Sei sulla pagina 1di 21

La TC Mobility di Bolzano [ www.frisbee.

eu ] ha ampliato la gamma dei suoi prodotti e me li sta gentilmente mettendo a disposizione; questa la volta di un modello leggero e con sensore di sforzo (torque sensor) Per le novit che la distinguono dagli altri modelli della gamma, ho prolungato i test per un totale di 440 km percorsi. Il modello si chiama

Frisbee YUPPI

IN BREVE Anche la Yuppi, dopo la Miki, sensibilmente diversa dai modelli prodotti finora: batteria dietro al cannotto sella, motore posteriore a doppia riduzione, cruscottino a manubrio, batteria a 24V, sensore di pressione esercitata sui pedali Questo un modello che si colloca alla base della gamma di produzione, con un prezzo contenuto ma con caratteristiche interessanti Strizza locchio a chi proviene dal mondo del pedale e non da quello motoristico: la buona scorrevolezza, la necessit di esercitare sempre un po di sforzo sui pedali, lassistenza che parte immediatamente ma che si affievolisce allaumento della velocit lasciando spazio allattivit dei muscoli tutto ci la rende immediatamente amichevole per chi appena sceso da una muscolare La velocit di crociera un po bassa (intorno ai 22km/h) ma adatta per un uso cittadino Lautonomia buona : 53 km al livello massimo di assistenza, 64 al minimo La marcia su fondi dissestati discreta : le gomme sottili non aiutano ad assorbire le asperit, ma il telaio compensa e la sella ben ammortizzata Il motore da 250W a 24V e spinge sempre morbidamente Il peso di 20.7kg senza batteria e 23.3 con la batteria da 10Ah ; disponibile anche una batteria da 5 Ah Il cambio a 6 rapporti a deragliatore ed molto preciso; il range esteso ma la 6.a un po corta Lavvio dellassistenza avviene alla semplice pressione sul pedale da fermo e laccelerazione buona Ci sono tre livelli impostabili con un pulsante sul cruscottino; sono tre livelli di sensibilit del sensore di sforzo e con ognuno possibile raggiungere la velocit di crociera Si superano senza sforzo salite fino al 10% su cui si riparte assai facilmente

Con contributo muscolare ancora sostenibile si sale sul 17% La ripartenza su salite ripide facilitata dallavvio immediato dellassistenza e dalla brevit dei rapporti del cambio Limpianto di illuminazione a led alimentati dalla batteria principale e f una buona luce Qui c la consueta SCHEDA con tutte le caratteristiche

CICLISTICA Il telaio ha lo scavalco basso come tutta lattuale produzione TCM ed in acciaio La sistemazione della batteria dietro al cannotto sella, implica un allungamento totale della bipa e particolarmente del carro posteriore; questo diminuisce leggermente la manovrabilit.

Le ruote sono da 26 e piuttosto sottili (1.50); non ci sono ammortizzatori ma la geometria aperta del telaio e lacciaio di cui costituito consentono di viaggiare comodamente senza accusare troppo le asperit della strada La sella imbottita e ammortizzata con elastomeri, con forma unisex e scavo antiprostatite

La regolazione semi-rapida senza attrezzi La posizione in sella a busto piuttosto verticale (olandese), ma, montando una pipa del manubrio pi allungata (opzionale) , si pu trovare una posizione inclinata in avanti

Il manubrio dritto e stretto: utile per destreggiarsi nel traffico cittadino o per manovrare in spazi angusti Il cambio a deragliatore (Shimano) a 6 rapporti; mi ha piacevolmente sorpreso per rapidit e precisione

Il comando del cambio a rotazione (Shimano Revoshift) posto a destra: rapido e leggero da azionare Lindicatore della marcia inserita ben visibile (ma non di notte) Il range dei rapporti buono e le marce, in linea con le prestazioni di questo modello, sono piuttosto corte A 22.5 km/h la cadenza di pedalata di 74 ped/min (avrete gi capito perch ho considerato proprio questa velocit) La prima marcia corta e consente, alla cadenza di 40 ped/min, di viaggiare a 6 km/h

Il movimento centrale del tipo a cartuccia sigillata Lo smontaggio della ruota anteriore richiede solo luso di una chiave per i dadi di bloccaggio

Lo smontaggio della ruota posteriore richiede il distacco dei connettori del motore e del sensore di sforzo (uno per lato) poi, con una chiave a brugola, si svitano i quattro bulloncini che trattengono i supporti della ruota (due per lato)

La stabilit in marcia ottimale, anche a velocit elevate (testata fino a 54.1 km/h senza alcun problema) . La marcia senza mani facile e molto stabile anche con il cestino anteriore montato e con alcuni chili sul portapacchi posteriore I pneumatici (da 26 x 1.5 ) sono marca Kenda Kwest con protezione antiforatura : scorrevoli e senza problemi di aderenza. La valvola la "Schrader" di tipo automobilistico

Il cavalletto monopiede posteriore; dotato di dispositivo di sicurezza che ne impedisce lo sgancio se si parcheggia in discesa; la stabilit non molto elevata, ad esempio nel caricare un bimbo sul seggiolino posteriore Di serie montato un portapacchi posteriore certificato per una portata di 15kg

dotato anche di molla per i piccoli oggetti (portagiornale) Il cesto anteriore di cui era fornita la bipa in prova opzionale, ma di serie sono gi predisposti gli attacchi

La corona dotata di doppio anello di protezione antideragliamento

Il campanello stato montato sul lato destro del manubrio ma aveva il senso di azionamento sbagliato: ho dovuto perci rovesciarlo per poterlo azionare col pollice senza acrobazie

La componentistica di livello medio ma lassemblaggio curato

IMPIANTO FRENANTE Il freno anteriore un V-Brake. Come su altri modelli TCM, montato posteriormente alla forcella , consentendo cos il montaggio anteriore del lucchetto ad arco Il freno posteriore a tamburo sul mozzo posteriore ed dotato di dissipatore di calore

Le leve-freno sono a quattro dita, morbide da azionare; entrambe sono dotate degli switch di cut-off

del motore

La frenata risulta molto efficace: lanteriore ben modulabile e potente, il posteriore pi progressivo ma arriva facilmente al bloccaggio. Non c, invece, nessuna tendenza al ribaltamento Entrambi i freni non soffrono nelle lunghe discese e non presentano evanescenze quando si surriscaldano. La consueta prova di frenata ha fatto registrare uno spazio di arresto da 25km/h di 3.45 metri (valore buono); ricordo che per la normativa EN 14764, deve essere inferiore a 7 m. Ed ora la PARTE ELETTRICA CENTRALINA La centralina sistemata nella parte inferiore dellalloggiamento della batteria, direttamente sotto ai contatti. La posizione ben protetta anche da urti accidentali

Allaccensione viene selezionato automaticamente il livello intermedio di assistenza Dopo circa 15 minuti di inattivit, la centralina si disconnette automaticamente BATTERIA La Yuppi viene fornita con una batteria al litio da 24V 10Ah 240Wh litio polimeri oppure, opzionale, con una da 5Ah 120Wh. E alloggiata nellapposita struttura dietro al tubo sella (e questa collocazione implica un allungamento del carro posteriore). Lestrazione avviene facilmente agendo sulla chiave (lato destro) che la sblocca e la fa ruotare lateralmente (verso sinistra). La chiave ha solo funzioni di blocco meccanico e di antifurto: non ha alcuna azione elettrica Il suo peso molto contenuto: 2.6 kg per la 10Ah e 1.4 kg per la 5 Ah. E facilmente trasportabile tramite una comoda maniglia

I contatti sono ben protetti e alloggiati molto allinterno, ma non possibile interrompere la loro alimentazione

Qui si vede il fusibile. Non sono presenti indicatori di carica: per conoscerne lo stato occorre leggere lindicazione sul cruscottino a manubrio. La ricarica pu essere eseguita a batteria montata o estratta ma il connettore in una posizione un po scomoda , troppo nascosto sotto alla maniglia Il caricabatteria di tipo usuale, senza ventola

Pesa 530 grammi compresi i cavi; assorbe dalla rete al massimo 90W, eroga una corrente massima di 2A e ricarica la batteria da 10Ah completamente scarica in 6 ore e 30 minuti; per la 5Ah il tempo di ricarica massimo si riduce a 3h 20 La sua dimensione contenuta e ben si presta ad essere portato con se I cavi sono di lunghezza normale e la spina di rete di tipo italiano E dotato di una spia che si accende di color rosso durante la carica e diventa verde a carica ultimata

COMANDI e REGOLAZIONE DELLASSISTENZA Sulla sinistra del manubrio presente un cruscottino a led

Un pulsante a membrana accende e spegne la centralina; lavvenuta accensione segnalata dallaccensione dei led dello stato di carica e del livello di assistenza Il cruscotto fornisce, con 4 led rossi, lindicazione dello stato di carica della batteria Un ulteriore pulsante (sempre a membrana) commuta sequenzialmente il livello di assistenza Tre led indicano i tre livelli Un terzo pulsante, con relativa spia rossa, accende le luci La visibilt delle segnalazioni ottima sia di giorno in piena luce che di notte, ma la retroilluminazione dei pulsanti molto debole e, in pratica, di notte vanno trovati a memoria

Lazionamento dei pulsanti suffcientemente facile, ma diventa un po difficoltoso quando si indossano i guanti per lo scarso rilievo e la corsa limitatissima. I comandi si raggiungono facilmente senza staccare la mano dal manubrio

MOTORE

E un hub posteriore, geared, da 250W, a 24V, brushless, sensored.. Come sugli ultimi modelli Frisbee, questo motore ha una doppia riduzione interna . Cio oltre al sistema ad ingranaggi planetari, ha una ulteriore coppia di ingranaggi. Ne deriva una velocit di rotazione del motore pi elevata di quella dei consueti motori geared montati sulle Frisbee classiche. I risultati pratici sono una diminuzione netta del peso (la TCM dichiara una diminuzione di 2kg) e migliori prestazioni dinamiche La spinta sempre molto morbida e non mette mai in imbarazzo anche se si sta manovrando in spazi stretti. Durante la marcia il motore piuttosto silenzioso in partenza e sotto sforzo la rumorosit aumenta (vedi pi avanti filmato avvio assistenza su strada) Il motore dotato di un connettore per poter agevolmente smontare la ruota

CABLAGGI I cablaggi sono ordinati ma non tutti passano allinterno del sottile telaio

Nella parte del movimento centrale i cablaggi sono esterni ma di fatto non si vedono Questo modello ha il sensore di sforzo montato sullasse della ruota posteriore (vedi pi avanti) Ma ha anche il sensore di rotazione dei pedali, di nuovo tipo molto piccolo e protetto

MODALITA DI ASSISTENZA Per la prima volta sulla produzione TCM, presente un sensore di coppia applicata ai pedali Esso formato da un gruppo che incorpora il sensore ed il forcellino posteriore Per la sua disposizione, il sensore misura soltanto la trazione che esegue la catena sullasse della ruota

(nella foto il gruppo in alluminio montato a destra dellasse ruota)

Per dare unidea del funzionamento (che comune a molti sistemi recentemente applicati anche da altri Costruttori) metto una foto del sistema Id-bike Foto sensore torque

E, per cercare di capire come funziona, unisco questo disegno Quando la catena viene messa in tensione, il supporto (che di materiale opportunamente elastico) si deforma e il sensore misura questo spostamento Come si intuisce, il peso della bipa o eventuali sobbalzi, non influiscono sulla lettura Poich quando si accende la centralina viene fatto lo zero dellindicazione del sensore (per compensare le variazioni termiche), meglio accendere senza tenere i piedi sui pedali per non falsare la taratura [ho provato, per vedere cosa succedeva, ad accendere mentre spingevo forte a bipa frenata: poi per ottenere lassistenza dovevo spingere come Ivan Basso] Questo modello di bipa pensato per risparmiare carica della batteria, perci il motore non ha mai spinte vigorose ed richiesto sempre un certo contributo sui pedali Lerogazione della potenza del motore viene modulata in base alla spinta esercitata sui pedali e al livello impostato sul cruscottino . La logica interna poi provvede a dosarla in base alla velocit di rotazione dei pedali (con un algoritmo che non sono riuscito a decifrare) In realt la differenza fra i tre livelli poco avvertibile, ma si evidenzia in termini di autonomia (e di leggera maggiore stanchezza a fine giro) Lassistenza, come consueto con i sistemi torque sensor, inizia appena si esercita una pressione sui pedali anche da fermi Ai semafori, se si tiene il piede sul pedale, lassistenza non si avvia; ma basta sbilanciarsi un po (ad esempio quando ci si gira a guardare qualcosa e si appoggia un po pi di peso sul pedale) perch si avvii il motore . Meglio tenere un freno lievemente azionato per evitare qualsiasi sorpresa (o entrambi i piedi a terra) E sempre necessario esercitare una spinta sui pedali per ottenere la marcia del motore, ma uno sforzo leggero e, per chi abituato a pedalare, istintivo dosare la spinta per avere maggiore o minore assistenza Lassistenza decresce lentamente al crescere della velocit : perci facile trovare lequilibrio fra la spinta del motore e lo sforzo che si disposti ad esercitare Con ognuno dei tre livelli di assistenza si raggiunge la medesima velocit, intorno ai 22 - 23 Km/h.

AVVIO DELLASSISTENZA Lavvio dellassistenza immediato alla pressione sui pedali Questo facilita molto le ripartenze, soprattutto in salita Il motore non spinge mai in modo vigoroso ma sempre progressivo La spinta non cambia selezionando i vari livelli ma cambia la curva di risposta del motore durante la fase di accelerazione La ripresa dellassistenza dopo uno stop della pedalata immediata Non ho potuto eseguire le consuete prove di avvio e modulazione assistenza al banco perch a vuoto, non si riesce ad esercitare sforzo sulla catena Alcune prove le ho comunque eseguite forzando il sensore ehm con un legno e misurando lo sforzo con un dinamometro (nella foto si vede poco, ma meglio cos altrimenti non mi danno pi bipa da testare) Prova avviamento frame da filmato

La sensazione che fornisce questo tipo di sensore che la propria forza muscolare sia diventata improvvisamente portentosa tipo pozione magica di Asterix Occorre per sempre esercitare una spinta per ottenere lassistenza da parte del motore Interrompendo la pedalata, lassistenza cessa immediatamente; lo stesso avviene agendo su una qualsiasi delle leve dei freni ACCELERAZIONE Ecco il grafico della velocit in funzione della distanza percorsa e del tempo Ho eseguito la prova esercitando il pi possibile il medesimo sforzo necessario per viaggiare a velocit di crociera (85W) perci leggermente superiore al mio solito che intorno ai 70W

Il tempo per percorrere 50m da fermo risultato 10.7 con velocit di uscita di 23.5 km/h : non male considerando la velocit di crociera pi bassa dei 25km/h canonici NEL TRAFFICO Nel traffico molto maneggevole; si regola facilmente e istintivamente la velocit modulando la spinta sui pedali fino a velocit bassissime La spinta del motore non mai vigorosa e a volte si desidererebbe qualcosa di pi, ma, se ci si ricorda di fermarsi ai semafori scalando un paio di rapporti, laccelerazione ottima e ci si districa bene dalle macchine in accelerazione Devo dire che se ci si ferma con un rapporto lungo, si riparte comunque bene a spese degli amperora COMPORTAMENTO IN SALITA E PENDENZE SUPERABILI I valori di sforzo necessari con le varie pendenze sono raggruppati in questa tabella

La partenza in piano richiede uno sforzo di 17 kg (in 5.a) che poco pi del peso della gamba; se si parte in prima, lo sforzo cala a 14 kg che il minimo valore per attivare il torque-sensor Il cavalcavia al 4% viene superato, impostando il massimo valore di assistenza, a 19 km/h in 6.a marcia e richiede una potenza di circa 75 W ( appena di pi di quanto spingo nelle mie consuete prove di autonomia). La ripartenza richiede uno sforzo molto leggero, uguale a quello per partire in piano (18 kg) ma in 5.a marcia Cavalcavia 4%: La pendenza al 10% richiede un identico impiego di energia: 13 kg e 73 W per questa volta in prima marcia e a 10 km/h. La ripartenza, sempre in 1.a, richiede di spingere appena quanto serve per attivare il sensore : esattamente come in pianura 14 kg Il tratto al 13.5% richiede uno sforzo maggiore, seppur sempre contenuto: 28kg che equivalgono a 140W a 9km/h; questa potenza, per chi non allenato, comincia ad essere difficilmente sopportabile per lungo tempo. Per ripartire serve uno sforzo analogo: 30 kg; visto che necessario applicarlo solo per qualche secondo, un valore alla portata di chiunque

Il superamento della salita al 17% richiede uno sforzo di 30 kg ed una potenza di 130W a 8 km/h; come il caso del 13.5%, ma qui il motore comincia ad essere al limite La partenza da fermo richiede quasi 40 kg di spinta : ancora fattibile anche da chi non allenato La severa rampa al 27% viene superata se il motore gi alto di giri, ma richiede comunque di spingere con tutto il proprio peso. La ripartenza, anche se dal tratto a pendenza inferiore, non mi riuscita perch il motore non aveva preso abbastanza velocit. Siamo proprio al limite (come sempre, preciso che questa una pendenza estrema e che assai difficile incontrarla sulle strade: su una tale pendenza una automobile generalmente non in grado di ripartire; ci riescono solo le fuoristrada dotate di marce ridotte) Il comportamento in salita della Yuppi, nonostante lalimentazione a 24V, buono: senza sforzo in marcia e ripartenza fino ad oltre il 10%; ancora fattibile il 17% Lavvio immediato dellassistenza, il peso ridotto e le marce corte sono una miscela riuscita VELOCITA e AUTONOMIA Ho eseguito la prova sul consueto tracciato urbano-extraurbano. La velocit di marcia stata sempre intorno ai 22-23 km/h per tutto larco della scarica ed il calo di prestazioni stato praticamente inavvertibile fino alla fine. Ma, a causa del sensore di sforzo, ho dovuto scaricare sui pedali una potenza un po maggiore di quella che uso abitualmente: 85W contro i consueti 70; durante la marcia questa differenza poco apprezzabile, ma alla fine del giro mi sono sentito un po pi stanco del solito

Con la batteria da 10Ah ho percorso, fino allintervento del cut-off del BMS, 53.2 km (4.5 Wh/km) Con la batteria da 5 Ah sono arrivato a 22.5 km

Eseguendo la prova al livello minimo di assistenza, lautonomia cresciuta a 63 km (3.8 Wh/km) Non ho rilevato un maggior sforzo durante la marcia, ma sicuramente cresciuto durante ogni fase di accelerazione

La mia velocit si assestata, come gi detto, sui 22-23 km/h; ma spingendo con via via pi forte, si pu salire, con il motore che assiste sempre meno, fino intorno ai 25 km/h per a questo punto tutto lo sforzo a carico dei muscoli MARCIA IN COPPIA La marcia in coppia molto agevole La modulazione attraverso la spinta sui pedali consente di adeguare facilmente la velocit alle proprie esigenze purch il nostro compagno di viaggio non vada a pi di 23km/h MARCIA SU FONDI STERRATI Il telaio ha una architettura resistente e, pur essendo aperto, non ha flessioni fastidiose sulle buche Le ruote da 26 consentono di superare bene le asperit dei fondi sterrati; non certo una bipa da fuoristrada, ma se ci si trova a percorrere un tratto non asfaltato non ci si sente in imbarazzo La facile regolabilit dei km/h fino a velocit anche molto basse, consente di adeguare facilmente landatura alle condizioni del fondo stradale TRASPORTO IN AUTO E IN TRENO Il peso contenuto (20.7 kg senza batteria) e la lunghezza solo un po maggiore di una muscolare classica (1820 mm): si pu pensare di farla viaggiare sui portabici di auto e camper (controllandone la portata) Il trasporto in treno non presenta particolari difficolt salvo per il peso che maggiore di quello di una bici muscolare anche a batteria estratta; laggancio ai sostegni non presenta ostacoli Negli ascensori standard delle ferrovie ci sta senza particolari accortezze

Ricordarsi di portare con se una corda elastica perch a volte i sostegni sono tutti occupati e occorre fissare la bipa dove capita; qui i sostegni appositi non cerano proprio Il manubrio poco ingombrante facilita bene il passaggio dalle anguste porte ferroviarie Nel sollevamento con batteria a bordo, risulta sbilanciata indietro e questo vanifica la comodit del punto di sollevamento dato dalla forma del telaio Senza batteria rimane leggermente sbilanciata indietro, ma se si afferra per il cannotto-sella diventa equilibrata e loperazione risulta agevole (se la dovete portare in treno consiglio di riporre la batteria in uno zainetto per guadagnare nettamente in maneggevolezza) PEDALABILITA AD ASSISTENZA DISINSERITA SCORREVOLEZZA La scorrevolezza della ruota anteriore la migliore che abbia mai incontrato nei miei test Quella della ruota posteriore motorizzata normale Ma leffetto complessivo di una buona scorrevolezza che consente di utilizzare la bipa anche senza assistenza, quasi come una normale muscolare Scorrevolezza ruote: Oltre alla scorrevolezza, il peso di 20.7 kg senza batteria e di 23.3 kg con gli amperora a bordo rende la Yuppi ben pedalabile (nei miei giri mi sono trovato spesso a superare la velocit del motore e marciare solo muscolare) I rapporti del cambio sono ben spaziati e piuttosto corti perci ben adatti ad una marcia solo muscolare Senza assistenza elettrica , si marcia a circa 18 km/h in quinta, con uno sforzo di circa 90 W (in piano) Senza la batteria si nota il vuoto nel telaio, ma non rimangono visibili particolari sgradevoli

IMPIANTO LUCI La TCM mi avvisa che limpianto luci potrebbe subire a breve qualche modifica

Lalimentazione fornita dalla batteria che alimenta il motore Il fanale anteriore a led e produce un fascio luminoso largo e decisamente pi potente di quanto richiesto dal codice della strada: buono Il fanale posteriore con lampadina ad incandescenza che ben visibile (probabilmente sar cambiato con uno a led) . Laccensione delle luci avviene, assai comodamente, con un pulsante sul cruscottino a manubrio. Una spia rossa ben visibile anche di giorno, impedisce di dimenticare le luci accese (ma consumano assai poco e non creano certo sensibili riduzioni dellautonomia. Essendo alimentate dalla batteria del motore, le luci rimangono accese alla massima intensit anche a bipa ferma ANTIFURTO: La Miki viene fornita con un lucchetto ad arco sulla ruota posteriore. E utile per le soste brevi ed incrementa la sicurezza se accompagnato ad un robusto lucchetto ad U o a catena che assicuri la bipa a qualcosa di fisso

E un modello pi economico rispetto a quelli normalmente montati sulle Frisbee; ma sono previsti gli attacchi per upgradarlo e montarlo sulla ruota anteriore Sul telaio bulinato il numero di serie che viene registrato presso la TCM insieme al nome del proprietario ACCESSORI La TCM ha un ricco catalogo di accessori applicabili, come cestini, seggiolini, borse, impermeabili E sono applicabili i normali accessori per bici CERTIFICAZIONI, GARANZIA E PREZZI La TCM una ditta molto attenta al rispetto delle normative: la Yuppi certificata EN14764 e EN15194 (con prove di resistenza delle parti meccaniche e compatibilit elettromagnetica eseguite dal TUV tedesco) La garanzia di 2 anni; sulla batteria la garanzia di 2 anni a scalare Il prezzo di listino 1099 e la batteria di ricambio 280 , ma rimando alla sezione prezzi ufficiali per il valore aggiornato CONSIDERAZIONI SULLUTILIZZO Bipa pensata per un uso prevalentemente cittadino E pensata per chi abituato a pedalare che trova la consueta pedalabilit di una muscolare ma con un aiuto consistente nelle ripartenze e sulle salite anche ripide Nel traffico si muove bene per la modulabilit istintiva dellassistenza e la buona maneggevolezza Essendo dotata di sensore di sforzo, impossibile la pedalata simbolica ed necessario esercitare sempre un po di sforzo sui pedali, ma non certo tale da far sudare La buona autonomia e lampio range di rapporti del cambio, consentono di affrontare disinvoltamente le gite fuoriporta anche collinari ad andatura turistica Il prezzo contenuto senza perdere in affidabilit dei componenti Il seggiolino per i bimbi si pu montare facilmente e la partenza immediata non fa sentire la fatica del peso aggiuntivo In questo caso si sente la mancanza di un cavalletto pi stabile Ma la struttura non cos solida come quella delle altre Frisbee, pi adatte a portare carichi pesanti ________________________________________________________________

NOTA: Tutti i dati sono ottenuti col mio peso a bordo: 75kg vestito e con gli accessori tipo navigatore satellitare e fotocamera Test eseguito da Enzo Rossi Pubblicato su Forum Jobike

Potrebbero piacerti anche