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Comic Collection
28/30 dicembre 2013 (serata speciale 31 dicembre)
GIROTONDO.COM
di Bruno Fornasari ispirato a Girotondo di Arthur Schnitzler con Tommaso Amadio e Alice Redini scene e costumi Erika Carretta regia Bruno Fornasari produzione Teatro Filodrammatici
FESTIVAL ILLECITE//VISIONI
direzione artistica Mario Cervio Gualersi in collaborazione con CIG Centro dIniziativa Gay Comitato Provinciale Arcigay di Milano PRIMA NAZIONALE 14 novembre/01 dicembre 2013
PROGETTO I, SHAKESPEARE
14/19 gennaio 2014
I, PEASEBLOSSOM
di Tim Crouch
ispirato a Sogno di una notte di mezza estate
BRUTTO
di Marius Von Mayenburg traduzione Umberto Gandini regia Bruno Fornasari con Tommaso Amadio, Mirko Ciotta, Eleonora Giovanardi, Michele Radice scene e costumi Erika Carretta produzione Teatro Filodrammatici
di William Shakespeare regia Fabrizio Arcuri con Matteo Angius e Fabrizio Arcuri produzione Accademia degli Artefatti 21/26 gennaio 2014
I, CALIBAN
di Tim Crouch ispirato a La Tempesta di William Shakespeare regia Fabrizio Arcuri con Fabrizio Croci e Matteo Angius co-produzione Accademia degli Artefatti e LUovo Teatro Stabile dInnovazione Onlus PRIMA NAZIONALE 13 febbraio/09 marzo 2014
Comic Collection
05/15 dicembre 2013
LA LETTERA
regia Nullo Facchini con Paolo Nani
MATTIA: A LIFE-CHANGING
EXPERIENCE
ispirato a Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello di Bruno Fornasari con Tommaso Amadio (cast in via di definizione) scene e costumi Erika Carretta regia Bruno Fornasari produzione Teatro Filodrammatici
EFFETTO LUCIFERO
di Dario Merlini regia Umberto Terruso, Dario Merlini, Andrea Lapi con Stefano Cordella, Daniele Crasti, Massimiliano Mastroeni, Dario Sansalone, Fabio Zulli produzione Compagnia yes PRIMA NAZIONALE 03 / 05 giugno 2014
Comic Collection
13/23 marzo 2014
VA TUTTO BENE
da un'idea di Stefano Cordella drammaturgia collettiva Compagnia yes regia Stefano Cordella con Vanessa Korn, Dario Merlini, Alice Redini, Umberto Terruso, Fabio Zulli produzione compagnia yes
EVENTI
24 novembre 2013
NUVOLE BAROCCHE
drammaturgia e regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Luca Stano con Fabrizia Boffelli, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Luca Stano disegno luci Diego Sacchi collaborazione alla produzione Centro RAT Teatro dellAcquario
CABARET CHANTANT
viaggio nella canzone dautore francese direzione artistica Giangilberto Monti
9 giugno 2014
CON_TESTO
Teatro in tempo reale / 3 edizione
ideato da Bruno Fornasari in collaborazione con Tommaso Amadio
INFO E PRENOTAZIONI
PREZZI intero/ 19 ridotto convenzionati/ 15 ridotto under 25/ 13 ridotto over 65/ 10 ridotto scuole/ 8 COMIC COLLECTION (La Lettera, Girotondo.com, Duel) intero/ 24 ridotto convenzionati/ 20 ridotto under 25/ 18 ridotto over 65/ 12 ridotto scuole/ 8 ABBONAMENTI Abbonamento FIRST MINUTE TRADIZIONE E TRADIMENTI 90 FESTIVAL ILLECITE//VISIONI INTERO 15 RIDOTTO UNICO 12 (under 25 / over 65 / soci arcigay ) tutti gli spettacoli della nuova stagione acquistabile fino al 30 settembre Carnet Arancione 100 8 ingressi liberi Carnet Rosso Coppia 140 6 ingressi liberi per due persone Carnet Giallo under 25 55 4 ingressi liberi Carta Regalo 28 2 ingressi liberi
CABARET CHANTANT
INTERO 12 (solo spettacolo seconda serata) RIDOTTO 8 (con biglietto dello spettacolo in prima serata)
ORARI SPETTACOLI: luned/ CHIUSURA marted/ 21.00 mercoled/ 19.30 gioved/ 21.00 venerd/ 19.30 sabato/ 21.00 domenica/ 16.00 ORARI BIGLIETTERIA: Nei giorni di spettacolo/
nei giorni feriali dalle 15.30 nei giorni festivi dalle 15.00 Nei giorni di riposo/ dalle 15.30 alle 18.00 (weekend escluso)
maledetta Giovent che sempre segna il passo al Tempo dellAdultanzia, circoscritta e relativizzata a questi corpi, memorie, vite, che hanno trascorso due anni e pi della loro esistenza a cercare quotidianamente una loro arte della scena.
BRUTTO
di Marius Von Mayenburg traduzione Umberto Gandini regia Bruno Fornasari con Tommaso Amadio, Mirko Ciotta, Eleonora Giovanardi, Michele Radice scene e costumi Erika Carretta produzione Teatro Filodrammatici Nuova produzione del Teatro Filodrammatici in prima nazionale, BRUTTO di Marius Von Mayenburg una satira feroce sullo straniamento che si vive oggi in rapporto al proprio aspetto e al proprio corpo. Il Sig. Lette lavora per Scheffler come inventore. Sicuro di partecipare a una convention per la presentazione di un suo brevetto, scopre invece di essere stato sostituito da Karlmann, il suo assistente, per il semplice fatto di essere troppo brutto. Perch nessuno glielha mai detto prima? Perfino sua moglie Fanny costretta ad ammettere daverlo sempre considerato orrendo, ma daverlo amato comunque, nonostante questo. Lunica scelta possibile, per rimediare a un aspetto cos disastroso, sembra essere quella di un radicale intervento chirurgico. Loperazione riesce, ed ecco che, inaspettatamente, Lette diventa bellissimo. Il chirurgo che lha operato lo usa come testimonial del proprio talento plastico e il suo capo ne fa unicona aziendale per attrarre donne ricche e disposte a diventare solide azioniste. Ma la cosa non dura a lungo. Marius von Mayenburg, spingendosi fino al grottesco, mette la societ davanti ad uno specchio che ne mostra vanit e superficialit delle relazioni. Il tutto amplificato teatralmente dal fatto che quattro attori recitano otto ruoli diversi, senza sostanziali cambiamenti nei loro volti. Il risultato finale quello di una brillante commedia degli equivoci, unefficace satira sociale intorno a temi come quelli dellidentit, del conformismo e della relativit del successo. Marius von Mayenburg, 41 anni, uno degli autori tedeschi pi rappresentati al momento, e non solo in Germania. Autore in residenza e dramaturg alla Schaubhne di Berlino, ha una modalit di scrittura poetica ma asciutta, permeata di un realismo portato alle sue estreme conseguenze, che gli ha assicurato un posto tra i drammaturghi pi interessanti a livello europeo.
Comic Collection
LA LETTERA
regia Nullo Facchini con Paolo Nani Il Teatro Filodrammatici ospita, per il terzo anno consecutivo, Paolo Nani. Il comico italiano di origine ferrarese, considerato uno dei pochissimi maestri contemporanei a livello mondiale del teatro fisico o non-verbale. Due anni non sono bastati ad accontentare tutte le richieste di pubblico e cos torna per la terza volta con il suo spettacolo pi celebre. La Lettera un piccolo miracolo di precisione scenica e talento, un vero e proprio Bignami del teatro comico, in tour da diciotto anni in tutto il mondo: lhanno vista in Groenlandia, in Argentina, in Spagna, in Norvegia e in Italia. Lo spettacolo, realizzato da Nani del 1992, ha vinto il 1 Premio United Slapstick di Francoforte e il 1 Premio Roner SurPris 2005 di Carambolage, Bolzano. E un tema con 15 variazioni, ispirato a Esercizi di stile di Raymond Queneau. Solo sul palco, con un tavolo e una valigia di oggetti, riesce a dare vita a delle microstorie tutte con la medesima trama ma interpretate ogni volta in modo diverso.
Comic Collection
28/30 dicembre 2013 (serata speciale 31 dicembre)
GIROTONDO.COM
di Bruno Fornasari ispirato a Girotondo di Arthur Schnitzler con Tommaso Amadio e Alice Redini scene e costumi Erika Carretta regia Bruno Fornasari produzione Teatro Filodrammatici Per festeggiare il capodanno il Teatro Filodrammatici ha scelto il suo spettacolo pi provocatorio: GIROTONDO.COM E una versione contemporanea del Girotondo di Schnitzler, testo vietato dalla censura imperiale tedesca perch ritenuto pornografico. Al posto dei soldati, delle dame e dei nobili della Vienna fin de sicle, troviamo icone della nostra attualit come il vincitore di un reality costretto a fare il gigol, uninsegnante di liceo innamorata del suo allievo e ragazzine disposte a qualche sacrificio pur di far carriera. Lo spettacolo, diviso in sei scene, presenta una catena di incontri a due, in cui uno dei personaggi della scena precedente appare anche in quella successiva. Come in una danza ininterrotta, tutti passano da un corpo allaltro, nel tentativo di soddisfare il proprio desiderio. La vittima illustre proprio il sesso, ridotto di questi tempi a semplice strumento per ottenere privilegi, soddisfare ambizioni, esercitare potere e mettersi in mostra. GIROTONDO.COM il mondo visto con un po di sconforto e un bel po di ridicolo, il mondo che si vedrebbe facendo zapping in un hotel di lusso con pay per view in offerta speciale e la speranza che qualcun altro paghi il conto.
PROGETTO I, SHAKESPEARE
(Sogno di una notte di mezza estate e La Tempesta)
In I, Shakespeare (edizione Oberon Books) Tim Crouch, affermato attore e drammaturgo britannico, raccoglie le sue opere ispirate a Shakespeare, scritte inizialmente per il festival di teatro per ragazzi di Brighton e diventate poi un successo internazionale. Riunendo celebri opere shakespeariane come La dodicesima notte, Macbeth, La Tempesta e Sogno di una notte di mezza estate, lautore decide di cambiare il consueto punto di vista, andando a dare voce ai personaggi minori delle opere stesse. Ogni gioco in questa collezione combina la necessit di raccontare la storia principale di Shakespeare, con la possibilit per i personaggi secondari di poter finalmente dire la loro - Malvolio, Banquo, Calibano e Fiordipisello. Tim Crouch permette cos di ripensare politicamente il teatro, riguardo ai meccanismi e alle geometrie relazionali che mette in campo: chi decide cosa la verit? Chi il vero soggetto del discorso? Chi ha il potere di raccontare come vanno le cose? Qual il ruolo dello spettatore, di chi guarda? In che termini pu sentirsi rappresentato? A cosa dobbiamo e possiamo credere?
I, PEASEBLOSSOM
di Tim Crouch ispirato a Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare regia Fabrizio Arcuri con Matteo Angius e Fabrizio Arcuri produzione Accademia degli Artefatti FIORDIPISELLO un folletto di Sogno di una notte di mezza estate. Appare due volte nel testo di Shakespeare, che gli affida una sola battuta: Sono pronto. IO FIORDIPISELLO- la mia ribellione silenziosa. Avevo qualcosa da dirvi di importanteecco adesso lho dimenticata torner. Un personaggio non pu dire quello che vuole. E se lautore non gli fa dire niente, anche se lui avrebbe un sacco di cose da dire? Tim Crouch d unaltra, unica e ultima, possibilit a Fiordipisello, rimettendo in gioco il rapporto tra questultimo e Shakespeare. Ecco allora i sogni dellultimo dei folletti per raccontare la storia di un sogno. Quello di una notte di mezza estate. Il tormento e il divertimento di una condizione fantastica, ma anche cos tanto reale, di chi forse avrebbe qualcosa da dire, se qualcuno gli dicesse cosa. Questa volta a Fiordipisello non mancano le parole ma gli attori della storia di cui autore ulteriore. Non resta che coinvolgere gli spettatori in un gioco moltiplicato di legittimit rappresentativa: chi pu dire cosa e come? Gli spettatori, invitati inconsapevoli di un Sogno, diventano ora protagonisti della sua rappresentazione. Tutto quello che era, ma gi qualcosaltro. Quel che resta di una festa e amori, consumati o inconsumabili, disegnano la vertigine in cui cade Fiordipisello, nel tentativo ultimo di essere se stesso (o quello che lui crede di essere). Un tentativo che quello di tutti, testimoni silenziati di una storia a cui non possiamo rinunciare di partecipare.
I, CALIBAN
di Tim Crouch ispirato a La Tempesta di William Shakespeare regia Fabrizio Arcuri con Fabrizio Croci e Matteo Angius co-produzione Accademia degli Artefatti LUovo Teatro Stabile dInnovazione Onlus CALIBANO: unico abitante dellisola da cui Prospero, che lo fa suo schiavo, scatena la Tempesta. Figlio della strega Sicorace, non onorato di forma umana. IO CALIBANO- alla conquista dellaltro mondo. Lisola ora questo palcoscenico in cui il selvaggio Calibano lasciato solo a rivivere la Tempesta shakespeariana. Lisola torna cos, con Crouch, di propriet legittima del suo unico abitante mortale: il mostro Calibano, illuminato dallidea di dare vita ad una nuova razza che nascerebbe dal suo incontro carnale con Miranda. Calibano il Nuovo Mondo, ma anche lUltimo. E il rappresentante barbaro di unaltra idea di natura e anche di civilt, e delle sue possibili (e impossibili) rivoluzioni. Crouch ne fa locchio e la voce di una nuova tragica possibilit di vita, o per lo meno di un suo racconto. Calibano ricostruisce sullisola-palcoscenico la sua personalissima tragedia: in suo aiuto ci sono occasionali marionette con cui Calibano, marionetta mostruosa anchesso, pu riaffogare nelle sue memorie, riemergere dai postumi dei suoi giochi magici e delle sue bottiglie di vino. La violenza dei giusti contro la giustizia (ingiusta) della storia e della sua letteratura. Uno squarcio intimissimo sul colonialismo culturale. Una ribellione dolcissima e gi sconfitta. Una struggente ballata sulla nostalgia e sullabbandono.
Governo per le persone scomparse dichiarava che Gli allontanamenti volontari acclarati, legati ai pi disparati motivi, costituiscono tuttora la categoria di scomparsa pi ricorrente. Perch qualcuno decide di scomparire? Forse i MATTIA sentono la propria vita come una gabbia soffocante in cui la loro identit, fragile a causa delle etichette cui deve sottostare, decide di ribellarsi e reagire con unazione radicale. Ma come fare a scomparire e crearsi una nuova vita nellera digitale? Per Mattia Pascal, oggi, le cose sarebbero un po pi complicate: programmi televisivi, social network, acquisti online, dati fiscali, bancomat, anche le carte punti al supermercato dicono tutto di noi e la nostra tracciabilit diventa totale nellera del mercato delle identit. Se un MATTIA volesse cambiare vita oggi, sapendo che qualcuno potrebbe mettersi a dargli la caccia, sparire diventerebbe unimpresa da preparare con cura. MATTIA: A LIFE CHANGING EXPERIENCE ci racconta il tentativo di questa impresa, un viaggio di sola andata, una sfida epica in cui la posta in palio cercare di trasformare chi siamo in chi vorremmo essere.
Comic Collection
13/23 marzo 2014
NUVOLE BAROCCHE
drammaturgia e regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Luca stano con Fabrizia Boffelli, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Luca Stano collaborazione alla produzione Centro RAT Teatro dellAcquario co-produzione Carrozzeria Orfeo e Questa Nave 1979: lestate dei grandi sequestri e del rapimento di Fabrizio De Andr e Dori Ghezzi. Nello stesso periodo tre ragazzi si ritrovano in uno scantinato per rapire un bambino. Hanno un disperato bisogno di denaro. La periferia: luogo border-line, luogo di confine tra il lecito ed illecito, tra lillusione e la disillusione, tra sogno e realt. Lanarchia (Nico), lalcolismo (Beppe) e lemarginazione (Pier) come punti di contatto tra i tre protagonisti ed il cantautore genovese. La vicenda come simbolo della crisi sociale allinterno del proletariato e come culmine dei tormentati anni 70 con un occhio di speranza ai vicini 80. Questo spettacolo non vuole essere una celebrazione del cantautore genovese ma unindagine sulla sua poetica, le sue debolezze di uomo, le fragilit e i limiti ispirandosi a ci che lui stesso faceva attraverso la propria poesia: dar voce alle diversit e allemarginazione. Il titolo si ispira allomonimo album e alla canzone Le nuvole di Fabrizio De Andr. Proprio come quelle nuvole in cielo pronte ad esplodere da un momento allaltro, anche allinterno dellanima di Beppe, Nico e Pier qualcosa sta per scoppiare. Tre ragazzi che hanno perduto il contatto con il mondo, con le istituzioni e soprattutto con se stessi: perdenti nella vita, eroi dei propri sogni,
uomini, loro malgrado. Tutto ci ci ha portato a fare delle riflessioni sul ruolo del sequestrato e del sequestratore e di come, in fondo, queste due esperienze di miseria umana si assomiglino e si avvicinino.
EFFETTO LUCIFERO
di Dario Merlini regia Umberto Terruso, Dario Merlini, Andrea Lapi con Stefano Cordella, Daniele Crasti, Massimiliano Mastroeni, Dario Sansalone, Fabio Zulli produzione Compagnia yes Sei uomini qualunque, sei sconosciuti, trovano rifugio in una casa isolata. I Padroni di Casa danno loro tutto ci di cui hanno bisogno: un tetto, un lavoro, del cibo e sei tute pulite: solo a tre di queste sono abbinate le chiavi di tre stanze. Sei persone qualunque diventano cos due gruppi, due popoli e una casa isolata diviene il territorio da conquistare e difendere in attesa del ritorno dei Padroni, mentre quello che c fuori continua a imperversare. Capita che i buoni debbano difendersi dai cattivi. Che debbano imprigionarli, per non vivere nella paura. Capita che i buoni, dopo averli imprigionati, umilino e torturino i cattivi. Che li eliminino, fisicamente o moralmente. Capita spesso. Capita ovunque. Sicuramente tra i buoni ci saranno delle mele marce che hanno provocato la violenza, persone malate che lAutorit isoler e punir. Oppure lAutorit stessa che, creando arbitrariamente una distinzione tra buoni e cattivi, creando un nemico, permette alla violenza di esplodere?
LEFFETTO LUCIFERO E LESPERIMENTO CARCERARIO DI STANFORD Negli anni 70, il prof. Philip Zimbardo, docente e ricercatore presso lUniversit di Stanford, negli USA, conduce un esperimento di psicologia sociale che diventer un caso: suddivide un gruppo di normali studenti arbitrariamente in guardie e carcerati, i ragazzi, volontari, dovranno simulare per due settimane la vita carceraria. Lesperimento, successivamente noto come l Esperimento Carcerario di Stanford, dovr essere interrotto dopo soli cinque giorni: i partecipanti avevano
preso talmente seriamente i rispettivi ruoli, pur sapendo di far parte di un gioco che poteva essere fatto cessare da chiunque in qualunque momento, da obbligare lo scienziato a fermarli per salvaguardarne lincolumit fisica e mentale. Zimbardo elabora quindi la teoria analitica dell approccio situazionale ai fenomeni umani: luomo estremamente vulnerabile di fronte al potere dellAutorit, sotto qualsiasi forma essa si manifesti. Le pressioni esercitate da una struttura autoritaria su gruppi di individui, hanno il potere di indebolirne le capacit critiche e di trasformare persone miti e solitamente ritenute morali, in efferati carnefici privi di scrupoli e rimorsi, perch psicologicamente indotti, con la somministrazione di stimoli corretti, a delegare le responsabilit degli atti compiuti a qualcosa di pi grande di loro, uninvisibile e potente Autorit.
VA TUTTO BENE
da un'idea di Stefano Cordella drammaturgia collettiva Compagnia yes regia Stefano Cordella con Vanessa Korn, Dario Merlini, Alice Redini, Umberto Terruso, Fabio Zulli produzione compagnia yes Una famiglia come tante. Un padre come tanti, che da un giorno all'altro lascia moglie e figlio per cercare la felicit altrove. E a casa? Va tutto bene. Deve andare tutto bene. La cena pronta e il computer sempre acceso. Non ci pensare Andrea. Ridi. Alza la musica a tutto volume, fino a sentire finalmente qualcosa. Al di l della paura; al di l della rabbia. Al di l dell'amore. Una famiglia come tante e le persone che vi gravitano intorno che da un giorno all'altro vedono cambiare gli equilibri, le prospettive, le sicurezze. Cinque personaggi che si barcamenano in una danza buffa e disperata, quella della ricerca della felicit. Abbiamo deciso di partire da una struttura base per fare un lavoro di ricerca e approfondimento usando come principale materiale il vissuto dei componenti del gruppo. I testi, le scene e i personaggi nascono da improvvisazioni e riflessioni condivise, dalla messa in comune di spunti, letture e suggestioni da parte di tutti, come ad una cena di famiglia, dove, per mangiare insieme alla stessa tavola, ognuno porta la sua specialit. Compa gnia yes
PROGETTO SCUOLE
Anche questanno il Teatro Filodrammatici ripropone le sue due produzioni dedicate alle scuole: Antigone - non solo una tragedia e Iliade - cronache di una guerra. Due spettacoli che fondano la loro forza sullalternanza tra le parole dei due grandi poeti classici (Omero e Sofocle) e linterazione diretta degli attori con i ragazzi.
07 / 10 novembre 2013
FESTIVAL ILLECITE//VISIONI
direzione artistica Mario Cervio Gualersi in collaborazione con CIG Centro dIniziativa Gay - Comitato Provinciale Arcigay di Milano con il sostegno di Comune di Milano Dopo il grande successo della scorsa stagione, torna il FESTIVAL ILLECITE//VISIONI con la direzione artistica di Mario Cervio Gualersi, giornalista, critico e studioso di teatro omosessuale. I 5 spettacoli a tematica LGBT verranno presentati in quattro serate tra il 7 e il 10 novembre 2013, con uno speciale double-bill, una serata con doppio spettacolo: due monologhi che metteranno a confronto il diverso approccio di un uomo e una donna alla propria omosessualit. Agli spettacoli verranno affiancate, come lo scorso anno, alcune proposte di taglio culturale e dintrattenimento programmate nel pomeriggio prima degli spettacoli, durante le quali le tematiche LGBT verranno trattate con dei focus diversi da quello teatrale. Anche questanno un punto bar potr prolungare la permanenza degli ospiti del festival con aperitivo e dj set.
24 novembre 2013
direzione artistica Giangilberto Monti Reduce dal successo della scorsa stagione, anche questanno il Teatro Filodrammatici ospiter, in seconda serata, gli spettacoli di Giangilberto Monti che, insieme a numerosi artisti accompagner il pubblico in un percorso tra storia, musica e poesia lungo il Novecento. Tre spettacoli di narrazione musicale ispirati agli chansonnier francesi da seguire in una suggestiva atmosfera, degustando un buon calice di vino dautore di Contadi Castaldi offerto allingresso. Se il caf chantant divertimento allo stato puro, allinsegna della musica, il cabaret chantant ironia graffiante e musica dautore. Fusione tra umorismo, poesia e narrazione. In Italia il primo diventa avanspettacolo e variet, il secondo rimane sospeso tra canzone satirica e risata intelligente. Alle origini, in Europa, lo chansonnier raccontava il suo tempo, agendo sul palco come un cantastorie divertito o un poeta maledetto, contaminando generi e modalit artistiche. Oggi un animale da palcoscenico e usa i mezzi del suo tempo, dal teatro alla piazza, dai club alla rete. Giangilberto Monti
venerd 21 febbraio 2014 ore 21.30 con Andrea Mir, Giangilberto Monti, Alberto Patrucco,Daniele Caldarini (tastiere) regia di Vito Molinari venerd 28 febbraio 2014 ore 21.30 con Alberto Patrucco Daniele Caldarini (tastiere), Francesco Gaffuri (bassi) venerd 7 marzo 2014 ore 21.30 su canzoni di Boris Vian con Giangilberto Monti, Roberto Carlotti (fisarmonica), Matteo Negrin (chitarre), Susanna Suso Colorni (voce)
LA BELLE QUIPE
LA BANDA BONNOT
9 giugno 2014
CON_TESTO
Teatro in tempo reale / 3 edizione
ideato da Bruno Fornasari in collaborazione con Tommaso Amadio Per il terzo anno consecutivo, anche grazie alla calorosa partecipazione di pubblico e operatori dello spettacolo, il Teatro Filodrammatici orgoglioso di riproporre il suo format di teatro in tempo reale. I Drammaturghi, i registi e gli attori che parteciperanno dovranno, nellarco di 24 ore, creare uno spettacolo originale, ispirato a notizie e fatti scelti sulla base di un tema dattualit , individuato dalla direzione artistica del Teatro Filodrammatici. Anche questanno lAccademia dei Filodrammatici e Quelli di Grock ospiteranno le attivit notturne dei gruppi che, il giorno seguente, torneranno in teatro per mettere in scena uninsolita pagine teatrale. Un gran finale di stagione, pensato come una festa aperta a tutta la citt, che si svolger al Teatro Filodrammatici nella serata del luned, con la messa in scena delle drammaturgie elaborate nel corso delle 24 ore precedenti.
Artefatti propone il suo progetto in pi tappe dal titolo I, Shakespeare. Durante il workshop i partecipanti avranno modo di prendere parte ad un lavoro serrato sulla messa in scena legata alla drammaturgia contemporanea. aprile 2014