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Ministero Greco della Pubblica Istruzione e degli Affari Religiosi

Certificazione di Lingua Italiana

LIVELLO FASE

C1 1

secondo il Consiglio dEuropa comprensione scritta e consapevolezza linguistica

Sessione

novembre 2007

ATTENZIONE

Non aprire il presente fascicolo prima dell'inizio dell'esame. Rispondere a tutte le domande. Per ogni domanda dare una sola risposta sul modulo No 1. Tempo a disposizione: 80 minuti.

PROVA 1
Leggete i due testi seguenti e poi rispondete alle domande.

Testo A
Carte di debito
La carta di debito viene emessa da un istituto bancario a favore di un consumatore che ha attivato un conto corrente presso i suoi sportelli. una tessera magnetica che consente di prelevare denaro contante dai distributori automatici ATM (Automatic Teller Machine), di accedere ad unampia gamma di servizi tra cui le ricariche telefoniche e di effettuare acquisti in assenza di liquidit presso gli esercizi convenzionati tramite il sistema POS (Point of Sale). Tale carta prevede l'addebito, tendenzialmente in tempo reale, di ogni operazione sul conto ad essa collegato.

Testo B
Carte di credito prepagate
Le carte prepagate sono tessere magnetiche, che offrono notevoli vantaggi a chi ama fare acquisti nei negozi virtuali senza essere pi obbligato a fornire il numero della propria carta di credito, evitando un qualsiasi legame (diretto o meno) con un conto corrente, di cui non presupposto vincolante disporre. Il procedimento di acquisto pertanto risulta sicuro e al tempo stesso la spesa continuamente monitorabile in quanto il tetto della cifra disponibile per gli acquisti limitato alla quantit di ricarica effettuata. Per questo motivo le carte prepagate sono pi facilmente utilizzabili dei tradizionali sistemi di pagamento.

In quale dei due testi si scrive che ... 1. non si pu avere la carta senza un conto corrente? 2. la carta ricaricabile? 3. la carta permette di fare acquisti sicuri in forma elettronica? 4. la carta permette il ritiro di denaro liquido? 5. luso della carta impedisce di fare debiti?

Testo A A A A A A

Testo B B B B B B

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Novembre 2007

Livello C1 / Fase 1

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PROVA 2
Abbinate ad ogni proverbio il corrispondente significato.

SIGNIFICATO DEI PROVERBI

6. Battere il ferro quando caldo. 7. Cadere dalla padella nella brace. 8. Del senno di poi son piene le fosse. 9. Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino. 10. Prendere lucciole per lanterne. 11. Non tutti i mali vengono per nuocere. 12. O mangiar questa minestra o saltar dalla finestra. 13. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.

A. Essere vittima di un vistoso sbaglio. B. Accettare una situazione spiacevole non avendo altre vie di scelta. C. Si pu ottenere un vantaggio imprevisto da una situazione spiacevole. D. Passare da una situazione difficile ad unaltra peggiore. E. Chi rischia troppo, prima o poi finisce in trappola. F. Si pu fare il male ma non lo si pu nascondere a lungo. G. Si deve riflettere prima di agire per evitare inutili ripensamenti. H. Cogliere le occasioni favorevoli per ottenere ci che si desidera.

6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13.

A. A. A. A. A. A. A. A.

B. B. B. B. B. B. B. B.

C. C. C. C. C. C. C. C.

D. D. D. D. D. D. D. D.

E. E. E. E. E. E. E. E.

F. F. F. F. F. F. F. F.

G. G. G. G. G. G. G. G.

H. H. H. H. H. H. H. H.

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Livello C1 / Fase 1

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PROVA 3
Leggete il testo e poi scegliete la soluzione giusta.

L'uscita del ministro Padoa Schioppa sui giovani bamboccioni, legati alle gonnelle di mamm e alle comodit di casa, ha scatenato un mare di polemiche: prese di distanza da quasi tutti i partiti contro una battuta giudicata da molti offensiva. Eppure, la gaffe del ministro solo l'ultimo episodio di un'analisi che fa capolino a cicli alterni. La scorsa estate fu il mensile Campus a rivelare "verit sconvolgenti" sugli universitari del Belpaese, poco disposti ad allontanarsi da casa (solo il 40%), con nessuna brama di indipendenza (aspetto che interessava solo il 7% delle matricole). Per tutti gli altri, l'universit doveva essere vicina a casa, comoda da raggiungere, con la possibilit di tornare per pranzo e cena. Conclusioni che non sorprendono e di cui siamo tutti pi o meno consapevoli. Per, pur non negando il ruolo sociale della famiglia in Italia e anche una certa resistenza a diventare indipendenti, non si possono certo proporre facili sociologismi senza tenere conto di tutto il resto. Prendiamo il caso dei bamboccioni che non vogliono andare ad abitare da soli. Lo sa il ministro Padoa Schioppa che un contratto di prima assunzione per un giovane italiano vale se va bene - intorno ai 1000-1100 euro? Lo sa il ministro Padoa Schioppa che in citt come Roma e Milano trovare un monolocale
Chi scrive 14. parla di verit sconvolgenti A. in tono ironico. B. in tono serio. C. in tono ridanciano. 15. considera i dati forniti dal sondaggio A. interessanti. B. ovvi. C. impensabili. 16. giudica lanalisi del fenomeno A. falsa. B. unilaterale. C. rivelatrice.

un'impresa ardua che pu arrivare a costare anche 7-800 euro? La rivista Campus si rende conto che chi vuole vivere fuori sede pu arrivare a pagare per una camera singola anche 400 euro? Certo, i dati economici da soli non spiegano tutto, ma realmente possibile prescinderne? Si parla di giovani mammoni, come se chi rimane in casa lo facesse sempre per sua libera scelta. Guai, invece, parlare di quella precariet (non economica, ma sociale) destinata a protrarsi nel tempo, con convivenze simil studentesche anche per chi ormai lavora e non riesce a sostenere gli oneri di un alloggio. La classe politica sembra aver perso il contatto con il Paese reale. Vuole introdurre sgravi (per lo pi ininfluenti) per gli affitti? Bene, lo faccia, ma non agganci la decisione ad analisi sociologiche. E ancora di pi, abbia il coraggio di cambiare il sistema, rendendo pi accessibile il diritto alla casa. Le cose allora cambieranno: laffetto per mamma e pap rimarr immutato, ma - si sa - il cuore sa esprimersi anche a distanza.
www.korazym.org / Foto www.girlpower.it

17. si rivolge al ministro per A. ottenere delle risposte. B. informarsi. C. accusarlo di disinformazione. 18. vuole denunciare A. il costo degli affitti. B. la scelta di alcuni giovani di restare in famiglia. C. lestraniazione della classe politica. 19. vuole sollecitare A. una coraggiosa politica economica. B. un diverso rapporto genitori-figli. C. il rinnovamento della classe dirigente. 20. conclude dicendo che A. genitori e figli vanno pi daccordo se sono lontani. B. laffetto tra genitori e figli non conosce limiti. C. vivere da soli non significa amare di meno i genitori.
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PROVA 4
Completate il seguente testo tratto dalla Guida dello Studente dellUniversit degli Studi di Firenze, scegliendo la parola pi appropriata al contesto.

CHI PU PRESENTARE DOMANDA DI IMMATRICOLAZIONE Ai sensi delle disposizioni 21 possono immatricolarsi a qualsiasi corso di laurea triennale, corso di laurea specialistica e magistrale a ciclo unico coloro che siano in 22 di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro 23 di studio conseguito allestero, riconosciuto 24. I regolamenti didattici dei corsi di studio possono richiedere altres il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale. A tal fine gli stessi regolamenti didattici definiscono le conoscenze richieste per l'25 e ne determinano le 26 di verifica, anche a conclusione di attivit formative propedeutiche, svolte eventualmente in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore. Se la verifica non 27 vengono indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da 28 nel primo anno di corso. Per limmatricolazione ai corsi di laurea triennali delle Facolt di Ingegneria e di Psicologia prevista la partecipazione ad un test obbligatorio per l'accertamento degli eventuali debiti formativi aggiuntivi. Il test non 29 ai fini dellimmatricolazione ai corsi e non comporta oneri economici a 30 dello studente. []

21. A. stabilite 22. A. propriet 23. A. titolo 24. A. adatto 25. A. adesione 26. A. caratteristiche 27. A. positiva 28. A. accontentare 29. A. legato 30. A. discrezione

B. affisse B. possesso B. certificato B. conveniente B. entrata B. modalit B. negativa B. soddisfare B. vincolante B. vantaggio

C. vigenti C. detenzione C. documento C. idoneo C. accesso C. norme C. accettata C. promuovere C. successivo C. carico

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PROVA 5
Completate il brano seguente, in cui il protagonista del racconto parla di un amico.

l collegio nessuno sospettava che in segreto lui -31- un avido lettore di classici ma, anche se si -32- a sapere, non -33- la notizia dellanno. Lui era famoso per ben altre cose. La prima era senzaltro la sua intelligenza. -34- allUniversit di Tokyo senza il minimo sforzo, aveva sempre il massimo dei voti e, una volta superato lesame di stato, -35- al Ministero degli Esteri per intraprendere la carriera diplomatica. Nagasawa sembrava possedere per natura qualcosa che gli -36- di sedurre e sottomettere gli altri senza il minimo sforzo. Era come se attorno alla sua testa aleggiasse unaureola tipo quella degli angeli, a testimoniare il potere di cui -37-. Bastava rivolgergli unocchiata per convincersi che era un uomo superiore e lasciarsi prendere da un timore reverenziale. Nessuno si capacitava del fatto che Nagasawa -38- come amico uno come me senza nessun pregio particolare, ma per questo mi -39- trattare con una certa considerazione da gente che non conoscevo nemmeno. La ragione per cui io piacevo a Nagasawa era che io non -40- per lui nessuna ammirazione n tantomeno venerazione. E penso che per lui questa dovesse essere una cosa molto rara...
(da H. Murakami, Tokyo Blues Norwegian Wood)

31. A. era 32. A. venisse 33. A. sarebbe stata 34. A. Era ammesso 35. A. sarebbe entrato 36. A. permise 37. A. era dotato 38. A. avesse scelto 39. A. avevo visto 40. A. avrei provato

B. fosse B. sarebbe venuto B. sarebbe B. Era stato ammesso B. entrando B. avesse permesso B. si era dotato B. sceglieva B. vidi B. prover

C. sarebbe C. fosse venuto C. era C. Si ammetteva C. entrerebbe C. permetteva C. veniva dotato C. scegliesse C. vedevano C. provavo

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Livello C1 / Fase 1

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PROVA 6
Leggete il testo e poi scegliete la soluzione giusta. L'Italia si sta trasformando in una terra arida. Secondo i dati raccolti dalla Protezione Civile, i cambiamenti climatici stanno producendo sul nostro territorio conseguenze drammatiche, quali la riduzione dei ghiacciai, il prosciugamento dei fiumi ed il rischio di desertificazione. Per arginare il fenomeno occorre puntare su un uso pi razionale delle risorse idriche, soprattutto nei settori chiave come l'agricoltura e, in parte minore, l'industria.

Fra i maggiori imputati dello spreco d'acqua c' l'agricoltura, che da sola consuma 20 miliardi di metri cubi all'anno, pari al 49% del totale disponibile. Al secondo posto l'industria, che usa il 21% delle risorse idriche, poi gli utilizzi civili (19%), infine il settore energetico, che tra produzione idroelettrica e raffreddamento delle centrali arriva all'11%. "L'emergenza che ci sta colpendo - afferma Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente - deve tradursi in un'opportunit imperdibile per tutti i soggetti interessati, mondo dell'agricoltura e dell'industria in prima fila, che devono stringere un'alleanza strategica per affrontare il problema. Non pi possibile rimandare oltre quella profonda e necessaria riforma degli usi idrici che, riducendo i consumi e tagliando gli sprechi, possa garantire, anche in casi di prolungata siccit, una disponibilit di acqua sufficiente ad evitare di mettere in ginocchio pezzi importanti della nostra economia". Le coltivazioni, oltre ad assorbire molta acqua, sono anche accusate di restituirne meno all'ambiente (50%), rispetto all'utilizzo civile ed industriale (90%). "La grave scarsit idrica spiega Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente - una realt del tutto nuova specialmente nelle regioni del Nord Italia dove si era abituati a disporre di una risorsa pressoch illimitata, alimentata dalla stabilit delle stagioni piovose, dalle abbondanti nevicate,

dalla ricchezza dei ghiacciai e dalla conseguente portata dei fiumi. Adesso l'agricoltura e l'industria si trovano a essere nello stesso tempo colpevoli e vittime, ecco perch proprio loro devono attivarsi, magari rinunciando a qualcosa, con la consapevolezza che non sar uno sforzo vano, ma un contributo alla collettivit e soprattutto alle loro produzioni". Altro fattore negativo, che incide sull'enorme quantit di spreco idrico, dato dal costo basso dell'acqua. "In media - dichiara Legambiente - i cittadini italiani pagano 52 centesimi di euro al metro cubo, la met della media europea, ma sempre pi del prezzo stracciato fatto agli agricoltori che spendono fino a 100 volte meno. E solo in pochi casi vengono fatturati i reali consumi agricoli: su 190 consorzi di bonifica, meno di 10 li contabilizzano, mentre tutti gli altri fanno pagare agli agricoltori un forfait annuo sulla base della tipologia di colture e degli ettari. Un sistema che non incentiva certo un consumo sostenibile improntato sul risparmio". "Ma su questo punto - prosegue l'associazione - i colpevoli sono molti di pi. Ci sono gli imbottigliatori di minerale che sborsano cifre irrisorie per le concessioni delle fonti e realizzano profitti miracolosi dalla vendita (se l'acqua del rubinetto costa 52 centesimi al metro cubo, al supermercato arriva a 516 euro a fronte di un prezzo per le aziende spesso inferiore al centesimo); la rete idrica nazionale ridotta a colabrodo che lascia per strada il 40% dell'acqua immessa (il primato di Cosenza con il 70%); progetti e investimenti irrazionali come il nuovo dissalatore di Agrigento che aumenta di 100 litri/ab/g la dotazione cittadina (gi oltre la media dei consumi) mettendo altra acqua in una rete le cui condotte perdono da tutte le parti (54%) e dove l'acqua per cucinare si continua a comprare extra nei negozi specializzati".
www.tuttotrading.it

Secondo il testo ... 41. al problema di cui si parla A. si pu trovare una soluzione. B. si pu porre un freno. C. non c soluzione. 42. i contadini consumano quasi la met dellacqua disponibile perch A. lo richiedono le coltivazioni. B. si fanno delle scorte per il periodo di siccit. C. non ne razionalizzano luso. 43. il problema va affrontato dai principali utenti A. in modo collaborativo. B. separatamente, a seconda dei bisogni. C. con nuove strategie di intervento. 44. se si dovesse verificare una crisi idrica A. ci sarebbe un forte rialzo dei prezzi. B. lItalia dovrebbe inginocchiarsi ai piedi di altri paesi. C. nelle condizioni esistenti ci sarebbe una grave crisi economica. 45. lutilizzo dellacqua deve essere A. limitato da leggi severe. B. regolato da una riforma. C. proporzionato alle disponibilit.
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46. lItalia settentrionale godeva A. di enormi risorse idriche. B. di un clima umido e piovoso. C. di una temperatura stabile. 47. in Italia A. si consuma meno acqua che altrove. B. si paga lacqua meno che altrove. C. lo spreco dacqua pi elevato che altrove. 48. i contadini italiani A. ricevono lacqua gratuitamente. B. pagano per lacqua bollette insignificanti. C. pagano lacqua in base al raccolto. 49. le societ che vendono acqua in bottiglia A. fanno guadagni da capogiro. B. raggirano i consumatori. C. non pagano nulla per lacqua che vendono. 50. i tubi di alcuni acquedotti italiani A. sono vecchi ed arrugginiti. B. inquinano lacqua. C. sono in molti tratti bucati.
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PROVA 7
Completate il seguente testo, inserendo una sola parola in ogni spazio.

IIll m iis tte r o p e r d u tto m s ero perdu o


Ai miei tempi si viveva di desiderio. Prima di contattare un amico, prima di -51- ad un nuovo amore, ci si doveva premunire di gettoni o di -52- telefoniche (la linea di casa era severamente sorvegliata dai genitori, che al termine di ogni -53- pretendevano di sapere con chi parlassimo e che cosa concertassimo) e pregare che la -54- telefonica non fosse fuori -55-, che la persona da noi -56- fosse in casa e che la nostra chiamata non arrecasse -57- a familiari malati o non fosse intercettata da madri curiose. Era tutto un parlare per enigmi, un rinviare a dettagli che solo faccia a -58- potevano essere confidati, filtrati nel frattempo da ripensamenti e pudori. Farsi desiderare, oggi, diventato difficilissimo. Troppo facile reperire chi ci attrae. Il -59- nella propria tasca, pronto alluso, allazione senza riflessione, allansia autorigenerantesi. Eppure, mai come oggi siamo soli. Il grande assente, in questa fantasmagoria di suoni e richiami, il desiderio, che per sua -60- si nutre di attese e palpiti ed stato ucciso dal presenzialismo diffuso.
51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60.


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