Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
NELLA.A. 2016/2017
Indice generale
Introduzione.............................................................................................................................. 4
Laurea triennale (L-35)............................................................................................................. 5
Schema riassuntivo degli insegnamenti................................................................................. 5
Regolamento didattico........................................................................................................... 6
Premessa............................................................................................................................ 6
Presentazione..................................................................................................................... 6
Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo......................................6
Conoscenza e capacit di comprensione............................................................................6
Capacit di applicare conoscenza e comprensione............................................................7
Autonomia di giudizio......................................................................................................... 7
Abilit comunicative........................................................................................................... 7
Capacit di apprendimento................................................................................................ 7
Profili professionali e sbocchi occupazionali.......................................................................8
Norme relative all' accesso................................................................................................. 8
Modalit di ammissione...................................................................................................... 8
Organizzazione del Corso di Laurea.................................................................................... 8
Prova finale....................................................................................................................... 14
Modalit di svolgimento della prova finale.......................................................................14
Riconoscimento CFU e modalit di trasferimento.............................................................14
Attivit di ricerca a supporto delle attivit formative che caratterizzano il profilo del corso
di studio.................................................................................................................................. 14
Docenti del corso di studio............................................................................................... 15
Altre informazioni............................................................................................................. 15
INSEGNAMENTI..................................................................................................................... 17
Laurea Magistrale (LM-40)...................................................................................................... 43
Schema riassuntivo degli insegnamenti............................................................................... 43
Regolamento didattico......................................................................................................... 45
Premessa.......................................................................................................................... 45
Presentazione................................................................................................................... 45
Obiettivi formativi specifici............................................................................................... 45
Profili professionali e sbocchi occupazionali.....................................................................48
Norme relative allaccesso................................................................................................ 48
2
Introduzione
Quale formazione?
Il laureato in Matematica ha, per sua attitudine e formazione, la capacit di trattare problemi complessi e astratti, cos
come ha facilit ad apprendere concetti nuovi. Questo gli permette di inserirsi senza troppa difficolt negli ambienti
di lavoro scientifici e tecnici pi disparati. Maggiori sono la preparazione e la capacit del laureato, maggiore la
possibilit di mettere a frutto la propria professionalit, ovvero quello che ha imparato durante il corso degli studi. Il
matematico non ha le conoscenze tecniche, ad esempio, dell'ingegnere o dell'economista, cio non sa costruire
macchine o gestire una societ finanziaria, per conosce bene la Matematica, ossia lo strumento pi raffinato spesso
utilizzato dall'ingegnere o dall'economista. Il ruolo naturale del matematico quello di lavorare in quipe con tecnici
di varia provenienza (ingegneri, informatici, geologi, chimici, economisti, statistici,), occupandosi dei modelli e
degli algoritmi utilizzati e studiandone di nuovi. Naturalmente, il matematico deve essere in grado di dialogare con
gli altri membri della squadra. Quindi deve conoscere i problemi di cui ci si occupa e soprattutto deve conoscere gli
strumenti impiegati. I nostri corsi tengono conto di questo e forniscono insegnamenti appropriati di Fisica,
Informatica, Economia e Statistica. Al loro livello pi alto, le attitudini consolidate e la professionalit acquisita
hanno come sbocco quello della ricerca matematica: idee brillanti, e loro applicazioni inaspettate, hanno cambiato il
mondo e altre potranno ulteriormente cambiarlo! Il percorso naturale per chi voglia dedicarsi alla ricerca quello,
terminata la Laurea Magistrale in Matematica, di accedere al Dottorato. Nel nostro Dipartimento attivo un
Dottorato di Ricerca Consortile in Matematica (enti consorziati: Universit degli Studi di Pavia, Universit degli
Studi di Milano-Bicocca e Istituto Nazionale di Alta Matematica Francesco Severi).
Quale professione?
In questi anni continuamente cresciuta la richiesta di Laureati in Matematica per attivit di tipo applicativo, che
costituiscono quindi un'effettiva prospettiva di lavoro anche per chi termina gli studi con il conseguimento della
Laurea in Matematica (L-35) e non prosegue con la Laurea Magistrale (LM-40). I laureati in Matematica avranno un
profilo professionale atto a svolgere attivit lavorative nel campo della diffusione della cultura scientifica, nonch del
supporto modellistico-matematico e computazionale ad attivit dellindustria, della finanza e dei servizi, e della
pubblica amministrazione. In tal senso gli sbocchi professionali previsti sono quelli corrispondenti ai codici ISTAT
che definiscono le professioni di matematico, statistico e professioni correlate (Codici ISTAT 21131 e 21132). Le
competenze dei Laureati in Matematica possono quindi trovare impiego in uffici, studi di societ pubbliche o private
e, in generale, in tutte le aziende per la cui attivit sia rilevante la modellizzazione di fenomeni fisici, naturali,
informatici, economico-finanziari, sociali e organizzativi. Inoltre, la particolare formazione metodologica apre al
laureato in Matematica la possibilit di intraprendere carriere aziendali in vari ambiti, anche diversi da quello
scientifico-tecnologico. In alternativa, il laureato in Matematica (L-35) pu approfondire la sua preparazione
matematica con la Laurea Magistrale in Matematica (LM-40), ove acquisisce una preparazione orientata sia a
intraprendere un percorso di avviamento alla ricerca matematica, pura o applicata, sia all'assunzione di ruoli di
elevata responsabilit in progetti di ricerca scientifica avanzata, nella costruzione e nello sviluppo computazionale di
modelli
matematici
di
varia
natura,
in
diversi
ambiti
applicativi
scientifici, ambientali, sanitari, industriali, finanziari, nei servizi e nella pubblica amministrazione,
nei settori della comunicazione della Matematica e della Scienza.
Le competenze dei Laureati nel corso di Laurea Magistrale in Matematica possono trovare impieg o
nella pubblica amministrazione o in enti di ricerca, uffici, studi di societ pubbliche o private e, in
generale, in tutte le aziende per la cui attivit sia rilevante la modellizzazione di fenomeni fisici ,
naturali, informatici, economico-finanziari, sociali e organizzativi.
La rigorosa formazione metodologica offre al laureato nel corso di Laurea Magistrale i n
Matematica la possibilit di intraprendere carriere aziendali in ambiti anche diversi da quello
scientifico-tecnologico.
Il corso prepara dunque in modo specifico alle professioni di matematico, statistico e alle professioni a queste
correlate. (Codici ISTAT 21131, 21132).
CFU
12
8
12
3
8
8
6
CFU
12
12
6
8
4
12
8
CFU
12
8
18
18
1
4
Tabella A
Insegnamento
CFU
SSD
Tipologia
ALGEBRA III
6 CFU
MAT/02
caratterizzante
GEOMETRIA III
6 CFU
MAT/03
caratterizzante
ANALISI III
6 CFU
MAT/05
ANALISI COMPLESSA
6 CFU
MAT/05
caratterizzante
caratterizzante
STATISTICA MATEMATICA
6 CFU
MAT/06
caratterizzante
FISICA MATEMATICA
6 CFU
MAT/07
caratterizzante
ANALISI NUMERICA
6 CFU
MAT/08
caratterizzante
Regolamento didattico
Premessa
Denominazione del corso: MATEMATICA
Denominazione del corso in inglese: MATHEMATICS
Classe L-35 Classe delle lauree in Scienze matematiche
Dipartimento di riferimento: DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E APPLICAZIONI
Durata normale: 3 anni
Crediti: 180
Titolo rilasciato: Laurea in MATEMATICA
Titolo congiunto: No
Modalit didattica: Convenzionale
Il corso : trasformazione di 517-01 MATEMATICA (cod 32326)
Massimo numero di crediti riconoscibili: 12
Corsi della medesima classe: No
Numero del gruppo di affinit: 1
Sede amministrativa: MILANO (MI)
Sedi didattiche: MILANO (MI)
Indirizzo internet: www.matapp.unimib.it
Presentazione
Il Corso di Laurea in Matematica ha una durata normale di tre anni e rilascia, al termine degli studi, la Laurea in
Matematica. Per il conseguimento della Laurea in Matematica occorre acquisire almeno 180 crediti formativi
universitari (CFU), attraverso il superamento di esami di profitto, della prova per la conoscenza di una lingua
straniera, e di una prova finale. Il numero massimo di esami non deve essere, in ogni caso, maggiore di 20. Tale titolo
consente laccesso ad attivit formative di livello superiore, tipicamente la Laurea Magistrale.
Obiettivi formativi specifici e descrizione del percorso formativo
Coerentemente con il quadro degli obiettivi qualificanti della Classe, il Corso di Laurea in Matematica ha quattro
obiettivi formativi specifici:
1 - insegnare i fondamenti dellAnalisi, dellAlgebra, della Geometria e della Probabilit;
2 - insegnare le basi delle scienze sperimentali e la loro formalizzazione matematica;
3 - insegnare come si analizza un problema concreto, a partire dalla costruzione di un modello matematico fino alla
sua risoluzione con i metodi tipici dell'analisi e in particolare dell'analisi numerica;
4 - fornire una conoscenza di base dei principali strumenti informatici, duso nelle scienze matematiche.
In termini di risultati di apprendimento, ci si aspetta che al termine degli studi uno studente di Matematica:
1 - abbia acquisito una buona padronanza del linguaggio e delle tecniche della Matematica, e pi in generale del
metodo scientifico;
2 - sappia applicare il metodo scientifico allanalisi di problemi teorici e pratici;
3 - sia in grado di collaborare con gruppi di lavoro in cui sia richiesto un significativo grado di conoscenze tecnicoscientifiche;
4 - sappia spiegare con chiarezza ed esporre con concisione i risultati matematici della propria attivit;
5 - abbia familiarit con i principali strumenti informatici.
In termini pi dettagliati, espressi tramite i cosiddetti Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3,
comma 7), i risultati di apprendimento attesi e le modalit di conseguimento e verifica degli stessi, sono i seguenti:
Conoscenza e capacit di comprensione
I laureati in Matematica:
1 - conoscono i fondamenti dell'Analisi (calcolo differenziale e integrale in una e pi variabili), dell'Algebra (algebra
lineare, strutture algebriche fondamentali), della Geometria (topologia, geometria di curve e superfici) e del Calcolo
delle Probabilit;
2 - posseggono inoltre conoscenze di base sulle Equazioni Differenziali e Analisi Complessa;
6
3 - hanno una conoscenza adeguata dei metodi fondamentali del Calcolo Numerico;
4 - conoscono e comprendono le applicazioni di base della Matematica alla Fisica e all'Informatica;
5 - hanno adeguate competenze computazionali e informatiche, inclusi linguaggi di programmazione e software
specifici;
6 - sono in grado di leggere e comprendere testi anche avanzati di Matematica, e di consultare articoli di ricerca in
Matematica.
Le capacit sopra delineate sono conseguite attraverso la frequenza a corsi di lezioni ed esercitazioni, e verificate
mediante prove d'esame scritte e/o orali. Sono anche previste attivit continuative di tutorato, nonch specifiche
attivit di laboratorio per sviluppare le conoscenze di calcolo numerico, simbolico, e di programmazione.
Capacit di applicare conoscenza e comprensione
I laureati in Matematica:
1 - sono in grado di produrre dimostrazioni rigorose di risultati matematici non identici a quelli gia' conosciuti ma
chiaramente correlati a essi;
2 - sono in grado di risolvere problemi di moderata difficolta' in diversi campi della matematica;
3 - sono in grado di formalizzare matematicamente problemi di moderata difficolta' formulati nel linguaggio naturale,
e di trarre profitto da questa formulazione per chiarirli o risolverli;
4 - sono in grado di estrarre informazioni qualitative da dati quantitativi;
5 - sono in grado di utilizzare strumenti informatici e computazionali come supporto ai processi matematici, e per
acquisire ulteriori informazioni.
La capacit di applicare le conoscenze acquisite conseguita durante lo svolgimento delle esercitazioni e dei
laboratori, e verificata in tali sedi richiedendo allo studente di risolvere problemi e questioni concrete,
opportunamente graduati nel corso degli studi.
Autonomia di giudizio
I laureati in Matematica:
1 - sono in grado di costruire e sviluppare argomentazioni logiche con una chiara identificazione di assunti e
conclusioni;
2 - sono in grado di riconoscere dimostrazioni corrette, e di individuare ragionamenti fallaci;
3 - sono in grado di proporre e analizzare modelli matematici associati a situazioni concrete derivanti da altre
discipline, e di usare tali modelli per facilitare lo studio della situazione originale;
4 - hanno esperienza di lavoro di gruppo pur essendo dotati di buona autonomia.
I metodi didattici adottati fin dai primi corsi mirano ad addestrare gli studenti allo sviluppo precoce di abilit logiche
e critiche, che permettano il riconoscimento di ragionamenti fallaci, la conquista del rigore dimostrativo e della
precisione del linguaggio, e un uso appropriato del metodo assiomatico. Queste capacit sono monitorate
costantemente nel corso degli studi, e verificate attraverso seminari, compiti o progetti individuali, atti a valutare il
contributo personale dello studente.
Abilit comunicative
I laureati in Matematica:
1 - sono in grado di comunicare problemi, idee e soluzioni riguardanti la Matematica, sia proprie sia di altri autori, a
un pubblico specializzato o generico, nella propria lingua e in inglese, sia in forma scritta che orale;
2 - sono in grado di dialogare con esperti di altri settori, riconoscendo la possibilita' di formalizzare matematicamente
situazioni di interesse applicativo, industriale o finanziario e formulando gli adeguati modelli matematici a supporto
di attivit in svariati ambiti.
Queste capacit sono verificate in concreto attraverso esposizioni da parte dello studente di temi proposti dai docenti,
nonch durante la partecipazione a seminari o stages.
Capacit di apprendimento
I laureati in Matematica:
1 - sono in grado di proseguire gli studi, sia in Matematica che in altre discipline, con un alto grado di autonomia;
2 - hanno una mentalit flessibile e sono in grado di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, adattandosi
facilmente a nuove problematiche.
7
La verifica di queste capacit (con particolare attenzione allabilit di integrare nuove conoscenze con quelle
precedentemente acquisite, e di valutarle criticamente) risulter dal bilancio globale delle verifiche precedenti, e
culminer nella valutazione dei risultati raggiunti nella compilazione della tesi relativa alla prova finale.
Profili professionali e sbocchi occupazionali
I laureati in Matematica avranno un profilo professionale atto a svolgere attivit lavorative nel campo della diffusione
della cultura scientifica, nonch del supporto modellistico-matematico e computazionale ad attivit dellindustria,
della finanza e dei servizi, e nella pubblica amministrazione. In tal senso gli sbocchi professionali previsti sono quelli
corrispondenti ai codici ISTAT che definiscono le professioni di matematico, statistico e professioni correlate (Codici
ISTAT 2.1.1.3.1).
Norme relative all' accesso
Sono richieste le conoscenze generalmente impartite nella scuola media superiore, con particolare
riferimento all'algebra e alla geometria elementari. Il Regolamento Didattico del Corso di Studio determina
le modalit di verifica. Si consiglia di consultare anche il Syllabus predisposto dall' Unione Matematica
Italiana.
Modalit di ammissione
Da un punto di vista curricolare, sono richieste le conoscenze generalmente impartite nella scuola media
superiore, con particolare riferimento all'algebra e alla geometria elementari. d'altronde auspicabile che
coloro che intendano iscriversi al corso di Laurea in Matematica abbiano una certa attitudine al
ragionamento scientifico, un interesse intellettuale per discipline che presuppongano atteggiamenti critici,
e un gusto per l'astrazione non disgiunto da quello della modellizzazione rivolta alla soluzione di problemi
concreti.
Per potersi immatricolare, gli studenti devono sostenere una prova di ingresso per la verifica delle
conoscenze scientifiche di base, che consiste in domande a risposta multipla di carattere logico matematico e sar effettuata nelle date che saranno pubblicate alla pagina web www.scienze.unimib.it.
Tale prova finalizzata a favorire l'inserimento nel percorso didattico e permetter di organizzare
specifiche attivit di supporto da offrire alle matricole per le quali si evidenziassero eventuali carenze.
L'iscrizione al Corso di Laurea in Matematica consentita ma sconsigliata a coloro le cui carenze
persistano anche dopo lo svolgimento di queste attivit.
Gli iscritti che, non avendo superato la prova di valutazione delle conoscenze di base, non superassero
neanche l'esame di Analisi Matematica I previsto al primo anno del presente Regolamento, non potranno
sostenere alcun esame degli anni successivi.
N.B. Per le procedure e i termini di scadenza di Ateneo relativamente alle immatricolazioni / iscrizioni,
trasferimenti, presentazione dei Piani di studio si consulti il sito web www.unimib.it
Oltre all'iscrizione annuale (tempo pieno), lo studente potr effettuare una iscrizione a crediti (CFU)
optando per un impegno a tempo parziale, con le modalit definite nell'art. 9 del Regolamento degli
studenti disponibile alla pagina
http://www.unimib.it/go/45702/Home/Italiano/Ateneo/Regolamenti/Regolamento-degli-Studenti
Organizzazione del Corso di Laurea
Le attivit formative sono suddivise in attivit formative di base, attivit formative caratterizzanti, attivit
affini o integrative.
Le modalit e gli strumenti didattici sopra descritti sono posti in essere realizzando i percorsi formativi
delineati in questa sezione del Regolamento.
Le attivit didattiche sono organizzate in insegnamenti. Gli insegnamenti prevedono, secondo i casi, una o
pi delle seguenti attivit:
1 - lezioni frontali in aula, eventualmente coadiuvate da strumenti audiovisivi multimediali,
2 - esercitazioni in aula,
3 - attivit di laboratorio,
4 - attivit individuali assistite,
5 - tirocini individuali o di gruppo presso strutture esterne.
Lacquisizione delle competenze da parte degli studenti durante il corso di studi viene valutata in crediti
formativi universitari (CFU). I crediti formativi corrispondono alle attivit di apprendimento dello studente,
comprensive delle attivit formative attuate dal Corso di Laurea e dellimpegno riservato allo studio
personale o ad altre attivit formative di tipo individuale. Un cfu corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo,
distribuite tra ore di lezione frontale, esercitazioni e attivit di laboratorio, studio individuale, ed eventuali
attivit di stage.
Per i corsi valgono le seguenti corrispondenze:
1 cfu di attivit didattica frontale: 8 ore
1 cfu di esercitazione in aula: 12 ore
1 cfu di laboratorio: 12 ore.
E3501Q023 - FISICA II
E3501Q054 - ALGEBRA III
E3501Q055 - GEOMETRIA III
E3501Q056 - ANALISI III
E3501Q057 - ANALISI COMPLESSA
E3501Q062 - STATISTICA MATEMATICA
E3501Q059 - FISICA MATEMATICA
E3501Q058 - ANALISI NUMERICA
Nel PRIMO ANNO di corso lo studente, deve obbligatoriamente seguire i seguenti insegnamenti:
_______________________________________________________________________________
Nel SECONDO ANNO di corso, lo studente deve obbligatoriamente seguire i seguenti insegnamenti:
Nel TERZO ANNO di corso, lo studente deve obbligatoriamente seguire i seguenti insegnamenti:
3 INSEGNAMENTI per un totale di 18 CFU tra quelli attivati nella tabella A, di cui
2 insegnamenti caratterizzanti nei SSD: MAT/02-MAT/03-MAT/05;
1 insegnamento caratterizzante nei SSD: MAT/06-MAT/07-MAT/08.
CORSI A SCELTA per un totale di 18 CFU dalla tabella A o altri corsi offerti nellAteneo.
Tabella A:
Lo studente potr scegliere i CFU relativi alle attivit formative a scelta (corsi a scelta) tra tutti
gli insegnamenti attivati nei differenti Corsi di Laurea triennale dellAteneo o di altri Atenei.
I corsi a scelta sono parte integrante del Piano di studio e devono quindi essere sottoposti all
approvazione dal Consiglio di Coordinamento Didattico al fine di verificarne la coerenza con il
progetto formativo.
Forme didattiche
Le modalit e gli strumenti didattici sopra descritti sono posti in essere realizzando i percorsi
formativi delineati in questa sezione del Regolamento.
Le attivit didattiche sono organizzate in insegnamenti. Gli insegnamenti prevedono, secondo i
casi, una o pi delle seguenti attivit:
12
Frequenza
La frequenza non obbligatoria.
Piani di studio
Il Piano di studio linsieme delle attivit formative obbligatorie, delle attivit previste come
opzionali e delle attivit formative scelte autonomamente dallo studente in coerenza con il
Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Allo studente viene automaticamente attribuito un Piano di studio allatto delliscrizione al
primo anno, che costituisce il Piano di studio statutario. Successivamente lo studente deve
presentare un proprio Piano di studio con lindicazione delle attivit opzionali e di quelle a
scelta.
Le modalit e le scadenze di presentazione del piano sono definite dallAteneo.
Il diritto dello studente di sostenere prove di verifica relative a una attivit formativa
subordinato alla presenza dellattivit stessa nellultimo Piano di studio approvato.
I Piani di studio sono approvati secondo le modalit seguenti. I Piani di studio compilati in
osservanza delle norme descritte precedentemente saranno automaticamente approvati dalla
Commissione Piani di Studio del Consiglio di Coordinamento Didattico. La Commissione potr
prendere in considerazione anche Piani di studio compilati in deroga alle norme precedenti, ma
sempre conformi allOrdinamento del Corso di Laurea, quando siano motivati da esigenze di
carattere eccezionale avanzate dallo studente. In questo caso, la Commissione valuter il Piano
di studio presentato e lo sottoporr allapprovazione del Consiglio di Coordinamento Didattico,
13
Propedeuticit e sbarramenti
Non si fissano propedeuticit rigide; tuttavia per le discipline sviluppate in pi esami nell'arco di due o tre
anni del Corso di Laurea, le propedeuticit ragionevoli e fortemente consigliate sono dettate dalla
sequenzialit degli insegnamenti.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione orale di una relazione scritta sull'attivit svolta dallo
studente, sotto la supervisione di un docente tutore.
Fa parte integrante della prova finale lavvenuta acquisizione delle ulteriori abilit informatiche ad essa correlate.
Modalit di svolgimento della prova finale
Sono previste due modalit alternative:
1 - attivit di studio e approfondimento di problematiche matematiche e/o di aspetti applicativi della Matematica;
2 - stage o tirocinio presso societ, aziende, centri di ricerca, enti che adoperino competenze modellistiche, o
numerico-computazionali o statistiche, o comunque competenze matematiche.
Riconoscimento CFU e modalit di trasferimento
Trasferimento da altro Ateneo.
In caso di trasferimento da altro Ateneo, allinterno della stessa classe o altre classi, lo studente pu chiedere il
riconoscimento di crediti formativi acquisiti nel precedente Corso di Studio. Il riconoscimento viene effettuato da una
apposita commissione, nominata dal Consiglio di Coordinamento Didattico, sulla base della conformit fra i
contenuti del corso di provenienza e quelli del corso a cui si vuole accedere.
E ammesso il riconoscimento parziale di un insegnamento.
Riconoscimento cfu da attivit professionali
Il numero massimo di crediti formativi universitari riconoscibili per attivit professionali certificate individualmente
ai sensi della normativa vigente (Nota 1063 del 29/04/2011) fissato in 12 CFU complessivamente tra corsi di I
livello e di II livello (Laurea e Laurea Magistrale).
Attivit di ricerca a supporto delle attivit formative che caratterizzano il profilo del corso di studio
Le attivit formative in cui si articola possono essere collegate alle attivit di ricerca sviluppate dai docenti coinvolti,
al fine di fornire conoscenze e prospettive che rispondano alle attese degli studenti e del mercato del lavoro. Le
14
indicazioni relative a tali attivit di ricerca sono reperibili sul sito del Dipartimento di Matematica e Applicazioni:
http://www.matapp.unimib.it
Alcune tematiche di ricerca del Dipartimento
Algebra: Gruppi e algebre di Lie. Teoria dei gruppi. Crittografia. Combinatorica.
Geometria: Geometria algebrica. Geometria complessa. Topologia. Sistemi dinamici.
Analisi: Analisi armonica in spazi euclidei, variet differenziali, strutture discrete. Calcolo funzionale per operatori
differenziali su gruppi di Lie. Analisi non lineare ed equazioni differenziali. Sistemi di leggi di conservazione
iperbolici. Topologia.
Probabilit: Equazioni differenziali stocastiche. Controllo stocastico. Sistemi di particelle interagenti. Passeggiate
aleatorie.
Fisica Matematica: Geometria dei sistemi integrabili. Fluidodinamica. Meccanica quantistica. Teoria dei campi.
Analisi numerica: Approssimazione di equazioni differenziali. Algebra lineare numerica. Modellazione geometrica e
grafica computazionale. Analisi armonica numerica.
Metodi matematici: Ottimizzazione. Problemi di equilibrio. Dinamiche caotiche. Teoria dei giochi.
Convessit. Finanza matematica.
Comunicazione e didattica della matematica.
Docenti del corso di studio
I docenti di riferimento del corso di studio sono:
BRIVIO
Sonia
MAT/03
CARAVENNA
Francesco
MAT/06
DI MARTINO
Lino
MAT/02
FERRARIO
Davide Luigi
MAT/03
KUHN
LEVI
Sandro
MAT/05
MEDA
Stefano
MAT/05
NOJA
Diego Davide
MAT/07
PAOLETTI
Roberto
MAT/03
ROMANI
Lucia
MAT/08
RUSSO
Alessandro
MAT/08
SOARDI
MAT/08
WEIGEL
MAT/02
Thomas Stefan
Altre informazioni
Sede del Corso: Dipartimento di Matematica e Applicazioni
Coordinatore del Corso: Prof.ssa Francesca Dalla Volta
Segreteria didattica
Tel. 02 6448 5758 email: segreteria-matematica@unimib.it, Ricevimento studenti: luned: ore 14,00-16,00
Indirizzo internet del corso di laurea: http://www.matapp.unimib.it
Sono possibili variazioni non sostanziali al presente Regolamento Didattico. In particolare, per gli insegnamenti
indicati come a scelta, l'attivazione sar subordinata al numero degli studenti iscritti.
15
INSEGNAMENTI
ALGEBRA I
ALGEBRA II
ALGEBRA III
ALGEBRA LINEARE E GEOMETRIA
ALGORITMI E PROGRAMMAZIONE
ANALISI COMPLESSA
ANALISI MATEMATICA I
ANALISI MATEMATICA II
ANALISI III
ANALISI NUMERICA
CALCOLO DELLE PROBABILITA'
CALCOLO NUMERICO
FISICA I
FISICA II
FISICA MATEMATICA
GEOMETRIA I
GEOMETRIA II
GEOMETRIA III
LABORATORIO DI MATEMATICA E INFORMATICA
SISTEMI DINAMICI E MECCANICA CLASSICA
STATISTICA MATEMATICA
TEORIA DELLA MISURA
16
ALGEBRA I (2016/2017)
Docente: Prof. Lino Di Martino
Cfu: 8
Settore disciplinare: MAT/02
Anno: I
Semestre: II
Lezioni: 6 cfu
Esercitazioni: 2 cfu
Introduzione al corso:
Obiettivo del corso introdurre gli studenti ad alcuni degli oggetti e dei metodi dell'algebra. Si studieranno le
propriet di strutture algebriche fondamentali, con enfasi su gruppi, anelli e campi.
Conoscenze richieste:
Nozioni standard di matematica generale impartite nella scuola secondaria.
Programma:
1) Insiemi, relazioni, operazioni: assioma della scelta; relazioni d'ordine (Lemma di Zorn); relazioni d'equivalenza;
teorema di omomorfismo per gli insiemi; congruenze.
2) Aritmetica dell'insieme Z degli interi relativi. Aritmetica modulare.
3) Elementi di teoria dei gruppi: sottogruppi, sottogruppo generato da un sottoinsieme; gruppi ciclici; laterali di un
sottogruppo, teorema di Lagrange; congruenze in un gruppo; sottogruppi normali; orfismi di gruppo e gruppi
quoziente; teoremi fondamentali sui orfismi;automorfismi; prodotti diretti e semidiretti; gruppo simmetrico e gruppo
alterno, gruppi di permutazioni; azioni di gruppo (G-insiemi): rappresentazione regolare, azioni per coniugio, orbite
di un'azione di gruppo (equazione delle orbite, esempi); i teoremi di Sylow.
4) Elementi di teoria degli anelli: domini, corpi, campi; morfismi di anello: ideali, anelli quoziente, teoria elementare
dei morfismi.; teorema cinese dei resti; divisibilit in un dominio; immersione di un dominio in un campo; ideali
primi e ideali massimali; domini euclidei, domini a ideali principali; domini a fattorizzazione unica; interi di Gauss.
5) Algebre polinomiali: polinomi in una variabile su un campo: decomposizione di un polinomio in fattori
irriducibili, radici di un polinomio. Test di irriducibili. Costruzione di campi mediante polinomi irriducibili.
Testi:
S. Bosch, Algebra, Springer, 2003.
Jacobson, Basic Algebra I, Freeman & Co, 1985
Modalit d'esame:
Esame scritto e orale
Note:
Sul sito web: www.matapp.unimib.it possibile trovare le informazioni sul c.v. del docente, il numero di telefono
dello studio, la sede universitaria o di lavoro, lorario di ricevimento studenti e lindirizzo e-mail.
17
ALGEBRA II (2016/2017)
Docente: Prof. Thomas S. Weigel
Cfu: 8
Settore disciplinare: MAT/02
Anno: II
Semestre: I
Lezioni: 6 cfu
Esercitazioni: 2 cfu
Introduzione al corso:
Il corso: a) sulla base delle conoscenze sviluppate nel corso di Algebra I, approfondir alcuni argomenti di teoria
degli anelli e di teoria dei campi; b) illustrer la teoria dei moduli finitamente generati su domini a ideali principali,
con applicazioni ai gruppi abeliani e allalgebra lineare.
Conoscenze richieste:
I contenuti dei corsi Algebra lineare e Geometria e Algebra I
Programma:
Complementi di teoria degli anelli: Estensioni polinomiali. Polinomi in pi variabili. Domini noetheriani. Teorema
della base di Hilbert.
Estensioni di anelli e campi: Estensioni algebriche e trascendenti. Campo di spezzamento di un polinomio. Campi
finiti.
Moduli su un anello e algebra lineare. Moduli liberi: basi, rango, propriet universale. Torsione. Moduli su domini a
ideali principali: moduli finitamente generati; equivalenza di matrici e riduzione a forma normale. Teorema di
struttura per i moduli finitamente generati. Moduli di torsione e decomposizione primaria. Fattori invarianti, divisori
elementari. Applicazioni ai gruppi abeliani e alle matrici: Teorema di struttura per i gruppi abeliani finitamente
generati. Forme canoniche per le matrici: matrici companion, forma canonica razionale, forma canonica di Jordan.
Testi di riferimento:
S. Bosch, Algebra, Springer-Verlag, 2003.
B. Hartley & T. Hawkes. Rings, modules and linear algebra, Chapman & Hall 1970
N. Jacobson, Basic Algebra I, Freeman & Co, 1985.
Modalit d'esame:
Esame scritto e orale
Note: Sul sito web: www.matapp.unimib.it possibile trovare le informazioni sul c.v. del docente, il numero di
telefono dello studio, la sede universitaria o di lavoro, lorario di ricevimento studenti e lindirizzo e-mail.
18
19
20
21
22
23
24
25
Modelli discreti di molle e masse appese; modelli continui dell'elasticit; equazioni di equilibrio;
oscillazioni; equazione del calore; approssimazione dell'equazione del calore con il metodo degli elementi
finiti in una dimensione; metodi numerici per le equazioni differenziali ordinarie.
Obiettivi:
Analizzare vari modelli discreti e continui mettendone in luce la struttura matematica comune; sviluppo di
metodi numerici per la loro approssimazione
Conoscenze richieste:
Corsi del primo biennio
Programma:
MODELLI DISCRETI
molle e masse appese
o equazioni di equilibrio
o principio di minimo dell'energia
oscillazioni
analisi delle oscillazioni con autovettori e autovalori
frequenze proprie
MODELLI CONTINUI
barra elastica appesa
o equazioni di equilibrio
o principio di minimo dell'energia
temperatura
o equazione del calore
o significato fisico delle condizioni al bordo (Dirichlet, Neumann, Robin)
APPROSSIMAZIONE
equazioni ellittiche
o forma differenziale
o forma variazionale
elementi finiti in dimensione uno
equazioni paraboliche
o forma differenziale
o forma variazionale
o semidiscretizzazione spaziale
metodi numerici per le equazioni differenziali ordinarie
Testi:
Strang G., Introduction to Applied Mathematics, Wellesley-Cambridge Press (1986)
Modalit didattiche:
Lezioni frontali;
Modalit d'esame:
Esame orale
Note:
Sul sito web: www.matapp.unimib.it possibile trovare le informazioni sul c.v. del docente, il numero di telefono
dello studio, la sede universitaria o di lavoro, lorario di ricevimento studenti e lindirizzo e-mail.
26
27
28
FISICA I (2016/2017)
Docenti: Prof. Tommaso Tabarelli De Fatis, Prof. Marco Paganoni
Cfu: 12
Settore disciplinare: FIS/01
Anno: I
Semestre: I-II
Lezioni: 9 cfu
Esercitazioni: 3 cfu
Obiettivi:
Fornisce le basi della meccanica classica del punto e dei sistemi; introduce i concetti di simmetria, le Leggi di
Conservazione e fornisce le basi della termodinamica.
Prerequisiti:
Nessuno
Programma:
La Misura; Moto in una dimensione; Vettori; Moto in due e tre dimensioni; le Forze e la leggi di Newton; Dinamica
delle particelle; Lavoro ed Energia; Conservazione dellEnergia; Sistemi di particelle; Urti; Cinematica Rotazionale;
Dinamica Rotazionale; Momento Angolare; Equilibrio dei corpi rigidi; Oscillazioni; Gravitazione. Onde; Acustica;
Temperatura; Teoria cinetica dei gas; il Calore ed il I principio della Termodinamica; l'Entropia ed il II principio della
Termodinamica.
Testi di riferimento:
Mazzoldi / Nigro / Voci: Fisica - Vol. 1, Edises
Modalit desame :
Esame scritto
Note:
Per maggiori informazioni si veda la pagina http://fisica.mib.infn.it/pages/it/chi-siamo/persone/who.php?
user=paganoni
29
FISICA II (2016/2017)
Docente: Prof. Alessandro Tomasiello
Cfu: 8
Settore disciplinare: FIS/01
Anno: III
Semestre: I
Lezioni: 6 cfu
Esercitazioni: 2 cfu
Modalit didattica:
Lezione frontale, esercitazioni
Prerequisiti:
Fisica I, Analisi I, Analisi II.
Programma:
- Elettrostatica. Legge di Coulomb; campo e potenziale elettrico. Legge di Gauss. Equazione di Poisson e
Laplaciano. Energia del campo elettrico. Rotore del campo elettrico. Funzioni armoniche. Conduttori.
Condensatori. Calcolo esterno.
- Cariche in moto. Corrente elettrica; legge di Ohm. Circuiti RC.
- Relativit ristretta. Trasformazioni di Lorentz, quadrivettori.
- Magnetostatica. Inevitabilit del campo magnetico; sua divergenza e rotore. Potenziale vettore.
- Induzione magnetica. Circuiti in moto in campo magnetico; legge di Faraday. Induttanza. Energia del
campo magnetico. Circuiti LRC. Applicazioni: linee di alta tensione, radio.
- Equazioni di Maxwell. Correnti dipendenti dal tempo. Onde elettromagnetiche. Vettore di Poynting.
Notazione relativisticamente covariante per il campo elettromagnetico e per le equazioni di Maxwell.
Calcolo esterno e spaziotempo.
- Elementi di ottica. Riflessione e rifrazione. Interferenza, diffrazione. Principio di Huygens.
Testi di riferimento:
- dispense, disponibili a https://dl.dropboxusercontent.com/u/9571828/EM.pdf
- Purcell e Morin, Electricity and magnetism. Cambridge University Press, 2013.
- Griffiths, Introduction to electrodynamics, Prentice Hall, 1999.
Modalit desame :
Esame scritto e orale.
30
31
GEOMETRIA I (2016/2017)
Docente: Prof. Davide Luigi Ferrario
Cfu: 8
Settore disciplinare: MAT/03
Anno: I
Semestre: II
Lezioni: 6 cfu
Esercitazioni: 2 cfu
Introduzione al corso:
Il corso fornisce unintroduzione elementare alla geometria e alla topologia. Dalla topologia della retta reale a cenni
sulla geometria degli spazi euclidei, affini e proiettivi.
Gli obiettivi sono adeguate conoscenze nell'area della geometria e topologia elementare, adeguate competenze nel
calcolo e nella formalizzazione di problemi di tipo geometrico e topologico, anche di tipo formale.
Conoscenze richieste:
Continuit e limiti per funzioni reali, algebra lineare e geometria elementare.
Programma:
Spazi metrici e continuit: topologia degli spazi metrici. Chiusura, punti di accumulazione. Spazi topologici. Base di
una topologia. Topologia indotta. Funzioni continue e omeomorfismi. Topologia prodotto. Relazioni di equivalenza.
Spazi di identificazione e topologie quoziente. Spazi di Hausdorff. Compattezza. Compattezza in spazi metrici ed
euclidei. Spazi metrici completi. Spazi connessi e connessi per archi. Esempi di gruppi topologici e di gruppi di
trasformazione. Geometria degli spazi affini. Sottospazi affini, formula di Grassmann. Struttura affine di uno spazio
vettoriale. Mappe affini. Incidenza e parallelismo. Spazi affini euclidei. Gruppo ortogonale. Gruppi di trasformazioni
classici e sottogruppi finiti. Spazi proiettivi. Proiettivit e riferimenti proiettivi, coordinate omogenee.
Completamento proiettivo di uno spazio affine, punti impropri, carte affini su uno spazio proiettivo.
Testi di riferimento:
- Sernesi, Geometria, vol. I-II, Bollati-Boringhieri, 1989, 1994.
- M. Nacinovich, Elementi di geometria analitica, Serie di matematica e fisica, Napoli Liguori Editore, 1996.
Modalit d'esame:
Esame scritto e orale.
Note: Altre informazioni in http://www.matapp.unimib.it/~ferrario/geo1-2016
32
Programma:
Testi:
W. Fulton, Algebraic Topology, A first course, Springer
Modalit d'esame:
Prova pratica (esercizi) e teorica (definizioni e dimostrazioni).
Note:
Viene offerta la possibilit di sostenere un parziale allincirca a met del corso e un secondo parziale subito dopo il
termine del corso; i parziali saranno una combinazione di teoria e pratica. Chi supera entrambi i parziali ha
completato lesame.
34
35
36
Testi consigliati.
L.D. Landau. E. M. Lifshits, Corso di Fisica Teorica, vol. I, "Meccanica".
V.I Arnold, Metodi matematici della Meccanica Classica.
Modalit d'esame:
Esame scritto e orale
37
Testi:
Introduzione alla statistica di A.M.Mood, F.A.Graybill, D.C.Boes, 1991, McGraw-Hill Italia, ISBN: 9788838606618
Modalit d'esame:
Esame scritto
Note:
Modalit didattiche: lezioni ed esercitazioni.
Sul sito web: www.matapp.unimib.it possibile trovare le informazioni sul c.v. del docente, il numero di telefono
dello studio, la sede universitaria o di lavoro, lorario di ricevimento studenti e lindirizzo e-mail. Sul sito
elearning.unimib.it poco prima dell'inizio del corso verr inserite slide del corso e informazioni varie.
39
40
CFU
48 CFU
16 CFU
CFU
16 CFU
1 CFU
39 CFU
Ambito
Formazione teorica avanzata
Formazione teorica avanzata
Formazione teorica avanzata
Formazione teorica avanzata
Formazione teorica avanzata
Formazione teorica avanzata
Formazione teorica avanzata
Formazione teorica avanzata
CFU
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
41
MODELLI E METODI DI
APPROSSIMAZIONE**
GEOMETRIA COMPLESSA
8
8
CFU
8
8
8
8
4
8
8
8
8
8
8
CFU
6
*Gli insegnamenti saranno tenuti in inglese previo accordo con gli studenti, e comunque nel
caso la presenza di studenti stranieri lo rendesse necessario.
** 2016/2017 il corso non sar attivato nell'anno accademico 2017/2018
42
Regolamento didattico
Premessa
Denominazione del corso: MATEMATICA
Denominazione del corso in inglese: MATHEMATICS
Classe: LM-40 Classe delle lauree magistrali in Matematica
Dipartimento di riferimento: DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E APPLICAZIONI
Durata normale: 2 anni
Crediti: 120
Titolo rilasciato: Laurea Magistrale in MATEMATICA
Titolo congiunto: No
Modalit didattica: Convenzionale
Il corso : trasformazione di 552-02 MATEMATICA (cod 32327)
Massimo numero di crediti riconoscibili: 12
Corsi della medesima classe: No
Sede amministrativa: MILANO (MI)
Sedi didattiche: MILANO (MI)
Indirizzo internet www.matapp.unimib.it
Presentazione
Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica ha durata normale biennale e rilascia, al suo termine, la Laurea
Magistrale in Matematica. Questo titolo permette laccesso ai gradi superiori di istruzione quali i Dottorati di ricerca
e i Master di livello avanzato.
Il conseguimento della Laurea Magistrale richiede che siano acquisiti 120 crediti formativi (CFU). Di questi, 80 sono
acquisiti con esami di profitto e 40 (incluso 1 CFU attribuito allacquisizione di correlate ulteriori abilit
informatiche) sono attribuiti alla prova finale. Questultima consiste nello svolgimento di una tesi elaborata in modo
originale dallo studente, sotto la guida di un relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di Laurea
Magistrale.
Gli insegnamenti saranno tenuti in inglese previo accordo con gli studenti, e comunque nel caso la presenza di
studenti stranieri lo rendesse necessario.
In termini di risultati di apprendimento, ci si aspetta che al termine degli studi uno studente della Laurea Magistrale
in Matematica:
1 - abbia acquisito una solida conoscenza del linguaggio, delle tecniche e di un ampio spettro di contenuti della
Matematica moderna;
2 - sia in grado di applicare le tecniche e i contenuti sopraddetti allanalisi di problemi complessi;
3 - abbia acquisito la capacit di svolgere in piena autonomia funzioni di elevata responsabilit nellambito di gruppi
di lavoro integrati nella ricerca teorica o applicata, ovvero dellinsegnamento e della comunicazione scientifica di alta
qualificazione;
4- sia in grado, nello svolgimento delle attivit precedenti, di utilizzare correttamente, sia in forma scritta, sia in
forma orale, una lingua della Comunit Europea;
5 - sia in grado di presentare i risultati delle proprie ricerche motivandone contenuti, metodi e strategie ad un ampio
spettro di interlocutori.
In termini pi dettagliati, espressi tramite i cosiddetti Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3,
comma 7), i risultati di apprendimento attesi e le modalit di conseguimento e verifica degli stessi, sono i seguenti:
3 - saranno in grado di affrontare problemi nuovi e non familiari in vari contesti applicativi della Matematica,
comprendendone la natura e formulandone proposte di soluzione, anche con l'ausilio di avanzati strumenti
informatici e computazionali.
La capacit di applicare le conoscenze acquisite sar stimolata durante i corsi di lezioni, e verificata richiedendo allo
studente un'attiva partecipazione alla risoluzione di problemi e questioni, la cui natura e complessit sar
opportunamente graduata nel corso degli studi.
Autonomia di giudizio
I laureati:
1 - saranno in grado di produrre, a partire da insiemi di dati anche non perfettamente definiti o parziali, proposte e
quadri di riferimento atti a interpretare correttamente e ricercare la soluzione di problematiche complesse, sia
nell'ambito della Matematica pura, sia nell'ambito delle sue applicazioni;
2 - saranno in grado di formulare autonomamente giudizi pertinenti sull'applicabilit di modelli matematici complessi
a situazioni concrete, nonch sulle ricadute della loro implementazione in termini di etica scientifica e impatto
sociale;
3 - sapranno svolgere in piena autonomia funzioni di elevata responsabilit nellambito di gruppi di lavoro impegnati
nella ricerca teorica o applicata, ovvero nellambito dellinsegnamento e della comunicazione scientifica di alta
qualificazione.
I livelli di autonomia raggiunti dagli studenti saranno verificati nel corso degli studi attraverso seminari, sviluppo di
progetti, correzione in itinere di elaborati proposti allo studente, e valutando la capacit di orientare con un
sufficiente grado di autonomia individuale la propria attivit durante la preparazione della tesi per la prova finale.
Abilit comunicative
I laureati:
1 - saranno in grado di illustrare e discutere con rigore ed efficacia il contesto e i risultati del lavoro svolto nel cercare
di risolvere problemi sia di ordine teorico sia di tipo applicativo;
2 - saranno in grado di motivare chiaramente la scelta delle strategie, metodi e contenuti, nonch degli strumenti
computazionali adottati;
3 - saranno in grado di svolgere con successo le attivit di comunicazione delineate nei punti precedenti, sia in
ambito strettamente matematico, sia in pi generali ambiti di carattere scientifico, sia fungendo da interfaccia
effettiva in un ampio ventaglio di ambienti di lavoro e di luoghi di interlocuzione sociale.
Queste capacit saranno verificate in concreto attraverso esposizioni da parte dello studente su temi proposti dai
docenti, nonch attraverso la frequentazione attiva di seminari o stages.
Capacit di apprendimento
I laureati avranno acquisito nel loro corso di studi metodiche e stili di apprendimento e verifica delle conoscenze, tali
da metterli in grado di:
1 - proseguire i propri studi con ampia autonomia, approfondendo le proprie conoscenze a livello specialistico per
leventuale inizio di successive attivit di ricerca teorica o applicata (e.g. Dottorato, Master di livello avanzato);
2 - affrontare in modo autonomo lo studio sistematico di settori della Matematica anche non precedentemente
privilegiati, ad esempio ai fini dellinsegnamento matematico di livello superiore e della comunicazione scientifica di
alto profilo;
3 - utilizzare banche dati e le risorse di internet per estrarne informazioni e spunti atti a meglio inquadrare e
sviluppare il proprio lavoro di studio e ricerca.
La verifica di queste capacit, con particolare attenzione allabilit di integrare nuove conoscenze con quelle
precedentemente acquisite, di valutarle criticamente, e di proporre contenuti e sviluppi originali, culminer nella
valutazione dei risultati raggiunti nella compilazione della tesi relativa alla prova finale.
45
Oltre alliscrizione annuale (tempo pieno), lo studente potr effettuare una iscrizione a crediti (CFU) optando per un
impegno a tempo parziale, con le modalit definite nellart. 9 del Regolamento degli studenti disponibile alla pagina
http://www.unimib.it/go/45702/Home/Italiano/Ateneo/Regolamenti/Regolamento-degliStudenti
Per aiutare lo studente a costruirsi un Piano degli studi che sia vicino ai suoi interessi culturali ed equilibrato nella
scelta tra aspetti teorici e applicativi della Matematica, il Corso di Laurea Magistrale stato articolato in quattro
curricula, denominati per semplicit 1, 2 3, 4, che si differenziano per il numero di insegnamenti caratterizzanti negli
46
ambiti della formazione teorica e della formazione modellistico applicativa. Questi curricula sono riassunti nelle
seguenti tabelle, dove gli insegnamenti sono divisi in tre ambiti, teorico, applicativo, affine e integrativo.
________________________________________________________________________
I ANNO
Insegnamenti caratterizzanti (48 CFU)
6 corsi nella tabella A di cui:
8)almeno due corsi di formazione teorica avanzata (MAT/02 - MAT/03 - MAT/05)
9)almeno un corso di formazione modellistico applicativa (MAT/06 MAT/07 MAT/08)
AMBITO:
Formazione Teorica Avanzata
Formazione Modellistico Applicativa
Insegnamenti affini e integrativi (16 CFU)
2 corsi nelle tabella B
(MAT/02 - MAT/03 - MAT/05 - MAT/06 - MAT/07 - MAT/08 - FIS/08 - SECS-S/06)
________________________________________________________________________
II ANNO
Attivit formative a libera scelta (16 CFU)
2 corsi nelle tabelle A o B o altri corsi dellAteneo, o anche mutuati da altri Atenei e per i quali prevista una
specifica convenzione, purch conformi alla struttura e alle finalit del Corso di Laurea.
F4001Q041 Elaborazione di Testi Matematici
(ICT) (1 CFU)
F4001Q040 Prova Finale (39 CFU)
________________________________________________________________________
CURRICULUM 1
5 corsi caratterizzanti di formazione teorica avanzata
(MAT/02 - MAT/03 - MAT/05)
1 corso caratterizzante di formazione modellistico applicativa
(MAT/06 - MAT/07 - MAT/08)
CURRICULUM 2
47
CURRICULUM 3
3 corsi caratterizzanti di formazione teorica avanzata
(MAT/02 - MAT/03 - MAT/05)
3 corsi caratterizzanti di formazione modellistico applicativa
(MAT/06 - MAT/07 - MAT/08)
CURRICULUM 4
2 corsi caratterizzanti di formazione teorica avanzata
(MAT/02 - MAT/03 - MAT/05)
4 corsi caratterizzanti di formazione modellistico applicativa
(MAT/06 - MAT/07 - MAT/08)
Bench non siano previste delle rigide propedeuticit tra questi corsi, alcuni potranno di fatto richiedere i contenuti di
altri. Per queste propedeuticit, si consultino i docenti dei corsi stessi.
Magistrale dellAteneo, o anche corsi mutuati da altri Atenei convenzionati, purch in maniera conforme con le
finalit e la struttura generale del piano degli studi. Questi corsi a scelta sono parte integrante del piano degli studi e
devono quindi essere sottoposti allapprovazione del Consiglio di Coordinamento Didattico al fine di verificarne la
coerenza con il progetto formativo. Ci permettiamo di suggerire nelle tabelle C e D una lista non esaustiva di
possibili insegnamenti a scelta che gi non compaiono nelle tabelle A e B.
________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
In ogni caso, gli esami a scelta dovranno essere conformi al piano di studi dello studente e approvati dalla
Commissione Piani di studio.
Forme didattiche
Il percorso formativo caratterizzato dalla presenza di insegnamenti intesi a fornire un organico spettro di argomenti
di carattere avanzato nelle discipline fondamentali (Algebra, Geometria, Analisi, Probabilit, Fisica Matematica,
Analisi Numerica). Al lavoro di tesi attribuita una valenza determinante per il compimento del ciclo di studi.
Il percorso formativo deciso dallo studente sulla base dei propri interessi e delle proprie inclinazioni, scegliendo tra
i corsi offerti nel rispetto delle norme di seguito descritte.
Tutti gli insegnamenti hanno durata semestrale. Non sono fissate rigide propedeuticit tra gli esami.
Lacquisizione delle competenze da parte degli studenti durante il Corso di Studi viene valutata in crediti formativi
universitari (CFU). I crediti formativi corrispondono alle attivit di apprendimento dello studente, comprensive delle
attivit formative attuate dal Corso di Laurea Magistrale e dellimpegno riservato allo studio personale o ad altre
attivit formative di tipo individuale. Un CFU corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo, distribuite tra ore di
lezione frontale, esercitazioni e attivit di laboratorio, studio individuale, ed eventuali attivit di stage.
Valgono le seguenti corrispondenze: 1 CFU di attivit didattica frontale: 7 ore; 1 CFU di esercitazione in aula : 10
ORE; 1 CFU di laboratorio: 12 ore.
Il carico didattico pu essere suddiviso in modo equo nei primi tre semestri. Il secondo anno di Corso
prevalentemente riservato al lavoro di tesi.
I crediti formativi corrispondenti ad ogni insegnamento sono attribuiti allo studente previo il superamento di un
esame di profitto scritto e/o orale.
Frequenza
La frequenza non obbligatoria.
51
Piano di studi
Il Piano di studio linsieme delle attivit formative obbligatorie, delle attivit previste come opzionali e delle
attivit formative scelte autonomamente dallo studente in coerenza con il Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Allo studente viene automaticamente attribuito un Piano di studio allatto delliscrizione al primo anno, che
costituisce il Piano di studio statutario. Successivamente lo studente deve presentare un proprio Piano di studio con
lindicazione delle attivit opzionali e di quelle a scelta. In ogni caso, il numero degli esami non dovr essere
superiore a 12.
Le modalit e le scadenze di presentazione del Piano sono definite dallAteneo.
Il diritto dello studente di sostenere prove di verifica relative a una attivit formativa subordinato alla presenza
dellattivit stessa nellultimo Piano di studio approvato. I Piani di studio sono approvati secondo le modalit
seguenti. I Piani di studio compilati in osservanza delle norme descritte precedentemente saranno automaticamente
approvati dalla Commissione Piani di Studio del Consiglio di Coordinamento Didattico. La Commissione potr
prendere in considerazione anche Piani di studio compilati in deroga alle norme precedenti, ma sempre conformi
allOrdinamento del Corso di Laurea, quando siano motivati da esigenze di carattere eccezionale avanzate dallo
studente. In questo caso, la Commissione valuter il Piano di studio presentato e lo sottoporr allapprovazione del
Consiglio di Coordinamento Didattico, a cui spetter la decisione di accettare o rifiutare il Piano di studio in deroga.
Per eventuali aiuti nella compilazione dei Piani di studio o per altri problemi di orientamento e tutorato, lo studente
invitato a rivolgersi alla Commissione Piani di studio.
Per quanto non previsto da questo regolamento, si rinvia al Regolamento dAteneo per gli Studenti.
Propedeuticit e sbarramenti
Bench non siano previste delle rigide propedeuticit tra questi corsi, alcuni potranno di fatto richiedere i contenuti di
altri. Per queste propedeuticit, si consultino i docenti dei corsi stessi.
52
Attivit di ricerca a supporto delle attivit formative che caratterizzano il profilo del corso di studio
Le attivit formative sono fortemente collegate alle attivit di ricerca sviluppate nellambito del
Dipartimento di Matematica e Applicazioni. In particolare, le attivit di ricerca sviluppate nel Dipartimento sono
fonte elettiva per lelaborazione della tesi di Laurea. Le indicazioni relative a tali attivit di ricerca sono reperibili sul
sito del Dipartimento di Matematica e Applicazioni: http://www.matapp.unimib.it
Alcune tematiche di ricerca del Dipartimento
Algebra: Gruppi e algebre di Lie. Teoria dei gruppi. Crittografia. Combinatorica.
Geometria: Geometria algebrica. Geometria complessa. Topologia algebrica. Sistemi dinamici.
Analisi: Analisi armonica in spazi euclidei, variet differenziali, strutture discrete. Calcolo funzionale per operatori
differenziali su gruppi di Lie. Analisi non lineare ed equazioni differenziali. Sistemi di leggi di conservazione
iperbolici. Topologia generale.
Probabilit: Equazioni differenziali stocastiche. Controllo stocastico. Sistemi di particelle interagenti.
Passeggiate aleatorie.
Fisica Matematica: Geometria dei sistemi integrabili. Fluidodinamica. Meccanica quantistica. Teoria dei campi.
Analisi numerica: Approssimazione di equazioni differenziali. Algebra lineare numerica. Modellazione geometrica e
grafica computazionale. Analisi armonica numerica.
Metodi matematici per l'economia: Ottimizzazione. Problemi di equilibrio. Dinamiche caotiche. Teoria dei giochi.
Convessit. Finanza matematica.
Comunicazione e didattica della matematica.
53
Sono possibili variazioni non sostanziali al presente Regolamento Didattico. In particolare, per gli
insegnamenti indicati come a scelta, l'attivazione sar subordinata al numero degli studenti iscritti.
Docenti del corso di studio
Il Piano Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Matematica prevede che insegnamenti per pi di 60 crediti sono
tenuti da professori o ricercatori inquadrati nei relativi settori scientifico-disciplinari e di ruolo presso l'Ateneo.
I docenti di riferimento del corso di studio sono:
BEIRAO DA VEIGA Lourenco
MAT/08
CONTI
Diego
MAT/03
DALLA VOLTA
Francesca MAT/02
FALQUI
Gregorio
MAT/07
PINI
Rita
SECS-S/06
TESSITORE
Gianmario MAT/06
Altre informazioni
Chi volesse discutere il proprio
orientamento-matematica@unimib.it
percorso
didattico
pu
scrivere
al
seguente
indirizzo
e-mail:
54
INSEGNAMENTI
ANALISI ARMONICA
ANALISI FUNZIONALE
ANALISI REALE ED EQUAZIONI DIFFERENZIALI
ANALISI SUPERIORE
APPROSSIMAZIONE DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI
ARGOMENTI DI GEOMETRIA E TOPOLOGIA
CALCOLO DELLE VARIAZIONI
CALCOLO SCIENTIFICO
COMBINATORICA ALGEBRICA
GEOMETRIA COMPLESSA
GEOMETRIA DIFFERENZIALE
GEOMETRIA SIMPLETTICA
GEOMETRIA E FISICA
MATEMATICA ELEMENTARE
MECCANICA SUPERIORE
METODI DELLA FISICA MATEMATICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA MODERNA
METODI MATEMATICI PER LANALISI ECONOMICA - CONTROLLO OTTIMO
METODI MATEMATICI PER LANALISI ECONOMICA - OTTIMIZZAZIONE E ANALISI CONVESSA
METODI STOCASTICI PER LA FINANZA
MODELLAZIONE GEOMETRICA E GRAFICA COMPUTAZIONALE
MODELLI E METODI DI APPROSSIMAZIONE
PREPARAZIONE DI ESPERIENZE DIDATTICHE
PROCESSI STOCASTICI
STORIA DELLA MATEMATICA
STORIA DELLA MATEMATICA - ELEMENTI
TEORIA DEI NUMERI E CRITTOGRAFIA
TEORIA DELLE RAPPRESENTAZIONI
TEORIA GEOMETRICA DEI GRUPPI
55
56
57
Introduzione al corso:
Il corso si propone di introdurre la teoria degli spazi di Sobolev e di mostrarne alcune applicazioni alle equazioni alle
derivate parziali, con particolare riferimento alla teoria variazionale dei problemi ai limiti per equazioni ellittiche.
Obiettivi:
L'obiettivo del corso quello di acquisire le tecniche fondamentali dellanalisi funzionale applicata alla teoria delle
equazioni differenziali.
Conoscenze richieste:
Calcolo differenziale ed integrale in una e in pi variabili. Conoscenza dei principali risultati di analisi funzionale
lineare.
Programma:
Teorema di Hahn-Banach. Topologie deboli: spazi separabili, spazi riflessivi, metrizzabilit.
Spazi L^p: disuguaglianze fondamentali, struttura topologica, dualit, convoluzioni. Teorema di Lax-Milgram.
Calcolo differenziale in dimensione infinita e operatori di Nemitskii.
Spazi di Sobolev in una e in pi variabili: definizioni e teoremi di immersione.
Applicazioni alle equazioni differenziali alle derivate parziali: formulazione variazionale di problemi ai limiti di tipo
ellittico, regolarit delle soluzioni deboli, principi del massimo, autofunzioni del laplaciano.
Testi:
A. Bressan, Lecture Notes on Functional Analysis. American Mathematical Society.
H. Brezis, Functional Analysis, Sobolev Spaces and Partial differential equation. Springer. L. Evans, Partial
Differential Equations. American Mathematical Society.
M. Willem, Functional Analysis. Birkhauser.
59
60
61
62
CALCOLO SCIENTIFICO
(2016 / 2017)
D. Braess, Finite Elements: theory, fast solvers, and applications in solid mechanics, Cambridge University
Press
F. Brezzi, M. Fortin, Mixed and hybrid finite element methods, Springer (o la nuova edizione Boffi-BrezziFortin)
V. Thomee, Galerkin Finite Element Methods for Parabolic Problems, Springer
63
64
65
66
Testi:
V. Guillemin, S. Sternberg, Symplectic Techniques in Physics, Cambridge University Press
D. McDuff, D. Salamon, Introduction to Symplectic Topology, Clarendon Press, Oxford
67
Letture consigliate:
V. Guillemin, S. Sternberg, Semiclassical Analysis, International Press
J. J. Duistermaat, Fourier Integral Operators, Birkhauser
Modalit d'esame:
Scritto su esercizi e dimostrazione, con discussione dello stesso.
Note:
Viene offerta la possibilit di sostenere un parziale allincirca a met del corso e un secondo parziale subito dopo il
termine del corso; i parziali saranno una combinazione di teoria e pratica. Chi supera entrambi i parziali ha
completato lesame.
68
Modalit didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni
Modalit d'esame:
Esame orale
Note:
Le lezioni saranno a disposizione sulla pagina personale del docente
70
71
73
74
7. Applicazioni: Una galleria di esempi ed applicazioni pratiche che possono andare dallo studio della distribuzione
di pressione e temperatura nell' atmosfera, ai problemi di idrostatica, allo studio del moto dei liquidi scarsamente
viscosi ed incomprimibili nelle condotte, al problema del flusso attorno ad un ostacolo.
Testi:
10) P. Chadwick, Continuum Mechanics: Concise Theory and Applications, Dover
11)M. Gurtin, E.Fried, L.Anand,The Mechanics and Thermodynamics of Continua, Cambridge University Press,
2010
12)G. Falkovich, Fluid mechanics (a short course for physicists). Cambridge University Press, 2011.
Modalit d'esame:
Esame orale.
Modalit didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Note:
Le lezioni sono messe in rete sulla pagina personale del docente
75
76
Problemi ad orizzonte infinito: controesempio di Halkin; condizione sufficiente (DIM). Hamiltoniana corrente e
moltiplicatore corrente. Modelli di crescita economica: preferenze, funzioni di utilit: un modello di consumo ottimo
con utilit log.
e. Problemi di esistenza e controllabilit
Esempi di classe di controlli vuota o di classe di controlli non vuota e senza controllo ottimo (controesempio di
Bolza). Disuguaglianza di Gronwall. Teorema di esistenza del controllo ottimo per i problemi di Bolza: il caso con
insieme di controllo chiuso e il caso con insieme controllo compatto.
3. CONTROLLO OTTIMO CON IL METODO DELLA PROGRAMMAZIONE DINAMICA
Definizione della funzione valore. La condizione (necessaria) finale sulla funzione valore (DIM). Il principio di
ottimalit di Bellman (DIM). Le propriet della funzione valore: lequazione di Bellmann-Hamlton-Jacobi (DIM).
LHamiltoniana della Programmazione Dinamica. Condizioni sufficienti di ottimalit (DIM). Sui problemi di
minimo. La funzione valore del problema a tempo finale fisso e valore finale libero, Lipschitz (DIM). Cenni alle
soluzioni viscose.
Condizioni necessarie e sufficienti per problemi di controllo ottimo pi generali. Soluzione del problema di strategia
aziendale di produzione/vendita. Modello di produzione e gestione del magazzino II.
Problemi autonomi, ad orizzonte illimitato: la sua funzione valore corrente e la relativa equazione di BHJ. Un
modello di consumo ottimo con utilit HARA. Cenni al modello stocastico di Merton.
Legami tra i metodi variazionali e la Programmazione Dinamica; interpretazione del moltiplicatore come prezzo
ombra (DIM).
4. GIOCHI DIFFERENZIALI
a. Nozioni introduttive
Formulazione di un gioco differenziale a 2 giocatori. Giochi simmetrici, giochi completamente cooperativi, giochi a
somma zero. Concetti di soluzioni: equilibrio di Nash, equilibrio di Stackelberg. Tipi di strategie: a ciclo aperto e
feedback.
b. Soluzioni di equilibrio di Nash
*Strategie open loop. Definizione, uso dellapproccio variazionale e condizione sufficiente per avere una strategia
open-loop. Il modello lavoratori-capitalisti di Lancaster. Due pescatori al lago.
*Strategie feedback. Definizione, uso della programmazione dinamica. Un problema di produzione per due aziende
in competizione.
c. Soluzioni di equilibrio di Stackelberg
Giocatore leader e giocatore gregario, insieme di miglior risposta. Ricerca di soluzioni open-loop con lapproccio
variazionale. Un problema di crescita economica tra governo e impresa (cenni).
d. Giochi a somma zero
Nash equilibrium controllo ottimo come punto di sella. Funzione valore inferiore e superiore, Hamiltoniana della
Programmazione Dinamica superiore e inferiore, equazione di Bellmann-Hamlton-Jacobi superiore e inferiore:
Teorema di Isaacs. Condizione di Minimax (o di Isaacs): funzione valore e sua equazione di Isaacs. Condizione
necessarie e sufficienti con lapproccio variazionale e la Programmazione Dinamica. War of attrition and attack.
Giochi di cattura-evasione: formulazione, target set, exit time. La funzione valore e lequazione di Isaacs per
problemi autonomi (DIM). Lady in the lake.
Testi di riferimento:
T. Baar, G.O. Olsder Dynamic noncooperative game theory, SIAM Classic in Applied Mathematics, 1998
78
A. Bressan Noncooperative differential games. A Tutorial, Milan Journal of Nathematics, vol 79, pag 357427, 2011.
A. Calogero Notes on optimal control theory, disponibile gratuitamente in rete.
A. Calogero A very short tour on differential games, disponibile gratuitamente in rete.
L.C. Evans An introduction to mathematical optimal control theory, disponibile gratuitamente in rete.
Modalit d'esame:
Esame scritto e orale
Note:
Sul sito web: www.matapp.unimib.it possibile trovare le informazioni sul c.v. del docente, il numero di telefono
dello studio, la sede universitaria o di lavoro, lorario di ricevimento studenti e lindirizzo e-mail.
79
80
81
Programma:
Approssimazione di dati sparsi in Rd
Il problema dellinterpolazione di dati sparsi
Basi radiali
Interpolazione con basi radiali
Basi radiali definite positive (esempi)
Interpolazione di dati sparsi con precisione polinomiale
Basi radiali condizionatamente definite positive (esempi)
Stima dellerrore di interpolazione
Stabilit e condizionamento dellinterpolazione con basi radiali
Algoritmi
Metodi di partizione dellunit
Approssimazione ai minimi quadrati con basi radiali
Testi di riferimento:
Gregory E. Fasshauer: Meshfree Approximation Methods with Matlab, World Scientific
Modalit desame:
Esame orale con discussione di un progetto assegnato durante il corso
Valutazione dellesame:
Voto in trentesimi 18-30/30
Modalit didattica
Lezioni frontali con esercitazioni in laboratorio
83
84
85
Modalit d'esame:
-Relazione scritta, seminario, ed esame orale.
-Il corso di Storia della Matematica Elementi di 4 cfu mutuato dal corso con 8 cfu, non prevede la relazione
scritta ed il seminario e richiede solo lesame orale.
Alcuni seminari tenuti dagli studenti
Archimede Sul cilindro e la sfera.
Pappo Mathematicae collectiones - Liber V.
Pappo e Pascal Mathematicae collectiones - Liber VII e Essay pour les coniques.
Ferrari e Tartaglia Cartelli di matematica disfida.
Huygens Horologium oscillatorium.
Newton Enumeratio linearum tertii ordinis.
Grandi Flores geometrici.
Eulero e Bernoulli De summis
1/1+1/4+1/9+1/16+1/25+1/36+etc..
serierum
reciprocarum
Inquisitio
in
summam
series
87
88
89
91
Dottorato di ricerca
Il Dipartimento di Matematica e Applicazioni concorre, congiuntamente al Dipartimento di Matematica
dellUniversit di Pavia e allINdAM, allorganizzazione di un Dottorato consortile di Ricerca in Matematica con
sede amministrativa presso lUniversit di Pavia. Tale Dottorato ha durata triennale e costituisce il tradizionale
percorso di avviamento alla ricerca. Prevede varie borse di studio. Il Corso di Dottorato in Matematica ha lo scopo di
trasmettere ai dottorandi le tecniche e le metodologie di ricerca nei settori attuali della Matematica e delle sue
applicazioni.
Per informazioni pi specifiche si rimanda al sito web: http://phdmat.unipv.eu/site/home.html
Tematiche di ricerca
Algebra : teoria dei gruppi, teoria delle algebre di Lie e delle loro rappresentazioni (MILANO BICOCCA); teoria
delle categorie (PAVIA). Geometria : geometria algebrica (PAVIA), geometria differenziale reale e complessa
(MILANO BICOCCA e PAVIA), geometria simplettica (MILANO BICOCCA) e iperbolica (PAVIA).
Analisi matematica : equazioni differenziali alle derivate parziali, problemi di controllo e ottimizzazione, analisi
non lineare e funzionale (MILANO BICOCCA e PAVIA); analisi armonica e geometrica (MILANO BICOCCA);
modelli e metodi variazionali, calcolo delle variazioni (PAVIA).
Analisi numerica e modellistica matematica : studio di metodi numerici (elementi finiti, isogeometrici, virtuali)
rivolti alla risoluzione di equazioni alle derivate parziali nell'ambito della meccanica dei solidi, fluidodinamica,
interazione fluido-struttura, elettromagnetismo, e per applicazioni di ingegneria e biomatematica; disegno assistito al
calcolatore, approssimazione di dati e funzioni, algebra lineare numerica (MILANO BICOCCA e PAVIA).
Fisica matematica : materiali speciali, meccanica dei fluidi e teorie cinetiche (PAVIA); teoria geometrica dei
sistemi integrabili e sistemi dinamici (MILANO BICOCCA). Probabilit e statistica : statistica bayesiana,
probabilit quantistica, convergenza di misure di probabilit, misure di probabilit finitamente additive (PAVIA);
meccanica statistica (MILANO BICOCCA e PAVIA); matematica finanziaria, teoria del controllo stocastico
(MILANO BICOCCA).
Collegio Docenti
Federico Bassetti Ricercatore - MAT/06 - Probabilit e Statistica - Universit degli studi di Pavia
Daniele Boffi - Professore Ordinario- MAT/08 - Analisi Numerica - Universit degli studi di Pavia
Francesco Bonsante - Ricercatore Universitario - MAT/03 Geometria - Universit degli studi di Pavia
Annalisa Buffa - Dirigente di ricerca -MAT/08 - Analisi Numerica - IMATI-CNR sede di Pavia
Pierluigi Colli - Professore Ordinario -MAT/05 - Analisi Matematica e Applicazioni Universit degli studi
di Pavia
Rinaldo Mario Colombo - Professore Ordinario - MAT/05 Analisi Matematica - Dipartimento di Ingegneria
dell'Informazione - Universit di Brescia
Leonardo Colzani Professore Ordinario MAT/05 - Analisi Matematica - Universit degli Studi di Milano
Bicocca
Diego Conti - Professore Associato (L. 240/10) -MAT/03 Geometria - Universit degli Studi di Milano
Bicocca
92
Bianca Di Blasio - Professore Associato - MAT/05 - Analisi Matematica - Universit degli Studi di Milano
Bicocca
Gregorio Falqui - Professore Ordinario (L. 240/10) -MAT/07 - Fisica Matematica - Universit degli Studi di
Milano Bicocca
Veronica Felli - Professore Associato - MAT/05 - Analisi Matematica - Universit degli Studi di Milano
Bicocca
Luigi Fontana - Ricercatore -MAT/05 - Analisi Matematica - Universit degli Studi di Milano Bicocca
Paola Frediani - Professore Associato (L. 240/10) - MAT/03 Geometria - Universit degli studi Pavia
Mauro Garavello - Ricercatore - MAT/05 - Analisi Matematica - Universit degli Studi di Milano Bicocca
Ugo Pietro Gianazza - Professore Ordinario -MAT/05 - Analisi Matematica - Universit degli studi Pavia
Graziano Guerra - Professore Associato - MAT/05 - Analisi Matematica - Universit degli studi Milano
Bicocca
Antonio Lijoi - Professore Ordinario - MAT/06 - Probabilit e Statistica Matematica - Universit degli studi
di Pavia
Paolo Lorenzoni - Ricercatore - MAT/07 - Fisica Matematica - Universit degli studi Milano Bicocca
Luisa Donatella Marini - Professore Ordinario - MAT/08 - Analisi Numerica - Universit degli studi di Pavia
Federica Masiero - Ricercatore confermato - MAT/06 - Probabilit e Statistica - Universit degli studi
Milano Bicocca
Stefano Meda - Professore Ordinario -MAT/05 - Analisi Matematica - Universit degli studi Milano Bicocca
Costantino Medori Professore Associato MAT/03 Geometria - Universit degli studi di Parma
Maria Giovanna Mora - Professore Associato non confermato - MAT/05 - Analisi Matematica - Universit
degli studi di Pavia
Roberto Paoletti - Professore ordinario - MAT/03 Geometria - Universit degli studi Milano Bicocca
Paola Luisa Pietra -Dirigente di ricerca -MAT/08 - Analisi Numerica - IMATI-CNR sede di Pavia
Rita Pini - Professore Ordinario -SECS-S/06 -Metodi Mat. dell'Economia e d. Scienze Attuariali e
Finanziarie - Universit degli studi Milano Bicocca
Gian Pietro Pirola - Professore Ordinario-MAT/03- Geometria - Universit degli studi di Pavia
Eugenio Regazzini - Professore Ordinario - MAT/06 - Probabilit e Statistica Matematica- Universit degli
studi di Pavia
Pietro Rigo - Professore Ordinario- MAT/06 - Probabilit e Statistica Matematica - Universit degli studi di
Pavia
Lucia Romani - Professore Associato (L. 240/10) -MAT/08 - Analisi Numerica - Universit degli studi
Milano Bicocca
Fabrizio Ruggeri - Dirigente di ricerca - MAT/06 - Probabilit e Statistica Matematica - IMATI-CNR sede di
Pavia
Alessandro Russo - Professore Ordinario-MAT/08 - Analisi Numerica - Universit degli Studi di Milano
Bicocca
93
Giancarlo Sangalli - Professore Associato - MAT/08 - Analisi Numerica - Universit degli studi di Pavia
Giuseppe Savar - Professore Ordinario - MAT/05 - Analisi Matematica - Universit degli studi di Pavia
Giulio Fernando Schimperna - Professore Associato - MAT/05 - Analisi Matematica - Universit degli studi
di Pavia
Alberto Giulio Setti - Professore Ordinario - MAT/05 -Analisi Matematica - Universit degli studi Insubria
Jacopo Stoppa - Professore Associato - MAT/03 Geometria - Universit degli studi di Pavia
Adriano Tomassini - Professore Ordinario - MAT/03 Geometria - Universit degli studi di Parma
Giuseppe Toscani -Professore Ordinario - MAT/07 - Fisica Matematica - Universit degli studi di Pavia
Thomas Stefan Weigel - Professore Ordinario -MAT/02 Algebra - Universit degli studi Milano Bicocca
94
Formazione insegnanti
La Laurea Magistrale in Matematica (LM-40), ai sensi della normativa vigente, d accesso alle seguenti Classi di
Concorso a Cattedre per l'insegnamento nella scuola secondaria:
A-26 Matematica (ex 47/A), A-27 Matematica e Fisica (ex 49/A), A-28 Matematica e Scienze (ex 59/A), A-20 Fisica
(ex 38/A), A-41 Scienze e Tecnologie Informatiche (ex 42/A), A-47 Scienze Matematiche Applicate (ex 48/A), oltre
a Scienze e tecnologie (aero)nautiche.
Nel dipartimento attivo un gruppo di lavoro per la didattica della matematica, che si occupa degli aspetti
metodologici, didattici e tecnologici della matematica. Ogni anno, nell'offerta formativa del Corso di Studi e nella
programmazione didattica si tiene conto dei continui sviluppi del ruolo dell'insegnante nella scuola secondaria, e
degli aggiornamenti normativi sulle modalit di accesso alla professione di insegnante, in modo da permettere di
raggiungere una preparazione adeguata sia dal punto di vista dei contenuti disciplinari, che negli aspetti pi
propriamente pedagogico-didattici.
Per quanto riguarda la matematica, negli anni scorsi (2012-2015) presso l'Universit di Milano-Bicocca sono stati
attivati, con il contributo del Dipartimento di Matematica e della Facolt di Scienze della Formazione, percorsi di
formazione per gli insegnanti (TFA e PAS) relativi alle Classi di Concorso A059 (Matematica e Scienze per la scuola
secondaria di primo grado), A047 (Matematica), A049 (Matematica e Fisica). Per le analoghe iniziative dei prossimi
anni, per informazioni pi aggiornate, e per i requisiti curriculari dell'accesso alle Classi di Concorso a Cattedra, si
prega di consultare la pagina web del corso laurea.
95
Informazioni utili
Valutazione della preparazione iniziale (VPI)
Gli studenti che si immatricolano ai Corsi di Laurea ad accesso libero, ovvero non a numero programmato, dovranno
obbligatoriamente sostenere una prova di Valutazione della Preparazione Iniziale (VPI). Tale prova adottata a
livello nazionale dalle Scuole di Scienze e dai Dipartimenti di area scientifica e ha la funzione di verificare se la
preparazione acquisita durante il percorso scolastico sia adeguata al corso di laurea prescelto, fornendo anche uno
strumento di auto-valutazione per permettere agli studenti di migliorare la propria preparazione di base e di inserirsi
nel percorso universitario.
La prova non va confusa con le prove di ammissione ai Corsi di Laurea a Numero Programmato (NP) in quanto non
ha funzione di selezionare gli accessi. Lesito della prova di Valutazione della Preparazione Iniziale non preclude in
alcun caso la possibilit discrizione degli studenti al corso di laurea. Tale prova infatti finalizzata a favorire
linserimento nel percorso didattico permettendo di organizzare specifiche attivit di supporto da offrire agli studenti
in ingresso per i quali si evidenziassero eventuali lacune.
Liscrizione al test avviene automaticamente ed contestuale allimmatricolazione al corso di studio. Se tuttavia la
prova non viene superata, viene assegnato allo studente un obbligo formativo aggiuntivo, che pu prevedere
opportune attivit e ulteriori prove per certificare il superamento del debito formativo.
CORSI DI LAUREA AD ACCESSO LIBERO CON PROVA DI VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE
INIZIALE:
Fisica (Classe L-30 delle lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche)
Matematica (Classe L-35 delle lauree in Scienze Matematiche)
Scienze e Tecnologie Geologiche (Classe L-34 delle lauree in Scienze Geologiche)
LE DATE DELLA PROVA:
13 settembre 2016 per gli studenti che si immatrciolano dal 18 luglio entro le ore 23.59 del 5 settembre 2016
14 ottobre 2016 per gli studenti che si immatricolano dal 6 settembre fino al 30/09/2016
2 dicembre 2016 per gli studenti che non hanno superato la prova nelle sessioni precedenti o non hanno potuto
partecipare per comprovati motivi
A cosa serve il VPI?
La prova serve a valutare se la preparazione acquisita dallo studente durante il percorso scolastico sia adeguata ai
prerequisiti di base di tutti i Corsi di Laurea della Scuola di Scienze.
Come si partecipa alla prova VPI?
Liscrizione alle prove del 13 settembre 2016 e del 14 ottobre 2016 avviene automaticamente allatto
dellimmatricolazione ad uno dei Corsi di Laurea ad accesso libero attraverso il sito: www.unimib.it/segreterieonline
Il test gratuito per gli studenti.
Gli studenti immatricolati entro le ore 23.59 del 5 settembre 2016 saranno automaticamente iscritti al test del 13
settembre 2016; gli studenti immatricolati dal 6 settembre fino al 30 settembre 2016 verranno automaticamente
iscritti al test del 14 ottobre 2016.
La prova del 2 dicembre 2016 riservata agli studenti che non hanno superato il test di settembre/ottobre 2016 o che
non vi hanno potuto prendere parte per comprovati motivi.
Ulteriori informazioni: http://www.scienze.unimib.it/.
96
PRE-CORSI DI MATEMATICA
La Scuola di Scienze organizza i Pre-Corsi di Matematica dal 19 settembre al 30 settembre 2016. Si tratta di corsi
intensivi di Matematica di base fortemente consigliati a tutti gli studenti di area scientifica in ingresso: 1- come
preparazione agli insegnamenti di Matematica del I anno 2 come utile ripasso della Matematica di base- per
colmare eventuali lacune evidenziate dal mancato superamento della prova di valutazione della preparazione iniziale
o della sezione di matematica di base nelle prove di ammissione ai Corsi di Laurea a numero programmato 3 come
preparazione per gli esami del 1^anno, in particolare gli insegnamenti di area matermatica. Il corso ad accesso
libero e gratuito. Non necessaria liscrizione, ma per motivi organizzativi e didattici occorre attenersi ai calendari e
alle suddivisioni per gruppi di studio che verranno pubblicati sulla pagina del sito della Scuola di Scienze:
http://www.scienze.unimib.it/
Metodologia dellapprendimento
In collaborazione con la Fondazione RUI, la Scuola di Scienze offre agli studenti immatricolati ai corsi di studio di
area scientifica un corso di Metodologia dellapprendimento. Il corso, della durata di una settimana circa, si
svolge dal 19 al 22 settembre 2016 ed finalizzato a rafforzare capacit e tecniche di studio, di programmazione e
di preparazione agli esami. La partecipazione al corso gratuita ma necessita di iscrizione, per motivi organizzativi.
Informazioni circa i calendari, lorganizzazione e la suddivisione per gruppi di studenti saranno pubblicate sul
sitodella Scuola di Scienze: http://www.scienze.unimib.it/..
CORSO DI RICHIAMI DI MATEMATICA
Il corso, gestito dal Dipartimento di Matematica e Applicazioni, si svolge da met ottobre 2016 a gennaio 2017 con
la duplice finalit di fornire un aiuto nel campo specifico della matematica e di servire come cerniera di raccordo tra
la metodologia di apprendimento liceale e quella a livello universitario. E rivolto sia agli studenti che non hanno
superato le prove di ingresso (VPI o sezione di Matematica di base nelle prove a numero programmato) e che
debbano colmare lacune nella Matematica di base, sia a coloro che sentissero la necessit di consolidare le basi
matematiche acquisite nella scuola superiore. Il Corso prevede sia attivit in e-learning sia lezioni in aula e un esame
finale. E necessaria liscrizione. Avvisi aggiornati a proposito delle date di svolgimento del corso, aule, scadenze
discrizione verranno pubblicati tra giugno/ luglio e settembre 2016 sul sitodella Scuola di Scienze:
http://www.scienze.unimib.it/..
CORSO IN E-LEARNING DI RICHIAMI DI MATEMATICA EDIZIONE ESTIVA
Il corso, gestito dal Dipartimento di Matematica e Applicazioni, viene erogato nella sola modalit e-learning durante
il periodo estivo. Si propone di richiamare alcuni degli argomenti principali del programma di matematica delle
scuole superiori, anche in previsione delle prove di ingresso. Lassistenza on-line sar disponibile a partire dalla met
di luglio fino al mese di ottobre 2016. Gli studenti interessati si possono registrare e utilizzare il materiale didattico
97
per esercitarsi collegandosi al sito che verr segnalato qui di seguito sul sitodella Scuola di Scienze:
http://www.scienze.unimib.it/..
MATERIALE DIDATTICO ON LINE
Al seguente indirizzo http://wims2.matapp.unimib.it/precorsi.php reperibile del materiale didattico on-line
creato nellambito del Piano Nazionale Lauree Scientifiche. Laccesso al sito libero per tutti gli utenti ma necessita
di una registrazione
In base ad un accordo con la SMI (Scuola Matematica Interuniversitaria) possono essere riconosciuti alcuni
crediti formativi agli studenti che ne seguono i corsi estivi. Per informazioni consultare il sito
www.matapp.unimib.it/smi
Centro Matematita
Il Dipartimento di Matematica e Applicazioni tra i promotori del Centro Matematita, un Centro Interuniversitario di
Ricerca per la Comunicazione e lApprendimento Informale della Matematica, che ha la sua origine nelle esperienze
di divulgazione della Matematica condotte negli ultimi anni dalle quattro Universit di Milano, Milano-Bicocca, Pisa
e Trento.
Il Centro Matematita (www.matematita.it) si propone di individuare contenuti e metodi adatti a questo tipo di
comunicazione, indagando, ad esempio, quali siano i contenuti pi adeguati, i contesti pi efficaci, il ruolo del
linguaggio, le possibilit offerte dagli strumenti multimediali, i rapporti con le altre discipline (dalle arti figurative
alle altre scienze) o i rapporti fra Matematica applicata e tecnologia.
Fra le finalit del Centro Matematita c quindi quella di progettare, realizzare e diffondere prodotti di carattere
divulgativo (mostre, libri, riviste, materiale multimediale) e studiare il loro impatto ai diversi livelli coinvolti.
98
Biblioteca
La biblioteca di ateneo ha una struttura centralizzata ed articolata in tre sedi (sede centrale, sede di Scienze e sede
di Medicina); dispone di un ricco patrimonio documentario costituito da libri, riviste e risorse elettroniche.
99
Indirizzi utili
Dipartimento di Matematica e Applicazioni
Via Roberto Cozzi, 53 20126 Milano
http://home.matapp.unimib.it
Direttore del Dipartimento:
Prof. Gregorio Falqui, tel. 02-6448.5749, e-mail: gregorio.falqui@unimib.it
Coordinatore dei Consigli di Corso di Laurea
Prof.ssa Francesca Dalla Volta, tel. 02-6448.5760, e-mail: francesca.dallavolta@unimib.it
Responsabile del Dottorato di Ricerca in Matematica
Prof. Roberto Paoletti, tel. 02-6448.5738, e-mail: roberto.paoletti@unimib.it
Responsabile per lOrientamento
Prof. Graziano Guerra, tel. 02-6448.5742, e-mail: graziano.guerra@unimib.it
Coordinatore alla Mobilit Erasmus
Prof. Thomas Stefan Weigel, tel. 02-6448.5739, e-mail: thomas.weigel@unimib.it
Segreteria didattica
Dott.ssa Giuseppina Cogliandro, tel. 02-6448.5758, e-mail: segreteria-matematica@unimib.it
100