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MODULO 3 : i segnali non verbali significati e loro classificazioni

Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

I messaggi non verbali, sono reazioni involontarie rilevate a livello motorio. Ad esempio
grattarsi il naso, la testa, toccarsi un ginocchio e passare la lingua sulle labbra.

Tutti gli atteggiamenti non verbali sono il riflesso di una risposta del corpo ad una
sollecitazione esterna.
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

Classificazione dei segnali non verbali (M.Cook )

Aspetti dinamici Aspetti Statici


• Tono della voce • Timbro di voce
• Espressioni del volto • Viso
• Direzione dello sguardo • Corporatura
• Postura, movimenti e gesti • Abiti, aspetto esteriore
• Distanze
• orientamento
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

La parte paralinguistica nella conversazione

i componenti della voce

• Il ritmo : rende più o meno incisivo un concetto espresso


• Il volume : è inteso come il volume della voce che serve a
rimarcare concetti oppure a richiamare l’attenzione di chi ci ascolta
• La pausa : fa parte integrante della comunicazione. Può mettere in
soggezione oppure propedeutica per far approfondire dei concetti
all’ interlocutore in modo autodeterminato.
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

La parte paralinguistica nella conversazione

cosa è possibile fare con la voce?

• Urlare forte ad esempio allontana le persone


• Sovrastare la voce degli altri è segno di aggressività ed arroganza
• Parlare in modo pacato trasmette serenità
• Se sussurro faccio avvicinare le persone

Urlare allontana gli altri Sussurrare avvicina gli altri Sovrastare la propria voce Parlare pacato trasmette serenità
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

La parte paralinguistica nella conversazione

E il silenzio? Che ruolo ha il silenzio?


Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

Cosa esprime la comunicazione non verbale?


La comunicazione non verbale esprime le nostre emozioni ed il rapporto che si vuole avere con
l’interlocutore ad un livello emotivo profondo. La comunicazione verbale, invece, esprime
contenuti e fatti ed il tipo di relazione che si vuole assumere esplicitamente e consapevolmente
con l’interlocutore.
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

La parte paralinguistica nella conversazione


E il silenzio? Che ruolo ha il silenzio?

L’arma potente : il silenzio…e l’ascolto….

Molti credono che comunicare sia solo parlare bene, comunicare è essenzialmente
saper ascoltare. E’ l’ascolto che permette di costruire le relazioni di qualità. Senza il
silenzio non può esistere una vera comunicazione. Il silenzio è sempre presente
anche tra le parole. Il silenzio è ascolto, è la condizione per ogni tipo di
comunicazione. La disponibilità all'ascolto degli altri nasce proprio dalla capacità di
ascoltare se stessi, i propri bisogni e ci da' l’opportunità di crescere.
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

E il silenzio? Che ruolo ha il silenzio?

Saper ascoltare significa comprendere le esigenze di chi ci sta di fronte, rispettando i


sentimenti e le opinioni altrui e considerando la realtà individuale di ciascuno
L’ascolto attivo è una competenza comunicativa importantissima che serve per mostrare
alle persone con cui stai parlando che stai realmente prestando attenzione a loro e a quello
che stanno dicendo. Questo fa sentire la persona che sta parlando importante, capita,
rispettata e meritevole di attenzione.
Un bravo ascoltatore mostra interesse e curiosità per quello che gli altri dicono, non giudica
o critica ma accetta e si mostra compassionevole ed empatico.
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

E il silenzio? Che ruolo ha il silenzio?

 Silenzio = Ascolto. Dove non c'è silenzio non c'è neppure parola. Attraverso l'ascolto s'impara a
parlare .Il silenzio è la prima forma di comunicazione che un bambino apprende attraverso il
contatto con la madre ed attraverso il quale il bambino impara a parlare. Il silenzio è anche un
ottimo mezzo per imparare ad ascoltare: saper ascoltare è tanto difficile quanto saper parlare .
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

il volto : cosa esprime?

 Le emozioni : felicità, rabbia, tristezza, paura, disgusto, sorpresa, interesse.


 La personalità
 Reattività al contesto ambientale o alla comunicazione
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

la postura può essere così classificata

Nel caso in cui parliamo di rapporti con gli altri :


 Amicizia-ostilità
 Autonomia – competizione
 Dominante – sottomessa
 Formalità- informalità
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

la postura può essere così classificata

Nel caso in cui parliamo postura rispetto ad un’altra persona


 Stato d’animo
 emozioni
 situazione
 attività
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

la postura può essere così classificata

amicizia ostile
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

la postura può essere così classificata

Dominare sottomissione
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

la postura può essere così classificata

Competizione Autonomia
Lezione 1 : i messaggi non verbali nella conversazione

la postura può essere così classificata

Formale informale

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