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RECENSIONE

Nature Clinical Practice Neurology (2009) 5, 24-34 doi: 10.1038/ncpneuro0990 Ha ricevuto 15 ottobre 2008 | accettate 13 novembre 2008

I neuroni specchio e della loro rilevanza clinica


Giacomo Rizzolatti *, Maddalena Fabbri Destro-e Luigi Cattaneo
autori
Corrispondenza * Dipartimento di Neuroscienze, Universit degli Studi di Parma, via Volturno 39, 43100 Parma, Italia Email giacomo.rizzolatti @ unipr.it

Note sugli

RIASSUNTO
Uno degli eventi pi emozionanti delle neuroscienze negli ultimi anni stata la scoperta di un meccanismo che unifica la percezione azione e di esecuzione dell'azione. L'essenza di questo meccanismo 'a specchio' la seguente: ogni volta che le persone osservano un'azione stato fatto da qualcun altro, una serie di neuroni che codificano per tale azione attivata nel sistema motorio degli osservatori. Dal momento che gli osservatori sono consapevoli dei risultati dei loro atti motori, ma anche capire che cosa l'altra persona sta facendo senza la necessit di una mediazione intermedia cognitive. In questa Rassegna, dopo aver discusso i dati pi rilevanti riguardanti il meccanismo a specchio, si esamina la rilevanza clinica di questo meccanismo. Per prima cosa discutere il rapporto tra danno specchio meccanismo e alcuni sintomi principali di autismo. Abbiamo quindi delineare i principi teorici delle strategie di neuroriabilitazione basati sul meccanismo specchio. Concludiamo esaminare la relazione tra il meccanismo di specchio e alcune caratteristiche delle sindromi dipendenza ambientali. RIVEDERE I CRITERI PubMed stato cercato usando Entrez per gli articoli pubblicati fino a settembre 2008. Il termine di ricerca stato "neuroni specchio" O "neuroni specchio" OR "sistema dei neuroni specchio" o "sistema mirror". A causa di limitazioni del numero di riferimenti, abbiamo citato solo gli articoli che abbiamo giudicato pi importante da un punto di vista teorico o di vista clinico. Parole chiave: l'autismo , sindromi di dipendenza ambientali , i neuroni specchio , neuroriabilitazione , il comportamento di utilizzo
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INTRODUZIONE
Tradizionalmente, stato ipotizzato che la comprensione delle azioni compiute da altri dipende da un ragionamento inferenziale. 1, 2, 3 Teoricamente, quando siamo testimoni le azioni degli altri, le informazioni potrebbero inizialmente sottoposto ad elaborazione sensoriale e poi essere inviato a ordine superiore 'associazione' zone in cui elaborato sul da sofisticati meccanismi cognitivi e confrontati con i dati precedentemente memorizzati. Alla fine di questo processo, avremmo sapere cosa stanno facendo gli altri. 4 possibile che questa operazione cognitivo potrebbe effettivamente verificarsi in alcune situazioni, quando il comportamento della persona osservata difficile da interpretare. 5, 6, 7 Tuttavia, la facilit con cui normalmente comprendere quanto fanno gli altri suggerisce che un meccanismo alternativo potrebbe essere coinvolto nella percezione azione. L'essenza di questo sistema alternativo che le azioni compiute da altri, dopo essere stati elaborati nel sistema visivo, sono direttamente mappati su rappresentazioni motorie degli osservatori delle stesse azioni. Gli osservatori sono consapevoli dei risultati delle proprie azioni, in modo che il verificarsi di un modello neurale simile a quella presente durante i loro propri atti motori volontari permetter loro di comprendere le azioni degli altri. Prove a favore dell'esistenza di questa diretta senso-motoria meccanismo di mappatura venuto dalla scoperta di un insieme di neuroni motori, noti come i neuroni specchio, che il

fuoco sia quando una scimmia compie un atto motorio dato e quando osserva un'altra persona che svolge un identico o atto motorio simile. 8, 9 In questo articolo, per prima cosa verificare le propriet di base di questo meccanismo, che conosciuta come il meccanismo specchio. Abbiamo quindi esaminare la rilevanza del meccanismo a specchio per l'interpretazione di sindromi cliniche come l'autismo, e per lo sviluppo di strategie di riabilitazioni motorie.
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I NEURONI SPECCHIO NELLA SCIMMIA


I neuroni specchio sono stati scoperti nella corteccia premotoria ventrale (area F5) del macaco. 8, 9 La caratteristica distintiva di questi neuroni che scaricano sia quando la scimmia esegue un atto motorio e, quando la scimmia, a riposo, osserva un altro individuale (un essere umano o altro scimmia) esecuzione di un simile motore atto ( Figura 1 ). Il grado di somiglianza che necessaria tra atti motori eseguiti e osservati al fine di innescare un neurone specchio dato varia da un neurone all'altro. Per la maggior parte dei neuroni specchio, tuttavia, il rapporto tra gli atti efficaci motore osservati e eseguiti si riferiscono al loro obiettivo comune (ad esempio afferrare), indipendentemente da come questo obiettivo viene ottenuto (ad esempio con due dita o un intero mano prensione). importante sottolineare che i neuroni specchio non si scaricano in risposta alla presentazione di cibo o altri oggetti interessanti. Figura 1 Una mappa citoarchitettonica della corteccia scimmia e un esempio di un neurone specchio.

La parte superiore della figura mostra l'attivit di un neurone specchio registrato da F5 zona. Gli scarichi dei neuroni sia quando la scimmia afferra un oggetto (A) e quando si osserva lo sperimentatore afferrare l'oggetto (B). (C) La parcellizzazione citoarchitettonica della corteccia frontale agranulare e il lobo parietale. PE, PEC, PEip, PF, PFG e PG sono aree parietali. Un ingrandimento della regione frontale (riquadro a sinistra) mostra la parcellizzazione di F5 in tre parti: F5C, F5P e F5A. I neuroni specchio si trovano solitamente in F5C. Il riquadro a destra mostra le aree sepolte all'interno del solco intraparietale. Abbreviazioni: AI, inferiore del solco arcuato, AIP, area intraparietale anteriore; AS, superiore arcuato solco, C, solco centrale, FEF, campo occhio frontale; IO, inferiori del solco occipitale; IP, solco inferiori precentrali, L, solco laterale; LIP, intraparietale laterale area; Lu, semilunare solco, MIP, area intraparietale mediale; P, solco principali; STS, solco temporale superiore, VIP, area intraparietale ventrale. Permesso ottenuto da Elsevier Ltd Rizzolatti G e Fabbri Destro-M (2008) Curr Opin Neurobiol 18: 179-184. Figura intera e leggenda (97K) figure e tabelle indice Scarica Power Punto di scorrimento (164K)

I neuroni specchio sono stati descritti anche nelle aree PFG e intraparietale anteriore del lobulo parietale inferiore (IPL; Figura 1 ). Le propriet generali dei neuroni specchio parietali sembrano essere simili a quelle dei neuroni specchio nella corteccia premotoria. Come i neuroni ultime, lo specchio codice parietale neuroni per gli scopi di motore agisce piuttosto che i movimenti di cui sono costruiti. 8, 9 Le aree PFG intraparietale anteriore e sono entrambi collegati con l'area F5 e la corteccia del solco temporale superiore. I neuroni nel solco superiore temporial avere complessi propriet visive, e alcuni di rispondere all'osservazione del motore agisce fatto da altri. 10, 11 , tuttavia,

non hanno le propriet del motore che definiscono le caratteristiche dei neuroni specchio, e non pu quindi essere considerato essere parte del sistema di specchio. L'ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA MOTORIO CORTICALE Per comprendere il ruolo funzionale dei neuroni specchio nella corteccia premotoria e IPL, necessario inquadrarli all'interno della concettualizzazione moderna della organizzazione del sistema motorio corticale. Prova evidente che esiste la maggior parte del parietale e frontale codice motore aree per movimenti atti motori (cio con un obiettivo specifico) piuttosto semplice spostamento attivo di parti del corpo. 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 Anche nella primaria corteccia motoria, circa il 40% del codice neuroni per atti motori. 15, 18 Gli studi in cui sono state studiate le propriet di singoli neuroni in un contesto naturalistico sono stati particolarmente importanti per stabilire questa nuova visione sulla organizzazione motoria corticale. dodici Questi studi hanno dimostrato che molti neuroni scaricano quando un atto motorio (ad esempio afferrare) viene eseguita con effettori come diverso come la mano destra, la mano sinistra, o la bocca. Inoltre, per la stragrande maggioranza dei neuroni, lo stesso tipo di movimento (ad esempio una flessione dito indice) che efficace a innescare un neurone durante un atto motorio particolare (ad esempio, afferrare) non efficace durante un altro atto motorio (ad esempio graffi). Usando atti motori come criterio di classificazione, neuroni premotori sono stati suddivisi in varie categorie come 'afferrare', 'raggiungere', 'azienda', e 'strappo' i neuroni. Recentemente, sono state fornite prove che sia parietale inferiore e premotorie (area F5) neuroni sono organizzati in catene motore. 19, 20 neuroni da presa registrati da queste zone sono stati testati in due condizioni principali ( Figura 2 ). In una condizione, una scimmia raggiunto e afferrato un pezzo di cibo situato davanti e portato alla sua bocca. In altra condizione, la scimmia raggiunto e afferrato un oggetto e collocato in un contenitore. I risultati hanno mostrato che la maggior parte dei neuroni registrati dimessa con una diversa intensit a seconda l'obiettivo finale dell'azione (ad esempio, di mangiare o di collocamento) in cui stato incorporato l'attaccamento atto motorio (con limiti di azione dei "neuroni). Questa organizzazione 'a catena' sembra essere particolarmente ben adattato per la fornitura di fluidit dell'esecuzione dell'azione. Singoli neuroni non solo il codice per gli atti motori specifici, ma, in virt di essere collegato a neuroni che codificano per gli atti successivi del motore, che facilitano l'attivit di questi neuroni a valle, assicurando in tal modo corretto svolgimento delle azioni previste. Figura 2 Action con limiti di neuroni nel IPL scimmia.

(A) Apparecchi e paradigma utilizzato per un'attivit progettata per intraprendere azioni con limiti di neuroni. La scimmia inizia dalla stessa posizione in tutte le prove, raggiunge per un oggetto (1) e porta alla bocca (2a) o inserisce in un contenitore (2b). (B) Attivit di tre neuroni IPL durante il compito motorio in condizioni di 2a (afferrare al luogo) e 2b (afferrare per mangiare). Istogrammi raster sono sincronizzati con il momento in cui la scimmia ha toccato l'oggetto da afferrare. Unit 67 incendi durante afferrare per mangiare e non durante l'afferraggio a posto. Unit 161 selettivo per afferrare a posto. Unit 158 non mostra alcuna preferenza

compito. (C) le risposte visive dei neuroni specchio IPL durante l'osservazione di afferrare per mangiare e presa di inserire eseguita da uno sperimentatore. Unit 87 selettivo per afferrare per mangiare, l'unit 39 selettivo per afferrare al luogo e l'unit 80 non visualizza alcuna preferenza compito. Abbreviazione: IPL, lobulo parietale inferiore. Permesso ottenuto da American Association for the Advancement of Science Fogassi L et al. (2005) Science 308: 662-667. Figura intera e leggenda (48K) figure e tabelle indice Scarica Power Punto di scorrimento (111K)
IL RUOLO FUNZIONALE DEI NEURONI SPECCHIO L'esistenza di una classe di neuroni motori che scaricano durante l'osservazione di azioni fatte da altri non cos bizzarro come potrebbe inizialmente sembrare. Se vero che un ricorso fatto da altri potrebbero essere riconosciuti per deduzione sulla base della precedente esperienza visiva senza coinvolgere il sistema motorio, la percezione visiva di per s non offre all'osservatore con gli aspetti esperienziali dell'azione. Inoltre, il sistema specchio fornisce un modo particolarmente efficace per stabilire collegamenti tra l'azione osservata e altre azioni con cui funzionalmente collegati. 21 Prove a favore del concetto che i neuroni specchio mediano comprensione delle azioni provenivano da esperimenti in cui le scimmie non avevano il permesso di vedere le azioni compiute da altri, ma ci hanno dato indizi per la loro comprensione. In una serie di esperimenti, le scimmie sono stati presentati atti motori rumorosi (arachidi ad esempio rottura, strappando un pezzo di carta), che potevano o entrambi vedere e sentire o solo ascoltare. 22 I ricercatori hanno scoperto che i neuroni specchio dell'area F5 in molti hanno risposto al il suono del motore atto, anche quando non era visibile. In un'altra serie, F5 'afferrare' e "holding" neuroni specchio sono stati testati sia quando la scimmia osserva lo sperimentatore afferrare un pezzo di cibo e quando la scimmia stato impedito di vedere i movimenti della mano dello sperimentatore con l'uso di uno schermo nero. 23 Nonostante l' fatto che la scimmia non poteva vedere la mano-oggetto interazione (la funzione visiva di attivazione dei neuroni registrati) in quest'ultima condizione, i neuroni specchio molte F5 erano attivi in questa situazione. I neuroni in genere ha cominciato a scaricare all'inizio della mano portata movimento, indicando che la scimmia ha avuto una rappresentazione dell'azione eseguita dietro lo schermo, anche quando non riusciva a vedere l'atto motorio eseguito. L'attivit dei neuroni specchio di per s limita a descrivere ci che sta accadendo nel momento preciso del verificarsi delle azioni osservate. Vi , tuttavia, una funzione pi ampia di neuroni specchio. Questa funzione legata alla recente scoperta che i neuroni pi action-vincolata (vedi sopra) hanno propriet riflettenti e selettivamente si scaricano quando la scimmia osserva motore agisce incorporato in una specifica azione (ad esempio afferrare per mangiare, ma non afferrare per l'immissione, vedi figura 2 ) . diciannove L'attivazione di azione con limiti di neuroni specchio, quindi, non solo i codici di 'afferrare', ma 'afferrare per mangiare' o 'afferrare per l'immissione'. Questa codifica implica che quando la scimmia osserva presa fatto da un altro, in grado di prevedere, sulla base di segnali contestuali (ripetizione esempio, presenza di oggetti specifici), che sar atto successivo motore dell'individuo. In altre parole, la scimmia in grado di comprendere le intenzioni che stanno dietro l'atto motorio osservato.
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IL SISTEMA SPECCHIO NELL'UOMO


LA COMPRENSIONE DEGLI OBIETTIVI E DELLE INTENZIONI Un gran numero di studi elettrofisiologici non invasivi sulla base (per esempio EEG, magnetoencefalografia [MEG]) o di imaging cerebrale (ad esempio PET, risonanza magnetica funzionale [fMRI]) tecniche hanno dimostrato l'esistenza del meccanismo specchio negli esseri umani. 8, 9 studi di imaging cerebrale hanno abilitato le aree specchio deve essere collocato.

Questi studi hanno dimostrato che l'osservazione di azioni transitive fatto da altri risultati in un aumento del segnale di ossigeno nel sangue in funzione del livello (BOLD) non solo in aree visive, ma anche in IPL e la corteccia premotoria ventrale, nonch la parte caudale il giro frontale inferiore (IFG). Questi ultimi tre settori hanno propriet motorie e strettamente corrispondono alle aree che contengono i neuroni specchio nella scimmia ( Figura 3 ). Figura 3 Il sistema parietofrontale specchio negli esseri umani.

Vista laterale della corteccia cerebrale umana mostrando suddivisione citoarchitettonica Brodmann. Le aree in giallo corrispondono ad aree che rispondono a l'osservazione ed esecuzione di atti motori della mano. La sinistra mostra una vista ingrandita del lobo frontale. L'omologia possibile tra scimmia e corteccia premotoria umana indicata dalle frecce. Si noti che in area F5 scimmie si compone di tre sottoaree: F5C, F5P e F5A. Area 44 considerato il pi probabile omologo umano dell'area F5. Abbreviazioni: C, solco centrale, FEF, frontal eye field, se, solco frontale inferiore; IP, solco inferiori precentrali, PMD, corteccia premotoria dorsale, PMV, corteccia premotoria ventrale; PrePMd, pre-corteccia premotoria dorsale, SF, solco frontale superiore , SP, parte superiore del solco superiore precentrali. Permesso ottenuto da Elsevier Ltd Rizzolatti G e Fabbri Destro-M (2008) Curr Opin Neurobiol 18: 179-184. Figura intera e leggenda (105K) figure e tabelle indice Scarica Power Punto di scorrimento (167K)

Sia il premotoria e le aree parietali del sistema mirror umano mostrano una organizzazione somatotopica. 24 Osservazione del motore atti compiuti con la mano la gamba o la bocca attiva il giro precentrale e le pars opercularis del IFG in un mediale-to-laterale, come nel modello classico di homunculus Penfield 25 e Woolsey. 26 atti motori Nella IPL, atti motori sono rappresentati rostralmente bocca, mano e braccio sono rappresentati caudalmente e atti motori gambe sono rappresentate ancora pi caudalmente e dorsalmente, si estende nel parietale superiore lobulo. Maggior parte degli studi sul meccanismo specchio negli esseri umani hanno studiato i movimenti transitivi come afferrare. In un recente studio fMRI in cui stato chiesto ai volontari di osservare video clip che mostrano un movimento di trasporto mano senza un effettore-oggetto l'interazione, le attivazioni sono stati trovati nella corteccia premotoria dorsale e anche nel lobulo parietale superiore, con l'attivazione si estende nel solco intraparietale . 27 Questa scoperta indica che il cervello umano dotato di un meccanismo specchio portata che anatomicamente separato dal meccanismo a specchio che codifica per l'atto motore distale. Come nella scimmia, il parietale e aree specchio frontali nel codice umano principalmente per gli obiettivi di atti motori. Gazzola et al. 28 volontari istruiti ad osservare sia un essere umano o un braccio di robot afferrare gli oggetti. Nonostante le differenze di forma e cinematica tra le braccia umane e robot, la rete di mirror parietofrontale, stato attivato in entrambe le condizioni. Ulteriore prova a favore della codifica obiettivo stato ottenuto in uno studio fMRI basato sulla soppressione ripetizione 29 , una tecnica che sfrutta il processo-by-trial riduzione di una risposta fisiologica a stimoli ripetuti. I risultati hanno mostrato che la presentazione ripetuta dello stesso obiettivo causato la soppressione della risposta emodinamica nel solco

intraparietale sinistro, ma questa regione non era sensibile alla traiettoria della mano dell'agente. Lo studio degli individui aplasic nati senza braccia e le mani ha fornito ulteriori prove a favore di un obiettivo di codifica meccanismo a specchio. 30 Durante la scansione MRI, due individui aplasic e un gruppo di volontari nonaplasic sono stati istruiti a guardare i video che mostrano le azioni manuali. Tutti i partecipanti anche le azioni con i piedi, bocche, e, nel caso dei volontari nonaplasic, le mani. I risultati hanno mostrato che in individui aplasic, l'osservazione di atti motori a mano, che non si erano mai effettuato, attivato le aree specchio. La comunanza di obiettivi tra gli atti mano mai eseguiti a motore e quelle effettuate con la bocca e piedi era la spiegazione pi probabile per questa attivazione. Esiste una crescente evidenza che, oltre alla codifica obiettivo, il meccanismo di specchio umano ha un ruolo nella capacit di comprendere le intenzioni che stanno dietro le azioni degli altri. In uno studio fMRI, i volontari hanno osservato atti motori (ad esempio afferrare una tazza) incorporati in contesti specifici (una condizione in cui l'intenzione dell'agente pu essere facilmente compresa) o privi di contesto (una condizione in cui l'intenzione dell'agente era ambigua). 31 il risultati hanno mostrato che la rete specchio era attivo in entrambe le condizioni. Tuttavia, la comprensione dell'intenzione prodotto un aumento del segnale pi forte nella IFG caudale dell'emisfero destro. L'importanza del sistema specchio per capire le intenzioni degli altri stata confermata da una ripetizione di soppressione esperimento di fMRI. 32 partecipanti stato chiesto di osservare filmati che mostrano ripetute sia lo stesso movimento o l'esito dell'azione stessa indipendentemente dal movimento eseguito. Il risultato ha mostrato la soppressione attivit nel IPL IFG destra e la destra quando il risultato era lo stesso. MOVIMENTO, EMOZIONI E LINGUAGGIO Come abbiamo discusso, il meccanismo specchio situato nel parietale e frontale codici di aree per lo pi per gli obiettivi di atti motori osservati. Tuttavia, gli studi che hanno coinvolto la stimolazione magnetica transcranica (TMS) hanno dimostrato che il sistema motorio umano risponde anche alla osservazione di movimenti privi di un obiettivo. 33, 34 Il 'meccanismo specchio movimento' sembra essere estremamente sensibile alla cinematica del movimento. Dayan et al. 35 ha studiato le risposte cerebrali all'osservazione dei movimenti della mano curve che sia obbedito o disobbedito alla legge nota come 2/3-power legge che descrive l'accoppiamento tra il movimento e la velocit curvatura. Aree di mano specchio erano pi attivi durante l'osservazione di movimenti che hanno obbedito a questa legge che durante altri tipi di moto. Il meccanismo a specchio si trova non solo in centri che mediano il movimento volontario, ma anche in aree corticali che mediano visceromotoria emozioni. Comportamenti correlati 36, 37 studi di brain imaging ha dimostrato che quando un individuo si sente o osserva le emozioni negli altri disgustosi causate da stimoli o stimoli che rappresenta il dolore, vi l'attivazione in due strutture: la corteccia del cingolo e dell'insula. interessante notare che gli stessi voxel sono attivati in queste due strutture sia in 'feeling' e "osservare" le condizioni. Questa scoperta suggerisce fortemente che provare emozioni e riconoscerli negli altri sono mediati dal substrato neurale stessa. Deve essere chiaro che l'insula anteriore, dove sono stati trovati delle attivazioni di cui sopra, ha un dysgranular-agranulare struttura, 38 ed , quindi, simile a cytoarchitectonically aree motorie. La stimolazione elettrica dell'insula nella scimmia produce movimenti delle varie parti del corpo, accompagnati da una variet di risposte visceromotoria. 39, 40 Effetti simili sono anche stati descritti negli esseri umani. 41, 42 , pertanto, opportuno definire queste strutture come ' aree specchio 'in cui la risposta del motore include una componente viscerale. Nell'uomo, il meccanismo a specchio si trova anche nell'area di Broca, che coinvolto nella elaborazione del linguaggio e produzione del linguaggio. L'evidenza di un meccanismo che traduce fonemi ascoltati nei programmi motori necessari per la loro produzione stata fornita

da esperimenti di TMS. 43 Il campo del motore stata stimolata in bocca, mentre i volontari hanno sentito le parole contenenti fonemi che richiedono movimenti della lingua (ad esempio "birra") o che non richiedono movimenti della lingua (ad esempio "baffo"). Potenziali evocati motori registrati dai muscoli della lingua aumentata con la presentazione del materiale relativo verbale contenente una doppia 'r' per quelli che contengono un doppio 'f'.
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IL SISTEMA SPECCHIO IN NEUROLOGIA


IL SISTEMA SPECCHIO E L'AUTISMO Disturbi dello spettro autistico (ASD) una sindrome eterogenea di sviluppo caratterizzato da una marcata compromissione dell'interazione sociale e della comunicazione. 44 deficit di comunicazione comprendono disturbi nella maggior parte dei domini del linguaggio e non sono limitati ai suoi aspetti pragmatici. 45 Perdita di valore nei settori di legami affettivi e di emozione il riconoscimento un altro componente importante della ASD. 46 un repertorio ristretto di attivit e di interessi, movimenti ripetitivi, e ipersensibilit a certi suoni sono altri sintomi che sono spesso presenti in ASD. Autismo colpisce una variet di strutture nervose, dalla corteccia cerebrale al cervelletto e midollo allungato. 47 Tuttavia, in un contesto pi ampio di un deficit neurologico, un insieme di sintomi (ASD compromissione della comunicazione, linguaggio e emozioni, nonch nella capacit per capire gli altri) sembra coincidere con le funzioni mediate dal meccanismo specchio. Una ipotesi , quindi, stato sostenuto che questa serie di deficit potrebbe dipendere da una compromissione del meccanismo specchio, 48, 49 e vi una crescente evidenza a sostegno di questa visione. 50, 52, 53 Un'osservazione classica EEG che il ritmo mu (un ritmo EEG registrati dalle aree motorie corticali) bloccata quando una persona fa un movimento volontario. Questo ritmo soppressa quando una persona osserva un'altra persona che compie un movimento. Oberman et al. 50 usato questo fenomeno per testare il meccanismo a specchio nei bambini con ASD. I risultati hanno mostrato che, sebbene le persone con ASD hanno mostrato una soppressione del ritmo mu durante i movimenti volontari, questa soppressione era assente quando guardavano qualcun altro eseguire il movimento ( Figura 4 ). Martineau et al. 54 hanno riportato osservazioni simili. Figura 4 Assenza di risposte EEG specchio nell'autismo.

I grafici mostrano la soppressione del ritmo mu nei controlli (A) e pazienti con disturbo dello spettro autistico (B) durante l'osservazione di movimento di un oggetto inanimato (palla, verde chiaro) o movimenti effettuati con una mano (mano, verde), e durante i movimenti delle mani attivi da parte della persona da cui registrazioni sono state prese (spostare, rosso). Le barre rappresentano la quantit di attivit mu in posizioni centrali del cuoio capelluto, C3, C4 e Cz riferimento alle coordinate del cuoio capelluto del sistema 10/20 EEG. Una significativa soppressione di questa attivit, contraddistinte da un asterisco, presente per la condizione mano sola osservazione nei controlli, dimostrando che i pazienti affetti da disturbo dello spettro autistico non riescono a rispondere in un modo standard per l'osservazione delle azioni altrui. Permesso ottenuto da Elsevier Ltd Oberman LM et al. (2005) Cervello Res Cogn cervello Res 24: 190-198. Figura intera e leggenda (58K) figure e tabelle indice Scarica Power Punto di scorrimento (120K)

Oberman et al. 55 ha recentemente riportato un'interessante osservazione relativa al sistema specchio dei bambini con ASD. Gli autori hanno studiato come la familiarit tra un individuo e di osservare una persona che esegue un movimento modula l'entit della soppressione del ritmo mu. In genere lo sviluppo di bambini e bambini con ASD video clip viste che mostrano la mano di uno sconosciuto svolgendo un'azione afferrare, la mano del tutore di un bambino o un fratello di eseguire la stessa azione, e la mano stessa del partecipante esegue l'azione. Lo studio ha rivelato che la soppressione mu dipendeva dalla familiarit dell'osservatore con l'agente, e che i bambini con DSA hanno mostrato la soppressione mu quando una persona familiare ha eseguito l'azione, ma non quando stato eseguito da una persona sconosciuta. Uno studio fMRI ha fornito una forte evidenza a favore di un deficit del meccanismo specchio in ASD. Ad alto funzionamento bambini con ASD e controlli misti sono stati analizzati mentre imitato e osservato le espressioni emotive. I risultati hanno mostrato un'attivazione decisamente pi debole nel IFG nei bambini con ASD che nei bambini normali. Pi interessante, il grado di attivazione inversamente proporzionale alla gravit dei sintomi. 53 Facilitazione motoria durante l'osservazione dell'azione stata osservata in individui con ASD mediante l'uso di TMS. 52 Inoltre, a differenza di genere in via di sviluppo le persone, i bambini con ASD tendono a non imitare gli altri individui in modo specchio durante la visualizzazione a faccia a faccia. 56 Questo peculiarit imitazione probabilmente attribuibile ad un deficit nella capacit del meccanismo specchio di sovrapporre i movimenti di un'altra persona da soli. I deficit nel meccanismo specchio ASD sono stati affrontati anche da un'altra prospettiva. 57 bambini con sviluppo tipico e bambini con ASD sono stati testati, mentre hanno osservato uno sperimentatore sia afferrare un pezzo di cibo per mangiare o afferrare un pezzo di carta per inserirlo in un contenitore ( Figura 5 ). L'attivit EMG del muscolo miloioideo, che coinvolto in apertura della bocca, stato registrato. I risultati hanno mostrato che l'osservazione di attivazione alimenti cogliere prodotto del muscolo miloioideo in bambini normali, ma non nei bambini con ASD. In altre parole, mentre l'osservazione di un'azione compiuta da un altro individuo intruso nel sistema del motore di un osservatore in genere in via di sviluppo, questa intrusione mancava nei bambini con ASD. Questa scoperta indica che, in questo disordine, il sistema specchio in silenzio durante l'osservazione dell'azione, e che l'immediato, la comprensione esperienziale delle intenzioni degli altri assente. Figura 5 comportamento motorio in bambini normali e bambini con ASD.

Questo esperimento stato progettato per valutare se un action-constrained organizzazione motoria presente in bambini normali e bambini con ASD. 57 (A) Rappresentazione schematica dei compiti. L'individuo raggiunge per un elemento su un piatto e porta sia al loro bocca, o lo mette in un contenitore posto sulla spalla. Periodo di tempo necessario bambini normali (B) e bambini con ASD (C) dell'attivit elettromiografica rettificato della bocca di apertura dei muscoli durante l'esecuzione (lato sinistro) e osservazione (lato destro) della 'portare-to-the-bocca' azione (linea rossa) e dell'azione 'immissione' (linea blu). Tutte le curve sono allineati con il momento di sollevamento dell'oggetto dal sensibile al tocco piastra (tempo = 0). I risultati dimostrano una mancanza di attivit motoria preventiva durante l'esecuzione e la mancanza di attivazione specchio motorio durante l'osservazione di una

determinata azione nei bambini con ASD. Abbreviazioni: ASD, disturbi dello spettro autistico, EMG, elettromiografia. Figura intera e leggenda (170K) figure e tabelle indice Scarica Power Punto di scorrimento (228K)

Entrambi i bambini con ASD e bambini con sviluppo tipico stato anche chiesto di eseguire le due azioni sopra descritte (afferrare per mangiare e cogliere al luogo), mentre l'attivit EMG del muscolo miloioideo stato registrato. 57 In bambini con sviluppo tipico, il muscolo diventato attivo al pi presto hanno spostato il braccio per raggiungere il cibo. Al contrario, la mancata attivazione del muscolo miloioideo stato osservato durante cibo raggiungere e afferrare nei bambini con ASD, l'attivazione del muscolo era evidente solo quando questi bambini hanno portato il cibo alla bocca. Questi dati indicano che i bambini con ASD non sono solo in grado di organizzare i propri atti motori in un'azione unitaria caratterizzata da un intento specifico, ma che mostrano anche un deficit nel meccanismo specchio, che si riflette in assenza di attivazione motoria dei muscoli coinvolto in una azione osservata. Questi risultati mostrano un'apparente contraddizione tra le capacit cognitive dei bambini con ASD per segnalare lo scopo dell'azione uno sperimentatore e la loro mancanza di risonanza del motore con l'azione. Per chiarire questa incongruenza, un ulteriore esperimento stato condotto in cui i bambini con sviluppo tipico e bambini con ASD osservato un attore esegue goal-directed atti motori ed stato chiesto di riferire ci che l'attore stava facendo e perch lo stava facendo (Rizzolatti G et al. , dati non pubblicati). Questi due compiti di prova diverse abilit: la capacit di riconoscere un atto motorio (ad esempio afferrare un oggetto) e la capacit di capire l'intenzione dietro di essa (ad esempio afferrare per mangiare). I risultati hanno mostrato che entrambi i bambini con sviluppo tipico e bambini con ASD sono stati in grado di riconoscere ci che l'attore stava facendo, ma i bambini con DSA non ha riconosciuto perch l'atto stato effettuato. I bambini con ASD sistematicamente attribuito all'attore l'intenzione che potrebbe essere derivato dalla semantica dell'oggetto, ad esempio, l'intenzione di tagliare quando le forbici sono stati mostrati a prescindere da come l'oggetto stato afferrato. Questa scoperta indica che i bambini con ASD interpretare il comportamento degli altri sulla base del normale utilizzo di oggetti piuttosto che l'effettivo comportamento di una persona che esegue un compito. I bambini con ASD, dunque, sembra mancare la capacit di leggere le intenzioni degli altri, sulla base del comportamento. IL MECCANISMO SPECCHIO E RIABILITAZIONE MOTORIA Oltre ad avere un ruolo nella comprensione azione, il meccanismo specchio modula anche il comportamento motorio dell'osservatore. Questa funzione costituisce la base per l'imitazione di atti motori semplici 58 e per l'apprendimento attraverso l'imitazione. 59 Particolarmente interessante dal punto di vista clinico stata la dimostrazione che il meccanismo specchio coinvolta nella costruzione di memorie del motore. La prova pi convincente per questo ruolo venuto dagli studi di Stefan et al. 60, 61 che ha coinvolto TMS. Gli autori hanno dimostrato che quando i partecipanti allo stesso tempo osservato i movimenti effettuati e congruenti, l'apprendimento di questi movimenti stato potenziato per quanto riguarda l'apprendimento attraverso la formazione del motore da solo. Questi risultati indicano che l'accoppiamento di osservazione e di esecuzione facilita fortemente la formazione di memorie motore. Questo meccanismo potrebbe essere sfruttata per la riabilitazione motoria? Molte tecniche attuali neuroriabilitazione utilizzare strategie comportamentali che inducono a lungo termine plasticit nella corteccia motoria o per attivit deprimente sul lato sano o potenziando l'attivit sul lato interessato. 62 la possibilit che la plasticit potrebbe essere indotto nella corteccia motoria con l'accoppiamento di osservazione dell'azione ed esecuzione rappresenta la base teorica di un recente studio che ha esaminato l'effetto di un ciclo di 18 giorni di allenamento motore attivo con l'arto paretico in due gruppi di pazienti con infezione cronica da ictus stabilizzato nel territorio dell'arteria cerebrale media. 63 Il gruppo di test stato richiesto per eseguire mano a motore agisce spinto dal film che mostrano atti motori simili, mentre il gruppo di controllo ha eseguito la stessa formazione del motore senza riferimenti visivi.

Valutazione funzionale dell'arto superiore ha mostrato un miglioramento significativo nel gruppo di prova rispetto al gruppo di controllo. Il meccanismo a specchio probabilmente costituisce anche la base neurofisiologica per la 'terapia dello specchio' ('specchio' la parola che viene usata qui nel suo senso letterale), che ha dimostrato di migliorare la funzione degli arti superiori nei pazienti con ictus. 64, 65 a specchio protocolli di terapia, i pazienti sono tenuti a eseguire i movimenti con la mano nonparetic mentre si guarda la mano e il suo riflesso in uno specchio parasagittale. Questa procedura d una illusione ottica del movimento della mano paretico. La generazione di plasticit corticale e dei conseguenti risultati riabilitative suggeriscono un ruolo nel miglioramento del paziente per un meccanismo che corrisponde azioni viste ed eseguito, implicando cos il meccanismo specchio in questo processo. 66 I DEFICIT NEL CONTROLLO DEI MECCANISMI DI SPECCHIO Le osservazioni cliniche hanno dimostrato che le lesioni frontali possono causare una serie di disturbi caratterizzata dalla comparsa di comportamento motorio forzata attivato da stimoli esterni. 67 Tra queste manifestazioni, comportamento imitazione particolarmente interessante in relazione al meccanismo specchio. La caratteristica principale di questa sindrome l'imitazione spontanea del motore agisce fatto da altri, ed considerato parte della cosiddetta 'sindrome da dipendenza ambientale'. 68 La condizione deriva dal unilaterali, o, pi frequentemente, lesioni prefrontali bilaterali . 68, 69 comportamento imitativo generalmente attribuita ad uno squilibrio tra i comportamenti determinati esogenamente e endogenamente. L'osservazione delle azioni eseguite da altri conduce alla codifica di atti motori potenziali parietale e aree specchio premotorie mediante il meccanismo specchio. Questi atti motori potenziali in genere non determinano movimenti evidenti nel cervello adulto sano, perch la manifestazione di questi atti soppressa dal lobo frontale. Danni a questo lobo avrebbe distrutto questo meccanismo di controllo, trasformando cos gli atti motori potenziali in un comportamento effettiva del motore. In vista della latenza temporale tra osservazione e l'imitazione che i pazienti mostrano spesso, un ulteriore meccanismo potrebbe essere coinvolto anche, ma l'essenza del fenomeno sembra dipendere da un rilascio di atti motori potenziali. Ecoprassia un termine che descrive l'imitazione forzata e acritica di comportamenti. Il comportamento esogeno attivato sostenuta attraverso meccanismi endogeni, con conseguente sua perseverazione. Tenuto conto della semplicit dei comportamenti imitati, combinati con la totale mancanza di critica del paziente al comportamento imitato, ecoprassia percepita come un disturbo distinto dal comportamento imitativo. Ecoprassia possono sorgere nel contesto di disfunzione gangli della base, cos come dopo danno lobo frontale. probabile, tuttavia, che in entrambi i casi il meccanismo sottostante ecoprassia una disinibizione delle aree specchio attraverso la perdita di soppressione da parte del lobo frontale. 70
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CONCLUSIONI E PROSPETTIVE FUTURE


La scoperta del meccanismo a specchio ha cambiato radicalmente le nostre opinioni su come le persone a comprendere azioni, intenzioni ed emozioni. L'identificazione di questo meccanismo ha avuto un profondo impatto su una variet di discipline, che vanno dalla neuroscienze cognitive alla sociologia e la filosofia. Fino a poco tempo, questa scoperta ha influenzato la ricerca clinica in misura molto minore. Tuttavia, ha fornito maggiore comprensione l'interpretazione di alcune sindromi neurologiche, come la sindrome da dipendenza ambientale, ed ha fornito una nuova base teorica per stabilire le tecniche di riabilitazione in pazienti con deficit motori dopo ictus. L'autismo una condizione in cui la scoperta del meccanismo di neuroni specchio potrebbe avere importanti implicazioni pratiche in futuro. Recenti dati sperimentali suggeriscono che gli individui con ASD hanno un deficit di rappresentanza goal-directed azioni, sia quando le azioni vengono eseguite e quando vengono osservati. I bambini con ASD, quindi, mostrano menomazioni nell'organizzazione proprio motore agisce in base ad un obiettivo di azione, cos come l'uso di questo meccanismo motore per capire le intenzioni degli altri. Questa nuova

visione ASD potrebbe essere utilizzato per stabilire nuove strategie riabilitative basate su un approccio del motore. La ratio di tale approccio che se la conoscenza del motore di individui con ASD migliorata, la conoscenza sociale e il comportamento anche essere migliorata. PUNTI CHIAVE Il meccanismo specchio un sistema neurale che unifica la percezione azione e di esecuzione dell'azione Il meccanismo specchio organizzata in due principali reti corticali, la prima formata dal lobo parietale e corteccia premotoria, e la seconda entro l'insula e la corteccia cingolata anteriore Il ruolo del meccanismo a specchio quello di fornire una conoscenza diretta delle azioni e delle emozioni degli altri senza mediazioni cognitive di ordine superiore Limitato sviluppo del meccanismo specchio sembra determinare alcuni degli aspetti fondamentali di disturbi dello spettro autistico Il legame tra lo sviluppo recentemente dimostrato limitato del meccanismo specchio e quella di alcuni aspetti del sistema motorio suggerisce che la riabilitazione in bambini con disturbo dello spettro austism dovrebbe tener conto sia del motore e strategie cognitive L'utilizzo di azione-osservazione protocolli basati potrebbe rappresentare una nuova strategia di riabilitazione per il trattamento di deficit motori dopo l'ictus
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Ringraziamenti Questo studio stato sostenuto dal Contratto dell'Unione europea 012.738, Neurocom, dal PRIN 2006 per GR e dalla Fondazione Monte Parma. MF-D stata sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara.

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