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2009-2010
CONTATTI 5
OFFERTA FORMATIVA 6
CONTATTI
Sede di Pesaro
Viale Trieste, 296
tel.: 0721 42351; fax: 0721 423522
e-mail: scp@soc.uniurb.it
Orario: LUN-SAB 9,30-12
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vademecum 2009/10 parte generale
OFFERTA FORMATIVA • Editoria, informazione e sistemi documentari (Classi LM-5 Archivistica e biblioteconomia / LM-19 Informazione e
sistemi documentari) in collaborazione con la Facoltà di Letere e Filosofia
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono quattro
1. Archivistica
1. OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA 2. Biblioteconomia
La Facoltà di Sociologia presenta un’offerta formativa relativa alle lauree triennali (con un carico didat- 3. Editoria, contenuti digitali e multimedia
tico di 180 crediti formativi universitari - CFU) completa e diversificata negli ambiti sociologici, comu- 4. Informazione e multimedia
nicativi e del sociale.
Sono inoltre attive le lauree magistrali che sono dei corsi biennali di secondo livello, riservati ai lau- • Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe LM-87 - Servizio sociale e politiche sociali)
reati triennali e quadriennali, finalizzati alla formazione avanzata e alla specializzazione professiona- anche percorso formativo on-line
le. Hanno la durata di due anni con un carico didattico di 120 CFU e portano al conseguimento del ti-
tolo di laurea magistrale. • Sociologia della multiculturalità (Classe LM-88 - Sociologia e ricerca sociale)
I laureati nei corsi di laurea triennali possono iscriversi alle lauree magistrali, previa valutazione dei cur-
ricula universitari e di altri titoli formativi e professionali (i requisiti e i criteri di ammissione variano a
seconda dei corsi e sono illustrati nelle sezioni corrispondenti di questa Guida). LE LAUREE AD ESAURIMENTO
Di seguito vengono elencati i corsi della Facoltà di Sociologia ai quali è possibile iscriversi per l’anno
accademico 2009-2010 • Sociologia (quadriennale)
• LT Comunicazione Pubblicitaria, con sede a Pesaro (Classe 14 - Scienze della comunicazione)
• LT Scienze della Comunicazione (Classe 14 - Scienze della comunicazione)
LE LAUREE TRIENNALI • LT Servizio Sociale (Classe 6 - Scienze del servizio sociale)
• LT Sociologia (Classe 36 - Scienze sociologiche)
• Scienze della Comunicazione (classe L-20 - Scienze della comunicazione) • LS Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe 59/S - Pubblicità e comunicazione d’impresa)
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono quattro • LS Editoria media e giornalismo (Classe 13/S - Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo)
1. Informazione e new media (sede di Urbino) • LS Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe 57/S - Programmazione e gestione del-
2. Spettacolo e new media (sede di Urbino) - anche in versione e-learning le politiche e dei servizi sociali)
3. Comunicazione pubblicitaria - numero programmato 45 studenti (sede di Pesaro) • LS Sociologia della multiculturalità (Classe 89/S - Sociologia)
4. Comunicazione pubblica, d’impresa e del turismo (sede di Pesaro)
• Sociologia e Servizio Sociale (classi L-39 Sociologia / L-40 Servizio sociale) I MASTER, I CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono due per la laurea in Sociologia (L-40):
1. Antropologico-culturale; L’elenco riportato di seguito risulta ancora provvisorio. La lista definitiva dei Master e dei Corsi di Perfezionamen-
2. Socio-territoriale anche in versione e-learning to relativi all’a.a. 2009/2010 sarà comunicata quanto prima nel sito web - http://www.uniurb.it- ove sarà possibile
ed uno per quella in Servizio sociale (L-39): scaricare anche i relativi bandi.
3. Servizio sociale anche in versione e-learning
Master di I livello:
• Management innovativo delle organizzazioni sanitarie. E-government della sanità (M-MIOS)
LE LAUREE MAGISTRALI • Giornalismo online e social media
• Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe LM-59 - Scienze della comunicazione pubblica, d’im-
presa e pubblicità)
I percorsi formativi che possono essere scelti dagli studenti sono due
1. Creatività e pubblicità
2. Pubblicità, marketing e comunicazione d’impresa
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2. REGOLE E CRITERI DI TRASFERIMENTO nisce i crediti che lo studente potrà ottenere partecipando attivamente secondo modalità stabilite.
Gli studenti che intendono trasferirsi da altre Università verranno iscritti ai corsi di laurea prescelti previa valutazione dei • Da alcuni anni è stata avviata l’esperienza della didattica online, che attualmente interessa tre corsi di laurea del-
curricula universitari acquisiti effettuata da una apposita commissione costituita a livello di ogni corso di laurea. la facoltà: Sociologia e Servizio sociale, Scienze della comunicazione ed il corso di Laurea magistrale in Organizza-
zione e gestione delle politiche e dei servizi sociali. E’ così possibile avvalersi di un intero percorso didattico onli-
3. ALTRE ATTIVITÀ ne, che rappresenta una opportunità formativa completa anche per gli studenti che non possono frequentare di
TIROCINI persona le lezioni.
Gli studenti possono svolgere uno stage formativo obbligatorio/facoltativo con il riconoscimento dei crediti previ-
sti nei regolamenti dei Corsi di laurea. 5. DOTTORATI DI RICERCA
Presso la Facoltà di Sociologia, sono attivi tre dottorati di ricerca:
SOCRATES/ERASMUS - Sociologia dei Fenomeni culturali e dei processi normativi
Per la mobilità degli studenti dei Corsi di laurea della Facoltà di Sociologia è attivo il programma Socrates/Erasmus - Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo
che permette periodi di formazione, studio e ricerca all’estero. Analoghe opportunità di formazione, studio e ricer- - Storia dei partiti e movimenti politici
ca sono offerte dalla Università di Urbino agli studenti stranieri provenienti dalle Università consorziate. La Delega-
ta ECTS per la Facoltà è la Prof. Aurelia Marcarino mentre i Responsabili didattici sono la Prof.ssa Loretta Del Tut- I corsi di dottorato consentono agli studenti in possesso di una laurea quadriennale o di una laurea specialistica /
to e la Dott.ssa Fatima Farina. magistrale di continuare il proprio percorso di studi in direzione di una formazione specialistica finalizzata alla ri-
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.uniurb.it/Uborse/menu.html, oppure rivolgersi cerca scientifica. L’accesso ai corsi è condizionato al superamento di una prova concorsuale. Per ogni nuovo ci-
direttamente all’Ufficio Socrates e Relazioni Internazionali, tel. 0722 305330, fax 0722 305227. clo di dottorato sono in genere previsti sei posti, tre dei quali permettono di usufruire di un’apposita borsa di stu-
dio. Per l’anno accademico 2009-2010 è prevista l’attivazione di un nuovo ciclo di dottorato (il XXV) esclusivamen-
4. ORDINAMENTO DEI CORSI te per il dottorato in Sociologia della comunicazione e scienze dello spettacolo. Per maggiori informazioni relati-
I «MODULI» E I «CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI» ve al bando di concorso è possibile consultare il sito web dell’Università di Urbino alla pagina http://www.uniurb.
Gli ordinamenti sono strutturati secondo i seguenti principi generali: it/it/concorsi/index.php
• I percorsi delle lauree, dei master e delle lauree magistrali sono organizzati in moduli e altre attività formative (ad
es. seminari interdisciplinari, laboratori, altre attività collaterali alla didattica, e stages in ambiente di lavoro) com- • DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DEI FENOMENI CULTURALI E DEI PROCESSI
putati in crediti formativi universitari. NORMATIVI
• Sulla base di un calcolo convenzionale, ogni credito corrisponde in media a 25 ore di impegno complessivo del- Il dottorato di ricerca in “Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi” è stato istituito nell’anno acca-
lo studente. Un corso tenuto da un docente relativamente a una singola disciplina corrisponde a più crediti forma- demico 1994-95 (X ciclo) dall’Università di Urbino (sede amministrativa) in consorzio con altri due Atenei: Padova
tivi definiti nei regolamenti dei corsi di laurea. In alcuni casi è articolato in moduli, sia pure all’interno di un’unica e Torino. Attualmente quasi tutte le attività formative sono organizzate presso la Facoltà di Sociologia di Urbino, a
Area modulare integrata (AMI), che comporta una singola verifica di profitto finale. Gli insegnamenti, le altre attività cui afferisce la maggior parte dei professori che compongono il collegio dei docenti.
formative di vario tipo e gli stages danno luogo a crediti, attraverso un calcolo convenzionale delle ore di lavoro di
apprendimento definito dal corso di laurea. Altri crediti possono derivare dal riconoscimento di moduli, attività di- Il coordinatore del dottorato è Luigi Alfieri, coadiuvato da Cristiano Maria Bellei (vice-coordinatore responsabile del-
dattiche o stages sostenuti in momenti precedenti del proprio percorso formativo da parte dello studente. Nei ca- l’area culturale) e Luigino Ceccarini (vice-coordinatore responsabile dell’area giuridico-politica).
si stabiliti dal regolamento dell’Ateneo è possibile acquisire crediti tramite il riconoscimento di conoscenze e abili-
tà professionali certificate e di conoscenze e abilità formative di livello post-secondario. L’OFFERTA FORMATIVA
• I CFU necessari per completare un percorso sono acquisiti dagli studenti attraverso un percorso di studi definito Il dottorato si articola in due ambiti principali - l’area giuridico-politica e l’area culturale - che affrontano, da ango-
per ciascun Corso di Laurea (cfr. le sezioni corrispondenti di questa Guida). Per conseguire una laurea è necessa- lature diverse, ma in maniera integrata, lo studio dei fenomeni culturali e dei processi normativi. La prima area fa
rio acquisire almeno 180 CFU, secondo le regole definite nel regolamento didattico del corso di laurea prescelto. riferimento ai contributi teorici e di ricerca che provengono dalla sociologia del diritto e dalle discipline che studia-
Per le lauree magistrali almeno 120 CFU e per i Master annuali 60 CFU. no i fenomeni politici, economici ed organizzativi; la seconda propone un approccio di analisi che si richiama alla
• Ogni insegnamento è una unità didattica autonoma, completa e definita, che comprende lo svolgimento di lezio- tradizione della sociologia culturale. Al centro della programmazione formativa di entrambe le aree si collocano le
ni frontali ed eventualmente di altre attività didattiche strutturate: seminari e/o laboratori, studio individuale, e at- questioni connesse ai temi del multiculturalismo, della cittadinanza e dell’identità nazionale, etnica, comunitaria, con
tività di valutazione del profitto. particolare riferimento alle forme della loro costruzione culturale, politica e istituzionale ai diversi livelli territoriali.
• I crediti sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica, secondo quan-
to previsto relativamente a ciascun insegnamento e indicato nella guida (le regole generali sono fissate dai regola- I CURRICULA
menti di Facoltà e di Corso di laurea). Per le attività integrative alla didattica, e per gli stages, il corso di laurea defi- Alle due aree in cui si articola il dottorato, corrispondono due specifici curricula formativi.
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Il Curriculum giuridico-politico considera come proprio oggetto d’indagine i processi sociali, politici, culturali e giu- (blog, siti di social network e mondi online), alla dimensione mobile e ai rapporti di produzione culturale tra me-
ridici che accompagnano i profondi mutamenti in atto nei rapporti fra centro e periferia, fra stati, enti locali e sovra- dia mainstream e “conversazioni dal basso”. Particolare attenzione verrà data alla realtà dei player produttivi e alle
nazionali. In particolar modo, vengono approfonditi tre diversi percorsi problematici, che hanno come fuoco spe- strategie di connessione con i consumi culturali dei pubblici.
cifico l’analisi dei mutamenti: 2. La comunicazione organizzativa, d’impresa e linguaggi del brand. Questo ambito di ricerca tiene conto dei setto-
1. nei rapporti fra centro e periferia, con particolare riferimento alla tensione fra localismo, globalizzazione e tra- ri della ricerca comunicativa avanzata in ambito organizzativo pubblico e privato. Si tratta nel primo caso di appro-
sformazione degli Stati nazionali. fondire l’analisi sulle forme della comunicazione pubblica e della cittadinanza partecipata (reti, social network, blog,
2. nei processi di formazione della cittadinanza, con particolare riferimento al cambiamento nelle basi del ricono- ecc.) e, nel secondo caso, dello sviluppo dei linguaggi del brand e delle forme avanzate della pubblicità.
scimento dei diritti e delle identità in ambito territoriale, religioso, di genere, di generazione ecc. 3. La comunicazione e le forme dello spettacolo contemporaneo: studio dei legami tra mutamento sociale ed evo-
3. nel diritto e nei processi normativi, con particolare riferimento al rapporto tra due diverse dimensioni e defini- luzione dei linguaggi specifici. Questo ambito di ricerca si propone di analizzare i mutamenti dei linguaggi spetta-
zioni del diritto e della normatività: il diritto formale, prodotto ed applicato dalla struttura statale, di contro ad un colari con particolare attenzione alle dinamiche di evoluzione artistica, cinematografica, della performance cultura-
diritto prodotto in modo decentrato, espressione tanto delle istanze locali, quanto dei processi di deformalizzazio- le di matrice multimediale. In questo contesto l’attenzione è rivolta alle forme di relazione fra le teorie e le pratiche
ne dello strumento giuridico. dell’immaginario contemporaneo e di queste con le modalità di produzione spettacolare e l’analisi spettatoriale.
Il Curriculum culturale parte dal riconoscimento di alcuni assunti di base. Innanzitutto che la cultura non è una sfe- 4. Comunicazione e cultura. questo ambito di ricerca si occupa di analizzare i processi della cultura in una prospet-
ra autonoma, né una forza determinante, ma un processo in atto in cui gli attori sociali costruiscono il senso delle tiva comunicativa attingendo alle tradizioni disciplinari di ricerca sociologica, antropologica, sociosemiotica e lingui-
loro azioni, seppure all’interno di contesti e vincoli specifici. In secondo luogo che le cornici istituzionali e cognitive stica. Si tratta di analizzare le pratiche di costruzione di significato, dal campo dei consumi fino alle dinamiche di in-
nelle quali viene negoziato il senso sono prodotti storici. Infine, che la cultura è necessariamente contraddittoria, al terazione faccia a faccia o mediata, di costruzione dell’identità e della socialità.
tempo stesso integratrice e disintegratrice, dato che il senso è sempre relativamente indeterminato. L’adozione della
cultura come prospettiva di studio comporta una certa affinità con i metodi storici ed etnografici, e spesso con l’ana- ATTIVITÀ DIDATTICA E DI RICERCA
lisi semiotica dei testi. Tuttavia, le scienze sociali sono attente ai pericoli dell’interpretazione e della spiegazione: da Il programma formativo e didattico si articola in una serie di seminari e attività culturali relativi alle aree della co-
una parte, la tendenza a reificare l’oggetto culturale, staccandolo dal contesto storico e macrosociale; e, dall’altra, la municazione e dello spettacolo strutturati al loro interno in cicli tematici relativi ai diversi curricula e percorsi disci-
spinta riduttiva che porta ad attribuire la cultura a fattori “strutturali”che si presumono “reali” e quindi determinanti. plinari previsti.
Partendo da questi presupposti, il curriculum culturale mira ad ampliare ed integrare i temi affrontati dall’area “giu- I dottorandi parteciperanno alle attività di Ricerca del Dipartimento di Scienze della Comunicazion. Mefia, linguag-
ridico-politica” in una prospettiva di “studi culturali”, affrontando in particolare le questioni storiche e contempora- gi, spettacolo inserendosi all’interno dei progetti avviati nel periodo di svolgimento del dottorato. In tal senso ap-
nee della cittadinanza e dello statonazione, intesi come sistemi di appartenenza ambigui e contrastati. prenderanno metodologie empiriche di ricerca e parteciperanno alla stesura di report di ricerca sotto il coordina-
mento del responsabile della ricerca.
• DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E SCIENZE DELLO Tra le metodologie di ricerca verranno promosse attività formative e sul campo nel settore metodologicamente in-
SPETTACOLO novativo della Sociologia Visuale.
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LA RETE neo di Urbino nella comunità scientifica ed accademica. Molte iniziative congiunte incrociano queste competenze
Caratteristica di questo dottorato è di affiancare alle attività formative di sede la partecipazione dei dottorandi ad e queste conoscenze: laboratori, master e ricerche focalizzati sulle politiche sociali e territoriali, sulla comunicazio-
iniziative seminariali e di presentazione dei lavori in itinere presso altri dottorati di ricerca in sociologia pertinenti ai ne politica, sulle trasformazioni del governo locale, sulla riflessione filosofica, sociologica e antropologica che ac-
curricula formativi del presente dottorato e in connessione alle attività organizzate degli altri Atenei italiani, dell’Ais compagna criticamente le vicende politicosociali e il mutamento delle istituzioni.
e dalle sue sezioni di lavoro. Verrà inoltre aperta una sezione sul web al fine di pubblicizzare lo stato di avanzamen-
to dei lavori di tesi di dottorato e i prodotti teorici ed empirici che i dottorandi svilupperanno nei tre anni e favori- Il DiSSPI offre un contesto istituzionale comune a queste iniziative e agli studiosi afferenti alle aree scientifico-di-
re lo scambio scientifico di opinioni relativamente ai temi trattati. sciplinari, di ricerca e studio che vi partecipano, attualmente distribuiti tra diverse facoltà: in particolare Sociologia,
Scienze politiche e Giurisprudenza.
ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO E TESI DI DOTTORATO Si tratta di un dipartimento interdisciplinare, che trova la sua espressione nella molteplicità degli approcci teorici ed
Ogni dottorando verrà affiancato da un tutor facente parte del collegio dei docenti che si preoccuperà di orientarne empirici nella lettura dei fenomeni sociali e politici che i propri membri portano avanti. Nel suo ambito occupa un
le attività in base agli specifici interessi ed abilità. Il tutor seguirà la stesura in itinere della tesi di dottorato e suggeri- posto privilegiato la ricerca empirica, considerata come veicolo di conoscenza e anche di arricchimento culturale,
rà attività connesse, teoriche e di ricerca che siano utili allo svolgimento di un percorso curriculare coerente. in quanto capace di dialogare e di confrontarsi con i grandi movimenti di pensiero, la dimensione storica, la teoria
All’inizio del secondo anno i dottorandi presenteranno un paper relativo al lavoro teorico e di ricerca che inten- generale, i problemi della società, sul piano sia globale che locale.
dono svolgere. Tale lavoro preliminare verrà discusso con il Collegio di Dottorato che dovrà approvarne approc-
cio teorico e metodologia. Gli studiosi che afferiscono al DiSSPI coprono l’intero arco degli studi su società, politica e istituzioni nei vari aspet-
ti delle scienze sociali e politiche, e di altre scienze che presentano accentuate implicazioni rispetto a questi ambi-
• DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA DEI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI ti, come quelle giuridiche, storiche, filosofiche. Le principali macro aree di ricerca sono quelle sociologica, politolo-
Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di lau- gica, filosofico e storico-politica, giuridico-costituzionale, dei diritti fondamentali, dello sviluppo umano e delle re-
rea, o di analogo titolo accademico conseguito all’estero preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, lazioni etnico-culturali.
anche nell’ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità.
Il bando di concorso per l’ammissione è emanato dal Rettore. L’esame di ammissione consiste in due prove, una scritta e Con la costituzione del DiSSPi sono venuti a cessare alcuni Istituti, tra i quali due di quelli che afferivano alla Facol-
una orale, intese ad accertare le capacità e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica. La verifica della conoscenza della tà di Sociologia : l’Istituto di Sociologia e l’Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche.
o delle lingue straniere indicate dal candidato è effettuata nella prova orale ed eventualmente anche nella prova scritta.
Nell’ambito del dipartimento si sono formate tre Sezioni che consentono l’aggregazione delle specifiche competen-
Il Coordinatore del Dottorato è il Prof. Stefano Pivato. ze afferenti ad alcune della diverse aree tematiche in cui si articola il Dipartimento.
La Sezioni, con i relativi Responsabili, sono le seguenti:
6. DIPARTIMENTI, CENTRI DI RICERCA - Diritti fondamentali e sviluppo, Giuseppe Giliberti,
- Politica e Politiche, Ilvo Diamanti,
• DIPARTIMENTO DI STUDI SU SOCIETÀ, POLITICA E ISTITUZIONI (DISSPI) - Studi europei “Anna Maria Battista”, Antonio Cantaro.
Direttore: Guido Maggioni
Via Saffi, 15 - 61029 Urbino Sono in via di formazione entro il dipartimento alcune Sezioni che consentiranno l’aggregazione delle specifiche
Tel. 0722.305732 / 3 - Fax 0722.305731 competenze afferenti ad alcune della diverse aree disciplinari confluite nel dipartimento, come i diritti umani, gli
e-mail : disspi@uniurb.it studi europei, la politica e le politiche.
URL http://www.uniurb.it/disspi
Il Dipartimento è dislocato in tre diverse sedi, tutte in Urbino. Quella legale è ubicata in via Saffi 15 (presso Nuovo
Il Dipartimento di Studi su Società, Politica e Istituzioni (DiSSPI) è stato costituito nel maggio 2008. Esso intende Magistero), le altre si trovano in Via Matteotti, 1 (presso la Facoltà di Giurisprudenza) e in P.zza Gherardi, 4 (pres-
rappresentare il punto di aggregazione di aree e settori di ricerca che, in modo sinergico e interdisciplinare, concor- so la Facoltà di Scienze Politiche).
rano a produrre conoscenze e applicazioni nell’ambito delle scienze sociali, politiche e giuridiche.
PUBBLICAZIONI
Gli studi su società, politica e istituzioni hanno svolto un ruolo scientifico importante nell’Università di Urbino. Tale Pubblica il foglio ImesNews e, presso l’editore QuattroVenti di Urbino, una collana di “Studi e ricerche” diretti dal
ruolo è stato riconosciuto recentemente anche dalla graduatoria nazionale CIVR in cui l’Ateneo si è attestato al ter- Prof. Massimo Negrotti. Docenti e ricercatori partecipano in maniera continuativa alla rivista “Studi Urbinati”.
zo posto nell’area politico-sociale per qualità dei prodotti scientifici tra le Università di media dimensione. Si trat-
ta di una tradizione che risale indietro nel tempo e che ha fortemente contribuito a marcare la presenza dell’Ate-
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d. specifici indirizzi e progetti di ricerca, anche mediante la stipulazione di apposite convenzioni con enti pubblici CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO (lauree triennali)
e privati e mediante la definizione di accordi di cooperazione con altri centri e istituti;
e. occasioni di scambio e di incontro tra ricercatori, istituti, centri di ricerca, servizi territoriali, enti locali e con la
popolazione in generale, mediante iniziative di formazione e divulgazione, conferenze, seminari, congressi
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
PUBBLICAZIONI Classe L-20 - Scienze della Comunicazione
Tramite il Laboratorio infanzia e adolescenza (Lia), ora confluito nel CIRSFIA, è stata avviata nell’anno 2000 presso
l’editore Donzelli la collana L’Aquilone, nella quale sono stati pubblicati già 15 volumi. PRESIDENZA DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
Presidente: Giovanni Boccia Artieri
Via Saffi, 15 (piano D) - Urbino
Tel.: +39 0722 305726 - Fax: +39 0722 305727
e-mail: giovanni.bocciaartieri@uniurb.it
CORSO ON-LINE
Coordinamento: Alessandro Di Caro
+39 0722 305735
alessandro.dicaro@uniurb.it
SITO WEB
http://www.uniurb.it/sdc
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CARATTERISTICHE GENERALI 2. Comunicazione spettacolare e di intrattenimento nei diversi ambiti dell’industria culturale (cinema, radio/te-
Il Corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione appartiene alla classe L-20. levisione, nuovi media e internet) e dell’editoria (sceneggiature, soggetti, story-board, video, format, prodot-
Il piano di studio, corrispondente ad un carico didattico di 180 cfu (crediti formativi universitari) necessari per con- ti audiovisivi, testi per l’editoria, saggi e articoli, etc.) con particolare attenzione ai linguaggi e alle tecniche svi-
seguire la laurea, è strutturato su un primo anno comune e di un biennio curriculare. luppati dalle nuove tecnologie.
3. Comunicazione pubblicitaria, convenzionale (messaggi pubblicitari, testuali e audio video, etc.) e non con-
OBIETTIVI FORMATIVI venzionale (guerriglia, ambient advertising, ecc.)
Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione è costruito su un progetto formativo che integra la dimensione 4. Comunicazione d’impresa, comunicazione pubblica e del turismo.
del “sapere” con quella del “fare”, mira pertanto a fornire gli strumenti teorici, metodologici e tecnici per la forma-
zione di base e per quella professionale nelle discipline della comunicazione. Il Corso di laurea è progettato in conformità con i risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori eu-
Obiettivo formativo specifico del corso di laurea è la preparazione teorica, metodologica e tecnica di laureati in gra- ropei del titolo di studio prescritti dal DM 16/03 2007, art.3 comma 7:
do di operare: • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and under standing)
- nel campo della comunicazione mediale, in particolare quella giornalistica e quella relativa all’ideazione, produ- • Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and under standing)
zione e gestione dello spettacolo e dell’intrattenimento nei diversi apparati dell’industria culturale (cinema, radio/ • Autonomia di giudizio (making judgements)
televisione, nuovi media e internet); • Abilità comunicative (communication skills)
- nel campo della comunicazione pubblicitaria, pubblica e d’impresa con particolare riferimento alle organizzazio- • Capacità di apprendimento (learning skills)
ni complesse pubbliche e private e alle forme di comunicazione cross mediale.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Particolare attenzione viene prestata al contesto dell’attuale situazione socio-culturale, a partire dall’impatto prodot- Il Corso di laurea crea figure professionali in possesso di competenze che sono già sufficientemente specifiche per poter entrare
to dai nuovi media e dai social media nel diversificato paesaggio tecnologico della comunicazione. La svolta cultu- nel mercato del lavoro della comunicazione: giornalisti, addetti stampa, comunicatori pubblici, esperti nella gestione di aziende
rale che i nuovi media introducono nei processi comunicativi richiede un approfondimento empirico delle nuove editoriali, ambiti della comunicazione di massa e industria culturale, attività di ideazione e produzione connessa ai nuovi media
tecnologie, delle forme di comunicazione e un approccio critico sugli esiti e sugli effetti. e ai loro linguaggi, addetti alla gestione comunicativa nelle aziende del settore spettacolare, turistico e della pubblicità.
Il percorso formativo fornisce competenze teoriche e applicative in sintonia con l’interesse generale della tradizio-
ne culturale della modernità rapportata alle esigenze delle forme comunicative contemporanee, attraverso l’offerta STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO
di itinerari didattici aggiornati, orientati ad un approccio transdisciplinare. Il Corso è progettato sulla base della nuova riforma universitaria.
Ciò significa che il numero complessivo degli esami è fissato entro un massimo di 20 e che si sviluppa attraverso
I laureati in Scienze della Comunicazione disporranno di: un percorso teorico, delle metodologie e laboratoriale, costruito da moduli ed altre attività formative (ad es. semi-
- conoscenze e capacità di analisi dei contesti sociali, politici e culturali che influenzano i processi di comunicazio- nari interdisciplinari, incontri con esperti, partecipazione a progetti, ecc.) tenuti da docenti esperti e professionisti
ne e il funzionamento delle organizzazioni comunicative nella società contemporanea, con particolare riferimen- del mondo della comunicazione.
to alla legislazione e alle politiche dell’informazione e della comunicazione; Sono previste attività di stage presso istituzioni e aziende che offrono agli studenti l’opportunità di confrontarsi con
- conoscenze e capacità di analisi delle strutture e dei processi della comunicazione nelle loro diverse forme e li- la realtà lavorativa in vista della futura attività professionale.
velli, dalla comunicazione interpersonale faccia a faccia fino ai sistemi complessi della comunicazione mediata;
- conoscenze e capacità di uso efficace della lingua italiana e di due lingue dell’Unione Europea, in forma orale e A tal fine il corso è organizzato in 4 curricula:
scritta, anche con riferimento ai linguaggi settoriali e specialistici propri delle professioni della comunicazione; 1. Informazione e new media (sede di Urbino)
- conoscenze e capacità di analisi delle logiche, delle forme organizzative, dei linguaggi dei diversi media: stam- 2. Spettacolo e new media (sede di Urbino) - anche in versione e-learning
pa, cinema, teatro, radio, televisione, nuovi media, social media; 3. Comunicazione pubblicitaria – numero programmato 45 studenti (sede di Pesaro)
- conoscenze e capacità di analisi delle problematiche relative ai diversi campi applicativi della comunicazione me- 4. Comunicazione pubblica, d’impresa e del turismo (sede di Pesaro)
diale, pubblica, d’impresa, pubblicitaria;
- competenze e abilità di gestione delle relazioni con il pubblico (utenti, clienti, cittadini) nelle organizzazioni e Il percorso online (si veda il par.7) è organizzato con attività di tutoraggio a distanza e forme di lezione blended,
amministrazioni pubbliche, private e non profit; che coniugano la forma online con lezioni in presenza nel periodo estivo.
- competenze e abilità di base necessarie all’ideazione e realizzazione di testi e prodotti relativi a:
1. comunicazione giornalistica (della carta stampata, dei media audiovisivi, dei nuovi media, dei social media) Lo studente dovrà indicare all’atto dell’immatricolazione un curriculum. Tale scelta preliminare determinerà la sede
con particolare attenzione ai linguaggi e alle tecniche sviluppati dalle nuove tecnologie (blog, podcasting, web in cui si consiglia di seguire il primo anno di corso. Contestualmente all’iscrizione al secondo anno avverrà la scel-
services, tv digitale mobile e ad alta definzione). ta definitiva del curriculum e della sede di frequenza.
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Curriculum in Comunicazione Pubblicitaria do conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nel-
Il curriculum “Comunicazione Pubblicitaria” prevede un massimo di 45 studenti per consentire un alto livello di spe- l’ordinamento didattico del corso di studio. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l’attività sia coerente con gli
cializzazione laboratoriale nelle materie pubblicitarie. Gli studenti che scelgono questo curriculum devono dimostra- obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto
re di possedere capacità creative, attitudine alle tematiche trattate e motivazioni adeguate. e la durata in ore dell’attività svolta.
Requisiti di accesso La domanda non effettuata nei termini non potrà essere presa in considerazione e dovrà essere ripresentata l’an-
Agli iscritti al Corso di laurea è richiesto di dimostrare, entro il termine del primo anno di iscrizione, il possesso di no successivo.
competenze e abilità di base relative all’uso corretto della lingua italiana in forma scritta e all’uso di sistemi infor-
matici. A tal fine sono adottati appositi test, colloqui o altre idonee forme di verifica. Attraverso deliberazioni del Le prove d’esame
Consiglio di corso di laurea sono definiti obblighi di frequenza ad attività formative specifiche aggiuntive per col- I crediti corrispondenti a ogni attività didattica vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di
mare eventuali lacune accertate. esame o di altra forma di verifica.
Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal
Trasferimento da altri corsi di studio e riconoscimento crediti formativi docente titolare del modulo.
Il Corso di laurea prevede sulla base della normativa vigente opportune procedure per gli studenti provenienti da Ci si iscrive agli esami attraverso il sito http://www.uniurb.it/it/appelli/.
altri corsi di studio e per il riconoscimento dei crediti formativi.
1. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato fra corsi di laurea appartenenti alla medesima clas- La prova finale
se, la quota di crediti relativi al medesimo SSD direttamente riconosciuti allo studente non può essere inferiore al Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di
50% di quelli già maturati. Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto con modalità a distanza, la quota mini- laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale, corrispondente a 10 cfu.
ma del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza risulta accreditato.
2. Relativamente al trasferimento degli studenti da un corso a un altro o da un’Università a un’altra i Regolamen- Per le modalità di svolgimento della prova finale si prevede:
ti didattici assicurano il riconoscimento del maggior numero possibile dei Cfu già maturati dallo studente, secon- a. Elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, meto-
do criteri e modalità previsti dal Regolamento didattico del Corso di laurea di destinazione, anche ricorrendo, even- dologica o applicativa, che prevede una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una tratta-
tualmente, a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute. zione esauriente, una bibliografia ragionata.
Il mancato riconoscimento di crediti deve essere adeguatamente motivato (Dm 16 marzo 2007, art. 3, comma 8). b. Realizzazione di un elaborato di progetto in campi pertinenti al percorso della laurea triennale (ad es. proget-
3. Chi intende chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti in altri corsi di laurea di qualsia- to di campagna pubblicitaria, di comunicazione pubblica o sociale, di un prodotto audiovisivo, di un sito web, im-
si Ateneo deve presentare alla Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali idonea documenta- magine coordinata, ecc.), con un inquadramento teorico e metodologico del progetto che ne argomenti le scel-
zione che consenta di stabilire la corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il con- te e le caratteristiche.
seguimento della laurea in Scienze della Comunicazione. La domanda va presentata entro e non oltre il 30 no-
vembre 2009. IL PIANO DI STUDIO
Il riconoscimento viene deliberato dal Consiglio di Corso di Laurea. I 180 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti:
• 60 cfu corrispondenti ai moduli comuni del primo anno;
La domanda non effettuata nei termini non potrà essere presa in considerazione e dovrà essere ripresentata l’an- • 50 cfu relativi ai moduli e ad altre attività formative specifici ai curricula del secondo anno;
no successivo. • 30 cfu relativi ai moduli del curriculum scelto;
• 10 cfu relativi a moduli laboratoriali e/o stage che possono essere sostenuti il secondo e/o il terzo anno;
Riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie • ulteriori 15 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito dell’offerta for-
Il Corso di laurea riconosce competenze acquisite fuori dall’università nei casi in cui si tratti di conoscenze e abilità mativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. Non è possibile scegliere i mo-
professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia o si tratti di conoscenze e abilità maturate in atti- duli a numero chiuso di altri curricula o corsi di laurea;
vità formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l’università. • 5 cfu per la conoscenza della lingua francese (idoneità);
Gli studenti che intendono chiedere tale riconoscimento, devono presentare entro e non oltre il 30 novembre 2009 • 10 cfu attribuiti al superamento della prova finale.
idonea documentazione al vaglio della Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali e quindi ot-
tenerne l’approvazione del Consiglio di corso. Il riconoscimento di crediti per tali attività non può comunque ecce-
dere complessivamente i 60 cfu (art. 4 DM 16.3.07, Regolamento di Ateneo in materia di riconoscimenti di altre at-
tività formative o professionali). La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di Corso di studio tenen-
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vademecum 2009/10 parte generale
*Le AMI (Aree Modulari Integrate) sono unità didattiche coordinate che integrano moduli a cui corrisponde un unico esame finale. Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen-
ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea.
SECONDO ANNO
COMUNE AI CURRICULA: “INFORMAZIONE E NEW MEDIA” E “ SPETTACOLO E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO) TERZO ANNO CURRICULUM “SPETTACOLO E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO)
Settore Materia CFU Settore Materia CFU
SPS/08 Sociologia dei mass media e linguaggi del brand (AMI) 10 L-ART/05 Teorie e tecniche del cinema (AMI) 10
SECS-S/05 Statistica sociale e analisi dei consumi (AMI) 10 SPS/08 Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo (AMI) 10
SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale (AMI) 10 SPS/08 Metodi e tecniche di produzione video 5
M-DEA/01 Etnosemiotica (AMI) 10 M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 5
SPS/08 Sociologia dei new media (AMI) 10
Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei-
SECONDO ANNO tà e stage (non obbligatorio).
COMUNE AI CURRICULA: “ COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA” E “COMUNICAZIONE PUBBLICA, D’IMPRESA E I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno.
DEL TURISMO” (SEDE DI PESARO)
Lab. scrittura creativa 5
Settore Materia CFU
Lab. linguaggi video 5
SECS-S/05 Statistica sociale e analisi dei consumi (AMI) 10
Lab. social media 5
SPS/07 Metodologia e tecniche della ricerca sociale (AMI) 10
Lab. comunicazione eventi spettacolari 5
SPS/08 Sociologia dei new media (AMI) 10
Lab. comunicazione visiva 5
SECS-P/08 Marketing (AMI) 10
Lab. web content 5
SPS/08 Sociologia dei consumi (AMI) 10
Stage e tirocini 5
TERZO ANNO CURRICULUM “ INFORMAZIONE E NEW MEDIA” (SEDE DI URBINO) Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 cfu in piena libertà tra le attività didatti-
Settore Materia CFU che offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6.
SPS/08 Linguaggi del giornalismo (AMI) 10
SPS/08 Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo (AMI) 10 Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen-
M-STO/04 Storia del giornalismo 1 5 ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea.
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 5
TERZO ANNO CURRICULUM “COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA” (SEDE DI PESARO)
Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei- Settore Materia CFU
tà e stage (non obbligatorio). L-ART/05 Forme estetiche contemporanee 5
I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. L-ART/02 Linguaggi artistici 5
SPS/08 Teorie e linguaggi della pubblicità (AMI) 10
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Dovranno inoltre essere scelte attività per un totale di 10 CFU tra moduli laboratoriali che danno origine a idonei- - Community SDC
tà e stage (non obbligatorio). Il Corso di laurea ha una community degli studenti raggiungibile dal sito www.soc.uniurb.it/sdc nella quale è pos-
I laboratori potranno essere seguiti sia durante il II che durante il III anno. sibile entrare registrandosi utilizzando l’indirizzo di posta elettronica fornito dall’Università ad ogni singolo studen-
Lab. informatica applicata 5 te all’atto di iscrizione (@fedux.uniurb.it oppure @campus.uniurb.it). All’interno del sito, oltre ad accedere ad un
Lab. computer grafica 5 forum libero ed uno didattico contenente informazioni, è possibile scaricare i moduli per la parte amministrativa
Lab. internet communication 5 del corso e materiali utili per la tesi.
Lab. web content per l’impresa 5
Lab. comunicazione turistica 5 - Seminari ed eventi
Stage e tirocini 5 Il Corso organizza incontri, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collabora-
zione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, dei media, dell’informazio-
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 15 CFU in piena libertà tra le attività didat- ne, dell’arte e delle organizzazioni.
tiche offerte nella Facoltà o nell’Ateneo, che possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art.6 comma 6.
- Corsi di laurea magistrale affini
Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen- I laureati in Scienze della Comunicazione possono accedere senza debiti formativi ai Corsi di laurea magistrale in “Edi-
ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea. toria, informazione e sistemi documentari” e in “Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni” (sede a Pesaro.)
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Vengono inoltre attivate annualmente altre attività didattiche al fine di garantire la possibilità di ulteriori conoscen- SITO WEB
ze affini ai curricula che verranno segnalate nel sito del corso di Laurea. http://www.soc.uniurb.it
http://www.sociologiaonline.net
COMPLETAMENTO DEI PERCORSI CURRICULARI
A completamento del piano di studio relativo ad ogni curriculum, gli studenti devono superare attività relative al-
la prova finale per un totale di 15 cfu. GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Attività formative CFU Tipologia Il corso di laurea interclasse è finalizzato al conseguimento della laurea in Servizio Sociale (classe L-39) o della lau-
rea in Sociologia (classe L-40). Si rivolge a quanti sono interessati a comprendere i meccanismi e le modalità di fun-
Prova finale 10 Prova finale
zionamento e di trasformazione delle società contemporanee, alla luce degli scenari disegnati dai processi di glo-
Verifica di conoscenza di una lingua straniera: balizzazione e dalle nuove tecnologie dell’informazione. In tal senso, il corso garantisce l’acquisizione di strumenti
5 Prova finale
L-LIN/04 - Lingua e cultura francese (idoneità)
conoscitivi di tipo interdisciplinare che consentono di intervenire nelle dinamiche sociali e personali, cogliendone
le implicazioni sotto il profilo relazionale, comunicativo, culturale, religioso, politico ed economico.
La prova di lingua francese può essere sostenuta il II o il III anno. Per raggiungere queste finalità il percorso formativo si concentra oltre che sui fondamenti teorico-concettuali del-
le scienze sociali e del servizio sociale, anche sugli aspetti metodologici. Una particolare rilevanza, infatti, viene at-
tribuita all’insegnamento delle tecniche della ricerca e del servizio sociale, al fine di dotare lo studente delle com-
petenze necessarie a svolgere attività di studio, analisi, valutazione e progettazione degli interventi. Alcune discipli-
ne di taglio socio-psicologico ed il tirocinio formativo (obbligatorio per gli studenti che optano per la laurea in Ser-
vizio Sociale), inoltre, mirano a stimolare l’apprendimento delle problematiche legate alle dinamiche di gruppo e
alle relazioni sociali in ambito lavorativo.
AMMISSIONE AL CORSO
Al corso di laurea possono iscriversi i cittadini italiani e stranieri in possesso di diploma di scuola secondaria supe-
riore o di altro titolo idoneo conseguito all’estero. Per l’iscrizione è necessario superare una prova rivolta ad accer-
tare il possesso di adeguate competenze ed abilità di base relative all’uso corretto della lingua italiana (scritta e par-
lata) e dei sistemi informatici. Il Consiglio di corso di laurea può, attraverso apposite delibere, definire obblighi di
frequenza ad attività formative idonee a colmare eventuali ed accertate lacune.
Per l’anno accademico 2008-9 è consentita l’iscrizione esclusivamente al primo anno del corso di laurea interclasse,
mentre per il secondo e terzo anno di corso resta attivo l’ordinamento in vigore nell’anno accademico 2007-8.
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M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dei movimenti e dei partiti politici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storia delle dottrine politiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . Storia delle dottrine politiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’industria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dell’industria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 L-ART/05 . . . . . . . . . . . . . . Teatro e spettacolo (AMI):
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche e linguaggi pubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 - Teatro e spettacolo 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI): - Teatro e spettacolo 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI):
- Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 - Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologia delle scienze umane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 - Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologia delle scienze umane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
CURRICULUM “COMUNICAZIONE E MODA”
Gli studenti che optano per il curriculum devono acquisire, oltre ai crediti previsti sulla base dell’art.2 comma 4, al- PERCORSO FORMATIVO ONLINE
meno ulteriori 48 cfu relativi alle attività formative di seguito riportate. Formazione linguistica
Lo studente può anticipare al II anno alcuni esami curriculari a sua scelta tra quelli obbligatori. Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua e cultura francese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Settore. . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e relazionali, tirocini
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei new media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di web 2.0. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazione ed ec. degli eventi spettacolari (AMI) AMI I 3 cfu AMI II 3 cfu. . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria dell’informazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione e moda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Stage o attività seminariali strutturate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinema e fotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 CURRICULUM SPETTACOLO
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della moda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Settore Disciplina CFU Tipologia
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche e linguaggi pubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei new media . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9. . . . . . . . . . . di sede
ING-INF/05. . . . . . . . . . . . . Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teatro e spettacolo (AMI)
AMI I 3cfu AMI II 3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 12 cfu tra quelli indicati (di questi 9 pos- L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinema e fotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
sono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12): SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi e tecniche di produzione video. . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
Moduli a scelta per un totale di 12 CFU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari (AMI)
M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 AMI I 3 cfu AMI II 3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di diritto pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto dell’informazione e della comunicazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6. . . . . . . . . . . di sede
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia del giornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3. . . . . . . . . . . di sede
SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storia economica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodi e tecniche di produzione video. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Attività formative
L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Crediti a libera scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 Per la prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto amministrativo 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Lingua francese per le scienze sociali 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
L-FIL-LET/12 . . . . . . . . . . . . Linguistica italiana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logica e filosofia della scienza 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia della postmodernità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia dei movimenti e dei partiti politici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
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• nelle agenzie pubblicitarie (copywriter / account / esperto media); L-LIN/12 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
• nelle Web Agency (content manager / project manager); M-STO/04 STORIA CONTEMPORANEA
• negli uffici di comunicazione di imprese ed enti (ufficio marketing, marketing territoriale, uffici di relazione con M-DEA/01 DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
il pubblico, ecc.); M-FIL/01 FILOSOFIA TEORETICA
• nel reparto pubblicità interno alle aziende (house agency); M-FIL/02 LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
• nelle agenzie di Pubbliche Relazioni; M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE
• nelle agenzie di comunicazione integrata (direct marketing o relationship marketing); M-FIL/04 ESTETICA
• come free lance (forme di consulenza per agenzie pubblicitarie o aziende su progetti specifici). M-FIL/05 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI
M-PED/01 PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
AMMISSIONE AL CORSO M-PED/03 DIDATTICA E PEDAGOGIA SPECIALE
Sono ammessi al Corso di laurea magistrale, attraverso il superamento di una prova di ammissione, cittadini italia- M-PED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE
ni o stranieri in possesso di diploma di laurea o di altro titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo, che dimostrino M-PSI/01 PSICOLOGIA GENERALE
la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea, nel numero massimo di 40. M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE
M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
REQUISITI DI AMMISSIONE IUS/01 DIRITTO PRIVATO
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni gli studen- IUS/09 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
ti devono essere in possesso di conoscenze specifiche negli ambiti delle scienze della comunicazione, in partico- IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO
lare delle scienze mediologiche, semiotiche, linguistiche e informatiche, delle scienze umane ed economico-socia- IUS/14 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA
li, e nell’ambito delle discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche. Fra i requisiti curricolari d’accesso è inoltre IUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTO
prevista la conoscenza della lingua inglese. SECS-P/01 ECONOMIA POLITICA
Sono comunque considerati titoli idonei all’ammissione alla Laurea magistrale CPO, senza necessità di ulteriore ve- SECS P/02 POLITICA ECONOMICA
rifica per quanto riguarda il possesso dei requisiti curricolari d’accesso e senza debiti formativi, per motivi di conti- SECS-P/06 ECONOMIA APPLICATA
nuità formativa, le seguenti lauree: SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE
L-20 Scienze della comunicazione ex D.M. 270/2004 di qualsiasi ateneo italiano o titolo equipollente conseguito all’estero. SECS-P/08 ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE
L 14 Scienze della comunicazione ex D.M. 509/1999 di qualsiasi ateneo italiano o titolo equipollente conseguito all’estero. SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Laurea quinquennale in Scienze della comunicazione V.O di qualsiasi ateneo italiano o titolo equipollente con- SECS-S/01 STATISTICA
seguito all’estero. SECS-S/04 DEMOGRAFIA
SECS-S/05 STATISTICA SOCIALE
I laureati nelle altre classi di laurea sono in possesso dei requisiti curricolari d’accesso a condizione che nel curri- SPS/01 FILOSOFIA POLITICA
culum individuale degli studi abbiano conseguito un numero minimo di 70 cfu nei seguenti SSD (di cui almeno 3 SPS/02 STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE
cfu per conoscenze informatiche e 6 cfu per lingua inglese): SPS/04 SCIENZA POLITICA
SPS/07 SOCIOLOGIA GENERALE
INF/01 INFORMATICA SPS/08 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
ICAR/17 DISEGNO SPS/09 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO
ING-INF/03 TELECOMUNICAZIONI SPS/10 SOCIOLOGIA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
ING-INF/05 SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI SPS/11 SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI
L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO SPS/12 SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE
L-ART/05 DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE I laureati triennali che non posseggano i requisiti curricolari di accesso possono essere ammessi alla laurea magi-
L-ART/07 MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA strale CPO a condizione che recuperino il debito formativo entro il termine ultimo per le iscrizioni al corso di laurea
L-FIL-LET/11 LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA magistrale, durante lo stesso percorso della laurea triennale, o anche – se è possibile – nei mesi intercorrenti tra la
L-FIL-LET/12 LINGUISTICA ITALIANA laurea triennale e la chiusura definitiva delle iscrizioni al corso di laurea magistrale. I debiti formativi, che non po-
L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA tranno essere comunque superiori a 45 cfu, potranno essere recuperati sostenendo ulteriori esami a scelta, nell’am-
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vademecum 2009/10 parte generale
bito dei suddetti Settori Scientifico Disciplinari, in eccesso ai 180 cfu necessari al conseguimento del titolo di laurea PROVA DI SELEZIONE
triennale, o attraverso la frequenza di corsi singoli dopo il conseguimento della laurea triennale. La data della prova di ammissione e le modalità di partecipazione sono indicate sul Bando della laurea magistrale
Per ulteriori informazioni si rimanda al regolamento del corso di laurea magistrale e al bando. relativo all’anno accademico 2009-2010 pubblicato sul sito del Corso di laurea e sul sito di Ateneo; il bando è altre-
sì disponibile presso la Segreteria Studenti.
DOMANDA DI AMMISSIONE Alla prova potranno partecipare tutti i candidati che avranno presentato regolare domanda di iscrizione e che sia-
Le iscrizioni alla prova di ammissione al corso di laurea magistrale sono aperte da giovedì 16 luglio 2009 a vener- no in possesso dei prerequisiti richiesti.
dì 25 settembre 2009.
Per l’ammissione i candidat dovranno compilare, in tutte le sue parti, la domanda di iscrizione, disponibile presso Se, esaurita la graduatoria degli ammessi risultassero vacanti dei posti, saranno resi disponibili fino al raggiungimen-
la Segreteria studenti della Facoltà di Sociologia, via Saffi 2 e presso la sede di Pesaro, viale Trieste 296. Lo studen- to del numero di 40 con le modalità e i tempi indicati nel bando.
te potrà iscriversi alla prova di ammissione anche tramite web (http://www.uniurb.it), servizio attivo dal 16 luglio
2009, inserendo i propri dati anagrafici e le informazioni richieste. La copia (stampata) della domanda, debitamen- STRUTTURA DELLA DIDATTICA
te firmata e corredata della documentazione prevista dovrà essere presentata alla Segreteria Studenti del corso di Il percorso formativo si articola in due anni di corso, consistenti nella partecipazione a moduli, laboratori e workshop
laurea di Pesaro (Sociologia di Pesaro) (Villa Marina, in viale Trieste 296) in orario di sportello: tutti i giorni dal lu- professionalizzanti.
nedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.00; alternativamente la domanda può essere inviata per posta raccoman-
data, ma in questo caso dovrà pervenire entro i termini sopra indicati, al seguente indirizzo: Università degli Studi Ogni modulo è un’attività didattica autonoma corrispondente a 5 o 10 cfu nella laurea magistrale (nella laurea spe-
di Urbino, Segreteria Studenti della Facoltà di Sociologia, Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità cialistica 3 cfu o 6 cfu). Ogni cfu corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo dello studente, che comprendono le-
per le Organizzazioni, viale Trieste, 296 – 61100 Pesaro. zioni, studio individuale, seminari e altre forme di attività formativa.
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LO SAI CHE…
EDITORIA, INFORMAZIONE E SISTEMI DOCUMENTARI (EDITIS)
• Laboratorio di informatica e di produzione audiovisiva Classe LM-5– Archivistica e Biblioteconomia - LM-19 Informazione e Sistemi editoriali
Il corso di laurea dispone di un ampio e attrezzato laboratorio informatico con 30 PC con programmi di Office Au-
tomation e di grafica, connessione a Internet e accesso personalizzato per ogni studente e di un laboratorio di pro-
duzione audiovisuale.
Sede: Via Saffi, 15 (piano D) - Tel.: 0722 339026
• “la COLONIA della comunicazione” Presidente: prof.ssa Loretta Del Tutto
Gli studenti possono partecipare alle iniziative de la COLONIA della comunicazione, laboratorio/agenzia permanen- E-mail: loretta.deltutto@uniurb.it
te coordinato dai professionisti che collaborano con il corso. La COLONIA progetta e realizza campagne di comu- Ricevimento
nicazione e pubblicità commissionate dall’esterno. È possibile contattare la prof.ssa Del Tutto nei seguenti modi:
La COLONIA dispone di un laboratorio informatico per l’elaborazione grafica e il montaggio video. - tutti i giorni all’indirizzo e-mail;
- nei giorni: giovedì 10-12 (fino al 18 novembre)
• On-line e Wi-Fi Lunedì-martedì-mercoledì 11-12 (dal 23 novembre)
Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso on-line, learning space, che consente un supporto ai cor- Ufficio tutor
si, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. La sede del corso Tel: 0722 305769 E-mail: loretta.deltutto@uniurb.it
è coperta dal wi-fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente. Resp. stage: Leonardo La Capria E-mail: leonardo.lacapria@uniurb.it
Sito web: www.uniurb.it/editoria
• Seminari ed eventi
Il corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamen- Il Corso di laurea magistrale interclasse interfacoltà in Editoria Informazione e Sistemi documentari (EDITIS) appar-
ti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, tiene alle classi LM-5- Archivistica e Biblioteconomia, e LM-19 -Informazione e Sistemi editoriali. Nell’anno accade-
dei media, dell’arte e delle organizzazioni. mico 2009-2010 è attivato il primo anno della laurea magistrale, trasformazione della precedente specialistica Edi-
toria Media e Giornalismo (EMG), di cui è ancora attivo il secondo anno, ad esaurimento.
La durata del Corso di laurea magistrale è di 2 anni.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di Laurea magistrale interclasse interfacoltà in Editoria, informazione e sistemi documentari prepara specialisti in
grado di operare nel campo dell´editoria, del trattamento, della gestione e della conservazione dell´informazione e dei
documenti, nel settore degli archivi e delle biblioteche tradizionali e digitali, dell´industria culturale, dell´informazione
e dei media, nel contesto dell´attuale situazione caratterizzata dal primato delle tecnologie digitali.
Gli studenti che conseguiranno la laurea magistrale in Editoria, informazione e sistemi documentari acquisiranno
- competenze metodologiche e gestionali, ai fini dello studio, della progettazione e dell´organizzazione di risor-
se della conoscenza, di prodotti editoriali digitali, di contenuti culturali e informativi, di servizi documentali, archi-
vistici e biblioteconomici;
- abilità progettuali e redazionali, e nell´uso delle tecnologie informatiche, con riferimento privilegiato agli am-
bienti e ai processi della comunicazione digitale, ipertestuale, multimediale, a vantaggio delle istituzioni cultura-
li e della memoria, dell´editoria, della comunicazione e documentazione pubblica e d´impresa, dell´industria cul-
turale e dei servizi di e-government;
- competenze per utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e telematici negli ambiti delle attività edi-
toriali e redazionali, archivistico-librarie, dell´informazione e della comunicazione culturale
- competenze linguistiche per utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell´Unione Eu-
ropea oltre l´Italiano, con riferimento anche agli specifici lessici disciplinari.
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*Forme della comunicazione scientifica SPS/08 6 ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (ex art. 10, DM n. 270/2004) PREVISTE OBBLIGATORIAMENTE: (II ANNO)
*AMI 12
*Pragmatica integrative SPS/08 6
Ulteriori con.
Lingua e cultura inglese L-LIN/12 4
Archivistica generale M-STO/08 6 Linguistiche
Abilità informatiche 4
II ANNO
Altre (tirocini – stages) 4
*Editoria multimediale I L-ART/06 6
*AMI 9 Tesi 18
*Editoria multimediale II L-ART/06 3
*Dal libro al e-Book I caratterizzanti L-ART/06 6 4. CURRICULUM BIBLIOTECONOMIA
*AMI 9
*Dal libro al e-Book II L-ART/06 3 I ANNO
Marketing editoriale SECS-P/08 6 Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica M-STO/08 6
A scelta dello studente 12 Catalogazione e classificazione caratterizzanti M-STO/08 6
Teoria e analisi del testo L-LIN/01 6
ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE (ex art. 10, DM n. 270/2004) PREVISTE OBBLIGATORIAMENTE: (II ANNO) Archivistica generale I integrative M-STO/08 6
Ulteriori con. Forme della comunicazione scientifica caratterizzanti SPS/08 6
Lingua e cultura inglese L-LIN/12 4
Linguistiche *Laboratorio opac e biblioteca digitale I M-STO/08 6
Abilità informatiche 4 integrative *AMI 12
*Laboratorio opac e biblioteca digitale II M-STO/08 6
Altre (tirocini – stages) 4 La forma del libro L-ART/06 6
Tesi 18 caratterizzanti
Contenuti digitali in rete e architettura dell’informazione ING-INF/05 6
Laboratorio della scrittura integrative SPS/08 6
3. CURRICULUM ARCHIVISTICA
I ANNO
*Archivistica generale I M-STO/08 6 II ANNO
*AMI 12
*Archivistica generale II M-STO/08 6 *Biblioteconomia gestionale I M-STO/08 6
caratterizzanti *AMI 12
Archivistica speciale caratterizzanti M-STO/08 6 *Biblioteconomia gestionale II M-STO/08 6
Letteratura italiana moderna e contemporanea L-FIL-LET 11 6 Storia della stampa e dell’editoria integrative M-STO/08 6
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vademecum 2009/10 parte generale
Le modalità di verifica del profitto, gli obblighi di frequenza alle lezioni e ai seminari, le ore di lezione saranno re- ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI
si noti sul sito di Ateneo e sul Vademecum delle due Facoltà per ogni singola disciplina, come anche le modalità di SERVIZI SOCIALI (GEPSS)
svolgimento dei tirocini formativi e di orientamento. Classe LM-87 – Servizio Sociale e Politiche Sociali
Lo studente dovrà dichiarare al momento dell´immatricolazione, il curriculum e, di conseguenza, la classe di laurea
entro cui intende conseguire il titolo di studio. Lo studente può comunque modificare la sua scelta, purché questa
diventi definitiva al momento dell´iscrizione al secondo anno. Sede:
Via A. Saffi, 15 - Urbino
LO SAI CHE... Presidente
- I PROJECT WORKS Yuri Kazepov
I project works sono mirati alla produzione/progettazione di oggetti culturali pertinenti agli insegnamenti del corso Via Saffi, 15 - Tel.: 0722 305739 Fax: 0722 305731
di laurea (libri tradizionali, e-book, web-sites, corti e documentari, progetti di campagna promozionale, riviste, gui- E-mail: yuri.kazepov@uniurb.it
de, ecc.); durano normalmente un mese, nel corso del quale la didattica è a cura di un professionista del PW, se- Referenti:
condo un progetto approvato dal corso di laurea. Si tratta di corsi a numero limitato (circa 18/20 studenti per pw), dott.ssa Angela Genova
eventualmente allargabile su disponibilità del docente, tenuti parte in facoltà parte nei luoghi di produzione istitu- Via Saffi, 15 (piano A)
zionali (case editrici, redazioni, sedi rai-tv ecc.). I prodotti finali particolarmente pregevoli possono essere messi in Tel.: 0722-305730 (solo durante orario di ricevimento) Fax: 0722-305731 Cell: 334-5724696
rete o pubblicati a stampa, dietro parere del titolare del PW. E-mail: gepss@uniurb.it
Sito web
- ESAMI http://www.uniurb.it/geps
È possibile sostenere gli esami da frequentanti e da non frequentanti, concordando un progetto formativo con il
docente di riferimento.
OBIETTIVI FORMATIVI
- BORSE DI STUDIO Obiettivo formativo del corso è la preparazione di laureati magistrali con un’elevata capacità di analisi e interpreta-
Chi intende raccogliere informazioni inerenti alle domande di borsa di studio è invitato a rivolgersi all’ERSU di Ur- zione dei fenomeni sociali e dei problemi sociali ad essi connessi. Per raggiungere questi obiettivi formativi, i lau-
bino, Via Veneto, 43, www.ersurb.it. reati specialisti dovranno acquisire le competenze necessarie per la progettazione, l’organizzazione, la gestione e
valutazione di interventi, di servizi e di politiche sociali nei vari settori (lavoro, sanità, famiglia, immigrazione, esclu-
- TESTATA-LABORATORIO ON LINE sione sociale e povertà, prevenzione del disagio, promozione delle pari opportunità) nel quadro generale, sociale e
È on line Numerozero, la testata-laboratorio di Editoria Media e Giornalismo, realizzata nell’ambito del project work legislativo, delle politiche di welfare. I laureati specialisti dovranno essere capaci di operare con un elevato grado di
“Un giornale on line per l’Università” (www.uniurb.it/numerozero). autonomia e di svolgere funzioni di coordinamento degli interventi e di direzione di strutture, servizi, dipartimen-
ti e aree di elevata complessità nell’ambito delle politiche sociali e capacità di dirigere il lavoro di gruppo, promuo-
vendo varie forme di cooperazione nelle e tra le strutture di servizio alla persona. Essi dovranno acquisire compe-
tenze idonee all’ideazione e allo sviluppo di attività di co-progettazione e negoziazione con attori sociali portatori
di bisogni e problemi, allo scopo di individuare risposte e di attivare risorse adeguate per fronteggiare emergenze
e problemi sociali e perseguire il benessere sociale.
AMMISSIONE AL CORSO
Per accedere al corso si richiedono conoscenze sociologiche, politologiche e di servizio sociale, sia di carattere teorico
che pratico, nel campo degli interventi e dei servizi sociali, acquisibili tramite curriculum di studio triennali nelle seguenti
classi di laurea: Servizio sociale (L39), Sociologia (L40), Scienze Politiche e delle relazioni internazionali (L36).
Possono accedere i laureati in possesso di laurea triennale delle classi corrispondenti ex 509/99 e i laureati in pos-
sesso delle relative lauree quadriennali. Possono altresì accedere i laureati nei previgenti ordinamenti: Diploma Uni-
versitario in Servizio Sociale, Diploma di Scuola Diretta a Fini Speciali, convalida universitaria del diploma di assisten-
te sociale ai sensi dell’art. 5 DPR 14 del 1987 e i laureati quadriennali in Scienze del Servizio Sociale.
Altre lauree potranno essere ritenute adeguate all’ammissione al corso qualora nel curriculum dello studente siano
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vademecum 2009/10 parte generale
presenti in misura ritenuta sufficiente insegnamenti sociologici, politologici, storici ed economici congrui col per- PIANO DI STUDIO
corso formativo della laurea magistrale.
Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della preparazione personale e del- PRIMO ANNO
la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche a lessici disciplinari. Insegnamento SSD CFU
Per maggiori informazioni sulla procedura per richiedere la valutazione per l’accesso si veda il sito:
Analisi socio-economica dei servizi sociali / SECS-P/03 -
http://www.uniurb.it/geps Statistica per la programmazione e valutazione dei servizi socio-sanitari AMI SECS-S/05
10
* Note: Le attività formative a scelta dello studente sono conteggiate nel numero di 1, per complessivi 10 cfu, a prescindere
dal numero di valutazioni finali effettivamente sostenute. Lo studente è invitato a scegliere fra le attività formative a scelta
espressamente indicate nel percorso formativo. Lo studente può, tuttavia, scegliere materie attive nell’ambito dell’intero Ateneo,
previa domanda motivata alla competente struttura didattica (Commissione piani di studio in via consultiva; Consiglio di Corso
di Laurea per domanda e delibera).
** Note: Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo
soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre attività. Per
queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto.
N.B. Gli studenti iscritti al primo anno entro il 31 dicembre 2009 dovranno presentare il proprio piano di studi concordato con
la commissione piani di studio contattabile via email: gepss@uniurb.it o telefono: 334-5724696.
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SOCIOLOGIA DELLA MULTICULTURALITÀ ti sopraindicati, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio e la redazione di tesine di ricer-
Classe LM-88 in Sociologia e ricerca sociale ca, e soprattutto attraverso le attività obbligatorie di stage presso enti o aziende (Applying knowledge and un-
derstanding);
c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazio-
Sede ni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, abilità queste che troveranno la loro più di-
Via A. Saffi, 15 - Urbino retta e specifica espressione nella redazione della tesi di laurea, ma dovranno anche essere manifestate attraver-
Presidente so l’attiva partecipazione a dibattiti con i docenti e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e
Luigi Alfieri seminari (Making judgements);
e-mail: luigi.alfieri@uniurb.it d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente
Via A. Saffi, 15 corretta, capacità che sarà valutata dai docenti specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate e incorag-
Tel.: 0722 305736 Fax: 0722 305731 giando la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication);
Sito web e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, capacità che i docen-
http://www.uniurb.it/sociologia ti incoraggeranno nell’intero svolgimento della didattica e sarà oggetto di valutazione particolarmente attenta in
sede d’esame (Learning skills).
Nei termini dei Descrittori europei (noti come descrittori di Dublino - DM 16/03/2007, art. 3, comma 7), gli studen- SBOCCHI PROFESSIONALI
ti che conseguiranno la laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità dovranno: L’offerta formativa è orientata a preparare figure di esperti che, condividendo una comune formazione socio-antro-
a) possedere le basi per sviluppi e applicazioni originali di idee in un contesto di ricerca sociologica, con partico- pologica e di teoria e metodologia sociologica, abbiano competenze specifiche nello svolgimento di alcune funzioni
lare riguardo ai temi della globalizzazione, delle relazioni interculturali e del pluralismo religioso; dovranno a tal strettamente correlate alla specificità delle organizzazioni complesse che caratterizzano le società postmoderne.
fine acquisire le opportune nozioni storiche, economiche, politologiche, ed avere sufficiente padronanza del di- Si pensa in particolare alle seguenti figure:
battito teorico relativo a tali temi, sviluppando autonome capacità di valutazione critica sottraendosi alle ricorren- - “mediatore interculturale” o “agente di confine” in grado di porsi come soggetto integratore fra settori istituzio-
ti semplificazioni ideologiche (Knowledge and understanding); nali che incontrano difficoltà di comunicazione. Si pensi ad esempio alla necessità di colmare tutti quei vuoti co-
b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi in contesti interdisciplinari relativi agli ambi- gnitivi che sorgono nell’area dei servizi sociali e assistenziali quando si devono predisporre interventi che riguar-
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vademecum 2009/10 parte generale
dano strati sociali provenienti da culture e religioni diverse dalla nostra. O anche alla definizione di relazioni eco- Lo studente dovrà colmare l’eventuale deficit formativo nell’ambito delle attività formative del corso di laurea in So-
nomiche e sindacali fra datori di lavoro e lavoratori appartenenti a diverse etnie; ciologia e Servizio Sociale della Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino.
- ricercatore da inserire presso università ed organismi internazionali; Il corso di laurea si articola in due anni: nel primo anno si prevedono 7 esami : 5 AMI (Aree modulari integrate,
- ricercatore in centri studi pubblici e privati; cioè materie didatticamente autonome che costituiscono un unico esame) da 10 cfu e 2 da 5 cfu per complessi-
- funzionario o consulente presso la pubblica amministrazione, con particolare riguardo agli enti preposti alle vi 60 Cfu; nel secondo anno si prevedono 4 esami: 3 AMI da 10 cfu e 1 da 5 cfu per complessivi 35; a queste atti-
politiche sociali e all’assistenza, e presso organismi pubblici e privati a vario titolo interessati dal fenomeno del- vità formative nel secondo anno si devono aggiungere 3 cfu di lingua con giudizio di idoneità, 4 di stage o tiroci-
la multiculturalità; nio, e 18 di tesi di laurea.
- esperto comunicatore presso le varie tipologie di media. I moduli e le AMI (aree modulari integrate) previsti sono: obbligatori e facoltativi.
In riferimento alla Nomenclatura e classificazione delle unità professionali (NUP06), nata dalla collaborazione Istat-
Isfol, si possono individuare le seguenti figure professionali, di cui al sito https://nuovafdl.istat.it/professioni/index. INSEGNAMENTI PREVISTI E ATTIVITÀ FORMATIVE OBBLIGATORIE
php?codice_3=2.5.3&&codice_2=2.5&&codice_1=2 : Per conseguire i crediti relativi a ciascuna attività formativa del biennio, gli studenti hanno a disposizione i seguen-
- 2.5.3 - Specialisti in scienze sociali ti insegnamenti:
- 2.5.3.2 - Specialisti in scienze sociologiche e antropologiche
- 2.5.3.4 - Specialisti in scienze storiche, artistiche, politiche e filosofiche I ANNO
3 esami obbligatori da 10 cfu
STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL CORSO
Discipline antropologiche AMI - Antropologia delle culture
Il corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità ha durata biennale, tenendo conto che ad un anno
storico-geografiche e M-DEA/01 - Antropologia delle religioni - 5 cfu 10
corrispondono convenzionalmente 60 CFU.
psicopedagogiche M-DEA/01 -Antropologia delle relazioni etnico-culturali 5 cfu
Il numero di esami previsti per il conseguimento del titolo è di 11, e comprende anche le attività formative a scel-
ta dello studente conteggiate nel numero di 1, a prescindere dal numero di valutazioni finali effettivamente soste- AMI - SPS/09 Trasformazioni economiche e del lavoro nella società multiculturale:
nute dallo studente. • Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione - 5 cfu 10
• Sociologia delle trasformazioni del lavoro - 5 cfu
Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo
Discipline sociologiche AMI - Politiche sociali nella società multiculturale:
soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre at-
• SPS/10 - Fondamenti delle società del benessere e politiche sociali comparate
tività. Per queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto. 10
- 5 cfu
Sulla base delle indicazioni suggerite dalla Commissione preposta all’esame dei piani di studio individuali, e con ri- • SPS/12 - Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia - 5 cfu
ferimento all’adeguatezza delle motivazioni eventualmente fornite, spetta al Consiglio di corso accertare la coeren-
1 esame da 10 cfu a scelta tra i seguenti:
za della/e materia/e scelta/e autonomamente dallo studente nell’ambito di tutte quelle attivate nell’Ateneo con il
progetto complessivo del corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità, come previsto dall’ art. 10, AMI - Storia del pensiero e della scienza delle religioni
• M-FIL/03 - Epistemologia delle religioni - 5 cfu
comma 5, lettera a) del D.M. n. 270/2004. Discipline Storico filosofiche • M-FIL/06 - Storia del pensiero religioso - 5 cfu 10
Al credito formativo universitario, corrispondono 25 ore di impegno complessivo per studente, di cui 8 sono impe-
AMI M-FIL/01 - Filosofia teoretica I, II- 5+5 cfu
gnate nelle attività formative con il docente. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto
in un anno da uno studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti. 1 esame da 10 cfu a scelta tra i seguentii:
AMI - IUS/20 - Antropologia - Diritto-Letteratura
PIANO DI STUDIO • Antropologia giuridica - 5 cfu
Altre attività formative • Diritto e letteratura - 5 cfu
Dopo aver proceduto alla domanda di iscrizione, gli studenti presentano il proprio piano di studi individuale, indi- 10
(affini e integrative) AMI M-STO/06 - Storia e filosofia delle religioni orientali
cando il percorso formativo che intendono compiere per il conseguimento del titolo. I moduli per il piano di studi
• Storia e filosofia del Buddismo - 5 cfu
sono direttamente scaricabili dal sito di Ateneo.
• Storia e filosofia della religione indiana - 5 cfu
Gli studenti iscritti titolari dei requisiti per l’ammissione al corso, di cui all’art. 4 comma 2 del presente regolamento,
possono presentare direttamente il piano di studi alla segreteria studenti della Facoltà di Sociologia. 1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti:
I candidati all’ammissione al Corso di laurea, di cui all’art. 4 commi 3 e 4 del presente regolamento, debbono ri- SPS/07 - Epistemologia della ricerca antropologica - 5 cfu
chiedere la valutazione del proprio curriculum ai Docenti responsabili del corso, fornendo con la richiesta tutta la Discipline sociologiche SPS/08 - Sociologia classica e teoria del valore - 5 cfu 5
documentazione inerente al proprio percorso formativo e lavorativo. Sentito il parere della Commissione spetta al SPS/08 - Sociologia della cultura ebraica - 5 cfu
Consiglio di Corso di Laurea approvare l’ammissione di ogni singolo candidato.
70 71
vademecum 2009/10 parte generale
1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti: Altre attività formative sono previste obbligatoriamente, come valutazione di idoneità (senza voto)
M-STO/06 - Storia delle religioni - 5 cfu b) attività per la prova finale: Lingua (a scelta)
M-STO/06 - Storia e filosofia della religione e delle culture islamiche - 5 cfu Attività formative ex art. 10, DM - L-LIN/12 - Lingua inglese per le scienze sociali 3
Altre attività formative (affini e
5 n. 270/2004 - L-LIN/04 - Lingua francese per le scienze sociali
integrative) M-FIL/02 - Antropologia delle forme simboliche - 5 cfu
c) Altre (tirocini - stage) 4
IUS/20 - Diritti dell’Uomo - 5 cfu
II ANNO Note: Non concorrono a determinare il numero massimo di esami: la prova finale e le attività formative che danno luogo
soltanto ad un giudizio di idoneità: tirocini, stages, accertamento della conoscenza delle lingue, seminari e altre attività. Per
2 esami obbligatori da 10 cfu queste ultime attività formativa è comunque sempre richiesta la verifica del profitto.
AMI - SPS/04 - Sociologia delle identità politiche
Discipline
• Sociologia delle identità politiche - 5 cfu 10
Giuridico-politologiche
• Metodi e tecniche della domanda politica - 5 cfu Tesi di laurea Attività per la prova finale: Tesi 18
Discipline AMI - Politica economica e fenomeni migratori
Matematico-statistiche • SECS-P/02 - Politica economica e fenomeni migratori - 5 cfu 10
ed economiche • SECS-S/05 - Statistica sociale - 5 cfu PROVA FINALE
1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti:
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto di carattere originale. L’argomen-
to dell’elaborato verrà concordato da ogni iscritto con uno dei docenti dopo aver acquisito almeno 60 CFU e con-
M-STO/06 - Storia delle religioni - 5 cfu
cluso il primo anno di corso.
Altre attività formative (affini e M-STO/06 - Storia e filosofia della religione e delle culture islamiche - 5 cfu Al superamento della prova finale sarà rilasciato il titolo di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità.
5
integrative) M-FIL/02 - Antropologia delle forme simboliche - 5 cfu
IUS/20 - Diritti dell’Uomo - 5 cfu INFORMAZIONI
Per informazioni su piani di studio, passaggi di corso, insegnamenti, esami, orari del lezioni e di ricevimento, gli stu-
Nota: Si intende che la materia da 5 cfu già selezionata tra le “Altre attività formative” del primo anno non può essere denti del Corso di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità potranno consultare il sito della Facoltà: ht-
riselezionata al secondo anno. tp://www.uniurb.it/sociologia, o contattare il prof. Luifi Alfieri luigi.alfieri@uniurb.it tel. 0722 305736 o la Dott.ssa
M. Paola Mittica maria.mittica@uniurb.it
1 esame da 10 cfu a scelta dello studente:
Le attività formative a scelta dello studente sono conteggiate nel numero di 1, per complessivi 10 cfu, a prescinde-
re dal numero di valutazioni finali effettivamente sostenute. Lo studente può scegliere le attività a scelta tra le ma-
terie non selezionate tra le “Discipline sociologiche” e le “Altre attività formative” nonché tra quelle presenti nel ri-
quadro sotto riportato.
In generale lo studente può scegliere materie attive nell’ambito dell’intero Ateneo, previa domanda motivata alla competente
struttura didattica (Commissione piani di studio in via consultiva; Consiglio di Corso di Laurea per domanda e delibera).
I crediti formativi riservati alla libera scelta dello studente possono essere acquisiti anche partecipando ai “semina-
ri intercorso” eventualmente predisposti nell’ambito dell’offerta formativa del corso di laurea in Sociologia e Servi-
zio Sociale. I seminari intercorso sono attività formative integrative rispetto agli insegnamenti ufficiali. Il rispetto de-
gli obblighi di frequenza previsti e il superamento delle relative verifiche di profitto consente l’accreditamento di 5
cfu per ogni seminario frequentato dallo studente.
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vademecum 2009/10 parte generale
II ANNO II ANNO
Settore Materia CFU Settore Disciplina (Project works) CFU
SPS/08 Teorie e pratiche della comunicazione 3 SPS/08 Comunicazione pubblica 9
SPS/08 Lab. Produzione video (idoneità) 3 SPS/08 Giornalismo on line 6
L-LIN/01 Lab. Linguaggi della pubblicità: copywriting 6 L-ART/06 Giornalismo radio-televisivo 1 3
AMI
SECS-P/10 Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa I 3 L-ART/06 Giornalismo radio-televisivo 2 6
SECS-P/10 Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa II 3 L-ART/05 I periodici: testi e immagini 9
SECS-P/08 Marketing relazionale 6 SPS/08-INF/01 Informare e generare servizi sul web 6
SPS/09 Sociologia dell’Organizzazione e del Management 3 SPS/08 Editoria libraria 9
SECS-P/07 Economia del consumo, della marca e dell’esperienza 6 L-ART/06 Produzione video 9
Abilità linguistiche e relazionali Lab. Business and Communication English 3 SECS-P/06 Marketing editoriale 6
Abilità informatiche Lab. Forme e linguaggi del digitale (idoneità) 3 SPS/08 Un libro on line 9
Workshop, stage e prova finale 24
Totale 63 Crediti liberi o stages 6
Prova finale 20
Crediti liberi
L - ART/07 Lab. Jingle 3
SPS/08 Lab. Media planning (idoneità) 3
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vademecum 2009/10 insegnamenti
PROVA FINALE
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto di carattere originale. L’argomen-
to dell’elaborato verrà concordato da ogni iscritto con uno dei docenti dopo aver acquisito almeno 60 CFU e con-
cluso il primo anno di corso.
Al superamento della prova finale sarà rilasciato il titolo di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità.
Legenda
L Corso di LAUREA
CU Corso di LAUREA a ciclo unico
LS Corso di LAUREA SPECIALISTICA
LM Corso di LAUREA MAGISTRALE
LMG Corso di LAUREA MAGISTRALE a ciclo unico quinquennale
CNA-L Corso di LAUREA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno
CNA-LS Corso di LAUREA SPECIALISTICA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno
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CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO consigliato)
Titolo corso: Cultura Diritto Letteratura Seconda Parte
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) 1. Eschilo, Orestea, trad. di M. Valgimigli, Introd. di V. di Benedetto, BUR Rizzoli, Milano (testo obbligatorio)
2. M.P. Mittica, Raccontando il possibile. Eschilo e le narrazioni giuridiche, Giuffrè, Milano 2006, pp. 173 (testo
Prof. MITTICA MARIA PAOLA maria.mittica@uniurb.it obbligatorio)
Ricevimento: nei giorni di lezione e per appuntamento - fissato direttamente con il docente per email 3. C. Meier, L’arte politica della tragedia greca, Einaudi, Torino 2000, pp. 286 (testo consigliato)
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi: Verifica orale. Possibilità di integrare la prova con elaborati originali (tesine) concordate con il docente.
Il corso ha come principale obiettivo l’acquisizione di competenze avanzate nell’analisi delle forme della giuridicità,
attraverso l’approfondimento delle teorie e dei metodi di recente elaborazione nel campo di Diritto e letteratura e più in Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
generale di Law and the Humanities, coniugate ad alcune prospettive e tecniche della sociologia, dell’antropologia e Modalità didattiche:
della psicologia culturale. La prima parte è finalizzata all’apprendimento dell’universo teorico che interessa questo --
campo di studi interdisciplinare, fino alle più recenti elaborazioni metodologiche incentrate sulla narrazione. La seconda Obblighi:
parte, si pone come obiettivo di elaborare un modello di narrazione giuridica e di applicarlo a una fonte letteraria in Studio del programma di esame in tutte le sue parti.
riferimento a una società tradizionale, nella specie quella della Grecia della prima metà del V secolo. L’opera prevista per Testi di studio:
l’analisi è l’Orestea di Eschilo. Prima parte
Programma: 1. J. Bruner, La fabbrica delle storie. Diritto, Letteratura, Vita, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 134 (testo obbligatorio)
Dopo un’introduzione storica e una ricostruzione del quadro concettuale che fa da sfondo a Diritto e Letteratura, si 2. F. Ost, Mosé, Eschilo, Sofocle. All’origine dell’immaginario giuridico, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 230 (testo
passa alla ricognizione dello stato attuale dell’arte in Italia e al livello internazionale, facendo emergere le motivazioni obbligatorio)
che hanno portato alla ribalta e rendono questo indirizzo di studi particolarmente promettente nel quadro 3. M.P. Mittica, Diritto e letteratura in Italia. Stato dell’arte e riflessioni sul metodo, “Materiali per una storia della cultura
epistemologico contemporaneo che interessa le scienze dell’uomo. Quindi si analizzano le varie discipline implicate in giuridica”, edita da Il Mulino, n. 1, 2009, pp. 273-300, disponibile anche singolarmente all’acquisto on-line (http://www.
questo studio, culturale e antropologico in senso lato, per poi concludere con alcune ricerche presenti nell’ambito della mulino.it/rivisteweb/) (testo obbligatorio)4. G. Turnaturi, Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria,
psicologia culturale, della sociologia e degli studi sul diritto. La seconda parte, di carattere monografico, si concentrerà Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 160 (testo consigliato)
sull’elaborazione del modello delle narrazioni giuridiche e sull’applicazione dello stesso sul testo eschileo dell’Orestea, Seconda Parte
verificando come l’impiego di questo strumento sia particolarmente idoneo a far emergere la ricchezza dei contenuti 1. Eschilo, Orestea, trad. di M. Valgimigli, Introd. di V. di Benedetto, BUR Rizzoli, Milano (testo obbligatorio)
presenti in una delle fonti letterarie più significative della cultura occidentale, e in relazione a diverse prospettive - di 2. M.P. Mittica, Raccontando il possibile. Eschilo e le narrazioni giuridiche, Giuffrè, Milano 2006, pp. 173 (testo
carattere giuridico, politico, sociale e filosofico. obbligatorio)
Risultati di apprendimento: 3. C. Meier, L’arte politica della tragedia greca, Einaudi, Torino 2000, pp. 286 (testo obbligatorio - esclusi i capp. VI-VII)
Si attende che gli studenti possano: a) maturare le basi per sviluppi e applicazioni originali di idee in un contesto di Modalità di accertamento:
ricerca sociologica, a partire dall’acquisizione di opportune sensibilità culturali e metodologiche, nonché di nozioni Verifica orale.
storiche e politologiche per cogliere i prodromi delle strutture della società odierna, sviluppando autonome capacità di Note:
valutazione critica e sottraendosi alle ricorrenti semplificazioni ideologiche (Knowledge and understanding); b) Si richiamano gli studenti allo studio attento di tutte le parti dei testi. In particolare per la seconda parte è richiesta una
dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi in contesti interdisciplinari relativi agli ambiti lettura approfondita del testo eschileo. Può essere di grande aiuto anche l’introduzione, presente nell’edizione
sopraindicati, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio (Applying knowledge and consigliata, di Vincenzo di Benedetto, filologo e al tempo stesso acuto interprete dei problemi filosofici e politici che il
understanding); c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in testo dell’Orestea pone al lettore contemporaneo. Circa Diritto e Letteratura, per ulteriori notizie e materiali, si rinvia alla
situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, che dovranno essere manifestate attraverso consultazione del sito della ISLL (Italian Society for Law and Literature)www.lawandliterature.org.
l’attiva partecipazione a dibattiti con il docente e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e seminari ................................................................................................................................
(Making judgements); d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e Antropologia politico-culturale I e II AMI
scientificamente corretta (Communication); e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e SPS/01
senso critico, capacità che il docente incoraggerà nell’intero svolgimento della didattica e sarà oggetto di valutazione
particolarmente attenta in sede d’esame (Learning skills). CFU 10 • PERIODO I semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Attività a supporto della didattica: Titolo corso: I°Massa, potere - II° Dono, produzione e consumo nelle strategie di sopravvivenza
Si prevedono la proiezione di pellicole attinenti agli obiettivi formativi, a cui seguiranno seminari e dibattiti anche con Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
esperti (laboratori), nonché la lettura di testi letterari che formeranno oggetto di discussione in aula e di tesine
individuali. Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it
Modalità didattiche: Ricevimento: lunedì e martedì ore 12-13; mercoledì ore 12-14 (orario soggetto a modifiche nel corso dell’anno, che
Lezioni frontali interattive. saranno comunicate)
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, dei laboratori e degli incontri seminariali. Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA cmbellei@alice.it
Testi di studio: Ricevimento: Martedì e Mercoledì 17-19 (orario soggetto a modifiche)
Prima parte
1. J. Bruner, La fabbrica delle storie. Diritto, Letteratura, Vita, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 134 (testo obbligatorio) Obiettivi Formativi:
2. F. Ost, Mosé, Eschilo, Sofocle. All’origine dell’immaginario giuridico, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 230 (testo Parte I
obbligatorio) L’obiettivo principale è un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza
3. G. Turnaturi, Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria, Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 160. (testo collettiva, in un’ottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e
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vademecum 2009/10 insegnamenti
indagare le loro possibili trasformazioni. Un secondo obiettivo più specifico riguarda l’approfondimento della guerra - Cristiano Maria Bellei, La Vittima liberata. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo, Giappichelli, Torino 2009
come fenomeno di “massa doppia” strettamente legato alla tematica del potere come “sopravvivenza”. -Burkert W., La creazione del Sacro, Adelphi, Milano 2003
Parte II Modalità di accertamento:
Non è possibile pensare l’ordine al di fuori di una regolamentazione del principio d’indifferenziazione di cui è portatrice Parte I
la morte. Il sacrificio è una strategia di corruzione della morte fondata sul consumo del dono da parte della Divinità. Ma Esame orale, con discussione delle eventuali tesine.
cosa accade se la gerarchia del pasto sacrificale si rovescia? La determinazione dell’essere supera la mimesi col Dio per Parte II
identificarsi con il consumo in sé. Accrescimento, produzione e consumo si saldano in un’unica strategia che non ha più Esame orale, con discussione delle eventuali tesine.
come momento centrale il dono alla morte, ma l’interdizione dell’accesso al dono come negazione della vita.
Programma: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Parte I Modalità didattiche:
1) Introduzione all’antropologia culturale; 2) L’antropologia poltica come dimensione specifica dell’antropologia Studio individuale dei testi, integrato da eventuali incontri con i docenti.
culturale; 3) Differenze culturali e identità collettive; 4) Concetto di “massa” in Canetti; 5) Caratteri e tipologie delle Obblighi:
masse; 6) Simbolica di massa e di nazionalità;7) Tipologia delle “mute”; 8) Mute e religioni; 9) Potere e sopravvivenza; Parte I
10) Figure del ‘sopravvissuto’; 11) Struttura del comando; 12) Antidoti alla ‘sopravvivenza’; 13) La metamorfosi; 14) La Studio individuale dei testi indicati.
massa doppia della guerra; 15) “Si tratta di uccidere”; 16) Noi e Loro: la doppia morte; !7) Trasformazioni della guerra Parte II
nel mondo contemporaneo; 18) “Indicibilità” e “impossibilità” della guerra; 19) Guerra e terrore; 20) Il destino del Studio del materiale didattico e dei testi di riferimento
“sopravvissuto” e la guerra. Testi di studio:
Parte II Parte I
1) Il Sacro 2) Il Sacrificio 3) Tempio e Granaio come poli dell’ordine sociale 4) Il rovesciamento del pasto sacrificale 5) -Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg.
Consumo e produzione come strategie di sopravvivenza 6) Il Desiderio Mimetico 7) Globalizzazione, Crisi del Politico e - L.Alfieri, La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008.
Rinascita del Religioso. Parte II
Risultati di apprendimento: -Cristiano Maria Bellei, La Vittima liberata. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo, Giappichelli, Torino 2009
1. Conoscenze e capacità di comprensione: si tratta di acquisire uno sguardo critico riguardo alle apparenti evidenze ed -Burkert W., La creazione del Sacro, Adelphi, Milano 2003
ovvietà del sociale, cercando di coglierne i fondamenti. -Fabietti U., L’identità Etnica (seconda edizione), Carocci, Roma 2009
1.1 Gli studenti conseguono tali conoscenze di base partecipando attivamente e dialogicamente alle lezioni e studiando Modalità di accertamento:
analiticamente i testi proposti. Parte I
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione, attraverso il riferimento di quanto appreso alla comune Esame orale
esperienza, utilizzando anche le vicende di cronaca e le produzioni dell’immaginario, come le varie forme d’arte. Parte II
2.1 Discussioni in aula, seminari, conferenze, proiezioni cinematografiche. Esame orale
3. Capacità di giudizio: riflessione critica utilizzando approcci multidisciplinari. ................................................................................................................................
Tale capacità si manifesta nelle discussioni in aula col docente e tra colleghi, in appositi seminari di approfondimento, in
sede d’esame.
Applicazioni editoriali. Codici, segni, loghi
L-ART/06
4. Abilità comunicative: è elemento importante di giudizio la reattività alle sollecitazioni del docente, l’intervento attivo
alle discussioni in aula, la capacità di proporre riflessione e obiezioni. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
4.1 Tali abilità si acquisiscono progressivamente abituandosi ad un atteggiamento partecipativo e criticamente attento Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
nel corso delle lezioni e delle discussioni.
5. Capacità di apprendimento: gli studenti debbono sviluppare capacità di apprendimento critico e di comprensione in Prof. TRAFELI ILIO moishe@libero.it
profondità, riservando un ruolo secondario alla memorizzazione; debbono, senza inutile presunzione, mantenere
autonomia di giudizio e capacità di proporre visioni divergenti e alternative riguardo alle ipotesi prospettate. Obiettivi Formativi:
5. 1 tali capacità verranno acquisite nelle diverse occasioni di interazione didattica. Creare competenze nella creazione e gestione di progetti editoriali multimediali
Modalità didattiche: Programma:
Parte I Verranno organizzati gruppi di loavoro finalizzati alla creazione di progetti editoriali da presentare al mercato.
Lezioni frontali; tesina di approfondimento (facoltativa) Modalità didattiche:
Parte II Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Lezioni frontali con utilizzo di materiale audiovisivo. Il corso sarà integrato da una rassegna cinematografica. Obblighi:
Obblighi: Partecipazione adl almeno tre quarti delle ore di lezione.
Parte I Studio individuale dei testi indicati.
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio:
Parte II M. Mc Luham, Galassia Gutemberg, qualsiasi edizione disponibile
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del materiale didattico testi di riferimento F. Barbier, Storia del libro, Dedalo, Bari 2001
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Parte I 1. Presentazione di progetti editoriali;
- Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg. 2. Presentazione tesine individuali su testi esame
- L.Alfieri, La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008.
Parte II Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Modalità didattiche: sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
Possono partecipare ai progetti gestiti dai loro colleghi frequentanti, oppure presentano un loro progetto specifico D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
concordato col docente. In ogni caso, presentano la tesina relativa ai testi di esame. D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Obblighi: Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale
Studio testi indicati Modalità di accertamento:
Testi di studio: esame orale; per gli studenti frequentanti è prevista una prova di esonero scritta a fine corso
M. Mc Luham, Galassia Gutemberg, qualsiasi edizione disponibile
F. Barbier, Storia del libro, Dedalo, Bari 2001 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
1. Presentazione di progetti editoriali; studio dei testi e del materiale messo a disposizione dal docente (per informazioni si contatti Istbal, 07222940)
2. Presentazione tesine individuali su testi esame Testi di studio:
................................................................................................................................ Testi di studio
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 (capitoli 1-6; 12-15)
Archivistica generale G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento
M-STO/08
teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46.
C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp.
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
145-149.
Titolo corso: Archivistica generale: la formazione dell’archivio
E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
P. Carucci, Versamenti e ordinamento degli archivi negli organi centrali dello Stato, in Antologia di scritti archivistici, a
cura di Romualdo Giuffrida, Roma, Ufficio centrale beni archivistici, 1985
Prof. GUERCIO MARIA m.guercio@mclink.it
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitoli 1-2, 4)
Ricevimento: mercoledì 18:00-19:00
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it)
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
Obiettivi Formativi:
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69);
Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di
disciplina archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
produttore di archivi che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
Programma:
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Un’attenzione specifica è dedicata alla legislazione archivistica oggi in vigore (testo unico sulla tutela dei beni culturali,
Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale
norme sull’accesso e sulla trasparenza amministrativa, testo unico sul documento amministrativo, Codice
Modalità di accertamento:
dell’amministrazione digitale). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il concetto di documento
esame orale
archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie documentarie, il sistema e le
fasi di gestione dei documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti, il trasferimento dei documenti ................................................................................................................................
e la gestione dei depositi archivistici, la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di gestione documentaria e della Archivistica generale I, II AMI
disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei soggetti produttori, la M-STO/08
legislazione archivistica post-unitaria.
Eventuali propedeuticità: CFU 12 • PERIODO II semestre • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
No Titolo corso: Archivistica generale: formazione dei documenti, ordinamento e strumenti di ricerca
Attività a supporto della didattica: Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
si prevede un’attività seminariale
Modalità didattiche: Prof. GUERCIO MARIA m.guercio@mclink.it
lezione frontale, seminari e messa a disposizione di materiale online Ricevimento: mercoledì 18:00-19:00
Obblighi:
frequenza per almeno il 75% delle lezioni Obiettivi Formativi:
Testi di studio: Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della
Testi di studio disciplina archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 (capitoli 1-6; 12-15) produttore di archivi che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico,
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento incluse le indicazioni relative alla impostazione e realizzazione di strumenti di ricerca conformi agli standard nazionali e
teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. internazionali. In particolare, il corso si propone di fornire le basi concettuali e pratiche oltre che gli strumenti
C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp. metodologici, per lo svolgimento delle funzioni archivistiche di ordinamento e descrizione degli archivi storici sia in
145-149. ambiente tradizionale che in ambiente informatico.
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Programma:
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione Un’attenzione specifica è dedicata alla legislazione archivistica oggi in vigore (codice dei beni culturali, norme
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); sull’accesso e sulla trasparenza amministrativa, testo unico sul documento amministrativo, Codice dell’amministrazione
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di digitale). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il concetto di documento archivistico, elementi di
diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei
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documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti, il trasferimento dei documenti e la gestione dei Gli articoli sono disponibili presso Istbal, Piano Santa Lucia 6, II piano
depositi archivistici, la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di gestione documentaria e della disciplina Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it)
archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei soggetti produttori, la legislazione Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
archivistica post-unitaria. amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69);
Si analizzano inoltre principi del metodo storico e il processo della loro progressiva affermazione nella teoria Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di
archivistica, la struttura dell’archivio e delle sue partizioni in relazione ai problemi della fruizione, le regole per sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
l’ordinamento e la descrizione in ambiente nazionale, lo sviluppo degli standard internazionali ISAD, ISAAR e EAD, D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
l’applicazione dei principi generali della descrizione nei progetti di informatizzazione D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Eventuali propedeuticità: Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale
Non si predono propedeuticità Standard descrittivi:ISAD (G): General International Standards for Archival Description, Firenze 2000ISAAR (CPF):
Attività a supporto della didattica: International Standards for Archival Authority Records, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 2004, n. 1-3
è prevista la predisposizione di materiali di approfondimento e di orientamento Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: esame orale
lezioni frontali e attività seminariale; attività didattica online ................................................................................................................................
Obblighi:
Frequenza delle lezioni per almeno il 75%
Archivistica speciale
M-STO/08
Testi di studio:
Testi di studio CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 Titolo corso: Archivistica speciale
P. Carucci, Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, Carocci, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari);
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; Prof. GROSSI Monica monica.grossi@uniurb.it
G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. Ricevimento: Dopo le lezioni e su appuntamento
C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp.
145-149. Obiettivi Formativi:
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Il corso si propone di analizzare la natura e la struttura di alcune tipologie di archivio approfondendo lo studio del
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione rapporto esistente tra fondo archivistico e soggetto produttore.
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Programma:
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di Il corso affronterà i seguenti temi:archivi e soggetti produttori nella elaborazione della teoria archivistica italiana;
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; lineamenti di storia delle istituzioni comunali, degli istituti assistenziali e giurisdizionali operanti in ambito comunale, del
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); notariato e delle istituzioni ecclesiastiche dal medioevo all’età contemporanea e analisi della relativa produzione
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). documentaria.
Dlgs 82/2005 Codice dell’amministrazione digitale Una parte del corso sarà infine dedicata allo studio della storia dell’Università di Urbino e del suo archivio.
Standard descrittivi:ISAD (G): General International Standards for Archival Description, Firenze 2000; ISAAR (CPF): Risultati di apprendimento:
International Standards for Archival Authority Records, in “Rassegna degli Archivi di Stato”, 2004, n. 1-3 Capacità di orientamento nel quadro storico e istituzionale di produzione delle principali tipologie di archivio.
Modalità di accertamento: Attività a supporto della didattica:
esame orale; per gli studenti frequentanti è prevista una prova scritta di esonero a conclusione del corso Visite guidate ad archivi e altri istituti che conservano fondi archivistici.
Modalità didattiche:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Lezioni frontali.
Modalità didattiche: Testi di studio:
studio dei materiali e dei testi indicati; studio delle dispense che saranno messe a disposizione del docente sul sito Per un inquadramento del tema:
dell’Istbal per il modulo di Archivistica generale e per il modulo di Teoria e tecnica dell’ordinamento e della descrizione F. Valenti, Nozioni di base per un’archivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di
archivistica (contattare il seguente numero di telefono: 0722 2940) archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Ufficio
Testi di studio: centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), soltanto le pp. 169-224.
Testi di studio Per la storia delle principali istituzioni medioevali
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 1998, pp. 113-265.
P. Carucci, Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, Carocci, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la Per gli archivi comunali:
circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari); Soprintendenza archivistica per il Lazio, Gli archivi storici comunali. Lezioni, in “Rivista storica del Lazio”, VI (1998),
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; quaderno 1, pp. 11-52, 85-110, 143-173.
G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. Per gli archivi notarili:
C. Pavone, Ma è poi tanto pacifico che l’archivio rispecchi l’istituto, in “Rassegna degli archivi di Stato” , 1970, 1, pp. E. Lodolini, Gli archivi notarili delle Marche, Roma, 1969, pp. 9-37.
145-149. Per gli archivi ecclesiastici:
E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159 Associazione archivistica ecclesiastica, Consegnare la memoria. Manuale di archivistica ecclesiastica, a cura di E. Boaga,
M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitoli 1-2, 4) S. Palese, G. Zito, Firenze, Giunti, 2003, pp. 13-51; 85-101; 203-224.
A. Romiti, I mezzi di corredo archivistici e problemi di accesso, in “Archivi per la storia”, 1990, 2, pp. 217-246. S. Palese, Tipologia e geografia degli archivi ecclesiastici, in “Archivi per la storia”, II (1989), pp. 61-71.
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complesse di un mercato in evoluzione rapida e continua dove l’impresa ritrova a dover agire con un numero crescente Programma:
e diversificato di interlocutori e di pubblici di riferimento, all’esterno dell’azienda come all’interno dell’azienda stessa. 1. Indagare i rapporti che intercorrono tra creatività e comunicazione nell’ambito del fashion system
Programma: 2. Focalizzare gli ambiti della comunicazione istituzionale, la realtà del “made in Italy”, il suo valore aggiunto, i suoi
1) “Focus” sugli aspetti più avanzati della comunicazione di impresa con particolare attenzione al posizionamento (di Distretti, il suo “life-style”
marketing e in comunicazione 3. Analizzare le tecniche, gli attori, i contenuti, i supporti, i riferimenti di una corretta linea di “comunicazione moda”,
2) Esame dell’integrazione della comunicazione alla luce delle mutate esigenze della pianificazione aziendale e del con particolare riferimento all’evoluzione tra prodotto e comunicazione.
mutato approccio del consumatore ai prodotti/mercati Modalità didattiche:
3) Esame dell’evoluzione delle tecniche miranti a costruire/mantenere/implementare l’immagine di marca; Lezioni frontali con supporti audiovisivi
4) Esame di case history peculiari per modalità e/o risultati con discussione in aula. Obblighi:
Modalità didattiche: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Lezioni frontali, con utilizzo di supporti audiovisivi. Lettura e discussione di testi. Testi di studio:
Obblighi: Bulgari S. (a cura di), I mondi della moda. modelli di analisi della comunicazione della moda, CLUEB, Bologna, 2005
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Galoforo G., Montebelli M., Pomodoro S., Moda e pubblicità. Stili e tendenze nel fashion system, Carocci, Roma, 2005
Testi di studio: Merlo E., Moda italiana. storia di un’industria dall’ottocento a oggi, Marsilio, 2003
- Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano, 2001 Modalità di accertamento:
- Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano, 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10 Esame orale
- Fiocca R., Marino A., Testori M., Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca, Etas Libri,
Milano, 2007 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Obblighi:
Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Bulgari S. (a cura di), I mondi della moda. Modelli di analisi della comunicazione della moda, CLUEB, Bologna, 2005
Obblighi: Codeluppi V., Dalla corte alla strada. Natura ed evoluzione sociale della moda, Carocci, Roma, 2007
Studio dei testi indicati. Galoforo G., Montebelli M., Pomodoro S., Moda e puubblicità. Stili e tendenze nel fashion system, Carocci, Roma, 2005.
Testi di studio: Merlo E., Moda italiana. Storia di un’industria dall’ottocento a oggi, Marsilio, 2003.
- Nutrito C., Non tutto il marketing vien per nuocere. Opportunità e rischi nel mercato del terzo millennio, FrancoAngeli, Modalità di accertamento:
Milano, 2001 Esame orale
- Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano, 2001 ................................................................................................................................
- Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano, 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10
- Fiocca R., Marino A., Testori M. Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca, Etas Libri,
Comunicazione pubblica
SPS/08
Milano, 2007
Modalità di accertamento:
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Esame orale
Titolo corso: Laboratorio di comunicazione
................................................................................................................................ Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
Comunicazione d’impresa AMI
SPS/08 Prof. PETICCA SARA speticca@luiss.it
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• nell’ultima parte si analizzavano i caratteri della comunicazione pubblica come comunicazione di servizio. Modalità didattiche:
Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo, workshop laboratoriale.
Il corso prevede lezioni frontali e lavori da concordare con gli studenti nel corso delle lezioni Obblighi:
Obblighi: Obbligo di frequenza secondo le regole del corso di laurea.
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio:
Testi di studio: Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica - normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione Italiana, Roma, 2006
Mancini P., Manuale di Comunicazione, Latarza, Roma-Bari, 2006 Levi N. (a cura di), Il piano di comunicazione nelle amministrazioni pubbliche - Analisi e strumenti per l’innovazione, I
Lovari A., Masini M. (a cura di), Comunicazione 2.0. Tenologie, linguaggi, formati, Franco Angeli, Roma , 2008 manuali, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2004 (consultabile sul sito www.urp.it)
Cucco E., Pagani R. e Pasquali M. (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, RaiEri, Roma, 2005
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti (solo le parti che verranno indicate dal docente durante le lezioni)
Obblighi: Faccioli F., D’Ambrosi L. e Massoli L. (a cura di), Voci della ribalta. Comunicazione sociale, processi inclusivi e
Studio dei testi indicati partecipazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Roma, 2007 (solo le parti che verranno indicate dal docente durante le
Testi di studio: lezioni)
Mancini P., Manuale di Comunicazione, Latarza, Roma-Bari, 2006 Lovari A. e Masini M. (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0 - Tecnologie, linguaggi, formati, FrancoAngeli, Milano,
Lovari A., Masini M. (a cura di), Comunicazione 2.0. Tenologie, linguaggi, formati, Franco Angeli, Roma , 2008 2008
................................................................................................................................ Modalità di accertamento:
Comunicazione pubblica AMI Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo (risultati del workshop).
SPS/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Obblighi:
Titolo corso: Strategie e tecniche di comunicazione istituzionale e sociale Studio dei testi indicati.
Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) Testi di studio:
Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica - normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione Italiana, Roma, 2006
Prof. DUCCI GEA gea.ducci@uniurb.it Levi N. (a cura di), Il piano di comunicazione nelle amministrazioni pubbliche - Analisi e strumenti per l’innovazione, I
Ricevimento: Ricevimento su appuntamento - contatto e-mail: gea.ducci@uniurb.it manuali, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2004 (consultabile sul sito www.urp.it)
Cucco E., Pagani R. e Pasquali M. (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, RaiEri, Roma, 2005
Obiettivi Formativi: Faccioli F., D’Ambrosi L. e Massoli L. (a cura di), Voci della ribalta. Comunicazione sociale, processi inclusivi e
Il corso si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche per progettare strategicamente le attività di partecipazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Roma, 2007
informazione e comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni, tenendo conto dell’evoluzione che la comunicazione Testo di sola lettura:
pubblica ha conosciuto a livello nazionale e internazionale. Lovari A. e Masini M. (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0 - Tecnologie, linguaggi, formati, FrancoAngeli, Milano,
Tali competenze implicano una visione complessa e integrata della comunicazione nelle organizzazioni che tenga conto 2008
dell’impiego delle tradizionali e più avanzate tecnologie della comunicazione. Modalità di accertamento:
Il corso è finalizzato inoltre a promuovere la capacità di osservare le emergenti forme di interazione e coinvolgimento Esame orale.
dei cittadini nei processi decisionali da parte delle istituzioni pubbliche, secondo una visione di amministrazione ................................................................................................................................
partecipata e condivisa. Comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali AMI
Programma: SPS/08
1. Definizione di comunicazione pubblica: ambito di interesse e soggetti promotori.
2. Lo stato attuale della comunicazione pubblica e il riconoscimento dei nuovi profili professionali - seminario tenuto dal CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
prof. Alessandro Rovinetti (segretario generale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale Titolo corso: Brandscapes: i nuovi linguaggi della pubblicità
- Segretario generale della Federazione Europea delle Associazioni di Comunicazione Pubblica). Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM)
3. Strutture e strumenti per la comunicazione pubblica integrata
4. La comunicazione sociale e i processi partecipativi. Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI giovanni.bocciaartieri@uniurb.it
5. Progettare le iniziative di comunicazione istituzionale e sociale: il piano di comunicazione. Workshop laboratoriale
condotto da Pierdomenico Lonzi (Consigliere Nazionale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Obiettivi Formativi:
Istituzionale, docente formatore in comunicazione pubblica). Fornire competenze avanzate per la definizione e l’analisi della comunicazione pubblicitaria in relazione alla evoluzione
Risultati di apprendimento: dei linguaggi mediali a fronte della di una cultura convergente tra produttori e consumatori.
Attività a supporto della didattica: Programma:
Seminari 1. Pubblicità e industria dell’immaginario;
1. Seminario su: lo stato attuale della comunicazione pubblica e il riconoscimento dei profili professionali (prof. 2. Ibridazioni, convergeneze e mutazioni nella relazione tra linguaggi pubblicitari e mediali;
Alessandro Rovinetti) 3. Nuove forme della comunicazione pubblicitaria: ambient advertising; edge marketing; marketing guerriglia;
2 . Seminario su: Urp e ufficio stampa nella pubblica amministrazione - Il caso del Comune di Ancona (dott.ssa Rosanna 4. Pubblicità 2.0: l’era degli UGC;
Tomassini) 5. Laboratorio sulle forme di comunicazione pubblicitaria sui siti di social network e mondi online (SecondLife).
Workshop laboratoriale Modalità didattiche:
3. Workshop laboratoriale su: la programmazione delle iniziative di comunicazione istituzionale e sociale nelle pubbliche Lezioni introduttive, lavoro di gruppo, seminari di approfondimento sulle fasi mediali/pubblicitarie, workshop teorico pratico.
amministrazioni - il piano di comunicazione (dott. Pierdomenico Lonzi)
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CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it
Titolo corso: L’informazione e gli strumenti del web: costruire siti e servizi partecipativi
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. CIUFFOLI EMANUELA emanuela.ciuffoli@uniurb.it
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Modalità didattiche: Il nuovo diritto antidiscriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, Giuffré, Milano, 2007, limitatamente ai saggi di:
Corso annuale, articolato in due Moduli, con lezioni frontali, discussione di materiali e seminari di approfondimento tematico. Donata Gottardi (Le discriminazioni basate sulla razza e sull’origine etcnica, pp. 1-42), Marzia Barbera (Le
Obblighi: discriminazioni basate sulla disabilità, pp. 77-123), Olivia Bonardi (Le discriminazioni basate sull’età, pp. 125-169),
Saranno considerati frequentanti tutti gli studenti che avranno preso parte, nell’ambito del Modulo I, ad almeno 30 ore Luciana Guaglianone (Le discriminazioni basate sul genere, pp. 247-287); G. De Simone, Eguaglianza e nuove differenze
di lezione, e nell’ambito del Modulo II, ad almento 15 ore di lezione. nei lavori flessibili, fra diritto comunitario e diritto interno, in LD, n. 3-4/2004, pp. 527-555; F. Savino, Differenze di
Gli studenti dovranno presentarsi all’esame preparando i testi indicati. Se concordato con il docente, gli studenti trattamento e giustificazioni legittime nella giurisprudenza della Corte di Giustizia, in LD, n. 3-4/2004, pp. 571-591; L.
frequentanti potranno sostituire le letture consigliate con nuovi saggi o materiali di approfondimento diversi. Angelini, A proposito di diritti sociali e principio di uguaglianza nella Carta dei diritti fondamentali dell’unione europea,
Testi di studio: in DLRI, 2001, pp. 633-640.
I Modulo: L. Angelini, L. Calafà (e altri), Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (sub d. lgs. n. 198/2006), in Per ulteriore integrazione 1 CFU: B. Veneziani, Il “popolo” degli immigrati e il diritto al lavoro: una partitura incompiuta,
Grandi M., Pera G. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Cedam, 2009, pp. 2587- 2667; L. Angelini, Azioni in RGL, 2007, n. 3, pp. 479-568; M. McBritton, La legge italiana sull’immigrazione e l’inclusione sociale, in RGL, 2007; n.
positive e politiche del mercato del lavoro tra “vecchio” e nuovo” diritto, in L. Califano (a cura di), Donne, politica e 3, pp. 569-593.
processi decisionali, Giappichelli, Torino, 2004, pp. 87-116; M.V. Ballestrero, Eguaglianza e differenze nel diritto del Modalità di accertamento:
lavoro. Note introduttive, in LD, 2004, n. 3-4, pp. 501-525; G. De Simone, Obiettivi e tecniche del diritto diseguale nei La prova di esame consiste in una discussione orale.
confronti dei lavoratori svantaggiati, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra Note:
eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 43-69; L. Angelini, Azioni positive per i lavoratori Insegnamento mutualto dalla Facoltà di Giurisprudenza LMG/01 (LMG).
svantaggiati nella nuova disciplina del mercato del lavoro italiano: inedite “modalità d’uso”, in M.V. Ballestrero e G.G. ................................................................................................................................
Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 95-106; Diritto di famiglia
A.R. Tinti, Conciliazione e misure di sostegno. Sulle azioni positive di cui all’art. 9 della legge 53/2000, in LD, 2009, n. 2, IUS/01
pp. 173- 202; S. Costantini, Contrattazione collettiva nazionale e conciliazione fra lavoro e vita familiare, in LD, 2009, n.
1, pp. 121-141. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
II Modulo: M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, 2007, Cap. VII; M. Barbera (a cura di), Titolo corso: La famiglia nell’ordinamento giuridico italiano
Il nuovo diritto antidiscriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, Giuffré, Milano, 2007, limitatamente ai saggi di: Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L)
Donata Gottardi (Le discriminazioni basate sulla razza e sull’origine etcnica, pp. 1-42), Marzia Barbera (Le
discriminazioni basate sulla disabilità, pp. 77-123), Olivia Bonardi (Le discriminazioni basate sull’età, pp. 125-169), Prof. CHIARINI GABRIELE
Luciana Guaglianone (Le discriminazioni basate sul genere, pp. 247-287).
Per ulteriore integrazione 1 CFU: B. Veneziani, Il “popolo” degli immigrati e il diritto al lavoro: una partitura incompiuta, Obiettivi Formativi:
in RGL, 2007, n. 3, pp. 479-568; M. McBritton, La legge italiana sull’immigrazione e l’inclusione sociale, in RGL, 2007; n. Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro complessivo del diritto di famiglia, con particolare attenzione alle
3, pp. 569-593. questioni maggiormente dibattute nella prassi giurisprudenziale.
Modalità di accertamento: Programma:
La prova di esame consiste in una discussione orale. I caratteri fondamentali del diritto di famiglia.
Gli studenti frequentanti potranno sottoporsi anche ad accertamenti in itinere consistenti in prove scritte, colloqui, Il matrimonio e le sue invalidità.
valutazione di tesine preventivamente concordate con il docente. I rapporti personali tra coniugi.
I rapporti patrimoniali tra coniugi.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti L’impresa familiare.
Modalità didattiche: La separazione, il divorzio ed i rispettivi effetti nei riguardi dei coniugi e dei figli.
Corso annuale, articolato in due Moduli, con lezioni frontali, discussioni di materiali e seminari di approfondimento La famiglia di fatto.
tematico. Il rapporto tra genitori e figli.
Obblighi: La filiazione legittima e la filiazione naturale.
Gli studenti dovranno presentarsi all’esame preparando i testi indicati. La procreazione medicalmente assistita.
Testi di studio: L’adozione e l’affidamento.
I Modulo: L. Angelini, L. Calafà (e altri), Codice delle pari opportunità tra uomo e donna (sub d. lgs. n. 198/2006), in La parentela, l’affinità e gli alimenti.
Grandi M., Pera G. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Cedam, 2009, pp. 2587- 2667; D. Izzi. Modalità didattiche:
Eguaglianza e differenze nei rapporti di lavoro, Il diritto antidiscriminatorio tra genere e fattori di rischio emergenti, Lezione frontale e discussione di casi tratti dalla giurisprudenza.
Jovene, Napoli, 2005, Cap. II; L. Angelini, Azioni positive e politiche del mercato del lavoro tra “vecchio” e nuovo” diritto, Obblighi:
in L. Califano (a cura di), Donne, politica e processi decisionali, Giappichelli, Torino, 2004, pp. 87-116; M.V. Ballestrero, Studio delle parti del testo consigliato,.relative agli argomenti inclusi nel programma. Frequenza di almeno tre quarti
Eguaglianza e differenze nel diritto del lavoro. Note introduttive, in LD, 2004, n. 3-4, pp. 501-525; G. De Simone, delle ore di lezione svolte.
Obiettivi e tecniche del diritto diseguale nei confronti dei lavoratori svantaggiati, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a Testi di studio:
cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 43-69; L. Angelini, Sesta M., Manuale di diritto di famiglia, Cedam, Padova 2007
Azioni positive per i lavoratori svantaggiati nella nuova disciplina del mercato del lavoro italiano: inedite “modalità Modalità di accertamento:
d’uso”, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Esame orale. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Mulino, Bologna, 2005, pp. 95-106; A.R. Tinti, Conciliazione e misure di sostegno. Sulle azioni positive di cui all’art. 9
della legge 53/2000, in LD, 2009, n. 2, pp. 173- 202; G. De Simone, Conciliare lavori e famiglie. Differenze virtuose e Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
differenze perniciose in tema di tassazione dei redditi da lavoro e sistemi pensionistici, in LD, 2009, n. 2, pp. 255- 281; S. Obblighi:
Costantini, Contrattazione collettiva nazionale e conciliazione fra lavoro e vita familiare, in LD, 2009, n. 1, pp. 121-141. Studio delle parti dei testi consigliati, relative agli argomenti inclusi nel programma.
II Modulo: M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunità europea, Cedam, 2007, Cap. VII; M. Barbera (a cura di),
116 117
vademecum 2009/10 insegnamenti
Testi di studio: Politiche regionali: strumenti e impatto territoriale, Fondi tematici, Progetto Opportunità delle Regioni in Europa
Sesta M., Diritto di famiglia, Cedam, Padova 2005 (P.O.R.E.).
Balestra L., Brevi notazioni sulla recente legge in tema di affidamento condiviso, in Familia, 2006, fasc. 4-5, pp. 655 ss. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lezioni frontali.
Esame orale. Obblighi:
Note: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati.
Nota per tutti: Si consiglia allo studente di portare l’ultima edizione in commercio dei testi consigliati. Testi di studio:
................................................................................................................................ Compendio di Diritto dell’Unione europea, 47/4, Ed. Simone, 2009, IX ed.
Diritto regionale e degli enti locali, 229/2, Ed. Simone, 2009 (parti da concordare).
Diritto e religioni Modalità di accertamento:
IUS/20
Esame orale
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Modalità didattiche:
-
Prof. FANTAPPIE’ CARLO carlo.fantappie@uniurb.it
Obblighi:
Ricevimento: Dietro avviso in Facoltà nel I semestre; durante i giorni di lezione nel II semestre.
Studio dei testi consigliati.
Testi di studio:
Obiettivi Formativi:
Compendio di Diritto dell’Unione europea, 47/4, Ed. Simone, 2009, IX ed.
Il corso si propone di offrire una breve esposizione dei sistemi e dei principali istituti giuridici di tre grandi religioni:
Diritto regionale e degli enti locali, 229/2, Ed. Simone, 2009 (parti da concordare).
ebraismo, islam e induismo
Modalità di accertamento:
Programma:
Esame orale
Diritto e religioni - Diritto comparato delle religioni - Il diritto indù - Il diritto ebraico - Il diritto islamico.
Note:-
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. ................................................................................................................................
Testi di studio: Economia del consumo, della marca e dell’esperienza
S. Ferrari (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, Il Mulino, 2008 SECS-P/07
Modalità di accertamento:
Esame finale orale. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Titolo corso: Il nuovo rapporto tra brand e consumatori
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS)
Testi di studio:
1. S. Ferrari (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, Il Mulino, 2008: Prof. DEGLI ESPOSTI PIERGIORGIO piergiorgio.degliesposti@gmail.com
2. R. Brague, Il futuro dell’Occidente. Nel modello romano la salvezza dell’Europa, Milano, Bompiani, 2005
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame orale finale. Fornire strumenti teorici per la comprensione del branding come processo sociale diffuso e per la comprensione del
Note: nuovo rapporto di collaborazione tra brand e consumatori in quanto produttori attivi di contenuti e significati della
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza marca, con particolare attenzione alla memoria.
................................................................................................................................ Fornire strumenti per l’analisi e la comprensione delle strategie dei brand e del nuovo marketing in relazione alla
conquista della fiducia del consumatore attraverso il loro attivo coinvolgimento nella produzione dei contenuti.
Diritto pubblico e delle autonomie locali Programma:
IUS/09
Le nuove frontiere del marketing.
Marketing divide. Brantopie. Marketing tribale, marketing esperienziale.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Marketing 2.0: le conversazioni con i consumatori.
Titolo corso: Unione europea e ruolo delle autonomie locali italiane
Il nuovo rapporto fra brand e consumatori. Il branding come fenomeno sociale diffuso: nuove tendenze del rapporto tra
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
mercato e società, tra brand e consumatori. Societing: una nuova centralità del mercato? Brand e produzione dei
contenuti da parte degli utenti: strategie di marca e movimenti dal basso. Brand e memoria: studi di caso di
Prof. PASQUINI GIOVANNA giovanna.pasquini@uniurb.it
collaborazione tra brand e consumatori in relazione alla produzione dei contenuti e significati della marca e delle
imprese come “imprenditori di memoria”. Il marketing della memoria. Studi di caso.
Obiettivi Formativi:
Workshop: il metodo Meeting Point. Studi di caso.
Il corso è volto a fornire gli elementi principali per una migliore comprensione dell’interazione tra gli enti locali italiani e
Brand e consumi in tempo di crisi economica globale.
l’Unione europea nel perseguimento degli obiettivi comuni.
Modalità didattiche:
Programma:
Lezioni frontali e workshop. Presentazione di studi di caso. Lavori individuali e di gruppo.
Dal Trattato di Parigi al Trattato di Lisbona;
Obblighi:
Struttura istituzionale delle Comunità Europee;
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi. Realizzazione di uno studio di caso concordata con il
Diritto comunitario e suo inserimento nel diritto italiano: Stato, Regioni, Province.
docente.
118 119
vademecum 2009/10 insegnamenti
Testi di studio: - G. Fabris, Societing. Il marketing della società postmoderna, Egea, Milano, 2008 (o FrancoAngeli, Milano 2006)
- Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, - Un testo di approfondimento a scelta tra i seguenti:
Milano 2007 (le parti indicate a lezione) 1) Roberts K., Effetto Lovemarks. Vincere nella rivoluzione dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2007.
- Degli Esposti P., Nuove frontiere del marketing, in: , Per un approccio sociologico al marketing, MILANO, Franco 2) Roberts K., Lovemarks. Il futuro oltre i brands, Mondadori, Milano, 2005
Angeli, 2008, pp. 28 - 42 () [capitolo di libro] 3) Cova B., Il marketing tribale. Legame, comunità, autenticità come valori del Marketing Mediterraneo, il Sole 24 Ore,
- Degli Esposti P., Web, marketing, vita 2.0: dal marketing ai marketing, dal consumatore al co-consumatore, in: , Il Milano 2003
consumo come produzione, MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 157 - 171 (Sociologia del lavoro e dei consumi) 4) Di Nallo E., Quale marketing per la società complessa?, FrancoAngeli, Milano 1997
- Materiali forniti a lezione 5) Bassetti R., Contro il target, Bollati Boringhieri, Torino, 2008.
- Un testo di approfondimento a scelta tra i seguenti: Modalità di accertamento:
1) Roberts K., Effetto Lovemarks. Vincere nella rivoluzione dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2007. Esame orale.
2) Roberts K., Lovemarks. Il futuro oltre i brands, Mondadori, Milano, 2005 ................................................................................................................................
3) Cova B., Il marketing tribale. Legame, comunità, autenticità come valori del Marketing Mediterraneo, il Sole 24 Ore, Economia politica
Milano 2003 SECS-P/01
4) Di Nallo E., Quale marketing per la società complessa?, FrancoAngeli, Milano 1997
5) Fabris G., Societing. Il marketing della società postmoderna, Egea, Milano, 2008 o Franco Angeli, Milano, 2006 CFU 5 • DURATA 40 ore
6) Bassetti R., Contro il target, Bollati Boringhieri, Torino, 2008. Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Letture consigliate
- Degli Esposti P., Turismo, dalla comunicazione al prodotto, in: , Villaggi d’autore, turismo d’attore, MILANO, Note:
FrancoAngeli, 2008, pp. 75 - 91 (Consumo, comunicazione, innovazione) [capitolo di libro] Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
- Degli Esposti P., Acquisto dunque sono: le basi metafisiche del consumo moderno, in: , Il consumo come produzione,
MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 26 - 42 () [capitolo di libro (traduzione)] ................................................................................................................................
- Degli Esposti P., I concetti di “nothing” e “something” nella disperata ricerca del significato dei marchi e nelle comunità Economia sanitaria
di marca, in: , Cumsumo, MILANO, FrancoAngeli, 2006, pp. 43 - 64 () [capitolo di libro (traduzione)] SECS-P/03
- Degli Esposti P., Il consumatore artigianale: cultura, artigianato e consumo nella società post-moderna, in: ,
Cumsumo: prospettive di analisi del consumo nella società globale, MILANO, FrancoAngeli, 2006, pp. 65 - 83 () CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
[capitolo di libro (traduzione)] Titolo corso: Economia sanitaria
Letture Consigliate: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
- Anderson C., La lunga coda. Da un mercato di Massa ad una massadi mercati, Codice, Torino, 2007
- Barnes P., Capitalismo 3.0. Il pianeta patrimonio di tutti, Egea, Milano, 2007 Prof. MARCOLINI PIETRO petro.marcolini@uniurb.it
- Cova B., Giordano A., Parella M. Marketing non convenzionale, viral guerrilla tribal e i 10 principi del marketing
postmoderno, Ed. Il Sole24Ore, Milano, 2007 Obiettivi Formativi:
- De Certeau M., L’invenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, Roma, 2001. Obiettivo del corso è fornire agli studenti:
- Fabris G., Il nuovo consumatore verso il postmoderno, FrancoAngeli, Milano, 2003. 1) Gli elementi di base per la comprensione del settore sanitario attraverso l’analisi dei riferimenti concettuali che
- Ferraresi M., Schmitt B. H., Il marketing esperienziale, Franco Angeli, Milano, 2006 legano i problemi dell’efficienza e dell’equità nel più ampio ambito della finanza pubblica;
- Godin S., Tribù, il mondo ha bisogno di un leader come te, Sperling & Kupfer, Milano, 2009 2) La valutazione critica dell’evoluzione delle principali riforme sanitarie in Italia e nei principali paesi OCSE;
- Grant J., Green Marketing Manifesto, Brioschi, Milano, 2009 3) L’analisi dei principali processi di razionalizzazione nell’uso delle risorse e nella gestione dei servizi nel settore
- Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007 sanitario, al fine di conseguire risultati di efficientamento economico e funzionale del sistema.
- Klein N., No Logo. Economia globale e nuova contestazione, Baldini & Castaldi, Milano, 2000. Programma:
- Maffesoli M., Il tempo delle tribù, Armando, Roma, 1988. Introduzione
- Pine B. J., Gilmore J. H., L’economia delle esperienze, Etas, Milano, 2000 1) Sviluppo economico, andamento demografico, ambiente e stato sanitario nelle economie avanzate. La tutela della
- Rifkin J., L’era dell’accesso. La rivoluzione della New economy, Mondadori, Milano, 2000 salute come attività economica e la prospettiva microeconomica.
- Ritzer G., Il mondo alla McDonalds, il Mulino, Bologna, 1997 2) La salute; dal bisogno alla domanda.
- Ritzer G., La globalizzazione del nulla, Slow Food Editore, Bra, 2005 3) Il rapporto di agenzia fra medico e paziente.
- Toffler A., La terza ondata, Sperling & Kupfer, Milano, 1987 4) L’offerta di servizi sanitari.
Modalità di accertamento: 5) La valutazione economica: costi/ricavi e costi/benefici.
Esame orale e valutazione della tesina sullo studio di caso. 6) I mercati assicurativi.
7) I contratti per le prestazioni sanitarie.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 8) Qualità e appropriatezza.
Obblighi: 9) L’economia del farmaco.
Studio dei testi obbligatori. 10) Organizzazione e finanziamento della sanità.
Testi di studio: 11) Sistemi sanitari a confronto sul piano internazionale e regionale.
- Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, 12) Strumenti e criteri di razionamento in sanità.
Milano 2007 13) Il mix pubblico-privato e la concorrenza amministrata in sanità.
- Degli Esposti P., Web, marketing, vita 2.0: dal marketing ai marketing, dal consumatore al co-consumatore, in: , Il Le riforme in atto: federalismo fiscale; fondi sanitari integrativi; integrazione socio-sanitaria.
consumo come produzione, MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 157 - 171 (Sociologia del lavoro e dei consumi)
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Risultati di apprendimento: • Dall’unicità dei “codici” alle potenzialità di massa connesse con l’invenzione di Gutenberg
Il corso si prefigge di offrire agli studenti: • Escarpit :“Il libro è la sua diffusione”/ Mac Luhan “il mezzo è il messaggio”
1) L’apprendimento dei meccanismi di funzionamento del sistema sanitario nazionale e le relazioni con il resto • Dalla “Biblia Pauperum al “De Re Militari” del Valturio, primo libro illustrato della storia dell’editoria
dell’economia; • Internet: “il contenuto è immateriale, la forma la decidi tu, la diffusione è planetaria”.
2) La dimestichezza con le più importanti tecniche di analisi quantitativa per la soluzione dei problemi della gestione Quando il libro sarà un’altra cosa
della sanità; • Dal numerico al digitale
3) La consapevolezza della necessaria e costante correlazione tra le risorse impiegate ed i risultati ottenuti nell’offerta • Il libro visto dal punto di vista dell’Autore, dell’Editore, del Distributore, del Libraio, del Bibliotecario.
dei servizi sanitari. • Il libro è il suo contenuto (digitale)
Attività a supporto della didattica: • Internet, ovvero la potenziale rivoluzione distributiva
E’ previsto un seminario sulla sostenibilità finanziaria del SSN, con la partecipazione di Amministratori e Managers della • CD, DVD, PDF, LIT, ecc: nei meandri delle sigle e dei concetti
sanità pubblica e privata. Connessioni fra la “forma” del libro e le nuove tecnologie realizzative
Modalità didattiche: • Dal filo di refe alla fresatura
Lezioni frontali con l’ausilio in power point con videoproiettore – materiali, a cura del docente, distribuiti agli studenti. • Un mobile pregiato: le cassettiere dei caratteri mobili
Obblighi: • Un mammuth chiamato Linotype
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. • Dai clichè di stampa alla fotocomposizione
Durante il corso verranno fornite indicazioni e offerti materiali circa le letture integrative e sostitutive dei capitoli del • Macchine piane e rotative
testo di riferimento. • Piegatrici e legatoria: i formati della carta
Testi di studio: Un approccio simpatic al computer
Levaggi R., Capri S., Economia sanitaria, Franco Angeli Ed., Milano 2008. • La nascita del Desktop-publishing
Modalità di accertamento: • Il concetto di “creatività” in editoria”: come progettare
Esame orale secondo il calendario di esame con possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto • Dai dischetti da 1,4 mega ai Data Pack da 45 MB fino alle chiavette USB
con il docente. Viaggio nella rete dei libri
• Lo scontro fra Bill e Steve: il potere della fantasia , la fantasia del potere
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti • La rivoluzione di Google
Modalità didattiche: • La riscossa di Microsoft
Studio individuale. • Piattaforme e contenuti
Obblighi: • I Learning Objects
Studio dei testi di riferimento. • L’utopia Logos
Testi di studio: Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti
- Levaggi R., Capri S., Economia sanitaria, Franco Angeli Ed., Milano 2008. Studio integrale del testo. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lavoro individuale e di gruppo, lezioni frontali e comunicazione via mail. Elaborazione finale di un P.W scritto, da
Verifica orale. impaginarsi in gruppo in forma di librfo da pubblicare sul sito dell’Ateneo.
................................................................................................................................ Nota per tutti: vedi edizione 2007 già on-line: “SPECIALIZZATI IN CHE? link alla pagina web.
Obblighi:
Editoria libraria Frequenza obbligatoria.
SPS/08
Testi di studio:
Dispense del docente.
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Sala V.B., Dal libro di carta al libro elettronico, Apogeo, Milano, 2001
Titolo corso: Grazie, Gutenberg, e addio? Uno sguardo al futuro per capire il passato.
AA. VV., La revolution de l’écrit, Forum, Parigi, 1999
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
AA. VV., Metamorphosis of the Book, DNP
Shiffrin A., Editoria senza editori, Bollati Boringhieri, Torino, 2000
Prof. GUARALDI MARIO
Ferretti G.C., Storia dell’Editoria Letteraria in Italia. 1945-2003, Einaudi, Torino, 2004
Figini L. - Cordova F., Come nasce uno stampato. Nozioni di arti grafiche, Edizioni Sfera, Milano, 19965 (saranno
Obiettivi Formativi:
disponibili dispense del testo)
Dopo almeno 5 lezioni frontali di quattro ore ciascuna a Urbino per impostare teoricamente e metodologicamente il
Modalità di accertamento:
lavoro del project work vero e proprio, il gruppo di lavoro verrà impegnato sul tema della progettazione e realizzazione
Valutazione del lavoro di project work e della relazione finale.
di un libro in PDF e della sperimentazione delle tecniche di Print on Demand.
Quando un libro era 1 libro
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Quando il libro sarà un’altra cosa
Modalità didattiche:
Connessioni fra la “forma” del libro e le nuove tecnologie realizzative
Modalità di accertamento non prevista.
Un approccio simpatico al computer
Modalità di accertamento:
Viaggio nella rete dei libri
Non prevista.
Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti
Programma: ................................................................................................................................
Quando un libro era 1 libro Epistemologia
M-FIL/02
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vademecum 2009/10 insegnamenti
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Il ruolo del caso nella metodologia sperimentale.
Titolo corso: Il problema della casualità nella ricerca scientifica Caso e vita quotidiana. Caso, probabilità e prevedibilità.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it Obblighi:
Frequenza ad almeno i tre quarti delle ore di lezione, studio dei testi di riferimento, eventuali esercitazioni.
Obiettivi Formativi: Testi di studio:
La ricerca scientifica e la stessa vita sociale contemporanee, stanno fortemente rinnovando l’interesse verso il ‘caso’, un G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007.
tema che, del resto, ha accompagnato, con varie accentuazioni, tutta la storia del pensiero. A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009.
L’interesse per la casualità é inoltre amplificato dall’emergere, da un lato, di teorie e, dall’altro, di fenomenologie Modalità di accertamento:
concrete di vario ordine, le quali paiono convergere sulla fisionomia complessa, molteplice, pluridimensionale e incerta Verifica orale.
di realtà fra loro diverse come la dinamica dei sistemi viventi e quella dei sistemi economici, le tendenze tecnologiche o
quelle politiche. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Programma: Obblighi:
Casualità e causalità nelle scienze naturali e nelle scienze sociali. Studio individuale dei testi di riferimento.
Il ruolo del caso nella metodologia sperimentale. Testi di studio:
Caso e vita quotidiana. Caso, probabilità e prevedibilità. G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007.
Modalità didattiche: A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009.
Lezione frontale. Modalità di accertamento:
Obblighi: Verifica orale.
Frequenza ad almeno i tre quarti delle ore di lezione, studio dei testi di riferimento, eventuali esercitazioni. ................................................................................................................................
Testi di studio: Epistemologia delle religioni / Storia del pensiero religioso AMI
G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. M-FIL/03 - M-FIL/06
A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009.
Modalità di accertamento: CFU 10 • PERIODO I sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Verifica orale. Titolo corso: La credenza religiosa e la sua giustificazione razionale
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Prof. AGUTI ANDREA andrea.aguti@uniurb.it
Studio individuale dei testi di riferimento. Ricevimento: martedì e mercoledì 10-12
Testi di studio:
G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. Prof. VALENTINI NATALINO
A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Verifica orale. Parte IIl corso affronterà i temi della natura della religione e del rilievo epistemologico della credenza religiosa, offrendo
................................................................................................................................ una rassegna critica dei principali modelli filosofici di giustificazione razionale di quest’ultima. La parte conclusiva del
Epistemologia della ricerca antropologica corso sarà dedicata al problema della teodicea.
SPS/07 Parte II
Il corso intende proporre la conoscenza dei nuclei fondamentali della cultura slava ortodossa (russa in particolare),
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO tenendo conto dello sfondo storico, linguistico, antropologico, spirituale e filosofico.
Titolo corso: Il problema della casualità nella ricerca scientifica Si intende inoltre far conoscere i contenuti del pensiero ortodosso in rapporto al contesto culturale europeo
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) contemporaneo.
Dopo aver recuperato alcuni tratti storici costitutivi della cultura slava, l’itinerario di ricerca si concentrerà sugli aspetti
Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it peculiari dell’antropologia e della spiritualità slava ortodossa, riservando una particolare attenzione alla cultura religiosa
e filosofica russa quale sfondo di una particolare visione cristiana orientale del mondo all’interno del contesto europeo.
Obiettivi Formativi: Programma:
La ricerca scientifica e la stessa vita sociale contemporanee, stanno fortemente rinnovando l’interesse verso il ‘caso’, un Parte I- Che cosa è religione?
tema che, del resto, ha accompagnato, con varie accentuazioni, tutta la storia del pensiero. - La credenza come modalità conoscitiva
L’interesse per la casualità é inoltre amplificato dall’emergere, da un lato, di teorie e, dall’altro, di fenomenologie - La credenza religiosa
concrete di vario ordine, le quali paiono convergere sulla fisionomia complessa, molteplice, pluridimensionale e incerta - La giustificazione razionale della credenza religiosa
di realtà fra loro diverse come la dinamica dei sistemi viventi e quella dei sistemi economici, le tendenze tecnologiche o - Sulla validità degli argomenti della teodicea
quelle politiche. Parte II
Programma: 1. La conversione degli Slavi orientali al Cristianesimo bizantino
Casualità e causalità nelle scienze naturali e nelle scienze sociali. - Gli slavi tra Giudaismo e Islam.
- L’opera di Cirillo e Metodio.
124 125
vademecum 2009/10 insegnamenti
- La questione della lingua e la Slavia ortodossa. - G. Filoramo, Che cosa è religione, Einaudi, Torino 2004
- Gli Stati slavi e Bisanzio dopo la cristianizzazione. - A. Kreiner, Dio nel dolore. Sulla validità degli argomenti della teodicea, Queriniana, Brescia 2001.
- Cultura e letteratura fra Bisanzio e la Rus’ kieviana. Parte II
- Tratti fondamentali della teologia bizantina. Obbligatori:
- L’Ortodossia e le altre confessioni cristiane.. - P.A. Florenskij, La mistica e l’anima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006.
- L’Ortodossia nella nuova Europa. - E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002.
2. Spiritualità slava e Cristianesimo orientale. - Saggi e dispense del docente indicate durante il corso
- La spiritualità ortodossa e le sue caratteristiche. A scelta uno dei seguenti:
- La concezione antropologica: deificazione dell’uomo e del mondo. - P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verità (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti
- Apofatismo, conoscenza e contemplazione. ].
- Verità dogmatica e antinomia. - P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), Bollati-
- Fondamenti di una teologia simbolica (simbolo e icona). Boringhieri, Torino 2007 [alcune parti].
- Liturgia e “forma culturale” dell’ecclesiologia slava. - N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002.
- Simbolismo e caratteristiche del rito ortodosso. - Aa. Vv., L’Ortodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003.
3 . La Mistica Slava - N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004.
- Filocalia e ascetismo. Modalità di accertamento:
- Il linguaggio della verità e della bellezza (tra parola e immagine). Parte I
- L’icona e la teologia della bellezza. Esame orale. Eventuale tesina monografica su uno degli autori o temi trattati durante il corso.
- La follia in Cristo. Parte II
- La mistica del cuore. Esame orale: verifica orale secondo il calendario d’esame; (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una
- L’esicasmo, preghiera e santità. tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente
- Il pellegrinaggio.
4. Il pensiero religioso russo Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- Antropologia, teologia e filosofia. Modalità didattiche:
- Caratteristiche del pensiero filosofico russo. Parte I
- Slavofilismo e occidentalismo. Studio individuale dei testi indicati.
- La conoscenza integrale e la “Sobornost’”. Parte II
- Dostoevskij e la filosofia russa. Prevedere almeno un colloquio con il docente previo all’esame. Studio e approfondimento personale dei testi concordati
- La libertà, il male, la sofferenza. con il docente.
- Il pensiero religioso russo all’inizio del ‘900. Obblighi:
- Amore, eros e amicizia nel personalismo russo. Parte I
La sintesi filosofico-teologica di P.A. Florenskij. Studio individuale dei testi indicati
Risultati di apprendimento: Parte II
Parte I Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente . Concordare l’elaborazione di una breve tesina
Acquisire una conoscenza puntuale dei temi trattati nel corso. su uno degli argomenti proposti.
Parte II Testi di studio:
Conoscere i fondamenti della cultura religiosa slavo-ortodossa. Interpretare i tratti caratterizzanti della spiritualità Parte I
cristiana orientale. Acquisire una buona competenza conoscitiva della teologia e della filosofia russa. Distinguere i - G. Filoramo, Che cosa è religione, Einaudi, Torino 2004
contenuti del pensiero cristiano ortodosso nel contesto sociale e culturale europeo. - A. Kreiner, Dio nel dolore. Sulla validità degli argomenti della teodicea, Queriniana, Brescia 2001.
Attività a supporto della didattica: Parte II
Parte I Obbligatori:
Parte II - P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verità (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti
Si prevede l’attivazione almeno di un seminario di ricerca su una delle 4 aree di studio segnalate nel programma ].
Modalità didattiche: - E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002.
Parte ILezioni frontali. Eventuale redazione di tesine monografiche. - Saggi e dispense del docente indicate durante il corso.
Parte II - N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002.
Lezioni frontali. Confronto e pratica interpretativa di alcuni testi scelti. Le parti da approfondire saranno indicate durante -
il corso. A scelta uno dei seguenti:
Obblighi: - P.A. Florenskij, La mistica e l’anima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006.
Parte I - P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), Bollati-
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Boringhieri, Torino 2007 [alcune parti].
Parte II - Aa. Vv., L’Ortodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003.
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Parte I Parte I
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teoria e prassi della democrazia; 7) Individuo e comunità; 8) Il problema della giustizia; 9) Il problema CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
dell’uguaglianza; 10) Il problema della libertà; 11) Il totalitarismo; 12) Verso una democrazia globale? Titolo corso: Etica e religione nel razionalismo e nell’idealismo moderno e contemporaneo
Parte speciale: 1) Possibilità e senso di un ritorno non marxista a Marx; 2) L’ideologia del progresso e il senso della Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
storia; 3)Il problema del socialismo, tra scienza e utopia; 4) Il mistero della merce; 5) Il problema dello scambio; 6)
Grandezza e miseria dell’idea di rivoluzione; 7) Il problema del superamento dello Stato; 8) Sindacalismo, rivoluzione e Prof. RINALDI GIACOMO giacomo.rinaldi@uniurb.it
mito politico in Sorel; 9) Il mito politico nel pensiero contemporaneo; 10) Mito politico e problema comunitario; 11) La Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il
violenza tra reazione e rivoluzione; 12) Le ambiguità della liberazione. docente per e-mail.
Risultati di apprendimento:
Per superare l’esame, gli studenti dovranno: Obiettivi Formativi:
a) dimostrare di possedere le informazioni di base per la comprensione degli sviluppi fondamentali del pensiero politico Questo corso si propone anzitutto di approfondire le concezioni dell’etica e della religione, e segnatamente delle loro
in rapporto alle grandi trasformazioni storiche, con particolare riguardo all’Occidente moderno e contemporaneo; complesse relazioni vicendevoli, svolte dai maggiori esponenti del pensiero razionalistico e idealistico dell’Età moderna e
dovranno a tal fine sviluppare autonome capacità di valutazione critica e di analisi razionale del discorso contemporanea: Spinoza, Kant, Fichte, Schleiermacher, Hegel, D.F. Strauss, B. Bauer, G. Gentile, F.H. Bradley, E. Caird e
politico, sottraendosi alle semplificazioni ideologiche (Knowledge and understanding); E.E. Harris. All’esame dettagliato della loro articolazione teorica farà quindi seguito il tentativo di interpretarle e valutarle
b) dimostrare la capacità di discutere problemi teorici negli ambiti sopraindicati, anche mediante la partecipazione a quali successive fasi evolutive di un unico processo spirituale, in cui si realizza gradualmente una sempre più adeguata
laboratori e gruppi di studio e la redazione di tesine di ricerca (Applying knowledge and understanding); comprensione razionale della manifestazione dell’Assoluto, rispettivamente, nella sfera spirituale della volontà (prassi,
c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi negli ambiti spirito oggettivo) e in quella della rappresentazione (mito, linguaggio, simbolo, culto). Il risultato essenziale di tale
sopraindicati, attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti con il docente o suoi colaboratori e tra gli studenti stessi, processo viene individuato, da un lato, nella rivendicazione (kantiana) della rigorosa autonomia della morale rispetto
specialmente nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements); alla religione, e, dall’altro, nella concezione immanentistica o “speculativa” (hegeliana) del divino e nella conseguente
d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente risoluzione della religione nella filosofia.
corretta, specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate e mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte Programma:
(Communication); I. Il concetto della Filosofia. II. L’oggetto della Filosofia morale. III. L’oggetto della Filosofia della religione. IV. Differenti
e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, ed in particolare di identificare configurazioni storiche del rapporto tra etica e religione. V. Dalla teologia e dalla filosofia scolastica al pensiero
nessi tra problemi teorici e situazioni storiche (Learning skills). razionalistico dell’Età moderna. VI. Razionalismo e idealismo. VII. Etica e religione in Spinoza. VIII. Etica e religione in
Attività a supporto della didattica: Kant e in Fichte. IX. Il romanticismo religioso e la teologia del sentimento di Schleiermacher. X. La filosofia hegeliana
Seminari di approfondimento e discussione dello Spirito oggettivo e dello Spirito assoluto. XI. L’”interpretazione mitica delle Scritture” di D.F. Strauss e la “teologia
Modalità didattiche: critica” di B. Bauer. XI. La dottrina gentiliana delle “forme assolute dello spirito”. XII. La critica della morale e della
Lezioni frontali; tesina d’approfondimento (facoltativa); seminario (obbligatorio). religione nell’”idealismo scettico” di F.H. Bradley. XIII. La concezione evolutiva della religione nell’idealismo
Obblighi: anglosassone: E. Caird e E.E. Harris. XIV: L’essenza della volontà etica. XVI: La concezione immanentistica del divino. XVII:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Il carattere della relazione tra etica e religione.
Testi di studio: Risultati di apprendimento:
Per la parte generale: Capacità di comprendere e interpretare correttamente il linguaggio e le problematiche teoretiche sviluppate nel corso
Gatti R., Filosofia politica, La Scuola, Brescia 2007; Modalità didattiche:
Per la parte speciale: Lezioni frontali
Marx K., Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso, a cura di E. Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007;Scalzo Obblighi:
D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003 Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio (parziale) dei testi di riferimento. E’ consigliato concordare col
Modalità di accertamento: docente le parti da studiare.
Esame orale, discussione dell’eventuale tesina d’approfondimento. Testi di studio:
G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche, 2004.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti G. Rinaldi, Ragione e Verità. Parte I: Filosofia della religione. Parte II: Lo sviluppo storico della Filosofia della religione.
Modalità didattiche: Parte III: Critica della metafisica dell’essere, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa.
Studio individuale dei testi indicati. Modalità di accertamento:
Obblighi: Verifica orale, eventualmente tesine di approfondimento.
Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Per la parte generale: Obblighi:
Gatti R., Filosofia politica, La Scuola, Brescia 2007; Per la parte speciale: Studio individuale (paziale) dei testi di riferimento. E’ consigliato concordare col docente le parti da studiare
Marx K., Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso, a cura di E. Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007 - Testi di studio:
Scalzo D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003; Escobar, R., Paura G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche, 2004 (obbligatorio).
e libertà, Morlacchi, Perugia 2009. G. Rinaldi, Ragione e Verità. Parte I: Filosofia della religione. Parte II: Lo sviluppo storico della Filosofia della religione.
Modalità di accertamento: Parte III: Critica della metafisica dell’essere, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa (obbligatorio).
Esame orale. Uno a scelta dei seguenti testi di autori classici:
................................................................................................................................ B. Spinoza, Etica, Firenze, Sansoni 1984 (o edizioni successive).
Filosofia Teoretica B. Spinoza, Trattato teologico-politico, Milano, Bompiani 2001.
M-FIL/01 G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Bari, Laterza 2000.
G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della religione, Bari, Laterza 1983.
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europeo e le trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione
costruzione sociale del passato, il Mulino, 2003. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione)
Prova scritta intermedia e Tesina finale su un tema da concordare con la docente. Verifica orale finale Arnesano G., Viral marketing. E altre strategie di comunicazione innovativa, franco angeli, Milano, 2007
Peverini P., Spalletta M., Unconventional, Meltemi, Roma, 2009
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Dispensa a cura della docente
Obblighi: Modalità di accertamento:
Tesina su un argomento da concordare con la docente. Verifica orale sui testi indicati. Esame orale
Testi di studio:
Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12; Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Memoria e saperi, a cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.; Obblighi:
W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007. Studio dei testi indicati
A scelta 2 tra i testi seguenti: Testi di studio:
Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, L’etica della memoria, il Mulino, 2006; Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005
Toby Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Régine Robin, I fantasmi della storia. Il passato Arnesano G., Viral marketing. E altre strategie di comunicazione innovativa, franco angeli, Milano, 2007
europeo e le trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e Peverini P., Spalletta M., Unconventional, Meltemi, Roma, 2009
costruzione sociale del passato, il Mulino, 2003. Dispensa a cura della docente
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Valutazione della tesina scritta ed verifica orale sui testi indicati Esame orale
Note: ................................................................................................................................
Per l’a.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami. Forme estetiche contemporanee
................................................................................................................................ L-ART/05
Forme e linguaggi del teatro e dello spettacolo AMI
SPS/08 CFU 5 • DURATA 40 ore
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
CFU 10 • DURATA 80 ore
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Note:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Note: ................................................................................................................................
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2008/09. Gestione delle imprese dei servizi sociali
................................................................................................................................ SECS-P/08
Forme e strategie dell’immagine
L-ART/06 CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO - Facoltà di Economia
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: La comunicazione non convenzionale Prof. BOCCONCELLI ROBERTA roberta.bocconcelli@uniurb.it
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni.
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approcci scientifici avvalendosi della lettura comparata di saggi, articoli, ecc. 3.1 Tale capacità si manifesta interagendo in Obblighi:
aula, con il docente e con i colleghi, così come in sede di discussione dell’esame. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
4. Abilità comunicative:gli studenti devono interagire attivamente nel corso delle lezioni, ponendo domande e Studio individuale dei testi indicati.
rispondendo alle sollecitazioni. 4.1 Con la messa a punto di momenti per il confronto in aula. Testi di studio:
5. Capacità di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze esplicite con capacità di pensiero Dispense e il volume:
riflessivo ed astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacità autonoma di giudizio, discutendo ed argomentando F. M. Bertolo, P. Cherubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2006.
con gli altri studenti e con il docente i temi del corso Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Verifica orale delle competenze acquisite.
Lezioni frontali.
Obblighi: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Modalità didattiche:
Testi di studio: Studio individuale dei testi indicati
- Bagnasco A., Prima lezione di sociologia, Laterza, Roma-Bari 2007. Obblighi:
- M. Russo - Perché la sociologia, Guerini, Miano 2009 Studio dei testi di riferimento
a scelta dei candidati uno dei due testi Testi di studio:
S. Rossi, Fiducia e cooperazione, Edizioni Goliardiche 2008 F. M. Bertolo, P. Cherubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2006
S. Zambrini, La nuova sordità, Edizioni Goliardiche 2009 Bollettino Umbertomaria, Pubblicare giornali e periodici. Progetto, realizzazione e gestione, Milano, Editrice
Il docente specificherà le parti da preparare durante il corso. Bibliografica, 1998
Modalità di accertamento: + dispense
Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Modalità di accertamento:
Verifica orale delle competenze acquisite
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ................................................................................................................................
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
La responsabilità dirigenziale
IUS/07
Testi di studio:
- Bagnasco A., Prima lezione di sociologia, Laterza, Roma-Bari 2007.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
- M. Russo - Perché la sociologia, Guerini, Miano 2009
Titolo corso: La responsabilità dirigenziale
a scelta dei candidati uno dei due testi
Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
S. Rossi, Fiducia e cooperazione, Edizioni Goliardiche 2008
S. Zambrini, La nuova sordità, Edizioni Goliardiche 2009
Prof. QUAGLIANI ANTONIO antonio.quagliani@uniurb.it
Modalità di accertamento:
Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Obiettivi Formativi:
................................................................................................................................ Il corso si propone di approfondire, nel contesto del processo di riforma della pubblica amministrazione sviluppatosi nel
La forma del libro corso degli anni ‘90, il ruolo centrale assunto dalla dirigenza pubblica al fine di garantire un’amministrazione efficiente e
L-ART/06 rispondente agli interessi dei cittadini.
Ricostruita la disciplina del rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici quale risulta dalle fonti legislative e contrattuali, una
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO specifica attenzione viene dedicata alla questione della responsabilità dirigenziale come specie autonoma di
Titolo corso: La forma del libro responsabilità oltre le due specie tradizionali della responsabilità politica e della responsabilità civile, evidenziandone
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) tratti ed elementi distintivi, gli strumenti e i procedimenti di controllo, nonchè i caratteri strutturali e funzionali.
Programma:
Prof. BERTOLO FABIO fbertolo@bloomsburyauctions.com Principi costituzionali ed excursus storico
Rapporti tra politica e amministrazione
Obiettivi Formativi: Reclutamento dei dirigenti
Acquisizione di capacità storico-tecniche di analisi del formato del libro e della sua evoluzione, in relazione alle diverse La disciplina del rapporto
La disciplina degli incarichi dirigenziali
tipologie testuali veicolate. I rapporti fra dirigenti
Programma: Il trattamento economico del dirigente pubblico
Il corso si ripromette di seguire l’evoluzione della forma libro a partire dalla metà del Quattrocento sino ai nostri giorni, L’impegno di lavoro dei dirigenti
con una particolare attenzione al layout tipografico, al formato del libro osservato in relazione ai diversi generi testuali, Le responsabilità dei dirigenti
al rapporto testo/immagine, per giungere sino alle più moderne soluzioni grafico-editoriali, adottate dalle riviste e dai Criteri e tecniche di distribuzione delle responsabilità
periodici. La responsabilità dirigenziale come potere di fare
Attività a supporto della didattica: La prestazione: obblighi di servizio e obbligazioni di risultato
Visita alla redazione di Panorama, Milano Controllo e accertamento della responsabilità dirigenziale
Caratteri strutturali e funzionali della responsabilità dirigenziale
Modalità didattiche:
La tutela giurisdizionale dei dirigenti
Lezioni frontali e laboratorio.
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Titolo corso: Introduzione alla produzione e postproduzione video. U. Piersanti, Tra alberi e vicende, Archinto, Milano 2009
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) U. Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma 2006
C. Pavese, La luna e i falò, Einaudi, Torino
Prof. SALVUCCI MASSIMO massimosalvucci@libero.it C. Viviani, Credere all’invisibile, Einaudi, Torino 2009
C. Pavese, Dialoghi con Leucò, Einaudi, Torino
Obiettivi Formativi: A. Napoli, Le api dell’invisibile, Poeti italiani 1968-2008, Medusa Editore (uscita Ott. 2009)
Attraverso la realizzazione di un piccolo audiovisivo si apprenderanno le tecniche di base della ripresa e del montaggio Modalità di accertamento:
digitale. Esame orale
Programma: ................................................................................................................................
1) Introduzione: le tecnologie digitali 2) Ideazione e organizzazione di un audiovisivo 3) Elementi di ripresa digitale 4) Lab. social media
Elementi di montaggio digitale.
Modalità didattiche: CFU 5 • DURATA 40 • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Analisi di materiali visivi, realizzazione di un video. Titolo corso: Social media lab
Obblighi: Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Frequenza della lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio: Prof. GRANIERI GIUSEPPE g.granieri@gmail.com
-Materiali segnalati a lezione dal docente.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Valutazione dei lavori individuali e di gruppo. 1. Fornire strumenti teorici e metodologici per riconoscere ed interpretare i processi sociali e culturali nei network digitali
................................................................................................................................ e nei media sociali in generale;
Lab. scrittura creativa 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per definire le regole formali e relazionali nei network digitali e nei media
sociali in generale;
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO 3. Fornire strumenti pratici per l’utilizzo attivo e progettuale degli ambienti di network e nei media sociali in generale.
Titolo corso: Nell’officina di poeti e narratori Programma:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) 1. Dalla grammatica dei media di massa alla grammatica dei network digitali: lettura contrastiva;
2. grammatiche culturali che cambiano coi media: la cultura verso cui stiamo andando, l’umanità accresciuta;
Prof. PIERSANTI UMBERTO info@umbertopiersanti.it 3. i network che si affermano facendo quello che gli altri media non fanno: costruzione di relazioni e logiche funzionali
costruiite sui comportamenti individuali;
Obiettivi Formativi: 4. identità e relazione nell’ambiente immateriale: contenuto, contesto, utenti;
Fare comprendere agli studenti come la “creatività” e la “tecnica” siano indissolubilmente unite in ogni testo dotato di 5. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: scambio e condivisione di informazioni e conoscenza;
valere artistico. 6. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: comunicazione;
Programma: 7. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: azione e partecipazione;
1. Introduzione generale 8. elementi di progettazione e analisi del networking: regole implicite, regole esplicite, regole sociali.
2. Analisi dei singoli testi 9. elementi base di information literacy
3. Sintesi critica Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio.
Modalità didattiche: Attività a supporto della didattica:
Lezioni frontali e seminari Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio
Obblighi: Modalità didattiche:
Assicurare la presenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione Lezioni frontali e seminari/laboratorio
Testi di studio: Obblighi:
U. Piersanti, L’albero delle nebbie, Einaudi, Torino 2008 Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione.
U. Piersanti, Tra alberi e vicende, Archinto, Milano 2009 Studio individuale dei testi indicati
U. Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma 2006 Testi di studio:
C. Pavese, La luna e i falò, Einaudi, Torino Granieri G., Umanità accresciuta, Laterza (Roma-Bari, 2009)
C. Viviani, Credere all’invisibile, Einaudi, Torino 2009 Shirky C., Uno per uno, tutti per tutti. Il potere di organizzare senza organizzazione. Codice (Torino, 2009)
A. Napoli, Le api dell’invisibile, Poeti italiani 1968-2008, Medusa Editore (uscita Ott. 2009) Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Obblighi: Studio dei testi di riferimento
Studio dei testi indicati Testi di studio:
Testi di studio: Granieri G., Umanità accresciuta, Laterza (Roma-Bari, 2009)
U. Piersanti, L’albero delle nebbie, Einaudi, Torino 2008 Shirky C., Uno per uno, tutti per tutti. Il potere di organizzare senza organizzazione. Codice (Torino, 2009)
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Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 ................................................................................................................................
Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009
Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009
Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video
L-FIL-LET/11
Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it
Modalità di accertamento:
CFU 6 • PERIODO II SESSIONE • DURATA 28 ore di lezione, 20 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Titolo corso: Luchino Visconti: un viaggio spettacolare nel mondo dell’Arte
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA bianca.marchetti.@uniurb.it
Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione. Realizzazione degli esercizi indicati.
Obblighi:
Obiettivi Formativi:
Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente.
Il Corso vuole essere una approfondita riflessione critica sulle dinamiche legate alla diffusione del mito viscontiano,
Testi di studio:
nell’ambito del sistema delle Arti e della Cultura contemporanea.
Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creatività e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005
Programma:
Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009
La produzione cinematografica di Luchino Visconti verrà indagata in relazione a linguaggi artistici diversi: pittura,
Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009
fotografia, architettura, scenografia e televisione, vista come luogo di confronto dialettico tra forme, soluzioni narrative,
Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009
espressioni musicali, stili figurativi differenti, attraverso cui si afferma spettacolarmente il carattere plurale dell’opera del
Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it
Maestro.
Nota: si consiglia di contattare il docente per l’uso di testi alternativi.
L’organizzazione dello Spazio nei film di Visconti. Analisi dello Spazio pittorico, dello Spazio architettonico e dello Spazio
Modalità di accertamento:
filmico.
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Modalità didattiche:
................................................................................................................................ Lezioni frontali e analisi dei film proiettati durante il Corso.
Laboratorio di produzione audiovisuale Fanno parte integrante del Corso le proiezioni dei film di Visconti, organizzate secondo un calendario predisposto
L-ART/05 all’inizio delle lezioni.
Obblighi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore e visione dei film programmati dal docente.
Titolo corso: Strumenti e tecniche nel laboratorio audiovisuale Testi di studio:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L) Miccichè L., Luchino Visconti. Un profilo critico. Marsilio, Venezia, 1996. (obbligatorio)
Costa A., Il Cinema e le Arti visive, Einaudi, Torino, 2002. (Solo i Capitoli: Cap. II “Cinema e Pittura” (da pag.49 a pag.79),
Prof. SALIMBENI STEFANO Cap. VI “ Fra teoria e prassi” (da pag. 214 a pag. 282). (Obbligatori)
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi: L’esame sarà costituito da un colloquio orale.
Apprendimento dei metodi di elaborazione digitale dei materiali audiovisivi
Programma: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
1. formati video analogici e digitali Obblighi:
2. le schede di acquisizione Studio dei testi indicati e visione dei film di Luchino Visconti
3. il software per il montaggio non lineare Testi di studio:
4. supporti output Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia, 1996. (Obbligatorio).
Modalità didattiche: Costa A., Il cinema e le Arti visive, Einaudi, Torino, 2002. (Solo i Capitoli: Cap. II, “Cinema e pittura”, (da pag.49 a
Lezioni frontali, esercitazioni pag.79), Cap. V “Avanguardie storiche, cinema e immaginario urbano” (da pag 157 a pag.204), Cap.VI “Fra teoria e
Obblighi: prassi”, (da pag. 214 a pag. 282) Obbligatori.
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Modalità di accertamento:
Testi di studio: L’esame si svolgerà in forma orale.
- Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano, 2003 Nota: Capitoli 1-5, 9-18. ................................................................................................................................
Modalità di accertamento:
Esame orale, partecipazione alla realizzazione di un prodotto AV
Laboratorio di web 2.0
SPS/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
CFU 4 • DURATA 32 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Obblighi:
Titolo corso: Grammatica dei Network Digitali
Studio del testo di riferimento
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Testi di studio:
- Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano, 2003 Nota: tutto il testo
Prof. GRANIERI GIUSEPPE
Modalità di accertamento:
Esame orale
172 173
vademecum 2009/10 insegnamenti
Obiettivi Formativi: Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di partecipazione, l’originalità dei contributi,
1. Fornire strumenti teorici e metodologici per riconoscere ed interpretare i processi sociali e culturali nei network la capacità tecnica di gestione di un blog.
digitali; Modalità didattiche:
2. Fornire strumenti teorici e metodologici per definire le regole formali e relazionali nei network digitali; Lezioni frontali ed esercitazioni in aula, utilizzo di blog e pagine wiki per l’archiviazione di materiali didattico e di studio.
3. Fornire strumenti pratici per l’utilizzo attivo e progettuale degli ambienti di network. Obblighi:
Programma: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le
1. Dalla grammatica dei media di massa alla grammatica dei network digitali: lettura contrastiva; lezioni e reso disponibile sul sito del docente www.webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.
2. grammatiche culturali che cambiano coi media: la cultura verso cui stiamo andando, l’umanità accresciuta; com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici.
3. i network che si affermano facendo quello che gli altri media non fanno; Case history.
4. identità e relazione nell’ambiente immateriale: contenuto, contesto, utenti; Schede e slide distribuite e discusse a lezione
5. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: scambio e condivisione di informazioni e conoscenza; Testi di studio:
6. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: comunicazione; Testi obbligatori:
7. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: azione e partecipazione; -Dispensa del Docente
8. elementi di progettazione e analisi del nettworking: regole implicite, regole esplicite, regole sociali. -Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche Nuove, Milano, 2007
Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio. -Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006.
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezioni frontali e seminari/laboratorio Esame orale
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale del testi indicati. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
1. AA.VV., Post-Umano, Guerini, Milano, 2006 (pp. 43-56; 81-88; 163-183). Studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www.
2. Granieri G., La Società Digitale, Laterza, Roma-Bari, 2006. webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici.
Modalità di accertamento: Case history
Esame orale. Schede e slide distribuite e discusse a lezione.
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi obbligatori:
Obblighi: - Dispensa del Docente
Studio dei testidi riferimento. - Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche nuove, Milano 2007
Testi di studio: E due volumi a scelta fra:
1. AA.VV., Post-Umano, Guerini, Milano, 2006 (pp. 43-56; 81-88; 163-183). - Massarotto M., Internet PR. Il dialogo in rete tra aziende e consumatori, Apogeo, Milano, 2008
2. Granieri G, La Società Digitale, Laterza, Roma-Bari, 2006. - Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice Edizioni, Torino, 2007
Modalità di accertamento: - Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006
Verifica orale - Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma-Bari, 2004
................................................................................................................................ - Lorenzetti L., Fare un giornale online, Audino Editore, Busto Arsizio, 2004.
Modalità di accertamento:
Laboratorio di Web Content Esame orale
SPS/08
................................................................................................................................
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Laboratorio opac e biblioteca digitale I, II AMI
Titolo corso: Reti e Conversazioni M-STO/08
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
CFU 12 • PERIODO II SESSIONE • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Prof. VENTURINI FEDERICO federico.venturini@gmail.com Titolo corso: Laboratorio opac e biblioteca digitale
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
Obiettivi Formativi:
Sviluppare le capacità analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica Prof. DELLA FORNACE ANNA MARIA dellafornace@abanet.it
professionale del Content Manager. Ricevimento: Al termine delle lezioni
Programma:
Gli studenti verranno coinvolti in un progetto di Content Management collaborativo, utilizzando piattaforme di personal Obiettivi Formativi:
publishing. Approfondire la conoscenza degli strumenti per il recupero delle informazioni in ambito bibliotecario con particolare
Avranno modo di familiarizzare con le più recenti tecnologie e pratiche della comunicazione online, della gestione e riferimento agli opac di nuova generazione e all’evoluzione del web 2.0.
promozione dei contenuti. Approfondire le capacità di utilizzo dei principali sistemi di indicizzazione in uso nelle biblioteche itaiane (Classificazione
Verranno passati in rassegna case histories della comunicazione web aziendale e istituzionale, senza perdere di vista Decimale Dewey ed. 22 e Nuovo soggettario).
l’originalità apportata dalle communities informali e di interesse. In particolare gli studenti saranno chiamati a riflettere
sull’impatto sociale delle nuove tecnologie della comunicazione, sul fenomeno dei network sociali e sul significato del Programma:
così detto “Web 2.0”. Introduzione all’evoluzione dei cataloghi elettronici: dai primi data base al web 2.0; il rinnovamento dei principi di
catalogazione e il futuro codice internazionale alla luce dell’innovazione tecnologica.
174 175
vademecum 2009/10 insegnamenti
Presentazione dei principali opac italiani e delle evoluzioni più significative degli altri paesi. Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it
Illustrazione dell’edizione integrale della Classificazione Decimale Dewey ed. 22 e del Nuovo Soggettario con
esercitazioni e simulazioni di indicizzazione comparata. Obiettivi Formativi:
Eventuali propedeuticità: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, e a livello medio e di approfondirne la relativa
Aver seguito i corsi: civiltà contemporanea.
- Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica Programma:
- Catalogazione e classificazione 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto
Risultati di apprendimento: 2. Conoscenza media e dettato
- Capacità di comprensione e abilità alla ricerca negli opac e in altri strumenti di recupero dell’informazione Modalità didattiche:
- Capacità di analisi semantica e di costruzione sintattica con la CDD22 e il Nuovo Soggettario. Lezioni di lettorato presso il CLA;
Attività a supporto della didattica: lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali.
Esercitazioni all’utilizzo delle norme di indicizzazione e di ricerca negli opac Obblighi:
Modalità didattiche: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio.
teoriche e pratiche Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio: Testi di studio:
Riccardo Ridi, La biblioteca come ipertesto: verso l’integrazione dei servizi e dei documenti. Milano: Editrice AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009
Bibliografica, 2007. Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003
A. Marchitelli, T.Piazzini, Opac, sopac e socialnetworking:cataloghi di biblioteca 2.0 in “Biblioteche oggi” 26 (2008), n.2, Lettura di un quotidiano francese
pp. 82-92, disponibile anche a: http://www.bibliotecheoggi.it/content/20080208201.pdf Modalità di accertamento:
R. David Lankes - Joanne Silverstein - Scott Nicholson, Le reti partecipative, la biblioteca come conversazione, traduzione Test scritto in itinere;
a cura del Gruppo di studio sulle biblioteche digitali dell’Associazione Italiana Biblioteche <http://www.aib.it/aib/cg/ dettato e conversazione in lingua sui testi.
gbdigd07.htm320>.
Michele Santoro, Questa sera si cataloga a soggetto. Breve analisi delle folksonomies in prospettiva bibliotecaria. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
«Bibliotime», 10 (2007), n. 2, <http://www2.spbo.unibo.it/bibliotime/num-x-2/santoro.htm>. Modalità didattiche:
L. M. Chan et al.., Classificazione Decimale Dewey. Guida pratica. 2. ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001 Studio individuale
Dewey: da 21 a 22, Roma, AIB, 2005 Obblighi:
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Nuovo Soggettario, Editrice Bibliografica 2007 Studio dei testi indicati
A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati all’approfondimento di singoli argomenti. Testi di studio:
Modalità di accertamento: AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009
Esame orale e prova pratica di indicizzazione. Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003
Lettura di un quotidiano francese
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Test scritto (secondo gli appelli mensili del CLA, dove iscriversi); dettato e conversazione in lingua sui testi.
Disponibilità di materiali di approfondimento e di esercitazioni. ................................................................................................................................
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Lingua e cultura francese I
L-LIN/04
programma
Modalità di accertamento: CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Esame orale e prova pratica di indicizzazione. Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
................................................................................................................................
Letteratura italiana moderna e contemporanea Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it
L-FIL-LET/11
Obiettivi Formativi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello di principiante e a livello medio, e di approfondirne la relativa
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) civiltà contemporanea.
Programma:
Prof. MARCHI DONATELLA 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto.
................................................................................................................................ 2. Conoscenza media e dettato
Modalità didattiche:
Lingua e cultura francese (idoneità) Lezioni di lettorato presso il CLA;
L-LIN/04
lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio.
Titolo corso: Conoscenza della lingua e della cultura francese
Studio individuale dei testi indicati.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Testi di studio:
AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003. Modalità didattiche:
Lettura di un quotidiano francese. Studio individuale.
Modalità di accertamento: Obblighi:
Test scritto in itinere; dettato e conversazione in lingua sui testi Studio del testo indicato.
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Studio individuale Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.
Obblighi: Note:
Studio dei testi indicati ................................................................................................................................
Testi di studio: Lingua e cultura inglese II
AA.VV., Alter ego, Méthode de Français, vol. 1, Hachette, Paris, 2009. L-LIN/12
Steele R., Civilisation progressive du français, Clé International, Paris, 2003.
Lettura di un quotidiano francese. CFU 5 • DURATA 40 ore
Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Test scritto (secondo gli appelli del CLA, dove iscriversi); dettato e conversazione in lingua sui testi.
................................................................................................................................ Note:
Lingua e cultura francese II Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
L-LIN/04 ................................................................................................................................
CFU 5 • DURATA 40 ore
Lingua e cultura spagnola I
L-LIN/07
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
CFU 5 • DURATA 40 ore
Note: Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
................................................................................................................................ Note:
Lingua e cultura inglese I Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
L-LIN/12 ................................................................................................................................
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Lingua francese per le scienze sociali
L-LIN/04
Titolo corso: Lingua e cultura inglese I
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Conoscenza della lingua
Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it Corsi di laurea in:
Obiettivi Formativi: Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it
Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e esercitazioni di traduzione tramite
esercizi di natura grammaticale. Obiettivi Formativi:
Programma: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali contemporanei in Francia.
Il programma consiste principalmente nello studio di: Programma:
- preposizioni - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi - partitivi - tempi verbali principali - verbi frasali - verbi Conoscenza della lingua e della questione “intellettuale”.
modali - forme verbali affermative, negative, interrogative. Modalità didattiche:
Risultati di apprendimento: Lezioni frontali.
Acquisizione degli elementi essenziali della grammatica inglese e capacità di traduzione Studio individuale
Modalità didattiche: Obblighi:
Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione
Obblighi: Testi di studio:
Studio del testo indicato. - Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris, 2002.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press Colloquio orale in lingua
Modalità di accertamento:
Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Modalità didattiche: - preposizioni - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi - partitivi - tempi verbali principali - verbi frasali - verbi
Studio individuale modali - forme verbali affermative, negative, interrogative.
Obblighi: Risultati di apprendimento:
Studio dei testi indicati Acquisizione degli elementi essenziali della grammatica inglese e capacità di traduzione di frasi elementari della lingua
Testi di studio: inglese.
- Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris, 2002. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte,
Colloquio orale in lingua di traduzione.
................................................................................................................................ Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Lingua francese per le scienze sociali Studio individuale del testo indicato.
Testi di studio:
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental
Titolo corso: Conoscenza della lingua
Press
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Modalità di accertamento:
Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.
Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obiettivi Formativi:
Modalità didattiche:
Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali del Novecento in Francia.
Studio individuale.
Programma:
Obblighi:
Conoscenza della lingua e della questione “intellettuale”.
Studio del testo indicato.
Modalità didattiche:
Testi di studio:
Lezioni frontali. Studio individuale
Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental
Obblighi:
Press
Partecipazione ad almento 3/4 delle ore di lezione. Studio delle parti del testo svolte a lezione.
Modalità di accertamento:
Testi di studio:
Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.
Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: il programma svolto a lezione
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Colloquio orale in lingua. Lingua inglese per le scienze sociali
L-LIN/12
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio individuale Titolo corso: Aspetti della civiltà e della società britannica.
Obblighi: Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
Studio del testo indicato.
Testi di studio: Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it
Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: tutto il libro
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Colloquio orale in lingua. Il corso mira all’acquisizione, attraverso lo studio di alcuni aspetti della cultura e della società britannica, all’acquisizione
................................................................................................................................ di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese.
Programma:
Lingua inglese Lettura e traduzione: “International Relations”; “Social Services”.
L-LIN/12
Modalità didattiche:
Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità di lettura, traduzione e
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO
conversazione.
Titolo corso: Lingua inglese
Obblighi:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento.
Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it
Testi di studio:
-Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition.
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e esercitazioni di traduzione tramite
Prova orale.
esercizi di natura grammaticale.
Programma:
Il programma consiste principalmente nello studio di:
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vademecum 2009/10 insegnamenti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Programma: volgare i suoi problemi, da quelli presenti in Gödel o quelli della meccanica quantistica.
1) Origini della logica: Aristotele. Il suo significato culturale post-platonico. Programma:
2) Dalla logica aristotelica alla logica di Wittgenstein. Suo significato culturale in seno alle filosofie del novecento. Tenendo conto di quanto detto si esporranno 5 item.
3) Intuizioni linguistiche e corroborazioni logiche. 1) Il metodo scientifico: critiche al principio di fasificabilità di Popper.
4) Logica e comunicazione: gli inganni del linguaggio. 2) La rivoluzione einsteiniana rapportata alla concezione di Wittgenstein.
Risultati di apprendimento: 3) La filosofia di Einstein.
Gli studenti dovranno dimostrare di sapersi esercitare in logica e di applicare ll metodo al linguaggio comune.Dovranno 4) Realismo e idealismo della meccanica quantistica.
elaborare spiegazioni ed elaborazioni nei campi del sapere comunicativo, dovranno comunicare in modo costruttivo e 5) I problemi filosofici che sorgono dal teorema di Gödel.
chiaro i principi del metodo logico. Risultati di apprendimento:
Modalità didattiche: Gli studenti dovranno comprendere i teoremi filosofici e nel caso della scienza applicarli ai problemi scientifici.
Lezioni frontali con esercitazioni di logica e di informatica. La capacità di volgarizzazione dovrebbe fornire ad un tempo le abilità necessarie per comprendere le effettive difficoltà
Serie di slides messe a disposizione durante il corso dei problemi e il coraggio di affrontarli con chiarezza.
Obblighi: Attività a supporto della didattica:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Esercitazioni scritte con domande chiuse sui vari aspetti delle problematiche trattate.
Testi di studio: Modalità didattiche:
1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (obbligatorio) Lezione frontali con possibili esemplificazioni audiovisive.
2. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Un’introduzione, Carrocci, Milano, 2007 (suggerito) Obblighi:
3. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano, 2004 (suggerito) Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Esame orale con possibile anticipazione scritta alla fine del corso 1. Di Caro A.Note di filosofia della logica, Goliardiche,Trieste, 2000 (obbligatorio).
2. Zeilinger A.,Il velo di Einstein,Einaudi,Torino 2008.(suggerito)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (suggerito)
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Esame orale Verifiche orali intermodulo. Altra modifica dell’accertamento può essere fatta in sede d’esame.
Obblighi:
Studio dei testi indicati. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Modalità didattiche:
1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005(obbligatorio). Esame orale
2.Di Caro A., Note di filosofia della logica,Goliardiche,Trieste 2002.(obbligatorio) Obblighi:
3. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Un’introduzione, Carrocci Milano, 2007 (suggerito) Studio dei testi indicati
4. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano, 2004 (suggerito) Testi di studio:
Modalità di accertamento: 1. Di Caro A., Note di filosofia della logica, Goliardiche, Trieste, 2000.(obbligatorio).
Esame orale 2.Zeilinger A.,Il velo di Einstein,Einaudi,Torino 2008 (obbligatorio).
................................................................................................................................ 3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (suggerito)
Modalità di accertamento:
Logica e filosofia della scienza 2 Esame orale
M-FIL/02
................................................................................................................................
CFU 3 • DURATA 20 ore di lezione, 4 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO Marketing AMI
Titolo corso: Storia e filosofia della scienza SECS-P/08
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it Titolo corso: Marketing 1 e 2
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Obiettivi Formativi:
Una conoscenza critica della scienza del ‘900 non può evitare la distretta per cui scienza diventa sinonimo di verità, Prof. CONTI EMANUELA emanuela.conti@uniurb.it
certezza, ammantata da fondazioni autoritative, e nel contempo la sua stoffa permane avvolta nelle nebbie
dell’incomprensione e della mancanza di dialogo tra saperi. Il conflitto delle facoltà non si ripresenta con le Obiettivi Formativi:
caratteristiche del passato, soltanto per la resa talvolta umiliante delle postazioni letterarie, umanistiche e filosofiche al Il corso si propone anzitutto di sviluppare i contenuti di base del marketing con un duplice obiettivo: a) far acquisire i
trionfante e incomprensibile avversario. Il neopositivismo, una corrente filosofica malgrado tutto, ha reso più servigi alle principi del marketing, b) far conoscere i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing e le
cosiddette scienze umane che alla comprensione effettiva della scienza. Ne è vistoso esempio il principio di falsificabilità tecniche operative per l’analisi dei mercati e la definizione delle politiche di marketing. Inoltre, il corso intende far
di Popper che può servire alle scienze umane, assai poco a quelle naturali perché è elemento di contesa critica, non comprendere allo studente l’applicazione del marketing in settori specifici ed i nuovi approcci alla formulazione delle
principio di ricerca. L’ermetico confine però deve essere superato, non foss’altro per il valore politico che ha, sempre di strategie e delle politiche di marketing.
più, il sapere scientifico. Ben vengano dunque le posizioni filosofiche che, come quella di Wittgenstein, non si arroccano Programma:
in chiusure e censure ma che in nome della chiarezza logica prendono sul serio la scienza e cercano di trattare in 1. La teoria di marketing e i suoi processi evolutivi
1.1 I principi e la filosofia gestionale del marketing management
186 187
vademecum 2009/10 insegnamenti
1.2 I processi evolutivi del marketing dalle origini ad oggi Obiettivi Formativi:
2. Il ruolo del marketing nell’impresa e la formulazione delle strategie funzionali Trattandosi di studenti già laureati e in possesso dei principali elementi conoscitivi del comparto editoriale, il progetto
2.1 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing avrà un taglio decisamente concreto e operativo. Non mancheranno richiami teorici e suggerimenti bibliografici (20%
2.2 La pianificazione di marketing del tempo complessivo), ma l’enfasi (80% del tempo) sarà posta sulla capacità di ideare, progettare e realizzare
2.3 La segmentazione del mercato concretamente - in team - un prodotto editoriale in senso lato (cartaceo e non).
2.4 Il posizionamento del prodotto Programma:
2.5 Il marketing relazionale Parte teorica (aula: 6 ore complessive)
3. Il marketing come sistema informativo In sessione plenaria, si illustreranno gli items principali aggiornati del comparto della stampa italiana, con particolare
3.1 Analisi del comportamento del consumatore riferimento ai quotidiani, ma con accenni anche a tutti gli altri media esistenti. Si esamineranno le principali fonti
3.2 Le ricerche di marketing informative del settore (in particolare ADS e Audipress) e si distribuiranno i dati più aggiornati alla data. Si
3.3 Sistema Informativo di Marketing richiameranno le principali nozioni di marketing (marketing mix dei prodotti editoriali). Si rispolvereranno le principali
4. Il marketing operativo nozioni di conto economico e di business plan, applicati all’ambito editoriale.
4.1 Strumentalità e relatività del modello delle 4 P Parte pratica (laboratorio: 14 ore complessive)
4.2 Le politiche di prodotto, prezzo, comunicazione e distribuzione Fase 1 - In sessione plenaria si illustreranno gli obiettivi e le aspettative sul prodotto editoriale atteso - Si delineeranno
5. Appropriatezza del marketing e settori specifici di applicazione i gruppi di lavoro
5. 1 Il marketing dei servizi Fase 2 - In sessione di gruppo si svilupperà una fase di brain storming, allo scopo di definire il progetto di massima e
6. Nuovi approcci di marketing verificarne la fattibilità pratica, alla luce delle competenze esistenti nel gruppo e ponendosi nella prospettiva concreta di
6.1 Il marketing esperienziale un’uscita effettiva nel mercato editoriale italiano
Modalità didattiche: Fase 3 - Si applicheranno le nozioni apprese sul marketing mix, delineando le linee guida del prodotto prescelto:
Lezioni frontali, discussione in aula di casi aziendali ed esercitazioni. Sono previsti interventi di esperti ed una visita prodotto - packaging - prezzo - distribuzione - comunicazione; inoltre si applicheranno le nozioni apprese sul conto
presso un’azienda di interesse rispetto ad alcuni temi trattati a lezione. Il nome dell’azienda verrà comunicato durante il economico, delineando il tipo di business prescelto
corso. Fase 4 - Sempre in sessione di gruppo, per ciascuno degli items si dovrà elaborare una strategia coerente
Obblighi: Fase 5 - Verranno distribuiti i compiti individuali da svolgere (parte in aula e parte nelle ore a casa, preferibilmente nello
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio. stesso mese di ottobre), con strumenti di comunicazione intragruppo e organizzazione interna della redazione virtuale
Testi di studio: (scelta di un caporedattore)
- Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004. Il manuale è da Fase 6 - Stesura del documento strategico (individuale e assemblaggio di gruppo)
preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11 e 19. Fase 7 - Sessioni di gruppo per la stesura del prototipo
- Ferraresi M., Schmitt B. H., Marketing esperienziale. Come sviluppare l’esperienza di consumo, FrancoAngeli, 2006. Da Parte pratica (lavoro a casa: 40 ore complessive) Per lavoro a casa si intendono: - tutti i contributi individuali alla stesura
preparare solamente il cap. 2 del documento strategico - tutti gli interventi grafici e di contenuto del prototipo È inteso che il lavoro a casa è
- Materiale didattico (lucidi e articoli) reso disponibile a lezione. strettamente integrato con quanto si svolge o si è svolto in aula, sotto la regia del caporedattore e va poi ricondotto ad
Modalità di accertamento: unità sull’output finale
Prova scritta finale ed esame orale. Modalità didattiche:
Vedi sopra
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Studio dei testi indicati. Stuido individuale dei testi indicati
Testi di studio: Testi di studio:
- Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004. Il manuale è da Montresor G., Il marketing impossibile, Gutenberg 2000, Torino, 1994.
preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11 e 19 (essendo il volume ormai esaurito da tempo, viene sostituito dalle dispense ppt aggiornate e distribuite durante le
- M. Ferraresi M., Schmitt B. H., Marketing esperienziale. Come sviluppare l’esperienza di consumo, FrancoAngeli, 2006. lezioni frontali oltre ad alcuni file di approfondimento)
Da preparare solamente il cap. 2. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Consegna finale del PW di gruppo e discussione collettiva - voto collettivo (salvo eccezioni)
Esame orale.
Note: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Materiale didattico messo a disposizione dal docente: Modalità didattiche:
Settimana (file coperto da password da richiedere al docente a lezione) Settimana (file coperto da password da Sulla base del programma dei frequentanti, elaborazione di PW individuale su tema da concordare col docente.
richiedere al docente a lezione) Testi di studio:
................................................................................................................................ Montresor G., Il marketing impossibile, Gutenberg 2000, Torino, 1994.
Marketing editoriale (essendo il volume ormai esaurito da tempo, viene sostituito dalle dispense ppt aggiornate e distribuite durante le
SECS-P/06 lezioni frontali oltre ad alcuni file di approfondimento)
Modalità di accertamento:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Consegna anche via mail del PW e giudizio a distanza
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
188 189
vademecum 2009/10 insegnamenti
190 191
vademecum 2009/10 insegnamenti
192 193
vademecum 2009/10 insegnamenti
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it
Titolo corso: La riforma in atto degli interventi e dei servizi sociali
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Obiettivi Formativi:
Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Ricerca teorica e ricerca sperimentale nei classici della
Prof. TOMASSINI MAURIZIO sociologia. Sociologia e sviluppo tecnologico: esercitazione sulla teoria dell’artificiale.
Ricevimento: Il ricevimento avverrà previo appuntamento Programma:
Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione.
Obiettivi Formativi: Il problema della garanzia delle conoscenze scientifiche.
Il corso si propone di approfondire i contenuti della legge quadro n. 328/2000 in relazione all’attuazione della legge Attività a supporto della didattica:
nelle politiche regionali, nonché di esaminare contenuti ed obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria. Presentazione di alcune tecnologie per la riproduzione artificiale della natura e loro discussione in rapporto ai modelli
Programma: culturali delle società avanzate.
1. Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali”: funzioni Modalità didattiche:
dei Comuni e delle Province; funzioni delle Regioni e dello Stato; le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza; Lezione frontale.
l’Autorizzazione e l’Accreditamento; le Figure Professionali Sociali; le Responsabilità Familiari; la Pianificazione Obblighi:
Nazionale, Regionale e di Zona; la definizione del Sistema Integrato di interventi e servizi sociali. 2. Modifiche al titolo V Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione.
della parte seconda della Costituzione: L. cost. n. 3/2001. 3. Il Piano Sociale della Regione Marche: gli obiettivi di priorità Testi di studio:
sociale; lo sviluppo del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali; la programmazione partecipata; la qualità - Negrotti M, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa.
del sistema integrato; i rapporti tra Enti locali e terzo settore; la Carta dei Servizi sociali; il Sistema informativo dei servizi - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare
sociali. 4. I Piani di Zona triennali degli Ambiti Territoriali delle Regioni. 5. La legislazione delle Regioni in materia di obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta).
politiche sociali. 6. L’Integrazione Socio-Sanitaria: il d.L.vo 229/99 – art 3 septies -; il D.P.C.M. 14/02/0. 7. La spesa sociale E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti:
dei Comuni. 8. Gli osservatori delle politiche sociali. - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009.
Modalità didattiche: - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste,
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. 2007.
Obblighi: - Negrotti M., Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente.
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi in programma. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, Esame orale.
Roma 2004 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso.
Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2007 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso. Obblighi:
Bissolo G., Fazzi L., Costruire l’integrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 Nota: Le parti Preparazione del materiale didattico di riferimento.
del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso. Testi di studio:
Modalità di accertamento: - Negrotti M, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa.
Esame orale. - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare
obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E’ richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti E’ inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti:
Obblighi: - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009.
Studio del programma indicato. - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), L’enigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste,
Testi di studio: 2007.
Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, - Negrotti M., Teoria dell’artificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente.
Roma 2004 Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta più opportuna con il docente.
Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, Modalità di accertamento:
2007 Esame orale.
Bissolo G., Fazzi L., Costruire l’integrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 ................................................................................................................................
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Metodologia delle scienze umane I, II AMI
SPS/07
................................................................................................................................
Metodologia delle scienze umane CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
SPS/07 Titolo corso: Teorie e modelli nelle scienze umane
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Teorie e modelli nelle scienze umane Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
194 195
vademecum 2009/10 insegnamenti
196 197
vademecum 2009/10 insegnamenti
198 199
vademecum 2009/10 insegnamenti
200 201
vademecum 2009/10 insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti (parte I, Il sistema teatrale italiano).
Obblighi: Parte seconda
Studio dei testi di riferimento. Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano, 2005.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Belbusti G. Pianificazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali. L’Asterisco Ed. Urbino 2009 Presentazione del lavoro di gruppo e verifica orale individuale.
Belbusti G. Il governo dei servizi sociali. L’Asterisco, Urbino 2009
Ranci C. (a cura di), Il mercato sociale dei servizi alla persona, Carocci, Roma 2001. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Obblighi:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione preceduta dal docente titolare Studio dei testi di riferimento.
del modulo. Testi di studio:
................................................................................................................................ Parte prima
Gallina M., Organizzare teatro, FrancoAngeli, Milano, 2001, (ultima edizione 2007)
Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1 e 2 AMI (parte I, Il sistema teatrale italiano).
L-ART/05
Parte seconda
Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda, Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano, 2005.
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Modalità di accertamento:
Titolo corso: Project Management per gli eventi e lo spettacolo dal vivo
Verifica orale
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
................................................................................................................................
Prof. ALESSI ROBERTO Paleografia
M-STO/09
Obiettivi Formativi:
Il corso pur seguendo un filo conduttore unitario è suddiviso in due parti. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
La prima parte si propone di inquadrare gli elementi peculiari del sistema culturale e dello spettacolo dal vivo e le Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
variabili contestuali che connotano qualsiasi contesto territoriale in ambito culturale come il quadro normativo di
riferimento, la “geografia” delle principali realtà e istituzioni e le dinamiche di economia politica che connotano in forma Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it
specifica il settore di riferimento. Ricevimento: Orario ricevimento: Martedì ore 09-11.
La seconda parte del corso focalizza la sua attenzione sull’evento culturale e di spettacolo che nelle sue varie forme, è
diventato vettore di importanti messaggi di comunicazione venendo sempre più considerato alla stregua di un vero e Obiettivi Formativi:
proprio medium e strumento centrale nelle politiche di valorizzazione e promozione territoriale. In questa parte del Il corso si propone di fornire, attraverso conoscenze paleografiche, codicologiche, storiche, i mezzi utili
corso ci si interrogherà su quali siano le dimensioni fondamentali che caratterizzano un evento e quali siano le all’identificazione, datazione, eventuale localizzazione, lettura delle scritture librarie (e non solo) fino alla caduta
implicazioni gestionali, organizzative e amministrative connesse alla sua ideazione, pianificazione, realizzazione e dell’impero romano
chiusura. Programma:
Programma: Studio della scrittura legato alla conoscenza dei materiali, degli strumenti, delle tecniche e modalità di esecuzione.
Parte prima Indagine sulla nascita delle diverse forme grafiche, sul loro sviluppo e decadenza, sul grado di ricezione presso il
- Elementi legislativi del sistema artistico e culturale. Evoluzione storica, quadro normativo e sistemi di finanziamento nel pubblico di utenti, con particolare attenzione alla capitale. Profilo storico della scrittura latina dal V sec. a. C. al VI d. C.
settore dello spettacolo dal vivo. con esercizi di lettura, analisi paleografica, eventuale descrizione codicologica, condotti su materiale fornito durante il
- Elementi di economia della cultura. Caratteristiche generali del finanziamento pubblico alla cultura corso. Cenni più generali anche sullo svolgimento della scrittura dall’alto Medioevo all’introduzione della stampa.
- La spesa per la cultura in Italia (meccanismi e criteri) Modalità didattiche:
- L’evoluzione della domanda e dell’offerta culturale. Lezioni frontali.
Parte seconda Testi di studio:
- Cosa è un evento? Tipologie di eventi standard. A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; oppure G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a
- Il Project Management applicato al settore culturale. cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del
- L’evento come progetto. Le fasi del progetto di un evento culturale (Ideazione, Pianificazione, Realizzazione, Chiusura). Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 20024.F. M. Bertolo- P. Cherubini -G. Inglese - L. Miglio, Breve storia della scrittura e
Elementi organizzativi nell’evento culturale. del libro, Roma, Carocci Editore, 2004.
Attività a supporto della didattica: G. Petronio Nicolaj, Osservazioni sul canone della capitale libraria romana fra I e III secolo, in Miscellanea in onore di
Durante il corso verrà dato spazio ad alcuni semininari monografici e verrà condotto un lavoro di gruppo per Giorgio Cencetti, pp. 3-28.A. Pratesi, Nuove divagazioni per uno studio della scrittuta capitale in Frustula
sperimentare la strumentazione metodologica appresa. palaeographica, Firenze, Olschki 1992, pp. 191-219;
Modalità didattiche: A. Petrucci, L’onciale romana, in «Studi Medievali » 11, 1971, pp.75-132A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia
Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. altomedievale, in «Studi Medievali» 10, 1970, pp. 157-213
Obblighi: G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1975.G. Cavallo (a
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati, delle dispense consegnate e cura di), Le biblioteche nel mondo antico e medievale, Roma-Bari, Laterza, 1988.
patecipazione al lavoro di gruppo. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale
Parte prima
Gallina M., Organizzare teatro, FrancoAngeli, Milano, 2001, (ultima edizione 2007)
202 203
vademecum 2009/10 insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Modalità didattiche:
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante. Studio individuale
................................................................................................................................ Obblighi: Studio individuale dei testi indicati; è possibile concordare col docente testi alternativi e/o tesine di
approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati
Politiche dell’immigrazione Testi di studio: Oltre ai testi previsti per i frequentanti, gli studenti non frequentanti (sia di Sociologia della
SPS/10
Multiculturalità, Sia di Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi sociali) devono preparare uno a scelta fra i
seguenti saggi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Allasino E., Bobbio L. & Neri S., Crisi urbane: che cosa succede dopo? Le politiche per la gestione della conflittualità
Titolo corso: Immigrazione e politiche locali
legata all’immigrazione, in: Polis, XIV(3), 2000: 431-449
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Gallo G. & Tintori G., Come si diventa cittadini italiani. Un approfondimento statistico, in: Zincone G., Familismo legale.
Come (non) diventare italiano, Laterza, Roma-Bari, 2006: pp. 107-38
Prof. BARBERIS EDUARDO eduardo.barberis@uniurb.it
Zincone G. & Di Gregorio L., Il processo delle politiche di immigrazione in Italia: uno schema interpretativo integrato, in:
Ricevimento: Il docente è disponibile un’ora prima e un’ora dopo le lezioni; negli altri giorni su appuntamento con
Stato & Mercato, 66, 2002: 433-465
contatto via e-mail
Penninx R. & Martiniello M, Processi di integrazione e politiche (locali), in: Mondi Migranti, 3, 2007: 31-60
E’ possibile concordare col docente un diverso saggio di approfondimento, in base a specifici interessi degli studenti.
Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un inquadramento della dimensione territoriale delle
Modalità di accertamento: Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento
politiche migratorie, con un’analisi sociologica delle competenze e dei ruoli dei diversi attori istituzionali (Europa, Stato,
Note:
Regioni, Enti locali, privato sociale e di mercato) e un’attenzione critica alle questioni problematiche nella gestione e
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà
programmazione degli interventi di policy in campo migratorio.
Programma: ................................................................................................................................
Il fenomeno migratorio e il suo impatto sulle politiche Politiche per la salute:modelli e pratiche
Immigrant policies e immigration policies: una tipologia SPS/07
Il ruolo dell’Unione Europea
Modelli nazionali e politiche migratorie CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Il governo delle politiche migratorie italiane: storia e sociologia Titolo corso: Politiche per la salute: modelli e pratiche
La dimensione territoriale delle politiche per gli immigrati: regioni, province e comuni Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
Lo studio, la programmazione, la gestione e la valutazione delle politiche migratorie. Studi di caso
Policy networks e ruolo degli attori Prof. GENOVA ANGELA angela.genova@uniurb.it
Prospettive di innovazione nelle politiche migratorie
Risultati di apprendimento: Obiettivi Formativi:
Conoscenze attese: conoscenza del dibattito teorico sulle politiche; orientamento nei principali orientamenti della Il corso si pone i seguenti obiettivi formativi:
letteratura 1. Fornire strumenti conosciti per l’analisi dei processi di riforma delle politiche per la salute in Italia e in Europa in
Competenze: analisi critica delle politiche; capacità di approfondire teorie e legami con approcci empirici sulla materia prospettiva storico comparata.
Abilità: capacità di declinare conoscenze e competenze acquiste nel corso e nel percorso formativo per effettuare 2. Stimolare le competenze nella capacità di analisi e interpretazione dei dati sulla salute di una popolazione.
ricerche sociologiche sulle politiche migratorie Programma:Il corso si articola in 6 unità didattiche.
Modalità didattiche: 1. Introduzione alle politiche per la salute: uno sguardo storico sul tema
Lezioni frontali; esercitazioni 2. La costruzione dei sistemi sanitari in Europa: modelli ed esperienze a confronto
Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati; è possibile 3. La salute in Italia fra politiche di sanitarie e politiche di assistenza sociale: processi di riforma.
concordare col docente testi alternativi e/o tesine di approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati. 4. Le politiche per la salute in Italia: modelli organizzativi ed esperienze pratiche a confronto
Nel corso delle lezioni verranno distribuiti materiali integrativi parzialmente sostitutivi dei testi d’esame 5. Strumenti di valutazione per l’analisi delle politiche per la salute.
Testi di studio: 6. Gli strumenti di analisi delle politiche per la salute: progettazione e pianificazione di interventi socio sanitari
A. Gli studenti della LS in Sociologia della Multiculturalità devono studiare: Risultati di apprendimento:
Campomori F., Immigrazione e cittadinanza locale: la governance dell’integrazione in Italia, Carocci, Roma, 2008. A conclusione del corso gli studenti avranno acquisito i seguenti risultati di apprendimento e competenze:
Barberis E., Imprenditori immigrati. Tra inserimento sociale e partecipazione allo sviluppo, Ediesse, Roma, 2008. Solo -Conoscenze teoriche sulle politiche per la salute in Italia e in Europa e capacità di comprensione dei recenti processi di
Parte Terza. Ambrosini M., Sociologia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2005. Solo Parte Terza OPPURE Ponzo I., riforma istituzionale e impatto sulle condizioni di salute della popolazione.
Conoscere l’immigrazione, Carocci, Roma, 2009 - Competenze nella analisi, valutazione e progettazione delle politiche per la salute in Italia. Capacità di rilevare le
B. Gli studenti della LS in Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi sociali devono studiare: principali criticità, limiti e potenzialità delle politiche per la salute attuali.
Spinelli E., Immigrazione e servizio sociale, Carocci, Roma, 2005. Barberis E., Imprenditori immigrati. Tra inserimento Attività a supporto della didattica:
sociale e partecipazione allo sviluppo, Ediesse, Roma, 2008. Solo Parte Terza. Commissione Europea, Manuale Il corso prevede la realizzazione di un project work su una tematica concordata nel corso delle lezioni.
sull’integrazione per i responsabili delle politiche di integrazione e gli operatori del settore. Seconda edizione. Modalità didattiche:
Commissione Europea, Bruxelles, 2007. Il testo è integralmente e liberamente scaricabile dal sito della Commissione Lezioni frontali saranno alternate da attività di gruppo.
Europea, al link: http://ec.europa.eu/justice_home/doc_centre/immigration/integration/doc/2007/handbook_2007_it. Obblighi:
pdf OPPURE Ponzo I., Conoscere l’immigrazione, Carocci, Roma, 2009 Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
E’ possibile concordare con il docente programmi alternativi. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento Genova A. Le disuguaglianze nella salute. Politiche e governance in Italia e in Europa. Carocci, Roma, 2008. (tutto il testo)
204 205
vademecum 2009/10 insegnamenti
Genova A., Palazzo F. (a cura di) Il welfare nelle Marche. Carocci, Roma, 2008. (capitoli 5,8, 12, 14, 15, 17, 19, 20) 1. Globalizzazione e politica sociale: la trasformazione dell’intervento sociale.
Modalità di accertamento: 2. La tendenza dei trasferimenti dei rischi su individui e famiglie.
Esame scritto e orale. 3. Come è cambiata la spesa sociale nei paesi UE.
Possibilità per lo studente frequentante di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. 4. La storia del sistema di protezione sociale italiano.
5. Povertà e diseguaglianza.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 6. La sanità: dalla L. 883/1978 alla contrattualizzazione delle politiche sanitarie.
Modalità didattiche: 7. Le politiche di assistenza sociale in Italia.
Studio dei testi di studio. Parte II:
Obblighi: 1. Le politiche del lavoro e il sistema di ammortizzatori sociali
Studio dei testi di riferimento. 2. Le politiche di attivazione e i servizi per l’impiego
Testi di studio: 3. Le “pratiche di conciliazione”
Genova A. Le disuguaglianze nella salute. Politiche e governance in Italia e in Europa. Carocci, Roma, 2008. (tutto il 4. Il sistema previdenziale
testo) Modalità didattiche:
Genova A., Palazzo F. (a cura di) Il welfare nelle Marche. Carocci, Roma, 2008. (capitoli 1,2,3,5,8, 9,11, 12, 13, 14, 15, 17, Parte I:
19, 20) Lezione frontale. Discussione e analisi di materiale documentario fornito dalla docente. Predisposizione e presentazione
Modalità di accertamento: di una tesina su un argomento concordato con le docenti. Esercitazioni.
Esame scritto. NOTA: Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale.
................................................................................................................................ Parte II:
Lezione frontale. Discussione e analisi di materiale documentario fornito dalla docente. Predisposizione e presentazione
Politiche sociali di una tesina su un argomento concordato con le docenti. Esercitazioni.
SPS/07
NOTA: Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale.
Obblighi:
CFU 5 • DURATA 40 ore
Parte I e Parte II:
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Testi di studio:
Note:
Parte I:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008
................................................................................................................................ Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005
Politiche sociali 1 e 2 AMI Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso.
SPS/07 Parte II:
Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005
Titolo corso: Parte I: Le politiche sociali in Italia dalla collettività all’individuo. Parte II: Il lavoro nell’epoca Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso.
dell’occupabilità: quanta diseguaglianza possiamo accettare? Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L) Parte I e Parte II: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione formata da
entrambi i docenti titolari dell’insegnamento. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale.
Prof. GENOVA ANGELA angela.genova@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prof. VINCENTI ALESSANDRA alessandra.vincenti@uniurb.it Obblighi:
Parte I e Parte II: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Obiettivi Formativi: Testi di studio:
Parte I: Parte I:
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti concettuali per analizzare le tendenze attuali dello stato sociale Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008
italiano e della spesa sociale, con particolare attenzione ai processi che vedono il trasferimento dei rischi su individui e (Da p. 1 a p. 265, paragrago 3.6 escluso. Il paragrafo 3.2 è escluso)
famiglie. Nota: Lo studio del testo dovrebbe concentrarsi sui processi e e e le tendenze, piuttosto che sulle statistiche. Per ogni
Con riferimento all’evoluzione della politica sociale comunitaria, saranno approfonditi gli aspetti in tema di politiche di chiarimento contattare la docente.
istruzione e sanità. Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005
Parte II: Cap. 1 - 4 - 5
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti concettuali per analizzare le tendenze attuali del mercato del lavoro e Parte II:
delle politiche attive e di promozione dell’occupabilità. In particolare sarà affrontato come la differenza di genere si Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008
sostanzi in diseguaglianza nella costruzione di politiche pubbliche, problematizzando il campo dell’area della cosiddetta (Da p. 265 a p. 336. Inoltre il paragrago 3.2)
“conciliazione” per vedere come questa possa essere trasversale alle politiche del lavoro e produrre effetti perversi Nota: Lo studio del testo dovrebbe concentrarsi sui processi e le tendenze, piuttosto che sulle statistiche. Per ogni
rispetto al principio di pari opportunità. chiarimento contattare la docente.
Programma: Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005
Parte I: Cap. 2 - 3 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10
206 207
vademecum 2009/10 insegnamenti
208 209
vademecum 2009/10 insegnamenti
Modalità di accertamento: del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del
Parte I Regolamento (CE) 1784/99, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 210 del 31 dicembre 2006.:
Colloquio orale - Cognome e Iniziale del nome puntata, Titolo in corsivo, Casa Editrice per esteso, Città, anno, eventuale edizione.
Parte II (Luhman N., La realtà dei mass media, Franco Angeli Ed., Milano, 1998)
Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5 Modalità di accertamento:
Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006. Esame orale. Per gli studenti che hanno ottemperato agli obblighi di frequenza è possibile concordare una prova finale
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilità, inclusione sociale e lavoro orale alla conclusione del modulo.
in Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sull’evidenza, pp Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2-5 Obblighi:
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro dell’oca dell’assistenza Studio dei testi di riferimento
sociale, pp 1-6 Testi di studio:
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp I testi verranno indicati al manager didattico . E’ Obbligatorio lo studio della seguente normativa Reg. (CE) n. 1828 della
9- 14 Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Reg. (CE) 1083/2006 del Consiglio
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualità nel lavoro recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di
sociale pp 1- 5 coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo
Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato Regionale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 371 del 27 dicembre 2006 ; Reg. (CE) n. 1081/2006
sociale professionale, pp 3-6 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del
................................................................................................................................ Regolamento (CE) 1784/99, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 210 del 31 dicembre 2006
Modalità di accertamento:
Politiche sociali e fondi strutturali della C.E. Verifica orale secondo il calendario d’esame.
IUS/14
................................................................................................................................
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia 1, 2 AMI
Titolo corso: Politiche sociali e Fondi Strutturali UE SPS/08
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Prof. PAGLIARECCI MANUELA m.pagliarecci@virgilio.it Titolo corso: POLITICHE SOCIALI PER LA FAMIGLIA E PER L’INFANZIA
Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio delle lezioni Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
210 211
vademecum 2009/10 insegnamenti
Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano 2008. Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna
Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007Nel syllabus in distribuzione all’inizio del corso saranno indicati alcuni capitoli dei volumi sopra indicati che non
2007Nel syllabus in distribuzione all’inizio del corso saranno indicati alcuni capitoli dei volumi sopra indicati che non entreranno a far parte del programma d’esame, in parte sostituiti da altri testi specificamente dedicati alle politiche
entreranno a far parte del programma d’esame, in parte sostituiti da altri testi specificamente dedicati alle politiche dell’infanzia.
dell’infanzia. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento:Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale, includendo anche la tesina Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale, includendo anche la tesina scritta tra i parametri di
scritta tra i parametri di valutazione. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una valutazione. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal
commissione presieduta dal docente titolare dell’insegnamento. docente titolare dell’insegnamento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Modalità didattiche:
studio individuale studio individuale
Obblighi: Obblighi:
Studio dei testi del programma indicato in tutte le loro parti. Studio dei testi del programma indicato in tutte le loro parti.
Testi di studio: Testi di studio:
Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003.
Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano 2008. Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano 2008.
Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007 Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007
Modalità di accertamento:Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. L’accertamento avviene in Modalità di accertamento:Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. L’accertamento avviene in
modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.
Note: Note:
................................................................................................................................ ................................................................................................................................
Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia 1,2 AMI Principi e fondamenti del servizio sociale
SPS/12 SPS/07
CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia Titolo corso: Rapporto individuo/società e sostegno sociale
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
212 213
vademecum 2009/10 insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti CFU 9 • DURATA 10 ore frontali, 62 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Obblighi: Titolo corso: Prassi del racconto per immagini
Studio del materiale didattico di riferimento. Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)
Testi di studio:
Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, Quattroventi, Urbino 2000 Prof. CANNETO SERGIO sergiocanneto@gmail.com
Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005
Cambiaso G., L’affido familiare come “base sicura”, Angeli, Milano 1998 (a scelta) Obiettivi Formativi:
Bayertz K. – Baurmann M., L’interesse e il dono. Questioni di solidarietà, Edizioni di Comunità, Torino 2002 (a scelta) Acquisizione delle capacità necessarie per la creazione di un racconto per immagini.
Nota: Lo studente deve preparare 1 testo tra quelli indicati come ‘a scelta’. Capacità di utilizzare la videocamera e i sistemi di monitoraggio offline. Conoscenza della semiologia del racconto per
Modalità di accertamento: immagini.
Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica Programma:
orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il I linguaggi audiovisivi, come tutte le grandi forme di linguaggio, sono irretiti da una cultura, da una società da cui sono il
docente. prodotto.
................................................................................................................................ Il corso si pone lo scopo di leggere il codice iconico sotto questa luce per dare agli studenti i parametri necessari per lo
Processi sociali e fenomeni culturali sviluppo di un loro peogetto audiovisivo che dovranno realizzare durante il corso.
SPS/08 La parte essneziale del corso riguarda l’acquisizione delle competenze necessarie per la realizzazione di un prodotto
audiovisivo. Dall’uso della videocamera ai sistemi di montaggio offline alla creazione di un dvd video.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Attività a supporto della didattica:
Titolo corso: La nascita dell’alterità Seminario con il Regista Daniele Gaglianone
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali e laboratoriopo
Prof. STAUDER PAOLO paolo.stauder@uniurb.it Obblighi:
Partecipazione ad almento tre quarti delle ore di lezione.
Obiettivi Formativi: Studio individuale dei testi indicati.
Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dall’emergere del disagio giovanile Testi di studio:
Programma: Dispense
1.Il concetto di comunicazione simbolica Modalità di accertamento:
2.I processi di socializzazione Verifica orale delle competenze acquisite e visione con discussione del progetto video realizzato dallo studente
3.La funzione della cultura
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lezione frontale. Modalità didattiche:
Obblighi: Studio individuale dei testi indicati
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Obblighi:
Testi di studio: Studio dei testi di riferimento e realizzazione di un progetto video
- Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino Testi di studio:
- Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999. Dispense
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, Verifica orale delle competenze acquisite e visione con discussione del progetto video realizzato dallo studente
attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo ................................................................................................................................
accordo diretto con il docente. Progettazione delle imprese non profit
SECS-P/10
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio del materiale didattico di riferimento. Titolo corso: Progettazione dell’impresa non profit
Testi di studio: Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
- Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino
- Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999. Prof. MARCON GIULIO
- Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, Fornire i fondamenti teorici, economici ed organizzativi per la creazione e lo sviluppo di imprese non profit con
attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame. particolare riferimento alla gestione e creazione di servizi sociali e offrire strumenti formativi per la gestione, il lavoro e
................................................................................................................................ la progettazione delle imprese non profit nell’ambito delle nuove politiche di Welfare.
Produzione video Programma:
L-ART/06 1. Il terzo settore tra Stato e Mercato. 2. Classificazioni e dimensioni economiche del terzo settore. 3. Ruolo del terzo
214 215
vademecum 2009/10 insegnamenti
settore nella riforma del Welfare. 4. Normativa del terzo settore. 5. Caratteristiche della formazione e dell’avvio delle Media tradizionali e nuovi media. Ipertestualità, interattività e multimedialità. Gli strumenti del web. Il web come
imprese non profit. 6. La gestione economica, organizzativa, del lavoro nell’impresa non profit. 7. Il rapporto con gli enti contenitore e distributore di progetti multimediali. Siti web. Web radio e web tv.
locali nella gestione dei servizi. 8. Lavorare per progetti: ideazione, attivazione, realizzazione, valutazione. 9. Strategie di Grafica multimediale ed elaborazione immagini. Il montaggio audio e video. Tecniche di comunicazione multimediale.
sviluppo dell’impresa non profit. Il collegamento tra Docente e studenti sarà assicurato anche dalla creazione di un Gruppo on line con Yahoo!
Modalità didattiche: Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
Lezioni frontali con utilizzo di supporti audiovisivi. La radio da Marconi al web e la lezione delle emittenti private. L’uso dello strumento e le possibili evoluzioni di un
Obblighi: ascolto critico.
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione. Presentazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Eventuali propedeuticità:
Testi di studio: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
Laville J., L’economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) Conoscenze base di informatica, personal computer e web.
Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte Conoscenze base di informatica, personal computer e web.
seconda). Modalità didattiche:
Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
Modalità di accertamento: Il Corso prevede lezioni in presenza e lavoro di gruppo individuale e collettivo da remoto, utilizzando gli strumenti della
L’accertamento avviene attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame. rete.
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Il programma si articola in una serie di incontri frontali. Sono inoltre previste esercitazioni.
Obblighi: Obblighi:
Studio dei testi di riferimento. Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
Testi di studio: E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in preenza ad Urbino, sia all’attività da
Laville J., L’economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) remoto.
Leone L., Prezza M., Costruire e valutare i progetti nel sociale, Franco Angeli , Milano 1999 Nota: testo per non Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
frequentanti Nota per tutti: Da pag. 15 a pag. 131 E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti alle lezioni.
Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Testi di studio:
Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
seconda). Verrano indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense.
Marcon G., Le utopie del ben fare, L’Ancora del Mediterraneo, Roma 2004 Nota: testo per non frequentanti Nota per Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
tutti: Da pag. 5 a pag. 44 D.Morandini, La radio, dispensa
Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto R.Barthes, La camera chiara, To, Einaudi 1980
Modalità di accertamento: W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilita’ tecnica, To, Einaudi 1966
L’accertamento avvienee attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame. C.E.Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, To, Eri 1989.
................................................................................................................................ R.Arnheim, La radio, l’arte dell’ascolto, Roma, Editori Riuniti 1987
Trent’anni di libera antenna: www.30annidiradiofm.it
Progettazione di contenuti multimediali / Radio. Da Marconi al web AMI U. Eco, Repubblica 9 gennaio 2004 - Le regole del potere nel regime mediatico
L-ART/06
Modalità di accertamento:
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
CFU 12 • DURATA 96 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Esame orale con valutazione del lavoro svolto.
Titolo corso: Progettazione di contenuti multimediali / Radio. Da Marconi al web AMI
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
Esame orale con valutazione del lavoro svolto.
Prof. LUCARINI GIANNI g.lucarini@mclink.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Prof. MORANDINI CHIARIONI DANIELA d.morandini@rai.it
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perchè studenti lavoratori o con particolari esigenze (da
Obiettivi Formativi:
verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori è necessaria la certificazione del datore di lavoro. E’ prevista
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
un’attività maggiore rispetto agli studenti frequentanti.
Il Corso si propone di fornire allo studente le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per la realizzazione di
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
contenuti multimediali fruibili attraverso le più moderne tecnologie. Il Corso è fortemente orientato alla realizzazione di
Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perchè studenti lavoratori o con particolari esigenze (da
esperienze pratiche da parte dello studente.
verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori è necessaria la certificazione del datore di lavoro. E’ prevista
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
un’attività maggiore rispetto agli studenti frequentanti.
Il corso ha come oggetto l’informazione contemporanea, con riferimenti storici e filosofici. L’obiettivo e’ di suscitare nello
Obblighi:
studente un’autonoma capacita’ di giudizio e di interpretazione. Dopo una prima parte, esplicativa, gli studenti sono
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
chiamati a partecipare attivamente attraverso confronti, stesure testi e realizzazioni audio.
E’ necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e la maggiore attività prevista dal Docente.
Programma:
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
216 217
vademecum 2009/10 insegnamenti
E’ necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e la maggiore attività prevista dal Docente. Problematiche alimentari:
Testi di studio: - Recalcati M., Zaccardi Merli U., Anoressia, bulimia e obesità, Bollati Boringhieri, Torino 2006
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Alcolismo e Adolescenza:
Verrano indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense. - De Rugeriis M., L’abuso di alcol in adolescenza. L’illusione di un conforto, la certezza di un inganno, Carocci, Roma 2007
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Tossicodipendenza:
D.Morandini, La radio, dispensa - Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, LAS, Roma 2005
R.Barthes, La camera chiara, To, Einaudi 1980 Disagio Psichico e Assistente sociale:
W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilita’ tecnica, To, Einaudi 1966 - Cambria S., Disagio psichico e servizio sociale. Elementi di psichiatria per assistenti sociali, Franco Angeli, Milano 2005
C.E.Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, To, Eri 1989. Pazzagli C., Psicopatologia Evolutiva, In Rossi Monti M. (a cura di), Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in evoluzione,
R.Arnheim, La radio, l’arte dell’ascolto, Roma, Editori Riuniti 1987 Franco Angeli, Milano 2001
Trent’anni di libera antenna: www.30annidiradiofm.it - Cabassi A., Zini M.T., L’assistente sociale e lo psicologo, Carocci, Roma 2005
U. Eco, Repubblica 9 gennaio 2004 - Le regole del potere nel regime mediatico Modalità di accertamento:Esame orale secondo il calendario d’esame.
Modalità di accertamento: Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)
Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Modalità didattiche:
Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Richiedere al docente appunti sui seminari e sulle lezioni. Studio individuale dei libri di testo.
Note: Obblighi:Studio dei testi di riferimento.
Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Testi di studio:
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Docente al 335 7802273 o via mail (g.lucarini@mclink.it) - Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia dell’adulto, Einaudi editore, Torino, 2002.
Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) - Verrasto V., Petruccelli F., Psicologia clinica. La storia, i metodi, gli strumenti, Franco Angeli ed., Milano, 2007.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Docente via mail (d.morandini@rai.it). - Caviglia G., Perrella R., La schizofrenia: Diagnisi, Teorie; Terapie, Carocci editore, Roma.
................................................................................................................................ Approfondimenti: un libro (obbligatorio)a scelta dello studente tra:
Problematiche del post-partum:
Psicologia clinica - Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007
M-PSI/08
Demenza:
- De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Problematiche alimentari:
Titolo corso: Fondamenti di psicologia clinica
- Recalcati M., Zaccardi Merli U., Anoressia, bulimia e obesità, Bollati Boringhieri, Torino 2006
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Tossicodipendenza:
- Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, LAS, Roma 2005
Prof. CORBELLI LAURA laura.corbelli@uniurb.it
Disagio Psichico:
- Cambria S., Disagio psichico e servizio sociale. Elementi di psichiatria per assistenti sociali, Franco Angeli, Milano 2005
Obiettivi Formativi:
- Pazzagli C., Psicopatologia Evolutiva, In Rossi Monti M. (a cura di), cap.4, Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in
Il corso si propone di fornire agli studenti le basi fondamentali per conoscere la psicologia clinica, il suo campo
evoluzione, Franco Angeli, Milano 2001
d’intervento, i suoi strumenti. Si propone altresì di mettere in luce l’utilità ed i punti di contatto tra questa disciplina e i
- Cabassi A., Zini M.T., L’assistente sociale e lo psicologo, Carocci, Roma 2005
compiti dell’assistente sociale.
Modalità di accertamento:Verifica orale.
Programma:
Breve verifica scritta.
La prima parte del corso verterà sul tentativo di definire il campo della psicologia clinica, i suoi strumenti ed i rapporti
Note:
che intervengono tra essa ed il campo dell’assistenza sociale. Successivamente verranno trattate nello specifico alcune
condizioni psicopatologiche di particolare rilievo, come ad esempio la Schizofrenia e la Depressione; le ipotesi ................................................................................................................................
psicodinamiche più accreditate e alcuni modelli d’intervento. Infine, verrà dedicato uno spazio alla riflessione sulla Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali
collaborazione tra assistente sociale e psicologo, che è da considerarsi risorsa auspicabile e che spesso risulta M-PSI/06
indispensabile nei servizi pubblici.
Attività a supporto della didattica:Seminari di approfondimento. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Titolo corso: Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei Servizi Sociali
Obblighi: Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS)
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio: Prof. DE FELICE FRANCO
- Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia dell’adulto, Einaudi editore, Torino, 2002.
- Verrasto V., Petruccelli F., Psicologia clinica. La storia, i metodi, gli strumenti, Franco Angeli ed., Milano, 2007. Obiettivi Formativi:
Per eventuali approfondimenti (non obbligatori) a scelta dello studente: Il corso si propone di fornire i concetti teorici ed applicativi fondamentali della psicologia del lavoro per poi approfondire
Problematiche del post-partum: le caratteristiche organizzative dei servizi sociali.
-Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007 Programma:
Demenza: Breve storia della psicologia del lavoro, la motivazione al lavoro, l’organizzazione del lavoro, la leadership, stress e
- De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004 burnout.
218 219
vademecum 2009/10 insegnamenti
220 221
vademecum 2009/10 insegnamenti
- La costruzione delle identità sociali dei giovani tra famiglia e gruppo dei pari Testi obbligatori
Parte II Dizard J. E., Gadlin H. La famiglia minima, Milano, Franco Angeli, 1996 (solo Prefazione e capp. 1, 2 e 3)
Il corso intende affrontare come la prospettiva di genere sia un utile strumento per comprendere i processi sociali e Ghisleni M., Moscati R. Che cos’è la socializzazione, Carocci, Roma, 2001
simbolici che mettono al centro la questione identitaria e per guardare alla complessità dei processi di identificazione e Garelli F., Palmonari A., Sciolla L. La socializzazione flessibile, Bologna, Il Mulino, 2006 (solo Prefazione e Parte prima,
di individualizzazione che portano ad una pluralità di appartenenze. pp.13-228)
Risultati di apprendimento: Parte II
Gli studenti devono conseguire: Bianca Gelli, Psicologia della differenza di genere, Milano, Franco Angeli, 2009
1. conoscenze e capacità di comprensione: relative ai processi connessi alla costruzione delle identità sociali in relazione (ad esclusione dei cap. 3 – 4 -9)
ai cambiamenti nei rapporti tra i generi e le generazioni e all’utilizzo della categoria analitica di genere. David Buchbinder – Susan Petrilli (a cura di), Masculinities. Identità maschili e appartenenza culturali, Milano, Mimesis,
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni, lo studio dei testi proposti 2009
dalle docenti e la partecipazione ad esercitazioni e attività di ricerca. Nota: Oltre all’introduzione e alla prefazione, è richiesto lo studio di otto dei saggi a scelta tra quelli raccolti nel volume.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di delineare temi di ricerca, di reperire dati e Un testo tra i seguenti
predisporre percorsi di approfondimento sia dal punto di vista teorico che empirico. A. Camiti Hoster, Passing. Dissolvere le identità, superare le differenze, Roma, Meltemi, 2006
2.1. Questi risultati sono ottenuti attraverso le discussioni in aula, il confronto con le docenti e lo studio dei testi. F. Héritier, Maschile e femminile. Il pensiero della differenza, Roma-Bari, Laterza, 1997
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sui mutamenti in corso nei rapporti tra i generi e le generazioni e sui processi Modalità di accertamento:
sociali e simbolici che mettono al centro la questione identitaria. Esame orale.
3.1. Tali capacità verranno acquisite nell’interazione in aula, nel confronto con le docenti e con i colleghi così come in ................................................................................................................................
fase di discussione dell’esame.
4. Abilità comunicative: gli studenti verranno sollecitati a rispondere alle stimolazioni delle docenti e a confrontarsi con i
Radio e televisione I, II AMI
SPS/08
colleghi nel corso delle lezioni e delle esercitazioni. Verranno promosse anche le abilità di presentazione e
comunicazione dei risultati sia in forma verbale che scritta.. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
4.1.A tale scopo verranno previsti momenti per il confronto in aula, di presentazione dei risultati delle esercitazioni e Titolo corso: Radio e televisione (Analisi dei linguaggi della radio e della Tv e del rapporto tra studio ed esperienza,
delle attività di ricerca e la redazione di tesine.. ricerca e professione, teoria e pratica; riflessioni sui cambiamenti imposti dalla trasversalità multimediale e della tecnica
5. Capacità di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze di apprendimento: capacità di pensiero digitale
astratto, metodologie di analisi dei problemi e capacità di giudizio autonomo.. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Attività a supporto della didattica:
Durante il corso gli studenti verranno coinvolti nella realizzazione di un role-play. Prof. ROSSETTI GIANNI odgm@inwind.it
Verranno previste relazioni su materiali forniti dalle docenti e lavori sui temi del corso
Modalità didattiche: Obiettivi Formativi:
Lezioni frontali e partecipazione alle attività previste durante il corso L’obiettivo del corso è quello di analizzare lo sviluppo del mezzo radiofonico e televisivo e la sua incidenza
Obblighi: nell’evoluzione sociale del paese.
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. La comunicazione giornalistica in genere sta attraversando un periodo di transizione che mette in gioco la sua credibilità
Testi di studio:
e soprattutto la possibilità per i cittadini di avere una informazione indipendente, essenziale per la formazione di una
Parte I pubblica opinione e per il buon funzionamento delle istituzioni democratiche.
Testi obbligatori Il corso partirà dall’analisi dei linguaggi (le differenze in base al mezzo) e dalle tecniche basilari della scrittura
Ghisleni M., Moscati R. Che cos’è la socializzazione, Carocci, Roma, 2001 giornalistica per arrivare all’analisi dei linguaggi e delle tecniche espressive della radio e della Tv.
Garelli F., Palmonari A., Sciolla L. La socializzazione flessibile, Bologna, Il Mulino, 2006 (solo Prefazione e Parte prima, Si cercherà, in particolare, di capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nelle redazioni radio e Tv
pp.13-228) (come si preparano i giornali radio e i telegiornali) e di riflettere sui problemi che dovranno affrontare i giornalisti nel
Nota: I testi verranno integrati con materiali indicati dalla docente durante le lezioni. futuro digitale che in parte è già presente.
Parte II Nel corso delle lezioni sarà analizzata la struttura organizzativa della Radio e della Tv e si spiegheranno ruoli,
Testi obbligatori competenze, gerarchie e funzioni di una redazione radiofonica e televisiva.
Bianca Gelli, Psicologia della differenza di genere, Milano, Franco Angeli, 2009 L’analisi e lo studio delle tecniche di ripresa, montaggio, scrittura e impaginazione si intrecciano con le sfide quotidiane
David Buchbinder – Susan Petrilli (a cura di), Masculinities. Identità maschili e appartenenza culturali, Milano, Mimesis, che il giornalista Tv deve fronteggiare per svolgere il suo lavoro in modo etico: si cercherà cioè di capire come realizzare
2009 il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la ricchezza informativa del testo e la
Nota: Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso. personificazione dell’informazione attraverso la gestione del corpo e della parola.
Il testo verrà integrato con materiali forniti dalla docente per approfondire i temi affrontati durante le lezioni. L’impostazione del corso si basa sul presupposto che il giornalismo radiofonico e televisivo si serve di un linguaggio
Modalità di accertamento: molto complesso che non è possibile conoscere e praticare se non si è pienamente consapevoli delle caratteristiche
Esame orale. tecniche dei mezzi con cui l’attività giornalistica deve convivere per potersi esprimere.
Possibilità di elaborare delle tesine su temi concordati con la docente. In particolare nell’era digitale il giornalismo televisivo cambierà radicalmente e imporrà al nuovo reporter un cambio di
mentalità; lo costringerà a un passo avanti verso un’armonica coesistenza fra conoscenza tecnica e conoscenza
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti umanistica, fra cultura delle macchine e cultura della parola.
Obblighi: Programma:
Studio dei testi di riferimento Le lezioni riguarderanno i seguenti argomenti
Testi di studio: 1. La storia della Radio e della Tv in Italia; le tappe fondamentali dello sviluppo della Radio e della Televisione in Italia.
Parte I Storia della Radio in Italia: dall’Eiar alla Rai; le riforme della radiofonia; le radio private; il rapporto radio-Internet. La
222 223
vademecum 2009/10 insegnamenti
storia della Tv: dalla Tv “didattica e formativa” (ad Esempio il programma del maestro Manzi “Non è mai troppo tardi”, domande d’esame riguarderanno gli argomenti trattati nei due libri di Mazzei (per i non frequentanti non bastano le
ecc.) al Grande fratello. dispense)
2. Come la Radio e la Televisione hanno inciso nell’evoluzione sociale del paese. Pregi e difetti del sistema radiofonico e ................................................................................................................................
televisivo in Italia. Le leggi di regolamentazione.
3. Il linguaggio della comunicazione radiofonica e televisiva: la notizia, i principi generali, la funzione del giornalista;
Relazioni Internazionali
SPS/04
come si scrive una notizia per il Gr e per Tg; il giornalista-comunicatore. Fonti e teoria della notizia radiofonica e
televisiva. Le differenze fra l’informazione scritta e quella parlata (la passività del ricevente; la velocità di lettura; la CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
fuggevolezza del messaggio; la stabilità dell’attenzione). Grammatica e sintassi delle immagini. Titolo corso: Gli organismi internazionali.
4. Il telegiornale e il Giornale radio: storia, modelli e funzioni. Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
5. Le forme, i contenuti, l’evoluzione del Tg: Televideo, Internet, il modello All news, i Tg on line, la sfida digitale. Il
confronto con i telegiornali stranieri (Francia, Germania, Inghilterra). Le televisioni nel mondo. Prof. PASQUINI GIOVANNA giovanna.pasquini@uniurb.it
6. L’infotainment. I falsi nella storia del giornalismo, con particolare riferimento alla radio e alla televisione. Il confine fra
notizia e fiction. Lo sviluppo della tecnologia e i rischi di manipolazione delle immagini. Obiettivi Formativi:
7. La comunicazione punto punto; il controllo degli ascolti; l’auditel e il mercato della pubblicità. Introduzione ai temi principali delle relazioni internazionali tra gli Stati.
8. L’organizzazione di una redazione radiofonica Programma:
9. L’organizzazione di una redazione televisiva: il cantastorie catodico; il lavoro di gruppo; la tipologia dei servizi Introduzione storica e giuridica per comprendere l’evoluzione della realtà internazionale da Yalta ai giorni nostri.
televisivi; la notiziabilità televisiva; la curva dell’attenzione; le parole della televisione. Modalità didattiche:
10. Il modello all news (la televisione di informazione continua 24 ore 24). L’avventura di Ted Turner: dalla Cnn al Lezioni frontali e seminari di aggiornamento.
progetto europeo. La nascita e lo sviluppo di Rai news 24. Il modello supera anche i confini europei e trova terreno Obblighi:
fertile nel mondo arabo (Nile TV, Jamahirya Tv, Al Jazeera). Come i nuovi modelli stanno cambiando il ruolo del Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.
giornalista. Testi di studio:
11. La differenza fra giornali radio e programmi; il ruolo della pubblicità. -Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un’analisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003
12. Le regole fondamentali del giornalismo: ciò che i giornalisti dovrebbero sapere e il pubblico dovrebbe esigere. -Verrilli A. (ed.), Compendio di Diritto dell’UE, Simone, Napoli 2006
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezioni frontali ed esercitazioni sulla scrittura giornalistica. Scrittura di notizie per la radio e la Tv. Esame orale.
Obblighi:
Per essere ammessi all’esame come “frequentante” bisogna aver partecipato ad almeno i ¾ delle ore di lezione. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
- Dispensa (fornita dal docente) “Radio e Televisione” Studio dei testi.
- Dispensa (fornita dal docente) “La scrittura giornalistica” Testi di studio:
- Dispensa (fornita dal docente) “La storia della Radio in Italia” -Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un’analisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003 -Nota:
- Dispensa (fornita dal docente) “La Tv in Italia” Aggiornamento su periodici specializzati e quotidiani.Verrilli A. (ed.), Diritto dell’Unione Europea, Simone, Napoli 2005
- “Verso il Tigitale” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (Consigliato – non
Modalità di accertamento:
obbligatorio) Esame orale.
- Notizie radioattive” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (Consigliato – non
obbligatorio) ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Scienza politica
Valutazione delle esercitazioni scritte; SPS/04
test iniziale sulla scrittura;
test finale; CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
esame orale (per essere ammessi all’esame come frequentante è indispensabile aver partecipato ad almeno i ¾ delle Titolo corso: Politica e opinione pubblica
ore di lezione). Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Prof. FAVA TERENZIO terenzio.fava@uniurb.it
Obblighi:
Studio dei testi indicati Obiettivi Formativi:
Testi di studio: Il corso si propone di analizzare - seguendo una prospettiva interdisciplinare, con particolare riferimento alle discipline
- “Verso il Tigitale” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (obbligatorio) politologiche - temi come la nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Il tema verrà analizzato nei suoi diversi
- “Notizie radioattive” di Giuseppe Mazzei – Edizioni Rai-Eri – Roma 2001 – costo 15.50 euro (obbligatorio) aspetti classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più
- “Il salvarticolo – La zattera per chi scrive” – di Filippo Nanni e Riccardo Ferrazza, Centro di documentazione strettamente politica. Parte del corso si concentrerà sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi
giornalistica, Roma 2004 – costo 15 euro (consigliato, non obbligatorio) psicologiche, e sul nesso tra sondaggi di opinione e democrazia.
Modalità di accertamento: Programma:
Esame orale Il modulo verrà svolto attraverso la discussione in aula con gli studenti sui seguenti temi: 1. Il concetto di opinione
Note: pubblica 2. Opinione pubblica e sfera pubblica 3. Il pubblico e i pubblici 4. I processi di formazione dell’opinione
Per la particolarità della materia il corso andrebbe frequentato. Chi non potrà farlo dovrà studiare i due testi base: le pubblica 5. Opinione pubblica, media e politica 6. Democrazia, opinione pubblica e sondaggi
224 225
vademecum 2009/10 insegnamenti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
corso si concentrerà inoltre sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche e sul Prof. D’ELIA GIOVAN-BATTISTA
nesso tra sondaggi di opinione e democrazia.
Programma: Obiettivi Formativi:
Parte I Studiare i fondamenti del verso poetico.
Il modulo verrà svolto attraverso lezioni riguardanti: 1 - l’introduzione alla scienza politica: origini, definizioni e metodi; Programma:
la democrazia e i regimi non democratici; i partiti e sistemi di partito; la politica e la società civile; la politica locale; le Approfondimento anche attraverso altri testi indicati, dello studio e della pratica della scrittura poetica e della lettura
politiche pubbliche; 2 - (in un’ottica comparata) i sistemi e i comportamenti elettorali; la formazione e il funzionamento
degli esecutivi; i rapporti tra potere esecutivo e legislativo; critica e creativa attraverso l’analisi di esempi tratti dalla tradizione italiana e straniera: Leopardi, Baudelaire, Pascoli,
Parte II Saba, Montale, Pasolini ecc.
Il concetto di opinione pubblica, l’opinione pubblica e la sfera pubblica; il pubblico e i pubblici, i processi di formazione Modalità didattiche:
dell’opinione pubblica; l’opinione pubblica, i media e la politica; la democrazia, l’opinione pubblica e i sondaggi. Verranno consegnati di volta in volta i testi poetici da analizzare. Quanto ai nuovi problemi linguistici e d’arte, nel mondo
Modalità didattiche: della comunicazione tecnica, si studierà il testo di Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972, più volte
Parte I ristampato, anche in economica.
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi:
Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lazione e di laboratorio.
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi.
Obblighi: Testi di studio:
Parte I - Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli - Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001
verranno precisate durante il corso. - D’Elia G., L’eresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005 Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio
Parte II Modalità di accertamento:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
verranno precisate durante il corso.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Parte I
- Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Obblighi:
-Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Studio dei testi indicati.
Parte II Testi di studio:
- Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 - Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972
Nota: Per i testi sopra riportati vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con - Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001
altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. - D’Elia G., L’eresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005 Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Parte I Esame orale.
A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame.
Parte II ................................................................................................................................
A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Semiotica 2
M-FIL/05
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio dei testi di riferimento. Titolo corso: Semiotica. Esercizi
Parte II Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio: Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it
Parte I
- Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Introduzione, Cap. I, II, Obiettivi Formativi:
IV, VII, VIII, IX, X, XII. Il corso mira a consolidare e ad approfondire le acquisizioni del primo modulo.
-Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Parte prima e parte seconda (pp. 15-
153) Programma:
Parte II Sarà riproposta la serie di esercizi di semiotica del testo elaborati da A.J. Greimas attraverso l’analisi di un racconto di
- Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo va studiato integralmente Guy de Maupassant.
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Parte I Lezioni frontali. Nel corso delle lezioni ai frequentanti saranno richieste relazioni orali e scritte.
Esame orale. Obblighi:
Parte II Frequenza attiva delle lezioni; studio dei testi indicati.
Esame orale. Testi di studio:
................................................................................................................................ Greimas A. J., Maupassant, La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino, 1995 Nota: dopo
Scrittura creativa la lettura dell’intero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione sull’ ‘’Introduzione” di G. Marrone, sulla
“Premessa” e su quattro “sequenze” a scelta.
CFU 5 • SEDE ATTIVITA’ Pesaro Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Esame orale e/o scritto.
228 229
vademecum 2009/10 insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obblighi:
Studio dei testi indicati. Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio: Testi di studio:
Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino, 1995 Nota: dopo - Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002
la lettura dell’intero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione sull’ “introduzione” di G. Marrone, sulla NOTA: capitoli III, IV, V, VI, VII (solo par. 7.1, 7.2, 7.3). VIII, IX, XVII (solo par. 17.5)
“premessa” e su quattro “sequenze” a scelta. In particolari casi, potrà essere definito un programma alternativo. - Cirillo S., Cipolloni M. V., L’assistente sociale ruba i bambini?, Raffaello Cortina Editore, Milano 1994
Modalità di accertamento: NOTA: Capitoli: dal IV al VIII
Esame orale e/o scritto. - Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005
Note: NOTA: solo gli ultimi due capitoli
Eventuali aggiustamenti del programma saranno segnalati all’albo dell’istituto e sul sito etnosemiotica.it - Mastropasqua I., I minori e la giustizia, Liguori, Napoli 1997
................................................................................................................................ NOTA: capitoli I, II, V, VI, VII, VIII, XI, XII
Modalità di accertamento:
Servizio sociale minorile Esame orale
SPS/07
................................................................................................................................
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Socio-antropologia delle relazioni etnico-culturali
Titolo corso: L’attività del servizio sociale nella relazione con l’autorità giudiziaria minorile SPS/01
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L)
CFU 5 • PERIODO Seconda sessione • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Prof. CIASCHINI UGO Titolo corso: La comunità
Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
Obiettivi Formativi:
Il corso intende mettere a fuoco gli aspetti salienti, la peculiarità e le problematiche che si sviluppano nella relazione fra Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA cmbellei@uniurb.it
servizio sociale e autorità giudiziaria minorile. Nello specifico verrà dato rilievo alla dimensione del ruolo tecnico assunto Ricevimento: Martedì e mercoledì 17-19 (soggetto a modifiche)
dal servizio sociale professionale quando la magistratura è chiamata a prendere decisioni nelle materie che attengono
alla tutela e al futuro del minore. Obiettivi Formativi:
Programma: Il corso si propone di indagare i meccanismi attraverso i quali l’essere umano costruisce la percezione di sé e dell’altro
Parte I : da sé. Dal Capro Espiatorio alle Rivalità Etnico-Culturali, da Auschiwitz alla Xenofobia.Violenza, Mimetismo ed Identità
- Competenze degli organi giudiziari in materia minorile; sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come obiettivo quello di mettere a nudo la comunità umana, di
- Violazione dei doveri e abuso dei poteri nell’esercizio della potestà genitoriale; comprenderne la genesi e le trasformazioni.
- Adozione e affidamento; Programma:
- Indicatori di maltrattamento e abuso ai danni del bambino; Mimetismo ed identità sociale
- Azioni e interventi dei servizi a tutela del minore; Antropologia dei diritti umani
- La costruzione della relazione sociale per la magistratura minorile. La paura come fondamento della coesione sociale
Parte II: L’altro da noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio
- Principi generali del processo penale minorile; Risultati di apprendimento:
- Struttura e possibili modalità di definizione del processo; Per superare l’esame gli studenti dovranno:
- Compiti del Servizio Sociale del Ministero della Giustizia in rapporto alla funzione giurisdizionale; a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva dei rapporti etnico-culturali come fenomeni
- Interazione e collaborazione tra servizi ministeriali, servizi locali e Terzo Settore. antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro sociale(Knowledge and understanding);
Modalità didattiche: b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica dei rapporti
Lezioni frontali. etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi
Obblighi: di studio, la redazione di tesine di ricerca(Applying knowledge and understanding);
Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio individuale dei testi indicati. c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche
Testi di studio: o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti, specialmente
- Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002 nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements);
NOTA: capitoli III, IV, V, VI, VII (solo par. 7.1, 7.2, 7.3). VIII, IX, XVII (solo par. 17.5) d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente
- Cirillo S., Cipolloni M. V., L’assistente sociale ruba i bambini?, Raffaello Cortina Editore, Milano 1994 corretta, specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte
NOTA: Capitoli: dal IV al VIII (Communication);
- Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005 e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, dimostrando la capacità di
NOTA: solo gli ultimi due capitoli analizzare la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilità agli
Modalità di accertamento: aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono
Esame orale presentare(Learning skills).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, discussione, ricorso eventuale a supporti audiovisivi.
230 231
vademecum 2009/10 insegnamenti
Obblighi: -Marx K., Forme che precedono la produzione capitalistica, Editori Riuniti, Roma 1986 (Se non disponibile in questa
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. edizione, il saggio si trova con il medesimo titolo all’interno del testo di K.Marx, Lineamenti fondamentali della critica
Testi di studio: dell’economia politica, 2.vol., La Nuova Italia, Firenze, 1978, o in altre edizioni dello stesso testo)
-Bellei C.M., La vittima “liberata”. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo., Giappichelli, Torino 2009. Modalità di accertamento:
-Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Casa Editrice da definire. Verifica orale
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale, con tesina facoltativa. Sociologia degli oggetti di consumo
SPS/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Studio dei testi indicati nel programma Titolo corso: Analisi sociocomunicativa degli oggetti e delle pratiche di consumo
Obblighi: Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Studio dei testi indicati nel programma
Testi di studio: Prof. BARTOLETTI ROBERTA roberta.bartoletti@uniurb.it
-Bellei C.M., La vittima “liberata”. Dal pasto sacrificale all’economia di consumo., Giappichelli, Torino 2009.
-Alfieri L. e Bellei C.M., La comunità nuda., Casa Editrice da definire. Obiettivi Formativi:
-Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina, Milano 2004. Fornire agli studenti le competenze di base per l’analisi degli oggetti e delle pratiche di consumo in una prospettiva
Modalità di accertamento: sociologica e antropologica, offrendo strumenti sia teorici sia metodologici.
Esame orale, con tesina facoltativa Programma:
................................................................................................................................ 1. Introduzione al consumo in una prospettiva sociologica e antropologica: i concetti, le teorie e gli autori.
Sociologia classica e teoria del valore I concetti chiave nell’analisi del consumo: merce, feticcio, dépense, consumo vistoso e agiatezza, distinzione, stili di vita e
SPS/08 stili di consumo, dono.
Gli autori classici: Marx, Veblen, Mauss, Baudrillard, Bourdieu, Douglas, de Certeau.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO La letteratura come fonte sul consumo.
Titolo corso: Dall’universo simbolico pre-capitalistico alla logica del denaro 2. Studiare il consumo, le pratiche e gli oggetti.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) Studi di caso ed esercitazioni sulle metodologie di analisi del consumo.
Il telefono cellulare e altri oggetti.
Prof. MANATTINI FABRIZIO fabrizio.manattini@uniurb.it Modalità didattiche:
Ricevimento: mercoledì 13-15; giovedì 8-10 Lezioni introduttive, approfondimento monografico su alcuni autori, lettura e discussione di testi. Esercitazioni in aula.
Obblighi:
Obiettivi Formativi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e seminari. Partecipazione alle esercitazioni in aula e ai lavori
Fornire agli studenti i fondamenti teorici per l’analisi del passaggio dagli universi simbolici tradizionali alla logica del individuali e di gruppo in aula e a casa. Studio dei testi indicati.
denaro nella cultura moderna Testi di studio:
Programma: 1. Un manuale di sociologia dei consumi:
- Introduzione - Gli universi simbolici comunitari: la mitopoiesi - La produzione di valori d’uso - Memoria culturale e - Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di
costruzione dell’identità - Dal valore d’uso al valore di scambio: la logica del denaro - La crisi degli universi simbolici - sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005 (o alternativa indicata dal docente durante il corso).
Contingenza e costruzione dell’identità 2. Brani di classici di sociologia dei consumi: Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, Roma-
Modalità didattiche: Bari, 1997, limitatamente alle pp. 85-91, 101-120, 192-224 e materiali distribuiti dal docente a lezione.
Lezione frontale 3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-
Obblighi: comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento 4. Due articoli a scelta tra i seguenti:
Testi di studio: - Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti
-Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004 soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008.
-Crespi F., Contro l’aldilà. Per una nuova cultura laica, Il Mulino, Bologna, 2008. - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità.
Modalità di accertamento: Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006.
Verifica orale; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente - Bartoletti R., Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n.
35-36, 2004.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Obblighi: Esame orale e/o scritto. Valutazione dei lavori individuali e di gruppo svolti.
Studio individuale dei testi di riferimento
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
-Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004. Obblighi:
-Crespi F., Contro l’aldilà. Per una nuova cultura laica, Il Mulino, Bologna, 2008. Studio dei testi indicati.
-Simmel G., Il denaro nella cultura moderna, Armando Editore, Roma 1998. Testi di studio:
1. Un manuale di sociologia dei consumi:
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vademecum 2009/10 insegnamenti
P. Corrigan, La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di 4. Un libro sulle metodologie di studio degli oggetti:
sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005. Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano,
2. Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002 1999, esclusivamente i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12.
3. Un terzo testo a scelta tra: 5. Due articoli a scelta tra i seguenti:
a) Baudrillard J., La società dei consumi, Il Mulino Bologna 2008. - Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti
b) Mauss M., Saggio sul dono, Einaudi, Torino, 2001 soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008.
c) Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano, - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità.
1999, esclusivamente i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12. unitamente ai seguenti tre articoli di Bartoletti R.: Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006.
- Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti - Bartoletti R., Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n.
soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008. 35-36, 2004.
- Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità. Modalità di accertamento:
Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006. Esame orale ed eventualmente verifica scritta.
- Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n. 35-36, 2004.
Modalità di accertamento: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Esame orale e/o scritto. Testi di studio:
................................................................................................................................ 1. Un manuale di sociologia dei consumi:
Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di
Sociologia dei consumi AMI sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005.
SPS/08
2. un testo a scelta tra le seguenti alternative di classici di sociologia dei consumi:
- Mauss M., Saggio sul dono, Einaudi, Torino, 2001
CFU 10 • PERIODO prima sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
- Baudrillard J., La società dei consumi, il Mulino, Bologna, 2008.
Titolo corso: Analisi sociocomunicativa degli oggetti e delle pratiche di consumo
- Douglas M. e Isherwood B., Il mondo delle cose, il Mulino, Bologna, vari anni.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo:
Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002
Prof. BARTOLETTI ROBERTA roberta.bartoletti@uniurb.it
4. Un testo di studi di caso di oggetti di consumo:
Ricevimento: su appuntamento
Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano,
1999 (studiare l’introduzione e i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12, leggere gli altri capitoli)
Obiettivi Formativi:
5. Due articoli a scelta tra i seguenti:
Fornire agli studenti le competenze di base per l’analisi degli oggetti di consumo in una prospettiva sociologica e
- Bartoletti R., Per un’etnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti
antropologica, offrendo strumenti sia teorici sia metodologici.
soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008.
Programma:
- Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volontè P. (a cura di), comunicare l’identità.
1. Introduzione al consumo in una prospettiva sociologica e antropologica: i concetti, le teorie e gli autori.
Percorsi della soggettività nell’età contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006.
I concetti chiave nell’analisi del consumo: merce, feticcio, dépense, consumo vistoso e agiatezza, distinzione, stili di vita e
- Bartoletti R., Oggetti dell’indifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in «Sociologia della comunicazione», n.
stili di consumo, dono.
35-36, 2004.
Gli autori classici: Marx, Veblen, Mauss, Baudrillard, Bourdieu, Douglas, de Certeau.
La letteratura come fonte sul consumo. ................................................................................................................................
2. Il consumo nella società attuale: temi innovativi nello studio dei consumi. Sociologia dei consumi e del brand AMI
Il consumo nei mondi online e in rete. SPS/08
Il consumo critico.
3. Studiare il consumo, le pratiche e gli oggetti. CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Studi di caso ed esercitazioni sulle metodologie di analisi del consumo. Titolo corso: Consumi e memoria: consumatori produttivi e marche partecipate
Il telefono cellulare, la Barbie e altri oggetti. Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Esercitazioni in aula al fine di applicare le conoscenze teoriche allo studio applicato degli oggetti e delle Prof. BARTOLETTI ROBERTA roberta.bartoletti@uniurb.it
pratiche di consumo. Seminari con esperti. Ricevimento: su appuntamento
Obblighi:
Lo statuto di frequentante si acquisisce partecipando ad almeno 3/4 delle esercitazioni teoriche e pratiche svolte in aula Obiettivi Formativi:
con il supporto del docente. Fornire strumenti teorici avanzati per la comprensione del branding come processo sociale diffuso e per la
Testi di studio: comprensione del nuovo rapporto tra imprese e consumatori in quanto produttori attivi di contenuti e significati della
1. Un manuale di sociologia dei consumi: marca, con particolare attenzione alla memoria.
Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di Fornire strumenti teorici e pratici per l’analisi, la comprensione e la progettazione di strategie di marca.
sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005 (o alternativa indicata dal docente durante il corso). Programma:
2. Brani di classici di sociologia dei consumi: Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, Roma- Il branding come processo sociale diffuso: nuove tendenze del rapporto tra mercato e società, tra brand e consumatori.
Bari, 1997, limitatamente alle pp. 85-91, 101-120, 192-224 e materiali distribuiti dal docente a lezione. Dal marketing al societing.
3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio- Brand e produzione dei contenuti da parte dei consumatori: strategie di marca e movimenti dal basso. Il consumatore
comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002 produttivo: la transizione dalle tattiche silenziose alla cultura convergente.
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Consumi e memoria: studi di caso di collaborazione tra brand e consumatori in relazione alla produzione dei contenuti e 3)passaggio dai mass media ai new media.
significati della marca e delle imprese come “imprenditori di memoria”. Il marketing della nostalgia e della memoria. La seconda parte del corso si focalizzerà invece sugli studi inerenti la marca. A tal proposito si approfondiranno i
Studi di caso. seguenti punti:
Esercitazioni di etnografia delle pratiche di consumo. 1) introduzione al concetto di brand;
Workshop con professionisti: le marche partecipate. 2) principali teorie relative al concetto di brand e alla sua gestione.
Workshop con professionisti: le strategie di marca. Modalità didattiche:
Eventuali propedeuticità: Lezioni frontali con l’utilizzo di supporti audiovisivi e laboratori in classe.
Conoscenze di base di sociologia dei consumi e conoscenze di base di marketing. Conoscenze di base del metodo Obblighi:
etnografico applicato alla ricerca sociale. Studio dei testi di riferimento.
Modalità didattiche: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio.
Lezioni frontali, esercitazioni in aula, workshop professionalizzanti con esperti del settore. Testi di studio:
Obblighi: - Wolf M., Teorie della comunicazione di massa, Bompiani, Milano, 2001.
Frequenza di almeno 3/4 delle attività in aula. - Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione)
Testi di studio: - Danesi M., Brands. il mondo delle marche, Carocci, Roma, 2009.
1) Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, Modalità di accertamento:
Milano 2007 (le parti indicate a lezione) Verifica orale secondo il calendario d’esame.
2) Ferraresi M., I linguaggi della marca, Carocci, Milano 2008.
3) Bartoletti R., Ferraresi M., Russo G., volume su consumi, marca e memoria, in preparazione per gennaio 2010. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
4) Testo di consultazione per il metodo etnografico: Gobo G., Descrivere il mondo. Teoria e pratica del metodo Obblighi:
etnografico in sociologia, Carocci Milano 2006 oppure Fabietti U., Matera V., Etnografia. Scritture e rappresentazioni Studio dei testi di riferimento.
dell’antropologia, Carocci Milano 2009, oppure Dal Lago A. e De Biasi R., Un certo sguardo. Introduzione all’etnografia Testi di studio:
sociale, Il Mulino, Bologna 2002 (Introduzione e pagg. 5-49). - Wolf M., Teorie della comunicazione di massa, Bompiani, Milano, 2001.
5) I seguenti articoli di approfondimento moografico: - Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione)
a) Bartoletti R., La fabbrica delle memorie. Oggetti di consumo e biografie nella Germania Orientale post-socialista, in - Danesi M., Brands. il mondo delle marche, Carocci, Roma, 2009
“Sociologia del lavoro”, numero monografico “Il consumo come produzione”, a cura di V. Codeluppi e R. Paltrinieri, n. - Pastore A., Vermicchio M., Impresa e comunicazione, Apogeo, Milano, 2008 (capitoli 7, 8, 9, 10).
108, 2008 Modalità di accertamento:
b) Bartoletti R., Il lato B della Barbie. La rivincita dei consumatori nel social web, in “Network effect”, AAVV, Codice, Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Genova, 2009. ................................................................................................................................
c) Cova B., Badot O, Bucci A., Beyond marketing: In Praise of Societing, 2006, scaricabile gratuitamente da http://
visionarymarketing.com/articles/beyondmarketing.html
Sociologia dei new media
SPS/08
d) A. Arvidsson A. 2008, Brand management: il governo del consumo produttivo, in Sociologia del lavoro, n. 108, pp.
147-156. CFU 5 • DURATA 40 ore
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Esame orale e valutazione dei lavori svolti dagli studenti sugli studi di caso nel corso dei workshop e delle esercitazioni.
Note:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma d’esame con il docente. ................................................................................................................................
................................................................................................................................ Sociologia dei new media
SPS/08
Sociologia dei mass media e linguaggi del brand AMI
SPS/08 CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Vite connesse e culture partecipative
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Titolo corso: Brand, media e società
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI giovanni.bocciaartieri@uniurb.it
Prof. VALLI BERNARDO bernardo.valli@uniurb.it Obiettivi Formativi:
1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente caratterizzato da una cultura della
Obiettivi Formativi: convergenza e l’impatto delle tecnologie connettive sulla trasformazione dell’industria culturale e le pratiche relazionali
il corso intende fornire agli studenti competenze teoriche inerenti la Sociologia dei mass media e un sapere teorico- ed identitarie;
pratico relativo agli studi sul brand e la sua gestione. 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme relazionali ed espressive connesse al linguaggio
Programma: neomediale con particolare attenzione sui siti di social network;
Il corso si suddivide in due parti, nella prima verranno affrontati i seguenti punti: 3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture
1)evoluzione delle principali teorie sui mass media; partecipative nell’era digitale.
2)analisi dei principali media del ‘900;
236 237
vademecum 2009/10 insegnamenti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
-S. Negrelli, Sociologia del lavoro, Laterza, Bari, 2007 Modalità didattiche:
- L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008 Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni in aula.
Parte 2: Obblighi:
- S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano, Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio studio dei testi obbligatori di riferimento e di un testo a
Cortina, 1998 scelta tra i non obbligatori.
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Parte 1: -Simmel G., “Excursus sullo straniero” in Sociologia, Edizioni di Comunità, Torino, 1998
Elaborazione di una tesina individuale e verifica orale finale secondo il calendario d’esame. -Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008
Parte 2: -Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali. Il “caso”
Esame orale e/o tesine di approfondimento. Levanto, FrancoAngeli, Milano, 2007
-Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, FrancoAngeli, Milano, 2000
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Studio dei testi di riferimento
Obblighi: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Studio dei testi di riferimento Obblighi:
Testi di studio: Studio dei testi obbligatori di riferimento.
Parte 1: Testi di studio:
-S.Negrelli. Sociologia del lavoro , Il Mulino, Milano 2007 -Simmel G., “Excursus sullo straniero” in Sociologia, Edizioni di Comunità, Torino, 1998
-E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002 Nota: solamente i capp. 4, 5, 6, 7, 8, 9 - Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008
- L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008 -Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali. Il “caso”
Parte 2: Levanto, FrancoAngeli, Milano, 2007
S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano, -Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, FrancoAngeli, Milano, 2000
Cortina, 1998 Modalità di accertamento:
A. Elliot – C. Lemert, Il nuovo individualismo. I costi emozionali della globalizzazione, Torino, Einaudi, 2006 Esame orale.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale.
Sociologia del turismo II
................................................................................................................................ SPS/10
Sociologia del turismo I
SPS/10 CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Titolo corso: Metropoli e nuove forme di turismo culturale
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Titolo corso: Turismo e società. Comunicazione e immaginario dell’esperienza del viaggio
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. FARINA FERRUCCIO ffarina@rimini.com
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Obblighi: Pellizzoni L. & Osti G., Sociologia dell’ambiente, (2003) Il Mulino, Bologna.
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Pellegrini, Giuseppe, Biotecnologie e cittadinanza. Processi dis sviluppo della cittadinanza e innovazione tecnoco-
Testi di studio: scientifica, (2005) Euganea Editoriale, P.adova.
- Costa N., La città ospitale, Bruno Mondadori, Milano, 2008 Butera, M. Federico, Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del confort e dell’energia, (2007) Edizioni Ambiente,
- Farina F., Architetture balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Federico Motta, Milano, 2001, (disponibile in Milano.
dispensa) Modalità di accertamento:
- Farina F., Una costa lunga due secoli, storie e immagini della Riviera di Rimini, Panozzo editore, Rimini, 2003, Prova scritta intermedia e verifica finale orale.
(disponibile in dispensa)
- Materiale indicato a lezione Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- Lussu J., Mangani G.; Giovannini P., L’idea delle Marche, Il Lavoro Editoriale, Ancone, 1989. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Disponibile per consultazioni via internet.
Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:
Obblighi: Pellizzoni L. & Osti G., Sociologia dell’ambiente, (2003) Il Mulino, Bologna.
Studio di un testo obbligatori di riferimento, a scelta, e di un testo, a scelta, tra i non obbligatori. Studio delle dispense Pellegrini, G., Biotecnologie e cittadinanza. Processi dis sviluppo della cittadinanza e innovazione tecnoco-scientifica,
fornite dal docente a fine corso. (2005) Euganea Editoriale, Padova.
Testi di studio: Butera, M. F., Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del confort e dell’energia, (2007) Edizioni Ambiente, Milano.
- Costa N., La città ospitale, Bruno Mondadori, Milano, 2008 Modalità di accertamento:
- Farina F., Architetture balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Federico Motta, Milano, 2001, (disponibile in Verifica orale.
dispensa) Note:
- Farina F., Una costa lunga due secoli, storie e immagini della Riviera di Rimini, Panozzo editore, Rimini, 2003, L’insegnamento è mutuato dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie.
(disponibile in dispensa) ................................................................................................................................
- Lussu J., Mangani G., Giovannini P., L’idea delle Marche, Il Lavoro Editoriale, Ancona, 1989. Sociologia dell’ambiente
Modalità di accertamento: SPS/10
Esame orale.
................................................................................................................................ CFU 5 • DURATA 40 ore
Sociologia dell’ambiente Titolo corso: Sociologia dell’ambiente
SPS/10 Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
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vademecum 2009/10 insegnamenti
‘culture’ e ‘strutture fisiche’ che si compenetrano e si sovrappongono all’interno di un certo ‘ambiente’, perseguendo Modalità didattiche:
specifiche ‘strategie ed obiettivi’. Il corso si articola in una parte istituzionale e due incontri seminariali. La parte isituzionale verrà illustrata dal docente
Programma: mentre nella seconda parte si svolgeranno i seguenti incontri di carattere seminariale, in forma di workshop: “Il progetto
Utilizzando la chiave di lettura presentata negli ‘obiettivi formativi’ e seguendo un approccio multidisciplinare, durante il HERA” con il Dott. Filippo Brandolini (consigliere di amministrazione HERA S.p.A. e Presidente SOT HERA Ravenna) ed il
corso verranno sviluppate le principali prospettive di analisi che caratterizzano le teorie dell’organizzazione: ‘classica’, Dott. Roberto Prioreschi (Bain and Company Consulting). “Terremerse: una comunità di persone” con il Dott. Gianni
‘modernista’, simbolico-interpretativa’ e ‘postmoderna’. La storia del pensiero organizzativo verrà quindi sviluppata Errani (Presidente Terremerse) e la Dott.sa Rita Contessi (Direttore del processo di organizzazione, comunicazione e
attraverso la trattazione critica della ‘questione industriale‘ (tecnologia e consenso), della ‘questione burocratica‘ formazione risorse umane). “La gestione del cambiamento” con il Dott. Domenico Randi (Direttore Generale Provincia
(funzioni delle norme e strategie dei soggetti) e della ‘questione organizzativa‘ (decisioni e risorse). Ravenna). Altri incontri seminariali con manager esperti di organizzazione nella pubblica amministrazione e
Modalità didattiche: nell’economia privata e cooperativa verranno concordati con gli studenti.
Lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussione in aula. Obblighi:
Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio:
Testi di studio: - Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2002
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 - Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna, 1967 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento: - Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano, 1969 (non obbligatorio)
Verifica orale secondo il calendario d’esame. - Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, FrancoAngeli, Milano, 1974 (non obbligatorio)
- Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino, 1975 (non obbligatorio)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti - Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano, 1978 (non obbligatorio)
Obblighi: - March J., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Ed. Comunità, Milano, 1979 (non obbligatorio)
Studio dei testi di riferimento. - Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell’eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio)
Testi di studio: - Thompson J.K., L’azione organizzativa, ISEDI, Torino, 1988 (non obbligatorio)
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 - Morgan G., Images. Le metafore dell’organizzazione, FrancoAngeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti:
Bifulco L., Che cos’è una organizzazione, Carocci Editore, Roma, 2002 limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9.
Modalità di accertamento: - Butera F., Il castello e la rete, FrancoAngeli, Milano, 1990 (non obbligatorio)
Verifica orale secondo il calendario d’esame. - Sun-Tsu, L’arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza, 1999 (non obbligatorio).
................................................................................................................................ Modalità di accertamento:
Sociologia dell’organizzazione Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
SPS/09
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
CFU 5 • DURATA 40 ore Testi di studio:
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) - Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2002
- Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna, 1967 (non obbligatorio)
Note: - Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano, 1969 (non obbligatorio)
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. - Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, FrancoAngeli, Milano, 1974 (non obbligatorio)
- Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino, 1975 (non obbligatorio)
................................................................................................................................ - Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano, 1978 (non obbligatorio)
Sociologia dell’organizzazione e del management - March J., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Ed. Comunità, Milano, 1979 (non obbligatorio)
SPS/09 - Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell’eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio)
- Thompson J.K., L’azione organizzativa, ISEDI, Torino, 1988 (non obbligatorio)
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO - Morgan G., Images. Le metafore dell’organizzazione, FrancoAngeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti:
Titolo corso: SOCIOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL MANAGEMENT limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9.
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CNA-LS) - Butera F., Il castello e la rete, FrancoAngeli, Milano, 1990 (non obbligatorio)
- Sun-Tsu, L’arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza, 1999 (non obbligatorio).
Prof. PAGANI ALBERTO paganialberto@yahoo.it Modalità di accertamento:
Esame orale
Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................
Scopo del corso è fornire agli studenti la strumentazione concettuale per l’analisi dei fenomeni organizzativi. Verranno
quindi approfonditi i concetti fondamentali delle più significative teorie organizzative apparse dall’inizio del secolo Sociologia della comunicazione AMI
scorso ai giorni nostri: organizzazione scientifica del lavoro, relazioni umane, teoria della burocrazia, comportamento SPS/08
amministrativo, sistemi socio-tecnici, teoria della contingenza strutturale.
Programma: CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO
Nelle lezioni verranno illustrati e discussi criticamente i principali concetti e approcci allo studio delle organizzazioni Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione
utilizzando come criterio di presentazione l’approccio metaforico. In particolare si analizzeranno le organizzazioni in Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
quanto: macchine, organismi, cervelli, sistemi culturali, sistemi politici, sistemi autopoietici.
Prof. MAZZOLI LELLA lella.mazzoli@uniurb.it
244 245
vademecum 2009/10 insegnamenti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
legate al pensiero astratto, all’analisi metodologica e al giudizio autonomo. 2.I processi di socializzazione
5.1. Abilità da potenziare grazie all’argomentazione con il docente e con i compagni di corso. 3.La funzione della cultura
Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche:
Modalità didattiche: Lezioni frontali.
Lezioni frontali. Esercitazioni e lavori di gruppo. Workshop e seminari. Obblighi:
Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a Testi di studio:
lezione. Parte 1:
Testi di studio: Berger P.L. – Luckmann T., La realtà come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna, 1969 (Cap. II: La società come realtà
- Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. oggettiva e Cap. III: La società come realtà soggettiva).
- Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, Parte 2:
1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino
- Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali: un’introduzione, FrancoAngeli, - Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999.
Milano, 2006. Modalità di accertamento:
- AAVV., Network effect, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
Modalità di accertamento: attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del accordo diretto con il docente.
modulo. Esame orale e/o scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche:
Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento.
Studio dei testi di riferimento. Obblighi:
Testi di studio: Studio del materiale didattico di riferimento.
- Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. Testi di studio:
- Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, Parte 1:
1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). Berger P.L. – Luckmann T., La realtà come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna, 1969.
- Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali: un’introduzione, FrancoAngeli, Parte 2:
Milano, 2006. - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino
- AAVV., Network effect, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). - Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999.
Modalità di accertamento: - Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005.
Esame orale. N.B. I vecchi studenti studenti di sociologia della conoscenza con esame da 6 crediti possono portare il vecchio
................................................................................................................................ programma riportato qui di seguito:
-Clifford G., Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 2001
Sociologia della conoscenza/Processi sociali e fenomeni culturali AMI -Bauman, Zygmunt, Vite di scarto, Laterza, Bari 2004
SPS/08
-McCarthy Doyle, Conoscenza come cultura, Meltemi, - 2004
Modalità di accertamento:
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
Titolo corso: La costruzione sociale del Sé
attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame.
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
................................................................................................................................
Prof. MANATTINI FABRIZIO fabrizio.manattini@uniurb.it Sociologia della cultura ebraica
SPS/08
Prof. STAUDER PAOLO paolostauder@libero.it
CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore
Obiettivi Formativi: Titolo corso: Storia, fonti e istituzioni dell’ebraismo
Parte 1: Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Sociologia della Multiculturalità (LM)
Analizzare il rapporto individuo-società a partire dalla sua forma primaria.
Parte 2: Prof. GRASSI PIERGIORGIO piergiorgio.grassi@uniurb.it
Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dall’emergere del disagio giovanile Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il
Programma: docente per e-mail.
Parte 1:
1. Il processo di costruzione simbolica della realtà. Obiettivi Formativi:
2. Universi simbolici e rapporto individuo-società. Il corso offrirà un’introduzione alla comprensione della cultura ebraica sotto il profilo religioso, storico e politico.
3. Funzione simbolica e processo di socializzazione primaria. Programma:
Parte 2: I. Storia di Israele. II. La cultura religiosa ebraica. III Il Sionismo. IV Lo Stato d’Israele.
1.Il concetto di comunicazione simbolica
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vademecum 2009/10 insegnamenti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
vigente. Alcuni cenni storici illustrano l’evoluzione dell’abito rurale, aristocratico e borghese nella società. L’attenzione è 4.1. La città postmoderna e i paesaggi urbani
concentrata tanto sul passato quanto sul presente. 4.2. La letteratura e la narrativa
L’obiettivo del corso è portare l’attenzione dello studente sulle moltitudini di discipline in cui la moda è coinvolta e come 4.3. Il cinema e la fotografia
ciò la rende un punto d’osservazione significativo. 4.4. L’architettura e la spazialità
Modalità didattiche: 5. Oggetti e soggetti del postmoderno
Lezioni frontali con l’utilizzo di supporti audiovisivi 5.1. I corpi e le pratiche di controllo
Obblighi: 5.2. Le nuove comunità
Frequenza ad almeno almeno i 3/4 delle ore di lezione 5.3. Gli oggetti di consumo
Testi di studio: 5.4. I prodotti culturali
Baldini C. (a cura di), Sociologia della moda, Armando Editori, Milano, 2008 Modalità didattiche:
Giusti N., Introduzione allo studio della moda, Il Mulino, Bologna, 2009 Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Modalità di accertamento: Obblighi:
Esame orale Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Matteucci I., L’oggetto culturale della comunicazione postmoderna: arte, cinema, letteratura, sport. Liguori, Napoli,
Obblighi: 2008.
Studio dei testi indicati Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realtà da Goffman ai nuovi media, Roma, 2008.
Testi di studio: Augè M., Storie del presente. Per un’antropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano, 1997.
Baldini C. (a cura di), Sociologia della moda, Armando Editori, Milano, 2008 Modalità di accertamento:
Giusti N., Introduzione allo studio della moda, Il Mulino, Bologna, 2009 Tesine, prove in itinere, esame orale
Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna, 2006
Modalità di accertamento: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Esame orale. Obblighi:
................................................................................................................................ Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Sociologia della postmodernità Matteucci I., L’oggetto culturale della comunicazione postmoderna: arte, cinema, letteratura sport, Liguori, Napoli, 2008.
SPS/08
Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione dela realtà da Goffman ai nuovi media, Roma, 2008.
Augè M., Storie del presente. Per un’antropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano, 1997.
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano, 2005.
Titolo corso: Il postmoderno nella comunicazione
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Esame orale
Prof. MATTEUCCI IVANA ................................................................................................................................
Sociologia delle culture buddiste
Obiettivi Formativi: SPS/08
Il corso intende studiare le trasformazioni prodotte dall’avvento del pensiero della postmodernità negli ambiti della
comunicazione culturale, artistica e letteraria, al fine di fornire gli strumenti concettuali atti a comprendere gli eventi e le CFU 6 • PERIODO seconda sessione • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
azioni nella società contemporanea. L’obiettivo è quello di analizzare le varie modalità utilizzate dagli attori sociali per Titolo corso: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa attraverso il tempo, lo spazio e le culture
costruire i discorsi ed elaborare le immagini relative alla società, alla relazione, all’identità. Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Programma:
1. Le teorie del postmoderno Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO mauricio.marassi@uniurb.it
1.1. Teorie critiche (Habermas, Jameson) Ricevimento: Orario ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento tramite e-mail: un’ora prima delle lezioni.
1.2. Teorie costruttiviste (Giddens, Bauman)
1.3. Il decostruzionismo (Derrida, Baudrillard) Obiettivi Formativi:
1.4. Il relativismo (Vattimo, Lyotard) Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione in ambiente non teista e in presenza di una forma
2. Le categorie del postmoderno apofatica di idealismo. Acquisizione della visione della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura
2.1. Individuazione e appartenenza altra, ovvero fondata su presupposti esterni al pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalità del
2.2. Globalizzazione e localizzazione “sapere come” dell’Oriente, parallelo al “sapere cosa” dell’Occidente. Palesamento del substrato delle culture religiose
2.3. Rischio e complessità dell’Estremo Oriente.
2.4 Nomadismo e tribalismo Programma:
3. L’identità nel postmoderno Il corso sarà suddivisi in due parti.
3.1. Le nuove coordinate spazio-temporali PRIMA PARTE: 1., Il rapporto del buddismo con la cultura prebuddista. 2., La nascita del buddismo antico. 3.,
3.2. Mobilità e virtualità L’elaborazione del buddismo universale o buddismo mahāyāna. 4., La formazione di una cultura buddista, ovvero il
3.3. L’identico e il diverso processo di inculturazione indiana. 5., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogācāra, vajrayāna. 6., L’ingresso del
3.4. Il corpo come progetto identitario buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 7., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet.
4. Gli ambiti del postmoderno SECONDA PARTE: 1., Le origini della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio. 2., Uno schema
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vademecum 2009/10 insegnamenti
religioso/filosofico/politico in grado di durare più di duemila anni: efficacia e durata di una cultura. 3., Il buddismo Per l’approfondimento di singoli temi o dell’intero percorso si consiglia di consultare la bibliografia ragionata -ogni testo
cinese: dal tentativo di assimilazione all’inculturazione. 4., La rifondazione del buddismo come entità originale. 5., Il è presentato da una breve scheda o commento- reperibile qui
Giappone come entità culturale autonoma attraverso la rivendicazione dell’originalità dello Shintō. 6., La penetrazione ................................................................................................................................
del buddismo in Giappone: buddismo confuciano, sincretismo shintoista. 7., Il buddismo giapponese, la storia, le scuole.
Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia.
Sociologia delle culture indiane
SPS/08
Eventuali propedeuticità:
Può avere valore propedeutico la frequentazione, anche occasionale, di comunità, centri, istituti di pratica studio e CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
diffusione del buddismo in Italia/Europa/mondo. Titolo corso: Modi di pensiero indiani
Attività a supporto della didattica: Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
A richiesta degli studenti possibilità di organizzare un breve soggiorno in una comunità buddista italiana. Trattandosi di
iniziativa extra-universitaria le modalità sono da concordare fuori dalle attività previste per il corso. Prof. MAGI GIANLUCA magi@gianlucamagi.it
Modalità didattiche:
Lezione frontale Obiettivi Formativi:
Obblighi: Il corso si propone di presentare agli allievi i lineamenti
Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione, studio del materiale didattico di riferimento dei modi di pensiero indiani.
Testi di studio: Programma:
- M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Durante il corso s’incontreranno le correnti di un pensiero altro che, proprio perché formatesi in modo indipendente
Genova-Milano 2006: dal capitolo primo, compreso, sino alla fine (pgg. 45-282). (Obbligatorio). dalla nostra cultura, invitano a prendere coscienza di quell’evidenza ordinaria che ci rimane nascosta proprio perché
- M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009: l’abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Nei modi di pensiero indiani, dunque, giacciono le risorse per meglio
dal capitolo uno al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 275-299 comprendere i nostri.
(saltare l’ultimo paragrafo), del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo Modalità didattiche:
(pgg. 392-396). Tot. pgg.178. (Obbligatorio). Lezioni frontali.
- R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In Obblighi:
alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 5-6-7 della seconda parte del programma) su Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. Testi di studio:
- T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Consigliato). Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Viaggio attraverso le filosofie indiane della Liberazione, Edizioni della Scuola
- B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa.
Modalità di accertamento: Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998.
Verifica orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo con il Magi G., Il dito e la luna, Il Punto d’Incontro, Vicenza 2007.
docente, da consegnarsi almeno una settimana prima dell’esame. Magi G., La vita è uno stato mentale, Bompiani, Milano 2009.
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Verifica orale
Obblighi:
Studio del materiale didattico di riferimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Modalità didattiche:
- M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Studio dei testi indicati.
Genova-Milano 2006: dal capitolo primo sino alla fine (pgg. 45-282). Tot. pgg. 237. (Obbligatorio). Obblighi:
- M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009: Studio dei testi di riferimento.
dal capitolo uno al cap. IV compresi (pgg. 39-146). Inoltre: del cap. V pgg. 166-174, tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, tutto Testi di studio:
il cap. IX, del cap. X pgg. 275-299 (ovvero saltare l’ultimo paragrafo), del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Viaggio attraverso le filosofie indiane della Liberazione, Edizioni della Scuola
dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo ( pgg. 392-396). Tot. 212 (Obbligatorio). Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa.
- R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998.
alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 5-6-7 della seconda parte del programma) su Magi G., Il dito e la luna, Il Punto d’Incontro, Vicenza 2007.
dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. Magi G., “La filosofia del linguaggio eterno”, Studi Urbinati, B, 1999 (LXIX), pp. 59-76.
- T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: pgg.7-66. (Obbligatorio). Magi G., La vita è uno stato mentale, Bompiani, Milano 2009.
- Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato). Magi G., Lemmi primari “India”, “Buddhismo”, “Hindūismo”, “Jainismo” e lemmi secondari “Ahiṃsā”, “Ājīvika”,
- B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). “Āraṇyaka”, “Brahman”, “Brahmāṇa”, “Cārvāka”, “Darśana”, “Dharma”, “Karman”, “Māyā”, “Mīmāṃsā”, “Mokṣa o
Modalità di accertamento: Mukti”, “Nāgārjuna”, “Nirvāṇa”, “Nyāya”, “OṀ o AUM”, “Sāṃkhya”, “Śaṅkara”, “Śivaismo”, “ Upaniṣad”,
Verifica orale secondo il calendario d’esame. “Vaiśeṣika”, “Veda”, “Vedānta”, “Viṣṇuismo”, “Yoga”, in ENCICLOPEDIA FILOSOFICA, 12 voll., Bompiani, Milano 2006.
Note: Modalità di accertamento:
Visto l’argomento, la vastità del periodo storico e la dimensione semiplanetaria del fenomeno, non occorre ricordare Verifica orale.
date e nomi con precisione. È più importante capire e saper esprimere come e perché, inquadrare ogni volta il periodo e Note:
la sua temperie. Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà
A richiesta degli studenti possibilità di organizzare un breve soggiorno in una comunità buddista italiana. Trattandosi di
iniziativa extra-universitaria le modalità sono da concordare fuori dalle attività previste per il corso.
256 257
vademecum 2009/10 insegnamenti
................................................................................................................................ Titolo corso: Cristianesimo e islam nella società moderna/Stato e religione nella Turchia moderna (XIX-XX secolo)
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Sociologia delle culture islamiche
SPS/08
Prof. PARMA PIERPAOLO pierpaolo.parma@uniurb.it
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Prof. TORRICO ERMANNO
Titolo corso: Islam e occidente
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
Obiettivi Formativi:
Parte I
Prof. Zaccarelli Francesco francescozaccarelli@virgilio.it
Il corso si propone, innanzitutto, di presentare agli studenti una rassegna critica dei contributi teorici più significativi
proposti da alcuni autori classici e moderni sul fenomeno religioso. In secondo luogo si propone di applicare le nozioni
Obiettivi Formativi:
apprese allo studio delle tradizioni religiose cristiana e islamica ed ai problemi che esse devono affrontare a causa dei
Introdurre gli studenti alle problematiche fondamentali delle società musulmane contemporanee.
mutamenti prodotti dalla modernità.
Programma:
Parte II
La formazione della società moderna. La trama del tessuto sociale. Cultura, linguaggio e comunicazione. Controllo
Comprensione dei processi di modernizzazione e di secolarizzazione nell’impero ottomano e nella nuova Turchia
sociale e devianza. La religione. Stratificazione e mobilità sociale.
repubblicana di Mustafà Kemal Atatürk (1839-1932).
Attività a supporto della didattica:
Programma:
eventuali laboratori e seminari
Parte I
Modalità didattiche:
1. L’oggetto della Sociologia della religione
Lezione frontale
2. La prospettiva socio-religiosa di E. Durkheim, Weber, Luhmann, Berger e Luckmann
Obblighi:
3. Origine e sviluppo del cristianesimo: la figura del profeta, i problemi della successione, l’istituzionalizzazione e le sue
Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati
forme organizzative
Testi di studio:
4. Le dimensioni della religiosità cristiana
Pace E., Sociologia dell’Islam, Carocci Editore, Roma, 2004 – da pag. 1 a pag. 109 e da pag. 163 a pag. 192
5. Il cristianesimo nella modernità: il pluralismo, la secolarizzazione, la laicizzazione e loro conseguenze sulla religione.
Pezzimenti R., Il pensiero politico islamico del 1900, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2006 – da pag. 31 a pag. 122 e
6. Religioni occidentali e orientali a confronto
da pag. 149 a pag. 177
7. Origine e sviluppo della religione islamica: la vita del Profeta e i problemi della successione
Yayla A. (a cura di), Islam ed economia di mercato, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2005 – da pag. 3 a pag. 58
8. Il processo di istituzionalizzazione: costruzione del Corano, della Sunna e della Shari’a
Modalità di accertamento:
9. Le dimensioni religiose e le forme organizzative islamiche
Verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto
10. L’incontro con la modernità occidentale: risveglio, riformismo e fondamentalismo
con il docente.
11. Alcune questioni aperte: religione e politica, islam e democrazia, islam e diritti dell’uomo, islam e diritto di famiglia,
l’immigrazione islamica in Occidente
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Parte II
Obblighi:
1. La storia moderna e i problemi di periodizzazione; la discussione sul moderno; gli strumenti concettuali della
Studio dei testi di riferimento
storiografia; i “tipi ideali” di M.Weber 2. I Turchi in Asia minore e l’impero selgiuchide; l’Islam sincretistico, sciamanico e
Testi di studio:
mistico-tribale 3. Un impero mussulmano su tre continenti; il consolidamento dell’Islam; la mistica urbana del sufismo e
Pace E., Sociologia dell’Islam, Carocci Editore, Roma, 2004 – da pag. 1 a pag. 109 e da pag. 163 a pag. 192
delle confraternite e quello popolare e delle campagne 4. L’Europa dei Lumi e l’avvio della modernizzazione e della
Pezzimenti R., Il pensiero politico islamico del 1900, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2006 – da pag. 31 a pag. 122 e
secolarizzazione: “Liberté, Egalité, Ottomanéité”; l’Islam tra costituzionalismo e assolutismo 5. Crisi dello stato e i
da pag. 149 a pag. 177
movimenti nazionali nei Balcani; le “leggi benefiche” del 1858; la riorganizzazione (Tanzimat) dello stato e dell’esercito
Yayla A. (a cura di), Islam ed economia di mercato, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2005 – da pag. 3 a pag. 58
(1839-1876) 6. Nazionalismo turco e islamismo: la rivoluzione dei “Giovani Turchi” del 1908 e l’insurrezione religiosa
Modalità di accertamento:
degli ulema e dei sufisti contro il “Comitato Unione e Progresso” 7. Un impero alla ricerca di una identità: musulmano,
Verifica orale
europeo o turco? L’Islam plurale alla fine dell’impero ottomano 8. L’impero ottomano nelle guerre balcaniche e nella
................................................................................................................................ Prima guerra mondiale (1912-1918) 9. La guerra di indipendenza: rivoluzione kemalista e la nuova Turchia (1918-1923);
Sociologia delle religioni la nuova Carta costituzionale del 1924; forma repubblicana dello stato, l’Islam religione ufficiale, adozione della lingua
SPS/08 turca 10. La legge del 20 maggio 1928: abrogazione dell’articolo costituzionale che aveva dichiarato l’Islam religione
ufficiale dello stato e introduzione del criterio di fondamentale della laicità 11. Lo stato kemalista e la deislamizzazione: il
CFU 5 • DURATA 40 ore primo stato laico del mondo mussulmano 12. Interdizione delle confraternite, persecuzione e processi contro sufisti e
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) aleviti (1925-1930); sopravvivenza della tradizione religiosa e dell’islamismo eterodosso.
Modalità didattiche:
Note: Parte I
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Lezione frontale.
................................................................................................................................ Parte II
Sociologia delle religioni/Storia moderna AMI Lezione frontale e approfondimenti tematici. Eventuale produzione di elaborati scritti per la valutazione finale.
SPS/08-M-STO/02 Obblighi:
Parte I
CFU 9 • DURATA 72 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato
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vademecum 2009/10 insegnamenti
per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Obiettivi Formativi:
Parte II Parte I
Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive
Testi di studio: verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi
Parte I sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini.
Pace E, Introduzione alla sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007. I capitoli 1, 2, e 4 Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verrà affrontato il tema
Parma P., La parrocchia come struttura di plausibilità, Pazzini, Verucchio (RN), 2009. I capitoli 1, 2, 4 e la Postfazione della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dall’altro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi
Pace E., Sociologia dell’islam, Carocci, Roma 2004 più avanzati, sia a livello macro - discutendo la varietà dei “sistemi di capitalismo” - che a livello micro, presentando le
Berger P.L., Questioni di fede, il MUlino, Bologna, 2005 . Questo testo è consigliato per chi volesse approfondire le implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale.
problematiche relative alle sfide che la modernità pone alle credenze cristiane Parte II
P.Parte II La seconda parte del corso affronta i temi delle trasformazioni del capitalismo e delle sue conseguenze sui percorsi
S.Faroqhi, L’impero ottomano, Il Mulino, Bologna 2008 esistenziali dei soggetti e sulla vita quotidiana.
Materiale bibliografico integrativo utilizzato per le lezioni messo a disposizione dal docente. La frastagliata società disegnata dalla cultura del nuovo capitalismo impone nuove pratiche di vita e di lavoro che hanno
Modalità di accertamento: come sfondo un contesto di instabilità. Tra opportunità e vincoli che il nuovo scenario del capitalismo globale disegna il
Parte I corso intende approfondire i modi in cui mutano gli orizzonti spazio temporali dell’agire di uomini e donne che si
L’accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d’esame. trovano a costruire il personale percorso esistenziale in un mondo dove la mutevolezza si accompagna a nuovi rischi di
Parte II esclusione, autoesclusione e disuguaglianza. Chi si avvantaggia e chi è sfavorito dall’allargarsi dello spazio del mercato
Verifica orale sui contenuti del corso; discussione di eventuali elaborati scritti. nella vita anche privata delle donne e degli uomini? Quali i rapporti tra vita e lavoro e tra società e mercato? Queste
alcune delle questioni su cui si imposterà il lavoro di studio nel corso.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Programma:
Obblighi: Parte I
Parte I 1. Sociologia dello sviluppo
Preparazione di tutte le parti relative ai testi indicati. 2. La regolazione dello sviluppo
Parte II 3. I processi di globalizzazione
Studio dei testi indicati. 4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo
Testi di studio: 5. Sistemi di capitalismo a confronto
Parte I 6. Lo sviluppo locale
Pace E, Introduzione alla sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007. I capitoli 1, 2, 4 e 5 Parte II
Parma P., La parrocchia come struttura di plausibilità, Pazzini, Verucchio (RN), 2009. I capitoli 1, 2, 3, 4 e la Postfazione 1. Post fordismo e capitalismo avanzato
Pace E., Sociologia dell’islam, Carocci, Roma 2004 2. Il processo di individualizzazione
P. Berger, Questioni di fede, il Mulino, Bologna, 2005. Testo consigliato per chi volesse approfondire le problematiche 3. Vecchie e nuove disuguaglianze nel mercato del lavoro
relative alle sfide che la modernità pone alle credenze cristiane 4. Modelli occupazionali e strategie lavorative
Parte II 5. Tra vita e lavoro
S.Faroqhi, L’impero ottomano, Il Mulino, Bologna 2008 6. Nuovi equilibri di genere e intergenerazionali
P.Prodi, La storia moderna, Il Mulino, Bologna 2005 (estratto dal volume dello stesso autore Introduzione allo studio Risultati di apprendimento:
della storia moderna, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 13-99) Parte I
Modalità di accertamento: Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello
Parte I sviluppo. Lo studente apprenderà i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via
L’accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d’esame. di sviluppo che per quelli avanzati.
Parte II Modalità didattiche:
Verifica orale. Lezioni frontali, relazioni degli studenti e discussioni in aula.
................................................................................................................................ Obblighi:
Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro 1, 2 AMI Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento
SPS/09 Testi di studio:
Parte I
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
Titolo corso: Processi di globalizzazione e sistemi di capitalismo vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118)
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS) Parte II
Massimo Paci (2005), Nuovi Lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libertà nella società attiva, Il Mulino, Bologna.
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it A.R. Hoschschild (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, tr.it Il Mulino
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il Modalità di accertamento:
docente per e-mail. Verifica orale, eventuali relazioni in classe.
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obblighi:
Studio dei testi di riferimento Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio: Testi di studio:
Parte I Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp.
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp. 309-365) (obbligatorio)
309-365) (obbligatorio)Parte II P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio)
Massimo Paci (2005), Nuovi Lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libertà nella società attiva, Il Mulino, Bologna. Modalità di accertamento:
A.R. Hoschschild (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, tr.it Il Mulino Verifica orale
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Verifica orale Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione / Sociologia delle
................................................................................................................................ trasformazioni del lavoro AMI
Sociologia dello sviluppo: governance e partecipazione SPS/09
SPS/09
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Titolo corso: Governance dello sviluppo e globalizzazione
Titolo corso: Governance dello sviluppo e globalizzazione Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
Corsi di laurea in: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM)
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it
Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it
Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it
Obiettivi Formativi:
Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive Obiettivi Formativi:
verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi Parte I
sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini. Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive
Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verrà affrontato il tema verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi
della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dall’altro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini.
più avanzati, sia a livello macro - discutendo la varietà dei “sistemi di capitalismo” - che a livello micro, presentando le Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verrà affrontato il tema
implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale. della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dall’altro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi
Programma: più avanzati, sia a livello macro - discutendo la varietà dei “sistemi di capitalismo” - che a livello micro, presentando le
1. Sociologia dello sviluppo implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale.
2. La regolazione dello sviluppo Programma:
3. I processi di globalizzazione Parte I
4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo 1. Sociologia dello sviluppo
5. Sistemi di capitalismo a confronto 2. La regolazione dello sviluppo
6. Lo sviluppo locale 3. I processi di globalizzazione
Risultati di apprendimento: 4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo
Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello 5. Sistemi di capitalismo a confronto
sviluppo. Lo studente apprenderà i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via 6. Lo sviluppo locale
di sviluppo che per quelli avanzati. Risultati di apprendimento:
Modalità didattiche: Parte I
Lezioni frontali, relazioni degli studenti Al termine del corso si prevede l’acquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello
Obblighi: sviluppo. Lo studente apprenderà i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. di sviluppo che per quelli avanzati.
Testi di studio: Modalità didattiche:
Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per Lezioni frontali, relazioni degli studenti
vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) (obbligatorio) Obblighi:
P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Le parti da approfondire - di entrambi i testi - saranno indicate durante il corso. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per
Relazioni degli studenti e prova orale finale vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) (obbligatorio)
P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povertà, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio)
Le parti da approfondire - di entrambi i testi - saranno indicate durante il corso
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vademecum 2009/10 insegnamenti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
connettere competenze teoriche e analisi empirica, orientandosi alla specificazione di un pensiero autonomo. ................................................................................................................................
5.1. Abilità da potenziare grazie all’argomentazione con il docente e con i compagni di corso.
Attività a supporto della didattica:
Sociologia urbana
SPS/10
Il corso si avvarrà di un sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi mediale
Modalità didattiche:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Lezioni introduttive sul rapporto tra media società e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali.
Titolo corso: La città nella transizione: dalla teoria alle pratiche
Esercitazioni sui linguaggi neomediali.
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi fi dalle aule di lezione del corso.
Obblighi:
Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL yuri.kazepov@uniurb.it
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio
Testi di studio:
Obiettivi Formativi:
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004;
Il corso ha un duplice obiettivo formativo. Dapprima vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i
2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007;
fenomeni urbani partendo dal contributo dei classici della sociologia. In particolare verrà considerato il passaggio tra
3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, FrancoAngeli,
comunità e società come momento cruciale per la definizione del quadro teorico e storico di riferimento.
Milano, 2008;
Successivamente vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare le trasformazioni urbane dal secondo
4. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa
dopoguerra ad oggi.
5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano
Programma:
2009.
Il corso è diviso in due parti. La prima presenta le principali dimensioni analitiche della “città”, illustrando il contributo
Modalità di accertamento:
dei classici per ognuna di tali dimensioni. La seconda illustra le principali trasformazioni urbane in corso, ne analizza
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
l’impatto sullo spazio costruito e presenta le politiche di governance messe in atto per farvi fronte. In particolare nella
anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente
seconda parte del corso verrà istituito un laboratorio su “La città che cambia” che approfondirà i temi in relazione a due
contesti specifici: Urbino (IT) e un’altra città europea. Nell’a.a. 2008-2009 siamo stati a Berlino (DE).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Risultati di apprendimento:
Testi di studio:
Gli Studenti acquisiranno gli strumenti analitici necessari per comprendere come analizzare una (o più) città e come
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004;
essa cambia, con particolare attenzione alle dimensioni sociali e politiche dei cambiamenti.
2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007;
Attività a supporto della didattica:
3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. L’emergere delle culture partecipative nell’era digitale, FrancoAngeli,
Per gli studenti frequentanti è previsto un laboratorio su “La città che cambia” con escursione scientifico didattica nella
Milano, 2008;
città prescelta nella primavera 2010.
4. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa
Modalità didattiche:
5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per l’uso, Rizzoli, Milano
Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina) su temi specifici relativi a “La città che cambia”,
2009.
presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma necessarie se si vuole partecipare alle attività del
Note:
laboratorio e all’escursione scientifico-didattica nella città europea prescelta.
Collaboratore al corso:
Obblighi:
Luca Rossi - luca.rossi@uniurb.it
Partecipare ad almeno il 3/4 delle ore di lezione. Presentazione orale e preparazione di una tesina scritta su un tema
................................................................................................................................ concordato con il docente.
Sociologia organizzazione Testi di studio:
SPS/09 Mela, Alfredo (2007) Sociologia delle città, Carocci, Roma. (nuova edizione)
I testi per le tesine verranno indicati durante il corso e varieranno a seconda dell’argomento concordato.
CFU 5 • DURATA 40 ore Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Accertamento orale durante il modulo e valutazione di una tesina su tematiche concordate sul tema del laboratorio “La
città che cambia”.
Note:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
................................................................................................................................ Obblighi:
Sociologia politica I, II AMI Preparazione integrale del programma d’esame.
SPS/11 Testi di studio:
1) Mela, Alfredo (2007) sociologia delle città, Carocci, Roma. (nuova edizione)
CFU 10 • DURATA 80 ore Più uno dei seguenti testi:
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) 2) Martinotti, Guido (1999), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna.
3) Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick (2001), Le città nell’Europa contemporanea , Liguori, Napoli
Note: 4) Le Galès, Patrick (2006) Le città europee. Società urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino, Bologna. (scelta
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. consigliata)
Più uno dei seguenti testi:
5) Nuvolati Giampaolo (2006) Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Il Mulino,
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Bologna. La ricerca sociale e l’analisi dei dati. La matrice dei dati e lo studio della relazione tra caratteri. Rappresentazioni grafiche
6) Vicari Haddock, Serena (2004), La città contemporanea, Il Mulino, Bologna. e trasformazione dei dati. Analisi della regressione multipla. Analisi delle componenti principali. Distanze ed indici di
Più uno dei seguenti testi: similarità. Analisi dei gruppi. Seminario sulla valutazione della soddisfazione degli utenti per il servizio della medicina di
7)D. Ciaffi e A. Mela (2006) La partecipazione, Dimensione, spazie, strumenti, Carocci, Roma. famiglia.
8) L. Debernardi, e E. Rosso (2007) Governance e sistemi urbani, Carocci, Roma. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Parte I
Accertamento orale (esame). Lezione frontale
................................................................................................................................ Parte II
Lezione frontale.
Sociologia urbana Obblighi:
SPS/10
Parte I
Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato durante le lezioni dal docente. Frequenza di 3/4 delle
CFU 5 • DURATA 40 ore
ore di lezione svolte.
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
Parte II
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Note:
Testi di studio:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Parte I
................................................................................................................................ -Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F.,
Statistica Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario.
SECS-S/05 Parte II
Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997
CFU 5 • DURATA 40 ore Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi,
Edizioni Summa, Padova 2003
Note: Nota: Capitoli: 2, 3
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Parte I
Statistica I e II AMI L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
SECS-S/01 del modulo.
Parte II
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Prova orale
Titolo corso: Metodologia Statistica
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it Studio individuale
Obblighi:
Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it Parte I
Preparazione dei testi indicati.
Obiettivi Formativi: Parte II
Parte I Studio dei testi di riferimento.
Il modulo intende offrire una introduzione di base alla teoria dei campioni e dei sondaggi demoscopici. Testi di studio:
Parte II Parte I
IIl modulo intende offrire una elementare introduzione all’approccio multidimensionale nell’analisi dei dati. Dopo aver -Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F.,
esteso il problema dello studio delle relazioni tra variabili oltre il caso bivariato, con una breve trattazione del modello Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario.
regressivo multiplo, si affronta il problema della “semplificazione” della complessità dei dati vuoi mediante la riduzione Parte II
della dimensionalità, vuoi mediante l’individuazione di sottogruppi omogenei di unità. Una conclusiva attività Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997
seminariale darà conto dell’utilità delle tecniche multivariate nel caso concreto di uno studio di impianto tipicamente Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8
sociale. La lettura dei testi si concentra sulla comprensione delle problematiche e delle metodiche limitando l’approccio Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi,
statistico-matematico agli elementi essenziali per la comprensione degli argomenti trattati. Edizioni Summa, Padova 2003
Programma: Nota: Completo
Parte I Modalità di accertamento:
1. Linee guida per la costruzione di un questionario. 2. Modalità di somministrazione dei questionari. 3. Richiamo alle Parte I
principali distribuzioni probabilistiche. 4. Disegni di campionamento. 5. Selezione casuale del campione. 6. L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
Campionamento casuale semplice. 7. Campionamento stratificato. del modulo.
Parte II Parte II
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vademecum 2009/10 insegnamenti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
- Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna, 1999 ................................................................................................................................
Nota: Approfondire i capitoli della Parte Prima e Seconda.
- Fabbris L., Statistica multivariata, Mc Graw-Hill, Milano, 1997, Approfondire “Cluster Analysis” e l’analisi fattoriale.
Statistica sociale I
SECS-S/05
- Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro, edizioni Summa, Padova, 2004.
Modalità di accertamento:
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, attrevarso:
Titolo corso: Fondamenti di statistica sociale
prove scritte e colloquio
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
................................................................................................................................
Statistica sociale avanzata Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it
SECS-S/05 Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00
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vademecum 2009/10 insegnamenti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Milano, 2000 - Galeazzi G. (ed.), Montini e Maritain tra religione e cultura, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, lezioni tendono a far acquisire gli elementi critici per comprendere il ruolo dell’industria culturale nella modernità.
2000 - Galeazzi G., Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano,1999 - Galeazzi G., Personalismo, Programma:
Bibliografica, Milano, 2000. Parte I: il corso si propone di analizzare i momenti e i caratteri della storia del Novecento. Particolare attenzione sarà
Di consultazione: - G. Filoramo e A. Manozzi, Storia del cristianesimo, Laterza, Roma-Bari, 1995, vol. IV - G. Filoramo, La rivolta ai temi della cultura di massa. Verranno prese in esame anche le principali ipotesi interpretative avanzate dalla
Chiesa e le sfide ella modernità, Laterza, Roma-Bari, 2005 - P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo storiografia.
politico dell’Italia unità, Laterza, Roma-Bari, 2005 - A. Riccardi, Il secolo del martirio. I cristiani del ‘900, Mondadori, Parte II: il corso affronta i problemi dell’analisi dei linguaggi della storia. Seminario sulla storia d’Italia attraverso i film.
Milano 2000 - Pontificio Consiglio per la giustizia e la pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria Parte III: il corso prende in esame il dibattito sui temi della modernità e dell’industria culturale.
Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2006. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lezioni frontali. Seminari.
Verifica orale secondo il calendario d’esame; (eventualmente) possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo Obblighi:
accordo diretto con il Prof. G. Galeazzi Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano
del ‘900.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:
Modalità didattiche: - Habermas J. , Storia e critica dell’opinione pubblica, Laterza,Roma - Bari, ultima edizione, capitoli V e VI.
Obblighi:Studio dei testi di riferimento. - Freud S., Il disagio della civiltà, Bollati Boringhieri, Torino, ultima edizione, capitolo V.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Parte I Verifica di fine modulo. Esame orale.
Obbligatori: Storia della teologia, vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VII, VIII, X, XI,
XII; K. Schatz, Storia dei Concili, ediz. Dehoniane, Bologna 1999, pp. 9-89; 155-202. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1072 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto, Modalità didattiche:
D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino, Studio individuale
Bologna 2004 Obblighi:
Parte II Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del ‘900.
-Galeazzi G., Cattolicesimo e contemporaneità, 2009, dispensa. Testi di studio:
-G. M. Vian (ed.), Storia del cristianesimo: bilanci e questioni aperte, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2007 - Habermas J. , Storia e critica dell’opinione pubblica, Laterza,Roma - Bari, ultima edizione, capitoli V e VI.
(le parti indicate dal docente). - Freud S., Il disagio della civiltà, Bollati Boringhieri, Torino, ultima edizione, capitolo V.
-Concilio ecumenico Vaticano II, Gaudium et spes, qualsiasi edizione. Modalità di accertamento:
Un primo testo a scelta tra i seguenti (nelle parti indicate dal docente): - Galeazzi G. (ed.), Come si è giunti al Concilio Esame orale.
Vaticano II, Massimo, Milano, 1986 - Bonifazi D. e Bressan E. (edd.), A quarant’anni dal Concilio della speranza. ................................................................................................................................
L’attualità del Vaticano II, EUM, Macerata, 2008 - Galeazzi G. (ed.), Jacques Maritain, i Papi e il Vaticano II, Massimo,
Milano, 2000 - Galeazzi G. (ed.), Montini e Maritain tra religione e cultura, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano,
Storia Contemporanea I, II AMI
M-STO/04
2000 - Galeazzi G., Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano,1999 - Galeazzi G., Personalismo,
Bibliografica, Milano, 2000. CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Un secondo testo a scelta fra i seguenti (nelle parti indicate dal docente): - G. Filoramo e A. Manozzi, Storia del Titolo corso: Storia contemporanea
cristianesimo, Laterza, Roma-Bari, 1995, vol. IV - G. Filoramo, La Chiesa e le sfide ella modernità, Laterza, Roma-Bari, Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L)
2005 - P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico dell’Italia unità, Laterza, Roma-Bari, 2005 - A.
Riccardi, Il secolo del martirio. I cristiani del ‘900, Mondadori, Milano, 2000 - Pontificio Consiglio per la giustizia e la Prof. Preziosi Ernesto ernesto.preziosi@unicatt.it
pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano, 2006.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:Il corso intende offrire alcune linee di lettura della storia e della storiografia contemporanea
Verifica orale secondo il calendario d’esame; redazione di una tesina scritta, previo accordo diretto con il Prof. G. italiana insieme ad una sintetica esposizione dei principali nodi storiografici. Verrà poi presa in esame la storia italiana
Galeazzi. degli ultimi decenni del Novecento sotto il profilo sociale, politico, religioso e culturale.
Note: Programma:Prima parte: storia della storiografia. La periodizzazione. La scientificità del lavoro storiografico. La storia e
................................................................................................................................ le storie: la storia politica, la storia sociale e la storia delle idee. Storie principali e storie minori. Tra revisionismo ed
Storia contemporanea e dell’industria culturale AMI eclissi della storia.
M-STO/04 Seconda parte: una rapida sintesi delal storia contemporanea italiana. Approfondimenti tematici sul secondo
dopoguerra e sul passaggio di secolo. Approfondimenti monografici su tematiche culturali e sociali, con particolare
CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO-PESARO riferimento al formarsi di una educazione e cultura popolare.
Titolo corso: Parte I: L’Italia nel Novecento. Parte II: I linguaggi della storia. Parte III: Modernità industria culturale. Attività a supporto della didattica:Proiezioni di film e materiale audiovisivo, seminari e conferenze.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Modalità didattiche:Lezioni frontali e seminari/laboratori. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi:Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi di riferimento.
Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO paolo.giannotti@uniurb.it Testi di studio:
Parte generale. Un testo a scelta tra:
Obiettivi Formativi: G. Sabbatucci - V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1948 a oggi, Laterza, Roma-Bari 2004.
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli aspetti strutturali, sociali e politici della storia d’Italia nel P. Ginsborg, Storia dell’Italia dal dopoguerra a oggi, 1989
Novecento. Il corso si propone inoltre di dare una visione problematica del rapporto tra arti visive e storia. Infine le G. De Rosa, Il Novecento. Corso per le scuole superiori, Minerva Italica, Milano 2002.
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Paolucci V., La democrazia repubblicana nel Pesarese (1870-1897), Argalìa, Urbino 2009 4) le BCC e la tempesta finanziaria globale; casi di studio: dai bond argentini alla Parmalat, dalla Enron alla Lehman
Modalità di accertamento: Brothers.
Prova scritta con facoltà di prova orale. Modalità didattiche:
Lezione frontale, tesine di approfondimento facoltative.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Obblighi: Frequenza ai ¾ delle ore di lezione.
Studio individuale. Testi di studio:
Testi di studio: 1) Pretelli S. (a cura di), Il Credito Cooperativo nelle Marche. Ricerche storiche e problemi attuali 1897-2007,
AA.VV., Dall’informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996. Quattroventi, Urbino, 2008, seconda edizione.
Paolucci V., La democrazia repubblicana nel Pesarese (1870-1897), Argalìa, Urbino 2009 2) dispense monografiche fornite dal docente.
Sassano M., Il Novecento anno per anno. Cronologia degli avvenimenti mondiali, Marsilio, Venezia 2008. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale ed eventuale discussione della tesina.
Esame orale
................................................................................................................................ Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Storia del giornalismo 1 Preparazione dei testi di riferimento.
M-STO/04
Testi di studio:
Testo obbligatorio:
CFU 5 • DURATA 40 ore
Pretelli S. (a cura di), Il Credito Cooperativo nelle Marche. Ricerche storiche e problemi attuali 1897-2007, Quattroventi,
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Urbino, 2008, seconda edizione.
In aggiunta un testo a scelta tra:
Note:
De Bonis R., La Banca, Carocci Editore, Roma, 2008.
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Gallino L., Con i soldi degli altri. Il Capitalismo per procura contro l’economia, Einaudi, Torino, 2009.
................................................................................................................................ Mutti A., Finanza sregolata? Le dimensioni sociali dei mercati finanziari, Il Mulino, Bologna, 2008.
Storia del movimento cooperativo di credito Modalità di accertamento:
SECS-P/12 Esame orale.
................................................................................................................................
CFU 5 • DURATA 40 ore
Corsi di laurea in: Sociologia e servizio sociale (L) Storia del pensiero religioso 1 e 2 AMI
M/FIL/06
Note:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CNA-LS)
................................................................................................................................
Storia del movimento cooperativo di credito Prof. VALENTINI NATALINO natava@libero.it
SECS-P/12
Obiettivi Formativi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Il corso intende proporre la conoscenza dei nuclei fondamentali della cultura slava ortodossa (russa in particolare),
Titolo corso: La cooperazione di credito: un’alternativa di prassi e di valori tenendo conto dello sfondo storico, linguistico, antropologico, spirituale e filosofico.
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Si intende inoltre far conoscere i contenuti del pensiero ortodosso in rapporto al contesto culturale europeo
contemporaneo.
Prof. GARDANI LUDOVICO ludovico.gardani@uniurb.it Dopo aver recuperato alcuni tratti storici costitutivi della cultura slava, l’itinerario di ricerca si concentrerà sugli aspetti
peculiari dell’antropologia e della spiritualità slava ortodossa, riservando una particolare attenzione alla cultura religiosa
Obiettivi Formativi: e filosofica russa quale sfondo di una particolare visione cristiana orientale del mondo all’interno del contesto europeo.
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi necessari per comprendere il sistema bancario Programma:
italiano, le funzioni delle banche e gli aspetti normativi che ne regolamentano le iniziative con l’obiettivo di mettere in 1. La conversione degli Slavi orientali al Cristianesimo bizantino
risalto le peculiarità delle Banche di Credito Cooperativo. Attraverso la storia del movimento cooperativo di credito, si - Gli slavi tra Giudaismo e Islam.
evidenzieranno le differenze di prassi e di orientamenti valoriali che, caratterizzando da sempre queste piccole istituzioni - L’opera di Cirillo e Metodio.
creditizie, le hanno fatte diventare delle importanti fonti di sviluppo economico e sociale ed oggi anche un vero e - La questione della lingua e la Slavia ortodossa.
proprio baluardo contro la tempesta finanziaria globale in atto. - Gli Stati slavi e Bisanzio dopo la cristianizzazione.
Programma: - Cultura e letteratura fra Bisanzio e la Rus’ kieviana.
1) il sistema bancario italiano (dal 1861 ad oggi); le funzioni delle banche; la regolamentazione del sistema bancario. - Tratti fondamentali della teologia bizantina.
2) origine ed espansione del movimento cooperativo di credito; il credito cooperativo durante il regime fascista; il - L’Ortodossia e le altre confessioni cristiane..
rilancio del credito cooperativo dal dopoguerra agli anni ‘60; la riorganizzazione a rete. - L’Ortodossia nella nuova Europa.
3) il movimento cooperativo di credito nelle Marche; il localismo “aperto” delle BCC; il ruolo delle BCC nello sviluppo del 2. Spiritualità slava e Cristianesimo orientale.
sistema territoriale marchigiano. - La spiritualità ortodossa e le sue caratteristiche.
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vademecum 2009/10 insegnamenti
282 283
vademecum 2009/10 insegnamenti
Marx: conflitto sociale e lotta di classe. La concezione materialistica della storia. Teoria del mutamento. Modalità di accertamento:
4. Francia tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura. Emile Durkheim. Fondamenti della solidarietà. La divisione L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
del lavoro sociale Crimine, devianza, anomia. Il suicidio La concezione della sociologia Studi sulla religione e visione dell’insegnamento. Al termine delle lezioni previste per ciascuna delle due parti in cui si articola l’insegnamento, lo
della società. studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà
5. Germania tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura . Friedrich Nietzsche. Ferdinand Toennies. Georg alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta, oppure alla verifica orale.
Simmel. Una sociologia delle forme. L’esperienza della
modernità. 4. 6. Max Weber. La sociologia comprendente. Il Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
metodo. Tipi ideali e tipi di agire sociale. I processi di razionalizzazione. Il potere e il diritto. La burocrazia Le origini del Modalità didattiche:
capitalismo moderno. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo. Studio individuale
7. Austria tra fine ‘800 e primo ‘900. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi. Wittgenstein e la filosofia del Obblighi:
linguaggio. Il problema del relativismo : Karl Mannheim. 8. Le origini della sociologia americana. G. H. Preparazione di tutti i testi in programma.
Mead. La scuola di Chicago. Testi di studio:
9. La sociologia in Italia agli inizi del XX secolo. Vilfredo Pareto: sistema sociale e agire non razionale Il compito della Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma
sociologia fra le scienze sociali sociologia e scienza politica. La teoria delle élites. 2009 Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005
10. La teoria critica della società. La Scuola di Francoforte. Critica dell’Illuminismo e della ragione dialettica in Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004
Horkheimer e Adorno. Juergen Habermas. Norbert Elias. Herbert Blumer, La metodologia dell’interazionismo simbolico, Armando, Roma 2006
11. La teoria funzionalista. Parsons: l’itinerario intellettuale azione e ordine sociale. Gli imperativi funzionali. Le variabili Modalità di accertamento:
di modello L’analisi funzionale di Robert K. Merton. Il comportamento deviante . L’accertamento avviene in modo individuale, attraverso una verifica orale, ed è effettuato ad opera di una commissione
12. Vita quotidiana e costruzione sociale della realtà. La sociologia fenomenologica. L’interazionismo simbolico. E. presieduta dal docente titolare dell’insegnamento.
Goffman. Gli sviluppi dell’etnometodologia. ................................................................................................................................
13. Le teorie dell’azione sociale. P. Bourdieu :campi, habitus e pratiche. A. Giddens e la modernità. Studi sulle donne e
cultural studies.
Storia dell’Europa
M-STO/04
14. Nuovi scenari del XXI secolo. Il pensiero postmoderno. Modernità multiple.
Risultati di apprendimento:
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Gli studenti devono conseguire:
Titolo corso: Storia della Spagna democratica 1975-2005
1. conoscenze e capacità di comprensione: sviluppando la capacità di inquadrare i contributi dei diversi autori
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
collocandoli opportunamente nel tempo e nello spazio.
1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi
Prof. BIAGIOLI ILARIA iliariabiagioli@yahoo.fr
scientifici proposti dal docente e discussi in aula.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di delineare temi di ricerca, analisi delle
Obiettivi Formativi:
fonti, approfondimenti sia dal punto di vita teorico sia empirico.
Il modulo intende mettere a fuoco gli aspetti maggiormente significativi della storia spagnola del dopo Franco con
2.1. tramite discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi.
particolare attenzione agli aspetti normativi e all’organizzazione territoriale dello Stato.
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulla storia della politica e delle istituzioni, della società e della cultura, del
Programma:
periodo ‘700 - ‘900 : Rivoluzione americana e francese, l’industrialismo, i grandi movimenti politici (conservatorismo,
1. Tratti essenziali del regime franchista
liberalismo, democrazia, socialismo, comunismo, fascismo) e le più importanti correnti culturali (Illuminismo,
2. L’ultimo franchismo
romanticismo, positivismo....).
3. La transizione alla democrazia
3.1. Questa capacità si matura nell’interazione in aula, con il docente e con i colleghi, nella lettura comparata di saggi,
4. La Costituzione del 1978
articoli, ecc., così come in fase di discussione dell’esame.
5. I governi di Adolfo Suárez
4. Abilità comunicative: gli studenti apprenderanno ad interagire attivamente durante le lezioni, rispondendo a quesiti,
6. Le amministrazioni socialiste di Felipe Gonzáles
facendo domande.
7. L’era Aznar
4.1. Attraverso momenti di confronto in aula.
8. Rodriguez Zapatero
5. Capacità di apprendimento: ci si attende che gli studenti sviluppino competenze di apprendimento: capacità di
Modalità didattiche:
pensiero astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacità di giudizio autonomo . La conoscenza dell’essenza del
Lezione frontale con parallele proiezioni di film e altro materiale audiovisivo relativo al periodo in esame
pensiero degli studiosi considerati, sarà accompagnata dall’acquisizione di una capacità di valutazione .
Obblighi:
5.1. soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso.
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi di riferimento.
Modalità didattiche:
Testi di studio:
Lezione frontale.
Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano, 2006
Obblighi:
Modalità di accertamento:
Preparazione degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione
Verifica orale.
svolte.
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma
Obblighi:
2009 Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004.
Studio dei testi indicati
Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005
284 285
vademecum 2009/10 insegnamenti
286 287
vademecum 2009/10 insegnamenti
Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: Dal liberalismo alla democrazia: sociologia di un contesto antropologico
Obiettivi Formativi: Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
Il liberalismo è accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due
movimenti si sono rapportati con le stesse modalità. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it
politica non è la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneità il sistema politico evolve sempre di
più verso un sistema di alternanza che non è retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere. Obiettivi Formativi:
Sarà opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con l’atteggiamento Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale.
epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella Il liberalismo è accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due
austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e movimenti si sono rapportati con le stesse modalità. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della
dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia è definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse. Un politica non è la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneità il sistema politico evolve sempre di
possibile metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti. più verso un sistema di alternanza che non è retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere.
Programma: Sarà opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con l’atteggiamento
Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica, per un verso. Per l’altro epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella
attraverso l’analisi storica. austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e
1. Il liberalismo italiano di Gaetano Mosca. dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia è definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse.Un possibile
2. Il liberalismo europeo. metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti.
3.Il liberalismo e i partiti italiani Programma:
4. Ideologie e simboli politici. Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica per un verso, per l’altro
Risultati di apprendimento: attraverso l’analisi storica.
Gli studenti dovranno attualizzare i principi liberali esemplificandoli nell’attualità.Devono dunque saper presentare le 1. Il contesto sociologico.
caratteristiche di un approccio sociale libertario contestualizzandolo opportunamente. 2.Liberalismo italiano:Gaetano Mosca,
Modalità didattiche: 3.Il liberalismo europeo,
Lezione frontale con possibile verifica intercorso 4. Ideologie,simboli e miti.Il contesto antropologico.
Obblighi: Risultati di apprendimento:
Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni. Gli studenti dovranno saper distinguere il contesto sociologico da quello antropologico.Esemplificare i diversi contesti
Testi di studio: soprattutto nel caso dei partiti italiani.
1) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003 Modalità didattiche:
2) Di Caro A., Falce martello e NIke, Goliardiche, Trieste, 2007. Lezione frontale, con possibile verifica durante il corso.
3) Di Caro A., “Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano”, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Obblighi:
Biblioteca federiciana, Fano. Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.
SI PUO’ SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: “Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti” in Testi di studio:
Di Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984. 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997
Modalità di accertamento: NOTA: 7 capitoli a scelta.
Possibili verifiche intercorso. Verifica finale orale. 2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 3) Di Caro A., Falce, martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007.
Modalità didattiche: NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias
Studio dei testi. Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Obblighi: Modalità di accertamento:
Completezza del programma (quattro testi) Possibili verifiche durante il corso. Verifica al termine del modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli
Testi di studio: appelli consueti di esame.
1. Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino, Soveria Mannelli, 1995.
2. Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
3. Di Caro A., “Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano”, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Modalità didattiche:
Biblioteca federiciana. Studio dei testi.
4. Di Caro A., Falce martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007. Obblighi:
SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: “Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti” in DI Completezza del programma:quattro testi.
Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984. Testi di studio:
Modalità di accertamento: 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997
Verifica orale negli appelli d’esame. NOTA: 7 capitoli a scelta.
................................................................................................................................ 2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000
Storia delle dottrine politiche 3) Di Caro A., Falce, martello e Nike, Goliardiche,Trieste,2007.
SPS/01
4) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino 2003.
288 289
vademecum 2009/10 insegnamenti
NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalità di accertamento: Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO mauricio.marassi@uniurb.it
Verifica orale negli appelli d’esame. Ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento: un’ora prima delle lezioni.
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Storia delle Religioni Prof. MAGI GIANLUCA
M-STO/06
Obiettivi Formativi:
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione anche in ambiente non teista. Acquisizione della visione
Titolo corso: Religioni: storia, cultura, simbolismo della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura altra, ovvero fondata su presupposti esterni al
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM) pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalità del “sapere come” dell’Oriente, parallelo al “sapere
cosa” dell’Occidente. Palesamento del substrato delle culture religiose dell’Estremo Oriente.
Prof. MINUTIELLO MICHELE CARMINE Programma:
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il PRIMA PARTE (Storia e filosofia del buddismo): 1., La nascita del buddismo antico. 2., L’elaborazione del buddismo
docente per e-mail universale o buddismo mahāyāna. 3., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogācāra, vajrayāna. 4., L’ingresso del
buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 5., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet. 6., Le origini
Obiettivi Formativi: della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio e Laozi. 7., Un sistema religioso/filosofico/politico in
Il corso si propone in primo luogo di introdurre alla conoscenza della disciplina nelle linee fondamentali e nei principali grado di durare più di duemila anni. 8., Il buddismo cinese: dal tentativo di assimilazione all’inculturazione. 9., La
sviluppi teorici e metodologici, per approfondire poi l’analisi del fenomeno religioso nei suoi elementi caratterizzanti e rifondazione del buddismo come entità originale. 10., Il Giappone come entità culturale autonoma attraverso la
nelle sue diverse espressioni. rivendicazione dell’originalità dello Shintō. 11., La penetrazione del buddismo in Giappone: buddismo confuciano,
Programma: sincretismo shintoista. 12., Il buddismo giapponese. Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia.
1. Lo studio delle culture e delle religioni Eventuali propedeuticità:
2. Teorie e interpretazioni sull’origine e sul significato delle religioni Può avere valore propedeutico la frequentazione, anche occasionale, di comunità, centri, istituti di pratica studio e
3. I concetti di ‘religione’ e di ‘sacro’ diffusione del buddismo e dell’induismo in Italia/Europa/mondo
4. Analisi fenomenologica e comparativa: dottrine e prassi Attività a supporto della didattica:
5. Aspetti del misticismo e del simbolismo A richiesta degli studenti possibilità di organizzare un soggiorno in una comunità buddista italiana. Trattandosi di
Modalità didattiche: iniziativa extra-universitaria le modalità sono da concordare fuori dalle attività previste per il corso
Lezioni frontali e interattive. Modalità didattiche:
Obblighi: Lezione frontale
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni, studio degli appunti e della dispensa fornita dal docente Obblighi:
Testi di studio: Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione, studio del materiale didattico di riferimento
Minutiello M. C., La dimensione simbolica nelle religioni, Dispensa dell’autore, - 2006 Testi di studio:
Modalità di accertamento: Prima parte (Storia e filosofia del buddismo):
Verifica orale. M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti,
Genova-Milano 2006: da pg. 53 a pg 282 . (Obbligatorio).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009:
Obblighi: dal capitolo primo al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 284-299,
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione. Studio individuale del testo indicato. del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.169.
Testi di studio: (Obbligatorio).
- M.C.Minutiello, La dimensione simbolica nelle religioni (dispensa, - R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In
da richiedere al docente o disponibile per fotocopie presso la libreria alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 10-11-12 della seconda parte del programma) su
“La Goliardica”, Urbino); dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente.
- M.C.Minutiello, I Guru. Maestri dell’India e del Tibet, Edizioni - T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Consigliato).
Xenia, Milano 1999. - B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato).
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Verifica orale. Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Note:
Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facoltà Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
................................................................................................................................ Studio del materiale didattico di riferimento.
Storia e filosofia del buddismo / Storia e filosofia della religione indiana AMI Testi di studio:
M-STO/06 Prima parte (Storia e filosofia del buddismo):
M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti,
CFU 10 • PERIODO seconda sessione • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Genova-Milano 2006: da pg. 53 a pg 282 . (Obbligatorio).
Titolo corso: PRIMA PARTE: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa nel tempo - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009:
290 291
vademecum 2009/10 insegnamenti
dal capitolo primo al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 284-299, Capacità di comunicare in modo appropriato le conoscenze acquisite
del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dell’Appendice solo l’ultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.169. Capacità di applicare le conoscenze acquisite alle problematiche riguardanti l’immigrazione islamica nel contesto
(Obbligatorio). europeo
- R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In Capacità di ricercare e analizzare in modo autonomo i dati relativi alle problematiche dell’immigrazione islamica
alternativa è possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 10-11-12 della prima parte del programma) su Capacità di intraprendere studi più avanzati con una certa autonomia
dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. Attività a supporto della didattica:
- T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: pgg.7-66. (Obbligatorio). Modalità didattiche:
- Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato). Lezione frontale
- B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Obblighi:
Note: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte.
Prima parte (Storia e filosofia del buddismo): Testi di studio:
Visto l’argomento, la vastità del periodo storico e la dimensione semiplanetaria del fenomeno, non occorre ricordare Testi obbligatori: Giovanni Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, 2008
date e nomi con precisione. È più importante capire e saper esprimere come e perché, inquadrare ogni volta il periodo e E. Pace, L’ Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, 2007
la sua temperie.Per l’approfondimento di singoli temi o dell’intero percorso si consiglia di consultare la bibliografia R. Salih, Musulmane rivelate, Carocci, 2005 (i cap. 1, 4 e 5 )
ragionata -ogni testo è presentato da una breve scheda o commento- reperibile qui Testi consigliati M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, il Mulino, 2009
................................................................................................................................ S. Allievi, Musulmani d’Occidente, Carocci, 2005.
Modalità di accertamento:
Storia e filosofia della religione e delle culture islamiche Verifica orale durante le sessioni ufficiali d’esame. La valutazione verrà effettuata seguendo i criteri illustrati dal docente
M-STO/06
durante il corso
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Titolo corso: L’islam nella modernità
Modalità didattiche:
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (LM)
Lezione frontale
Obblighi:
Prof. PARMA PIERPAOLO pierpaolo.parma@uniurb.it
Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Ricevimento: Lunedì e Martedì 8-10
Testi di studio:
Testi obbligatori: G. Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, 2008
Obiettivi Formativi:
E. Pace, L’ Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, 2007
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze essenziali (storiche, teologiche, giuridiche e
R. Salih, Musulmane rivelate, Carocci, 2005
sociali) indispensabili per affrontare le più importanti problematiche connesse ai mutamenti intervenuti nel mondo
Testi consigliati
musulmano e causati dall’incontro con la modernità occidentale.
M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, il Mulino, 2009
Programma:
S. Allievi, Musulmani d’Occidente, Carocci, 2005
Il corso si divide in due parti.
Modalità di accertamento:
Nella prima parte saranno brevemente richiamati, in prospettiva storico-sociologica, gli eventi che hanno caratterizzato
Verifica orale durante le sessioni ufficiali d’esame. La valutazione verrà effettuata seguendo i criteri illustrati dal docente
l’origine, lo sviluppo e il consolidamento del pensiero islamico nelle sue dimensioni religiose, giuridiche, politiche e
durante il corso
sociali.
1. L’islam mitico 1.1.Il periodo profetico di Mecca 1.2.Il periodo politico-religioso di Medina 1.3.Il periodo della ................................................................................................................................
“Grande discordia” 1.4. Sciiti e sunniti Storia economica
2. L’islam storico 2.1. La costruzione del pensiero teologico: le scuole teologiche 2.2. La costruzione del pensiero SECS-P/12
giuridico: la shari’a e le scuole giuridiche 2.3. La costruzione del pensiero politico: la questione del potere
3. L’slam moderno 3.1. Il risveglio: il wahhabbismo 3.2. Il periodo della colonizzazione 3.3. Il “rinascimento” e il CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
riformismo: il movimento salafita Titolo corso: Storia economica dell’Italia dalla
4. L’islam contemporaneo 4.1. Le lotte per l’indipendenza 4.2. La nascita del fondamentalismo: i Fratelli Musulmani di Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Hasan al-Banna 4.3. Il pensiero radicale: Sayyid. Qutb 4.4. La rivoluzione iraniana
La seconda parte sarà dedicata all’approfondimento di alcune questioni cruciali riguardanti l’incontro tra islam e Prof. MAOLONI MARIO m.maoloni@comune.pesaro.ps.it
Occidente
1. Le immagini dell’altro 1.1. La costruzione sociale dell’identità 1.2. L’immagine dell’islam in Occidente 1.3. Obiettivi Formativi:
L’immagine dell’Occidente in islam 1.4. La prospettiva dello scontro di civiltà Fornire agli studenti le conoscenze storiche fondamentali degli eventi e degli accadimenti che hanno segnato gli anni che
2. L’immigrazione islamica in Europa 2.1.La vicenda migratoria 2.2. Modelli di integrazione 2.3. Le richieste dei vannodalla fine della seconda guerra mondiale, alla situazione attuale.
musulmani 2.4. Il problema della rappresentanza Programma:
3. Donne, islam e modernità 3.1. L’avvento dell’islam e la condizione femminile 3.2. Il femminismo islamico 3.3. La situazione economica, politica e sociale dell’Italia alla fine del secondo conflitto mondiale.
Genere e islam in Europa La “ricostruzione”.
4. Tendenze dell’islam europeo 4.1. Le seconde generazioni 4.2. L’europeizzazione dell’islam L’adesione al M.E.C..
Risultati di apprendimento: Il “miracolo economico”.
Conoscenza e comprensione degli aspetti essenziali riguardanti l’islam esaminato nella sua dimensione storica, Le contraddizioni che caratterizzano gli anni ‘60.
teologica, giuridica, politica e sociale. La ristrutturazione industriale.
292 293
vademecum 2009/10 insegnamenti
294 295
vademecum 2009/10 insegnamenti
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vademecum 2009/10 insegnamenti
Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2003. Obblighi:
Altro materiale indicato dal docente. Studio dei testi di riferimento.
Parte II Testi di studio:
Pozzi E., Minoia V. (prefazione di C. Melodolesi), Teatro e carcere, Nuove Catarsi, Cartoceto (PU), 2009. Zambrini S., L’erosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006
Modalità di accertamento: Russo M., Questioni di metodo e ricerca sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007.
Esame orale. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ................................................................................................................................
Obblighi:
Parte I
Tecniche e linguaggi pubblicitari
SPS/08
Studio dei testi indicati.
Parte II CFU 6 • DURATA 34 ore di lezione, 14 ore di laboratorio • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Studio dei testi indicati. Titolo corso: Tecniche e linguaggi pubblicitari
Testi di studio: Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Parte I
Benjamin W., L’opera d’arte dell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Einaudi, Torino, 2000 Prof. D’AMICO ERIKA
Nota per tutti: Limitatamente alle pp. 125-134.
Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, Obiettivi Formativi:
2003. Formare conoscenze sul medium pubblicità, sulle teorie della pubblicità e del consumo, sui linguaggi e sulle tecniche
Parte II della pubblicità. Nel lavoro di gruppo si potranno inoltre formare competenze di analisi e di produzione.
Pozzi E., Minoia V., (prefazione di C. Meldolesi), Teatro e carcere, Nuove Catarsi, Cartoceto (PU), 2009. Programma:
Modalità di accertamento: Le prime 18 ore del corso introducono alla teoria e alla storia del medium pubblicità. Nelle 30 ore seguenti si
Esame orale. alterneranno un laboratorio di analisi e produzione (in gruppi di lavoro), seminari su temi specifici, lezioni sul linguaggio
................................................................................................................................ pubblicitario.
Tecniche della ricerca sociale Modalità didattiche:
SPS/07 Lezioni per circa 24 ore complessive, seminari tematici per 10 ore, laboratorio e gruppi di lavoro per 14 ore.
Obblighi:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO Studio dei testi indicati, nei tempi che verranno stabiliti all’inizio delle lezioni. Partecipazione al laboratorio e al lavoro di
Titolo corso: Il metodo della ricerca qualitativa. Metodi qualitativi e teoria sociale gruppo.
Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L) Testi di studio:
Ciuffoli E., Pubblicità e brandscapes. Introduzione alle forme non convenzionali di comunicazione del marchio
Prof. RUSSO MASSIMO STEFANO massimo.russo@uniurb.it (dispensa).
Ferraresi M., Mortara A., Sylvan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma, 2007
Obiettivi Formativi: Lombardi M., La marca, una come noi. La personalità di marca nell’era post spot, FrancoAngeli, Milano, 2007
Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa e di Modalità di accertamento:
approfondire i contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa. Preparazione di materiali pubblicitari come esperienza di gruppo, valutazione con colloquio orale.
Programma:
I parte: Concetti di base della ricerca sociale: 1. Qualità e quantità. 2. Concetti ed indicatori. 3. Fedeltà ed affidabilità. 4. Il Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
disegno della ricerca. 5. L’intervista. Testi di studio:
L’interpretazione dell’agire: 1. La raccolta delle informazioni. 2. L’osservazione partecipante. 3. Tipi di osservazione. Ciuffoli E., Pubblicità e brandscapes. Introduzione alla comunicazione non convenzionale del marchio (dispensa).
II parte: Teoria sociale e ricerca qualitativa: 1. La Scuola di Chicago. 2. L’etnometodologia. 3. L’interazionismo simbolico. Ferraresi M., Mortara A., Sylvan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma, 2007
L’analisi dei dati qualitativi: 1. Gli usi dell’argomentazione. 2. Il controllo delle ipotesi. 3. La relazione osservativa. 4. La Lombardi M. (a cura di), La marca, una come noi. La personalità di marca nell’era post spot, FrancoAngeli, Milano,
scrittura nelle scienze sociali. 2007
Modalità didattiche: Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non convenzionale, ilSole24Oore, Milano, 2007
Lezioni frontali. Modalità di accertamento:
Obblighi: Valutazione mediante colloquio orale
Frequenza ai 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento. ................................................................................................................................
Testi di studio:
Zambrini S., L’erosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006
Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiali per le scienze sociali
SPS/07
Russo M., Vademecnum Metodologico, Edizioni Goliardiche, Trieste 2005
Il docente segnalerà le parti da studiare ai fini dell’esame durante il corso. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Modalità di accertamento: Titolo corso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale
Esame orale. Corsi di laurea in: Sociologia (CNA-L)
298 299
vademecum 2009/10 insegnamenti
Prof. MORETTI SABRINA sabrina.moretti@uniurb.it 6. Esercitazione: analisi dei contenuti generati dagli utenti su Internet
Risultati di apprendimento:
Obiettivi Formativi: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente al termine del corso avrà
In questo modulo verranno presentate le tecniche per la definizione di modelli di spiegazione di fenomeni sociali, basati conscenza degli aspetti non tecnici della teoria dell’informazione, dei principali concetti della cibernetica, della teoria
sulla simulazione e l’intelligenza artificiale generale dei sistemi e di come questi concetti sono stati impiegati per lo studio della società.
Programma: Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente sarà in grado
1. Introduzione 2. Che cos’è la simulazione 3. Il metodo Montecarlo 4. I sistemi dinamici 5. Gli automi cellulari 6. I di comprendere il ruolo delle tecnologie nelle forme di auto-descrizione della società.
sistemi multiagente 7. Gli algoritmi genetici 8. La validità dei modelli Autonomia di giudizio (making judgements): Lo studente sarà in grado di analizzare criticamente le teorie dei sistemi
Modalità didattiche: sociali e l’impatto di Internet sulle forme di auto-osservazione della società.
Lezione frontale con utilizzo di supporti audiovisivi. Abilità comunicative (communication skills): Lo studente svilupperà familiarità con il linguaggio della cibernetica, della
Obblighi: teoria generale dei sistemi, della cibernetica di II ordine e della teoria dei sistemi sociali.
Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione Capacità di apprendere (learning skills): Lo studente nell’affrontare le tematiche oggetto del corso svilupperà autonome
Testi di studio: capacità di analisi, sintesi e valutazione che consentiranno di riconoscere ed analizzare le forme di auto-descrizione della
S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 Nota: Solo le parti società.
indicate durante le lezioni. Attività a supporto della didattica:
S. Moretti, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 Esercitazioni per gruppi di lavoro
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Esame orale o produzione di una tesina o di un semplice programma di simulazione Lezioni frontali ed esercitazioni, discussione di testi e contenuti multimediali.
Obblighi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione
Modalità didattiche: Testi di studio:
Studio dei testi Parte I
Obblighi: Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006.
Studio dei testi Parte II
Testi di studio: Un testo a scelta fra:
S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 - Luhmann N., La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000
S. Moretti, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 - Esposito E., Probabilità improbabili. La realtà della finzione nella società moderna, Meltemi, 2008.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale Esame orale, esercitazione di gruppo opzionale.
................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Teoria dell’informazione Obblighi:
SPS/08
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Parte I
Titolo corso: Informazione, teoria dei sistemi e forme di auto-osservazione del sociale
Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CNA-L)
Parte II
Un testo a scelta fra:
Prof. GIGLIETTO FABIO fabio.giglietto@uniurb.it
- Luhmann N., La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000.
- Esposito E., Probabilità improbabili. La realtà della finzione nella società moderna, Meltemi, 2008.
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
Dalla fine del XVII secolo a oggi la nostra società ha sviluppato strumenti sempre più raffinati per auto-osservarsi.
Esame orale.
Questo processo ha subito una straordinaria accellerazione a partire dalla fine della seconda guerra mondiale quando
Claude Shannon ha contribuito a formalizzare il concetto di informazione aprendo la strada allo sviluppo ................................................................................................................................
dell’informatica e delle telecomunicazioni. Teoria dell’organizzazione e della comunicazione pubblica
Il corso intende ripercorrere quest’ultima fase di sviluppo della storia delle idee offrendo agli studenti l’opportunità di SPS/08
familiarizzare con le forme di auto-descrizione della società contemporana osservabili a partire dall’analisi dei contenuti
generati dagli utenti sul web. CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Programma: Titolo corso: Concetti e metodi delle teorie dell’organizzazione
Prima parte Corsi di laurea in: Servizio sociale (CNA-L)
1. Teoria dell’informazione
2. Cibernetica e teoria generale dei sistemi Prof. FRATTO FRANCESCO francesco.fratto@uniurb.it
3. Cibernetica di secondo ordine
4. Teorie dei sistemi sociali: Talcott Parsons e Niklas Luhmann Obiettivi Formativi:
Seconda parte Il corso costituisce un’introduzione alla sociologia delle organizzazioni, a partire dalla distinzione tra ‘strutture
5. Mass media, sondaggi, blog e altre forme di auto-desrizione della società contemporanea organizzative’ (l’aspetto statico: come realtà date e persistenti nel tempo) e ‘processi organizzativi (l’aspetto dinamico:
300 301
vademecum 2009/10 insegnamenti
come entità mutevoli). Le organizzazioni verranno concettualizzate come ‘tecnologie’, ‘strutture sociali’, ‘culture’ e Modalità di accertamento:
‘strutture fisiche’ che si compenetrano e si sovrappongono all’interno di un certo ‘ambiente’, perseguendo specifiche Esame orale
‘strategie ed obiettivi’.
Programma: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Utilizzando la chiave di lettura presentata negli ‘obiettivi formativi’ e seguendo un approccio multidisciplinare, durante il Obblighi:
corso verranno sviluppate le principali prospettive di analisi che caratterizzano le teorie dell’organizzazione: ‘classica’, Studio dei testi indicati
‘modernista’, simbolico-interpretativa’ e ‘postmoderna’. La storia del pensiero organizzativo verrà quindi sviluppata Testi di studio:
attraverso la trattazione critica della ‘questione industriale‘ (tecnologia e consenso), della ‘questione burocratica‘ -Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, FrancoAngeli, Milano, 1992.
(funzioni delle norme e strategie dei soggetti) e della ‘questione organizzativa‘ (decisioni e risorse). - Manfré G., Eros e società-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino, 2004.
Modalità didattiche: - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Bologna, 2008.
Lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussione in aula Modalità di accertamento:
Obblighi: Esame orale
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento ................................................................................................................................
Testi di studio:
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008
Teoria e analisi dei testi
L-LIN/01
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ URBINO
Titolo corso: la retorica della comunicazione
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Prof. DEL TUTTO LORETTA loretta.deltutto@uniurb.it
Testi di studio:
Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008
Obiettivi Formativi:
Bifulco L., Che cos’è una organizzazione, Carocci Editore, Roma, 2002
Il corso fornisce gli strumenti teorici per l’analisi delle strutture linguistiche nella loro funzione di costruzione di unità
Modalità di accertamento:
comunicative; pertanto, a partire dalle fondamentali conoscenze di linguistica teorica e di semiotica, il corso intende
Verifica orale secondo il calendario d’esame
fornire agli studenti gli strumenti intellettuali necessari alla lettura, comprensione e analisi di testi prodotti per le diverse
................................................................................................................................ finalità comunicative: testi narrativi, scientifici e divulgativi, pubblicitari, regolativi, ecc.
Teoria della società e processi culturali Programma:
SPS/08 Il corso sarà svolto mediante lezioni di storia e teoria dell’analisi dei testi, esemplificazioni di analisi testuali, esercitazioni
pratiche di lettura, interpretazione, costruzione e decostruzione di testi, recensione di testi.
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Eventuali propedeuticità:
Titolo corso: Eros e società-mondo Si richiedono conoscenze di base di linguistica generale o di semiotica
Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) Modalità didattiche:
Lezioni teoriche, analisi pratiche di testi, esercitazioni di produzione di testi per i diversi tipi di comunicazione
Prof. MANFRE’ GIORGIO giorgio.manfre@uniurb.it Obblighi:
Ricevimento: Su appuntamento la frequenza di almeno 3/4 delle lezioni
Testi di studio:
Obiettivi Formativi: a scelta dello studente fra:
Il corso di propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare la società moderna e i Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005
relativi processi culturali sulla base di un orientamento epistemologico di tipo sistemico-costruttivista. Particolare Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.)
attenzione sarà rivolta ai concetti di comunicazione, struttura di società e semantica. Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002
Programma: Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982
1) La teoria dei sistemi emergenti e il paradigma sistema/ambiente; 2) La comunicazione come sistema autoimplicativo; Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992
3) Chiusura operativa e accoppiamenti strutturali; 4) Strutture di società e semantica; 5) Il problema sociale della doppia Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001
contingenza; 6) I media della comunicazione simbolicamente generalizzati; 7) Sociale e società; 8) Autodescrizione; 9) Modalità di accertamento:
La nuova economia come sistema del sociale; 10) L’economia della conoscenza e la rete informatica; 11) Il Sociale allo esame orale, più eventuale tesina di approfondimento (a scelta dello studente)
stato puro (società-mondo); 12) Eros e società-mondo; 13) Psicoanalisi e teoria della società; 14) Il corpo come memoria.
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lezioni frontali Obblighi:
Obblighi: Studio dei testi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi indicati. obbligatorio Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005
Testi di studio: più due a scelta fra
-Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: limitatamente ai capp. I-II. Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.)
- Manfré G., Eros e società-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino, 2004. Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002
- Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Bologna, 2008.
302 303
vademecum 2009/10 insegnamenti
Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982 Modalità di accertamento:
Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992 Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.
Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001 ................................................................................................................................
oppure un eventuale altro testo indicato dallo studente e da concordare con la docente
Testi di studio:
Teoria e linguaggi della pubblicita’ I
SPS/08
vedi sopra
Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005 (obbligatorio)
CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
due a scelta fra:
Titolo corso: Forme pubblicitarie e linguaggi della modernità
Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.)
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002
Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982
Prof. ANTONIONI STEFANIA stefania.antonioni@uniurb.it
Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992
Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001
Obiettivi Formativi:
(vedi sopra)
Il modulo fornirà gli strumenti necessari ad un inquadramento di tipo teorico del legame tra le varie forme che la
Modalità di accertamento:
pubblicità e ilinguaggi promozionali hanno assunto e società.
esame orale
Programma:
................................................................................................................................ Un excursus attraverso varie forme e linguaggi pubblicitari succedutisi nel corso del tempo, permetterà di focalizzare
Teoria e linguaggi della pubblicità AMI l’attenzione sulle principali strategie ed i principali strumenti utilizzati dalla comunicazione pubblicitaria contemporanea.
SPS/08 Inoltre verranno presentati alcuni studi di caso esemplificativi dell’ibridazione tra forme comunicative differenti.
Questi esempi permetteranno di evidenziare alcune forme promozionali alternative rispetto alla comunicazione
CFU 10 • DURATA 80 ore pubblicitaria più canonica, portando ad una riflessione sui cambiamenti che oggi caratterizzano i linguaggi promozionali.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali, studi di caso.
Note: Obblighi:
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10. Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
................................................................................................................................ Testi di studio:
Teoria e linguaggi della pubblicità II - Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano, 2005.
SPS/08 - Antonioni S., Pubblicittà. Forme pubblicitarie del moderno, FrancoAngeli, Milano (in corso di stampa).
- Antonioni S., Dall’outdoor all’ambient advertising: quando lo straordinario invade il quotidiano, in “Comunicazioni
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO sociali”, n. 3 2006.
Titolo corso: Teorie e linguaggi della pubblcità Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Esame orale e/o verifica finale scritta.
Prof. RAMBERTI FRANZ franz@caleidon.it Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Obiettivi Formativi: Studio dei testi indicati.
Il corso intende offrire uno sguardo su come si è evoluta la comunicazione rivolta ai cittadini dalla grafica di pubblica Testi di studio:
utilità degli anni ‘70 all’attuale comunicazione dei Piani Strategici. - Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano, 2005.
Mostrando alcuni esempi storicizzati come il lavori di Massimo Dolcini per il comune di Pesaro o il progetto I’m - Lombardi M., Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie, FrancoAngeli, Milano, 2008 (limitatamente ai primi 6 capitoli).
amsterdam della capitale olandese si intende riflettere sull’evoluzione e le caratteristiche della pubblicità di servizio Modalità di accertamento:
soprattutto in riferimento all’attivazione di processi e metodologie partecipative che coinvolgono gli esperti di Esame orale.
comunicazione in un lungo percorso di lettura, immaginazione e costruzione del futuro delle nostre città. ................................................................................................................................
Il laboratorio intende sperimentare concretamente alcuni percorsi di comunicazione proponendo soluzioni a scenari Teoria e pratiche dell’immaginario AMI
reali o plausibili. SPS/08
Programma:
Breve introduzione al tema di ogni lezione e visione di alcuni elaborati significativi. CFU 10 • DURATA 80 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
Modalità didattiche: Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM)
Lezioni introduttive, lavori di gruppo e singolarmente.
Obblighi: Prof. GEMINI LAURA laura.gemini@uniurb.it
Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori di gruppo o individuali.
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
- AA. VV., L’utile Manifesto. La grafica di Massimo Dolcini per il Comune di Pesaro 1976-1987, Fara editore, 2006 A partire dalla definizione dell’immaginario collettivo come patrimonio simbolico a disposizione della comunicazione e
- Newark Q.,Introduzione ala grafica, Logos, 2003 come comunicazione per immagini, il corso si propone di fornire i fondamenti teorici e metodologici dell’analisi
- Rauch A.,Graphic design, Mondadori, 2006. dell’immaginario contemporaneo e delle forme che assume in particolare nei prodotti mediali, spettacolari, artistici.
304 305
vademecum 2009/10 insegnamenti
Gli obiettivi formativi si sostanziano nell’osservare e nello sperimentare - attraverso gli interventi seminariali e l’attività di Obiettivi Formativi:
workshop appositamente organizzata nell’ambito delle lezioni - il carattere meta-territoriale e diffuso nei territori mediali Programma:
dell’immaginario collettivo contemporaneo con particolare riferimento all’analisi delle performance culturali e artistiche. ................................................................................................................................
Programma:
1. Fondamenti di teoria dell’immaginario.
Teoria e tecniche del cinema AMI
L-ART/(06
2. Simbolo, mito, bacino semantico e tragitto antropologico: l’immaginario fra piano individuale e piano sociale/
collettivo.
CFU 10 • DURATA 80 ore
3. Drammi sociali, teoria della performance e funzioni dell’immaginario.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
3. L’immaginario come comunicazione per immagini: il paradosso iconoclastico dell’Occidente.
3. Immaginario e rappresentazioni collettive della modernità: lo spirito del tempo.
Note:
4. Le performance culturali artistiche contemporanee come luoghi di osservazione del sociale.
Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
6. Workshop laboratoriale: lavoro in classe dedicato all’analisi di un prodotto culturale come nodo di una rete di flussi
comunicativi di cui è possibile ricostruire una mappatura visiva. ................................................................................................................................
Attività a supporto della didattica: Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo AMI
Seminari di approfondimento e workshop laboratoriale. SPS/08
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento e workshop laboratoriale. CFU 10 • DURATA 80 ore
Obblighi: Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (L)
Partecipazione alle lezioni secondo le indicazioni del corso di laurea. Gli studenti sono tenuti a partecipare ai seminari di
approfondimento e all’attività laboratoriale con produzione di un lavoro finale. Note:
Testi di studio: Insegnamento non attivato per l’a.a. 2009/10.
- Durand G., L’immaginario. Scienza e filosofia dell’immagine, Red, Como, 1996 ................................................................................................................................
- Grassi V., Introduzione alla sociologia dell’immaginario. Per una comprensione della vita quotidinana, Guerini Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I e II AMI
Scientifica, Milano, 2006 SPS/08
- Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma, 2002
- Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
2003 Titolo corso: I Parte La comunicazione pubblica tra presente e futuro, II Parte: La comunicazione pubblica integrata:
- Forster K.W., Mazzucco K., Intorduzione ad Aby Warburg e all’Atlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano, 2002 teorie e strumenti
- AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2009-2010. Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Modalità di accertamento:
Studio dei testi indicati e presentazione del lavoro prodotto nel workshop. Prof. DUCCI GEA gea.ducci@.uniurb.it
Ricevimento: su appuntamento, contatto e-mail
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Prof. ROVINETTI ALESSANDRO alessandro.rovinetti@compubblica.it
Studio dei testi indicati.
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
- Durand G., L’immaginario. Scienza e filosofia dell’immagine, Red, Como, 1996 I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) - La comunicazione pubblica tra presente e futuro.
- Grassi V., Introduzione alla sociologia dell’immaginario. Per una comprensione della vita quotidinana, Guerini Il corso è finalizzato ad analizzare l’attuale fase della comunicazione nella pubblica amministrazione e la sua evoluzione.
Scientifica, Milano, 2006 Uffici stampa, Urp e nuove tecnologie verranno considerati nella loro funzione e organizzazione. Particolare attenzione è
- Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma, 2002 dedicata alle nuove professioni.
- Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - La comunicazione pubblica integrata: teorie e strumenti
2003 Questa parte del corso intende fornire gli strumenti teorici e pratici per interpretare il modo in cui si configura la
- Forster K.W., Mazzucco K., Intorduzione ad Aby Warburg e all’Atlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano, 2002 comunicazione pubblica agita dalle istituzioni e dagli enti non profit, nella società complessa. Un approccio di
- AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2009-2010. comunicazione integrata è indispensabile per promuovere in modo strategico ed efficace le iniziative di comunicazione
Modalità di accertamento: orientate a favorire il dialogo fra Pubblica Amministrazione e cittadini e la realizzazione di un’amministrazione sempre
Esame orale. più condivisa e partecipata.
................................................................................................................................ Programma:
Teoria e pratiche della narrazione I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti)
SPS/08 Informare e Comunicare nella Pubblica Amministrazione: linguaggi, messaggio, tecniche Le relazioni con i media Le
relazioni con i cittadini Le relazioni con i dipendenti Le nuove tecnologie La lg. 150 e le nuove professioni
CFU 5 • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO II Parte (Prof.ssa Gea Ducci)
Corsi di laurea in: Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (LM) In questa parte del corso verrà esplorato il complesso territorio della comunicazione pubblica, una disciplina in progress
strettamente legata alle trasformazioni del contesto sociale. Verranno analizzati nello specifico strategie e strumenti
Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it fondamentali per sviluppare la comunicazione pubblica in modo integrato nei differenti contesti organizzativi: la
programmazione delle attività da parte della struttura di comunicazione (Urp) e dell’ufficio stampa, il piano di
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comunicazione, la rendicontazione sociale, l’uso delle nuove tecnologie e la multicanalità. - Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005.
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) Studio dei testi indicati.
- Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, IlSole24Ore, Milano, 2007 Testi di studio:
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005.
- Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole – Gli sviluppi di una comunicazione Modalità di accertamento:
pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano, 2007. Esame orale.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
I Parte
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati durante il corso e su parti del testo di riferimento indicate a
Teoria e tecniche della promozione territoriale
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lezione.
II Parte CFU 6 • DURATA 48 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nell’ambito del corso e nel testo di rifeirmento. Titolo corso: Territorio, identità e nuove esperienze turistiche
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Prof. SISTRI ALESSANDRO alessandro.sistri@uniurb.it
Studio dei testi indicati
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) Analisi del rapporto che intercorre tra territorio, costruzione e “critica” dell’ esperienza turistica. Si individuano e si
- Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, IlSole24Ore, Milano, 2007 applicano le metodologie dell’antropologia, della sociologia e del marketing per la costruzione di modelli di promozione
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) territoriale. Approccio sistematico all’identità locale.
- Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole – Gli sviluppi di una comunicazione Programma:
pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano, 2007 1 - L’esperienza turistica tra ritualità e mercato.
Modalità di accertamento: 2 - L’economia localizzata delle emozioni.
I Parte 3 - Analisi degli elementi identitari.
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento. 4 - Metodologia per l’analisi e la costruzione della comunicazione turistica.
II Parte 5 - Paesaggi comunicanti: filosofie e tecniche di valorizzazione.
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento. Modalità didattiche:
................................................................................................................................ Lezioni frontali.
Teoria e tecniche della comunicazione pubblica III Obblighi:
SPS/08 Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non
obbligatori.
CFU 3 • DURATA 24 ore • SEDE ATTIVITA’ PESARO Testi di studio:
Titolo corso: Strategie e strumenti innovativi per informare e comunicare nella Pubblica Amministrazione -Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano, 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8.
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio, Venezia, 2006 Nota: Alcune parti indicate durante il corso
-Urbain J.D., L’idiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma, 2003 Nota: Alcune parti indicate durante il
Prof. DUCCI GEA gea.ducci@uniurb.it corso
-Pencarelli T., Gregori G. (a cura di), Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva
Obiettivi Formativi: manageriale, Franco Angeli, Milano, 2009
Il corso intende fornire competenze teoriche e pratiche necessarie per curare specifici aspetti della comunicazione -Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia, 2004 (non obbligatorio) Nota: Alcune parti indicate durante il corso
pubblica. In particolare, il corso mira ad acquisire conoscenze sul tema della comunicazione sociale, sui criteri di lettura Modalità di accertamento:
e di impostazione di campagne sociali promosse dalle pubbliche amministrazioni e dalle organizzazioni non profit. Esame orale, possibilità di una tesina di approfondimento concordata.
Programma:
Nell’ambito del corso verranno affrontati aspetti specifici e di estrema attualità della comunicazione sociale, fra Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
cui:oggetti e soggetti promotori criteri di scelta dei temi e del linguaggio obiettivi e strumenti di comunicazione stili Obblighi:
comunicativi efficacia delle campagne analisi di alcune campagne sociale Studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento. -Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano, 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8.
Obblighi: -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio, Venezia, 2006
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. -Urbain J.D., L’idiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma, 2003
Testi di studio: -Pencarelli T., Gregori G. (a cura di), Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva
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Obiettivi Formativi:
Introduzione all’editoria multimediale per i beni culturali
Programma:
-Panoramica sul mondo dell’editoria multimediale
-Figure professionali
-Editoria multimediale per i beni culturali
-Webwatching panorama italiano e mondiale
-Progettazione e realizzazione progetto di digitalizzazione codici miniati, manoscritti musicali, fotografie antiche etc...
-Redazione testi/saggi sul lavoro svolto
-Progettazione e realizzazione prodotto multimediale
-Presentazione alla stampa
Attività a supporto della didattica:
Laboratori, seminari.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati
Testi di studio:
L.Baldacchini, Il libro antico, Carocci. Roma, 2001
L.Febbre, J.-H. Martin, La nascita del libro, Laterza, Bari, 2001
H.Tuzzi, Libro antico e libro moderno, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano, 2006.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
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