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Premesso che:
in data 23 dicembre 2008 la Società ME.S.ECO ha presentato un progetto con annesso Studio di
Impatto Ambientale (SIA) denominato “Mediglia per un’energia sostenibile”;
in data 30 dicembre 2008 è stata pubblicata sul Corriere della Sera la prescritta comunicazione di
avvio delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e di Autorizzazione Integrata
Ambientale (AIA);
il progetto di cui trattasi ha per scopo la costruzione e la gestione di “un impianto di trattamento
della frazione secca dei rifiuti solidi urbani con valorizzazione energetica dei medesimi mediante
gassificazione ad alta temperatura e compostaggio della frazione organica e del verde da
raccolta differenziata da realizzarsi in Comune di Mediglia, località Bustighera”;
Rilevato che:
2. L’esclusione dei cittadini dal processo decisionale e dal conseguente esercizio o tutela di loro
precisi diritti, per l’assenza o l’insufficienza o la non tempestività della comunicazione e
dell’informazione, non può peraltro essere considerata un fatto “episodico” 1.
Infatti, se si considera quanto avvenuto nel corso dei precedenti iter autorizzativi attinenti il
sito rifiuti di Bustighera, si riscontra una omogeneità di comportamenti, ciascuno dei quali ha
determinato o favorito la citata condizione di scarsa, o nulla, informazione della cittadinanza.
A tal fine basti ricordare che la comunità di Mediglia è venuta a conoscenza dell’avvenuta Commento [C1]: Non vorrei
farmi dire che a suo tempo
approvazione del precedente progetto di compostaggio solo quando il Sindaco ha dovuto l’opposizione non ha svolto bene il
rendere noto il fatto in Consiglio Comunale a seguito della presentazione di un ricorso al proprio compito
Capo dello Stato da parte del Comune di Tribiano avverso al progetto di compostaggio
medesimo.
1
Tutto ciò, nonostante la legislazione vigente indichi chiaramente quali sono le responsabilità del Sindaco in
materia di informazione alla cittadinanza.
La Legge 7 agosto 1990 n. 241 e s.m.i. prescrive infatti che:
Valutato che:
per tutti i motivi sopraesposti, risultino chiaramente individuati, in relazione alla vicenda del
“gassificatore” di Bustighera, una serie di contraddittorie scelte amministrative e di gravi Commento [C2]: il termine
“errori amministrativi” può essere,
sottovalutazioni delle intenzioni di MSE, da parte della Giunta, che hanno nuociuto ai diritti, alle a mio avviso, improprio
finanze se non anche alla salute dei cittadini di Mediglia
in qualità di Consiglieri del Comune di Mediglia (MI), ai sensi dell’Art.52 del D.Lgs. n. 267 del
18 Agosto 2000 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali) e dell’Art. 21 del
Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale del Comune di Mediglia (MI),
propongono
mozione di sfiducia al Sig. Sindaco del Comune di Mediglia
per i motivi sopraindicati
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