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LO SCONTRO FRA LA

GRECIA E LA PERSIA
Premesse:
• Grandezza dell'impero persiano> Ciro e Cambise (VI secolo a.C.)
avevano esteso ulteriormente il territorio dei Persiani (> vedi cartina),
includendo anche le città greche dell'Asia Minore sotto il loro controllo.

formalmente libere, ma costrette


a versare tributi e prestare servizio
militare per l'impero
• mire espansionistiche del Gran re> poleis greche in Occidente;

• 547-546> sottomissione del regno di Lidia* , antica regione dell'Asia Minore


che nel VI secolo a.C. comprendeva molte delle colonie greche presenti sulla
costa dell'Anatolia.

• opposizione fra due sistemi politici:


> orientale: monarchico e imperiale, di stampo assolutista (sudditi, non cittadini)
> greco: fondato sulla libera partecipazione alla vita politica (cittadini, non
sudditi)

Fonte principale del conflitto> Erodoto, Storie


* Il più famoso sovrano dei Lidi era il re Creso, in rapporti di grande familiarità con la cultura greca e le aristocrazie
che controllavano le poleis. Secondo la tradizione lo stesso Solone avrebbe fatto visita alla sua corte.
• 525 a.C. > conquista dell'Egitto da parte di Cambise II, successore di Ciro>
evento sfavorevole per i Greci, interessati agli scambi commerciali in
quell'area.

• Dario I (successore di Cambise) conquista le regioni della Propontide


(mar di Marmara) e della Tracia.

• i sovrani Achemenidi avevano favorito l'instaurarsi di tirannidi nelle poleis


greche dell'Asia Minore.
LA RIVOLTA IONICA
499 a.C.> rivolta di Mileto
(Ionia) sotto la guida del
tiranno Aristagora

sostenuto, con scarsi aiuti,


da Atene ed Eretria
(Sparta rifiuta perché
impegnata in un conflitto
con la rivale Argo)
• Conquista di Sardi (antica capitale del regno di Lidia) ad opera dei
ribelli

494 a.C. > Controffensiva persiana (con il sostegno della flotta fenicia)> conquista e
distruzione di Mileto, deportazione dei suoi abitanti, venduti come schiavi.

Diffusione di un clima di grande preoccupazione e sgomento in tutta la Grecia

Dario organizza una spedizione punitiva contro Atene ed Eretria,


sostenuto anche da Ippia, che sperava di riprendere il potere ad Atene

casus belli
LA PRIMA GUERRA PERSIANA:
490MARATONA
a.C. > prima
spedizione guidata da
Mardonio (generale
persiano), fallita a causa di
una tempesta.

Seconda spedizione>
guidata da Dati e Artaferne
(accompagnati da Ippia),
diretti contro Atene >
sbarcano in Eubea e si
dirigono poi nell'Attica
stabiliscono l'accampamento a Maratona,
enorme pianura a Nord di Atene

L'assemblea invia un esercito


di 10000 opliti al comando del
generale Milziade (esponente
dell'aristocrazia ed esperto
Sceglie di non aspettare i nemici, ma di
conoscitore delle tattiche andar loro incontro per affrontarli in
persiane) campo aperto.
Nel frattempo viene chiesto aiuto agli
spartani, che però sono impegnati nelle
L'unico alleato di Atene è, in celebrazioni in onore di Apollo e
quest'occasione, la città di promettono un intervento successivo
Platea
Maratona: la vittoria ateniese
Nonostante l'inferiorità numerica, Atene vince la battaglia grazie
alla tattica oplitica> opposta al combattimento in ordine sparso dei
Persiani

Estate 490> sconfitta dei Persiani, guidati da Dario I > costretti alla
ritirata

> grande prestigio per la città di Atene, vincitrice assoluta e


baluardo della resistenza contro l'assolutismo orientale
Atene dopo la vittoria di Maratona
•Successo di Milziade, accolto in città con grandi onori;
•progetto di occupazione delle Cicladi (isole particolarmente ricche, allora sotto il dominio
persiano), a cominciare da Paro> il fallimento di questo programma fornisce agli avversari di
Milziade la scusa per farlo condannare ad una multa con l'accusa di aver ingannato il popolo>
morte di Milziade in carcere.

•Presenza di due opposte fazioni:


1) Favorevoli ad un accordo con la Persia (Aristide)
2) Inclini ad un nuovo conflitto contro i Persiani e alla costruzione di un'imponente flotta, da

finanziare con le miniere d'argwento del Laurion (Temistocle)


Zona sud-orientale dell'Attica
• L'opposizione di Aristide alla • Temistocle prospettava per
strategia di Temistocle era Atene un futuro da potenza
essenzialmente di natura socio- navale e trovava appoggio
politica: l'allestimento della soprattutto nei ceti più poveri e
flotta, infatti, implicava il in quelli mercantili.
coinvolgimento dei teti (come
rematori) e quindi il pericolo che
potessero poi rivendicare
maggiori diritti dal punto di vista
politico (> timore degli 483-482 a.C.> Risulta vincente>
aristocratici) interpreta a suo favore un responso
dell'oracolo di Delfi nel quale si
annunciava che gli ateniesi sarebbero
stati difesi da “mura di legno” (=
Ostracizzato nel 483-482 dall'assemblea materiale delle navi)
popolare, favorevole a Temistocle
> Allestimento di una poderosa flotta
di navi triremi
Nel frattempo in Persia....
486 a.C. > morte di Dario mentre erano in corso i preparativi per una seconda
spedizione
> sale al potere il figlio Serse I (dinastia degli Achemenidi)> riprende il progetto del
padre, ampliando i membri dell'esercito e prevedendo un doppio attacco via terra e
via mare.

480 a.C.> partenza della spedizione persiana > da Sardi (Lidia), lungo l'Ellesponto, in
direzione della Grecia
...e di nuovo in Grecia
I rappresentanti di 31 poleis si riuniscono presso l'istmo di Corinto e
formano la Lega ellenica> unione contro il nemico comune
(si sospendono tutti gli altri conflitti e si richiamano i nemici
politici dall'esilio)

> alcune città, però, accolsero gli emissari di Serse che chiedevano “terra e acqua”
(espressione simbolica che implicava la completa sottomissione ai Persiani o il
sostegno alla loro campagna)
> altri strinsero accordi segreti con i Persiani

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