martedì 24 gennaio 2006
SERIE C1/B | L’impianto potrebbe riaprire già domenica contro il Pisa. La società attiva sul mercato, presi Marra e Ottonello
La Juve Stabia sta per ritrovare il Menti
CASTELLAMMARE DI STABIA. Peccato. No-
vanta minuti di dominio, mettendo al-
le corde una squadra blasonata come
il Perugia di Patania, candidata al sal-
to di categoria. Eppure la Juve Stabia
torna a Castellammare a mani vuote,
senza punti in cascina, ma con la ma-
gra consolazione di aver messo sotto
un’ottima squadra e di aver ceduto il
passo soltanto a pochi minuti dal ter-
mine a causa di uno sfortunato inter-
vento di Petrazzuolo, numero uno gial-
loblu dopo la partenza di Armellini,
sempre pronto ogni qual volta era sta-
to chiamato in causa e determinante,
soltanto una settimana fa, quando si
ergeva a difesa della porta stabiese riu-
scendo ad infondere sicurezza a tutto
il reparto arretrato, nella gara poi vin-
ta contro l’ottimo Martina di Gianni Si-
monelli. Sulla partita pesa come un
macigno il rigore non concesso alla
compagine di Salvatore Di Somma per
fallo su Arigò in piena area di rigore,
fattore che avrebbe potuto, inevita-
bilmente cambiare le sorti della gara
e l’episodio del gol annullato a Castal-
do per fuorigioco quantomeno dubbio.
Ma adesso bisogna voltare pagina
perchè quella appena iniziata potreb-
be, anzi sarà, con tutta probabilità, una
settimana determinante per la Juve
SERIE C2/C | La formazione gialloblu ha vinto più di tutte in trasferta, ma l’ultimo successo in casa risale a tre mesi fa
È un Giugliano formato-esportazione
GIUGLIANO. Lontano da casa, nessuno
ha fatto meglio del Giugliano. È que-
sto il primo dato che emerge ana-
lizzando la classifica dopo il suc-
cesso che i tigrotti hanno strappato
a Modica, giocando il solito bel cal-
cio accompagnato, stavolta, da una
buona dose di pragmatismo e con-
cretezza. Sei vittorie, tre pareggi e
soltanto due sconfitte, venti gol fat-
ti e dodici subiti. Numeri che nean-
che la capolista Gallipoli può vanta-
re. Se il rendimento formato tra-
sferta fosse identico a quello casa-
lingo, probabilmente oggi il Giu-
gliano viaggerebbe a braccetto con
la corazzata pugliese, che rispetto ai
gialloblu ha giocato due gare in più
davanti al pubblico amico. È proprio
davanti ai propri tifosi che il Giu-
gliano non riesce ad esprimersi co-
me sa fare lontano da casa. O meglio,
riesce ugualmente a giocare un cal-
cio più che dignitoso, ma quasi mai
è in grado di chiudere le partite. Ad-
dirittura, anche il derelitto Latina
ha un rendimento interno migliore,
e soltanto il Vittoria ha segnato me-
no gol quando ha potuto contare sul
fattore campo. Probabilmente, e
sono i numeri a farlo pensare, esiste
un “problema De Cristofaro”. La
squadra lontano da casa riesce a gio-
care con la mente sgombra da ogni
pensiero, mentre in casa non sem-
pre si sente padrona del proprio
campo. Lo scarso entusiasmo che
sta accompagnando la cavalcata
gialloblu rischia di inficiare il cam-
pionato di Gragnaniello e compagni,
che da qualche domenica a questa
parte si trovano a dover fare i conti
con antipatici quanto ingenerosi
striscioni o cori di dissenso nei con-
fronti della società. Se i tifosi vo-
gliono arrivare in alto, devono strin-
gersi attorno ad un gruppo che, è be-
ne ribadirlo, produce un calcio che
MANCO HA RIDATO IL SORRISO AL PROGREDITUR
Il Marcianise ha spento i fischi Sorrento, Cioffi “maledice” la Coppa Italia:
I play off sono alla portata «Avrei preferito evitarla in questo momento»
MARCIANISE. Il Marcianise dopo tre
mesi ritorna alla vittoria tra le mura
amiche; a cadere l’Igea Virtus. Al
Progreditur c’era molta tensione ed i
calciatori ne hanno indiscutibilmen-
te sentito la presenza. Oltra al fred-
do a causa dell’abbassamento delle
temperatura, se ne registrava anche
un altro, quello dei tifosi. La torcida
gialloverde, infatti, ha contestato la
squadra, rea, a loro dire, di non dare
il massimo in campo. Fortunatamen-
te quel magico sinistro di Nino Man-
co ha spazzato via quel gelo tra cal-
ciatori e tifoseria. La vittoria era
molto importante, e lo è stato molto
di più anche alla luce dei risultati
delle altre squadre. Infatti la compa-
Il “Menti”. L’impianto di Castellammare potrebbe riaprire i battenti
Stabia e per il prosieguo del campio-
nato delle vespe. Una settimana nella
quale di certo non mancheranno gli
appuntamenti importanti legati so-
prattutto alle vicende di mercato, ma
non solo.
E’ prevista, infatti, per stamattina la
visita allo stadio Romeo Menti da par-
te di persone rappresentanti il comu-
ne di Castellammare di Stabia che sa-
ranno chiamate a prendere atto del-
l’avvenuto adeguamento dello stadio
alle norme sicurezza.
Proprio questo fattore risulta im-
portantissimo in chiave salvezza, visto
che, in caso di ok, la Juve Stabia di Pao-
è merce rara in questa categoria, ma
che parimenti ha dei limiti struttu-
rali evidenti. La squadra spesso si
culla sugli allori, dando modo al-
l’avversario di prendere le misure e
colpire, ma non è con gli striscioni,
peraltro ingenerosi, che si aiuta un
club che quest’anno vuol coronare
come meglio non si potrebbe il pro-
getto triennale voluto fortemente
dal general manager Franco Ma-
glione. E non è con l’arroganza del
denaro che si vincono i campionati,
come si evince dal cammino del Ta-
ranto. Nella domenica che segna il
ritorno al successo del Marcianise,
l’ennesima vittoria del Rende ed i
pareggi esterni di Melfi e Cisco Ro-
ma, il Giugliano consolida la quinta
posizione con il miglior 4-3-3 che
SERIE C2/B | Domani l’accordo con il club rosanero per valorizzare il vivaio
Nasce l’asse Benevento-Palermo Cavese, riscatto immediato
BENEVENTO. Pareggiare in casa della
Sansovino: mica facile di questi
tempi. Ci è riuscito senza “colpo fe-
rire” il Benevento di Claudio Ga-
betta (nella foto), che prosegue nel-
la favola di una stagione sulla qua-
le nessuno avrebbe
scommesso. Squadra costruita in
poco tempo, con un preparazione
per forza di cose lacunosa, che no-
nostante tutto si trova terza in clas-
sifica a tre lunghezze dalla coppia di
testa. Vero è che il Benevento non è
probabilmente attrezzato per com-
petere con Sansovino e Cavese sul
lungo periodo, ma sognare non è
mai illecito nel calcio. I protagoni-
sti di questa sorta di miracolo sono
gine gialloverde rosicchia due punti
su Melfie Cisco Roma, e tre sul Ta-
ranto. Inoltre mette tra sè e le squa-
dre inseguitrici un buon bottino di
punti. In sintesi, quella di ieri, è sta-
ta una giornata del tutto positiva. E
pensare che si era messa male quan-
do a soli quattro minuti dalla fine
ricciardo, subentrato nella ripresa,
ha gelato tutti insaccando un pallo-
ne sfuggito dalle mani di Armellini.
Le condizioni in quel momento non
erano delle migliori, con il pubblico
che beccava i pripri beniamini. Per
fortuna, però, è arrivato quel magico
sinistro di Manco, che oltretutto non
è nemmeno il suo piede, a ridare il
sorriso a tutti.
SPORT
lo D’Arco ritroverebbe, già da dome-
nica prossima contro il Pisa, lo stadio
di casa e l’affetto dei tanti tifosi che, a
dire il vero, hanno sempre seguito la
squadra durante quest’esilio forzato.
A sbloccarsi dovrebbe essere anche
il mercato che fino a questo momen-
to alla Juve Stabia non ha portato an-
cora novità rilevanti. Continuano a cir-
colare voci più o meno insistenti e ri-
guardanti calciatori che a più riprese
sono stati accostati alle sorti della
compagine stabiese ma, fino a questo
punto, soltanto partenze. Ora, però,
quando manca soltanto una settima-
na alla chiusura della finestra di mer-
Dellisanti potesse mettere in campo.
E’ cambiato il fronte destro, con
Russo e Coquin che hanno retto ot-
timamente dal primo minuto. Il cen-
trocampo ha giganteggiato spe-
gnendo ogni velleità del Modica e
coscienti di stare facendo molto di
più del dovuto, e la gioia per il pa-
reggio ottenuto domenica ne è la di-
mostrazione. «Un risultato sofferto,
ma meritato conquistato contro
una buona compagine - ha detto il
SERIE D/ DOMANI GARA DI RITORNO CONTRO IL GROTTAGLIE
SORRENTO. Basterebbe l’1 a 0 per su-
perare il turno ma il ritorno di Cop-
pa Italia con il Grottaglie giunge in
un momento particolare. «La squa-
dra sta bene, commenta l’allenato-
re del Sorrento, Renato Cioffi, i 10’
di ammancamento contro il Trapa-
ni ci hanno fatto un po’ riflettere.
Abbiamo pensato che sul 2 a 0 per
noi tutto fosse diventato facile, in-
vece pur sfiorando il terzo gol ab-
biamo commesso l’errore di sopra-
valutarci consentendo al Trapani di
pareggiare. Questa comunque è la
conferma che il girone di ritorno è
completamente diverso dalle prime
17 giornate, le squadre sono cam-
biate, in fin dei conti, visti i risul-
cato di gennaio, sembra, anzi, siamo si-
curi che il presidente Paolo D’Arco re-
galerà ai tifosi di Castellammare quei
nomi che potrebbero dare una mano
alla Juve Stabia a tirarsi fuori da una
stuazione di classifica ancora molto
difficile. La società ha intanto mosso
i primi passi sul fronte delle entrate.
Presi infatti Salvatore Marra e An-
drea Ottonello. Marra è un centro-
campista esterno sinistro classe 73‚
proveniente dall’Angri. In passato ha
militato, tra le altre, nelle fila del Mes-
sina (vincendo il campionato di serie
C2 e di C1), Avellino (vittoria cam-
pionato C1) e Frosinone (vittoria cam-
pionato serie C2). Ottonello, classe
84‚, è un centrocampista centrale pro-
veniente dal Catanzaro, nella sua gio-
vane carriera ha disputato 15 presen-
ze nel campionato di serie B. Il cal-
ciatore arriva a Castellammare con la
formula del prestito.
Ancora trattative invece per Morel-
lo per il quale però il Potenza chiede
in cambio giocatori e la Juve Stabia uo-
mini da scambiare non ne ha. Resta il
nome di Lazzaro, ex Salernitana, at-
tualmente alla Pro Sesto mentre è sfu-
mato all’ultimo l’arrivo di De Paula,
punta di proprietà del Chievo.
CIRO INGENITO
permettendo a Dani Chigou di sali-
re a quota sette nella classifica dei
cannonieri. E’ questo il miglior via-
tico per sfatare il tabù "De Cristofa-
ro" nel giorno in cui a Giugliano tor-
nerà Antonio Porta, allenatore dei
tecnico - un punto che fa classifica,
anche per la maniera con la quale
la mia formazione ha interprato la
partita al cospetto di una squadra,
come la Sansovino, che ha confer-
mato di essere tra le migliori inter-
preti del raggruppamento».
Ma lo sguardo della società gial-
lorossa è già proiettato nel futuro.
In questa chiave va infatti letto l’ac-
cordo che sta per essere firmato con
il Palermo. Obiettivo, valorizzazio-
ne del settore giovanile di entram-
be le società. Appuntamento doma-
ni presso la sede del Benevento tra
Zamparini e il patron Cosimo Na-
politano, che di seguito illustreran-
no i dettagli di questo accordo.
tati delle inseguitrici il Sorrento ha
guadagnato un punto in classifica.
Certo se avessimo vinto avremmo
allungato ulteriormente, il vantag-
gio di 9 punti sulla seconda ci con-
sentirebbe di organizzarci in ma-
niera diversa. Ora abbiamo questo
impegno di Coppa Italia, personal-
mente avrei preferito evitarlo in
questo momento, siamo con gli uo-
mini contati e non abbiamo l’occa-
sione di tirare il fiato. Marciano non
è ancora recuperato, ieri aveva la
febbre, dobbiamo valutare anche le
condizioni di Zito che contro il Tra-
pani è stato costretto ad uscire dal
campo dopo 40’ di gioco, punto in-
terrogativo ancora per Ferrara. Do-
SERIE C1 GIRONE A
Salernitana, l’attacco non segna più
Le punte sono a secco da 270 minuti
SALERNO. Nella gestione Cuoghi la Sa-
lernitana ha messo a segno soltanto
cinque reti, tre delle quali messe a se-
gno dai centrocampisti. Impegnata
nella lunga rincorsa ai play off pro-
mozione, la Salernitana deve fare i
conti, quindi, con la sterilità degli at-
taccanti. Ferraro, Magliocco, De Ce-
sare, Di Vicino, Bengua e l’ultimo ar-
rivato Araboni, che ha giocato però so-
lo una partita, non hanno fin qui reso
certo come poteva essere nelle aspet-
tative di inizio stagione. Dal punto di
vista statistico gli attaccanti della Sa-
lernitana non vanno a segno da 270‚
minuti, ovvero dalla vittoriosa tra-
sferta di Sesto San Giovanni, quando
De Cesare e compagni conquistarono
tre punti, grazie alle reti di Ferraro e
Magliocco.
Analizzando il rendimento del re-
parto offensivo granata in queste pri-
me venti partite, c’è da dire che il più
proficuo è stato Roberto Magliocco,
autore di ben sette reti. I gol dell’ex at-
gialloblu nella passata stagione e at-
tualmente trainer di un Potenza al-
lo sbando, dal quale dovrebbe arri-
vare l’ultimo rinforzo del mercato in-
vernale, l’esterno offensivo Giovan-
ni Lisi. E domenica sarà anche il
giorno del rientro di Castaldo, che a
Modica ha scontato la quinta gior-
nata di squalifica: c‚è tutto per cen-
trare una vittoria interna che man-
ca ormai da tre mesi.
MARCO SANTOPAOLO
• VITTORIA, ESONERATO GEN-
TILINI. L’ennesimo ko subito dal
Vittoria costa caro al tecnico Augu-
sto Gentilini, esonerato ieri mattina
dopo la sconfitta casalinga di do-
menica con la Nocerina per 2-1. Il
gruppo è stato per ora affidato al “se-
condo” Piero Lombardi
SERIE C2/B | Ko a Reggio,ora due turni casalinghi
CAVA DE’ TIRRENI. La Cavese non può
perdersi d’animo di fronte alla scon-
fitta subita in quel di Reggio Emilia.
Anzi, deve sfruttare e capitalizzare al
meglio il doppio turno interno che
avrà dal 29 gennaio al 5 febbraio: Ca-
stel San Pietro e Foligno saranno
ospiti degli Aquilotti, i quali saranno
arrabbiati per aver sciupato tantissi-
me opportunità in zona tiro contro un
avversario che sulla carta era sem-
brato molto meno debole di quello
che poi è stato sul campo. La forma-
zione di Salvatore Campilongo ha
perso per l’unica palla gol pulita con-
cessa ai granata che hanno vinto gra-
zie ad un semplice colpo di testa di
Morfeo. Mister Campilongo è stato
menica inoltre non ci sarà Ottobre
perché squalificato. Il problema
principale è rappresentato dal re-
parto di attacco con Ingenito non in
grado di reggere in questo momen-
to i 90’, Ripa e Zito non disponibili
per gli allenamenti di tutta la set-
timana. Contro il Trapani ho pro-
vato il nuovo acquisto Di Miceli, si
tratta di un buon’86 che già alla pri-
ma partita con la maglia del Sor-
rento è andato vicino al gol. Di-
scorso diverso per l’altro acquisto,
Zaccardo sta lentamente rientran-
do da un serio infortunio, per lui i
tempi sono ancora piuttosto lun-
ghi».
V INCENZO M ARESCA
19
taccante del Sora hanno, inoltre, por-
tato in dote alla squadra ben nove
punti. Grazie alle reti di Magliocco la
Salernitana ha superato Sambene-
dettese, Cittadella e Teramo. Sette re-
ti, quelle di Magliocco, quattro delle
quali però segnate in un unico match,
quello contro la malcapitata Sambe-
nedettese. Come detto Magliocco non
segna dall’ultimo turno del 2005 con-
tro la Pro Sesto. In questo 2006 il bom-
ber è riuscito soltanto a collezionare
un espulsione, negli ultimi minuti nel
match contro lo Spezia. Lo stesso “bot-
tino”, inoltre, di Emanuele Ferraro
che ha guadagnato il cartellino rosso
domenica scorsa a Novara.
L’attaccante ex Ascoli ha fin qui se-
gnato solo due reti: con la Pro Sesto e
contro il Monza, su punizione. Due re-
ti le ha messe a segno anche Ciro de
Cesare. Il toro di Mariconda è andato
a segno contro il Lumezzane su calcio
di rigore e contro il Giulianova. A De
Cesare manca quindi il gol all’Arechi,
davanti a quei tifosi che aspettano le
prodezze di De Cesare, avendo se-
gnato soltanto in trasferta. Ancora più
lungo il digiuno di Giorgio Di Vicino.
Il fantasista di Pianura, bloccato, per
onor di cronaca, spesso da infortuni
muscolari, non segna dalla gara di an-
data contro il Novara, valevole per la
terza giornata, ma che però rappre-
sentò l’esordio in serie C della società
di Lombardi. un gran gol su punizio-
ne, una prodezza rimasta unica. Pra-
ticamente ingiudicabile, invece, l’u-
ruguaiano Bengua, uno dei tanti og-
getti misteriosi transitati negli ultimi
anni per Salerno. Poche le presenze,
nessun gol, anche per precise scelte
tattiche. Infatti, pur essendo per ca-
ratteristiche una seconda punta, Ben-
gua sia da Costantini che da Cuoghi è
stato utilizzato come esterno di cen-
trocampo. Resta da valutare a questo
punto Araboni. L’ex punta dell’Albi-
noleffe, arrivato a Salerno con un pro-
blema ad un polso, contro lo Spezia
non ha certo entusiasmato. Chiama-
to al riscatto contro il Novara, l’attac-
cante ha dovuto saltare il match in
Piemonte, a causa di una fitta al ge-
mello destro.
comunque soddisfatto che i suoi ab-
biano giocato a viso aperto: «Solo la
cattiveria sotto porta ci è mancata.
Anche dopo il gol di Morfeo abbiamo
creato delle opportunità concrete per
segnare, ed è stato bravissimo il loro
portiere. Sul gol credo che nemmeno
con Rossi in mezzo e Mari a sinistra
nella nostra difesa le cose sarebbero
andate diversamente, perché Rossi si
era unito da poco alla squadra e Ma-
ri non ha più i movimenti del terzino
sinistro. Forse la responsabilità era
dei due centrali, in particolare di Pit-
tilino. Per la fine del calcio mercato
- prosegue il tecnico - mi aspetto un
esterno di fascia destra per rendere
più completa la Rosa, perché spera-
vo di recuperare Sanetti per Reggio,
ma bisogna che arrivi un sostituto.
Poi sarà da sfoltire la squadra in
quanto ci sono dei giocatori che non
trovano spazio in questo momento».
Per quanto concerne l’esterno offen-
sivo sarebbe in corso la trattativa con
Salvatore Sibilli della Juve Stabia, il
quale rileverebbe il posto proprio di
Sanetti che è richiesto in serie C. Non
è però escluso che il ds Dionisio, dav-
vero all’altezza fino adesso nel drib-
blare tutte le indiscrezioni, punti su
un obiettivo più o meno simile a Si-
billi. A livello di campo e di impianto
di gioco per il momento non c’è nes-
suna novità riguardo alla ventilata in-
tenzione della Cavese di gestire in
prima persona la situazione, sen-
nonché alcune fonti dicono che la so-
cietà vanta un credito nei confronti
del comune di Cava dei Tirreni pro-
prio per avere gestito in prima per-
sona la qualità del campo di gioco. Se
la Cavese riuscirà a risolvere qualche
problema di tipo legale potrebbe ot-
tenere la gestione del campo e forse
anche dello stesso impianto.