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ETICA IN INTERNET I nuovi valori della comunicazione virtuale

(1) Il panorama di riferimento Marco Deriu Universit Cattolica del S. Cuore Milano

Paradossi della comunicazione


La comunicazione, che pu collegare nelle differenze, finisce per livellare le diversit La comunicazione mediatica parla sempre pi spesso di se stessa, in maniera sterile Lautoreferenzialit sovrasta il contenuto e le implicazioni comunicative del messaggio La libert di scelta tra molte opzioni che i nuovi media offrono, soprattutto nel mondo Internet, la liberta dalla fatica di organizzare un percorso di lettura

Persona e villaggio globale


La societ dei nostri tempi caratterizzata da una forte tendenza allindividualismo Lesperienza individuale diventata il luogo privilegiato per lazione sociale

spazio di autonomia e autorealizzazione, ma anche di controllo e manipolazione


Che fine ha fatto lidea del villaggio globale? C la metropoli delle solitudini interattive possibile un ritorno di fiamma?

Tecnologia e cittadinanza
in corso un profondo cambiamento del rapporto tra cittadini, politica e media Per i cittadini di domani (e di oggi) bisogna impostare da subito una politica culturale capace di considerare le nuove tecnologie come un nuovo linguaggio espressivo Oltrepassare il tema dellalfabetizzazione informatica, per anticipare le opportunit di partecipazione che le reti offrono

Tecnologie e cittadinanza
Le nuove tecnologie non sono soltanto una questione tecnologica Inducono profondi mutamenti di carattere antropologico, sociale e culturale
cambia il rapporto con se stessi e gli altri cambia il modo di concepire la vita civile cambia il modo di partecipare alla vita della polis (cambia la delega ai politici)

ETICA IN INTERNET I nuovi valori della comunicazione virtuale


(2) New media, democrazia e partecipazione Marco Deriu Universit Cattolica del S. Cuore Milano

Cittadini, politica e media


COMUNICAZIONE POLITICA: Scambio e confronto dei contenuti di interesse pubblico-politico prodotti dal sistema politico, dal sistema dei media e dal cittadino-elettore AMBIENTE COMUNICATIVO: I soggetti politici Linterazione sociale I mezzi di comunicazione
Fonti di conoscenza politica Strumenti di persuasione Chiavi di interpretazione

Il modello dialogico
P = Sistema politico M = Sistema dei media C = Cittadini (elettori) a,b,c = com. politica d = com. pol. mediatizzata

Il modello mediatico
P = Sistema politico M = Sistema dei media C = Cittadini (elettori)

Pi cittadinanza per tutti


Il modello dialogico ci piace di pi, risponde a unidea romantica, utopica e ideale di cittadinanza mediatica Ma il modello dentro cui ci troviamo a vivere e a operare quello mediatico La sfida: attivare qui e ora connessioni utili a favorire la cittadinanza attiva, la partecipazione, la e-democracy

La e-democracy
Pu consentire a ogni cittadino di intervenire nel processo politico, grazie alluso delle tecnologie di informazione e comunicazione Pu aumentare la trasparenza delle attivit del governo e dellintera classe politica Pu offrire nuovi spazi per il confronto e il dialogo sociale e intersociale Paradossalmente, pu ridurre la democrazia effettiva e la possibilit di partecipazione attiva

ETICA IN INTERNET I nuovi valori della comunicazione virtuale


(3) Abitare le citt digitali Marco Deriu Universit Cattolica del S. Cuore Milano

Educare nuovi cittadini digitali


Negroponte: lera digitale ha 4 punti di forza
Decentramento Globalizzazione Armonizzazione Potenziamento umano

De Kerckhove: 3 elementi essenziali


Connettivit Ipertestualit Interattivit ( il pi importante, interagisce con gli altri due e fa diventare reale il virtuale)

Dalla polis alla citt digitale


Citt viene da civitas: la citt romana nella latinit indicava la comunit dei cives, cio di coloro che godono dei diritti politici e li esercitano pubblicamente Luoghi di incontro centrali e accessibili Lesigenza di democrazia rappresentativa verrebbe meno laddove non esiste pi una distanza, si annullano le differenze tra il centro e la periferia Spazio sempre aperto e accessibile a tutti

Dalla polis alla citt digitale


Tutto cominci con le reti civiche Citt digitali: linsieme dei servizi e delle infrastrutture comunicative che, per opera di istituzioni e privati, emergono oggi nel territorio urbano e metropolitano della societ dellinformazione Una sorta di territorio comunicativo Scheletro di una cittadinanza digitale ancora da costruire e da formare Le citt digitali sono vuote

Dalla polis alla citt digitale


La citt digitale favorisce una partecipazione diffusa, asincrona e in tempo reale di tutti Modello da cui pu emergere una forma di democrazia non pi rappresentativa ma di carattere assembleare Democrazia continua e sempre costituente Modalit nuova per rappresentare i bisogni dei cives attuali: modello di autogoverno del territorio che non chiuso n finito

Dalla polis alla citt digitale


Valore delle interazioni tecnologiche a base comunicativa: creare comunit sempre pi ampie e interdipendenti, in cui le esigenze di organizzazione e coordinamento aumentano Obiettivo primario della circolazione delle informazioni: istruzione alla cittadinanza Ridistribuire la ricchezza (informazione) per creare comunit di non-estranei, favorire scelte informate, prendere parte alle decisioni

Lutopia della citt digitale


Simile a una stella, permette laggiunta di aree satellite e relative vie di comunicazione se le esigenze abitative lo richiederanno Progettazione modulare, aperta e non rigida Libert di parola garantita a ogni cittadino
Ognuno pu sedersi in piazza e raccontarsi Ci pu essere uno speakers corner per tutti Ciascuno pu esprimersi e confrontarsi

Metaverso dei nostri alter-ego virtuali


(A. Di Corinto)

(4) Dalla citt digitale alla repubblica elettronica Marco Deriu Universit Cattolica del S. Cuore Milano

ETICA IN INTERNET I nuovi valori della comunicazione virtuale

Citt digitale e autogoverno


Autogovernarsi significa:
Rappresentare i problemi del vivere ai decisori per aiutarli/ci a intervenire per risolverli Mettere a frutto le competenze diffuse dei cittadini e la conoscenza del territorio (fisico e metaforico) di chi ha soluzioni ma non gode di diritto di parola Poter fare scelte autonome rispetto alle concrete esigenze della sussistenza economica (le idee e la comunicazione sono i prodotti e le materie prime delleconomia della conoscenza) Essere cives e costruire la civitas (comunit di pari)

Chi entra nella citt digitale?


Le condizioni per entrare nella citt digitale Fra i cittadini non vi devono essere grosse sperequazioni di reddito, altrimenti non possono accedere agli strumenti digitali La comunicazione politica su cui si basa lesercizio della democrazia deve essere plurale ed efficace, capace di coinvolgere Tutti i cittadini si rendano conto di essere interdipendenti nella loro comunit e che il loro benessere dipende da quello degli altri

La repubblica elettronica
Le attuali tecnologie probabilmente permetteranno al nostro sistema politico di tornare alle radici della democrazia occidentale, cos come esso esistito nelle citt stato greche (Grossman, 1997)
Ripristinare leducazione civica Migliorare la qualit delle informazioni Promuovere laccesso di tutti alle tecnologie Interrogarsi non solo sulla qualit della leadership politica ma soprattutto su quella della cittadinanza

La repubblica elettronica
Informatizzazione delle procedure e dei comportamenti per esercitare i propri diritti Newsgroup e forum: nuova sfera pubblica Possibile alternativa alla democrazia rappresentativa di stampo tradizionale Comunit virtuali come nuove forme di socializzazione umana, che si sbarazzano del peso della geografia (oltre i luoghi) Utopia: uguaglianza, fraternit e libert

La repubblica elettronica
Un sistema democratico in cui lopinione della gente comune influenza sempre pi giorno per giorno le decisioni dello Stato I cittadini potranno partecipare maggiormente e in modo pi diretto alla politica determinando essi stessi le leggi e le strategie di governo Nella repubblica elettronica non sar pi la stampa ma la gente a rappresentare il quarto potere dello stato a fianco dei tre tradizionali
(L. Grossman, 1997)

ETICA IN INTERNET I nuovi valori della comunicazione virtuale


(5) La libert dei nuovi cittadini elettronici

Marco Deriu Universit Cattolica del S. Cuore Milano

Uno Stato mondiale globale?


Disciplina dei diritti del cyberspazio pu essere efficace su un piano internazionale? Quale destino per la sovranit nazionale? Il diritto di informazione deve essere nella disponibilit di tutti i cittadini del mondo Necessit di provvedimenti di tutela collettiva di portata mondiale, che non possono essere proposti sotto il segno della censura Cultura della libert di manifestazione del pensiero, a partire da valori condivisi

Cittadini o nettadini?
Dicotomia che impone una scelta oculata di indirizzi, obiettivi, strategie educative Pessimisti:
Incubo di una societ alienata composta da nettadini solitari e da interazioni finte Stato di smarrimento informativo perenne

Ottimisti:
Scenari di comunit armoniose di cittadini che evocano il ritorno al passato (idealizzato) Metafisica del progresso (il futuro meglio)

Il progetto delle relazioni


Obiettivo principale: costruzione nel tempo e consolidamento di relazioni tra soggetti (individuali e collettivi) e sistemi (anche lontani nello spazio) finalizzate a ottenere risultati il cui valore sia unanimemente riconosciuto da tutti gli attori coinvolti Progetto reso unitario ex post, attraverso un lavoro di integrazione tra le identit rispettoso delle differenze e delle autonomie Parziale rinuncia allautonomia, per gli altri

I media elettronici e la libert


Le tecnologie della comunicazione possono
limitare la prospettiva della conoscenza deformare la percezione della realt imporre nuovi modelli cognitivi (metafore) favorire il controllo sociale sullutente sottoporre i soggetti a una sorta di pressione psicologica da controllo virtuale limitare la gamma delle possibilit di scelta

Ancora una volta nella nostra riflessione i media si offrono come limiti da superare

Libert crescente o calante?


La realt virtuale costruita dai media
altera la percezione del mondo limita la capacit del soggetto di determinare ci che pu essere cambiato e/o migliorato impone un mainstream (corrente culturale dominante) a scapito di altre correnti attraverso la riduzione guidata della complessit del reale

La libert si pu salvaguardare attraverso


consapevolezza della natura linguistica della comunicazione mediatica accettazione superficiale (ironica) dei contenuti

ETICA IN INTERNET I nuovi valori della comunicazione virtuale


(6) Per unetica della tecnologia Marco Deriu Universit Cattolica del S. Cuore Milano

LEtica della tecnologia


Disciplina che studia i dilemmi etici che scaturiscono dalluso improprio e scorretto della tecnologia informatica, per sfatare il mito dellinfallibilit dei sistemi tecnologici e incoraggiare un uso responsabile della tecnologia dellinformazione capace di migliorare la qualit della vita
(E. DOrazio N. Patrignani, 2007)

LEtica della tecnologia


La tecnologia non esente da implicazioni morali: frutto di un contesto sociale Ogni prodotto esprime un insieme di valori Linnovazione tecnologica deve essere sempre governata e utilizzata sulla base di principi etici di responsabilit sociale Bisogna vincolare la tecnologia a fini utili Responsabilit di chi usa e di chi produce Valutazione corretta di eventuali rischi e controindicazioni di ogni applicazione

Le aree della Computer Ethics


La Computer Ethics studia le opportunit e i processi democratici nel cyberspazio Cittadinanza digitale E-democracy E-government Accesso universale e divario digitale Contenuti della Rete e processi educativi Realt virtuale e giochi online Crimini informatici, virus, conflitti digitali

I problemi da affrontare
Possibilit di effettiva partecipazione

Rispetto e valorizzazione delle differenze Condivisione di valori e comportamenti Possibilit di scelta e libert di azione Autenticit dellesperienza vissuta in rete Verit e profondit della relazione Identit individuale e/o personale (es. Second Life, mondo degli avatar)

La nuova identit digitale


Possibilit di creare degli avatar virtuali, ossia dei doppi con cui le persone possono travestirsi e interagire con gli altri in vari modi Interazione in uno spazio deterritorializzato attraverso personaggi che recitano una parte di fronte a un pubblico anonimo e sconosciuto Cyberspazio come palcoscenico per creare identit fittizie con cui i soggetti (pi) deboli si divertono a chiacchierare e a giocare Si possono generare comunit instabili e finte

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(7) Marco Deriu Universit Cattolica del S. Cuore Milano

Un approccio interdisciplinare
Prospettiva tecnoculturale Scienze dellinformazione Sociologia (Cultural Studies) Semiotica Etica Antropologia

La Media Education il denominatore comune, il collante scientifico ed esperienziale che pu rendere coerente lapproccio multitasking

Comunit della comunicazione


I media hanno capacit di collegamento e relazione potenzialmente universale Questa dimensione comunitaria dei media va recuperata, come elemento morale uno spazio comune che inizialmente pu essere la famiglia, poi qualunque contesto Regno della libert o dellalienazione? possibile una pedagogia dei valori senza cadere nellillusione della societ mediatica?

Comunit della comunicazione


Ci che tiene insieme una comunit lesistenza di una fiducia reciproca, oltre al comune background storico-sociale Le comunit virtuali non possono negoziare e realizzare una democrazia diretta Senza la condivisione di valori comuni e senza integrazione sociale non c comunit

La de-moralizzazione esige una nuova etica

Nuova etica della solidariet


La sola esistenza di strutture di partecipazione non garantisce la motivazione a partecipare Riscoprire la funzione etico-civile delleducazione di fronte alla tecnologia Sviluppare la capacit di affrontare in modo autonomo, maturo e consapevole le questioni di verit e di valore connesse allaffermazione delle nuove tecnologie Coltivare una rinnovata etica della coesistenza e una morale della solidariet interpersonale

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(8) La comunit della comunicazione Marco Deriu Universit Cattolica del S. Cuore Milano

Le nuove competenze
COMPETENZA Il termine deriva da cum (con) petere: dirigersi verso, cercare Capacit di compiere in modo adeguato ed efficace una certa attivit o compito Ma anche attitudine a cercare insieme Rispetto ai Social Network, la competenza si traduce nella capacit di conoscere, capire e interpretare le opportunit favorevoli offerte

Le nuove competenze
COMPETENZA VALORIALE VALORE: deriva da valere, essere valido, stare bene
Complesso delle qualit positive in campo morale, intellettuale, professionale Virt, bont di indole e di natura Importanza di qualcosa in s o per qualcuno Utilit che un dato bene ha per chi lo possiede Ci che vero, bello, buono

Le nuove competenze
COMPETENZA VALORIALE
Mettere in evidenza i sistemi di valori

a cui i media fanno riferimento Aiutare a discernere: conservare la libert interiore di fronte alla pressione dei media Costruire insieme alle persone la capacit critica che consente di utilizzare i media in modo proficuo, intelligente e creativo

Dalla ricezione alla fruizione


Necessario un cambio di prospettiva:
dalletica della ricezione alletica della fruzione

Fruire (lat. frui, radice di frux, frutto): utilizzare qualcosa traendone giovamento Da recettore a fruitore: dal fatalismo deterministico di chi si sente passivo target alla capacit di un uso etico dei mezzi

Per unetica della fruizione


I fruitori devono sapere e potere interagire con le tecnologie in modo consapevole
Bisogna coltivare le loro capacit critiche e di discernimento, ma anche educare il gusto La competenza non pu essere solo tecnica, deve avere una solida base etica e valoriale Vale letica della prima persona (Io devo) Vale leducazione attraverso lesempio

Nuovi percorsi di senso


Nel mondo di Internet e dei mass media bisogna (ri)trovare il SENSO della comunicazione senso come significato senso come direzione senso come sensibilit, capacit di sentire La sfida: costruire con le persone e le comunit sociali la capacit critica, sostenendoci nello sforzo e nellimpegno a utilizzare i media in modo intelligente, proficuo e creativo

Due pensieri conclusivi


Ho visto cose che voi umani non potreste immaginare Navi da combattimento in fiamme al largo dei Bastioni di Orione E ho visto i raggi beta balenare nel buio vicino alle porte di Tanhauser E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia
(Blade Runner, R. Scott 1982)

Il sonno della ragione genera mostri Ma lassopimento della coscienza morale genera (pericolosi) robot autoreplicanti

Bibliografia di riferimento
Di Corinto, A., Tozzi, T., Hacktivism. La libert nelle maglie della Rete, Manifestolibri, Roma 2002 Dominici, P., Per unetica dei new media, LAutore Libri, Firenze 1998 D'Orazio, E., Patrignani, N. (a cura di), I difficili rapporti tra Etica, Business e IT, Periscope 05, Milano 2007 Grossman,L. K., La repubblica elettronica, Editori Riuniti UP, Roma 1997 Mazzoleni, G., La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna 2004

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