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Questa mia riflessione con voi e per voi ha come back ground i sei anni di esperienze fatte
insieme e allo stesso tempo il fatto di trovarmi in mezzo alla visione globale che mi offre
attualmente il lavoro di scrivere il mio ultimo libro, proprio su cosa sia la MPA e come praticarla. Il
nostro programma si profila sempre di pi come un dono che ci rivela gradualmente, anno dopo
anno, la sua identit. La mia riflessione cercher di aiutarvi a raccogliere i punti che definiscono e
chiariscono tale identit.
Noi tutti ci troviamo ancora in una fase evolutiva. Se volete una comparazione un po ardita
ma famigliare la nostra fase attuale potrebbe avere delle affinit con le tappe nascenti delle prime
comunit cristiane. E in questo senso che dovremo affrontare normali difficolt e malintesi, forse
piccole o grandi aggressivit e non solo dalla parte della gente estranea a noi ma forse anche dai
nostri amici, da individui religiosi e da chi crede fare un servizio al mistero divino che ci ha
confidato questo dono. Vi raccomando, e lo far sempre, di non opporre resistenza, di non
rispondere a ogni sorta di aggressivit con aggressivit. Ricordate la saggezza delle arti marziali. La
Verit e la Realt divina liberer sempre noi e perfino nostri aggressori.
Per ora stiamo ancora imparando la nostra unit e tipicit, insieme alla nostra flessibilit e
creativit nello svolgere la nostra missione. Tutto questo richiede del tempo, delle fasi successive,
esperienze e purificazioni diverse. Forse saremo in futuro un piccolo gruppo che fa il bene. Forse ci
scioglieremo come il sale nellacqua, avendo fatto il bene per un determinato periodo di anni. Se io
vi chiedessi cosa pensate seguendo la comparazione precedente- su una esplosione della MPA
simile a quella che port la chiesa dai suoi umili nascondigli primitivi allo splendore costantiniano
forse molti di voi direbbero spontaneamente no, grazie. Ma neppure questa possibilit dovremmo
escludere. La ragione molto semplice: noi siamo servitori del mistero divino che ci ha fatto
incontrare la MPA e incontrarci, e il nostro modo di procedere non deve mai essere tentato di
tracciarsi egoisticamente le proprie vie prescindendo dal mistero, ma lasciarci portare dalla Ruah
dove lei sa e noi non sappiamo.
Il fatto di essere io il vostro consigliere spirituale mi fa sempre pi cosciente della mia
responsabilit di aiutarvi a percepire sempre pi nitidamente la tipicit e originalit di un metodo
(nel senso greco di meta-odos) che, come direbbe un autore classico ci caduto fra le mani.
Ecco quindi alcuni punti che mi sembra importante ribadire ed approfondire se vogliamo
mantenere insieme il nostro servizio agli uomini, sia nel presente che nel futuro.
Una presentazione chiaramente transconfessionale
La prima mia osservazione riguarda la chiarezza nella presentazione della nostra via come
transconfessionale. Non possiamo n dobbiamo fare eccezioni in questo punto. Adattamenti,
domande, chiarimenti ecc. verranno in un secondo momento, ma gi nel primo incontro con la
gente, ogni tipo di gente, deve restar chiaro che il nostro programma di avvio alla MP
transconfessionale, cio non vincolato a nessuna confessione religiosa. Lo stesso chiarimento vale
per la nostra presentazione e interventi pubblici: sia in internet, sia nelle nostre conferenze,
interviste ed eventuali dibattiti dovremo sempre lasciar ben chiaro e netto il punto della
transconfessionalit del nostro programma. Questo ci eviter molte confussioni e difficolt di cui
gi abbiamo qualche esperienza.
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fede appartengono al mondo dello spirito ed proprio lo spirito che noi aiutiamo a
contattare. La raccolta di testimonianze dei meditanti pubblicata in Cos medita la gente
ha proprio lo scopo di rispondere a questa obiezione. (Cf Cattedra dei non-credenti del Card.
Martini).
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Confusione derivata dalle coordinate spazio-temporali del corso: Di un altro tipo, meno
teorico, la possibilit di confusione generata dalle coordinate spazio-temporali nelle quali
si volgono possibilmente i nostri corsi. Oggi esistono poche case per ritiri e meditazioni che
siano neutralmente e propriamente transconfessionali, cio offerte ad ogni gruppo religioso
o meno che voglia utilizzare questo servizio spazio-temporale (cf ad es. la cappella
transconfessionale in un aeroporto). La stragrande maggioranza delle case per ritiro, sia in
oriente che in occidente, ha una forte connotazione confessionale. Anche la maggioranza dei
nostri corsi si svolge in case di una congregazione religiosa cattolica che ci offre gentilmente
i suoi locali. Non quindi difficile lassociazione MPA e casa religiosa e di l passare
rapidamente a pratiche religiose. Una tale associazione divulgata allontanerebbe
ovviamente dal nostro servizio quelli individui che, per tradizioni famigliari, crisi o qualsiasi
altro motivo, fuggono da ogni contatto con le nostre chiese e case religiose. Il caso
illustrativo pi vicino su questo punto proprio la casa dove ora ci troviamo. Quasi dagli
inizi della MPA stato uno spazio che le religiose Ancelle di Cristo Re hanno gentilmente
aperto al nostro insegnamento. Il fatto di essere io un sacerdote ovviamente ha contribuito
sia a questa gentile collaborazione con noi ma anche allassociazione dei corsi con il mondo
religioso. Negli ultimi anni ho spiegato questo punto alla comunit delle suore, per
giustificare la soppressione della celebrazione eucaristia entro il corso, un fatto che poteva
scandalizzare ad alcune suore contagiate dalla confusione di cui stiamo parlando. Quando la
guida del corso una persona laica, cio uno di voi, questa difficolt un po diminuita ma
non del tutto soppresa.
affermando che in essa: non esiste alcuna distinzione relativa alla razza, al sesso, al ceto sociale,
alla fede religiosa, agli ideali politici. Tuttavia in due dei dodici punti del programma di AA si
leggono queste parole:
2) Siamo giunti a credere che un Potere pi grande di noi potrebbe ricondurci alla ragione.
3) Abbiamo preso la decisione di affidare le nostre volont e le nostre vite alla cura di Dio, come
noi potemmo concepirLo.
Con queste parole e altre simili AA afferma sia la sua transconfessionalit che la sua accettazione
del mistero divino.
Conosco un collega sacerdote che stato impegnato in un paese di America Latina
lavorando con AA. Egli mi ha detto parecchie volte che trova non poche similitudini fra la MPA e
le linee strutturali di AA. Mi faceva notare che tengono specialmente a mantenere saldo e chiaro il
punto della non vincolazione del loro programma con il mondo di una concreta religione proprio
per farlo accessibile ad ogni tipo di uomo o donna che desidera smettere di bere. Il mio amico mi
raccont un caso che porta fuori ogni dubbio questo aspetto: gli fu chiesto da un gruppo cattolico di
AA di celebrare ogni tanto lEucaristia per loro, essendo lui sacerdote. Ma lui si neg a farlo
proprio per rispettare e salvaguardare la fedelt ai dodici passi del programma che pur nominando
Dio, la preghiera e la meditazione, vogliono mantenersi aperti ad una spiritualit universale e
perfino non negare i benefici del programma ai non praticanti qualsiasi tipo di atto religioso. Se
altri del gruppo, non credenti, vedono che voi, anche come membri del gruppo, vi aprite a una
regolare pratica religiosa offerta da un vostro collaboratore e guida del programma, -disse il mio
amico- assoceranno questa pratica al programma stesso e si sentiranno discriminati. Voi seguite i
dodici passi, il mio ruolo proprio aiutarvi a portarli sempre di pi alla vostra vita quotidiana, ma io
so bene che se li praticate lo Spirito vi porter fino ad una comprensione e pratica pi profonda e
autentica della vostra fede cattolica.
Ecco largomento che mi sembrava pi meritevole di approfondimento: la distinzione fra
religione e MPA o, se volete una espressione diversa, il diritto di ogni uomo a conoscere e
sviluppare la sua dimensione spirituale.
Il 10 dicembre 1948, lAssemblea Generale delle Nazioni Unite approv e proclam la
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Fu questo un grande passo in avanti nello sviluppo
dellUmanit. Tuttavia ritengo che il testo dei 30 articoli manchi di un termine fondamentale per lo
stesso sviluppo umano: il termine spirito. Si capisce che i membri dellAssemblea hanno voluto
esprimere il prezioso e storico testo nel modo pi universale e accettabile possibile, ma a mio
avviso questo modo di esprimersi rivela anche la significativa omissione di un elemento sacro ed
essenziale allintero individuo: il suo spirito. Nellarticolo 18 appare il noto diritto alla libert di
coscienza, di religione e di pensiero; nellarticolo 26 si parla anche del diritto allistruzione e si
afferma che listruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalit umana. Ma in
nessuno di questi due articoli, nei quali sarebbe ovvio lallusione a questo nobile assente, si nomina
specificamente il centro e cardine essenziale di ogni essere umano: non il corpo, non la psiche, non
la personalit, ma lo spirito.
Ecco perch noi, riuniti dal misterioso Spirito, lavoriamo con mille tecniche, esercizi e
creativit diverse in un unico e fondamentale servizio, scopo essenziale della MPA e anello
mancante nellautoconoscenza dellumanit: la scoperta e sviluppo dello spirito umano attraverso la
Meditazione Profonda.
PUNTI DI RIFLESSIONE
Ecco ora alcuni punti che sottopongo alla vostra riflessione:
Dialoghi conflittuali
Come in ogni situazione di dialogo, in questi casi, bisogna soprattutto ascoltare. Ascoltare
con tutto il nostro essere. Ascoltare cio dal centro, osservando e accogliendo tutto lessere umano
che si esprime davanti a noi, avendo conto che, specialmente nei nostri tempi, non tutti gli individui
hanno le stesse antropologie di sfondo dalle quali insorgono le loro parole ed emozioni. Dare per
scontato che laltro ha la stessa tua visione antropologica e culturale sarebbe un grossolano errore.
In questo modo la nostra risposta potr in un secondo tempo chiarire con semplicit i punti
dellidentit della nostra via, senza attaccare e cercando anche che la risposta esca dal nostro centro
e mai come reazione emotiva.
Poich trattiamo delle situazioni conflittuali in cui lemotivit e aggressivit umana sono le
principali alleate dellego, vi ricordo la saggezza di non opporre resistenza alle aggressivit ed
emozioni dellinterlocutore. Lasciate passare attraverso di voi, come se foste trasparenti, tutte le
aggressivit e attacchi provenienti dallaltro. In questo modo non manterrete viva la situazione
nutrendo lenergia negativa antagonista. Limitatevi a chiarire dal vostro centro, senza attaccare. Sia
questa la nostra forza: esporre la verit. Noi non abbiamo n guardie dal corpo, n esercito n poteri
mondani che ci difendano. Abbiamo solo la verit e lautenticit del nostro servizio agli uomini:
questa la nostra forza e da sola ci porter avanti in ogni situazione conflittuale com accaduto
finora.
Questo non significa che non possiamo fare del nostro meglio nel piano esterno per uscire da
una situazione problematica e conflittuale. Il non opporre resistenza nel dialogo un atteggiamento
puramente interiore, non significa arrendersi senza fare niente. Il vero significato di non opporre
resistenza semplicemente che ci rifiutiamo di entrare nel gioco del nostro attaccante e di essere
manipolati dai nostri ego. In questo modo possiamo certamente intraprendere azioni positive che ci
aiutino a venir fuori dalla situazione indesiderabile, ma ancorati nella pace e gioia del nostro essere.
c) Qualche prudente saggio dellaltra sponda non dovrebbe mai mancare nel nostro programma
pedagogico, sia iniziando bambini e giovanissimi a fare dei brevi tuffi nel puro silenzio
meditativo che fa intuire il centro dellessere, sia offrendo loro delle piste perch, coloro che
hanno capacit, imparino gradualmente a sperimentare la differenza fra osservatore e
oggetto osservato.
d) Non dovremmo dimenticare mai che, se manca questo scopo dai nostri programmi,
perderemo il tempo o semplicemente faremo quello che gi si fa in tante esperienze ed
esercizi scolastici della moderna pedagogia allenando ai ragazzi con mille e ottime variet di
sviluppo psico-fisico per non menzionare il mondo delle loro culture religiose.
Creativit
Un altro punto da tener sempre presente, sia come membri del Direttivo che come insegnanti
la creativit oppure, come abbiamo detto una volta, la fedelt creativa. Fedelt ai punti essenziali
del nostro programma non vuol dire chiusura n sclerosi nel modo di presentarlo, svilupparlo e farlo
arrivare come esperienza ai diversi pubblici. Fedelt creativa vuol dire che ogni insegnante MPA
dovr trovare il suo peculiare modo di dare agli altri lesperienza essenziale della MPA. Le
diverse tappe del corso introduttivo sono compatibili con un amplio orizzonte di esercizi, orari e
impostazioni spazio-temporali. Il terzo punto essenziale del nostro programma, ad esempio,
lesigenza di armonia e limpidezza nei tre principali livelli di percezione ci offre infinite possibilit
di avviare il nostro pubblico a questa limpidezza usando svariatissimi esercizi.
Una aggiornata bibliografia, magari condivisa via internet fra tutti noi insegnanti, potr
anche arricchire la nostra creativit e mantenerci aggiornati. Vi indico solamente due esempi
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concreti: lintroduzione al mondo onirico pu essere fatta anche tramite giochi che, specialmente in
gruppi non troppo numerosi, facilitino la partecipazione della gente in modo meno teorico e pi
divertente mettendoli in contatto con la ricchezza espressiva e associativa dei diversi simboli. Un
altro esempio limportante capitolo dellinfanzia: il nostro messaggio sullaccettazione, incontro e
risanamento di eventuali ferite del bambino interiore pu essere trasmesso e alleggerito tramite un
buon repertorio di film antichi e moderni.
Fedelt creativa inoltre non vuol dire che ognuno di noi tenuto a informarci al dettaglio di
ogni minima variazione introdotta nel suo modo di dare il corso, purch tali variazioni aiutino a far
capire ed esperimentare sempre meglio i sei punti essenziali del nostro programma. Anni fa quando
ancora non esisteva n Direttivo n insegnanti MPA cera una santa suora che, per conto suo, dava
corsi di Preghiera Profonda una volta che aveva participato ai miei ritiri. Ma appena arrivava alle
sue orecchie che io, invece di insegnare lesercizio A ora invece avevo cambiato e insegnavo
lesercizio B o C, inviava subito sante spie ai miei corsi perch, tramite la registrazione o il
racconto personale, laggiornassero sulle novit introdotte. Per me molto bello e incoraggiante
vedere ogni tanto qualcuno di voi fra i partecipanti al corso introduttivo e so che lo fate, non tanto
per clonare i miei esercizi, ma sia come stimolo al vostro insegnamento ricordando e rivivendo
tappe che vi hanno aiutato e iniziato in questa via, sia anche per fare voi stessi un ritiro-verifica
entro il cammino che tutti noi seguiamo. Tuttavia tengo a dirvi che non devono preoccuparci i
cambiamenti non essenziali, cio quellio che non sostituiscono ma aiutano a comprendere meglio i
sei punti essenziali del programma. Vi stimolo ad essere creativi e andare avanti in un continuo
aggiornamento di esercizi e pratiche sempre adatte al nostro variatissimo pubblico. Ovviamente
lesperienza dir a ognuno quali sono i migliori esercizi. Inoltre c gi compito della persona che ci
coordina e dirige il nostro gruppo vegliare perch i sei punti essenziali che definiscono lidentit del
nostro servizio agli uomini del nostro tempo si mantengano puri e saldi. Noi, che siamo tutti adulti,
abbiamo perfino firmato la nostra responsabile accettazione e impegno di insegnare questi sei punti
nei nostri corsi: questa la nostra fedelt e la nostra garanzia. La modalit con cui ognuno svolge e
insegna questo programma assolutamente personale e aperta al suo ingegno creativo.
Internet
Al capitolo della creativit appartiene anche il modo di presentarci nel nostro sito di Internet,
un compito che porta avanti finora in modo efficiente e creativo la Dott.ssa Maria Chinnici. Vorrei
condividere semplicemente con voi qualche idea che mi venuta questanno, sia incontrando
persone che mi domandavano informazioni sulla MPA sia visitando io stesso il nostro sito. Oltre
agli aggiornamenti speziotemporali dei corsi apparsi ogni anno nel sito. La regolare novit che
presentiamo appare nella paginetta intitolata testimonianza del mese. Ora spesso mi sono
domandato se per una persona che naviga alla buona in internet e trova per caso il nostro sito la
testimonianza del mese manifesta veramente quello che la MPA offre a ogni persona oppure il
navigatore eventuale uscir dal sito avendo unidea sbagliata di quello che siamo e offriamo. E
vero che il mio libro Cos medita la gente ha proprio la finalit di far capire come la gente
sperimenta nella vita ordinaria i cambiamenti provenienti dalla pratica della MP. Tuttavia il
contenuto globale del libro mostra un sufficiente insieme di testimonianze appartenenti a individui
di ogni et, condizione, professione e livello spirituale. Se ad esempio un navigatore non credente
entra nel nostro sito e legge una testimonianza mensile fortemente permeata di fede e religiosit,
magari non si sentir troppo attirato a proseguire la sua indagine. Perci, avendo anche conto dello
strepitoso successo avuto dai miei colleghi irlandesi con il sito Sacred Space oggi tradotto e
divulgato universalmente attraverso la rete in tante lingue, che mi venne lidea se non sarebbe utile
pensare ad una sostituzione dello spazio testimonianza del mese per qualcosa di simile a Sacred
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Space, solo che adattando questo spazio ogni mese, o forse con altra periodicit, alle diverse tappe
del nostro corso. Questa pagina variabile sarebbe come una preview o pre esperienza introducente
a quello che si fa nelle diverse tappe del corso, oppure sarebbe una semplice presentazione di un
esercizio non troppo impegnativo della fase purificatoria, con una breve spiegazione adgiunta sul
senso dellesperienza offerta (come i diversissimi esercizi di visualizzazione o di individuazione dei
piccoli io, ecc). Tutto questo, ripeto, solo una fraterna condivisione e suggerimento soggetto alla
vostra critica e capisco che dovrebbe essere vagliato dalle implicazioni e possibilit tecniche e
pratiche di cui sono abbastanza ignorante.
Conclusione
Come conclusione condivido con voi un mio feeling che si affacia spesso alle mie
percezioni. Ritengo che si avvicinano grandi cambiamenti nellevoluzione dellumanit, molti dei
quali coinvolgeranno la religione la meditazione e la sperienza spirituale. Dobbiamo esere molto
aperti e flessibili se vogliamo continuare a offrire il nostro servizio a questa nostra umanit concreta
in piena crisi evolutiva. Tuttavia allo stesso tempo bisogna essere molto autentici, armonici e per
nulla spettacolari ed esagerati, poich nihil violentum durabile. Non resistiamo al cambiamento
giacch fancendo cos resisteremo al principio stesso che fa viva la vita: perfino quello che
chiamiamo morte non altro che un cambiamento di vita.
La chiave pi preziosa per essere un insegnante MPA in questo momento della storia
proprio la nostra testimonianza vivente: dobbiamo essere tutti noi testimoni validi della MPA, non
solo insegnanti di un metodo. Anzi i vostri corsi sono proprio il luogo privilegiato dove ognuno di
voi irradia la sua peculiare autenticit e testimonianza. Questa irradiazione sar sempre pi
conviencente se vivete la via che insegnate nella vostra quotidianit. Inserite zone sempre pi
profonde ed allargate di seconda coscienza nella vostra routinne quotidiana; fatevi sempre pi
presenti al vostro quotidiano camminare e fuggite sempre di pi dai lacci delle dipendenze mentali.
E questo il migliore frutto della meditazione ed anche seme di attrazione per gli altri.
Il nostro mondo stanco di parole, le conosce gi tutte, ma la sua stanchezza non viene
perch le parole non siano un valore ed una conquista umana ma per la frequenza con cui sono usate
in modo falso e bugiardo. La nostra misione comunicare vita e messaggi autentici attaverso
linsegnamento e la testimonianza.
In un romanzo del noto autore australiano Morris West un personaggio eclesiastico cita
questa frase del poeta inglese puritano Milton: Le pecore affamate sollevano gli occhi e non
vengono nutrite. El luomo di chiesa aggiunge: vengono nutri te s, ma le nutriamo di carta
anzich del pane della vita. Speriamo bene che le persone che vengono ai nostri corsi non se ne
vadano con limpressione di esseere state nutrite a base di carta e belle parole.