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Vademecum

2009-2010

Universit degli Studi di Urbino Carlo Bo

INDICE

CONTATTI OFFERTAFORMATIVA CORSIDILAUREADIPRIMOLIVELLO(LAUREE) ScienzedellaComunicazione(ClasseL-20) SociologiaeServizioSociale(ClassiL-39eL-40) CORSIDILAUREADIPRIMOLIVELLOADESAURIMENTO(LAUREETRIENNALI) ComunicazionePubblicitaria(Classe14) ScienzedellaComunicazione(Classe14) ServizioSociale(Classe6) Sociologia(Classe36) CORSIDILAUREADISECONDOLIVELLO(LAUREEMAGISTRALI) ComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioni(CPO)-ClasseLM-59 Editoria,InformazioneeSistemidocumentari(EDITS)-ClasseLM-5eLM-19 OrganizzazioneeGestionedellePoliticheedeiServiziSociali(GEPSS)-ClasseLM-87 SociologiadellaMulticulturalit-ClasseLM-88 CORSIDILAUREADISECONDOLIVELLOADESAURIMENTO(LAUREESPECIALISTICHE) ComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioni(Classe59/S) EditoriaMediaeGiornalismo(Classe13/S) OrganizzazioneeGestionedellePoliticheedeiServiziSociali(Classe57/S) SociologiadellaMulticulturalit(Classe89/S) PROGRAMMIDEGLIINSEGNAMENTI

5 6 17 17 29 40 40 41 46 47 49 49 57 63 68 74 74 75 76 77 79

Coordinamento Servizio Front Office Dott.ssaSimonaPigrucci Grafica e impaginazione Ufficio Informazioni e Orientamento Dott.FrancescoBiagettiSig.DonatelloTrisolino Gweb Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web Sig.DonatelloTrisolino

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parte generale

CONTATTI

PRESIDENZA Preside:BernardoValli SEGRETERIADIPRESIDENZA ViaSaffi,15Urbino tel.:0722305720/305721 fax:0722305722 E-mail:presidenza@soc.uniurb.it

STAGESETIROCINI
SedediUrbino

ViaSaffi,15 Referente:LeonardoLaCapria tel.:0722305728;fax:0722305722 e-mail:leonardo.lacapria@uniurb.it


SedediPesaro

SEGRETERIASTUDENTI
SedediUrbino

VialeTrieste,296 Referente:PaolaVincenzetti tel.:0721423528;fax:0721423525 e-mail:paola.vincenzetti@uniurb.it

ViaSaffi,2 tel.:0722305251;fax:0722305287 e-mail:seg.sociologia@uniurb.it Orario:LUN-SAB9,30-12


SedediPesaro

VialeTrieste,296 tel.:072142351;fax:0721423522 e-mail:scp@soc.uniurb.it Orario:LUN-SAB9,30-12

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parte generale

OFFERTA FORMATIVA

Editoria, informazione e sistemi documentari(ClassiLM-5Archivisticaebiblioteconomia/LM-19Informazionee

sistemidocumentari)incollaborazioneconlaFacoltdiLetereeFilosofia Ipercorsiformativichepossonoesseresceltidaglistudentisonoquattro
1. Archivistica 2. Biblioteconomia 3. Editoria, contenuti digitali e multimedia 4. Informazione e multimedia Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (ClasseLM-87-Serviziosocialeepolitichesociali)

1.OFFERTAFORMATIVADELLAFACOLTDISOCIOLOGIA

La Facolt di Sociologia presenta unofferta formativa relativa alle lauree triennali (con un carico didattico di 180 crediti formativi universitari - CFU) completa e diversificata negli ambiti sociologici, comunicativi e del sociale. Sono inoltre attive le lauree magistrali che sono dei corsi biennali di secondo livello, riservati ai laureati triennali e quadriennali, finalizzati alla formazione avanzata e alla specializzazione professionale. Hanno la durata di due anni con un carico didattico di 120 CFU e portano al conseguimento del titolo di laurea magistrale. I laureati nei corsi di laurea triennali possono iscriversi alle lauree magistrali, previa valutazione dei curricula universitari e di altri titoli formativi e professionali (i requisiti e i criteri di ammissione variano a seconda dei corsi e sono illustrati nelle sezioni corrispondenti di questa Guida). Di seguito vengono elencati i corsi della Facolt di Sociologia ai quali possibile iscriversi per lanno accademico 2009-2010
LELAUREETRIENNALI
Scienze della Comunicazione(classeL-20-Scienzedellacomunicazione)

anchepercorsoformativoon-line
Sociologia della multiculturalit(ClasseLM-88-Sociologiaericercasociale)

LELAUREEADESAURIMENTO
Sociologia (quadriennale) LT Comunicazione Pubblicitaria,consedeaPesaro(Classe14-Scienzedellacomunicazione) LT Scienze della Comunicazione (Classe14-Scienzedellacomunicazione) LT Servizio Sociale (Classe6-Scienzedelserviziosociale) LT Sociologia(Classe36-Scienzesociologiche) LS Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (classe59/S-Pubblicitecomunicazionedimpresa) LS Editoria media e giornalismo(Classe13/S-Editoria,comunicazionemultimedialeegiornalismo) LS Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali(Classe57/S-Programmazioneegestionedel-

Ipercorsiformativichepossonoesseresceltidaglistudentisonoquattro 1. Informazione e new media (sedediUrbino) 2. Spettacolo e new media (sedediUrbino)-ancheinversionee-learning 3. Comunicazione pubblicitaria -numeroprogrammato45studenti(sedediPesaro) 4. Comunicazione pubblica, dimpresa e del turismo(sedediPesaro)
Sociologia e Servizio Sociale(classiL-39Sociologia/L-40Serviziosociale)

lepoliticheedeiservizisociali)
LS Sociologia della multiculturalit (Classe89/S-Sociologia)

IMASTER,ICORSIDIPERFEZIONAMENTOEDIAGGIORNAMENTOPROFESSIONALE Lelencoriportatodiseguitorisultaancoraprovvisorio.LalistadefinitivadeiMasteredeiCorsidiPerfezionamentorelativialla.a.2009/2010sarcomunicataquantoprimanelsitoweb-http://www.uniurb.it-ovesarpossibile scaricareancheirelativibandi.


MasterdiIlivello: Management innovativo delle organizzazioni sanitarie. E-government della sanit (M-MIOS) Giornalismo online e social media

IpercorsiformativichepossonoesseresceltidaglistudentisonodueperlalaureainSociologia(L-40):
1. Antropologico-culturale; 2. Socio-territoriale anche in versione e-learning

edunoperquellainServiziosociale(L-39):
3. Servizio sociale anche in versione e-learning

LELAUREEMAGISTRALI
Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni(classeLM-59-Scienzedellacomunicazionepubblica,dim-

presaepubblicit) Ipercorsiformativichepossonoesseresceltidaglistudentisonodue
1. Creativit e pubblicit 2. Pubblicit, marketing e comunicazione dimpresa

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parte generale

2.REGOLEECRITERIDITRASFERIMENTO GlistudenticheintendonotrasferirsidaaltreUniversitverrannoiscrittiaicorsidilaureapresceltipreviavalutazionedei curriculauniversitariacquisitieffettuatadaunaappositacommissionecostituitaalivellodiognicorsodilaurea. 3.ALTREATTIVIT TIROCINI Glistudentipossonosvolgereunostageformativoobbligatorio/facoltativoconilriconoscimentodeicreditiprevistineiregolamentideiCorsidilaurea. SOCRATES/ERASMUS PerlamobilitdeglistudentideiCorsidilaureadellaFacoltdiSociologiaattivoilprogrammaSocrates/Erasmus chepermetteperiodidiformazione,studioericercaallestero.Analogheopportunitdiformazione,studioericercasonooffertedallaUniversitdiUrbinoaglistudentistranieriprovenientidalleUniversitconsorziate.LaDelegataECTSperlaFacoltlaProf.AureliaMarcarinomentreiResponsabilididatticisonolaProf.ssaLorettaDelTuttoelaDott.ssaFatimaFarina. Permaggioriinformazionipossibileconsultareilsitohttp://www.uniurb.it/Uborse/menu.html,oppurerivolgersi direttamenteallUfficioSocrateseRelazioniInternazionali,tel.0722305330,fax0722305227. 4.ORDINAMENTODEICORSI IMODULIEICREDITIFORMATIVIUNIVERSITARI Gliordinamentisonostrutturatisecondoiseguentiprincipigenerali: Ipercorsidellelauree,deimasteredellelaureemagistralisonoorganizzatiinmoduliealtreattivitformative(ad es.seminariinterdisciplinari,laboratori,altreattivitcollateralialladidattica,estagesinambientedilavoro)computatiincreditiformativiuniversitari. Sullabasediuncalcoloconvenzionale,ognicreditocorrispondeinmediaa25orediimpegnocomplessivodellostudente.Uncorsotenutodaundocenterelativamenteaunasingoladisciplinacorrispondeapicreditiformatividefinitineiregolamentideicorsidilaurea.Inalcunicasiarticolatoinmoduli,siapureallinternodiununica Areamodulareintegrata(AMI),checomportaunasingolaverificadiprofittofinale.Gliinsegnamenti,lealtreattivit formativedivariotipoeglistagesdannoluogoacrediti,attraversouncalcoloconvenzionaledelleoredilavorodi apprendimentodefinitodalcorsodilaurea.Altricreditipossonoderivaredalriconoscimentodimoduli,attivitdidatticheostagessostenutiinmomentiprecedentidelpropriopercorsoformativodapartedellostudente.NeicasistabilitidalregolamentodellAteneopossibileacquisirecredititramiteilriconoscimentodiconoscenzeeabilitprofessionalicertificateediconoscenzeeabilitformativedilivellopost-secondario. ICFUnecessaripercompletareunpercorsosonoacquisitidaglistudentiattraversounpercorsodistudidefinito perciascunCorsodiLaurea(cfr.lesezionicorrispondentidiquestaGuida).Perconseguireunalaureanecessarioacquisirealmeno180CFU,secondoleregoledefinitenelregolamentodidatticodelcorsodilaureaprescelto. Perlelaureemagistralialmeno120CFUeperiMasterannuali60CFU. Ogniinsegnamentounaunitdidatticaautonoma,completaedefinita,checomprendelosvolgimentodilezionifrontaliedeventualmentedialtreattivitdidattichestrutturate:seminarie/olaboratori,studioindividuale,eattivitdivalutazionedelprofitto. Icreditisonoacquisitidallostudenteconilsuperamentodellesameodialtraformadiverifica,secondoquantoprevistorelativamenteaciascuninsegnamentoeindicatonellaguida(leregolegeneralisonofissatedairegolamentidiFacoltediCorsodilaurea).Perleattivitintegrativealladidattica,eperglistages,ilcorsodilaureadefi8

nisceicreditichelostudentepotrottenerepartecipandoattivamentesecondomodalitstabilite. Daalcuniannistataavviatalesperienzadelladidatticaonline,cheattualmenteinteressatrecorsidilaureadellafacolt:SociologiaeServiziosociale,ScienzedellacomunicazioneedilcorsodiLaureamagistraleinOrganizzazioneegestionedellepoliticheedeiservizisociali.Ecospossibileavvalersidiuninteropercorsodidatticoonline,cherappresentaunaopportunitformativacompletaancheperglistudentichenonpossonofrequentaredi personalelezioni. 5.DOTTORATIDIRICERCA PressolaFacoltdiSociologia,sonoattivitredottoratidiricerca:


-SociologiadeiFenomeniculturaliedeiprocessinormativi -SociologiadellaComunicazioneeScienzedelloSpettacolo -Storiadeipartitiemovimentipolitici

Icorsididottoratoconsentonoaglistudentiinpossessodiunalaureaquadriennaleodiunalaureaspecialistica/ magistraledicontinuareilpropriopercorsodistudiindirezionediunaformazionespecialisticafinalizzataallaricercascientifica.Laccessoaicorsicondizionatoalsuperamentodiunaprovaconcorsuale.Perogninuovociclodidottoratosonoingenereprevistiseiposti,tredeiqualipermettonodiusufruirediunappositaborsadistudio.Perlannoaccademico2009-2010previstalattivazionediunnuovociclodidottorato(ilXXV)esclusivamenteperildottoratoinSociologiadellacomunicazioneescienzedellospettacolo.PermaggioriinformazionirelativealbandodiconcorsopossibileconsultareilsitowebdellUniversitdiUrbinoallapaginahttp://www.uniurb. it/it/concorsi/index.php DOTTORATODIRICERCAINSOCIOLOGIADEIFENOMENICULTURALIEDEIPROCESSI NORMATIVI IldottoratodiricercainSociologiadeifenomeniculturaliedeiprocessinormativistatoistituitonellannoaccademico1994-95(Xciclo)dallUniversitdiUrbino(sedeamministrativa)inconsorzioconaltridueAtenei:Padova eTorino.AttualmentequasitutteleattivitformativesonoorganizzatepressolaFacoltdiSociologiadiUrbino,a cuiafferiscelamaggiorpartedeiprofessorichecompongonoilcollegiodeidocenti. IlcoordinatoredeldottoratoLuigiAlfieri,coadiuvatodaCristianoMariaBellei(vice-coordinatoreresponsabiledellareaculturale)eLuiginoCeccarini(vice-coordinatoreresponsabiledellareagiuridico-politica).


LOFFERTAFORMATIVA

Ildottoratosiarticolaindueambitiprincipali-lareagiuridico-politicaelareaculturale-cheaffrontano,daangolaturediverse,mainmanieraintegrata,lostudiodeifenomeniculturaliedeiprocessinormativi.Laprimaareafa riferimentoaicontributiteoriciediricercacheprovengonodallasociologiadeldirittoedalledisciplinechestudianoifenomenipolitici,economiciedorganizzativi;lasecondaproponeunapprocciodianalisichesirichiamaalla tradizionedellasociologiaculturale.Alcentrodellaprogrammazioneformativadientrambeleareesicollocanole questioniconnesseaitemidelmulticulturalismo,dellacittadinanzaedellidentitnazionale,etnica,comunitaria,con particolareriferimentoalleformedellalorocostruzioneculturale,politicaeistituzionaleaidiversilivelliterritoriali.


ICURRICULA

Alledueareeincuisiarticolaildottorato,corrispondonoduespecificicurriculaformativi. 9

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parte generale

IlCurriculum giuridico-politicoconsideracomepropriooggettodindagineiprocessisociali,politici,culturaliegiuridicicheaccompagnanoiprofondimutamentiinattoneirapportifracentroeperiferia,frastati,entilocaliesovranazionali.Inparticolarmodo,vengonoapprofondititrediversipercorsiproblematici,chehannocomefuocospecificolanalisideimutamenti: 1.neirapportifracentroeperiferia,conparticolareriferimentoallatensionefralocalismo,globalizzazioneetrasformazionedegliStatinazionali. 2.neiprocessidiformazionedellacittadinanza,conparticolareriferimentoalcambiamentonellebasidelriconoscimentodeidirittiedelleidentitinambitoterritoriale,religioso,digenere,digenerazioneecc. 3.neldirittoeneiprocessinormativi,conparticolareriferimentoalrapportotraduediversedimensioniedefinizionideldirittoedellanormativit:ildirittoformale,prodottoedapplicatodallastrutturastatale,dicontroadun dirittoprodottoinmododecentrato,espressionetantodelleistanzelocali,quantodeiprocessidideformalizzazionedellostrumentogiuridico. IlCurriculum culturalepartedalriconoscimentodialcuniassuntidibase.Innanzituttochelaculturanonunasferaautonoma,nunaforzadeterminante,maunprocessoinattoincuigliattorisocialicostruisconoilsensodelle loroazioni,seppureallinternodicontestievincolispecifici.Insecondoluogochelecorniciistituzionaliecognitive nellequalivienenegoziatoilsensosonoprodottistorici.Infine,chelaculturanecessariamentecontraddittoria,al tempostessointegratriceedisintegratrice,datocheilsensosemprerelativamenteindeterminato.Ladozionedella culturacomeprospettivadistudiocomportaunacertaaffinitconimetodistoriciedetnografici,espessoconlanalisisemioticadeitesti.Tuttavia,lescienzesocialisonoattenteaipericolidellinterpretazioneedellaspiegazione:da unaparte,latendenzaareificareloggettoculturale,staccandolodalcontestostoricoemacrosociale;e,dallaltra,la spintariduttivacheportaadattribuirelaculturaafattoristrutturalichesipresumonorealiequindideterminanti. Partendodaquestipresupposti,ilcurriculumculturalemiraadampliareedintegrareitemiaffrontatidallareagiuridico-politicainunaprospettivadistudiculturali,affrontandoinparticolarelequestionistoricheecontemporaneedellacittadinanzaedellostatonazione,intesicomesistemidiappartenenzaambiguiecontrastati. DOTTORATODIRICERCAINSOCIOLOGIADELLACOMUNICAZIONEESCIENZEDELLO SPETTACOLO
CARATTERISTICHESTRUTTURALI

(blog,sitidisocialnetworkemondionline),alladimensionemobileeairapportidiproduzioneculturaletramediamainstreameconversazionidalbasso.Particolareattenzioneverrdataallarealtdeiplayerproduttiviealle strategiediconnessioneconiconsumiculturalideipubblici. 2.La comunicazione organizzativa, dimpresa e linguaggi del brand.Questoambitodiricercatienecontodeisettoridellaricercacomunicativaavanzatainambitoorganizzativopubblicoeprivato.Sitrattanelprimocasodiapprofondirelanalisisulleformedellacomunicazionepubblicaedellacittadinanzapartecipata(reti,socialnetwork,blog, ecc.)e,nelsecondocaso,dellosviluppodeilinguaggidelbrandedelleformeavanzatedellapubblicit. 3.La comunicazione e le forme dello spettacolo contemporaneo: studio dei legami tra mutamento sociale ed evoluzione dei linguaggi specifici. Questoambitodiricercasiproponedianalizzareimutamentideilinguaggispettacolariconparticolareattenzionealledinamichedievoluzioneartistica,cinematografica,dellaperformanceculturaledimatricemultimediale.Inquestocontestolattenzionerivoltaalleformedirelazionefraleteorieelepratiche dellimmaginariocontemporaneoediquesteconlemodalitdiproduzionespettacolareelanalisispettatoriale. 4.Comunicazione e cultura.questoambitodiricercasioccupadianalizzareiprocessidellaculturainunaprospettivacomunicativaattingendoalletradizionidisciplinaridiricercasociologica,antropologica,sociosemioticaelinguistica.Sitrattadianalizzarelepratichedicostruzionedisignificato,dalcampodeiconsumifinoalledinamichediinterazionefacciaafacciaomediata,dicostruzionedellidentitedellasocialit.
ATTIVITDIDATTICAEDIRICERCA

Ilprogrammaformativoedidatticosiarticolainunaseriediseminarieattivitculturalirelativialleareedellacomunicazioneedellospettacolostrutturatiallorointernoinciclitematicirelativiaidiversicurriculaepercorsidisciplinariprevisti. IdottorandiparteciperannoalleattivitdiRicercadelDipartimentodiScienzedellaComunicazion.Mefia,linguaggi,spettacoloinserendosiallinternodeiprogettiavviatinelperiododisvolgimentodeldottorato.Intalsensoapprenderannometodologieempirichediricercaeparteciperannoallastesuradireportdiricercasottoilcoordinamentodelresponsabiledellaricerca. TralemetodologiediricercaverrannopromosseattivitformativeesulcamponelsettoremetodologicamenteinnovativodellaSociologiaVisuale.


IDOCENTI

IldottoratohaduratatriennaleesedeinUrbino. IlCoordinatoredeldottoratoGiovanniBocciaArtieri.
OBIETTIVI

Ildottoratosiproponecomemomentoformativoteoricoediricercaapertoadunaprofessionalizzazioneevolutacheintegradiversiaspetti.Unapprocciointerdisciplinarecheconsentediprodurreunorizzontediriflessioneallargatoperunanalisicomplessaerigorosadeifenomenidioriginecomunicativa.Unapprocciometodologicointegratochepermettedifondereunavarietdistrumentiquanti-qualitativiperesaminare,elaborareesottoporrea vagliocriticolepratichesimbolicheedespressiveumane.Unosguardocomparativoperspiegareifenomenicomunicativi,investigandoleintersezionifrasviluppistoriciepratichecontemporanee,ledifferenzeculturalineicontestiglobalietraivariambitimediali. Leareediricercapromossesono: 1. Le nuove prospettive della comunicazione: new media e reti.Questoambitodiricercasiproponedianalizzareirapportitraformeidentitarie,relazionisocialietecnologieconparticolareattenzionealleformesocialidelweb 10

LeattivitformativecoinvolgonooltreaicomponentidelCollegioDocentideldottorato,referentidellacomunit scientificanazionaleeinternazionalerelativamentealledisciplineetematicheafferentialdottoratostesso. Alfinediconiugareriflessioneteoricaericercaapplicataneidiversiambitidellacomunicazioneedellospettacolosi avvaleditestimonianzeseminarialiprovenientidalmondodelleprofessioniedelleorganizzazionipubblicheeprivate,perpromuovereunmigliorecollegamentotraricercapostlaureaemondodellavoro. Allinternodeldottoratovengonoinoltreorganizzatiseminariinternazionali.


LETEMATICHE

Laformazioneimprontataaunaformatransdisciplinarecheproduceconnessioniinnovativetradiversiambitidisciplinaridallasociologiadellacomunicazioneedeiprocessiculturali,allanalisidellediverseformedellecomunicazionidimassa,aidiversiambitidellacomunicazionespettacolare(cinema,teatro,ecc.),dallalinguisticaallasemiotica,dallinformaticaallateoriadellinformazione,percitaresololeareeprincipali.

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LARETE

Caratteristicadiquestodottoratodiaffiancarealleattivitformativedisedelapartecipazionedeidottorandiad iniziativeseminarialiedipresentazionedeilavoriinitinerepressoaltridottoratidiricercainsociologiapertinentiai curriculaformatividelpresentedottoratoeinconnessionealleattivitorganizzatedeglialtriAteneiitaliani,dellAis edallesuesezionidilavoro.Verrinoltreapertaunasezionesulwebalfinedipubblicizzarelostatodiavanzamentodeilavoriditesididottoratoeiprodottiteoriciedempiricicheidottorandisvilupperannoneitreanniefavorireloscambioscientificodiopinionirelativamenteaitemitrattati.


ATTIVITDITUTORAGGIOETESIDIDOTTORATO

neodiUrbinonellacomunitscientificaedaccademica.Molteiniziativecongiunteincrocianoquestecompetenze equesteconoscenze:laboratori,masterericerchefocalizzatisullepolitichesocialieterritoriali,sullacomunicazionepolitica,sulletrasformazionidelgovernolocale,sullariflessionefilosofica,sociologicaeantropologicacheaccompagnacriticamentelevicendepoliticosocialieilmutamentodelleistituzioni. IlDiSSPIoffreuncontestoistituzionalecomuneaquesteiniziativeeaglistudiosiafferentialleareescientifico-disciplinari,diricercaestudiochevipartecipano,attualmentedistribuititradiversefacolt:inparticolareSociologia, ScienzepoliticheeGiurisprudenza. Sitrattadiundipartimentointerdisciplinare,chetrovalasuaespressionenellamolteplicitdegliapprocciteoricied empiricinellaletturadeifenomenisocialiepoliticicheiproprimembriportanoavanti.Nelsuoambitooccupaun postoprivilegiatolaricercaempirica,consideratacomeveicolodiconoscenzaeanchediarricchimentoculturale, inquantocapacedidialogareediconfrontarsiconigrandimovimentidipensiero,ladimensionestorica,lateoria generale,iproblemidellasociet,sulpianosiaglobalechelocale. GlistudiosicheafferisconoalDiSSPIcopronolinteroarcodeglistudisusociet,politicaeistituzionineivariaspettidellescienzesocialiepolitiche,edialtrescienzechepresentanoaccentuateimplicazionirispettoaquestiambiti,comequellegiuridiche,storiche,filosofiche.Leprincipalimacroareediricercasonoquellesociologica,politologica,filosoficoestorico-politica,giuridico-costituzionale,deidirittifondamentali,dellosviluppoumanoedellerelazionietnico-culturali. ConlacostituzionedelDiSSPisonovenutiacessarealcuniIstituti,traiqualiduediquellicheafferivanoallaFacoltdiSociologia:lIstitutodiSociologiaelIstitutodiDisciplineGiuridicheePolitiche. NellambitodeldipartimentosisonoformatetreSezionicheconsentonolaggregazionedellespecifichecompetenzeafferentiadalcunedelladiverseareetematicheincuisiarticolailDipartimento. LaSezioni,conirelativiResponsabili,sonoleseguenti: -Dirittifondamentaliesviluppo,GiuseppeGiliberti, -PoliticaePolitiche,IlvoDiamanti, -StudieuropeiAnnaMariaBattista,AntonioCantaro. SonoinviadiformazioneentroildipartimentoalcuneSezionicheconsentirannolaggregazionedellespecifiche competenzeafferentiadalcunedelladiverseareedisciplinariconfluiteneldipartimento,comeidirittiumani,gli studieuropei,lapoliticaelepolitiche. IlDipartimentodislocatointrediversesedi,tutteinUrbino.QuellalegaleubicatainviaSaffi15(pressoNuovo Magistero),lealtresitrovanoinViaMatteotti,1(pressolaFacoltdiGiurisprudenza)einP.zzaGherardi,4(pressolaFacoltdiScienzePolitiche).
PUBBLICAZIONI

Ognidottorandoverraffiancatodauntutorfacentepartedelcollegiodeidocentichesipreoccuperdiorientarne leattivitinbaseaglispecificiinteressiedabilit.Iltutorseguirlastesurainitineredellatesididottoratoesuggerirattivitconnesse,teoricheediricercachesianoutiliallosvolgimentodiunpercorsocurricularecoerente. Alliniziodelsecondoannoidottorandipresenterannounpaperrelativoallavoroteoricoediricercacheintendonosvolgere.TalelavoropreliminareverrdiscussoconilCollegiodiDottoratochedovrapprovarneapproccioteoricoemetodologia. DOTTORATODIRICERCAINSTORIADEIPARTITIEMOVIMENTIPOLITICI Possonoaccederealdottoratodiricerca,senzalimitazionidietecittadinanza,colorochesonoinpossessodilaurea,odianalogotitoloaccademicoconseguitoallesteropreventivamentericonosciutodalleautoritaccademiche, anchenellambitodiaccordiinteruniversitaridicooperazioneemobilit. IlbandodiconcorsoperlammissioneemanatodalRettore.Lesamediammissioneconsisteindueprove,unascrittae unaorale,inteseadaccertarelecapaciteleattitudinidelcandidatoallaricercascientifica.Laverificadellaconoscenzadella odellelinguestraniereindicatedalcandidatoeffettuatanellaprovaoraleedeventualmenteanchenellaprovascritta. IlCoordinatoredelDottoratoilProf.StefanoPivato. 6.DIPARTIMENTI,CENTRIDIRICERCA DIPARTIMENTODISTUDISUSOCIET,POLITICAEISTITUZIONI(DISSPI)
Direttore:GuidoMaggioni

ViaSaffi,15-61029Urbino Tel.0722.305732/3-Fax0722.305731 e-mail:disspi@uniurb.it URLhttp://www.uniurb.it/disspi IlDipartimentodiStudisuSociet,PoliticaeIstituzioni(DiSSPI)statocostituitonelmaggio2008.Essointende rappresentareilpuntodiaggregazionediareeesettoridiricercache,inmodosinergicoeinterdisciplinare,concorranoaprodurreconoscenzeeapplicazioninellambitodellescienzesociali,politicheegiuridiche. Glistudisusociet,politicaeistituzionihannosvoltounruoloscientificoimportantenellUniversitdiUrbino.Tale ruolostatoriconosciutorecentementeanchedallagraduatorianazionaleCIVRincuilAteneosiattestatoalterzopostonellareapolitico-socialeperqualitdeiprodottiscientificitraleUniversitdimediadimensione.SitrattadiunatradizionecherisaleindietroneltempoechehafortementecontribuitoamarcarelapresenzadellAte12

PubblicailfoglioImesNewse,pressoleditoreQuattroVentidiUrbino,unacollanadiStudiericerchedirettidal Prof.MassimoNegrotti.DocentiericercatoripartecipanoinmanieracontinuativaallarivistaStudiUrbinati.

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parte generale

DIPARTIMENTODISCIENZEDELLACOMUNICAZIONE.MEDIA,LINGUAGGI,SPETTACOLO-DISC
Direttore:LellaMazzoli

PUBBLICAZIONI

ViaSaffi,15-61029Urbino Tel.0722305760-Fax0722305761 e-mail:seg.spettacolo@uniurb.it http://www.uniurb.it/sdc IlDipartimentodiScienzedellaComunicazione.Media,Linguaggi,Spettacolo(DiSC)unastrutturaorganizzativa natanel2009pergestireinmanierainnovativalattivitdiricercadellAteneodiUrbinorelativaalledisciplinedellacomunicazionenellesuediversedeclinazioni. IlDipartimentopromuoveecoordinalaricercainterdisciplinaredeisuoimembrisuitemidelleScienzedellaComunicazionechecomprendonodiversimacorrelatiambitidistudio: -lasociologiadellacomunicazioneelamediologia,compresilacomunicazionedimpresaelinguaggidellapubblicit; -lafilosofiaelescienzedeilinguaggiedisciplinesemiotiche,lasociologiadellaconoscenzaedellacultura,lalogicaelapragmaticadellacomunicazione,lafilosofiadellascienza; -ledisciplinestoricheedellindustriaculturale,ledisciplinedelleartiedellospettacolo,lacomunicazionevisiva, lafotografia,glistuditeatraliecinematografici; -ledisciplinedianalisiapplicabiliallescienzedellacomunicazionechecomprendonoimetodiemodellidella statisticasociale,imetodiqualitatividellaricerca,leprocedureeimodellidisimulazionediordinelogicomatematicooderivatedastrategiediintelligenzaartificiale. IlDipartimentopromuoveecoordinainoltreleattivitformativerelativeaiDottoratieaicorsidialtaformazione eavviamentoallaricercainessoattivatinonchleattivitdiricercaapplicata,assistenzatecnicaeformazionenei confrontidiEntipubblicieprivati. IlDipartimentohasedeneilocalidelCorsodilaureainScienzedellaComunicazionedellaFacoltdiSociologia. BibliotecaeCineteca.IlDipartimentodisponegraziealladonazionediLuigiChiarini,diunaBibliotecaspecializzataedunicainItalia,oltrechediunpatrimoniofilmicosiaincinematografia,elettronicaedigitaledioltre1000titoli.LabibliotecasitaalpianoDdellaFacoltdiSociologia.Laconsultazionedelmaterialelibera,mentreilprestitoavvienesoloperbreviperiodiditempoecomunquenonoltrelorariodichiusuradellabiblioteca,dietrorilasciodiundocumentocheattestilidentitdelrichiedente. Laccessoalmaterialefilmico,invece,riservato,salvovalidimotiviricerca,alpersonaledocente.Chiunquedesideririceveremaggioriinformazionicircaladisponibilitdimaterialefilmicoolemodalitdiconsultazionedellostesso,pucontattareviae-maililresponsabiletecnicodellacineteca(marco.pandolfi@uniurb.it). LaboratorioMultimediale.IlDipartimentodisponediunlaboratorioinformaticomultimedialeadisposizionedeglistudentichefrequentanoalmenounodeicorsidelCorsodilaureainScienzedellaComunicazione,deiricercatori,deidottorandiedeidocentiafferentialDipartimentostesso.Illaboratoriocostituitodadiecipersonalcomputerequipaggiaticonilsoftwarenecessarioperapplicazionidivideoscrittura,authoringmultimediale,comunicazione,desktoppublishing,ecc.UnodeipersonalcomputerinoltredotatodiunkitperlavideoconferenzasuretedigitaleISDN(+390722350575).

IlDipartimentodiScienzedellaComunicazione.Media,linguaggi,spettacolocuralapubblicazionedellaRivistasemestraleSociologiadellaComunicazione,editadaFrancoAngelidiMilano.Pressolostessoeditoreattivala collanaConsumo,comunicazione,innovazione,co-direttadaLellaMazzoli,cheraccogliecontributididocentidel Dipartimentoedistudiosiitalianiestranieri.IlDipartimentocurainoltrelapubblicazionedialcuniWorkingPapers cheraccolgonoicontributipirilevantideidocentiospitidelleattivitseminarialidelDipartimento. IlProf.GiampaoloGiannottiredattoredellarivistaStudiUrbinati,efapartedelcomitatoscientificodellacollana Ricuperi(FondazioneRomoloMurri). CENTROINTERUNIVERSITARIODIRICERCHEESTUDISULLEFAMIGLIE,LINFANZIAE LADOLESCENZACIRSFIA


direttore:GuidoMaggioni

ViaSaffi,15-61029Urbino Tel.0722.305732/3-Fax0722.305731 e-mail:cirsfia@uniurb.it URLhttp://www.uniurb.it/cirsfia TraleUniversitdiUrbinoCarloBo,ModenaeReggioEmilia,MilanoeTriestestatocostituitoneldicembre 2006ilCentroInteruniversitariodiRicercheeStudisulleFamiglie,lInfanziaelAdolescenza-CIRSFIA.Adessoha successivamenteaderitoanchelUniversitdelPiemonteorientale. IlCentro,chehasedepressolUniversitdeglistudidiUrbinoCarloBo,siproponedi: a.promuovere,realizzareecoordinareattivitdistudioediricerca,dicaratteresociologico,sullefamiglie,ibambiniegliadolescenti; b.favorireloscambiodiinformazioniedimaterialitragliIstitutieiDipartimentidelleUniversitconsociateetra iricercatoridelsettore,anchenelquadrodiunacollaborazioneconaltriIstitutieDipartimentiuniversitari,conorganismidiricercanazionalieinternazionali,unitoperativecostituitepressoEntipubblicieprivatie,inparticolare,conlAssociazioneItalianadiSociologia; c.favorireiniziativediricercaedicollaborazioneinterdisciplinareemultidisciplinaresiaalivellonazionaleche internazionale; d.privilegiarenellostudioenellaricercasullepolitichesocialiilororiflessisullacondizionedellefamiglie,dei bambiniedegliadolescenti; e.coordinareconleproprieleiniziativedialtrisoggettiattivinelterritorio,invistadellacreazionediOsservatorisufamiglie,bambinieadolescenti f.progettareerealizzareattivitdiformazionerivolteadutenzeesterneallambitouniversitario,conparticolareriguardoallaformazioneneiservizienelvolontariato; g.fornireconsulenzaecollaborazionediricercaeprogettazioneadentipubblicieprivati; h.promuoverelapotenzialeutenzaesternadellecompetenzepresentinelCentroconiniziativedidivulgazione scientifica,congressi,simposi,scuoleeconcollaborazioniinattivitdiricercaedisviluppo.
IlCentropersegueipropriscopipromuovendo:

a.ladiffusionedellinformazione; b.laformazionediricercatorinelsettore; c.lattivitdeiricercatoriafferenti; 15

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vademecum 2009/10

parte generale

d.specificiindirizzieprogettidiricerca,anchemediantelastipulazionediappositeconvenzioniconentipubblici eprivatiemedianteladefinizionediaccordidicooperazioneconaltricentrieistituti; e.occasionidiscambioediincontrotraricercatori,istituti,centridiricerca,serviziterritoriali,entilocalieconla popolazioneingenerale,medianteiniziativediformazioneedivulgazione,conferenze,seminari,congressi


PUBBLICAZIONI

CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO (laureetriennali) SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE


ClasseL-20-ScienzedellaComunicazione PRESIDENZADELCORSODILAUREAINSCIENZEDELLACOMUNICAZIONE
Presidente:GiovanniBocciaArtieri

TramiteilLaboratorioinfanziaeadolescenza(Lia),oraconfluitonelCIRSFIA,stataavviatanellanno2000presso leditoreDonzellilacollanaLAquilone,nellaqualesonostatipubblicatigi15volumi.

ViaSaffi,15(pianoD)-Urbino Tel.:+390722305726-Fax:+390722305727 e-mail:giovanni.bocciaartieri@uniurb.it SEGRETERIA(SEDEDIURBINO) Referente:FrancescoCalzini ViaSaffi,15(pianoD)-Urbino Tel.:+390722305760Fax:+390722305761 e-mail:seg.spettacolo@uniurb.it SPORTELLOINFORMATIVO(SEDEDIURBINO) ViaSaffi,15 Tel.:+390722305707 e-mail:socioinfo@soc.uniurb.it TUTOR(SEDEDIPESARO) VialeTrieste,296 Tel:+390721-423528Fax+39423525 E-mail:tutor.scp@uniurb.it CORSOON-LINE Coordinamento:AlessandroDiCaro +390722305735 alessandro.dicaro@uniurb.it Responsabiletecnico:MarcoPandolfi Tel:+390722305762 marco.pandolfi@uniurb.it SITOWEB http://www.uniurb.it/sdc

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vademecum 2009/10

parte generale

CARATTERISTICHEGENERALI IlCorsodilaureatriennaleinScienzedellaComunicazioneappartieneallaclasseL-20. Ilpianodistudio,corrispondenteaduncaricodidatticodi180cfu(creditiformativiuniversitari)necessariperconseguirelalaurea,strutturatosuunprimoannocomuneediunbienniocurriculare. OBIETTIVIFORMATIVI IlCorsodilaureainScienzedellaComunicazionecostruitosuunprogettoformativocheintegraladimensione delsapereconquelladelfare,mirapertantoafornireglistrumentiteorici,metodologicietecniciperlaformazionedibaseeperquellaprofessionalenelledisciplinedellacomunicazione. Obiettivoformativospecificodelcorsodilaurealapreparazioneteorica,metodologicaetecnicadilaureatiingradodioperare: -nelcampodellacomunicazionemediale,inparticolarequellagiornalisticaequellarelativaallideazione,produzioneegestionedellospettacoloedellintrattenimentoneidiversiapparatidellindustriaculturale(cinema,radio/ televisione,nuovimediaeinternet); -nelcampodellacomunicazionepubblicitaria,pubblicaedimpresaconparticolareriferimentoalleorganizzazionicomplessepubblicheeprivateealleformedicomunicazionecrossmediale. Particolareattenzionevieneprestataalcontestodellattualesituazionesocio-culturale,apartiredallimpattoprodottodainuovimediaedaisocialmedianeldiversificatopaesaggiotecnologicodellacomunicazione.Lasvoltaculturalecheinuovimediaintroducononeiprocessicomunicativirichiedeunapprofondimentoempiricodellenuove tecnologie,delleformedicomunicazioneeunapprocciocriticosugliesitiesuglieffetti. Ilpercorsoformativoforniscecompetenzeteoricheeapplicativeinsintoniaconlinteressegeneraledellatradizioneculturaledellamodernitrapportataalleesigenzedelleformecomunicativecontemporanee,attraversolofferta diitinerarididatticiaggiornati,orientatiadunapprocciotransdisciplinare. IlaureatiinScienzedellaComunicazionedisporrannodi: -conoscenzeecapacitdianalisideicontestisociali,politicieculturalicheinfluenzanoiprocessidicomunicazioneeilfunzionamentodelleorganizzazionicomunicativenellasocietcontemporanea,conparticolareriferimentoallalegislazioneeallepolitichedellinformazioneedellacomunicazione; -conoscenzeecapacitdianalisidellestruttureedeiprocessidellacomunicazionenellelorodiverseformeelivelli,dallacomunicazioneinterpersonalefacciaafacciafinoaisistemicomplessidellacomunicazionemediata; -conoscenzeecapacitdiusoefficacedellalinguaitalianaediduelinguedellUnioneEuropea,informaoralee scritta,ancheconriferimentoailinguaggisettorialiespecialisticipropridelleprofessionidellacomunicazione; -conoscenzeecapacitdianalisidellelogiche,delleformeorganizzative,deilinguaggideidiversimedia:stampa,cinema,teatro,radio,televisione,nuovimedia,socialmedia; -conoscenzeecapacitdianalisidelleproblematicherelativeaidiversicampiapplicatividellacomunicazionemediale,pubblica,dimpresa,pubblicitaria; -competenzeeabilitdigestionedellerelazioniconilpubblico(utenti,clienti,cittadini)nelleorganizzazionie amministrazionipubbliche,privateenonprofit; -competenzeeabilitdibasenecessarieallideazioneerealizzazioneditestieprodottirelativia: 1.comunicazionegiornalistica(dellacartastampata,deimediaaudiovisivi,deinuovimedia,deisocialmedia) conparticolareattenzioneailinguaggiealletecnichesviluppatidallenuovetecnologie(blog,podcasting,web services,tvdigitalemobileeadaltadefinzione). 18

2.Comunicazionespettacolareediintrattenimentoneidiversiambitidellindustriaculturale(cinema,radio/televisione,nuovimediaeinternet)edelleditoria(sceneggiature,soggetti,story-board,video,format,prodottiaudiovisivi,testiperleditoria,saggiearticoli,etc.)conparticolareattenzioneailinguaggiealletecnichesviluppatidallenuovetecnologie. 3.Comunicazionepubblicitaria,convenzionale(messaggipubblicitari,testualieaudiovideo,etc.)enonconvenzionale(guerriglia,ambientadvertising,ecc.) 4.Comunicazionedimpresa,comunicazionepubblicaedelturismo. IlCorsodilaureaprogettatoinconformitconirisultatidiapprendimentoattesi,espressitramiteiDescrittorieuropeideltitolodistudioprescrittidalDM16/032007,art.3comma7: Conoscenzaecapacitdicomprensione(knowledgeandunderstanding) Capacitdiapplicareconoscenzaecomprensione(applyingknowledgeandunderstanding) Autonomiadigiudizio(makingjudgements) Abilitcomunicative(communicationskills) Capacitdiapprendimento(learningskills) PROSPETTIVEOCCUPAZIONALI IlCorsodilaureacreafigureprofessionaliinpossessodicompetenzechesonogisufficientementespecificheperpoterentrare nelmercatodellavorodellacomunicazione:giornalisti,addettistampa,comunicatoripubblici,espertinellagestionediaziende editoriali,ambitidellacomunicazionedimassaeindustriaculturale,attivitdiideazioneeproduzioneconnessaainuovimedia eailorolinguaggi,addettiallagestionecomunicativanelleaziendedelsettorespettacolare,turisticoedellapubblicit. STRUTTURADIDATTICADELCORSO IlCorsoprogettatosullabasedellanuovariformauniversitaria. Cisignificacheilnumerocomplessivodegliesamifissatoentrounmassimodi20echesisviluppaattraverso unpercorsoteorico,dellemetodologieelaboratoriale,costruitodamoduliedaltreattivitformative(ades.seminariinterdisciplinari,incontriconesperti,partecipazioneaprogetti,ecc.)tenutidadocentiespertieprofessionisti delmondodellacomunicazione. Sonoprevisteattivitdistagepressoistituzionieaziendecheoffronoaglistudentilopportunitdiconfrontarsicon larealtlavorativainvistadellafuturaattivitprofessionale. Atalfineilcorsoorganizzatoin4curricula: 1.Informazione e new media (sedediUrbino) 2.Spettacolo e new media (sedediUrbino)-ancheinversionee-learning 3.Comunicazione pubblicitarianumeroprogrammato45studenti(sedediPesaro) 4.Comunicazione pubblica, dimpresa e del turismo(sedediPesaro) Ilpercorsoonline(sivedailpar.7)organizzatoconattivitditutoraggioadistanzaeformedilezioneblended, checoniuganolaformaonlineconlezioniinpresenzanelperiodoestivo. Lostudentedovrindicareallattodellimmatricolazioneuncurriculum.Talesceltapreliminaredeterminerlasede incuisiconsigliadiseguireilprimoannodicorso.Contestualmentealliscrizionealsecondoannoavverrlasceltadefinitivadelcurriculumedellasededifrequenza. 19

vademecum 2009/10

parte generale

CurriculuminComunicazionePubblicitaria

IlcurriculumComunicazionePubblicitariaprevedeunmassimodi45studentiperconsentireunaltolivellodispecializzazionelaboratorialenellemateriepubblicitarie.Glistudentichescelgonoquestocurriculumdevonodimostraredipossederecapacitcreative,attitudinealletematichetrattateemotivazioniadeguate.
Requisitidiaccesso

docontodelleindicazionidatedagliOrganiAccademiciedelnumeromassimodicreditiriconoscibilifissatonellordinamentodidatticodelcorsodistudio.Ilriconoscimentopotravvenirequaloralattivitsiacoerentecongli obiettiviformativispecificidelcorsodistudioedelleattivitformativechesiriconoscono,vistiancheilcontenuto eladuratainoredellattivitsvolta. Ladomandanoneffettuataneitermininonpotresserepresainconsiderazioneedovressereripresentatalannosuccessivo.


Leprovedesame

AgliiscrittialCorsodilaurearichiestodidimostrare,entroilterminedelprimoannodiiscrizione,ilpossessodi competenzeeabilitdibaserelativeallusocorrettodellalinguaitalianainformascrittaeallusodisistemiinformatici.Atalfinesonoadottatiapposititest,colloquioaltreidoneeformediverifica.Attraversodeliberazionidel Consigliodicorsodilaureasonodefinitiobblighidifrequenzaadattivitformativespecificheaggiuntivepercolmareeventualilacuneaccertate.


Trasferimentodaaltricorsidistudioericonoscimentocreditiformativi

IlCorsodilaureaprevedesullabasedellanormativavigenteopportuneprocedureperglistudentiprovenientida altricorsidistudioeperilriconoscimentodeicreditiformativi. 1.Nelcasoincuiiltrasferimentodellostudentesiaeffettuatofracorsidilaureaappartenentiallamedesimaclasse,laquotadicreditirelativialmedesimoSSDdirettamentericonosciutiallostudentenonpuessereinferioreal 50%diquelligimaturati.Nelcasoincuiilcorsodiprovenienzasiasvoltoconmodalitadistanza,laquotaminimadel50%riconosciutasoloseilcorsodiprovenienzarisultaaccreditato. 2.RelativamentealtrasferimentodeglistudentidauncorsoaunaltroodaunUniversitaunaltraiRegolamentididatticiassicuranoilriconoscimentodelmaggiornumeropossibiledeiCfugimaturatidallostudente,secondocriteriemodalitprevistidalRegolamentodidatticodelCorsodilaureadidestinazione,anchericorrendo,eventualmente,acolloquiperlaverificadelleconoscenzeeffettivamentepossedute. Ilmancatoriconoscimentodicreditideveessereadeguatamentemotivato(Dm16marzo2007,art.3,comma8). 3.ChiintendechiedereilriconoscimentodeicreditiformativiuniversitariacquisitiinaltricorsidilaureadiqualsiasiAteneodevepresentareallaCommissioneincaricatadivalutareipianidistudioindividualiidoneadocumentazionecheconsentadistabilirelacorrispondenzadeicreditisuddetticonquelliprevistidalRegolamentoperilconseguimentodellalaureainScienzedellaComunicazione.Ladomandavapresentataentroenonoltreil30novembre2009. IlriconoscimentovienedeliberatodalConsigliodiCorsodiLaurea. Ladomandanoneffettuataneitermininonpotresserepresainconsiderazioneedovressereripresentatalannosuccessivo.


Riconoscimentodelleconoscenzeeabilitextrauniversitarie

Icrediticorrispondentiaogniattivitdidatticavengonoacquisitidallostudenteconilsuperamentodiunaprovadi esameodialtraformadiverifica. Leprovedesameavvengonoattraversoaccertamentoindividualeeffettuatodaunacommissionepresiedutadal docentetitolaredelmodulo. Cisiiscriveagliesamiattraversoilsitohttp://www.uniurb.it/it/appelli/.


Laprovafinale

GlistudenticheabbianoacquisitounnumerodiCFUsuperiorea100concordanoconunodeidocentidelcorsodi laurealargomentoelemodalitdipreparazionedellaprovafinale,corrispondentea10cfu. Perlemodalitdisvolgimentodellaprovafinalesiprevede: a.Elaboratodianalisieapprofondimentodiunatematicapertinentealcorsodilaurea,dinaturateorica,metodologicaoapplicativa,cheprevedeunarassegnadellaletteratura,uninquadramentodelproblemaeunatrattazioneesauriente,unabibliografiaragionata. b.Realizzazionediunelaboratodiprogettoincampipertinentialpercorsodellalaureatriennale(ades.progettodicampagnapubblicitaria,dicomunicazionepubblicaosociale,diunprodottoaudiovisivo,diunsitoweb,immaginecoordinata,ecc.),conuninquadramentoteoricoemetodologicodelprogettocheneargomentilescelteelecaratteristiche. ILPIANODISTUDIO I180cfunecessarialconseguimentodellalaureasonocosripartiti: 60cfucorrispondentiaimodulicomunidelprimoanno; 50cfurelativiaimodulieadaltreattivitformativespecificiaicurriculadelsecondoanno; 30cfurelativiaimodulidelcurriculumscelto; 10cfurelativiamodulilaboratorialie/ostagechepossonoesseresostenutiilsecondoe/oilterzoanno; ulteriori15cfupermodulioaltreattivitformativeliberamentesceltidallostudentenellambitodelloffertaformativadellaFacoltdiSociologiaodialtreFacoltdellAteneocheloconsentano.Nonpossibilescegliereimodulianumerochiusodialtricurriculaocorsidilaurea; 5cfuperlaconoscenzadellalinguafrancese(idoneit); 10cfuattribuitialsuperamentodellaprovafinale.

IlCorsodilaureariconoscecompetenzeacquisitefuoridalluniversitneicasiincuisitrattidiconoscenzeeabilit professionalicertificateaisensidellanormativavigenteinmateriaositrattidiconoscenzeeabilitmaturateinattivitformativedilivellopostsecondarioallacuirealizzazioneeprogettazioneabbiaconcorsoluniversit. Glistudenticheintendonochiederetalericonoscimento,devonopresentareentroenonoltreil30novembre2009 idoneadocumentazionealvagliodellaCommissioneincaricatadivalutareipianidistudioindividualiequindiottenernelapprovazionedelConsigliodicorso.Ilriconoscimentodicreditipertaliattivitnonpucomunqueeccederecomplessivamentei60cfu(art.4DM16.3.07,RegolamentodiAteneoinmateriadiriconoscimentidialtreattivitformativeoprofessionali).LarichiestadiriconoscimentosarvalutatadalConsigliodiCorsodistudiotenen20

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vademecum 2009/10 Lab.scritturacreativa Lab.linguaggivideo Lab.socialmedia Lab.comunicazioneeventispettacolari Lab.comunicazionevisiva Lab.webcontent Stageetirocini

parte generale 5 5 5 5 5 5 5

PRIMOANNO(COMUNE A TUTTI I CURRICULA)


Settore L-LIN/01 SPS/08 M-STO/04 SPS/07 SPS/08 L-LIN/12 IUS/09 Materia Linguisticageneraleeapplicata(AMI)* Culturaesociet(AMI)* Storiacontemporaneaedellindustriaculturale(AMI)* Teoriasociologica(AMI)* Sociologiadellacomunicazione(AMI)* Linguainglese Dirittodellinformazioneedellacomunicazione CFU 10 10 10 10 10 5 5

Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15CFUinpienaliberttraleattivitdidatticheoffertenellaFacoltonellAteneo,chepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.6comma6. VengonoinoltreattivateannualmentealtreattivitdidattichealfinedigarantirelapossibilitdiulterioriconoscenzeaffiniaicurriculacheverrannosegnalatenelsitodelcorsodiLaurea. TERZOANNOCURRICULUM SPETTACOLO E NEW MEDIA (SEDE DI URBINO)


Settore L-ART/05 SPS/08 SPS/08 M-FIL/02 Materia Teorieetecnichedelcinema(AMI) Formeelinguaggidelteatroedellospettacolo(AMI) Metodietecnichediproduzionevideo Logicaefilosofiadellascienza CFU 10 10 5 5

*LeAMI(AreeModulariIntegrate)sonounitdidattichecoordinatecheintegranomoduliacuicorrispondeununicoesamefinale.

SECONDOANNO
Settore SPS/08 SECS-S/05 SPS/07 M-DEA/01 SPS/08

COMUNE AI CURRICULA: INFORMAZIONE E NEW MEDIA E SPETTACOLO E NEW MEDIA (SEDE DI URBINO) Materia Sociologiadeimassmediaelinguaggidelbrand(AMI) Statisticasocialeeanalisideiconsumi(AMI) Metodologiaetecnichedellaricercasociale(AMI) Etnosemiotica(AMI) Sociologiadeinewmedia(AMI) CFU 10 10 10 10 10

SECONDOANNO
Settore SECS-S/05 SPS/07 SPS/08 SECS-P/08 SPS/08

COMUNE AI CURRICULA: COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA E COMUNICAZIONE PUBBLICA, DIMPRESA E DEL TURISMO (SEDE DI PESARO) Materia Statisticasocialeeanalisideiconsumi(AMI) Metodologiaetecnichedellaricercasociale(AMI) Sociologiadeinewmedia(AMI) Marketing(AMI) Sociologiadeiconsumi(AMI) CFU 10 10 10 10 10

Dovrannoinoltreesserescelteattivitperuntotaledi10CFUtramodulilaboratorialichedannoorigineaidoneitestage(nonobbligatorio). IlaboratoripotrannoessereseguitisiaduranteilIIcheduranteilIIIanno.
Lab.scritturacreativa Lab.linguaggivideo Lab.socialmedia Lab.comunicazioneeventispettacolari Lab.comunicazionevisiva Lab.webcontent Stageetirocini 5 5 5 5 5 5 5

TERZOANNOCURRICULUM INFORMAZIONE E NEW MEDIA (SEDE DI URBINO)


Settore SPS/08 SPS/08 M-STO/04 M-FIL/02 Materia Linguaggidelgiornalismo(AMI) Teoriaetecnichedellinguaggioradiotelevisivo(AMI) Storiadelgiornalismo1 Logicaefilosofiadellascienza CFU 10 10 5 5

Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15cfuinpienaliberttraleattivitdidatticheoffertenellaFacoltonellAteneo,chepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.6comma6. VengonoinoltreattivateannualmentealtreattivitdidattichealfinedigarantirelapossibilitdiulterioriconoscenzeaffiniaicurriculacheverrannosegnalatenelsitodelcorsodiLaurea. TERZOANNOCURRICULUM COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA (SEDE DI PESARO)


Settore L-ART/05 L-ART/02 SPS/08 Materia Formeestetichecontemporanee Linguaggiartistici Teorieelinguaggidellapubblicit(AMI) CFU 5 5 10

Dovrannoinoltreesserescelteattivitperuntotaledi10CFUtramodulilaboratorialichedannoorigineaidoneitestage(nonobbligatorio). IlaboratoripotrannoessereseguitisiaduranteilIIcheduranteilIIIanno.

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vademecum 2009/10 SPS/08 SPS/08 Immaginedimpresaeidentitdimarca Laboratoriocostruzionemessaggiopubblicitario 5 5

parte generale

Dovrannoinoltreesserescelteattivitperuntotaledi10cfutramodulilaboratorialichedannoorigineaidoneitestage(nonobbligatorio). IlaboratoripotrannoessereseguitisiaduranteilIIcheduranteilIIIanno.
Lab.informaticaapplicata Lab.computergrafica Lab.internetcommunication Lab.dilinguaggidellapubblicit Lab.webcontentperlimpresa Stageetirocini 5 5 5 5 5 5

COMPLETAMENTODEIPERCORSICURRICULARI Acompletamentodelpianodistudiorelativoadognicurriculum,glistudentidevonosuperareattivitrelativeallaprovafinaleperuntotaledi15cfu.
Attivit formative Provafinale Attivit formative Verificadiconoscenzadiunalinguastraniera L-LIN/04-Linguaeculturafrancese(idoneit) 5 Provafinale CFU 10 CFU Tipologia Provafinale Tipologia

LaprovadilinguafrancesepuesseresostenutailIIoilIIIanno. TIROCINIESTAGE Glistudenticheintendonosvolgereunostageformativofacoltativopossonorichiederneilriconoscimentodi5cfu, corrispondentia150oreditirocinio,insostituzionediuninsegnamentolaboratoriale(idoneit)chesiputenere ilIIoIIIannodicorso.LattribuzionedeicreditisareffettuatadaunappositaCommissione. REFERENTISTAGE: LeonardoLaCapria-leonardo.lacapria@uniurb.it(sedediUrbino) PaolaVincenzetti-paola.vincenzetti@uniurb.it(sedediPesaro) LOSAICHE...


-OnlineeWiFi

Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15cfuinpienaliberttraleattivitdidatticheoffertenellaFacoltonellAteneo,chepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.6comma6. VengonoinoltreattivateannualmentealtreattivitdidattichealfinedigarantirelapossibilitdiulterioriconoscenzeaffiniaicurriculacheverrannosegnalatenelsitodelcorsodiLaurea. TERZOANNOCURRICULUM COMUNICAZIONE PUBBLICA, DIMPRESA E DEL TURISMO (SEDE DI PESARO)
Settore L-ART/05 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/09 Materia Formeestetichecontemporanee Teorieetecnichedellapromozioneterritoriale Comunicazionedimpresa(AMI) Teoriaetecnichedellacomunicazionepubblica Sociologiadellorganizzazione CFU 5 5 10 5 5

IlCorsodilaureautilizzaunospaziodilavorocondivisoonlinecheconsenteunsupportoaicorsi,approfondimentididattici,analisierecuperodimaterialiformativi,forumdidiscussione,ecc.Lesedidelcorsosonocopertedalwi fi,ilchesignificachepossibilecollegarsiallaretesenzafiliinogniambiente.
-CommunitySDC

Dovrannoinoltreesserescelteattivitperuntotaledi10CFUtramodulilaboratorialichedannoorigineaidoneitestage(nonobbligatorio). IlaboratoripotrannoessereseguitisiaduranteilIIcheduranteilIIIanno.
Lab.informaticaapplicata Lab.computergrafica Lab.internetcommunication Lab.webcontentperlimpresa Lab.comunicazioneturistica Stageetirocini 5 5 5 5 5 5

IlCorsodilaureahaunacommunitydeglistudentiraggiungibiledalsitowww.soc.uniurb.it/sdcnellaqualepossibileentrareregistrandosiutilizzandolindirizzodipostaelettronicafornitodallUniversitadognisingolostudenteallattodiiscrizione(@fedux.uniurb.itoppure@campus.uniurb.it).Allinternodelsito,oltreadaccedereadun forumliberoedunodidatticocontenenteinformazioni,possibilescaricareimoduliperlaparteamministrativa delcorsoematerialiutiliperlatesi.


-Seminariedeventi

Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15CFUinpienaliberttraleattivitdidatticheoffertenellaFacoltonellAteneo,chepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.6comma6. VengonoinoltreattivateannualmentealtreattivitdidattichealfinedigarantirelapossibilitdiulterioriconoscenzeaffiniaicurriculacheverrannosegnalatenelsitodelcorsodiLaurea.

IlCorsoorganizzaincontri,seminarieworkshopallinternodeisingoliinsegnamentiavvalendosidellacollaborazionediespertieospitiprestigiosidelmondodellacomunicazioneedellapubblicit,deimedia,dellinformazione,dellarteedelleorganizzazioni.
-Corsidilaureamagistraleaffini

IlaureatiinScienzedellaComunicazionepossonoaccederesenzadebitiformativiaiCorsidilaureamagistraleinEditoria,informazioneesistemidocumentarieinComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioni(sedeaPesaro.)

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parte generale

-Produzioni

AlcunivideoelavorirealizzatidaglistudentidelCorsosonostatipresentatiallinternodiFestivalricevendomenzioniericonoscimenti.
-laCOLONIAdellacomunicazione

SUPPORTOTECNICO Glistudentiavrannoadisposizioneunsupportopermanenteperqualsiasiproblematecnicorelativoalsoftware dicomunicazione. COSTI IlcostoperlafrequenzaallamodalitonlinedelCorsodilaureainScienzedellaComunicazione,comprensivadel tutoringindividuale,di500Euro,aggiuntiviainormalicostidiiscrizione.Lostudentenonobbligatoacompletareilpercorsoonlineintuttelesuediscipline. Loffertaformativaperilpercorsoonlinelaseguente: PRIMOANNO


Settore L-LIN/01 SPS/08 M-STO/04 SPS/07 SPS/08 L-LIN/12 IUS/09 Materia Linguisticageneraleeapplicata(AMI) Culturaesociet(AMI) Storiacontemporaneaedellindustriaculturale(AMI) Teoriasociologica(AMI) Sociologiadellacomunicazione(AMI) Linguainglese Dirittodellinformazioneedellacomunicazione CFU 10 10 10 10 10 5 5

AllinternodelCorsodilaureaattivaunagenziadicomunicazione,laCOLONIAdellacomunicazionedoveglistudentihannorealizzatocampagnesucommissionedientieimpreseesterneepartecipatoabandidiconcorsoegarepubblicheconlasupervisionedidocentieprofessionistidellacomunicazione. ILPERCORSOFORMATIVOONLINE IlCorsodilaureainScienzedellaComunicazioneattivauninteropercorsodidatticoonline,cherappresentauna opportunitformativacompletanellambitodellescienzedellacomunicazioneancheperglistudentichenonpossonofrequentaredipersonalelezioni. Unsistemadie-learningcostruitoinsedelocalepermetterdifrequentarelelezioniinremoto,offrendolopportunitdifrequentarelUniversitanchesenonsipurisiedereaUrbino. Unforumliberamentegestitodaglistudentionlinepermetterinoltrediricreareunacomunitvirtualediapprendimento. Questoforumpotresserefrequentatoanchedaglistudentichefrequentanolelezionitradizionalipermettendoin questamanieradiassicurareunrapportocontinuotralacomunitdeglistudenti. GLIINSEGNAMENTIDELPERCORSOONLINE IlpercorsodidatticoonlinenellasedediUrbino,corrispondentealcurriculumSpettacoloeNewMedia,siarticola intreannidicorso,peruntotaledi180creditiformativi(cfu). IlCorsodilaureaoffrelapossibilitdiunamobilitdifrequenzaadistanzalacuidisciplina,siapergliaspettididatticicheperquelliorganizzativiefinanziari,definitainappositoRegolamento. Gliesamiperlavalutazionedelprofittosipossonosvolgereancheinvideoconferenza,secondoladisciplinacontenutanelRegolamentoDidatticodAteneo. LappositoRegolamentodelpercorsoonlinepulimitareleprovedesameinvideoconferenzaaisolostudentiresidentiallestero. Ilpercorsoprevedeinsegnamentichepossonoessereseguitionlineecorsiche,adintegrazionedeiprecedenti, possonoessereseguitiduranteilcorsoestivo. SITOWEB Unsitowebchehalafunzionediarchivioperlaconsultazionedelleinformazionigeneralirelativeaimoduli;per accedereinveceaimaterialispecificideicorsionlinesarannonecessariusernameepasswordcheverrannoattribuitialmomentodelliscrizione. MATERIALIDISTUDIO Perognilezione,verrannomessiadisposizionedeimaterialicheglistudentipotrannoscaricare,ascoltaree/oleggere,arrivandocospreparatiallachat-ogliincontrivirtuali(blog,ecc.)-dovediscuterannoconirelatividocenti.

SECONDOANNOcurriculum Spettacolo e New Media


Settore SPS/08 SECS-S/05 SPS/07 M-DEA/01 SPS/08 Materia Sociologiadeimassmediaelinguaggidelbrand(AMI) Statisticasocialeeanalisideiconsumi(AMI) Metodologiaetecnichedellaricercasociale(AMI) Etnosemiotica(AMI) Sociologiadeinewmedia(AMI) CFU 10 10 10 10 10

TERZOANNO
Settore L-ART/05 SPS/08 SPS/08 M-FIL/02 Materia Teorieetecnichedelcinema(AMI) Formeelinguaggidelteatroedellospettacolo(AMI) Metodietecnichediproduzionevideo Logicaefilosofiadellascienza CFU 10 10 5 5

Dovrannoesserescelteattivitperuntotaledi10cfutramodulilaboratoriali(Lab.)chedannoorigineaidoneit estage(valido5cfu,nonobbligatorio). IlaboratoripotrannoessereseguitisiaduranteilIIcheduranteilIIIanno. 26 27

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parte generale

Ulterioriconoscenzestageetirocini
Materia Lab.scritturacreativa Lab.linguaggivideo Lab.socialmedia Lab.comunicazioneeventispettacolari Lab.comunicazionevisiva Lab.webcontent Stageetirocini CFU 5 5 5 5 5 5 5

SOCIOLOGIA E SERVIZIO SOCIALE


(ClassiL-39eL-40)

SPORTELLOINFORMATIVO ViaSaffi,15 Tel.:+390722305707 E-mailsocioinfo@soc.uniurb.it INFORMAZIONIDOCENTI/TUTORDIRIFERIMENTO Referente:SabrinaMoretti Tel.0722305757 E-mailsabrina.moretti@uniurb.it SITOWEB http://www.soc.uniurb.it http://www.sociologiaonline.net

Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15CFUinpienaliberttraleattivitdidatticheoffertenellaFacoltonellAteneo,chepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.6comma6. VengonoinoltreattivateannualmentealtreattivitdidattichealfinedigarantirelapossibilitdiulterioriconoscenzeaffiniaicurriculacheverrannosegnalatenelsitodelcorsodiLaurea. COMPLETAMENTODEIPERCORSICURRICULARI Acompletamentodelpianodistudiorelativoadognicurriculum,glistudentidevonosuperareattivitrelativeallaprovafinaleperuntotaledi15cfu.


Attivit formative Provafinale Verificadiconoscenzadiunalinguastraniera: L-LIN/04-Linguaeculturafrancese(idoneit) CFU 10 5 Tipologia Provafinale Provafinale

LaprovadilinguafrancesepuesseresostenutailIIoilIIIanno.

GLIOBIETTIVIFORMATIVI IlcorsodilaureainterclassefinalizzatoalconseguimentodellalaureainServizioSociale(classeL-39)odellalaureainSociologia(classeL-40).Sirivolgeaquantisonointeressatiacomprendereimeccanismielemodalitdifunzionamentoeditrasformazionedellesocietcontemporanee,allalucedegliscenaridisegnatidaiprocessidiglobalizzazioneedallenuovetecnologiedellinformazione.Intalsenso,ilcorsogarantiscelacquisizionedistrumenti conoscitividitipointerdisciplinarecheconsentonodiintervenirenelledinamichesocialiepersonali,cogliendone leimplicazionisottoilprofilorelazionale,comunicativo,culturale,religioso,politicoedeconomico. Perraggiungerequestefinalitilpercorsoformativosiconcentraoltrechesuifondamentiteorico-concettualidellescienzesocialiedelserviziosociale,anchesugliaspettimetodologici.Unaparticolarerilevanza,infatti,vieneattribuitaallinsegnamentodelletecnichedellaricercaedelserviziosociale,alfinedidotarelostudentedellecompetenzenecessarieasvolgereattivitdistudio,analisi,valutazioneeprogettazionedegliinterventi.Alcunedisciplineditagliosocio-psicologicoediltirocinioformativo(obbligatorioperglistudenticheoptanoperlalaureainServizioSociale),inoltre,miranoastimolarelapprendimentodelleproblematichelegatealledinamichedigruppoe allerelazionisocialiinambitolavorativo. AMMISSIONEALCORSO Alcorsodilaureapossonoiscriversiicittadiniitalianiestranieriinpossessodidiplomadiscuolasecondariasuperioreodialtrotitoloidoneoconseguitoallestero.Perliscrizionenecessariosuperareunaprovarivoltaadaccertareilpossessodiadeguatecompetenzeedabilitdibaserelativeallusocorrettodellalinguaitaliana(scrittaeparlata)edeisistemiinformatici.IlConsigliodicorsodilaureapu,attraversoappositedelibere,definireobblighidi frequenzaadattivitformativeidoneeacolmareeventualiedaccertatelacune. Perlannoaccademico2008-9consentitaliscrizioneesclusivamentealprimoannodelcorsodilaureainterclasse, mentreperilsecondoeterzoannodicorsorestaattivolordinamentoinvigorenellannoaccademico2007-8.

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parte generale

Riconoscimentocrediti

Chiintendechiedereilriconoscimentodicreditiformativiuniversitariperleattivitlavorativesvolteovveroperle esperienzeformativematuratedilivellononuniversitario,devepresentareidoneadocumentazionedelleattivit suddettealvagliodellaCommissioneincaricatadivalutareipianidistudioindividualiequindiallapprovazione delConsigliodicorso.Ilriconoscimentodicreditipertaliattivitnonpucomunqueeccederecomplessivamentei60CFU(art.4DM16.3.07) Chiintendechiedereilriconoscimentodeicreditiformativiuniversitariacquisitiinaltricorsidilaureadiqualsiasi Ateneodevepresentare,allaCommissioneincaricatadivalutareipianidistudioindividuali,idoneadocumentazionecheconsentadistabilirelacorrispondenzadeicreditisuddetticonquelliprevistidalRegolamentoperilconseguimentodellalaureainSociologia(L-40)oinServiziosociale(L-39).IlriconoscimentovienedeliberatodalConsigliodicorso.NelcasoditrasferimentodellostudentedacorsidilaureaappartenentialleclassiL-40eL-39sarannoriconosciutinonmenodel50%deicreditigimaturatineimedesimisettoriscientificodisciplinari.Seilcorsodiprovenienzasvoltoconmodalitadistanzailriconoscimentodellasuddettaquotacondizionatoallaccreditamentoditalecorso. PROSPETTIVEFORMATIVEEDOCCUPAZIONALI IlcorsodilaureainterclasseinSociologiaeServizioSocialeintendeformarefigureprofessionaliinpossessodiconoscenzeteoricheemetodologicheriguardantiifenomeniindividualiecollettivinellesocietcontemporanee.


Perchiintendeproseguireglistudi

servizidiinformazioneediorientamentoprofessionaleedeiservizidicollocamento; nellestruttureenelleorganizzazionichesioccupanodellepolitichesociali,culturaliedeconomiche,comesociologi,dirigentidiassociazioninazionaliesovranazionaliodiorganizzazioniperlarappresentanzadiinteressi collettivi(partiti,sindacati,gruppiperlatuteladeiconsumatoriecc),mediatoriculturali,espertiinricerchedimercatoeaddettiaservizistudiericerche; nelleamministrazionipubblicheenellimprenditoriaprivata,comesociologiecomespecialistidiorganizzazionedellavoro,digestionedelpersonaleedigestioneaziendale. PerglistudenticheoptanoperlaclassedellelaureeinServizioSociale-pursenzaalcunapreclusioneperglisbocchisopraelencati-ilcorsoorientatoversolapreparazionediunprofiloprofessionalealtamentequalificato,corrispondenteallafiguradellospecialistadeiservizisociali.Atatepropositovasottolineatocheiltitoloconseguito conlalaureainServiziosocialecostituisceilrequisitonecessarioperlaccessoallesamedistatocheabilitaalleserciziodellaprofessionediassistentesocialepressoamministrazionipubbliche(Comuni,Aziendesanitarie,MinisterodiGraziaeGiustizia),struttureprivatechesioccupanodiservizisocialidiserviziallapersonae/oorganizzazioni delterzosettore(associazioniecooperative).Iltitolopermette,inoltre,dioperarecomepromotoreecoordinatore nellambitodellepolitichediwelfareeapreallattivitdiliberoprofessionistainqualitdispecialista: dellaprogrammazione,organizzazioneegestionedeiservizisociali; dellaprogrammazioneegestionedellepolitichediintegrazionesocialerivolteinparticolareasoggettimigranti,in unaprospettivadirelazionisocialiinterculturaliemultietniche. LACERTIFICAZIONEDIQUALIT Ilcorsodilaureahaavviatoilmonitoraggioelavalutazionedeiservizioffertiaglistudenti,conseguendo-primocorsodilaureadiSociologiainItalia-lacertificazionediqualitinbaseallanormaUNIENISO9001:00. LASTRUTTURADIDATTICADELCORSO Ilpercorsodistudiocaratterizzatodaunaprimaareaformativacomuneeinterdisciplinarevoltaadassicurare unidoneapreparazionedibaseriguardanteledisciplinesociologiche,psicologiche,statistiche,giuridiche,politologiche,filosoficheeantropologiche.Glistudentipotrannopoiadattareloffertaformativaaipropriinteressi,scegliendotratredifferenticurricula. Allattodellimmatricolazioneognistudentedevedichiararequalelaureaintendeconseguireallafinedeltriennio, edentroil30novembredelsecondoannodiscrizionedevecompilareeconsegnareilpianodistudiindividuale,esercitandoleopzioniconsentitenellambitodelloffertaformativaedindicandocomeintendeacquisireicreditilasciatiallasualiberascelta.Lasceltadellalaureadaconseguire,coscomeilpianodistudiindividuale,possonoesseremodificati,finoalmomentodellaiscrizionealterzoannodicorso.IlpianodistudiindividualeapprovatodalConsigliodicorso. ICURRICULAEDILILOROOBIETTIVI IpercorsiformativichepossonoesseresceltidaglistudentisonodueperlalaureainSociologia(L-40):
1.curriculumantropologico-culturale; 2.curriculumsocio-territoriale;

LelaureeinSociologia(L-40)einServizioSociale(L-39)permettonolaccessoatuttelelaureespecialisticheattivatepresso laFacoltdiSociologiadiUrbino.Laccessogarantitosenzadebitiformativialleduecheviafferisconodirettamente: OrganizzazioneeGestionedellePoliticheedeiServiziSociali(classe57/S-ProgrammazioneeGestionedellePoliticheedeiServiziSociali) SociologiadellaMutliculturalit(classe89/S-Sociologia) Imasterdiprimolivelloedicorsidiperfezionamento,organizzatidallaFacoltdiSociologia,rappresentanounulterioreoffertaadisposizionedeilaureatialfinedicontinuareilpropriopercorsoformativo,acquisendoconoscenzespecialisticheacarattereprofessionalizzante.


Perchiintendeinserirsinelmondodellavoro

IlcorsodilaureainterclasseinSociologiaeServizioSocialemiraaformarefigureprofessionaliappartenentiprevalentementeaiseguentigruppidellaclassificazioneIstatdelleprofessioni: specialistiinscienzesociali specialistideiservizisociali PerglistudenticheoptanoperlaclassedellelaureeinSociologiailcorsodelineaunafiguraprofessionaledotatadi competenzechepermettonodianalizzareifenomenisociali,politicieculturalisullabasediprospettivesocio-antropologiche,istituzionalieorganizzative.LalaureainSociologiaconsentedioperareindiversicontestiprofessionali: nellestruttureenelleorganizzazionichesioccupanodellosviluppoterritorialeinqualitdisociologi,animatorisocio-economici,operatoridellapianificazioneedellaprogettazione,maanchecomespecialistidisistemieconomicieprogrammidisvilupporegionale,dirapporticonilmercato,inpubblicherelazioniedellimmagine,dei 30

edunoperquellainServiziosociale(L-39):
3.curriculumserviziosociale

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parte generale

1.CURRICULUMANTROPOLOGICO-CULTURALE Ilpercorsohacomeobiettivolostudiodelleculturenellelorodiversecomponenti(antropologiche,religiose,storico-giuridiche,ecc.),chevengonoanalizzateallalucedellerelazionitrasistemisimboliciepratichesociali.Lintentodifornirestrumentidiconoscenzaediinterpretazionesociologicieantropologicirelativialcontestopolitico, culturaleereligiosocontemporaneo. Ilpercorsoquindiorientatoaformare:a)soggetticapacidisvolgereattivitdistudioericercasocio-culturale;b) figureprofessionalicheandrannoadoperarenelleistituzionipubblicheeprivateintervenendonelsociale;c)esperticoncompetenzespecifichenellosvolgimentodifunzioniconnesseallepolitichediinclusionesocialerivoltein particolareaisoggettimigranti(sipensiaimediatoriinterculturalioagliagentidiconfine)inunaprospettivadi relazionisocialiinterculturaliemultietniche. 2.CURRICULUMSOCIO-TERRITORIALE Ilpercorsooffreunapreparazioneteoricaemetodologicapensataperassolvereacompitidianalisiediinterventoalivelloterritoriale,conparticolareriferimentoaicontestipolitico-istituzionali,urbani,economiciedellavoro. Lobiettivodifornireconoscenzedibaseindispensabiliperlostudiodellepolitichelocali.Iltuttoconattenzione agliaspettirelativialdecentramentoamministrativo,allenuovefunzionidelleamministrazionilocali,ainuovirapportichesisonoinstauratisiaconlesocietlocalicheconlUnioneEuropea. Ilpercorsosiproponediformarefigureprofessionaliingradodirealizzareattivitdiindagine,diprogettazionee divalutazionedellepoliticheterritorialiorientateallosvilupposocio-economicodellecittedellecomunitlocali equindiancheoperatoridellosviluppo,espertidelmercatodellavoro,delleorganizzazionieconomicheedigovernodelterritorio. 3.CURRICULUMSERVIZIOSOCIALE Ilpercorsomiraallaformazionedifigureprofessionaliingradodioperareneisistemiterritorialidiwelfare.Perquestoforniscecompetenzespecifichevoltea:promuovereilbenesseredeicittadini;prevenireerisolveresituazioni didisagiocheriguardanoisingoli,lefamiglie,igruppielacomunit;collaborareallaprogrammazione,allaorganizzazioneeallagestionedeiservizisociali;valorizzarelerisorseprovenientidalvolontariatoedalleorganizzazionidelprivato-sociale;compierericercheeanalisisuibisognipersonali,inambitosocio-territoriale,eadeffettuare indaginidivalutazionesullerelativepolitiche. GlistudenticheoptanoperlalaureanellaclasseinServizioSociale(L-39)possonoaccedereallesamedistatoche abilitaalliscrizioneallAlboprofessionaledegliassistentisocialiealleserciziodellaprofessionenelleamministrazionipubbliche,nellestruttureprivateenelleorganizzazionidelterzosettore.Perglistessiviadognimodolapossibilitdioperarenelsettoredelwelfareancheinqualitdiliberiprofessionisti. LADIDATTICAON-LINE Oltreallelezioni,aiseminari,ealleconferenzeacuiglistudentipossonoparteciparepressolasedediUrbino,loffertadidatticacomprendeancheunpercorsoon-line,chesfruttalenuovetecnologiedellinformazioneperassicurareunaformazionediqualitperquantinonpossonoseguiredipersona.Questamodalitdifrequenzaadistanzaprevedeinsegnamentichepossonoessereseguition-lineecorsiche,adintegrazionedeiprecedenti,possonoessereseguitiduranteilcorsoestivo.Loffertaformativaadistanzaperlannoaccademico2008/2009riguardaesclusivamentelaLaureainSociologia-CurriculumSocio-territoriale.

LORGANIZZAZIONEDELLADIDATTICA LadidatticadelCorsodiLaureadiSociologiaonlinenascedallesperienzaedeglistudisulle-learningeffettuatidallIstitutodiSociologiaedalCentroStudidAteneosullE-learning(C.Ri.S.E-L.).Glistudentisiavvalgonodiunmodernosistemadididatticaadistanzaeuntutorcheliseguedurantetutteleattivitdidatticheonline.Lemodalit difruizionedelladidatticasonocosarticolate:


Frequenzaonline

Unaseriedichat(delladuratadi2oreciascuna)perciascunmodulodidattico,afrequenzaobbligatoriaedipendentedalnumerodicreditidelcorso;
FrequenzaaiForumdidiscussioneonlinestudenti-docenti

Unforumspecificoaognicorsoacuipartecipanosiaidocenticheitutor,alfinediconsentireaglistudentieventualiulteriorichiarimentisugliargomentidiscussidurantelechat.
SitoWeb

Unsitowebchehalafunzionediarchiviodimaterialididatticiedibollettinodiaggiornamenti.Ilsitoaccessibilea tuttiperlaconsultazionedelleinformazionigeneralirelativeaimoduli;peraccedereinveceaimaterialispecificidei corsionlinesononecessariusernameepasswordchevengonoattribuitialmomentodelliscrizione;


Materialidistudio

Perognilezione,sonomessiadisposizionedeimaterialicheglistudentipossonoscaricare,ascoltaree/oleggere, arrivandocospreparatiallachat-ogliincontrivirtuali-dovediscutonoconidocenti.
Esami

Gliesamihannoluogosecondolemodalittradizionalievertonosuitestidesameesuimaterialifornitiduranteilcorso.
Corsiestivi

PeralcuniinsegnamentilafrequenzaprevistaduranteicorsiintensiviestivichesitengonoaUrbino,solitamente duranteilmesediagosto,esonodelladuratadiunasettimanaciascuno.
Supportotecnico

Glistudentihannoadisposizioneunsupportopermanenteperqualsiasiproblematecnicorelativoalsoftwaredi comunicazione.
Costi

IlcostoperlafrequenzaallamodalitonlinedelcorsodilaureainSociologia,comprensivadeltutoringindividuale,di500Euro,aggiuntiviainormalicostidiiscrizione.
Informazioni Direzione Progetto Coordinamento

Prof.YuriKazepov  yuri.kazepov@uniurb.it Tel.:+390722305739 

 Dott.GiovanniTorrisi  giovanni.torrisi@uniurb.it Tel.:+390722305739

ILPERCORSOFORMATIVOINMODALITATEMPOPARZIALE IlcorsodilaureainSociologiaeServiziosocialeprevedelapossibilitdiiscrizioneinmodalitatempoparziale. Lostudentepupertanto,permotividilavoroodialtranatura,compiereilpropriopercorsodistudiinuntempo pilungo(cinqueanni)rispettoaquellofissatodallordinamento,secondolemodalitstabilitedalregolamento didatticodiAteneoedalcorsodilaurea.

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vademecum 2009/10 M-FIL/03 M-FIL/03 M-FIL/03 SPS/02 SPS/07 INF/01 L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/12 FilosofiadellereligioniI FilosofiadellereligioniII FilosofiamoraleI,II(AMI) Storiadelledottrinepolitiche Teoriasociologica Abilitinformatiche LinguaeculturafranceseII LinguaeculturaspagnolaI LinguaeculturaingleseII Asceltadellostudente Provafinale

parte generale 5 5 5+5 5 5 5 5 5 5 15 10

IPIANIDISTUDIO Ilcorsodilaureahaduratatriennaleedstrutturatoin180CFU.GliinsegnamentiattivatirelativamenteaitrepercorsiformatividellalaureainSociologiaeServizioSocialesonoelencatidiseguito. PERCORSOFORMATIVOPERLALAUREAINSOCIOLOGIA(L-40) PRIMOANNO


Settore M-PSI/05 M-STO/04 SPS/01 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/08 Disciplina PsicologiasocialeedeigruppiI,II(AMI) StoriacontemporaneaI,II(AMI) Antropologiapolitico-culturaleI,II(AMI) Istituzionidisociologia MetodologiadellescienzeumaneI,II(AMI) StoriadelpensierosociologicoI,II(AMI) SociologiadellacomunicazioneI CFU 5+5 5+5 5+5 5 5+5 5+5 5

OPZIONE DISCIPLINEASCELTAPER10CFU

IDONEITA OPZIONE 1linguaasceltadellostudente IDONEITA

TERZOANNO-CURRICULUM SOCIO-TERRITORIALE
OPZIONE DISCIPLINEASCELTAPER5CFU Settore SECS-P/01 SECS-S/05 SPS/07 SPS/07 SPS/09 SPS/10 SPS/10 IUS/07 SECS-P/12 SPS/09 SPS/11 SPS/12 INF/01 L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/12 Disciplina Economiapolitica Statistica Informaticaperlescienzesociali Politichesocialiedellaformazione Sociologiadellavoro Sociologiadellambiente Sociologiaurbana Dirittodellavoroedellaprevidenzasociale Storiadelmovimentocooperativodicredito Sociologiadellorganizzazione SociologiapoliticaI,II(AMI) SociologiadeldirittoI,II(AMI) Abilitinformatiche LinguaeculturafranceseII LinguaeculturaspagnolaI LinguaeculturaingleseII Asceltadellostudente Provafinale CFU 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5+5 5+5 5 5 5 5 15 10

NOTA:lasiglaAMIindicaunAreaModulareIntegrata,checonsistenellaffiancamentodidueinsegnamentichehannouncerto gradodicomplementarietelacuivalutazionedelprofittoavvieneinununicoesame.

SECONDOANNO
Settore IUS/08 IUS/09 L-LIN/04 L-LIN/12 SECS-S/05 SPS/04 SPS/07 SPS/08 SPS/09 Disciplina DirittocostituzionaleitalianoedeuropeoI,II(AMI) Dirittopubblicoedelleautonomielocali LinguaeculturafranceseI LinguaeculturaingleseI StatisticasocialeI,II(AMI) ScienzapoliticaI,II(AMI) Metodologiaetecnichedellaricercasociale Processisocialiefenomeniculturali SociologiaeconomicaI,II(AMI) CFU 5+5 5 5 5 5+5 5+5 5 5 5+5

OPZIONE DISCIPLINEASCELTAPER10CFU

OPZIONE DISCIPLINEASCELTAPER10CFU

IDONEITA OPZIONE 1linguaasceltadellostudenteIDONEITA

TERZOANNO-CURRICULUM ANTROPOLOGICO-CULTURALE
OPZIONE DISCIPLINEASCELTAPER5CFU OPZIONE DISCIPLINEASCELTAPER10CFU Settore SECS-P/01 SECS-S/05 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/11 Disciplina Economiapolitica Statistica Sociologiadeinewmedia Sociologiadellereligioni Studiculturaliestudidigenere Teoriapolitica CFU 5 5 5 5 5 5

PERCORSOFORMATIVOPERLALAUREAINSERVIZIOSOCIALE(L-39) PRIMOANNO
Settore M-PSI/05 MED/42 SPS/01 SPS/07 SPS/07 Disciplina PsicologiasocialeedeigruppiI,II(AMI) IgienegeneraleeapplicataI,II(AMI) Antropologiapolitico-culturaleI,II(AMI) Istituzionidisociologia MetodologiadellescienzeumaneI,II(AMI) CFU 5+5 5+5 5+5 5 5+5

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vademecum 2009/10 SPS/07 SPS/07 SPS/08 MetodietecnichedelserviziosocialeI Principiefondamentidelserviziosociale SociologiadellacomunicazioneI 5 5 5

parte generale

NOTA:lasiglaAMIindicaunAreaModulareIntegrata,checonsistenellaffiancamentodidueinsegnamentichehannouncerto gradodicomplementarietelacuivalutazionedelprofittoavvieneinununicoesame.

SECONDOANNO
Settore IUS/07 IUS/08 IUS/09 L-LIN/04 L-LIN/12 M-PSI/07 M-PSI/08 SECS-P/03 SECS-S/05 SPS/07 SPS/09 Disciplina Dirittodellavoroedellaprevidenzasociale DirittocostituzionaleitalianoedeuropeoI,II(AMI) Dirittopubblicoedelleautonomielocali LinguaeculturafranceseI LinguaeculturaingleseI PsicologiadinamicaI,II(AMI) Psicologiaclinica Economiasanitaria StatisticasocialeI Metodologiaetecnichedellaricercasociale Organizzazionedeiservizisociali CFU 5 5+5 5 5 5 5+5 5 5 5 5 5

PERCORSOONLINE IlCorsodiLaureaoffrelapossibilitdiunamodalitdifrequenzaadistanzalacuidisciplina,siapergliaspettididatticicheperquelliorganizzativiefinanziari,definitainappositoRegolamento. Gliesamiperlavalutazionedelprofittosipossonosvolgereancheinvideoconferenza,secondoladisciplinacontenutanelRegolamentoDidatticodAteneo. LappositoRegolamentoperlamodalitdifrequenzaadistanzapulimitareleprovedesameinvideoconferenzaaisolistudentiresidentiallestero. Questamodalitdidatticaprevedeinsegnamentichepossonoessereseguition-lineecorsiche,adintegrazionedei precedenti,possonoessereseguitiduranteilcorsoestivocomedefinitoannualmentenelmanifestodeglistudi. Loffertaformativaadistanzalaseguente: PERCORSOFORMATIVOPERLALAUREAINSERVIZIOSOCIALE(L-39) PRIMOANNO


Attivit formativa Dibase Caratterizzanti Dibase Dibase Dibase Caratterizzanti Ambiti disciplinari Disciplinepsicologiche Disciplinemediche DisciplineStorico-antropologiche/ Filosofico-pedagogiche Disciplinesociologiche Disciplinesociologiche Disciplinedelserviziosociale Disciplinedelserviziosociale Disciplinesociologiche Settore M-PSI/05 MED/42 SPS/01 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/08 Disciplina PsicologiasocialeedeigruppiI,II(AMI) IgienegeneraleeapplicataI,II(AMI) Antropologiapolitico-culturaleI,II(AMI) Istituzionidisociologia MetodologiadellescienzeumaneI,II(AMI) MetodietecnichedelserviziosocialeI Principiefondamentidelserviziosociale SociologiadellacomunicazioneI CFU 5+5 5+5 5+5 5 5+5 5 5 5

TERZOANNO-CURRICULUM SERVIZIO SOCIALE


Settore M-FIL/03 SPS/07 SPS/07 SPS/08 SPS/08 SPS/10 SPS/12 SPS/12 INF/01 Disciplina FilosofiadellereligioniI MetodietecnichedelserviziosocialeII Politichesociali Sociologiadellafamiglia Sociologiadelleducazione Sociologiaurbana SociologiadeldirittoI Sociologiadelladevianza Abilitinformatiche Asceltadellostudente Tirocinio Provafinale CFU 5 5 5 5 5 5 5 5 5 15 20 10

Caratterizzanti Caratterizzanti

OPZIONE DISCIPLINEASCELTAPER10CFU

SECONDOANNO
Attivit formativa Affiniointegrative Caratterizzanti Dibase Altro Caratterizzanti Caratterizzanti Affiniointegrative Dibase Caratterizzanti Caratterizzanti Disciplinepolitico-economiche-statistiche Disciplinedelserviziosociale Disciplinesociologiche Disciplinegiuridiche Disciplinegiuridiche OPZIONE1linguaasceltadellostudente IDONEITA Disciplinepsicologiche Disciplinepsicologiche Ambiti disciplinari Settore IUS/07 IUS/08 IUS/09 L-LIN/12 M-PSI/07 SECS-P/03 SPS/07 SPS/09 Disciplina Dirittodellavoroedellaprevidenza sociale Dirittocostituzionaleitalianoedeuropeo I,II(AMI) Dirittopubblicoedelleautonomielocali LinguaeculturaingleseI PsicologiadinamicaI,II(AMI) Economiasanitaria Metodologiaetecnichedellaricercasociale Organizzazionedeiservizisociali CFU 5 5+5 5 5 5 5+5 5 5 5 5 5

IDONEITA

L-LIN/04 LinguaeculturafranceseI

IcreditiformativiriservatiallaliberasceltadellostudentepossonoessereacquisitianchepartecipandoaiseminariintercorsoeventualmentepredispostinellambitodelloffertaformativadelcorsodilaureainSociologiaeServizioSociale.Iseminariintercorsosonoattivitformativeintegrativerispettoagliinsegnamentiufficiali.Ilrispettodegliobblighidifrequenzaprevistieilsuperamentodellerelativeverifichediprofittoconsentelaccreditamentodi5 cfuperogniseminariofrequentatodallostudente.Ancheperquestiseminarilimpegnoorariocomplessivoriservatoallostudiopersonaleoadaltreattivitformativeditipoindividualedel70%.

M-PSI/08 Psicologiaclinica SECS-S/05 StatisticasocialeI

36

37

vademecum 2009/10 Dibase Disciplina FilosofiadellereligioniI MetodietecnichedelserviziosocialeII Politichesociali Sociologiadellafamiglia Sociologiadelleducazione Sociologiaurbana SociologiadeldirittoI Sociologiadelladevianza Abilitinformatiche Asceltadellostudente Tirocinio Provafinale CFU 5 5 5 5 5 5 5 5 5 15 20 10 Caratterizzanti Caratterizzanti Disciplinesociologiche Disciplineeconomiche Disciplinesociologiche SPS/09 SPS/08 SociologiaeconomicaI,II(AMI) Processisocialiefenomeniculturali

parte generale 5+5 5+5 5

TERZOANNO-CURRICULUM SERVIZIO SOCIALE


Attivit formativa Ambiti disciplinari Settore M-FIL/03 SPS/07 OPZIONE Affiniointegrative SPS/07 SPS/08

SECS-S/05 StatisticasocialeI,II(AMI)

TERZOANNO-CURRICULUM SOCIO-TERRITORIALE
Attivit formativa Caratterizzanti Caratterizzanti Caratterizzanti AltroDM270/04; art105 Affiniointegrative AltroDM270/04; art105 Provafinale Idoneit Ambiti disciplinari Disciplinesociologiche Disciplinesociologiche Disciplineeconomiche Settore SPS/09 SPS/10 SECS-S/05 L-LIN/12 SPS/12 INF/01 Disciplina Sociologiadellavoro Sociologiaurbana Statistica LinguaeculturaingleseII- SociologiadeldirittoI,II(AMI) Abilitinformatiche CFU 5 5 5 5 5+5 5 15 10

DISCIPLINEASCELTA SPS/08 PER10CFU SPS/10 SPS/12 SPS/12

AltroDM270/04;art105 AltroDM270/04;art105 AltroDM270/04;art105 AltroDM270/04;art105

IDONEITA

INF/01

Asceltadellostudente

PERCORSOFORMATIVOPERLALAUREAINSOCIOLOGIA(L-40) PRIMOANNO
Attivit formativa Caratterizzanti Caratterizzanti Caratterizzanti Dibase Caratterizzanti Dibase Dibase Ambiti disciplinari Disciplineantropologiche Disciplineantropologiche Disciplinegiuridico-politologiche Disciplinesociologiche Disciplinesociologiche Disciplinesociologiche Disciplinesociologiche Settore M-PSI/05 SPS/01 SPS/07 SPS/08 SPS/07 SPS/07 Disciplina PsicologiasocialeedeigruppiI,II(AMI) Antropologiapolitico-culturaleI,II(AMI) StoriadelpensierosociologicoI,II(AMI) Sociologiadellacomunicazione Istituzionidisociologia MetodologiadellescienzeumaneI,II(AMI) CFU 5+5 5+5 5+5 5+5 5 5 5+5

Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere15cfutraattivitdidatticheofferteneipercorsitriennalinellafacoltonellateneochepossonoesserepresceltiinpienalibert. Ilcorsodilaureaoffrecomunquelapossibilitdiseguireulteriori15cfuinmodalitonlineutilizzabilipergliinsegnamentiasceltadellostudentecomedefinitoannualmentenelmanifestodeglistudi. TIROCINIESTAGES PerlosvolgimentodeltirocinioobbligatorioprevistodalpercorsoinServiziosociale,glistudentidebbonoconcordareconilPresidentedelCorsodilaurea(ounsuodelegato)lemodalitdisvolgimento:strutturaospitante,tempi,tutoraccademicoetutordellastrutturaospitante.PerlastipuladellenecessarieconvenzionisarannoassistitidalReferentetirocini. Icreditiformativiriservatialtirocinio,siacquisisconopartecipandoalleattivitformativepreparatorieperuntotale di3CFU,eperirestanti17CFUeffettuandountirocinioguidatosullabasediunprogettoformativocheognistudentedeveconcordareconiltutoraccademico.Losvolgimentodeltirociniodisciplinatodaunaspecificaregolamentazione,concordataconlOrdineprofessionale,acuiglistudentisidebbonoattenere.

M-STO/04 StoriacontemporaneaI,II(AMI)

SECONDOANNO
Attivit formativa Affiniointegrative Caratterizzanti AltroDM270/04; art105 Caratterizzanti Caratterizzanti Disciplinegiuridico-politologiche Disciplinesociologiche Disciplinegiuridico-politologiche Ambiti disciplinari Settore IUS/08 IUS/09 L-LIN/12 SPS/04 SPS/07 Disciplina Dirittocostituzionaleitalianoedeuropeo I,II(AMI) Dirittopubblicoedelleautonomielocali LinguaeculturaingleseI ScienzapoliticaI,II(AMI) Metodologiaetecnichedellaricercasociale CFU 5+5 5 5 5+5 5

REFERENTITIROCINI: LeonardoLaCapria,e-mail:leonardo.lacapria@uniurb.it; GiuseppeBelbusti,e-mail:giuseppebelbusti@virgilio.it.

38

39

vademecum 2009/10

parte generale

CORSI DI LAUREA DI PRIMO LIVELLO AD ESAURIMENTO COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA


Classe14-ScienzedellaComunicazione (laureaadesaurimento-attivosoloIIIanno)

CURRICULUM COMUNICAZIONE TECNOLOGICA PER LA SOCIET DELLE RETI Moduli obbligatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 cfu

SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedeinuovimedia1,2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiwebcontent. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ING-ING/05 . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicomputergrafica1,2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazionedimpresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicostruzionedelmessaggiopubblicitario1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaelinguaggidellapubblicit1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeglioggettidiconsumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellapromozioneterritoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelturismo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellacomunicazionepubblica1,2(AMI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9 6 6 6 6 3 6 6 6 6 6

Moduli a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 cfu

AMMISSIONEALCORSO Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalterzoannodicorso. Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreattivitdel corso,possibileconsultareilvademecumdellannoaccademico2007-08scaricabilepressoilsitohttp://www.uniurb.it PIANODISTUDIO IIIANNO


CURRICULUM COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA Moduli obbligatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 cfu

CURRICULUM COMUNICAZIONE TURISTICA E ORGANIZZAZIONE EVENTI Moduli obbligatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 cfu

SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaelinguaggidellapubblicit1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaelinguaggidellapubblicit2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicostruzionedelmessaggiopubblicitario1,2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeglioggettidiconsumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ING-INF/05. . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicomputergrafica1,2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazionedimpresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellacomunicazionepubblica1,2(AMI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellapromozioneterritoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelturismo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedeinuovimedia1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 3 6 6 6 6 6 6 6 6 6

SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelturismo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelturismo2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellapromozioneterritoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeglioggettidiconsumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaelinguaggidellapubblicit1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazionedimpresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicostruzionedelmessaggiopubblicitario1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellacomunicazionepubblica1,2(AMI) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedeinuovimedia1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 3 6 6 6 6 6 3 6 6

Moduli a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 cfu

Moduli a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 cfu

CURRICULUM COMUNICAZIONE SOCIALE, DIMPRESA E ISTITUZIONALE Moduli obbligatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 cfu

SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellacomunicazionepubblica1,2(AMI),3................. 9 . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazionedimpresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaelinguaggidellapubblicit1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6


Moduli a scelta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 cfu

SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE


Classe14-ScienzedellaComunicazione (laureaadesaurimento-attivosoloIIIanno)
Ammissionealcorso

SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodicostruzionedelmessaggiopubblicitario1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeglioggettidiconsumo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriaetecnichedellapromozioneterritoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelturismo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedeinuovimedia1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40

3 6 6 6 6

Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalterzoannodicorso. Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreattivitdelcorso,possibileconsultareilvademecumdellannoaccademico2007-08scaricabilepressoilsitohttp://www.uniurb.it

41

vademecum 2009/10

parte generale

PIANODISTUDIO
Formazionelinguistica Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Linguaeculturafrancese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Areadelleulterioriconoscenzelinguisticheedelleabilitinformaticheerelazionali,tirocini

SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiweb2.0. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriadellinformazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 . Stageoattivitseminarialistrutturate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5


Attivitformative

Creditialiberasceltadellostudente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Perlaprovafinale . . . . . . . ................................................................... 5 . IIIANNO


CURRICULUM INFORMAZIONE

-Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Metodietecnichediproduzionevideo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellarteedellaletteratura(nonattivato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnicherelazionaliecomunicative(nonattivato). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Linguafranceseperlescienzesociali1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadeimovimentiedeipartitipolitici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/02 . . . . . . . . . . . . . . . . Storiadelledottrinepolitiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . StoriadellEuropa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadellindustria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologiadellescienzeumane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CURRICULUM SPETTACOLO

3 6 6 3 3 3 3 6 6 3 3 6

Glistudenticheoptanoperilcurriculumdevonoacquisire,oltreaicreditiprevistisullabasedellart.2comma4,almenoulteriori48cfurelativialleattivitformativediseguitoriportate. LostudentepuanticiparealIIannoalcuniesamicurriculariasuasceltatraquelliobbligatori.
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

Glistudenticheoptanoperilcurriculumdevonoacquisire,oltreaicreditiprevistisullabasedellart.2comma4,almenoulteriori48cfurelativialleattivitformativediseguitoriportate. LostudentepuanticiparealIIannoalcuniesamicurriculariasuasceltatraquelliobbligatori.
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeinewmedia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiproduzioneaudiovisuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadelgiornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . Scienzapolitica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Linguaggietecnichedellascritturagiornalistica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS08. . . . . . . . . . . . . . . . . Radioetelevisione(AMI)AMII3cfuAMIII3cfu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiscritturacreativaelinguaggivideo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logicaefilosofiadellascienza1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologiaculturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9 6 6 3 6 6 6 3 3

SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeinewmedia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teatroespettacolo(AMI)AMII3cfuAMIII3cfu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinemaefotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Metodietecnichediproduzionevideo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazioneedec.deglieventispettacolari(AMI)AMII3cfuAMIII3cfu. . . L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiscritturacreativaelinguaggivideo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9 6 6 6 6 6 6 3

Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere9cfutraquelliindicatichepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.2comma12:
Moduli a scelta per un totale di 18 CFU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere9cfutraquelliindicatichepossonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.2comma12:
Moduli a scelta per un totale di 12 CFU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologiaculturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzionididirittopubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinemaefotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellapostmodernit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-FIL-LET/12 . . . . . . . . . . . . Linguisticaitaliana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logicaefilosofiadellascienza2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnicheelinguaggipubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico(AMI): -Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42

6 6 6 6 6 3 6 3 6 3

M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologiaculturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzionididirittopubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittodellinformazioneedellacomunicazione1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadelgiornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storiaeconomica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiproduzioneaudiovisuale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Linguafranceseperlescienzesociali1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-FIL-LET/12 . . . . . . . . . . . . Linguisticaitaliana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logicaefilosofiadellascienza2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellapostmodernit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 6 3 6 6 6 3 3 3 6 3 6 43

vademecum 2009/10

parte generale

M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadeimovimentiedeipartitipolitici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/02 . . . . . . . . . . . . . . . . Storiadelledottrinepolitiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . StoriadellEuropa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadellindustria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnicheelinguaggipubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico(AMI): -Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologiadellescienzeumane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
CURRICULUM COMUNICAZIONE E MODA

6 6 3 3 6 3 3 6

SPS/02 . . . . . . . . . . . . . . . . Storiadelledottrinepolitiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . StoriadellEuropa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadellindustria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05 . . . . . . . . . . . . . . Teatroespettacolo(AMI): -Teatroespettacolo1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -Teatroespettacolo2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico(AMI): -Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . -Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Metodologiadellescienzeumane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . PERCORSOFORMATIVOONLINE

6 3 3 3 3 3 3 6

Glistudenticheoptanoperilcurriculumdevonoacquisire,oltreaicreditiprevistisullabasedellart.2comma4,almenoulteriori48cfurelativialleattivitformativediseguitoriportate. LostudentepuanticiparealIIannoalcuniesamicurriculariasuasceltatraquelliobbligatori.
Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

Formazionelinguistica Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Linguaeculturafrancese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Areadelleulterioriconoscenzelinguisticheedelleabilitinformaticheerelazionali,tirocini

SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeinewmedia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazioneedec.deglieventispettacolari(AMI)AMII3cfuAMIII3cfu. . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazioneemoda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinemaefotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellamoda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnicheelinguaggipubblicitari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ING-INF/05. . . . . . . . . . . . . Teorieetecnichedielaborazionedellimmagine. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9 6 6 6 3 6 6 6

SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiweb2.0. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Teoriadellinformazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 . Stageoattivitseminarialistrutturate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 CURRICULUMSPETTACOLO


Settore Disciplina CFU Tipologia

Perilcompletamentodelpercorsocurricularelostudentedevescegliere12cfutraquelliindicati(diquesti9possonoesserepresceltiinpienalibertaisensidellArt.2comma12):
Moduli a scelta per un totale di 12 CFU . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologiaculturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzionididirittopubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittodellinformazioneedellacomunicazione1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadelgiornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storiaeconomica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Metodietecnichediproduzionevideo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiscritturacreativaelinguaggivideo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittoamministrativo2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/04. . . . . . . . . . . . . . . Linguafranceseperlescienzesociali1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-FIL-LET/12 . . . . . . . . . . . . Linguisticaitaliana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/02. . . . . . . . . . . . . . . Logicaefilosofiadellascienza2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellapostmodernit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadeimovimentiedeipartitipolitici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44

6 6 3 6 6 6 6 3 3 3 6 3 3 6 6

SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadeinewmedia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9. . . . . . . . . . .disede . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Teatroespettacolo(AMI) AMII3cfuAMIII3cfu. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6. . . . . . . . . . .disede L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Cinemaefotografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6. . . . . . . . . . .disede SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Metodietecnichediproduzionevideo. . . . . . . . . . . . . . . . . .6. . . . . . . . . . .disede . L-ART/05. . . . . . . . . . . . . . . Organizzazioneedeconomiadeglieventispettacolari(AMI) AMII3cfuAMIII3cfu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6. . . . . . . . . . .disede . L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Laboratoriodiscritturacreativaelinguaggivideo . . . . . . . . .6. . . . . . . . . . .disede L-ART/07. . . . . . . . . . . . . . . Musica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6. . . . . . . . . . .disede M-FIL/05. . . . . . . . . . . . . . . Semiotica2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3. . . . . . . . . . .disede
Attivitformative

Creditialiberasceltadellostudente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Perlaprovafinale . . . . . . . ................................................................... 5 .

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parte generale

SERVIZIO SOCIALE

Classe6-ScienzedelServizioSociale (laureaadesaurimento-attivosoloIIIanno) AMMISSIONEALCORSO Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalterzoannodicorso. Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreattivitdelcorso,possibileconsultareilvademecumdellannoaccademico2007-08scaricabilepressoilsitohttp://www.uniurb.it PIANODISTUDIO Ilpianodistudiconsigliato,salvoleopzionielescelteallostudente,ilseguente: TERZOANNO Disciplina CFU Formazione IUS/01. . . . . . . . . . . . . Dirittodifamiglia* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6. . . . . . . Ambitodisede IUS/07. . . . . . . . . . . . . Dirittodellavoroedellaprevidenzasociale*. . . . . . . . . . . .6. . . . . . . Ambitodisede SPS/07. . . . . . . . . . . . . Serviziosocialeminorile* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6. . . . . . . Ambitodisede . SPS/07. . . . . . . . . . . . . PolitichesocialiI-II(AMI)*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6. . . . . . . Caratterizzanti SPS/08 . . . . . . . . . . . . Sociologiadellafamiglia*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6. . . . . . . Ambitodisede . SPS/08 . . . . . . . . . . . . Teoriadellorganizzazioneecomunicazionepubblica. . . . .6. . . . . . . Ambitodisede . SPS/12. . . . . . . . . . . . . Sociologiadelladevianza*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6. . . . . . . Ambitodisede Tirocinio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 . . . . . . AltreAttivitformative Provafinale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5. . . . . . . AltreAttivitformative *Gliinsegnamenticontrassegnaticonlasteriscosonoobbligatori. TIROCINIESTAGES PerlosvolgimentodeltirocinioobbligatorioglistudentidebbonoconcordareconilPresidentedelCorsodilaurea (ounsuodelegato)lemodalitdisvolgimento:strutturaospitante,tempi,tutoraccademicoetutordellastruttura ospitante.PerlastipuladellenecessarieconvenzionisarannoassistitidalReferentetirocini. Unsupervisoreperiltirocinioprofessionaleobbligatorioterrdelleesercitazioniedeiseminarinelcorsodellanno accademico,inorarichesarannotempestivamentecomunicatiaglistudentiinteressati.
Referentitirocini:

SOCIOLOGIA

Classe36-Sociologia (laureaadesaurimento-attivosoloIIIanno) AMMISSIONEALCORSO Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalterzoannodicorso. Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreattivitdelcorso,possibileconsultareilvademecumdellannoaccademico2007-08scaricabilepressoilsitohttp://www.uniurb.it PIANODISTUDIO IIIANNO Diseguitovieneriportataloffertaformativaspecificadei4curriculadelcorsodilaureatriennale,alcuiinternogli studentidevonosceglieremoduliperuntotaledialmeno39CFU.Glistudentipotrannosceglierecinqueinsegnamentida6CFUeunoda9CFU;oppurepotrannoscegliereinsegnamentichetotalizzanounnumeromaggiore dicrediti(adesempiosetteinsegnamentidaseicrediti)conlapossibilitdiutilizzarequellieccedentii39CFUcomecreditiliberi.
Curriculum1:Istituzioniinternazionali,nazionali,localiegovernodellasociet Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

IUS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Dirittocostituzionaledellintegrazioneeuropea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . StoriadellaFilosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storiadeimovimentiedeipartitipolitici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/01. . . . . . . . . . . . . . . . . Filosofiapolitica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/02 . . . . . . . . . . . . . . . . Storiadelledottrinepolitiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . ScienzapoliticaAMI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/04 . . . . . . . . . . . . . . . . Relazioniinternazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 6 6 6 6 9 6

Curriculum2:Metodologiadellescienzesocialietecnichedellaricercaapplicata Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

LeonardoLaCapria,e-mail:leonardo.lacapria@uniurb.it; GiuseppeBelbusti,e-mail:giuseppebelbusti@virgilio.it.

INF/01. . . . . . . . . . . . . . . . . Informatica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . StoriadellaFilosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SECS-S/01. . . . . . . . . . . . . . StatisticaAMI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . PolitichesocialiedellaformazioneAMI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnichedellaricercasociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/08-L-LIN/01. . . . . . . . Sociologiadellacultura(6cfu)-Storia,societecultura(3cfu)AMI . . . . . . . . . . 9 . SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnicheemodellidisimulazioneediintelligenzaartificialeperlescienzesociali 6
AMI-AreaModulareIntegrata(art.7delregolamentodellaFacoltdiSociologia) Curriculum3:Lostudiosociologicodelleculture Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

M-FIL/03. . . . . . . . . . . . . . . Filosofiamorale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-FIL/03. . . . . . . . . . . . . . . Filosofiadellereligioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 46 47

vademecum 2009/10

parte generale

M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . StoriadellaFilosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellaconoscenza(3cfu)-Processisocialiefenomeniculturali(6cfu)AMI. . . . SPS/08-L-LIN/01. . . . . . . . Sociologiadellacultura(6cfu)-Storia,societecultura(3cfu)AMI . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Studiculturaliestudidigenere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08-M-STO/02 . . . . . . Sociologiadellereligioni(6cfu)-Storiamoderna(3cfu)AMI. . . . . . . . . . . . . . . .
AMI-AreaModulareIntegrata(art.7delregolamentodellaFacoltdiSociologia)

6 9 9 6 9

CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO


(laureemagistrali)

COMUNICAZIONE E PUBBLICIT PER LE ORGANIZZAZIONI (CPO)


ClasseLM-59-Scienzedellacomunicazionedimpresa,pubblicaepubblicit(attivatoprimoanno) SedediPesaro 6 6 9 6 6 6 6

Curriculum4:Logichesocialieorganizzativedelleconomiaedellavoro Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storiadelmovimentocooperativodicredito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellafamiglia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/09-SPS/10. . . . . . . . . Sociologiadellavoro(6cfu)-Sociologiadeigruppi(3cfu)AMI. . . . . . . . . . . . . . SPS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellorganizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellambiente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiaurbana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/12. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelladevianza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
AMI-AreaModulareIntegrata(art.7delregolamentodellaFacoltdiSociologia)

Sede: VialeTrieste,296-Pesaro Responsabile:Prof.ssaRobertaBartoletti E-mail:roberta.bartoletti@uniurb.it Sito web:www.uniurb.it/cpo Blog: http://blogcpo.wordpress.com

PERCORSOFORMATIVOON-LINE
TERZOANNO Settore . . . . . . . . . . . . . . . . Disciplina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU

M-FIL/06. . . . . . . . . . . . . . . Storiadellafilosofia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . M-PSI/05. . . . . . . . . . . . . . . PsicologiasocialeAMI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12 . . . . . . . . . . . . . . . Linguaingleseperlescienzesociali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellafamiglia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/09 . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellorganizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiaurbana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/12. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadelladevianza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3 6 3 6 6 6 6

IlCorsodilaureamagistraleinComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioni(CPO)appartieneallaclasseLM59Scienzedellacomunicazionedimpresa,pubblicaepubblicit.Nellannoaccademico2009-2010attivatoilprimoannodellalaureamagistraleeilsecondoannodellomonimalaureaspecialistica,adesaurimento,dicuilalaureamagistralelatrasformazione.IlCorsodilaureaorganizzatoincollaborazioneconPesaroStudi. LaduratadelCorsodilaureamagistraledi2anni. SonoammessialprimoannodelCorsodilaureamagistraleunmassimodi40studentiattraversoilsuperamento diunaprovadiammissione.Icorsiinizianonelmesediottobre. OBIETTIVIFORMATIVI IlCorsodilaureadestinatoachivuoleaffermarsinelmondodellacomunicazioneedellapubblicit,affinarecapacitteoriche,abilitcreative,acquisirecompetenzemanagerialievoluteeapprofondirelestrategieeletecniche dicomunicazioneconparticolareattenzionealladimensionesocio-culturale,deiconsumiedellenuovetecnologiedicomunicazione. Lalaureamagistraleprevedelacquisizionedi: competenzemetodologicheperlarealizzazionediprodotticomunicativiecampagnepromozionali; abilitspecialisticherelativealletecnichepubblicitarieneisettorideimezzidicomunicazione,dellindustriaculturaleedeiconsumi; conoscenzespecializzatesullepoliticheoperativedellacomunicazioneedellinformazione,anchesottoilprofilo istituzionale,conparticolareriguardoalsettoredellapubblicitedellacomunicazionediimpresa; competenzeeabilitrelativeallestrategieconnesseallenuovetecnologiedellacomunicazioneedellinformazione; conoscenzespecialistichegestionalieorganizzative,funzionalialladefinizionedellacorporateimageaziendale. SBOCCHIPROFESSIONALI Ilaureatipossiedonoabilitecompetenzemanageriali,organizzativeegestionalicheconsentonodiesercitarefunzionidielevataresponsabilitnellambitodelmanagementcomunicativoecreativoallinternodiimprese,entie agenziepubblicitarie.Inparticolareilaureatispecialistiemagistralipossonotrovareoccupazione: 49

Adintegrazionedelpercorsoformativoonline,possonoessereseguitiduranteilCorsoestivoiseguentiinsegnamenti: SPS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologiadellambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SECS-P/12. . . . . . . . . . . . . . Storiadelmovimentocooperativodicredito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Abilitinformatiche . . . . . . ................................................................... 5 Abilitrelazionali . . . . . . . . ................................................................... 2


AMI-AreaModulareIntegrata(art.7delregolamentodellaFacoltdiSociologia)

Iprogrammideimodulionlinesonodisponibilisulsitowww.sociologiaonline.net. INFORMAZIONI
DirezioneProgetto    Coordinamento

Prof.YuriKazepov  yuri.kazepov@uniurb.it Tel.+390722305739  48

  

  

Dott.GiovanniTorrisi gtorrisi@soc.uniurb.it Tel.+390722305739

vademecum 2009/10

parte generale

nelleagenziepubblicitarie(copywriter/account/espertomedia); nelleWebAgency(contentmanager/projectmanager); negliufficidicomunicazionediimpreseedenti(ufficiomarketing,marketingterritoriale,ufficidirelazionecon ilpubblico,ecc.); nelrepartopubblicitinternoalleaziende(houseagency); nelleagenziediPubblicheRelazioni; nelleagenziedicomunicazioneintegrata(directmarketingorelationshipmarketing); comefreelance(formediconsulenzaperagenziepubblicitarieoaziendesuprogettispecifici). AMMISSIONEALCORSO SonoammessialCorsodilaureamagistrale,attraversoilsuperamentodiunaprovadiammissione,cittadiniitalianiostranieriinpossessodidiplomadilaureaodialtrotitoloconseguitoallesteroritenutoidoneo,chedimostrino laconoscenzadialmenounalinguadellUnioneEuropea,nelnumeromassimodi40. REQUISITIDIAMMISSIONE PeressereammessialcorsodilaureamagistraleinComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioniglistudentidevonoessereinpossessodiconoscenzespecifichenegliambitidellescienzedellacomunicazione,inparticolaredellescienzemediologiche,semiotiche,linguisticheeinformatiche,dellescienzeumaneedeconomico-sociali,enellambitodelledisciplinegiuridiche,storico-politicheefilosofiche.Frairequisiticurricolaridaccessoinoltre previstalaconoscenzadellalinguainglese. SonocomunqueconsideratititoliidoneiallammissioneallaLaureamagistraleCPO,senzanecessitdiulterioreverificaperquantoriguardailpossessodeirequisiticurricolaridaccessoesenzadebitiformativi,permotividicontinuitformativa,leseguentilauree: L-20ScienzedellacomunicazioneexD.M.270/2004diqualsiasiateneoitalianootitoloequipollenteconseguitoallestero. L14ScienzedellacomunicazioneexD.M.509/1999diqualsiasiateneoitalianootitoloequipollenteconseguitoallestero. LaureaquinquennaleinScienzedellacomunicazioneV.Odiqualsiasiateneoitalianootitoloequipollenteconseguitoallestero. Ilaureatinellealtreclassidilaureasonoinpossessodeirequisiticurricolaridaccessoacondizionechenelcurriculumindividualedeglistudiabbianoconseguitounnumerominimodi70cfuneiseguentiSSD(dicuialmeno3 cfuperconoscenzeinformatichee6cfuperlinguainglese): INF/01INFORMATICA ICAR/17DISEGNO ING-INF/03TELECOMUNICAZIONI ING-INF/05SISTEMIDIELABORAZIONEDELLEINFORMAZIONI L-ART/04MUSEOLOGIAECRITICAARTISTICAEDELRESTAURO L-ART/05DISCIPLINEDELLOSPETTACOLO L-ART/06CINEMA,FOTOGRAFIAETELEVISIONE L-ART/07MUSICOLOGIAESTORIADELLAMUSICA L-FIL-LET/11LETTERATURAITALIANACONTEMPORANEA L-FIL-LET/12LINGUISTICAITALIANA L-LIN/01GLOTTOLOGIAELINGUISTICA 50

L-LIN/12LINGUAETRADUZIONE-LINGUAINGLESE M-STO/04STORIACONTEMPORANEA M-DEA/01DISCIPLINEDEMOETNOANTROPOLOGICHE M-FIL/01FILOSOFIATEORETICA M-FIL/02LOGICAEFILOSOFIADELLASCIENZA M-FIL/03FILOSOFIAMORALE M-FIL/04ESTETICA M-FIL/05FILOSOFIAETEORIADEILINGUAGGI M-PED/01PEDAGOGIAGENERALEESOCIALE M-PED/03DIDATTICAEPEDAGOGIASPECIALE M-PED/04PEDAGOGIASPERIMENTALE M-PSI/01PSICOLOGIAGENERALE M-PSI/05PSICOLOGIASOCIALE M-PSI/06PSICOLOGIADELLAVOROEDELLEORGANIZZAZIONI IUS/01DIRITTOPRIVATO IUS/09ISTITUZIONIDIDIRITTOPUBBLICO IUS/10DIRITTOAMMINISTRATIVO IUS/14DIRITTODELLUNIONEEUROPEA IUS/20FILOSOFIADELDIRITTO SECS-P/01ECONOMIAPOLITICA SECSP/02POLITICAECONOMICA SECS-P/06ECONOMIAAPPLICATA SECS-P/07ECONOMIAAZIENDALE SECS-P/08ECONOMIAEGESTIONEDELLEIMPRESE SECS-P/10ORGANIZZAZIONEAZIENDALE SECS-S/01STATISTICA SECS-S/04DEMOGRAFIA SECS-S/05STATISTICASOCIALE SPS/01FILOSOFIAPOLITICA SPS/02STORIADELLEDOTTRINEPOLITICHE SPS/04SCIENZAPOLITICA SPS/07SOCIOLOGIAGENERALE SPS/08SOCIOLOGIADEIPROCESSICULTURALIECOMUNICATIVI SPS/09SOCIOLOGIADEIPROCESSIECONOMICIEDELLAVORO SPS/10SOCIOLOGIADELLAMBIENTEEDELTERRITORIO SPS/11SOCIOLOGIADEIFENOMENIPOLITICI SPS/12SOCIOLOGIAGIURIDICA,DELLADEVIANZAEMUTAMENTOSOCIALE IlaureatitriennalichenonpossegganoirequisiticurricolaridiaccessopossonoessereammessiallalaureamagistraleCPOacondizionecherecuperinoildebitoformativoentroiltermineultimoperleiscrizionialcorsodilaurea magistrale,durantelostessopercorsodellalaureatriennale,oanchesepossibileneimesiintercorrentitrala laureatriennaleelachiusuradefinitivadelleiscrizionialcorsodilaureamagistrale.Idebitiformativi,chenonpotrannoesserecomunquesuperioria45cfu,potrannoessererecuperatisostenendoulterioriesamiascelta,nellam51

vademecum 2009/10

parte generale

bitodeisuddettiSettoriScientificoDisciplinari,ineccessoai180cfunecessarialconseguimentodeltitolodilaurea triennale,oattraversolafrequenzadicorsisingolidopoilconseguimentodellalaureatriennale. Perulterioriinformazionisirimandaalregolamentodelcorsodilaureamagistraleealbando. DOMANDADIAMMISSIONE Leiscrizioniallaprovadiammissionealcorsodilaureamagistralesonoapertedagioved16luglio2009avenerd25settembre2009. Perlammissioneicandidatdovrannocompilare,intuttelesueparti,ladomandadiiscrizione,disponibilepresso laSegreteriastudentidellaFacoltdiSociologia,viaSaffi2epressolasedediPesaro,vialeTrieste296.Lostudentepotriscriversiallaprovadiammissioneanchetramiteweb(http://www.uniurb.it),servizioattivodal16luglio 2009,inserendoipropridatianagraficieleinformazionirichieste.Lacopia(stampata)delladomanda,debitamentefirmataecorredatadelladocumentazioneprevistadovresserepresentataallaSegreteriaStudentidelcorsodi laureadiPesaro(SociologiadiPesaro)(VillaMarina,invialeTrieste296)inorariodisportello:tuttiigiornidallunedalsabatodalleore9.30alleore12.00;alternativamenteladomandapuessereinviataperpostaraccomandata,mainquestocasodovrpervenireentroiterminisopraindicati,alseguenteindirizzo:UniversitdegliStudi diUrbino,SegreteriaStudentidellaFacoltdiSociologia,CorsodilaureamagistraleinComunicazioneePubblicit perleOrganizzazioni,vialeTrieste,29661100Pesaro. Nelladomandailcandidatodovrdichiarare: -diessereinpossessodeldiplomadilaurea,allegandoilrelativocurriculumdistudicontenentesettoredisciplinare,modulieffettuatieCFUcorrispondenti; -diconoscerealmenounalinguadellUnioneEuropea,oltreallitaliano,specificandola/elingua/econosciuta; -dipossederelecompetenzeinformatichedibaserichieste. Icandidatisonoammessiasostenereleprovediaccessoancheinmancanzadellalaurea,purchsianogiin possessodeirequisiticurriculariepurchconseguanolalaureaprimadellimmatricolazioneallalaureaspecialisticaomagistrale,ossiaentroil6novembre2009. Alladomandadevonoessereallegati: -2fotografierecentiformatotessera,firmatesulretro; -lefotocopieincartasemplicedeldiplomadimaturitedeventualialtrititoli; -lafotocopiadiundocumentovalidodiidentitfirmatadalcandidato; -ilcurriculumdeglistudi,comprendentelelencodegliesamidiprofittosostenuti,lindicazionedeltitolodellatesidilaureaeilvotodellesamefinaledilaurea; -lindicazionedellindirizzodipostaelettronicaacuifarpervenireleinformazioniutiliaifinidelconcorso; -laricevutadelversamentodi25,00pressoBancaMarche,TesoreriaUniversitdiUrbino,specificandocome causaledelversamentoLaureamagistraleinComunicazioneepubblicitperleorganizzazioni(tassadipartecipazioneallaprovadiaccesso,nonrimborsabileincasodimancatoespletamentodelconcorso). Ladomandadovrpervenireentroleore12del25settembre2009,anchesespeditaamezzoraccomandata,allUniversitdegliStudidiUrbino,SegreteriaStudentidellaFacoltdiSociologia,CorsodilaureamagistraleinComunicazioneePubblicitperleOrganizzazioni,vialeTrieste,29661100Pesaro. Glistudenticherichiedonobeneficiprevistidallenormesuldirittoallostudio(D.P.C.M-del9aprile2001)dovrannopresentareladomandaallERSUentroladataimprorogabileprevistadalbandoERSU. 52

PROVADISELEZIONE LadatadellaprovadiammissioneelemodalitdipartecipazionesonoindicatesulBandodellalaureamagistrale relativoallannoaccademico2009-2010pubblicatosulsitodelCorsodilaureaesulsitodiAteneo;ilbandoaltresdisponibilepressolaSegreteriaStudenti. Allaprovapotrannoparteciparetuttiicandidaticheavrannopresentatoregolaredomandadiiscrizioneechesianoinpossessodeiprerequisitirichiesti. Se,esauritalagraduatoriadegliammessirisultasserovacantideiposti,sarannoresidisponibilifinoalraggiungimentodelnumerodi40conlemodaliteitempiindicatinelbando. STRUTTURADELLADIDATTICA Ilpercorsoformativosiarticolaindueannidicorso,consistentinellapartecipazioneamoduli,laboratorieworkshop professionalizzanti. Ognimodulounattivitdidatticaautonomacorrispondentea5o10cfunellalaureamagistrale(nellalaureaspecialistica3cfuo6cfu).Ognicfucorrispondea25oredilavorocomplessivodellostudente,checomprendonolezioni,studioindividuale,seminariealtreformediattivitformativa. REGOLEDIFREQUENZA Lafrequenzaobbligatoriaperi3/4delleattivitdiciascunlaboratorio.Perlematerieteoriche,diversedailaboratori,obbligatorialafrequenzadel50%delleattivitdiognisessionedidattica;glistudentichenonconseguirannolafrequenzadel50%perisingoliinsegnamentisosterrannolesameconiprogrammipernonfrequentanti,da concordareconisingolidocenti,acondizionechesiaraggiuntoil50%dellafrequenzapersemestre. PROVEDESAME Icrediticorrispondentiaognimodulovengonoacquisitidallostudenteconilsuperamentodiunaprovadiesameodialtraformadiverifica.Leprovedesameavvengonoattraversoaccertamentoindividualeeffettuatodauna commissionepresiedutadaldocentetitolaredelmodulo,ancheinitinere,attraversoesercitazioni,provescrittee valutazionedilavoriprodottidallostudente. Cisiiscriveagliesamiesclusivamenteon-lineattraversoilsitodiAteneo,allindirizzowww.uniurb.it/it/appelli/. PROVAFINALE GlistudenticoncordanoconunodeidocentidelCorsodilaurealargomentoelemodalitdipreparazionedella provafinale,checonsistenelladiscussionediunelaboratoscrittooaudiovisivopresentatodalcandidato. Lacquisizionedicreditiperlaprovafinalevincolataallosvolgimentodiunostageaziendale,cuiglistudentiaccedonodopoavereacquisitoalmeno45cfunellambitodellalaureaspecialisticaomagistrale,eaunresocontodelleattivitsvoltesottoformadirelazionescrittaopresentazionediunprodottoaudiovisivo. Nellalaureamagistraleallaprovafinalevengonoattribuiti20cfu.Nellalaureaspecialisticaperlostageelaprovafinalevengonocomplessivamenteattribuiti24cfu,dicuialmeno6cfudestinatiallaprovafinale.

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PIANODISTUDIO GLIINSEGNAMENTIDELLALAUREAMAGISTRALE(ATTIVATOSOLOILPRIMOANNO) IlcorsodilaureamagistraleinComunicazioneePubblicitperleOrganizzazionihaduratabiennale.Ilpercorsoformativosiarticolainlezioniteoriche,laboratori,workshopprofessionalizzantieinunostageobbligatorio. Ilpercorsoformativodellalaureamagistralearticolatoinunprimoannocomune,dovesiconcentranoledisciplinecaratterizzantiefondamentali,eunsecondoannoarticolatoinduecurricola: a)curriculuminCreativitePubblicit,orientatoprioritariamenteacrearecompetenzenellareadellacreativitpubblicitaria,oltreacompetenzeprofessionalizzantinellareadellaculturaedellacomunicazione,coerentementeconla formazionediprofiliprofessionalinellareadellacreativitdellacomunicazione,qualiades.quellodicopywriter; b)uncurriculuminPubblicit,MarketingeComunicazionedimpresa,orientatoprevalentementeaformareprofiliprofessionalinellareadellapianificazione,progettazioneegestionedeiprocessicomunicativiallinternodelleorganizzazioni,qualiades.account,comunicatorepubblico,addettomedia,ecc. Entrambiicurricolacorrispondonoaunnumerodi12esami.


I ANNO Discipina Teoriadellasocieteprocessiculturali Teoriaepratichedellimmaginario Teoriaepratichedellanarrazione Comunicazionepubblicitariaelinguaggimediali Sociologiadeiconsumiedelbrand Comunicazionepubblica Totale n. di Cfu per I anno 50 Totale esami I anno 6 II ANNO - CURRICULUM CREATIVIT E PUBBLICIT Discipina Comunicazionedimpresa Formeelinguaggidelcinema,dellafotografiaedellaudiovisivo Designecreativit Laboratoriodicopywriting Laboratorioproduzionevideo Totale n. di Cfu per II anno 25 Totale esami II anno 5 SSD SPS/08 L-ART/06 ICAR/13 L-LIN/01 L-ART/06 CFU 5 5 5 5 5 Tipo attivit formativa Caratterizzante Affinieintegrative Affinieintegrative Affinieintegrative Affinieintegrative SSD SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/08 CFU 5 10 5 10 10 10 Tipo attivit formativa Caratterizzante Caratterizzante Caratterizzante Caratterizzante Caratterizzante Caratterizzante

II ANNO - CURRICULUM PUBBLICIT, MARKETING E COMUNICAZIONE DIMPRESA Discipina Comunicazionedimpresa Marketingcorsoavanzato Comunicazioneemarketingpolitico Marketingterritorialeeorganizzazioneeventi Laboratorioscritturagiornalisticaeufficiostampa Totale n. di Cfu per II anno 25 Totale esami II anno 5 SSD SPS/08 SECS-P/08 SECS-P/08 SECS-P/08 L-LIN/01 5 5 5 5 5 CFU Tipo attivit formativa Caratterizzante Affinieintegrative Affinieintegrative Affinieintegrative Affinieintegrative

Acompletamentodelpianodistudirelativoadognicurriculumglistudentidevonosuperare: -LaboratoriodiBusinessEnglish(idoneit),5cfu(articolo10,quintocomma,letterad)delDM270/2004) -Stage,10cfu(articolo10,quintocomma,letterad)delDM270/2004) -attivitaliberasceltadellostudenteperuntotaledi10cfu(articolo10,quintocommaletteraa)delDM 270/2004); -Provafinale,20cfu(articolo10,quintocomma,letterac)delDM270/2004). Alfinedigarantireunaformazioneprofessionalizzanteecoerentecongliobiettiviformatividelcorsodilaureamagistrale,verrannodiannoinannoattivaticondeliberadelConsigliodiFacoltalmenoduedeiseguentiinsegnamentida5cfunellambitodeiqualiglistudentipotrannoscegliereleattivitaliberascelta,programmatenelsecondoannodicorso: -LaboratoriodimediaplanningSPS/08 -LaboratoriojingleL-ART/07 -LaboratoriodiscritturacreativaL-LIN/01 -Storiadellapubblicit,M-STO/04 Conriferimentoalleattivitasceltadeglistudenti,inconformitallarticolo10,quintocomma,letteraa)delD.M. n.270/04,spettacomunquealConsigliodicorso,anchesullabasedelleindicazionisuggeritedallaCommissione prepostaallesamedeipianidistudioindividuali,accertarnelacoerenzaconilprogettoformativo,comeprevisto dallart.10,comma5,letteraa)delDMn.270/2004. Glistudentidovrannopresentarelopzioneperilcurriculumentrosettembreeilpianodistudiperilsecondoannoindicandoilcurriculumpresceltoeleattivitformativealiberasceltadellostudenteentroiterministabilitidalcorsodilaurea. NonsonopostilimitiagliesamisostenibiliattraversoilprogrammaErasmus. Glistudenticheintendonorichiedereilriconoscimentodicreditiformativiuniversitariperleattivitlavorativesvolteovveroperleesperienzeformativematuratedilivellononuniversitario.devonopresentareidoneadocumentazionealvagliodellaCommissioneincaricataequindiottenernelapprovazionedelConsigliodicorso.Ilriconoscimentodicreditipertaliattivitnonpucomunqueeccederecomplessivamentei60CFU(art.4DM16.3.07,RegolamentodiAteneoinmateriadiriconoscimentidialtreattivitformativeoprofessionali). Nellannoaccademico2009/2010sonoattivatiunicamentegliinsegnamenticorrispondentialprimoannodicorso.

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LOSAICHE
Laboratorio di informatica e di produzione audiovisiva

EDITORIA, INFORMAZIONE E SISTEMI DOCUMENTARI (EDITIS)


ClasseLM-5ArchivisticaeBiblioteconomia-LM-19InformazioneeSistemieditoriali

Ilcorsodilaureadisponediunampioeattrezzatolaboratorioinformaticocon30PCconprogrammidiOfficeAutomationedigrafica,connessioneaInterneteaccessopersonalizzatoperognistudenteediunlaboratoriodiproduzioneaudiovisuale.
la COLONIA della comunicazione Sede:ViaSaffi,15(pianoD)-Tel.:0722339026 Presidente:prof.ssaLorettaDelTutto E-mail: loretta.deltutto@uniurb.it Ricevimento

GlistudentipossonoparteciparealleiniziativedelaCOLONIAdellacomunicazione,laboratorio/agenziapermanentecoordinatodaiprofessionistichecollaboranoconilcorso.LaCOLONIAprogettaerealizzacampagnedicomunicazioneepubblicitcommissionatedallesterno. LaCOLONIAdisponediunlaboratorioinformaticoperlelaborazionegraficaeilmontaggiovideo.
On-line e Wi-Fi

possibilecontattarelaprof.ssaDelTuttoneiseguentimodi: -tuttiigiorniallindirizzoe-mail; -neigiorni: gioved10-12(finoal18novembre)  Luned-marted-mercoled11-12(dal23novembre)


Ufficio tutor

IlCorsodilaureautilizzaunospaziodilavorocondivisoon-line,learningspace,checonsenteunsupportoaicorsi,approfondimentididattici,analisierecuperodimaterialiformativi,forumdidiscussione,ecc.Lasededelcorso copertadalwi-fi,ilchesignificachepossibilecollegarsiallaretesenzafiliinogniambiente.
Seminariedeventi

Ilcorsoorganizzaincontri,ancheapertiallacittadinanza,seminarieworkshopallinternodeisingoliinsegnamentiavvalendosidellacollaborazionediespertieospitiprestigiosidelmondodellacomunicazioneedellapubblicit, deimedia,dellarteedelleorganizzazioni.

Tel:0722305769E-mail:loretta.deltutto@uniurb.it Resp. stage: LeonardoLaCapriaE-mail:leonardo.lacapria@uniurb.it Sito web:www.uniurb.it/editoria  IlCorsodilaureamagistraleinterclasseinterfacoltinEditoriaInformazioneeSistemidocumentari(EDITIS)appartienealleclassiLM-5-ArchivisticaeBiblioteconomia,eLM-19-InformazioneeSistemieditoriali.Nellannoaccademico2009-2010attivatoilprimoannodellalaureamagistrale,trasformazionedellaprecedentespecialisticaEditoriaMediaeGiornalismo(EMG),dicuiancoraattivoilsecondoanno,adesaurimento. LaduratadelCorsodilaureamagistraledi2anni. OBIETTIVIFORMATIVI IlcorsodiLaureamagistraleinterclasseinterfacoltinEditoria,informazioneesistemidocumentaripreparaspecialistiin gradodioperarenelcampodelleditoria,deltrattamento,dellagestioneedellaconservazionedellinformazioneedei documenti,nelsettoredegliarchiviedellebibliotechetradizionaliedigitali,dellindustriaculturale,dellinformazione edeimedia,nelcontestodellattualesituazionecaratterizzatadalprimatodelletecnologiedigitali. GlistudenticheconseguirannolalaureamagistraleinEditoria,informazioneesistemidocumentariacquisiranno -competenzemetodologicheegestionali,aifinidellostudio,dellaprogettazioneedellorganizzazionedirisorsedellaconoscenza,diprodottieditorialidigitali,dicontenuticulturalieinformativi,diservizidocumentali,archivisticiebiblioteconomici; -abilitprogettualieredazionali,enellusodelletecnologieinformatiche,conriferimentoprivilegiatoagliambientieaiprocessidellacomunicazionedigitale,ipertestuale,multimediale,avantaggiodelleistituzioniculturaliedellamemoria,delleditoria,dellacomunicazioneedocumentazionepubblicaedimpresa,dellindustriaculturaleedeiservizidie-government; -competenzeperutilizzarepienamenteiprincipalistrumentiinformaticietelematicinegliambitidelleattiviteditorialieredazionali,archivistico-librarie,dellinformazioneedellacomunicazioneculturale -competenzelinguisticheperutilizzarefluentemente,informascrittaeorale,almenounalinguadellUnioneEuropeaoltrelItaliano,conriferimentoancheaglispecificilessicidisciplinari.

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parte generale

PROSPETTIVEOCCUPAZIONALI GraziealpercorsocurricularedellalaureamagistraleinterclasseinEditoria,informazioneesistemidocumentarii laureatiacquisirannounaprofessionalitadeguataper -leditoriaelindustriaculturale,inparticolarenelcontestodellenuovetecnologiedigitali,dellamultimedialit edellacrossmedialit; -larealizzazionediprodottitradizionali,multimedialieipertestuali,perlavalorizzazionedeibeniculturaliedel territorio,nelsettorepubblicoeprivato; -lascritturaperlinformazioneneinuovimedia; -laproduzioneeilmanagementdeisistemidiinformazione; -laconoscenzadelsistemaedelleregoledellinformazionenazionaleeinternazionale; -lanalisistoricadeisistemidocumentariinrelazioneallaevoluzionedegliordinamentigiuridicidallantichital mondocontemporaneo; -laprogettazioneelosviluppoancheinambientedigitaledistrumentiperlaformazioneelagestionedegliarchivicorrentiedidepositoeperlaconservazione,descrizioneevalorizzazionedelpatrimonioarchivisticostoricotradizionaleedigitale; -lorganizzazioneeladirezionediistitutiarchivisticidiconservazioneediserviziperlagestionedocumentaria, inclusalaformazioneegestionedirepositorydigitalicertificati; -lostudiodeldocumentotradizionaleeinformaticoedeisuoielementicostitutivi. -laprogettazione,gestioneevalutazionedibibliotecheeservizidocumentarieinformativiinambitosiapubblicosiaprivato,segnatamenteinambientemultimedialeedigitale,infunzionedelsoddisfacimentodibisogniinformativiediconoscenzadidiversetipologiediutenza; -laconservazione,descrizioneevalorizzazionedellerisorsedocumentarie.Atalfine,lostudiodelledisciplinedel libroedeldocumento(coltenelloroprofilostorico,nelleloroespressioniscientifiche,teorico-metodologichee applicative,nellororeciprococostituirsiedifferenziarsieneiloroattualisviluppi)sardaunlatocorredatodiricchielementiformatividitipoumanistico,storicoegiuridicoedallaltrointegratodallapprendimentodeiprocessicomunicativieorganizzativiedallosviluppodicapacitavanzatenellavalutazioneenellusoindividualeeorganizzativodelletecnologieedellerisorseinformatiche,telematicheedigitali. STRUTTURADELCORSODILAUREA LalaureamagistraleinterclasseLM-5/LM-19inEditoria,InformazioneeSistemidocumentariprevedeintotale4 curricula:2curriculaperlaclasseLM-5,2curriculaperlaclasseLM-19,eprecisamente
LM-5 1)Archivistica 2)Biblioteconomia LM-19 1)Informazioneemultimedia 2)Editoria,contenutidigitaliemultimedia

1.CURRICULUMINFORMAZIONEEMULTIMEDIA IANNO
Teoriaeanalisideitesti Contenutidigitaliinreteearchitetturadellinformazione Cinema.Teoriadellinguaggiofilmico Laboratoriodellascrittura *Progettazionedicontenutimultimediali *Radio.DaMarconialweb Dirittifondamentaliedirittopubblicodellinformazione *Formedellacomunicazionescientifica *Pragmatica Formeestrategiedellimmagine integrative caratterizzanti L-LIN/01 ING-INF/05 L-ART/06 SPS/08 L-ART/06 L-ART/06 IUS/09 SPS/08 SPS/08 L-ART/06 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 *AMI12 *AMI12

IIANNO
Cinema.Prassidelraccontoperimmagini Giornalismoradio-televisivo Giornalismoonline Asceltadellostudente caratterizzanti integrative L-ART/06 L-ART/06 L-ART/06 6 6 6 12

ALTREATTIVITFORMATIVE(exart.10,DMn.270/2004)PREVISTEOBBLIGATORIAMENTE:(IIANNO)
Linguaeculturainglese Abilitinformatiche Altre(tirocinistages) Tesi Ulterioricon. Linguistiche L-LIN/12 4 4 4 18

2.CURRICULUMEDITORIA,CONTENUTIDIGITALIEMULTIMEDIA IANNO
Teoriaeanalisideitesti Contenutidigitaliinreteearchitetturadellinformazione Applicazionieditoriali:codici,segni,loghi Laboratoriodellascrittura Laformadellibro Formeestrategiedellimmagine integrative caratterizzanti L-LIN/01 ING-INF/05 L-ART/06 SPS/08 L-ART/06 L-ART/06 6 6 6 6 6 6

Perilconseguimentodeltitoloprevistonelledueclassiilsuperamentodi12esami,da6,9o12CFU,peruntotaledi120CFU;alcuniinsegnamentisonoorganizzatiinareemodulariintegrate(AMI)checonsistononellintegrazionedipimodulieffettuataattraversolacollaborazionedidatticafraidocenti:gliesamisisciolgononellostesso giornoedannoluogoadununicavalutazione. Leattivitformativesonoorganizzatesecondoilprospettoseguente:

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vademecum 2009/10 *Formedellacomunicazionescientifica *Pragmatica Archivisticagenerale integrative SPS/08 SPS/08 M-STO/08 6 6 6

parte generale

*AMI12

ALTREATTIVITFORMATIVE(exart.10,DMn.270/2004)PREVISTEOBBLIGATORIAMENTE:(IIANNO)
Linguaeculturainglese Abilitinformatiche Ulterioricon. Linguistiche L-LIN/12 4 4 4 18

IIANNO
*EditoriamultimedialeI *EditoriamultimedialeII *Dallibroale-BookI *Dallibroale-BookII Marketingeditoriale Asceltadellostudente caratterizzanti L-ART/06 L-ART/06 L-ART/06 L-ART/06 SECS-P/08 6 3 6 3 6 12 *AMI9 *AMI9

Altre(tirocinistages) Tesi

4.CURRICULUMBIBLIOTECONOMIA IANNO
Introduzioneallabiblioteconomiaeallaricercabibliografica Catalogazioneeclassificazione Teoriaeanalisideltesto ArchivisticageneraleI Formedellacomunicazionescientifica *LaboratorioopacebibliotecadigitaleI *LaboratorioopacebibliotecadigitaleII Laformadellibro Contenutidigitaliinreteearchitetturadellinformazione Laboratoriodellascrittura caratterizzanti integrative caratterizzanti integrative caratterizzanti integrative M-STO/08 M-STO/08 L-LIN/01 M-STO/08 SPS/08 M-STO/08 M-STO/08 L-ART/06 ING-INF/05 SPS/08 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 *AMI12

ALTREATTIVITFORMATIVE(exart.10,DMn.270/2004)PREVISTEOBBLIGATORIAMENTE:(IIANNO)
Linguaeculturainglese Abilitinformatiche Altre(tirocinistages) Tesi Ulterioricon. Linguistiche L-LIN/12 4 4 4 18

3.CURRICULUMARCHIVISTICA IANNO
*ArchivisticageneraleI *ArchivisticageneraleII Archivisticaspeciale Letteraturaitalianamodernaecontemporanea Dirittifondamentaliedirittopubblicodellinformazione Introduzioneallabiblioteconomiaeallaricercabibliografica Laboratoriodianalisiedescrizionearchivistica Paleografia Diplomatica integrative caratterizzanti M-STO/08 M-STO/08 M-STO/08 L-FIL-LET11 IUS/09 M-STO/08 M-STO/08 M-STO/09 M-STO/09 6 6 6 6 6 6 6 6 12 *AMI12

IIANNO
*BiblioteconomiagestionaleI *BiblioteconomiagestionaleII Storiadellastampaedelleditoria Asceltadellostudente caratterizzanti integrative M-STO/08 M-STO/08 M-STO/08 6 6 6 12 *AMI12

ALTREATTIVITFORMATIVE(exart.10,DMn.270/2004)PREVISTEOBBLIGATORIAMENTE:(IIANNO)
Linguaeculturainglese Abilitinformatiche Altre(tirocinistages) Tesi Ulterioricon. Linguistiche L-LIN/12 4 4 4 18

IIANNO
Editoriamultimediale Archivisticainformatica Contenutidigitaliinreteearchitetturadellinformazione Asceltadellostudente caratterizzanti L-ART/06 M-STO/08 ING-INF/05 6 6 6 12

Lemodalitdisvolgimentodelladidattica,comeanchelatipologiadelleprovediaccertamento,sonostabilitedivoltainvoltaperciascuncorsodaldocentetitolare.Lostudentedovrdedicareallostudiopersonaleeoadaltreattivitformative,ivicompresitirocinieprovafinale,almeno2500oredilavoroindividuale,suscettibilidiincremento inrelazioneallatipologiadeicorsi,inispeciequelliaprevalentecaratterelaboratoriale. 61

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vademecum 2009/10

parte generale

Lemodalitdiverificadelprofitto,gliobblighidifrequenzaallelezionieaiseminari,leoredilezionesarannoresinotisulsitodiAteneoesulVademecumdelledueFacoltperognisingoladisciplina,comeanchelemodalitdi svolgimentodeitirociniformativiediorientamento. Lostudentedovrdichiararealmomentodellimmatricolazione,ilcurriculume,diconseguenza,laclassedilaurea entrocuiintendeconseguireiltitolodistudio.Lostudentepucomunquemodificarelasuascelta,purchquesta diventidefinitivaalmomentodelliscrizionealsecondoanno. LOSAICHE... -IPROJECTWORKS Iprojectworkssonomiratiallaproduzione/progettazionedioggetticulturalipertinentiagliinsegnamentidelcorso dilaurea(libritradizionali,e-book,web-sites,cortiedocumentari,progettidicampagnapromozionale,riviste,guide,ecc.);duranonormalmenteunmese,nelcorsodelqualeladidatticaacuradiunprofessionistadelPW,secondounprogettoapprovatodalcorsodilaurea.Sitrattadicorsianumerolimitato(circa18/20studentiperpw), eventualmenteallargabilesudisponibilitdeldocente,tenutiparteinfacoltparteneiluoghidiproduzioneistituzionali(caseeditrici,redazioni,sedirai-tvecc.).Iprodottifinaliparticolarmentepregevolipossonoesseremessiin reteopubblicatiastampa,dietropareredeltitolaredelPW. -ESAMI possibilesosteneregliesamidafrequentantiedanonfrequentanti,concordandounprogettoformativoconil docentediriferimento. -BORSEDISTUDIO ChiintenderaccogliereinformazioniinerentialledomandediborsadistudioinvitatoarivolgersiallERSUdiUrbino,ViaVeneto,43,www.ersurb.it. -TESTATA-LABORATORIOONLINE onlineNumerozero,latestata-laboratoriodiEditoriaMediaeGiornalismo,realizzatanellambitodelprojectwork UngiornaleonlineperlUniversit(www.uniurb.it/numerozero).

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI (GEPSS)


ClasseLM-87ServizioSocialeePoliticheSociali 
Sede:

ViaA.Saffi,15-Urbino
Presidente

YuriKazepov ViaSaffi,15-Tel.:0722305739Fax:0722305731 E-mail:yuri.kazepov@uniurb.it


Referenti:

dott.ssaAngelaGenova ViaSaffi,15(pianoA) Tel.:0722-305730(soloduranteorariodiricevimento)Fax:0722-305731Cell:334-5724696 E-mail:gepss@uniurb.it


Sitoweb

http://www.uniurb.it/geps

OBIETTIVIFORMATIVI Obiettivoformativodelcorsolapreparazionedilaureatimagistraliconunelevatacapacitdianalisieinterpretazionedeifenomenisocialiedeiproblemisocialiadessiconnessi.Perraggiungerequestiobiettiviformativi,ilaureatispecialistidovrannoacquisirelecompetenzenecessarieperlaprogettazione,lorganizzazione,lagestionee valutazionediinterventi,diserviziedipolitichesocialineivarisettori(lavoro,sanit,famiglia,immigrazione,esclusionesocialeepovert,prevenzionedeldisagio,promozionedellepariopportunit)nelquadrogenerale,socialee legislativo,dellepolitichediwelfare.Ilaureatispecialistidovrannoesserecapacidioperareconunelevatogradodi autonomiaedisvolgerefunzionidicoordinamentodegliinterventiedidirezionedistrutture,servizi,dipartimentieareedielevatacomplessitnellambitodellepolitichesocialiecapacitdidirigereillavorodigruppo,promuovendovarieformedicooperazionenelleetralestrutturediservizioallapersona.Essidovrannoacquisirecompetenzeidoneeallideazioneeallosviluppodiattivitdico-progettazioneenegoziazioneconattorisocialiportatori dibisognieproblemi,alloscopodiindividuarerisposteediattivarerisorseadeguateperfronteggiareemergenze eproblemisocialieperseguireilbenesseresociale. AMMISSIONEALCORSO Peraccederealcorsosirichiedonoconoscenzesociologiche,politologicheediserviziosociale,siadicarattereteorico chepratico,nelcampodegliinterventiedeiservizisociali,acquisibilitramitecurriculumdistudiotriennalinelleseguenti classidilaurea:Serviziosociale(L39),Sociologia(L40),ScienzePoliticheedellerelazioniinternazionali(L36). Possonoaccedereilaureatiinpossessodilaureatriennaledelleclassicorrispondentiex509/99eilaureatiinpossessodellerelativelaureequadriennali.Possonoaltresaccedereilaureatineiprevigentiordinamenti:DiplomaUniversitarioinServizioSociale,DiplomadiScuolaDirettaaFiniSpeciali,convalidauniversitariadeldiplomadiassistentesocialeaisensidellart.5DPR14del1987eilaureatiquadriennaliinScienzedelServizioSociale. Altrelaureepotrannoessereritenuteadeguateallammissionealcorsoqualoranelcurriculumdellostudentesiano

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parte generale

presentiinmisuraritenutasufficienteinsegnamentisociologici,politologici,storiciedeconomicicongruicolpercorsoformativodellalaureamagistrale. Indipendentementedairequisiticurriculari,pertuttiglistudentiprevistaunaverificadellapreparazionepersonaleedellaconoscenzadialmenounalinguadellUnioneEuropeaoltrelitaliano,conriferimentoanchealessicidisciplinari. Permaggioriinformazionisullaproceduraperrichiederelavalutazioneperlaccessosivedailsito: http://www.uniurb.it/geps SBOCCHIPROFESSIONALI IlaureatiGEPSSandrannoasvolgereattivitprofessionaliconfunzionidielevataresponsabiliteautonomiainorganizzazioni,pubblicheeprivate,operantinelcampodellepoliticheedeiservizidiwelfare,dellosviluppocomunitario,dellattivitcooperativa.Svolgeranno,inoltre,attivitdiricercasocialeediprogettazionedellepoliticheedei servizinellambitodeiservizisociali,socio-sanitariediterzosettore,nonchdivalutazionedellimpattosocialedegliinterventinelcampodellavorosociale.Attivitdidirezione,qualiilcoordinamentodigruppidilavoro,laresponsabilitdistrutture,lasupervisioneprofessionale,completanoleprospettiveoccupazionali. STRUTTURADIDATTICADELCORSO IlCorsodiLaureaorganizzaleproprieattivitformativeattraverso:1)insegnamentiindirizzatiallacquisizionedi competenzeavanzatenelleteorieeneimetodidelserviziosociale,nellasociologia,nellepolitichesocio-assistenzialiedellorganizzazioneegestionedeiservizisocialiallapersona;2)insegnamentiindirizzatiallaconoscenzadei diversisistemidiwelfare,anchecomparativamentealivelloeuropeo,nonchconoscenzeapprofonditesulterzo equartosettoreeallerelazionitraorganizzazionenon-profiteservizisocio-sanitari;3)attivitesternecometirociniformativipressoamministrazioniestrutturediservizio,ancheestere(nelquadrodegliaccordiinternazionali). Dalla.a.2006-2007,leattivitformativepossonoessereseguiteancheonline.PerdettaglisivedailsitodelCorsodiLaureaGEPSS. PERCORSOGEPSSONLINE Apartiredal2006-2007ilCorsodiLaureaGEPSShaattivatouninteropercorsodidatticoonline.Unavanzatosistemadie-learningpermettediinteragireconidocentiinremoto(attraversoaulevirtuali-chat),offrendolopportunitdivivereluniversitdiprimapersonaanchesenonsipurisiedereaUrbino. Ilpercorsoformativoonlinesiarticolaindueannidicorso,peruntotaledi120creditiformativi(CFU).

PIANODISTUDIO PRIMOANNO
Insegnamento Analisisocio-economicadeiservizisociali/ Statisticaperlaprogrammazioneevalutazionedeiservizisocio-sanitariAMI Laresponsabilitdirigenziale DirittodellepariopportunitnelrapportodilavoroI,IIAMI Dirittifondamentali:storia,teoriaepoliticheI,IIAMI FondamentidellasocietdelbenessereepolitichesocialicomparateI,IIAMI Socio-antropologiadellerelazionietnico-culturali Sociologiadellosviluppo:governanceepartecipazione Politicheperlasalute:modelliepratiche Note:GliinsegnamentisonodisponibiliancheinmodalitdifrequenzaadistanzaONLINE SSD SECS-P/03SECS-S/05 IUS/07 IUS/07 IUS/18 SPS/10 SPS/01 SPS/09 SPS/07 CFU 10 5 10 10 10 5 5 5

SECONDOANNO
Insegnamento Gestionedelleimpresedeiservizisociali/Progettazionedelleimpreseno-profitAMI Psicologiadellavoronelleorganizzazionideiservizisociali Metodietecnichediprogrammazioneterritoriale(ascelta) Sociologiagiuridica,delladevianzaemutamentosociale(ascelta) Politicaeconomicaefenomenimigratori(ascelta) Attivitasceltadellostudente* Tirocinio** Provafinale** Note:GliinsegnamentisonodisponibiliancheinmodalitdifrequenzaadistanzaONLINE *Note:Leattivitformativeasceltadellostudentesonoconteggiatenelnumerodi1,percomplessivi10cfu,aprescindere dalnumerodivalutazionifinalieffettivamentesostenute.Lostudenteinvitatoasceglierefraleattivitformativeascelta espressamenteindicatenelpercorsoformativo.Lostudentepu,tuttavia,sceglierematerieattivenellambitodellinteroAteneo, previadomandamotivataallacompetentestrutturadidattica(Commissionepianidistudioinviaconsultiva;ConsigliodiCorso diLaureaperdomandaedelibera). **Note:Nonconcorronoadeterminareilnumeromassimodiesami:laprovafinaleeleattivitformativechedannoluogo soltantoadungiudiziodiidoneit:tirocini,stages,accertamentodellaconoscenzadellelingue,seminariealtreattivit.Per questeultimeattivitformativacomunquesemprerichiestalaverificadelprofitto. N.B.Glistudentiiscrittialprimoannoentroil31dicembre2009dovrannopresentareilpropriopianodistudiconcordatocon lacommissionepianidistudiocontattabileviaemail:gepss@uniurb.itotelefono:334-5724696. SSD SECS-P/08- M-PSI/05 SPS/07 SPS/12 SPS/09 CFU 10 5 5 5 5 10 10 20

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parte generale

PERCORSOATEMPOPARZIALE consentitaliscrizionepart-timealcorsodilaurea,checomportalapossibilitdiarticolaresutreanniilpercorso formativoeconseguentemodificadelregimedelletassediiscrizione(vedereistruzionigeneraliperliscrizione). Liscrizionepart-timeconsentediacquisirefinoadunmassimodi42CFUperogniannualitedconsideratoripetente lostudentechenonabbiaacquisitoalmeno60CFUalterminedelsecondoanno,90CFUalterminedelterzoanno. Ilpassaggiodallamodalitdifrequenzaatempopienodeveessereeffettuatoalmomentodelliscrizioneeduna solavoltanellacarrieradellostudente.SpettaallaCommissionePianidiStudiostabilire,sullabasedeicreditigi acquisitidallostudente,aqualeannodicorsoiscriverlo. Allostudenteatempoparzialesiapplica,conleeccezionidicuiaiprecedenticommi,lostessoPianodiStudiufficialedelCorsodilaureaprevistoperglistudentiatempopieno,conlaseguentearticolazione: IANNO
Disciplinepolitiche,economiche estatistiche DisciplineGiuridiche Disciplinepsico-pedagogiche, antropologicheefilosofiche Altreattivitformative (affinieintegrative) Disciplinesociologicheedi serviziosociale SECS-P/03 SECS-S/05 IUS/07 SPS/01 SPS/09 SPS/07 SPS/10 Analisisocio-economicadeiservizisociali Statisticaperlaprogrammazioneevalutazionedei servizisocio-sanitari Laresponsabilitdirigenziale Socio-antropologiadellerelazionietnico-culturali Sociologiadellosviluppo:governanceepartecipazione Politicheperlasalute:modelliepratiche Fondamentidellasocietdelbenessereepolitiche socialicomparateI,IIAMI 5 5 5 5 5 5 10 15 10AMI 5 5 5

IIIANNO
a)attivitasceltadellostudente* Attivitformative exart.10,DM270/2004 c)attivitperlaprovafinale** Tesi d)altre(tirocinistage) 20 10 20 10

*Note:Leattivitformativeasceltadellostudentesonoconteggiatenelnumerodi1,percomplessivi10cfu,aprescindere dalnumerodivalutazionifinalieffettivamentesostenute.Lostudenteinvitatoasceglierefraleattivitformativeascelta espressamenteindicatenelpercorsoformativo.Lostudentepu,tuttavia,sceglierematerieattivenellambitodellinteroAteneo, previadomandamotivataallacompetentestrutturadidattica(Commissionepianidistudioinviaconsultiva;ConsigliodiCorso diLaureaperdomandaedelibera). **Note:Nonconcorronoadeterminareilnumeromassimodiesami:laprovafinaleeleattivitformativechedannoluogo soltantoadungiudiziodiidoneit:tirocini,stages,accertamentodellaconoscenzadellelingue,seminariealtreattivit.Per questeultimeattivitformativacomunquesemprerichiestalaverificadelprofitto.

IIANNO
DisciplineGiuridiche Disciplinepolitiche,economiche estatistiche IUS/07 SECS-P/08 SECS-P/10 IUS/18 Altreattivitformative (affinieintegrative) SPS/07 SPS/12 SPS/09 Disciplinepsico-pedagogiche, antropologicheefilosofiche M-PSI/05 DirittodellepariopportunitnelrapportodilavoroI,II AMI Gestionedelleimpresedeiservizisociali Progettazionedelleimpresenon-profit 10cfuobbligatori: Dirittifondamentali:storia,teoriaepoliticheI,IIAMI 5cfuascelta: Metodietecnichediprogrammazioneterritoriale Sociologiagiuridica,delladevianzaemutamentosociale Politicaeconomicaefenomenimigratori Psicologiadellavoronelleorganizzazionideiservizisociali 5 5 5 5 5 10 15 10 5 5 10 10AMI

PROVAFINALE Lalaureamagistralesiconsegueconlacquisizionedeicreditiformativiprevistidalregolamentoeconilsuperamentodellaprovafinale. Laprovafinaleconsisteinunelaboratoscrittodicarattereoriginaleattraversoilqualeilcandidatodevedimostrare diavermaturatoleconoscenzeecompetenzerelativeagliobiettiviformatividelcorso. Loggettodellelaboratodianalisiediapprofondimentodeveessereunatematicaconcordataconunodeidocentidelcorsodilaureamagistrale.Lelaborato,dinaturateorica,metodologicaoapplicativa,deveesserepertinente conilpercorsodistudimagistraleeprevedereunarassegnadellaletteratura,uninquadramentodelproblemae unatrattazioneesaurientecheintroducaelementidioriginalitnelcampospecificodistudi,unabibliografiaessenzialeragionataconriferimentiallaletteraturainnovativaedirespirononsolonazionale. LaprovafinaledellaLaureamagistrale,cuivengonoattribuiti15cfu,consisteinelaboratodicomplessit,approfondimentoeoriginalitnettamentesuperioreaquantorichiestoperlaprovafinaledellalaureatriennale Perilsuperamentodellaprovafinaleilcandidatodevesostenereunadiscussione,conunappositacommissione giudicatrice,sullelaboratopresentatoedottenereunavalutazionepositiva. Lavalutazioneespressaincentodecimi,coneventualelode,elaprovasuperataseilcandidatoottieneunavalutazionesuperiorea66/110. TIROCINIESTAGES PerlosvolgimentodeltirocinioglistudentidebbonoconcordareconilPresidentedelCorsodilaurea(ounsuo delegato)lemodalitdisvolgimento:strutturaospitante,tempi,tutoraccademicoetutordellastrutturaospitante. PerlastipuladellenecessarieconvenzionisarannoassistitidalReferentetirocini. Referentitirocini: dott.LeonardoLaCaprialeonardo.lacapria@uniurb.it   prof.GiuseppeBelbustigiuseppebelbusti@virgilio.it

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parte generale

SOCIOLOGIA DELLA MULTICULTURALIT


ClasseLM-88inSociologiaericercasociale

Sede

ViaA.Saffi,15-Urbino
Presidente

LuigiAlfieri e-mail:luigi.alfieri@uniurb.it ViaA.Saffi,15 Tel.:0722305736Fax:0722305731


Sitoweb

http://www.uniurb.it/sociologia

tisopraindicati,anchemediantelapartecipazionealaboratoriegruppidistudioelaredazioneditesinediricerca,esoprattuttoattraversoleattivitobbligatoriedistagepressoentioaziende(Applyingknowledgeandunderstanding); c)dimostrarelacapacitdiintegrareautonomamenteleproprieconoscenzeediformularegiudiziinsituazioniteoricheoapplicativecomplesserelativeagliambitisopraindicati,abilitquestechetroverannolaloropidirettaespecificaespressionenellaredazionedellatesidilaurea,madovrannoancheesseremanifestateattraversolattivapartecipazioneadibattiticonidocentietraglistudentistessi,specialmentenellambitodilaboratorie seminari(Makingjudgements); d)dimostrarelacapacitdicomunicareleconoscenzeacquisiteinmanierachiara,essenzialeescientificamente corretta,capacitchesarvalutatadaidocentispecialmentenellambitodiattivitseminarialidedicateeincoraggiandolaredazionedisinteticheesposizioniscritte(Communication); e)dimostrarelacapacitdiprocederenellapprendimentoconautonomiaesensocritico,capacitcheidocentiincoraggerannonellinterosvolgimentodelladidatticaesaroggettodivalutazioneparticolarmenteattentain  sededesame(Learningskills). TITOLODIAMMISSIONE Peressereammessialcorsodilaureamagistraleglistudentidevonoessereinpossessodidiplomadilaurea,diplomadilaureatriennaleodiplomauniversitariodiduratatriennale,nonchtitoliequipollenticonseguitiallesteroaisensidellanormativavigente. SonoammessiautomaticamentealcorsodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalitsenzadebitiformativi,glistudentiinpossessodilaureetriennaliinSociologiaconseguitenelleUniversititalianeedititoliequipollenticonseguitiallesteroaisensidellanormativavigente. Costituisconotitoliidoneiallammissioneulteriorilaureetriennali,quali:Serviziosociale,ScienzedellaComunicazione,ScienzepoliticheconseguitenelleUniversititalianeedititoliequipollenticonseguitiallesteroaisensidellanormativavigente. Altrelaureepotrannoessereritenuteadeguateallammissionealcorsoqualoranelcurriculumdellostudentesiano presentiinmisuraritenutasufficienteinsegnamentisociologici,filosofici,antropologici,teologici,politologici,storiciedeconomicicongruicolpercorsoformativodellalaureamagistrale. DEBITIECREDITIFORMATIVI LaCommissionepianidistudionominatadalConsigliodicorsodilaureacompetenteallavalutazione,allivello deisingolipercorsiformativi,delleventualeammontaredeidebiti,corrispondentealdeficitformativochelostudentedovrcolmare.IldebitoeleindicazioniperintegrareildeficitformativosonodeliberatedalConsigliodiCorsodiLaurea,sentitoilpareredellaCommissione. SBOCCHIPROFESSIONALI Loffertaformativaorientataaprepararefigurediespertiche,condividendounacomuneformazionesocio-antropologicaediteoriaemetodologiasociologica,abbianocompetenzespecifichenellosvolgimentodialcunefunzioni strettamentecorrelateallaspecificitdelleorganizzazionicomplessechecaratterizzanolesocietpostmoderne. Sipensainparticolarealleseguentifigure: -mediatoreinterculturaleoagentediconfineingradodiporsicomesoggettointegratorefrasettoriistituzionalicheincontranodifficoltdicomunicazione.Sipensiadesempioallanecessitdicolmaretuttiqueivuoticognitivichesorgononellareadeiservizisocialieassistenzialiquandosidevonopredisporreinterventicheriguar69

OBIETTIVIFORMATIVI IlcorsodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalithalobiettivodipreparareipropristudentiaffinch conseguano: -unaelevatacapacitdianalisiedinterpretazionedeifenomenisociali; -unaconoscenzaspecialisticadelledisciplinedibasenellareadellescienzesociali; -unaconoscenzaavanzatadelledisciplinestorico-filosofiche; -unaconoscenzaavanzatadelledisciplinegiuridico-politologicheedeconomiche,sulversantedellasociologia deiflussimigratoriedeglieffettisocialieculturalideiprocessidiglobalizzazione; -competenzemetodologicheavanzaterelativeallamisura,alrilevamentoealtrattamentodeidatipertinentila ricercasociale,epiingeneraleallanalisidelfunzionamentodellesocietcomplesse; -conoscenzeavanzatedelleteorieedeimetodiperlanalisicomparatadellesociet; -unaconoscenzaavanzatadelledisciplineaffiniaquellesociologiche,conparticolareriguardoalledisciplinedemoetnoantropologicheepsicopedagogiche; -lacapacitdioperareinstrutturediricercasociale,oanchediapprendimento,sviluppoediffusionedellaconoscenzasociologicainambitonazionaleedinternazionale,conunelevatogradodiautonomiaeresponsabilit; -capacitdiutilizzarefluentementealmenounalinguadellUnioneEuropeaoltrelitaliano,conriferimentoancheailessicidisciplinari; -autonomecapacitdiricercaneicampidiindaginerelativiallincidenzaculturaleesocialedelfattorereligioso nellasocietcontemporanea. NeiterminideiDescrittorieuropei(noticomedescrittoridiDublino-DM16/03/2007,art.3,comma7),glistudenticheconseguirannolalaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalitdovranno: a)possederelebasipersviluppieapplicazionioriginalidiideeinuncontestodiricercasociologica,conparticolareriguardoaitemidellaglobalizzazione,dellerelazioniinterculturaliedelpluralismoreligioso;dovrannoatal fineacquisireleopportunenozionistoriche,economiche,politologiche,edaveresufficientepadronanzadeldibattitoteoricorelativoatalitemi,sviluppandoautonomecapacitdivalutazionecriticasottraendosiallericorrentisemplificazioniideologiche(Knowledgeandunderstanding); b)dimostrarelacapacitdirisolvereproblemiteoricieapplicativiincontestiinterdisciplinarirelativiagliambi68

vademecum 2009/10

parte generale

danostratisocialiprovenientidacultureereligionidiversedallanostra.Oanchealladefinizionedirelazionieconomicheesindacalifradatoridilavoroelavoratoriappartenentiadiverseetnie; -ricercatoredainserirepressouniversitedorganismiinternazionali; -ricercatoreincentristudipubblicieprivati; -funzionariooconsulentepressolapubblicaamministrazione,conparticolareriguardoaglientiprepostialle politichesocialieallassistenza,epressoorganismipubblicieprivatiavariotitolointeressatidalfenomenodellamulticulturalit; -espertocomunicatorepressolevarietipologiedimedia. InriferimentoallaNomenclaturaeclassificazionedelleunitprofessionali(NUP06),natadallacollaborazioneIstatIsfol,sipossonoindividuareleseguentifigureprofessionali,dicuialsitohttps://nuovafdl.istat.it/professioni/index. php?codice_3=2.5.3&&codice_2=2.5&&codice_1=2: -2.5.3-Specialistiinscienzesociali -2.5.3.2-Specialistiinscienzesociologicheeantropologiche -2.5.3.4-Specialistiinscienzestoriche,artistiche,politicheefilosofiche STRUTTURAELORGANIZZAZIONEDIDATTICADELCORSO IlcorsodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalithaduratabiennale,tenendocontocheadunanno corrispondonoconvenzionalmente60CFU. Ilnumerodiesamiprevistiperilconseguimentodeltitolodi11,ecomprendeancheleattivitformativeasceltadellostudenteconteggiatenelnumerodi1,aprescinderedalnumerodivalutazionifinalieffettivamentesostenutedallostudente. Nonconcorronoadeterminareilnumeromassimodiesami:laprovafinaleeleattivitformativechedannoluogo soltantoadungiudiziodiidoneit:tirocini,stages,accertamentodellaconoscenzadellelingue,seminariealtreattivit.Perquesteultimeattivitformativacomunquesemprerichiestalaverificadelprofitto. SullabasedelleindicazionisuggeritedallaCommissioneprepostaallesamedeipianidistudioindividuali,econriferimentoalladeguatezzadellemotivazionieventualmentefornite,spettaalConsigliodicorsoaccertarelacoerenzadella/emateria/escelta/eautonomamentedallostudentenellambitodituttequelleattivatenellAteneoconil progettocomplessivodelcorsodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalit,comeprevistodallart.10, comma5,letteraa)delD.M.n.270/2004. Alcreditoformativouniversitario,corrispondono25orediimpegnocomplessivoperstudente,dicui8sonoimpegnatenelleattivitformativeconildocente.Laquantitmediadiimpegnocomplessivodiapprendimentosvolto inunannodaunostudenteatempopienoconvenzionalmentefissatain60crediti. PIANODISTUDIO Dopoaverprocedutoalladomandadiiscrizione,glistudentipresentanoilpropriopianodistudiindividuale,indicandoilpercorsoformativocheintendonocompiereperilconseguimentodeltitolo.Imoduliperilpianodistudi sonodirettamentescaricabilidalsitodiAteneo. Glistudentiiscrittititolarideirequisitiperlammissionealcorso,dicuiallart.4comma2delpresenteregolamento, possonopresentaredirettamenteilpianodistudiallasegreteriastudentidellaFacoltdiSociologia. IcandidatiallammissionealCorsodilaurea,dicuiallart.4commi3e4delpresenteregolamento,debbonorichiederelavalutazionedelpropriocurriculumaiDocentiresponsabilidelcorso,fornendoconlarichiestatuttala documentazioneinerentealpropriopercorsoformativoelavorativo.SentitoilpareredellaCommissionespettaal ConsigliodiCorsodiLaureaapprovarelammissionediognisingolocandidato. 70

LostudentedovrcolmareleventualedeficitformativonellambitodelleattivitformativedelcorsodilaureainSociologiaeServizioSocialedellaFacoltdiSociologiadellUniversitdiUrbino. Ilcorsodilaureasiarticolaindueanni:nelprimoannosiprevedono7esami:5AMI(Areemodulariintegrate, ciomateriedidatticamenteautonomechecostituisconoununicoesame)da10cfue2da5cfupercomplessivi60Cfu;nelsecondoannosiprevedono4esami:3AMIda10cfue1da5cfupercomplessivi35;aquesteattivitformativenelsecondoannosidevonoaggiungere3cfudilinguacongiudiziodiidoneit,4distageotirocinio,e18ditesidilaurea. ImodulieleAMI(areemodulariintegrate)previstisono:obbligatoriefacoltativi. INSEGNAMENTIPREVISTIEATTIVITFORMATIVEOBBLIGATORIE Perconseguireicreditirelativiaciascunaattivitformativadelbiennio,glistudentihannoadisposizioneiseguentiinsegnamenti: IANNO


3 esami obbligatori da 10 cfu Disciplineantropologiche storico-geografichee psicopedagogiche AMI-Antropologiadelleculture M-DEA/01-Antropologiadellereligioni-5cfu M-DEA/01-Antropologiadellerelazionietnico-culturali5cfu AMI-SPS/09Trasformazionieconomicheedellavoronellasocietmulticulturale: Sociologiadellosviluppo:governanceepartecipazione-5cfu Sociologiadelletrasformazionidellavoro-5cfu Disciplinesociologiche AMI-Politichesocialinellasocietmulticulturale: SPS/10-Fondamentidellesocietdelbenessereepolitichesocialicomparate -5cfu SPS/12-Politichesocialiperlafamigliaeperlinfanzia-5cfu AMI-Storiadelpensieroedellascienzadellereligioni M-FIL/03-Epistemologiadellereligioni-5cfu M-FIL/06-Storiadelpensieroreligioso-5cfu AMIM-FIL/01-FilosofiateoreticaI,II-5+5cfu 1 esame da 10 cfu a scelta tra i seguentii: AMI-IUS/20-Antropologia-Diritto-Letteratura Antropologiagiuridica-5cfu Dirittoeletteratura-5cfu AMIM-STO/06-Storiaefilosofiadellereligioniorientali StoriaefilosofiadelBuddismo-5cfu Storiaefilosofiadellareligioneindiana-5cfu SPS/07-Epistemologiadellaricercaantropologica-5cfu Disciplinesociologiche SPS/08-Sociologiaclassicaeteoriadelvalore-5cfu SPS/08-Sociologiadellaculturaebraica-5cfu 5 10 10

10

1 esame da 10 cfu a scelta tra i seguenti:

DisciplineStoricofilosofiche

10

Altreattivitformative (affinieintegrative)

10

1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti:

71

vademecum 2009/10 1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti: M-STO/06-Storiadellereligioni-5cfu Altreattivitformative(affinie integrative) M-STO/06-Storiaefilosofiadellareligioneedellecultureislamiche-5cfu M-FIL/02-Antropologiadelleformesimboliche-5cfu IUS/20-DirittidellUomo-5cfu 5 Attivitformativeexart.10,DM n.270/2004 Altreattivitformativesonoprevisteobbligatoriamente,comevalutazionediidoneit(senzavoto) b)attivitperlaprovafinale:Lingua(ascelta) -L-LIN/12-Linguaingleseperlescienzesociali -L-LIN/04-Linguafranceseperlescienzesociali c)Altre(tirocini-stage)

parte generale

3 4

IIANNO
2 esami obbligatori da 10 cfu Discipline Giuridico-politologiche Discipline Matematico-statistiche edeconomiche AMI-SPS/04-Sociologiadelleidentitpolitiche Sociologiadelleidentitpolitiche-5cfu Metodietecnichedelladomandapolitica-5cfu AMI-Politicaeconomicaefenomenimigratori SECS-P/02-Politicaeconomicaefenomenimigratori-5cfu SECS-S/05-Statisticasociale-5cfu M-STO/06-Storiadellereligioni-5cfu Altreattivitformative(affinie integrative) M-STO/06-Storiaefilosofiadellareligioneedellecultureislamiche-5cfu M-FIL/02-Antropologiadelleformesimboliche-5cfu IUS/20-DirittidellUomo-5cfu Nota:Siintendechelamateriada5cfugiselezionatatraleAltreattivitformativedelprimoannononpuessere riselezionataalsecondoanno. 1 esame da 10 cfu a scelta dello studente: 5 10

Note:Nonconcorronoadeterminareilnumeromassimodiesami:laprovafinaleeleattivitformativechedannoluogo soltantoadungiudiziodiidoneit:tirocini,stages,accertamentodellaconoscenzadellelingue,seminariealtreattivit.Per questeultimeattivitformativacomunquesemprerichiestalaverificadelprofitto.

Tesidilaurea 10

Attivitperlaprovafinale:Tesi

18

1 esame da 5 cfu a scelta tra i seguenti:

PROVAFINALE Laprovafinaleconsistenellapresentazioneediscussionediunelaboratoscrittodicarattereoriginale.Largomentodellelaboratoverrconcordatodaogniiscrittoconunodeidocentidopoaveracquisitoalmeno60CFUeconclusoilprimoannodicorso. AlsuperamentodellaprovafinalesarrilasciatoiltitolodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalit. INFORMAZIONI Perinformazionisupianidistudio,passaggidicorso,insegnamenti,esami,oraridellezioniediricevimento,glistudentidelCorsodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalitpotrannoconsultareilsitodellaFacolt:http://www.uniurb.it/sociologia,ocontattareilprof.LuifiAlfieriluigi.alfieri@uniurb.ittel.0722305736olaDott.ssa M.PaolaMitticamaria.mittica@uniurb.it

Leattivitformativeasceltadellostudentesonoconteggiatenelnumerodi1,percomplessivi10cfu,aprescinderedalnumerodivalutazionifinalieffettivamentesostenute.LostudentepuscegliereleattivitasceltatralematerienonselezionatetraleDisciplinesociologicheeleAltreattivitformativenonchtraquellepresentinelriquadrosottoriportato. IngeneralelostudentepusceglierematerieattivenellambitodellinteroAteneo,previadomandamotivataallacompetente strutturadidattica(Commissionepianidistudioinviaconsultiva;ConsigliodiCorsodiLaureaperdomandaedelibera).


Ulteriori insegnamenti opzionali offerti alla scelta dello studente Attivitformativeasceltadello studenteexart.10,DMn. 270/2004 M-PED/01-Formazionealdialogointerreligioso-5cfu M-STO/04-Storiasocialedellemigrazioni-5cfu M-DEA/01-Etnologia-5cfu 10

IcreditiformativiriservatiallaliberasceltadellostudentepossonoessereacquisitianchepartecipandoaiseminariintercorsoeventualmentepredispostinellambitodelloffertaformativadelcorsodilaureainSociologiaeServizioSociale.Iseminariintercorsosonoattivitformativeintegrativerispettoagliinsegnamentiufficiali.Ilrispettodegliobblighidifrequenzaprevistieilsuperamentodellerelativeverifichediprofittoconsentelaccreditamentodi5 cfuperogniseminariofrequentatodallostudente. 72 73

vademecum 2009/10

parte generale

CORSI DI LAUREA DI SECONDO LIVELLO AD ESAURIMENTO


(laureespecialistiche) 

EDITORIA MEDIA E GIORNALISMO


Classe13/SEditoria,comunicazionemultimedialeegiornalismo (LaureaadesaurimentoattivosoloIIanno)

COMUNICAZIONE E PUBBLICIT PER LE ORGANIZZAZIONI


Classe59/SPubblicitecomunicazionedimpresa (LaureaadesaurimentoattivosoloIIanno) SedediPesaro AMMISSIONEALCORSO Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalsecondoannodicorso. Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreattivitdelcorso,possibileconsultareilvademecumdellannoaccademico2008-09scaricabilepressoilsito http://www.uniurb.it PIANODISTUDIO IIANNO
Settore SPS/08 SPS/08 L-LIN/01 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/08 SPS/09 SECS-P/07 Abilitlinguisticheerelazionali Abilitinformatiche Workshop,stageeprovafinale Totale Materia Teorieepratichedellacomunicazione Lab.Produzionevideo(idoneit) Lab.Linguaggidellapubblicit:copywriting StrategieetecnichedellacomunicazionedimpresaI StrategieetecnichedellacomunicazionedimpresaII Marketingrelazionale SociologiadellOrganizzazioneedelManagement Economiadelconsumo,dellamarcaedellesperienza Lab.BusinessandCommunicationEnglish Lab.Formeelinguaggideldigitale(idoneit) CFU 3 3 6 3 3 6 3 6 3 3 24 63

AMMISSIONEALCORSO Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalsecondoannodicorso. Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreattivitdelcorso,possibileconsultareilvademecumdellannoaccademico2008-09scaricabilepressoilsitohttp://www.uniurb.it PIANODISTUDIO Ilsecondoannoprevedelacquisizionedi36CFUrelativiadattivitformativeprofessionalizzantisuprogetto(project work)sottoindicateallinternodeiduepercorsiformativichelostudenteinvitatoascegliereallattodelliscrizione: -leprofessionideimedia,perstudentichescelgonounpercorsopiprofessionalizzanteechehannolapossibilitdifrequentare; -laricercasuimedia,perstudenticonmedieelevate,particolarmentemotivatiallattivitdiricerca. IIANNO


Settore SPS/08 SPS/08 L-ART/06 L-ART/06 L-ART/05 SPS/08-INF/01 SPS/08 L-ART/06 SECS-P/06 SPS/08 Creditiliberiostages Provafinale Disciplina (Project works) Comunicazionepubblica Giornalismoonline Giornalismoradio-televisivo1 Giornalismoradio-televisivo2 Iperiodici:testieimmagini Informareegenerareservizisulweb Editorialibraria Produzionevideo Marketingeditoriale Unlibroonline AMI CFU 9 6 3 6 9 6 9 9 6 9 6 20

Creditiliberi L-ART/07 SPS/08 Lab.Jingle Lab.Mediaplanning(idoneit) 3 3

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vademecum 2009/10

parte generale

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI


Classe57/SProgrammazioneeGestionedellePoliticheedeiServiziSociali (LaureaadesaurimentoattivosoloIIanno) AMMISSIONEALCORSO Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalsecondoannodicorso. Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreattivitdelcorso,possibileconsultareilvademecumdellannoaccademico2008-09scaricabilepressoilsito http://www.uniurb.it PIANODISTUDIO IIANNO
Settore SPS/07 SECS-P/08 IUS/14 M-PSI/06 SECS-P/10 L-LIN/12 Creditiasceltadellostudente Abilitinformatiche Creditiperaltreconoscenzelinguistiche,abilitrelazionalietirocini Provafinale Discipline Metodietecnichediprogrammazioneterritoriale Gestionedelleimpresedeiservizisociali PolitichesocialiefondistrutturalidellaC.E. Psicologiadellavoronelleorganizzazionideiservizisociali Progettazionedelleimpresenon-profit Linguaingleseperlescienzesociali CFU 6 6 6 6 6 3 6 5 4 12

TIROCINIESTAGES PerlosvolgimentodeltirocinioglistudentidebbonoconcordareconilPresidentedelCorsodilaurea(ounsuo delegato)lemodalitdisvolgimento:strutturaospitante,tempi,tutoraccademicoetutordellastrutturaospitante. PerlastipuladellenecessarieconvenzionisarannoassistitidalReferentetirocini. Referentetirocini:dott.LeonardoLaCaprialeolacapria@soc.uniurb.iteilprof.GiuseppeBelbustigiuseppebelbusti@virgilio.it 

SOCIOLOGIA DELLA MULTICULTURALIT


Classe89/S-Sociologia (LaureaadesaurimentoattivosoloIIanno) AMMISSIONEALCORSO Perla.a.2009-2010possibileiscriversisoloalsecondoannodicorso. Perulterioriinformazionisullordinamentodididattico,suicurricula,suglisbocchiprofessionali,itirociniealtreattivitdelcorso,possibileconsultareilvademecumdellannoaccademico2008-09scaricabilepressoilsitohttp://www.uniurb.it PIANODISTUDIO Percorsiopzionaliperilsecondoanno: POLITICHEDELLINTEGRAZIONESOCIALE
Insegnamentiobbligatori:

SPS/07Fondamentidellesocietdelbenessereepolitichesocialicomparate SPS/09Sociologiadelletrasformazionieconomicheedellavoro SPS/10Politichedellimmigrazione SPS/12Politichesocialiperlafamigliaeperlinfanzia


Uninsegnamentoasceltadellostudentetraiseguenti:

PROVAFINALE Lalaureaspecialisticasiconsegueconlacquisizionedeicreditiformativiprevistidalregolamentoeconilsuperamentodellaprovafinale. Laprovafinaleconsisteinunelaboratoscrittodicarattereoriginaleattraversoilqualeilcandidatodovrdimostrarediaveracquisitolacapacit: individuareinterrogativiscientificamenterilevantiattornoadunospecificofenomenosociale,formulandounprogettodistudiodelfenomenoindagatorigorosoecoerente; ricorrereaimetodiealletecnichepiappropriatiperlanalisidelfenomenoindagato,collocandoirisultatidel propriolavorodiricercaallinternodiadeguateriflessioniteoriche; programmare,progettare,organizzareegestireinterventidiserviziepolitichesociali,nonchdivalutarnelesito. Perilsuperamentodellaprovafinaleilcandidatodevesostenereunadiscussione,conunappositacommissione giudicatrice,sullelaboratopresentatoedottenereunavalutazionepositiva. Lavalutazioneespressaincentodecimi,coneventualelode,elaprovasuperataseilcandidatoottieneunavalutazionesuperiorea66/110. 76

M-DEA/01Formedellamemoriaculturale M-FIL/02Epistemologia SECS-S/05Statisticasocialeavanzata SPS/04Metodietecnichedianalisidelladomandasocialeepolitica SPS/04Movimentisocialiecambiamentopolitico ANTROPOLOGIADELLERELIGIONI


Insegnamentiobbligatori:

SPS/08Sociologiadellaculturaebraica SPS/08Sociologiadellecultureislamiche SPS/08Sociologiadelleculturebuddiste SPS/08Sociologiadellecultureindiane

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Uninsegnamentoasceltadellostudentetraiseguenti:

M-FIL/06Storiadelpensieroreligioso M-STO/04Storiacontemporaneadelcristianesimo M-FIL/06Fenomenologiadellareligione IUS/20Dirittoereligioni M-PED/01Formazionealdialogointerreligioso


Attivitformativeulteriori

PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI

Eventuali correzioni, integrazioni e modifiche sono consultabili sul portale dAteneo allindirizzo: www.uniurb.it/insegnamenti

Linguastraniera(LinguaingleseperlescienzesocialioLinguafranceseperlescienzesociali) AbilitinformaticheI AbilitinformaticheII Stage PROVAFINALE Laprovafinaleconsistenellapresentazioneediscussionediunelaboratoscrittodicarattereoriginale.Largomentodellelaboratoverrconcordatodaogniiscrittoconunodeidocentidopoaveracquisitoalmeno60CFUeconclusoilprimoannodicorso. AlsuperamentodellaprovafinalesarrilasciatoiltitolodilaureamagistraleinSociologiadellamulticulturalit.

Legenda
L CU LS LM LMG CNA-L CNA-LS 78 CorsodiLAUREA CorsodiLAUREAaciclounico CorsodiLAUREASPECIALISTICA CorsodiLAUREAMAGISTRALE CorsodiLAUREAMAGISTRALEaciclounicoquinquennale CorsodiLAUREAadesaurimentoperilqualenonpossibileiscriversialprimoanno CorsodiLAUREASPECIALISTICAadesaurimentoperilqualenonpossibileiscriversialprimoanno 79

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insegnamenti

Abilitinformatiche
-CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Informatica per le scienze sociali e sistemi di didattica a distanza Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. TORRISI GIOVANNI ObiettiviFormativi: Lobiettivo del corso di informatica di base quello di fornire agli studenti gli strumenti informatici, pratici ed analitici, necessari ad affrontare il percorso formativo del corso di laurea in sociologia e, successivamente, le sfide che il mondo del lavoro sottoporr loro una volta laureati. Programma: Il corso si articola in diversi moduli interni.Gestione delle risorse di base. Scopo di questo modulo di permettere allo studente di familiarizzare con le principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo; Elaborazione testi. Le lezioni afferenti a questo modulo saranno dedicate allanalisi e alluso dei pi conosciuti programmi di elaborazione testi. Fogli di calcolo. Il modulo affronter sia i concetti fondamentali del foglio elettronico sia lutilizzo pratico di tale strumento. La rete. Questo modulo offre delle conoscenze di base inerenti luso e la configurazione delle reti informatiche. Il modulo si articola in due parti. La prima concerne luso di Internet per la ricerca di dati e documenti nella rete. La seconda parte riguarda invece la comunicazione per mezzo della posta elettronica, i newsgroups, le liste di discussione, etc. Fare formazione a distanza (corso monografico) Scopo di questo modulo sar quello di offrire una panoramica quanto pi completa possibile dello stato dellarte nellambito della formazione online. Sar fatto un confronto tra comunicazione face-to-face, comunicazione a distanza e comunicazione in rete, seguito da una panoramica relativa alla progettazione e allestimento dei corsi online. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: - Calvani A., Rotta M., Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000. Modalitdiaccertamento: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo Testidistudio: - Curtin D. P., Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000 Nota: Acquistare ultima edizione disponibile in commercio. Nota per tutti: Eseguire esercizi con CD-ROM. - Calvani A., Rotta M., Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000. Modalitdiaccertamento: Esame orale con prova pratica

................................................................................................................................ Abilitinformatiche1,2
-CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Informatica di base Corsidilaureain: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. CELESCHI ALDO aldo.celeschi@uniurb.it Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione e in altre date previo appuntamento da prendere contattando direttamente il docente via e-mail ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire gli strumenti informatici e di area orientati allutilizzo del pacchetto Microsoft Office, per affrontare il percorso di formazione nel corso di laurea specialistica in Sociologia. Programma: Utilizzo dei fogli elettronici in genere, (Excel) in particolare. Studio dei SW applicativi, tra i quali PowerPoint e Word. Attivitasupportodelladidattica: Laboratori, seminari, tesine di approfondimento Modalitdidattiche: Lezione frontale in aula, eventualmente avvalendosi di un personal computer il cui schermo sar proiettato e visibile a tutti. Tesina di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio e studio individuale. Testidistudio: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Nuaova edizione, Quattroventi, Urbino 2008 Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino, 2008 Lanzavecchia G., Negrotti M., Lenigma del caso. Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. Nota: Parte I, II, III (una Parte a scelta). Modalitdiaccertamento: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, nuova edizione, Quattroventi, Urbino 2008 Celeschi A.,La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino, 2008 Modalitdiaccertamento: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.

................................................................................................................................ Abilitinformatiche
INF/01 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ AbilitRelazionali
-CFU 2 DURATA 16 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La composizione e la revisione dei testi nel lavoro redazionale Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) ObiettiviFormativi: Il modulo intende illustrare i criteri di stesura e di trattamento redazionale di un testo, concentrandosi sugli aspetti che riguardano lorganizzazione logico-concettuale degli argomenti, la precisione linguistica, la sintesi espositiva,

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vademecum 2009/10 luniformazione stilistica e grafica. Programma: 1. Scrittura e comunicazione 2. Programmare e organizzare un testo 3. Le fasi di realizzazione di un testo scritto 4. Criteri di scrittura: uso del linguaggio; struttura funzionale del testo; punteggiatura 5. Norme di uniformazione redazionale: trattamento di nomi e termini; citazioni; note; riferimenti bibliografici; indici 6. Ambiti e prodotti delleditoria libraria 7. Laboratorio di scrittura. Modalitdidattiche: Lezioni frontali; esercitazioni di stesura e revisione di testi; seminario di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio; esercizi di revisione dei testi; studio individuale del testo di riferimento. Testidistudio: La bibliografia verr comunicata a inizio corso, distinguendo tra studenti del corso di laurea triennale e della laurea specialistica. Modalitdiaccertamento: Verifica e discussione di elaborati scritti preparati dallo studente durante la partecipazione al modulo e sviluppati nelle ore di studio individuale; verifica e discussione degli argomenti trattati nel testo di riferimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio individuale del testo di riferimento. Testidistudio: R. Lesina, Il nuovo manuale di stile, 2 ed., Zanichelli, Bologna, 1994; capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 13, 14, 15, 16, 17, appendice A. Modalitdiaccertamento: Test scritto.

insegnamenti Analisi dellefficienza e lefficacia dei servizi socio-sanitari. Programma: Parte I Elementi teorici fondamentali 1. Assistenza socio-sanitaria e tutela della salute: concetti introduttivi 2. Domanda di salute e di sanit nella teoria economica 3. Il mercato dellassistenza socio-sanitaria, il rapporto di agenzia tra paziente e medico e la domanda derivata di assistenza socio-sanitaria 4. Efficienza, efficacia e qualit dei servizi socio-sanitari; lequit nellaccesso alle prestazioni sanitarie 5. Produzione, offerta e mercato dei servizi sanitari 6. La valutazione economica delle attivit sanitarie e di social care (Analisi costi benefici, Analisi costi efficacia, Analisi costi utilit, QUALYs) 7. Coperture assicurative in sanit:assicurazioni private e forme di assicurazione sociale. Applicazioni istituzionali 8. Il mix pubblico-privato e la concorrenza amministrata in sanit: sistemi sanitari a confronto 9. Il sistema sanitario italiano a. Evoluzione del sistema e assetto attuale: fonti di finanziamento e modalit di spesa. b. Le aziende sanitarie e i processi di contrattazione Parte II Per la preparazione dellesame si consiglia di riprendere alcune nozioni di base della Statistica descrittiva che aiutino alla comprensione di metodo statistici elementari ed avanzati volti alla misurazione di fenomeni relativi alla soddisfazione dei pazienti, soddisfazione per il lavoro del personale con particolare riferimento agli assistenti sociali. Modalitdidattiche: Parte I Lezione frontale. Parte II Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma concordate e svolte a lezione sui testi indicati. La frequenza richiesta di almeno delle ore di lezioni svolte. Testidistudio: Parte I Mapelli V., Il sistema sanitario italiano , Il Mulino, Bologna 1999 Levaggi R., Capri S., Economia Sanitaria, F. Angeli, Milano 2003 Parte II Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino - 0722 -4178) Francesco Del vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro del personale ospedaliero, in corso di stampa. Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro nelle residenze per anziani, edizioni Summa, Padova, 2001 Alberto Franci, La distribuzione territoriale di case per anziani: costi e qualit, ed. Quattroventi, Urbino, 2005 La valutazione della qualit percepita a scelta dello studente fra i seguenti testi: Alberto Franci, Verso lassistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo della valutazione della qualit percepita, Summa, 1998 Alberto Franci, La soddisfazione dei pazienti nella medicina di famiglia, Summa, Padova, 2001 Alberto Franci, La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero Summa, Padova, 2002. Modalitdiaccertamento: Parte I Laccertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma concordate e svolte a lezione Parte II Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, anche in itinere, attraverso: prove scritte colloqui

................................................................................................................................ Analisisocio-economicadeiservizisociali/Statisticaperlaprogrammazione evalutazionedeiservizisocio-sanitariAMI


SECS-P/03 - SECS-S/05 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Analisi socio-economica dei servizi sociali/ Statistica sociale Corsidilaureain: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. ROMBALDONI ROSALBA rosalba.rombaldoni@uniurb.it Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Parte I Gli obiettivi principali del corso sono: offrire agli studenti una panoramica dei problemi legati alla fornitura dei servizi sociali e sanitari; fornire tutta una serie di riferimenti concettuali che permettano di trattare il problema del trade-off tra efficienza ed equit nel settore socio-sanitario; acquisire le competenze per poter realizzare una valutazione economica del funzionamento del servizio sanitario e dei servizi sociali in genere. Parte II Il corso ha come obiettivo formativo quello di avvicinare lo studente allo studio statistico di fenomeni di notevole rilevanza sociale oggi in Italia. In particolare loperatore sociale nellambito delle discipline e problematiche proprie della loro futura professione sar sempre pi chiamata ad un processo di aggiornamento delle conoscenze in tema di programmazione-gestione e valutazione della qualit dei servizi sociali e sanitari. Il corso pertanto si propone di aumentare le competenze statistiche relativamente ai seguenti aspetti dellanalisi statistica relativi al monitoraggio della qualit percepita dai pazienti e la soddisfazione del personale di assistenza che opera nellampio contesto dei servizi socio-sanitari.

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio testi indicati Testidistudio: Parte I Mapelli V., Il sistema sanitario italiano , Il Mulino, Bologna 1999 Levaggi R., Capri S., Economia Sanitaria, F. Angeli, Milano 2003 Parte II Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino - 0722 -4178) Francesco Del vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro del personale ospedaliero, in corso di stampa. Alberto Franci, Corsi M. Guerrieri C., La soddisfazione per il lavoro nelle residenze per anziani, edizioni Summa, Padova, 2001 Alberto Franci, La distribuzione territoriale di case per anziani: costi e qualit, ed. Quattroventi, Urbino, 2005 Testi di riferimento: La valutazione della qualit percepita a scelta dello studente fra i seguenti testi: Alberto Franci, Verso lassistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo della valutazione della qualit percepita, Summa, 1998 Alberto Franci, La soddisfazione dei pazienti nella medicina di famiglia, Summa, Padova, 2001 Alberto Franci, La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero Summa, Padova, 2002. Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio. Note: Per quanto riguada la parte I dellesame, in alternativa ai testi indicati possibile prepararsi su delle dispense disponibili presso la copisteria lAsterisco (lasterisco@libero.it).

insegnamenti Testidistudio: Aug M. Il mestiere dellantropologo, Bollati Boringhieri, Torino, 2007. Lvi-Strauss C., Antropologia, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dellEnciclopedia Italiana, Roma, 1975. Lvi-Strauss C., La famiglia in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino, 1983. Geertz C., Lio testimoniante. I figli di Malinowski in Opere e vite. Lantropologo come autore, il Mulino, Bologna, 1990. Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o scritto; valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testidistudio: Aug M. Il mestiere dellantropologo, Bollati Boringhieri, Torino, 2007. Lvi-Strauss C., Antropologia, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dellEnciclopedia Italiana, Roma, 1975. Lvi-Strauss C., La famiglia in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983. Geertz C., Lio testimoniante. I figli di Malinowski in Opere e vite. Lantropologo come autore, il Mulino, Bologna, 1990. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Antropologiadelleformesimboliche
M-FIL/02 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Simbolo, storia, metodologia. Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail. ObiettiviFormativi: La storia puo portare a tutto, purch se ne esca.Laforisma, reso celebre da Kraus per il giornalismo e cosi parodiato da Lvi-Strauss, rappresesenta nella sua mezza verit (ma puo anche essere una verit e mezzo), la tendenza generale del nostro tempo.Pensare allantropologia come una scienza particolare definisce la svolta che Cassirer riconosce alluomo: un animale simbolico, oltre che razionale.Come tale rispetto alle catene della scienza (che vuole la costruzione e il progresso) la descrizione simbolica si accontenta di una visione (dir Wittgenstein: perspicua). Delineati dunque i temi e gli autori: Cassirer,Lvi-Strauss,Wittgenstein nella sinossi della visione filosofica che rivela interessanti convergenze e inusitati confronti. Programma: Le lezioni affronteranno dunque il problema della svolta simbolica che testimoniata con responsabile consapevolezza da Cassirer nel Saggio sulluomo, prosegue nello studio di Lvi-Strauss scandito in un esempio politico, termina con lesibizione di una critica antropologica e filosofica definita da Wittgenstein. Tale cifra concettuale ci sembra la piu adatta per definire storiograficamente i complessi nessi che attraversano quella che si chiama postmodernita con nuove emergenze simboliche: i non luoghi dello spazio urbano, le eterotopie, le nuove identit. Risultatidiapprendimento: Gli studenti dovrannno dimostrare di aver ricavato un impostazione originale sul tema della visione antropologica.Di poter utilizzare lo strumento teorico in contesti sociologici conflittuali; incontro - scontro di simboli,culture e religioni.Di poter giustificare il loro approccio anche in contesti diversi e non paradigmatici.Di saper elaborare riflessioni e comportamenti autonomi. Attivitasupportodelladidattica: Molte esemplificazione visuali (ppt).Cenni di logica formale e matematica per definire meglio il concetto di simbolo. Qualche approccio metodologico sullo studio delle parentele e dei miti. Modalitdidattiche: Lezioni frontali con indicazioni di slides su internet nel sito http://www.uniurb.it/soc/F/f.htm

................................................................................................................................ AntropologiaculturaleI
M-DEA/01 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: I fondamenti Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it

ObiettiviFormativi: Rifiutando la tentazione manualistica che affligge la pi recente formazione universitaria, sar proposto agli studenti in primo luogo un quadro delle linee essenziali dello sviluppo dellantropologia dallOttocento alla crisi postmoderna, attraverso il confronto diretto con alcuni brevi scritti di studiosi di primissimo piano. La scelta presuppone la collaborazione e la partecipazione attiva dello studente, che non deve limitare la propria preparazione al mero contenuto degli scritti in programma, ma deve in primo luogo acquisire la capacit di orientarsi tra i contenuti proposti. Programma: 1. Nascita dellantropologia; il concetto di cultura; etnocentrismo e relativismo culturale; 2. evoluzionismo; diffusionismo; 3. funzionalismo (Malinowski, il metodo etnografico e losservazione partecipante); 4. lingua e cultura: Lvi-Strauss, lo strutturalismo e lo sguardo da lontano; 5. Geertz e Il Diary di Malinowski; Clifford e lautorit etnografica; 6. Aug e la surmodernit. Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costitutivi a tutti gli effetti del programma di esame. Gli studenti non frequentanti troveranno tali materiali sul sito etnosemiotica.it . Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Partecipazione attiva degli studenti con obbligo di relazioni orali e scritte. Obblighi: Frequenza attiva delle lezioni; studio individuale

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vademecum 2009/10 Obblighi: Partecipazione ad almeno delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testidistudio: - Cassirer Ernst,Saggio sulluomo,Armando,Roma,2004. - Di Caro Alessandro,Falce martello e Nike,Goliardiche,Trieste,2007. - Wittgenstein Ludwig,Note sul Ramo doro di Frazer,Adelphi,Milano,1975. Modalitdiaccertamento: Esame orale con eventuale verifica scritta alla conclusione del modulo Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: - Cassirer Ernst,Saggio sulluomo,Armando,Roma,2004. - Di Caro Alessandro,Falce martello e Nike,Goliardiche,Trieste,2007. - Wittgenstein Ludwig,Note sul Ramo doro di Frazer,Adelphi,Milano,1975. -Di Caro Alessandro,In soccorso del barone,Liguori,Napoli,2006 (pag.1-106). Modalitdiaccertamento: Esame orale Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facolt

insegnamenti Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali: Mimetismo ed identit sociale Antropologia dei diritti umani La paura come fondamento della coesione sociale Laltro da noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio Risultatidiapprendimento: Per superare le due parti dellesame gli studenti dovranno: a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva della religione e dei rapporti etnicoculturali come fenomeni antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro storicosociale(Knowledge and understanding); b) dimostrare la capacit di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica e storico-sociale della religione e dei rapporti etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio, la redazione di tesine di ricerca(Applying knowledge and understanding); c) dimostrare la capacit di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso lattiva partecipazione a dibattiti con i docenti o loro collaboratori e tra gli studenti stessi, specialmente nellambito di laboratori e seminari (Making judgements); d) dimostrare la capacit di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta, specialmente nellambito di attivit seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication); e) dimostrare la capacit di procedere nellapprendimento con autonomia e senso critico, dimostrando la capacit di analizzare la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilit agli aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono presentare(Learning skills). Attivitasupportodelladidattica: Seminari, dibattiti, eventuali proiezioni di documentari (ne sar data notizia durante il corso di lezioni) Modalitdidattiche: Lezioni frontali, discussione, ricorso eventuale a supporti audiovisivi. Obblighi: Frequenza ad almeno i delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Antropologia delle Religioni: -Lanternari V., Movimenti religiosi di liberazione dei popoli oppressi, Editori Riuniti, Roma 2003; -Lanternari V., Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore., Dedalo, Bari 1997 Nota: Solo i capp. da I a VII compreso. Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali: -Bellei C.M., La vittima liberata. Dal pasto sacrificale alleconomia di consumo., Giappichelli, Torino 2009. -Alfieri L. e Bellei C.M., La comunit nuda., Casa Editrice da definire. Modalitdiaccertamento: Esame orale, con tesina facoltativa. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi di riferimento Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: Antropologia delle Religioni: -Lanternari V., Movimenti religiosi di liberazione dei popoli oppressi, Editori Riuniti, Roma 2003; -Lanternari V., Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore., Dedalo, Bari 1997 Nota: per intero. Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali: -Bellei C.M., La vittima liberata. Dal pasto sacrificale alleconomia di consumo., Giappichelli, Torino 2009. -Alfieri L. e Bellei C.M., La comunit nuda., Casa Editrice da definire. -Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina, Milano 2004. Modalitdiaccertamento: Esame orale, con tesina facoltativa.

................................................................................................................................ Antropologiadellereligioni/Antropologiadellerelazionietnico-culturali AMI


M-DEA/01 CFU 10 PERIODO II semestre DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: I:Religione, storicit, liberazione. II: La comunit Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it Ricevimento: luned e marted, ore 12-13, mercoled ore 12-14 (soggetto a modifiche che saranno comunicate nel corso dellanno) Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA cmbellei@alice.it Ricevimento: marted e mercoled 17-19 (soggetto a modifiche) ObiettiviFormativi: Antropologia delle Religioni: Il corso, per la parte di Antropologia delle Religioni, intende presentare alcuni temi fondamentali dello studio antropologico delle religioni, utilizzando unottica storico-comparativa e soffermandosi sulle potenzialit di trasformazione sociale insite nei movimenti religiosi di liberazione, con particolare riguardo alla lotta anticolonialista. Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali: Il corso, per la parte di Antropologia delle Relazioni Etnico-Culturali, si propone di indagare i meccanismi attraverso i quali lessere umano costruisce la percezione di s e dellaltro da s. Dal Capro Espiatorio alle Rivalit Etnico-Culturali, da Auschiwitz alla Xenofobia. Violenza, Mimetismo ed Identit sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come obiettivo quello di mettere a nudo la comunit umana, di comprenderne la genesi e le trasformazioni. Programma: Antropologia delle Religioni: La religione fra trascendenza e storia. Mito e storia, mito e rituale. Religione e liberazione. Movimenti religiosi e movimenti politici.Le grandi scuole dellantropologia religiosa italiana. -La religione nella prospettiva storicocomparativa. -Antropologia e ideologia.

................................................................................................................................ Antropologiagiuridica/DirittoeletteraturaAMI
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vademecum 2009/10 CFU 10 PERIODO secondo semestre DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Cultura Diritto Letteratura Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. MITTICA MARIA PAOLA maria.mittica@uniurb.it Ricevimento: nei giorni di lezione e per appuntamento - fissato direttamente con il docente per email ObiettiviFormativi: Il corso ha come principale obiettivo lacquisizione di competenze avanzate nellanalisi delle forme della giuridicit, attraverso lapprofondimento delle teorie e dei metodi di recente elaborazione nel campo di Diritto e letteratura e pi in generale di Law and the Humanities, coniugate ad alcune prospettive e tecniche della sociologia, dellantropologia e della psicologia culturale. La prima parte finalizzata allapprendimento delluniverso teorico che interessa questo campo di studi interdisciplinare, fino alle pi recenti elaborazioni metodologiche incentrate sulla narrazione. La seconda parte, si pone come obiettivo di elaborare un modello di narrazione giuridica e di applicarlo a una fonte letteraria in riferimento a una societ tradizionale, nella specie quella della Grecia della prima met del V secolo. Lopera prevista per lanalisi lOrestea di Eschilo. Programma: Dopo unintroduzione storica e una ricostruzione del quadro concettuale che fa da sfondo a Diritto e Letteratura, si passa alla ricognizione dello stato attuale dellarte in Italia e al livello internazionale, facendo emergere le motivazioni che hanno portato alla ribalta e rendono questo indirizzo di studi particolarmente promettente nel quadro epistemologico contemporaneo che interessa le scienze delluomo. Quindi si analizzano le varie discipline implicate in questo studio, culturale e antropologico in senso lato, per poi concludere con alcune ricerche presenti nellambito della psicologia culturale, della sociologia e degli studi sul diritto. La seconda parte, di carattere monografico, si concentrer sullelaborazione del modello delle narrazioni giuridiche e sullapplicazione dello stesso sul testo eschileo dellOrestea, verificando come limpiego di questo strumento sia particolarmente idoneo a far emergere la ricchezza dei contenuti presenti in una delle fonti letterarie pi significative della cultura occidentale, e in relazione a diverse prospettive - di carattere giuridico, politico, sociale e filosofico. Risultatidiapprendimento: Si attende che gli studenti possano: a) maturare le basi per sviluppi e applicazioni originali di idee in un contesto di ricerca sociologica, a partire dallacquisizione di opportune sensibilit culturali e metodologiche, nonch di nozioni storiche e politologiche per cogliere i prodromi delle strutture della societ odierna, sviluppando autonome capacit di valutazione critica e sottraendosi alle ricorrenti semplificazioni ideologiche (Knowledge and understanding); b) dimostrare la capacit di risolvere problemi teorici e applicativi in contesti interdisciplinari relativi agli ambiti sopraindicati, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio (Applying knowledge and understanding); c) dimostrare la capacit di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, che dovranno essere manifestate attraverso lattiva partecipazione a dibattiti con il docente e tra gli studenti stessi, specialmente nellambito di laboratori e seminari (Making judgements); d) dimostrare la capacit di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta (Communication); e) dimostrare la capacit di procedere nellapprendimento con autonomia e senso critico, capacit che il docente incoragger nellintero svolgimento della didattica e sar oggetto di valutazione particolarmente attenta in sede desame (Learning skills). Attivitasupportodelladidattica: Si prevedono la proiezione di pellicole attinenti agli obiettivi formativi, a cui seguiranno seminari e dibattiti anche con esperti (laboratori), nonch la lettura di testi letterari che formeranno oggetto di discussione in aula e di tesine individuali. Modalitdidattiche: Lezioni frontali interattive. Obblighi: Frequenza delle lezioni, dei laboratori e degli incontri seminariali. Testidistudio: Prima parte 1. J. Bruner, La fabbrica delle storie. Diritto, Letteratura, Vita, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 134 (testo obbligatorio) 2. F. Ost, Mos, Eschilo, Sofocle. Allorigine dellimmaginario giuridico, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 230 (testo obbligatorio) 3. G. Turnaturi, Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria, Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 160. (testo

insegnamenti consigliato) Seconda Parte 1. Eschilo, Orestea, trad. di M. Valgimigli, Introd. di V. di Benedetto, BUR Rizzoli, Milano (testo obbligatorio) 2. M.P. Mittica, Raccontando il possibile. Eschilo e le narrazioni giuridiche, Giuffr, Milano 2006, pp. 173 (testo obbligatorio) 3. C. Meier, Larte politica della tragedia greca, Einaudi, Torino 2000, pp. 286 (testo consigliato) Modalitdiaccertamento: Verifica orale. Possibilit di integrare la prova con elaborati originali (tesine) concordate con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: -Obblighi: Studio del programma di esame in tutte le sue parti. Testidistudio: Prima parte 1. J. Bruner, La fabbrica delle storie. Diritto, Letteratura, Vita, Laterza, Roma-Bari 2002, pp. 134 (testo obbligatorio) 2. F. Ost, Mos, Eschilo, Sofocle. Allorigine dellimmaginario giuridico, Il Mulino, Bologna 2007, pp. 230 (testo obbligatorio) 3. M.P. Mittica, Diritto e letteratura in Italia. Stato dellarte e riflessioni sul metodo, Materiali per una storia della cultura giuridica, edita da Il Mulino, n. 1, 2009, pp. 273-300, disponibile anche singolarmente allacquisto on-line (http://www. mulino.it/rivisteweb/) (testo obbligatorio)4. G. Turnaturi, Immaginazione sociologica e immaginazione letteraria, Laterza, Roma-Bari 2003, pp. 160 (testo consigliato) Seconda Parte 1. Eschilo, Orestea, trad. di M. Valgimigli, Introd. di V. di Benedetto, BUR Rizzoli, Milano (testo obbligatorio) 2. M.P. Mittica, Raccontando il possibile. Eschilo e le narrazioni giuridiche, Giuffr, Milano 2006, pp. 173 (testo obbligatorio) 3. C. Meier, Larte politica della tragedia greca, Einaudi, Torino 2000, pp. 286 (testo obbligatorio - esclusi i capp. VI-VII) Modalitdiaccertamento: Verifica orale. Note: Si richiamano gli studenti allo studio attento di tutte le parti dei testi. In particolare per la seconda parte richiesta una lettura approfondita del testo eschileo. Pu essere di grande aiuto anche lintroduzione, presente nelledizione consigliata, di Vincenzo di Benedetto, filologo e al tempo stesso acuto interprete dei problemi filosofici e politici che il testo dellOrestea pone al lettore contemporaneo. Circa Diritto e Letteratura, per ulteriori notizie e materiali, si rinvia alla consultazione del sito della ISLL (Italian Society for Law and Literature)www.lawandliterature.org.

................................................................................................................................ Antropologiapolitico-culturaleIeIIAMI
SPS/01 CFU 10 PERIODO I semestre DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: IMassa, potere - II Dono, produzione e consumo nelle strategie di sopravvivenza Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it Ricevimento: luned e marted ore 12-13; mercoled ore 12-14 (orario soggetto a modifiche nel corso dellanno, che saranno comunicate) Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA cmbellei@alice.it Ricevimento: Marted e Mercoled 17-19 (orario soggetto a modifiche) ObiettiviFormativi: Parte I Lobiettivo principale un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza collettiva, in unottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e

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vademecum 2009/10 indagare le loro possibili trasformazioni. Un secondo obiettivo pi specifico riguarda lapprofondimento della guerra come fenomeno di massa doppia strettamente legato alla tematica del potere come sopravvivenza. Parte II Non possibile pensare lordine al di fuori di una regolamentazione del principio dindifferenziazione di cui portatrice la morte. Il sacrificio una strategia di corruzione della morte fondata sul consumo del dono da parte della Divinit. Ma cosa accade se la gerarchia del pasto sacrificale si rovescia? La determinazione dellessere supera la mimesi col Dio per identificarsi con il consumo in s. Accrescimento, produzione e consumo si saldano in ununica strategia che non ha pi come momento centrale il dono alla morte, ma linterdizione dellaccesso al dono come negazione della vita. Programma: Parte I 1) Introduzione allantropologia culturale; 2) Lantropologia poltica come dimensione specifica dellantropologia culturale; 3) Differenze culturali e identit collettive; 4) Concetto di massa in Canetti; 5) Caratteri e tipologie delle masse; 6) Simbolica di massa e di nazionalit;7) Tipologia delle mute; 8) Mute e religioni; 9) Potere e sopravvivenza; 10) Figure del sopravvissuto; 11) Struttura del comando; 12) Antidoti alla sopravvivenza; 13) La metamorfosi; 14) La massa doppia della guerra; 15) Si tratta di uccidere; 16) Noi e Loro: la doppia morte; !7) Trasformazioni della guerra nel mondo contemporaneo; 18) Indicibilit e impossibilit della guerra; 19) Guerra e terrore; 20) Il destino del sopravvissuto e la guerra. Parte II 1) Il Sacro 2) Il Sacrificio 3) Tempio e Granaio come poli dellordine sociale 4) Il rovesciamento del pasto sacrificale 5) Consumo e produzione come strategie di sopravvivenza 6) Il Desiderio Mimetico 7) Globalizzazione, Crisi del Politico e Rinascita del Religioso. Risultatidiapprendimento: 1. Conoscenze e capacit di comprensione: si tratta di acquisire uno sguardo critico riguardo alle apparenti evidenze ed ovviet del sociale, cercando di coglierne i fondamenti. 1.1 Gli studenti conseguono tali conoscenze di base partecipando attivamente e dialogicamente alle lezioni e studiando analiticamente i testi proposti. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione, attraverso il riferimento di quanto appreso alla comune esperienza, utilizzando anche le vicende di cronaca e le produzioni dellimmaginario, come le varie forme darte. 2.1 Discussioni in aula, seminari, conferenze, proiezioni cinematografiche. 3. Capacit di giudizio: riflessione critica utilizzando approcci multidisciplinari. Tale capacit si manifesta nelle discussioni in aula col docente e tra colleghi, in appositi seminari di approfondimento, in sede desame. 4. Abilit comunicative: elemento importante di giudizio la reattivit alle sollecitazioni del docente, lintervento attivo alle discussioni in aula, la capacit di proporre riflessione e obiezioni. 4.1 Tali abilit si acquisiscono progressivamente abituandosi ad un atteggiamento partecipativo e criticamente attento nel corso delle lezioni e delle discussioni. 5. Capacit di apprendimento: gli studenti debbono sviluppare capacit di apprendimento critico e di comprensione in profondit, riservando un ruolo secondario alla memorizzazione; debbono, senza inutile presunzione, mantenere autonomia di giudizio e capacit di proporre visioni divergenti e alternative riguardo alle ipotesi prospettate. 5. 1 tali capacit verranno acquisite nelle diverse occasioni di interazione didattica. Modalitdidattiche: Parte I Lezioni frontali; tesina di approfondimento (facoltativa) Parte II Lezioni frontali con utilizzo di materiale audiovisivo. Il corso sar integrato da una rassegna cinematografica. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Parte II Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del materiale didattico testi di riferimento Testidistudio: Parte I - Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg. - L.Alfieri, La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008. Parte II

insegnamenti - Cristiano Maria Bellei, La Vittima liberata. Dal pasto sacrificale alleconomia di consumo, Giappichelli, Torino 2009 -Burkert W., La creazione del Sacro, Adelphi, Milano 2003 Modalitdiaccertamento: Parte I Esame orale, con discussione delle eventuali tesine. Parte II Esame orale, con discussione delle eventuali tesine. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale dei testi, integrato da eventuali incontri con i docenti. Obblighi: Parte I Studio individuale dei testi indicati. Parte II Studio del materiale didattico e dei testi di riferimento Testidistudio: Parte I -Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg. - L.Alfieri, La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008. Parte II -Cristiano Maria Bellei, La Vittima liberata. Dal pasto sacrificale alleconomia di consumo, Giappichelli, Torino 2009 -Burkert W., La creazione del Sacro, Adelphi, Milano 2003 -Fabietti U., Lidentit Etnica (seconda edizione), Carocci, Roma 2009 Modalitdiaccertamento: Parte I Esame orale Parte II Esame orale

................................................................................................................................ Applicazionieditoriali.Codici,segni,loghi
L-ART/06 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. TRAFELI ILIO moishe@libero.it ObiettiviFormativi: Creare competenze nella creazione e gestione di progetti editoriali multimediali Programma: Verranno organizzati gruppi di loavoro finalizzati alla creazione di progetti editoriali da presentare al mercato. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione adl almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: M. Mc Luham, Galassia Gutemberg, qualsiasi edizione disponibile F. Barbier, Storia del libro, Dedalo, Bari 2001 Modalitdiaccertamento: 1. Presentazione di progetti editoriali; 2. Presentazione tesine individuali su testi esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti

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vademecum 2009/10 Modalitdidattiche: Possono partecipare ai progetti gestiti dai loro colleghi frequentanti, oppure presentano un loro progetto specifico concordato col docente. In ogni caso, presentano la tesina relativa ai testi di esame. Obblighi: Studio testi indicati Testidistudio: M. Mc Luham, Galassia Gutemberg, qualsiasi edizione disponibile F. Barbier, Storia del libro, Dedalo, Bari 2001 Modalitdiaccertamento: 1. Presentazione di progetti editoriali; 2. Presentazione tesine individuali su testi esame sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). Dlgs 82/2005 Codice dellamministrazione digitale Modalitdiaccertamento: esame orale; per gli studenti frequentanti prevista una prova di esonero scritta a fine corso

insegnamenti

................................................................................................................................ Archivisticagenerale
M-STO/08 CFU 6 PERIODO II semestre DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Archivistica generale: la formazione dellarchivio Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. GUERCIO MARIA m.guercio@mclink.it Ricevimento: mercoled 18:00-19:00 ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della disciplina archivistica, necessari sia allarchivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto produttore di archivi che allarchivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico Programma: Unattenzione specifica dedicata alla legislazione archivistica oggi in vigore (testo unico sulla tutela dei beni culturali, norme sullaccesso e sulla trasparenza amministrativa, testo unico sul documento amministrativo, Codice dellamministrazione digitale). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il concetto di documento archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei documenti, la classificazione darchivio, la registrazione dei documenti, il trasferimento dei documenti e la gestione dei depositi archivistici, la selezione, la natura e levoluzione dei sistema di gestione documentaria e della disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei soggetti produttori, la legislazione archivistica post-unitaria. Eventualipropedeuticit: No Attivitasupportodelladidattica: si prevede unattivit seminariale Modalitdidattiche: lezione frontale, seminari e messa a disposizione di materiale online Obblighi: frequenza per almeno il 75% delle lezioni Testidistudio: Testi di studio P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 (capitoli 1-6; 12-15) G. Cencetti, Sullarchivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. C. Pavone, Ma poi tanto pacifico che larchivio rispecchi listituto, in Rassegna degli archivi di Stato , 1970, 1, pp. 145-149. Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attivit culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: studio dei testi e del materiale messo a disposizione dal docente (per informazioni si contatti Istbal, 07222940) Testidistudio: Testi di studio P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 (capitoli 1-6; 12-15) G. Cencetti, Sullarchivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. C. Pavone, Ma poi tanto pacifico che larchivio rispecchi listituto, in Rassegna degli archivi di Stato , 1970, 1, pp. 145-149. E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159 P. Carucci, Versamenti e ordinamento degli archivi negli organi centrali dello Stato, in Antologia di scritti archivistici, a cura di Romualdo Giuffrida, Roma, Ufficio centrale beni archivistici, 1985 M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitoli 1-2, 4) Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attivit culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). Dlgs 82/2005 Codice dellamministrazione digitale Modalitdiaccertamento: esame orale

................................................................................................................................ ArchivisticageneraleI,IIAMI
M-STO/08 CFU 12 PERIODO II semestre DURATA 96 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Archivistica generale: formazione dei documenti, ordinamento e strumenti di ricerca Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. GUERCIO MARIA m.guercio@mclink.it Ricevimento: mercoled 18:00-19:00 ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della disciplina archivistica, necessari sia allarchivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto produttore di archivi che allarchivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico, incluse le indicazioni relative alla impostazione e realizzazione di strumenti di ricerca conformi agli standard nazionali e internazionali. In particolare, il corso si propone di fornire le basi concettuali e pratiche oltre che gli strumenti metodologici, per lo svolgimento delle funzioni archivistiche di ordinamento e descrizione degli archivi storici sia in ambiente tradizionale che in ambiente informatico. Programma: Unattenzione specifica dedicata alla legislazione archivistica oggi in vigore (codice dei beni culturali, norme sullaccesso e sulla trasparenza amministrativa, testo unico sul documento amministrativo, Codice dellamministrazione digitale). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il concetto di documento archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei

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vademecum 2009/10 documenti, la classificazione darchivio, la registrazione dei documenti, il trasferimento dei documenti e la gestione dei depositi archivistici, la selezione, la natura e levoluzione dei sistema di gestione documentaria e della disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei soggetti produttori, la legislazione archivistica post-unitaria. Si analizzano inoltre principi del metodo storico e il processo della loro progressiva affermazione nella teoria archivistica, la struttura dellarchivio e delle sue partizioni in relazione ai problemi della fruizione, le regole per lordinamento e la descrizione in ambiente nazionale, lo sviluppo degli standard internazionali ISAD, ISAAR e EAD, lapplicazione dei principi generali della descrizione nei progetti di informatizzazione Eventualipropedeuticit: Non si predono propedeuticit Attivitasupportodelladidattica: prevista la predisposizione di materiali di approfondimento e di orientamento Modalitdidattiche: lezioni frontali e attivit seminariale; attivit didattica online Obblighi: Frequenza delle lezioni per almeno il 75% Testidistudio: Testi di studio P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 P. Carucci, Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, Carocci, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari); G. Cencetti, Sullarchivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. C. Pavone, Ma poi tanto pacifico che larchivio rispecchi listituto, in Rassegna degli archivi di Stato , 1970, 1, pp. 145-149. Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attivit culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). Dlgs 82/2005 Codice dellamministrazione digitale Standard descrittivi:ISAD (G): General International Standards for Archival Description, Firenze 2000; ISAAR (CPF): International Standards for Archival Authority Records, in Rassegna degli Archivi di Stato, 2004, n. 1-3 Modalitdiaccertamento: esame orale; per gli studenti frequentanti prevista una prova scritta di esonero a conclusione del corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: studio dei materiali e dei testi indicati; studio delle dispense che saranno messe a disposizione del docente sul sito dellIstbal per il modulo di Archivistica generale e per il modulo di Teoria e tecnica dellordinamento e della descrizione archivistica (contattare il seguente numero di telefono: 0722 2940) Testidistudio: Testi di studio P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, 2008 P. Carucci, Fonti archivistiche: ordinamento e conservazione, Roma, Carocci, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari); G. Cencetti, Sullarchivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. C. Pavone, Ma poi tanto pacifico che larchivio rispecchi listituto, in Rassegna degli archivi di Stato , 1970, 1, pp. 145-149. E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159 M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitoli 1-2, 4) A. Romiti, I mezzi di corredo archivistici e problemi di accesso, in Archivi per la storia, 1990, 2, pp. 217-246.

insegnamenti Gli articoli sono disponibili presso Istbal, Piano Santa Lucia 6, II piano Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attivit culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). Dlgs 82/2005 Codice dellamministrazione digitale Standard descrittivi:ISAD (G): General International Standards for Archival Description, Firenze 2000ISAAR (CPF): International Standards for Archival Authority Records, in Rassegna degli Archivi di Stato, 2004, n. 1-3 Modalitdiaccertamento: esame orale

................................................................................................................................ Archivisticaspeciale
M-STO/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Archivistica speciale Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. GROSSI Monica monica.grossi@uniurb.it Ricevimento: Dopo le lezioni e su appuntamento ObiettiviFormativi: Il corso si propone di analizzare la natura e la struttura di alcune tipologie di archivio approfondendo lo studio del rapporto esistente tra fondo archivistico e soggetto produttore. Programma: Il corso affronter i seguenti temi:archivi e soggetti produttori nella elaborazione della teoria archivistica italiana; lineamenti di storia delle istituzioni comunali, degli istituti assistenziali e giurisdizionali operanti in ambito comunale, del notariato e delle istituzioni ecclesiastiche dal medioevo allet contemporanea e analisi della relativa produzione documentaria. Una parte del corso sar infine dedicata allo studio della storia dellUniversit di Urbino e del suo archivio. Risultatidiapprendimento: Capacit di orientamento nel quadro storico e istituzionale di produzione delle principali tipologie di archivio. Attivitasupportodelladidattica: Visite guidate ad archivi e altri istituti che conservano fondi archivistici. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Testidistudio: Per un inquadramento del tema: F. Valenti, Nozioni di base per unarchivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attivit culturali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), soltanto le pp. 169-224. Per la storia delle principali istituzioni medioevali P. Cammarosano, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 1998, pp. 113-265. Per gli archivi comunali: Soprintendenza archivistica per il Lazio, Gli archivi storici comunali. Lezioni, in Rivista storica del Lazio, VI (1998), quaderno 1, pp. 11-52, 85-110, 143-173. Per gli archivi notarili: E. Lodolini, Gli archivi notarili delle Marche, Roma, 1969, pp. 9-37. Per gli archivi ecclesiastici: Associazione archivistica ecclesiastica, Consegnare la memoria. Manuale di archivistica ecclesiastica, a cura di E. Boaga, S. Palese, G. Zito, Firenze, Giunti, 2003, pp. 13-51; 85-101; 203-224. S. Palese, Tipologia e geografia degli archivi ecclesiastici, in Archivi per la storia, II (1989), pp. 61-71.

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vademecum 2009/10 Per gli archivi universitari: Indicazioni bibliografiche saranno fornite ai frequentanti nel corso delle lezioni. Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Mettersi in contatto con la docente per definire le modalit di preparazione dellesame. Testidistudio: Oltre a quelli previsti per i frequentanti, si raccomanda lo studio dei seguenti testi: P. DAngiolini - C. Pavone, Gli archivi, in Storia dItalia, Torino, Einaudi, 1973, vol. V, tomo 2, I documenti, pp. 1659-1691. Guida generale degli archivi di Stato italiani, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1981-1994, vol. I, Introduzione, pp. 1-31 (disponibile anche in rete allindirizzo <http://www.archivi. beniculturali.it>). F. Valenti, Nozioni di base per unarchivistica come euristica delle fonti documentarie, in F. Valenti, Scritti e lezioni di archivistica, diplomatica e storia istituzionale, a cura di D. Grana, Roma, Ministero per i beni e le attivit culturali. Ufficio centrale per i beni archivistici, 2000 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Saggi, 57), pp. 135-169. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Note: La mancanza di manuali di riferimento rende consigliabile la frequenza assidua. Note: Il campo studenti non frequentanti non stato compilato in quanto obbligatoria la frequenza

insegnamenti

................................................................................................................................ Catalogazioneeclassificazione
M-STO/08 CFU 6 PERIODO I semestre DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Sviluppi recenti della catalogazione in ambito internazionale e nazionale Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. ObiettiviFormativi: Lobiettivo prncipale del corso quello di fornire una solida base per tutto quello che concerne lambito della catalogazione e i profondi cambiamenti che si stanno determinando sia a livello nazionale sia internazionale. Programma: Dopo una introduzione sui cataloghi e sulle norme di catalogazione in uso nella biblioteche italiane, con una breve esposizione delle RICA, delle ISBD e delle indicizzazioni semantiche, verranno analizzati i nuovi principi internazionali di catalogazione (ICP), i requisiti funzionali per le registrazioni bibliografiche (FRBR), la ISBD consolidata e le nuove REICAT, Regole italiane di catalogazione. Eventualipropedeuticit: Il corso propedeutico per la frequentazione dei laboratori di catalogazione e classificazione. Modalitdidattiche: lezioni frontali, Testidistudio: Verso nuovi principi e nuovi codici di catalogazione / Mauro Guerrini, con Carlo Bianchini, Pino Buizza, Carlo Ghilli, Antonella Novelli, Lucia Sardo. Milano : Silvestre Bonnard, 2005 Barbara B. Tillet / RDA (Resource Description and Access): lo sviluppo di un nuovo codice di catalogazione internazionale. Bibliotime, XI, 1 (marzo 2008), 10 pp. Carlo Bianchini / Rassegna critica dei recenti sviluppi della catalogazione in ambito internazionale. Bollettino AIB, n. 1, 2009, p. 35 - 44. Carlo Bianchini, Mauro Guerrini / Quis custodiet ipsos custodes? : osservazioni sulle relazioni fra FRBR, ICP, ISBD e RDA. Il bibliotecario, n. 1 (gen. - apr. 2009), p. 59 - 85 Alberto Petrucciani, Simona Turbanti / Per lapplicazione delle REICAT: i cambiamenti nelle forme dei nomi degli autori. Biblioteche oggi, n. 6, luglio-agosto 2009, p. 7-22 Altri saggi verranno indicati durante il corso. Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: Verso nuovi principi e nuovi codici di catalogazione / Mauro Guerrini, con Carlo Bianchini, Pino Buizza, Carlo Ghilli, Antonella Novelli, Lucia Sardo. Milano : Silvestre Bonnard, 2005 Barbara B. Tillet / RDA (Resource Description and Access): lo sviluppo di un nuovo codice di catalogazione internazionale. Bibliotime, XI, 1 (marzo 2008), 10 pp. Carlo Bianchini / Rassegna critica dei recenti sviluppi della catalogazione in ambito internazionale. Bollettino AIB, n. 1, 2009, p. 35 - 44. Carlo Revelli / Il catalogo. Nuova edizione con aggiornamenti in collaborazione con Giulia Visintin. Milano : Editrice bibliografica, 2008 [p. 1- 119] Carlo Bianchini, Mauro Guerrini / Quis custodiet ipsos custodes? : osservazioni sulle relazioni fra FRBR, ICP, ISBD e RDA. Il bibliotecario, n. 1 (gen. - apr. 2009), p. 59 - 85 Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Attivitformativeperiltirocinio
-CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Attivit formative per tirocinio Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. CURCURUTO FRANCESCA francescacurcuruto@virgilio.it

ObiettiviFormativi: Questo ciclo di interventi a carattere pratico-dinamico, si propone di affiancare il percorso teorico accademico indicato dallUniversit, con lobiettivo di prospettare agli studenti una visione simulata di tecniche e metodologie operative del servizio sociale. Programma: Strumenti operativi dellAssistente sociale. - Lagire professionale dellAssistente sociale nel territorio. - Progettazione, verifica e valutazione del servizio sociale. - Esercitazioni caratterizzate da improvvisazioni psico-socio- creative, psicodrammatiche e simulazioni di tecniche interattive: colloquio tra Assistente sociale e persona con disagio, incontri dequipe formati da varie figure professionali (tra cui lAssistente sociale). - Tecnica dellinversione e gioco dei ruoli. Attivitasupportodelladidattica: laboratori, seminari, etc. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento e discussione in aula con gli studenti. Rappresentazione psicodrammatica con la tecnica dellinversione dei ruoli. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testidistudio: Curcuruto F. Norme e servizi sociali negli enti locali, (dispensa) - 2006 Modalitdiaccertamento: Lo studente deve produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

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vademecum 2009/10

insegnamenti CFU 6 PERIODO I Semestre DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Leggere il Cinema. La riflessione teorica. Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA bianca.marchetti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il Corso si propone di offrire allo studente la conoscenza di base della Teoria del Cinema, attraverso lapprofondimento di determinate poetiche, scuole e tendenze del cinema delle origini, del cinema classico e del cinema della modernit. Programma: Teoria e Critica Le origini della teoria del cinema. Le teorie del montaggio: L.Kulesov, S.Eizenstein, D.Vertov. La prospettiva estetica. La critica cinematografica in Italia. Gli Autori e i Generi. Lo sviluppo dei Cultural Studies. Attivitasupportodelladidattica:Il percorso sar supportato da una serie di analisi di film ritenuti esemplari per interpretare, a livello linguistico-stilistico,levoluzione del linguaggio cinematografico. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e analisi dei film proiettati durante il Corso. Obblighi: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore e visione dei film programmati dal docente. Testidistudio: Casetti F., Teorie del cinema 1945-1990, Bompiani, Milano,2002.(obbligatorio) Ambrosini M., Cardone L., Cuccu L., Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, 2003. (obbligatorio) Modalitdiaccertamento: Lesame sar costituito da un colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e visione obbligatoria di almeno 6 film. Per la scelta si rimanda ai principali film analizzati nei testi indicati in bibliografia. Testidistudio: Casetti F. Teorie del Cinema 1945-1990, Bompiani,Milano,2002. (obbligatorio) Ambrosini M.,Cardone L.,Cuccu L., Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma,2003. (obbligatorio) Modalitdiaccertamento: Lesame si svolger in forma orale.

................................................................................................................................ Cinemaefotografia
L-ART/06 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Dalla Fotografia al Cinema: le problematiche estetiche e sociali connesse alla nascita della societ multimediale. Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. NICCOLINI DANIELA daniela.niccolini@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso intende proporre allo studente un percorso allinterno dellarticolata e complessa riflessione teorica sullimmagine che, dalla fine dellOttocento, ha impegnato studiosi di ambiti diversi. Programma: 1. Nascita dellimmagine analogica e tessuto sociale dellepoca; 2. Dalla Fotografia al Cinema: i nodi teorici ed estetici; 3. Gli Autori e levoluzione del linguaggio cinematografico; 4. Limmagine digitale Risultatidiapprendimento: Conoscenza della complessit del contributo del Cinema e dei media audiovisivi per una nuova percezione della realt. Modalitdidattiche: Lezioni teoriche con visione e analisi dei film. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con verifica orale alla fine del corso. Fanno parte integrante del corso le proiezioni di film che si terranno secondo un calendario che verr comunicato allinizio delle lezioni. Si precisa che i film di autori stranieri saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano. Testidistudio: Sorlin P., I figli di Nadar. Il secolo dellimmagine analogica, Einaudi, Torino, 2001. Costa A., Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 1985. Visione dei film proiettati durante il corso. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Visione dei film proiettati durante il corso. Gli studenti non frequentanti che avessero difficolt a reperire i film devono concordare con il docente film alternativi. Testidistudio: Sorlin P., I figli di Nadar. Il secolo dellimmagine analogica, Einaudi, Torino, 2001. Costa A., Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 1985. Visione dei film proiettati durante il corso. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Note: Letture facoltative consigliate, per frequentanti e non frequentanti: Barthes R., La camera chiara, Torino, Einaudi, 1998; Bellour R., Fra le immagini. Fotografia, Cinema, Video, Milano, Mondadori, 2007.

................................................................................................................................ Comunicazionedimpresa
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: La comunicazione di azienda per creare vantaggio competitivo Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. ZEPPA MARCELLO marcello.zeppa@uniurb.it ObiettiviFormativi: Comprendere le politiche di marca delle imprese e le modalit di fruizione della marca da parte del mercato diventata una questione di primaria importanza per chiunque si occupi di marketing, di strategia, di comunicazione: nello stesso tempo, le azioni che si esercitano sulla mente dellutilizzatore consumatore per differenziarsi dalla concorrenza ad integrazione e complemento delle leve di marketing che si attivano a favore del prodotto/servizio hanno assunto un peso preponderante. Lobiettivo principale assumere un metodo di analisi e di azione di fronte alle problematiche

................................................................................................................................ Cinema.Teoriadellinguaggiofilmico
L-ART/06

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vademecum 2009/10 complesse di un mercato in evoluzione rapida e continua dove limpresa ritrova a dover agire con un numero crescente e diversificato di interlocutori e di pubblici di riferimento, allesterno dellazienda come allinterno dellazienda stessa. Programma: 1) Focus sugli aspetti pi avanzati della comunicazione di impresa con particolare attenzione al posizionamento (di marketing e in comunicazione 2) Esame dellintegrazione della comunicazione alla luce delle mutate esigenze della pianificazione aziendale e del mutato approccio del consumatore ai prodotti/mercati 3) Esame dellevoluzione delle tecniche miranti a costruire/mantenere/implementare limmagine di marca; 4) Esame di case history peculiari per modalit e/o risultati con discussione in aula. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, con utilizzo di supporti audiovisivi. Lettura e discussione di testi. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: - Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano, 2001 - Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano, 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10 - Fiocca R., Marino A., Testori M., Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca, Etas Libri, Milano, 2007 Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: - Nutrito C., Non tutto il marketing vien per nuocere. Opportunit e rischi nel mercato del terzo millennio, FrancoAngeli, Milano, 2001 - Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano, 2001 - Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano, 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10 - Fiocca R., Marino A., Testori M. Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca, Etas Libri, Milano, 2007 Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti Programma: 1. Indagare i rapporti che intercorrono tra creativit e comunicazione nellambito del fashion system 2. Focalizzare gli ambiti della comunicazione istituzionale, la realt del made in Italy, il suo valore aggiunto, i suoi Distretti, il suo life-style 3. Analizzare le tecniche, gli attori, i contenuti, i supporti, i riferimenti di una corretta linea di comunicazione moda, con particolare riferimento allevoluzione tra prodotto e comunicazione. Modalitdidattiche: Lezioni frontali con supporti audiovisivi Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: Bulgari S. (a cura di), I mondi della moda. modelli di analisi della comunicazione della moda, CLUEB, Bologna, 2005 Galoforo G., Montebelli M., Pomodoro S., Moda e pubblicit. Stili e tendenze nel fashion system, Carocci, Roma, 2005 Merlo E., Moda italiana. storia di unindustria dallottocento a oggi, Marsilio, 2003 Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: Bulgari S. (a cura di), I mondi della moda. Modelli di analisi della comunicazione della moda, CLUEB, Bologna, 2005 Codeluppi V., Dalla corte alla strada. Natura ed evoluzione sociale della moda, Carocci, Roma, 2007 Galoforo G., Montebelli M., Pomodoro S., Moda e puubblicit. Stili e tendenze nel fashion system, Carocci, Roma, 2005. Merlo E., Moda italiana. Storia di unindustria dallottocento a oggi, Marsilio, 2003. Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Comunicazionepubblica
SPS/08 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Laboratorio di comunicazione Corsidilaureain: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. PETICCA SARA speticca@luiss.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere la comunicazione pubblica nella sua valenza sociologica, culturale e organizzativa. Si analizzer levoluzione storica della disciplina cogliendo le opportunit e le criticit della situazione attuale e i suoi sviluppi futuri. Particolare importanza rivestiranno i problemi della cittadinanza, il ruolo delle nuove tecnologie, le basi normative di riferimento italiane ed europee e la dimensione strategica della comunicazione pubblica anche con riferimento ai linguaggi pi adeguati per costruire prodotti e campagne di comunicazione pubblica mirate ed efficaci. Programma: Il corso si articola in varie parti: nella prima vengono analizzati il quadro storico di riferimento, le basi normative e il contesto generale in cui si colloca la disciplina; nella seconda vengono individuati i soggetti della comunicazione pubblica, i principi organizzativi dellufficio stampa e dellufficio relazioni con il pubblico; nella terza si analizzano gli strumenti di cui si servono i soggetti che operano in questo settore, per raggiungere il cittadino e comunicare in modo efficace; nella quarta si propongono dei casi concreti con particolare riferimento al settore della scuola, dellambiente, della salute e della sicurezza;

................................................................................................................................ ComunicazionedimpresaAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Comunicazioneemoda
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La comunicazione del fashion system Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. VALLI BERNARDO bernardo.valli@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici e tecnici fondamentali della comunicazione moda istituzionale e di prodotto.

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vademecum 2009/10 nellultima parte si analizzavano i caratteri della comunicazione pubblica come comunicazione di servizio. Modalitdidattiche: Il corso prevede lezioni frontali e lavori da concordare con gli studenti nel corso delle lezioni Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: Mancini P., Manuale di Comunicazione, Latarza, Roma-Bari, 2006 Lovari A., Masini M. (a cura di), Comunicazione 2.0. Tenologie, linguaggi, formati, Franco Angeli, Roma , 2008 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: Mancini P., Manuale di Comunicazione, Latarza, Roma-Bari, 2006 Lovari A., Masini M. (a cura di), Comunicazione 2.0. Tenologie, linguaggi, formati, Franco Angeli, Roma , 2008

insegnamenti Modalitdidattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo, workshop laboratoriale. Obblighi: Obbligo di frequenza secondo le regole del corso di laurea. Testidistudio: Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica - normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione Italiana, Roma, 2006 Levi N. (a cura di), Il piano di comunicazione nelle amministrazioni pubbliche - Analisi e strumenti per linnovazione, I manuali, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2004 (consultabile sul sito www.urp.it) Cucco E., Pagani R. e Pasquali M. (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, RaiEri, Roma, 2005 (solo le parti che verranno indicate dal docente durante le lezioni) Faccioli F., DAmbrosi L. e Massoli L. (a cura di), Voci della ribalta. Comunicazione sociale, processi inclusivi e partecipazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Roma, 2007 (solo le parti che verranno indicate dal docente durante le lezioni) Lovari A. e Masini M. (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0 - Tecnologie, linguaggi, formati, FrancoAngeli, Milano, 2008 Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo (risultati del workshop). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica - normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione Italiana, Roma, 2006 Levi N. (a cura di), Il piano di comunicazione nelle amministrazioni pubbliche - Analisi e strumenti per linnovazione, I manuali, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2004 (consultabile sul sito www.urp.it) Cucco E., Pagani R. e Pasquali M. (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, RaiEri, Roma, 2005 Faccioli F., DAmbrosi L. e Massoli L. (a cura di), Voci della ribalta. Comunicazione sociale, processi inclusivi e partecipazione, Edizioni Scientifiche Italiane, Roma, 2007 Testo di sola lettura: Lovari A. e Masini M. (a cura di), Comunicazione pubblica 2.0 - Tecnologie, linguaggi, formati, FrancoAngeli, Milano, 2008 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ ComunicazionepubblicaAMI
SPS/08 CFU 10 PERIODO primo semestre DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Strategie e tecniche di comunicazione istituzionale e sociale Corsidilaureain: Comunicazione e Pubblicit per le Organizzazioni (LM) Prof. DUCCI GEA gea.ducci@uniurb.it Ricevimento: Ricevimento su appuntamento - contatto e-mail: gea.ducci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti competenze teoriche e pratiche per progettare strategicamente le attivit di informazione e comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni, tenendo conto dellevoluzione che la comunicazione pubblica ha conosciuto a livello nazionale e internazionale. Tali competenze implicano una visione complessa e integrata della comunicazione nelle organizzazioni che tenga conto dellimpiego delle tradizionali e pi avanzate tecnologie della comunicazione. Il corso finalizzato inoltre a promuovere la capacit di osservare le emergenti forme di interazione e coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali da parte delle istituzioni pubbliche, secondo una visione di amministrazione partecipata e condivisa. Programma: 1. Definizione di comunicazione pubblica: ambito di interesse e soggetti promotori. 2. Lo stato attuale della comunicazione pubblica e il riconoscimento dei nuovi profili professionali - seminario tenuto dal prof. Alessandro Rovinetti (segretario generale dellAssociazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale - Segretario generale della Federazione Europea delle Associazioni di Comunicazione Pubblica). 3. Strutture e strumenti per la comunicazione pubblica integrata 4. La comunicazione sociale e i processi partecipativi. 5. Progettare le iniziative di comunicazione istituzionale e sociale: il piano di comunicazione. Workshop laboratoriale condotto da Pierdomenico Lonzi (Consigliere Nazionale dellAssociazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale, docente formatore in comunicazione pubblica). Risultatidiapprendimento: Attivitasupportodelladidattica: Seminari 1. Seminario su: lo stato attuale della comunicazione pubblica e il riconoscimento dei profili professionali (prof. Alessandro Rovinetti) 2 . Seminario su: Urp e ufficio stampa nella pubblica amministrazione - Il caso del Comune di Ancona (dott.ssa Rosanna Tomassini) Workshop laboratoriale 3. Workshop laboratoriale su: la programmazione delle iniziative di comunicazione istituzionale e sociale nelle pubbliche amministrazioni - il piano di comunicazione (dott. Pierdomenico Lonzi)

................................................................................................................................ ComunicazionepubblicitariaelinguaggimedialiAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Brandscapes: i nuovi linguaggi della pubblicit Corsidilaureain: Comunicazione e Pubblicit per le Organizzazioni (LM) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI giovanni.bocciaartieri@uniurb.it ObiettiviFormativi: Fornire competenze avanzate per la definizione e lanalisi della comunicazione pubblicitaria in relazione alla evoluzione dei linguaggi mediali a fronte della di una cultura convergente tra produttori e consumatori. Programma: 1. Pubblicit e industria dellimmaginario; 2. Ibridazioni, convergeneze e mutazioni nella relazione tra linguaggi pubblicitari e mediali; 3. Nuove forme della comunicazione pubblicitaria: ambient advertising; edge marketing; marketing guerriglia; 4. Pubblicit 2.0: lera degli UGC; 5. Laboratorio sulle forme di comunicazione pubblicitaria sui siti di social network e mondi online (SecondLife). Modalitdidattiche: Lezioni introduttive, lavoro di gruppo, seminari di approfondimento sulle fasi mediali/pubblicitarie, workshop teorico pratico.

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vademecum 2009/10 Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testidistudio: 1. Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non-convenzionale, Il Sole24Ore, Milano, 2007 2. Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007 3. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa 4. Materiali indicati a lezione Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: 1. Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non-convenzionale, Il Sole24Ore, Milano, 2007 2. Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007 3. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa

insegnamenti Modalitdiaccertamento: Valutazione del lavoro finale e dellimpegno personale e di gruppo nel corso della realizzazione del progetto. Esercitazioni scritte. Colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: Due a scelta tra i seguenti testi: Gillmor Dan, We the Media, Grassroots Journalism By the People, For the People, OReilly, 2006 D. Tapscott, A. D. Williams Wikinomics La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Etas Libri, 2007 Albert-Laszlo Parabasi, Linked: How Everything Is Connected to Everything Else and What It Means Nota. Testi alternativi o altro materiale, sia scritto che in audio e in video, verranno indicati a lezione

................................................................................................................................ CulturaesocietAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO Titolocorso: Corpo e cultura Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it Prof. CIUFFOLI EMANUELA emanuela.ciuffoli@uniurb.it ObiettiviFormativi: Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura. Programma: 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione, identit 8. Manipolazioni corporee e autobiografie mediali 9. La medicalizzazione delle estetiche contemporanee Attivitasupportodelladidattica: Attivit seminariali Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi: - Introduzione ai cultural studies - Tecnologie del s: morfoscritture digitalizzate - Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale. Testidistudio: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997 Borgna P., Sociologia del corpo, Laterza, Roma - Bari, 2005 Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma, 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 DAmico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testidistudio: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997 Crane D., La produzione culturale, il Mulino, Bologna, 1997

................................................................................................................................ Contenutidigitaliinreteearchitetturadellinformazione
ING-INF/05 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Linformazione e gli strumenti del web: costruire siti e servizi partecipativi Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. RUSSO MASSIMO massimo.russo@gmail.com ObiettiviFormativi: Nei suoi quindici anni di vita (1994-2009) il web ha cambiato il mondo dellinformazione. Internet ormai abitudine quotidiana nella dieta mediatica di ognuno di noi. Parallelamente alla crescita degli strumenti del web 2.0, i media tradizionali attraversano una crisi che richiede una profonda ridefinizione del prodotto. Il corso cercher di disegnare lo scenario evolutivo della rete nei prossimi anni per quanto riguarda informazione e contenuti, mettendo gli studenti in grado di utilizzare e di comprendere le potenzialit dei nuovi strumenti della comunicazione, in cui i lettori/utenti diventano co-autori. A ognuno verr chiesto di realizzare un lavoro finale, il progetto di un servizio che risponda ai principi e alle metodologie viste a lezione. Programma: Prerequisiti essenziali: Conoscenza di base dei principi dellHTML. Uso base di un editor html Conoscenza di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini. Uso base di Photoshop Conoscenza base software per la gestione di audio e video online Comprensione audio e testuale della lingua inglese Programma: I. La convergenza digitale e la fine di Internet II. I modelli di successo in rete e la distribuzione di Pareto (longtail curve) III. Disaggregazione e riaggregazione del contenuto, linformazione liquida III. La personalizzazione (dai blog a Flickr, da Youtube ad Eyespot) IV. La sfida ai mezzi di comunicazione tradizionali nei settori dellinformazione e della pubblicit V. Multimedia partecipativi in rete: dalla comunicazione definita dal mezzo alla comunicazione definita dai contenuti e trasformata/integrata dagli utenti VI. I social Network VII. Verso il web 3.0: lapproccio semantico e la folksonomy VIII. Assegnazione/svolgimento dei lavori.. Modalitdidattiche: Le modalit didattiche verranno definite e comunicate agli studenti allinizio dellA.A. Dopo alcuni incontri frontali, intervallati da esercitazioni scritte ad hoc, a ognuno verr assegnato un lavoro di fine corso, che dopo fasi di revisione e verifica in presenza e in remoto sar portato allesame. Note: Il docente sar a disposizione degli studenti durante tutte le fasi del progetto per telefono e per e-mail. Verr valutata anche la possibilit di organizzare degli stage formativi presso strutture editoriali impegnate su Internet Obblighi: E necessaria lassidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in presenza ad Urbino, sia al lavoro in remoto. Studio del testo di riferimento.

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vademecum 2009/10 Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma, 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 DAmico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti Testidistudio: Testi di riferimento modulo 1: A.PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed.ultima. A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nellItalia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 1 e 2. Testi di riferimento modulo 2: A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima ( opportuna la conoscenza di tutto il manuale, ma in particolare dei capitoli VI, VIII, XI-XII). G. TAMBA, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in et comunale, Bologna, C.L.U.E.B., 1998, Introduzione e Parte I (= capitoli 1, 2, 3). A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nellItalia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 6 e 7). Modalitdiaccertamento: Modalit di accertamento modulo 1: esame orale, comprendente il riconoscimento delle parti e degli elementi grafici e simbolici di documenti. Modalit di accertamento modulo 2: esame orale, comprendente lanalisi di parti di documenti.

................................................................................................................................ Diplomatica
M-STO/09 CFU 12 DURATA 96 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) ObiettiviFormativi: Modulo 1: Diplomatica generale (CFU 6): Obiettivi formativi: far conoscere loggetto della disciplina Diplomatica e le sue problematiche storiche e attuali, attraverso soprattutto i documenti pubblici. Modulo 2: Diplomatica notarile (CFU 6): Obiettivi formativi: introdurre allo studio dei documenti privati dei secoli XIII-XV, periodo da cui cominciano a provenire i fondi archivistici che studenti e laureati hanno maggior probabilit di incontrare. Programma: Programma modulo 1: 1) Principi generali e definizioni. Storia della diplomatica. Azione giuridica e documentazione; diplomatica generale e speciale; documento pubblico e privato. Le persone. La genesi del documento pubblico, da Roma al Medioevo. I caratteri estrinseci e intrinseci del documento. La lingua e i formulari. Gli usi cronologici. 2) Studio diretto di documenti esemplificativi. Programma modulo 2: 1) Genesi e caratteri del documento notarile. Il notariato nei suoi rapporti con universit e comune. Lattivit professionale per i privati. La tradizione dei testi documentari. Ledizione delle fonti documentarie. 2) Studio diretto di documenti esemplificativi, anche in originale (documenti urbinati). Modalitdidattiche: Modalit didattiche modulo 1: lezioni frontali; presentazione e analisi di documenti in riproduzione; durante le lezioni verranno fornite tavole e altro materiale didattico. Modalit didattiche modulo 2: lezioni frontali; presentazione, analisi e trascrizione di documenti in riproduzione e in originale (questi alla Biblioteca Universitaria o alla Sezione di Archivio di Stato di Urbino); durante le lezioni verranno fornite tavole e altro materiale didattico. Testidistudio: Testi di riferimento modulo 1: A.PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed.ultima. A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nellItalia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 1 e 2. Testi di riferimento modulo 2: A. PRATESI, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima ( opportuna la conoscenza di tutto il manuale, ma in particolare dei capitoli VI, VIII, XI-XII). G. TAMBA, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in et comunale, Bologna, C.L.U.E.B., 1998, Introduzione e Parte I (= capitoli 1, 2, 3). A. BARTOLI LANGELI, Notai. Scrivere documenti nellItalia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 6 e 7). Modalitdiaccertamento: Modalit di accertamento modulo 1: esame orale, comprendente il riconoscimento delle parti e degli elementi grafici e simbolici di documenti. Modalit di accertamento modulo 2: esame orale, comprendente lanalisi di parti di documenti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Gli studenti sono invitati a prendere accordi con il docente.

................................................................................................................................ Dirittidelluomo
IUS/20 CFU 5 PERIODO I semestre DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO-Facolt di Giurisprudenza Titolocorso: Diritti delluomo Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. MORONI ENRICO enrico.moroni@uniurb.it Ricevimento: Gioved, h. 9-11 ObiettiviFormativi: Favorire la conoscenza, diffondere elementi di informazione che possano aiutare a situare il ruolo dei diritti umani nel mondo contemporaneo e nella societ globalizzata. Programma: La storia dei diritti umani dallilluminismo ad oggi: una storia di concetti, idee, teorie filosofiche, politiche e giuridiche, come pure di organizzazioni, associazioni, battaglie, campagne, istituzioni, personalit. Dai doveri ai diritti. La scoperta dei diritti. Le regole umanitarie. I principi e la realt. La scomparsa dei diritti. La riscoperta dei diritti. I diritti nel XXI secolo: problemi e contraddizioni. Modalitdidattiche: Lezione frontale Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Lezione frontale Testidistudio: Marcello Flores, Storia dei diritti umani, il Mulino, Bologna 2008 Modalitdiaccertamento: Esame orale Note: Mutuato dalla Facolt di Giurisprudenza

................................................................................................................................ Dirittifondamentaliedirittopubblicodellinformazione
IUS/09 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il diritto fondamentale dellinformazione nellordinamento costituzionale italiano Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM)

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vademecum 2009/10 Prof. CANTARO ANTONIO antonio.cantaro@uniurb.it ObiettiviFormativi: La tutela pluralistica dellinformazione nelle democrazie contemporanee. Programma: I media e lordinamento giuridico: Le norme costituzionali in gioco: gli arrt. 15 e 21. La disciplina giuridica dellimpresa dinformazione nelle sue articolazioni: stampa, audiovisivo e telecomunicazioni. Gli organi di governo del sistema-informazione. Relazioni e competenze delle Autorit preposte a regolare le libert personali ed economiche. Lordinamento della comunicazione nella prospettiva del legislatore comunitario, statale e locale: in particolare il settore dellaudiovisivo e delle telecomunicazioni. Eventualipropedeuticit: Risultatidiapprendimento:Modalitdidattiche: Lezione frontale. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati. Testidistudio: Caretti P., Diritto dellinformazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Ultima Edizione Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, Ultima edizione. Nota: Capitolo VI Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Obblighi: Studio dei testi consigliati. Testidistudio: Caretti P., Diritto dellinformazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Ultima Edizione Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, Ultima edizione. Nota: Capitolo VI Magnani C., La societ europea dellinformazione, in Barcellona P., La societ europea. Identit, simboli, politiche. Giappichelli, Torino, 2009 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti Programma: Cosa sono i diritti fondamentali? - Civitas e cosmopolis. Alle origini del concetto di diritti umani - Diritti civili e politici - Diritti economici, sociali e culturali - I diritti di terza generazione e i nuovi diritti - La protezione internazionale dei diritti umani E possibile un consenso interculturale in materia di diritti? - Dal Discorso delle quattro libert alla Dichiarazione Universale del 1948 - Convergenze e divergenze tra culture - La Carta di Nizza e le tradizioni costituzionali comuni dei popoli europei - La Carta Araba - Il ruolo della societ civile internazionale I diritti sono naturali? - Universalismo e differenzialismo - Ius naturale e diritto delle genti, dalle origini classiche alla prima modernit - Il concetto dignit umana nella tradizione occidentale e in quella arabo-islamica - Integrit psico-fisica e dignit della persona - Bisogni fondamentali e sviluppo umano in di A. Sen e M. Nussbaum. Modalitdidattiche: Lezioni teoriche e seminario con discussione di testi Obblighi: Frequenza lezioni Testidistudio: Antonio Cassese, I diritti umani oggi, Laterza, Bari 2008; e Martha Nussbaum, Giustizia sociale e dignit umana, Il Mulino, Bologna 2002. Si consiglia anche la lettura della Dichiarazione Universale dei diritti delluomo (www. centrodirittiumani.unipd.it/a_strumenti). Modalitdiaccertamento: Gli studenti frequentanti potranno presentare e discutere una tesina al termine del corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: Antonio Cassese, I diritti umani oggi, Laterza, Bari 2008; e Martha Nussbaum, Giustizia sociale e dignit umana, Il Mulino, Bologna 2002. Si consiglia anche la lettura della Dichiarazione Universale dei diritti delluomo (www. centrodirittiumani.unipd.it/a_strumenti). Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Dirittifondamentali:storia,teoriaepoliticheI,IIAMI
IUS/18 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Diritti fondamentali: storia, teoria e politiche Corsidilaureain: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. GILIBERTI GIUSEPPE giuseppe.giliberti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Lo scopo del corso di introdurre gli studenti a una comprensione critica del concetto di diritti fondamentali, mediante il ricorso a tre diversi approcci metodologici: analitico, storico e comparatistico. In particolare, gli studenti prenderanno conoscenza: a) delle definizioni correnti in materia di diritti fondamentali e delle concezioni teoriche sulle quali esse sono fondate; b) del percorso storico che ha portato alla tutela interna e a quella internazionale dei diritti; c) delle differenze tra il modo in cui i diritti fondamentali sono concettualizzati in Europa e nel sistema delle Nazioni Unite e gli approcci specificamente arabi, islamici e africani al problema. Gli studenti prenderanno familiarit in particolare con i diritti sociali e con il concetto di sviluppo umano, nellaccezione utilizzata correntemente dallUnited Nations Development Programme.

................................................................................................................................ Dirittoamministrativo
IUS/10 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Diritto delle Amministrazioni pubbliche - Lo Stato regolatore e limpresa economica Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. BRUSCIOTTI BRUNO b.brusciotti@studiobrusciotti.it ObiettiviFormativi: Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dellazione amministrativa e del rapporto impresa-pubblici poteri. Programma: Lazione amministrativa dello Stato. Il rapporto impresa-pubblici poteri. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

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vademecum 2009/10 Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Roma - Bari, 2004 Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2005 Nota: Ultima edizione Irti N., Lordine giuridico del mercato, Laterza, Roma-Bari, 2003 Parti da concordare (Testo di approfondimento non obbligatorio) Galgano F., La globalizzazione nello specchio del diritto, il Mulino, Bologna, 2005 (Testo di approfondimento non obbligatorio) Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o esercitazione scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Roma - Bari, 2004 Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2005 Nota: Ultima edizione Irti N., Lordine giuridico del mercato, Laterza, Roma-Bari, 2003 (Testo di approfondimento non obbligatorio) Galgano F., La globalizzazione nello specchio del diritto, il Mulino, Bologna, 2005 (Testo di approfondimento non obbligatorio) Modalitdiaccertamento: Esame orale. Testidistudio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti I e II Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti

................................................................................................................................ Dirittoamministrativo2
IUS/10 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Procedimento amministrativo Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. IORIO LUIGI CARLO ObiettiviFormativi: Conoscenza dei principali aspetti riguardanti le organizzazioni e le attivit delle Amministrazioni pubbliche; la tutela giurisdizionale Programma: Principi e problemi di organizzazione della P.A.; discrezionalit amministrativa; il procedimento amministrativo; invalidit, irregolarit, illiceit degli atti amministrativi; tutela giurisdizionale. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Frequenza di almeno i 3/4 delle lezioni Testidistudio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti III e IV (da definire nel corso delle lezioni) Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o esercitazione scritta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento Testidistudio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti III e IV Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Dirittoamministrativo1
IUS/10 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Diritto delle amministrazioni pubbliche Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. BRUSCIOTTI BRUNO ObiettiviFormativi: Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dellazione amministrativa dei pubblici poteri. Programma: Principi costituzionali - Funzioni Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento e discussioni in aula con gli studenti Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna, 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti I e II (da definire nel corso delle lezioni) Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o esercitazione scritta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento

................................................................................................................................ Dirittocostituzionaledellintegrazioneeuropea
IUS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Lo scenario europeo e quello italiano Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. CANTARO ANTONIO antonio.cantaro@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le principali coordinate, istituzionali e dottrinali, dellintegrazione costituzionale del diritto comunitario. Programma: Introduzione storica e giuridica allordinamento comunitario: analisi delle istituzioni europee, delle fonti primarie e

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vademecum 2009/10 derivate, delle competenze. Cittadinanza, diritti fondamentali e mercato. Modalitdidattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni. Studio e lettura dei testi di riferimento. Testidistudio: Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dellUnione europea , Il Mulino (Collana Itinerari), Bologna, 2009 Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dellUnione, Giappichelli, Torino, 2007 Nota: Lettura obbligatoria di tutti i contributi relativi alla Costituzione economica. Modalitdiaccertamento: Verifiche intermedie frequentanti; esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio e lettura dei testi di riferimento. Testidistudio: Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dellUnione europea , Il Mulino (Collana Itinerari), Bologna, 2009 Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dellUnione, Giappichelli, Torino, 2007 Nota: Lettura obbligatoria di tutti i contributi ad esclusione di quelli in lingua spagnola. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Note: Nota per tutti: Lettura della Carta dei diritti fondamentali dellUnione europea. Testidistudio: Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dellUnione europea, Il Mulino (Collana Itinerari), Bologna, 2009 Cantaro A. (a cura di), Lintegrazione europea dopo il Trattato di Lisbona, Giappichelli, 2009 Losurdo F., Labuso del diritto nellordinamento europeo, Giappichelli, 2009 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti

................................................................................................................................ Dirittodellavoroedellaprevidenzasociale
IUS/07 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Lavoro subordinato e sistema giuridico della previdenza sociale Corsidilaureain: Servizio sociale (CNA-L) Prof. QUAGLIANI ANTONIO antonio.quagliani@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso volto a fornire innanzitutto gli elementi teorici principali per la comprensione critica della disciplina del rapporto di lavoro e del sistema della previdenza sociale. Inoltre, volto ad approfondire i tratti generali della legislazione sui rapporti di lavoro nonch la regolamentazione degli istituti del sistema giuridico della previdenza sociale. Programma: 1. Fonti del diritto del lavoro 2. Costituzione del rapporto di lavoro 3. Contratto di lavoro subordinato e rapporto di lavoro 4. Obbligazione di lavorare ed obbligazione retributiva 5. Sospensione del rapporto di lavoro 6. Licenziamenti individuali e collettivi 7. La tutela dei diritti del lavoratore 8. Il sistema giuridico della previdenza sociale 9. Il rapporto contributivo 10. Il rapporto giuridico previdenziale 11. La tutela infortuni e malattie professionali 12. La tutela per invalidit, vecchiaia e i superstiti 13. La tutela della salute 14. La tutela contro la tubercolosi, la disoccupazione involontaria, lassegno per il nucleo familiare 15. Interventi per contrastare povert e marginalit 16. La tutela dei diritti Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati Testidistudio: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 2006 2) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006 Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi consigliati Testidistudio: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 2006 2) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006 Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ DirittocostituzionaleitalianoedeuropeoI,IIAMI
IUS/08 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Lesperienza costituzionale italiana ed europea Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. CANTARO ANTONIO antonio.cantaro@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso volto a fornire gli elementi principali per la comprensione delle radici e dellevoluzione del diritto costituzionale ed europeo. Programma: 1) Diritto costituzionale italiano. Introduzione storica e giuridica allordinamento italiano: analisi delle istituzioni, delle fonti e delle competenze. 2) Diritto costituzionale europeo. Introduzione storica e giuridica allordinamento comunitario: analisi delle istituzioni europee, delle fonti primarie e derivate, delle competenze. Cittadinanza, diritti fondamentali e mercato. Eventualipropedeuticit: Risultatidiapprendimento: Attivitasupportodelladidattica: Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati. Testidistudio: Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dellUnione europea, Il Mulino (Collana Itinerari), Bologna, 2009 Cantaro A. (a cura di), Lintegrazione europea dopo il Trattato di Lisbona, Giappichelli, 2009 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi consigliati.

................................................................................................................................ Dirittodellavoroedellaprevidenzasociale
IUS/07 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Lavoro subordinato e sistema giuridico della previdenza sociale Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. QUAGLIANI ANTONIO antonio.quagliani@uniurb.it

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vademecum 2009/10 ObiettiviFormativi: Il corso volto a fornire innanzitutto gli elementi teorici principali per la comprensione critica della disciplina del rapporto di lavoro e del sistema della previdenza sociale. Inoltre, volto ad approfondire i tratti generali della legislazione sui rapporti di lavoro nonch la regolamentazione degli istituti del sistema giuridico della previdenza sociale. Programma: 1. Fonti del diritto del lavoro 2. Costituzione del rapporto di lavoro 3. Contratto di lavoro subordinato e rapporto di lavoro 4. Obbligazione di lavorare ed obbligazione retributiva 5. Sospensione del rapporto di lavoro 6. Licenziamenti individuali e collettivi 7. La tutela dei diritti del lavoratore 8. Il sistema giuridico della previdenza sociale 9. Il rapporto contributivo 10. Il rapporto giuridico previdenziale 11. La tutela infortuni e malattie professionali 12. La tutela per invalidit, vecchiaia e i superstiti 13. La tutela della salute 14. La tutela contro la tubercolosi, la disoccupazione involontaria, lassegno per il nucleo familiare 15. Interventi per contrastare povert e marginalit 16. La tutela dei diritti Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati Testidistudio: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 20062) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006 Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi consigliati Testidistudio: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 20062) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006 Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti Obblighi: Partecipazione almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale testi indicati. Testidistudio: 1. Caretti P., Diritto dellinformazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Edizione del 2005, Capitoli, I,II,III,IV. 2. Menduni E., Fine delle trasmissioni, il Mulino, Bologna, 2007. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studi testi di riferimento. Testidistudio: 1. Caretti P., Diritto dellinformazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna, Edizione del 2005, Capitoli, I,II,III,IV, V. 2. Menduni E., Fine delle trasmissioni, il Mulino, Bologna, 2007. Modalitdiaccertamento: Verifica orale.

................................................................................................................................ Dirittodellinformazioneedellacomunicazione
IUS/09 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. MAGNANI CARLO carlo.magnani@uniurb.it

................................................................................................................................ DirittodellepariopportunitnelrapportodilavoroI,IIAMI
IUS/07 CFU 10 PERIODO Corso Annuale DURATA 80 SEDE ATTIVITA URBINO-Facolt di Giurisprudenza Titolocorso: I Modulo: Diritto delle pari opportunit nellordinamento nazionale del lavoro. II Modulo. Diritto delle pari opportunit nellordinamento comunitario del lavoro Corsidilaureain: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. ANGELINI LUCIANO luciano.angelini@uniurb.it Ricevimento: Prime e dopo le lezioni. In giorni diversi da quelli di lezione, previo appuntamento concordato via email ObiettiviFormativi: I Modulo: Il corso si propone di fornire unampia panoramica sulla disciplina dei rapporti di lavoro, sulle politiche e sui principi fondamentali del diritto nazionale relativi alle persone che lavorano, attraverso lanalisi degli strumenti normativi destinati a gestire le peculiarit dei diversi gruppi cui appartengono, nellintento di valorizzare le differenze di cui sono portatori e di valutare lefficacia dei percorsi di integrazione economico e sociale loro destinati (40 h). II Modulo: Il Corso approfondir lo studio delle politiche e dei principi fondamentali del diritto comunitario inerenti ai diritti delle persone che lavorano, con particolare attenzione a donne, minori, disabili, stranieri, comunitari o extracomunitari, al fine di individuare quali siano le loro peculiari esigenze di tutela ed analizzare le misure predisposte per la loro effettiva integrazione nei processi di valore economico e sociale (20 h.) Programma: I Modulo: 1. Eguaglianza e differenze nel diritto costituzionale e nel diritto del lavoro. - 2. I Divieti di discriminazione diretta ed indiretta nellordinamento italiano. - 2.1. La tutela antidiscriminatoria di genere come modello. - 3. Le istituzioni di parit. - 4. La promozione delle pari opportunit. -5. Diritto diseguale ed azioni positive nella legislazione e nella giurisprudenza. - 6. Le pari opportunit nelle pubbliche amministrazioni. - 7. Le tutele dei lavoratori svantaggiati. - 8. La conciliazione tra lavoro e famiglia. II Modulo: 1. Parit di trattamento e tutela antidiscriminatoria. - 1.1. Le nuove direttive. - 2. Diritto diseguale ed azioni positive. - 2.1. La giurisprudenza della Corte di Giustizia. - 3. Empowerment e mainstreaming. - 3.1. Strategie e strumenti. - 4. Lavoratori svantaggiati e politiche di sostegno. - 5. Lavoratori stranieri. - 5.1. I lavoratori extracomunitari

................................................................................................................................ Dirittodellinformazioneedellacomunicazione
IUS/09 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO Titolocorso: La libert di manifestazione del pensiero. Il diritto, le libert e i media Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. MAGNANI CARLO carlo.magnani@uniurb.it ObiettiviFormativi: Introduzione al diritto dellinformazione e della comunicazione. A partire dallart. 21 Costituzione e dalla legislazione si evidenzieranno i principali temi giuridici del diritto dei media. Programma: 1. Art. 21 Cost. e libert despressione nella Costituzione italiana; 2. Stampa; 3. Radiotelevisione; 4. Telecomunicazioni; 5. Spettacoli; 6. Evoluzione della radiotelevisione. Modalitdidattiche: Lezioni frontali/seminari/laboratori. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.

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vademecum 2009/10 Modalitdidattiche: Corso annuale, articolato in due Moduli, con lezioni frontali, discussione di materiali e seminari di approfondimento tematico. Obblighi: Saranno considerati frequentanti tutti gli studenti che avranno preso parte, nellambito del Modulo I, ad almeno 30 ore di lezione, e nellambito del Modulo II, ad almento 15 ore di lezione. Gli studenti dovranno presentarsi allesame preparando i testi indicati. Se concordato con il docente, gli studenti frequentanti potranno sostituire le letture consigliate con nuovi saggi o materiali di approfondimento diversi. Testidistudio: I Modulo: L. Angelini, L. Calaf (e altri), Codice delle pari opportunit tra uomo e donna (sub d. lgs. n. 198/2006), in Grandi M., Pera G. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Cedam, 2009, pp. 2587- 2667; L. Angelini, Azioni positive e politiche del mercato del lavoro tra vecchio e nuovo diritto, in L. Califano (a cura di), Donne, politica e processi decisionali, Giappichelli, Torino, 2004, pp. 87-116; M.V. Ballestrero, Eguaglianza e differenze nel diritto del lavoro. Note introduttive, in LD, 2004, n. 3-4, pp. 501-525; G. De Simone, Obiettivi e tecniche del diritto diseguale nei confronti dei lavoratori svantaggiati, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 43-69; L. Angelini, Azioni positive per i lavoratori svantaggiati nella nuova disciplina del mercato del lavoro italiano: inedite modalit duso, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 95-106; A.R. Tinti, Conciliazione e misure di sostegno. Sulle azioni positive di cui allart. 9 della legge 53/2000, in LD, 2009, n. 2, pp. 173- 202; S. Costantini, Contrattazione collettiva nazionale e conciliazione fra lavoro e vita familiare, in LD, 2009, n. 1, pp. 121-141. II Modulo: M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunit europea, Cedam, 2007, Cap. VII; M. Barbera (a cura di), Il nuovo diritto antidiscriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, Giuffr, Milano, 2007, limitatamente ai saggi di: Donata Gottardi (Le discriminazioni basate sulla razza e sullorigine etcnica, pp. 1-42), Marzia Barbera (Le discriminazioni basate sulla disabilit, pp. 77-123), Olivia Bonardi (Le discriminazioni basate sullet, pp. 125-169), Luciana Guaglianone (Le discriminazioni basate sul genere, pp. 247-287). Per ulteriore integrazione 1 CFU: B. Veneziani, Il popolo degli immigrati e il diritto al lavoro: una partitura incompiuta, in RGL, 2007, n. 3, pp. 479-568; M. McBritton, La legge italiana sullimmigrazione e linclusione sociale, in RGL, 2007; n. 3, pp. 569-593. Modalitdiaccertamento: La prova di esame consiste in una discussione orale. Gli studenti frequentanti potranno sottoporsi anche ad accertamenti in itinere consistenti in prove scritte, colloqui, valutazione di tesine preventivamente concordate con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Corso annuale, articolato in due Moduli, con lezioni frontali, discussioni di materiali e seminari di approfondimento tematico. Obblighi: Gli studenti dovranno presentarsi allesame preparando i testi indicati. Testidistudio: I Modulo: L. Angelini, L. Calaf (e altri), Codice delle pari opportunit tra uomo e donna (sub d. lgs. n. 198/2006), in Grandi M., Pera G. (a cura di), Commentario breve alle leggi sul lavoro, Cedam, 2009, pp. 2587- 2667; D. Izzi. Eguaglianza e differenze nei rapporti di lavoro, Il diritto antidiscriminatorio tra genere e fattori di rischio emergenti, Jovene, Napoli, 2005, Cap. II; L. Angelini, Azioni positive e politiche del mercato del lavoro tra vecchio e nuovo diritto, in L. Califano (a cura di), Donne, politica e processi decisionali, Giappichelli, Torino, 2004, pp. 87-116; M.V. Ballestrero, Eguaglianza e differenze nel diritto del lavoro. Note introduttive, in LD, 2004, n. 3-4, pp. 501-525; G. De Simone, Obiettivi e tecniche del diritto diseguale nei confronti dei lavoratori svantaggiati, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 43-69; L. Angelini, Azioni positive per i lavoratori svantaggiati nella nuova disciplina del mercato del lavoro italiano: inedite modalit duso, in M.V. Ballestrero e G.G. Balandi (a cura di), I lavoratori svantaggiati tra eguaglianza e diritto diseguale, Il Mulino, Bologna, 2005, pp. 95-106; A.R. Tinti, Conciliazione e misure di sostegno. Sulle azioni positive di cui allart. 9 della legge 53/2000, in LD, 2009, n. 2, pp. 173- 202; G. De Simone, Conciliare lavori e famiglie. Differenze virtuose e differenze perniciose in tema di tassazione dei redditi da lavoro e sistemi pensionistici, in LD, 2009, n. 2, pp. 255- 281; S. Costantini, Contrattazione collettiva nazionale e conciliazione fra lavoro e vita familiare, in LD, 2009, n. 1, pp. 121-141. II Modulo: M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro della Comunit europea, Cedam, 2007, Cap. VII; M. Barbera (a cura di),

insegnamenti Il nuovo diritto antidiscriminatorio. Il quadro comunitario e nazionale, Giuffr, Milano, 2007, limitatamente ai saggi di: Donata Gottardi (Le discriminazioni basate sulla razza e sullorigine etcnica, pp. 1-42), Marzia Barbera (Le discriminazioni basate sulla disabilit, pp. 77-123), Olivia Bonardi (Le discriminazioni basate sullet, pp. 125-169), Luciana Guaglianone (Le discriminazioni basate sul genere, pp. 247-287); G. De Simone, Eguaglianza e nuove differenze nei lavori flessibili, fra diritto comunitario e diritto interno, in LD, n. 3-4/2004, pp. 527-555; F. Savino, Differenze di trattamento e giustificazioni legittime nella giurisprudenza della Corte di Giustizia, in LD, n. 3-4/2004, pp. 571-591; L. Angelini, A proposito di diritti sociali e principio di uguaglianza nella Carta dei diritti fondamentali dellunione europea, in DLRI, 2001, pp. 633-640. Per ulteriore integrazione 1 CFU: B. Veneziani, Il popolo degli immigrati e il diritto al lavoro: una partitura incompiuta, in RGL, 2007, n. 3, pp. 479-568; M. McBritton, La legge italiana sullimmigrazione e linclusione sociale, in RGL, 2007; n. 3, pp. 569-593. Modalitdiaccertamento: La prova di esame consiste in una discussione orale. Note: Insegnamento mutualto dalla Facolt di Giurisprudenza LMG/01 (LMG).

................................................................................................................................ Dirittodifamiglia
IUS/01 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La famiglia nellordinamento giuridico italiano Corsidilaureain: Servizio sociale (CNA-L) Prof. CHIARINI GABRIELE ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro complessivo del diritto di famiglia, con particolare attenzione alle questioni maggiormente dibattute nella prassi giurisprudenziale. Programma: I caratteri fondamentali del diritto di famiglia. Il matrimonio e le sue invalidit. I rapporti personali tra coniugi. I rapporti patrimoniali tra coniugi. Limpresa familiare. La separazione, il divorzio ed i rispettivi effetti nei riguardi dei coniugi e dei figli. La famiglia di fatto. Il rapporto tra genitori e figli. La filiazione legittima e la filiazione naturale. La procreazione medicalmente assistita. Ladozione e laffidamento. La parentela, laffinit e gli alimenti. Modalitdidattiche: Lezione frontale e discussione di casi tratti dalla giurisprudenza. Obblighi: Studio delle parti del testo consigliato,.relative agli argomenti inclusi nel programma. Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione svolte. Testidistudio: Sesta M., Manuale di diritto di famiglia, Cedam, Padova 2007 Modalitdiaccertamento: Esame orale. Possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio delle parti dei testi consigliati, relative agli argomenti inclusi nel programma.

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vademecum 2009/10 Testidistudio: Sesta M., Diritto di famiglia, Cedam, Padova 2005 Balestra L., Brevi notazioni sulla recente legge in tema di affidamento condiviso, in Familia, 2006, fasc. 4-5, pp. 655 ss. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Note: Nota per tutti: Si consiglia allo studente di portare lultima edizione in commercio dei testi consigliati.

insegnamenti Politiche regionali: strumenti e impatto territoriale, Fondi tematici, Progetto Opportunit delle Regioni in Europa (P.O.R.E.). Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati. Testidistudio: Compendio di Diritto dellUnione europea, 47/4, Ed. Simone, 2009, IX ed. Diritto regionale e degli enti locali, 229/2, Ed. Simone, 2009 (parti da concordare). Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Obblighi: Studio dei testi consigliati. Testidistudio: Compendio di Diritto dellUnione europea, 47/4, Ed. Simone, 2009, IX ed. Diritto regionale e degli enti locali, 229/2, Ed. Simone, 2009 (parti da concordare). Modalitdiaccertamento: Esame orale Note:-

................................................................................................................................ Dirittoereligioni
IUS/20 CFU 6 PERIODO II semestre DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. FANTAPPIE CARLO carlo.fantappie@uniurb.it Ricevimento: Dietro avviso in Facolt nel I semestre; durante i giorni di lezione nel II semestre. ObiettiviFormativi: Il corso si propone di offrire una breve esposizione dei sistemi e dei principali istituti giuridici di tre grandi religioni: ebraismo, islam e induismo Programma: Diritto e religioni - Diritto comparato delle religioni - Il diritto ind - Il diritto ebraico - Il diritto islamico. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Testidistudio: S. Ferrari (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, Il Mulino, 2008 Modalitdiaccertamento: Esame finale orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: 1. S. Ferrari (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle religioni, Bologna, Il Mulino, 2008: 2. R. Brague, Il futuro dellOccidente. Nel modello romano la salvezza dellEuropa, Milano, Bompiani, 2005 Modalitdiaccertamento: Esame orale finale. Note: Insegnamento mutuato dalla Facolt di Giurisprudenza

................................................................................................................................ Economiadelconsumo,dellamarcaedellesperienza
SECS-P/07 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Il nuovo rapporto tra brand e consumatori Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. DEGLI ESPOSTI PIERGIORGIO piergiorgio.degliesposti@gmail.com ObiettiviFormativi: Fornire strumenti teorici per la comprensione del branding come processo sociale diffuso e per la comprensione del nuovo rapporto di collaborazione tra brand e consumatori in quanto produttori attivi di contenuti e significati della marca, con particolare attenzione alla memoria. Fornire strumenti per lanalisi e la comprensione delle strategie dei brand e del nuovo marketing in relazione alla conquista della fiducia del consumatore attraverso il loro attivo coinvolgimento nella produzione dei contenuti. Programma: Le nuove frontiere del marketing. Marketing divide. Brantopie. Marketing tribale, marketing esperienziale. Marketing 2.0: le conversazioni con i consumatori. Il nuovo rapporto fra brand e consumatori. Il branding come fenomeno sociale diffuso: nuove tendenze del rapporto tra mercato e societ, tra brand e consumatori. Societing: una nuova centralit del mercato? Brand e produzione dei contenuti da parte degli utenti: strategie di marca e movimenti dal basso. Brand e memoria: studi di caso di collaborazione tra brand e consumatori in relazione alla produzione dei contenuti e significati della marca e delle imprese come imprenditori di memoria. Il marketing della memoria. Studi di caso. Workshop: il metodo Meeting Point. Studi di caso. Brand e consumi in tempo di crisi economica globale. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e workshop. Presentazione di studi di caso. Lavori individuali e di gruppo. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi. Realizzazione di uno studio di caso concordata con il docente.

................................................................................................................................ Dirittopubblicoedelleautonomielocali
IUS/09 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Unione europea e ruolo delle autonomie locali italiane Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. PASQUINI GIOVANNA giovanna.pasquini@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso volto a fornire gli elementi principali per una migliore comprensione dellinterazione tra gli enti locali italiani e lUnione europea nel perseguimento degli obiettivi comuni. Programma: Dal Trattato di Parigi al Trattato di Lisbona; Struttura istituzionale delle Comunit Europee; Diritto comunitario e suo inserimento nel diritto italiano: Stato, Regioni, Province.

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vademecum 2009/10 Testidistudio: - Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, Milano 2007 (le parti indicate a lezione) - Degli Esposti P., Nuove frontiere del marketing, in: , Per un approccio sociologico al marketing, MILANO, Franco Angeli, 2008, pp. 28 - 42 () [capitolo di libro] - Degli Esposti P., Web, marketing, vita 2.0: dal marketing ai marketing, dal consumatore al co-consumatore, in: , Il consumo come produzione, MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 157 - 171 (Sociologia del lavoro e dei consumi) - Materiali forniti a lezione - Un testo di approfondimento a scelta tra i seguenti: 1) Roberts K., Effetto Lovemarks. Vincere nella rivoluzione dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2007. 2) Roberts K., Lovemarks. Il futuro oltre i brands, Mondadori, Milano, 2005 3) Cova B., Il marketing tribale. Legame, comunit, autenticit come valori del Marketing Mediterraneo, il Sole 24 Ore, Milano 2003 4) Di Nallo E., Quale marketing per la societ complessa?, FrancoAngeli, Milano 1997 5) Fabris G., Societing. Il marketing della societ postmoderna, Egea, Milano, 2008 o Franco Angeli, Milano, 2006 6) Bassetti R., Contro il target, Bollati Boringhieri, Torino, 2008. Letture consigliate - Degli Esposti P., Turismo, dalla comunicazione al prodotto, in: , Villaggi dautore, turismo dattore, MILANO, FrancoAngeli, 2008, pp. 75 - 91 (Consumo, comunicazione, innovazione) [capitolo di libro] - Degli Esposti P., Acquisto dunque sono: le basi metafisiche del consumo moderno, in: , Il consumo come produzione, MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 26 - 42 () [capitolo di libro (traduzione)] - Degli Esposti P., I concetti di nothing e something nella disperata ricerca del significato dei marchi e nelle comunit di marca, in: , Cumsumo, MILANO, FrancoAngeli, 2006, pp. 43 - 64 () [capitolo di libro (traduzione)] - Degli Esposti P., Il consumatore artigianale: cultura, artigianato e consumo nella societ post-moderna, in: , Cumsumo: prospettive di analisi del consumo nella societ globale, MILANO, FrancoAngeli, 2006, pp. 65 - 83 () [capitolo di libro (traduzione)] Letture Consigliate: - Anderson C., La lunga coda. Da un mercato di Massa ad una massadi mercati, Codice, Torino, 2007 - Barnes P., Capitalismo 3.0. Il pianeta patrimonio di tutti, Egea, Milano, 2007 - Cova B., Giordano A., Parella M. Marketing non convenzionale, viral guerrilla tribal e i 10 principi del marketing postmoderno, Ed. Il Sole24Ore, Milano, 2007 - De Certeau M., Linvenzione del quotidiano, Edizioni Lavoro, Roma, 2001. - Fabris G., Il nuovo consumatore verso il postmoderno, FrancoAngeli, Milano, 2003. - Ferraresi M., Schmitt B. H., Il marketing esperienziale, Franco Angeli, Milano, 2006 - Godin S., Trib, il mondo ha bisogno di un leader come te, Sperling & Kupfer, Milano, 2009 - Grant J., Green Marketing Manifesto, Brioschi, Milano, 2009 - Jenkins H., Cultura convergente, Apogeo, Milano, 2007 - Klein N., No Logo. Economia globale e nuova contestazione, Baldini & Castaldi, Milano, 2000. - Maffesoli M., Il tempo delle trib, Armando, Roma, 1988. - Pine B. J., Gilmore J. H., Leconomia delle esperienze, Etas, Milano, 2000 - Rifkin J., Lera dellaccesso. La rivoluzione della New economy, Mondadori, Milano, 2000 - Ritzer G., Il mondo alla McDonalds, il Mulino, Bologna, 1997 - Ritzer G., La globalizzazione del nulla, Slow Food Editore, Bra, 2005 - Toffler A., La terza ondata, Sperling & Kupfer, Milano, 1987 Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione della tesina sullo studio di caso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi obbligatori. Testidistudio: - Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, Milano 2007 - Degli Esposti P., Web, marketing, vita 2.0: dal marketing ai marketing, dal consumatore al co-consumatore, in: , Il consumo come produzione, MILANO, Franco Angeli, 2007, pp. 157 - 171 (Sociologia del lavoro e dei consumi)

insegnamenti - G. Fabris, Societing. Il marketing della societ postmoderna, Egea, Milano, 2008 (o FrancoAngeli, Milano 2006) - Un testo di approfondimento a scelta tra i seguenti: 1) Roberts K., Effetto Lovemarks. Vincere nella rivoluzione dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2007. 2) Roberts K., Lovemarks. Il futuro oltre i brands, Mondadori, Milano, 2005 3) Cova B., Il marketing tribale. Legame, comunit, autenticit come valori del Marketing Mediterraneo, il Sole 24 Ore, Milano 2003 4) Di Nallo E., Quale marketing per la societ complessa?, FrancoAngeli, Milano 1997 5) Bassetti R., Contro il target, Bollati Boringhieri, Torino, 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Economiapolitica
SECS-P/01 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Economiasanitaria
SECS-P/03 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Economia sanitaria Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MARCOLINI PIETRO petro.marcolini@uniurb.it ObiettiviFormativi: Obiettivo del corso fornire agli studenti: 1) Gli elementi di base per la comprensione del settore sanitario attraverso lanalisi dei riferimenti concettuali che legano i problemi dellefficienza e dellequit nel pi ampio ambito della finanza pubblica; 2) La valutazione critica dellevoluzione delle principali riforme sanitarie in Italia e nei principali paesi OCSE; 3) Lanalisi dei principali processi di razionalizzazione nelluso delle risorse e nella gestione dei servizi nel settore sanitario, al fine di conseguire risultati di efficientamento economico e funzionale del sistema. Programma: Introduzione 1) Sviluppo economico, andamento demografico, ambiente e stato sanitario nelle economie avanzate. La tutela della salute come attivit economica e la prospettiva microeconomica. 2) La salute; dal bisogno alla domanda. 3) Il rapporto di agenzia fra medico e paziente. 4) Lofferta di servizi sanitari. 5) La valutazione economica: costi/ricavi e costi/benefici. 6) I mercati assicurativi. 7) I contratti per le prestazioni sanitarie. 8) Qualit e appropriatezza. 9) Leconomia del farmaco. 10) Organizzazione e finanziamento della sanit. 11) Sistemi sanitari a confronto sul piano internazionale e regionale. 12) Strumenti e criteri di razionamento in sanit. 13) Il mix pubblico-privato e la concorrenza amministrata in sanit. Le riforme in atto: federalismo fiscale; fondi sanitari integrativi; integrazione socio-sanitaria.

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vademecum 2009/10 Risultatidiapprendimento: Il corso si prefigge di offrire agli studenti: 1) Lapprendimento dei meccanismi di funzionamento del sistema sanitario nazionale e le relazioni con il resto delleconomia; 2) La dimestichezza con le pi importanti tecniche di analisi quantitativa per la soluzione dei problemi della gestione della sanit; 3) La consapevolezza della necessaria e costante correlazione tra le risorse impiegate ed i risultati ottenuti nellofferta dei servizi sanitari. Attivitasupportodelladidattica: E previsto un seminario sulla sostenibilit finanziaria del SSN, con la partecipazione di Amministratori e Managers della sanit pubblica e privata. Modalitdidattiche: Lezioni frontali con lausilio in power point con videoproiettore materiali, a cura del docente, distribuiti agli studenti. Obblighi: Partecipazione ad almeno delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Durante il corso verranno fornite indicazioni e offerti materiali circa le letture integrative e sostitutive dei capitoli del testo di riferimento. Testidistudio: Levaggi R., Capri S., Economia sanitaria, Franco Angeli Ed., Milano 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale secondo il calendario di esame con possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: - Levaggi R., Capri S., Economia sanitaria, Franco Angeli Ed., Milano 2008. Studio integrale del testo. Modalitdiaccertamento: Verifica orale.

insegnamenti Dallunicit dei codici alle potenzialit di massa connesse con linvenzione di Gutenberg Escarpit :Il libro la sua diffusione/ Mac Luhan il mezzo il messaggio Dalla Biblia Pauperum al De Re Militari del Valturio, primo libro illustrato della storia delleditoria Internet: il contenuto immateriale, la forma la decidi tu, la diffusione planetaria. Quando il libro sar unaltra cosa Dal numerico al digitale Il libro visto dal punto di vista dellAutore, dellEditore, del Distributore, del Libraio, del Bibliotecario. Il libro il suo contenuto (digitale) Internet, ovvero la potenziale rivoluzione distributiva CD, DVD, PDF, LIT, ecc: nei meandri delle sigle e dei concetti Connessioni fra la forma del libro e le nuove tecnologie realizzative Dal filo di refe alla fresatura Un mobile pregiato: le cassettiere dei caratteri mobili Un mammuth chiamato Linotype Dai clich di stampa alla fotocomposizione Macchine piane e rotative Piegatrici e legatoria: i formati della carta Un approccio simpatic al computer La nascita del Desktop-publishing Il concetto di creativit in editoria: come progettare Dai dischetti da 1,4 mega ai Data Pack da 45 MB fino alle chiavette USB Viaggio nella rete dei libri Lo scontro fra Bill e Steve: il potere della fantasia , la fantasia del potere La rivoluzione di Google La riscossa di Microsoft Piattaforme e contenuti I Learning Objects Lutopia Logos Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti Modalitdidattiche: Lavoro individuale e di gruppo, lezioni frontali e comunicazione via mail. Elaborazione finale di un P.W scritto, da impaginarsi in gruppo in forma di librfo da pubblicare sul sito dellAteneo. Nota per tutti: vedi edizione 2007 gi on-line: SPECIALIZZATI IN CHE? link alla pagina web. Obblighi: Frequenza obbligatoria. Testidistudio: Dispense del docente. Sala V.B., Dal libro di carta al libro elettronico, Apogeo, Milano, 2001 AA. VV., La revolution de lcrit, Forum, Parigi, 1999 AA. VV., Metamorphosis of the Book, DNP Shiffrin A., Editoria senza editori, Bollati Boringhieri, Torino, 2000 Ferretti G.C., Storia dellEditoria Letteraria in Italia. 1945-2003, Einaudi, Torino, 2004 Figini L. - Cordova F., Come nasce uno stampato. Nozioni di arti grafiche, Edizioni Sfera, Milano, 19965 (saranno disponibili dispense del testo) Modalitdiaccertamento: Valutazione del lavoro di project work e della relazione finale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Modalit di accertamento non prevista. Modalitdiaccertamento: Non prevista.

................................................................................................................................ Editorialibraria
SPS/08 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Grazie, Gutenberg, e addio? Uno sguardo al futuro per capire il passato. Corsidilaureain: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. GUARALDI MARIO ObiettiviFormativi: Dopo almeno 5 lezioni frontali di quattro ore ciascuna a Urbino per impostare teoricamente e metodologicamente il lavoro del project work vero e proprio, il gruppo di lavoro verr impegnato sul tema della progettazione e realizzazione di un libro in PDF e della sperimentazione delle tecniche di Print on Demand. Quando un libro era 1 libro Quando il libro sar unaltra cosa Connessioni fra la forma del libro e le nuove tecnologie realizzative Un approccio simpatico al computer Viaggio nella rete dei libri Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti Programma: Quando un libro era 1 libro

................................................................................................................................ Epistemologia
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vademecum 2009/10 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il problema della casualit nella ricerca scientifica Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it ObiettiviFormativi: La ricerca scientifica e la stessa vita sociale contemporanee, stanno fortemente rinnovando linteresse verso il caso, un tema che, del resto, ha accompagnato, con varie accentuazioni, tutta la storia del pensiero. Linteresse per la casualit inoltre amplificato dallemergere, da un lato, di teorie e, dallaltro, di fenomenologie concrete di vario ordine, le quali paiono convergere sulla fisionomia complessa, molteplice, pluridimensionale e incerta di realt fra loro diverse come la dinamica dei sistemi viventi e quella dei sistemi economici, le tendenze tecnologiche o quelle politiche. Programma: Casualit e causalit nelle scienze naturali e nelle scienze sociali. Il ruolo del caso nella metodologia sperimentale. Caso e vita quotidiana. Caso, probabilit e prevedibilit. Modalitdidattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza ad almeno i tre quarti delle ore di lezione, studio dei testi di riferimento, eventuali esercitazioni. Testidistudio: G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), Lenigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. Modalitdiaccertamento: Verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi di riferimento. Testidistudio: G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), Lenigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. Modalitdiaccertamento: Verifica orale.

insegnamenti Il ruolo del caso nella metodologia sperimentale. Caso e vita quotidiana. Caso, probabilit e prevedibilit. Modalitdidattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza ad almeno i tre quarti delle ore di lezione, studio dei testi di riferimento, eventuali esercitazioni. Testidistudio: G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), Lenigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. Modalitdiaccertamento: Verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi di riferimento. Testidistudio: G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di), Lenigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche 2007. A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. Modalitdiaccertamento: Verifica orale.

................................................................................................................................ Epistemologiadellereligioni/StoriadelpensieroreligiosoAMI
M-FIL/03 - M-FIL/06 CFU 10 PERIODO I sessione DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La credenza religiosa e la sua giustificazione razionale Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. AGUTI ANDREA andrea.aguti@uniurb.it Ricevimento: marted e mercoled 10-12 Prof. VALENTINI NATALINO ObiettiviFormativi: Parte IIl corso affronter i temi della natura della religione e del rilievo epistemologico della credenza religiosa, offrendo una rassegna critica dei principali modelli filosofici di giustificazione razionale di questultima. La parte conclusiva del corso sar dedicata al problema della teodicea. Parte II Il corso intende proporre la conoscenza dei nuclei fondamentali della cultura slava ortodossa (russa in particolare), tenendo conto dello sfondo storico, linguistico, antropologico, spirituale e filosofico. Si intende inoltre far conoscere i contenuti del pensiero ortodosso in rapporto al contesto culturale europeo contemporaneo. Dopo aver recuperato alcuni tratti storici costitutivi della cultura slava, litinerario di ricerca si concentrer sugli aspetti peculiari dellantropologia e della spiritualit slava ortodossa, riservando una particolare attenzione alla cultura religiosa e filosofica russa quale sfondo di una particolare visione cristiana orientale del mondo allinterno del contesto europeo. Programma: Parte I- Che cosa religione? - La credenza come modalit conoscitiva - La credenza religiosa - La giustificazione razionale della credenza religiosa - Sulla validit degli argomenti della teodicea Parte II 1. La conversione degli Slavi orientali al Cristianesimo bizantino Gli slavi tra Giudaismo e Islam. Lopera di Cirillo e Metodio.

................................................................................................................................ Epistemologiadellaricercaantropologica
SPS/07 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il problema della casualit nella ricerca scientifica Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it ObiettiviFormativi: La ricerca scientifica e la stessa vita sociale contemporanee, stanno fortemente rinnovando linteresse verso il caso, un tema che, del resto, ha accompagnato, con varie accentuazioni, tutta la storia del pensiero. Linteresse per la casualit inoltre amplificato dallemergere, da un lato, di teorie e, dallaltro, di fenomenologie concrete di vario ordine, le quali paiono convergere sulla fisionomia complessa, molteplice, pluridimensionale e incerta di realt fra loro diverse come la dinamica dei sistemi viventi e quella dei sistemi economici, le tendenze tecnologiche o quelle politiche. Programma: Casualit e causalit nelle scienze naturali e nelle scienze sociali.

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vademecum 2009/10 La questione della lingua e la Slavia ortodossa. Gli Stati slavi e Bisanzio dopo la cristianizzazione. Cultura e letteratura fra Bisanzio e la Rus kieviana. Tratti fondamentali della teologia bizantina. LOrtodossia e le altre confessioni cristiane.. LOrtodossia nella nuova Europa. 2. Spiritualit slava e Cristianesimo orientale. La spiritualit ortodossa e le sue caratteristiche. La concezione antropologica: deificazione delluomo e del mondo. Apofatismo, conoscenza e contemplazione. Verit dogmatica e antinomia. Fondamenti di una teologia simbolica (simbolo e icona). Liturgia e forma culturale dellecclesiologia slava. Simbolismo e caratteristiche del rito ortodosso. 3 . La Mistica Slava Filocalia e ascetismo. Il linguaggio della verit e della bellezza (tra parola e immagine). Licona e la teologia della bellezza. La follia in Cristo. La mistica del cuore. Lesicasmo, preghiera e santit. Il pellegrinaggio. 4. Il pensiero religioso russo Antropologia, teologia e filosofia. Caratteristiche del pensiero filosofico russo. Slavofilismo e occidentalismo. La conoscenza integrale e la Sobornost. Dostoevskij e la filosofia russa. La libert, il male, la sofferenza. Il pensiero religioso russo allinizio del 900. Amore, eros e amicizia nel personalismo russo. La sintesi filosofico-teologica di P.A. Florenskij. Risultatidiapprendimento: Parte I Acquisire una conoscenza puntuale dei temi trattati nel corso. Parte II Conoscere i fondamenti della cultura religiosa slavo-ortodossa. Interpretare i tratti caratterizzanti della spiritualit cristiana orientale. Acquisire una buona competenza conoscitiva della teologia e della filosofia russa. Distinguere i contenuti del pensiero cristiano ortodosso nel contesto sociale e culturale europeo. Attivitasupportodelladidattica: Parte I Parte II Si prevede lattivazione almeno di un seminario di ricerca su una delle 4 aree di studio segnalate nel programma Modalitdidattiche: Parte ILezioni frontali. Eventuale redazione di tesine monografiche. Parte II Lezioni frontali. Confronto e pratica interpretativa di alcuni testi scelti. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Parte I

insegnamenti - G. Filoramo, Che cosa religione, Einaudi, Torino 2004 - A. Kreiner, Dio nel dolore. Sulla validit degli argomenti della teodicea, Queriniana, Brescia 2001. Parte II Obbligatori: P.A. Florenskij, La mistica e lanima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006. E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002. Saggi e dispense del docente indicate durante il corso A scelta uno dei seguenti: P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verit (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti ]. P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), BollatiBoringhieri, Torino 2007 [alcune parti]. N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002. Aa. Vv., LOrtodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003. N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004. Modalitdiaccertamento: Parte I Esame orale. Eventuale tesina monografica su uno degli autori o temi trattati durante il corso. Parte II Esame orale: verifica orale secondo il calendario desame; (eventualmente) possibilit per lo studente di produrre una tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Parte I Studio individuale dei testi indicati. Parte II Prevedere almeno un colloquio con il docente previo allesame. Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente. Obblighi: Parte I Studio individuale dei testi indicati Parte II Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente . Concordare lelaborazione di una breve tesina su uno degli argomenti proposti. Testidistudio: Parte I - G. Filoramo, Che cosa religione, Einaudi, Torino 2004 - A. Kreiner, Dio nel dolore. Sulla validit degli argomenti della teodicea, Queriniana, Brescia 2001. Parte II Obbligatori: P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verit (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti ]. E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002. Saggi e dispense del docente indicate durante il corso. N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002. A scelta uno dei seguenti: P.A. Florenskij, La mistica e lanima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006. P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), BollatiBoringhieri, Torino 2007 [alcune parti]. Aa. Vv., LOrtodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003. N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004. Modalitdiaccertamento: Parte I

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vademecum 2009/10 Esame orale. Parte II Esame orale: verifica orale secondo il calendario desame; (eventualmente) possibilit per lo studente di produrre una tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente.

insegnamenti Testidistudio: 1. Lvi-Strauss C., Antropologia, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dellEnciclopedia Italiana, Roma 1975. 2. Lvi-Strauss C., La famiglia in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983. 3. Geertz C., Lio testimoniante. I figli di Malinowski in Opere e vite. Lantropologo come autore, il Mulino, Bologna 1990. 4. Aug M., Il mestiere dellantropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007. 5. FABBRI P., MARRONE G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e lepistemologia strutturale, Roma: Meltemi (limitatamente ai saggi compresi nelle pagine. 7-80; 112-131; 176-194; 208-240). 6 GREIMAS A. J., COURTS J., voci Dbrayage, Embrayage, Enunciazione in Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Firenze, Usher, 1986. Le voci in questione potranno anche essere scaricate dal sito: http://www. etnosemiotica.it. 7 Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all Introduzione, all Elogio dellantropologia di C. Lvi-Strauss, a Fiabe di magia e fiabe cumulative di V. Propp, laccuratezza dello studio di questo testo sar limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, in ogni caso, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti). Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costituitivi a tutti gli effetti del programma di esame. Eventuali prevedibili variazioni di programma e materiali di studio potranno essere trovati sul sito: http://www. etnosemiotica.it Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario enciclopedico delle scienze del linguaggio, a cura di, DUCROT O., TODOROV T., Isedi, Torino, 1978; per chiarimenti riguardanti termini antropologici, si rinvia a Bonte P. Izard M. (a c. di), Dizionario di antropologia e etnologia, Einaudi, Torino 2009. Modalitdiaccertamento: Esame orale; eventuale valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente (previo accordo con linsegnante). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: 1. Lvi-Strauss C., Antropologia, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dellEnciclopedia Italiana, Roma 1975. 2. Lvi-Strauss C., La famiglia in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983. 3. Geertz C., Lio testimoniante. I figli di Malinowski in Opere e vite. Lantropologo come autore, il Mulino, Bologna 1990. 4. Aug M., Il mestiere dellantropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007. 5. FABBRI P., MARRONE G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e lepistemologia strutturale, Roma: Meltemi (limitatamente ai saggi compresi nelle pagine. 7-80; 112-131; 176-194; 208-240). 6 GREIMAS A. J., COURTS J., voci Dbrayage, Embrayage, Enunciazione in Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Firenze, Usher, 1986. Le voci in questione potranno anche essere scaricate dal sito: http://www. etnosemiotica.it. 7 Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all Introduzione, all Elogio dellantropologia di C. Lvi-Strauss, a Fiabe di magia e fiabe cumulative di V. Propp, laccuratezza dello studio di questo testo sar limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, in ogni caso, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti). Eventuali materiali di beani o brevi articoli saranno messi a disposizione sul sito di: http://www.etnosemiotica.it Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario enciclopedico delle scienze del linguaggio, a cura di, DUCROT O., TODOROV T., Isedi, Torino, 1978; per chiarimenti riguardanti termini antropologici, si rinvia a Bonte P. Izard M. (a c. di), Dizionario di antropologia e etnologia, Einaudi, Torino 2009. Eventuali cambiamenti al programma saranno disponibili sul sito: http://www.etnosemiotica.it Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ EtnosemioticaAMI
M-DEA/01 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it ObiettiviFormativi: La seconda met del Novecento, ha visto consolidarsi un modo nuovo dapproccio ai fenomeni culturali: quello della semiotica. Secondo uno schema consueto, la nuova disciplina si trovata e si trova ad interagire, spesso in modo conflittuale, con spazi accademici consolidati (letteratura, arti visive, grandi comunicazioni, antropologia). Il corso che si propone mira a prendere in considerazione proprio limpatto della semiotica con un campo disciplinare accreditato gi nella seconda met dell800: quello dellantropologia. Certamente impegnativo, il percorso sar affrontato in tre tappe: lo studente sar prima invitato a prendere confidenza con lapproccio semiotico (saranno trattati i principi fondamentali della disciplina secondo la prospettiva della Scuola di Parigi. Questa scuola ha il suo fondamento nel Corso di linguistica generale, di F. De Saussure e il punto di arrivo attuale nei lavori di A.J. Greimas e dei suoi allievi); poi con quello dellantropologia tradizionale (trattata a partire dai lavori di C. Lvi-Strauss), e infine, si cercher di mettere in evidenza, i nuovi orizzonti di quella area nota con la denominazione di etnosemiotica. Rifiutando la tentazione manualistica che affligge la pi recente formazione universitaria, lo studente invitato a seguire litinerario proposto attraverso il confronto diretto con alcuni brevi scritti di studiosi di primissimo piano. La scelta presuppone la collaborazione e la partecipazione attiva dello studente, che non deve limitare la propria preparazione al mero contenuto degli scritti ma accettare la sfida di acquisire la capacit di orientarsi tra i contenuti proposti. Programma: a. La semiotica 1. F. de Saussure e la semiologia [sistema; valore; segno (significato e significante); langue e parole; diacronia e sincronia; paradigma e sintagma]. 2. La scuola di Praga (fonema come fascio di tratti distintivi; strutturalismo linguistico). 3. L. Hjelmslev e la glossematica (forma, sostanza, materia; espressione e contenuto; sistema e processo; semantica strutturale). 4. V.J. Propp e lanalisi del racconto (funzioni, personaggi e sfere dazione nella fiaba di magia). 5. A.J. Greimas e il percorso generativo del senso (narrazione/narrativit, strutture semio-narrative; strutture discorsive; enunciazione). b. Lantropologia 1. Nascita dellantropologia; il concetto di cultura; etnocentrismo e relativismo culturale; 2. evoluzionismo; diffusionismo; funzionalismo (Malinowski, il metodo etnografico e losservazione partecipante); 3. lingua e cultura: Lvi-Strauss, lo strutturalismo, lo sguardo da lontano; 4. Geertz e Il Diary di Malinowski; Clifford e lautorit etnografica; 5. Aug e la surmodernit. c. Etnosemiotica 1. . La Scuola di Praga e gli studi di folklore; 2. V. Propp e lanalisi della fiaba; 3. Lantropologia strutturale di C. Lvi-Strauss: alcuni dettagli; 4. Letnosemiotica; 5. Alcuni esempi di analisi: C. Lvi-Strauss e la deduzione della gru; E. Leach e le ingiurie verbali; L. Marin e Disneyland... Modalitdidattiche: Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte. Obblighi: Studio accurato dei testi indicati.

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insegnamenti - Eckhart M., Sermoni tedeschi, Adelphi, Milano 1985; G. Hegel G. W. F., Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972 (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino e il Frammento di Sistema del 1800); - Hegel G. W. F., Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1976 (Prefazione, Introduzione, Coscienza e Autocoscienza); - Hegel G. W. F., Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari 1974 (Prefazioni, Introduzione, Libro primo); - Hegel G. W. F., Lezioni sulle prove dellesistenza di Dio, Laterza, Roma-Bari 1984; - Heidegger M., Fenomenologia della vita religiosa, Adelphi, Milano 2003 (Introduzione, Parte prima, Agostino e il Neoplatonismo). Di tutti i testi possibile scegliere una edizione diversa da quella indicata. Modalitdiaccertamento: Prova orale. Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facolt

................................................................................................................................ Fenomenologiadellareligione
M-FIL/06 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Esperienza, intenzionalit e trascendenza nellidea eckhartiana di Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. STELLA ALDO ObiettiviFormativi: Riflettere sul nesso sussistente tra il concetto di distacco in Eckhart e di toglimento in Hegel, onde precisare il rapporto tra la dimensione fenomenologica della ricerca e la sua costitutiva intenzione di verit. Programma: 1. Premessa metodologica: fenomenologia e filosofia della religione secondo lo Heidegger della Introduzione alla fenomenologia della religione. 2. La morte dellanima come distacco (Abegescheidenheit) dellio psicologico dal mondo e da se stesso. 3. Traduzione fenomenologia dellintenzione di perdersi nella verit: dualit e unit come momenti della dialettica relazionale. 4. Relazione come struttura formale dellordine fenomenologico. 5. Dagli Scritti teologici giovanili alle Lezioni sulle prove dellesistenza di Dio di Hegel: il togliersi del finito e lemergere del valore come dialettica restitutiva. 6. Auf-hebung (toglimento) come Er-hebung (elevazione). Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento tematico. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Testo obbligatorio: - Eckhart M., Delluomo nobile, Adelphi, Milano 1999; Uno a scelta tra i seguenti testi: - Agostino, La vera religione, Citt Nuova, Roma 1992; - Eckhart M., Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1982; - Eckhart M., Sermoni tedeschi, Adelphi, Milano 1985; G. Hegel G. W. F., Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972 (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino e il Frammento di Sistema del 1800); - Hegel G. W. F., Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1976 (Prefazione, Introduzione, Coscienza e Autocoscienza); - Hegel G. W. F., Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari 1974 (Prefazioni, Introduzione, Libro primo); - Hegel G. W. F., Lezioni sulle prove dellesistenza di Dio, Laterza, Roma-Bari 1984; - Heidegger M., Fenomenologia della vita religiosa, Adelphi, Milano 2003 (Introduzione, Parte prima, Agostino e il Neoplatonismo). Di tutti i testi possibile scegliere una edizione diversa da quella indicata. Modalitdiaccertamento: Prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Prova orale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Testo obbligatorio: - Eckhart M., Delluomo nobile, Adelphi, Milano 1999; Due a scelta tra i seguenti testi: - Agostino, La vera religione, Citt Nuova, Roma 1992; - Eckhart M., Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1982;

................................................................................................................................ FilosofiadelleReligioni
M-FIL/03 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il sacro nella filosofia delle religioni Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. GRASSI PIERGIORGIO piergiorgio.grassi@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il modulo introdurr, nella sua prima parte, alla fenomenologia delle religioni di Mircea Eliade e in particolare alla sua interpretazione del sacro. Nella seconda parte offrir una trattazione storico-concettuale della filosofia delle religioni. Programma: I. Il mito delleterno in Mircea Eliade. II. Eliade e la storia delle religioni. III. La filosofia delle religioni: momenti e figure. IV. La filosofia delle religioni: questioni controverse. Modalitdidattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Testidistudio: M. Eliade, Il mito delleterno ritorno, Ed. Borla, Roma 1999; N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006; M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995 oppure A. Fabris, Introduzione alla filosofia della religione, Laterza, Roma-Bari 1996. Si consiglia la lettura di P. Grassi, Figure della religione nella modernit, QuattroVenti, Urbino 2001 (Capp. 1-2-3). NOTA: nel Syllabus distribuito allinizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura. Modalitdiaccertamento: Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: M. Eliade, Il mito delleterno ritorno, Ed. Borla, Roma 1999; N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006; M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995 oppure A. Fabris, Introduzione alla filosofia della religione, Laterza, Roma-Bari 1996. Si consiglia la lettura di P. Grassi, Figure della religione nella modernit, QuattroVenti, Urbino 2001 (Capp. 1-2-3). Modalitdiaccertamento: Esame orale. Studio individuale dei testi indicati.

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vademecum 2009/10

insegnamenti Testidistudio: G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche 2004. G. Rinaldi, Ragione e Verit, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa. Modalitdiaccertamento: Esame orale, eventualmente tesine di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: (frequenza per meno dei delle lezioni) Obblighi: Studio individuale Lettura (parziale) dei due testi obbligatori e di uno dei testi a scelta. E consigliabile contattare il docente per precisare le parti dei testi da studiare. Testidistudio: G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004 (obbligatorio). G. Rinaldi, Ragione e Verit, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa (obbligatorio). Uno a scelta dei seguenti testi di autori classici: Aristotele, Etica nicomachea, Bari, Laterza 1999. B. Spinoza, Etica, Firenze, Sansoni 1984 (o edizioni successive). I. Kant, Critica della ragion pratica, Bari, Laterza 2000. J. G. Fichte, Sistema di etica, Bari, Laterza 1999. G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Bari, Laterza 2000. G. Gentile, I fondamenti della filosofia del diritto, Firenze, Le Lettere 1987. G. Gentile, Genesi e struttura della societ, Firenze, Le Lettere 1994. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ FilosofiadellereligioniI
M-FIL/03 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ FilosofiadellereligioniII
M-FIL/03 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ FilosofiaMorale
M-FIL/03 CFU 6 PERIODO seconda sessione DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: I presupposti metafisici dellEtica Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. RINALDI GIACOMO giacomo.rinaldi@uniurb.it Ricevimento: Durante la sessione passiva tutti i gioved dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 16. Durante la sessione attiva nei giorni di lezione ObiettiviFormativi: Il corso si propone anzitutto di delineare, nella prima delle due parti in cui si articola, il concetto, il metodo e i principi fondamentali della Filosofia morale. A differenza di quanto sostenuto dalle tendenze antimetafisiche del pensiero contemporaneo, lanalisi della sua peculiare tematica mostra con evidenza che essa non pu essere sviluppata in maniera consistente prescindendo dallesplicazione sistematica dei suoi presupposti metafisici. Sorge cos lesigenza, che si propone di soddisfare la seconda parte del corso, di un chiarimento del concetto e della specifica problematica della metafisica. La tesi fondamentale, che verr a tale proposito formulata, articolata in dettaglio e difesa, che la concezione tradizionale, scolastica e precritica della metafisica, che viene ai giorni nostri riproposta dalla cosiddetta metafisica dellessere, non appare pi accettabile, e che unadeguata fondazione dei presupposti metafisici dellEtica pu aver luogo solo nellambito dellopposta prospettiva della metafisica della mente, cio di una filosofia dellautocoscienza infinita. Programma: I: Lidea della Filosofia. II:Carattere e limiti della Filosofia morale. III: Lo spirito oggettivo come oggetto della Filosofia morale. IV: Lo spirito oggettivo come identit assoluta di pensiero e volont. V: Il principio etico come legge morale o dovere incondizionato; VI: Libert ed autonomia del volere; VII: Diritto astratto, moralit, eticit. VIII: Il Bene ed il male. IX: I presupposti metafisici dellEtica. X: Gnoseologia e metafisica. XI: Il concetto metafisico di Dio. XII: La concezione metafisica della natura. XIII: Lanima, la persona e la storia. XV: Dalla metafisica dellessere alla metafisica della mente. Risultatidiapprendimento: Buona conoscenza della problematica della Filosofia morale Modalitdidattiche: Lezione frontale. Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni. Obblighi: Frequenza alle lezioni. Studio (parziale) dei due testi indicati (obbligatori). E consigliato concordare col docente le parti da studiare.

................................................................................................................................ FilosofiamoraleI,IIAMI
M-FIL/03 CFU 10 DURATA 80 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ FilosofiaPolitica
SPS/01 CFU 6 PERIODO II semestre DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Comunit e conflitto. Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it Ricevimento: luned e marted dalle 12 alle 13, mercoled dalle 12 alle 14 (orario soggetto a mutamenti che saranno comunicati) ObiettiviFormativi: Il corso si propone, nella parte generale, di fornire una panoramica dei principali concetti filosofico-politici dellepoca moderna e contemporanea,. Nella parte speciale, si propone un approfondimento dellopera di Marx riletta criticamente noch lindagine di alcuni sviluppi del marxismo, con particolare riguardo a Georges Sorel. Programma: Parte generale: 1) La filosofia politica nel mondo contemporaneo; 2) Politica e razionalit; 3) Il rapporto tra etica e politica; 4) Autorit e potere; 5) Il pensiero dello Stato nella modernit: 6) La rottura dellordine politco moderno:

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vademecum 2009/10 teoria e prassi della democrazia; 7) Individuo e comunit; 8) Il problema della giustizia; 9) Il problema delluguaglianza; 10) Il problema della libert; 11) Il totalitarismo; 12) Verso una democrazia globale? Parte speciale: 1) Possibilit e senso di un ritorno non marxista a Marx; 2) Lideologia del progresso e il senso della storia; 3)Il problema del socialismo, tra scienza e utopia; 4) Il mistero della merce; 5) Il problema dello scambio; 6) Grandezza e miseria dellidea di rivoluzione; 7) Il problema del superamento dello Stato; 8) Sindacalismo, rivoluzione e mito politico in Sorel; 9) Il mito politico nel pensiero contemporaneo; 10) Mito politico e problema comunitario; 11) La violenza tra reazione e rivoluzione; 12) Le ambiguit della liberazione. Risultatidiapprendimento: Per superare lesame, gli studenti dovranno: a) dimostrare di possedere le informazioni di base per la comprensione degli sviluppi fondamentali del pensiero politico in rapporto alle grandi trasformazioni storiche, con particolare riguardo allOccidente moderno e contemporaneo; dovranno a tal fine sviluppare autonome capacit di valutazione critica e di analisi razionale del discorso politico, sottraendosi alle semplificazioni ideologiche (Knowledge and understanding); b) dimostrare la capacit di discutere problemi teorici negli ambiti sopraindicati, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio e la redazione di tesine di ricerca (Applying knowledge and understanding); c) dimostrare la capacit di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi negli ambiti sopraindicati, attraverso lattiva partecipazione a dibattiti con il docente o suoi colaboratori e tra gli studenti stessi, specialmente nellambito di laboratori e seminari (Making judgements); d) dimostrare la capacit di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta, specialmente nellambito di attivit seminariali dedicate e mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication); e) dimostrare la capacit di procedere nellapprendimento con autonomia e senso critico, ed in particolare di identificare nessi tra problemi teorici e situazioni storiche (Learning skills). Attivitasupportodelladidattica: Seminari di approfondimento e discussione Modalitdidattiche: Lezioni frontali; tesina dapprofondimento (facoltativa); seminario (obbligatorio). Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Per la parte generale: Gatti R., Filosofia politica, La Scuola, Brescia 2007; Per la parte speciale: Marx K., Antologia. Capitalismo, istruzioni per luso, a cura di E. Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007;Scalzo D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003 Modalitdiaccertamento: Esame orale, discussione delleventuale tesina dapprofondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale dei testi indicati. Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Per la parte generale: Gatti R., Filosofia politica, La Scuola, Brescia 2007; Per la parte speciale: Marx K., Antologia. Capitalismo, istruzioni per luso, a cura di E. Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007 Scalzo D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003; Escobar, R., Paura e libert, Morlacchi, Perugia 2009. Modalitdiaccertamento: Esame orale. CFU 10 PERIODO seconda sessione DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Etica e religione nel razionalismo e nellidealismo moderno e contemporaneo Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM)

insegnamenti

Prof. RINALDI GIACOMO giacomo.rinaldi@uniurb.it Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail. ObiettiviFormativi: Questo corso si propone anzitutto di approfondire le concezioni delletica e della religione, e segnatamente delle loro complesse relazioni vicendevoli, svolte dai maggiori esponenti del pensiero razionalistico e idealistico dellEt moderna e contemporanea: Spinoza, Kant, Fichte, Schleiermacher, Hegel, D.F. Strauss, B. Bauer, G. Gentile, F.H. Bradley, E. Caird e E.E. Harris. Allesame dettagliato della loro articolazione teorica far quindi seguito il tentativo di interpretarle e valutarle quali successive fasi evolutive di un unico processo spirituale, in cui si realizza gradualmente una sempre pi adeguata comprensione razionale della manifestazione dellAssoluto, rispettivamente, nella sfera spirituale della volont (prassi, spirito oggettivo) e in quella della rappresentazione (mito, linguaggio, simbolo, culto). Il risultato essenziale di tale processo viene individuato, da un lato, nella rivendicazione (kantiana) della rigorosa autonomia della morale rispetto alla religione, e, dallaltro, nella concezione immanentistica o speculativa (hegeliana) del divino e nella conseguente risoluzione della religione nella filosofia. Programma: I. Il concetto della Filosofia. II. Loggetto della Filosofia morale. III. Loggetto della Filosofia della religione. IV. Differenti configurazioni storiche del rapporto tra etica e religione. V. Dalla teologia e dalla filosofia scolastica al pensiero razionalistico dellEt moderna. VI. Razionalismo e idealismo. VII. Etica e religione in Spinoza. VIII. Etica e religione in Kant e in Fichte. IX. Il romanticismo religioso e la teologia del sentimento di Schleiermacher. X. La filosofia hegeliana dello Spirito oggettivo e dello Spirito assoluto. XI. Linterpretazione mitica delle Scritture di D.F. Strauss e la teologia critica di B. Bauer. XI. La dottrina gentiliana delle forme assolute dello spirito. XII. La critica della morale e della religione nellidealismo scettico di F.H. Bradley. XIII. La concezione evolutiva della religione nellidealismo anglosassone: E. Caird e E.E. Harris. XIV: Lessenza della volont etica. XVI: La concezione immanentistica del divino. XVII: Il carattere della relazione tra etica e religione. Risultatidiapprendimento: Capacit di comprendere e interpretare correttamente il linguaggio e le problematiche teoretiche sviluppate nel corso Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza ad almeno i delle ore di lezione e studio (parziale) dei testi di riferimento. E consigliato concordare col docente le parti da studiare. Testidistudio: G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche, 2004. G. Rinaldi, Ragione e Verit. Parte I: Filosofia della religione. Parte II: Lo sviluppo storico della Filosofia della religione. Parte III: Critica della metafisica dellessere, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa. Modalitdiaccertamento: Verifica orale, eventualmente tesine di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale (paziale) dei testi di riferimento. E consigliato concordare col docente le parti da studiare Testidistudio: G. Rinaldi, Teoria etica, Trieste: Edizioni Goliardiche, 2004 (obbligatorio). G. Rinaldi, Ragione e Verit. Parte I: Filosofia della religione. Parte II: Lo sviluppo storico della Filosofia della religione. Parte III: Critica della metafisica dellessere, Roma: Aracne Editrice, in corso di stampa (obbligatorio). Uno a scelta dei seguenti testi di autori classici: B. Spinoza, Etica, Firenze, Sansoni 1984 (o edizioni successive). B. Spinoza, Trattato teologico-politico, Milano, Bompiani 2001. G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del diritto, Bari, Laterza 2000. G.W.F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della religione, Bari, Laterza 1983.

................................................................................................................................ FilosofiaTeoretica
M-FIL/01

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vademecum 2009/10 G. Gentile, La religione, Firenze 1965 (o edizioni successive). G. Gentile, Genesi e struttura della societ, Firenze, Le Lettere 1994. Modalitdiaccertamento: Verifica orale

insegnamenti

................................................................................................................................ FondamentidellasocietdelbenessereepolitichesocialicomparateI,IIAMI
SPS/10 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL yuri.kazepov@uniurb.it ObiettiviFormativi: Modulo I (5 cfu) Scopo principale del modulo fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i sistemi di welfare nelle economie avanzate nonch le loro trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le potenziali prospettive future. Modulo II (5 cfu) Il modulo ha lobiettivo di fornire agli studenti le conoscenze concettuali e metodologiche per lanalisi delle principali caratteristiche di convergenza e diversit nei modelli di welfare state in Europa con particolare attenzione allintreccio tra sistemi di welfare e dimensione territoriale. Programma: Modulo I Il primo modulo diviso in due parti. La prima prevede unanalisi delle diverse definizioni di welfare state e welfare system, nonch delle diverse metodologie utilizzate per investigarne le caratteristiche. La seconda affronta il tema in chiave storica ricostruendo i passaggi chiave di istituzionalizzazione che le politiche sociali hanno attraversato dalla loro nascita. Verr messo in evidenza il dibattito su convergenza e divergenza nei sistemi di welfare, cercando di cogliere i processi di ri-territorializzazione delle politiche sociali in Europa. Modulo II Il programma del secondo modulo prevede unanalisi delle trasformazioni della dimensione territoriale dei bisogni sociali, in particolare considerando alcune politiche nello specifico (e.g. attivazione, assistenza sociale, immigrazione...) e la questione della spesa sociale con i suoi risvolti territoriali. Risultatidiapprendimento: Gli studenti acquisiranno gli strumenti analitici per comprendere e analizzare in termini comparati i sistemi di welfare dei principali paesi europei, verificandone i nodi critici e le opzioni differenti a disposizione dei decisori politici. Attivitasupportodelladidattica: Durante il corso avranno luogo alcune esercitazioni pratiche, sia in relazione al reperimento di informazioni/dati rilevanti per lanalisi delle politiche sociali. Modalitdidattiche: Modulo I e II Lezioni frontali introduttive e di approfondimento, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Obblighi: Modulo I e II Conseguire una buona preparazione del programma di esame comprendente: a) una presentazione orale pi un esame orale; oppure: b) una presentazione orale pi la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date durante il corso delle lezioni. Testidistudio: I testi per gli studenti frequentanti verranno concordati durante il corso in relazione al tema scelto per la tesina. Modalitdiaccertamento: Modulo I e II Presentazione orale durante il corso di un contributo scientifico sulle tematiche affrontate (pi esame orale) o presentazione orale e scritta di una tesina. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Moduli I e II Conseguire una buona preparazione del programma di esame.

................................................................................................................................ Fondamentidellasocietdelbenessereepolitichesocialicomparate
SPS//07 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: I sistemi di Welfare: prospettive comparate Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL yuri.kazepov@uniurb.it ObiettiviFormativi: Scopo principale del modulo fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i sistemi di welfare nelle economie avanzate nonch le loro trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le potenziali prospettive future. Programma: Il modulo diviso in due parti. La prima prevede unanalisi delle diverse definizioni di welfare state e welfare system, nonch delle diverse metodologie utilizzate per investigarne le caratteristiche. La seconda affronta il tema in chiave storica ricostruendo i passaggi chiave di istituzionalizzazione che le politiche sociali hanno attraversato dalla loro nascita. Verr messo in evidenza il dibattito su convergenza e divergenza nei sistemi di welfare, cercando di cogliere i processi di ri-territorializzazione delle politiche sociali in Europa. Risultatidiapprendimento: Gli studenti acquisiranno gli strumenti analitici per comprendere e analizzare in termini comparati i sistemi di welfare dei principali paesi europei. Attivitasupportodelladidattica: Durante il corso avranno luogo alcune esercitazioni pratiche. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Obblighi: Frequenza ad almeno i delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Conseguire una buona preparazione del programma di esame comprendente: a) una presentazione orale pi un esame orale; oppure: b) una presentazione orale pi la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date durante il corso delle lezioni. Testidistudio: I testi verranno concordati durante le lezioni e dipenderanno dal tema scelto per la tesina. Modalitdiaccertamento: Presentazione orale durante il corso di un contributo scientifico sulle tematiche affrontate (pi esame orale) o presentazione orale e scritta di una tesina. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi di riferimento. Conseguire una buona preparazione del programma di esame. Testidistudio: Kazepov, Yuri e Carbone Domenico (2007) Cos il Welfare State? Carocci, Roma. Ferrera Maurizio (1998), Le trappole del welfare, Il Mulino, Bologna. Naldini Manuela (2006) Le politiche sociali in Europa. Trasformazioni dei bisogni e risposte di policy, Carocci, Roma. Nota: solo la seconda parte del testo. Kazepov Yuri a cura di (2008), La dimensione territoriale delle politiche sociali, Carocci, Roma. In corso di pubblicazione. Modalitdiaccertamento: Verifica orale

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vademecum 2009/10 Testidistudio: Moduli I e II Kazepov, Yuri e Carbone Domenico (2007) Cos il Welfare State? Carocci, Roma. Esping-Andersen G. (1988), Le tre varianti dellEconomia politica del welfare in Democrazia e Diritto, anno XXVIII, nr. 2-3, pp. 155-195. Ferrera Maurizio (1998), Le trappole del welfare, Il Mulino, Bologna. Naldini Manuela (2006) Le politiche sociali in Europa. Trasformazioni dei bisogni e risposte di policy, Carocci, Roma. Kazepov Yuri a cura di (2009), La dimensione territoriale delle politiche sociali, Carocci, Roma. In corso di pubblicazione. Modalitdiaccertamento: Moduli I e II Accertamento orale (esame).

insegnamenti Di consultazione: - Kung H. et al., Cristianesimo e religioni universali. Introduzione al dialogo con islamismo, induismo e buddismo, Mondadori, Milano, 1986 Panikkar R., Il dialogo intrareligioso, Cittadella, Assisi, 1988 Rossano P. Dialogo e annuncio cristiano. Lincontro con le grandi religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo 1993 Fitzgerald M., Dialogo interreligioso. Il punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007 - Ballabio F., Le religioni e la mondialit. Per una fede capace di ascolto e di dialogo, EMI, Bologna, 1999 - Aa. Vv., Da Abramo in dialogo con Ebraismo e Islam. Orientamenti teorici e prospettive didattiche, Luciano, Napoli, 2002 - Aa. Vv., Le ragioni del dialogo. Grammatica del rapporto tra le religioni, Aracne, Roma, 2005 Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame; eventuale redazione di una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi di riferimento Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: Obbligatori: - Galeazzi G., Dialogo interreligioso. Filosofia, teologia e pedagogia, 2009, dispensa - Salvarani B., Vocabolario minimo del dialogo interreligioso. Per uneducazione allincontro tra le fedi, EDB, Bologna, 2003 - Salvarani B., Educare al pluralismo religioso. Bradford chiama Italia, EMI, Bologna, 2006 - Bongiovanni A., Il dialogo interreligioso. Orientamenti per la formazione, EMI, Bologna, 2008 Di consultazione: - Kung H. et al., Cristianesimo e religioni universali. Introduzione al dialogo con islamismo, induismo e buddismo, Mondadori, Milano, 1986 Panikkar R., Il dialogo intrareligioso, Cittadella, Assisi, 1988 Rossano P. Dialogo e annuncio cristiano. Lincontro con le grandi religioni, San Paolo, Cinisello Balsamo 1993 Fitzgerald M., Dialogo interreligioso. Il punto di vista cattolico, San Paolo, Cinisello Balsamo 2007 - Ballabio F., Le religioni e la mondialit. Per una fede capace di ascolto e di dialogo, EMI, Bologna, 1999 - Aa. Vv., Da Abramo in dialogo con Ebraismo e Islam. Orientamenti teorici e prospettive didattiche, Luciano, Napoli, 2002 - Aa. Vv., Le ragioni del dialogo. Grammatica del rapporto tra le religioni, Aracne, Roma, 2005 Modalitdiaccertamento: Verifica orale e redazione di una tesina, previo accordo diretto con il docente.

................................................................................................................................ Fondamentidellesocietdelbenessereepolitichesocialicomparate/ PolitichesocialiperlafamigliaeperlinfanziaAMI


SPS/10 - SPS/12 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL yuri.kazepov@uniurb.it Prof. MAGGIONI GUIDO guido.maggioni@uniurb.it

................................................................................................................................ Formazionealdialogointerreligioso
M-PED/01 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il dialogo interreligioso tra cultura e educazione Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. GALEAZZI GIANCARLO giancarlogaleazzi1@tin.it ObiettiviFormativi: Puntualizzazione delle categorie di dialogo (nelle diverse culture), di dialogo interreligioso (nelle diverse religioni) e di formazione al dialogo interreligioso (nelle diverse agenzie educative) Programma: Filosofia e teologia del dialogo e del dialogo interreligioso: il dialogo secondo le religioni universali (il dialogo interreligioso e lecumenismo); la riflessione interdisciplinare e il magistero ecclesiale sul dialogo interreligioso (la libert religiosa e la laicit); documenti del Concilio ecumenico Vaticano II sulla libert religiosa, sullecumenismo, sulle relazioni con le religioni non cristiane e sulla Chiesa nel mondo contemporaneo; interventi pontifici da Giovanni XXIII a Benedetto XVI; istituzioni e iniziative per il dialogo interreligioso. Pedagogia e didattica del dialogo interreligioso: educazione e formazione; le agenzie educative e il dialogo interreligioso; leducazione interculturale in Italia; programmi didattici e dialogo interreligioso; insegnamento della religione cattolica e dialogo interreligioso Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati Testidistudio: Obbligatori: - Galeazzi G., Dialogo interreligioso. Filosofia, teologia e pedagogia, 2009, dispensa Un testo a scelta fra i seguenti: - Salvarani B., Vocabolario minimo del dialogo interreligioso. Per uneducazione allincontro tra le fedi, EDB, Bologna, 2003 - Salvarani B., Educare al pluralismo religioso. Bradford chiama Italia, EMI, Bologna, 2006 - Bongiovanni A., Il dialogo interreligioso. Orientamenti per la formazione, EMI, Bologna, 2008

................................................................................................................................ Formedellacomunicazionescientifica
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. MATTEUCCI IVANA ivana.matteucci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Programma:

................................................................................................................................ Formedellacomunicazionescientifica/PragmaticaAMI
SPS/08 CFU 12 DURATA 96 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La comunicazione convergente di scienza e cultura/ Linguaggio e contesti sociali Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. MATTEUCCI IVANA ivana.matteucci@uniurb.it Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it

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vademecum 2009/10 ObiettiviFormativi: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA A fronte della esplosione della comunicazione della scienza e della tecnica, che ha toccato a vario titolo molte istituzioni culturali, risulta necessario creare nuove competenze di settore. La diffusione dellalfabetizzazione tecnico-scientifica, indispensabile per uneconomia basata sulla conoscenza, nellagenda di molti organismi nazionali ed internazionali. Ogni comparto dellindustria culturale ne toccato: in ciascun ambito la comunicazione della scienza ha portato temi e contenuti specifici oltre che nuovi linguaggi e nuovi modi di comunicare la cultura. Il corso intende analizzare le trasformazioni prodotte dallesplosione della comunicazione della scienza e della tecnica e individuare le convergenze tra la comunicazione della scienza e della cultura. Lobiettivo quello di di studiare le varie forme utilizzate dagli attori sociali per costruire discorsi ed elaborare immagini relative alla societ, alla cultura, alla scienza, alla tecnica. PRAGMATICA Il modulo si propone di delineare azioni, modalit e funzioni del linguaggio nei vari contesti sociali e nelle pratiche comunicative con particolare attenzione alle tipologie del discorso informativo giornalistico e audiovisivo secondo i paradigmi delle teorie dellazione, della pragmatica e delletnometodologia Programma: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA 1. Scienza e cultura tra moderno e postmoderno 1.1 Teorie positivistiche e teorie critiche 1.2 Costruttivismo e decostruzionismo 1.3 Oggettivismo e soggettivismo 1.4 Il determinismo e il relativismo 2. Oggetti e soggetti della scienza e della cultura 2.1 I corpi e le tecnologie del controllo 2.2 Le nuove identit tra moderno e postmoderno 2.3 Gli oggetti e gli ambienti scientifici 2.4 Lindustria culturale della scienza 3. La comunicazione del rischio 3.1 Individuazione e riconoscimento del rischio 3.2 Strategie comunicative di affrontamento 3.3 Comunicazione del rischio e cambiamentio di atteggiamento 4. La forme della comunicazione scientifica 4.1 La comunicazione della scienza off-line e on-line 4.2 Testi narrativi e testi scientifici 4.3 Immagini e discorsi della scienza PRAGMATICA Il modulo si propone di delineare azioni, modalit e funzioni del linguaggio nei vari contesti sociali e nelle pratiche comunicative con particolare attenzione alle tipologie del discorso informativo giornalistico e audiovisivo secondo i paradigmi delle teorie dellazione, della pragmatica e delletnometodologia Modalitdidattiche: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Lezioni frontali e seminari di approfondimento PRAGMATICA Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Frequenza di almento 3/4 delle lezioni PRAGMATICA Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni Testidistudio: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Matteucci I., Il postmoderno. La comunicazione, i luoghi, gli oggetti, Liguori, 2009. Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realt da Goffman ai nuovi media, Carocci, 2009. Bucchi M., Scienza e societ, Il Mulino, 2002. PRAGMATICA Marcarino A., Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano, 2001 Duranti E., Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007 Marcarino A., Narrativit e occasioni sociali, Liguori, Napoli 2004 Modalitdiaccertamento: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Esame orale, tesine di approfondimento PRAGMATICA Esame orale, tesina di approfondimento

insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Studio dei testi PRAGMATICA Studio dei testi in bibliografia Testidistudio: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Matteucci I., Il postmoderno. La comunicazione, i luoghi, gli oggetti, Liguori, 2009. Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realt da Goffman ai nuovi media, Carocci, 2009. Latour B., Il culto moderno dei fatticci, Meltemi, 2005. PRAGMATICA Marcarino A., Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano, 2001 Duranti E., Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007 Marcarino A., Narrativit e occasioni sociali, Liguori, Napoli 2004 Modalitdiaccertamento: FORME DELLA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA Esame orale PRAGMATICA Esame orale

................................................................................................................................ Formedellamemoriaculturale
M-DEA/01 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Molteplicit e ambivalenze della memoria Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it ObiettiviFormativi: Caratteristiche e ambivalenze dei discorsi sulla memoria nella societ contemporanea. Prospettive interdisciplinbari su un tema abusato ma indispensabile. Programma: Saranno esaminate le caratteristiche di costituzione della memoria culturale, le sue funzioni e i mezzi attraverso i quali si conserva e si trasmette. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di scrittura, seminari interdisciplinari. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e dei seminari interdisciplinari; studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12; Memoria e saperi, a cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.; W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007. A scelta 1 tra i testi seguenti: Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, Letica della memoria, il Mulino, 2006; Toby Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Rgine Robin, I fantasmi della storia. Il passato

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vademecum 2009/10 europeo e le trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e costruzione sociale del passato, il Mulino, 2003. Modalitdiaccertamento: Prova scritta intermedia e Tesina finale su un tema da concordare con la docente. Verifica orale finale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Tesina su un argomento da concordare con la docente. Verifica orale sui testi indicati. Testidistudio: Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12; Memoria e saperi, a cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.; W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007. A scelta 2 tra i testi seguenti: Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, Letica della memoria, il Mulino, 2006; Toby Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Rgine Robin, I fantasmi della storia. Il passato europeo e le trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e costruzione sociale del passato, il Mulino, 2003. Modalitdiaccertamento: Valutazione della tesina scritta ed verifica orale sui testi indicati Note: Per la.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami. Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicit, Meltemi, Roma, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione) Arnesano G., Viral marketing. E altre strategie di comunicazione innovativa, franco angeli, Milano, 2007 Peverini P., Spalletta M., Unconventional, Meltemi, Roma, 2009 Dispensa a cura della docente Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicit, Meltemi, Roma, 2005 Arnesano G., Viral marketing. E altre strategie di comunicazione innovativa, franco angeli, Milano, 2007 Peverini P., Spalletta M., Unconventional, Meltemi, Roma, 2009 Dispensa a cura della docente Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti

................................................................................................................................ FormeelinguaggidelteatroedellospettacoloAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2008/09.

................................................................................................................................ Formeestetichecontemporanee
L-ART/05 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Formeestrategiedellimmagine
L-ART/06 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La comunicazione non convenzionale Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. DAMICO ERIKA erika.damico@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire competenze pratiche e teoriche in relazione alle forme di comunicazione non convenzionale e alle figure professionali a queste connesse. Programma: il programma si concentrer sulle forme di comunicazione non convenzionale online e offline, cercando di fornire agli studenti una panoramica aggiornata sulle pi innovative strategie di comunicazione pubblicitaria. Si tratteranno i seguenti temi: il subvertising, il culture jamming e il mediattivismo; il guerrilla marketing; i linguaggi non convenzionali; il viral. Attivitasupportodelladidattica: Laboratori con esperti del settore Modalitdidattiche: Lezioni frontali con lutilizzo di supporti audiovisivi e laboratori Obblighi: Studio dei testi di riferimento

................................................................................................................................ Gestionedelleimpresedeiservizisociali
SECS-P/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO - Facolt di Economia Corsidilaureain: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. BOCCONCELLI ROBERTA roberta.bocconcelli@uniurb.it Ricevimento: Lorario verr comunicato allinizio delle lezioni. ObiettiviFormativi: Il corso ha lobiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base circa le peculiarit del settore dei servizi e le problematiche connesse alla gestione ed al marketing delle aziende del comparto con particolare attenzione alle imprese dei servizi sociali. Programma: 1. I concetti base 1.1 Profili generali del settore dei servizi 1.2 Il peso ed il ruolo del terziario nelleconomia 1.3 La prospettiva strategica dei servizi 2. Le strategie competitive ed il marketing dei servizi 2.1 Le strategie dei servizi basate sui rapporti 2.2 La segmentazione del mercato dei servizi 2.3 La progettazione del sistema di offerta: il sistema di offerta incrementato 2.4 Il ruolo del cliente nel processo di erogazione dei servizi 2.5 Limportanza delle risorse fisiche, della tecnologia e delle risorse umane ai fini delle performance 2.6 Il marketing applicato al contesto dei servizi. Full time e part time marketers, marketing transazionale e relazionale,

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vademecum 2009/10 marketing interno 2.7 Il ruolo dellimmagine e della comunicazione 3. Qualit, produttivit e redditivit nei servizi 3.1 La comprensione e la gestione della qualit totale nei servizi. Il modello Servqual e la customer satisfaction nel contesto dei servizi 3.2 La produttivit nei servizi 3.3 La redditivit dei rapporti di clientela Risultatidiapprendimento: Conoscenza e capacit di comprensione (knowledge and understanding) Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e unefficace capacit di comprensione dei contesti e dei modelli gestionali propri delleconomia e gestione dellimpresa dei servizi sociali. Capacit di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti a molteplici e differenti contesti che caratterizzano per loro natura le imprese di servizi, ricorrendo, dove occorra, anche a competenze disciplinari differenti. Autonomia di giudizio (making judgements) Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacit di valutazione e con abilit discriminati i diversi contesti applicativi. Abilit comunicative (communication skills) Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguit con interlocutori specialisti (manager, accademici, esperti, ...) e nello stesso tempo devono saper sviluppare abilit relazionali e comunicative con soggetti non specialisti. Capacit di apprendimento (learning skills) Gli studenti devono sviluppare adeguate capacit di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina di marketing e management dei servizi soprattutto nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. Attivitasupportodelladidattica: Testimonianze di dirigenti ed imprenditori del settore dei servizi in aula. Modalitdidattiche: Lezione frontale, tesine e casi studio di approfondimento. Obblighi: Per poter sostenere lesame come frequentanti occore la frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Testidistudio: C. Gronroos, Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino - ultima edizione (2009) in corso di pubblicazione - ad esclusione di alcuni capitoli selezionati di cui verr data comunicazione allinizio delle lezioni. Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: C. Gronroos, Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino - ultima edizione (2009) in corso di pubblicazione - per intero. Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o scritto. Note: Insegnamento mutuato dalla Facolt di Economia, CdL in Marketing da: Economia e gestione delle imprese di servizi

insegnamenti ObiettiviFormativi: Obiettivo del Project Work lapprendimento delle conoscenze e delle tecniche per progettare e realizzare un giornale on line su Internet. In particolare gli studenti lavoreranno alla pubblicazione dei nuovi numeri della testata online Numerozero, gi presente sul sito www.uniurb.it/numerozero. Il PW sar frutto di un lavoro di gruppo, portato avanti secondo gli specifici interessi di ciascuno e valorizzando le particolari attitudini personali. Per la parte tecnologica verranno utilizzati i mezzi e le strutture esistenti dellUniversit stessa. Programma: La specificit del giornalismo on line. Ipertestualit, interattivit, multimedialit. Le prospettive del giornalismo on line. Come scrivere on line. Uso degli strumenti della rete per fare informazione on line. Progettare un sito di informazione. Elementi di usabilit. Grafica per il web. Montaggio audio e video. Il collegamento tra Docente e studenti sar assicurato anche dalla creazione di un Gruppo on line con Yahoo! Eventualipropedeuticit: Prerequisiti essenziali: * Conoscenza di base dei principi dellHTML. Uso base di Dreamweaver * Conoscenza di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini, realizzazione immagini animate con testo e grafica. Uso base di Photoshop * Conoscenza di base di FTP (File Transfer Protocol) e uso di client FTP per la pubblicazione * Conoscenza base software per la gestione di audio e video online Modalitdidattiche: Il Corso prevede lezioni in presenza e attivit da remoto utilizzando gli strumenti della rete. Il Corso inizier a gennaio 2010 con una lezione in presenza a carattere didattico e tecnico-organizzativo. Nel corso di questo primo incontro verranno meglio evidenziate le finalit del lavoro di gruppo e definite le modalit operative in presenza e in remoto. Obblighi: E necessaria lassidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in presenza ad Urbino, sia allattivit da remoto. Testidistudio: Verranno indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense. Modalitdiaccertamento: Esame orale sui temi trattati durante il PW, con la valutazione del lavoro e dellimpegno personale nella realizzazione dei numeri on line di Numerozero. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perch studenti lavoratori o con particolari esigenze (da verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori necessaria la certificazione del datore di lavoro. E prevista unattivit maggiore rispetto agli studenti frequentanti. Alla prima lezione in presenza devono partecipare anche i non frequentanti. Obblighi: E necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e lattivit in pi prevista dal Docente. Testidistudio: Verranno indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense. Modalitdiaccertamento: Esame orale sui temi trattati durante il PW, con la valutazione del lavoro e dellimpegno personale nella realizzazione dei numeri on line di Numerozero. Note: Per ulteriori informazioni possibile contattare il Docente al 335 7802273 o via mail (g.lucarini@mclink.it).

................................................................................................................................ Giornalismoonline
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Giornalismo on line Corsidilaureain: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. LUCARINI GIANNI g.lucarini@mclink.it

................................................................................................................................ Giornalismoradio-televisivo1e2AMI
L-ART/06 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La notizia, la radio, la televisione. Corsidilaureain: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS)

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vademecum 2009/10 Prof. MORANDINI CHIARIONI DANIELA d.morandini@rai.it Prof. ROSSETTI GIANNI odgm@inwind.it ObiettiviFormativi: Parte 1 il corso mira alla formazione di capacit critica di lettura dellinformazione e delle competenze necessarie alla stesura di testi per radio, televisione e stampa. Parte 2 Si fa presto a dire giornale radio o telegiornale. Molti ritengono che il giornalismoradiofonico e quello televisivo siano qualcosa di facile, di divertente ed eccitante. Si pensa che costruire una storia da trasmettere per radio sia una specie di college di voci. O che un racconto televisivo sia una sorta di affascinante passeggiata attraverso le immagini a cavallo della propria immaginazione. In realt il giornalismo televisivo (come pure quello radiofonico) unattivit professionale molto complessa perch la Tv complicata e un racconto con le immagini radicalmente diverso da un reportage scritto per un giornale e profondamente diverso anche da in servizio radiofonico. Lobirettivo del Project Work quello di far mettere... le mani in pasta, cio lavorare concretamente con le voci e con le immagini per arrivare a realizzare un prodotto pronto per essere trasmesso (servizio televisivo e servizio radiofonico). Il corso avr quindi la caratteristica del Laboratorio. Sono previste esercitazioni sulla scrittura giornalistica, con specifico riferimento a notizie e testi scritti per la radio e la Tv. Le esercitazioni sono propedeutiche alla realizzazione del lavoro finale. cio uno speciale radiofonico (lavoro di gruppo) e uno o pi servizi televisivi, montati e pronti per la messa in onda (lavori individuali) Programma: Parte 1 Analisi storico-filosofica dellinformazione, analisi critica dellinformazione contemporanea; laboratorio di stesura dei testi per linformazione. Parte 2 Prima fase: fonti e teoria della notizia radiofonica e televisiva; illustrazione della tecnica di scrittura per la radio e la Tv; come si racconta un fatto con le voci (radio) o con le immagini (Tv); come si comunica con un pubblico di massa; la caratteristica della colloquialit; il rapporto fra lead e lead in; la parola racconta, limmagine evoca; luso delle parole, la semplicit e la chiarezza espositiva. Seconda fase: illustrazioni e selezioni dei materiali per la realizzazione del progetto; discussione ed elaborazione del piano di montaggio; indicazione dei criteri per la redazione del testo scritto; redazione dei testi; correzione e discussione collettiva; stesura definitiva; montaggio e discussione generale sui singoli contributi. Stesso percorso per lo speciale radio che si cercher di realizzare sul campo con la collaborazione di una radio del territorio. Modalitdidattiche: Parte 1 Lezioni frontali Parte 2 Lezioni frontali e attivit laboratoriali. Obblighi: Parte 1 Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Parte 2 Frequenza obbligatoria delle lezioni e partecipazione alle attivit di laboratorio. Per essere ammessi a valutazione indispensabile aver partecipato ad almeno 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio.

insegnamenti Testidistudio: Parte 1 Dispensa fornita dal docente - Roland Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 1980 Parte 2 Dispense fornite dal docente Modalitdiaccertamento: Parte 1 Presentazione di una tesina, articolo di giornale radio, telegiornale, giornale, concordata con il docente, e colloquio sul tema del corso. Parte 2 Test iniziale sulla scrittura; valutazione delle esercitazioni scritte; valutazione del lavoro prodotto alla fina del project work (per essere ammessi a valutazione indispensabile aver partecipato ad almeno i 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte 1 Data la natura seminariale del corso, la frequenza vivamente raccomandata. Nel caso in cui lo studente si trovi nellimpossibilit di frequentare, tenuto a concordare con il docente, le modalit di lavoro alternative Testidistudio: Parte 1 - Roland Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 1980 - Walter Benjamin, Lopera darte nellepoca della sua riproducibilit tecnica, Torino, Einaudi, 1966 - Carlo Emilio Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, Torino, Eri, 1989 - Mario Arosio, La programmazione radiofonica in Rai. La televisione che cambier, a cura d Roberto Zaccaria, Torino, Sei, 1984 - Rudolf Arnheim, La radio, larte dellascolto, Roma, Editori Riuniti, 1987 www.verdementa.org - Umberto Eco, Le regole del potere nel regime mediatico, La Repubblica, 2004 www.30annidiradiofm.it ,trentanni di liberta dantenna. Note: Parte 2 Il project work, per la sua struttura, impone lobbligo di frequenza per cui non sono previste forme di partecipazione e valutazione alternative

................................................................................................................................ Iperiodici:testieimmagini
L-ART/05 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: I Periodici: testi e immagini Corsidilaureain: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. BERTOLO FABIO fbertolo@bloomsburyauctions.com ObiettiviFormativi: Acquisizione di capacit storico-tecniche di analisi del formato del libro e della sua evoluzione, in relazione alle diverse tipologie testuali veicolate. Programma: Il corso si ripromette di seguire levoluzione della forma libro a partire dalla met del Quattrocento sino ai nostri giorni, con una particolare attenzione al layout tipografico, al formato del libro osservato in relazione ai diversi generi testuali, al rapporto testo/immagine, per giungere sino alle pi modrene soluzioni grafico-editoriali, adottate dalle riviste e dai perodici.

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vademecum 2009/10 Attivitasupportodelladidattica: Visita alla redazione di Panorama, Milano Modalitdidattiche: Lezioni frontali e laboratorio Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Dispense e il volume: F.M. Bertolo, P. Chierubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Carocci, Roma 2006 Modalitdiaccertamento: Verifica orale delle competenze acquisite. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale dei testi indicati Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: F.M. Bertolo, P. Chierubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Carocci, Roma 2006 U. Bottino, Pubblicare giornali e periodici. Progetto, realizzazione e gestione, Editrice Bibliografica, Milano 1998 + dispense Modalitdiaccertamento: Verifica orale delle competenze acquisite.

insegnamenti Vaccini obbligatori e consigliati. Chemioprofilassi. Aspetti generali di epidemiologia e profilassi delle seguenti malattie infettive: Malattie infettive a prevalente diffusione aerea (Influenza, Meningite, malattie esantematiche), Malattie infettive a prevalente diffusione enterica (Epatite A, Febbre tifoide, Gastroenteriti acute), Malattie infettive a prevalente diffusione ematica e/o sessuale (AIDS, Epatiti B, Epatite C). Tetano. Modello multifattoriale di malattia: fattori di rischio genetici, comportamentali, ambientali e le malattie cronicodegenerative. Cenni su tumori, malattie cardiovascolari, diabete, infezioni respiratorie croniche. Aspetti generalit sullinquinamento delle principali matrici ambientali (acqua, aria, suolo, indoor) e riflessi sulla salute. Igiene dellalimentazione: fabbisogno alimentare e malnutrizione da carenza e da eccesso di principi nutritivi. Il BMI e la piramide alimentare. Infezioni, tossinfezioni e intossicazioni alimentari. Il sistema sanitario internazionale e nazionale. Parte II: Igiene e medicina di comunit (5 CFU) I principali determinanti della salute. Le diseguaglianze nella salute e la tutela della salute Dalla prevenzione alleducazione alla salute: educazione sanitaria e comportamento, comunicazione e partecipazione. Elementi di demografia. Principali indicatori demografici. I bisogni di salute e la richiesta di assistenza socio-sanitaria. Nozioni di sanit pubblica: organizzazione sanitaria internazionale. Sistema sanitario Italiano. Il Piano sanitario nazionale. Aziende sanitarie, Aziende ospedaliere, Dipartimento di Prevenzione, Distretto sanitario. I livelli essenziali di assistenza (LEA). Cenni di programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari. Legame tra salute e prosperit economica. La medicina di comunit: storia, principi e aspetti culturali, normativi e assistenziali. Le metodologie della medicina di comunit. Gli screening di popolazione. Diffusione ed importanza sociale delle malattie infettive. Malattie di importanza sociale: neoplasie, malattie dismetaboliche, malattie cardiovascolari, obesit. Igiene dellambiente sociale: alcool, incidenti stradali, tabacco e tabagismo, tossicodipendenze, i SERT e SERD, il fenomeno doping, il mobbing, invecchiamento dellambiente sociale. Le malattie mentali. Il fenomeno immigratorio e i risvolti sulla salute pubblica. Le malattie del viaggiatore internazionale e la profilassi nei viaggi. La prevenzione delle disabilit e la riabilitazione. I Livelli essenziali di assistenza (LEA). Ligiene nelle varie fasi della vita: promozione e prevenzione nel periodo preconcezionale gravidico e neonatale, nel periodo della prima infanzia e dellet evolutiva, nel periodo dellet giovanile-adulta, nel periodo dellet anziana, gli screening di massa. Le affezioni non infettive nellet scolare: paramorfismi, allergie, miopie, carie. La sicurezza nella scuola Risultatidiapprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacit di comprensione: acquisendo le capacit di identificare criticamente la conoscenza dei fenomeni sociali, in particolare quelli socio-sanitari. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base partecipando attivamente alle lezioni, ai seminari e attraverso lo studio di testi indicati dal docente. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacit di delineare tematiche di ricerca, di reperire informazioni e dati, con approfondimenti teorici ed empirici. I risultati sono ottenuti attraverso discussioni in aula, seminari e approfondimenti bibliografici. 3. Capacit di giudizio: riflessione critica e approfondita sulle problematiche legate alla salute. Tali capacit verranno acquisite nelle discussioni in aula col docente e tra colleghi nellinterazione in aula, nel confronto con i docenti e con i colleghi, cos come in fase di discussione dellesame 4. Abilit comunicative: assumendo un atteggiamento partecipativo e critico agli argomenti delle lezioni, ed essere in grado di utilizzare tecniche di comunicazione interpersonale. In alcuni casi lo studente sar stimolato anche ad utilizzare strumenti di comunicazione informatica. 5. Capacit di apprendimento: sviluppando ed acquisendo le competenze per lanalisi e la valutazione dei problemi; lo studente dovr acquisire capacit di giudizio autonomo. Modalitdidattiche: lezioni frontali, seminari Testidistudio: ModuloI:Brandi, Liguori. Romano Spica: Igiene e Sanit Pubblica per Scienze Motorie. A. Delfino Editore. -Per i frequentanti sono esclusi gli argomenti: Tetano e Infezioni, tossinfezioni e intossicazioni alimentari. Modulo II: Il testo dove approfondire gli argomenti trattati verr indicato dal docente allinizio del corso -Per i frequentanti: sono esclusi gli argomenti: I livelli essenziali di assistenza e Cenni di Igiene ospedaliera.

................................................................................................................................ IgienegeneraleeapplicataI,IIAMI
MED/42 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Igiene generale e applicata (parte I) e Igiene e medicina di comunit (parte II) Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. BRANDI GIORGIO giorgio.brandi@uniurb.it ObiettiviFormativi: Parte I: Igiene generale e applicata Definire lo stato di salute e i concetti di rischio e fattori di rischio per la salute umana; conoscere le misure atte a prevenire, limitare o eliminare la diffusione di malattie trasmissibili e non; conoscere le principali patologie infettive e cronico-degenerative e le principali problematiche ambientali connesse con la salute, Parte II: Igiene e Medicina di comunit Obiettivi formativi: fornire elementi conoscitivi sullimpatto sociale delle malattie e sul legame tra fenomeni sociali e malattia. Approfondire i concetti di sanit pubblica e sistemi sanitari, far conoscere limportanza della promozione della salute nelle varie fasi della vita, Programma: Parte I: Igiene generale e applicata (5 CFU) Definizione e scopi dellIgiene. Definizione di salute. Fattori che condizionano il passaggio dalla salute alla malattia. Principi generali di demografia ed epidemiologia. La raccolta dei dati. Misura della frequenza degli eventi sanitari. Gli indicatori sanitari. Il fattore di rischio. Gli studi epidemiologici con particolare riguardo a quelli descrittivi o ecologici. Elementi di Microbiologia medica e ambientale: struttura, classificazione dei microrganismi. Rapporti ospite parassita, i microrganismi patogeni. Epidemiologia generale delle malattie infettive: eziologia, distribuzione, riserve e modalit di trasmissione, vie di penetrazione ed eliminazione degli agenti infettivi. Principi generali di prevenzione. I vari livelli di prevenzione. La prevenzione delle malattie infettive: profilassi rivolta al malato, alle modalit di trasmissione. Le difese dellorganismo contro le infezioni. Immunoprofilassi attiva e passiva.

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vademecum 2009/10 Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: lezioni frontali, seminari Testidistudio: ModuloI: Brandi, Liguori. Romano Spica: Igiene e Sanit Pubblica per Scienze Motorie. A. Deffino Editore. Modulo II: Il testo dove approfondire gli argomenti trattati verr indicato dal docente allinizio del corso Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti Laboratori, seminari. Modalitdidattiche: Le modalit didattiche verranno definite e comunicate agli studenti allinizio dellA.A. Dopo alcuni incontri frontali, a ognuno verr assegnato un lavoro di fine corso, che dopo fasi di revisione e verifica in presenza e in remoto sar portato allesame. Note: Il docente sar a disposizione degli studenti durante tutte le fasi del progetto per telefono e per e-mail. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Saranno definiti allinizio del corso Modalitdiaccertamento: Valutazione del lavoro e dellimpegno personale e di gruppo nel corso della realizzazione del progetto. Breve colloquio orale.

................................................................................................................................ Immaginedimpresaeidentitdimarca
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Informatica
INF/01 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Gli strumenti informatici nella ricerca. I fogli elettronici Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. CELESCHI ALDO aldo.celeschi@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici e pratici della struttura dellelaboratore, altre ai metodi per la rappresentazione dellinformazione. Lutilizzo a fini etodologici dei fogli elettronici. Programma: 1. Introduzione 1.1 Cenni storici 1.2 Aritmetica binaria e algebra Booleana 1.3 Concetto di algoritmo 1.4 Sistemi operativi 1.5 Struttura della C.P.U. 1.6 Studio di un programma applicativo (Excel). Realizzazione di una ricerca sociometrica con lutilizzo di SW del pacchetto Microsoft Office. Modalitdidattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: A.Celeschi, Informatica e metodologia della ricerca, nuova versione, Quattroventi, Urbino 2009 Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2008 G.Lanzavecchia, M.Negrotti, Lenigma del caso, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007, Parte I, II, III, una a scelta. Modalitdiaccertamento: Discussione tesina di approfondimento e accertamento orale.Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi indicati Testidistudio: A.Celeschi, Informatica e metodologia della ricerca, nuova edizione, Quattroventi, Urbino 2008 Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino, 2008 G.Lanzavecchia, M.Negrotti, Lenigma del caso, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007 Modalitdiaccertamento: Accertamento orale

................................................................................................................................ Informareegenerareservizisulweb
INF/01 - SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Informare e generare servizi sul web Corsidilaureain: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. RUSSO MASSIMO ObiettiviFormativi: Nei suoi dieci anni di vita (1994-2004) il web 1.0 ha cambiato il mondo dellinformazione, e internet ormai abitudine quotidiana nella dieta mediatica di ognuno di noi. Ora si aperta la fase del web 2.0, con il passaggio dallinterattivit alla partecipazione, dalla realizzazione di siti allaggregazione di contenuti personalizzati. Il corso cercher di disegnare lo scenario evolutivo della rete nei prossimi dieci anni, mettendo gli studenti in grado di utilizzare e di comprendere le potenzialit dei nuovi strumenti della comunicazione, in cui i lettori/utenti diventano co-autori. A ognuno verr chiesto di realizzare un lavoro finale. Programma: Prerequisiti essenziali: - Conoscenza di base dei principi dellHtml. Uso base di un editor Html - Conoscenze di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini. Uso base di Photoshop - Conoscenza base software per la gesione di audio e video online. Programma: I. La convergenza digitale e la fine di Internet. II. I modelli di successo in rete e la distribuzione di Pareto (longtail curve). III. Disaggregazione e riaggregazione del contenuto (Rss, podcast). IV. La personalizzazione (dai blog a Flickr, da Youtube ad Eyespot). V. La sfida ai mezzi di comunicazione tradizionali nei settori dellinformazione e della pubblicit. VI. Multimedia partecipativi in rete: dalla comunicazione definita dal mezzo alla comunicazione definita dai contenuti e trasformata/integrata dagli utenti. VII. Verso il web 3.0: lapproccio semantico e la folksonomy. VIII. Assegnazione/svolgimento dei lavori. Attivitasupportodelladidattica:

................................................................................................................................ Informaticaperlescienzesociali
SPS/07 CFU 5 DURATA 40 ore

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vademecum 2009/10 Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

insegnamenti ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei principali concetti del diritto pubblico. Si propone, inoltre, lesame degli organi e dei poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale. Programma: 1. Studio delle forme di Stato e di governo. 2. Aspetti di storia costituzionale italiana. 3. I diritti fondamentali. 4. Analisi del sistema delle fonti del diritto. 5. Principi generali del costituzionalismo. 6. Parlamenti, Governo, Presidente della Repubblica. 7. I sistemi elettorali. 8. La Corte costituzionale. 9. Il governo delle Regioni e degli enti locali. Modalitdidattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio e lettura dei testi di riferimento. Testidistudio: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, ultima edizione Nota: Capitoli dal I al XIII e XV. Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino, 2006 Nota per tutti: Lettura approfondita Modalitdiaccertamento: Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio e lettura dei testi di riferimento. Testidistudio: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna, ultima edizione Nota: Capitoli dal I al XVI Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino, 2006 Nota per tutti: Lettura approfondita Modalitdiaccertamento: Esame orale. Note: Nota per tutti: Lettura della Costituzione repubblicana e lettura della Carta dei diritti fondamentali dellUnione europea.

................................................................................................................................ Introduzioneallabiblioteconomiaeallaricercabibliografica
M-STO/08 CFU 6 PERIODO Secondo semestre DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO, via Piano S. Lucia 6 Titolocorso: Principi di biblioteconomia e dellinformazione bibliografica Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. DE FRANCESCHI LORETTA loretta.defranceschi@uniurb.it Ricevimento: Giovedi ore 13.30 ObiettiviFormativi: Sviluppare la conoscenza in merito a: i profili delle discipline del libro e del documento; le principali caratteristiche e servizi delle biblioteche; le modalit di ricerca bibliografica con strumenti tradizionali ed elettronici; la redazione di bibliografie Programma: Origini e sviluppi della biblioteconomia e della bibliografia; introduzione al concetto di biblioteca, alle tipologie di biblioteche, alle normative catalografiche e ai servizi offerti. Metodologie e procedure di ricerca bibliografica con repertori tradizionali e risorse in rete; stili di citazione e descrizione bibliografica Risultatidiapprendimento: Lo studente dovr conoscere: gli ambiti disciplinari della biblioteconomia e bibliografia; lorganizzazione delle biblioteche in Italia e i loro servizi; i principali metodi di ricerca, cataloghi e repertori bibliografici; le caratteristiche redazionali e gestionali di apparati bibliografici Attivitasupportodelladidattica: Visite a biblioteche Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni Testidistudio: F. Metitieri, R. Ridi, Biblioteche in rete. Istruzioni per luso, Roma, Bari, Laterza, 2007. Capitoli da 1 a 5, 9 e 10 G. Montecchi, F. Venuda, Manuale di biblioteconomia, IV ed., Milano, Ed. Bibliografica, 2006 M. Santoro, A. Orlandi, Avviamento alla bibliografia. Materiali di studio e di lavoro, Milano, Ed. Bibliografica, 2006 Modalitdiaccertamento: Esame orale e pratico Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: In aggiunta ai volumi sopra citati, i seguenti: G. Del Bono, La bibliografia. Unintroduzione, Roma, Carocci, 2000 Guida alla biblioteconomia, a cura di M. Guerrini, Milano, Ed. Bibliografica, 2008. Pagine 1-55, 101-136, 253-309 Modalitdiaccertamento: Esame orale e pratico

................................................................................................................................ Istituzionidisociologia
SPS/07 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La societ e i sociologi Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. RUSSO MASSIMO STEFANO massimo.russo@uniurb.it ObiettiviFormativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dellanalisi sociologica. Analizzare i paradigmi pi significativi in relazione allo studio dei fenomeni sociali, con particolare riferimento allevoluzione delle istituzioni sociali. Le conoscenze teoriche verranno esse a confronto con i metodi di rierca e la sociologia applicata Programma: 1. I problemi fondamentali della sociologia. 2. Spiegare la societ 3. Quale idea di sociologia. Risultatidiapprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacit di comprensione: acquisendo le capacit di identificare criticamente la conoscenza dei fenomeni sociali. 1.1 Gli studenti acquisiscono tali conoscenze partecipando alle lezioni e con lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: grazie alla capacit di trattare i temi della ricerca avvalendosi dellanalisi comparativa, con approfondimenti teorici ed empirici. 2.1 Discussioni in aula, verifica con il docente, studio dei testi. 3. Capacit di giudizio: riflessione critica sulle trasformazioni sociali ed in parallelo capacit di confrontare i diversi

................................................................................................................................ Istituzionididirittopubblico
IUS/09 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il diritto pubblico, lordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali. Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. CANTARO ANTONIO antonio.cantaro@uniurb.it

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vademecum 2009/10 approcci scientifici avvalendosi della lettura comparata di saggi, articoli, ecc. 3.1 Tale capacit si manifesta interagendo in aula, con il docente e con i colleghi, cos come in sede di discussione dellesame. 4. Abilit comunicative:gli studenti devono interagire attivamente nel corso delle lezioni, ponendo domande e rispondendo alle sollecitazioni. 4.1 Con la messa a punto di momenti per il confronto in aula. 5. Capacit di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze esplicite con capacit di pensiero riflessivo ed astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacit autonoma di giudizio, discutendo ed argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testidistudio: - Bagnasco A., Prima lezione di sociologia, Laterza, Roma-Bari 2007. - M. Russo - Perch la sociologia, Guerini, Miano 2009 a scelta dei candidati uno dei due testi S. Rossi, Fiducia e cooperazione, Edizioni Goliardiche 2008 S. Zambrini, La nuova sordit, Edizioni Goliardiche 2009 Il docente specificher le parti da preparare durante il corso. Modalitdiaccertamento: Verifica orale e possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: - Bagnasco A., Prima lezione di sociologia, Laterza, Roma-Bari 2007. - M. Russo - Perch la sociologia, Guerini, Miano 2009 a scelta dei candidati uno dei due testi S. Rossi, Fiducia e cooperazione, Edizioni Goliardiche 2008 S. Zambrini, La nuova sordit, Edizioni Goliardiche 2009 Modalitdiaccertamento: Verifica orale e possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Dispense e il volume: F. M. Bertolo, P. Cherubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2006. Modalitdiaccertamento: Verifica orale delle competenze acquisite. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale dei testi indicati Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: F. M. Bertolo, P. Cherubini, G. Inglese, L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci, 2006 Bollettino Umbertomaria, Pubblicare giornali e periodici. Progetto, realizzazione e gestione, Milano, Editrice Bibliografica, 1998 + dispense Modalitdiaccertamento: Verifica orale delle competenze acquisite

insegnamenti

................................................................................................................................ Laresponsabilitdirigenziale
IUS/07 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La responsabilit dirigenziale Corsidilaureain: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. QUAGLIANI ANTONIO antonio.quagliani@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di approfondire, nel contesto del processo di riforma della pubblica amministrazione sviluppatosi nel corso degli anni 90, il ruolo centrale assunto dalla dirigenza pubblica al fine di garantire unamministrazione efficiente e rispondente agli interessi dei cittadini. Ricostruita la disciplina del rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici quale risulta dalle fonti legislative e contrattuali, una specifica attenzione viene dedicata alla questione della responsabilit dirigenziale come specie autonoma di responsabilit oltre le due specie tradizionali della responsabilit politica e della responsabilit civile, evidenziandone tratti ed elementi distintivi, gli strumenti e i procedimenti di controllo, nonch i caratteri strutturali e funzionali. Programma: Principi costituzionali ed excursus storico Rapporti tra politica e amministrazione Reclutamento dei dirigenti La disciplina del rapporto La disciplina degli incarichi dirigenziali I rapporti fra dirigenti Il trattamento economico del dirigente pubblico Limpegno di lavoro dei dirigenti Le responsabilit dei dirigenti Criteri e tecniche di distribuzione delle responsabilit La responsabilit dirigenziale come potere di fare La prestazione: obblighi di servizio e obbligazioni di risultato Controllo e accertamento della responsabilit dirigenziale Caratteri strutturali e funzionali della responsabilit dirigenziale La tutela giurisdizionale dei dirigenti

................................................................................................................................ Laformadellibro
L-ART/06 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La forma del libro Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. BERTOLO FABIO fbertolo@bloomsburyauctions.com ObiettiviFormativi: Acquisizione di capacit storico-tecniche di analisi del formato del libro e della sua evoluzione, in relazione alle diverse tipologie testuali veicolate. Programma: Il corso si ripromette di seguire levoluzione della forma libro a partire dalla met del Quattrocento sino ai nostri giorni, con una particolare attenzione al layout tipografico, al formato del libro osservato in relazione ai diversi generi testuali, al rapporto testo/immagine, per giungere sino alle pi moderne soluzioni grafico-editoriali, adottate dalle riviste e dai periodici. Attivitasupportodelladidattica: Visita alla redazione di Panorama, Milano Modalitdidattiche: Lezioni frontali e laboratorio.

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vademecum 2009/10 Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati Testidistudio: Busco L., Tenore V., La dirigenza pubblica, EPC Libri, Roma, 2009 Torchia L., La responsabilit dirigenziale, Cedam, Padova, 2000 Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Obblighi: Studio dei testi consigliati Testidistudio: Busco L., Tenore V., La dirigenza pubblica, EPC Libri, Roma, 2009 Torchia L., La responsabilit dirigenziale, Cedam, Padova, 2000 Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti Testidistudio: - Tapscott D., Williams A.D., Wikinomics 2.0, La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Rizzoli - ETAS, Milano, 2008 - Moruzzi M., Internet e Sanit. Organizzazioni e management al tempo della rete, Franco Angeli, Milano, 2007. - Koblas J., Oltre Wikipedia. I Wiki per la collaborazione e linformazione, Sperling & Kupfer, Milano, 2007. - Materiale fornito dal docente. Modalitdiaccertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Lab.businessandcommunicationenglish
Abilit linguistiche e relazionali CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Lab. Business and Communication English Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. FERGUSON ELIZABETH ANNE betsypontellini@yahoo.com ObiettiviFormativi: Per poter operare con successo nelleconomia globale, le aziende dovranno utilizzare sempre di pi la lingua inglese, non soltanto nella tradizionale corrispondenza commerciale con lestero ma anche nella stesura di una vasta gamma di materiali promozionali ed informativi spesso sconosciuti ai non addetti ai lavori. Dopo aver preso coscienza della variet di materiali in lingua prodotti dalle aziende, lo studente sar introdotto allanalisi del messaggio pubblicitario in lingua inglese e alla comprensione delle norme grammaticali e stilistiche per la stesura di vari tipi di testo (tra cui istruzioni, comunicati stampa, cataloghi, relazioni annuali) per metterlo in grado di comprendere e produrre materiali originali in lingua (signs, sandwichboards, slogans, ads, brochures, leaflets, viral marketing, catalog copy, labels, newsletters, press releases and kits, instructions, ecc.). Programma: Partendo da unanalisi del linguaggio della pubblicit e delle particolari caratteristiche dei materiali promozionali ed informativi in lingua inglese, si proceder ad esaminare una gamma di materiali autentici in lingua, tra cui press releases ed altri tipi di media resources, relazioni annuali, istruzioni, manuali, materiali multimediali per la formazione del personale, depliant e cataloghi, direct mail, inserzioni pubblicitarie, etichette e cartellonistica. Saranno illustrate le norme per la corretta stesura di alcuni tipi di testo (comunicati stampa, istruzioni, ecc.). Nella discussione dei testi pubblicitari, si evidenzieranno le varie strategie utilizzate, tra cui: PSP, USP, AIDA and benefit-oriented copy; active vs. passive verbs; voice, use of sentence types and pronouns; buzz words; polysemy, puns, presupposition; formality, real speech and everyday talk; figurative language (metaphor, simile, synecdoche, metonymy); parallelism; alliteration, assonance, homophones; ellipsis and substitution, associative meanings and connotations. Modalitdidattiche: Lezioni frontali con utilizzo di supporti audiovisivi, attivit di laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati e preparazione di lavori individuali da portare e discutere in sede di esame orale. Testidistudio: - Cleary M., Ferguson E. & Taylor J., Behind Business, Editrice Montefeltro, Urbino, 2007 - Dispensa: Language of Advertising and Promotion: Glossary, Key Strategies & Grammar Review. Modalitdiaccertamento: Esame scritto e orale in lingua inglese, valutazione del portfolio di lavoro prodotto da ciascuno studente.

................................................................................................................................ Labwikinomics
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Laboratorio di wikinomics Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. MORUZZI MAURO mauro.moruzzi@cup2000.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di: - fornire agli studenti le basi per la conoscienza sociologica di internet, delle imprese informazionali e della wikieconomy, con particolare riferimento alle forme di prodotto - organizzativo - ambientale, di citizen management e di prosumer; - fornire elementi per comprendere levoluzione delle imprese economiche al tempo del web 2.0 Programma: Il corso si articoler in una parte istituzionale e in una parte monografica. Parte istituzionale: analisi delle principali teorie di internet e della wikieconomy. Parte monografica: focus di una esperienza aziendale di partecipazione del cliente/utente alla ideazione/progettazione/ qualificazione del prodotto o servizio. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento e ricerche su internet sulla figura del prosumer e sulla wikieconomy. Obblighi: Partecipazione al almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: - Tapscott D., Williams A.D., Wikinomics 2.0, La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Rizzoli - ETAS, Milano, 2008 - Moruzzi M., Internet e Sanit. Organizzazioni e management al tempo della rete, Franco Angeli, Milano, 2007. - Koblas J., Oltre Wikipedia. I Wiki per la collaborazione e linformazione, Sperling & Kupfer, Milano, 2007 Modalitdiaccertamento: Prova scritta alla conclusione del modulo e verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati.

................................................................................................................................ Lab.computergrafica
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Tecnologie di elaborazione dellimmagine digitale Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)

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vademecum 2009/10 Prof. CAPANNA PISCE GUIDO guido.capannapisce@uniurb.it Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni mercoled dalle 12 alle 13, diversamente previa richiesta via email. ObiettiviFormativi: Il modulo intende fornire i principi ed i metodi delleidomatica, le basi concettuali dellanalisi e della sintesi delle immagini, limitatamente ai campi di interesse principale della multimedialit. Ci si interessa cio prevalentemente di esaminare metodi e principi per creare o elaborare immagini il cui scopo principale di essere canali di comunicazione tra persone o tra le persone e lelaboratore. Inoltre il modulo intende fornire le basi per lutilizzo professionale delle tecnologie dellimmagine digitale. Saranno affrontate tutte le problematiche legate alla creazione e alla elaborazione delle immagini vettoriali e raster sia per applicazioni on line che off line. Programma: Immagine digitale, risoluzione e dimensioni, scala tonale e profondit di colore, dithering, campionare unimmagine, il colore, principali spazi colore, i dispositivi per catturare, vedere e riprodurre, relazioni tra pixel, distanza tra pixel, filtri per immagini, filtri a maschera. Concetti fondamentali di grafica raster e vettoriale, impostazioni di un documento, disegnare, operazioni con gli oggetti, trasformazione e distorsione degli oggetti, uso di livelli, simboli e stili, colori, tratti e riempimenti, gestione dei colori, uso del testo, stampa, salvataggio ed esportazione dei file. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, attivit didattiche in laboratorio ed esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creativit e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005 Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009 Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it Modalitdiaccertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione. Realizzazione degli esercizi indicati. Obblighi: Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. Testidistudio: Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creativit e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005 Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009 Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it Nota: si consiglia di contattare il docente per luso di testi alternativi. Modalitdiaccertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

insegnamenti

................................................................................................................................ Lab.comunicazioneturistica
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Strumenti di analisi e di comunicazione per il turismo Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. ANTONIONI STEFANIA stefania.antonioni@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire agli studenti una serie di strumenti che permettano di essere attivi sia nellambito della ricerca, sia in quello della comunicazione riguardanti il settore turistico. Programma: Il corso si propone di fornire strumenti di indagine ed empirici volti alla organizzazione di campagne di comunicazione nel settore turistico a partire dallanalisi delle forme dellimmaginario relativo al viaggio. A questo scopo verranno presi in esame casi concreti tratti dal panorama della comunicazione turistica, concentrandosi in particolare sulle campagne di comunicazione integrata che prevedano luso di strumenti afferenti alla logica del web 2.0. Gli studenti saranno impegnati in lavori di gruppo che permettano loro di mettere alla prova le tecniche di indagine e gli strumenti di comunicazione con i quali hanno familiarizzato dal punto di vista teorico. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, analisi di case histories, lavori di gruppo. Obblighi: Partecipazione ad almeno i 3/4 delle ore di lezione. Testidistudio: - Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008. - Giordana F., La comunicazione del turismo tra immagine, immaginario e immaginazione, FrancoAngeli, Milano, 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale e presentazione di lavori di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi in programma Testidistudio: - Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008. - Giordana F., La comunicazione del turismo tra immagine, immaginario e immaginazione, FrancoAngeli, Milano, 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Lab.comunicazionevisiva
-CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. FRANCIOSO ROBERTO

................................................................................................................................ Lab.comunicazioneeventispettacolari
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. ALESSI ROBERTO

................................................................................................................................ Lab.dicostruzionedelmessaggiopubblicitarioI
SPS/08 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Strategia, creativit, forme ed evoluzione del messaggio pubblicitario Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L)

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vademecum 2009/10 Prof. LIVI MARCO marco@marcolivi.com ObiettiviFormativi: Introdurre ai processi strategici e creativi coinvolti nella costruzione del messaggio pubblicitario, dal punto di vista dei diversi media (convenzionali e non convenzionali) utilizzati. Fornire delle linee guida rispetto alle mutazioni in corso nella comunicazione pubblicitaria. Programma: Elementi di strategia. La marca e sue recenti evoluzioni. La creativit pubblicitaria nei diversi media: limportanza dellidea e del pensiero strategico di base. I grandi copywriter della storia. Mutazioni in corso. La pubblicit non convenzionale. Modalitdidattiche: Lezioni teoriche intercalate dalla visione/analisi di esempi significativi, italiani e internazionali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: - Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicit, Carocci, Milano, 2007 Nota: Testo obbligatorio (le sole parti indicate a lezione) - Cova B.-Giordano A.-Pallera M., Marketing non-convenzionale, Sole 24 Ore, Milano 2007 Nota: Testo suggerito - Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicit, Meltemi, Roma, 2005 Nota: Testo suggerito - Buchanan M., Nexus. Perch la natura, la societ, leconomia, la comunicazione funzionano nello stesso modo, Mondadori, Milano, 2003 Nota: Testo suggerito. Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o prova scritta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e della dispensa del corso. Allo studente si chiede inoltre di scegliere un annuncio pubblicitario a stampa (quotidiani, riviste) da commentare in sede desame. Testidistudio: - Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicit, Carocci, Milano, 2007 Nota: Testo obbligatorio (capitoli: 1-2-3-4-5-7) - Cova B.-Giordano A.-Pallera M., Marketing non-convenzionale, Sole 24 Ore, Milano 2007 Nota: Testo obbligatorio - Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicit, Meltemi, Roma, 2005 Nota: Testo suggerito - Buchanan M., Nexus. Perch la natura, la societ, leconomia, la comunicazione funzionano nello stesso modo, Mondadori, Milano, 2003 Nota: Testo suggerito. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti Modalitdidattiche: Il modulo avr una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti di approfondimento teorico. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: - Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Nota: Testo obbligatorio - Pirella E., Il copywriter - mestiere darte, Il Saggiatore, Milano 2002 Nota: Testo suggerito - Polesana M. A., La pubblicit intelligente. Luso dellironia in pubblicit, FrancoAngeli, Milano, 2005 Nota: Testo suggerito. Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e della dispensa del corso. Produzione di proposte creative in relazione al programma del corso. Testidistudio: - Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Nota: Testo obbligatorio - Pirella E., Il copywriter - mestiere darte, Il Saggiatore, Milano 2002 Nota: Testo suggerito - Polesana M. A., La pubblicit intelligente. Luso dellironia in pubblicit, FrancoAngeli, Milano, 2005 Nota: Testo suggerito Modalitdiaccertamento: Esame orale. Valutazione di lavori prodotti dallo studente, precedentemente concordati con il docente.

................................................................................................................................ Lab.dilinguaggidellapubblicit
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. RAMBERTI FRANZ franz@caleidon.it ObiettiviFormativi: Il corso intende offrire uno sguardo su come si evoluta la comunicazione rivolta ai cittadini dalla grafica di pubblica utilit degli anni 70 allattuale comunicazione dei Piani Strategici. Mostrando alcuni esempi storicizzati come il lavori di Massimo Dolcini per il comune di Pesaro o il progetto Im amsterdam della capitale olandese si intende riflettere sullevoluzione e le caratteristiche della pubblicit di servizio soprattutto in riferimento allattivazione di processi e metodologie partecipative che coinvolgono gli esperti di comunicazione im un lungo percorso di lettura, immaginazione e costruzione del futuro delle nostre citt. Il laboratorio intende sperimentare concretamente alcuni percorsi di comunicazione proponendo soluzioni a scenari reali o plausibili. Programma: Breve introduzione al tema di ogni lezione e visione di alcuni elaborati significativi. Modalitdidattiche: Lezioni introduttive, lavori di gruppo e singolarmente. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori di gruppo o individuali. Testidistudio: - AA. VV., Lutile Manifesto. La grafica di Massimo Dolcini per il Comune di Pesaro 1976-1987, Fara editore, 2006 - Newark Q.,Introduzione ala grafica, Logos, 2003 - Rauch A.,Graphic design,Mondadori, 2006. Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.

................................................................................................................................ Lab.dicostruzionedelmessaggiopubblicitarioII
SPS/08 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Dal brief alle idee, al messaggio (convenzionale e non). Primi passi nel copywriting. Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. LIVI MARCO marco@marcolivi.com ObiettiviFormativi: Introdurre ad un approccio strategico-creativo finalizzato alla costruzione del messaggio pubblicitario. Programma: Dallanalisi del brief, allo sviluppo di idee e concetti creativi, alla costruzione del messaggio (convenzionale e non convenzionale). Il focus sullaspetto concettuale/testuale.

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vademecum 2009/10

insegnamenti Modalitdiaccertamento: Scritto a quiz e prova di laboratorio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Si svilupper il tema delle reti di calcolatori, Internet in particolare, motori di ricerca, la sicurezza. Si esamineranno i vari tipi si siti web. Testidistudio: Dispense a cura del docente Modalitdiaccertamento: Scritto a quiz e prova di laboratorio. Note: LURL dove scaricare il materiale per il corso verr comunicato nella prima lezione.

................................................................................................................................ Lab.formeelinguaggideldigitale-idoneit
SPS/08 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Laboratorio Forme e linguaggi del digitale Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. CRIVELLARO ROBERTO roberto.crivellaro@gmail.com ObiettiviFormativi: Fornire allo studente il supporto tecnico per eseguire un progetto. Il corso prevede una prima fase di istruzioni di base sugli applicativi fondamentali utilizzati per la grafica e il foto ritocco e per limpaginazione elettronica. Accenni su multimedia e Internet. Durante il corso ci saranno esempi pratici con risoluzione dei vari problemi (utilizzo delle immagini e dei font, separazione colore in tinte piatte e in quadricromia). Infine il corso si concluder con un progetto portato a termine dagli allievi. Programma: Introduzione al software grafico. La differenza fra le immagini vettoriali e immagini raster. Introduzione al software di impaginazione. I caratteri tipografici. Le macchine da stampa offset e le macchine digitali. Preparazione di esecutivi per la stampa. Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testidistudio: - Gordon M., Gordon B., Guida alla grafica digitale, Logos Books, Modena, 2002 Modalitdiaccertamento: Esame scritto e/o orale, valutazione dei lavori prodotti dallo studente.

................................................................................................................................ Lab.internetcommunication
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Introduzione allArchitettura dellInformazione ed alla User Experience Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. CAPANNA PISCE GUIDO guido.capannapisce@uniurb.it Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni mercoled dalle 12 alle 13, diversamente previa richiesta via email. ObiettiviFormativi: Il corso ha lo scopo di proporre una metodologia, un processo di produzione di una applicazione web con una speciale attenzione verso il punto di vista dellorganizzazione informativa e della percezione dellutente. Il processo diviso in quattro fasi cui corrisponderanno altrettanti momenti del corso. Progettare software per il web significa affrontare da una parte la moltitudine delle conoscenze tecnologiche, dallaltra la complessit comunicativa. Entrambi questi aspetti si riveleranno utili per un approccio valido e coerente. Si rende quindi necessario nella prima parte del corso affrontare un excursus storico - metodologico della Cultura del Web necessario per un corretto approccio progettuale. La seconda parte del corso prende in esame la necessit di conoscere in modo approfondito obiettivi ed utenti utilizzando strumenti della metodologia della ricerca sociale e dellArchitettura dellinformazione. La terza parte preveder lo studio e la strutturazione dei contenuti. Nellultima parte si proceder alla finalizzazione, assistita dal docente, del progetto che gli studenti avranno realizzato contestualmente alle prime fasi. Programma: I tre assi della progettazione per il web: cultura, contesto, contenuto. Cultura del web: Informazione digitale; interazione tra uomo e macchina - levoluzione dei sistemi digitali; la telematica e le reti di computer; Internet - uomini, tecnologie e socializzazione tecnologica -; Dagli ipertesti alle interfacce software remote. Contesto: La progettazione centrata sullutente; Definizione degli obiettivi; Indagine sul target; Analisi competitiva; Definizione dei personaggi (I modelli Persona); Task analysis; Scenari duso. Contenuto: Inventario dei contenuti; Organizzazione dei contenuti; Labeling; Mappa strutturale del sito; Flussi informativi; Navigazione; Architettura delle pagine; Percorsi adattivi. Sviluppo: la fase di realizzazione e di compimento del progetto. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, attivit didattiche in laboratorio ed esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: - Morville P., Rosenfeld L., Architettura dellinformazione per il World Wide Web, Tecniche Nuove, Milano, 2002. Modalitdiaccertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

................................................................................................................................ Lab.informaticaapplicata
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Lab. informatica applicata Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. SORINI LAERTE laerte.sorini@uniurb.it ObiettiviFormativi: Lo scopo del modulo quello di approfondire le tematiche legate agli strumenti tipici di Office e alle reti Intranet ed Internet, analizzare le possibilit tecnologiche, i temi della sicurezza, nonch lutilizzo di strumenti per la costruzione di pagine web, e strumenti grafici per la manipolazione di immagini. Programma: Una parte sar dedicata allutilizzo degli strumenti tipici di office quali Access, Excel, PowerPoint, Word, quindi si approfondiranno le tecnologie di reti con particolare riferimento alle problematiche legate ad Internet, sicurezza delle reti. Utilizzo in laboratorio degli strumenti necessari allo sviluppo di pagine web. Attivitasupportodelladidattica: Sperimentazione in laboratorio sulla parte riguardante le reti. Modalitdidattiche: Verranno descriti i principali strumenti di office e il loro utilizzo quindi si svilupper il tema delle reti di calcolatori, Internet in particolare, motori di ricerca, la sicurezza. Si esamineranno i vari tipi si siti web. Obblighi: Partecipazione ad almeno il 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: Dispense a cura del docente

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione. Realizzazione degli esercizi indicati. Obblighi: Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. Testidistudio: - Morville P., Rosenfeld L., Architettura dellinformazione per il World Wide Web, Tecniche Nuove, Milano, 2002. Modalitdiaccertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: -Cerami V., Consigli a un giovane scrittore, Einaudi, Torino, 1996 -Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano, 1993 -Arnheim R., La radio - larte dellascolto, Editori Riuniti, Roma, 1987 -Menduni E., Il mondo della radio - dal transistor a internet, il Mulino, Bologna 2006. Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei progetti prodotti dallo studente, anche in itinere.

insegnamenti

................................................................................................................................ Lab.jingle
L-ART/07 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Jingle ti tenta tre volte tanto Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. SAMPAOLI LUCIANO lsampaoli@libero.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di formare una nuova figura professionale capace di muoversi con forte creativit nellambito della musica e della comunicazione. Programma: Il corso si divide in tre parti: 1) I linguaggi musicali 2) Grammatica della musica 3) Realizzazione di headline e jingle. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Lavoro individuale e di gruppo. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testidistudio: -Julien J. R., Musica e pubblicit. Dai gridi medioevali ai jingle radiotelevisivi., Ed. Ricordi-Unicopli, Milano, 1992 -Sampaoli L., Fiori notturni, lamore oscuro di Giovanni Pascoli, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005. Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.

................................................................................................................................ Lab.linguaggivideo
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. SALIMBENI STEFANO

................................................................................................................................ Lab.mediaplanning
SPS/08 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Le scelte di pianificazione e le strategie media Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. SORRENTINO LUIGI luigi.sorrentino@mindshareworld.com ObiettiviFormativi: Conoscenza generale dellargomento con approfondimento su Stampa, affissione, Cinema, On line e TV/radio . Analisi di casi, lavori individuali e di gruppo volti alla definizione di una strategia di comunicazione. Realizzazione di un piano mezzi attraverso la definizione del Media Plan coerente agli obiettivi di Marketing. Programma: Oggi comunicare unimpresa difficile e costosa. Negli ultimi anni, i mezzi e i format si sono moltiplicati. Dunque, le organizzazioni necessitano sempre di pi, di collaboratori esperti e qualificati nel mondo dei media, che siano in grado di avvalersi di strumenti tecnici raffinati. Al centro della pubblicit sta sempre pi saldamente lapproccio del planning. E sulla professione media che poggia gran parte delle sorti della pubblicit. Chi svolge questa funzione deve decidere come, dove e quando spendere il budget stanziato per promuovere marchi e prodotti. Scenario generale e caratteristiche dei mezzi. Approfondimento mezzi: Stampa, Tv e Radio, Affissione. Esercitazioni pratiche in aula. Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testidistudio: - Wotton S., Horne T., Come fare una strategia. Passo dopo passo, Lupetti, Milano, 2003 - Fiorani E., Grammatica della Comunicazione, Lupetti, Milano, 2003 - Innaccone C., La perfetta pianificazione della pubblicit sui media, Lupetti, Milano, 2005 - Errante S., Mancinelli A., Dal brief di agenzia al piano mezzi, FrancoAngeli, Milano, 2003 Modalitdiaccertamento: Esame orale o scritto e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.

................................................................................................................................ Lab.Linguaggidellapubblicit:copywriting
L-LIN/01 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Progettazione e realizzazione della comunicazione audiovisiva Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. RITTER FABIO fabioritter23@gmail.com ObiettiviFormativi: Come affrontare la progettazione di una comunicazione audiovisiva; conoscenza degli elementi della comunicazione sonora e visiva; messa a punto degli strumenti critici; il percorso produttivo; la scrittura; introduzione alle diverse figure professionali coinvolte nella produzione audiovisiva. Come gestire la creativit. Come affrontare il briefing. Come definire la strategia di comunicazione. Come verificare la qualit dellidea creativa. Come seguire la produzione. Esercitazioni pratiche singole e di gruppo. Programma: Analisi critica di spot, film e radio. Interpretare la propria scrittura. Allargare i confini mentali attraverso i droodles. Limportanza della musica. Case histories. Internet: maschio o femmina? I nuovi media. Modalitdidattiche: Il modulo avra una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti di approfondimento teorico.

................................................................................................................................ Lab.produzionevideo-idoneit
SPS/08 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO

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vademecum 2009/10 Titolocorso: Introduzione alla produzione e postproduzione video. Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. SALVUCCI MASSIMO massimosalvucci@libero.it ObiettiviFormativi: Attraverso la realizzazione di un piccolo audiovisivo si apprenderanno le tecniche di base della ripresa e del montaggio digitale. Programma: 1) Introduzione: le tecnologie digitali 2) Ideazione e organizzazione di un audiovisivo 3) Elementi di ripresa digitale 4) Elementi di montaggio digitale. Modalitdidattiche: Analisi di materiali visivi, realizzazione di un video. Obblighi: Frequenza della lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testidistudio: -Materiali segnalati a lezione dal docente. Modalitdiaccertamento: Valutazione dei lavori individuali e di gruppo. U. Piersanti, Tra alberi e vicende, Archinto, Milano 2009 U. Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma 2006 C. Pavese, La luna e i fal, Einaudi, Torino C. Viviani, Credere allinvisibile, Einaudi, Torino 2009 C. Pavese, Dialoghi con Leuc, Einaudi, Torino A. Napoli, Le api dellinvisibile, Poeti italiani 1968-2008, Medusa Editore (uscita Ott. 2009) Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti

................................................................................................................................ Lab.socialmedia
CFU 5 DURATA 40 SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Social media lab Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. GRANIERI GIUSEPPE g.granieri@gmail.com ObiettiviFormativi: 1. Fornire strumenti teorici e metodologici per riconoscere ed interpretare i processi sociali e culturali nei network digitali e nei media sociali in generale; 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per definire le regole formali e relazionali nei network digitali e nei media sociali in generale; 3. Fornire strumenti pratici per lutilizzo attivo e progettuale degli ambienti di network e nei media sociali in generale. Programma: 1. Dalla grammatica dei media di massa alla grammatica dei network digitali: lettura contrastiva; 2. grammatiche culturali che cambiano coi media: la cultura verso cui stiamo andando, lumanit accresciuta; 3. i network che si affermano facendo quello che gli altri media non fanno: costruzione di relazioni e logiche funzionali costruiite sui comportamenti individuali; 4. identit e relazione nellambiente immateriale: contenuto, contesto, utenti; 5. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: scambio e condivisione di informazioni e conoscenza; 6. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: comunicazione; 7. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: azione e partecipazione; 8. elementi di progettazione e analisi del networking: regole implicite, regole esplicite, regole sociali. 9. elementi base di information literacy Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio. Attivitasupportodelladidattica: Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati Testidistudio: Granieri G., Umanit accresciuta, Laterza (Roma-Bari, 2009) Shirky C., Uno per uno, tutti per tutti. Il potere di organizzare senza organizzazione. Codice (Torino, 2009) Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: Granieri G., Umanit accresciuta, Laterza (Roma-Bari, 2009) Shirky C., Uno per uno, tutti per tutti. Il potere di organizzare senza organizzazione. Codice (Torino, 2009)

................................................................................................................................ Lab.scritturacreativa
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Nellofficina di poeti e narratori Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. PIERSANTI UMBERTO info@umbertopiersanti.it ObiettiviFormativi: Fare comprendere agli studenti come la creativit e la tecnica siano indissolubilmente unite in ogni testo dotato di valere artistico. Programma: 1. Introduzione generale 2. Analisi dei singoli testi 3. Sintesi critica Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari Obblighi: Assicurare la presenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: U. Piersanti, Lalbero delle nebbie, Einaudi, Torino 2008 U. Piersanti, Tra alberi e vicende, Archinto, Milano 2009 U. Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma 2006 C. Pavese, La luna e i fal, Einaudi, Torino C. Viviani, Credere allinvisibile, Einaudi, Torino 2009 A. Napoli, Le api dellinvisibile, Poeti italiani 1968-2008, Medusa Editore (uscita Ott. 2009) Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: U. Piersanti, Lalbero delle nebbie, Einaudi, Torino 2008

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vademecum 2009/10 Modalitdiaccertamento: Verifica orale

insegnamenti ObiettiviFormativi: Sviluppare le capacit analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica professionale del Content Manager. Programma: Gli studenti verranno coinvolti in un progetto di Content Management collaborativo, utilizzando piattaforme di personal publishing. Avranno modo di familiarizzare con le pi recenti tecnologie e pratiche della comunicazione online, della gestione e promozione dei contenuti. Verranno passati in rassegna case histories della comunicazione web aziendale e istituzionale, senza perdere di vista loriginalit apportata dalle communities informali e di interesse. In particolare gli studenti saranno chiamati a riflettere sullimpatto sociale delle nuove tecnologie della comunicazione, sul fenomeno dei network sociali e sul significato del cos detto Web 2.0. Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di partecipazione, loriginalit dei contributi, la capacit tecnica di gestione di un blog. Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni in aula, utilizzo di blog e pagine wiki per larchiviazione di materiali didattico e di studio. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www.webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki. com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici. Case history. Schede e slide distribuite e discusse a lezione Testidistudio: Testi obbligatori: -Dispensa del Docente -Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche Nuove, Milano, 2007 -Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www. webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici. Case history Schede e slide distribuite e discusse a lezione. Testidistudio: Testi obbligatori: - Dispensa del Docente - Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche nuove, Milano, 2007 E due volumi a scelta fra: - Massarotto M., Internet PR. Il dialogo in rete tra aziende e consumatori, Apogeo, Milano, 2008 - Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice Edizioni, Torino, 2007 - Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006 - Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma-Bari, 2004 - Lorenzetti L., Fare un giornale online, Audino Editore, Busto Arsizio, 2004 Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Lab.webcontent
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Lab web content Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. Callioni Emanuele emanuele.callioni@libero.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze minime necessarie per realizzare e gestire un piccolo sito web, con particoleare attenzione alla fase di progettazione e al coinvolgimento nellambito professionale di figure specifiche atte alla realizzazione dello stesso progetto. Programma: Concetti di base della tecnologia sulla pubblicazione on line 1. Accenni sul World Wide web (storia, sviluppo, prospettive) verso il web 3.0 2. Elementi essenziali per la realizzare un sito Internet: la scelta dei fornitori, le tecnologie, linserimento della pubblicit i servizi on line ecc. 3. Modalit per gestire un dominio internet. 4. Gestire lo spazio su un server Internet. 5. Gli strumenti authoring (Html confrontato con questi sistemi). 6. Accenni sui Content Management System (CMS) 7. Accenni ai sistemi di Multidelivery su diverse piattaforme (Web, telefonia mobile, dtt) 8. Creazione pagine web con sistema di authoring - Organizzare sito: Layout e Template, Alberatura e work flow di lavoro. Pagine: come realizzarle e organizzarle. Pubblicazione on line (FTP ecc.) Attivitasupportodelladidattica: laboratori, seminari, etc. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio, lavori di gruppo con simulazione di alcuni casi aziendali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Il testo ed eventuali dispense verranno indicate dal docente durante le lezioni Modalitdiaccertamento: Prova scritta intermedia e/o finale (alla conclusione del modulo) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studi dei testi di riferimento Testidistudio: Contattare il docente per e-mail Modalitdiaccertamento: Verifica orale; e/o verifica scritta

................................................................................................................................ Laboratoriocostruzionemessaggiopubblicitario
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Lab.webcontentperlimpresa
CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. VENTURINI FEDERICO federico.venturini@gmail.com

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vademecum 2009/10

insegnamenti Risultatidiapprendimento: Capacit di orientamento nelle varie fasi dellanalisi e della descrizione di un fondo archivistico. Acquisizione delle tecniche di descrizione archivistica. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, esercitazioni in istituti archivistici, visite guidate. Obblighi: Data la natura seminariale e pratica del corso previsto lobbligo di frequenza Testidistudio: P. Carucci, Le fonti archivistiche. Ordinamento e conservazione, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1983, pp. 132-237 (incluso il glossario e la circolare del 1966 sulla pubblicazione degli inventari). M. Guercio, Manuale di archivistica informatica, Roma, Carocci, 2001 (capitolo 4, a cura di M. Grossi). P. Caroli, D. Robotti, I presupposti e gli obiettivi dellinventariazione, in Archivi per la storia, VII, 1 (1994), pp. 127-142. ISAD (G): General International Standard Archival Description, 2 ed., 2000 (trad. it. a cura di S. Vitali, con la collaborazione di M. Savoja, Madrid, 2000). ISAAR (CPF): International Standard Archival Authority Records for Corporate bodies, Persons and Families, 2 ed., 2004: lo standard consultabile in rete sul sito dellInternational Council on Archives allindirizzo (testo originale in lingua inglese) e <www.ica.org/biblio/ISAAR2-IT.pdf > (traduzione italiana). E inoltre richiesta la capacit di consultazione di: EAD: Encoded archival description. Tag Library (trad. it. EAD. Descrizione archivistica codificata. Dizionario dei marcatori. Versione 2002, a cura di G. Michetti, Roma, ICCU, 2005). Modalitdiaccertamento: Accertamento mediante prova pratica della capacit di predisporre schede descrittive conformi agli standard internazionali e alla prassi descrittiva nazionale mediante applicazioni informatiche e successiva discussione delle scelte adottate con riferimento alla teoria archivistica.

................................................................................................................................ Laboratoriodellascrittura
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La scrittura come dono Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. SBARBATI SILVANO aitejesi@alice.it ObiettiviFormativi: Delineare e praticare attraverso attivit di tipo laboratoriale il lavoro di scrittura in un approccio di base. Programma: La scrittura e la corporeit - la scrittura e la lettura - i tempi e i ritmi della scrittura - scrittura come descrizione - editing - lettura e rappresentazione - critica militante - la scrittura e il dono Modalitdidattiche: Attivit di tipo laboratoriale con frequenza obbligatoria con al massimo 8 ore di assenza Obblighi: Frequenza obbligatoria - 8 ore massimo di assenza Testidistudio: Si precisa che i testi non sono obbligatori: - Ong W., Oralit e scrittura, Il Mulino, Bologna, 1986. - Calvino I., Lezioni americane, Mondadori, Milano, 1993. - Volli U., Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, MIlano, 19943. - Corno D., Dalla comunicazione al testo, Centro Scientifico editore, Torino, 1996. - Barthes R., Variazioni sulla scrittura, seguite da Il Piacere del testo, Einaudi, Torino, 1999. - Wazlatzlavich, P., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, 1964. Modalitdiaccertamento: Valutazione di elaborati prodotti nel corso dellattiivit laboratoriale. Valutazione della modalit con cui lo studente ha attraversato lesperienza laboratoriale

................................................................................................................................ LaboratoriodicomputergraficaIeII
ING-INF/05 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Tecnologie di elaborazione dellimmagine digitale I e II Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. CAPANNA PISCE GUIDO guido.capannapisce@uniurb.it Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni mercoled dalle 12 alle 13, diversamente previa richiesta via email.

................................................................................................................................ Laboratoriodianalisiedescrizionearchivistica
M-STO/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Laboratorio di analisi e descrizione archivistica Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. GROSSI Monica monica.grossi@uniurb.it Ricevimento: Dopo le lezioni e per appuntamento ObiettiviFormativi: Il laboratorio si propone di guidare gli studenti nellacquisizione della teoria e della tecnica della descrizione archivistica, con particolare attenzione allattivit di schedatura del materiale e di applicazione degli standard descrittivi nella produzione di strumenti di corredo tradizionali e digitali. Programma: Dopo una ricognizione dello stato dellarte in materia di normalizzazione in ambito nazionale e internazionale, si affronteranno temi e problemi pratici della descrizione archivistica mediante lanalisi di alcuni casi di studio tratti dalla realt urbinate. Il corso si articoler in due fasi: nella prima si apprenderanno le tecniche di schedatura e descrizione del materiale archivistico mediante esercitazioni pratiche in archivio; nella seconda, che avr sede nelle aule del laboratorio informatico dellIstituto, saranno analizzate e utilizzate alcuni applicativi software per la descrizione archivistica. Eventualipropedeuticit: Conoscenze di archivistica generale.

ObiettiviFormativi: Il modulo intende fornire i principi ed i metodi delleidomatica, le basi concettuali dellanalisi e della sintesi delle immagini, limitatamente ai campi di interesse principale della multimedialit. Ci si interessa cio prevalentemente di esaminare metodi e principi per creare o elaborare immagini il cui scopo principale di essere canali di comunicazione tra persone o tra le persone e lelaboratore. Inoltre il modulo intende fornire le basi per lutilizzo professionale delle tecnologie dellimmagine digitale. Saranno affrontate tutte le problematiche legate alla creazione e alla elaborazione delle immagini vettoriali e raster sia per applicazioni on line che off line. Programma: Immagine digitale, risoluzione e dimensioni, scala tonale e profondit di colore, dithering, campionare unimmagine, il colore, principali spazi colore, i dispositivi per catturare, vedere e riprodurre, relazioni tra pixel, distanza tra pixel, filtri per immagini, filtri a maschera. Concetti fondamentali di grafica raster e vettoriale, impostazioni di un documento, disegnare, operazioni con gli oggetti, trasformazione e distorsione degli oggetti, uso di livelli, simboli e stili, colori, tratti e riempimenti, gestione dei colori, uso del testo, stampa, salvataggio ed esportazione dei file. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, attivit didattiche in laboratorio ed esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creativit e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005

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vademecum 2009/10 Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009 Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it Modalitdiaccertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione. Realizzazione degli esercizi indicati. Obblighi: Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. Testidistudio: Spera M., Abecedario del grafico. La progettazione tra creativit e scienza, Seconda edizione, Gangemi, Roma, 2005 Adobe staff, Adobe Photoshop CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe Illustrator CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano, 2009 Adobe Staff, Adobe indesign CS4-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano, 2009 Nota per tutti: per informazioni http://www.ppbm.it Nota: si consiglia di contattare il docente per luso di testi alternativi. Modalitdiaccertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.

insegnamenti

................................................................................................................................ Laboratoriodiscritturacreativaelinguaggivideo
L-FIL-LET/11 CFU 6 PERIODO II SESSIONE DURATA 28 ore di lezione, 20 ore di laboratorio SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Luchino Visconti: un viaggio spettacolare nel mondo dellArte Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA bianca.marchetti.@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il Corso vuole essere una approfondita riflessione critica sulle dinamiche legate alla diffusione del mito viscontiano, nellambito del sistema delle Arti e della Cultura contemporanea. Programma: La produzione cinematografica di Luchino Visconti verr indagata in relazione a linguaggi artistici diversi: pittura, fotografia, architettura, scenografia e televisione, vista come luogo di confronto dialettico tra forme, soluzioni narrative, espressioni musicali, stili figurativi differenti, attraverso cui si afferma spettacolarmente il carattere plurale dellopera del Maestro. Lorganizzazione dello Spazio nei film di Visconti. Analisi dello Spazio pittorico, dello Spazio architettonico e dello Spazio filmico. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e analisi dei film proiettati durante il Corso. Fanno parte integrante del Corso le proiezioni dei film di Visconti, organizzate secondo un calendario predisposto allinizio delle lezioni. Obblighi: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore e visione dei film programmati dal docente. Testidistudio: Miccich L., Luchino Visconti. Un profilo critico. Marsilio, Venezia, 1996. (obbligatorio) Costa A., Il Cinema e le Arti visive, Einaudi, Torino, 2002. (Solo i Capitoli: Cap. II Cinema e Pittura (da pag.49 a pag.79), Cap. VI Fra teoria e prassi (da pag. 214 a pag. 282). (Obbligatori) Modalitdiaccertamento: Lesame sar costituito da un colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e visione dei film di Luchino Visconti Testidistudio: Miccich L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia, 1996. (Obbligatorio). Costa A., Il cinema e le Arti visive, Einaudi, Torino, 2002. (Solo i Capitoli: Cap. II, Cinema e pittura, (da pag.49 a pag.79), Cap. V Avanguardie storiche, cinema e immaginario urbano (da pag 157 a pag.204), Cap.VI Fra teoria e prassi, (da pag. 214 a pag. 282) Obbligatori. Modalitdiaccertamento: Lesame si svolger in forma orale.

................................................................................................................................ Laboratoriodiproduzioneaudiovisuale
L-ART/05 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Strumenti e tecniche nel laboratorio audiovisuale Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. SALIMBENI STEFANO ObiettiviFormativi: Apprendimento dei metodi di elaborazione digitale dei materiali audiovisivi Programma: 1. formati video analogici e digitali 2. le schede di acquisizione 3. il software per il montaggio non lineare 4. supporti output Modalitdidattiche: Lezioni frontali, esercitazioni Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: - Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano, 2003 Nota: Capitoli 1-5, 9-18. Modalitdiaccertamento: Esame orale, partecipazione alla realizzazione di un prodotto AV Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento Testidistudio: - Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano, 2003 Nota: tutto il testo Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Laboratoriodiweb2.0
SPS/08 CFU 4 DURATA 32 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Grammatica dei Network Digitali Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. GRANIERI GIUSEPPE

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vademecum 2009/10 ObiettiviFormativi: 1. Fornire strumenti teorici e metodologici per riconoscere ed interpretare i processi sociali e culturali nei network digitali; 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per definire le regole formali e relazionali nei network digitali; 3. Fornire strumenti pratici per lutilizzo attivo e progettuale degli ambienti di network. Programma: 1. Dalla grammatica dei media di massa alla grammatica dei network digitali: lettura contrastiva; 2. grammatiche culturali che cambiano coi media: la cultura verso cui stiamo andando, lumanit accresciuta; 3. i network che si affermano facendo quello che gli altri media non fanno; 4. identit e relazione nellambiente immateriale: contenuto, contesto, utenti; 5. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: scambio e condivisione di informazioni e conoscenza; 6. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: comunicazione; 7. le vocazioni dei diversi ambienti mediali: azione e partecipazione; 8. elementi di progettazione e analisi del nettworking: regole implicite, regole esplicite, regole sociali. Le lezioni prevedono la realizzazione di un progetto di laboratorio. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale del testi indicati. Testidistudio: 1. AA.VV., Post-Umano, Guerini, Milano, 2006 (pp. 43-56; 81-88; 163-183). 2. Granieri G., La Societ Digitale, Laterza, Roma-Bari, 2006. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testidi riferimento. Testidistudio: 1. AA.VV., Post-Umano, Guerini, Milano, 2006 (pp. 43-56; 81-88; 163-183). 2. Granieri G, La Societ Digitale, Laterza, Roma-Bari, 2006. Modalitdiaccertamento: Verifica orale

insegnamenti Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di partecipazione, loriginalit dei contributi, la capacit tecnica di gestione di un blog. Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni in aula, utilizzo di blog e pagine wiki per larchiviazione di materiali didattico e di studio. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www.webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki. com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici. Case history. Schede e slide distribuite e discusse a lezione Testidistudio: Testi obbligatori: -Dispensa del Docente -Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche Nuove, Milano, 2007 -Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006. Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del docente www. webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com): articoli e tutorials tratti da siti specialistici. Case history Schede e slide distribuite e discusse a lezione. Testidistudio: Testi obbligatori: - Dispensa del Docente - Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche nuove, Milano 2007 E due volumi a scelta fra: - Massarotto M., Internet PR. Il dialogo in rete tra aziende e consumatori, Apogeo, Milano, 2008 - Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice Edizioni, Torino, 2007 - Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna, 2006 - Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma-Bari, 2004 - Lorenzetti L., Fare un giornale online, Audino Editore, Busto Arsizio, 2004. Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ LaboratoriodiWebContent
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Reti e Conversazioni Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. VENTURINI FEDERICO federico.venturini@gmail.com ObiettiviFormativi: Sviluppare le capacit analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica professionale del Content Manager. Programma: Gli studenti verranno coinvolti in un progetto di Content Management collaborativo, utilizzando piattaforme di personal publishing. Avranno modo di familiarizzare con le pi recenti tecnologie e pratiche della comunicazione online, della gestione e promozione dei contenuti. Verranno passati in rassegna case histories della comunicazione web aziendale e istituzionale, senza perdere di vista loriginalit apportata dalle communities informali e di interesse. In particolare gli studenti saranno chiamati a riflettere sullimpatto sociale delle nuove tecnologie della comunicazione, sul fenomeno dei network sociali e sul significato del cos detto Web 2.0.

................................................................................................................................ LaboratorioopacebibliotecadigitaleI,IIAMI
M-STO/08 CFU 12 PERIODO II SESSIONE DURATA 96 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Laboratorio opac e biblioteca digitale Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. DELLA FORNACE ANNA MARIA dellafornace@abanet.it Ricevimento: Al termine delle lezioni ObiettiviFormativi: Approfondire la conoscenza degli strumenti per il recupero delle informazioni in ambito bibliotecario con particolare riferimento agli opac di nuova generazione e allevoluzione del web 2.0. Approfondire le capacit di utilizzo dei principali sistemi di indicizzazione in uso nelle biblioteche itaiane (Classificazione Decimale Dewey ed. 22 e Nuovo soggettario). Programma: Introduzione allevoluzione dei cataloghi elettronici: dai primi data base al web 2.0; il rinnovamento dei principi di catalogazione e il futuro codice internazionale alla luce dellinnovazione tecnologica.

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vademecum 2009/10 Presentazione dei principali opac italiani e delle evoluzioni pi significative degli altri paesi. Illustrazione delledizione integrale della Classificazione Decimale Dewey ed. 22 e del Nuovo Soggettario con esercitazioni e simulazioni di indicizzazione comparata. Eventualipropedeuticit: Aver seguito i corsi: - Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica - Catalogazione e classificazione Risultatidiapprendimento: - Capacit di comprensione e abilit alla ricerca negli opac e in altri strumenti di recupero dellinformazione - Capacit di analisi semantica e di costruzione sintattica con la CDD22 e il Nuovo Soggettario. Attivitasupportodelladidattica: Esercitazioni allutilizzo delle norme di indicizzazione e di ricerca negli opac Modalitdidattiche: teoriche e pratiche Testidistudio: Riccardo Ridi, La biblioteca come ipertesto: verso lintegrazione dei servizi e dei documenti. Milano: Editrice Bibliografica, 2007. A. Marchitelli, T.Piazzini, Opac, sopac e socialnetworking:cataloghi di biblioteca 2.0 in Biblioteche oggi 26 (2008), n.2, pp. 82-92, disponibile anche a: http://www.bibliotecheoggi.it/content/20080208201.pdf R. David Lankes - Joanne Silverstein - Scott Nicholson, Le reti partecipative, la biblioteca come conversazione, traduzione a cura del Gruppo di studio sulle biblioteche digitali dellAssociazione Italiana Biblioteche <http://www.aib.it/aib/cg/ gbdigd07.htm320>. Michele Santoro, Questa sera si cataloga a soggetto. Breve analisi delle folksonomies in prospettiva bibliotecaria. Bibliotime, 10 (2007), n. 2, <http://www2.spbo.unibo.it/bibliotime/num-x-2/santoro.htm>. L. M. Chan et al.., Classificazione Decimale Dewey. Guida pratica. 2. ed. aggiornata a DDC 21, Roma, AIB, 2001 Dewey: da 21 a 22, Roma, AIB, 2005 Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Nuovo Soggettario, Editrice Bibliografica 2007 A corredo delle lezioni verranno forniti altri suggerimenti di lettura, finalizzati allapprofondimento di singoli argomenti. Modalitdiaccertamento: Esame orale e prova pratica di indicizzazione. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Disponibilit di materiali di approfondimento e di esercitazioni. Testidistudio: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo linizio del corso al fine di concordare il programma Modalitdiaccertamento: Esame orale e prova pratica di indicizzazione. Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it

insegnamenti

ObiettiviFormativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, e a livello medio e di approfondirne la relativa civilt contemporanea. Programma: 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto 2. Conoscenza media e dettato Modalitdidattiche: Lezioni di lettorato presso il CLA; lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: AA.VV., Alter ego, Mthode de Franais, vol. 1, Hachette, Paris, 2009 Steele R., Civilisation progressive du franais, Cl International, Paris, 2003 Lettura di un quotidiano francese Modalitdiaccertamento: Test scritto in itinere; dettato e conversazione in lingua sui testi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: AA.VV., Alter ego, Mthode de Franais, vol. 1, Hachette, Paris, 2009 Steele R., Civilisation progressive du franais, Cl International, Paris, 2003 Lettura di un quotidiano francese Modalitdiaccertamento: Test scritto (secondo gli appelli mensili del CLA, dove iscriversi); dettato e conversazione in lingua sui testi.

................................................................................................................................ LinguaeculturafranceseI
L-LIN/04 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello di principiante e a livello medio, e di approfondirne la relativa civilt contemporanea. Programma: 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto. 2. Conoscenza media e dettato Modalitdidattiche: Lezioni di lettorato presso il CLA; lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Studio individuale dei testi indicati.

................................................................................................................................ Letteraturaitalianamodernaecontemporanea
L-FIL-LET/11 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. MARCHI DONATELLA

................................................................................................................................ Linguaeculturafrancese(idoneit)
L-LIN/04 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO Titolocorso: Conoscenza della lingua e della cultura francese Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)

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vademecum 2009/10 Testidistudio: AA.VV., Alter ego, Mthode de Franais, vol. 1, Hachette, Paris, 2009. Steele R., Civilisation progressive du franais, Cl International, Paris, 2003. Lettura di un quotidiano francese. Modalitdiaccertamento: Test scritto in itinere; dettato e conversazione in lingua sui testi Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: AA.VV., Alter ego, Mthode de Franais, vol. 1, Hachette, Paris, 2009. Steele R., Civilisation progressive du franais, Cl International, Paris, 2003. Lettura di un quotidiano francese. Modalitdiaccertamento: Test scritto (secondo gli appelli del CLA, dove iscriversi); dettato e conversazione in lingua sui testi.

insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio del testo indicato. Testidistudio: Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press Modalitdiaccertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Note:

................................................................................................................................ LinguaeculturaingleseII
L-LIN/12 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ LinguaeculturafranceseII
L-LIN/04 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ LinguaeculturaspagnolaI
L-LIN/07 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ LinguaeculturaingleseI
L-LIN/12 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Lingua e cultura inglese I Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e esercitazioni di traduzione tramite esercizi di natura grammaticale. Programma: Il programma consiste principalmente nello studio di: - preposizioni - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi - partitivi - tempi verbali principali - verbi frasali - verbi modali - forme verbali affermative, negative, interrogative. Risultatidiapprendimento: Acquisizione degli elementi essenziali della grammatica inglese e capacit di traduzione Modalitdidattiche: Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilit grammaticali Obblighi: Studio del testo indicato. Testidistudio: Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press Modalitdiaccertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.

................................................................................................................................ Linguafranceseperlescienzesociali
L-LIN/04 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Conoscenza della lingua Corsidilaureain: Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali contemporanei in Francia. Programma: Conoscenza della lingua e della questione intellettuale. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Studio individuale Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione Testidistudio: - Maritain J., Humanisme intgral, Aubier, Paris, 2002. Modalitdiaccertamento: Colloquio orale in lingua Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti

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vademecum 2009/10 Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: - Maritain J., Humanisme intgral, Aubier, Paris, 2002. Modalitdiaccertamento: Colloquio orale in lingua

insegnamenti - preposizioni - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi - partitivi - tempi verbali principali - verbi frasali - verbi modali - forme verbali affermative, negative, interrogative. Risultatidiapprendimento: Acquisizione degli elementi essenziali della grammatica inglese e capacit di traduzione di frasi elementari della lingua inglese. Modalitdidattiche: Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilit grammaticali, lessicali e, in parte, di traduzione. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale del testo indicato. Testidistudio: Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press Modalitdiaccertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio del testo indicato. Testidistudio: Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press Modalitdiaccertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.

................................................................................................................................ Linguafranceseperlescienzesociali
CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Conoscenza della lingua Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. MOSCI GASTONE gastone.mosci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali del Novecento in Francia. Programma: Conoscenza della lingua e della questione intellettuale. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Studio individuale Obblighi: Partecipazione ad almento 3/4 delle ore di lezione. Studio delle parti del testo svolte a lezione. Testidistudio: Maritain J., Humanisme intgral, Aubier, Paris 2002 Nota: il programma svolto a lezione Modalitdiaccertamento: Colloquio orale in lingua. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio del testo indicato. Testidistudio: Maritain J., Humanisme intgral, Aubier, Paris 2002 Nota: tutto il libro Modalitdiaccertamento: Colloquio orale in lingua.

................................................................................................................................ Linguaingleseperlescienzesociali
L-LIN/12 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Aspetti della civilt e della societ britannica. Corsidilaureain: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso mira allacquisizione, attraverso lo studio di alcuni aspetti della cultura e della societ britannica, allacquisizione di unadeguata capacit di traduzione e conversazione in lingua inglese. Programma: Lettura e traduzione: International Relations; Social Services. Modalitdidattiche: Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilit di lettura, traduzione e conversazione. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento. Testidistudio: -Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition. Modalitdiaccertamento: Prova orale.

................................................................................................................................ Linguainglese
L-LIN/12 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO Titolocorso: Lingua inglese Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e esercitazioni di traduzione tramite esercizi di natura grammaticale. Programma: Il programma consiste principalmente nello studio di:

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento. Testidistudio: -Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition. Modalitdiaccertamento: Prova orale.

insegnamenti

................................................................................................................................ LinguaggidelgiornalismoAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Linguaingleseperlescienzesociali
-CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Aspetti della civilt e della societ britannica. Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso mira allacquisizione, attraverso lo studio di alcuni aspetti della cultura e della societ britannica, allacquisizione di unadeguata capacit di traduzione e conversazione in lingua inglese. Programma: Lettura e traduzione: International Relations; Social Services. Modalitdidattiche: Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilit di lettura, traduzione e conversazione. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento. Testidistudio: -Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition. Modalitdiaccertamento: Prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio di alcuni capitoli del testo di riferimento. Testidistudio: -Oakland J., British Civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2006, Sixth Edition. Modalitdiaccertamento: Prova orale.

................................................................................................................................ Linguaggietecnichedellascritturagiornalistica
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Linguaggi e tecniche del giornalismo Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. ELISEI FRANCO ObiettiviFormativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Radio e televisione. Si consiglia di frequentare prima Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica e poi Radio e televisione. Il modulo si propone di consentire allo studente una conoscenza di base delle metodologie di lavoro, delle tipologie di linguaggio e delle tecniche comunicative coinvolte nel lavoro giornalistico. Programma: I - La notizia e il giornalista; II- I linguaggi del giornalismo; III- Le tecniche del giornalismo; IV- Le forme della comunicazione giornalistica. Modalitdidattiche: lezioni frontali ed esercitazioni Obblighi: frequenza di almeno delle lezioni Testidistudio: Dispense Floris G., Nanni F., Pedaccini P., Fatti chiari, Centro Documentazione Giornalistica, Roma, 2005 Modalitdiaccertamento: esame orale; eventuale prova scitta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: studio del testo di riferimento Testidistudio: Papuzzi A., Professione giornalista, Donzelli, Roma, 2003 Floris G., Nanni F., Pedaccini P., Fatti chiari, Centro Documentazione Giornalistica, Roma, 2005 Modalitdiaccertamento: esame orale

................................................................................................................................ Linguaggiartistici
L-ART/02 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ LinguisticageneraleeapplicataAMI
L-LIN/01 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO Titolocorso: La lingua. Genesi, struttura, funzioni Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. DEL TUTTO LORETTA loretta.deltutto@uniurb.it

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vademecum 2009/10 Prof. PIATTI MORGANTI BRUNA b.piattimorganti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso fornisce i fondamenti delle scienze del linguaggio, le teorie della lingua, la storia del pensiero linguistico; elementi di neurolinguistica, sociolinguistica e etnolinguistica. Il corso prevede anche parti di tipo laboratoriale, con esercitazioni pratiche di fonetica e morfologia, oltre a prove di scrittura. Programma: 1. Introduzione 2. Specificit della lingua fra i sistemi di comunicazione 3. Linguistica e semiotica 4. Le strutture del linguaggio 5. Linguaggio e conoscenza 6. Lingua e cervello 7. Lingua e societ 8. Lingua e cultura. Eventualipropedeuticit: il corso propedeutico a Semiotica. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, eventuali ricerche a richiesta dello studente. Il corso prevede una modalit on line che ha lo stesso valore della frequenza (con una tassa aggiuntiva di 500 . Per i particolari collegarsi a www.uniurb.it/ ellab). Obblighi: Frequenza di almeno i 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi indicati. Testidistudio: - Del Tutto L., Lidea viene parlando (in corso di stampa) oppure - Berruto G., Corso elementare di linguistica generale, UTET, Torino (ultima edizione); - Del Tutto L., Dispensa 2005 (presso tutte le copisterie). Modalitdiaccertamento: Prova scritta nelle date ufficiali desame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: - Del Tutto L., Lidea viene parlando (in corso di stampa); oppure - Berruto G., Corso elementare di linguistica generale, UTET, Torino (ultima edizione); - Del Tutto L., Dispensa 2005 (presso tutte le copisterie); In pi un testo a scelta fra: - Barthes R., Elementi di semiologia, Einaudi, Torino 2002 (ristampa); - Lorenzetti L., Litaliano contemporaneo, Carocci, Roma 2002; Sussidio didattico consigliato: - Casadei F., Breve dizionario di linguistica, Carocci-le Bussole, Roma (ultima edizione). Modalitdiaccertamento: Prova orale (o prova scritta facoltativa), nelle date ufficiali desame. Note: Le prove scritte sono sostitutive della prova orale; lo sudente che non supera la prova scritta NON pu ripresentarsi nellappello successivo ma solo nella sessione successiva. Dopo tre prove scritte negative lo studente pu sostenere solo lesame orale

insegnamenti ObiettiviFormativi: Il modulo fornisce gli strumenti per lanalisi linguistica e sociolinguistica dellitaliano come storia, sistemi, tipologia, risorse e tendenze. Programma: 1. Litaliano lingua europea 2. Origine e storia dellitaliano 3. Tipologia dellitaliano 4. Litaliano contemporaneo: il neostandard e litaliano degli immigrati 5. I registri dellitaliano 6. Litaliano e il dialetto 7. Litaliano nella comunicazione 8. ingua orale, lingua scritta Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni Testidistudio: Lorenzetti L., Litaliano contemporaneo, Carocci, Roma, 2002 Del Tutto L., Dispensa 2005 Modalitdiaccertamento: Prova scritta, negli appelli ufficiali desame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: Lorenzetti L., Litaliano contemporaneo, Carocci, Roma, 2002 Del Tutto L., dispensa 2005 Modalitdiaccertamento: Prova orale (prova scritta facoltativa), negli appelli ufficiali desame Note: Per la.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami.

................................................................................................................................ Logicaefilosofiadellascienza
M-FIL/02 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Logicaefilosofiadellascienza1
M-FIL 02 CFU 3 DURATA 22 ore di lezione, 2 ore di laboratorio SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Le logiche non classiche e linguaggi informatici Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it ObiettiviFormativi: La logica stata, nella cultura e nella filosofia del novecento, un experimentum crucis discriminante e polemico. Cos ci sono filosofie che si definiscono scienza della logica(Hegel) ma che sono assolutamente diverse dalla logica praticata ad esempio da un Wittgenstein. La logica, tuttavia non si pu fermare alla polemica e al discrimine. A partire dalle logiche non classiche possibile avvicinare questi due mondi.Risulta cos che la pratica linguistica e comunicativa anticipa intuizioni che si arrestano al paradosso (tra tutti quello del mentitore) ma che saranno poi rese comprensibili dallelaborazione logica.

................................................................................................................................ Linguisticaitaliana
L-FIL-LET/12 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Litaliano. Strutture, evoluzione, tendenze Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DEL TUTTO LORETTA loretta.deltutto@uniurb.it

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vademecum 2009/10 Programma: 1) Origini della logica: Aristotele. Il suo significato culturale post-platonico. 2) Dalla logica aristotelica alla logica di Wittgenstein. Suo significato culturale in seno alle filosofie del novecento. 3) Intuizioni linguistiche e corroborazioni logiche. 4) Logica e comunicazione: gli inganni del linguaggio. Risultatidiapprendimento: Gli studenti dovranno dimostrare di sapersi esercitare in logica e di applicare ll metodo al linguaggio comune.Dovranno elaborare spiegazioni ed elaborazioni nei campi del sapere comunicativo, dovranno comunicare in modo costruttivo e chiaro i principi del metodo logico. Modalitdidattiche: Lezioni frontali con esercitazioni di logica e di informatica. Serie di slides messe a disposizione durante il corso Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Testidistudio: 1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della societ, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (obbligatorio) 2. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Unintroduzione, Carrocci, Milano, 2007 (suggerito) 3. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano, 2004 (suggerito) Modalitdiaccertamento: Esame orale con possibile anticipazione scritta alla fine del corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Esame orale Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: 1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della societ, itinerari, Liguori, Napoli, 2005(obbligatorio). 2.Di Caro A., Note di filosofia della logica,Goliardiche,Trieste 2002.(obbligatorio) 3. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Unintroduzione, Carrocci Milano, 2007 (suggerito) 4. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano, 2004 (suggerito) Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti volgare i suoi problemi, da quelli presenti in Gdel o quelli della meccanica quantistica. Programma: Tenendo conto di quanto detto si esporranno 5 item. 1) Il metodo scientifico: critiche al principio di fasificabilit di Popper. 2) La rivoluzione einsteiniana rapportata alla concezione di Wittgenstein. 3) La filosofia di Einstein. 4) Realismo e idealismo della meccanica quantistica. 5) I problemi filosofici che sorgono dal teorema di Gdel. Risultatidiapprendimento: Gli studenti dovranno comprendere i teoremi filosofici e nel caso della scienza applicarli ai problemi scientifici. La capacit di volgarizzazione dovrebbe fornire ad un tempo le abilit necessarie per comprendere le effettive difficolt dei problemi e il coraggio di affrontarli con chiarezza. Attivitasupportodelladidattica: Esercitazioni scritte con domande chiuse sui vari aspetti delle problematiche trattate. Modalitdidattiche: Lezione frontali con possibili esemplificazioni audiovisive. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testidistudio: 1. Di Caro A.Note di filosofia della logica, Goliardiche,Trieste, 2000 (obbligatorio). 2. Zeilinger A.,Il velo di Einstein,Einaudi,Torino 2008.(suggerito) 3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della societ, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (suggerito) Modalitdiaccertamento: Verifiche orali intermodulo. Altra modifica dellaccertamento pu essere fatta in sede desame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Esame orale Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: 1. Di Caro A., Note di filosofia della logica, Goliardiche, Trieste, 2000.(obbligatorio). 2.Zeilinger A.,Il velo di Einstein,Einaudi,Torino 2008 (obbligatorio). 3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della societ, itinerari, Liguori, Napoli, 2005 (suggerito) Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Logicaefilosofiadellascienza2
M-FIL/02 CFU 3 DURATA 20 ore di lezione, 4 ore di laboratorio SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Storia e filosofia della scienza Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it ObiettiviFormativi: Una conoscenza critica della scienza del 900 non pu evitare la distretta per cui scienza diventa sinonimo di verit, certezza, ammantata da fondazioni autoritative, e nel contempo la sua stoffa permane avvolta nelle nebbie dellincomprensione e della mancanza di dialogo tra saperi. Il conflitto delle facolt non si ripresenta con le caratteristiche del passato, soltanto per la resa talvolta umiliante delle postazioni letterarie, umanistiche e filosofiche al trionfante e incomprensibile avversario. Il neopositivismo, una corrente filosofica malgrado tutto, ha reso pi servigi alle cosiddette scienze umane che alla comprensione effettiva della scienza. Ne vistoso esempio il principio di falsificabilit di Popper che pu servire alle scienze umane, assai poco a quelle naturali perch elemento di contesa critica, non principio di ricerca. Lermetico confine per deve essere superato, non fossaltro per il valore politico che ha, sempre di pi, il sapere scientifico. Ben vengano dunque le posizioni filosofiche che, come quella di Wittgenstein, non si arroccano in chiusure e censure ma che in nome della chiarezza logica prendono sul serio la scienza e cercano di trattare in

................................................................................................................................ MarketingAMI
SECS-P/08 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Marketing 1 e 2 Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. CONTI EMANUELA emanuela.conti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone anzitutto di sviluppare i contenuti di base del marketing con un duplice obiettivo: a) far acquisire i principi del marketing, b) far conoscere i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing e le tecniche operative per lanalisi dei mercati e la definizione delle politiche di marketing. Inoltre, il corso intende far comprendere allo studente lapplicazione del marketing in settori specifici ed i nuovi approcci alla formulazione delle strategie e delle politiche di marketing. Programma: 1. La teoria di marketing e i suoi processi evolutivi 1.1 I principi e la filosofia gestionale del marketing management

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vademecum 2009/10 1.2 I processi evolutivi del marketing dalle origini ad oggi 2. Il ruolo del marketing nellimpresa e la formulazione delle strategie funzionali 2.1 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing 2.2 La pianificazione di marketing 2.3 La segmentazione del mercato 2.4 Il posizionamento del prodotto 2.5 Il marketing relazionale 3. Il marketing come sistema informativo 3.1 Analisi del comportamento del consumatore 3.2 Le ricerche di marketing 3.3 Sistema Informativo di Marketing 4. Il marketing operativo 4.1 Strumentalit e relativit del modello delle 4 P 4.2 Le politiche di prodotto, prezzo, comunicazione e distribuzione 5. Appropriatezza del marketing e settori specifici di applicazione 5. 1 Il marketing dei servizi 6. Nuovi approcci di marketing 6.1 Il marketing esperienziale Modalitdidattiche: Lezioni frontali, discussione in aula di casi aziendali ed esercitazioni. Sono previsti interventi di esperti ed una visita presso unazienda di interesse rispetto ad alcuni temi trattati a lezione. Il nome dellazienda verr comunicato durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio. Testidistudio: - Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004. Il manuale da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11 e 19. - Ferraresi M., Schmitt B. H., Marketing esperienziale. Come sviluppare lesperienza di consumo, FrancoAngeli, 2006. Da preparare solamente il cap. 2 - Materiale didattico (lucidi e articoli) reso disponibile a lezione. Modalitdiaccertamento: Prova scritta finale ed esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: - Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004. Il manuale da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11 e 19 - M. Ferraresi M., Schmitt B. H., Marketing esperienziale. Come sviluppare lesperienza di consumo, FrancoAngeli, 2006. Da preparare solamente il cap. 2. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Note: Materiale didattico messo a disposizione dal docente: Settimana (file coperto da password da richiedere al docente a lezione) Settimana (file coperto da password da richiedere al docente a lezione)

insegnamenti ObiettiviFormativi: Trattandosi di studenti gi laureati e in possesso dei principali elementi conoscitivi del comparto editoriale, il progetto avr un taglio decisamente concreto e operativo. Non mancheranno richiami teorici e suggerimenti bibliografici (20% del tempo complessivo), ma lenfasi (80% del tempo) sar posta sulla capacit di ideare, progettare e realizzare concretamente - in team - un prodotto editoriale in senso lato (cartaceo e non). Programma: Parte teorica (aula: 6 ore complessive) In sessione plenaria, si illustreranno gli items principali aggiornati del comparto della stampa italiana, con particolare riferimento ai quotidiani, ma con accenni anche a tutti gli altri media esistenti. Si esamineranno le principali fonti informative del settore (in particolare ADS e Audipress) e si distribuiranno i dati pi aggiornati alla data. Si richiameranno le principali nozioni di marketing (marketing mix dei prodotti editoriali). Si rispolvereranno le principali nozioni di conto economico e di business plan, applicati allambito editoriale. Parte pratica (laboratorio: 14 ore complessive) Fase 1 - In sessione plenaria si illustreranno gli obiettivi e le aspettative sul prodotto editoriale atteso - Si delineeranno i gruppi di lavoro Fase 2 - In sessione di gruppo si svilupper una fase di brain storming, allo scopo di definire il progetto di massima e verificarne la fattibilit pratica, alla luce delle competenze esistenti nel gruppo e ponendosi nella prospettiva concreta di unuscita effettiva nel mercato editoriale italiano Fase 3 - Si applicheranno le nozioni apprese sul marketing mix, delineando le linee guida del prodotto prescelto: prodotto - packaging - prezzo - distribuzione - comunicazione; inoltre si applicheranno le nozioni apprese sul conto economico, delineando il tipo di business prescelto Fase 4 - Sempre in sessione di gruppo, per ciascuno degli items si dovr elaborare una strategia coerente Fase 5 - Verranno distribuiti i compiti individuali da svolgere (parte in aula e parte nelle ore a casa, preferibilmente nello stesso mese di ottobre), con strumenti di comunicazione intragruppo e organizzazione interna della redazione virtuale (scelta di un caporedattore) Fase 6 - Stesura del documento strategico (individuale e assemblaggio di gruppo) Fase 7 - Sessioni di gruppo per la stesura del prototipo Parte pratica (lavoro a casa: 40 ore complessive) Per lavoro a casa si intendono: - tutti i contributi individuali alla stesura del documento strategico - tutti gli interventi grafici e di contenuto del prototipo inteso che il lavoro a casa strettamente integrato con quanto si svolge o si svolto in aula, sotto la regia del caporedattore e va poi ricondotto ad unit sulloutput finale Modalitdidattiche: Vedi sopra Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Stuido individuale dei testi indicati Testidistudio: Montresor G., Il marketing impossibile, Gutenberg 2000, Torino, 1994. (essendo il volume ormai esaurito da tempo, viene sostituito dalle dispense ppt aggiornate e distribuite durante le lezioni frontali oltre ad alcuni file di approfondimento) Modalitdiaccertamento: Consegna finale del PW di gruppo e discussione collettiva - voto collettivo (salvo eccezioni) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Sulla base del programma dei frequentanti, elaborazione di PW individuale su tema da concordare col docente. Testidistudio: Montresor G., Il marketing impossibile, Gutenberg 2000, Torino, 1994. (essendo il volume ormai esaurito da tempo, viene sostituito dalle dispense ppt aggiornate e distribuite durante le lezioni frontali oltre ad alcuni file di approfondimento) Modalitdiaccertamento: Consegna anche via mail del PW e giudizio a distanza

................................................................................................................................ Marketingeditoriale
SECS-P/06 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. MONTRESOR GIANLUIGI gianluigi_montresor@fastwebnet.it

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vademecum 2009/10

insegnamenti Risultatidiapprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacit di comprensione: dei principali metodi del servizio sociale e del compito dellassistente sociale 1.1. studio approfondito del testo, frequenza delle lezioni e partecipazione ai seminari. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: delineazione di temi di ricerca, analisi delle fonti, approfondimenti sia da un punto di vita teorico sia attraverso la discussione di casi. 2.1. discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi. 3. Capacit di giudizio: riflessione sullinterazione fra individuo e ambiente; sviluppo della capacit di sospensione del giudizio e attivazione di un atteggiamento empatico; 3.1. qualit stimolate dalla discussione sui casi e dalla continua riflessione sul rapporto fra individuo/ambiente/istituzioni. 4. Abilit comunicative: le competenze comunicative, fondamentali per il compito di aiuto, riguarderanno particolarmente linterazione, la reciprocit, lempatia, il paradosso comunicativo e il fraintendimento. 5. Capacit di apprendimento: analisi dei problemi, preparazione del piano di lavoro, preparazione e compilazione dellanamnesi, individuazione del bisogno reale, organizzazione del segretariato sociale, riconoscimento della centralit e della specificit del singolo; realizzazione dellautonomizzazione dellinterlocutore. Attivitasupportodelladidattica: Seminario Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminario. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Dal Pra Ponticelli M. I modelli teorici del servizio sociale Casa Editrice Astrolabio Roma 2005. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Dal Pra Ponticelli M. I modelli teorici del servizio sociale Casa Editrice Astrolabio Roma 2005. Modalitdiaccertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Marketingrelazionale
SECS-P/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Il marketing one to one nellera digitale Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. GRANDE NICOLA GIORGIO nicolagrande@castaspell.it ObiettiviFormativi: Conoscere le discriminanti per limplementazione di un sistema di Management del Marketing relazionale. Programma: I concetti di fedelt, fidelizzazione e soddisfazione del cliente - Modelli di analisi del portfoglio clienti - Il loyalty management La gestione delle reti relazionali: - Sei gradi di separazione - Teoria del piccolo mondo - Hub e connettori di mercato - Applicazioni: Il marketing virale Il marketing tribale. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, esercitazioni e casi aziendali. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali e di gruppo. Testidistudio: -Gronroos C., Management e marketing dei servizi, Isedi, Torino, 2002 -Barabasi A. L., Link, Einaudi, Torino, 2004 -AA.VV., Materiali distribuiti dal docente. Modalitdiaccertamento: Test scritto, domande aperte e a risposta multipla con possibilit di integrazione su richiesta dello studente. Durante il corso verranno realizzate esercitazioni, ricerche e relazioni che costituiranno parte integrante del processo di valutazione. La presentazione e discussione di un elaborato finale concordato con il docente potr sostituire lesame scritto finale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei libri di testo Testidistudio: -Gronroos C., Management e marketing dei servizi, Isedi, Torino, 2002 -Barabasi A. L., Link, Einaudi, Torino, 2004 -Materiali distribuiti dal docente. Modalitdiaccertamento: Orale.

................................................................................................................................ MetodietecnichedelserviziosocialeII
SPS/07 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ MetodietecnichedelserviziosocialeI
SPS/07 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Teorie del Servizio Sociale Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) ObiettiviFormativi: Conoscenza e approfondimento delle basi teoriche del servizio sociale. Programma: Saranno approfonditi i seguenti temi: Il servizio sociale come scienza rivolta allaiuto al singolo e al gruppo; il processo di aiuto e lindividuazione del bisogno; la costruzione del processo di aiuto; i diversi modelli teorici del servizio sociale (sistemico relazionale, psicosociale, comportamentista, centrato sul compito, esistenziale, integrato); alcuni cenni sulle tecniche del colloquio e del counselling

................................................................................................................................ Metodietecnichedianalisidelladomandasocialeepolitica1,2AMI
SPS/04 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Domanda sociale e ricerca sociologica (le tecniche quantitative e le tecniche qulitative) Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. CECCARINI LUIGINO luigino.ceccarini@uniurb.it Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail.

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vademecum 2009/10 ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire gli elementi di base sul concetto di bisogno sociale e sui metodi e sulle tecniche di analisi e di monitoraggio della domanda. Nella prima parte del corso verr prestata attenzione alla logica e alle tecniche quantitative della ricerca applicata finalizzata allanalisi dei bisogni (need analysis). La seconda parte si concentrer sulle tecniche di tipo qualitativo per la ricerca applicata. Programma: Parte I 1. Cosa la domanda sociale? 2. Domanda sociale e processo politico 3. Approccio positivista e costruttuvista nella ricerca 4. Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa 5. Metodi e tecniche quantitative (indagine campionaria, studi longitudinali, questionari, campionamento, fonti statistiche ufficiali, relazioni fra variabili e analisi dei dati) Parte II 1. Vantaggi e svantaggi della ricerca qualitativa; 2. le tecniche di indagine; a. la ricerca etnografica; b. lintervista qualitativa; c. losservazione partecipante; d. lanalisi documentaria; 3. La ricerca qualitativa: la raccolta e lanalisi dei dati, la stesura e la presentazione di un rapporto di ricerca. Modalitdidattiche: Parte I Lezioni frontali, utilizzo di suppori audiovisivi (lucidi, pawerpount....), discussione con gli studenti di casi empirici. Esercitazione pretica per la realizzazione di disegni di ricerca e di analisi statistica dei dati Parte II Lezioni frontali, utilizzo di supporti audiovisivi (lucidi, powerpoint....), Discussione con gli studenti di casi empirici Obblighi: Frequenza ad almeno i delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testidistudio: Parte I Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: 1, 3, 5, 6 (solo par. 1,2,3,4,7) 7, 8 (no formule matematiche), 12 (solo par. da 1 a 8), 13 (solo par. da 1 a 4) Parte II Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: II, IX, X, XI. Nota: Durante le lezioni verrano specificate le parti da preparare e distribuiti eventuali materiali integrativi Modalitdiaccertamento: Va definito durante lo svolgimento del modulo in base alle attivit svolte con gli studenti. E comunque prevista la possibilit di inserire, oltre al colloquio orale finale, anche una prova pratica come parte integrante della verifica. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio del programma indicato Testidistudio: Parte I Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: 1,3, 5, 6 (solo par. 1,2,3,4,7) 7, 8 (no formule matematiche), 12 (solo par. da 1 a 8), 13 (solo par. da 1 a 4) Parte II Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: II, IX, X, XI. Modalitdiaccertamento: Verifica orale

insegnamenti

................................................................................................................................ Metodietecnichediproduzionevideo
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Metodietecnichediproduzionevideo
SPS/08 CFU 6 DURATA 16 ore di lezione, 32 ore di laboratorio SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La ripresa cinematografica Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. MELONI CLAUDIO meloni1949@gmail.com ObiettiviFormativi: Comprensione e pratica del linguaggio cinematografico Programma: 1. Lezione di sensitometria generale 2. Lezioni di illuminotecnica 3. Esercitazioni pratiche di ripresa Modalitdidattiche: Lezioni teoriche e pratiche Obblighi: Partecipazione alle ore di lezione, esercitazioni pratiche e studio dei testi indicati. Testidistudio: Amodio G., Flint J., Pintersmann M., Cinematografia professionale, Editrice Cinetecnica, Faenza, 1998 Nota per tutti: Da pag. 94 a pag. 164 e da pag. 239 a pag. 269 Niqvist S., Nel rispetto della luce, Lindau, Torino, 2000 De Gaetano D., Rassu N., (a cura di) Dietro la cinepresa, Lindau, Torino, 2003 The Kodak worldwide student program, Kodak, - 0 (non obbligatorio) Nota per tutti: In omaggio. Reperibile presso la segreteria dellistituto Modalitdiaccertamento: Valutazione durante le riprese ed esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: Uccello P., Cinema, Tecnica e Linguaggio, Edizione Paoline, Alba, 1987 Nota: da pp. 11 a pp. 265 Amodio G., Flint J., Pintersmann M., Cinematografia professionale, Editrice Cinetecnica, Faenza, 1998 Nota per tutti: Da pag. 94 a pag. 164 e da pag. 239 a pag. 269 Niqvist S., Nel rispetto della luce, Lindau, Torino, 2000 De Gaetano D., Rassu N., (acura di) Dietro la cinepresa, Lindau, Torino, 2003 The Kodak worldwide student program, Kodak, - 0 (non obbligatorio) Nota per tutti: In omaggio. Reperibile presso la segreteria dellistituto Modalitdiaccertamento: Studio dei testi indicati

................................................................................................................................ Metodietecnichediprogrammazioneterritoriale
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vademecum 2009/10 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La riforma in atto degli interventi e dei servizi sociali Corsidilaureain: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. TOMASSINI MAURIZIO Ricevimento: Il ricevimento avverr previo appuntamento ObiettiviFormativi: Il corso si propone di approfondire i contenuti della legge quadro n. 328/2000 in relazione allattuazione della legge nelle politiche regionali, nonch di esaminare contenuti ed obiettivi dellintegrazione socio-sanitaria. Programma: 1. Legge 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali: funzioni dei Comuni e delle Province; funzioni delle Regioni e dello Stato; le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza; lAutorizzazione e lAccreditamento; le Figure Professionali Sociali; le Responsabilit Familiari; la Pianificazione Nazionale, Regionale e di Zona; la definizione del Sistema Integrato di interventi e servizi sociali. 2. Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione: L. cost. n. 3/2001. 3. Il Piano Sociale della Regione Marche: gli obiettivi di priorit sociale; lo sviluppo del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali; la programmazione partecipata; la qualit del sistema integrato; i rapporti tra Enti locali e terzo settore; la Carta dei Servizi sociali; il Sistema informativo dei servizi sociali. 4. I Piani di Zona triennali degli Ambiti Territoriali delle Regioni. 5. La legislazione delle Regioni in materia di politiche sociali. 6. LIntegrazione Socio-Sanitaria: il d.L.vo 229/99 art 3 septies -; il D.P.C.M. 14/02/0. 7. La spesa sociale dei Comuni. 8. Gli osservatori delle politiche sociali. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi in programma. Testidistudio: Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, Roma 2004 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente allinizio del corso. Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, 2007 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente allinizio del corso. Bissolo G., Fazzi L., Costruire lintegrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente allinizio del corso. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del programma indicato. Testidistudio: Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, Roma 2004 Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, 2007 Bissolo G., Fazzi L., Costruire lintegrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 Modalitdiaccertamento: Esame orale. Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it

insegnamenti

ObiettiviFormativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Ricerca teorica e ricerca sperimentale nei classici della sociologia. Sociologia e sviluppo tecnologico: esercitazione sulla teoria dellartificiale. Programma: Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione. Il problema della garanzia delle conoscenze scientifiche. Attivitasupportodelladidattica: Presentazione di alcune tecnologie per la riproduzione artificiale della natura e loro discussione in rapporto ai modelli culturali delle societ avanzate. Modalitdidattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Testidistudio: - Negrotti M, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), Lenigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. - Negrotti M., Teoria dellartificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta pi opportuna con il docente. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: - Negrotti M, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), Lenigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. - Negrotti M., Teoria dellartificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta pi opportuna con il docente. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ MetodologiadellescienzeumaneI,IIAMI
SPS/07 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Teorie e modelli nelle scienze umane Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it

................................................................................................................................ Metodologiadellescienzeumane
SPS/07 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Teorie e modelli nelle scienze umane Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)

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vademecum 2009/10 ObiettiviFormativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Ricerca teorica e ricerca sperimentale nei classici della sociologia. Sociologia e sviluppo tecnologico: esercitazione sulla teoria dellartificiale. Programma: Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione. Il problema della garanzia delle conoscenze scientifiche. Risultatidiapprendimento: 1. conoscenze e capacit di comprensione: introduzione alla metodologia della scienza e ai suoi criteri di validazione. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: avviamento alla discussione teorica e alla predisposizione di ipotesi di ricerca sperimentale. 2.1. discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi. 3. Capacit di giudizio: conseguimento di abilit minime nella valutazione dei progetti di ricerca e delle ipotesi in essi incluse. 3.1. Capacit che si manifesta in aula, con il docente e con i colleghi cos come in fase di discussione dellesame. 4. Abilit comunicative: discussione coordinata dal docente sugli argomenti del corso e sui temi delle esercitazioni. 4.1. Messa a punto di occasioni per il confronto in aula. 5. Capacit di apprendimento: sviluppo di abilit metodologiche per lapprendimento e lanalisi dei progetti di ricerca. Capacit di pensiero astratto, metodiche di analisi dei problemi, capacit di fondazione razionale del giudizio, soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso. Attivitasupportodelladidattica: Presentazione di alcune tecnologie per la riproduzione artificiale della natura e loro discussione in rapporto ai modelli culturali delle societ avanzate. Modalitdidattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: M. Negrotti, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. A. Bruschi, Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. G. Lanzavecchia, M.Negrotti (a cura di), Lenigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007. M. Negrotti, Teoria dellartificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta pi opportuna con il docente Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento Testidistudio: M. Negrotti, Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. A. Bruschi, Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: A. Celeschi, La misura delle relazioni sociali, Quattroventi, Urbino 2009. G. Lanzavecchia, M.Negrotti (a cura di), Lenigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007. M. Negrotti, Teoria dellartificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti

................................................................................................................................ Metodologiaetecnichedellaricercasociale
SPS/07 CFU 5 PERIODO seconda sessione DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Metodologia e tecniche della ricerca sociale Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MORETTI SABRINA sabrina.moretti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per la corretta impostazione di procedure di ricerca empirica e di analizzare le principali problematiche che accompagnano le indagini sociali. Programma: 1. Introduzione ai fondamenti della ricerca empirica 2. Lanalisi quantitativa dei dati: scale e misure 3. Il questionario 4. Lanalisi qualitativa dei dati: osservazione e interviste qualitative 5. La spiegazione scientifica in sociologia 6. Il problema della complessit 7. Il metodo simulativo. Risultatidiapprendimento: 1. conoscenze e capacit di comprensione: conoscenza dei temi e dei problemi relativa alla metodologia della ricerca negli studi sociali. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: capacit di definire semplici progetti di ricerca e di affrontare le problematiche tipiche. 2.1. discussioni in aula, esercitazioni, confronto con il docente, studio dei testi. 3. Capacit di giudizio: conseguimento di capacit critiche nei confronti dei metodi usati nelle indagine empiriche pi comuni. 3.1. Discussioni in aula, confronto con il docente. 4. Abilit comunicative: discussione coordinata dal docente sugli argomenti del corso e sui temi delle esercitazioni. 4.1. Messa a punto di occasioni per il confronto in aula. 5. Capacit di apprendimento: sviluppo di abilit critiche, logiche e di analisi dei problemi. 5.1. discussioni in aula, esercitazioni, confronto con il docente, studio dei testi. Attivitasupportodelladidattica: Seminari di approfondimento su temi specifici ed esercitazioni Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative alla progettazione e alla realizzazione di indagini empiriche. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: Corbetta P. Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999 (solo le parti indicate durante le lezioni). Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005 Modalitdiaccertamento: Esame orale o produzione di una tesina concordata con il docente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento Testidistudio: Corbetta P. Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999. (tranne i capp. 4 e 13) Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005 Modalitdiaccertamento: Esame orale

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vademecum 2009/10

insegnamenti Prof. NEGROTTI MASSIMO massimo.negrotti@libero.it ObiettiviFormativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Ricerca teorica e ricerca sperimentale nei classici della sociologia. Sociologia e sviluppo tecnologico: esercitazione sulla teoria dellartificiale. Programma: Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione. Il problema della garanzia delle conoscenze scientifiche. Risultatidiapprendimento: Attivitasupportodelladidattica: Presentazione di alcune tecnologie per la riproduzione artificiale della natura e loro discussione in rapporto ai modelli culturali delle societ avanzate. Modalitdidattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Testidistudio: - Negrotti M., Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), Lenigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. - Negrotti M., Teoria dellartificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta pi opportuna con il docente. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: - Negrotti M., Un mondo di ipotesi, in corso di stampa. - Bruschi A., Metodologia della ricerca sociale, Laterza, Bari-Roma, 2005. (Tutti gli studenti dovranno studiare obbligatoriamente il primo ed il secondo capitolo. E richiesta la conoscenza di un terzo capitolo a scelta). E inoltre richiesta la lettura di uno fra i 3 volumi seguenti: - Celeschi A., La misura delle relazioni sociali, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Lanzavecchia G., Negrotti M., (a cura di), Lenigma del caso. Fatti, ipotesi e immagini, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. - Negrotti M., Teoria dellartificiale. Casi di studio, dispensa a cura del docente. Gli studenti frequentanti concorderanno la scelta pi opportuna con il docente. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ MetodologiaetecnichedellaricercasocialeAMI
SPS/07 CFU 10 PERIODO seconda sessione DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Metodologia e tecniche della ricerca sociale AMI Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. MORETTI SABRINA sabrina.moretti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per la corretta impostazione di procedure di ricerca empirica e di analizzare le principali problematiche che accompagnano le indagini sociali. Programma: 1. Introduzione ai fondamenti della ricerca empirica 2.Ipotesi 3. Lanalisi quantitativa dei dati: scale e misure 4. Il questionario 5. Lanalisi qualitativa dei dati: osservazione e interviste qualitative 6. Lanalisi del contenuto. 7. La spiegazione scientifica in sociologia 8. Il problema della complessit 9. Modelli e teorie 10. Il metodo simulativo Risultatidiapprendimento: Attivitasupportodelladidattica: Seminari di approfondimento su temi specifici ed eventuali esercitazioni Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative alla progettazione e alla realizzazione di indagini empiriche. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: - Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999 (solo le parti indicate durante le lezioni). - Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005 - Cardano M., Tecniche di ricerca qualitativa. Percorsi di ricerca nelle scienze sociali, Carocci, Roma, 2003. Modalitdiaccertamento: Esame orale, discussione di una tesina concordata con il docente o verifica scritta a fine corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento Testidistudio: - Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, il Mulino, Bologna, 1999. - Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano, 2005. - Cardano M., Tecniche di ricerca qualitativa. Percorsi di ricerca nelle scienze sociali, Carocci, Roma, 2003. Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Movimentisocialiecambiamentopolitico
SPS/04 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Introduzione allo studio dei movimenti sociali. Movimenti sociali e cambiamento politico. Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. CECCARINI LUIGINO luigino.ceccarini@uniurb.it

................................................................................................................................ MetodologiaetecnichedellaricercasocialeAMI
SPS/07 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Teorie e modelli nelle scienze umane Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)

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vademecum 2009/10 ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e di ricerca per lo studio dei movimenti sociali e del rapporto tra movimenti e cambiamento politico. Si propone inoltre di fornire agli studenti alcuni strumenti per interpretare le trasformazioni che coinvolgono le forme della partecipazione politica nella societ globale Programma: Il modulo si compone di due diverse parti. Una prima parte, di carattere generale-introduttivo, discuter il concetto di movimento sociale ed esaminer le principali prospettive teoriche e di ricerca sullazione collettiva. La seconda, pi specifica, si concentrer sul rapporto tra movimenti collettivi e sistema politico in Italia discutendo in particolare lemergere e la trasformazione dei Nuovi Movimenti Sociali, il rapporto tra protesta e sistema politico negli anni novanta e i New-Global. Focalizzando lattenzione sui movimenti sociali contemporanei, se ne evidenzieranno le peculiarit rispetto ai soggetti protagonisti di altri cicli di protesta (per esempio rispetto al 68 e agli anni 70). Quindi, si allargher lo sguardo fino a comprendere i cambiamenti che investono la sfera della partecipazione politica, e quelli che interessano i soggetti tradizionali di mediazione della domanda sociale, in primo luogo i partiti politici e altre forme collettive di coinvolgimento. Il corso, alla luce delle trasformazioni affrontate precedentemente, finir per concentrarsi sulle modalit emergenti del repertorio della partecipazione politica. In particolare lattenzione si rivolger a forme personali di presa di responsabilit, che intrecciano lo stile di vita quotidiano come il consumo critico e la e-partecipazione. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e incontri seminariali di discussione e approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: - Neveu E. (2000), I movimenti sociali, Bologna, il Mulino - Ceccarini L. (2008), Consumare con impegno, Roma-Bari, Laterza Modalitdiaccertamento: Verifica orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: - Neveu E. (2000), I movimenti sociali, Bologna, il Mulino - Della Porta D. (2003), I New-Global, Bologna, il Mulino - Ceccarini L. (2008), Consumare con impegno, Roma-Bari, Laterza Modalitdiaccertamento: Verifica orale Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facolt

insegnamenti Programma: Lezioni introduttive, lettura dei testi con ascolto e analisi delle composizioni musicali, esercitazioni di gruppo. Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio individuale Testidistudio: Karolij O., La musica moderna, Mondadori, Milano, 1998 Mila M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino, 2005 Sampaoli L., Fiori notturni - lamore oscuro di Giovanni Pascoli, Societ Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005 Sampaoli L., Lieder e Ballate, Societ Editrice il Ponte Vecchio, Cesena, 2005 Modalitdiaccertamento: Valutazione in itinere, esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: Karolij O., La musica moderna, Mondadori, Milano, 1998 Mila M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino, 2005 Sampaoli L., Fiori notturni - lamore oscuro di Giovanni Pascoli, Societ Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005 Sampaoli L., Lieder e Ballate, Societ Editrice il Ponte Vecchio, Cesena, 2005 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Organizzazionedeiservizisociali
SPS/09 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Organizzazione dei servizi sociali Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. BELBUSTI GIUSEPPE giuseppebelbusti@virgilio.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti normativi e gestionali del nuovo sistema integrato dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari,previsto dalle due leggi quadro dlgs. 229/99 e legge 328/2000. Consentire, inoltre, agli studenti di acquisire metodi, tecniche, strumenti operativi per la pianificazione e valutazione dei servizi alla persona. Programma: - Trasformazione e armonizzazione dei sistemi sociali nella Unione Europea.-Il sistema sanitario nazionale italiano. -Il sistema integrato dei servizi sociali. -I livelli essenziali e la rete. pianificazione e gestione dei servizi. -Metrodi e strumenti per la pianificazione e la valutazione dei servizi alla persona. -Il piano di zona. -Il Bilancio Sociale: Gestione delle risorse umane ed economico-finanziarie. Modalitdidattiche: Lezione frontale Obblighi: Parteciapzione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Belbusti G. Pianificazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali. LAsterisco Ed. Urbino 2009 Belbusti G. Il governo dei servizi sociali. LAsterisco, Urbino 2009

................................................................................................................................ Musica
L-ART/07 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Suoni e parole del nostro tempo Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. SAMPAOLI LUCIANO ObiettiviFormativi: Il modulo si propone di affrontare le tematiche relative alla musica e comunicazione con particolare attenzione ai jingle negli spot televisivi.

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Belbusti G. Pianificazione e organizzazione dei servizi sanitari e sociali. LAsterisco Ed. Urbino 2009 Belbusti G. Il governo dei servizi sociali. LAsterisco, Urbino 2009 Ranci C. (a cura di), Il mercato sociale dei servizi alla persona, Carocci, Roma 2001. Modalitdiaccertamento: Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione preceduta dal docente titolare del modulo. (parte I, Il sistema teatrale italiano). Parte seconda Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano, 2005. Modalitdiaccertamento: Presentazione del lavoro di gruppo e verifica orale individuale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Parte prima Gallina M., Organizzare teatro, FrancoAngeli, Milano, 2001, (ultima edizione 2007) (parte I, Il sistema teatrale italiano). Parte seconda Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda, Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano, 2005. Modalitdiaccertamento: Verifica orale

insegnamenti

................................................................................................................................ Organizzazioneedeconomiadeglieventispettacolari1e2AMI
L-ART/05 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Project Management per gli eventi e lo spettacolo dal vivo Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. ALESSI ROBERTO ObiettiviFormativi: Il corso pur seguendo un filo conduttore unitario suddiviso in due parti. La prima parte si propone di inquadrare gli elementi peculiari del sistema culturale e dello spettacolo dal vivo e le variabili contestuali che connotano qualsiasi contesto territoriale in ambito culturale come il quadro normativo di riferimento, la geografia delle principali realt e istituzioni e le dinamiche di economia politica che connotano in forma specifica il settore di riferimento. La seconda parte del corso focalizza la sua attenzione sullevento culturale e di spettacolo che nelle sue varie forme, diventato vettore di importanti messaggi di comunicazione venendo sempre pi considerato alla stregua di un vero e proprio medium e strumento centrale nelle politiche di valorizzazione e promozione territoriale. In questa parte del corso ci si interrogher su quali siano le dimensioni fondamentali che caratterizzano un evento e quali siano le implicazioni gestionali, organizzative e amministrative connesse alla sua ideazione, pianificazione, realizzazione e chiusura. Programma: Parte prima - Elementi legislativi del sistema artistico e culturale. Evoluzione storica, quadro normativo e sistemi di finanziamento nel settore dello spettacolo dal vivo. - Elementi di economia della cultura. Caratteristiche generali del finanziamento pubblico alla cultura - La spesa per la cultura in Italia (meccanismi e criteri) - Levoluzione della domanda e dellofferta culturale. Parte seconda - Cosa un evento? Tipologie di eventi standard. - Il Project Management applicato al settore culturale. - Levento come progetto. Le fasi del progetto di un evento culturale (Ideazione, Pianificazione, Realizzazione, Chiusura). Elementi organizzativi nellevento culturale. Attivitasupportodelladidattica: Durante il corso verr dato spazio ad alcuni semininari monografici e verr condotto un lavoro di gruppo per sperimentare la strumentazione metodologica appresa. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati, delle dispense consegnate e patecipazione al lavoro di gruppo. Testidistudio: Parte prima Gallina M., Organizzare teatro, FrancoAngeli, Milano, 2001, (ultima edizione 2007)

................................................................................................................................ Paleografia
M-STO/09 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it Ricevimento: Orario ricevimento: Marted ore 09-11. ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire, attraverso conoscenze paleografiche, codicologiche, storiche, i mezzi utili allidentificazione, datazione, eventuale localizzazione, lettura delle scritture librarie (e non solo) fino alla caduta dellimpero romano Programma: Studio della scrittura legato alla conoscenza dei materiali, degli strumenti, delle tecniche e modalit di esecuzione. Indagine sulla nascita delle diverse forme grafiche, sul loro sviluppo e decadenza, sul grado di ricezione presso il pubblico di utenti, con particolare attenzione alla capitale. Profilo storico della scrittura latina dal V sec. a. C. al VI d. C. con esercizi di lettura, analisi paleografica, eventuale descrizione codicologica, condotti su materiale fornito durante il corso. Cenni pi generali anche sullo svolgimento della scrittura dallalto Medioevo allintroduzione della stampa. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Testidistudio: A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; oppure G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Citt del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 20024.F. M. Bertolo- P. Cherubini -G. Inglese - L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004. G. Petronio Nicolaj, Osservazioni sul canone della capitale libraria romana fra I e III secolo, in Miscellanea in onore di Giorgio Cencetti, pp. 3-28.A. Pratesi, Nuove divagazioni per uno studio della scrittuta capitale in Frustula palaeographica, Firenze, Olschki 1992, pp. 191-219; A. Petrucci, Lonciale romana, in Studi Medievali 11, 1971, pp.75-132A. Petrucci, Scrittura e libro nellItalia altomedievale, in Studi Medievali 10, 1970, pp. 157-213 G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1975.G. Cavallo (a cura di), Le biblioteche nel mondo antico e medievale, Roma-Bari, Laterza, 1988. Modalitdiaccertamento: Esame orale

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare linsegnante.

insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio individuale dei testi indicati; possibile concordare col docente testi alternativi e/o tesine di approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati Testidistudio: Oltre ai testi previsti per i frequentanti, gli studenti non frequentanti (sia di Sociologia della Multiculturalit, Sia di Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi sociali) devono preparare uno a scelta fra i seguenti saggi: Allasino E., Bobbio L. & Neri S., Crisi urbane: che cosa succede dopo? Le politiche per la gestione della conflittualit legata allimmigrazione, in: Polis, XIV(3), 2000: 431-449 Gallo G. & Tintori G., Come si diventa cittadini italiani. Un approfondimento statistico, in: Zincone G., Familismo legale. Come (non) diventare italiano, Laterza, Roma-Bari, 2006: pp. 107-38 Zincone G. & Di Gregorio L., Il processo delle politiche di immigrazione in Italia: uno schema interpretativo integrato, in: Stato & Mercato, 66, 2002: 433-465 Penninx R. & Martiniello M, Processi di integrazione e politiche (locali), in: Mondi Migranti, 3, 2007: 31-60 E possibile concordare col docente un diverso saggio di approfondimento, in base a specifici interessi degli studenti. Modalitdiaccertamento: Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facolt

................................................................................................................................ Politichedellimmigrazione
SPS/10 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Immigrazione e politiche locali Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. BARBERIS EDUARDO eduardo.barberis@uniurb.it Ricevimento: Il docente disponibile unora prima e unora dopo le lezioni; negli altri giorni su appuntamento con contatto via e-mail ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un inquadramento della dimensione territoriale delle politiche migratorie, con unanalisi sociologica delle competenze e dei ruoli dei diversi attori istituzionali (Europa, Stato, Regioni, Enti locali, privato sociale e di mercato) e unattenzione critica alle questioni problematiche nella gestione e programmazione degli interventi di policy in campo migratorio. Programma: Il fenomeno migratorio e il suo impatto sulle politiche Immigrant policies e immigration policies: una tipologia Il ruolo dellUnione Europea Modelli nazionali e politiche migratorie Il governo delle politiche migratorie italiane: storia e sociologia La dimensione territoriale delle politiche per gli immigrati: regioni, province e comuni Lo studio, la programmazione, la gestione e la valutazione delle politiche migratorie. Studi di caso Policy networks e ruolo degli attori Prospettive di innovazione nelle politiche migratorie Risultatidiapprendimento: Conoscenze attese: conoscenza del dibattito teorico sulle politiche; orientamento nei principali orientamenti della letteratura Competenze: analisi critica delle politiche; capacit di approfondire teorie e legami con approcci empirici sulla materia Abilit: capacit di declinare conoscenze e competenze acquiste nel corso e nel percorso formativo per effettuare ricerche sociologiche sulle politiche migratorie Modalitdidattiche: Lezioni frontali; esercitazioni Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati; possibile concordare col docente testi alternativi e/o tesine di approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati. Nel corso delle lezioni verranno distribuiti materiali integrativi parzialmente sostitutivi dei testi desame Testidistudio: A. Gli studenti della LS in Sociologia della Multiculturalit devono studiare: Campomori F., Immigrazione e cittadinanza locale: la governance dellintegrazione in Italia, Carocci, Roma, 2008. Barberis E., Imprenditori immigrati. Tra inserimento sociale e partecipazione allo sviluppo, Ediesse, Roma, 2008. Solo Parte Terza. Ambrosini M., Sociologia delle migrazioni, Il Mulino, Bologna, 2005. Solo Parte Terza OPPURE Ponzo I., Conoscere limmigrazione, Carocci, Roma, 2009 B. Gli studenti della LS in Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi sociali devono studiare: Spinelli E., Immigrazione e servizio sociale, Carocci, Roma, 2005. Barberis E., Imprenditori immigrati. Tra inserimento sociale e partecipazione allo sviluppo, Ediesse, Roma, 2008. Solo Parte Terza. Commissione Europea, Manuale sullintegrazione per i responsabili delle politiche di integrazione e gli operatori del settore. Seconda edizione. Commissione Europea, Bruxelles, 2007. Il testo integralmente e liberamente scaricabile dal sito della Commissione Europea, al link: http://ec.europa.eu/justice_home/doc_centre/immigration/integration/doc/2007/handbook_2007_it. pdf OPPURE Ponzo I., Conoscere limmigrazione, Carocci, Roma, 2009 E possibile concordare con il docente programmi alternativi. Modalitdiaccertamento: Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento

................................................................................................................................ Politicheperlasalute:modelliepratiche
SPS/07 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Politiche per la salute: modelli e pratiche Corsidilaureain: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. GENOVA ANGELA angela.genova@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si pone i seguenti obiettivi formativi: 1. Fornire strumenti conosciti per lanalisi dei processi di riforma delle politiche per la salute in Italia e in Europa in prospettiva storico comparata. 2. Stimolare le competenze nella capacit di analisi e interpretazione dei dati sulla salute di una popolazione. Programma:Il corso si articola in 6 unit didattiche. 1. Introduzione alle politiche per la salute: uno sguardo storico sul tema 2. La costruzione dei sistemi sanitari in Europa: modelli ed esperienze a confronto 3. La salute in Italia fra politiche di sanitarie e politiche di assistenza sociale: processi di riforma. 4. Le politiche per la salute in Italia: modelli organizzativi ed esperienze pratiche a confronto 5. Strumenti di valutazione per lanalisi delle politiche per la salute. 6. Gli strumenti di analisi delle politiche per la salute: progettazione e pianificazione di interventi socio sanitari Risultatidiapprendimento: A conclusione del corso gli studenti avranno acquisito i seguenti risultati di apprendimento e competenze: -Conoscenze teoriche sulle politiche per la salute in Italia e in Europa e capacit di comprensione dei recenti processi di riforma istituzionale e impatto sulle condizioni di salute della popolazione. - Competenze nella analisi, valutazione e progettazione delle politiche per la salute in Italia. Capacit di rilevare le principali criticit, limiti e potenzialit delle politiche per la salute attuali. Attivitasupportodelladidattica: Il corso prevede la realizzazione di un project work su una tematica concordata nel corso delle lezioni. Modalitdidattiche: Lezioni frontali saranno alternate da attivit di gruppo. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Genova A. Le disuguaglianze nella salute. Politiche e governance in Italia e in Europa. Carocci, Roma, 2008. (tutto il testo)

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vademecum 2009/10 Genova A., Palazzo F. (a cura di) Il welfare nelle Marche. Carocci, Roma, 2008. (capitoli 5,8, 12, 14, 15, 17, 19, 20) Modalitdiaccertamento: Esame scritto e orale. Possibilit per lo studente frequentante di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi di studio. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Genova A. Le disuguaglianze nella salute. Politiche e governance in Italia e in Europa. Carocci, Roma, 2008. (tutto il testo) Genova A., Palazzo F. (a cura di) Il welfare nelle Marche. Carocci, Roma, 2008. (capitoli 1,2,3,5,8, 9,11, 12, 13, 14, 15, 17, 19, 20) Modalitdiaccertamento: Esame scritto.

insegnamenti 1. Globalizzazione e politica sociale: la trasformazione dellintervento sociale. 2. La tendenza dei trasferimenti dei rischi su individui e famiglie. 3. Come cambiata la spesa sociale nei paesi UE. 4. La storia del sistema di protezione sociale italiano. 5. Povert e diseguaglianza. 6. La sanit: dalla L. 883/1978 alla contrattualizzazione delle politiche sanitarie. 7. Le politiche di assistenza sociale in Italia. Parte II: 1. Le politiche del lavoro e il sistema di ammortizzatori sociali 2. Le politiche di attivazione e i servizi per limpiego 3. Le pratiche di conciliazione 4. Il sistema previdenziale Modalitdidattiche: Parte I: Lezione frontale. Discussione e analisi di materiale documentario fornito dalla docente. Predisposizione e presentazione di una tesina su un argomento concordato con le docenti. Esercitazioni. NOTA: Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Parte II: Lezione frontale. Discussione e analisi di materiale documentario fornito dalla docente. Predisposizione e presentazione di una tesina su un argomento concordato con le docenti. Esercitazioni. NOTA: Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Obblighi: Parte I e Parte II: Frequenza di delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testidistudio: Parte I: Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008 Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005 Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso. Parte II: Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008 Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005 Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso. Modalitdiaccertamento: Parte I e Parte II: Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione formata da entrambi i docenti titolari dellinsegnamento. Negli appelli ufficiali desame si proceder alla verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I e Parte II: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testidistudio: Parte I: Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008 (Da p. 1 a p. 265, paragrago 3.6 escluso. Il paragrafo 3.2 escluso) Nota: Lo studio del testo dovrebbe concentrarsi sui processi e e e le tendenze, piuttosto che sulle statistiche. Per ogni chiarimento contattare la docente. Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005 Cap. 1 - 4 - 5 Parte II: Felice Pizzuti (a cura di), Rapporto sullo Stato sociale 2008, Utet, 2008 (Da p. 265 a p. 336. Inoltre il paragrago 3.2) Nota: Lo studio del testo dovrebbe concentrarsi sui processi e le tendenze, piuttosto che sulle statistiche. Per ogni chiarimento contattare la docente. Bifulco Lavinia (a cura di), Le politiche sociali, Roma, Carocci, 2005 Cap. 2 - 3 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10

................................................................................................................................ Politichesociali
SPS/07 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Politichesociali1e2AMI
SPS/07 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Parte I: Le politiche sociali in Italia dalla collettivit allindividuo. Parte II: Il lavoro nellepoca delloccupabilit: quanta diseguaglianza possiamo accettare? Corsidilaureain: Servizio sociale (CNA-L) Prof. GENOVA ANGELA angela.genova@uniurb.it Prof. VINCENTI ALESSANDRA alessandra.vincenti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Parte I: Obiettivo del corso quello di fornire gli strumenti concettuali per analizzare le tendenze attuali dello stato sociale italiano e della spesa sociale, con particolare attenzione ai processi che vedono il trasferimento dei rischi su individui e famiglie. Con riferimento allevoluzione della politica sociale comunitaria, saranno approfonditi gli aspetti in tema di politiche di istruzione e sanit. Parte II: Obiettivo del corso quello di fornire gli strumenti concettuali per analizzare le tendenze attuali del mercato del lavoro e delle politiche attive e di promozione delloccupabilit. In particolare sar affrontato come la differenza di genere si sostanzi in diseguaglianza nella costruzione di politiche pubbliche, problematizzando il campo dellarea della cosiddetta conciliazione per vedere come questa possa essere trasversale alle politiche del lavoro e produrre effetti perversi rispetto al principio di pari opportunit. Programma: Parte I:

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vademecum 2009/10 Modalitdiaccertamento: Parte I e Parte II: Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione formata da entrambi i docenti titolari dellinsegnamento. Negli appelli ufficiali desame si proceder alla verifica orale. Note:

insegnamenti Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: Parte I - Falasca B., Londa del futuro Sociologia dei bisogni formativi e politiche delle formazione, Uniservice, Potenza 1999 - Falasca B., Sociologia della formazione Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001 Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. LItalia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006 Cap. V Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006 Modalitdiaccertamento: Parte I Colloquio orale e eventuale discussione di tesine facoltative. Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. LItalia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006 Cap. V Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Parte I Studio individuale Parte II Studio individuale Obblighi: Parte I Studio del materiale didattico di riferimento. Parte II Studio del materiale didattico di riferimento. Lo studente deve preparare un testo tra quelli indicati come a scelta. Testidistudio: Parte I - Falasca B., Londa del futuro Sociologia dei bisogni formativi e politiche delle formazione, Uniservice, Potenza 1999 - Falasca B., Sociologia della formazione Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001 Lo studente deve preparare 1 testo a scelta tra quelli qui di seguito indicati: -Crespi F., Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della solidariet sociale, Donzelli, Roma 1994 -Zoll R., La Solidariet. Eguaglianza e Differenza., IL Mulino, Bologna 2003 -R.Castel, Linsicurezza sociale. Che cosa significa essere protetti?, Einaudi, Torino 2004 Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. LItalia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5 Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006. Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilit, inclusione sociale e lavoro in Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sullevidenza, pp 2-5 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro delloca dellassistenza sociale, pp 1-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp 9- 14 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualit nel lavoro sociale pp 1- 5 Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato sociale professionale, pp 3-6

................................................................................................................................ Politichesocialiedellaformazione
SPS/07 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ PolitichesocialiedellaformazioneIeIIAMI
SPS/07 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: I - Sociologia e politiche della formazione II - Le politiche sociali in Italia in prospettiva comparata: problemi e prospettive Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. VINCENTI ALESSANDRA alessandra.vincenti@uniurb.it Prof. FALASCA BRUNO ObiettiviFormativi: Parte I Politiche della formazione professionale Parte II Fornire gli strumenti concettuali e metodologici per conoscere e analizzare la rete complessiva dei servizi alla persona fornendo un quadro normativo essenziale e una descrizione approfondita dellattuale assetto organizzativo dei servizi nei vari ambiti (minori e famiglia, anziani, disabili, tossicodipendenti, malati mentali, marginalit estreme). Programma: Parte I Il modulo ha come obiettivo la formazione degli studenti alle politiche attive della formazione professionale e alle strategie metodologiche finalizzate allacquisizione degli aspetti pi significativi ed efficaci per il loro inserimento nel mondo del lavoro. Parte II 1. Successo e crisi del welfare state: la trasformazione dellintervento sociale 2. La storia dei servizi alla persona 3. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali e il ruolo del terzo settore 4. I servizi per gli anziani 5. I servizi per bambini, adolescenti e famiglie 6. La rete dei servizi per le persone con disabilit 7. La rete dei servizi di contrasto alla povert ed esclusione. 8. Le politiche di assistenza sociale in Italia: lacune originarie e nuove sfide Modalitdidattiche: Parte I Lezioni frontali con lausilio supporti informatici. Parte II Lezione frontale.

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vademecum 2009/10 Modalitdiaccertamento: Parte I Colloquio orale Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. LItalia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5 Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006. Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilit, inclusione sociale e lavoro in Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sullevidenza, pp 2-5 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro delloca dellassistenza sociale, pp 1-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp 9- 14 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualit nel lavoro sociale pp 1- 5 Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato sociale professionale, pp 3-6

insegnamenti del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) 1784/99, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 210 del 31 dicembre 2006.: - Cognome e Iniziale del nome puntata, Titolo in corsivo, Casa Editrice per esteso, Citt, anno, eventuale edizione. (Luhman N., La realt dei mass media, Franco Angeli Ed., Milano, 1998) Modalitdiaccertamento: Esame orale. Per gli studenti che hanno ottemperato agli obblighi di frequenza possibile concordare una prova finale orale alla conclusione del modulo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: I testi verranno indicati al manager didattico . E Obbligatorio lo studio della seguente normativa Reg. (CE) n. 1828 della Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalit di applicazione del Reg. (CE) 1083/2006 del Consiglio recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo Regionale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 371 del 27 dicembre 2006 ; Reg. (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) 1784/99, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 210 del 31 dicembre 2006 Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame.

................................................................................................................................ PolitichesocialiefondistrutturalidellaC.E.
IUS/14 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Politiche sociali e Fondi Strutturali UE Corsidilaureain: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. PAGLIARECCI MANUELA m.pagliarecci@virgilio.it Ricevimento: Lorario di ricevimento verr comunicato allinizio delle lezioni

................................................................................................................................ Politichesocialiperlafamigliaeperlinfanzia1,2AMI
SPS/08 CFU 6 PERIODO seconda sessione DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: POLITICHE SOCIALI PER LA FAMIGLIA E PER LINFANZIA Corsidilaureain: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. MAGGIONI GUIDO guido.maggioni@uniurb.it Ricevimento: marted - mercoled 8 - 10, oppure concordare con il docente per e-mail. ObiettiviFormativi: Obiettivo del corso innanzitutto che gli studenti acquisiscano una conoscenza approfondita dei mutamenti intervenuti nei modi di formazione delle famiglie e nelle strategie familiari. Su questa base, saranno approfondite le politiche sociali per la famiglia e per linfanzia, facendo particolare riferimento ai bisogni sociali delle persone e delle famiglie in et riproduttiva e dei loro figli. Programma: Le politiche di sostegno alle responsabilit familiari in Italia: quadro storico. Possibilit effettive di conciliazione tra lavoro familiare e remunerato, indipendenza delle giovani generazioni, rischi di povert Mutamenti nei modi di fare famiglia. Pluralit e diversit delle famiglie. Lesperienza della genitorialit nelle famiglie contemporanee. Le politiche sociali in un quadro di pluralizzazione dei modelli familiari. Pari opportunit e contrasto delle diseguaglianze. Le politiche familiari e lequit sociale. I servizi sociali per le famiglie con figli. Trasferimenti monetari alle famiglie. Progettare ed implementare le politiche per le famiglie. Famiglie e bisogni sociali : strumenti dintervento e buone pratiche. Le politiche per linfanzia in Italia e in Europa. Risultatidiapprendimento: Attivitasupportodelladidattica: Gli studenti frequentanti potranno partecipare ad attivit di ricerca nellambito dei temi trattati nel corso Modalitdidattiche: Lezione frontale e tesina di approfondimento. Obblighi: Studio dei testi in tutte le parti indicate e frequenza di delle ore di lezione. Redazione di una tesina Testidistudio: Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003.

ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire un quadro dinsieme sulla politica di coesione economica e sociale e territoriale e, in particolare sulla politica regionale comunitaria, nonch sulla politica sociale europea e sui diritti sociali inscritti nella Carta di Nizza. Programma: Parte I La genesi e levoluzione del modello di economia sociale di mercato; Cenni sulla struttura dellUnione e in particolare sul ruolo, funzioni della Commissione europea; lassetto dei poteri nella programmazione e gestione dei fondi strutturali europei. Parte II La genesi e lo sviluppo della politica di coesione economica e sociale in relazione alla storia dellintegrazione europea. I fondi strutturali europei: dalla prima riforma dell88 alla nuova programmazione 2007-2013. Parte III La genesi e lo sviluppo della politica sociale europea: Dalla previsione del FSE nel Trattato istitutivo della C.E.E. alla Nuova Comunicazione della Commissione sullAgenda Sociale, passando attraverso lanalisi della Strategia di Lisbona Parte IV I diritti sociali europei nel costituzionalismo europeo e nella Carta di Nizza La formazione della societ moderna. La trama del tessuto sociale. Cultura, linguaggio e comunicazione. Controllo sociale e devianza. La religione. Stratificazione e mobilit sociale. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, seminari e workshp. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testidistudio: I testi verranno indicati allinizio del corso . E Obbligatorio lo studio della seguente normativa. Reg. (CE) n. 1828 della Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalit di applicazione del Reg. (CE) 1083/2006 del Consiglio recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo Regionale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 371 del 27 dicembre 2006 ; Reg. (CE) n. 1081/2006

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vademecum 2009/10 Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano 2008. Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007Nel syllabus in distribuzione allinizio del corso saranno indicati alcuni capitoli dei volumi sopra indicati che non entreranno a far parte del programma desame, in parte sostituiti da altri testi specificamente dedicati alle politiche dellinfanzia. Modalitdiaccertamento:Negli appelli ufficiali desame si proceder alla verifica orale, includendo anche la tesina scritta tra i parametri di valutazione. Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare dellinsegnamento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: studio individuale Obblighi: Studio dei testi del programma indicato in tutte le loro parti. Testidistudio: Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano 2008. Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007 Modalitdiaccertamento:Negli appelli ufficiali desame si proceder alla verifica orale. Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Note:

insegnamenti Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007Nel syllabus in distribuzione allinizio del corso saranno indicati alcuni capitoli dei volumi sopra indicati che non entreranno a far parte del programma desame, in parte sostituiti da altri testi specificamente dedicati alle politiche dellinfanzia. Modalitdiaccertamento: Negli appelli ufficiali desame si proceder alla verifica orale, includendo anche la tesina scritta tra i parametri di valutazione. Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare dellinsegnamento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: studio individuale Obblighi: Studio dei testi del programma indicato in tutte le loro parti. Testidistudio: Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano 2008. Guerzoni L., a cura di, Le politiche di sostegno alle famiglie con figli : il contesto e le proposte, Il Mulino, Bologna 2007 Modalitdiaccertamento:Negli appelli ufficiali desame si proceder alla verifica orale. Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Note:

................................................................................................................................ Politichesocialiperlafamigliaeperlinfanzia1,2AMI
SPS/12 CFU 6 PERIODO seconda sessione DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Politiche sociali per la famiglia e per linfanzia Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. MAGGIONI GUIDO guido.maggioni@uniurb.it Ricevimento: marted - mercoled 8 - 10, oppure concordare con il docente per e-mail. ObiettiviFormativi: Obiettivo del corso innanzitutto che gli studenti acquisiscano una conoscenza approfondita dei mutamenti intervenuti nei modi di formazione delle famiglie e nelle strategie familiari. Su questa base, saranno approfondite le politiche sociali per la famiglia e per linfanzia, facendo particolare riferimento ai bisogni sociali delle persone e delle famiglie in et riproduttiva e dei loro figli. Programma: Le politiche di sostegno alle responsabilit familiari in Italia: quadro storico. Possibilit effettive di conciliazione tra lavoro familiare e remunerato, indipendenza delle giovani generazioni, rischi di povert Mutamenti nei modi di fare famiglia. Pluralit e diversit delle famiglie. Lesperienza della genitorialit nelle famiglie contemporanee. Le politiche sociali in un quadro di pluralizzazione dei modelli familiari. Pari opportunit e contrasto delle diseguaglianze. Le politiche familiari e lequit sociale. I servizi sociali per le famiglie con figli. Trasferimenti monetari alle famiglie. Progettare ed implementare le politiche per le famiglie. Famiglie e bisogni sociali : strumenti dintervento e buone pratiche. Le politiche per linfanzia in Italia e in Europa. Attivitasupportodelladidattica: Gli studenti frequentanti potranno partecipare ad attivit di ricerca nellambito dei temi trattati nel corso Modalitdidattiche: Lezione frontale e tesina di approfondimento Obblighi: Studio dei testi in tutte le parti indicate e frequenza di delle ore di lezione. Redazione di una tesina Testidistudio: Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Di Nicola P., Famiglia: sostantivo plurale, FrancoAngeli, Milano 2008.

................................................................................................................................ Principiefondamentidelserviziosociale
SPS/07 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Rapporto individuo/societ e sostegno sociale Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MANATTINI FABRIZIO fabrizio.manattini@uniurb.it ObiettiviFormativi: l corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti storico-teorici relativi alla storia dellassistenza, ai principi e ai valori ispiratori del lavoro sociale, nonch alla loro attuazione concreta negli atteggiamenti professionali fondamentali. Particolare attenzione sar data ai contributi che le principali scienze sociali (in particolare la sociologia, la psicologia sociale e la psicologia dellet evolutiva) possono oggi offrire tanto alla teoria quanto alla pratica del lavoro sociale. Programma: 1. La storia del Welfare State: dalle prime forme di assistenza alla sicurezza sociale - la fase di sperimentazione espansione e consolidamento dello Stato sociale. 2. Storia e origini del servizio sociale: Un quadro generale - Storia del servizio sociale in Italia. 3. I principi e i valori ispiratori del lavoro sociale: Il rapporto individuo/societ: i concetti di libert e di uguaglianza; solidariet, dignit umana e giustizia - Etica e servizi sociali. 4. I principi come fondamento degli atteggiamenti professionali. 5. Scienze sociali e principi del lavoro sociale: Sociologia e rapporto individuo/comunit Psicologia sociale e persona - La struttura fondamentale della personalit fra Psicoanalisi e Antropologia Psicologia dellet evolutiva e rapporto madre/bambino. Modalitdidattiche: Lezione frontale. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento Testidistudio: Manattini F., La costruzione sociale dellalienazione, Quattroventi, Urbino 2000 Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005 Modalitdiaccertamento: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario desame. Possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: Manattini F., La costruzione sociale dellalienazione, Quattroventi, Urbino 2000 Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005 Cambiaso G., Laffido familiare come base sicura, Angeli, Milano 1998 (a scelta) Bayertz K. Baurmann M., Linteresse e il dono. Questioni di solidariet, Edizioni di Comunit, Torino 2002 (a scelta) Nota: Lo studente deve preparare 1 testo tra quelli indicati come a scelta. Modalitdiaccertamento: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario desame. Possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. CFU 9 DURATA 10 ore frontali, 62 ore di laboratorio SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Prassi del racconto per immagini Corsidilaureain: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. CANNETO SERGIO sergiocanneto@gmail.com

insegnamenti

................................................................................................................................ Processisocialiefenomeniculturali
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La nascita dellalterit Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. STAUDER PAOLO paolo.stauder@uniurb.it ObiettiviFormativi: Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dallemergere del disagio giovanile Programma: 1.Il concetto di comunicazione simbolica 2.I processi di socializzazione 3.La funzione della cultura Modalitdidattiche: Lezione frontale. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino - Simmel G., Il conflitto della civilt moderna, Se, Milano, 1999. Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario desame; possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino - Simmel G., Il conflitto della civilt moderna, Se, Milano, 1999. - Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005. Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario desame.

ObiettiviFormativi: Acquisizione delle capacit necessarie per la creazione di un racconto per immagini. Capacit di utilizzare la videocamera e i sistemi di monitoraggio offline. Conoscenza della semiologia del racconto per immagini. Programma: I linguaggi audiovisivi, come tutte le grandi forme di linguaggio, sono irretiti da una cultura, da una societ da cui sono il prodotto. Il corso si pone lo scopo di leggere il codice iconico sotto questa luce per dare agli studenti i parametri necessari per lo sviluppo di un loro peogetto audiovisivo che dovranno realizzare durante il corso. La parte essneziale del corso riguarda lacquisizione delle competenze necessarie per la realizzazione di un prodotto audiovisivo. Dalluso della videocamera ai sistemi di montaggio offline alla creazione di un dvd video. Attivitasupportodelladidattica: Seminario con il Regista Daniele Gaglianone Modalitdidattiche: Lezioni frontali e laboratoriopo Obblighi: Partecipazione ad almento tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Dispense Modalitdiaccertamento: Verifica orale delle competenze acquisite e visione con discussione del progetto video realizzato dallo studente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale dei testi indicati Obblighi: Studio dei testi di riferimento e realizzazione di un progetto video Testidistudio: Dispense Modalitdiaccertamento: Verifica orale delle competenze acquisite e visione con discussione del progetto video realizzato dallo studente

................................................................................................................................ Progettazionedelleimpresenonprofit
SECS-P/10 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Progettazione dellimpresa non profit Corsidilaureain: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. MARCON GIULIO ObiettiviFormativi: Fornire i fondamenti teorici, economici ed organizzativi per la creazione e lo sviluppo di imprese non profit con particolare riferimento alla gestione e creazione di servizi sociali e offrire strumenti formativi per la gestione, il lavoro e la progettazione delle imprese non profit nellambito delle nuove politiche di Welfare. Programma: 1. Il terzo settore tra Stato e Mercato. 2. Classificazioni e dimensioni economiche del terzo settore. 3. Ruolo del terzo

................................................................................................................................ Produzionevideo
L-ART/06

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vademecum 2009/10 settore nella riforma del Welfare. 4. Normativa del terzo settore. 5. Caratteristiche della formazione e dellavvio delle imprese non profit. 6. La gestione economica, organizzativa, del lavoro nellimpresa non profit. 7. Il rapporto con gli enti locali nella gestione dei servizi. 8. Lavorare per progetti: ideazione, attivazione, realizzazione, valutazione. 9. Strategie di sviluppo dellimpresa non profit. Modalitdidattiche: Lezioni frontali con utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione. Presentazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testidistudio: Laville J., Leconomia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte seconda). Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto Modalitdiaccertamento: Laccertamento avviene attraverso una verifica orale secondo il calendario desame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Laville J., Leconomia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) Leone L., Prezza M., Costruire e valutare i progetti nel sociale, Franco Angeli , Milano 1999 Nota: testo per non frequentanti Nota per tutti: Da pag. 15 a pag. 131 Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte seconda). Marcon G., Le utopie del ben fare, LAncora del Mediterraneo, Roma 2004 Nota: testo per non frequentanti Nota per tutti: Da pag. 5 a pag. 44 Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto Modalitdiaccertamento: Laccertamento avvienee attraverso una verifica orale secondo il calendario desame.

insegnamenti Media tradizionali e nuovi media. Ipertestualit, interattivit e multimedialit. Gli strumenti del web. Il web come contenitore e distributore di progetti multimediali. Siti web. Web radio e web tv. Grafica multimediale ed elaborazione immagini. Il montaggio audio e video. Tecniche di comunicazione multimediale. Il collegamento tra Docente e studenti sar assicurato anche dalla creazione di un Gruppo on line con Yahoo! Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) La radio da Marconi al web e la lezione delle emittenti private. Luso dello strumento e le possibili evoluzioni di un ascolto critico. Eventualipropedeuticit: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Conoscenze base di informatica, personal computer e web. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Conoscenze base di informatica, personal computer e web. Modalitdidattiche: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Il Corso prevede lezioni in presenza e lavoro di gruppo individuale e collettivo da remoto, utilizzando gli strumenti della rete. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Il programma si articola in una serie di incontri frontali. Sono inoltre previste esercitazioni. Obblighi: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) E necessaria lassidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in preenza ad Urbino, sia allattivit da remoto. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) E necessaria lassidua partecipazione degli studenti alle lezioni. Testidistudio: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Verrano indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) D.Morandini, La radio, dispensa R.Barthes, La camera chiara, To, Einaudi 1980 W. Benjamin, Lopera darte nellepoca della sua riproducibilita tecnica, To, Einaudi 1966 C.E.Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, To, Eri 1989. R.Arnheim, La radio, larte dellascolto, Roma, Editori Riuniti 1987 Trentanni di libera antenna: www.30annidiradiofm.it U. Eco, Repubblica 9 gennaio 2004 - Le regole del potere nel regime mediatico Modalitdiaccertamento: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perch studenti lavoratori o con particolari esigenze (da verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori necessaria la certificazione del datore di lavoro. E prevista unattivit maggiore rispetto agli studenti frequentanti. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Sono ammessi al Corso anche studenti non frequentanti perch studenti lavoratori o con particolari esigenze (da verificare caso per caso). Per gli studenti lavoratori necessaria la certificazione del datore di lavoro. E prevista unattivit maggiore rispetto agli studenti frequentanti. Obblighi: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) E necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e la maggiore attivit prevista dal Docente. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini)

................................................................................................................................ Progettazionedicontenutimultimediali/Radio.DaMarconialwebAMI
L-ART/06 CFU 12 DURATA 96 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Progettazione di contenuti multimediali / Radio. Da Marconi al web AMI Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. LUCARINI GIANNI g.lucarini@mclink.it Prof. MORANDINI CHIARIONI DANIELA d.morandini@rai.it ObiettiviFormativi: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Il Corso si propone di fornire allo studente le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per la realizzazione di contenuti multimediali fruibili attraverso le pi moderne tecnologie. Il Corso fortemente orientato alla realizzazione di esperienze pratiche da parte dello studente. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Il corso ha come oggetto linformazione contemporanea, con riferimenti storici e filosofici. Lobiettivo e di suscitare nello studente unautonoma capacita di giudizio e di interpretazione. Dopo una prima parte, esplicativa, gli studenti sono chiamati a partecipare attivamente attraverso confronti, stesure testi e realizzazioni audio. Programma: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini)

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vademecum 2009/10 E necessario svolgere tutto il lavoro assegnato agli studenti frequentanti e la maggiore attivit prevista dal Docente. Testidistudio: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Verrano indicati dal Docente nel corso della prima lezione in presenza. Sono previste anche dispense. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) D.Morandini, La radio, dispensa R.Barthes, La camera chiara, To, Einaudi 1980 W. Benjamin, Lopera darte nellepoca della sua riproducibilita tecnica, To, Einaudi 1966 C.E.Gadda, Norme per la redazione di un testo radiofonico, To, Eri 1989. R.Arnheim, La radio, larte dellascolto, Roma, Editori Riuniti 1987 Trentanni di libera antenna: www.30annidiradiofm.it U. Eco, Repubblica 9 gennaio 2004 - Le regole del potere nel regime mediatico Modalitdiaccertamento: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Esame orale con valutazione del lavoro svolto. Note: Progettazione di contenuti multimediali (Gianni Lucarini) Per ulteriori informazioni possibile contattare il Docente al 335 7802273 o via mail (g.lucarini@mclink.it) Radio. Da Marconi al web (Daniela Morandini) Per ulteriori informazioni possibile contattare il Docente via mail (d.morandini@rai.it).

insegnamenti Problematiche alimentari: - Recalcati M., Zaccardi Merli U., Anoressia, bulimia e obesit, Bollati Boringhieri, Torino 2006 Alcolismo e Adolescenza: - De Rugeriis M., Labuso di alcol in adolescenza. Lillusione di un conforto, la certezza di un inganno, Carocci, Roma 2007 Tossicodipendenza: - Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, LAS, Roma 2005 Disagio Psichico e Assistente sociale: - Cambria S., Disagio psichico e servizio sociale. Elementi di psichiatria per assistenti sociali, Franco Angeli, Milano 2005 Pazzagli C., Psicopatologia Evolutiva, In Rossi Monti M. (a cura di), Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in evoluzione, Franco Angeli, Milano 2001 - Cabassi A., Zini M.T., Lassistente sociale e lo psicologo, Carocci, Roma 2005 Modalitdiaccertamento:Esame orale secondo il calendario desame. Possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Richiedere al docente appunti sui seminari e sulle lezioni. Studio individuale dei libri di testo. Obblighi:Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: - Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia delladulto, Einaudi editore, Torino, 2002. - Verrasto V., Petruccelli F., Psicologia clinica. La storia, i metodi, gli strumenti, Franco Angeli ed., Milano, 2007. - Caviglia G., Perrella R., La schizofrenia: Diagnisi, Teorie; Terapie, Carocci editore, Roma. Approfondimenti: un libro (obbligatorio)a scelta dello studente tra: Problematiche del post-partum: - Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007 Demenza: - De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004 Problematiche alimentari: - Recalcati M., Zaccardi Merli U., Anoressia, bulimia e obesit, Bollati Boringhieri, Torino 2006 Tossicodipendenza: - Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, LAS, Roma 2005 Disagio Psichico: - Cambria S., Disagio psichico e servizio sociale. Elementi di psichiatria per assistenti sociali, Franco Angeli, Milano 2005 - Pazzagli C., Psicopatologia Evolutiva, In Rossi Monti M. (a cura di), cap.4, Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in evoluzione, Franco Angeli, Milano 2001 - Cabassi A., Zini M.T., Lassistente sociale e lo psicologo, Carocci, Roma 2005 Modalitdiaccertamento:Verifica orale. Breve verifica scritta. Note:

................................................................................................................................ Psicologiaclinica
M-PSI/08 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Fondamenti di psicologia clinica Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. CORBELLI LAURA laura.corbelli@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le basi fondamentali per conoscere la psicologia clinica, il suo campo dintervento, i suoi strumenti. Si propone altres di mettere in luce lutilit ed i punti di contatto tra questa disciplina e i compiti dellassistente sociale. Programma: La prima parte del corso verter sul tentativo di definire il campo della psicologia clinica, i suoi strumenti ed i rapporti che intervengono tra essa ed il campo dellassistenza sociale. Successivamente verranno trattate nello specifico alcune condizioni psicopatologiche di particolare rilievo, come ad esempio la Schizofrenia e la Depressione; le ipotesi psicodinamiche pi accreditate e alcuni modelli dintervento. Infine, verr dedicato uno spazio alla riflessione sulla collaborazione tra assistente sociale e psicologo, che da considerarsi risorsa auspicabile e che spesso risulta indispensabile nei servizi pubblici. Attivitasupportodelladidattica:Seminari di approfondimento. Modalitdidattiche:Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: - Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia delladulto, Einaudi editore, Torino, 2002. - Verrasto V., Petruccelli F., Psicologia clinica. La storia, i metodi, gli strumenti, Franco Angeli ed., Milano, 2007. Per eventuali approfondimenti (non obbligatori) a scelta dello studente: Problematiche del post-partum: -Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007 Demenza: - De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004

................................................................................................................................ Psicologiadellavoronelleorganizzazionideiservizisociali
M-PSI/06 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei Servizi Sociali Corsidilaureain: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CNA-LS) Prof. DE FELICE FRANCO ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici ed applicativi fondamentali della psicologia del lavoro per poi approfondire le caratteristiche organizzative dei servizi sociali. Programma: Breve storia della psicologia del lavoro, la motivazione al lavoro, lorganizzazione del lavoro, la leadership, stress e burnout.

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vademecum 2009/10 Modalitdidattiche: Lezione frontale e attivit seminariale. Obblighi: Partecipazione ad almeno delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Avallone F., Psicologia del lavoro, Carocci editore, Roma 2000 Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente pu studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Rumiati R., Bonini N., Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna 2001 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente pu studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. La Porte J.M., Comunicazione interna e management nel no-profit, Franco Angeli Editore, Milano 2003 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente pu studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento e tesina da concordare con il Docente. Testidistudio: Avallone F., Psicologia del lavoro, Carocci editore, Roma 2000 Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente pu studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Rumiati R., Bonini N., Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna 2001 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente pu studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. La Porte J.M., Comunicazione interna e management nel no-profit, Franco Angeli Editore, Milano 2003 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente pu studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame.

insegnamenti Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Jervis G., Fondamenti di psicologia dinamica. Unintroduzione allo studio della vita quotidiana, Feltrinelli 1999; Malagoli Togliatti M., Lubrano Lavadera A., Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia, Il Mulino 2002; Watzlawick P., Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica, Feltrinelli 2004 Dispensa del corso. Modalitdiaccertamento: Esame orale (frequentanti). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Jervis G., Fondamenti di psicologia dinamica. Unintroduzione allo studio della vita quotidiana, Feltrinelli 1999; Gambini P , Psicologia della famiglia. La prospettiva sistemico-relazionale, Franco Angeli, 2007; Malagoli Togliatti M., Lubrano Lavadera A., Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia, Il Mulino 2002; Watzlawick P., Il linguaggio del cambiamento. Elementi di comunicazione terapeutica, Feltrinelli 2004 Dispensa del corso. Modalitdiaccertamento: Verifica scritta ed orale.

................................................................................................................................ PsicologiasocialeedeigruppiIeIIAMI
M-PSI/05 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Socializzazione, genere e identit Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. QUADRELLI ISABELLA isabella.quadrelli@uniurb.it Prof. VINCENTI ALESSANDRA alessandra.vincenti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Parte I Il corso intende approfondire il tema della socializzazione attraverso un approccio multidisciplinare che tiene insieme le prospettive psico-sociale, antropologica e sociologica, per poi soffermarsi sul processo di costruzione delle identit sociali dei giovani. Parte II Il corso intende approfondire le seguenti tematiche: 1. Il genere come categoria analitica. 2. La socializzazione di genere. 3. Pratiche di riconoscimento e processi di identificazione. 4. La narrazione della soggettivit. Programma: Parte I Nella prima parte del corso verranno affrontate le seguenti tematiche: Le prospettive di studio e principali teorie sulla socializzazione. Le costruzioni sociali di infanzia, adolescenza e giovinezza I cambiamenti della famiglia con particolare riguardo ai rapporti tra genitori e figli

................................................................................................................................ PsicologiadinamicaI,IIAMI
M-PSI/07 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. LAVENIA GIUSEPPE CARMELO info@giuseppelavenia.name ObiettiviFormativi: La psicologia dinamica una teoria generale del funzionamento mentale. Il corso riguarder i temi di base della psicologia dinamica, la pragmatica della comunicazione umana, le dinamiche relazionali e la relazione daiuto. Verranno analizzate le complesse relazioni tra i sistemi di cura e la psicopatologia a partire da diverse formulazioni e interpretazioni della teoria del doppio vincolo. Gli argomenti verranno trattati connettendo le considerazioni teoriche con lo studio di situazioni cliniche specifiche Programma: Forma e patologia della relazione, assiomi della comunicazione umana, teoria del doppio legame, ascolto attivo, dinamica delle relazioni di gruppo sono gli elementi salienti che il corso approfondir partendo dalla riflessioni di alcuni dei maggiori autori della teoria dinamica. Risultatidiapprendimento: Gli studenti devono acquisire una buona conoscenza dei principali strumenti della psicologia dinamica ed una buona capacit di lettura dei fabbisogni dellutente. Attivitasupportodelladidattica: Seminari

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vademecum 2009/10 La costruzione delle identit sociali dei giovani tra famiglia e gruppo dei pari Parte II Il corso intende affrontare come la prospettiva di genere sia un utile strumento per comprendere i processi sociali e simbolici che mettono al centro la questione identitaria e per guardare alla complessit dei processi di identificazione e di individualizzazione che portano ad una pluralit di appartenenze. Risultatidiapprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacit di comprensione: relative ai processi connessi alla costruzione delle identit sociali in relazione ai cambiamenti nei rapporti tra i generi e le generazioni e allutilizzo della categoria analitica di genere. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni, lo studio dei testi proposti dalle docenti e la partecipazione ad esercitazioni e attivit di ricerca. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacit di delineare temi di ricerca, di reperire dati e predisporre percorsi di approfondimento sia dal punto di vista teorico che empirico. 2.1. Questi risultati sono ottenuti attraverso le discussioni in aula, il confronto con le docenti e lo studio dei testi. 3. Capacit di giudizio: riflessione critica sui mutamenti in corso nei rapporti tra i generi e le generazioni e sui processi sociali e simbolici che mettono al centro la questione identitaria. 3.1. Tali capacit verranno acquisite nellinterazione in aula, nel confronto con le docenti e con i colleghi cos come in fase di discussione dellesame. 4. Abilit comunicative: gli studenti verranno sollecitati a rispondere alle stimolazioni delle docenti e a confrontarsi con i colleghi nel corso delle lezioni e delle esercitazioni. Verranno promosse anche le abilit di presentazione e comunicazione dei risultati sia in forma verbale che scritta.. 4.1.A tale scopo verranno previsti momenti per il confronto in aula, di presentazione dei risultati delle esercitazioni e delle attivit di ricerca e la redazione di tesine.. 5. Capacit di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze di apprendimento: capacit di pensiero astratto, metodologie di analisi dei problemi e capacit di giudizio autonomo.. Attivitasupportodelladidattica: Durante il corso gli studenti verranno coinvolti nella realizzazione di un role-play. Verranno previste relazioni su materiali forniti dalle docenti e lavori sui temi del corso Modalitdidattiche: Lezioni frontali e partecipazione alle attivit previste durante il corso Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Parte I Testi obbligatori Ghisleni M., Moscati R. Che cos la socializzazione, Carocci, Roma, 2001 Garelli F., Palmonari A., Sciolla L. La socializzazione flessibile, Bologna, Il Mulino, 2006 (solo Prefazione e Parte prima, pp.13-228) Nota: I testi verranno integrati con materiali indicati dalla docente durante le lezioni. Parte II Testi obbligatori Bianca Gelli, Psicologia della differenza di genere, Milano, Franco Angeli, 2009 David Buchbinder Susan Petrilli (a cura di), Masculinities. Identit maschili e appartenenza culturali, Milano, Mimesis, 2009 Nota: Le parti da studiare verranno concordate con la docente durante il corso. Il testo verr integrato con materiali forniti dalla docente per approfondire i temi affrontati durante le lezioni. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Possibilit di elaborare delle tesine su temi concordati con la docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: Parte I

insegnamenti Testi obbligatori Dizard J. E., Gadlin H. La famiglia minima, Milano, Franco Angeli, 1996 (solo Prefazione e capp. 1, 2 e 3) Ghisleni M., Moscati R. Che cos la socializzazione, Carocci, Roma, 2001 Garelli F., Palmonari A., Sciolla L. La socializzazione flessibile, Bologna, Il Mulino, 2006 (solo Prefazione e Parte prima, pp.13-228) Parte II Bianca Gelli, Psicologia della differenza di genere, Milano, Franco Angeli, 2009 (ad esclusione dei cap. 3 4 -9) David Buchbinder Susan Petrilli (a cura di), Masculinities. Identit maschili e appartenenza culturali, Milano, Mimesis, 2009 Nota: Oltre allintroduzione e alla prefazione, richiesto lo studio di otto dei saggi a scelta tra quelli raccolti nel volume. Un testo tra i seguenti A. Camiti Hoster, Passing. Dissolvere le identit, superare le differenze, Roma, Meltemi, 2006 F. Hritier, Maschile e femminile. Il pensiero della differenza, Roma-Bari, Laterza, 1997 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ RadioetelevisioneI,IIAMI
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Radio e televisione (Analisi dei linguaggi della radio e della Tv e del rapporto tra studio ed esperienza, ricerca e professione, teoria e pratica; riflessioni sui cambiamenti imposti dalla trasversalit multimediale e della tecnica digitale Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. ROSSETTI GIANNI odgm@inwind.it ObiettiviFormativi: Lobiettivo del corso quello di analizzare lo sviluppo del mezzo radiofonico e televisivo e la sua incidenza nellevoluzione sociale del paese. La comunicazione giornalistica in genere sta attraversando un periodo di transizione che mette in gioco la sua credibilit e soprattutto la possibilit per i cittadini di avere una informazione indipendente, essenziale per la formazione di una pubblica opinione e per il buon funzionamento delle istituzioni democratiche. Il corso partir dallanalisi dei linguaggi (le differenze in base al mezzo) e dalle tecniche basilari della scrittura giornalistica per arrivare allanalisi dei linguaggi e delle tecniche espressive della radio e della Tv. Si cercher, in particolare, di capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nelle redazioni radio e Tv (come si preparano i giornali radio e i telegiornali) e di riflettere sui problemi che dovranno affrontare i giornalisti nel futuro digitale che in parte gi presente. Nel corso delle lezioni sar analizzata la struttura organizzativa della Radio e della Tv e si spiegheranno ruoli, competenze, gerarchie e funzioni di una redazione radiofonica e televisiva. Lanalisi e lo studio delle tecniche di ripresa, montaggio, scrittura e impaginazione si intrecciano con le sfide quotidiane che il giornalista Tv deve fronteggiare per svolgere il suo lavoro in modo etico: si cercher cio di capire come realizzare il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la ricchezza informativa del testo e la personificazione dellinformazione attraverso la gestione del corpo e della parola. Limpostazione del corso si basa sul presupposto che il giornalismo radiofonico e televisivo si serve di un linguaggio molto complesso che non possibile conoscere e praticare se non si pienamente consapevoli delle caratteristiche tecniche dei mezzi con cui lattivit giornalistica deve convivere per potersi esprimere. In particolare nellera digitale il giornalismo televisivo cambier radicalmente e imporr al nuovo reporter un cambio di mentalit; lo costringer a un passo avanti verso unarmonica coesistenza fra conoscenza tecnica e conoscenza umanistica, fra cultura delle macchine e cultura della parola. Programma: Le lezioni riguarderanno i seguenti argomenti 1. La storia della Radio e della Tv in Italia; le tappe fondamentali dello sviluppo della Radio e della Televisione in Italia. Storia della Radio in Italia: dallEiar alla Rai; le riforme della radiofonia; le radio private; il rapporto radio-Internet. La

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vademecum 2009/10 storia della Tv: dalla Tv didattica e formativa (ad Esempio il programma del maestro Manzi Non mai troppo tardi, ecc.) al Grande fratello. 2. Come la Radio e la Televisione hanno inciso nellevoluzione sociale del paese. Pregi e difetti del sistema radiofonico e televisivo in Italia. Le leggi di regolamentazione. 3. Il linguaggio della comunicazione radiofonica e televisiva: la notizia, i principi generali, la funzione del giornalista; come si scrive una notizia per il Gr e per Tg; il giornalista-comunicatore. Fonti e teoria della notizia radiofonica e televisiva. Le differenze fra linformazione scritta e quella parlata (la passivit del ricevente; la velocit di lettura; la fuggevolezza del messaggio; la stabilit dellattenzione). Grammatica e sintassi delle immagini. 4. Il telegiornale e il Giornale radio: storia, modelli e funzioni. 5. Le forme, i contenuti, levoluzione del Tg: Televideo, Internet, il modello All news, i Tg on line, la sfida digitale. Il confronto con i telegiornali stranieri (Francia, Germania, Inghilterra). Le televisioni nel mondo. 6. Linfotainment. I falsi nella storia del giornalismo, con particolare riferimento alla radio e alla televisione. Il confine fra notizia e fiction. Lo sviluppo della tecnologia e i rischi di manipolazione delle immagini. 7. La comunicazione punto punto; il controllo degli ascolti; lauditel e il mercato della pubblicit. 8. Lorganizzazione di una redazione radiofonica 9. Lorganizzazione di una redazione televisiva: il cantastorie catodico; il lavoro di gruppo; la tipologia dei servizi televisivi; la notiziabilit televisiva; la curva dellattenzione; le parole della televisione. 10. Il modello all news (la televisione di informazione continua 24 ore 24). Lavventura di Ted Turner: dalla Cnn al progetto europeo. La nascita e lo sviluppo di Rai news 24. Il modello supera anche i confini europei e trova terreno fertile nel mondo arabo (Nile TV, Jamahirya Tv, Al Jazeera). Come i nuovi modelli stanno cambiando il ruolo del giornalista. 11. La differenza fra giornali radio e programmi; il ruolo della pubblicit. 12. Le regole fondamentali del giornalismo: ci che i giornalisti dovrebbero sapere e il pubblico dovrebbe esigere. Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni sulla scrittura giornalistica. Scrittura di notizie per la radio e la Tv. Obblighi: Per essere ammessi allesame come frequentante bisogna aver partecipato ad almeno i delle ore di lezione. Testidistudio: - Dispensa (fornita dal docente) Radio e Televisione - Dispensa (fornita dal docente) La scrittura giornalistica - Dispensa (fornita dal docente) La storia della Radio in Italia - Dispensa (fornita dal docente) La Tv in Italia - Verso il Tigitale di Giuseppe Mazzei Edizioni Rai-Eri Roma 2001 costo 15.50 euro (Consigliato non obbligatorio) - Notizie radioattive di Giuseppe Mazzei Edizioni Rai-Eri Roma 2001 costo 15.50 euro (Consigliato non obbligatorio) Modalitdiaccertamento: Valutazione delle esercitazioni scritte; test iniziale sulla scrittura; test finale; esame orale (per essere ammessi allesame come frequentante indispensabile aver partecipato ad almeno i delle ore di lezione). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: - Verso il Tigitale di Giuseppe Mazzei Edizioni Rai-Eri Roma 2001 costo 15.50 euro (obbligatorio) - Notizie radioattive di Giuseppe Mazzei Edizioni Rai-Eri Roma 2001 costo 15.50 euro (obbligatorio) - Il salvarticolo La zattera per chi scrive di Filippo Nanni e Riccardo Ferrazza, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 costo 15 euro (consigliato, non obbligatorio) Modalitdiaccertamento: Esame orale Note: Per la particolarit della materia il corso andrebbe frequentato. Chi non potr farlo dovr studiare i due testi base: le

insegnamenti domande desame riguarderanno gli argomenti trattati nei due libri di Mazzei (per i non frequentanti non bastano le dispense)

................................................................................................................................ RelazioniInternazionali
SPS/04 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Gli organismi internazionali. Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. PASQUINI GIOVANNA giovanna.pasquini@uniurb.it ObiettiviFormativi: Introduzione ai temi principali delle relazioni internazionali tra gli Stati. Programma: Introduzione storica e giuridica per comprendere levoluzione della realt internazionale da Yalta ai giorni nostri. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di aggiornamento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. Testidistudio: -Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: unanalisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003 -Verrilli A. (ed.), Compendio di Diritto dellUE, Simone, Napoli 2006 Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi. Testidistudio: -Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: unanalisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003 -Nota: Aggiornamento su periodici specializzati e quotidiani.Verrilli A. (ed.), Diritto dellUnione Europea, Simone, Napoli 2005 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Scienzapolitica
SPS/04 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Politica e opinione pubblica Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. FAVA TERENZIO terenzio.fava@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di analizzare - seguendo una prospettiva interdisciplinare, con particolare riferimento alle discipline politologiche - temi come la nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Il tema verr analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione pi strettamente politica. Parte del corso si concentrer sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche, e sul nesso tra sondaggi di opinione e democrazia. Programma: Il modulo verr svolto attraverso la discussione in aula con gli studenti sui seguenti temi: 1. Il concetto di opinione pubblica 2. Opinione pubblica e sfera pubblica 3. Il pubblico e i pubblici 4. I processi di formazione dellopinione pubblica 5. Opinione pubblica, media e politica 6. Democrazia, opinione pubblica e sondaggi

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vademecum 2009/10 Modalitdidattiche: Lezione frontale con lutilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio Testidistudio: Grossi G., Lopinione pubblica, Laterza, Bari-Roma, 2004 Nota: Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Modalitdiaccertamento: A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario desame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento. Testidistudio: Grossi G., Lopinione pubblica, Laterza, Bari-Roma, 2004 Nota: Il testo dovr essere studiato integralmente.

insegnamenti Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Testidistudio: Parte I - Cotta M., della Porta D., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Parte II - Grossi G., Lopinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Per i testi sopra riportati vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Modalitdiaccertamento: Parte I A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario desame. Parte II A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario desame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei testi di riferimento. Parte II Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Parte I - Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Introduzione, Cap. I, II, IV, VII, VIII, IX, X, XII. -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Parte prima e parte seconda (pp. 15153) Parte II - Grossi G., Lopinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo va studiato integralmente Modalitdiaccertamento: Parte I Esame orale. Parte II Esame orale.

................................................................................................................................ ScienzaPolitica1e2AMI
SPS/04 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Le teorie e i concetti di base della Scienza politica, i sistemi politici nei paesi occidentali, la politica e lopinione pubblica. Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. FAVA TERENZIO terenzio.fava@uniurb.it ObiettiviFormativi: Parte I Il corso si propone di fornire agli studenti elementi conoscitivi relativi a: 1) i concetti teorici e gli strumenti fondamentali per la comprensione della scienza politica e dellattivit di ricerca svolta dalla disciplina; 2) lanalisi comparata dei sistemi politici, con riferimento particolare allItalia, alla Francia, alla Germania, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti; Parte II La nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Tema che verr analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione pi strettamente politica. Parte del corso si concentrer inoltre sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche e sul nesso tra sondaggi di opinione e democrazia. Programma: Parte I Il modulo verr svolto attraverso lezioni riguardanti: 1 - lintroduzione alla scienza politica: origini, definizioni e metodi; la democrazia e i regimi non democratici; i partiti e sistemi di partito; la politica e la societ civile; la politica locale; le politiche pubbliche; 2 - (in unottica comparata) i sistemi e i comportamenti elettorali; la formazione e il funzionamento degli esecutivi; i rapporti tra potere esecutivo e legislativo; Parte II Il concetto di opinione pubblica, lopinione pubblica e la sfera pubblica; il pubblico e i pubblici, i processi di formazione dellopinione pubblica; lopinione pubblica, i media e la politica; la democrazia, lopinione pubblica e i sondaggi. Modalitdidattiche: Parte I Lezione frontale con lutilizzo di supporti audiovisivi. Parte II Lezione frontale con lutilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso.

................................................................................................................................ ScienzapoliticaI,IIAMI
SPS/04 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Le teorie e i concetti di base della Scienza politica, i sistemi politici nei paesi occidentali, la politica e lopinione pubblica. Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. FAVA TERENZIO terenzio.fava@uniurb.it ObiettiviFormativi: Parte I Il corso si propone di fornire agli studenti elementi conoscitivi relativi a: 1) i concetti teorici e gli strumenti fondamentali per la comprensione della scienza politica e dellattivit di ricerca svolta dalla disciplina; 2) lanalisi comparata dei sistemi politici, con riferimento particolare allItalia, alla Francia, alla Germania, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti; Parte II La nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Tema che verr analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione pi strettamente politica. Parte del

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vademecum 2009/10 corso si concentrer inoltre sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche e sul nesso tra sondaggi di opinione e democrazia. Programma: Parte I Il modulo verr svolto attraverso lezioni riguardanti: 1 - lintroduzione alla scienza politica: origini, definizioni e metodi; la democrazia e i regimi non democratici; i partiti e sistemi di partito; la politica e la societ civile; la politica locale; le politiche pubbliche; 2 - (in unottica comparata) i sistemi e i comportamenti elettorali; la formazione e il funzionamento degli esecutivi; i rapporti tra potere esecutivo e legislativo; Parte II Il concetto di opinione pubblica, lopinione pubblica e la sfera pubblica; il pubblico e i pubblici, i processi di formazione dellopinione pubblica; lopinione pubblica, i media e la politica; la democrazia, lopinione pubblica e i sondaggi. Modalitdidattiche: Parte I Lezione frontale con lutilizzo di supporti audiovisivi. Parte II Lezione frontale con lutilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Testidistudio: Parte I - Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Parte II - Grossi G., Lopinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Per i testi sopra riportati vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Modalitdiaccertamento: Parte I A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario desame. Parte II A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario desame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei testi di riferimento. Parte II Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Parte I - Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Introduzione, Cap. I, II, IV, VII, VIII, IX, X, XII. -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Parte prima e parte seconda (pp. 15153) Parte II - Grossi G., Lopinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo va studiato integralmente Modalitdiaccertamento: Parte I Esame orale. Parte II Esame orale. Prof. DELIA GIOVAN-BATTISTA

insegnamenti

ObiettiviFormativi: Studiare i fondamenti del verso poetico. Programma: Approfondimento anche attraverso altri testi indicati, dello studio e della pratica della scrittura poetica e della lettura critica e creativa attraverso lanalisi di esempi tratti dalla tradizione italiana e straniera: Leopardi, Baudelaire, Pascoli, Saba, Montale, Pasolini ecc. Modalitdidattiche: Verranno consegnati di volta in volta i testi poetici da analizzare. Quanto ai nuovi problemi linguistici e darte, nel mondo della comunicazione tecnica, si studier il testo di Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972, pi volte ristampato, anche in economica. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lazione e di laboratorio. Testidistudio: - Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 - Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001 - DElia G., Leresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005 Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio Modalitdiaccertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: - Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 - Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001 - DElia G., Leresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005 Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Semiotica2
M-FIL/05 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Semiotica. Esercizi Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso mira a consolidare e ad approfondire le acquisizioni del primo modulo. Programma: Sar riproposta la serie di esercizi di semiotica del testo elaborati da A.J. Greimas attraverso lanalisi di un racconto di Guy de Maupassant. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Nel corso delle lezioni ai frequentanti saranno richieste relazioni orali e scritte. Obblighi: Frequenza attiva delle lezioni; studio dei testi indicati. Testidistudio: Greimas A. J., Maupassant, La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino, 1995 Nota: dopo la lettura dellintero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione sull Introduzione di G. Marrone, sulla Premessa e su quattro sequenze a scelta. Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o scritto.

................................................................................................................................ Scritturacreativa
CFU 5 SEDE ATTIVITA Pesaro Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino, 1995 Nota: dopo la lettura dellintero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione sull introduzione di G. Marrone, sulla premessa e su quattro sequenze a scelta. In particolari casi, potr essere definito un programma alternativo. Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o scritto. Note: Eventuali aggiustamenti del programma saranno segnalati allalbo dellistituto e sul sito etnosemiotica.it Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: - Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002 NOTA: capitoli III, IV, V, VI, VII (solo par. 7.1, 7.2, 7.3). VIII, IX, XVII (solo par. 17.5) - Cirillo S., Cipolloni M. V., Lassistente sociale ruba i bambini?, Raffaello Cortina Editore, Milano 1994 NOTA: Capitoli: dal IV al VIII - Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005 NOTA: solo gli ultimi due capitoli - Mastropasqua I., I minori e la giustizia, Liguori, Napoli 1997 NOTA: capitoli I, II, V, VI, VII, VIII, XI, XII Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti

................................................................................................................................ Serviziosocialeminorile
SPS/07 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Lattivit del servizio sociale nella relazione con lautorit giudiziaria minorile Corsidilaureain: Servizio sociale (CNA-L) Prof. CIASCHINI UGO ObiettiviFormativi: Il corso intende mettere a fuoco gli aspetti salienti, la peculiarit e le problematiche che si sviluppano nella relazione fra servizio sociale e autorit giudiziaria minorile. Nello specifico verr dato rilievo alla dimensione del ruolo tecnico assunto dal servizio sociale professionale quando la magistratura chiamata a prendere decisioni nelle materie che attengono alla tutela e al futuro del minore. Programma: Parte I : - Competenze degli organi giudiziari in materia minorile; - Violazione dei doveri e abuso dei poteri nellesercizio della potest genitoriale; - Adozione e affidamento; - Indicatori di maltrattamento e abuso ai danni del bambino; - Azioni e interventi dei servizi a tutela del minore; - La costruzione della relazione sociale per la magistratura minorile. Parte II: - Principi generali del processo penale minorile; - Struttura e possibili modalit di definizione del processo; - Compiti del Servizio Sociale del Ministero della Giustizia in rapporto alla funzione giurisdizionale; - Interazione e collaborazione tra servizi ministeriali, servizi locali e Terzo Settore. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: - Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002 NOTA: capitoli III, IV, V, VI, VII (solo par. 7.1, 7.2, 7.3). VIII, IX, XVII (solo par. 17.5) - Cirillo S., Cipolloni M. V., Lassistente sociale ruba i bambini?, Raffaello Cortina Editore, Milano 1994 NOTA: Capitoli: dal IV al VIII - Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005 NOTA: solo gli ultimi due capitoli Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Socio-antropologiadellerelazionietnico-culturali
SPS/01 CFU 5 PERIODO Seconda sessione DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La comunit Corsidilaureain: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA cmbellei@uniurb.it Ricevimento: Marted e mercoled 17-19 (soggetto a modifiche) ObiettiviFormativi: Il corso si propone di indagare i meccanismi attraverso i quali lessere umano costruisce la percezione di s e dellaltro da s. Dal Capro Espiatorio alle Rivalit Etnico-Culturali, da Auschiwitz alla Xenofobia.Violenza, Mimetismo ed Identit sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come obiettivo quello di mettere a nudo la comunit umana, di comprenderne la genesi e le trasformazioni. Programma: Mimetismo ed identit sociale Antropologia dei diritti umani La paura come fondamento della coesione sociale Laltro da noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio Risultatidiapprendimento: Per superare lesame gli studenti dovranno: a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva dei rapporti etnico-culturali come fenomeni antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro sociale(Knowledge and understanding); b) dimostrare la capacit di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica dei rapporti etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la partecipazione a laboratori e gruppi di studio, la redazione di tesine di ricerca(Applying knowledge and understanding); c) dimostrare la capacit di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso lattiva partecipazione a dibattiti, specialmente nellambito di laboratori e seminari (Making judgements); d) dimostrare la capacit di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta, specialmente nellambito di attivit seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte (Communication); e) dimostrare la capacit di procedere nellapprendimento con autonomia e senso critico, dimostrando la capacit di analizzare la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilit agli aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono presentare(Learning skills). Modalitdidattiche: Lezioni frontali, discussione, ricorso eventuale a supporti audiovisivi.

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vademecum 2009/10 Obblighi: Frequenza ad almeno i delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testidistudio: -Bellei C.M., La vittima liberata. Dal pasto sacrificale alleconomia di consumo., Giappichelli, Torino 2009. -Alfieri L. e Bellei C.M., La comunit nuda., Casa Editrice da definire. Modalitdiaccertamento: Esame orale, con tesina facoltativa. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi indicati nel programma Obblighi: Studio dei testi indicati nel programma Testidistudio: -Bellei C.M., La vittima liberata. Dal pasto sacrificale alleconomia di consumo., Giappichelli, Torino 2009. -Alfieri L. e Bellei C.M., La comunit nuda., Casa Editrice da definire. -Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina, Milano 2004. Modalitdiaccertamento: Esame orale, con tesina facoltativa

insegnamenti -Marx K., Forme che precedono la produzione capitalistica, Editori Riuniti, Roma 1986 (Se non disponibile in questa edizione, il saggio si trova con il medesimo titolo allinterno del testo di K.Marx, Lineamenti fondamentali della critica delleconomia politica, 2.vol., La Nuova Italia, Firenze, 1978, o in altre edizioni dello stesso testo) Modalitdiaccertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Sociologiadeglioggettidiconsumo
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Analisi sociocomunicativa degli oggetti e delle pratiche di consumo Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. BARTOLETTI ROBERTA roberta.bartoletti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Fornire agli studenti le competenze di base per lanalisi degli oggetti e delle pratiche di consumo in una prospettiva sociologica e antropologica, offrendo strumenti sia teorici sia metodologici. Programma: 1. Introduzione al consumo in una prospettiva sociologica e antropologica: i concetti, le teorie e gli autori. I concetti chiave nellanalisi del consumo: merce, feticcio, dpense, consumo vistoso e agiatezza, distinzione, stili di vita e stili di consumo, dono. Gli autori classici: Marx, Veblen, Mauss, Baudrillard, Bourdieu, Douglas, de Certeau. La letteratura come fonte sul consumo. 2. Studiare il consumo, le pratiche e gli oggetti. Studi di caso ed esercitazioni sulle metodologie di analisi del consumo. Il telefono cellulare e altri oggetti. Modalitdidattiche: Lezioni introduttive, approfondimento monografico su alcuni autori, lettura e discussione di testi. Esercitazioni in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e seminari. Partecipazione alle esercitazioni in aula e ai lavori individuali e di gruppo in aula e a casa. Studio dei testi indicati. Testidistudio: 1. Un manuale di sociologia dei consumi: - Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005 (o alternativa indicata dal docente durante il corso). 2. Brani di classici di sociologia dei consumi: Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, RomaBari, 1997, limitatamente alle pp. 85-91, 101-120, 192-224 e materiali distribuiti dal docente a lezione. 3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi sociocomunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002 4. Due articoli a scelta tra i seguenti: - Bartoletti R., Per unetnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), Lanalisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008. - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volont P. (a cura di), comunicare lidentit. Percorsi della soggettivit nellet contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Bartoletti R., Oggetti dellindifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della comunicazione, n. 35-36, 2004. Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o scritto. Valutazione dei lavori individuali e di gruppo svolti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: 1. Un manuale di sociologia dei consumi:

................................................................................................................................ Sociologiaclassicaeteoriadelvalore
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Dalluniverso simbolico pre-capitalistico alla logica del denaro Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. MANATTINI FABRIZIO fabrizio.manattini@uniurb.it Ricevimento: mercoled 13-15; gioved 8-10 ObiettiviFormativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici per lanalisi del passaggio dagli universi simbolici tradizionali alla logica del denaro nella cultura moderna Programma: - Introduzione - Gli universi simbolici comunitari: la mitopoiesi - La produzione di valori duso - Memoria culturale e costruzione dellidentit - Dal valore duso al valore di scambio: la logica del denaro - La crisi degli universi simbolici Contingenza e costruzione dellidentit Modalitdidattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza ad almeno i delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testidistudio: -Manattini F., Strategie del simbolico e solidariet umane, QuattroVenti, Urbino 2004 -Crespi F., Contro laldil. Per una nuova cultura laica, Il Mulino, Bologna, 2008. Modalitdiaccertamento: Verifica orale; possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi di riferimento Testidistudio: -Manattini F., Strategie del simbolico e solidariet umane, QuattroVenti, Urbino 2004. -Crespi F., Contro laldil. Per una nuova cultura laica, Il Mulino, Bologna, 2008. -Simmel G., Il denaro nella cultura moderna, Armando Editore, Roma 1998.

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vademecum 2009/10 P. Corrigan, La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005. 2. Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002 3. Un terzo testo a scelta tra: a) Baudrillard J., La societ dei consumi, Il Mulino Bologna 2008. b) Mauss M., Saggio sul dono, Einaudi, Torino, 2001 c) Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano, 1999, esclusivamente i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12. unitamente ai seguenti tre articoli di Bartoletti R.: - Bartoletti R., Per unetnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), Lanalisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008. - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volont P. (a cura di), comunicare lidentit. Percorsi della soggettivit nellet contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Oggetti dellindifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della comunicazione, n. 35-36, 2004. Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o scritto.

insegnamenti 4. Un libro sulle metodologie di studio degli oggetti: Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano, 1999, esclusivamente i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12. 5. Due articoli a scelta tra i seguenti: - Bartoletti R., Per unetnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), Lanalisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008. - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volont P. (a cura di), comunicare lidentit. Percorsi della soggettivit nellet contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Bartoletti R., Oggetti dellindifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della comunicazione, n. 35-36, 2004. Modalitdiaccertamento: Esame orale ed eventualmente verifica scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: 1. Un manuale di sociologia dei consumi: Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005. 2. un testo a scelta tra le seguenti alternative di classici di sociologia dei consumi: - Mauss M., Saggio sul dono, Einaudi, Torino, 2001 - Baudrillard J., La societ dei consumi, il Mulino, Bologna, 2008. - Douglas M. e Isherwood B., Il mondo delle cose, il Mulino, Bologna, vari anni. 3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002 4. Un testo di studi di caso di oggetti di consumo: Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano, 1999 (studiare lintroduzione e i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12, leggere gli altri capitoli) 5. Due articoli a scelta tra i seguenti: - Bartoletti R., Per unetnografia complessa degli oggetti mediali: il telefono cellulare tra comunicazione e vissuti soggettivi, in Cipriani R. (a cura di), Lanalisi qualitativa. Teorie, metodi applicazioni, Armando Editore, Roma 2008. - Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari, in Bovone L., Volont P. (a cura di), comunicare lidentit. Percorsi della soggettivit nellet contemporanea, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Bartoletti R., Oggetti dellindifferenza. Simbolico del sociale e oggetti mediali, in Sociologia della comunicazione, n. 35-36, 2004.

................................................................................................................................ SociologiadeiconsumiAMI
SPS/08 CFU 10 PERIODO prima sessione DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Analisi sociocomunicativa degli oggetti e delle pratiche di consumo Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. BARTOLETTI ROBERTA roberta.bartoletti@uniurb.it Ricevimento: su appuntamento

ObiettiviFormativi: Fornire agli studenti le competenze di base per lanalisi degli oggetti di consumo in una prospettiva sociologica e antropologica, offrendo strumenti sia teorici sia metodologici. Programma: 1. Introduzione al consumo in una prospettiva sociologica e antropologica: i concetti, le teorie e gli autori. I concetti chiave nellanalisi del consumo: merce, feticcio, dpense, consumo vistoso e agiatezza, distinzione, stili di vita e stili di consumo, dono. Gli autori classici: Marx, Veblen, Mauss, Baudrillard, Bourdieu, Douglas, de Certeau. La letteratura come fonte sul consumo. 2. Il consumo nella societ attuale: temi innovativi nello studio dei consumi. Il consumo nei mondi online e in rete. Il consumo critico. 3. Studiare il consumo, le pratiche e gli oggetti. Studi di caso ed esercitazioni sulle metodologie di analisi del consumo. Il telefono cellulare, la Barbie e altri oggetti. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Esercitazioni in aula al fine di applicare le conoscenze teoriche allo studio applicato degli oggetti e delle pratiche di consumo. Seminari con esperti. Obblighi: Lo statuto di frequentante si acquisisce partecipando ad almeno 3/4 delle esercitazioni teoriche e pratiche svolte in aula con il supporto del docente. Testidistudio: 1. Un manuale di sociologia dei consumi: Corrigan P., La sociologia dei consumi, FrancoAngeli, Milano 2002 oppure in alternativa Codeluppi V., Manuale di sociologia dei consumi, Carocci, Milano, 2005 (o alternativa indicata dal docente durante il corso). 2. Brani di classici di sociologia dei consumi: Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, RomaBari, 1997, limitatamente alle pp. 85-91, 101-120, 192-224 e materiali distribuiti dal docente a lezione. 3. Un testo monografico di sociologia degli oggetti di consumo: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi sociocomunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano, 2002

................................................................................................................................ SociologiadeiconsumiedelbrandAMI
SPS/08 CFU 10 PERIODO seconda sessione DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Consumi e memoria: consumatori produttivi e marche partecipate Corsidilaureain: Comunicazione e Pubblicit per le Organizzazioni (LM) Prof. BARTOLETTI ROBERTA roberta.bartoletti@uniurb.it Ricevimento: su appuntamento ObiettiviFormativi: Fornire strumenti teorici avanzati per la comprensione del branding come processo sociale diffuso e per la comprensione del nuovo rapporto tra imprese e consumatori in quanto produttori attivi di contenuti e significati della marca, con particolare attenzione alla memoria. Fornire strumenti teorici e pratici per lanalisi, la comprensione e la progettazione di strategie di marca. Programma: Il branding come processo sociale diffuso: nuove tendenze del rapporto tra mercato e societ, tra brand e consumatori. Dal marketing al societing. Brand e produzione dei contenuti da parte dei consumatori: strategie di marca e movimenti dal basso. Il consumatore produttivo: la transizione dalle tattiche silenziose alla cultura convergente.

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vademecum 2009/10 Consumi e memoria: studi di caso di collaborazione tra brand e consumatori in relazione alla produzione dei contenuti e significati della marca e delle imprese come imprenditori di memoria. Il marketing della nostalgia e della memoria. Studi di caso. Esercitazioni di etnografia delle pratiche di consumo. Workshop con professionisti: le marche partecipate. Workshop con professionisti: le strategie di marca. Eventualipropedeuticit: Conoscenze di base di sociologia dei consumi e conoscenze di base di marketing. Conoscenze di base del metodo etnografico applicato alla ricerca sociale. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, esercitazioni in aula, workshop professionalizzanti con esperti del settore. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle attivit in aula. Testidistudio: 1) Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli, Milano 2007 (le parti indicate a lezione) 2) Ferraresi M., I linguaggi della marca, Carocci, Milano 2008. 3) Bartoletti R., Ferraresi M., Russo G., volume su consumi, marca e memoria, in preparazione per gennaio 2010. 4) Testo di consultazione per il metodo etnografico: Gobo G., Descrivere il mondo. Teoria e pratica del metodo etnografico in sociologia, Carocci Milano 2006 oppure Fabietti U., Matera V., Etnografia. Scritture e rappresentazioni dellantropologia, Carocci Milano 2009, oppure Dal Lago A. e De Biasi R., Un certo sguardo. Introduzione alletnografia sociale, Il Mulino, Bologna 2002 (Introduzione e pagg. 5-49). 5) I seguenti articoli di approfondimento moografico: a) Bartoletti R., La fabbrica delle memorie. Oggetti di consumo e biografie nella Germania Orientale post-socialista, in Sociologia del lavoro, numero monografico Il consumo come produzione, a cura di V. Codeluppi e R. Paltrinieri, n. 108, 2008 b) Bartoletti R., Il lato B della Barbie. La rivincita dei consumatori nel social web, in Network effect, AAVV, Codice, Genova, 2009. c) Cova B., Badot O, Bucci A., Beyond marketing: In Praise of Societing, 2006, scaricabile gratuitamente da http:// visionarymarketing.com/articles/beyondmarketing.html d) A. Arvidsson A. 2008, Brand management: il governo del consumo produttivo, in Sociologia del lavoro, n. 108, pp. 147-156. Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei lavori svolti dagli studenti sugli studi di caso nel corso dei workshop e delle esercitazioni. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma desame con il docente.

insegnamenti 3)passaggio dai mass media ai new media. La seconda parte del corso si focalizzer invece sugli studi inerenti la marca. A tal proposito si approfondiranno i seguenti punti: 1) introduzione al concetto di brand; 2) principali teorie relative al concetto di brand e alla sua gestione. Modalitdidattiche: Lezioni frontali con lutilizzo di supporti audiovisivi e laboratori in classe. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio: - Wolf M., Teorie della comunicazione di massa, Bompiani, Milano, 2001. - Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione) - Danesi M., Brands. il mondo delle marche, Carocci, Roma, 2009. Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: - Wolf M., Teorie della comunicazione di massa, Bompiani, Milano, 2001. - Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano, 2005 (solo i capitoli indicati a lezione) - Danesi M., Brands. il mondo delle marche, Carocci, Roma, 2009 - Pastore A., Vermicchio M., Impresa e comunicazione, Apogeo, Milano, 2008 (capitoli 7, 8, 9, 10). Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame.

................................................................................................................................ Sociologiadeinewmedia
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ SociologiadeimassmediaelinguaggidelbrandAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Brand, media e societ Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. VALLI BERNARDO bernardo.valli@uniurb.it ObiettiviFormativi: il corso intende fornire agli studenti competenze teoriche inerenti la Sociologia dei mass media e un sapere teoricopratico relativo agli studi sul brand e la sua gestione. Programma: Il corso si suddivide in due parti, nella prima verranno affrontati i seguenti punti: 1)evoluzione delle principali teorie sui mass media; 2)analisi dei principali media del 900;

................................................................................................................................ Sociologiadeinewmedia
SPS/08 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Vite connesse e culture partecipative Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI giovanni.bocciaartieri@uniurb.it ObiettiviFormativi: 1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente caratterizzato da una cultura della convergenza e limpatto delle tecnologie connettive sulla trasformazione dellindustria culturale e le pratiche relazionali ed identitarie; 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme relazionali ed espressive connesse al linguaggio neomediale con particolare attenzione sui siti di social network; 3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture partecipative nellera digitale.

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vademecum 2009/10 Programma: 1. Teoria della comunicazione e scenario dei new media 2. Strumenti teorici ed empirici per interpretare i new media tra cultura, tecnologia ed istituzioni 3. Produzione/consumo nei new media: lemergere della cultura convergente 4. Pubblici connessi: audience invisibili, confini pubblico/privato, collasso dei contesti 5. Culture partecipative e new media: tra informazione ed intrattenimento 6. Analisi di siti di social network e mondi online: tra comunit e MMORPG 7. La realt dei nativi digitali: privacy, sicurezza, creazione, apprendimento 8. Laboratorio di analisi delle culture partecipative e dei siti di social network Attivitasupportodelladidattica: Il corso si avvarr di un sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi mediale Modalitdidattiche: Lezioni introduttive sul rapporto tra media societ e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali. Esercitazioni sui linguaggi neomediali. Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi fi dalle aule di lezione del corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio Testidistudio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dellesperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004; 2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano, 2007; 3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. Lemergere delle culture partecipative nellera digitale, FrancoAngeli, Milano, 2008; 4. AAVV, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Torino, 2009 in corso di stampa; 5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per luso, Rizzoli, Milano, 2009. Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dellesperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004; 2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano, 2007; 3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. Lemergere delle culture partecipative nellera digitale, FrancoAngeli, Milano, 2008; 4. AA.V,V. Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Torino, 2009, in corso di stampa; 5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per luso, Rizzoli, Milano, 2009. Note: Collaboratore al corso: Luca Rossi - luca.rossi@uniurb.it Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

insegnamenti

................................................................................................................................ Sociologiadellavoro
SPS/09 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologiadellavoro/SociologiadeigruppiAMI
SPS/09-SPS/10 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il lavoro nel capitalismo che cambia/La costruzione identitaria dal fordismo alle appartenenze multiple Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it Prof. VINCENTI ALESSANDRA alessandra.vincenti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Parte 1: Il corso costituisce unintroduzione alla sociologia del lavoro. Nella prima parte vengono esaminati i contributi degli autori classici e contemporanei allo studio del lavoro e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene affrontato il tema del mercato del lavoro e della sua flessibilizzazione nei nuovi scenari del post-fordismo, della globalizzazione e dei nuovi equilibri tra tempo di vita e tempo di lavoro. Parte 2: Il modulo intende affrontare la questione identitaria a partire dallanalisi del modello sociale fordista per guardare alla complessit dei processi di identificazione e di individualizzazione che portano ad una pluralit di appartenenze. Programma: Parte 1: 1. Lavoro e produzione nel capitalismo moderno 2. Il mercato del lavoro: tra economia e societ 3. Lorganizzazione del lavoro nella fase fordista-taylorista 4. Lorganizzazione del lavoro nella fase post-fordista 5. La flessibilizzazione del lavoro e i diversi regimi di regolazione nelle economie avanzate 6. Gli effetti della globalizzazione Parte 2: 1. Il modello sociale fordista. 2. I contenuti relazionali del lavoro. 3. Pratiche di riconoscimento e processi di identificazione. 4. Gestione dei potenziali conflitti. 5. La narrazione della soggettivit. Modalitdidattiche: Parte 1: Lezione frontale, gruppi di lavoro e discussione in aula, esercitazioni. Parte 2: Lezione frontale ed esercitazioni/role play. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testidistudio: Parte 1:

................................................................................................................................ SociologiadeldirittoI
SPS/12 CFU 5 DURATA 40 ore  Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ SociologiadeldirittoI,IIAMI
SPS/12 CFU 10 DURATA 80 ore

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vademecum 2009/10 -S. Negrelli, Sociologia del lavoro, Laterza, Bari, 2007 - L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008 Parte 2: - S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano, Cortina, 1998 Modalitdiaccertamento: Parte 1: Elaborazione di una tesina individuale e verifica orale finale secondo il calendario desame. Parte 2: Esame orale e/o tesine di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi di riferimento Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: Parte 1: -S.Negrelli. Sociologia del lavoro , Il Mulino, Milano 2007 -E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002 Nota: solamente i capp. 4, 5, 6, 7, 8, 9 - L. Balbo, Il lavoro e la cura, Einaudi, 2008 Parte 2: S. Gherardi, Il genere e le organizzazioni. Il simbolismo del femminile e del maschile nella vita organizzativa, Milano, Cortina, 1998 A. Elliot C. Lemert, Il nuovo individualismo. I costi emozionali della globalizzazione, Torino, Einaudi, 2006 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti Modalitdidattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio studio dei testi obbligatori di riferimento e di un testo a scelta tra i non obbligatori. Testidistudio: -Simmel G., Excursus sullo straniero in Sociologia, Edizioni di Comunit, Torino, 1998 -Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008 -Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identit locali. Il caso Levanto, FrancoAngeli, Milano, 2007 -Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dellerranza, FrancoAngeli, Milano, 2000 Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi obbligatori di riferimento. Testidistudio: -Simmel G., Excursus sullo straniero in Sociologia, Edizioni di Comunit, Torino, 1998 - Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano, 2008 -Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identit locali. Il caso Levanto, FrancoAngeli, Milano, 2007 -Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dellerranza, FrancoAngeli, Milano, 2000 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ SociologiadelturismoI
SPS/10 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Turismo e societ. Comunicazione e immaginario dellesperienza del viaggio Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. GEMINI LAURA laura.gemini@.uniurb.it ObiettiviFormativi: Trattare il turismo come luogo di osservazione del sociale e del rapporto fra individuo e societ attraverso lanalisi dei processi evolutivi delle performance turistiche. Il corso intende fornire agli studenti i fondamenti teorici e di indagine empirica per osservare il rapporto fra struttura della societ e immaginario collettivo. Il che significa tenere conto delle forme assunte dal viaggio in omologia con le forme della societ fino a connotarsi come sistema del turismo e del tempo libero, particolare ambito della societ differenziata per funzioni e delle sue logiche. Parallelamente levoluzione dello sguardo turistico viene indagato dal punto di vista della mediologia nellaffermazione del passaggio da un immaginario rappresentazionista a uno performativo del viaggio. Programma: 1. Dinamiche evolutive del viaggio: forme della differenziazione primaria della societ e rapporto fra locale e straniero. 2. Il turismo di massa: le fasi della vacanza, cultura di massa, industria culturale e loisir. 3. Limmaginario rappresentazionista del viaggio. 4. Teoria sightseeing e prospettiva dellosservatore. 5. Viaggio e turismo nella societ contemporanea. 6. Turismo e consumo vocazionale. 7. Immaginario performativo ed esperienza turistica.

................................................................................................................................ SociologiadelturismoII
SPS/10 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Metropoli e nuove forme di turismo culturale Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. FARINA FERRUCCIO ffarina@rimini.com

ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire agli studenti la capacit di individuare le fonti e i documenti significativi, in particolare i materiali prodotti per la pubblicit, per procedere ad analisi comparative e alla individuazione dei fattori critici di successo delle destinazioni turistiche moderne e contemporanee. Verranno esaminate alcune esperienze di destinazioni turistiche tra le pi significative in Europa e America, con particolare attenzione ai luoghi di turismo dacqua, soffermando lattenzione sulla loro nascita, le loro dinamiche evolutive, la loro capacit di consolidare e mantenere attrattivit e risultati nel tempo. Le case histories adottate serviranno ad analizzare il rapporto tra i loro tratti identitari e le loro vocazioni, con capacit produttiva, comunicazione, percezione e posizionamento competitivo. Programma: 1, Turismo parlato: etimologia e definizioni di turismo dallOxford English Dictionary del 1811 al WTO. 2, Turismo erudito, turismo di stato: dal Grand Tour al turismo di massa tra Italia e Europa. 3, Turismo bagnato: da Pietro da Eboli a Paolo Mantegazza. 4, Il mare fa bene, il mare conviene: il turismo dacqua tra Atlantico e Pacifico tra moda e business. 5, Comunicare necesse: grida, affiches, Baedeker, Tci, Enit. 6, I segni dei sogni: da Giovan Battista Piranesi a Marcello Dudovich. 7, Fatta per incontrarsi: il turismo della Riviera romagnola attraverso le campagne pubblicitarie 1843 - 2005. 8, La costa gentile e i bagni di Marca: turismo sulla costa marchigiana tra Otto e Novecento. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, studi di caso.

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vademecum 2009/10 Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Testidistudio: - Costa N., La citt ospitale, Bruno Mondadori, Milano, 2008 - Farina F., Architetture balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Federico Motta, Milano, 2001, (disponibile in dispensa) - Farina F., Una costa lunga due secoli, storie e immagini della Riviera di Rimini, Panozzo editore, Rimini, 2003, (disponibile in dispensa) - Materiale indicato a lezione - Lussu J., Mangani G.; Giovannini P., Lidea delle Marche, Il Lavoro Editoriale, Ancone, 1989. Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio di un testo obbligatori di riferimento, a scelta, e di un testo, a scelta, tra i non obbligatori. Studio delle dispense fornite dal docente a fine corso. Testidistudio: - Costa N., La citt ospitale, Bruno Mondadori, Milano, 2008 - Farina F., Architetture balneari della Belle Epoque tra Europa e Americhe, Federico Motta, Milano, 2001, (disponibile in dispensa) - Farina F., Una costa lunga due secoli, storie e immagini della Riviera di Rimini, Panozzo editore, Rimini, 2003, (disponibile in dispensa) - Lussu J., Mangani G., Giovannini P., Lidea delle Marche, Il Lavoro Editoriale, Ancona, 1989. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti Pellizzoni L. & Osti G., Sociologia dellambiente, (2003) Il Mulino, Bologna. Pellegrini, Giuseppe, Biotecnologie e cittadinanza. Processi dis sviluppo della cittadinanza e innovazione tecnocoscientifica, (2005) Euganea Editoriale, P.adova. Butera, M. Federico, Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del confort e dellenergia, (2007) Edizioni Ambiente, Milano. Modalitdiaccertamento: Prova scritta intermedia e verifica finale orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Disponibile per consultazioni via internet. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Pellizzoni L. & Osti G., Sociologia dellambiente, (2003) Il Mulino, Bologna. Pellegrini, G., Biotecnologie e cittadinanza. Processi dis sviluppo della cittadinanza e innovazione tecnoco-scientifica, (2005) Euganea Editoriale, Padova. Butera, M. F., Dalla caverna alla casa ecologica. Storia del confort e dellenergia, (2007) Edizioni Ambiente, Milano. Modalitdiaccertamento: Verifica orale. Note: Linsegnamento mutuato dalla Facolt di Scienze e Tecnologie.

................................................................................................................................ Sociologiadellambiente
SPS/10 CFU 5 DURATA 40 ore Titolocorso: Sociologia dellambiente Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologiadellambiente
SPS/10 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. GIULIANI GIAN MARIO gmgiuliani@uol.com.br ObiettiviFormativi: Il corso si propone riflttere sui rapporti tra la sociologia e lecologia, come scienze messe a confronto dallaggravarsi degli attuali problemi ambientali. Tali problemi riguardano le diverse societ e la natura nelle sue variegate forme, intese allo stesso tempo come mondo concreto e oggetto pensato. La riflessione sui rapporti tra societ e natura sar abbordata tanto dal punto di vista dello sviluppo delle teorie sociologiche, come da una prospettiva che cerca d includere altre aree della conoscenza e della tecnologia. Programma: Durante il corso si discuter il pensiero di autori che adottano approcci diversi alla problematica in campo e a concetti come modernit, rischio, consumo, conservazione, risorse, sviluppo sostenibile. Principalmente saranno discussi: Malthus T.R.; Marx K.; Durkheim E.; Weber M.; Thomas K.; Passmore J.; Ehrlich P. e A.; Meadows H.D..; Hardin G.; Morin E.; Delage JP.; Odum E.; Ehrenfeld D.; Georgescu-Roegen N.; Giddens A.; Beck U.; Douglas M.; Luhmann N.; Martinelli F.; Cianciullo Antonio.; Pellizzoni L. & Osti G.; Butera F.M. Attivitasupportodelladidattica: Seminari e esercitazioni di gruppo. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni di gruppo. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio:

................................................................................................................................ Sociologiadelleducazione
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologiadellorganizzazione
SPS/09 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Concetti e metodi delle teorie dellorganizzazione Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. FRATTO FRANCESCO francesco.fratto@uniurb.it ObiettiviFormativi:Il corso costituisce unintroduzione alla sociologia delle organizzazioni, a partire dalla distinzione tra strutture organizzative (laspetto statico: come realt date e persistenti nel tempo) e processi organizzativi (laspetto dinamico: come entit mutevoli). Le organizzazioni verranno concettualizzate come tecnologie, strutture sociali,

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vademecum 2009/10 culture e strutture fisiche che si compenetrano e si sovrappongono allinterno di un certo ambiente, perseguendo specifiche strategie ed obiettivi. Programma: Utilizzando la chiave di lettura presentata negli obiettivi formativi e seguendo un approccio multidisciplinare, durante il corso verranno sviluppate le principali prospettive di analisi che caratterizzano le teorie dellorganizzazione: classica, modernista, simbolico-interpretativa e postmoderna. La storia del pensiero organizzativo verr quindi sviluppata attraverso la trattazione critica della questione industriale (tecnologia e consenso), della questione burocratica (funzioni delle norme e strategie dei soggetti) e della questione organizzativa (decisioni e risorse). Modalitdidattiche: Lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussione in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 Bifulco L., Che cos una organizzazione, Carocci Editore, Roma, 2002 Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame.

insegnamenti Modalitdidattiche: Il corso si articola in una parte istituzionale e due incontri seminariali. La parte isituzionale verr illustrata dal docente mentre nella seconda parte si svolgeranno i seguenti incontri di carattere seminariale, in forma di workshop: Il progetto HERA con il Dott. Filippo Brandolini (consigliere di amministrazione HERA S.p.A. e Presidente SOT HERA Ravenna) ed il Dott. Roberto Prioreschi (Bain and Company Consulting). Terremerse: una comunit di persone con il Dott. Gianni Errani (Presidente Terremerse) e la Dott.sa Rita Contessi (Direttore del processo di organizzazione, comunicazione e formazione risorse umane). La gestione del cambiamento con il Dott. Domenico Randi (Direttore Generale Provincia Ravenna). Altri incontri seminariali con manager esperti di organizzazione nella pubblica amministrazione e nelleconomia privata e cooperativa verranno concordati con gli studenti. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testidistudio: - Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2002 - Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna, 1967 (non obbligatorio) - Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano, 1969 (non obbligatorio) - Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, FrancoAngeli, Milano, 1974 (non obbligatorio) - Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino, 1975 (non obbligatorio) - Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano, 1978 (non obbligatorio) - March J., Simon H., Teoria dellorganizzazione, Ed. Comunit, Milano, 1979 (non obbligatorio) - Peters T., Waterman R., Alla ricerca delleccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio) - Thompson J.K., Lazione organizzativa, ISEDI, Torino, 1988 (non obbligatorio) - Morgan G., Images. Le metafore dellorganizzazione, FrancoAngeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti: limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9. - Butera F., Il castello e la rete, FrancoAngeli, Milano, 1990 (non obbligatorio) - Sun-Tsu, Larte della guerra, Neri Pozza, Vicenza, 1999 (non obbligatorio). Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: - Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna, 2002 - Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna, 1967 (non obbligatorio) - Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano, 1969 (non obbligatorio) - Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, FrancoAngeli, Milano, 1974 (non obbligatorio) - Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino, 1975 (non obbligatorio) - Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano, 1978 (non obbligatorio) - March J., Simon H., Teoria dellorganizzazione, Ed. Comunit, Milano, 1979 (non obbligatorio) - Peters T., Waterman R., Alla ricerca delleccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio) - Thompson J.K., Lazione organizzativa, ISEDI, Torino, 1988 (non obbligatorio) - Morgan G., Images. Le metafore dellorganizzazione, FrancoAngeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti: limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9. - Butera F., Il castello e la rete, FrancoAngeli, Milano, 1990 (non obbligatorio) - Sun-Tsu, Larte della guerra, Neri Pozza, Vicenza, 1999 (non obbligatorio). Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Sociologiadellorganizzazione
SPS/09 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologiadellorganizzazioneedelmanagement
SPS/09 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: SOCIOLOGIA DELLORGANIZZAZIONE E DEL MANAGEMENT Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. PAGANI ALBERTO paganialberto@yahoo.it ObiettiviFormativi: Scopo del corso fornire agli studenti la strumentazione concettuale per lanalisi dei fenomeni organizzativi. Verranno quindi approfonditi i concetti fondamentali delle pi significative teorie organizzative apparse dallinizio del secolo scorso ai giorni nostri: organizzazione scientifica del lavoro, relazioni umane, teoria della burocrazia, comportamento amministrativo, sistemi socio-tecnici, teoria della contingenza strutturale. Programma: Nelle lezioni verranno illustrati e discussi criticamente i principali concetti e approcci allo studio delle organizzazioni utilizzando come criterio di presentazione lapproccio metaforico. In particolare si analizzeranno le organizzazioni in quanto: macchine, organismi, cervelli, sistemi culturali, sistemi politici, sistemi autopoietici.

................................................................................................................................ SociologiadellacomunicazioneAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO Titolocorso: Fondamenti di sociologia della comunicazione Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. MAZZOLI LELLA lella.mazzoli@uniurb.it

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vademecum 2009/10 ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire un inquadramento teorico complessivo sulla sociologia della comunicazione, a partire dalle teorie classiche fino alle concettualizzazioni pi avanzate della comunicazione. Un obiettivo ulteriore quello di offrire strumenti teorici ma anche di tipo applicativo che possano essere utili per lanalisi socio-comunicativa della societ contemporanea in quanto societ complessa. Inoltre verranno fornite conoscenze di base sulle teorie dei media della comunicazione di tipo mainstream con un approfondimento alla realt dei social media. Programma: Il modulo, nella sua parte istituzionale, si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della comunicazione nella societ complessa, a partire dalla tripartizione tra approccio sintattico, semantico e pragmatico con un focus su questultimo. Delineato questo sfondo teorico, verr analizzata levoluzione dei principali approcci teorici allo studio dei media delle comunicazioni di massa. Un ulteriore approfondimento di carattere teorico sar rappresentato dal tentativo di comprendere in quale modo si inseriscano, allinterno della societ complessa, i social media intesi nella loro essenza creativa e partecipativa e in una dinamica di micro-macro link. La parte monografica del corso dedicata ai temi della comunicazione culturale e delletica dellinformazione e della comunicazione, che saranno sviluppati attraverso seminari e workshop tematici tenuti da esperti e professionisti della comunicazione e dellinformazione. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Esercitazioni e lavori di gruppo. Workshop e seminari. Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a lezione. Testidistudio: Parte istituzionale - Mazzoli L., Limpronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. - Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). - Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali: unintroduzione, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Defleur M.L., Ball Rokeach S.J., Teorie delle comunicazioni di massa, il Mulino, Bologna 1995. - AAVV, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Torino, 2009; (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). Parte monografica Un testo a scelta tra i seguenti: a) Zanchini G., Il Giornalismo culturale, Carocci, Roma, 2009. b) Marzo E., Le voci del padrone, Dedalo, Bari, 2006. Modalitdiaccertamento: Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Parte istituzionale - Mazzoli L., Limpronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. - Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). - Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali: unintroduzione, FrancoAngeli, Milano, 2006. - Defleur M.L., Ball Rokeach S.J., Teorie delle comunicazioni di massa, il Mulino, Bologna 1995. - AAVV., Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai cpp. 1, 2 e 3). Parte monografica Un testo a scelta tra i seguenti: a) Zanchini G., Il Giornalismo culturale, Carocci, Roma, 2009. b) Marzo E., Le voci del padrone, Dedalo, Bari, 2006. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Note: Materiale didattico messo a disposizione dal docente: Presentazione Sintattica Semantica Pragmatica Spazi irriducibili

insegnamenti

................................................................................................................................ SociologiadellacomunicazioneI
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Fondamenti di sociologia della comunicazione Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MAZZOLI LELLA lella.mazzoli@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire un inquadramento teorico complessivo sulla sociologia della comunicazione, a partire dalle teorie classiche fino alle concettualizzazioni pi avanzate della comunicazione. Un obiettivo ulteriore quello di offrire strumenti teorici ma anche di tipo applicativo che possano essere utili per lanalisi socio-comunicativa della societ contemporanea in quanto societ complessa. Inoltre verranno fornite conoscenze di base sulle teorie dei media della comunicazione di tipo mainstream con un approfondimento alla realt dei social media. Programma: Il modulo, nella sua parte istituzionale, si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della comunicazione nella societ complessa, a partire dalla tripartizione tra approccio sintattico, semantico e pragmatico con un focus su questultimo. Delineato questo sfondo teorico, verr analizzata levoluzione dei principali approcci teorici allo studio dei media delle comunicazioni di massa. Un ulteriore approfondimento di carattere teorico sar rappresentato dal tentativo di comprendere in quale modo si inseriscano, allinterno della societ complessa, i social media intesi nella loro essenza creativa e partecipativa e in una dinamica di micro-macro link. La parte monografica del corso dedicata ai temi della comunicazione culturale e delletica dellinformazione e della comunicazione, che saranno sviluppati attraverso seminari e workshop tematici tenuti da esperti e professionisti della comunicazione e dellinformazione. Risultatidiapprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. Conoscenze e capacit di comprensione: delle forme e dei linguaggi della comunicazione attraverso lacquisizione di competenze teoriche sulla societ complessa, sulle teorie comunicative con particolare attenzione alle dinamiche dellinformazione. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio dei testi discussi in aula. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacit di analizzare i prodotti della comunicazione applicando le principali teorie della comunicazione e lapproccio alla complessit. 2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione in classe. 3. Capacit di giudizio: riflessione critica sulle dinamiche evolutive della comunicazione e della loro ricaduta sulla societ e sui soggetti nonch sulle forme del sistema dei media, sulla sua funzione con riferimento al sistema dellinformazione e alle sue dimensioni etiche. 3.1. Capacit di giudizio che si deve applicare nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dellesame finale. 4. Abilit comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione. Competenza necessaria e spendibile per coloro che fanno della comunicazione il loro futuro professionale. 4.1. Abilit che si esercita in aula con lorganizzazione di momenti di discussione e di esercitazione. 5. Capacit di apprendimento: gli studenti apprendono ad apprendere attraverso la comunicazione nei termini di una pragmatica della meta-comunicazione (capacit di comunicare sulla comunicazione). Acquisiscono quindi competenza

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vademecum 2009/10 legate al pensiero astratto, allanalisi metodologica e al giudizio autonomo. 5.1. Abilit da potenziare grazie allargomentazione con il docente e con i compagni di corso. Attivitasupportodelladidattica: Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Esercitazioni e lavori di gruppo. Workshop e seminari. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a lezione. Testidistudio: - Mazzoli L., Limpronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. - Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). - Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali: unintroduzione, FrancoAngeli, Milano, 2006. - AAVV., Network effect, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). Modalitdiaccertamento: Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: - Mazzoli L., Limpronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano, 2001. - Watzlawick P., Beavin J.H., Jackson D.D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma, 1971 (limitatamente ai capp. 1 e 2). - Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali: unintroduzione, FrancoAngeli, Milano, 2006. - AAVV., Network effect, Codice edizioni, Torino, 2009 (limitatamente ai capp. 1, 2 e 3). Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti 2.I processi di socializzazione 3.La funzione della cultura Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: Parte 1: Berger P.L. Luckmann T., La realt come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna, 1969 (Cap. II: La societ come realt oggettiva e Cap. III: La societ come realt soggettiva). Parte 2: - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino - Simmel G., Il conflitto della civilt moderna, Se, Milano, 1999. Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario desame; possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio del materiale didattico di riferimento. Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: Parte 1: Berger P.L. Luckmann T., La realt come costruzione sociale, Il Mulino, Bologna, 1969. Parte 2: - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, 2009, Urbino - Simmel G., Il conflitto della civilt moderna, Se, Milano, 1999. - Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005. N.B. I vecchi studenti studenti di sociologia della conoscenza con esame da 6 crediti possono portare il vecchio programma riportato qui di seguito: -Clifford G., Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 2001 -Bauman, Zygmunt, Vite di scarto, Laterza, Bari 2004 -McCarthy Doyle, Conoscenza come cultura, Meltemi, - 2004 Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario desame.

................................................................................................................................ Sociologiadellaconoscenza/ProcessisocialiefenomeniculturaliAMI
SPS/08 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La costruzione sociale del S Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. MANATTINI FABRIZIO fabrizio.manattini@uniurb.it Prof. STAUDER PAOLO paolostauder@libero.it ObiettiviFormativi: Parte 1: Analizzare il rapporto individuo-societ a partire dalla sua forma primaria. Parte 2: Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dallemergere del disagio giovanile Programma: Parte 1: 1. Il processo di costruzione simbolica della realt. 2. Universi simbolici e rapporto individuo-societ. 3. Funzione simbolica e processo di socializzazione primaria. Parte 2: 1.Il concetto di comunicazione simbolica

................................................................................................................................ Sociologiadellaculturaebraica
SPS/08 CFU 6 PERIODO primo semestre DURATA 48 ore Titolocorso: Storia, fonti e istituzioni dellebraismo Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. GRASSI PIERGIORGIO piergiorgio.grassi@uniurb.it Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail. ObiettiviFormativi: Il corso offrir unintroduzione alla comprensione della cultura ebraica sotto il profilo religioso, storico e politico. Programma: I. Storia di Israele. II. La cultura religiosa ebraica. III Il Sionismo. IV Lo Stato dIsraele.

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vademecum 2009/10 Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza ad almeno tre quarti delle lezioni e studio dei testi di riferimento Testidistudio: P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005; P. Stefani, La Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002; I. Greilsammer, Il Sionismo, Il Mulino, Bologna 2007; B. Morris, Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina?, Rizzoli, Milano 2008. E consigliata la lettura di D. Bidussa, Il sionismo politico (testi), Ed. Unicopli, Milano 1997. Modalitdiaccertamento: Verifica orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio integrale dei testi indicati Testidistudio: P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005; P. Stefani, La Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002; I. Greilsammer, Il Sionismo, Il Mulino, Bologna 2007; B. Morris, Due popoli una terra. Quale soluzione per Israele e Palestina?, Rizzoli, Milano 2008. E consigliata la lettura di C. Vercelli, Breve storia dello stato di Israele (1948-2008), Carocci, Roma 2008. Modalitdiaccertamento: Verifica orale - Tecnologie del s: morfoscritture digitalizzate - Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali Parte 2: Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte. Obblighi: Parte 1: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale. Parte 2: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Parte 1: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997 Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 DAmico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 Parte 2: M. Del Ninno (a cura di ), Tra lingua e cultura. Scritti brevi per delineare la continuit tra le due sfere. Il volume, in preparazione, potr essere scaricato dal sito a partire dal 1.12.2008. Modalitdiaccertamento: Parte 1: Esame orale e valutazione di lavori di gruppo prodotti dagli studenti. Parte 2: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte 1: Studio individuale Parte 2: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Parte 1: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997 Marcarino A., Narrativit e occasioni sociali, Liguori, Napoli, 2001. Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 DAmico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 Parte 2: M. Del Ninno (a cura di ), Tra lingua e cultura. Scritti brevi per delineare la continuit tra le due sfere. Il volume, in preparazione, potr essere scaricato dal sito a partire dal 1.12.2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti

................................................................................................................................ Sociologiadellacultura/Storia,societeculturaAMI
SPS/08-L-LIN/01 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il fenomeno della cultura Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it ObiettiviFormativi: Parte 1: Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura. Parte 2: Il corso prevede una rivisitazione del rapporto tra lingua e cultura, tradizionale punto di incontro tra linguisti e antropologi. Programma: Parte 1: 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione, identit 8. Gli oggetti culturali nella prospettiva dei visual studies Parte 2: La definizione di lingua e il concetto di cultura. Letnolinguistica, letnosemiotica e la nebulosa saussuriana. Modalitdidattiche: Parte 1: Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi: - Introduzione ai cultural studies

................................................................................................................................ Sociologiadelladevianza
SPS/12 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Normalizzazione e devianza Corsidilaureain: Servizio sociale (CNA-L) Sociologia (CNA-L) Prof. PAPPALARDO FABRIZIO ObiettiviFormativi: Il corso intende presentare le definizioni principali di devianza e la loro evoluzione nella sociologia nordamericana contemporanea. Inoltre verr presentato il contributo di Michel Foucault allo studio del coinvolgimento della psichiatria nel diritto penale e dei processi di normalizzazione.

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vademecum 2009/10 Programma: Nella prima parte del corso, verr introdotto il concetto di devianza, successivamente si affronteranno le principali teorie contemporanee, a partire dai crimini dei colletti bianchi per arrivare alla crisi delle correnti definizioni di devianza. La seconda perte del corso sar finalizzata alla consocennza dei processi di costruzione delle identit devianti, con particolare riferimento al trattamento istituzionale dei cosiddetti folli rei, ovvero quei soggetti che hanno commesso un reato in presenza di una accertata devianza piscologico/psichiatrica. Modalitdidattiche: Lezione frontale e tesine di approfondimento. Obblighi: Frequenza di delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testidistudio: Melossi D. Stato, controllo sociale, devianza, Bruno Mondadori, Milano, 2002 Pappalardo F. Psichiatria, diritto e controllo sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2009 Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000 NOTA: Gli studenti frequentanti non dovranno preparare le lezioni da p. 235 a p. 316 Modalitdiaccertamento: Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potr sostenere una verifica secondo la modalit della prova scritta. Negli appelli ufficiali desame si proceder alla verifica orale o alla certificazione dellesito per coloro che avranno superato la prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi indicati. Testidistudio: Melossi D. Stato, controllo sociale, devianza, Bruno Mondadori, Milano, 2002 Pappalardo F. Psichiatria, diritto e controllo sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2009 Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000 Modalitdiaccertamento: Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Titolocorso: Introduzione alla sociologia della famiglia Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Servizio sociale (CNA-L) Prof. DONADI PAOLA paola.donadi@uniurb.it

insegnamenti

ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali della sociologia della famiglia, in una prospettiva di genere e con una impostazione interdisciplinare. Programma: Scopo del corso sar di illustrare la genesi dei cambiamenti che hanno investito la famiglia a partire dagli anni sessanta con particolare riferimento allemergere di una molteplicit di nuove forme familiari. Particolare attenzione sar posta alla prospettiva di genere e ad argomenti teorici specifici di grande rilevanza per la sociologia della famiglia: la femminilizzazione delle responsabilit familiari. La femminilizzazione della povert. Le forme patologiche che interessano, oggi, le famiglie e le relazioni fra gli individui che le compongono. Modalitdidattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: - Donadi P., Generi. Differenze nelle identit, Franco Angeli, Milano 2000 Nota: Capitoli da concordare con la docente. - Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002 Nota: Capitoli da concordare con la docente. - Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002 - Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003 Nota: Capitoli da concordare con la docente. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: - Donadi P., Generi. Differenze nelle identit, Franco Angeli, Milano 2000 - Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002 - Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002 - Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Sociologiadelladevianza
SPS/12 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologiadellafamiglia
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologiadellamoda
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Moda, cultura e identit Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. VALLI BERNARDO bernardo.valli@uniurb.it ObiettiviFormativi: Programma: Il corso si propone di conferire elementi per una lettura storica, economica, culturale e sociale del senso e del significato della moda al fine di decodificarne liconografia e il linguaggio attualmente adoperato per rapportarsi ai consumatori. Le forme e gli stili (soprattutto femminili) sono collegati alle architetture metropolitane, allespressione artistica, al pensiero

................................................................................................................................ Sociologiadellafamiglia
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO

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vademecum 2009/10 vigente. Alcuni cenni storici illustrano levoluzione dellabito rurale, aristocratico e borghese nella societ. Lattenzione concentrata tanto sul passato quanto sul presente. Lobiettivo del corso portare lattenzione dello studente sulle moltitudini di discipline in cui la moda coinvolta e come ci la rende un punto dosservazione significativo. Modalitdidattiche: Lezioni frontali con lutilizzo di supporti audiovisivi Obblighi: Frequenza ad almeno almeno i 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: Baldini C. (a cura di), Sociologia della moda, Armando Editori, Milano, 2008 Giusti N., Introduzione allo studio della moda, Il Mulino, Bologna, 2009 Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: Baldini C. (a cura di), Sociologia della moda, Armando Editori, Milano, 2008 Giusti N., Introduzione allo studio della moda, Il Mulino, Bologna, 2009 Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna, 2006 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti 4.1. La citt postmoderna e i paesaggi urbani 4.2. La letteratura e la narrativa 4.3. Il cinema e la fotografia 4.4. Larchitettura e la spazialit 5. Oggetti e soggetti del postmoderno 5.1. I corpi e le pratiche di controllo 5.2. Le nuove comunit 5.3. Gli oggetti di consumo 5.4. I prodotti culturali Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: Matteucci I., Loggetto culturale della comunicazione postmoderna: arte, cinema, letteratura, sport. Liguori, Napoli, 2008. Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione della realt da Goffman ai nuovi media, Roma, 2008. Aug M., Storie del presente. Per unantropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano, 1997. Modalitdiaccertamento: Tesine, prove in itinere, esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: Matteucci I., Loggetto culturale della comunicazione postmoderna: arte, cinema, letteratura sport, Liguori, Napoli, 2008. Matteucci I., Comunicazione e mondi reali. La costruzione dela realt da Goffman ai nuovi media, Roma, 2008. Aug M., Storie del presente. Per unantropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano, 1997. Maffesoli M., Note sulla postmodernit, Lupetti, Milano, 2005. Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Sociologiadellapostmodernit
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il postmoderno nella comunicazione Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. MATTEUCCI IVANA ObiettiviFormativi: Il corso intende studiare le trasformazioni prodotte dallavvento del pensiero della postmodernit negli ambiti della comunicazione culturale, artistica e letteraria, al fine di fornire gli strumenti concettuali atti a comprendere gli eventi e le azioni nella societ contemporanea. Lobiettivo quello di analizzare le varie modalit utilizzate dagli attori sociali per costruire i discorsi ed elaborare le immagini relative alla societ, alla relazione, allidentit. Programma: 1. Le teorie del postmoderno 1.1. Teorie critiche (Habermas, Jameson) 1.2. Teorie costruttiviste (Giddens, Bauman) 1.3. Il decostruzionismo (Derrida, Baudrillard) 1.4. Il relativismo (Vattimo, Lyotard) 2. Le categorie del postmoderno 2.1. Individuazione e appartenenza 2.2. Globalizzazione e localizzazione 2.3. Rischio e complessit 2.4 Nomadismo e tribalismo 3. Lidentit nel postmoderno 3.1. Le nuove coordinate spazio-temporali 3.2. Mobilit e virtualit 3.3. Lidentico e il diverso 3.4. Il corpo come progetto identitario 4. Gli ambiti del postmoderno

................................................................................................................................ Sociologiadelleculturebuddiste
SPS/08 CFU 6 PERIODO seconda sessione DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa attraverso il tempo, lo spazio e le culture Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO mauricio.marassi@uniurb.it Ricevimento: Orario ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento tramite e-mail: unora prima delle lezioni.

ObiettiviFormativi: Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione in ambiente non teista e in presenza di una forma apofatica di idealismo. Acquisizione della visione della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura altra, ovvero fondata su presupposti esterni al pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalit del sapere come dellOriente, parallelo al sapere cosa dellOccidente. Palesamento del substrato delle culture religiose dellEstremo Oriente. Programma: Il corso sar suddivisi in due parti. PRIMA PARTE: 1., Il rapporto del buddismo con la cultura prebuddista. 2., La nascita del buddismo antico. 3., Lelaborazione del buddismo universale o buddismo mahyna. 4., La formazione di una cultura buddista, ovvero il processo di inculturazione indiana. 5., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogcra, vajrayna. 6., Lingresso del buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 7., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet. SECONDA PARTE: 1., Le origini della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio. 2., Uno schema

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vademecum 2009/10 religioso/filosofico/politico in grado di durare pi di duemila anni: efficacia e durata di una cultura. 3., Il buddismo cinese: dal tentativo di assimilazione allinculturazione. 4., La rifondazione del buddismo come entit originale. 5., Il Giappone come entit culturale autonoma attraverso la rivendicazione delloriginalit dello Shint. 6., La penetrazione del buddismo in Giappone: buddismo confuciano, sincretismo shintoista. 7., Il buddismo giapponese, la storia, le scuole. Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia. Eventualipropedeuticit: Pu avere valore propedeutico la frequentazione, anche occasionale, di comunit, centri, istituti di pratica studio e diffusione del buddismo in Italia/Europa/mondo. Attivitasupportodelladidattica: A richiesta degli studenti possibilit di organizzare un breve soggiorno in una comunit buddista italiana. Trattandosi di iniziativa extra-universitaria le modalit sono da concordare fuori dalle attivit previste per il corso. Modalitdidattiche: Lezione frontale Obblighi: Partecipazione ad almeno i delle ore di lezione, studio del materiale didattico di riferimento Testidistudio: - M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. LIndia e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Genova-Milano 2006: dal capitolo primo, compreso, sino alla fine (pgg. 45-282). (Obbligatorio). - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009: dal capitolo uno al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 275-299 (saltare lultimo paragrafo), del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dellAppendice solo lultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.178. (Obbligatorio). - R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In alternativa possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 5-6-7 della seconda parte del programma) su dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. - T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Consigliato). - B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame. Possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo con il docente, da consegnarsi almeno una settimana prima dellesame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: - M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. LIndia e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Genova-Milano 2006: dal capitolo primo sino alla fine (pgg. 45-282). Tot. pgg. 237. (Obbligatorio). - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009: dal capitolo uno al cap. IV compresi (pgg. 39-146). Inoltre: del cap. V pgg. 166-174, tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, tutto il cap. IX, del cap. X pgg. 275-299 (ovvero saltare lultimo paragrafo), del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dellAppendice solo lultimo paragrafo ( pgg. 392-396). Tot. 212 (Obbligatorio). - R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In alternativa possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 5-6-7 della seconda parte del programma) su dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. - T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: pgg.7-66. (Obbligatorio). - Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato). - B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame. Note: Visto largomento, la vastit del periodo storico e la dimensione semiplanetaria del fenomeno, non occorre ricordare date e nomi con precisione. pi importante capire e saper esprimere come e perch, inquadrare ogni volta il periodo e la sua temperie. A richiesta degli studenti possibilit di organizzare un breve soggiorno in una comunit buddista italiana. Trattandosi di iniziativa extra-universitaria le modalit sono da concordare fuori dalle attivit previste per il corso.

insegnamenti Per lapprofondimento di singoli temi o dellintero percorso si consiglia di consultare la bibliografia ragionata -ogni testo presentato da una breve scheda o commento- reperibile qui

................................................................................................................................ Sociologiadellecultureindiane
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Modi di pensiero indiani Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. MAGI GIANLUCA magi@gianlucamagi.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di presentare agli allievi i lineamenti dei modi di pensiero indiani. Programma: Durante il corso sincontreranno le correnti di un pensiero altro che, proprio perche formatesi in modo indipendente dalla nostra cultura, invitano a prendere coscienza di quellevidenza ordinaria che ci rimane nascosta proprio perche labbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Nei modi di pensiero indiani, dunque, giacciono le risorse per meglio comprendere i nostri. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Viaggio attraverso le filosofie indiane della Liberazione, Edizioni della Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa. Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998. Magi G., Il dito e la luna, Il Punto dIncontro, Vicenza 2007. Magi G., La vita uno stato mentale, Bompiani, Milano 2009. Modalitdiaccertamento: Verifica orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi indicati. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Viaggio attraverso le filosofie indiane della Liberazione, Edizioni della Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa. Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998. Magi G., Il dito e la luna, Il Punto dIncontro, Vicenza 2007. Magi G., La filosofia del linguaggio eterno, Studi Urbinati, B, 1999 (LXIX), pp. 59-76. Magi G., La vita uno stato mentale, Bompiani, Milano 2009. Magi G., Lemmi primari India, Buddhismo, Hindismo, Jainismo e lemmi secondari Ahis, jvika, rayaka, Brahman, Brahma, Crvka, Darana, Dharma, Karman, My, Mms, Moka o Mukti, Ngrjuna, Nirva, Nyya, O o AUM, Skhya, akara, ivaismo, Upaniad, Vaieika, Veda, Vednta, Viuismo, Yoga, in ENCICLOPEDIA FILOSOFICA, 12 voll., Bompiani, Milano 2006. Modalitdiaccertamento: Verifica orale. Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facolt

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vademecum 2009/10

insegnamenti Titolocorso: Cristianesimo e islam nella societ moderna/Stato e religione nella Turchia moderna (XIX-XX secolo) Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. PARMA PIERPAOLO pierpaolo.parma@uniurb.it Prof. TORRICO ERMANNO ObiettiviFormativi: Parte I Il corso si propone, innanzitutto, di presentare agli studenti una rassegna critica dei contributi teorici pi significativi proposti da alcuni autori classici e moderni sul fenomeno religioso. In secondo luogo si propone di applicare le nozioni apprese allo studio delle tradizioni religiose cristiana e islamica ed ai problemi che esse devono affrontare a causa dei mutamenti prodotti dalla modernit. Parte II Comprensione dei processi di modernizzazione e di secolarizzazione nellimpero ottomano e nella nuova Turchia repubblicana di Mustaf Kemal Atatrk (1839-1932). Programma: Parte I 1. Loggetto della Sociologia della religione 2. La prospettiva socio-religiosa di E. Durkheim, Weber, Luhmann, Berger e Luckmann 3. Origine e sviluppo del cristianesimo: la figura del profeta, i problemi della successione, listituzionalizzazione e le sue forme organizzative 4. Le dimensioni della religiosit cristiana 5. Il cristianesimo nella modernit: il pluralismo, la secolarizzazione, la laicizzazione e loro conseguenze sulla religione. 6. Religioni occidentali e orientali a confronto 7. Origine e sviluppo della religione islamica: la vita del Profeta e i problemi della successione 8. Il processo di istituzionalizzazione: costruzione del Corano, della Sunna e della Sharia 9. Le dimensioni religiose e le forme organizzative islamiche 10. Lincontro con la modernit occidentale: risveglio, riformismo e fondamentalismo 11. Alcune questioni aperte: religione e politica, islam e democrazia, islam e diritti delluomo, islam e diritto di famiglia, limmigrazione islamica in Occidente Parte II 1. La storia moderna e i problemi di periodizzazione; la discussione sul moderno; gli strumenti concettuali della storiografia; i tipi ideali di M.Weber 2. I Turchi in Asia minore e limpero selgiuchide; lIslam sincretistico, sciamanico e mistico-tribale 3. Un impero mussulmano su tre continenti; il consolidamento dellIslam; la mistica urbana del sufismo e delle confraternite e quello popolare e delle campagne 4. LEuropa dei Lumi e lavvio della modernizzazione e della secolarizzazione: Libert, Egalit, Ottomanit; lIslam tra costituzionalismo e assolutismo 5. Crisi dello stato e i movimenti nazionali nei Balcani; le leggi benefiche del 1858; la riorganizzazione (Tanzimat) dello stato e dellesercito (1839-1876) 6. Nazionalismo turco e islamismo: la rivoluzione dei Giovani Turchi del 1908 e linsurrezione religiosa degli ulema e dei sufisti contro il Comitato Unione e Progresso 7. Un impero alla ricerca di una identit: musulmano, europeo o turco? LIslam plurale alla fine dellimpero ottomano 8. Limpero ottomano nelle guerre balcaniche e nella Prima guerra mondiale (1912-1918) 9. La guerra di indipendenza: rivoluzione kemalista e la nuova Turchia (1918-1923); la nuova Carta costituzionale del 1924; forma repubblicana dello stato, lIslam religione ufficiale, adozione della lingua turca 10. La legge del 20 maggio 1928: abrogazione dellarticolo costituzionale che aveva dichiarato lIslam religione ufficiale dello stato e introduzione del criterio di fondamentale della laicit 11. Lo stato kemalista e la deislamizzazione: il primo stato laico del mondo mussulmano 12. Interdizione delle confraternite, persecuzione e processi contro sufisti e aleviti (1925-1930); sopravvivenza della tradizione religiosa e dellislamismo eterodosso. Modalitdidattiche: Parte I Lezione frontale. Parte II Lezione frontale e approfondimenti tematici. Eventuale produzione di elaborati scritti per la valutazione finale. Obblighi: Parte I Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato

................................................................................................................................ Sociologiadellecultureislamiche
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Islam e occidente Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. Zaccarelli Francesco francescozaccarelli@virgilio.it ObiettiviFormativi: Introdurre gli studenti alle problematiche fondamentali delle societ musulmane contemporanee. Programma: La formazione della societ moderna. La trama del tessuto sociale. Cultura, linguaggio e comunicazione. Controllo sociale e devianza. La religione. Stratificazione e mobilit sociale. Attivitasupportodelladidattica: eventuali laboratori e seminari Modalitdidattiche: Lezione frontale Obblighi: Partecipazione ad almeno i delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati Testidistudio: Pace E., Sociologia dellIslam, Carocci Editore, Roma, 2004 da pag. 1 a pag. 109 e da pag. 163 a pag. 192 Pezzimenti R., Il pensiero politico islamico del 1900, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2006 da pag. 31 a pag. 122 e da pag. 149 a pag. 177 Yayla A. (a cura di), Islam ed economia di mercato, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2005 da pag. 3 a pag. 58 Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame; possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: Pace E., Sociologia dellIslam, Carocci Editore, Roma, 2004 da pag. 1 a pag. 109 e da pag. 163 a pag. 192 Pezzimenti R., Il pensiero politico islamico del 1900, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2006 da pag. 31 a pag. 122 e da pag. 149 a pag. 177 Yayla A. (a cura di), Islam ed economia di mercato, Rubbettino Editore, Soveria Mannelli, 2005 da pag. 3 a pag. 58 Modalitdiaccertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Sociologiadellereligioni
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Sociologiadellereligioni/StoriamodernaAMI
SPS/08-M-STO/02 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO

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vademecum 2009/10 per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Parte II Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testidistudio: Parte I Pace E, Introduzione alla sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007. I capitoli 1, 2, e 4 Parma P., La parrocchia come struttura di plausibilit, Pazzini, Verucchio (RN), 2009. I capitoli 1, 2, 4 e la Postfazione Pace E., Sociologia dellislam, Carocci, Roma 2004 Berger P.L., Questioni di fede, il MUlino, Bologna, 2005 . Questo testo consigliato per chi volesse approfondire le problematiche relative alle sfide che la modernit pone alle credenze cristiane P.Parte II S.Faroqhi, Limpero ottomano, Il Mulino, Bologna 2008 Materiale bibliografico integrativo utilizzato per le lezioni messo a disposizione dal docente. Modalitdiaccertamento: Parte I Laccertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali desame. Parte II Verifica orale sui contenuti del corso; discussione di eventuali elaborati scritti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Preparazione di tutte le parti relative ai testi indicati. Parte II Studio dei testi indicati. Testidistudio: Parte I Pace E, Introduzione alla sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007. I capitoli 1, 2, 4 e 5 Parma P., La parrocchia come struttura di plausibilit, Pazzini, Verucchio (RN), 2009. I capitoli 1, 2, 3, 4 e la Postfazione Pace E., Sociologia dellislam, Carocci, Roma 2004 P. Berger, Questioni di fede, il Mulino, Bologna, 2005. Testo consigliato per chi volesse approfondire le problematiche relative alle sfide che la modernit pone alle credenze cristiane Parte II S.Faroqhi, Limpero ottomano, Il Mulino, Bologna 2008 P.Prodi, La storia moderna, Il Mulino, Bologna 2005 (estratto dal volume dello stesso autore Introduzione allo studio della storia moderna, Il Mulino, Bologna 1999, pp. 13-99) Modalitdiaccertamento: Parte I Laccertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali desame. Parte II Verifica orale.

insegnamenti ObiettiviFormativi: Parte I Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini. Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verr affrontato il tema della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dallaltro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi pi avanzati, sia a livello macro - discutendo la variet dei sistemi di capitalismo - che a livello micro, presentando le implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale. Parte II La seconda parte del corso affronta i temi delle trasformazioni del capitalismo e delle sue conseguenze sui percorsi esistenziali dei soggetti e sulla vita quotidiana. La frastagliata societ disegnata dalla cultura del nuovo capitalismo impone nuove pratiche di vita e di lavoro che hanno come sfondo un contesto di instabilit. Tra opportunit e vincoli che il nuovo scenario del capitalismo globale disegna il corso intende approfondire i modi in cui mutano gli orizzonti spazio temporali dellagire di uomini e donne che si trovano a costruire il personale percorso esistenziale in un mondo dove la mutevolezza si accompagna a nuovi rischi di esclusione, autoesclusione e disuguaglianza. Chi si avvantaggia e chi sfavorito dallallargarsi dello spazio del mercato nella vita anche privata delle donne e degli uomini? Quali i rapporti tra vita e lavoro e tra societ e mercato? Queste alcune delle questioni su cui si imposter il lavoro di studio nel corso. Programma: Parte I 1. Sociologia dello sviluppo 2. La regolazione dello sviluppo 3. I processi di globalizzazione 4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo 5. Sistemi di capitalismo a confronto 6. Lo sviluppo locale Parte II 1. Post fordismo e capitalismo avanzato 2. Il processo di individualizzazione 3. Vecchie e nuove disuguaglianze nel mercato del lavoro 4. Modelli occupazionali e strategie lavorative 5. Tra vita e lavoro 6. Nuovi equilibri di genere e intergenerazionali Risultatidiapprendimento: Parte I Al termine del corso si prevede lacquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello sviluppo. Lo studente apprender i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via di sviluppo che per quelli avanzati. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, relazioni degli studenti e discussioni in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testidistudio: Parte I Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) Parte II Massimo Paci (2005), Nuovi Lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libert nella societ attiva, Il Mulino, Bologna. A.R. Hoschschild (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, tr.it Il Mulino Modalitdiaccertamento: Verifica orale, eventuali relazioni in classe.

................................................................................................................................ Sociologiadelletrasformazionieconomicheedellavoro1,2AMI
SPS/09 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Processi di globalizzazione e sistemi di capitalismo Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail. Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: Parte I Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp. 309-365) (obbligatorio)Parte II Massimo Paci (2005), Nuovi Lavori, nuovo welfare. Sicurezza e libert nella societ attiva, Il Mulino, Bologna. A.R. Hoschschild (2006), Per amore o per denaro. La commercializzazione della vita intima, tr.it Il Mulino Modalitdiaccertamento: Verifica orale

insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp. 309-365) (obbligatorio) P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povert, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) Modalitdiaccertamento: Verifica orale

................................................................................................................................ Sociologiadellosviluppo:governanceepartecipazione
SPS/09 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Governance dello sviluppo e globalizzazione Corsidilaureain: Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (LM) Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it

................................................................................................................................ Sociologiadellosviluppo:governanceepartecipazione/Sociologiadelle trasformazionidellavoroAMI


SPS/09 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Governance dello sviluppo e globalizzazione Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it

ObiettiviFormativi: Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini. Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verr affrontato il tema della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dallaltro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi pi avanzati, sia a livello macro - discutendo la variet dei sistemi di capitalismo - che a livello micro, presentando le implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale. Programma: 1. Sociologia dello sviluppo 2. La regolazione dello sviluppo 3. I processi di globalizzazione 4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo 5. Sistemi di capitalismo a confronto 6. Lo sviluppo locale Risultatidiapprendimento: Al termine del corso si prevede lacquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello sviluppo. Lo studente apprender i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via di sviluppo che per quelli avanzati. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, relazioni degli studenti Obblighi: Partecipazione ad almeno delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) (obbligatorio) P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povert, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) Le parti da approfondire - di entrambi i testi - saranno indicate durante il corso. Modalitdiaccertamento: Relazioni degli studenti e prova orale finale

ObiettiviFormativi: Parte I Il corso tratta le questioni dello sviluppo e della governance in una prospettiva sociologica. Nelle lezioni introduttive verranno presentati i temi fondamentali della sociologia dello sviluppo e discusse le forme di regolazione dei sistemi sociali ed economici e la costruzione di politiche inclusive, basate sulla partecipazione dei cittadini. Successivamente verranno analizzate le conseguenze dei processi di globalizzazione. Da un lato verr affrontato il tema della modernizzazione dei paesi in via di sviluppo. Dallaltro verranno analizzati i diversi mix regolativi presenti nei paesi pi avanzati, sia a livello macro - discutendo la variet dei sistemi di capitalismo - che a livello micro, presentando le implicazioni della globalizzazione sullo sviluppo locale. Programma: Parte I 1. Sociologia dello sviluppo 2. La regolazione dello sviluppo 3. I processi di globalizzazione 4. La modernizzazione dei paesi in via di sviluppo 5. Sistemi di capitalismo a confronto 6. Lo sviluppo locale Risultatidiapprendimento: Parte I Al termine del corso si prevede lacquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia dello sviluppo. Lo studente apprender i temi del dibattito sulla globalizzazione e sulle sue conseguenze sia per i paesi in via di sviluppo che per quelli avanzati. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, relazioni degli studenti Obblighi: Partecipazione ad almeno delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) (obbligatorio) P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povert, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) Le parti da approfondire - di entrambi i testi - saranno indicate durante il corso

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vademecum 2009/10 Modalitdiaccertamento: Relazioni degli studenti e prova orale finale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Suzanne Berger, Mondializzazione: come fanno per competere? Cosa stanno facendo le imprese di tutto il mondo per vincere la sfida della nuova economia, Milano, Garzanti, 2006, solo prima e seconda parte (pp. 13-118) e sesta parte (pp. 309-365) (obbligatorio) P. Collier e D. Dollar, Globalizzazione, crescita economica e povert, Bologna, Il Mulino, 2003 (obbligatorio) Modalitdiaccertamento: Verifica orale

insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Carlo Trigilia, Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio) Carlo Trigilia, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio) Francesco Ramella, Cuore rosso? Viaggio politico nellItalia di mezzo, Donzelli, Roma, 2005. (obbligatorio) Modalitdiaccertamento: Verifica orale Note:

................................................................................................................................ SociologianewmediaAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO Titolocorso: Vite connesse e culture partecipative Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI giovanni.bocciaartieri@uniurb.it ObiettiviFormativi: 1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente caratterizzato da una cultura della convergenza e limpatto delle tecnologie connettive sulla trasformazione dellindustria culturale e le pratiche relazionali ed identitarie; 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme relazionali ed espressive connesse al linguaggio neomediale con particolare attenzione si siti di social network; 3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture partecipative nellera digitale. Programma: 1. Teoria della comunicazione e scenario dei new media 2. Strumenti teorici ed empirici per interpretare i new media tra cultura, tecnologia ed istituzioni 3. Produzione/consumo nei new media: lemergere della cultura convergente 4. Pubblici connessi: audience invisibili, confini pubblico/privato, collasso dei contesti 5. Culture partecipative e new media: tra informazione ed intrattenimento 6. Analisi di siti di social network e mondi online: tra comunit e MMORPG 7. La realt dei nativi digitali: privacy, sicurezza, creazione, apprendimento 8. Laboratorio di analisi delle culture partecipative e dei siti di social network Risultatidiapprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. Conoscenze e capacit di comprensione: delle forme e dei linguaggi della new media attraverso lacquisizione di competenze teoriche sui modelli con particolare attenzione alle dinamiche relative alle trasformazioni dellindustria ulturale, delle dinamiche comunitarie ed identitarie. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base attraverso la frequenza delle lezioni e lo studio dei testi discussi in aula. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacit di analizzare i prodotti dei new media applicando le principali metodologie di anaisli. 2.1. Competenze acquisite attraverso momenti di esercitazione in classe. 3. Capacit di giudizio: riflessione critica sulle dinamiche evolutive della relazione tra nuove tecnologie mediali e societ e sulle trasformazioni in atto delle formedella comunicazione interpersonale mediata in pubblico. 3.1. Tale capacit di giudizio dovr essere applicata nel confronto in aula con il docente e i colleghi, durante le esercitazioni e nella preparazione dellesame finale. 4. Abilit comunicative: gli studenti sono chiamati ad interagire in aula attraverso domande, scambi con i compagni di studio, stesura di brevi presentazioni in fase di esercitazione. 4.1. Abilit che si esercita in aula con lorganizzazione di momenti di discussione e di esercitazione. 5. Capacit di apprendimento: gli studenti vien richiesto di adottare un metodo di apprendimento critico capace di

................................................................................................................................ SociologiaeconomicaI,IIAMI
SPS/09 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La costruzione sociale delleconomia Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. RAMELLA FRANCESCO francesco.ramella@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso costituisce unintroduzione allapproccio della sociologia economica. Intende fare emergere la specificit della disciplina mettendo a fuoco i rapporti di interdipendenza tra economia e societ. Nella prima parte, oltre a tracciare un profilo storico della materia, vengono esaminati i contributi degli autori classici e contemporanei allo studio del capitalismo e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene trattato il tema della differenziazione territoriale dello sviluppo italiano, sottolineando linfluenza esercitata dal contesto socio-istituzionale nelle diverse aree del paese. Programma: 1. Le origini della sociologia economica 2. Origini e sviluppi del capitalismo 3. Questione sociale e trasformazioni del capitalismo 4. La modernizzazione 3. Il post-fordismo 4. Lo sviluppo italiano Risultatidiapprendimento: Al termine del corso si prevede lacquisizione dei concetti di base e dei metodi di indagine della sociologia economica. Lo studente dovr apprendere i temi fondamentali del dibattito sulle origini e le trasformazioni dei sistemi capitalisti in generale e di quello italiano in particolare. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e discussioni in aula Obblighi: Partecipazione ad almeno delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Carlo Trigilia, Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (tutti i capitoli ad eccezione del terzo) (obbligatorio) Carlo Trigilia, Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2002 (tutti i capitoli ad eccezione del primo) (obbligatorio) Francesco Ramella, Cuore rosso? Viaggio politico nellItalia di mezzo, Donzelli, Roma, 2005. (obbligatorio) Le parti da approfondire - di tutti i testi - verranno indicate durante il corso Modalitdiaccertamento: Prova scritta a met del corso (facoltativa) e verifica orale finale secondo il calendario desame

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vademecum 2009/10 connettere competenze teoriche e analisi empirica, orientandosi alla specificazione di un pensiero autonomo. 5.1. Abilit da potenziare grazie allargomentazione con il docente e con i compagni di corso. Attivitasupportodelladidattica: Il corso si avvarr di un sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi mediale Modalitdidattiche: Lezioni introduttive sul rapporto tra media societ e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali. Esercitazioni sui linguaggi neomediali. Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi fi dalle aule di lezione del corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio Testidistudio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dellesperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004; 2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007; 3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. Lemergere delle culture partecipative nellera digitale, FrancoAngeli, Milano, 2008; 4. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa 5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per luso, Rizzoli, Milano 2009. Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dellesperienza contemporanea, Meltemi, Roma, 2004; 2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007; 3. Jenkins H., Fans, bloggers e videogamers. Lemergere delle culture partecipative nellera digitale, FrancoAngeli, Milano, 2008; 4. AaVv, Network effect. Quando la rete diventa pop, Codice, Genova in corso di stampa 5. Palfrey J., Gasser U., Nati con la rete. La prima generazione cresciuta su Internet. Istruzioni per luso, Rizzoli, Milano 2009. Note: Collaboratore al corso: Luca Rossi - luca.rossi@uniurb.it

insegnamenti

................................................................................................................................ Sociologiaurbana
SPS/10 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La citt nella transizione: dalla teoria alle pratiche Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL yuri.kazepov@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso ha un duplice obiettivo formativo. Dapprima vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i fenomeni urbani partendo dal contributo dei classici della sociologia. In particolare verr considerato il passaggio tra comunit e societ come momento cruciale per la definizione del quadro teorico e storico di riferimento. Successivamente vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare le trasformazioni urbane dal secondo dopoguerra ad oggi. Programma: Il corso diviso in due parti. La prima presenta le principali dimensioni analitiche della citt, illustrando il contributo dei classici per ognuna di tali dimensioni. La seconda illustra le principali trasformazioni urbane in corso, ne analizza limpatto sullo spazio costruito e presenta le politiche di governance messe in atto per farvi fronte. In particolare nella seconda parte del corso verr istituito un laboratorio su La citt che cambia che approfondir i temi in relazione a due contesti specifici: Urbino (IT) e unaltra citt europea. Nella.a. 2008-2009 siamo stati a Berlino (DE). Risultatidiapprendimento: Gli Studenti acquisiranno gli strumenti analitici necessari per comprendere come analizzare una (o pi) citt e come essa cambia, con particolare attenzione alle dimensioni sociali e politiche dei cambiamenti. Attivitasupportodelladidattica: Per gli studenti frequentanti previsto un laboratorio su La citt che cambia con escursione scientifico didattica nella citt prescelta nella primavera 2010. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina) su temi specifici relativi a La citt che cambia, presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma necessarie se si vuole partecipare alle attivit del laboratorio e allescursione scientifico-didattica nella citt europea prescelta. Obblighi: Partecipare ad almeno il 3/4 delle ore di lezione. Presentazione orale e preparazione di una tesina scritta su un tema concordato con il docente. Testidistudio: Mela, Alfredo (2007) Sociologia delle citt, Carocci, Roma. (nuova edizione) I testi per le tesine verranno indicati durante il corso e varieranno a seconda dellargomento concordato. Modalitdiaccertamento: Accertamento orale durante il modulo e valutazione di una tesina su tematiche concordate sul tema del laboratorio La citt che cambia. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione integrale del programma desame. Testidistudio: 1) Mela, Alfredo (2007) sociologia delle citt, Carocci, Roma. (nuova edizione) Pi uno dei seguenti testi: 2) Martinotti, Guido (1999), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna. 3) Bagnasco, Arnaldo; Le Gals, Patrick (2001), Le citt nellEuropa contemporanea , Liguori, Napoli 4) Le Gals, Patrick (2006) Le citt europee. Societ urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino, Bologna. (scelta consigliata) Pi uno dei seguenti testi: 5) Nuvolati Giampaolo (2006) Lo sguardo vagabondo. Il flneur e la citt da Baudelaire ai postmoderni, Il Mulino,

................................................................................................................................ Sociologiaorganizzazione
SPS/09 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ SociologiapoliticaI,IIAMI
SPS/11 CFU 10 DURATA 80 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

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vademecum 2009/10 Bologna. 6) Vicari Haddock, Serena (2004), La citt contemporanea, Il Mulino, Bologna. Pi uno dei seguenti testi: 7)D. Ciaffi e A. Mela (2006) La partecipazione, Dimensione, spazie, strumenti, Carocci, Roma. 8) L. Debernardi, e E. Rosso (2007) Governance e sistemi urbani, Carocci, Roma. Modalitdiaccertamento: Accertamento orale (esame).

insegnamenti La ricerca sociale e lanalisi dei dati. La matrice dei dati e lo studio della relazione tra caratteri. Rappresentazioni grafiche e trasformazione dei dati. Analisi della regressione multipla. Analisi delle componenti principali. Distanze ed indici di similarit. Analisi dei gruppi. Seminario sulla valutazione della soddisfazione degli utenti per il servizio della medicina di famiglia. Modalitdidattiche: Parte I Lezione frontale Parte II Lezione frontale. Obblighi: Parte I Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato durante le lezioni dal docente. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: Parte I -Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario. Parte II Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8 Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 2003 Nota: Capitoli: 2, 3 Modalitdiaccertamento: Parte I Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Parte II Prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Parte I Preparazione dei testi indicati. Parte II Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Parte I -Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario. Parte II Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8 Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 2003 Nota: Completo Modalitdiaccertamento: Parte I Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Parte II

................................................................................................................................ Sociologiaurbana
SPS/10 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Statistica
SECS-S/05 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ StatisticaIeIIAMI
SECS-S/01 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Metodologia Statistica Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it ObiettiviFormativi: Parte I Il modulo intende offrire una introduzione di base alla teoria dei campioni e dei sondaggi demoscopici. Parte II IIl modulo intende offrire una elementare introduzione allapproccio multidimensionale nellanalisi dei dati. Dopo aver esteso il problema dello studio delle relazioni tra variabili oltre il caso bivariato, con una breve trattazione del modello regressivo multiplo, si affronta il problema della semplificazione della complessit dei dati vuoi mediante la riduzione della dimensionalit, vuoi mediante lindividuazione di sottogruppi omogenei di unit. Una conclusiva attivit seminariale dar conto dellutilit delle tecniche multivariate nel caso concreto di uno studio di impianto tipicamente sociale. La lettura dei testi si concentra sulla comprensione delle problematiche e delle metodiche limitando lapproccio statistico-matematico agli elementi essenziali per la comprensione degli argomenti trattati. Programma: Parte I 1. Linee guida per la costruzione di un questionario. 2. Modalit di somministrazione dei questionari. 3. Richiamo alle principali distribuzioni probabilistiche. 4. Disegni di campionamento. 5. Selezione casuale del campione. 6. Campionamento casuale semplice. 7. Campionamento stratificato. Parte II

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vademecum 2009/10 Esame orale.

insegnamenti Modalitdiaccertamento: Prova scritta semistrutturata cui potr seguire, a integrazione e su esplicita richiesta del candidato, una prova orale

................................................................................................................................ StatisticasocialeAMI
SECS-S/05 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Elementi di statistica Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire alcune conoscenze elementari di statistica descrittiva ed inferente sufficienti per per interpretare i risultati di unindagine statistica nel campo delle scienze sociali. A tale scopo, il programma viene integrato con la lettura di una breve monografia (2 per i non frequentanti) su tematica sociale. Programma: Introduzione allo studio della statistica Il processo di ricerca La produzione dei dati statistici e lutilizzo delle fonti esistenti Distribuzioni di Frequenza Rappresentazioni grafiche I rapporti statistici Gli indici di centralit Gli indici di variabilit Gli indici di forma Cenni di calcolo delle probabilit Cenni sule variabili casuali. Distribuzione binomiale. Distribuzione normale Cenni di campionamento Il problema della stima. Media campionaria. Varianza campionaria. Il problema della verifica delle ipotesi. Media. Proporzione Lo studio delle relazioni tra caratteri. Contingenza. Correlazione e regressione Risultatidiapprendimento: Modalitdidattiche: Lezioni frontali intervallate da esercitazioni volte a valutare il progresso nellapprendimento della disciplina Obblighi: Partecipazione ad almeno i delle lezioni Testidistudio: -Felice V., Statistica di base per le professioni della salute, Edizioni Summa, Padova, 2002 (Disponibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino). - Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro e le sue componenti nei servizi residenziali per anziani, Edizioni Summa, Padova, 2004. Modalitdiaccertamento: Prova scritta semistrutturata cui potr seguire, a integrazione e su esplicita richiesta del candidato, una prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: -Felice V., Statistica di base per le professioni della salute, Edizioni Summa, Padova, 2002 (Disponibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino). - Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro e le sue componenti nei servizi residenziali per anziani, Edizioni Summa, Padova, 2004. - Arjuna Tuzzi A., Lanalisi del contenuto, Carocci, Roma, 2003 (capitoli 1, 2, 3).

................................................................................................................................ StatisticasocialeAMI
SECS-S/05 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Tecniche di analisi statistica dei dati e indagini dei consumi Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it Prof. GRAZIANI MANUELA manuelagra@libero.it ObiettiviFormativi: Il corso ha lo scopo di avviare lo studente allo studio dei fenomeni di mercato attraverso lapprofondimento di argomenti di base di statistica descrittiva ed inferente e delle tecniche di analisi dei consumi e dei comportamenti di acquisto. Programma: Gli argomenti sviluppati nel programma sono : - le fasi della ricerca statistica; - le scale di misura; - le tavole semplici e a doppia entrata; - le rappresentazioni grafiche; - le misure di centralit; - le misure di variabilit; - gli indici di relazione fra caratteri (contingenza, regressione e correlazione); - cenni di calcolo delle probabilit e variabili casuali; - lindagine campionaria (tipi di campioni, estrazione campionaria e universo dei campioni, stima); - tecniche di analisi statistica per la valutazione della customer satisfaction e della job satisfaction nel settore pubblico e privato; - i sondaggi di opinione; - le indagini sui consumi: indagini ISTAT, ricerche di mercato e indagini psicografiche Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo. Obblighi: Frequenza di di 3/4 delle ore di lezione svolte. Testidistudio: - Vian F., Statistiche di base, Lasterisco, Urbino, 2009 - Del Vecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari, 2000 - Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicit, il Mulino, Bologna, 1999 Nota: Le sole parti indicate a lezione - Fabbris L., Statistica multivariata, Mc Graw-Hill, Milano, 1997. Approfondire Cluster Analysis e lanalisi fattoriale. - Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro, edizioni Summa, Padova, 2004. Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, anche in itinere, attrevarso: prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: - Vian F., Statistiche di base, Lasterisco, Urbino, 2009. - Del Vecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari, 2000 Nota: approfondire i capitoli relativi agli argomenti indicati nel programma.

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vademecum 2009/10 - Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicit, il Mulino, Bologna, 1999 Nota: Approfondire i capitoli della Parte Prima e Seconda. - Fabbris L., Statistica multivariata, Mc Graw-Hill, Milano, 1997, Approfondire Cluster Analysis e lanalisi fattoriale. - Franci A., Corsi M., La soddisfazione per il lavoro, edizioni Summa, Padova, 2004. Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, attrevarso: prove scritte e colloquio

insegnamenti

................................................................................................................................ StatisticasocialeI
SECS-S/05 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Fondamenti di statistica sociale Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00 ObiettiviFormativi: Tanto il Sociologo quanto lassistente sociale, nellambito delle discipline e delle problematiche della propria professione, viene spesso chiamato ad un processo di aggiornamento delle conoscenze e delle competenze mediante un confronto critico con la letteratura e le esperienze. Il corso si propone di avvicinare perci lo studente allo studio statistico dei fenomeni sociali. Esso si articola in due parti. Nella prima vengono affrontati i concetti di base della statistica descrittiva e inferente. Nella seconda, si analizzeranno alcune tecniche statistiche applicate ai settori dellassistenza domiciliare integrata e allefficienza degli ospedali. Programma: Processo di produzione dei dati statistici: unit statistica, popolazione, carattere statistici, tipi di variabili, descrizione dei dati, distribuzione di frequenza, tabelle e grafici. Rapporti, proporzioni e tassi. Alcuni modelli di indagine epidemiologica Misure di posizione, di tendenza centrale, e di variabilit: moda e media aritmetica, mediana, quartili e percentili, differenze interquartile, deviazione standard. Probabilit e variabili casuali: la distribuzione normale e la normale standardizzata Elementi di statistica inferenziale, campioni e popolazione, il teorema del limite centrale, intervalli di confidenza; verifica delle ipotesi (cenni). Analisi della relazione tra variabile: (associazione tra variabili test qui quadro, associazione tra variabili quantitative (retta di regressione, coeffi cente di correlazione r di Bravais-Pearson) Applicazioni statistiche nella valutazione dellefficienza ospedaliera della mobilit attiva e passiva. Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo Testidistudio: Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino - 0722 -4178) oppure Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) - solo capitolo 1 e 3. Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, lAsterisco, Urbino, 2006 Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino - 0722 -4178) oppure Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) - solo capitolo 1 e 3. Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, lAsterisco, Urbino, 2006 Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio.

................................................................................................................................ Statisticasocialeavanzata
SECS-S/05 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Strumenti per la valutazione delle politiche socio-sanitarie Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail. ObiettiviFormativi: Il corso intende offrire una rassegna sulle problematiche e sugli strumenti statistici utilizzabili nella valutazione di efficacia degli interventi socio-sanitari. Lutilit di tale strumentario sar verificata nella parte monografica del corso ove si presenteranno i risultati di alcune indagini. Programma: Problematiche legate alla valutazione dei fenomeni sociali. Identificazione e costruzione di indicatori semplici e composti. Valutazione della soddisfazione dellutenza e degli operatori in alcuni ambiti sociali e sanitari. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma compresi due casi di studio. Frequenza di almeno i delle ore di lezione svolte. Testidistudio: Il materiale didattico sar fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente. Modalitdiaccertamento: Laccertamento avviene in modo individuale mediante prova orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale dei materiali ed eventuali contatti via e-mail con il docente. Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma compresi tre casi di studio. Testidistudio: Il materiale didattico sar fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente. Nota: si pregano pertanto gli studenti di contattare direttamente il docente Modalitdiaccertamento: Laccertamento avviene in modo individuale mediante prova orale. Note: Su esplicita richiesta dello studente la parte monografica del programma pu essere sostituita da un elaborato scritto nel quale lo stesso si misuri direttamente con il problema della valutazione in un contesto di sua conoscenza. Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facolt

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vademecum 2009/10

insegnamenti Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio.

................................................................................................................................ StatisticasocialeI,IIAMI
SECS-S/05 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Statistica Sociale Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. FRANCI ALBERTO alberto.franci@uniurb.it Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00 Prof. CORSI MARIO mario.corsi@uniurb.it Ricevimento: Venerdi 11.00-13.00 ObiettiviFormativi: Tanto il Sociologo quanto lassistente sociale, nellambito delle discipline e delle problematiche della propria professione, viene spesso chiamato ad un processo di aggiornamento delle conoscenze e delle competenze mediante un confronto critico con la letteratura e le esperienze. Il corso si propone di avvicinare perci lo studente allo studio statistico dei fenomeni sociali. Esso si articola in due parti. Nella prima vengono affrontati i concetti di base della statistica descrittiva, inferente e decisionale. Nella seconda, si analizzeranno alcune tecniche statistiche applicate ai settori dellassistenza domiciliare integrata, allefficienza degli ospedali, alla valutazione della dipendenza di anziani disabili e alla misurazione e valutazione della qualit percepita, alla soddisfazione di personale e utenti dei vari servizi. Programma: Processo di produzione dei dati statistici: unit statistica, popolazione, carattere statistici, tipi di variabili, descrizione dei dati, distribuzione di frequenza, tabelle e grafici. Rapporti, proporzioni e tassi. Alcuni modelli di indagine epidemiologica Misure di posizione, di tendenza centrale, e di variabilit: moda e media aritmetica, mediana, quartili e percentili, differenze interquartile, deviazione standard. Probabilit e variabili casuali: la distribuzione normale e la normale standardizzata Elementi di statistica inferenziale, campioni e popolazione, il teorema del limite centrale, intervalli di confidenza; verifica delle ipotesi (cenni). Analisi della relazione tra variabile: (associazione tra variabili test qui quadro, associazione tra variabili quantitative (retta di regressione, coeffi cente di correlazione r di Bravais-Pearson) Applicazioni statistiche nella valutazione dellefficienza ospedaliera della mobilit attiva e passiva. Problemi metodologici inerenti alla valutazione della qualit percepita nei servizi sociali e sanitari Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo Testidistudio: Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino - 0722 -4178) Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, lAsterisco, Urbino, 2006 Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) solo capitolo 1 e 3. Modalitdiaccertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria lAsterisco di Urbino - 0722 -4178) Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Scritti di statistica sociale, lAsterisco, Urbino, 2006 Alberto Franci, Strumenti operativi per la gestione delle A.S.L., Montefeltro edizioni, Urbino, (1983) solo capitolo 1 e 3.

................................................................................................................................ Storiacontemporaneadelcristianesimo1,2AMI
M-STO/04 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il Cristianesimo nel 900 Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. GORI FRANCO franco.gori@uniurb.it Prof. GALEAZZI GIANCARLO giancarlogaleazzi1@tin.it ObiettiviFormativi: Parte I Conoscenza approfondita della formazione e dello sviluppo del pensiero cristiano attraverso lo studio dei documenti dei grandi Concili, dal Concilio di Nicea fino al Concilio di Trento, con attenzione al contesto culturale e sociale Parte II Conoscenza della presenza del cristianesimo nella societ contemporanea con particolare riguardo al cattolicesimo attraverso il magistero ecclesiale, il pensiero personalista, il movimento cattolico e le conferenze episcopali, e con specifica attenzione per il Concilio ecumenico Vaticano II dal punto di vista religioso e sociale. Programma: Parte I Il contesto culturale, sociale e politico in cui si formato il pensiero cristiano nei primi secoli. Le scuole teologiche orientali e le grandi controversie dottrinali (sec. III-V). Riforma protestante e Concilio di Trento. Parte II Cristianesimo: confessioni ed ecumenismo; il pensiero personalista; il movimento cattolico; il rapporto Chiesa-mondo. Contemporaneit: secolarizzazione e post-secolarizzazione; totalitarismi e democrazia; le Carte dei diritti umani. Chiesa universale: temi: nuova evangelizzazione, nuovo umanesimo, nuova laicit, dottrina sociale; soggetti: il magistero pontificio: da Pio X a Benedetto XVI; il magistero conciliare: Il Vaticano II con particolare riguardo per la costituzione Gaudium et spes. Chiesa in Italia: temi: rapporti Stato-Chiesa; movimento cattolico; Conferenza episcopale italiana. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati Testidistudio: Parte IObbligatori: Storia della teologia vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VIII, X, XI; N.P. Tanner, I Concili della chiesa, Jaka Book, Milano 1999, pp. 19-51; 85-108 Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1972 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto, D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino, Bologna 2004 Parte II Obbligatori: -Galeazzi G., Cattolicesimo e contemporaneit, 2009, dispensa. -G. M. Vian (ed.), Storia del cristianesimo: bilanci e questioni aperte, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano, 2007 (le parti indicate dal docente). -Concilio ecumenico Vaticano II, Gaudium et spes, qualsiasi edizione. Facoltativi: un testo a scelta tra i seguenti nelle parti concordate con il docente: - Galeazzi G. (ed.), Come si giunti al Concilio Vaticano II, Massimo, Milano, 1986 -Bonifazi D. e Bressan E. (edd.), A quarantanni dal Concilio della speranza. Lattualit del Vaticano II, EUM, Macerata, 2008 - Galeazzi G. (ed.), Jacques Maritain, i Papi e il Vaticano II, Massimo,

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vademecum 2009/10 Milano, 2000 - Galeazzi G. (ed.), Montini e Maritain tra religione e cultura, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano, 2000 - Galeazzi G., Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano,1999 - Galeazzi G., Personalismo, Bibliografica, Milano, 2000. Di consultazione: - G. Filoramo e A. Manozzi, Storia del cristianesimo, Laterza, Roma-Bari, 1995, vol. IV - G. Filoramo, La Chiesa e le sfide ella modernit, Laterza, Roma-Bari, 2005 - P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico dellItalia unit, Laterza, Roma-Bari, 2005 - A. Riccardi, Il secolo del martirio. I cristiani del 900, Mondadori, Milano 2000 - Pontificio Consiglio per la giustizia e la pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano 2006. Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame; (eventualmente) possibilit per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il Prof. G. Galeazzi Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Obblighi:Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Parte I Obbligatori: Storia della teologia, vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VII, VIII, X, XI, XII; K. Schatz, Storia dei Concili, ediz. Dehoniane, Bologna 1999, pp. 9-89; 155-202. Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1072 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto, D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino, Bologna 2004 Parte II -Galeazzi G., Cattolicesimo e contemporaneit, 2009, dispensa. -G. M. Vian (ed.), Storia del cristianesimo: bilanci e questioni aperte, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano, 2007 (le parti indicate dal docente). -Concilio ecumenico Vaticano II, Gaudium et spes, qualsiasi edizione. Un primo testo a scelta tra i seguenti (nelle parti indicate dal docente): - Galeazzi G. (ed.), Come si giunti al Concilio Vaticano II, Massimo, Milano, 1986 - Bonifazi D. e Bressan E. (edd.), A quarantanni dal Concilio della speranza. Lattualit del Vaticano II, EUM, Macerata, 2008 - Galeazzi G. (ed.), Jacques Maritain, i Papi e il Vaticano II, Massimo, Milano, 2000 - Galeazzi G. (ed.), Montini e Maritain tra religione e cultura, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano, 2000 - Galeazzi G., Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano,1999 - Galeazzi G., Personalismo, Bibliografica, Milano, 2000. Un secondo testo a scelta fra i seguenti (nelle parti indicate dal docente): - G. Filoramo e A. Manozzi, Storia del cristianesimo, Laterza, Roma-Bari, 1995, vol. IV - G. Filoramo, La Chiesa e le sfide ella modernit, Laterza, Roma-Bari, 2005 - P. Scoppola, La democrazia dei cristiani. Il cattolicesimo politico dellItalia unit, Laterza, Roma-Bari, 2005 - A. Riccardi, Il secolo del martirio. I cristiani del 900, Mondadori, Milano, 2000 - Pontificio Consiglio per la giustizia e la pace, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Citt del Vaticano, 2006. Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame; redazione di una tesina scritta, previo accordo diretto con il Prof. G. Galeazzi. Note:

insegnamenti lezioni tendono a far acquisire gli elementi critici per comprendere il ruolo dellindustria culturale nella modernit. Programma: Parte I: il corso si propone di analizzare i momenti e i caratteri della storia del Novecento. Particolare attenzione sar rivolta ai temi della cultura di massa. Verranno prese in esame anche le principali ipotesi interpretative avanzate dalla storiografia. Parte II: il corso affronta i problemi dellanalisi dei linguaggi della storia. Seminario sulla storia dItalia attraverso i film. Parte III: il corso prende in esame il dibattito sui temi della modernit e dellindustria culturale. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Seminari. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del 900. Testidistudio: - Habermas J. , Storia e critica dellopinione pubblica, Laterza,Roma - Bari, ultima edizione, capitoli V e VI. - Freud S., Il disagio della civilt, Bollati Boringhieri, Torino, ultima edizione, capitolo V. Modalitdiaccertamento: Verifica di fine modulo. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del 900. Testidistudio: - Habermas J. , Storia e critica dellopinione pubblica, Laterza,Roma - Bari, ultima edizione, capitoli V e VI. - Freud S., Il disagio della civilt, Bollati Boringhieri, Torino, ultima edizione, capitolo V. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ StoriaContemporaneaI,IIAMI
M-STO/04 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Storia contemporanea Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. Preziosi Ernesto ernesto.preziosi@unicatt.it ObiettiviFormativi:Il corso intende offrire alcune linee di lettura della storia e della storiografia contemporanea italiana insieme ad una sintetica esposizione dei principali nodi storiografici. Verr poi presa in esame la storia italiana degli ultimi decenni del Novecento sotto il profilo sociale, politico, religioso e culturale. Programma:Prima parte: storia della storiografia. La periodizzazione. La scientificit del lavoro storiografico. La storia e le storie: la storia politica, la storia sociale e la storia delle idee. Storie principali e storie minori. Tra revisionismo ed eclissi della storia. Seconda parte: una rapida sintesi delal storia contemporanea italiana. Approfondimenti tematici sul secondo dopoguerra e sul passaggio di secolo. Approfondimenti monografici su tematiche culturali e sociali, con particolare riferimento al formarsi di una educazione e cultura popolare. Attivitasupportodelladidattica:Proiezioni di film e materiale audiovisivo, seminari e conferenze. Modalitdidattiche:Lezioni frontali e seminari/laboratori. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi:Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi di riferimento. Testidistudio: Parte generale. Un testo a scelta tra: G. Sabbatucci - V. Vidotto, Il mondo contemporaneo. Dal 1948 a oggi, Laterza, Roma-Bari 2004. P. Ginsborg, Storia dellItalia dal dopoguerra a oggi, 1989 G. De Rosa, Il Novecento. Corso per le scuole superiori, Minerva Italica, Milano 2002.

................................................................................................................................ StoriacontemporaneaedellindustriaculturaleAMI
M-STO/04 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO Titolocorso: Parte I: LItalia nel Novecento. Parte II: I linguaggi della storia. Parte III: Modernit industria culturale. Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO paolo.giannotti@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli aspetti strutturali, sociali e politici della storia dItalia nel Novecento. Il corso si propone inoltre di dare una visione problematica del rapporto tra arti visive e storia. Infine le

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vademecum 2009/10 Parte speciale: E. Preziosi, Educare il popolo: azione cattolica e cultura popolare tra 800 e 900 AVE, Roma 2003. Modalitdiaccertamento: Esame orale.Per gli studenti che hanno ottemperato agli obblighi di frequenza. Verranno effettuati: 1) prova scritta intermedia 2) verifica orale secondo il calendario desame. 3) possibilit inoltre per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:Studio dei testi di riferimento Testidistudio: Idem Modalitdiaccertamento:Verifica orale secondo i calendario desame. Possibilit inoltre per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Note: CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: I partiti politici nellItalia nel secondo dopoguerra Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. PAOLUCCI VITTORIO vittorio.paolucci@uniurb.it

insegnamenti

................................................................................................................................ Storiadeimovimentiedeipartitipolitici
M-STO/04 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: I partiti politici nellItalia nel secondo dopoguerra Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. PAOLUCCI VITTORIO vittorio.paolucci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Lintento di riesaminare lintera vicenda dellEuropa cogliendo le potenzialit di uno sguardo comparativo e mettendo in risalto le differenze di contesto. Programma: Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia internazionale: quello degli studi sulle societ europee del dopoguerra. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: Molinelli R., La ricerca storica, Argala, Urbino 2005 Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argala, Urbino 2009 Modalitdiaccertamento: Prova scritta con facolt di prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Obblighi: Studio individuale dei testi indicati Testidistudio: Molinelli R., La ricerca storica, Argala, Urbino 2005 Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argala, Urbino 2009 AA.VV., Regione Marche. Istituzioni e politica, in Studi Urbinati, a. LXI Modalitdiaccertamento: Esame orale

ObiettiviFormativi: Lintento di riesaminare lintera vicenda dellEuropa cogliendo le potenzialit di uno sguardo comparativo e mettendo in risalto le differenze di contesto. Programma: Il tema del corso riconduce a un campo della storiografia internazionale: quello degli studi sulle societ europee del dopoguerra. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: Molinelli R., La ricerca storica, Argala, Urbino 2005 Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argala, Urbino 2009 Modalitdiaccertamento: Prova scritta con facolt di prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Obblighi: Studio individuale dei testi indicati Testidistudio: Molinelli R., La ricerca storica, Argala, Urbino 2005 Paolucci V., La liberazione di Urbino e la Rsi, Argala, Urbino 2009 AA.VV., Regione Marche. Istituzioni e politica, in Studi Urbinati, a. LXI Modalitdiaccertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Storiadelgiornalismo
M-STO/04 CFU 6 PERIODO prima sessione DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il rapporto cultura informazione Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. PAOLUCCI VITTORIO vittori.paolucci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Oggi a differenza di quanto accadeva negli anni 60 non pi possibile tenere in qualche modo distinti e separati i discorsi che riguardano mezzi diversi di comunicazione e in particolare radio televisione e giornali. Programma: I nuovi interrogativi sul rapporto tra cultura e informazione, fra la semplice diffusione di dati e la crescita di una conoscenza consapevole e dotata di strumenti critici. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di analisi. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: AA.VV., Dallinformazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996

................................................................................................................................ Storiadeimovimentiedeipartitipolitici
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vademecum 2009/10 Paolucci V., La democrazia repubblicana nel Pesarese (1870-1897), Argala, Urbino 2009 Modalitdiaccertamento: Prova scritta con facolt di prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale. Testidistudio: AA.VV., Dallinformazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996. Paolucci V., La democrazia repubblicana nel Pesarese (1870-1897), Argala, Urbino 2009 Sassano M., Il Novecento anno per anno. Cronologia degli avvenimenti mondiali, Marsilio, Venezia 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti 4) le BCC e la tempesta finanziaria globale; casi di studio: dai bond argentini alla Parmalat, dalla Enron alla Lehman Brothers. Modalitdidattiche: Lezione frontale, tesine di approfondimento facoltative. Obblighi: Frequenza ai delle ore di lezione. Testidistudio: 1) Pretelli S. (a cura di), Il Credito Cooperativo nelle Marche. Ricerche storiche e problemi attuali 1897-2007, Quattroventi, Urbino, 2008, seconda edizione. 2) dispense monografiche fornite dal docente. Modalitdiaccertamento: Esame orale ed eventuale discussione della tesina. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi di riferimento. Testidistudio: Testo obbligatorio: Pretelli S. (a cura di), Il Credito Cooperativo nelle Marche. Ricerche storiche e problemi attuali 1897-2007, Quattroventi, Urbino, 2008, seconda edizione. In aggiunta un testo a scelta tra: De Bonis R., La Banca, Carocci Editore, Roma, 2008. Gallino L., Con i soldi degli altri. Il Capitalismo per procura contro leconomia, Einaudi, Torino, 2009. Mutti A., Finanza sregolata? Le dimensioni sociali dei mercati finanziari, Il Mulino, Bologna, 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Storiadelgiornalismo1
M-STO/04 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Storiadelmovimentocooperativodicredito
SECS-P/12 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Storiadelpensieroreligioso1e2AMI
M/FIL/06 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (CNA-LS) Prof. VALENTINI NATALINO natava@libero.it ObiettiviFormativi: Il corso intende proporre la conoscenza dei nuclei fondamentali della cultura slava ortodossa (russa in particolare), tenendo conto dello sfondo storico, linguistico, antropologico, spirituale e filosofico. Si intende inoltre far conoscere i contenuti del pensiero ortodosso in rapporto al contesto culturale europeo contemporaneo. Dopo aver recuperato alcuni tratti storici costitutivi della cultura slava, litinerario di ricerca si concentrer sugli aspetti peculiari dellantropologia e della spiritualit slava ortodossa, riservando una particolare attenzione alla cultura religiosa e filosofica russa quale sfondo di una particolare visione cristiana orientale del mondo allinterno del contesto europeo. Programma: 1. La conversione degli Slavi orientali al Cristianesimo bizantino Gli slavi tra Giudaismo e Islam. Lopera di Cirillo e Metodio. La questione della lingua e la Slavia ortodossa. Gli Stati slavi e Bisanzio dopo la cristianizzazione. Cultura e letteratura fra Bisanzio e la Rus kieviana. Tratti fondamentali della teologia bizantina. LOrtodossia e le altre confessioni cristiane.. LOrtodossia nella nuova Europa. 2. Spiritualit slava e Cristianesimo orientale. La spiritualit ortodossa e le sue caratteristiche.

................................................................................................................................ Storiadelmovimentocooperativodicredito
SECS-P/12 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La cooperazione di credito: unalternativa di prassi e di valori Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. GARDANI LUDOVICO ludovico.gardani@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi necessari per comprendere il sistema bancario italiano, le funzioni delle banche e gli aspetti normativi che ne regolamentano le iniziative con lobiettivo di mettere in risalto le peculiarit delle Banche di Credito Cooperativo. Attraverso la storia del movimento cooperativo di credito, si evidenzieranno le differenze di prassi e di orientamenti valoriali che, caratterizzando da sempre queste piccole istituzioni creditizie, le hanno fatte diventare delle importanti fonti di sviluppo economico e sociale ed oggi anche un vero e proprio baluardo contro la tempesta finanziaria globale in atto. Programma: 1) il sistema bancario italiano (dal 1861 ad oggi); le funzioni delle banche; la regolamentazione del sistema bancario. 2) origine ed espansione del movimento cooperativo di credito; il credito cooperativo durante il regime fascista; il rilancio del credito cooperativo dal dopoguerra agli anni 60; la riorganizzazione a rete. 3) il movimento cooperativo di credito nelle Marche; il localismo aperto delle BCC; il ruolo delle BCC nello sviluppo del sistema territoriale marchigiano.

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vademecum 2009/10 La concezione antropologica: deificazione delluomo e del mondo. Apofatismo, conoscenza e contemplazione. Verit dogmatica e antinomia. Fondamenti di una teologia simbolica (simbolo e icona). Liturgia e forma culturale dellecclesiologia slava. Simbolismo e caratteristiche del rito ortodosso. 3 . La Mistica Slava Filocalia e ascetismo. Il linguaggio della verit e della bellezza (tra parola e immagine). Licona e la teologia della bellezza. La follia in Cristo. La mistica del cuore. Lesicasmo, preghiera e santit. Il pellegrinaggio. 4. Il pensiero religioso russo Antropologia, teologia e filosofia. Caratteristiche del pensiero filosofico russo. Slavofilismo e occidentalismo. La conoscenza integrale e la Sobornost. Dostoevskij e la filosofia russa. La libert, il male, la sofferenza. Il pensiero religioso russo allinizio del 900. Amore, eros e amicizia nel personalismo russo. La sintesi filosofico-teologica di P.A. Florenskij. Risultatidiapprendimento: Conoscere i fondamenti della cultura religiosa slavo-ortodossa. Interpretare i tratti caratterizzanti della spiritualit cristiana orientale. Acquisire una buona competenza conoscitiva della teologia e della filosofia russa. Distinguere i contenuti del pensiero cristiano ortodosso nel contesto sociale e culturale europeo. Attivitasupportodelladidattica: Si prevede lattivazione almeno di un seminario di ricerca su una delle 4 aree di studio segnalate nel programma. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Confronto e pratica interpretativa di alcuni testi scelti. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi:Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testidistudio: Obbligatori: P.A. Florenskij, La mistica e lanima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006. E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002. Saggi e dispense del docente indicate durante il corso A scelta uno dei seguenti: P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verit (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti ]. P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), BollatiBoringhieri, Torino 2007 [alcune parti]. N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002. Aa. Vv., LOrtodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003. N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004. Modalitdiaccertamento: Esame orale: verifica orale secondo il calendario desame; (eventualmente) possibilit per lo studente di produrre una tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Prevedere almeno un colloquio con il docente previo allesame. Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente.

insegnamenti Obblighi: Studio e approfondimento personale dei testi concordati con il docente . Concordare lelaborazione di una breve tesina su uno degli argomenti proposti. Testidistudio: Obbligatori: P.A. Florenskij, La colonna e il fondamento della verit (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2009 [alcune parti ]. E. Morini, Gli ortodossi, Il Mulino, Bologna 2002. Saggi e dispense del docente indicate durante il corso. N.A. Berdjaev, La concezione di Dostoevskij, Einaudi, Torino 2002. A scelta uno dei seguenti: P.A. Florenskij, La mistica e lanima russa (a c. di N. Valentini), San Paolo, Milano 2006. P.A. Florenskij, Il simbolo e la forma. Scritti di filosofia della scienza (a c. di N. Valentini e A. Gorelov), BollatiBoringhieri, Torino 2007 [alcune parti]. Aa. Vv., LOrtodossia nella nuova Europa. Dinamiche storiche e prospettive, Fondazione E. Agnelli, Torino 2003. N. Valentini, Pavel A. Florenskij, Morcelliana, Brescia 2004. Modalitdiaccertamento: Esame orale: verifica orale secondo il calendario desame; (eventualmente) possibilit per lo studente di produrre una tesina su alcuni degli argomenti trattati durante il corso, previo accordo diretto con il docente. Note:

................................................................................................................................ StoriadelpensierosociologicoI,IIAMI
SPS/07 CFU 10 PERIODO prima sessione DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il pensiero sociologico dalle origini ad oggi Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Prof. MAGGIONI GUIDO guido.maggioni@uniurb.it Ricevimento: 8-10 marted e mercoled; anche su appuntamento concordato con il docente ObiettiviFormativi: Obiettivo del corso di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base, con riferimento sia alle teorie generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico. Sulla base delle conoscenze acquisite, potranno sviluppare capacit di analisi relativamente ai contenuti teorici ed epistemologici del pensiero sociologico del passato e del presente. Potranno anche verificare i loro interessi culturali e meglio definire le loro preferenze in vista della scelta del successivo indirizzo di studi e della tesi di laurea Programma: Il corso presenta un profilo storico del pensiero sociologico dai precursori sino ai contemporanei. Nello svolgimento del corso, sia nelle lezioni che nelle attivit seminariali proposte, sar dedicata unattenzione particolare al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico moderno, inteso come unespressione dei processi di modernizzazione sociale e di secolarizzazione, ed al tempo stesso come una componente attiva di questi cambiamenti. Nel trattare i diversi autori, particolarmente quelli classici, una speciale attenzione sar dedicata al tema della modernit ed al modo in cui la riflessione sociologica si originata e sviluppata in relazione al problema di cogliere le specificit di ci che moderno contrapposto a ci che qualificato come tradizionale. Nella prima parte saranno presentate le origini della sociologia, dedicando particolare attenzione agli autori classici, sino ad includere gli sviluppi delle teorie sociologiche sino agli anni intorno al 1920. Nella seconda parte verranno affrontati con il medesimo approccio autori e correnti di pensiero degli anni successivi. 1. Lo sfondo storico, politico ed economico delle prime scienze sociali. Idee sul progresso e sulla scienza alle origini delle scienze sociali. Diritto naturale, contratto sociale, illuminismo. Lempirismo inglese. 2. La sociologia tra socialismo, democrazia, liberalismo, conservatorismo. La nascita della sociologia tra positivismo e Romanticismo. Alexis de Tocqueville: societ e democrazia. Saint-Simon e i saintsimoniani. Auguste Comte. La sociologia come scienza. La societ positiva. Interpretazioni della modernit. Herbert Spencer. 3.Karl

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vademecum 2009/10 Marx: conflitto sociale e lotta di classe. La concezione materialistica della storia. Teoria del mutamento. 4. Francia tra fine 800 e primo 900: politica, societ, cultura. Emile Durkheim. Fondamenti della solidariet. La divisione del lavoro sociale Crimine, devianza, anomia. Il suicidio La concezione della sociologia Studi sulla religione e visione della societ. 5. Germania tra fine 800 e primo 900: politica, societ, cultura . Friedrich Nietzsche. Ferdinand Toennies. Georg Simmel. Una sociologia delle forme. Lesperienza della modernit. 4. 6. Max Weber. La sociologia comprendente. Il metodo. Tipi ideali e tipi di agire sociale. I processi di razionalizzazione. Il potere e il diritto. La burocrazia Le origini del capitalismo moderno. Letica protestante e lo spirito del capitalismo. 7. Austria tra fine 800 e primo 900. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi. Wittgenstein e la filosofia del linguaggio. Il problema del relativismo : Karl Mannheim. 8. Le origini della sociologia americana. G. H. Mead. La scuola di Chicago. 9. La sociologia in Italia agli inizi del XX secolo. Vilfredo Pareto: sistema sociale e agire non razionale Il compito della sociologia fra le scienze sociali sociologia e scienza politica. La teoria delle lites. 10. La teoria critica della societ. La Scuola di Francoforte. Critica dellIlluminismo e della ragione dialettica in Horkheimer e Adorno. Juergen Habermas. Norbert Elias. 11. La teoria funzionalista. Parsons: litinerario intellettuale azione e ordine sociale. Gli imperativi funzionali. Le variabili di modello Lanalisi funzionale di Robert K. Merton. Il comportamento deviante . 12. Vita quotidiana e costruzione sociale della realt. La sociologia fenomenologica. Linterazionismo simbolico. E. Goffman. Gli sviluppi delletnometodologia. 13. Le teorie dellazione sociale. P. Bourdieu :campi, habitus e pratiche. A. Giddens e la modernit. Studi sulle donne e cultural studies. 14. Nuovi scenari del XXI secolo. Il pensiero postmoderno. Modernit multiple. Risultatidiapprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacit di comprensione: sviluppando la capacit di inquadrare i contributi dei diversi autori collocandoli opportunamente nel tempo e nello spazio. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacit di delineare temi di ricerca, analisi delle fonti, approfondimenti sia dal punto di vita teorico sia empirico. 2.1. tramite discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi. 3. Capacit di giudizio: riflessione critica sulla storia della politica e delle istituzioni, della societ e della cultura, del periodo 700 - 900 : Rivoluzione americana e francese, lindustrialismo, i grandi movimenti politici (conservatorismo, liberalismo, democrazia, socialismo, comunismo, fascismo) e le pi importanti correnti culturali (Illuminismo, romanticismo, positivismo....). 3.1. Questa capacit si matura nellinterazione in aula, con il docente e con i colleghi, nella lettura comparata di saggi, articoli, ecc., cos come in fase di discussione dellesame. 4. Abilit comunicative: gli studenti apprenderanno ad interagire attivamente durante le lezioni, rispondendo a quesiti, facendo domande. 4.1. Attraverso momenti di confronto in aula. 5. Capacit di apprendimento: ci si attende che gli studenti sviluppino competenze di apprendimento: capacit di pensiero astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacit di giudizio autonomo . La conoscenza dellessenza del pensiero degli studiosi considerati, sar accompagnata dallacquisizione di una capacit di valutazione . 5.1. soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso. Modalitdidattiche: Lezione frontale. Obblighi: Preparazione degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione svolte. Testidistudio: Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma 2009 Calabr A. R. (a cura di) I caratteri della modernit: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004. Calabr A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005

insegnamenti Modalitdiaccertamento: Laccertamento avviene in modo individuale ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare dellinsegnamento. Al termine delle lezioni previste per ciascuna delle due parti in cui si articola linsegnamento, lo studente potr sostenere una verifica secondo la modalit della prova scritta. Negli appelli ufficiali desame si proceder alla certificazione dellesito per coloro che avranno superato la prova scritta, oppure alla verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Preparazione di tutti i testi in programma. Testidistudio: Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma 2009 Calabr A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005 Calabr A. R. (a cura di) I caratteri della modernit: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004 Herbert Blumer, La metodologia dellinterazionismo simbolico, Armando, Roma 2006 Modalitdiaccertamento: Laccertamento avviene in modo individuale, attraverso una verifica orale, ed effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare dellinsegnamento.

................................................................................................................................ StoriadellEuropa
M-STO/04 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Storia della Spagna democratica 1975-2005 Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. BIAGIOLI ILARIA iliariabiagioli@yahoo.fr ObiettiviFormativi: Il modulo intende mettere a fuoco gli aspetti maggiormente significativi della storia spagnola del dopo Franco con particolare attenzione agli aspetti normativi e allorganizzazione territoriale dello Stato. Programma: 1. Tratti essenziali del regime franchista 2. Lultimo franchismo 3. La transizione alla democrazia 4. La Costituzione del 1978 5. I governi di Adolfo Surez 6. Le amministrazioni socialiste di Felipe Gonzles 7. Lera Aznar 8. Rodriguez Zapatero Modalitdidattiche: Lezione frontale con parallele proiezioni di film e altro materiale audiovisivo relativo al periodo in esame Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano, 2006 Modalitdiaccertamento: Verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati

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vademecum 2009/10 Testidistudio: Costituzione spagnola del 1978 (Nota: Il testo della Costituzione Spagnola del 1978 pu essere scaricato dalla rete) Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano, 2006 Modalitdiaccertamento: Verifica orale Titolocorso: Natura umana e persona. Un percorso storico-sistematico. Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. AGUTI ANDREA andrea.aguti@uniurb.it

insegnamenti

................................................................................................................................ Storiadellindustria
M-STO/04 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Masse modernit e industria culturale Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO paologiannotti@tin.it ObiettiviFormativi: Il modulo si propone di approfondire la conoscenza del dibattito teorico sul rapporto modernit e cultura. Programma: Analisi delle principali teorie sullargomento Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente. Testidistudio: Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna, 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Freud S., La psicologia delle masse e analisi dellio, Bollati Boringhieri, Torino, 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Adorno T. H., Horkheimer M., La dialettica dellilluminismo, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Benjamin W., Lopera darte nellepoca della sua riproducibilit tecnica, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Modalitdiaccertamento: Verifiche di fine modulo. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente. Testidistudio: Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna, 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Freud S., La psicologia delle masse e analisi dellio, Bollati Boringhieri, Torino, 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Adorno T. H., Horkheimer M., La dialettica dellilluminismo, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Benjamin W., Lopera darte nellepoca della sua riproducibilit tecnica, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Modalitdiaccertamento: Esame orale.

ObiettiviFormativi: Il corso prender in analisi il tema della natura umana nei principali modelli di antropologia filosofica presenti nella storia del pensiero occidentale e nel dibattito filosofico contemporaneo. Programma: I. Natura umana: questioni introduttive. II Lantropologia filosofica dellantichit (Platone, Aristotele). III. Il tema della natura umana nella filosofia cristiana (S. Agostino, S. Tommaso). III. Lantropologia filosofica da Cartesio a Kant. III. La dissoluzione dellantropologia spiritualistica da Feuerbach a Nietzsche. IV Cenni sullantropologia filosofica del Novecento. V. La sfida del naturalismo e il dibattito odierno sulla natura umana. VI. Sul significativo normativo della natura umana. Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza delle lezioni e studio individuale Testidistudio: W. Schulz, Nuove vie della filosofia contemporanea, vol. III. Corporeit, Marietti, Genova 1988 P. Grassi-A. Aguti (a cura di), La natura delluomo. Neuroscienze e filosofia a confronto. Vita & Pensiero, Milano 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testidistudio: -Abbagnano N., Storia della filosofia, TEA, Torino 1995, o altro manuale ad uso dei licei. Nota: Gli studenti non frequentanti sosteranno lesame sulla filosofia del XIX secolo e della prima met del XX, studiando i seguenti autori e le seguenti correnti: Kant, Hegel, Feuerbach, Marx, Comte, J. Stuart Mill, lo storicismo (W. Dilthey), il neo-criticismo (W. Windelband, H. Rickert), F. Nietzsche, Wittgenstein e il neo-empirismo, la fenomenologia (E. Husserl, N. Hartmann, M. Scheler) e lesistenzialismo (M. Heidegger, K. Jaspers, J. P. Sartre). Modalitdiaccertamento: Esame orale Note: Linsegnamento di Storia della filosofia equivale a 3 CFU per gli studenti iscritti al percorso online che sosterranno lesame nel corso del terzo anno. Il relativo programma pubblicato nellapposito vademecum del percorso.

................................................................................................................................ Storiadelledottrinepolitiche
SPS/02 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Storiadellafilosofia
M-FIL/06 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO

................................................................................................................................ Storiadelledottrinepolitiche
SPS/02 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Liberalismo, democrazia, antropologia strutturale Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L)

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vademecum 2009/10 Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il liberalismo accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due movimenti si sono rapportati con le stesse modalit. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della politica non la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneit il sistema politico evolve sempre di pi verso un sistema di alternanza che non retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere. Sar opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con latteggiamento epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse. Un possibile metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti. Programma: Il liberalismo viene descritto attraverso lintepretazione metodologica ed epistemologica, per un verso. Per laltro attraverso lanalisi storica. 1. Il liberalismo italiano di Gaetano Mosca. 2. Il liberalismo europeo. 3.Il liberalismo e i partiti italiani 4. Ideologie e simboli politici. Risultatidiapprendimento: Gli studenti dovranno attualizzare i principi liberali esemplificandoli nellattualit.Devono dunque saper presentare le caratteristiche di un approccio sociale libertario contestualizzandolo opportunamente. Modalitdidattiche: Lezione frontale con possibile verifica intercorso Obblighi: Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni. Testidistudio: 1) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003 2) Di Caro A., Falce martello e NIke, Goliardiche, Trieste, 2007. 3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano. SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti in Di Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984. Modalitdiaccertamento: Possibili verifiche intercorso. Verifica finale orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi. Obblighi: Completezza del programma (quattro testi) Testidistudio: 1. Antiseri D., Liberi perch fallibili, Rubettino, Soveria Mannelli, 1995. 2. Antiseri D., Principi liberali, Rubettino, Soveria Mannelli, 2003 3. Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana. 4. Di Caro A., Falce martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007. SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti in DI Caro A., Etica e potere, QuattroVenti, Urbino, 1984. Modalitdiaccertamento: Verifica orale negli appelli desame. CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Dal liberalismo alla democrazia: sociologia di un contesto antropologico Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. DI CARO ALESSANDRO alessandro.dicaro@uniurb.it

insegnamenti

ObiettiviFormativi: Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale. Il liberalismo accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due movimenti si sono rapportati con le stesse modalit. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della politica non la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneit il sistema politico evolve sempre di pi verso un sistema di alternanza che non retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere. Sar opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con latteggiamento epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Il contesto italiano tuttavia definito da movimenti che seguono ideologie molto diverse.Un possibile metodo strutturale promette chiarificazioni e previsioni su questi disparati movimenti. Programma: Il liberalismo viene descritto attraverso lintepretazione metodologica ed epistemologica per un verso, per laltro attraverso lanalisi storica. 1. Il contesto sociologico. 2.Liberalismo italiano:Gaetano Mosca, 3.Il liberalismo europeo, 4. Ideologie,simboli e miti.Il contesto antropologico. Risultatidiapprendimento: Gli studenti dovranno saper distinguere il contesto sociologico da quello antropologico.Esemplificare i diversi contesti soprattutto nel caso dei partiti italiani. Modalitdidattiche: Lezione frontale, con possibile verifica durante il corso. Obblighi: Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni. Testidistudio: 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 NOTA: 7 capitoli a scelta. 2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano 2000 3) Di Caro A., Falce, martello e Nike, Goliardiche, Trieste 2007. NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalitdiaccertamento: Possibili verifiche durante il corso. Verifica al termine del modulo in forma orale. La verifica sar poi ufficializzata negli appelli consueti di esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi. Obblighi: Completezza del programma:quattro testi. Testidistudio: 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 NOTA: 7 capitoli a scelta. 2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano 2000 3) Di Caro A., Falce, martello e Nike, Goliardiche,Trieste,2007. 4) Antiseri D., Principi liberali, Rubettino 2003.

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vademecum 2009/10 NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalitdiaccertamento: Verifica orale negli appelli desame. Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO mauricio.marassi@uniurb.it Ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento: unora prima delle lezioni. Prof. MAGI GIANLUCA

insegnamenti

................................................................................................................................ StoriadelleReligioni
M-STO/06 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Religioni: storia, cultura, simbolismo Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. MINUTIELLO MICHELE CARMINE Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail ObiettiviFormativi: Il corso si propone in primo luogo di introdurre alla conoscenza della disciplina nelle linee fondamentali e nei principali sviluppi teorici e metodologici, per approfondire poi lanalisi del fenomeno religioso nei suoi elementi caratterizzanti e nelle sue diverse espressioni. Programma: 1. Lo studio delle culture e delle religioni 2. Teorie e interpretazioni sullorigine e sul significato delle religioni 3. I concetti di religione e di sacro 4. Analisi fenomenologica e comparativa: dottrine e prassi 5. Aspetti del misticismo e del simbolismo Modalitdidattiche: Lezioni frontali e interattive. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni, studio degli appunti e della dispensa fornita dal docente Testidistudio: Minutiello M. C., La dimensione simbolica nelle religioni, Dispensa dellautore, - 2006 Modalitdiaccertamento: Verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Frequenza ad almeno i delle ore di lezione. Studio individuale del testo indicato. Testidistudio: - M.C.Minutiello, La dimensione simbolica nelle religioni (dispensa, da richiedere al docente o disponibile per fotocopie presso la libreria La Goliardica, Urbino); - M.C.Minutiello, I Guru. Maestri dellIndia e del Tibet, Edizioni Xenia, Milano 1999. Modalitdiaccertamento: Verifica orale. Note: Per la determinazione del periodo di lezioni si rimanda al calendario di facolt

ObiettiviFormativi: Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione anche in ambiente non teista. Acquisizione della visione della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura altra, ovvero fondata su presupposti esterni al pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalit del sapere come dellOriente, parallelo al sapere cosa dellOccidente. Palesamento del substrato delle culture religiose dellEstremo Oriente. Programma: PRIMA PARTE (Storia e filosofia del buddismo): 1., La nascita del buddismo antico. 2., Lelaborazione del buddismo universale o buddismo mahyna. 3., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogcra, vajrayna. 4., Lingresso del buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 5., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet. 6., Le origini della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio e Laozi. 7., Un sistema religioso/filosofico/politico in grado di durare pi di duemila anni. 8., Il buddismo cinese: dal tentativo di assimilazione allinculturazione. 9., La rifondazione del buddismo come entit originale. 10., Il Giappone come entit culturale autonoma attraverso la rivendicazione delloriginalit dello Shint. 11., La penetrazione del buddismo in Giappone: buddismo confuciano, sincretismo shintoista. 12., Il buddismo giapponese. Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia. Eventualipropedeuticit: Pu avere valore propedeutico la frequentazione, anche occasionale, di comunit, centri, istituti di pratica studio e diffusione del buddismo e dellinduismo in Italia/Europa/mondo Attivitasupportodelladidattica: A richiesta degli studenti possibilit di organizzare un soggiorno in una comunit buddista italiana. Trattandosi di iniziativa extra-universitaria le modalit sono da concordare fuori dalle attivit previste per il corso Modalitdidattiche: Lezione frontale Obblighi: Partecipazione ad almeno i delle ore di lezione, studio del materiale didattico di riferimento Testidistudio: Prima parte (Storia e filosofia del buddismo): M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. LIndia e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Genova-Milano 2006: da pg. 53 a pg 282 . (Obbligatorio). - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009: dal capitolo primo al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 284-299, del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dellAppendice solo lultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.169. (Obbligatorio). - R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In alternativa possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 10-11-12 della seconda parte del programma) su dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. - T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Consigliato). - B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testidistudio: Prima parte (Storia e filosofia del buddismo): M.Y. Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. LIndia e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, Genova-Milano 2006: da pg. 53 a pg 282 . (Obbligatorio). - M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahyna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. La Cina, Ed. Marietti, Genova-Milano 2009:

................................................................................................................................ Storiaefilosofiadelbuddismo/StoriaefilosofiadellareligioneindianaAMI
M-STO/06 CFU 10 PERIODO seconda sessione DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: PRIMA PARTE: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa nel tempo

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vademecum 2009/10 dal capitolo primo al cap. IV compreso (pgg. 39-146) . Inoltre: tutto il cap. VI, tutto il cap. VIII, del cap. X pgg. 284-299, del cap. XII solo il primo paragrafo (pgg. 337-341), dellAppendice solo lultimo paragrafo (pgg. 392-396). Tot. pgg.169. (Obbligatorio). - R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X (pgg.291-325). (Obbligatorio). In alternativa possibile effettuare questa parte di studio (relativa ai punti 10-11-12 della prima parte del programma) su dispense fornite dal docente, da richiedere esplicitamente. - T. Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: pgg.7-66. (Obbligatorio). - Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato). - B.S. Bhante, Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Note: Prima parte (Storia e filosofia del buddismo): Visto largomento, la vastit del periodo storico e la dimensione semiplanetaria del fenomeno, non occorre ricordare date e nomi con precisione. pi importante capire e saper esprimere come e perch, inquadrare ogni volta il periodo e la sua temperie.Per lapprofondimento di singoli temi o dellintero percorso si consiglia di consultare la bibliografia ragionata -ogni testo presentato da una breve scheda o commento- reperibile qui

insegnamenti Capacit di comunicare in modo appropriato le conoscenze acquisite Capacit di applicare le conoscenze acquisite alle problematiche riguardanti limmigrazione islamica nel contesto europeo Capacit di ricercare e analizzare in modo autonomo i dati relativi alle problematiche dellimmigrazione islamica Capacit di intraprendere studi pi avanzati con una certa autonomia Attivitasupportodelladidattica: Modalitdidattiche: Lezione frontale Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Testidistudio: Testi obbligatori: Giovanni Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, 2008 E. Pace, L Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, 2007 R. Salih, Musulmane rivelate, Carocci, 2005 (i cap. 1, 4 e 5 ) Testi consigliati M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, il Mulino, 2009 S. Allievi, Musulmani dOccidente, Carocci, 2005. Modalitdiaccertamento: Verifica orale durante le sessioni ufficiali desame. La valutazione verr effettuata seguendo i criteri illustrati dal docente durante il corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Lezione frontale Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testidistudio: Testi obbligatori: G. Filoramo (a cura di), Islam, Laterza, 2008 E. Pace, L Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, 2007 R. Salih, Musulmane rivelate, Carocci, 2005 Testi consigliati M. Campanini, Il pensiero islamico contemporaneo, il Mulino, 2009 S. Allievi, Musulmani dOccidente, Carocci, 2005 Modalitdiaccertamento: Verifica orale durante le sessioni ufficiali desame. La valutazione verr effettuata seguendo i criteri illustrati dal docente durante il corso

................................................................................................................................ Storiaefilosofiadellareligioneedellecultureislamiche
M-STO/06 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Lislam nella modernit Corsidilaureain: Sociologia della Multiculturalit (LM) Prof. PARMA PIERPAOLO pierpaolo.parma@uniurb.it Ricevimento: Luned e Marted 8-10 ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze essenziali (storiche, teologiche, giuridiche e sociali) indispensabili per affrontare le pi importanti problematiche connesse ai mutamenti intervenuti nel mondo musulmano e causati dallincontro con la modernit occidentale. Programma: Il corso si divide in due parti. Nella prima parte saranno brevemente richiamati, in prospettiva storico-sociologica, gli eventi che hanno caratterizzato lorigine, lo sviluppo e il consolidamento del pensiero islamico nelle sue dimensioni religiose, giuridiche, politiche e sociali. 1. Lislam mitico 1.1.Il periodo profetico di Mecca 1.2.Il periodo politico-religioso di Medina 1.3.Il periodo della Grande discordia 1.4. Sciiti e sunniti 2. Lislam storico 2.1. La costruzione del pensiero teologico: le scuole teologiche 2.2. La costruzione del pensiero giuridico: la sharia e le scuole giuridiche 2.3. La costruzione del pensiero politico: la questione del potere 3. Lslam moderno 3.1. Il risveglio: il wahhabbismo 3.2. Il periodo della colonizzazione 3.3. Il rinascimento e il riformismo: il movimento salafita 4. Lislam contemporaneo 4.1. Le lotte per lindipendenza 4.2. La nascita del fondamentalismo: i Fratelli Musulmani di Hasan al-Banna 4.3. Il pensiero radicale: Sayyid. Qutb 4.4. La rivoluzione iraniana La seconda parte sar dedicata allapprofondimento di alcune questioni cruciali riguardanti lincontro tra islam e Occidente 1. Le immagini dellaltro 1.1. La costruzione sociale dellidentit 1.2. Limmagine dellislam in Occidente 1.3. Limmagine dellOccidente in islam 1.4. La prospettiva dello scontro di civilt 2. Limmigrazione islamica in Europa 2.1.La vicenda migratoria 2.2. Modelli di integrazione 2.3. Le richieste dei musulmani 2.4. Il problema della rappresentanza 3. Donne, islam e modernit 3.1. Lavvento dellislam e la condizione femminile 3.2. Il femminismo islamico 3.3. Genere e islam in Europa 4. Tendenze dellislam europeo 4.1. Le seconde generazioni 4.2. Leuropeizzazione dellislam Risultatidiapprendimento: Conoscenza e comprensione degli aspetti essenziali riguardanti lislam esaminato nella sua dimensione storica, teologica, giuridica, politica e sociale.

................................................................................................................................ Storiaeconomica
SECS-P/12 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Storia economica dellItalia dalla Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. MAOLONI MARIO m.maoloni@comune.pesaro.ps.it ObiettiviFormativi: Fornire agli studenti le conoscenze storiche fondamentali degli eventi e degli accadimenti che hanno segnato gli anni che vannodalla fine della seconda guerra mondiale, alla situazione attuale. Programma: La situazione economica, politica e sociale dellItalia alla fine del secondo conflitto mondiale. La ricostruzione. Ladesione al M.E.C.. Il miracolo economico. Le contraddizioni che caratterizzano gli anni 60. La ristrutturazione industriale.

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vademecum 2009/10 Il ruolo dello Stato nelleconomia. La crisi delle Partecipazioni Statali. Le crisi delle partecipazioni statali. Le vicende monetarie e lEuropa. Le privatizzazioni. La globalizzazione. Definizione e descrizione del processo economico, politico e sociale che caratterizza questo evento. Globalizzazione, libera concorrenza e commercio internazionale. I mercati finanziari. Le politiche economiche nazionali e la globalizzazione. Welfare e globalizzazione. Le crisi economiche nelleconomia mondiale. Globalizzazione e sviluppo economico. Globalizzazione e sottosviluppo. Modalitdidattiche: Lezione frontale. Seminari. Esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: P. Battilani, F. Fauri, Mezzo secolo di economia italiana 1945-2008, Il Mulino J. Attali, La crisi e poi?, Fazi Editore Modalitdiaccertamento: Verifica di fine modulo. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi Testidistudio: P. Battilani, F. Fauri, Mezzo secolo di economia italiana 1945-2008, Il Mulino J. Attali, La crisi e poi?, Fazi Editore U. Beck, Che cos la globalizzazione, Carocci Modalitdiaccertamento: Esame orale programma. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e attivit seminariali. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testidistudio: -Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffr editore, Milano, 2000 Nota: le parti indicate a lezione. Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: -Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffr editore, Milano, 2000 Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti

................................................................................................................................ StrategieetecnichedellacomunicazionedimpresaII
SECS-P/10 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: La strategia di Comunicazione Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. SCIALPI GIOVANNI giovanni.scialpi@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire allo studente gli strumenti teorici e metodologici per comprendere le dinamiche attraverso le quali la comunicazione viene utilizzata e vissuta come risorsa organizzativa del mercato e come leva di promozione culturale. Attraverso lausilio di casi aziendali documentati, si imposta un lavoro di analisi delle pratiche della comunicazione applicabile su pi fronti: dai contesti macro sociali agli ambiti micro, relativi ai soggetti, alle loro relazioni e alle diverse forme di vissuto comunicativo utilizzabili nella comunicazione dimpresa. Programma: La strategia di comunicazione aziendale analizzata attraverso gli strumenti classici che negli ultimi decenni hanno creato le basi tradizionali di diffusione dei messaggi pubblicitari, e attraverso gli strumenti innovativi che si impongono nelle nuove forme del comunicare, rese pi ricche ed efficaci dalla dinamica evolutiva delle esperienze comunicative precedenti. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori di gruppo. Testidistudio: - Dorfles P., Carosello, il Mulino, Bologna, 1998 - Croce G.(a cura di), Tutto il meglio di Carosello, Einaudi, Torino, 2008 - Conley L., Sindrome ossessiva da Brand, Nuovi Mondi, Modena, 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: - Dorfles P., Carosello, il Mulino, Bologna, 1998 - Conley L., Sindrome ossessiva da Brand, Nuovi Mondi, Modena, 2008 - Facchetti G. Marozzi L., Relazioni Pubbliche, Il Sole 24 Ore, 2009.

................................................................................................................................ StrategieetecnichedellacomunicazionedimpresaI
SECS-P/10 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: La Comunicazione Organizzativa Aziendale. Flussi comunicativi e reti organizzative Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. MULAZZANI GIORGIO g.mulazzani@digm.it ObiettiviFormativi: Attribuzione degli strumenti utili ad approcciare un progetto di comunicazione aziendale in una rete globale, semplice e complessa, tramite: lanalisi dellorganizzazione aziendale, della comunicazione nel mercato globale; interazioni con la cultura e i processi storici in alcuni Paesi strategici; lo studio della comunicazione organizzativa in relazione anche ai fenomeni di globalizzazione; la valutazione dei flussi comunicativi nei rapporti relazionali, informativi, formativi e promozionali, intesi come espressione dei valori aziendali, finalizzati agli obiettivi dellimpresa. Programma: La comunicazione organizzativa: schemi e proiezioni. Forme organizzative e approcci comunicativi. Organizzazione, mercato e marketing relazionale. Il paradigma della comunicazione organizzativa. I metodi operativi per la comunicazione organizzativa. Analisi comunicazionale dei case history di imprese pubbliche e private. * In funzione dei casi pratici trattati, nel corso delle lezioni potranno essere portate alcune integrazioni e/o modifiche al

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vademecum 2009/10 Modalitdiaccertamento: esame orale. Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione di una tesina scritta. Note: Per la.a. 2009/2010 non verranno svolte le lezioni ma saranno garantiti solo gli esami.

insegnamenti

................................................................................................................................ Studiculturaliestudidigenere
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ TeatroespettacoloI,IIAMI
L-ART/05 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Comunicazione, performance e differenze nel teatro Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. GEMINI LAURA laura.gemini@uniurb.it Prof. POZZI EMILIO emilio_pozzi@fastwebnet.it ObiettiviFormativi: Parte I Il corso si propone di fornire degli utili strumenti di osservazione delle performance culturali e artistiche, specialmente teatrali. A partire dallanalisi delle forme e dei linguaggi dellimmaginario collettivo contemporaneo - prodotti mediali, spettacolari, artistici - e dalla teoria della comunicazione possibile trattare la performance artistica come particolare luogo di osservazione del sociale. Grazie allutilizzo di materiale video, di supporti visivi, casi esemplificativi e testimonianze, gli studenti potranno meglio comprendere il rapporto fra la configurazione della societ, la comunicazione dei media e le diverse tipologie di performance. Parte II Da oltre ventanni si sviluppato un nuovo filone: il teatro in carcere. In moltissimi istituti penitenziari sono nati e agiscono compagnie teatrali formate da detenuti che sperimentano, nellambito di una concezione nuova della pena, ispirata dalla legge Gozzini, il valore educativo e liberatorio di questo modo di comunicare. Gli autori preferito sono Genet, Beckett, Pinter e Eduardo De Filippo. Molti spettacoli si basano anche su testi autobiografici degli interpreti. Su queste realt sono imperniate significative testimonianze, anche dal vivo, di registi e attori esterni e interni che hanno svolto la loro esperienza in molte prigioni: da Padova a Milano, da Pesaro ad Ancona, da Volterra ad Arezzo, da Roma a bari, da Napoli a Palermo. Il corso ripercorre storicamente la nascita e levolversi il rapporto fra dentro e fuori ed integrato da proiezioni di brani realizzati durante le proiezioni. Programma: Parte I Teoria della performance: fondamenti antropologici e meccanismi di base. Evoluzione sociale e comunicativa della performance culturale: dalle forme rituali, al teatro fino alle forme liminoidi dalle avanguardie ai giorni nostri. Efficacia, intrattenimento, performance ibride. Rapporto fra media, linguaggi e spettatori partecipanti. Introduzione alla performance artistica: il sistema sociale dellarte. Rapporto fra sistema sociale dellarte e sistema dei media: ricerca e contaminazioni nelle performance ibride. La performance teatrale contemporanea: linguaggi e immagini, media e spettatori. Analisi della comunicazione performativa e piani di osservazione. Parte II Introduzione al teatro in carcere. La legge Gozzini e una nuova concezione della pena. Il valore educativo e comunicativo del teatro in carcere. Le poetiche: gli autori di riferimento. Contributi esterni. Il coinvolgimento interno autoriale dei partecipanti: attori/autori. Esperienze e testimonianze. Il corso si avvale di proiezioni e materiali audiovisivi. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testidistudio: Parte I Benjamin W., Lopera darte dellepoca della sua riproducibilit tecnica. Arte e societ di massa, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Limitatamente alle pp. 125-134

................................................................................................................................ Studiculturaliestudidigenere
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: La vita quotidiana: esperienze, narrazioni, teorie Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. FARINA FATIMA fatima.farina@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il modulo si propone di passare in rassegna le caratteristiche della vita quotidiana analizzate dalle principali correnti sociologiche, filosofiche, artistiche e storiche recenti. Programma: La vita quotidiana come oggetto di analisi nel primo Novecento e nel secondo dopoguerra, nellopera di: Simmel, Benjamin, Hanna Hoch, Eileen Power, Louise Bourgeois, Primo Levi, Henri Lefebvre, Michel de Certeau, Rita Felski. Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di scrittura e lettura di testi. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernit e vita quotidiana, Carocci, 2007.; capp.1-11.Obbligatorio Primo Levi, Se questo un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo laltro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di presenza, Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall, Politiche del quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007, capp.1-6,9,11,13, 14 Modalitdiaccertamento: Esame orale, tesina scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi di riferimento e tesina scritta su un argomento concordato con la docente. Testidistudio: Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernit e vita quotidiana, Carocci, 2007.; capp.1-11.Obbligatorio Primo Levi, Se questo un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo laltro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di presenza, Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall, Politiche del quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007, capp.1-6,9,11,13, 14

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vademecum 2009/10 Gemini L., Lincertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, 2003. Altro materiale indicato dal docente. Parte II Pozzi E., Minoia V. (prefazione di C. Melodolesi), Teatro e carcere, Nuove Catarsi, Cartoceto (PU), 2009. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei testi indicati. Parte II Studio dei testi indicati. Testidistudio: Parte I Benjamin W., Lopera darte dellepoca della sua riproducibilit tecnica. Arte e societ di massa, Einaudi, Torino, 2000 Nota per tutti: Limitatamente alle pp. 125-134. Gemini L., Lincertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, 2003. Parte II Pozzi E., Minoia V., (prefazione di C. Meldolesi), Teatro e carcere, Nuove Catarsi, Cartoceto (PU), 2009. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Zambrini S., Lerosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006 Russo M., Questioni di metodo e ricerca sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti

................................................................................................................................ Tecnicheelinguaggipubblicitari
SPS/08 CFU 6 DURATA 34 ore di lezione, 14 ore di laboratorio SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Tecniche e linguaggi pubblicitari Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. DAMICO ERIKA ObiettiviFormativi: Formare conoscenze sul medium pubblicit, sulle teorie della pubblicit e del consumo, sui linguaggi e sulle tecniche della pubblicit. Nel lavoro di gruppo si potranno inoltre formare competenze di analisi e di produzione. Programma: Le prime 18 ore del corso introducono alla teoria e alla storia del medium pubblicit. Nelle 30 ore seguenti si alterneranno un laboratorio di analisi e produzione (in gruppi di lavoro), seminari su temi specifici, lezioni sul linguaggio pubblicitario. Modalitdidattiche: Lezioni per circa 24 ore complessive, seminari tematici per 10 ore, laboratorio e gruppi di lavoro per 14 ore. Obblighi: Studio dei testi indicati, nei tempi che verranno stabiliti allinizio delle lezioni. Partecipazione al laboratorio e al lavoro di gruppo. Testidistudio: Ciuffoli E., Pubblicit e brandscapes. Introduzione alle forme non convenzionali di comunicazione del marchio (dispensa). Ferraresi M., Mortara A., Sylvan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicit, Carocci, Roma, 2007 Lombardi M., La marca, una come noi. La personalit di marca nellera post spot, FrancoAngeli, Milano, 2007 Modalitdiaccertamento: Preparazione di materiali pubblicitari come esperienza di gruppo, valutazione con colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testidistudio: Ciuffoli E., Pubblicit e brandscapes. Introduzione alla comunicazione non convenzionale del marchio (dispensa). Ferraresi M., Mortara A., Sylvan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicit, Carocci, Roma, 2007 Lombardi M. (a cura di), La marca, una come noi. La personalit di marca nellera post spot, FrancoAngeli, Milano, 2007 Cova B., Giordano A., Pallera M., Marketing non convenzionale, ilSole24Oore, Milano, 2007 Modalitdiaccertamento: Valutazione mediante colloquio orale

................................................................................................................................ Tecnichedellaricercasociale
SPS/07 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Il metodo della ricerca qualitativa. Metodi qualitativi e teoria sociale Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L) Prof. RUSSO MASSIMO STEFANO massimo.russo@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa e di approfondire i contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa. Programma: I parte: Concetti di base della ricerca sociale: 1. Qualit e quantit. 2. Concetti ed indicatori. 3. Fedelt ed affidabilit. 4. Il disegno della ricerca. 5. Lintervista. Linterpretazione dellagire: 1. La raccolta delle informazioni. 2. Losservazione partecipante. 3. Tipi di osservazione. II parte: Teoria sociale e ricerca qualitativa: 1. La Scuola di Chicago. 2. Letnometodologia. 3. Linterazionismo simbolico. Lanalisi dei dati qualitativi: 1. Gli usi dellargomentazione. 2. Il controllo delle ipotesi. 3. La relazione osservativa. 4. La scrittura nelle scienze sociali. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Frequenza ai 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento. Testidistudio: Zambrini S., Lerosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006 Russo M., Vademecnum Metodologico, Edizioni Goliardiche, Trieste 2005 Il docente segnaler le parti da studiare ai fini dellesame durante il corso. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Tecnicheemodellidisimulazioneediintelligenzaartificialiperlescienzesociali
SPS/07 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale Corsidilaureain: Sociologia (CNA-L)

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vademecum 2009/10 Prof. MORETTI SABRINA sabrina.moretti@uniurb.it ObiettiviFormativi: In questo modulo verranno presentate le tecniche per la definizione di modelli di spiegazione di fenomeni sociali, basati sulla simulazione e lintelligenza artificiale Programma: 1. Introduzione 2. Che cos la simulazione 3. Il metodo Montecarlo 4. I sistemi dinamici 5. Gli automi cellulari 6. I sistemi multiagente 7. Gli algoritmi genetici 8. La validit dei modelli Modalitdidattiche: Lezione frontale con utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione Testidistudio: S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 Nota: Solo le parti indicate durante le lezioni. S. Moretti, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 Modalitdiaccertamento: Esame orale o produzione di una tesina o di un semplice programma di simulazione Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio dei testi Obblighi: Studio dei testi Testidistudio: S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 S. Moretti, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti 6. Esercitazione: analisi dei contenuti generati dagli utenti su Internet Risultatidiapprendimento: Conoscenza e capacit di comprensione (knowledge and understanding): Lo studente al termine del corso avr conscenza degli aspetti non tecnici della teoria dellinformazione, dei principali concetti della cibernetica, della teoria generale dei sistemi e di come questi concetti sono stati impiegati per lo studio della societ. Conoscenza e capacit di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): Lo studente sar in grado di comprendere il ruolo delle tecnologie nelle forme di auto-descrizione della societ. Autonomia di giudizio (making judgements): Lo studente sar in grado di analizzare criticamente le teorie dei sistemi sociali e limpatto di Internet sulle forme di auto-osservazione della societ. Abilit comunicative (communication skills): Lo studente svilupper familiarit con il linguaggio della cibernetica, della teoria generale dei sistemi, della cibernetica di II ordine e della teoria dei sistemi sociali. Capacit di apprendere (learning skills): Lo studente nellaffrontare le tematiche oggetto del corso svilupper autonome capacit di analisi, sintesi e valutazione che consentiranno di riconoscere ed analizzare le forme di auto-descrizione della societ. Attivitasupportodelladidattica: Esercitazioni per gruppi di lavoro Modalitdidattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni, discussione di testi e contenuti multimediali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione Testidistudio: Parte I Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006. Parte II Un testo a scelta fra: - Luhmann N., La realt dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000 - Esposito E., Probabilit improbabili. La realt della finzione nella societ moderna, Meltemi, 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale, esercitazione di gruppo opzionale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: Parte I Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dellinformazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006. Parte II Un testo a scelta fra: - Luhmann N., La realt dei mass media, FrancoAngeli, Milano, 2000. - Esposito E., Probabilit improbabili. La realt della finzione nella societ moderna, Meltemi, 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Teoriadellinformazione
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Informazione, teoria dei sistemi e forme di auto-osservazione del sociale Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. GIGLIETTO FABIO fabio.giglietto@uniurb.it ObiettiviFormativi: Dalla fine del XVII secolo a oggi la nostra societ ha sviluppato strumenti sempre pi raffinati per auto-osservarsi. Questo processo ha subito una straordinaria accellerazione a partire dalla fine della seconda guerra mondiale quando Claude Shannon ha contribuito a formalizzare il concetto di informazione aprendo la strada allo sviluppo dellinformatica e delle telecomunicazioni. Il corso intende ripercorrere questultima fase di sviluppo della storia delle idee offrendo agli studenti lopportunit di familiarizzare con le forme di auto-descrizione della societ contemporana osservabili a partire dallanalisi dei contenuti generati dagli utenti sul web. Programma: Prima parte 1. Teoria dellinformazione 2. Cibernetica e teoria generale dei sistemi 3. Cibernetica di secondo ordine 4. Teorie dei sistemi sociali: Talcott Parsons e Niklas Luhmann Seconda parte 5. Mass media, sondaggi, blog e altre forme di auto-desrizione della societ contemporanea

................................................................................................................................ Teoriadellorganizzazioneedellacomunicazionepubblica
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Concetti e metodi delle teorie dellorganizzazione Corsidilaureain: Servizio sociale (CNA-L) Prof. FRATTO FRANCESCO francesco.fratto@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso costituisce unintroduzione alla sociologia delle organizzazioni, a partire dalla distinzione tra strutture organizzative (laspetto statico: come realt date e persistenti nel tempo) e processi organizzativi (laspetto dinamico:

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vademecum 2009/10 come entit mutevoli). Le organizzazioni verranno concettualizzate come tecnologie, strutture sociali, culture e strutture fisiche che si compenetrano e si sovrappongono allinterno di un certo ambiente, perseguendo specifiche strategie ed obiettivi. Programma: Utilizzando la chiave di lettura presentata negli obiettivi formativi e seguendo un approccio multidisciplinare, durante il corso verranno sviluppate le principali prospettive di analisi che caratterizzano le teorie dellorganizzazione: classica, modernista, simbolico-interpretativa e postmoderna. La storia del pensiero organizzativo verr quindi sviluppata attraverso la trattazione critica della questione industriale (tecnologia e consenso), della questione burocratica (funzioni delle norme e strategie dei soggetti) e della questione organizzativa (decisioni e risorse). Modalitdidattiche: Lezioni frontali, gruppi di lavoro e discussione in aula Obblighi: Partecipazione ad almeno delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testidistudio: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testidistudio: Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano, 2008 Bifulco L., Che cos una organizzazione, Carocci Editore, Roma, 2002 Modalitdiaccertamento: Verifica orale secondo il calendario desame Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: -Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della societ, FrancoAngeli, Milano, 1992. - Manfr G., Eros e societ-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino, 2004. - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Bologna, 2008. Modalitdiaccertamento: Esame orale

insegnamenti

................................................................................................................................ Teoriaeanalisideitesti
L-LIN/01 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: la retorica della comunicazione Corsidilaureain: Editoria, Informazione e Sistemi Documentari (LM) Prof. DEL TUTTO LORETTA loretta.deltutto@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso fornisce gli strumenti teorici per lanalisi delle strutture linguistiche nella loro funzione di costruzione di unit comunicative; pertanto, a partire dalle fondamentali conoscenze di linguistica teorica e di semiotica, il corso intende fornire agli studenti gli strumenti intellettuali necessari alla lettura, comprensione e analisi di testi prodotti per le diverse finalit comunicative: testi narrativi, scientifici e divulgativi, pubblicitari, regolativi, ecc. Programma: Il corso sar svolto mediante lezioni di storia e teoria dellanalisi dei testi, esemplificazioni di analisi testuali, esercitazioni pratiche di lettura, interpretazione, costruzione e decostruzione di testi, recensione di testi. Eventualipropedeuticit: Si richiedono conoscenze di base di linguistica generale o di semiotica Modalitdidattiche: Lezioni teoriche, analisi pratiche di testi, esercitazioni di produzione di testi per i diversi tipi di comunicazione Obblighi: la frequenza di almeno 3/4 delle lezioni Testidistudio: a scelta dello studente fra: Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005 Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.) Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002 Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982 Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992 Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001 Modalitdiaccertamento: esame orale, pi eventuale tesina di approfondimento (a scelta dello studente) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi: obbligatorio Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005 pi due a scelta fra Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.) Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002

................................................................................................................................ Teoriadellasocieteprocessiculturali
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Eros e societ-mondo Corsidilaureain: Comunicazione e Pubblicit per le Organizzazioni (LM) Prof. MANFRE GIORGIO giorgio.manfre@uniurb.it Ricevimento: Su appuntamento ObiettiviFormativi: Il corso di propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare la societ moderna e i relativi processi culturali sulla base di un orientamento epistemologico di tipo sistemico-costruttivista. Particolare attenzione sar rivolta ai concetti di comunicazione, struttura di societ e semantica. Programma: 1) La teoria dei sistemi emergenti e il paradigma sistema/ambiente; 2) La comunicazione come sistema autoimplicativo; 3) Chiusura operativa e accoppiamenti strutturali; 4) Strutture di societ e semantica; 5) Il problema sociale della doppia contingenza; 6) I media della comunicazione simbolicamente generalizzati; 7) Sociale e societ; 8) Autodescrizione; 9) La nuova economia come sistema del sociale; 10) Leconomia della conoscenza e la rete informatica; 11) Il Sociale allo stato puro (societ-mondo); 12) Eros e societ-mondo; 13) Psicoanalisi e teoria della societ; 14) Il corpo come memoria. Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi indicati. Testidistudio: -Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della societ, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: limitatamente ai capp. I-II. - Manfr G., Eros e societ-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino, 2004. - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Bologna, 2008.

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vademecum 2009/10 Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982 Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992 Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001 oppure un eventuale altro testo indicato dallo studente e da concordare con la docente Testidistudio: vedi sopra Cecilia ANDORNO, Linguistica testuale, Carocci, Roma 2005 (obbligatorio) due a scelta fra: Maria Pia POZZATO, Semiotica del testo, Carocci, Roma 2002 (i primi 15 capp.) Roland BARTHES, Elementi di semiologia, PBE Einaudi, Torino 2002 Roland BARTHES, Il grado zero della scrittura, PBE Einaudi, Torino 1982 Jurij M. LOTMAN, La semiosfera, Saggi Marsilio, Padova 1992 Jurij M. LOTMAN - Boris A. USPENSKIJ, Tipologia della cultura, Bompiani, Milano 2001 (vedi sopra) Modalitdiaccertamento: esame orale Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.

insegnamenti

................................................................................................................................ TeoriaelinguaggidellapubblicitaI
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Forme pubblicitarie e linguaggi della modernit Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. ANTONIONI STEFANIA stefania.antonioni@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il modulo fornir gli strumenti necessari ad un inquadramento di tipo teorico del legame tra le varie forme che la pubblicit e ilinguaggi promozionali hanno assunto e societ. Programma: Un excursus attraverso varie forme e linguaggi pubblicitari succedutisi nel corso del tempo, permetter di focalizzare lattenzione sulle principali strategie ed i principali strumenti utilizzati dalla comunicazione pubblicitaria contemporanea. Inoltre verranno presentati alcuni studi di caso esemplificativi dellibridazione tra forme comunicative differenti. Questi esempi permetteranno di evidenziare alcune forme promozionali alternative rispetto alla comunicazione pubblicitaria pi canonica, portando ad una riflessione sui cambiamenti che oggi caratterizzano i linguaggi promozionali. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, studi di caso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testidistudio: - Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano, 2005. - Antonioni S., Pubblicitt. Forme pubblicitarie del moderno, FrancoAngeli, Milano (in corso di stampa). - Antonioni S., Dalloutdoor allambient advertising: quando lo straordinario invade il quotidiano, in Comunicazioni sociali, n. 3 2006. Modalitdiaccertamento: Esame orale e/o verifica finale scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: - Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano, 2005. - Lombardi M., Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie, FrancoAngeli, Milano, 2008 (limitatamente ai primi 6 capitoli). Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ TeoriaelinguaggidellapubblicitAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ TeoriaelinguaggidellapubblicitII
SPS/08 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Teorie e linguaggi della pubblcit Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. RAMBERTI FRANZ franz@caleidon.it ObiettiviFormativi: Il corso intende offrire uno sguardo su come si evoluta la comunicazione rivolta ai cittadini dalla grafica di pubblica utilit degli anni 70 allattuale comunicazione dei Piani Strategici. Mostrando alcuni esempi storicizzati come il lavori di Massimo Dolcini per il comune di Pesaro o il progetto Im amsterdam della capitale olandese si intende riflettere sullevoluzione e le caratteristiche della pubblicit di servizio soprattutto in riferimento allattivazione di processi e metodologie partecipative che coinvolgono gli esperti di comunicazione in un lungo percorso di lettura, immaginazione e costruzione del futuro delle nostre citt. Il laboratorio intende sperimentare concretamente alcuni percorsi di comunicazione proponendo soluzioni a scenari reali o plausibili. Programma: Breve introduzione al tema di ogni lezione e visione di alcuni elaborati significativi. Modalitdidattiche: Lezioni introduttive, lavori di gruppo e singolarmente. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori di gruppo o individuali. Testidistudio: - AA. VV., Lutile Manifesto. La grafica di Massimo Dolcini per il Comune di Pesaro 1976-1987, Fara editore, 2006 - Newark Q.,Introduzione ala grafica, Logos, 2003 - Rauch A.,Graphic design, Mondadori, 2006.

................................................................................................................................ TeoriaepratichedellimmaginarioAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA PESARO Corsidilaureain: Comunicazione e Pubblicit per le Organizzazioni (LM) Prof. GEMINI LAURA laura.gemini@uniurb.it ObiettiviFormativi: A partire dalla definizione dellimmaginario collettivo come patrimonio simbolico a disposizione della comunicazione e come comunicazione per immagini, il corso si propone di fornire i fondamenti teorici e metodologici dellanalisi dellimmaginario contemporaneo e delle forme che assume in particolare nei prodotti mediali, spettacolari, artistici.

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vademecum 2009/10 Gli obiettivi formativi si sostanziano nellosservare e nello sperimentare - attraverso gli interventi seminariali e lattivit di workshop appositamente organizzata nellambito delle lezioni - il carattere meta-territoriale e diffuso nei territori mediali dellimmaginario collettivo contemporaneo con particolare riferimento allanalisi delle performance culturali e artistiche. Programma: 1. Fondamenti di teoria dellimmaginario. 2. Simbolo, mito, bacino semantico e tragitto antropologico: limmaginario fra piano individuale e piano sociale/ collettivo. 3. Drammi sociali, teoria della performance e funzioni dellimmaginario. 3. Limmaginario come comunicazione per immagini: il paradosso iconoclastico dellOccidente. 3. Immaginario e rappresentazioni collettive della modernit: lo spirito del tempo. 4. Le performance culturali artistiche contemporanee come luoghi di osservazione del sociale. 6. Workshop laboratoriale: lavoro in classe dedicato allanalisi di un prodotto culturale come nodo di una rete di flussi comunicativi di cui possibile ricostruire una mappatura visiva. Attivitasupportodelladidattica: Seminari di approfondimento e workshop laboratoriale. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento e workshop laboratoriale. Obblighi: Partecipazione alle lezioni secondo le indicazioni del corso di laurea. Gli studenti sono tenuti a partecipare ai seminari di approfondimento e allattivit laboratoriale con produzione di un lavoro finale. Testidistudio: - Durand G., Limmaginario. Scienza e filosofia dellimmagine, Red, Como, 1996 - Grassi V., Introduzione alla sociologia dellimmaginario. Per una comprensione della vita quotidinana, Guerini Scientifica, Milano, 2006 - Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma, 2002 - Gemini L., Lincertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, 2003 - Forster K.W., Mazzucco K., Intorduzione ad Aby Warburg e allAtlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano, 2002 - AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2009-2010. Modalitdiaccertamento: Studio dei testi indicati e presentazione del lavoro prodotto nel workshop. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: - Durand G., Limmaginario. Scienza e filosofia dellimmagine, Red, Como, 1996 - Grassi V., Introduzione alla sociologia dellimmaginario. Per una comprensione della vita quotidinana, Guerini Scientifica, Milano, 2006 - Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma, 2002 - Gemini L., Lincertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano, 2003 - Forster K.W., Mazzucco K., Intorduzione ad Aby Warburg e allAtlante della memoria, Bruno Mondadori, Milano, 2002 - AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2009-2010. Modalitdiaccertamento: Esame orale. ObiettiviFormativi: Programma:

insegnamenti

................................................................................................................................ TeoriaetecnichedelcinemaAMI
L-ART/(06 CFU 10 DURATA 80 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ TeoriaetecnichedellinguaggioradiotelevisivoAMI
SPS/08 CFU 10 DURATA 80 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ TeoriaetecnichedellacomunicazionepubblicaIeIIAMI
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: I Parte La comunicazione pubblica tra presente e futuro, II Parte: La comunicazione pubblica integrata: teorie e strumenti Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. DUCCI GEA gea.ducci@.uniurb.it Ricevimento: su appuntamento, contatto e-mail Prof. ROVINETTI ALESSANDRO alessandro.rovinetti@compubblica.it ObiettiviFormativi: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) - La comunicazione pubblica tra presente e futuro. Il corso finalizzato ad analizzare lattuale fase della comunicazione nella pubblica amministrazione e la sua evoluzione. Uffici stampa, Urp e nuove tecnologie verranno considerati nella loro funzione e organizzazione. Particolare attenzione dedicata alle nuove professioni. II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - La comunicazione pubblica integrata: teorie e strumenti Questa parte del corso intende fornire gli strumenti teorici e pratici per interpretare il modo in cui si configura la comunicazione pubblica agita dalle istituzioni e dagli enti non profit, nella societ complessa. Un approccio di comunicazione integrata indispensabile per promuovere in modo strategico ed efficace le iniziative di comunicazione orientate a favorire il dialogo fra Pubblica Amministrazione e cittadini e la realizzazione di unamministrazione sempre pi condivisa e partecipata. Programma: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) Informare e Comunicare nella Pubblica Amministrazione: linguaggi, messaggio, tecniche Le relazioni con i media Le relazioni con i cittadini Le relazioni con i dipendenti Le nuove tecnologie La lg. 150 e le nuove professioni II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) In questa parte del corso verr esplorato il complesso territorio della comunicazione pubblica, una disciplina in progress strettamente legata alle trasformazioni del contesto sociale. Verranno analizzati nello specifico strategie e strumenti fondamentali per sviluppare la comunicazione pubblica in modo integrato nei differenti contesti organizzativi: la programmazione delle attivit da parte della struttura di comunicazione (Urp) e dellufficio stampa, il piano di

................................................................................................................................ Teoriaepratichedellanarrazione
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore SEDE ATTIVITA PESARO Corsidilaureain: Comunicazione e Pubblicit per le Organizzazioni (LM) Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it

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vademecum 2009/10 comunicazione, la rendicontazione sociale, luso delle nuove tecnologie e la multicanalit. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testidistudio: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) - Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, IlSole24Ore, Milano, 2007 II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalit consapevole Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano, 2007. Modalitdiaccertamento: I Parte Lesame consister in una prova orale sugli argomenti trattati durante il corso e su parti del testo di riferimento indicate a lezione. II Parte Lesame consister in una prova orale sugli argomenti trattati nellambito del corso e nel testo di rifeirmento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testidistudio: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) - Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, IlSole24Ore, Milano, 2007 II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) - Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalit consapevole Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano, 2007 Modalitdiaccertamento: I Parte Lesame consister in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento. II Parte Lesame consister in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento.

insegnamenti - Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005. Modalitdiaccertamento: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: - Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005. Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Teoriaetecnichedellapromozioneterritoriale
SPS/08 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Territorio, identit e nuove esperienze turistiche Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. SISTRI ALESSANDRO alessandro.sistri@uniurb.it ObiettiviFormativi: Analisi del rapporto che intercorre tra territorio, costruzione e critica dell esperienza turistica. Si individuano e si applicano le metodologie dellantropologia, della sociologia e del marketing per la costruzione di modelli di promozione territoriale. Approccio sistematico allidentit locale. Programma: 1 - Lesperienza turistica tra ritualit e mercato. 2 - Leconomia localizzata delle emozioni. 3 - Analisi degli elementi identitari. 4 - Metodologia per lanalisi e la costruzione della comunicazione turistica. 5 - Paesaggi comunicanti: filosofie e tecniche di valorizzazione. Modalitdidattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori. Testidistudio: -Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano, 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8. -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio, Venezia, 2006 Nota: Alcune parti indicate durante il corso -Urbain J.D., Lidiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma, 2003 Nota: Alcune parti indicate durante il corso -Pencarelli T., Gregori G. (a cura di), Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva manageriale, Franco Angeli, Milano, 2009 -Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia, 2004 (non obbligatorio) Nota: Alcune parti indicate durante il corso Modalitdiaccertamento: Esame orale, possibilit di una tesina di approfondimento concordata. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori. Testidistudio: -Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano, 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8. -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio, Venezia, 2006 -Urbain J.D., Lidiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma, 2003 -Pencarelli T., Gregori G. (a cura di), Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva

................................................................................................................................ TeoriaetecnichedellacomunicazionepubblicaIII
SPS/08 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Strategie e strumenti innovativi per informare e comunicare nella Pubblica Amministrazione Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. DUCCI GEA gea.ducci@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire competenze teoriche e pratiche necessarie per curare specifici aspetti della comunicazione pubblica. In particolare, il corso mira ad acquisire conoscenze sul tema della comunicazione sociale, sui criteri di lettura e di impostazione di campagne sociali promosse dalle pubbliche amministrazioni e dalle organizzazioni non profit. Programma: Nellambito del corso verranno affrontati aspetti specifici e di estrema attualit della comunicazione sociale, fra cui:oggetti e soggetti promotori criteri di scelta dei temi e del linguaggio obiettivi e strumenti di comunicazione stili comunicativi efficacia delle campagne analisi di alcune campagne sociale Modalitdidattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testidistudio:

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vademecum 2009/10 manageriale, Franco Angeli, Milano, 2009 -Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia, 2004 (non obbligatorio) Modalitdiaccertamento: Esame orale.

insegnamenti 4) Il valore duso della terra; 5) Il lavoro astratto; 6) La sottomissione reale del lavoro al Capitale. 7) La teoria sociologica di Durkheim e le forme della solidariet. 8) Talcott Parsons: il paradigma struttural-funzionalista; 9) La teoria volontaristica dellazione; 10) La gerarchia cibernetica. 11) Niklas Luhmann: il paradigma neofunzionalista; 12) La comunicazione come sistema autoimplicativo. 13) Strutture di societ e semantica. 14) Incllusione ed esclusione. 15) Leconomia della conoscenza e la rete informatica. 16) Il contributo della psicologia sociale. 17) Il contributo della psicologia dellet evolutiva. 18) Nuove forme di elaborazione nellesperienza individuale. Risultatidiapprendimento: Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacit di comprensione: sviluppando capacit di elaborazione critica in relazione ai mutamenti delle forme e dei linguaggi della comunicazione evidenziati nel passaggio dalle societ tradizionali alla societ moderna. 1.1. Gli studenti conseguono tali conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente e discussi in aula. 2. Capacit di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacit di delineare temi di ricerca, analisi delle fonti, approfondimenti sia dal punto di vista teorico sia empirico. 2.1. discussioni in aula, confronto con il docente, studio dei testi. 3. Capacit di giudizio: riflessione critica sul mutamento nel rapporto fra individuo e societ; e parallelamente capacit di confronto fra approcci scientifici attraverso, ad esempio, la lettura comparata di saggi, articoli, ecc. 3.1. Capacit che si appalesa nellinterazione in aula, con il docente e con i colleghi cos come in fase di discussione dellesame. 4. Abilit comunicative: gli studenti devono interagire attivamente durante le lezioni, fare domande, rispondere alle sollecitazioni. 4.1. Attraverso la messa a punto di momenti per il confronto in aula. 5. Capacit di apprendimento: gli studenti devono sviluppare metacompetenze di apprendimento: capacit di pensiero astratto, metodologie di analisi dei problemi, capacit di giudizio autonomo, soprattutto discutendo e argomentando con gli altri studenti e con il docente i temi del corso. Modalitdidattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione ad almeno delle ore di lezione e studio dei testi indicati. Lo studente dovr presentarsi allesame con i testi di studio. Testidistudio: Da concordare con i docenti allinizio del corso (anche per e-mail) quattro testi fra quelli di seguito elencati: - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Milano, 2008. - Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Roma, 1994. - Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della societ, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: esclusi i capp. III-IV e V. - Manfr G., La societ della societ, QuattroVenti, Urbino, 2008. - Manattini F., La costruzione sociale dellalienazione, QuattroVenti, Urbino, 1998. - Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino, 1999. Piazzi G., Julie, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Stauder P., La societ devota, QuattroVenti, Urbino, 1996. - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, Urbino, 2009. Modalitdiaccertamento: Verranno illustrate dai docenti allinizio del corso.

................................................................................................................................ Teoriaetecnichedellecomunicazionepubblica
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Teoriapolitica
SPS/11 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ Teoriasociologica
SPS/07 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Sociologia e servizio sociale (L) Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

................................................................................................................................ TeoriasociologicaAMI
SPS/07 CFU 10 DURATA 80 ore SEDE ATTIVITA URBINO-PESARO Titolocorso: Individuo e societ nella teoria sociologica Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L) Prof. STAUDER PAOLO paolo.stauder@uniurb.it Prof. MANFRE GIORGIO giorgio.manfre@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare il mutamento del rapporto individuo-societ nello scenario, storico ed evolutivo, che segna il passaggio dalle societ tradizionali alla societ moderna. In particolare, si tratter di sviluppare le necessarie competenze per delineare unanalisi comparativa fra la tradizione classica della teoria sociologica e i mutamenti strutturali evidenziati a partire dalla seconda met del secolo XX. Programma: 1) Il rapporto individuo/societ nella teoria sociologica classica. 2) La natura umana nellambito dellantropologia filosofica di Arnold Gehlen. 3) Karl Marx: natura e merce;

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Esame orale Obblighi: Studio dei testi indicati. Lo studente dovr presentarsi allesame con i testi di studio. Testidistudio: Da concordare con i docenti (anche per e-mail) cinque testi fra quelli di seguito elencati: - Baricco A., I barbari. Saggio sulla mutazione, Feltrinelli, Milano, 2008. - Baraldi C., Corsi G., Esposito E., Luhmann in Glossario, FrancoAngeli, Milano, 1997. - Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Roma, 1994. - Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della societ, FrancoAngeli, Milano, 1992. Nota: esclusi i capp. III-IV e V. - Manfr G., La societ della societ, QuattroVenti, Urbino, 2008. - Manattini F., La costruzione sociale dellalienazione, QuattroVenti, Urbino, 1998. - Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino, 1999. - Piazzi G., Julie, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Stauder P., La societ devota, QuattroVenti, Urbino, 1996. - Stauder P., La scoperta della solitudine, QuattroVenti, Urbino, 2009. - Touraine A., La globalizzazione e la fine del sociale, Il Saggiatore, Milano, 2008. Modalitdiaccertamento: Prova orale

insegnamenti Testidistudio: - Perulli P., Visioni di citt. Le forme del mondo spaziale, Einaudi, Torino, 2009. -Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006 (limitatamente ai primi sette capitoli). Modalitdiaccertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ TeorieetecnichedeinuovimediaII
SPS/08 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Forme della conoscenza distribuita Corsidilaureain: Comunicazione pubblicitaria (CNA-L) Prof. CAPUCCI PIER LUIGI ObiettiviFormativi: Fornire strumenti teorici e pratici di gestione e utilizzo delle forme di comunicazione e collaborazione in network finalizzate alla realizzazione di unattivit di ricerca di gruppo. Programma: Ideazione, progettazione, realizzazione e presentazione di ricerche di gruppo su argomenti inerenti alle tecnologie di comunicazione. Analisi della forma dei contenuti. Pubblicazione e condivisione di informazioni in ambito multimediale e sul Web. Partecipazione a progetti in network. Modalitdidattiche: Attivit di laboratorio e di ricerca. Lavoro di gruppo finalizzato alla realizzazione di elaborati e di approfondimenti su argomenti individuati e proposti dagli studenti. Analisi del funzionamento di progetti multimediali e sul web. Presentazione delle ricerche e degli elaborati al termine del corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, esercitazione e laboratorio. Testidistudio: - Anceschi G., Botta M., Garito M. A. (a cura di), Lambiente dellapprendimento. Web design e processi cognitivi, McGraw-Hill, Milano, 2006 - Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso Ulteriori indicazioni bibliografiche e/o di materiali sul Web saranno fornite durante le lezioni. Modalitdiaccertamento: Discussione e valutazione dellattivit laboratoriale, degli elaborati prodotti dagli studenti e della presentazione di questi elaborati al termine del corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testidistudio: - Anceschi G., Botta M., Garito A.M. (a cura di), Lambiente dellapprendimento. Web design e processi cognitivi, McGraw-Hill, Milano, 2006 - Cantoni L., Di Blas N., Bolchini D., Comunicazione, qualit, usabilit, Apogeo, Milano, 2003 - Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso Modalitdiaccertamento: Esame orale. Lo studente pu anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data desame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare allesame.

................................................................................................................................ Teorieepratichedellacomunicazione
SPS/08 CFU 3 DURATA 24 ore SEDE ATTIVITA PESARO Titolocorso: Comunicazione e societ complessa: lutilizzo comunicativo degli spazi Corsidilaureain: Comunicazione e pubblicit per le organizzazioni (CNA-LS) Prof. ANTONIONI STEFANIA stefania.antonioni@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici, metodologici, empirici per comprendere le dinamiche attraverso le quali la comunicazione - operazione fondamentale di qualsiasi sistema sociale - viene utilizzata come risorsa strategica di tipo promozionale soprattutto in collegamento con lorganizzazione degli spazi. Programma: Nella parte introduttiva verranno presi in esame le principali teorie della comunicazione riguardanti in particolare le pratiche di significazione collegate allo spazio. Nella parte di carattere monografico si focalizzer lattenzione sulle diverse forme e i linguaggi promozionali applicati allarchitettura brandizzata e agli spazi di consumo. Questo approfondimento tematico sar attuato anche attraverso la presentazione di casi concreti. Modalitdidattiche: Lezioni frontali, presentazione di studi di caso. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione. Testidistudio: - Perulli P., Visioni di citt. Le forme del mondo spaziale, Einaudi, Torino, 2009. -Klingmann A., Brandscapes. Architecture in the Experience Economy, MIT press, Cambridge MA, 2007 (le sole parti indicate a lezione). -Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma, 2006 (le sole parti indicate a lezione). Modalitdiaccertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati

................................................................................................................................ Teorieetecnichedellinguaggiocinematografico1e2AMI
L-ART/05

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vademecum 2009/10 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Introduzione al linguaggio cinematografico Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. NICCOLINI DANIELA daniela.niccolini@uniurb.it ObiettiviFormativi: Il corso introduce alla conoscenza del linguaggio cinematografico (organizzazione dello spazio e del tempo, scala dei piani, tipologie di montaggio, ecc.) e del contributo teorico in merito alle sue principali forme espressive. Programma: Il linguaggio cinematografico e le forme della rappresentazione; i movimenti e gli autori. Fanno parte integrante del Corso le proiezioni organizzate secondo un calendario che sar predisposto allinizio delle lezioni. Risultatidiapprendimento: Conoscenza delle nozioni di base del linguaggio cinematografico e delle teorie del cinema per la comprensione del testo filmico. Modalitdidattiche: Lezioni teoriche, visione e analisi dei film che saranno indicati ad inizio dei corsi. Obblighi: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del corso e visione dei film programmati dal docente. Studio individuale dei testi segnalati e visione dei film che saranno precisati allinizio del corso. Testidistudio: Ambrosini M. - Cardone L. - Cuccu L.,Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, edizione riveduta e ampliata, con DVD illustrativo accluso. Stam R., Teorie del film. Dalle origini del cinema al 68, Dino Audino, Roma 2005. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalitdidattiche: Studio individuale Obblighi: Studio individuale dei testi segnalati e visione dei film che saranno precisati allinizio del corso. Gli studenti non frequentanti che dovessero avere difficolt a reperire i film che saranno indicati, devono contattare il docente per concordare la visione di film alternativi. Testidistudio: Ambrosini M. - Cardone L. - Cuccu L.,Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma, edizione riveduta e ampliata, con DVD illustrativo accluso. Stam R., Teorie del film. Dalle origini del cinema al 68, Dino Audino, Roma 2005. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Note: La visione dei film parte integrante del programma. Letture consigliate facoltative: Rondolino G, Tomasi G., Manuale del film. Linguaggio racconto e analisi, Torino, UTET, 1995 Bordwell D., Thompson K., Cinema come arte. Teoria e prassi del film, Il Castoro, Milano 2003.Boschi A., Teorie del cinema. Il periodo classico, Carocci, Roma 1998 Note: Insegnamento non attivato per la.a. 2009/10.

insegnamenti

................................................................................................................................ Teorieetecnichedielaborazionedellimmagine
ING-INF/05 CFU 6 DURATA 48 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Teorie e tecniche di elaborazione dellimmagine Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (CNA-L) Prof. FRANCIOSO ROBERTO ObiettiviFormativi: Conoscenza e acquisizione di tecniche e metodi di manipolazione ed elaborazione dellimmagine nel mondo della comunicazione. Programma: Percezione dellimmagine ed elementi di Gestaltica; Teoria del colore; Sistemi di trattamento dellimmagini: sistemi analogici e sistemi digitali; LImmagine analogica; limmagine digitale; Varie tipologie di immagini digitale; La scrittura e la gestione del testo; Marchio, immagine coordinata e comunicazione visiva; Il marchio; La comunicazione visiva; Lidentit visiva; Immagine coordinata e manuale di applicazione; Sistemi e tecnologia di stampa; Attraverso lo svolgimento di un lavoro di progettazione e realizzazione dellimmagine coordinata ci si propone di affrontare, analizzare e risolvere le problematiche legate al mondo della comunicazione. Modalitdidattiche: Lezione frontale e seminari/laboratorio. Realizzazione di elaborati durante le lezioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte. Partecipazione al lavoro operativo proposto durante le ore di lezione. Testidistudio: - Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Roma, 2005. - Pasca V., Russo D., Corporate image, Lupetti & C., Milano, 2005. - Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dellimmagine, Fossombrone, 2007. Modalitdiaccertamento: Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso e analisi del lavoro realizzato durante le lezioni. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte. Non Sar richiesto n valutato alcun lavoro operativo. Testidistudio: - Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Roma, 2005. - Pasca V., Russo D., Corporate image, Lupetti & C., Milano, 2005. -Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dellimmagine, Fossombrone, 2007. Modalitdiaccertamento: Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso.

................................................................................................................................ Unlibroonline
SPS/08 CFU 9 DURATA 72 ore SEDE ATTIVITA URBINO Titolocorso: Editoria multimediale per i beni culturali Corsidilaureain: Editoria, media e giornalismo (CNA-LS) Prof. FENUCCI FABRIZIO fabriziofenucci@gmail.com

................................................................................................................................ Teorieetecnichedellapromozioneterritoriale
SPS/08 CFU 5 DURATA 40 ore Corsidilaureain: Scienze della comunicazione (L)

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vademecum 2009/10 ObiettiviFormativi: Introduzione alleditoria multimediale per i beni culturali Programma: -Panoramica sul mondo delleditoria multimediale -Figure professionali -Editoria multimediale per i beni culturali -Webwatching panorama italiano e mondiale -Progettazione e realizzazione progetto di digitalizzazione codici miniati, manoscritti musicali, fotografie antiche etc... -Redazione testi/saggi sul lavoro svolto -Progettazione e realizzazione prodotto multimediale -Presentazione alla stampa Attivitasupportodelladidattica: Laboratori, seminari. Modalitdidattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati Testidistudio: L.Baldacchini, Il libro antico, Carocci. Roma, 2001 L.Febbre, J.-H. Martin, La nascita del libro, Laterza, Bari, 2001 H.Tuzzi, Libro antico e libro moderno, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano, 2006. Modalitdiaccertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testidistudio: L.Baldacchini, Il libro antico,Carocci, Roma, 2001 L.Febbre, J.-H. Martin, La nascita del libro, Laterza, Bari, 2001 H.Tuzzi, Libro antico e libro moderno, Edizioni Silvestre Bonnard, Milano, 2006 Modalitdiaccertamento: Verifica orale

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