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Ottobre 2010
Premessa
Lobiettivo dellindagine stato quello di registrare il sentire delle Aziende rispetto alla situazione economica attuale del Sud Italia, quali sono le attese, i fattori che ostacolano la crescita, i suggerimenti e i modelli di sviluppo auspicati per gli anni a venire. La survey, condotta direttamente dallufficio studi di Manpower, si compone di una serie di argomenti chiave: I fattori che bloccano il sistema economico e del lavoro nel Sud Italia Le previsioni sullandamento dei mercati nei prossimi 2/3 anni Le attese rispetto ad una nuova stagione di crescita economica Le politiche sul personale (con un focus sui giovani) I suggerimenti ai governi locali e centrale
Lindagine stata condotta nel mese di settembre 2010, su 988 aziende con sede in Italia (544 al centro-nord e 444 al sud), appartenenti a diversi settori industriali (tra cui Alberghi e Ristoranti, Attivit finanziarie e immobiliari, Commercio, Produzione, Informatica, Servizi alle persone e Servizi alle imprese, Trasporti e Logistica, Telecomunicazioni), in modalit CAWI. Lindagine ha permesso inoltre di tracciare uno spaccato significativo dei diversi punti di vista tra aziende del centro-nord e aziende del sud Italia.
23,1%
Come si evince, il campione particolarmente eterogeneo: abbraccia in modo equilibrato aziende del sud che del centro-nord, permettendo cos di redigere un quadro particolarmente esaustivo di come il Sistema Italia legge leconomia del Mezzogiorno.
48,1%
Piccola da 10 a 49 dipendenti
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Piccola da 10 a 49 dipendenti Media da 50 a 250 dipendenti Grande > 250 dipendenti Totale
5-10 milioni
19,4%
Per quanto attiene alla classe di fatturato, si pu notare come quasi il 40% delle aziende intervistate abbiano un fatturato superiore ai 10 mil. euro (nel corso del 2009), segue la fascia 1-5 milioni di euro (28,5%), mentre la fascia con meno di un milione di euro si attesta al 12,2%. Rispetto alla ripartizione geografica, le Aziende intervistate con oltre 10 milioni di fatturato si concentrano nel centro-nord (48%,) mentre al sud prevalgono le aziende con un fatturato tra 1 e 5 milioni.
1-5 milioni
28,5%
Classe di fatturato
Nord e Centro V.A % 60 11,0% 107 19,7% 116 21,3% 261 48,0% 544 100% Sud
V.A 61 175 76 132 444 % 13,7% 39,4% 17,1% 29,7% 100%
Totale
V.A 121 282 192 393 988 % 12,2% 28,5% 19,4% 39,8% 100%
Le due categorie prevalenti di aziende intervistate appartengono al Settore Manifatturiero (36,6) e a quello dei Servizi (29,1%). Nella pagina successiva il dettaglio suddiviso per zona geografica.
Alberghi e Ristoranti Attivit Manifatturiere Attivit finanziarie Commercio al dettaglio Commercio all'ingrosso Informatica, ricerca Riparazione (autoveicoli, motocicli, elettrodomestici) Servizi alla persona Studi Professionali, Servizi alle imprese Trasporti, Magazzinaggio e comunicazioni Altro Totale
Come si evince dalla tabella sopra riportata, dallindagine emerge che tra gli intervistati al centro-nord prevalgono le aziende del Terziario, mentre al Sud quelle legate al Manifatturiero.
Sud 45%
34,7%
42,0%
Spostando lattenzione sulle dinamiche dei Fatturati attesi per il prossimo anno, le aziende (sia al sud che al centro-nord in modo sostanzialmente omogeneo) attendono, nel 42% dei casi, un flusso Stabile. Oltre il 20% delle aziende intervistate, sembra inoltre aver gi imboccato la strada della ripresa, prevedendo fatturati in crescita, (nel 22% dei casi). Mentre quasi il 35% intravede uno scenario ancora negativo e quindi segna in forecast un fatturato che andr ulteriormente a contrarsi.
1 0
21,7%
30,4%
Spostando lattenzione sulle previsioni a medio periodo sul sistema economico del Sud Italia, anche in questo caso vi una sostanziale omogeneit di vedute tra aziende del centronord e aziende del sud. Entrambe sono convinte che sar necessario affrontare una fase difficile di decrescita, (nel 30,4% dei casi) fatta di sacrifici e rinnovamento dei modelli gestionali. Circa il 22% convinto che non vi saranno modifiche sostanziali, mentre vi una parte del sistema imprenditoriale italiano (con una leggera prevalenza delle aziende del centro nord -19% contro il 13,5 al sud) che intravede anche per il Sud un triennio caratterizzato da unauspicata ripresa generale.
A tutte le aziende intervistate stato chiesto di individuare quali settori potranno essere i pi promettenti per un deciso rilancio del Sud Italia. Tanto al centro-nord quanto al sud, sembra che le idee siano molto chiare: investire su Turismo ed Energia con percentuali rispettivamente del 47,8% (con punte del 53,4% al sud) e del 22% (con punte del 25,9% al centro-nord). Inoltre, mentre il centro-nord suggerisce anche di non lasciare indietro il settore dei Servizi (con l11%), al sud si crede ancora nelle potenzialit e nel rinnovamento del sistema Agroindustriale (12,4%).
Terziario avanzato
Energy Turismo NR 0% 0,4%
10,0%
22,0% 47,8%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
1 3
Uno dei obiettivi dellindagine era quello di comprendere il punto di vista degli imprenditori e dei manager, rispetto ai fattori che frenano lo sviluppo economico - e a volte sociale del sud Italia. Dai dati raccolti emerge ununiformit di vedute al centro-nord e al sud sui principali due problemi: Mancanza di una strategia di sviluppo focalizzata sui settori trainanti (indicata dal 34% degli intervistati al sud e dal 21,5% degli intervistati al centro-nord) e uneccessiva Mentalit assistenzialista (23,5% media complessiva). Terzo fattore ostativo, anche in questo caso decisamente condiviso tra nord e sud, quello legato ad Infrastrutture e logistica, indicato dal 13,9% degli intervistati. Infine, da notare che, mentre gli imprenditori del nord indicano la Criminalit organizzata al 14%, spostandoci al sud tale fattore raggiunge solo il 6,3%.
Criminalit organizzata Eccessiva burocrazia Infrastrutture e logistica non all'altezza Lavoro nero Mancanza di una vera strategia di sviluppo industriale focalizzato su settori trainanti Mentalit assistenzialista NR Totale
1 4
1 5
12,7%
13,0% 14,6% 39,1%
Ancora una volta le imprese del centro-nord e del sud Italia sembrano concordare decisamente su un aspetto: quello dei cambiamenti necessari per una nuova stagione di rinnovamento economico e sociale. Da entrambe le parti dItalia viene richiesto un intervento deciso da parte dei Governi Locali nella definizione e attuazione di Politiche di sviluppo mirate ed efficaci (39%) Inoltre gli intervistati rimarcano lesigenza di un adeguamento delle Infrastrutture a livello europeo (14,6%) e una Nuova generazione imprenditoriale (tra laltro pi sentita al sud 14,2%, che al centro-nord 11,9%).
Adeguamento delle infrastrutture a livello europeo Devono cambiare le politiche dei governi locali Ingresso nel sistema di competenze pi specializzate Manager pi formati Nuovi modelli di pensiero da parte dei lavoratori Un miglior sistema scolastico e formativo Una nuova generazione imprenditoriale NR Totale
1 7
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0% 100,0%
1 - Molto male
2 - Male
3 - Discretamente
4 - Bene
5- Davvero bene
A tutti gli intervistati stato chiesto di dare un giudizio di merito su come le singole regioni (intese ovviamente come sistema e non semplicemente come Ente) stanno lavorando per la ricerca e lattuazione di nuovi modelli e strumenti per il rilancio delleconomia. Dal grafico si intravedono le aree di negativit (toni del rosso: Male e Molto Male) nelle quali prevalgono Campania e Sicilia, le aree di neutralit (toni del verde: Discretamente) per Molise e Basilicata e le aree di positivit (toni dellazzurro: Bene e Davvero Bene) dove prevale la Puglia. Nelle pagine successive si riporta il dettaglio dei dati raccolti sulle singole regioni, in modo da evidenziare anche il rapporto tra la percezione delle imprese del centro-nord e quelle del sud (tema su cui vi una sostanziale omogeneit di vedute).
1 8
1 9
2 - Male
54,6%
3 - Discretamente
21,1%
4 - Bene 0%
2 0
2 - Male
57,9%
3 - Discretamente
24,3%
4 - Bene 0%
2 1
2 2
2 3
2 4
2 5
6,4% complessivo
2 6
Le previsioni di assunzione registrano uno scenario di stabilit (63% in media), mentre si equivalgono previsioni in aumento o diminuzione con rispettivamente 16% e 17%. Inoltre, mentre le aziende del sud sembrano essere pi convinte di uno scenario stabile rispetto al personale (lo il 67,3% delle imprese), sono le Aziende del nord a prevedere una crescita del personale (19,3% con il 12,8% registrato al sud) per i prossimi mesi.
Stabilit 63%
Riduzione 17%
2 7
2 8
Anche dal punto di vista delle caratteristiche chiave che un nuovo assunto dovrebbe / dovr avere per entrare a far parte dei team aziendali, imprenditori e manager non hanno dubbi: -Flessibilit (67,0%) - Motivazione allapprendimento (60%) - Orientamento ai risultati (52,2%) sono i tre fattori richiesti e imprescindibili.
Pensiero olistico
Orientamento al risultato
Orientamento al cliente
Spirito di cooperazione
Ancora una volta la geografia non sembra distinguere troppo i fattori chiave, ma interessante notare come se al sud lo Spirito di Cooperazione (44,1%) il quarto elemento chiave, al nord richiesta una maggiore Capacit di lavorare sotto pressione (32,9%).
Capacit di lavorare sotto pressione Flessibilit Motivazione all'apprendimento Orientamento al cliente Orientamento al risultato Pensiero olistico Spirito di cooperazione NR
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Alle aziende intervistate stato chiesto quanto importante il processo di recruiting oggi. Come si evince dal grafico e dalla tabella, larea di Importanza supera decisamente il 70%, segno dellattenzione che tutti i manager ripongono oggi in questa funzione (con una leggera prevalenza al centro-nord dove considerata molto importante nel 36% dei casi contro il 27,7% al sud).
Importante 40%
3 0
3 1
Suggerimenti e Consigli
Suggerimenti sulle politiche sostegno all'occupazione
Nuovi ammortizzatori sociali Migliori strumenti di ricollocamento Sostegno al Reddito per i giovani Forme di flessibilit Un miglior sistema educativo 0,5% 3,7% 6,8% 15,0% 15,4%
La sezione conclusiva dellindagine si concentra su Suggerimenti e Consigli che imprenditori e manager danno ai Governi Locali e Centrale e ai Giovani Imprenditori. Lesigenza pi sentita quella di prevedere Agevolazioni Fiscali Dirette che sostengano direttamente loccupazione (esigenza sentita maggiormente al centro-nord con il 34,4% rispetto al 28% registrato al sud). Il sud invece chiede con maggior forza un Sostegno diretto allimprenditorialit giovanile (29% rispetto al 24,3 registrato al centro-nord). Inoltre, ancora il sud a chiedere un intervento da parte delle P.A. rivolto a prevedere Specifiche forme di flessibilit del lavoro (17,4% al sud e 12,7% al centronord). Da sottolineare che il terzo fattore suggerito fa leva ancora una volta sul Sistema Educativo/Formativo (con il 15,4%), visto come uno degli elementi fondamentali per risanare il sistema economico/imprenditoriale e sociale.
26,7%
31,8%
30%
35%
Agevolazioni fiscali dirette Forme di flessibilit Migliori strumenti di ricollocamento Nuovi ammortizzatori sociali Sostegno al Reddito per i giovani Sostegno all'imprenditorialit giovanile Un miglior sistema educativo NR Totale
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Suggerimenti e Consigli
Consigli ai giovani imprenditori
Internazionalizzate
NR 2%
Lindagine si conclude con un consiglio e probabilmente con un auspicio rivolto ai giovani imprenditori. Dal centro-nord come dal sud arriva un messaggio chiaro Innovate e Sperimentate; ne sono convinti il 47,4% degli intervistati. Spostando lattenzione sul secondo suggerimento, gli intervistati del centro-nord consigliano di puntare ai mercati esteri internazionalizzando (23,5% rispetto al 11,9% del sud), mentre dal Mezzogiorno pi sentita e auspicata la necessit di concentrarsi e investire su KnowHow e conoscenza (38,5% rispetto al 28,1% del centro-nord).
18%
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Riflessioni
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Riflessioni
Passando in analisi i principali punti della survey, innanzitutto crediamo sia importante sottolineare come emerge una sostanziale omogeneit dei punti di vista su diversi aspetti chiave da parte di manager e imprenditori del centronord con quelli del sud Italia. La maggior parte degli intervistati si aspetta per il prossimo triennio una situazione che osciller tra uno scenario stabile e un acuirsi della crisi economica e della situazione del sud Italia. I settori che potrebbero trainare il rilancio del Sud Italia sembrano essere identificati in Turismo ed Energia, senza tralasciare il terziario innovativo e la moderna agroindustria.
Tra le regioni del Sud Italia la Puglia sembra essere la regione meglio percepita dal sistema economico/aziendale (e in particolare dalle altre aziende del centronord) e pi pronta a cavalcare lauspicata ripresa, mentre regioni come Calabria e Campania vengono ancora percepite in modo non troppo positivo.
Ai giovani il primo suggerimento che arriva da quasi la met degli intervistati quello di puntare su Innovazione e Sperimentazione, mentre ai governi locali e a quello centrale si chiedono un maggior intervento sulle leve Fiscali e politiche aggressive a sostegno dellimprenditorialit giovanile.
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