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IL POTERE DELLA
COMUNICAZIONE
NON VERBALE
Indice
Il Potere della
1
Comunicazione
NON Verbale
Come ascoltare
con le orecchie e
come capire con gli occhi
Tratto dal video corso:
"Comunicazione Non Verbale & Linguaggio del Corpo"
Ma perché accade tutto ciò? Cosa rende così ricca la comunicazione umana?
La risposta sta nella comunicazione non verbale e nel suo inestimabile
potere.
"Ho nel cuore" una signora che ha saputo incantarmi attraverso l’uso del suo
corpo mentre comunica. Non sono solo le parole che dice a catturare
l’attenzione, ma è il modo in cui si esprime a rendere magico e unico il suo
discorso.
Conversare con lei è un’esperienza interessante. È come accomodarsi a teatro
e godersi lo spettacolo in prima fila!
Così le ho chiesto se è consapevole dell’effetto che il suo modo di parlare ha
sulle persone che l’ascoltano.
Lei mi ha risposto: "Ovviamente si. Ho imparato a miscelare con grande
maestria il parlato con l’espressività del corpo".
Quando parlo in pubblico mi rendo conto che le persone non ascoltano solo
le mie parole, ma guardano anche come comunico.
Ben presto mi sono resa conto che la comunicazione non verbale fornisce
ulteriori informazioni su di noi e sugli altri. Questa è un'agevolazione di
non poco conto! Infatti e' come iniziare una corsa dai blocchi di partenza con
10 metri di vantaggio rispetto agli altri.
Vediamo nel dettaglio tutto ciò che si definisce comunicazione non verbale:
• Aspetto Esteriore
• Comportamento Spaziale
• Cinesica
• Volto
La Comunicazione
2
NON Verbale
del nostro Corpo
Quali sono i segnali che
svelano le intenzioni e quali
svelano le bugie?
Tratto dal video corso:
"Comunicazione Non Verbale & Linguaggio del Corpo"
Certamente sì! L'unico modo, però, per capirlo fino in fondo è quello di
riuscire a cogliere quei segnali silenziosi, sottili e talvolta quasi impercettibili
che il nostro corpo produce senza sosta.
Per esempio e' dimostrato che lo sguardo ci fornisce importanti indizi per
rilevare la menzogna. A tal proposito cerchiamo di interpretare la seguente
immagine:
I MESSAGGI NON
VERBALI DELLA INTERPRETAZIONE FOTO
MENZOGNA
Si caratterizzano per la
Movimenti rapidi
loro velocità e non hanno
del corpo
finalità comunicative.
La postura scomposta, ripresa nella foto, indica che il soggetto non si sente a
suo agio, e quindi, cambia spesso posizione (v. foto sopra)
I MESSAGGI
NON VERBALI INTERPRETAZIONE FOTO
DELLA BOCCA
SORRIDERE Foto 1
Sorriso costretto,
CON LATO
maschera imbarazzo,
DESTRO DEL
noia, disinteresse
LABBRO
Foto 2
SORRIDERE
Sorriso non sincero,
CON LATO
accompagna una
SINISTRO DEL
frase non veritiera
LABBRO
Ma quale, delle tre diverse espressioni, ci mette a nostro agio? Solo la terza.
Perché? Analizziamole ora più da vicino.
• Foto 1
• Foto 2
• Foto 3
I MESSAGGI
NON VERBALI INTERPRETAZIONE FOTO
DELLE MANI
• Foto 1
I MESSAGGI
NON VERBALI INTERPRETAZIONE FOTO
DELLE MANI
• Foto 2
3
Nella Comunicazione
NON Verbale
E' possibile controllare
volontariamente le nostre
emozioni?
Tratto dal video corso:
"Comunicazione Non Verbale & Linguaggio del Corpo"
In tutti questi casi utilizziamo le espressioni del volto in modo volontario allo
scopo di trasmettere diversi messaggi.
Poi guardiamo le espressioni che si disegnano sul volto del nostro interlocutore
e ne traiamo importanti segnali di feedback.
Per esempio, se dobbiamo parlare con una persona che ci è antipatica, siamo
costretti ad ascoltarla e non possiamo o vogliamo farle capire il nostro
sentimento nei suoi confronti, allora si può volontariamente emettere un
sorriso, mentre in realtà proviamo un sentimento interno di disgusto.
Visto che abbiamo un controllo volontario della muscolatura del volto, per
riuscire ad interpretare il loro significato dobbiamo avvalerci di altri parametri.
A tal proposito Ekman, pioniere nello studio delle emozioni e delle espressioni
facciali, identifica delle "microespressioni" e ritiene che queste siano affidabili
nello scoprire le bugie. Inoltre studiando le espressioni facciali e le
corrispondenti emozioni distingue tra:
Vediamone alcuni:
Nella prossima lezione, invece, scoprirai come persuadere l'altro con 5 semplici
mosse…
Abilità e Persuasione
4
della Comunicazione
NON Verbale
Come convincere abilmente
l'altro con 5 semplici
mosse…
Tratto dal video corso:
"Comunicazione Non Verbale & Linguaggio del Corpo"
Non solo siamo in grado di interpretare i segnali del volto, come abbiamo visto
nella lezione precedente, ma possiamo anche utilizzarli per rendere la nostra
comunicazione più efficace e raggiungere così gli obiettivi che ci siamo
prefissati.
Troppe volte, durante un colloquio diamo per scontato che l’altro conosca tutti i
concetti di cui stiamo parlando. Saltiamo così, involontariamente, proprio
quella spiegazione, che magari era chiarificatrice per il nostro interlocutore,
facendo sorgere in lui un dubbio.
Per esempio sai qual è il modo migliore per far capire concetti complessi?
Ogni volta che voglio persuadere, convincere o influenzare cerco di capire quali
sono le aspirazioni, i desideri o le abitudini della persona che voglio convincere,
e poi utilizzo esempi figurati e chiari che siano in linea con le sue esperienze.
Parlare chiaro significa usare parole corte e semplici.
E' inoltre, compito del mittente organizzare il discorso in modo tale che il
suo ascoltatore sia in grado di capirlo. Per far ciò deve scegliere le parole
che siano "in sintonia con lui" e usare consapevolmente la comunicazione non
verbale.
Per convincere il nostro amico che la piccola utilitaria è più funzionale di una
berlina dobbiamo usare:
La Comunicazione
5
NON Verbale
e la capacità
di Influenzare
Quanto conta la prima
impressione?
Tratto dal video corso:
"Comunicazione Non Verbale & Linguaggio del Corpo"
Un gruppo di ricercatori del settore (Le Bon, Tarde, Ekman e Al.) hanno
dimostrato che la prima impressione si forma da elementi non verbali
prevalentemente visivi.
A volte capita che non sortiamo negli altri l’effetto da noi sperato. Va
così a cadere il nostro controllo, perché l’immagine che pensiamo di dare, in
realtà non è quella che viene percepita.
Siamo così visti in modo completamente diverso da quelle che erano le
nostre intenzioni iniziali. Diventa fondamentale il feedback che ci proviene
dagli altri, ossia la capacità di osservare noi stessi attraverso il filtro degli
occhi altrui.
Nella cura del look stiamo attenti a non mostrare un rigore eccessivo,
perché può irrigidire e suscitare diffidenza. L’altro non si sente a suo agio
se, noi non gli comunichiamo cordialità attraverso il nostro abbigliamento.
Personalmente quando entro in un’aula di formazione nuova curo il mio
aspetto in modo tale che non sia troppo rigoroso, ma che rifletta la mia
personalità aperta. Tendo ad evitare abiti classici perché m’irrigidiscono.
Ad esempio:
• Mettere in soggezione
Spostiamo l’asse del nostro sguardo di qualche millimetro verso
l’interno o l’esterno delle pupille dell'altro. Sottoposto a questo sguardo
l’interlocutore non riesce a capire dove noi stiamo guardando. Sarà così
costretto a inseguire i nostri occhi per capire cosa guardare,
sperimentando così una forte sensazione di soggezione psicologica.
Ciò che aiuta a raggiungere i nostri obiettivi è la coerenza tra il nostro uso
del linguaggio e come utilizziamo il corpo, mentre lo accompagniamo.
Ecco perche', chi sa leggere queste cose puo' intuire molto di piu' del proprio
partner, amico o collega di lavoro. Ed ecco perche', i piu' grandi comunicatori
al mondo, imparano a comprendere il corpo e il tono della voce prima delle
parole.
Se anche tu vuoi imparare questi segreti allora ti suggerisco questo video corso
professionale sulla Comunicazione Non Verbale & Linguaggio del Corpo
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