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CATTIVI RAGIONAMENTI,

FALLACIE LOGICHE
LOGICA, FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
FILOSOFIA DELLA MENTE
08.03.2023
RAZIONALITÀ E
IRRAZIONALITÀ
• Tema del nostro corso: che cosa è la
razionalità?
• Approccio logico, per ora informale:
ragionamento, argomentazione.
• Per ora abbiamo affrontato aspetti
prescrittivi; norme di argomentazione.
• Come deve essere costruita una buona
argomentazione? Pratica della razionalità
umana.
• In questa lezione parleremo della
irrazionalità.
Il Caso di Linda

• Linda ha passato anni di volontariato in


Africa con Emergency, é una femminista
convinta, e una iscritta al partito Articolo
Uno.
• Quale delle due affermazioni e’ piu’
probabile?
1. Linda e’ una bancaria.
2. Linda e’ una bancaria e una attivista dei
diritti umani.
Il caso di Linda
• La riposta giusta e’ ovviamente la 1.
• Infatti la 2 si riferisce a un sotto insieme
della 1, quindi e’ piu’ piccolo, e quindi ha
meno individui, e quindi ci sono meno
probabilità che Linda sia SIA banchiera SIA
attivista.
• Vediamola in un altro modo….la probabilità
che Linda sia banchiera simpliciter e’
sicuramente piu’ alta di quella che Linda sia
SIA banchiera SIA attivista. Infatti, la 2
restringe il dominio della 1.
Il gioco di carte
• Quali carte dovrete girare per
provare/confermare la seguente
affermazione:
• Se una carta ha una vocale da un
lato, allora avra’ un numero pari
dall’altro lato.
Il gioco di carte
• In 1966 Peter Wason pubblica i risultati
di un esperimento che testa l’abilità
umana nell’applicare principii di logica
deduttiva.
• Normalmente la risposta che viene data
al gioco di carte e’: A.
• Ma la risposta giusta e’: A e 7. E
nessuno dice 7…
• Proviamo a pensare perchè…
• Controlliamo A perche’ sappiamo che SE
la proposizione e’ vera, allora dall’altra
parte ci dovrebbe essere un numero pari.
• Controlliamo 7 perche’ sappiamo che SE
la proposizione e’ vera, allora non
potremmo mai trovare una A dall’altro
lato.
• Una violazione di entrambi,
comporterebbe una FALSIFICAZIONE
della proposizione.
• Ma se giriamo la K…qualsiasi cosa ci sia dall’altro lato
non falsificherebbe la proposizione.
• Se giriamo la carta 4…qualsiasi cosa ci sia dall’altro lato
non falsificherebbe la proposizione. Infatti, anche se
trovassimo una B, per esempio, o un altro numero, questo
non vorrebbe dire che la nostra proposizione sia falsa.
• Ripensiamo all’esempio dell’altra volta: se piove, le
strade sono bagnate.
• Ora, io guardo e vedo che le strade sono bagnate. Ma
anche se dovessi scoprire che sono bagnate perche’ sono
state lavate (e non perche’ e’ piovuto), questo non
falsificherebbe la mia proposizione ‘se piove, le strade
sono bagnate’.
LA IRRAZIONALITÀ
• Per ora abbiamo sempre tenuto per buona la tesi
della razionalità umana.
• Che cosa e’ l’Uomo? E’ un animale razionale,
per questo investighiamo che cosa sia la
razionalità.
• Eppure, esempi come questi, che fanno parte di
ESPERIMENTI DI RAGIONAMENTO
(REASONING EXPERIMENTS) ci fanno
sorgere un dubbio: e se l’uomo fosse
IRRAZIONALE?
• Dopo tutto Freud, diceva che l’uomo e’
IRRAZIONALE.
Razionalità &
Irrazionalità
• Abbiamo discusso di che cosa
voglia dire razionalità.
• Riprendiamo le due antitesi, quella
di Aristotele e quella di Freud.
Sono davvero in contraddizione?
• Si celano diverse definizioni di
razionalità.
Innanzitutto
• Colloquialmente, irrazionalità viene spesso intesa
come fare azioni che vanno contro degli obiettivi o
interessi prestabiliti.
• Un esempio di azione irrazionale è continuare a
fumare anche se vuoi vivere il più a lungo possibile e
sai che il fumo diminuisce l'aspettativa di vita.
• Il continuare a fumare non viola un principio
normativo di ragionamento; la tua azione irrazionale
potrebbe essere attribuibile a una dipendenza fisica
dalla nicotina, una debolezza della volontà o qualcosa
di diverso da una deviazione da una norma.
• In questa lezione: L'irrazionalità nella misura in cui si
riferisce al ragionamento irrazionale.
Prima definizione
• Razionalità: la abilità di ragionare.
• Gli uomini sono razionali in quanto
ragionano consciamente e
esplicitamente, nel senso che sanno
fornire delle ARGOMENTAZIONI per
supportare quello in cui credono.
• Probabilmente, questa era la
definizione di Aristotele nella
definizione di uomo.
Seconda definizione
• Razionalità: ragionamento perfetto.
• In questo caso, gli uomini sarebbero
agenti irrazionali dal momento che
commettono svariati errori o fallacie
nel ragionamento.
• Questa era la definizione che
probabilmente aveva in mente Freud.
• Se capiti in questi termini, le due
tesi sono perfettamente
compatibili.
• C’e’ CONSISTENZA nel sostenere
che il genere umano sappia
ragionare bene, ma che a volte
commettano errori nel
ragionamento.
• A dir la verità, la verità della
seconda tesi è in virtu’ della verità
della prima tesi.
• Gli uomoni fanno errori proprio
perchè sanno come ragionare bene.
Terza definizione
• Razionalità: abilità nel ragionare
correttamente senza interferenze
esterne.
• Gli errori della razionalità sono
attribuibili a forze esterne che
interferiscono con la razionalità umana.
• Non sono errori interni al nostro
processione di ragionamento. Sono
interferenze esterne.
• Forse questa e’ quella che
assumevamo noi nelle lezioni
precedenti…
• Questo senso di razionalità e’
particolarmente interessante.
• Solitamente e’ questo il significato
dato in filosofia e psicologia
contemporanee.
• Aiuta a capire le implicazioni di
esperimenti di ragionamento.
Errore
• Intuitivamente, possiamo capire la irrazionalità
come il seguente tipo di errore.
• Pensa a una persona che non risponde
correttamente a una domanda.
• Supponete che io chieda quanti anni avete.
Tipicamente, ovviamente, non avrete Nessun
problema ma a volte, quando siete
particolarmente stanchi, esitate e date la
risposta sbagliata.
• Questo e’ perche’ ci sono dei fattori che
interferiscono.
Due tesi sulla natura dell’uomo

• Tesi della razionalità: gli uomini


sono agenti razionali
• Tesi della irrazionalità: gli uomini
sono agenti irrazionali.
• Entrambe si basano sulla tesi
standard della razionalità.
La teoria standard
della razionalità
• Teoria standard della razionalità: un agente e’
razionale se ragiona in accordo con i principii
del ragionamento che sono basati su regole di
logica, o teoria della probabilità, etc.
• Se la teoria standard della razionalità e’ giusta,
i principii del ragionamento sono basati su
principi normativi.
• I principii normativi sono principii secondo I
quali noi dobbiamo conformare il nostro
ragionamento.
• Ci sono altre teorie plausibili sulla
razionalità. Questa pero’ e’ la
piu’plausibile.
• Sembra certo che i principii
secondo i quali noi ragioniamo
sono normativi.
• Sono come la matematica. 2 + 2 =
4. Una toeria che dice che 2 + 2
non fa 4, sarebbe implausibile.
IL PLATONISMO
• Supponendo che l'immagine standard della
razionalità sia l'immagine giusta, potremmo
chiederci perché lo sia.
• Cosa rende i fatti matematici veri? Perché le regole
sono normative?
• Secondo il platonismo, che è forse la visione
standard della matematica, i fatti matematici sono
veri indipendentemente dalle operazioni cognitive e
indipendenti da qualsiasi relazione con le menti
umane.
• Due più due equivale a quattro indipendentemente
dal fatto che gli umani ci credano o meno e anche
prima che gli umani esistessero.
SENZA PLATONISMO…
• Un non-Platonista deve spiegare che cosa renda le regole di logica
normative e vere.
• Se io dico: ‘’l’enunciato ‘’Vera e Antonio sono Italiani’’ implica che
‘’Vera e’ Italiana’’ ‘’, questa asserzione e’ vera in virtu’ di che cosa? In
che senso è normativa?
• Solitamente, se uno fosse platonista direbbe:
• Regola logica: La verità di due congiunti implica la verità di ciascuno
dei congiunti.
I platonisti
• I platonisti dicono che ci sono
verità logiche e principii
normative di ragionamento.
• I platonisti dicono che queste
verità logiche e principii di
ragionamento esistono, sono reali.
Non sono frutto della nostra
mente.
• Noi abbiamo la abilità di
identificarli.
I principii logici
Presupposto:
Razionalità e’ agire in modo conforme a
principii di ragionamento che si basano su
principii logici.
Quali sono questi principii logici che
secondo i platonisti esistono
indipendentemente da noi, dalla nostra
mente?
Principii di Logica e Principii di
Ragionamento
• Abbiamo le regole o principii di logica. Questi NON ci dicono cio’ a cui noi dobbiamo
credere.
• Ci sono i principii di ragionamento che si basano sulle regole di logica. Questi ci dicono a
cio’ a cui dobbiamo credere.
• Regole di logica:
A and B.
A.
B.
• Principio di ragionamento:
Se credi nella proposizione congiunta A e B, devi anche credere sia a A sia a B
(separatamente).
A. Berlusconi e’ stato presidente del consiglio e Conte e’ il leader del
M5S
• Questa proposizione implica che:
B. Berlusconi e’ stato presidente del consiglio
e
C. Conte e’ il leader del M5S.
• Regola di ragionamento: Se credi ad A, devi credere a B e C.
Regola di logica
• Regola di logica:
• MODUS PONENS: A; se A allora B;
insieme, implicano B.
• Principio di ragionamento:
• PRINCIPIO MODUS PONENS: Se
credi in A e se credi che se A allora B,
allora devi credere anche in B.
• Esempio. Se credi che piova, e se credi
che se piove le strade sono bagnata.
Allora devi credere che le strade sono
bagnate.
Razionalità…
• Ma cosa significa ragionare in
conformità con queste norme di
ragionamento?
• Ragionare secondo le norme del
ragionamento è sempre fare ciò che le
norme imporrebbero.
• Ad esempio, credere sempre a B
quando si crede ad A e se A, allora B,

Problema!
• Questa risposta rapida non può essere ciò che gli amici della tesi della
razionalità hanno in mente (ovvero, coloro che credono che gli uomini
siano razionali).
• Infatti, fare sempre ciò che le norme del ragionamento dettano non
dovrebbe essere una condizione necessaria per contare qualcuno come
razionale, altrimenti nessuno lo sarebbe!
• Anche intuitivamente, diremmo che una persona può commettere
ogni sorta di errori nel ragionamento senza essere squalificata come
razionale.
Irrazionali?
• Supponiamo che io sappia che insegno il lunedi, e che credo che se insegno,
allora deve essere lunedi, e, inoltre, non ho dormito abbastanza la scorsa
notte. Oggi in classe, mi chiedete che giorno è e io dico 'giovedì’.
• Non credo che non mi accusereste di irrazionalità. Piuttosto, mi fareste
notare di aver commesso un errore, a causa del fatto che non ho dormito
abbastanza.
• Mi ricordereste che io insegno il lunedi’, e che so che insegno solo il lunedi.
• Se, tuttavia, sono d'accordo che insegno solo il lunedi’, ma continuo a
negare che oggi è lunedi e lo faccio senza alcun tentativo di riconciliare le
mie convinzioni, potresti arrivare al punto di definirmi irrazionale.
Errori
• Ciò suggerisce che l’essere irrazionali implica qualcosa di piu’ di
semplicemente nel non riuscire sempre a fare ciò che le norme dettano.
• A volte non riuscire a comportarsi in un modo che corrisponda alle
norme non è un segno di irrazionalità, ma piuttosto è solo dovuto
all'aver commesso un errore.
• Sembra che ragionare secondo una regola di ragionamento significhi
ragionare in modo tale che il tuo comportamento sia in genere meglio
spiegato seguendo questa regola anche se a volte commetti errori.
Divergenza, errori sistematici e
irrazionalità
• Dietro la nozione di semplice errore c'è
l'idea che commettere un errore comporti un
errore momentaneo, una divergenza da
qualche comportamento tipico.
• Ciò è in contrasto con l'attribuzione di una
divergenza da una norma al ragionamento in
conformità con principi che divergono dai
principi normativi del ragionamento.
• Il comportamento dovuto all'irrazionalità
connota una divergenza sistematica dalla
norma.
Errori sistematici e irrazionalità
• È questa distinzione tra semplici errori e
violazioni sistematiche (tra errori di
prestazione ed errori di competenza) che
viene implicitamente assunta quando gli
esperimenti di ragionamento sono citati
come prova per la tesi dell'irrazionalità.
• È anche implicitamente assunto dagli amici
della tesi della razionalità quando negano
che gli esperimenti di ragionamento siano
rilevanti per stabilire se la tesi della
razionalità sia vera o meno.
Errori semplici e
Errori sistematici
• La distinzione tra semplici errori ed errori sistematici sottolinea il
punto che ciò che è in discussione tra la tesi della razionalità e la
tesi dell'irrazionalità ha a che fare con le capacità.
• Posso avere la capacità di fare qualcosa (ad esempio, andare in
bicicletta o applicare modus ponens) e tuttavia non mostrare quella
capacità in una particolare occasione (ad esempio, perché sono
stanco o ubriaco).
• La tesi della razionalità sostiene che gli esseri umani hanno una
capacità sottostante di ragionare in conformità con le norme; la tesi
dell'irrazionalità lo nega.
• Parlare di capacità porta a un modo ancora migliore di descrivere
ciò che è in discussione tra la tesi della razionalità e la tesi
dell'irrazionalità che comporta il prestito della distinzione del
linguista tra competenza e prestazione.
Esempio
• Il caso di Linda
• C’e’ un principio logico alla base dell’esempio (sulla
probabilità e proposizioni congiuntive)
• Il principio impone che la mia valutazione della probabilità
che Linda sia bancaria dovrebbe essere maggiore o uguale alla
mia valutazione della probabilità che Linda sia una cassiera
bancaria che una femminista.
• L'esperimento ci mostra che questo principio è spesso violato
nella popolazione umana in generale.
• Gli amici della tesi dell'irrazionalità dicono che la migliore
spiegazione di questi risultati è che gli esseri umani seguono
pensieri che violano questo principio.
• Se interpretati cosi’, i risultati dell’esperimento supportano la
tesi della irrazionalità.
• Questa spiegazione supporta l'immagine
degli esseri umani come se
commettessero errori sistemici nel
ragionamento piuttosto che commettere
semplici errori.
• Gli umani generalmente non ragionano
secondo regole logiche, e a volte
commettono errori; piuttosto, violano
sistematicamente le regole logiche
perché ragionano in conformità con
qualche altro principio di ragionamento
che non è un principio normativo del
ragionamento.
Errori di prestazione
• I difensori della tesi della razionalità affermano che
tutte le divergenze dalle norme di ragionamento sono
errori di prestazione e, come tali, queste divergenze
non sono indicative di una sottostante capacità di
ragionare.
• I difensori della tesi dell'irrazionalità concordano sul
fatto che la distinzione competenza-prestazione è
applicabile al regno del ragionamento, ma negano che
la nostra competenza di ragionamento corrisponda
alle norme del ragionamento; offrono resoconti
alternativi della competenza del ragionamento
umano, resoconti secondo i quali non siamo razionali.
Errori di competenza
• Ad esempio, gli amici della tesi dell'irrazionalità
affermerebbero che l'esperimento di Linda mostra che
seguire la regola logica sulla probabilità in caso di
congiunzione non fa parte della nostra competenza
di ragionamento; in generale, sosterrebbero che la
nostra competenza di ragionamento non corrisponde
alle norme del ragionamento e che quindi gli esseri
umani sono irrazionali.
• La nozione di competenza è cruciale per far decollare
il dibattito tra la tesi della razionalità e la tesi
dell'irrazionalità; è particolarmente cruciale per
conciliare la tesi della razionalità con i risultati degli
esperimenti di ragionamento.
Terminologia
• Sarebbe dunque questa la terminologia per discutere le
due tesi sulla razionalità umana:
• la tesi della razionalità dice che la competenza del
ragionamento umano corrisponde ai principi normativi
del ragionamento (cioè, le regole incarnate nella nostra
competenza di ragionamento sono le stesse di quelle
che dovremmo seguire).
• la tesi dell'irrazionalità dice che la competenza del
ragionamento umano diverge dalle norme (cioè, le
regole incarnate nella nostra competenza di
ragionamento sono diverse da quelle che dovremmo
seguire).
Terminologia
• Sarebbe dunque questa la terminologia
per discutere le due tesi sulla
razionalità umana:
• la tesi della razionalità dice che gli
errori logici sono dovuti a prestazione,
non competenza.
• la tesi dell'irrazionalità dice che gli
errori logici sono dovuti a competenza
e sono sistematici.
‘’Gli umani’’…ma
quanti?
• Ci si potrebbe chiedere se la tesi della
razionalità richieda che tutti gli esseri umani
ragionino in conformità con i principi normativi
del ragionamento, che la maggior parte degli
umani ragioni in conformità con i principi
normativi, che più della metà di noi lo faccia, o
solo che una persona ragioni in conformità con
le norme.
• Parlando della razionalità umana in termini di
competenza di ragionamento umano, le tesi di
razionalità e irrazionalità riguardano le capacità
di ragionamento di tutti gli esseri umani
normali.
Tutti…razionali
• La tesi della razionalità dice che tutti gli
esseri umani normali hanno la capacità
di ragionare in conformità con i principi
normativi del ragionamento.
• Si suppone che gli esseri umani normali
abbiano fondamentalmente lo stesso
tipo di competenza di ragionamento
nello stesso modo in cui gli esseri umani
normali hanno in genere lo stesso
sistema digestivo o capacità visiva.
Ma…eccezioni?
• Eppure, come risolvere contro-esempi?
• Ci sono vari modi in cui la tesi della razionalità è compatibile
con un individuo umano che non ragiona in conformità con le
norme. Diverse ipotesi:
1. potrebbe non essere un essere umano ‘normale’ in termini
di capacità di ragionamento.
Ci possano essere persone con capacità di ragionamento
compromesse più o meno allo stesso modo in cui si può parlare di
visione umana e capacità visiva umana. Ci siano ciechi, daltonici
e altre persone ipovedenti, nello stesso modo ci sono persone che
non ragionano bene.
Ciò significa che la tesi della razionalità è compatibile con
l'esistenza di alcuni esseri umani che non sono ‘normalmente
abili’ perché hanno una competenza di ragionamento che non
corrisponde ai principi normativi del ragionamento.
2. una persona potrebbe avere una certa
capacità di ragionamento ma non riuscire a
fare uso di questa capacità.
Un bambino ‘normalmente abile’ che non è
esposto a nessun linguaggio non svilupperà un
linguaggio umano naturale a tutti gli effetti,
nonostante il fatto che, come un normale essere
umano, abbia la capacità di linguaggio.
La competenza di ragionamento umano
potrebbe, ad esempio, essere come la
competenza linguistica umana in quanto sono
necessari determinati input ambientali affinché
la competenza si sviluppi alla sua capacità.
La tesi della razionalità è compatibile con
l'esistenza di un essere umano normale che non
ragiona secondo le norme perché non è riuscito
a ottenere gli input ambientali appropriati.
3. una persona normale potrebbe non
ragionare in conformità con i principi
normativi se ha la capacità di
ragionamento ma non ne fa uso.
Per esempio, potrebbe non essere
sollecitato ad usare la sua razionalità.
La tesi della razionalità è compatibile con
l'esistenza di un essere umano normale
che non ragiona secondo le norme perché
non ha le opportunità ambientali per
mettere in atto tali competenze.
Tesi della razionalità riveduta e corretta
• La tesi della razionalità dice che
tutti gli esseri umani
‘normalmente abili’ hanno una
competenza di ragionamento che
ci dà la capacità di ragionare
secondo i principi normativi del
ragionamento, anche se alcuni
esseri umani normali potrebbero
non raggiungere la loro piena
capacità.
Tesi della
irrazionalità
• Al contrario, la tesi dell'irrazionalità dice
che tutti gli esseri umani ‘normalmente
abili’ hanno una competenza di
ragionamento tale che non abbiamo la
capacità di ragionare in conformità con i
principi normativi.
• La tesi dell'irrazionalità è compatibile,
tuttavia, con l'affermazione che a volte le
persone ragionano nel modo in cui
farebbero se stessero seguendo i principi
normativi del ragionamento.
• Considera il seguente principio non normativo del ragionamento:
• PRINCIPIO ASIMMETRICO ED ELIMINAZIONE: Se credi all'affermazione congiuntiva A e
B, dovresti credere ad A ma non a B.
• Una persona che ha questo principio nella sua competenza di ragionamento dedurrebbe
(b) Bill Clinton è il presidente
• dalla dichiarazione
(a) Bill Clinton è il presidente e Al Gore è il vicepresidente.
• Così facendo, ragionerebbe nello stesso modo in cui farebbe se seguisse il principio
dell'eliminazione.
• L’unica differenza sarebbe che dalla lettera a), dedurrebbe anche
(d) Al Gore non è il Vicepresidente.
• Ma se ci fermiamo a b, non si noterebbe nessuna differenza.
• Questo spiega come l'esperimento di congiunzione e probabilità
(quello che coinvolge Linda) possa essere preso per sostenere la tesi
dell'irrazionalità anche se i soggetti nell'esperimento dicono
correttamente che Linda ha più probabilità di essere una bancaria che
di essere una bancaria e una femminista.
Tutti?
• Cosa succede se solo una persona (o solo poche persone) segue
sempre i principi normativi del ragionamento? Basterebbe questo per
stabilire la verità della tesi della razionalità? Questo dipende dai
dettagli della situazione. Ci sono tre modi in cui solo una persona
potrebbe ragionare in conformità con i principi normativi del
ragionamento.
Primo caso
• Ogni essere umano potrebbe avere
la capacità di ragionare in
conformità con i principi
normativi del ragionamento, ma
solo una persona potrebbe
soddisfare questa capacità. Se
così fosse, gli esseri umani
sarebbero razionali.
Secondo caso
• In secondo luogo, ogni essere umano
potrebbe non avere i principi normativi del
ragionamento nella sua competenza di
ragionamento, ma una persona potrebbe
semplicemente essere fortunata in quanto il
suo comportamento di ragionamento
corrisponde al comportamento di
ragionamento di una persona che ha i
principi normativi del ragionamento nella
sua competenza di ragionamento. In questo
caso, gli esseri umani sarebbero irrazionali.
Terzo caso

• In terzo luogo, tutti gli esseri umani tranne


uno potrebbero mancare i principi normativi
del ragionamento nella loro competenza di
ragionamento. In questo caso, la persona
con i principi normativi nella sua
competenza di ragionamento sarebbe non
normale nel modo in cui una persona senza
stomaco o che non può vedere non è
normale. In questo caso, gli esseri umani
sarebbero irrazionali.
• La domanda se gli esseri umani
siano razionali o meno è
fondamentale per capire la natura
dell’uomo, sempre che lo vogliamo
definire in base alla sua razionalità.
• Ma non solo per capire la natura
dell’uomo…
Importanza della razionalità umana
• Alcuni teorici politici hanno sostenuto che la
vitalità della democrazia dipende dalla
razionalità degli esseri umani come agenti
politici.
• Se gli esseri umani sono irrazionali, la
democrazia è una cattiva forma di governo?
• L'economia, nella visione più ampiamente
accettata del campo, richiede l'assunzione che
gli esseri umani siano razionali. Se gli esseri
umani sono irrazionali, tutta la teoria economica
è minata?
• Dovremmo preoccuparci di stabilire se gli
uomini sono razionali!
Fermiamoci un attimo
• Ci stiamo muovendo su un piano
prettamente teorico..
• Che cosa è la razionalità, che cosa è la
irrazionalità…
• Ma come ragiona l’uomo?
• Si nota la presenza di tantissime
fallacie logiche…
• Questo vuole dire che…
Fermiamoci un attimo
• Se le fallacie sono spontanee, l’uomo è
incline alla irrazionalità.
• Se le fallacie sono costruite
artificialmente per fini retorici/persuasivi,
l’uomo e’ incline alla irrazionalità (dato
che funzionano!).
• Ma che tipi di fallacie ci sono? Come
riconoscerle? Sono veramente indici di
irrazionalità?
• Capire e addentrarci nelle fallacie, ci può
dare indicazioni sulla verità delle teorie
esposte in precedenza?
Le Fallacie Logiche
• Questa immagine di William Hogarth (False
Perspective del 1753) illustra bene che cosa
significa una fallacia.

• Nel quadro alcune immagini sembrano


comprensibili e coerenti, eppure producono
una certa inquietudine, un imbarazzo
intellettuale che solo l’analisi mette a fuoco
nella sua causa.

• Nel ragionamento la fallacia produce lo stesso


effetto: sembra funzionare, ma se la si analizza
meglio si scopre che qualcosa non funziona.
• Le fallacie sono modi di ragionare errati, perché
si parte da premesse false, o perché si adottano
delle inferenze scorrette, o perché si producono a
sostegno delle proprie tesi argomenti irrilevanti
dal punto di vista razionale.
• Ciò non toglie ampiezza alla diffusione delle
fallacie, o perche’ naturalmente si commettono, o
perché non sempre si vuole far leva sulla
razionalità dell’interlocutore e funzionano!
• Talvolta è più semplice puntare sulle emozioni o
è più efficace ricorrere all’inganno. In questo
ambito propriamente retorico si consuma molta
parte della comunicazione contemporanea.
Tipi di fallacie
• Fallacie di ambiguità linguistica: sono fallacie
relative a confusioni che si generano a livello
linguistico.
• Fallacie di manipolazione della realtà: sono
ragionamenti fallaci per mezzo dei quali si
rappresenta la realtà in modo parziale, iperbolico,
distorto, falso
• Fallacie di diversione: argomentazioni in cui le
premesse sono irrilevanti rispetto alle conclusioni o
in cui si tenta di spostare il fulcro del discorso sul
questioni pertinenti non secondarie.
• Fallacie formali: argomentazioni che violano
regole logiche.
1. Fallacie di
ambiguità
• Si tratta di fallacie che si possono
generare quando entro le
argomentazioni agiscono premesse che
danno adito a malintesi.
• I malintesi sono dovuti a problemi di
ambiguità riguardo la struttura
sintattica degli enunciati, l’uso
fuorviante di accenti, il significato dei
termini adoperati…
Un pirata della
strada ha Ieri mattina ho
travolto un sparato a un
Ambiguità anziano alla elefante in
guida di un pigiama
sintattiche furgone
Anfibolia, riguarda la
struttura sintattica di
un enunciato
Gianni ha visto Tutti i ragazzi
Piero baciare la amano una
sua ragazza ragazza
Ogni cosa è causata da
Problemi di qualcosa, dunque esiste
quantificazione
qualcosa che causa ogni
Ogni x è in relazione r cosa.
con qualche y
Non posso inferire
che
Qualche y è nella
relazione Ri con ogni Ogni cosa tende a un fine,
x dunque esiste un fine a cui
ogni cosa tende
Tutti gli uomini hanno un
padre, dunque esiste almeno
un padre che è posseduto da
tutti
Problemi di
quantificazione
Ogni uomo possiede un
cervello, dunque esiste un
cervello che è posseduto da
ogni uomo
Ambiguità di
accento
Elementi di Nessuno dovrebbe trasgredire le
ambiguitàà sono leggi penali del proprio stato
insinuati.
Ciascuna di queste Nessuno dovrebbe trasgredire le
accentuazioni puo’ leggi penali del proprio stato
portare alla
insinuazione di
argomentazioni Nessuno dovrebbe trasgredire le
differenti leggi penali del proprio stato
Ambiguità lessicali

Fa uso di parole equivoche.


Per dipingere una parete grande ci
vuole un grande pennello
Solo gli uomini sono razionali,
Nessuna donna è uomo, Dunque
nessuna donna è razionale
2. Fallacie
argomentative
• Fallacie di generalizzazione (facciamo
generalizzazioni per difendere la nostra
tesi).
• Stai attento quando sei circondato dagli
zingari! Una volta, in metropolitana, ero
vicino a loro, e mi hanno rubato il
portafoglio. Gli zingari sono ladri!
• Fallacia d’accidente converso:
• Dopo tutto, l’uso di eroina fa bene ai
malati terminali, quindi alla fine, fa
bene…
2. Fallacie
argomentative
• Fallacie di simplificazione (Il farla semplice è un modo
formidabile per trarre in inganno l’interlocutore)
• La maleducazione nelle scuole è aumentata e le prestazioni
degli studenti sono diminuite da quando la preghiera
organizzata è stata vietata nelle scuole pubbliche. Pertanto, la
preghiera dovrebbe essere reintrodotta, con conseguente
miglioramento della scuola.
• Fallacia della piccionaia (Fatti limitatissimi vengono giudicati
superficialmente attraverso categorie limitatissime)
• Il prof Di Bella non mi ha risposto alla email, e’ proprio uno
sfaticato, pigro, nullafacente. Meriterebbe di essere licenziato.
Invece, la prof. Solari l’altro giorno e’ venuta con una borsa di
Prada. E’ proprio una di quelle ricche milionarie, che non
hanno scrupoli ad arricchirsi e vivere una vita lussuosa.
• Fallacie analogiche
• Credere in dio è come credere a
zeus, ma credere a zeus è come
credere a babbo natale, che non
esiste. Quindi credere in dio è
credere in qualcosa che non esiste.
• Fallacie causali (Assumere qualcosa come
causa anche se non lo è)
• Ah guarda, sta notte, non e’ passato neanche
un gatto. Te lo avevo detto che il nostro
sistema anti-zanzare funziona proprio bene per
tutti gli animali.
• Meno figli facciamo, piu’ gli immigrati
vengono in Italia.
• No, mamma, non ho il covid! Dato che ho
preso freddo prima di ammalarmi, sicuramente
mi sono ammalato perche’ ho preso freddo. Il
covid non c’entra.
• Fallacie statistiche (campionamento
tendenzioso o non sufficiente).
• Secondo i nostri sondaggi, ben il 51% degli
spettatori di Canale 5 ha piacere a
guardare canale 5 e lo guarda piu’ di 5 ore
a settimana. Quindi, diciamo che piu’ della
metà degli Italiani ha piacere di vedere
canale 5 e lo guarda piu’ di 5 ore a
settimana. E’ un successone!
• Prova aneddotica.
• No, non dirmi che stai per comprare il
MacAir Pro! No, non farlo, mio cugino l’ha
preso e aveva problemi di prestazione dal
primo giorno.
3. Fallacie di
diversione
• Tentativo di spostare l’attenzione
dal tema discusso dalle parti ad
altri temi non rilevanti.
• La legge sulla liberalizzazione
delle droghe leggere non va
votata. Sul piazzale della scuola di
mia figlia, ci sono tantissimi
immigrati clandestini che vengono
droghe.
• Attacchi personali fallacia ad hominem per
minare la credibilità.
• Ma come fai ad ascoltare i discorsi politici di
Maio, dopo che hai saputo che e’ stato un
bibataro?
• Colpa per associazione.
• Si’, lo so che sembra un bravo educatore, ma
e’ cattolico quindi non vorrei che facesse
pedofilia.
• Ad feminam
• Si, ok, il suo curriculum e’ eccellente, pero’
dimmi qual è quella scienziata donna che ha
vinto il premio nobel per la fisica?
• Fallacia tu quoque.
I politici che vogliono difendere la famiglia non
hanno buone motivazioni, sono loro i primi ad
avere due o tre mogli!
• Appelli alle emozioni
• Lo shampoo dei veri uomini
compralo…
• Le donne brave allattano i proprio
figli.
• Esempi dell’attacco alla fiducia in sé
• Io non so, ma la penso cosi’. Ma chi in
questa stanza avrebbe mai le
competenze per provare il contrario?
Nessuno, quindi mi sembra naturale
pensare cosi’.
4. Fallacie formali
• Errori connessi alla forma logica di
un discorso
• Auto contraddizione
• O affermazione della
contraddizione
• Fallacia della necessità della
congiunzione: due enunciati sono
veri e la loro congiunzione è vera, da
cui si deduce che tale congiunzione
DEVE essere vera
FALLACIE DEDUTTIVE
• Le fallacie deduttive sono errori nel ragionamento prodotti da
un’inferenza errata, cioè dalla violazione di una regola logica.

• In senso più generale tra le fallacie deduttive si possono classificare


anche gli errori di definizione, cioè le fallacie prodotte da una cattiva
definizione dei termini, che si trascina nel ragionamento producendo
l’errore nella conclusione.
Modus ponens
• Se P, allora Q.
• P.
• Quindi, Q.
• Se oggi è lunedi’, allora insegno.
• Oggi è lunedi.
• Allora, insegno.
Modus ponens
• Mutamento del condizionale in
biocondizionale
• Se piove c’è brutto tempo
• Diverso da
• Piove se e solo se c’è brutto tempo
Affermazione del conseguente
• Si deduce la verità dell’antecedente a partire della verità del
conseguente.
• Se piove, le strade sono bagnate.
• Le strade sono bagnate, quindi piove.
• NO! Le strade potrebbero essere bagnate per altri motivi!
Affermazione del conseguente
• Se Bill Gates ha Fort Knox, allora Bill Gates non e’ ricco.
• Bill Gates non è ricco.
• Allora, Bill Gates ha Fort Knox.

• If an animal is a dog, then it has four legs.


• My cat has four legs.
• Therefore, my cat is a dog.
Negazione dell’antecedente
• Dedurre la falsità del conseguente a partire della falsità dell’
antecedente
• Se piove le strade sono bagnate.
• Non piove, quindi le strade non sono bagnate.
• NO. Anche se non dovesse piovere, le strade potrebbero essere
bagnate.
Trasposizione impropria
• Fallacia della trasposizione di un condizionale…quando fallisce una
trasposizione propria.
• Nella trasposizione impropria, l’antecedente e conseguente sono
negati e invertiti.
• Se piove le strade sono bagnate.
• Se non piove allora le strade non sono bagnate.
• NO: anche se non dovesse piovere, le strade potrebbero essere
bagnate!
Modus tollens
• Se è giorno, c'è luce.
(implicazione: p, allora q)
• Ma non c'è luce. (non q)
• Dunque non è giorno.
(conclusione)
Negare
l’antecedente
• Se c’e’ giorno c’e’ luce.
• Non e’ giorno
• Quindi non c’e’ luce.
Fallacie sillogistiche
• Argomentazione circolare
• Il mondo natura non contiene nulla di
immateriale perchè la natura è solo
materiale
• Il sillogismo è un tipo di inferenza mediata, ossia tale che, dato un enunciato,
permette di derivarne un altro mediante un terzo enunciato.
• Ogni inferenza sillogistica è costituita da tre enunciati:

• 1. la premessa maggiore, che collega un termine detto maggiore ad un altro detto


medio;

• 2. la premessa minore, che collega un termine detto minore al medio;

• 3. la conclusione, che unisce i due estremi, nell’ordine il minore e il maggiore.


• premessa maggiore (MP) Tutti gli uomini [M] sono mortali [P]

• premessa minore (mM) Tutti gli ateniesi [m] sono uomini [M]
• conclusione (mP) Quindi tutti gli ateniesi [m] sono mortali [P]
Il termine medio…
• il termine medio non compare nella conclusione, ma consente di
collegare la premessa maggiore alla premessa minore al fine di
ottenere la conclusione.
Termini e premesse
• Termine maggiore: predicato della conclusione,
• Termine minore: il soggetto della conclusione
• Termine medio: termine che NON compare nella conclusione

• Premessa maggiore: dove compare il termine maggiore


• Premessa minore: dove compare il termine minore
Le regole dei termini

• Ci devono essere solo tre termini.

• Il termine minore e il termine maggiore devono essere distribuiti in modo


uguale nelle premesse e nella conclusione

• Il termine medio non deve mai essere presente nella conclusione.

• Il termine medio deve essere distribuito in almeno una delle due premesse.
Distribuito…
• Almeno una premessa deve esprime qualcosa sull’INTERA classe di
entità cui il termine si riferisce.
Regole delle premesse

• Da due premesse negative non segue alcuna conclusione.

• Da due premesse affermative segue una conclusione affermativa.

• Da due premesse particolari non segue alcuna conclusione.

• La conclusione contiene sempre la parte peggiorativa delle premesse.


Fallacie
• Se si ragiona inserendo un quarto termine, o addirittura un quinto, un
sesto, ecc., si cade nella fallacia del quaternio terminorum
• Il termine maggiore non puo’ essere distribuito nella conclusione
senza essere anche distribuito nella premessa maggiore. Altrimenti,
avremo la fallacia del maggiore illecito.
• La fallacia del minore illecito è quando il termine minore è distribuito
nella conclusione ma non nella premessa minore
Analizziamo
• Riconoscendo la legittimità del matrimonio
omosessuale, la società perderà i suoi valori fondanti,
che consistono nella famiglia e nella cura dei figli. La
promiscuità dilagherà e con essa la delinquenza, con
enormi costi sociali e economici. Poi si passerà alla
legalizzazione della poligamia, alla diffusione delle
malattie veneree, alla trasmissione dell'omosessualità
alle nuove generazioni.
• Fallacia dello slippery slope, che cioè contiene
un'argomentazione a catena. Si muove da false
premesse, e si stabilisce una serie di concatenazioni
che non sono argomentate. Più o meno:

• se P allora Q, se Q allora F, se F allora Z.

• Poiché Z è disastroso, allora P è disastroso


• Bisogna limitare l'accesso agli stranieri in Italia, perché gli stranieri rubano.
Ieri infatti un marocchino ha commesso un furto d’auto e pochi giorni fa un
albanese ha rubato la borsa a una signora anziana.
• Questa è una tipica fallacia da generalizzazione indebita, una fallacia di tipo
induttivo, che cioè ha a che fare col nesso probabilistico tra le premesse e la
conclusione. In questo caso, si estrapolano in modo fallace dati non osservativi
da dati osservativi, traendone una conclusione che poco ha a che fare con le
premesse, che in questo caso riferiscono di due furti commessi da persone
straniere. Qui sembra esserci inoltre anche una fallacia da evidenza soppressa,
la fallacia cioè per cui si omettono dati che contrastano con le proprie
premesse, per esempio altri casi di furti commessi da italiani.
• Oggi su canale 5 hanno detto che, negli ultimi sondaggi di gradimento,
il PDL ha ottenuto più punti degli altri partiti. Canale 5 è di proprietà
di Berlusconi e Berlusconi è il presidente del PDL. Quindi, tutto quello
che si dice su canale 5 è falso.
• Qui si commette infatti una fallacia ad hominem del tipo accusa per
interesse, che si ha quando anziché affrontare una tesi si attacca la
persona o il gruppo, minandone la credibilità perché si suppone mossa
da interesse. Ma a noi sembra un’argomentazione almeno in parte
giustificata. Nella realtà, infatti, molto spesso gli interessi personali sono
un motivo fondato per diffidare della veridicità delle fonti.
• Negli ultimi anni sono aumentati gli ingressi degli stranieri in Italia, ed l’incremento del
numero degli omicidi. Quindi gli stranieri sono quelli che commettono gli omicidi.
• Un'altra fallacia induttiva, del tipo post hoc ergo propter hoc ("dopo di ciò, quindi a
causa di ciò"), che si ha quando si scambia una mera concomitanza tra eventi per un nesso
causale. Il suo schema è questo:
• P segue Q

• Q è causa di P

• Di solito, accanto a questo tipo di fallacia coesiste anche quello da evidenza soppressa,
che cioè deliberatamente ignora altri dati e controesempi.
• “Lei sta sbagliando, durante il mio governo ho fatto tutto il necessario
per l’Italia. Se non ho potuto realizzare qualche riforma in più è stato
perché sono stato impegnato a difendermi nei diversi processi, tutti
istituiti da una magistratura comunista che complotta per
eliminarmi”.
• Fallacia di rilevanza del tipo ad misericordiam, che cioè fa appello
alla pietà anziché argomentare, in tal modo omettendo ogni nesso
interno tra premesse e conclusione.
• O una volta per tutte ce ne frenghiamo nel covid e viviamo
normalmente, oppure ritorniamo al lock-down, distanziamento,
mascherina, a non poter uscire di casa, e all’obbligo vaccinale.
• Fallacia di falsa dicotomia, che cioè pone due alternative assumendo
che una di esse debba essere necessariamente vera. Non è detto che ci
siano soltanto quelle alternative, potrebbe essercene un'altra o altre;
non è detto inoltre che le alternative proposte siano vere.
• Abdul è a favore dello ius soli. Certo, lui è un immigrato!
• Altra fallacia ad hominem del tipo accusa per interesse. Spostare
l'attenzione dell'argomento sulla persona che la sostiene senza toccare
l'argomento stesso è un errore.
• - Le donne non sono brave a fare scienza ed infatti è quasi impossibile che aumenti il
numero di scienziate nelle università. Infatti, fino al Novecento e ancora oggi, i nomi delle
donne scienziate si contano sulle dita di una mano.
• Fallacia induttiva. Funziona più o meno così:

• poiché finora non P

• allora non P

• Nulla giustifica che poiché una cosa non è accaduta, debba necessariamente continuare a non
accadere o accadere.
• Non esistono forme di vita extraterrestre, infatti non è stato mai
dimostrato.
• Le sigarette elettroniche sono un'ottima soluzione per smettere di
fumare senza danneggiare i polmoni, dato che nessuno finora ha
provato il contrario.
• Fallacia di rilevanza del tipo ad ignorantiam. L'argomento è fallace
perché il fatto che non si sia mai dimostrato X non implica che X sia
falso o impossibile.
• Non bisogna contestare a Berlusconi il conflitto d'interessi.
Nonostante tutto, con le sue aziende dà lavoro a tante persone.
• Fallacia del tipo non sequitur, manca ogni sorta di nesso tra premessa
e conclusione. Il fatto che con le aziende dia lavoro, non significa
affatto che Berlusconi non meriti di essere criticato.
• Dopo qualunque vaccino, è ancora possibile che io mi infetti e
trasmetta il virus; dunque, non mi vaccinerò, e comunque l’obbligo di
vaccinazione per categorie come i sanitari è da rigettarsi.
• Fallacia da perfezione irraggiungibile. Nessuno strumento e nessuna
misura saranno mai perfetti, ma non si capisce come da questo
dovrebbe derivarne che strumenti statisticamente molto utili debbano
essere rigettati.
•Quelli dell’Isis sono bastardi. VERO.
•Quelli dell’Isis sono musulmani. VERO.
•Tutti i musulmani sono bastardi. FALSO.
•Sarebbe come dire:
•I mafiosi sono bastardi. VERO.
•I mafiosi sono cristiani. TENDENZIALMENTE
VERO.
•I cristiani sono bastardi. FALSO.
Considerazioni
• Contenuto e forma
• Siamo piu’ propensi a trovare fallacie logiche
quando non siamo indotti a credere tramite il
discorso.
• Dobbiamo stare MOLTO attenti a come siamo
indotti.
• L’altra volta: CONTORNO. Anche per il caso di
Linda, il contorno ha influito sulla nostra
valutazione razionale.
• Forse meglio ragionare senza contenuti?
• Benvenuti nel mondo della LOGICA FORMALE!

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