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10 Rugosita
10 Rugosita
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Introduzione
Le superfici degli oggetti reali sono di solito affette da irregolarit microgeometriche. Tali irregolarit possono essere casuali (tipico nei pezzi prodotti per fusione), ovvero avere degli andamenti preferenziali (frequente in pezzi sottoposti a lavorazioni alle macchine utensili). Le irregolarit superficiali si misurano immaginando di sezionare la superficie secondo un piano, detto piano di rilievo, ortogonale alla superficie stessa. Il profilo reale la linea risultante dall'intersezione della superficie reale con il piano di rilievo. La misura della rugosit si effettua attraverso uno strumento chiamato rugosimetro. Il rugosimetro funziona in maniera analoga alla puntina da grammofono, registrando le asperit della superficie. Si ottiene un profilo del tipo di quello indicato a fianco. La lunghezza di base (L) dellordine di qualche millimetro.
y Profilo rilevato
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Rugosit Ra
Assunto come asse xm la linea media del profilo, si definisce il parametro di rugosit Ra (rugosit media) come il valore medio (espresso in m) delle ordinate (y1, y2, yn) del profilo rispetto alla sua linea media. Nel dominio continuo si ha quindi la seguente definizione:
Ra =
1 L
y dx ;
yi
Ra =
1 n yi n i =1
La rugosit Ra fornisce un valore di finitura superficiale medio che non discrimina per il tipo di irregolarit. Ad esempio pochi picchi elevati potrebbero sortire lo stesso effetto di molti picchi pi bassi. Operativamente il rugosimetro fornisce un valore di Ra calcolato su una lunghezza maggiore della lunghezza di base (lunghezza di esplorazione). Il valore che ne risulta la media dei valori calcolati su pi lunghezze di base.
Appunti di Disegno Tecnico Industriale
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Rugosit Rz
la distanza tra due linee parallele alla linea media passanti mediamente fra i cinque picchi pi alti e le cinque valli pi basse, entro i limiti della lunghezza di base. Supponendo che le ordinate dei cinque picchi pi elevati siano (yp1, yp2, yp3, yp4, yp5), e che le ordinate delle cinque valli pi profonde siano (yv1, yv2, yv3, yv4, yv5), sempre con riferimento alla linea media, si ha:
Rz =
(y
p1
+ y p 2 + ... + y p 5 ) ( y v1 + y v 2 + ... + y v 5 ) 5
y yi Linea per i cinque picchi pi alti
La rugosit Rz fornisce, in pratica, una misura della irregolarit massima mediata su cinque picchi e cinque valli.
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Rugosit Rmax
la distanza tra due linee parallele alla linea media tangenti al picco pi alto ed alla valle pi profonda. Dette ypmax, yvmin, rispettivamente le ordinate del picco pi alto e della valle pi profonda si ha:
La rugosit Rz fornisce, in pratica, una misura della irregolarit massima del profilo.
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y yi
p
xm Linea di misura Lunghezza di base (L)
Il simbolo della lunghezza del profilo portante deve comprendere anche il valore di p. Es.:
lt50 = , ha il significato di lunghezza del profilo portante misurata a 50m dalla linea di
riferimento;
lt0,5Rz = , ha il significato lunghezza del profilo portante misurata ad una distanza pari a 0,5Rz dalla linea di riferimento.
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Portanza (t)
il rapporto percentuale tra la lunghezza del profilo portante e la lunghezza di base:
t = 100
lt L
t50 60 indica che la portanza deve essere rilevata con p = 50m e deve essere maggiore
od uguale al 60%
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Il simbolo pu essere applicato direttamente sulla traccia della superficie, su una linea che rappresenta il prolungamento della stessa o su una linea di richiamo. Varianti del simbolo base:
Indica superficie da ottenersi senza asportazione di truciolo (asportazione di truciolo non consentita).
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= X
R M
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APPLICAZIONE
Piani di appoggio di micrometri, specchi e blocchi di riscontro Facce di calibri dofficina e piani di appoggio comparatori Facce di calibri a corsoio. Utensili di precisione. Perni di articolazione. Superfici a contatto per tenuta fluidi senza guarnizione. Camme, supporti di alberi a gomiti e a camme. Guide tavole macchine utensili. Cuscinetti reggispinta ad alte velocit. Alberi scanalati. Superficie interna cilindri di motori. Bronzine. Valvole e saracinesche. Tamburi, freni. Denti di ingranaggi. Superfici di parti scorrevoli a contatto (pattini e guide). Superfici di tenuta con guarnizioni in gomma. Carter di riduttori e ingranaggi. Testate cilindri. Perni per trasmissioni a mano. Superfici di accoppiamento per parti smontabili.
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