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Contraccezione
dopo il parto
di Valentina Murelli - 09.06.2020
L EG G I A N C H E :
I N Q U E S TO A R T I C O LO
Allattamento e
contraccezione
È vero: l'allattamento al seno riduce
la fertilità della donna (la riduce
anche del 98%, entro i sei mesi dalla
nascita e se viene praticato in modo
esclusivo e frequente), ma non si può
dire che rappresenti un metodo
affidabile di controllo delle nascite.
Per evitare gravidanze troppo precoci,
dunque, è bene affidarsi a metodi
contraccettivi più sicuri.
Anticoncenzionali dopo il
parto, quale scegliere
preservativi
diaframma (dopo 6 settimane)
spirale (dopo 6 settimane)
metodi ormonali
coito interrotto
diaframma
Preservativi e diaframma
"Vanno benissimo i preservativi,
che si possono usare dalla ripresa
dell'attività sessuale" chiarisce
Gregori, mentre per il diaframma,
altro metodo di barriera, occorre
aspettare 6 settimane dal parto,
perché bisogna attendere che l'utero
torni alle dimensioni di prima della
gravidanza.
Spirale
"Stesso discorso per la spirale:
occorre aspettare qualche settimana
per dare all'utero il tempo di tornare al
suo volume originale, altrimenti c'è il
rischio di espellerla" spiega la
ginecologa.
Metodi ormonali
Quanto ai metodi ormonali (pillola,
ma anche cerotti o anelli), se si allatta
la prima scelta è la mini-pillola o
pillola contenente solo progestinici,
da utilizzare a partire dalle 6
settimane dopo il parto. "Le classiche
pillole estro-progestiniche sono
sconsigliate in allattamento, non
perché gli estrogeni facciano male al
bambino ma perché possono
diminuire la produzione di latte.
Dunque meglio evitarli nel periodo in
cui il latte rappresenta la principale
fonte di sostentamento del bambino".
Coito interrotto
Gregori riferisce che molte coppie
preferiscono ricorrere, nel primo
periodo dopo il parto, al coito
interrotto, con la complicità della
diminuzione della fertilità associata
all'allattamento.
Metodi naturali
Per quanto riguarda i metodi naturali
(Ogino-Knaus, Billings, temperatura
basale), infine, sono poco utilizzabili
soprattutto se non sono ancora
tornate le mestruazioni, perché in
questo caso manca una serie di
parametri, come la presenza di muco
filante o meno, che permettono di
interpretare lo stato della donna. Non
a caso, il documento del Tavolo
sull'allattamento del Ministero della
salute dedicato ad allattamento e
contraccezione sottolinea che
possono essere suggeriti da quando
si è stabilizzato il ciclo, a patto che il
loro utilizzo sia preceduto da un
corretto addestramento con
personale specializzato.
L EG G I A N C H E :
Domande e risposte
TA G : allattamento al seno,
pillola anticoncezionale,
preservativo
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