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Il progetto VV & MUST

VVilMuseo nasce nel settembre del 2018 dalla collaborazione


tra il Liceo Scientifico Statale Vittorio Veneto di Milano e il
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da
Il Vittorio Veneto nasce il 1° ottobre 1923 a Milano e deve il
suo nome alla grande battaglia a termine del primo conflitto
mondiale. L’attuale sede in via De Vincenti fu inaugurata nel
VVilMuseo
1957.
Vinci di Milano nell’ambito del progetto di PTCO (ex ASL) e Laboratorio di Fisica
si pone come obiettivo generale l’educazione al patrimonio "Il progetto VVilMuseo in sintesi fiorisce dall’innesto di Adriano Daja, Leo Moggi 3A
culturale del Paese. dimensioni dell’uomo che riteniamo fondamentali per la sua referente prof.ssa Elena Servida
Nello specifico il progetto VVilMuseo è un programma di crescita felice: la cooperazione dei saperi, la creatività, lo Anno scolastico. 2019-2020
studio, cura e valorizzazione del patrimonio storico finalizzato svolgimento collaborativo di attività progettuali e operative, il
alla salvaguardia e alla realizzazione di un’esposizione, fisica contributo fattivo alla conservazione di beni di rilevanza
e/o virtuale, dei beni del liceo all’interno di un Museo della culturale perché la collettività possa fruirne"
Scuola che sia coerente con gli standard museali.
Il MUST di Milano nasce nel 1953 da una grande idea del
fondatore Guido Ucelli. E’ il più grande museo della scienza e
della tecnologia in Italia, uno dei più importanti in Europa e
nel mondo.
Gli strumenti "Il Museo è vivo, di tutti, aperto a tutti. Oggi il mondo
cammina a ritmo vertiginoso e tutti ne cerchiamo le ragioni e
La scuola offre un'esposizione di tutti gli strumenti
le possibilità. Il Museo vive, è il Museo del Divenire del
salvaguardati dagli studenti; è possibile visionare il catalogo
Mondo"
online di tali strumenti, le schede conservative e RISSA che ne
evidenziano lo stato attuale e il funzionamento. Ogni
strumento è caratterizzato da un ‘flip’, ovvero un oggetto, un
disegno, una scritta che lo riconduce ad un utilizzo attuale, ad Come raggiungerci:
un personaggio che lo ricorda o alla sua storia.
Via Angelo de Vincenti, 7

L'esposizione 2 min da Lotto


Tutti gli oggetti sono esposti nelle vetrine del corridoio ovest
della scuola: la carta da pacco sullo sfondo dei pannelli 2 min da Segesta
espositivi simboleggia l’origine del progetto, quando la
prof.ssa Elena Servida, appena arrivata al Vittorio Veneto nel
1997, scartò le scatole che contenevano gli strumenti
riportandoli alla luce.
Sito del MUST:
www.museoscienza.org
Siti del liceo:
Piano Inclinato
www.liceovittorioveneto.edu.it
Blog vvlanotizia
Scheda tecnica Bozza esposizione Curiosità
Dietro il piano inclinato si può intravedere una tavola egizia
Definizione
con delle iscrizioni di geroglifici.
Denominazione Piano Inclinato
Quantità 1
Categoria tematica Equilibrio dei corpi Vicino alla scritta PIANO INCLINATO si può intravedere il
N° inventario PM=LS 343; 166 simbolo di una piramide, che richiama le curiosità.
Inventore Cattaneo Angelo
Dimensioni e peso 63,0 cm x 80,0 cm x 15,5 cm (+/- 0.1 cm);
3,0 kg
Collocazione specifica al Lotto B LSS Vittorio Veneto; Corridoio dei
Museo laboratori; Vetrina 6, Scaffale 2, Oggetto 3

Incisioni, iscrizioni, targhe, Targhetta “Cattaneo Angelo Casa fondata


etichette… nel 1883 Apparecchi scientifico-didattici
Milano”
Materiali

Il piano inclinato fu utilizzato fin dai tempi remoti


dell’antichità. Secondo varie ipotesi di studiosi, infatti, le
Strumento metallico composto da due sbarre fissate da un lato con piramidi egizie vennero costruite utilizzando rampe, ovvero
dei cardini posizionate obliquamente ed una carrucola posta dei piani inclinati. Prove archeologiche riguardanti ciò sono
sull’estremo mobile e da due sbarre uguali alle precedenti poste state trovate presso la Grande piramide di Giza e presso altre
orizzontalmente che sono posizionate su tre piedini. Lungo le piramidi. Le piramidi venivano costruite usando grandi blocchi
sbarre oblique rotola un carrello su ruote collegato in centro ad un
di pietra calcarea. Questi blocchi venivano posti in opera
filo che a sua volta passa su una carrucola per poi terminare con un
piatto reggi-pesi. Un ulteriore piatto reggi peso è collegato al trasportandoli adagiati su rulli di legno, erano trascinati da
carrello nella parte inferiore di esso attraverso un altro filo. È numerosi uomini. I piani inclinati venivano utilizzati per poter
presente inoltre una sbarra verticale fissata ad una delle due sbarre portare i blocchi alla quota necessaria, facilitando così il
orizzontali con un morsetto finalizzato a fermare le sbarre oblique. trasporto per gli operai.
Sono inoltre presenti delle rotelle al fine di bloccare la carrucola
nella posizione desiderata.
Scheda tecnica

VVilMuseo
Definizione
Denominazione Piano Inclinato
Quantità 1
Categoria tematica Equilibrio dei corpi
N° inventario PM=LS 343; 166
Inventore Cattaneo Angelo Laboratorio di Fisica
Dimensioni e peso 63,0 cm x 80,0 cm x 15,5 cm (+/- 0.1 cm); Adriano Daja, Leo Moggi 3A
3,0 kg
Collocazione specifica al Lotto B LSS Vittorio Veneto; Corridoio dei referente prof.ssa Elena Servida
Museo laboratori; Vetrina 6, Scaffale 2, Oggetto 3 Anno scolastico. 2019-2020
Incisioni, iscrizioni, targhe, Targhetta “Cattaneo Angelo Casa fondata
etichette… nel 1883 Apparecchi scientifico-didattici
Milano”
Materiali

Strumento metallico composto da due sbarre fissate da un lato con


dei cardini posizionate obliquamente ed una carrucola posta
sull’estremo mobile e da due sbarre uguali alle precedenti poste
orizzontalmente che sono posizionate su tre piedini. Lungo le
sbarre oblique rotola un carrello su ruote collegato in centro ad un
filo che a sua volta passa su una carrucola per poi terminare con un
piatto reggi-pesi. Un ulteriore piatto reggi peso è collegato al
carrello nella parte inferiore di esso attraverso un altro filo. È
presente inoltre una sbarra verticale fissata ad una delle due sbarre
orizzontali con un morsetto finalizzato a fermare le sbarre oblique.
Sono inoltre presenti delle rotelle al fine di bloccare la carrucola
nella posizione desiderata.

GIROSCOPIO
Il progetto

VVilMuseo nasce nel settembre del 2018 dalla collaborazione


tra il Liceo Scientifico Statale Vittorio Veneto di Milano e il
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da
Vinci di Milano nell’ambito del progetto di PTCO (ex ASL) e
si pone come obiettivo generale l’educazione al patrimonio
culturale del Paese.
Nello specifico il progetto VVilMuseo è un programma di
studio, cura e valorizzazione del patrimonio storico finalizzato
alla salvaguardia e alla realizzazione di un’esposizione, fisica
e/o virtuale, dei beni del liceo all’interno di un Museo della
Scuola che sia coerente con gli standard museali.

Gli strumenti
La scuola offre un'esposizione di tutti gli strumenti
salvaguardati dagli studenti; è possibile visionare il catalogo
online di tali strumenti, le schede conservative e RISSA che ne
evidenziano lo stato attuale e il funzionamento. Ogni
strumento è caratterizzato da un ‘flip’, ovvero un oggetto, un
disegno, una scritta che lo riconduce ad un utilizzo attuale, ad
un personaggio che lo ricorda o alla sua storia.

L'esposizione
Tutti gli oggetti sono esposti nelle vetrine del corridoio ovest
della scuola: la carta da pacco sullo sfondo dei pannelli
espositivi simboleggia l’origine del progetto, quando la
prof.ssa Elena Servida, appena arrivata al Vittorio Veneto nel
1997, scartò le scatole che contenevano gli strumenti
riportandoli alla luce.
Scheda tecnica Il progetto
Definizione
Denominazione Piano Inclinato
VVilMuseo nasce nel settembre del 2018 dalla collaborazione
Quantità 1
Categoria tematica Equilibrio dei corpi tra il Liceo Scientifico Statale Vittorio Veneto di Milano e il
N° inventario PM=LS 343; 166 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da
Inventore Cattaneo Angelo Vinci di Milano nell’ambito del progetto di PTCO (ex ASL) e
Dimensioni e peso 63,0 cm x 80,0 cm x 15,5 cm (+/- 0.1 cm);
3,0 kg si pone come obiettivo generale l’educazione al patrimonio
Collocazione specifica al Lotto B LSS Vittorio Veneto; Corridoio dei culturale del Paese.
Museo laboratori; Vetrina 6, Scaffale 2, Oggetto 3 Nello specifico il progetto VVilMuseo è un programma di
Incisioni, iscrizioni, targhe, Targhetta “Cattaneo Angelo Casa fondata
studio, cura e valorizzazione del patrimonio storico finalizzato
etichette… nel 1883 Apparecchi scientifico-didattici alla salvaguardia e alla realizzazione di un’esposizione, fisica
Milano” e/o virtuale, dei beni del liceo all’interno di un Museo della
Materiali
Scuola che sia coerente con gli standard museali.

Strumento metallico composto da due sbarre fissate da un lato con


dei cardini posizionate obliquamente ed una carrucola posta Gli strumenti
sull’estremo mobile e da due sbarre uguali alle precedenti poste
orizzontalmente che sono posizionate su tre piedini. Lungo le La scuola offre un'esposizione di tutti gli strumenti
sbarre oblique rotola un carrello su ruote collegato in centro ad un salvaguardati dagli studenti; è possibile visionare il catalogo
filo che a sua volta passa su una carrucola per poi terminare con un online di tali strumenti, le schede conservative e RISSA che ne
piatto reggi-pesi. Un ulteriore piatto reggi peso è collegato al
evidenziano lo stato attuale e il funzionamento. Ogni
carrello nella parte inferiore di esso attraverso un altro filo. È
presente inoltre una sbarra verticale fissata ad una delle due sbarre strumento è caratterizzato da un ‘flip’, ovvero un oggetto, un
orizzontali con un morsetto finalizzato a fermare le sbarre oblique. disegno, una scritta che lo riconduce ad un utilizzo attuale, ad
Sono inoltre presenti delle rotelle al fine di bloccare la carrucola un personaggio che lo ricorda o alla sua storia.
nella posizione desiderata.

L'esposizione
Tutti gli oggetti sono esposti nelle vetrine del corridoio ovest
della scuola: la carta da pacco sullo sfondo dei pannelli
espositivi simboleggia l’origine del progetto, quando la
prof.ssa Elena Servida, appena arrivata al Vittorio Veneto nel
1997, scartò le scatole che contenevano gli strumenti
riportandoli alla luce.
Scheda tecnica Bozza esposizione Curiosità
Dietro il piano inclinato si può intravedere una tavola egizia
Definizione
con delle iscrizioni di geroglifici.
Denominazione Piano Inclinato
Quantità 1
Categoria tematica Equilibrio dei corpi Vicino alla scritta PIANO INCLINATO si può intravedere il
N° inventario PM=LS 343; 166 simbolo di una piramide, che richiama le curiosità.
Inventore Cattaneo Angelo
Dimensioni e peso 63,0 cm x 80,0 cm x 15,5 cm (+/- 0.1 cm);
3,0 kg
Collocazione specifica al Lotto B LSS Vittorio Veneto; Corridoio dei
Museo laboratori; Vetrina 6, Scaffale 2, Oggetto 3

Incisioni, iscrizioni, targhe, Targhetta “Cattaneo Angelo Casa fondata


etichette… nel 1883 Apparecchi scientifico-didattici
Milano”
Materiali

Il piano inclinato fu utilizzato fin dai tempi remoti


dell’antichità. Secondo varie ipotesi di studiosi, infatti, le
Strumento metallico composto da due sbarre fissate da un lato con piramidi egizie vennero costruite utilizzando rampe, ovvero
dei cardini posizionate obliquamente ed una carrucola posta dei piani inclinati. Prove archeologiche riguardanti ciò sono
sull’estremo mobile e da due sbarre uguali alle precedenti poste state trovate presso la Grande piramide di Giza e presso altre
orizzontalmente che sono posizionate su tre piedini. Lungo le sbarre piramidi. Le piramidi venivano costruite usando grandi blocchi
oblique rotola un carrello su ruote collegato in centro ad un filo che a di pietra calcarea. Questi blocchi venivano posti in opera
sua volta passa su una carrucola per poi terminare con un piatto trasportandoli adagiati su rulli di legno, erano trascinati da
reggi-pesi. Un ulteriore piatto reggi peso è collegato al carrello nella
numerosi uomini. I piani inclinati venivano utilizzati per poter
parte inferiore di esso attraverso un altro filo. È presente inoltre una
sbarra verticale fissata ad una delle due sbarre orizzontali con un
portare i blocchi alla quota necessaria, facilitando così il
morsetto finalizzato a fermare le sbarre oblique. Sono inoltre presenti trasporto per gli operai.
delle rotelle al fine di bloccare la carrucola nella posizione desiderata.
Scheda tecnica Il progetto
Definizione
Denominazione Piano Inclinato
VVilMuseo nasce nel settembre del 2018 dalla collaborazione
Quantità 1
Categoria tematica Equilibrio dei corpi tra il Liceo Scientifico Statale Vittorio Veneto di Milano e il
N° inventario PM=LS 343; 166 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da
Inventore Cattaneo Angelo Vinci di Milano nell’ambito del progetto di PTCO (ex ASL) e
Dimensioni e peso 63,0 cm x 80,0 cm x 15,5 cm (+/- 0.1 cm);
3,0 kg si pone come obiettivo generale l’educazione al patrimonio
Collocazione specifica al Lotto B LSS Vittorio Veneto; Corridoio dei culturale del Paese.
Museo laboratori; Vetrina 6, Scaffale 2, Oggetto 3 Nello specifico il progetto VVilMuseo è un programma di
Incisioni, iscrizioni, targhe, Targhetta “Cattaneo Angelo Casa fondata
studio, cura e valorizzazione del patrimonio storico finalizzato
etichette… nel 1883 Apparecchi scientifico-didattici alla salvaguardia e alla realizzazione di un’esposizione, fisica
Milano” e/o virtuale, dei beni del liceo all’interno di un Museo della
Materiali
Scuola che sia coerente con gli standard museali.

Strumento metallico composto da due sbarre fissate da un lato con


dei cardini posizionate obliquamente ed una carrucola posta Gli strumenti
sull’estremo mobile e da due sbarre uguali alle precedenti poste
orizzontalmente che sono posizionate su tre piedini. Lungo le La scuola offre un'esposizione di tutti gli strumenti
sbarre oblique rotola un carrello su ruote collegato in centro ad un salvaguardati dagli studenti; è possibile visionare il catalogo
filo che a sua volta passa su una carrucola per poi terminare con un online di tali strumenti, le schede conservative e RISSA che ne
piatto reggi-pesi. Un ulteriore piatto reggi peso è collegato al
evidenziano lo stato attuale e il funzionamento. Ogni
carrello nella parte inferiore di esso attraverso un altro filo. È
presente inoltre una sbarra verticale fissata ad una delle due sbarre strumento è caratterizzato da un ‘flip’, ovvero un oggetto, un
orizzontali con un morsetto finalizzato a fermare le sbarre oblique. disegno, una scritta che lo riconduce ad un utilizzo attuale, ad
Sono inoltre presenti delle rotelle al fine di bloccare la carrucola un personaggio che lo ricorda o alla sua storia.
nella posizione desiderata.

L'esposizione
Tutti gli oggetti sono esposti nelle vetrine del corridoio ovest
della scuola: la carta da pacco sullo sfondo dei pannelli
espositivi simboleggia l’origine del progetto, quando la
prof.ssa Elena Servida, appena arrivata al Vittorio Veneto nel
1997, scartò le scatole che contenevano gli strumenti
riportandoli alla luce.
VV & MUST
Il Vittorio Veneto nasce il 1° ottobre 1923 a Milano e deve il
suo nome alla grande battaglia a termine del primo conflitto
mondiale. L’attuale sede in via De Vincenti fu inaugurata nel
1957.

"Il progetto VVilMuseo in sintesi fiorisce dall’innesto di


dimensioni dell’uomo che riteniamo fondamentali per la sua
crescita felice: la cooperazione dei saperi, la creatività, lo
svolgimento collaborativo di attività progettuali e operative, il
contributo fattivo alla conservazione di beni di rilevanza
culturale perché la collettività possa fruirne"

Il MUST di Milano nasce nel 1953 da una grande idea del


fondatore Guido Ucelli. E’ il più grande museo della scienza e
della tecnologia in Italia, uno dei più importanti in Europa e
nel mondo.

"Il Museo è vivo, di tutti, aperto a tutti. Oggi il mondo


cammina a ritmo vertiginoso e tutti ne cerchiamo le ragioni e
le possibilità. Il Museo vive, è il Museo del Divenire del
Mondo"

Come raggiungerci:

Via Angelo de Vincenti, 7

2 min da Lotto

2 min da Segesta

Sito del MUST:


www.museoscienza.org
Siti del liceo:
www.liceovittorioveneto.edu.it
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