Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
La costruzione delleffetto alla base della magia. Che cos la magia? Era la
manipolazione antica. Era il modo di manipolare, magari dei sacerdoti egizi, che
dovevano costruire i miracoli. La magia esiste, ma non la faccio io: la fa la mia
costruzione delleffetto sul soggetto passivo. E il soggetto passivo che attiva il
mago: il mago attivo se c un soggetto passivo. Chomsky lo spiega in cinque
parolette. A seconda dellordine in cui le mettete, ottenete un effetto diverso. Lo
vogliamo chiamare effetto di manipolazione? Effetto magico? Miracolo?
Chiamiamolo come vogliamo. Le cinque parole sono: astrazione, estrazione,
ostruzione, istruzione, distruzione. Il risultato cambia, a seconda dellordine in cui
queste parole sono disposte. E il risultato finale la costruzione delleffetto magico.
Chi era il mago? Magia viene da un termine sanscrito, Mg, che significa
conoscere: cos, magia ha la stessa radice di magister. Il mago poi diventa il
maestro, cio lo scienziato, perch conosce: costruisce leffetto perch conosce i
termini della produzione delleffetto, che leffetto magico. Ma la magia quando
nasce? Nasce quando luomo ha bisogno del potere.
La magia potere. Perch i grandi Rosacroce e i grandi filosofi hanno studiato la
magia ma non lhanno praticata? Perch non erano interessati al potere, erano
interessati allessere. Quindi, leffetto magico una costruzione di potere: serve a far
fare a
qualcuno quello che voglio io, in base a un
percorso che io ho disegnato. Il vero esoterismo, la vera esperienza spirituale, non
unesperienza di attivit, unesperienza di complementariet. Si complementari al
corso delle cose, non le si modifica. Tommaso da Kempis, che era un grande
Rosacroce e viene invece spacciato dalla Chiesa cattolica per un insegnante di
catechismo nelle scuole, scrive che il vero cristiano insegna con lesempio, non con la
predica. E non una modalit attiva: non interferisco con quello che fai tu, ti faccio
solo vedere quello che faccio io. Perch uno dovrebbe studiare la magia, astenendosi
per dal praticarla? La magia intesa come storia dellesoterismo, come formazione
di un pensiero. Noi siamo abituati a studiare una certa storia, sui libri di scuola, e non
ci insegnano che c anche una meta-storia, come c una fisica e una metafisica.
C una storia fatta di avvenimenti, di date, e c una storia fatta di ragionamenti di
pensieri, di mutamenti allinterno del corpo sociale, del costume, della spiritualit
delle persone che porta a dei mutamenti storici. Certo, quella di Hitler una storia
di nazismo, fatta di date. Ma ci sarebbe mai stata, quella storia di nazismo, se non ci
fosse stata la storia di un pensiero antecedente, magari dettato da uno scienziato che
si chiamava Gobineau, che 60-70 anni prima del nazismo scrisse un libro che si
chiama Levoluzione delle razze? Era lanticamera della discriminazione razziale.
Quindi, in realt, come c una storia, c anche una meta-storia: quella di chi si
occupa di studiare il pensiero, che lunica cosa che ci sopravvive, se valido.
Quando Cartesio dice cogito, ergo sum, non dice cogito, ergo sum aeternum, non
ne fa un ragionamento di immortalit, ma di essere: io sono, in quanto penso, e non
ho bisogno di essere immortale. Perch tutti gli esoteristi che si sono dedicati alla
nascosti; quando sono evidenti non sono miracoli. Il miracolo il nascosto, la magia
il manifesto. Il nascosto lessere, il manifesto il potere. Il potere non mai
occulto. A nascondersi sono i suoi agenti, che si nascondono per non essere
individuati. Ma il potere, in
quanto tale, manifesto per sua
autodefinizione. Parlare di poteri occulti un ossimoro: il solo fatto che se ne parli
dimostra che non sono occulti; se fossero occulti non se ne parlerebbe.
Complottismo e massoneria? Ok. Come si chiama la loggia massonica pi vituperata?
P2. E perch si chiama P2? E la secondogenita, evidentemente. Ma della prima, chi
parla? Nessuno. E come mai? Elementare: se cera una P2, ci sar stata anche una P1.
Eppure i giornali sono arrivati fino alla P5, ma della P1 non parleranno mai. Perch?
Nella P2 o meglio: in quei 500 nomi indicati da Gelli cerano tutti vice, a
livello militare e ministeriale. Vicepresidenti, sottosegretari. Quindi, se nella P2
cerano i vice, nella P1 cosa cera? Evidente: i numeri uno. E cos difficile scriverlo?
E allora perch non lo scrive nessuno? Dunque, la manipolazione che cos,
veramente? E la costruzione di un effetto magico. Dato che vi devo sopraffare, devo
quindi fare lastrazione (quindi: togliervi dalla realt), e devo fare lestrazione, devo
fare lostruzione, poi devo fare listruzione e infine la distruzione. Sono cinque
parolette simpatiche da ricordare. A seconda di come le si mette in ordine, possibile
ricostruire tutti gli eventi del mondo degli ultimi cento anni.
Tutte le operazioni che sono state fatte sono fondate su queste frasi. Stiamo parlando
di magia, di cultura magica. E i grandi maghi non hanno mai operato la magia. Il pi
grande mago rinascimentale per definizione non mia, ma di una grande studiosa di
Oxford, Frances Yates era Giordano Bruno. Era un mago: viene chiamato magus,
ma non operava magie. Il mago dellepoca si chiamava Geordie, prendeva un insetto
di metallo a forma di scarabeo e lo faceva volare. Linsetto volava, cera la magia. Poi
bisogna capire perch volava la costruzione delleffetto magico. Il primo atto di
magia che ricordiamo quando Mos separa le acque. E un atto magico, certo. Ma
bisogna capire quanto questo atto sia costruito per una situazione gerarchica. E il
potere, che irrompe nella storia solo quando, nella societ nomade, compare la figura
delluomo modificatore. Chi il modificatore per eccellenza? Il coltivatore: che ha
bisogno di razionalizzare, di stare sempre nello stesso posto, di
al fatto
che ti chiami Mario Rossi. Quando i politici fanno
determinate cose, sono conseguenti alla loro scelta di vita, che quella che ti
condiziona e ti cambia. Nel momento in cui capisci come la devi gestire, la tua vita,
capisci che ti devi sottrarre al gioco del potere.
Lhomo faber colui che ha creato lalchimia. La magia ne laspetto deteriore. La
trasmutazione dei metalli degli alchimisti veri non riguarda il potere, ma lessere,
tant vero che quelli che volevano ottenere loro venivano chiamati, volgarmente,
soffiatori, perch soffiavano nel mantice, mentre lalchimista spirituale era quello
che doveva trasformare il proprio piombo in oro. Lalchimista vero non insegna
nulla agli altri, e scrive testi cos ermetici di cui, nella maggior parte dei casi, nessuno
ci capisce niente. Perch scrivono, allora? Perch, nel momento in cui capisci qual
la loro chiave, loro te lhanno trasmessa. Ci sono due modi di trasmettere la
conoscenza: uno si chiama iniziazione, laltro si chiama tradizione. Quando io ti
inizio, ti spiego: ti do la scatola e la chiave. Quando invece trasmetto soltanto la
scatola, ma non la chiave, ti do lo stesso contenuto, ma tu non sai cosa c dentro,
quando a tua volta lo trasmetti. E come quando si diceva la messa in latino: mia
nonna quelle parole le sapeva perfettamente, ma non sapeva cosa significassero.
I testi alchemici conservano quella conoscenza per chi si sa procurare le chiavi.
Credo che la ricerca della chiave faccia parte di un percorso formativo che
fondamentale. C da fare un percorso, che fa parte della formazione iniziatica.
Compiere questo percorso la migliore garanzia per difendersi dalla tentazione della
magia. Perch il potere tentatore. Ti tenta, approfittando delle tue debolezze
contestualizzate: approfittando di quando sei povero e offrendoti del denaro, di
quando sei solo offrendoti compagnia, di quando hai fame offrendoti del cibo. Perch
laltra componente che il potere ha costruito, rispetto a questa societ e questo non
emerge sufficientemente dagli studi sulla manipolazione fatti finora lincapacit
dellaccettazione: diventi incapace di accettare quello che dovresti. Mago chi usa la
conoscenza per modificare la realt, ma noi non dobbiamo modificare la realt:
dobbiamo modificare gli occhi con cui la guardiamo. Se avessimo la percezione della
del
potere. Ognuno utile, perch tutti condividono. Societ che sar
lanticamera di cosa? I Rosacroce sono i padri del socialismo, lutopia di una societ
giusta.
Poi il potere si impadronir del socialismo, cio dellabolizione della propriet
privata. E nascer anche il comunismo: una diagnosi giusta, che per mira a costruire
un potere diverso, collettivo e non pi individuale, ma sempre potere. Tutti questi
passaggi ruotano attorno alla magia. Quella del mago la figura pi antica che
possiate immaginare. Possono chiamarlo sciamano, stregone, ma sempre mago
rimane. Poi il mago antico si scinde: diventa sacerdote, diventa medico e guaritore,
diventa capo del villaggio. Ma in origine il primo riferimento vero dei primi
coltivatori che stanno creando la gerarchia, stanno creando la guerra (perch tutte le
guerre nasceranno per il territorio), stanno creando il potere, stanno creando la
religione. E nasce tutto dalla magia: nasce dal configurare la conoscenza come
potere, e non pi come essere. E questo avviene per necessit: perch serve, non
perch giusto; perch utile a quellevoluzione sociale, in quel momento. La magia
un archetipo fortissimo, tutti quanti ne siamo affascinati, soggiogati, in qualche
modo
coinvolti, pur rifiutandola. Dobbiamo averne consapevolezza:
gli effetti magici sono storia, sono pensiero, ma non sono fatti e non sono neanche
vita.
Dobbiamo conoscerla, la magia, per imparare a evitarla. Il cerchio magico tracciato
dal mago non mai reale, ma efficace: la costruzione delleffetto magico funziona
sulle regole che detta il mago, o che il mago conosce ma non svela. Chomsky ha
codificato 10 forme di manipolazione collettiva, ma non si mai occupato di
manipolazione individuale. E sappiate che la manipolazione individuale, nonostante
quello che pensano i complottisti, infinitamente pi pericolosa, perch
infinitamente meno riconoscibile. C un Chomsky che spiega come funziona la
manipolazione collettiva, mentre la manipolazione individuale non lha mai
codificata nessuno. Sapete quante persone sono state danneggiate seriamente da gente
che le ha manipolate? Massoni, esoteristi, maghi, Golden Dawn, stregoni da
strapazzo, gente che voleva fare le orge. Sapete quanta gente finisce a farsi di
pasticche, o in manicomio, o a pensare di essere posseduta dal demonio? Avete idea
dei danni della manipolazione individuale? Contate le casistiche, andate nei reparti
psicologici degli ospedali e scoprite quante persone sono finite in terapia.
(Gianfranco Carpeoro, estratti dellintervento alla conferenza su magia e
manipolazione il 23-24 agosto 2014 a Subiaco, ripreso da YouTube. Massone, ex
avvocato, giornalista e saggista, studioso di esoterismo e gi gran maestro del Rito
Scozzese, Carpeoro uno dei massimi esperti di simbologia ermetica).