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LA BALLATA DELLA SIGNORINA RICHMOND Primo Libro 1974-1977 INDICE

I.

Descrizione superficiale della signorina Richmond II. Catalogo Baruchello delle figure contigue e parallele alla signorina Richmond III. Istruzioni per l'uso pratico della signorina Richmond IV. Come si fa a far ridere la signorina Richmond V. Paesaggio con buchi attraversato dalla signorina Richmond VI. La signorina Richmond raccoglie informazioni sulla cerchia dei pretendenti VII. Oh come ; bella la signorina Richmond VIII. Riuscir la signorina Richmond a passare attraverso la cruna di un cammello? IX. Conversazione tra la signorina Richmond, Adele H, Anna K. e il prof. Cooper X. La signorina Richmond sorprende in un cespuglio il neoaustero Vincenzo Monti col Maresciallo Petruccioli XI. La signorina Richmond considera che i lama stanno in Tibet XII. La signorina Richmond affronta un altro tema brechtiano con parecchi cattivi esempi XIII. Sgusciando tra le due societ la signorina Richmond assiste assetata alla lotta per la piena occupazione XIV. La signorina Richmond non invitata al gran gala degli intellettuali coraggiosi XV. Dissentendo insieme a Alice la signorina Richmond rischia lo sradicamento ma XVI. Intermezzo: la signorina Richmond valuta i pro e i contro del suo sporco mestiere.

I.

DESCRIZIONE SUPERFICIALE DELLA SIGNORINA RICHMOND

Appollaiata su un ramo apre rapidamente le ali producendo al tempo stesso un fruscio che si pu udire a un centinaio di metri color arancione fiamma dalle lunghe gambe color verde oliva saltella tra i rami scende a terra alla ricerca del cibo il piumaggio dorato e arancione intenso poi torna su in alto dove ancora il sole riesce a traforare i fitti rami la luce batte sulle seriche piume dei suoi fianchi quando tranquilla emette suoni flautati e dolci ma quando irritata la sua voce si fa stridula e roca di colore grigio azzurro si muove tra i rami con agilit trascinandosi dietro la coda lunga e sottile assai abile si libra nell'aria vispa e sempre pronta a esibirsi in gorgheggi ha l'abitudine di salire a grande altezza per poi tuffarsi verso il basso tra i rami le sue piume bianche sono immacolate quelle nere sono cosparse di sfumature iridescenti verdi blu e purpuree in armonia col colore del dorso la si vede poi pavoneggiarsi agitando la sua lunga e bella coda della quale 2

tanto fiera e orgogliosa che la cura continuamente color del mare incupito dalla tempesta con la sgargiante coda rosa pu vivere dovunque sboccino dei fiori si mantiene immobile in aria dal petto rosso si libra in aria si nutre di nettare mettendo in mostra lo splendido piumaggio si prepara al lungo volo sfreccia rapida da fiore a fiore gioiello vivente sfreccia s'impenna s'avvita scende in picchiata scintillante di colore ametista contrasta con il candore immacolato del petto passa quasi tutto il tempo saltellando di ramo in ramo o svolazzando attraverso gli alberi macchia di colore verde blu e oro raramente scende a terra e se ne sta quasi sempre tra i rami pi alti riempie l'aria di note acutissime e vibranti la sua voce melodiosa e le sue piume smaglianti un piccolo gioiello alato di colore blu viola quando vola tra i fiori e quando succhia il nettare si libra senza posarsi e succhia il nettare mantenendosi in volo splendida e sgargiante dotata di piume di colori brillanti dal vellutato piumaggio nero e giallo brillante la coda si prolunga in due lunghissime penne sottili e ricurve che incorniciano il corpo in eleganti spire azzurre troppo bella e elegante dal serico 3

piumaggio nero violetto il corpo color rubino si adorna di due lunghissime penne sottili come fili metallici e terminanti con dischi che quando si posa sul suo albero preferito penzolano al sole con riflessi smeraldini fanno luccicare le sue penne iridescenti sfoggiando le sue penne vistose suole penzolare col capo all'ingi dondolandosi con i fini merletti delle sue lunghe penne caudali che ondeggiano alla brezza sfoggia una corona nera splendente formata da 120 penne lunghe ognuna da 9 a 18 centimetri le lunghe penne bianche le partono dalle spalle le bacche e i frutti pi dolci sono i cibi che preferisce pratica e crudele suole impalare le sue vittime sta quasi sempre nascosta e vola raramente data la sua natura timida e solitaria spicca per la bellezza dei colori delle sue piume il suo petto candido e immacolato attraversato da una striscia color smeraldo splendente con ciuffi di piccole piume verde metallico che si aprono come un ventaglio brillante CATALOGO BARUCHELLO DELLE FIGURE CONTIGUE II. E PARALLELE ALLA SIGNORINA RICHMOND

Questi sono i nostri discorsi questa una casa dentro ci sono tutte le fotografie di quello che succedeva la fotografia di Duchamp con me a Bomarzo una fotografia dei quadri degli anni 4

passati e cimiteri di uniformi e questi personaggi tutti coperti di parole di impressioni di Africa c' un grande cavallo e un piccolo cavallo il grande cavallo legato a questa storia il piccolo cavallo che guarda dall'altra parte il vecchio aeroplanino che si chiama messaggero chimico col carico di grano e eau & gaz di Duchamp questo intrico di stazioni di rifornimento che cosa fai come attivit rispondeva mi sveglio la mattina e poi ah ah respiro tutto questo che diventa il delta del Nilo la formazione della soluzione dei problemi change naturalmente tutto smontabile come quello di che cosa la pittura come si inquadra il discorso del la percezione e una parte del disegno dietro e non si vedr mai pi ma si pu smontarlo per vederlo il problema di per s di fare la pittura non esiste il vero problema come farla insomma questa invece un'altra cosa in memoria di un certo umore avuto leggendo il discorso della sua morale alla rovescia non mi ricordo pi la storia com' che lui gli guarda sempre il cazzo a quello senza una mano che si mette un grappolo al posto del cazzo che quando buono glielo fa levare questa idea del blu e del pantalone legata a quel mondo che un mondo tutto fatto di queste cose qua 5

riferimenti a fatti o cose della realt continuamente mescolati col sogno con il recupero di un fatto culturale loplop c' sempre una donna che lui ama e poi questa loplop viene fuori e questa fuga di uccelli questi bambini messi in fuga dall'usignolo e una serie di fotografie sbiadite di sogni che stavano nella stanza al mare poi le ho tirate a sorte questo un congresso di PO e LC questa la torre del comando del circo di pietra e allora le ho mescolate tutte c' culone occhiuto che un'altra storia poi dentro ci sono questi indumenti ci sono gli anni sessanta rivissuti minuto per minuto il discorso dell'utopia che l'utopia discesa gradualmente fino a dventare l'ideologia poi passata fino all'esaurimento del discorso della pratica che questa trasformazione di questo tipo di discorso delle immagini la reintroduzione dell'utopia ad ogni costo qui dentro ci ho messo uno di quei candelotti che puzzava tanto l'ho preso l'ho messo qui e poi l'ho chiuso non c'era niente dentro e poi l'ho tolto e poi oggi te lo faccio sentire senti come impregnato tremendo vero in questi anni l'abbiamo respirato tutti gli uccelli volavano verso ovest alla ricerca di S. volavano volavano volavano poi ne cade uno poi ne cade un altro volano attraverso il mare passano i continenti 6

e alla fine restano in trenta e hanno girato tutto il mondo e che alla fine si rendono conto che non esiste l'uccello S. che loro cercano che hanno cercato sono loro l'uccello S. sono loro l'uccello Richmond forse questo un altro l'unione di questa cosa qua che era stata fatta con un suo significato di esorcismo qua c' un centimetro col quale stato fatto questo gioco attaccato a questo uccello qua ci sono gli alberi e poi c' la situazione in cui si muovevano c' sempre il cappello del carabiniere questo pantalone che non so esattamente che cos' e messe a asciugare queste cinque incarnazioni e una macchina militare una specie di carro armato di aeroplano il capitano che si chiama la bistecca e ha questo suo preparativo militare che si riferisce al sogno quello che rimane intanto qua questo brandello un'attivit di tipo difensivo personale una strada per costruirsi un linguaggio in una pittura simbolica trasformata trasformando trasformati tutto quello che abbiamo respirato immagini riportate su altre immagini su altre superfici che non soltanto l'operazione di tipo estetico o un esperimento per riuscire a sopravvivere un'arma per convincersi a essere vivo ma una cosa pi vicino al gioco una cosa che pu essere al limite 7

un fatto collettivo come per esempio con i bambini possiamo dire ci mettiamo insieme e facciamo tutti un enorme quadro di figure ritagliate una parte le ha ritagliate agnese i due burocrati per esempio con la busta rossa e questo incontro praticamente armistiziale tra i sessi oppure qua questo personaggio con alle spalle una specie di coscienza piano piano queste cose sono spoglie che lui lascia una serie di cose attraverso cui si passa l'espulsione degli anni sessanta il limbo antipotere insomma e c' qui lo specchio per guardare attraverso si vede quello che c' dietro una serie di cose attraverso cui si passa cercando di amplificare il sintomo come una persona mutilata si prude il piede che non ha pi da anni mentre un piede cresce da un'altra parte quando invece abbiamo capito che il potere poteva essere una cosa che doveva essere distrutto per cambiare il nostro mondo e qui c' tutta la descrizione di come l'abbiamo vista noi il pratone qui dove era schierata la polizia le fotoelettriche da una parte i carabinieri da una parte le case il giro che abbiamo fatto sullo sterrato e dove hanno fatto le barricate l e l dove c'erano i fiori poi abbiamo parlato con la gente poi siamo usciti attraverso la carrozzeria che c' l e il camion la posizione del camion rovesciato

nella pittura l'esplosione che ribalta la pittura dall'altra parte dove guarda l'altro uccello liberando figure attraverso il gas attraversando la non il gioco solamente ma finalmente insieme trasformando tutte le volte che abbiamo desiderato e l'esplosione e le lotte i compagni le armi l'amore

ISTRUZIONI PER L'USO PRATICO DELLA III. SIGNORINA RICHMOND

Nettatela squamatela infilatele nel ventre le erbe odorose fissatela allo spiedo con un sottile filo metallico o con uno spago umido grigliatela alla carbonella accesa cospargetela con rosmarino e alloro lasciatela riposare per un'ora cos che tutti gli aromi la penetrino poi scuoiatela e pulitela tagliatela in grossi pezzi infilzatela ben unta d'olio sullo spiedo e praticatele qualche taglio sulla pelle perch non abbia a screpolarsi fatela cuocere a fuoco moderato spruzzandola di sale tagliatela a dadini potatela a bollore mescolando senza interruzione cuocetela a fuoco scoprto molto dolce per 20 minuti colatela attraverso un setaccio sottile ponetela in una casseruola che la contenga appena copritela con acqua fredda e portatela lentamente a bollore toglietela dal fuoco e lasciatela immersa nel liquido per 10 minuti pulitela conditela con sale e pepe immergetela nel latte passatela nella farina fatela saltare nel burro e in olio

finch sia ben dorata da ambo le parti ammollatela nel latte per 24 ore immergetela infarinata nella padella con l'olio che fuma friggetela e sgocciolatela dorata e croccante fondete il burro in una padella pesante e fatevela saltare finch sia tenera fatela dorare senza che prenda troppo colore se diventa troppo asciutta aggiungete un po' di vino spennellatela con burro sciolto e ponetela sulla griglia riscaldata e unta cuocetela per 7 minuti rivoltatela spennellatela con altro burro e grigliatela tagliatela a fette di un centimetro abbondante di spessore pepatela e battetela con un pestacarne di legno fatela rosolare finch prenda colore sopra e sotto allargatela sul tagliere e battetela sino a ridurla dello spessore di 1 centimetro arrotolatela e legatela con un filo grosso fatela rosolare a fuoco vivo coprendola cuocetela a fuoco dolce da 45 a 60 minuti pronta quando la carne si sfalda facilmente con una forchetta aiutandovi con la garza sollevatela con delicatezza slegatela e affettatela con un grosso ago da calza o con le punte di una forchetta punzecchiatela qua e l poi portatela lentamente a bollore deve rimanere morbida e avere la pelle intatta pestatela con una mazza di legno pulita spellata e privata della vescichetta e degli occhi ponetela in una pentola capace e fatela bollire per due ore coperta strofinatela con un tovagliolo bagnato legatela ponetela in una pentola capace portatela a ebollizione scolatela sciacquatela ripetete pi volte l'ebollizione con cura

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disossatela dalla testa alle spalle salatela all'interno e ricucitela con cura dandole ancora la sua forma legatele insieme le gambe anteriori e quelle posteriori sventratela spellatela rimuovendo con un coltellino la pelle sul dorso cominciando dalla coda e tirandola indietro di colpo sul ventre la pelle non si toglie ma si raschia tenetela a bagno per 12 ore in acqua fredda spesso rinnovata poi fatela bollire scolandola non appena tenera poi toglietele delicatamente la pelle immergetela in acqua non troppo calda dopo averle chiuso l'ano con un pezzetto di sughero o altro fatela bollire 15 minuti sgocciolatela spaccatela per il lungo appogiatela voltata sul dorso sopra un tagliere e tagliatela nel senso della lunghezza con un pesante coltello spruzzatela con un poco di burro fuso e servitela calda ponetela sul tagliere fatele un'incisione fra le gambe posteriori e l'ano rovesciatele la pelle e tiratela verso l'alto liberate le gambe davanti fino alla testa toglietele la testa e le interiora squamatela apritela lungo il ventre mettete da parte le uova dall'aspetto corallino e togliete la lisca lavatela asciugatela passatela alla fiamma e raschiatela bene con la lama di un coltello per togliere i peli praticatele un taglio nel ventre e toglietele le interiora pulitela molto bene svuotatela anche dei polmoni e ghiandole passatela alla fiamma lavatela asciugatela infilatele nell'apertura naturale le erbe aromatiche sale e pepe cospargete le cavit interne con un poco di sale e pepe fiammeggiatela con cognac ponetela in forno dolce e fatela arrostire 11

per circa un'ora innaffiandola frequentemente pulitela all'interno e all'esterno spalmatela internamente con burro ammorbidito cucitela avvolgetela in una sottile fetta di lardo e arrostitela in forno dolce per circa 1 ora pulitela e riempitela con la farcia legatele le gambe cucitele l'apertura ponetela nel forno con un poco di vino bianco e burro servitela nel tegamino caldissimo lasciatela marinare per 2 giorni copritela con vino ros e chiudete il recipiente con carta oleata cuocete a forno basso finch la carne sar cotta ma consistente adagiatela su un foglio di carta oleata a forma di cuore praticatele tre tagli trasversali cospargetela con brandy chiudete il cartoccio mettetela in un tegame e infornate per circa 1 ora sfornatela cospargetela di succo di limone ponetele una piccola mela rossa in bocca guarnitele le orecchie con rametti di prezzemolo e adagiatela sopra un letto di crescione

COME SI FA A FAR RIDERE LA SIGNORINA IV. RICHMOND

Questo compito assolto in vari modi ma in sostanza possiamo individuare tre varianti che rieccheggiano altri intrecci o tipi se ne sta distesa la bella e dorme un sonno profondo e dalle mani e dai piedi scorre acqua risanatrice il protagonista ha degli animali 12

e davanti alla finestra egli casca nel fango o in una pozzanghera e gli animali un topo un gambero uno scarabeo eccetera lo assistono lo puliscono amorevolmente con le loro zampette il che provoca risate l'altro modo consiste nel fatto che il protagonista possiede un'oca d'oro alla quale tutti restano appiccicati lo spettacolo di questa processione la fa ridere questo caso classificato nell'indice come un tipo a s n. 571 terzo modo il protagonista possiede un piffero magico al suono di questo fa ballare davanti alla finestra tre porcellini lei ride seguono le nozze i primi due motivi richiedono un esame particolareggiato e qui non saranno trattati invece l'altro motivo quello dei porcellini danzanti si rivelato in base ai nostri materiali molto importante per capire la storia l'intreccio semplicissimo la sua mano promessa a colui che ne individuer i contrassegni con l'aiuto dei maialini danzanti

il protagonista assolve il compito e in cambio di un maialino essa mostra al protagonista i propri contrassegni tutti questi materiali non lasciano dubbi sulla ragione per cui 13

il protagonista accompagnato dal maiale susciti il suo riso il protagonista va da un vecchio che gli d un piffero che suona da solo e alla cui musica tutti devono ballare osserva che dovunque lei passasse dovunque arrivassero i suoi cavalli si formavano sorgenti e and per quella sua traccia finch e compra dei maialini e li conduce fin sotto la sua finestra e li fa ballare al suono di quella musica e lei lo prega di venderglieli i miei maialini li do non per soldi ma a una condizione quale condizione se vuoi avere un maialino mostrami il tuo bianco corpo fino ai ginocchi e lei ci pens poi alz la veste fino ai ginocchi e agit la mano destra e si formarono foreste e acque e agit la sinistra e spiccarono il volo vari uccelli e scopr tre piccoli nei sulla gamba sinistra dopo di che nel testo ci sono dei puntini di sospensione

PAESAGGIO CON BUCHI ATTRAVERSATO DALLA V. SIGNORINA RICHMOND

Perch si deve vedere poi gli alberi si spostano 14

la luce un poco aumenta azzurro che oscilla un poco cadono sempre pi in basso gi c' l'acqua anche e correndoci intorno poi pi su non piove con percorsi neri segnati perch si deve vedere guardandoci intorno mentre si abbassa sempre di pi i rumori dietro le foglie nessuno risponde intorno i rumori dietro le foglie stanca e sale ancora cadono sempre pi in basso guardandoci intorno mentre se le sue dita capovolgono adesso sembra che si muove non si sa dove cominciato altri alberi sembrano veri e correndoci intorno un grande quadrato con percorsi neri segnati un grande quadrato non va pi via quelli che stanno pi lontano altri alberi sembrano veri non va pi via dove appena passata dove pi bianca ci sono due o tre posti che se le sue dita capovolgono poi gli alberi si spostano ci sono due o tre posti che adesso sembra che si muove dove appena passata guardandoci intorno mentre e correndoci intorno 15

un grande quadrato nessuno risponde intorno perch si deve vedere accuratamente altri rossi che gira tutto intorno poi gli alberi si spostano con percorsi neri segnati adesso sembra che si muove i rumori dietro le foglie gi c' l'acqua anche che gira tutto intorno stanca e sale ancora altri alberi sembrano veri quello che vola sopra gi c' l'acqua anche si abbassa sempre di pi non si sa dove cominciato con percorsi neri segnati accuratamente altri rossi dove appena passata altri alberi sembrano veri nessuno risponde intorno se le sue dita capovolgono quelli che stanno pi lontano quello che vola sopra si abbassa sempre di pi ci sono o due o tre posti che non va pi via poi gli alberi si spostano perch si deve vedere un grande quadrato azzurro che oscilla un poco sul fondo la nebbia pesa e correndoci intorno guardandoci intorno mentre poi pi su non piove adesso sembra che si muove dove pi bianca 16

la luce un poco aumenta stanca e sale ancora i rumori dietro le foglie cadono sempre pi in basso gi c' l'acqua anche che gira tutto intorno dove pi bianca se le sue dita capovolgono nessuno risponde intorno stanca e sale ancora la luce un poco aumenta dove appena passata si abbassa sempre di pi che gira tutto intorno la luce un poco aumenta sul fondo la nebbia pesa ci sono due o tre posti che poi pi su non piove sul fondo la nebbia pesa poi pi su non piove accuratamente altri rossi azzurro che ascilla un poco quello che vola sopra sul fondo la nebbia pesa accuratamente altri rossi quelli che stanno pi lontano azzurro che oscilla un poco quello che vola sopra non si sa dove cominciato non si sa dove cominciato non va pi via dove pi bianca quelli che stanno pi lontano cadono senpre pi in basso

LA SIGNORINA RICHMOND RACCOGLIE INFORMAZIONI VI. SULLA CERCHIA DEI PRETENDENTI

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Perch i lavoratori della testa non sono per la rivoluzione domand la signorina Richmond perch di fronte alla rivoluzione hanno paura che una cosa dicono come potrebbe il fiore in questo sistema di merda che produce miseria possono vivere bene e dimenticano che dopo il fiore necessario e inevitabile perch di fronte alla rivoluzione loro si comportano non come teste ma come pance mettono il loro sapere al servizio dei nostri oppressori non sono per la rivoluzione e dimenticano che dopo il fiore e hanno paura della miseria perch tanti vivono male e non riescono a capire che viene qualche cosa d'altro vivono in un sistema al servizio dei nostri oppressori perch non vogliono essere disturbati nella loro principale occupazione che quella di riempirsi la pancia hanno paura che una cosa domand la signorina Richmond questi pochi vivono bene solo se non appunto fiorendo vedono che soltanto pochi mettono il loro sapere perch tanti vivono male fiorire in un altro mondo

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hanno paura che una cosa ne escluda per forza l'altra vivono in un sistema che produce miseria e anche loro producono miseria nella loro principale occupazione vedono che soltanto pochi viene qualche cosa d'altro non come teste ma come pance loro sono convinti che questo sistema perch i lavoratori della testa perch non vogliono esere disturbati e anche loro producono miseria e hanno paura della miseria vedono che soltanto pochi possono vivere bene e non riescono a capire che loro si comportano in questo sistema di merda al servizio dei nostri oppressori non sono per la rivoluzione viene il frutto ne esclude per forza l'altra che quella di riempirsi la pancia e non riescono a capire bene che in questo sistema di merda questi pochi vivono bene solo perch tanti vivono male loro sono convinti che questo sistema loro si comportano e hanno paura della miseria altrettanto naturalmente vivono in un sistema nella loro principale occupazione necessario e inevitabile e anche loro producono miseria loro sono convinti che questo sistema

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necessario e inevitabile dicono come potrebbe il fiore fiorire in un altro modo se non appunto fiorendo che quella di riempirsi la pancia mettono il loro sapere fiorire in un altro modo perch i lavoratori della testa altrettanto naturalmente possono vivere bene perch non vogliono essere disturbati se non appunto fiorendo e dimenticano che dopo il fiore viene il frutto viene qualche cosa d'altro altrettanto naturalmente questi pochi vivono bene solo domand la signorina Richmond non come teste ma come pance dicono come potrebbe il fiore perch di fronte alla rivoluzione viene il frutto ne esclude per forza l'altra che produce miseria OH COME E' BELLA LA SIGNORINA RICHMOND

VII.

Oh come bavella la bastardella barella bardella barbatella bandinella bandella come bancarella la signorina Richmond oh come balsamella la bagattella bacinella azzimella asserella asparella ascella come arsella la signorina Richmond oh come arganella la 20

arcella antanella animella anella ancella anatrella come alberella la signorina Richmond oh come albarella la albanella agugella agucella agnella affezioncella adulazioncella come acmella la signorina Richmond oh come acetosella la acetella abluzioncella zittella zitella vorticella vitella come villanella la signorina Richmond oh come verzella la vergella varicella valpolicella vaccherella vaccarella ugnella come tunicella la signorina Richmond oh come trivella la tinella tremarella tortorella tordella tonacella tirella come timonella la signorina Richmond oh come tavella la tattamella tarantella tagliatella tabella storiella stella come stampella la signorina Richmond oh come spronella la spintarella spinella speronella sorella sirighella silvestrella come serenella la signorina Richmond oh come sentinella la selvastrella sella scodella scivolarella sciacquabudella scarsella come scandella la signorina Richmond oh come sbadigliarella la sbadigliella sassella sardella sanguinella salvastrella sagginella come saettella la signorina Richmond oh come rotella la romanella rocchella rivoltella

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risella reticella renella come reggisella la signorina Richmond oh come raperella la ranella raganella raffaella quella quadrella putrella come pulzella la signorina Richmond oh come pulcinella la pulcella prunella provvisioncella procella presella predella come pozioncella la signorina Richmond oh come possessioncella la portella portapadella porcella pimpinella piastrella piantella come pianella la signorina Richmond oh come pettinella la pennella pedivella pecorella pavoncella patella passerella come passatella la signorina Richmond oh come pasquella la particella paretella parcella paratella pappardella panzanella come palella la signorina Richmond oh come pagella la padella ombrella olivella offella novella nocella come nigella la signorina Richmond oh come nepitella la nella navicella muriella mozzarella mortella mortadella come modella la signorina Richmond oh come mizibella la milzadella mignella mezzanella mattonella mascella martinella come marachella la signorina Richmond oh come mantella la manovella mannella manganella mammella maestrella madamigella

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come lupinella la signorina Richmond oh come lumachella la livella limoncella lamella isabella gratella granella come grancella la signorina Richmond oh come gradella la gonnella glabella giumella girella ginocchiella ginestrella come gherminella la signorina Richmond oh come gazzella la garganella gancherella gamella galtella gallinella gabbanella come fustella la signorina Richmond oh come fusella la frittella frassinella forosella formella forcella fontanella come flanella la signorina Richmond oh come fiscella la femminella favella faldella falcinella ella ederella come drappella la signorina Richmond oh come donzella la della damigella cruscherella coratella coramella coppella come copertella la signorina Richmond oh come consorella la comunella columella coltella colonnella coccinella cittadella come ciaramella la signorina Richmond oh come ciambella la chiarella chetichella cervella ceramella cennamella cella come cedronella la signorina Richmond oh come catinella la catenella casella castella carbonella caravella caramella

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come cappella la signorina Richmond oh come capitella la capannella canzonella catinella cantarella cannella campanella come camerella la signorina Richmond oh come calabresella la cacchiatella cacarella cabanella buttasella burella budella come bucherella la signorina Richmond oh come brighella la bretella brescianella bracciatella boncerella bilancella biella come bella la signorina Richmond

VIII.

RIUSCIRA' LA SIGNORINA RICHMOND A PASSARE ATTRAVERSO LA CRUNA DI UN CAMMELLO?

Dallo schifo assoluto della borghesia passarci come quando si spazza l dove non passa la scopa la sporcizia non se ne va mai da sola quella volta l che con le scarpe rosse o con quelle che facevano male dallo schifo assoluto della borghesia passarci come quando si spazza la si vista in quelle altre ballate o quelle volte tentando di passarci quella volta l che con le scarpe rosse o con quelle che facevano male batteva come un'ala sulla sua fronte i lunghi occhi parevano pi neri la si vista in quelle altre ballate o quelle volte tentando di passarci alta veniva ridendo tra gli alti steli

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l'ombra dei bei capelli oscura batteva come un'ala sulla sua fronte i lunghi occhi parevano pi neri d'annunzio e le elegie romane le poesie sono per la classe superiore alta veniva ridendo tra gli alti steli l'ombra dei bei capelli oscura e godono quelli che le leggono ben sazi sdraiati sui divani d'annunzio e le elegie romane le poesie sono per la classe superiore ne seguono varie vicessitudini ma alla fine tutto si aggiusta e godono quelli che le leggono ben sazi sdraiati sui divani un giovane d'ingegno incontra una bella donna s'innamorano il marito crea confusione ne seguono varie vicessitudini ma alla fine tutto si aggiusta non fremito corre le cime abbronzati coi soldi rubati agli sfruttati un giovane d'ingegno incontra una bella donna e s'innamorano il marito crea confusione leggere cos com' piacevole sulle navi o sulle nevi sdraiati non fremito corre le cime abbronzati coi soldi rubati agli sfruttati e la lotta di classe si fa pi acuta loro scorgono il nemico mortale leggere cos com' piacevole sulle navi o sulle nevi sdraiati ma adesso che risulta pi evidente il disfacimento della loro societ e la lotta di classe si fa pi acuta loro scorgono il nemico mortale e si accorgono di essere loro questa sporcizia invecchiata ma adesso che risulta pi evidente

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il disfacimento della loro societ che creer una societ nuova il proletariato che spazza la sporcizia e si accorgono di essere loro questa sporcizia invecchiata solo l'odio indicher il passaggio solo con l'odio potr attraversare che creer una societ nuova il proletariato che spazza la sporcizia solo l'odio dovr imparare solo con l'odio potr spazzare via solo l'odio indicher il passaggio solo con l'odio potr attraversare l dove non passa la scopa la sporcizia non se ne va mai da sola solo l'odio dovr imparare solo con l'odio potr spazzare via

CONVERSAZIONE TRA LA SIGNORINA RICHMOND, ADELE H., IX. ANNA K. E IL PROF. COOPER

Oltre a essere anormale dal punto di vista statistico l'amore pericoloso oltre a essere anormale oggi invece mi sento cos tranquilla la comparsa dell'amore sov vertitrice di ogni buon ordinamento sociale della nostra vita a luglio invece ero cos agitata quello che la societ ti ha condizionato a richiedere oggi invece mi sento cos tranquilla non l'amore bens la sicurezza sono cos disperata perch la cosa pi liberante sempre 26

ho una stoffa da mettere in camera quella che reca pi gioia non riesco a trovare un tappezziere non la felicit che si trasforma sempre che mi metta la stoffa in camera in qualche tipo di sicurezza oggi invece mi sento cos tranquilla cio una restrizione ingannevolmente piacevole delle mie possibilit a luglio invece ero cos agitata la gioia invece include la dispe razione che attraverso il limite estre mo del dolore diventa gioia di nuovo a luglio invece ero cos agitata potrei mandarti il mio tappezziere quel nucleo che si auto mi sembra una cosa fantastica definisce famiglia felice la tua falsa coscienza emblematica di quel segreto patto suicida una stoffa azzurra a piccoli disegni stretto dal nucleo famigliare borghese la famiglia in cui si prega insieme potresti anche farci un bel vestito e si rimane insieme nel bene e nel male finch morte non ci separi o ci liberi un vestito azzurro a piccoli disegni l'ultima perfezionata forma di non incontro che sembri uscire poi dalla parete dove si opera il massimo di distruzione toglie alle azioni ogni genuina e gene rosa spontaneit esclude l'ultima volta che ho visto il treno esclude la realt della persona a luglio invece ero cos agitata colpevole chi preferisce le proprie scelte e esperienze a quelle che gli vengono imposte dalla famiglia

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oggi invece mi sento cos tranquilla che non hai oltrapassato i limitati orizzonti della tua famiglia ripetendo fuori il suo sistema restrittivo l'ultima volta che ho visto il treno non c' generosit nei suicidi con venzionali che scegliamo nella famiglia che scegliamo nella famiglia e nel lavoro in essi non c' amore per noi stessi una stoffa azzurra a piccoli disegni e quindi non c' neppure la cosa di un dono agli altri privo di ambi l'ultima volta che ho visto il treno nessuno pu pensare di amare un altro sinch non ama se stesso a sufficienza no mi sembra una cosa fantastica oggi invece mi sento cos tranquilla incontrare se stesso corteggiare se stesso sposare se stesso cosare se stesso a luglio invece ero cos agitata oltre a essere anormale dal coso di vista statistico l'amore la normalit un valore definito potresti anche farci un bel vestito definito cio dagli interessi di chi detiene il potere e nella societ capita listica questi cosi sono rappresentati potrei avere un'altra tazza di t sono rappresentati dal coso profitto e la forma di sessualit ritenuta normale in questo contesto solo quella pro vuole anche lei un'altra tazza di t creativa all'interno della cosa della una sessualit che pu anche assi curare una piccola parte di piacere vorrei anch'io un'altra tazza di t ma deve soprattutto servire il si stema il mercato del lavoro 28

chi vuole ancora una tazza di t a luglio invece ero cos agitata e non essere l'espressione totale del corpo e della mente dell'individuo la vuoi anche tu un'altra tazza di t oggi invece mi sento cos tranquilla incontare se stesso corteggiare se mi sembra una cosa fantastica al contrario la sessualit orgasmica l'affermazione di un bisogno radicale potrei mandarti il mio tappezziere e autonomo per la completa espressione del corpo in una relazione personale d'amore separata dai bisogni di pendenti eccetera come quelli del cibo della casa rifugio e non pu non pu essere limitata da leggi borghesi ho una stoffa da mettere in camera che anche in questo campo tendono alla conservazione della della propriet privata e al dominio sulla cosa sono cos disperata perch sulla forza lavoro per mezzo della troppo non riesco a trovare un tappezziere stretta e soffocante famiglia nucleare o all'imposizione della cosa che sembri uscire poi dalla parete della poesia tradizionale il cui compito quello di produrre comportamenti un vestito azzurro a piccoli disegni di produrre comportamenti definiti normali e perci conformisti e imperso a luglio invece ero cos agitata oggi invece mi sento cos tranquilla x. XI. LA SIGNORINA RICHMOND CONSIDERA

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CHE I LAMA STANNO IN TIBET

I lavoratori i sindacati sono venuti qui per ragionare per parlare per ascoltare con calma la manifestazione di oggi non fatta in Cile i carri armati in Italia i sindacati come qualcuno ha detto con i carri armati migliaia di lavoratori e studenti vogliono raccogliersi per discutere di un problema lama o non lama lama o non lama vitale per l'intera societ siamo profondamente d'accordo con le esigenze manifestate oggi dai giovani di rinnovamento e di cambiamento pi lavoro meno salario pi lavoro meno salario dell'universit e dell'intero paese la protesta studentesca giusta i problemi agitati sono i nostri proprio per questo diciamo pi sacrifici pi sacrifici pi sacrifici che quelle frange che operano per separare gli studenti dal movimento operaio e popolare lavorano scopertamente per il nemico comune c' chi non lama c' chi non lama per quelle forze esterne e interne all' universit che non vogliono il cambiamento bisogna dare obiettivi razionali e reali meno ferie pi sfruttamento pi orario meno salario a un protesta che rischia altrimenti di rimanere rifiuto nichilista e reazione rabbiosa e esasperata non lama nessuno non lama nessuno ai problemi gravi dell'universit a chi grida che vogliamo affossare il movimento rispondiamo il pc non sta qui lecca il culo alla dc 30

che non abbiamo mai pensato di agire senza e tantomeno contro le grandi masse giovanili dobbiamo lottare e vincere assieme Argan e Paolo VI uniti nella lotta la grande battaglia per il rinnovamento dell'intera societ battere e vincere il fascismo le tentazioni reazionarie Andreotti rosso Fanfani lo sar le provocazioni eversive ogni violenza o tentazione irrazionale che rompe i vetri chi sfascia le facolt chi non lama non fa l'amore non colpisce Malfatti ma danneggia la causa degli studenti il movimento operaio e non c' retorica in tutto ci fatte 'na pera Luciano fatte 'na pera ha combattuto il fascismo anche difendendo gelosamente le fabbriche impedendone la distruzione noi siamo potere padronale potere padronale venuti qui n con la forza n con la pretesa paternalistica di avere la giusta linea in tasca vogliamo discutere lama frustaci lama frustaci con tutti quale la strada da imboccare quali i nostri obiettivi di lotta occorre che fin d'oggi prendiamo lama subito libero e gratuito assieme un impegno comune di mobilitazione che isoli e sconfigga i nemici palesi e mascherati della nostra causa ora ora miseria a chi lavora c' una vertenza aperta da due anni e mezzo sull'universit che riguarda migliaia

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di docenti di lavoratori di precari pagheremo tutto pagheremo tutto di questa lotta si fanno carico le confederazioni sindacali con tutto il loro peso e il loro impegno bisogna chiudere sindacati e pci il fascismo sta l presto e bene questa vertenza per aprire un discorso costruttivo e proficuo sulla profonda riforma dell'universit scemo scemo scemo scemo questa struttura oggi segnata da carenze insufficienze incapacit e da una sostanziale chiusura di classe che esclude case no baracche s case no baracche s dal diritto alla cultura e allo studio migliaia di operai di figli di lavoratori vogliamo una universit diversa che esalti 35 lire 500 ore 35 lire 500 ore l'impegno di studio di approfondimento dei giovani il paese per cambiare ha bisogno del contributo qualificato via via la nuova polizia dei tecnici e degli intellettuali non bisogna disperdere l'energia dei giovani necessario al contrario trasformare lama mio e lo gestisco io la rabbia e la protesta che nascono da una condizione di esasperata emarginazione dei giovani privi oggi di una prospettiva viva i sacrifici viva i sacrifici di lavoro in volont politica positiva di rinnovamento ti prego lama non andare via vogliamo ancora tanta polizia

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XII.

LA SIGNORINA RICHMOND AFFRONTA UN ALTRO TEMA BRECHTIANO CON PARECCHI CATTIVI ESEMPI

Quel giorno la signorina Richmond and da Rosa e le disse io voglio partecipare alla lotta delle classi ammaestrami Rosa le disse siediti la signorina Richmond si sedette e chiese come devo combattere? chiunque sta dalla parte del popolo rivoluzionario un rivoluzionario chiunque sta dalla parte dell'imperia lismo e del capitalismo buro cratico un controrivoluzionario Rosa rise e le disse stai seduta bene? non so disse la signorina Richmond stupita in che altro modo dovrei sedermi? Rosa glielo spieg ma disse la signorina Richmond impaziente io non sono mica venuta qui per imparare a stare seduta chiunque sta dalla parte del popolo rivoluzionario solo a parole ma agisce diversamente un rivoluzionario a parole la so tu vuoi imparare a combattere le disse Rosa pazientemente ma per fare questo tu devi stare seduta bene perch adesso per l'appunto noi stiamo seduti e vogliamo parlare seduti la signorina Richmond disse

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chiunque sta dalla parte del popolo rivoluzionario non solo a parole ma anche con le azioni un autentico rivoluzionario se si aspira a assumere la posizione migliore e a tirare fuori il meglio da quello che c' insomma se si aspira al godimento come si fa allora a combattere? guardati intorno disse Rosa ridendo c' chi assume la posizione peggiore si battono i colpi si leva il sipario e Fortini corre subito a schierarsi come sempre dalla parte sbagliata rivive i tempi degli schieramenti insomma non aspira al godimento come fa allora a combattere? Giorgiobocca si sa un rigorista che i valori e i miti borghesi del lavoro ben fatto del profitto del successo della disciplina puritana dell'orgoglio professionale invoca eterni insieme a chi lo paga contro il niente delle rivoluzioni finte o impossibili insomma non aspira al godimento il compagno Fofi si sa un rigorista convinto che l'orgasmo decadente si masturba di nascosto dalle masse come fa allora a combattere? Asorrosa palindromo un vero rigorista la teoria dei bisogni che nasce da questo magma sociale dice deve per forza contrapporsi ad ogni tentativo di ricondurre a un quadro coerente e unitario le spinte diverse e spesso dra mmaticamente contradditorie che fanno o stacolo alla soluzione dei problemi po litici e economici del paese non si 34

tratta infatti in questa ottica di creare una societ nuova in somma non si aspira al godimento tutti a ridere invece quando appare il Profferrarotti torturato dai nazisti e coi coglioni illividiti balza sull'attenti se telefona l'Espresso sbuca Alberoni scarso rigorista vede stati nascenti ma non vede la trave nel suo occhio che non vede quello che sta nascendo dove va ma Rossananda invece rigorista la fa parlare l'ostinazione di chi non si rasegna a vedere il pic e il sindacato non solo impegnati a distruggere altri ma le basi della sopravvivenza propria e lei lavora tena cemente per la crisi della loro linea poi lei neppure aspira al godimento infine Berlingotti l'ultr rigorista che non ama il lassismo dei costumi che convinto che gli studenti debbano ricominciare a studiare con la seriet dei vecchi tempi che considera con sospetto il gran parlare che si sta facendo da qualche anno sulla rivalutazione delle devianze sulla vita come gioco e piacere sulla produttivit che non deve essere considerata un valore primario ecco il campione dell'austerit Rosa tir gi il sipario e disse ma se non si aspira al godimento ma se non si vuole tirare fuori il meglio di quello che c' e se non si vuole assumere la posizione migliore nella situazione in cui ci si trova

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perch allora si dovrebbe combattere? SGUSCIANDO TRA LE DUE SOCIETA' LA SIGNORINA RICHMOND ASSISTE ASSETATA ALLA LOTTA PER LA PIENA OCCUPAZIONE 2000 o forse 4000 disoccupati i calcoli non sono precisi che per antico diritto occupano la splendida piazza tra non molte ore cadranno nella rete e saranno avviati alla ghigliottina un'ordinanza del sindaco infatti ne dispone la cattura e la distruzione con sistema eutanasico la ghigliottina appunto per por fine al grave pericolo di infezione tramite germi dei quali i disoccupati sono portatori c' ormai una vasta pubblicistica che informa come questi soggetti siano universalmente ritenuti porta tori e trasmettitori di sovversione la decisione del sindaco prci s'impo neva ma non possedendo ghigliottine i disoccupati saranno acchiappati dalle reti tese da personale specializzato poi decapitati con normali coltelli da macellaio e infine dopo altre analisi bruciati perch ghigliottinati si chiede la gente perch risponde il zangheri sar la morte pi rapida e meno crudele proprio come richiedono in questi casi leggi e rego lamenti internazionalmente riconosciuti e anche per evitare aggiunge qualcuno che vi siano malintenzionati che approfitino per metterli in vendita la massaia sa che deve diffidare di disoccupati decapitati

XIII.

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che cosa ne penseranno i borghesi dovrebbero non essere scontenti in fondo toglieremo di mezzo un pericolo serio per la salute pubblica faremo pulizia di certe sporcizie veramente insopportabili e non dimentichiamolo neutralizziamo una minaccia costante a statue e capitelli a stato e capitale commenta Varechina quando avverr la cattura dei disoccupati questo non lo dica in giro presto all'alba di uno dei prossimi giorni sa non vogliamo avere le piazze affollate di curiosi i disoccupati indicati come portatori di sovversione quindi nemici della pubblica salute sono sfuggiti alla cattura disposta con ordinanza del sindacato ieri mattina tra le 5,30 e le 6 incaricati del comune e dei pubblici macelli avevano predisposto le reti nella piazza solitamente affollata dai disoccupati e le avevano cosparse di becchime forse presagendo il pericolo i disoccupati sono scesi in pochi dai tetti delle case quei pochi si sono avvicinati guardinghi alle reti e intelligentemente hanno beccato il mangime che si trovava intorno alle reti guardandosi bene dall'entrarvi dall' alto la maggioranza dei disoccupati osser vava senza muoversi i loro movimenti c' stato un momento anzi in cui si visto un disoccupato pi anziano quasi un capogruppo slanciarsi verso due o tre disoccupati pi giovani che si proiettavano verso la rete per entrarvi e beccarli sulla testa e sul dorso costringendoli a tornare indietro sembra che adesso gli esperti sindacali studieranno una nuova strategia per cat turarli d'altra parte i sanitari affermano 37

che gli emarginati affetti da sovversione potrebbero essere circa il 30-40 per cento conseguentemente parte di quelli catturati potrebbero essere rilasciati in libert dopo gli opportuni controlli stato deciso di attendere qualche giorno prima di tentare nuovamente di catturarli intanto verranno nutriti ogni giorno a orari fissi per riabituarli a scendere nella piazza oggi i disoccupati perseguitati da un'ordinanza del sindaco che vuole ghigliottinarli perch sarebbero affetti da sovversione hanno subito un ulteriore attacco 28 di loro sono caduti in trappola astutissimi nei giorni precedenti erano riusciti a sfuggire alle insidie e ai trabocchetti tesi dagli incaricati del comune mettendo a repentaglio la dignit dell'autorit municipale ma ieri si presentato al sindaco un tipo con pipa un certo signor Lama specialista nella cattura degli animali selvatici il tipo ha detto lasciatemi provare e lo hanno lasciato provare a mezzogiorno ha disteso sulla piazza una rete di 15 metri quadrati corredata di paletti e un robusto elastico ha sparso nelle vicinanze una certa quantit di becchime borbottando qualcosa che poteva essere un richiamo per polli una sorta di pi pi ma adatto ai disoccupati i quali si sono presto affollati a beccare tutto quel ben di dio il signor Lama allora ha dato uno strattone all'elastico la rete scattata e si rovesciata sui disoccu pati ma in quel momento manovrando l'at trezzo l'operatore inciampato e moltis simi compagni sono riusciti a fuggire ne sono rimasti prigionieri soltanto 28 38

la trappola dunque ha funzionato avrebbe funzionato ancora meglio se il cacciatore non si fosse emozionato si emozionato perch la piazza tutt'intorno al luogo della cattura era piena di gente uno di questi spettatori nel momento di maggiore pericolo per i disoccupati ha battuto con forza le mani sperando che il rumore li inducesse a fuggire un altro ha fatto il seguente commento ma perch catturarli e ammazzarli si potrebbe guarirli basterebbe amministrare loro insieme al becchime opportune dosi di cloroamfenicolo che ha due funzioni prima uccidere i batteri della sovversione secondo sterilizzare il guano che i disoc depositano un po' dovunque impededendone la fermentazione perci l'azione corrosiva sui monumenti storici e artistici della citt un cittadino tifoso degli indiani ha ricordato che in america il problema stato risolto in passato amministrando nel mangime una sostanza antifecondativa cos da impedire la proliferazione dei disoccupati senza giungere alla crudelt di ucciderli tuttavia ha obiettato un veterinario gli americani hanno da tempo abb tra quelli che parteggiano per gli studenti e che vorrebbero continuare a tenerseli infischiandosi della sovversione c' tutta via qualcuno che non si lascia travolgere e dice questa faccenda della caccia ai disoccupati non meritava tanto scalpore in molti altri posti c' lo stesso problema la differenza che negli altri posti i sindacati decidono e agiscono in sordina vogliono liberarsi dei disoccupati e se ne liberano incaricando gli esperti ma badando a non sollevare scandali a non eccitare

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l'opinione pubblica vi sono ditte incaricate della bisogna le quali addirittura ricevono cento lire di premio per ogni preda caatturata evidentemente le prede saranno poi rivendute o ai campi di tiro al disoccupato o forse chi lo sa a qualche industria alimentare che nei proletari vede soprattutto proteine ma le proteste hanno avuto effetto i disoccupati non andranno pi alla ghigliottina verranno invece abbandonati in aperta campagna si spera che perdano il senso dell'orientamento e che non riescano pi a tornare in citt

XIV.

LA SIGNORINA RICHMOND NON E' INVITATA AL GRAN GALA DEGLI INTELLETTUALI CORAGGIOSI

Partendo nella direzione obliqua sinistra dichiarano di non voler levare un dito in difesa portano il peso del corpo sul piede destro dello stato perch ne augurano la distruzione spostano il piede destro quindi lateralmente e invece vedono riaffiorare in alcuni settori a sinistra con un passo brevissimo avanzando l'antico vizio in forme nuove in forme nuove avanzano il piede destro con la punta aperta la vittoria della ragione sull'irrazionale preparandosi a girare obliqui a sinistra della paura che li accompagna in ogni momento portano il piede sinistro di fianco venendo con dignit personale se avessimo dignit presentando le spalle al centro della sala non avremmo bisogno di esortazioni di esortazioni uniscono il piede destro al sinistro continuando ignoto agli animali una caratteristica a girare portando indietro il piede sinistro

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umana e pu anche essere una forma di incoscienza compiuto il mezzo giro si arrestano portano uno se lo pu dare anche se molto filisteo indietro il piede destro leggermente obliquo aggiungere che se lo deve dare contraddice il piede sinistro di fianco e alla stessa altezza ho paura delle malattie di parlare di parlare del destro uniscono il piede destro al sinistro in pubblico persino delle correnti d'aria continuando a girare per tornare con la fronte del giornalista che rischia l'arteria femorale nella direzione portano avanti il piede sinistro ma non attenua un aggettivo nei suoi articoli e si arrestano venendo cos a trovarsi nella non molti ne sono capaci e tanti uomini di cultura possibilit di partire col piede destro avanti o giornalisti ne sono incapaci del tutto del tutto portano indietro il piede destro obliquo se non fossimo quella specie di vigliacconi verso destra uniscono il piede sinistro al destro e di pecoroni che siamo e in fondo ci vantiamo con le punte aperte tenendo il peso del corpo oltre a richiedere virile determinazione e nello stesso tempo compiono una piroetta esige da parte di tutti un salto qualitativo di quasi mezzo giro sul tallone destro in modo contribuiscono a ricreare quel clima di tensione in modo da tornare con la fronte nella direzione morale e civile che esistita in italia saltano leggermente sulla punta del piede che esistito in italia in periodi gravi destro e strisciano la punta del piede sinistro della storia e che adesso sembra assente o quasi tenendolo sempre obliquo a sinistra portano fanno atto d'umilt abbandonando abbandonando il piede destro a toccare il tallone sinistro il terreno esclusivo del dibattito sull'apocalisse sempre tenendolo alquanto obliquo a destra 41

non stato mai una qualit ampiamente diffusa strisciano la punta del piede sinistro avanti in larghe sfere della cultura italiana italiana avanti per una quindicina di centimetri sperano che dopo la resistenza e una dura lotta sempre obliquo a sinistra e portano il peso quel vecchio comodo costume fosse scomparso il peso del corpo sulla gamba sinistra o destra proprio nel momento in cui tutti sono chiamati portano il piede destro dietro il destro sollevato a dare prova civile ognuno nel posto che occupa sollevano la gamba sinistra ne posano il piede contribuiscono alla distruzione dello stato equilibrandosi sulle punte e sollevando il piede in cui si riconoscono le grandi masse popolari posano a terra la gamba destra che tenevano sollevata ciascuno deve sapere prendendo il suo posto sulla punta del piede e sollevando poi la sinistra in una organizzazzione di combattimento di combattimento posano a terra la sinistra equilibrandosi sulla punta curcio rifiuta tutto e tutti ma il processo va avanti sollevando quindi insieme tutte e due le gambe solo chi difende il potere veramente valoroso DISSENTENDO INSIEME A ALICE LA SIGNORINA RICHMOND RISCHIA LO SRADICAMENTO MA...

XV.

Nel paese delle meraviglie in cui pi ampia l'espressione delle libert politiche pi vivace e ricco il tessuto democratico pi forte la tensione sociale attorno alla posta di grandi trasformazioni nel paese nel quale esiste un sistema di libert ancora tanto vitale e una partecipazione popolare alla vita politica che resta la pi elevata in europa leva un osso a un cane e che cosa resta nel paese dove la vita sociale politica intellettuale 42

si svolge nel modo pi libero pi articolato e persino pi caotico l'osso non ci resta e si capisce perch lo porto via io nel paese che pu essere considerato una delle nazioni pi democratiche dell'europa occidentale il cane non resta l dopo che gli ho portato via l'osso ma mi corre dietro per mordermi nel paese pi libero dell'occidente capitalistico io di certo non resto a aspettare il cane allora non resta nulla secondo te chiese il ministro di polizia non resta nulla rispose lei sbagliato come sempre disse il ministro di polizia resta la pazienza del cane non capisco stia attenta siamo il paese pi libero d'europa non c' paragone il cane se gli levi l'osso perder la pazienza o no credo di s rispose prudente la signorina Richmond dunque se il cane perde la pazienza e dopo se ne va dopo anni di terrorismo rosso e nero questo rimane uno dei paesi pi liberi del mondo e chiaro che quel che resta la pazienza un arresto indebito una intercettazione carpita anche se a Bologna si colpevolmente sparato ma che provino a trovarla una citt pi libera esclam trionfante il ministro di polizia no disse la signorina Richmond con la pi grande seriet potrebbe anche darsi che il cane e la pazienza se ne andassero via per strade differenti nel paese dove pi che in ogni altro vivace ricca libera e estesa la vita democratica serpeggia qua e l una sorta di omert a diversi livelli del giornalismo e della cultura e anche della politica il ministro di nuovo si rivolse alla signorina Richmond conosce le lingue gli intellettuali si parlano sopra le frontiere come si dice in francese pimpirimpimp pimpirimpimp non italiano rispose gravemente lei e chi le ha detto che sia italiano disse lui lei credette di avere trovato una scappatoia

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questa volta se lei mi dice in che lingua pimpirimpimp io glielo traduco subito in francese rispose trionfante ma il ministro di polizia si raddrizz e rispose severo i ministri non vengono a patti occorre togliere spazio non solo alla violenza ma anche a una tolleranza e a una comprensione per la violenza che ancora non sono state del tutto sradicate e che ancora in questi giorni hanno avuto manifestazioni squallide e ormai indecorosamente colpevoli bravo disse Amendola in questo modo si obietta si soffoca l'autonomia della cultura la libert di espresione i diritti della ricerca e lo sforzo di analisi di una realt sempre pi confusa bisogna lasciare all'intellettuale tutta la sua autonomia non infastidirlo con critiche troppo forti cercare di comprenderlo perch esso anticipa con i suoi umori processi ancora incipienti ora io non credo giusto considerare gli intellettuali come fanciulletti spauriti con i quali occorre avere infinita pazienza ma quando la critica politica cede il posto alle campagne personali che vorrebbero indicare al disprezzo uomini che hanno sradicato per decenni quando si arriva a chiamarci sbirri e si finisce col paragonarmi a un ministro di polizia borbonica allora caro collega grid Amendola non si creda che noi si possa avere la pazienza di prendere tranquillamente gli schiaffi e non si debba sradicare con indignazione tali infamie giusto disse il ministro di polizia la connivenza pseudo culturale e pseudo politica squallidamente e indecorosamente manifestate in bizzarre manifestazioni culturali vanno sradicate i colpevoli incarcerati torturati sbrait Kossiga processiamo immediatamente i colpevoli ma nell'aula Alice era cresciuta al punto che quando balz sul banco rovesci l'intera giuria silenzio intim il ministro di polizia quindi si mise a consultare il proprio taccuino articolo quarantadue lesse le persone alte 44

pi di un chilometro devono lasciare l'aula si volse ai giurati e proclam emettete il verdetto no no protest Amendola con voce tuonante prima la sentenza e poi il verdetto che idiozia senza senso grid Alice quando mai si emette una sentenza prima del verdetto zitta sbrait il ministro facendosi paonazzo non star zitta replic Alice tagliatele la testa intim allora il ministro ma nessuno si mosse a chi credi di fare paura disse Alice dopotutto non siete che un mazzo di carte INTERMEZZO: LA SIGNORINA RICHMOND VALUTA I PRO E I CONTRO DEL SUO SPORCO MESTIERE

XVI.

Una che si interroga perennemente sui materiali che la compongono e li racconta per decostruirli e distruggerli o per rifondarli un diceniva cos perennemente in fieri la cui intenzione sempre un po' debordante rispetto alla realizzazione costringe a continui processi di adeguamento che sono poi salutari facciamo degli esempi provatevi in un minuto a costruire la casa pi alta possibile con le carte fischiare un motivo con la bocca piena di biscotti accendere il maggior numero possibile di candele con un solo fiammifero cantare quanti pi fagioli possibile una cos improbabile orgasmica destabilizzante ricomporre una cartolina illustrata che sia stata precedentemente tagliata con le forbici in circa 12 pezzi irregolari far 45

rotolare su un tavolo 6 pedine della dama in modo che passino tra comunicazione e dell'abitudine mistifica sotto un'apparente innocua neutralit la violenza del sistema anzi esprime un risentito bisogno di agire diceniva due libri posti a 7-8 centimetri l'uno dall'altro la distanza tra le pedine non deve superare all'incirca i 60 centimetri trasferire da una coppia all'altra i piselli prendendoli uno alla volta con tre cannucce per bere o tre bastoncini di legno infilare il pi gran numero possibile di acini di ribes con ago e filo saltare su un piede solo quante pi volte possibile scrivere pi parole possibili che comincino con le lettere erre ri vi tuttavia se ripercorriamo mentalmente l'itinerario di questa costituzionalmente sperimentale non possiamo non rintracciare l'unit di fondo nell'assunzione del eccetera nella caparbia volont di scavo spinta sino all'esaurimento nel senso ampio del termine di ogni risorsa posta in atto dagli artefici e adesso provatevi a indovinare la distanza in centimetri tra due oggetti qualsiasi posti su un tavolo scrivere le prime parole di ciascuna pagina di questo libro partendo da una pagina qualunque far rimbalzare pi volte possibile una palla sul pavimento stare zitti il pi a lungo possibile con i piedi uno davanti all'altro la punta di uno contro il tallone dell'altro e con gli occhi

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chiusi senza guardare l'orologio sembra eludere il ricercatore mettendo in atto meccanismi di difesa che sono altrettante fogge di travestimento e disparate modalit di rinvio dice valutare il trascorrere di mezzo minuto dicendo via e alt al momento opportuno sbucciare un'arancia in modo che al termine dell'operazione la buccia risulti divisa nel minor numero di pezzi tenere in equilibrio sulla punta dell'indice una pila di monete partendo da una e via via aggiungendo sopra le altre una alla volta servendosi solo di un cucchiaio tenuto fra i denti trasferire il maggior numero possibile di fagioli da una scodella a un'altra ancora qui emerge la volont che ha di assumere dimensioni spaziali di divenire presenza fisica ma insieme si delinea nell'impazienza del tutto in una volta una pi decisa scelta eversiva improbabile orgasmica destabilizzante per la repressione la fanciulla straniera senza passaporto dialettico e viene perci espulsa dalla polizia critica del paese tagliamola allora a pezzi in un cappello mescoliamoli in una ballata e poi

NOTIZIE Alcune indicazioni sui materiali utilizzati.Quelli delle ballate I, III, VII sono evidenti (manuali di ornitologia e di cucina, rimario) come pure della XVI (manuale di passatempi) che usa anche due scritti di Niva Lorenzini e una citazione di Engels. La XIV attinge invece a un manuale di ballo, oltre che alla polemica sugli intellettuali fiancheggiatori del movimento rivoluzionario scatenata da Amendola nella primavera del '77. La II descrive la mostra, alla Galleria Schwarz di Milano nel marzo del '75, di Gianfranco Baruchello, che ha anche disegnato la signorina Richmond per questi testi. La IV si basa su Edipo alla luce del folclore di Propp, la VI e la XII su Me-ti. Libro delle svolte di Brecht, 47

l'VIII su un pensiero di Mao. Il prof. Cooper conversando con le signorine Hugo e Karenina nella IX cita un suo articolo sul "Giorno" del 29.11.75. La X fonde il convegno berlingueriano dell'Eliseo (novembre '76) con la contestazione della prima alla Scala di Milano da parte dei Circoli proletari giovanili (7.12.76) e il successivo processo dei manifestanti arrestati, con citazioni della stampa, di versi del Monti e di un suo critico picista (carabinieri=intellettuali). L'XI ovviamente il testo del discorso provocatorio di Lama all'universit di Roma (17.2.77) con accompagnamento degli slogan originali del movimento, la XIII rivive la lotta del sindaco di Siena contro i piccioni, che diventano i disoccupati e gli emarginati della seconda societ (cfr. Asor Rosa). La XV si rif alle reazioni della stampa circa la denuncia della criminalizzazione del dissenso in Italia (luglio '77), con citazioni dei due libri di Radio Alice, proprio allora soffocata. Nella V ai buchi si possono sostituire funghi o, secondo la mia interprete ballerina Valeria Magli, giunchi, e sovrastano uomini aquilone.

LA SIGNORINA RICHMOND SE NE VA Secondo Libro 1977-1983 INDICE I. Descrizione della signorina Richmond come labirinto o come ciambella II. La signorina Richmond incespica nel movimento cercando certe certezze III. La signorina Richmond registra differenti posizioni sul tema della IV. La signorina Richmond rimira la piccola borghesia che si fa stato V. Nel salotto Fibonacci la signorina Richmond attonita assiste alla conversazione degli intellettuali con VI. La signorina Richmond redige l'inventario degli affetti personali saluta e se ne va VII. I 200 versi ritrovati nell'ultimo covo della signorina Richmond alfabeticamente schedati VIII. Ormai in salvo la signorina Richmond s'interroga sul Big bang e sulle cose che finiscono REPERTORIO PER VALERIA IX. Le Milleuna X. Banana Lumire XI. Indications du Jeu XII. Seminare Raccogliere XIII. Les Cent Pas 48

XIV. Redon Dances XV. Le Poisson Ardent XVI. Et MaintenantQuoi Faire DESCRIZIONE DELLA SIGNORINA RICHMOND COME LABIRINTO O COME CIAMBELLA

I.

Assumiamo come punto di partenza il fatto che abbia un ingresso e un'uscita e un divenire inumano universale animale fra questi due estremi una serie di percorsi le cui tracce non siano ma delle curve qualsiasi dotate o meno di singolarit il problema quello quindi di orientarsi in una situazione disorientante rispetto a come una straniera nella sua lingua un percorso privilegiato da compiere si pu anticipare che la traccia del privilegiato sar per lo meno priva di nodi anzi anzi sar l'unica a esserlo il numero delle tracce tra le infinite curve possibili su una superficie qualsiasi sar determinata dalla cio dalle sue frontiere e da quasi tutte le trasformazioni del che siano rappresentazione del su se stesso del tipo delle deformazioni il numero dei percorsi infinito perch come una straniera nella sua lingua sufficiente considerare come frontiera un qualsiasi ostacolo che fa cambiare direzione a un vettore mentre il solo problema come funziona 49

qualsiasi orientato che si sposta con continuit lo spostamento obbedisce a due leggi primo creare non comunicare il vettore tende sempre all'uscita secondo la direzione e inoltre determinata dai punti prefissati nei quali le frontiere sono praticabili per creare sempre nuove armi

sempre e univocamente all'uscita tutto il resto cattivo non esistono cio sistemi di riferimento il solo problema come funziona creare non comunicare orientativi salvo quelli che il percorrente porta con s relativi cio al proprio sistema di coordinate del proprio corpo per creare sempre nuove armi in conclusione sembra accettabile l'ipotesi che sia assimilabile alla variet tridimensionale delle ciambelle con uno o pi buchi un'immagine intuitiva semplificata cio un divenire inumano universale animale dell'ipotesi sarebbe questa possiamo considerare la regione circostante dove creare non comunicare e la regione interna connessa alla prima tramite l'ingresso E e l'uscita U come equivalenti a una ciambella il solo problema come funziona con due buchi e il contorno completo delle due regioni come una ciambella con un buco il buco della prima per creare sempre nuove armi ciambella occupato dallo spazio non 50

della regioni interna e i due buchi come una straniera nella sua lingua dell'altra ciambella sono occupati da un divenire inumano universale animale

LA SIGNORINA RICHMOND INCESPICA NEL MOVIMENTO II. CERCANDO CERTE CERTEZZE

Giochiamo pure a carte scoperte giochiamo pure con le porte aperte il piede inizia a posarsi dopo che il corpo stato sollevato dallo swing in cui la vita del Brunelleschi s'intreccia e si svolge insieme a quella della collettivit tutta in un rapporto inscindibile di pubblico e privato l dove non basta l'infelice ghetto del proprio privato arriva il surrogato dei paradisi artificiali dove la dimensione di classe va appunto in fumo l dove neanche cos si arriva c' l'estro culturale il privilegio degli intellettuali il rituale delle libert spirituali a fare il resto difatti il molleggio del corpo attuato attraverso il sollevarsi dei bulloni assecondato dal movimento a cerniera dei ginocchi ne la dimostrazione l'araba felice una velleitaria essa sente l'ingiustizia del proprio tempo ma reagisce nel modo sbagliato si isola incapace di costruire alleanze come per molte compagne le sue contraddizioni si sono sviluppate dapprima 51

nella sfera privata e nell'ambito culturale poi hanno assunto una dimensione pi quando crede di fare la propria rivoluzione cade al contrario nelle mani di Egidio cio ancora una volta di un rappresentante tra i pi squallidi del mondo che l'ha soffocata Lucia invece sa crearsi alleanze e l'interrotto molleggio di tutto il corpo conferisce un carattere tutto e fiss a lungo le sbarre dove c'era il mare e guard il mare anche se non vedeva il mare e chiuse gli occhi poi apr la bocca ma chi sa solo aprire la bocca mangiato da chi non apre la bocca quando il falco afferra il passero chi tace il falco e chi pigola il passero quando il gatto acchiappa il topo chi sta zitto il gatto e chi squittisce il dopo facendo un giro intorno alle fenice fece per sfuggire ma godiamo pure a carte scoperte godiamo pure con le porte aperte il corpo inizia a posarsi dopo che il piede stato sollevato dallo swing III. LA SIGNORINA RICHMOND REGISTRA DIFFERENTI POSIZIONI SUL TEMA DELLA

Certo disse che insomma certo disse ma che s certo disse ma che insomma s certo disse che ma insomma certo disse che 52

ma insomma che la certo disse ma che la s insomma ma disse che la violenza s ma che disse certo insomma disse s ma che la violenza la certo ma che disse certo la violenza oh ma che insomma disse ma s che oh certo che la insomma la violenza oh ma s la che che la violenza ecco disse insomma oh ma che ma la violenza ecco insomma ma che la ma che la violenza ecco disse oggi ma che la ecco che la violenza oggi insomma certo disse oggi ma che la violenza ma che violenza rispose la oggi insomma certo che rispose s ecco oggi insomma ma rispose oh ecco comunque che insomma la violenza certo ma s che comunque oggi rispose comunque disse che oh la allora disse che oggi che la violenza ma allora s rispose ecco comunque che allora oggi che la ma s ora la violenza allora ma comunque ecco che la certo rispose certo ora la violenza ora oggi la comunque allora perch perch s insomma ecco che la violenza perch disse 53

rispose certo ora oh perch dunque la violenza ecco oh disse dunque che la violenza ecco rispose dunque ecco insomma s s ma dopotutto ora oggi ecco dopotutto ma comunque la violenza certo dopotutto perch rispose che la violenza quantunque la che s oh ma quantunque ecco perch insomma quantunque disse oggi che s ma sempre che rispose sempre la violenza dopotutto ma dunque dopotutto ecco sempre che oggi allora perch la violenza disse il il la ecco dunque oggi ora allora il quantunque il insomma rispose comunque ecco c' certo disse dunque sempre che dopotutto ora c' la violenza allora il quantunque c' perch ma oggi non c' oh dopotutto non il che ma insomma ma dunque non comunque ora la violenza non s ma la certo dove allora sempre che disse dove la violenza quantunque c' che oggi dove insomma rispose il allora perch la chiese disse insomma rispose oh ma ecco chiese la dopotutto ora c' la chiese

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IV.

LA SIGNORINA RICHMOND RIMIRA LA PICCOLA BORGHESIA CHE SI FA STATO

Per farsi ci vuol pure una qualche bandiera ma ahim la piccola nasce senza bandiera e cos ruba sempre le bandiere degli altri per andarsi a inchinare davanti al principe ma ahim la piccola nasce senza bandiera e risolleva dal fango le bandiere sottili gi un'altra volta impugn la nera bandiera e il principe grid questa la vera sposa e cos ruba sempre le bandiere degli altri con le sue manine gramsciane e tozze per comandare il lavoro delle mani callose per andarsi a inchinare davanti al principe gi un'altra volta impugn la nera bandiera per comandare il lavoro delle mani callose sempre avanguardia funzionario burocrate e il principe grid questa la vera sposa per comandare il lavoro delle mani callose per farsi ci vuol pure una qualche bandiera rub quella rossa dalle mani callose manina mia sii sempre docile e buona sempre avanguardia funzionario burocrate per la rivoluzione delle mani callose si camuff astuta tra le mani callose e il principe grid questa la vera sposa rub quella rossa dalle mani callose si camuff astuta tra le mani callose con le sue manine gramsciane e tozze manina mia sii sempre docile e buona si camuff astuta tra le mani callose gi un'altra volta impugn la nera bandiera trotterellando ansimante per farsi stato

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e cerc d'infilarsi la scarpetta d'oro trotterellando ansimante per farsi stato la piccola rub dunque la rossa bandiera per la rivoluzione delle mani callose e cerc d'infilarsi la scarpetta d'oro la piccola rub dunque la rossa bandiera rub quella rossa dalle mani callose ma la piccola invidiava le mani sottili volgiti guarda c' sangue nella scarpa per la rivoluzione delle mani callose la piccola si lav per bene le mani schiacciate nel fango dalle mani callose e cerc d'infilarsi la scarpetta d'oro ma la piccola invidiava le mani sottili trotterellando ansimante per farsi stato e risolleva dal fango le bandiere sottili volgiti guarda c' sangue nella scarpa schiacciate nel fango dalle mani callose e cos ruba sempre le bandiere degli altri trotterellando con le bandiere rubate si guard le mani e le vide rosse di sangue e risolleva dal fango le bandiere sottili trotterellava con le bandiere rubate la piccola si lav per bene le mani volgiti guarda c' sangue nella scarpa trotterellava con le bandiere rubate ma la piccola invidiava le mani sottili per farsi ci vuol pure una qualche bandiera si guard le mani e le vide rosse di sangue la piccola si lav per bene le mani sempre avanguardia funzionario burocrate ma ahim la piccola nasce senza bandiera per andarsi a inchinare davanti al principe

NEL SALOTTO FIBONACCI LA SIGNORINA RICHMOND ATTONITA V. ASSISTE ALLA CONVERSAZIONE DEGLI INTELLETTUALI CON

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Un ventaglio di spade luminose scaturisce da una nuvola scura come una maliarda che sale e trionfa distruggendo uno dopo l'altro i suoi adoratori e va a perdersi nella profondit della valle donna senza cuore angelo azzurro vipera primo la gente ha voglia di divertirsi uno annusa una sottana bevendo naturalmente champagne un altro addenta una mutanda spruzzata ovviamente di cocaina secondo sesso amore adulterio il proprio corpo la famiglia voluttuosa come un rasoio braun e un frullatore mulinex oppresso da questo scatenamento consumistico decido l per l di fare qualcosa di drastico terzo il sacro il mistico l' ultraterreno volare a Nairobi quarto la crisi degli ideali rivoluzionari di trasformazione della societ non neanche vero che la rivoluzione sia fatta della somma di tanti innamoramenti non pi che un cavallo sia fatto della somma di tanti vermi cinque otto sappiamo benissimo distinguere un cavallo da un verme visto da dietro ha la coda esigua tra le gambe e un sedere piatto e come

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infilato dentro pantaloni di cuoio grigi troppo larghi e chi ha sedere basso ha cazzo piccolo entriamo nel porco e prendiamo a incedere lentamente nella meravigliosa foresta degli alberi della febbre gialla i rapporti vivaci e alterni fra intellettuali e partito crescano pure i cento fiori cos si potr vedere bene quali tredici ventuno trentaquattro sono i novantanove da tagliare una storia densa di problemi e di attese di avanzate e di disillusioni di collaborazioni e ripudi si vedono diverse merde di forma e grandezza diversa quali cubiche enormi il presidente della repubblica ha manifestato la necessit che si addivenga rapidamente alla formazione di un governo cinquantacinque ottantanove la land rover continua a correre usciamo dalla foresta presidenziale io ho accettato di formarlo non si pu andare avanti con questo spettacolo di cacicchi che alla sera si riuniscono nelle capanne e discutono per ore e ore centoquarantaquattro sulle sorti del villaggio starnazzando di filosofia e progresso merde enormi anch'esse piramidali quali grandissime e come arrotolate senatore stiamo parlando della

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dc correre di notte per una pista africana permette di fare alcune osservazioni forse non inutili l'innamoramento la forma pi semplice dei movimenti collettivi non pu essere confuso con la rivoluzione francese e l' entusiasmo dei primi protestanti ricco dei suoi ingredienti ha il sapore delle cose buone un movimento collettivo a due la mia velocit la tua intelligenza un perfetto lavoro di gruppo ritorna il privato anche in economia in amore bene non fidarsi di calcoli matematici e di calendario perch molte volte 1+1 fa 3 duecentotrentatr ritorna il boom e gli italiani non lo sanno sotto un cielo arrossato dall' aurora e percorso da enormi nuvole nere vedete questi buchi bianchi nel menab sono le pagine che non si sa bene come riempire e allora s'inventa una bella campagna stampa poi conobbi un marinaio non mi ricordo neanche il suo nome seicentodieci novecentottantasette un nudo in copertina fa vendere almeno mille copie in pi e poi lui mi regal un pappagallo allora ebbi un'ispirazione non c' comunicabilit perch non c' quasi pi niente da dire perch ci che conta oggi non il contenuto ma il container cos andiamo avanti alla cieca e con la sensazione sconfortante

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che per qualche incantesimo africano non arriveremo mai VI. LA SIGNORINA RICHMOND REDIGE L'INVENTARIO DEGLI AFFETTI PERSONALI SALUTA E SE NE VA

Ecco qua la filastrocca praticamente fiorentina che vada come vada finisce di prammatica ecco qua la bambolina molto bellina tutta bardata che vada come vada bazzica coi bellimbusti ecco qua i banditi gradassi e babbioni che vada come vada ballonzolano grassocci ecco qua la spiritosa spregiudicata nei salotti che vada come vada sulle spiagge si spoglia ecco qua il prosciutto piuttosto prosperoso che vada come vada sproloquia di primissima ecco qua la pecorina permalosa e spettinata che vada come vada pedala a perdifiato ecco qua l'ingegnere perduto nell'intrigo che vada come vada s'intestardisce che pena

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ecco qua il pinocchio pittato per i piccini che vada come vada piroetta su un pippolo ecco qua la ranocchia riottosa ranicchiata che vada come vada si rianima col raggiro ecco qua il noto melone medievalista arcifrenetico che vada come vada armeggia a meraviglia ecco qua la mia sorella svogliata e micidiale che vada come vada sobilla di soppiatto ecco qua la capricciosa caparbia e parecchio carogna che vada come vada s'incaponisce causa la cattiveria ecco qua la mano buona della marionetta del burattino che vada come vada sbugiarda la magagna ecco qua un certo pagliaccio pasticcione e un po' spavaldo che vada come vada spadroneggia sulla pacottiglia ecco qua la vanitosa variopinta coi giovanotti che vada come vada va a fare la ginnastica ecco qua il capo indiano casinista indiavolato che vada come vada s'invelenisce e capitombola ecco qua la svergognata

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sfaccendata e pure sventata che vada come vada si sveglia sfiduciata ecco qua il solito originale oltremodo riservato che vada come vada rintontisce ottenebrato ecco qua l'appassionata delle guance appetitosa che vada come vada le appallottola in un guazzabuglio ecco qua il mostruoso super moltissimo alla moda che vada come vada moltiplica le smodatezze ecco qua la dispettosa disinvolta e cocciuta che vada come vada si compiace della dissolutezza ecco qua l'elegantone di turno l legato nello stanzino che vada come vada eliminato ogni stagione ecco qua la superbia fatta persona e suscettibile che vada come vada persevera nel subbuglio ecco qua la fidanzata fantastica e filologica che vada come vada fischia alquanto fanatica ecco qua lo stravolgimento della strabiliante strizzata che vada come vada stravede stralunata ecco qua la cuccagna unica squisita che vada come vada

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un bel d si squaglia

VII.

I 200 VERSI RITROVATI NELL'ULTIMO COVO DELLA SIGNORINA RICHMOND ALFABETICAMENTE ORDINATI

Accade ben altro accumulazione caotica aggressivit circoscritta allineamento obbligato allineamento e riproduzione a met strada ancora annidamento snidamento a poco a poco a poco prezzo appare distorto apparentemente illeso appena appeso appena rappreso a prima vista autocontemplazione avendo altro avendo ancora avvicinandosi troppo bisogno assenza brividi di piacere brividi di rovina certezze che crollano che d sul vuoto chiedendo gli occhi chiudendo un sogno circondano tutta ci vuole altro collegamenti paralleli

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collegando ogni scena comincia a muoversi crepitio e colpo cresce altissimo crescendo ancora curvando il collo da tutte le orecchie da tutti i pori da tutti i punti dietro c' il vuoto di fronte altre cose dilatate narici dilatando ancora dimentica tutto disinvoltuta stravaganza disponibilit apparente di spontanea volont dissolto obliquo diviso in tante documentazione improbabile documenti alterati dolcemente altrove dormendo coincide dove l'hai messa dove l'ho visto dubitando ancora durante il percorso ecco che arriva ecco che cola ecco ci siamo dietro lo sfondo in mezzo al cielo in mezzo alla bocca e non resta altro entrando adagio erotismo indiretto erotismo interrotto esplode colore 64

e tempo precipita faccia a faccia facciamo a meno di facciamo ancora facciamo in tempo facendo presto facendo prima di fatto e finito ficchiamo dentro fissando altro fissando bruciati formando forme gli occhi coincidono guardando fisso guardando il solo il buco intorno i colori ancora il collo girato il collo strappato il giorno illeso il lento stingersi il naso dilatato il naso e altro il primo che incontra il problema non il rumore che sale il rumore nel vuoto il sogno ancora immediato di fronte impaziente dormiva impaziente fingendo imprevidibilit programmata incitamento contatto in fondo al buco in fondo alla faccia intanto ancora intanto muovendosi intorno era buio

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intorno volano inventario elencazione involontario casuale i segni e altro i segni impazienti istinto appropriazione i suoni ancora la faccia divisa la faccia nascosta la freccia indica la fuga in avanti l'alluce rosso la luce preme l'anima mima la scena un'altra la testa pende la testa premuta la vita appesa la voce aumenta l'eco risuona le cose immobili liberi ancora l'inconscio storico lingua di fuoco lingua di fuori luce colava l'unico cielo mancano altri manca tutto mediazioni possibili mimetizzazione falsificazione mi trovo ancora mi trovo simpatico nel buco scivola nel buio vola nel cielo risuona nel cielo traccia nella bocca esplode 66

nel mondo borghese odio e altro odio applicato oppure il vuoto organizzando il percorso osserva ancora osserva l'istante osservazione indiretta parallela alla pelle passa e ritorna passa e scompare penetra i buchi per non combacia per un altro istante per un istante rappreso piacere perplesso piegamento ripiegamento piena di fiori possono rifiorire precipita insieme premendo in un punto prima ancora che prima dimentica prima di un altro prima di uscire prima nell'acqua prima tocchiamoci punti di fuoco qualcuno risuona ridondanza ampollosit ridono ancora rimasto solo rispetto al vuoto roba ammucchiata roba buttata via rotondo e rotante scivola su un altro

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se abbiamo orecchie se abbiamo sentito seguendo la traccia sentendo la pelle senza aspettare senza toccare sole che cala soluzione di continuit sorridendo ancora sorridendo lontano sospensione e distacco strappando i colori tracce di altro tracciando uno spazio tutto bruciato un nuovo suono un segno che cresce un sogno dilata venendo ancora violenza e dissenso volteggiavano si dondolavano

VIII.

ORMAI IN SALVO LA SIGNORINA RICHMOND S'INTERROGA SUL BIG BANG

A contrarsi a espandersi a formarsi alba del al calore al centro alla velocit all'inizio allontanandosi a loro volta al principio alterna fasi aperto e apparente attese a un certo punto caos

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c' il nulla che anzi cre che ha cominciato che ha dato luogo che ha pervaso che la assorbisse che occup che ruota che separa cio luce contraendosi cominciare con ritmo con tale violenza continuamente contro l'altro con velocit correre attraverso creando lo cozzando l'uno da dove venuto dal tempo zero da spezzarsi del gran bollito della fine totale dell'armonia della superficie di condensarsi di fuoco dimensioni d'improvviso di nascite di numeri direttamente di sabbia diventer di vita di vuoto aperta e assoluta e chiuso compressa e concentriche cos alta e di morti e gradualmente inconoscibile e infinito emette un possibile espandendosi esplosive finalmente fin per fino a raggiungere formandosi frammenti frenetico gener girano intorno gli oggetti gradualmente gravitazionale ha una temperatura il colore il loro moto il mostruoso il ritmo immaginando impedendole in accordo incapace di in cos poco in esso contenuto infinitamente in grado di iniziata in ogni direzione in orbite in quei primi in reciproco intercorrono interrogandoti in una eterna in un unico posto inversa iperdenso istanti i suoni la domanda la grande aurora la inconcepibile la loro diaspora

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lampo la rappresentazione l'arcobaleno la risposta la stessa distanza la storia la temperatura la terribile le dimensioni l'energia l'espansione l'esplosione l'estensione limitato l'ipotesi lo scenario ma non con gli occhi meno di un granello miliardi di milioni mille volte molto rapidamente morir muta nei primi istanti nella disaggregata nella palla nell'eternit noi stessi non ha senso non la vediano nulla di quanto nuovamente o chiuso oscillante paragonabile a per congelamento per essere per prevalere per rarefazione per solitudine pieno di luce pi probabile pi tardi pressapoco primo mistero primordiali proiettato qualche istante qual' la velocit quale sar quando il sole quanta materia questo inizio radiazione rallenta riciclato sar definitiva scagliate lontano scaldando se a questo punto se invece chiuso senza incontrare senza limiti si addenser sia infinito si allontana si aprono fra si former silenzioso si muovono si raffreddano si ricombinano snervanti sperimentale splenderebbe torner sui suoi trasparenti tutta la materia tutto era tutto lo spazio un grande un attimo prima uniformemente un immenso un'istantanea vedremo verso il rosso vertiginosamente

IX.

LE MILLEUNA 70

Sai di salata aliva saltandola sangue dal na saturata saziare caldandole scambiandosi scende la schiuse le iuma sciogliere civola nel scivola via ivolosa scoprire segnandola a sempre meno sempre pi sensibile la sentendosi sente le senza forza le separandole ale se ti muovi ri seta sete sfinendosi rare sgusciando oggia sul senza se ti fa m se respiri sentendo sei entrat sc s sch s sangui s

sfio si app

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si apre sta si chiude si contrae si curva gira silenziose ie si schiude ciata slargando smarrita smuove sobbalza soffice sognando soggiaci lletica sollevandola con solo nel soltanto sommessa ersa sospesa al sospinta sospirando sospiri sottile otto il peso ni sotto vibrando ta spalle in e spingendo o sporgendola spasimar spinta vers spaccata sotto le ma s somm si riemp slac si si arre

so solo

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spossata emendo staccatasi stanca ro stando ferma la stremata stretta ingendo strisciare strizzando successiva chiando sudate sugli occhi lle sul ventre ina svanire sveg svelta nel svestita svuota la sulla pe sup str spr

standoci dent strappando

suc

X. BANANA LUMIERE

La luce pi intensa l'effetto della luce ritardando l'effetto l'impedimento ritardato la vista impedita il punto di vista veloce un punto proiettato veloce l'ombra proietta seguendo l'ombra

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le tracce seguendo perdute le tracce nel buio perduti nasconde nel buio il viso nascosto deformando il viso opaca deformandosi il corpo opaco invisibile corpo la realt invisibile l'apparenza e la realt interruzione apparente le parole interrotte senza fine le parole attraversa senza fine il lampo che attraversa visibile in un lampo la superficie invisibile rappresenta la superficie lo spazio rappresenta movimento nello spazio illumina il movimento la scena s'illumina vuota la scena la percezione del vuoto trasforma la percezione apre e trasforma a gambe aperte dondolandosi sulle gambe sull'acqua si dondola distesa d'acqua al suolo distesa strisciando al suolo la mano striscia alzando la mano la nebbia si alza scompare la nebbia lo schermo scompare spezzando lo schermo contorta e spezzata 74

figure contorte rischiarando figure lo sfondo rischiarato che ricopre lo sfondo l'alone ricopre ritagliando l'alone i contorni ritaglia sovrappone i contorni l'immagine sovrapposta l'osservatore l'immagine nell'oscurit l'osservatore si rivela nell'oscurit intercetta e rivela sensazioni intercettate corrente di sensazioni seguendo la corrente avanza seguendo continua a avanzare obbligata a continuare il percorso obbligato riflettendo il percorso ovunque riflesso diffusa ovunque bianco diffuso il centro bianco immobile al centro abbaglia immobile il lampo abbaglia la curva del lampo l'arco s'incurva dissolve l'arco incandescente dissolto colori incandescenti emettendo colori oscilla emettendo in alto oscilla si spegne in alto si disperde e si spegne penetra disperdendosi nel gesto penetra 75

pronunciando gesti solleva pronunciando avvicina e solleva nel suono avvicina immergendo nel suolo la pelle immersa il contatto della pelle vibrando al contatto la voce vibra intensa la voce

XI. INDICATIONS DU JEU tazione sacrilega Sapien temente Abbasta nza blu Tac endo Ignorando la su a stessa persona Enigm atica Scen dendo Abbastan za fredda Tenac emente Illu soria Entrando n ell'ombra Senza batt ere ciglio Abbastanza le nta se volete Tenendosi la te sta fra le mani Imit ando Equilib randosi Senza cambia re fisionomia Accasciandosi fin o all'estenuazione Tenendosi appartata Immo bile Essendo a ttonita Senza ca ttiveria Accura tamente Tenendosi dritt a di fronte a loro Impall idendo Essendo calma e pr

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ofondamente dolce Senza f remere Agi tata Tenendosi la man o sulla coscienza Impas sibile Essendo c onvincente Senza g onfiarsi Allargand o la mente Tenendosi un po' pi in l Impegn andosi Essendo lar ga di vedute Senza i rritarsi Allargand o le spalle Tener amente In cima a gli occhi Essendo m elanconica Senza l uccichii A mezz a vita Timidamen te pietosa Indiscut ibilmente Essendo mol to luminosa Senza o rgoglio Ampliando la pro pria impressione Terra a terra Infia mmata Essendo non m olto al sangue Senza perde re la testa Andan dosene Tormentan dosi un po' Infles sibile Essendo piu ttosto calda Senza perdere q uell'espressione Apparendo co me iniettata Toss endo In fondo a l pensiero Essendo piut tosto fredda Senza uscir e dall'ombra Applicandosi a lla rinuncia Tranquilla e pro fondamente felice In g ola Essendo s e stessa Silenzi osamente Attent amente Trascurand

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o qualcosa In modo da ott enere un vuoto Essendosi consigliata scr upolosamente con se stessa Sotterrand o il suono Avendo la s chiena curva Trasp irando In pien o petto Essendosi s pazientita Solo per u n istante Avendo qualche la crima tra le dita Tremando co me una foglia Interr ogativa Essendo visibil e per un attimo Sulla l ingua Avendo una c erta intimit~E Tri ste In t esta Evitando di andar e troppo un fretta Sulla punt a dei piedi Avendo una salu tare superiorit Triste e sem pre pi calma Invi tante Evitando di sollev are le sopracciglia Strizzand o l'occhio Avendo un candore sciocco ma decoroso Troppo v icina In un ver o soffio Evitando l' ostentazione Stu pita Avendo un grande oblio del presente Turba ndosi Ipocri tamente Evitando ogni ten XII SEMINARE . RACCOGLIERE Semina i suoi inseguitori raccoglie fondi semina la discordia raccoglie francobolli semina un campo di grano raccoglie i capelli agenti in borghese sparsi in tutta la citt raccoglie i feriti

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capelli sparsi sulle spalle raccoglie i frutti del suo lavoro case sparse sul fianco della montagna raccoglie il guanto di sfida in ordine sparso raccoglie informazioni i soldati si erano sparsi per la campagna raccoglie l'allusione sparge denaro a piene mani raccoglie l'appello sparge la voce che raccoglie le cicche sparge zizzania raccoglie le forze campo cosparso di fiori raccoglie le idee cosparge di zucchero raccoglie le ultime volont il pavimento era cosparso di coriandoli raccoglie molta simpatia i fogli cadendo si sparpagliano per terra raccoglie patate la gente si sparpagli nel parco raccoglie un pezzo di carta sparpaglia ceneri riusc a radunare pochi seguaci le foglie si sparpagliano si radun una folla immensa disperde i dimostranti riunisce i cocci di un vaso rotto disperde i voti accumula ricchezze disperde le proprie energie accumula errori su errori si disperde in attivit troppo diverse solleva applausi il vento ha disperso le nubi solleva gli occhi sperpera energie solleva il bicchiere in un brindisi

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diffonde il contagio solleva le braccia al cielo diffonde luce solleva una nuvola di polvere diffonde una falsa notizia solleva un grido di protesta diffonde una notizia ai quattro venti solleva un problema diffonde un libro il gatto ha preso il topo diffonde un segreto prende a sinistra la notizia si diffuse in un baleno prendere o lasciare un profumo delizioso si diffuse per la stanza prendere con le molle butta al di l del muro ci prende gusto butta dalla finestra prende il fresco butta nella spazzatura prende il largo butta in mezzo alla strada prende la palla al balzo butta qualcuno in mare prende le cose come vengono butta qualcuno in prigione prendendole di santa ragione butta via tempo e denaro prende possesso lancia invettive contro qualcuno prende sul serio lancia un'attrice prende un'abitudine lancia un grido prende una cosa per un'altra lancia un'idea prende un premio getta la maschera si fa prendere

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getta l'amo afferra la palla al volo getta la rete non afferra quel che si dice getta lo scompiglio afferra un'idea getta luce sulla faccenda afferra un'occasione getta polvere negli occhi rimette a posto un oggetto getta il guanto rimette in discussione il gioco

XIII. LES CENT PAS

Pas de babouin pas dbile pas de but pas dcadent pas de calais pas de ce ct pas de crmonie pas de certitudes pas de chance pas d'change pas de changement pas de charge pas de chat pas de combinaison pas de commentaire pas de communication pas de conneries pas de consolation pas de contact pas de continuit pas de contrle pas de convergence pas de dbut pas de deux

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pas de diffrence pas de divergence pas de divertissement pas de faux pas pas d'effet pas d'effort pas de fin pas de frivolit pas de fuite pas de gant pas dgot pas de grce pas dgueulasse pas de guerre pas dguis pas de halte pas de hasard pas de honte pas de jeu pas de justice pas de libert pas dlicieux pas dlirant pas de l'oie pas d'loignement pas de loup pas de lyrisme pas demain pas de mal pas de marche pas de message pas de mtaphore pas de nomadisme pas de nouvelles pas de pas pas de passion pas de patience pas de piti pas de place pas de plaisir pas de plume pas de plus pas dprim pas de prison 82

pas de progression pas de quoi pas de regret pas de rptition pas de rponse pas de rsistance pas d'escroquerie pas de sensibilit pas de srieux pas dsesprer pas d'hsitation pas de spectacle pas d'espoir pas de suggestion pas de surprise pas d'toiles pas de travail pas de variation pas d'vasion pas dvelopp pas d'vnements pas d'volution pas d'excitation pas d'excuses pas d'exprience pas d'explication pas d'explosion pas d'expression pas d'extase pas d'extinction pas d'extradition XIV. pas de zig zag REDON DANCES

Mme le di manche le pay jours ou verts

sage conti nue dans le cause de quelque

temps vi sible les cie et conci dent avec 83

tion dans l' cran colo r de ver yeux sur le pla fond ex ments sid raux dchi tact di rect fugi pace qu'il n'oc cupe pas l'om bre o paque intercep es v ides de terre trem blante creu lence et en cruau t les fai jeu

clair dure de fu me cre plo sent heu res rant l'es pace de la ma tif prolon g le dans le pay sage choi tant les ra yons qui se sens s ons sans souve s d' vne ments qui d sant a gir contre s

l'appari vant les nuages dans les fixes proje tant les frag nire de le mettre en con corps conti nue dans l'es si et renon c de brisent dans les mains li nir pro duits de la passent les mots en vio leur volon t au nue

84

des l'e muscles xil stri conti gns et inter dits pour le tie de la cage invi trer face face ti xibles et allon gs empor clair b leue du crpu xil vo lantes assem d'ai le clats de gorge dplo ye qui ouge au bord du lan corps avec d fense d'en sible der rire les rs dans le vent tran tant les feuilles et les scule la guerre conti bles se soute nant dans plomb ent re les flo cons et la pous couvre les joues et les gage la faille o

dans les mots loi trer en scne dans la par brumes o on ne peut pas se rencon chant tous les liens fle cendres brun roux assez nue dans les feuilles dans l'e l'air se dpla ant tiresire qui prend la lvres la plaie r glisse verti cal entre les 85

doigts un ciel im

mense trou qui abo

lit les di man ches

XV. LE POISSON ARDENT Agrable et pntrante la fois terme et but plat ventre aprs la tourmente glace attir par des artifices avance lentement au fond du trou bandes du printemps bruit qui s'annonce brle les tapes cache entre ses cailles change de couleur coule dans les veines dans l'espace visuel d'arrire en avant dchirure de l'corche dlicates bauches dplacement du corps dpouill de sa peau derrire l'cran devient simultanit d'un mouvement continu cartement des cts corche les mots engendre par le dplacement en passant travers entame superficiellement entre deux surfaces figures dans l'espace 86

glissent dans les mains inondent tout l'espace jambe allonge jetant sur le papier la blessure en entamant la coupe rouge vif laisserait un vide la peau dchire la scne change la touche dlicate l'autre un peu repli le bruit s'approche l'corce terrestre le dessein des veines lentement s'coule les boutons closent les ctes tourment&egacute;es les lignes du corps l'espace courbe les phrases successives les vagues se heurtent longues vagues courbes lumire noire lumineuse au parfum suave mouvements irrguliers nostalgique aprs nourricire de dlicates o les mots s'arrtent ouverture irrgulire parcourue de mouvements par une impulsion donne pas une fin mais une tape perdre ses couleurs pour que naisse sous ses doigts puis le froid viendra que l'on veut clatant qui attire le regard qui brle sans se consummer qui creuse les yeux qui glisse sur le terrain 87

qui spare les lignes qui s'offre au regard qui traverse la scne rapproche ses lvres retient la lumire sans halte sans interruption s'approche lentement sans plus de bruit se dplace d'un mouvement se fraye un passage se heurte violemment se projette dans l'espace se rendent visibles se succedent sans interruption si l'on arrte les yeux suivant le dessin superficiellement la peau sur papier vide touche le fond touches de lumire trace une figure trempe ses lvres une jambe tendue un mot qui retient un rouge qui coule un trou profond un toucher dlicat variation uniforme ventre clat violente agitation visible de l'cran

XVI. ET MAINTENANT QUOI FAIRE A autrui

toi mme

autre chose 88

beau de la peine de la politique de l'essence de la posie chaud

des amis des clairs des efforts des enfants

des fautes de son mieux des progres

des ennemis

deux cents l'heure

du bien du bois

du mal du ski du vent

du bruit

du bon travail

en sort que

tablir un devis

face

fortune froid

feu

faire

face a ses engagements

grossir

jour

l'admiration de tous la pluie et le beau temps l'affaire

la vie dure la volont de

l'aumone

le bien

l'cole militaire 89

le con le difficile le larron le pape le diner le coq

le plein les choses comme il faut les magasins le sourd

l'homme son image l'innocent maigre maigrir

le vide

mauvais mieux n'importe quoi

plir peur

nuit

quelque chose

relier

retour

savoir semblant de rien

silence sortir

ses valises

ses affaires

tapisserie

tomber

trente degr l'ombre trs chaud

trois enfants

trs froid

trs exotique

trois kilomtres pied

un autre un coude 90

un drame une blessure une chambre une erreur une bonne action une btise

une loi une maison une mauvaise action un enfant

une statue un long voyage un mouvement un pas aprs l'autre un saut

un travail un volcan

NOTIZIE Come si arguisce dalle poesie VI e VII, le persecuzioni contro il grande movimento di trasformazione degli anni '70, culminate nella retata del 7 aprile 1979, obbligano la signorina Richmond a abbandonare frettolosamente la penisola volando oltre le Alpi. Lascia dietro di s l'incrinarsi e l'imbastardirsi del movimento (II), gli sterili dibattiti sulla violenza, che intanto imponeva la sua legge (III), l'opportunismo e il tradimento della sinistra ufficiale (IV), l'ottusit irresponsabile dei noti intellettuali, di cui la V offre esempi con sinistre chicche dell'Arbasino, del Moravia viaggiatore africano, dell'Alberoni e compagnia. Nell'esilio di Francia si esercita in verbali coregrafie per la prediletta ballerina Valeria Magli, che fanno seguito alle Milleuna (IX), eseguita sull'interpretazione vocale dell'inimitabile Demetrio Stratos. Da notare che la XI costruita su un elenco di fantasiose indicazioni musicali di Erik Satie (raccolte da Ornella Volta nella sua edizione degli scritti del compositore), formando una serie di mesostici (acrostici a met del verso) sul 91

suo nome, alla maniera di John Cage. La prima poesia anche un omaggio dovuto al filosofo maggiore di questo secolo: Gilles Deleuze.

IL RITORNO DELLA SIGNORINA RICHMOND Terzo Libro 1984-1986 INDICE I. La signorina Richmond riappare iridescente nei cieli della penisola II. Arc-en-cage ovvero la signorina Richmond che dipinge l'arcobaleno nella gabbia III. L'impenitente signorina Richmond batte un colpo anzi ne batte cento IV. Riuscir la signorina Richmond a attenersi alle nuove disposizioni sulla festa della Cuccagna? V. La signorina Richmond per essere alla moda assiste alle migliori sfilate milanesi VI. L'inverno fu freddissimo e la signorina Richmond s'impiglia nei telefoni bianchi 92

VII. Indovinare il guardaroba della signorina Richmond per la prossima stagione culturale VIII. La signorina Richmond comincia a averne abbastanza di tutti questi cani IX. La signorina Richmond si perde e si ritrova preoccupata per la fame nel mondo X. Apologo di Uliano che conferma i sospetti della signorina Richmond sugli strati emergenti XI. La signorina Richmond sbarca a Venezia futurista flauti gemiti solleone tumbtumb allarme gargaresch XII. Bellissima ma non basta la signorina Richmond spreca ahim troppe occasioni XIII. Chi al torneo premier dei trovatori la signorina Richmond con la sua sciarpa di seta? XIV. La signorina Richmond lascia XV. Ancora una volta la signorina Richmond si diverte al coro delle cornacchie della stampa XVI. Appendice: Calendario perpetuo della signorina Richmond con tutte le previsioni necessarie * Notizie

IL PUBBLICO DEL LABIRINTO Quarto Libro 1985-1989 INDICE I. Prologo epico II. Primo tempo III. Interludio: Parole da viaggio IV. Secondo tempo V. Finali

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VI. Finale apocrifo VII. Grande corale facoltativo VIII. Note e varianti FILM CITATI IX. L'ultima macchina X. L'ultima preda XI. L'ultimo agguato XII. L'ultima spiaggia ALLEGATI XIII. Come si gonfia una ciambella XIV. Le avventure di Tralal XV. C' chi loda il letamaio XVI. Piccola lode al pubblico della poesia

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