Scuola Superiore di Catania

Concorso di Ammissione al I Anno dei Corsi Ordinari

A.A. 2023–2024
Classe delle Scienze Sperimentali – Prova di Matematica e Logica – Versione C
(Corsi di Laurea diversi da Matematica, Fisica, Informatica e Ingegneria)
14 Settembre 2023
Soluzioni

Problema 1. Siano (a1 , a2 , a3 , . . .), (b1 , b2 , b3 , . . .), (c1 , c2 , c3 , . . .) tre successioni di numeri
interi positivi. Si dimostri che esistono tre indici p < q < r tali che

ap ≤ aq ≤ ar

bp ≤ bq ≤ br

c ≤ c ≤ c .
p q r

In primo luogo, si osservi che, data una successione (x1 , x2 , x3 , . . .) di interi positivi, esiste una
sottosuccessione xn1 ≤ xn2 ≤ xn3 ≤ . . . monotona non decrescente. Infatti è ben noto che,
se (x1 , x2 , x3 , . . .) è una qualsiasi successione (di numeri reali) non limitata superiormente,
essa ammette una sottosuccessione crescente xn1 < xn2 < xn3 < . . . che tende a +∞;
se invece la successione (x1 , x2 , x3 , . . .) di interi positivi è limitata superiormente (e quindi
limitata), allora essa è formata da infiniti numeri che possono assumere un numero finito
di valori e pertanto, per il principio dei cassetti, deve esistere una sottosuccessione costante
xn1 = xn2 = xn3 = . . ., e quindi monotona non decrescente.
Da questa osservazione si deduce che (a1 , a2 , a3 , . . .) ammette una sottosuccessione monotona
non decrescente an1 ≤ an2 ≤ an3 ≤ . . .; applicando nuovamente l’osservazione, si ha che la
successione (bn1 , bn2 , bn3 , . . .) ammette una sottosuccessione monotona non decrescente bnk1 ≤
bnk2 ≤ bnk3 ≤ . . .; infine, applichiamo ancora l’osservazione e otteniamo che la successione
(cnk1 , cnk2 , cnk3 , . . .) ammette una sottosuccessione monotona non decrescente cnkj ≤ cnkj ≤
1 2

cnkj ≤ . . .. È sufficiente scegliere ad esempio p = nkj1 , q = nkj2 , r = nkj3 per avere la tesi.
3

Problema 2. In una scacchiera 3×7 ciascuna casella è colorata di bianco oppure di nero, in
modo casuale. Si dimostri che in tale scacchiera deve esistere un rettangolo (i cui lati sono
linee orizzontali e verticali della scacchiera) tale che le caselle negli angoli del rettangolo
siano quattro caselle distinte, tutte e quattro colorate con lo stesso colore.
Per fissare la terminologia, diciamo che la scacchiera abbia 3 righe e 7 colonne. Ciascuna
delle 7 colonne deve avere almeno 2 delle proprie 3 caselle colorate con lo stesso colore.
Considerato che ci sono 3 modi di scegliere una coppia (non ordinata) di righe tra le 3 righe
e ci sono 2 possibili colori, ci sono in totale 6 modi possibili di scegliere una coppia di caselle
dello stesso colore all’interno di una colonna di 3 caselle. Le colonne sono 7 (maggiore di 6)
e quindi, per il principio dei cassetti, ci sono almeno due colonne che presentano le caselle
corrispondenti alla stessa coppia di righe colorate con lo stesso colore, il che dimostra la tesi.
 1 1 1
Problema 3. Siano x, y, z tre numeri reali positivi tali che x
+ y
+ z
= 1. Si dimostri che
(x − 1)(y − 1)(z − 1) ≥ 8.

Dividendo ambo i membri per il numero positivo xyz, la tesi diventa equivalente alla disu-


guaglianza 1 − x 1 − y 1 − z ≥ xyz . Dall’ipotesi si ha 1 − x1 = y1 + z1 (e uguaglianze
1 1 1 8

simili per gli altri due fattori), quindi la tesi diventa equivalente a
   
1 1 1 1 1 1 8
+ + + ≥ .
y z x z x y xyz
Ma dalla disuguaglianza elementare a2 + b2 ≥ 2ab si ha y1 + z1 ≥ √2
yz
(e disuguaglianze simili
per gli altri due fattori); da ciò la tesi segue immediatamente.
Problema 4. Sapendo che la funzione f : R → R soddisfa x + f (x) = f (f (x)) per ogni
x ∈ R, si determinino tutte le soluzioni dell’equazione f (f (x)) = 0.
Dall’uguaglianza x = f (f (x)) − f (x) segue immediatamente che se f (x) = f (y) allora x = y,
pertanto la funzione f dev’essere iniettiva. Dato che f (f (0)) = f (0) + 0 = f (0), per iniet-
tività di f si ha che f (0) = 0, il che implica che f (f (0)) = 0. L’iniettività di f implica
l’iniettività di f ◦ f e pertanto x = 0 è l’unica soluzione dell’equazione f (f (x)) = 0.
(Anche se l’esercizio non lo richiede esplicitamente, vale la pena di osservare che effettiva-
mente esistono funzioni f : R → R soddisfacenti√ x + f (x) = f (f (x)) per ogni x ∈ R, ad
esempio una possibile scelta è data da f (x) = 1+2 5 x.)