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ANALISI E GEOMETRIA 2
LeziONe L
rette e
piani
spazi
vettoriali
sottospazi
scaglione P-RAZ
SPAZI EUCLIDET RN
delle n ( o
-uple
)=I
xisx42-..
C de BRN
'elemento
RT
3
r
punto
é
-
freccia
.
LYn
}
FMn
,Mesnslln
cosa
sappiamo fare
?
n
=
prodotto intemo
=
TKUKZ.
--
( scalare il K
(
=I
prodotto
)
v
ve,
....
2,
v
R
2
2)
condusone neusaria esufficente di artogonalità in
I
ULOI = 0
norma in
RRBV
lomeprmtes
l
1Q-M
FITNzY TWR
?
...
Thmnoghune dhle huin ch
"n".
legame tra o e narma
disugnaghanza di
Cauchy Schuarz
.
IY
..FLELUIL-1Ill.
acosa sevvono
?
RETTE in IB
fPo -
quasion dello per io-
ndirezione E -
W royrz --
,i)I
-KB,j)
-ette
r
-
-
nP op
-
-
o
-
-
PLX 2)
-
v retto
-
- E
.
-
,Y,
laß o
7
{
x
=t
a
,
)
z P
y
=t.?
=tß
nul
'origine
z
=tj
L P
-Po=tr
-
-
fI
-tzta
"
y penametota
"
equasione
-yostß
Z
-zezty
ES
.
rette
per Po 2,3) direzione 13,6,-9)
=(t,
X
"3
{ ff,2.-3)
.=1+lt
+2
2
t
2
y
=
2= eliminot
"
3-3
se
t
=x-s
G
{
=2x2Lx-1
z
=3-3(x-s)
Piani in RR
,
,
.r)
F
î E
ok
?
fx
Tu
P oF (
-PoLE
x,4,7)
tBly ( / z-zo1=0.
-yoyty
x-xo)
I
-FOJON=0
axtByx
/z-axotByott
d note
(termine
)
Dato unpomo Te Q traa il simetrico
..
4T
Es
Illi
Q
.
1
XTY1
aarruar î
+2=01:1
21
Q punto che sta sul piono
41
f
non
.
¤
(1,-2,3) =
piond
Q
al
traa Q lil simchico di Q respette
).
'
Q
IxtL
{
X
-
retta
per Q conderesione n
y =-
-
-
axts
!
=Att
z +
Hermn y
=3
tL
=-2xt
-
z
=3xt
æ
0+yxz=o
I +3+
t=0
+t-2+t
I =
^13
{ -2-
-5
3
t H
t+2-0
=
=-B
B--B
3-5=5
Algebra lineare
Questo lezioni ha lincare
gruppo
di nome
algebra rivela il
"e
precalentemente -
fattoche studierumo
aspetti
molto
)
lineari Delinermo discorso in ambiti di
questo diversi parleremo
.
,
vettor
matrici
funzionilineansistemilineai
Lo spazio chu
scegliamo come
prototipo per
ambientar il nostro studio
il
R
significache farmo solo due operasioni in
..
sommo FI YEIRN It y ( tatyz
Entyn
,"",
,
"
(y
.t
"
etye,
)
yu)
2...
y.,
( Yn
xe,xzs...
)
moltiplicazione uno scalare a
per
possono exervusate
helle dimost cazionichuusano tale operazione
.
FI
,YERRM
PL commutativ
ITY
-YTI
:.
-
ITY TE
ITYTE
D ASSOCiativa FILYIZERR "
-ITLYTE)
2:
)
P esisterlelemento J tale che FI ITQ
0 0,0...,0)
neutro
=I
3:.
y
Pi ognielimento possiede lopposto
FIEIRM J talu che I
Y
+Y=Q
1y
Proprietà
p della moltiplicazione o
e 2
HBHIXXBY
distributive FABERR FIERR I
'inter
geometrica
sniemutahwroprezieniLf
FU ,QERR?
MX
' un della
'' " rappresenta
che
'espansion
Nuccia
delatazione,"
%")
Ã
L
po
.
.
lungo la sua direzione lo una contrazione se lak
L
).
Con queste duw
simplici opurazioni a questo punto proviamo
,
,
a
spiccaw unsalto verso
l ragionando in un contesto
'alto,
astrotto Irenza la concrteza della
rappresentazione in
)
D
at exprinsione Voli aggeto
PuPaiRIeimopnn
-
hispeniazian duciem mnloproprite Pe
,B
R Py emioperstine shi moltiplinain prem enhan
,
quobieniatHtune propitt Ta
,
la
fo r m a
"
non
degli oggettr nell insieme
'
VI fucwo
altro Non
ragioniamo pic classificando glo
elementi
).
diuminsieme in bas alla loro forma ,
mo in base alle
regole
pesedutedalle operasoniche intercometteno
tolielementi
)
senza
dilungarmi troppo
se
fuelx
)=x?2xts
NiLxJtNaKl
NaLx
-qxlzxtLEPz
)=6xz
puo verifican facilmenticher
Ps Pu algono Inoltre
,.
esi
.
sappiamo anche moltiplicaw pevuno scalare
(-3) EP
ofiLx)=-3x246x-3
2
eanchu lu propreta P calgono
.
5..".P.
Perciò pohemo dirche P ha la struttura di uttowale
"
"spazio
2
visai elementi pótimo buon diritto chiamarli "' a
vettore."
"
Anchu polinomio t vettore in
quanto elemento di
"
un un
be ' icid
quanto
uno
spasio vettoriele non in freccia,",
che
snte
"
eett
Mttense
La funzioni
sipuò tanta som o
anzinai sappiamo chu somando
,
durfunzioni continue si ottiene una
funzion continua
averoi
Ff gECO f
,
+gECOIR)
(R)
ad
esmpio sinx exeC sinxxeri uno funzione
(RR)
,
continua condominionoturale RR Inoltu moltiplicando uno
.
,
tunzione continuo per uno scalaw
qualsiasia traveumo ancore
una
funsone continua
ambiente)
sna
parzione ( stanza specifica un sottospazio vettoriale W
uno
"...)
di V sesi tiatto diun sottainsieme di strutturo algebrice
.
V i o n u n o
,
molto precisa
.
X
Wiun sottospazio
of vettoriale diuno spazio fettoriale V se
)
V
+V
diV
J
We sottoinsieme
( ouoto WFOT
non
:
ma non sold V
!
oe tto
Foirtth
timmimmnA Mtn
inimrua
-umtonarai
Da notate uno cosa
moltipliazione Lo du operasioni somoe
.
pulo scalare autometicamente definite in Wpurchi eranoguo
sono
)
di fetto le "
ta
definite nell Vdabt qualue
'ambiente
ereditano."
Per la stesa
ragione algono inW loproprieto Ps P nuchiole vano
.
....
giànellambente V
.
W diVianche
sbrigativamente per capriu se un sottainsoeme
un
sottospazio darmo verificawche
la soma diduc elementidi Wstia ancora in W
la dilatazione
IFI diundementodin stia
a ancora in W
}
İwketw
ES
=
XEY
21A
EKYJEBR?:
.
A iun sottoinsieme di RR
2
mou non si tratta diun sottospazio
[] *
Wy e ma tWzEA
z[ç)A
-
O
inispettata la chiusua
non
olgebrica rspetto olle somme
.
F
J
Es
B YJERR y x
-
iq
?:
.
=ELX,
-2}
B iun sottoinsieme di RR ma
""em.
mnimnsest itit
-spreinieve
=[0) F
* EB
2+[?JEB
mor
Fe
+Ez-B?J4B
Zuindi attenzione ben pochi sottoinsiemo anche
ragazzi sono
:
,
sottospazi
!
eschdamoidusottospaze unici sotto spasiuettdialidi RRsom
Si puèinfattiveden he gli
C
'' estremi la soladig tutto RR
scontati"
a o
?).
Es
WEŞIXYJERR :
y
.
=2x}
verifichamoche si tratta diun sotto spazio vettoriale di RR
2
AFtfi
few stt
Arti
rtttt
2
Xz
)
chiusura
alla
?
uspetto somma ok
zlaxJqW
waf
**
chinsura rispetto alle
moltiplicazione per lo scolark
chiediamaci B
diRRB
3
Es
quali possono esen i sottospazi vettorioli
.
un cubo pud eser
sottospazio vettorialo di RR
ambiente
3?
No : somando due vettow chu staro
jEIT
nel cubo vettor he
ottengo un
3
3
,
d
umarettepasante purlniginiunsottespasioi
vettoriele
-L
dato che
chuisa espandendoisnailementi
ialgebricamente
eppuse
somandoli
IR
3:
i
PThxt
w aloo + W
,
A
.
eumsattesposiouttoriale
ognipano panante pulaigine