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GEOGRAFIA

IL CONTINENTE AMERICANO
Territorio
L'America si estende dal Polo Nord fino all'Antartide, presenta tutti i climi, i paesaggi e le
conformazioni naturali della terra.
Da nord a sud si incontrano la tundra e la taiga canadesi, la fascia temperata degli USA,
le aree forestali ed equatoriali della Colombia e le basse temperature nivali al Polo sud.
Popolazione
Il continente americano presenta una costante crescita demografica sostenuta molto
dall'aumento della speranza di vita.
Le lingue più importanti sono l’inglese, il portoghese e lo spagnolo. La religione più
diffusa è il cristianesimo, protestante in America del Nord e cattolico in America del Sud.
Economia
L'America, chiamata anche “Nuovo Mondo” possiede ricchissime risorse ed è
relativamente poco popolata. Gli abitanti dell'America del Nord fin dalla prima
colonizzazione sono riusciti a trasformare le risorse naturali in ricchezza e benessere.
Purtroppo, il Sud America soffre di 3 grandi problemi: la debolezza politica interna o
estera di alcuni governi, l'altissimo livello di criminalità e le possibili e impreviste crisi
economiche.
SCIENZE
LA DERIVA DEI
CONTINENTI
I continenti si sono spostati e si muovono tutt'ora.
Il loro moto, chiamato “deriva dei continenti”, è
però lentissimo.
La litosfera è suddivisa in grandi placche che sono
appoggiate sulle rocce fuse del mantello e si
muovono allontanandosi o scontrandosi fra di
loro.
Il geologo tedesco Alfred Wegener nel 1912
dimostrò con 4 differenti prove come i vari
continenti siano andati alla deriva dopo essere
stati uniti in un unico blocco (PANGEA).
Prova geografica:
la coincidenza delle coste di ben 4 continenti: America
Meridionale, America Settentrionale, Africa ed Europa

Prova geologica:
le rocce di 2 diversi continenti sono uguali e
appartengono allo stesso periodo, perciò vuol dire che
quelle rocce si sono formate assieme.

Prove fossili:
in continenti diversi, esistono resti di fossili delle stesse
specie di piante e animali.

Prove climatiche:
In alcune zone tropicali ci sono tracce di una glaciazione
verificatasi 280 milioni di anni fa, ma poiché è poco
probabile che la calotta glaciale si sia estesa addirittura
fino all'Equatore, che è la zona più calda della Terra, la
spiegazione più logica è che i continenti fossero un unico
blocco vicino Polo Sud.
TECNOLOGIA
IL PETROLIO
Giacimenti
Per individuare i giacimenti nel sottosuolo ci sono diversi
sistemi di esplorazione.
L’esplorazione sismica avviene tramite cariche di
esplosivo poste nel sottosuolo e l’analisi delle onde
sismiche generate dall’esplosione.
L’esplorazione magnetica si basa sull’analisi della
Il petrolio è formato da una miscela di quantità di ferro contenuto nelle rocce, quelle contenenti
idrocarburi (composti di idrogeno e carbonio). petrolio contengono meno ferro e si rilevano con i
magnetometri.
Si è formato in epoche preistoriche dalla
trasformazione di residui organici depositati sul L’esplorazione gravimetrica si basa sulla misurazione
fondo del mare e mescolati al sedimento della forza di gravità.
marino.
L’esplorazione sottomarina si effettua con metodi simili
Si trova raccolto in sacche di roccia all’esplorazione sismica, ma sui fondali del mare.
impermeabile di varie forme (anticlinale, faglia,
trappola stratigrafica).
Estrazione
Individuato il giacimento si esegue la trivellazione. Viene
costruita una torre in traliccio d’acciaio per sostenere una
sequenza di aste fatte ruotare da un motore, alla cui
estremità si trova lo scalpello che scava nel terreno. Quando
la trivellazione raggiunge il giacimento, il petrolio risale
lungo il pozzo e affiora violentemente in superficie, dove
viene raccolto e incanalato.

Trasformazione
Il petrolio, per essere trasformato viene portato nei luoghi di
lavorazione tramite oleodotti lunghi anche centinaia di
chilometri. Viene caricato su navi cisterna che lo trasportano
alle raffinerie per la distillazione, che avviene nelle colonne
di frazionamento attraverso un processo termico. Dal
petrolio si ottengono bitume e oli pesanti, gasolio,
cherosene, benzine e gas.
STORIA
LA PRIMA GUERRA MONDIALE E L’INTERVENTO
AMERICANO
• Dal 1907 L’Europa era divisa in due blocchi:
Inghilterra, Francia e Russia si erano alleate nella
Triplice Intesa, mentre Germania, Austria e Italia
avevano formato la Triplice Alleanza.
• Il 28 giugno 1914 l’Arciduca Francesco
Ferdinando, fu ucciso in un attentato a Sarajevo.
• L’Austria allora inviò un durissimo ultimatum al
governo serbo, la Serbia lo respinse e il 28 luglio
1914 l’Austria le dichiarò guerra.
• La Triplice Intesa si schierò con la Serbia e la
Germania si schierò con l’Austria.
• Al di fuori dell’Europa, Il Giappone si affiancò
all’Intesa mentre l’Impero Ottomano si schierò
con l’Alleanza, e il conflitto si allargò a livello
mondiale.
• All'inizio della guerra, il presidente americano Wilson aveva
proclamato la totale neutralità degli Stati Uniti
• Però il prolungarsi della guerra in Europa aveva costretto i paesi
dell'Intesa a chiedere americani una sempre maggiore quantità di
materiali, di armi e di derrate alimentari, ma i paesi importatori non
avevano sufficiente disponibilità finanziaria.
• Il presidente americano, per salvaguardare gli interessi economici
nazionali, fu costretto ad autorizzare le banche a concedere prestiti.
• Nel maggio 1915, l'affondamento del mercantile britannico
Lusitania provocò oltre 1000 morti, fra cui molti americani. Allora
l’opinione pubblica americana iniziò a mostrare un crescente
interesse per la guerra in Europa.
• Il 6 aprile 1917 gli Stati Uniti dichiararono guerra alla Germania e il
loro intervento consentì all’Intesa di costringere alla resa gli Imperi
centrali e i loro alleati nel 1918.
• Nel 1919, a Versailles, furono firmati i trattati di pace imposti dai
vincitori, che umiliarono i paesi vinti escludendoli anche dalle
trattative. Wilson tentò di garantire la pace e la cooperazione tra
tutti i paesi istituendo la Società delle Nazioni, ma ebbe poco
seguito.
Il Presidente Americano Wilson
VEGLIA Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore

Non sono mai stato Giuseppe Ungaretti


tanto
attaccato alla vita
ITALIANO
GIUSEPPE UNGARETTI
Biografia Opere
Giuseppe Ungaretti nasce ad Alessandria d'Egitto nel 1888 e Le principali opere in versi sono Allegria di naufragi,
qui compie gli studi superiori, entrando in contatto con la Sentimento del tempo e Il dolore.
letteratura italiana e francese. Nel 1912 si trasferisce a Parigi Allegria di naufragi è stata scritta sul fronte del Carso, si
dove stringe amicizia con importanti artisti e scrittori dimostra come un “diario di guerra” per il fatto che alla fine di
dell'epoca. ogni racconto c'è la data e il luogo in cui è stata composta. Di
questa raccolta fa parte la poesia “Veglia”.
Nel 1914 torna in Italia e l'anno successivo partecipa come
Il tema principale è la sofferenza provocata dalla guerra.
volontario alla Prima Guerra Mondiale. Alla fine del conflitto Quest’opera è estremamente innovativa: i versi sono molto
aderisce al fascismo e collabora con quotidiani e riviste brevi, è priva di punteggiature e rime e ogni singola parola
francesi e italiane. assume una grande importanza.
Nel 1936 si trasferisce a San Paolo, in Brasile, per insegnare Sentimento del tempo ritorna invece alla tradizione letteraria,
quindi i versi sono lunghi, c'è la punteggiatura e ci sono
Letteratura italiana all'università e nel 1942 torna in Italia endecasillabi e settenari.
con l'incarico di docente di Letteratura italiana
contemporanea presso l'Università di Roma. Il tema principale sono il trascorrere del tempo, il mistero
dell'esistenza umana e la ricerca di Dio.
Dopo la Seconda guerra mondiale si dedica Il dolore, come disse l'autore, “fu scritta piangendo” perché
all'insegnamento universitario e alla poesia. parla della morte del figlio e del fratello. Anche questa, come
Sentimenti del tempo, segue la metrica tradizionale.
Muore a Milano nel 1970.
MUSICA
GIUSEPPE VERDI
Giuseppe Verdi nacque a Roncole di Busseto, vicino Parma,
nel 1813. Di famiglia modesta, prese le prime lezioni da
musicisti locali e compose all’età di 15 anni pezzi di musica
sacra e profana. Respinto nel 1832 all’esame di ammissione
al Conservatorio di Milano, studiò poi privatamente con
Vincenzo Lavigna, maestro alla Scala.
Iniziò a comporre le prime opere mentre era maestro di
musica al comune di Busseto (dal 1836), ma il vero grande
successo venne con il Nabucco (1842) – il cui
coro Va’ pensiero fu usato dai patrioti come simbolo della
lotta per la libertà dall’oppressore e con I Lombardi alla
prima crociata (1843) che ricevettero un’accoglienza
trionfale. Del 1844 è Ernani, primo importante frutto della
collaborazione tra Verdi e il librettista Francesco Maria Piave.
Ormai celebre, Verdi iniziò un durissimo periodo di lavoro
per assolvere ai molti impegni con teatri italiani e stranieri.
L’esperienza e la padronanza perfetta dei mezzi Dopo Aida, Verdi diradò molto l’attività compositiva: al
tecnici produssero tre 1873 risale il Quartetto per archi e al 1874 la Messa da
capolavori: Rigoletto (1851), Il trovatore (1853), La Requiem (in memoria di Manzoni), ma è solo del 1887
traviata (1853), in cui Verdi, ormai ricco e l’opera successiva, Otello; l’ultimo capolavoro è Falstaff
affermato, non ebbe paura di affrontare temi (1893), opera comica venata di malinconia. Questi due
anticonvenzionali, con insuperabile talento titoli sono, come Macbeth, tratti da Shakespeare.
drammatico e grande capacità di introspezione
Verdi morì nel 1901 a Milano, ad 88 anni, nella città dove
psicologica.
aveva fondato una Casa di Riposo per musicisti, e fu
Dopo la trilogia, le opere di Verdi furono molto più sepolto proprio nell’oratorio della Casa, commemorato
distanziate tra loro, e gli argomenti scelti con da un epitaffio del poeta Gabriele D’Annunzio: «Pianse ed
ancora maggiore cura. amò per tutti».
Sul modello francese compose le opere Vespri
siciliani (1855), Don Carlos (1867) – entrambe per “Verdi è morto; ha recato con sé un'immensa
l’Opéra di Parigi – e Aida, ambientata nell’antico quantità di luce e di calore vitale, eravamo tutti
Egitto, che andò in scena al Cairo nel 1871 per irradiati da questa sua olimpica vecchiaia. È morto
celebrare l’apertura del canale di Suez. magnificamente, come un lottatore formidabile e
muto.”
Arrigo Boito
FRANCESE
L’ART NOUVEAU
L'Art Nouveau est un mouvement artistique né en France
entre la fin du XIXe siècle et les premières décennies du
XXe siècle et s'est répandu dans toute l'Europe sous
différents noms selon les pays: Liberté, Art Nouveau,
Style floral.
La période historique de l’Art nouveau coïncide avec celle
de la Belle Époque.
Les œuvres d’Art Nouveau (peintures, statues,
architecture) se caractérisent par une grande élégance
décorative et par des lignes douces et sinueuses qui se
rencontrent et s’entrelacent harmonieusement.
L'Art Nouveau s'inspire de la nature, stylisant les
éléments pour créer des formes décoratives raffinées, en Sagrada Familia
utilisant des couleurs d'accompagnement appropriées à
la reproduction avec diverses techniques d'impression.
Parmi les précurseurs de l'Art nouveau en Europe, il y a
certainement l'architecte catalan Antoni Gaudì, dont
l'architecture fantastique est inspirée de sujets naturels
tels que les branches, les grottes, les os. Maison Battlò
Les artistes de l'Art Nouveau ont particulièrement aimé les arts orientaux, en particulier les
arts graphiques japonais, dont ils se sont inspirés.
C'est un style qui concerne tous les arts et les intègre, même les arts mineurs. En fait, l'Art
nouveau est né en réaction à la production industrielle d'objets en série, mettant en valeur
les productions artistiques artisanales et les arts décoratifs, utilisant également des
matériaux tels que la porcelaine, le verre, le fer forgé et la terre cuite.

Les artistes de l’Art nouveau ont été les premiers à créer des
œuvres graphiques telles que des affiches et des affiches
publicitaires, qui sont aujourd’hui considérées comme de
véritables œuvres d’art.
Biscuits Lefèvre-Utile, affiche publicitaire d'Alphonse Mucha (1896)

L’un des symboles les plus célèbres de


l’Art nouveau est certainement
l’entrée du métro parisien réalisée
par Hector Guimard en 1898 ("bouche
de metro": il existe 104 entrées en
fer, aux formes végétales et
sinueuses, elles ne subsistent plus Affiche
87).
INGLESE
The POP ART
Pop Art was born in the United States around the mid-1950s, from the
encounter between art and media culture, with the first research by Robert
Rauschenberg and Jasper Johns. But its explosion occurs above all in the
decade of the 1960s, knowing a first diffusion and consecration with the
Venice Biennale of 1964. The major representatives of this trend are all
American artists.
The fundamental component of this style therefore appears clear: it is the Jasper Johns
fruit of American society and culture, dominated by the images that came
from the cinema, television, advertising, newspapers, the urban landscape
dotted with large billboards.
Robert Rauschenberg
The Pop Art recycles all these elements in a painting that reproduces the
images proposed by the mass media in a cold and impersonal way. They range
from the American flags of Jasper Johns to the bottles of Coca Cola by
Warhol, from the comics of Lichtenstein to the movie posters of Rosenquist.
The Pop Art therefore accurately reflects the American popular culture
(hence its name, where "pop" stands for diminutive of popular), turning into
symbols the best known images among those proposed by the mass media.
One of the greatest virtues of Pop Art is perhaps to document the changes in
values ​introduced into society by consumerism and the birth of new idols or
myths in which the popular masses tend to identify themselves. Myths
created by advertising and the mass media that provoke the birth of non-
primary needs in the masses, to create increasingly greedy consumers of
material goods. Roy Lichtenstein James Rosenquist
ARTE E IMMAGINE
ANDY WARHOL
Andy Warhol nasce nel 1928 a Pittsburgh, in Pennsylvania, da genitori cecoslovacchi
immigrati. La sua infanzia è molto difficile; sperimenta la povertà e la solitudine. Dopo
l’Istituto d’Arte, si trasferisce a New York e va in cerca di lavori presso le riviste di moda
che iniziano a diffondersi, diventando un disegnatore richiesto e ben pagato.
I primi anni ‘60 sono fondamentali per la sua produzione artistica, che aveva come
soggetto ispiratore il consumismo di massa e la società contemporanea. Warhol
comincia a realizzare i primi dipinti che si ispirano a fumetti e immagini pubblicitarie. Nei
suoi lavori compaiono Dick Tracy, Popeye, Superman e le prime bottiglie di Coca Cola.

Andy Warhol fonda a New York la Factory, una sorta di officina di lavoro
collettivo e luogo di incontro di famosi artisti come Bob Dylan, Lou Reed, Allen
Ginsberg e Jean-Michel Basquiat, a cui Warhol affittò uno dei suoi loft nella
Grande Mela.
Oltre che per l’arte, la Factory di Warhol era anche famosa per le sue feste
all’avanguardia e molto trasgressive.
Nel 1962 un incidente aereo, in cui morirono centoventinove persone, ispira il
soggetto della prima serie di opere di Warhol intitolata Death and Disaster.
Inizia, contemporaneamente, anche la serie delle sue opere più famose, le
serigrafie che ritraggono Marilyn Monroe (1967) e le serie dei Barattoli
della Campbell’s Soup (1962). Realizza numerosi ritratti di personaggi
appartenenti al mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport, della
politica.
Una delle tecniche preferite da Andy Warhol è la
serigrafia, con cui riproduce in copie identiche il soggetto
delle sue opere. È come se l’opera d’arte si trasformasse
in un prodotto, pronto per entrare nelle case delle
persone.
Secondo Andy Warhol, l’arte va “consumata”, come una
zuppa di fagioli, un televisore o un abito costoso.
Andy Warhol ha dato anche un’importante contributo
alla musica rock. Ha finanziato il primo disco dei “The
Velvet Underground” di Lou Reed nel 1967, realizzando il
famoso disegno della banana sulla copertina.
Nel giugno del 1968 riportò gravi ferite per mano di una
folle femminista che sparò a Warhol e al suo compagno.
L’artista si salvò ma decise di ridurre lentamente la sua
presenza sulla scena pubblica.
L’ultima opera realizzata da Andy Warhol è Last
Supper (1986), ispirata all’Ultima Cena di Leonardo da
Vinci.
Warhol morirà infatti nel 1987 a cinquantanove anni, a
causa di complicazioni in seguito ad un intervento
chirurgico alla cistifellea.
“Se raccogliessero tutte le frasi che ho detto capirebbero
che sono un idiota e la smetterebbero di farmi domande”.
(Andy Warhol)

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