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Direttore responsabile Sergio Cuti Direttore editoriale Daniele Tamburini Societ editrice: Promedia Soc. Coop.

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PICCOLO
il
Giornale www.ilpiccologiornale.it

pagina 5
Edizione del Mercoled
Anno XIII n 6 MERCOLED 23 GENNAIO 2013 Periodico 0,02 copia omaggio Non riceve alcun finanziamento pubblico
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^E4*+O-
La Regione chiede la restituzione di 388mila euro, parte di quanto erogato per gli alluvionati colpiti dalla piena del 2000
Il Consiglio di Stato ha dato ragione al Pirellone. Il primo cittadino: Abbiamo sempre operato con trasparenza
IL COMUNE DI SAN DANIELE RISCHIA DI AFFONDARE
CASALMAGGIORE
RICONOSCIMENTI...
a pagina 9
a pagina 3

Chi sono i sette


casalaschi in corsa
per Camera e Senato
Cremona
Citt europea
dello sport
Edizione chiusa
alle ore 21
...E POLEMICHE
a pagina 4

Oreste Perri
risponde
alla Vanoli Basket
CULTURA
a pagina 17

Il violino di Krylov
protagonista
al Teatro Ponchielli
LA RABBIA DEL PDL a pagina 6

NESSUN NOSTRO
CANDIDATO RAPPRESENTERA
IL TERRITORIO A ROMA
MARONI A CREMONA
a pagina 7

Realizzer un forte
assessorato
allAgricoltura
artoline dallEritrea. Non
paesaggi e strutture di lus-
so, rigorosamente per ita-
liani, ma un cannocchiale
su un Paese che ha ottenuto lin-
dipendenza nel 1991 al pesantis-
simo prezzo di due guerre. Ne ha
parlato, lo scorso dicembre, suor
Josephine, arrivata a Vicomosca-
no per presentare il suo Paese dopo
un tour che lha portata presso fa-
miglie e parrocchie del casalasco.
Alla fede i partecipanti, una
quarantina, hanno abbinato la ca-
rit, indispensabile in queste cir-
costanze, per aiutare le suore che
da dieci anni sostengono le fami-
glie di Asmara, la capitale, e i vil-
laggi, alcuni dei quali anche mol-
to lontani.
La confraternita di suore ha co-
struito un edificio scolastico po-
chi chilometri fuori dal centro di
Asmara. Qui i bambini vengono
curati e apprendono i primi ru-
dimenti scolastici mentre le loro
mamme sono al lavoro nei campi.
La giornata tipo delle 23 suo-
re (pi una decina di aspiranti che
stanno studiando sul campo)
presto spiegata. Sveglia alle 4,
preghiera fino alle 7, poi lavoro
alla scuola materna, ma anche con
donne e operai ai quali insegnia-
mo le basi del lavoro manuale. Ab-
biamo due turni spiega suor Jo-
sephine , mattina e pomeriggio,
mentre la sera alle 22 siamo gi a
dormire: vicino allequatore alle 5
del mattino il sole gi sorto.
Suor Josephine racconta un ter-
ritorio dilaniato da due guerre.
La prima durata due decenni,
fino allindipendenza del 1991.
La seconda soltanto tre anni, dal
1998 al 2000, ma ha fatto mol-
ti pi danni, perch stata com-
battuta in campo aperto e non in
trincea. In Eritrea tuttavia, rispet-
to ad altre nazioni africane, la con-
vivenza tra le varie religioni vie-
ne vissuta in pace: ci sono musul-
mani, cattolici, anglicani e, in pre-
valenza, ortodossi, ma non si sono
mai verificati problemi.
Il turismo che soprattutto sul
Mar Rosso potrebbe essere una
fonte di ricchezza, stenta a decol-
lare a causa dellincerta situazione
riguardante i rapporti tra Eritrea
ed Etiopia che dallultima guerra
non hanno ancora stipulato un ac-
cordo di pace.
La povert molto diffusa ma
i volti che si incontrano lungo la
strada, raccontano alcuni ragazzi
casalesi che hanno seguito la re-
ligiosa due anni fa, sono comun-
que illuminati da un sorriso aperto
e solare. Come quello di suor Jo-
sephine mentre parla del suo Pae-
se, del suo popolo e soprattutto dei
suoi bambini.
LEritrea una nazione che non
riscuote linteresse dei media.
Basterebbe maggiore attenzione
a questo Paese per aumentare il
flusso turistico con tutti i benefi-
ci che ne conseguono. Soprattutto
gli italiani che nel Corno dAfrica
hanno lasciato evidenti segni sto-
rici potrebbero essere interessa-
ti a visitare questo Paese in cui la
capitale e le principali citt come
Keren e Massawa parlano ancora
italiano. Basta fare un giro per le
vie centrali di Asmara per incon-
trare il cinema Impero, Roma
e Dante, cos come la lavande-
ria La Moderna o il caff Rosi-
na dove le persone pi anziane di-
scutono in italiano davanti ad un
italianissimo cappuccino; e anco-
ra, nella cattedrale cattolica si pu
assistere alla messa in italiano e,
se le vie della citt sono affollate
da Fiat 600 e Topolino, i trasporti
avvengono con attempati Tigrot-
to e Leoncino e in stazione fanno
bella mostra di s una funzionan-
te Littorina ed alcune locomotive
degli anni 30. Lattivit instan-
cabile di suor Josephine sta con-
tribuendo a presentare Asmara e
lEritrea al mondo. E, nello spe-
cifico, al casalasco.
Giovanni Gardani
C DAL CASALASCO UN AIUTO ALLERITREA
Tante risposte alla richiesta di solidariet di suor Josephine
SPORT
a pagina 15

Una super Vanoli


guarda con fiducia
alla lotta salvezza
POSSIBILIT DI
DETRAZIONE FISCALE
DEL 55%
PER SERRAMENTI A RISPARMIO
ENERGETICO
nserire in nuovi posti di lavoro i
soggetti in condizioni svantag-
giate: questo lo scopo del pro-
getto della Dote lavoro promosso
da Regione Lombardia.
Gli obiettivi previsti dallintervento
sono: sostenere ed accrescere loccu-
pazione, attraverso linserimento e/o il
reinserimento lavorativo delle persone
in condizione di svantaggio; rafforzare
le competenze dei lavoratori e delle la-
voratrici a seguito di inserimento o
reinserimento lavorativo.
I beneficiari dei contributi sono le
imprese private, di qualsiasi dimensio-
ne e settore di attivit, con sede lega-
le e/o operativa nel territorio della Re-
gione Lombardia che decidano di as-
sumere un lavoratore compreso in una
delle categorie destinatarie.
Tali imprese devono avere una posi-
zione regolare con la normativa vigen-
te sul Mercato del Lavoro e non devo-
no avere in atto sospensioni dal lavoro
ovvero non aver proceduto a riduzioni
di personale o a licenzia-
menti collettivi negli ultimi
12 mesi, salvo che las-
sunzione non avvenga ai
fini di acquisire professio-
nalit diverse da quelle dei
lavoratori interessati alle
predette riduzioni o so-
spensioni. Destinatari sono donne e
uomini residenti o domiciliati in Lom-
bardia, in stato di disoccupazione da
oltre12 mesi; donne e uomini over 50,
residenti o domiciliati in Lombardia, in
stato di disoccupazione, da oltre 6 me-
si; donne e uomini over 45, residenti o
domiciliati in Lombardia, in stato di di-
soccupazione da oltre sei
mesi, in possesso di un ti-
tolo di studio inferiore al
diploma di istruzione di
secondo ciclo o alla quali-
fica professionale.
La dote prevede due ti-
pologie di interventi en-
trambi diretti alle imprese:
Incentivo economico per le impre-
se che assumono le persone con i re-
quisiti previsti con contratto di lavoro
subordinato, sia full time che part-time,
non inferiore ai 12 mesi a partire dal
giorno successivo alla data di pubbli-
cazione del presente avviso sul BURL
e fino al 30 settembre 2013;
Voucher per servizi di
Formazione destinato al la-
voratore assunto, per per-
corsi di qualificazione e ri-
qualificazione, a seguito di
richiesta dellimpresa stes-
sa. La richiesta del voucher
facoltativa.
Incentivo economico. Lincentivo
economico base riconosciuto allimpre-
sa pari a 8.000 euro. Tale incentivo
pu essere maggiorato a secondo del
target dei destinatari e del contratto di
lavoro sottoscritto con il lavoratore.
Voucher formativo. Il voucher for-
mativo ha un valore massimo di 2.000
euro. I servizi formativi scelti dal dato-
re di lavoro devono essere coerenti
con le necessit di accrescimento/mi-
glioramento delle competenze del la-
voratore assunto, nel quadro del profi-
lo professionale per il quale il lavorato-
re lo stesso inquadrato. Il datore di
lavoro individua i servizi formativi tra
quelli inseriti nellofferta formativa de-
gli operatori accreditati ai servizi di
istruzione e formazione professionale,
iscritti allAlbo regionale. LAlbo regio-
nale degli operatori accreditati con-
sultabile al seguente indirizzo: www.la-
voro.regione.lombardia.it.
I servizi formativi dovranno essere
totalmente erogati/fruiti entro il primo
anno di assunzione del lavoratore. La
conclusione dei servizi formativi deve in
ogni caso avvenire entro il 31 ottobre
2014. La valorizzazione
del voucher formativo
prevede il riconoscimento
dei soli costi di frequenza
alle attivit formative.
Presentazione della
domanda
La domanda di dote
pu essere presentata, a partire dalle
ore 12 del 15 gennaio 2013 fino al 30
settembre 2013, mediante il sistema
informativo Gefo.
Regione Lombardia mette a di-
sposizione voucher per linternazio-
nalizzazione delle imprese lombarde.
Il bando si rivolge a micro, piccole e
medie imprese lombarde, per i quali
vengono messi a disposizione vou-
cher a fondo perduto per lacquisto
di servizi di consulenza e per la par-
tecipazione a missioni e a fiere inter-
nazionali allestero.
Il bando finalizzato a favorire i
processi di internazionalizzazione
delle micro piccole medie imprese
e prevede l'erogazione di contributi
a fondo perduto mediante l'asse-
gnazione alle imprese di voucher
finalizzati all'acquisto presso sog-
getti terzi di servizi a supporto
dell'internalizzazione.
Sono previste tre misure per le
quali possibile presentare le do-
mande: Misura A - servizi di consu-
lenza e supporto per linternaziona-
lizzazione; Misura B - partecipazio-
ne a missioni economiche allestero
in forma coordinata; Misura C - par-
tecipazione a fiere internazionali
allestero.
Le ri sorse compl essi vamente
stanziate ammontano a 5.440.000
euro. I beneficiari sono le imprese
lombarde che rientrano nella defini-
zione di micro, piccola e media im-
presa secondo la normativa comuni-
tari. Le imprese possono presentare
domanda per i voucher con la modu-
listica disponibile on line sul sito ht-
tps://gefo.servizirl.it/.
Le domande per i voucher A pos-
sono essere presentate dalle ore
10,00 del 1 marzo 2012 sino alle ore
12,00 del 31 gennaio 2013. Le do-
mande per i voucher B e C possono
essere presentate dalle ore 10,00 del
1 marzo 2012 sino alle ore 12,00 del
31 gennaio 2013, con i seguenti tem-
pi: dalle ore 10,00 del 1 marzo 2012
per le iniziative con data di inizio dal
1 febbraio 2012 e fino al 29 giugno
2012; dalle ore 10,00 del 23 maggio
2012 per le iniziative con data di ini-
zio dal 30 giugno 2012 e fino al 9 ot-
tobre 2012; dalle ore 10,00 del 6
settembre 2012 e fino al 31 gennaio
2013 per le iniziative con data di ini-
zio dal 10 ottobre 2012 e fino al 31
gennaio 2013.
I
Una misura promossa da Regione Lombardia al fine del reinserimento lavorativo, anche per over 50
Lavoro per soggetti svantaggiati
Internazionalizzazione delle imprese, il bando
Lombardia
Mercoled 23 Gennaio 2013
2
VOUCHER PER MICRO, PICCOLE E MEDIE AZIENDE
Incentivi economici
a chi assume per
almeno 12 mesi
Voucher formativi
per riqualificare
i lavoratori assunti
Gestione discariche:
contributi agli enti
Approvato dalla Regione un bando
per assegnare contributi ad Enti pub-
blici per interventi su discariche ces-
sate o in fase di post-gestione.
Regione Lombardia intende fornire
sostegno finanziario agli enti che pro-
gettano di intervenire sulle discariche
presenti sul proprio territorio al fine di
eliminare o ridurre problemi di tipo
ambientale, sanitario o di sicurezza
e/o restituire all'uso pubblico tali aree.
Il bando mette a disposizione 2,8 mi-
lioni di euro a fondo perduto, fino ad
un massimo del 90% dell'importo
degli interventi ammissibili, con un
importo erogabile per ogni intervento
minimo di 500.000 euro e massimo di
1.000.000 di euro. Le eventuali quote
di partecipazione da parte di soggetti
privati non sono ammesse a contribu-
to. Possono presentare domanda, in
qualit di potenziali beneficiari del
sostegno finanziario: enti locali, con-
sorzi di Comuni, enti parco. Le do-
mande dovranno essere presentate
entro le ore 12.30 di venerd 29 marzo
con una delle seguenti modalit: in
forma cartacea, in carta libera al pro-
tocollo della Giunta regionale genera-
le o presso i protocolli federati delle
Sedi Territoriali Regionali (Ster).
Regione Lombardia e Cnr, nellambito dell'
"Accordo Quadro di collaborazione", intendono
sostenere la realizzazione di iniziative finalizzate
allattuazione di un avviso per la presentazione
di proposte progettuali per lattuazione di pro-
grammi di ricerca, sviluppo e valorizzazione del
capitale umano con ricadute dirette sul territorio
lombardo. Beneficiari delliniziativa sono gli isti-
tuti del Cnr aventi sede operativa in Lombardia.
Uno stesso progetto di ricerca deve essere pre-
sentato e realizzato congiuntamente da almeno
due istituti del Cnr, pena linammissibilit. Cia-
scun istituto del Cnr pu essere coinvolto al
massimo in tre proposte relative a progetti di ri-
cerca. I progetti di ricerca, avranno una durata
massima di 24 mesi e un importo compreso tra
1,5 e 3 Milioni di euro. La dotazione finanziaria
del bando ammonta a 19,5 milioni di euro. Le do-
mande di partecipazione devono essere presen-
tate a partire dal 21 gennaio 2013 e non oltre il
21 febbraio 2013 per posta certificata allindiriz-
zo presidenza@pec.regione.lombardia.it.
Appuntamento nei giorni 24-25 gennaio -
Sala dei Cinquecento, Via Melchiorre Gioia 37,
Regione Lombardia - con l'incontro su Il patri-
monio culturale immateriale tra societ civile,
ricerca e istituzioni. L'incontro internazionale
anche un'occasione di dibattito e scambio di
esperienze tra il mondo associativo e le istitu-
zioni culturali per la fondazione di una rete delle
Ong per la salvaguardia del Patrimonio cultura-
le immateriale". Tra gli obiettivi del workshop
c' quella di interrogare le opportunit della
Convenzione Unesco 2003 alla luce di alcuni
significativi casi ed esperienze internazionali e
valutarne i primi effetti, anche a livello giuridico,
in relazione alle pi generali politiche culturali e
allo sviluppo del territorio. Costruire unocca-
sione di formazione e sensibilizzazione del
mondo associativo, dei ricercatori e delle istitu-
zioni alle sfide poste dai processi di patrimonia-
lizzazione dellimmateriale.
LINCONTRO
Si parla di patrimonio
culturale immateriale
BANDO
Proposte per lattuazione
di programmi di ricerca
a cura di Laura Bosio
"I parti cesarei in Lombardia sono il 27%
del totale, una percentuale al di sotto della
media nazionale". Lo comunica l'Assesso-
rato alla Sanit della Regione Lombardia, in
riferimento alla ricerca condotta dal Ministe-
ro della Salute. Tra l'altro da diversi anni il
rimborso riconosciuto alle strutture per il
parto naturale e per il parto cesareo stato
equiparato per cui non pu esserci alcun
motivo economico che spinga a effettuare
un maggior numero di parti cesarei.
Per diventare professionista della monta-
gna necessario seguire un percorso, spe-
cifico per ciascuna figura professionale,
promosso da Regione Lombardia. Tale per-
corso prevede una selezione, un corso ed un
esame finale di abilitazione le cui date e mo-
dalit di svolgimento vengono di volta in
volta stabiliti e qui di seguito pubblicati. Una
volta superati gli esami finali, linteressato,
per poter esercitare la professione conse-
guita, deve rivolgersi ai Collegi regionali e
iscriversi ai rispettivi albi professionali.
La Regione organizza altres corsi ed esa-
mi di specializzazione dedicati a coloro che
sono gi in possesso della qualifica di mae-
stro di sci nelle tre discipline alpino, fondo e
snowboard. Il Collegio regionale delle Guide
alpine organizza corsi propedeutici per la
preparazione alle prove di selezione per
aspiranti guide alpine e accompagnatori di
media montagna.
IN BREVE
Professionisti della montagna
Parti cesarei al 27%
Diciassette imprese lombarde del settore
Moda sono risultate assegnatarie di contribu-
ti regionali per complessivi 566.870 euro.
Presso Finlombarda sono stati presentati, tra
il 4 settembre e il 13 novembre 2012, i 41 pro-
getti rispondenti ai requisiti del decreto regio-
nale. I progetti si riferiscono rispettivamente
ad operazioni di location, per complessivi
149.930 euro, interventi di formazione, per
complessivi 89.500 euro, e attivit di comuni-
cazione, per complessivi 327.440 euro.
Progetti per il settore moda
Un bando per il soste-
gno del welfare azienda-
le e interaziendale. Sono
due i fuochi di attenzione
cui corrispondono due
diverse sezioni dellavvi-
so pubblico, per un am-
montare complessivo di
dieci milioni di euro: fo-
cus impresa (finalizzato
a promuovere iniziative
di welfare aziendale ed
interaziendale attraverso
la presentazione di progetti); focus persona (attraverso la dote con-
ciliazione servizi alla persona, misura che ha come obiettivo quello
di favorire il mantenimento delloccupazione, in particolare di quel-
la femminile, dopo la nascita di un figlio, sostenendo la famiglia nei
suoi compiti di cura ed agevolare laccesso ai servizi del welfare). E'
possibile presentare la domanda a partire dal 7 gennaio 2013. Le
richieste di informazione e/o chiarimenti relativi al Bando, posonno
essere richieste a conciliazione@regione.lombardia.it.
Sostegno al welfare aziendale
di Giulia Sapelli
n percorso che si sno-
der per un anno, con
eventi importanti, ba-
sato sulla valorizzazio-
ne dello sport: questo,
in sintesi, quello che ci aspetta per
"Cremona citt europea dello
Sport 2013". Levento si aperto
con una presentazione di grande
livello, curata da Lucilla Granata e
Gianni Balzarini, che si svolta
venerd scorso al Teatro Ponchiel-
li, alla presenza dei testimonial
della manifestazione: Gianluca
Vialli, Germana Cantarini, Simone
Raineri, Michele Cremonesi, An-
drea Conti.
Il sindaco Perri, che si detto
orgoglioso che la nostra citt ab-
bia ricevuto un simile riconosci-
mento, ha reso il suo omaggio ai
tanti volontari che da sempre si
spendono per fare crescere la
passione sportiva nei giovani, una
passione utile anche a superare le
paure e ad affrontare la vita. E
dallo sport, quello sano, praticato
con rigore, conclude il sindaco,
avrebbe molto da imparare anche
la politica.
Cremona si guadagnata il ti-
tolo di Citt europea dello Sport
per aver saputo diffondere nel
tempo la pratica sportiva diversifi-
candola, coinvolgendo le persone
diversamente abili, il mondo della
scuola, ed ora anche la terza et
ha detto Marcello Ventura, consi-
gliere comunale con delega allo
sport.
Tantissime le manifestazioni in
programma. Il primo evento sar
la mostra "Moda Sport", ospita-
ta negli spazi del Centro Culturale
S. Maria della Piet di piazza Gio-
vanni XXII dal 12 febbraio al 31
marzo. Organizzata dalla Fonda-
zione intitolata a Candido Canna-
v, giornalista sportivo, direttore e
anima, per molti anni, de "La Gaz-
zetta dello Sport", la mostra
un'antologia degli eventi dell'Italia
declinata al femminile, partendo
dal 1861: 70 pannelli, di cui 13
sulle pioniere, 16 sulle stelle dello
sport italiano, 33 sulle discipline
sportive. E ancora, 3 pannelli con
le date fondamentali e 5 pannelli di
letteratura sportiva.
Un altro evento sar dedicato
all'automodellismo: al quartiere
San Felice, nel miniautodromo
Stradivari, dal 18 al 21 aprile, si
terr infatti il campionato europeo
di questo sport che coinvolge
molti appassionati e che a Cremo-
na gode di un largo seguito.
Sempre in aprile, dal 27 al 28,
sar l a vol ta del l a 24 ore di
Mountain Bike "Citt di Cremona",
in programma al Parco al Po. Si
attendono quasi 800 partecipanti.
Rappresenter un altro grande
appuntamento la Worl Cup Wuko
di Karate che si terr il 31 maggio,
il 1 e 2 giugno al Palazzetto dello
Sport (PalaRadi).
Non poteva poi mancare un ap-
puntamento con il baskin, presen-
tato dal vice presidente di Baskin
Cremona, Fausto Capellini. Il ba-
skin (abbreviazione di basket inte-
grante) stato pensato per per-
mettere a persone sia normodota-
te che con varie disabilit di gioca-
re nella stessa squadra (composta
sia da maschi che da femmine).
L'appuntamento si svolger da
venerd 7 a domenica 9 giugno,
alla Palestra Spet-
tacolo, dove si terr
il campionato na-
zionale.
Inoltre, durante la
serata sono stati
pr esent at i al t r i
eventi sportivi di as-
soluto rilievo, come
la Triathlon Sprint European Cup,
che si terr nel centro cittadino l'8
e il 9 giugno. Ed ancora il centro
cittadino, in particolare la piazza
del Comune, trasformata per l'oc-
casione in campo di gioco, sar
teatro, il 15 e 16 giugno, del calcio
a 5 per atleti disabili (European
Pepo Cup).
Appuntamento il 15 e 16 giu-
gno, invece, al Palazzetto dello
Sport (PalaRadi), con il Memorial
dedicato a Giorgio Sozzi, maestro
di tantissimi giovani
cremonesi e promo-
tore di iniziative di
sport e solidariet,
s c o m p a r s o
nell'aprile 2011. Infi-
ne, la Maratonina
Citt di Cremona -
Campionato euro-
peo, che si disputer il 20 ottobre
sempre nel centro storico e in mol-
te altre vie della citt. Organizzata
dal Cremona Runner's Club, la
Maratonina giunta quest'anno
alla XII edizione.
La Maratonina
assegner
il titolo europeo
CREMONA
U
I testimonial: Germana Cantarini, Gianluca Vialli, Simone Raineri, Michele Cremonesi e Andrea Conti
Molti gli appuntamenti sportivi di livello internazionale: dallautomodellismo al baskin per arrivare allItalia di Rugby
Cremona citt europea dello sport
18 - 21 aprile - Automodellismo, Campionato europeo
Importante manifestazione con la partecipazione dei migliori
piloti europei. Organizzazione: Gruppo Automodellistico Cre-
monese.
27 - 28 aprile - Mountain Bike, 24 h Citt di Cremona
La manifestazione si svolge ininterrottamente per 24 ore
nell'area della pista ciclistica "Alfo Ferrari e Silvio Pedroni".
Organizzazione: A.S.D. Kulamula MTB Cremona.
5 maggio Ciclismo, Gara internazionale 47 Circuito del
Porto
La gara si snoda sul tradizionale percorso lungo il porto canale
iniziando dal centro storico della citt per terminare lungo viale
Po. Organizzazione: Club Ciclistico Cremonese 1891 A.S.D.
19 maggio Calcio, Finale Nazionale Danone Nations Cup
Manifestazione internazionale di calcio a livello giovanile. Or-
ganizzazione: Centro Sportivo Italiano Comitato di Cremona.
31 maggio, 1 - 2 giugno Karate, World Cup Wuko
Manifestazione internazionale di karate. Evento promosso da
Shotokan Ryu Cavasport.
31 maggio, 1 - 2 giugno Calcio - categ. Giovanissimi 1999,
2 Torneo Internazionale Citt di Cremona
Organizzazione: U.S. Cremonese.
7 - 9 giugno Baskin (basket integrato con atleti disabili),
Campionato nazionale
Campionato italiano che vedr la sua conclusione proprio a
Cremona, con le finali. Organizzazione: Associazione Baskin
Onlus.
8 - 9 giugno Triathlon Sprint European Cup
La terza edizione di questa Manifestazione di Triathlon unica
in Italia per quanto riguarda il Circuito Europeo. Organizzazio-
ne: Triathlon Cremona Stradivari s.s.d.r.l.
15 - 16 giugno Calcio a 5 per atleti disabili, European Pepo
Cup
Dodici tra le pi prestigiose squadre provenienti da tutta Euro-
pa si sfideranno sulla Piazza del Comune di Cremona.
15 - 16 giugno Judo, Memorial Giorgio Sozzi
Il sabato sera, torneo internazionale di judo femminile e ma-
schile e incontri uffciali di pugilato. La domenica, Gran Prix
Nazionale di judo kata. Organizzazione: ASD Judo Kodokan
Cremona e Abc Cremona.
18 - 22 settembre Bocce individuali e a squadre e bocce
uni_cate (integrato con atleti
disabili), Campionato europeo
Campionati europei di bocce. Inoltre si terr la prima edizione
dei Campionati Europei di Bocce Unificate. Organizzazione:
FIB - Comitato Prov. di Cremona.
20 ottobre Podismo, 12 Maratonina Citt di Cremona,
Campionato europeo
12 edizione della Mezza Maratona di Cremona che, per ledi-
zione 2013, la Fidal e la EAA hanno uffcializzato lorganizzazio-
ne dellIncontro Internazionale fra le squadre maschili e femmi-
nili di Francia, Gran Bretagna, Turchia, Svizzera ed Italia Under
23 e Juniores. Organizzazione: Cremona Runners Club asd.
Ottobre Rugby, Test match nazionale italiana
Possibilit di ospitare la Nazionale Italiana di Rugby.
IL CALENDARIO
Venerd 25 gennaio, alle 21.15, presso la Locan-
da Torriani di via Jannello Torriani 7, a Cremona, si
terr il quarto incontro del Caf Teologico pro-
mosso dalle Sentinelle del Mattino. LInquisizio-
ne fu un bene?, largomento della serata che vedr
intervenire don Daniele Del Bosco, sacerdote vero-
nese, vicario a Desenzano del Garda.Allesposizio-
ne del relatore segue uno spazio per le domande.
Venerd 25 gennaio
Appuntamento con
il Caf teologico
Due momenti della presentazione
(Foto Lorena Marengoni - Fc Il Soffietto)
I testimonial: Simone Raineri,
Michele Cremonesi, Andrea Conti
(Foto Maurizio Bono - Fc Il Soffietto)
Nella foto sopra: il Ponchielli Gremito, a lato un momento dellesibizione
(Foto Bianchessi Giuseppe - GF Offanengo)
di Laura Bosio
ualche polemica a margi-
ne della presentazione di
"Cremona citt europea
dello sport": il sindaco
Oreste Perri non avrebbe
invitato sul palco gli esponenti delle
societ sportive pi note. A lamentar-
sene Al do Vanol i , presi dente
dell'omonima societ di basket, che
milita in serie A.
Ma il sindaco non si lascia coinvol-
gere dalle polemiche, che lasciano il
tempo che trovano: a Cremona ab-
biamo tanti sport di alto livello, che
ogni domenica ci regalano emozioni
e prestigio, e che teniamo in grande
considerazione sottolinea Perri. Ma
vi sono anche tante realt che non
sono conosciute nonostante lavorino
tanto, e che giusto valorizzare.
Tuttavia la Vanoli si lamentata
di non essere stata invitata sul pal-
co, durante la presentazione...
Proprio perch sul palco era giu-
sto lasciare spazio a quelle esperien-
ze meno note. La serata organizzata
per divertire mischiando sport e spet-
tacolo, facendo conoscere piccole
realt poco note.
Le grandi squadre
erano comunque
rappresentate at-
traverso i testimo-
nial: per la Vanoli
c'era il capitano
Andrea Conti e
per la Cremonese
c'era il giocatore Michele Cremonesi.
E le squadre sono comunque state
invitate a partecipare alla serata, an-
che se non a salire sul palco. Chi non
era sul palco venerd sera non deve
sentirsi sminuito, perch non era
quello l'intento. Voglio ricordare che il
riconoscimento che abbiamo ricevu-
to come Citt europea dello sport
2013 non riguarda tanto lo sport di
alto livello, che comunque a Cremona
c' ed ben rappresentato, quanto
tutti i valori legati all'attivit sportiva
che la nostra citt pu vantare: dal
lavoro fatto nelle scuole in merito al
progetto Il corpo intelligente alle
attivit di ricerca che si fanno presso il
Coni, alle attivit con i disabili, ecc. E'
la cultura dello sport che si respira a
Cremona ad aver portato a questo ri-
conoscimento: non solo gli atleti olim-
pici e i grandi pro-
fessionisti, ma an-
che tutti col oro
che pr at i cano
spor t a l i vel l o
amatoriale, magari
ritrovandosi nelle
societ sportive.
E' indicativo an-
che il fatto che la nostra citt una di
quelle con il maggior rapporto tra nu-
mero di iscritti alle societ sportive e
numero totale di cittadini. Dunque, il
merito non certo mio: come sinda-
co, non ho fatto altro che sottoporre
alla commissione giudicante la realt
di Cremona e della sua "cultura spor-
tiva", che la prima cosa ad avermi
colpito quando, dopo tanti anni, sono
tornato in citt. Proprio queste rifles-
sioni mi hanno indotto a chiedere
questo riconoscimento internaziona-
le, che gratificasse quanti lavorano
nel settore, spesso come volontari,
ma anche gli sport di cui solitamente
non si parla molto. Ed stato a loro
che abbiamo voluto dare spazio per la
serata di presentazione.
Cosa direbbe, allora, a chi si
lamentato?
E' chi aro che trattandosi di
un'esperienza internazionale di alto
livello e che si tratta di una cosa nuo-
va per tutti, dovremmo aiutarci a vi-
cenda, in modo che questo ricono-
scimento dia alla citt un risultato in
termini di immagine, di incremento
della cultura sportiva, di turismo lega-
to allo sport e di contatti con diverse
citt europee. Per fare questo serve il
lavoro di tutti. Se poi in tutto questo
c' qualche incomprensione, o qual-
che dimenticanza, basta farlo notare,
parlarne nelle sedi opportune. Ora il
momento di lavorare tutti insieme e
non di fare polemiche. Ricordo che
non siamo diventati citt europea
dello sport perch sono bravo io co-
me sindaco, ma perch sono stati
bravi tutti gli operatori dello sport a
Cremona.
La Vanoli ha anche polemizzato
sul mutuo per i lavori fatti al Pala-
Radi, che a suo carico, dicendo
che il Comune non aiuta...
Abbiamo apprezzato molto i la-
vori fatti per l'allargamento del Palaz-
zetto e l'impegno della Vanoli. Se ci
sono state delle incomprensioni mi
dispiace molto, ma bene che se ne
parli e si risolvano i problemi insieme.
Il Comune disponibilissimo a met-
tersi a disposizione. Dobbiamo esse-
re presenti su tante partite che ri-
guardano la citt, e in un momento di
vacche magre come quello attuale
non semplice, ma ce la mettiamo
tutta. Del resto, non abbiamo mai
nascosto di essere orgogliosi i una
squadra come la Vanoli, che sta di-
mostrando di essere grande e sta
ottenendo risultati migliori di altre
squadre che hanno investito molto di
pi nell'acquisto dei giocatori. Ma
essere sportivi significa anche saper
lavorare insieme, e superare insieme
le difficolt.
Q
Coda polemica alla presentazione di Cremona citt europea dello sport
La Vanoli basket si sente snobbata
Essere sportivi significa anche
saper lavorare insieme,
e superare insieme le difficolt
Cronaca Mercoled 23 Gennaio 2013
4
Nei giorni scorsi, a Milano, nella Sala degli Affre-
schi di Palazzo Isimbardi, il sindaco Oreste Perri ha
ritirato il Premio Space (Spazio alla pace - Sport per
la pace) assegnato al Comune di Cremona dallas-
sociazione Altropallone.
Il premio, giunto alla quarta edizione, stato as-
segnato a Cremona, in quanto, come scritto nella
motivazione, citt che ha saputo sostenere model-
li di avvicinamento e sostegno allo sport e accresce-
re i valori sani e di resilienza che connotano le disci-
pline sportive del canottaggio, della canoa e degli
sport fluviali. Grazie alle societ canottieri del Po,
Cremona da pi di un secolo avvicina i giovani alla
pratica sportiva, non solo di fiume, veicolando valo-
ri positivi di socialit, equit e disciplina tanto da far
meritare al Comune il titolo di citt europea dello
sport. Cremona l'attestazione che lo sport com-
ponente integrale della comunit e modello educa-
tivo trasversale dentro e fuori la scuola e compagno
di una vita sana dall'infanzia all'et adulta. La circo-
stanza di avere come sindaco Oreste Perri, campio-
ne mondiale di canoa, rappresenta perfettamente il
miglior connubio tra sport e civitas.
Questo premio dichiara il sindaco Oreste Perri
un ulteriore riconoscimento per tutti coloro che a
Cremona sono impegnati da tempo, sia in ambito
pubblico che privato, per creare le condizioni pi
adeguate allo svolgimento della pratica sportiva,
importante fattore di educazione oltre che di aggre-
gazione sociale. Un riconoscimento che appartiene
a tutti, senza alcuna distinzione, e che riconosce gli
sforzi compiuti sino ad ora, sino a meritare il titolo di
Citt europea dello Sport.
Gli obiettivi del premio sono: sensibilizzare lopi-
nione pubblica verso lo sport come strumento di
aggregazione giovanile, educare alla pace, tutelare
lambiente e il bene comune in Italia e nel mondo.
Tutto questo per dare vita ad uno sport equo, soli-
dale e popolare, contro il razzismo per lintegrazio-
ne, la solidariet e tutela dellinfanzia e delladole-
scenza. Altropallone utilizza lo sport come veicolo
dincontro e di solidariet, il linguaggio socio-edu-
cativo per promuovere la multiculturalit quale stru-
mento di coesione sociale ed integrazione urbana e
promuove progetti di cooperazione a livello locale e
internazionale. Ha inoltre unampia e molteplice
esperienza nel campo dellutilizzo dello sport come
strumento di coesione sociale e di pace, promuove
interventi sulle tematiche socio-sportive relative
allaggregazione giovanile, educazione alla pace,
tutela dellambiente e del bene comune.
A Cremona il premio Space
per lo sport come valore
riconosciMento
Oreste Perri, a lato il Palaradi
Il sindaco Oreste Perri: Era giusto lasciare spazio alle esperienze meno note
L'Amministrazione Comunale di
Bonemerse, in occasione della Gior-
nata della Memoria, propone un mo-
mento di riflessione per ricordare le
vittime della Shoah, ma anche tutti
coloro che si sono opposti alla violen-
za imperante a rischio della propria
vita.
Nella prima parte il Prof. Sante Ma-
letta, ricercatore di Filosofia Politica,
introdurr l'importante tema della Me-
moria del Bene - i Giusti tra le Nazioni.
A seguire la Prof. Maria Peri, ricerca-
trice e storica, ricorder la figura del
nonno, Odoardo Focherini - nato a
Carpi nel 1907 e morto nel campo di
concentramento di Hersbruck nel
1944 - premiato con la Medaglia d'oro
al Merito civile della Repubblica Italia-
na nel 1955 e iscritto nel 1969 all'Albo
dei Giusti tra le Nazioni a Yad Vashem
in Israele per la sua instancabile opera
a favore degli ebrei. Papa Benedetto
XVI ha firmato il decreto per la sua
beatificazione, che avr luogo il 15
giugno 2013 nella Diocesi di Carpi.
Durante l'incontro, che si terr do-
menica 27 gennaio 2013 alle ore
16.30 presso il Salone della Scuola
Primaria di Bonemerse, prevista la
proiezione di documenti storici relativi
ai temi trattati.
di Michele Scolari
ensione e preoccupazione nel
Comune di San Daniele: la
Regione Lombardia ha chiesto
la restituzione di quasi 400mi-
la euro. Sono i fondi che, con
un decreto legge promosso dallallora
sottosegretario Enrico Letta, giunsero
agli alluvionati del Po allindomani della
disastrosa piena del 2000. Il tutto con
una volont persecutoria che non solo
tipica della macchina burocratica ma
anche politica affonda con amarezza
mista a rabbia il consigliere ed allora pri-
mo cittadino Giampaolo Dusi.
La questione si trascinava almeno dal
2007, quando il Comune di S. Daniele
vinse il primo ricorso presso il Tar di Bre-
scia (sentenza n. 1366), contro la richie-
sta inoltrata gi allora dalla Regione al
municipio rivierasco. Nel 2000, le acque
del Po giunsero a cinque. metri daltezza,
invadendo completamente, tra gli altri
paesi, anche la frazione di Sommo con
Porto (dove riusc ad inondare persino i
piani rialzati delle abitazioni), nata un se-
colo fa in terreno golenale e rimasta oltre
largine maestro dopo la sua costruzione,
completamente esposta agli allagamen-
ti. In base allo stato demergenza dichia-
rato con decreto della Presidenza del
Consiglio dei Ministri del 30 ottobre
2000, vennero disposti interventi urgenti
diretti a fronteggiare i danni prodotti
dallalluvione attraverso lerogazione di
un contributo massimo di 40 milioni di
lire per unit abitativa, concesso esclu-
sivamente per il ripristino delle strutture
esistenti e direttamente funzionali al rien-
tro. Risultavano ammesse al contributo
tutte le spese documentabili mediante
fatture>>. Ma, si legge nella direttiva as-
sunta in data 23 ottobre 2000, per con-
tributi fino a otto milioni di lire sufficien-
te lautocertificazione. Proprio su que-
sta parte si basa la controversia tra le
parti. Il Comune aveva considerato una
sorta di "franchigia" fino a 8 milioni (poco
pi di 4mila euro), cifra che quindi era
comunque erogabile, dovendo rendi-
contare solo leventuale eccedenza. La
Regione al contrario, riteneva che i con-
tributi superiori ai 4mila euro dovessero
essere rendicontati interamente.
Da una prima istruttoria, fu proprio il
Comune a considerare come non suffi-
cientemente documentate alcune richie-
ste, restituendo alla Regione unecceden-
za di fondi accertata di 94mila euro. A se-
guito di una verifica, la dirigenza dellUnit
operativa di Cremona della Protezione Ci-
vile regionale stabili' unulteriore ecceden-
za di fondi pari a 388mila euro. Il ricorso
del Comune venne accolto dai giudici bre-
sciani, ma la Regione si rivolse alla quinta
sezione del Consiglio di Stato, che nei
giorni scorsi ha accolto il ricorso del Pirel-
lone respingendo lappello incidentale pro-
posto dal Comune di San Daniele Po: il
quale ora si trova a dover restituire una ci-
fra quasi impossibile per il suo bilancio.
Se fossimo costretti a restituire la
somma in un unica rata posso dire che
lunico scenario che si aprirebbe sarebbe
la consegna delle chiavi e chiudere il
Comune. Nelle parole del sindaco Davi-
de Persico si coglie tutta lamarezza per
la situazione. Non ho intenzione n di
alzare le tasse n tantomeno di improvvi-
sare una raccolta porta a porta (tanto pi
che il 30% delle persone che avevano
ricevuto i contributi nel frattempo de-
ceduta e molti non conservano pi copia
delle fatture). Ma non c stata alcuna
mala interpretazione parte nostra. Abbia-
mo sempre operato con trasparenza, fa-
cendo certificare e peritare da tecnici
esterni tutti i lavori e restituendo lecce-
denza quando labbiamo riscontrata. I
cittadini hanno lavorato sodo per rientra-
re il prima possibile nelle loro case, con
un lavoro che aveva incontrato il plauso
dellallora Ministro Enrico Letta durante
la sua visita. Faccio presente che se
avessimo ricoverato i cittadini in strutture
alberghiere per non so quanti mesi,
loperazione avrebbe avuto un costo as-
sai maggiore per la Regione.
Luned prossimo convocato dur-
genza un consiglio comunale straordina-
rio. Dopo che la frazione di Sommo con
Porto ha rischiato di essere cancellata da
migliaia di metri cubi dacqua, ora il Co-
mune rischia la stessa sorte per un mi-
croscopico cavillo burocratico.
T
Il Consiglio di Stato ha accolto nei giorni scorsi il ricorso presentato dal Pirellone
La Regione Lombardia ha chiesto al Comune di restituire quasi 400mila euro
Cronaca Mercoled 23 Gennaio 2012
5
San Daniele e i fondi per la piena del 2000
Parere positivo della Commissione consiliare
Politiche Urbanistiche e Territoriali, presieduta
dal consigliere Federico Fasani, chiamata ad
esprimersi sulladozione della Variante generale
al Piano di Governo del Territorio che passa
dunque al Consiglio comunale, in programma
luned 28 gennaio, per ladozione definitiva. Ad
illustrare in linea generale i contenuti di natura
tecnica dellimportante strumento urbanistico
stato il prof. Pier Luigi Paolillo, coordinatore
scientifico del Piano che ha collaborato con il
Settore Gestione Territorio. Il prof. Paolillo ha ri-
percorso gli elementi salienti dei tre documenti
che costituiscono il Piano di Governo del Terri-
torio: si pertanto soffermato sul Documento di
piano, sul Piano dei servizi e sul Piano delle re-
gole, oltre che sul nuovo studio geologico ed
idrogeologico del territorio comunale. Dal canto
suo il Vice Sindaco ed assessore allUrbanistica
Carlo Malvezzi, che ha seguito lintero percorso
dellelaborazione del nuovo strumento urbani-
stico, ha tenuto a sottolineare nel suo intervento
i quattro elementi qualificati della Variante: il
contrasto al consumo di suolo; il recupero di
attrattivit del territorio comunale per le imprese
allo scopo di incrementare le opportunit di la-
voro - vera emergenza in questo momento-; il
recupero del patrimonio edilizio ed il rinnovato
rapporto di collaborazione tra lAmministrazione
pubblica ed i soggetti privati che erogano servizi
di pubblica utilit e svolgono un ruolo attivo
nella trasformazione del contesto urbano. A se-
guire il consigliere Ferdinando Quinzani ha ap-
prezzato il lavoro svolto, la trasparenza del per-
corso intrapreso ed il pieno coinvolgimento
della commissione sin dallinizio. Il suo stato
un voto di astensione in attesa di valutare le
osservazioni che perverranno durante la suc-
cessiva fase di pubblicazione. Voto di astensio-
ne da parte del consigliere Santo Canale moti-
vato dalla volont di approfondire ulteriormente,
in questi giorni, la documentazione. Si astenu-
to anche il consigliere della Lega Nord Giovanni
Ferraroni. Pieno e convinto il sostegno del con-
sigliere del Popolo della Libert Marcello Ventu-
ra, per il quale il documento prodotto dimostra
un notevole impegno accompagnato da una
profonda ed attenta analisi.
Anche la Commissione Territorio approva la variante del Pgt: al via il 28 gennaio
Il sindaco Davide Persico
Quella del 2000 una piena
destinata a restare impressa
nella memoria comune per
aver letteralmente sconvolto
decine di paesi, ricoprendo di
parecchi metri le zone golenali
del Po, inclusa quella dove si
trova Sommo con Porto.
Nelle antiche case contadine
delle localit rivierasche c'era,
ed in alcune ancora presente
tutt'ora, la consuetudine di
tenere una barca appesa
al muro del pianterreno.
Contemporaneamente, era
quasi un'abitudine trasferire il
mobilio nelle camere superiori
ogni volta che il Po usciva
dall'alveo.
Ma nel 2000 neppure questo
accorgimento bast: il Grande
Fiume si ingross a tal punto
che il livello dell'acqua arri ad
allagare anche i piani rialzati
di case e cascine. Quando le
acque si ritirarono, la piccola
frazione di Sommo era un
lago di fango e ad attendere i
residenti c'era un lungo lavoro
di ripristino che la popolazione
comp in un solo mese: dalla
bonica dei pozzi alla pulizia di
strade, cortili e giardini; dalla
ritinteggiatura dei muri esterni
e interni, all'acquisto di nuovo
mobilio ed al rifacimento totale
dei pavimenti.
Dai mille abitanti di un tempo
la frazione rischiava di perdere
anche molti dei 200 che
sono rimasti oggi. Ora, dopo
essere sorpavvissuta ad una
piena devastante, rischia di
affondare assieme al paese
vicino, sommersa non pi
dall'acqua ma da quello che
l'ex primo cittadino di S.
Daniele Giampaolo Dusi ha
duramente denito come un
attacco politico ad un paese
gi segnato dal dramma
dell'alluvione
LA PIENA CHE MISE
IN GINOCCHIO
SOMMO CON PORTO
Cronaca di una maratona da leoni
Il 18 gennaio, il Lions Club Castelleone si ritrovato per il quarto meeting annuale tenu-
tosi presso la sede il ristorante Le tre Rose e coincidente con la presentazione, in qualit
di relatore, di Paolo Doldi, socio e Past President del sodalizio. Lesperienza di Paolo feli-
cemente riassunta nel titolo della serataLa vita una maratona, che ha visto la partecipa-
zione di numerosissimi soci e ospiti. Particolarmente emozionante stato condividere il per-
corso, illustrato con slides di mirabili fotografie e arguti commenti della maratona delle
maratone, quella di New York, a cui Paolo ha partecipato.
Come affrontare il colloquio di selezione
Si terr mercoled 30 gennaio, a partire dalle ore 17 presso la sala Aldo Moro (via
Roma, n. 65), l'incontro sul tema Il colloquio di selezione: come affrontarlo, ovvero con-
sigli utili e strategie per prepararsi al meglio a questo importante appuntamento. Si trat-
ta del terzo incontro organizzato dall'Agenzia Servizi Informagiovani del Comune di Cre-
mona e dal Comune di Castelleone nell'ambito della Rete territoriale Informagiovani; i
primi due dedicati alla stesura del curriculum e della lettera di presentazione e agli
strumenti e strategie per la ricerca attiva del lavoro avevano riscosso un notevole suc-
cesso sia per il numero degli iscritti sia per l'interesse destato nei partecipanti.
Un momento di riflessione sulle vittime della Shoah
Bonemerse: domenica la Giornata della Memoria
i candidati di sel
l comitato provinciale dellUdc
ha scelto i candidati che si pre-
senteranno alle prossime elezioni
regionali. Anche in questo caso si
tratta di giovani.
Marta Fontanella, 35 anni, ri-
siede a Crema dove esercita la
sua professione di avvocato. La
scelta di accostarmi al mondo
della politica dettata dalla con-
sapevolezza che, per un reale
cambiamento, non basta criticare
chi ci amministra, dichiara Fon-
tanella; ma necessario impe-
gnarsi in prima persona e parteci-
pare a determinare il migliora-
mento che si auspica. Ci vale
soprattutto in questi momenti di
grande crisi economica, accom-
pagnata da una crisi dei valori tra-
dizionali in ogni ambito, non solo
quello politico. Inutile negare la
necessit di interventi continui ed
innovativi a tutela della maternit,
della famiglia e degli anziani,
dellistruzione, dellaccesso al
mondo del lavoro, della sanit,
della giustizia, della sicurezza
pubblica: il tutto nel rispetto delle
nostre tradizioni democratiche e
cristiane.
Marco Mantovani, 37 anni, ri-
siede a Cremona. responsabile
della domunicazione e dellinno-
vazione dellUdc cremonese. Do-
po essersi laureato in filosofia
presso lUniversit Cattolica di
Milano ha conseguito il dottorato
di ricerca in filosofia delle scien-
ze sociali presso lUniversit de-
gli studi dellInsubria di Varese,. E'
autore di pubblicazioni filosofiche
in riviste (Metabasis) e volumi
collettanei (Enciclopedia filosofi-
ca di Bompiani). Si abilitato
allinsegnamento di filosofia e
storia e, dal 2009, insegna allIsti-
tuto Einaudi di Cremona in clas-
si con alunni con disabilit. E' un
grande appassionato di pallaca-
nestro e collabora con la testata
giornalistica online Dailybasket.
Emilio Serventi, 56 anni, risie-
de a Cingia de Botti. responsa-
bile delle politiche scolastiche e
dei rapporti con il mondo cattoli-
co dellUdc cremonese. Insegna
allI.I.S. Einaudi.
Come noto lUdc appoggia
con proprie liste provinciali la
candidatura di Gabriele Albertini
a Presidente della Regione Lom-
bardia. La nostra scelta una sfi-
da allanti politica e al populismo
per un buon governo della regio-
ne. fa sapere il segretario provin-
ciale, Giuseppe Trespidi. Quel-
la che ci aspetta una sfida nelle
sfide. La scelta che abbiamo fat-
to di puntare su delle persone gio-
vani e apprezzate nel modo del la-
voro e nel mondo delle professio-
ni fuori da logiche personali. I
temi che saranno al centro delle
nostre proposte riguarderanno la
necessit di interventi continui ed
innovativi a tutela della maternit,
della famiglia e degli anziani,
dellistruzione, dellaccesso al
mondo del lavoro, della sanit,
della giustizia, della sicurezza
pubblica: il tutto nel rispetto delle
nostre tradizioni democratiche e
cristiane.
Il nostro obiettivo al tempo
stesso semplice e difficile da rag-
giungere conclude Trespidi in
una societ scossa dalla crisi
economica e culturale, vogliamo
dare speranze e certezze per il fu-
turo dei nostri figli, nella citt e nel
territorio in cui abbiamo scelto di
vivere.
di Laura Bosio
elusione, amarezza e
rabbia nel Pdl cremone-
se: la retrocessione di
Gianni Rossoni al quinto
posto in lista, infatti, pre-
clude al Pdl la possibilit di avere un
esponente del territorio alla Camera.
Per l'ennesima volta il nostro ter-
ritorio viene snobbato, e non avr un
rappresentante a Roma. Nessuno
che possa rappresentare le categorie
economiche, le associazioni, nonch
gli stessi iscritti al partito si sfoga il
coordinatore provinciale, Luca Ros-
si, che la scorsa settimana aveva in-
viato una lettera ai vertici del suo par-
tito, chiedendo un segnale per il ter-
ritorio. Credo che sia giunto il mo-
mento di restituire al territorio l'im-
portanza che merita aveva detto.
E' dai tempi di Giovanni Jacini che
non abbiamo un nostro candidato a
Montecitorio. Basta con i candidati
piovuti dall'alto.
Invece l'appello caduto nel vuo-
to. Questo l'ennesimo schiaffo al
territorio, a chi si impegna per il par-
tito e all'elettorato stesso dice Ros-
si. Schiaffo che si potrebbe ripercuo-
tere negativamente sulla campagna
elettorale. Serviva un segnale per ri-
dare entusiasmo ai tanti militanti che
si impegnano gratuitamente nella
campagna elettorale: di nuovo si tro-
vano a doversi impegnare per perso-
ne che non conoscono neppure. Ci
troviamo a rappresentarci, per l'en-
nesima volta, gente proveniente da
altre realt, che magari non sa nem-
meno dove si trova Cremona. Natu-
ralmente i vertici locali del Pdl si fa-
ranno carico di presentare le proprie
rimostranze nelle sedi opportune.
L'unica cosa di cui sono contento
il 13esimo posto di Verro al Senato.
In passato egli ha fatto molto per il
territorio, e voglio sentirlo telefonica-
mente il pi presto possibile per chie-
dergli di essere di nuovo una voce
per il territorio cremonese, come gi
fece in passato.
La situazione delle liste del Pdl per
la Camera dunque la seguente: ca-
polista in Lombardia Daniela San-
tanch. Seguono Paolo Alli (Legna-
no), formigoniano; Dario Invernizzi,
segretario del Pdl di Pavia; Daniele
Polato, capogruppo del Pdl in consi-
glio comunale a Verona; infine Gian-
ni Rossoni. Con la lista definitiva,
l'assessore del Comune di Cremona
Francesco Zanibelli sceso dal set-
timo all'ottavo posto mentre Orazio
Adorni (Persico Dosimo) dal dodice-
simo al tredicesimo.
Mino Jotta invece entrato nella
lista per il Senato, al 24esimo posto.
Per lui l'elezione quindi impossibi-
le. Sempre nella lista per il Senato,
c' Antonio Agazzi, al trentesimo
posto. Naturalmente neppure per lui
c' speranza di essere eletto.
Per le regionali la partita ancora
aperta: le liste provinciali dei candi-
dati alla carica di consigliere regiona-
le dovranno infatti essere presentate
venerd 25 gennaio, dalle ore 8 alle
ore 20 e sabato 26 gennaio dalle ore
8 alle ore 12, presso la cancelleria del
Tribunale. Lunico nome certo, per
adesso quello di Carlo Malvezzi,
vice sindaco di Cremona. Giochi an-
cora aperti per gli altri due nomi da
inserire nella lista regionale, tra que-
sti sembra godere di buone chanche
lex assessore cremasco Simone
Beretta, fortemente caldeggiato da
Gianni Rossoni.
Tra gli ex An circola ancora con in-
sistenza il nome di Domenico Ma-
schi, consigliere comunale, molto vi-
cino all'assessore al Bilancio Rober-
to Nolli, che in un'intervista al Picco-
lo ne ha caldeggiato la candidatura.
Infine ci sono i nomi di Cesira
Bassanetti, sindaco di San Bassa-
no, e Gabriele Gallina, vice sindaco
di Soncino.
D
Il nome di Rossoni slitta al quinto posto nella lista per le candidature alla Camera, restando di fatto fuori dai giochi
Luca Rossi: Questo lennesimo schiaffo al territorio, a chi si impegna per il partito e allelettorato stesso
Cronaca
Mercoled 23 Gennaio 2013
6
Candidati Marta Fontanella, Marco Mantovani ed Emilio Serventi
LUdc punta sui giovani, tre nomi per le regionali
La rabbia del Pdl: Il territorio
escluso per lennesima volta
Sono stati presentati i candidati alla carica di
consigliere regionale di Sinistra Ecologia Liber-
t per la circoscrizione provinciale di Cremona.
Sono Eleonora Ferrari, 46 anni, impiegata am-
ministrativa cooperativa sociale di tipo B, che si
occupa di inserimento lavorativo di persone di-
sagiate; Giovanni Cuccia, 29 anni, laureando in
ingegneria informatica e libero professionista.
Attilio Galmozzi, 32 anni, medico ospedaliero.
Scuola pubblica, sanit, reddito minimo ga-
rantito, abolizione dei buoni scuola, per una
scuola pubblica di qualit, difesa del territorio,
legalit nelle istituzioni. Queste le parole d'ordi-
ne di Sel per le elezioni regionali Lombarde.
Elezioni di svolta in quanto il risultato elettora-
le Regionale il banco di prova attraverso il
quale passer la possibile sconfitta del centro-
destra e del modello Formigoni-Berlusconi.
I tre candidati di Sel, che sostiene Umberto
Ambrosoli alla carica di Presidente Regionale,
hanno esplicitato attraverso le proprie sensibili-
t ed esperienze, i punti salienti del programma
elettorale: merito, difesa della sanit pubblica,
della scuola pubblica, rimozione di ogni legame
con la criminalit organizzata e contro la corru-
zione.
Viviamo in una Regione, hanno affermato
che rappresenta la chiave di volta in termini
politici. Dalla regione Lombardia passa l'occa-
sione di archiviare definitivamente il centrode-
sta che oggi rappresentato da Maroni nono-
stante il tentativo di stracciarsi le vesti. Maroni,
al pari di Formigoni e di Berlusconi l'artefice
proncipale del disastro politico nazionale e re-
gionale, avendo governato per decenni con il
Pdl e nel Centrodesta.
Per i rappresentati locali di Sel pura dema-
gogia la campagna della Lega Nord sull'utilizzo
locale del 75% delle tasse.
In nessun paese al mondo ha affermato il
Coordinatore Provinciale Gabriele Piazzoni
questo accade. E' un tema puramente eletto-
rale. La Lega, che negli ultimi 15 anni ha gover-
nato col Pdl la Regione, con relativi scandali, e
per 10 anni stata al governo nazionale non ha
mosso un dito per la gente. L'assessore regio-
nale alla Sanit ha introdotto i ticket sanitari.
Oggi tentano di assecondare l'elettorato con
promesse fuori da ogni logica.
Eleonora Ferrari,
Giovanni Cuccia
e Attilio Galmozzi
Torna anche quest'anno l'appuntamen-
to con la la Giornata della Memoria e il
Giorno del Ricordo, per ricordare da un la-
to la Shoa e dall'altro le Foibe. Un primo
percorso per le scuole quello proposto
nellambito di Cittadinanza e memoria sto-
rica, progetto sui temi delleducazione al-
la cittadinanza. In questo ambito appunta-
mento luned 28 gennaio dalle ore 9.30 al-
le ore 11.30 nella Sala Consiliare del Comu-
ne di Cremona con la presentazione dellin-
tervista di Marcello Pezzetti a Shlomo Ve-
nezia (testimone del Sonderkommando del
Crematorio 2 di Birkenau, deceduto nellot-
tobre scorso); si potr inoltre incontrare
con Antonio Marenzi, ex-deportato. Dal 25
al 31 gennaio nella Sala degli Alabardieri
del Comune di Cremona rimarr allestita la
mostra fotografica realizzata da alunni del
Liceo D. Manin in visita ad Auschwitz-
Birkenau. In programma inoltre due spetta-
coli: il 25 gennaio (ore 10) Lacrime di me-
moria Storie per parlare della Shoah ai
bambini, di e con Elisa Zanolla e Giada
Generali regia di Danio Belloni produ-
zione: compagnia teatrale Laltra luna, ri-
volto alle classi quarte e quinte delle scuo-
le primarie e alla prima classe della secon-
daria di primo grado; il 31 gennaio 2013 al-
le ore 9.30 Meminisse di Danio Belloni,
con Compagnia SpazioMythos e con il
gruppo musicale Volks Populi. Gli spetta-
coli si tengono al Teatro Monteverdi in via
Dante. Lingresso gratuito e liscrizione
delle classi deve essere prenotata presso il
Settore Politiche Educative. Meminisse
verr replicato, con ingresso a pagamento,
il 31 gennaio alle ore 21 per tutta la cittadi-
nanza, sempre al Teatro Monteverdi.
Giornata della memoria e giorno del ricordo: tanti appuntamenti in citt
In seguito ai tagli di acqua, luce e
gas ad alcuni cittadini cremonesi in
difficolt economiche, i Forum del
Terzo Settore e Caritas Cremonese
hanno lanciato una campagna per
sostenere i cittadini colpiti dai tagli.
Mercoled 23 gennaio alle 20.45 l'Au-
ditorium della Camera di Commercio
di via Baldesio ospita una serata be-
nefica con le esibizioni del Coro "At-
torno al fal" di Pescarolo ed Uniti, La
Compagnia del Tango di Cremona e
il Coro Voz Latina. Ingresso libero.
Serata di beneficienza
IN BREVE
La Provincia di Cremona, nell'ambito del
progetto "Co.r.re.l.a.re. - Consolidare Reti Re-
gionali e locali per un'accoglienza responsabi-
le, propone due percorsi formativi: "La violen-
za sulle donne in un'ottica interculturale" (iscri-
zioni entro il 12 febbraio - accreditato per as-
sistenti sociali) e "Salute e immigrazione", or-
ganizzato in collaborazione con l'Azienda
Ospedaliera - Istituti Ospitalieri di Cremona
(iscrizioni entro l'8 febbraio - accreditato per
assistenti sociali e accreditamento Ecm). E'
necessario iscriversi on line collegandosi al si-
to www.correlare.eu.
Incontri su violenza e donne
Gianni Rossoni Mino Iotta Luca Rossi
Marco Mantovani, Marta Fontanella ed Emilio serventi
Migliorare quanto di buono ha fatto il governo regionale precedente, ma lontano da collusioni, affari e criminalit
Un forte assessorato agricolo
Una lista civica che racco-
glie realt delleconomia, del
lavoro, amministratori locali
e larea moderata correr alle
elezioni regionali in Lombar-
dia in appoggio alla candida-
tura di Umberto Ambrosoli:
stiamo parlando del Centro
popolare lombardo, che sul
territorio potrebbe essere
guidato da Giuseppe Torchio
- il quale sta ancora valu-
tando se portare avanti que-
sto impegmo. Il programma
politico della lista si basa su
"attenzione ai temi del lavo-
ro, della famiglia, dei giovani
riqualificazione professionale
per chi perde l'impiego a 50
anni e sostegno agli affitti".
Appoggiano il proget-
to promosso dai consiglie-
ri regionali uscenti Enrico
Marcora e Valerio Bettoni
(ex Udc), Francesco Patituc-
ci e Franco Spada (ex Idv),
repubblicani come Giorgio
La Malfa, il centrista Savino
Pezzotta, candidato dell'Udc
alla presidenza della Regione
Lombardia alle scorse elezio-
ni, l'ex assessore regionale
Milena Bertani e Giuseppe
Torchio gi presidente ed ora
capogruppo della Civica in
provincia di Cremona.
Marcora guider la lista
di Milano, Bettoni quella di
Bergamo, Patitucci Brescia,
mentre Torchio sta valutando
se guidare la lista di Cremo-
na ''Siamo una coalizione
forte ha detto Ambrosoli
durante la presentazione del
gruppo politico, in grado di
dare una risposta ai bisogni
dei lombardi e delle impre-
se perche' tornino un traino
dell'economia nazionale.
In particolare sottolinea
Torchio per motivi nodali
del sud Milano avr un peso
importante la questione infra-
strutturale, rimasta al palo
nonostante il volano di Expo
tutto sbilanciato alle aree
della Fiera e di Malpensa.
Rimettere in moto la
macchina agricola regionale
conclude Torchio; laltra
priorit per il rilancio delle
attivit economiche e per evi-
tare il blocco della riforma
della Pac con lo slittamen-
to delle iniziative di sviluppo
rurale, il ritardo dei bandi per
i fondi europei e il blocco
degli investimenti nel settore
agroalimentare con il rischio
di perdere le risorse stan-
ziate da Bruxelles. Sempre
in tema di politiche agricole
occorre riportare trasparen-
za nel sistema delle quote
latte e aggredire la questione
dei nitrati di estrema attualit
dopo le disposizioni introdot-
te con la legge di stabili-
t per mantenere il primato
della nostra regione su scala
nazionale.
Il candidato della coalizio-
ne di centrosinistra Umberto
Ambrosoli ha ampiamente
condiviso questi punti e ha
preannunciato la sua presen-
za sul territorio di Cremona
il 6 febbraio per un incontro
col mondo agricolo e il 16
febbraio.
CENTRO POPOLARE LOMBARDO
Cronaca
Mercoled 23 Gennaio 2013
7
Roberto Maroni candidato per il centrodestra alla Regione: Il 75% delle tasse dei lombardi in Lombardia
di Laura Bosio
na Lombardia auto-
noma, che possa
trattenere il 75%
delle tasse che pa-
gano i suoi cittadini,
unita alle altre regioni del Nord
Italia (Piemonte, Veneto, Friuli
Venezia Giulia) in una grande
macro-regione europea: questo
il sogno di Roberto Maroni, can-
didato alla presidenza della Re-
gione Lombardia per il centro-
destra, che luned era a Cremo-
na, nella sala Zanoni, per pre-
sentare i candidati cremonesi
della lista Maroni presidente:
Alberto Stasi, Giuseppina Mus-
setola e Sara Villa.
Mi sono candidato perch di
fronte alloccasione di governa-
re la mia terra non potevo tirarmi
indietro, ha spiegato Maroni.
La mia lista composta da per-
sone che non sono
iscritte alla Lega, ma
che hanno accettato la
sfida di mettere a di-
sposizione il proprio
tempo e le proprie
competenze. Il mio
scopo migliorare
quanto di buono ha
fatto il governo regio-
nale che mi ha prece-
duto, stando per lon-
tano da collusioni con il mondo
degli affari e della criminalit,
che mai ho tollerato. Lo scopo
di Maroni di creare una forte al-
leanza nordista, che abbia la
capacit di imporsi sul governo
di Roma. Ottenere di lasciare in
Lombardia il 75% delle tasse pa-
gate dai lombardi, oggi possi-
bile. Se a Roma vincer la nostra
coalizione, sar cosa certa, per-
ch c nel programma elettora-
le anche dei nostri candidati na-
zionali. Se invece non vinceremo
a Roma, ma solo in Regione, sa-
r ancora pi importante essere
una compagine forte, e unirsi al-
le altre regioni del Nord, creando
un vero e proprio Stato europeo,
con la forza di imporsi sul gover-
no nazionale. Nella politica i rap-
porti di forza giocano un ruolo
fondamentale, e la forza di per-
metter di aver ragio-
ne del governo di Ro-
ma. E un progetto
molto attuale, perch
rispetto al passato
oggi vi sono gli stru-
menti europei per at-
tuarlo, e lo si sta fa-
cendo anche in altri
territori europei. Se-
condo il candidato le-
ghista, con questo
progetto nelle casse della Lom-
bardia entrerebbero 16 milioni
di euro in pi ogni anno. In que-
sto modo potremmo realizzare
diversi ambiziosi progetti, a par-
tire dalleliminazione dellIrap per
le nostre imprese, alla cancella-
zione del bollo auto, alla distribu-
zione gratuita dei libri di testo per
gli studenti lombardi di ogni ordi-
ne e grado. Bisogner lavorare
per dare sostegno alle reti del vo-
lontariato, stabilizzando e rad-
doppiando il cinque per mille.
E per il territorio? L'agricoltu-
ra, ha assicurato il candidato,
sar uno dei punti fondamenta-
li su cui lavorare, con la realiz-
zazione di un super-assessora-
to che raggruppi le deleghe
dell'agricoltura e dell'ambiente.
Quando diventer governato-
re ha detto intendo salva-
guardare la vocazione agricola
della regione e in particolare di
alcune aree come quella cre-
monese. Rispondendo anche
al problema delle quote latte,
che per molti agricoltori, come
ha fato notare un esponente
cremasco, diventato un pro-
blema pressante.
Per quanto riguarda i candi-
dati, Giuseppina Mussetola
una libera professionista casa-
lasca, gi coordinatore vicario
del Pdl del Casalasco. Ho ade-
rito a questa lista civica perch
ho sempre avuto fiducia
dellonorevole Maroni, e credo
che con lui la nostra Regione e
il nostro territorio potranno dav-
vero aspirare a una svolta.
Sara Villa, cremasca, estetista
e membro della lista civica Cre-
ma Futura, ha invece deciso di
candidarsi perch i punti della
nostra lista sono molto simili a
quella regionale di Maroni spie-
ga. Se veramente vogliamo
cambiare le cose nella nostra re-
gione e nei nostri territori, dob-
biamo rimboccarci le maniche e
agire. E questa riflessione che
mi ha spinto a scendere in cam-
po.
Alberto Stasi, nativo di Lecce,
ha per origini cremonesi: sua
nonna materna fu tra i fondatori
della Latteria Soresinese. Nel
1977 si trasferito a Cremona,
prendendo servizio presso
lispettorato del lavoro e occu-
pandosi di sicurezza e igiene sul
lavoro. Oggi responsabile
dellufficio tecnico dellOspeda-
le di Cremona. Non ho mai fat-
to politica prima dora, ma ho
capito che se si vogliono cam-
biare le cose bisogna agire in pri-
ma persona, e in Maroni ho tro-
vato una persona seria e concre-
ta, con cui poter lavorare.
U
Torchio: Rimettere in moto
la macchina agricola regionale
Giuseppe Torchio
Da sinistra: Alberto Stasi, Sara Villa, Roberto Maroni e Giuseppina Mussetola
Realizzeremo un super-assessorato che raggruppi
le deleghe dellagricoltura e dellambiente
numeri utili
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
Cremona
METEO
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Via Castelleone (da via Picenengo a rond ipercoop):
cantiere per la ristrutturazione della rete dell'illuminazione
pubblica; (Fine lavori: 28 febbraio).
Via Arenili (da Via Navaroli a Via Vittori): cantiere per
il rifacimento delle condotte fognaria, acquedotto e gas
metano; (Fine lavori: 31 marzo).
Via Migliaro: cantiere per la ristrutturazione della rete di
distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 15 febbraio).
Via Fratelli d'Italia: cantiere per la ristrutturazione della re-
te di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 31 gennaio).
Via Bonemerse: cantiere per il rifacimento delle condot-
te fognarie; (Fine lavori: 31 gennaio).
CREMONA
LEGGERI PAOLO GIUSEPPE
CORSO MATTEOTTI, 22
In appoggio fino alle 24.00
26100 Cremona
Tel. 0372-22210
ORARI DI APERTURA
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale:
SABATO POMERIGGIO
CREMONA - FARMACIA 10
A.F.M. DI CREMONA S.P.A.
VIA GHINAGLIA, 97
26100 Cremona
Tel. 0372-23534
ORARI DI APERTURA
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale:
SABATO
GADESCO P. DELMONA
CERIALI PIERLUIGI SNC
VIA BERLINGUER
c/o Centro Commerciale
Cremona Due
26030 Gadesco P. Delmona
Tel. 0372-838429
ORARI DI APERTURA
Mattino: 9:00 - 12:30
Luned: 15:00 - 19:40
Sabato: 09:00 - 19:40
Pomeriggio: 15:00 - 19:40
Giorno di chiusura settimanale:
LUNED MATTINA
SORESINA
SOLZI DI ANNIGONI
VIA GENALA, 72
26015 Soresina
Tel. 0374-342228
ORARI DI APERTURA
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale:
SABATO
SAN DANIELE PO
CASTELLINI LOANA
In appoggio fino alle 24.00
Via Marconi, 2
26046 San Daniele Po
Tel. 0372-65545
ORARI DI APERTURA
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale:
NO
Farmacie di turno dal 25 Gennaio al 1 Febbraio
Distretto di Cremona
numeri utili
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
CENTRO PER LIMPIEGO
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
MUSEO DEL BIjOU
Centralino: 0375-284423
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
Casalmaggiore
taccuino
Mercoled 23 Gennaio 2013
8
Via degli Arenili
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
31 Marzo 2013
Distretto di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE
ZANELLA AURELIO
VIA CAIROLI, 2
26041 Casalmaggiore
Tel. 0375 42322
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:00 - 19:00
Giorno di chiusura settimanale
LUNED
CINGIA DE BOTTI
ROLLI MARINO
VIA XXIV APRILE, 17
26042 Cingia de' Botti
Tel. 0375 96579
Orari di apertura
Mattino: 08:30 - 12:30
Pomeriggio: 15:30 - 19:30
Giorno di chiusura settimanale
SABATO POMERIGGIO
Le farmacie di turno e
gli orari dei distretti
di Cremona
e Casalmaggiore
sono consultabili sul
sito internet:
www.aslcremona.it
Via Migliaro
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
15 Febbraio 2013
Via Fratelli dItalia
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
31 Gennaio 2013
Via Castelleone
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
28 Febbraio 2013
Via Bonemerse
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
31 Gennaio 2013
Sette casalaschi per il Parlamento
Al Senato Pizzetti, Boldrini e Pasotto; alla Camera Scaramuzza, Araldi, Bongiovanni e Malinverno
CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Gli operai della Marcegaglia di Casalmaggiore
sono stati vittime di un furto accaduto lo scorso
ne settimana. Alcuni ignoti hanno forzato una doz-
zina di armadietti nei quali i dipendenti, negli orari
di lavoro, custodivano oggetti personali quali por-
tafogli, cellulari e orologi. Probabile, ma non certo,
che a compiere il furto sia stato qualche dipenden-
te della stessa azienda casalese.
AI DIPENDENTI
Oggetti rubati
alla Marcegaglia
Simone Arrighi
giochi sono fatti: luned sera
sono state depositate le liste
dei candidati per le prossime
elezioni politiche del 24 e 25
febbraio. La corsa ai due ra-
mi del Parlamento quindi aperta
anche ad alcuni nomi (pi o meno
noti) del territorio casalasco. Per
quanto riguarda il consiglio regiona-
le lombardo, le trattative sono anco-
ra in corso e fino alla scadenza per
la presentazione delle liste alcuni
esponenti politici locali potrebbero
non uscire dal limbo.
Partiamo dunque con le nomina-
tion certe, quelle per Senato della
Repubblica e Camera dei Deputati.
Larea casalasca proporr in lista
per Palazzo Madama tre facce co-
nosciute: il nativo di Ca' dAndrea
Luciano Pizzetti, in settima posizio-
ne nella circoscrizione Lombardia III
tra le fila del Pd; il roncadellese Gia-
cinto Boldrini, secondo nella lista
del Partito Pensionati (dietro al solo
segretario nazionale Fatuzzo); las-
sessore ai Servizi Sociali del comu-
ne di Casalmaggiore Pierluigi Pa-
sotto, in 31 posizione nella lista
lombarda di Rivoluzione Civile. Fra
questi, i pi quotati sono ovviamen-
te il senatore uscente Boldrini, che si
candider anche per le regionali,
sempre col vessillo del Partito Pen-
sionati, e lonorevole Pizzetti, in
odore di promozione da Monteci-
torio a Palazzo Madama.
Per la Camera dei Deputati corre-
ranno quattro casalaschi, due di
Futuro e Libert, uno della Lega
Nord ed uno di Fratelli dItalia. Caso
curioso: lo stesso centrosinistra che
nel casalasco conta una folta rap-
presentanza di sindaci e ammini-
stratori comunali, non ha candidati
nostrani in lizza per Montecitorio.
Fli, con la coordinatrice provincia-
le Michela Scaramuzza (in quarta
posizione) e Luigi Araldi (in 14) ri-
sulta essere il partito col maggior
numero di esponenti casalaschi in
corsa per la Camera. Dal Carroccio
arriva poi la certificazione del setti-
mo posto in lista per Filippo Bon-
giovanni, consigliere di minoranza a
Casalmaggiore e assessore provin-
ciale della giunta Salini. Allottavo
posto nella lista di Fratelli dItalia
troviamo, come anticipato settimana
scorsa, Matteo Malinverno di San
Giovanni in Croce.
Nel viadanese, territorio che rien-
tra nella medesima circoscrizione
elettorale del casalasco (Lombardia
III comprende le province di Pavia,
Lodi, Cremona e Mantova), si raffor-
za il computo dei leghisti, con lono-
revole Giovanni Fava capolista per
la Camera e il consigliere di mino-
ranza Giovanni Cavatorta allottavo
posto. A Viadana per il nucleo di
candidati pi corposo di matrice
grillina. Il Movimento 5 Stelle pro-
pone infatti tre nomi, tutti viadanesi
(dorigine o residenza): Alberto Bo-
relli (in terza posizione), Andrea
Buoli (in settima) e Roberto Zanchi
(in nona). A loro, sempre da Viadana,
va aggiunto Giovanni Frijo, 8 nella
lista di sinistra Ecologia e Libert.
I
Il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli
stato luned sera lillustre ospite, presso il risto-
rante La Clochette, dei tre Rotary Club del territo-
rio: il Casalmaggiore Viadana Sabbioneta, il Casal-
maggiore Oglio Po e il Piadena Oglio Chiese, pre-
sieduti rispettivamente da Pietro Alberto Grazzi,
Renzo Minelli e Paolo Nolli. Tra i tanti ospiti, da
segnalare il Prefetto Tancredi Bruno di Clara-
fond, il Capitano dei Carabinieri di Casalmaggiore
Cristiano Spadano, il Comandante dei Vigili del
Fuoco di Cremona Roberto Toldo, i sindaci di
Casalmaggiore Claudio Silla, di Viadana Giorgio
Penazzi, di Colorno Michela Canova e di Solaro-
lo Rainerio Clevio Demicheli.
Franco Gabrielli stato soprattutto un poliziot-
to, per anni in azione nellantiterrorismo, nonch
direttore del Sisde e prefetto dellAquila. Dal no-
vembre 2010 a capo del Dipartimento di Prote-
zione Civile Nazionale, in sostituzione di Guido
Bertolaso. Nellultimo anno ha fronteggiato i
drammi del Costa Concordia e del terremoto in
Emilia.
Gabrielli ha iniziato la sua relazione raccontan-
do la storia quasi secolare della protezione civile in
Italia: le prime norme del 1919 quando si occupa-
va solo di ricostruzione, il passaggio in capo al
Ministero dellInterno (fino al 69 dipendeva da
quello dei Lavori Pubblici) dopo le alluvioni del
Polesine e di Firenze, quando si cap che doveva
occuparsi anche di soccorso e assistenza. Il terre-
moto dellIrpinia e la tragedia di Vermicino fecero
pronunciare oltre 30 anni fa al presidente Sandro
Pertini la frase Dov lo Stato?. Il Dipartimento
Nazionale di Protezione Civile ha affermato Ga-
brielli nato quel giorno, e nellanno buio del
1992, con Tagentopoli, la strategia mafiosa di at-
tacco alle istituzioni, i fondi neri al Sisde e via di-
cendo. Attualmente il servizio nazionale di Prote-
zione Civile preso a modello in molti paesi nel
mondo, ed oggi previsione e prevenzione affian-
cano le funzioni di gestione dellemergenza e ripri-
stino.
Quindi sono state sottolineate le grandi respon-
sabilit in tema di protezione civile che hanno i
sindaci, e la cattiva scelta di consentire per legge
deroghe speciali, il che ha portato al grande utiliz-
zo delle ordinanze di P.C. Nel 2001 si stabil che si
potesse procedere non solo in caso di emergenze,
ma anche per i grandi eventi, nel 2011 poi si deci-
se che le ordinanze dovessero essere concertate
con il Ministro dellEconomia. Fu Monti a cambiare
le cose dopo la tragedia del Costa Concordia.
Oggi ha detto Gabrielli abbiamo la Protezione
Civile che ci possiamo permettere. C stato un
progressivo sviluppo delle ordinanze di P.C., oggi
gli interventi sono molto limitati nel tempo, le ordi-
nanze non le firma pi il presidente del Consiglio
ma il sottoscritto, mi auguro per che il prossimo
Parlamento possa intervenire nuovamente sulla
questione. In 30 anni sono stati compiuti passi si-
gnificativi nella gestione dellemergenza, oggi ab-
biamo un sistema di risposte adeguato.
Il vero gap rimane quello della prevenzione: Il
nostro paese ha rischi di ogni tipo, solo per il ri-
schio sismico lItalia ha avuto danni diretti negli
ultimi 40 anni per 147 miliardi di euro, e per il ri-
schio idrogeologico dal 1950 per 52 miliardi. Oggi
si calcola che la messa in sicurezza per entrambi i
rischi ci costerebbe 133 miliardi. Non ci sono n i
soldi n i tempi, meglio iniziare a ragionare in ter-
mini di cultura di protezione civile. Ci sono comuni
che non hanno un piano di P.C., e la gente non
conosce i rischi: i Campi Flegrei sono una caldera
con diametro di 12 km che ospita 400mila persone
sedute sopra un vulcano; il piano di evacuazione
del Vesuvio interessa ben 800mila persone. Siamo
il paese dello speriamo che, mentre dobbiamo
diventare consapevoli, esigenti, lautoprotezione
la prima regola di protezione civile. AllAquila gran
parte dei morti erano del ceto borghese, era gente
inconsapevole del rischio, che avrebbe certamen-
te affrontato la spesa per la messa a norma delle
case. Anche per questo io spingo per lassicura-
zione obbligatoria.
Al termine della relazione non sono mancate le
domande, che hanno riguardato le preoccupazioni
per la Calabria (il vulcano sottomarino Marsili e lo
sciame sismico nel Pollino), il caso del Giglio, il
ruolo della scuola, il problema politico, e limpor-
tanza dei gruppi di volontariato.
A Solarolo relazione del Capo del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale: Gli italiani diventino consapevoli dei rischi
Gabrielli: lautoprotezione sia la prima regola
Michela Scaramuzza con Fini
PIADENA - Il circolo PD di
Piadena ha presentato Ivana
Cavazzini, la sua candidata alle
elezioni regionali 2013. Le ragio-
ni che hanno spinto il PD piade-
nese verso questa candidatura
sono state diverse. Secondo la
Segretaria del circolo, Serenella
Taraschi, si sente lesigenza di
avere un rappresentante casala-
sco e cremonese in regione. La
Lombardia vasta, ma c una
sovraesposizione delle zone in-
dustriali, mentre qui ci si sente
trascurati. In secondo luogo
c lesigenza di un rinnovamen-
to che non pu essere solo una
questione di et, ma deve signi-
ficare larrivo di forze nuove che
portino con s competenza ed
esperienza acquisita sul campo.
ci cha accade con Ivana.
Sia il circolo PD di Piadena,
sia Ivana Cavazzini, si sono rico-
nosciuti nel programma politico
di Ambrosoli e vi hanno scorto
molti problemi del territorio: dal-
la mobilit e i trasporti insuffi-
cienti, alla peculiarit agricola
dei nostri borghi da difendere
contro un incessante consumo
di suolo, fino alla necessit di
una sanit trasparente e pulita
da scandali e clientelismi.
Ivana Cavazzini, ha ringrazia-
to il circolo che ne ha proposto
la candidatura e lha sostenuta,
confessando di aver riflettuto a
lungo ed di aver deciso di ac-
cettare solo perch ha ritenuto
di poter essere utile al territorio:
Limpegno civile, secondo me,
mettersi a servizio degli altri
nel momento in cui ci viene ri-
chiesto ha sottolineato. Ha ri-
cordato di aver gi avuto modo
di interfacciarsi con i problemi
del territorio da sindaco di Driz-
zona e con i problemi della Re-
gione da Presidente del diparti-
mento Piccoli Comuni e Unioni
di Comuni di Anci Lombardia.
Cavazzini ha affermato che il
cremonese deve ri prendere
centralit allinterno della Regio-
ne, sfruttando per esempio i
grandi eventi, come lExpo, or-
mai alle porte, ma anche miglio-
rando un sistema di trasporti
decisamente inadeguato. Si
soffermata a lungo sulle ineffi-
cienze e sugli sprechi derivanti
dalla troppa burocratizzazione.
Dobbiamo ribaltare lattuale
modello regionale, attuare una
semplificazione vera.
Ivana Cavazzini incontrer i
cittadini casalaschi e cremonesi
durante una fitta agenda di in-
contri sul territorio. Gli appunta-
menti sono segnalati sul sito
www.ivanacavazzini.it.
Ivana Cavazzini, casalasca in Regione
E il Pipn finisce... in brodo. La pioggia abbondante
caduta domenica mattina, che ha fatto seguito alla ne-
vicata del sabato, ha intralciato non poco le aspettative
degli organizzatori. Buona parte degli stand non sono
stati aperti, i commercianti dopo qualche ora di attesa
hanno dato forfait. Nonostante questo, si pu dire che la
festa comunque riuscita, e il bilancio non piange. Alla
cena-spettacolo di sabato erano presenti centinaia di
persone, nonostante la rinuncia dei circa 150 camperisti
che solitamente arrivano da ogni parte del nord Italia (le
previsioni meteo hanno portato al forfait). Non sono
mancate le risate con Max Pieriboni di Colorado Caf,
ma anche con lo straordinario Mauro Adorni, gli sguar-
di attenti o gelosi per il burlesque di Francesca Caval-
lotti, e lapprezzamento dei pi giovani per la musica
dei Dedalo, prossimi al Festival sanremese, i quali poi
hanno intrattenuto da abili deejay ragazzi e adulti. Sem-
pre sabato, in precedenza era stato presentato il libro di
Guido Conti Il grande fiume Po.
Domenica mat-
tina dunque la for-
te pioggia che in-
zuppava il manto
nevoso ha scorag-
giato tanti possibili
visitatori, oltre che
parecchi commer-
cianti. La quindici-
na di stand al co-
perto ed altrettanti
dei pi coraggiosi
allesterno (dopo il miglioramento meteo di mezzogior-
no) hanno comunque attirato i presenti, che da mezzo-
giorno hanno poi affollato la Aula magna (la tenso-
struttura principale). Il noto gastronomo Edoardo Ra-
spelli ha confermato il suo legame con la festa torricel-
lese, mostrando non solo di apprezzare il pizzetto e i
piatti proposti, ma proponendosi a sorpresa nelle vesti
di cantante dialettale assieme alla Orchestra Mille Litri
(foto in alto). Due i politici presenti, a parte i sindaci del
territorio: il presidente del Gal Oglio Po Giuseppe Tor-
chio e la candidata PD alle regionali Ivana Cavazzini.
Lottava edizione della Fsta dal Pipn comunque
non si conclusa. Gli organizzatori danno la possibilit
a chi si lasciato scoraggiare dal maltempo di poter
gustare i prelibati piatti, che saranno ancora preparati
dalla Scuola di Cucina Einaudi di Cremona, nella giorna-
ta di domenica 27 gennaio. Alle ore 11 inizier la distri-
buzione del piedino lessato con contorni di salse e mo-
starde, quindi anche salumi vari, cotechini, salsicce con
polenta, cotiche e fagioli, marubini, tortelli di provolone
e via dicendo. Ci saranno anche musica e intratteni-
mento. E anche domenica, alle ore 16, gratis per tutti i
presenti polenta pasticciata con pesto di maiale. Sar
sempre possibile visitare i due musei posti presso lagri-
turismo Torretta: quello di storia naturale e quello di
musica meccanica. Il sabato sera, 26 gennaio, in serata
la stessa Aula Magna ospiter la gnoccata organiz-
zata dalla parrocchia.
La pioggia non ferma il Pipn
La festa prosegue domenica
Pagine a cura di Martina Pugno
mpossibile dimenticare un
giorno tanto importante quello
del proprio matrimonio: di tale
evento si vuole per poter con-
servare ogni dettaglio e cattu-
rare ogni attimo di felicit.
La scelta del fotografo quindi
estremamente delicata: si desidera
affidare la conservazione dei mi-
gliori momenti dell'evento ai miglio-
ri professionisti, per evitare qualsia-
si spiacevole sorpresa. Gli scatti
devono saper catturare l'atmosfera
e la gioia degli sposi, ma anche il
carattere unico delle celebrazioni:
ogni coppia contribuir a creare
un'atmosfera diversa da ogni altro
matrimonio e cucita su misura in
base alle caratteristiche dei due ne-
osposi. Lo stesso si vorr anche dai
ricordi fotografici, come spiegano i
fotografi dello studio Passamonti
Giada: "Prima di ogni matrimonio il
passo pi importante da fare
quello di incontrare la coppia e di-
scutere con gli sposi per poter indi-
viduare i loro gusti, i loro caratteri,
le personalit. I servizi possono co-
s essere discussi e preparati su
misura. Anche l'album finale viene
valutato insieme agli sposi prima di
andare in stampa, per la sicurezza
di una piena soddisfazione".
Passione ed entusiasmo sono il
segreto del successo dello studio
fotografico: "E' uno studio giovane,
gestito da giovani professionisti,
per un'atmosfera fresca, fantasiosa
e creativa che contribuisce a ren-
dere piacevole la giornata pur con
un servizio di massima qualit".
L'attenzione nei confronti dei de-
sideri e delle caratteristiche degli
sposi in primo piano anche per i
fotografi dello studio Tecnofoto:
"Prima della cerimonia organizzia-
mo degli shooting di prova con gli
sposi per permettere loro di abituar-
si all'obiettivo, ma anche per per-
mettere a noi fotografi di entrare
meglio in sintonia con la coppia".
Nel corso del matrimonio, l'inter-
vento dei fotografi pu cos avere
minimo impatto sullo svolgimento
dell'intera giornata: "Ci vengono
spesso richiesti servizi che si avvi-
cinano allo stile del reportage gior-
nalistico: ai lunghi momenti di scat-
ti in posa vengono preferite le foto
che catturano momenti genuini e
spontanei, anche con scatti presi
da lontano, grazie all'uso di teleo-
biettivi. Alla personalizzazione
dell'evento non ci sono limiti: ci
capitato di fare servizi subacquei,
oppure con riprese aeree: a secon-
da dei desideri degli sposi, possia-
mo offrire un servizio unico, che
interpreta le persone. Per quanto
riguarda i video, manteniamo uno
stile giovane, con filmati che durano
intorno agli 8- 10 minuti e che ri-
chiamano un po' lo stile delle ripre-
se utilizzate per i videoclip musica-
li".
Agli sposi la scelta, infine, del
supporto per conservare i propri
scatti: l'album digitale la soluzione
ad oggi pi richiesta, anche se il
classico album con le fotografie ap-
plicate sul supporto cartaceo resta
comunque una soluzione spesso
richiesta. Anche il tipo di servizio
richiesto pu variare da coppia a
coppia: con il professionista pre-
scelto possibile stabilire se far
eseguire gli scatti solamente duran-
te il momento della cerimonia e del
banchetto, oppure se far immorta-
lare anche l'emozione delle fasi pre-
cedenti e dei preparativi degli sposi,
per un ricordo che possa abbrac-
ciare l'intera giornata e catturare
tutte le emozioni dell'evento.
I
Speciale Sposi
Emozioni catturate in fotografia
Dai preparativi fino al ricevimento, il matrimonio rivive negli scatti dei migliori professionisti
Verde smeraldo come vogliono i nuovi trend o bian-
co secondo le pi antiche tradizioni, l'abito da sposa
deve saper rispecchiare i gusti e la personalit della
futura moglie, per poterla valorizzare al meglio e farla
sentire a proprio agio nel suo giorno pi importante.
Incorrere in errori per facile, soprattutto se la fu-
tura sposa stressata o agitata: per il momento della
scelta quindi importante avere a disposizione una
giornata da dedicare al relax e tempo a sufficienza per
valutare molto attentamente gli abiti che si proveranno.
L'abito perfetto sar quello che mostrer la migliore
versione di voi stesse, non quello che vi trasformer in
chi non siete. Il matrimonio non l'occasione per spe-
rimentare nuovi look, eccessivamente diversi dalla vo-
stra personalit: meglio evitare di rincorrere la moda e
gli ultimi trend a tutti i costi, per puntare invece su
un'abito che sappia valorizzare i migliori pregi della
sposa e che le permetta di vivere al meglio la giornata,
senza creare difficolt di movimento e spostamento.
Per un ulteriore senso di naturalezza, abbinate all'abito
anche un accessorio preso dal guardaroba di tutti i
giorni, che sia la vostra firma: pu essere una pashmi-
na del vostro colore preferito oppure una cintura, un
fiore, un paio di orecchini, la borsina vintage che vi
piace tanto. Vi sentirete pi a vostro agio se alla fasto-
sit del vestito da sposa aggiungerete un pezzetto
della vostra vita quotidiana.
Non meno importante, nella scelta dell'abito, la
possibilit di provare pi abiti e sperimentare diversi
stili e materiali prima di decidere, in modo tale da po-
tersi fare un'idea effettiva delle possibilit offerte dalle
diverse firme. Il momento della prova fondamentale:
un abito che a prima vista pu sembrare perfetto, po-
trebbe invece non essere in grado di valorizzare le for-
me della sposa, mentre un vestito all'apparenza poco
appariscente potrebbe rivelarsi quello perfetto per sot-
tolineare l'eleganza e la bellezza della futura moglie.
Eventuali modifiche all'abito dovranno poi essere ef-
fettuate in tempo utile per poter provare l'abito ed ef-
fettuare tutte le correzioni necessarie.
UN ABITO PER OGNI SPOSA
Le linee guida per la scelta
Mercoled 23 Gennaio 2013
10
11
Speciale Sposi
Mercoled 23 Gennaio 2013
n giorno speciale richiede un
luogo speciale nel quale fe-
steggiare: per il proprio ma-
trimonio si sognano location
da favola, che possano con-
tribuire a creare la magia che gi in lar-
ga misura l'evento stesso porta con s.
Non un caso che la selezione della
location sia uno degli elementi organiz-
zativi sui quali gli sposi si concentrano
maggiormente durante l'organizzazione
del lieto evento: si desidera accogliere i
propri invitati in un'atmosfera acco-
gliente e che possa coccolarli e viziarli
per una giornata, ringraziandoli cos del
supporto, dell'amore e della vicinanza
mostrati in occasione di questa nuova
unione. Non esistono regole generali
per la scelta del luogo nel quale svolge-
re i festeggiamenti, tuttavia alcune con-
siderazioni possono essere molto utili
per individuare il luogo adatto. Innanzi-
tutto, importante valutare la capienza
delle sale in rapporto al numero di invi-
tati, per evitare ambienti troppo oppri-
menti e il rischio che lo spazio sia insuf-
ficiente. Anche lo stile del matrimonio e
i gusti della coppia saranno natural-
mente tenuti in primo piano: tra le prin-
cipali richieste spiccano location che
possano offrire del verde, per esterni ro-
mantici, ma anche in contesti con inter-
ni ricercati e ricchi di fascino e storia,
per rivivere atmosfere d'altri tempi.
A queste caratteristiche importante
per unire anche la praticit: meglio evi-
tare luoghi estremamente lontani, per
prediligere invece location relativamen-
te vicine al luogo della cerimonia, in mo-
do tale da non imporre faticosi sposta-
menti agli ospiti. I pi previdenti terran-
no inoltre in considerazione la possibili-
t di svolgere il ricevimento nelle sale in-
terne, anche se si prevede un matrimo-
nio estivo, o comunque la possibilit di
usufruire di gazebo e di strutture che
possano risolvere ogni problema legato
ad improvviso maltempo, per una gior-
nata perfettamente riuscita e che possa
far rivivere il sogno del matrimonio per-
fetto. Un men variegato e studiato in-
sieme agli sposi sar l'ingrediente finale
per un evento indimenticabile.
are sia nata con Cate-
rina De' Medici l'usan-
za di regalare bombo-
niere contenenti dei
confetti in occasione
del matrimonio: una gustosa
tradizione che si radicata e
che ancora oggi un elemento
imprescindibile per ogni matri-
monio. Se vero che confetti
colorati e ai pi svariati sapori
da qualche anno stanno spopo-
lando per quanto riguarda i rice-
vimenti di nozze, per le bombo-
niere resta il gusto per i confetti
pi classici, come conferma il
titolare della confetteria Mar-
gherita, realt presente sul terri-
torio dal 1928: "Le bomboniere
sono un ricordo pensato per du-
rare, cos come il matrimonio:
un pensiero senza tempo che si
lega alle pi antiche tradizioni.
Di solito i confetti che accompa-
gnano le bomboniere sono scel-
ti secondo gusti classici, mentre
varianti e particolarit sono pre-
ferite per accogliere gli ospiti al
ricevimento".
Tra questi, non ci sono limiti
alla fantasia e alla possibilit di
scelta, tra confetti colorati e con
cuori di frutta o confetti conte-
nenti moltissime varianti di cioc-
colato. Tra i confetti pi richie-
sti ci sono quelli ricotta e pera;
l'idea pu sembrare strana, pe-
r riscuotono grande successo,
sono davvero buonissimi. An-
che i palati pi esigenti, presso
la confetteria Margherita, pos-
sono trovare sicura soddisfazio-
ne, con gli oltre quaranta gusti a
disposizione dei clienti.
Se la scelta dei confetti im-
portante, altrettanto vale anche
per le bomboniere: "E' un pen-
siero da selezionare con atten-
zione, un atto d'amore e di rico-
noscenza nei confronti degli in-
vitati. Si desidera che il pensiero
risulti gradito e che venga con-
servato a lungo, a testimonian-
za di un legame durevole e pre-
so seriamente. La scelta della
bomboniera offre comunque
agli sposi ampie possibilit di
personalizzazione: abbiamo a
disposizione oltre quattrocento
bomboniere che possono in-
contrare i gusti di qualsiasi cop-
pia e diventare perfetti simboli
della loro unione".
Solitamente, le bomboniere
vengono scelte almeno tre mesi
prima del matrimonio, per poter
avere la certezza che esse siano
pronte nel giorno prescelto. La
preparazione, che consiste pre-
valentemente nella confeziona-
tura, richiede infatti attenzione e
cura dei dettagli: "La confezione
conta tantissimo. Una bella
confezione realizzata ad arte
render ancora migliore la bom-
boniera, mentre una pessima
confezione non potr che to-
gliere valore anche alla bombo-
niera pi elegante". La soluzio-
ne, quindi, una sola: affidarsi a
professionisti che sappiano co-
niugare i gusti degli sposi con la
tradizione pi classica, per
bomboniere in grado di rappre-
sentare in modo univoco e ori-
ginale qualsiasi coppia di sposi.
Dai confetti classici fino ai gusti pi elaborati, il dolce ricordo di una giornata indimenticabile
Bomboniere, tradizione sempre di moda P
U
Location per vivere un sogno
Atmosfere ricercate e menu personalizzati sono le chiavi per un ricevimento perfetto
i avvicina il tempo delle
maschere, dei corian-
doli, dei travestimenti:
anche quest'anno sono
molti i paesi e le citt
che ripropongono la tradizione
del Carnevale e di tutte le sue pi
antiche usanze. Puntuale fa ritor-
no l'appuntamento con la sfilata
dei carri allegorici, che a Cremo-
na si svolger il 12 febbraio con
partenza da Piazza Stradivari.
L'evento organizzato da Anffas
e Fondazione Sospiro. Mentre
molti eventi sono ancora in fase
di organizzazione, gi iniziano a
diffondersi programmi e informa-
zioni riguardanti le principali ras-
segne del territorio e quelle di
maggior richiamo.
PESCAROLO - Il Carnevale si
sdoppia a Pescarolo, con una sfi-
lata il 3 e una il 10 di febbraio.
Alla kermesse prenderanno parte
quattro carri allegorici, il cui tema
ancora sotto segreto: l'unico
indizio, fa sapere la Pro Loco,
che non saranno a tema politico,
ma pi legato ad un mondo di
fantasia. Alla sfilata si accompa-
gneranno altri momenti di diverti-
mento per grandi e piccoli, con il
ritorno dell'ormai tradizionale
Trenino Pentolino e la presenza di
bancarelle dedicate al gusto e
all'hobbistica. Il momento di
maggiore attrattiva, per, si vivr
nelle giornate di luned 11 e mar-
ted 12 febbraio, quando si ripro-
porr il tradizionale Fal del
Grande Rovere, riproposto ormai
da secoli nel paese e dunque mo-
mento dei festeggiamenti parti-
colarmente sentito. Luned verr
trasportata la pianta, donata co-
me ogni anno dall'Associazione
Amici del Fal, e preparata la ca-
tasta: la sera di marted il fal se-
gner la fine dei festeggiamenti.
PANDINO - Tanta voglia di Car-
nevale anche a Pandino, che do-
menica 10 febbraio ospiter la
seconda edizione della manife-
stazione pi trasgressiva dellan-
no. La rassegna ospiter una di-
vertente novit: il concorso per
gruppi mascherati, che si terr in
concomitanza con la sfilata.
CREMA - Il Carnevale una que-
stione seria a Crema, dove le sfi-
late si terranno domenica 27 gen-
naio, il 3, il 10 e il 17 febbraio. Ben
dodici mesi di lavoro sono stati
necessari per realizzare i carri al-
legorici che sfileranno nellanello
intorno a piazza Giovanni XXIII
accompagnati da concerti ed
eventi collaterali per partecipanti
di tutte le et. Questanno i tre
gruppi costruttori (Pantel, Amici
e Barabt) daranno spettacolo
con i personaggi di don Chisciot-
te, i Flinstones e altre figure di
fantasia, mentre come ogni anno
decine di gruppi minori locali e
noncontribuiranno ad arricchi-
re il corteo di colori, animazioni,
maschere e coreografie. Nelle
quattro giornate di festa tra le in-
ziative collaterali faranno ritorno i
classici mercatini dedicati ai sa-
pori locali e non, ma anche
all'hobbistica e all'artigianato,
con la possibilit di prendere par-
te a gite turistiche per la citt o al
raduno di camperisti. Un fitto
programma animer anche l'area
bimbi, per un divertimento assi-
curato.
BUSSETO - Busseto da molti
anni considerata la Citt del Car-
nevale, e' tradizione e storia di
questo paese. Il Carnevale di
Busseto nato intorno alla met
dell'800 e da allora la tradizione
ha subito poche variazioni: sono
rimasti i grandi carri in cartape-
sta, le bande, le majorettes e le
maschere a piedi.
Immancabili i carri allegorici, pre-
sentati dai volontari dell' Associa-
zione Amici della cartapesta, che
con pazienza certosina impegna-
no per molti mesi il loro tempo
libero per la costruzione dei carri.
Levento ormai entrato nel no-
vero delle pi apprezzate sfilate
mascherate italiane per stile
(spettacoli diversi ogni domenica)
numeri (oltre 15.000 persone ogni
sfilata), qualit e accoglienza del
pubblico da parte dello staff or-
ganizzativo. Una miriade di spet-
tatori sono attesi nel centro stori-
co del paese verdiano per assi-
stere allevento che si snoda per
tre volte in un lungo circuito attra-
verso via Roma fino a ritornare,
attraverso via Aff e via Donizzet-
ti, alla strada principale.
PARMA - Il Carnevale approda a
Parma il 9 febbraio, con la tradi-
zionale sfilata di carri. La sfilata,
che viene aperta ogni anno da 4
cavalli, comincia in Piazza Duo-
mo e si snoda fino alla Cittadella
passando per Strada al Duomo,
Via Pisacane, Via Garibaldi, Piaz-
za Garibaldi, Via Farini, Viale Mar-
tiri della Libert e Via Passo Buo-
le, accompagnata dalla musica e
dalle majorettes. Nel parco della
Cittadella termina la sfilata con la
premiazione dei carri, la procla-
mazione del vincitore e l'incoro-
nazione del re e della regina del
carnevale.
TREVIGLIO - Il 9 febbraio anche
le vie di Treviglio si animeranno
per il Carnevale. Da piazza Mana-
ra, alle 15 prender il via la svilata
dei carri, che si ripeter marted
12 con una giornata dedicata ad
animazioni e spettacoli per grandi
e piccoli.
VENEZIA - Per gli irriducibili
amanti del Carnevale, un appun-
tamento imperdibile quello che
la rassegna veneziana, la pi ce-
lebre in Italia: non c' che l'imba-
razzo della scelta per la scelta
degli eventi ai quali partecipare,
che si protrarranno da sabato 26
gennaio a gioved 14 febbraio per
un calendario fitto e pronto a sod-
disfare, ma soprattutto coinvol-
gere e stupire, tutti i visitatori.
S
Carnevale
Eventi e sfilate dei carri allegorici
Le principali iniziative del territorio e i festeggiamenti della kermesse folkloristica dedicata al divertimento
Mercoled 23 Gennaio 2013
12
Cremo, un altro passo indietro
utto da rifare, per lennesima
volta. Ogni volta che la
Cremonese prova a guardare in
alto, si ritrova, irrimediabilmen-
te, tre passi indietro. La sconfit-
ta di Sal, in un campo buono per lEccel-
lenza e contro un avversario del tutto
abbordabile, i colori grigiorossi hanno vis-
suto unaltra giornata di incredibile soffe-
renza. Unaltra pagina da cancellare in
fretta di una storia di cui fatichiamo, giorno
dopo giorno, a capirne la trama.
Nonostante i soldi sborsati da Arvedi, le
infrastrutture allavanguardia, gli allenatori
cambiati, potenziali dirigenti di prima
fascia per la categoria e giocatori di nome
e spessore (almeno sulla carta), siamo qui
a commentare lennesima stagione senza
n capo n coda. Anche questanno la
Cremonese giocher per salvarsi, copren-
dosi quasi di ridicolo rispetto ai proclami di
inizio stagione e regalando unaltra feroce
pugnalata allo stomaco dei sostenitori pi
accaniti. I bonus sono finiti e con loro pro-
babilmente anche eventuali sogni di gloria,
ma a nostro avviso non giusto che mister
Scienza paghi per tutti. Il tecnico ha senza
dubbio sbagliato alcune scelte, ma uomo
di lavoro e abnegazione, a differenza di
alcuni giocatori venuti a Cremona, puntan-
do soprattutto al congruo stipendio di fine
mese. Alcuni parlano di un possibile ritor-
no di mister Brevi, ma limpressione che
nemmeno Mourinho o Guardiola (Conte e
gente analoga la citeremo quando avranno
vinto almeno la met dei trofei di questi
ultimi due) riuscirebbero a far molto
meglio, potendo contare su gente svoglia-
ta e cos poco attaccata alla maglia. Di
cuore in campo se ne vede davvero poco,
indipendentemente dagli interpreti e que-
sto fa s che si possa fare bene contro
squadre importanti e sotto i riflettori come
il Lecce e al tempo stesso sciogliersi come
neve al sole contro il Feralpi Sal. Ora per
il tempo passa inesorabile e non crediamo
che lEusepi di turno possa cambiare le
sorti di una stagione ancora una volta
tanto illusoria quanto nociva.
Matteo Volpi
T
Il ko di Sal rischia di pesare pesantemente sui destini della stagione grigiorossa PRIMA DIVISIONE
Carpi-Portogruaro 0-0
Como-Tritium 4-0
Cuneo-Reggiana rinv.
Feralpi Sal-Cremonese 1-0
Lumezzane-Pavia 2-0
San Marino-Lecce 3-1
Treviso-Trapani 2-3
V. Entella-AlbinoLeffe 2-0
Riposa: SudTirol
Trapani 35
Lecce 34
Carpi 31
SudTirol 30
Virtus Entella 30
Pavia 29
San Marino* 28
Lumezzane* 26
Cuneo 23
Cremonese (-1) 22
Feralpi Sal* 21
Como (-1) 20
Portogruaro (-2) 20
Reggiana 18
AlbinoLeffe (-10) 16
Tritium* 9
Treviso (-1) 8
AlbinoLeffe-Cuneo
Cremonese-Carpi
Lecce-Treviso
Pavia-San Marino
Portogruaro-Como
Reggiana-Feralpi Sal
SudTirol-Lumezzane
Trapani-Virtus Entella
Riposa: Tritium
La Casalese ora deve provare ad invertire la rotta
In attesa di riprendere col campionato, in Baslenga pro-
vano ad analizzare questavvio di 2013. Il saldo pi
negativo del previsto: due sconfitte in altrettante uscite e
lunico appiglio positivo della buona prestazione offerta a
Ciano dEnza. Nelloccasione, ai maggiorini mancata
lesperienza per mantenere il pari ed evitare (come invece
accaduto) di scoprire il fianco allinfilata finale dei reggiani.
Persa loccasione di prolungare la striscia positiva inverna-
le, i biancocelesti si sono smarriti: con la Meletolese,
nellultima apparizione prima della neve, andato tutto
storto per un tempo, al pari di quanto successe allandata
col Brescello, prossimo avversario.
CLASSIFICA (17 giornata) Arcetana 34; Castellana,
Meletolese 33; Montecchio 28; Castelnovese 27; Povigliese
26; Cadelbosco, Medesanese 23; Borgonovese, Brescello,
Falk 22; Ciano 21; Carignano 20; Langhiranese 18; Bobbiese,
Fabbrico, Traversetolo 17; Casalese 15.
Simone Arrighi
A questo punto Scienza rischia lesonero, ma le responsabilit di un cammino lento non sono tutte dellallenatore
Scienza espulso a Sal
(foto Ivano Frittoli)
PROMOZIONE
Pergolettese bloccata dal maltempo
Maltempo ancora protagonista. Tra le
partite rinviare, anche il big-match tra Ponti-
sola e Pergolettese. Era impossibile giocare
al calcio, ha commentato Roberto Ventu-
rato, tecnico dei gialloblu.
23 GIORNATA Darfo Boario-St Georgen
4-0, Lecco-Caravaggio 3-0, Seregno-Olgina-
tese 1-0. Tutte le altre partite sono state rinvia-
re per il maltempo. Oggi sono sono in pro-
gramma due recuperi: Castellana-Montichiari,
Voghera-Fersina Perginese.
CLASSIFICA Pontisola 48; Pergolettese
45; Caronnese 44; Olginatese 41; Lecco,
Voghera 38; Castellana 34; Montichiari 33;
MapelloBonate, Caravaggio 31; Seregno 29;
A. Seriate, Alzano Cene 28; Darfo Boario (-1)
27; St. Georgen, Pro Sesto 21; Fersina P. 20;
Mezzocorona, SantAngelo 13; Trento 11 (-1).
2
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SERIE D
Serie B Il Brescia
beffato a Varese
Incredibile epilogo del recupero tra Varese e Brescia.
In vantaggio per 2-1 al 40 della ripresa, le rondinelle
incassano due reti e tornato a casa con zero punti e tanti
rimpianti. Uno stop pesante nella lotta alla zona playoff,
anche se il campionato lungo e i
giochi sono ancora aperti.
RECUPERO Varese-Brescia 3-2
(1 Corvia, 15 Troest, 25 Mitrovic, 40
st Martinetti, 42 st Oduamdi.
CLASSIFICA (22 giornata) Sas-
suolo 51; Livorno 47; Verona 43;
Varese (-1) 36; Empoli 33 (-1); Modena
32 (-2); Brescia 31; Juve Stabia, Padova, Cittadella 30;
Spezia, Ascoli 28 (-1); Ternana 25; Bari 24 (-7); Reggina
(-2) 23; Novara (4), Crotone (-2), Virtus Lanciano 22;
Cesena 21; Vicenza 19; Pro Vercelli 15; Grosseto (-6) 11.
Un signore del mondo del calcio se ne
andato. Riccardo Garrone ha lasciato una trac-
cia indelebile, pilotando la sua Samp ai prelimi-
nari di Champions, senza spese folli e con una
gestione lungimirante della societ. Detto que-
sto, pi che doveroso, nellultimo turno abbia-
mo visto svanire lillusione di un campionato
equilibrato. Malgrado tanti infortunati, la Juve
ha travolto lUdinese, lanciando un segnale
forte alle dirette inseguitrici, che pareggiando
hanno visto i bianconeri allontanarsi di nuovo. Il
Napoli per ha molto da recriminare per il
pareggio di Firenze, dove ha comunque giocato
bene ed stato penalizzato da un errore incre-
dibile di De Sanctis. Meno pimpante la Lazio,
che ha racimolato un punto a Palermo, dopo
aver incassare due gol in un minuto. La squadra
di Petkovic sta andando ben oltre le pi rosee
aspettative e qualche passaggio a vuoto pi
che giustificato, soprattutto quando manca un
certo Klose. Dopo un lungo inseguimento, il
Milan ha agganciato il treno che porta in Europa
League, ma la squadra continua a brillare poco
e difficilmente potr insidiare il terzo posto alla
Lazio, soprattutto senza rinforzi di valore.
In zona retrocessione, il Genoa ha compiuto
lennesimo ribaltone in panchina. Anche Delneri
stato esonerato, dopo aver racimolato pochi
punti e non aver migliorato il rendimento della
squadra guidata da De Canio. Ora tocca a
Ballardini, che gi una volta ha raddrizzato la
barca rossoblu, ma stavolta limpresa appare
pi complicata. In fondo, non sempre solo
colpa degli allenatori...
21 GIORNATA Atalanta-Cagliari 1-1, Chievo-
Parma 1-1, Fiorentina-Napoli 1-1, Genoa-Cata-
nia 0-2, Juventus-Udinese 4-0, Milan-Bologna
2-1, Palermo-Lazio 2-2, Pescara-Torino 0-2,
Roma-Inter 1-1, Siena-Sampdoria 1-0.
CLASSIFICA Juventus 48; Napoli (-2), Lazio
43; Inter 39; Fiorentina 36; Milan 34; Roma 33;
Catania 32; Parma 31; Udinese 30; Torino (-1)
26; Chievo 25; Atalanta (-2) 23; Sampdoria (-1)
21; Cagliari, Pescara 20; Genoa 17; Palermo 16;
Siena (-6) 14.
Fabio Varesi
fabiovaresi16@libero.it
I bianconeri sono di nuovo in fuga malgrado i tanti infortuni. Il Napoli avvertito
La Juventus ha rimesso le cose a posto
SERIE A
FERALPI (4-3-3): Brandua-
ni 6,5; Tantardini 6 Malgrati
6 Leonarduzzi 6 Cortellini 6;
Castagnetti 6,5 Milani 6,5 (42
st Magli sv) Montella 5,5 (38
st Bracaletti sv); Miracoli 6,5
Schiavini 6 (29 st Ilari 7) Tarana
6,5. A disposizione: Gallinetta,
Caputo, Finocchio, Bentoglio.
All.: Remondina.
CREMONESE (4-3-1-2): Viotti
6; Sales 6 Tedeschi 5 Cremo-
nesi 5,5 Visconti 6; Nizzetto 5
Buchel 5 Baiocco 4,5; Caridi 5
(42 st Magallanes sv); Le Noci
4,5 (23 st Filippini 5) Djuric
5. A disposizione: Grillo, Moi,
Armenise, Degeri, Nardi. All.:
Scienza.
ARBITRO: Benassi di Bologna.
RETE: 38 st Ilari.
NOTE: allontanati dalla pan-
china lallenatore Scienza e il
dg Zocchi.
FERALPI SAL-CREMONESE 1-1
Mercoled 23 Gennaio 2013
14 SPORT
lo
Responsabile Fabio Varesi
Daniele Corvia
a Vanoli ci ha preso
gusto. Dopo aver travol-
to lAngelico Biella, si
ripetuta espugnando il
parquet di Bologna, da
sempre ostico. Due successi che
rendono la classifica molto rassi-
curante e che confermano il valo-
re do un roster, probabilmente
sottovalutato ad inizio campiona-
to. Gran merito della crescita
anche di coach Gresta, che ha
ereditato da Caja una situazione
non facile, che ha per affrontato
con grinta ed indubbie capacit.
Chi con il precedente allenatore
stentava a ingranare (vedi Stipa-
novic) ora sempre pi protagoni-
sta e questo sicuramente merito
di Gresta. Contro la Virtus, in pi
occasioni i biancoblu si sono por-
tati avanti nel punteggio anche in
doppia cifra, ma hanno fallito il
colpo del ko. Oltretutto, un paio di
ingenuit (tecnico a Harris ed anti-
sportivo a Peric) sono costate
care alla Vanoli, che ha rischiato
addirittura una clamorosa sconfit-
ta, evitata dallultimo arrivato
Chase, che ha messo a segno il
canestro della vittoria a 22 secon-
di dalla fine. Tra i biancoblu, molto
bene Harris (28 punti) e Jackson
(22 punti e 6 rimbalzi per un 29 di
valutazione). Ora il pericolo
quello di abbassare la guardia
proprio contro di avversari sulla
carta abbordabili come Caserta e
Brindisi. Il match casalingo con
Reggio Emilia deve insegnare che
se la squadra non affronta i match
con la giusta determinazione,
rischia la brutta figura contro tutti.
Ma siamo sicuri che la squadra
abbia imparato la lezione e far di
tutto per centrare due successi
che avvicinerebbero la Vanoli alla
salvezza. Unoccasione assoluta-
mente da non perdere.
L
La Vanoli una squadra desportazione
Un altro ko non senza rimpianti per lAssi Manzi, scon-
fitta 79-71 (25-18; 40-35; 56-61) ad Alghero. Con il rientro
di Colico, le biancorosse non hanno sfigurato, restando
sempre in partita, ma ancora una volta sono rimaste a
bocca asciutta. La squadra ha comunque dimostrato di
essere viva e di poter puntare alla salvezza.
ASSI MANZI CREMONA: Smaldone 4, Rizzi ne, Rac-
chetti 4, Flauret ne, Colico 10, Conti, Brusadin, Maffenini
30, Zagni 11, Bona 12. All.: Anilonti.
Ultimo turno amaro anche per la Tec-Mar Crema, che
ha ceduto nettamente nella sfida di Milano per il terzo
posto. Il Sanga si imposto 66-52 (24-11, 36-20; 49-29),
facilitato dal rendimento delle cremasche, che hanno gio-
cato sui propri livelli solo nella seconda parte del match.
La formazione di coach Giroldi stata lacunosa al tiro,
mentre il Sanga Milano ha meritatamente vinto la sfida
sfruttando la maggior esperienza e il tasso tecnico di alcu-
ne sue giocatrici, in particolare la Gottardi (18 punti), la
Frantini (15) e la Stabile (13). Ora lobiettivo per la Tec-Mar
voltare subito pagina, perch domenica in programma
la sfida impossibile con la capolista Umana Venezia. Per
poter competere con la favorita del girone, servir una
grande prestazione.
TEC-MAR CREMA: Conti, Biasini 6, Capoferri 14,
Sforza ne, Caccialanza 7, Losi 12, Cerri 2, Gibertini, Rizzi,
Picotti 11. All.: Giroldi.
CLASSIFICA (16 giornata) Venezia 30; San Martino
di Lupari 28; Milano 24; Tec-Mar Crema 22; Udine 20;
Marghera, Alghero 18; Broni, San Salvatore 14;
Valmadrera 12; Muggia 10; Assi Manzi Cremona, Virtus
Cagliari 6; Biassono 2.
Assi, ko con rimpianti
Crema in giornata no
BASKET A2
Non poteva avere una riuscita migliore ed
una conclusione pi appagante per i bravi
organizzatori il 3 trofeo Palabosco. Infatti,
sul gradino pi alto del podio sono saliti con
pieno merito, i beniamini di casa, i semprever-
de Giorgio Ferrari e Giacomo Scazza.
Da tanti anni sulla breccia con risultati alter-
ni i portacolori del Cral Aziende Sanitarie
Locali hanno trovato lo smalto dei bei tempi e
una delle loro serate magiche ed hanno trion-
fato in questa prima gara del 2013, una regio-
nale sponsorizzata da Claudio e Sabrina, i
dinamici gestori del bar ristorante-pizzeria
Palabosco.
Dopo essersi sbarazzati di Boccali-Bodini
(12-1), Ferrari-Scazza superavano sul filo di
lana i compagni di societ Fattebene-Tamagni
ed in semifinale simponevano sugli stradiva-
riani Tosi-Ghidetti per 12-4. Approdavano in
finale (ma che fatica!) anche Lino Dodici e
Silvano Caminati: dopo un esordio thrilling
contro Cavagnoli-Dova (12-11 il punteggio
finale!), i piacentini battevano Fanfoni-De
Stefani (12-9) e quindi avevano la meglio sui
trescoresi Pedrignani-Guglieri per 12-9.
Festival dei sanitari che si completava in
modo roboante nel match di finale, con Ferrari
e Scazza che impartivano una dura lezione a
Dodici-Caminati, aggiudicandosi la partita con
il punteggio finale di 12-4. Ha diretto la gara
Carlo Spadafora, arbitri di finale Franco
Bassetti e Roberto Soana, mentre gli onori di
casa sono stati fatti da Enzo Ferrari, respon-
sabile del Casl: per lui un sorriso ed una grati-
ficazione che servono a ripagare (in parte!) il
dispiacere e lo sconforto di questi giorni per la
perdita del caro fratello.
Massimo Malfatto
BOCCE
Sport
Mercoled 23 Gennaio 2013
15
Solo Casalmaggiore riesce a giocare a batte il Cernusco
Ancora una volta il maltempo protagonista
nellultimo week end e anche la palla ovale ha
dovuto fermarsi unaltra volta. Nulla da fare,
quindi, per il Rugby Crema che si visto rinviare
il match contro la Bassa Bresciana. Alla presen-
za dei due capitano, larbitro Rocco di Brescia
formalizzava il rinvio del match per limpraticabi-
lit del campo, coperto da quindici centimetri di
neve (nella foto). Stessa sorte per il Cremona
Rugby, che ha dovuto rinviare il match casalin-
go contro il Marco Polo. I grigiorossi, tempo
permettendo, saranno impegnati domenica a
Codogno, mentre i neroverdi cremaschi scen-
deranno in campo per il non proibitivo incontro
con lOrobic ad Urgnano. Nellaltro girone lom-
bardo, malgrado il campo innevato e al limite
della praticabilit, il Rugby Casalmaggiore
riuscito a giocare contro il Cernusco, battuto
16-12. Decisiva la meta di Cantusci, siglata al
35 della prima frazione. Un successo impor-
tante che, complici i rinvii delle altre partite,
permette alla formazione casalasca di salire al
terzo posto in classifica con 27 punti, a cinque
lunghezze dalla vetta. Nel prossimo turno il
Rugby Casalmaggiore sar impegnato ad
Asola contro la quarta forza del campionato.
ROWING
Ottimo inizio di stagione per la
canottieri Baldesio ai campionati ita-
liani di remoergometro, svoltisi
domenica scorsa a Catania.
Sapevamo di avere buone possi-
bilit di arrivare a podio, afferma il
tecnico Giancarlo Romagnoli, che in
base ai tempi fatti in allenamento ha
deciso di portare in terra di Sicilia i
due atleti, Michele Manzoli e Raffaele
Beduschi, questultimo solo da
questanno in forza alla Baldesio.
I due ragazzi hanno risposto posi-
tivamente, ottenendo rispettivamen-
te un argento e un bronzo, medaglie
che a detta del tecnico Romagnoli,
potrebbero essere il preludio per una
stagione di grandi soddisfazioni.
Entrambi i ragazzi si ritengono soddi-
sfatti delle loro prestazioni, dal
momento che siamo a inizio stagione
e ampi sono i margini di migliora-
mento. Punto a riconfermare i risul-
tati ottenuti nella passata stagione e
migliorarmi il pi possibile, dando
prova delle mie capacit, afferma
Manzoli che come obiettivo si prefis-
sa la nazionale Senior. Molto conten-
to anche Raffaele Beduschi, giunto
terzo nella categoria Junior: Speravo
in un tempo migliore, visti i riscontri
in allenamento, ma posso dirmi
comunque soddisfatto dellesito
della gara. Sono piacevolmente sor-
preso dallunit della squadra e
come Michele spero di poter iniziare
questa stagione agonistica col piede
giusto.
Romagnoli conclude dicendosi
soddisfatto del clima creatosi in pale-
stra: Fra i ragazzi c una buona
armonia e se sapranno lavorare con
costanza, saranno sicuramente ripa-
gati. Le soddisfazioni che potrebbero
arrivare non solo dagli Nnder 23, ma
anche dai Pesi Leggeri e dagli Junior.
Carlotta Ludovica Tamburini
Entrambi sul podio i due atleti della Baldesio agli Italiani di Catania. Soddisfatto lallenatore Giancarlo Romagnoli
Secondo successo esterno di fila dei biancoblu che si avvicinano alla salvezza. Subito bene Chase
Manzoli si conferma (2), Beduschi la sorpresa (3)
Andrija Stipanovic (foto Castellani)
BASKET LEGA A
Biella-Sassari 72-100
Bologna-Cremona 92-93
Caserta-Milano 69-78
Montegran.-Avellino 95-71
Roma-Pesaro 65-64
Siena-Reggio Emilia 64-49
Varese-Brindisi 83-71
Venezia-Cant 83-79
Varese 28
Sassari 26
Siena 24
Cant 22
Roma 22
Milano 18
Reggio Emilia 16
Venezia 16
Brindisi 16
Caserta 14
Bologna 12
Cremona 12
Montegranaro 10
Avellino 8
Pesaro 6
Biella 6
1
6


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SIAE3 BOLOGNA-VANOLI CREMONA 92-93 (26-33, 51-53; 69-74)
SAIE3 BOLOGNA: Gaddefors 3 (0/1, 1/2), Imbr 7 (2/2 da tre), Poeta 18
(3/5, 3/5), Moraschini, Rocca 7 (2/4 da due), Gigli 19 (7/7 da due), Landi
ne, Parzenski 4 (0/2 da tre), Fontecchio ne, Minard 19 (5/6, 3/4), Smith
10 (4/7, 0/1), Hasbrouck 5 (2/6, 0/4). All.: Finelli.
VANOLI CREMONA: Peric 10 (5/7, 0/4), Fontana ne, Kotti, Jackson 22
(4/4, 4/6), Belloni ne, Chase 7 (2/4, 1/4), Ruini 3 (0/1, 1/1), Johnson 13
(4/4, 1/1), Harris 28 (10/16, 2/6), Conti ne, Stipanovic 10 (4/5 da due),
Cazzaniga (0/1 da due). All.: Gresta.
Raffaele
Beduschi
Serata magica per Ferrari e Scazza che vincono al Palabosco
Si ferma a otto la striscia di vittorie della
MgK Vis Piadena, piegata a Orzinuovi
dopo essere stata punto a punto per linte-
ro incontro. I piadenesi hanno comunque
dimostrato di essere una squadra di valore,
malgrado il ko per 69-63 contro un attimo
avversario. Come sempre nella pallacane-
stro ci deve essere un vincitore ed un vinto:
in questo caso, come ha commentato a
caldo il presidente Piazza: Bravi loro!.
Limportante rialzarsi subito, a partite dal
match casalingo contro il Cittadella, antici-
pato a venerd alle ore 21.30.
Una strepitosa Erogasmet Crema, inve-
ce, ha ripetuto limpresa dellincontro di
andata e ha fermato a dodici la striscia
vincente della capoclassifica Montichiari.
Il match si chiuso sull80-77 per i crema-
schi, con un super Bianchi (25 punti) ed un
ottimo Ferri (18). Ma tutta la squadra
stata breva, a conferma del valore del
roster che senza i tanti infortuni sarebbe
molto pi avanti in classifica. Del resto,
lErogasmet lunica formazione ad aver
battuto Montichiari e questo vorr dire
qualcosa. A questo punto della stagione
per vietato abbassare la guardia, perch
la squadra di coach Galli attesa da due
difficili trasferte a San Bonifacio e Lissone.
Per puntare in alto servono altri due
importanti successi.
CLASSIFICA (14 giornata) Montichiari
24; MgK Vis Piadena, Orzinuovi 20;
Erogasmet Crema, San Bonifaci 18; Mila-
notre Basiglio, Lissone, Cant 16; Pisogne
14; Bernareggio 12; Bergamo, Cittadella 10;
Bancole 2; Arzignano 0.
Piadena cede a Orzinuovi
Crema batte la capolista
BASKET DNC
RUGBY
Michele
Manzoli
l pubblico del Pala Farina, per
la verit non numeroso come
al solito, ha riabbracciato la
Pom nel primo impegno
casalingo del 2013 e ha potu-
to festeggiare un facile successo
delle proprie beniamine al cospetto
del fanalino di coda, la Sigel
Marsala. Gara senza storia quella tra
casalasche e siciliane con le prime
mai in affanno e le seconde costan-
temente a rincorrere senza riuscire a
rendere equilibrato il confronto.
Pronostico quindi rispettato per
la Pom che doveva archiviare la
gara con la Sigel col punteggio pi
netto e cos ha fatto. Tutto bene
nelle fila rosa, tanto che il tecnico
Gianfranco Milano trova ben poco
da ridire nei confronti delle proprie
giocatrici. Abbiamo fatto in pieno il
nostro dovere, giocando concentra-
te e con lintento di tenere alto il
ritmo alla gara. Sicuramente Marsala
non ha offerto grande resistenza e
questo ci ha agevolato. Avevo chie-
sto alle ragazze di mettere in diffi-
colt le avversarie sul servizio e
lobiettivo stato centrato, ovvio
che mettendo in affanno in ricezione
le siciliane, tutto diventato pi
facile. Ora si riapre il capitolo San
Casciano. Mercoled ci aspetta il
primo atto della duplice sfida con le
toscane nellambito della Coppa
Italia. La squadra mi sembra in
buona forma, possiamo dire la
nostra anche su questo fronte.
La migliore per Casalmaggiore, a
giudizio degli addetti ai lavori,
stata Vittoria Repice, che parla di
una gara facile: Marsala ha eviden-
ti problemi di organico, tra partenze
ed arrivi non pu certamente conta-
re su degli equilibri collaudati. Al di
l dei demeriti delle avversarie, la
Pom ha giocato badando al sodo
senza farsi impietosire dalla pochez-
za di chi stava oltre la rete. La nostra
una vittoria importante, oltre che in
campionato, anche in chiave Coppa
Italia: mercoled alle 20.30 ci aspetta
la trasferta di San Casciano. Ci
tengo molto a questa competizione,
nella quale non sono mai arrivata a
giocarmi le fasi finali, per cui ce la
metter tutta per giovare alla causa
della squadra. Come previsto, in
vetta hanno vinto tutte, per cui la
Pom resta al secondo posto a due
lunghezze dal Novara e un punto
avanti allOrnavasso.
POMI-SIGEL MARSALA 3-0
(25-13, 25-19, 25-12)
POMI CASALMAGGIORE: Cor-
na, Zago 12, Repice 11, Nardini 8,
Bacchi 11, Beier 10, Gibertini (L),
Agrifoglio, DAmbros, Nasari, ne
Guatelli, Malvestito. All.: Milano-
Bolzoni.
SIGEL MARSALA: Picerno , Vujko
5, Schaus 10, Mazzulla 4, Casoli 3,
Padua 8, Iazzetti (L), Macedo, Conti,
Pinzone, ne Biello, Patti. All.: Sbano-
Campisi.
I
Archiviata in tre set la pratica Marsala, la formazione rosa impegnata stasera a San Casciano
Pom in forma per la Coppa Italia
Brutto scivolone e nuovo passo indietro della
Reima Crema, travolta 3-1 (25-16, 25-12, 18-25,
25-20) sul parquet dellultima in classifica. A preoc-
cupare lapproccio dei blues, che nei primi due set
sono stati dominati dal Cisano e dopo la reazione
nel terzo parziale, la squadra ha ceduto definitiva-
mente nel quarto set. Uno stop che complica i piani
del nuovo tecnico Gazzotti, alle prese con una
squadra spesso indecifrabile.
REIMA CREMA: Bigarelli 10, Bonizzoni 1,
Sarubbi,Silva 5, Morelli, Verdelli (L) 1, Faccioli 6, Corti
15, Marazzi, Egeste 7, Binaghi, Zoadelli (L), Mazzonelli
2. All. Gazzotti.
CLASSIFICA (13 giornata) Cant 32; Bergamo
28; Genova 25; Milano 24; Asti 23; S. Antioco 22;
Cagliari 21; Mondov 18; Iglesias, Olbia, Brugherio,
Brescia 15; Reima Crema, Cisano 10.
ASSEMBLEA Stasera sera i dirigenti, i soci e lo
staff blues si riuniranno in una assemblea allargata
presieduta dal patron Percivaldi per fare il punto
della situazione societaria, anche alla luce delle
recentissime notizie rese pubbliche dallo sponsor
Gruppo Ferla. Sar loccasione - fa sapere la socie-
t - per un concorso di idee e per la valutazione di
nuove strategie per il futuro. In un momento storica-
mente molto difficile per il nostro Paese, la Reima
vuole progettare attentamente il proprio futuro e la
propria attivit e si auspica che lincontro di stasera
possa portare utili riflessioni al movimento blues.
L'incontro aperto a dirigenti, soci, consulenti, col-
laboratori e tesserati della societ.
Reima, brutto scivolone
contro il fanalino di coda
Lottavo congresso provinciale dellUisp,
svoltosi domenica presso Palazzo Cattaneo
di Cremona, ha scattato una fotografia one-
sta dello stato reale dellassociazione di via
Brescia ,che da oltre trentanni promuove lo
sport pertutti in provincia. Malgrado il mal-
tempo abbia ridotto la partecipazione dei
delegati espressi dalle societ sportive affi-
liate, il congresso ha messo in mostra i pregi
e le potenzialit di crescita dellUisp, cos
come non ha nascosto i limiti da su perare,
impegno a cui chiamato il gruppo dirigente
neoeletto. Lha detto chiaramente la relazio-
ne del presidente Goffredo Iachetti, eviden-
ziando la ricchezza di idee e progetti di cui
lUisp si fatta portatrice negli ultimi anni;
ricchezza che stata confermata dagli inter-
venti dei presidenti delle associazioni sporti-
ve e culturali invitate, che interagiscono con
svariate iniziative dellUisp cremonese. Ha
esordito don Antonio Pezzetti della Caritas
Migrantes, cui ha fatto seguito Tiziana
Bianchessi della Caritas di Roma-nengo,
dove si sta formando una societ di cricket
fra i ragazzi pakistani e indiani immigrati.
Dopo di lei Davide Alberichi, operatore del
centro di salute mentale dellAsl e dirigente
della societ sportiva I Fermi ha riferito
dellesperienza vissuta a Matti per il calcio
a Montalto di Castro nellottobre scorso.
Antonio Bodini, presidente del Baskin
Cremona ha confermato gli impegni relativi al
campionato in corso ed alle finali nazionali
previste nel giugno prossimo. Sul versante
tematico ambientale. In chiusura stata
votata la proposta della Commissione eletto-
rale per il nuovo consiglio direttivo, del quale
sono stati chiamati a far parte i dirigenti
uscenti Goffredo Iachetti, Giancarlo Manara,
Natale Azzini, Claudio Ardig, Valteriano
Chiari, Anna Feroldi e Maurizio Romani ed i
nuovi entranti Bruno Almi, Stefano Bonazzoli,
Elena Ginelli, Luca Zanacchi. Il collegio dei
garanti invece composto da Giancarlo
Pisaroni, Arturo Mazzini e Ermanno Dossena.
A sua volta il consiglio neoeletto ha votato
allunanimit la riconferma di Iachetti alla
carica di presidente provinciale.
Ora ufficiale: il team russo della
Katusha, a cui era stata negata la licen-
za Pro Team per problemi etici, stata
registrata dallUci come squadra
Professional. Comunque il team in
attesa del verdetto del Tas a cui ha fatto
ricorso per essere riammessa tra le 18
grandi. Intanto, la squadra capitanata da
Joaquin Purito Rodriguez far lesor-
dio al Tour di Sant Luis, in Argentina, con
tutti i migliori al via: Contador, Nibali,
Sagan, Cavendisch, Petacchi e Pozzato.
NEWS Andr Greipel (Lotto), vince il
circuito di Adelaide (Australia). Il 30enne
tedesco ha battuto laustraliano Goss,
sesto il friulano Davide Cimolai. Andrea
Palini, 23 anni, bresciano della Lampre-
Merida, ha siglato la prima vittoria di un
italiano nel 2013 in Gabon.
GURANIERI RICOMINCIA DAL
TOUR DOWN UNDER Nellemisfero
australe, ad Adelaide inizia il Tour Down
Under. Sette tappe (dal 22 al 27 genna-
io), tre miste e tre piatte, le miste per
gente come il campione del mondo
Philippe Gilbert e il vincitore uscente
Simon Gerrans, le piatte per Greipel,
Andrea Guardini e Jacopo Guarnieri
dellAstana.
OK IL QUARTETTO AZZURRO Gran-
de prestazione del quartetto azzurro
dellinseguimento del ct Marco Villa,
nella 3 tappa di Coppa del Mondo su
pista a Aguasca-lientes (Messico): Liam
Bertazzo, Marco Coledan, Francesco
Lamon e Michele Scartezzini hanno
fatto registrare il terzo miglior tempo in
404516. Oro alla Russia e argento alla
Svizzera. Le donne del ct Dino Salvoldi
(Donato, Frapporti, Confalonieri, pi la
Bartelloni impegnata nella qualificazio-
ne) si sono classificate al quarto posto,
nella gara vinta dal Canada davanti a
Ucraina e Gran Bretagna.
NASCE IL TEAM GALBIATI Presenta-
zione ufficiale a Corsico del team
Galbiati, societ milanese dellex cicli-
stica professionista Rossella Galbiati,
formazione della categoria Juniores
presieduta da Carlo Peschini.
INTESA TRA LAMPRE-MERIDA E
CC CREMONESE-ARVEDI Un accordo
di collaborazione stato raggiunto tra il
CC Cremonese 1891-Arvedi del presi-
dente Rossano Greazioli e il team pro-
fessionistico Lampare-Merida, compagi-
ne milanese che metter a disposizione
le proprie competenze per la squadra
Juniores cremonese con un occhio di
riguardo sia per il supporto tecnico che
per quello della logistica.
Fortunato Chiodo
La Pom in attacco
Immediato riscatto della Pieve 010,
che tornato al successo casalingo
superando cos in classifica l'avversario
di giornata, il Pordenone, travolto sotto
una valanga di reti gi nel primo tempo
e poi domato nella ripresa. Finalmente
si vista la vera squadra che vuole
Adriano Civa, autoritaria e determinata
sin dalle prime battute e vogliosa di
tornare al successo, dopo lo scivolone
di Viareggio. La prima frazione stata
dominata, con sei gol messi a segno,
che hanno deciso la contesa. Poi nell
ripresa sono arrivati gli ultimi due gol
pievesi e sull8-0 la squadra di casa ha
giustamente tirato il fiato, permettendo
ai friulani di segnare i gol della bandiera,
che hanno reso meno amara la sconfit-
ta. Con questo successo, i rossoblu
agganciano il quinto posto in classifica,
superando proprio Pordenone di una
lunghezza e sabato sempre davanti ai
propri tifosi cercheranno il bis contro
lAmatori Vercelli, nella prima giornata
del girone di ritorno di serie A2.
PIEVE-PORDENONE 8-3 (6-0, 2-3)
PIEVE 010: Dal Bello, Marchini 2,
Mattia Civa, Manuele Civa 1, Berto 4,
Baffelli 1, Sanpellegrini, Fornasari, Guazzi
ne, Zurlini. All.: Civa.
PORDENONE HOCKEY: Kumah
Baffour, Dinoto, Franchi 3, Zucchiatti,
Pozzato, Dallabona, Delsavio, Desiderio,
Furlanis, Battistuzzi. All.: Paghi.
CLASSIFICA (10 giornata) Viareggio
22; Correggio 21; Scandiano 20;
Montecchio 17; Pieve 010 16; Pordenone
15; Vercelli, Sandrigo 14; Eboli, Bassano
7; Modena 4.
La Pieve 010 vince e aggancia il quinto posto
HOCKEY PISTA
Cadelbosco-Frosinone 1-3
Montichiari-Ornavasso 0-3
Novara-Sala Consilina 3-0
Pavia-Mazzano 3-1
Pom-Marsala 3-0
San Vito-Fontanellato 0-3
Soverato-San Casciano 3-2

Novara 39
Pom Casalmaggiore 37
Ornavasso 36
Frosinone 27
Pavia 24
Mazzano 22
Soverato 22
Montichiari 21
Sala Consilina 20
San Casciano 19
Cadelbosco 18
Fontanellato 15
San Vito 8
Marsala 7
1
5


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VOLLEY A2
Gli azzurri di Villa bronzo in Coppa del Mondo
Ottima prova del quartetto su pista in Messico. Accordo Lampre-Merida e CC Cremonese
VOLLEY B1
Sport
Mercoled 23 Gennaio 2013
16
Iachetti confermato presidente del Comitato
E stata organizzata presso il Centro
Sportivo Stradivari di via Milano a Cremona,
una mostra allestita da Franco Grandi con
documenti storici che ripercorrono gli anni
dellex professionista Adriano Baffi, figlio
primogenito di Pierino Baffi, velocista di
Vailate che ha scritto storia del ciclismo,
con una settantina di vittorie di prestigio
Una carriera longeva, conclusa a 40 anni,
alla Sei Giorni di Grenoble, in Francia, alla
quale ha fatto seguito la carriera di diretto-
re sportivo della Leopard Trek, team nel
quale nel 2013 far lesordio nel mondo dei
professionisti il figlio Piero. La mostra sar
inaugurata sabato 26 gennaio alle ore 15 e
rimarr aperta sino a marted 29 febbraio.
Un appuntamento da non perdere per tutti
gli amanti della due ruote.
F.C.
Al Centro Stradivari
una mostra dedicata
al grande Pierino Baffi
CICLISMO
Marco Villa
di Federica Ermete
ioved 24 gennaio, alle
20.30, la Lithuanian
Chamber Orchestra
debutta al Teatro Pon-
chielli. Levento con-
certato dal violinista russo, cre-
monese dadozione, Sergej
Krylov che, in questoccasione, si
esibisce nel doppio ruolo di diret-
tore e solista. Il programma
estremamente violinistico, sebbe-
ne accompagnato dallorchestra.
Nella prima parte viene eseguita
la Serenata per archi di Ptr Ilic
Cajkovskij, mentre nella seconda
previsto un omaggio a Niccol
Paganini con cinque dei suoi ven-
tiquattro celeberrimi Capricci,
nella trascrizione del compositore
russo Edison Denisov ed il Canta-
bile per violino ed archi, con cui
Krylov (che della Lco anche di-
rettore artistico dal 2008) mette in
luce le sue straordinarie doti di
interprete e di virtuoso. Conclude
il programma la Carmen Fantasy
op. 25 di Pablo de Sarasate, una
fantasia composta per violino e
orchestra su alcuni dei temi pi
celebri della Carmen di Bizet.
Fondata nel 1960 da Saulius Son-
deckis, direttore artistico e diret-
tore musicale dal 1960 al 2004, la
Lithuanian Chamber Orchestra
(Lco) riconosciuta come una
delle pi acclamate orchestre del-
le repubbliche baltiche. Nel 1976
stata la prima orchestra lituana
a fare il suo debutto nellEuropa
Occidentale, al Festival di Echter-
nach in Lussemburgo, da dove ha
iniziato una brillante carriera inter-
nazionale. La Lcp stata in
tourne nei principali stati euro-
pei, negli Usa, in Sud America,
Giappone, Egitto e Sud Africa
suonando nelle maggiori sale. Tra
i principali artisti con cui lOrche-
stra ha collaborato figurano Msti-
slav Rostropovich, Yuri Bashmet,
Gidon Kremer, Vladimir Spivakov,
Tatyana Grindenko, Igor Oistrakh,
Yevgeny Kissin, David Geringas e
Yehudi Menuhin. ensemble ha,
inoltre, registrato oltre 100 dischi
che rivelano un repertorio molto
vasto allinterno del quale spicca
una particolare predilezione per
Bach e Mozart. LOrchestra ha,
altres, presentato un ampio nu-
mero di prime esecuzioni mondia-
li di compositori tra i quali Alfred
Schnittke, Arvo Prt e Peteris Va-
sks, che hanno dedicato i loro
lavori alla Lco. Il concerto dedi-
cato a Gianni Carutti.
G
Il violino del russo Sergej Krylov
gioved sul palco del Ponchielli
Domenica 27 gennaio alle ore
21, il Teatro di Casalmaggiore
celebra il giorno della memo-
ria con Lingua imperii, por-
tato in scena dalla Compagnia
Anagoor, in coproduzione con
Trento Film Festival, Provincia
Autonoma di Trento, Centrale
Fies, Operaestate Festival e con
il sostegno di Apap Network
Culture Program of European
Union. Rigoroso ed emozionan-
te, il lavoro di Anagoor mescola
parole e visioni, scardina generi
e categorie svelando un talento
compositivo sorprendente. La
ricerca parte da fenomeni sto-
rici acclarati, che hanno visto
uomini farsi predatori di altri
uomini, e nel XX secolo hanno
intriso lEuropa del sangue di
milioni di persone. Anagoor, pur
convinti che la diffusione del-
la documentazione storica sia
fondamentale e ogni attivit di
informazione e divulgazione sia
primaria via alleducazione del-
la mente e dello spirito, ci pro-
pone un percorso teatrale che
stimola una riattivazione della
memoria su un piano diverso
da quello dellinformazione; un
percorso in grado di suscitare
limmemorabile, quel sepolto
che lascia sgomenti e che pro-
prio per questo - o per la natu-
ra stessa che accomuna tutti
i fatti umani- sottoposto ad
un processo doblio. Ispirati
dalle prime pagine de I som-
mersi e i salvati di Primo Levi,
Anagoor scelgono, in verit,
di attingere ad opere lette-
rarie di autori appartenenti a
generazioni successive, paro-
le di uomini che non han visto
e vissuto quellorrore in prima
persona, ma alla cui coscien-
za riemerge la necessit di
ricordare con tutto il disagio e
la problematicit che questo
confronto comporta.
Lingua imperii domenica
in scena a Casalmaggiore
&
Cultura Spettacoli
Venerd 25 gennaio alle 18, nella Sala dei Quadri
di Palazzo Comunale, si tiene il XXII appuntamento
de Gli incontri istituzionali a Palazzo Comunale.
Liniziativa vede la presentazione del libro di Salva-
tore Accardo Il miracolo della musica - La mia sto-
ria. Intervengono il sindaco Oreste Perri, Paolo
Bodini, presidente della Fondazione Antonio Stra-
divari, Paolo Salvelli, presidente della Fondazione
Walter Stauffer e il maestro Andrea Mosconi. Sar
presente lautore.
Accardo
presenta
il suo libro
Il violinista Krylov
Sar accompagnato dalla Lithuanian Chamber Orchestra
Sabato 26 gennaio alle 21.15,
presso il Teatro Galilei di Roma-
nengo, Teatri di Pianura propo-
ne Mater strangoscis.
Lultimo dei Tre lai, i tre
monologhi scritti da Giovanni
Testori negli ultimi giorni della
sua vita. Tre lamenti funebri ispi-
rati a tre straordinarie figure
femminili: Cleopatra, Erodiade e
La Madonna. Mater strango-
scis, una donna del popolo,
umile, semplice, pura, originaria
della Valassina brianzola, pian-
ge la perdita del figlio; si rivolge
a Lui, gli domanda la ragione
della sofferenza e del patimen-
to, suoi e di tutti i viventi; gli
domanda la ragione, il senso di
quel sacrificio che lo ha porta-
to al sacrificio pi grande tutti:
la vita. Mater strangoscis parla
in dialetto brianzolo, la lingua
della terra sua e dello stesso
Testori. Una lingua che il poeta
ha reinventato mescolandola al
latino, allo spagnolo e al france-
se. Protagonisti sulla scena
sono Arianna Scommegna e
Giulia Bertasi.
Lultimo dei Tre lai a Romanengo
Teatri di Pianura propone sabato sera al Galilei Mater strangoscis
Gioved 24 gennaio alle 20.45, presso Lo Studiolo
di via Beltrami, ha luogo il secondo incontro della
rassegna internazionale Larte e il torchio. Vladimiro
Elvieri, incisore, grafico, stampatore e curatore della
rassegna, illustra Le tecniche indirette dal XVI secolo
ad oggi. La nascita dellincisione indiretta, ossia
mediante luso di acidi per scavare le matrici in metal-
lo, ha permesso, dal 500, una maggiore facilit
desecuzione rispetto alla difficolt del bulino, al
punto che, a tuttoggi, lacquaforte risulta la tecnica
dincisione pi diffusa. A questo metodo, dalla fine
del 700, fu spesso associata lAcquatinta, in grado di
esprimere in aree tonali gli elementi chiaroscurali
dellimmagine. Per info e iscrizioni (massimo 30
posti): 0372-30410 - info@elvieri-toni.com
Lincisione in un nuovo incontro
Secondo appuntamento gioved sera con la rassegna Larte e il torchio
di Martina Pugno
etronica il tentativo di avvicinare ci
che allapparenza pu sembrare distante
e inconciliabile: musica elettronica e re-
minescenze elettro pop anni Novanta
con eleganti orchestrazioni da camera,
nel caso del nuovo album dei 2 Pigeons, che verr
presentato dal vivo sabato sera al Carmen Town di
Brescia. A distanza di due anni dal precedente al-
bum, i 2 Pigeons fanno ritorno nel mercato disco-
grafico dopo un esordio che li portati a condividere
il palco con alcuni dei pi interessanti artisti del
panorama italiano, attirando cos sulla formazione
anche l'attenzione della critica nazionale,
L'attenzione del mondo musicale nei confronti
di questo promettente duo prosegue anche in que-
sto disco: alla realizzazione degli undici brani han-
no preso parte numerosi artisti tra i quali Giovanni
Gulino dei Marta sui Tubi, Pierpaolo Capovilla de Il
Teatro degli Orrori, Enrico Gabrielli e Roy Paci. Con
i 2 Pigeons, gli artisti si abbandonano alla speri-
mentazione e a sonorit a cavallo tra house e trip-
hop, passando dal dub-set e dall'abbondante uso
di loop e synth. Il progetto 2 Pigeons nasce da
un'idea di Chiara Castello (voce, percussioni, loop
station) e Kole Laca (live electronics).
Nell'ottobre del 2008 hanno autoprodotto il loro
primo Ep che li ha permesso di partire in tour e di
aprire date ad artisti come Paolo Benvegn, Bea-
trice Antolini, Malika Ayane, Patti Pravo, Teresa
DeSio e Rossana Casale. Nel 2010 pubblicano il
loro primo Lp dal titolo "Land" e nel maggio del
2011 hanno presentato a Parigi il disco "Roader" di
Mir & The 2Pigeons collaborazione della band
con l'artista francese Mir.
Alla base del progetto 2 Pigeons c' l'intenzione
di dare vita non a un duo, ma ad una band compo-
sta da due elementi: l'intenzione, quindi, quella di
poter creare musica con una vera e propria band,
formata da due soli soggetti.
I 2 Pigeons cantano storie di persone ed anima-
li, visioni di bambini, drammi di cani, e di bestie
senza tempo incontrate durante i loro viaggi in
mondi vecchi e nuovi. Ne risulta un immaginario in
cui passato e futuro si confondono, per storie e
sonorit atemporali che trasportano diretti al di
fuori della comune dimensione. Come nei fumetti
di Enki Bilal, il richiamo ad una realt post bellica
dellest Europa mischiata a visioni surreali di luo-
ghi senza tempo. Questo scenario riconoscibile
sia nella teatralit dei loro live (nei loro costumi e
negli strani armamentari che i 2 Pigeons usano
come strumenti), sia nelle immagini e nei colori di
foto e copertine, con elementi che si possono or-
mai definire ricorrenti nella produzione artistica
della band, come un marchio di fabbrica immedia-
tamente riconoscibile.
Sotto questo sole, come mi successo tutto
quello che mi successo: questo il titolo del recen-
te libro pubblicato da Paolo Belli, ma anche il titolo
del tour che prender il via sabato sera al Blue No-
te di Milano con un doppio show in anteprima che
unir l'energia dello swing a quello delle risate, con
gag e momenti di interazione con il pubblico.
Paolo Belli calcher il palco del prestigioso lo-
cale milanese alle 21 e alle 23.30, accompagnato
dalla formazione che gi nel corso della passata
estate ha contribuito allo straordinario successo
del tour nelle piazze italiane, che ha coinvolto oltre
200.000 spettatori. L'autobiografia di Paolo Belli
un pomeriggio al bar, una partita a Briscola in cui
il lettore gioca in coppia con lui, mentre ascolta la
storia di un personaggio che si ostina a rimanere
persona. Seduti o in piedi, intorno al tavolo, ci
sono molti amici e artisti che parlano, si intromet-
tono, descrivono: entrano nella scrittura e ci si
mettono in mezzo perch ne fanno parte nel modo
migliore. Dai Ladri di biciclette al Giro d'Italia; dal-
la Nazionale cantanti all'inno della Juventus; dalle
iniziative umanitarie all'adozione di suo figlio Vla-
dik; dalla bomba alla stazione di Bologna all'amo-
re trentennale per sua moglie; dai giri di valzer
nelle balere a "Ballando con le stelle"; dalla vita di
provincia alle tourne nel mondo. Sotto questo
sole si gioca la vita di ogni uomo che combatte
per ottenere quello che vuole, passando per il
successo e per l'insuccesso, cadendo in un bara-
tro profondo per poi risalire, rinascere e continua-
re a combattere.
Breton, musica e visual
al Locomotiv Club
R
La band presenter il nuovo album ricco di collaborazioni, da Roy Paci a Giuliano Capovilla
2 Pigeons, Retronica al Carmen Town
Sotto il sole di Milano con Paolo Belli
La loro fama precede anche la
presentazione del loro disco d'esor-
dio e il loro primo live in Italia: vener-
d sera il collettivo inglese Breton
presenter dal vivo i brani di "Other
people's problems", album che se-
gna il debutto discografico per una
delle formazioni che promette di atti-
rare su di s i riflettori del mondo
musicale ancora per lungo tempo.
Breton una specie di autopsia au-
dio-visiva, decostruisce e riassem-
bla la cultura popolare.
Di derivazione squat, inizialmente
i Breton si sono formati per produrre
film e BretonLABS il nome che
hanno dato al progetto che si occu-
pa della realizzazione di remix e vi-
deo musicali. L'apertura dei cancelli
prevista per le 22.
Afterhour
Mercoled 23 Dicembre 2012
18
BOLOGNA
Totalmente ispirato all'italia-
nissimo Django di Sergio Cor-
bucci (1966), il Django taranti-
niano non delude le aspettative.
Due anni prima della guerra civi-
le tra Nord e Sud degli Stati Uni-
ti, la vita dello schiavo Django si
intreccia con quella di un assur-
do dentista, divenuto cacciatore
di taglie, il dottor King Schultz.
Donata la libert al primo, i due
uomini stringeranno un patto di
affari che li porter fino alla tenu-
ta Candyland, dove schiaviz-
zata Broomhilda, moglie di
Django.
Con questa pellicola, Taranti-
no cerca di riesumare, riuscen-
doci alla perfezione, un genere
squisitamente italiano che gli
americani hanno sempre invi-
diato al cinema nostrano: lo spa-
ghetti western.
Sceneggiatura, regia, mon-
taggio e cast sono in perfetta
continuazione stilistica con le
precedenti pellicole del regista:
grandi nomi che fanno da spalla
a quasi sconosciuti attori, san-
gue rosso vivo a fiotti, sarcasmo
e ironia per temi poco digeriti,
mix di generi musicali (da Elisa
al rapper Rick Ross, attraverso
John Legend). Se da un lato
Django l'ennesima conferma
che Tarantino il suo mestiere
non solo lo sa fare, ma lo sa rein-
ventare continuamente, dall'al-
tro, chi ha amato Inglorious Ba-
stards sa che una volta raggiun-
ta l'apoteosi dare il meglio
davvero difficile, se non impos-
sibile. L'interpretazione e il per-
sonaggio di Christoph Waltz
aiutano ad affrontare questa pic-
cola frustrazione.
Federica Palmisano
La pellicola regala lennesima conferma del talento tarantiniano
Regia: Quentin Tarantino
Durata: 110 minuti.
Cast: Jamie Foxx,
Christoph Waltz
Genere: western.
CINEMA Programmazione settimanale
Django Unchained, un tributo allo spaghetti western
CREMONA
Spaziocinema Cremonapo
(0372-803674)
www.spaziocinema.info
Django Unchained
Ghost movie
Frankenweenie
Cloud Atlas
Mai Stati Uniti
Asterix & Obelix al servizio
di sua Maest - 3D
Jack Reacher
Quello che so sull'amore
Chaplin (0372-453005)
The Master
CREMA
Porta Nova
(0373-218411)
www.multisalaportanova.it
Django unchained
Ghost movie
Quello che so sull'amore
Cloud Atlas
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Le avventure di
Fiocco di Neve
Ernest & Celestine
Lawless
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Cinelandia
(0371-237012)
www.cinelandia.it
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Cloud Atlas
Ghost Movie
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Rec 3
La migliore offerta
Quello che so sull'amore
Mai Stati Uniti
Sar Inno, la canzone che d il titolo
allultimo album di Gianna Nannini uscito il
15 gennaio scorso, la colonna sonora della
campagna elettorale di Pier Luigi Bersani.
Ad annunciarlo con soddisfazione stato il
leader democratico su twitter, Organo Uffi-
ciale delle Banalit Italiche: Il nuovo disco
di Gianna Nannini bellissimo, ho scelto la
sua canzone Inno e da domani accompa-
gner il Pd.
Replica della Nannini a stretto giro di
cellulare: Complimenti per la scelta! Final-
mente qualcuno che si intende di musica!
Inno il pezzo pi bello che ho scritto
negli ultimi vent'anni!
Se avete gi ascoltato questo caposaldo
della canzone italiana (scritto da Nannini
con Pacifico) vi siete soffermati sulle parole
che hanno scaldato il cuore del pettinatore
di bambole di Bettola? Eccole:
Mi ricordo di te ti raggiungo ad occhi
chiusi
mi ricordo di te per la strada mi incontrerai
mi ricordo di te ogni estate sono qua
mi ricordo di te tu sorridi e mi dici ciao
che bello vivere
se vivere con te
ora soffia il vento e soffia via con te
mi ricordo di te la tua voce nella mia
mi ricordo di te e non voglio mandarti via
che bello vivere
se vivere per te
ora soffia il vento, ti porta via da te
mi ricordo di te sorso dacqua tra le dita
se ti stringo vai via pioggia o lacrima tornerai
so che ritornerai
nel tempo che verr nel buio che cadr
vita sempre torner
nel tempo che verr nel freddo che sar
sei vita quasi libert
mi ricordo di te.
Per limitarsi alle parole (e si sa quanto
siano determinanti in un testo politico), un
banale inno alla vita, non c che dire. Un
ripetitivo catalogo di ovviet (il vento che
soffia, il buio che cade, l'acqua tra le dita...)
degno dello Zecchino dOro.
Dopo scelte controverse ma autorevoli
come La canzone popolare di Fossati
(lepoca, ricorderete, quella vincente
dell'Ulivo di Prodi), Una vita da mediano
di Ligabue (ancora Prodi, era il 2006), Mi
fido di te di Jovanotti (tiritera che incepp
la 'gioiosa macchina da guerra' veltroniana
nel 2008) e Onda su onda di Paolo Conte
(involontario, imbarazzante autogol del go-
verno Prodi, guarda caso naufragato dopo
solo un paio di anni di legislatura), lo Zei-
tgeist di questa politica ormai logora e di
questo centrosinistra affidato allarte di
Gianna Nannini, tra le pi improbabili sedi-
centi rocker della penisola.
Sar anche bello vivere, come sostiene
lei... ma di questo passo, visti i precedenti
(ricordate il tracollo della Nazionale a Italia
'90, colonna sonora: Notti magiche pro-
prio della Nannini e Bennato?), per Bersani
& C. sembra ci sia davvero poco da stare
allegri
Musica, discograa e altre spiacevoli amenit contemporanee
di Luca Ferrari
I primi caseifici nascono nellet
imperiale, Ulpiano parla di una
lite tra una taberna casiaria
e un vicino a causa del fumo.
Nel 1200 la ricca fertile pianura
Padana il principale mercato casea-
rio dEuropa. I formaggi di Lodi e Pia-
cenza gi nel 300 venivano esportati in
tutta Europa.
Nel 1477 Pantaleone da Cofien-
za medico illuminato presso la corte
sabauda di Torino pubblica la Summa
Lacticiniorum il primo trattato sulla
produzione casearia e analizza le varie
tecniche produttive, elenca e descri-
ve tutti i formaggi presenti sul mercato
italiano e presta attenzione ai principa-
li formaggi esteri. nel 1700 che si ha
la svolta della tecnologia casearia, lin-
venzione del microscopio con la sta-
gione della microbiologia, lintroduzio-
ne nel caseificio del tavolo aspersorio
inclinato in legno, la diffusione e luso
della caldaia in rame appesa al fuoco.
Nel 1800 si ha il passaggio dalle vec-
chie tecniche legate agli usi e tradizio-
ni dei singoli luoghi a nuove tecnolo-
gie sviluppate nei laboratori dei casei-
fici industriali. Nel 1855 in Inghilter-
ra si brevetta il sistema per ottenere
il latte in polvere. Nel 1865 compaio-
no i primi refrigeratori, a met ottocen-
to si applica al latte la pastorizzazio-
ne ad opera di Ilya Metchicou. I primi
cagli industriali vengono preparati da
Tyndall. La prima centrifuga compare
in quegli anni ed in grado di separa-
re la panna dal latte, aumenta sensibil-
mente il consumo del burro. Seguiran-
no verso la fine del secolo tante inven-
zioni come un sistema per evidenziare
allistante il contenuto di grasso pre-
sente nel latte. Si lavora in quel perio-
do alla coltivazione delle muffe artifi-
cialmente e allutilizzo di fermenti latti-
ci. Nella pianura Padana tra il 1820 e il
1834 la produzione di grana nel mila-
nese, lodigiano e pavese triplica rag-
giungendo i 140.000 quintali. Nel 1895
nelle pianure lodigiane si producono
44.287 quintali di grana, 4807 quintali
di stracchini, 3372 quintali di cacioca-
vallo e 1775 quintali di Emmental. Nel
1937 nelle pianure di Lodi si produco-
no 396.132 quintali di grana lodigiano,
165.622 quintali di grana uso reggia-
no e 1.667.116 quintali di altri formag-
gi. Sono numeri impressionanti per il
periodo storico. Il novecento accelle-
ra ulteriormente la corsa verso lindu-
strializzazione, si va verso una produ-
zione casearia molto attenta al profi-
lo igienico-sanitario ma molto standar-
dizzata, prima col latte poi con la tec-
nica produttiva. Oggi per diversi for-
maggi si ha lappiattimento dal punto
di vista organolettico, ma molto garan-
titi e tutelati dal punto di vista igienico
sanitario. Alcuni di questi col tempo
hanno perso le loro caratteristiche
peculiari. In questi anni in cui tutti noi
siamo attenti al peso, ai grassi, allali-
mentazione sul mercato hanno preso
piede prodotti light industriali, formag-
gi freschi e lattei dal sapore anonimo,
tutti uguali, facili da mangiare, insapo-
re. La produzione industriale si diffe-
renzia da quella artigianale per la gran-
de quantit di latte lavorato con tec-
nologie moderne e con controlli igie-
nico sanitari molto severi che certa-
mente in una malga in montagna non
sono applicate. Oggi il latte viene rac-
colto nelle tante stalle degli allevamen-
ti e viene montato in caseificio dove
vengono effettuate operazioni di puli-
zia e stoccaggio. A seconda del tipo
di lavorazione, il latte viene prepara-
to, se a crudo non vengono aggiunti
fermenti , ma eventuali addittivi o coa-
gulanti: si ha la coagulazione, la rot-
tura della cagliata, eventuale cottu-
ra o semicottura segue lestrazione e
messa in forma e la pressatura o stu-
fatura e la salatura. Il formaggio va poi
alla stagionatura.
Se il latte subisce dei trattamen-
ti termici, termizzazione o pastoriz-
zazione segue laggiunta dei fermen-
ti e/o muffe, laggiunta del coagulan-
te ed il percorso poi uguale al pre-
cedente. Nei caseifici oltre ad esse-
re rispettate tutte le norme igienico-
sanitarie, la pulizia e cura del perso-
nale, degli ambienti, delle attrezzatu-
re e dei prodotti sono molto controlla-
te. Tecnici e periti casari seguono pari
passo la lavorazione del latte, la qua-
lit di questo fondamentale, da una
buona materia prima si ottiene sicura-
mente un formaggio di qualit.
Da diversi anni nel ns. paese pre-
sente il sistema di autocontrollo igieni-
co-sanitario HACCP che impone delle
normative molto severe e ci d la pos-
sibilit di controllare anche la filiera di
produzione; da dove proviene il latte,
a quali processi di lavorazione sotto-
posto e come viene messo sul merca-
to il formaggio finito.
Ora voglio presentarVi uno storico
formaggio lombardo che molto volen-
tieri frequentemente assaggio:
LO STRACHITUNT
E originario dellalta Val
Taleggio, Artavaggio (LC)
e Regetto di Vedeseta in
provincia di BG. E il vero
antenato del gorgonzola,
Vi sono dei testi ottocente-
schi che ne parlano e dico-
no di quanto era apprezza-
to tanto da essere espor-
tato in Inghilterra. Il nome
deriva dal dialetto berga-
masco Stracchino tondo
che viene forato per facilitare lo sviluppo dellerborina-
tura. Viene prodotto con latte vaccino non scremato di
due mungiture quella del mattino e quella della sera. Si
ottiene mescolando le due cagliate, due sono le rottu-
re delle cagliate; la prima viene raccolta in teli e messa a
sgocciolare per tutta la notte, la seconda sgocciola solo
per pochi minuti. Si tagliano le cagliate in fette, vengono
poste in uno stampo in ordine alternato; la prima e lulti-
ma fatta sono della caglia-
ta del mattino. Il formaggio
viene poi stufato, salato a
secco e conservato in celle
ad umidit controllata. La
stagionatura di 2/3 mesi.
In degustazione si presen-
ta con una crosta rugosa,
fiorita di colore marrone
chiaro, la pasta compat-
ta con un occhiatura spar-
sa, fondente nel sottocro-
sta attraversata dalle caratteristiche venature dellerbori-
natura, di un colore tra il verde ed il bluastro. In bocca si
presenta con un sapore forte, austero, piccante ammor-
bidito da un fondo di dolcezza, sapido e aromatico. Lo
Strachitund un ottimo formaggio da tavola, ottimo con
la polenta abbrustolita.
Ti segnalo lo Strachitund prodotto da Locatelli a Regget-
to di Vedeseta (BG).
La manipolazione del piede una pratica molto anti-
ca (oltre 2000 anni a.C.) e veniva praticata nell'Estremo
Oriente: India e Cina. A Saqqarah, in una tomba egi-
zia, si trova testimonianza di questa pratica in un dipin-
to murale che risale al 2330 a.C.. Alcuni studiosi attri-
buiscono l'origine della riflessologia agli Incas, popo-
lo appartenente all'antica civilt Peruviana, risalen-
te al 12000 a.C. e i nativi americani si tramandano da
generazioni una sorta di terapia zonale. In Occidente le
prime tracce della pratica della manipolazione dei piedi
si trovano nell'Europa del 500, grazie alla pubblicazione
di testi al riguardo e veniva utilizzata come tecnica per
alleviare il dolore (anche lo scultore fiorentino B. Cellini
1500-1571 ne fece uso). All'inizio del 1900 un otorino-
laringoiatra americano (William Fitzgerald) studi l'ope-
ra del dott. H. Bresslar (Vienna) Zone Therapie nella
quale si trattava il collegamento dei punti di pressione
sui piedi con gli organi interni del corpo. Grazie a vari
studi Fitgerald stabil che il corpo percorso da cor-
renti elettriche invisibili, che corrono lungo dieci zone
in linea con le dita delle mani e quelle dei piedi, cin-
que per ogni lato del corpo, investendo tutti gli orga-
ni, le ghiandole e il sistema nervoso. Su questa rap-
presentazione altri medici pubblicarono suggerimen-
ti e raccomandazioni sulla
stimolazione del piede,
ma il mondo accade-
mico e della medicina
non accolse con entu-
siasmo queste teorie.
Solo due coniugi medi-
ci che avevano segui-
to i corsi del dott. Fit-
zgerald, i dott. Riley, si
appassionarono alla tec-
nica e la utilizzarono nella
propria professione. Una
loro assistente, Eunice
Ingham (massaggiatrice
americana), lavor in modo approfon- dito e
per molti anni, fino a quando riusc a collegare la strut-
tura anatomica del corpo con zone ben localizzate del
piede: a lei si deve la prima mappatura dettagliata e
scientificamente approvata (1974). I pi grandi medi-
ci riflessologi furono suoi allievi. Le attuali conoscen-
ze dei trattamenti alternativi affermano che il piede
anche un organo riflessogeno. Esso presenta la strut-
tura caratteristica della specie umana; studiando la
Riflessologia Plantare non si pu ignorare la filogenesi
(storia dell'evoluzione) e l'ontogenesi (sviluppo dell'uo-
mo). Il piede la base per la raccolta di stimoli e piat-
taforma di rilancio per la risposta motoria. Il Trattamen-
to Zonale afferma che molti disturbi e malesseri sono
dovuti a sostanze tossiche alle quali l'uomo esposto,
contenute nei cibi, nelle bevande e nell'aria che respi-
ra. Esse si fermano nelle terminazioni nervose come
depositi cristallini e stabiliscono un contatto elettri-
co o impulso con il substrato, interferendo con il flus-
so elettromagnetico che scorre all'interno del corpo. Il
Trattamento Zonale impiega pressioni sui punti della
pianta del piede che sono correlate con le varie parti
del corpo, al fine di eliminare la congestione dell'area
interessata. La stimolazione del punto trattato produce
un effetto positivo verso l'area del corpo interessata,
donando sollievo, disintossicazione e benessere. Tutte
le articolazioni e gli organi bilaterali sono rappresentati
su entrambi i piedi, mentre gli organi unilaterali hanno
la loro connessione sul piede omolaterale.
A proposito di...
Mercoled 23 Gennaio 2013
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Damiano Domenico Palumbo e
la sua famiglia si occupano di vino
da generazioni. Relatore e docente
in molti corsi dedicati al vino, for-
maggi, olio extravergine. Ha col-
laborato con diversi Istituti Alber-
ghieri sia Regionale che Statali. E
stato coordinatore responsabile di
Associazioni gastronomiche. Inol-
tre esperto di formaggi
a cura di Damiano Domenico Palumbo
I
La produzione industriale
di Ermanna Allevi,
naturopata,
petitCHEF
Polpettine di pesce al forno
Preparazione
PER 4 PERSONE
300g di nasello
50g pangrattato
1 uovo
40g grana grattugiato
1 pizzico di erbette provenzali
(oppure gli aromi che preferite)
sale
pepe
farina q.b.






Accendere il forno a 180.
Unire in una ciotola capiente il grana, il pan-
grattato e le erbette, quindi mescolare per
unire i sapori.
Aggiungere luovo e il nasello tagliato a pez-
zettini.
Mescolare bene per amalgamare il tutto.
In caso rimanesse bagnato limpasto aggiun-
gere altro pangrattato, in caso contrario, io ho
aggiunto un goccino di latte.
Ungere una teglia con poco olio, quin-
di formare delle palline con limpasto e pas-
sarle nella farina facendo attenzione a toglie-
re la farina in eccesso. (potete anche passar-
le in un colino)
Adagiare le palline sulla teglia e infornare per
circa 20 minuti girando di tanto in tanto le pol-
pettine.
Se dovesse mancare lolio quando le girate,
passatene un filo sulle polpette e poi giratele
bene in modo che si cuociano uniformemente.
Ingredienti
Tipo di ricetta: Antipasto
Numero di porzioni: 3
Tempo di preparazione:
10 Minuti
Tempo di cottura: 20 Minuti
Difficolt: Facile

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