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I fisici pluralisti

Passato Presente Spunti per la riflessione, la problematizzazione e la discussione Abbandonando le spiegazioni mitiche e magico-religiose dei fenomeni, i pensatori greci del V secolo intrapresero per primi uno studio scientifico della natura, elaborando un metodo basato sul forte legame tra ragione, esperienza e tecnica. Questo nuovo modo di guardare i fenomeni, di pensare i rapporti tra luomo e la natura, di adattare un determinato iter metodologico allo studio dei fatti costituir, molti secoli pi tardi, lossatura della scienza moderna. Ti proponiamo di approfondire il discorso sulla continuit tra la scienza degli antichi Greci e quella moderna a partire dalla lettura di tre brani, tratti da opere di Leonardo da Vinci (1452-1519), Galileo Galilei (1564-1642) e Francesco Bacone (1561-1626).
Chi disputa allegando lautorit, non adopera lo ngegno, ma pi tosto la memoria. Nessuna umana investigazione si pu dimandare vera scienza, sessa non passa per le matematiche dimostrazioni. E se tu dirai, che le scienze, che principiano e finiscono nella mente abbino verit, questo non si concede, ma si nega per molte ragioni, e prima, che in tali discorsi mentali non accade esperienza, senza la quale nulla d di s certezza. La sapienza figliola della sperienza. Chi biasima la somma certezza della matematica si pasce di confusione, e mai porr silenzio alle contraddizioni delle sofistiche scienze, colle quali si impara uno eterno gridare. Leonardo da Vinci, Scritti letterari, a cura di A. Marinoni, Rizzoli, Milano 1974 Parmi, oltre a ci, scorgere nel Sarsi [pseudonimo del padre gesuita Grassi che, in un suo scritto, criticava aspramente il Discorso delle comete di Mario Guiducci, un allievo di Galilei] ferma credenza, che nel filosofare sia necessario appoggiarsi allopinioni di qualche celebre autore, s che la mente nostra, quando non si maritasse col discorso dun altro, ne dovesse in tutto rimanere sterile e infeconda; e forse stima che la filosofia sia un libro e una fantasia dun uomo, come l Iliade e lOrlando furioso, libri ne quali la meno importante cosa che quello che vi sia scritto sia vero. Signor Sarsi, la cosa non ist cos. La filosofia scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico lUniverso), ma non si pu intendere se prima non simpara a intender la lingua, a conoscer i caratteri ne quali scritto. Egli scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto. G. Galilei, Il saggiatore, a cura di F. Flora, Einaudi, Torino 1977, p. 33

Luomo, ministro e interprete della natura, tanto fa e intende quanto abbia osservato dellordine della natura, con losservazione della cosa o con lopera della mente; non sa n pu niente di pi. La mano nuda e lintelletto abbandonato a se stesso servono poco. Per compiere le opere sono necessari strumenti e mezzi daiuto, sia per la mano che per lintelletto; e come gli strumenti meccanici servono ad ampliare o regolare il movimento delle mani, cos gli strumenti mentali estendono o trattengono il movimento dellintelletto. [] La scienza e la potenza umana coincidono [] e alla natura si comanda solo ubbidendole. [] Due sono, e possono essere, le vie per la ricerca e la scoperta della verit. [] Luna e laltra via procedono dal senso e dai particolari e si fermano nei concetti Pearson Italia S.p.A. D. Massaro

pi generali. Ma enormemente differiscono, poi, per il fatto che luna trascorre sullesperienza e sui particolari molto rapidamente, laltra vi si sofferma con ordine e criterio; la prima costituisce sbito allinizio dei concetti generali tanto astratti quanto inutili, laltra sale per gradi alle cose che sono davvero pi note alla natura. F. Bacone, Novum Organum, a cura di E. de Mas, Laterza, Roma-Bari 1992, pp. 4953 passim
a. Desumi dai brani appena letti gli elementi utili a stabilire un confronto tra la moderna

visione della scienza e quella elaborata dagli antichi Greci. Proponiamo a tale scopo una riflessione guidata, sulla scorta delle seguenti domande:
testo 1 perch Leonardo critica coloro che basano le loro affermazioni scientifiche sull autorit di

precedenti filosofi? in che senso quelle che principiano e finiscono nella mente non sono vere scienze? a quali condizioni un discorso pu essere definito scientifico? quale rapporto intercorre tra conoscenza ed esperienza?
testo 2 allinizio del brano, che cosa afferma Galileo? C un rapporto con quello che sosteneva Leonardo? quale relazione deve esserci tra verit e filosofia? Come possibile la vera conoscenza? come possibile conoscere luniverso? Quale ruolo assume losservazione della natura? E la comprensione del suo linguaggio? testo 3 Bacone afferma che luomo ministro e interprete della natura. Spiega il significato di tali

termini, che rimandano al forte legame posto dal filosofo tra conoscenza e manipolazione della natura, e identifica laltro aforisma in cui viene ribadito tale rapporto. quali sono per Bacone gli elementi fondamentali ai fini della conoscenza della natura? Ad esempio: losservazione, il ragionamento (continua tu lelenco) vi sono due vie per la scoperta e la ricerca della verit. In che cosa consistono? Per quali ragioni una delle due non valida? come contribuiscono, secondo Bacone, i dati particolari tratti dallesperienza alla ricerca delle leggi generali della natura?
b. Elenca i dati relativi alla visione moderna della scienza, e cerca se ne individui

corrispondenze con la concezione greca antica. Puoi aiutarti completando lo schema seguente:
Scienza moderna critica del principio di autorit ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... Scienza greca antica critica delle interpretazioni magico-religiose della natura ...................................................................... ...................................................................... ...................................................................... ......................................................................

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