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TEST FRISBEE ATLAS

A cura di Enzo Rossi - Pixbuster*)

E realizzata dalla TCMobility di Bolzano

[ www.frisbee.eu

Questa della prova la versione stradale della MTB Dolomites Mi stata gentilmente messa a disposizione dalla stessa Ditta costruttrice e la prima cosa che ci ho fatto stata provarla sulla bellissima ciclabile dellAdige a sud di Bolzano per arrivare a prendere un treno in una giornata di sciopero

Devo subito fare una premessa: la versione provata identica come motore, elettronica, molta della componentistica e soprattutto telaio, a quella della versione MTB che si chiama DOLOMITES Le differenze sono in alcuni componenti (pneumatici, ammortizzatore, doppia o tripla anteriore) che sono pi specifici nella versione per un uso fuoristradistico intenso Unaltra informazione : entrambi i modelli nascono personalizzabili, cio il cliente pu comprare la versione standard oppure farsi sostituire allorigine le parti volute con altre pi performanti La bipa utilizzata nel test la versione standard stradale Tanto per fare un esempio, le foto sopra sono la versione liscia Poi c quella gassata

( la versione pi estrema utilizzata nel raid del Marocco da Maurizio Doro e Umberto Marchese) oppure

IN BREVE
E la versione stradale della Dolomites che una MTB Il telaio di tipo aperto, completamente progettato e realizzato in Italia su specifico progetto TCMobility E in alluminio 7003, saldato a TIG, omologato e di grande solidit perch pensato per un uso fuoristradistico intenso La posizione in sella di tipo a busto eretto o leggermente inclinato in avanti ed confortevole: lammortizzatore anteriore, la sella con cannotto ammortizzato e i pneumatici balloon filtrano bene le sconnessioni Particolarit di questo modello sono le ruote di diverso diametro (26 lanteriore e 24 la posteriore) per una migliore resa in salita e per una guidabilit pi precisa Il cambio a deragliatore, costruito specificamente per la TCMobility a 8 rapporti; rapido e preciso. Optional disponibile la doppia o tripla anteriore Il portapacchi omologato per 25 kg di carico I freni sono V-brake Shimano Deore XT allanteriore e al posteriore; sono ben modulabili e molto potenti; non ci sono evanescenze nelle discese lunghe; possono provocare il bloccaggio della ruota posteriore ma non si innescano mai ribaltamenti Il peso di 24.6 kg compresa la batteria (che pesa 3.5kg) La batteria una Litio Polimeri Co Mn da 37V e 10 Ah 370 Wh; la sua estrazione semplice e viene bloccata da un sistema a chiave Lassistenza si regola in modo continuo con il manettino montato a destra del manubrio oppure si pu controllare la corrente massima selezionandola su 5 livelli tramite pulsanti sul cruscottino Il motore da 250W a mozzo, montato posteriormente, brushless, geared, sensored; accorgimenti e brevetti specifici lo rendono adatto a marciare a lungo a basse velocit I cablaggi sono molto protetti e ordinati

Il sistema di controllo dellassistenza a sensore di pedalata (montato sullasse della ruota posteriore) Lavvio dellassistenza molto rapido (dopo 16 cm percorsi) ed il motore spinge con vigore: 10.1 per percorrere i primi 50 metri con una velocit di uscita di 26.2 km/h Nel traffico potente e agile; il confort buono anche sui dissestati fondi cittadini In salita si viaggia senza applicare sforzo sul 4% e, al limite, anche sul 10% Lo sforzo risulta contenuto fino al 17% e cos quello per la ripartenza Su una salita al 20% lo sforzo richiesto ancora accettabile (40kg e 133W); la ripartenza richiede 55kg Sale sulla rampa al 27% e vi riparte applicando tutto il proprio peso sui pedali La velocit massima di 25.5 km/h limitata dal cut-off tachimetrico su questo esemplare, ma di 27km/h su quelli di serie Viaggiando con il mio solito sforzo di 70W e con il manettino al massimo, ho percorso 45 km con velocit di 25 km/h a 3C; si pu calcolare che a 21C lautonomia diventi 57 km Nessun problema se si incontra uno sterrato anche impegnativo Il controllo dellassistenza con il manettino consente una facile marcia in coppia Il trasporto in auto/camper come per una muscolare ma richiede di verificare che il peso sia sostenibile (21kg) Il trasporto in treno non presenta particolari difficolt : il peso rimane sopportabile (24.6 kg con la batteria) e gli ingombri sono modesti; non la bipa ideale per la multimodalit, ma si presta bene alle gite che includono spostamenti in treno E ben scorrevole ma richiede un po pi di energia rispetto ad una muscolare; se la strada non in piano il peso si fa sentire Le luci sono alimentate dalla batteria principale; lanteriore, con due fanali a led, ha un fascio largo ed efficacemente luminoso; la posteriore, sempre a led, ben visibile a distanza e lateralme

Qui c la consueta SCHEDA con tutte le caratteristiche

CICLISTICA
Il telaio di tipo aperto, completamente progettato e realizzato in Italia su specifico progetto TCMobility E completamente in alluminio 7003, saldato a TIG, omologato e di grande solidit perch pensato per un uso fuoristradistico intenso

La robustezza molto elevata e non si avverte la minima flessione anche in presenza di forti sforzi sui pedali o sulle buche La soluzione con talaio aperto stata scelta per consentire il trasporto di carichi ingombranti al posteriore (e, in un uso pi cittadino, diviene comodo per lutilizzo del seggiolino per bimbi) Ed molto utile in caso di fuoristrada impegnativo per poter rapidamente scendere dalla bipa in caso di necessit La forcella anteriore dotata di ammortizzatore RST CAPA 1 1/8 - 80mm regolabile E adatto al fuoristrada ma non ad un uso estremo Ha solo una leggera flessione in frenata e la guida risulta molto precisa; assorbe bene le asperit stradali e anche quelle degli sterrati

E possibile motare come optional forcelle pi performanti come questa Rock-Shox La sella dotata di cannotto ammortizzato regolabile

ha lo scavo antiprostata, realizzata con materiale morbido e ha la regolazione rapida dellaltezza

confortevole anche su fondi sconnessi, ma forse un po troppo morbida per trascorrerci diverse ore di seguito La posizione in sella regolabile da busto verticale a leggermente inclinato in avanti Il manubrio ha la pipa regolabile, ma per aumentarne laltezza occorre linserimento di spessori

Linclinazione delle manopole e la larghezza sono di tipo sportivo; le manopole ergonomiche si sono rivelate molto comode ed aiutano ad assorbire le vibrazioni indotte dal fondo stradale

La serie sterzo di tipo semi-integrato (mi sono fatto spiegare cosa significa: vuol dire che i due cuscinetti hanno la sede parzialmente integrata nel tubo sterzo e non sono esterni come negli altri modelli meno performanti; ne deriva una maggiore robustezza e minori giochi a vantaggio della precisione di guida)

Il cambio realizzato su specifico disegno TCM per farlo lavorare al meglio con le caratteristiche del telaio Lo produce un noto costruttore di cui non mi stato rivelato il nome

( possibile montare un cambio Shimano di gamma superiore, ma richiede dei particolari specifici per il montaggio). E ad 8 rapporti con comando revoshift a sinistra sul manubrio

Gli innesti sono rapidi e precisissimi in entrambe le direzioni; il comando morbido da azionare. La corona una singola da 45 denti, ma c di serie la predisposizione sul telaio per il montaggio di una doppia o tripla (vedi a destra una foto della tripla montabile a richiesta)

La corona protetta da un disco di plastica che per non garantisce la pulizia dei pantaloni: se si sta andando in ufficio meglio utilizzare un bracciale da caviglia o rimboccare lorlo del pantalone

Il range dei rapporti esteso: consente di mantenere un ritmo di pedalata vivace anche a basse
velocit e di aiutare in discesa oltre alla velocit consentita dal motore A 25 km/h la cadenza di pedalata di 54 ped/min in 8.a : frequenza da passeggiata; A 65 pedalate al minuto si viaggia a poco pi di 30 km/h (beh in falsopiano perch il motore smette di spingere a 27km/h) Nelle mie prove ho prevalentemente tenuto, in piano, la 6.a marcia a 74 ped/min

Una particolarit di questo modello ladozione di diametri di ruota diversi per lanteriore ed il posteriore Davanti c una 26 pensata per aumentare la guidabilit anche a velocit elevate Posteriormente c una 24 che favorisce il rendimento del motore soprattutto in salita I pi attenti forse hanno notato dalle foto che la bipa utilizzata nel raid in Marocco aveva le ruote entrambe da 26. Il telaio predisposto di serie anche per questa misura che stata adottata nel Raid per non dover portare nel bagaglio due tipi diversi di pneumatici e di camere daria . tanto i due avventurosi ciclisti avevano muscoli in abbondanza per sopperire alla diminuita efficienza del motore in salita: Ndr: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=oSkjSQuvnU0

I pneumatici sono Schwalbe Marathon Plus entrambi da 1.75

con la valvola tipo automobilistico (Schrader) Il famoso assorbimento delle asperit stradali delle gomme Schwalbe balloon anche qui confermato Questi pneumatici integrano sotto al battistrada una fascia antiforatura in kevlar I raggi sono tutti da 2.5 mm La ruota anteriore ha lo smontaggio rapido

La ruota posteriore richiede una chiave da 19 e il distacco del connettore del motore

La TCM ha brevettato un sistema per poter sostituire pneumatico o camera daria senza lo smontaggio della ruota posteriore (utilizzato con successo nel raid marocchino) La stabilit in marcia deliziosa, anche a velocit elevate (testata fino a 52.8 km/h assolutamente senza alcun accenno di instabilit) La marcia senza mani molto stabile e si guida bene con il ehm didietro Nel filmato sto viaggiando a 30km/h Il cavalletto un robusto monopiede regolabile in altezza e montato vicino al mozzo posteriore; mantiene la bipa stabile e consente la rotazione completa dei pedali quando estratto Il portapacchi robusto ed omologato per 25kg; ha la molla portagiornali e sostiene la luce posteriore

Il telaio di tipo aperto consente di caricare bagagli ingombranti in altezza senza dover fare acrobazie per salire o scendere dalla bipa

La componentistica di livello elevato e la cura nellassemblaggio ottima; laspetto che ne risulta ben curato

IMPIANTO FRENANTE
I freni sono entrambi V-brake Shimano Deore XT Questo lanteriore

il freno posteriore montato (come spesso usa fare la TCM) sul traverso basso del telaio

Le leve Tektro - sono robuste e morbide da azionare; entrambe sono dotate degli switch di cut-off del motore. Il freno anteriore comandato dalla leva destra

qui si vede il sensore del cut-off che rapidamente smontabile per una pi facile sostituzione

La frenata risulta molto potente e ben modulabile Da 25 km/h lo spazio di frenata di 3.10 metri : valore ottimo La ruota posteriore tende al bloccaggio ma la bipa non ha alcuna tendenza al ribaltamento In discesa la frenata sicura e non c il minimo accenno di affaticamento anche dopo frenate lunghe o ripetute. La Atlas predisposta per il montaggio di freni a disco

Ed ora la

PARTE ELETTRICA
CENTRALINA

Viene realizzata in collaborazione con una ditta specializzata su progetto/specifiche TCMobility sia per lelettronica sia per il software ed esclusiva per questo modello E esterna per un ottimale raffreddamento anche alle basse velocit tipiche della marcia in salita Ha un case totalmente stagno realizzato appositamente che si accoppia al tubo obliquo del telaio Anche laccoppiamento completamente stagno e i cavi entrano direttamente nel tubo del telaio E molto facile da smontare ed il foro (ovale) per i cavi di generosa dimensione in modo da consentire un facile accesso a tutti i connettori, senza i contorsionismi che molto spesso affliggono i manutentori

Questa centralina dimensionata per un uso intenso a forti correnti, tipico della marcia in salita Non dotata di autospegnimento per evitare di ritrovarsi, dopo una lunga discesa, senza limmediato aiuto del motore. Ma la sua accensione chiaramente indicata dai luminosi led del cruscottino Il consumo in stand-by comunque molto limitato e non pregiudica minimamente lautonomia se la dimentichiamo accesa e andiamo a pranzo (anche quelli lunghi, tipici dei raduni di bipa) Laccensione e lo spegnimento avvengono tramite la chiave sulla batteria

BATTERIA
La Frisbee Atlas viene fornita con una batteria al litio da 37V 10Ah 370Wh litio polimeri MnCo

E alloggiata sotto al tubo obliquo del telaio (cos mantiene basso il baricentro della bipa) ed breve distanza dalla centralina (cos i cavi di potenza risultano corti)

Sul posizionamento della batteria e sulla sua possibile danneggiabilit su terreni difficili si era gi discusso qui sul Forum tempo addietro. Data la mia incompetenza in questioni fuoristradistiche ho voluto interpellare chi ne sa pi di me Scusate il prolisso resoconto seguente, ma credo che sia importante per dare ad ognuno modo di giudicare il prodotto, come cerco sempre di fare nei pix-test
Ho iniziato col sentire lopinione di Maurizio Doro, reduce dal tour sullAtlante in Marocco: mi ha detto che durante il loro percorso non hanno mai avuto occasioni in cui la batteria sia stata urtata dagli ostacoli della strada anche in passaggi particolarmente difficili; in effetti le bipa appena rientrate dal tour le ho viste e le batterie erano sporche incrostate, ma senza ammaccature. Per non mi bastava perch il tipo di percorso che hanno fatto diverso da quello di una MTB usata in montagna Ho perci sentito Giancarlo Bolognese, istruttore e fondatore della Scuola Nazionale Maestri di MountainBike che ha provato lungamente (e contribuito a mettere a punto) il modello gasato Mi ha detto che lerrore che facciamo normalmente di pensare la bipa su un piano orizzontale, mentre nel suo uso in montagna o inclinata in avanti o inclinata indietro; in queste condizioni assai difficile finire su ostacoli che la urtino (mi ha detto testualmente : bisogna aver fatto un errore grave); la corona rimane il punto pi esposto Mi ha anche detto che un margine di rischio c, ma che per lui molto meglio accettare la rara possibilit di urti pur di avere il baricentro pi basso possibile Visto che non mi ha esclusa totalmente la possibilit di danni ho, per finire, sentito il titolare della TCMobility riguardo alle prove di resistenza meccanica della batteria: mi ha mostrato le certificazioni ottenute nelle prove di perforazione e danneggiamento in laboratorio: si pu rovinare linvolucro, ma non si corrono comunque rischi di scoppio o incendio La manovra di estrazione e reinserimento, sul modello in prova, non si rivelata particolarmente agevole, ma gi pronto un nuovo sistema decisamente pi pratico che sostituir da subito lattuale Invece la robustezza del sistema di bloccaggio gi ottima, come deve essere per una MTB Ecco come si presenta la batteria quando estratta Si pu notare la chiave con limpugnatura ripiegabile (sotto alla chiave si vede il portafusibile)

Si trasporta molto facilmente con la comoda maniglia ed il peso contenuto (3.5 kg)

La chiave ha la funzione di blocco meccanico (e perci di antifurto) e stacca lalimentazione ai contatti I contatti sono protetti e non ci sono problemi a trasportare la batteria perch a chiave spenta non sono sotto tensione Qui di seguito si vedono i contatti della batteria e quelli a bordo bipa

Sulla batteria presente un indicatore dello stato di carica attivabile tramite pulsante

La ricarica pu essere eseguita a batteria montata o estratta Il connettore di ricarica sullaltro lato di quello della chiave ed sempre comodamente accessibile E possibile montare sulle apposite predisposizioni del telaio un secondo supporto per una batteria di scorta che cos non occupa spazio sul portapacchi ed in posizione stabile e molto equilibrata ( un accessorio opzionale)

Il caricabatteria di tipo switching, senza ventola

Pesa poco meno di 500 grammi compresi i cavi; eroga una corrente massima di 1.8A e ricarica la batteria completamente scarica in 5 ore e 35 minuti La sua dimensione piuttosto contenuta e ben si presta ad essere portato con se I cavi sono di lunghezza normale e la spina di rete di tipo italiano E dotato di una spia che si accende di color rosso durante la carica e diventa verde a carica ultimata

COMANDI e REGOLAZIONE DELLASSISTENZA


LAtlas dotata di un cruscottino con segnalazioni a led posto sulla sinistra del manubrio e di un manettino con ulteriori segnalazioni a led sul lato destro

I led sono molto luminosi e sono ben visibili anche di giorno Di notte i led sono altrettanto visibili, anzi sono cos luminosi che ho inclinato il cruscottino per non essere abbagliato, senza comunque perdere la visibilit diurna. I led del manettino sono meno luminosi, ma sempre ben visibili

Il manettino del tipo split (come di consueto) cio ruota solo la parte pi vicina al centro del manubrio e si aziona con due dita; morbido e il suo autoritorno non stanca anche dopo un uso prolungato Sul cruscottino sono presenti alcuni pulsanti: sono piccoli ma rilevati e ben distanziati; di notte non sono illuminati ma si trovano facilmente al tatto e sono raggiungibili senza staccare la mano dal manubrio Con i guanti il manettino agevolissimo da usare mentre i pulsanti sono comunque azionabili ma difficili da trovare perch il loro rilievo non sufficiente per essere percepito

Vediamo ora le funzioni dei comandi


La centralina si attiva girando la chiave posta sulla batteria A questo punto il cruscotto si illumina segnalando lo stato di carica della batteria stessa (con 5 led) Ruotando il manettino al valore desiderato e iniziando la pedalata, si attiva lassistenza Il pulsantino rosso, se viene tenuto premuto, attiva, dopo circa un secondo e se contemporaneamente viene ruotato il manettino, la camminata assistita Se invece viene premuto durante la marcia (perci con la pedalata in atto) setta il cruise control cio memorizza la posizione del manettino che pu a questo punto essere rilasciato; se si sospende la pedalata o se si tocca uno dei freni questo comando si resetta

Il pulsante successivo cambia modo di funzionamento da controllo tramite manettino a controllo amperometrico (vedi pi avanti per la spiegazione di questo funzionamento) e i successivi due pulsanti regolano la corrente in questo secondo modo I led a sinistra indicano lo stato di carica della batteria; un controllo voltmetrico ma che tiene conto anche degli amperora utilizzati ed indica con buona approssimazione leffettivo stato di scarica Sullaltro lato del manubrio c , come detto, il manettino per la regolazione dellassistenza fornita dal motore e tre led Il primo (arancio) segnala il funzionamento con il manettino; il secondo (verde) indica che inserito il controllo amperometrico e il terzo (rosso) avvisa che la batteria quasi completamente scarica

MOTORE
E un hub posteriore, geared, da 250W, a 36V, brushless, sensored ed ha vari accorgimenti costruttivi (e anche un brevetto specifico) per poter marciare senza surriscaldarsi troppo alle basse velocit tipiche delle salite impegnative

La coppia di spunto leggermente pi alta di quella degli altri motori delle Frisbee, ma la sua peculiarit di mantenere un rendimento accettabile e appunto di riscaldarsi decisamente meno se utilizzato a bassa velocit La spinta potente e le partenze sono decisamente rapide (anche merito dellavvio quasi immediato dellassistenza) In marcia silenzioso ma non inavvertibile A certi regimi , se sotto sforzo, diventa rumoroso ma mi hanno detto che il prezzo da pagare alle sue caratteristiche di scalatore E dotato di un connettore per poter agevolmente smontare la ruota

CABLAGGI
I cablaggi sono ben protetti e passano quasi completamente allinterno del telaio Nella zona manubrio sono ordinati e raggruppati tramite guaine Nella zona inferiore non c alcun cablaggio (ottimo in fuoristrada)

Il dischetto del PAS montato nella zona del pacco pignoni; a dodici magneti e la posizione del sensore e del relativo cavo sufficientemente riparata in caso di caduta della bipa

Come sulle altre Frisbee presente, simmetricamente sullaltro lato della ruota, il dischetto con i i magneti per il controllo tachimetrico

MODALITA DI ASSISTENZA
Lerogazione della potenza del motore si basa sul controllo della rotazione dei pedali La sua intensit viene regolata in due modi : Il primo prevede luso del manettino che regola la tensione che va al motore, regolandone cos la velocit Si pu accordare la spinta sui pedali con la potenza erogata dal motore in modo da viaggiare alla velocit voluta con lo sforzo che si disposti ad esercitare sui pedali Lo sforzo pu anche essere nullo (ma non serve dirlo occorre la presenza della pedalata) A ruota sollevata, si pu regolare la velocit in modo continuo fra 3.5 km/h e il massimo A controllo tachimetrico escluso (ma una operazione che si pu fare solo via software) si arriva a 35.7 km/h Il valore minimo di velocit su strada di circa 4.5 km/h : superiore a quello a ruota sollevata per avere la potenza necessaria allavanzamento La taratura del cut-off dellesemplare in prova era fatta a 25.5 km/h; nei modelli in vendita come di consueto sulle Frisbee 27km/h C una differenza di qualche km/h fra velocit a vuoto e su strada: questo consente di dosare bene la propria spinta sui pedali per raggiungere le velocit desiderata con lapporto muscolare voluto Devo per dire che, da questo punto di vista, si comportano meglio le centraline delle Frisbee e Dinghi che consentono una ancora migliore armonizzazione fra spinta e assistenza Il secondo modo di erogazione dellassistenza utilizza un controllo amperometrico della corrente inviata al motore. Premendo sul cruscotto il pulsante dedicato e tenendo a zero il manettino, si ha tale modo di funzionamento. Con i due pulsanti + e si regola la corrente massima desiderata a 3-4-5-6-7 A (cio si seleziona una potenza massima compresa fra circa 120 e 280W) che viene indicata dallaccensione progressiva dei relativi led. A questo punto la corrente inviata al motore non supera mai il valore impostato Ovvero anche in partenza o su forti pendenze operiamo una limitazione della potenza massima erogata dal motore. Ho parlato di corrente massima, perch se spingiamo sui pedali con maggior vigore, la corrente pu comunque scendere anche fino a zero. La massima velocit ottenibile con questa modalit di circa 22 km/h perci su strada pianeggiante pi conveniente dosare lassistenza con il manettino

Questo funzionamento, difatti, pensato per la marcia in salita dove il ciclista pu scegliere un livello di aiuto massimo da parte del motore, sicuro di non portarlo mai ad assorbimenti elevati che lo possono far surriscaldare. Ovviamente, avendo meno potenza disponibile, necessario spingere con pi vigore sui pedali Questa modalit perci molto allenante perch richiede di spingere sui pedali gi con pendenze del 4-5% C unottima (a parer mio) ulteriore funzione: in qualsiasi momento si esce dalla modalit amperometrica semplicemente ruotando il manettino: si ha perci sempre -e molto rapidamente- disponibile tutta la potenza del motore (stimata in poco meno di 500W per un periodo di tempo limitato), senza dover schiacciare pulsanti o cercare funzioni Rilasciando il manettino si ritorna automaticamente alla modalit di controllo amperometrico con il valore precedentemente impostato Ho usato volentieri questa funzione per avere il massimo dellassistenza sui tornanti che spesso hanno una pendenza maggiore della salita che si sta percorrendo C implementata anche la funzione cruise control : premendo il pulsante rosso sul cruscotto, si memorizza la posizione del manettino , consentendo perci di rilasciarlo mantenendo il valore di assistenza desiderato Da questa modalit si esce toccando uno dei due freni o fermando la pedalata Ulteriore funzione quella della camminata assistita: tenendo ruotato il manettino e premendo contemporaneamente il pulsante rosso, lassistenza si avvia anche senza la pedalata fino ad un massimo di 4.5 km/h (6 km/h a ruota sollevata)Vedi pi avanti il paragrafo dedicato. In ogni modalit non c alcuna proporzionalit dellassistenza con la velocit di rotazione dei pedali

AVVIO DELLASSISTENZA
Per ottenere la partenza del motore necessario accendere la centralina con la chiave posta sulla batteria Se stata scelta la modalit amperometrica basta iniziare a pedalare e lassistenza si avvia (con la potenza massima selezionata) Se si ruota il manettino, lavvio avviene con potenze crescenti proporzionali alla rotazione del manettino fino alla massima potenza che pu erogare il motore Il sensore PAS posto sulla ruota posteriore (e non sui pedali come di norma) : brevetto TCM Questo, unito ad un disco con i magneti a 12 poli, consente lavvio dellassistenza dopo 16 cm indipendentemente dal rapporto inserito Ovvero sufficiente spingere la bipa con la gamba a terra per ottenere lavvio dellassistenza: non immediato come con il controllo dello sforzo sui pedali, ma ci si avvicina moltissimo Nella foto (tratta dal filmato della modulazione dellassistenza al paragrafo precedente) si vede il piccolo angolo di pedalata necessario per lavvio del motore : precisamente 13 gradi cio 0.036giri di pedale in 4.a marcia

Tale piccolo valore consente agili ripartenze ai semafori e su salite anche impegnative Interrompendo la pedalata, il motore si arresta dopo circa un secondo (valore normale) Agendo su una qualsiasi delle leve dei freni, lassistenza si interrompe immediatamente

Per il funzionamento con il pulsante camminata assistita vedi pi avanti

ACCELERAZIONE
Ecco il consueto grafico della velocit in funzione della distanza percorsa e del tempo

Il tempo per percorrere 50m da fermo risultato di 10.1 e la velocit di uscita 26.2 km/h Risultati molto buoni, confermati dallesperienza su strada che vedono lAtlas scattare molto prontamente ai semafori

NEL TRAFFICO
Nel traffico veloce, potente ed agile Il manettino consente di adattare immediatamente lassistenza alle condizioni del traffico La quasi immediata partenza e la decisa spinta del motore rendono agevoli le ripartenze ai semafori; anche la ripresa dellassistenza dopo uno stop della pedalata veloce e senza esitazioni Se prima di fermarsi si scalano un paio di marce, lo spunto consente di stare al passo con le automobili mentre si attraversa lincrocio La manovrabilit eccellente e precisa ed il confort di marcia elevato anche sui dissestati fondi stradali cittadini

COMPORTAMENTO IN SALITA E PENDENZE SUPERABILI


I risultati ottenuti con la misura dinamometrica dello sforzo esercitato sui pedali sono raggruppati in questa tabella

La partenza in piano richiede uno sforzo pari a meno del peso della gamba e, vista la notevole prontezza nellavvio dellassistenza, sufficiente la spinta con il piede a terra per attivare il motore Il pulsante per la camminata assistita non uno soft-start ed il suo uso non avvantaggia nellavviamento (vedi pi avanti il paragrafo specifico)

Cavalcavia 4 %I: l cavalcavia al 4% pu essere superato a 21.5 km/h senza esercitare alcuno sforzo sui
pedali (pedalata simbolica)

Cavalcavia 10 % : La ripartenza richiede la spinta col solo peso della gamba e per un tempo molto breve
Sul 10% sale in 1.a marcia a 11 km/h con appena pi del peso della gamba applicato ai pedali (se si spinge di pi, ovviamente, si sale pi veloci); la potenza richiesta 90W . La ripartenza richiede una spinta di 22kg e, anche qui, per un tempo molto breve. Si sale anche a pedalata simbolica ma molto pi lentamente

Salita 13.5 %:

Sul 13.5% lo sforzo diventa 81W mentre la velocit scende a 8.0km/h (nel filmato dichiaro una velocit di 9 km/h ma avevo ancora un po di inerzia: nella prova dinamometrica ho rilevato il valore vero che appunto 8) Il valore di potenza cala rispetto al precedente: la ragione di questa apparente contraddizione nel fatto che cresce la pressione sui pedali necessaria, ma si abbassa la frequenza di pedalata; e la potenza il prodotto di queste due variabili La ripartenza richiede una spinta di 33kg sempre per breve tempo (valore ancora ben sostenibile da chiunque)

Salita al 17%: Il superamento della salita al 17% richiede uno sforzo contenuto (27 kg e circa 104 W); la velocit risulta 7.0 km/h ; viene un po di fiatone ma se la salita breve non richiede di essere allenati La partenza da fermo richiede di applicare 47 kg, : sforzo che comincia ad essere sensibile, ma visto il tempo molto corto comunque facilmente sostenibile Salita al 20%:
Sul 20% sono necessari 133W per una velocit di 6km/h: lo sforzo diventa sensibile e non sostenibile a lungo per chi non allenato La ripartenza si ottiene con 55 kg di spinta: praticamente basta alzarsi di qualche centimetro dalla sella per meno di un secondo

Rampa al 27%: E per ultima, la rampa al 27% . Viene superata applicando uno sforzo sui pedali di circa 55 kg (cominciamo quasi a sollevarci dalla sella) e con una velocit di circa 4.8 km/h e una richiesta di potenza di 144W che un valore esplicabile da chi allenato. La ripartenza ha bisogno di tutto il proprio peso applicato (70kg). Non ci sono per sollevamenti della ruota anteriore ne slittamenti (come faccio sempre, preciso che questa una pendenza estrema e che assai difficile incontrarla sulle strade: su una tale pendenza una automobile generalmente non in grado di ripartire; ci riescono solo le fuoristrada dotate di marce ridotte) Qui si vede la prospettiva di tale salita

Poich questo modello ampiamente configurabile, consiglio a chi ha intenzione di usarla su salite impegnative, di far montare la doppia corona anteriore per avere a disposizione rapporti ancora pi brevi che consentono di scaricare pi potenza sui pedali

VELOCITA e AUTONOMIA
Ho realizzato due test di autonomia con modalit diverse, sempre sul consueto percorso di prova pianeggiante urbano-extraurbano con qualche cavalcavia Il primo quello classico a 25 km/h con 70 W applicati ai pedali e manettino al massimo Come detto prima, lesemplare in prova aveva il cut-off settato a 25.5 per cui la velocit massima limitata a questo valore mentre le fasi di accelerazione sono ottenute con la massima potenza erogabile dalla centralina

Ho ottenuto una autonomia utile di 45 km/h pi altri 2.5 km a prestazioni via via pi ridotte (da considerarsi come una semplice riserva di emergenza); il consumo medio stato di 8.57 Wh/km Poich la prova stata effettuata con una temperatura ambiente di 3C, si pu stimare, come illustrato [url=http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=16467] che lautonomia a 21C diventi circa 57 km Lintervento del cut-off tachimetrico non invadente e non si genera la marcia ad onde di velocit Ho effettuato il secondo test (ovviamente sullo stesso percorso e con le medesime modalit) con il manettino parzializzato per marciare appena stto allintervento della tachimetrica, cio a 24 km/h

Come si vede dallandamento molto meno piatto del grafico, le fasi di accelerazione sono meno vigorose perch ottenute con lassistenza parzializzata e lautonomia ringrazia ! Ho percorso 54 km con prestazioni piene e altri 5 km esatti a prestazioni via via calanti Qui il consumo sceso a 6.69 Wh/km Anche in questo caso correggendo lautonomia rispetto ai 4C della prova, si pu stimare un valore a 21C di 68 km. La progressiva diminuzione della tensione della batteria (non troppo vistosa ma presente) ben mascherata dallintervento della tachimetrica (prima prova) o dal progressivo incremento dellapertura del manettino (seconda prova) Ehm , non politically correct parlarne, ma ho potuto eseguire una prova senza cut-off tachimetrico e se non lo dite a nessuno la metto. Ma non vi fate venire lacquolina in bocca perch la tachimetrica escludibile solo via software e questa modifica, se non fate un raid nel deserto, non ve la implementano Ma in Fabbrica mi hanno invece assicurato che la soglia tachimetrica, negli esemplari in vendita, stata portata a 27 km/h In questa prova avevo una batteria da 9 Ah perci il test non confrontabile direttamente con i risultati precedenti: solo per far vedere le potenzialit velocistiche del modello

Come accessorio possibile richiedere la guida per il fissaggio di una seconda batteria di scorta che si posiziona sulla faccia superiore del tubo obliquo ed ha il medesimo bloccaggio antifurto della batteri a principale (vedi paragrafo batteria) . La presenza del medesimo attacco di quella principale consente un trasporto stabile e in una posizione equilibrata Due batterie invece di una sola di grossa capacit aumentano laffidabilit e la flessibilit di utilizzo CAMMINATA ASSISTITA Si pu attivare la funzione di camminata assistita tramite il pulsante rosso sul cruscotto Per ottenere lavvio del motore occorre contemporaneamente tenere il manettino ruotato (non importa di quanto) Come dice il nome, non serve per assistere nelle ripartenze, ma solo per aiutare a muovere la bipa stando a terra La sua potenza sufficiente per far salire senza sforzo la bipa anche sul 27% Camminata assistita: Lavvio avviene dopo circa un secondo dalla pressione sul pulsante (vedi filmato della modulazione dellassistenza) MARCIA IN COPPIA La marcia in coppia decisamente agevole per la possibilit di regolare finemente lassistenza (e di conseguenza la velocit) tramite il manettino La regolazione consente di marciare anche con compagni di viaggio molto lenti MARCIA SU FONDI STERRATI Cosa mi tocca fare per la conoscenza !!! Sono un ciclista da asfalto e gi gli sterrati leggeri mi disturbano, ma con un telaio come questo ho dovuto osare di pi !!!!! Nella prima parte del filmato sto viaggiando sullo sterrato leggero che percorro normalmente per i test (salvo che cerano le pozzanghere); lho percorso a circa 27km/h con unottima guidabilit e stabilit; lassorbimento delle sospensioni si rivelato ben efficace; il manettino consente di regolare ottimamente e rapidamente la velocit in funzione del fondo stradale

La frenata potente e per arrivare al bloccaggio della ruota anteriore bisogna davvero impegnarsi; la ruota posteriore si blocca pi facilmente, ma non ci sono perdite di stabilit
Nella seconda parte del film mi sono arrampicato su un a stradina con grossi ciotoli e in forte pendenza: ho dovuto metterci del fiato e dei muscoli ma la bipa sembrava che fosse sullasfalto: stabile, senza alcuna flessione del telaio e sicura nella guida (io lo ero molto di meno e si vede) La ruota posteriore non tendeva a slittare se non in presenza di saltelli e allora sparava via i sassi sgommando Questa la stradella in tutta la sua prospettiva verticale

questo un particolare del fondo stradale (a rivederlo mi domando ancora perch ci sono andato)

Le pendenze erano fra il 14 e il 20%

In discesa la frenata si rivelata ben modulabile per evitare i bloccaggi delle ruote e non ha accusato cali di efficienza La Atlas si dimostrata sempre abbondantemente allaltezza, anzi sembrava irridere le mie difficolt

TRASPORTO IN AUTO E IN TRENO In auto si trasporta come una normale muscolare, ma verificare la portate del portabici (pesa 21.1 kg senza batteria); la lunghezza (1770 mm) leggermente inferiore a quella di una normale muscolare Le parti elettriche non richiedono necessit particolari Il trasporto in treno non presenta particolari difficolt : il peso rimane sopportabile (24.6 kg con la batteria) e si manovra bene negli spazi angusti dei vagoni; ovviamente non la bipa ideale per la multimodalit in cui la leggerezza prioritaria, ma si presta bene alle gite che includono spostamenti in treno . Negli ascensori standard delle ferrovie ci sta senza particolari manovre

Qui siamo in treno: con la mia immancabile corda elastica ho evitato di dover fare fatica per agganciarla verticalmente (cera solo unaltra bici)

Il sollevamento per superare scale agevole per il punto di presa che comodo e perch risulta sufficientemente equilibrata sia con la batteria che senza PEDALABILITA AD ASSISTENZA DISINSERITA SCORREVOLEZZA La scorrevolezza al banco e su strada sono risultate molto buone: il motore dotato di ruota libera e non oppone resistenza nemmeno in retromarcia scorrevolezza ruote La prova dinamometrica evidenzia che occorre uno sforzo leggermente maggiore di una equivalente bici muscolare. Per viaggiare ai consueti 18 km/h ho misurato una richiesta di potenza pari a 102W (in 5.a marcia e con una cadenza di pedalata di 63 ped/min) contro una settantina richiesti da una bici muscolare da turismo

I rapporti del cambio sono giusti per la marcia muscolare e si trova con facilit la cadenza desiderata Ecco come si presenta senza la batteria

IMPIANTO LUCI
Nota: nelle foto del test si vede un tipo diverso di fanale anteriore: era una versione sperimentale e, anche a seguito del mio parere negativo, mi stato sostituito con il seguente tipo che sar quello definitivo

Le luci anteriori sono state montate fisse sul telaio anzich mobili con il manubrio come di consueto Questa scelta, determinata dalla ricerca di una maggiore robustezza rispetto al montaggio sulla parte mobile della forcella, ha qualche limite nellilluminazione della strada durante le curve pi strette ma compensata dalla buona larghezza del fascio di luce prodotto dai due fanali ( si possono comunque sempre spostare) Lalimentazione fornita dalla batteria principale (attenzione perci se si decide di lasciare la batteria a casa) La luce anteriore realizzata con due fanali a led singolo sormontati da catadiottro Spanninga Ergo Xdos Sono attivabili indipendentemente tramite interruttori posti sui fanali stessi La luce totale emessa molto maggiore di quanto richiesto dal codice: 40 lux a 10 metri Garantisce una buona illuminazione della strada anche in condizioni di bagnato e alla massima velocit E dotata di funzione di persistenza per cui rimane accesa per qualche minuto anche dopo lo spegnimento della centralina Il fanale posteriore a led a luce fissa e anchesso corredato di catadiottro e rimane sempre acceso a centralina alimentata; oltre al led principale, dotato di due led indirizzati lateralmente La sua visibilit ottimale in tutte le direzioni Ha anchesso la funzione di persistenza per alcuni minuti Ovviamente essendo alimentati dalla batteria, rimangono accesi alla massima potenza anche a bipa ferma ANTIFURTO La Atlas ha la consueta chiave che blocca la batteria nella sua sede ma non ha altri tipi di antifurto di serie Nel catalogo degli optional presente un solido lucchetto ad arco bloccaruota per le soste brevi Anche questo modello ha bulinato (sulla parte ad arco del telaio) il numero di serie per una facile identificazione in caso di ritrovamento

ACCESSORI
Sono applicabili i normali accessori da bicicletta La TCMobility ha un ricco catalogo di accessori opzionali come borse, portapacchi e anche un comodo impermeabile a poncho, oltre al gi citato attacco per la seconda batteria E anche disponibile un alimentatore per gli apparecchi elettronici con presa USB e i-Pad che preleva lenergia dalla batteria principale CERTIFICAZIONI, GARANZIA E PREZZI La Atlas certificata EN 14764 (bici turismo, per la solidit meccanica), EN 15194 (EPAC, biciclette elettriche) ed EMC (compatibilit elettromagnetica) La garanzia di 2 anni La batteria ha una garanzia di anni con formula a scalare

CONSIDERAZIONI SULLUTILIZZO
Nata come mountain-bike, robusta abbastanza per un uso intenso anche in fuoristrada La sua robustezza consente di utilizzarla senza patemi danimo per il turismo a lungo raggio, con caricati a bordo tutti i bagagli Questa robustezza, unitamente alla sospensione anteriore, a quella della sella e a quella data dai pneumatici balloon, la rende particolarmente adatta a citt con fondi stradali sconnessi In generale, la buona manovrabilit, la potenza del motore e limmediatezza dellassistenza, ne fanno una bipa che sguscia facilmente nel traffico In salita non richiede sforzi sensibili sulle pendenze pi consuete Su lunghi itinerari montani pu dare molte soddisfazioni a chi sportivo (nel senso che non sale da sola ma se si spinge si viaggia a velocit che bruciano ogni altro pedalatore) Per tutto ci la considero adatta a citt con presenza di salite Le gite fuoriporta sono altres tranquillamente affrontabili anche se comprendono sterrati impegnativi Lautonomia buona ed aumentabile con la seconda batteria fissata stabilmente al telaio e protetta dai furti come la principale Non adatta ai pendolari che usano bici+treno, ma per gite che prevedono lutilizzo della ferrovia sicuramente fruibile

NOTA
Tutti i dati sono ottenuti col mio peso a bordo: 75kg vestito e con gli accessori tipo navigatore satellitare e fotocamera

Nota TCMobility: FILMATI SU YOUTUBE di alcune prove modello TCM Frisbee ATLAS STERRATI: http://www.youtube.com/watch?v=deWXc5-R7zU RAMPA al 27% http://www.youtube.com/watch?v=qXnt21jSEVg; SALITA al 10%: http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=OCG8A6RkocU - EXTREME RAID WITH FRISBEE IN MAROCCO: http://www.youtube.com/watch?v=-1RE9R50Tc4

*) Ringraziamo il collaudatore tecnico Enzo Rossi (Pixbuster) per il test approfondito e la pubblicazione sul Forum Jobike

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