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Vademecum

2009-2010

Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”


INDICE

CONTATTI 5

OFFERTA FORMATIVA  6

CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO (LAUREE) 17


Scienze della Comunicazione (Classe L-20) 17
Sociologia e Servizio Sociale (Classi L-39 e L-40) 29

CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO AD ESAURIMENTO (LAUREE TRIENNALI) 40


Comunicazione Pubblicitaria (Classe 14) 40
Scienze della Comunicazione (Classe 14) 41
Servizio Sociale (Classe 6) 46
Sociologia (Classe 36) 47

CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO (LAUREE MAGISTRALI) 49


Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (CPO) - Classe LM-59 49
Editoria, Informazione e Sistemi documentari (EDITS) - Classe LM-5 e LM-19 57
Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (GEPSS) - Classe LM-87 63
Sociologia della Multiculturalità - Classe LM-88 68

CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO AD ESAURIMENTO (LAUREE SPECIALISTICHE) 74


Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (Classe 59/S) 74
Editoria Media e Giornalismo (Classe 13/S) 75
Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (Classe 57/S) 76
Sociologia della Multiculturalità (Classe 89/S) 77

PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI 79

Coordinamento • Servizio Front Office


Dott.ssa Simona Pigrucci

Grafica e impaginazione • Ufficio Informazioni e Orientamento


Dott. Francesco Biagetti • Sig. Donatello Trisolino

Gweb • Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web


Sig. Donatello Trisolino
vademecum 2009/10 parte generale

CONTATTI

PRESIDENZA STAGES E TIROCINI


Preside: Bernardo Valli Sede di Urbino
Via Saffi, 15
SEGRETERIA DI PRESIDENZA Referente: Leonardo La Capria
Via Saffi, 15 Urbino tel.: 0722 305728; fax: 0722 305722
tel.: 0722 305720/305721 e-mail: leonardo.lacapria@uniurb.it
fax: 0722 305722
E-mail: presidenza@soc.uniurb.it Sede di Pesaro
Viale Trieste, 296
Referente: Paola Vincenzetti
SEGRETERIA STUDENTI tel.: 0721 423528; fax: 0721 423525
Sede di Urbino e-mail: paola.vincenzetti@uniurb.it
Via Saffi, 2
tel.: 0722 305251; fax: 0722 305287
e-mail: seg.sociologia@uniurb.it
Orario: LUN-SAB 9,30-12

Sede di Pesaro
Viale Trieste, 296
tel.: 0721 42351; fax: 0721 423522
e-mail: scp@soc.uniurb.it
Orario: LUN-SAB 9,30-12

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OFFERTA FORMATIVA • Editoria, informazione e sistemi documentari (Classi LM-5 Archivistica e biblioteconomia / LM-19 Informazione e
sistemi documentari) in collaborazione con la Facoltà di Letere e Filosofia
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono quattro
1. Archivistica
1. OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA 2. Biblioteconomia
La Facoltà di Sociologia presenta un’offerta formativa relativa alle lauree triennali (con un carico didat- 3. Editoria, contenuti digitali e multimedia
tico di 180 crediti formativi universitari - CFU) completa e diversificata negli ambiti sociologici, comu- 4. Informazione e multimedia
nicativi e del sociale.
Sono inoltre attive le lauree magistrali che sono dei corsi biennali di secondo livello, riservati ai lau- • Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe LM-87 - Servizio sociale e politiche sociali)
reati triennali e quadriennali, finalizzati alla formazione avanzata e alla specializzazione professiona- anche percorso formativo on-line
le. Hanno la durata di due anni con un carico didattico di 120 CFU e portano al conseguimento del ti-
tolo di laurea magistrale. • Sociologia della multiculturalità (Classe LM-88 - Sociologia e ricerca sociale)
I laureati nei corsi di laurea triennali possono iscriversi alle lauree magistrali, previa valutazione dei cur-
ricula universitari e di altri titoli formativi e professionali (i requisiti e i criteri di ammissione variano a
seconda dei corsi e sono illustrati nelle sezioni corrispondenti di questa Guida). LE LAUREE AD ESAURIMENTO
Di seguito vengono elencati i corsi della Facoltà di Sociologia ai quali è possibile iscriversi per l’anno
accademico 2009-2010 • Sociologia (quadriennale)
• LT Comunicazione Pubblicitaria, con sede a Pesaro (Classe 14 - Scienze della comunicazione)
• LT Scienze della Comunicazione (Classe 14 - Scienze della comunicazione)
LE LAUREE TRIENNALI • LT Servizio Sociale (Classe 6 - Scienze del servizio sociale)
• LT Sociologia (Classe 36 - Scienze sociologiche)
• Scienze della Comunicazione (classe L-20 - Scienze della comunicazione) • LS Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe 59/S - Pubblicità e comunicazione d’impresa)
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono quattro • LS Editoria media e giornalismo (Classe 13/S - Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo)
1. Informazione e new media (sede di Urbino) • LS Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe 57/S - Programmazione e gestione del-
2. Spettacolo e new media (sede di Urbino) - anche in versione e-learning le politiche e dei servizi sociali)
3. Comunicazione pubblicitaria - numero programmato 45 studenti (sede di Pesaro) • LS Sociologia della multiculturalità (Classe 89/S - Sociologia)
4. Comunicazione pubblica, d’impresa e del turismo (sede di Pesaro)

• Sociologia e Servizio Sociale (classi L-39 Sociologia / L-40 Servizio sociale) I MASTER, I CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono due per la laurea in Sociologia (L-40):
1. Antropologico-culturale; L’elenco riportato di seguito risulta ancora provvisorio. La lista definitiva dei Master e dei Corsi di Perfezionamen-
2. Socio-territoriale anche in versione e-learning to relativi all’a.a. 2009/2010 sarà comunicata quanto prima nel sito web - http://www.uniurb.it- ove sarà possibile
ed uno per quella in Servizio sociale (L-39): scaricare anche i relativi bandi.
3. Servizio sociale anche in versione e-learning
Master di I livello:
• Management innovativo delle organizzazioni sanitarie. E-government della sanità (M-MIOS)
LE LAUREE MAGISTRALI • Giornalismo online e social media

• Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe LM-59 - Scienze della comunicazione pubblica, d’im-
presa e pubblicità)
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono due
1. Creatività e pubblicità
2. Pubblicità, marketing e comunicazione d’impresa

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2. REGOLE E CRITERI DI TRASFERIMENTO nisce i crediti che lo studente potrà ottenere partecipando attivamente secondo modalità stabilite.
Gli studenti che intendono trasferirsi da altre Università verranno iscritti ai corsi di laurea prescelti previa valutazione dei • Da alcuni anni è stata avviata l’esperienza della didattica online, che attualmente interessa tre corsi di laurea del-
curricula universitari acquisiti effettuata da una apposita commissione costituita a livello di ogni corso di laurea. la facoltà: Sociologia e Servizio sociale, Scienze della comunicazione ed il corso di Laurea magistrale in Organizza-
zione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. E’ così possibile avvalersi di un intero percorso didattico onli-
3. ALTRE ATTIVITÀ ne, che rappresenta una opportunità formativa completa anche per gli studenti che non possono frequentare di
TIROCINI persona le lezioni.
Gli studenti possono svolgere uno stage formativo obbligatorio/facoltativo con il riconoscimento dei crediti previ-
sti nei regolamenti dei Corsi di laurea. 5. DOTTORATI DI RICERCA
Presso la Facoltà di Sociologia, sono attivi tre dottorati di ricerca:
SOCRATES/ERASMUS - Sociologia dei Fenomeni culturali e dei processi normativi
Per la mobilità degli studenti dei Corsi di laurea della Facoltà di Sociologia è attivo il programma Socrates/Erasmus - Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo
che permette periodi di formazione, studio e ricerca all’estero. Analoghe opportunità di formazione, studio e ricer- - Storia dei partiti e movimenti politici
ca sono offerte dalla Università di Urbino agli studenti stranieri provenienti dalle Università consorziate. La Delega-
ta ECTS per la Facoltà è la Prof. Aurelia Marcarino mentre i Responsabili didattici sono la Prof.ssa Loretta Del Tut- I corsi di dottorato consentono agli studenti in possesso di una laurea quadriennale o di una laurea specialistica /
to e la Dott.ssa Fatima Farina. magistrale di continuare il proprio percorso di studi in direzione di una formazione specialistica finalizzata alla ri-
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.uniurb.it/Uborse/menu.html, oppure rivolgersi cerca scientifica. L’accesso ai corsi è condizionato al superamento di una prova concorsuale. Per ogni nuovo ci-
direttamente all’Ufficio Socrates e Relazioni Internazionali, tel. 0722 305330, fax 0722 305227. clo di dottorato sono in genere previsti sei posti, tre dei quali permettono di usufruire di un’apposita borsa di stu-
dio. Per l’anno accademico 2009-2010 è prevista l’attivazione di un nuovo ciclo di dottorato (il XXV) esclusivamen-
4. ORDINAMENTO DEI CORSI te per il dottorato in Sociologia della comunicazione e scienze dello spettacolo. Per maggiori informazioni relati-
I «MODULI» E I «CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI» ve al bando di concorso è possibile consultare il sito web dell’Università di Urbino alla pagina http://www.uniurb.
Gli ordinamenti sono strutturati secondo i seguenti principi generali: it/it/concorsi/index.php
• I percorsi delle lauree, dei master e delle lauree magistrali sono organizzati in moduli e altre attività formative (ad
es. seminari interdisciplinari, laboratori, altre attività collaterali alla didattica, e stages in ambiente di lavoro) com- • DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DEI FENOMENI CULTURALI E DEI PROCESSI
putati in crediti formativi universitari. NORMATIVI
• Sulla base di un calcolo convenzionale, ogni credito corrisponde in media a 25 ore di impegno complessivo del- Il dottorato di ricerca in “Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi” è stato istituito nell’anno acca-
lo studente. Un corso tenuto da un docente relativamente a una singola disciplina corrisponde a più crediti forma- demico 1994-95 (X ciclo) dall’Università di Urbino (sede amministrativa) in consorzio con altri due Atenei: Padova
tivi definiti nei regolamenti dei corsi di laurea. In alcuni casi è articolato in moduli, sia pure all’interno di un’unica e Torino. Attualmente quasi tutte le attività formative sono organizzate presso la Facoltà di Sociologia di Urbino, a
Area modulare integrata (AMI), che comporta una singola verifica di profitto finale. Gli insegnamenti, le altre attività cui afferisce la maggior parte dei professori che compongono il collegio dei docenti.
formative di vario tipo e gli stages danno luogo a crediti, attraverso un calcolo convenzionale delle ore di lavoro di
apprendimento definito dal corso di laurea. Altri crediti possono derivare dal riconoscimento di moduli, attività di- Il coordinatore del dottorato è Luigi Alfieri, coadiuvato da Cristiano Maria Bellei (vice-coordinatore responsabile del-
dattiche o stages sostenuti in momenti precedenti del proprio percorso formativo da parte dello studente. Nei ca- l’area culturale) e Luigino Ceccarini (vice-coordinatore responsabile dell’area giuridico-politica).
si stabiliti dal regolamento dell’Ateneo è possibile acquisire crediti tramite il riconoscimento di conoscenze e abili-
tà professionali certificate e di conoscenze e abilità formative di livello post-secondario. L’OFFERTA FORMATIVA
• I CFU necessari per completare un percorso sono acquisiti dagli studenti attraverso un percorso di studi definito Il dottorato si articola in due ambiti principali - l’area giuridico-politica e l’area culturale - che affrontano, da ango-
per ciascun Corso di Laurea (cfr. le sezioni corrispondenti di questa Guida). Per conseguire una laurea è necessa- lature diverse, ma in maniera integrata, lo studio dei fenomeni culturali e dei processi normativi. La prima area fa
rio acquisire almeno 180 CFU, secondo le regole definite nel regolamento didattico del corso di laurea prescelto. riferimento ai contributi teorici e di ricerca che provengono dalla sociologia del diritto e dalle discipline che studia-
Per le lauree magistrali almeno 120 CFU e per i Master annuali 60 CFU. no i fenomeni politici, economici ed organizzativi; la seconda propone un approccio di analisi che si richiama alla
• Ogni insegnamento è una unità didattica autonoma, completa e definita, che comprende lo svolgimento di lezio- tradizione della sociologia culturale. Al centro della programmazione formativa di entrambe le aree si collocano le
ni frontali ed eventualmente di altre attività didattiche strutturate: seminari e/o laboratori, studio individuale, e at- questioni connesse ai temi del multiculturalismo, della cittadinanza e dell’identità nazionale, etnica, comunitaria, con
tività di valutazione del profitto. particolare riferimento alle forme della loro costruzione culturale, politica e istituzionale ai diversi livelli territoriali.
• I crediti sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica, secondo quan-
to previsto relativamente a ciascun insegnamento e indicato nella guida (le regole generali sono fissate dai regola- I CURRICULA
menti di Facoltà e di Corso di laurea). Per le attività integrative alla didattica, e per gli stages, il corso di laurea defi- Alle due aree in cui si articola il dottorato, corrispondono due specifici curricula formativi.

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Il Curriculum giuridico-politico considera come proprio oggetto d’indagine i processi sociali, politici, culturali e giu- (blog, siti di social network e mondi online), alla dimensione mobile e ai rapporti di produzione culturale tra me-
ridici che accompagnano i profondi mutamenti in atto nei rapporti fra centro e periferia, fra stati, enti locali e sovra- dia mainstream e “conversazioni dal basso”. Particolare attenzione verrà data alla realtà dei player produttivi e alle
nazionali. In particolar modo, vengono approfonditi tre diversi percorsi problematici, che hanno come fuoco spe- strategie di connessione con i consumi culturali dei pubblici.
cifico l’analisi dei mutamenti: 2. La comunicazione organizzativa, d’impresa e linguaggi del brand. Questo ambito di ricerca tiene conto dei setto-
1. nei rapporti fra centro e periferia, con particolare riferimento alla tensione fra localismo, globalizzazione e tra- ri della ricerca comunicativa avanzata in ambito organizzativo pubblico e privato. Si tratta nel primo caso di appro-
sformazione degli Stati nazionali. fondire l’analisi sulle forme della comunicazione pubblica e della cittadinanza partecipata (reti, social network, blog,
2. nei processi di formazione della cittadinanza, con particolare riferimento al cambiamento nelle basi del ricono- ecc.) e, nel secondo caso, dello sviluppo dei linguaggi del brand e delle forme avanzate della pubblicità.
scimento dei diritti e delle identità in ambito territoriale, religioso, di genere, di generazione ecc. 3. La comunicazione e le forme dello spettacolo contemporaneo: studio dei legami tra mutamento sociale ed evo-
3. nel diritto e nei processi normativi, con particolare riferimento al rapporto tra due diverse dimensioni e defini- luzione dei linguaggi specifici. Questo ambito di ricerca si propone di analizzare i mutamenti dei linguaggi spetta-
zioni del diritto e della normatività: il diritto formale, prodotto ed applicato dalla struttura statale, di contro ad un colari con particolare attenzione alle dinamiche di evoluzione artistica, cinematografica, della performance cultura-
diritto prodotto in modo decentrato, espressione tanto delle istanze locali, quanto dei processi di deformalizzazio- le di matrice multimediale. In questo contesto l’attenzione è rivolta alle forme di relazione fra le teorie e le pratiche
ne dello strumento giuridico. dell’immaginario contemporaneo e di queste con le modalità di produzione spettacolare e l’analisi spettatoriale.
Il Curriculum culturale parte dal riconoscimento di alcuni assunti di base. Innanzitutto che la cultura non è una sfe- 4. Comunicazione e cultura. questo ambito di ricerca si occupa di analizzare i processi della cultura in una prospet-
ra autonoma, né una forza determinante, ma un processo in atto in cui gli attori sociali costruiscono il senso delle tiva comunicativa attingendo alle tradizioni disciplinari di ricerca sociologica, antropologica, sociosemiotica e lingui-
loro azioni, seppure all’interno di contesti e vincoli specifici. In secondo luogo che le cornici istituzionali e cognitive stica. Si tratta di analizzare le pratiche di costruzione di significato, dal campo dei consumi fino alle dinamiche di in-
nelle quali viene negoziato il senso sono prodotti storici. Infine, che la cultura è necessariamente contraddittoria, al terazione faccia a faccia o mediata, di costruzione dell’identità e della socialità.
tempo stesso integratrice e disintegratrice, dato che il senso è sempre relativamente indeterminato. L’adozione della
cultura come prospettiva di studio comporta una certa affinità con i metodi storici ed etnografici, e spesso con l’ana- ATTIVITÀ DIDATTICA E DI RICERCA
lisi semiotica dei testi. Tuttavia, le scienze sociali sono attente ai pericoli dell’interpretazione e della spiegazione: da Il programma formativo e didattico si articola in una serie di seminari e attività culturali relativi alle aree della co-
una parte, la tendenza a reificare l’oggetto culturale, staccandolo dal contesto storico e macrosociale; e, dall’altra, la municazione e dello spettacolo strutturati al loro interno in cicli tematici relativi ai diversi curricula e percorsi disci-
spinta riduttiva che porta ad attribuire la cultura a fattori “strutturali”che si presumono “reali” e quindi determinanti. plinari previsti.
Partendo da questi presupposti, il curriculum culturale mira ad ampliare ed integrare i temi affrontati dall’area “giu- I dottorandi parteciperanno alle attività di Ricerca del Dipartimento di Scienze della Comunicazion. Mefia, linguag-
ridico-politica” in una prospettiva di “studi culturali”, affrontando in particolare le questioni storiche e contempora- gi, spettacolo inserendosi all’interno dei progetti avviati nel periodo di svolgimento del dottorato. In tal senso ap-
nee della cittadinanza e dello statonazione, intesi come sistemi di appartenenza ambigui e contrastati. prenderanno metodologie empiriche di ricerca e parteciperanno alla stesura di report di ricerca sotto il coordina-
mento del responsabile della ricerca.
• DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E SCIENZE DELLO Tra le metodologie di ricerca verranno promosse attività formative e sul campo nel settore metodologicamente in-
SPETTACOLO novativo della Sociologia Visuale.

CARATTERISTICHE STRUTTURALI I DOCENTI


Il dottorato ha durata triennale e sede in Urbino. Le attività formative coinvolgono oltre ai componenti del Collegio Docenti del dottorato, referenti della comunità
Il Coordinatore del dottorato è Giovanni Boccia Artieri. scientifica nazionale e internazionale relativamente alle discipline e tematiche afferenti al dottorato stesso.
Al fine di coniugare riflessione teorica e ricerca applicata nei diversi ambiti della comunicazione e dello spettacolo si
OBIETTIVI avvale di testimonianze seminariali provenienti dal mondo delle professioni e delle organizzazioni pubbliche e pri-
Il dottorato si propone come momento formativo teorico e di ricerca aperto ad una professionalizzazione evolu- vate, per promuovere un migliore collegamento tra ricerca postlaurea e mondo del lavoro.
ta che integra diversi aspetti. Un approccio interdisciplinare che consente di produrre un orizzonte di riflessione al- All’interno del dottorato vengono inoltre organizzati seminari internazionali.
largato per un’analisi complessa e rigorosa dei fenomeni di origine comunicativa. Un approccio metodologico in-
tegrato che permette di fondere una varietà di strumenti quanti-qualitativi per esaminare, elaborare e sottoporre a LE TEMATICHE
vaglio critico le pratiche simboliche ed espressive umane. Uno sguardo comparativo per spiegare i fenomeni co- La formazione è improntata a una forma transdisciplinare che produce connessioni innovative tra diversi ambiti di-
municativi, investigando le intersezioni fra sviluppi storici e pratiche contemporanee, le differenze culturali nei con- sciplinari dalla sociologia della comunicazione e dei processi culturali, all’analisi delle diverse forme delle comuni-
testi globali e tra i vari ambiti mediali. cazioni di massa, ai diversi ambiti della comunicazione spettacolare (cinema, teatro, ecc.), dalla linguistica alla se-
Le aree di ricerca promosse sono: miotica, dall’informatica alla teoria dell’informazione, per citare solo le aree principali.
1. Le nuove prospettive della comunicazione: new media e reti. Questo ambito di ricerca si propone di analizza-
re i rapporti tra forme identitarie, relazioni sociali e tecnologie con particolare attenzione alle forme sociali del web

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LA RETE neo di Urbino nella comunità scientifica ed accademica. Molte iniziative congiunte incrociano queste competenze
Caratteristica di questo dottorato è di affiancare alle attività formative di sede la partecipazione dei dottorandi ad e queste conoscenze: laboratori, master e ricerche focalizzati sulle politiche sociali e territoriali, sulla comunicazio-
iniziative seminariali e di presentazione dei lavori in itinere presso altri dottorati di ricerca in sociologia pertinenti ai ne politica, sulle trasformazioni del governo locale, sulla riflessione filosofica, sociologica e antropologica che ac-
curricula formativi del presente dottorato e in connessione alle attività organizzate degli altri Atenei italiani, dell’Ais compagna criticamente le vicende politicosociali e il mutamento delle istituzioni.
e dalle sue sezioni di lavoro. Verrà inoltre aperta una sezione sul web al fine di pubblicizzare lo stato di avanzamen-
to dei lavori di tesi di dottorato e i prodotti teorici ed empirici che i dottorandi svilupperanno nei tre anni e favori- Il DiSSPI offre un contesto istituzionale comune a queste iniziative e agli studiosi afferenti alle aree scientifico-di-
re lo scambio scientifico di opinioni relativamente ai temi trattati. sciplinari, di ricerca e studio che vi partecipano, attualmente distribuiti tra diverse facoltà: in particolare Sociologia,
Scienze politiche e Giurisprudenza.
ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO E TESI DI DOTTORATO Si tratta di un dipartimento interdisciplinare, che trova la sua espressione nella molteplicità degli approcci teorici ed
Ogni dottorando verrà affiancato da un tutor facente parte del collegio dei docenti che si preoccuperà di orientarne empirici nella lettura dei fenomeni sociali e politici che i propri membri portano avanti. Nel suo ambito occupa un
le attività in base agli specifici interessi ed abilità. Il tutor seguirà la stesura in itinere della tesi di dottorato e suggeri- posto privilegiato la ricerca empirica, considerata come veicolo di conoscenza e anche di arricchimento culturale,
rà attività connesse, teoriche e di ricerca che siano utili allo svolgimento di un percorso curriculare coerente. in quanto capace di dialogare e di confrontarsi con i grandi movimenti di pensiero, la dimensione storica, la teoria
All’inizio del secondo anno i dottorandi presenteranno un paper relativo al lavoro teorico e di ricerca che inten- generale, i problemi della società, sul piano sia globale che locale.
dono svolgere. Tale lavoro preliminare verrà discusso con il Collegio di Dottorato che dovrà approvarne approc-
cio teorico e metodologia. Gli studiosi che afferiscono al DiSSPI coprono l’intero arco degli studi su società, politica e istituzioni nei vari aspet-
ti delle scienze sociali e politiche, e di altre scienze che presentano accentuate implicazioni rispetto a questi ambi-
• DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA DEI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI ti, come quelle giuridiche, storiche, filosofiche. Le principali macro aree di ricerca sono quelle sociologica, politolo-
Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di lau- gica, filosofico e storico-politica, giuridico-costituzionale, dei diritti fondamentali, dello sviluppo umano e delle re-
rea, o di analogo titolo accademico conseguito all’estero preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, lazioni etnico-culturali.
anche nell’ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità.
Il bando di concorso per l’ammissione è emanato dal Rettore. L’esame di ammissione consiste in due prove, una scritta e Con la costituzione del DiSSPi sono venuti a cessare alcuni Istituti, tra i quali due di quelli che afferivano alla Facol-
una orale, intese ad accertare le capacità e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica. La verifica della conoscenza della tà di Sociologia : l’Istituto di Sociologia e l’Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche.
o delle lingue straniere indicate dal candidato è effettuata nella prova orale ed eventualmente anche nella prova scritta.
Nell’ambito del dipartimento si sono formate tre Sezioni che consentono l’aggregazione delle specifiche competen-
Il Coordinatore del Dottorato è il Prof. Stefano Pivato. ze afferenti ad alcune della diverse aree tematiche in cui si articola il Dipartimento.
La Sezioni, con i relativi Responsabili, sono le seguenti:
6. DIPARTIMENTI, CENTRI DI RICERCA - Diritti fondamentali e sviluppo, Giuseppe Giliberti,
- Politica e Politiche, Ilvo Diamanti,
• DIPARTIMENTO DI STUDI SU SOCIETÀ, POLITICA E ISTITUZIONI (DISSPI) - Studi europei “Anna Maria Battista”, Antonio Cantaro.
Direttore: Guido Maggioni
Via Saffi, 15 - 61029 Urbino Sono in via di formazione entro il dipartimento alcune Sezioni che consentiranno l’aggregazione delle specifiche
Tel. 0722.305732 / 3 - Fax 0722.305731 competenze afferenti ad alcune della diverse aree disciplinari confluite nel dipartimento, come i diritti umani, gli
e-mail : disspi@uniurb.it studi europei, la politica e le politiche.
URL http://www.uniurb.it/disspi
Il Dipartimento è dislocato in tre diverse sedi, tutte in Urbino. Quella legale è ubicata in via Saffi 15 (presso Nuovo
Il Dipartimento di Studi su Società, Politica e Istituzioni (DiSSPI) è stato costituito nel maggio 2008. Esso intende Magistero), le altre si trovano in Via Matteotti, 1 (presso la Facoltà di Giurisprudenza) e in P.zza Gherardi, 4 (pres-
rappresentare il punto di aggregazione di aree e settori di ricerca che, in modo sinergico e interdisciplinare, concor- so la Facoltà di Scienze Politiche).
rano a produrre conoscenze e applicazioni nell’ambito delle scienze sociali, politiche e giuridiche.
PUBBLICAZIONI
Gli studi su società, politica e istituzioni hanno svolto un ruolo scientifico importante nell’Università di Urbino. Tale Pubblica il foglio ImesNews e, presso l’editore QuattroVenti di Urbino, una collana di “Studi e ricerche” diretti dal
ruolo è stato riconosciuto recentemente anche dalla graduatoria nazionale CIVR in cui l’Ateneo si è attestato al ter- Prof. Massimo Negrotti. Docenti e ricercatori partecipano in maniera continuativa alla rivista “Studi Urbinati”.
zo posto nell’area politico-sociale per qualità dei prodotti scientifici tra le Università di media dimensione. Si trat-
ta di una tradizione che risale indietro nel tempo e che ha fortemente contribuito a marcare la presenza dell’Ate-

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• DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. MEDIA, LINGUAGGI, SPETTACOLO - DISC PUBBLICAZIONI


Direttore: Lella Mazzoli Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Media, linguaggi, spettacolo cura la pubblicazione della Rivista se-
Via Saffi, 15 - 61029 Urbino mestrale “Sociologia della Comunicazione”, edita da Franco Angeli di Milano. Presso lo stesso editore è attiva la
Tel. 0722 305760 - Fax 0722 305761 collana “Consumo, comunicazione, innovazione”, co-diretta da Lella Mazzoli, che raccoglie contributi di docenti del
e-mail: seg.spettacolo@uniurb.it Dipartimento e di studiosi italiani e stranieri. Il Dipartimento cura inoltre la pubblicazione di alcuni Working Papers
http://www.uniurb.it/sdc che raccolgono i contributi più rilevanti dei docenti ospiti delle attività seminariali del Dipartimento.
Il Prof. Giampaolo Giannotti è redattore della rivista Studi Urbinati, e fa parte del comitato scientifico della collana
Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione. Media, Linguaggi, Spettacolo (DiSC) è una struttura organizzativa Ricuperi (Fondazione Romolo Murri).
nata nel 2009 per gestire in maniera innovativa l’attività di ricerca dell’Ateneo di Urbino relativa alle discipline del-
la comunicazione nelle sue diverse declinazioni. • CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI RICERCHE E STUDI SULLE FAMIGLIE, L’INFANZIA E
L’ADOLESCENZA CIRSFIA
Il Dipartimento promuove e coordina la ricerca interdisciplinare dei suoi membri sui temi delle Scienze della Co- direttore: Guido Maggioni
municazione che comprendono diversi ma correlati ambiti di studio: Via Saffi, 15 - 61029 Urbino
- la sociologia della comunicazione e la mediologia, compresi la comunicazione d’impresa e linguaggi della pubblicità; Tel. 0722.305732/3 - Fax 0722.305731
- la filosofia e le scienze dei linguaggi e discipline semiotiche, la sociologia della conoscenza e della cultura, la lo- e-mail : cirsfia@uniurb.it
gica e la pragmatica della comunicazione, la filosofia della scienza; URL http://www.uniurb.it/cirsfia
- le discipline storiche e dell’industria culturale, le discipline delle arti e dello spettacolo, la comunicazione visiva,
la fotografia, gli studi teatrali e cinematografici; Tra le Università di Urbino “Carlo Bo”, Modena e Reggio Emilia, Milano e Trieste è stato costituito nel dicembre
- le discipline di analisi applicabili alle scienze della comunicazione che comprendono i metodi e modelli della 2006 il Centro Interuniversitario di Ricerche e Studi sulle Famiglie, l’Infanzia e l’Adolescenza - CIRSFIA. Ad esso ha
statistica sociale, i metodi qualitativi della ricerca, le procedure e i modelli di simulazione di ordine logico mate- successivamente aderito anche l’Università del Piemonte orientale.
matico o derivate da strategie di intelligenza artificiale. Il Centro, che ha sede presso l’Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”, si propone di:
Il Dipartimento promuove e coordina inoltre le attività formative relative ai Dottorati e ai corsi di alta formazione a. promuovere, realizzare e coordinare attività di studio e di ricerca, di carattere sociologico, sulle famiglie, i bam-
e avviamento alla ricerca in esso attivati nonché le attività di ricerca applicata, assistenza tecnica e formazione nei bini e gli adolescenti;
confronti di Enti pubblici e privati. b. favorire lo scambio di informazioni e di materiali tra gli Istituti e i Dipartimenti delle Università consociate e tra
i ricercatori del settore, anche nel quadro di una collaborazione con altri Istituti e Dipartimenti universitari, con or-
Il Dipartimento ha sede nei locali del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione della Facoltà di Sociologia. ganismi di ricerca nazionali e internazionali, unità operative costituite presso Enti pubblici e privati e, in particola-
re, con l’Associazione Italiana di Sociologia;
• Biblioteca e Cineteca. Il Dipartimento dispone grazie alla donazione di Luigi Chiarini, di una Biblioteca specializ- c. favorire iniziative di ricerca e di collaborazione interdisciplinare e multidisciplinare sia a livello nazionale che
zata ed unica in Italia, oltre che di un patrimonio filmico sia in cinematografia, elettronica e digitale di oltre 1000 ti- internazionale;
toli. La biblioteca è sita al piano D della Facoltà di Sociologia. La consultazione del materiale è libera, mentre il pre- d. privilegiare nello studio e nella ricerca sulle politiche sociali i loro riflessi sulla condizione delle famiglie, dei
stito avviene solo per brevi periodi di tempo e comunque non oltre l’orario di chiusura della biblioteca, dietro rila- bambini e degli adolescenti;
scio di un documento che attesti l’identità del richiedente. e. coordinare con le proprie le iniziative di altri soggetti attivi nel territorio, in vista della creazione di Osservato-
L’accesso al materiale filmico è, invece, riservato, salvo validi motivi ricerca, al personale docente. Chiunque deside- ri su famiglie, bambini e adolescenti
ri ricevere maggiori informazioni circa la disponibilità di materiale filmico o le modalità di consultazione dello stes- f. progettare e realizzare attività di formazione rivolte ad utenze esterne all’ambito universitario, con particolare ri-
so, può contattare via e-mail il responsabile tecnico della cineteca (marco.pandolfi@uniurb.it). guardo alla formazione nei servizi e nel volontariato;
• Laboratorio Multimediale. Il Dipartimento dispone di un laboratorio informatico multimediale a disposizione de- g. fornire consulenza e collaborazione di ricerca e progettazione ad enti pubblici e privati;
gli studenti che frequentano almeno uno dei corsi del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, dei ricerca- h. promuovere la potenziale utenza esterna delle competenze presenti nel Centro con iniziative di divulgazione
tori, dei dottorandi e dei docenti afferenti al Dipartimento stesso. Il laboratorio è costituito da dieci personal com- scientifica, congressi, simposi, scuole e con collaborazioni in attività di ricerca e di sviluppo.
puter equipaggiati con il software necessario per applicazioni di videoscrittura, authoring multimediale, comunica-
zione, desk top publishing, ecc. Uno dei personal computer è inoltre dotato di un kit per la videoconferenza su re- Il Centro persegue i propri scopi promuovendo:
te digitale ISDN (+39 0722 350575). a. la diffusione dell’informazione;
b. la formazione di ricercatori nel settore;
c. l’attività dei ricercatori afferenti;

14 15
vademecum 2009/10 parte generale

d. specifici indirizzi e progetti di ricerca, anche mediante la stipulazione di apposite convenzioni con enti pubblici CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO (lauree triennali)
e privati e mediante la definizione di accordi di cooperazione con altri centri e istituti;
e. occasioni di scambio e di incontro tra ricercatori, istituti, centri di ricerca, servizi territoriali, enti locali e con la
popolazione in generale, mediante iniziative di formazione e divulgazione, conferenze, seminari, congressi
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
PUBBLICAZIONI Classe L-20 - Scienze della Comunicazione
Tramite il Laboratorio infanzia e adolescenza (Lia), ora confluito nel CIRSFIA, è stata avviata nell’anno 2000 presso
l’editore Donzelli la collana L’Aquilone, nella quale sono stati pubblicati già 15 volumi. PRESIDENZA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Presidente: Giovanni Boccia Artieri
Via Saffi, 15 (piano D) - Urbino
Tel.: +39 0722 305726 - Fax: +39 0722 305727
e-mail: giovanni.bocciaartieri@uniurb.it

SEGRETERIA (SEDE DI URBINO)


Referente: Francesco Calzini
Via Saffi, 15 (piano D) - Urbino
Tel.: +39 0722 305760 Fax: +39 0722 305761
e-mail: seg.spettacolo@uniurb.it

SPORTELLO INFORMATIVO (SEDE DI URBINO)


Via Saffi, 15
Tel. : +39 0722 305707
e-mail: socioinfo@soc.uniurb.it

TUTOR (SEDE DI PESARO)


Viale Trieste, 296
Tel: +39 0721-423528 Fax +39 423525
E-mail: tutor.scp@uniurb.it

CORSO ON-LINE
Coordinamento: Alessandro Di Caro
+39 0722 305735
alessandro.dicaro@uniurb.it

Responsabile tecnico: Marco Pandolfi


Tel: +39 0722 305762
marco.pandolfi@uniurb.it

SITO WEB
http://www.uniurb.it/sdc

16 17
vademecum 2009/10 parte generale

CARATTERISTICHE GENERALI 2. Comunicazione spettacolare e di intrattenimento nei diversi ambiti dell’industria culturale (cinema, radio/te-
Il Corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione appartiene alla classe L-20. levisione, nuovi media e internet) e dell’editoria (sceneggiature, soggetti, story-board, video, format, prodot-
Il piano di studio, corrispondente ad un carico didattico di 180 cfu (crediti formativi universitari) necessari per con- ti audiovisivi, testi per l’editoria, saggi e articoli, etc.) con particolare attenzione ai linguaggi e alle tecniche svi-
seguire la laurea, è strutturato su un primo anno comune e di un biennio curriculare. luppati dalle nuove tecnologie.
3. Comunicazione pubblicitaria, convenzionale (messaggi pubblicitari, testuali e audio video, etc.) e non con-
OBIETTIVI FORMATIVI venzionale (guerriglia, ambient advertising, ecc.)
Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione è costruito su un progetto formativo che integra la dimensione 4. Comunicazione d’impresa, comunicazione pubblica e del turismo.
del “sapere” con quella del “fare”, mira pertanto a fornire gli strumenti teorici, metodologici e tecnici per la forma-
zione di base e per quella professionale nelle discipline della comunicazione. Il Corso di laurea è progettato in conformità con i risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori eu-
Obiettivo formativo specifico del corso di laurea è la preparazione teorica, metodologica e tecnica di laureati in gra- ropei del titolo di studio prescritti dal DM 16/03 2007, art.3 comma 7:
do di operare: • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and under standing)
- nel campo della comunicazione mediale, in particolare quella giornalistica e quella relativa all’ideazione, produ- • Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under standing)
zione e gestione dello spettacolo e dell’intrattenimento nei diversi apparati dell’industria culturale (cinema, radio/ • Autonomia di giudizio (making judgements)
televisione, nuovi media e internet); • Abilità comunicative (communication skills)
- nel campo della comunicazione pubblicitaria, pubblica e d’impresa con particolare riferimento alle organizzazio- • Capacità di apprendimento (learning skills)
ni complesse pubbliche e private e alle forme di comunicazione cross mediale.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Particolare attenzione viene prestata al contesto dell’attuale situazione socio-culturale, a partire dall’impatto prodot- Il Corso di laurea crea figure professionali in possesso di competenze che sono già sufficientemente specifiche per poter entrare
to dai nuovi media e dai social media nel diversificato paesaggio tecnologico della comunicazione. La svolta cultu- nel mercato del lavoro della comunicazione: giornalisti, addetti stampa, comunicatori pubblici, esperti nella gestione di aziende
rale che i nuovi media introducono nei processi comunicativi richiede un approfondimento empirico delle nuove editoriali, ambiti della comunicazione di massa e industria culturale, attività di ideazione e produzione connessa ai nuovi media
tecnologie, delle forme di comunicazione e un approccio critico sugli esiti e sugli effetti. e ai loro linguaggi, addetti alla gestione comunicativa nelle aziende del settore spettacolare, turistico e della pubblicità.
Il percorso formativo fornisce competenze teoriche e applicative in sintonia con l’interesse generale della tradizio-
ne culturale della modernità rapportata alle esigenze delle forme comunicative contemporanee, attraverso l’offerta STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO
di itinerari didattici aggiornati, orientati ad un approccio transdisciplinare. Il Corso è progettato sulla base della nuova riforma universitaria.
Ciò significa che il numero complessivo degli esami è fissato entro un massimo di 20 e che si sviluppa attraverso
I laureati in Scienze della Comunicazione disporranno di: un percorso teorico, delle metodologie e laboratoriale, costruito da moduli ed altre attività formative (ad es. semi-
- conoscenze e capacità di analisi dei contesti sociali, politici e culturali che influenzano i processi di comunicazio- nari interdisciplinari, incontri con esperti, partecipazione a progetti, ecc.) tenuti da docenti esperti e professionisti
ne e il funzionamento delle organizzazioni comunicative nella società contemporanea, con particolare riferimen- del mondo della comunicazione.
to alla legislazione e alle politiche dell’informazione e della comunicazione; Sono previste attività di stage presso istituzioni e aziende che offrono agli studenti l’opportunità di confrontarsi con
- conoscenze e capacità di analisi delle strutture e dei processi della comunicazione nelle loro diverse forme e li- la realtà lavorativa in vista della futura attività professionale.
velli, dalla comunicazione interpersonale faccia a faccia fino ai sistemi complessi della comunicazione mediata;
- conoscenze e capacità di uso efficace della lingua italiana e di due lingue dell’Unione Europea, in forma orale e A tal fine il corso è organizzato in 4 curricula:
scritta, anche con riferimento ai linguaggi settoriali e specialistici propri delle professioni della comunicazione; 1. Informazione e new media (sede di Urbino)
- conoscenze e capacità di analisi delle logiche, delle forme organizzative, dei linguaggi dei diversi media: stam- 2. Spettacolo e new media (sede di Urbino) - anche in versione e-learning
pa, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media, social media; 3. Comunicazione pubblicitaria – numero programmato 45 studenti (sede di Pesaro)
- conoscenze e capacità di analisi delle problematiche relative ai diversi campi applicativi della comunicazione me- 4. Comunicazione pubblica, d’impresa e del turismo (sede di Pesaro)
diale, pubblica, d’impresa, pubblicitaria;
- competenze e abilità di gestione delle relazioni con il pubblico (utenti, clienti, cittadini) nelle organizzazioni e Il percorso online (si veda il par.7) è organizzato con attività di tutoraggio a distanza e forme di lezione blended,
amministrazioni pubbliche, private e non profit; che coniugano la forma online con lezioni in presenza nel periodo estivo.
- competenze e abilità di base necessarie all’ideazione e realizzazione di testi e prodotti relativi a:
1. comunicazione giornalistica (della carta stampata, dei media audiovisivi, dei nuovi media, dei social media) Lo studente dovrà indicare all’atto dell’immatricolazione un curriculum. Tale scelta preliminare determinerà la sede
con particolare attenzione ai linguaggi e alle tecniche sviluppati dalle nuove tecnologie (blog, podcasting, web in cui si consiglia di seguire il primo anno di corso. Contestualmente all’iscrizione al secondo anno avverrà la scel-
services, tv digitale mobile e ad alta definzione). ta definitiva del curriculum e della sede di frequenza.

18 19
vademecum 2009/10 parte generale

Curriculum in Comunicazione Pubblicitaria do conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nel-
Il curriculum “Comunicazione Pubblicitaria” prevede un massimo di 45 studenti per consentire un alto livello di spe- l’ordinamento didattico del corso di studio. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l’attività sia coerente con gli
cializzazione laboratoriale nelle materie pubblicitarie. Gli studenti che scelgono questo curriculum devono dimostra- obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto
re di possedere capacità creative, attitudine alle tematiche trattate e motivazioni adeguate. e la durata in ore dell’attività svolta.

Requisiti di accesso La domanda non effettuata nei termini non potrà essere presa in considerazione e dovrà essere ripresentata l’an-
Agli iscritti al Corso di laurea è richiesto di dimostrare, entro il termine del primo anno di iscrizione, il possesso di no successivo.
competenze e abilità di base relative all’uso corretto della lingua italiana in forma scritta e all’uso di sistemi infor-
matici. A tal fine sono adottati appositi test, colloqui o altre idonee forme di verifica. Attraverso deliberazioni del Le prove d’esame
Consiglio di corso di laurea sono definiti obblighi di frequenza ad attività formative specifiche aggiuntive per col- I crediti corrispondenti a ogni attività didattica vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di
mare eventuali lacune accertate. esame o di altra forma di verifica.
Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal
Trasferimento da altri corsi di studio e riconoscimento crediti formativi docente titolare del modulo.
Il Corso di laurea prevede sulla base della normativa vigente opportune procedure per gli studenti provenienti da Ci si iscrive agli esami attraverso il sito http://www.uniurb.it/it/appelli/.
altri corsi di studio e per il riconoscimento dei crediti formativi.
1. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato fra corsi di laurea appartenenti alla medesima clas- La prova finale
se, la quota di crediti relativi al medesimo SSD direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di
50% di quelli già maturati. Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto con modalità a distanza, la quota mini- laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale, corrispondente a 10 cfu.
ma del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza risulta accreditato.
2. Relativamente al trasferimento degli studenti da un corso a un altro o da un’Università a un’altra i Regolamen- Per le modalità di svolgimento della prova finale si prevede:
ti didattici assicurano il riconoscimento del maggior numero possibile dei Cfu già maturati dallo studente, secon- a. Elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, meto-
do criteri e modalità previsti dal Regolamento didattico del Corso di laurea di destinazione, anche ricorrendo, even- dologica o applicativa, che prevede una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una tratta-
tualmente, a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute. zione esauriente, una bibliografia ragionata.
Il mancato riconoscimento di crediti deve essere adeguatamente motivato (Dm 16 marzo 2007, art. 3, comma 8). b. Realizzazione di un elaborato di progetto in campi pertinenti al percorso della laurea triennale (ad es. proget-
3. Chi intende chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti in altri corsi di laurea di qualsia- to di campagna pubblicitaria, di comunicazione pubblica o sociale, di un prodotto audiovisivo, di un sito web, im-
si Ateneo deve presentare alla Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali idonea documenta- magine coordinata, ecc.), con un inquadramento teorico e metodologico del progetto che ne argomenti le scel-
zione che consenta di stabilire la corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il con- te e le caratteristiche.
seguimento della laurea in Scienze della Comunicazione. La domanda va presentata entro e non oltre il 30 no-
vembre 2009. IL PIANO DI STUDIO
Il riconoscimento viene deliberato dal Consiglio di Corso di Laurea. I 180 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti:
• 60 cfu corrispondenti ai moduli comuni del primo anno;
La domanda non effettuata nei termini non potrà essere presa in considerazione e dovrà essere ripresentata l’an- • 50 cfu relativi ai moduli e ad altre attività formative specifici ai curricula del secondo anno;
no successivo. • 30 cfu relativi ai moduli del curriculum scelto;
• 10 cfu relativi a moduli laboratoriali e/o stage che possono essere sostenuti il secondo e/o il terzo anno;
Riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie • ulteriori 15 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito dell’offerta for-
Il Corso di laurea riconosce competenze acquisite fuori dall’università nei casi in cui si tratti di conoscenze e abilità mativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. Non è possibile scegliere i mo-
professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia o si tratti di conoscenze e abilità maturate in atti- duli a numero chiuso di altri curricula o corsi di laurea;
vità formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l’università. • 5 cfu per la conoscenza della lingua francese (idoneità);
Gli studenti che intendono chiedere tale riconoscimento, devono presentare entro e non oltre il 30 novembre 2009 • 10 cfu attribuiti al superamento della prova finale.
idonea documentazione al vaglio della Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali e quindi ot-
tenerne l’approvazione del Consiglio di corso. Il riconoscimento di crediti per tali attività non può comunque ecce-
dere complessivamente i 60 cfu (art. 4 DM 16.3.07, Regolamento di Ateneo in materia di riconoscimenti di altre at-
tività formative o professionali). La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di Corso di studio tenen-

20 21
vademecum 2009/10 parte generale

Lab. scrittura creativa 5


PRIMO ANNO (COMUNE A TUTTI I CURRICULA)
Lab. linguaggi video 5
Settore Materia CFU
Lab. social media 5
L-LIN/01 Linguistica generale e applicata (AMI)* 10
Lab. comunicazione eventi spettacolari 5
SPS/08 Cultura e società (AMI)* 10
Lab. comunicazione visiva 5
M-STO/04 Storia contemporanea e dell’industria culturale (AMI)* 10
Lab. web content 5
SPS/07 Teoria sociologica (AMI)* 10
Stage e tirocini 5
SPS/08 Sociologia della comunicazione (AMI)* 10
L-LIN/12 Lingua inglese 5 Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 CFU in piena libertà tra le attività didat-
IUS/09 Diritto dell’informazione e della comunicazione 5 tiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6.

*Le AMI (Aree Modulari Integrate) sono unità didattiche coordinate che integrano moduli a cui corrisponde un unico esame finale. Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen-
ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea.
SECONDO ANNO
COMUNE AI CURRICULA: “INFORMAZIONE E NEW MEDIA” E “ SPETTACOLO E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO) TERZO ANNO CURRICULUM “SPETTACOLO E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO)
Settore Materia CFU Settore Materia CFU
SPS/08 Sociologia dei mass media e linguaggi del brand (AMI) 10 L-ART/05 Teorie e tecniche del cinema (AMI) 10
SECS-S/05 Statistica sociale e analisi dei consumi (AMI) 10 SPS/08 Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo (AMI) 10
SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale (AMI) 10 SPS/08 Metodi e tecniche di produzione video 5
M-DEA/01 Etnosemiotica (AMI) 10 M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 5
SPS/08 Sociologia dei new media (AMI) 10
Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei-
SECONDO ANNO tà e stage (non obbligatorio).
COMUNE AI CURRICULA: “ COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA” E “COMUNICAZIONE PUBBLICA, D’IMPRESA E I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno.
DEL TURISMO” (SEDE DI PESARO)
Lab. scrittura creativa 5
Settore Materia CFU
Lab. linguaggi video 5
SECS-S/05 Statistica sociale e analisi dei consumi (AMI) 10
Lab. social media 5
SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale (AMI) 10
Lab. comunicazione eventi spettacolari 5
SPS/08 Sociologia dei new media (AMI) 10
Lab. comunicazione visiva 5
SECS-P/08 Marketing (AMI) 10
Lab. web content 5
SPS/08 Sociologia dei consumi (AMI) 10
Stage e tirocini 5

TERZO ANNO CURRICULUM “ INFORMAZIONE E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO) Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 cfu in piena libertà tra le attività didatti-
Settore Materia CFU che offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6.
SPS/08 Linguaggi del giornalismo (AMI) 10
SPS/08 Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo (AMI) 10 Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen-
M-STO/04 Storia del giornalismo 1 5 ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea.
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 5
TERZO ANNO CURRICULUM “COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA” (SEDE DI PESARO)
Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei- Settore Materia CFU
tà e stage (non obbligatorio). L-ART/05 Forme estetiche contemporanee 5
I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. L-ART/02 Linguaggi artistici 5
SPS/08 Teorie e linguaggi della pubblicità (AMI) 10

22 23
vademecum 2009/10 parte generale

SPS/08 Immagine d’impresa e identità di marca 5


COMPLETAMENTO DEI PERCORSI CURRICULARI
SPS/08 Laboratorio costruzione messaggio pubblicitario 5
A completamento del piano di studio relativo ad ogni curriculum, gli studenti devono superare attività relative al-
Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 cfu tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei- la prova finale per un totale di 15 cfu.
tà e stage (non obbligatorio).
I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. Attività formative CFU Tipologia
Prova finale 10 Prova finale
Lab. informatica applicata 5
Attività formative CFU Tipologia
Lab. computer grafica 5
Verifica di conoscenza di una lingua straniera
Lab. internet communication 5
L-LIN/04 - Lingua e cultura francese (idoneità) 5 Prova finale
Lab. di linguaggi della pubblicità 5
Lab. web content per l’impresa 5 La prova di lingua francese può essere sostenuta il II o il III anno.
Stage e tirocini 5
TIROCINI E STAGE
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 cfu in piena libertà tra le attività didatti- Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento di 5 cfu,
che offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6. corrispondenti a 150 ore di tirocinio, in sostituzione di un insegnamento laboratoriale (idoneità) che si può tenere
il II o III anno di corso. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione.
Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen-
ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea. REFERENTI STAGE:
Leonardo La Capria - leonardo.lacapria@uniurb.it (sede di Urbino)
TERZO ANNO CURRICULUM “COMUNICAZIONE PUBBLICA, D’IMPRESA E DEL TURISMO” (SEDE DI PESARO) Paola Vincenzetti - paola.vincenzetti@uniurb.it (sede di Pesaro)
Settore Materia CFU
L-ART/05 Forme estetiche contemporanee 5 LO SAI CHE...
SPS/08 Teorie e tecniche della promozione territoriale 5 - Online e Wi Fi
SPS/08 Comunicazione d’impresa (AMI) 10 Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso online che consente un supporto ai corsi, approfondimen-
SPS/08 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 5 ti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. Le sedi del corso sono coperte dal wi
SPS/09 Sociologia dell’organizzazione 5 fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente.

Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei- - Community SDC
tà e stage (non obbligatorio). Il Corso di laurea ha una community degli studenti raggiungibile dal sito www.soc.uniurb.it/sdc nella quale è pos-
I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. sibile entrare registrandosi utilizzando l’indirizzo di posta elettronica fornito dall’Università ad ogni singolo studen-
Lab. informatica applicata 5 te all’atto di iscrizione (@fedux.uniurb.it oppure @campus.uniurb.it). All’interno del sito, oltre ad accedere ad un
Lab. computer grafica 5 forum libero ed uno didattico contenente informazioni, è possibile scaricare i moduli per la parte amministrativa
Lab. internet communication 5 del corso e materiali utili per la tesi.
Lab. web content per l’impresa 5
Lab. comunicazione turistica 5 - Seminari ed eventi
Stage e tirocini 5 Il Corso organizza incontri, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collabora-
zione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, dei media, dell’informazio-
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 CFU in piena libertà tra le attività didat- ne, dell’arte e delle organizzazioni.
tiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6.
- Corsi di laurea magistrale affini
Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen- I laureati in Scienze della Comunicazione possono accedere senza debiti formativi ai Corsi di laurea magistrale in “Edi-
ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea. toria, informazione e sistemi documentari” e in “Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni” (sede a Pesaro.)

24 25
vademecum 2009/10 parte generale

- Produzioni SUPPORTO TECNICO


Alcuni video e lavori realizzati dagli studenti del Corso sono stati presentati all’interno di Festival ricevendo men- Gli studenti avranno a disposizione un supporto permanente per qualsiasi problema tecnico relativo al software
zioni e riconoscimenti. di comunicazione.

- la COLONIA della comunicazione COSTI


All’interno del Corso di laurea è attiva un’agenzia di comunicazione, la COLONIA della comunicazione dove gli stu- Il costo per la frequenza alla modalità online del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, comprensiva del
denti hanno realizzato campagne su commissione di enti e imprese esterne e partecipato a bandi di concorso e ga- tutoring individuale, è di 500 Euro, aggiuntivi ai normali costi di iscrizione. Lo studente non è obbligato a comple-
re pubbliche con la supervisione di docenti e professionisti della comunicazione. tare il percorso online in tutte le sue discipline.

IL PERCORSO FORMATIVO ONLINE L’offerta formativa per il percorso online è la seguente:


Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione attiva un intero percorso didattico online, che rappresenta una
opportunità formativa completa nell’ambito delle scienze della comunicazione anche per gli studenti che non pos- PRIMO ANNO
sono frequentare di persona le lezioni. Settore Materia CFU
Un sistema di e-learning costruito in sede locale permetterà di frequentare le lezioni in remoto, offrendo l’oppor-
L-LIN/01 Linguistica generale e applicata (AMI) 10
tunità di frequentare l’Università anche se non si può risiedere a Urbino.
Un forum liberamente gestito dagli studenti online permetterà inoltre di ricreare una comunità virtuale di appren- SPS/08 Cultura e società (AMI) 10
dimento. M-STO/04 Storia contemporanea e dell’industria culturale (AMI) 10
Questo forum potrà essere frequentato anche dagli studenti che frequentano le lezioni tradizionali permettendo in SPS/07 Teoria sociologica (AMI) 10
questa maniera di assicurare un rapporto continuo tra la comunità degli studenti.
SPS/08 Sociologia della comunicazione (AMI) 10
L-LIN/12 Lingua inglese 5
GLI INSEGNAMENTI DEL PERCORSO ONLINE
Il percorso didattico online nella sede di Urbino, corrispondente al curriculum Spettacolo e New Media, si articola IUS/09 Diritto dell’informazione e della comunicazione 5
in tre anni di corso, per un totale di 180 crediti formativi (cfu).
Il Corso di laurea offre la possibilità di una mobilità di frequenza a distanza la cui disciplina, sia per gli aspetti didat- SECONDO ANNO curriculum “Spettacolo e New Media”
tici che per quelli organizzativi e finanziari, è definita in apposito Regolamento. Settore Materia CFU
Gli esami per la valutazione del profitto si possono svolgere anche in videoconferenza, secondo la disciplina con-
SPS/08 Sociologia dei mass media e linguaggi del brand (AMI) 10
tenuta nel Regolamento Didattico d’Ateneo.
L’apposito Regolamento del percorso online può limitare le prove d’esame in videoconferenza ai solo studenti re- SECS-S/05 Statistica sociale e analisi dei consumi (AMI) 10
sidenti all’estero. SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale (AMI) 10
Il percorso prevede insegnamenti che possono essere seguiti online e corsi che, ad integrazione dei precedenti, M-DEA/01 Etnosemiotica (AMI) 10
possono essere seguiti durante il corso estivo.
SPS/08 Sociologia dei new media (AMI) 10

SITO WEB TERZO ANNO


Un sito web che ha la funzione di archivio per la consultazione delle informazioni generali relative ai moduli; per Settore Materia CFU
accedere invece ai materiali specifici dei corsi online saranno necessari username e password che verranno attri-
L-ART/05 Teorie e tecniche del cinema (AMI) 10
buiti al momento dell’iscrizione.
SPS/08 Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo (AMI) 10
MATERIALI DI STUDIO SPS/08 Metodi e tecniche di produzione video 5
Per ogni lezione, verranno messi a disposizione dei materiali che gli studenti potranno scaricare, ascoltare e/o leg- M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 5
gere, arrivando così preparati alla chat - o gli incontri virtuali (blog, ecc.) - dove discuteranno con i relativi docenti.
Dovranno essere scelte attività per un totale di 10 cfu tra moduli laboratoriali (Lab.) che danno origine a idoneità
e stage (valido 5 cfu, non obbligatorio).
I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno.

26 27
vademecum 2009/10 parte generale

Ulteriori conoscenze stage e tirocini SOCIOLOGIA E SERVIZIO SOCIALE


Materia CFU (Classi L-39 e L-40)
Lab. scrittura creativa 5
Lab. linguaggi video 5
Lab. social media 5 SPORTELLO INFORMATIVO
Lab. comunicazione eventi spettacolari 5 Via Saffi, 15
Tel.: +39 0722 305707
Lab. comunicazione visiva 5
E-mail socioinfo@soc.uniurb.it
Lab. web content 5
Stage e tirocini 5 INFORMAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERIMENTO
Referente: Sabrina Moretti
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 CFU in piena libertà tra le attività didat- Tel. 0722 305757
tiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6. E-mail sabrina.moretti@uniurb.it

Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen- SITO WEB
ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea. http://www.soc.uniurb.it
http://www.sociologiaonline.net
COMPLETAMENTO DEI PERCORSI CURRICULARI
A completamento del piano di studio relativo ad ogni curriculum, gli studenti devono superare attività relative al-
la prova finale per un totale di 15 cfu. GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Attività formative CFU Tipologia Il corso di laurea interclasse è finalizzato al conseguimento della laurea in Servizio Sociale (classe L-39) o della lau-
rea in Sociologia (classe L-40). Si rivolge a quanti sono interessati a comprendere i meccanismi e le modalità di fun-
Prova finale 10 Prova finale
zionamento e di trasformazione delle società contemporanee, alla luce degli scenari disegnati dai processi di glo-
Verifica di conoscenza di una lingua straniera: balizzazione e dalle nuove tecnologie dell’informazione. In tal senso, il corso garantisce l’acquisizione di strumenti
5 Prova finale
L-LIN/04 - Lingua e cultura francese (idoneità)
conoscitivi di tipo interdisciplinare che consentono di intervenire nelle dinamiche sociali e personali, cogliendone
le implicazioni sotto il profilo relazionale, comunicativo, culturale, religioso, politico ed economico.
La prova di lingua francese può essere sostenuta il II o il III anno. Per raggiungere queste finalità il percorso formativo si concentra oltre che sui fondamenti teorico-concettuali del-
le scienze sociali e del servizio sociale, anche sugli aspetti metodologici. Una particolare rilevanza, infatti, viene at-
tribuita all’insegnamento delle tecniche della ricerca e del servizio sociale, al fine di dotare lo studente delle com-
petenze necessarie a svolgere attività di studio, analisi, valutazione e progettazione degli interventi. Alcune discipli-
ne di taglio socio-psicologico ed il tirocinio formativo (obbligatorio per gli studenti che optano per la laurea in Ser-
vizio Sociale), inoltre, mirano a stimolare l’apprendimento delle problematiche legate alle dinamiche di gruppo e
alle relazioni sociali in ambito lavorativo.

AMMISSIONE AL CORSO
Al corso di laurea possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di diploma di scuola secondaria supe-
riore o di altro titolo idoneo conseguito all’estero. Per l’iscrizione è necessario superare una prova rivolta ad accer-
tare il possesso di adeguate competenze ed abilità di base relative all’uso corretto della lingua italiana (scritta e par-
lata) e dei sistemi informatici. Il Consiglio di corso di laurea può, attraverso apposite delibere, definire obblighi di
frequenza ad attività formative idonee a colmare eventuali ed accertate lacune.
Per l’anno accademico 2008-9 è consentita l’iscrizione esclusivamente al primo anno del corso di laurea interclasse,
mentre per il secondo e terzo anno di corso resta attivo l’ordinamento in vigore nell’anno accademico 2007-8.

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vademecum 2009/10 parte generale

Riconoscimento crediti servizi di informazione e di orientamento professionale e dei servizi di collocamento;


Chi intende chiedere il riconoscimento di crediti formativi universitari per le attività lavorative svolte ovvero per le • nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano delle politiche sociali, culturali ed economiche, come so-
esperienze formative maturate di livello non universitario, deve presentare idonea documentazione delle attività ciologi, dirigenti di associazioni nazionali e sovranazionali o di organizzazioni per la rappresentanza di interessi
suddette al vaglio della Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali e quindi all’approvazione collettivi (partiti, sindacati, gruppi per la tutela dei consumatori ecc), mediatori culturali, esperti in ricerche di mer-
del Consiglio di corso. Il riconoscimento di crediti per tali attività non può comunque eccedere complessivamen- cato e addetti a servizi studi e ricerche;
te i 60 CFU (art. 4 DM 16.3.07) • nelle amministrazioni pubbliche e nell’imprenditoria privata, come sociologi e come specialisti di organizzazio-
ne del lavoro, di gestione del personale e di gestione aziendale.
Chi intende chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti in altri corsi di laurea di qualsiasi
Ateneo deve presentare, alla Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali, idonea documentazio- Per gli studenti che optano per la classe delle lauree in Servizio Sociale - pur senza alcuna preclusione per gli sboc-
ne che consenta di stabilire la corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il conse- chi sopra elencati - il corso è orientato verso la preparazione di un profilo professionale altamente qualificato, cor-
guimento della laurea in Sociologia (L-40) o in Servizio sociale (L-39). Il riconoscimento viene deliberato dal Con- rispondente alla figura dello “specialista dei servizi sociali”. A tate proposito va sottolineato che il titolo conseguito
siglio di corso. Nel caso di trasferimento dello studente da corsi di laurea appartenenti alle classi L-40 e L-39 sa- con la laurea in Servizio sociale costituisce il requisito necessario per l’accesso all’esame di stato che abilita all’eser-
ranno riconosciuti non meno del 50% dei crediti già maturati nei medesimi settori scientifico disciplinari. Se il cor- cizio della professione di assistente sociale presso amministrazioni pubbliche (Comuni, Aziende sanitarie, Ministe-
so di provenienza è svolto con modalità a distanza il riconoscimento della suddetta quota è condizionato all’accre- ro di Grazia e Giustizia), strutture private che si occupano di servizi sociali di servizi alla persona e/o organizzazioni
ditamento di tale corso. del terzo settore (associazioni e cooperative). Il titolo permette, inoltre, di operare come promotore e coordinatore
nell’ambito delle politiche di welfare e apre all’attività di libero professionista in qualità di specialista:
PROSPETTIVE FORMATIVE ED OCCUPAZIONALI della programmazione, organizzazione e gestione dei servizi sociali;
Il corso di laurea interclasse in Sociologia e Servizio Sociale intende formare figure professionali in possesso di co- della programmazione e gestione delle politiche di integrazione sociale rivolte in particolare a soggetti migranti, in
noscenze teoriche e metodologiche riguardanti i fenomeni individuali e collettivi nelle società contemporanee. una prospettiva di relazioni sociali interculturali e multietniche.

Per chi intende proseguire gli studi LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ


Le lauree in Sociologia (L-40) e in Servizio Sociale (L-39) permettono l’accesso a tutte le lauree specialistiche attivate presso Il corso di laurea ha avviato il monitoraggio e la valutazione dei servizi offerti agli studenti, conseguendo - primo cor-
la Facoltà di Sociologia di Urbino. L’accesso è garantito senza debiti formativi alle due che vi afferiscono direttamente: so di laurea di Sociologia in Italia - la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:00.
• Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (classe 57/S - Programmazione e Gestione del-
le Politiche e dei Servizi Sociali) LA STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO
• Sociologia della Mutliculturalità (classe 89/S - Sociologia) Il percorso di studio è caratterizzato da una prima area formativa comune e interdisciplinare volta ad assicurare
un’idonea preparazione di base riguardante le discipline sociologiche, psicologiche, statistiche, giuridiche, polito-
I master di primo livello ed i corsi di perfezionamento, organizzati dalla Facoltà di Sociologia, rappresentano un’ul- logiche, filosofiche e antropologiche. Gli studenti potranno poi adattare l’offerta formativa ai propri interessi, sce-
teriore offerta a disposizione dei laureati al fine di continuare il proprio percorso formativo, acquisendo conoscen- gliendo tra tre differenti curricula.
ze specialistiche a carattere professionalizzante. All’atto dell’immatricolazione ogni studente deve dichiarare quale laurea intende conseguire alla fine del triennio,
ed entro il 30 novembre del secondo anno d’iscrizione deve compilare e consegnare il piano di studi individua-
Per chi intende inserirsi nel mondo del lavoro le, esercitando le opzioni consentite nell’ambito dell’offerta formativa ed indicando come intende acquisire i cre-
Il corso di laurea interclasse in Sociologia e Servizio Sociale mira a formare figure professionali appartenenti preva- diti lasciati alla sua libera scelta. La scelta della laurea da conseguire, così come il piano di studi individuale, posso-
lentemente ai seguenti gruppi della classificazione Istat delle professioni: no essere modificati, fino al momento della iscrizione al terzo anno di corso. Il piano di studi individuale è appro-
• “specialisti in scienze sociali” vato dal Consiglio di corso.
• “specialisti dei servizi sociali”
I CURRICULA ED IL I LORO OBIETTIVI
Per gli studenti che optano per la classe delle lauree in Sociologia il corso delinea una figura professionale dotata di I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono due per la laurea in Sociologia (L-40):
competenze che permettono di analizzare i fenomeni sociali, politici e culturali sulla base di prospettive socio-antropo- 1. curriculum antropologico-culturale;
logiche, istituzionali e organizzative. La laurea in Sociologia consente di operare in diversi contesti professionali: 2. curriculum socio-territoriale;
• nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano dello sviluppo territoriale in qualità di sociologi, animato- ed uno per quella in Servizio sociale(L-39):
ri socio-economici, operatori della pianificazione e della progettazione, ma anche come specialisti di sistemi eco- 3. curriculum servizio sociale
nomici e programmi di sviluppo regionale, di rapporti con il mercato, in pubbliche relazioni e dell’immagine, dei

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vademecum 2009/10 parte generale

1. CURRICULUM ANTROPOLOGICO-CULTURALE L’ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA


Il percorso ha come obiettivo lo studio delle culture nelle loro diverse componenti (antropologiche, religiose, sto- La didattica del Corso di Laurea di Sociologia online nasce dall’esperienza e degli studi sull’e-learning effettuati dal-
rico-giuridiche, ecc.), che vengono analizzate alla luce delle relazioni tra sistemi simbolici e pratiche sociali. L’inten- l’Istituto di Sociologia e dal Centro Studi d’Ateneo sull’E-learning (C.Ri.S.E-L.). Gli studenti si avvalgono di un mo-
to è di fornire strumenti di conoscenza e di interpretazione sociologici e antropologici relativi al contesto politico, derno sistema di didattica a distanza e un tutor che li segue durante tutte le attività didattiche online. Le modalità
culturale e religioso contemporaneo. di fruizione della didattica sono così articolate:
Il percorso è quindi orientato a formare: a) soggetti capaci di svolgere attività di studio e ricerca socio-culturale; b) Frequenza online
figure professionali che andranno ad operare nelle istituzioni pubbliche e private intervenendo nel sociale; c) esper- Una serie di chat (della durata di 2 ore ciascuna) per ciascun modulo didattico, a frequenza obbligatoria e dipen-
ti con competenze specifiche nello svolgimento di funzioni connesse alle politiche di inclusione sociale rivolte in dente dal numero di crediti del corso;
particolare ai soggetti migranti (si pensi ai “mediatori interculturali” o agli “agenti di confine”) in una prospettiva di Frequenza ai Forum di discussione on line studenti-docenti
relazioni sociali interculturali e multietniche. Un forum specifico a ogni corso a cui partecipano sia i docenti che i tutor, al fine di consentire agli studenti even-
tuali ulteriori chiarimenti sugli argomenti discussi durante le chat.
2. CURRICULUM SOCIO-TERRITORIALE Sito Web
Il percorso offre una preparazione teorica e metodologica pensata per assolvere a compiti di analisi e di interven- Un sito web che ha la funzione di archivio di materiali didattici e di bollettino di aggiornamenti. Il sito è accessibile a
to a livello territoriale, con particolare riferimento ai contesti politico-istituzionali, urbani, economici e del lavoro. tutti per la consultazione delle informazioni generali relative ai moduli; per accedere invece ai materiali specifici dei
L’obiettivo è di fornire conoscenze di base indispensabili per lo studio delle politiche locali. Il tutto con attenzione corsi online sono necessari username e password che vengono attribuiti al momento dell’iscrizione;
agli aspetti relativi al decentramento amministrativo, alle nuove funzioni delle amministrazioni locali, ai nuovi rap- Materiali di studio
porti che si sono instaurati sia con le società locali che con l’Unione Europea. Per ogni lezione, sono messi a disposizione dei materiali che gli studenti possono scaricare, ascoltare e/o leggere,
Il percorso si propone di formare figure professionali in grado di realizzare attività di indagine, di progettazione e arrivando così preparati alla chat - o gli incontri virtuali - dove discutono con i docenti.
di valutazione delle politiche territoriali orientate allo sviluppo socio-economico delle città e delle comunità locali Esami
e quindi anche operatori dello sviluppo, esperti del mercato del lavoro, delle organizzazioni economiche e di go- Gli esami hanno luogo secondo le modalità tradizionali e vertono sui testi d’esame e sui materiali forniti durante il corso.
verno del territorio. Corsi estivi
Per alcuni insegnamenti la frequenza è prevista durante i corsi intensivi estivi che si tengono a Urbino, solitamente
3. CURRICULUM SERVIZIO SOCIALE durante il mese di agosto, e sono della durata di una settimana ciascuno.
Il percorso mira alla formazione di figure professionali in grado di operare nei sistemi territoriali di welfare. Per que- Supporto tecnico
sto fornisce competenze specifiche volte a: promuovere il benessere dei cittadini; prevenire e risolvere situazioni Gli studenti hanno a disposizione un supporto permanente per qualsiasi problema tecnico relativo al software di
di disagio che riguardano i singoli, le famiglie, i gruppi e la comunità; collaborare alla programmazione, alla orga- comunicazione.
nizzazione e alla gestione dei servizi sociali; valorizzare le risorse provenienti dal volontariato e dalle organizzazio- Costi
ni del privato-sociale; compiere ricerche e analisi sui bisogni personali, in ambito socio-territoriale, e ad effettuare Il costo per la frequenza alla modalità online del corso di laurea in Sociologia, comprensiva del tutoring individua-
indagini di valutazione sulle relative politiche. le, è di 500 Euro, aggiuntivi ai normali costi di iscrizione.
Gli studenti che optano per la laurea nella classe in Servizio Sociale (L-39) possono accedere all’esame di stato che Informazioni
abilita all’iscrizione all’Albo professionale degli assistenti sociali e all’esercizio della professione nelle amministrazio- Direzione Progetto Coordinamento
ni pubbliche, nelle strutture private e nelle organizzazioni del terzo settore. Per gli stessi vi è ad ogni modo la pos- Prof. Yuri Kazepov Dott. Giovanni Torrisi
sibilità di operare nel settore del welfare anche in qualità di liberi professionisti. yuri.kazepov@uniurb.it giovanni.torrisi@uniurb.it
Tel.: +39 0722 305739 Tel.: +39 0722 305739
LA DIDATTICA “ON-LINE”
Oltre alle lezioni, ai seminari, e alle conferenze a cui gli studenti possono partecipare presso la sede di Urbino, l’of- IL PERCORSO FORMATIVO IN MODALITÀ A TEMPO PARZIALE
ferta didattica comprende anche un percorso “on-line”, che sfrutta le nuove tecnologie dell’informazione per assi- Il corso di laurea in Sociologia e Servizio sociale prevede la possibilità di iscrizione in “modalità a tempo parziale”.
curare una formazione di qualità per quanti non possono seguire di persona. Questa modalità di frequenza a di- Lo studente può pertanto, per motivi di lavoro o di altra natura, compiere il proprio percorso di studi in un tempo
stanza prevede insegnamenti che possono essere seguiti on-line e corsi che, ad integrazione dei precedenti, pos- più lungo (cinque anni) rispetto a quello fissato dall’ordinamento, secondo le modalità stabilite dal regolamento
sono essere seguiti durante il corso estivo. L’offerta formativa a distanza per l’anno accademico 2008/2009 riguar- didattico di Ateneo e dal corso di laurea.
da esclusivamente la Laurea in Sociologia-Curriculum Socio-territoriale.

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vademecum 2009/10 parte generale

M-FIL/03 Filosofia delle religioni I 5


I PIANI DI STUDIO
M-FIL/03 Filosofia delle religioni II 5
Il corso di laurea ha durata triennale ed è strutturato in 180 CFU. Gli insegnamenti attivati relativamente ai tre per- OPZIONE
M-FIL/03 Filosofia morale I, II (AMI) 5+5
corsi formativi della laurea in Sociologia e Servizio Sociale sono elencati di seguito. DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU
SPS/02 Storia delle dottrine politiche 5
SPS/07 Teoria sociologica 5
• PERCORSO FORMATIVO PER LA LAUREA IN SOCIOLOGIA (L-40)
PRIMO ANNO IDONEITA’ INF/01 Abilità informatiche 5
OPZIONE L- LIN/04 Lingua e cultura francese II 5
Settore Disciplina CFU
1 lingua a scelta dello studente L-LIN/07 Lingua e cultura spagnola I 5
M-PSI/05 Psicologia sociale e dei gruppi I, II (AMI) 5+5
IDONEITA’ L-LIN/12 Lingua e cultura inglese II 5
M-STO/04 Storia contemporanea I, II (AMI) 5+5
A scelta dello studente 15
SPS/01 Antropologia politico-culturale I, II (AMI) 5+5
Prova finale 10
SPS/07 Istituzioni di sociologia 5
SPS/07 Metodologia delle scienze umane I, II (AMI) 5+5
SPS/07 Storia del pensiero sociologico I, II (AMI) 5+5 TERZO ANNO - CURRICULUM SOCIO-TERRITORIALE
SPS/08 Sociologia della comunicazione I 5 Settore Disciplina CFU
OPZIONE SECS-P/01 Economia politica 5
NOTA: la sigla AMI indica un’Area Modulare Integrata, che consiste nell’affiancamento di due insegnamenti che hanno un certo DISCIPLINE A SCELTA PER 5 CFU SECS-S/05 Statistica 5
grado di complementarietà e la cui valutazione del profitto avviene in un unico esame.
SPS/07 Informatica per le scienze sociali 5
SPS/07 Politiche sociali e della formazione 5
SECONDO ANNO OPZIONE
SPS/09 Sociologia del lavoro 5
DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU
Settore Disciplina CFU SPS/10 Sociologia dell’ambiente 5
IUS/08 Diritto costituzionale italiano ed europeo I, II (AMI) 5+5 SPS/10 Sociologia urbana 5
IUS/09 Diritto pubblico e delle autonomie locali 5 IUS/07 Diritto del lavoro e della previdenza sociale 5
L- LIN/04 Lingua e cultura francese I 5 SECS-P/12 Storia del movimento cooperativo di credito 5
L-LIN/12 Lingua e cultura inglese I 5 OPZIONE
SPS/09 Sociologia dell’organizzazione 5
DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU
SECS-S/05 Statistica sociale I, II (AMI) 5+5 SPS/11 Sociologia politica I, II (AMI) 5+5
SPS/04 Scienza politica I, II (AMI) 5+5 SPS/12 Sociologia del diritto I, II (AMI) 5+5
SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale 5 IDONEITA’ INF/01 Abilità informatiche 5
SPS/08 Processi sociali e fenomeni culturali 5 L- LIN/04 Lingua e cultura francese II 5
SPS/09 Sociologia economica I, II (AMI) 5+5 OPZIONE
L-LIN/07 Lingua e cultura spagnola I 5
1 lingua a scelta dello studente IDONEITA’
L-LIN/12 Lingua e cultura inglese II 5
A scelta dello studente 15
TERZO ANNO - CURRICULUM ANTROPOLOGICO-CULTURALE
Prova finale 10
Settore Disciplina CFU
OPZIONE SECS-P/01 Economia politica 5
DISCIPLINE A SCELTA PER 5 CFU SECS-S/05 Statistica 5 • PERCORSO FORMATIVO PER LA LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE (L-39)
SPS/08 Sociologia dei new media 5 PRIMO ANNO
OPZIONE SPS/08 Sociologia delle religioni 5 Settore Disciplina CFU
DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU SPS/08 Studi culturali e studi di genere 5 M-PSI/05 Psicologia sociale e dei gruppi I, II (AMI) 5+5
SPS/11 Teoria politica 5 MED/42 Igiene generale e applicata I, II (AMI) 5+5
SPS/01 Antropologia politico-culturale I, II (AMI) 5+5
SPS/07 Istituzioni di sociologia 5
SPS/07 Metodologia delle scienze umane I, II (AMI) 5+5

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vademecum 2009/10 parte generale

SPS/07 Metodi e tecniche del servizio sociale I 5


PERCORSO ON LINE
SPS/07 Principi e fondamenti del servizio sociale 5
Il Corso di Laurea offre la possibilità di una modalità di frequenza a distanza la cui disciplina, sia per gli aspetti di-
SPS/08 Sociologia della comunicazione I 5
dattici che per quelli organizzativi e finanziari, è definita in apposito Regolamento.
NOTA: la sigla AMI indica un’Area Modulare Integrata, che consiste nell’affiancamento di due insegnamenti che hanno un certo Gli esami per la valutazione del profitto si possono svolgere anche in videoconferenza, secondo la disciplina con-
grado di complementarietà e la cui valutazione del profitto avviene in un unico esame. tenuta nel Regolamento Didattico d’Ateneo.
L’apposito Regolamento per la modalità di frequenza a distanza può limitare le prove d’esame in videoconferen-
SECONDO ANNO za ai soli studenti residenti all’estero.
Settore Disciplina CFU Questa modalità didattica prevede insegnamenti che possono essere seguiti on-line e corsi che, ad integrazione dei
IUS/07 Diritto del lavoro e della previdenza sociale 5 precedenti, possono essere seguiti durante il corso estivo come definito annualmente nel manifesto degli studi.
IUS/08 Diritto costituzionale italiano ed europeo I, II (AMI) 5+5 L’offerta formativa a distanza è la seguente:
IUS/09 Diritto pubblico e delle autonomie locali 5
L- LIN/04 Lingua e cultura francese I 5 • PERCORSO FORMATIVO PER LA LAUREA IN SERVIZIO SOCIALE (L-39)
L-LIN/12 Lingua e cultura inglese I 5 PRIMO ANNO
M-PSI/07 Psicologia dinamica I, II (AMI) 5+5 Attività formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
M-PSI/08 Psicologia clinica 5 Di base Discipline psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale e dei gruppi I, II (AMI) 5+5
SECS-P/03 Economia sanitaria 5 Caratterizzanti Discipline mediche MED/42 Igiene generale e applicata I, II (AMI) 5+5
SECS-S/05 Statistica sociale I 5
Discipline Storico - antropologiche/
SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale 5 Di base SPS/01 Antropologia politico-culturale I, II (AMI) 5+5
Filosofico - pedagogiche
SPS/09 Organizzazione dei servizi sociali 5
Di base Discipline sociologiche SPS/07 Istituzioni di sociologia 5
Di base Discipline sociologiche SPS/07 Metodologia delle scienze umane I, II (AMI) 5+5
TERZO ANNO - CURRICULUM SERVIZIO SOCIALE Caratterizzanti Discipline del servizio sociale SPS/07 Metodi e tecniche del servizio sociale I 5
Settore Disciplina CFU Caratterizzanti Discipline del servizio sociale SPS/07 Principi e fondamenti del servizio sociale 5
M-FIL/03 Filosofia delle religioni I 5 Caratterizzanti Discipline sociologiche SPS/08 Sociologia della comunicazione I 5
SPS/07 Metodi e tecniche del servizio sociale II 5
SPS/07 Politiche sociali 5
OPZIONE SPS/08 Sociologia della famiglia 5 SECONDO ANNO
DISCIPLINE A SCELTA PER 10 CFU
SPS/08 Sociologia dell’educazione 5 Attività formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
SPS/10 Sociologia urbana 5 Diritto del lavoro e della previdenza
Affini o integrative IUS/07 5
SPS/12 Sociologia del diritto I 5 sociale
SPS/12 Sociologia della devianza 5 Diritto costituzionale italiano ed europeo
Caratterizzanti Discipline giuridiche IUS/08 5+5
IDONEITA’ INF/01 Abilità informatiche 5 I, II (AMI)
A scelta dello studente 15 Di base Discipline giuridiche IUS/09 Diritto pubblico e delle autonomie locali 5
Tirocinio 20 L- LIN/04 Lingua e cultura francese I 5
OPZIONE1 lingua a scelta dello studente
Prova finale 10 Altro
IDONEITA’ L-LIN/12 Lingua e cultura inglese I 5
I crediti formativi riservati alla libera scelta dello studente possono essere acquisiti anche partecipando ai “semina- Caratterizzanti Discipline psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica I, II (AMI) 5+5
ri intercorso” eventualmente predisposti nell’ambito dell’offerta formativa del corso di laurea in Sociologia e Servi- Caratterizzanti Discipline psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica 5
zio Sociale. I seminari intercorso sono attività formative integrative rispetto agli insegnamenti ufficiali. Il rispetto de- Affini o integrative SECS-P/03 Economia sanitaria 5
gli obblighi di frequenza previsti e il superamento delle relative verifiche di profitto consente l’accreditamento di 5
Di base Discipline politico- economiche-statistiche SECS-S/05 Statistica sociale I 5
cfu per ogni seminario frequentato dallo studente. Anche per questi seminari l’impegno orario complessivo riser-
vato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è del 70%. Caratterizzanti Discipline del servizio sociale SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale 5
Caratterizzanti Discipline sociologiche SPS/09 Organizzazione dei servizi sociali 5

36 37
vademecum 2009/10 parte generale

Di base Discipline sociologiche SPS/09 Sociologia economica I, II (AMI) 5+5


TERZO ANNO - CURRICULUM SERVIZIO SOCIALE
Caratterizzanti Discipline economiche SECS-S/05 Statistica sociale I, II (AMI) 5+5
Attività formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
Caratterizzanti Discipline sociologiche SPS/08 Processi sociali e fenomeni culturali 5
M-FIL/03 Filosofia delle religioni I 5
SPS/07 Metodi e tecniche del servizio sociale II 5 TERZO ANNO - CURRICULUM SOCIO-TERRITORIALE
SPS/07 Politiche sociali 5 Attività formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
OPZIONE
SPS/08 Sociologia della famiglia 5 Caratterizzanti Discipline sociologiche SPS/09 Sociologia del lavoro 5
Affini o integrative
DISCIPLINE A SCELTA SPS/08 Sociologia dell’educazione 5
PER 10 CFU Caratterizzanti Discipline sociologiche SPS/10 Sociologia urbana 5
SPS/10 Sociologia urbana 5 Caratterizzanti Discipline economiche SECS-S/05 Statistica 5
SPS/12 Sociologia del diritto I 5 Altro DM 270/04;
L-LIN/12 Lingua e cultura inglese II- 5
SPS/12 Sociologia della devianza 5 art 10 §5
Altro DM 270/04; art 10 §5 IDONEITA’ INF/01 Abilità informatiche 5 Affini o integrative SPS/12 Sociologia del diritto I, II (AMI) 5+5
Altro DM 270/04; art 10 §5 A scelta dello studente 15 Altro DM 270/04;
Idoneità INF/01 Abilità informatiche 5
art 10 §5
Altro DM 270/04; art 10 §5 Tirocinio 20
A scelta dello studente 15
Altro DM 270/04; art 10 §5 Prova finale 10
Prova finale 10
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15cfu tra attività didattiche offerte nei per-
• PERCORSO FORMATIVO PER LA LAUREA IN SOCIOLOGIA (L-40) corsi triennali nella facoltà o nell’ateneo che possono essere prescelti in piena libertà.
PRIMO ANNO Il corso di laurea offre comunque la possibilità di seguire ulteriori 15 cfu in modalità online utilizzabili per gli inse-
Attività formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU gnamenti a scelta dello studente come definito annualmente nel manifesto degli studi.
Caratterizzanti Discipline antropologiche M-PSI/05 Psicologia sociale e dei gruppi I, II (AMI) 5+5
TIROCINI E STAGES
Caratterizzanti Discipline antropologiche M-STO/04 Storia contemporanea I, II (AMI) 5+5
Per lo svolgimento del tirocinio obbligatorio previsto dal percorso in Servizio sociale, gli studenti debbono concor-
Caratterizzanti Discipline giuridico - politologiche SPS/01 Antropologia politico-culturale I, II (AMI) 5+5 dare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tem-
Di base Discipline sociologiche SPS/07 Storia del pensiero sociologico I, II (AMI) 5+5 pi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assisti-
Caratterizzanti Discipline sociologiche SPS/08 Sociologia della comunicazione 5 ti dal Referente tirocini.
Di base Discipline sociologiche SPS/07 Istituzioni di sociologia 5
I crediti formativi riservati al tirocinio, si acquisiscono partecipando alle attività formative preparatorie per un totale
Di base Discipline sociologiche SPS/07 Metodologia delle scienze umane I, II (AMI) 5+5
di 3 CFU, e per i restanti 17 CFU effettuando un tirocinio guidato sulla base di un progetto formativo che ogni stu-
dente deve concordare con il tutor accademico. Lo svolgimento del tirocinio è disciplinato da una specifica regola-
SECONDO ANNO mentazione, concordata con l’Ordine professionale, a cui gli studenti si debbono attenere.
Attività formativa Ambiti disciplinari Settore Disciplina CFU
Diritto costituzionale italiano ed europeo
Affini o integrative IUS/08 5+5 REFERENTI TIROCINI:
I, II (AMI)
Leonardo La Capria, e-mail: leonardo.lacapria@uniurb.it;
Caratterizzanti Discipline giuridico-politologiche IUS/09 Diritto pubblico e delle autonomie locali 5
Giuseppe Belbusti, e-mail: giuseppebelbusti@virgilio.it.
Altro DM 270/04;
L-LIN/12 Lingua e cultura inglese I 5
art 10 §5
Caratterizzanti Discipline giuridico-politologiche SPS/04 Scienza politica I, II (AMI) 5+5
Caratterizzanti Discipline sociologiche SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale 5

38 39
vademecum 2009/10 parte generale

CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO AD ESAURIMENTO


CURRICULUM “COMUNICAZIONE TECNOLOGICA PER LA SOCIETÀ DELLE RETI”
Moduli obbligatori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 cfu
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche dei nuovi media 1, 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di web content. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Classe 14 - Scienze della Comunicazione ING-ING/05 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di computer grafica 1, 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
(laurea ad esaurimento - attivo solo III anno) IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Moduli a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 cfu
AMMISSIONE AL CORSO SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione d’impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al terzo anno di corso. SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre attività del SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e linguaggi della pubblicità 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito http://www.uniurb.it SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia degli oggetti di consumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della promozione territoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
PIANO DI STUDIO SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia del turismo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
III ANNO
CURRICULUM “COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA” CURRICULUM “COMUNICAZIONE TURISTICA E ORGANIZZAZIONE EVENTI”
Moduli obbligatori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 cfu Moduli obbligatori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 cfu
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e linguaggi della pubblicità 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia del turismo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e linguaggi della pubblicità 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia del turismo 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1, 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della promozione territoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia degli oggetti di consumo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia degli oggetti di consumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
ING-INF/05. . . . . . . . . . . . . Laboratorio di computer grafica 1, 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e linguaggi della pubblicità 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Moduli a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 cfu Moduli a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 cfu
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione d’impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione d’impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della promozione territoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia del turismo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche dei nuovi media 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche dei nuovi media 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

CURRICULUM “COMUNICAZIONE SOCIALE, D’IMPRESA E ISTITUZIONALE”


Moduli obbligatori. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 cfu SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI), 3. . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Classe 14 - Scienze della Comunicazione
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione d’impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 (laurea ad esaurimento - attivo solo III anno)
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e linguaggi della pubblicità 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Ammissione al corso
Moduli a scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 cfu Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al terzo anno di corso.
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre at-
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia degli oggetti di consumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 tività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito ht-
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche della promozione territoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 tp://www.uniurb.it
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia del turismo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche dei nuovi media 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

40 41
vademecum 2009/10 parte generale

PIANO DI STUDIO - Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3


Formazione linguistica SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi e tecniche di produzione video. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dell’arte e della letteratura (non attivato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua e cultura francese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche relazionali e comunicative (non attivato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e relazionali, tirocini L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua francese per le scienze sociali 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di web 2.0. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria dell’informazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Stage o attività seminariali strutturate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dei movimenti e dei partiti politici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Attività formative SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storia delle dottrine politiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Crediti a libera scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Per la prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’industria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologia delle scienze umane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
III ANNO
CURRICULUM “INFORMAZIONE” CURRICULUM “SPETTACOLO”
Gli studenti che optano per il curriculum devono acquisire, oltre ai crediti previsti sulla base dell’art.2 comma 4, al- Gli studenti che optano per il curriculum devono acquisire, oltre ai crediti previsti sulla base dell’art.2 comma 4, al-
meno ulteriori 48 cfu relativi alle attività formative di seguito riportate. meno ulteriori 48 cfu relativi alle attività formative di seguito riportate.
Lo studente può anticipare al II anno alcuni esami curriculari a sua scelta tra quelli obbligatori. Lo studente può anticipare al II anno alcuni esami curriculari a sua scelta tra quelli obbligatori.

Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU


SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei new media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei new media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di produzione audiovisuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teatro e spettacolo (AMI) AMI I 3 cfu AMI II 3 cfu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia del giornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinema e fotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . Scienza politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi e tecniche di produzione video. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazione ed ec. degli eventi spettacolari (AMI) AMI I 3 cfu AMI II 3cfu. . . . 6
SPS 08. . . . . . . . . . . . . . . . . Radio e televisione (AMI) AMI I 3 cfu AMI II 3 cfu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logica e filosofia della scienza 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 9 cfu tra quelli indicati che possono esse-
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 9 cfu tra quelli indicati che possono esse- re prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12:
re prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12: Moduli a scelta per un totale di 12 CFU. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
Moduli a scelta per un totale di 18 CFU. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di diritto pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di diritto pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto dell’informazione e della comunicazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinema e fotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia del giornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della postmodernità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storia economica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-FIL-LET/12 . . . . . . . . . . . . Linguistica italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di produzione audiovisuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logica e filosofia della scienza 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua francese per le scienze sociali 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche e linguaggi pubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-FIL-LET/12 . . . . . . . . . . . . Linguistica italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI): M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logica e filosofia della scienza 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della postmodernità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

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vademecum 2009/10 parte generale

M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dei movimenti e dei partiti politici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storia delle dottrine politiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storia delle dottrine politiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’industria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’industria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 L-ART/05  . . . . . . . . . . . . . . Teatro e spettacolo (AMI):
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche e linguaggi pubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 - Teatro e spettacolo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI): - Teatro e spettacolo 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI):
- Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 - Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologia delle scienze umane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 - Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologia delle scienze umane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
CURRICULUM “COMUNICAZIONE E MODA”
Gli studenti che optano per il curriculum devono acquisire, oltre ai crediti previsti sulla base dell’art.2 comma 4, al- PERCORSO FORMATIVO ONLINE
meno ulteriori 48 cfu relativi alle attività formative di seguito riportate. Formazione linguistica
Lo studente può anticipare al II anno alcuni esami curriculari a sua scelta tra quelli obbligatori. Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua e cultura francese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e relazionali, tirocini
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei new media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di web 2.0. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazione ed ec. degli eventi spettacolari (AMI) AMI I 3 cfu AMI II 3 cfu. . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria dell’informazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione e moda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Stage o attività seminariali strutturate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinema e fotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 CURRICULUM SPETTACOLO
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della moda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Settore Disciplina CFU Tipologia
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche e linguaggi pubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei new media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9. . . . . . . . . . . di sede
ING-INF/05. . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teatro e spettacolo (AMI)
AMI I 3cfu AMI II 3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 12 cfu tra quelli indicati (di questi 9 pos- L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinema e fotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
sono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12): SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi e tecniche di produzione video. . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
Moduli a scelta per un totale di 12 CFU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari (AMI)
M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 AMI I 3 cfu AMI II 3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di diritto pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto dell’informazione e della comunicazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia del giornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3. . . . . . . . . . . di sede
SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storia economica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi e tecniche di produzione video. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Attività formative
L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Crediti a libera scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 Per la prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua francese per le scienze sociali 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-FIL-LET/12 . . . . . . . . . . . . Linguistica italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logica e filosofia della scienza 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della postmodernità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dei movimenti e dei partiti politici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

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vademecum 2009/10 parte generale

SERVIZIO SOCIALE SOCIOLOGIA


Classe 6 - Scienze del Servizio Sociale Classe 36 - Sociologia
(laurea ad esaurimento - attivo solo III anno) (laurea ad esaurimento - attivo solo III anno)

AMMISSIONE AL CORSO AMMISSIONE AL CORSO


Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al terzo anno di corso. Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al terzo anno di corso.
Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre at- Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre at-
tività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito ht- tività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2007-08 scaricabile presso il sito ht-
tp://www.uniurb.it tp://www.uniurb.it

PIANO DI STUDIO PIANO DI STUDIO


Il piano di studi consigliato, salvo le opzioni e le scelte allo studente, è il seguente: III ANNO
Di seguito viene riportata l’offerta formativa specifica dei 4 curricula del corso di laurea triennale, al cui interno gli
TERZO ANNO Disciplina CFU Formazione studenti devono scegliere moduli per un totale di almeno 39 CFU. Gli studenti potranno scegliere cinque insegna-
IUS/01. . . . . . . . . . . . . Diritto di famiglia* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede menti da 6 CFU e uno da 9 CFU; oppure potranno scegliere insegnamenti che totalizzano un numero maggiore
IUS/07. . . . . . . . . . . . . Diritto del lavoro e della previdenza sociale*. . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede di crediti (ad esempio sette insegnamenti da sei crediti) con la possibilità di utilizzare quelli eccedenti i 39 CFU co-
SPS/07. . . . . . . . . . . . . Servizio sociale minorile*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede me crediti liberi.
SPS/07. . . . . . . . . . . . . Politiche sociali I - II (AMI)*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Caratterizzanti
SPS/08. . . . . . . . . . . . . Sociologia della famiglia*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede Curriculum 1: Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società
SPS/08. . . . . . . . . . . . . Teoria dell’organizzazione e comunicazione pubblica. . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
SPS/12. . . . . . . . . . . . . Sociologia della devianza*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . Ambito di sede IUS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto costituzionale dell’integrazione europea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Tirocinio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 . . . . . . Altre Attività formative M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . Storia della Filosofia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5. . . . . . . Altre Attività formative M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dei movimenti e dei partiti politici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/01. . . . . . . . . . . . . . . . . Filosofia politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
* Gli insegnamenti contrassegnati con l’asterisco sono obbligatori. SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storia delle dottrine politiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . Scienza politica AMI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
TIROCINI E STAGES SPS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . Relazioni internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Per lo svolgimento del tirocinio obbligatorio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea
(o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura Curriculum 2: Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata
ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini. Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
Un supervisore per il tirocinio professionale obbligatorio terrà delle esercitazioni e dei seminari nel corso dell’anno INF/01. . . . . . . . . . . . . . . . . Informatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
accademico, in orari che saranno tempestivamente comunicati agli studenti interessati. M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . Storia della Filosofia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SECS-S/01. . . . . . . . . . . . . . Statistica AMI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Referenti tirocini: SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Politiche sociali e della formazione AMI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Leonardo La Capria, e-mail: leonardo.lacapria@uniurb.it; SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche della ricerca sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Giuseppe Belbusti, e-mail: giuseppebelbusti@virgilio.it. SPS/08 - L-LIN/01. . . . . . . . Sociologia della cultura (6 cfu) - Storia, società e cultura (3 cfu) AMI. . . . . . . . . . . . 9
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiale per le scienze sociali .6
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)

Curriculum 3 : Lo studio sociologico delle culture


Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
M-FIL/03. . . . . . . . . . . . . . . Filosofia morale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/03. . . . . . . . . . . . . . . Filosofia delle religioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

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M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . Storia della Filosofia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO


SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della conoscenza (3 cfu) - Processi sociali e fenomeni culturali (6cfu) AMI. . . . 9 (lauree magistrali)
SPS/08 - L-LIN/01. . . . . . . . Sociologia della cultura (6 cfu) - Storia, società e cultura (3 cfu) AMI. . . . . . . . . . . . 9
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Studi culturali e studi di genere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08 - M-STO/02 . . . . . . Sociologia delle religioni (6 cfu) - Storia moderna (3 cfu) AMI. . . . . . . . . . . . . . . . . 9
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)
COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ PER LE ORGANIZZAZIONI (CPO)
Curriculum 4 : Logiche sociali e organizzative dell’economia e del lavoro Classe LM-59 - Scienze della comunicazione d’impresa, pubblica e pubblicità (attivato primo anno)
Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU Sede di Pesaro
SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storia del movimento cooperativo di credito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della famiglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/09 - SPS/10. . . . . . . . . Sociologia del lavoro (6 cfu) - Sociologia dei gruppi (3 cfu) AMI. . . . . . . . . . . . . . . 9 Sede: Viale Trieste, 296 - Pesaro
SPS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dell’organizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Responsabile: Prof.ssa Roberta Bartoletti
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dell’ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 E-mail: roberta.bartoletti@uniurb.it
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia urbana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Sito web: www.uniurb.it/cpo
SPS/12. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della devianza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Blog: http://blogcpo.wordpress.com
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)
Il Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (CPO) appartiene alla classe LM-
PERCORSO FORMATIVO ON-LINE 59 Scienze della comunicazione d’impresa, pubblica e pubblicità. Nell’anno accademico 2009-2010 è attivato il pri-
TERZO ANNO mo anno della laurea magistrale e il secondo anno dell’omonima laurea specialistica, ad esaurimento, di cui la lau-
Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU rea magistrale è la trasformazione. Il Corso di laurea è organizzato in collaborazione con Pesaro Studi.
M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . Storia della filosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 La durata del Corso di laurea magistrale è di 2 anni.
M-PSI/05. . . . . . . . . . . . . . . Psicologia sociale AMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Sono ammessi al primo anno del Corso di laurea magistrale un massimo di 40 studenti attraverso il superamento
L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . Lingua inglese per le scienze sociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 di una prova di ammissione. I corsi iniziano nel mese di ottobre.
SPS /08. . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della famiglia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dell’organizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 OBIETTIVI FORMATIVI
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia urbana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Il Corso di laurea è destinato a chi vuole affermarsi nel mondo della comunicazione e della pubblicità, affinare ca-
SPS/12. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della devianza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 pacità teoriche, abilità creative, acquisire competenze manageriali evolute e approfondire le strategie e le tecniche
di comunicazione con particolare attenzione alla dimensione socio-culturale, dei consumi e delle nuove tecnolo-
Ad integrazione del percorso formativo online, possono essere seguiti durante il Corso estivo i seguenti insegnamenti: gie di comunicazione.
SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dell’ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 La laurea magistrale prevede l’acquisizione di:
SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storia del movimento cooperativo di credito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • competenze metodologiche per la realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali;
Abilità informatiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 • abilità specialistiche relative alle tecniche pubblicitarie nei settori dei mezzi di comunicazione, dell’industria cul-
Abilità relazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 turale e dei consumi;
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia) • conoscenze specializzate sulle politiche operative della comunicazione e dell’informazione, anche sotto il profilo
istituzionale, con particolare riguardo al settore della pubblicità e della comunicazione di impresa;
I programmi dei moduli online sono disponibili sul sito www.sociologiaonline.net. • competenze e abilità relative alle strategie connesse alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione;
• conoscenze specialistiche gestionali e organizzative, funzionali alla definizione della corporate image aziendale.
INFORMAZIONI
Direzione Progetto Coordinamento SBOCCHI PROFESSIONALI
Prof. Yuri Kazepov Dott. Giovanni Torrisi I laureati possiedono abilità e competenze manageriali, organizzative e gestionali che consentono di esercitare fun-
yuri.kazepov@uniurb.it gtorrisi@soc.uniurb.it zioni di elevata responsabilità nell’ambito del management comunicativo e creativo all’interno di imprese, enti e
Tel. +39 0722305739 Tel. +39 0722305739 agenzie pubblicitarie. In particolare i laureati specialisti e magistrali possono trovare occupazione:

48 49
vademecum 2009/10 parte generale

• nelle agenzie pubblicitarie (copywriter / account / esperto media); L-LIN/12 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
• nelle Web Agency (content manager / project manager); M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA
• negli uffici di comunicazione di imprese ed enti (ufficio marketing, marketing territoriale, uffici di relazione con M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
il pubblico, ecc.); M-FIL/01 FILOSOFIA TEORETICA
• nel reparto pubblicità interno alle aziende (house agency); M-FIL/02 LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
• nelle agenzie di Pubbliche Relazioni; M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE
• nelle agenzie di comunicazione integrata (direct marketing o relationship marketing); M-FIL/04 ESTETICA
• come free lance (forme di consulenza per agenzie pubblicitarie o aziende su progetti specifici). M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
AMMISSIONE AL CORSO M-PED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
Sono ammessi al Corso di laurea magistrale, attraverso il superamento di una prova di ammissione, cittadini italia- M-PED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE
ni o stranieri in possesso di diploma di laurea o di altro titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo, che dimostrino M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE
la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea, nel numero massimo di 40. M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE
M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
REQUISITI DI AMMISSIONE IUS/01 DIRITTO PRIVATO
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni gli studen- IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
ti devono essere in possesso di conoscenze specifiche negli ambiti delle scienze della comunicazione, in partico- IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO
lare delle scienze mediologiche, semiotiche, linguistiche e informatiche, delle scienze umane ed economico-socia- IUS/14 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
li, e nell’ambito delle discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche. Fra i requisiti curricolari d’accesso è inoltre IUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTO
prevista la conoscenza della lingua inglese. SECS-P/01 ECONOMIA POLITICA
Sono comunque considerati titoli idonei all’ammissione alla Laurea magistrale CPO, senza necessità di ulteriore ve- SECS P/02 POLITICA ECONOMICA
rifica per quanto riguarda il possesso dei requisiti curricolari d’accesso e senza debiti formativi, per motivi di conti- SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA
nuità formativa, le seguenti lauree: SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE
L-20 Scienze della comunicazione ex D.M. 270/2004 di qualsiasi ateneo italiano o titolo equipollente conseguito all’estero. SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
L 14 Scienze della comunicazione ex D.M. 509/1999 di qualsiasi ateneo italiano o titolo equipollente conseguito all’estero. SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Laurea quinquennale in Scienze della comunicazione V.O di qualsiasi ateneo italiano o titolo equipollente con- SECS-S/01 STATISTICA
seguito all’estero. SECS-S/04 DEMOGRAFIA
SECS-S/05 STATISTICA SOCIALE
I laureati nelle altre classi di laurea sono in possesso dei requisiti curricolari d’accesso a condizione che nel curri- SPS/01 FILOSOFIA POLITICA
culum individuale degli studi abbiano conseguito un numero minimo di 70 cfu nei seguenti SSD (di cui almeno 3 SPS/02 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
cfu per conoscenze informatiche e 6 cfu per lingua inglese): SPS/04 SCIENZA POLITICA
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE
INF/01 INFORMATICA SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
ICAR/17 DISEGNO SPS/09 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO
ING-INF/03 TELECOMUNICAZIONI SPS/10 SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SPS/11 SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI
L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO SPS/12 SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE
L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE I laureati triennali che non posseggano i requisiti curricolari di accesso possono essere ammessi alla laurea magi-
L-ART/07 MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA strale CPO a condizione che recuperino il debito formativo entro il termine ultimo per le iscrizioni al corso di laurea
L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA magistrale, durante lo stesso percorso della laurea triennale, o anche – se è possibile – nei mesi intercorrenti tra la
L-FIL-LET/12 LINGUISTICA ITALIANA laurea triennale e la chiusura definitiva delle iscrizioni al corso di laurea magistrale. I debiti formativi, che non po-
L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA tranno essere comunque superiori a 45 cfu, potranno essere recuperati sostenendo ulteriori esami a scelta, nell’am-

50 51
vademecum 2009/10 parte generale

bito dei suddetti Settori Scientifico Disciplinari, in eccesso ai 180 cfu necessari al conseguimento del titolo di laurea PROVA DI SELEZIONE
triennale, o attraverso la frequenza di corsi singoli dopo il conseguimento della laurea triennale. La data della prova di ammissione e le modalità di partecipazione sono indicate sul Bando della laurea magistrale
Per ulteriori informazioni si rimanda al regolamento del corso di laurea magistrale e al bando. relativo all’anno accademico 2009-2010 pubblicato sul sito del Corso di laurea e sul sito di Ateneo; il bando è altre-
sì disponibile presso la Segreteria Studenti.
DOMANDA DI AMMISSIONE Alla prova potranno partecipare tutti i candidati che avranno presentato regolare domanda di iscrizione e che sia-
Le iscrizioni alla prova di ammissione al corso di laurea magistrale sono aperte da giovedì 16 luglio 2009 a vener- no in possesso dei prerequisiti richiesti.
dì 25 settembre 2009.
Per l’ammissione i candidat dovranno compilare, in tutte le sue parti, la domanda di iscrizione, disponibile presso Se, esaurita la graduatoria degli ammessi risultassero vacanti dei posti, saranno resi disponibili fino al raggiungimen-
la Segreteria studenti della Facoltà di Sociologia, via Saffi 2 e presso la sede di Pesaro, viale Trieste 296. Lo studen- to del numero di 40 con le modalità e i tempi indicati nel bando.
te potrà iscriversi alla prova di ammissione anche tramite web (http://www.uniurb.it), servizio attivo dal 16 luglio
2009, inserendo i propri dati anagrafici e le informazioni richieste. La copia (stampata) della domanda, debitamen- STRUTTURA DELLA DIDATTICA
te firmata e corredata della documentazione prevista dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti del corso di Il percorso formativo si articola in due anni di corso, consistenti nella partecipazione a moduli, laboratori e workshop
laurea di Pesaro (Sociologia di Pesaro) (Villa Marina, in viale Trieste 296) in orario di sportello: tutti i giorni dal lu- professionalizzanti.
nedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.00; alternativamente la domanda può essere inviata per posta raccoman-
data, ma in questo caso dovrà pervenire entro i termini sopra indicati, al seguente indirizzo: Università degli Studi Ogni modulo è un’attività didattica autonoma corrispondente a 5 o 10 cfu nella laurea magistrale (nella laurea spe-
di Urbino, Segreteria Studenti della Facoltà di Sociologia, Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità cialistica 3 cfu o 6 cfu). Ogni cfu corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo dello studente, che comprendono le-
per le Organizzazioni, viale Trieste, 296 – 61100 Pesaro. zioni, studio individuale, seminari e altre forme di attività formativa.

Nella domanda il candidato dovrà dichiarare: REGOLE DI FREQUENZA


- di essere in possesso del diploma di laurea, allegando il relativo curriculum di studi contenente settore discipli- La frequenza è obbligatoria per i 3/4 delle attività di ciascun laboratorio. Per le materie teoriche, diverse dai labora-
nare, moduli effettuati e CFU corrispondenti; tori, è obbligatoria la frequenza del 50% delle attività di ogni sessione didattica; gli studenti che non conseguiran-
- di conoscere almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, specificando la/e lingua/e conosciuta; no la frequenza del 50% per i singoli insegnamenti sosterranno l’esame con i programmi per non frequentanti, da
- di possedere le competenze informatiche di base richieste. concordare con i singoli docenti, a condizione che sia raggiunto il 50% della frequenza per semestre.
I candidati sono ammessi a sostenere le prove di accesso anche in mancanza della laurea, purché siano già in
possesso dei requisiti curriculari e purché conseguano la laurea prima dell’immatricolazione alla laurea speciali- PROVE D’ESAME
stica o magistrale, ossia entro il 6 novembre 2009. I crediti corrispondenti a ogni modulo vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di esa-
me o di altra forma di verifica. Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una
Alla domanda devono essere allegati: commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso esercitazioni, prove scritte e
- 2 fotografie recenti formato tessera, firmate sul retro; valutazione di lavori prodotti dallo studente.
- le fotocopie in carta semplice del diploma di maturità ed eventuali altri titoli; Ci si iscrive agli esami esclusivamente on-line attraverso il sito di Ateneo, all’indirizzo www.uniurb.it/it/appelli/.
- la fotocopia di un documento valido di identità firmata dal candidato;
- il curriculum degli studi, comprendente l’elenco degli esami di profitto sostenuti, l’indicazione del titolo della te- PROVA FINALE
si di laurea e il voto dell’esame finale di laurea; Gli studenti concordano con uno dei docenti del Corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della
- l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica a cui far pervenire le informazioni utili ai fini del concorso; prova finale, che consiste nella discussione di un elaborato scritto o audiovisivo presentato dal candidato.
- la ricevuta del versamento di € 25,00 presso Banca Marche, Tesoreria Università di Urbino, specificando come L’acquisizione di crediti per la prova finale è vincolata allo svolgimento di uno stage aziendale, cui gli studenti acce-
causale del versamento “Laurea magistrale in Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni” (tassa di parteci- dono dopo avere acquisito almeno 45 cfu nell’ambito della laurea specialistica o magistrale, e a un resoconto del-
pazione alla prova di accesso, non rimborsabile in caso di mancato espletamento del concorso). le attività svolte sotto forma di relazione scritta o presentazione di un prodotto audiovisivo.
Nella laurea magistrale alla prova finale vengono attribuiti 20 cfu. Nella laurea specialistica per lo stage e la prova fi-
La domanda dovrà pervenire entro le ore 12 del 25 settembre 2009, anche se spedita a mezzo raccomandata, al- nale vengono complessivamente attribuiti 24 cfu, di cui almeno 6 cfu destinati alla prova finale.
l’Università degli Studi di Urbino, Segreteria Studenti della Facoltà di Sociologia, Corso di laurea magistrale in Co-
municazione e Pubblicità per le Organizzazioni, viale Trieste, 296 – 61100 Pesaro.
Gli studenti che richiedono benefici previsti dalle norme sul diritto allo studio (D.P.C.M- del 9 aprile 2001) dovran-
no presentare la domanda all’ERSU entro la data improrogabile prevista dal bando ERSU.

52 53
vademecum 2009/10 parte generale

PIANO DI STUDIO II ANNO - CURRICULUM PUBBLICITÀ, MARKETING E COMUNICAZIONE D’IMPRESA


Tipo attività
GLI INSEGNAMENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE (ATTIVATO SOLO IL PRIMO ANNO) Discipina SSD CFU
formativa
Il corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni ha durata biennale. Il percorso for- Comunicazione d’impresa SPS/08 5 Caratterizzante
mativo si articola in lezioni teoriche, laboratori, workshop professionalizzanti e in uno stage obbligatorio.
Marketing corso avanzato SECS-P/08 5 Affini e integrative
Il percorso formativo della laurea magistrale è articolato in un primo anno comune, dove si concentrano le discipli-
ne caratterizzanti e fondamentali, e un secondo anno articolato in due curricola: Comunicazione e marketing politico SECS-P/08 5 Affini e integrative
a) curriculum in Creatività e Pubblicità, orientato prioritariamente a creare competenze nell’area della creatività pub- Marketing territoriale e organizzazione eventi SECS-P/08 5 Affini e integrative
blicitaria, oltre a competenze professionalizzanti nell’area della cultura e della comunicazione, coerentemente con la Laboratorio scrittura giornalistica e ufficio stampa L-LIN/01 5 Affini e integrative
formazione di profili professionali nell’area della creatività della comunicazione, quali ad es. quello di copywriter;
Totale n. di Cfu per II anno 25
b) un curriculum in Pubblicità, Marketing e Comunicazione d’impresa, orientato prevalentemente a formare profi-
li professionali nell’area della pianificazione, progettazione e gestione dei processi comunicativi all’interno delle or- Totale esami II anno 5
ganizzazioni, quali ad es. account, comunicatore pubblico, addetto media, ecc.
Entrambi i curricola corrispondono a un numero di 12 esami. A completamento del piano di studi relativo ad ogni curriculum gli studenti devono superare:
- Laboratorio di Business English (idoneità), 5 cfu (articolo 10, quinto comma, lettera d) del DM 270/2004)
I ANNO - Stage, 10 cfu (articolo 10, quinto comma, lettera d) del DM 270/2004)
Tipo attività - attività a libera scelta dello studente per un totale di 10 cfu (articolo 10, quinto comma lettera a) del DM
Discipina SSD CFU 270/2004);
formativa
Teoria della società e processi culturali SPS/08 5 Caratterizzante - Prova finale, 20 cfu (articolo 10, quinto comma, lettera c) del DM 270/2004).
Teoria e pratiche dell’immaginario SPS/08 10 Caratterizzante
Al fine di garantire una formazione professionalizzante e coerente con gli obiettivi formativi del corso di laurea ma-
Teoria e pratiche della narrazione SPS/08 5 Caratterizzante gistrale, verranno di anno in anno attivati con delibera del Consiglio di Facoltà almeno due dei seguenti insegna-
Comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali SPS/08 10 Caratterizzante menti da 5 cfu nell’ambito dei quali gli studenti potranno scegliere le attività a libera scelta, programmate nel se-
Sociologia dei consumi e del brand SPS/08 10 Caratterizzante condo anno di corso:
- Laboratorio di media planning SPS/08
Comunicazione pubblica SPS/08 10 Caratterizzante
- Laboratorio jingle L-ART/07
Totale n. di Cfu per I anno 50 - Laboratorio di scrittura creativa L-LIN/01
Totale esami I anno 6 - Storia della pubblicità, M-STO/04
Con riferimento alle attività a scelta degli studenti, in conformità all’articolo 10, quinto comma, lettera a) del D.M.
II ANNO - CURRICULUM CREATIVITÀ E PUBBLICITÀ n. 270/04, spetta comunque al Consiglio di corso, anche sulla base delle indicazioni suggerite dalla Commissione
Tipo attività preposta all’esame dei piani di studio individuali, accertarne la coerenza con il progetto formativo, come previsto
Discipina SSD CFU dall’ art. 10, comma 5, lettera a) del DM n. 270/2004.
formativa
Comunicazione d’impresa SPS/08 5 Caratterizzante
Gli studenti dovranno presentare l’opzione per il curriculum entro settembre e il piano di studi per il secondo anno indican-
Forme e linguaggi del cinema, della fotografia e dell’audiovisivo L-ART/06 5 Affini e integrative
do il curriculum prescelto e le attività formative a libera scelta dello studente entro i termini stabiliti dal corso di laurea.
Design e creatività ICAR/13 5 Affini e integrative Non sono posti limiti agli esami sostenibili attraverso il programma Erasmus.
Laboratorio di copywriting L-LIN/01 5 Affini e integrative Gli studenti che intendono richiedere il riconoscimento di crediti formativi universitari per le attività lavorative svol-
Laboratorio produzione video L-ART/06 5 Affini e integrative te ovvero per le esperienze formative maturate di livello non universitario. devono presentare idonea documenta-
zione al vaglio della Commissione incaricata e quindi ottenerne l’approvazione del Consiglio di corso. Il riconosci-
Totale n. di Cfu per II anno 25
mento di crediti per tali attività non può comunque eccedere complessivamente i 60 CFU (art. 4 DM 16.3.07, Re-
Totale esami II anno 5 golamento di Ateneo in materia di riconoscimenti di altre attività formative o professionali).
Nell’anno accademico 2009/2010 sono attivati unicamente gli insegnamenti corrispondenti al primo anno di corso.

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vademecum 2009/10 parte generale

LO SAI CHE…
EDITORIA, INFORMAZIONE E SISTEMI DOCUMENTARI (EDITIS)
• Laboratorio di informatica e di produzione audiovisiva Classe LM-5– Archivistica e Biblioteconomia - LM-19 Informazione e Sistemi editoriali
Il corso di laurea dispone di un ampio e attrezzato laboratorio informatico con 30 PC con programmi di Office Au-
tomation e di grafica, connessione a Internet e accesso personalizzato per ogni studente e di un laboratorio di pro-
duzione audiovisuale.
Sede: Via Saffi, 15 (piano D) - Tel.: 0722 339026
• “la COLONIA della comunicazione” Presidente: prof.ssa Loretta Del Tutto
Gli studenti possono partecipare alle iniziative de la COLONIA della comunicazione, laboratorio/agenzia permanen- E-mail: loretta.deltutto@uniurb.it
te coordinato dai professionisti che collaborano con il corso. La COLONIA progetta e realizza campagne di comu- Ricevimento
nicazione e pubblicità commissionate dall’esterno. È possibile contattare la prof.ssa Del Tutto nei seguenti modi:
La COLONIA dispone di un laboratorio informatico per l’elaborazione grafica e il montaggio video. - tutti i giorni all’indirizzo e-mail;
- nei giorni: giovedì 10-12 (fino al 18 novembre)
• On-line e Wi-Fi Lunedì-martedì-mercoledì 11-12 (dal 23 novembre)
Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso on-line, learning space, che consente un supporto ai cor- Ufficio tutor
si, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. La sede del corso Tel: 0722 305769 E-mail: loretta.deltutto@uniurb.it
è coperta dal wi-fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente. Resp. stage: Leonardo La Capria E-mail: leonardo.lacapria@uniurb.it
Sito web: www.uniurb.it/editoria
• Seminari ed eventi
Il corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamen- Il Corso di laurea magistrale interclasse interfacoltà in Editoria Informazione e Sistemi documentari (EDITIS) appar-
ti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, tiene alle classi LM-5- Archivistica e Biblioteconomia, e LM-19 -Informazione e Sistemi editoriali. Nell’anno accade-
dei media, dell’arte e delle organizzazioni. mico 2009-2010 è attivato il primo anno della laurea magistrale, trasformazione della precedente specialistica Edi-
toria Media e Giornalismo (EMG), di cui è ancora attivo il secondo anno, ad esaurimento.
La durata del Corso di laurea magistrale è di 2 anni.

OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di Laurea magistrale interclasse interfacoltà in Editoria, informazione e sistemi documentari prepara specialisti in
grado di operare nel campo dell´editoria, del trattamento, della gestione e della conservazione dell´informazione e dei
documenti, nel settore degli archivi e delle biblioteche tradizionali e digitali, dell´industria culturale, dell´informazione
e dei media, nel contesto dell´attuale situazione caratterizzata dal primato delle tecnologie digitali.
Gli studenti che conseguiranno la laurea magistrale in Editoria, informazione e sistemi documentari acquisiranno
- competenze metodologiche e gestionali, ai fini dello studio, della progettazione e dell´organizzazione di risor-
se della conoscenza, di prodotti editoriali digitali, di contenuti culturali e informativi, di servizi documentali, archi-
vistici e biblioteconomici;
- abilità progettuali e redazionali, e nell´uso delle tecnologie informatiche, con riferimento privilegiato agli am-
bienti e ai processi della comunicazione digitale, ipertestuale, multimediale, a vantaggio delle istituzioni cultura-
li e della memoria, dell´editoria, della comunicazione e documentazione pubblica e d´impresa, dell´industria cul-
turale e dei servizi di e-government;
- competenze per utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e telematici negli ambiti delle attività edi-
toriali e redazionali, archivistico-librarie, dell´informazione e della comunicazione culturale
- competenze linguistiche per utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell´Unione Eu-
ropea oltre l´Italiano, con riferimento anche agli specifici lessici disciplinari.

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vademecum 2009/10 parte generale

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI 1. CURRICULUM INFORMAZIONE E MULTIMEDIA


Grazie al percorso curriculare della laurea magistrale interclasse in Editoria, informazione e sistemi documentari i
laureati acquisiranno una professionalità adeguata per I ANNO
- l´editoria e l´industria culturale, in particolare nel contesto delle nuove tecnologie digitali, della multimedialità Teoria e analisi dei testi L-LIN/01 6
e della crossmedialità;
Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione ING-INF/05 6
- la realizzazione di prodotti tradizionali, multimediali e ipertestuali, per la valorizzazione dei beni culturali e del
territorio, nel settore pubblico e privato; Cinema. Teoria del linguaggio filmico L-ART/06 6
- la scrittura per l´informazione nei nuovi media; Laboratorio della scrittura caratterizzanti SPS/08 6
- la produzione e il management dei sistemi di informazione; *Progettazione di contenuti multimediali L-ART/06 6
- la conoscenza del sistema e delle regole dell´informazione nazionale e internazionale; *AMI 12
*Radio. Da Marconi al web L-ART/06 6
- l´analisi storica dei sistemi documentari in relazione alla evoluzione degli ordinamenti giuridici dall´antichità al
Diritti fondamentali e diritto pubblico dell’informazione IUS/09 6
mondo contemporaneo;
- la progettazione e lo sviluppo anche in ambiente digitale di strumenti per la formazione e la gestione degli ar- *Forme della comunicazione scientifica SPS/08 6
*AMI 12
chivi correnti e di deposito e per la conservazione, descrizione e valorizzazione del patrimonio archivistico stori- *Pragmatica integrative SPS/08 6
co tradizionale e digitale; Forme e strategie dell’immagine L-ART/06 6
- l´organizzazione e la direzione di istituti archivistici di conservazione e di servizi per la gestione documentaria,
inclusa la formazione e gestione di repository digitali certificati; II ANNO
- lo studio del documento tradizionale e informatico e dei suoi elementi costitutivi. Cinema. Prassi del racconto per immagini caratterizzanti L-ART/06 6
- la progettazione, gestione e valutazione di biblioteche e servizi documentari e informativi in ambito sia pubbli-
Giornalismo radio-televisivo L-ART/06 6
co sia privato, segnatamente in ambiente multimediale e digitale, in funzione del soddisfacimento di bisogni in- integrative
formativi e di conoscenza di diverse tipologie di utenza; Giornalismo online L-ART/06 6
- la conservazione, descrizione e valorizzazione delle risorse documentarie. A tal fine, lo studio delle discipline del A scelta dello studente 12
libro e del documento (colte nel loro profilo storico, nelle loro espressioni scientifiche, teorico-metodologiche e
applicative, nel loro reciproco costituirsi e differenziarsi e nei loro attuali sviluppi) sarà da un lato corredato di ric- ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (ex art. 10, DM n. 270/2004) PREVISTE OBBLIGATORIAMENTE: (II ANNO)
chi elementi formativi di tipo umanistico, storico e giuridico e dall´altro integrato dall´apprendimento dei proces- Ulteriori con.
si comunicativi e organizzativi e dallo sviluppo di capacità avanzate nella valutazione e nell´uso individuale e or- Lingua e cultura inglese L-LIN/12 4
Linguistiche
ganizzativo delle tecnologie e delle risorse informatiche, telematiche e digitali. Abilità informatiche 4
Altre (tirocini – stages) 4
STRUTTURA DEL CORSO DI LAUREA
La laurea magistrale interclasse LM-5/LM-19 in Editoria, Informazione e Sistemi documentari prevede in totale 4 Tesi 18
curricula: 2 curricula per la classe LM-5, 2 curricula per la classe LM-19, e precisamente

LM-5 LM-19 2. CURRICULUM EDITORIA, CONTENUTI DIGITALI E MULTIMEDIA


I ANNO
1) Archivistica 1) Informazione e multimedia
Teoria e analisi dei testi L-LIN/01 6
2) Biblioteconomia 2) Editoria, contenuti digitali e multimedia
Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione ING-INF/05 6
caratterizzanti
Per il conseguimento del titolo è previsto nelle due classi il superamento di 12 esami, da 6, 9 o 12 CFU, per un tota- Applicazioni editoriali: codici, segni, loghi L-ART/06 6
le di 120 CFU; alcuni insegnamenti sono organizzati in aree modulari integrate (AMI) che consistono nell’integra- Laboratorio della scrittura SPS/08 6
zione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: gli esami si sciolgono nello stesso La forma del libro L-ART/06 6
giorno e danno luogo ad un’unica valutazione. integrative
Forme e strategie dell’immagine L-ART/06 6
Le attività formative sono organizzate secondo il prospetto seguente:

58 59
vademecum 2009/10 parte generale

*Forme della comunicazione scientifica SPS/08 6 ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (ex art. 10, DM n. 270/2004) PREVISTE OBBLIGATORIAMENTE: (II ANNO)
*AMI 12
*Pragmatica integrative SPS/08 6
Ulteriori con.
Lingua e cultura inglese L-LIN/12 4
Archivistica generale M-STO/08 6 Linguistiche
Abilità informatiche 4
II ANNO
Altre (tirocini – stages) 4
*Editoria multimediale I L-ART/06 6
*AMI 9 Tesi 18
*Editoria multimediale II L-ART/06 3
*Dal libro al e-Book I caratterizzanti L-ART/06 6 4. CURRICULUM BIBLIOTECONOMIA
*AMI 9
*Dal libro al e-Book II L-ART/06 3 I ANNO
Marketing editoriale SECS-P/08 6 Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica M-STO/08 6
A scelta dello studente 12 Catalogazione e classificazione caratterizzanti M-STO/08 6
Teoria e analisi del testo L-LIN/01 6
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (ex art. 10, DM n. 270/2004) PREVISTE OBBLIGATORIAMENTE: (II ANNO) Archivistica generale I integrative M-STO/08 6
Ulteriori con. Forme della comunicazione scientifica caratterizzanti SPS/08 6
Lingua e cultura inglese L-LIN/12 4
Linguistiche *Laboratorio opac e biblioteca digitale I M-STO/08 6
Abilità informatiche 4 integrative *AMI 12
*Laboratorio opac e biblioteca digitale II M-STO/08 6
Altre (tirocini – stages) 4 La forma del libro L-ART/06 6
Tesi 18 caratterizzanti
Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione ING-INF/05 6
Laboratorio della scrittura integrative SPS/08 6
3. CURRICULUM ARCHIVISTICA
I ANNO
*Archivistica generale I M-STO/08 6 II ANNO
*AMI 12
*Archivistica generale II M-STO/08 6 *Biblioteconomia gestionale I M-STO/08 6
caratterizzanti *AMI 12
Archivistica speciale caratterizzanti M-STO/08 6 *Biblioteconomia gestionale II M-STO/08 6

Letteratura italiana moderna e contemporanea L-FIL-LET 11 6 Storia della stampa e dell’editoria integrative M-STO/08 6

Diritti fondamentali e diritto pubblico dell’informazione IUS/09 6 A scelta dello studente 12

Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica M-STO/08 6


ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (ex art. 10, DM n. 270/2004) PREVISTE OBBLIGATORIAMENTE: (II ANNO)
Laboratorio di analisi e descrizione archivistica M-STO/08 6
integrative Ulteriori con.
Paleografia M-STO/09 6 Lingua e cultura inglese L-LIN/12 4
Linguistiche
Diplomatica M-STO/09 12 Abilità informatiche 4
Altre (tirocini – stages) 4
II ANNO
Tesi 18
Editoria multimediale L-ART/06 6
Archivistica informatica caratterizzanti M-STO/08 6
Le modalità di svolgimento della didattica, come anche la tipologia delle prove di accertamento, sono stabilite di vol-
Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione ING-INF/05 6 ta in volta per ciascun corso dal docente titolare. Lo studente dovrà dedicare allo studio personale e o ad altre atti-
A scelta dello studente 12 vità formative, ivi compresi tirocini e prova finale, almeno 2500 ore di lavoro individuale, suscettibili di incremento
in relazione alla tipologia dei corsi, in ispecie quelli a prevalente carattere laboratoriale.

60 61
vademecum 2009/10 parte generale

Le modalità di verifica del profitto, gli obblighi di frequenza alle lezioni e ai seminari, le ore di lezione saranno re- ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI
si noti sul sito di Ateneo e sul Vademecum delle due Facoltà per ogni singola disciplina, come anche le modalità di SERVIZI SOCIALI (GEPSS)
svolgimento dei tirocini formativi e di orientamento. Classe LM-87 – Servizio Sociale e Politiche Sociali
Lo studente dovrà dichiarare al momento dell´immatricolazione, il curriculum e, di conseguenza, la classe di laurea
entro cui intende conseguire il titolo di studio. Lo studente può comunque modificare la sua scelta, purché questa
diventi definitiva al momento dell´iscrizione al secondo anno. Sede:
Via A. Saffi, 15 - Urbino
LO SAI CHE... Presidente
- I PROJECT WORKS Yuri Kazepov
I project works sono mirati alla produzione/progettazione di oggetti culturali pertinenti agli insegnamenti del corso Via Saffi, 15 - Tel.: 0722 305739 Fax: 0722 305731
di laurea (libri tradizionali, e-book, web-sites, corti e documentari, progetti di campagna promozionale, riviste, gui- E-mail: yuri.kazepov@uniurb.it
de, ecc.); durano normalmente un mese, nel corso del quale la didattica è a cura di un professionista del PW, se- Referenti:
condo un progetto approvato dal corso di laurea. Si tratta di corsi a numero limitato (circa 18/20 studenti per pw), dott.ssa Angela Genova
eventualmente allargabile su disponibilità del docente, tenuti parte in facoltà parte nei luoghi di produzione istitu- Via Saffi, 15 (piano A)
zionali (case editrici, redazioni, sedi rai-tv ecc.). I prodotti finali particolarmente pregevoli possono essere messi in Tel.: 0722-305730 (solo durante orario di ricevimento) Fax: 0722-305731 Cell: 334-5724696
rete o pubblicati a stampa, dietro parere del titolare del PW. E-mail: gepss@uniurb.it
Sito web
- ESAMI http://www.uniurb.it/geps
È possibile sostenere gli esami da frequentanti e da non frequentanti, concordando un progetto formativo con il
docente di riferimento.
OBIETTIVI FORMATIVI
- BORSE DI STUDIO Obiettivo formativo del corso è la preparazione di laureati magistrali con un’elevata capacità di analisi e interpreta-
Chi intende raccogliere informazioni inerenti alle domande di borsa di studio è invitato a rivolgersi all’ERSU di Ur- zione dei fenomeni sociali e dei problemi sociali ad essi connessi. Per raggiungere questi obiettivi formativi, i lau-
bino, Via Veneto, 43, www.ersurb.it. reati specialisti dovranno acquisire le competenze necessarie per la progettazione, l’organizzazione, la gestione e
valutazione di interventi, di servizi e di politiche sociali nei vari settori (lavoro, sanità, famiglia, immigrazione, esclu-
- TESTATA-LABORATORIO ON LINE sione sociale e povertà, prevenzione del disagio, promozione delle pari opportunità) nel quadro generale, sociale e
È on line Numerozero, la testata-laboratorio di Editoria Media e Giornalismo, realizzata nell’ambito del project work legislativo, delle politiche di welfare. I laureati specialisti dovranno essere capaci di operare con un elevato grado di
“Un giornale on line per l’Università” (www.uniurb.it/numerozero). autonomia e di svolgere funzioni di coordinamento degli interventi e di direzione di strutture, servizi, dipartimen-
ti e aree di elevata complessità nell’ambito delle politiche sociali e capacità di dirigere il lavoro di gruppo, promuo-
vendo varie forme di cooperazione nelle e tra le strutture di servizio alla persona. Essi dovranno acquisire compe-
tenze idonee all’ideazione e allo sviluppo di attività di co-progettazione e negoziazione con attori sociali portatori
di bisogni e problemi, allo scopo di individuare risposte e di attivare risorse adeguate per fronteggiare emergenze
e problemi sociali e perseguire il benessere sociale.

AMMISSIONE AL CORSO
Per accedere al corso si richiedono conoscenze sociologiche, politologiche e di servizio sociale, sia di carattere teorico
che pratico, nel campo degli interventi e dei servizi sociali, acquisibili tramite curriculum di studio triennali nelle seguenti
classi di laurea: Servizio sociale (L39), Sociologia (L40), Scienze Politiche e delle relazioni internazionali (L36).
Possono accedere i laureati in possesso di laurea triennale delle classi corrispondenti ex 509/99 e i laureati in pos-
sesso delle relative lauree quadriennali. Possono altresì accedere i laureati nei previgenti ordinamenti: Diploma Uni-
versitario in Servizio Sociale, Diploma di Scuola Diretta a Fini Speciali, convalida universitaria del diploma di assisten-
te sociale ai sensi dell’art. 5 DPR 14 del 1987 e i laureati quadriennali in Scienze del Servizio Sociale.
Altre lauree potranno essere ritenute adeguate all’ammissione al corso qualora nel curriculum dello studente siano

62 63
vademecum 2009/10 parte generale

presenti in misura ritenuta sufficiente insegnamenti sociologici, politologici, storici ed economici congrui col per- PIANO DI STUDIO
corso formativo della laurea magistrale.
Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della preparazione personale e del- PRIMO ANNO
la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche a lessici disciplinari. Insegnamento SSD CFU
Per maggiori informazioni sulla procedura per richiedere la valutazione per l’accesso si veda il sito:
Analisi socio-economica dei servizi sociali / SECS-P/03 -
http://www.uniurb.it/geps Statistica per la programmazione e valutazione dei servizi socio-sanitari AMI SECS-S/05
10

La responsabilità dirigenziale IUS/07 5


SBOCCHI PROFESSIONALI
I laureati GEPSS andranno a svolgere attività professionali con funzioni di elevata responsabilità e autonomia in or- Diritto delle pari opportunità nel rapporto di lavoro I, II AMI IUS/07 10
ganizzazioni, pubbliche e private, operanti nel campo delle politiche e dei servizi di welfare, dello sviluppo comuni- Diritti fondamentali: storia, teoria e politiche I, II AMI IUS/18 10
tario, dell’attività cooperativa. Svolgeranno, inoltre, attività di ricerca sociale e di progettazione delle politiche e dei Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate I, II AMI SPS/10 10
servizi nell’ambito dei servizi sociali, socio-sanitari e di terzo settore, nonché di valutazione dell’impatto sociale de-
Socio-antropologia delle relazioni etnico-culturali SPS/01 5
gli interventi nel campo del lavoro sociale. Attività di direzione, quali il coordinamento di gruppi di lavoro, la respon-
sabilità di strutture, la supervisione professionale, completano le prospettive occupazionali. Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione SPS/09 5
Politiche per la salute:modelli e pratiche SPS/07 5
STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO
Il Corso di Laurea organizza le proprie attività formative attraverso: 1) insegnamenti indirizzati all’acquisizione di Note: Gli insegnamenti sono disponibili anche in modalità di frequenza a distanza ONLINE
competenze avanzate nelle teorie e nei metodi del servizio sociale, nella sociologia, nelle politiche socio-assisten-
ziali e dell’organizzazione e gestione dei servizi sociali alla persona; 2)insegnamenti indirizzati alla conoscenza dei SECONDO ANNO
diversi sistemi di welfare, anche comparativamente a livello europeo, nonché conoscenze approfondite sul terzo Insegnamento SSD CFU
e quarto settore e alle relazioni tra organizzazione non-profit e servizi socio-sanitari; 3) attività esterne come tiro-
Gestione delle imprese dei servizi sociali / Progettazione delle imprese no-profit AMI SECS-P/08 - 10
cini formativi presso amministrazioni e strutture di servizio, anche estere (nel quadro degli accordi internazionali).
Dall’a.a. 2006-2007, le attività formative possono essere seguite anche online. Per dettagli si veda il sito del Cor- Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali M-PSI/05 5
so di Laurea GEPSS. Metodi e tecniche di programmazione territoriale (a scelta) SPS/07 5
Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale (a scelta) SPS/12 5
PERCORSO GEPSS ONLINE
Politica economica e fenomeni migratori (a scelta) SPS/09 5
A partire dal 2006-2007 il Corso di Laurea GEPSS ha attivato un intero percorso didattico online. Un avanzato siste-
Attività a scelta dello studente* 10
ma di e-learning permette di interagire con i docenti in remoto (attraverso aule virtuali-chat), offrendo l’opportuni-
tà di vivere l’università di prima persona anche se non si può risiedere a Urbino. Tirocinio** 10
Prova finale** 20
Il percorso formativo online si articola in due anni di corso, per un totale di 120 crediti formativi (CFU).
Note: Gli insegnamenti sono disponibili anche in modalità di frequenza a distanza ONLINE

* Note: Le attività formative a scelta dello studente sono conteggiate nel numero di 1, per complessivi 10 cfu, a prescindere
dal numero di valutazioni finali effettivamente sostenute. Lo studente è invitato a scegliere fra le attività formative a scelta
espressamente indicate nel percorso formativo. Lo studente può, tuttavia, scegliere materie attive nell’ambito dell’intero Ateneo,
previa domanda motivata alla competente struttura didattica (Commissione piani di studio in via consultiva; Consiglio di Corso
di Laurea per domanda e delibera).
** Note: Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo
soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre attività. Per
queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto.

N.B. Gli studenti iscritti al primo anno entro il 31 dicembre 2009 dovranno presentare il proprio piano di studi concordato con
la commissione piani di studio contattabile via email: gepss@uniurb.it o telefono: 334-5724696.

64 65
vademecum 2009/10 parte generale

PERCORSO A TEMPO PARZIALE III ANNO


È consentita l’iscrizione part-time al corso di laurea, che comporta la possibilità di articolare su tre anni il percorso a) attività a scelta dello studente * 10
formativo e conseguente modifica del regime delle tasse di iscrizione (vedere istruzioni generali per l’iscrizione).
Attività formative c) attività per la prova finale** -
L’iscrizione part-time consente di acquisire fino ad un massimo di 42 CFU per ogni annualità ed è considerato ripetente 20
ex art. 10, DM 270/2004 Tesi 20
lo studente che non abbia acquisito almeno 60 CFU al termine del secondo anno, 90 CFU al termine del terzo anno.
Il passaggio dalla modalità di frequenza a tempo pieno deve essere effettuato al momento dell’iscrizione ed una d) altre (tirocini – stage) 10
sola volta nella carriera dello studente. Spetta alla Commissione Piani di Studio stabilire, sulla base dei crediti già
* Note: Le attività formative a scelta dello studente sono conteggiate nel numero di 1, per complessivi 10 cfu, a prescindere
acquisiti dallo studente, a quale anno di corso iscriverlo.
dal numero di valutazioni finali effettivamente sostenute. Lo studente è invitato a scegliere fra le attività formative a scelta
Allo studente a tempo parziale si applica, con le eccezioni di cui ai precedenti commi, lo stesso Piano di Studi uffi- espressamente indicate nel percorso formativo. Lo studente può, tuttavia, scegliere materie attive nell’ambito dell’intero Ateneo,
ciale del Corso di laurea previsto per gli studenti a tempo pieno, con la seguente articolazione: previa domanda motivata alla competente struttura didattica (Commissione piani di studio in via consultiva; Consiglio di Corso
di Laurea per domanda e delibera).
I ANNO ** Note: Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo
soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre attività. Per
SECS-P/03 Analisi socio-economica dei servizi sociali 5 queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto.
Discipline politiche, economiche
Statistica per la programmazione e valutazione dei 10 AMI
e statistiche SECS-S/05 5
servizi socio-sanitari
PROVA FINALE
Discipline Giuridiche IUS/07 La responsabilità dirigenziale 5 5
La laurea magistrale si consegue con l’acquisizione dei crediti formativi previsti dal regolamento e con il supera-
Discipline psico-pedagogiche, mento della prova finale.
SPS/01 Socio-antropologia delle relazioni etnico-culturali 5 5
antropologiche e filosofiche
La prova finale consiste in un elaborato scritto di carattere originale attraverso il quale il candidato deve dimostrare
Altre attività formative di aver maturato le conoscenze e competenze relative agli obiettivi formativi del corso.
SPS/09 Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione 5 5
(affini e integrative) L’oggetto dell’elaborato di analisi e di approfondimento deve essere una tematica concordata con uno dei docen-
SPS/07 Politiche per la salute: modelli e pratiche 5 ti del corso di laurea magistrale. L’elaborato, di natura teorica, metodologica o applicativa, deve essere pertinente
Discipline sociologiche e di
servizio sociale Fondamenti della società del benessere e politiche 15 con il percorso di studi magistrale e prevedere una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e
SPS/10 10
sociali comparate I,II AMI una trattazione esauriente che introduca elementi di originalità nel campo specifico di studi, una bibliografia essen-
ziale ragionata con riferimenti alla letteratura innovativa e di respiro non solo nazionale.
II ANNO La prova finale della Laurea magistrale, cui vengono attribuiti 15 cfu, consiste in elaborato di complessità, approfon-
Diritto delle pari opportunità nel rapporto di lavoro I,II dimento e originalità nettamente superiore a quanto richiesto per la prova finale della laurea triennale
Discipline Giuridiche IUS/07 10 10
AMI Per il superamento della prova finale il candidato deve sostenere una discussione, con un’apposita commissione
SECS-P/08 Gestione delle imprese dei servizi sociali 5 giudicatrice, sull’elaborato presentato ed ottenere una valutazione positiva.
Discipline politiche, economiche
10 AMI La valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode, e la prova è superata se il candidato ottiene una va-
e statistiche SECS-P/10 Progettazione delle imprese non-profit 5
lutazione superiore a 66/110.
10 cfu obbligatori:
IUS/18 Diritti fondamentali: storia, teoria e politiche I,II AMI 10 TIROCINI E STAGES
Altre attività formative 5 cfu a scelta: Per lo svolgimento del tirocinio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo
15 delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante.
(affini e integrative) SPS/07 Metodi e tecniche di programmazione territoriale 5
Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini.
SPS/12 Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale 5
Referenti tirocini: dott. Leonardo La Capria leonardo.lacapria@uniurb.it
SPS/09 Politica economica e fenomeni migratori 5 prof. Giuseppe Belbusti giuseppebelbusti@virgilio.it
Discipline psico-pedagogiche,
M-PSI/05 Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali 5 5
antropologiche e filosofiche

66 67
vademecum 2009/10 parte generale

SOCIOLOGIA DELLA MULTICULTURALITÀ ti sopraindicati, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio e la redazione di tesine di ricer-
Classe LM-88 in Sociologia e ricerca sociale ca, e soprattutto attraverso le attività obbligatorie di stage presso enti o aziende (Applying knowledge and un-
derstanding);
c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazio-
Sede ni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, abilità queste che troveranno la loro più di-
Via A. Saffi, 15 - Urbino retta e specifica espressione nella redazione della tesi di laurea, ma dovranno anche essere manifestate attraver-
Presidente so l’attiva partecipazione a dibattiti con i docenti e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e
Luigi Alfieri seminari (Making judgements);
e-mail: luigi.alfieri@uniurb.it d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente
Via A. Saffi, 15 corretta, capacità che sarà valutata dai docenti specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate e incorag-
Tel.: 0722 305736 Fax: 0722 305731 giando la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication);
Sito web e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, capacità che i docen-
http://www.uniurb.it/sociologia ti incoraggeranno nell’intero svolgimento della didattica e sarà oggetto di valutazione particolarmente attenta in
sede d’esame (Learning skills).

OBIETTIVI FORMATIVI TITOLO DI AMMISSIONE


Il corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità ha l’obiettivo di preparare i propri studenti affinché Per essere ammessi al corso di laurea magistrale gli studenti devono essere in possesso di diploma di laurea, di-
conseguano: ploma di laurea triennale o diploma universitario di durata triennale, nonché titoli equipollenti conseguiti all’este-
- una elevata capacità di analisi ed interpretazione dei fenomeni sociali; ro ai sensi della normativa vigente.
- una conoscenza specialistica delle discipline di base nell’area delle scienze sociali; Sono ammessi automaticamente al corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità senza debiti for-
- una conoscenza avanzata delle discipline storico-filosofiche; mativi, gli studenti in possesso di lauree triennali in Sociologia conseguite nelle Università italiane e di titoli equipol-
- una conoscenza avanzata delle discipline giuridico-politologiche ed economiche, sul versante della sociologia lenti conseguiti all’estero ai sensi della normativa vigente.
dei flussi migratori e degli effetti sociali e culturali dei processi di globalizzazione; Costituiscono titoli idonei all’ammissione ulteriori lauree triennali, quali: Servizio sociale, Scienze della Comunica-
- competenze metodologiche avanzate relative alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati pertinenti la zione, Scienze politiche conseguite nelle Università italiane e di titoli equipollenti conseguiti all’estero ai sensi del-
ricerca sociale, e più in generale all’analisi del funzionamento delle società complesse; la normativa vigente.
- conoscenze avanzate delle teorie e dei metodi per l’analisi comparata delle società; Altre lauree potranno essere ritenute adeguate all’ammissione al corso qualora nel curriculum dello studente siano
- una conoscenza avanzata delle discipline affini a quelle sociologiche, con particolare riguardo alle discipline de- presenti in misura ritenuta sufficiente insegnamenti sociologici, filosofici, antropologici, teologici, politologici, stori-
moetnoantropologiche e psicopedagogiche; ci ed economici congrui col percorso formativo della laurea magistrale.
- la capacità di operare in strutture di ricerca sociale, o anche di apprendimento, sviluppo e diffusione della cono-
scenza sociologica in ambito nazionale ed internazionale, con un elevato grado di autonomia e responsabilità; DEBITI E CREDITI FORMATIVI
- capacità di utilizzare fluentemente almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento an- La Commissione piani di studio nominata dal Consiglio di corso di laurea è competente alla valutazione, al livello
che ai lessici disciplinari; dei singoli percorsi formativi, dell’eventuale ammontare dei debiti, corrispondente al deficit formativo che lo stu-
- autonome capacità di ricerca nei campi di indagine relativi all’incidenza culturale e sociale del fattore religioso dente dovrà colmare. Il debito e le indicazioni per integrare il deficit formativo sono deliberate dal Consiglio di Cor-
nella società contemporanea. so di Laurea, sentito il parere della Commissione.

Nei termini dei Descrittori europei (noti come descrittori di Dublino - DM 16/03/2007, art. 3, comma 7), gli studen- SBOCCHI PROFESSIONALI
ti che conseguiranno la laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità dovranno: L’offerta formativa è orientata a preparare figure di esperti che, condividendo una comune formazione socio-antro-
a) possedere le basi per sviluppi e applicazioni originali di idee in un contesto di ricerca sociologica, con partico- pologica e di teoria e metodologia sociologica, abbiano competenze specifiche nello svolgimento di alcune funzioni
lare riguardo ai temi della globalizzazione, delle relazioni interculturali e del pluralismo religioso; dovranno a tal strettamente correlate alla specificità delle organizzazioni complesse che caratterizzano le società postmoderne.
fine acquisire le opportune nozioni storiche, economiche, politologiche, ed avere sufficiente padronanza del di- Si pensa in particolare alle seguenti figure:
battito teorico relativo a tali temi, sviluppando autonome capacità di valutazione critica sottraendosi alle ricorren- - “mediatore interculturale” o “agente di confine” in grado di porsi come soggetto integratore fra settori istituzio-
ti semplificazioni ideologiche (Knowledge and understanding); nali che incontrano difficoltà di comunicazione. Si pensi ad esempio alla necessità di colmare tutti quei vuoti co-
b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi in contesti interdisciplinari relativi agli ambi- gnitivi che sorgono nell’area dei servizi sociali e assistenziali quando si devono predisporre interventi che riguar-

68 69
vademecum 2009/10 parte generale

dano strati sociali provenienti da culture e religioni diverse dalla nostra. O anche alla definizione di relazioni eco- Lo studente dovrà colmare l’eventuale deficit formativo nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in So-
nomiche e sindacali fra datori di lavoro e lavoratori appartenenti a diverse etnie; ciologia e Servizio Sociale della Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino.
- ricercatore da inserire presso università ed organismi internazionali; Il corso di laurea si articola in due anni: nel primo anno si prevedono 7 esami : 5 AMI (Aree modulari integrate,
- ricercatore in centri studi pubblici e privati; cioè materie didatticamente autonome che costituiscono un unico esame) da 10 cfu e 2 da 5 cfu per complessi-
- funzionario o consulente presso la pubblica amministrazione, con particolare riguardo agli enti preposti alle vi 60 Cfu; nel secondo anno si prevedono 4 esami: 3 AMI da 10 cfu e 1 da 5 cfu per complessivi 35; a queste atti-
politiche sociali e all’assistenza, e presso organismi pubblici e privati a vario titolo interessati dal fenomeno del- vità formative nel secondo anno si devono aggiungere 3 cfu di lingua con giudizio di idoneità, 4 di stage o tiroci-
la multiculturalità; nio, e 18 di tesi di laurea.
- esperto comunicatore presso le varie tipologie di media. I moduli e le AMI (aree modulari integrate) previsti sono: obbligatori e facoltativi.
In riferimento alla Nomenclatura e classificazione delle unità professionali (NUP06), nata dalla collaborazione Istat-
Isfol, si possono individuare le seguenti figure professionali, di cui al sito https://nuovafdl.istat.it/professioni/index. INSEGNAMENTI PREVISTI E ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE
php?codice_3=2.5.3&&codice_2=2.5&&codice_1=2 : Per conseguire i crediti relativi a ciascuna attività formativa del biennio, gli studenti hanno a disposizione i seguen-
- 2.5.3 - Specialisti in scienze sociali ti insegnamenti:
- 2.5.3.2 - Specialisti in scienze sociologiche e antropologiche
- 2.5.3.4 - Specialisti in scienze storiche, artistiche, politiche e filosofiche I ANNO
3 esami obbligatori da 10 cfu
STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL CORSO
Discipline antropologiche AMI - Antropologia delle culture
Il corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità ha durata biennale, tenendo conto che ad un anno
storico-geografiche e M-DEA/01 - Antropologia delle religioni - 5 cfu 10
corrispondono convenzionalmente 60 CFU.
psicopedagogiche M-DEA/01 -Antropologia delle relazioni etnico-culturali 5 cfu
Il numero di esami previsti per il conseguimento del titolo è di 11, e comprende anche le attività formative a scel-
ta dello studente conteggiate nel numero di 1, a prescindere dal numero di valutazioni finali effettivamente soste- AMI - SPS/09 Trasformazioni economiche e del lavoro nella società multiculturale:
nute dallo studente. • Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione - 5 cfu 10
• Sociologia delle trasformazioni del lavoro - 5 cfu
Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo
Discipline sociologiche AMI - Politiche sociali nella società multiculturale:
soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre at-
• SPS/10 - Fondamenti delle società del benessere e politiche sociali comparate
tività. Per queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto. 10
- 5 cfu
Sulla base delle indicazioni suggerite dalla Commissione preposta all’esame dei piani di studio individuali, e con ri- • SPS/12 - Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia - 5 cfu
ferimento all’adeguatezza delle motivazioni eventualmente fornite, spetta al Consiglio di corso accertare la coeren-
1 esame da 10 cfu a scelta tra i seguenti:
za della/e materia/e scelta/e autonomamente dallo studente nell’ambito di tutte quelle attivate nell’Ateneo con il
progetto complessivo del corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità, come previsto dall’ art. 10, AMI - Storia del pensiero e della scienza delle religioni
• M-FIL/03 - Epistemologia delle religioni - 5 cfu
comma 5, lettera a) del D.M. n. 270/2004. Discipline Storico filosofiche • M-FIL/06 - Storia del pensiero religioso - 5 cfu 10
Al credito formativo universitario, corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente, di cui 8 sono impe-
AMI M-FIL/01 - Filosofia teoretica I, II- 5+5 cfu
gnate nelle attività formative con il docente. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto
in un anno da uno studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti. 1 esame da 10 cfu a scelta tra i seguentii:
AMI - IUS/20 - Antropologia - Diritto-Letteratura
PIANO DI STUDIO • Antropologia giuridica - 5 cfu
Altre attività formative • Diritto e letteratura - 5 cfu
Dopo aver proceduto alla domanda di iscrizione, gli studenti presentano il proprio piano di studi individuale, indi- 10
(affini e integrative) AMI M-STO/06 - Storia e filosofia delle religioni orientali
cando il percorso formativo che intendono compiere per il conseguimento del titolo. I moduli per il piano di studi
• Storia e filosofia del Buddismo - 5 cfu
sono direttamente scaricabili dal sito di Ateneo.
• Storia e filosofia della religione indiana - 5 cfu
Gli studenti iscritti titolari dei requisiti per l’ammissione al corso, di cui all’art. 4 comma 2 del presente regolamento,
possono presentare direttamente il piano di studi alla segreteria studenti della Facoltà di Sociologia. 1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti:
I candidati all’ammissione al Corso di laurea, di cui all’art. 4 commi 3 e 4 del presente regolamento, debbono ri- SPS/07 - Epistemologia della ricerca antropologica - 5 cfu
chiedere la valutazione del proprio curriculum ai Docenti responsabili del corso, fornendo con la richiesta tutta la Discipline sociologiche SPS/08 - Sociologia classica e teoria del valore - 5 cfu 5
documentazione inerente al proprio percorso formativo e lavorativo. Sentito il parere della Commissione spetta al SPS/08 - Sociologia della cultura ebraica - 5 cfu
Consiglio di Corso di Laurea approvare l’ammissione di ogni singolo candidato.

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vademecum 2009/10 parte generale

1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti: Altre attività formative sono previste obbligatoriamente, come valutazione di idoneità (senza voto)
M-STO/06 - Storia delle religioni - 5 cfu b) attività per la prova finale: Lingua (a scelta)
M-STO/06 - Storia e filosofia della religione e delle culture islamiche - 5 cfu Attività formative ex art. 10, DM - L-LIN/12 - Lingua inglese per le scienze sociali 3
Altre attività formative (affini e
5 n. 270/2004 - L-LIN/04 - Lingua francese per le scienze sociali
integrative) M-FIL/02 - Antropologia delle forme simboliche - 5 cfu
c) Altre (tirocini - stage) 4
IUS/20 - Diritti dell’Uomo - 5 cfu

II ANNO Note: Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo
soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre attività. Per
2 esami obbligatori da 10 cfu queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto.
AMI - SPS/04 - Sociologia delle identità politiche
Discipline
• Sociologia delle identità politiche - 5 cfu 10
Giuridico-politologiche
• Metodi e tecniche della domanda politica - 5 cfu Tesi di laurea Attività per la prova finale: Tesi 18
Discipline AMI - Politica economica e fenomeni migratori
Matematico-statistiche • SECS-P/02 - Politica economica e fenomeni migratori - 5 cfu 10
ed economiche • SECS-S/05 - Statistica sociale - 5 cfu PROVA FINALE
1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti:
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto di carattere originale. L’argomen-
to dell’elaborato verrà concordato da ogni iscritto con uno dei docenti dopo aver acquisito almeno 60 CFU e con-
M-STO/06 - Storia delle religioni - 5 cfu
cluso il primo anno di corso.
Altre attività formative (affini e M-STO/06 - Storia e filosofia della religione e delle culture islamiche - 5 cfu Al superamento della prova finale sarà rilasciato il titolo di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità.
5
integrative) M-FIL/02 - Antropologia delle forme simboliche - 5 cfu
IUS/20 - Diritti dell’Uomo - 5 cfu INFORMAZIONI
Per informazioni su piani di studio, passaggi di corso, insegnamenti, esami, orari del lezioni e di ricevimento, gli stu-
Nota: Si intende che la materia da 5 cfu già selezionata tra le “Altre attività formative” del primo anno non può essere denti del Corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità potranno consultare il sito della Facoltà: ht-
riselezionata al secondo anno. tp://www.uniurb.it/sociologia, o contattare il prof. Luifi Alfieri luigi.alfieri@uniurb.it tel. 0722 305736 o la Dott.ssa
M. Paola Mittica maria.mittica@uniurb.it
1 esame da 10 cfu a scelta dello studente:
Le attività formative a scelta dello studente sono conteggiate nel numero di 1, per complessivi 10 cfu, a prescinde-
re dal numero di valutazioni finali effettivamente sostenute. Lo studente può scegliere le attività a scelta tra le ma-
terie non selezionate tra le “Discipline sociologiche” e le “Altre attività formative” nonché tra quelle presenti nel ri-
quadro sotto riportato.
In generale lo studente può scegliere materie attive nell’ambito dell’intero Ateneo, previa domanda motivata alla competente
struttura didattica (Commissione piani di studio in via consultiva; Consiglio di Corso di Laurea per domanda e delibera).

Ulteriori insegnamenti opzionali offerti alla scelta dello studente


M-PED/01 - Formazione al dialogo interreligioso - 5 cfu
Attività formative a scelta dello
studente ex art. 10, DM n. M-STO/04 - Storia sociale delle migrazioni - 5 cfu 10
270/2004
M-DEA/01 - Etnologia - 5 cfu

I crediti formativi riservati alla libera scelta dello studente possono essere acquisiti anche partecipando ai “semina-
ri intercorso” eventualmente predisposti nell’ambito dell’offerta formativa del corso di laurea in Sociologia e Servi-
zio Sociale. I seminari intercorso sono attività formative integrative rispetto agli insegnamenti ufficiali. Il rispetto de-
gli obblighi di frequenza previsti e il superamento delle relative verifiche di profitto consente l’accreditamento di 5
cfu per ogni seminario frequentato dallo studente.

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vademecum 2009/10 parte generale

CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO AD ESAURIMENTO EDITORIA MEDIA E GIORNALISMO


(lauree specialistiche) Classe 13/S – Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo
(Laurea ad esaurimento – attivo solo II anno)

COMUNICAZIONE E PUBBLICITÀ PER LE ORGANIZZAZIONI AMMISSIONE AL CORSO


Classe 59/S – Pubblicità e comunicazione d’impresa Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al secondo anno di corso.
(Laurea ad esaurimento – attivo solo II anno) Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre at-
Sede di Pesaro tività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2008-09 scaricabile presso il sito ht-
tp://www.uniurb.it
AMMISSIONE AL CORSO
Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al secondo anno di corso. PIANO DI STUDIO
Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre atti- Il secondo anno prevede l’acquisizione di 36 CFU relativi ad attività formative professionalizzanti su progetto (project
vità del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2008-09 scaricabile presso il sito work) sotto indicate all’interno dei due percorsi formativi che lo studente è invitato a scegliere all’atto dell’iscrizione:
http://www.uniurb.it - “le professioni dei media”, per studenti che scelgono un percorso più professionalizzante e che hanno la possi-
bilità di frequentare;
PIANO DI STUDIO - “la ricerca sui media”, per studenti con medie elevate, particolarmente motivati all’attività di ricerca.

II ANNO II ANNO
Settore Materia CFU Settore Disciplina (Project works) CFU
SPS/08 Teorie e pratiche della comunicazione 3 SPS/08 Comunicazione pubblica 9
SPS/08 Lab. Produzione video (idoneità) 3 SPS/08 Giornalismo on line 6
L-LIN/01 Lab. Linguaggi della pubblicità: copywriting 6 L-ART/06 Giornalismo radio-televisivo 1 3
AMI
SECS-P/10 Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa I 3 L-ART/06 Giornalismo radio-televisivo 2 6
SECS-P/10 Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa II 3 L-ART/05 I periodici: testi e immagini 9
SECS-P/08 Marketing relazionale 6 SPS/08-INF/01 Informare e generare servizi sul web 6
SPS/09 Sociologia dell’Organizzazione e del Management 3 SPS/08 Editoria libraria 9
SECS-P/07 Economia del consumo, della marca e dell’esperienza 6 L-ART/06 Produzione video 9
Abilità linguistiche e relazionali Lab. Business and Communication English 3 SECS-P/06 Marketing editoriale 6
Abilità informatiche Lab. Forme e linguaggi del digitale (idoneità) 3 SPS/08 Un libro on line 9
Workshop, stage e prova finale 24
Totale 63 Crediti liberi o stages 6
Prova finale 20

Crediti liberi
L - ART/07 Lab. Jingle 3
SPS/08 Lab. Media planning (idoneità) 3

74 75
vademecum 2009/10 parte generale

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI TIROCINI E STAGES


SERVIZI SOCIALI Per lo svolgimento del tirocinio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo
Classe 57/S – Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante.
(Laurea ad esaurimento – attivo solo II anno) Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini.
Referente tirocini: dott. Leonardo La Capria leolacapria@soc.uniurb.it e il prof. Giuseppe Belbusti giuseppebelbu-
AMMISSIONE AL CORSO sti@virgilio.it
Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al secondo anno di corso.
Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre atti-
vità del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2008-09 scaricabile presso il sito
http://www.uniurb.it SOCIOLOGIA DELLA MULTICULTURALITÀ
Classe 89/S - Sociologia
PIANO DI STUDIO (Laurea ad esaurimento – attivo solo II anno)

II ANNO AMMISSIONE AL CORSO


Settore Discipline CFU Per l’a.a. 2009-2010 è possibile iscriversi solo al secondo anno di corso.
Per ulteriori informazioni sull’ordinamento di didattico, sui curricula, sugli sbocchi professionali, i tirocini e altre at-
SPS/07 Metodi e tecniche di programmazione territoriale 6
tività del corso, è possibile consultare il vademecum dell’anno accademico 2008-09 scaricabile presso il sito ht-
SECS-P/08 Gestione delle imprese dei servizi sociali 6 tp://www.uniurb.it
IUS/14 Politiche sociali e fondi strutturali della C.E. 6
M-PSI/06 Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali 6 PIANO DI STUDIO
Percorsi opzionali per il secondo anno:
SECS-P/10 Progettazione delle imprese non-profit 6
L-LIN/12 Lingua inglese per le scienze sociali 3
• POLITICHE DELL’INTEGRAZIONE SOCIALE
Crediti a scelta dello studente 6 Insegnamenti obbligatori:
Abilità informatiche 5 SPS/07 Fondamenti delle società del benessere e politiche sociali comparate
Crediti per altre conoscenze linguistiche, abilità relazionali e tirocini 4 SPS/09 Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro
SPS/10 Politiche dell’immigrazione
Prova finale 12
SPS/12 Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia

PROVA FINALE Un insegnamento a scelta dello studente tra i seguenti:


La laurea specialistica si consegue con l’acquisizione dei crediti formativi previsti dal regolamento e con il supera- M-DEA/01 Forme della memoria culturale
mento della prova finale. M-FIL/02 Epistemologia
La prova finale consiste in un elaborato scritto di carattere originale attraverso il quale il candidato dovrà dimostra- SECS-S/05 Statistica sociale avanzata
re di aver acquisito la capacità: SPS/04 Metodi e tecniche di analisi della domanda sociale e politica
• individuare interrogativi scientificamente rilevanti attorno ad uno specifico fenomeno sociale, formulando un pro- SPS/04 Movimenti sociali e cambiamento politico
getto di studio del fenomeno indagato rigoroso e coerente;
• ricorrere ai metodi e alle tecniche più appropriati per l’analisi del fenomeno indagato, collocando i risultati del • ANTROPOLOGIA DELLE RELIGIONI
proprio lavoro di ricerca all’interno di adeguate riflessioni teoriche; Insegnamenti obbligatori:
• programmare, progettare, organizzare e gestire interventi di servizi e politiche sociali, nonché di valutarne l’esito. SPS/08 Sociologia della cultura ebraica
Per il superamento della prova finale il candidato deve sostenere una discussione, con un’apposita commissione SPS/08 Sociologia delle culture islamiche
giudicatrice, sull’elaborato presentato ed ottenere una valutazione positiva. SPS/08 Sociologia delle culture buddiste
La valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode, e la prova è superata se il candidato ottiene una va- SPS/08 Sociologia delle culture indiane
lutazione superiore a 66/110.

76 77
vademecum 2009/10 insegnamenti

Un insegnamento a scelta dello studente tra i seguenti: PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI


M-FIL/06 Storia del pensiero religioso
M-STO/04 Storia contemporanea del cristianesimo
M-FIL/06 Fenomenologia della religione
IUS/20 Diritto e religioni Eventuali correzioni, integrazioni e modifiche sono consultabili sul portale d’Ateneo all’indirizzo:
M-PED/01 Formazione al dialogo interreligioso www.uniurb.it/insegnamenti

Attività formative ulteriori


Lingua straniera (Lingua inglese per le scienze sociali o Lingua francese per le scienze sociali)
Abilità informatiche I
Abilità informatiche II
Stage

PROVA FINALE
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto di carattere originale. L’argomen-
to dell’elaborato verrà concordato da ogni iscritto con uno dei docenti dopo aver acquisito almeno 60 CFU e con-
cluso il primo anno di corso.
Al superamento della prova finale sarà rilasciato il titolo di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità.

Legenda
L Corso di LAUREA
CU Corso di LAUREA a ciclo unico
LS Corso di LAUREA SPECIALISTICA
LM Corso di LAUREA MAGISTRALE
LMG Corso di LAUREA MAGISTRALE a ciclo unico quinquennale
CNA-L Corso di LAUREA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno
CNA-LS Corso di LAUREA SPECIALISTICA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno

78 79
vademecum 2009/10 insegnamenti

Abilità informatiche ................................................................................................................................


-- Abilità informatiche 1, 2
--
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Informatica per le scienze sociali e sistemi di didattica a distanza CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Titolo corso: Informatica di base
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Sociologia della
Prof. TORRISI GIOVANNI Multiculturalità (CNA-LS)

Obiettivi Formativi: Prof. CELESCHI ALDO aldo.celeschi@uniurb.it


L’obiettivo del corso di informatica di base è quello di fornire agli studenti gli strumenti informatici, pratici ed analitici, Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione e in altre date previo appuntamento da prendere contattando direttamente
necessari ad affrontare il percorso formativo del corso di laurea in sociologia e, successivamente, le sfide che il mondo il docente via e-mail
del lavoro sottoporrà loro una volta laureati.
Programma: Obiettivi Formativi:
Il corso si articola in diversi moduli interni.Gestione delle risorse di base. Scopo di questo modulo è di permettere allo Il corso intende fornire gli strumenti informatici e di area orientati all’utilizzo del pacchetto Microsoft Office, per
studente di familiarizzare con le principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo; affrontare il percorso di formazione nel corso di laurea specialistica in Sociologia.
Elaborazione testi. Le lezioni afferenti a questo modulo saranno dedicate all’analisi e all’uso dei più conosciuti Programma:
programmi di elaborazione testi. Fogli di calcolo. Il modulo affronterà sia i concetti fondamentali del foglio elettronico Utilizzo dei fogli elettronici in genere, (Excel) in particolare. Studio dei SW applicativi, tra i quali PowerPoint e Word.
sia l’utilizzo pratico di tale strumento. La rete. Questo modulo offre delle conoscenze di base inerenti l’uso e la Attività a supporto della didattica:
configurazione delle reti informatiche. Il modulo si articola in due parti. La prima concerne l’uso di Internet per la ricerca Laboratori, seminari, tesine di approfondimento
di dati e documenti nella rete. La seconda parte riguarda invece la comunicazione per mezzo della posta elettronica, i Modalità didattiche:
newsgroups, le liste di discussione, etc. Fare formazione a distanza (corso monografico) Scopo di questo modulo sarà Lezione frontale in aula, eventualmente avvalendosi di un personal computer il cui schermo sarà proiettato e visibile a
quello di offrire una panoramica quanto più completa possibile dello stato dell’arte nell’ambito della formazione online. tutti. Tesina di approfondimento.
Sarà fatto un confronto tra comunicazione face-to-face, comunicazione a distanza e comunicazione in rete, seguito da Obblighi:
una panoramica relativa alla progettazione e allestimento dei corsi online. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio e studio individuale.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Nuaova edizione, Quattroventi, Urbino 2008
Obblighi: Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino, 2008
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Lanzavecchia G., Negrotti M., L’enigma del caso. Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007.
Testi di studio: Nota: Parte I, II, III (una Parte a scelta).
- Calvani A., Rotta M., Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente
La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.
titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Obblighi: Studio dei testi di riferimento.
Studio del testo Testi di studio:
Testi di studio: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, nuova edizione, Quattroventi, Urbino 2008
- Curtin D. P., Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000 Nota: Acquistare ultima edizione disponibile in commercio. Celeschi A.,La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino, 2008                
Nota per tutti: Eseguire esercizi con CD-ROM. - Modalità di accertamento:
- Calvani A., Rotta M., Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000. La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente
Modalità di accertamento: titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.
Esame orale con prova pratica ................................................................................................................................
................................................................................................................................ Abilità Relazionali
Abilità informatiche --
INF/01
CFU 2 • DURATA 16 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: La composizione e la revisione dei testi nel lavoro redazionale
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)

Note: Obiettivi Formativi:


Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Il modulo intende illustrare i criteri di stesura e di trattamento redazionale di un testo, concentrandosi sugli aspetti che
riguardano l’organizzazione logico-concettuale degli argomenti, la precisione linguistica, la sintesi espositiva,

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vademecum 2009/10 insegnamenti

l’uniformazione stilistica e grafica. Analisi dell’efficienza e l’efficacia dei servizi socio-sanitari.


Programma: Programma:
1. Scrittura e comunicazione 2. Programmare e organizzare un testo 3. Le fasi di realizzazione di un testo scritto 4. Criteri Parte I
di scrittura: uso del linguaggio; struttura funzionale del testo; punteggiatura 5. Norme di uniformazione redazionale: Elementi teorici fondamentali
trattamento di nomi e termini; citazioni; note; riferimenti bibliografici; indici 6. Ambiti e prodotti dell’editoria libraria 7. 1. Assistenza socio-sanitaria e tutela della salute: concetti introduttivi
Laboratorio di scrittura. 2. Domanda di salute e di sanità nella teoria economica
Modalità didattiche: 3. Il mercato dell’assistenza socio-sanitaria, il rapporto di agenzia tra paziente e medico e la domanda derivata di
Lezioni frontali; esercitazioni di stesura e revisione di testi; seminario di approfondimento. assistenza socio-sanitaria
Obblighi: 4. Efficienza, efficacia e qualità dei servizi socio-sanitari; l’equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio; esercizi di revisione dei testi; studio individuale del 5. Produzione, offerta e mercato dei servizi sanitari
testo di riferimento. 6. La valutazione economica delle attività sanitarie e di social care (Analisi costi benefici, Analisi costi efficacia, Analisi
Testi di studio: costi utilità, QUALYs)
La bibliografia verrà comunicata a inizio corso, distinguendo tra studenti del corso di laurea triennale e della laurea 7. Coperture assicurative in sanità:assicurazioni private e forme di assicurazione sociale.
specialistica. Applicazioni istituzionali
Modalità di accertamento: 8. Il mix pubblico-privato e la concorrenza amministrata in sanità: sistemi sanitari a confronto
Verifica e discussione di elaborati scritti preparati dallo studente durante la partecipazione al modulo e sviluppati nelle 9. Il sistema sanitario italiano
ore di studio individuale; verifica e discussione degli argomenti trattati nel testo di riferimento. a. Evoluzione del sistema e assetto attuale: fonti di finanziamento e modalità di spesa.
b. Le aziende sanitarie e i processi di contrattazione
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Parte II
Modalità didattiche: Per la preparazione dell’esame si consiglia di riprendere alcune nozioni di base della Statistica descrittiva che aiutino alla
Studio individuale. comprensione di metodo statistici elementari ed avanzati volti alla misurazione di fenomeni relativi alla soddisfazione
Obblighi: dei pazienti, soddisfazione per il lavoro del personale con particolare riferimento agli assistenti sociali.
Studio individuale del testo di riferimento. Modalità didattiche:
Testi di studio: Parte I
R. Lesina, Il nuovo manuale di stile, 2ª ed., Zanichelli, Bologna, 1994; capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 13, 14, 15, 16, 17, appendice A. Lezione frontale.
Modalità di accertamento: Parte II
Test scritto. Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo
................................................................................................................................ Obblighi:
Preparazione di tutte le parti del programma concordate e svolte a lezione sui testi indicati. La frequenza richiesta è di
Analisi socio-economica dei servizi sociali / Statistica per la programmazione almeno ¾ delle ore di lezioni svolte.
e valutazione dei servizi socio-sanitari AMI Testi di studio:
SECS-P/03 - SECS-S/05 Parte I
Mapelli V., Il sistema sanitario italiano , Il Mulino, Bologna 1999
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Levaggi R., Capri S., Economia Sanitaria, F. Angeli, Milano 2003
Titolo corso: Analisi socio-economica dei servizi sociali/ Statistica sociale Parte II
Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178)
Francesco Del vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000
Prof. ROMBALDONI ROSALBA rosalba.rombaldoni@uniurb.it Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro del personale ospedaliero, in corso di stampa.
Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro nelle residenze per anziani, edizioni Summa, Padova,
Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it 2001
Alberto Franci, La distribuzione territoriale di case per anziani: costi e qualità, ed. Quattroventi, Urbino, 2005
Obiettivi Formativi: La valutazione della qualità percepita a scelta dello studente fra i seguenti testi:
Parte I Alberto Franci, Verso l’assistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo della valutazione della qualità percepita,
Gli obiettivi principali del corso sono: offrire agli studenti una panoramica dei problemi legati alla fornitura dei servizi Summa, 1998
sociali e sanitari; fornire tutta una serie di riferimenti concettuali che permettano di trattare il problema del trade-off tra Alberto Franci, La soddisfazione dei pazienti nella medicina di famiglia, Summa, Padova, 2001
efficienza ed equità nel settore socio-sanitario; acquisire le competenze per poter realizzare una valutazione economica -   
del funzionamento del servizio sanitario e dei servizi sociali in genere. Alberto Franci, La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero Summa, Padova, 2002.
Parte II Modalità di accertamento:
Il corso ha come obiettivo formativo quello di avvicinare lo studente allo studio statistico di fenomeni di notevole Parte I
rilevanza sociale oggi in Italia. In particolare l’operatore sociale nell’ambito delle discipline e problematiche proprie della L’accertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma concordate e svolte a
loro futura professione sarà sempre più chiamata ad un processo di aggiornamento delle conoscenze in tema di lezione
programmazione-gestione e valutazione della qualità dei servizi sociali e sanitari. Il corso pertanto si propone di Parte II
aumentare le competenze statistiche relativamente ai seguenti aspetti dell’analisi statistica relativi al monitoraggio della Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, anche in
qualità percepita dai pazienti e la soddisfazione del personale di assistenza che opera nell’ampio contesto dei servizi itinere, attraverso: prove scritte – colloqui
socio-sanitari.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:


Modalità didattiche: Augé M. Il mestiere dell’antropologo, Bollati Boringhieri, Torino, 2007.
Studio individuale Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1975.
Obblighi: Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino, 1983.
Studio testi indicati Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna, 1990.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Parte I Esame orale e/o scritto; valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente
Mapelli V., Il sistema sanitario italiano , Il Mulino, Bologna 1999
Levaggi R., Capri S., Economia Sanitaria, F. Angeli, Milano 2003 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Parte II Obblighi:
Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) Studio individuale
Francesco Del vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Testi di studio:
Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro del personale ospedaliero, in corso di stampa. Augé M. Il mestiere dell’antropologo, Bollati Boringhieri, Torino, 2007.
Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro nelle residenze per anziani, edizioni Summa, Padova, Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1975.
2001 Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983.
Alberto Franci, La distribuzione territoriale di case per anziani: costi e qualità, ed. Quattroventi, Urbino, 2005 Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna, 1990.
Testi di riferimento:    La valutazione della qualità percepita a scelta dello studente fra i seguenti testi: Modalità di accertamento:
Alberto Franci, Verso l’assistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo della valutazione della qualità percepita, Esame orale.
Summa, 1998 ................................................................................................................................
Alberto Franci, La soddisfazione dei pazienti nella medicina di famiglia, Summa, Padova, 2001
-   
Antropologia delle forme simboliche
M-FIL/02
Alberto Franci, La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero Summa, Padova, 2002.
Modalità di accertamento:
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso
Titolo corso: Simbolo, storia, metodologia.
prova scritta (obbligatoria) e colloquio.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
Note:
Per quanto riguada la parte I dell’esame, in alternativa ai testi indicati è possibile prepararsi su delle dispense disponibili
Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it
presso la copisteria l’Asterisco (lasterisco@libero.it).
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il
................................................................................................................................ docente per e-mail.
Antropologia culturale I
M-DEA/01 Obiettivi Formativi:
La storia puo’ portare a tutto, purchè se ne esca.L’aforisma, reso celebre da Kraus per il giornalismo e cosi’ parodiato da
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Lèvi-Strauss, rappresesenta nella sua mezza verità (ma puo’ anche essere una verità e mezzo), la tendenza generale del
Titolo corso: I fondamenti nostro tempo.Pensare all’antropologia come una scienza particolare definisce la svolta che Cassirer riconosce all’uomo:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) un animale simbolico, oltre che razionale.Come tale rispetto alle catene della scienza (che vuole la costruzione e il
progresso) la descrizione simbolica si accontenta di una visione (dirà Wittgenstein: perspicua).
Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it Delineati dunque i temi e gli autori: Cassirer,Lèvi-Strauss,Wittgenstein nella sinossi della visione filosofica che rivela
interessanti convergenze e inusitati confronti.
Obiettivi Formativi: Programma:
Rifiutando la tentazione manualistica che affligge la più recente formazione universitaria, sarà proposto agli studenti in Le lezioni affronteranno dunque il problema della “svolta simbolica” che è testimoniata con responsabile
primo luogo un quadro delle linee essenziali dello sviluppo dell’antropologia dall’Ottocento alla crisi postmoderna, consapevolezza da Cassirer nel Saggio sull’uomo, prosegue nello studio di Lèvi-Strauss scandito in un esempio politico,
attraverso il confronto diretto con alcuni brevi scritti di studiosi di primissimo piano. La scelta presuppone la termina con l’esibizione di una critica antropologica e filosofica definita da Wittgenstein. Tale cifra concettuale ci sembra
collaborazione e la partecipazione attiva dello studente, che non deve limitare la propria preparazione al mero la piu’ adatta per definire storiograficamente i complessi nessi che attraversano quella che si chiama “postmodernita”
contenuto degli scritti in programma, ma deve in primo luogo acquisire la capacità di orientarsi tra i contenuti proposti. con nuove emergenze simboliche: i non luoghi dello spazio urbano, le eterotopie, le nuove identità.
Programma: Risultati di apprendimento:
1. Nascita dell’antropologia; il concetto di cultura; etnocentrismo e relativismo culturale; 2. evoluzionismo; diffusionismo; Gli studenti dovrannno dimostrare di aver ricavato un impostazione originale sul tema della visione antropologica.Di
3. funzionalismo (Malinowski, il metodo etnografico e l’osservazione partecipante); 4. lingua e cultura: Lévi-Strauss, lo poter utilizzare lo strumento teorico in contesti sociologici conflittuali; incontro - scontro di simboli,culture e religioni.Di
strutturalismo e lo sguardo da lontano; 5. Geertz e Il Diary di Malinowski; Clifford e l’autorità etnografica; 6. Augé e la poter giustificare il loro approccio anche in contesti diversi e non paradigmatici.Di saper elaborare riflessioni e
surmodernità. comportamenti autonomi.
Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costitutivi a tutti gli effetti del Attività a supporto della didattica:
programma di esame. Gli studenti non frequentanti troveranno tali materiali sul sito etnosemiotica.it . Molte esemplificazione visuali (ppt).Cenni di logica formale e matematica per definire meglio il concetto di simbolo.
Modalità didattiche: Qualche approccio metodologico sullo studio delle parentele e dei miti.
Lezioni frontali. Partecipazione attiva degli studenti con obbligo di relazioni orali e scritte. Modalità didattiche:
Obblighi: Lezioni frontali con indicazioni di slides su internet nel sito http://www.uniurb.it/soc/F/f.htm
Frequenza attiva delle lezioni; studio individuale

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obblighi: Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali:


Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Mimetismo ed identità sociale Antropologia dei diritti umani La paura come fondamento della coesione sociale L’altro da
Testi di studio: noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio
- Cassirer Ernst,Saggio sull’uomo,Armando,Roma,2004. Risultati di apprendimento:
- Di Caro Alessandro,Falce martello e Nike,Goliardiche,Trieste,2007. Per superare le due  parti dell’esame gli studenti dovranno:
- Wittgenstein Ludwig,Note sul “Ramo d’oro” di Frazer,Adelphi,Milano,1975. a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva della religione e dei rapporti etnico-
Modalità di accertamento: culturali come fenomeni antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro storico-
Esame orale con eventuale verifica scritta alla conclusione del modulo sociale(Knowledge and understanding);
b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica e storico-sociale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti della religione e dei rapporti etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la
Modalità didattiche: partecipazione a laboratori e gruppi di studio, la redazione di tesine di ricerca(Applying knowledge and understanding);
Studio individuale c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche
Obblighi: o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti con i docenti o loro
Studio dei testi di riferimento collaboratori e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements);
Testi di studio: d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente
- Cassirer Ernst,Saggio sull’uomo,Armando,Roma,2004. corretta, specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte
- Di Caro Alessandro,Falce martello e Nike,Goliardiche,Trieste,2007. (Communication);
- Wittgenstein Ludwig,Note sul “Ramo d’oro” di Frazer,Adelphi,Milano,1975. e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, dimostrando la capacità di
-Di Caro Alessandro,In soccorso del barone,Liguori,Napoli,2006 (pag.1-106). analizzare la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilità agli
Modalità di accertamento: aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono
Esame orale presentare(Learning skills).
Note: Attività a supporto della didattica:
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà Seminari, dibattiti, eventuali proiezioni di documentari (ne sarà data notizia durante il corso di lezioni)
................................................................................................................................ Modalità didattiche:
Lezioni frontali, discussione, ricorso eventuale a supporti audiovisivi.
Antropologia delle religioni / Antropologia delle relazioni etnico-culturali Obblighi:
AMI Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
M-DEA/01 Testi di studio:
Antropologia delle Religioni:
CFU 10 • PERIODO II semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO -Lanternari V., Movimenti religiosi di liberazione dei popoli oppressi, Editori Riuniti, Roma 2003;  
Titolo corso: I°:Religione, storicità, liberazione. II°: La comunità -Lanternari V., Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore., Dedalo, Bari 1997 Nota: Solo i capp. da I a VII compreso.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali:
-Bellei C.M., La vittima “liberata”. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo., Giappichelli, Torino 2009.
Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it -Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Casa Editrice da definire.
Ricevimento: lunedì e martedì, ore 12-13, mercoledì ore 12-14 (soggetto a modifiche che saranno comunicate nel corso Modalità di accertamento:
dell’anno) Esame orale, con tesina facoltativa.
Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA cmbellei@alice.it Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ricevimento: martedì e mercoledì 17-19 (soggetto a modifiche) Modalità didattiche:
Studio dei testi di riferimento
Obiettivi Formativi: Obblighi:
Antropologia delle Religioni: Studio dei testi di riferimento
Il corso, per la parte di Antropologia delle Religioni, intende presentare alcuni temi fondamentali dello studio Testi di studio:
antropologico delle religioni, utilizzando un’ottica storico-comparativa e soffermandosi sulle potenzialità di Antropologia delle Religioni:
trasformazione sociale insite nei movimenti religiosi di liberazione, con particolare riguardo alla lotta anticolonialista. -Lanternari V., Movimenti religiosi di liberazione dei popoli oppressi, Editori Riuniti, Roma 2003;  
Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali: -Lanternari V., Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore., Dedalo, Bari 1997 Nota: per intero.
Il corso, per la parte di Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali, si propone di indagare i meccanismi attraverso i Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali:
quali l’essere umano costruisce la percezione di sé e dell’altro da sé. Dal Capro Espiatorio alle Rivalità Etnico-Culturali, -Bellei C.M., La vittima “liberata”. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo., Giappichelli, Torino 2009.
da Auschiwitz alla Xenofobia. Violenza, Mimetismo ed Identità sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come -Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Casa Editrice da definire.
obiettivo quello di mettere a nudo la comunità umana, di comprenderne la genesi e le trasformazioni. -Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina, Milano 2004.
Programma: Modalità di accertamento:
Antropologia delle Religioni: Esame orale, con tesina facoltativa.
La religione fra trascendenza e storia. Mito e storia, mito e rituale. Religione e liberazione. Movimenti religiosi e
movimenti politici.Le grandi scuole dell’antropologia religiosa italiana. -La religione nella prospettiva storico-
................................................................................................................................
comparativa. -Antropologia e ideologia. Antropologia giuridica / Diritto e letteratura AMI
IUS/20

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CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO consigliato)
Titolo corso: Cultura Diritto Letteratura Seconda Parte
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) 1. Eschilo, Orestea, trad. di M. Valgimigli, Introd. di V. di Benedetto, BUR Rizzoli, Milano (testo obbligatorio)
2. M.P. Mittica, Raccontando il possibile. Eschilo e le narrazioni giuridiche, Giuffrè, Milano 2006, pp. 173 (testo
Prof. MITTICA MARIA PAOLA maria.mittica@uniurb.it obbligatorio)
Ricevimento: nei giorni di lezione e per appuntamento - fissato direttamente con il docente per email 3. C. Meier, L’arte politica della tragedia greca, Einaudi, Torino 2000, pp. 286 (testo consigliato)
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi: Verifica orale. Possibilità di integrare la prova con elaborati originali (tesine) concordate con il docente.
Il corso ha come principale obiettivo l’acquisizione di competenze avanzate nell’analisi delle forme della giuridicità,
attraverso l’approfondimento delle teorie e dei metodi di recente elaborazione nel campo di Diritto e letteratura e più in Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
generale di Law and the Humanities, coniugate ad alcune prospettive e tecniche della sociologia, dell’antropologia e Modalità didattiche:
della psicologia culturale. La prima parte è finalizzata all’apprendimento dell’universo teorico che interessa questo --
campo di studi interdisciplinare, fino alle più recenti elaborazioni metodologiche incentrate sulla narrazione. La seconda Obblighi:
parte, si pone come obiettivo di elaborare un modello di narrazione giuridica e di applicarlo a una fonte letteraria in Studio del programma di esame in tutte le sue parti.
riferimento a una società tradizionale, nella specie quella della Grecia della prima metà del V secolo. L’opera prevista per Testi di studio:
l’analisi è l’Orestea di Eschilo. Prima parte
Programma: 1. J. Bruner, La fabbrica delle storie. Diritto, Letteratura, Vita, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 134 (testo obbligatorio)
Dopo un’introduzione storica e una ricostruzione del quadro concettuale che fa da sfondo a Diritto e Letteratura, si 2. F. Ost, Mosé, Eschilo, Sofocle. All’origine dell’immaginario giuridico, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 230 (testo
passa alla ricognizione dello stato attuale dell’arte in Italia e al livello internazionale, facendo emergere le motivazioni obbligatorio)
che hanno portato alla ribalta e rendono questo indirizzo di studi particolarmente promettente nel quadro 3. M.P. Mittica, Diritto e letteratura in Italia. Stato dell’arte e riflessioni sul metodo, “Materiali per una storia della cultura
epistemologico contemporaneo che interessa le scienze dell’uomo. Quindi si analizzano le varie discipline implicate in giuridica”, edita da Il Mulino, n. 1, 2009, pp. 273-300, disponibile anche singolarmente all’acquisto on-line (http://www.
questo studio, culturale e antropologico in senso lato, per poi concludere con alcune ricerche presenti nell’ambito della mulino.it/rivisteweb/) (testo obbligatorio)4. G. Turnaturi, Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria,
psicologia culturale, della sociologia e degli studi sul diritto. La seconda parte, di carattere monografico, si concentrerà Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 160 (testo consigliato)
sull’elaborazione del modello delle narrazioni giuridiche e sull’applicazione dello stesso sul testo eschileo dell’Orestea, Seconda Parte
verificando come l’impiego di questo strumento sia particolarmente idoneo a far emergere la ricchezza dei contenuti 1. Eschilo, Orestea, trad. di M. Valgimigli, Introd. di V. di Benedetto, BUR Rizzoli, Milano (testo obbligatorio)
presenti in una delle fonti letterarie più significative della cultura occidentale, e in relazione a diverse prospettive - di 2. M.P. Mittica, Raccontando il possibile. Eschilo e le narrazioni giuridiche, Giuffrè, Milano 2006, pp. 173 (testo
carattere giuridico, politico, sociale e filosofico. obbligatorio)
Risultati di apprendimento: 3. C. Meier, L’arte politica della tragedia greca, Einaudi, Torino 2000, pp. 286 (testo obbligatorio - esclusi i capp. VI-VII)
Si attende che gli studenti possano: a) maturare le basi per sviluppi e applicazioni originali di idee in un contesto di Modalità di accertamento:
ricerca sociologica, a partire dall’acquisizione di opportune sensibilità culturali e metodologiche, nonché di nozioni Verifica orale.
storiche e politologiche per cogliere i prodromi delle strutture della società odierna, sviluppando autonome capacità di Note:
valutazione critica e sottraendosi alle ricorrenti semplificazioni ideologiche  (Knowledge and understanding); b) Si richiamano gli studenti allo studio attento di tutte le parti dei testi. In particolare per la seconda parte è richiesta una
dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi in contesti interdisciplinari relativi agli ambiti lettura approfondita del testo eschileo. Può essere di grande aiuto anche l’introduzione, presente nell’edizione
sopraindicati, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio (Applying knowledge and consigliata, di Vincenzo di Benedetto, filologo e al tempo stesso acuto interprete dei problemi filosofici e politici che il
understanding); c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in testo dell’Orestea pone al lettore contemporaneo. Circa Diritto e Letteratura, per ulteriori notizie e materiali, si rinvia alla
situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, che dovranno essere manifestate attraverso consultazione del sito della ISLL (Italian Society for Law and Literature)www.lawandliterature.org.
l’attiva partecipazione a dibattiti con il docente e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e seminari ................................................................................................................................
(Making judgements); d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e Antropologia politico-culturale I e II AMI
scientificamente corretta (Communication); e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e SPS/01
senso critico, capacità che il docente incoraggerà nell’intero svolgimento della didattica e sarà oggetto di valutazione
particolarmente attenta in  sede d’esame  (Learning skills). CFU 10 • PERIODO I semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Attività a supporto della didattica: Titolo corso: I°Massa, potere - II° Dono, produzione e consumo nelle strategie di sopravvivenza
Si prevedono la proiezione di pellicole attinenti agli obiettivi formativi, a cui seguiranno seminari e dibattiti anche con Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
esperti (laboratori), nonché la lettura di testi letterari che formeranno oggetto di discussione in aula e di tesine
individuali. Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it
Modalità didattiche: Ricevimento: lunedì e martedì ore 12-13; mercoledì ore 12-14 (orario soggetto a modifiche nel corso dell’anno, che
Lezioni frontali interattive. saranno comunicate)
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, dei laboratori e degli incontri seminariali. Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA cmbellei@alice.it
Testi di studio: Ricevimento: Martedì e Mercoledì 17-19 (orario soggetto a modifiche)
Prima parte
1. J. Bruner, La fabbrica delle storie. Diritto, Letteratura, Vita, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 134 (testo obbligatorio) Obiettivi Formativi:
2. F. Ost, Mosé, Eschilo, Sofocle. All’origine dell’immaginario giuridico, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 230 (testo Parte I
obbligatorio) L’obiettivo principale è un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza
3. G. Turnaturi, Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria, Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 160. (testo collettiva, in un’ottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e

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vademecum 2009/10 insegnamenti

indagare le loro possibili trasformazioni. Un secondo obiettivo più specifico riguarda l’approfondimento della guerra - Cristiano Maria Bellei, La Vittima liberata. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo, Giappichelli, Torino 2009
come fenomeno di “massa doppia” strettamente legato alla tematica del potere come “sopravvivenza”. -Burkert W., La creazione del Sacro, Adelphi, Milano 2003
Parte II Modalità di accertamento:
Non è possibile pensare l’ordine al di fuori di una regolamentazione del principio d’indifferenziazione di cui è portatrice Parte I
la morte. Il sacrificio è una strategia di corruzione della morte fondata sul consumo del dono da parte della Divinità. Ma Esame orale, con discussione delle eventuali tesine.
cosa accade se la gerarchia del pasto sacrificale si rovescia? La determinazione dell’essere supera la mimesi col Dio per Parte II
identificarsi con il consumo in sé. Accrescimento, produzione e consumo si saldano in un’unica strategia che non ha più Esame orale, con discussione delle eventuali tesine.
come momento centrale il dono alla morte, ma l’interdizione dell’accesso al dono come negazione della vita.
Programma: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Parte I Modalità didattiche:
1) Introduzione all’antropologia culturale; 2) L’antropologia poltica come dimensione specifica dell’antropologia Studio individuale dei testi, integrato da eventuali incontri con i docenti.
culturale; 3) Differenze culturali e identità collettive; 4) Concetto di “massa” in Canetti; 5) Caratteri e tipologie delle Obblighi:
masse; 6) Simbolica di massa e di nazionalità;7) Tipologia delle “mute”; 8) Mute e religioni; 9) Potere e sopravvivenza; Parte I
10) Figure del ‘sopravvissuto’; 11) Struttura del comando; 12) Antidoti alla ‘sopravvivenza’; 13) La metamorfosi; 14) La Studio individuale dei testi indicati.
massa doppia della guerra; 15) “Si tratta di uccidere”; 16) Noi e Loro: la doppia morte; !7) Trasformazioni della guerra Parte II
nel mondo contemporaneo; 18) “Indicibilità” e “impossibilità” della guerra; 19) Guerra e terrore; 20) Il destino del Studio del materiale didattico e dei testi di riferimento
“sopravvissuto” e la guerra. Testi di studio:
Parte II Parte I
1) Il Sacro 2) Il Sacrificio 3) Tempio e Granaio come poli dell’ordine sociale 4) Il rovesciamento del pasto sacrificale 5) -Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg.
Consumo e produzione come strategie di sopravvivenza 6) Il Desiderio Mimetico 7) Globalizzazione, Crisi del Politico e - L.Alfieri, La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008. 
Rinascita del Religioso. Parte II
Risultati di apprendimento: -Cristiano Maria Bellei, La Vittima liberata. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo, Giappichelli, Torino 2009
1. Conoscenze e capacità di comprensione: si tratta di acquisire uno sguardo critico riguardo alle apparenti evidenze ed -Burkert W., La creazione del Sacro, Adelphi, Milano 2003
ovvietà del sociale, cercando di coglierne i fondamenti. -Fabietti U., L’identità Etnica (seconda edizione), Carocci, Roma 2009
1.1 Gli studenti conseguono tali conoscenze di base partecipando attivamente e dialogicamente alle lezioni e studiando Modalità di accertamento:
analiticamente i testi proposti. Parte I
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione, attraverso il riferimento di quanto appreso alla comune Esame orale
esperienza, utilizzando anche le vicende di cronaca e le produzioni dell’immaginario, come le varie forme d’arte. Parte II
2.1 Discussioni in aula, seminari, conferenze, proiezioni cinematografiche. Esame orale
3. Capacità di giudizio: riflessione critica utilizzando approcci multidisciplinari. ................................................................................................................................
Tale capacità si manifesta nelle discussioni in aula col docente e tra colleghi, in appositi seminari di approfondimento, in
sede d’esame.
Applicazioni editoriali. Codici, segni, loghi
L-ART/06
4. Abilità comunicative: è elemento importante di giudizio la reattività alle sollecitazioni del docente, l’intervento attivo
alle discussioni in aula, la capacità di proporre riflessione e obiezioni. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
4.1 Tali abilità si acquisiscono progressivamente abituandosi ad un atteggiamento partecipativo e criticamente attento Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
nel corso delle lezioni e delle discussioni.
5. Capacità di apprendimento: gli studenti debbono sviluppare capacità di apprendimento critico e di comprensione in Prof. TRAFELI ILIO moishe@libero.it
profondità, riservando un ruolo secondario alla memorizzazione; debbono, senza inutile presunzione, mantenere
autonomia di giudizio e capacità di proporre visioni divergenti e alternative riguardo alle ipotesi prospettate. Obiettivi Formativi:
5. 1 tali capacità verranno acquisite nelle diverse occasioni di interazione didattica. Creare competenze nella creazione e gestione di progetti editoriali multimediali
Modalità didattiche: Programma:
Parte I Verranno organizzati gruppi di loavoro finalizzati alla creazione di progetti editoriali da presentare al mercato.
Lezioni frontali; tesina di approfondimento (facoltativa) Modalità didattiche:
Parte II Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Lezioni frontali con utilizzo di materiale audiovisivo. Il corso sarà integrato da una rassegna cinematografica. Obblighi:
Obblighi: Partecipazione adl almeno tre quarti delle ore di lezione.
Parte I Studio individuale dei testi indicati.
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio:
Parte II M. Mc Luham, Galassia Gutemberg, qualsiasi edizione disponibile
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del materiale didattico testi di riferimento F. Barbier, Storia del libro, Dedalo, Bari 2001
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Parte I 1. Presentazione di progetti editoriali;
- Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg. 2. Presentazione tesine individuali su testi esame
- L.Alfieri, La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008. 
Parte II Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
Possono partecipare ai progetti gestiti dai loro colleghi frequentanti, oppure presentano un loro progetto specifico D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
concordato col docente. In ogni caso, presentano la tesina relativa ai testi di esame. D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Obblighi: Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale
Studio testi indicati Modalità di accertamento:
Testi di studio: esame orale; per gli studenti frequentanti è prevista una prova di esonero scritta a fine corso
M. Mc Luham, Galassia Gutemberg, qualsiasi edizione disponibile
F. Barbier, Storia del libro, Dedalo, Bari 2001 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
1. Presentazione di progetti editoriali; studio dei testi e del materiale messo a disposizione dal docente (per informazioni si contatti Istbal, 07222940)
2. Presentazione tesine individuali su testi esame Testi di studio:
................................................................................................................................ Testi di studio
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 (capitoli 1-6; 12-15)
Archivistica generale G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento
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teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46.
C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp.
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
145-149.
Titolo corso: Archivistica generale: la formazione dell’archivio
E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
P. Carucci, Versamenti e ordinamento degli archivi negli organi centrali dello Stato, in Antologia di scritti archivistici, a
cura di Romualdo Giuffrida, Roma, Ufficio centrale beni archivistici, 1985
Prof. GUERCIO MARIA m.guercio@mclink.it
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitoli 1-2, 4)
Ricevimento: mercoledì 18:00-19:00
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it)
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
Obiettivi Formativi:
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69);
Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di
disciplina archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
produttore di archivi che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
Programma:
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Un’attenzione specifica è dedicata alla legislazione archivistica oggi in vigore (testo unico sulla tutela dei beni culturali,
Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale
norme sull’accesso e sulla trasparenza amministrativa, testo unico sul documento amministrativo, Codice
Modalità di accertamento:
dell’amministrazione digitale). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il concetto di documento
esame orale
archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie documentarie, il sistema e le
fasi di gestione dei documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti, il trasferimento dei documenti ................................................................................................................................
e la gestione dei depositi archivistici, la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di gestione documentaria e della Archivistica generale I, II AMI
disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei soggetti produttori, la M-STO/08
legislazione archivistica post-unitaria.
Eventuali propedeuticità: CFU 12 • PERIODO II semestre • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
No Titolo corso: Archivistica generale: formazione dei documenti, ordinamento e strumenti di ricerca
Attività a supporto della didattica: Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
si prevede un’attività seminariale
Modalità didattiche: Prof. GUERCIO MARIA m.guercio@mclink.it
lezione frontale, seminari e messa a disposizione di materiale online Ricevimento: mercoledì 18:00-19:00
Obblighi:
frequenza per almeno il 75% delle lezioni Obiettivi Formativi:
Testi di studio: Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della
Testi di studio disciplina archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 (capitoli 1-6; 12-15) produttore di archivi che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico,
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento incluse le indicazioni relative alla impostazione e realizzazione di strumenti di ricerca conformi agli standard nazionali e
teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. internazionali.  In particolare, il corso si propone di fornire le basi concettuali e pratiche oltre che gli strumenti
C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp. metodologici, per lo svolgimento delle funzioni archivistiche di ordinamento e descrizione degli archivi storici sia in
145-149. ambiente tradizionale che in ambiente informatico.
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Programma:
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione Un’attenzione specifica è dedicata alla legislazione archivistica oggi in vigore (codice dei beni culturali, norme
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); sull’accesso e sulla trasparenza amministrativa, testo unico sul documento amministrativo, Codice dell’amministrazione
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di digitale). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il concetto di documento archivistico, elementi di
diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei

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vademecum 2009/10 insegnamenti

documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti, il trasferimento dei documenti e la gestione dei Gli articoli sono disponibili presso Istbal, Piano Santa Lucia 6, II piano
depositi archivistici, la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di gestione documentaria e della disciplina Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it)
archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei soggetti produttori, la legislazione Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
archivistica post-unitaria. amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69);
Si analizzano inoltre  principi del metodo storico e il processo della loro progressiva affermazione nella teoria Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di
archivistica, la struttura dell’archivio e delle sue partizioni in relazione ai problemi della fruizione, le regole per sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
l’ordinamento e la descrizione in ambiente nazionale, lo sviluppo degli standard internazionali ISAD, ISAAR e EAD, D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
l’applicazione dei principi generali della descrizione nei progetti di informatizzazione D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Eventuali propedeuticità: Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale
Non si predono propedeuticità Standard descrittivi:ISAD (G): General International Standards for Archival Description, Firenze 2000ISAAR (CPF):
Attività a supporto della didattica: International Standards for Archival Authority Records, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 2004, n. 1-3
è prevista la predisposizione di materiali di approfondimento e di orientamento Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: esame orale
lezioni frontali e attività seminariale; attività didattica online ................................................................................................................................
Obblighi:
Frequenza delle lezioni per almeno il 75%
Archivistica speciale
M-STO/08
Testi di studio:
Testi di studio CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 Titolo corso: Archivistica speciale
P. Carucci, Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, Carocci, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari);
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; Prof. GROSSI Monica monica.grossi@uniurb.it
G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. Ricevimento: Dopo le lezioni e su appuntamento
C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp.
145-149. Obiettivi Formativi:
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Il corso si propone di analizzare la natura e la struttura di alcune tipologie di archivio approfondendo lo studio del
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione rapporto esistente tra fondo archivistico e soggetto produttore.
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Programma:
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di Il corso affronterà i seguenti temi:archivi e soggetti produttori nella elaborazione della teoria archivistica italiana;
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; lineamenti di storia delle istituzioni comunali, degli istituti assistenziali e giurisdizionali operanti in ambito comunale, del
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); notariato e delle istituzioni ecclesiastiche dal medioevo all’età contemporanea e analisi della relativa produzione
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). documentaria.
Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale Una parte del corso sarà infine dedicata allo studio della storia dell’Università di Urbino e del suo archivio.
Standard descrittivi:ISAD (G): General International Standards for Archival Description, Firenze 2000; ISAAR (CPF): Risultati di apprendimento:
International Standards for Archival Authority Records, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 2004, n. 1-3 Capacità di orientamento nel quadro storico e istituzionale di produzione delle principali tipologie di archivio.
Modalità di accertamento: Attività a supporto della didattica:
esame orale; per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta di esonero a conclusione del corso Visite guidate ad archivi e altri istituti che conservano fondi archivistici.
Modalità didattiche:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Lezioni frontali.
Modalità didattiche: Testi di studio:
studio dei materiali e dei testi indicati; studio delle dispense che saranno messe a disposizione del docente sul sito Per un inquadramento del tema:
dell’Istbal  per il modulo di Archivistica generale e per il modulo di Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione F. Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di
archivistica (contattare il seguente numero di telefono: 0722 2940) archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio
Testi di studio: centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), soltanto le pp. 169-224.
Testi di studio Per la storia delle principali istituzioni medioevali
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 1998, pp. 113-265.
P. Carucci, Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, Carocci, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la Per gli archivi comunali:
circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari); Soprintendenza archivistica per il Lazio, Gli archivi storici comunali. Lezioni, in “Rivista storica del Lazio”, VI (1998),
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; quaderno 1, pp. 11-52, 85-110,  143-173.
G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. Per gli archivi notarili:
C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp. E. Lodolini, Gli archivi notarili delle Marche, Roma, 1969, pp. 9-37.
145-149. Per gli archivi ecclesiastici:
E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159 Associazione archivistica ecclesiastica, Consegnare la memoria. Manuale di archivistica ecclesiastica, a cura di E. Boaga,
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitoli 1-2, 4) S. Palese, G. Zito, Firenze, Giunti, 2003, pp. 13-51; 85-101; 203-224.
A. Romiti, I mezzi di corredo archivistici e problemi di accesso, in “Archivi per la storia”, 1990, 2, pp. 217-246. S. Palese, Tipologia e geografia degli archivi ecclesiastici, in “Archivi per la storia”, II (1989), pp. 61-71.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Per gli archivi universitari: Note:


Indicazioni bibliografiche saranno fornite ai frequentanti nel corso delle lezioni. Il campo “studenti non frequentanti” non è stato compilato in quanto è obbligatoria la frequenza
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale
Catalogazione e classificazione
M-STO/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Mettersi in contatto con la docente per definire le modalità di preparazione dell’esame.
Titolo corso: Sviluppi recenti della catalogazione in ambito internazionale e nazionale
Testi di studio:
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
Oltre a quelli previsti per i frequentanti, si raccomanda lo studio dei seguenti testi:
P. D’Angiolini - C. Pavone, Gli archivi, in Storia d’Italia, Torino, Einaudi, 1973, vol. V, tomo 2, I documenti, pp. 1659-1691.
Prof.
Guida generale degli archivi di Stato italiani, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni
archivistici, 1981-1994, vol. I, Introduzione, pp. 1-31 (disponibile anche in rete all’indirizzo <http://www.archivi.
Obiettivi Formativi:
beniculturali.it>).
L’obiettivo prncipale del corso è quello di fornire una solida base per tutto quello che concerne l’ambito della
F. Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di
catalogazione e i profondi cambiamenti che si stanno determinando sia a livello nazionale sia internazionale.
archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio
Programma:
centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), pp. 135-169.
Dopo una introduzione sui cataloghi e sulle norme di catalogazione in uso nella biblioteche italiane, con una breve
Modalità di accertamento:
esposizione delle RICA, delle ISBD e delle indicizzazioni semantiche, verranno analizzati i nuovi principi internazionali di
Esame orale.
catalogazione (ICP), i requisiti funzionali per le registrazioni bibliografiche (FRBR), la ISBD consolidata e le nuove
Note:
REICAT, Regole italiane di catalogazione.
La mancanza di manuali di riferimento rende consigliabile la frequenza assidua.
Eventuali propedeuticità:
................................................................................................................................ Il corso è propedeutico per la frequentazione dei laboratori di catalogazione e classificazione.
Attività formative per il tirocinio Modalità didattiche:
-- lezioni frontali,
Testi di studio:
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Verso nuovi principi e nuovi codici di catalogazione / Mauro Guerrini, con Carlo Bianchini, Pino Buizza, Carlo Ghilli,
Titolo corso: Attività formative per tirocinio Antonella Novelli, Lucia Sardo. Milano : Silvestre Bonnard, 2005
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Barbara B. Tillet / RDA (Resource Description and Access): lo sviluppo di un nuovo codice di catalogazione
internazionale. “Bibliotime”, XI, 1 (marzo 2008), 10 pp.
Prof. CURCURUTO FRANCESCA francescacurcuruto@virgilio.it Carlo Bianchini / Rassegna critica dei recenti sviluppi della catalogazione in ambito internazionale. “Bollettino AIB”, n.
1, 2009, p. 35 - 44.
Obiettivi Formativi: Carlo Bianchini, Mauro Guerrini / Quis custodiet ipsos custodes? : osservazioni sulle relazioni fra FRBR, ICP, ISBD e RDA.
Questo ciclo di interventi a carattere pratico-dinamico, si propone di affiancare il percorso teorico accademico indicato “Il bibliotecario”, n. 1 (gen. - apr. 2009), p. 59 - 85
dall’Università, con l’obiettivo di prospettare agli studenti una visione “simulata” di tecniche e metodologie operative del Alberto Petrucciani, Simona Turbanti / Per l’applicazione delle REICAT: i cambiamenti nelle forme dei nomi degli autori.
servizio sociale. “Biblioteche oggi”, n. 6, luglio-agosto 2009, p. 7-22 
Programma: Altri saggi verranno indicati durante il corso.
Strumenti operativi dell’Assistente sociale. Modalità di accertamento:
- L’agire professionale dell’Assistente sociale nel territorio. Esame orale
- Progettazione, verifica e valutazione del servizio sociale.
- Esercitazioni caratterizzate da improvvisazioni psico-socio- creative, psicodrammatiche e simulazioni di tecniche Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
interattive: colloquio tra Assistente sociale e persona con “disagio”, incontri d’equipe formati da varie figure professionali Testi di studio:
(tra cui l’Assistente sociale). Verso nuovi principi e nuovi codici di catalogazione / Mauro Guerrini, con Carlo Bianchini, Pino Buizza, Carlo Ghilli,
- Tecnica dell’inversione e gioco dei ruoli. Antonella Novelli, Lucia Sardo. Milano : Silvestre Bonnard, 2005
Attività a supporto della didattica: Barbara B. Tillet / RDA (Resource Description and Access): lo sviluppo di un nuovo codice di catalogazione
laboratori, seminari, etc. internazionale. “Bibliotime”, XI, 1 (marzo 2008), 10 pp.
Modalità didattiche: Carlo Bianchini / Rassegna critica dei recenti sviluppi della catalogazione in ambito internazionale. “Bollettino AIB”, n.
Lezioni frontali, seminari di approfondimento e discussione in aula con gli studenti. Rappresentazione psicodrammatica 1, 2009, p. 35 - 44.
con la tecnica dell’inversione dei ruoli. Carlo Revelli / Il catalogo. Nuova edizione con aggiornamenti in collaborazione con Giulia Visintin. Milano : Editrice
Obblighi: bibliografica, 2008 [p. 1- 119]
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Carlo Bianchini, Mauro Guerrini / Quis custodiet ipsos custodes? : osservazioni sulle relazioni fra FRBR, ICP, ISBD e RDA.
Testi di studio: “Il bibliotecario”, n. 1 (gen. - apr. 2009), p. 59 - 85
Curcuruto F. Norme e servizi sociali negli enti locali, (dispensa) - 2006 Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale
Lo studente deve produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ CFU 6 • PERIODO I Semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO


Titolo corso: Leggere il Cinema. La riflessione teorica.
Cinema e fotografia Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
L-ART/06
Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA bianca.marchetti@uniurb.it
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Dalla Fotografia al Cinema: le problematiche estetiche e sociali connesse alla nascita della società
Obiettivi Formativi:
multimediale.
Il Corso si propone di offrire allo studente la conoscenza di base della Teoria del Cinema, attraverso l’approfondimento
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
di determinate poetiche, scuole e tendenze del cinema delle origini, del cinema classico e del cinema della modernità.
Programma:
Prof. NICCOLINI DANIELA daniela.niccolini@uniurb.it
Teoria e Critica
Le origini della teoria del cinema.
Obiettivi Formativi:
Le teorie del montaggio: L.Kulesov, S.Eizenstein, D.Vertov.
Il corso intende proporre allo studente un percorso all’interno dell’articolata e complessa riflessione teorica
La prospettiva estetica.
sull’immagine che, dalla fine dell’Ottocento, ha impegnato studiosi di ambiti diversi.
La critica cinematografica in Italia.
Programma:
Gli Autori e i Generi.
1. Nascita dell’immagine analogica e tessuto sociale dell’epoca;
Lo sviluppo dei Cultural Studies.
2. Dalla Fotografia al Cinema: i nodi teorici ed estetici;
Attività a supporto della didattica:Il percorso sarà supportato da una serie di analisi di film ritenuti esemplari per
3. Gli Autori e l’evoluzione del linguaggio cinematografico;
interpretare, a livello linguistico-stilistico,l’evoluzione del linguaggio cinematografico.
4. L’immagine digitale
Modalità didattiche:
Risultati di apprendimento:
Lezioni frontali e analisi dei film proiettati durante il Corso.
Conoscenza della complessità del contributo del Cinema e dei media audiovisivi per una nuova percezione della realtà.
Obblighi:
Modalità didattiche:
Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore e visione dei film programmati dal docente.
Lezioni teoriche con visione e analisi dei film.
Testi di studio:
Obblighi:
Casetti F., Teorie del cinema 1945-1990, Bompiani, Milano,2002.(obbligatorio)
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con verifica orale alla fine del corso.
Ambrosini M., Cardone L., Cuccu L., Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, 2003. (obbligatorio)
Fanno parte integrante del corso le proiezioni di film che si terranno secondo un calendario che verrà comunicato
Modalità di accertamento:
all’inizio delle lezioni.
L’esame sarà costituito da un colloquio orale.
Si precisa che i film di autori stranieri saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Sorlin P., I figli di Nadar. Il “secolo” dell’immagine analogica, Einaudi, Torino, 2001.
Obblighi:
Costa A., Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 1985.
Studio dei testi indicati e visione obbligatoria di almeno 6 film. Per la scelta si rimanda ai principali film analizzati nei
Visione dei film proiettati durante il corso.
testi indicati in bibliografia.
Modalità di accertamento:
Testi di studio:
Esame orale.
Casetti F. Teorie del Cinema 1945-1990, Bompiani,Milano,2002. (obbligatorio)
Ambrosini M.,Cardone L.,Cuccu L., Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma,2003. (obbligatorio)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Modalità didattiche:
L’esame si svolgerà in forma orale.
Studio individuale.
Obblighi: ................................................................................................................................
Studio dei testi di riferimento. Visione dei film proiettati durante il corso. Gli studenti non frequentanti che avessero Comunicazione d’impresa
difficoltà a reperire i film devono concordare con il docente film alternativi. SPS/08
Testi di studio:
Sorlin P., I figli di Nadar. Il “secolo” dell’immagine analogica, Einaudi, Torino, 2001. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Costa A., Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 1985. Titolo corso: La comunicazione di azienda per creare vantaggio competitivo
Visione dei film proiettati durante il corso. Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Modalità di accertamento:
Esame orale. Prof. ZEPPA MARCELLO marcello.zeppa@uniurb.it
Note:
Letture facoltative consigliate, per frequentanti e non frequentanti: Obiettivi Formativi:
Barthes R., La camera chiara, Torino, Einaudi, 1998; Comprendere le politiche di marca delle imprese e le modalità di fruizione della marca da parte del mercato è diventata
Bellour R., Fra le immagini. Fotografia, Cinema, Video, Milano, Mondadori, 2007. una questione di primaria importanza per chiunque si occupi di marketing, di strategia, di comunicazione: nello stesso
................................................................................................................................ tempo, le azioni che si esercitano sulla mente dell’utilizzatore – consumatore per differenziarsi dalla concorrenza ad
integrazione e complemento delle leve di marketing che si attivano a favore del prodotto/servizio hanno assunto un
Cinema. Teoria del linguaggio filmico peso preponderante. L’obiettivo principale è assumere un metodo di analisi e di azione di fronte alle problematiche
L-ART/06

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vademecum 2009/10 insegnamenti

complesse di un mercato in evoluzione rapida e continua dove l’impresa ritrova a dover agire con un numero crescente Programma:
e diversificato di interlocutori e di pubblici di riferimento, all’esterno dell’azienda come all’interno dell’azienda stessa. 1. Indagare i rapporti che intercorrono tra creatività e comunicazione nell’ambito del fashion system
Programma: 2. Focalizzare gli ambiti della comunicazione istituzionale, la realtà del “made in Italy”, il suo valore aggiunto, i suoi
1) “Focus” sugli aspetti più avanzati della comunicazione di impresa con particolare attenzione al posizionamento (di Distretti, il suo “life-style”
marketing e in comunicazione 3. Analizzare le tecniche, gli attori, i contenuti, i supporti, i riferimenti di una corretta linea di “comunicazione moda”,
2) Esame dell’integrazione della comunicazione alla luce delle mutate esigenze della pianificazione aziendale e del con particolare riferimento all’evoluzione tra prodotto e comunicazione.
mutato approccio del consumatore ai prodotti/mercati Modalità didattiche:
3) Esame dell’evoluzione delle tecniche miranti a costruire/mantenere/implementare l’immagine di marca; Lezioni frontali con supporti audiovisivi
4) Esame di case history peculiari per modalità e/o risultati con discussione in aula. Obblighi:
Modalità didattiche: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Lezioni frontali, con utilizzo di supporti audiovisivi. Lettura e discussione di testi. Testi di studio:
Obblighi: Bulgari S. (a cura di), I mondi della moda. modelli di analisi della comunicazione della moda, CLUEB, Bologna, 2005
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Galoforo G., Montebelli M., Pomodoro S., Moda e pubblicità. Stili e tendenze nel fashion system, Carocci, Roma, 2005
Testi di studio: Merlo E., Moda italiana. storia di un’industria dall’ottocento a oggi, Marsilio, 2003
- Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano, 2001 Modalità di accertamento:
- Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano, 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10 Esame orale
- Fiocca R., Marino A., Testori M., Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca, Etas Libri,
Milano, 2007 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Obblighi:
Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Bulgari S. (a cura di), I mondi della moda. Modelli di analisi della comunicazione della moda, CLUEB, Bologna, 2005
Obblighi: Codeluppi V., Dalla corte alla strada. Natura ed evoluzione sociale della moda, Carocci, Roma, 2007
Studio dei testi indicati. Galoforo G., Montebelli M., Pomodoro S., Moda e puubblicità. Stili e tendenze nel fashion system, Carocci, Roma, 2005.
Testi di studio: Merlo E., Moda italiana. Storia di un’industria dall’ottocento a oggi, Marsilio, 2003.
- Nutrito C., Non tutto il marketing vien per nuocere. Opportunità e rischi nel mercato del terzo millennio, FrancoAngeli, Modalità di accertamento:
Milano, 2001 Esame orale
- Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano, 2001 ................................................................................................................................
- Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano, 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10
- Fiocca R., Marino A., Testori M. Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca, Etas Libri,
Comunicazione pubblica
SPS/08
Milano, 2007
Modalità di accertamento:
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Esame orale
Titolo corso: Laboratorio di comunicazione
................................................................................................................................ Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
Comunicazione d’impresa AMI
SPS/08 Prof. PETICCA SARA speticca@luiss.it

CFU 10 • DURATA 80 ore Obiettivi Formativi:


Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Il corso si propone di fornire le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere la comunicazione pubblica
nella sua valenza sociologica, culturale e organizzativa. Si analizzerà l’evoluzione storica della disciplina cogliendo le
Note: opportunità e le criticità della situazione attuale e i suoi sviluppi futuri. Particolare importanza rivestiranno i problemi
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. della cittadinanza, il ruolo delle nuove tecnologie, le basi normative di riferimento italiane ed europee e la dimensione
................................................................................................................................ strategica della comunicazione pubblica anche con riferimento ai linguaggi più adeguati per costruire prodotti e
Comunicazione e moda campagne di comunicazione pubblica mirate ed efficaci.
SPS/08 Programma:
Il corso si articola in varie parti:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO • nella prima vengono analizzati il quadro storico di riferimento, le basi normative e il contesto generale in cui si colloca
Titolo corso: La comunicazione del fashion system la disciplina;
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) • nella seconda vengono individuati i soggetti della comunicazione pubblica, i principi organizzativi dell’ufficio stampa e
dell’ufficio relazioni con il pubblico;
Prof. VALLI BERNARDO bernardo.valli@uniurb.it • nella terza si analizzano gli strumenti di cui si servono i soggetti che operano in questo settore, per raggiungere il
cittadino e comunicare in modo efficace;
Obiettivi Formativi: • nella quarta si propongono dei casi concreti con particolare riferimento al settore della scuola, dell’ambiente, della
Il corso si propone di fornire i concetti teorici e tecnici fondamentali della “comunicazione moda” istituzionale e di prodotto. salute e della sicurezza;

100 101
vademecum 2009/10 insegnamenti

• nell’ultima parte si analizzavano i caratteri della comunicazione pubblica come comunicazione di servizio. Modalità didattiche:
Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo, workshop laboratoriale.
Il corso prevede lezioni frontali e lavori da concordare con gli studenti nel corso delle lezioni Obblighi:
Obblighi: Obbligo di frequenza secondo le regole del corso di laurea.
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio:
Testi di studio: Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica - normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione Italiana, Roma, 2006
Mancini P., Manuale di Comunicazione, Latarza, Roma-Bari, 2006 Levi N. (a cura di), Il piano di comunicazione nelle amministrazioni pubbliche - Analisi e strumenti per l’innovazione, I
Lovari A., Masini M. (a cura di), Comunicazione 2.0. Tenologie, linguaggi, formati, Franco Angeli, Roma , 2008 manuali, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2004 (consultabile sul sito www.urp.it)
Cucco E., Pagani R. e Pasquali M. (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, RaiEri, Roma, 2005
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti (solo le parti che verranno indicate dal docente durante le lezioni)
Obblighi: Faccioli F., D’Ambrosi L. e Massoli L. (a cura di), Voci della ribalta. Comunicazione sociale, processi inclusivi e
Studio dei testi indicati partecipazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Roma, 2007 (solo le parti che verranno indicate dal docente durante le
Testi di studio: lezioni)
Mancini P., Manuale di Comunicazione, Latarza, Roma-Bari, 2006 Lovari A. e Masini M. (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0 - Tecnologie, linguaggi, formati, FrancoAngeli, Milano,
Lovari A., Masini M. (a cura di), Comunicazione 2.0. Tenologie, linguaggi, formati, Franco Angeli, Roma , 2008 2008 
................................................................................................................................ Modalità di accertamento:
Comunicazione pubblica AMI Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo (risultati del workshop).
SPS/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Obblighi:
Titolo corso: Strategie e tecniche di comunicazione istituzionale e sociale Studio dei testi indicati.
Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) Testi di studio:
Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica - normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione Italiana, Roma, 2006
Prof. DUCCI GEA gea.ducci@uniurb.it Levi N. (a cura di), Il piano di comunicazione nelle amministrazioni pubbliche - Analisi e strumenti per l’innovazione, I
Ricevimento: Ricevimento su appuntamento - contatto e-mail: gea.ducci@uniurb.it manuali, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2004 (consultabile sul sito www.urp.it)
Cucco E., Pagani R. e Pasquali M. (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, RaiEri, Roma, 2005
Obiettivi Formativi: Faccioli F., D’Ambrosi L. e Massoli L. (a cura di), Voci della ribalta. Comunicazione sociale, processi inclusivi e
Il corso si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche per progettare strategicamente le attività di partecipazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Roma, 2007 
informazione e comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni, tenendo conto dell’evoluzione che la comunicazione Testo di sola lettura:
pubblica ha conosciuto a livello nazionale e internazionale. Lovari A. e Masini M. (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0 - Tecnologie, linguaggi, formati, FrancoAngeli, Milano,
Tali competenze implicano una visione complessa e integrata della comunicazione nelle organizzazioni che tenga conto 2008 
dell’impiego delle tradizionali e più avanzate tecnologie della comunicazione. Modalità di accertamento:
Il corso è finalizzato inoltre a promuovere la capacità di osservare le emergenti forme di interazione e coinvolgimento Esame orale.
dei cittadini nei processi decisionali da parte delle istituzioni pubbliche, secondo una visione di amministrazione ................................................................................................................................
partecipata e condivisa. Comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali AMI
Programma: SPS/08
1. Definizione di comunicazione pubblica: ambito di interesse e soggetti promotori.
2. Lo stato attuale della comunicazione pubblica e il riconoscimento dei nuovi profili professionali - seminario tenuto dal CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
prof. Alessandro Rovinetti (segretario generale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale Titolo corso: Brandscapes: i nuovi linguaggi della pubblicità
- Segretario generale della Federazione Europea delle Associazioni di Comunicazione Pubblica). Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM)
3. Strutture e strumenti per la comunicazione pubblica integrata
4. La comunicazione sociale e i processi partecipativi. Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI giovanni.bocciaartieri@uniurb.it
5. Progettare le iniziative di comunicazione istituzionale e sociale: il piano di comunicazione. Workshop laboratoriale
condotto da Pierdomenico Lonzi (Consigliere Nazionale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Obiettivi Formativi:
Istituzionale, docente formatore in comunicazione pubblica). Fornire competenze avanzate per la definizione e l’analisi della comunicazione pubblicitaria in relazione alla evoluzione
Risultati di apprendimento: dei linguaggi mediali a fronte della di una cultura convergente tra produttori e consumatori.
Attività a supporto della didattica: Programma:
Seminari 1. Pubblicità e industria dell’immaginario;
1. Seminario su: lo stato attuale della comunicazione pubblica e il riconoscimento dei profili professionali (prof. 2. Ibridazioni, convergeneze e mutazioni nella relazione tra linguaggi pubblicitari e mediali;
Alessandro Rovinetti) 3. Nuove forme della comunicazione pubblicitaria: ambient advertising; edge marketing; marketing guerriglia;
2 . Seminario su: Urp e ufficio stampa nella pubblica amministrazione - Il caso del Comune di Ancona (dott.ssa Rosanna 4. Pubblicità 2.0: l’era degli UGC;
Tomassini) 5. Laboratorio sulle forme di comunicazione pubblicitaria sui siti di social network e mondi online (SecondLife).
Workshop laboratoriale Modalità didattiche:
3. Workshop laboratoriale su: la programmazione delle iniziative di comunicazione istituzionale e sociale nelle pubbliche Lezioni introduttive, lavoro di gruppo, seminari di approfondimento sulle fasi mediali/pubblicitarie, workshop teorico pratico.
amministrazioni - il piano di comunicazione (dott. Pierdomenico Lonzi)

102 103
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obblighi: Modalità di accertamento:


Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Valutazione del lavoro finale e dell’impegno personale e di gruppo nel corso della realizzazione del progetto.
Testi di studio: Esercitazioni scritte. Colloquio orale.
1. Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non-convenzionale, Il Sole24Ore, Milano, 2007
2. Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
3. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa Testi di studio:
4. Materiali indicati a lezione Due a scelta tra i seguenti testi:
Modalità di accertamento: Gillmor Dan, We the Media, Grassroots Journalism By the People, For the People, O’Reilly, 2006
Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo D. Tapscott, A. D. Williams Wikinomics La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Etas Libri, 2007
Albert-Laszlo Parabasi, Linked: How Everything Is Connected to Everything Else and What It Means
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Nota. Testi alternativi o altro materiale, sia scritto che in audio e in video, verranno indicati a lezione  
Testi di studio: ................................................................................................................................
1. Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non-convenzionale, Il Sole24Ore, Milano, 2007
2. Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007
Cultura e società AMI
SPS/08
3. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa
................................................................................................................................ CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO
Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione Titolo corso: Corpo e cultura
ING-INF/05 Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it
Titolo corso: L’informazione e gli strumenti del web: costruire siti e servizi partecipativi
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. CIUFFOLI EMANUELA emanuela.ciuffoli@uniurb.it

Prof. RUSSO MASSIMO massimo.russo@gmail.com Obiettivi Formativi:


Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i
Obiettivi Formativi: meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura.
Nei suoi quindici anni di vita (1994-2009) il web ha cambiato il mondo dell’informazione. Internet è ormai abitudine Programma:
quotidiana nella dieta mediatica di ognuno di noi. Parallelamente alla crescita degli strumenti del web 2.0, i media 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di
tradizionali attraversano una crisi che richiede una profonda ridefinizione del prodotto. Il corso cercherà di disegnare lo comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione,
scenario evolutivo della rete nei prossimi anni per quanto riguarda informazione e contenuti, mettendo gli studenti in identità 8. Manipolazioni corporee e autobiografie mediali 9. La medicalizzazione delle estetiche contemporanee
grado di utilizzare e di comprendere le potenzialità dei nuovi strumenti della comunicazione, in cui i lettori/utenti Attività a supporto della didattica:
diventano co-autori. A ognuno verrà chiesto di realizzare un lavoro finale, il progetto di un servizio che risponda ai Attività seminariali
principi e alle metodologie viste a lezione. Modalità didattiche:
Programma: Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi:
Prerequisiti essenziali: - Introduzione ai cultural studies
Conoscenza di base dei principi dell’HTML. Uso base di un editor html Conoscenza di base dei principi della grafica - Tecnologie del sé: morfoscritture digitalizzate
online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e compressione - Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali
delle immagini. Uso base di Photoshop Conoscenza base software per la gestione di audio e video online Comprensione Obblighi:
audio e testuale della lingua inglese Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale.
Programma: I. La convergenza digitale e la fine di Internet II. I modelli di successo in rete e la distribuzione di Pareto Testi di studio:
(longtail curve) III. Disaggregazione e riaggregazione del contenuto, l’informazione liquida III. La personalizzazione (dai Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997
blog a Flickr, da Youtube ad Eyespot) IV. La sfida ai mezzi di comunicazione tradizionali nei settori dell’informazione e Borgna P., Sociologia del corpo, Laterza, Roma - Bari, 2005
della pubblicità V. Multimedia partecipativi in rete: dalla comunicazione definita dal mezzo alla comunicazione definita Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma, 2004
dai contenuti e trasformata/integrata dagli utenti VI. I social Network VII. Verso il web 3.0: l’approccio semantico e la Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007
folksonomy VIII. Assegnazione/svolgimento dei lavori.. D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Le modalità didattiche verranno definite e comunicate agli studenti all’inizio dell’A.A. Dopo alcuni incontri frontali, Esame orale.
intervallati da esercitazioni scritte ad hoc, a ognuno verrà assegnato un lavoro di fine corso, che dopo fasi di revisione e
verifica in presenza e in remoto sarà portato all’esame. Note: Il docente sarà a disposizione degli studenti durante tutte Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
le fasi del progetto per telefono e per e-mail. Verrà valutata anche la possibilità di organizzare degli stage formativi Obblighi:
presso strutture editoriali impegnate su Internet Studio individuale
Obblighi: Testi di studio:
E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in presenza ad Urbino, sia al lavoro in Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997
remoto. Studio del testo di riferimento. Crane D., La produzione culturale, il Mulino, Bologna, 1997

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma, 2004 Testi di studio:


Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 Testi di riferimento modulo 1:
D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 A.PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed.ultima.
Modalità di accertamento: A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 1 e 2.
Esame orale. Testi di riferimento modulo 2:
................................................................................................................................ A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima (è opportuna la conoscenza di tutto il
Diplomatica manuale, ma in particolare dei capitoli VI, VIII, XI-XII).
M-STO/09 G. TAMBA, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in età comunale,
Bologna, C.L.U.E.B., 1998, Introduzione e Parte I (= capitoli 1, 2, 3).
CFU 12 • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 6 e 7).
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento modulo 1: esame orale, comprendente il riconoscimento delle parti e degli elementi grafici e
Obiettivi Formativi: simbolici di documenti.
Modulo 1: Diplomatica generale (CFU 6): Modalità di accertamento modulo 2: esame orale, comprendente l’analisi di parti di documenti.
Obiettivi formativi: far conoscere l’oggetto della disciplina “Diplomatica” e le sue problematiche storiche e attuali, ................................................................................................................................
attraverso soprattutto i documenti pubblici. Diritti dell’uomo
Modulo 2: Diplomatica notarile (CFU 6): IUS/20
Obiettivi formativi: introdurre allo studio dei documenti privati dei secoli XIII-XV, periodo da cui cominciano a provenire i
fondi archivistici che studenti e laureati hanno maggior probabilità di incontrare. CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-Facoltà di Giurisprudenza
Programma: Titolo corso: Diritti dell’uomo
Programma modulo 1: Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
1)      Principi generali e definizioni. Storia della diplomatica. Azione giuridica e documentazione; diplomatica generale e
speciale; documento pubblico e privato. Le persone. La genesi del documento pubblico, da Roma al Medioevo. I Prof. MORONI ENRICO enrico.moroni@uniurb.it
caratteri estrinseci e intrinseci del documento. La lingua e i formulari. Gli usi cronologici. Ricevimento: Giovedì, h. 9-11
2)      Studio diretto di documenti esemplificativi.
Programma modulo 2: Obiettivi Formativi:
1)      Genesi e caratteri del documento notarile. Il notariato nei suoi rapporti con università e comune. L’attività Favorire la conoscenza, diffondere elementi di informazione che possano aiutare a situare il ruolo dei diritti umani nel
professionale per i privati. La tradizione dei testi documentari. L’edizione delle fonti documentarie. mondo contemporaneo e nella società globalizzata.
2)      Studio diretto di documenti esemplificativi, anche in originale (documenti urbinati). Programma:
Modalità didattiche: La storia dei diritti umani dall’illuminismo ad oggi: una storia di concetti, idee, teorie filosofiche, politiche e giuridiche,
Modalità didattiche modulo 1: lezioni frontali; presentazione e analisi di documenti in riproduzione; durante le lezioni come pure di organizzazioni, associazioni, battaglie, campagne, istituzioni, personalità. Dai doveri ai diritti. La scoperta
verranno fornite tavole e altro materiale didattico. dei diritti. Le regole umanitarie. I principi e la realtà. La scomparsa dei diritti. La riscoperta dei diritti. I diritti nel XXI
Modalità didattiche modulo 2: lezioni frontali; presentazione, analisi e trascrizione  di documenti in riproduzione e in secolo: problemi e contraddizioni.
originale (questi alla Biblioteca Universitaria o alla Sezione di Archivio di Stato di Urbino); durante le lezioni verranno Modalità didattiche:
fornite tavole e altro materiale didattico. Lezione frontale
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Testi di riferimento modulo 1: Esame orale
A.PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed.ultima.
A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 1 e 2. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di riferimento modulo 2: Modalità didattiche:
A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima (è opportuna la conoscenza di tutto il Lezione frontale
manuale, ma in particolare dei capitoli VI, VIII, XI-XII). Testi di studio:
G. TAMBA, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in età comunale, Marcello Flores, Storia dei diritti umani, il Mulino, Bologna 2008
Bologna, C.L.U.E.B., 1998, Introduzione e Parte I (= capitoli 1, 2, 3). Modalità di accertamento:
A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 6 e 7). Esame orale
Modalità di accertamento: Note:
Modalità di accertamento modulo 1: esame orale, comprendente il riconoscimento delle parti e degli elementi grafici e Mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza
simbolici di documenti. ................................................................................................................................
Modalità di accertamento modulo 2: esame orale, comprendente l’analisi di parti di documenti.
Diritti fondamentali e diritto pubblico dell’informazione
IUS/09
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Gli studenti sono invitati a prendere accordi con il docente.
Titolo corso: Il diritto fondamentale dell’informazione nell’ordinamento costituzionale italiano
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. CANTARO ANTONIO antonio.cantaro@uniurb.it Programma:


Cosa sono i diritti fondamentali?
Obiettivi Formativi: -    Civitas e cosmopolis. Alle origini del concetto di diritti umani
La tutela pluralistica dell’informazione nelle democrazie contemporanee. -    Diritti civili  e politici
Programma: -    Diritti economici, sociali e culturali
I media e l’ordinamento giuridico:  -    I diritti di terza generazione e i “nuovi diritti”
Le norme costituzionali in gioco: gli arrt. 15 e 21. La disciplina giuridica dell’impresa d’informazione nelle sue -    La protezione internazionale dei diritti umani
articolazioni: stampa, audiovisivo e telecomunicazioni. Gli organi di governo del sistema-informazione. Relazioni e E’ possibile un consenso interculturale in materia di diritti? 
competenze delle Autorità preposte a regolare le libertà personali ed economiche. L’ordinamento della comunicazione -    Dal “Discorso delle quattro libertà” alla Dichiarazione Universale del 1948
nella prospettiva del legislatore comunitario, statale e locale: in particolare il settore dell’audiovisivo e delle -    Convergenze e divergenze tra culture
telecomunicazioni. -    La “Carta di Nizza” e le tradizioni costituzionali comuni dei popoli europei
Eventuali propedeuticità: -    La Carta Araba
- -    Il ruolo della società civile internazionale
Risultati di apprendimento:- I diritti sono “naturali”?
Modalità didattiche: -    Universalismo e differenzialismo
Lezione frontale. -    Ius naturale e diritto delle genti, dalle origini classiche alla prima modernità
Obblighi: -    Il concetto dignità umana nella tradizione occidentale e in quella arabo-islamica
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati. -    Integrità psico-fisica e dignità della persona
Testi di studio: -    “Bisogni fondamentali” e “sviluppo umano” in di A. Sen e M. Nussbaum.
Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Ultima Edizione Modalità didattiche:
Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, Ultima edizione. Nota: Capitolo VI Lezioni teoriche e seminario con discussione di testi
Modalità di accertamento: Obblighi:
Esame orale. Frequenza lezioni
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Antonio Cassese, I diritti umani oggi, Laterza, Bari 2008; e Martha Nussbaum, Giustizia sociale e dignità umana, Il
Modalità didattiche: Mulino, Bologna 2002. Si consiglia anche la lettura della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (www.
- centrodirittiumani.unipd.it/a_strumenti).
Obblighi: Modalità di accertamento:
Studio dei testi consigliati. Gli studenti frequentanti potranno presentare e discutere una tesina al termine del corso.
Testi di studio:
Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Ultima Edizione Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, Ultima edizione. Nota: Capitolo VI Testi di studio:
Magnani C., La società europea dell’informazione, in Barcellona P., La società europea. Identità, simboli, politiche. Antonio Cassese, I diritti umani oggi, Laterza, Bari 2008; e Martha Nussbaum, Giustizia sociale e dignità umana, Il
Giappichelli, Torino, 2009 Mulino, Bologna 2002. Si consiglia anche la lettura della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (www.
Modalità di accertamento: centrodirittiumani.unipd.it/a_strumenti).
Esame orale. Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Esame orale
Diritti fondamentali: storia, teoria e politiche I, II AMI ................................................................................................................................
IUS/18 Diritto amministrativo
IUS/10
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Diritti fondamentali: storia, teoria e politiche CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Titolo corso: Diritto delle Amministrazioni pubbliche - Lo Stato regolatore e l’impresa economica
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Prof. GILIBERTI GIUSEPPE giuseppe.giliberti@uniurb.it
Prof. BRUSCIOTTI BRUNO b.brusciotti@studiobrusciotti.it
Obiettivi Formativi:
Lo scopo del corso è di introdurre gli studenti a una comprensione critica del concetto di diritti fondamentali, mediante il Obiettivi Formativi:
ricorso a tre diversi approcci metodologici: analitico, storico e comparatistico. In particolare, gli studenti prenderanno Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell’azione amministrativa e del rapporto impresa-pubblici
conoscenza: a) delle definizioni correnti in materia di diritti fondamentali e delle concezioni teoriche sulle quali esse poteri.
sono fondate; b) del percorso storico che ha portato alla tutela interna e a quella internazionale dei diritti; c) delle Programma:
differenze tra il modo in cui i diritti fondamentali sono concettualizzati in Europa e nel sistema delle Nazioni Unite e gli L’azione amministrativa dello Stato. Il rapporto impresa-pubblici poteri.
approcci specificamente arabi, islamici e africani al problema. Gli studenti prenderanno  familiarità in particolare con i Modalità didattiche:
diritti sociali e con il concetto di “sviluppo umano”, nell’accezione utilizzata correntemente dall’United Nations Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Development Programme.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obblighi: Testi di studio:


Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007
Testi di studio: Nota per tutti: Ultima edizione - Parti I e II
Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Roma - Bari, 2004 Modalità di accertamento:
Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2005 Esame orale
Nota: Ultima edizione ................................................................................................................................
Irti N., L’ordine giuridico del mercato, Laterza, Roma-Bari, 2003 Parti da concordare 
(Testo di approfondimento non obbligatorio)
Diritto amministrativo 2
IUS/10
Galgano F., La globalizzazione nello specchio del diritto, il Mulino, Bologna, 2005
(Testo di approfondimento non obbligatorio) CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Modalità di accertamento: Titolo corso: Procedimento amministrativo
Esame orale e/o esercitazione scritta. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Prof. IORIO LUIGI CARLO
Obblighi:
Studio dei testi indicati. Obiettivi Formativi:
Testi di studio: Conoscenza dei principali aspetti riguardanti le organizzazioni e le attività delle Amministrazioni pubbliche; la tutela
Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Roma - Bari, 2004 giurisdizionale
Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2005 Programma:
Nota: Ultima edizione Principi e problemi di organizzazione della P.A.; discrezionalità amministrativa; il procedimento amministrativo;
Irti N., L’ordine giuridico del mercato, Laterza, Roma-Bari, 2003 invalidità, irregolarità, illiceità degli atti amministrativi; tutela giurisdizionale.
(Testo di approfondimento non obbligatorio) Modalità didattiche:
Galgano F., La globalizzazione nello specchio del diritto, il Mulino, Bologna, 2005 Lezioni frontali e seminari di approfondimento
(Testo di approfondimento non obbligatorio) Obblighi:
Modalità di accertamento: Frequenza di almeno i 3/4 delle lezioni
Esame orale. Testi di studio:
................................................................................................................................ Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007
Diritto amministrativo 1 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti III e IV (da definire nel corso delle lezioni)
IUS/10 Modalità di accertamento:
Esame orale e/o esercitazione scritta
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Diritto delle amministrazioni pubbliche Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Obblighi:
Studio del testo di riferimento
Prof. BRUSCIOTTI BRUNO Testi di studio:
Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007
Obiettivi Formativi: Nota per tutti: Ultima edizione - Parti III e IV
Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell’azione amministrativa dei pubblici poteri. Modalità di accertamento:
Programma: Esame orale
Principi costituzionali - Funzioni ................................................................................................................................
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento e discussioni in aula con gli studenti
Diritto costituzionale dell’integrazione europea
IUS/08
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Testi di studio: Titolo corso: Lo scenario europeo e quello italiano
Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007 Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Nota per tutti: Ultima edizione - Parti I e II (da definire nel corso delle lezioni)
Modalità di accertamento: Prof. CANTARO ANTONIO antonio.cantaro@uniurb.it
Esame orale e/o esercitazione scritta
Obiettivi Formativi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Il corso si propone di fornire agli studenti le principali coordinate, istituzionali e dottrinali, dell’integrazione costituzionale
Obblighi: del diritto comunitario.
Studio del testo di riferimento Programma:
Introduzione storica e giuridica all’ordinamento comunitario: analisi delle istituzioni europee, delle fonti primarie e

110 111
vademecum 2009/10 insegnamenti

derivate, delle competenze. Cittadinanza, diritti fondamentali e mercato. Testi di studio:


Modalità didattiche: Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea, Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2009
Lezione frontale; seminari di approfondimento. Cantaro A. (a cura di), L’integrazione europea dopo il Trattato di Lisbona, Giappichelli, 2009
Obblighi: Losurdo F., L’abuso del diritto nell’ordinamento europeo, Giappichelli, 2009
Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni. Studio e lettura dei testi di riferimento. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea , Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2009 ................................................................................................................................
Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino, 2007
Nota: Lettura obbligatoria di tutti i contributi relativi alla ‘Costituzione economica’.
Diritto del lavoro e della previdenza sociale 
IUS/07
Modalità di accertamento:
Verifiche intermedie frequentanti; esame orale.
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Lavoro subordinato e sistema giuridico della previdenza sociale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L)
Obblighi:
Studio e lettura dei testi di riferimento.
Prof. QUAGLIANI ANTONIO antonio.quagliani@uniurb.it
Testi di studio:
Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea , Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2009
Obiettivi Formativi:
Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino, 2007
Il corso è volto a fornire innanzitutto gli elementi teorici principali per la comprensione critica della disciplina del
Nota: Lettura obbligatoria di tutti i contributi ad esclusione di quelli in lingua spagnola.
rapporto di lavoro e del sistema della previdenza sociale. Inoltre, è volto ad approfondire i tratti generali della
Modalità di accertamento:
legislazione sui rapporti di lavoro nonchè la regolamentazione degli istituti del sistema giuridico della previdenza sociale.
Esame orale.
Programma:
Note:
1. Fonti del diritto del lavoro 2. Costituzione del rapporto di lavoro 3. Contratto di lavoro subordinato e rapporto di
Nota per tutti: Lettura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
lavoro 4. Obbligazione di lavorare ed obbligazione retributiva 5. Sospensione del rapporto di lavoro 6. Licenziamenti
................................................................................................................................ individuali e collettivi 7. La tutela dei diritti del lavoratore 8. Il sistema giuridico della previdenza sociale 9. Il rapporto
Diritto costituzionale italiano ed europeo I, II AMI contributivo 10. Il rapporto giuridico previdenziale 11. La tutela infortuni e malattie professionali 12. La tutela per
IUS/08 invalidità, vecchiaia e i superstiti 13. La tutela della salute 14. La tutela contro la tubercolosi, la disoccupazione
involontaria, l’assegno per il nucleo familiare 15. Interventi per contrastare povertà e marginalità 16. La tutela dei diritti
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Modalità didattiche:
Titolo corso: L’esperienza costituzionale italiana ed europea Lezioni frontali
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Obblighi:
Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati
Prof. CANTARO ANTONIO antonio.cantaro@uniurb.it Testi di studio:
1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 2006
Obiettivi Formativi: 2) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006
Il corso è volto a fornire gli elementi principali per la comprensione delle radici e dell’evoluzione del diritto costituzionale Modalità di accertamento:
ed europeo. Esame orale
Programma:
1) Diritto costituzionale italiano. Introduzione storica e giuridica all’ordinamento italiano: analisi delle istituzioni, delle Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
fonti e delle competenze. Obblighi:
2) Diritto costituzionale europeo. Introduzione storica e giuridica all’ordinamento comunitario: analisi delle istituzioni Studio dei testi consigliati
europee, delle fonti primarie e derivate, delle competenze. Cittadinanza, diritti fondamentali e mercato. Testi di studio:
Eventuali propedeuticità: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 2006
Risultati di apprendimento: 2) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006
Attività a supporto della didattica: Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale
Lezioni frontali. ................................................................................................................................
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati.
Diritto del lavoro e della previdenza sociale
IUS/07
Testi di studio:
Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea, Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2009
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Cantaro A. (a cura di), L’integrazione europea dopo il Trattato di Lisbona, Giappichelli, 2009
Titolo corso: Lavoro subordinato e sistema giuridico della previdenza sociale
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Prof. QUAGLIANI ANTONIO antonio.quagliani@uniurb.it
Studio dei testi consigliati.

112 113
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: Obblighi:


Il corso è volto a fornire innanzitutto gli elementi teorici principali per la comprensione critica della disciplina del Partecipazione almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale testi indicati.
rapporto di lavoro e del sistema della previdenza sociale. Inoltre, è volto ad approfondire i tratti generali della Testi di studio:
legislazione sui rapporti di lavoro nonchè la regolamentazione degli istituti del sistema giuridico della previdenza sociale. 1. Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Edizione del 2005, Capitoli, I,II,III,IV.
Programma: 2. Menduni E., Fine delle trasmissioni, il Mulino, Bologna, 2007.
1. Fonti del diritto del lavoro 2. Costituzione del rapporto di lavoro 3. Contratto di lavoro subordinato e rapporto di Modalità di accertamento:
lavoro 4. Obbligazione di lavorare ed obbligazione retributiva 5. Sospensione del rapporto di lavoro 6. Licenziamenti Esame orale.
individuali e collettivi 7. La tutela dei diritti del lavoratore 8. Il sistema giuridico della previdenza sociale 9. Il rapporto
contributivo 10. Il rapporto giuridico previdenziale 11. La tutela infortuni e malattie professionali 12. La tutela per Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
invalidità, vecchiaia e i superstiti 13. La tutela della salute 14. La tutela contro la tubercolosi, la disoccupazione Obblighi:
involontaria, l’assegno per il nucleo familiare 15. Interventi per contrastare povertà e marginalità 16. La tutela dei diritti Studi testi di riferimento.
Testi di studio:
Modalità didattiche: 1. Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Edizione del 2005, Capitoli, I,II,III,IV, V.
Lezioni frontali 2. Menduni E., Fine delle trasmissioni, il Mulino, Bologna, 2007.
Obblighi: Modalità di accertamento:
Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati Verifica orale.
Testi di studio: ................................................................................................................................
1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 20062) Persiani M., Diritto della previdenza
sociale, Cedam, Padova 2006
Diritto dell’informazione e della comunicazione
IUS/09
Modalità di accertamento:
Esame orale CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Prof. MAGNANI CARLO carlo.magnani@uniurb.it
Studio dei testi consigliati
Testi di studio: ................................................................................................................................
1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 20062) Persiani M., Diritto della previdenza Diritto delle pari opportunità nel rapporto di lavoro I, II AMI
sociale, Cedam, Padova 2006 IUS/07
Modalità di accertamento:
Esame orale CFU 10 • PERIODO Corso Annuale • DURATA 80 • SEDE ATTIVITA’ URBINO-Facoltà di Giurisprudenza
................................................................................................................................ Titolo corso: I Modulo: Diritto delle pari opportunità nell’ordinamento nazionale del lavoro. II Modulo. Diritto delle pari
opportunità nell’ordinamento comunitario del lavoro
Diritto dell’informazione e della comunicazione Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
IUS/09
Prof. ANGELINI LUCIANO luciano.angelini@uniurb.it
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Ricevimento: Prime e dopo le lezioni. In giorni diversi da quelli di lezione, previo appuntamento concordato via email
Titolo corso: La libertà di manifestazione del pensiero. Il diritto, le libertà e i media
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Obiettivi Formativi:
I Modulo: Il corso si propone di fornire un’ampia panoramica sulla disciplina dei rapporti di lavoro, sulle politiche e sui
Prof. MAGNANI CARLO carlo.magnani@uniurb.it principi fondamentali del diritto nazionale relativi alle persone che lavorano, attraverso l’analisi degli strumenti normativi
destinati a gestire le peculiarità dei diversi gruppi cui appartengono, nell’intento di valorizzare le differenze di cui sono
Obiettivi Formativi: portatori e di valutare l’efficacia dei percorsi di integrazione economico e sociale loro destinati (40 h).   
Introduzione al diritto dell’informazione e della comunicazione. A partire dall’art. 21 Costituzione e dalla legislazione si II Modulo: Il Corso approfondirà lo studio delle politiche e dei principi fondamentali del diritto comunitario inerenti ai
evidenzieranno i principali temi giuridici del diritto dei media. diritti delle persone che lavorano, con particolare attenzione a donne, minori, disabili, stranieri, comunitari o
Programma: extracomunitari, al fine di individuare quali siano le loro peculiari esigenze di tutela ed analizzare le misure predisposte
1. Art. 21 Cost. e libertà d’espressione nella Costituzione italiana; per la loro effettiva integrazione nei processi di valore economico e sociale (20 h.)
2. Stampa; Programma:
3. Radiotelevisione;
I Modulo: 1. Eguaglianza e differenze nel diritto costituzionale e nel diritto del lavoro. - 2. I Divieti di discriminazione
4. Telecomunicazioni; diretta ed indiretta nell’ordinamento italiano. - 2.1. La tutela antidiscriminatoria di genere come modello. - 3. Le
5. Spettacoli; istituzioni di parità. - 4. La promozione delle pari opportunità. -5. Diritto diseguale ed azioni positive nella legislazione e 
6. Evoluzione della radiotelevisione. nella giurisprudenza. - 6. Le pari opportunità nelle pubbliche amministrazioni. - 7. Le tutele dei lavoratori svantaggiati.
- 8. La conciliazione tra lavoro e famiglia.
Modalità didattiche: II Modulo: 1. Parità di trattamento e tutela antidiscriminatoria. -  1.1. Le nuove direttive. - 2. Diritto diseguale ed azioni
Lezioni frontali/seminari/laboratori. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. positive.  - 2.1. La giurisprudenza della Corte di Giustizia. - 3. Empowerment e mainstreaming. - 3.1. Strategie e
strumenti.  - 4. Lavoratori svantaggiati e politiche di sostegno. - 5. Lavoratori stranieri. - 5.1. I lavoratori extracomunitari

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: Il nuovo diritto antidiscriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, Giuffré, Milano, 2007, limitatamente ai saggi di:
Corso annuale, articolato in due Moduli, con lezioni frontali, discussione di materiali  e seminari di approfondimento tematico. Donata Gottardi (Le discriminazioni basate sulla razza e sull’origine etcnica, pp. 1-42), Marzia Barbera (Le
Obblighi: discriminazioni basate sulla disabilità, pp. 77-123), Olivia Bonardi (Le discriminazioni basate sull’età, pp. 125-169),
Saranno considerati frequentanti tutti gli studenti che avranno preso parte, nell’ambito del Modulo I, ad almeno 30 ore Luciana Guaglianone (Le discriminazioni basate sul genere, pp. 247-287); G. De Simone, Eguaglianza e nuove differenze
di lezione, e nell’ambito del Modulo II, ad almento 15 ore di lezione. nei lavori flessibili, fra diritto comunitario e diritto interno, in LD, n. 3-4/2004, pp. 527-555; F. Savino, Differenze di
Gli studenti dovranno presentarsi all’esame preparando i testi indicati. Se concordato con il docente, gli studenti trattamento e giustificazioni legittime nella giurisprudenza della Corte di Giustizia, in LD, n. 3-4/2004, pp. 571-591; L.
frequentanti potranno sostituire le letture consigliate con nuovi saggi o materiali di approfondimento diversi. Angelini, A proposito di diritti sociali e principio di uguaglianza nella Carta dei diritti fondamentali dell’unione europea,
Testi di studio: in DLRI, 2001, pp. 633-640.
I Modulo: L. Angelini, L. Calafà (e altri), Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (sub d. lgs. n. 198/2006), in Per ulteriore integrazione 1 CFU: B. Veneziani, Il “popolo” degli immigrati e il diritto al lavoro: una partitura incompiuta,
Grandi M., Pera G. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Cedam, 2009, pp. 2587- 2667; L. Angelini, Azioni in RGL, 2007, n. 3, pp. 479-568; M. McBritton, La legge italiana sull’immigrazione e l’inclusione sociale, in RGL, 2007; n.
positive e politiche del mercato del lavoro tra “vecchio” e nuovo” diritto, in L. Califano (a cura di), Donne, politica e 3, pp. 569-593.
processi decisionali, Giappichelli, Torino, 2004, pp. 87-116; M.V. Ballestrero, Eguaglianza e differenze nel diritto del Modalità di accertamento:
lavoro. Note introduttive, in LD,  2004, n. 3-4, pp. 501-525; G. De Simone, Obiettivi e tecniche del diritto diseguale nei La prova di esame consiste in una discussione orale.
confronti dei lavoratori svantaggiati, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra Note:
eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 43-69; L. Angelini, Azioni  positive per i lavoratori Insegnamento mutualto dalla Facoltà di Giurisprudenza LMG/01 (LMG).
svantaggiati nella nuova disciplina del mercato del lavoro italiano: inedite “modalità d’uso”, in M.V. Ballestrero e G.G. ................................................................................................................................
Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 95-106; Diritto di famiglia
A.R. Tinti, Conciliazione e misure di sostegno. Sulle azioni positive di cui all’art. 9 della legge 53/2000, in LD, 2009, n. 2, IUS/01
pp. 173- 202;  S. Costantini, Contrattazione collettiva nazionale e conciliazione fra lavoro e vita familiare, in LD, 2009, n.
1, pp. 121-141. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
II Modulo: M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, 2007, Cap. VII; M. Barbera (a cura di), Titolo corso: La famiglia nell’ordinamento giuridico italiano
Il nuovo diritto antidiscriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, Giuffré, Milano, 2007, limitatamente ai saggi di: Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L)
Donata Gottardi (Le discriminazioni basate sulla razza e sull’origine etcnica, pp. 1-42), Marzia Barbera (Le
discriminazioni basate sulla disabilità, pp. 77-123), Olivia Bonardi (Le discriminazioni basate sull’età, pp. 125-169), Prof. CHIARINI GABRIELE
Luciana Guaglianone (Le discriminazioni basate sul genere, pp. 247-287).
Per ulteriore integrazione 1 CFU: B. Veneziani, Il “popolo” degli immigrati e il diritto al lavoro: una partitura incompiuta, Obiettivi Formativi:
in RGL, 2007, n. 3, pp. 479-568; M. McBritton, La legge italiana sull’immigrazione e l’inclusione sociale, in RGL, 2007; n. Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro complessivo del diritto di famiglia, con particolare attenzione alle
3, pp. 569-593. questioni maggiormente dibattute nella prassi giurisprudenziale.
Modalità di accertamento: Programma:
La prova di esame consiste in una discussione orale. I caratteri fondamentali del diritto di famiglia.
Gli studenti frequentanti potranno sottoporsi anche ad accertamenti in itinere consistenti in prove scritte, colloqui, Il matrimonio e le sue invalidità.
valutazione di tesine preventivamente concordate con il docente. I rapporti personali tra coniugi.
I rapporti patrimoniali tra coniugi.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti L’impresa familiare.
Modalità didattiche: La separazione, il divorzio ed i rispettivi effetti nei riguardi dei coniugi e dei figli.
Corso annuale, articolato in due Moduli, con lezioni frontali, discussioni di materiali e seminari di approfondimento La famiglia di fatto.
tematico. Il rapporto tra genitori e figli.
Obblighi: La filiazione legittima e la filiazione naturale.
Gli studenti dovranno presentarsi all’esame preparando i testi indicati. La procreazione medicalmente assistita.
Testi di studio: L’adozione e l’affidamento.
I Modulo: L. Angelini, L. Calafà (e altri), Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (sub d. lgs. n. 198/2006), in La parentela, l’affinità e gli alimenti.
Grandi M., Pera G. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Cedam, 2009, pp. 2587- 2667; D. Izzi. Modalità didattiche:
Eguaglianza e differenze nei rapporti di lavoro, Il diritto antidiscriminatorio tra genere e fattori di rischio emergenti, Lezione frontale e discussione di casi tratti dalla giurisprudenza.
Jovene, Napoli, 2005, Cap. II; L. Angelini, Azioni positive e politiche del mercato del lavoro tra “vecchio” e nuovo” diritto, Obblighi:
in L. Califano (a cura di), Donne, politica e processi decisionali, Giappichelli, Torino, 2004, pp. 87-116; M.V. Ballestrero, Studio delle parti del testo consigliato,.relative agli argomenti inclusi nel programma. Frequenza di almeno tre quarti
Eguaglianza e differenze nel diritto del lavoro. Note introduttive, in LD,  2004, n. 3-4, pp. 501-525; G. De Simone, delle ore di lezione svolte.
Obiettivi e tecniche del diritto diseguale nei confronti dei lavoratori svantaggiati, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a Testi di studio:
cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 43-69; L. Angelini, Sesta M., Manuale di diritto di famiglia, Cedam, Padova 2007
Azioni  positive per i lavoratori svantaggiati nella nuova disciplina del mercato del lavoro italiano: inedite “modalità Modalità di accertamento:
d’uso”, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Esame orale. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Mulino, Bologna, 2005, pp. 95-106; A.R. Tinti, Conciliazione e misure di sostegno. Sulle azioni positive di cui all’art. 9
della legge 53/2000, in LD, 2009, n. 2, pp. 173- 202; G. De Simone, Conciliare lavori e famiglie. Differenze virtuose e Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
differenze perniciose in tema di tassazione dei redditi da lavoro e sistemi pensionistici, in LD, 2009, n. 2, pp. 255- 281; S. Obblighi:
Costantini, Contrattazione collettiva nazionale e conciliazione fra lavoro e vita familiare, in LD, 2009, n. 1, pp. 121-141. Studio delle parti dei testi consigliati, relative agli argomenti inclusi nel programma.
II Modulo: M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, 2007, Cap. VII; M. Barbera (a cura di),

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: Politiche regionali: strumenti e impatto territoriale, Fondi tematici, Progetto Opportunità delle Regioni in Europa
Sesta M., Diritto di famiglia, Cedam, Padova 2005 (P.O.R.E.).
Balestra L., Brevi notazioni sulla recente legge in tema di affidamento condiviso, in Familia, 2006, fasc. 4-5, pp. 655 ss. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lezioni frontali.
Esame orale. Obblighi:
Note: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati. 
Nota per tutti: Si consiglia allo studente di portare l’ultima edizione in commercio dei testi consigliati. Testi di studio:
................................................................................................................................ Compendio di Diritto dell’Unione europea, 47/4, Ed. Simone, 2009, IX ed.
Diritto regionale e degli enti locali, 229/2, Ed. Simone, 2009 (parti da concordare).
Diritto e religioni Modalità di accertamento:
IUS/20
Esame orale
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Modalità didattiche:
-
Prof. FANTAPPIE’ CARLO carlo.fantappie@uniurb.it
Obblighi:
Ricevimento: Dietro avviso in Facoltà nel I semestre; durante i giorni di lezione nel II semestre.
Studio dei testi consigliati.
Testi di studio:
Obiettivi Formativi:
Compendio di Diritto dell’Unione europea, 47/4, Ed. Simone, 2009, IX ed.
Il corso si propone di offrire una breve esposizione dei sistemi e dei principali istituti giuridici di tre grandi religioni:
Diritto regionale e degli enti locali, 229/2, Ed. Simone, 2009 (parti da concordare).
ebraismo, islam e induismo
Modalità di accertamento:
Programma:
Esame orale
Diritto e religioni - Diritto comparato delle religioni - Il diritto indù - Il diritto ebraico - Il diritto islamico.
Note:-
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. ................................................................................................................................
Testi di studio: Economia del consumo, della marca e dell’esperienza
S. Ferrari (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, Il Mulino, 2008 SECS-P/07
Modalità di accertamento:
Esame finale orale. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Titolo corso: Il nuovo rapporto tra brand e consumatori
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS)
Testi di studio:
1. S. Ferrari (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, Il Mulino, 2008: Prof. DEGLI ESPOSTI PIERGIORGIO piergiorgio.degliesposti@gmail.com
2. R. Brague, Il futuro dell’Occidente. Nel modello romano la salvezza dell’Europa, Milano, Bompiani, 2005
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame orale finale. Fornire strumenti teorici per la comprensione del branding come processo sociale diffuso e per la comprensione del
Note: nuovo rapporto di collaborazione tra brand e consumatori in quanto produttori attivi di contenuti e significati della
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza marca, con particolare attenzione alla memoria.
................................................................................................................................ Fornire strumenti per l’analisi e la comprensione delle strategie dei brand e del nuovo marketing in relazione alla
conquista della fiducia del consumatore attraverso il loro attivo coinvolgimento nella produzione dei contenuti.
Diritto pubblico e delle autonomie locali Programma:
IUS/09
Le nuove frontiere del marketing.
Marketing divide. Brantopie. Marketing tribale, marketing esperienziale.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Marketing 2.0: le conversazioni con i consumatori.
Titolo corso: Unione europea e ruolo delle autonomie locali italiane
Il nuovo rapporto fra brand e consumatori. Il branding come fenomeno sociale diffuso: nuove tendenze del rapporto tra
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
mercato e società, tra brand e consumatori. Societing: una nuova centralità del mercato? Brand e produzione dei
contenuti da parte degli utenti: strategie di marca e movimenti dal basso. Brand e memoria: studi di caso di
Prof. PASQUINI GIOVANNA giovanna.pasquini@uniurb.it
collaborazione tra brand e consumatori in relazione alla produzione dei contenuti e significati della marca e delle
imprese come “imprenditori di memoria”. Il marketing della memoria. Studi di caso.
Obiettivi Formativi:
Workshop: il metodo Meeting Point. Studi di caso.
Il corso è volto a fornire gli elementi principali per una migliore comprensione dell’interazione tra gli enti locali italiani e
Brand e consumi in tempo di crisi economica globale.
l’Unione europea nel perseguimento degli obiettivi comuni.
Modalità didattiche:
Programma:
Lezioni frontali e workshop. Presentazione di studi di caso. Lavori individuali e di gruppo.
Dal Trattato di Parigi al Trattato di Lisbona;
Obblighi:
Struttura istituzionale delle Comunità Europee;
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi. Realizzazione di uno studio di caso concordata con il
Diritto comunitario e suo inserimento nel diritto italiano: Stato, Regioni, Province.
docente.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: - G. Fabris, Societing. Il marketing della società postmoderna, Egea, Milano, 2008 (o FrancoAngeli, Milano 2006)
- Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, - Un testo di approfondimento a scelta tra i seguenti:
Milano 2007 (le parti indicate a lezione) 1) Roberts K., Effetto Lovemarks. Vincere nella rivoluzione dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2007.
- Degli Esposti P., Nuove frontiere del marketing, in: , Per un approccio sociologico al marketing, MILANO, Franco 2) Roberts K., Lovemarks. Il futuro oltre i brands, Mondadori, Milano, 2005
Angeli, 2008, pp. 28 - 42 () [capitolo di libro] 3) Cova B., Il marketing tribale. Legame, comunità, autenticità come valori del Marketing Mediterraneo, il Sole 24 Ore,
-  Degli Esposti P., Web, marketing, vita 2.0: dal marketing ai marketing, dal consumatore al co-consumatore, in: , Il Milano 2003
consumo come produzione, MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 157 - 171 (Sociologia del lavoro e dei consumi) 4) Di Nallo E., Quale marketing per la società complessa?, FrancoAngeli, Milano 1997
- Materiali forniti a lezione 5) Bassetti R., Contro il target, Bollati Boringhieri, Torino, 2008.
- Un testo di approfondimento a scelta tra i seguenti: Modalità di accertamento:
1) Roberts K., Effetto Lovemarks. Vincere nella rivoluzione dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2007. Esame orale.
2) Roberts K., Lovemarks. Il futuro oltre i brands, Mondadori, Milano, 2005 ................................................................................................................................
3) Cova B., Il marketing tribale. Legame, comunità, autenticità come valori del Marketing Mediterraneo, il Sole 24 Ore, Economia politica 
Milano 2003 SECS-P/01
4) Di Nallo E., Quale marketing per la società complessa?, FrancoAngeli, Milano 1997
5) Fabris G., Societing. Il marketing della società postmoderna, Egea, Milano, 2008 o Franco Angeli, Milano, 2006 CFU 5 • DURATA 40 ore
6) Bassetti R., Contro il target, Bollati Boringhieri, Torino, 2008. Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Letture consigliate
- Degli Esposti P., Turismo, dalla comunicazione al prodotto, in: , Villaggi d’autore, turismo d’attore, MILANO, Note:
FrancoAngeli, 2008, pp. 75 - 91 (Consumo, comunicazione, innovazione) [capitolo di libro] Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
- Degli Esposti P., Acquisto dunque sono: le basi metafisiche del consumo moderno, in: , Il consumo come produzione,
MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 26 - 42 () [capitolo di libro (traduzione)] ................................................................................................................................
- Degli Esposti P., I concetti di “nothing” e “something” nella disperata ricerca del significato dei marchi e nelle comunità Economia sanitaria
di marca, in: , Cumsumo, MILANO, FrancoAngeli, 2006, pp. 43 - 64 () [capitolo di libro (traduzione)] SECS-P/03
- Degli Esposti P., Il consumatore artigianale: cultura, artigianato e consumo nella società post-moderna, in: ,
Cumsumo: prospettive di analisi del consumo nella società globale, MILANO, FrancoAngeli, 2006, pp. 65 - 83 () CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
[capitolo di libro (traduzione)] Titolo corso: Economia sanitaria
Letture Consigliate: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
- Anderson C., La lunga coda. Da un mercato di Massa ad una massadi mercati, Codice, Torino, 2007
- Barnes P., Capitalismo 3.0. Il pianeta patrimonio di tutti, Egea, Milano, 2007 Prof. MARCOLINI PIETRO petro.marcolini@uniurb.it
- Cova B., Giordano A., Parella M. Marketing non convenzionale, viral guerrilla tribal e i 10 principi del marketing
postmoderno, Ed. Il Sole24Ore, Milano, 2007 Obiettivi Formativi:
- De Certeau M., L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, Roma, 2001. Obiettivo del corso è fornire agli studenti:
- Fabris G., Il nuovo consumatore verso il postmoderno, FrancoAngeli, Milano, 2003. 1)    Gli elementi di base per la comprensione del settore sanitario attraverso l’analisi dei riferimenti concettuali che
- Ferraresi M., Schmitt B. H., Il marketing esperienziale, Franco Angeli, Milano, 2006 legano i problemi dell’efficienza e dell’equità nel più ampio ambito della finanza pubblica;
- Godin S., Tribù, il mondo ha bisogno di un leader come te, Sperling & Kupfer, Milano, 2009 2)    La valutazione critica dell’evoluzione delle principali riforme sanitarie in Italia e nei principali paesi OCSE;
- Grant J., Green Marketing Manifesto, Brioschi, Milano, 2009 3)    L’analisi dei principali processi di razionalizzazione nell’uso delle risorse e nella gestione dei servizi nel settore
- Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007 sanitario, al fine di conseguire risultati di efficientamento economico e funzionale del sistema.
- Klein N., No Logo. Economia globale e nuova contestazione, Baldini & Castaldi, Milano, 2000. Programma:
- Maffesoli M., Il tempo delle tribù, Armando, Roma, 1988. Introduzione
- Pine B. J., Gilmore J. H., L’economia delle esperienze, Etas, Milano, 2000 1)    Sviluppo economico, andamento demografico, ambiente e stato sanitario nelle economie avanzate. La tutela della
- Rifkin J., L’era dell’accesso. La rivoluzione della New economy, Mondadori, Milano, 2000 salute come attività economica e la prospettiva microeconomica.
- Ritzer G., Il mondo alla McDonalds, il Mulino, Bologna, 1997 2)    La salute; dal bisogno alla domanda.
- Ritzer G., La globalizzazione del nulla, Slow Food Editore, Bra, 2005 3)    Il rapporto di agenzia fra medico e paziente.
- Toffler A., La terza ondata, Sperling & Kupfer, Milano, 1987 4)    L’offerta di servizi sanitari.
Modalità di accertamento: 5)    La valutazione economica: costi/ricavi e costi/benefici.
Esame orale e valutazione della tesina sullo studio di caso. 6)    I mercati assicurativi.
7)    I contratti per le prestazioni sanitarie.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 8)    Qualità e appropriatezza.
Obblighi: 9)    L’economia del farmaco.
Studio dei testi obbligatori. 10)    Organizzazione e finanziamento della sanità.
Testi di studio: 11)    Sistemi sanitari a confronto sul piano internazionale e regionale.
- Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, 12)    Strumenti e criteri di razionamento in sanità.
Milano 2007 13)    Il mix pubblico-privato e la concorrenza amministrata in sanità.
-  Degli Esposti P., Web, marketing, vita 2.0: dal marketing ai marketing, dal consumatore al co-consumatore, in: , Il Le riforme in atto: federalismo fiscale; fondi sanitari integrativi; integrazione socio-sanitaria.
consumo come produzione, MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 157 - 171 (Sociologia del lavoro e dei consumi)

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Risultati di apprendimento: • Dall’unicità dei “codici” alle potenzialità di massa connesse con l’invenzione di Gutenberg
Il corso si prefigge di offrire agli studenti: • Escarpit :“Il libro è la sua diffusione”/ Mac Luhan “il mezzo è il messaggio”
1)    L’apprendimento dei meccanismi di funzionamento del sistema sanitario nazionale e le relazioni con il resto • Dalla “Biblia Pauperum al “De Re Militari” del Valturio, primo libro illustrato della storia dell’editoria
dell’economia; • Internet: “il contenuto è immateriale, la forma la decidi tu, la diffusione è planetaria”.  
2)    La dimestichezza con le più importanti tecniche di analisi quantitativa per la soluzione dei problemi della gestione Quando il libro sarà un’altra cosa
della sanità; • Dal numerico al digitale
3)    La consapevolezza della necessaria e costante correlazione tra le risorse impiegate ed i risultati ottenuti nell’offerta • Il libro visto dal punto di vista dell’Autore, dell’Editore, del Distributore, del Libraio, del Bibliotecario.
dei servizi sanitari. • Il libro è il suo contenuto (digitale)
Attività a supporto della didattica: • Internet, ovvero la potenziale rivoluzione distributiva
E’ previsto un seminario sulla sostenibilità finanziaria del SSN, con la partecipazione di Amministratori e Managers della • CD, DVD, PDF, LIT, ecc: nei meandri delle sigle e dei concetti
sanità pubblica e privata. Connessioni fra la “forma” del libro e le nuove tecnologie realizzative
Modalità didattiche: • Dal filo di refe alla fresatura
Lezioni frontali con l’ausilio in power point con videoproiettore – materiali, a cura del docente, distribuiti agli studenti. • Un mobile pregiato: le cassettiere dei caratteri mobili
Obblighi: • Un mammuth chiamato Linotype
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. • Dai clichè di stampa alla fotocomposizione
Durante il corso verranno fornite indicazioni e offerti materiali circa le letture integrative e sostitutive dei capitoli del • Macchine piane e rotative
testo di riferimento. • Piegatrici e legatoria: i formati della carta
Testi di studio: Un approccio simpatic al computer
Levaggi R., Capri S., Economia sanitaria, Franco Angeli Ed., Milano 2008. • La nascita del Desktop-publishing
Modalità di accertamento: • Il concetto di “creatività” in editoria”: come progettare
Esame orale secondo il calendario di esame con possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto • Dai dischetti da 1,4 mega ai Data Pack da 45 MB fino alle chiavette USB  
con il docente. Viaggio nella rete dei libri
• Lo scontro fra Bill e Steve: il potere della fantasia , la fantasia del potere
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti • La rivoluzione di Google
Modalità didattiche: • La riscossa di Microsoft
Studio individuale. • Piattaforme e contenuti
Obblighi: • I Learning Objects
Studio dei testi di riferimento. • L’utopia Logos
Testi di studio: Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti
- Levaggi R., Capri S., Economia sanitaria, Franco Angeli Ed., Milano 2008. Studio integrale del testo. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lavoro individuale e di gruppo, lezioni frontali e comunicazione via mail. Elaborazione finale di un P.W scritto, da
Verifica orale. impaginarsi in gruppo in forma di librfo da pubblicare sul sito dell’Ateneo.
................................................................................................................................ Nota per tutti: vedi edizione 2007 già on-line: “SPECIALIZZATI IN CHE? link alla pagina web.
Obblighi:
Editoria libraria Frequenza obbligatoria.
SPS/08
Testi di studio:
Dispense del docente.
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Sala V.B., Dal libro di carta al libro elettronico, Apogeo, Milano, 2001
Titolo corso: Grazie, Gutenberg, e addio? Uno sguardo al futuro per capire il passato.
AA. VV., La revolution de l’écrit, Forum, Parigi, 1999
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
AA. VV., Metamorphosis of the Book, DNP
Shiffrin A., Editoria senza editori, Bollati Boringhieri, Torino, 2000
Prof. GUARALDI MARIO
Ferretti G.C., Storia dell’Editoria Letteraria in Italia. 1945-2003, Einaudi, Torino, 2004
Figini L. - Cordova F., Come nasce uno stampato. Nozioni di arti grafiche, Edizioni Sfera, Milano, 19965 (saranno
Obiettivi Formativi:
disponibili dispense del testo)
Dopo almeno 5 lezioni frontali di quattro ore ciascuna a Urbino per impostare teoricamente e metodologicamente il
Modalità di accertamento:
lavoro del project work vero e proprio, il gruppo di lavoro verrà impegnato sul tema della progettazione e realizzazione
Valutazione del lavoro di project work e della relazione finale.
di un libro in PDF e della sperimentazione delle tecniche di Print on Demand.
Quando un libro era 1 libro
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Quando il libro sarà un’altra cosa
Modalità didattiche:
Connessioni fra la “forma” del libro e le nuove tecnologie realizzative 
Modalità di accertamento non prevista.
Un approccio simpatico al computer
Modalità di accertamento:
Viaggio nella rete dei libri
Non prevista.
Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti
Programma: ................................................................................................................................
Quando un libro era 1 libro Epistemologia
M-FIL/02

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CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Il ruolo del caso nella metodologia sperimentale.
Titolo corso: Il problema della casualità nella ricerca scientifica Caso e vita quotidiana. Caso, probabilità e prevedibilità.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it Obblighi:
Frequenza ad almeno i tre quarti delle ore di lezione, studio dei testi di riferimento, eventuali esercitazioni.
Obiettivi Formativi: Testi di studio:
La ricerca scientifica e la stessa vita sociale contemporanee, stanno fortemente rinnovando l’interesse verso il ‘caso’, un G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007.
tema che, del resto, ha accompagnato, con varie accentuazioni, tutta la storia del pensiero. A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009.
L’interesse per la casualità é inoltre amplificato dall’emergere, da un lato, di teorie e, dall’altro, di fenomenologie Modalità di accertamento:
concrete di vario ordine, le quali paiono convergere sulla fisionomia complessa, molteplice, pluridimensionale e incerta Verifica orale.
di realtà fra loro diverse come la dinamica dei sistemi viventi e quella dei sistemi economici, le tendenze tecnologiche o
quelle politiche. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Programma: Obblighi:
Casualità e causalità nelle scienze naturali e nelle scienze sociali. Studio individuale dei testi di riferimento.
Il ruolo del caso nella metodologia sperimentale. Testi di studio:
Caso e vita quotidiana. Caso, probabilità e prevedibilità. G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007.
Modalità didattiche: A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009.
Lezione frontale. Modalità di accertamento:
Obblighi: Verifica orale.
Frequenza ad almeno i tre quarti delle ore di lezione, studio dei testi di riferimento, eventuali esercitazioni. ................................................................................................................................
Testi di studio: Epistemologia delle religioni / Storia del pensiero religioso AMI
G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. M-FIL/03 - M-FIL/06
A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009.
Modalità di accertamento: CFU 10 • PERIODO I sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Verifica orale. Titolo corso: La credenza religiosa e la sua giustificazione razionale
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Prof. AGUTI ANDREA andrea.aguti@uniurb.it
Studio individuale dei testi di riferimento. Ricevimento: martedì e mercoledì 10-12
Testi di studio:
G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. Prof. VALENTINI NATALINO
A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Verifica orale. Parte IIl corso affronterà i temi della natura della religione e del rilievo epistemologico della credenza religiosa, offrendo
................................................................................................................................ una rassegna critica dei principali modelli filosofici di giustificazione razionale di quest’ultima. La parte conclusiva del
Epistemologia della ricerca antropologica corso sarà dedicata al problema della teodicea.
SPS/07 Parte II
Il corso intende proporre la conoscenza dei nuclei fondamentali della cultura slava ortodossa (russa in particolare),
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO tenendo conto dello sfondo storico, linguistico, antropologico, spirituale e filosofico.
Titolo corso: Il problema della casualità nella ricerca scientifica Si intende inoltre far conoscere i contenuti del pensiero ortodosso in rapporto al contesto culturale europeo
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) contemporaneo.
Dopo aver recuperato alcuni tratti storici costitutivi della cultura slava, l’itinerario di ricerca si concentrerà sugli aspetti
Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it peculiari dell’antropologia e della spiritualità slava ortodossa, riservando una particolare attenzione alla cultura religiosa
e filosofica russa quale sfondo di una particolare visione cristiana orientale del mondo all’interno del contesto europeo.
Obiettivi Formativi: Programma:
La ricerca scientifica e la stessa vita sociale contemporanee, stanno fortemente rinnovando l’interesse verso il ‘caso’, un Parte I- Che cosa è religione?
tema che, del resto, ha accompagnato, con varie accentuazioni, tutta la storia del pensiero. - La credenza come modalità conoscitiva
L’interesse per la casualità é inoltre amplificato dall’emergere, da un lato, di teorie e, dall’altro, di fenomenologie - La credenza religiosa
concrete di vario ordine, le quali paiono convergere sulla fisionomia complessa, molteplice, pluridimensionale e incerta - La giustificazione razionale della credenza religiosa
di realtà fra loro diverse come la dinamica dei sistemi viventi e quella dei sistemi economici, le tendenze tecnologiche o - Sulla validità degli argomenti della teodicea
quelle politiche. Parte II
Programma: 1. La conversione degli Slavi orientali al Cristianesimo bizantino
Casualità e causalità nelle scienze naturali e nelle scienze sociali. -          Gli slavi tra Giudaismo e Islam.
-          L’opera di Cirillo e Metodio.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

-          La questione della lingua e la Slavia ortodossa. - G. Filoramo, Che cosa è religione, Einaudi, Torino 2004
-          Gli Stati slavi e Bisanzio dopo la cristianizzazione. - A. Kreiner, Dio nel dolore. Sulla validità degli argomenti della teodicea, Queriniana, Brescia 2001.
-          Cultura e letteratura fra Bisanzio e la Rus’ kieviana. Parte II
-          Tratti fondamentali della teologia bizantina. Obbligatori:
-          L’Ortodossia e le altre confessioni cristiane.. -          P.A. Florenskij, La mistica e l’anima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006.
-          L’Ortodossia nella nuova Europa. -          E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002.
2. Spiritualità slava e Cristianesimo orientale. -          Saggi e dispense del docente indicate durante il corso
-          La spiritualità ortodossa e le sue caratteristiche. A scelta uno dei seguenti:
-          La concezione antropologica: deificazione dell’uomo e del mondo. -          P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verità (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti
-          Apofatismo, conoscenza e contemplazione. ].
-          Verità dogmatica e antinomia. -          P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), Bollati-
-          Fondamenti di una teologia simbolica (simbolo e icona). Boringhieri, Torino 2007 [alcune parti].
-          Liturgia e “forma culturale” dell’ecclesiologia slava. -          N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002.
-          Simbolismo e caratteristiche del rito ortodosso. -          Aa. Vv., L’Ortodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003.
3 . La Mistica Slava -          N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004.
-          Filocalia e ascetismo.  Modalità di accertamento:
-          Il linguaggio della verità e della bellezza (tra parola e immagine). Parte I
-          L’icona e la teologia della bellezza. Esame orale. Eventuale tesina monografica su uno degli autori o temi trattati durante il corso.
-          La follia in Cristo. Parte II
-          La mistica del cuore. Esame orale: verifica orale secondo il calendario d’esame;  (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una
-          L’esicasmo, preghiera e santità. tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente
-          Il pellegrinaggio.
4. Il pensiero religioso russo Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
-          Antropologia, teologia e filosofia. Modalità didattiche:
-          Caratteristiche del pensiero filosofico russo. Parte I
-          Slavofilismo e occidentalismo. Studio individuale dei testi indicati.
-          La conoscenza integrale e la “Sobornost’”. Parte II
-          Dostoevskij e la filosofia russa. Prevedere almeno un colloquio con il docente previo all’esame. Studio e approfondimento personale dei testi concordati
-          La libertà, il male, la sofferenza. con il docente.
-          Il pensiero religioso russo all’inizio del ‘900. Obblighi:
-          Amore, eros e amicizia nel personalismo russo. Parte I
La sintesi filosofico-teologica di P.A. Florenskij. Studio individuale dei testi indicati
Risultati di apprendimento: Parte II
Parte I Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente . Concordare l’elaborazione di una breve tesina
Acquisire una conoscenza puntuale dei temi trattati nel corso. su uno degli argomenti proposti.
Parte II Testi di studio:
Conoscere i fondamenti della cultura religiosa slavo-ortodossa. Interpretare i tratti caratterizzanti della spiritualità Parte I
cristiana orientale. Acquisire una buona competenza conoscitiva della teologia e della filosofia russa. Distinguere i - G. Filoramo, Che cosa è religione, Einaudi, Torino 2004
contenuti del pensiero cristiano ortodosso nel contesto sociale e culturale europeo. - A. Kreiner, Dio nel dolore. Sulla validità degli argomenti della teodicea, Queriniana, Brescia 2001.
Attività a supporto della didattica: Parte II
Parte I Obbligatori:
Parte II -          P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verità (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti
Si prevede l’attivazione almeno di un seminario di ricerca su una delle 4 aree di studio segnalate nel programma ].
Modalità didattiche: -          E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002.
Parte ILezioni frontali. Eventuale redazione di tesine monografiche. -          Saggi e dispense del docente indicate durante il corso.
Parte II -          N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002.
Lezioni frontali. Confronto e pratica interpretativa di alcuni testi scelti. Le parti da approfondire saranno indicate durante -           
il corso. A scelta uno dei seguenti:
Obblighi: -          P.A. Florenskij, La mistica e l’anima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006.
Parte I -          P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), Bollati-
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Boringhieri, Torino 2007 [alcune parti].
Parte II -          Aa. Vv., L’Ortodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003.
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Parte I Parte I

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Esame orale. Testi di studio:


Parte II 1. Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1975.
Esame orale: verifica orale secondo il calendario d’esame;  (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una 2. Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983.
tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente. 3. Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna
................................................................................................................................ 1990.
Etnosemiotica AMI 4. Augé M., Il mestiere dell’antropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007.
M-DEA/01 5. FABBRI P., MARRONE G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e l’epistemologia strutturale, Roma: Meltemi 
(limitatamente ai saggi compresi nelle pagine. 7-80; 112-131; 176-194; 208-240).
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO 6 GREIMAS A. J., COURTÉS J., voci “Débrayage”, “Embrayage”, “Enunciazione” in Semiotica. Dizionario ragionato della
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) teoria del linguaggio, Firenze, Usher, 1986. Le voci in questione potranno anche essere scaricate dal sito: http://www.
etnosemiotica.it.
Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it 7 Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’
“Elogio dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio
Obiettivi Formativi: di questo testo sarà limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata
La seconda metà del Novecento, ha visto consolidarsi un modo nuovo d’approccio ai fenomeni culturali: quello della e, in ogni caso, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti).
semiotica. Secondo uno schema consueto, la nuova disciplina si è trovata e si trova ad interagire, spesso in modo Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costituitivi a tutti gli effetti del
conflittuale, con spazi accademici consolidati (letteratura, arti visive, grandi comunicazioni, antropologia). programma di esame.
Il corso che si propone mira a prendere in considerazione proprio l’impatto della semiotica con un campo disciplinare Eventuali prevedibili variazioni di programma e materiali di studio potranno essere trovati sul sito: http://www.
accreditato già nella seconda metà dell’800: quello dell’antropologia. Certamente impegnativo, il percorso sarà etnosemiotica.it
affrontato in tre tappe: lo studente sarà prima invitato a prendere confidenza con l’approccio semiotico (saranno trattati Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario
i principi fondamentali della disciplina secondo la prospettiva della Scuola di Parigi. Questa scuola ha il suo fondamento enciclopedico delle scienze del linguaggio, a cura di, DUCROT O., TODOROV T., Isedi, Torino, 1978; per chiarimenti
nel Corso di linguistica generale, di F. De Saussure e il punto di arrivo attuale nei lavori di A.J. Greimas e dei suoi allievi); riguardanti termini antropologici, si rinvia a Bonte P. – Izard M. (a c. di),  Dizionario di antropologia e etnologia, Einaudi,
poi con quello dell’antropologia tradizionale (trattata a partire dai lavori di C. Lévi-Strauss), e infine, si cercherà di Torino 2009.
mettere in evidenza, i nuovi orizzonti di quella area nota con la denominazione di etnosemiotica. Modalità di accertamento:
Rifiutando la tentazione manualistica che affligge la più recente formazione universitaria, lo studente è invitato a seguire Esame orale; eventuale valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente (previo accordo con l’insegnante).
l’itinerario proposto attraverso il confronto diretto con alcuni brevi scritti di studiosi di primissimo piano. La scelta
presuppone la collaborazione e la partecipazione attiva dello studente, che non deve limitare la propria preparazione al Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
mero contenuto degli scritti ma accettare la sfida di acquisire la capacità di orientarsi tra i contenuti proposti. Obblighi:
Programma: Studio dei testi indicati
a. La semiotica Testi di studio:
1. F. de Saussure e la semiologia [sistema; valore; segno (significato e significante); langue e parole; diacronia e 1. Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1975.
sincronia; paradigma e sintagma]. 2. Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983.
2. La scuola di Praga (fonema come fascio di tratti distintivi; strutturalismo linguistico). 3. Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna
3. L. Hjelmslev e la glossematica (forma, sostanza, materia; espressione e contenuto; sistema e processo; semantica 1990.
strutturale). 4. Augé M., Il mestiere dell’antropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007.
4. V.J. Propp e l’analisi del racconto (funzioni, personaggi e sfere d’azione nella fiaba di magia). 5. FABBRI P., MARRONE G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e l’epistemologia strutturale, Roma: Meltemi 
5. A.J. Greimas e il percorso generativo del senso (narrazione/narratività, strutture semio-narrative; strutture discorsive; (limitatamente ai saggi compresi nelle pagine. 7-80; 112-131; 176-194; 208-240).
enunciazione). 6 GREIMAS A. J., COURTÉS J., voci “Débrayage”, “Embrayage”, “Enunciazione” in Semiotica. Dizionario ragionato della
b. L’antropologia teoria del linguaggio, Firenze, Usher, 1986. Le voci in questione potranno anche essere scaricate dal sito: http://www.
1. Nascita dell’antropologia; il concetto di cultura; etnocentrismo e relativismo culturale; etnosemiotica.it.
2. evoluzionismo; diffusionismo; funzionalismo (Malinowski, il metodo etnografico e l’osservazione partecipante); 7 Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’
3. lingua e cultura: Lévi-Strauss, lo strutturalismo, lo sguardo da lontano; “Elogio dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio
4. Geertz e Il Diary di Malinowski; Clifford e l’autorità etnografica; di questo testo sarà limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata
5. Augé e la surmodernità. e, in ogni caso, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti).
c. Etnosemiotica Eventuali materiali di beani o brevi articoli saranno messi a disposizione sul sito di:
1. . La Scuola di Praga e gli studi di folklore; http://www.etnosemiotica.it
2. V. Propp e l’analisi della fiaba; Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario
3. L’antropologia strutturale di C. Lévi-Strauss: alcuni dettagli; enciclopedico delle scienze del linguaggio, a cura di, DUCROT O., TODOROV T., Isedi, Torino, 1978; per chiarimenti
4. L’etnosemiotica; riguardanti termini antropologici, si rinvia a Bonte P. – Izard M. (a c. di),  Dizionario di antropologia e etnologia, Einaudi,
5. Alcuni esempi di analisi: C. Lévi-Strauss e la deduzione della gru; E. Leach e le ingiurie verbali; L. Marin e Disneyland... Torino 2009.
Modalità didattiche: Eventuali cambiamenti al programma saranno disponibili sul sito:
Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte. http://www.etnosemiotica.it
Obblighi: Modalità di accertamento:
Studio accurato dei testi indicati. Esame orale

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vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ - Eckhart M., Sermoni tedeschi, Adelphi, Milano 1985; G.


– Hegel G. W. F., Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972 (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino e il
Fenomenologia della religione Frammento di Sistema del 1800);
M-FIL/06
- Hegel G. W. F., Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1976 (Prefazione, Introduzione, Coscienza e
Autocoscienza);
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
- Hegel G. W. F., Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari 1974 (Prefazioni, Introduzione, Libro primo);
Titolo corso: Esperienza, intenzionalità e trascendenza nell’idea eckhartiana di
- Hegel G. W. F., Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio, Laterza, Roma-Bari 1984;
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
- Heidegger M., Fenomenologia della vita religiosa, Adelphi, Milano 2003 (Introduzione, Parte prima, Agostino e il
Neoplatonismo).
Prof. STELLA ALDO
Di tutti i testi è possibile scegliere una edizione diversa da quella indicata.
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Prova orale.
Riflettere sul nesso sussistente tra il concetto di “distacco” in Eckhart e di “toglimento” in Hegel, onde precisare il
Note:
rapporto tra la dimensione fenomenologica della ricerca e la sua costitutiva intenzione di verità.
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà
Programma:
1. Premessa metodologica: fenomenologia e filosofia della religione secondo lo Heidegger della Introduzione alla ................................................................................................................................
fenomenologia della religione. 2. La morte dell’anima come “distacco” (Abegescheidenheit) dell’io psicologico dal Filosofia delle Religioni
mondo e da se stesso. 3. Traduzione fenomenologia dell’intenzione di perdersi nella verità: dualità e unità come M-FIL/03
momenti della dialettica relazionale. 4. Relazione come struttura formale dell’ordine fenomenologico. 5. Dagli Scritti
teologici giovanili alle Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio di Hegel: il togliersi del finito e l’emergere del valore come CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
dialettica restitutiva. 6. Auf-hebung (toglimento) come Er-hebung (elevazione). Titolo corso: Il sacro nella filosofia delle religioni
Modalità didattiche: Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Lezioni frontali e seminari di approfondimento tematico.
Obblighi: Prof. GRASSI PIERGIORGIO piergiorgio.grassi@uniurb.it
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
Testo obbligatorio: Il modulo introdurrà, nella sua prima parte, alla fenomenologia delle religioni di Mircea Eliade e in particolare alla sua
- Eckhart M., Dell’uomo nobile, Adelphi, Milano 1999; interpretazione del sacro. Nella seconda parte offrirà una trattazione storico-concettuale della filosofia delle religioni.
Uno a scelta tra i seguenti testi: Programma:
- Agostino, La vera religione, Città Nuova, Roma 1992; I. Il mito dell’eterno in Mircea Eliade. II. Eliade e la storia delle religioni. III. La filosofia delle religioni: momenti e figure.
- Eckhart M., Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1982; IV. La filosofia delle religioni: questioni controverse.
- Eckhart M., Sermoni tedeschi, Adelphi, Milano 1985; G. Modalità didattiche:
– Hegel G. W. F., Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972 (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino e il Lezione frontale
Frammento di Sistema del 1800); Obblighi:
- Hegel G. W. F., Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1976 (Prefazione, Introduzione, Coscienza e Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.
Autocoscienza); Testi di studio:
- Hegel G. W. F., Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari 1974 (Prefazioni, Introduzione, Libro primo); M. Eliade, Il mito dell’eterno ritorno, Ed. Borla, Roma 1999;
- Hegel G. W. F., Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio, Laterza, Roma-Bari 1984; N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006;
- Heidegger M., Fenomenologia della vita religiosa, Adelphi, Milano 2003 (Introduzione, Parte prima, Agostino e il M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995 oppure A. Fabris, Introduzione alla filosofia della
Neoplatonismo). religione, Laterza, Roma-Bari 1996.
Di tutti i testi è possibile scegliere una edizione diversa da quella indicata. Si consiglia la lettura di P. Grassi, Figure della religione nella modernità, QuattroVenti, Urbino 2001 (Capp. 1-2-3).
Modalità di accertamento: NOTA: nel Syllabus distribuito all’inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura.
Prova orale. Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prova orale. Obblighi:
Obblighi: Studio individuale dei testi indicati.
Studio dei testi di riferimento. Testi di studio:
Testi di studio: M. Eliade, Il mito dell’eterno ritorno, Ed. Borla, Roma 1999;
Testo obbligatorio: N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006;
- Eckhart M., Dell’uomo nobile, Adelphi, Milano 1999; M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995 oppure A. Fabris, Introduzione alla filosofia della
Due a scelta tra i seguenti testi: religione, Laterza, Roma-Bari 1996.
- Agostino, La vera religione, Città Nuova, Roma 1992; Si consiglia la lettura di P. Grassi, Figure della religione nella modernità, QuattroVenti, Urbino 2001 (Capp. 1-2-3).
- Eckhart M., Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1982; Modalità di accertamento:
Esame orale. Studio individuale dei testi indicati.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Testi di studio:


G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche 2004.
Filosofia delle religioni I G. Rinaldi, Ragione e Verità, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa.
M-FIL/03
Modalità di accertamento:
Esame orale, eventualmente tesine di approfondimento.
CFU 5 • DURATA 40 ore
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Note:
(frequenza per meno dei ¾ delle lezioni)
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Obblighi:
................................................................................................................................ Studio individuale
Filosofia delle religioni II Lettura (parziale) dei due testi obbligatori e di uno dei testi a scelta.
M-FIL/03 E’ consigliabile contattare il docente per precisare le parti dei testi da studiare.
Testi di studio:
CFU 5 • DURATA 40 ore G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004 (obbligatorio).
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) G. Rinaldi, Ragione e Verità, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa (obbligatorio).
Uno a scelta dei seguenti testi di autori classici:
Note: Aristotele, Etica nicomachea, Bari, Laterza 1999.
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. B. Spinoza, Etica, Firenze, Sansoni 1984 (o edizioni successive).
................................................................................................................................ I. Kant, Critica della ragion pratica, Bari, Laterza 2000.
Filosofia Morale  J. G. Fichte, Sistema di etica, Bari, Laterza 1999.
M-FIL/03 G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Bari, Laterza 2000.  
G. Gentile, I fondamenti della filosofia del diritto, Firenze, Le Lettere 1987.
CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO G. Gentile, Genesi e struttura della società, Firenze, Le Lettere 1994.
Titolo corso: I presupposti metafisici dell’Etica Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Esame orale.
................................................................................................................................
Prof. RINALDI GIACOMO giacomo.rinaldi@uniurb.it Filosofia morale I, II AMI
Ricevimento: Durante la sessione passiva tutti i giovedì dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Durante la sessione attiva M-FIL/03
nei giorni di lezione
CFU 10 • DURATA 80 ore
Obiettivi Formativi: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Il corso si propone anzitutto di delineare, nella prima delle due parti in cui si articola, il concetto, il metodo e i principi
fondamentali della Filosofia morale. A differenza di quanto sostenuto dalle tendenze antimetafisiche del pensiero Note:
contemporaneo, l’analisi della sua peculiare tematica mostra con evidenza che essa non può essere sviluppata in Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
maniera consistente prescindendo dall’esplicazione sistematica dei suoi presupposti metafisici. Sorge così l’esigenza, che ................................................................................................................................
si propone di soddisfare la seconda parte del corso, di un chiarimento del concetto e della specifica problematica della
“metafisica”. La tesi fondamentale, che verrà a tale proposito formulata, articolata in dettaglio e difesa, è che la
Filosofia Politica
SPS/01
concezione  tradizionale, scolastica e precritica della metafisica, che viene ai giorni nostri riproposta dalla cosiddetta
“metafisica dell’essere”, non appare più accettabile, e che un’adeguata fondazione dei presupposti metafisici dell’Etica
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
può aver luogo solo nell’ambito dell’opposta prospettiva della “metafisica della mente”, cioè di una filosofia
Titolo corso: Comunità e conflitto.
dell’autocoscienza infinita.
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Programma:
I: L’idea della Filosofia. II:Carattere e limiti della Filosofia morale. III: Lo spirito oggettivo come oggetto della Filosofia
Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it
morale. IV: Lo spirito oggettivo come identità assoluta di pensiero e volontà. V: Il principio etico come legge morale o
Ricevimento: lunedì e martedì dalle 12 alle 13, mercoledì dalle 12 alle 14 (orario soggetto a mutamenti che saranno
dovere incondizionato; VI: Libertà ed autonomia del volere; VII: Diritto astratto, moralità, eticità. VIII: Il Bene ed il male.
comunicati)
IX: I presupposti metafisici dell’Etica. X: Gnoseologia e metafisica. XI: Il concetto metafisico di Dio. XII: La concezione
metafisica della natura. XIII: L’anima, la persona e la storia. XV: Dalla metafisica dell’essere alla metafisica della mente.
Obiettivi Formativi:
Risultati di apprendimento:
Il corso si propone, nella parte generale, di fornire una panoramica dei principali concetti filosofico-politici dell’epoca
Buona conoscenza della problematica della Filosofia morale
moderna e contemporanea,. Nella parte speciale, si propone  un approfondimento dell’opera di Marx riletta
Modalità didattiche:
criticamente noché l’indagine di alcuni sviluppi del marxismo, con particolare riguardo a Georges Sorel.
Lezione frontale. Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni.
Programma:
Obblighi:
Parte generale: 1) La filosofia politica nel mondo contemporaneo; 2) Politica e razionalità; 3) Il rapporto tra etica e
Frequenza alle lezioni. Studio (parziale) dei due testi indicati (obbligatori). E’ consigliato concordare col docente le parti
politica;  4) Autorità e potere;   5) Il pensiero dello Stato nella modernità: 6) La rottura dell’ordine politco moderno:
da studiare.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

teoria e prassi della democrazia;  7) Individuo e comunità; 8) Il problema della giustizia; 9) Il problema CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
dell’uguaglianza; 10) Il problema della libertà; 11) Il totalitarismo;  12) Verso una democrazia globale?  Titolo corso: Etica e religione nel razionalismo e nell’idealismo moderno e contemporaneo
Parte speciale: 1) Possibilità e senso di un ritorno non marxista a Marx; 2) L’ideologia del progresso e il senso della Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
storia; 3)Il problema del socialismo, tra scienza e utopia; 4) Il mistero della merce; 5) Il problema dello scambio; 6)
Grandezza e miseria dell’idea di rivoluzione; 7) Il problema del superamento dello Stato; 8) Sindacalismo, rivoluzione e Prof. RINALDI GIACOMO giacomo.rinaldi@uniurb.it
mito politico in Sorel; 9) Il mito politico nel pensiero contemporaneo; 10) Mito politico e problema comunitario; 11) La Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il
violenza tra reazione e rivoluzione; 12) Le ambiguità della liberazione. docente per e-mail.
Risultati di apprendimento:
Per superare l’esame, gli studenti dovranno: Obiettivi Formativi:
a) dimostrare di possedere le informazioni di base per la comprensione degli sviluppi fondamentali del pensiero politico Questo corso si propone anzitutto di approfondire le concezioni dell’etica e della religione, e segnatamente delle loro
in rapporto alle grandi trasformazioni storiche, con particolare riguardo all’Occidente moderno e contemporaneo; complesse relazioni vicendevoli, svolte dai maggiori esponenti del pensiero razionalistico e idealistico dell’Età moderna e
dovranno a tal fine sviluppare autonome capacità di valutazione critica e di analisi razionale del discorso contemporanea: Spinoza, Kant, Fichte, Schleiermacher, Hegel, D.F. Strauss, B. Bauer, G. Gentile, F.H. Bradley, E. Caird e
politico, sottraendosi alle semplificazioni ideologiche  (Knowledge and understanding); E.E. Harris. All’esame dettagliato della loro articolazione teorica farà quindi seguito il tentativo di interpretarle e valutarle
b) dimostrare la capacità di discutere problemi teorici negli ambiti sopraindicati, anche mediante la partecipazione a quali successive fasi evolutive di un unico processo spirituale, in cui si realizza gradualmente una sempre più adeguata
laboratori e gruppi di studio e la redazione di tesine di ricerca (Applying knowledge and understanding); comprensione razionale della manifestazione dell’Assoluto, rispettivamente, nella sfera spirituale della volontà (prassi,
c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi negli ambiti spirito oggettivo) e in quella della rappresentazione (mito, linguaggio, simbolo, culto). Il risultato essenziale di tale
sopraindicati, attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti con il docente o suoi colaboratori e tra gli studenti stessi, processo viene individuato, da un lato, nella rivendicazione (kantiana) della rigorosa autonomia della morale rispetto
specialmente nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements); alla religione, e, dall’altro, nella concezione immanentistica o “speculativa” (hegeliana) del divino e nella conseguente
d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente risoluzione della religione nella filosofia.
corretta, specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate e mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte Programma:
(Communication); I. Il concetto della Filosofia. II. L’oggetto della Filosofia morale. III. L’oggetto della Filosofia della religione. IV. Differenti
e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, ed in particolare di identificare configurazioni storiche del rapporto tra etica e religione. V. Dalla teologia e dalla filosofia scolastica al pensiero
nessi tra problemi teorici e situazioni storiche  (Learning skills). razionalistico dell’Età moderna. VI. Razionalismo e idealismo. VII. Etica e religione in Spinoza. VIII. Etica e religione in
Attività a supporto della didattica: Kant e in Fichte. IX. Il romanticismo religioso e la teologia del sentimento di Schleiermacher. X. La filosofia hegeliana
Seminari di approfondimento e discussione dello Spirito oggettivo e dello Spirito assoluto. XI. L’”interpretazione mitica delle Scritture”  di D.F. Strauss e la “teologia
Modalità didattiche: critica” di B. Bauer. XI. La dottrina gentiliana delle “forme assolute dello spirito”. XII. La critica della morale e della
Lezioni frontali; tesina d’approfondimento (facoltativa); seminario (obbligatorio). religione nell’”idealismo scettico” di F.H. Bradley. XIII. La concezione evolutiva della religione nell’idealismo
Obblighi: anglosassone: E. Caird e E.E. Harris. XIV: L’essenza della volontà etica. XVI: La concezione immanentistica del divino. XVII:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Il carattere della relazione tra etica e religione.
Testi di studio: Risultati di apprendimento:
Per la parte generale: Capacità di comprendere e interpretare correttamente il linguaggio e le problematiche teoretiche sviluppate nel corso
Gatti R., Filosofia politica, La Scuola, Brescia 2007; Modalità didattiche:
Per la parte speciale: Lezioni frontali
Marx K., Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso, a cura di E. Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007;Scalzo Obblighi:
D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003 Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio (parziale) dei testi di riferimento. E’ consigliato concordare col
Modalità di accertamento: docente le parti da studiare.
Esame orale, discussione dell’eventuale tesina d’approfondimento. Testi di studio:
G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche, 2004.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti G. Rinaldi, Ragione e Verità. Parte I: Filosofia della religione. Parte II: Lo sviluppo storico della Filosofia della religione.
Modalità didattiche: Parte III: Critica della metafisica dell’essere, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa.
Studio individuale dei testi indicati. Modalità di accertamento:
Obblighi: Verifica orale, eventualmente tesine di approfondimento.
Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Per la parte generale: Obblighi:
Gatti R., Filosofia politica, La Scuola, Brescia 2007; Per la parte speciale: Studio individuale (paziale) dei testi di riferimento. E’ consigliato concordare col docente le parti da studiare
Marx K., Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso, a cura di E. Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007 - Testi di studio:
Scalzo D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003; Escobar, R., Paura G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche, 2004 (obbligatorio).
e libertà, Morlacchi, Perugia 2009. G. Rinaldi, Ragione e Verità. Parte I: Filosofia della religione. Parte II: Lo sviluppo storico della Filosofia della religione.
Modalità di accertamento: Parte III: Critica della metafisica dell’essere, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa (obbligatorio).
Esame orale. Uno a scelta dei seguenti testi di autori classici:
................................................................................................................................ B. Spinoza, Etica, Firenze, Sansoni 1984 (o edizioni successive).
Filosofia Teoretica B. Spinoza, Trattato teologico-politico, Milano, Bompiani 2001.
M-FIL/01 G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Bari, Laterza 2000.
G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della religione, Bari, Laterza 1983.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

G. Gentile, La religione, Firenze 1965 (o edizioni successive). ................................................................................................................................


G. Gentile, Genesi e struttura della società, Firenze, Le Lettere 1994. 
Modalità di accertamento:
Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate I, II AMI
SPS/10
Verifica orale
................................................................................................................................ CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
SPS//07
Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL yuri.kazepov@uniurb.it
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: I sistemi di Welfare: prospettive comparate Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Modulo I (5 cfu)
Scopo principale del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i sistemi di welfare nelle
Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL yuri.kazepov@uniurb.it economie avanzate nonché le loro trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le potenziali prospettive future.
Modulo II (5 cfu)
Obiettivi Formativi: Il modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze concettuali e metodologiche per l’analisi delle principali
Scopo principale del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i sistemi di welfare nelle caratteristiche di convergenza e diversità nei modelli di welfare state in Europa con particolare attenzione all’intreccio tra
economie avanzate nonché le loro trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le potenziali prospettive future. sistemi di welfare e dimensione territoriale.
Programma: Programma:
Il modulo è diviso in due parti. La prima prevede un’analisi delle diverse definizioni di welfare state e welfare system, Modulo I
nonché delle diverse metodologie utilizzate per investigarne le caratteristiche. La seconda affronta il tema in chiave Il primo modulo è diviso in due parti. La prima prevede un’analisi delle diverse definizioni di welfare state e welfare
storica ricostruendo i passaggi chiave di istituzionalizzazione che le politiche sociali hanno attraversato dalla loro nascita. system, nonché delle diverse metodologie utilizzate per investigarne le caratteristiche. La seconda affronta il tema in
Verrà messo in evidenza il dibattito su convergenza e divergenza nei sistemi di welfare, cercando di cogliere i processi di chiave storica ricostruendo i passaggi chiave di istituzionalizzazione che le politiche sociali hanno attraversato dalla loro
ri-territorializzazione delle politiche sociali in Europa. nascita. Verrà messo in evidenza il dibattito su convergenza e divergenza nei sistemi di welfare, cercando di cogliere i
Risultati di apprendimento: processi di ri-territorializzazione delle politiche sociali in Europa.
Gli studenti acquisiranno gli strumenti analitici per comprendere e analizzare in termini comparati i sistemi di welfare Modulo II
dei principali paesi europei. Il programma del secondo modulo prevede un’analisi delle trasformazioni della dimensione territoriale dei bisogni
Attività a supporto della didattica: sociali, in particolare considerando alcune politiche nello specifico (e.g. attivazione, assistenza sociale, immigrazione...) e
Durante il corso avranno luogo alcune esercitazioni pratiche. la questione della spesa sociale con i suoi risvolti territoriali.
Modalità didattiche: Risultati di apprendimento:
Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono Gli studenti acquisiranno gli strumenti analitici per comprendere e analizzare in termini comparati i sistemi di welfare
facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. dei principali paesi europei, verificandone i nodi critici e le opzioni differenti a disposizione dei decisori politici.
Obblighi: Attività a supporto della didattica:
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Conseguire una buona preparazione del Durante il corso avranno luogo alcune esercitazioni pratiche, sia in relazione al reperimento di informazioni/dati rilevanti
programma di esame comprendente: a) una presentazione orale più un esame orale; oppure: b) una presentazione per l’analisi delle politiche sociali.
orale più la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date durante il corso delle lezioni. Modalità didattiche:
Testi di studio: Modulo I e II
I testi verranno concordati durante le lezioni e dipenderanno dal tema scelto per la tesina. Lezioni frontali introduttive e di approfondimento, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei
Modalità di accertamento: lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale.
Presentazione orale durante il corso di un contributo scientifico sulle tematiche affrontate (più esame orale) o Obblighi:
presentazione orale e scritta di una tesina. Modulo I e II
Conseguire una buona preparazione del programma di esame comprendente: a) una presentazione orale più un esame
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti orale; oppure: b) una presentazione orale più la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date
Obblighi: durante il corso delle lezioni.
Studio individuale dei testi di riferimento. Conseguire una buona preparazione del programma di esame. Testi di studio:
Testi di studio: I testi per gli studenti frequentanti verranno concordati durante il corso in relazione al tema scelto per la tesina.
Kazepov, Yuri e Carbone Domenico (2007) Cos’è il Welfare State? Carocci, Roma. Modalità di accertamento:
Ferrera Maurizio (1998), Le trappole del welfare, Il Mulino, Bologna. Modulo I e II
Naldini Manuela (2006) Le politiche sociali in Europa. Trasformazioni dei bisogni e risposte di policy, Carocci, Roma. Presentazione orale durante il corso di un contributo scientifico sulle tematiche affrontate (più esame orale) o
Nota: solo la seconda parte del testo. presentazione orale e scritta di una tesina.
Kazepov Yuri a cura di (2008), La dimensione territoriale delle politiche sociali, Carocci, Roma. In corso di pubblicazione.
Modalità di accertamento: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Verifica orale Obblighi:
Moduli I e II
Conseguire una buona preparazione del programma di esame.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: Di consultazione:


Moduli I e II - Kung H. et al., Cristianesimo e religioni universali. Introduzione al dialogo con islamismo, induismo e buddismo,
Kazepov, Yuri e Carbone Domenico (2007) Cos’è il Welfare State? Carocci, Roma. Mondadori, Milano, 1986 – Panikkar R., Il dialogo intrareligioso, Cittadella, Assisi, 1988 – Rossano P. Dialogo e annuncio
Esping-Andersen G. (1988), Le tre varianti dell’Economia politica del welfare in “Democrazia e Diritto”, anno XXVIII, nr. cristiano. L’incontro con le grandi religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo 1993 – Fitzgerald M., Dialogo interreligioso. Il
2-3, pp. 155-195. punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007 - Ballabio F., Le religioni e la mondialità. Per una fede capace
Ferrera Maurizio (1998), Le trappole del welfare, Il Mulino, Bologna. di ascolto e di dialogo, EMI, Bologna, 1999 - Aa. Vv., Da Abramo… in dialogo con Ebraismo e Islam. Orientamenti
Naldini Manuela (2006) Le politiche sociali in Europa. Trasformazioni dei bisogni e risposte di policy, Carocci, Roma. teorici e prospettive didattiche, Luciano, Napoli, 2002 -  Aa. Vv., Le ragioni del dialogo. Grammatica del rapporto tra le
Kazepov Yuri a cura di (2009), La dimensione territoriale delle politiche sociali, Carocci, Roma. In corso di pubblicazione. religioni, Aracne, Roma, 2005
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Moduli I e II Verifica orale secondo il calendario d’esame;  eventuale redazione di  una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Accertamento orale (esame).
................................................................................................................................ Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Fondamenti delle società del benessere e politiche sociali comparate / Studio dei testi di riferimento
Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia AMI Obblighi:
SPS/10 - SPS/12 Studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Obbligatori:
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) - Galeazzi G., Dialogo interreligioso. Filosofia, teologia e pedagogia, 2009, dispensa - Salvarani B., Vocabolario minimo
del dialogo interreligioso. Per un’educazione all’incontro tra le fedi, EDB, Bologna, 2003 - Salvarani B., Educare al
Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL yuri.kazepov@uniurb.it pluralismo religioso. Bradford chiama Italia, EMI, Bologna, 2006 -  Bongiovanni A., Il dialogo interreligioso.
Orientamenti per la formazione, EMI, Bologna, 2008
Prof. MAGGIONI GUIDO guido.maggioni@uniurb.it Di consultazione:
................................................................................................................................ - Kung H. et al., Cristianesimo e religioni universali. Introduzione al dialogo con islamismo, induismo e buddismo,
Formazione al dialogo interreligioso Mondadori, Milano, 1986 – Panikkar R., Il dialogo intrareligioso, Cittadella, Assisi, 1988 – Rossano P. Dialogo e annuncio
M-PED/01 cristiano. L’incontro con le grandi religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo 1993 – Fitzgerald M., Dialogo interreligioso. Il
punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007 - Ballabio F., Le religioni e la mondialità. Per una fede capace
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO di ascolto e di dialogo, EMI, Bologna, 1999 - Aa. Vv., Da Abramo… in dialogo con Ebraismo e Islam. Orientamenti
Titolo corso: Il dialogo interreligioso tra cultura e educazione teorici e prospettive didattiche, Luciano, Napoli, 2002 -  Aa. Vv., Le ragioni del dialogo. Grammatica del rapporto tra le
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) religioni, Aracne, Roma, 2005
Modalità di accertamento:
Prof. GALEAZZI GIANCARLO giancarlogaleazzi1@tin.it Verifica orale e redazione di  una tesina, previo accordo diretto con il docente.
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi: Forme della comunicazione scientifica
Puntualizzazione delle categorie di “dialogo” (nelle diverse culture), di “dialogo interreligioso” (nelle diverse religioni) e SPS/08
di “formazione al dialogo interreligioso” (nelle diverse agenzie educative)
Programma: CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Filosofia e teologia del dialogo e del dialogo interreligioso: il dialogo secondo le religioni universali (il dialogo Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
interreligioso e l’ecumenismo); la riflessione interdisciplinare e il magistero ecclesiale sul dialogo interreligioso (la libertà
religiosa e la laicità); documenti del Concilio ecumenico Vaticano II sulla libertà religiosa, sull’ecumenismo, sulle Prof. MATTEUCCI IVANA ivana.matteucci@uniurb.it
relazioni con le religioni non cristiane e sulla Chiesa nel mondo contemporaneo; interventi pontifici da Giovanni XXIII a
Benedetto XVI; istituzioni e iniziative per il dialogo interreligioso. Obiettivi Formativi:
Pedagogia e didattica del dialogo interreligioso: educazione e formazione;  le agenzie educative e il dialogo Programma:
interreligioso; l’educazione interculturale in Italia; programmi didattici e dialogo interreligioso; insegnamento della
religione cattolica e dialogo interreligioso
................................................................................................................................
Modalità didattiche: Forme della comunicazione scientifica / Pragmatica AMI
Lezioni frontali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. SPS/08
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati CFU 12 • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Testi di studio: Titolo corso: La comunicazione convergente di scienza e cultura/ Linguaggio e contesti sociali
Obbligatori: Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
- Galeazzi G., Dialogo interreligioso. Filosofia, teologia e pedagogia, 2009, dispensa
Un testo a scelta fra i seguenti: - Salvarani B., Vocabolario minimo del dialogo interreligioso. Per un’educazione Prof. MATTEUCCI IVANA ivana.matteucci@uniurb.it
all’incontro tra le fedi, EDB, Bologna, 2003 - Salvarani B., Educare al pluralismo religioso. Bradford chiama Italia, EMI,
Bologna, 2006 -  Bongiovanni A., Il dialogo interreligioso. Orientamenti per la formazione, EMI, Bologna, 2008 Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: Duranti E., Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007


FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli 2004
A fronte della esplosione della comunicazione della scienza e della tecnica, che ha toccato a vario titolo molte istituzioni Modalità di accertamento:
culturali, risulta necessario creare nuove competenze di settore. La diffusione dell’alfabetizzazione tecnico-scientifica, FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
indispensabile per un’economia basata sulla conoscenza, è nell’agenda di molti organismi nazionali ed internazionali. Esame orale, tesine di approfondimento
Ogni comparto dell’industria culturale ne è toccato: in ciascun ambito la comunicazione della scienza ha portato temi e PRAGMATICA
contenuti specifici oltre che nuovi linguaggi e nuovi modi di comunicare la cultura. Il corso intende analizzare le Esame orale, tesina di approfondimento
trasformazioni prodotte dall’esplosione della comunicazione della scienza e della tecnica e individuare le convergenze
tra la comunicazione della scienza e della cultura. L’obiettivo è quello di di studiare le varie forme utilizzate dagli attori Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
sociali per costruire discorsi ed elaborare immagini relative alla società, alla cultura, alla scienza, alla tecnica. Obblighi:
PRAGMATICA FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Il modulo si propone di delineare azioni, modalità e funzioni del linguaggio nei vari contesti sociali e nelle pratiche Studio dei testi
comunicative con particolare attenzione alle tipologie del discorso informativo giornalistico e audiovisivo secondo i PRAGMATICA
paradigmi delle teorie dell’azione, della pragmatica e dell’etnometodologia Studio dei testi in bibliografia
Programma: Testi di studio:
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
1. Scienza e cultura tra moderno e postmoderno Matteucci I., Il postmoderno. La comunicazione, i luoghi, gli oggetti, Liguori, 2009.
1.1 Teorie positivistiche e teorie critiche Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realtà da Goffman ai nuovi media, Carocci, 2009.
1.2 Costruttivismo e decostruzionismo Latour B., Il culto moderno dei fatticci, Meltemi, 2005.
1.3 Oggettivismo e soggettivismo PRAGMATICA
1.4 Il determinismo e il relativismo Marcarino A., Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano, 2001
2. Oggetti e soggetti della scienza e della cultura Duranti E., Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007
2.1 I corpi e le tecnologie del controllo Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli 2004
2.2 Le nuove identità tra moderno e postmoderno Modalità di accertamento:
2.3 Gli oggetti e gli ambienti scientifici FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
2.4 L’industria culturale della scienza Esame orale
3. La comunicazione del rischio PRAGMATICA
3.1 Individuazione e riconoscimento del rischio Esame orale
3.2 Strategie comunicative di affrontamento ................................................................................................................................
3.3 Comunicazione del rischio e cambiamentio di atteggiamento Forme della memoria culturale
4. La forme della comunicazione scientifica M-DEA/01
4.1 La comunicazione della scienza off-line e on-line
4.2 Testi narrativi e testi scientifici CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
4.3 Immagini e discorsi della scienza Titolo corso: Molteplicità e ambivalenze della memoria
PRAGMATICA Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Il modulo si propone di delineare azioni, modalità e funzioni del linguaggio nei vari contesti sociali e nelle pratiche
comunicative con particolare attenzione alle tipologie del discorso informativo giornalistico e audiovisivo secondo i Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it
paradigmi delle teorie dell’azione, della pragmatica e dell’etnometodologia
Modalità didattiche: Obiettivi Formativi:
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Caratteristiche e ambivalenze dei discorsi sulla memoria nella società contemporanea. Prospettive interdisciplinbari su
Lezioni frontali e seminari di approfondimento un tema abusato ma indispensabile.
PRAGMATICA Programma:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento Saranno esaminate le caratteristiche di costituzione della memoria culturale, le sue funzioni e i mezzi attraverso i quali si
Obblighi: conserva e si trasmette.
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Modalità didattiche:
Frequenza di almento 3/4 delle lezioni Lezioni frontali, esercitazioni di scrittura, seminari interdisciplinari.
PRAGMATICA Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e dei seminari interdisciplinari; studio dei testi di riferimento.
Testi di studio: Testi di studio:
FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12;
Matteucci I., Il postmoderno. La comunicazione, i luoghi, gli oggetti, Liguori, 2009. Memoria e saperi, a cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.;
Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realtà da Goffman ai nuovi media, Carocci, 2009. W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007.
Bucchi M., Scienza e società, Il Mulino, 2002. A scelta 1 tra i testi seguenti:
PRAGMATICA Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, L’etica della memoria, il Mulino, 2006;
Marcarino A., Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano, 2001 Toby Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Régine Robin, I fantasmi della storia. Il passato

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vademecum 2009/10 insegnamenti

europeo e le trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione
costruzione sociale del passato, il Mulino, 2003. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione) 
Prova scritta intermedia e Tesina finale su un tema da concordare con la docente. Verifica orale finale Arnesano G., Viral marketing. E altre strategie di comunicazione innovativa, franco angeli, Milano, 2007
Peverini P., Spalletta M., Unconventional, Meltemi, Roma, 2009
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Dispensa a cura della docente
Obblighi: Modalità di accertamento:
Tesina su un argomento da concordare con la docente. Verifica orale sui testi indicati. Esame orale
Testi di studio:
Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12; Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Memoria e saperi, a cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.; Obblighi:
W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007. Studio dei testi indicati
A scelta 2 tra i testi seguenti: Testi di studio:
Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, L’etica della memoria, il Mulino, 2006; Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 
Toby Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Régine Robin, I fantasmi della storia. Il passato Arnesano G., Viral marketing. E altre strategie di comunicazione innovativa, franco angeli, Milano, 2007
europeo e le trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e Peverini P., Spalletta M., Unconventional, Meltemi, Roma, 2009
costruzione sociale del passato, il Mulino, 2003. Dispensa a cura della docente
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Valutazione della tesina scritta ed verifica orale sui testi indicati Esame orale
Note: ................................................................................................................................
Per l’a.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami. Forme estetiche contemporanee
................................................................................................................................ L-ART/05
Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo AMI
SPS/08 CFU 5 • DURATA 40 ore
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
CFU 10 • DURATA 80 ore
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Note: ................................................................................................................................
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2008/09. Gestione delle imprese dei servizi sociali
................................................................................................................................ SECS-P/08
Forme e strategie dell’immagine
L-ART/06 CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO - Facoltà di Economia
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: La comunicazione non convenzionale Prof. BOCCONCELLI ROBERTA roberta.bocconcelli@uniurb.it
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni.

Prof. D’AMICO ERIKA erika.damico@uniurb.it Obiettivi Formativi:


Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base circa le peculiarità del settore dei servizi e le
Obiettivi Formativi: problematiche connesse alla gestione ed al marketing delle aziende del comparto con particolare attenzione alle
Il corso intende fornire competenze pratiche e teoriche in relazione alle forme di comunicazione non convenzionale e imprese dei servizi sociali.
alle figure professionali a queste connesse. Programma:
Programma: 1. I concetti base
il programma si concentrerà sulle forme di comunicazione non convenzionale online e offline, cercando di fornire agli 1.1 Profili generali del settore dei servizi 
studenti una panoramica aggiornata sulle più innovative strategie di comunicazione pubblicitaria. Si tratteranno i 1.2 Il peso ed il ruolo del terziario nell’economia 
seguenti temi: il subvertising, il culture jamming e il mediattivismo; il guerrilla marketing; i linguaggi non convenzionali; 1.3 La prospettiva strategica dei servizi
il viral.  2. Le strategie competitive ed il marketing dei servizi 
Attività a supporto della didattica: 2.1 Le strategie dei servizi basate sui rapporti 
Laboratori con esperti del settore 2.2 La segmentazione del mercato dei servizi 
Modalità didattiche: 2.3 La progettazione del sistema di offerta: il sistema di offerta incrementato 
Lezioni frontali con l’utilizzo di supporti audiovisivi e laboratori 2.4 Il ruolo del cliente nel processo di erogazione dei servizi 
Obblighi: 2.5 L’importanza delle risorse fisiche, della tecnologia e delle risorse umane ai fini delle performance 
Studio dei testi di riferimento 2.6 Il marketing applicato al contesto dei servizi. Full time e part time marketers, marketing transazionale e relazionale,

142 143
vademecum 2009/10 insegnamenti

marketing interno Obiettivi Formativi:


2.7 Il ruolo dell’immagine e della comunicazione Obiettivo del Project Work è l’apprendimento delle conoscenze e delle tecniche per progettare e realizzare un giornale
3. Qualità, produttività e redditività nei servizi  on line su Internet. In particolare gli studenti lavoreranno alla pubblicazione dei nuovi numeri della testata online
3.1 La comprensione e la gestione della qualità totale nei servizi. Il modello Servqual e la customer satisfaction nel ”Numerozero”, già presente sul sito www.uniurb.it/numerozero. Il PW sarà frutto di un lavoro di gruppo, portato avanti
contesto dei servizi  secondo gli specifici interessi di ciascuno e valorizzando le particolari attitudini personali. Per la parte tecnologica
3.2 La produttività nei servizi  verranno utilizzati i mezzi e le strutture esistenti dell’Università stessa.
3.3 La redditività dei rapporti di clientela Programma:
Risultati di apprendimento: La specificità del giornalismo on line. Ipertestualità, interattività, multimedialità. Le prospettive del giornalismo on
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) line. Come scrivere on line. Uso degli strumenti della rete per fare informazione on line. Progettare un sito di
Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un’efficace capacità di comprensione dei contesti e dei modelli informazione. Elementi di usabilità. Grafica per il web. Montaggio audio e video.
gestionali propri dell’economia e gestione dell’impresa dei servizi sociali. Il collegamento tra Docente e studenti sarà assicurato anche dalla creazione di un Gruppo on line con Yahoo!
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Eventuali propedeuticità:
Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti a Prerequisiti essenziali: * Conoscenza di base dei principi dell’HTML. Uso base di Dreamweaver
molteplici e differenti contesti che caratterizzano per loro natura le imprese di servizi, ricorrendo, dove occorra, anche a * Conoscenza di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento
competenze disciplinari differenti. delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini, realizzazione immagini animate con testo e grafica. Uso
Autonomia di giudizio (making judgements) base di Photoshop
Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con * Conoscenza di base di FTP (File Transfer Protocol) e uso di client FTP per la pubblicazione
autonoma capacità di valutazione e con abilità discriminati i diversi contesti applicativi. * Conoscenza base software per la gestione di audio e video online
Abilità comunicative (communication skills) Modalità didattiche:
Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza Il Corso prevede lezioni in presenza e attività da remoto utilizzando gli strumenti della rete.
ambiguità con interlocutori specialisti (manager, accademici, esperti, ...) e nello stesso tempo devono saper sviluppare Il Corso inizierà a gennaio 2010 con una lezione in presenza a carattere didattico e tecnico-organizzativo. Nel corso di
abilità relazionali e comunicative con soggetti non specialisti. questo primo incontro verranno meglio evidenziate le finalità del lavoro di gruppo e definite le modalità operative in
Capacità di apprendimento (learning skills) presenza e in remoto.
Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire Obblighi:
in modo autonomo le principali tematiche della disciplina di marketing e management dei servizi soprattutto nei contesti E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in presenza ad Urbino, sia all’attività
lavorativi in cui si troveranno ad operare. da remoto.
Attività a supporto della didattica: Testi di studio:
Testimonianze di dirigenti ed imprenditori del settore dei servizi in aula. Verranno indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense.
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezione frontale, tesine e casi studio di approfondimento. Esame orale sui temi trattati durante il PW, con la valutazione del lavoro e dell’impegno personale nella realizzazione dei
Obblighi: numeri on line di “Numerozero”.
Per poter sostenere l’esame come frequentanti occore la frequenza di almeno 3/4 delle lezioni.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
C. Gronroos, Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino - ultima edizione (2009) in corso di pubblicazione - ad Modalità didattiche:
esclusione di alcuni capitoli selezionati di cui verrà data comunicazione all’inizio delle lezioni. Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perchè studenti lavoratori o con particolari esigenze (da
Modalità di accertamento: verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori è necessaria la certificazione del datore di lavoro. E’ prevista
Esame orale e/o scritto. un’attività maggiore rispetto agli studenti frequentanti.
Alla prima lezione in presenza devono partecipare anche i non frequentanti.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Testi di studio: E’ necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e l’attività in più prevista dal Docente.
C. Gronroos, Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino - ultima edizione (2009) in corso di pubblicazione - per Testi di studio:
intero. Verranno indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale e/o scritto. Esame orale sui temi trattati durante il PW, con la valutazione del lavoro e dell’impegno personale nella realizzazione dei
Note: numeri on line di “Numerozero”.
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Economia, CdL in Marketing da: Economia e gestione delle imprese di servizi Note:
................................................................................................................................ Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Docente al 335 7802273 o via mail (g.lucarini@mclink.it).
Giornalismo on line ................................................................................................................................
SPS/08 Giornalismo radio-televisivo 1 e 2 AMI
L-ART/06
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Giornalismo on line CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Titolo corso: La notizia, la radio, la televisione.
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
Prof. LUCARINI GIANNI g.lucarini@mclink.it

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. MORANDINI CHIARIONI DANIELA d.morandini@rai.it Testi di studio:


Parte 1
Prof. ROSSETTI GIANNI odgm@inwind.it Dispensa fornita dal docente
- Roland Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 1980
Obiettivi Formativi: Parte 2
Parte 1 Dispense fornite dal docente
il corso mira alla formazione di capacità critica di lettura dell’informazione e delle competenze necessarie alla stesura di Modalità di accertamento:
testi per radio, televisione e stampa. Parte 1
Parte 2 Presentazione di una tesina, articolo di giornale radio, telegiornale, giornale, concordata con il docente, e colloquio sul
Si fa presto a dire giornale radio o telegiornale. Molti ritengono che il giornalismoradiofonico e quello televisivo siano tema del corso.
qualcosa di facile, di divertente ed eccitante. Si pensa che costruire una storia da trasmettere per radio sia una specie di Parte 2
college di voci. O che un racconto televisivo sia una sorta di affascinante passeggiata attraverso le immagini a cavallo Test iniziale sulla scrittura;
della propria immaginazione. In realtà il giornalismo televisivo (come pure quello radiofonico) è un’attività professionale valutazione delle esercitazioni scritte;
molto complessa perché la Tv è complicata e un racconto con le immagini è radicalmente diverso da un reportage valutazione del lavoro prodotto alla fina del project work (per essere ammessi a valutazione è indispensabile aver
scritto per un giornale e profondamente diverso anche da in servizio radiofonico. partecipato ad almeno i 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio).
L’obirettivo del Project Work è quello di far mettere... le mani in pasta, cioè lavorare concretamente con le “voci” e con le
immagini per arrivare a realizzare un prodotto pronto per essere trasmesso (servizio televisivo e servizio radiofonico). Il Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
corso avrà quindi la caratteristica del Laboratorio. Sono previste esercitazioni sulla scrittura giornalistica, con specifico Obblighi:
riferimento a notizie e testi scritti per la radio e la Tv. Le esercitazioni sono propedeutiche alla realizzazione del lavoro Parte 1
finale. cioè uno speciale radiofonico (lavoro di gruppo) e uno o più servizi televisivi, montati e pronti per la messa in Data la natura seminariale del corso, la frequenza è vivamente raccomandata. Nel caso in cui lo studente si trovi
onda (lavori individuali) nell’impossibilità di frequentare, è tenuto a concordare con il docente, le modalità di lavoro alternative
Programma: Testi di studio:
Parte 1 Parte 1
Analisi storico-filosofica dell’informazione, analisi critica dell’informazione contemporanea; laboratorio di stesura dei - Roland Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 1980
testi per l’informazione. - Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 1966
Parte 2 - Carlo Emilio Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, Torino, Eri, 1989
Prima fase: - Mario Arosio, La programmazione radiofonica in Rai. La televisione che cambierà, a cura d Roberto Zaccaria, Torino,
fonti e teoria della notizia radiofonica e televisiva; illustrazione della tecnica di scrittura per la radio e la Tv; Sei, 1984
come si racconta un fatto con le voci (radio) o con le immagini (Tv); - Rudolf Arnheim, La radio, l’arte dell’ascolto, Roma, Editori Riuniti, 1987
come si comunica con un pubblico di massa; www.verdementa.org
la caratteristica della colloquialità; - Umberto Eco, Le regole del potere nel regime mediatico, La Repubblica, 2004
il rapporto fra lead e lead in; www.30annidiradiofm.it ,trent’anni di liberta’ d’antenna.
la parola racconta, l’immagine evoca; Note:
l’uso delle parole, la semplicità e la chiarezza espositiva. Parte 2
Seconda fase: Il project work, per la sua struttura, impone l’obbligo di frequenza per cui non sono previste forme di partecipazione e
illustrazioni e selezioni dei materiali per la realizzazione del progetto; valutazione alternative
discussione ed elaborazione del piano di montaggio; ................................................................................................................................
indicazione dei criteri per la redazione del testo scritto;
redazione dei testi;
I periodici: testi e immagini
L-ART/05
correzione e discussione collettiva;
stesura definitiva;
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
montaggio e discussione generale sui singoli contributi.
Titolo corso: I Periodici: testi e immagini
Stesso percorso per lo speciale radio che si cercherà di realizzare sul campo con la collaborazione di una radio del
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
territorio.
Modalità didattiche:
Prof. BERTOLO FABIO fbertolo@bloomsburyauctions.com
Parte 1
Lezioni frontali
Obiettivi Formativi:
Parte 2
Acquisizione di capacità storico-tecniche di analisi del formato del libro e della sua evoluzione, in relazione alle diverse
Lezioni frontali e attività laboratoriali.
tipologie testuali veicolate.
Obblighi:
Programma:
Parte 1
Il corso si ripromette di seguire l’evoluzione della forma libro a partire dalla metà del Quattrocento sino ai nostri giorni,
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
con una particolare attenzione al layout tipografico, al formato del libro osservato in relazione ai diversi generi testuali,
Parte 2
al rapporto testo/immagine, per giungere sino alle più modrene soluzioni grafico-editoriali, adottate dalle riviste e dai
Frequenza obbligatoria delle lezioni e partecipazione alle attività di laboratorio.
perodici.
Per essere ammessi a valutazione è indispensabile aver partecipato ad almeno 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio.

146 147
vademecum 2009/10 insegnamenti

Attività a supporto della didattica: Vaccini obbligatori e consigliati. Chemioprofilassi.


Visita alla redazione di Panorama, Milano Aspetti generali di epidemiologia e profilassi delle seguenti malattie infettive: Malattie infettive a prevalente diffusione
Modalità didattiche: aerea (Influenza, Meningite, malattie esantematiche), Malattie infettive a prevalente diffusione enterica (Epatite A,
Lezioni frontali e laboratorio Febbre tifoide, Gastroenteriti acute), Malattie infettive a prevalente diffusione ematica e/o sessuale (AIDS, Epatiti
Obblighi: B, Epatite C). Tetano.
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Modello multifattoriale di malattia: fattori di rischio genetici, comportamentali, ambientali e le malattie cronico-
Studio individuale dei testi indicati. degenerative. Cenni su tumori, malattie cardiovascolari, diabete, infezioni respiratorie croniche.
Testi di studio: Aspetti generalità sull’inquinamento delle principali matrici ambientali (acqua, aria, suolo, indoor) e riflessi sulla salute.
Dispense e il volume: Igiene dell’alimentazione: fabbisogno alimentare e malnutrizione da carenza e da eccesso di principi nutritivi. Il BMI e la
F.M. Bertolo, P. Chierubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Carocci, Roma 2006 piramide alimentare. Infezioni, tossinfezioni e intossicazioni alimentari.
Modalità di accertamento: Il sistema sanitario internazionale e nazionale.
Verifica orale delle competenze acquisite. Parte II: Igiene e medicina di comunità (5 CFU)
I principali determinanti della salute. Le diseguaglianze nella salute e la tutela della salute
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Dalla prevenzione all’educazione alla salute: educazione sanitaria e comportamento, comunicazione e partecipazione.
Modalità didattiche: Elementi di demografia. Principali indicatori demografici. I bisogni di salute e la richiesta di assistenza socio-sanitaria.
Studio individuale dei testi indicati Nozioni di sanità pubblica: organizzazione sanitaria internazionale. Sistema sanitario Italiano. Il Piano sanitario
Obblighi: nazionale. Aziende sanitarie, Aziende ospedaliere, Dipartimento di Prevenzione, Distretto sanitario. I livelli essenziali di
Studio dei testi di riferimento assistenza (LEA). Cenni di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari. Legame tra salute e prosperità
Testi di studio: economica. La medicina di comunità: storia, principi e aspetti culturali, normativi e assistenziali. Le metodologie della
F.M. Bertolo, P. Chierubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Carocci, Roma 2006 medicina di comunità. Gli screening di popolazione. Diffusione ed importanza sociale delle malattie infettive. Malattie di
U. Bottino, Pubblicare giornali e periodici. Progetto, realizzazione e gestione, Editrice Bibliografica, Milano 1998 importanza sociale: neoplasie, malattie dismetaboliche, malattie cardiovascolari, obesità. Igiene dell’ambiente sociale:
+ dispense alcool, incidenti stradali, tabacco e tabagismo, tossicodipendenze, i SERT e SERD, il fenomeno doping, il mobbing,
Modalità di accertamento: invecchiamento dell’ambiente sociale. Le malattie mentali. Il fenomeno immigratorio e i risvolti sulla salute pubblica. Le
Verifica orale delle competenze acquisite. malattie del viaggiatore internazionale e la profilassi nei viaggi. La prevenzione delle disabilità e la riabilitazione. I Livelli
................................................................................................................................ essenziali di assistenza (LEA). L’igiene nelle varie fasi della vita: promozione e prevenzione nel periodo preconcezionale
gravidico e neonatale, nel periodo della prima infanzia e dell’età evolutiva, nel periodo dell’età giovanile-adulta, nel
Igiene generale e applicata I, II AMI periodo dell’età anziana, gli screening di massa. Le affezioni non infettive nell’età scolare: paramorfismi, allergie, miopie,
MED/42
carie. La sicurezza nella scuola
Risultati di apprendimento:
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Gli studenti devono conseguire:
Titolo corso: Igiene generale e applicata (parte I) e Igiene e medicina di comunità (parte II)
1. conoscenze e capacità di comprensione: acquisendo le capacità di identificare criticamente la conoscenza dei
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
fenomeni sociali, in particolare quelli socio-sanitari. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base partecipando
attivamente alle lezioni, ai seminari e attraverso lo studio di testi indicati dal docente.
Prof. BRANDI GIORGIO giorgio.brandi@uniurb.it
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
attraverso la capacità di delineare tematiche di ricerca, di reperire informazioni e dati, con approfondimenti teorici ed
Obiettivi Formativi:
empirici. I risultati sono ottenuti attraverso discussioni in aula, seminari e approfondimenti bibliografici.
Parte I: Igiene generale e applicata
3. Capacità di giudizio:
Definire lo stato di salute e i concetti di rischio e fattori di rischio per la salute umana; conoscere le misure atte a
riflessione critica e approfondita sulle problematiche legate alla salute. Tali capacità verranno acquisite nelle discussioni
prevenire, limitare o eliminare la diffusione di malattie trasmissibili e non; conoscere le principali patologie infettive e
in aula col docente e tra colleghi nell’interazione in aula, nel confronto con i docenti e con i colleghi, così come in fase di
cronico-degenerative e le principali problematiche ambientali connesse con la salute,
discussione dell’esame
Parte II: Igiene e Medicina di comunità
4. Abilità comunicative:
Obiettivi formativi: fornire elementi conoscitivi sull’impatto sociale delle malattie e sul legame tra fenomeni sociali e
assumendo un atteggiamento partecipativo e critico agli argomenti delle lezioni, ed essere in grado di utilizzare tecniche
malattia. Approfondire i concetti di sanità pubblica e sistemi sanitari, far conoscere l’importanza della promozione della
di comunicazione interpersonale. In alcuni casi lo studente sarà stimolato anche ad utilizzare strumenti di
salute nelle varie fasi della vita,
comunicazione informatica.
Programma:
5. Capacità di apprendimento:
Parte I: Igiene generale e applicata (5 CFU)
sviluppando ed acquisendo le competenze per l’analisi e la valutazione dei problemi; lo studente dovrà acquisire
Definizione e scopi dell’Igiene. Definizione di salute. Fattori che condizionano il passaggio dalla salute alla malattia.
capacità di giudizio autonomo.
Principi generali di demografia ed epidemiologia. La raccolta dei dati. Misura della frequenza degli eventi sanitari. Gli
Modalità didattiche:
indicatori sanitari. Il fattore di rischio.
lezioni frontali, seminari
Gli studi epidemiologici con particolare riguardo a quelli descrittivi o ecologici. Elementi di Microbiologia medica e
Testi di studio:
ambientale: struttura, classificazione dei microrganismi. Rapporti ospite parassita, i microrganismi patogeni.
ModuloI:Brandi, Liguori. Romano Spica: Igiene e Sanità Pubblica per Scienze Motorie. A. Delfino Editore.  -Per i
Epidemiologia generale delle malattie infettive: eziologia, distribuzione, riserve e modalità di trasmissione, vie di
frequentanti sono esclusi gli argomenti: “Tetano” e “Infezioni, tossinfezioni e intossicazioni alimentari”.
penetrazione ed eliminazione degli agenti infettivi.
Modulo II: Il testo dove approfondire gli argomenti trattati verrà indicato dal docente all’inizio del corso -Per i
Principi generali di prevenzione. I vari livelli di prevenzione. La prevenzione delle malattie infettive: profilassi rivolta al
frequentanti: sono esclusi gli argomenti: “I livelli essenziali di assistenza” e “Cenni di Igiene ospedaliera”.
malato, alle modalità di trasmissione. Le difese dell’organismo contro le infezioni. Immunoprofilassi attiva e passiva.

148 149
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Laboratori, seminari.


Esame orale Modalità didattiche:
Le modalità didattiche verranno definite e comunicate agli studenti all’inizio dell’A.A. Dopo alcuni incontri frontali, a
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ognuno verrà assegnato un lavoro di fine corso, che dopo fasi di revisione e verifica in presenza e in remoto sarà portato
Modalità didattiche: all’esame. Note: Il docente sarà a disposizione degli studenti durante tutte le fasi del progetto per telefono e per e-mail.
lezioni frontali, seminari Obblighi:
Testi di studio: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
ModuloI: Brandi, Liguori. Romano Spica: Igiene e Sanità Pubblica per Scienze Motorie. A. Deffino Editore.   Testi di studio:
Modulo II: Il testo dove approfondire gli argomenti trattati verrà indicato dal docente all’inizio del corso    Saranno definiti all’inizio del corso
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale Valutazione del lavoro e dell’impegno personale e di gruppo nel corso della realizzazione del progetto. Breve colloquio
................................................................................................................................ orale.
Immagine d’impresa e identità di marca ................................................................................................................................
SPS/08 Informatica
INF/01
CFU 5 • DURATA 40 ore
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Gli strumenti informatici nella ricerca. I fogli elettronici
Note: Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
................................................................................................................................ Prof. CELESCHI ALDO aldo.celeschi@uniurb.it
Informare e generare servizi sul web Obiettivi Formativi:
INF/01 - SPS/08
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici e pratici della struttura dell’elaboratore, altre ai metodi per la
rappresentazione dell’informazione. L’utilizzo a fini etodologici dei fogli elettronici.
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Programma:
Titolo corso: Informare e generare servizi sul web
1. Introduzione 1.1 Cenni storici 1.2 Aritmetica binaria e algebra Booleana 1.3 Concetto di algoritmo 1.4 Sistemi operativi
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
1.5 Struttura della C.P.U. 1.6 Studio di un programma applicativo (Excel). Realizzazione di una ricerca sociometrica con
l’utilizzo di SW del pacchetto Microsoft Office.
Prof. RUSSO MASSIMO
Modalità didattiche:
Lezione frontale; tesine di approfondimento
Obiettivi Formativi:
Obblighi:
Nei suoi dieci anni di vita (1994-2004) il web 1.0 ha cambiato il mondo dell’informazione, e internet è ormai abitudine
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
quotidiana nella dieta mediatica di ognuno di noi. Ora si è aperta la fase del web 2.0, con il passaggio dall’interattività
Testi di studio:
alla partecipazione, dalla realizzazione di siti all’aggregazione di contenuti personalizzati. Il corso cercherà di disegnare
A.Celeschi, Informatica e metodologia della ricerca, nuova versione, Quattroventi, Urbino 2009
lo scenario evolutivo della rete nei prossimi dieci anni, mettendo gli studenti in grado di utilizzare e di comprendere le
Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2008
potenzialità dei nuovi strumenti della comunicazione, in cui i lettori/utenti diventano co-autori. A ognuno verrà chiesto di
G.Lanzavecchia, M.Negrotti, L’enigma del caso, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007, Parte I, II, III, una a scelta.
realizzare un lavoro finale.
Modalità di accertamento:
Programma:
Discussione tesina di approfondimento e accertamento orale.Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Prerequisiti essenziali:
- Conoscenza di base dei principi dell’Html. Uso base di un editor Html
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- Conoscenze di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento
Obblighi:
delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini. Uso base di Photoshop
Preparazione dei testi indicati
- Conoscenza base software per la gesione di audio e video online.
Testi di studio:
Programma:
A.Celeschi, Informatica e metodologia della ricerca, nuova edizione, Quattroventi, Urbino 2008
I. La convergenza digitale e la fine di Internet.
Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino, 2008
II. I modelli di successo in rete e la distribuzione di Pareto (longtail curve).
G.Lanzavecchia, M.Negrotti, L’enigma del caso, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007
III. Disaggregazione e riaggregazione del contenuto (Rss, podcast).
Modalità di accertamento:
IV. La personalizzazione (dai blog a Flickr, da Youtube ad Eyespot).
Accertamento orale
V. La sfida ai mezzi di comunicazione tradizionali nei settori dell’informazione e della pubblicità.
VI. Multimedia partecipativi in rete: dalla comunicazione definita dal mezzo alla comunicazione definita dai contenuti e ................................................................................................................................
trasformata/integrata dagli utenti. Informatica per le scienze sociali
VII. Verso il web 3.0: l’approccio semantico e la folksonomy. SPS/07
VIII. Assegnazione/svolgimento dei lavori.
Attività a supporto della didattica: CFU 5 • DURATA 40 ore

150 151
vademecum 2009/10 insegnamenti

Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Obiettivi Formativi:


Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei principali concetti del diritto pubblico. Si propone, inoltre,
Note: l’esame degli organi e dei poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale.
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Programma:
................................................................................................................................ 1. Studio delle forme di Stato e di governo. 2. Aspetti di storia costituzionale italiana. 3. I diritti fondamentali. 4. Analisi
del sistema delle fonti del diritto. 5. Principi generali del costituzionalismo. 6. Parlamenti, Governo, Presidente della
Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica Repubblica. 7. I sistemi elettorali. 8. La Corte costituzionale. 9. Il governo delle Regioni e degli enti locali.
M-STO/08
Modalità didattiche:
Lezione frontale; seminari di approfondimento.
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO, via Piano S. Lucia 6
Obblighi:
Titolo corso: Principi di biblioteconomia e dell’informazione bibliografica
Frequenza ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio e lettura dei testi di riferimento.
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
Testi di studio:
Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, ultima edizione Nota: Capitoli dal I al XIII e XV.
Prof. DE FRANCESCHI LORETTA loretta.defranceschi@uniurb.it
Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino, 2006
Ricevimento: Giovedi ore 13.30
Nota per tutti: Lettura approfondita
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale.
Sviluppare la conoscenza in merito a: i profili delle discipline del libro e del documento; le principali caratteristiche e
servizi delle biblioteche; le modalità di ricerca bibliografica con strumenti tradizionali ed elettronici; la redazione di
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
bibliografie
Obblighi:
Programma:
Studio e lettura dei testi di riferimento.
Origini e sviluppi della biblioteconomia e della bibliografia; introduzione al concetto di biblioteca, alle tipologie di
Testi di studio:
biblioteche, alle normative catalografiche e ai servizi offerti. Metodologie e procedure di ricerca bibliografica con
Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, ultima edizione Nota: Capitoli dal I al XVI
repertori tradizionali e risorse in rete; stili di citazione e descrizione bibliografica
Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino, 2006
Risultati di apprendimento:
Nota per tutti: Lettura approfondita
Lo studente dovrà conoscere: gli ambiti disciplinari della biblioteconomia e bibliografia; l’organizzazione delle
Modalità di accertamento:
biblioteche in Italia e i loro servizi; i principali metodi di ricerca, cataloghi e repertori bibliografici; le caratteristiche
Esame orale.
redazionali e gestionali di apparati bibliografici
Note:
Attività a supporto della didattica:
Nota per tutti: Lettura della Costituzione repubblicana e lettura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Visite a biblioteche
Modalità didattiche: ................................................................................................................................
Lezioni frontali ed esercitazioni Istituzioni di sociologia
Testi di studio: SPS/07
F. Metitieri, R. Ridi, Biblioteche in rete. Istruzioni per l’uso, Roma, Bari, Laterza, 2007. Capitoli da 1 a 5, 9 e 10
G. Montecchi, F. Venuda,  Manuale di biblioteconomia, IV ed., Milano, Ed. Bibliografica, 2006 CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
M. Santoro, A. Orlandi, Avviamento alla bibliografia. Materiali di studio e di lavoro, Milano, Ed. Bibliografica, 2006  Titolo corso: La società e i sociologi
Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Esame orale e pratico
Prof. RUSSO MASSIMO STEFANO massimo.russo@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
In aggiunta ai volumi sopra citati, i seguenti: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dell’analisi sociologica. Analizzare i paradigmi più significativi in relazione allo
G. Del Bono, La bibliografia. Un’introduzione, Roma, Carocci, 2000 studio dei fenomeni sociali, con particolare riferimento all’evoluzione delle istituzioni sociali. Le conoscenze teoriche
Guida alla biblioteconomia, a cura di M. Guerrini, Milano, Ed. Bibliografica, 2008. Pagine 1-55, 101-136, 253-309  verranno esse a confronto con i metodi di rierca e la sociologia applicata
Modalità di accertamento: Programma:
Esame orale e pratico 1. I problemi fondamentali della sociologia. 2. Spiegare la società 3. Quale idea di sociologia.
................................................................................................................................ Risultati di apprendimento:
Gli studenti devono conseguire:
Istituzioni di diritto pubblico 1. conoscenze e capacità di comprensione: acquisendo le capacità di identificare criticamente la conoscenza dei
IUS/09
fenomeni sociali. 1.1 Gli studenti acquisiscono tali conoscenze partecipando alle lezioni e con lo studio analitico dei testi
scientifici proposti dal docente e discussi in aula.
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: grazie alla capacità di trattare i temi della ricerca avvalendosi
Titolo corso: Il diritto pubblico, l’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali.
dell’analisi comparativa, con approfondimenti teorici ed empirici. 2.1 Discussioni in aula, verifica con il docente, studio
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
dei testi.
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulle trasformazioni sociali ed in parallelo capacità di confrontare i diversi
Prof. CANTARO ANTONIO antonio.cantaro@uniurb.it

152 153
vademecum 2009/10 insegnamenti

approcci scientifici avvalendosi della lettura comparata di saggi, articoli, ecc. 3.1 Tale capacità si manifesta interagendo in Obblighi:
aula, con il docente e con i colleghi, così come in sede di discussione dell’esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
4. Abilità comunicative:gli studenti devono interagire attivamente nel corso delle lezioni, ponendo domande e Studio individuale dei testi indicati.
rispondendo alle sollecitazioni. 4.1 Con la messa a punto di momenti per il confronto in aula. Testi di studio:
5. Capacità di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze esplicite con capacità di pensiero Dispense e il volume:
riflessivo ed astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacità autonoma di giudizio, discutendo ed argomentando F. M. Bertolo, P. Cherubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2006.
con gli altri studenti e con il docente i temi del corso Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Verifica orale delle competenze acquisite.
Lezioni frontali.
Obblighi: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Modalità didattiche:
Testi di studio: Studio individuale dei testi indicati
- Bagnasco A., Prima lezione di sociologia, Laterza, Roma-Bari 2007. Obblighi:
- M. Russo - Perché la sociologia, Guerini, Miano 2009 Studio dei testi di riferimento
a scelta dei candidati uno dei due testi Testi di studio:
S. Rossi, Fiducia e cooperazione, Edizioni Goliardiche 2008 F. M. Bertolo, P. Cherubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2006
S. Zambrini, La nuova sordità, Edizioni Goliardiche 2009 Bollettino Umbertomaria, Pubblicare giornali e periodici. Progetto, realizzazione e gestione, Milano, Editrice
Il docente specificherà le parti da preparare durante il corso. Bibliografica, 1998
Modalità di accertamento: + dispense
Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Modalità di accertamento:
Verifica orale delle competenze acquisite
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ................................................................................................................................
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
La responsabilità dirigenziale
IUS/07
Testi di studio:
-   Bagnasco A., Prima lezione di sociologia, Laterza, Roma-Bari 2007.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
- M. Russo - Perché la sociologia, Guerini, Miano 2009
Titolo corso: La responsabilità dirigenziale
a scelta dei candidati uno dei due testi
Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
S. Rossi, Fiducia e cooperazione, Edizioni Goliardiche 2008
S. Zambrini, La nuova sordità, Edizioni Goliardiche 2009
Prof. QUAGLIANI ANTONIO antonio.quagliani@uniurb.it
Modalità di accertamento:
Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Obiettivi Formativi:
................................................................................................................................ Il corso si propone di approfondire, nel contesto del processo di riforma della pubblica amministrazione sviluppatosi nel
La forma del libro corso degli anni ‘90, il ruolo centrale assunto dalla dirigenza pubblica al fine di garantire un’amministrazione efficiente e
L-ART/06 rispondente agli interessi dei cittadini.
Ricostruita la disciplina del rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici quale risulta dalle fonti legislative e contrattuali, una
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO specifica attenzione viene dedicata alla questione della responsabilità dirigenziale come specie autonoma di
Titolo corso: La forma del libro responsabilità oltre le due specie tradizionali della responsabilità politica e della responsabilità civile, evidenziandone
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) tratti ed elementi distintivi, gli strumenti e i procedimenti di controllo, nonchè i caratteri strutturali e funzionali.
Programma:
Prof. BERTOLO FABIO fbertolo@bloomsburyauctions.com Principi costituzionali ed excursus storico
Rapporti tra politica e amministrazione
Obiettivi Formativi: Reclutamento dei dirigenti
Acquisizione di capacità storico-tecniche di analisi del formato del libro e della sua evoluzione, in relazione alle diverse La disciplina del rapporto
La disciplina degli incarichi dirigenziali
tipologie testuali veicolate. I rapporti fra dirigenti
Programma: Il trattamento economico del dirigente pubblico
Il corso si ripromette di seguire l’evoluzione della forma libro a partire dalla metà del Quattrocento sino ai nostri giorni, L’impegno di lavoro dei dirigenti
con una particolare attenzione al layout tipografico, al formato del libro osservato in relazione ai diversi generi testuali, Le responsabilità dei dirigenti
al rapporto testo/immagine, per giungere sino alle più moderne soluzioni grafico-editoriali, adottate dalle riviste e dai Criteri e tecniche di distribuzione delle responsabilità
periodici. La responsabilità dirigenziale come potere di fare
Attività a supporto della didattica: La prestazione: obblighi di servizio e obbligazioni di risultato
Visita alla redazione di Panorama, Milano Controllo e accertamento della responsabilità dirigenziale
Caratteri strutturali e funzionali della responsabilità dirigenziale
Modalità didattiche:
La tutela giurisdizionale dei dirigenti
Lezioni frontali e laboratorio.

154 155
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: Testi di studio:


Lezioni frontali - Tapscott D., Williams A.D., Wikinomics 2.0, La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Rizzoli - ETAS,
Obblighi: Milano, 2008
Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati - Moruzzi M., Internet e Sanità. Organizzazioni e management al tempo della rete, Franco Angeli, Milano, 2007.
Testi di studio: - Koblas J., Oltre Wikipedia. I Wiki per la collaborazione e l’informazione, Sperling & Kupfer, Milano, 2007.
Busco L., Tenore V., La dirigenza pubblica, EPC Libri, Roma, 2009 - Materiale fornito dal docente.
Torchia L., La responsabilità dirigenziale, Cedam, Padova, 2000 Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Verifica orale
Esame orale ................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lab. business and communication english
Abilità linguistiche e relazionali
Modalità didattiche:
- CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Obblighi: Titolo corso: Lab. Business and Communication English
Studio dei testi consigliati Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS)
Testi di studio: Busco L., Tenore V., La dirigenza pubblica, EPC Libri, Roma, 2009
Torchia L., La responsabilità dirigenziale, Cedam, Padova, 2000 Prof. FERGUSON ELIZABETH ANNE betsypontellini@yahoo.com
Modalità di accertamento:
Esame orale Obiettivi Formativi:
................................................................................................................................ Per poter operare con successo nell’economia globale, le aziende dovranno utilizzare sempre di più la lingua inglese,
Lab wikinomics non soltanto nella tradizionale corrispondenza commerciale con l’estero ma anche nella stesura di una vasta gamma di
materiali promozionali ed informativi spesso sconosciuti ai non addetti ai lavori. Dopo aver preso coscienza della varietà
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO di materiali in lingua  prodotti dalle aziende,  lo studente sarà introdotto all’analisi del messaggio pubblicitario in lingua
Titolo corso: Laboratorio di wikinomics inglese e alla comprensione delle norme grammaticali e stilistiche per la stesura di vari tipi di testo (tra cui istruzioni,
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) comunicati stampa, cataloghi, relazioni annuali) per metterlo in grado di comprendere e produrre materiali originali in
lingua  (signs, sandwichboards, slogans, ads, brochures, leaflets, viral marketing, catalog copy, labels, newsletters, press
Prof. MORUZZI MAURO mauro.moruzzi@cup2000.it releases  and  kits, instructions, ecc.).
Programma:
Obiettivi Formativi: Partendo da un’analisi del linguaggio della pubblicità e delle particolari caratteristiche dei materiali promozionali ed
Il corso si propone di: informativi in lingua inglese, si procederà ad esaminare una gamma di materiali autentici in lingua, tra cui press releases
- fornire agli studenti le basi per la conoscienza sociologica di internet, delle imprese informazionali e della ed altri tipi di  media resources,  relazioni annuali, istruzioni, manuali,  materiali multimediali per la formazione del
wikieconomy, con particolare riferimento alle forme di prodotto - organizzativo - ambientale, di citizen management e di personale,  depliant e cataloghi,  direct mail, inserzioni pubblicitarie, etichette e cartellonistica.  Saranno illustrate  le
prosumer; ‘norme’ per la corretta stesura di alcuni tipi di testo (comunicati stampa,  istruzioni, ecc.). Nella discussione dei testi
- fornire elementi per comprendere l’evoluzione delle imprese economiche al tempo del web 2.0 pubblicitari, si evidenzieranno le varie strategie utilizzate,  tra cui:  PSP, USP, AIDA and benefit-oriented copy;  active vs.
Programma: passive verbs; ‘voice’, use of sentence types and pronouns;  buzz words; polysemy, puns, presupposition;  formality,
Il corso si articolerà in una parte istituzionale e in una parte monografica. ‘real speech’ and ‘everyday talk’; figurative language (metaphor, simile, synecdoche, metonymy); parallelism;
Parte istituzionale: analisi delle principali teorie di internet  e della wikieconomy. alliteration, assonance, homophones; ellipsis and substitution, associative meanings and connotations.
Parte monografica: focus di una esperienza aziendale di partecipazione del cliente/utente alla ideazione/progettazione/ Modalità didattiche:
qualificazione del prodotto o servizio. Lezioni frontali con utilizzo di supporti audiovisivi, attività di laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate
Modalità didattiche: durante il corso.
Lezioni frontali, seminari di approfondimento e ricerche su internet sulla figura del prosumer e sulla wikieconomy. Obblighi:
Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati e preparazione di lavori
Partecipazione al almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. individuali da portare e discutere in sede di esame orale.
Testi di studio: Testi di studio:
- Tapscott D., Williams A.D., Wikinomics 2.0, La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Rizzoli - ETAS, - Cleary M., Ferguson E. &  Taylor J., Behind Business, Editrice Montefeltro, Urbino, 2007
Milano, 2008 - Dispensa: Language of Advertising and Promotion: Glossary, Key Strategies & Grammar Review.
- Moruzzi M., Internet e Sanità. Organizzazioni e management al tempo della rete, Franco Angeli, Milano, 2007. Modalità di accertamento:
- Koblas J., Oltre Wikipedia. I Wiki per la collaborazione e l’informazione, Sperling & Kupfer, Milano, 2007 Esame scritto e orale in lingua inglese, valutazione del portfolio di lavoro prodotto da ciascuno studente.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Prova scritta alla conclusione del modulo e verifica orale. Lab. computer grafica
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Obblighi: Titolo corso: Tecnologie di elaborazione dell’immagine digitale
Studio dei testi indicati. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

156 157
vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO guido.capannapisce@uniurb.it ................................................................................................................................


Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni mercoledì dalle 12 alle 13, diversamente previa richiesta via email.
Lab. comunicazione turistica
Obiettivi Formativi:
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Il modulo intende fornire i principi ed i metodi dell’eidomatica, le basi concettuali dell’analisi e della sintesi delle
Titolo corso: Strumenti di analisi e di comunicazione per il turismo
immagini, limitatamente ai campi di interesse principale della multimedialità. Ci si interessa cioè prevalentemente di
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
esaminare metodi e principi per creare o elaborare immagini il cui scopo principale è di essere canali di comunicazione
tra persone o tra le persone e l’elaboratore. Inoltre il modulo intende fornire le basi per l’utilizzo professionale delle
Prof. ANTONIONI STEFANIA stefania.antonioni@uniurb.it
tecnologie dell’immagine digitale. Saranno affrontate tutte le problematiche legate alla creazione e alla elaborazione
delle immagini vettoriali e raster sia per applicazioni on line che off line. 
Obiettivi Formativi:
Programma:
Il corso intende fornire agli studenti una serie di strumenti che permettano di essere attivi sia nell’ambito della ricerca,
Immagine digitale, risoluzione e dimensioni, scala tonale e profondità di colore, dithering, campionare un’immagine, il
sia in quello della comunicazione riguardanti il settore turistico.
colore, principali spazi colore, i dispositivi per catturare, vedere e riprodurre, relazioni tra pixel, distanza tra pixel, filtri
Programma:
per immagini, filtri a maschera. Concetti fondamentali di grafica raster e vettoriale, impostazioni di un documento,
Il corso si propone di fornire strumenti di indagine ed empirici volti alla organizzazione di campagne di comunicazione
disegnare, operazioni con gli oggetti, trasformazione e distorsione degli oggetti, uso di livelli, simboli e stili, colori, tratti e
nel settore turistico a partire dall’analisi delle forme dell’immaginario relativo al viaggio. A questo scopo verranno presi
riempimenti, gestione dei colori, uso del testo, stampa, salvataggio ed esportazione dei file. 
in esame casi concreti tratti dal panorama della comunicazione turistica, concentrandosi in particolare sulle campagne di
Modalità didattiche:
comunicazione integrata che prevedano l’uso di strumenti afferenti alla logica del web 2.0. Gli studenti saranno
Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni.
impegnati in lavori di gruppo che permettano loro di mettere alla prova le tecniche di indagine e gli strumenti di
Obblighi:
comunicazione con i quali hanno familiarizzato dal punto di vista teorico.
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Modalità didattiche:
Testi di studio:
Lezioni frontali, analisi di case histories, lavori di gruppo.
Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creatività e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005
Obblighi:
Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe
Partecipazione ad almeno i 3/4 delle ore di lezione.
Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe
Testi di studio:
Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009
- Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano,
Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it
2008.
Modalità di accertamento:
- Giordana F., La comunicazione del turismo tra immagine, immaginario e immaginazione, FrancoAngeli, Milano, 2008.
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Modalità di accertamento:
Esame orale e presentazione di lavori di gruppo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione. Realizzazione degli esercizi indicati.
Obblighi:
Obblighi:
Studio dei testi in programma
Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente.
Testi di studio:
Testi di studio:
- Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008.
Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creatività e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005
- Giordana F., La comunicazione del turismo tra immagine, immaginario e immaginazione, FrancoAngeli, Milano, 2008.
Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe
Modalità di accertamento:
Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe
Esame orale.
Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009
Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it ................................................................................................................................
Nota: si consiglia di contattare il docente per l’uso di testi alternativi. Lab. comunicazione visiva
Modalità di accertamento: --
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
................................................................................................................................ CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Lab. comunicazione eventi spettacolari
Prof. FRANCIOSO ROBERTO
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) ................................................................................................................................
Lab. di costruzione del messaggio pubblicitario I
Prof. ALESSI ROBERTO SPS/08

CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO


Titolo corso: Strategia, creatività, forme ed evoluzione del messaggio pubblicitario
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)

158 159
vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. LIVI MARCO marco@marcolivi.com Modalità didattiche:


Il modulo avrà una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti
Obiettivi Formativi: di approfondimento teorico.
Introdurre ai processi strategici e creativi coinvolti nella costruzione del messaggio pubblicitario, dal punto di vista dei Obblighi:
diversi media (convenzionali e non convenzionali) utilizzati. Fornire delle linee guida rispetto alle mutazioni in corso Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
nella comunicazione pubblicitaria. Testi di studio:
Programma: - Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Nota: Testo obbligatorio
Elementi di strategia. La marca e sue recenti evoluzioni. La creatività pubblicitaria nei diversi media: l’importanza - Pirella E., Il copywriter - mestiere d’arte, Il Saggiatore, Milano 2002 Nota: Testo suggerito
dell’”idea” e del pensiero strategico di base. I grandi copywriter della storia. Mutazioni in corso. La “pubblicità” non - Polesana M. A., La pubblicità intelligente. L’uso dell’ironia in pubblicità, FrancoAngeli, Milano, 2005 Nota: Testo
convenzionale. suggerito.
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezioni teoriche intercalate dalla visione/analisi di esempi significativi, italiani e internazionali Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
- Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di  teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Milano, 2007 Nota: Testo Studio dei testi indicati e della dispensa del corso. Produzione di proposte creative in relazione al programma del corso.
obbligatorio (le sole parti indicate a lezione) Testi di studio:
- Cova B.-Giordano A.-Pallera M., Marketing non-convenzionale, Sole 24 Ore, Milano 2007 Nota: Testo suggerito - Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Nota: Testo obbligatorio
- Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 Nota: Testo suggerito - Pirella E., Il copywriter - mestiere d’arte, Il Saggiatore, Milano 2002 Nota: Testo suggerito
- Buchanan M., Nexus. Perché la natura, la società, l’economia, la comunicazione funzionano nello stesso modo, - Polesana M. A., La pubblicità intelligente. L’uso dell’ironia in pubblicità, FrancoAngeli, Milano, 2005 Nota: Testo
Mondadori, Milano, 2003 Nota: Testo suggerito. suggerito
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale e/o prova scritta Esame orale. Valutazione di lavori prodotti dallo studente, precedentemente concordati con il docente. 
................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Lab. di linguaggi della pubblicità
Studio dei testi indicati e della dispensa del corso. Allo studente si chiede inoltre di scegliere un annuncio pubblicitario a
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
stampa (quotidiani, riviste) da commentare in sede d’esame.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Testi di studio:
- Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Milano, 2007
Prof. RAMBERTI FRANZ franz@caleidon.it
Nota: Testo obbligatorio (capitoli: 1-2-3-4-5-7)
- Cova B.-Giordano A.-Pallera M., Marketing non-convenzionale, Sole 24 Ore, Milano 2007 Nota: Testo obbligatorio
Obiettivi Formativi:
- Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005
Il corso intende offrire uno sguardo su come si è evoluta la comunicazione rivolta ai cittadini dalla grafica di pubblica
Nota: Testo suggerito
utilità degli anni ‘70 all’attuale comunicazione dei Piani Strategici.
- Buchanan M., Nexus. Perché la natura, la società, l’economia, la comunicazione funzionano nello stesso modo,
Mostrando alcuni esempi storicizzati come il lavori di Massimo Dolcini per il comune di Pesaro o il progetto I’m
Mondadori, Milano, 2003
amsterdam della capitale olandese si intende riflettere sull’evoluzione e le caratteristiche della pubblicità di servizio
Nota: Testo suggerito.
soprattutto in riferimento all’attivazione di processi e metodologie partecipative che coinvolgono gli esperti di
Modalità di accertamento:
comunicazione im un lungo percorso di lettura, immaginazione e costruzione del futuro delle nostre città.
Esame orale.
Il laboratorio intende sperimentare concretamente alcuni percorsi di comunicazione proponendo soluzioni a scenari
................................................................................................................................ reali o plausibili.
Lab. di costruzione del messaggio pubblicitario II Programma:
SPS/08 Breve introduzione al tema di ogni lezione e visione di alcuni elaborati significativi.
Modalità didattiche:
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Lezioni introduttive, lavori di gruppo e singolarmente.
Titolo corso: Dal brief alle idee, al messaggio (convenzionale e non). Primi passi nel copywriting. Obblighi:
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori di gruppo o individuali.
Testi di studio:
Prof. LIVI MARCO marco@marcolivi.com - AA. VV., L’utile Manifesto. La grafica di Massimo Dolcini per il Comune di Pesaro 1976-1987, Fara editore, 2006
- Newark Q.,Introduzione ala grafica, Logos, 2003
Obiettivi Formativi: - Rauch A.,Graphic design,Mondadori, 2006.
Introdurre ad un approccio strategico-creativo finalizzato alla costruzione del messaggio pubblicitario. Modalità di accertamento:
Programma: Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.
Dall’analisi del brief, allo sviluppo di idee e concetti creativi, alla costruzione del messaggio (convenzionale e non
convenzionale). Il focus è sull’aspetto concettuale/testuale.

160 161
vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Modalità di accertamento:


Scritto a quiz e prova di laboratorio.
Lab. forme e linguaggi del digitale - idoneità
SPS/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Si svilupperà il tema delle reti di calcolatori, Internet in particolare, motori di ricerca, la sicurezza. Si esamineranno i vari
Titolo corso: Laboratorio Forme e linguaggi del digitale
tipi si siti web.
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS)
Testi di studio:
Dispense a cura del docente
Prof. CRIVELLARO ROBERTO roberto.crivellaro@gmail.com
Modalità di accertamento:
Scritto a quiz e prova di laboratorio.
Obiettivi Formativi:
Note:
Fornire allo studente il supporto tecnico per eseguire un progetto. Il corso prevede una prima fase di istruzioni di base
L’URL dove scaricare il materiale per il corso verrà comunicato nella prima lezione.
sugli applicativi fondamentali utilizzati per la grafica e il foto ritocco e per l’impaginazione elettronica. Accenni su
multimedia e Internet. Durante il corso ci saranno esempi pratici con risoluzione dei vari problemi (utilizzo delle ................................................................................................................................
immagini e dei font, separazione colore in tinte piatte e in quadricromia). Infine il corso si concluderà con un progetto Lab. internet communication
portato a termine dagli allievi.
Programma: CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Introduzione al software grafico. La differenza fra le immagini vettoriali e immagini raster. Introduzione al software di Titolo corso: Introduzione all’Architettura dell’Informazione ed alla User Experience
impaginazione. I caratteri tipografici. Le macchine da stampa offset e le macchine digitali. Preparazione di esecutivi per Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
la stampa.
Modalità didattiche: Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO guido.capannapisce@uniurb.it
Lezioni frontali ed esercitazioni. Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni mercoledì dalle 12 alle 13, diversamente previa richiesta via email.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Obiettivi Formativi:
Testi di studio: Il corso ha lo scopo di proporre una metodologia, un “processo di produzione” di una applicazione web con una
- Gordon M., Gordon B., Guida alla grafica digitale, Logos Books, Modena, 2002 speciale attenzione verso il punto di vista dell’organizzazione informativa e della percezione dell’utente. Il processo è
Modalità di accertamento: diviso in quattro fasi cui corrisponderanno altrettanti momenti del corso.
Esame scritto e/o orale, valutazione dei lavori prodotti dallo studente. Progettare software per il web significa affrontare da una parte la moltitudine delle conoscenze tecnologiche, dall’altra la
................................................................................................................................ complessità comunicativa. Entrambi questi aspetti si riveleranno utili per un approccio valido e coerente. Si rende quindi
necessario nella prima parte del corso affrontare un excursus storico - metodologico della “Cultura del Web” necessario
Lab. informatica applicata per un corretto approccio progettuale. La seconda parte del corso prende in esame la necessità di conoscere in modo
approfondito obiettivi ed utenti utilizzando strumenti della metodologia della ricerca sociale e dell’Architettura
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
dell’informazione. La terza parte prevederà lo studio e la strutturazione dei contenuti. Nell’ultima parte si procederà alla
Titolo corso: Lab. informatica applicata
finalizzazione, assistita dal docente, del progetto che gli studenti avranno realizzato contestualmente alle prime fasi.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Programma:
I tre assi della progettazione per il web: cultura, contesto, contenuto.
Prof. SORINI LAERTE laerte.sorini@uniurb.it
Cultura del web: Informazione digitale; interazione tra uomo e macchina - l’evoluzione dei sistemi digitali; la telematica
e le reti di computer; Internet - uomini, tecnologie e socializzazione tecnologica -; Dagli ipertesti alle interfacce software
Obiettivi Formativi:
remote. Contesto: La progettazione centrata sull’utente; Definizione degli obiettivi; Indagine sul target; Analisi
Lo scopo del modulo è quello di approfondire le tematiche legate agli strumenti tipici di Office e alle reti Intranet ed
competitiva; Definizione dei personaggi (I modelli “Persona”); Task analysis; Scenari d’uso. Contenuto: Inventario dei
Internet, analizzare le possibilità tecnologiche, i temi della sicurezza, nonché l’utilizzo di strumenti per la costruzione di
contenuti; Organizzazione dei contenuti; Labeling; Mappa strutturale del sito; Flussi informativi; Navigazione;
pagine web, e strumenti grafici per la manipolazione di immagini.
Architettura delle pagine; Percorsi adattivi.
Programma:
Sviluppo: è la fase di realizzazione e di compimento del progetto.
Una parte sarà dedicata all’utilizzo degli strumenti tipici di office quali Access, Excel, PowerPoint, Word, quindi si
Modalità didattiche:
approfondiranno le tecnologie di reti con particolare riferimento alle problematiche legate ad Internet, sicurezza
Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni.
delle reti. Utilizzo in laboratorio degli strumenti necessari allo sviluppo di pagine web.
Obblighi:
Attività a supporto della didattica:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Sperimentazione in laboratorio sulla parte riguardante le reti.
Testi di studio:
Modalità didattiche:
- Morville P., Rosenfeld L., Architettura dell’informazione per il World Wide Web, Tecniche Nuove, Milano, 2002.
Verranno descriti i principali strumenti di office e il loro utilizzo quindi si svilupperà il tema delle reti di calcolatori,
Modalità di accertamento:
Internet in particolare, motori di ricerca, la sicurezza. Si esamineranno i vari tipi si siti web.
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno il 3/4 delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
Dispense a cura del docente

162 163
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:


Modalità didattiche: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio.
Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione. Realizzazione degli esercizi indicati. Testi di studio:
Obblighi: -Cerami V., Consigli a un giovane scrittore, Einaudi, Torino, 1996
Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. -Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano, 1993
Testi di studio: -Arnheim R., La radio - l’arte dell’ascolto, Editori Riuniti, Roma, 1987
- Morville P., Rosenfeld L., Architettura dell’informazione per il World Wide Web, Tecniche Nuove, Milano, 2002. -Menduni E., Il mondo della radio - dal transistor a internet, il Mulino, Bologna 2006.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Esame orale e valutazione dei progetti prodotti dallo studente, anche in itinere.
................................................................................................................................ ................................................................................................................................
Lab. jingle Lab. linguaggi video
L-ART/07
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Titolo corso: Jingle ti tenta tre volte tanto
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. SALIMBENI STEFANO
................................................................................................................................
Prof. SAMPAOLI LUCIANO lsampaoli@libero.it
Lab. media planning
SPS/08
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di formare una nuova figura professionale capace di muoversi con forte creatività nell’ambito della
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
musica e della comunicazione.
Titolo corso: Le scelte di pianificazione e le strategie media
Programma:
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS)
Il corso si divide in tre parti: 1) I linguaggi musicali 2) Grammatica della musica 3) Realizzazione di headline e jingle.
Modalità didattiche:
Prof. SORRENTINO LUIGI luigi.sorrentino@mindshareworld.com
Lezioni frontali. Lavoro individuale e di gruppo.
Obblighi:
Obiettivi Formativi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Conoscenza generale dell’argomento con approfondimento su Stampa, affissione, Cinema, On line e TV/radio .  Analisi
Testi di studio:
di casi,  lavori individuali e di gruppo volti alla definizione di una strategia di comunicazione. Realizzazione di un piano
-Julien J. R., Musica e pubblicità. Dai gridi medioevali ai jingle radiotelevisivi., Ed. Ricordi-Unicopli, Milano, 1992
mezzi  attraverso la definizione del Media Plan coerente agli obiettivi di Marketing.
-Sampaoli L., Fiori notturni, l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005.
Programma:
Modalità di accertamento:
Oggi comunicare è un’impresa difficile e costosa. Negli ultimi anni, i mezzi e i format si sono moltiplicati. Dunque, le
Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
organizzazioni necessitano sempre di più, di collaboratori esperti e qualificati nel mondo dei media, che siano in grado
................................................................................................................................ di avvalersi di strumenti tecnici raffinati. Al centro della pubblicità sta sempre più saldamente l’approccio del planning. E’
Lab. Linguaggi della pubblicità: copywriting  sulla professione media che poggia gran parte delle sorti della pubblicità. Chi svolge questa funzione deve decidere
L-LIN/01 come, dove e quando spendere il budget stanziato per promuovere marchi e prodotti.
Scenario generale e caratteristiche dei mezzi. Approfondimento mezzi: Stampa, Tv e Radio, Affissione. Esercitazioni
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO pratiche in aula.
Titolo corso: Progettazione e realizzazione della comunicazione audiovisiva Modalità didattiche:
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Lezioni frontali ed esercitazioni.
Obblighi:
Prof. RITTER FABIO fabioritter23@gmail.com Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
Obiettivi Formativi: - Wotton S., Horne T., Come fare una strategia. Passo dopo passo, Lupetti, Milano, 2003
Come affrontare la progettazione di una comunicazione audiovisiva; conoscenza degli elementi della comunicazione - Fiorani E., Grammatica della Comunicazione, Lupetti, Milano, 2003
sonora e visiva; messa a punto degli strumenti critici; il percorso produttivo; la scrittura; introduzione alle diverse figure - Innaccone C., La perfetta pianificazione della pubblicità sui media, Lupetti, Milano, 2005
professionali coinvolte nella produzione audiovisiva. Come gestire la creatività. Come affrontare il briefing. Come - Errante S., Mancinelli A., Dal brief di agenzia al piano mezzi, FrancoAngeli, Milano, 2003
definire la strategia di comunicazione. Come verificare la qualità dell’idea creativa. Come seguire la produzione.
Esercitazioni pratiche singole e di gruppo. Modalità di accertamento:
Programma: Esame orale o scritto e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Analisi critica di spot, film e radio. Interpretare la propria scrittura. Allargare i confini mentali attraverso i droodles. ................................................................................................................................
L’importanza della musica. Case histories. Internet: maschio o femmina? I nuovi media. Lab. produzione video - idoneità
Modalità didattiche: SPS/08
Il modulo avra una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti
di approfondimento teorico. CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Titolo corso: Introduzione alla produzione e postproduzione video. U. Piersanti, Tra alberi e vicende, Archinto, Milano 2009
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) U. Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma 2006
C. Pavese, La luna e i falò, Einaudi, Torino
Prof. SALVUCCI MASSIMO massimosalvucci@libero.it C. Viviani, Credere all’invisibile, Einaudi, Torino 2009
C. Pavese, Dialoghi con Leucò, Einaudi, Torino
Obiettivi Formativi: A. Napoli, Le api dell’invisibile, Poeti italiani 1968-2008, Medusa Editore (uscita Ott. 2009)
Attraverso la realizzazione di un piccolo audiovisivo si apprenderanno le tecniche di base della ripresa e del montaggio Modalità di accertamento:
digitale. Esame orale
Programma: ................................................................................................................................
1) Introduzione: le tecnologie digitali 2) Ideazione e organizzazione di un audiovisivo 3) Elementi di ripresa digitale 4) Lab. social media
Elementi di montaggio digitale.
Modalità didattiche: CFU 5 • DURATA 40 • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Analisi di materiali visivi, realizzazione di un  video. Titolo corso: Social media lab
Obblighi: Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Frequenza della lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio: Prof. GRANIERI GIUSEPPE g.granieri@gmail.com
-Materiali segnalati a lezione dal docente.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Valutazione dei lavori individuali e di gruppo. 1. Fornire strumenti teorici e metodologici per riconoscere ed interpretare i processi sociali e culturali nei network digitali
................................................................................................................................ e nei media sociali in generale;
Lab. scrittura creativa 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per definire le regole formali e relazionali nei network digitali e nei media
sociali in generale;
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO 3. Fornire strumenti pratici per l’utilizzo attivo e progettuale degli ambienti di network e nei media sociali in generale.
Titolo corso: Nell’officina di poeti e narratori Programma:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) 1. Dalla grammatica dei media di massa alla grammatica dei network digitali: lettura contrastiva;
2. grammatiche culturali che cambiano coi media: la cultura verso cui stiamo andando, l’umanità accresciuta;
Prof. PIERSANTI UMBERTO info@umbertopiersanti.it 3. i network che si affermano facendo quello che gli altri media non fanno: costruzione di relazioni e logiche funzionali
costruiite sui comportamenti individuali;
Obiettivi Formativi: 4. identità e relazione nell’ambiente immateriale: contenuto, contesto, utenti;
Fare comprendere agli studenti come la “creatività” e la “tecnica” siano indissolubilmente unite in ogni testo dotato di 5. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: scambio e condivisione di informazioni e conoscenza;
valere artistico. 6. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: comunicazione;
Programma: 7. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: azione e partecipazione;
1. Introduzione generale 8. elementi di progettazione e analisi del networking: regole implicite, regole esplicite, regole sociali.
2. Analisi dei singoli testi 9. elementi base di information literacy
3. Sintesi critica Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio.
Modalità didattiche: Attività a supporto della didattica:
Lezioni frontali e seminari Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio
Obblighi: Modalità didattiche:
Assicurare la presenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione Lezioni frontali e seminari/laboratorio
Testi di studio: Obblighi:
U. Piersanti, L’albero delle nebbie, Einaudi, Torino 2008 Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione.
U. Piersanti, Tra alberi e vicende, Archinto, Milano 2009 Studio individuale dei testi indicati
U. Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma 2006 Testi di studio:
C. Pavese, La luna e i falò, Einaudi, Torino Granieri G., Umanità accresciuta, Laterza (Roma-Bari, 2009)
C. Viviani, Credere all’invisibile, Einaudi, Torino 2009 Shirky C., Uno per uno, tutti per tutti. Il potere di organizzare senza organizzazione. Codice (Torino, 2009)
A. Napoli, Le api dell’invisibile, Poeti italiani 1968-2008, Medusa Editore (uscita Ott. 2009) Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Obblighi: Studio dei testi di riferimento
Studio dei testi indicati Testi di studio:
Testi di studio: Granieri G., Umanità accresciuta, Laterza (Roma-Bari, 2009)
U. Piersanti, L’albero delle nebbie, Einaudi, Torino 2008 Shirky C., Uno per uno, tutti per tutti. Il potere di organizzare senza organizzazione. Codice (Torino, 2009)

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:


Verifica orale Sviluppare le capacità analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica
................................................................................................................................ professionale del Content Manager.
Programma:
Lab. web content Gli studenti verranno coinvolti in un progetto di Content Management collaborativo, utilizzando piattaforme di personal
publishing.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Avranno modo di familiarizzare con le più recenti tecnologie e pratiche della comunicazione online, della gestione e
Titolo corso: Lab web content
promozione dei contenuti.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Verranno passati in rassegna case histories della comunicazione web aziendale e istituzionale, senza perdere di vista
l’originalità apportata dalle communities informali e di interesse. In particolare gli studenti saranno chiamati a riflettere
Prof. Callioni Emanuele emanuele.callioni@libero.it
sull’impatto sociale delle nuove tecnologie della comunicazione, sul fenomeno dei network sociali e sul significato del
così detto “Web 2.0”.
Obiettivi Formativi:
Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di partecipazione, l’originalità dei contributi,
Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze minime necessarie per realizzare e gestire un piccolo sito web,
la capacità tecnica di gestione di un blog.
con particoleare attenzione alla fase di progettazione e al coinvolgimento nell’ambito professionale di figure specifiche
Modalità didattiche:
atte alla realizzazione dello stesso progetto.
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula, utilizzo di blog e pagine wiki per l’archiviazione di materiali didattico e di studio.
Programma:
Obblighi:
Concetti di base della tecnologia sulla pubblicazione on line
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le
1. Accenni sul World Wide web (storia, sviluppo, prospettive) verso il web 3.0
lezioni e reso disponibile sul sito del docente www.webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.
2. Elementi essenziali per la realizzare un sito Internet: la scelta dei fornitori, le tecnologie, l’inserimento della pubblicità i
com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici.
servizi on line ecc.
Case history.
3. Modalità per gestire un dominio internet.
Schede e slide distribuite e discusse a lezione
4. Gestire lo spazio su un server Internet.
Testi di studio:
5. Gli strumenti authoring (Html confrontato con questi sistemi).
Testi obbligatori:
6. Accenni sui Content Management System (CMS)
-Dispensa del Docente
7. Accenni ai sistemi di Multidelivery su diverse piattaforme (Web, telefonia mobile, dtt)
-Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche Nuove, Milano, 2007
8. Creazione pagine web con sistema di authoring - Organizzare sito: Layout e Template, Alberatura e work flow di
-Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006.
lavoro. Pagine: come realizzarle e organizzarle. Pubblicazione on line (FTP ecc.)
Attività a supporto della didattica:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
laboratori, seminari, etc.
Obblighi:
Modalità didattiche:
Studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www.
Lezioni frontali e seminari/laboratorio, lavori di gruppo con simulazione di alcuni casi aziendali.
webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici.
Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi: Case history
Schede e slide distribuite e discusse a lezione.
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione.
Testi di studio:
Studio individuale dei testi indicati. Testi obbligatori:
Testi di studio: - Dispensa del Docente
Il testo ed eventuali dispense verranno indicate dal docente durante le lezioni - Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche nuove, Milano, 2007
Modalità di accertamento: E due volumi a scelta fra:
Prova scritta intermedia e/o finale (alla conclusione del modulo) - Massarotto M., Internet PR. Il dialogo in rete tra aziende e consumatori, Apogeo, Milano, 2008 
- Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice Edizioni, Torino, 2007
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti - Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006
Obblighi: - Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma-Bari, 2004
Studi dei testi di riferimento - Lorenzetti L., Fare un giornale online, Audino Editore, Busto Arsizio, 2004
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Contattare il docente per e-mail Esame orale
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Verifica orale; Laboratorio costruzione messaggio pubblicitario
e/o verifica scritta SPS/08
................................................................................................................................
Lab. web content per l’impresa CFU 5 • DURATA 40 ore
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Note:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Prof. VENTURINI FEDERICO federico.venturini@gmail.com

168 169
vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Risultati di apprendimento:


Capacità di orientamento nelle varie fasi dell’analisi e della descrizione di un fondo archivistico. Acquisizione delle
Laboratorio della scrittura tecniche di descrizione archivistica.
SPS/08
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni in istituti archivistici, visite guidate.
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Obblighi:
Titolo corso: La scrittura come dono
Data la natura seminariale e pratica del corso è previsto l’obbligo di frequenza
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
Testi di studio:
P. Carucci, Le fonti archivistiche. Ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1983, pp. 132-237
Prof. SBARBATI SILVANO aitejesi@alice.it
(incluso il glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari).
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001  (capitolo 4, a cura di M. Grossi).
Obiettivi Formativi:
P. Caroli, D. Robotti, I presupposti e gli obiettivi dell’inventariazione, in  “Archivi per la storia”, VII, 1 (1994), pp. 127-142.
Delineare e praticare attraverso attività di tipo laboratoriale il lavoro di scrittura in un approccio di base.
ISAD (G): General International Standard Archival Description, 2 ed., 2000 (trad. it. a cura di S. Vitali, con la
Programma:
collaborazione di M. Savoja, Madrid, 2000).
La scrittura e la corporeità  - la scrittura e la lettura - i tempi e i ritmi della scrittura - scrittura come descrizione - editing
ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Records for Corporate bodies, Persons and Families, 2 ed., 2004:
- lettura e rappresentazione - critica militante - la scrittura e il “dono”
lo standard è consultabile in rete sul sito dell’International Council on Archives all’indirizzo (testo originale in lingua
Modalità didattiche:
inglese) e <www.ica.org/biblio/ISAAR2-IT.pdf > (traduzione italiana).
Attività di tipo laboratoriale con frequenza obbligatoria con al massimo 8 ore di assenza
E’ inoltre richiesta la capacità di consultazione di:
Obblighi:
EAD: Encoded archival description. Tag Library (trad. it. EAD. Descrizione archivistica codificata. Dizionario dei
Frequenza obbligatoria - 8 ore massimo di assenza
marcatori. Versione 2002, a cura di G. Michetti, Roma, ICCU, 2005).
Testi di studio:
Modalità di accertamento:
Si precisa che i testi non sono obbligatori:
Accertamento mediante prova pratica della capacità di predisporre schede descrittive conformi agli standard
- Ong W., Oralità e scrittura, Il Mulino, Bologna, 1986.
internazionali e alla prassi descrittiva nazionale mediante applicazioni informatiche e successiva discussione delle scelte
- Calvino I., Lezioni americane, Mondadori, Milano, 1993.
adottate con riferimento alla teoria archivistica.
- Volli U., Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, MIlano, 19943.
- Corno D., Dalla comunicazione al testo, Centro Scientifico editore, Torino, 1996. ................................................................................................................................
- Barthes R., Variazioni sulla scrittura, seguite da Il Piacere del testo, Einaudi, Torino, 1999. Laboratorio di computer grafica I e II
- Wazlatzlavich, P., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, 1964. ING-INF/05
Modalità di accertamento:
Valutazione di elaborati prodotti nel corso dell’attiività laboratoriale. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Valutazione della modalità con cui lo studente ha “attraversato” l’esperienza laboratoriale Titolo corso: Tecnologie di elaborazione dell’immagine digitale I e II
................................................................................................................................ Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Laboratorio di analisi e descrizione archivistica Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO guido.capannapisce@uniurb.it
M-STO/08
Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni mercoledì dalle 12 alle 13, diversamente previa richiesta via email.
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Obiettivi Formativi:
Titolo corso: Laboratorio di analisi e descrizione archivistica
Il modulo intende fornire i principi ed i metodi dell’eidomatica, le basi concettuali dell’analisi e della sintesi delle
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
immagini, limitatamente ai campi di interesse principale della multimedialità. Ci si interessa cioè prevalentemente di
esaminare metodi e principi per creare o elaborare immagini il cui scopo principale è di essere canali di comunicazione
Prof. GROSSI Monica monica.grossi@uniurb.it
tra persone o tra le persone e l’elaboratore. Inoltre il modulo intende fornire le basi per l’utilizzo professionale delle
Ricevimento: Dopo le lezioni e per appuntamento
tecnologie dell’immagine digitale. Saranno affrontate tutte le problematiche legate alla creazione e alla elaborazione
delle immagini vettoriali e raster sia per applicazioni on line che off line.
Obiettivi Formativi:
Programma:
Il laboratorio si propone di guidare gli studenti nell’acquisizione della teoria e della tecnica della descrizione archivistica,
Immagine digitale, risoluzione e dimensioni, scala tonale e profondità di colore, dithering, campionare un’immagine, il
con particolare attenzione all’attività di schedatura del materiale e di applicazione degli standard descrittivi nella
colore, principali spazi colore, i dispositivi per catturare, vedere e riprodurre, relazioni tra pixel, distanza tra pixel, filtri
produzione di strumenti di corredo tradizionali e digitali.
per immagini, filtri a maschera. Concetti fondamentali di grafica raster e vettoriale, impostazioni di un documento,
Programma:
disegnare, operazioni con gli oggetti, trasformazione e distorsione degli oggetti, uso di livelli, simboli e stili, colori, tratti e
Dopo una ricognizione dello stato dell’arte in materia di normalizzazione in ambito nazionale e internazionale, si
riempimenti, gestione dei colori, uso del testo, stampa, salvataggio ed esportazione dei file.
affronteranno temi e problemi pratici della descrizione archivistica mediante l’analisi di alcuni casi di studio tratti dalla
Modalità didattiche:
realtà urbinate.
Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni.
Il corso si articolerà in due fasi: nella prima si apprenderanno le tecniche di schedatura e descrizione del materiale
Obblighi:
archivistico mediante esercitazioni pratiche in archivio; nella seconda, che avrà sede nelle aule del laboratorio
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
informatico dell’Istituto, saranno analizzate e utilizzate alcuni applicativi software per la descrizione archivistica.
Testi di studio:
Eventuali propedeuticità:
Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creatività e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005
Conoscenze di archivistica generale.

170 171
vademecum 2009/10 insegnamenti

Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 ................................................................................................................................
Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009
Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009
Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video
L-FIL-LET/11
Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it
Modalità di accertamento:
CFU 6 • PERIODO II SESSIONE • DURATA 28 ore di lezione, 20 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Titolo corso: Luchino Visconti: un viaggio spettacolare nel mondo dell’Arte
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA bianca.marchetti.@uniurb.it
Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione. Realizzazione degli esercizi indicati.
Obblighi:
Obiettivi Formativi:
Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente.
Il Corso vuole essere una approfondita riflessione critica sulle dinamiche legate alla diffusione del mito viscontiano,
Testi di studio:
nell’ambito del sistema delle Arti e della Cultura contemporanea.
Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creatività e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005
Programma:
Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009
La produzione cinematografica di Luchino Visconti verrà indagata in relazione a linguaggi artistici diversi: pittura,
Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009
fotografia, architettura, scenografia e televisione, vista come luogo di confronto dialettico tra forme, soluzioni narrative,
Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009
espressioni musicali, stili figurativi differenti, attraverso cui si afferma spettacolarmente il carattere plurale dell’opera del
Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it
Maestro.
Nota: si consiglia di contattare il docente per l’uso di testi alternativi.
L’organizzazione dello Spazio nei film di Visconti. Analisi dello Spazio pittorico, dello Spazio architettonico e dello Spazio
Modalità di accertamento:
filmico.
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Modalità didattiche:
................................................................................................................................ Lezioni frontali e analisi dei film proiettati durante il Corso.
Laboratorio di produzione audiovisuale Fanno parte integrante del Corso le proiezioni dei film di Visconti, organizzate secondo un calendario predisposto
L-ART/05 all’inizio delle lezioni.
Obblighi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore e visione dei film programmati dal docente.
Titolo corso: Strumenti e tecniche nel laboratorio audiovisuale Testi di studio:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Miccichè L., Luchino Visconti. Un profilo critico. Marsilio, Venezia, 1996. (obbligatorio)
Costa A., Il Cinema e le Arti visive, Einaudi, Torino, 2002. (Solo i Capitoli: Cap. II “Cinema e Pittura” (da pag.49 a pag.79),
Prof. SALIMBENI STEFANO Cap. VI “ Fra teoria e prassi” (da pag. 214 a pag. 282). (Obbligatori)
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi: L’esame sarà costituito da un colloquio orale.
Apprendimento dei metodi di elaborazione digitale dei materiali audiovisivi
Programma: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
1. formati video analogici e digitali Obblighi:
2. le schede di acquisizione Studio dei testi indicati e visione dei film di Luchino Visconti
3. il software per il montaggio non lineare Testi di studio:
4. supporti output Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia, 1996. (Obbligatorio).
Modalità didattiche: Costa A., Il cinema e le Arti visive, Einaudi, Torino, 2002. (Solo i Capitoli: Cap. II, “Cinema e pittura”, (da pag.49 a
Lezioni frontali, esercitazioni pag.79), Cap. V “Avanguardie storiche, cinema e immaginario urbano” (da pag 157 a pag.204), Cap.VI “Fra teoria e
Obblighi: prassi”, (da pag. 214 a pag. 282) Obbligatori.
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Modalità di accertamento:
Testi di studio: L’esame si svolgerà in forma orale.
- Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano, 2003 Nota: Capitoli 1-5, 9-18. ................................................................................................................................
Modalità di accertamento:
Esame orale, partecipazione alla realizzazione di un prodotto AV
Laboratorio di web 2.0
SPS/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
CFU 4 • DURATA 32 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Obblighi:
Titolo corso: Grammatica dei Network Digitali
Studio del testo di riferimento
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Testi di studio:
- Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano, 2003 Nota: tutto il testo
Prof. GRANIERI GIUSEPPE
Modalità di accertamento:
Esame orale

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di partecipazione, l’originalità dei contributi,
1. Fornire strumenti teorici e metodologici per riconoscere ed interpretare i processi sociali e culturali nei network la capacità tecnica di gestione di un blog.
digitali; Modalità didattiche:
2. Fornire strumenti teorici e metodologici per definire le regole formali e relazionali nei network digitali; Lezioni frontali ed esercitazioni in aula, utilizzo di blog e pagine wiki per l’archiviazione di materiali didattico e di studio.
3. Fornire strumenti pratici per l’utilizzo attivo e progettuale degli ambienti di network. Obblighi:
Programma: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le
1. Dalla grammatica dei media di massa alla grammatica dei network digitali: lettura contrastiva; lezioni e reso disponibile sul sito del docente www.webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.
2. grammatiche culturali che cambiano coi media: la cultura verso cui stiamo andando, l’umanità accresciuta; com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici.
3. i network che si affermano facendo quello che gli altri media non fanno; Case history.
4. identità e relazione nell’ambiente immateriale: contenuto, contesto, utenti; Schede e slide distribuite e discusse a lezione
5. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: scambio e condivisione di informazioni e conoscenza; Testi di studio:
6. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: comunicazione; Testi obbligatori:
7. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: azione e partecipazione; -Dispensa del Docente
8. elementi di progettazione e analisi del nettworking: regole implicite, regole esplicite, regole sociali. -Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche Nuove, Milano, 2007
Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio. -Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006.
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezioni frontali e seminari/laboratorio Esame orale
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale del testi indicati. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
1. AA.VV., Post-Umano, Guerini, Milano, 2006 (pp. 43-56; 81-88; 163-183). Studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www.
2. Granieri G., La Società Digitale, Laterza, Roma-Bari, 2006. webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici.
Modalità di accertamento: Case history
Esame orale. Schede e slide distribuite e discusse a lezione.
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi obbligatori:
Obblighi: - Dispensa del Docente
Studio dei testidi riferimento. - Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche nuove, Milano 2007
Testi di studio: E due volumi a scelta fra:
1. AA.VV., Post-Umano, Guerini, Milano, 2006 (pp. 43-56; 81-88; 163-183). - Massarotto M., Internet PR. Il dialogo in rete tra aziende e consumatori, Apogeo, Milano, 2008 
2. Granieri G, La Società Digitale, Laterza, Roma-Bari, 2006.  - Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice Edizioni, Torino, 2007
Modalità di accertamento: - Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006
Verifica orale - Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma-Bari, 2004
................................................................................................................................ - Lorenzetti L., Fare un giornale online, Audino Editore, Busto Arsizio, 2004.
Modalità di accertamento:
Laboratorio di Web Content Esame orale
SPS/08
................................................................................................................................
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Laboratorio opac e biblioteca digitale I, II AMI
Titolo corso: Reti e Conversazioni M-STO/08
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
CFU 12 • PERIODO II SESSIONE • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Prof. VENTURINI FEDERICO federico.venturini@gmail.com Titolo corso: Laboratorio opac e biblioteca digitale
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
Obiettivi Formativi:
Sviluppare le capacità analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica Prof. DELLA FORNACE ANNA MARIA dellafornace@abanet.it
professionale del Content Manager. Ricevimento: Al termine delle lezioni
Programma:
Gli studenti verranno coinvolti in un progetto di Content Management collaborativo, utilizzando piattaforme di personal Obiettivi Formativi:
publishing. Approfondire la conoscenza degli strumenti per il recupero delle informazioni in ambito bibliotecario con particolare
Avranno modo di familiarizzare con le più recenti tecnologie e pratiche della comunicazione online, della gestione e riferimento agli opac di nuova generazione e all’evoluzione del web 2.0.
promozione dei contenuti. Approfondire le capacità di utilizzo dei principali sistemi di indicizzazione in uso nelle biblioteche itaiane (Classificazione
Verranno passati in rassegna case histories della comunicazione web aziendale e istituzionale, senza perdere di vista Decimale Dewey ed. 22 e Nuovo soggettario).
l’originalità apportata dalle communities informali e di interesse. In particolare gli studenti saranno chiamati a riflettere
sull’impatto sociale delle nuove tecnologie della comunicazione, sul fenomeno dei network sociali e sul significato del Programma:
così detto “Web 2.0”. Introduzione all’evoluzione dei cataloghi elettronici: dai primi data base al web 2.0; il rinnovamento dei principi di
catalogazione e il futuro codice internazionale alla luce dell’innovazione tecnologica.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Presentazione dei principali opac italiani e delle evoluzioni più significative degli altri paesi. Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it
Illustrazione dell’edizione integrale della Classificazione Decimale Dewey ed. 22 e del  Nuovo Soggettario con
esercitazioni e simulazioni di indicizzazione comparata. Obiettivi Formativi:
Eventuali propedeuticità: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, e a livello medio e di approfondirne la relativa
Aver seguito i corsi: civiltà contemporanea.
- Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica Programma:
- Catalogazione e classificazione 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto
Risultati di apprendimento: 2. Conoscenza media e dettato
- Capacità di comprensione e abilità alla ricerca negli opac e in altri strumenti di recupero dell’informazione Modalità didattiche:
- Capacità di analisi semantica e di costruzione sintattica con la CDD22 e il Nuovo Soggettario. Lezioni di lettorato presso il CLA;
Attività a supporto della didattica: lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali.
Esercitazioni all’utilizzo delle norme di indicizzazione e di ricerca negli opac Obblighi:
Modalità didattiche: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio.
teoriche e pratiche Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio: Testi di studio:
Riccardo Ridi, La biblioteca come ipertesto: verso l’integrazione dei servizi e dei documenti. Milano: Editrice AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009
Bibliografica, 2007. Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003
A. Marchitelli, T.Piazzini, Opac, sopac e socialnetworking:cataloghi di biblioteca 2.0 in “Biblioteche oggi” 26 (2008), n.2, Lettura di un quotidiano francese
pp. 82-92, disponibile anche a: http://www.bibliotecheoggi.it/content/20080208201.pdf Modalità di accertamento:
R. David Lankes - Joanne Silverstein - Scott Nicholson, Le reti partecipative, la biblioteca come conversazione, traduzione Test scritto in itinere;
a cura del Gruppo di studio sulle biblioteche digitali dell’Associazione Italiana Biblioteche <http://www.aib.it/aib/cg/ dettato e conversazione in lingua sui testi.
gbdigd07.htm320>.
Michele Santoro, Questa sera si cataloga a soggetto. Breve analisi delle folksonomies in prospettiva bibliotecaria. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
«Bibliotime», 10 (2007), n. 2, <http://www2.spbo.unibo.it/bibliotime/num-x-2/santoro.htm>. Modalità didattiche:
L. M. Chan et al.., Classificazione Decimale Dewey. Guida pratica. 2. ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001 Studio individuale
Dewey: da 21 a 22, Roma, AIB, 2005 Obblighi:
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Nuovo Soggettario, Editrice Bibliografica 2007 Studio dei testi indicati
A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti. Testi di studio:
Modalità di accertamento: AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009
Esame orale e prova pratica di indicizzazione. Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003
Lettura di un quotidiano francese
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Test scritto (secondo gli appelli mensili del CLA, dove iscriversi); dettato e conversazione in lingua sui testi.
Disponibilità di materiali di approfondimento e di esercitazioni. ................................................................................................................................
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Lingua e cultura francese I
L-LIN/04
programma
Modalità di accertamento: CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Esame orale e prova pratica di indicizzazione. Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
................................................................................................................................
Letteratura italiana moderna e contemporanea Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it
L-FIL-LET/11
Obiettivi Formativi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello di principiante e a livello medio, e di approfondirne la relativa
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) civiltà contemporanea.
Programma:
Prof. MARCHI DONATELLA 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto.
................................................................................................................................ 2. Conoscenza media e dettato
Modalità didattiche:
Lingua e cultura francese (idoneità) Lezioni di lettorato presso il CLA;
L-LIN/04
lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio.
Titolo corso: Conoscenza della lingua e della cultura francese
Studio individuale dei testi indicati.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

176 177
vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio:
AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003. Modalità didattiche:
Lettura di un quotidiano francese. Studio individuale.
Modalità di accertamento: Obblighi:
Test scritto in itinere; dettato e conversazione in lingua sui testi Studio del testo indicato.
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Studio individuale Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.
Obblighi: Note:
Studio dei testi indicati ................................................................................................................................
Testi di studio: Lingua e cultura inglese II
AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009. L-LIN/12
Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003.
Lettura di un quotidiano francese. CFU 5 • DURATA 40 ore
Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Test scritto (secondo gli appelli del CLA, dove iscriversi); dettato e conversazione in lingua sui testi.
................................................................................................................................ Note:
Lingua e cultura francese II Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
L-LIN/04 ................................................................................................................................
CFU 5 • DURATA 40 ore
Lingua e cultura spagnola I
L-LIN/07
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
CFU 5 • DURATA 40 ore
Note: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
................................................................................................................................ Note:
Lingua e cultura inglese I Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
L-LIN/12 ................................................................................................................................
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Lingua francese per le scienze sociali
L-LIN/04
Titolo corso: Lingua e cultura inglese I
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Conoscenza della lingua
Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it Corsi di laurea in:
Obiettivi Formativi: Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it
Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e esercitazioni di traduzione tramite
esercizi di natura grammaticale. Obiettivi Formativi:
Programma: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali contemporanei in Francia.
Il programma consiste principalmente nello studio di: Programma:
- preposizioni - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi - partitivi - tempi verbali principali - verbi frasali - verbi Conoscenza della lingua e della questione “intellettuale”.
modali - forme verbali affermative, negative, interrogative. Modalità didattiche:
Risultati di apprendimento: Lezioni frontali.
Acquisizione degli elementi essenziali della grammatica inglese e capacità di traduzione Studio individuale
Modalità didattiche: Obblighi:
Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione
Obblighi: Testi di studio:
Studio del testo indicato. - Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris, 2002.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press Colloquio orale in lingua
Modalità di accertamento:
Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti

178 179
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: - preposizioni - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi - partitivi - tempi verbali principali - verbi frasali - verbi
Studio individuale modali - forme verbali affermative, negative, interrogative.
Obblighi: Risultati di apprendimento:
Studio dei testi indicati Acquisizione degli elementi essenziali della grammatica inglese e capacità di traduzione di frasi elementari della lingua
Testi di studio: inglese.
- Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris, 2002. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte,
Colloquio orale in lingua di traduzione.
................................................................................................................................ Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Lingua francese per le scienze sociali Studio individuale del testo indicato.
Testi di studio:
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental
Titolo corso: Conoscenza della lingua
Press
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Modalità di accertamento:
Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.
Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obiettivi Formativi:
Modalità didattiche:
Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali del Novecento in Francia.
Studio individuale.
Programma:
Obblighi:
Conoscenza della lingua e della questione “intellettuale”.
Studio del testo indicato.
Modalità didattiche:
Testi di studio:
Lezioni frontali. Studio individuale 
Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental
Obblighi:
Press
Partecipazione ad almento 3/4 delle ore di lezione. Studio delle parti del testo svolte a lezione.
Modalità di accertamento:
Testi di studio:
Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.
Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: il programma svolto a lezione
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Colloquio orale in lingua. Lingua inglese per le scienze sociali
L-LIN/12
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio individuale Titolo corso: Aspetti della civiltà e della società britannica.
Obblighi: Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
Studio del testo indicato.
Testi di studio: Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it
Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: tutto il libro
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Colloquio orale in lingua. Il corso mira all’acquisizione, attraverso lo studio di alcuni aspetti della cultura e della società britannica, all’acquisizione
................................................................................................................................ di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese.
Programma:
Lingua inglese Lettura e traduzione: “International Relations”; “Social Services”.
L-LIN/12
Modalità didattiche:
Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità di lettura, traduzione e
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO
conversazione.
Titolo corso: Lingua inglese
Obblighi:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento.
Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it
Testi di studio:
-Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition.
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e esercitazioni di traduzione tramite
Prova orale.
esercizi di natura grammaticale.
Programma:
Il programma consiste principalmente nello studio di:

180 181
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ................................................................................................................................


Modalità didattiche:
Studio individuale.
Linguaggi del giornalismo AMI
SPS/08
Obblighi:
Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento.
CFU 10 • DURATA 80 ore
Testi di studio:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
-Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition.
Modalità di accertamento:
Note:
Prova orale.
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
................................................................................................................................ ................................................................................................................................
Lingua inglese per le scienze sociali Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica
--
SPS/08
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Aspetti della civiltà e della società britannica.
Titolo corso: Linguaggi e tecniche del giornalismo
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it
Prof. ELISEI FRANCO
Obiettivi Formativi:
Obiettivi Formativi:
Il corso mira all’acquisizione, attraverso lo studio di alcuni aspetti della cultura e della società britannica, all’acquisizione
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Radio e televisione.
di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese.
Si consiglia di frequentare prima Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica e poi Radio e televisione.
Programma:
Il modulo si propone di consentire allo studente una conoscenza di base delle metodologie di lavoro, delle tipologie di
Lettura e traduzione: “International Relations”; “Social Services”.
linguaggio e delle tecniche comunicative coinvolte nel lavoro giornalistico.
Modalità didattiche:
Programma:
Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità di lettura, traduzione e
I - La notizia e il giornalista; II- I linguaggi del giornalismo; III- Le tecniche del giornalismo; IV- Le forme della
conversazione.
comunicazione giornalistica.
Obblighi:
Modalità didattiche:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
lezioni frontali ed esercitazioni
Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento.
Obblighi:
Testi di studio:
frequenza di almeno ¾ delle lezioni
-Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition.
Testi di studio:
Modalità di accertamento:
Dispense
Prova orale.
Floris G., Nanni F., Pedaccini P., Fatti chiari, Centro Documentazione Giornalistica, Roma, 2005
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
esame orale; eventuale prova scitta
Modalità didattiche:
Studio individuale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Obblighi:
Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento.
studio del testo di riferimento
Testi di studio:
Testi di studio:
-Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition.
Papuzzi A., Professione giornalista, Donzelli, Roma, 2003
Modalità di accertamento:
Floris G., Nanni F., Pedaccini P., Fatti chiari, Centro Documentazione Giornalistica, Roma, 2005
Prova orale.
Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ esame orale
Linguaggi artistici ................................................................................................................................
L-ART/02
Linguistica generale e applicata AMI
L-LIN/01
CFU 5 • DURATA 40 ore
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO
Titolo corso: La lingua. Genesi, struttura, funzioni
Note:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Prof. DEL TUTTO LORETTA loretta.deltutto@uniurb.it

182 183
vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. PIATTI MORGANTI BRUNA b.piattimorganti@uniurb.it Obiettivi Formativi:


Il modulo fornisce gli strumenti per l’analisi linguistica e sociolinguistica dell’italiano come storia, sistemi, tipologia,
Obiettivi Formativi: risorse e tendenze.
Il corso fornisce i fondamenti delle scienze del linguaggio, le teorie della lingua, la storia del pensiero linguistico; Programma:
elementi di neurolinguistica, sociolinguistica e etnolinguistica. Il corso prevede anche parti di tipo laboratoriale, con 1. L’italiano lingua europea 2. Origine e storia dell’italiano 3. Tipologia dell’italiano 4. L’italiano contemporaneo: il
esercitazioni pratiche di fonetica e morfologia, oltre a prove di scrittura. neostandard  e l’italiano degli immigrati 5. I registri dell’italiano 6. L’italiano e il dialetto 7. L’italiano nella comunicazione
Programma: 8. ingua orale, lingua scritta
1. Introduzione 2. Specificità della lingua fra i sistemi di comunicazione 3. Linguistica e semiotica 4. Le strutture del Modalità didattiche:
linguaggio 5. Linguaggio e conoscenza 6. Lingua e cervello 7. Lingua e società 8. Lingua e cultura. Lezioni frontali
Eventuali propedeuticità: Obblighi:
il corso è propedeutico a Semiotica. Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, eventuali ricerche a richiesta dello studente. Il corso prevede una modalità on line Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma, 2002
che ha lo stesso valore della frequenza (con una tassa aggiuntiva di 500 €. Per i particolari collegarsi a www.uniurb.it/ Del Tutto L., Dispensa 2005
ellab). Modalità di accertamento:
Obblighi: Prova scritta, negli appelli ufficiali d’esame
Frequenza di almeno i 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi indicati.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- Del Tutto L., L’idea viene parlando (in corso di stampa) Obblighi:
oppure Studio dei testi indicati
- Berruto G., Corso elementare di linguistica generale, UTET, Torino (ultima edizione); Testi di studio:
- Del Tutto L., Dispensa 2005 (presso tutte le copisterie). Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma, 2002
Modalità di accertamento: Del Tutto L., dispensa 2005
Prova scritta nelle date ufficiali d’esame Modalità di accertamento:
Prova orale (prova scritta facoltativa), negli appelli ufficiali d’esame
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Obblighi: Per l’a.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami.
Studio dei testi indicati. ................................................................................................................................
Testi di studio:
- Del Tutto L., L’idea viene parlando (in corso di stampa);
Logica e filosofia della scienza
M-FIL/02
oppure
- Berruto G., Corso elementare di linguistica generale, UTET, Torino (ultima edizione);
CFU 5 • DURATA 40 ore
- Del Tutto L., Dispensa 2005 (presso tutte le copisterie);
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
In più un testo a scelta fra:
- Barthes R., Elementi di semiologia, Einaudi, Torino 2002 (ristampa);
Note:
- Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma 2002;
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Sussidio didattico consigliato:
- Casadei F., Breve dizionario di linguistica, Carocci-le Bussole, Roma (ultima edizione). ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Logica e filosofia della scienza 1
Prova orale (o prova scritta facoltativa), nelle date ufficiali d’esame. M-FIL 02
Note:
Le prove scritte sono sostitutive della prova orale; lo sudente che non supera la prova scritta NON può ripresentarsi CFU 3 • DURATA 22 ore di lezione, 2 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO
nell’appello successivo ma solo nella sessione successiva. Dopo tre prove scritte negative lo studente può sostenere solo Titolo corso: Le logiche non classiche e linguaggi informatici
l’esame orale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
................................................................................................................................
Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it
Linguistica italiana
L-FIL-LET/12
Obiettivi Formativi:
La logica è stata, nella cultura e nella filosofia del novecento, un experimentum crucis discriminante e polemico. Così ci
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
sono filosofie che si definiscono “scienza della logica”(Hegel) ma che sono assolutamente diverse dalla logica praticata
Titolo corso: L’italiano. Strutture, evoluzione, tendenze
ad esempio da un Wittgenstein. La logica, tuttavia non si può fermare alla polemica e al discrimine. A partire dalle
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
logiche non classiche è possibile avvicinare questi due mondi.Risulta così che la pratica linguistica e comunicativa
anticipa intuizioni che si arrestano al paradosso (tra tutti quello del mentitore) ma che saranno poi rese comprensibili
Prof. DEL TUTTO LORETTA loretta.deltutto@uniurb.it
dall’elaborazione logica.

184 185
vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: volgare i suoi problemi, da quelli presenti in Gödel o quelli della meccanica quantistica.
1) Origini della logica: Aristotele. Il suo significato culturale post-platonico. Programma:
2) Dalla logica aristotelica alla logica di Wittgenstein. Suo significato culturale in seno alle filosofie del novecento. Tenendo conto di quanto detto si esporranno 5 item.
3) Intuizioni linguistiche e corroborazioni logiche. 1) Il metodo scientifico: critiche al principio di fasificabilità di Popper.
4) Logica e comunicazione: gli inganni del linguaggio. 2) La rivoluzione einsteiniana rapportata alla concezione di Wittgenstein.
Risultati di apprendimento: 3) La filosofia di Einstein.
Gli studenti dovranno dimostrare di sapersi esercitare in logica e di applicare ll metodo al linguaggio comune.Dovranno 4) Realismo e idealismo della meccanica quantistica.
elaborare spiegazioni ed elaborazioni nei campi del sapere comunicativo, dovranno comunicare in modo costruttivo e 5) I problemi filosofici che sorgono dal teorema di Gödel.
chiaro i principi del metodo logico. Risultati di apprendimento:
Modalità didattiche: Gli studenti dovranno comprendere i teoremi filosofici e nel caso della scienza applicarli ai problemi scientifici.
Lezioni frontali con esercitazioni di logica e di informatica. La capacità di volgarizzazione dovrebbe fornire ad un tempo le abilità necessarie per comprendere le effettive difficoltà
Serie di slides messe a disposizione durante il corso dei problemi e il coraggio di affrontarli con chiarezza.
Obblighi: Attività a supporto della didattica:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Esercitazioni scritte con domande chiuse sui vari aspetti delle problematiche trattate.
Testi di studio: Modalità didattiche:
1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (obbligatorio) Lezione frontali con possibili esemplificazioni audiovisive.
2. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Un’introduzione, Carrocci, Milano, 2007 (suggerito) Obblighi:
3. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano, 2004 (suggerito) Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Esame orale con possibile anticipazione scritta alla fine del corso 1. Di Caro A.Note di filosofia della logica, Goliardiche,Trieste, 2000 (obbligatorio).
2. Zeilinger A.,Il velo di Einstein,Einaudi,Torino 2008.(suggerito)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (suggerito)
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Esame orale Verifiche orali intermodulo. Altra modifica dell’accertamento può essere fatta in sede d’esame.
Obblighi:
Studio dei testi indicati. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Modalità didattiche:
1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005(obbligatorio). Esame orale
2.Di Caro A., Note di filosofia della logica,Goliardiche,Trieste 2002.(obbligatorio) Obblighi:
3. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Un’introduzione, Carrocci Milano, 2007 (suggerito) Studio dei testi indicati
4. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano, 2004 (suggerito) Testi di studio:
Modalità di accertamento: 1. Di Caro A., Note di filosofia della logica, Goliardiche, Trieste, 2000.(obbligatorio).
Esame orale 2.Zeilinger A.,Il velo di Einstein,Einaudi,Torino 2008 (obbligatorio).
................................................................................................................................ 3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (suggerito)
Modalità di accertamento:
Logica e filosofia della scienza 2 Esame orale
M-FIL/02
................................................................................................................................
CFU 3 • DURATA 20 ore di lezione, 4 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO Marketing AMI
Titolo corso: Storia e filosofia della scienza SECS-P/08
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it Titolo corso: Marketing 1 e 2
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Obiettivi Formativi:
Una conoscenza critica della scienza del ‘900 non può evitare la distretta per cui scienza diventa sinonimo di verità, Prof. CONTI EMANUELA emanuela.conti@uniurb.it
certezza, ammantata da fondazioni autoritative, e nel contempo la sua stoffa permane avvolta nelle nebbie
dell’incomprensione e della mancanza di dialogo tra saperi. Il conflitto delle facoltà non si ripresenta con le Obiettivi Formativi:
caratteristiche del passato, soltanto per la resa talvolta umiliante delle postazioni letterarie, umanistiche e filosofiche al Il corso si propone anzitutto di sviluppare i contenuti di base del marketing con un duplice obiettivo:  a) far acquisire i
trionfante e incomprensibile avversario. Il neopositivismo, una corrente filosofica malgrado tutto, ha reso più servigi alle principi del marketing, b) far conoscere i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing e le
cosiddette scienze umane che alla comprensione effettiva della scienza. Ne è vistoso esempio il principio di falsificabilità tecniche operative per l’analisi dei mercati e la definizione delle politiche di marketing. Inoltre, il corso intende far
di Popper che può servire alle scienze umane, assai poco a quelle naturali perché è elemento di contesa critica, non comprendere allo studente l’applicazione del marketing in settori specifici ed i nuovi approcci alla formulazione delle
principio di ricerca. L’ermetico confine però deve essere superato, non foss’altro per il valore politico che ha, sempre di strategie e delle politiche di marketing.
più, il sapere scientifico. Ben vengano dunque le posizioni filosofiche che, come quella di Wittgenstein, non si arroccano Programma:
in chiusure e censure ma che in nome della chiarezza logica prendono sul serio la scienza e cercano di trattare in 1. La teoria di marketing e i suoi processi evolutivi
1.1 I principi e la filosofia gestionale del marketing management

186 187
vademecum 2009/10 insegnamenti

1.2 I processi evolutivi del marketing dalle origini ad oggi Obiettivi Formativi:
2. Il ruolo del marketing nell’impresa e la formulazione delle strategie funzionali Trattandosi di studenti già laureati e in possesso dei principali elementi conoscitivi del comparto editoriale, il progetto
2.1 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing avrà un taglio decisamente concreto e operativo. Non mancheranno richiami teorici e suggerimenti bibliografici (20%
2.2 La pianificazione di marketing del tempo complessivo), ma l’enfasi (80% del tempo) sarà posta sulla capacità di ideare, progettare e realizzare
2.3 La segmentazione del mercato concretamente - in team - un prodotto editoriale in senso lato (cartaceo e non).
2.4 Il posizionamento del prodotto Programma:
2.5 Il marketing relazionale Parte teorica (aula: 6 ore complessive)
3. Il marketing come sistema informativo In sessione plenaria, si illustreranno gli items principali aggiornati del comparto della stampa italiana, con particolare
3.1 Analisi del comportamento del consumatore riferimento ai quotidiani, ma con accenni anche a tutti gli altri media esistenti. Si esamineranno le principali fonti
3.2 Le ricerche di marketing informative del settore (in particolare ADS e Audipress) e si distribuiranno i dati più aggiornati alla data. Si
3.3 Sistema Informativo di Marketing richiameranno le principali nozioni di marketing (marketing mix dei prodotti editoriali). Si rispolvereranno le principali
4. Il marketing operativo nozioni di conto economico e di business plan, applicati all’ambito editoriale.
4.1 Strumentalità e relatività del modello delle 4 P Parte pratica (laboratorio: 14 ore complessive)
4.2 Le politiche di prodotto, prezzo, comunicazione e distribuzione Fase 1 - In sessione plenaria si illustreranno gli obiettivi e le aspettative sul prodotto editoriale atteso - Si delineeranno
5. Appropriatezza del marketing e settori specifici di applicazione i gruppi di lavoro
5. 1 Il marketing dei servizi Fase 2 - In sessione di gruppo si svilupperà una fase di brain storming, allo scopo di definire il progetto di massima e
6. Nuovi approcci di marketing verificarne la fattibilità pratica, alla luce delle competenze esistenti nel gruppo e ponendosi nella prospettiva concreta di
6.1 Il marketing esperienziale un’uscita effettiva nel mercato editoriale italiano
Modalità didattiche: Fase 3 - Si applicheranno le nozioni apprese sul marketing mix, delineando le linee guida del prodotto prescelto:
Lezioni frontali, discussione in aula di casi aziendali ed esercitazioni. Sono previsti interventi di esperti ed una visita prodotto - packaging - prezzo - distribuzione - comunicazione; inoltre si applicheranno le nozioni apprese sul conto
presso un’azienda di interesse rispetto ad alcuni temi trattati a lezione. Il nome dell’azienda verrà comunicato durante il economico, delineando il tipo di business prescelto
corso. Fase 4 - Sempre in sessione di gruppo, per ciascuno degli items si dovrà elaborare una strategia coerente
Obblighi: Fase 5 - Verranno distribuiti i compiti individuali da svolgere (parte in aula e parte nelle ore a casa, preferibilmente nello
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio. stesso mese di ottobre), con strumenti di comunicazione intragruppo e organizzazione interna della redazione virtuale
Testi di studio: (scelta di un caporedattore) 
- Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004. Il manuale è da Fase 6 - Stesura del documento strategico (individuale e assemblaggio di gruppo)
preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11 e 19. Fase 7 - Sessioni di gruppo per la stesura del prototipo
- Ferraresi M., Schmitt B. H., Marketing esperienziale. Come sviluppare l’esperienza di consumo, FrancoAngeli, 2006. Da Parte pratica (lavoro a casa: 40 ore complessive) Per lavoro a casa si intendono: - tutti i contributi individuali alla stesura
preparare solamente il cap. 2 del documento strategico - tutti gli interventi grafici e di contenuto del prototipo È inteso che il lavoro a casa è
- Materiale didattico (lucidi e articoli) reso disponibile a lezione. strettamente integrato con quanto si svolge o si è svolto in aula, sotto la regia del caporedattore e va poi ricondotto ad
Modalità di accertamento: unità sull’output finale
Prova scritta finale ed esame orale. Modalità didattiche:
Vedi sopra
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Studio dei testi indicati. Stuido individuale dei testi indicati
Testi di studio: Testi di studio:
- Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004. Il manuale è da Montresor G., Il marketing impossibile, Gutenberg 2000, Torino, 1994.
preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11 e 19 (essendo il volume ormai esaurito da tempo, viene sostituito dalle dispense ppt aggiornate e distribuite durante le
- M. Ferraresi M., Schmitt B. H., Marketing esperienziale. Come sviluppare l’esperienza di consumo, FrancoAngeli, 2006. lezioni frontali oltre ad alcuni file di approfondimento)
Da preparare solamente il cap. 2. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Consegna finale del PW di gruppo e discussione collettiva - voto collettivo (salvo eccezioni)
Esame orale.
Note: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Materiale didattico messo a disposizione dal docente: Modalità didattiche:
Settimana (file coperto da password da richiedere al docente a lezione) Settimana (file coperto da password da Sulla base del programma dei frequentanti, elaborazione di PW individuale su tema da concordare col docente.
richiedere al docente a lezione) Testi di studio:
................................................................................................................................ Montresor G., Il marketing impossibile, Gutenberg 2000, Torino, 1994.
Marketing editoriale (essendo il volume ormai esaurito da tempo, viene sostituito dalle dispense ppt aggiornate e distribuite durante le
SECS-P/06 lezioni frontali oltre ad alcuni file di approfondimento)
Modalità di accertamento:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Consegna anche via mail del PW e giudizio a distanza
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)

Prof. MONTRESOR GIANLUIGI gianluigi_montresor@fastwebnet.it

188 189
vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Risultati di apprendimento:


Gli studenti devono conseguire:
Marketing relazionale 1. conoscenze e capacità di comprensione: dei principali metodi del servizio sociale e del compito dell’assistente sociale
SECS-P/08
1.1. studio approfondito del testo, frequenza delle lezioni e partecipazione ai seminari.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: delineazione di temi di ricerca, analisi delle fonti, approfondimenti
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
sia da un punto di vita teorico sia attraverso la discussione di casi.
Titolo corso: Il marketing one to one nell’era digitale
2.1. discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi.
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS)
3. Capacità di giudizio: riflessione sull’interazione fra individuo e ambiente; sviluppo della capacità di sospensione del
giudizio e attivazione di un atteggiamento empatico;
Prof. GRANDE NICOLA GIORGIO nicolagrande@castaspell.it
3.1. qualità stimolate dalla discussione sui casi e dalla continua riflessione sul rapporto fra individuo/ambiente/istituzioni.
4. Abilità comunicative: le competenze comunicative, fondamentali per il compito di aiuto, riguarderanno
Obiettivi Formativi:
particolarmente l’interazione, la reciprocità, l’empatia, il paradosso comunicativo e il fraintendimento.
Conoscere le discriminanti per l’implementazione di un sistema di Management del Marketing relazionale.
5. Capacità di apprendimento: analisi dei problemi, preparazione del piano di lavoro, preparazione e compilazione
Programma:
dell’anamnesi, individuazione del bisogno reale, organizzazione del segretariato sociale, riconoscimento della centralità
I concetti di fedeltà, fidelizzazione e soddisfazione del cliente -  Modelli di analisi del portfoglio clienti -  Il loyalty
e della specificità del singolo; realizzazione dell’autonomizzazione dell’interlocutore.
management La gestione delle reti relazionali: - Sei gradi di separazione - Teoria del piccolo mondo - Hub e connettori di
Attività a supporto della didattica:
mercato - Applicazioni: Il marketing virale Il marketing tribale.
Seminario
Modalità didattiche:
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni e casi aziendali.
Lezioni frontali e seminario.
Obblighi:
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali e di gruppo.
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
Testi di studio:
-Gronroos C., Management e marketing dei servizi, Isedi, Torino, 2002
Dal Pra Ponticelli M. I modelli teorici del servizio sociale Casa Editrice Astrolabio Roma 2005.
-Barabasi A. L., Link, Einaudi, Torino, 2004
Modalità di accertamento:
-AA.VV., Materiali distribuiti dal docente.
Esame orale.
Modalità di accertamento:
Test scritto, domande aperte e a risposta multipla con possibilità di integrazione su richiesta dello studente. Durante il
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
corso verranno realizzate esercitazioni, ricerche e relazioni che costituiranno parte integrante del processo di
Obblighi:
valutazione. La presentazione e discussione di un elaborato finale concordato con il docente potrà sostituire l’esame
Studio dei testi di riferimento.
scritto finale.
Testi di studio:
Dal Pra Ponticelli M. I modelli teorici del servizio sociale Casa Editrice Astrolabio Roma 2005.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Obblighi:
Verifica orale
Studio dei libri di testo
Testi di studio: ................................................................................................................................
-Gronroos C., Management e marketing dei servizi, Isedi, Torino, 2002 Metodi e tecniche del servizio sociale II
-Barabasi A. L., Link, Einaudi, Torino, 2004 SPS/07
-Materiali distribuiti dal docente.
Modalità di accertamento: CFU 5 • DURATA 40 ore
Orale. Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
................................................................................................................................
Note:
Metodi e tecniche del servizio sociale I Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
SPS/07
................................................................................................................................
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Metodi e tecniche di analisi della domanda sociale e politica 1,2 AMI
Titolo corso: Teorie del Servizio Sociale SPS/04
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Obiettivi Formativi: Titolo corso: Domanda sociale e ricerca sociologica (le tecniche quantitative e le tecniche qulitative)
Conoscenza e approfondimento delle basi teoriche del servizio sociale. Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Programma:
Saranno approfonditi i seguenti temi: Il servizio sociale come scienza rivolta all’aiuto al singolo e al gruppo; il processo Prof. CECCARINI LUIGINO luigino.ceccarini@uniurb.it
di aiuto e l’individuazione del bisogno; la costruzione del processo di aiuto; i diversi modelli teorici del servizio sociale Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il
(sistemico relazionale, psicosociale, comportamentista, centrato sul compito, esistenziale, integrato); alcuni cenni sulle docente per e-mail.
tecniche del colloquio e del counselling

190 191
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................


Il corso intende fornire gli elementi di base sul concetto di bisogno sociale e sui metodi e sulle tecniche di analisi e di
monitoraggio della domanda. Nella prima parte del corso verrà prestata attenzione alla logica e alle tecniche
Metodi e tecniche di produzione video
SPS/08
quantitative della ricerca applicata finalizzata all’analisi dei bisogni (need analysis). La seconda parte si concentrerà sulle
tecniche di tipo qualitativo per la ricerca applicata.
CFU 5 • DURATA 40 ore
Programma:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Parte I
1. Cosa è la domanda sociale?
Note:
2. Domanda sociale e processo politico
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
3. Approccio positivista e costruttuvista nella ricerca
4. Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa ................................................................................................................................
5. Metodi e tecniche quantitative (indagine campionaria, studi longitudinali, questionari, campionamento, fonti Metodi e tecniche di produzione video
statistiche ufficiali, relazioni fra variabili e analisi dei dati) SPS/08
Parte II
1. Vantaggi e svantaggi della ricerca qualitativa; CFU 6 • DURATA 16 ore di lezione, 32 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO
2. le tecniche di indagine; Titolo corso: La ripresa cinematografica
a. la ricerca etnografica; Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
b. l’intervista qualitativa;
c. l’osservazione partecipante; Prof. MELONI CLAUDIO meloni1949@gmail.com
d. l’analisi documentaria;
3. La ricerca qualitativa: la raccolta e l’analisi dei dati, la stesura e la presentazione di un rapporto di ricerca. Obiettivi Formativi:
Modalità didattiche: Comprensione e pratica del linguaggio cinematografico
Parte I Programma:
Lezioni frontali, utilizzo di suppori audiovisivi (lucidi, pawerpount....), discussione con gli studenti di casi empirici. 1. Lezione di sensitometria generale 2. Lezioni di illuminotecnica 3. Esercitazioni pratiche di ripresa
Esercitazione pretica per la realizzazione di disegni di ricerca e di analisi statistica dei dati Modalità didattiche:
Parte II Lezioni teoriche e pratiche
Lezioni frontali, utilizzo di supporti audiovisivi (lucidi, powerpoint....), Discussione con gli studenti di casi empirici Obblighi:
Obblighi: Partecipazione alle ore di lezione, esercitazioni pratiche e studio dei testi indicati.
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testi di studio:
Testi di studio: Amodio G., Flint J., Pintersmann M., Cinematografia professionale, Editrice Cinetecnica, Faenza, 1998
Parte I Nota per tutti: Da pag. 94 a pag. 164 e da pag. 239 a pag. 269
Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: 1, 3, 5, 6 Niqvist S., Nel rispetto della luce, Lindau, Torino, 2000
(solo par. 1,2,3,4,7) 7, 8 (no formule matematiche), 12 (solo par. da 1 a 8), 13 (solo par. da 1 a 4) De Gaetano D., Rassu N., (a cura di) Dietro la cinepresa, Lindau, Torino, 2003 
Parte II The Kodak worldwide student program, Kodak, - 0 (non obbligatorio) Nota per tutti: In omaggio. Reperibile presso la
Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: II, IX, X, XI. segreteria dell’istituto
Nota: Durante le lezioni verrano specificate le parti da preparare e distribuiti eventuali materiali integrativi Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Valutazione durante le riprese ed esame orale
Va definito durante lo svolgimento del modulo in base alle attività svolte con gli studenti. E’ comunque prevista la
possibilità di inserire, oltre al colloquio orale finale, anche una prova pratica come parte integrante della verifica. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Studio dei testi indicati
Modalità didattiche: Testi di studio:
Studio individuale Uccello P., Cinema, Tecnica e Linguaggio, Edizione Paoline, Alba, 1987
Obblighi: Nota: da pp. 11 a pp. 265
Studio del programma indicato Amodio G., Flint J., Pintersmann M., Cinematografia professionale, Editrice Cinetecnica, Faenza, 1998 Nota per tutti: Da
Testi di studio: pag. 94 a pag. 164 e da pag. 239 a pag. 269
Parte I Niqvist S., Nel rispetto della luce, Lindau, Torino, 2000
Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: 1,3, 5, 6 De Gaetano D., Rassu N., (acura di) Dietro la cinepresa, Lindau, Torino, 2003
(solo par. 1,2,3,4,7) 7, 8 (no formule matematiche), 12 (solo par. da 1 a 8), 13 (solo par. da 1 a 4) The Kodak worldwide student program, Kodak, - 0 (non obbligatorio) Nota per tutti: In omaggio. Reperibile presso la
Parte II segreteria dell’istituto  
Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: II, IX, X, XI. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Studio dei testi indicati
Verifica orale ................................................................................................................................
Metodi e tecniche di programmazione territoriale
SPS/07

192 193
vademecum 2009/10 insegnamenti

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it
Titolo corso: La riforma in atto degli interventi e dei servizi sociali
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Obiettivi Formativi:
Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Ricerca teorica e ricerca sperimentale nei classici della
Prof. TOMASSINI MAURIZIO sociologia. Sociologia e sviluppo tecnologico: esercitazione sulla teoria dell’artificiale.
Ricevimento: Il ricevimento avverrà previo appuntamento Programma:
Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione.
Obiettivi Formativi: Il problema della garanzia delle conoscenze scientifiche.
Il corso si propone di approfondire i contenuti della legge quadro n. 328/2000 in relazione all’attuazione della legge Attività a supporto della didattica:
nelle politiche regionali, nonché di esaminare contenuti ed obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria. Presentazione di alcune tecnologie per la riproduzione artificiale della natura e loro discussione in rapporto ai modelli
Programma: culturali delle società avanzate.
1. Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali”: funzioni Modalità didattiche:
dei Comuni e delle Province; funzioni delle Regioni e dello Stato; le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza; Lezione frontale.
l’Autorizzazione e l’Accreditamento; le Figure Professionali Sociali; le Responsabilità Familiari; la Pianificazione Obblighi:
Nazionale, Regionale e di Zona; la definizione del Sistema Integrato di interventi e servizi sociali. 2. Modifiche al titolo V Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione.
della parte seconda della Costituzione: L. cost. n. 3/2001. 3. Il Piano Sociale della Regione Marche: gli obiettivi di priorità Testi di studio:
sociale; lo sviluppo del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali; la programmazione partecipata; la qualità - Negrotti M, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa.
del sistema integrato; i rapporti tra Enti locali e terzo settore; la Carta dei Servizi sociali; il Sistema informativo dei servizi - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare
sociali. 4. I Piani di Zona triennali degli Ambiti Territoriali delle Regioni. 5. La legislazione delle Regioni in materia di obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta).
politiche sociali. 6. L’Integrazione Socio-Sanitaria: il d.L.vo 229/99 – art 3 septies -; il D.P.C.M. 14/02/0. 7. La spesa sociale E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti:
dei Comuni. 8. Gli osservatori delle politiche sociali. - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009.
Modalità didattiche: - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste,
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. 2007.
Obblighi: - Negrotti M., Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente.
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi in programma. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, Esame orale.
Roma 2004 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso.
Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2007 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso. Obblighi:
Bissolo G., Fazzi L., Costruire l’integrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 Nota: Le parti Preparazione del materiale didattico di riferimento.
del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso. Testi di studio:
Modalità di accertamento: - Negrotti M, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa.
Esame orale. - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare
obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti:
Obblighi: - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009.
Studio del programma indicato. - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste,
Testi di studio: 2007.
Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, - Negrotti M., Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente.
Roma 2004 Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente.
Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, Modalità di accertamento:
2007 Esame orale.
Bissolo G., Fazzi L., Costruire l’integrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 ................................................................................................................................
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Metodologia delle scienze umane I, II AMI
SPS/07
................................................................................................................................
Metodologia delle scienze umane CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
SPS/07 Titolo corso: Teorie e modelli nelle scienze umane
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Teorie e modelli nelle scienze umane Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)

194 195
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................


Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Ricerca teorica e ricerca sperimentale nei classici della
sociologia. Sociologia e sviluppo tecnologico: esercitazione sulla teoria dell’artificiale.
Metodologia e tecniche della ricerca sociale
SPS/07
Programma:
Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione.
CFU 5 • PERIODO seconda sessione • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Il problema della garanzia delle conoscenze scientifiche.
Titolo corso: Metodologia e tecniche della ricerca sociale
Risultati di apprendimento:
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
1. conoscenze e capacità di comprensione: introduzione alla metodologia della scienza e ai suoi criteri di validazione.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi
Prof. MORETTI SABRINA sabrina.moretti@uniurb.it
scientifici proposti dal docente e discussi in aula.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: avviamento alla discussione teorica e alla predisposizione di
Obiettivi Formativi:
ipotesi di ricerca sperimentale.
Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per la corretta impostazione di procedure di ricerca empirica e
2.1. discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi.
di analizzare le principali problematiche che accompagnano le indagini sociali.
3. Capacità di giudizio: conseguimento di abilità minime nella valutazione dei progetti di ricerca e delle ipotesi in essi
Programma:
incluse.
1. Introduzione ai fondamenti della ricerca empirica 2. L’analisi quantitativa dei dati: scale e misure 3. Il
3.1. Capacità che si manifesta in aula, con il docente e con i colleghi così come in fase di discussione dell’esame.
questionario 4. L’analisi qualitativa dei dati: osservazione e interviste qualitative 5. La spiegazione scientifica in
4. Abilità comunicative: discussione coordinata dal docente sugli argomenti del corso e sui temi delle esercitazioni.
sociologia 6. Il problema della complessità 7. Il metodo simulativo.
4.1. Messa a punto di occasioni per il confronto in aula.
Risultati di apprendimento:
5. Capacità di apprendimento: sviluppo di abilità metodologiche per l’apprendimento e l’analisi dei progetti di ricerca.
1. conoscenze e capacità di comprensione: conoscenza dei temi e dei problemi relativa alla metodologia della ricerca
Capacità di pensiero astratto, metodiche di analisi dei problemi, capacità di fondazione razionale del giudizio,
negli studi sociali.
soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei
Attività a supporto della didattica:
testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula.
Presentazione di alcune tecnologie per la riproduzione artificiale della natura e loro discussione in rapporto ai modelli
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di definire semplici progetti di ricerca e di affrontare le
culturali delle società avanzate.
problematiche tipiche.
Modalità didattiche:
2.1. discussioni in aula, esercitazioni, confronto con il docente, studio dei testi.
Lezione frontale
3. Capacità di giudizio: conseguimento di capacità critiche nei confronti dei metodi usati nelle indagine empiriche più
Obblighi:
comuni.
Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione
3.1. Discussioni in aula, confronto con il docente.
Testi di studio:
4. Abilità comunicative: discussione coordinata dal docente sugli argomenti del corso e sui temi delle esercitazioni.
M. Negrotti, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa.
4.1. Messa a punto di occasioni per il confronto in aula.
A. Bruschi, Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare
5. Capacità di apprendimento: sviluppo di abilità critiche, logiche e di analisi dei problemi.
obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta).
5.1. discussioni in aula, esercitazioni, confronto con il docente, studio dei testi.
E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti:
Attività a supporto della didattica:
A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009.
Seminari di approfondimento su temi specifici ed esercitazioni
G. Lanzavecchia, M.Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007.
Modalità didattiche:
M. Negrotti, Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente.
Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative alla progettazione e alla realizzazione di indagini empiriche.
Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente
Obblighi:
Modalità di accertamento:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Esame orale.
Testi di studio:
Corbetta P. Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999 (solo le parti indicate durante
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
le lezioni).
Obblighi:
Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini,
Preparazione del materiale didattico di riferimento
Milano, 2005
Testi di studio:
Modalità di accertamento:
M. Negrotti, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa.
Esame orale o produzione di una tesina concordata con il docente
A. Bruschi, Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare
obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti:
Obblighi:
A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009.
Preparazione del materiale didattico di riferimento
G. Lanzavecchia, M.Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007.
Testi di studio:
M. Negrotti, Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente.
Corbetta P. Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999. (tranne i capp. 4 e 13)
Modalità di accertamento:
Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005
Esame orale
Modalità di accertamento:
Esame orale

196 197
vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it


Metodologia e tecniche della ricerca sociale AMI Obiettivi Formativi:
SPS/07
Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Ricerca teorica e ricerca sperimentale nei classici della
sociologia. Sociologia e sviluppo tecnologico: esercitazione sulla teoria dell’artificiale.
CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Programma:
Titolo corso: Metodologia e tecniche della ricerca sociale AMI
Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Il problema della garanzia delle conoscenze scientifiche.
Risultati di apprendimento:
Prof. MORETTI SABRINA sabrina.moretti@uniurb.it
Attività a supporto della didattica:
Presentazione di alcune tecnologie per la riproduzione artificiale della natura e loro discussione in rapporto ai modelli
Obiettivi Formativi:
culturali delle società avanzate.
Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per la corretta impostazione di procedure di ricerca empirica e di
Modalità didattiche:
analizzare le principali problematiche che accompagnano le indagini sociali.
Lezione frontale.
Programma:
Obblighi:
1. Introduzione ai fondamenti della ricerca empirica
Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione.
2.Ipotesi
Testi di studio:
3. L’analisi quantitativa dei dati: scale e misure
- Negrotti M., Un mondo di ipotesi, in corso di stampa.
4. Il questionario
- Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare
5. L’analisi qualitativa dei dati: osservazione e interviste qualitative
obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta).
6. L’analisi del contenuto.
E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti:
7. La spiegazione scientifica in sociologia
- Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009.
8. Il problema della complessità
- Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste,
9. Modelli e teorie
2007.
10. Il metodo simulativo
- Negrotti M., Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente.
Risultati di apprendimento:
Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente.
Attività a supporto della didattica:
Modalità di accertamento:
Seminari di approfondimento su temi specifici ed eventuali esercitazioni
Esame orale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative alla progettazione e alla realizzazione di indagini empiriche.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Preparazione del materiale didattico di riferimento.
Testi di studio:
Testi di studio:
- Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999 (solo le parti indicate durante le lezioni).
- Negrotti M., Un mondo di ipotesi, in corso di stampa.
- Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005
- Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare
- Cardano M., Tecniche di ricerca qualitativa. Percorsi di ricerca nelle scienze sociali, Carocci, Roma, 2003.
obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta).
Modalità di accertamento:
E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti:
Esame orale, discussione di una tesina concordata con il docente o verifica scritta a fine corso
- Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009.
- Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste,
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2007.
Obblighi:
- Negrotti M., Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente.
Preparazione del materiale didattico di riferimento
Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente.
Testi di studio:
Modalità di accertamento:
- Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999.
Esame orale.
- Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005.
- Cardano M., Tecniche di ricerca qualitativa. Percorsi di ricerca nelle scienze sociali, Carocci, Roma, 2003. ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Movimenti sociali e cambiamento politico
Esame orale SPS/04
................................................................................................................................
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Metodologia e tecniche della ricerca sociale AMI Titolo corso: Introduzione allo studio dei movimenti sociali. Movimenti sociali e cambiamento politico.
SPS/07
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Prof. CECCARINI LUIGINO luigino.ceccarini@uniurb.it
Titolo corso: Teorie e modelli nelle scienze umane
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

198 199
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: Programma:


Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e di ricerca per lo studio dei movimenti sociali e del Lezioni introduttive, lettura dei testi con ascolto e analisi delle composizioni musicali, esercitazioni di gruppo.
rapporto tra movimenti e cambiamento politico. Si propone inoltre di fornire agli studenti alcuni strumenti per Modalità didattiche:
interpretare le trasformazioni che coinvolgono le forme della  partecipazione politica nella società globale Lezioni frontali
Programma: Obblighi:
Il modulo si compone di due diverse parti. Una prima parte, di carattere generale-introduttivo, discuterà il concetto di Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio individuale
movimento sociale ed esaminerà le principali prospettive teoriche e di ricerca sull’azione collettiva. La seconda, più Testi di studio:
specifica, si concentrerà sul rapporto tra movimenti collettivi e sistema politico in Italia discutendo in particolare Karolij O., La musica moderna, Mondadori, Milano, 1998
l’emergere e la trasformazione dei Nuovi Movimenti Sociali, il rapporto tra protesta e sistema politico negli anni novanta Mila M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino, 2005
e i New-Global. Focalizzando l’attenzione sui movimenti sociali contemporanei, se ne evidenzieranno le peculiarità Sampaoli L., Fiori notturni - l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Società Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005
rispetto ai soggetti protagonisti di altri cicli di protesta (per esempio rispetto al ’68 e agli anni ’70). Quindi, si allargherà Sampaoli L., Lieder e Ballate, Società Editrice il Ponte Vecchio, Cesena, 2005
lo sguardo fino a comprendere i cambiamenti che investono la sfera della partecipazione politica, e quelli che Modalità di accertamento:
interessano i soggetti tradizionali di mediazione della domanda sociale, in primo luogo i partiti politici e altre forme Valutazione in itinere, esame orale
collettive di coinvolgimento. Il corso, alla luce delle trasformazioni affrontate precedentemente, finirà per concentrarsi
sulle modalità emergenti del repertorio della partecipazione politica. In particolare l’attenzione si rivolgerà a forme Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
personali di presa di responsabilità, che intrecciano lo stile di vita quotidiano come il consumo critico e la Obblighi:
e-partecipazione.  Studio dei testi indicati.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali e incontri seminariali di discussione e approfondimento. Karolij O., La musica moderna, Mondadori, Milano, 1998
Obblighi: Mila M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino, 2005
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Sampaoli L., Fiori notturni - l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Società Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005
Testi di studio: Sampaoli L., Lieder e Ballate, Società Editrice il Ponte Vecchio, Cesena, 2005
- Neveu E. (2000), I movimenti sociali, Bologna, il Mulino Modalità di accertamento:
- Ceccarini L. (2008), Consumare con impegno, Roma-Bari, Laterza Esame orale.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Verifica orale Organizzazione dei servizi sociali
SPS/09
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio individuale. Titolo corso: Organizzazione dei servizi sociali
Obblighi: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio: Prof. BELBUSTI GIUSEPPE giuseppebelbusti@virgilio.it
- Neveu E. (2000), I movimenti sociali, Bologna, il Mulino
- Della Porta D. (2003), I New-Global, Bologna, il Mulino Obiettivi Formativi:
- Ceccarini L. (2008), Consumare con impegno, Roma-Bari, Laterza Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti normativi e gestionali del nuovo “sistema integrato” dei servizi
Modalità di accertamento: sociali, socio-sanitari e sanitari,previsto dalle due leggi quadro dlgs. 229/99 e legge 328/2000.
Verifica orale Consentire, inoltre, agli studenti di acquisire metodi, tecniche, strumenti operativi per la pianificazione e valutazione dei
Note: servizi alla persona.
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà Programma:
................................................................................................................................ - Trasformazione e armonizzazione dei sistemi sociali nella Unione Europea.-Il sistema sanitario nazionale italiano. -Il
Musica sistema integrato dei servizi sociali. -I livelli essenziali e la rete. pianificazione e gestione dei servizi. -Metrodi e strumenti
L-ART/07 per la pianificazione e la valutazione dei servizi alla persona. -Il piano di zona. -Il Bilancio Sociale: Gestione delle risorse
umane ed economico-finanziarie.
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Modalità didattiche:
Titolo corso: Suoni e parole del nostro tempo Lezione frontale
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Obblighi:
Parteciapzione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Prof. SAMPAOLI LUCIANO Testi di studio:
Belbusti G. Pianificazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali. L’Asterisco Ed. Urbino 2009
Obiettivi Formativi: Belbusti G. Il governo dei servizi sociali. L’Asterisco, Urbino 2009
Il modulo si propone di affrontare le tematiche relative alla musica e comunicazione con particolare attenzione ai jingle
negli spot televisivi.

200 201
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti (parte I, Il sistema teatrale italiano).
Obblighi: Parte seconda
Studio dei testi di riferimento. Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano, 2005.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Belbusti G. Pianificazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali. L’Asterisco Ed. Urbino 2009 Presentazione del lavoro di gruppo e verifica orale individuale.
Belbusti G. Il governo dei servizi sociali. L’Asterisco, Urbino 2009
Ranci C. (a cura di), Il mercato sociale dei servizi alla persona, Carocci, Roma 2001. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Obblighi:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione preceduta dal docente titolare Studio dei testi di riferimento.
del modulo. Testi di studio:
................................................................................................................................ Parte prima
Gallina M., Organizzare teatro, FrancoAngeli, Milano, 2001, (ultima edizione 2007)
Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1 e 2 AMI  (parte I, Il sistema teatrale italiano).
L-ART/05
Parte seconda
Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda, Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano, 2005.
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Modalità di accertamento:
Titolo corso: Project Management per gli eventi e lo spettacolo dal vivo
Verifica orale
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
................................................................................................................................
Prof. ALESSI ROBERTO Paleografia
M-STO/09
Obiettivi Formativi:
Il corso pur seguendo un filo conduttore unitario è suddiviso in due parti. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
La prima parte si propone di inquadrare gli elementi peculiari del sistema culturale e dello spettacolo dal vivo e le Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
variabili contestuali che connotano qualsiasi contesto territoriale in ambito culturale come il quadro normativo di
riferimento, la “geografia” delle principali realtà e istituzioni e le dinamiche di economia politica che connotano in forma Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it
specifica il settore di riferimento. Ricevimento: Orario ricevimento: Martedì ore 09-11.
La seconda parte del corso focalizza la sua attenzione sull’evento culturale e di spettacolo che nelle sue varie forme, è
diventato vettore di importanti messaggi di comunicazione venendo sempre più considerato alla stregua di un vero e Obiettivi Formativi:
proprio medium e strumento centrale nelle politiche di valorizzazione e promozione territoriale. In questa parte del Il corso si propone di fornire, attraverso conoscenze paleografiche, codicologiche, storiche, i mezzi utili
corso ci si interrogherà su quali siano le dimensioni fondamentali che caratterizzano un evento e quali siano le all’identificazione, datazione, eventuale localizzazione, lettura delle scritture librarie (e non solo) fino alla caduta
implicazioni gestionali, organizzative e amministrative connesse alla sua ideazione, pianificazione, realizzazione e dell’impero romano
chiusura. Programma:
Programma: Studio della scrittura legato alla conoscenza dei materiali, degli strumenti, delle tecniche e modalità di esecuzione.
Parte prima Indagine sulla nascita delle diverse forme grafiche, sul loro sviluppo e decadenza, sul grado di ricezione presso il
- Elementi legislativi del sistema artistico e culturale. Evoluzione storica, quadro normativo e sistemi di finanziamento nel pubblico di utenti, con particolare attenzione alla capitale. Profilo storico della scrittura latina dal V sec. a. C. al VI d. C.
settore dello spettacolo dal vivo. con esercizi di lettura, analisi paleografica, eventuale descrizione codicologica, condotti su materiale fornito durante il
- Elementi di economia della cultura. Caratteristiche generali del finanziamento pubblico alla cultura corso. Cenni più generali anche sullo svolgimento della scrittura dall’alto Medioevo all’introduzione della stampa.
- La spesa per la cultura in Italia (meccanismi e criteri) Modalità didattiche:
- L’evoluzione della domanda e dell’offerta culturale. Lezioni frontali.
Parte seconda Testi di studio:
- Cosa è un evento? Tipologie di eventi standard. A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; oppure G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a
- Il Project Management applicato al settore culturale. cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del
- L’evento come progetto. Le fasi del progetto di un evento culturale (Ideazione, Pianificazione, Realizzazione, Chiusura). Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 20024.F. M. Bertolo- P. Cherubini -G. Inglese - L. Miglio, Breve storia della scrittura e
Elementi organizzativi nell’evento culturale. del libro, Roma, Carocci Editore, 2004.
Attività a supporto della didattica: G. Petronio Nicolaj, Osservazioni sul canone della capitale libraria romana fra I e III secolo, in Miscellanea in onore di
Durante il corso verrà dato spazio ad alcuni semininari monografici e verrà condotto un lavoro di gruppo per Giorgio Cencetti, pp. 3-28.A. Pratesi, Nuove divagazioni per uno studio della scrittuta capitale in Frustula
sperimentare la strumentazione metodologica appresa. palaeographica, Firenze, Olschki 1992, pp. 191-219;
Modalità didattiche: A. Petrucci, L’onciale romana, in «Studi Medievali » 11, 1971, pp.75-132A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia
Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. altomedievale, in «Studi Medievali» 10, 1970, pp. 157-213
Obblighi: G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1975.G. Cavallo (a
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati, delle dispense consegnate e cura di), Le biblioteche nel mondo antico e medievale, Roma-Bari, Laterza, 1988.
patecipazione al lavoro di gruppo. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale
Parte prima
Gallina M., Organizzare teatro, FrancoAngeli, Milano, 2001, (ultima edizione 2007)

202 203
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Modalità didattiche:
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante. Studio individuale
................................................................................................................................ Obblighi: Studio individuale dei testi indicati; è possibile concordare col docente testi alternativi e/o tesine di
approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati
Politiche dell’immigrazione Testi di studio: Oltre ai testi previsti per i frequentanti, gli studenti non frequentanti (sia di Sociologia della
SPS/10
Multiculturalità, Sia di Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi sociali) devono preparare uno a scelta fra i
seguenti saggi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Allasino E., Bobbio L. & Neri S., Crisi urbane: che cosa succede dopo? Le politiche per la gestione della conflittualità
Titolo corso: Immigrazione e politiche locali
legata all’immigrazione, in: Polis, XIV(3), 2000: 431-449
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Gallo G. & Tintori G., Come si diventa cittadini italiani. Un approfondimento statistico, in: Zincone G., Familismo legale.
Come (non) diventare italiano, Laterza, Roma-Bari, 2006: pp. 107-38
Prof. BARBERIS EDUARDO eduardo.barberis@uniurb.it
Zincone G. & Di Gregorio L., Il processo delle politiche di immigrazione in Italia: uno schema interpretativo integrato, in:
Ricevimento: Il docente è disponibile un’ora prima e un’ora dopo le lezioni; negli altri giorni su appuntamento con
Stato & Mercato, 66, 2002: 433-465
contatto via e-mail
Penninx R. & Martiniello M, Processi di integrazione e politiche (locali), in: Mondi Migranti, 3, 2007: 31-60
E’ possibile concordare col docente un diverso saggio di approfondimento, in base a specifici interessi degli studenti.
Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un inquadramento della dimensione territoriale delle
Modalità di accertamento: Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento
politiche migratorie, con un’analisi sociologica delle competenze e dei ruoli dei diversi attori istituzionali (Europa, Stato,
Note:
Regioni, Enti locali, privato sociale e di mercato) e un’attenzione critica alle questioni problematiche nella gestione e
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà
programmazione degli interventi di policy in campo migratorio.
Programma: ................................................................................................................................
Il fenomeno migratorio e il suo impatto sulle politiche Politiche per la salute:modelli e pratiche
Immigrant policies e immigration policies: una tipologia SPS/07
Il ruolo dell’Unione Europea
Modelli nazionali e politiche migratorie CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Il governo delle politiche migratorie italiane: storia e sociologia Titolo corso: Politiche per la salute: modelli e pratiche
La dimensione territoriale delle politiche per gli immigrati: regioni, province e comuni Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
Lo studio, la programmazione, la gestione e la valutazione delle politiche migratorie. Studi di caso
Policy networks e ruolo degli attori Prof. GENOVA ANGELA angela.genova@uniurb.it
Prospettive di innovazione nelle politiche migratorie
Risultati di apprendimento: Obiettivi Formativi:
Conoscenze attese: conoscenza del dibattito teorico sulle politiche; orientamento nei principali orientamenti della Il corso si pone i seguenti obiettivi formativi:
letteratura 1.      Fornire strumenti conosciti per l’analisi dei processi di riforma delle politiche per la salute in Italia e in Europa in
Competenze: analisi critica delle politiche; capacità di approfondire teorie e legami con approcci empirici sulla materia prospettiva storico comparata.
Abilità: capacità di declinare conoscenze e competenze acquiste nel corso e nel percorso formativo per effettuare 2.     Stimolare le competenze nella capacità di analisi e interpretazione dei dati sulla salute di una popolazione.
ricerche sociologiche sulle politiche migratorie Programma:Il corso si articola in 6 unità didattiche.
Modalità didattiche: 1.       Introduzione alle politiche per la salute: uno sguardo storico sul tema
Lezioni frontali; esercitazioni 2.       La costruzione dei sistemi sanitari in Europa: modelli ed esperienze a confronto
Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati; è possibile 3.       La salute in Italia fra politiche di sanitarie e politiche di assistenza sociale: processi di riforma.
concordare col docente testi alternativi e/o tesine di approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati. 4.       Le politiche per la salute in Italia: modelli organizzativi ed esperienze  pratiche a  confronto
Nel corso delle lezioni verranno distribuiti materiali integrativi parzialmente sostitutivi dei testi d’esame 5.       Strumenti di valutazione per l’analisi delle politiche per la salute.
Testi di studio: 6.   Gli strumenti di analisi delle politiche per la salute: progettazione e pianificazione di interventi socio sanitari
A. Gli studenti della LS in Sociologia della Multiculturalità devono studiare: Risultati di apprendimento:
Campomori F., Immigrazione e cittadinanza locale: la governance dell’integrazione in Italia, Carocci, Roma, 2008. A conclusione del corso gli studenti avranno acquisito i seguenti risultati di apprendimento e competenze:
Barberis E., Imprenditori immigrati. Tra inserimento sociale e partecipazione allo sviluppo, Ediesse, Roma, 2008. Solo -Conoscenze teoriche sulle politiche per la salute in Italia e in Europa e capacità di comprensione dei recenti processi di
Parte Terza. Ambrosini M., Sociologia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2005. Solo Parte Terza OPPURE Ponzo I., riforma istituzionale e impatto sulle condizioni di salute della popolazione. 
Conoscere l’immigrazione, Carocci, Roma, 2009 - Competenze nella analisi, valutazione e progettazione delle politiche per la salute in Italia. Capacità di rilevare le
B. Gli studenti della LS in Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi sociali devono studiare: principali criticità, limiti e potenzialità delle politiche per la salute attuali.
Spinelli E., Immigrazione e servizio sociale, Carocci, Roma, 2005. Barberis E., Imprenditori immigrati. Tra inserimento Attività a supporto della didattica:
sociale e partecipazione allo sviluppo, Ediesse, Roma, 2008. Solo Parte Terza. Commissione Europea, Manuale Il corso prevede la realizzazione di un project work su una tematica concordata nel corso delle lezioni.
sull’integrazione per i responsabili delle politiche di integrazione e gli operatori del settore. Seconda edizione. Modalità didattiche:
Commissione Europea, Bruxelles, 2007. Il testo è integralmente e liberamente scaricabile dal sito della Commissione Lezioni frontali saranno alternate da attività di gruppo.
Europea, al link: http://ec.europa.eu/justice_home/doc_centre/immigration/integration/doc/2007/handbook_2007_it. Obblighi:
pdf OPPURE Ponzo I., Conoscere l’immigrazione, Carocci, Roma, 2009 Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
E’ possibile concordare con il docente programmi alternativi. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento Genova A. Le disuguaglianze nella salute. Politiche e governance in Italia e in Europa. Carocci, Roma, 2008. (tutto il testo)

204 205
vademecum 2009/10 insegnamenti

Genova A., Palazzo F. (a cura di) Il welfare nelle Marche. Carocci, Roma, 2008.  (capitoli 5,8, 12, 14, 15, 17, 19, 20) 1.      Globalizzazione e politica sociale: la trasformazione dell’intervento sociale.
Modalità di accertamento: 2.      La tendenza dei trasferimenti dei rischi su individui e famiglie.
Esame scritto e orale. 3.      Come è cambiata la spesa sociale nei paesi UE.
Possibilità per lo studente frequentante di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. 4.      La storia del sistema di protezione sociale italiano.
5.      Povertà e diseguaglianza.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 6.      La sanità: dalla L. 883/1978 alla contrattualizzazione delle politiche sanitarie.
Modalità didattiche: 7.      Le politiche di assistenza sociale in Italia.
Studio dei testi di studio. Parte II:
Obblighi: 1.      Le politiche del lavoro e il sistema di ammortizzatori sociali
Studio dei testi di riferimento. 2.      Le politiche di attivazione e i servizi per l’impiego
Testi di studio: 3.      Le “pratiche di conciliazione”
Genova A. Le disuguaglianze nella salute. Politiche e governance in Italia e in Europa. Carocci, Roma, 2008. (tutto il 4.      Il sistema previdenziale
testo) Modalità didattiche:
Genova A., Palazzo F. (a cura di) Il welfare nelle Marche. Carocci, Roma, 2008.  (capitoli 1,2,3,5,8, 9,11, 12, 13, 14, 15, 17, Parte I:
19, 20) Lezione frontale. Discussione e analisi di materiale documentario fornito dalla docente. Predisposizione e presentazione
Modalità di accertamento: di una tesina su un argomento concordato con le docenti. Esercitazioni.
Esame scritto. NOTA: Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale.
................................................................................................................................ Parte II:
Lezione frontale. Discussione e analisi di materiale documentario fornito dalla docente. Predisposizione e presentazione
Politiche sociali di una tesina su un argomento concordato con le docenti. Esercitazioni.
SPS/07
NOTA: Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale.
Obblighi:
CFU 5 • DURATA 40 ore
Parte I e Parte II:
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Testi di studio:
Note:
Parte I:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008
................................................................................................................................ Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005
Politiche sociali 1 e 2 AMI Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso.
SPS/07 Parte II:
Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005
Titolo corso: Parte I: Le politiche sociali in Italia dalla collettività all’individuo. Parte II: Il lavoro nell’epoca Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso.
dell’occupabilità: quanta diseguaglianza possiamo accettare? Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L) Parte I e Parte II: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione formata da
entrambi i docenti titolari dell’insegnamento. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale.
Prof. GENOVA ANGELA angela.genova@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prof. VINCENTI ALESSANDRA alessandra.vincenti@uniurb.it Obblighi:
Parte I e Parte II: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Obiettivi Formativi: Testi di studio:
Parte I: Parte I:
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti concettuali per analizzare le tendenze attuali dello stato sociale Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008
italiano e della spesa sociale, con particolare attenzione ai processi che vedono il trasferimento dei rischi su individui e (Da p. 1 a p. 265, paragrago 3.6 escluso. Il paragrafo 3.2 è escluso)
famiglie. Nota: Lo studio del testo dovrebbe concentrarsi sui processi e e e le tendenze, piuttosto che sulle statistiche. Per ogni
Con riferimento all’evoluzione della politica sociale comunitaria, saranno approfonditi gli aspetti in tema di politiche di chiarimento contattare la docente.
istruzione e sanità. Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005
Parte II: Cap. 1 - 4 - 5
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti concettuali per analizzare le tendenze attuali del mercato del lavoro e Parte II:
delle politiche attive e di promozione dell’occupabilità. In particolare sarà affrontato come la differenza di genere si Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008
sostanzi in diseguaglianza nella costruzione di politiche pubbliche, problematizzando il campo dell’area della cosiddetta (Da p. 265 a p. 336. Inoltre il paragrago 3.2)
“conciliazione” per vedere come questa possa essere trasversale alle politiche del lavoro e produrre effetti perversi Nota: Lo studio del testo dovrebbe concentrarsi sui processi e le tendenze, piuttosto che sulle statistiche. Per ogni
rispetto al principio di pari opportunità. chiarimento contattare la docente.
Programma: Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005
Parte I: Cap. 2 - 3 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10

206 207
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Obblighi:


Parte I e Parte II: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione formata da Parte I
entrambi i docenti titolari dell’insegnamento. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Note: Parte II
................................................................................................................................ Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Testi di studio:
Politiche sociali e della formazione Parte I
SPS/07
- Falasca B., L’onda del futuro – Sociologia dei bisogni formativi e politiche delle formazione, Uniservice, Potenza 1999
- Falasca B., Sociologia della formazione – Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Parte II
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006
Cap. V
Note:
Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Parte I
Politiche sociali e della formazione I e II AMI  Colloquio orale e eventuale discussione di tesine facoltative.
SPS/07 Parte II
Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Cap. V
Titolo corso: I - Sociologia e politiche della formazione II - Le politiche sociali in Italia in prospettiva comparata: Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006
problemi e prospettive
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Prof. VINCENTI ALESSANDRA alessandra.vincenti@uniurb.it Parte I
Studio individuale
Prof. FALASCA BRUNO Parte II
Studio individuale
Obiettivi Formativi: Obblighi:
Parte I Parte I
Politiche della formazione professionale Studio del materiale didattico di riferimento.
Parte II Parte II
Fornire gli strumenti concettuali e metodologici per conoscere e analizzare la rete complessiva dei servizi alla persona Studio del materiale didattico di riferimento. Lo studente deve preparare un testo tra quelli indicati come a scelta.
fornendo un quadro normativo essenziale e una descrizione approfondita dell’attuale assetto organizzativo dei servizi Testi di studio:
nei vari ambiti (minori e famiglia, anziani, disabili, tossicodipendenti, malati mentali, marginalità estreme). Parte I
Programma: - Falasca B., L’onda del futuro – Sociologia dei bisogni formativi e politiche delle formazione, Uniservice, Potenza 1999
Parte I - Falasca B., Sociologia della formazione – Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001
Il modulo ha come obiettivo la formazione degli studenti alle politiche attive della formazione professionale e alle Lo studente deve preparare 1 testo a scelta tra quelli qui di seguito indicati:
strategie metodologiche finalizzate all’acquisizione degli aspetti più significativi ed efficaci per il loro inserimento nel -Crespi F., Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della solidarietà sociale, Donzelli, Roma 1994
mondo del lavoro. -Zoll R., La Solidarietà. Eguaglianza e Differenza., IL Mulino, Bologna 2003
Parte II -R.Castel, L’insicurezza sociale. Che cosa significa essere protetti?, Einaudi, Torino 2004
1. Successo e crisi del welfare state: la trasformazione dell’intervento sociale Parte II
2. La storia dei servizi alla persona Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5
3. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali e il ruolo del terzo settore Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006.
4. I servizi per gli anziani Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilità, inclusione sociale e lavoro
5. I servizi per bambini, adolescenti e famiglie in Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6
6. La rete dei servizi per le persone con disabilità Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sull’evidenza, pp
7. La rete dei servizi di contrasto alla povertà ed esclusione. 2-5
8. Le politiche di assistenza sociale in Italia: lacune originarie e nuove sfide Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro dell’oca dell’assistenza
Modalità didattiche: sociale, pp 1-6
Parte I Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp
Lezioni frontali con l’ausilio supporti informatici. 9- 14
Parte II Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualità nel lavoro
Lezione frontale. sociale pp 1- 5
Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato
sociale professionale, pp 3-6

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del
Parte I Regolamento (CE) 1784/99, pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 210  del 31 dicembre 2006.:
Colloquio orale - Cognome e Iniziale del nome puntata, Titolo in corsivo, Casa Editrice per esteso, Città, anno, eventuale edizione.
Parte II (Luhman N., La realtà dei mass media, Franco Angeli Ed., Milano, 1998)
Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5 Modalità di accertamento:
Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006. Esame orale. Per gli studenti che hanno ottemperato agli obblighi di frequenza è possibile concordare una prova finale
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilità, inclusione sociale e lavoro orale alla conclusione del modulo.
in Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sull’evidenza, pp Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2-5 Obblighi:
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro dell’oca dell’assistenza Studio dei testi di riferimento
sociale, pp 1-6 Testi di studio:
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp I testi verranno indicati al manager didattico . E’ Obbligatorio lo studio della seguente normativa  Reg. (CE) n. 1828 della
9- 14 Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Reg. (CE) 1083/2006 del Consiglio
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualità nel lavoro recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di
sociale pp 1- 5 coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo
Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato Regionale, pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 371 del 27 dicembre 2006 ; Reg. (CE) n. 1081/2006
sociale professionale, pp 3-6 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del
................................................................................................................................ Regolamento (CE) 1784/99, pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 210  del 31 dicembre 2006
Modalità di accertamento:
Politiche sociali e fondi strutturali della C.E. Verifica orale secondo il calendario d’esame.
IUS/14
................................................................................................................................
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia 1, 2 AMI 
Titolo corso: Politiche sociali e Fondi Strutturali UE SPS/08
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Prof. PAGLIARECCI MANUELA m.pagliarecci@virgilio.it Titolo corso: POLITICHE SOCIALI PER LA FAMIGLIA E PER L’INFANZIA
Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio delle lezioni Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)

Obiettivi Formativi: Prof. MAGGIONI GUIDO guido.maggioni@uniurb.it


Il corso intende fornire un quadro d’insieme sulla politica di coesione economica e sociale e territoriale e, in particolare Ricevimento: martedì - mercoledì 8 - 10, oppure concordare con il docente per e-mail.
sulla politica regionale comunitaria, nonché sulla politica sociale europea e sui diritti sociali inscritti nella Carta di Nizza.
Programma: Obiettivi Formativi:
Parte I –  La genesi e l’evoluzione del modello di economia sociale di mercato; Cenni sulla struttura dell’Unione e in Obiettivo del corso è innanzitutto che gli studenti acquisiscano una conoscenza approfondita dei mutamenti intervenuti
particolare sul ruolo, funzioni della Commissione europea;  l’assetto dei poteri nella programmazione e gestione dei nei modi di formazione delle famiglie e nelle strategie familiari.  Su questa base, saranno approfondite le politiche sociali
fondi strutturali europei. per la famiglia e per l’infanzia, facendo particolare riferimento ai bisogni sociali delle persone e delle famiglie in età
Parte II – La genesi e lo sviluppo della politica di coesione economica e sociale in relazione alla storia dell’integrazione riproduttiva e dei loro figli.
europea.  I fondi strutturali europei: dalla prima riforma dell’88 alla nuova programmazione 2007-2013. Programma:
Parte III – La genesi e lo sviluppo della politica sociale europea: Dalla previsione del FSE nel Trattato istitutivo della C.E.E.  Le politiche di sostegno alle responsabilità familiari in Italia: quadro storico.  Possibilità effettive di conciliazione tra
alla Nuova Comunicazione della Commissione sull’Agenda Sociale, passando attraverso l’analisi della Strategia di lavoro familiare e remunerato, indipendenza delle giovani generazioni,  rischi di povertà 
Lisbona Mutamenti nei modi di fare famiglia. Pluralità e diversità delle famiglie. L’esperienza della genitorialità nelle famiglie
Parte IV – I diritti sociali europei nel costituzionalismo europeo e nella Carta di Nizza contemporanee.  Le politiche sociali in un quadro di pluralizzazione dei modelli familiari.
La formazione della società moderna. La trama del tessuto sociale. Cultura, linguaggio e comunicazione. Controllo Pari opportunità e contrasto delle diseguaglianze. Le politiche familiari e l’equità sociale. I servizi sociali per le famiglie
sociale e devianza. La religione. Stratificazione e mobilità sociale. con figli. Trasferimenti monetari alle famiglie. Progettare ed implementare le politiche per le famiglie.
Modalità didattiche: Famiglie e bisogni sociali : strumenti d’intervento e buone pratiche.
Lezioni frontali, seminari e workshp. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Le politiche per l’infanzia in Italia e in Europa.
Obblighi: Risultati di apprendimento:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Attività a supporto della didattica:
Testi di studio: Gli studenti frequentanti potranno partecipare ad attività di ricerca nell’ambito dei temi trattati nel corso
I testi verranno indicati all’inizio del corso . E’ Obbligatorio lo studio della seguente normativa.  Reg. (CE) n. 1828 della Modalità didattiche:
Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Reg. (CE) 1083/2006 del Consiglio Lezione frontale e tesina di approfondimento.
recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di Obblighi:
coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo Studio dei testi in tutte le parti indicate e frequenza di ¾ delle ore di lezione. Redazione di una tesina
Regionale, pubblicato sulla  Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 371 del 27 dicembre 2006 ; Reg. (CE) n. 1081/2006 Testi di studio:
Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale,  FrancoAngeli, Milano 2008. Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna
Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007Nel syllabus in distribuzione all’inizio del corso saranno indicati alcuni capitoli dei volumi sopra indicati che non
2007Nel syllabus in distribuzione all’inizio del corso saranno indicati alcuni capitoli dei volumi sopra indicati che non entreranno a far parte del programma d’esame, in parte sostituiti da altri testi specificamente dedicati alle politiche
entreranno a far parte del programma d’esame, in parte sostituiti da altri testi specificamente dedicati alle politiche dell’infanzia.
dell’infanzia. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento:Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale, includendo anche la tesina Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale, includendo anche la tesina scritta tra i parametri di
scritta tra i parametri di valutazione. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una valutazione. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal
commissione presieduta dal docente titolare dell’insegnamento. docente titolare dell’insegnamento.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Modalità didattiche:
studio individuale studio individuale
Obblighi: Obblighi:
Studio dei testi del programma indicato in tutte le loro parti. Studio dei testi del programma indicato in tutte le loro parti.
Testi di studio: Testi di studio:
Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003.
Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale,  FrancoAngeli, Milano 2008. Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale,  FrancoAngeli, Milano 2008.
Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007 Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007
Modalità di accertamento:Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. L’accertamento avviene in Modalità di accertamento:Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. L’accertamento avviene in
modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.
Note: Note:
................................................................................................................................ ................................................................................................................................
Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia 1,2 AMI Principi e fondamenti del servizio sociale
SPS/12 SPS/07

CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia Titolo corso: Rapporto individuo/società e sostegno sociale
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)

Prof. MAGGIONI GUIDO guido.maggioni@uniurb.it Prof. MANATTINI FABRIZIO fabrizio.manattini@uniurb.it


Ricevimento: martedì - mercoledì 8 - 10, oppure concordare con il docente per e-mail.
Obiettivi Formativi:
Obiettivi Formativi: l corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti storico-teorici relativi alla storia dell’assistenza, ai principi e ai
Obiettivo del corso è innanzitutto che gli studenti acquisiscano una conoscenza approfondita dei mutamenti intervenuti valori ispiratori del lavoro sociale, nonché alla loro attuazione concreta negli atteggiamenti professionali fondamentali.
nei modi di formazione delle famiglie e nelle strategie familiari.  Su questa base, saranno approfondite le politiche sociali Particolare attenzione sarà data ai contributi che le principali scienze sociali (in particolare la sociologia, la psicologia
per la famiglia e per l’infanzia, facendo particolare riferimento ai bisogni sociali delle persone e delle famiglie in età sociale e la psicologia dell’età evolutiva) possono oggi offrire tanto alla teoria quanto alla pratica del lavoro sociale.
riproduttiva e dei loro figli. Programma:
Programma: 1. La storia del Welfare State: dalle prime forme di assistenza alla sicurezza sociale - la fase di sperimentazione -
Le politiche di sostegno alle responsabilità familiari in Italia: quadro storico.  Possibilità effettive di conciliazione tra espansione e consolidamento dello Stato sociale. 2. Storia e origini del servizio sociale: Un quadro generale - Storia del
lavoro familiare e remunerato, indipendenza delle giovani generazioni,  rischi di povertà  servizio sociale in Italia. 3. I principi e i valori ispiratori del lavoro sociale: Il rapporto individuo/società: i concetti di
Mutamenti nei modi di fare famiglia. Pluralità e diversità delle famiglie. L’esperienza della genitorialità nelle famiglie libertà e di uguaglianza; solidarietà, dignità umana e giustizia - Etica e servizi sociali. 4. I principi come fondamento degli
contemporanee.  Le politiche sociali in un quadro di pluralizzazione dei modelli familiari. atteggiamenti professionali. 5. Scienze sociali e principi del lavoro sociale: Sociologia e rapporto individuo/comunità -
Pari opportunità e contrasto delle diseguaglianze. Le politiche familiari e l’equità sociale. I servizi sociali per le famiglie Psicologia sociale e persona - La struttura fondamentale della personalità fra Psicoanalisi e Antropologia – Psicologia
con figli. Trasferimenti monetari alle famiglie. Progettare ed implementare le politiche per le famiglie. dell’età evolutiva e rapporto madre/bambino.
Famiglie e bisogni sociali : strumenti d’intervento e buone pratiche. Modalità didattiche:
Le politiche per l’infanzia in Italia e in Europa. Lezione frontale.
Attività a supporto della didattica: Obblighi:
Gli studenti frequentanti potranno partecipare ad attività di ricerca nell’ambito dei temi trattati nel corso Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezione frontale e tesina di approfondimento Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, Quattroventi, Urbino 2000
Obblighi: Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005
Studio dei testi in tutte le parti indicate e frequenza di ¾ delle ore di lezione. Redazione di una tesina Modalità di accertamento:
Testi di studio: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica
Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il
Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale,  FrancoAngeli, Milano 2008. docente.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti CFU 9 • DURATA 10 ore frontali, 62 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Obblighi: Titolo corso: Prassi del racconto per immagini
Studio del materiale didattico di riferimento. Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
Testi di studio:
Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, Quattroventi, Urbino 2000 Prof. CANNETO SERGIO sergiocanneto@gmail.com
Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005
Cambiaso G., L’affido familiare come “base sicura”, Angeli, Milano 1998 (a scelta) Obiettivi Formativi:
Bayertz K. – Baurmann M., L’interesse e il dono. Questioni di solidarietà, Edizioni di Comunità, Torino 2002 (a scelta) Acquisizione delle capacità necessarie per la creazione di un racconto per immagini.
Nota: Lo studente deve preparare 1 testo tra quelli indicati come ‘a scelta’. Capacità di utilizzare la videocamera e i sistemi di monitoraggio offline. Conoscenza della semiologia del racconto per
Modalità di accertamento: immagini.
Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica Programma:
orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il I linguaggi audiovisivi, come tutte le grandi forme di linguaggio, sono irretiti da una cultura, da una società da cui sono il
docente. prodotto.
................................................................................................................................ Il corso si pone lo scopo di leggere il codice iconico sotto questa luce per dare agli studenti i parametri necessari per lo
Processi sociali e fenomeni culturali sviluppo di un loro peogetto audiovisivo che dovranno realizzare durante il corso.
SPS/08 La parte essneziale del corso riguarda l’acquisizione delle competenze necessarie per la realizzazione di un prodotto
audiovisivo. Dall’uso della videocamera ai sistemi di montaggio offline alla creazione di un dvd video.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Attività a supporto della didattica:
Titolo corso: La nascita dell’alterità Seminario con il Regista Daniele Gaglianone
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali e laboratoriopo
Prof. STAUDER PAOLO paolo.stauder@uniurb.it Obblighi:
Partecipazione ad almento tre quarti delle ore di lezione.
Obiettivi Formativi: Studio individuale dei testi indicati.
Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dall’emergere del disagio giovanile Testi di studio:
Programma: Dispense
1.Il concetto di comunicazione simbolica Modalità di accertamento:
2.I processi di socializzazione Verifica orale delle competenze acquisite e visione con discussione del progetto video realizzato dallo studente
3.La funzione della cultura
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lezione frontale. Modalità didattiche:
Obblighi: Studio individuale dei testi indicati
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Obblighi:
Testi di studio: Studio dei testi di riferimento e realizzazione di un progetto video
- Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino Testi di studio:
- Simmel G.,    Il conflitto della civiltà moderna, Se,    Milano, 1999. Dispense
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, Verifica orale delle competenze acquisite e visione con discussione del progetto video realizzato dallo studente
attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo ................................................................................................................................
accordo diretto con il docente. Progettazione delle imprese non profit 
SECS-P/10
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio del materiale didattico di riferimento. Titolo corso: Progettazione dell’impresa non profit
Testi di studio: Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
- Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino
- Simmel G.,    Il conflitto della civiltà moderna, Se,    Milano, 1999. Prof. MARCON GIULIO
- Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, Fornire i fondamenti teorici, economici ed organizzativi per la creazione e lo sviluppo di imprese non profit con
attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame. particolare riferimento alla gestione e creazione di servizi sociali e offrire strumenti formativi per la gestione, il lavoro e
................................................................................................................................ la progettazione delle imprese non profit nell’ambito delle nuove politiche di Welfare.
Produzione video Programma:
L-ART/06 1. Il terzo settore tra Stato e Mercato. 2. Classificazioni e dimensioni economiche del terzo settore. 3. Ruolo del terzo

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vademecum 2009/10 insegnamenti

settore nella riforma del Welfare. 4. Normativa del terzo settore. 5. Caratteristiche della formazione e dell’avvio delle Media tradizionali e nuovi media. Ipertestualità, interattività e multimedialità. Gli strumenti del web. Il web come
imprese non profit. 6. La gestione economica, organizzativa, del lavoro nell’impresa non profit. 7. Il rapporto con gli enti contenitore e distributore di progetti multimediali. Siti web. Web radio e web tv.
locali nella gestione dei servizi. 8. Lavorare per progetti: ideazione, attivazione, realizzazione, valutazione. 9. Strategie di Grafica multimediale ed elaborazione immagini. Il montaggio audio e video. Tecniche di comunicazione multimediale.
sviluppo dell’impresa non profit. Il collegamento tra Docente e studenti sarà assicurato anche dalla creazione di un Gruppo on line con Yahoo!
Modalità didattiche: Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
Lezioni frontali con utilizzo di supporti audiovisivi. La radio da Marconi al web e la lezione delle emittenti private. L’uso dello strumento e le possibili evoluzioni di un
Obblighi: ascolto critico.
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione. Presentazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Eventuali propedeuticità:
Testi di studio: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
Laville J., L’economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) Conoscenze base di informatica, personal computer e web.
Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte Conoscenze base di informatica, personal computer e web.
seconda). Modalità didattiche:
Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
Modalità di accertamento: Il Corso prevede lezioni in presenza e lavoro di gruppo individuale e collettivo da remoto, utilizzando gli strumenti della
L’accertamento avviene attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame. rete.
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Il programma si articola in una serie di incontri frontali. Sono inoltre previste esercitazioni.
Obblighi: Obblighi:
Studio dei testi di riferimento. Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
Testi di studio: E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in preenza ad Urbino, sia all’attività da
Laville J., L’economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) remoto.
Leone L., Prezza M., Costruire e valutare i progetti nel sociale, Franco Angeli , Milano 1999 Nota: testo per non Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
frequentanti Nota per tutti: Da pag. 15 a pag. 131 E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti alle lezioni.
Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Testi di studio:
Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
seconda). Verrano indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense.
Marcon G., Le utopie del ben fare, L’Ancora del Mediterraneo, Roma 2004 Nota: testo per non frequentanti Nota per Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
tutti: Da pag. 5 a pag. 44 D.Morandini, La radio, dispensa
Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto R.Barthes, La camera chiara, To, Einaudi 1980
Modalità di accertamento: W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilita’ tecnica, To, Einaudi 1966
L’accertamento avvienee attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame. C.E.Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, To, Eri 1989.
................................................................................................................................ R.Arnheim, La radio, l’arte dell’ascolto, Roma, Editori Riuniti 1987
Trent’anni di libera antenna: www.30annidiradiofm.it
Progettazione di contenuti multimediali / Radio. Da Marconi al web AMI U. Eco, Repubblica 9 gennaio 2004 - Le regole del potere nel regime mediatico
L-ART/06
Modalità di accertamento:
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
CFU 12 • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Esame orale con valutazione del lavoro svolto.
Titolo corso: Progettazione di contenuti multimediali / Radio. Da Marconi al web AMI
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
Esame orale con valutazione del lavoro svolto.
Prof. LUCARINI GIANNI g.lucarini@mclink.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Prof. MORANDINI CHIARIONI DANIELA d.morandini@rai.it
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perchè studenti lavoratori o con particolari esigenze (da
Obiettivi Formativi:
verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori è necessaria la certificazione del datore di lavoro. E’ prevista
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
un’attività maggiore rispetto agli studenti frequentanti.
Il Corso si propone di fornire allo studente le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per la realizzazione di
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
contenuti multimediali fruibili attraverso le più moderne tecnologie. Il Corso è fortemente orientato alla realizzazione di
Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perchè studenti lavoratori o con particolari esigenze (da
esperienze pratiche da parte dello studente.
verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori è necessaria la certificazione del datore di lavoro. E’ prevista
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
un’attività maggiore rispetto agli studenti frequentanti.
Il corso ha come oggetto l’informazione contemporanea, con riferimenti storici e filosofici. L’obiettivo e’ di suscitare nello
Obblighi:
studente un’autonoma capacita’ di giudizio e di interpretazione. Dopo una prima parte, esplicativa, gli studenti sono
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
chiamati a partecipare attivamente attraverso confronti, stesure testi e realizzazioni audio.
E’ necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e la maggiore attività prevista dal Docente.
Programma:
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)

216 217
vademecum 2009/10 insegnamenti

E’ necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e la maggiore attività prevista dal Docente. Problematiche alimentari:  
Testi di studio: - Recalcati M., Zaccardi Merli U., Anoressia, bulimia e obesità, Bollati Boringhieri, Torino 2006  
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Alcolismo e Adolescenza:  
Verrano indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense. - De Rugeriis M., L’abuso di alcol in adolescenza. L’illusione di un conforto, la certezza di un inganno, Carocci, Roma 2007 
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Tossicodipendenza:  
D.Morandini, La radio, dispensa - Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, LAS, Roma 2005  
R.Barthes, La camera chiara, To, Einaudi 1980 Disagio Psichico e Assistente sociale:  
W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilita’ tecnica, To, Einaudi 1966 - Cambria S., Disagio psichico e servizio sociale. Elementi di psichiatria per assistenti sociali, Franco Angeli, Milano 2005
C.E.Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, To, Eri 1989. Pazzagli C., Psicopatologia Evolutiva, In Rossi Monti M. (a cura di), Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in evoluzione,
R.Arnheim, La radio, l’arte dell’ascolto, Roma, Editori Riuniti 1987 Franco Angeli, Milano 2001 
Trent’anni di libera antenna: www.30annidiradiofm.it - Cabassi A., Zini M.T., L’assistente sociale e lo psicologo, Carocci, Roma 2005
U. Eco, Repubblica 9 gennaio 2004 - Le regole del potere nel regime mediatico Modalità di accertamento:Esame orale secondo il calendario d’esame.
Modalità di accertamento: Possibilità  per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Modalità didattiche:
Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Richiedere al docente appunti sui seminari e sulle lezioni. Studio individuale dei libri di testo.
Note: Obblighi:Studio dei testi di riferimento.
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Testi di studio:
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Docente al 335 7802273  o via mail (g.lucarini@mclink.it) - Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia dell’adulto, Einaudi editore, Torino, 2002.
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) - Verrasto V., Petruccelli F., Psicologia clinica. La storia, i metodi, gli strumenti, Franco Angeli ed., Milano, 2007.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Docente via mail (d.morandini@rai.it). - Caviglia G., Perrella R., La schizofrenia: Diagnisi, Teorie; Terapie, Carocci editore, Roma.
................................................................................................................................ Approfondimenti: un libro (obbligatorio)a scelta dello studente tra:
Problematiche del post-partum:  
Psicologia clinica - Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007  
M-PSI/08
Demenza:  
- De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004  
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Problematiche alimentari:  
Titolo corso: Fondamenti di psicologia clinica
- Recalcati M., Zaccardi Merli U., Anoressia, bulimia e obesità, Bollati Boringhieri, Torino 2006  
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Tossicodipendenza:  
- Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, LAS, Roma 2005  
Prof. CORBELLI LAURA laura.corbelli@uniurb.it
Disagio Psichico: 
- Cambria S., Disagio psichico e servizio sociale. Elementi di psichiatria per assistenti sociali, Franco Angeli, Milano 2005
Obiettivi Formativi:
- Pazzagli C., Psicopatologia Evolutiva, In Rossi Monti M. (a cura di), cap.4, Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in
Il corso si propone di fornire agli studenti le basi fondamentali per conoscere la psicologia clinica, il suo campo
evoluzione, Franco Angeli, Milano 2001 
d’intervento, i suoi strumenti. Si propone altresì  di mettere in luce l’utilità ed i punti di contatto tra questa disciplina e i
- Cabassi A., Zini M.T., L’assistente sociale e lo psicologo, Carocci, Roma 2005 
compiti dell’assistente sociale.
Modalità di accertamento:Verifica orale.
Programma:
Breve verifica scritta.
La prima parte del corso verterà  sul tentativo di definire il campo della psicologia clinica, i suoi strumenti ed i rapporti
Note:
che intervengono tra essa ed il campo dell’assistenza sociale. Successivamente verranno trattate nello specifico alcune
condizioni psicopatologiche di particolare rilievo, come ad esempio la Schizofrenia e la Depressione; le ipotesi ................................................................................................................................
psicodinamiche più accreditate e alcuni modelli d’intervento. Infine, verrà dedicato uno spazio alla riflessione sulla Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali
collaborazione tra assistente sociale e psicologo, che è da considerarsi risorsa auspicabile e che spesso risulta M-PSI/06
indispensabile nei servizi pubblici.
Attività a supporto della didattica:Seminari di approfondimento. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Titolo corso: Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei Servizi Sociali
Obblighi: Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio: Prof. DE FELICE FRANCO
- Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia dell’adulto, Einaudi editore, Torino, 2002.
- Verrasto V., Petruccelli F., Psicologia clinica. La storia, i metodi, gli strumenti, Franco Angeli ed., Milano, 2007. Obiettivi Formativi:
Per eventuali approfondimenti (non obbligatori) a scelta dello studente: Il corso si propone di fornire i concetti teorici ed applicativi fondamentali della psicologia del lavoro per poi approfondire
Problematiche del post-partum:   le caratteristiche organizzative dei servizi sociali.
-Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007   Programma:
Demenza:   Breve storia della psicologia del lavoro, la motivazione al lavoro, l’organizzazione del lavoro, la leadership, stress e
- De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004   burnout.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: Modalità didattiche:


Lezione frontale e attività seminariale. Lezioni frontali e seminari. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi: Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio: Testi di studio:
Avallone F., Psicologia del lavoro, Carocci editore, Roma 2000 Jervis G., Fondamenti di psicologia dinamica. Un’introduzione allo studio della vita quotidiana, Feltrinelli 1999;
Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998 (non obbligatorio) Malagoli Togliatti M., Lubrano Lavadera A., Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia, Il Mulino 2002;
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Watzlawick P., Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica, Feltrinelli 2004
Rumiati R., Bonini N., Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna 2001 (non obbligatorio) Dispensa del corso. 
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Modalità di accertamento:
La Porte J.M., Comunicazione interna e management nel no-profit, Franco Angeli Editore, Milano 2003 (non Esame orale (frequentanti).
obbligatorio)
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Verifica orale secondo il calendario d’esame. Lezioni frontali
Obblighi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Studio dei testi di riferimento.
Obblighi: Testi di studio:
Studio dei testi di riferimento e tesina da concordare con il Docente. Jervis G., Fondamenti di psicologia dinamica. Un’introduzione allo studio della vita quotidiana, Feltrinelli 1999;
Testi di studio: Gambini P , Psicologia della famiglia. La prospettiva sistemico-relazionale, Franco Angeli, 2007;
Avallone F., Psicologia del lavoro, Carocci editore, Roma 2000 Malagoli Togliatti M., Lubrano Lavadera A., Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia, Il Mulino 2002;
Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998 (non obbligatorio) Watzlawick P., Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica, Feltrinelli 2004
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Dispensa del corso. 
Rumiati R., Bonini N., Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna 2001 (non obbligatorio) Modalità di accertamento:
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Verifica scritta ed orale.
La Porte J.M., Comunicazione interna e management nel no-profit, Franco Angeli Editore, Milano 2003 (non ................................................................................................................................
obbligatorio)
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini.
Psicologia sociale e dei gruppi I e II AMI 
M-PSI/05
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame. CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
................................................................................................................................ Titolo corso: Socializzazione, genere e identità
Psicologia dinamica I, II AMI Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
M-PSI/07
Prof. QUADRELLI ISABELLA isabella.quadrelli@uniurb.it
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. VINCENTI ALESSANDRA alessandra.vincenti@uniurb.it

Prof. LAVENIA GIUSEPPE CARMELO info@giuseppelavenia.name Obiettivi Formativi:


Parte I
Obiettivi Formativi: Il corso intende approfondire il tema della socializzazione attraverso un approccio multidisciplinare che tiene insieme le
La psicologia dinamica è una teoria generale del funzionamento mentale. prospettive psico-sociale, antropologica e sociologica, per poi soffermarsi sul processo di costruzione delle identità
Il corso riguarderà i temi di base della psicologia dinamica,  la pragmatica della comunicazione umana, le dinamiche sociali dei giovani.
relazionali e la relazione d’aiuto. Verranno analizzate le complesse relazioni tra i sistemi di cura e la psicopatologia a Parte II
partire da diverse formulazioni e interpretazioni della teoria del doppio vincolo. Gli argomenti verranno trattati Il corso intende approfondire le seguenti tematiche:
connettendo le considerazioni teoriche  con lo studio di situazioni cliniche specifiche 1. Il genere come categoria analitica.
Programma: 2. La socializzazione di genere.
Forma e patologia della relazione, assiomi della comunicazione umana, teoria del doppio legame, ascolto attivo, 3. Pratiche di riconoscimento e processi di identificazione.
dinamica delle relazioni di gruppo sono gli elementi salienti che il corso approfondirà partendo dalla riflessioni di alcuni 4. La narrazione della soggettività.
dei maggiori autori della teoria dinamica. Programma:
Risultati di apprendimento: Parte I
Gli studenti devono acquisire una buona conoscenza dei principali strumenti della psicologia dinamica ed una buona Nella prima parte del corso verranno affrontate le seguenti tematiche:
capacità di lettura dei fabbisogni dell’utente. -         Le prospettive di studio e principali teorie sulla socializzazione.
Attività a supporto della didattica: -         Le costruzioni sociali di infanzia, adolescenza e giovinezza
Seminari -         I cambiamenti della famiglia con particolare riguardo ai rapporti tra genitori e figli

220 221
vademecum 2009/10 insegnamenti

-         La costruzione delle identità sociali dei giovani tra famiglia e gruppo dei pari Testi obbligatori
Parte II Dizard J. E., Gadlin H. La famiglia minima, Milano, Franco Angeli, 1996 (solo Prefazione e capp. 1, 2 e 3)
Il corso intende affrontare come la prospettiva di genere sia un utile strumento per comprendere i processi sociali e Ghisleni M., Moscati R. Che cos’è la socializzazione, Carocci, Roma, 2001
simbolici che mettono al centro la questione identitaria e per guardare alla complessità dei processi di identificazione e Garelli F., Palmonari A., Sciolla L. La socializzazione flessibile, Bologna, Il Mulino, 2006 (solo Prefazione e Parte prima,
di individualizzazione che portano ad una pluralità di appartenenze. pp.13-228)
Risultati di apprendimento: Parte II
Gli studenti devono conseguire: Bianca Gelli, Psicologia della differenza di genere, Milano, Franco Angeli, 2009
1. conoscenze e capacità di comprensione: relative ai processi connessi alla costruzione delle identità sociali in relazione (ad esclusione dei cap. 3 – 4 -9)
ai cambiamenti nei rapporti tra i generi e le generazioni e all’utilizzo della categoria analitica di genere. David Buchbinder – Susan Petrilli (a cura di), Masculinities. Identità maschili e appartenenza culturali, Milano, Mimesis,
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni, lo studio dei testi proposti 2009
dalle docenti e la partecipazione ad esercitazioni e attività di ricerca. Nota: Oltre all’introduzione e alla prefazione, è richiesto lo studio di otto dei saggi a scelta tra quelli raccolti nel volume.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di delineare temi di ricerca, di reperire dati e Un testo tra i seguenti
predisporre percorsi di approfondimento sia dal punto di vista teorico che empirico. A. Camiti Hoster, Passing. Dissolvere le identità, superare le differenze, Roma, Meltemi, 2006
2.1. Questi risultati sono ottenuti attraverso le discussioni in aula, il confronto con le docenti e lo studio dei testi. F. Héritier, Maschile e femminile. Il pensiero della differenza, Roma-Bari, Laterza, 1997
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sui mutamenti in corso nei rapporti tra i generi e le generazioni e sui processi Modalità di accertamento:
sociali e simbolici che mettono al centro la questione identitaria. Esame orale.
3.1. Tali capacità verranno acquisite nell’interazione in aula, nel confronto con le docenti e con i colleghi così come in ................................................................................................................................
fase di discussione dell’esame.
4. Abilità comunicative: gli studenti verranno sollecitati a rispondere alle stimolazioni delle docenti e a confrontarsi con i
Radio e televisione I, II AMI
SPS/08
colleghi nel corso delle lezioni e delle esercitazioni. Verranno promosse anche le abilità di presentazione e
comunicazione dei risultati sia in forma verbale che scritta.. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
4.1.A tale scopo verranno previsti momenti per il confronto in aula, di presentazione dei risultati delle esercitazioni e Titolo corso: Radio e televisione (Analisi dei linguaggi della radio e della Tv e del rapporto tra studio ed esperienza,
delle attività di ricerca e la redazione di tesine.. ricerca e professione, teoria e pratica; riflessioni sui cambiamenti imposti dalla trasversalità multimediale e della tecnica
5. Capacità di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze di apprendimento: capacità di pensiero digitale
astratto, metodologie di analisi dei problemi e capacità di giudizio autonomo.. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Attività a supporto della didattica:
Durante il corso gli studenti verranno coinvolti nella realizzazione di un role-play. Prof. ROSSETTI GIANNI odgm@inwind.it
Verranno previste relazioni su materiali forniti dalle docenti e lavori sui temi del corso
Modalità didattiche: Obiettivi Formativi:
Lezioni frontali e partecipazione alle attività previste durante il corso L’obiettivo del corso è quello di analizzare lo sviluppo del mezzo radiofonico e televisivo e la sua incidenza
Obblighi: nell’evoluzione sociale del paese.
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. La comunicazione giornalistica in genere sta attraversando un periodo di transizione che mette in gioco la sua credibilità
Testi di studio:
e soprattutto la possibilità per i cittadini di avere una informazione indipendente, essenziale per la formazione di una
Parte I pubblica opinione e per il buon funzionamento delle istituzioni democratiche.
Testi obbligatori Il corso partirà dall’analisi dei linguaggi (le differenze in base al mezzo) e dalle tecniche basilari della scrittura
Ghisleni M., Moscati R. Che cos’è la socializzazione, Carocci, Roma, 2001 giornalistica per arrivare all’analisi dei linguaggi e delle tecniche espressive della radio e della Tv.
Garelli F., Palmonari A., Sciolla L. La socializzazione flessibile, Bologna, Il Mulino, 2006 (solo Prefazione e Parte prima, Si cercherà, in particolare, di capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nelle redazioni radio e Tv
pp.13-228) (come si preparano i giornali radio e i telegiornali) e di riflettere sui problemi che dovranno affrontare i giornalisti nel
Nota: I testi verranno integrati con materiali indicati dalla docente durante le lezioni. futuro digitale che in parte è già presente.
Parte II Nel corso delle lezioni sarà analizzata la struttura organizzativa della Radio e della Tv e si spiegheranno ruoli,
Testi obbligatori competenze, gerarchie e funzioni di una redazione radiofonica e televisiva.
Bianca Gelli, Psicologia della differenza di genere, Milano, Franco Angeli, 2009 L’analisi e lo studio delle tecniche di ripresa, montaggio, scrittura e impaginazione si intrecciano con le sfide quotidiane
David Buchbinder – Susan Petrilli (a cura di), Masculinities. Identità maschili e appartenenza culturali, Milano, Mimesis, che il giornalista Tv deve fronteggiare per svolgere il suo lavoro in modo etico: si cercherà cioè di capire come realizzare
2009 il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la ricchezza informativa del testo e la
Nota: Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso. personificazione dell’informazione attraverso la gestione del corpo e della parola.
Il testo verrà integrato con materiali forniti dalla docente per approfondire i temi affrontati durante le lezioni. L’impostazione del corso si basa sul presupposto che il giornalismo radiofonico e televisivo si serve di un linguaggio
Modalità di accertamento: molto complesso che non è possibile conoscere e praticare se non si è pienamente consapevoli delle caratteristiche
Esame orale. tecniche dei mezzi con cui l’attività giornalistica deve convivere per potersi esprimere.
Possibilità di elaborare delle tesine su temi concordati con la docente. In particolare nell’era digitale il giornalismo televisivo cambierà radicalmente e imporrà al nuovo reporter un cambio di
mentalità; lo costringerà a un passo avanti verso un’armonica coesistenza fra conoscenza tecnica e conoscenza
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti umanistica, fra cultura delle macchine e cultura della parola.
Obblighi: Programma:
Studio dei testi di riferimento Le lezioni riguarderanno i seguenti argomenti
Testi di studio: 1. La storia della Radio e della Tv in Italia; le tappe fondamentali dello sviluppo della Radio e della Televisione in Italia.
Parte I Storia della Radio in Italia: dall’Eiar alla Rai; le riforme della radiofonia; le radio private; il rapporto radio-Internet. La

222 223
vademecum 2009/10 insegnamenti

storia della Tv: dalla Tv “didattica e formativa” (ad Esempio il programma del maestro Manzi “Non è mai troppo tardi”, domande d’esame riguarderanno gli argomenti trattati nei due libri di Mazzei (per i non frequentanti non bastano le
ecc.) al Grande fratello. dispense)
2. Come la Radio e la Televisione hanno inciso nell’evoluzione sociale del paese. Pregi e difetti del sistema radiofonico e ................................................................................................................................
televisivo in Italia. Le leggi di regolamentazione.
3. Il linguaggio della comunicazione radiofonica e televisiva: la notizia, i principi generali, la funzione del giornalista;
Relazioni Internazionali
SPS/04
come si scrive una notizia per il Gr e per Tg; il giornalista-comunicatore. Fonti e teoria della notizia radiofonica e
televisiva. Le differenze fra l’informazione scritta e quella parlata (la passività del ricevente; la velocità di lettura; la CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
fuggevolezza del messaggio; la stabilità dell’attenzione). Grammatica e sintassi delle immagini. Titolo corso: Gli organismi internazionali.
4. Il telegiornale e il Giornale radio: storia, modelli e funzioni. Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
5. Le forme, i contenuti, l’evoluzione del Tg: Televideo, Internet, il modello All news, i Tg on line, la sfida digitale. Il
confronto con i telegiornali stranieri (Francia, Germania, Inghilterra). Le televisioni nel mondo. Prof. PASQUINI GIOVANNA giovanna.pasquini@uniurb.it
6. L’infotainment. I falsi nella storia del giornalismo, con particolare riferimento alla radio e alla televisione. Il confine fra
notizia e fiction. Lo sviluppo della tecnologia e i rischi di manipolazione delle immagini. Obiettivi Formativi:
7. La comunicazione punto punto; il controllo degli ascolti; l’auditel e il mercato della pubblicità. Introduzione ai temi principali delle relazioni internazionali tra gli Stati.
8. L’organizzazione di una redazione radiofonica Programma:
9. L’organizzazione di una redazione televisiva: il cantastorie catodico; il lavoro di gruppo; la tipologia dei servizi Introduzione storica e giuridica per comprendere l’evoluzione della realtà internazionale da Yalta ai giorni nostri.
televisivi; la notiziabilità televisiva; la curva dell’attenzione; le parole della televisione. Modalità didattiche:
10. Il modello all news (la televisione di informazione continua 24 ore 24). L’avventura di Ted Turner: dalla Cnn al Lezioni frontali e seminari di aggiornamento.
progetto europeo. La nascita e lo sviluppo di Rai news 24. Il modello supera anche i confini europei e trova terreno Obblighi:
fertile nel mondo arabo (Nile TV, Jamahirya Tv, Al Jazeera). Come i nuovi modelli stanno cambiando il ruolo del Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.
giornalista. Testi di studio:
11. La differenza fra giornali radio e programmi; il ruolo della pubblicità. -Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un’analisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003
12. Le regole fondamentali del giornalismo: ciò che i giornalisti dovrebbero sapere e il pubblico dovrebbe esigere.  -Verrilli A. (ed.), Compendio di Diritto dell’UE, Simone, Napoli 2006
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezioni frontali ed esercitazioni sulla scrittura giornalistica. Scrittura di notizie per la radio e la Tv. Esame orale.
Obblighi:
Per essere ammessi all’esame come “frequentante” bisogna aver partecipato ad almeno i ¾ delle ore di lezione. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
- Dispensa (fornita dal docente) “Radio e Televisione” Studio dei testi.
- Dispensa (fornita dal docente) “La scrittura giornalistica” Testi di studio:
- Dispensa (fornita dal docente) “La storia della Radio in Italia” -Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un’analisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003 -Nota:
- Dispensa (fornita dal docente) “La Tv in Italia” Aggiornamento su periodici specializzati e quotidiani.Verrilli A. (ed.), Diritto dell’Unione Europea, Simone, Napoli 2005
- “Verso il Tigitale” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (Consigliato – non
Modalità di accertamento:
obbligatorio) Esame orale.
- Notizie radioattive” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (Consigliato – non
obbligatorio) ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Scienza politica 
Valutazione delle esercitazioni scritte; SPS/04
test iniziale sulla scrittura;
test finale; CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
esame orale (per essere ammessi all’esame come frequentante è indispensabile aver partecipato ad almeno i ¾ delle Titolo corso: Politica e opinione pubblica
ore di lezione). Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Prof. FAVA TERENZIO terenzio.fava@uniurb.it
Obblighi:
Studio dei testi indicati  Obiettivi Formativi:
Testi di studio: Il corso si propone di analizzare - seguendo una prospettiva interdisciplinare, con particolare riferimento alle discipline
- “Verso il Tigitale” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (obbligatorio) politologiche - temi come la nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Il tema verrà analizzato nei suoi diversi
- “Notizie radioattive” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (obbligatorio) aspetti classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più
- “Il salvarticolo – La zattera per chi scrive” – di Filippo Nanni e Riccardo Ferrazza, Centro di documentazione strettamente politica. Parte del corso si concentrerà sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi
giornalistica, Roma 2004 – costo 15 euro (consigliato, non obbligatorio) psicologiche, e sul nesso tra sondaggi di opinione e democrazia.
Modalità di accertamento: Programma:
Esame orale Il modulo verrà svolto attraverso la discussione in aula con gli studenti sui seguenti temi: 1. Il concetto di opinione
Note: pubblica 2. Opinione pubblica e sfera pubblica 3. Il pubblico e i pubblici 4. I processi di formazione dell’opinione
Per la particolarità della materia il corso andrebbe frequentato. Chi non potrà farlo dovrà studiare i due testi base: le pubblica 5. Opinione pubblica, media e politica 6. Democrazia, opinione pubblica e sondaggi

224 225
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: Parte II


Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli
Obblighi: verranno precisate durante il corso.
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio Testi di studio:
Testi di studio: Parte I
Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma, 2004 Nota: Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed - Cotta M., della Porta D., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004
eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004
Modalità di accertamento: Parte II
A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. - Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004
Nota: Per i testi sopra riportati vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente.
Obblighi: Modalità di accertamento:
Studio del testo di riferimento. Parte I
Testi di studio: A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame.
Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma, 2004 Nota: Il testo dovrà essere studiato integralmente. Parte II
................................................................................................................................ A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame.
Scienza Politica 1 e 2 AMI Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
SPS/04
Obblighi:
Parte I
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio dei testi di riferimento.
Titolo corso: Le teorie e i concetti di base della Scienza politica, i sistemi politici nei paesi occidentali, la politica e
Parte II
l’opinione pubblica.
Studio dei testi di riferimento.
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Testi di studio:
Parte I
Prof. FAVA TERENZIO terenzio.fava@uniurb.it
- Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Introduzione, Cap. I, II,
IV, VII, VIII, IX, X, XII.
Obiettivi Formativi:
-Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Parte prima e parte seconda (pp. 15-
Parte I
153)
Il corso si propone di fornire agli studenti elementi conoscitivi relativi a: 1) i concetti teorici e gli strumenti fondamentali
Parte II
per la comprensione della scienza politica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina; 2) l’analisi comparata dei
- Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo va studiato integralmente
sistemi politici, con riferimento particolare all’Italia, alla Francia, alla Germania, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti;
Modalità di accertamento:
Parte II
Parte I
La nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Tema che verrà analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come
Esame orale.
la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più strettamente politica. Parte del
Parte II
corso si concentrerà inoltre sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche e sul
Esame orale.
nesso tra sondaggi di opinione e democrazia.
Programma: ................................................................................................................................
Parte I Scienza politica I, II AMI
Il modulo verrà svolto attraverso lezioni riguardanti: 1 - l’introduzione alla scienza politica: origini, definizioni e metodi; SPS/04
la democrazia e i regimi non democratici; i partiti e sistemi di partito; la politica e la società civile; la politica locale; le
politiche pubbliche; 2 - (in un’ottica comparata) i sistemi e i comportamenti elettorali; la formazione e il funzionamento CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
degli esecutivi; i rapporti tra potere esecutivo e legislativo; Titolo corso: Le teorie e i concetti di base della Scienza politica, i sistemi politici nei paesi occidentali, la politica e
Parte II l’opinione pubblica.
Il concetto di opinione pubblica, l’opinione pubblica e la sfera pubblica; il pubblico e i pubblici, i processi di formazione Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
dell’opinione pubblica; l’opinione pubblica, i media e la politica; la democrazia, l’opinione pubblica e i sondaggi.
Modalità didattiche: Prof. FAVA TERENZIO terenzio.fava@uniurb.it
Parte I
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Obiettivi Formativi:
Parte II Parte I
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Il corso si propone di fornire agli studenti elementi conoscitivi relativi a: 1) i concetti teorici e gli strumenti fondamentali
Obblighi: per la comprensione della scienza politica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina; 2) l’analisi comparata dei
Parte I sistemi politici, con riferimento particolare all’Italia, alla Francia, alla Germania, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti;
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli Parte II
verranno precisate durante il corso. La nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Tema che verrà analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come
la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più strettamente politica. Parte del

226 227
vademecum 2009/10 insegnamenti

corso si concentrerà inoltre sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche e sul Prof. D’ELIA GIOVAN-BATTISTA
nesso tra sondaggi di opinione e democrazia.
Programma: Obiettivi Formativi:
Parte I Studiare i fondamenti del verso poetico.
Il modulo verrà svolto attraverso lezioni riguardanti: 1 - l’introduzione alla scienza politica: origini, definizioni e metodi; Programma:
la democrazia e i regimi non democratici; i partiti e sistemi di partito; la politica e la società civile; la politica locale; le Approfondimento anche attraverso altri testi indicati, dello studio e della pratica della scrittura poetica e della lettura
politiche pubbliche; 2 - (in un’ottica comparata) i sistemi e i comportamenti elettorali; la formazione e il funzionamento
degli esecutivi; i rapporti tra potere esecutivo e legislativo; critica e creativa attraverso l’analisi di esempi tratti dalla tradizione italiana e straniera: Leopardi, Baudelaire, Pascoli,
Parte II Saba, Montale, Pasolini ecc.
Il concetto di opinione pubblica, l’opinione pubblica e la sfera pubblica; il pubblico e i pubblici, i processi di formazione Modalità didattiche:
dell’opinione pubblica; l’opinione pubblica, i media e la politica; la democrazia, l’opinione pubblica e i sondaggi. Verranno consegnati di volta in volta i testi poetici da analizzare. Quanto ai nuovi problemi linguistici e d’arte, nel mondo
Modalità didattiche: della comunicazione tecnica, si studierà il testo di Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972, più volte
Parte I ristampato, anche in economica.
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi:
Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lazione e di laboratorio.
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi.
Obblighi: Testi di studio:
Parte I - Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli - Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001
verranno precisate durante il corso. - D’Elia G., L’eresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005  Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio
Parte II Modalità di accertamento:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
verranno precisate durante il corso.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Parte I
- Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Obblighi:
-Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Studio dei testi indicati.
Parte II Testi di studio:
- Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 - Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972
Nota: Per i testi sopra riportati vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con - Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001
altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. - D’Elia G., L’eresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005 Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Parte I Esame orale.
A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame.
Parte II ................................................................................................................................
A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Semiotica 2
M-FIL/05
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio dei testi di riferimento. Titolo corso: Semiotica. Esercizi
Parte II Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio: Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it
Parte I
- Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Introduzione, Cap. I, II, Obiettivi Formativi:
IV, VII, VIII, IX, X, XII. Il corso mira a consolidare e ad approfondire le acquisizioni del primo modulo.
-Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Parte prima e parte seconda (pp. 15-
153) Programma:
Parte II Sarà riproposta la serie di esercizi di semiotica del testo elaborati da A.J. Greimas attraverso l’analisi di un racconto di
- Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo va studiato integralmente Guy de Maupassant.
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Parte I Lezioni frontali. Nel corso delle lezioni ai frequentanti saranno richieste relazioni orali e scritte.
Esame orale. Obblighi:
Parte II Frequenza attiva delle lezioni; studio dei testi indicati.
Esame orale. Testi di studio:
................................................................................................................................ Greimas A. J., Maupassant, La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino, 1995 Nota: dopo
Scrittura creativa la lettura dell’intero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione sull’ ‘’Introduzione” di G. Marrone, sulla
“Premessa”  e su quattro “sequenze”  a scelta.
CFU 5 • SEDE ATTIVITA’ Pesaro Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Esame orale e/o scritto.

228 229
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obblighi:
Studio dei testi indicati. Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio: Testi di studio:
Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino, 1995 Nota: dopo - Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002
la lettura dell’intero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione sull’ “introduzione” di G. Marrone, sulla NOTA: capitoli III, IV, V, VI, VII (solo par. 7.1, 7.2, 7.3). VIII, IX, XVII (solo par. 17.5)
“premessa” e su quattro “sequenze”  a scelta. In particolari casi, potrà essere definito un programma alternativo. - Cirillo S., Cipolloni M. V., L’assistente sociale ruba i bambini?, Raffaello Cortina Editore, Milano 1994
Modalità di accertamento: NOTA: Capitoli: dal IV al VIII
Esame orale e/o scritto. - Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005
Note: NOTA: solo gli ultimi due capitoli
Eventuali aggiustamenti del programma saranno segnalati all’albo dell’istituto e sul sito etnosemiotica.it - Mastropasqua I., I minori e la giustizia, Liguori, Napoli 1997
................................................................................................................................ NOTA: capitoli I, II, V, VI, VII, VIII, XI, XII
Modalità di accertamento:
Servizio sociale minorile Esame orale
SPS/07
................................................................................................................................
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Socio-antropologia delle relazioni etnico-culturali
Titolo corso: L’attività del servizio sociale nella relazione con l’autorità giudiziaria minorile SPS/01
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L)
CFU 5 • PERIODO Seconda sessione • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Prof. CIASCHINI UGO Titolo corso: La comunità
Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
Obiettivi Formativi:
Il corso intende mettere a fuoco gli aspetti salienti, la peculiarità e le problematiche che si sviluppano nella relazione fra Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA cmbellei@uniurb.it
servizio sociale e autorità giudiziaria minorile. Nello specifico verrà dato rilievo alla dimensione del ruolo tecnico assunto Ricevimento: Martedì e mercoledì 17-19 (soggetto a modifiche)
dal servizio sociale professionale quando la magistratura è chiamata a prendere decisioni nelle materie che attengono
alla tutela e al futuro del minore. Obiettivi Formativi:
Programma: Il corso si propone di indagare i meccanismi attraverso i quali l’essere umano costruisce la percezione di sé e dell’altro
Parte I : da sé. Dal Capro Espiatorio alle Rivalità Etnico-Culturali, da Auschiwitz alla Xenofobia.Violenza, Mimetismo ed Identità
- Competenze degli organi giudiziari in materia minorile; sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come obiettivo quello di mettere a nudo la comunità umana, di
- Violazione dei doveri e abuso dei poteri nell’esercizio della potestà genitoriale; comprenderne la genesi e le trasformazioni.
- Adozione e affidamento; Programma:
- Indicatori di maltrattamento e abuso ai danni del bambino; Mimetismo ed identità sociale
- Azioni e interventi dei servizi a tutela del minore; Antropologia dei diritti umani
- La costruzione della relazione sociale per la magistratura minorile. La paura come fondamento della coesione sociale
Parte II: L’altro da noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio
- Principi generali del processo penale minorile; Risultati di apprendimento:
- Struttura e possibili modalità di definizione del processo; Per superare l’esame gli studenti dovranno:
- Compiti del Servizio Sociale del Ministero della Giustizia in rapporto alla funzione giurisdizionale; a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva dei rapporti etnico-culturali come fenomeni
- Interazione e collaborazione tra servizi ministeriali, servizi locali e Terzo Settore. antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro sociale(Knowledge and understanding);
Modalità didattiche: b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica dei rapporti
Lezioni frontali. etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi
Obblighi: di studio, la redazione di tesine di ricerca(Applying knowledge and understanding);
Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio individuale dei testi indicati. c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche
Testi di studio: o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti, specialmente
- Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002 nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements);
NOTA: capitoli III, IV, V, VI, VII (solo par. 7.1, 7.2, 7.3). VIII, IX, XVII (solo par. 17.5) d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente
- Cirillo S., Cipolloni M. V., L’assistente sociale ruba i bambini?, Raffaello Cortina Editore, Milano 1994 corretta, specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte
NOTA: Capitoli: dal IV al VIII (Communication);
- Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005 e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, dimostrando la capacità di
NOTA: solo gli ultimi due capitoli analizzare la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilità agli
Modalità di accertamento: aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono
Esame orale presentare(Learning skills).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, discussione, ricorso eventuale a supporti audiovisivi.

230 231
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obblighi: -Marx K., Forme che precedono la produzione capitalistica, Editori Riuniti, Roma 1986 (Se non disponibile in questa
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. edizione, il saggio si trova con il medesimo titolo all’interno del testo di K.Marx, Lineamenti fondamentali della critica
Testi di studio: dell’economia politica, 2.vol., La Nuova Italia, Firenze, 1978, o in altre edizioni dello stesso testo)
-Bellei C.M., La vittima “liberata”. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo., Giappichelli, Torino 2009. Modalità di accertamento:
-Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Casa Editrice da definire. Verifica orale
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale, con tesina facoltativa. Sociologia degli oggetti di consumo
SPS/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Studio dei testi indicati nel programma Titolo corso: Analisi sociocomunicativa degli oggetti e delle pratiche di consumo
Obblighi: Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Studio dei testi indicati nel programma
Testi di studio: Prof. BARTOLETTI ROBERTA roberta.bartoletti@uniurb.it
-Bellei C.M., La vittima “liberata”. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo., Giappichelli, Torino 2009.
-Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Casa Editrice da definire. Obiettivi Formativi:
-Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina, Milano 2004. Fornire agli studenti le competenze di base per l’analisi degli oggetti e delle pratiche di consumo in una prospettiva
Modalità di accertamento: sociologica e antropologica, offrendo  strumenti sia teorici sia metodologici.
Esame orale, con tesina facoltativa Programma:
................................................................................................................................ 1. Introduzione al consumo in una prospettiva sociologica e antropologica: i concetti, le teorie e gli autori.
Sociologia classica e teoria del valore I concetti chiave nell’analisi del consumo: merce, feticcio, dépense, consumo vistoso e agiatezza, distinzione, stili di vita e
SPS/08 stili di consumo, dono.
Gli autori classici: Marx, Veblen, Mauss, Baudrillard, Bourdieu, Douglas, de Certeau.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO La letteratura come fonte sul consumo.
Titolo corso: Dall’universo simbolico pre-capitalistico alla logica del denaro 2. Studiare il consumo, le pratiche e gli oggetti.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Studi di caso ed esercitazioni sulle metodologie di analisi del consumo.
Il telefono cellulare e altri oggetti.
Prof. MANATTINI FABRIZIO fabrizio.manattini@uniurb.it Modalità didattiche:
Ricevimento: mercoledì 13-15; giovedì 8-10 Lezioni introduttive, approfondimento monografico su alcuni autori, lettura e discussione di testi. Esercitazioni in aula.
Obblighi:
Obiettivi Formativi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e seminari. Partecipazione alle esercitazioni in aula e ai lavori
Fornire agli studenti i fondamenti teorici per l’analisi del passaggio dagli universi simbolici tradizionali alla logica del individuali e di gruppo in aula e a casa. Studio dei testi indicati. 
denaro nella cultura moderna Testi di studio:
Programma: 1. Un manuale di sociologia dei consumi:
- Introduzione - Gli universi simbolici comunitari: la mitopoiesi - La produzione di valori d’uso - Memoria culturale e - Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di
costruzione dell’identità - Dal valore d’uso al valore di scambio: la logica del denaro - La crisi degli universi simbolici - sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005 (o alternativa indicata dal docente durante il corso).
Contingenza e costruzione dell’identità 2. Brani di classici di sociologia dei consumi: Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, Roma-
Modalità didattiche: Bari, 1997, limitatamente alle pp. 85-91, 101-120, 192-224 e materiali distribuiti dal docente a lezione.
Lezione frontale 3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-
Obblighi: comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento 4. Due articoli a scelta tra i seguenti:
Testi di studio: - Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti
-Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004 soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008.
-Crespi F., Contro l’aldilà. Per una nuova cultura laica, Il Mulino, Bologna, 2008. - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità.
Modalità di accertamento: Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006.
Verifica orale; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente - Bartoletti R., Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n.
35-36, 2004.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Obblighi: Esame orale e/o scritto. Valutazione dei lavori individuali e di gruppo svolti.
Studio individuale dei testi di riferimento
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
-Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004. Obblighi:
-Crespi F., Contro l’aldilà. Per una nuova cultura laica, Il Mulino, Bologna, 2008. Studio dei testi indicati.
-Simmel G., Il denaro nella cultura moderna, Armando Editore, Roma 1998. Testi di studio:
1. Un manuale di sociologia dei consumi:

232 233
vademecum 2009/10 insegnamenti

P. Corrigan, La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di 4. Un libro sulle metodologie di studio degli oggetti:
sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005. Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano,
2. Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002 1999, esclusivamente i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12.
3. Un terzo testo a scelta tra: 5. Due articoli a scelta tra i seguenti:
a) Baudrillard J., La società dei consumi, Il Mulino Bologna 2008. - Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti
b) Mauss M., Saggio sul dono, Einaudi, Torino, 2001 soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008.
c) Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano, - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità.
1999, esclusivamente i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12. unitamente ai seguenti tre articoli di Bartoletti R.: Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006.
- Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti - Bartoletti R., Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n.
soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008. 35-36, 2004.
- Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità. Modalità di accertamento:
Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006. Esame orale ed eventualmente verifica scritta.
- Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n. 35-36, 2004.
Modalità di accertamento: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Esame orale e/o scritto. Testi di studio:
................................................................................................................................ 1. Un manuale di sociologia dei consumi:
Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di
Sociologia dei consumi AMI sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005.
SPS/08
2. un testo a scelta tra le seguenti alternative di classici di sociologia dei consumi:
- Mauss M., Saggio sul dono, Einaudi, Torino, 2001
CFU 10 • PERIODO prima sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
- Baudrillard J., La società dei consumi, il Mulino, Bologna, 2008.
Titolo corso: Analisi sociocomunicativa degli oggetti e delle pratiche di consumo
- Douglas M. e Isherwood B., Il mondo delle cose, il Mulino, Bologna, vari anni.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo:
Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002
Prof. BARTOLETTI ROBERTA roberta.bartoletti@uniurb.it
4. Un testo di studi di caso di oggetti di consumo:
Ricevimento: su appuntamento
Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano,
1999 (studiare l’introduzione e i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12, leggere gli altri capitoli)
Obiettivi Formativi:
5. Due articoli a scelta tra i seguenti:
Fornire agli studenti le competenze di base per l’analisi degli oggetti di consumo in una prospettiva sociologica e
- Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti
antropologica, offrendo strumenti sia teorici sia metodologici.
soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008.
Programma:
- Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità.
1. Introduzione al consumo in una prospettiva sociologica e antropologica: i concetti, le teorie e gli autori.
Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006.
I concetti chiave nell’analisi del consumo: merce, feticcio, dépense, consumo vistoso e agiatezza, distinzione, stili di vita e
- Bartoletti R., Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n.
stili di consumo, dono.
35-36, 2004.
Gli autori classici: Marx, Veblen, Mauss, Baudrillard, Bourdieu, Douglas, de Certeau.
La letteratura come fonte sul consumo. ................................................................................................................................
2. Il consumo nella società attuale: temi innovativi nello studio dei consumi. Sociologia dei consumi e del brand AMI
Il consumo nei mondi online e in rete. SPS/08
Il consumo critico.
3. Studiare il consumo, le pratiche e gli oggetti. CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Studi di caso ed esercitazioni sulle metodologie di analisi del consumo. Titolo corso: Consumi e memoria: consumatori produttivi e marche partecipate
Il telefono cellulare, la Barbie e altri oggetti. Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni in aula al fine di applicare le conoscenze teoriche allo studio applicato degli oggetti e delle Prof. BARTOLETTI ROBERTA roberta.bartoletti@uniurb.it
pratiche di consumo. Seminari con esperti. Ricevimento: su appuntamento
Obblighi:
Lo statuto di frequentante si acquisisce partecipando ad almeno 3/4 delle esercitazioni teoriche e pratiche svolte in aula Obiettivi Formativi:
con il supporto del docente. Fornire strumenti teorici avanzati per la comprensione del branding come processo sociale diffuso e per la
Testi di studio: comprensione del nuovo rapporto tra imprese e consumatori in quanto produttori attivi di contenuti e significati della
1. Un manuale di sociologia dei consumi: marca, con particolare attenzione alla memoria.
Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di Fornire strumenti teorici e pratici per l’analisi, la comprensione e la progettazione di strategie di marca.
sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005 (o alternativa indicata dal docente durante il corso). Programma:
2. Brani di classici di sociologia dei consumi: Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, Roma- Il branding come processo sociale diffuso: nuove tendenze del rapporto tra mercato e società, tra brand e consumatori.
Bari, 1997, limitatamente alle pp. 85-91, 101-120, 192-224 e materiali distribuiti dal docente a lezione. Dal marketing al societing.
3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio- Brand e produzione dei contenuti da parte dei consumatori: strategie di marca e movimenti dal basso. Il consumatore
comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002 produttivo: la transizione dalle tattiche silenziose alla cultura convergente.

234 235
vademecum 2009/10 insegnamenti

Consumi e memoria: studi di caso di collaborazione tra brand e consumatori in relazione alla produzione dei contenuti e 3)passaggio dai mass media ai new media.
significati della marca e delle imprese come “imprenditori di memoria”. Il marketing della nostalgia e della memoria. La seconda parte del corso si focalizzerà invece sugli studi inerenti la marca. A tal proposito si approfondiranno i
Studi di caso. seguenti punti:
Esercitazioni di etnografia delle pratiche di consumo. 1) introduzione al concetto di brand;
Workshop con professionisti: le marche partecipate. 2) principali teorie relative al concetto di brand e alla sua gestione.
Workshop con professionisti: le strategie di marca. Modalità didattiche:
Eventuali propedeuticità: Lezioni frontali con l’utilizzo di supporti audiovisivi e laboratori in classe.
Conoscenze di base di sociologia dei consumi e conoscenze di base di marketing. Conoscenze di base del metodo Obblighi:
etnografico applicato alla ricerca sociale. Studio dei testi di riferimento.
Modalità didattiche: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio.
Lezioni frontali, esercitazioni in aula, workshop professionalizzanti con esperti del settore. Testi di studio:
Obblighi: - Wolf M., Teorie della comunicazione di massa, Bompiani, Milano, 2001.
Frequenza di almeno 3/4 delle attività in aula. - Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione)
Testi di studio: - Danesi M., Brands. il mondo delle marche, Carocci, Roma, 2009.
1) Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, Modalità di accertamento:
Milano 2007 (le parti indicate a lezione) Verifica orale secondo il calendario d’esame.
2) Ferraresi M., I linguaggi della marca, Carocci, Milano 2008.
3) Bartoletti R., Ferraresi M., Russo G., volume su consumi, marca e memoria, in preparazione per gennaio 2010. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
4) Testo di consultazione per il metodo etnografico: Gobo G., Descrivere il mondo. Teoria e pratica del metodo Obblighi:
etnografico in sociologia, Carocci Milano 2006 oppure Fabietti U., Matera V., Etnografia. Scritture e rappresentazioni Studio dei testi di riferimento.
dell’antropologia, Carocci Milano 2009, oppure Dal Lago A. e De Biasi R., Un certo sguardo. Introduzione all’etnografia Testi di studio:
sociale, Il Mulino, Bologna 2002 (Introduzione e pagg. 5-49). - Wolf M., Teorie della comunicazione di massa, Bompiani, Milano, 2001.
5) I seguenti articoli di approfondimento moografico: - Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione)
a) Bartoletti R., La fabbrica delle memorie. Oggetti di consumo e biografie nella Germania Orientale post-socialista, in - Danesi M., Brands. il mondo delle marche, Carocci, Roma, 2009
“Sociologia del lavoro”, numero monografico “Il consumo come produzione”, a cura di V. Codeluppi e R. Paltrinieri, n. - Pastore A., Vermicchio M., Impresa e comunicazione, Apogeo, Milano, 2008 (capitoli 7, 8, 9, 10).
108, 2008 Modalità di accertamento:
b) Bartoletti R., Il lato B della Barbie. La rivincita dei consumatori nel social web, in “Network effect”, AAVV, Codice, Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Genova, 2009. ................................................................................................................................
c) Cova B., Badot O, Bucci A., Beyond marketing: In Praise of Societing, 2006, scaricabile gratuitamente da http://
visionarymarketing.com/articles/beyondmarketing.html
Sociologia dei new media
SPS/08
d) A. Arvidsson A. 2008, Brand management: il governo del consumo produttivo, in Sociologia del lavoro, n. 108, pp.
147-156. CFU 5 • DURATA 40 ore
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Esame orale e valutazione dei lavori svolti dagli studenti sugli studi di caso nel corso dei workshop e delle esercitazioni.
Note:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma d’esame con il docente. ................................................................................................................................
................................................................................................................................ Sociologia dei new media
SPS/08
Sociologia dei mass media e linguaggi del brand AMI
SPS/08 CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Vite connesse e culture partecipative
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Titolo corso: Brand, media e società
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI giovanni.bocciaartieri@uniurb.it
Prof. VALLI BERNARDO bernardo.valli@uniurb.it Obiettivi Formativi:
1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente caratterizzato da una cultura della
Obiettivi Formativi: convergenza e l’impatto delle tecnologie connettive sulla trasformazione dell’industria culturale e le pratiche relazionali
il corso intende fornire agli studenti competenze teoriche inerenti la Sociologia dei mass media e un sapere teorico- ed identitarie;
pratico relativo agli studi sul brand e la sua gestione. 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme relazionali ed espressive connesse al linguaggio
Programma: neomediale con particolare attenzione sui siti di social network;
Il corso si suddivide in due parti, nella prima verranno affrontati i seguenti punti: 3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture
1)evoluzione delle principali teorie sui mass media; partecipative nell’era digitale.
2)analisi dei principali media del ‘900;

236 237
vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)


1. Teoria della comunicazione e scenario dei new media
2. Strumenti teorici ed empirici per interpretare i new media tra cultura, tecnologia ed istituzioni Note:
3. Produzione/consumo nei new media: l’emergere della cultura convergente Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
4. Pubblici connessi: audience invisibili, confini pubblico/privato, collasso dei contesti ................................................................................................................................
5. Culture partecipative e new media: tra informazione ed intrattenimento
6. Analisi di siti di social network e mondi online: tra comunità e MMORPG
Sociologia del lavoro
SPS/09
7. La realtà dei nativi digitali: privacy, sicurezza, creazione, apprendimento
8. Laboratorio di analisi delle culture partecipative e dei siti di social network CFU 5 • DURATA 40 ore
Attività a supporto della didattica: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Il corso si avvarrà di un sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi mediale
Modalità didattiche: Note:
Lezioni introduttive sul rapporto tra media società e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali. Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Esercitazioni sui linguaggi neomediali.
Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi fi dalle aule di lezione del corso. ................................................................................................................................
Obblighi: Sociologia del lavoro/Sociologia dei gruppi AMI
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio SPS/09-SPS/10
Testi di studio:
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004; CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano, 2007; Titolo corso: Il lavoro nel capitalismo che cambia/La costruzione identitaria dal fordismo alle appartenenze multiple
3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, FrancoAngeli, Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Milano, 2008;
4. AAVV, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Torino, 2009 in corso di stampa; Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it
5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano,
2009. Prof. VINCENTI ALESSANDRA alessandra.vincenti@uniurb.it
Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, Obiettivi Formativi:
anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente Parte 1:
Il corso costituisce un’introduzione alla sociologia del lavoro. Nella prima parte vengono esaminati i contributi degli
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti autori classici e contemporanei allo studio del lavoro e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene affrontato il
Testi di studio: tema del mercato del lavoro e della sua flessibilizzazione nei nuovi scenari del post-fordismo, della globalizzazione e dei
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004; nuovi equilibri tra tempo di vita e tempo di lavoro.
2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano, 2007; Parte 2:
3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, FrancoAngeli, Il modulo intende affrontare la questione identitaria a partire dall’analisi del modello sociale fordista per guardare alla
Milano, 2008; complessità dei processi di identificazione e di individualizzazione che portano ad una pluralità di appartenenze.
4. AA.V,V. Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Torino, 2009, in corso di stampa; Programma:
5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano, Parte 1:
2009. 1. Lavoro e produzione nel capitalismo moderno 2. Il mercato del lavoro: tra economia e società 3. L’organizzazione del
Note: lavoro nella fase fordista-taylorista 4. L’organizzazione del lavoro nella fase post-fordista 5. La flessibilizzazione del
Collaboratore al corso: lavoro e i diversi regimi di regolazione nelle economie avanzate 6. Gli effetti della globalizzazione
Luca Rossi - luca.rossi@uniurb.it Parte 2:
................................................................................................................................ 1. Il modello sociale fordista.
2. I contenuti relazionali del lavoro.
Sociologia del diritto I 3. Pratiche di riconoscimento e processi di identificazione.
SPS/12 4. Gestione dei potenziali conflitti.
5. La narrazione della soggettività.
CFU 5 • DURATA 40 ore Modalità didattiche:

Parte 1:
Note: Lezione frontale, gruppi di lavoro e discussione in aula, esercitazioni.
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Parte 2:
................................................................................................................................ Lezione frontale ed esercitazioni/role play.
Sociologia del diritto I, II AMI Obblighi:
SPS/12 Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
CFU 10 • DURATA 80 ore Parte 1:

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vademecum 2009/10 insegnamenti

-S. Negrelli, Sociologia del lavoro, Laterza, Bari, 2007 Modalità didattiche:
- L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008 Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni in aula.
Parte 2: Obblighi:
- S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano, Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio studio dei testi obbligatori di riferimento e di un testo a
Cortina, 1998 scelta tra i non obbligatori.
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Parte 1: -Simmel G., “Excursus sullo straniero” in Sociologia, Edizioni di Comunità, Torino, 1998
Elaborazione di una tesina individuale e verifica orale finale secondo il calendario d’esame. -Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008
Parte 2: -Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali. Il “caso”
Esame orale e/o tesine di approfondimento. Levanto, FrancoAngeli, Milano, 2007 
-Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, FrancoAngeli, Milano, 2000
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Studio dei testi di riferimento
Obblighi: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Studio dei testi di riferimento Obblighi:
Testi di studio: Studio dei testi obbligatori di riferimento.
Parte 1: Testi di studio:
-S.Negrelli. Sociologia del lavoro , Il Mulino, Milano 2007 -Simmel G., “Excursus sullo straniero” in Sociologia, Edizioni di Comunità, Torino, 1998
-E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002 Nota: solamente i capp. 4, 5, 6, 7, 8, 9 - Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008
- L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008 -Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali. Il “caso”
Parte 2: Levanto, FrancoAngeli, Milano, 2007 
S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano, -Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, FrancoAngeli, Milano, 2000 
Cortina, 1998 Modalità di accertamento:
A. Elliot – C. Lemert, Il nuovo individualismo. I costi emozionali della globalizzazione, Torino, Einaudi, 2006 Esame orale.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale.
Sociologia del turismo II
................................................................................................................................ SPS/10
Sociologia del turismo I
SPS/10 CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Titolo corso: Metropoli e nuove forme di turismo culturale
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Titolo corso: Turismo e società. Comunicazione e immaginario dell’esperienza del viaggio
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. FARINA FERRUCCIO ffarina@rimini.com

Prof. GEMINI LAURA laura.gemini@.uniurb.it Obiettivi Formativi:


Il corso intende fornire agli studenti la capacità di individuare le fonti e i documenti significativi, in particolare i materiali
Obiettivi Formativi: prodotti per la pubblicità, per procedere ad analisi comparative e alla individuazione dei fattori critici di successo delle
Trattare il turismo come luogo di osservazione del sociale e del rapporto fra individuo e società attraverso l’analisi dei destinazioni turistiche moderne e contemporanee. Verranno esaminate alcune esperienze di destinazioni turistiche tra le
processi evolutivi delle performance turistiche. più significative in Europa e America, con particolare attenzione ai luoghi di “turismo d’acqua”, soffermando l’attenzione
Il corso intende fornire agli studenti i fondamenti teorici e di indagine empirica per osservare il rapporto fra struttura sulla loro nascita, le loro dinamiche evolutive, la loro capacità di consolidare e mantenere attrattività e risultati nel
della società e immaginario collettivo. Il che significa tenere conto delle forme assunte dal viaggio in omologia con le tempo. Le case histories adottate serviranno ad analizzare il rapporto tra i loro  tratti identitari e le loro vocazioni, con
forme della società fino a connotarsi come sistema del turismo e del tempo libero, particolare ambito della società capacità produttiva, comunicazione, percezione e posizionamento competitivo.
differenziata per funzioni e delle sue logiche. Parallelamente l’evoluzione dello sguardo turistico viene indagato dal Programma:
punto di vista della mediologia nell’affermazione del passaggio da un immaginario rappresentazionista a uno 1, Turismo parlato: etimologia e definizioni di turismo dall’Oxford English Dictionary del 1811 al WTO.
performativo del viaggio. 2, Turismo erudito, turismo di stato: dal Grand Tour al turismo di massa tra Italia e Europa.
Programma: 3, Turismo bagnato: da Pietro da Eboli a Paolo Mantegazza.
1. Dinamiche evolutive del viaggio: forme della differenziazione primaria della società e rapporto fra locale e straniero. 4, Il mare fa bene, il mare conviene: il turismo d’acqua tra Atlantico e Pacifico tra moda e business.
2. Il turismo di massa: le fasi della vacanza, cultura di massa, industria culturale e loisir. 5, Comunicare necesse: grida, affiches, Baedeker, Tci, Enit.
3. L’immaginario rappresentazionista del viaggio. 6, I segni dei sogni: da Giovan Battista Piranesi a Marcello Dudovich.
4. Teoria sightseeing e prospettiva dell’osservatore. 7, Fatta per incontrarsi: il turismo della Riviera romagnola attraverso le campagne pubblicitarie 1843 - 2005.
5. Viaggio e turismo nella società contemporanea. 8, La costa gentile e i bagni di Marca: turismo sulla costa marchigiana tra Otto e Novecento.
6. Turismo e consumo vocazionale. Modalità didattiche:
7. Immaginario performativo ed esperienza turistica. Lezioni frontali, studi di caso.

240 241
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obblighi: Pellizzoni L. &  Osti G., Sociologia dell’ambiente, (2003) Il Mulino, Bologna.
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Pellegrini, Giuseppe, Biotecnologie e cittadinanza. Processi dis sviluppo della cittadinanza e innovazione tecnoco-
Testi di studio: scientifica, (2005) Euganea Editoriale, P.adova.
- Costa N., La città ospitale, Bruno Mondadori, Milano, 2008 Butera, M. Federico, Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del confort e dell’energia, (2007) Edizioni Ambiente,
- Farina F., Architetture balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Federico Motta, Milano, 2001, (disponibile in Milano.
dispensa) Modalità di accertamento:
- Farina F.,  Una costa lunga due secoli, storie e immagini della Riviera di Rimini, Panozzo editore, Rimini, 2003, Prova scritta intermedia e verifica finale orale.
(disponibile in dispensa)
- Materiale indicato a lezione Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- Lussu J., Mangani G.; Giovannini P., L’idea delle Marche, Il Lavoro Editoriale, Ancone, 1989. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Disponibile per consultazioni via internet.
Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:
Obblighi: Pellizzoni L. &  Osti G., Sociologia dell’ambiente, (2003) Il Mulino, Bologna.
Studio di un testo obbligatori di riferimento, a scelta, e di un testo, a scelta, tra i non obbligatori. Studio delle dispense Pellegrini, G., Biotecnologie e cittadinanza. Processi dis sviluppo della cittadinanza e innovazione tecnoco-scientifica,
fornite dal docente a fine corso. (2005) Euganea Editoriale, Padova.
Testi di studio: Butera, M. F., Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del confort e dell’energia, (2007) Edizioni Ambiente, Milano.
- Costa N., La città ospitale, Bruno Mondadori, Milano, 2008 Modalità di accertamento:
- Farina F., Architetture balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Federico Motta, Milano, 2001, (disponibile in Verifica orale.
dispensa) Note:
- Farina F., Una costa lunga due secoli,  storie e immagini della Riviera di Rimini, Panozzo editore, Rimini, 2003, L’insegnamento è mutuato dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie.
(disponibile in dispensa) ................................................................................................................................
- Lussu J., Mangani G., Giovannini P., L’idea delle Marche, Il Lavoro Editoriale, Ancona, 1989. Sociologia dell’ambiente
Modalità di accertamento: SPS/10
Esame orale.
................................................................................................................................ CFU 5 • DURATA 40 ore
Sociologia dell’ambiente  Titolo corso: Sociologia dell’ambiente
SPS/10 Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Note:


Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
................................................................................................................................
Prof. GIULIANI GIAN MARIO gmgiuliani@uol.com.br Sociologia dell’educazione
SPS/08
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone riflttere sui rapporti tra la sociologia e l’ecologia, come scienze messe a confronto dall’aggravarsi CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
degli attuali problemi ambientali. Tali problemi riguardano le diverse società e la natura nelle sue variegate forme, intese Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
allo stesso tempo come mondo concreto e oggetto pensato. La riflessione sui rapporti tra societá e natura sarà
abbordata tanto dal punto di vista dello sviluppo delle teorie sociologiche, come da una prospettiva che cerca d’ Note:
includere altre aree della conoscenza e della tecnologia. Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Programma:
Durante il corso si discuterà il pensiero di autori che adottano approcci diversi alla problematica in campo e a concetti ................................................................................................................................
come “modernità”, “rischio”, “consumo”, “conservazione”, “risorse”, “sviluppo sostenibile”. Principalmente saranno Sociologia dell’organizzazione
discussi: Malthus T.R.; Marx K.; Durkheim E.; Weber M.; Thomas K.; Passmore J.; Ehrlich P. e A.;  Meadows H.D..; Hardin SPS/09
G.; Morin E.; Deléage JP.; Odum E.; Ehrenfeld D.; Georgescu-Roegen N.; Giddens A.; Beck U.; Douglas M.; Luhmann N.;
Martinelli F.; Cianciullo Antonio.; Pellizzoni L. & Osti G.; Butera F.M. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Attività a supporto della didattica: Titolo corso: Concetti e metodi delle teorie dell’organizzazione
Seminari e esercitazioni di gruppo. Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni di gruppo. Prof. FRATTO FRANCESCO francesco.fratto@uniurb.it
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Obiettivi Formativi:Il corso costituisce un’introduzione alla sociologia delle organizzazioni, a partire dalla distinzione
Testi di studio: tra ‘strutture organizzative’ (l’aspetto statico: come realtà date e persistenti nel tempo) e ‘processi organizzativi (l’aspetto
dinamico: come entità mutevoli). Le organizzazioni verranno concettualizzate come ‘tecnologie’, ‘strutture sociali’,

242 243
vademecum 2009/10 insegnamenti

‘culture’ e ‘strutture fisiche’ che si compenetrano e si sovrappongono all’interno di un certo ‘ambiente’, perseguendo Modalità didattiche:
specifiche ‘strategie ed obiettivi’. Il corso si articola in una parte istituzionale e due incontri seminariali. La parte isituzionale verrà illustrata dal docente
Programma: mentre nella seconda parte si svolgeranno i seguenti incontri di carattere seminariale, in forma di workshop: “Il progetto
Utilizzando la chiave di lettura presentata negli ‘obiettivi formativi’ e seguendo un approccio multidisciplinare, durante il HERA” con il Dott. Filippo Brandolini (consigliere di amministrazione HERA S.p.A. e Presidente SOT HERA Ravenna) ed il
corso verranno sviluppate le principali prospettive di analisi che caratterizzano le teorie dell’organizzazione: ‘classica’, Dott. Roberto Prioreschi (Bain and Company Consulting). “Terremerse: una comunità di persone” con il Dott. Gianni
‘modernista’, simbolico-interpretativa’ e ‘postmoderna’. La storia del pensiero organizzativo verrà quindi sviluppata Errani (Presidente Terremerse) e la Dott.sa Rita Contessi (Direttore del processo di organizzazione, comunicazione e
attraverso la trattazione critica della ‘questione industriale‘ (tecnologia e consenso), della ‘questione burocratica‘ formazione risorse umane). “La gestione del cambiamento” con il Dott. Domenico Randi (Direttore Generale Provincia
(funzioni delle norme e strategie dei soggetti) e della ‘questione organizzativa‘ (decisioni e risorse). Ravenna). Altri incontri seminariali con manager esperti di organizzazione nella pubblica amministrazione e
Modalità didattiche: nell’economia privata e cooperativa verranno concordati con gli studenti.
Lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussione in aula. Obblighi:
Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio:
Testi di studio: - Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2002
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 - Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna, 1967 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento: - Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano, 1969 (non obbligatorio)
Verifica orale secondo il calendario d’esame. - Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, FrancoAngeli, Milano, 1974 (non obbligatorio)
- Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino, 1975 (non obbligatorio)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti - Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano, 1978 (non obbligatorio)
Obblighi: - March J., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Ed. Comunità, Milano, 1979 (non obbligatorio)
Studio dei testi di riferimento. - Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell’eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio)
Testi di studio: - Thompson J.K., L’azione organizzativa, ISEDI, Torino, 1988 (non obbligatorio)
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 - Morgan G., Images. Le metafore dell’organizzazione, FrancoAngeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti:
Bifulco L., Che cos’è una organizzazione, Carocci Editore, Roma, 2002 limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9.
Modalità di accertamento: - Butera F., Il castello e la rete, FrancoAngeli, Milano, 1990 (non obbligatorio) 
Verifica orale secondo il calendario d’esame. - Sun-Tsu, L’arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza, 1999 (non obbligatorio).
................................................................................................................................ Modalità di accertamento:
Sociologia dell’organizzazione Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
SPS/09
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
CFU 5 • DURATA 40 ore Testi di studio:
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) - Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2002
- Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna, 1967 (non obbligatorio)
Note: - Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano, 1969 (non obbligatorio)
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. - Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, FrancoAngeli, Milano, 1974 (non obbligatorio)
- Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino, 1975 (non obbligatorio)
................................................................................................................................ - Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano, 1978 (non obbligatorio)
Sociologia dell’organizzazione e del management - March J., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Ed. Comunità, Milano, 1979 (non obbligatorio)
SPS/09 - Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell’eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio)
- Thompson J.K., L’azione organizzativa, ISEDI, Torino, 1988 (non obbligatorio)
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO - Morgan G., Images. Le metafore dell’organizzazione, FrancoAngeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti:
Titolo corso: SOCIOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL MANAGEMENT limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9.
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) - Butera F., Il castello e la rete, FrancoAngeli, Milano, 1990 (non obbligatorio) 
- Sun-Tsu, L’arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza, 1999 (non obbligatorio).
Prof. PAGANI ALBERTO paganialberto@yahoo.it Modalità di accertamento:
Esame orale
Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................
Scopo del corso è fornire agli studenti la strumentazione concettuale per l’analisi dei fenomeni organizzativi. Verranno
quindi approfonditi i concetti fondamentali delle più significative teorie organizzative apparse dall’inizio del secolo Sociologia della comunicazione AMI
scorso ai giorni nostri: organizzazione scientifica del lavoro, relazioni umane, teoria della burocrazia, comportamento SPS/08
amministrativo, sistemi socio-tecnici, teoria della contingenza strutturale.
Programma: CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO
Nelle lezioni verranno illustrati e discussi criticamente i principali concetti e approcci allo studio delle organizzazioni Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione
utilizzando come criterio di presentazione l’approccio metaforico. In particolare si analizzeranno le organizzazioni in Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
quanto: macchine, organismi, cervelli, sistemi culturali, sistemi politici, sistemi autopoietici.
Prof. MAZZOLI LELLA lella.mazzoli@uniurb.it

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: b) Marzo E., Le voci del padrone, Dedalo, Bari, 2006.


Il corso intende fornire un inquadramento teorico complessivo sulla sociologia della comunicazione, a partire dalle Modalità di accertamento:
teorie classiche fino alle concettualizzazioni più avanzate della comunicazione. Esame orale.
Un obiettivo ulteriore è quello di offrire strumenti teorici ma anche di tipo applicativo che possano essere utili per Note:
l’analisi socio-comunicativa della società contemporanea in quanto società complessa. Materiale didattico messo a disposizione dal docente:
Inoltre verranno fornite conoscenze di base sulle teorie dei media della comunicazione di tipo mainstream con un Presentazione Sintattica Semantica Pragmatica Spazi irriducibili
approfondimento alla realtà dei social media. ................................................................................................................................
Programma: Sociologia della comunicazione I
Il modulo, nella sua parte istituzionale, si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della SPS/08
comunicazione nella società complessa, a partire dalla tripartizione tra approccio sintattico, semantico e pragmatico con
un focus su quest’ultimo. CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Delineato questo sfondo teorico, verrà analizzata l’evoluzione dei principali approcci teorici allo studio dei media delle Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione
comunicazioni di massa. Un ulteriore approfondimento di carattere teorico sarà rappresentato dal tentativo di Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
comprendere in quale modo si inseriscano, all’interno della società complessa, i social media intesi nella loro essenza
creativa e partecipativa e in una dinamica di micro-macro link. Prof. MAZZOLI LELLA lella.mazzoli@uniurb.it
La parte monografica del corso è dedicata ai temi della comunicazione culturale e dell’etica dell’informazione e della
comunicazione, che saranno sviluppati attraverso seminari e workshop tematici tenuti da esperti e professionisti della Obiettivi Formativi:
comunicazione e dell’informazione. Il corso intende fornire un inquadramento teorico complessivo sulla sociologia della comunicazione, a partire dalle
Modalità didattiche: teorie classiche fino alle concettualizzazioni più avanzate della comunicazione.
Lezioni frontali. Esercitazioni e lavori di gruppo. Workshop e seminari. Un obiettivo ulteriore è quello di offrire strumenti teorici ma anche di tipo applicativo che possano essere utili per
Obblighi: l’analisi socio-comunicativa della società contemporanea in quanto società complessa.
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni Inoltre verranno fornite conoscenze di base sulle teorie dei media della comunicazione di tipo mainstream con un
proposte a lezione. approfondimento alla realtà dei social media.
Testi di studio: Programma:
Parte istituzionale Il modulo, nella sua parte istituzionale, si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della
- Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. comunicazione nella società complessa, a partire dalla tripartizione tra approccio sintattico, semantico e pragmatico con
- Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, un focus su quest’ultimo.
1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). Delineato questo sfondo teorico, verrà analizzata l’evoluzione dei principali approcci teorici allo studio dei media delle
- Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali: un’introduzione, FrancoAngeli, comunicazioni di massa. Un ulteriore approfondimento di carattere teorico sarà rappresentato dal tentativo di
Milano, 2006. comprendere in quale modo si inseriscano, all’interno della società complessa, i social media intesi nella loro essenza
- Defleur M.L., Ball Rokeach S.J., Teorie delle comunicazioni di massa, il Mulino, Bologna 1995. creativa e partecipativa e in una dinamica di micro-macro link.
- AAVV, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Torino, 2009; (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). La parte monografica del corso è dedicata ai temi della comunicazione culturale e dell’etica dell’informazione e della
Parte monografica comunicazione, che saranno sviluppati attraverso seminari e workshop tematici tenuti da esperti e professionisti della
Un testo a scelta tra i seguenti: comunicazione e dell’informazione.
a) Zanchini G., Il Giornalismo culturale, Carocci, Roma, 2009. Risultati di apprendimento:
b) Marzo E., Le voci del padrone, Dedalo, Bari, 2006. Gli studenti devono conseguire:
Modalità di accertamento: 1. Conoscenze e capacità di comprensione: delle forme e dei linguaggi della comunicazione attraverso l’acquisizione di
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del competenze teoriche sulla società complessa, sulle teorie comunicative con particolare attenzione alle dinamiche
modulo. Esame orale e/o scritto. dell’informazione.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio dei testi discussi in
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti aula.
Obblighi: 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di analizzare i prodotti della comunicazione
Studio dei testi di riferimento. applicando le principali teorie della comunicazione e l’approccio alla complessità.
Testi di studio: 2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione in classe.
Parte istituzionale 3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulle dinamiche evolutive della comunicazione e della loro ricaduta sulla società
- Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. e sui soggetti nonché sulle forme del sistema dei media, sulla sua funzione con riferimento al sistema dell’informazione
- Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, e alle sue dimensioni etiche.
1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). 3.1. Capacità di giudizio che si deve applicare nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e
- Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali: un’introduzione, FrancoAngeli, nella preparazione dell’esame finale.
Milano, 2006. 4. Abilità comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di
- Defleur M.L., Ball Rokeach S.J., Teorie delle comunicazioni di massa, il Mulino, Bologna 1995. studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione. Competenza necessaria e spendibile per coloro che fanno
- AAVV., Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai cpp. 1, 2 e 3). della comunicazione il loro futuro professionale.
Parte monografica 4.1. Abilità che si esercita in aula con l’organizzazione di momenti di discussione e di esercitazione.
Un testo a scelta tra i seguenti: 5. Capacità di apprendimento: gli studenti apprendono ad apprendere attraverso la comunicazione nei termini di una
a) Zanchini G., Il Giornalismo culturale, Carocci, Roma, 2009. pragmatica della meta-comunicazione (capacità di comunicare sulla comunicazione). Acquisiscono quindi competenza

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vademecum 2009/10 insegnamenti

legate al pensiero astratto, all’analisi metodologica e al giudizio autonomo. 2.I processi di socializzazione
5.1. Abilità da potenziare grazie all’argomentazione con il docente e con i compagni di corso. 3.La funzione della cultura
Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche:
Modalità didattiche: Lezioni frontali.
Lezioni frontali. Esercitazioni e lavori di gruppo. Workshop e seminari. Obblighi:
Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a Testi di studio:
lezione. Parte 1:
Testi di studio: Berger P.L. – Luckmann T., La realtà come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna, 1969 (Cap. II: La società come realtà
- Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. oggettiva e Cap. III: La società come realtà soggettiva).
- Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, Parte 2:
1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino
- Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali: un’introduzione, FrancoAngeli, - Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999.
Milano, 2006. Modalità di accertamento:
- AAVV., Network effect, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
Modalità di accertamento: attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del accordo diretto con il docente.
modulo. Esame orale e/o scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche:
Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento.
Studio dei testi di riferimento. Obblighi:
Testi di studio: Studio del materiale didattico di riferimento.
- Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. Testi di studio:
- Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, Parte 1:
1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). Berger P.L. – Luckmann T., La realtà come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna, 1969.
- Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali: un’introduzione, FrancoAngeli, Parte 2:
Milano, 2006. - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino
- AAVV., Network effect, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). - Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999.
Modalità di accertamento: - Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005.
Esame orale. N.B. I vecchi studenti studenti di sociologia della conoscenza con esame da 6 crediti possono portare il vecchio
................................................................................................................................ programma riportato qui di seguito:
-Clifford G., Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 2001
Sociologia della conoscenza/Processi sociali e fenomeni culturali AMI -Bauman, Zygmunt, Vite di scarto, Laterza, Bari 2004
SPS/08
-McCarthy Doyle, Conoscenza come cultura, Meltemi, - 2004
Modalità di accertamento:
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
Titolo corso: La costruzione sociale del Sé
attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame.
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
................................................................................................................................
Prof. MANATTINI FABRIZIO fabrizio.manattini@uniurb.it Sociologia della cultura ebraica
SPS/08
Prof. STAUDER PAOLO paolostauder@libero.it
CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore
Obiettivi Formativi: Titolo corso: Storia, fonti e istituzioni dell’ebraismo
Parte 1: Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Sociologia della Multiculturalità (LM)
Analizzare il rapporto individuo-società a partire dalla sua forma primaria.
Parte 2: Prof. GRASSI PIERGIORGIO piergiorgio.grassi@uniurb.it
Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dall’emergere del disagio giovanile Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il
Programma: docente per e-mail.
Parte 1:
1. Il processo di costruzione simbolica della realtà. Obiettivi Formativi:
2. Universi simbolici e rapporto individuo-società. Il corso offrirà un’introduzione alla comprensione della cultura ebraica sotto il profilo religioso, storico e politico.
3. Funzione simbolica e processo di socializzazione primaria. Programma:
Parte 2: I. Storia di Israele. II. La cultura religiosa ebraica. III Il Sionismo. IV Lo Stato d’Israele.
1.Il concetto di comunicazione simbolica

248 249
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: - Tecnologie del sé: morfoscritture digitalizzate


Lezioni frontali - Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali
Obblighi: Parte 2:
Frequenza ad almeno tre quarti delle lezioni e studio dei testi di riferimento Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte.
Testi di studio: Obblighi:
P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005; Parte 1:
P. Stefani, La Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002; Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale.
I. Greilsammer, Il Sionismo, Il Mulino, Bologna 2007; Parte 2:
B. Morris, Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina?, Rizzoli, Milano 2008. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
E’ consigliata la lettura di D. Bidussa, Il sionismo politico (testi), Ed. Unicopli, Milano 1997. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Parte 1:
Verifica orale Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997
Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007
Obblighi: D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007
Studio integrale dei testi indicati Parte 2:
Testi di studio: M. Del Ninno (a cura di ), Tra lingua e cultura. Scritti brevi per delineare la continuità tra le due sfere.
P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005; Il volume, in preparazione, potrà essere scaricato dal sito a partire dal 1.12.2008.
P. Stefani, La Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002; Modalità di accertamento:
I. Greilsammer, Il Sionismo, Il Mulino, Bologna 2007; Parte 1:
B. Morris, Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina?, Rizzoli, Milano 2008. Esame orale e valutazione di lavori di gruppo prodotti dagli studenti.
E’ consigliata la lettura di C. Vercelli, Breve storia dello stato di Israele (1948-2008), Carocci, Roma 2008. Parte 2:
Modalità di accertamento: Esame orale.
Verifica orale
................................................................................................................................ Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Sociologia della cultura/Storia, società e cultura AMI Parte 1:
SPS/08-L-LIN/01
Studio individuale
Parte 2:
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio dei testi di riferimento.
Titolo corso: Il fenomeno della cultura
Testi di studio:
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Parte 1:
Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997
Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it
Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli, 2001.
Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007
Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it
D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007
Parte 2:
Obiettivi Formativi:
M. Del Ninno (a cura di ), Tra lingua e cultura. Scritti brevi per delineare la continuità tra le due sfere.
Parte 1:
Il volume, in preparazione, potrà essere scaricato dal sito a partire dal 1.12.2008.
Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i
Modalità di accertamento:
meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura.
Esame orale.
Parte 2:
Il corso prevede una rivisitazione del rapporto tra lingua e cultura, tradizionale punto di incontro tra linguisti e ................................................................................................................................
antropologi. Sociologia della devianza 
Programma: SPS/12
Parte 1:
1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione, Titolo corso: Normalizzazione e devianza
identità 8. Gli oggetti culturali nella prospettiva dei visual studies Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L) Sociologia (CNA-L)
Parte 2:
La definizione di lingua e il concetto di cultura. L’etnolinguistica, l’etnosemiotica e la nebulosa saussuriana. Prof. PAPPALARDO FABRIZIO
Modalità didattiche:
Parte 1: Obiettivi Formativi:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi: Il corso intende presentare le definizioni principali di devianza e la loro evoluzione nella sociologia nordamericana
- Introduzione ai cultural studies contemporanea. Inoltre verrà presentato il contributo di Michel Foucault allo studio del coinvolgimento della psichiatria
nel diritto penale e dei processi di normalizzazione.

250 251
vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: Titolo corso: Introduzione alla sociologia della famiglia


Nella prima parte del corso, verrà introdotto il concetto di devianza, successivamente si affronteranno le principali teorie Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Servizio sociale (CNA-L)
contemporanee, a partire dai crimini dei colletti bianchi per arrivare alla crisi delle correnti definizioni di devianza. La
seconda perte del corso sarà finalizzata alla consocennza dei processi di costruzione delle identità devianti, con Prof. DONADI PAOLA paola.donadi@uniurb.it
particolare riferimento al trattamento istituzionale dei cosiddetti “folli rei”, ovvero quei soggetti che hanno commesso un
reato in presenza di una accertata devianza piscologico/psichiatrica.  Obiettivi Formativi:
Modalità didattiche: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali della sociologia della famiglia, in una
Lezione frontale e tesine di approfondimento. prospettiva di genere e con una impostazione interdisciplinare.
Obblighi: Programma:
Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Scopo del corso sarà di illustrare la genesi dei cambiamenti che hanno investito la famiglia a partire dagli anni sessanta
Testi di studio: con particolare riferimento all’emergere di una molteplicità di nuove forme familiari. Particolare attenzione sarà posta
Melossi D. Stato, controllo sociale, devianza, Bruno Mondadori, Milano, 2002 alla prospettiva di genere e ad argomenti teorici specifici di grande rilevanza per la sociologia della famiglia: la
Pappalardo F. Psichiatria, diritto e controllo sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2009 femminilizzazione delle responsabilità familiari. La femminilizzazione della povertà. Le forme patologiche che
Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000 interessano, oggi, le famiglie e le relazioni fra gli individui che le compongono.
NOTA: Gli studenti frequentanti non dovranno preparare le “lezioni” da p. 235 a p. 316 Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lezione frontale.
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare Obblighi:
del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Studio individuale dei testi indicati.
della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro Testi di studio:
che avranno superato la prova scritta. - Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000
Nota: Capitoli da concordare con la docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti - Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002
Obblighi: Nota: Capitoli da concordare con la docente.
Preparazione dei testi indicati. - Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002
Testi di studio: - Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003
Melossi D. Stato, controllo sociale, devianza, Bruno Mondadori, Milano, 2002 Nota: Capitoli da concordare con la docente.
Pappalardo F. Psichiatria, diritto e controllo sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2009 Modalità di accertamento:
Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000 Esame orale.
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
del modulo. Obblighi:
................................................................................................................................ Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Sociologia della devianza - Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000
SPS/12
- Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002
- Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002
CFU 5 • DURATA 40 ore
- Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. ................................................................................................................................
................................................................................................................................ Sociologia della moda
SPS/08
Sociologia della famiglia
SPS/08
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Moda, cultura e identità
CFU 5 • DURATA 40 ore
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Prof. VALLI BERNARDO bernardo.valli@uniurb.it
Note:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Obiettivi Formativi:
................................................................................................................................ Programma:
Sociologia della famiglia  Il corso si propone di conferire elementi per una lettura storica, economica, culturale e sociale del senso e del significato
SPS/08 della moda al fine di decodificarne l’iconografia e il linguaggio attualmente adoperato per rapportarsi ai consumatori. Le
forme e gli stili (soprattutto femminili) sono collegati alle architetture metropolitane, all’espressione artistica, al pensiero
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO

252 253
vademecum 2009/10 insegnamenti

vigente. Alcuni cenni storici illustrano l’evoluzione dell’abito rurale, aristocratico e borghese nella società. L’attenzione è 4.1. La città postmoderna e i paesaggi urbani
concentrata tanto sul passato quanto sul presente. 4.2. La letteratura e la narrativa
L’obiettivo del corso è portare l’attenzione dello studente sulle moltitudini di discipline in cui la moda è coinvolta e come 4.3. Il cinema e la fotografia
ciò la rende un punto d’osservazione significativo. 4.4. L’architettura e la spazialità 
Modalità didattiche: 5. Oggetti e soggetti del postmoderno
Lezioni frontali con l’utilizzo di supporti audiovisivi 5.1. I corpi e le pratiche di controllo
Obblighi: 5.2. Le nuove comunità
Frequenza ad almeno almeno i 3/4 delle ore di lezione 5.3. Gli oggetti di consumo
Testi di studio: 5.4. I  prodotti culturali
Baldini C. (a cura di), Sociologia della moda, Armando Editori, Milano, 2008 Modalità didattiche:
Giusti N., Introduzione allo studio della moda, Il Mulino, Bologna, 2009 Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Modalità di accertamento: Obblighi:
Esame orale Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Matteucci I., L’oggetto culturale della comunicazione postmoderna: arte, cinema, letteratura, sport. Liguori, Napoli,
Obblighi: 2008.
Studio dei testi indicati Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realtà da Goffman ai nuovi media, Roma, 2008.
Testi di studio: Augè M., Storie del presente. Per un’antropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano, 1997.
Baldini C. (a cura di), Sociologia della moda, Armando Editori, Milano, 2008 Modalità di accertamento:
Giusti N., Introduzione allo studio della moda, Il Mulino, Bologna, 2009 Tesine, prove in itinere, esame orale
Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna, 2006
Modalità di accertamento: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Esame orale. Obblighi:
................................................................................................................................ Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Sociologia della postmodernità Matteucci I., L’oggetto culturale della comunicazione postmoderna: arte, cinema, letteratura sport, Liguori, Napoli, 2008.
SPS/08
Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione dela realtà da Goffman ai nuovi media,  Roma, 2008.
Augè M., Storie del presente. Per un’antropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano, 1997.
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano, 2005.
Titolo corso: Il postmoderno nella comunicazione
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Esame orale
Prof. MATTEUCCI IVANA ................................................................................................................................
Sociologia delle culture buddiste
Obiettivi Formativi: SPS/08
Il corso intende studiare le trasformazioni prodotte dall’avvento del pensiero della postmodernità negli ambiti della
comunicazione culturale, artistica e letteraria, al fine di fornire gli strumenti concettuali atti a comprendere gli eventi e le CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
azioni nella società contemporanea. L’obiettivo è quello di analizzare le varie modalità utilizzate dagli attori sociali per Titolo corso: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa attraverso il tempo, lo spazio e le culture
costruire i discorsi ed elaborare le immagini relative alla società, alla relazione, all’identità. Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Programma:
1. Le teorie del postmoderno Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO mauricio.marassi@uniurb.it
1.1. Teorie critiche (Habermas, Jameson) Ricevimento: Orario ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento tramite e-mail: un’ora prima delle lezioni.
1.2. Teorie costruttiviste (Giddens, Bauman)
1.3. Il decostruzionismo (Derrida, Baudrillard) Obiettivi Formativi:
1.4. Il relativismo (Vattimo, Lyotard) Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione in ambiente non teista e in presenza di una forma
2. Le categorie del postmoderno apofatica di idealismo. Acquisizione della visione della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura
2.1. Individuazione e appartenenza altra, ovvero fondata su presupposti esterni al pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalità del
2.2. Globalizzazione e localizzazione “sapere come” dell’Oriente, parallelo al “sapere cosa” dell’Occidente. Palesamento del substrato delle culture religiose
2.3. Rischio e complessità dell’Estremo Oriente.
2.4 Nomadismo e tribalismo Programma:
3. L’identità nel postmoderno Il corso sarà suddivisi in due parti.
3.1. Le nuove coordinate spazio-temporali PRIMA PARTE: 1., Il rapporto del buddismo con la cultura prebuddista. 2., La nascita del buddismo antico. 3.,
3.2. Mobilità e virtualità L’elaborazione del buddismo universale o buddismo mahāyāna. 4., La formazione di una cultura buddista, ovvero il
3.3. L’identico e il diverso processo di inculturazione indiana. 5., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogācāra, vajrayāna. 6., L’ingresso del
3.4. Il corpo come progetto identitario buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 7., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet.
4. Gli ambiti del postmoderno SECONDA PARTE: 1., Le origini della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio. 2., Uno schema

254 255
vademecum 2009/10 insegnamenti

religioso/filosofico/politico in grado di durare più di duemila anni: efficacia e durata di una cultura. 3., Il buddismo Per l’approfondimento di singoli temi o dell’intero percorso si consiglia di consultare la bibliografia ragionata -ogni testo
cinese: dal tentativo di assimilazione all’inculturazione. 4., La rifondazione del buddismo come entità originale. 5., Il è presentato da una breve scheda o commento- reperibile qui
Giappone come entità culturale autonoma attraverso la rivendicazione dell’originalità dello Shintō. 6., La penetrazione ................................................................................................................................
del buddismo in Giappone: buddismo confuciano, sincretismo shintoista. 7., Il buddismo giapponese, la storia, le scuole.
Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia.
Sociologia delle culture indiane
SPS/08
Eventuali propedeuticità:
Può avere valore propedeutico la frequentazione, anche occasionale, di comunità, centri, istituti di pratica studio e CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
diffusione del buddismo in Italia/Europa/mondo. Titolo corso: Modi di pensiero indiani
Attività a supporto della didattica: Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
A richiesta degli studenti possibilità di organizzare un breve soggiorno in una comunità buddista italiana. Trattandosi di
iniziativa extra-universitaria le modalità sono da concordare fuori dalle attività previste per il corso. Prof. MAGI GIANLUCA magi@gianlucamagi.it
Modalità didattiche:
Lezione frontale Obiettivi Formativi:
Obblighi: Il corso si propone di presentare agli allievi i lineamenti
Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione, studio del materiale didattico di riferimento dei modi di pensiero indiani.
Testi di studio: Programma:
- M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Durante il corso s’incontreranno le correnti di un pensiero altro che, proprio perché formatesi in modo indipendente
Genova-Milano 2006: dal capitolo primo, compreso, sino alla fine (pgg. 45-282). (Obbligatorio). dalla nostra cultura, invitano a prendere coscienza di quell’evidenza ordinaria che ci rimane nascosta proprio perché
- M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009: l’abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Nei modi di pensiero indiani, dunque, giacciono le risorse per meglio
dal capitolo uno al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 275-299 comprendere i nostri.
(saltare l’ultimo paragrafo), del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo Modalità didattiche:
(pgg. 392-396). Tot. pgg.178. (Obbligatorio). Lezioni frontali.
- R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In Obblighi:
alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 5-6-7 della seconda parte del programma) su Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. Testi di studio:
- T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Consigliato). Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Viaggio attraverso le filosofie indiane della Liberazione, Edizioni della Scuola
- B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa.
Modalità di accertamento: Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998.
Verifica orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo con il Magi G., Il dito e la luna, Il Punto d’Incontro, Vicenza 2007.
docente, da consegnarsi almeno una settimana prima dell’esame. Magi G., La vita è uno stato mentale, Bompiani, Milano 2009.
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Verifica orale
Obblighi:
Studio del materiale didattico di riferimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Modalità didattiche:
- M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Studio dei testi indicati.
Genova-Milano 2006: dal capitolo primo sino alla fine (pgg. 45-282). Tot. pgg. 237. (Obbligatorio). Obblighi:
- M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009: Studio dei testi di riferimento.
dal capitolo uno al cap. IV compresi (pgg. 39-146). Inoltre: del cap. V pgg. 166-174, tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII,  tutto Testi di studio:
il cap. IX, del cap. X  pgg. 275-299 (ovvero saltare l’ultimo paragrafo), del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Viaggio attraverso le filosofie indiane della Liberazione, Edizioni della Scuola
dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo ( pgg. 392-396). Tot. 212 (Obbligatorio). Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa.
- R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998.
alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 5-6-7 della seconda parte del programma) su Magi G., Il dito e la luna, Il Punto d’Incontro, Vicenza 2007.
dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. Magi G., “La filosofia del linguaggio eterno”, Studi Urbinati, B, 1999 (LXIX), pp. 59-76.
- T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: pgg.7-66. (Obbligatorio). Magi G., La vita è uno stato mentale, Bompiani, Milano 2009.
- Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato). Magi G., Lemmi primari “India”, “Buddhismo”, “Hindūismo”, “Jainismo” e lemmi secondari “Ahiṃsā”, “Ājīvika”,
- B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). “Āraṇyaka”, “Brahman”, “Brahmāṇa”, “Cārvāka”, “Darśana”, “Dharma”, “Karman”, “Māyā”, “Mīmāṃsā”, “Mokṣa o
Modalità di accertamento: Mukti”, “Nāgārjuna”, “Nirvāṇa”, “Nyāya”, “OṀ o AUM”, “Sāṃkhya”, “Śaṅkara”, “Śivaismo”, “ Upaniṣad”,
Verifica orale secondo il calendario d’esame. “Vaiśeṣika”, “Veda”, “Vedānta”, “Viṣṇuismo”, “Yoga”, in ENCICLOPEDIA FILOSOFICA, 12 voll., Bompiani, Milano 2006.
Note: Modalità di accertamento:
Visto l’argomento, la vastità del periodo storico e la dimensione semiplanetaria del fenomeno, non occorre ricordare Verifica orale.
date e nomi con precisione. È più importante capire e saper esprimere come e perché, inquadrare ogni volta il periodo e Note:
la sua temperie. Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà
A richiesta degli studenti possibilità di organizzare un breve soggiorno in una comunità buddista italiana. Trattandosi di
iniziativa extra-universitaria le modalità sono da concordare fuori dalle attività previste per il corso.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Titolo corso: Cristianesimo e islam nella società moderna/Stato e religione nella Turchia moderna (XIX-XX secolo)
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Sociologia delle culture islamiche 
SPS/08
Prof. PARMA PIERPAOLO pierpaolo.parma@uniurb.it
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Prof. TORRICO ERMANNO
Titolo corso: Islam e occidente
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Obiettivi Formativi:
Parte I
Prof. Zaccarelli Francesco francescozaccarelli@virgilio.it
Il corso si propone, innanzitutto, di presentare agli studenti una rassegna critica dei contributi teorici più significativi
proposti da alcuni autori classici e moderni sul fenomeno religioso. In secondo luogo si propone di applicare le nozioni
Obiettivi Formativi:
apprese allo studio delle tradizioni religiose cristiana e islamica ed ai problemi che esse devono affrontare a causa dei
Introdurre gli studenti alle problematiche fondamentali delle società musulmane contemporanee.
mutamenti prodotti dalla modernità.
Programma:
Parte II
La formazione della società moderna. La trama del tessuto sociale. Cultura, linguaggio e comunicazione. Controllo
Comprensione dei processi di modernizzazione e di secolarizzazione nell’impero ottomano e nella nuova Turchia
sociale e devianza. La religione. Stratificazione e mobilità sociale.
repubblicana di Mustafà Kemal Atatürk (1839-1932).
Attività a supporto della didattica:
Programma:
eventuali laboratori e seminari
Parte I
Modalità didattiche:
1. L’oggetto della Sociologia della religione
Lezione frontale
2. La prospettiva socio-religiosa di E. Durkheim, Weber, Luhmann, Berger e Luckmann
Obblighi:
3. Origine e sviluppo del cristianesimo: la figura del profeta, i problemi della successione, l’istituzionalizzazione e le sue
Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati
forme organizzative
Testi di studio:
4. Le dimensioni della religiosità cristiana
Pace E., Sociologia dell’Islam, Carocci Editore, Roma, 2004 – da pag. 1 a pag. 109 e da pag. 163 a pag. 192
5. Il cristianesimo nella modernità: il pluralismo, la secolarizzazione, la laicizzazione e loro conseguenze sulla religione.
Pezzimenti R., Il pensiero politico islamico del 1900, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2006 – da pag. 31 a pag. 122 e
6. Religioni occidentali e orientali a confronto
da pag. 149 a pag. 177
7. Origine e sviluppo della religione islamica: la vita del Profeta e i problemi della successione
Yayla A. (a cura di), Islam ed economia di mercato, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2005 – da pag. 3 a pag. 58
8. Il processo di istituzionalizzazione: costruzione del Corano, della Sunna e della Shari’a
Modalità di accertamento:
9. Le dimensioni religiose e le forme organizzative islamiche
Verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto
10. L’incontro con la modernità occidentale: risveglio, riformismo e fondamentalismo
con il docente.
11. Alcune questioni aperte: religione e politica, islam e democrazia, islam e diritti dell’uomo, islam e diritto di famiglia,
l’immigrazione islamica in Occidente
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Parte II
Obblighi:
1. La storia moderna e i problemi di periodizzazione; la discussione sul moderno; gli strumenti concettuali della
Studio dei testi di riferimento
storiografia; i “tipi ideali” di M.Weber 2. I Turchi in Asia minore e l’impero selgiuchide; l’Islam sincretistico, sciamanico e
Testi di studio:
mistico-tribale 3. Un impero mussulmano su tre continenti; il consolidamento dell’Islam; la mistica urbana del sufismo e
Pace E., Sociologia dell’Islam, Carocci Editore, Roma, 2004 – da pag. 1 a pag. 109 e da pag. 163 a pag. 192
delle confraternite e quello popolare e delle campagne 4. L’Europa dei Lumi e l’avvio della modernizzazione e della
Pezzimenti R., Il pensiero politico islamico del 1900, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2006 – da pag. 31 a pag. 122 e
secolarizzazione: “Liberté, Egalité, Ottomanéité”; l’Islam tra costituzionalismo e assolutismo 5. Crisi dello stato e i
da pag. 149 a pag. 177
movimenti nazionali nei Balcani; le “leggi benefiche” del 1858; la riorganizzazione (Tanzimat) dello stato e dell’esercito
Yayla A. (a cura di), Islam ed economia di mercato, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2005 – da pag. 3 a pag. 58
(1839-1876) 6. Nazionalismo turco e islamismo: la rivoluzione dei “Giovani Turchi” del 1908 e l’insurrezione religiosa
Modalità di accertamento:
degli ulema e dei sufisti contro il “Comitato Unione e Progresso” 7. Un impero alla ricerca di una identità: musulmano,
Verifica orale
europeo o turco? L’Islam plurale alla fine dell’impero ottomano 8. L’impero ottomano nelle guerre balcaniche e nella
................................................................................................................................ Prima guerra mondiale (1912-1918) 9. La guerra di indipendenza: rivoluzione kemalista e la nuova Turchia (1918-1923);
Sociologia delle religioni la nuova Carta costituzionale del 1924; forma repubblicana dello stato, l’Islam religione ufficiale, adozione della lingua
SPS/08 turca 10. La legge del 20 maggio 1928: abrogazione dell’articolo costituzionale che aveva dichiarato l’Islam religione
ufficiale dello stato e introduzione del criterio di fondamentale della laicità 11. Lo stato kemalista e la deislamizzazione: il
CFU 5 • DURATA 40 ore primo stato laico del mondo mussulmano 12. Interdizione delle confraternite, persecuzione e processi contro sufisti e
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) aleviti (1925-1930); sopravvivenza della tradizione religiosa e dell’islamismo eterodosso.
Modalità didattiche:
Note: Parte I
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Lezione frontale.
................................................................................................................................ Parte II
Sociologia delle religioni/Storia moderna AMI Lezione frontale e approfondimenti tematici. Eventuale produzione di elaborati scritti per la valutazione finale.
SPS/08-M-STO/02 Obblighi:
Parte I
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato

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vademecum 2009/10 insegnamenti

per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Obiettivi Formativi:
Parte II Parte I
Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive
Testi di studio: verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi
Parte I sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini.
Pace E, Introduzione alla sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007. I capitoli 1, 2, e 4 Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verrà affrontato il tema
Parma P., La parrocchia come struttura di plausibilità, Pazzini, Verucchio (RN), 2009. I capitoli 1, 2, 4 e la Postfazione della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dall’altro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi
Pace E., Sociologia dell’islam, Carocci, Roma 2004 più avanzati, sia a livello macro - discutendo la varietà dei “sistemi di capitalismo” - che a livello micro, presentando le
Berger P.L., Questioni di fede, il MUlino, Bologna, 2005 . Questo testo è consigliato per chi volesse approfondire le implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale.
problematiche relative alle sfide che la modernità pone alle credenze cristiane Parte II
P.Parte II La seconda parte del corso affronta i temi delle trasformazioni del capitalismo e delle sue conseguenze sui percorsi
S.Faroqhi, L’impero ottomano, Il Mulino, Bologna 2008 esistenziali dei soggetti e sulla vita quotidiana.
Materiale bibliografico integrativo utilizzato per le lezioni messo a disposizione dal docente. La frastagliata società disegnata dalla cultura del nuovo capitalismo impone nuove pratiche di vita e di lavoro che hanno
Modalità di accertamento: come sfondo un contesto di instabilità. Tra opportunità e vincoli che il nuovo scenario del capitalismo globale disegna il
Parte I corso intende approfondire i modi in cui mutano gli orizzonti spazio temporali dell’agire di uomini e donne che si
L’accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d’esame. trovano a costruire il personale percorso esistenziale in un mondo dove la mutevolezza si accompagna a nuovi rischi di
Parte II esclusione, autoesclusione e disuguaglianza. Chi si avvantaggia e chi è sfavorito dall’allargarsi dello spazio del mercato
Verifica orale sui contenuti del corso; discussione di eventuali elaborati scritti. nella vita anche privata delle donne e degli uomini? Quali i rapporti tra vita e lavoro e tra società e mercato? Queste
alcune delle questioni su cui si imposterà il lavoro di studio nel corso.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Programma:
Obblighi: Parte I
Parte I 1. Sociologia dello sviluppo
Preparazione di tutte le parti relative ai testi indicati. 2. La regolazione dello sviluppo
Parte II 3. I processi di globalizzazione
Studio dei testi indicati. 4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo
Testi di studio: 5. Sistemi di capitalismo a confronto
Parte I 6. Lo sviluppo locale
Pace E, Introduzione alla sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007. I capitoli 1, 2, 4 e 5 Parte II
Parma P., La parrocchia come struttura di plausibilità, Pazzini, Verucchio (RN), 2009. I capitoli 1, 2, 3, 4 e la Postfazione 1. Post fordismo e capitalismo avanzato
Pace E., Sociologia dell’islam, Carocci, Roma 2004 2. Il processo di individualizzazione
P. Berger, Questioni di fede, il Mulino, Bologna, 2005. Testo consigliato per chi volesse approfondire le problematiche 3. Vecchie e nuove disuguaglianze nel mercato del lavoro
relative alle sfide che la modernità pone alle credenze cristiane 4. Modelli occupazionali e strategie lavorative
Parte II 5. Tra vita e lavoro
S.Faroqhi, L’impero ottomano, Il Mulino, Bologna 2008 6. Nuovi equilibri di genere e intergenerazionali
P.Prodi, La storia moderna, Il Mulino, Bologna 2005 (estratto dal volume dello stesso autore Introduzione allo studio Risultati di apprendimento:
della storia moderna, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 13-99) Parte I
Modalità di accertamento: Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello
Parte I sviluppo. Lo studente apprenderà i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via
L’accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d’esame. di sviluppo che per quelli avanzati.
Parte II Modalità didattiche:
Verifica orale. Lezioni frontali, relazioni degli studenti e discussioni in aula.
................................................................................................................................ Obblighi:
Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro 1, 2 AMI Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento
SPS/09 Testi di studio:
Parte I
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
Titolo corso: Processi di globalizzazione e sistemi di capitalismo vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118)
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Parte II
Massimo Paci (2005), Nuovi Lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libertà nella società attiva, Il Mulino, Bologna.
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it A.R. Hoschschild (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, tr.it Il Mulino
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il Modalità di accertamento:
docente per e-mail. Verifica orale, eventuali relazioni in classe.

Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obblighi:
Studio dei testi di riferimento Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio: Testi di studio:
Parte I Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp.
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp. 309-365) (obbligatorio)
309-365) (obbligatorio)Parte II P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio)
Massimo Paci (2005), Nuovi Lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libertà nella società attiva, Il Mulino, Bologna. Modalità di accertamento:
A.R. Hoschschild (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, tr.it Il Mulino Verifica orale
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Verifica orale Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione / Sociologia delle
................................................................................................................................ trasformazioni del lavoro AMI
Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione SPS/09
SPS/09
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Governance dello sviluppo e globalizzazione
Titolo corso: Governance dello sviluppo e globalizzazione Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it
Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it
Obiettivi Formativi:
Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive Obiettivi Formativi:
verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi Parte I
sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini. Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive
Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verrà affrontato il tema verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi
della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dall’altro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini.
più avanzati, sia a livello macro - discutendo la varietà dei “sistemi di capitalismo” - che a livello micro, presentando le Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verrà affrontato il tema
implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale. della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dall’altro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi
Programma: più avanzati, sia a livello macro - discutendo la varietà dei “sistemi di capitalismo” - che a livello micro, presentando le
1. Sociologia dello sviluppo implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale.
2. La regolazione dello sviluppo Programma:
3. I processi di globalizzazione Parte I
4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo 1. Sociologia dello sviluppo
5. Sistemi di capitalismo a confronto 2. La regolazione dello sviluppo
6. Lo sviluppo locale 3. I processi di globalizzazione
Risultati di apprendimento: 4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo
Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello 5. Sistemi di capitalismo a confronto
sviluppo. Lo studente apprenderà i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via 6. Lo sviluppo locale
di sviluppo che per quelli avanzati. Risultati di apprendimento:
Modalità didattiche: Parte I
Lezioni frontali, relazioni degli studenti Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello
Obblighi: sviluppo. Lo studente apprenderà i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. di sviluppo che per quelli avanzati.
Testi di studio: Modalità didattiche:
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per Lezioni frontali, relazioni degli studenti
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) (obbligatorio) Obblighi:
P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Le parti da approfondire - di entrambi i testi - saranno indicate durante il corso. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
Relazioni degli studenti e prova orale finale vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) (obbligatorio)
P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio)
Le parti da approfondire - di entrambi i testi - saranno indicate durante il corso

262 263
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti


Relazioni degli studenti e prova orale finale Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:
Obblighi: Carlo Trigilia, Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio)
Studio individuale dei testi indicati. Carlo Trigilia, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio)
Testi di studio: Francesco Ramella, Cuore rosso? Viaggio politico nell’Italia di mezzo, Donzelli, Roma, 2005. (obbligatorio)
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per Modalità di accertamento:
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp. Verifica orale
309-365) (obbligatorio) Note:
P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Sociologia new media AMI
Verifica orale SPS/08
................................................................................................................................
Sociologia economica I, II AMI CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO
SPS/09 Titolo corso: Vite connesse e culture partecipative
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: La costruzione sociale dell’economia Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI giovanni.bocciaartieri@uniurb.it
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Obiettivi Formativi:
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it 1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente caratterizzato da una cultura della
convergenza e l’impatto delle tecnologie connettive sulla trasformazione dell’industria culturale e le pratiche relazionali
Obiettivi Formativi: ed identitarie;
Il corso costituisce un’introduzione all’approccio della sociologia economica. Intende fare emergere la specificità della 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme relazionali ed espressive connesse al linguaggio
disciplina mettendo a fuoco i rapporti di interdipendenza tra economia e società. Nella prima parte, oltre a tracciare un neomediale con particolare attenzione si siti di social network;
profilo storico della materia, vengono esaminati i contributi degli autori classici e contemporanei allo studio del 3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture
capitalismo e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene trattato il tema della differenziazione territoriale dello partecipative nell’era digitale.
sviluppo italiano, sottolineando l’influenza esercitata dal contesto socio-istituzionale nelle diverse aree del paese. Programma:
Programma: 1. Teoria della comunicazione e scenario dei new media
1. Le origini della sociologia economica 2. Strumenti teorici ed empirici per interpretare i new media tra cultura, tecnologia ed istituzioni
2. Origini e sviluppi del capitalismo 3. Produzione/consumo nei new media: l’emergere della cultura convergente
3. Questione sociale e trasformazioni del capitalismo 4. Pubblici connessi: audience invisibili, confini pubblico/privato, collasso dei contesti
4. La modernizzazione 5. Culture partecipative e new media: tra informazione ed intrattenimento
3. Il post-fordismo 6. Analisi di siti di social network e mondi online: tra comunità e MMORPG
4. Lo sviluppo italiano 7. La realtà dei nativi digitali: privacy, sicurezza, creazione, apprendimento
Risultati di apprendimento: 8. Laboratorio di analisi delle culture partecipative e dei siti di social network
Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia economica. Risultati di apprendimento:
Lo studente dovrà apprendere i temi fondamentali del dibattito sulle origini e le trasformazioni dei sistemi capitalisti in Gli studenti devono conseguire:
generale e di quello italiano in particolare. 1. Conoscenze e capacità di comprensione: delle forme e dei linguaggi della new media attraverso l’acquisizione di
Modalità didattiche: competenze teoriche sui modelli con particolare attenzione alle dinamiche relative alle trasformazioni dell’industria
Lezioni frontali e discussioni in aula ulturale, delle dinamiche comunitarie ed identitarie.
Obblighi: 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio dei testi discussi in
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. aula.
Testi di studio: 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di analizzare i prodotti dei new media
Carlo Trigilia, Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (tutti i capitoli ad eccezione del terzo) applicando le principali metodologie di anaisli.
(obbligatorio) 2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione in classe.
Carlo Trigilia, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2002 (tutti i capitoli ad 3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulle dinamiche evolutive della relazione tra nuove tecnologie mediali e società
eccezione del primo) (obbligatorio) e sulle trasformazioni in atto delle formedella comunicazione interpersonale mediata in pubblico.
Francesco Ramella, Cuore rosso? Viaggio politico nell’Italia di mezzo, Donzelli, Roma, 2005. (obbligatorio) 3.1. Tale capacità di giudizio dovrà essere applicata nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le
Le parti da approfondire - di tutti i testi - verranno indicate durante il corso esercitazioni e nella preparazione dell’esame finale.
Modalità di accertamento: 4. Abilità comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di
Prova scritta a metà del corso (facoltativa) e verifica orale finale secondo il calendario d’esame studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione.
4.1. Abilità che si esercita in aula con l’organizzazione di momenti di discussione e di esercitazione.
5. Capacità di apprendimento: gli studenti vien richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di

264 265
vademecum 2009/10 insegnamenti

connettere competenze teoriche e analisi empirica, orientandosi alla specificazione di un pensiero autonomo. ................................................................................................................................
5.1. Abilità da potenziare grazie all’argomentazione con il docente e con i compagni di corso.
Attività a supporto della didattica:
Sociologia urbana
SPS/10
Il corso si avvarrà di un sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi mediale
Modalità didattiche:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Lezioni introduttive sul rapporto tra media società e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali.
Titolo corso: La città nella transizione: dalla teoria alle pratiche
Esercitazioni sui linguaggi neomediali.
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi fi dalle aule di lezione del corso.
Obblighi:
Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL yuri.kazepov@uniurb.it
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio
Testi di studio:
Obiettivi Formativi:
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004;
Il corso ha un duplice obiettivo formativo. Dapprima vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i
2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007;
fenomeni urbani partendo dal contributo dei classici della sociologia. In particolare verrà considerato il passaggio tra
3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, FrancoAngeli,
comunità e società come momento cruciale per la definizione del quadro teorico e storico di riferimento.
Milano, 2008;
Successivamente vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare le trasformazioni urbane dal secondo
4. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa
dopoguerra ad oggi.
5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano
Programma:
2009.
Il corso è diviso in due parti. La prima presenta le principali dimensioni analitiche della “città”, illustrando il contributo
Modalità di accertamento:
dei classici per ognuna di tali dimensioni. La seconda illustra le principali trasformazioni urbane in corso, ne analizza
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
l’impatto sullo spazio costruito e presenta le politiche di governance messe in atto per farvi fronte. In particolare nella
anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente
seconda parte del corso verrà istituito un laboratorio su “La città che cambia” che approfondirà i temi in relazione a due
contesti specifici: Urbino (IT) e un’altra città europea. Nell’a.a. 2008-2009 siamo stati a Berlino (DE).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Risultati di apprendimento:
Testi di studio:
Gli Studenti acquisiranno gli strumenti analitici necessari per comprendere come analizzare una (o più) città e come
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004;
essa cambia, con particolare attenzione alle dimensioni sociali e politiche dei cambiamenti.
2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007;
Attività a supporto della didattica:
3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, FrancoAngeli,
Per gli studenti frequentanti è previsto un laboratorio su “La città che cambia” con escursione scientifico didattica nella
Milano, 2008;
città prescelta nella primavera 2010.
4. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa
Modalità didattiche:
5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano
Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina) su temi specifici relativi a “La città che cambia”,
2009.
presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma necessarie se si vuole partecipare alle attività del
Note:
laboratorio e all’escursione scientifico-didattica nella città europea prescelta.
Collaboratore al corso:
Obblighi:
Luca Rossi - luca.rossi@uniurb.it
Partecipare ad almeno il 3/4 delle ore di lezione. Presentazione orale e preparazione di una tesina scritta su un tema
................................................................................................................................ concordato con il docente.
Sociologia organizzazione Testi di studio:
SPS/09 Mela, Alfredo (2007) Sociologia delle città, Carocci, Roma. (nuova edizione)
I testi per le tesine verranno indicati durante il corso e varieranno a seconda dell’argomento concordato.
CFU 5 • DURATA 40 ore Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Accertamento orale durante il modulo e valutazione di una tesina su tematiche concordate sul tema del laboratorio “La
città che cambia”.
Note:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
................................................................................................................................ Obblighi:
Sociologia politica I, II AMI Preparazione integrale del programma d’esame.
SPS/11 Testi di studio:
1) Mela, Alfredo (2007) sociologia delle città, Carocci, Roma. (nuova edizione)
CFU 10 • DURATA 80 ore Più uno dei seguenti testi:
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) 2) Martinotti, Guido (1999), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna.
3) Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick (2001), Le città nell’Europa contemporanea , Liguori, Napoli
Note: 4) Le Galès, Patrick (2006) Le città europee. Società urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino, Bologna. (scelta
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. consigliata)
Più uno dei seguenti testi:
5) Nuvolati Giampaolo (2006) Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Il Mulino,

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Bologna. La ricerca sociale e l’analisi dei dati. La matrice dei dati e lo studio della relazione tra caratteri. Rappresentazioni grafiche
6) Vicari Haddock, Serena (2004), La città contemporanea, Il Mulino, Bologna. e trasformazione dei dati. Analisi della regressione multipla. Analisi delle componenti principali. Distanze ed indici di
Più uno dei seguenti testi: similarità. Analisi dei gruppi. Seminario sulla valutazione della soddisfazione degli utenti per il servizio della medicina di
7)D. Ciaffi e A. Mela (2006) La partecipazione, Dimensione, spazie, strumenti, Carocci, Roma. famiglia.
8) L. Debernardi, e E. Rosso (2007) Governance e sistemi urbani, Carocci, Roma. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Parte I
Accertamento orale (esame). Lezione frontale
................................................................................................................................ Parte II
Lezione frontale.
Sociologia urbana Obblighi:
SPS/10
Parte I
Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato durante le lezioni dal docente. Frequenza di 3/4 delle
CFU 5 • DURATA 40 ore
ore di lezione svolte.
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Parte II
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Note:
Testi di studio:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Parte I
................................................................................................................................ -Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F.,
Statistica Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario.
SECS-S/05 Parte II
Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997
CFU 5 • DURATA 40 ore Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi,
Edizioni Summa, Padova 2003
Note: Nota: Capitoli: 2, 3
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Parte I
Statistica I e II AMI L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
SECS-S/01 del modulo.
Parte II
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Prova orale
Titolo corso: Metodologia Statistica
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it Studio individuale
Obblighi:
Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it Parte I
Preparazione dei testi indicati.
Obiettivi Formativi: Parte II
Parte I Studio dei testi di riferimento.
Il modulo intende offrire una introduzione di base alla teoria dei campioni e dei sondaggi demoscopici. Testi di studio:
Parte II Parte I
IIl modulo intende offrire una elementare introduzione all’approccio multidimensionale nell’analisi dei dati. Dopo aver -Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F.,
esteso il problema dello studio delle relazioni tra variabili oltre il caso bivariato, con una breve trattazione del modello Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario.
regressivo multiplo, si affronta il problema della “semplificazione” della complessità dei dati vuoi mediante la riduzione Parte II
della dimensionalità, vuoi mediante l’individuazione di sottogruppi omogenei di unità. Una conclusiva attività Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997
seminariale darà conto dell’utilità delle tecniche multivariate nel caso concreto di uno studio di impianto tipicamente Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8
sociale. La lettura dei testi si concentra sulla comprensione delle problematiche e delle metodiche limitando l’approccio Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi,
statistico-matematico agli elementi essenziali per la comprensione degli argomenti trattati. Edizioni Summa, Padova 2003
Programma: Nota: Completo
Parte I Modalità di accertamento:
1. Linee guida per la costruzione di un questionario. 2. Modalità di somministrazione dei questionari. 3. Richiamo alle Parte I
principali distribuzioni probabilistiche. 4. Disegni di campionamento. 5. Selezione casuale del campione. 6. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
Campionamento casuale semplice. 7. Campionamento stratificato. del modulo.
Parte II Parte II

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Esame orale. Modalità di accertamento:


................................................................................................................................ Prova scritta semistrutturata cui potrà seguire, a integrazione e su esplicita richiesta del candidato, una prova orale
Statistica sociale AMI ................................................................................................................................
SECS-S/05 Statistica sociale AMI
SECS-S/05
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Elementi di statistica CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Titolo corso: Tecniche di analisi statistica dei dati e indagini dei consumi
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it
Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire alcune conoscenze elementari di statistica descrittiva ed inferente sufficienti però per interpretare Prof. GRAZIANI MANUELA manuelagra@libero.it
i risultati di un’indagine statistica nel campo delle scienze sociali. A tale scopo, il programma viene integrato con la
lettura di una breve monografia (2 per i non frequentanti) su tematica sociale. Obiettivi Formativi:
Programma: Il corso ha lo scopo di avviare lo studente  allo studio dei fenomeni di mercato attraverso l’approfondimento di
Introduzione allo studio della statistica argomenti di base di statistica descrittiva ed inferente e delle tecniche di analisi dei consumi e dei comportamenti di
Il processo di ricerca acquisto.
La produzione dei dati statistici e l’utilizzo delle fonti esistenti Programma:
Distribuzioni di Frequenza Gli argomenti sviluppati nel programma sono :
Rappresentazioni grafiche - le fasi della ricerca statistica;
I rapporti statistici - le scale di misura;
Gli indici di centralità - le tavole semplici e a doppia entrata;
Gli indici di variabilità - le rappresentazioni grafiche;
Gli indici di forma - le misure di centralità;
Cenni di calcolo delle probabilità - le misure di variabilità;
Cenni sule variabili casuali. Distribuzione binomiale. Distribuzione normale - gli indici di relazione fra caratteri
Cenni di campionamento (contingenza, regressione e correlazione);
Il problema della stima. Media campionaria. Varianza campionaria. - cenni di calcolo delle probabilità e variabili casuali;
Il problema della verifica delle ipotesi. Media. Proporzione - l’indagine campionaria (tipi di campioni, estrazione campionaria e universo dei campioni, stima);
Lo studio delle relazioni tra caratteri. Contingenza. Correlazione e regressione - tecniche di analisi statistica per la valutazione della customer satisfaction e della job satisfaction nel settore pubblico e
Risultati di apprendimento: privato;
Modalità didattiche: - i sondaggi di opinione;
Lezioni frontali intervallate da esercitazioni volte a valutare il progresso nell’apprendimento della disciplina - le indagini sui consumi: indagini ISTAT, ricerche di mercato e indagini psicografiche
Obblighi: Modalità didattiche:
Partecipazione ad almeno i ¾ delle lezioni Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo.
Testi di studio: Obblighi:
-Felice V., Statistica di base per le professioni della salute, Edizioni Summa, Padova, 2002 (Disponibile presso la Frequenza di di 3/4 delle ore di lezione svolte.
copisteria l’Asterisco di Urbino). Testi di studio:
- Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro e le sue componenti nei servizi residenziali per anziani, Edizioni - Vian F., Statistiche di base, L’asterisco, Urbino, 2009
Summa, Padova, 2004. - Del Vecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari, 2000
Modalità di accertamento: - Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna, 1999
Prova scritta semistrutturata cui potrà seguire, a integrazione e su esplicita richiesta del candidato, una prova orale Nota: Le sole parti  indicate a lezione
- Fabbris L., Statistica multivariata, Mc Graw-Hill, Milano, 1997. Approfondire “Cluster Analysis” e l’analisi fattoriale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti - Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro, edizioni Summa, Padova, 2004.
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Studio individuale Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, anche in
Obblighi: itinere, attrevarso: prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.
Studio dei testi di riferimento
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
-Felice V., Statistica di base per le professioni della salute, Edizioni Summa, Padova, 2002 (Disponibile presso la Testi di studio:
copisteria l’Asterisco di Urbino). - Vian F., Statistiche di base, L’asterisco, Urbino, 2009.
- Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro e le sue componenti nei servizi residenziali per anziani, Edizioni - Del Vecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari, 2000
Summa, Padova, 2004. Nota: approfondire i capitoli relativi agli argomenti indicati nel programma.
- Arjuna Tuzzi A., L’analisi del contenuto, Carocci, Roma, 2003 (capitoli 1, 2, 3).

270 271
vademecum 2009/10 insegnamenti

- Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna, 1999 ................................................................................................................................
Nota: Approfondire i capitoli della Parte Prima e Seconda.
- Fabbris L., Statistica multivariata, Mc Graw-Hill, Milano, 1997, Approfondire “Cluster Analysis” e l’analisi fattoriale.
Statistica sociale I
SECS-S/05
- Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro, edizioni Summa, Padova, 2004.
Modalità di accertamento:
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso,  attrevarso:
Titolo corso: Fondamenti di statistica sociale
prove scritte e colloquio
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
................................................................................................................................
Statistica sociale avanzata Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it
SECS-S/05 Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Obiettivi Formativi:


Titolo corso: Strumenti per la valutazione delle politiche socio-sanitarie Tanto il Sociologo quanto l’assistente sociale, nell’ambito delle discipline e delle problematiche della propria professione,
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) viene spesso chiamato ad un processo di aggiornamento delle conoscenze e delle competenze mediante un confronto
critico con la letteratura e le esperienze. Il corso si propone di avvicinare perciò lo studente allo studio statistico dei
Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it fenomeni sociali. Esso si articola in due parti. Nella prima vengono affrontati i concetti di base della statistica descrittiva e
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il inferente. Nella seconda, si analizzeranno alcune tecniche statistiche applicate ai settori dell’assistenza domiciliare
docente per e-mail. integrata e all’efficienza degli ospedali.
Programma:
Obiettivi Formativi: Processo di produzione dei dati statistici: unità statistica, popolazione, carattere statistici, tipi di variabili, descrizione dei
Il corso intende offrire una rassegna sulle problematiche e sugli strumenti statistici utilizzabili nella valutazione di dati, distribuzione di frequenza, tabelle e grafici.
efficacia degli interventi socio-sanitari. L’utilità di tale strumentario sarà verificata nella parte monografica del corso ove Rapporti, proporzioni e tassi.
si presenteranno i risultati di alcune indagini. Alcuni modelli di indagine epidemiologica
Programma: Misure di posizione, di tendenza centrale, e di variabilità: moda e media aritmetica, mediana, quartili e percentili,
Problematiche legate alla valutazione dei fenomeni sociali. Identificazione e costruzione di indicatori semplici e differenze interquartile, deviazione standard.
composti. Valutazione della soddisfazione dell’utenza e degli operatori in alcuni ambiti sociali e sanitari. Probabilità e variabili casuali: la distribuzione normale e la normale standardizzata
Modalità didattiche: Elementi di statistica inferenziale, campioni e popolazione, il teorema del limite centrale, intervalli di confidenza; verifica
Lezioni frontali. delle ipotesi (cenni).
Obblighi: Analisi della relazione tra variabile: (associazione tra variabili test qui quadro, associazione tra variabili quantitative (retta
Preparazione di tutte le parti del programma compresi due casi di studio. Frequenza di almeno i ¾ delle ore di lezione di regressione, coeffi cente di correlazione  r di Bravais-Pearson)
svolte. Applicazioni statistiche nella valutazione dell’efficienza ospedaliera della mobilità attiva e passiva.
Testi di studio: Modalità didattiche:
Il materiale didattico sarà fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente. Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo
Modalità di accertamento: Testi di studio:
L’accertamento avviene in modo individuale mediante prova orale. Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178)
oppure
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000
Modalità didattiche: Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) - solo capitolo 1 e 3.
Studio individuale dei materiali ed eventuali contatti via e-mail con il docente. Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, l’Asterisco, Urbino, 2006
Obblighi: Modalità di accertamento:
Preparazione di tutte le parti del programma compresi tre casi di studio. Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso
Testi di studio: prova scritta (obbligatoria) e colloquio.
Il materiale didattico sarà fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente.
Nota: si pregano pertanto gli studenti di contattare direttamente il docente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Testi di studio:
L’accertamento avviene in modo individuale mediante prova orale. Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178)
Note: oppure
Su esplicita richiesta dello studente la parte monografica del programma può essere sostituita da un elaborato scritto nel Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000
quale lo stesso si misuri direttamente con il problema della valutazione in un contesto di sua conoscenza. Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) - solo capitolo 1 e 3.
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, l’Asterisco, Urbino, 2006
Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso
prova scritta (obbligatoria) e colloquio.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Modalità di accertamento:


Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso
Statistica sociale I, II AMI prova scritta (obbligatoria) e colloquio.
SECS-S/05
................................................................................................................................
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Storia contemporanea del cristianesimo 1,2 AMI
Titolo corso: Statistica Sociale M-STO/04
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it Titolo corso: Il Cristianesimo nel ‘900
Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00 Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)

Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it Prof. GORI FRANCO franco.gori@uniurb.it


Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00
Prof. GALEAZZI GIANCARLO giancarlogaleazzi1@tin.it
Obiettivi Formativi:
Tanto il Sociologo quanto l’assistente sociale, nell’ambito delle discipline e delle problematiche della propria professione, Obiettivi Formativi:
viene spesso chiamato ad un processo di aggiornamento delle conoscenze e delle competenze mediante un confronto Parte I
critico con la letteratura e le esperienze. Il corso si propone di avvicinare perciò lo studente allo studio statistico dei Conoscenza approfondita della formazione e dello sviluppo del pensiero cristiano attraverso lo studio dei documenti dei
fenomeni sociali. Esso si articola in due parti. Nella prima vengono affrontati i concetti di base della statistica descrittiva, grandi Concili, dal Concilio di Nicea fino al Concilio di Trento, con attenzione al contesto culturale e sociale
inferente e decisionale. Nella seconda, si analizzeranno alcune tecniche statistiche applicate ai settori dell’assistenza Parte II
domiciliare integrata, all’efficienza degli ospedali, alla valutazione della dipendenza di anziani disabili e alla misurazione Conoscenza della presenza del cristianesimo nella società contemporanea con particolare riguardo al cattolicesimo
e valutazione della qualità percepita, alla soddisfazione di personale e utenti dei vari servizi. attraverso il magistero ecclesiale, il pensiero personalista, il movimento cattolico e le conferenze episcopali, e con
Programma: specifica attenzione per il Concilio ecumenico Vaticano II dal punto di vista religioso e sociale.
¾  Processo di produzione dei dati statistici: unità statistica, popolazione, carattere statistici, tipi di variabili, descrizione Programma:
dei dati, distribuzione di frequenza, tabelle e grafici. Parte I
¾   Rapporti, proporzioni e tassi. Il contesto culturale, sociale e politico in cui si è formato il pensiero cristiano nei primi secoli. Le scuole teologiche
¾   Alcuni modelli di indagine epidemiologica orientali e le grandi controversie dottrinali (sec. III-V).
¾  Misure di posizione, di tendenza centrale, e di variabilità: moda e media aritmetica, mediana, quartili e percentili, Riforma protestante e Concilio di Trento.
differenze interquartile, deviazione standard. Parte II
¾   Probabilità e variabili casuali: la distribuzione normale e la normale standardizzata Cristianesimo: confessioni ed ecumenismo; il pensiero personalista; il movimento cattolico; il rapporto Chiesa-mondo.
¾  Elementi di statistica inferenziale, campioni e popolazione, il teorema del limite centrale, intervalli di confidenza; Contemporaneità: secolarizzazione e post-secolarizzazione; totalitarismi e democrazia; le Carte dei diritti umani.
verifica delle ipotesi (cenni). Chiesa universale: temi: nuova evangelizzazione, nuovo umanesimo, nuova laicità, dottrina sociale; soggetti: il magistero
¾  Analisi della relazione tra variabile: (associazione tra variabili test qui quadro, associazione tra variabili quantitative pontificio: da Pio X a Benedetto XVI; il magistero conciliare: Il Vaticano II con particolare riguardo per la costituzione
(retta di regressione, coeffi cente di correlazione  r di Bravais-Pearson) Gaudium et spes.
¾   Applicazioni statistiche nella valutazione dell’efficienza ospedaliera della mobilità attiva e passiva. Problemi Chiesa in Italia: temi: rapporti Stato-Chiesa; movimento cattolico; Conferenza episcopale italiana.
metodologici inerenti alla valutazione della qualità percepita nei servizi sociali e sanitari Modalità didattiche:
Modalità didattiche: Lezioni frontali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo Obblighi:
Testi di studio: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati
Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) Testi di studio:
Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Parte IObbligatori: Storia della teologia vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VIII, X, XI;
Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, l’Asterisco, Urbino, 2006 N.P. Tanner, I Concili della chiesa, Jaka Book, Milano 1999,  pp. 19-51; 85-108
Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) – solo capitolo 1 e 3. Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1972 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto,
Modalità di accertamento: D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino,
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso Bologna 2004
prova scritta (obbligatoria) e colloquio. Parte II
Obbligatori:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti -Galeazzi G., Cattolicesimo e contemporaneità, 2009, dispensa.
Testi di studio: -G. M. Vian (ed.), Storia del cristianesimo: bilanci e questioni aperte, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2007
Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) (le parti indicate dal docente).
Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 -Concilio ecumenico Vaticano II, Gaudium et spes, qualsiasi edizione.
Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, l’Asterisco, Urbino, 2006 Facoltativi: un testo a scelta tra i seguenti nelle parti concordate con il docente: - Galeazzi G. (ed.), Come si è giunti al
Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) – solo capitolo 1 e 3. Concilio Vaticano II, Massimo, Milano, 1986 -Bonifazi D. e Bressan E. (edd.), A quarant’anni dal Concilio della speranza.
L’attualità del Vaticano II, EUM, Macerata, 2008 - Galeazzi G. (ed.), Jacques Maritain, i Papi e il Vaticano II, Massimo,

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Milano, 2000 - Galeazzi G. (ed.), Montini e Maritain tra religione e cultura, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, lezioni tendono a far acquisire gli elementi critici per comprendere il ruolo dell’industria culturale nella modernità.
2000 - Galeazzi G., Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano,1999 - Galeazzi G., Personalismo, Programma:
Bibliografica, Milano, 2000. Parte I: il corso si propone di analizzare i momenti e i caratteri della storia del Novecento. Particolare attenzione sarà
Di consultazione: - G. Filoramo e A. Manozzi, Storia del cristianesimo, Laterza, Roma-Bari, 1995, vol. IV - G. Filoramo, La rivolta ai temi della cultura di massa. Verranno prese in esame anche le principali ipotesi interpretative avanzate dalla
Chiesa e le sfide ella modernità, Laterza, Roma-Bari, 2005 - P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo storiografia.
politico dell’Italia unità, Laterza, Roma-Bari, 2005 - A. Riccardi, Il secolo del martirio. I cristiani del ‘900, Mondadori, Parte II: il corso affronta i problemi dell’analisi dei linguaggi della storia. Seminario sulla storia d’Italia attraverso i film.
Milano 2000 - Pontificio Consiglio per la giustizia e la pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria Parte III: il corso prende in esame il dibattito sui temi della modernità e dell’industria culturale.
Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2006. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lezioni frontali. Seminari.
Verifica orale secondo il calendario d’esame; (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo Obblighi:
accordo diretto con il Prof. G. Galeazzi Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano
del ‘900.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:
Modalità didattiche: - Habermas J. , Storia e critica dell’opinione pubblica, Laterza,Roma - Bari, ultima edizione, capitoli V e VI.
Obblighi:Studio dei testi di riferimento. -  Freud S., Il disagio della civiltà, Bollati Boringhieri, Torino, ultima edizione, capitolo V.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Parte I Verifica di fine modulo. Esame orale.
Obbligatori: Storia della teologia, vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VII, VIII, X, XI,
XII; K. Schatz, Storia dei Concili, ediz. Dehoniane, Bologna 1999,  pp. 9-89; 155-202. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1072 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto, Modalità didattiche:
D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino, Studio individuale
Bologna 2004 Obblighi:
Parte II Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del ‘900.
-Galeazzi G., Cattolicesimo e contemporaneità, 2009, dispensa. Testi di studio:
-G. M. Vian (ed.), Storia del cristianesimo: bilanci e questioni aperte, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2007 - Habermas J. , Storia e critica dell’opinione pubblica, Laterza,Roma - Bari, ultima edizione, capitoli V e VI.
(le parti indicate dal docente). -  Freud S., Il disagio della civiltà, Bollati Boringhieri, Torino, ultima edizione, capitolo V.
-Concilio ecumenico Vaticano II, Gaudium et spes, qualsiasi edizione. Modalità di accertamento:
Un primo testo a scelta tra i seguenti (nelle parti indicate dal docente): - Galeazzi G. (ed.), Come si è giunti al Concilio Esame orale.
Vaticano II, Massimo, Milano, 1986 - Bonifazi D. e Bressan E. (edd.), A quarant’anni dal Concilio della speranza. ................................................................................................................................
L’attualità del Vaticano II, EUM, Macerata, 2008 - Galeazzi G. (ed.), Jacques Maritain, i Papi e il Vaticano II, Massimo,
Milano, 2000 - Galeazzi G. (ed.), Montini e Maritain tra religione e cultura, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano,
Storia Contemporanea I, II AMI
M-STO/04
2000 - Galeazzi G., Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano,1999 - Galeazzi G., Personalismo,
Bibliografica, Milano, 2000. CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Un secondo testo a scelta fra i seguenti (nelle parti indicate dal docente): - G. Filoramo e A. Manozzi, Storia del Titolo corso: Storia contemporanea
cristianesimo, Laterza, Roma-Bari, 1995, vol. IV - G. Filoramo, La Chiesa e le sfide ella modernità, Laterza, Roma-Bari, Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
2005 - P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico dell’Italia unità, Laterza, Roma-Bari, 2005 - A.
Riccardi, Il secolo del martirio. I cristiani del ‘900, Mondadori, Milano, 2000 - Pontificio Consiglio per la giustizia e la Prof. Preziosi Ernesto ernesto.preziosi@unicatt.it
pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2006.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:Il corso intende offrire alcune linee di lettura della storia e della storiografia contemporanea
Verifica orale secondo il calendario d’esame; redazione di una tesina scritta, previo accordo diretto con il Prof. G. italiana insieme ad una sintetica esposizione dei principali nodi storiografici. Verrà poi presa in esame la storia italiana
Galeazzi. degli ultimi decenni del Novecento sotto il profilo sociale, politico, religioso e culturale.
Note: Programma:Prima parte: storia della storiografia. La periodizzazione. La scientificità del lavoro storiografico. La storia e
................................................................................................................................ le storie: la storia politica, la storia sociale e la storia delle idee. Storie principali e storie minori. Tra revisionismo ed
Storia contemporanea e dell’industria culturale AMI eclissi della storia.
M-STO/04 Seconda parte: una rapida sintesi delal storia contemporanea italiana. Approfondimenti tematici sul secondo
dopoguerra e sul passaggio di secolo. Approfondimenti monografici su tematiche culturali e sociali, con particolare
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO riferimento al formarsi di una educazione e cultura popolare.
Titolo corso: Parte I: L’Italia nel Novecento. Parte II: I linguaggi della storia. Parte III: Modernità industria culturale. Attività a supporto della didattica:Proiezioni di film e materiale audiovisivo, seminari e conferenze.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari/laboratori. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi:Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi di riferimento.
Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO paolo.giannotti@uniurb.it Testi di studio:
Parte generale. Un testo a scelta tra:
Obiettivi Formativi: G. Sabbatucci - V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1948 a oggi, Laterza, Roma-Bari 2004.
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli aspetti strutturali, sociali e politici della storia d’Italia nel P. Ginsborg, Storia dell’Italia dal dopoguerra a oggi, 1989
Novecento. Il corso si propone inoltre di dare una visione problematica del rapporto tra arti visive e storia. Infine le G. De Rosa, Il Novecento. Corso per le scuole superiori, Minerva Italica, Milano 2002.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Parte speciale: CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO


E. Preziosi, Educare il popolo: azione cattolica e cultura popolare tra ‘800 e ‘900 AVE, Roma 2003. Titolo corso: I partiti politici nell’Italia nel secondo dopoguerra
Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Esame orale.Per gli studenti che hanno ottemperato agli obblighi di frequenza. Verranno effettuati:
1) prova scritta intermedia Prof. PAOLUCCI VITTORIO vittorio.paolucci@uniurb.it
2) verifica orale secondo il calendario d’esame.
3) possibilità inoltre per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Obiettivi Formativi:
L’intento è di riesaminare l’intera vicenda dell’Europa cogliendo le potenzialità di uno sguardo comparativo e mettendo
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti in risalto le differenze di contesto.
Obblighi:Studio dei testi di riferimento Programma:
Testi di studio: Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia internazionale: quello degli studi sulle società europee del
Idem dopoguerra.
Modalità di accertamento:Verifica orale secondo i calendario d’esame. Modalità didattiche:
Possibilità inoltre per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Note: Obblighi:
................................................................................................................................ Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Storia dei movimenti e dei partiti politici Testi di studio:
M-STO/04 Molinelli R., La ricerca storica, Argalìa, Urbino 2005
Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argalìa, Urbino 2009
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Modalità di accertamento:
Titolo corso: I partiti politici nell’Italia nel secondo dopoguerra Prova scritta con facoltà di prova orale
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prof. PAOLUCCI VITTORIO vittorio.paolucci@uniurb.it Modalità didattiche:
Obblighi:
Obiettivi Formativi: Studio individuale dei testi indicati
L’intento è di riesaminare l’intera vicenda dell’Europa cogliendo le potenzialità di uno sguardo comparativo e mettendo Testi di studio:
in risalto le differenze di contesto. Molinelli R., La ricerca storica, Argalìa, Urbino 2005
Programma: Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argalìa, Urbino 2009
Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia internazionale: quello degli studi sulle società europee del AA.VV., Regione Marche. Istituzioni e politica, in Studi Urbinati, a. LXI
dopoguerra. Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. ................................................................................................................................
Obblighi: Storia del giornalismo
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione M-STO/04
Testi di studio:
Molinelli R., La ricerca storica, Argalìa, Urbino 2005 CFU 6 • PERIODO prima sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argalìa, Urbino 2009 Titolo corso: Il rapporto cultura informazione
Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Prova scritta con facoltà di prova orale
Prof. PAOLUCCI VITTORIO vittori.paolucci@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Obiettivi Formativi:
Obblighi: Oggi a differenza di quanto accadeva negli anni ‘60 non è più possibile tenere in qualche modo distinti e separati i
Studio individuale dei testi indicati discorsi che riguardano mezzi diversi di comunicazione e in particolare radio televisione e giornali.
Testi di studio: Programma:
Molinelli R., La ricerca storica, Argalìa, Urbino 2005 I nuovi interrogativi sul rapporto tra cultura e informazione, fra la semplice diffusione di dati e la crescita di una
Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argalìa, Urbino 2009 conoscenza consapevole e dotata di strumenti critici.
AA.VV., Regione Marche. Istituzioni e politica, in Studi Urbinati, a. LXI Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lezioni frontali e seminari di analisi.
Esame orale Obblighi:
................................................................................................................................ Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Storia dei movimenti e dei partiti politici Testi di studio:
M-STO/02 AA.VV., Dall’informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Paolucci V., La democrazia repubblicana nel Pesarese (1870-1897), Argalìa, Urbino 2009 4) le BCC e la tempesta finanziaria globale; casi di studio: dai bond argentini alla Parmalat, dalla Enron alla Lehman
Modalità di accertamento: Brothers.
Prova scritta con facoltà di prova orale. Modalità didattiche:
Lezione frontale, tesine di approfondimento facoltative. 
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Obblighi: Frequenza ai ¾ delle ore di lezione.
Studio individuale. Testi di studio:
Testi di studio: 1) Pretelli S. (a cura di), Il Credito Cooperativo nelle Marche. Ricerche storiche e problemi attuali 1897-2007,
AA.VV., Dall’informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996. Quattroventi, Urbino, 2008, seconda edizione.
Paolucci V., La democrazia repubblicana nel Pesarese (1870-1897), Argalìa, Urbino 2009 2) dispense monografiche fornite dal docente.
Sassano M., Il Novecento anno per anno. Cronologia degli avvenimenti mondiali, Marsilio, Venezia 2008. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale ed eventuale discussione della tesina.
Esame orale
................................................................................................................................ Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Storia del giornalismo 1 Preparazione dei testi di riferimento.
M-STO/04
Testi di studio:
Testo obbligatorio:
CFU 5 • DURATA 40 ore
Pretelli S. (a cura di), Il Credito Cooperativo nelle Marche. Ricerche storiche e problemi attuali 1897-2007, Quattroventi,
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Urbino, 2008, seconda edizione.
In aggiunta un testo a scelta tra:
Note:
De Bonis R., La Banca, Carocci Editore, Roma, 2008.
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Gallino L., Con i soldi degli altri. Il Capitalismo per procura contro l’economia, Einaudi, Torino, 2009.
................................................................................................................................ Mutti A., Finanza sregolata? Le dimensioni sociali dei mercati finanziari, Il Mulino, Bologna, 2008.
Storia del movimento cooperativo di credito Modalità di accertamento:
SECS-P/12 Esame orale.
................................................................................................................................
CFU 5 • DURATA 40 ore
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Storia del pensiero religioso 1 e 2 AMI
M/FIL/06
Note:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
................................................................................................................................
Storia del movimento cooperativo di credito Prof. VALENTINI NATALINO natava@libero.it
SECS-P/12
Obiettivi Formativi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Il corso intende proporre la conoscenza dei nuclei fondamentali della cultura slava ortodossa (russa in particolare),
Titolo corso: La cooperazione di credito: un’alternativa di prassi e di valori tenendo conto dello sfondo storico, linguistico, antropologico, spirituale e filosofico.
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Si intende inoltre far conoscere i contenuti del pensiero ortodosso in rapporto al contesto culturale europeo
contemporaneo.
Prof. GARDANI LUDOVICO ludovico.gardani@uniurb.it Dopo aver recuperato alcuni tratti storici costitutivi della cultura slava, l’itinerario di ricerca si concentrerà sugli aspetti
peculiari dell’antropologia e della spiritualità slava ortodossa, riservando una particolare attenzione alla cultura religiosa
Obiettivi Formativi: e filosofica russa quale sfondo di una particolare visione cristiana orientale del mondo all’interno del contesto europeo.
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi necessari per comprendere il sistema bancario Programma:
italiano, le funzioni delle banche e gli aspetti normativi che ne regolamentano le iniziative con l’obiettivo di mettere in 1. La conversione degli Slavi orientali al Cristianesimo bizantino
risalto le peculiarità delle Banche di Credito Cooperativo. Attraverso la storia del movimento cooperativo di credito, si -          Gli slavi tra Giudaismo e Islam.
evidenzieranno le differenze di prassi e di orientamenti valoriali che, caratterizzando da sempre queste piccole istituzioni -          L’opera di Cirillo e Metodio.
creditizie, le hanno fatte diventare delle importanti fonti di sviluppo economico e sociale ed oggi anche un vero e -          La questione della lingua e la Slavia ortodossa.
proprio baluardo contro la tempesta finanziaria globale in atto. -          Gli Stati slavi e Bisanzio dopo la cristianizzazione.
Programma: -          Cultura e letteratura fra Bisanzio e la Rus’ kieviana.
1) il sistema bancario italiano (dal 1861 ad oggi); le funzioni delle banche; la regolamentazione del sistema bancario. -          Tratti fondamentali della teologia bizantina.
2) origine ed espansione del movimento cooperativo di credito; il credito cooperativo durante il regime fascista; il -          L’Ortodossia e le altre confessioni cristiane..
rilancio del credito cooperativo dal dopoguerra agli anni ‘60; la riorganizzazione a rete. -          L’Ortodossia nella nuova Europa.
3) il movimento cooperativo di credito nelle Marche; il localismo “aperto” delle BCC; il ruolo delle BCC nello sviluppo del 2. Spiritualità slava e Cristianesimo orientale.
sistema territoriale marchigiano. -          La spiritualità ortodossa e le sue caratteristiche.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

-          La concezione antropologica: deificazione dell’uomo e del mondo. Obblighi:


-          Apofatismo, conoscenza e contemplazione. Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente . Concordare l’elaborazione di una breve tesina
-          Verità dogmatica e antinomia. su uno degli argomenti proposti.
-          Fondamenti di una teologia simbolica (simbolo e icona). Testi di studio:
-          Liturgia e “forma culturale” dell’ecclesiologia slava. Obbligatori:
-          Simbolismo e caratteristiche del rito ortodosso. -          P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verità (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti
3 . La Mistica Slava ].
-          Filocalia e ascetismo.  -          E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002.
-          Il linguaggio della verità e della bellezza (tra parola e immagine). -          Saggi e dispense del docente indicate durante il corso.
-          L’icona e la teologia della bellezza. -          N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002.
-          La follia in Cristo. -           
-          La mistica del cuore. A scelta uno dei seguenti:
-          L’esicasmo, preghiera e santità. -          P.A. Florenskij, La mistica e l’anima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006.
-          Il pellegrinaggio. -          P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), Bollati-
4. Il pensiero religioso russo Boringhieri, Torino 2007 [alcune parti].
-          Antropologia, teologia e filosofia. -          Aa. Vv., L’Ortodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003.
-          Caratteristiche del pensiero filosofico russo. N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004.
-          Slavofilismo e occidentalismo. Modalità di accertamento:
-          La conoscenza integrale e la “Sobornost’”. Esame orale: verifica orale secondo il calendario d’esame;  (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una
-          Dostoevskij e la filosofia russa. tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente.
-          La libertà, il male, la sofferenza. Note:
-          Il pensiero religioso russo all’inizio del ‘900. ................................................................................................................................
-          Amore, eros e amicizia nel personalismo russo.
-          La sintesi filosofico-teologica di P.A. Florenskij.
Storia del pensiero sociologico I, II AMI 
SPS/07
Risultati di apprendimento:
Conoscere i fondamenti della cultura religiosa slavo-ortodossa. Interpretare i tratti caratterizzanti della spiritualità
CFU 10 • PERIODO prima sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
cristiana orientale. Acquisire una buona competenza conoscitiva della teologia e della filosofia russa. Distinguere i
Titolo corso: Il pensiero sociologico dalle origini ad oggi
contenuti del pensiero cristiano ortodosso nel contesto sociale e culturale europeo.
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Attività a supporto della didattica:
Si prevede l’attivazione almeno di un seminario di ricerca su una delle 4 aree di studio segnalate nel programma.
Prof. MAGGIONI GUIDO guido.maggioni@uniurb.it
Modalità didattiche:
Ricevimento: 8-10 martedì e mercoledì; anche su appuntamento concordato con il docente
Lezioni frontali. Confronto e pratica interpretativa di alcuni testi scelti. Le parti da approfondire saranno indicate durante
il corso.
Obiettivi Formativi:
Obblighi:Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base, con riferimento sia alle teorie
Testi di studio:
generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico.
Obbligatori:
Sulla base delle conoscenze acquisite, potranno sviluppare capacità di analisi relativamente ai contenuti teorici ed
-          P.A. Florenskij, La mistica e l’anima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006.
epistemologici del pensiero sociologico del passato e del presente. Potranno anche verificare i loro interessi culturali e
-          E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002.
meglio definire le loro preferenze in vista della scelta del successivo indirizzo di studi e della tesi di laurea
-          Saggi e dispense del docente indicate durante il corso
Programma:
A scelta uno dei seguenti:
Il corso presenta un profilo storico del pensiero sociologico dai precursori sino ai contemporanei. Nello svolgimento del
-          P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verità (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti
corso, sia nelle lezioni che nelle attività seminariali proposte, sarà dedicata un’attenzione particolare al contesto sociale e
].
culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico moderno, inteso come un’espressione dei processi di
-          P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), Bollati-
modernizzazione sociale e di secolarizzazione, ed al tempo stesso come una componente attiva di questi cambiamenti.
Boringhieri, Torino 2007 [alcune parti].
Nel trattare i diversi autori, particolarmente quelli “classici”, una speciale attenzione sarà dedicata al tema della
-          N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002.
modernità ed al modo in cui la riflessione sociologica si è originata e sviluppata in relazione al problema di cogliere le
-          Aa. Vv., L’Ortodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003.
specificità di ciò che è “moderno” contrapposto a ciò che è qualificato come “tradizionale”.
N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004.
Nella prima parte  saranno presentate le origini della sociologia, dedicando particolare attenzione agli autori “classici”,
Modalità di accertamento:
sino ad includere gli sviluppi delle teorie sociologiche sino agli anni intorno al 1920. Nella seconda parte verranno
Esame orale: verifica orale secondo il calendario d’esame;  (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una
affrontati con il medesimo approccio autori e correnti di pensiero degli anni successivi.
tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente.
1. Lo sfondo storico, politico ed economico delle prime scienze sociali. Idee sul progresso e sulla scienza alle origini delle
scienze sociali. Diritto naturale, contratto sociale, illuminismo. L’empirismo inglese.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2. La sociologia tra socialismo, democrazia, liberalismo, conservatorismo. La nascita della sociologia tra positivismo e
Modalità didattiche:
Romanticismo. Alexis de Tocqueville: società e democrazia. Saint-Simon e i saintsimoniani. Auguste Comte.  La sociologia
Prevedere almeno un colloquio con il docente previo all’esame. Studio e approfondimento personale dei testi concordati
come scienza. La società positiva. Interpretazioni della modernità. Herbert Spencer.                                               3.Karl
con il docente.

282 283
vademecum 2009/10 insegnamenti

Marx: conflitto sociale e lotta di classe. La concezione materialistica della storia.  Teoria del mutamento. Modalità di accertamento:
4. Francia tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura. Emile Durkheim. Fondamenti della solidarietà. La divisione L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
del lavoro sociale Crimine, devianza, anomia. Il suicidio La concezione della sociologia Studi sulla religione e visione dell’insegnamento. Al termine delle lezioni previste per ciascuna delle due parti in cui si articola l’insegnamento, lo
della società. studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà
5. Germania tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura . Friedrich Nietzsche. Ferdinand Toennies.  Georg alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta, oppure alla verifica orale.
Simmel. Una sociologia delle forme. L’esperienza della 
modernità.                                                                                           4. 6. Max Weber. La sociologia comprendente. Il Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
metodo. Tipi ideali e tipi di agire sociale. I processi di razionalizzazione. Il potere e il diritto. La burocrazia Le origini del Modalità didattiche:
capitalismo moderno. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo. Studio individuale
7. Austria tra fine ‘800 e primo ‘900. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi.  Wittgenstein e la filosofia del Obblighi:
linguaggio. Il problema del relativismo : Karl Mannheim.                             8. Le origini della sociologia americana.  G. H. Preparazione di tutti i testi in programma.
Mead. La scuola di Chicago. Testi di studio:
9. La sociologia in Italia agli inizi del XX secolo. Vilfredo Pareto: sistema sociale e agire non razionale Il compito della Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma
sociologia fra le scienze sociali sociologia e scienza politica. La teoria delle élites. 2009 Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005
10. La teoria critica della società. La Scuola di Francoforte. Critica dell’Illuminismo e della ragione dialettica in Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004
Horkheimer e Adorno. Juergen Habermas.  Norbert Elias. Herbert Blumer, La metodologia dell’interazionismo simbolico, Armando, Roma 2006
11. La teoria funzionalista. Parsons: l’itinerario intellettuale azione e ordine sociale. Gli imperativi funzionali. Le variabili Modalità di accertamento:
di modello L’analisi funzionale di Robert K. Merton. Il comportamento deviante . L’accertamento avviene in modo individuale, attraverso una verifica orale, ed è effettuato ad opera di una commissione
12. Vita quotidiana e costruzione sociale della realtà. La sociologia fenomenologica.   L’interazionismo simbolico. E. presieduta dal docente titolare dell’insegnamento.
Goffman.  Gli sviluppi dell’etnometodologia. ................................................................................................................................
13. Le teorie dell’azione sociale. P. Bourdieu :campi, habitus e pratiche.  A. Giddens e la modernità. Studi sulle donne e
cultural studies.
Storia dell’Europa
M-STO/04
14. Nuovi scenari del XXI secolo.  Il pensiero postmoderno. Modernità multiple.  
Risultati di apprendimento:
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Gli studenti devono conseguire:                                               
Titolo corso: Storia della Spagna democratica 1975-2005
1. conoscenze e capacità di comprensione: sviluppando la capacità di inquadrare i contributi dei diversi autori
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
collocandoli opportunamente nel tempo e nello spazio.                                                                             
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi
Prof. BIAGIOLI ILARIA iliariabiagioli@yahoo.fr
scientifici proposti dal docente e discussi in aula.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di delineare temi di ricerca, analisi delle
Obiettivi Formativi:
fonti, approfondimenti sia dal punto di vita teorico sia empirico.        
Il modulo intende mettere a fuoco gli aspetti maggiormente significativi della storia spagnola del dopo Franco con
2.1. tramite discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi.
particolare attenzione agli aspetti normativi e all’organizzazione territoriale dello Stato.
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulla storia della politica e delle istituzioni, della società e della cultura, del
Programma:
periodo ‘700 - ‘900 : Rivoluzione americana e francese, l’industrialismo, i grandi movimenti politici (conservatorismo,
1. Tratti essenziali del regime franchista
liberalismo, democrazia, socialismo, comunismo, fascismo) e le più importanti correnti culturali (Illuminismo,
2. L’ultimo franchismo
romanticismo, positivismo....).                                                                    
3. La transizione alla democrazia
3.1. Questa capacità si matura nell’interazione in aula, con il docente e con i colleghi, nella lettura comparata di saggi,
4. La Costituzione del 1978
articoli, ecc., così come in fase di discussione dell’esame.
5. I governi di Adolfo Suárez
4. Abilità comunicative: gli studenti apprenderanno ad interagire attivamente durante le lezioni, rispondendo a quesiti,
6. Le amministrazioni socialiste di Felipe Gonzáles
facendo domande.                                                                              
7. L’era Aznar
4.1. Attraverso momenti di confronto in aula.
8. Rodriguez Zapatero
5. Capacità di apprendimento: ci si attende che gli studenti sviluppino competenze di apprendimento: capacità di
Modalità didattiche:
pensiero astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacità di giudizio autonomo . La conoscenza dell’essenza del
Lezione frontale con parallele proiezioni di film e altro materiale audiovisivo relativo al periodo in esame
pensiero degli studiosi considerati, sarà accompagnata dall’acquisizione di una capacità di valutazione .                                                     
Obblighi:
5.1. soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso.
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi di riferimento.
Modalità didattiche:
Testi di studio:
Lezione frontale.
Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano, 2006
Obblighi:
Modalità di accertamento:
Preparazione degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione
Verifica orale.
svolte.
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma
Obblighi:
2009 Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004.
Studio dei testi indicati
Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005

284 285
vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: Titolo corso: Natura umana e persona. Un percorso storico-sistematico.


Costituzione spagnola del 1978 (Nota: Il testo della Costituzione Spagnola del 1978 può essere scaricato dalla rete) Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano, 2006
Modalità di accertamento: Prof. AGUTI ANDREA andrea.aguti@uniurb.it
Verifica orale
................................................................................................................................ Obiettivi Formativi:
Il corso prenderà in analisi il tema della natura umana nei principali modelli di antropologia filosofica presenti nella
Storia dell’industria storia del pensiero occidentale e nel dibattito filosofico contemporaneo.
M-STO/04
Programma:
I. Natura umana: questioni introduttive. II L’antropologia filosofica dell’antichità (Platone, Aristotele). III. Il tema della
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
natura umana nella filosofia cristiana (S. Agostino, S. Tommaso). III. L’antropologia filosofica da Cartesio a Kant. III. La
Titolo corso: Masse modernità e industria culturale
dissoluzione dell’antropologia spiritualistica da Feuerbach a Nietzsche. IV Cenni sull’antropologia filosofica del
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Novecento. V. La sfida del naturalismo e il dibattito odierno sulla natura umana. VI. Sul significativo normativo della
natura umana.
Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO paologiannotti@tin.it
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obiettivi Formativi:
Obblighi:
Il modulo si propone di approfondire la conoscenza del dibattito teorico sul rapporto modernità e cultura.
Frequenza delle lezioni e studio individuale
Programma:
Testi di studio:
Analisi delle principali teorie sull’argomento
W. Schulz, Nuove vie della filosofia contemporanea, vol. III. Corporeità, Marietti, Genova 1988
Modalità didattiche:
P. Grassi-A. Aguti (a cura di), La natura dell’uomo. Neuroscienze e filosofia a confronto. Vita & Pensiero, Milano 2008.
Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni
Modalità di accertamento:
Obblighi:
Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente.
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna, 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno
Obblighi:
concordate con il docente
Studio individuale
Freud S., La psicologia delle masse e analisi dell’io, Bollati Boringhieri, Torino, 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da
Testi di studio:
studiare vanno concordate con il docente
-Abbagnano N., Storia della filosofia, TEA, Torino 1995, o altro manuale ad uso dei licei. Nota: Gli studenti non
Adorno T. H., Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da
frequentanti sosteranno l’esame sulla filosofia del XIX secolo e della prima metà del XX, studiando i seguenti autori e le
studiare vanno concordate con il docente
seguenti correnti: Kant, Hegel, Feuerbach, Marx, Comte, J. Stuart Mill, lo storicismo (W. Dilthey), il neo-criticismo (W.
Benjamin W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei
Windelband, H. Rickert), F. Nietzsche, Wittgenstein e il neo-empirismo, la fenomenologia (E. Husserl, N. Hartmann, M.
testi da studiare vanno concordate con il docente
Scheler) e l’esistenzialismo (M. Heidegger, K. Jaspers, J. P. Sartre).
Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento:
Verifiche di fine modulo. Esame orale.
Esame orale
Note:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
L’insegnamento di Storia della filosofia equivale a 3 CFU per gli studenti iscritti al percorso online che sosterranno
Obblighi:
l’esame nel corso del terzo anno. Il relativo programma è pubblicato nell’apposito vademecum del percorso.
Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente.
Testi di studio: ................................................................................................................................
Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna, 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno Storia delle dottrine politiche
concordate con il docente SPS/02
Freud S., La psicologia delle masse e analisi dell’io, Bollati Boringhieri, Torino, 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da
studiare vanno concordate con il docente CFU 5 • DURATA 40 ore
Adorno T. H., Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
studiare vanno concordate con il docente
Benjamin W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei Note:
testi da studiare vanno concordate con il docente Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale. Storia delle dottrine politiche
................................................................................................................................ SPS/02
Storia della filosofia
M-FIL/06 CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Liberalismo, democrazia, antropologia strutturale
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)

286 287
vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Dal liberalismo alla democrazia: sociologia di un contesto antropologico
Obiettivi Formativi: Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Il liberalismo è accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due
movimenti si sono rapportati con le stesse modalità. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it
politica non è la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneità il sistema politico evolve sempre di
più verso un sistema di alternanza che non è retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere. Obiettivi Formativi:
Sarà opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con l’atteggiamento Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale.
epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella Il liberalismo è accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due
austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e movimenti si sono rapportati con le stesse modalità. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della
dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia è definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse. Un politica non è la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneità il sistema politico evolve sempre di
possibile metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti. più verso un sistema di alternanza che non è retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere.
Programma: Sarà opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con l’atteggiamento
Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica, per un verso. Per l’altro epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella
attraverso l’analisi storica. austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e
1. Il liberalismo italiano di Gaetano Mosca. dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia è definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse.Un possibile
2. Il liberalismo europeo. metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti.
3.Il liberalismo e i partiti italiani Programma:
4. Ideologie e simboli politici. Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica per un verso, per l’altro
Risultati di apprendimento: attraverso l’analisi storica.
Gli studenti dovranno attualizzare i principi liberali esemplificandoli nell’attualità.Devono dunque saper presentare le 1. Il contesto sociologico.
caratteristiche di un approccio sociale libertario contestualizzandolo opportunamente. 2.Liberalismo italiano:Gaetano Mosca,
Modalità didattiche: 3.Il liberalismo europeo,
Lezione frontale con possibile verifica intercorso 4. Ideologie,simboli e miti.Il contesto antropologico.
Obblighi: Risultati di apprendimento:
Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni. Gli studenti dovranno saper distinguere il contesto sociologico da quello antropologico.Esemplificare i diversi contesti
Testi di studio: soprattutto nel caso dei partiti italiani.
1) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003 Modalità didattiche:
2) Di Caro A., Falce martello e NIke, Goliardiche, Trieste, 2007. Lezione frontale, con possibile verifica durante il corso.
3) Di Caro A., “Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano”, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Obblighi:
Biblioteca federiciana, Fano. Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.
SI PUO’ SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: “Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti” in Testi di studio:
Di Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984. 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997
Modalità di accertamento: NOTA: 7 capitoli a scelta.
Possibili verifiche intercorso. Verifica finale orale. 2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 3) Di Caro A., Falce, martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007.
Modalità didattiche: NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias
Studio dei testi.  Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Obblighi: Modalità di accertamento:
Completezza del programma (quattro testi) Possibili verifiche durante il corso. Verifica al termine del modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli
Testi di studio: appelli consueti di esame.
1. Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino, Soveria Mannelli, 1995. 
2. Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
3. Di Caro A., “Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano”, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Modalità didattiche:
Biblioteca federiciana. Studio dei testi.
4. Di Caro A., Falce martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007.  Obblighi:
SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: “Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti” in DI Completezza del programma:quattro testi.
Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984. Testi di studio:
Modalità di accertamento: 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997
Verifica orale negli appelli d’esame. NOTA: 7 capitoli a scelta.
................................................................................................................................ 2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000
Storia delle dottrine politiche 3) Di Caro A., Falce, martello e Nike, Goliardiche,Trieste,2007.
SPS/01
4) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino 2003.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalità di accertamento: Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO mauricio.marassi@uniurb.it
Verifica orale negli appelli d’esame. Ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento: un’ora prima delle lezioni.
................................................................................................................................
Storia delle Religioni Prof. MAGI GIANLUCA
M-STO/06
Obiettivi Formativi:
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione anche in ambiente non teista. Acquisizione della visione
Titolo corso: Religioni: storia, cultura, simbolismo della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura altra, ovvero fondata su presupposti esterni al
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalità del “sapere come” dell’Oriente, parallelo al “sapere
cosa” dell’Occidente. Palesamento del substrato delle culture religiose dell’Estremo Oriente.
Prof. MINUTIELLO MICHELE CARMINE Programma:
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il PRIMA PARTE (Storia e filosofia del buddismo): 1., La nascita del buddismo antico. 2., L’elaborazione del buddismo
docente per e-mail universale o buddismo mahāyāna. 3., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogācāra, vajrayāna. 4., L’ingresso del
buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 5., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet. 6., Le origini
Obiettivi Formativi: della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio e Laozi.  7., Un sistema religioso/filosofico/politico in
Il corso si propone in primo luogo di introdurre alla conoscenza della disciplina nelle linee fondamentali e nei principali grado di durare più di duemila anni. 8., Il buddismo cinese: dal tentativo di assimilazione all’inculturazione. 9., La
sviluppi teorici e metodologici, per approfondire poi l’analisi del fenomeno religioso nei suoi elementi caratterizzanti e rifondazione del buddismo come entità originale. 10., Il Giappone come entità culturale autonoma attraverso la
nelle sue diverse espressioni. rivendicazione dell’originalità dello Shintō. 11., La penetrazione del buddismo in Giappone: buddismo confuciano,
Programma: sincretismo shintoista. 12., Il buddismo giapponese. Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia.
1. Lo studio delle culture e delle religioni Eventuali propedeuticità:
2. Teorie e interpretazioni sull’origine e sul significato delle religioni Può avere valore propedeutico la frequentazione, anche occasionale, di comunità, centri, istituti di pratica studio e
3. I concetti di ‘religione’ e di ‘sacro’ diffusione del buddismo e dell’induismo in Italia/Europa/mondo
4. Analisi fenomenologica e comparativa: dottrine e prassi Attività a supporto della didattica:
5. Aspetti del misticismo e del simbolismo A richiesta degli studenti possibilità di organizzare un soggiorno in una comunità buddista italiana. Trattandosi di
Modalità didattiche: iniziativa extra-universitaria le modalità sono da concordare fuori dalle attività previste per il corso
Lezioni frontali e interattive. Modalità didattiche:
Obblighi: Lezione frontale
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni, studio degli appunti e della dispensa fornita dal docente Obblighi:
Testi di studio: Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione, studio del materiale didattico di riferimento
Minutiello M. C., La dimensione simbolica nelle religioni, Dispensa dell’autore, - 2006 Testi di studio:
Modalità di accertamento: Prima parte (Storia e filosofia del buddismo):
Verifica orale. M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti,
Genova-Milano 2006: da pg. 53 a pg 282 . (Obbligatorio).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009:
Obblighi: dal capitolo primo al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 284-299,
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione. Studio individuale del testo indicato. del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.169.
Testi di studio: (Obbligatorio).
- M.C.Minutiello, La dimensione simbolica nelle religioni (dispensa, - R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In
da richiedere al docente o disponibile per fotocopie presso la libreria alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 10-11-12 della seconda parte del programma) su
“La Goliardica”, Urbino); dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente.
- M.C.Minutiello, I Guru. Maestri dell’India e del Tibet, Edizioni - T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Consigliato).
Xenia, Milano 1999. - B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato).
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Verifica orale. Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Note:
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
................................................................................................................................ Studio del materiale didattico di riferimento.
Storia e filosofia del buddismo / Storia e filosofia della religione indiana AMI Testi di studio:
M-STO/06 Prima parte (Storia e filosofia del buddismo):
M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti,
CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Genova-Milano 2006: da pg. 53 a pg 282 . (Obbligatorio).
Titolo corso: PRIMA PARTE: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa nel tempo - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009:

290 291
vademecum 2009/10 insegnamenti

dal capitolo primo al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 284-299, Capacità di comunicare in modo appropriato le conoscenze acquisite
del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.169. Capacità di applicare le conoscenze acquisite alle problematiche riguardanti l’immigrazione islamica nel contesto
(Obbligatorio). europeo
- R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In Capacità di ricercare e analizzare in modo autonomo i dati relativi alle problematiche dell’immigrazione islamica
alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 10-11-12 della prima parte del programma) su Capacità di intraprendere studi più avanzati con una certa autonomia
dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. Attività a supporto della didattica:
- T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: pgg.7-66. (Obbligatorio). Modalità didattiche:
- Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato). Lezione frontale
- B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Obblighi:
Note: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte.
Prima parte (Storia e filosofia del buddismo): Testi di studio:
Visto l’argomento, la vastità del periodo storico e la dimensione semiplanetaria del fenomeno, non occorre ricordare Testi obbligatori: Giovanni Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, 2008
date e nomi con precisione. È più importante capire e saper esprimere come e perché, inquadrare ogni volta il periodo e E. Pace, L’ Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, 2007
la sua temperie.Per l’approfondimento di singoli temi o dell’intero percorso si consiglia di consultare la bibliografia R. Salih, Musulmane rivelate, Carocci, 2005 (i cap. 1, 4 e 5 )
ragionata -ogni testo è presentato da una breve scheda o commento- reperibile qui Testi consigliati M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, il Mulino, 2009
................................................................................................................................ S. Allievi, Musulmani d’Occidente, Carocci, 2005.
Modalità di accertamento:
Storia e filosofia della religione e delle culture islamiche Verifica orale durante le sessioni ufficiali d’esame. La valutazione verrà effettuata seguendo i criteri illustrati dal docente
M-STO/06
durante il corso
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Titolo corso: L’islam nella modernità
Modalità didattiche:
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
Lezione frontale
Obblighi:
Prof. PARMA PIERPAOLO pierpaolo.parma@uniurb.it
Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Ricevimento: Lunedì e Martedì 8-10
Testi di studio:
Testi obbligatori: G. Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, 2008
Obiettivi Formativi:
E. Pace, L’ Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, 2007
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze essenziali (storiche, teologiche, giuridiche e
R. Salih, Musulmane rivelate, Carocci, 2005
sociali) indispensabili per affrontare le più importanti problematiche connesse ai mutamenti intervenuti nel mondo
Testi consigliati
musulmano e causati dall’incontro con la modernità occidentale.
M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, il Mulino, 2009
Programma:
S. Allievi, Musulmani d’Occidente, Carocci, 2005
Il corso si divide in due parti.
Modalità di accertamento:
Nella prima parte saranno brevemente richiamati, in prospettiva storico-sociologica, gli eventi che hanno caratterizzato
Verifica orale durante le sessioni ufficiali d’esame. La valutazione verrà effettuata seguendo i criteri illustrati dal docente
l’origine, lo sviluppo e il consolidamento del pensiero islamico nelle sue dimensioni religiose, giuridiche, politiche e
durante il corso
sociali.
1. L’islam mitico   1.1.Il periodo profetico di Mecca   1.2.Il periodo politico-religioso di Medina   1.3.Il periodo della ................................................................................................................................
“Grande discordia”   1.4. Sciiti e sunniti Storia economica
2. L’islam storico   2.1. La costruzione del pensiero teologico: le scuole teologiche   2.2. La costruzione del pensiero SECS-P/12
giuridico: la shari’a e le scuole giuridiche   2.3. La costruzione del pensiero politico: la questione del potere
3. L’slam moderno    3.1. Il risveglio: il wahhabbismo   3.2. Il periodo della colonizzazione   3.3. Il “rinascimento” e il CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
riformismo: il movimento salafita Titolo corso: Storia economica dell’Italia dalla
4. L’islam contemporaneo   4.1. Le lotte per l’indipendenza    4.2. La nascita del fondamentalismo: i Fratelli Musulmani di   Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Hasan al-Banna   4.3. Il pensiero radicale: Sayyid. Qutb   4.4. La rivoluzione iraniana
La seconda parte sarà dedicata all’approfondimento di alcune questioni cruciali riguardanti l’incontro tra islam e Prof. MAOLONI MARIO m.maoloni@comune.pesaro.ps.it
Occidente 
1. Le immagini dell’altro   1.1. La costruzione sociale dell’identità   1.2. L’immagine dell’islam in Occidente   1.3. Obiettivi Formativi:
L’immagine dell’Occidente in islam   1.4. La prospettiva dello scontro di civiltà Fornire agli studenti le conoscenze storiche fondamentali degli eventi e degli accadimenti che hanno segnato gli anni che
2. L’immigrazione islamica in Europa   2.1.La vicenda migratoria   2.2. Modelli di integrazione   2.3. Le richieste dei vannodalla fine della seconda guerra mondiale, alla situazione attuale.
musulmani   2.4. Il problema della rappresentanza Programma:
3. Donne, islam e modernità   3.1. L’avvento dell’islam e la condizione femminile   3.2. Il femminismo islamico   3.3. La situazione economica, politica e sociale dell’Italia alla fine del secondo conflitto mondiale.
Genere e islam in Europa La “ricostruzione”.
4. Tendenze dell’islam europeo   4.1. Le seconde generazioni   4.2. L’europeizzazione dell’islam L’adesione al M.E.C..
Risultati di apprendimento: Il “miracolo economico”.
Conoscenza e comprensione degli aspetti essenziali riguardanti l’islam esaminato nella sua dimensione storica, Le contraddizioni che caratterizzano gli anni ‘60.
teologica, giuridica, politica e sociale. La ristrutturazione industriale.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Il ruolo dello Stato nell’economia. programma.


La crisi delle Partecipazioni Statali. Modalità didattiche:
Le crisi delle partecipazioni statali. Lezioni frontali e attività seminariali.
Le vicende monetarie e l’Europa. Obblighi:
Le privatizzazioni. Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
La globalizzazione. Testi di studio:
Definizione e descrizione del processo economico, politico e sociale che caratterizza questo evento. -Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffrè editore, Milano, 2000
Globalizzazione, libera concorrenza e commercio internazionale. Nota: le parti indicate a lezione.
I mercati finanziari. Modalità di accertamento:
Le politiche economiche nazionali e la globalizzazione. Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Welfare e globalizzazione.
Le crisi economiche nell’economia mondiale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Globalizzazione e sviluppo economico. Testi di studio:
Globalizzazione e sottosviluppo. -Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffrè editore, Milano, 2000
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezione frontale. Seminari. Esercitazioni. Esame orale.
Obblighi: ................................................................................................................................
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa II
SECS-P/10
P. Battilani, F. Fauri, Mezzo secolo di economia italiana 1945-2008, Il Mulino
J. Attali, La crisi e poi?, Fazi Editore CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Modalità di accertamento: Titolo corso: La strategia di Comunicazione
Verifica di fine modulo. Esame orale. Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Prof. SCIALPI GIOVANNI giovanni.scialpi@uniurb.it
Obblighi:
Studio dei testi Obiettivi Formativi:
Testi di studio: Il corso intende fornire allo studente gli strumenti teorici e metodologici per comprendere le dinamiche attraverso le
P. Battilani, F. Fauri, Mezzo secolo di economia italiana 1945-2008, Il Mulino quali la comunicazione viene utilizzata e vissuta come risorsa organizzativa del mercato e come leva di promozione
J. Attali, La crisi e poi?, Fazi Editore culturale.
U. Beck, Che cos’è la globalizzazione, Carocci Attraverso l’ausilio di “casi aziendali” documentati, si imposta un lavoro di analisi delle pratiche della comunicazione
Modalità di accertamento: applicabile su più fronti: dai contesti macro sociali agli ambiti micro, relativi ai soggetti, alle loro relazioni e alle diverse
Esame orale forme di vissuto comunicativo utilizzabili nella comunicazione d’impresa.
................................................................................................................................ Programma:
Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa I La strategia di comunicazione aziendale analizzata attraverso gli strumenti classici che negli ultimi decenni hanno creato
SECS-P/10 le basi tradizionali di diffusione dei messaggi pubblicitari, e attraverso gli strumenti innovativi che si impongono nelle
nuove forme del comunicare, rese più ricche ed efficaci dalla dinamica evolutiva delle esperienze comunicative
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO precedenti.
Titolo corso: La Comunicazione Organizzativa Aziendale. Flussi comunicativi e reti organizzative Modalità didattiche:
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Lezioni frontali.
Obblighi:
Prof. MULAZZANI GIORGIO g.mulazzani@digm.it Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori di gruppo.
Testi di studio:
Obiettivi Formativi: - Dorfles P., Carosello, il Mulino, Bologna, 1998
Attribuzione degli strumenti utili ad approcciare un progetto di comunicazione aziendale in una rete globale, semplice e - Croce G.(a cura di), Tutto il meglio di Carosello, Einaudi, Torino, 2008
complessa, tramite: - Conley L., Sindrome ossessiva da Brand, Nuovi Mondi, Modena, 2008.
l’analisi dell’organizzazione aziendale, della comunicazione nel mercato globale; interazioni con la cultura e i processi Modalità di accertamento:
storici in alcuni Paesi strategici; lo studio della comunicazione organizzativa in relazione anche ai fenomeni di Esame orale.
globalizzazione; la valutazione dei flussi comunicativi nei rapporti relazionali, informativi, formativi e promozionali, intesi
come espressione dei valori aziendali, finalizzati agli obiettivi dell’impresa. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Programma: Testi di studio:
La comunicazione organizzativa: schemi e proiezioni. Forme organizzative e approcci comunicativi. Organizzazione, - Dorfles P., Carosello, il Mulino, Bologna, 1998
mercato e marketing relazionale. Il paradigma della comunicazione organizzativa. I metodi operativi per la - Conley L., Sindrome ossessiva da Brand, Nuovi Mondi, Modena, 2008
comunicazione organizzativa. Analisi comunicazionale dei case history di imprese pubbliche e private. - Facchetti G. Marozzi L., Relazioni Pubbliche, Il Sole 24 Ore, 2009.
* In funzione dei casi pratici trattati, nel corso delle lezioni potranno essere portate alcune integrazioni e/o modifiche al

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:


esame orale. Esame orale e valutazione di una tesina scritta.
................................................................................................................................ Note:
Per l’a.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami.
Studi culturali e studi di genere
SPS/08 ................................................................................................................................
Teatro e spettacolo I, II AMI
CFU 5 • DURATA 40 ore L-ART/05
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Note: Titolo corso: Comunicazione, performance e differenze nel teatro
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
................................................................................................................................
Prof. GEMINI LAURA laura.gemini@uniurb.it
Studi culturali e studi di genere
SPS/08
Prof. POZZI EMILIO emilio_pozzi@fastwebnet.it
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Obiettivi Formativi:
Titolo corso: La vita quotidiana: esperienze, narrazioni, teorie
Parte I
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Il corso si propone di fornire degli utili strumenti di osservazione delle performance culturali e artistiche, specialmente
teatrali. A partire dall’analisi delle forme e dei linguaggi dell’immaginario collettivo contemporaneo - prodotti mediali,
Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it
spettacolari, artistici - e dalla teoria della comunicazione è possibile trattare la performance artistica come particolare
luogo di osservazione del sociale. Grazie all’utilizzo di materiale video, di supporti visivi, casi esemplificativi e
Obiettivi Formativi:
testimonianze, gli studenti potranno meglio comprendere il rapporto fra la configurazione della società, la
Il modulo si propone di passare in rassegna le caratteristiche della vita quotidiana analizzate dalle principali correnti
comunicazione dei media e le diverse tipologie di performance.
sociologiche, filosofiche, artistiche e storiche recenti.
Parte II
Programma:
Da oltre vent’anni si è sviluppato un nuovo filone: il teatro in carcere. In moltissimi istituti penitenziari sono nati e
La vita quotidiana come oggetto di analisi nel primo Novecento e nel secondo dopoguerra, nell’opera di: Simmel,
agiscono compagnie teatrali formate da detenuti che sperimentano, nell’ambito di una concezione nuova della pena,
Benjamin, Hanna Hoch, Eileen Power, Louise Bourgeois, Primo Levi, Henri Lefebvre, Michel de Certeau, Rita Felski.
ispirata dalla legge Gozzini, il valore educativo e liberatorio di questo modo di comunicare. Gli autori preferito sono
Modalità didattiche:
Genet, Beckett, Pinter e Eduardo De Filippo. Molti spettacoli si basano anche su testi autobiografici degli interpreti. Su
Lezioni frontali ed esercitazioni di scrittura e lettura di testi.
queste realtà sono imperniate significative testimonianze, anche dal vivo, di registi e attori esterni e “interni” che hanno
Obblighi:
svolto la loro esperienza in molte prigioni: da Padova a Milano, da Pesaro ad Ancona, da Volterra ad Arezzo, da Roma a
Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento.
bari, da Napoli a Palermo. Il corso ripercorre storicamente la nascita e l’evolversi il rapporto fra “dentro” e “fuori” ed è
Testi di studio:
integrato da proiezioni di brani realizzati durante le proiezioni. 
Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernità e vita quotidiana, Carocci, 2007.;
Programma:
capp.1-11.Obbligatorio
Parte I
Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio
Teoria della performance: fondamenti antropologici e meccanismi di base. Evoluzione sociale e comunicativa della
a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo l’altro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di
performance culturale: dalle forme rituali, al teatro fino alle forme liminoidi dalle avanguardie ai giorni nostri. Efficacia,
presenza, Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall,
intrattenimento, performance ibride. Rapporto fra media, linguaggi e spettatori partecipanti. Introduzione alla
Politiche del quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007,
performance artistica: il sistema sociale dell’arte. Rapporto fra sistema sociale dell’arte e sistema dei media: ricerca e
capp.1-6,9,11,13, 14
contaminazioni nelle performance ibride. La performance teatrale contemporanea: linguaggi e immagini, media e
Modalità di accertamento:
spettatori. Analisi della comunicazione performativa e piani di osservazione.
Esame orale, tesina scritta.
Parte II
Introduzione al teatro in carcere. La legge Gozzini e una nuova concezione della pena. Il valore educativo e
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
comunicativo del teatro in carcere. Le poetiche: gli autori di riferimento. Contributi “esterni”. Il coinvolgimento “interno”
Obblighi:
autoriale dei partecipanti: attori/autori. Esperienze e testimonianze.
Preparazione dei testi di riferimento e tesina scritta su un argomento concordato con la docente.
Il corso si avvale di proiezioni e materiali audiovisivi.
Testi di studio:
Modalità didattiche:
Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernità e vita quotidiana, Carocci, 2007.;
Lezioni frontali.
capp.1-11.Obbligatorio
Obblighi:
Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo l’altro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di
Testi di studio:
presenza, Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall,
Parte I
Politiche del quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007,
Benjamin W., L’opera d’arte dell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Einaudi, Torino, 2000
capp.1-6,9,11,13, 14
Nota per tutti: Limitatamente alle pp. 125-134

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2003. Obblighi:
Altro materiale indicato dal docente. Studio dei testi di riferimento.
Parte II Testi di studio:
Pozzi E., Minoia V. (prefazione di C. Melodolesi), Teatro e carcere, Nuove Catarsi, Cartoceto (PU), 2009. Zambrini S., L’erosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006
Modalità di accertamento: Russo M., Questioni di metodo e ricerca sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007.
Esame orale. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ................................................................................................................................
Obblighi:
Parte I
Tecniche e linguaggi pubblicitari
SPS/08
Studio dei testi indicati.
Parte II CFU 6 • DURATA 34 ore di lezione, 14 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio dei testi indicati. Titolo corso: Tecniche e linguaggi pubblicitari
Testi di studio: Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Parte I
Benjamin W., L’opera d’arte dell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Einaudi, Torino, 2000 Prof. D’AMICO ERIKA
Nota per tutti: Limitatamente alle pp. 125-134.
Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, Obiettivi Formativi:
2003. Formare conoscenze sul medium pubblicità, sulle teorie della pubblicità e del consumo, sui linguaggi e sulle tecniche
Parte II della pubblicità. Nel lavoro di gruppo si potranno inoltre formare competenze di analisi e di produzione.
Pozzi E., Minoia V., (prefazione di C. Meldolesi), Teatro e carcere, Nuove Catarsi, Cartoceto (PU), 2009. Programma:
Modalità di accertamento: Le prime 18 ore del corso introducono alla teoria e alla storia del medium pubblicità. Nelle 30 ore seguenti si
Esame orale. alterneranno un laboratorio di analisi e produzione (in gruppi di lavoro), seminari su temi specifici, lezioni sul linguaggio
................................................................................................................................ pubblicitario.
Tecniche della ricerca sociale Modalità didattiche:
SPS/07 Lezioni per circa 24 ore complessive, seminari tematici per 10 ore, laboratorio e gruppi di lavoro per 14 ore.
Obblighi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Studio dei testi indicati, nei tempi che verranno stabiliti all’inizio delle lezioni. Partecipazione al laboratorio e al lavoro di
Titolo corso: Il metodo della ricerca qualitativa. Metodi qualitativi e teoria sociale gruppo.
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Testi di studio:
Ciuffoli E., Pubblicità e brandscapes. Introduzione alle forme non convenzionali di comunicazione del marchio
Prof. RUSSO MASSIMO STEFANO massimo.russo@uniurb.it (dispensa).
Ferraresi M., Mortara A., Sylvan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma, 2007
Obiettivi Formativi: Lombardi M., La marca, una come noi. La personalità di marca nell’era post spot, FrancoAngeli, Milano, 2007
Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa e di Modalità di accertamento:
approfondire i contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa. Preparazione di materiali pubblicitari come esperienza di gruppo, valutazione con colloquio orale.
Programma:
I parte: Concetti di base della ricerca sociale: 1. Qualità e quantità. 2. Concetti ed indicatori. 3. Fedeltà ed affidabilità. 4. Il Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
disegno della ricerca. 5. L’intervista. Testi di studio:
L’interpretazione dell’agire: 1. La raccolta delle informazioni. 2. L’osservazione partecipante. 3. Tipi di osservazione. Ciuffoli E., Pubblicità e brandscapes. Introduzione alla comunicazione non convenzionale del marchio (dispensa).
II parte: Teoria sociale e ricerca qualitativa: 1. La Scuola di Chicago. 2. L’etnometodologia. 3. L’interazionismo simbolico. Ferraresi M., Mortara A., Sylvan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma, 2007
L’analisi dei dati qualitativi: 1. Gli usi dell’argomentazione. 2. Il controllo delle ipotesi. 3. La relazione osservativa. 4. La Lombardi M. (a cura di), La marca, una come noi. La personalità di marca nell’era post spot, FrancoAngeli, Milano,
scrittura nelle scienze sociali. 2007
Modalità didattiche: Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non convenzionale, ilSole24Oore, Milano, 2007
Lezioni frontali. Modalità di accertamento:
Obblighi: Valutazione mediante colloquio orale
Frequenza ai 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento. ................................................................................................................................
Testi di studio:
Zambrini S., L’erosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006
Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiali per le scienze sociali
SPS/07
Russo M., Vademecnum Metodologico, Edizioni Goliardiche, Trieste 2005
Il docente segnalerà le parti da studiare ai fini dell’esame durante il corso. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Modalità di accertamento: Titolo corso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale
Esame orale. Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)

298 299
vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. MORETTI SABRINA sabrina.moretti@uniurb.it 6. Esercitazione: analisi dei contenuti generati dagli utenti su Internet
Risultati di apprendimento:
Obiettivi Formativi: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente al termine del corso avrà
In questo modulo verranno presentate le tecniche per la definizione di modelli di spiegazione di fenomeni sociali, basati conscenza degli aspetti non tecnici della teoria dell’informazione, dei principali concetti della cibernetica, della teoria
sulla simulazione e l’intelligenza artificiale generale dei sistemi e di come questi concetti sono stati impiegati per lo studio della società.
Programma: Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente sarà in grado
1. Introduzione 2. Che cos’è la simulazione 3. Il metodo Montecarlo 4. I sistemi dinamici 5. Gli automi cellulari 6. I di comprendere il ruolo delle tecnologie nelle forme di auto-descrizione della società.
sistemi multiagente 7. Gli algoritmi genetici 8. La validità dei modelli Autonomia di giudizio (making judgements): Lo studente sarà in grado di analizzare criticamente le teorie dei sistemi
Modalità didattiche: sociali e l’impatto di Internet sulle forme di auto-osservazione della società.
Lezione frontale con utilizzo di supporti audiovisivi. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente svilupperà familiarità con il linguaggio della cibernetica, della
Obblighi: teoria generale dei sistemi, della cibernetica di II ordine e della teoria dei sistemi sociali.
Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente nell’affrontare le tematiche oggetto del corso svilupperà autonome
Testi di studio: capacità di analisi, sintesi e valutazione che consentiranno di riconoscere ed analizzare le forme di auto-descrizione della
S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 Nota: Solo le parti società.
indicate durante le lezioni. Attività a supporto della didattica:
S. Moretti, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 Esercitazioni per gruppi di lavoro
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Esame orale o produzione di una tesina o di un semplice programma di simulazione Lezioni frontali ed esercitazioni, discussione di testi e contenuti multimediali.
Obblighi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione
Modalità didattiche: Testi di studio:
Studio dei testi Parte I
Obblighi: Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006.
Studio dei testi Parte II
Testi di studio: Un testo a scelta fra:
S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 - Luhmann N., La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000
S. Moretti, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 - Esposito E., Probabilità improbabili. La realtà della finzione nella società moderna, Meltemi, 2008.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale Esame orale, esercitazione di gruppo opzionale.
................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Teoria dell’informazione  Obblighi:
SPS/08
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Parte I
Titolo corso: Informazione, teoria dei sistemi e forme di auto-osservazione del sociale
Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Parte II
Un testo a scelta fra:
Prof. GIGLIETTO FABIO fabio.giglietto@uniurb.it
- Luhmann N., La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000.
- Esposito E., Probabilità improbabili. La realtà della finzione nella società moderna, Meltemi, 2008.
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
Dalla fine del XVII secolo a oggi la nostra società ha sviluppato strumenti sempre più raffinati per auto-osservarsi.
Esame orale.
Questo processo ha subito una straordinaria accellerazione a partire dalla fine della seconda guerra mondiale quando
Claude Shannon ha contribuito a formalizzare il concetto di informazione aprendo la strada allo sviluppo ................................................................................................................................
dell’informatica e delle telecomunicazioni. Teoria dell’organizzazione e della comunicazione pubblica
Il corso intende ripercorrere quest’ultima fase di sviluppo della storia delle idee offrendo agli studenti l’opportunità di SPS/08
familiarizzare con le forme di auto-descrizione della società contemporana osservabili a partire dall’analisi dei contenuti
generati dagli utenti sul web. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Programma: Titolo corso: Concetti e metodi delle teorie dell’organizzazione
Prima parte Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L)
1. Teoria dell’informazione
2. Cibernetica e teoria generale dei sistemi Prof. FRATTO FRANCESCO francesco.fratto@uniurb.it
3. Cibernetica di secondo ordine
4. Teorie dei sistemi sociali: Talcott Parsons e Niklas Luhmann Obiettivi Formativi:
Seconda parte Il corso costituisce un’introduzione alla sociologia delle organizzazioni, a partire dalla distinzione tra ‘strutture
5. Mass media, sondaggi, blog e altre forme di auto-desrizione della società contemporanea organizzative’ (l’aspetto statico: come realtà date e persistenti nel tempo) e ‘processi organizzativi (l’aspetto dinamico:

300 301
vademecum 2009/10 insegnamenti

come entità mutevoli). Le organizzazioni verranno concettualizzate come ‘tecnologie’, ‘strutture sociali’, ‘culture’ e Modalità di accertamento:
‘strutture fisiche’ che si compenetrano e si sovrappongono all’interno di un certo ‘ambiente’, perseguendo specifiche Esame orale
‘strategie ed obiettivi’.
Programma: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Utilizzando la chiave di lettura presentata negli ‘obiettivi formativi’ e seguendo un approccio multidisciplinare, durante il Obblighi:
corso verranno sviluppate le principali prospettive di analisi che caratterizzano le teorie dell’organizzazione: ‘classica’, Studio dei testi indicati
‘modernista’, simbolico-interpretativa’ e ‘postmoderna’. La storia del pensiero organizzativo verrà quindi sviluppata Testi di studio:
attraverso la trattazione critica della ‘questione industriale‘ (tecnologia e consenso), della ‘questione burocratica‘ -Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, FrancoAngeli, Milano, 1992.
(funzioni delle norme e strategie dei soggetti) e della ‘questione organizzativa‘ (decisioni e risorse). - Manfré G., Eros e società-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino, 2004.
Modalità didattiche: - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Bologna, 2008.
Lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussione in aula Modalità di accertamento:
Obblighi: Esame orale
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento ................................................................................................................................
Testi di studio:
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008
Teoria e analisi dei testi
L-LIN/01
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: la retorica della comunicazione
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Prof. DEL TUTTO LORETTA loretta.deltutto@uniurb.it
Testi di studio:
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008
Obiettivi Formativi:
Bifulco L., Che cos’è una organizzazione, Carocci Editore, Roma, 2002
Il corso fornisce gli strumenti teorici per l’analisi delle strutture linguistiche nella loro funzione di costruzione di unità
Modalità di accertamento:
comunicative; pertanto, a partire dalle fondamentali conoscenze di linguistica teorica e di semiotica, il corso intende
Verifica orale secondo il calendario d’esame
fornire agli studenti gli strumenti intellettuali necessari alla lettura, comprensione e analisi di testi prodotti per le diverse
................................................................................................................................ finalità comunicative: testi narrativi, scientifici e divulgativi, pubblicitari, regolativi, ecc.
Teoria della società e processi culturali Programma:
SPS/08 Il corso sarà svolto mediante lezioni di storia e teoria dell’analisi dei testi, esemplificazioni di analisi testuali, esercitazioni
pratiche di lettura, interpretazione, costruzione e decostruzione di testi, recensione di testi.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Eventuali propedeuticità:
Titolo corso: Eros e società-mondo Si richiedono conoscenze di base di linguistica generale o di semiotica
Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) Modalità didattiche:
Lezioni teoriche, analisi pratiche di testi, esercitazioni di produzione di testi per i diversi tipi di comunicazione
Prof. MANFRE’ GIORGIO giorgio.manfre@uniurb.it Obblighi:
Ricevimento: Su appuntamento la frequenza di almeno 3/4 delle lezioni
Testi di studio:
Obiettivi Formativi: a scelta dello studente fra:
Il corso di propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare la società moderna e i Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005
relativi processi culturali sulla base di un orientamento epistemologico di tipo sistemico-costruttivista. Particolare Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.)
attenzione sarà rivolta ai concetti di comunicazione, struttura di società e semantica. Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002
Programma: Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982
1) La teoria dei sistemi emergenti e il paradigma sistema/ambiente; 2) La comunicazione come sistema autoimplicativo; Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992
3) Chiusura operativa e accoppiamenti strutturali; 4) Strutture di società e semantica; 5) Il problema sociale della doppia Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001
contingenza; 6) I media della comunicazione simbolicamente generalizzati; 7) Sociale e società; 8) Autodescrizione; 9) Modalità di accertamento:
La nuova economia come sistema del sociale; 10) L’economia della conoscenza e la rete informatica; 11) Il Sociale allo esame orale, più eventuale tesina di approfondimento (a scelta dello studente)
stato puro (società-mondo); 12) Eros e società-mondo; 13) Psicoanalisi e teoria della società; 14) Il corpo come memoria.
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lezioni frontali Obblighi:
Obblighi: Studio dei testi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi indicati. obbligatorio Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005
Testi di studio: più due a scelta fra
-Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: limitatamente ai capp. I-II. Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.)
- Manfré G., Eros e società-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino, 2004. Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002
- Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Bologna, 2008.

302 303
vademecum 2009/10 insegnamenti

Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982 Modalità di accertamento:
Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992 Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.
Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001 ................................................................................................................................
oppure un eventuale altro testo indicato dallo studente e da concordare con la docente
Testi di studio:
Teoria e linguaggi della pubblicita’ I
SPS/08
vedi sopra
Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005 (obbligatorio)
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
due a scelta fra:
Titolo corso: Forme pubblicitarie e linguaggi della modernità
Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.)
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002
Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982
Prof. ANTONIONI STEFANIA stefania.antonioni@uniurb.it
Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992
Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001
Obiettivi Formativi:
(vedi sopra)
Il modulo fornirà gli strumenti necessari ad un inquadramento di tipo teorico del legame tra le varie forme che la
Modalità di accertamento:
pubblicità e ilinguaggi promozionali hanno assunto e società.
esame orale
Programma:
................................................................................................................................ Un excursus attraverso varie forme e linguaggi pubblicitari succedutisi nel corso del tempo, permetterà di focalizzare
Teoria e linguaggi della pubblicità AMI l’attenzione sulle principali strategie ed i principali strumenti utilizzati dalla comunicazione pubblicitaria contemporanea.
SPS/08 Inoltre verranno presentati alcuni studi di caso esemplificativi dell’ibridazione tra forme comunicative differenti.
Questi esempi permetteranno di evidenziare alcune forme promozionali alternative rispetto alla comunicazione
CFU 10 • DURATA 80 ore pubblicitaria più canonica, portando ad una riflessione sui cambiamenti che oggi caratterizzano i linguaggi promozionali.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali, studi di caso.
Note: Obblighi:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
................................................................................................................................ Testi di studio:
Teoria e linguaggi della pubblicità II - Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano, 2005.
SPS/08 - Antonioni S., Pubblicittà. Forme pubblicitarie del moderno, FrancoAngeli, Milano (in corso di stampa).
- Antonioni S., Dall’outdoor all’ambient advertising: quando lo straordinario invade il quotidiano, in “Comunicazioni
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO sociali”, n. 3 2006.
Titolo corso: Teorie e linguaggi della pubblcità Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Esame orale e/o verifica finale scritta.

Prof. RAMBERTI FRANZ franz@caleidon.it Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Obiettivi Formativi: Studio dei testi indicati.
Il corso intende offrire uno sguardo su come si è evoluta la comunicazione rivolta ai cittadini dalla grafica di pubblica Testi di studio:
utilità degli anni ‘70 all’attuale comunicazione dei Piani Strategici. - Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano, 2005.
Mostrando alcuni esempi storicizzati come il lavori di Massimo Dolcini per il comune di Pesaro o il progetto I’m - Lombardi M., Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie, FrancoAngeli, Milano, 2008 (limitatamente ai primi 6 capitoli).
amsterdam della capitale olandese si intende riflettere sull’evoluzione e le caratteristiche della pubblicità di servizio Modalità di accertamento:
soprattutto in riferimento all’attivazione di processi e metodologie partecipative che coinvolgono gli esperti di Esame orale.
comunicazione in un lungo percorso di lettura, immaginazione e costruzione del futuro delle nostre città. ................................................................................................................................
Il laboratorio intende sperimentare concretamente alcuni percorsi di comunicazione proponendo soluzioni a scenari Teoria e pratiche dell’immaginario AMI
reali o plausibili. SPS/08
Programma:
Breve introduzione al tema di ogni lezione e visione di alcuni elaborati significativi. CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Modalità didattiche: Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM)
Lezioni introduttive, lavori di gruppo e singolarmente.
Obblighi: Prof. GEMINI LAURA laura.gemini@uniurb.it
Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori di gruppo o individuali.
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
- AA. VV., L’utile Manifesto. La grafica di Massimo Dolcini per il Comune di Pesaro 1976-1987, Fara editore, 2006 A partire dalla definizione dell’immaginario collettivo come patrimonio simbolico a disposizione della comunicazione e
- Newark Q.,Introduzione ala grafica, Logos, 2003 come comunicazione per immagini, il corso si propone di fornire i fondamenti teorici e metodologici dell’analisi
- Rauch A.,Graphic design, Mondadori, 2006. dell’immaginario contemporaneo e delle forme che assume in particolare nei prodotti mediali, spettacolari, artistici.

304 305
vademecum 2009/10 insegnamenti

Gli obiettivi formativi si sostanziano nell’osservare e nello sperimentare - attraverso gli interventi seminariali e l’attività di Obiettivi Formativi:
workshop appositamente organizzata nell’ambito delle lezioni - il carattere meta-territoriale e diffuso nei territori mediali Programma:
dell’immaginario collettivo contemporaneo con particolare riferimento all’analisi delle performance culturali e artistiche. ................................................................................................................................
Programma:
1. Fondamenti di teoria dell’immaginario.
Teoria e tecniche del cinema AMI
L-ART/(06
2. Simbolo, mito, bacino semantico e tragitto antropologico: l’immaginario fra piano individuale e piano sociale/
collettivo.
CFU 10 • DURATA 80 ore
3. Drammi sociali, teoria della performance e funzioni dell’immaginario.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
3. L’immaginario come comunicazione per immagini: il paradosso iconoclastico dell’Occidente.
3. Immaginario e rappresentazioni collettive della modernità: lo spirito del tempo.
Note:
4. Le performance culturali artistiche contemporanee come luoghi di osservazione del sociale.
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
6. Workshop laboratoriale: lavoro in classe dedicato all’analisi di un prodotto culturale come nodo di una rete di flussi
comunicativi di cui è possibile ricostruire una mappatura visiva. ................................................................................................................................
Attività a supporto della didattica: Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo AMI
Seminari di approfondimento e workshop laboratoriale. SPS/08
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento e workshop laboratoriale. CFU 10 • DURATA 80 ore
Obblighi: Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Partecipazione alle lezioni secondo le indicazioni del corso di laurea. Gli studenti sono tenuti a partecipare ai seminari di
approfondimento e all’attività laboratoriale con produzione di un lavoro finale. Note:
Testi di studio: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
- Durand G., L’immaginario. Scienza e filosofia dell’immagine, Red, Como, 1996 ................................................................................................................................
- Grassi V., Introduzione alla sociologia dell’immaginario. Per una comprensione della vita quotidinana, Guerini Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I e II AMI
Scientifica, Milano, 2006 SPS/08
- Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma, 2002
- Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
2003  Titolo corso: I Parte La comunicazione pubblica tra presente e futuro, II Parte: La comunicazione pubblica integrata:
- Forster K.W., Mazzucco K., Intorduzione ad Aby Warburg e all’Atlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano, 2002 teorie e strumenti
- AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2009-2010. Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Modalità di accertamento:
Studio dei testi indicati e presentazione del lavoro prodotto nel workshop. Prof. DUCCI GEA gea.ducci@.uniurb.it
Ricevimento: su appuntamento, contatto e-mail
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Prof. ROVINETTI ALESSANDRO alessandro.rovinetti@compubblica.it
Studio dei testi indicati.
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
- Durand G., L’immaginario. Scienza e filosofia dell’immagine, Red, Como, 1996 I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) - La comunicazione pubblica tra presente e futuro.
- Grassi V., Introduzione alla sociologia dell’immaginario. Per una comprensione della vita quotidinana, Guerini Il corso è finalizzato ad analizzare l’attuale fase della comunicazione nella pubblica amministrazione e la sua evoluzione.
Scientifica, Milano, 2006 Uffici stampa, Urp e nuove tecnologie verranno considerati nella loro funzione e organizzazione. Particolare attenzione è
- Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma, 2002 dedicata alle nuove professioni.
- Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - La comunicazione pubblica integrata: teorie e strumenti
2003  Questa parte del corso intende fornire gli strumenti teorici e pratici per interpretare il modo in cui si configura la
- Forster K.W., Mazzucco K., Intorduzione ad Aby Warburg e all’Atlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano, 2002 comunicazione pubblica agita dalle istituzioni e dagli enti non profit, nella società complessa. Un approccio di
- AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2009-2010. comunicazione integrata è indispensabile per promuovere in modo strategico ed efficace le iniziative di comunicazione
Modalità di accertamento: orientate a favorire il dialogo fra Pubblica Amministrazione e cittadini e la realizzazione di un’amministrazione sempre
Esame orale. più condivisa e partecipata.
................................................................................................................................ Programma:
Teoria e pratiche della narrazione I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti)
SPS/08 Informare e Comunicare nella Pubblica Amministrazione: linguaggi, messaggio, tecniche Le relazioni con i media Le
relazioni con i cittadini Le relazioni con i dipendenti Le nuove tecnologie La lg. 150 e le nuove professioni
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO II Parte (Prof.ssa Gea Ducci)
Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) In questa parte del corso verrà esplorato il complesso territorio della comunicazione pubblica, una disciplina in progress
strettamente legata alle trasformazioni del contesto sociale. Verranno analizzati nello specifico strategie e strumenti
Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it fondamentali per sviluppare la comunicazione pubblica in modo integrato nei differenti contesti organizzativi: la
programmazione delle attività da parte della struttura di comunicazione (Urp) e dell’ufficio stampa, il piano di

306 307
vademecum 2009/10 insegnamenti

comunicazione, la rendicontazione sociale, l’uso delle nuove tecnologie e la multicanalità. - Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005.
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) Studio dei testi indicati.
- Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, IlSole24Ore, Milano, 2007 Testi di studio:
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005.
- Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole – Gli sviluppi di una comunicazione Modalità di accertamento:
pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano, 2007. Esame orale.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
I Parte
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati durante il corso e su parti del testo di riferimento indicate a
Teoria e tecniche della promozione territoriale
SPS/08
lezione.
II Parte CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nell’ambito del corso e nel testo di rifeirmento. Titolo corso: Territorio, identità e nuove esperienze turistiche
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Prof. SISTRI ALESSANDRO alessandro.sistri@uniurb.it
Studio dei testi indicati
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) Analisi del rapporto che intercorre tra territorio, costruzione e “critica” dell’ esperienza turistica. Si individuano e si
- Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, IlSole24Ore, Milano, 2007 applicano le metodologie dell’antropologia, della sociologia e del marketing per la costruzione di modelli di promozione
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) territoriale. Approccio sistematico all’identità locale.
- Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole – Gli sviluppi di una comunicazione Programma:
pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano, 2007 1 - L’esperienza turistica tra ritualità e mercato.
Modalità di accertamento: 2 - L’economia localizzata delle emozioni.
I Parte 3 - Analisi degli elementi identitari. 
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento. 4 - Metodologia per l’analisi e la costruzione della comunicazione turistica. 
II Parte 5 - Paesaggi comunicanti: filosofie e tecniche di valorizzazione.
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento. Modalità didattiche:
................................................................................................................................ Lezioni frontali.
Teoria e tecniche della comunicazione pubblica III Obblighi:
SPS/08 Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non
obbligatori.
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Testi di studio:
Titolo corso: Strategie e strumenti innovativi per informare e comunicare nella Pubblica Amministrazione -Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano, 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8.
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio, Venezia, 2006 Nota: Alcune parti indicate durante il corso
-Urbain J.D., L’idiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma, 2003 Nota: Alcune parti indicate durante il
Prof. DUCCI GEA gea.ducci@uniurb.it corso
-Pencarelli T., Gregori G. (a cura di), Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva
Obiettivi Formativi: manageriale, Franco Angeli, Milano, 2009
Il corso intende fornire competenze teoriche e pratiche necessarie per curare specifici aspetti della comunicazione -Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia, 2004 (non obbligatorio) Nota: Alcune parti indicate durante il corso
pubblica. In particolare, il corso mira ad acquisire conoscenze sul  tema della comunicazione sociale, sui criteri di lettura Modalità di accertamento:
e di impostazione di campagne sociali promosse dalle pubbliche amministrazioni e dalle organizzazioni non profit. Esame orale, possibilità di una tesina di approfondimento concordata.
Programma:
Nell’ambito del corso verranno affrontati aspetti specifici e di estrema attualità della comunicazione sociale, fra Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
cui:oggetti e soggetti promotori   criteri di scelta dei temi e del linguaggio obiettivi e strumenti di comunicazione stili Obblighi:
comunicativi efficacia delle campagne analisi di alcune campagne sociale Studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento. -Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano, 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8. 
Obblighi: -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio, Venezia, 2006
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. -Urbain J.D., L’idiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma, 2003
Testi di studio: -Pencarelli T., Gregori G. (a cura di), Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva

308 309
vademecum 2009/10 insegnamenti

manageriale, Franco Angeli, Milano, 2009 4) Il valore d’uso della terra;


-Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia, 2004 (non obbligatorio) 5) Il lavoro astratto;
Modalità di accertamento: 6) La sottomissione reale del lavoro al Capitale.
Esame orale. 7) La teoria sociologica di Durkheim e le forme della solidarietà.
................................................................................................................................ 8) Talcott Parsons: il paradigma struttural-funzionalista;
9) La teoria volontaristica dell’azione;
Teoria e tecniche delle comunicazione pubblica 10) La gerarchia cibernetica.
SPS/08
11) Niklas Luhmann: il paradigma neofunzionalista;
12) La comunicazione come sistema autoimplicativo.
CFU 5 • DURATA 40 ore
13) Strutture di società e semantica.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
14) Incllusione ed esclusione.
15) L’economia della conoscenza e la rete informatica.
Note:
16) Il contributo della psicologia sociale.
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
17) Il contributo della psicologia dell’età evolutiva.
................................................................................................................................ 18) Nuove forme di elaborazione nell’esperienza individuale.
Teoria politica Risultati di apprendimento:
SPS/11 Gli studenti devono conseguire:
1. conoscenze e capacità di comprensione: sviluppando capacità di elaborazione critica in relazione ai mutamenti delle
CFU 5 • DURATA 40 ore forme e dei linguaggi della comunicazione evidenziati nel passaggio dalle società tradizionali alla società moderna.
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi
scientifici proposti dal docente e discussi in aula.
Note: 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di delineare temi di ricerca, analisi delle
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. fonti, approfondimenti sia dal punto di vista teorico sia empirico.
................................................................................................................................ 2.1. discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi.
Teoria sociologica 3. Capacità di giudizio: riflessione critica sul mutamento nel rapporto fra individuo e società; e parallelamente capacità di
SPS/07 confronto fra approcci scientifici attraverso, ad esempio, la lettura comparata di saggi, articoli, ecc.
3.1. Capacità che si appalesa nell’interazione in aula, con il docente e con i colleghi così come in fase di discussione
CFU 5 • DURATA 40 ore dell’esame.
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) 4. Abilità comunicative: gli studenti devono interagire attivamente durante le lezioni, fare domande, rispondere alle
sollecitazioni.
Note: 4.1. Attraverso la messa a punto di momenti per il confronto in aula.
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. 5. Capacità di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze di apprendimento: capacità di pensiero
astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacità di giudizio autonomo, soprattutto discutendo e argomentando con
................................................................................................................................ gli altri studenti e con il docente i temi del corso.
Teoria sociologica AMI Modalità didattiche:
SPS/07 Lezioni frontali
Obblighi:
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi indicati. Lo studente dovrà presentarsi all’esame con i
Titolo corso: Individuo e società nella teoria sociologica testi di studio.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Testi di studio:
Da concordare con i docenti all’inizio del corso (anche per e-mail) quattro testi fra quelli di seguito elencati:
Prof. STAUDER PAOLO paolo.stauder@uniurb.it - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Milano, 2008.
- Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Roma, 1994.
Prof. MANFRE’ GIORGIO giorgio.manfre@uniurb.it - Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: esclusi i capp. III-IV e V.
- Manfré G., La società della società, QuattroVenti, Urbino, 2008.
Obiettivi Formativi: - Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, QuattroVenti, Urbino, 1998.
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare il mutamento del - Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino, 1999.                                                                                        -
rapporto individuo-società nello scenario, storico ed evolutivo, che segna il passaggio dalle società tradizionali alla Piazzi G., Julie, QuattroVenti, Urbino, 2009.
società moderna. In particolare, si tratterà di sviluppare le necessarie competenze per delineare un’analisi comparativa - Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996.
fra la tradizione classica della teoria sociologica e i mutamenti strutturali evidenziati a partire dalla seconda metà del - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, Urbino, 2009.
secolo XX. Modalità di accertamento:
Programma: Verranno illustrate dai docenti all’inizio del corso.
1) Il rapporto individuo/società nella teoria sociologica classica.
2) La natura umana nell’ambito dell’antropologia filosofica di Arnold Gehlen.
3) Karl Marx: natura e merce;

310 311
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:


Modalità didattiche: - Perulli P., Visioni di città. Le forme del mondo spaziale, Einaudi, Torino, 2009.
Esame orale -Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006 (limitatamente ai
Obblighi: primi sette capitoli).
Studio dei testi indicati. Lo studente dovrà presentarsi all’esame con i testi di studio. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
Da concordare con i docenti (anche per e-mail) cinque testi fra quelli di seguito elencati: ................................................................................................................................
- Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Milano, 2008.
- Baraldi C., Corsi G., Esposito E., Luhmann in Glossario, FrancoAngeli, Milano, 1997.
Teorie e tecniche dei nuovi media II
SPS/08
- Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Roma, 1994.
- Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: esclusi i capp. III-IV e V.
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
- Manfré G., La società della società, QuattroVenti, Urbino, 2008.
Titolo corso: Forme della conoscenza distribuita
- Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, QuattroVenti, Urbino, 1998.
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
- Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino, 1999.
- Piazzi G., Julie, QuattroVenti, Urbino, 2009.
Prof. CAPUCCI PIER LUIGI
- Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996.
- Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, Urbino, 2009.
Obiettivi Formativi:
- Touraine A., La globalizzazione e la fine del sociale, Il Saggiatore, Milano, 2008.
Fornire strumenti teorici e pratici di gestione e utilizzo delle forme di comunicazione e collaborazione in network
Modalità di accertamento:
finalizzate alla realizzazione di un’attività di ricerca di gruppo.
Prova orale
Programma:
................................................................................................................................ Ideazione, progettazione, realizzazione e presentazione di ricerche di gruppo su argomenti inerenti alle tecnologie di
Teorie e pratiche della comunicazione comunicazione. Analisi della forma dei contenuti. Pubblicazione e condivisione di informazioni in ambito multimediale e
SPS/08 sul Web.  Partecipazione a progetti in network.
Modalità didattiche:
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Attività di laboratorio e di ricerca. Lavoro di gruppo finalizzato alla realizzazione di elaborati e di approfondimenti su
Titolo corso: Comunicazione e società complessa: l’utilizzo comunicativo degli spazi argomenti individuati e proposti dagli studenti. Analisi del funzionamento di progetti multimediali e sul web.
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) Presentazione delle ricerche e degli elaborati al termine del corso.
Obblighi:
Prof. ANTONIONI STEFANIA stefania.antonioni@uniurb.it Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, esercitazione e laboratorio.
Testi di studio:
Obiettivi Formativi: - Anceschi G., Botta M., Garito M. A. (a cura di), L’ambiente dell’apprendimento. Web design e processi
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici, metodologici, empirici per comprendere le dinamiche cognitivi, McGraw-Hill, Milano, 2006
attraverso le quali la comunicazione - operazione fondamentale di qualsiasi sistema sociale - viene utilizzata come - Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso
risorsa strategica di tipo promozionale soprattutto in collegamento con l’organizzazione degli spazi. Ulteriori indicazioni bibliografiche e/o di materiali sul Web saranno fornite durante le lezioni.
Programma: Modalità di accertamento:
Nella parte introduttiva verranno presi in esame le principali teorie della comunicazione riguardanti in particolare le Discussione e valutazione dell’attività laboratoriale, degli elaborati prodotti dagli studenti e della presentazione di questi
pratiche di significazione collegate allo spazio. Nella parte di carattere monografico si focalizzerà l’attenzione sulle elaborati al termine del corso.
diverse forme e i linguaggi promozionali applicati all’architettura brandizzata e agli spazi di consumo. Questo
approfondimento tematico sarà attuato anche attraverso la presentazione di casi concreti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Obblighi:
Lezioni frontali, presentazione di studi di caso. Studio dei testi indicati.
Obblighi: Testi di studio:
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione. - Anceschi G., Botta M., Garito A.M. (a cura di), L’ambiente dell’apprendimento. Web design e processi cognitivi,
Testi di studio: McGraw-Hill, Milano, 2006
- Perulli P., Visioni di città. Le forme del mondo spaziale, Einaudi, Torino, 2009. - Cantoni L., Di Blas N., Bolchini D., Comunicazione, qualità, usabilità, Apogeo, Milano, 2003
-Klingmann A., Brandscapes. Architecture in the Experience Economy, MIT press, Cambridge MA, 2007 (le sole parti - Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso
indicate a lezione). Modalità di accertamento:
-Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006 (le sole parti Esame orale. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento
indicate a lezione). a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della
Modalità di accertamento: data d’esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all’esame.
Esame orale ................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1 e 2 AMI
L-ART/05
Obblighi:
Studio dei testi indicati

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vademecum 2009/10 insegnamenti

CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Note:


Titolo corso: Introduzione al linguaggio cinematografico Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) ................................................................................................................................
Prof. NICCOLINI DANIELA daniela.niccolini@uniurb.it
Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine
ING-INF/05
Obiettivi Formativi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Il corso introduce alla conoscenza del linguaggio cinematografico (organizzazione dello spazio e del tempo, scala dei
Titolo corso: Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine
piani, tipologie di montaggio, ecc.) e del contributo teorico in merito alle sue principali forme espressive. 
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Programma:
Il linguaggio cinematografico e le forme della rappresentazione; i movimenti e gli autori.                                                                                 
Prof. FRANCIOSO ROBERTO
Fanno parte integrante del Corso le proiezioni organizzate secondo un calendario che sarà predisposto all’inizio delle
lezioni.
Obiettivi Formativi:
Risultati di apprendimento:
Conoscenza e acquisizione di tecniche e metodi di manipolazione ed elaborazione dell’immagine nel mondo della
Conoscenza delle nozioni di base del linguaggio cinematografico e delle teorie del cinema per la comprensione del testo
comunicazione.
filmico.
Programma:
Modalità didattiche:
Percezione dell’immagine ed elementi di Gestaltica; Teoria del colore; Sistemi di trattamento dell’immagini: sistemi
Lezioni teoriche, visione e analisi dei film che saranno indicati ad inizio dei corsi.
analogici e sistemi digitali; L’Immagine analogica; l’immagine digitale; Varie tipologie di immagini digitale; La scrittura e
Obblighi:
la gestione del testo; Marchio, immagine coordinata e comunicazione visiva; Il marchio; La comunicazione visiva;
Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del corso e visione dei film programmati dal docente.
L’identità visiva; Immagine coordinata e manuale di applicazione; Sistemi e tecnologia di stampa;
Studio individuale dei testi segnalati e visione dei film che saranno precisati all’inizio del corso.
Attraverso lo svolgimento di un lavoro di progettazione e realizzazione dell’immagine coordinata ci si propone di
Testi di studio:
affrontare, analizzare e risolvere le problematiche legate al mondo della comunicazione.
Ambrosini M. - Cardone L. - Cuccu L.,Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, edizione riveduta e ampliata,
Modalità didattiche:
con DVD illustrativo accluso.
Lezione frontale e seminari/laboratorio. Realizzazione di elaborati durante le lezioni.
Stam R., Teorie del film. Dalle origini del cinema al ‘68, Dino Audino, Roma 2005.
Obblighi:
Modalità di accertamento:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte.
Esame orale.
Partecipazione al lavoro operativo proposto durante le ore di lezione.
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Roma, 2005.
Modalità didattiche:
- Pasca V., Russo D., Corporate image, Lupetti & C., Milano, 2005.
Studio individuale
- Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine, Fossombrone, 2007.
Obblighi:
Modalità di accertamento:
Studio individuale dei testi segnalati e visione dei film che saranno precisati all’inizio del corso.
Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso e analisi del lavoro realizzato durante le lezioni.
Gli studenti non frequentanti che dovessero avere difficoltà a reperire i film che saranno indicati, devono contattare il
docente per concordare la visione di film alternativi.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Obblighi:
Ambrosini M. - Cardone L. - Cuccu L.,Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, edizione riveduta e ampliata,
Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte. Non Sarà richiesto nè valutato alcun lavoro operativo.
con DVD illustrativo accluso.
Testi di studio:
Stam R., Teorie del film. Dalle origini del cinema al ‘68, Dino Audino, Roma 2005.
- Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Roma, 2005.
Modalità di accertamento:
- Pasca V., Russo D., Corporate image, Lupetti & C., Milano, 2005.
Esame orale.
-Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine, Fossombrone, 2007.
Note:
Modalità di accertamento:
La visione dei film è parte integrante del programma.
Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso.
Letture consigliate facoltative:
Rondolino G, Tomasi G., Manuale del film. Linguaggio racconto e analisi, Torino, UTET, 1995 ................................................................................................................................
Bordwell D., Thompson K., Cinema come arte. Teoria e prassi del film, Il Castoro, Milano 2003.Boschi A., Teorie del Un libro on line
cinema. Il periodo classico, Carocci, Roma 1998 SPS/08
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CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Teorie e tecniche della promozione territoriale Titolo corso: Editoria multimediale per i beni culturali
SPS/08
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
CFU 5 • DURATA 40 ore
Prof. FENUCCI FABRIZIO fabriziofenucci@gmail.com
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi:
Introduzione all’editoria multimediale per i beni culturali
Programma:
-Panoramica sul mondo dell’editoria multimediale
-Figure professionali
-Editoria multimediale per i beni culturali
-Webwatching panorama italiano e mondiale
-Progettazione e realizzazione progetto di digitalizzazione codici miniati, manoscritti musicali, fotografie antiche etc...
-Redazione testi/saggi sul lavoro svolto
-Progettazione e realizzazione prodotto multimediale
-Presentazione alla stampa
Attività a supporto della didattica:
Laboratori, seminari.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati
Testi di studio:
L.Baldacchini, Il libro antico, Carocci. Roma, 2001
L.Febbre, J.-H. Martin, La nascita del libro, Laterza, Bari, 2001
H.Tuzzi, Libro antico e libro moderno, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano, 2006.
Modalità di accertamento:
Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti


Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
L.Baldacchini, Il libro antico,Carocci, Roma, 2001
L.Febbre, J.-H. Martin, La nascita del libro, Laterza, Bari, 2001
H.Tuzzi, Libro antico e libro moderno, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano, 2006
Modalità di accertamento:
Verifica orale

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