Sei sulla pagina 1di 21

Facoltà di Architettura

Corso di studi: Architettura e Progetto nel Costruito (classe L23)

FONDAMENTI DI GEOMETRIA DESCRITTIVA. C.I


Docente: Prof. Di Paola Francesco
Studente: Architetto J.r Russello Giulio
Geometria descrittiva
La geometria descrittiva è la scienza che permette, attraverso
determinate costruzioni geometriche, di rappresentare su uno o più
piani, oggetti bidimensionali e tridimensionali. La rappresentazione può
essere finalizzata a visualizzare oggetti già esistenti, come nel rilievo (per
lo più architettonico), oggetti mentalmente concepiti, come nella
progettazione di manufatti tridimensionali. I metodi di rappresentazione
(di prospettiva, di assonometria e di Monge) della geometria descrittiva
si basano principalmente su due operazioni fondamentali, dette
operazioni di proiezione e sezione. Gli assiomi della geometria
descrittiva elementare sono sostanzialmente i postulati di Euclide, con
l'aggiunta della nozione di ente improprio (punto, retta e piano),
secondo una costruzione analoga a quella della geometria proiettiva.
IL DISEGNO GEOMETRICO
I postulati sono delle affermazioni riguardanti enti
primitivi che vengono accettate come vere, non
necessitano dimostrazione.
1. Tra due punti qualsiasi è possibile tracciare una ed una
sola retta;
2. Si può prolungare un segmento oltre i due punti
indefinitamente;
3. Dato un punto e una lunghezza, è possibile descrivere un
cerchio;
4. Tutti gli angoli retti sono congruenti tra di loro;
5. Per un punto passa una ed una sola parallela ad una retta
data;
Matematico Euclide 323 a.C 265 a.C
Euclide nasce presumibilmente nel 323 avanti Cristo. Le notizie
sulla sua vita sono molto poche, e c'è addirittura chi mette in
dubbio che egli sia realmente esistito. È abbastanza certo,
comunque, che egli abbia vissuto ad Alessandria d'Egitto
esercitando la professione di matematico: a volte è indicato
come Euclide d'Alessandria.
GASPARD MONGE E LA GEOMETRIA MODERNA
.

Gaspard Monge, conte di Pelusium è stato un matematico e disegnatore


francese, inventore della geometria descrittiva vista come disciplina.
Incaricato di disegnare in modo tradizionale la pianta di una fortezza, la
presentò in forma di costruzione geometrica in brevissimo tempo. Nel
1768 Monge fu nominato professore a condizione che i risultati della sua
Geometria descrittiva rimanessero un segreto militare.

Le proiezioni ortogonali permettono di rappresentare un oggetto


tridimensionale su un foglio riportando in maniera precisa le forme, le
dimensioni e i particolari dell'oggetto. Per questo motivo sono uno dei
Gaspard Monge metodi di rappresentazione più usati dai disegnatori tecnici.
(1746-1818)
ASSONOMETRIA

Il nome Assonometria deriva dal greco áxon (asse) e métro (misura); si tratta di un sistema di rappresentazione
grafico geometrico basato sulla rappresentazione tridimensionale di un oggetto avendo cura di misurare le sue
dimensioni su tre assi disposti tra di loro ortogonalmente. L’assonometria fu utilizzata per la prima volta come
strumento da disegno dal francese Gaspard Monge alla fine del Settecento e a lui, ovviamente, si attribuisce tale
innovazione nel campo del disegno tecnico. Il maggiore sviluppo lo si è avuto in campo militare e industriale. . Il
primo elemento da comprendere è il cosiddetto sistema di riferimento tridimensionale, ossia l’insieme degli
elementi utilizzati per posizionare un oggetto nello spazio. Esistono differenti sistemi di rifermento ma quello più
utilizzato è quello cartesiano, costituito da tre rette (X, Y, Z) passanti per un punto, definite assi cartesiani,
caratterizzate ognuna da un verso di percorrenza; se le tre rette sono tra loro perpendicolari il sistema di
riferimento si chiamerà ortogonale altrimenti prenderà il nome di obliquo.
PROSPETTIVA

Esiste una tecnica grafica per la rappresentazione dei disegni geometrici che
prende il nome di Prospettiva. Questa, altro non è che, un insieme di regole
geometriche che consentono di rappresentare su di un foglio un oggetto così come
appare all’occhio umano. Quindi, tra le tecniche di rappresentazione è quella che
consente una visualizzazione degli oggetti più vicina alla realtà. La prima codifica la
si ebbe ad opera dell’architetto fiorentino Filippo Brunelleschi (1377 – 1446) che
con la sua grande conoscenza del disegno tecnico, adottò per la prima volta il
sistema di rappresentazione prospettica a un unico punto di fuga, di cui ne è anche
l’inventore.

Potrebbero piacerti anche