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Diario di bordo 30/03/2016

In questa giornata di tirocinio svolgo 5 ore di tirocinio diretto. La prima ora, come di
consueto, i bambini giocano liberamente tra di loro. Dopo averli lasciati liberi,
linsegnante invita tutti i bambini a sedersi e si siede in mezzo a loro. Inizia a
interagire con i bambini, chiede come hanno trascorso le vacanze e se si sono divertiti.
Dopo questo momento relazionale, la maestra, prendendo il calendario ricorda ai
bambini che il mese di marzo era caratterizzato da diversi avvenimenti: La festa della
donna, la festa del Pap, la festa di Pasqua e unaltra festa! Chiede ai bambini se
qualcuno ricorda qual lavvenimento che manca e i bambini dopo un po dicono:
larrivo della primavera! La maestra presenta cos un cartellone che rappresenta la
primavera e invita i bambini ad elencare alcune caratteristiche. Dopo chiama una
bambina, F. e chiede i colori e i giorni della settimana. Dopo lintervallo i bambini
svolgono unattivit che non hanno potuto svolgere prima delle vacanze, colorano cos
un uovo di Pasqua e lo incollano su un cartoncino. Io mi rendo partecipe insieme a loro
nello svolgimento dellattivit. Li aiuto a ritagliare e incollare. Insieme alla maestra
ritaglio dei fiori. Al termine di questattivit i bambini ne svolgono unaltra e colorano
una colomba, delle uova e delle campane sul loro libro. Al termine di questa giornata i
bambini vengono lasciati liberi di giocare con il pongo.
In questa giornata ho potuto osservare le competenze etiche dellinsegnante.
Durante il percorso di tirocinio allinterno della classe ho sempre potuto notare il modo
di fare della maestra. Linsegnante ha pieno rispetto dei suoi alunni. Durante lo
svolgimento dellattivit alcuni bambini litigavano tra loro perch volevano sedere con
dei compagni rispetto che con altri. La maestra ha spiegato loro che sono tutti amici,
che devono volersi bene e che devono rispettarsi tutti. La maestra mette sempre i
propri alunni in condizione di vedere i propri errori e fa si che capiscano che giusto
chiedere scusa quando si sbaglia. Inoltre ho potuto notare che molto spesso, allarrivo
in classe la maestra si ferma sempre a parlare con i genitori degli alunni creando cos
un rapporto educativo che ha un forte valore etico che quello insegnante- famigliaalunno.

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