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Proposta di risoluzione Milena Santerini

SOSTENERE GLI INTERVENTI UMANITARI A FAVORE DEI PROFUGHI


VULNERABILI NEL MEDITERRANEO

La crisi dei profughi e richiedenti asilo nellarea del Mediterraneo a causa delle guerre in Medio
Oriente, la minaccia del Daesh e linstabilit dei paesi nordafricani, ha messo alla prova lUnione
Europea. In questo quadro, il Consiglio dEuropa ha pi volte chiesto una protezione speciale per le
persone vulnerabili in pericolo in base al principio di non discriminazione. In particolare lECRI
(European Commission against Racism and Intolerance) ha chiesto una protezione dei migranti in
situazione irregolare contro la discriminazione nella Raccomandazione n.16 del 16 marzo 2016.
Bambini, donne e persone disabili sono le prime vittime di questi eventi. Il 25% dei migranti e
rifugiati giunti nel 2015 via mare sono bambini e il 17% donne (dati UNHCR). Numerosi sono i
minori non accompagnati, che sono stati separati dalle loro famiglie oppure inviati da soli perch
hanno pi possibilit di ricevere asilo.
Mentre si cercano soluzioni politiche e si attuano misure di sicurezza alle frontiere, si sono
moltiplicati anche gli sforzi di associazioni umanitarie, NGO, Chiese e singoli privati che hanno
contribuito a proteggere molte vite umane. Sono stati promossi e autofinanziati interventi di
salvataggio in mare, corridoi umanitari per far giungere in Europa persone vulnerabili, cure
mediche durgenza, ricerca dei corpi delle vittime da restituire alle famiglie, presenza nei campi
profughi, attivit di accoglienza diffusa promosse da volontari, cura dei minori non accompagnati.
LAssemblea dovrebbe valutare il modo di sostenere questi sforzi attraverso politiche adeguate,
coordinando lintervento della societ civile con quelli delle istituzioni , diffondendo e replicando i
migliori modelli di azione e promuovendone lefficacia.

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