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 News
L’ IA di Google
si fa in tre!
Ultra-intelligente, ultra-veloce e ultra-scalabile: BigG
fa sul serio nel campo dell’intelligenza artificiale.
oogle sembra impegnarsi seriamente
G nell’intelligenza artificiale, e lo dimo-
stra il fatto che, nonostante le voci
che circolavano sul Web da qualche giorno
fossero di tutt’altra natura, ha presentato
Gemini, un nuovo modello di IA, lanciando
così il guanto di sfida a OpenAI.
Una e trina
Secondo quanto dichiarato da Sundar
Pichai, CEO di Google, Gemini è il più po-
tente modello IA mai realizzato finora ed
è pensato fin dall’inizio per essere mul-
timodale, ossia addestrato sulla base di
immagini, video e audio, oltre che su testi,
e ottimizzato per diverse tipologie d’utiliz-
zo. Quello che Gemini può fare è sconta-
to: produrre automaticamente contenuti
testuali, multimediali e anche sviluppare
codice informatico in base alle specifiche
prodotte dall’utilizzatore.
Quello che lo differenzia rispetto agli al-
tri prodotti simili è il fatto che Gemini è
pensato fin dall’inizio per operare su tre
livelli. Uno, definito Ultra, è dedicato a
compiti estremamente complessi; il mo-
dello intermedio, chiamato Pro, è invece
pensato per essere scalabile tra compiti
di diversa complessità. Il terzo modello,
infine, definito Nano è quello pensato
4 Win Magazine
per essere il più efficiente possibile su
dispositivi come computer e device mobile.
Disponibile fin da subito
Una prima versione di Gemini Pro è stata
già implementata all’interno della versione
inglese di Bard, il chatbot di Google dispo-
nibile in oltre 170 Paesi. Quest’integrazione
dovrebbe consentire a Bard di mettere
in campo ragionamenti e pianificazioni
ancora più avanzati rispetto a quelli attuali.
In seguito Gemini Pro verrà sostituito da
Gemini Ultra, così da migliorare ulterior-
mente le capacità di Bard.
Ma quello che è più interessante per noi
è che una versione ridotta di Gemini sarà
resa disponibile sugli smartphone Google
Pixel 8 dove inizialmente sarà impiegata
per suggerire risposte ai messaggi e in fu-
turo sarà integrato in altri prodotti Google,
entrando a far parte del quotidiano degli
utenti attraverso la ricerca generativa, ad
esempio, o l’integrazione in Chrome. Nel
corso del 2024, Gemini dovrebbe appro-
dare in una versione ancora più potente
su altri prodotti mobile.
Prestazioni elevate
Le performance di Gemini paiono essere
estremamente elevate. Secondo i test
effettuati (https://blog.google/technology/
ai/google-gemini-ai/#performance), Gemi-
ni si è rivelato essere migliore in 30 dei
32 benchmark utilizzati nella ricerca e
sviluppo di Large Language Model (LLM).
Inoltre, con un punteggio pari al 90%,
Gemini Ultra è il primo modello di IA a
risultare superiore rispetto ad esperti
umani sul MMLU (Massive Multitask Lan-
guage Understanding), un test che utilizza
una combinazione di 57 soggetti come
matematici, fisici, storici, medici e altro
ancora per testare le relative conoscenze
e abilità di problem-solving.
Alla ricerca degli errori
Visto che un chatbot sostanzialmente
fornisce una risposta a una domanda
dell’utente, per evitare che le risposte
possano essere inappropriate vengono
svolti appositi test. Nel caso di Gemini, in
particolare, vista l’elevata potenza, sono
stati utilizzati una serie di prompt svilup-
pati dall’Allen Institute for AI ( https://
allenai.org/) e si è dato il via a una col-
laborazione con ricercatori esterni per
spingere Gemini a comportarsi in ma-
niera scorretta e ad esporre le proprie
vulnerabilità, così da poter intervenire
per tempo.
 News
News
Presto una legge sull’intelligenza artificiale
Le aziende e gli Stati potranno usare i sistemi IA, ma non in modo indiscriminato.
opo 36 ore di negoziato ininterrotto,
D l’Unione Europea è la prima al mon-
do a raggiungere un accordo per dotarsi di
una legge che permetta di regolare il set-
tore dell’intelligenza artificiale; si chiama
AI Act e stabilisce regole precise per lo svi-
luppo e l’utilizzo dell’IA. Ora si attende l’ap-
provazione da parte del Parlamento e del
Consiglio. Grande attenzione è stata posta
per stabilire come possano essere utilizzati
i sistemi di identificazione biometrica (RBI)
in ambienti aperti al pubblico e cosa si pos-
sa utilizzare o meno per il riconoscimento
facciale o delle emozioni e per evitare che
si possano adottare sistemi che permet-
tano la categorizzazione biometrica di ca- religiose o la razza. Non sarà, inoltre, pos- tecniche manipolative o sfruttare vulnera-
ratteristiche come le convinzioni politiche, sibile effettuare il social scoring, adottare bilità delle persone.

Windows 12: ci siamo quasi!
ul Web si rincorrono incessantemente rumor
S (https://www.windowscentral.com/) sul rilascio
della nuova versione di Windows che, tra l’altro,
potrebbe anche non chiamarsi “Windows 12”. In-
discrezioni giunte di recente danno giugno 2024
come il mese più probabile per il rilascio della pri-
ma versione RTM (Right To Market), che sarebbe
distribuita ai produttori per fare in modo che pos-
sano testare i loro nuovi sistemi. Il rilascio pubbli-
co della prima versione “ufficiale”, invece, dovreb-
be avvenire tra settembre e ottobre.
Grazie alle nuove NPU e alle ottimizzazioni speci-
fiche per la IA, il futuro Windows sarà in grado di
rispondere a interrogazioni in linguaggio naturale.
A noi non resta che attendere per capire quanto
siano attendibili queste voci.
LO SCUDO
ANTIPIRATERIA
È ATTIVO!
La Piracy Shield è operativa a tutti
gli effetti da diversi giorni, eppure
servirà ancora un po’ di tempo
affinché possa funzionare in ma-
niera fluida e automatica. Per il
momento, ci si baserà più che al-
tro sulle segnalazioni degli aventi
diritti, mentre solo in futuro sarà
possibile avere richieste di blocco
completamente automatizzate
alle quali i provider dovranno
obbedire prontamente bloccando
entro 30 minuti dalla segnalazio-
ne gli IP degli utenti “malandrini”.

Reti e dispositivi 5G sotto attacco!

Oltre 700 modelli di smartphone a rischio a causa di modem non sicuri.
icercatori della University of Technology and
R Design di Singapore (https://www.sutd.edu.
sg) hanno scoperto 10 vulnerabi-
lità che affliggono i modem 5G
di Qualcomm e di MediaTek, tre
delle quali sono state classifica-
te come “ad alto rischio”. Detto
così parrebbe qualcosa di poco
interessante, ma sappiate che
queste vulnerabilità, chiamate
5Ghoul (5Demoni), vanno a minare la sicurezza
di almeno 710 modelli di smartphone (https://
asset-group.github.io/disclosures/5ghoul).
Tra i modem 5G individuati troviamo i modem
5G Qualcomm X55, X60 e X65 (usato anche sugli
iPhone 14) e i modem 5G utilizzati da MediaTek
sui SoC Dimensity 900 e 1200. Grazie a queste
vulnerabilità lo smartphone può essere ingan-
nato facendolo connettere a una base station
5G fasulla, gestita da malintenzionati, che nella
migliore delle ipotesi farà cadere la connessio-
ne dati e voce, mentre nella peggiore potrebbe
far nascere seri problemi di sicurezza. Sia Qual-
comm che MediaTek hanno già inviato delle
patch alle aziende che utilizzano i loro modem
5G vulnerabili, ma per il fix effettivo potrebbero
essere necessari tempi anche abbastanza lunghi
(nell’ordine di settimane o mesi).

Win Magazine 5
News
Inviare film interi su WhatsApp
Una nuova funzione permette di condividere foto e video in qualità originale.
razie a un recente aggiorna-
G mento, WhatsApp adesso
permette di inviare anche foto
e video in qualità originale, sen-
za quindi effettuare alcun tipo di
compressione. Per l’invio occorre
tappare sulla graffetta (Android)
o sul simbolo + (iOS), seleziona-
re Documento come tipo di fi-
le da condividere e poi Sfoglia
VIDEOCHIAMATE
CON IL “PLUS”
WhatsApp sta testando la pos-
documenti o Scegli dalla galle- sibilità di condividere contenuti
ria. I file inviati con questa moda-
lità saranno visibili nella chat sen-
audio o video anche durante
una videochiamata, cosa parti-
za anteprima e con i nomi com- colarmente utile, ad esempio,
pleti di estensione. La dimensio- per condividere contenuti audio
ne massima per la condivisione di nelle videocall multiple e allo
foto e video in qualità originale è stesso tempo avere la possibili-
di 2GB, cosa che potenzialmente tà di intervenire durante la loro
apre le porte anche a utilizzi “fan- riproduzione.
tasiosi” dell’applicazione.

Aggiornamenti a pagamento
per Windows 10
icrosoft terminerà il supporto ufficiale per Windows 10 il
M 14 ottobre 2025, ma chi non ha alcuna intenzione o non
può abbandonare il “vecchio” OS ha l’opportunità di riceve-
re comunque supporto per altri tre anni, fino al 2028 grazie
al servizio a pagamento denominato “Aggiornamenti di sicu-
rezza estesi” o ESU (https://techcommunity.microsoft.com/).
Secondo quanto dichiarato da Microsoft, i dispositivi regi-
strati continueranno a ricevere gli aggiornamenti mensili di
sicurezza, ma non riceveranno nuove funzionalità né tantome-
no supporto tecnico. Al momento nessun cenno è stato fatto
sul costo di questa estensione; presumibilmente sarà in linea
con il programma ESU di Windows 7: 50 euro per dispositivo
con Windows 7 Pro nel primo anno, per arrivare a 200 euro
nel terzo anno. Staremo a vedere.

Quasi pronti i nuovi S24 NUOVI

Tre versioni con processori e scocche diversificati saranno i nuovi top Samsung.
ono comparsi online i primi rendering dei
S nuovi Galaxy S24 (https://www.91mobiles.
com). Da questi si apprezza come esteticamen-
te i cambiamenti rispetto al modello attuale si-
ano minimi, con qualche ritocco alle cornici e ai
materiali, una scocca in titanio riservata al mo-
dello S24 Ultra e poco altro. Le specifiche atte-
se sono elevate: schermo da 6,8” QHD+ a 120
Hz, processore Snapdragon 8 Gen 3 per l’ultra
mentre l’S24 e l’S24+ potrebbero utilizzare l’E-
xynos 2400, 12GB di RAM e da 256 a 1.024GB di
memoria. La fotocamera principale dovrebbe
essere una 200MP, accompagnata da una ultra
wide da 12MP, un medio tele da 10MP e un te-
leobiettivo da 50MP. La batteria dovrebbe ave-
re tagli differenti: 5000mAh per l’S24 Ultra, 4900
per l’S24+ e 4000 per l’S24. Il lancio dovrebbe
avvenire a fine gennaio.
MICROFONI
NEGLI IPHONE 16
Secondo alcune indiscrezioni,
Apple in futuro implementerà
negli iPhone 16 nuovi microfoni
in grado di migliorare il rappor-
to segnale/rumore e rendere
più chiare le conversazioni
e l’utilizzo di Siri e delle applica-
zioni di IA.

6 Win Magazine
 News
Il crimine è dietro l’angolo INSTAGRAM
DIVENTA
Sembrano comuni app per prestiti, ma sono delle vere e proprie truffe. ANCHE CHAT?
n un momento delicato come questo ci sono truf- Presto Instagram non sarà più solo
I fatori senza scrupoli che non si fanno alcun pro-
blema e sfruttano anche le difficoltà economiche
un’app di condivisione foto? Le voci
di un ingresso nel mondo delle app
della povera gente. Secondo i ricercatori di ESET di messaggistica per Instagram si
(https://www.welivesecurity.com/en/) nel corso fanno sempre più insistenti, tanto
del 2023 sul Play Store di Google sono state sca- che entro l’anno potrebbe essere
ricate per almeno 12 milioni di volte 18 app che lanciata una nuova app per scam-
promettono prestiti facili, salvo poi applicare tassi biarsi messaggi che, pur essendo
di interesse elevati (quasi usurai), rubare dati dai separata rispetto a Instagram, per-
device dei malcapitati utenti grazie alle funzioni metterebbe comunque di connette-
di spyware integrate e addirittura arrivare alle mi- re gli account ed essere compatibile
nacce dirette con episodi di vera e propria usura, anche con Mastodon.
resi possibili dal fatto che i criminali gestori delle
app conoscono praticamente tutti i dati anagrafi-
ci delle loro vittime, gran parte delle quali si trova
STATISTICHE
in Asia, Africa e America Latina. IN TEMPO REALE
PER YOUTUBE
HP Smart si autoinstalla YouTube sta testando una funzione
che permette di mostrare quasi in
tempo reale, le visualizzazioni e il
Un’anomalia di Windows fa installare software HP sul sistema. numero di “mi piace” raccolti da un
video. Per ora la funzione è dispo-
arrebbe uno scherzo di qual- operativo rinomina le stampan- nibile solo per pochi e selezionati
P che buontempone, e invece
è un problema serio quello capi-
ti presenti come “HP LaserJet
M101” o “HP LaserJet M106”.
utenti e funziona anche quando il
video viene messo in pausa.
tato a Microsoft che, completa- Al momento in cui scriviamo il
mente a caso, su alcuni compu- software HP può essere tran-
ter con Windows 10 o 11, avvia quillamente eliminato, men-
l’installazione dell’app HP Smart tre non c’è una soluzione velo-
in modo non voluto. ce per il ripristino del corretto
Le stranezze, però, non finisco- nome delle stampanti installa-
no qui: su alcuni PC, un recen- te. Maggiori informazioni sul sito
te aggiornamento del sistema https://www.windowslatest.com/.

iMessage sbarca su Android!

nche su Android è possibile inviare e ricevere
A messaggi utilizzando i server Apple e il protocol-
lo iMessage grazie all’app Android Beeper Mini, che
si collega direttamente ai server Apple senza richie-
dere l’intermediazione di computer Mac per effet-
tuare il forwarding dei messaggi.
Tutto questo è reso possibile dal reverse en-
gineering effettuato da uno studente sedicen-
ne al protocollo iMessage. Su Beeper Mini le co-
municazioni sono protette dalla crittografia end-
to-end e sono supportate ricevute di lettura,
emoji, messaggi vocali, ritiro dei messaggi, GIF,
sticker e media (foto e video) in alta risoluzione.
M anca, per ora, il supporto RCS. L’app può esse-
re provata per 7 giorni dopodiché costa 1,99 dol-
lari al mese.

Win Magazine 7
 Una risposta a tutto
Più spazio a Windows
grazie alle partizioni!
Tramite le partizioni del disco fisso, posso aumentare
lo spazio dedicato a Windows?
Cosa significa spazio contiguo e non contiguo in una partizione?
SERVE A CHI...
... vuole “allargare” lo spazio disco
riservato al sistema operativo
intervenendo sulle partizioni.
artiamo dalle basi: cos’è una partizione?
P È la divisione dello spazio di un hard disk
in parti distinte. La partizione di un disco
è un po’ come una carta geografica in cui sono
tracciati dei confini ben distinti: ogni confine
delimita un’area del disco fisso. Qualunque PC
è diviso (partizionato) in minimo due partizioni:
quella principale, che usiamo tutti i giorni dove
è installato il sistema operativo, e la partizione
di recovery, dove il sistema operativo “par-
cheggia” una copia di emergenza dei suoi file
in modo da poter ripristinare l’intero computer
in caso qualcosa sia andato storto. Solitamente
su Windows la partizione primaria, ossia quella
principale è il disco locale C. Dopo qualche anno
di utilizzo del computer può essere necessario,
oltre a una pulizia approfondita dei file obsoleti,
Come estendere le partizioni in Windows
1 Dal nostro supporto preleviamo e instal-
liamo il file DGEngSetup5511508.exe.
Scegliamo la lingua, ignoriamo eventuali
alert durante l’installazione e portiamo al
termine la procedura. Clicchiamo su Finish
per avviare il programma.
8 Win Magazine
assegnare più spazio alla partizione primaria
contenente il sistema operativo togliendo-
la alle partizioni secondarie. Rispetto a una
decina di anni fa, questa operazione oggi è
molto semplice e intuitiva. Ciò non toglie che
occorre sempre prestare molta attenzione per
non rischiare di “perdere” il sistema operativo.
Come procedere?
Per estendere una partizione in Windows si
può utilizzare l’utilità integrata di Microsoft
chiamata Gestione disco. Possiamo avviarla
premendo i tasti Windows + X e scegliendo la
voce Gestione disco. Nella nuova finestra che
si aprirà vedremo la nostra partizione primaria
(il disco C) e, se presente, dello spazio non
allocato (cioè spazio disco che possiamo usare
per ampliare la nostra partizione primaria).
Per capire se possiamo “allargare” il nostro
disco C, basta cliccare sopra la partizione con
il tasto destro e vedere se si accende la voce
Estendi volume. Infatti, è importante sa-
pere che lo spazio non allocato deve essere
posizionato a destra rispetto al blocco della
partizione da estendere. Diversamente la voce
2 Dalla barra dei menu clicchiamo su Parti-
tion/Extend Partition e individuiamo la
presenza di spazio non allocato sul computer.
Per selezionarlo è sufficiente effettuare un clic
del mouse sulla partizione da utilizzare. Infi-
ne premiamo il pulsante Ok posto in basso.
| Sistema |
IL TOO
LO TROVI SL
SUPPORTOUL
Estendi volume sarà di colore grigio e non
risulterà selezionabile. Dove Gestione Disco
non arriva, possiamo usare come alternativa
DiskGenius, un software gratuito che trovi
sul nostro supporto.
ATTENZIONE: ESTENDIAMO IL DISCO
USANDO SOLO SPAZIO NON ALLOCATO
La funzione Gestione disco di Windows
ha il grosso limite di non permettere di
ridimensionare partizioni usando spazio non
allocato non contiguo. Non incorre in queste
limitazioni DiskGenius. Prima di scoprire come
utilizzarlo per estendere il disco C usando
spazio non allocato non contiguo, è importante
ricordare che si tratta di operazioni molto
delicate, da fare con la massima attenzione,
onde evitare di compromettere il corretto
funzionamento del nostro sistema operativo.
L’attenzione maggiore va posta su quale spazio
disco utilizzare per “allargare” il disco C. È
fortemente consigliato l’utilizzo solo di spazio
disco non allocato (cioè spazio disco libero
su cui non è installato nulla e che non è già
assegnato a Windows o a qualche software
proprietario). Lo spazio disco non allocato
è facilmente riconoscibile perché non ha
nessuna etichetta indicata (ovvero nome).
Spuntiamo When finished e scegliamo Re-
3 boot. Premiamo Start e rispondiamo Yes
ai due messaggi successivi che ci avvertono
del rischio legato alle operazioni in corso. A
questo punto partirà il processo di allocazio-
ne al termine del quale il PC verrà riavviato.
| Utilità&Programmazione |
Facciamo un check-up
al nostro disco fisso
Ho letto che l’hard disk del PC può smettere di funzionare
senza preavviso. Posso proteggermi in qualche modo?
Come faccio a conoscere lo stato di salute del mio disco rigido?
SERVE A CHI...
... pensa ancora che prevenire sia
meglio che curare e vuole avere
sotto controllo lo stato di salute
del proprio hard disk.
a speranza è sempre che non capiti, ma
L
si sa: se la fortuna è cieca, la sfortuna ci
vede benissimo. E così un mattino vai per
accendere il tuo PC e scopri che… l’hard disk
è morto. Certo, negli anni hai imparato che è
meglio mettersi al riparo da questi inconve-
nienti con un backup, magari anche due, dei
tuoi dati più importanti. Ma resta comunque
la seccatura di dover reinstallare il computer
e tutti i software che utilizzi abitualmente. Per
evitare il trauma da morte di un disco fisso,
oggi puoi utilizzare una tecnologia in grado di
monitorare puntualmente lo stato di salute
dell’hard disk, preparandoti al peggio.
Prevenire è meglio che curare!
Grazie alla tecnologia SMART (acronimo di
Monitoriamo lo stato di salute del nostro hard disk
1 Dal nostro supporto preleviamo il file Cry-
stalDiskInfo9_2_1.exe. Avviamo l’installa-
zione e al termine clicchiamo su Fine. Crystal-
Disk si avvierà eseguendo un check del disco
(impostato di default ogni 10 minuti). Dalla
barra menu clicchiamo su Funzioni/Opzioni
avanzate/Valori grezzi e scegliamo 10 [DEC]).
Una risposta a tutto
Self-monitoring analysis and reporting te-
chnology) ci viene data la possibilità di avere
informazioni dettagliate sullo stato di salute
del nostro disco fisso, utili per evitare disastri
o crash che portino, appunto, alla perdita
di informazioni importanti. Esistono diversi
programmi che con l’ausilio della tecnologia
SMART effettuano il monitoraggio e la verifica
dello stato di salute dell’hard disk. Nei prossimi
passi vedremo come utilizzare CrystalDiskInfo,
una comoda utility gratuita per quelle unità
disco (HDD ed SSD) che supportano, appunto,
la tecnologia SMART. Il software è compatibile
con tutte le versioni di Windows (può essere
installato anche su sistemi con Windows XP)
e presenta un’interfaccia molto semplice per
visualizzare tutte le informazioni riguardanti il
disco rigido principale: dalla marca e il modello
alla dimensione del buffer e della cache, non-
ché il numero di serie o addirittura il firmware.
Oltre alla Standard Edition (quella utilizzata nei
passi in basso), è possibile scaricare (sempre
gratuitamente) la AOI Edition e la Shizuku
Edition ispirate ai manga giapponesi! Trovi
tutte e tre le versioni sul nostro supporto.
2 In alto a destra viene mostrato lo stato di sa-
lute generale del disco. Mentre nella griglia in
basso troviamo le singole voci. Concentriamoci
su 01 Raw Read Error Rate (Frequenza di errori
durante la lettura dati da parte del disco fisso)
e 07 Seek Error Rate (Frequenza di errori du-
rante il posizionamento delle testine del disco).
IL TOO
LO TROVI SL
SUPPORTOUL
HDD O SSD: OCCHIO ALLE DIFFERENZE!
• TECNOLOGIA DI ARCHIVIAZIONE
SSD: Utilizzano chip di memoria flash per
memorizzare i dati. Non hanno parti in movimento
e offrono tempi di accesso più veloci.
HDD: Utilizzano dischi magnetici rotanti e testine
di lettura/scrittura. Hanno parti meccaniche in
movimento, quindi sono più sensibili agli urti e
possono essere più lenti rispetto agli SSD.
• VELOCITÀ
SSD: Più veloce nell’accesso e nel trasferimento dei
dati rispetto ai dischi tradizionali.
HDD: I tempi di avvio dell’OS e dei programmi sono
ridotti. Solitamente più lento rispetto agli SSD
in termini di velocità di lettura e scrittura.
• AFFIDABILITÀ E RESISTENZA
SSD: Poiché non hanno parti mobili, tendono
a essere più resistenti agli urti e agli sbalzi di
temperatura. HDD: A causa delle parti mobili, essi
sono più suscettibili ai danni causati da urti.
• CAPACITÀ E COSTO
SSD: Le unità SSD tendono a essere più costose per
gigabyte rispetto agli HDD. Le capacità più grandi
sono disponibili, ma a un costo maggiore.
HDD: Solitamente offrono una maggiore capacità di
archiviazione a un costo inferiore rispetto agli SSD.
3 La colonna Attuale è impostata di fabbrica
a un certo valore iniziale. Oltre una soglia
di errori registrati in Valori grezzi, la colonna
Attuale scende di 1 punto. La Soglia è il limite
minimo a cui può arrivare il valore Attuale. Se
vediamo scendere vertiginosamente i valori
di Attuale, meglio rivolgersi all’assistenza!
Win Magazine 9
Mailbox
L’ESPERTO
DI SISTEMA
RISPONDE…
WINDOWS:
AGGIORNAMENTO
BLOCCATO!
Sono un vostro affezionato
lettore e vi scrivo perché ho
un problema che, a quanto
pare, affligge molti degli uti-
lizzatori di Windows 11. Ri-
guarda l’aggiornamento 23H2
che viene scaricato ma non si
riesce a installarlo. Nel mio
caso, l’update è presente nella
cronologia, così come il prece-
dente aggiornamento 22H2,
come installazione riuscita ma
il servizio Update continua a
IL MAGO
DEI CELLULARI
RISPONDE...
COME RECUPERARE
I CONTATTI
CANCELLATI DALLO
SMARTPHONE
Ho eliminato per sbaglio un
numero dalla rubrica del mio
smartphone Android. C’è pos-
sibilità di recuperarlo? Grazie
mille per la risposta
Fiorenzo, via Internet
Recuperare i contatti cancel-
lati dallo smartphone è possi-
bile. I cellulari con sistema ope-
rativo Android sfruttano la sin-
cronizzazione dei contatti con
l’account Google dell’utente.
10 Win Magazine
Inviaci le tue domande: faremo di tutto per aiutarti!
Scopri nel box a pag. 11 gli indirizzi e-mail della redazione
visualizza messaggi di errore
generici in caso di fallimento
in ordine cronologico a que-
sto indirizzo (https://www.
dell’aggiornamento, rendendo catalog.update.microsoft.com/
difficile individuarne le cause.
Microsoft sta lavorando su que-
Search.aspx?q=KB5031455) (fig.
1). Prendi nota dell’importanza
sto problema e dovrebbe ri- della versione KB5031455 di
propormelo. Sarebbe troppo lasciare a breve un fix. Al mo- Windows 11, poiché è fonda-
chiedere un vostro aiuto? mento il nostro consiglio ri- mentale per garantire un aggior-
Antonio, via Internet mane quello di installare tutti namento corretto a Windows 11
gli aggiornamenti pre-Win- 23H2. Questo update contiene
Caro Antonio, molte persone dows 11 23H2 prima di scari- numerosi file di base necessari
hanno riscontrato alcuni incon- care e installare quest’ultimo: per le nuove funzionalità intro-
venienti dopo il recente aggior- gli update sono disponibili dotte nell’ultima grande release.
namento a Windows 11 23H2. Il
problema principale, fortuna-
tamente non troppo grave, ri-
guarda la mancata installazione
dell’aggiornamento, ma ciò non
sembra avere impatti gravi sul
sistema, che viene riportato allo
stato precedente all’aggiorna-
mento. Purtroppo, Windows
di ripristinare qualsiasi contatto a destra (fig. 3) e poi su Imposta-
cancellato negli ultimi 30 giorni a zioni di Contatti/Impostazioni
patto che non sia stato eliminato di sincronizzazione Contatti
definitivamente dal cestino. Per
verificare che la sincronizzazione
Google (fig. 4). Da questa finestra
potrai verificare che la sincroniz-
dei contatti sullo smartphone An- zazione sia in funzione (fig. 5). Il
Una persona cancellata dalla ru- droid sia attiva per il tuo account consiglio è di mantenerla sempre
brica può essere recuperata se Google devi accedere all’app Go- attiva in modo da poter recupe-
la sincronizzazione è attiva. Ve- ogle Contatti (se non la trovi, in- rare un contatto cancellato dalla
diamo la procedura che dovrai stallala dal Play Store), tappare rubrica dello smartphone con il
seguire. Apri il browser Chrome sull’icona del tuo profilo, in alto metodo appena visto.
ed effettua l’accesso utilizzando
lo stesso account utilizzato sul tuo
smartphone. Una volta fatto, ac-
cedi all’indirizzo https://contacts.
google.com/, clicca sull’icona
delle Impostazioni, posta in alto
a destra, e poi su Annulla le mo-
difiche (fig. 2). In questo modo
è possibile “tornare indietro” a
prima della cancellazione del
contatto, ripristinando lo stato
della rubrica. Questo ci permette
 Mailbox
L’ESPERTO C’È POSTA... MA PER CHI?
AUDIO&VIDEO Per ottenere una risposta precisa in tempi brevi invia
RISPONDE... le tue richieste di assistenza in modo mirato indicando sem-
pre il nome della rivista e il mese di uscita.

CONOSCERE I VIDEO Impostazioni/Canali/Modi- 1) ABBONAMENTI

VISTI SU YOUTUBE fica Info Canale (fig. 6). A que- Vuoi sapere come ci si abbona a Win Magazine? Sei già abbonato,
Ho effettuato una ricerca ca- sto punto usa i tasti freccia sul ma non hai ancora ricevuto qualcuna delle copie che ti spettano?
nali sul mio decoder Tivùsat telecomando per selezionare il Scrivi a abbonamenti@sprea.it
Metronic, modello Andromeda canale da modificare. Una volta
2) SUPPORTI NON FUNZIONANTI
3.1. Il problema è che non rie- individuato premi il tasto Ok sul I supporti allegati alle versioni di Win Magazine non funzionano
sco a memorizzare un partico- telecomando. Verrà aperta la e vuoi sapere quali sono le modalità per richiedere la sostitu-
lare canale sul tasto 8 del tele- schermata Modifica info ca- zione? Scrivi a aiutocd@sprea.it
comando. Questa esigenza de- nale. Spostati sul campo Nr.
riva dal fatto che mia madre, Canale (nel nostro caso 0018) 3) ASSISTENZA TECNICA
una persona molto anziana, e digita il numero del tasto al Problemi con il computer e Internet? Difficoltà a mettere in pratica
un articolo? Vuoi qualche chiarimento su come funziona questo
ha difficoltà a selezionare dal quale associare il canale: sup- o quel software presente sui nostri supporti? Scrivi a win@sprea.it
telecomando un programma poniamo di impostare il nu-
che si trova memorizzato dopo mero 8. Seleziona Fine e dalla 4) SITO INTERNET
il canale 9. Mi potete aiutare? finestra Conflitto canali sce- Vuoi dare uno sguardo al nostro sito Internet ed eventualmente
Attilio, via Internet gli Sì per proseguire (fig. 7). Per collaborare con la redazione per offrire il tuo contributo
uscire dall’impostazione devi a Win Magazine? Naviga su https://sprea.it e contattaci.
Caro Attilio, siamo felici di aiu- premere il tasto giallo sul te-
tarti. Ecco la procedura passo lecomando e successivamente
passo che dovrai mettere in pra-
tica. Premi il tasto Menu sul te-
Sì per salvare le modifiche. Non
ti resta che chiedere a tua ma- L’ESPERTO
lecomando e accedi alla sezione dre di fare la verifica! DI GRAFICA
RISPONDE...
RECUPERI l’indirizzo https://replicate.com/,
IMPOSSIBILI! spostati nella sezione Esplora,
Esiste un software gratu- scorri in basso la pagina e clicca
ito e, soprattutto, facile da su image restoration (fig. 10).
usare per recuperare una Scegli il servizio google-rese-
foto sfocata scattata con il arch /maxim, scorri in basso
DA UN MOTORE ALL’ALTRO cellulare? È un ricordo molto e clicca su Drop a file per ca-
Normalmente quando si digita qualcosa nella barra caro per me. ricare la foto che vuoi “restau-
di navigazione di Firefox la ricerca viene effettuata Attilio, via Internet rare”. Ora clicca sul pulsante
utilizzando il motore di ricerca impostato come prin- Run. Attendi qualche istante e
cipale nel browser. C’è un trucco per migliorare ulteriormente Per il tuo scopo ti consigliamo la tua immagine sarà proces-
la ricerca sfruttando anche altri motori. Colleghiamoci sul sito un servizio Web molto efficace sata. Al termine, non ti resta
del motore di ricerca che desideriamo sfruttare, ad esempio che ti permette di evitare di che spostarti sotto l’immagine
DuckDuckGo (https://duckduckgo.com/), portiamoci sulla ca- installare software sul tuo si- e cliccare su download per sca-
sella di ricerca e clicchiamo su di essa con il tasto destro del stema. Apri il browser e digita ricarla sul tuo computer.
mouse, quindi selezioniamo la voce Aggiungi una parola
chiave per questa ricerca (fig. 8). Nella finestra che appare
inseriamo una parola chiave per richiamare questa ricerca,
che non sia una parola banale, ad esempio “DDG”, e confer-
miamo con Salva (fig. 9). D’ora in avanti quando nella barra di
ricerca digiteremo la nostra parola chiave “DDG”, tutto quello
che si trova dopo verrà utilizzato come chiave di ricerca per
il motore identificato dalla chiave scelta e non dal motore di
ricerca predefinito nel browser.

Win Magazine 11
 In vetrina | All-in-One | Notebook | Tablet |

Design e potenza in un corpo solo

Lenovo presenta un all-in-one ultracompatto
pensato per tutta la famiglia.
ALL-IN-ONE
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uando si dice: anche l’occhio vuole la con tutte le app più recenti attual-
Q sua parte. Compatto e dal design ri- mente in circolazione. Questo mo-
cercato, il nuovo Lenovo ThinkCentre M70 dello è basato su architettura Intel
è un all-in-one pensato per chi desidera un i3, dotato di 8GB di RAM ed SSD da
€ 542,30
sistema completo e potente ma dall’ingom- 256GB. Grazie, inoltre, alla webcam
bro contenuto. integrata e al sistema nativo per
Adatto alle esigenze di tutta la famiglia ma la soppressione del rumore, Thin-
indicato anche per il piccolo kCentre M70 è quanto di
ufficio, vanta uno schermo ad Convenienza 8 meglio possa esserci per Processore: Intel Core i3-12100 • RAM e Storage: 8GB DDR4
alta risoluzione da 21,5 pollici e
Caratteristiche 8 godersi in pieno e totale comfort + SSD M.2 2280 PCIe TCL Opal da 256GB • Altre caratteri-
Innovazione 8
un sistema operativo di ultimis- videoconferenze e didattica a stiche: Schermo FullHD da 21,5 pollici, Windows 11 Home,
sima generazione, compatibile VOTO 24/30 distanza. Ethernet, Supporto Dolby Atmos, Porta USB-A, USB-C, HDMI.

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ExpertBook B5-B5602, progettato
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per il lavoro intensivo in mobilità. questo tablet prodotto da
Grazie, infatti, all’architettura har- BlackView, modello Tab60,
dware Intel Core i7 di dodicesima una tavoletta armata fino ai
generazione, questo super denti per dare il meglio di sé
Laptop permette di utilizzare con app e giochi di qualsiasi
applicazioni per la grafica, la genere. Equipaggiato con uno
produzione audio/video e il fo- 16GB DI RAM slot per schede SIM e suppor- 12GB DI RAM
toritocco, rimanendo reattivo e
WINDOWS 11 PRO
to LTE, BlackView Tab60 per-
DUAL 4G LTE
duttile anche durante lunghe mette anche di fare e ricevere
sessioni di lavoro. Lo schermo telefonate, ottimo dunque per china senza dover ricorrere allo
da 16 pollici, inoltre, permette di chi necessita di uno strumento smartphone o altri device.
lavorare in modo confortevole Processore: Intel Core i7 di 12°GEN • RAM di lavoro e condivisione poten-
in qualsiasi circostanza, nonché & Storage: 16GB DDR5 + 512GB SSD Mi- zialmente autonomo, sia sotto Schermo: 8.68 pollici 1.340x800 pixel
di fruire giochi e materiale vide- cron 2540 M.2 2280 PCIe 4.0 • Altre carat- il profilo della fonia che della • Memoria RAM: 12GB • Storage: 128GB
oludico come film e videogame. teristiche: Schermo WUXGA da 16 pollici connettività alla Rete. A bordo • Altre caratteristiche: CPU Octa-Co-
La dotazione include (1920x1200 pixel), Scheda anche il GPS, che re, Bluetooth 5, GPS, USB
anche una webcam Convenienza 9 grafica Iris Xe Graphics (G7), ne permette l’uti- Convenienza 10 Type-C, Google GMS/Wi-
integrata HD con in-
Caratteristiche 9 Ethernet, HDMI 2.0b, USB 3.2 lizzo, ad esempio,
Caratteristiche 9 devine L1, Batteria da
Innovazione 9 Innovazione 9
frarossi e il supporto Gen 2 Type A, Slot MicroSD, come navigatore 6.050mAh, Sistema Ope-
per Windows Hello. VOTO 27/30 Porta USB Type-A, Sensore satellitare in mac- VOTO 28/30 rativo Google Android 13.

12 Win Magazine
| Smartphone | Action Cam | Monitor video | In vetrina
Cellulare top di gamma!
Il nuovo realme GT5 Pro si basa sul potente
processore Snapdragon 8 Gen 3.
Smartphone
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REALME GT5 PRO
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stetica accattivante, design ricercato ed 32MP. Il display è un AMOLED da 6,78″ con

E elegante e tanta potenza: sono le principali risoluzione 1.264 x 2.780 pixel in grado di
caratteristiche del nuovo GT5 Pro di real- raggiungere una luminosità di picco di ben
me, terminale Android di fascia medio-alta 4500 nit configurandosi come il più luminoso
basato su architettura Qualcomm Snapdra- smartphone insieme al OnePlus 12. Ottimo € 430,00
gon 8 Gen3. Equipaggiato con 5 fotocamere device per il content creator e per chi ricerca
evolute, questo smartphone strizza l’occhio un dispositivo sofisticato e performante per Processore: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 • RAM & Storage:
soprattutto agli appassionati di l’utilizzo quotidiano, realme GT5 12/16GB LPDDR5x, 256GB/1TB di archiviazione UFS 4.0 • Altre
foto e video che amano lavora- Convenienza 9 Pro è alimentato da una batteria caratteristiche: Schermo OLED 8T LTPO, Risoluzione 1.4K, Foto-
re in mobilità. A bordo, infatti,
Caratteristiche 9 (da 5.400mAh) che assicura fino a camera principale 48MP, Fotocamera posteriore 8MP, Fotocamera
Innovazione 9
ci sono sensori di manifattura 8 ore di autonomia, e che si rica- posteriore a periscopio, Fotocamera frontale da 32MP, Connetti-
Sony e una selfie-camera da ben VOTO 27/30 rica del 50% in appena 12 minuti. vità 5G, Presa USB-C 3.2, Batteria da 5.400mAh, Peso 220 grammi.

L’IA entra anche Uno schermo

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resistente alle con-
P co per il nuovo AOC
Gaming CU34G2XE/
dizioni meteorolo- BK, un monitor curvo e
giche più proibitive: ultrawide da 34 pollici,
è la Insta360 Ace Pro, SENSORE 1/1.3” dotato di una frequenza
Action Cam di caratura superio- di refresh di ben 144Hz e una
re, in grado di acquisire filmati di
3 MICROFONI velocità di risposta di appena
qualità (fino in 4K a 120fps o in la registrazione mantenendo i ta- 1ms, tutte prerogative che lo
34 POLLICI
8K a 30fps) anche con poca luce, ke collegati all’interno della stessa rendono particolarmente idoneo
questo grazie al generoso sensore clip. Inoltre, mette a disposizione all’utilizzo con videogame di ulti- REFRESH RATE 144HZ
da 1/1,3”. Dotata di intelligenza un touchscreen da 2,4” orientabi- missima generazione, in quanto
artificiale per l’ottimizzazione e le fino a 180° in verticale, in modo permettono di minimizzare ef- un semplice clic. In dotazione un
la riduzione del rumore, Insta360 da permettere anche i videoselfie. fetti fastidiosi come lo sfarfallio piedistallo regolabile in altezza.
Ace Pro è indicata per chi ricerca e il ghosting. AOC Gaming CU-
un dispositivo affidabile e sta- Obiettivo: f/2,6 • Sensore: 1/1.3” • Altre 34G2XE/BK vanta una risoluzione Raggio di Curvatura: 1500R • Schermo:
bile da sottoporre a carichi di caratteristiche: Lunghezza focale 16mm, nativa di 3.440x1.400 pixel con 34 pollici • Frequenza di aggiornamen-
lavoro lunghi e impegnativi. Tra Risoluzione video fino a 8K, Slow motion 4K un rapporto 21:9 e la certifica- to: 144Hz • Altre caratteristiche: Suppor-
le funzionalità più a 100/120fps, Risoluzione zione VESA Display to HDR, Risposta 1ms, Trat-
interessanti spicca Convenienza 8 foto 48MP, Formato video HDR 400, nonché Convenienza 8 tamento antiriflesso, Riso-
quella che permet-
Caratteristiche 8 MP4, Formato foto JPG/ 6 modalità di gioco
Caratteristiche 8 luzione 3.440x1.440 pixel,
Innovazione 8 Innovazione 8
te di interrompere e DNG, Codifica video H.264 e per personalizzazio- 6 modalità di gioco, Piedi-
riprendere più volte VOTO 24/30 H.265, Peso 179,8 grammi. ni richiamabili con VOTO 24/30 stallo regolabile in altezza.

Win Magazine 13
 In vetrina | Drone | Mouse | Device musicale |

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secondi e dispone di tutta una serie di percorsi sizioni vengono salvate nella memoria inte-
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permettono di ottenere, in modo Convenienza 8 è fornita un’app proprietaria che Connettività: Wi-Fi • Risoluzione video: 2,7K a 30fps
semplice e intuitivo, risultati di
Caratteristiche 8 permette di scaricare e condivide- • Altre caratteristiche: Algoritmi di volo intelligenti, Con-
Innovazione 8
grande qualità, ad esempio zo- re video e foto in pochissimi clic. trollo manuale, Peso 125 grammi, App in dotazione, Tripla
omando su un soggetto oppure VOTO 24/30 Pesa appena 125 grammi. stabilizzazione, Memoria interna da 32GB.

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za fili che vanta un sensore ad
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Focus Pro 30K, e un’autonomia
di ben 280 ore, che permette di
lavorare o giocare anche per lun-
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V3 HyperSpeed
non teme il tempo Convenienza
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suoi switch mecca-
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9 30K • Altre caratteristiche:
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9 Innovazione
meccanici placcati oro, Auto-
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amano la musica e desiderano
avvicinarsi a questo mondo me-
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da RoadieCoach è una sorta di
personal-trainer per l’appren-
dimento musicale. Ottimo per
l’utilizzo con strumenti a corda BLUETOOTH 5 & WI-FI
come chitarra acustica o elettri-
MEMORIA 8GB
ca, ma anche per la voce, Roa-
dieCoach è fornito con un’app che utilizzi abitualmente, come
che permette di registrare tutte DAW e Sequencer.
le tue sessioni di studio e mo-
nitorare i tuoi progressi, in mo- Tipologia: Registratore audio a clip • Altre
do semplice e intuitivo. E non caratteristiche: Connettività Bluetooth e
solo. Sì, perché RodieCoach ti Wi-Fi, App proprietaria in dotazione, Invia
consente anche di veicolare messaggi MIDI tramite Bluetooth, Display
messaggi MIDI grafico integrato, Libreria
tramite Blueto- Convenienza 9 con centinaia di brani a
oth per pilotare
Caratteristiche 10 disposizione, Audio 16bi-
9
direttamente le t/48kHz, Memoria integrata
applicazioni audio VOTO 28/30 da 8GB, Peso 100 grammi.

14 Win Magazine
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fotogrammi al secondo per restitu- Convenienza 8 Wi-Fi, USB-C • Altre caratteristiche:
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P ferenze online, risulta
ottimo anche per la
glio per salvaguardare la schie- didattica a distan-
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in tessuto traspirante che assi- sioni, il vivavoce
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di braccioli ribaltabili e modi- cato FSC. Disponibile nei colori o connettività senza fili di tipo fino a 25 ore di funzionamento
ficabili in altezza, nonché di nero, blu, rosso e bianco. Bluetooth. SpaceMax è compa- continuo e senza interruzioni.
cuscini lombari e per il collo tibile con la maggior parte delle
(regolabili in altezza tramite Tipologia: Poltrona per PC • Portata: piattaforme di apprendimento Tipologia: Vivavoce • Altre caratteri-
le pratiche cinghie elastiche) Fino a 150kg • Altre caratteristiche: collaborative di ultima genera- stiche: Connettività USB, Bluetooth, Siste-
che all’occorren- Struttura in legno, Altez- zione come Zoom ma a due vie con altopar-
za possono anche Convenienza 9 za regolabile, Braccioli e Microsoft Teams Convenienza 8 lante da 2 pollici e tweeter
essere rimossi. La
Caratteristiche 9 ribaltabili, Cuscino lom- e può essere utiliz-
Caratteristiche 9 da 0,65 pollici, Supporto da
Innovazione 9 Innovazione 8
struttura, invece, bare, Cuscino collo, Tes- zato anche in am- tavolo, Certificazione IP64,
è in legno certifi- VOTO 27/30 suto traspirante. bienti polverosi e VOTO 25/30 25 ore di autonomia.

Win Magazine 15
 In vetrina | Film on demand | Software |

JUNG_E VIRTUAL CRYPTOPIA

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REVOLUTION Criptovalute senza più segreti
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Sei connesso?
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Prime Video | Fantascienza Un film per

tutti gli amanti di fantascienza e tecnologia:
in una Parigi futuristica, il mondo è diviso
tra “connessi”, sempre online, e “viventi”,
ancora attaccati alla realtà. C’è poi una ter-
za categoria, quella degli “ibridi”, che si
muovono tra il mondo reale e quello virtua-
le, come Nash, killer professionista che ha
il compito di preservare la città dalla minac-
cia terroristica che incombe.

Netflix | DocuFilm Per coloro che sono

curiosi e si sono chiesti sempre cosa rappre-
Netflix | Fantascienza Pellicola sudcore- sentino le criptovalute e come operino, que-
ana diretta da Yeon Sang-ho che narra le vi- sto stimolante documentario risponde in
cende, in un futuro post apocalittico, di una modo esaustivo a diverse domande, toccan-
scienziata che cerca di porre fine a una san- do tematiche come ad esempio il funziona-
guinosa guerra civile clonando il corpo di sua mento della blockchain, ma anche la finanza
madre Jung-E, glorioso e valoroso capitano decentralizzata e il Web 3.0, il tutto attraver-
dell’esercito. Un film adrenalinico e coinvol- so una serie di interviste ai maggiori esper-
gente per tutti gli appassionati del genere. ti del settore.

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che si rivolge a pro-
S ti videomaker, lo
sfarfallio dei filmati,
gettisti e illustratori in in gergo flickering, è
ambito tecnologico, un’eventualità tutt’al-
CorelDraw Technical tro che rara, ricorre ad
Suite implementa esempio durante la re-
una vasta gamma di gistrazione in time-lap-
strumenti per l’illu- se, a causa delle lam-
strazione finalizzata padine oppure delle
alla creazione di documentazione tecnica. Il software permette di eliche di droni e velivoli, o degli schermi televisivi e monitor di computer.
lavorare, a partire da sorgenti 2D e 3D, foto, documenti e dati, fino Ebbene, con Ashampoo Video Deflicker il problema si risolve efficacemente
alla produzione, revisione e pubblicazione in pochi clic. Grazie ai suoi potenti algoritmi
del materiale finale. Puoi aprire i tuoi progetti Convenienza 8 messi a disposizione, il software è in grado di Convenienza 8
Caratteristiche 8 Caratteristiche 8
salvati sul Cloud da tablet e smartphone Innovazione 9 restituire filmati stabili e privi di sfarfallio. Sup- Innovazione 9
grazie all’app mobile, disponibile sia per i porta tutti i comuni formati e codec a qualsiasi
dispositivi iOS che Android.
VOTO 25/30 risoluzione (comprese HD, 2K e 4K).
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16 Win Magazine
| IrfanView
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L’indispensabile
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la lente
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Un supporto
tuttofare
er i patiti dei supporti da
P smartphone, ecco una
soluzione simpatica e accatti-
vante che può fare la differen-
za rispetto ai normali holder in
commercio. Si tratta, infatti, di
un supporto a braccio snodabi-
le con più punti di snodo, che
permette, una volta montato, di
posizionare il device a proprio
piacimento adattandolo alle
situazioni più disparate.

Metti ogni scheda

al suo posto
e schede SD, e soprattutto le
L MicroSD, sono estremamente
comode grazie alle loro dimensioni
ridottissime. Spesso gestirle può
diventare un problema, special-
mente quando se ne hanno a di-
sposizione tante. Ebbene, questo
progetto di stampa permette di
realizzare una custodia in cui al-
loggiare fino a 10 schede, dispo-
ste in due file da 5, utilissima non
solo per conservare in sicurezza
ma anche per trasportare i propri
preziosi dati in tutta tranquillità.

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Ideale per
lavorare a letto
e il tuo laptop è il fedele
S compagno della tua vita
quotidiana, che sia per lavoro,
studio o semplicemente per il
tempo libero, questo proget-
to di stampa potrebbe essere
proprio ciò di cui hai bisogno.
Si tratta di un tavolino completo
di supporto per il mouse e spa-
zio per due ventole di raffred-
damento, ideale per lavorare
comodamente in molteplici si-
tuazioni, anche da sdraiati sul
letto. Grazie alla regolabilità in
altezza e inclinazione, ti con-
sente di trovare facilmente la
posizione più comoda e adatta
alle tue esigenze.

Uno stand per

ogni occasione
emplice ma efficace, questo
S progetto permette di realizza-
re dei comodi stand da utilizzare
come sostegni per vmonitor ma
non solo. Dotati di un’ampia base
di appoggio e 4 piedi per garantire
stabilità e affidabilità anche con
carichi medio-alti, questi supporti
possono essere impiegati effica-
cemente in una vasta gamma di
situazioni, ad esempio come stand
da scrivania per casse acustiche.

Win Magazine 17
 Internet | Fai da te | Emule 2024! |

eMule 2024!
È una miniera di giochi, film e musica impossibili da trovare
altrove. Scopri con noi come usare la nuova versione.

E
Mule è più vivo che mai: se ben
60 MIN.
utilizzato può darci grandi soddi-
MEDIA sfazioni. La dimostrazione tangi-
bile è la fervente comunità di utenti che
CLIENT P2P contribuisce attivamente allo sviluppo
EMULE 0.70A di nuove versioni. La 0.70a è un'edizio-
Quanto costa: ne ricca di scoperte. Oltre alle classiche
Gratuito
correzioni di bug e all'ottimizzazione
Sito Internet:
www.emule-project.com delle prestazioni, presenta novità si-
gnificative nella gestione delle porte
e dei protocolli di comunicazione. Si
evidenziano miglioramenti nell'effi-
cienza dell'archiviazione e una velocità
IL TOOL L di upload ottimizzata per i contenuti
U
LO TROVIRSTO scambiati. Inoltre, l'adozione di nuo-
SUPPO ve librerie garantisce la piena compa-
tibilità con le più recenti versioni di
Windows 11.

Come scaricare di tutto

e di più
Per utilizzare eMule in modo efficiente
occorre connettersi a un server così da
poter effettuare le opportune ricerche.
All’inizio tutto filò liscio, poi però, con
la sempre maggior pressione della leg-
ge, iniziarono ad apparire dei server
“strani”. Con il tempo, difatti, nacquero
i cosiddetti fake server, simili in tutto
e per tutto a un qualunque altro server
presente sulla rete PeerToPeer con una
particolarità: alle interrogazioni degli
utenti risponde con risultati farloc-
chi, che puntano a far scaricare file
vuoti o, nella peggiore delle ipotesi,
fornendo link per il download di file
contenenti virus o altri tipi di malware
che, una volta installati sul computer
dell’utente, possono consentire la sua
analisi e la sorveglianza da remoto.
In questa guida vedremo come uti-
lizzare al meglio l’ultima versione di
eMule e, soprattutto, come sia possi-
bile eludere gli insidiosi server fake
e spia e utilizzare soltanto dei server
“certificati” per risultati attendibili.
Detto questo, prepariamoci a configu-
rare al meglio il nuovo eMule 2024 per
iniziare a scaricare a manetta!

18 Win Magazine
| Emule 2024! | Fai da te |
A Installiamo il nuovo muletto!
La prima configurazione di eMule permette di settare alcune funzioni principali. Vediamole in dettaglio.
Procuriamoci il client P2P
1 Il file di installazione del software è presente sul nostro supporto.
Avviamo eMule0.70a-Installer64 (nel caso di sistema operativo
a 32 bit utilizzeremo il file eMule0.70a-Installer) e selezioniamo Ulte-
riori informazioni/Esegui comunque, poi OK/Avanti/Accetto/Avanti/
Avanti/Installa. Al termine clicchiamo su Avanti/Chiudi.
Impostiamo correttamente i parametri
3 di download e upload
Per impostare i giusti valori di download/upload su eMule,
dobbiamo prima effettuare un test di velocità della nostra connessio-
ne. Chiudiamo tutti i programmi che utilizzano Internet e connettiamoci
a questo sito: https://www.speedtest.net/it. Selezioniamo il pulsante
VAI e attendiamo l’esito del controllo velocità della rete, con i numeri
espressi in Mbps.
Scegliamo la cartella dove archiviare
5 i nostri contenuti
Di default, eMule scarica i file in C:\Users\Nome_Utente\
Downloads\eMule\Incoming\. Per modificare tale percorso rechia-
moci in Opzioni/Cartelle e alla voce File completati inseriamo il
nuovo percorso. Confermiamo con Applica/OK.
Internet
Avviamo eMule
2 Da Avviso di Sicurezza di Windows spuntiamo le voci Reti private
e Pubbliche e selezioniamo Consenti accesso. Scegliamo Avanti e
spuntiamo voce Connetti automaticamente eMule al suo avvio. Selezio-
niamo Avanti fino a spuntare la voce Vuoi che eMule si connetta ai ser-
ver utilizzando una connessione sicura? e poi Avanti/Fine.
Inseriamo i valori negli appositi campi
4 Nel nostro caso abbiamo ottenuto 14,43 Mbps in Download e
2,00 Mbps in Upload. Accediamo a Opzioni/Connessione/Se
non sai/Personalizzata. In basso, in Banda reale in ricezione inseria-
mo il valore di download moltiplicato per 1.000 (nel nostro caso: 14.430,
poiché abbiamo 14,43*1.000). In Banda reale in invio, inseriamo il valo-
re di upload moltiplicato per 1000. Assicuriamoci che sia selezionato Kbps,
di fianco a questi valori immessi. Terminiamo con Applica/OK.
Attiviamo l'avviso di download
6 eMule non ci avverte quando un download è stato completato.
Per attivare tale funzione basta spostarsi nel menu Opzioni/Noti-
fiche e mettere la spunta alla voce Viene terminato uno scaricamento
(*). Confermiamo le scelte operate cliccando su Applica/OK. Con questi
passi abbiamo terminato la configurazione di base del client.
Win Magazine 19
 Internet | Fai da te | Emule 2024! |

EMULE E LE SUE FUNZIONI PRINCIPALI

Ecco come si presenta l’interfaccia del client al primo avvio. Prima di scaricare occorre settare alcune impostazioni
fondamentali. Vediamo in quale menu vanno effettuate le scelte.
SEZIONI
Contiene dieci voci di
menu che rimandano
a varie sezioni: connetti/
disconnetti eMule, rete
Kad, lista server, download
in corso, ricerca file, file
versione del programma.
Troviamo anche
informazioni relative al
server al quale ci siamo
connessi (versione,
descrizione ecc.).
REGISTRO EVENTI
Contiene l’elenco di tutte
le operazioni che eMule sta
compiendo (collegamento
al server, file trovati ecc.),
mostrando data e ora di
quando vengono eseguite.
Se compare un messaggio
dal colore blu (messaggio
positivo) allora significa che
abbiamo completato un
download oppure ci siamo
connessi a un server; se il
messaggio è di colore viola
si tratta di un “warning”
come può essere un ID
basso; messaggio di colore
rosso indica la presenza di
un grave errore che deve
essere risolto.
NUOVO SERVER
Aggiungiamo un nuovo
server manualmente,
inserendo: IP (o indirizzo),
in condivisione, messaggi, a cui connettersi. Questo
INFORMAZIONI la Porta e il nome del
rete IRC, statistiche di elenco va aggiornato mese SUL SERVER server.
utilizzo e opzioni. per mese. In questo riquadro troviamo
Nel Macropasso B viene informazioni circa la SERVER
ELENCO SERVER fatta vedere la procedura versione in uso di eMule AGGIORNATO TRAMITE
In questo elenco troviamo di aggiornamento dei e la possibilità di controllare INDIRIZZO
tutti i server disponibili server. se è disponibile una nuova In questo campo possiamo
inserire l’indirizzo del
server con estensione
“.met” che permette
a eMule di scaricare
una lista di server eD2K.
LE MIE
INFORMAZIONI
Fornisce info circa la
connessione al server
e alla rete Kad, incluso
lo stato dell’ID, se alto
oppure basso.
STATO ID
Per controllare più
agevolmente lo stato
dell’ID, si controllano
le frecce in diagonale poste
sul piccolo globo azzurro,
posizionato nella barra di
stato del proprio client.
In particolare: la freccia
inferiore sinistra indica il
collegamento al server,
quella superiore destra
indica il collegamento
alla rete Kad.
La freccia rossa indica non
connesso; la freccia verde
indica connesso con ID alto;
la freccia gialla
indica connesso con ID
basso (firewalled per
la rete Kad). Si consiglia
di iniziare la ricerca di
un file quando una o
entrambe le frecce si
colorano di verde.

B Aggiungiamo solo server sicuri

I server di default che troviamo al primo avvio di eMule non sono funzionanti. Vediamo come sostituirli con altri più
aggiornati e pieni di materiale da scaricare.

Aggiungiamo nuovi server Ricordiamoci di aggiornare periodicamente

1 Su eMule, alla pagina Server selezioniamo tutti i server ed eliminia-
moli facendo clic col tasto destro del mouse e selezionando Elimina
tutti i server/Sì. Alla voce Aggiorna server.met da indirizzo, a destra,
inseriamo l’indirizzo https://bit.ly/serversicuri1 e clicchiamo Aggiorna.
Dopo qualche secondo, a sinistra compare l’elenco aggiornato dei server.
2 Consigliamo di aggiornare mensilmente la lista dei server. Potrai
trovare i link per gli aggiornamenti sui nostri supporti o, in alterna-
tiva, effettuare una ricerca su Google utilizzando parole chiavi come server
emule aggiornati a mese.... Scovato l’indirizzo dei server è sufficiente
seguire la procedura riportata al Passo B1.

20 Win Magazine
| Emule 2024! | Fai da te | Internet

C Impostiamo un ID alto per eMule

Per farlo dobbiamo accedere al pannello di amministrazione del router e aprire le giuste porte.

Annotiamoci l’indirizzo IPv4 Come fare se abbiamo un modem TIM

1 Dal campo di ricerca di Windows digitiamo cmd e apriamo il pro-
gramma Prompt dei comandi cliccandoci sopra col tasto destro
del mouse e selezionando Esegui come amministratore. Nel riquadro
nero che appare digitiamo IPCONFIG /ALL e premiamo Invio. Scorriamo
in basso fino a trovare la voce Indirizzo IPv4 e annotiamoci l’indirizzo
corrispondente. Chiudiamo il prompt.
2 Apriamo il browser, digitiamo l’indirizzo 192.168.1.1 e inseriamo
le credenziali per accedere alla pagina di amministrazione del rou-
ter (nel nostro caso abbiamo utilizzato un modem che TIM fornisce in como-
dato d'uso ai propri abbonati).
Nella pagina che verrà mostrata facciamo clic su Controllo Accesso e spo-
stiamoci nella sezione Port Mapping. Scegliamo Crea nuova regola.

Apriamo le porte a eMule specificando Server aggiornati

3 gli indirizzi TCP e UDP
Alla voce Servizio impostiamo eMule; annotiamoci il valore della
porta TCP e UDP che, nel nostro caso, risultano essere rispettivamente
4662 e 4672; in Host interno digitiamo l’indirizzo IPv4 precedentemente
annotato. Per salvare il tutto clicchiamo su OK posto in basso a destra.
Chiudiamo la pagina di amministrazione del router.
4 Avviamo eMule e clicchiamo su Opzioni, in alto a destra. Spo-
stiamoci nella sezione Connessione e, in Porte del programma,
inseriamo il numero associato sia alla porta TCP che UDP, precedente-
mente annotato. Confermiamo il tutto con Applica/OK/OK. Chiudiamo
e riapriamo eMule. Nella pagina Server, alla voce Le mie informazioni,
notiamo la scritta ID alto, segno che l’operazione è andata a buon fine!

I TRUCCHI DELLA REDAZIONE PER EVITARE CONTENUTI FAKE

hi utilizza il mulo, almeno una volta
C ha beccato un file che in realtà era
tutt’altro che quello desiderato. Per
contrastare questi fake, eMule offre la
possibilità di leggere i commenti degli
altri utenti che hanno scaricato lo stesso
file (vedi Passo D5). Purtroppo, non
sempre questi commenti sono presenti,
e per questo motivo ti mostriamo diversi
trucchetti per capire se il file è autentico
oppure no. Un primo trucco consiste nel
cliccare con il tasto destro del mouse su
un file che si trova in download e scegliere
la voce Anteprima, per verificare se
il file che si sta scaricando è quello
desiderato o se siamo in presenza di un
fake. Un altro metodo è il seguente: se
cerchiamo ad esempio un brano musicale
in formato MP3, ci aspettiamo che abbia
una dimensione massima di 6 MB; l’icona
deve essere quella del player installato
su Windows (nel nostro caso, quella di
VLC), che il tipo del file deve essere audio
e la durata deve essere dai 2 ai 5 minuti.
Queste informazioni, visibili nelle rispettive
colonne, presenti nella sezione Cerca
permettono di aumentare le probabilità
che stiamo scaricando il file giusto. Nel
nostro caso abbiamo cercato il brano
Spectre, di Alan Walker di NCS Release, la
piattaforma che mette a disposizione brani
musicali gratuiti e senza diritti d’autore.
Dai risultati, abbiamo notato che il primo
elemento della lista, chiamato Alan Walker
- Spectre [NCS Release].mp3 pesa 3,45
MB, il file è di tipo audio e la durata è di
3 minuti e 46 secondi. E infatti, una volta
scaricato è risultato essere proprio quello
giusto! Possiamo inoltre aiutarci anche con
una ricerca mirata, inserendo Audio alla
voce Tipo (vedi Passo D2). Ovviamente,
se troviamo un file con lo stesso titolo, ma
con un peso di 45 MB, di tipo video e dalla
durata di 35 minuti, crediamo proprio che è
meglio starne alla larga.

Win Magazine 21
 Internet
D Siamo pronti per la prima ricerca
Vediamo come scaricare un file con eMule e come migliorare la ricerca utilizzando quella mirata.
Controlliamo lo stato della connessione
1 Da eMule assicuriamoci di essere connessi alla rete server e a quella
Kad, dal piccolo globo presente in basso a destra, dove notiamo due
freccette: se entrambe sono di colore verde (ID alto) o gialle, significa che sia
il collegamento al server che quello alla rete Kad sono andati a buon fine. Se
ciò avviene, possiamo avviare la ricerca del primo file!
Dimensione minima
3 Sempre in Cerca, sulla destra, troviamo alcune voci (Dimensione
minima, Dimensione massima...) utili per effettuare una ricerca il
più possibile mirata. Ad esempio, nel caso di un sistema operativo, in Dimen-
sione minima digitiamo 2.000 (ovvero 2.000 MB, quindi 2GB), dato che in
genere un sistema operativo, come Ubuntu, raramente è sotto i 2 GB.
Fake oppure no?
5 In Trasferimenti notiamo una barra colorata, in corrispondenza del
file che stiamo scaricando, che mostra l’andamento del download.
A volte, compaiono anche simboli di punti esclamativi sul file che stiamo
scaricando che possono essere di tre colori: verde (il file è quello giusto),
giallo (file giusto ma potrebbe risultare corrotto) e rosso (presenza di fake).
22 Win Magazine
| Fai da te | Emule 2024! |
Cerchiamo un file
2 Entriamo nella sezione Cerca di eMule. Nel campo Nome digitiamo
il nome del file che vogliamo cercare (ad esempio ubuntu 23.10).
In Tipo selezioniamo la tipologia del file (audio, documento, ecc.), in Meto-
do di ricerca selezioniamo Globale (server) e infine confermiamo cliccan-
do su Inizia.
Occhio alla disponibilità
4 Prima di scaricare è sempre bene controllare il valore Disponibi-
lità nella colonna di destra: più alto è il valore, maggiore sarà la
velocità di download. Cliccando su Disponibilità possiamo ordinare tale
colonna dal valore più alto al più basso. Per iniziare a scaricare un file fac-
ciamo doppio clic sul file per inviarlo subito alla sezione Trasferimenti.
Cartella di destinazione
6 Completato il download, la barra di avanzamento presente in Tra-
sferimenti si colora di verde. Ora andiamo nella cartella di downlo-
ad (definita nel Passo A5) e notiamo il file appena scaricato. eMule lo mette
subito in condivisione con gli altri utenti ma, se spostiamo il file dalla cartella
esso sarà tolto dalla condivisione.
| Emule 2024! | Fai da te | Internet
E SE ABBIAMO UN OPERATORE DIVERSO DA TIM?
Tranquilli, perché in questa pagina abbiamo riportato una serie di schede con le impostazioni da effettuare per aprire
le porte del router e scaricare a tutta banda. Abbiamo preso in esame i principali provider italiani.

OPERATORE ILIAD OPERATORE WINDTRE

Si fa così: Avviamo il Per prima cosa iniziamo con l’aprire Si fa così: Avviamo il browser e digitia-
browser e digitiamo nel la porta TCP. Il primo campo da im- mo l’indirizzo 192.168.1.1. Effettuiamo
campo degli indirizzi postare è IP di destinazione. l’accesso con le credenziali impostate
myiliadbox.iliad.it o l’IP Digitiamo l’indirizzo IP col quale il in fase di installazione. Dal menu in al-
192.168.1.254. Premiamo Invio per computer è connesso alla rete di to a destra clicchiamo su Network e quindi sulla
caricare l’interfaccia della iliadbox. casa. Proseguendo, in IP di origine voce NAT. Dalla pagina Inoltro Porta clicchiamo su
Dalla finestra principale del pannel- selezioniamo Tutte. In Protocollo Aggiungi nuova regola. Abilitiamo il port forwar-
lo di gestione della iliadbox facciamo selezioniamo quindi TCP. ding e inseriamo un nome per la regola (ad esempio
doppio clic sull’icona Parametri del- In Porta di partenza, Porta finale emuleTCP). In Interfaccia WAN selezioniamo VD-
la iliadbox e confermiamo con Sì. e Porta di destinazione digitiamo SL per la Fibra oppure ADSL. Nei campi successivi
Digitiamo la password scelta in fase la porta TCP configurata su eMule digitiamo la porta TCP impostata su eMule. In indi-
d’installazione della iliadbox e clic- (deve essere un numero maggiore di rizzo IP del server digitiamo l’IP del nostro PC. In
chiamo su Connessione. Spostiamoci 49152). In Commento digitiamo un Protocollo selezioniamo TCP e clicchiamo su Ok.
in Modalità avanzata cliccando sul nome a piacere e clicchiamo su Salva. Ripetiamo la stessa operazione per la porta UDP.
relativo pulsante. Facciamo doppio A questo punto dobbiamo ripetere la
clic su Gestione delle porte pre- stessa procedura per la porta UDP.
sente in Connessione Internet e Dobbiamo selezionare UDP nel cam-
assicuriamoci di essere nel pannel- po Protocollo e immettere corretta- OPERATORE SKY
lo Reindirizzamenti delle porte. mente la porta UDP che si è imposta-
Da questa sezione possiamo gestire, to su eMule. Una volta configurato il Si fa così: Per la configurazione del Port
modificare, eliminare e aggiungere port forwarding possiamo uscire dal Forwarding sul modem di Sky bisogna
nuovi reindirizzamenti. pannello di gestione della iliadbox e usare l’applicazione Sky Wifi, disponibi-
Per aprire le porte su eMule clicchia- tornare a usare il muletto senza più le per Android e iOS. Dopo aver avviato
mo su Aggiungi reindirizzamento. limiti di banda. l’app, nella sezione Connetti del menu selezioniamo
Visualizza Rete e poi andiamo in Impostazioni
avanzate. Spostiamoci in Port forwarding e clic-
chiamo su Aggiungi Port forwarding. Selezioniamo
OPERATORE VODAFONE il PC dal menu in alto e in Numero porta digitiamo
la porta TCP impostata su eMule. In Protocollo se-
Si fa così: Puntiamo il browser su http://vodafone.station/. Inse- lezioniamo TCP e tocchiamo Avanti. Ripetiamo la
riamo nome utente e password impostate per accedere alla Voda- stessa operazione per la porta UDP.
fone Station. Dal menu selezioniamo Internet e poi Associazione
Porte. Clicchiamo sul simbolo +. In Servizio selezioniamo Perso-
nalizzato e diamo un nome a piacere (ad esempio emuleTCP). In Dispositivo
selezioniamo il nome del PC. In Indirizzo IP locale inseriamo l’IP del PC. In Por- ALTRI OPERATORI
ta pubblica/Porta locale inseriamo la porta TCP impostata su eMule e clicchia-
mo su Salva. Ripetiamo la stessa operazione per la porta UDP. Si fa così: Diversi operatori offrono co-
me modem il FRITZ!Box. In questo caso
la procedura per aprire le porte è la se-
guente. Avviamo il browser e digitiamo
OPERATORE FASTWEB l’indirizzo 192.168.178.1 per accedere al pannello
di gestione. Nella sezione Internet selezioniamo
Si fa così: Avviamo il browser e digitiamo http://myfastgate/. Effet- Applicazioni e andiamo nella scheda Abilitazioni
tuiamo l’accesso con le credenziali scelte in fase di installazione e porte. Clicchiamo su Aggiungi dispositivo per
clicchiamo Avanzate. Selezioniamo Configurazione Manuale Por- abilitazioni. In Dispositivo selezioniamo il nostro
te e clicchiamo sul pulsante Associa nuovo port mapping. Si apre computer e clicchiamo su Nuova abilitazione. Se-
una finestra da cui inserire i dati. In Nome digitiamo un nome a piacere (ad esem- lezioniamo Abilitazione porte. In Applicazione
pio emuleTCP), in Indirizzo IP digitiamo l’indirizzo IP del nostro PC, in Protocol- impostiamo eMule, in Protocollo selezioniamo TCP
lo selezioniamo TCP/IP, in Porta esterna e Porta interna inseriamo la porta e inseriamo la porta TCP impostata su eMule. Fac-
TCP impostata su eMule. Clicchiamo su Aggiungi e ripetiamo la stessa operazio- ciamo Ok e ripetiamo la stessa operazione per la
ne per la porta UDP. porta UDP.

Win Magazine 23
 Internet | Fai da te | La TV della Nasa è gratis |

È appena nata ed è già sulla bocca di tutti: ecco come I

LO TL TOOL
“sintonizzarsi” sul canale TV e vedere tutto in chiaro. SUP ROVI SU
POR L
TO

La TV della Nasa 10 MIN.

FACILE

è gratis!
PIATTAFORMA
STREAMING
NASA PLUS
Quanto costa: Gratuito
Sito Internet: https://
plus.nasa.gov

L’
agenzia spaziale americana fa un altro passo contenuti. I più piccoli possono esplorare l’universo
avanti nella conquista… dei giovani, lancian-
do una piattaforma di streaming Web. Nasa
attraverso le serie, sia originali che quelle prodotte
per Nasa TV, in cui simpatici personaggi accompa- BUONI
CONSIGLI
Plus si aggiunge agli altri canali già attivi, come la gnano i ragazzi nell’esplorazione dell’universo. C’è
Nasa TV o il canale YouTube e mette a diposizione poi una vasta videoteca contenente collezioni di
degli utenti, non solo l’immensità che ci circonda, video originali, grazie ai quali si può approfondire
COMPRENDERE
ma anche il lavoro di astronauti che quotidiana- la ricerca sugli esopianeti, comprendere il clima
L’INGLESE
Purtroppo sia il sito
mente si avventurano a capofitto verso l’ignoto. terrestre e tanto altro. La casella Search, presente che l’app sono com-
La piattaforma, raggiungibile sia sul web che tra- sul sito, permette di inserire una parola chiave e pletamente in lingua
mite l’app per Android, racconta il piacere della di ottenere migliaia di risultati. Se, invece, utiliz- inglese, ma buona
scoperta a tutti gli appassionati e fa da ponte tra ziamo l’app ufficiale Nasa dovremo utilizzare la parte dei contenuti
video rimandano a
l’agenzia aerospaziale e il grande pubblico, comu- sezione Watch che permette di sfogliare le varie una pagina di YouTu-
nicando in modo diretto e divertente. spedizioni effettuate dagli astronauti america- be e possono quindi
ni mentre quella Explore consentirà di seguire venire riprodotti sce-
Quanti contenuti interessanti le stazioni spaziali e di visualizzare le immagini gliendo i sottotitoli in
lingua italiana.
su Nasa Plus riprese dallo spazio. Infine, il servizio ci permette
Per attivare i sottoti-
La piattaforma è gratuita e senza pubblicità, grazie di impostare un avviso per quando la Stazione Spa- toli nel video, in basso
a un sostanzioso finanziamento del Congresso ziale Internazionale sorvolerà la nostra posizione. a destra, clicchiamo
all’agenzia americana, inoltre è davvero ricca di Ti abbiamo incuriosito? su CC e selezioniamo
il sottotitolo on.

TUTTO SULL’IGNOTO CHE CI CIRCONDA

Esploriamo il sito come novelli astronauti e scopriamo tutte le sorprese che la Nasa ha messo a nostra disposizione.
EXPLORE all’interno
Aprendo il menu del portale.
a tendina, troviamo
elencati i macro EXPLORE SERIES
argomenti racchiusi Il menu delle serie
nel sito. originali, dedicate
soprattutto ai giovani.
CAMPO DI RICERCA
Troviamo le risposte SCHEDULED EVENTS
che cerchiamo! Mostra tutti gli
appuntamenti live
NEWS&EVENTS in programma.
Mette a disposizione
il podcast, gli eventi SEARCH VIDEOS
virtuali, le novità. Sezione dei video,
con barra di ricerca.
MULTIMEDIA
Racchiude tutti i canali CAMPO DI RICERCA
Nasa, dalla TV agli Utile per effettuare
ebook. ricerche specifiche
su argomenti, serie
NASA+ LIVE o altri contenuti del sito.
Guardare in tempo
reale attorno alla Terra. AREE TEMATICHE
Scorrendo verso il basso
EXPLORE TOPICS la pagina, troviamo
Permette la navigazione i contenuti suddivisi
per argomenti per area tematica.

24 Win Magazine
| La TV della Nasa è gratis | Fai da te | Internet

Prenotiamo il posto in prima fila Come seguire le principali missioni

1 Avviamo il browser e digitiamo l’indirizzo https://plus.nasa.gov/
per accedere alla piattaforma. L’unico caso in cui Nasa Plus ci chie-
de una registrazione è per prenotare un posto in prima fila durante gli
eventi virtuali. Clicchiamo su News&Events e poi su Virtual Events.
Possiamo ora scoprire come diventare spettatori in prima fila.
2 spaziali
Dal 2020, la Nasa invita il pubblico in occasione di lanci ed eventi
importanti. L’ospite virtuale ha accesso a risorse selezionate sulla mis-
sione direttamente nella casella di posta. Dopo ogni attività, gli utenti
ricevono un timbro per il passaporto Virtual Guest.

Iscriviamoci al programma Be NASA's Virtual Guest!

3 Scorriamo la pagina e arriviamo a Nasa Virtual Guest Program,
per ricevere l’invito per ogni missione spaziale in programma. Clic-
chiamo su Sign up. In alternativa, possiamo anche scegliere di registrarci
ad uno dei progetti specifici indicati a fianco.
4Adesso completiamo la registrazione compilando il form di que-
sta pagina. Inserendo nominativo e indirizzo email, diamo il con-
senso per ricevere messaggi dalla Nasa, con gli inviti ai diversi eventi in
programma. Terminiamo cliccando su Sign Up.

Fatto, siamo dentro Siamo pronti a riempire il passaporto

5 Ecco fatto, molto semplice la registrazione e la Nasa ci dà il ben-
venuto nel programma Virtual Guest con un messaggio in cui ci
comunica che riceveremo gli inviti sulla posta elettronica. Non ci rimane
che stampare e conservare il passaporto.
6 Clicchiamo su Your Passport e veniamo reindirizzati su un sito
di file sharing. Clicchiamo su Download e scarichiamo il file sul
computer. Completiamo l’operazione aprendo il file e scrivendo i nostri
dati, quindi salviamo.

VISIONI ANCHE DA SMARTPHONE!

L’app dell’Agenzia, scaricabile
dal Play Store (la trovi sul nostro
supporto), è un contenitore di
contenuti, che si è arricchito di
un nuovo spazio con l’aggiunta
di Nasa Plus. Scorriamo
la finestra fino a trovare la
piattaforma e clicchiamo su See
All per vedere tutti i contenuti.
A scuola la ricerca sul sistema
solare è sempre un must. Quale
fonte più autorevole potremmo
avere, se non l’agenzia
aerospaziale USA? Clicchiamo
su Read, scorriamo la finestra
ed ecco la sezione The Solar
System con contenuti sempre
aggiornati!

Win Magazine 25
 Sistema | Fai da te | Così il PC è intelligente |

Così il computer
è intelligente
Trasforma il PC in un bot dotato di IA che risponde
a qualunque tua domanda... senza censure
e senza connettersi a Internet.

D
a quando ChatGPT è stato lanciato
120 MIN.
da OpenAI, oltre un anno fa, stan-
ALTA no emergendo nuovi strumenti che
mettono la potenza dell’IA direttamente
SERVIZIO IA nelle mani degli utenti. Su Win Magazine
OOBABOOGA 309 abbiamo parlato di ChatGPT4All, un
Quanto costa: chatbot capace di portare in locale la stessa
Gratuito
potenza di ChatGPT. In questa guida, invece,
Sito Internet:
https://github.com/ esploreremo un’altra innovazione proget-
oobabooga/ tata per trasformare il PC in un incredibile
text-generation-webui “cervellone”, capace di rispondere a ogni
domanda. Questo software innovativo, dal
MODELLO IA
MICROSOFT nome Oobabooga, consente l’utilizzo dei mo-
PHI-2 delli di IA direttamente sul dispositivo locale,
Quanto costa: aprendo nuove prospettive nell’elaborazione
Gratuito del linguaggio naturale e nell’interazione in-
Sito Internet: telligente. Il sistema di Oobabooga si compo-
https://huggingface.co/ ne di due elementi chiave: il software stesso
microsoft/phi-2
e i modelli. Quest’ultimi, costituiscono la
vera intelligenza artificiale del sistema; essi
ricevono un input in linguaggio naturale e
restituiscono una risposta coerente. Il grosso
vantaggio di usare Oobabooga risiede nella
I TOOL sua interfaccia utente (WebUI) molto intu-
LI TROVI SUL itiva, che consente l’utilizzo di vari modelli
SUPPORTO e la personalizzazione di alcuni parametri
che influenzano il loro comportamento.

La privacy non ha prezzo

Sfruttare un’intelligenza artificiale in locale
offre un notevole beneficio: la possibilità
di porre domande in un contesto protetto,
senza preoccupazioni sulla privacy. È essen-
ziale precisare che questo progetto è in fase
di sviluppo continuo e potrebbe presentare
problemi di compatibilità su determina-
te configurazioni hardware. Per le nostre
sperimentazioni, abbiamo impiegato un
notebook equipaggiato con un processore
Intel i7 di decima generazione, 16 GB di RAM
e una scheda video NVIDIA GeForce GTX
con 4 GB di memoria.

26 Win Magazine
| Così il PC è intelligente | Fai da te |
A Installiamo il chatbot sul PC
La WebUI di Oobabooga ci consente di dialogare con la IA che decideremo di utilizzare sul nostro computer.
Un ChatGPT tutto nostro
1 La WebUI di Oobabooga è presente sul nostro supporto
(in alternativa possiamo scaricarla da https://github.com/
oobabooga/text-generation-webui). Scompattiamo il file compres-
so e al termine spostiamoci all’interno della cartella text-genera-
tion-webui-main per avviare il file start_windows.bat.
Scegliamo i driver video giusti
3 Se la scheda grafica è molto vecchia ci sarà chiesto se vogliamo
utilizzare una versione più datata di CUDA (si tratta di una archi-
tettura hardware per le GPU sviluppata da NVIDIA).
Se non siamo sicuri della scelta, premiamo il tasto N e poi Invio per far
utilizzare la versione più recente di CUDA.
Avviamo il chatbot
5 Adesso siamo pronti per avviare la WebUI di Oobabooga per
cui apriamo nuovamente la cartella con l’installazione e clic-
chiamo sul file start_windows.bat. Dopo una breve attesa neces-
saria al caricamento dei file apparirà l’indirizzo Web locale al quale
collegarci. Annotiamo l’indirizzo 127.0.0.1:7860.
Sistema
Seguiamo l’installazione
2 Dopo aver avviato il file .bat dovremo attendere il download di tutti
i componenti necessari all’esecuzione del programma. Al termine
del veloce download verrà avviata l’installazione vera e propria. Quando
richiesto, indichiamo il produttore della nostra scheda video premendo
sulla lettera corrispondente (noi abbiamo scelto NVIDIA), poi su Invio.
Via al nuovo download
4 A questo punto inizierà una corposa installazione durante la
quale verranno scaricate non solo le CUDA ma anche diverse
altre extension. Questa fase può durare parecchi minuti perché saran-
no scaricati e installati molti componenti necessari al corretto funzio-
namento di Oobabooga.
Ecco l’interfaccia grafica di Oobabooga
6 Apriamo il browser, digitiamo http://127.0.0.1:7860 e premiamo
il tasto Invio per caricare la WebUI di Oobabooga. L’interfaccia è
semplicissima: nella parte alta troviamo il menu e scorrendo verso il bas-
so, si trova lo spazio nel quale chiedere qualcosa all’IA e avere risposta.
Nel macropasso successivo andremo a caricare il modello.
Win Magazine 27
 Sistema
L’INTERFACCIA DI OOBABOOGA VISTA IN DETTAGLIO
Il chatbot offre molte funzionalità accessibili direttamente dalla schermata principale.
SE IL MODELLO NON VIENE CARICATO CORRETTAMENTE
N on tutto va sempre per il
verso giusto. Se un certo
modello non vuole saperne
di funzionare a causa di un
sistema poco performante,
allora possiamo inserire
questi parametri per cercare
28 Win Magazine
di migliorare la situazione.
Vediamo come procedere.
Portiamoci nella cartella text-
generation-webui
-main, clicchiamo con il tasto
destro sul file CMD_FLAGS.
txt e dall’elenco che si apre,
| Fai da te | Così il PC è intelligente |
clicchiamo sulla voce Apri
con/Blocco note per aprire
il file e poterlo modificare con
tranquillità (fig. 1).
Una volta aperto il documento
di configurazione, portiamoci
sull’ultima riga e premiamo il
CHAT
In questa sezione andremo a digitare
le frasi da far analizzare all’IA.
DEFAULT - NOTEBOOK
Forniscono l’accesso a due modi
alternativi di inserire un testo
da dare in pasto alla IA.
PARAMETERS
Contiene dei parametri, modificabili
dall’utente, che permettono
di controllare come viene generato
il testo di risposta della IA.
MODEL
Sezione molto interessante perché
ci permette di scegliere il modello di
IA da caricare e utilizzare
in Oobabooga.
TRAINING
Da questa pagina è possibile installare
delle estensioni per usare il chatbot in
modalità avanzata.
SESSION
Viene utilizzata per impostare delle
opzioni al modello caricato e riavviare
la UI per attivarle.
AREA INPUT
In quest’area di Oobabooga si
inseriscono le domande per la IA.
PAST CHAT
Da qui è possibile richiamare le
precedenti chat effettuate con la IA.
MODE
Permette di modificare la modalità
tramite la quale vengono generate
le risposte.
CHARACTER GALLERY
Permette di modificare e
personalizzare l’aspetto della IA.
tasto Invio, poi digitiamo --cpu
--trust-remote-code --auto-
devices --disk.
Clicchiamo prima sul menu
File e poi su Salva per salvare
il tutto. Riavviamo Oobabooga
(fig. 2).
| Così il PC è intelligente | Fai da te | Sistema
B Una IA personalizzata sul nostro sistema
Oobabooga per poter funzionare, necessita di un modello linguistico. Vediamo quale scegliere e come installarlo.

Tutti i modelli del mondo Selezioniamo il modello

1 Colleghiamoci al sito Hugging Face all’indirizzo https://huggingface.
co. Effettuiamo il login (se non disponiamo di un account, proce-
diamo con una registrazione gratuita).
Cliccando sul link Model in alto a destra nella home, accederemo all’e-
lenco di modelli disponibili.
2 Uno dei modelli più interessanti del momento è Microsoft PHI 2.
Per scaricarlo clicchiamo sulla casella di ricerca, digitiamo Micro-
soft PHI 2 e dall’elenco che appare selezioniamo microsoft/phi-2. Nel-
la finestra che si apre clicchiamo sul pulsantino alla fine della scritta
microsoft/phi-2 in alto per copiare il link.

Scarichiamolo con Oobabooga Carichiamo il modello e divertiamoci

3 Portiamoci in Oobabooga, clicchiamo sul menu Model e nella sezione
Download model or LoRA, incolliamo il link appena copiato quin-
di clicchiamo sul pulsante Download. Trattandosi di un modello free (sono
quasi tutti così) verrà avviato immediatamente il download. Dalla finestra
DOS aperta possiamo controllare lo stato di avanzamento del download.
4 con l’intelligenza artificiale
Dopo aver scaricato il modello portiamoci nella parte di sinistra
della schermata e clicchiamo sul pulsante con le due frecce per ricaricare
l’elenco dei modelli disponibili, quindi selezioniamo microsoft_phi-2 e
clicchiamo sul pulsante Load per caricarlo in memoria.

METTIAMO SUBITO ALLA PROVA OOBABOOGA!

U na volta installato il
tutto, siamo pronti
per chattare con la nostra
intelligenza artificiale.
Clicchiamo su Chat,
digitiamo la prima domanda
nella casella Send a
message e clicchiamo
sul pulsante Generate
per sottoporla al modello
caricato e quindi ricevere
una risposta. Al momento il
chatbot risponde in lingua
inglese anche se riesce a
interpretare le domande
formulate in italiano.

Win Magazine 29
 Sistema
C Diamo voce al nostro chatbot!
Vediamo come aggiungere voce e riconoscimento vocale a Oobabooga così da attivare la modalità “discussione”.
Selezioniamo le estensioni
1 Nella home di Oobabooga clicchiamo su Session per portar-
ci all’elenco dei flag e delle estensioni. Da Available exten-
sions selezioniamo elevenlabs_tts, silero_tts e whisper_stt, poi
clicchiamo su Apply flags/extension and restart.
Pensando a cosa dire...
3 Riavviato Oobabooga inseriamo la nostra domanda e premiamo
Generate. Noteremo subito una differenza rispetto a prima: il
prompt adesso cambia in AI Is recording a voice message. Il mes-
saggio verrà letto non appena sarà terminata l’elaborazione.
L’IA è in grado di ricevere comandi
5 tramite l’ascolto
Sempre dalla stessa finestra, in basso, troviamo la sezione
Whisper STT dalla quale possiamo dettare una richiesta al nostro
chatbot. Per registrare la frase basta cliccare sul link Record from
microphone (serve un microfono collegato al PC).
30 Win Magazine
| Fai da te | Così il PC è intelligente |
Aspettiamo il download
2 Viene ora avviato il download delle estensioni e delle even-
tuali dipendenze non già presenti sul nostro computer: l’in-
terfaccia di Oobabooga non potrà essere ricaricata subito, ma solo al
termine del download.
Cambiamo voce
4 Scorrendo la finestra verso il basso è possibile scegliere, nel-
la sezione TTS Voice, la “personalità” della voce narrante tra
le diverse disponibili, sia maschili che femminili. Basta selezionarne
una e cliccare su Refresh.
Meglio dirgli che siamo italiani
6 Già così il riconoscimento è buono, però per migliorarlo e
adattare le caratteristiche dell’IA alla nostra lingua, dobbia-
mo cliccare su Whisper Language e impostare su Italian la lingua
che il sistema dovrà poi riconoscere. A questo punto siamo pronti per
interrogare il nostro chatbot.
| Così il PC è intelligente | Fai da te | Sistema
IA: le alternative che installi con un clic!
GPT4ALL e LM Studio sono due applicazioni desktop che permettono di implementare l’intelligenza artificiale
direttamente sul proprio dispositivo, anche senza richiedere computer super-performanti!

S e il tuo PC non è sufficientemente

aggiornato per supportare
Oobabooga Textgen WebUI o se
incontri problemi durante l’installazione,
ti consigliamo di scaricare e installare
GPT4ALL (https://gpt4all.io),
un’applicazione open source di cui
abbiamo parlato dettagliatamente su
Win Magazine 309. Ricordiamo che
GPT4All è progettato per funzionare
su PC relativamente moderni, senza la
necessità di una connessione Internet
o addirittura di una GPU. LM Studio
è un altro strumento desktop che
consente di accedere ad altri svariati
LLM ospitati su Hugging Face (tra
questi: Falcon, LLaMa, StarCoder,
MPT, Replit e GPT-Neo-X), una
piattaforma Open Source con diversi
modelli di intelligenza artificiale,
dataset e applicazioni. Di seguito
vediamo come funziona LM Studio
installandolo, caricando un modello
e avviando una prima chat.

Scarichiamo e installiamo LM Studio Le ultime novità sui modelli linguistici

1 sul nostro computer
Il tool è disponibile nelle versioni per Windows, macOS e
Linux. Per scaricarlo basterà visitare la homepage del progetto
(https://lmstudio.ai/) e cliccare su una delle tre versioni disponibi-
li, nel nostro caso quella per ambiente Microsoft Windows.
2 Avviato LM Studio, nella sezione in basso New & Noteworthy
sono elencati gli ultimi modelli linguistici rilasciati. Al momen-
to in cui scriviamo è stato pubblicato il modello Phi-2 di Microsoft.
Scarichiamolo cliccando su Download, nella barra in basso è indi-
cata la percentuale di completamento.

Interroghiamo il modello Se la caverà con le equazioni

3 A download completato, possiamo interrogare il modello clic-
cando sull’icona a forma di chat, posta nella barra laterale
sinistra. In alto (barra blu) clicchiamo e scegliamo quale modello usa-
re tra quelli scaricati (nel nostro caso Phi-2), poi, in basso, nell’area
User digitiamo cosa chiedere alla nostra IA che gira in locale.
4 matematiche?
Proviamo le abilità matematiche del modello Phi-2; per farlo,
chiediamogli di calcolare il valore di x nella seguente equazione: x^2-
4x-5=0. Nell’area User in basso digitiamo x^2-4x-5=0, ricavare il
valore di x e premiamo Invio. La risposta è corretta! x=5 o x=-1.

Win Magazine 31
 Sistema | Fai da te | Videosorveglia la tua casa |

L’occhio digitale
scova intrusi
Controllare la propria IPCam da remoto, o un qualunque
altro dispositivo di casa, è sempre possibile se viene utilizzato
un DNS dinamico. Vediamo come fare.
20 MIN.

I
n molti film si vede l’hacker (o presunto tale), di DNS Dinamico come no-ip.com, che con una MEDIA
prendere in mano lo smartphone, il tablet o semplice registrazione permette di creare fino a
il computer e collegarsi alle videocamere di tre “hostname”, che sostanzialmente sono tre URL IPCAM
casa, a un computer remoto o a un qualsiasi altro che possiamo far puntare ad altrettanti dispositivi FOSCAM C2M
dispositivo dotato di connessione a Internet. Si diversi (a noi ne basterà uno solo). Quanto costa:
tratta di un’operazione non complicata da mettere Ma è sufficiente questo? No: dobbiamo aiutarci € 54,90
in pratica a patto di utilizzare gli strumenti giusti. lavorando anche sulle impostazioni del router. Sito Internet:
https://short.tips/
Utilizzeremo la funzione di Port Mapping/Port url/fcam
Questione di IP forwarding, presente in tutti i router, per far in
Il problema fondamentale quando si cerca di con- modo che nel momento in cui arrivano delle infor- ASASASASAS
nettersi da remoto a un dispositivo presente in mazioni su una determinata porta, queste vengano FOSCAM C2M
casa è riuscire a trasformare l’IP dinamico al quale smistate su un determinato IP della rete locale e a Quanto costa:
Gratuita
vogliamo connetterci, che potrebbe cambiare da un una determinata porta. In questa guida vedremo
Sito Internet:
giorno all’altro o anche durante la stessa giornata, come installare una telecamera IP della Foscam Android:
in un indirizzo facilmente memorizzabile e stabile che può essere controllata da smartphone anche https://short.tips/
nel tempo: in questo compito ci aiuta un servizio quando ci troviamo fuori casa. url/fcamand

iOS: https://short.tips/

UNA IPCAM VISTA DA VICINO! url/fcamios

La Foscam C2M, presa in esame in questa guida, è una telecamera IP da interno Wi-Fi dotata di
sensori di rilevamento, audio bidirezionale, visione notturna e tanto altro. Ecco come si presenta.

SENSORE DI LUCE
Permette di attivare automaticamente
l’infrarosso quando la luce ambiente è scarsa.
OBIETTIVO
Associato a un sensore FullHD (1.920x1.080),
grazie al grandangolo permette di riprendere
un angolo di campo di ben 103°.
MICROFONO
Permette di registrare anche l’audio della stanza
nella quale si trova la IPCam.
PRESA LAN
Utile per collegare la IPCam tramite
il classico cavo Ethernet.
WPS/RESET
Pulsante che permette di attivare il WPS
oppure, tenendolo premuto più a lungo,
resettare la IPCam.
LED DI STATO
Lampeggia per indicare il corretto funzionamento
della camera.
PRESA ALIMENTAZIONE
Serve per alimentare il dispositivo.

32 Win Magazine
| Videosorveglia la tua casa | Fai da te |
A Configuriamo la telecamera
Installare una IPCam Foscam è questione di pochi passi, tra l’altro tutti guidati dall’app scaricabile dallo store.
Operiamo da smartphone
1 Installiamo l’applicazione Foscam sul
cellulare e seguiamo i passi per attiva-
re un nuovo account. Al termine tappiamo su
+ Aggiungi dispositivo. Scegliamo Aggiun-
gi fotocamera e poi Scansiona il codice QR;
avviciniamoci alla IPCam e inquadriamo il QR
Code presente sul retro. Nella schermata succes-
siva tappiamo su Wi-Fi per configurare la rete.
Completiamo il login
4 Tappiamo sull’immagine per far appa-
rire il login alla videocamera. Inseria-
mo un nome utente nel primo campo, una pas-
sword nel secondo rigo e confermiamola nel
terzo, quindi tappiamo su Salva. Segniamoci
questi dati: ci serviranno in seguito.
Pronti alla configurazione
2 Non appena la IPCam emette il messaggio
Ready for Wi-Fi Configuration possia-
mo tappare su Pronto e nella schermata succes-
siva inserire i dati per il collegamento Wi-Fi. Con-
fermiamo con Ok. Tappiamo su Genera codice
QR e posizioniamo lo schermo dello smartphone
a circa 20 cm dall’obiettivo della IPCam, attendia-
mo che questo venga letto e la rete configurata.
Prendiamo nota dell’IP
5 Accediamo alla schermata della IPCam
e clicchiamo sull’icona in alto a destra.
Nella nuova schermata tappiamo su Info tele-
camera e segniamoci l’indirizzo IP qui presen-
te: ci servirà in seguito quando andremo a con-
figurare il router.
Sistema
Diamo un nome
3 alla IPCam
Nella nuova schermata che verrà
mostrata inseriamo un nome per la nostra
videocamera sul rigo My camera, ad esem-
pio Studio o comunque un altro di nostro
gradimento e tappiamo sul pulsante Sal-
va per accedere alla pagina con l’immagine
ripresa dalla IPCam.
Attiviamo il sensore
6 Dallo stesso menu possiamo configura-
re il rilevatore di movimento con i rela-
tivi allarmi, così come le impostazioni avanza-
te, riavviare il dispositivo nel caso non funzio-
ni correttamente, scegliere le informazioni da
visualizzare sul filmato e altro ancora.
Win Magazine 33
 Sistema | Fai da te | Videosorveglia la tua casa |

B Creiamo un indirizzo “universale”

Un account su no-ip.com ci permetterà di avere un indirizzo mnemonico unico da associare alla nostra rete locale
così da poter accedere da remoto alla IPCam e guardare cosa succede a casa anche quando siamo in viaggio.

Colleghiamoci su NO-IP Scegliamo un nome per l’IPCam...

1 Avviamo il browser e colleghiamoci su www.no-ip.com; creiamo un
account gratuito (Iscrizione in alto a destra). Nella pagina succes-
siva inseriamo i dati richiesti dal modulo e clicchiamo su Free Sign Up; il
sistema invierà una email con un link per attivare l’account. Logghiamo-
ci e, dalla barra laterale di sinistra, clicchiamo sul link DNS Dinamico.
2 Dal menu che si apre clicchiamo sul link No-IP Hostnames, poi
spostiamoci nella parte centrale della schermata e clicchiamo sul
pulsante Crea Hostname per aprire il modulo nel quale inserire i dati
per creare un “hostname” dinamico. Un hostname è un nome che serve a
identificare un particolare dispositivo all’interno di una rete.

... e inseriamolo nel sito Indirizzo creato

3 Digitiamo nel campo Hostname un nome mnemonico al quale
automaticamente verrà collegato il suffisso ddns.net e che uti-
lizzeremo per effettuare l’accesso da remoto ai nostri dispositivi locali;
nel farlo, ricordiamoci di non superare i 19 caratteri.
4 Fatto clic sul pulsante Crea Hostname, dopo un istante, ritrove-
remo il nostro indirizzo nell’elenco degli hostname in giallo; que-
sto vuol dire che l’indirizzo è stato creato, ma al momento non è ancora
associato ad alcun dispositivo.

SE IL DYNDNS NON SI AGGIORNA, INSTALLIAMO DUC

on sempre attivare il DynDNS sul router
N porta a un aggiornamento costante dell’IP
da parte di NO-IP, per risolvere il problema
basta installare il Dynamic Update Client
messo a disposizione dal sito. Vediamo co-
me procedere.
Dalla barra laterale del sito NO-IP clicchiamo
sulla voce DNS dinamico e scegliamo Dyna-
mic Update client. Spostiamoci al centro e
clicchiamo sul pulsante Scarica DUC. Al ter-
mine avviamo l’applicazione per installarla.
Avviata l’installazione clicchiamo su I agree,
Install e Finish, così da avviare l’utility al ter-
mine dell’installazione. Al primo avvio dovremo
inserire nome utente e password utilizzati
per la registrazione su NO-IP e cliccare su Sign
In. Nella nuova schermata selezioniamo l’in-
dirizzo creato su NO-IP e clicchiamo su Save.
L’applicazione si avvierà e comunicherà con il
server NO-IP trasmettendo l’indirizzo con il quale
siamo collegati a Internet. Questo è indispen-
sabile per associare correttamente l’indirizzo
NO-IP con il nostro indirizzo IP. Clicchiamo su
Tools, Open Port Check Tools; questo farà
avviare il sito www.portchecktool.com. Scen-
diamo in basso nella pagina e inseriamo il nu-
mero di porta da verificare in What Port?, nel
nostro caso 88, quindi clicchiamo su Check
your port. Per essere tutto a posto dobbia-
mo ricevere un messaggio su sfondo verde.

34 Win Magazine
| Videosorveglia la tua casa | Fai da te | Sistema

C Configuriamo il router
Per consentire che da Internet si possa usare l’IPCam presente nella nostra rete interna, dobbiamo
modificare alcuni parametri nel router, ovvero quello che in gergo tecnico chiamiamo apertura delle porte.

Colleghiamoci al router dalla nostra Wi-Fi Attiviamo il Port Forwarding

1 Apriamo il browser, immettiamo l’indirizzo del router (nel caso
di un dispositivo TIM avremo http://192.168.1.1) e premiamo il
tasto INVIO per collegarci. Inseriamo username e password nella scher-
mata di login per essere portati nell’interfaccia principale del router.
2 Clicchiamo sulla tab Internet e, nella barra laterale, sulla voce
Port Mapping. Spostiamoci al centro della schermata e clic-
chiamo sul pulsante +ADD per aggiungere un nuovo record di Port
Forwarding.

Inseriamo i parametri Attiviamo il DynDNS

3 Nella finestra che appare, digitiamo Foscam in Service Name,
per la casella Device scegliamo l’indirizzo IP configurato sulla
nostra IPCam (macropasso A, passo 5), in Protocol scegliamo TCP e infi-
ne inseriamo in Porta, la porta pubblica e quella LAN alla quale “risponde”
l’IPCam (che per la Foscam è la porta 88). Salviamo con un clic su Save.
4 Dalla barra laterale clicchiamo su DynDNS, poi spostiamoci nel-
la parte centrale e spostiamo lo slider su On. Scegliamo no-ip.
com in Provider, in Domain name inseriamo l’indirizzo creato nella
procedura Web (macropasso B, passo 3), poi in Account e Password
inseriamo quelle di NO-IP. Al termine clicchiamo su Apply.

CONTROLLA CASA DALLA GRANDE RETE

P er il collegamento alla IPCam le
modalità possono variare in base al
produttore della videocamera. La IPCam
della Foscam, presa in esame in questo
tutorial, presenta un’interfaccia Web alla
quale è possibile accedere sia dalla rete
interna che da Internet. Nel nostro caso,
visto che abbiamo configurato il DNS
dinamico sul router per poter instradare
le richieste di connessione esterne
direttamente sull’IP della videocamera,
basterà digitare pfiore.ddns.net:88 in
un qualunque browser Web per accedere
all’interfaccia di controllo. Qui, una
volta inseriti nome utente e password
salvati al momento della configurazione
della IPCam, potrai vedere ciò che sta
riprendendo la videocamera, oppure
effettuare modifiche alla configurazione
della stessa.

Win Magazine 35
 Sistema | Trucchi | I comandi segreti di Windows |

I comandi segreti
di Windows!
In questa guida ti facciamo vedere come attivarli digitando
le stringhe magiche all’interno del Prompt dei comandi.

Q
uando le finestre di Windows non
esistevano, il computer veniva
gestito tramite linea di comando.
Erano gli anni nei quali il “cursore”, che
indicava il posto nel quale avremmo di-
gitato il prossimo carattere, diventava
addirittura coprotagonista di una serie
culto anni 80, Automan, trasmessa anche
in Italia. La difficoltà era che bisognava
ricordare decine e decine di comandi,
ciascuno dei quali poteva avere più at-
tributi con rigide regole di scrittura e
posizionamento nella riga di comando.
Una gran seccatura per molti, al punto
che aziende come Apple, Xerox, IBM e
Microsoft iniziarono a sviluppare inter-
facce grafiche che potessero soppiantare
la riga di comando.
Più facile non vuol
dire migliore
Da quel momento sono passati decenni
e praticamente la linea di comando o
prompt dei comandi non la si usa più.
Anzi, la utilizzano soltanto pochi eletti
che, grazie a essa, possono avere infor-
mazioni e utilizzare “trick” altrimenti
impossibili da ottenere utilizzando l’in-
terfaccia a finestre dei moderni sistemi
operativi. In questa guida vedremo alcu-
ni utilissimi comandi “da hacker”, intesi
non come comandi in grado di crackare
un sistema operativo mettendone a nudo
le vulnerabilità, ma di strumenti utilizza-
ti da veri esperti per risparmiare tempo e
ottenere il massimo dal proprio sistema.

RESETTIAMO RIPULIAMO LA CARTELLA

IL SISTEMA OPERATIVO DEI FILE TEMPORANEI
Nome Comando: Systemreset.exe Nome comando: del /q/f/s %TEMP%\*

I l comando systemreset.exe lanciato da linea di comando

permette di avviare la procedura di reset del sistema ope-
rativo con le opzioni per mantenere o eliminare i file utente.
C on questo comando possiamo elimi-
nare tutto il contenuto della cartella
dei file temporanei. Per effettuare una
Il comando non ha opzioni da aggiungere.
cancellazione completa è essenziale av-
viare il prompt dei comandi con privilegi
di amministratore, digitando CMD nella
casella di ricerca e poi scegliendo Esegui
come amministratore nella finestra dei
risultati. A questo punto possiamo digitare
il comando riportato sopra.

TUTTI I SOFTWARE
INSTALLATI SOTTO WINDOWS RISALIAMO ALL’INDIRIZZO IP
Nome comando: WMIC product get name DI UN SITO WEB
Nome comando: nslookup
Q uesto comando permette di visualizzare un elenco
contenente tutti i programmi installati nel sistema. È
comodo se, ad esempio, si volesse realizzare un elenco te-
stuale degli stessi, ad esempio utilizzando il comando wmic
D igitando nslookup [nome si-
to] sul prompt dei comandi e
premendo il tasto Invio si effettua
/output:C:\InstallList.csv product get /format:csv. Se una interrogazione a un server DNS
invece è sufficiente la visualizzazione a monitor dell’elenco dalla quale si ottengono il nome
allora basta digitare: wmic product get name. host di un sito e il relativo indirizzo
IP. Ad esempio, se si digita nslo-
okup www.google.it e poi si preme Invio si ottiene il risultato visibile in figura.

36 Win Magazine
| I comandi segreti di Windows | Trucchi | Sistema
CONFIGURIAMO LE RETI RISOLVIAMO I PROBLEMI
Nome comando: ipconfig /all DI CONNETTIVITÀ
Nome comando: Ping
Q uesta è la versione più “completa” del comando
ipconfig. Se lo si lancia dal prompt dei comandi si
ottengono molte informazioni sulle connessioni di rete
LAN cablate, Wi-Fi, Bluetooth e anche sulla connessione Q uesto è un comando utilizzato
per scoprire se un certo sito
è online e quanto tempo impiega
PPP ADSL. Per ciascuna connessione vengono fornite una
serie di utili informazioni quali indirizzo IP di ciascuna a rispondere a un nostro impul-
connessione, maschera di sottorete e indirizzo IP del ga- so. In pratica, avviando questo
teway, indirizzo fisico della scheda (si tratta dell’indirizzo comando si invia un pacchetto
univoco MAC), Indirizzo IP del server DHCP e indirizzi IP ICMP (Internet Control Message Protocol) verso un sito che, se presente,
dei server DNS utilizzati. risponde a sua volta con l’invio di un pacchetto dati. La differenza di tempo
tra l’invio del pacchetto e la sua ricezione di ritorno indica il Ping, ovvero la
latenza della trasmissione di rete.

CARTELLE NASCOSTE!
Nome comando: Attrib +h +s +r [nome cartella] SCOPRIAMO I DRIVER INSTALLATI
Nome comando: Driverquery

A ttrib è il comando che permette di “ATTRIBuire”, cioè

assegnare gli attributi di un file o una cartella. Usan-
dolo con i giusti parametri è possibile nascondere una car- M ostra un elenco completo di tutti
i driver installati nel sistema con
dei driver verrà scritto nel file drivers.
txt che sarà salvato nell’unità C. Per
tella per usarla, ad esempio, come cassaforte nella quale la relativa versione. Utile se dobbiamo ciascuna connessione vengono fornite
andare a copiare i nostri file da mantenere al riparo da comunicare questo tipo di informazione una serie di informazioni quali indirizzo
sguardi indiscreti. Vediamo un esempio. Con attrib +h all’assistenza tecnica (o al solito amico IP di ciascuna connessione, maschera
+s +r d:\FileSegreti andremo a nascondere la cartella smanettone) per cercare di risolvere un di sottorete e indirizzo IP del gateway,
FileSegreti presente sull’unità D rendendola allo stesso problema di avvio o funzionamento del indirizzo fisico della scheda (MAC), in-
tempo di sola scrittura e identificata come “di sistema”. sistema. Se lo si utilizza con la sintassi dirizzo IP del server DHCP e indirizzi IP
Per renderla nuovamente visibile basterà utilizzare lo stes- driverquery >c:\drivers.txt l’elenco dei server DNS utilizzati.
so comando, ma con il - al posto del +, ovvero: attrib -h
+s +r d:\FileSegreti.
CAMBIAMO COLORE
INFORMAZIONI DETTAGLIATE ALLE FINESTRE!
Nome comando: COLOR [PS]
SULLA CONFIGURAZIONE DI UN PC
Nome comando: Systeminfo
I mposta il colore di primo piano (P) e quello di sfondo
(S). Si utilizza un carattere per ciascun colore. Digitando
S ysteminfo è un utilissimo comando che permette di ottenere un sacco di utili
informazioni, come la versione del sistema operativo e del BIOS, il tipo di pro-
cessore, la quantità di memoria fisica e virtuale installata e disponibile, informazioni
help color verrà mostrata la tabella con i colori disponibi-
li. Se si utilizza color C0, ad esempio, avremo una finestra
con sfondo rosso e testo nero, mentre color 0F mostrerà la
sulle schede di rete presenti e anche sugli aggiornamenti rapidi installati. classica finestra con sfondo nero e testo bianco.

UN CHECKUP ALLA RETE!

Nome comando: netstat

TRACCIAMO L’INSTRADAMENTO
VERSO UN SITO WEB
Q uesto è un comando che
permette di visualizzare le
connessioni TCP attive, le porte
ram etro si avrà come risultato
l’elenco delle connessioni TCP
attive, con il parametro e alcune
Nome comando: Tracert aperte e in ascolto, la tabella del statistiche sulle connessioni at-
routing IP, una serie di statisti- tive e con netstat -an si ottiene

M ostra l’instradamento necessario affinché il nostro computer possa col-

legarsi a un server e il relativo tempo necessario. In pratica, fa vedere
quali server e relativi indirizzi IP siamo costretti a toccare per poter contattare
che IPv4 e IPv6 e altro ancora.
Se lo si utilizza senza alcun pa-
l’elenco più completo possibile
delle connessioni.

un qualunque sito come, ad esempio, www.google.it. Per utilizzare questo

comando basta utilizzare la sintassi tracert [nome sito]. L’esempio in figu-
ra mostra i “salti” che il nostro segnale fa per arrivare fino a www.google.it.

Win Magazine 37
 Grafica Digitale | Fai da te | Trasforma le tue foto in opere d’arte |

Trasforma le tue
foto in opere d’arte
Con i nostri consigli e il software giusto
ti bastano pochi clic per realizzare
qualcosa di magico partendo da un semplice scatto.

F
orse non sai che oggi, accanto alle
20 MIN.
cosiddette arti nobili come la pittu-
FACILE
ra e la scultura, si sta facendo strada
sempre più prepotentemente un’altra
SOFTWARE DI forma di espressione creativa, quella
FOTORITOCCO
GIMP artistica digitale, attività che si declina
Quanto costa:
in una varietà sterminata di modalità
Gratuito operative, che variano a seconda degli
Sito Internet: https:// strumenti utilizzati. Così, ad esempio,
www.gimp.org/ con l’ausilio di un’applicazione dedica-
ta e di una tavoletta grafica è possibile
PLUGIN
G’MIC-QT creare “dipinti” e illustrazioni che non
Quanto costa:
hanno nulla da invidiare a opere tradi-
Gratuito zionali come tele, disegni e manufatti.
Sito Internet: Si tratta, in buona sostanza, di un modo
https://gmic.eu/ totalmente nuovo di fare arte, figlio della
download.html rivoluzione informatica più recente.

Tutti artisti del fotoritocco

con il computer
SOFTWARE Tra le tante modalità per avvicinarsi a
& PLUG-IN questo affascinante campo di utilizzo del
LI TROVI SUL digitale, il più semplice e il più immedia-
SUPPORTO to è quello di partire da una fotografia e
modificarla utilizzando alcuni filtri pre-
senti in qualsiasi applicazione evoluta di
fotoritocco. Così, ad esempio, bastano
pochi clic per trasformare una foto che
ritrae un volto in un ritratto a pastello o
a olio. La varietà di risultati che si pos-
sono ottenere è virtualmente illimitata.
Ci vogliono solo un po’ di pazienza e un
po’ di inventiva e creatività per trasfor-
mare un buono scatto in un’opera d’arte
digitale. Per i nostri scopi utilizzeremo
l’ormai noto software di fotoritocco
GIMP all’interno del quale andremo
ad attivare un plug-in che permette di
potenziare il software con una gamma
sterminata di filtri per la manipolazione
digitale delle immagini, anche artistica.
Mettiamoci subito al lavoro.

38 Win Magazine
| Trasforma le tue foto in opere d’arte | Fai da te |
Da foto a dipinto è un attimo!
Vediamo come trasformare uno scatto in qualcosa di artistico utilizzando alcuni filtri presenti in GIMP.
Assicuriamoci di avere il software
1 Avviamo GIMP. Se il software non è installato troviamo l’esegu-
ibile nel supporto allegato alla rivista.
Dopo averlo scaricato sul desktop basta lanciarlo e seguire alcune sem-
plici istruzioni riportate a video. Terminata l’installazione clicchiamo due
volte sull’icona del programma per avviarlo.
Diamo il via alla trasformazione
3 Assicuriamoci che la casella Anteprima (posta in basso) sia
spuntata, così da poter visualizzare in tempo reale il risultato
man mano che interveniamo sui valori.
Regoliamo il parametro Mask Radius su 15, il valore Exponent su
10 mentre il parametro Number of intensities su 170. Quando il
risultato soddisfa le aspettative clicchiamo OK per rendere effettive
le modifiche.
P R IM A I
DOPOI
FONTE: PIXABAY • https://pixabay.com/it/photos/ragazza-faccia-ritratto-modello-5914619/
Grafica Digitale
Apriamo l’immagine da ritoccare
2 Dalla schermata principale di GIMP clicchiamo sul menu File/
Apri, specifichiamo il percorso di destinazione per il prelievo del
file sorgente, selezioniamo il file da aprire e clicchiamo Apri (sul nostro
supporto trovi le foto usate per il tutorial). A questo punto spostiamoci sul-
la voce Filtri/Artistici e dal menu a tendina selezioniamo la voce A olio.
Ultimi ritocchi
4 Clicchiamo col pulsante destro del mouse in un punto dell’im-
magine, quindi selezioniamo l’opzione Colori e successivamente
l’opzione Ombre-Alteluci. Regoliamo Shadows su -60, Highlights su
10 e confermiamo le correzioni con OK. A questo punto possiamo salvare
la nostra prima opera d’arte. Clicchiamo File/Esporta come, diamo un
nome al file, scegliamo il formato, il percorso di destinazione e clicchia-
mo Esporta. In basso possiamo ammirare il risultato finale.
UN PLUG-IN TUTTOFARE
N on tutti sanno che esiste un tool che permette
di potenziare GIMP con una gamma sterminata
di filtri per la manipolazione digitale delle immagini,
anche artistica: si chiama G’MIC-Qt. Lo trovi nel
supporto allegato alla rivista. Dopo aver scompattato
l’archivio gmic_3.3.2_gimp2.10_win64.zip basta
lanciare l’eseguibile e seguire alcune semplici istruzioni
a video. Una volta terminata l’installazione, tutti i
filtri di G’MIC-Qt sono direttamente accessibili dal
menu Filtri di GIMP, selezionando la voce G’MIC-Qt.
Divertiamoci a sperimentare nuove tecniche grafiche.
Win Magazine 39
 Grafica Digitale
Trasformiamo una foto in disegno
Bastano pochi clic per rendere la foto di un paesaggio in tutto e per tutto simile a un bel quadro in bianco e nero.
La foto di partenza
1 Clicchiamo col pulsante destro del mouse in un punto qualsia-
si della parte centrale della schermata principale di GIMP. Dal
menu File/Apri, selezioniamo il percorso di destinazione per il prelievo
del file da manipolare, selezioniamo la foto da aprire e clicchiamo APRI.
Partiamo con le prime regolazioni
3 Assicuriamoci che la casella Anteprima sia spuntata. Dobbiamo
adesso impostare alcuni valori. In particolare, regoliamo il para-
metro Size su 1,625, Amplitude su 90, Quantize Colors su 20, Color
Smoothness su 14,25. Ora portiamo il cursore Color Intensity comple-
tamente a sinistra sul valore 0.
P R IM A I
DOPOI
FONTE: PIXABAY • https://pixabay.com/it/photos/firenze-italia-tuscany-architettura-5208579/
40 Win Magazine
| Fai da te | Trasforma le tue foto in opere d’arte |
Apriamo i filtri magici
2 Se abbiamo installato correttamente il plug-in G’MIC-Qt, come
indicato nel box di pagina 39, clicchiamo il menu Filtri e selezio-
niamo la voce in basso G’MIC-Qt. Scorriamo la lista delle cartelle, quin-
di selezioniamo Artistic e scegliamo la voce Colored Pencils.
Finalizziamo e salviamo
4 Quando il risultato soddisfa le nostre aspettative possiamo rendere
effettive tutte le regolazioni con Applica. Clicchiamo OK per uscire
dalla finestra di processamento. Ora salviamo il risultato con File/Esporta
come. Come sempre, diamo un nome al progetto, scegliamo un formato gra-
fico e clicchiamo su Esporta. Possiamo ammirare il risultato in basso.
L’EFFETTO VAN GOGH
AI NOSTRI SCATTI
T ra i tanti filtri artistici presenti nella libreria G’MIC-Qt ce
n’è uno particolarmente interessante che permette di
ottenere un effetto che richiama alla mente le pennellate
fluide e dinamiche di dipinti immortali come Notte
stellata di Vincent Van Gogh. Per attivarlo clicchiamo il
menu Filtri, selezioniamo la voce G’MIC-Qt, spostiamoci
in Artistic e scegliamo la voce Barbouillage Paint Daub.
Regolando i parametri è possibile ottenere effetti altamente
creativi e inusuali. In questi casi la regola numero uno è:
sperimentare.
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conferimento dei dati anagrafici. Inoltre previo suo consenso i suoi dati potranno essere trattati dalle Titolari per le seguenti finalità: 1) Finalità di indagini di mercato e analisi di tipo statistico anche al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati, marketing, attività promozionali, offerte
commerciali anche nell’interesse di terzi. 2) Finalità connesse alla comunicazione dei suoi dati personali a soggetti operanti nei settori editoriale, largo consumo e distribuzione, vendita a distanza, arredamento, telecomunicazioni, farmaceutico, finanziario, assicurativo, automobilistico e ad
enti pubblici ed Onlus, per propri utilizzi aventi le medesime finalità di cui al suddetto punto 1) e 2). Per tutte le finalità menzionate è necessario il suo esplicito consenso. Responsabile del trattamento è Sprea SpA via Torino 51 20063 Cernusco SN (MI). I suoi dati saranno resi disponibili alle
seguenti categorie di incaricati che li tratteranno per i suddetti fini: addetti al customer service, addetti alle attività di marketing, addetti al confezionamento. L’elenco aggiornato delle società del gruppo Sprea SpA, delle altre aziende a cui saranno comunicati i suoi dati e dei responsabili
potrà in qualsiasi momento essere richiesto al numero +39 0287168197 “Customer Service”. Lei può in ogni momento e gratuitamente esercitare i diritti previsti dall’articolo 7 del D.Lgs.196/03 – e cioè conoscere quali dei suoi dati vengono trattati, farli integrare, modificare o cancellare
per violazione di legge, o opporsi al loro trattamento – scrivendo a Sprea SpA via Torino 51 20063 Cernusco SN (MI).
 Giochi | Fai da te | Il mio primo videogame |

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senza scrivere una riga di codice? Provare per credere.

L
e moderne tecnologie stanno rivo-
40 MIN.
luzionando il panorama ludico: il
MEDIA cloud gaming consente di giocare
da qualsiasi dispositivo online, mentre i
STRUMENTO giochi in realtà virtuale (VR) e aumentata
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ogiochi, emerge una piattaforma per la
sua facilità d’uso e le funzionalità avanza-
te: GameMaker Studio di Opera. Questo
IL TOOL strumento è progettato per realizzare fa-
LO TROVI SUL cilmente giochi in 2D, poiché attualmente
SUPPORTO non supporta il 3D. Si presenta come un
ambiente flessibile, richiedendo poca o
nessuna conoscenza di programmazione
grazie al sistema drag&drop che collega gli
LEGGI eventi alle azioni desiderate, semplifican-
ANCHE... do notevolmente il processo di sviluppo.
Per coloro che vogliono approfondire, è
Su Win Magazine 303 disponibile anche un linguaggio di svi-
abbiamo pubblicato una
guida su come utilizzare luppo integrato. Questa guida esplorerà
ChatGPT per scrivere dettagliatamente GameMaker Studio,
il codice sorgente mostrando come creare da zero un vide-
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rienza interattiva. Che si voglia creare un
platform, un puzzle game o un’avventura
epica, questo software offre una vasta
gamma di risorse e modelli adatti allo
scopo. Vediamo come si usa.

42 Win Magazine
| Il mio primo videogame | Fai da te | Giochi

A Partiamo con un gioco di avventura

Installiamo GameMaker e affidiamoci a un template di gioco “preconfezionato” per prendere dimestichezza col tool.

Scarichiamo GameMaker L’installazione è un gioco da ragazzi!

1 GameMaker è disponibile per ambienti Windows e MacOS; il tool
è presente sul nostro supporto. In alternativa possiamo avvia-
re il download dal sito https://gamemaker.io/it cliccando sul pulsante
Download, posto in alto a sinistra della schermata, e cliccando sul pul-
sante Scaricare situato sotto l’icona del sistema operativo.
2 Cliccando sull’installer appena scaricato, il sistema ci chiederà di
selezionare la lingua, di accettare la licenza d’uso e di scegliere le
componenti da installare. Non modifichiamo nessuna delle opzioni già
selezionate e proseguiamo con l’installazione cliccando su Avanti, poi
su Installa e, infine, sul pulsante Chiudi.

Diamo vita a un Adventure Game! Diamo un’occhiata al gioco predefinito

3 Attendiamo l’avvio dell’applicazione appena installata e clicchia-
mo sul pulsante Nuovo/Game e dai template proposti (puzzle
game, platformer, ecc.) optare per il progetto Hero’s assegnandogli un
titolo nel campo Nome Progetto: ad esempio, WinAdventure Game.
Procediamo cliccando su Pronti, via!
4 Partirà il download del template scelto. Al termine, siamo già
pronti per dare un’occhiatina al gioco preconfezionato per noi
da GameMaker Studio; per avviarlo basterà cliccare sul pulsante Avvia
posto in alto nel menu (ottava iconcina a forma di pulsante play) o pre-
mere F5 sulla tastiera.

PUBBLICHIAMO IL NOSTRO GIOCO ONLINE

licchiamo sul pulsante Target (icona a
C forma di mirino posta in alto a destra
dell’interfaccia principale) e selezioniamo la
piattaforma GX.games (fig. 1). Clicchiamo ora
sul pulsante Crea eseguibile (Ctrl + F8); del
menu principale si aprirà la finestra GX.games
Packaging, che richiederà l’accesso a Opera,
qualora non avessimo un account sarà
necessario crearne uno. Una volta effettuato
l’accesso, il sistema provvederà all’upload del
gioco sui server di GX.games, successivamente,
cliccando sul pulsante Modifica gioco su
Opera sarà possibile inserire ulteriori dettagli
del gioco (descrizione breve e lunga, tipologia,
ecc.) e ottenere un link privato da condividere
con i propri amici. Una volta inseriti tutti i
dettagli, clicchiamo su Publishing nella barra
laterale dell’interfaccia e su Open private
game per aprire l’URL privata del gioco da
condividere con i propri amici; se si volesse,
invece, rendere il gioco pubblico, e quindi
presente insieme a tutti gli altri pubblicati sulla
piattaforma, basterà cliccare su Promote to
Public (fig. 2).

Win Magazine 43
 Giochi
B Come funziona GameMaker?
Gli strumenti sono organizzati in modo chiaro e accessibile, rendendo agevole la navigazione tra le varie opzioni,
dalla progettazione degli sprite alla gestione degli elementi interattivi di gioco.
L’area di lavoro e le risorse del gioco
1 L’ambiente di GameMaker è composto da due sezioni principali:
l’area di lavoro e il browser delle risorse. Nella prima si disegnano/
progettano o modificano le risorse (oggetti, livelli, suoni, ecc.), il brow-
ser delle risorse elenca, invece, tutte le componenti del gioco e consente
di crearne di nuove.
Editare gli elementi del gioco
3 Cliccando su una qualunque risorsa del gioco, sarà possibile edi-
tarla nell’area di lavoro. Cliccando ad esempio nelle risorse su uno
Sprite animato (nel nostro esempio, cartella Sprites/Baddie/Attack/
spr_baddie_attack_down), verrà aperta una timeline con i singoli frame
che compongono l’animazione, il clic sul singolo frame avvierà un editor
grafico avanzato per la modifica puntuale.
Diamo vita a uno sprite
5 Clicchiamo su Crea asset (icona a forma di cerchio con il segno +) e
scegliamo Sprite. Associamo un nome alla risorsa e trasciniamo lo
sprite appena creato in uno qualsiasi dei gruppi esistenti, oppure p ossia-
mo crearne uno nuovo facendo clic con il pulsante destro del mouse nel
browser delle risorse selezionando la voce Crea gruppo.
44 Win Magazine
| Fai da te | Il mio primo videogame |
Stanza
Sprite
Oggetto Sprite
Oggetto
Sprite, oggetti e stanze
2 Ogni gioco creato con GameMaker si compone di tre oggetti base:
Sprites, Objects e Rooms. Uno Sprite è un elemento grafico
che può essere utilizzato per “disegnare” la grafica del gioco, un Object
è un elemento grafico interattivo (il player, un nemico, un’arma da rac-
cogliere, ecc.) mentre le Room rappresentano i vari livello di gioco.
Come funziona un oggetto di gioco?
4 La creazione di un oggetto interattivo all’interno di un game
prevede la creazione di uno Sprite (eventualmente anche ani-
mato), quindi l’associazione di un evento che consenta all’oggetto di
rispondere all’input del giocatore, o di eseguire il proprio compor-
tamento, quindi al posizionamento dell’oggetto in una Room (livel-
lo di gioco).
Importiamo la grafica
6 Nell’area di lavoro possiamo decidere le dimensioni dello Sprite (L
e A); accediamo all’editor grafico con Modifica immagine oppure
importiamo un’immagine esterna (.png ad esempio) cliccando Importa. Inol-
tre, ci viene data la possibilità di caricare anche un’animazione (in formato
.png) caratterizzata da una strip con i vari fotogrammi.
| Il mio primo videogame | Fai da te |
C Aggiungiamo un elemento interattivo
È arrivato il momento di arricchire il gioco demo aggiungendo un nostro elemento. Inseriremo nella stanza
delle monete che il giocatore dovrà raccogliere.
Realizziamo l’oggetto moneta
1 Dal browser delle risorse, selezioniamo la cartella Game e creia-
mo un nuovo Oggetto cliccando su Crea asset (icona a forma
di cerchio con il segno +), poi doppio clic sull’icona Oggetti. Associa-
mo all’oggetto appena creato un nome, ad esempio obj_moneta, poi
clicchiamo due volte sull’oggetto per aprirne la scheda come in figura.
Prepariamo la mappa del gioco
3 Dal browser delle risorse clicchiamo sulla cartella Rooms, poi su
rm_level_1: verrà aperto l’editor. Spostiamoci sulla mappa cen-
trando e zoomando l’area di interesse nella quale sistemare le monete,
quindi assicuriamoci che il livello Instances della barra laterale sini-
stra sia selezionato.
Quando il giocatore colpisce la moneta...
5 Clicchiamo su Aggiungi evento/Collisione/Objects/Game/
obj_player e scegliamo GML Visual. Possiamo ora indicare a
GameMaker cosa dovrebbe succedere quando la moneta impatta col
giocatore, per farlo utilizzeremo il Toolbox presente nella finestra appe-
na aperta e contenente tutte le azioni che possiamo utilizzare.
Giochi
Importiamo lo sprite
2 Come visto nei passi precedenti, possiamo disegnare un nostro
Sprite, oppure importarne uno e associarlo all’oggetto. Nel
nostro caso diamo per assodato di aver già importato lo Sprite; per asso-
ciarlo clicchiamo su Nessuno Sprite e selezioniamo sprite_moneta
dalla cartella di riferimento.
Posizioniamo le monete nei livelli
4 Trasciniamo il nostro oggetto obj_moneta nel livello di gioco,
oppure selezioniamolo e, tenendo premuto il tasto Alt, clicchia-
mo sulla mappa laddove riteniamo necessario posizionare le monete.
Ogni moneta posizionata è nota come istanza. Da un oggetto è possi-
bile creare più istanze.
... l’oggetto verrà distrutto!
6 Dal Toolbox, sezione Istanze, selezioniamo Distruggi istanza
e trasciniamola nell’area degli eventi. Cerchiamo Produci effetto
(icona rotonda con stella disegnata) e trasciniamola sotto il primo evento.
Nelle proprietà dell’effetto assicurarsi di abilitare le caselle Relativo per
X e Y . Non ci rimane che avviare il gioco e fare incetta di monete!
Win Magazine 45
 Digital Home | Fai da te | Il Raspberry va in TV |

Il Raspberry va in TV
Così sblocchi le “funzioni decoder” del mini PC per vedere
i canali TV del DTT senza installare nessuna antenna.

N
el numero 309 di Win Magazine
IL TOOL 60 MIN. abbiamo illustrato il procedi-
LO TROVI SUL MEDIA mento per attivare la condivi-
SUPPORTO sione USB sul router, trasformandolo
MINI-PC di fatto in un server NAS economico.
RASPBERRY PI Questa funzione consente di copiare i
3 MODELLO B+ nostri file multimediali (film, musica,
Quanto costa: € 60,00 foto, documenti e altro) su una chiavetta
Sito Internet: https:// da collegare alla porta USB del router,
short.tips/url/rasp3
permettendoci di accedere ai contenuti
SISTEMA OPERATIVO da qualsiasi dispositivo connesso alla
LIBREELEC rete domestica, come PC, Smart TV,
Quanto costa: Gratuito Console di gioco e smartphone.
Sito Internet: https:// Ma non ci siamo limitati a questo. In
bit.ly/rasplibreelec
questa guida vedremo come configu-
UTILITY rare opportunamente il Raspberry per
LIBREELEC
USB-SD trasformarlo in un completo centro
CREATOR multimediale in grado di riprodurre
Quanto costa: Gratuito non solo i contenuti multimediali archi-
Sito Internet: https:// viati sulla nostra chiavetta ma perfino
bit.ly/downlibreelec i canali del digitale terrestre.
KIT PER RB PI 3B+
Per i nostri scopi, ancora una volta, ci
SMRAZA CASE siamo affidati al software Kodi, l’unico
Quanto costa: € 14,99 che integra tutti gli strumenti utili per
Sito Internet: https:// accedere alle dirette televisive dei prin-
short.tips/url/alirasp3 cipali canali televisivi, italiani e inter-
SCHEDA MEMORIA nazionali, e per catalogare e riprodurre
MICROSD qualsiasi contenuto multimediale.
(128 GB)
Quanto costa: € 24,90 Il nostro progetto
Sito Internet: in pratica
https://bit.ly/sdrasp3 Nei passi successivi andremo a installa-
TELECOMANDO re Kody sul Raspberry (abbiamo preso
RII MINI I7 in esame il modello Pi 3B+ ma la proce-
WIRELESS dura può essere applicata anche ai mo-
Quanto costa: € 24,90 delli più recenti). Per portare a termine
Sito Internet: questo progetto avremo bisogno di una
https://bit.ly/telerasp3
microSD da 8GB sulla quale andremo
a installare il sistema operativo Libre-
ELEC necessario per ospitare il noto
media center.
Per ricevere tutti i canali del digitale
terrestre, e non solo, ricorreremo all’in-
stallazione di alcuni add-on esterni non
ufficiali.
Insomma, con un solo software po-
tremo gestire tutto l’intrattenimento
multimediale di cui abbiamo bisogno.
Buona visione a tutti!

46 Win Magazine
| Il Raspberry va in TV | Fai da te |
A Trasformiamo il Raspberry in “decoder”
Per installare Kodi su microSD ci servono due file: LibreELEC, ovvero l’OS ufficiale basato su Kodi,
e LibreELEC USB-SD Creator, il tool ufficiale per installare il sistema operativo. Ecco come procedere da PC.
Scarichiamo l’OS per il Raspberry
1 Colleghiamoci a https://libreelec.tv/ e clicchiamo su Downloads.
Dalla schermata successiva scegliamo l’icona Raspberry Pi. Scor-
riamo la pagina verso il basso fino a trovare la versione di LibreELEC com-
patibile con il nostro modello di mini-PC (sul supporto troviamo il tool per
il Raspberry Pi 3B+). Procediamo al download sul nostro PC.
Avviamo LibreELEC
3 Inseriamo la microSD nel lettore di scheda collegato al nostro
computer. Successivamente, avviamo il programma Libre-
ELEC.USB-SD.Creator.Win32 (lo troviamo sul nostro supporto) e
clicchiamo sul pulsante Seleziona file. Non ci resta che caricare il
pacchetto LibreELEC-RPi2.arm-11.0.3.img.gz che trovi sempre sul
nostro supporto.
La nostra scheda di memoria è pronta
5 Dopo circa cinque minuti, verrà mostrata, in basso, la scritta
Scrittura completata!, segno che l’operazione è andata a buon
fine. A questo punto, clicchiamo su Chiudi e selezioniamo l’icona della
microSD in basso a sinistra. Clicchiamo su Espelli card per estrarre con
sicurezza la microSD e inserirla nel mini-Pc.
Digital Home
Procuriamoci il tool “copiatutto”
2 Sempre dalla sezione Downloads andremo a scaricare il pro-
gramma LibreELEC USB-SD Creator, un software specifico in
grado di installare il sistema operativo LibreELEC su scheda SD. Clic-
chiamo su Windows, per scaricare il programma (il tool lo trovi sul
nostro supporto).
Copiamo il sistema operativo
4 sulla microSD
Se non è già fatto, in Seleziona unità USB o scheda SD impo-
stiamo la memoria SD appena inserita. Clicchiamo sul pulsante Scrivi
e poi su Yes. In questo modo il tool inizialmente formatta la micro-
SD eliminando tutti i file presenti al suo interno e, successivamente,
installa LibreELEC, il sistema operativo basato su Kodi.
Spostiamoci sul Raspberry
6 Inseriamo la microSD nella piccola fessura in basso presente sul
Raspberry. A questo punto procediamo con i collegamenti Rasp-
berry-TV, che sono: cavo HDMI, tastiera, mouse e alimentazione. Al posto
della tastiera e del mouse possiamo anche inserire la piccola chiavetta
USB dell’Rii Mini i7 per utilizzare il pratico telecomando.
Win Magazine 47
 Digital Home | Fai da te | Il Raspberry va in TV |

BUONI
CONSIGLI
B Le giuste impostazioni
PEN DRIVE NON Per abilitare la comunicazione tra router e Raspberry, dobbiamo accedere alla pagina di
RICONOSCIUTA! configurazione del router e settare alcuni parametri.
Se il Raspberry non
riconosce il nome
della chiavetta USB è
probabile che bisogna
abilitare il protocollo
DLNA accedendo
alle impostazioni del
router. Se abbiamo
un modem Fastweb
basterà entrare da
browser nella pagina
192.168.1.254 (o
192.168.1.1 nel caso di
modem TIM), andare
in Impostazioni/DLNA
Avviamo il nostro centro Impostiamo la lingua italiana
e attivare il protocollo 1 di controllo multimediale 2 Da Language impostiamo Italian e clicchiamo su
in questione. Accendiamo il Raspberry e attendiamo qualche Avanti/Avanti. Connettiamoci alla rete (che dovrà
secondo prima che venga visualizzata la schermata di cari- essere la stessa allla quale è collegato il router) e scegliamo
camento. Dopo un po’ vedremo apparire il logo LibreELEC: Avanti. Alla schermata Condivisione e accesso remoto abi-
LEGGI segno che il sistema operativo basato su Kodi si sta avvian- litiamo le voci SSH e Samba che permettono a Kodi su Rasp-
ANCHE... do correttamente. berry, di comunicare con la chiavetta USB collegata al router.

Su Win Magazine 309

a pagina 54 abbiamo
pubblicato una guida
su come trasformare il
modem in un lettore mul-
timediale accessibile da
PC, smartphone e tablet.
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ra Avanti/Avanti. Accediamo nelle impostazioni di Kodi e UPnP dispositivi. Notiamo che compare la chiavetta USB che
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clicchiamo su Servizi. abbiamo collegata al router: selezioniamola.

Entriamo in UPnP/DLNA e abilitiamo la voce Abilita sup- Clicchiamo Browse Folders per accedere ai contenuti e con-
porto a UPnP. fermiamo con OK.

Ecco la nostra libreria multimediale Cosa vogliamo riprodurre?

5 Nella sezione Film verrà mostrata la voce USB_Router (il
nome della nostra chiavetta); selezioniamola. Verranno
mostrati i file multimediali che abbiamo copiato all’interno della
pen drive collegata al router. Ricordiamoci di copiare i contenu-
ti sulla chiavetta organizzati per categoria: Foto, Film e Musica.
6 Dalla chiavetta collegata al router selezioniamo, ad
esempio, un film che vogliamo mandare in play sul-
la nostra TV. Il player multimediale mostrerà tutti i pulsanti
classici (Play, Stop, Avanti, Indietro) oltre a una serie di
opzioni per modificare la qualità audio e video. Buona visione!

48 Win Magazine
| Il Raspberry va in TV | Fai da te |
C Possiamo guardare anche la TV
Ecco come installare e configurare l’add-on per Kodi che permette di aggiungere una lista infinita di canali televisivi.
Aggiungiamo un percorso
1 Dalla home principale di Kodi rechiamoci in Impostazioni/File/
Aggiungi sorgente. Nella nuova schermata che appare tappia-
mo <Nessuno> e successivamente, come percorso, inseriamo il seguen-
te indirizzo: https://worldlivetv.github.io/repo/ e confermiamo con OK,
in basso a destra.
Sorgente installata
3 Nella nuova schermata selezioniamo Installa da file zip/Sì.
Verrà aperto un popup dal quale cliccare sul nome della sorgen-
te appena aggiunta (repo) selezionando repository.wltv-1.0.2.zip per
installarlo. Dopo qualche secondo, apparirà un piccolo popup, in alto a
destra, che conferma l’avvenuta installazione dell’add-on.
Ancora qualche passaggio per completare
5 Ritorniamo indietro fino a raggiungere la schermata principale
di Kodi e, dal menu di sinistra, scorriamo la pagina in basso fino
a trovare la voce Add-on che andremo a selezionare; sulla destra appa-
re l’icona dell’add-on appena aggiunto, chiamato World Live TV. Sia-
mo pronti per organizzare i canali preferiti in base alle nostre esigenze.
Digital Home
Diamo un nome alla sorgente
2 Spostiamoci nel campo Inserisci un nome per questa origine
multimediale e lasciamo la scritta repo, presente di default,
oppure inseriamo un nome a nostra scelta. Fatto ciò, confermiamo tap-
pando sul pulsante OK, posto in basso. Ritorniamo indietro e tappia-
mo su Add-on.
Tanti canali televisivi aggiunti
4 Sempre dal menu Impostazioni/Add-on, clicchiamo su Instal-
la da repository e poi su WorldLiveTV Addon Repository/
Add-on video/World Live TV; compare una nuova schermata avente
un piccolo pulsante Installa in basso a destra. Selezioniamolo e con-
fermiamo con OK. Attendiamo la fine dell’operazione.
I canali sono serviti!
6 Rechiamoci su Seleziona Lista/Sì e attendiamo l’installazione
dell’add-on aggiuntivo. Dal menu di destra, selezioniamo DTT per
aggiungere i canali. Lavoro terminato: ritornando indietro, nella home
principale di Kodi, e selezionando TV dal menu di sinistra e poi Canali,
troveremo l’elenco dei 150 canali circa, del digitale terrestre.
Win Magazine 49
 Mobile | Top App | Divertimento tascabile! |

Divertimento
tascabile!
Scopri i migliori giochi da tavolo fruibili
direttamente sullo schermo del tuo smartphone.

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itrovarsi con gli amici per una se-
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rata divertente con i nostri giochi
FACILE da tavolo preferiti è oggi possibile
in qualunque luogo ci troviamo, grazie
APP&SERVIZI alle app che riproducono perfettamente
TABLE GAMES l’esperienza di gioco sugli schermi dei
Quanto costa: Gratuito nostri smartphone e tablet.
Sito Internet: Tutti Milioni di persone in tutto il mondo si
i tool li trovi sul
nostro supporto sfidano ogni giorno con i titoli più classi-
ci, da Risiko a Monopoly, a Carcassonne,
ai giochi di ruolo di ultima generazione.
Basta inserire nella casella di ricerca
degli store ufficiali di Android e iOS il
I GIOCHI titolo che ci interessa per ottenere decine
LI TROVI SUL di risultati, anche se poi in realtà quel-
SUPPORTO li veramente fedeli all’originale sono al
massimo un paio.

Le alternative
alle edizioni originali
Chi possiede i diritti dei giochi più dif-
fusi, come Cluedo o Monopoly, rende
disponibili a pagamento le app ufficiali
del proprio gioco; si tratta comunque
di prezzi ragionevoli, che difficilmen-
te superano i cinque euro. Esistono poi
per ciascuna app delle alternative molto
simili all’originale e che in qualche caso
risultano anche più divertenti.
È questo il caso di Scrabble Go, equivalen-
te del nostro Scarabeo, che non per niente
è stato scaricato oltre 20 milioni di volte
e permette di partecipare a tornei contro
avversari di tutto il mondo, a condizione
naturalmente di conoscerne la lingua.
Allo stesso tempo grazie alle app è pos-
sibile conoscere giochi popolari in Paesi
molto lontani come l’indiano Carrom
King, un gioco da tavolo molto antico
chiamato anche biliardo da dita.
Lo scopo del gioco è imbucare le proprie
pedine negli angoli e la resa nell’app è
perfetta, con la possibilità di calibrare
perfettamente i propri colpi.

50 Win Magazine
| Divertimento tascabile! | Top App | Mobile
IL CLASSICO GIOCO
LA PIATTAFORMA PER GLI APPASSIONATI DELLO SCARABEO
DI GIOCHI DA TAVOLO La versione per dispositivi
La principale piattaforma per chi ama mobile del gioco di parole più
i giochi da tavolo è sicuramente Bo- conosciuto al mondo è pra-
ard Game Arena che mette a dispo- ticamente identica a quella originale
sizione sia giochi classici come gli scacchi, la e consente di giocare non solo con la
dama e Uno, sia una vasta gamma di giochi lingua italiana ma anche con altre sei
da tavolo moderni come Carcassonne, 7 Won- lingue (inglese, francese, spagnolo,
ders, Wingspan, Ticket to Ride, Azul, It’s a Won- portoghese, tedesco e turco) in modo
derful World e Terra Mystica. da affinare la conoscenza di altri lin-
È possibile giocare online, sia in tempo reale guaggi.
sia a turni, contro giocatori di tutte le parti Potremo confrontarci con i nostri ami-
del mondo. ci di Facebook o con quelli proposti
Una volta installato dovremo prima di tutto dalla stessa app, in tutti i casi ci ver-
decidere la modalità di gioco scegliendo tra ranno date sette tessere con lettere
Gioco Semplice (consigliabile per chi inizia), che hanno un valore differente a se-
Arena e Tornei. Quindi dovremo scegliere conda della frequenza con cui sono
tra gioco in tempo reale o a turni, soprattut- usate nelle varie lingue. Per fidelizza-
to all’inizio è meglio la modalità a turni che re il giocatore, Scrabble Go mette a
consente di ricevere una notifica quando disposizione ogni giorno premi virtuali
l’avversario ha giocato, con la possibilità di e consente di progredire sia giocan-
partecipare a diversi tavoli contemporanea- do contro l’IA che partecipando a tor-
mente, anche se la modalità asincrona non nei affrontando concorrenti di tutto il
è certo indicata per tutti i giochi. mondo. Inoltre, un meccanismo legato
alle monete che si guadagnano (o ac-
App: Board Game Arena quistano) durante il gioco permette di
Quanto costa: Gratuito ottenere suggerimenti e di scambiare
Piattaforma: Android le proprie tessere.

App: Scrabble Go
Quanto costa: Gratuito
BATTAGLIA NAVALE: Piattaforma: Android e iOS
SFIDA ANCHE L’IA
Tra i giochi da tavolo più amati spicca
sicuramente la Battaglia Navale, che
tutti avranno giocato almeno una vol-
ta su di un foglio di carta o con i modellini in
plastica del gioco in scatola.
Questa app non solo conserva tutta la magia
del gioco originale ma riesce ad ampliarla, ag-
giungendo effetti audio e visivi particolari e
offrendo la possibilità di costruirsi una carrie-
ra combattendo contro migliaia di giocatori di
tutto il mondo.
Dopo una breve introduzione al gioco, potre-
mo effettuare il nostro primo combattimento
contro l’intelligenza artificiale e, nel caso riu-
scissimo a vincere, otterremo il nostro primo
riconoscimento e potremo decidere se gioca-
re contro un avversario casuale oppure con un
nostro amico, con il quale potremo anche chat-
tare. L’app consente di effettuare anche com-
battimenti diretti in modalità bluetooth oppure
utilizzando lo stesso smartphone.

App: Board Game Arena

Quanto costa: Gratuito
Piattaforma: Android

Win Magazine 51
 Mobile
PRENDI LA STECCA
E MANDA LA
PALLINA IN BUCA
Uno dei più famosi
giochi indiani da ta-
volo è Carrom King,
che richiede di colpire le pe-
dine del nostro colore e infi-
larle nelle buche angolari del
tavolo utilizzando lo striker,
una specie di boccino che non
deve andare in buca. L’app è
graficamente molto ben rea-
lizzata e permette di regolare
la potenza del proprio colpo
e di ottenere effetti speciali.
Si può giocare contro l’intel-
ligenza artificiale, ma anche
contro uno dei milioni di gio-
catori che si trovano soprat-
tutto nei Paesi orientali. Per
partecipare ai tornei e sfida-
re gli avversari occorre paga-
re una quota in gettoni che
andrà guadagnata vincendo
delle gare oppure guardando
dei video pubblicitari.
La modalità classica è quella “1
contro 1” ma una volta sbloc-
cato il primo livello si potrà
anche giocare con quella “2
contro 2” alternandosi al tiro.
App: Carrom King
Quanto costa: Gratuito
Piattaforma: Android e iOS
52 Win Magazine
| Top App | Divertimento tascabile! |
PRONTI AD ALLINEARE I GETTONI
Tra i giochi da tavolo che richiedono più intelligen-
za che fortuna, spicca sicuramente Forza 4. Il mec-
canismo di gioco è solo apparentemente molto
semplice, bisogna infatti allineare durante i propri turni
quattro gettoni dello stesso colore, cercando allo stesso
tempo di impedire che l’avversario ci riesca per primo. È
possibile allineare i gettoni verticalmente, in orizzontale e
anche in diagonale, bisogna stare sempre attenti alla stra-
tegia considerando anche i movimenti dell’avversario. È
possibile giocare da soli contro l’intelligenza artificiale, in
coppia scambiando lo smartphone con un amico o affron-
tando un avversario casuale tra le migliaia che in ogni mo-
mento partecipano al gioco. Il consiglio è naturalmente
quello di iniziare a giocare contro l’IA che è anche l’unico
modo disponibile per passare di livello e affrontare avver-
sari di tutto il mondo. Per ogni vittoria ottenuta contro un
avversario online, il nostro punteggio salirà e potremo
sbloccare alcune delle sfide per progredire ulteriormente.
L’unico vero problema rimane quello della pubblicità, che
ci obbliga a vedere dei brevi video tra una partita e l’altra.
È comunque possibile eliminarla definitivamente passando
alla versione Remove Ads per 2,39 euro.
App: Forza 4 giochi di società
Quanto costa: Gratuito
Piattaforma: Android e iOS
TUTTI INVESTIGATORI CON LO SMARTPHONE
Realizzato nel 1943 dall’inglese Anthony Pratt, Cluedo (il cui nome deriva
da clue, che in inglese significa indizio) rimane dopo 80 anni il più amato
gioco da tavolo di investigazioni. La versione per dispositivi mobile, se pos-
sibile, aumenta ulteriormente il fascino grazie ai tanti video riprodotti durante la
partita e agli effetti speciali in 3D.
Anche se nasce in lingua inglese, Cluedo è localizzato perfettamente in italiano e
consente di giocare contro l’intelligenza artificiale op-
pure online con giocatori di tutto il mondo o ancora
con i nostri amici, sempre online. In tutti i casi dovre-
mo per prima cosa scegliere tabellone e personaggi
e quindi, come sa bene chi ci ha giocato almeno una
volta, dovremo usare le nostre abilità deduttive per
svelare chi è il colpevole, quale arma ha usato e dove
ha agito collaborando con detective di tutto il mondo
o con i nostri amici.
Dovremo raccogliere prove e interrogare i sospetta-
ti in modo da formulare la nostra soluzione. La ver-
sione aggiornata permette di interrogare molteplici
sospetti contemporaneamente e svolgere le indagini
con il massimo livello di libertà. Per quel che riguar-
da le ambientazioni, oltre alla classica Villa Tudor, c’è
una nuova scena del crimine presso il Resort di Black
Adder in mezzo ai Tropici.
App: Cluedo (edizione classica)
Quanto costa: 3,49 € Android, 5,99 € iOS
Piattaforma: Android e iOS
| Action Cam | La scelta giusta |
LA GOPRO HERO 12 VISTA AI RAGGI X
La regina delle Action Cam è anche semplicissima da usare quando si è “sul campo”. Vediamo da vicino i controlli
e i comandi presenti sul suo case.
DISPLAY ANTERIORE
LCD a colori da 1,4”, utile
per controllare l’inquadratura
in caso di selfie.
OBIETTIVO
Con la sua lunghezza focale
minima di 12 mm e l’apertura
f2,5 permette inquadrature
grandangolari di grande effetto.
MICROFONO
La GoPro ha tre microfoni,
così da ridurre i rumori di fondo
mentre si registra
SPIA DI STATO
si illumina o lampeggia in base
allo stato della fotocamera.
PULSANTE OTTURATORE
Premendolo a fotocamera
accesa si avvia/ferma
la registrazione.
Mobile
PULSANTE MODE
Permette di accendere/spegnere
la fotocamera e cambiare
la modalità di funzionamento.
BATTERIA
Con una sola carica permette di
realizzare fino a 4 ore di ripresa.
SLOT PER MICROSDXC
Protetto dallo sportello
impermeabile, contiene
la memory card della GoPro.
PRESA USB
Permette di ricaricare la batteria
o collegare la fotocamera al PC.
DISPLAY POSTERIORE
È il display principale e grazie
alle funzioni touch permette
di modificare le impostazioni
della fotocamera e avere info
sul suo stato.

Al centro dell’azione
Con una Action Cam il regista sei tu: la accendi, la imposti e dai
il via al tuo film d’azione. Ma quale comprare per non sbagliare?

C
hi frequenta YouTube avrà sicuramente
avuto modo di notare come una delle
categorie di video in continua crescita
per numero di visualizzazioni sia quella di
persone che vivono la loro vita in camper
o van, girando il mondo e visitando luoghi
dalla bellezza e dal fascino straordinari. Al-
tro tipo di video, sempre in grande ascesa
e molto apprezzati dal Web, sono quelli re-
lativi agli sport di movimento immortalati
in prima persona: sci, bob, surf, kite, skate
e via discorrendo. Cos’hanno in comune
queste due tipologie di contenuti, a parte
la dinamicità dell’azione? Una cosa sicura-
mente: lo strumento utilizzato per le riprese,
che nella maggior parte dei casi non è una
normale fotocamera o uno smartphone, ma
una cosiddetta “Action Cam”.
Amate dagli sportivi
Le Action Cam sono un dispositivo diventato
estremamente popolare soprattutto negli
ultimi anni, grazie alla loro estrema por-
tabilità, compattezza e robustezza, qualità
che le contraddistinguono da sempre e che
le hanno rese particolarmente appetibili
come sostitute di videocamere e fotocamere
nelle mani di youtuber&Co. amanti degli
sport estremi. Questi dispositivi hi-tech si
chiamano così perché, proprio per la loro
robustezza, possono essere utilizzate lad-
dove l’azione la fa da padrona e quindi è da
mettere in conto qualche urto, l’inclemenza
degli agenti atmosferici e, ovviamente, la
polvere, tutte cose capaci di mettere in crisi
qualsiasi normale fotocamera.
Elementi da non sottovalutare
Caratteristica fondamentale da ricercare in
una Action Cam è la qualità dello stabiliz-
zatore integrato, elemento indispensabile
per offrire delle riprese che siano il meno
possibile “shakerate” anche durante l’azione
più sfrenata. Per fortuna tutti i modelli pre-
sentati hanno stabilizzatori il cui intervento
è puntuale e permette di avere riprese dav-
vero stabili anche in condizioni complicate.
Altro elemento è la risoluzione dei video; se
questa è bassa, intervenire successivamen-
te, ad esempio con operazioni di cropping
per migliorare la stabilizzazione, oppure
per adattare le inquadrature a un partico-
lare formato (ad esempio il 9:16 di TikTok),
potrebbe rivelarsi molto meno agevole. Le
Action Cam presentate in queste pagine
riescono a produrre filmati in 4K e spesso
anche 5K, rendendo così estremamente
fattibile qualsiasi successiva modifica ed
elaborazione.
Per le foto e non solo
La possibilità di scattare foto passa in secon-
do piano nelle Action Cam, che comunque
riescono a dire la loro anche in questo cam-
po, pur risultando qualitativamente inferiori
rispetto a una vera e propria fotocamera. In
base all’utilizzo che si desidera farne, esisto-
no Action Cam con microfoni capaci di eli-
minare in maniera molto efficace i rumori di
fondo, esaltando invece l’audio che ci serve.
Oltre a questo, un gradevole plus è rappre-
sentato dalla presenza di connessioni in gra-
do di collegare le Action Cam a smartphone
o tablet sulle quali si possa installare un’app
di controllo remoto, ad esempio, utile soprat-
tutto perché il piccolo display delle Action
Cam non permette sempre di apprezzare al
meglio la bontà delle inquadrature.

Win Magazine 53
 Mobile | La scelta giusta | Action Cam |

LA SCELTA MIGLIORE IN OGNI CAMPO OTTIMA SCELTA PER I CONTENT CREATOR ECCELLENTE ANCHE CON POCA LUCE

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SITO WEB https://short.tips/url/goh12 https://short.tips/url/inst360x3 https://short.tips/url/osmo4
Dimensioni (LxPxA) 71,8 x 50,8 x 33,6 mm 114 x 46 x 33,1 mm 70,5 × 44,2 × 32,8 mm
Peso 154 g 180 g 145 g
Tipo Action Camera 360° cam Action Camera
Risoluzione sensore 27 MP 48 MP 10 MP
Tipo sensore CMOS CMOS CMOS
Dimensioni sensore 1/1,9" 1/2" 1/1,3"
Slot per Memory card 1 1 1
Tipo Memory card MicroSDXC MicroSDXC MicroSDXC
Tipo/Capacità batteria GoPro Enduro 1.720 mAh 1.800 mAh LiPo 1S 1.770 mAh
ISO minimi 100 100 100
ISO massimi 6.400 3.200 12.800
Obiettivo - 6,7 mm 11 mm
Stabilizzazione Digitale Digitale Digitale
Dimensioni Display 2,3" 2,3" 2"
Touch Screen Sì Sì Sì
Connettività Bluetooth, Wi-Fi, USB-C Bluetooth, Wi-Fi, USB-C Bluetooth, Wi-Fi, USB-C
Impermeabile Fino a 10 mt Fino a 10 mt Fino a 18 mt
Risoluzione max video 5,3K 5,7K 360° 4K obiettivo singolo 4K
Risoluzione max foto 27 Mpixel 70 Mpixel 10 Mpixel
Uscita HDMI No No No
IN DEFINITIVA 9 8,5 8
Quando si parla di Action Cam il pensiero La Insta360 X3 è una eccellente videocamera Se all'innovazione preferite la concre-
va automaticamente verso le GoPro. La a 360°, ovvero capace di catturare immagini tezza, DJI propone la Osmo Action 4, una
Hero 12 Black, in particolare, è una tra le a tutto tondo e, grazie al software fornito in Action Cam compatta e concreta con una
migliori scelte possibili. Supporta video bundle, potersi scoprire creativi. Il case è particolarità: un sensore immagine molto
4K a 120fps e 2,7K a 240fps, ma si può waterproof e, come per molte Action Cam, più grande di quello delle maggior parte
spingere fino a 5,3K a 60fps. Ottima la è fatto in modo da poter essere montato dei modelli disponibili: 1/1,3", cosa che
stabilizzazione dell'immagine e la funzione su supporti per cogliere l'azione dal vivo. gli permette di acquisire video di buona
Il nostro giudizio di livellamento dell'orizzonte, così come Possiamo affermare che la Insta360 è un qualità anche quando la luce comincia
il supporto per l'HDR. Il fatto che la GoPro utile complemento per le tradizionali Action a scarseggiare e le altre action cam
sia solida e resistente sia agli urti che Cam, perché rispetto a queste fornisce una boccheggiano. Buono il supporto per
all'acqua e alla polvere rende praticamente vista più spettacolare sull'azione. Oltrettutto video 4K a 120fps o FullHD a 240fps, ma
inutile spendere altri soldi nell'acquisto di questa Insta360 gestisce bene l'HDR e per- la risoluzione delle foto è di soli 10Mpixel.
un case waterproof esterno. mette anche di creare video in stile bullet Interessante il corpo impermeabile fino
time come in Matrix. a 18 metri.

GoPro Suction Cup

Permette di collegare stabilmen-
te la GoPro su qualsiasi superfice
COMPLETALA liscia, incluse ovviamente auto,
barche, moto, aerei. Resiste
CON... a venti fino a oltre 240km/h
ed è ampiamente regolabile.
Una Action Cam non è Quanto costa: € 43,90
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davvero completa senza
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qualche accessorio che sabile per effettuare riprese in Imbragatura per cani di varia
possa facilitarne l’utilizzo in soggettiva in ambienti ostili e pe- taglia, da 7 a 54 Kg. Permette
movimento oppure quando si riolosi, oppure per documentare di vedere il mondo dal punto di
una passeggiata in montagna vista dei nostri amici pelosetti
fanno riprese fisse. Ecco cosa e simili. (o pelosoni).
abbiamo selezionato per te. Quanto costa: € 39,99 Quanto costa: € 21,88
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54 Win Magazine
| Action Cam | La scelta giusta | Mobile
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23 MP 12 MP 18 MP
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100 100 400
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Fino a 10 mt Fino a 10 mt Fino a 5 mt
5,3K 4K 5,6K
23 Mpixel 12 Mpixel 16 Mpixel
No No No
8 8 7,5
Che ci fa in questo confronto una Action La DJI Action 2 è un dispositivo che ri- Con la sua classica configurazione a dop-
Cam di due generazioni più vecchia rispetto pensa in maniera "creativa" il concetto pio obiettivo, la GoPro Max è una camera
al modello attuale? Dobbiamo sapere che le stesso di Action Cam. La struttura della 360° che però può funzionare anche
GoPro, anche se vecchiotte, non sono affat- camera è modulare e può essere espansa come una classica Action Cam a singolo
to male. Questo modello, in particolare, ci utilizzando moduli da collegare magneti- obiettivo. I suoi punti di forza sono l'otti-
permette di spendere una frazione del costo camente. Nella sua configurazione base, ma qualità audio, la notevole bontà dello
di un nuovo modello, ma di avere comunque la videocamera è un cubotto che può es- stabilizzatore, cosa molto importante in
il supporto per i video in 5K a 60fps e 4K a sere utilizzata anche legata al collo con questo tipo di camere, e anche l'app, molto
120fps, anche se con fattore di forma 4:3, il laccetto in dotazione. Lo stabilizzatore semplice e intuitiva da utilizzare. Le foto
meno comodo del 9:16 della Hero 12. Altra d'immagine si comporta egregiamente registrate in modalità 360° hanno una
cosa cui rinunciare i profili HDR introdotti e sono supportati i video 4K a 120fps; risoluzione di 16Mpixel, che scende a 5 in
con la 12. A parte questo, i video prodotti non è allo stesso livello della GoPro, ma formato classico. Interessante la modalità
sono davvero di ottima qualità, così come si difende piuttosto bene. Bonus: la si può power-pano, che permette di catturare
lo stabilizzatore integrato. usare anche come Webcam. una foto panoramica in un unico scatto.

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Un classico: il supporto da ca-
sco frontale e laterale. Permette
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Cam. Compatibile con Insta360
X3, X2, One RS/One R, GoPro Hero
12/11/10/9/8 con in più il supporto
per casco e manubrio.
Quanto costa: € 35,00
Sito Internet:
https://short.tips/url/supbici
impermeabile
Poteva mancare una custodia
subacquea per GoPro? Assolu-
tamente no: questa può reggere
fino a 60 metri ed è adatta alla
Hero 12, ma ce ne sono altre per
tutta la gamma GoPro.
Quanto costa: € 17,99
Sito Internet:
https://short.tips/url/cust
MantisPod Z
Un supporto universale per
Action Cam DJI Osmo Action
4/3, Gopro Hero 12/11/10/9/8,
OSMO Pocket 3/2, Insta ONE
RS/R/X3. È l’accessorio perfetto
Insta360 Supporto per vlogger e unboxing.
Monkey Tail Quanto costa: € 49,95
Supporto universale chiamato Sito Internet:
“Coda di scimmia” perché può https://short.tips/url/caplock
essere modellato e sagomato
per adattarsi a qualsiasi appiglio,
dal manubrio della bici al carrello
della spesa.
Quanto costa: € 24,99
Sito Internet:
https://short.tips/url/monkey

Win Magazine 55
 Antivirus&Sicurezza | Fai da te | Ci spiano lo smartphone! |

Ci spiano lo
smartphone!
Telefono lento e App impossibili da disinstallare?
Potresti essere sorvegliato! È giunto il momento
di fare un bel check-up al tuo device.

N
egli ultimi tempi, con l'ampia
50 MIN. diffusione degli smartphone
MEDIA anche tra coloro meno esperti
di tecnologia, si è assistito a un notevole
APP&SERVIZI aumento delle attività di spionaggio
SECRET digitale. Si tratta di applicazioni pro-
AGENT 2024 gettate e installate senza il consenso
Quanto costa: Gratuito
dell'utente, che permettono a terze parti
NOTE: Tutti i tool
di accedere al dispositivo da remoto,
li trovi sul nostro
supporto generando una serie di implicazioni
significative. A volte, si tratta anche di
app comuni, generalmente utilizzate
nella vita quotidiana, che possono risul-
I TOOL L tare pericolose. Questi software hanno
U
LI TROVI STO
la capacità di raccogliere dati personali

SUPP OR che, se cadessero nelle mani di individui

malevoli, diventerebbero informazioni
di grande valore. Ad esempio, ci sono
app dedicate agli amanti del running
o del ciclismo che consentono di con-
dividere istantaneamente la propria
posizione e i percorsi seguiti in tempo
reale. Se tali informazioni venissero
condivise con utenti sconosciuti iscritti
all'app, diventerebbero risorse preziose
per potenziali criminali, i quali potreb-
bero monitorare la nostra posizione,
nonché i giorni e gli orari delle nostre
sessioni di allenamento. Le implicazioni
di ciò sono considerevoli!

Ma io sono spiato?
Installando alcune app, i cybercriminali
hanno la possibilità di intercettare e re-

ATTENZIONE!
È opportuno ricordare, in questa sede, e bisogna farlo con enfasi, che l’atto di spiare un dispositivo mobile altrui non è soltanto una violazione della privacy dell’indi-
viduo, ma rappresenta a tutti gli effetti un illecito penale. Questo genere di comportamento, spesso dettato da curiosità, dalla gelosia o, in alcuni casi, da intenzioni maligne,
non deve essere sottovalutato nella sua gravità! La legge italiana, infatti, prevede sanzioni severe per chi si rende colpevole di tali azioni. Nello scenario legislativo emerge
chiaramente come vi siano delle ripercussioni concrete per chi decide di violare l’intimità altrui attraverso l’accesso non autorizzato a dispositivi elettronici. Le condanne, in
particolare, possono variare in base alla gravità e alla natura del reato, ma possono arrivare, in certe circostanze, anche ai quattro anni di reclusione. Lettore avvisato…

56 Win Magazine
| Ci spiano lo smartphone! | Fai da te |
gistrare chiamate in tempo reale, sia che
avvengano tramite una linea telefonica
tradizionale sia mediante applicazioni
come Facebook, Skype e WhatsApp;
senza contare che spesso sono anche in
grado di attivare il microfono da remoto
e registrare l’ambiente circostante! E
quindi, come comportarsi? Come ci si
può difendere? Partiamo dai controlli
che possono indicarci una spia. Innanzi-
tutto teniamo sott'occhio app e processi
A Siamo spiati? Ci dice tutto l’app
Ecco come rintracciare applicazioni e servizi annessi che “girano” di nascosto sul nostro smartphone.
Un segugio
1 nello smartphone
Installiamo sul nostro dispositivo l’app
App Killer: Close running Apps (la trovi
sul nostro supporto) e installiamola. Al termi-
ne avviamola con Apri.
L’app, semplicissima da usare, consente di
accedere a tutte le app e servizi annessi attual-
mente in uso sullo smartphone (pulsante Clo-
se All Running Apps), tutte le app installa-
te sul dispositivo (App Manager) e la lista
delle app che riteniamo essere sicure (White
List). Cliccando sui primi due pulsanti pos-
siamo accedere a una serie di informazioni
molto utili.
Antivirus&Sicurezza
in esecuzione: facciamolo ricorrendo
ad app specifiche (vedi Macropasso
A). Se dovessimo notare applicazioni o
processi non riconosciuti, o che consu-
mano molte risorse, potrebbe essere il
segno di un’app spia installata a nostra
insaputa.
La seconda verifica consiste nel control-
lare le reti: accediamo alle impostazioni
del dispositivo e controlliamo tutte le
voci presenti nella sezione Networking.
App killer!
2 Il pulsante Close All Running Apps
mostra l’elenco delle app avviate sullo
smartphone. Cliccando sulla singola app, poi
su App information, possiamo ottenere mag-
giori info (tempo di utilizzo, traffico dati, ecc.) o
disinstallarla direttamente. Per stoppare tutte
le app tappiamo sul pulsante circolare rosso
posto al centro della schermata; la prima volta
l’app ci inviterà a concedere le autorizzazioni
necessarie dirottandoci nel menu Accessibi-
lità dal quale flaggare la voce Usa App Killer.
Se riteniamo l’app utile, possiamo aggiunger-
la alla White List cliccando sull’omonimo pul-
sante verde.
Prestiamo attenzione ai nomi di reti non
riconosciute. Anche questo potrebbe
essere il segno della presenza di un’app
che sta configurando il dispositivo per
inviare dati in remoto.
Infine, controlliamo il traffico dati sem-
pre dalle impostazioni del telefono. Tra-
sferimenti di dati pesanti o applicazioni
non riconosciute che spostano con una
certa frequenza dati in rete, potrebbero
essere un segnale di una o più app spia.
Solo applicazioni sicure
3 Tappiamo sul pulsante App Mana-
ger. Anche in questo caso l’app ci con-
sentirà di accedere a info dettagliate su cia-
scuna app elencata e la possibilità di aggiun-
gerla alla White List.
L’iconcina filtro, posta in alto a destra, con-
sente di filtrare le app tra quelle di sistema e
quelle installate a livello utente. Sempre dal
menu principale è possibile cliccare su White
List per accedere all’elenco di tutte le applica-
zioni che nel tempo sono state contrassegnate
come “sicure”. In ogni momento sarà possibi-
le rimuovere ogni singola app dalla lista clic-
cando su Remove from White List.
Win Magazine 57
 Antivirus&Sicurezza | Fai da te | Ci spiano lo smartphone! |

SMARTPHONE B Rimuoviamo i malware

COMPROMESSO? Ecco come eseguire una scansione gratuita del sistema per rilevare
ECCO QUANDO minacce e vulnerabilità, scovare le applicazioni dannose prima ancora
che si installino, bloccare collegamenti e siti web pericolosi...
PREOCCUPARSI!

Per Android e iOS La prima scansione

CONSUMO ANOMALO
DELLA BATTERIA
Se la batteria si scarica molto
rapidamente, anche quando non viene
utilizzato intensamente, potrebbe
essere un segnale di un’applicazione
spia in esecuzione in background.
AUMENTO INSOLITO
DEL TRAFFICO DATI
Un utilizzo inusuale del traffico dati
potrebbe indicare che un’app spia sta
trasmettendo dati dal dispositivo.
1 Il primo passo è scaricare l’applicazione
di Avast che consente di rintracciare le
app dannose. Dal nostro dispositivo Android o
iOS colleghiamoci allo store ufficiale e cerchiamo
l’app digitando Avast Antivirus e Sicurezza (la
trovi sul nostro supporto). Una volta installata e
avviata, l’app propone un upgrade alla versione a
pagamento con più funzionalità: ignoriamo l’avvi-
so per procedere con l’utilizzo gratuito.
2 La prima volta che utilizziamo l’app, clic-
cando sul pulsante centrale Avvia scan-
sione ci verrà chiesto di concedere le dovute
autorizzazioni perché Avast possa accedere ai
file presenti nel nostro dispositivo.
Sarà quindi necessario flaggare la voce Consenti
l’accesso per gestire tutti i file e cliccare sul-
la freccia in alto a sinistra per procedere con la
scansione del dispositivo.

RITARDI
O MALFUNZIONAMENTI:
Se il telefono diventa lento o si
blocca di frequente, potrebbe essere
un segnale che un’app spia sta
sovraccaricando il sistema.

RICEZIONE DI MESSAGGI
O CHIAMATE INASPETTATE
Ricevere messaggi o chiamate
da numeri sconosciuti potrebbe
essere un tentativo di comunicare
con il dispositivo spiato.

PRESENZA
DI APPLICAZIONI
SCONOSCIUTE
Se si notano applicazioni sul telefono
di cui non si ricorda l’installazione,
potrebbero indicare app spia
installate furtivamente nel device.
Ci sono problemi seri da risolvere!
3 Terminata l’analisi il tool ci proporrà una lista delle eventuali criticità da risolvere.
Nel nostro caso, Avast ha rilevato 3 minacce. Cliccando sul pulsante Risolvi il sistema
mostrerà le criticità individuate dettagliandole e guidandoci passo dopo passo sulla risoluzione
immediata (alcune delle problematiche individuate possono essere risolte automaticamente da
Avast passando alla versione a pagamento).

58 Win Magazine
| Ci spiano lo smartphone! | Fai da te | Antivirus&Sicurezza

DISPOSITIVI ANDROID E IOS AL SICURO! APPLICAZIONI

S ul sistema operativo
di Google è presente
Google Play Protect,
un’app pre-installata che
verifica le applicazioni
scaricate dal Play Store.
Tuttavia, in molti casi, per
funzionalità specifiche,
è preferibile ricorrere a
soluzioni più efficaci. Come
quelle che riportiamo di
seguito, tra le migliori app
utili a verificare la presenza
di applicazioni spia sullo
smartphone. La prima si
chiama Malwarebytes
Mobile Security, è
un’app disponibile per
Android e iOS. Abbiamo
deciso di citarla perché è
capace di scovare, oltre ai
malware, anche i tentativi
di furto di identità, e altre
minacce online. Offre
infatti funzionalità anti-
malware, blocco degli
annunci pubblicitari, filtri
e algoritmi in grado di
bloccare siti di phishing
e altri siti dannosi che
potrebbero contenere anche
spyware e ransomware.
E poi c’è Bitdefender
Mobile Security che offre
protezione antivirus grazie
a un potente scanner
integrato (su Android), la
possibilità di impedire l’uso
improprio di qualsiasi app
del proprio smartphone
(Android e iOS) che invia
informazioni su Internet e di
eseguire una scansione utile
a scoprire e correggere la
presenza di configurazioni
errate. Consente anche di
bloccare, geolocalizzare
ed emettere un allarme
cancellando i contenuti dello
smartphone da remoto.
Infine, la funzionalità VPN
vi fa navigare in perfetto
anonimato!
CHE (IN MANI
SBAGLIATE)
POSSONO
DIVENTARE
PERICOLOSE!
Le app spia sono quasi
sempre frutto di malware,
tuttavia anche software
apparentemente innocui e utili,
come ad esempio di controllo
parentale, nelle mani sbagliate
possono trasformarsi in potenti
spie digitali, così come quelle
riportate di seguito...
FLEXISPY
https://www.flexispy.com/it/
Si tratta di un software di monitoraggio
e controllo parentale. Ma ciò non
impedisce ai malintenzionati di
utilizzarlo per altri fini. Con Flexispy,
infatti è facile attivare da remoto il
microfono per ascoltare e registrare
(anche le telefonate live), localizzare
il dispositivo, monitorare le app di
chat, contatti, calendari, cronologia e
preferiti web, scattare foto
a distanza, registrare ogni tasto
premuto dall’utente.

HOVERWATCH
https://www.hoverwatch.com/it/
I CONSIGLI PER EVITARE LE INFEZIONI Accedendo al sito ufficiale si legge:
“Questa è la migliore applicazione

E sistono determinate linee guida

fondamentali da adottare per minimizzare
il rischio di contaminazione del dispositivo
mobile da agenti malevoli, come gli spyware,
appunto. Innanzitutto, la raccomandazione
è di astenersi dall’installare software di
terze parti sui propri dispositivi. Il consiglio
è attingere solo dalle piattaforme ufficiali,
quali l’App Store per IOS o Google Play per
Android. Quando selezioniamo un’applicazione,
in particolar modo su dispositivi Android, è
imperativo optare solo per sviluppatori di
comprovata affidabilità.
Durante il processo di installazione di una
nuova applicazione, poi, valutiamo con
precisione le autorizzazioni sollecitate
dall’app in questione.
Se emergono delle perplessità, si raccomanda
prudenza, magari evitando l’installazione.
Allo stesso modo di quanto accade su sistemi
desktop, anche sui dispositivi mobili è di
primaria importanza esercitare cautela nei
confronti di link, allegati e connessioni
Wi-Fi pubbliche non cifrate. Tali elementi
possono costituire vettori di attacco per entità
malevole intenzionate a iniettare spyware nei
dispositivi.
Pertanto, evitiamo di collegarci a reti pubbliche
sconosciute e asteniamoci dal cliccare su
link o aprire allegati provenienti da mittenti
non verificati o sospetti. In conclusione,
assicuriamoci di garantire un’adeguata
protezione fisica del nostro dispositivo.
Suggeriamo, infine, di configurare in modo
rigoroso una schermata di blocco e di vigilare
sulla custodia del nostro dispositivo, in modo
da precludere accessi non autorizzati che
potrebbero portare all’installazione di software
malevoli o alla compromissione di informazioni
riservate.
per proteggere le proprie famiglie e le
imprese”. E infatti si tratta proprio di
un software dedicato alla sicurezza.
Ma, installando Hoverwatch, non
è difficile accedere ad app social e
di messaggistica (SMS, Facebook,
WhatsApp, ecc.), cronologia delle
chiamate, microfono, fotocamera,
GPS tracking, attività sul Web,
calendario e contatti.
XNSPY
https://it.xnspy.com/
È un’applicazione che consente di
controllare telefonate e contatti,
posizione GPS, app di messaggistica,
ricevere avvisi istantanei su parole
specifiche digitate, inviare comandi
remoti per la registrazione, acquisire
schermate da remoto, visualizzare
tutte le attività Web.

Win Magazine 59
 | Tutorial | Dati al sicuro sul cloud |

Ecco come aumentare il livello di sicurezza dei nostri

I
documenti che decidiamo di archiviare sui numerosi LO TL TOOL
SUP ROVI SU
POR L
servizi di storage, gratuiti e non, disponibili in Rete. TO

Blindiamo i nostri
dati sul Cloud
Lo strumento giusto
I
l concetto del "cloud", che rappresenta l'aggregazio- 10 MIN.
ne di server online destinati alla memorizzazione che si prende cura dei file FACILE
remota dei dati, si presenta come incredibilmente Per proteggere i dati memorizzati nel cloud possia-
vantaggioso. Questa forma di archiviazione offre la mo ricorrere a un software come CryptSync, che si TOOL PER
possibilità di accedere ovunque alla nostra copia dei occupa di sincronizzare il contenuto di due cartelle CRIPTARE FILE
file, con una connessione Internet attiva. Questa pra- crittografando quello di una delle due. Può essere CRYPTSYNC
ticità, però, svela anche un lato negativo: i nostri dati utilizzata per sincronizzare una cartella locale con Quanto costa: Gratuito
risiedono in dispositivi altrui e potrebbero essere una in una chiavetta, oppure in un server locale o, Sito Internet:
esposti involontariamente al pubblico. Nonostante ancora, proprio in un servizio cloud. La procedura https://github.com/
stefankueng/
le protezioni tramite credenziali, permane sempre è semplice: le app dei servizi cloud creano una car- CryptSync/releases
un rischio potenziale di accesso non autorizzato e di tella sul nostro PC, sincronizzata automaticamente
furto dei file. Tale vulnerabilità potrebbe compro- con il servizio di archiviazione remota.
mettere la sicurezza dei dati personali o sensibili. Creiamo quindi una seconda cartella in cui mettere

La cassaforte per i nostri dati Sincronizziamo le due cartelle che vogliamo

1 CryptSync è un software gratuito presente sul nostro supporto
(in alternativa possiamo scaricare la versione più aggiornata da
https://github.com/stefankueng/CryptSync/releases). Installiamo l’uti-
lity e al termine avviamo l’app per accedere all’interfaccia di CryptSync;
abilitiamo l’avvio automatico con Windows spuntando la casella Start
with Windows.
2 proteggere
Per attivare la sincronizzazione fra le due cartelle premiamo, sem-
pre dalla schermata principale, il pulsante New Pair: comparirà una
nuova finestra dove potremo impostare la cartella originale (Original
Folder) e quella da crittografare (Encrypted Folder). Per selezionarle,
premiamo il pulsante con i tre puntini posti sulla destra.

60 Win Magazine
| Dati al sicuro sul cloud | Tutorial |

i file originali e impostiamo CryptSync cloud. I documenti verranno crittogra- tility per la gestione dei file compressi,
affinché sincronizzi il contenuto delle fati e compressi, permettendoci anche come WinRar o 7-Zip (li trovi sul nostro
due cartelle crittografando quello che di risparmiare un po’ di spazio. Per ac- supporto), e inserire la password che
poi sarà a sua volta sincronizzato con il cedere ai file, dovremo utilizzare un’u- abbiamo impostato in CryptSync.

Mettiamo al sicuro i file sul servizio di storage Scegliamo una password

3 Microsoft
Come cartella di destinazione (cioè quella in cui il contenuto sarà
crittografato) selezioniamone una all’interno di quella creata dal nostro
servizio cloud (selezioniamo la cartella SYNC2). In questa guida abbiamo
utilizzato il servizio cloud Microsoft OneDrive.
4 Nella casella Password digitiamo la chiave che ci servirà per
accedere ai file criptati (la parola va ripetuta anche nel campo
Retype Password). L’opzione Encrypt Filenames cripta anche i nomi
di file e cartelle, ma poi non potremo riconoscerli se non aprendoli uno
per uno. Lasciamo le altre opzioni invariate.

Sincronizzazione automatica La chiave per mettere i file in chiaro

5 La sincronizzazione delle cartelle avviene automaticamente a ogni
cambiamento, oppure manualmente premendo il pulsante Sync
Files. Nella cartella di destinazione di CryptSync appariranno i file ori-
ginali ma criptati, a cui potremo accedere con l’app 7-Zip (il software è
presente sul nostro supporto nella sezione Indispensabili).
6 Aprendo i file criptati con 7-Zip potremo decomprimerli e deci-
frarli contemporaneamente, inserendo la password preceden-
temente impostata in CryptSync. In alternativa possiamo utilizzare altri
programmi per la gestione dei file compressi, per esempio WinRar (lo
trovi sempre sul nostro supporto).

Win Magazine 61
 Audio&Video | Fai da te | Registra tutto quello che sente |

Registra tutto
quello che sente!
Ti regaliamo il software e la guida per catturare l’audio
dal microfono o dalla scheda audio del tuo PC.

S
ei alla ricerca di un software gratuito
20 MIN.
e potente per acquisire l’audio dal
FACILE
microfono o dalla scheda audio del
computer o, semplicemente, per registrare
REGISTRATORE AUDIO la tua voce senza perdita di qualità e ag-
ASHAMPOO
AUDIO giungerla come traccia audio a un video
RECORDER delle tue vacanze? In questa guida vedremo
Quanto costa: passo passo come usare uno strumento
Gratuito gratuito per la gestione dell’audio tramite
Sito Internet: il nostro fidato computer. Abbiamo preso
https://www. in esame Ashampoo Audio Recorder per
ashampoo.com/it-it/
registrare con qualità professionale la no-
stra voce tramite microfono ed esportarla
in una grande varietà di formati. Ma è solo
utilizzandolo in maniera approfondita che
si scoprono le doti nascoste del software.
IL TOOL
LO TROVI SUL Funzioni imperdibili!
SUPPORTO La parola chiave per accedere alle opzioni
nascoste di Audio Recorder è Loopback.
Impostando questa funzione possiamo
registrare anziché dal microfono, diret-
tamente dalle casse acustiche. Questo
significa che possiamo catturare qualun-
que flusso audio attraverso gli speaker
del computer, come un video riprodotto
su YouTube o una conferenza che stiamo
seguendo in streaming. I file vengono co-
modamente salvati in una cartella del PC.
Ma c’è di più! Ashampoo Audio Recorder
dispone anche di uno strumento di audio
editing e di un’ampia libreria audio per
convertire un file audio in diversi formati.
Questa funzionalità può essere utile ad
esempio per risolvere i problemi di sin-
cronizzazione delle tracce audio/video ri-
scontrati in alcuni software di videoediting
(usando file MP3 la sincronizzazione non
viene rispettata... meglio usare il WAV). Per
ciascun formato audio è possibile scegliere
tra quattro opzioni (Media, Buono, CD e
Alta Qualità) e impostare i giusti valori di
Frequenza di Campionamento e Bitrate.

62 Win Magazine
| Registra tutto quello che sente| Fai da te | Audio&Video

A Una sala di registrazione nel PC

Dopo aver installato Ashampoo Audio Recorder vedremo subito come acquisire l’audio da un microfono
e ritagliare opportunamente la traccia.

Avviamo l’installazione Attiviamo il software

1 Dal nostro supporto preleviamo il file eseguibile ashampoo_
audio_recorder_free_29935.exe e clicchiamoci sopra due vol-
te per avviare la procedura di installazione. Nella finestra che si aprirà
premiamo il pulsante Accetto e Procedo e seguiamo i passaggi che ci
vengono proposti a schermo.
2 Completata la procedura di installazione premiamo Fine per
avviare il programma. Prima di poterlo utilizzare dovremo regi-
strarci su Ashampoo utilizzando un indirizzo email valido e inserendo
una password che rispetti i criteri di sicurezza base (8 caratteri, alme-
no 1 carattere maiuscolo e 1 speciale).

Silenzio, siamo in onda! Tagliamo la clip

3 Avviamo Audio Recorder e spostiamo il cursore blu ver-
so sinistra. Con un microfono esterno collegato oppure uti-
lizzando quello incorporato nel notebook, avviamo la registrazione
della traccia audio con la nostra voce, premendo il pulsante a centro
schermo con il microfono. Per terminare la registrazione premiamo-
lo nuovamente.
4 Da Libreria multimediale selezioniamo la traccia appena
registrata. Con l’icona Matita rinominiamola. Ora clicchiamo
sull’icona con le forbici. Spostiamo i cursori a sinistra e destra per cir-
coscrivere la parte di clip da tenere quindi premiamo il pulsante con
il simbolo del floppy disk singolo in basso a destra e confermiamo
con la spunta.

SCEGLIAMO IL GIUSTO FORMATO AUDIO!

D i default, Ashampoo
Audio Record salva le
nostre clip audio in formato
MP3. Ma possiamo scegliere
tra una varietà di formati a
disposizione nella libreria
audio di Ashampoo. Cliccando
sull’icona con l’ingranaggio,
in basso a destra, accediamo
alla configurazione del
software.
Da qui premendo l’etichetta
Emissione possiamo
vedere tutti i formati in
cui è possibile salvare le
registrazioni. Per ciascun
formato possiamo scegliere
la Qualità (Media, Buono,
CD, Alta Qualità), giocare
con le impostazioni di
frequenza campionamento
e bitrate e scegliere se
ottenere un suono stereo o
mono. Il nostro consiglio è
di utilizzare la combo wav\
Alta qualità. Per quanto
riguarda gli altri formati
possiamo dire che esistono
due tipi di compressione:
con perdita della qualità
(Lossy) e senza perdita della
qualità (Lossless). Nella prima
categoria rientrano i file MP3,
WMA, OPUS e OGG. Nella
seconda famiglia troviamo
WAV, FLAC e APE.

Win Magazine 63
 Audio&Video | Fai da te | Registra tutto quello che sente |

B Attiviamo la spia ambientale!

Con la funzione LoopBack possiamo acquisire lo streaming che esce dalle casse del PC, come il relatore di una
videoconferenza o la traccia audio di un video di YouTube.

Scegli l’audio da conservare sul PC Pronti a registrare!

1 Dall’interfaccia del programma nella sezione Dispositivo di
registrazione spostiamo il cursore presente a destra da Micro-
fono a Altoparlanti (LoopBack).
Quindi mettiamo in riproduzione la traccia audio che vogliamo registra-
re (noi abbiamo scelto un video messo in riproduzione da YouTube).
2 Dalla finestra Audio Recorder clicchiamo sul pulsante con il
microfono a centro schermo e avviamo la registrazione. Ripre-
miamo il pulsante per interrompere. Per vedere la nostra traccia appena
salvata clicchiamo su Libreria Multimediale. Ora con un doppio clic
possiamo ascoltarla e utilizzarla nei nostri progetti multimediali.

CONVERSIONI AUDIO MULTIFORMATO

A shampoo Audio Recorder è
in grado di convertire file in
diversi formati audio. Vediamo
come procedere. Per prima cosa
scegliamo la traccia audio da
convertire (ad esempio un file
MP3) e copiamolo nella cartella
di Audio Recorder presente
nel percorso C:\Users\XXX\
Music\AudioRecorderFree.
Al posto di XXX mettiamo
l’utente del nostro computer.
In alternativa con lo strumento
ricerca di Windows cerchiamo
la cartella AudioRecorderFree
(fig. 1). Dalle impostazioni
di AudioRecorder (etichetta
Emissione) scegliamo wav/
AltaQualità. Clicchiamo
sul pulsante Forbici e senza
apportare modifiche clicchiamo
sul simbolo in basso a destra
con il doppio Floppy Disk. A
questo punto, ritornando nella
cartella AudioRecorderFree
troveremo una copia del nostro
file MP3 convertito nel nuovo
formato WAV (fig. 2).

64 Win Magazine
 Domande&Risposte
Come usare
Remote Desktop
su Windows 11
Con le giuste impostazioni, puoi controllare il tuo computer
di casa da qualunque posto nel mondo. Scopri con noi come fare!
A
volte può capitare che si abbia biso-
gno di accedere al proprio computer
da remoto, ma fino a oggi questa
operazione non era delle più semplici da
portare a termine. Ora le cose sono un po’
cambiate, grazie all’introduzione da parte
di Microsoft nella versione Pro di Windows
11 della funzionalità Remote Desktop. In
questa guida ti spieghiamo come usare
Remote Desktop su Windows 11, sia nella
versione Pro che in quella Home, per la
quale le cose sono un po’ più complicate.
REMOTE DESKTOP
SU WINDOWS 11 PRO
Se utilizzi un PC con a bordo il sistema
operativo Windows 11 Pro, puoi accedere
in remoto a un altro computer grazie alla
funzione Remote Desktop integrata. Tutto
quello che devi fare è configurarla tramite
l’app Impostazioni. Prima di tutto dovrai
impostare il sistema per una sessione di
desktop remoto, dopodiché procedere con
l’accesso al sistema tramite un altro PC ovun-
que nel mondo.
Configura il PC per la funzione
Remote Desktop
Di default, la funzionalità Remote Desktop
non è attiva, hai bisogno dunque di abilitar-
la. Ecco i passaggi da seguire:
1. Apri l’app Impostazioni di Windows 11.
2. Seleziona Sistema e fai clic su Remote
Desktop.
3. Sposta la levetta da sinistra a destra ac-
canto a Remote Desktop per attivare
questa feature.
4. Nella schermata che compare subito
dopo, fai clic sul tasto Conferma.
66 Win Magazine
| Speciale FAQ |
I TO
LI TROVOL
SUPPORI SUL
TO
Prima di procedere...
Per impostazione predefinita, l’accesso
a una sessione remota avviene attraver-
so l’account amministratore. Puoi però
cambiare tale impostazione andando nella
sezione Remote Desktop Users, dove oc-
corre cliccare su Aggiungi per aggiungere
un nuovo utente e il gioco è fatto. a destra e seleziona PC (fig. 1). Nella nuova
Oltre a questo, ti suggeriamo di attivare schermata Aggiungi un PC, sotto Nome
la selezione accanto alla voce Richiedi ai PC, aggiungi il nome o l’indirizzo IP del
dispositivi di utilizzare l’autenticazione computer che vuoi raggiungere/control-
a livello di rete per connettersi, in modo lare (fig. 2).
da prevenire false connessioni al desktop Accanto alla voce Account utente, seleziona
remoto. il tasto + per aggiungere un account (fig. 3).
Completata anche questa operazione, fai
Accedi al computer con l’app clic sul tasto Salva in basso a sinistra per
Remote Desktop di Microsoft memorizzare le informazioni.
Dopo aver completato la configurazione Per procedere con la connessione da re-
iniziale del computer che dovrà essere con- moto al computer selezionato, non ti resta
trollato da remoto, spostiamoci sul PC che che fare clic su Inizia in questa finestra o
dovrà controllare la nostra prima posta- aggiungere il collegamento al menu Start.
zione e installiamo l’app Remote Desktop
Microsoft disponibile al download gratui-
to tramite il Microsoft Store (https://apps.
microsoft.com/detail/desktop-remoto
-microsoft/9WZDNCRFJ3PS). Volendo,
l’app la puoi scaricare anche per iPhone
tramite l’App Store (https://apps.apple.
com/it/app/desktop-remoto-microsoft/
id714464092) e smartphone Android su
Google Play Store (https://play.google.
com/store/apps/details?id=com.microsoft.
rdc.androidx). Al termine dell’installa-
zione dell’applicazione Remote Desktop
Microsoft, fai clic su Apri per avviarla.
Dopodiché procedi seguendo i passaggi
descritti di seguito.
Nella schermata iniziale dell’app Desktop
remoto fai clic sulla voce Aggiungi in alto
| Speciale FAQ |
REMOTE DESKTOP SULLE
ALTRE VERSIONI DI WINDOWS
Come accennato nell’introduzione, la fun-
zionalità Remote Desktop non è disponi-
bile su Windows 11 Home. Per usarla hai
due possibilità: effettuare l’upgrade alla
versione Pro, oppure utilizzare Chrome
Remote Desktop, che consente di effettua-
re l’accesso al PC da remoto a patto di aver
installato un browser Internet basato su
Chromium (il progetto open source da cui
è nato lo stesso Google Chrome e gli altri).
Configura il tuo PC
per Chrome Remote Desktop
Ecco i passaggi da compiere per configu-
rare l’accesso da remoto usando il browser
Chrome:
1. Apri Google Chrome e vai all’indirizzo
remotedesktop.google.com. Se ancora
non l’hai fatto, esegui l’accesso al tuo
account Google, dopodiché premi il
Domande&Risposte
pulsante Accedi al mio computer per
attivare la funzione di accesso remoto
(fig. 4).
2. Per impostazione predefinita la selezio-
ne è su Accesso remoto. Ora, nel box
Configura l’accesso remoto, premi il
pulsante di Download per iniziare la
configurazione (fig. 5).
3. Verrai reindirizzato alla schermata
Chrome Remote Desktop del Chro-
me Web Store: fai clic su Aggiungi per
scaricare l’estensione (fig. 6).
4. Torna alla schermata principale di
Chrome Remote Desktop, pigia di
nuovo sul pulsante di Download per
scaricare stavolta l’app, dopodiché pro-
cedi con l’installazione (fig. 7).
5. Una volta installato il programma, tor-
na al sito remotedesktop.google.com e
nella schermata Scegli un nome, digita
un nome per il computer da control-
lare, quindi clicca sul tasto Avanti per
proseguire (fig. 8).
6. Nella nuova schermata Scegli un PIN,
seleziona un PIN di almeno 6 cifre che
sarà usato come password per connet-
terti al tuo computer da remoto. Fatto
questo, premi il pulsante Avvia.
7. Se tutto è andato a buon fine, comparirà
la seguente schermata (fig. 9).
Accedi al tuo PC
con Chrome Remote Desktop
Arrivati a questo punto, sei pronto per
accedere al tuo PC da qualsiasi altro brow-
ser connesso a Internet. Per riuscirci,
non dovrai far altro che aprire il browser
Chrome sul dispositivo prescelto.
Nota: nella nostra prova abbiamo usato un
iPhone 12 Pro Max aggiornato all’ultima
versione di iOS.
Ecco i passaggi da seguire per accedere
al PC tramite browser:
1. Apri Google Chrome, vai all’indirizzo
remotedesktop.google.com e fai tap su
Accedi al mio computer. Nella nuova
schermata, seleziona il tuo computer
salvato in precedenza (fig. 10).
2. Digita ora il PIN, quindi scegli se me-
morizzare o meno il codice sul dispo-
sitivo e premi il tasto della freccia per
completare la connessione.
3. Dopo pochi secondi comparirà sul
tuo PC il messaggio di conferma Il tuo
desktop è attualmente condiviso con
[tua email].
4. Sullo schermo del dispositivo da cui
sei connesso in remoto invece, com-
parirà la schermata del tuo PC: se stai
usando un device mobile, puoi spostare
il cursore del mouse semplicemente
trascinando il dito sul display.
5. Dal PC condiviso puoi interrompere
l’accesso remoto con un clic sul pul-
sante Interrompi condivisione.
Win Magazine 67
 Domande&Risposte
Questione di privacy!
Scopri con noi come assicurarsi la riservatezza
delle comunicazioni online sfruttando la crittografia.
L
a crittografia funziona codificando
un messaggio (chiamato tecnica-
mente testo in chiaro) utilizzando
un algoritmo e una chiave. Il risultato
è un messaggio codificato (chiamato
testo cifrato) che appare come una se-
quenza casuale di caratteri per chiun-
que non abbia la chiave per decifrarlo.
Solo la persona che possiede questa
chiave può ripristinare il testo originale
in chiaro.
Esistono due tipi fondamentali di crit-
tografia: simmetrica e asimmetrica. La
crittografia simmetrica utilizza la stessa
chiave per crittografare e decrittare i
messaggi. La crittografia asimmetrica
utilizza, invece, coppie di chiavi collegate
tra loro da una relazione matematica.
Indipendentemente dal tipo specifico di
algoritmo, la crittografia garantisce la
riservatezza delle comunicazioni online,
proteggendo informazioni critiche come
credenziali di accesso, dati finanziari e
comunicazioni private.
COME FUNZIONA UNA VPN?
Una Virtual Private Network , o VPN, è
una tecnologia che fornisce un tunnel
crittografato attraverso Internet per
connettere in modo sicuro reti remote
o utenti singoli a una rete privata. Questo
tunnel crittografato garantisce che tutti
i dati inviati attraverso la VPN riman-
gano privati (fig. 1). Più nello specifico,
una VPN assegna all’utente un indirizzo
IP virtuale che maschera il tuo indi-
rizzo IP originario. Instrada quindi il
traffico Internet dell’utente attraverso
un server VPN altamente sicuro prima di
Dallo schema
riportato in figura
è semplice capire
come una VPN,
infrapponendosi tra
te e la grande Rete,
riesca facilmente a
scongiurare attacchi
hacker o attività di
spionaggio.
68 Win Magazine
inviarlo alla destinazione online prevista.
Qualsiasi persona che intercetta questo
traffico vede solo l’indirizzo IP virtuale
assegnato dalla VPN, mai quello reale
dell’utente stesso.
Mentre le VPN in passato si basavano
su protocolli come PPTP o L2TP, le
moderne VPN commerciali utilizzano
protocolli più avanzati come OpenVPN
e IKEv2/IPsec. Questi forniscono agli
utenti livelli di sicurezza e prestazioni
superiori.
IL RUOLO CARDINE DELLA
CRITTOGRAFIA NELLE VPN
La crittografia è l’elemento fondamen-
tale che consente alle VPN di protegge-
re la privacy e la sicurezza delle comu-
nicazioni online. Senza crittografia, le
VPN non sarebbero in grado di creare un
tunnel sicuro attraverso Internet (fig. 2).
I moderni protocolli VPN come Open-
VPN, Wireguard e IKEv2, utilizzano
sofisticati algoritmi di crittografia per
autenticare e proteggere tutto il traffico
inviato attraverso il tunnel VPN. Questi
includono protocolli di crittografia
simmetrica AES a 256 bit che fornisco-
no una protezione quasi impossibile
da decifrare. Tipicamente reclamizzata
come crittografia di livello militare.
La crittografia viene utilizzata in ogni
fase del processo VPN. Innanzitutto,
il client sul tuo dispositivo codifica il
traffico che va dal nostro PC/smartpho-
ne al server VPN utilizzando la chiave
pre-condivisa. In secondo luogo, man-
tiene crittografato il traffico all’interno
del tunnel VPN dove potrebbe essere
| Speciale FAQ |
esposto a minacce. Infine, crittografa
nuovamente il traffico dal server VPN
alla destinazione online prevista, for-
nendo una protezione end-to-end.
COME LE VPN MIGLIORANO
LA SICUREZZA
Poiché tutto il traffico inviato attraverso
una VPN è crittografato e instradato
attraverso un tunnel sicuro, l’uso di
una VPN migliora notevolmente la
sicurezza delle connessioni Internet.
Senza una VPN, il traffico Internet po-
trebbe essere vulnerabile a una varietà
di attacchi (fig. 3). Per esempio, quando
ci si connette a reti Wi-Fi pubbliche
non protette, hacker e criminali in-
formatici possono utilizzare tecniche
come gli attacchi Man in the middle
per intercettare il traffico di rete e
ottenere accesso a dati sensibili (come
le credenziali dei servizi bancari o dei
wallet di criptovalute). La crittografia
di una VPN impedisce che ciò accada,
mantenendo i dati al sicuro.
Anche le normali connessioni Internet
a banda larga possono essere vulne-
rabili alla sorveglianza governativa
e all’intercettazione dei dati da parte
di terzi.
Una VPN crittografa il traffico dell’uten-
te, rendendo virtualmente impossibile
questo tipo di sorveglianza o una even-
tuale intercettazione indebita.
| Speciale FAQ |
LE VPN CONTRIBUISCONO
ALLA PRIVACY PERSONALE
Oltre a migliorare la sicurezza, un altro
vantaggio chiave dell’utilizzo di una VPN
è la protezione della privacy personale
online.
Quando ci si connette direttamente a In-
ternet, il proprio indirizzo IP può essere
utilizzato per identificare e tracciare la
propria attività online. I siti Web e gli
Nella tabella trovi i protocolli VPN dal meno sicuro (obsoleto) al più sicuro.
Domande&Risposte
inserzionisti possono utilizzare l’indirizzo
IP per compilare dettagliati profili degli
interessi personali a scopo pubblicitario.
In alcuni casi, anche il proprio Internet
Service Provider può registrare l’attività
di navigazione per utilizzarla per i propri
scopi.
Utilizzando una VPN, tuttavia, tutto que-
sto traffico viene instradato attraverso
un tunnel crittografato e assegnato a un
indirizzo IP diverso. Ciò impedisce effica-
cemente a terze parti, di tracciare la nostra
attività online o di identificarla sulla base
dell’indirizzo IP. In questo modo la VPN
fornisce un ulteriore strato di protezione
della privacy durante la navigazione sul
Web.
LE SFIDE E LE LIMITAZIONI
DEI SERVIZI VPN
Nonostante i loro innegabili vantaggi,
anche le VPN presentano alcune poten-
ziali sfide e limitazioni di cui gli utenti
dovrebbero essere consapevoli.
Innanzitutto, poiché il traffico Internet
deve essere crittografato e instradato at-
traverso il tunnel VPN, se il servizio non
è di alta qualità, gli utenti riscontrano
un certo rallentamento della velocità di
connessione rispetto all’accesso Internet
diretto. La riduzione effettiva della velo-
cità dipende da fattori come il protocollo
VPN utilizzato, la distanza dal server VPN e
l’instradamento (più lungo) dei pacchetti.
In secondo luogo, gli utenti devono con-
siderare quanto possono fidarsi effet-
Nel Man in the middle, l’attaccante si
mette nel mezzo tra due entità che stanno
cercando di comunicare tra loro.
tivamente del loro provider VPN. Dato
che il traffico Internet viene instradato
attraverso i loro server, i provider VPN po-
trebbero teoricamente registrare l’attività
degli utenti, per questa ragione è meglio
affidarsi a servizi no-log referenziati. La
scelta di un provider VPN rispettabile e
attento alla privacy aiuta a mitigare que-
sto rischio. Infine, la VPN protegge solo
il traffico tra il dispositivo dell’utente e il
server VPN. La navigazione rimane poten-
zialmente vulnerabile su altri dispositivi o
reti al di fuori del tunnel VPN crittografato.
Gli utenti devono ricordarsi di utilizzare la
VPN ogni volta che desiderano proteggere
la propria attività.
ALCUNI SCENARI D’USO
Esistono molti scenari in cui utilizzare una
VPN può portarti benefici significativi:
Lavoro remoto: sempre più per-
sone lavorano da casa o in viag-
gio. L’uso di una VPN consente di
accedere alle reti aziendali (e alle relative
WebApp) e trasmettere dati sensibili in
modo sicuro e privato.
FREE
Wi-Fi pubblico: i punti di acces-
Wi so Wi-Fi pubblici, come quelli
ZONE
nei caffè, negli hotel e negli ae-
roporti, sono spesso non protetti e faci-
li da hackerare. Una VPN crittografa il
traffico dell’utente, rendendo sicura la
navigazione.
Streaming di contenuti: una
VPN può essere utilizzata per
accedere a servizi di streaming
con restrizioni geografiche, come quan-
do ci si trova all’estero. Basta connettersi
a un server VPN nel proprio paese per
sbloccare i contenuti.
Privacy online: per gli utenti
preoccupati per la propria pri-
vacy, una VPN fornisce critto-
grafia e anonimato, impedendo il trac-
ciamento dell’attività di navigazione da
parte di ISP.
Win Magazine 69
 Domande&Risposte
Y
ouTube, come tante altre piat-
taforme streaming, si basa sulla
pubblicità, fonte di sostentamento
tanto per Alphabet (l’azienda statuni-
tense a cui fa capo Google) quanto per i
creator. A volte però gli annunci pubbli-
citari possono risultare indigesti per gli
utenti che guardano il video. Pensiamo
ad esempio a una playlist musicale, a un
semplice video divertente o a un filmato
dedicato ai bambini più piccoli.
In tanti pensano che l’unico modo per
guardare YouTube senza pubblicità sia
sottoscrivere l’abbonamento a YouTube
Premium, che consente di vedere You-
Tube e YouTube Music senza annunci,
offline e in background (1 mese di prova
gratuita, poi 11,99 euro al mese). In realtà
esistono vari trucchi che permettono
di eliminare la pubblicità su YouTube
anche nella versione gratuita. Te ne par-
liamo in questo articolo.
5 TRUCCHI SPIEGATI
PASSO A PASSO
Dei cinque trucchi che trovi elencati qui
sotto, tre prevedono la modifica dell’URL
di YouTube. Funzionano se usi YouTube
tramite un qualsiasi browser Internet,
mentre non sono utilizzabili sull’app
ufficiale. Gli altri due trucchi invece si
basano sull’utilizzo di un browser Web
70 Win Magazine
LI TROVIRTO
SUP PO
YouTube
I TOOL UL
S
senza
pubblicità
I cinque trucchi che funzionano
davvero per dire addio, una volta
per tutte, alle fastidiose
interruzioni promozionali.
e di un motore di ricerca non ancora
molto conosciuto in Italia.
1. Aggiungere un trattino
(yout-ube.com)
Il primo trucco per guardare YouTube
senza pubblicità è una semplice modifica
dell’URL del video tramite l’aggiunta di
un trattino dopo la t di YouTube (fig. 1). Il
video si caricherà in una schermata intera
senza la pubblicità iniziale né quella che
si carica durante la visione del filmato,
con il dominio youtube-nocookie.com.
Il vantaggio di questo trucco è che è sem-
plicissimo da usare, oltre che a essere
realmente funzionante. In più si tratta di
un’ottima soluzione per impedire a You-
Tube di tenere traccia delle tue prefe-
Il sito è raggiungibile puntando il browser
su https://www.yout-ube.com/.
| Speciale FAQ |
renze e di aggiungere dei fastidiosi cookie
nel computer. Tutto quello che devi fare
è inserire nella barra degli indirizzi un
trattino tra la t e la u di YouTube.
Dall’altra parte, così facendo perdi l’in-
terfaccia classica di YouTube, che ti
consente di navigare liberamente sulla
piattaforma sia durante che al termine
della visione del filmato. Sul sito youtube-
nocookie.com, tutti i video ripartono in
automatico dall’inizio.
Nota: se vuoi passare a un altro video
senza dover chiudere la finestra, met-
ti in pausa il video. Subito dopo vedrai
comparire una serie di suggerimenti in
base ai video correlati a quello che stai
vedendo. Il video successivo si caricherà
tramite l’interfaccia classica di YouTube
e molto probabilmente con la pubblicità.
2. Inserire _popup
dopo la parola watch
Un altro trucco per guardare YouTube senza
pubblicità è inserire nell’URL del video la
scritta _popup dopo la parola watch (fig.
2). Il filmato si aprirà in una nuova fine-
stra e, come visto con il trucco del tratti-
no tra la t e la u di YouTube, l’interfaccia
sarà molto diversa da quella classica. Se
ritieni che questo non sia un problema e
per te sia più importante vedere uno o più
video di YouTube senza pubblicità, allora
| Speciale FAQ |
Il metodo consiste nell’aggiungere _popup subito dopo la stringa watch come nell’esempio:
https://www.youtube.com/watch_popup?v=m4pJW4tmwTo.
ti confermiamo che il trucco – al momento
in cui scriviamo – funziona: nessuna pub-
blicità all’inizio né tantomeno durante la
visione del video. Rispetto al primo trucco
che prevede l’utilizzo del trattino, in questo
caso il video non si ripete in automatico una
volta che finisce. Un altro aspetto positivo
che vogliamo sottolineare è la presenza dei
classici suggerimenti di altri video al ter-
mine del filmato. Se clicchi su uno di questi
riquadri, tornerai all’interfaccia classica di
YouTube, con tutti i pregi (usabilità) e difetti
(pubblicità). Nota: verifica che il link dove
vai ad aggiungere la scritta _popup dopo
la parola watch sia pulito, non contenga
cioè tracce di altri video precedenti (deve
essere per esempio: https://www.youtube.
com/watch?v=m4pJW4tmwTo). Se infatti il
permalink contiene dei riferimenti ad altre
attività appena svolte, la nuova finestra che
si aprirà ti mostrerà il messaggio di Video
non disponibile. In alcuni casi, anche se
hai scritto bene il link, potresti comunque
visualizzare il messaggio Video non dispo-
nibile; in tal caso ti suggeriamo di provare
gli altri metodi indicati.
3. Aggiungi un punto dopo .com
Un ulteriore modo per guardare YouTube
senza pubblicità è aggiungere nell’URL un
punto dopo .com. Se l’indirizzo normalmen-
te è youtube.com, dopo la modifica diventa
youtube.com. seguito dallo slash (dopo lo
slash - / - c’è la parte di URL che fa riferimen-
to al singolo filmato). A differenza degli altri,
non sempre funziona. Questo perché si trat-
Domande&Risposte
ta di un bug ormai datato (è stato scoperto
nel 2020 e la voce si è rapidamente diffusa
all’interno della community di Reddit), a
cui evidentemente Google ha fatto fronte.
Abbiamo comunque voluto condividerti lo
stesso quest’altro trucco perché in futuro
potrebbe tornare di nuovo funzionante
(il condizionale è d’obbligo).
4. Usare il browser Brave
Brave (fig. 3) è un browser Web gratuito
basato su Chromium, così come Google
Chrome o Microsoft Edge. Rispetto a Chro-
me o a Edge offre però innumerevoli van-
taggi, tra cui privacy e sicurezza potenziati.
Il merito è anche dell’integrazione di uno
dei migliori adblocker oggi in circolazione.
Per capire la sua reale efficacia, è sufficien-
te sottolineare che il 98% dei siti non è in
grado di rilevarlo. Tra questi c’è anche
YouTube: durante la nostra prova abbia-
mo aperto decine e decine di video, senza
mai incontrare alcuna pubblicità. Rispetto
agli altri trucchi visti fin qui, l’utilizzo di
Brave – uno dei migliori browser alterna-
Brave lo trovi sul supporto o puntando
il browser su https://brave.com/it/.
tivi a Google Chrome – rende l’esperienza
d’uso di YouTube identica rispetto a quella
classica. Ciò significa che non occorre fare
rinunce dal punto di vista dell’usabilità
per guardare YouTube senza pubblicità.
Semplicemente, installi Brave e ti colleghi a
YouTube. Tutto qui, senza l’installazione di
app esterne o altro. In più, Brave consente
di sincronizzare password e segnalibri
dai principali browser Web in uso, incluso
appunto Chrome ed Edge.
5. Utilizzare il motore di ricerca
DuckDuckGo
Gli ultimi dati aggiornati danno Duck-
DuckGo al quinto posto nella classifica dei
motori di ricerca più usati al mondo, alle
spalle di Google, Microsoft Bing, Yahoo
e Yandex. Si distingue rispetto agli altri
perché non tiene traccia, non raccoglie
e non memorizza alcuna informazione
mentre si compiono le classiche ricerche
online. Ma c’è di più, puoi usarlo anche
per guardare video di YouTube senza pub-
blicità. Se usi DuckDuckGo (fig. 4) puoi
Il browser DuckDuckGo lo puoi trovare nel
nostro supporto o scaricarlo da
https://duckduckgo.com/windows.
guardare qualsiasi video che ti interessa
restando sul motore di ricerca, senza
avere il bisogno dunque di collegarti a
YouTube. I video vengono riprodotti senza
pubblicità, né quella iniziale né quella che
si attiva in automatico durante la visione.
Da una parte si tratta di una soluzione
molto comoda, dato che non necessità
né di modificare l’URL né di installare un
nuovo browser Internet. Dall’altra parte
però non mancano le controindicazioni.
Ad esempio l’esperienza di YouTube è
limitata alla sola visione del filmato,
mentre non è possibile né navigare tra i
contenuti correlati né tantomeno leggere
i commenti o aggiungerne di nuovi.
In ogni caso, se la tua priorità è guarda-
re YouTube senza pubblicità, l’utilizzo
del motore DuckDuckGo è senz’altro un
“trucco” efficace e funzionante al 100%.
Win Magazine 71
 Domande&Risposte | Speciale FAQ |

Password I TO
LI TROVOL
SUPPORI SUL
TO

archiviate
su Google
Ecco come recuperare
le parole d’accesso
dimenticate grazie
al password manager
offerto da BigG.

T
utti i browser Web più importanti
hanno un password manager, cioè
un componente che ti permette di
memorizzare le parole chiave per poi
riutilizzarle quando servono per non
doverle ricordare a memoria o ridigitarle
continuamente.
In questo articolo vedremo come acce-
dere alle password salvate nel browser
di Google e quindi nel suo cloud. Inoltre,
ti daremo istruzioni per consultare le tue
password salvate anche se utilizzi altri
browser.
email associato al tuo account Google,
la password e premere Accedi.
Fatto questo, il browser si sincronizzerà
con il tuo account e potrai consultare le
password salvate.
Per vedere le password salvate:
• In alto a destra, fai clic sul pulsante
tondo raffigurante il tuo account.
• Fare clic sull’iconcina a forma di chia-
ve che porta direttamente al gestore
delle password.
• A questo punto seleziona il sito di cui
ti interessa controllare le credenziali
salvate: il nome utente sarà in chiaro,
mentre la password sarà coperta da
asterischi (fig. 1).
• Per vederla in chiaro ti basta cliccare

VEDERE LE PASSWORD
SALVATE SU CHROME
Per consultare le password che hai salvato
in precedenza, bisogna effettuare l’accesso
sul tuo browser Chrome con il tuo account
Google (che è anche quello di Gmail).
Per accedere bastano pochi e semplici
passaggi:
• Apri Chrome sul tuo computer.
• In alto a destra, fai clic sull’immagine
tonda.
• Se hai già fatto l’accesso in passato potrai
cliccare sulla tua immagine di profilo e
inserire la password.
• Se non lo hai ancora fatto puoi premere
direttamente sul tasto Accedi oppure
Aggiungi.
• A questo punto puoi inserire l’indirizzo

72 Win Magazine
| Speciale FAQ |
sul pulsante a forma dell’occhio e di-
gitare la password di Windows.
Se utilizzi Chrome su un dispositi-
vo mobile, puoi anche vedere le tue
password salvate seguendo questi
passaggi:
• Apri Chrome sul tuo dispositivo mo-
bile.
• In alto a destra, tocca sul pulsante
Menu (tre puntini).
• Seleziona la voce Gestore delle pas-
sword.
• Facendo tap su un sito, ti verrà
chiesto per sicurezza, il tuo sblocco
schermo o di utilizzare l’impronta
digitale.
• Una volta fatto ciò, vedrai tutti i
nomi utente, mentre le password
corrispondenti saranno coperte da
asterischi.
• Per mostrare la password dovrai pre-
mere il pulsante a forma di occhio.
Per sapere nello specifico la password
dei servizi Google che hai utilizzato,
se hai fatto l’accesso e memorizzato la
parola chiave, la troverai fra le altre,
proprio sotto la voce Google.
VEDERE LE PASSWORD
SALVATE SU FIREFOX
Anche Firefox ha integrato un valido
gestore di password; se utilizzi il brow-
ser ecco come accedervi per vedere
le password salvate (e quindi anche
quella del tuo account Google), se lo
hai utilizzato su questo browser Web.
Domande&Risposte
Sulla versione desktop di Firefox:
• Apri il browser e clicca sull’icona con
le tre linee orizzontali nell’angolo
in alto a destra per aprire il menu.
• Seleziona la voce Password (fig. 2).
• Clicca sull’icona a forma di occhio.
Su mobile la procedura è molto si-
mile:
• Apri l’app Firefox sul tuo dispositivo
mobile.
• Tocca il pulsante del menu (con i tre
puntini in verticale) nell’angolo in
basso a destra dello schermo.
• Vai su Impostazioni.
• Premi sulla voce Credenziali e pas-
sword e poi su Credenziali salvate.
Nella schermata che si apre potrai
visualizzare e gestire le password
salvate.
VEDERE LE PASSWORD
DI GOOGLE E NON SOLO
SALVATE SU EDGE
Edge di Microsoft è il terzo browser
più utilizzato del Web; ormai è quello
incluso con Windows e da anni ha so-
stituito lo storico Internet Explorer.
Anche lui ha un buon gestore delle
password, quindi, se hai fatto l’accesso
almeno una volta troverai anche qui
memorizzate le credenziali del tuo
account Google.
Per consultare tutte le password sal-
vate su Edge sarà sufficiente seguire
questa semplice procedura:
• Apri Microsoft Edge e clicca sui tre
puntini verticali nell’angolo in alto
a destra per aprire il menu.
• Seleziona la voce Impostazioni.
• Clicca su Password (fig. 3).
• Come negli altri browser, troverai
una lista di siti Web. Scorri fino a
quello che ti interessa e poi clicca
sull’icona dell’occhio stilizzato per
far sì che venga visualizzata la pas-
sword.
Win Magazine 73
 Domande&Risposte
BancoPosta
non funziona?
Più lettori ci hanno segnalato alcuni malfunzionamenti
legati all’app di BancoPosta. Ci abbiamo lavorato
su e abbiamo sei possibili soluzioni per te.
L
’app BancoPosta non funziona più
all’improvviso o non riceve le noti-
fiche di autorizzazione di sicurezza
per effettuare pagamenti? Nella maggior
parte dei casi si tratta di un problema
temporaneo, dovuto al sovraccarico dei
server di Poste Italiane o a un breve pe-
riodo di manutenzione. Se però l’appli-
cazione dovesse smettere di funzionare
per un tempo prolungato, significa allora
che il problema è sul nostro telefono.
In questa nostra nuova guida ti spie-
ghiamo cosa fare se l’app BancoPosta
non funziona più, così da farla ripartire
quando si chiude improvvisamente, si
blocca, non consente di eseguire né le
operazioni bancarie né il login tramite
Poste ID, oppure mostra una schermata
bianca. I “trucchi” che stiamo per mo-
strarti sono utili anche per risolvere un
eventuale malfunzionamento dell’app
Poste Italiane.
1. ELIMINA LA CACHE
DELL’APP BANCOPOSTA
L’app BancoPosta potrebbe smettere di
funzionare all’improvviso a causa dei tan-
ti dati inutili che riempiono la cache. Una
mole cospicua di dati presenti in cache è
la responsabile numero uno per eventuali
blocchi dell’app e chiusure forzate. Spesso
questa è una delle soluzioni che hanno più
efficacia.
Operazioni preliminari
Per risolvere, occorre eliminare la cache
dell’app BancoPosta.
Prima di eseguire le operazioni elencate
qui sotto, ti consigliamo di aggiornare l’app
BancoPosta all’ultima versione disponibile
sul Google Play se usi Android, o App Store
se usi iPhone.
74 Win Magazine
| Speciale FAQ |
L’AP
UFFICIAP
LA TROV LE
SUPPORI SUL
TO
Come cancellare la cache
dell’App BancoPosta
Se usi uno smartphone Android apri Im-
postazioni, dopodiché vai su Applicazioni,
seleziona l’app BancoPosta, premi il pulsan-
te Elimina dati, quindi fai tap su Svuota la
cache, come puoi vedere nell’immagine
(fig. 1). In alternativa puoi premere sulla voce
Cancella dati. Se invece sei in possesso di un
iPhone, l’unico modo per cancellare la cache
è quello di disinstallare l’app in questione.
Per far ciò tieni premuta l’icona dell’app e,
dal menu che compare, seleziona la voce
Elimina app (fig. 2).
2. RIPRISTINA
I PERMESSI DELL’APP
Sia su Android che su iPhone, a partire dalle
ultime versioni dei rispettivi sistemi ope-
rativi, può succedere che vengano rimossi
in automatico alcuni permessi delle app
poco utilizzate, causando la maggior parte
delle volte, dei malfunzionamenti e, più di
rado, rendendo impossibile eseguire l’accesso
all’applicazione. Se usi l’app BancoPosta di
rado, potresti riscontrare le stesse conse-
guenze dovute dalla rimozione automatica dei Impostazioni, seleziona l’app BancoPosta,
permessi da parte del sistema operativo. Per quindi recati su Consenti di accedere a e
risolvere la situazione, è sufficiente ripristi- riabilita gli interruttori presenti accanto ai
nare i permessi dell’app. Su iPhone (fig. 3) apri vari permessi. Su Android (fig. 4) apri Impo-
stazioni, quindi vai su Applicazioni, seleziona
l’app BancoPosta e tramite il menu Permessi
app, abilita tutti i permessi che compaiono
nella sezione Non Autorizzate.
| Speciale FAQ |
3. RIAVVIA IL TELEFONO
A volte, quando si cancellano i dati, si
svuota la cache e si forniscono tutti i
permessi, può darsi che l’app BancoPosta
ancora non funzioni; in tal caso è neces-
sario, come ultima mossa, procedere al
riavvio del telefono.
Tale operazione può sembrare banale,
ma in realtà consente di chiudere tut-
te le eventuali app aperte, anche quelle
che vanno in conflitto con l’app Banco-
Posta, ripristinare eventuali problemi
di connessione Internet e cancellare i
file temporanei. Così facendo, al riavvio
l’applicazione di Poste Italiane dovrebbe
tornare a funzionare di nuovo.
Domande&Risposte
4. USA UNA CONNESSIONE
INTERNET DIVERSA
Il malfunzionamento dell’app BancoPosta
potrebbe dipendere dalla connessione
Internet in uso sul telefono. Se hai atti-
vato i dati mobili, prova a disattivarli e ad
accedere alla tua rete Wi-Fi domestica. La
stessa operazione può essere eseguita al
contrario, visto che a non funzionare mo-
mentaneamente potrebbe essere proprio
la rete Internet casalinga (fig. 5). Se invece
sei fuori casa, ti suggeriamo di accedere
a un hotspot Wi-Fi sicuro. Potresti inoltre
provare ad accedere all’app chiedendo a
un amico di attivare l’hotspot Wi-Fi su
Android o iPhone e collegandoti a esso.
5. DISATTIVA
LA CONNESSIONE VPN
Un servizio come la VPN è indispensabile
per una navigazione sicura, ma in alcuni
casi potrebbe interferire con il funzio-
namento delle applicazioni installate sul
telefono. Nel caso dell’app BancoPosta,
potrebbe impedire l’accesso a determina-
te sezioni, diventando la causa di diversi
errori, tra cui l’impossibilità di portare
a termine le operazioni bancarie. Per
disattivare la connessione VPN su smar-
tphone Android e su iPhone è sufficiente
recarsi nella sezione VPN e spegnere l’in-
terruttore. Qualora quest’ultimo dovesse
riattivarsi in automatico subito dopo, apri
direttamente l’app VPN in uso e disattiva
la connessione.
6. ACCEDI TRAMITE LO SPID
DI POSTE ITALIANE
Se l’app BancoPosta non funziona per
un problema dei server di Poste Italiane,
puoi provare ad accedere all’applicazione
tramite lo SPID di Poste in sostituzione
dell’account PosteID (fig. 6).
Grazie a questa procedura è possibile
sbloccare di nuovo il login alla piattafor-
ma, dato che per l’accesso viene impiegata
la piattaforma digitale legata allo SPID,
che è gestita dallo Stato e non da Poste.
Di solito il servizio Poste SPID è quello
più utilizzato dagli utenti, questo perché
è uno dei pochi a presentare un livello
di sicurezza 3 e per la facilità con cui è
possibile abilitarlo (è sufficiente recarsi
presso un qualsiasi ufficio postale).
CONCLUSIONI
Qualora l’applicazione non funzioni anco-
ra, ti invitiamo a rivolgerti direttamente
a Poste Italiane, chiamando il numero di
telefono 06 45263322, attivo dal lunedì al
sabato esclusi i festivi dalle 8:00 alle 20:00,
oppure inviando un messaggio tramite
l’apposito form che trovi cliccando su
Invia la tua richiesta online nella pa-
gina Web https://www.poste.it/scrivici.
html (fig. 7).
In alternativa, puoi rivolgerti alla chat
con l’assistente digitale di Poste tramite
la pagina Chatta con noi raggiungibile da
https://www.poste.it/chatta-con-noi.html.
In merito ai malfunzionamenti dell’app,
segnaliamo una nota positiva riguardo gli
sviluppatori dell’app BancoPosta: abbia-
mo verificato personalmente, dopo aver
lasciato un feedback su Google Play che
descriveva il problema dell’app, la dispo-
nibilità a risolvere il malfunzionamento.
A distanza di qualche giorno siamo stati
ricontattati tramite e-mail per descrivere
con ulteriori informazioni il problema
per poterlo risolvere.
Win Magazine 75
CRUCIVERBA
ORIZZONTALI: 1 Il regista Ferrara - 5
La bevanda mortale di Socrate - 10 Lo
scrittore Oz - 14 Una copia vivente - 16
La città natale di Beethoven - 17 Sca-
giona l’indiziato - 18 Separare con la
mente - 20 Un piccolo veliero - 22 Il
moschettiere più elegante - 23 Signora
inglese (abbr.) - 24 Audacemente spin-
to - 25 Sigla di Torino - 27 Non all’al-
tezza della situazione - 30 Vota alla
Camera (abbr.) - 31 La bella Mendes
del cinema - 33 Il verso del corvo - 34
Unità di misura dell’intensità di cor-
rente - 36 Tutt’altro che propenso - 38
Atterrare sull’acqua - 40 L’ispirazione
dell’artista - 41 Quelli surgelati durano
di più - 42 Non accentato - 44 Priva di
religione - 45 Un genere di fiction tele-
visiva - 46 Il più esteso dei continenti.

VERTICALI: 1 Un po’ assopito - 2 Gal- Era pelada per il Quartetto Cetra - 21

leggiante ancorato - 3 Un pronome
femminile - 4 Misure da serbatoi - 6
Lo è un’auto con due motori - 7 Le
gare contro il tempo - 8 Con le altre
- 9 Consonanti in tono - 10 Si impone
col rosso - 11 Una vicenda favolosa -
12 Eccessivamente grasso - 13 Suona
sulle ambulanze - 15 Dà frutti per
spremute - 17 Rigida e severa nei co-
stumi - 19 Lo mastica chi si rode - 20
Così è la bellezza angelica - 23 Le sue SOLUZIONE
bende sono secolari - 26 Lì dove il Sole
tramonta - 28 Li recidono le fioraie -
29 Pesce dalla carne gustosa - 32 So-
stengono le bandiere - 35 L’arciere che
mira dritto al cuore - 37 Indica il tem-
po che manca - 38 Il bag a protezione
dell’automobilista - 39 Sigla petrolife-
ra - 41 Sono separate dalla D - 43 Le
vocali di moda.
 I software di Win
| IrfanView | L’indispensabile sotto la lente | Audio&Video
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manualmente: fai clic con il tasto destro sul lettore DVD, seleziona Apri e fai doppio clic sulla cartella .autorun. Dopodiché, non ti resta che
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zione. Scegli il contenuto che fa per te e gomento del rispettivo articolo così da e DVD con DVD da 8GB), avrai una se-
clicca sul pulsante a sinistra per aprire facilitare l’identificazione dei software. rie di contenuti migliori e crescenti. Ad
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di con la sua installazione. Per esegui- programma, scompatta l’archivio ZIP in ranno presenti extra-software e spe-
re i Software Portable, non è necessa- una cartella dell’hard disk; nel caso dei ciali tematici; sul DVD 8 GB avrai in più
rio installare nulla: decomprimi lo zip in collegamenti basta un doppio clic per un videogame e una selezione di spet-
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Win Magazine 79
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da eccessi e audacia, le font
tipografiche hanno assunto una
personalità unica e riconoscibile.
Le scelte tipografiche di quell’epoca
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trovi nel nostro supporto. Divertiti
a usarle nei tuoi documenti.
80 Win Magazine
/Plus
hanno riflettuto l’atmosfera vivace
e spesso eccentrica della cultura
popolare. Una delle caratteristiche
distintive delle font anni ‘80 è stata
l’abbondanza di curve audaci e
linee inclinate. I designer hanno
abbracciato le forme arrotondate,
creando lettere che sembravano quasi
danzare sulla pagina. I tratti spessi e
sottili si sono combinati in un gioco
di contrasti, conferendo un aspetto
dinamico e vibrante.
Gli effetti speciali erano all’ordine del
giorno, con ombre lunghe, sfumature
e gradienti che conferivano alle
lettere una certa tridimensionalità.
Le font degli anni ‘80 erano spesso
arricchite da dettagli floreali, stelle e
linee luminose, riflettendo la passione
per la fantasia e l’opulenza visiva di
quell’epoca. I colori accesi erano
un’altra caratteristica chiave delle
font anni ‘80. Il contrasto tra tonalità
vivide e audaci contribuiva a catturare
l’attenzione e a comunicare senso di
vitalità. Le parole diventavano quasi
immagini, manifestando la fusione
tra arte e design che caratterizzava
il periodo. Oggi, le font degli anni ‘80
continuano a esercitare un fascino
rétro, portando con sé un tocco di
nostalgia per un’era in cui il design era
audace, eccentrico e pieno di energia.
Le 50 font che trovi nel supporto,
hanno l’obiettivo di farti fare un viaggio
nel tempo e consentirti di apprezzare
l’estro e la creatività di un’epoca che ha
segnato profondamente il mondo del
design grafico.
L’angolo della sicurezza
Il SO dell’hacker
È finalmente uscita la nuova versione
di Kali Linux, la più avanzata distro
dedicata al Penetration Testing.
Destinata principalmente agli esperti
di sicurezza e di informatica forense,
spesso viene utilizzata in maniera
impropria anche dai black-hat (hacker
malevoli) per cercare di penetrare nelle
reti altrui e bucare sistemi informatici.
Da usare con cautela. Per installarla è
necessario creare una partizione ad
hoc sul proprio sistema.
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vero? Certo, farne
volare uno per davvero può
comportare dei problemi, se
non lo abbiamo mai fatto.
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mulator, un gioco che in realtà
è un vero e proprio simulatore
di volo con drone. Si basa su
apparecchi e componenti
stati ottenuti grazie al sup-
porto delle aziende produttrici
cosicché, quando scegliamo
il drone da far volare, troviamo
una carrellata di marchi
importanti e il software in-
clude un sistema di simula-
zione del comportamento di
volo in grado di determinare
persino le caratteristiche di
volo di droni custom (costruiti
su misura).
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cimentarsi con il volo libero,
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tro il tempo e sfidare altri
appassionati di droni nella
modalità multiplayer online. E
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FOREIGN RIGHTS cizio della prestazione contrattuale. La stessa La informa che i Suoi dati eventualmente da Lei tras-
Paolo Cionti: Tel. 02 92432253 - paolocionti@sprea.it messi alla Sprea S.p.a., verranno raccolti, trattati e conservati nel rispetto del decreto legislativo
ora enunciato e nel pieno rispetto dell’art. 32 GDPR Reg. UE 679/2016 per le finalità di trattamento
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Art director: Silvia Taietti
per le finalità derivanti da obblighi di legge ed esercizio di difesa in giudizio, nonché per le finalità di
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