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ne 22
Vanno
al massimo
Le azzurre
del volley
in ritiro
sfrecciano
in Frisbee
Azzurre
in Frisbee
“Ma com’è bello andare in Frisbee per le strade del ritiro…”, pa-
rafrasando una nota canzone introduciamo la splendida sinergia
instauratasi tra le Frisbee e squadre di rango in campo sportivo.
Dopo i giocatori della Roma nel ritiro di Riscone di Brunico, ad uti-
lizzare le moderne, funzionali, ecocompatibili bici della Tc-Mobility
sono state anche le azzurre della nazionale italiana femminile di
pallavolo che in agosto hanno sostenuto presso il residence Alpen-
rose di San Giacomo, alle porte di Bolzano, quasi due settimane
di ritiro.
Anche nel corso della bellissima ed emozionante cerimonia di
commiato tenutasi nell’ambito del giovedì lungo di San Giacomo
è stata ribadita l’importanza avuta negli spostamenti dalle Frisbee
personalizzate per le atlete azzurre e lo staff.
II
Una cerimonia alla quale hanno assistito circa 3000 persone, che
hanno festosamente invaso la via Nazionale con la partita/esibizio-
ne di Street Volley come momento clou della serata.
Le campionesse azzurre, arrivate in sella alle Frisbee griffate, si sono
anche cimentate con spirito goliardico sul gioco-attrazione «Plum-
ps Maschin», installato dai vigili del fuoco di San Giacomo nel piaz-
zale antistante la loro caserma. Il gioco consisteva nel far sedere
una persona su una sedia sospesa sopra una tinozza d’acqua, allo
scopo - evidentemente - di farla finire a mollo, vestita da capo a
piedi. Una sorta di mega gavettone meccanico, che si aziona ser-
vendosi di “tiratori scelti” che con una pallina da tennis debbono
centrare un bersaglio, dal quale si aziona un marchingegno che
sgancia la seduta della sedia, facendo così finire in acqua il malca-
pitato o la malcapitata.
Grandi cerimonieri dell’evento ritiro oltre alla Provincia di Bolzano,
il sindaco di Laives Giovanni Polonioli e l’assessore allo sport Bru-
no Ceschini, mente organizzativa del ritiro “rosazzurro” assieme
al presidente del San Giacomo Volley, Maurizio Merlo, con l’indi-
spensabile contributo della Südtirol Bank, main sponsor dell’even-
to e di Tc-Mobility che con le Frisbee ha consentito alle ragazze di
spostarsi liberamente, in sicurezza, in modo ecologico e funzionale
dall’albergo alla palestra per gli allenamenti o per i pesi e raggiun-
gere Laives o Bolzano pedalando in scioltezza, allegria e in perfetta
autonomia e libertà.
«Di collegiali ne abbiamo fatti tantissimi in questi anni - commenta
Stefano Sciascia, team manager azzurro -, ma ad una cosa simile
non mi era mai capitato di assistere. Alla cerimonia di commiato
organizzata in nostro onore, strada, marciapiedi ed ogni anfratto
erano festosamente invasi. Mai ricevuto, in tanti anni, un affetto
simile. E poi l’organizzazione di tutto il ritiro è stata perfetta. La
società del San Giacomo Volley e il Comune di Laives hanno svolto
un lavoro eccellente.
Ci rivedremo già ad ottobre, per parlare della prossima estate. Sì, ci
piacerebbe tornare qui e avere ancora a disposizione le splendide
bici che ci sono state di grande supporto». Per la cronaca le Frisbee
griffate ad hoc, utilizzate dalle azzurre sono andate letteralmente a
Foto
ruba: c’è stata una vera e propria gara da parte dei supporters per
assicurarsele. Sono diventate un cult autentico.
Gianni De Polo
by Frisbee
III
PROTAGONISTE BARI, CHIEVO VERONA E IRAKLIS SALONICCO
Frisbee in campo
TRIANGOLARE A BOLZANO CON SQUADRE DI LUSSO
Frisbee e sport, binomio inscindibile a Bari e Iraklis. Un triangolare estivo
in un’estate da incorniciare. Prima interessante, che ha trovato ampio
la Roma, poi il torneo al “Druso” di risalto sui media nazionali a comin-
Bolzano con Chievo, Bari e i greci ciare dalla Gazzetta dello sport, come
dell’Iraklis Salonicco, quindi la nazio- riportato nella riproduzione qui a
nale femminile di volley. Abbinamenti fianco. E non è finita: una fiammante
di grande prestigio. Il 6 agosto scor- Dinghi è stata il premio più ambito
so, sul terreno dello stadio bolzanino andato al vincitore, Franz Hofer, della
di viale Trieste si sono affrontate le prestigiosa “Vecia Ferrovia”, gara di
squadre della serie A italiana Chievo mountain bike svoltasi con partenza
e Bari e quella di massima divisione da Ora e arrivo in Val di Fiemme sul
della Grecia dell’Iraklis Salonicco. In tracciato che fu del trenino. Una gara
palio il primo trofeo Frisbee, che, per con una folta e qualificata prestazio-
la cronaca se lo è assicurato il Chievo ne. Frisbee e lo sport di vertice più
Verona di Mimmo Di Carlo, davanti che mai insieme!
IV
Tc-Mobility protagonista ad Eicma 2009,
la fiera del ciclo di Milano, con Frisbee e
Dinghi. In mostra i modelli della gamma
e la nuova Dinghi Zen, la bicicletta dalle
particolari caratteristiche che si rivolge ad
un pubblico giovane, agli sportivi, agli
amanti delle gite in biciclette, ai creativi
del pedale. Eicma ha pensato di riposizio-
nare strategicamente la manifestazione,
che quest’anno costituirà principalmen-
te un grande momento di promotion del
“made in Italy”, prima con l’evento esposi-
tivo svoltosi a Singapore, quindi con quel-
lo di Milano. La sfida grande è il rilancio
dell’Esposizione Internazionale del Ciclo, in
programma dal 18 al 21 settembre. Dopo
due anni di ricollocazione del Salone del
Ciclo accanto al Salone della Moto, si è
preso atto che questa scelta era apprezzata
da alcuni espositori importanti ma sgradi-
ta ad molti altri. Ecco allora una decisione
innovativa e articolata : Salone del Ciclo a
settembre, un salone snello, di breve dura-
ta, con costi fortemente ridimensionati - e
Salone del Ciclo e Motociclo a novembre,
per non togliere un’opportunità gradita a
quei produttori di biciclette che sono rima-
sti entusiasti del bagno di folla assicurato
dalla contemporaneità con il Salone della
Moto. Eicma offre così la possibilità di par-
V
Dinghi Zen
semplicemente ottima
I TEST CONFERMANO LA VALIDITÀ DEL NUOVO MODELLO
Dinghi Zen è un veicolo elettrico agi- particolarmente scorrevoli unite ad un cer- Dai primi test effettuati da esperti collauda-
le e guizzante, che si distingue per la chione a larga sezione garantiscono una tori dei nostri modelli, riportiamo qualche
sue eccezionali doti di leggerezza (18kg perfetta tenuta di strada anche ad alte ve- dato fornitoci dal tecnico E. Rossi: “Percorsi
senza accumulatore) e lunga autonomia locità e in tutte le condizioni. i primi 600 km con la Dinghi Zen, i giudi-
(oltre 80km). Il tubo sterzo particolarmente lungo, guida zi iniziali sono confermati: ottima! Il peso
Dotata di telaio e forcella in lega leggera la forcella garantendo precisione e assen- inferiore rende la bipa (n.d.r: bicicletta a
di impiego areonautico e tubo ovalizzato za di giochi. E’ predisposta al montaggio pedalata assistita) molto maneggevole. Ho
estruso, garantisce una eccezionale rigidità di parafanghi, portapacchi e lucchetto ad percorso degli sterrati via via più sconnessi
e resistenza alle sollecitazioni sia assiali che arco. E’ un mezzo ideale anche per cam- mantenendo sempre il controllo … Otti-
laterali , pur mantenendo lo scavalco bas- peristi che, oltre ad apprezzarne la estrema mo il led sul caricabatteria, ora ben visibile
so. Il peso del mezzo senza accumulatore leggerezza e affidabilità, possono traspor- anche in locali fortemente illuminati. Da un
è di soli 18kg. tare agevolmente i bambini sul seggiolino primo test sulla capacità della batteria mi è
In versione standard, Dinghi Zen è dota- o trainare carrelli. risultata 10,84Ah con una corrente di 2.3A,
ta di batterie 37V-10ah agli ioni di litio dal Alla linea Dinghi, già molto apprezzata molto buono e mai rilevato fino ad ora nei
peso di 4,8kg. E’ sempre garantita la inter- dai giovani per la sua semplicità d’uso test precedenti. Ma ho ottenuto anche del-
cambiabilitá degli accumulatori con tecno- e possibilità di essere personalizzata (Pim- le sorprendenti autonomie: 100km e oltre
logie della famiglia Dinghi (Pb 36-14Ah o pMyDinghi) si aggiunge la Zen che per le viaggiando costantemente sui 24km o poco
Litio 37V-12Ah /20Ah). sue prestazioni estremamente performanti più con una media generale di 23.1km/hz
Compatta, corta, leggera, grazie alla sua è diventata immediatamente un oggetto ed un aiuto modesto sui pedali..”
ruota anteriore a sgancio rapido, può es- del desiderio. Ulteriori plus:
sere facilmente caricata all’interno di una Per chi ama le personalizzazioni tecniche, Assoluta novità: catena con trattamento
vettura media oppure trasportata su por- Zen può essere allestita con componenti da dacromet antiruggine, 8 volte più efficien-
tabiciclette o all’interno di treni e funivie. biciclette da corsa o mountainbike per rag- te di una normale catena nichelata, ecolo-
A differenza di biciclette pieghevoli, la Zen giungere risultati mai fino ad ora raggiunti gicamente senza paragoni.
mantiene una stabilità e una guidabilità ec- con una bicicletta a pedalata assistita. Possibilità di montare in futuro una corona
cezionale, che non ha nulla da invidiare ad I test confermano la validità del nuovo mo- da 46 fin a 53 denti, ideale per percorsi in
una bici sportiva di alta classe. Le gomme dello. pianura!
VI
A Sottomarina di Chioggia in un’atmosfe-
ra amena si è svolta l’attesa semifinale del
primo contest “Pimp my Dinghi”. Teatro
dell’evento lo stabilimento balneare Para-
dise beach. Si è svolta la fase di selezione
pre finale di una rassegna già prestigiosa,
con un successo di partecipazione diret-
ta e indiretta al di sopra di ogni più rosea
previsione. A “Pimp my Dinghi, molte le
bici iscritte, autentici capolavori che hanno
messo a dura prova la giuria.
Giuria era composta da Simone Polacci
(ideatore del contest insieme a Roberto
Maritan e Kilian d‚e Concini, insieme nella
foto qui sopra) poi da 5 ragazzi dell’ RDM
freestyle team. Vice grande, vice piccolo,
ESALTATE CREATIVITÀ E FANTASIA
VII