Sei sulla pagina 1di 35

lOMoARcPSD|24726376

Riassunti Algebra e Geometria Lineare

Algebra e Geometria (Università degli Studi di Napoli Federico II)

Studocu non è sponsorizzato o supportato da nessuna università o ateneo.


Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
lOMoARcPSD|24726376

Geometria e
Algebra

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Algebra Lineare, Preliminari:


Notazione e Teoria degli Insiemi:

Definizione : Una collezione di elementi e


'
detto : Insieme

A. B. C. d . .
-

,
{ 1,2 .
BÈ ,
} ,
i ✗ ✗ e
'
una
persona
}

Unione: Siano A
,
B insiemi definiamo Unione l' insieme

AUB :{ ✗ ✗ c- A ✗ c- B }

1
B

A
> AUB

Intersezione: Siano A
,
B insiemi ,
definiamo intersezione l' insieme

Anb : { ✗ ✗ c- A xc.rs }
Anb
B

Differenza: Siano A. b insiemi ,


definiamo differenza nsienistica l' insieme

A B : { ✗ ✗ c- A ✗ eb }

Prodotto: Sia A B ,
insiemi
,
definiamo prodotto l' insieme

Axb =
{ ix. yi ✗ c- A
yc.rs
}

Esempio : A :{ 1,2 ,
} } ,
a- { d. a }

A- ✗ D= { hai -

,
( 1. fai ; / 2. ✗ I , 12,81 13 , ,
al , ( 3,81 }

Definizione : Esiste un insieme privo di elementi detto Vuoto ( |

Esempio : A non vuoto ,


si ha : AU = A
;
an =
;
A D= A
;
A- × =

Notazioni:
: per
ogni
C- =
Appartiene ad c- = Non appartiene c.= sottoinsieme

soltanto
-

: esiste = Or = And = se e se

i. { 91,2 ,
}
.
. .
-
} ; i. { . . .
.
-3
,
-2
,
-

1. 0,1/2,3 , _ . .
}; ii. {È a.be b.to } ; R : insieme numeri reali

E i -

insieme numeri complessi


c c ich cc

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Funzioni e le loro Proprietà:


Definizione dati due
: insiemi non vuoti A e B. una funzione f con dominio A e codominio B (f : A >
b) e
'

un modo

consente ogni elemento elemento di


che ci di associare ad di A un B

f
A ☐


÷ .

• .

.
.
• . ;

f: A >
B

?
f:b a

Esempio
'
: f: > t.c.fm/=n

{ 0,1 , 2. 3,4 .
. .
}
f
{ 914,9 ,
io . . .
}

Funzioni Iniettive: Una funzione F: A B e


'

detta iniettiva se fa ,
lo c- A f. c. a. =D fra ) # filo )
( se fra / = filo ) a =D cortzononino.ie )

A B
o 0
o
I
°

0 O
y

Funzioni Suriettive: Una funzione F: A B e


'
detta suriettiva se V-beba.ca t.ci fra / =D

A B
°
)o
o

÷
°

Funzioni Biunivoche/Biettive: Data F: A > b , questa è detta biunivoca se


-

beb 9 ! a.CA te .
Hai =D

A B
°
i Jo
,

° ° °
o
> y

Teorema: f: A >
B e
'
biunivoca e
'

sia iniettiva che suriettiva

dimostrazione :
-

p:
F biunivoca ( -

beb ]! aea : fra / =D )

Inattività :
prendiamo a,
,
a
,
c- A e supponiamo che fian / =
Fia , / =D con Deb .

Allora per definizione 7! d. c- A :-( (a) =D >


area , = a

Suzetività tlbeb : esiste almeno una AEA te .


fra / =D .

a
per definizione ne esiste proprio uno

f biunivoca e
'
detta invertibile :

Definizione : La funzione f: a > a te .


fiala Iaea e
'
detta funzione identica ida : = f

Definizione : Se f: A > B e
g
:B > e definiamo funzione composta g f : A >
c

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

f , 9
B e
a

9 f

f: A >
B

f f-
^
f

" "
f F
'

f
a g a g

Definizione : Una funzione F: A -

e
'

detta invertibile sei

^ " ^
3- f- :b >
A f. c f- of : =/ da e f f- : = id
,
.

Strutture Algebriche: Gruppi, Anelli e Campi


Definizione : non vuoto ( ✗ =
) e siano poi ,
_ .
_
,
or : ✗ ✗
✗ ✗ ( binarie ) ,
ne .

Definiamo IX
, 9 ,
- . .

,
on ) struttura algebrica

Esempio : ✗ =
a- 1
,
o : =
✓ × f. C . ah mi = ntme
, . ,

Proprietà delle Operazioni:

Sia ( ×
,
-11 una struttura algebrica :

1 Associativa : V-a.be e la -1101 -1C = a -111> + c)


i

2 Elemento neutro : che t.ci -

ae a -10 -


=D
;

Yae f.
3 Inverso algebrico
' '
: eta
a e c. = Ox ;

commutativa : fa , be -

atto =D -1A
;

5 Distributiva : Siano + e
.
due operazioni binarie ,
-

a. Dice :

i / a. ( b -1C ) = a. Di a. ci

ii la -11> I. ( = a- ci b. c

Definizione : Sia ( × -11 ,


una struttura algebrica:
Se la IX. +1 detto
valgono
'

1,2 e 3 e
gruppo ;
Se vale anche la 4 ,
e
'
detto gruppo abeliano

Esempio :( ,
-11 e
'

un
gruppo abeliano ( s -11-51=0 )

1 -11 non e
'

, un gruppo

Teorema: ix. +1 St .

algebrica ammette un unico elemento neutro e


-

a- E un unico inverso algebrico .

Dimostrazione : -
en ,
e
,
c- ✗ neutri :
la -1
la = la -14 =L ,

la = la
lite , = la 1- la =
lz

Fisso d- C- ✗ e siano aria , C- \ t.C.a-an-an-o.ee 0-1-0-2=0-2+0 =L


;
.

d- tata / tanta /
,
= arte = a
,
-1
,
= -10-2 = e -10-2=0-2 0-1=0-2

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Definizione : Sia /×
,
-1
.
.
/ una struttura algebrica .
Se :

(× -11
gruppo abeliano ;
'
e un
,


e
'
associativo ( il
;

vale la distruttiva ( s ) ( × -1 .
/ e
'
detto anello :
, .

se per il prodotto ,
vale anche 2 anello unitario ;
se per il prodotto vale anche 4 anello commutativo .

Definizione ( f. c. abeliano (×
'

l anello (× ) ) detto
'
× -1 e un
gruppo -1 e
campo
-
. .

, , , , ,
.

Esempio : ( <, -1
.
.
) e
'

un anello unitario 111 commutativo , Anello ( × -11


, gr .
Abeliano

associativo

campo ?
( i. 1

e
'

un
distributiva
7 non ha inverso 3- ✗ e f. c .
7- ✗ =
1

Campo : IX , -11 gr .
Abeliano

( \ ,
-1
,
.
) e
'

un
campo IX. .
/
gr . Abeliano
IQ ,
-1 ) : % + 1- È / =D (b o )

( n
,
.
) : e E '
^
= ! V. % c- in
-

È c. i : I. È -1
_

È =L Gruppo : (× -11
,
associativo

elemento Neutro

(R -1 ) '

campo t.es > R Inverso algebrico


un
#
.

,
e ✗ = c-
.

Abeliano commutativa
| ,
-1
.
.
/ e
'
un
campo
E : =
{ a -1 :b a. beh e i' = -1 }
-4 = ± Zi

Teorema Fondamentale dell’Algebra:

Ogni polinomio a coefficienti E ammette almeno una radice

Teorema:

Sia K un campo e
'
un dominio di integrità ( Va beh
, ,
se a. I> =D > a- o bio

Esempio : 7. ✗ =D ✗ =D

Se una struttura
algebrica non è dominio di integrità allora si dice che ammette divisori dello zero

Esempio : f =
{ f :[ 0,1 > A continue }

"

( f, # ) dove f.
g : =
{ flalgixidx

* ) non e
'

un dominio di
integrità

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Algebra Lineare:
Vettori: Introduzione e Esempi
1
-

Se introduciamo un sistema di riferimento cartesiano il


Plirzl piano si può identificare con l’insieme Rß delle coppie

i
ordinate di numeri reali

zmp Is
Ad ogni punto è possibile associare un vettore che possiamo
o
I
pensare come un segmento orientato avente per estremi
l’origine e il punto stesso

Ne segue quindi che possiamo “identificare” il vettore OP con la coppia ordinata (x,y) delle
coordinate del punto P e scrivere v=(x,y) invece di v=OP
Lunghez a

y d 8-2
y
mibdwio
compomenti
scalazi

Somma: dati due vettori v= (x ,y? ) e w= (x ,y )la loro somma è un vettore avente per componenti
s s

t 2 2

la somma delle componenti di v e w


s

l
D
M

wielts T g m

wi
s

Esempio: siano v= (1,2) e w= (3,1) due vettori nel


s O

piano; determinare v+wi


S

? s

v+w= (1+3, 2+1)= (4,3) .


2
ô

^
..

Il modulo del vettore e


s

somma è minore o uguale 7 3


3

dei moduli dei 2 vettori


sommati.

ù
?

Disuguaglianza Triangolare: =
l

L’uguaglianza vale se v e w sono paralleli e


O S

hanno lo stesso verso.

Moltiplicazione per uno scalare: Dati il vettore v= (x, y) ed il numero reale il vettore v ha per
S

componenti quelle del vettore v moltiplicate per


s

ì
S

l y

Esempio: sia v= (1, 2), determinare 2v e -v 8


?

^ "

2 2112.2 2.4
s

Opposto di v
! S

1 12 1.2
s

--

Nella moltiplicazione per : La direzione resta la stessa; L

Il modulo viene moltiplicato per i

Il verso resta uguale se mentre se inverte se O


Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
o A

gs
!2.
2
.T
rif
lOMoARcPSD|24726376

Prodotto Scalare e Angolo tra vettori:

Dati due vettori v= (x ,y ) e w= (x ,y ) il loro prodotto scalare, che si indica con la


1 1 2 2
> >

notazione v w o <v, w>, è assegnato dalla seguente formula:


> ,

'

Ù
1. '

unez
a
Yi Y
Leale
.

,
°

'
cos

.
e

W
'
e

.
• Ù

cos
cos

'

, cos
e

a
'

sen

Ys
ser
1
.
/w

eser
'

ser

Yz

a
,

È a
×
j
' 7

angolo
'

' ' '
compreso
w W cosa
_

cos -1
.

a- ✗ <
• •

a
,

° .

Dalla formula precedente segue che: v w >0 .

✗ minore ci 9
°

> > '

v w <0 •


maggiore ci 9
°

o .

v w =0 .

✗ {e o ( vettori perpendicolari oppure uno dei 2


'

e il veloce rullo

Esempi:
o >
> >

v= (1, 2) w= (3, -1) v w= 1 3 + 2 (-1)= 1 (Essendo positivo l’angolo compreso è <90 )



⑨ •

> > > >

v= (0, 4) w= (3, -1) v w= 0 3 + 4 (-1)= -4 (Essendo negativo l’angolo compreso è >90 )


. • •

> ) ) >

v= (1, 2) w= (2, -1) v w= 1 2 + 2 (-1)= 0 (Essendo nullo i 2 vettori sono perpendicolari)


,
• •

Angolo tra 2 vettori:

vi. che
dunque
' ° ' ' ' '

a •
vi .

cosa si ricava cosa



w a arccos • w
> > > '
.
W •
µ

> >

Esempio: Determinare l’angolo compreso tra v= (1, 2) e w= (3, 1)


'
25 1
'
1.3 2.1 5
È
cosa

w 1
a azccos
-

> '

5 10
w
12 22 32

12 50 2 2
.
.

Relazione tra modulo e prodotto scalare:

Sia .

IX. y un veloce : Allora : '


-

i. i /
yy
i
y
'
v.
'
. >
.
.

Vettori nello spazio:

Se introduciamo un sistema di riferimento cartesiano possiamo mettere


in corrispondenza biunivoca i vettori nello spazio e l’insieme 23 delle
terne ordinate di numeri reali. Ne segue che possiamo “identificare” il
>

vettore OP con la terna ordinata (x, y, z) delle coordinate del punto P e >
> >

scrivere v= (x, y, z) invece di v= OP


In
'

di §
> ° ' 2

si '
,
^
vaghezza p
yz z
Li
Modulo
componenti

I vettori i= (1, 0, 0), j= (0, 1, 0) e k= (0, 0, 1) sono detti versori fondamentali


nello spazio
> >

Ogni vettore v= (x, y, z) dello spazio si può scrivere nella forma v= xi + yj + zk


Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
lOMoARcPSD|24726376

Somma: Dati due vettori v= (x ,y ,z ) e w= (x }, y ,z ) la loro somma è un vettore avente per


> >

1 1 1 2 2
,

componenti la somma delle componenti di v e w


>

v + w= (x + x ,y + y ,z + z )
>

1 2 ^ ^ '
2

Esempio: Siano v= (1, 2, 3) e w= (10, 2, -4) due vettori dello spazio. Determinare v + w
:
, > >

v + w= (1+10, 2+2, 3+(-4)) = (11, 4, -1)

Moltiplicazione per uno scalare: Dati il vettore v= (x, y, z) e il numero reale


>

, il vettore v ha per
componenti quelle del vettore v moltiplicate per . In formule (
'

Z

,
Y ,

> '

Esempio: Sia v= (1, 2, 3) un vettore dello spazio: Determinare 5v 5


'

5. 1,5-2,5^3 5,0 ,
5

Prodotto Vettoriale: Dati due vettori v= (x ,y ,z ) e w= (x ,y ,z ) il loro prodotto vettoriale, che si


> >

1 1 1 2 2 2

indica con la notazione v x w (si legge “v vettor w”) è il vettore avente le seguenti proprietà:
> ,

>
angolo
compreso
• ° > '
W
gang
• •
W

È perpendicolare al piano individuato da v e w;


) )

'

v, w e v x w formano una terna destrorsa di vettori.


o > >

In termini geometrici il modulo del prodotto vettoriale


coincide con l’area del parallelogramma individuato
)

da v e w
>

Si può dimostrare che vale la seguente formula:

° '

W i 12-2 J K
Yaz , yit , 2 1
192 291

Esercizio 1: Determinare per quale/i valore di a 7 i Esercizio 2: Determinare l’area del parallelogramma
> ) ) )

vettori v= (1, -2, 1) e w= (a+1, -a, -1) formano un avente per lati v= 3i + 4k e w= j - k
1
angolo di 60 :

In termini geometrici il modulo del prodotto vettoriale


'
'

cosa -
• w %/ 0-+1 ) -11 -
21.1-a / +1 .
/ -
y) coincide con l’area del parallelogramma individuato da
>
ci z ' ' '
la-11171 .at/-il
.

i -2 1 .
> >

vew
30 . Ó °
20? -120 -12
. Óa
z Ó •
20.2+20-1-2 o

Dobbiamo quindi calcolare v x w sapendo che


620?
)
20 60?
>

.
2 v= 3i + 4k= (3,0,4) e w= j-k= (0,1,-1)

^ '

20? 60?
'

20 2 1 9
. a w
yit , 9,7 ,
i 2- ^ it , ]
Tfr # K

-

:
d. -1( ) -1.4 i 0.43 . -
1) 3.10.0 K
l j

unico ae ? ser cui


'

ew
'
formano un

/ -4,3 -3
angolo di Ó ti 13 3K
'

e a 1
] ,

'

del
'
I-41253 34

'

w _
area

parallelogramma misura 34

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Matrici: Introduzione e Operazioni

Una matrice è una tabella rettangolare di numeri:


an Qi }
& "

J
Matrice 2x3 a n 1 2 3 B 3 1 Matrice 3x2 a i 1 Matrice 2x2 a
coefficienti in N coefficienti in Z coefficienti in C
8 7
45

6 1

0-23 1 0
1032

Più formalmente una matrice mxn A coefficienti in K è una funzione


A :{ 1,2, } { 1,2
. . .
} ,
M
,
. . .
,
n

Dove m e n sono rispettivamente il numero delle righe e delle colonne e K un insieme numerico
fissato

L’insieme delle matrici con m righe e n colonne si indica con Mmxn mentre per indicare un
elemento della matrice A si usa la notazione aij
Per indicare in modo sintetico la matrice si può usare la notazione A= (aij) oppure A= {aij}

Somma: Se e
man
e 3-cm.vn allora A B e
'

la matrice (e man
ale che
-

c
,
_
ai , bio

23 T 2 31

1 2 38 46
- B C

Moltiplicazione per uno scalare: Se e


'

un numero e
-
e
man
allora -

ta;]

> •

( o }
2 3 -6

Casi particolari di matrice: Se m=1 si parla di vettori riga; 11 2 E


1×3
"

2
Se n=1 si parla di vettori colonna; 1
E
4×1

Se m=n=1 la matrice è “sostanzialmente” un numero (-9) [ 1×1


7

La matrice avente tutti gli elementi uguali a zero è detta matrice nulla mentre la matrice -A, detta
matrice opposta di A, è la matrice avente per elementi gli opposti degli elementi di A

L’insieme Mmxn delle matrici con m RIGHE e n COLONNE a coefficienti in R è uno spazio vettoriale

Matrici: Prodotto e Trasposta

Prodotto: Date due matrici A Mmxm e B e Mnxp il prodotto AB è una nuova matrice C c Mmxp i
cui elementi cij si ottengono così:
n

cij= D- in •
but + d- n' 2. bar -1 . . _
+ d-
in
'

tnj µ,
d- iv. bus dove i 1,2 , - - -
im e j 1,2 ,
- - -
P
1.3+2-8+3.1 11-12.1-71-13.0

(
(
1 2 3 3 ^
13
. 22
4 5 6 8 -7 58 -31

1 O 4.3+5.8+6.1 4.1+5.1-71+6.0

In sostanza l’elemento cij si ottiene facendo il prodotto scalare tra l’i-sima riga della matrice A e la
j-esima colonna della matrice B (pensate come vettori n-dimensionali)

N.B. Posso moltiplicare tra loro due matrici solo se il numero di colonne della prima coincide con il
numero di righe della seconda. Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
lOMoARcPSD|24726376

Osservazione 1: Le matrici quadrate sono le uniche che si possono moltiplicare per se stesse e,
2

e se A è una matrice quadrata, al posto di A A posso scrivere A •

4 7 .
4 7 30 49 Gli elementi di A non sono
2 3 2 3 14 23
quelli di A elevati al quadrato

Osservazione 2: Se a A e B sono entrambe matrici quadrate dello stesso ordine è definito sua AB
che BA e, in generale, AB BA

A 1 1 AB 2 1

O 2 4 o
Il prodotto non è commutativo
quindi, quando moltiplico,
devo sempre specificare l’ordine
B 0 1 BA 0 2 in cui compaiono le matrici
2 0 2 2

'

Data una matrice A e Mmxn si definisce matrice trasposta di A la matrice Ae Mnxm che si ottiene da
scambiando le righe con le colonne
1 4

A _
1 2 3 A 2 5

4 5 6 3 6

ma
Valgono le seguenti proprietà = (A + B) = A + B e (AB) = BA


Se A = A (cosa che può accadere solo se m=n) la matrice si dice simmetrica e si presenta come
una tabella di numeri simmetrica rispetto alla diagonale principale, ovvero quella che attraversa la
6
matrice dall’angolo in alto a sinistra a quello in basso a destra 2
2

0
-1

-1 3 7
-

ao
Alcuni testi indicano la trasposta con A o A

Spazi Vettoriali:
Un campo e
'

un insieme ik in cui sono definite due operazioni interne ( somma e


prodotto ) che godono delle
seguenti proprietà :

ci V-x.y.EE 1K (✗+
y
/ + 2- ✗+ ( -2 ) ( proprietà associativa della somma )
=
y-1
Cz
Hayek ✗ 1- ( proprietà commutativa della somma )
g- yix
↳ Jack : ✗ -10=0 +✗ = ×
V-xc.tl ( esistenza dell' elemento neutro della somma /
( esistenza dell' opposto )
Cu ltxekntyek : ✗ 1-
y _-0

Cs V-x.y.z.dk K-yiz-x.ly -21 .


( proprietà associativa del prodotto )
V-x.y.ch ( proprietà commutativa del prodotto )
co Xy g. ×
-

Cz t.ch : ✗ 1=1 ✗ .

= × V-x.ch ( esistenza dell' elemento neutro del prodotto )

cgv-xc-KYdgtyc-kix.ge 1 ( esistenza dell' inverso )

co Tay zek ( proprietà distributiva del prodotto rispetto alla /


y-izi-x.y.ir -2 somma
.

, .

Uno spazio vettoriale su un


campo K e
'

un insieme in cui sono definite :


Un' operazione interna tra elementi di / detto somma ;

Un' operazione di prodotto che associa ad ogni coppia formata da un elemento di e da un elemento di K
vettore vettore
un ( unico ) elemento di ;

devono rispettare le seguenti proprietà :


54 we ( vivi -1W = ut Ntw )
v.v , Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
lOMoARcPSD|24726376

SV
,
Joe : ☐+ v -
_
V -10 = V Vive
su
}
the Juve : v-iw.rs
- V, l'opposto di V

54 E V -1W

w-ivsvs-i.ve/K-Vve
v. W
=

In in ✗ / =/ /v

su ¥ , ne /K the H ini -
v = tv inv
-

svz V-yc-IKV-ywetni-WI-xv.tw
svg the 1kV

l' insieme IÀ = {( ✗
"
×
, , . . .

,

n
) : ✗i EIR } di tutte le rupie ordinate di numeri reali con le due operazioni di sonno .

e
moltiplicazione per uno scalare così definite :

(✗ ( )
An ) Yn ) =/ × -19 / × , -1%
X + ✗
1 ,
,
/ . - -

y, 9 , / .
. .
.

, , ntyn , , ,
_ . _

✗ ( Xp Xz ✗ a) = ( dai ha I✗ ) i c- IR -
. .

, , n
. . _

, ,

È uno spazio vettoriale su IR

In particolare :
Il vettore nullo di parla 0=10,9 01
'

cui in su e
-

si , .

/
. .

L' opposto di vita , × "


.
. .

,
×
.
/ di cui si
parla in SV } e
'

-
✓= 1- ✗
1 ,
-

z ,
_ . .

.
-

in /
L' insieme dei vettori nel piano e dei vettori nello spazio possono essere identificati , rispettivamente, con

ri e R?

L' insieme Mmm delle matrici mxn a coefficienti in IR con le due operazioni di sonno .
tra matrici e

moltiplicazione di un numero reale per una matrice e uno spazio vettoriale su fb '

,
in
particolare :
Lo parla la matrice nulla , quella con tutti i coefficienti
di
uguali 0
'
0 cui si in SV e a
,

L' opposto di cui si


parla in su
}
è la matrice avente tutti gli elementi cambiati di segno

{ Qui a. }
'

L insieme IÀ Ex ] = ✗ taxi -1 .
. .
+ anni : ne N , ai c- là dei polinomi a coefficienti reali con le due operazioni
di sonno .
tra polmoni e moltiplicazione di un numero reale (scalare / per un polinomio e
'

uno spazio vettoriale su 1h ,

in particolare :
Lo 0 di cui si
parla in su
,
e
'
il polinomio nullo puto avente tutti , ,
i coefficienti nulli
L' opposto di parla in sv il polinomio avente tutti coefficienti cambiati di segno
'
cui si e i
}

Sottospazi Vettoriali:
Sia spazio vettoriale
uno su un
campo
K .

Un sottoinsieme WC e un
'

sottospazio vettoriale di se valgono le


seguenti proprietà :

5
,
tw , iw ,
e W W
,
-1W
,
e W

S
,
the K ,
tw EW ✗ WEW

Ogni sottospazio vettoriale volta spazio vettoriale con le stesse operazioni di somma e prodotto
'

e a sua uno

d. tutte le corrispondenti particolare W contiene lo 0 e l' opposto di ogni suo elemento


e
valgono quindi : in .

Esempio 1: stabilire se W = { ix. g) ETÀ : 2y-sx.rs } e


'

un sottospazio di = MI

Considero vettori =/ ✗ a. EW ?
y /
=/ ✗ i. EW / EW :
2
generici W
, , e W
, y,
W
,
-1W,

W -1W ( si y , / + 1×2,921=1×1-1×2 )
, ,
=
, , y , -192
ZIY ,
+
yz )
-

31×1-1×21=29 -12g -3×1-3×2=29 -3×1+292 -3×2=0 , , ,


5, verificata
o perche
'
o perche =
'
=

Scaricato da antonio liberatoreWz(aliberatore775@gmail.com)


We EW
EW
lOMoARcPSD|24726376

Considero un
generico vettore w
,
= (× , ,y , IEW e un
generico ✗ c- Pr : tw EW
, ?
✗W ✗ ( ( )

y, / ✗ Xp Iye i
= =
, e , ,

2. I
y, -3
.
IX , = I
(291-3×1)=0 Sz verificata 29-3/1=0
=D
perche
'

Wy e W

Dunque
'
essendo WEIR ed essendo S
,
e { verificate

possiamo concludere che W è un


sottospazio vettoriale di PÌ

Esempio 2: stabilire se W= { ix. g) È c- : 2×-3×-7 } e


'

un
sottospazio vettoriale di TÈ .

Controllare 2 -3×-1
subito, così non ( QO ) EW ? No visto che ,
20 -3.0 1 W non contiene il retore nullo,
si
perde tempo
dunque non può essere un sottospazio
i
Considero 2
generici Vettori W, =
Hey ,
/ c- W e w, =
Kaiya / EW : Wiwa EW ?
W -1W ,
,
=
y, (× ,
/
/ + Ha -19,1=1×1-1×2,9 , -1yd
)
2kg1 -192 -31×1-1×21=2911-2%-3×1 -3×2=291-3×11-29, -3×2=2 Se non è verificata
perche W sottospazio
'
1
perche
'
'
=
+ non e un
WNEW Wz C- W

Sottospazi Vettoriali: Ulteriori Esempi


Esempio 3 : Stabilire se W = { Kyle È : ✗ IO
,
y
>o } e
'

un
sottospazio vettoriale di =
È
\


( 0,0 ) c- W ? Si quindi procedo
,
con le verifiche
di W?
La qualsiasi elementi di sta

somma 2 W ancora in

Si , dunque s
,
è verificato .

••
Se moltiplico un elemento di W
per un
generico numero / eh ,
il risultato sta ancora in W ?
,

No ,
e
'
vero solo se / io , dunque S
,
non e
'
verificata
W sottospazio vettoriale
'

non e un

Si può dimostrare che gli unici sottospazi di È sono : { o} sottospazi


µ
} impropri o
vettoriali
banali

Rette passanti per l' origine

Esempio 3: stabilire se = {( ×
, .mx, /
EÌR
}
:
2×1+3×2
-

3=7 } è un sottospazio vettoriale di TÈ

( 0,0 d) c- W? No quindi W non è un sottospazio


, ,

Esempio 4: Stabilire se W = {( × ×
, /
× / c- È: 2x -13%-5=0
} e
'

un
sottospazio vettoriale di R
}
, / } ,

( aao / c- W ? Si
Considero / EW
generici vettori W
=/ × W / ) W: EW ?
yuya y}
2 × × e = c- w -1W
, , / , / , , , , ,

W -1W (×, Xz ✗ g) + ( y yz Y } ) ( × -191 )=


, , =
/ , , / ,
=
, ,

2+921×3+9 }
21×1+9 1+31×2-19 / -

( ×
} -19 } / = 2x -13×2 -
×
-12g -13 × Y, = 0 Sei verificata
, , , } ,
,

perche
'

0 Wrew
perche
=
Wnew
'
= o

Considero vettore =/ × / EW IR tw, W?


un
generico w,
, ,
×, /
×} e un
generico / c- : c-

IW , =
✗ (✗n ×, X ) = ( Ih 1×2 , XX )
, / } , }

21h -13h , -1×3=112×1+3×2 -


×
}
) = o 5
,
verificata W e
'

un sottospazio vettoriale di TÈ
Wee W
= o
perche
'

Si può dimostrare che


gli unici sottospazi di tp sono : { } }sottospazi rettoria
o
banali
"
Rete passanti per l'
origine
impropri o

/R
}
piani passanti per l'
origine
Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
lOMoARcPSD|24726376

Esempio ✓ =/ Rana ] l' insieme dei polinomi di grado sottospazio vettoriale di IREX ] infatti ,
'
5 : ovvero In e un ,
se sonno

due polinomi di grado In ne


ottengo un altro di grado In /
e ,
se moltiplico un
polinomio di grado
reale ottengo polinomio di
tn
per un numero un
grado tn

Esempio
{ } triangolari
°"
Ovvero
°
delle matrici
a"
6: E- "
la EIR ,
i
, g- = 12,3 l' insieme superiori 3×3
0
0-22 0-23

sottospazio vettoriale di Mq}


'

0 O a }} e un

Infatti se sonno due matrici triangolari superiori 3×3 ne


ottengo un' altra dello stesso tipo ,
e ,
se moltiplico
una matrice triangolare 3×3 per un numero reale ne
ottengo un' altra dello stesso tipo .

Vettori linearmente Dipendenti-Indipendenti


Sia uno
spazio vettoriale su un campo IK e siano ✗ uh , _ . .
.
In elementi di IK .

Si dice combinazione lineare di n vettori V1 , va , _


. .
.vn una qualunque somma del tipo :

tie -114 -1 - . _
1- ✗ ih Il risultato e
'
ancora un vettore di

coefficienti

Si dice che i vettori v. µ ,


-
.
. .vn sono linearmente dipendenti se esiste una loro combinazione lineare ,
a

coefficienti non tutti nulli , che dà come risultato il vettore nullo .

Si dice che i vettori V


, Na - .
. .vn sono linearmente indipendenti se l' unica loro combinazione lineare
,

che dà come risultato il vettore nullo e


'

quella con tutti i coefficienti nulli , ovvero se :

✗ in -1kV, -1
_ . . -11in =D implica ii. ✗ a = - - -
= In =D

Esempio 1: I vettori v. =/ 1.2 / e va -14,11 di là sono linearmente dipendenti o indipendenti ?

Per scoprirlo devo risolvere ✗


14 -1124=0
✗, (1,211-114,11--190) ( in ,
21,1+(4/12,12)=10,01 (1^-1412,2×1+12)=10,0 )

{
di -1412=0
{ {
di -412 in -0
indipendenti
=

211+12=0 2/-4121-1,12=0 12=0 È

L' unica combinazione lineare che dà il vettore nullo ha tutti i coefficienti nulli .
E

Quindi v. e v
, indipendenti In termini geometrici
sono linearmente .
:



Due vettori sono linearmente indipendenti quando non sono paralleli ;
-0
Due vettori sono linearmente dipendenti quando stanno sulla stessa retta
,
ovvero ,
quando 4=14 .

Esempio 2: I vettori V. =/ 1,131 , velati ) e ↳ =/ 1. 0,21 Sono linearmente dipendenti o indipendenti ?

Per scoprirlo devo risolvere tv , -1124+134=0

(} /§
di -113
✗1 + i
, +
i}
È =
% (È: (È È + +
,
=
È in
31^+12+21 }
-112 =

{ È
11+13=0 "

{
" " "

di -112=0 12=-11 -12 = In -

" " = . 0=0


311+121-213=0 .

Ne segue che tutte le terre ( Ii , -11 ,


-

di ) sono soluzione e
quindi ,
se
scelgo ad esempio
✗ 1=1
,
ho che
ci 1 0
1 .

} -1 .

;
-1 .

{
=

§ Dunque i vettori V1 / V2 e v
}

Scaricato da antonio liberatore sono linearmente


(aliberatore775@gmail.com) dipendenti
lOMoARcPSD|24726376

Il fatto che venuti linearmente dipendenti equivale dire che dei 3


siano a uno si
può scrivere come

combinazione lineare degli altri 2 .


Nel nostro caso, ad esempio :

I
§ §
'

=
+ cioe V, = 1. V2 -11 V .

In termini geometrici questo ci dice che voi ,


V, e V
}
stanno su uno stesso piano
mentre 3 vettori linearmente indipendenti in IR
'
non sono complanari

Span, Insieme di Generatori e Basi


dati vettori di
spazio vettoriale IK , si definisce spari lineare l' insieme :
^
vi. y , _ .
.
.vn uno su un
campo

Spanne vai ,
. . .
.vn / = { iii. + tiri . . _
+ inv .
di c- IK }

di tutti i vettori che si


possono scrivere come combinazione lineare di Vinz ,
_ _ .
.vn .

Si può dimostrare che Span ( vi.va ) sottospazio vettoriale di ed anche chiamato il


' '

e e
,
_ . .
.vn un
'

sottospazio vettoriale generato da v, / va ,


_ . .

,
Vn .
E talvolta indicato con Livan ,
-
. .
.vn ) o vi. Va , _
. - K

Esempio 1 : Se vi = o e
'

un vettore di lei allora lui contiene tutti i vettori del tipo deve .

tratta
✓^
Si
quindi della retta passante per l' origine di direzione v1

Esempio 2 : Se v
,
=/ o e K¥0 sono 2 vettori di / È allora lui ,
v, / contiene tutti i vettori del tipo
✗ in -1124 .
Si tratta quindi :
'
dell intero IR vettori paralleli ,
'

se i 2 non sono

della retta passante per l'


origine che contiene V, e Y se i 2 vettori sono paralleli
in
questo caso ( Viii ) =
141

Esempio 3 : Se k€0 e
'
un vettore di / È allora lui contiene tutti i vettori del tipo 1,4 .

Si tratta quindi della retta passante per l' origine di direzione vi.

Esempio 4: Se vi. o e va = o sono 2 vettori di là allora 14,4 ) contiene tutti i vettori del tipo
di V
, -1%4 .
Si tratta
quindi :

del piano passante per l'


origine che contiene v
,
e v
,
se i 2 vettori non sono paralleli ;
della retta passante per
l'
origine che contiene V, ev
, se i 2 vettori sono paralleli
in
questo caso 14,41 = ( v11

Vettori di / È allora live.hn} ) contiene tutti vettori del tipo


Esempio 5 : Se vi = o
,
v
,
= o
, ↳ =/ o sono 3 i

Xiv, + Irv, -1134 .


Si tratta quindi : Proprietà di due o più oggetti
di giacere sullo stesso piano
Dell' intero È, sei 3 vettori non sono complanari ;

Di un
piano passante per
l'
origine , se almeno 2 non sono paralleli e sono tutti e 3 complanari ,
di una retta passante per
l' se sono tutti 3 paralleli
e
origine, .

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Si dice che i vettori v, µ , _ .


.
.vn sono un sistema di generatori di se
ogni vettore di si
può ottenere
come combinazione lineare di V1 V2 , , _ . .
. Va ovvero se = 14,4 ,
- - -
th )

Si dice che i vettori via . . . -


Nn sono una base di se :

}
sono linearmente indipendenti ; si dice anche
generatori
"
"
un sistema libero di
sono un sistema di generatori .

Si dimostra che , se ha una base costituita da n vettori,


ogni altra base di V è costituita da n vettori .

Si dice allora che ha dimensione n e si scrive : din = n

La scomposizione di un vettore come combinazione lineare dei vettori di una base e


'

unica
,
ovvero se 4,4 , _ . -
Nn
sono una base dello spazio vettoriale allora : the 7 ! tifa
,
_ .
.
,
in tali che :

✓ = Invitava -1 _ . _
+ Ink I coefficienti di 12 / ,
_ . _
,
in si dicono componenti di v

rispetto alla base 4,4 ,


_ .
-
in
base canonica
'
In IR una possibile base e
'
V, =/ 1,04 e Va =/ 0,11 .
Infatti :
sono linearmente indipendenti ( non sono paralleli !
Sono generatori infatti È vale la relazione
,
per ogni generico via Didi ,
reale ,
OH Dio, 11 .

base canonica

In / È una possibile base vi. 110,0 ) e


'

, va =/ 0
, 1,0 ) ↳ =/,
90,11
Sono linearmente indipendenti (non sono complanari !
Sono generatori ,
infatti
per ogni generico telaio ,
ci d. IPÌ si ha che wah 0,01+1>191,01 ,
+ CIO 0,11 ,
.

In IRI , [× ] ( spazio vettoriale dei polinomi a coefficienti reali di possibile base × ×?


grado 121 '
una e 1
, ,

Infatti se pixie / Re [ ] allora pixi-axz-bx-ce.pk/--O


,
× D- = D= c. = 0

Si può dimostrare che ,


se din e voi , va , _ . .
.vn sono linearmente indipendenti allora ,
sono una base

Analogamente se , se divien e vi. y ,


_ .
.
.vn sono un sistema di generatori allora ,
sono una base

Algebra Lineare: Esercizi Classici sulle basi di spazi vettoriali


Esercizio 1: Dimostrare che i vettori V, = 11,2 ) e v
,
/ 5,1 / formano una base 1172 .

Trovare poi le componenti di V


}
= 111,41 rispetto a questa base .

Dimostra che sono linearmente indipendenti


✗ ih -1124 -0
-

di / 1,2 ) -1×215,11=10,0) (t -1512 , ,


21 , -1121 = 10,0 )

{2111-12=0
di -1512=0
{ %
2
= -512

/ -512 -112 ) = o
{12=0di = 0

Dimostra che sono un sistema di generatori


invitati, = la / DI Islip ) -11215,11 = la , b ) ( di -151,21 -11,1=10 b)
/
.

§ -1512=0

211 -112 =D
{210--51,1+12=0
In = a- sta
{
le

1
,
=

=
50

20--0
-

9
a

9
In alternativa avrei potuto dire che 1h
'
ha dimensione e
quindi ,
Seth e V2 sono

linearmente indipendenti , allora sono automaticamente una base ( ed in particolare generatori )

Per trovare le componenti di iii. 4) mi basta sostituire a- te e D= 4

{ di

=
5%-0--2%-11=1 1 .
/ 1,21+215,11=111,4 )

2=2%-0 =
22¥ = 2
Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
lOMoARcPSD|24726376

Esercizio 2:
dopo aver verificato che vi =/ 1. 2,3 ) e V2 = 12,0 , } ) sono linearmente indipendenti ,

completare l' insieme { una } in modo da ottenere una base di là

Per verificare che sono linearmente indipendenti devo risolvere tie-IN ,


= O

L' soluzione linearmente indipendenti


lei quindi
'

unica e
,
-0 Vi e V2 sono

Per ottenere base devo terzo vettore V tale che


una
aggiungere un
,
:

i} =/ 114 -1124

V
,
= Io , 0,1 ) Si verifica facilmente che Vin, e V
}
sono linearmente indipendenti e

quindi una base di 1173

Esercizio 3: determinare la dimensione del sottospazio di IR


'

generato da

( 1,2 -1,1 1 ) =/1,2 -1 ↳ = ( 0,0 , -1,1 , ( 3,6


V1 =
, , , V2 , , 0,0 ) , 0) e
V4 =
,
-3 , 3,3 )

Se fossero linearmente indipendenti sarebbero una base del sottospazio che


avrebbe quindi dimensione 4 .

Si osserva pero che K,


'
=3V , quindi vettori i sono linearmente dipendenti

Mi limito allora a considerare solo Una e V3

[
1 0 -1120
1
/ 1=12--13--0
%
e

2 2
0 21, +212=0
° Quindi Kihei } sono
te +
Io ti -1
jiijfj-Y.jo
! 1
, }
io
=

§ di -0
linearmente indipendenti

Ne segue che Ivana .hu/--LIVnihN} ) ha dimensione 3 e {4,4 V } , }


e
'

una sua base

Determinante di una Matrice:


Ad coefficienti reali determinante
ogni matrice Aemm ,
a e
'

possibile associare un numero reale deto d . A ,

generalmente indicato con data o A .

E possibile definire il determinante di una matrice mxn riconducendo /o a quello di una matrice In -1 / ✗ In -11 adottando
" "

un
approccio ricorsivo :

••
Se A em , " ,
ovvero se Milan ) allora ,
detA.am
Esempio : se a- (2) allora dette 2

0-12
Se
Qui

A

e Mzxz ,
ovvero Me a, azz ,
allora dltA-0-m.az ,
-

ai >

d-
zi

Esempio : Se A =/ Ì ! / allora data : -3.1-21-4.1=2

Esempio : Se B =
Ì % allora detb 1.1-81-1-41.2=0 =

Sia Aemmxn Una


generica
matrice quadrata di ordine n :

si definisce minore complementare dell' esempio o.io , e lo si indica con Mio il ,


determinante della matrice ottenuta
da A eliminando la e la colonna
riga i
j .

Si complemento algebrico dell' elemento Ai


"'
chiama ai , il numero -

,
= 1- 1) Mio
fa pari
'

1 se i -1s e

dispari
'
e -1 se itj e

3
Esempio
2 3
: Sia A =
1 4 1

2 -1 5 Alcuni libri chiamano


minore la matrice e non
il determinante Se si . opta
questa
det / ÌÌ )
per scelta, allora :
A
" "

,}
=
( -11 M
,
= 1 .
= 1-1-11-2.4=-9

A ,} I -11
" >

Ma } : 1. det ? ? -
1. [3.1-11-2.2]=-1 / -71=7 . Air =/ Vi detmis -

= =
Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
-
lOMoARcPSD|24726376

Se A
generica matrice quadrata
e
'

una
il suo determinante e il numero che
,
'

si ottiene sommando
gli elementi
di una il loro complemento
riga ( o di una colonna / moltiplicati per algebrico .

In formule fissata la riga K con 11km si ha data


, .ua
AK -1 + aknakn
, =
quanto ,
.
. _
= IÈ ,
Aki Aki oppure fissata la
,

colonna K con 1 tktn


, detA-amam-o.ua ,"
-1 - . _
+ Ann Ann =
È Air
,
d- iv. . Sviluppi di Laplace

3 o -3
Esempio : A= 1 2
data = ama, -10µA + a A =3 .
I -11 ? È} +0.1 il -
}
I } -11-31.1-11 "
!!
↳ ,} ,

3
Sviluppo rispetto
2 -1

alla I
riga
3. [ 4.3 ( -11.2 ] -3 [1.1-11-2.4]=42-127--69
-
.

detti a Anta Arata },


A }, = an )
} .
I} -141 il -
"
? } +1-11.1-11
-
'
?_?
"

Sviluppo rispetto
alla I colonna
= 4. [3.3-2-1-31] -1 [3.2-1.1-31]=601-9 = 69

Determinante: Regola di Sarrus e Principali Proprietà

Regola di Sarius :

0-12
È
0-11 0-13 0-11 A 12

an an 9} an an un metodo veloce per il calcolo del determinante di una matrice 3×3

d- 31 ☐32 0-32
0-33 0-31

lt A D- AH
f- -1,21
d- azz A 1- d- D- 2 D- D- D- D- 22 d- ①
f-
' - '
'

=
° .

}}
- '

'
- i
' _

☐ °


µ µ 22 32 } } 3} 21 31 12 32 13 23 33
, ,

Esempio

3 0 -3 3 O

A = , 4 2
1 4
detti } -4 '

? -10.2 ? -11-31.1-1-1 ! ! -
3) 4 '
.

? :3
'

2. i -1
! -

f- 1.3 ,
,

2 -1 3 2 -1

= 36-101-3-124 -16-10=69

Proprietà del determinante :

1 Se la matrice ha una o una colonna di soli zeri allora il determinante '


nullo
riga ,
e
;

2 Se due righe o 2 colonne sono


uguali ,
allora il determinante .

e
'

nullo
;

3 Se le righe o le colonne sono vettori linearmente dipendenti ,


allora il determinante e
'
nulla .

}
Esempio : Dimostrare che Io ,
-1 ,
SI ,
11,91 / e 12,3 , 41 sono una base di IR

essendo 3
,
mi basta dimostrare che sono linearmente indipendenti
o -1 5
I 3 Vettori sono

1 0 ^
= . . .
Samus ( o Laplace ) - -
.
= 171=0 linearmente indipendenti
e duque una base
2 3 4

Il modulo del determinante di una matrice 3×3 avente per righe le componenti
di 3 vettori coincide col volume del parallelepipedo costruito sui 3 vettori

✓ =D e>
Parallelepipedo degenere < Vettori lineamenti dipendenti

4) Scambiando tra loro 2


righe colonne della matrice il determinante cambia
o 2
segno;
5) Se ad colonna combinazione lineare delle altre il determinante non cambia;
una
riga si
aggiunge una
,

6) Se la matrice
triangolare ( in particolare diagonale ) allora il determinante uguale al prodotto degli elementi
' '
è se e e
,

sulla
diagonale principale .

3 2 -3
Esempio : A =
o 4 z
detti an An ta
,,
-1 ,
+ a
},
A} ,
=3 . Ì! = 3-4.1=12

0 0 1
Sviluppo rispetto
Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
alla I colonna
lOMoARcPSD|24726376

Determinante di una Matrice: 4x4 o di Ordine Superiore


Scambiando
tra lozo 22
9 2 colonne dello materce il determinante cambra
segno
se
ad unQ 5. aggrunge lineaze delle altze i determinante non cambrai
zigo
colonno una combirazione

e al prodoto degl
se
la naface
trangolare lin particolaze se
e allows il deteminante e
uguale
element sulla
dragonale prineipale

W ^ 7
~2 l t t ~

2 4 } ^ -
2
E 3 -2 7
aggiwrgoale aggrungyacz scamioro
c 13 moliplicata
Az ~ 1 1 ö I
segno ß =
o 41 1 s peza co 7 t s C LOR CL
B
o n s 1

- F T 1 o 2
-

1 t
O O q 1 o 0 1 1

2
-

Ly Z O o - 2 o o o 2 0 oo o z

Le modificano determnanter tezza deta


prme 2 mosse non il la lo cambia
disegno

Lo natzce I é
tarangolaze supervoze dunque det
detA

Jome corvene cakcolaze ildetermnante 141


e 2 Immediato

343: Saz o laplace


4 o
superiozie Laplace " s mosse " Gauss
sw righe o colonne
solo se cisono

aighe colonne prene In toH gl


d Oulta cas

Rango di una Matrice e Teorema degli Orlati:


I
rango o caratteristica d uno natrce rappresento il massimo numero d righe o rolonne lineazmente
indpendent Se AeMmxn alloza Okekialemin lammi

Solo la matarce serklaleminimimi


nulla ina =0 s che A hna massimo
zango rango

Tome s determina Il
rango Mnoz H Teozeno
degl Onat li
Algozitno d Gouss

Un minoze d ordine k ell deteminante d uno sottomatzice quadzata ofenuta intersecando k


zighe e

K colonne dello matzre considerata

3 2 3 2 tratandos diuno mafarce 342 cr sono minoz dro 12


A 0 dr ordine a c sono 10 e 21 mentze -40 éUno der mrmor d ordine 3.

2 ~

1 S Q Anche 4-e minoze dr ozdine a

Una natarce myn ha


zango
k sei

Esiste un mnoze di ozdinek non nulloi


Non esstono minoz di k o se ne esistono sono tuti mull

Il e loadine di minoze nullo


zango massimo un non

Se trovo un minoze d ozdne p nullo alloza il


e
non
cango

leozeno d roneckez o
degl Orlat
Affinché una natace mxn abba
zangok e necessars e sufficiente dhe valgano le seguent 2 proprieto
Esiste un minore d ordine k non nullb da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
Scaricato
le
as
:ghe
c
=
E
1det
)-4
--
x
4
t"K
as
!alla
z
?
d
2
3
m
ro
ot
dethio
u
,41
.'-p
lel
na
go
ie
b tam
s
n
.:-8
ainor
ic
ine
lOMoARcPSD|24726376

Sono nulli tutti i minori di ordine K -11 ottenuti dal precedente Orlando la corrispondente sottomettere
con una qualunque altra riga o colonna .

Esercizio 1: determinare il rango della seguente matrice

1 O 1 2 Il '

almeno ( ci termini ) ( matrice


rango 1 4
<
e sono = 0 e 4×4

1 3 0 0 Si nota che I § Il '


almeno
= 3=0
rango e 2

1 -3 2 4
1 0 1

°
Se anche di ordine ottenuti da
=
2 3 1 2 1 3 o

aggiungendo
gli altri minori
altra riga
3
1 -3 2 1 o una qualuque
13 colonna null il
rango
'

o sono . e 2

1 ° 2 1 0 1 1 0 2

Il teorema degli
1 3 0 1 3 °
1 3 °
= o = o = o orlati mi assicura
1 -3 4 2 3 ^
2 3 2 che il
rango e
'
2

Il teorema degli orlati ci consente di evitare di dover calcolare tutti e io i minori di terzo ordine
e di limitarci ai 4 precedenti .

Rango di una Matrice e Algoritmo di Gauss:


Una matrice si dice a scala / a gradini / se verifica le seguenti proprietà :
Le eventuali righe nulle stanno in basso;
Sotto il primo elemento non nullo di ciascuna riga e sotto tutti
gli zeri che lo precedono ci sono zeri .

-4 3 0
33 1 0 1

21 O 1 LA 3 1 2 O A -1 O -23 1 0

0 -
A 1 0 O A 0
0 0 23 0 0 0 0
0 0 38 o o o o
0 0 0 0
O 0 0

In una matrice a scala il primo elemento non nullo di una


riga e
'

detto il pivot della data riga


Il numero dei pivot uguaglia il numero delle righe non nulle

Il di una matrice gradini uguale al dei pivot


rango suoi
'

a e numero

l' algoritmo di Gauss si basa sulle seguenti operazioni elementari tra le righe
scambiare righe tra loro;

}
2
Queste posso usarle per
operazioni trasformare la matrice
nullo ; modificano
Moltiplicare una
riga per uno scalare non
il
non
della matrice
in una nuova matrice a scala
rango avente io stesso rango
sommare ad una
riga un multiplo d. via /tra
riga per determinare il
.

rango
conto i
pivot
Esercizio 1: determinare il
rango
della seguente matrice

ha Rz R-

'

^ ° ^ 2 1 o 1 2 1 ° ^ 2
R} R } Rn
-
R} R} -1hr

1 3 0 0 Rt Rt -2hr 0 3 -1 -2 Rt > Rt -
Ra 0 3 -1 -2 La nuova matrice ottenuta
ha
0 -3 1 2 rango 2 dunque anche ,
1 -3 2 4 o 0 0 O
quella di partenza ha rango 2

2 3 1 2 0 3 -1 -2 O 0 o a

dire che il equivale dire che il


righe linearmente indipendenti
'

di
'

2
rango e a massimo numero e 2 .

A riprova di
questo notiamo che R} = ZR , R -

,
e Ry = R , -11
,
ovvero R} e Ru sono combinazioni lineari di R, e Ra .

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Rango di una Matrice: Esercizi Svolti


^ 0 3 t

Esercizio determinare il della matrice A


1 :
rango 2 1 21-+1

al variare del parametro t.IR t o t o

Osservazione preliminare : IIRKIAIL }

1 0 3 t -

3 t
R, R , ah ,
-
1 0

Modo 1 ( riduzione "


alla Gauss
"
) 2 1 2 tu R} ' R } tre
-

o 1 -4 i -
t
'
t o t o _
o o - at -
f
Se -21-1=0 1- =/ 0 matrice ha pivot dunque

,
ovvero se
,
la 3 RKIA / =3
O 3 0
-

1
-

Se -27=0 sete la matrice diventa pivot


,
ovvero -4 e quindi ,
avendo 2 IKIAI -2
☐ , , ,
_
,

-
0 0 0 0 _

Modo 2 / determinanti

1 0 3 t -

quadrata [ III
1-+1 La sotonatzice ha determinante la matrice
2 1 2
dunque

A = e
,
a
+ o t o
_

ha un minore di ordine 2 non nullo '


IKIAIEZ

1 0 3 -


La sotonatrice quadrata 2 1 2 ha determinante -2T
-
to t .

L J

Se -2-1=10 ,
ovvero sete ,
Se -27=0 ,
ovvero se 1=-0 ,

allora la matrice A e
'
dotato .
allora la matrice A diventa
di
- _

0 3 0
un minore di ordine 3 non nullo 1

2 1 2 1

0 0 0 0 _
-

TKIA / =3

Tutti i minori di ordine 3 sono nulli

e
quindi IKIA / = 2

Esercizio
"
2: determinare al variare del parametro KEIR la dimensione del sottospazio V di IR generato da

V1 =/ 173,1 ) V2 =/ -3, -3 , -3,0 ) V =/ 0 K -11,4 -11,0 ) e V4 = (K 1 1,3K -5,2K-5


-

, , } , ,

In termini di matrici tratta di studiare matrice


rango della
si
,
al variare di K
,
il

- -

- - _ _
- -

1 -3 ^ } ° K -1 } ° K -1 ^ } ° "^

Se kti =/ O ek -31=0
0
Vita 1
- '

R" R"
Il }
'

> - ,
, > a} .
> p, r, > ↳ + zr, cioè se k¢-1,3 , la
0 -3 Ru Ru Rs -3 K -11 Rt Ritira R} ' Ìl }
0 -3 kt ' 1 matrice ha 4
K -11 1 > - o 1 >
o
-

} v. +1 1
rango
e quindi dimv.li , ovvero
3 -3 k -11 3k -5 0 6 KM -2 o 03k -13 o
0 Ok -11 O KIR
"

O 0 0 K -3
-
1 0 0 2K -5 .
-0 3 0 K -4 -0 o K -11 K } .
-

V1 V2 V3
, ,
e K, sono una base

Via e K, sono una base di V



Se v. = -1 allora dimv =3

vi. V, ev} Sono una base di V



Se vi. 3 allora dimnv =3

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Algoritmo di Gauss e Risoluzione di Sistemi Lineari


Colonna dei
termininoti

[
✗ 1 -1 -1 1 0
2- -1W
y o
- -
=
Matrice completa
associata ai
× +2-2 = 8 2 0
2 O 8 sistema inerzie

y
-

Zz = -8 0 -1 -2 O -8

3×-39-2-2 -14W -7 .
3 -3 -2 4 7

Matrice dei coefficienti

1 -1 -1 1 0 1 -1 -1 1 0 1 -1 -1 1 0 1 -1 -1 1 0
R, or , _ zr ,

2 2 8 Re A -3A 4 8 R} > Ruth 4 -2 8 R} Rt 2 4


0 O > 0 2 -2 o 2 o -2 8

0 -1 -2 O -8 O -1 -2
0 -8 o a 0 -1 -4 o o 1 1 7

3 -3 -2 4 7 0 O 1 1 7 0 0 1 1 7 0 0 O -1 -4

{
-
W = -4 W=4
Ripristino
le
incognite 2- + Wit 2- it -
Wit -4=3

291-42 -2W 8 =
g. = .
. _
= 2

✗ z -1W 0
y = ✗
-

1
-

= _
. _ =

Quando la matrice e
'

stata ridotta a scala ci sono 3 possibilità : 1 -1 -1 1 O

0 2 4 -2 8

1) Se tutte le colonne della matrice dei coefficienti o 0 1 1 7

hanno un pivot il sistema ha un' unica soluzione 0 0 o -1 -4

( )
2) tipo
se riga del 0000in 2 3
una 1 -1
compare con neo

allora il sistema non ammette soluzioni ( impossibile ) 0 O ^


2

0 0 o 4

3) Se ci sono colonne della matrice dei coefficienti >


0=4

Senza pivot e non ci sono righe del tipo 0000in

allora il sistema ammette infinite soluzioni


le soluzioni sono tutte le terre

( 6) {
1 1 -1 1
ripristino 3-2=6 7=2 (× -21=1-1-+3 , t 2) ( 3,0 , 2) 1- ti -11,0
g. =p , y , ,
=

'
encogn.to
0 0 3 ✗+ -2=1 ✗ -1-+3 Con te / R
y
-

0 O 0 0

Teorema di Rouchè-Capelli e Sistemi Parametrici


D-
niun -10-1,2×2-1 • 1- Anna 101

{
• •
=

Teorema di Rovchè Capelli -

0-2,1×1 -10-2,2×2-1 - • •
+ azinxn.bz

Si consideri un sistema lineare di m


equazioni in n
incognite •

so

e siano A la matrice dei coefficienti e ( A b) la matrice completa .


am.in/-am,2xz-o.o-am,nXn=bm
In queste ipotesi :

9,1
• • •
Q
, /n
b,

Il sistema
,

la b)

ha un' rkh-l-tklalbl.sn

soluzione solo

unica se e se = •




am , 1
• ai •

amm bm
Il sistema ha infinite soluzioni se e solo se l' KM-krktalbl.hn .

In questo caso le soluzioni dipendono da n -


r parametri

Il sistema non ammette soluzioni se e solo se tkh-l-rv.la/b )

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

[

+2g -13-2=4-13
-

Esercizio : Si consideri Il sistema


ZX
-16g -11k -1717=241-9
-

con KEIR

y.az#.z
3X-6y-tk-7-IZ.KZ -
K -
9

1) Stabilire quali valori di K il sistema ammette soluzioni


per
2) Trovare le soluzioni

-
1 2 3 K -13 Rr ora -2hr -1 2 } K -13 -1 2 3 K -13 -1
2 3 kt}
R} > R } -1hr
-

2 6 K -17 2K -19 Ru > Rush 0


2 V. + i 3 R} > R } -1hr 0 2 Viti 3 Ru > Ru - R} 0 2 Kit 3

1 -4 -2 K -2 0 -2 1 2k -11 0 0 K -12 2K -14 O 0 K-12 2k -14

?
3 -6k -7K -

K -9 0 Ok -12 Kkk o 0 Kirk' +2K O 0 0


'
K -4

Si nota che K -12 e 2K -14 Si annullano per K = -2 mentre vi -4=0 per K= -12 .
Ne segue che :

Se k¥-12 TKIA / =3 LTKIA / b) = 4


quindi non ci sono soluzioni

se K -2_
tklal.tk/AIbl--3 quindi c' e
'

un' unica soluzione


Se ke -2 l' KIA / = TKIA / b) = 2<3 quindi infinite soluzioni (
dipendenti da 1 parametro)

Se K=2 la matrice -1 2 3 kt } diventa -1 2 3 5

O 2 K -11 3 O 2 3 3

0 O K -12 2K -14 o 0 4 8
'
o 0 O K -4 O 0 0 0

47=8

(
-2=2
In forma si ottiene :
-
y

-137=3

-129-13-2=5
da cui si ricava
{ y

=

=
-

-2
§

Se K = -2 la matrice -1 2 3 K -13 diventa -1 2 3 1

O 2 K -11 3 0 2 -1 3

O 0 K -122K -14 0 0 0 0

'
o o a K -4 o 0 0 0

-2=7
In forma sistema ottiene
:{ da
{
2-
di 29
-

si cui si ricava : y tye


-

-

-129+37=1 ✗ = 41--12

te
Dunque Hy 14172
TY f)
(2,3-2,0)++14,1-2,1 / IR la soluzione
'

ZI _- = con e
, , ,

Intersezione e Somma di sottospazi: Formula di Grassmann


Sia sottospazi
spazio vettoriale U W due allora l' intersezione volta sottospazio
'

uno e siano e suoi : e a sua un

vettoriale di Ve lo si indica con Unw

Din : Siano v, e v2 due

Vntvz
Un -14
E

C- W
U visto

visto che
che Kev

KEW e
e

YEW
KEV
} V, -14 EUNW

iv. EU
iv. EW visto che KEW
visto che KEV
} tv , c- Unw

Ne segue quindi che Vnw e


'
un
sottospazio vettoriale di V

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Sia V uno
spazio vettoriale e siano U e W due suoi sottospazi :
La loro sottospazio vettoriale ? In
'
unione è un
generale no

Si può invece dimostrare che { vi w :


-
veli e wew }E V e
'

un sottospazio vettoriale di V
.

Questo sottospazio e
'

detto sottospazio somma e si indica con Uiw

Sia ✓ uno spazio vettoriale e siano U e W due suoi U

Sottospazi dimensione finita Allora :


.

vettoriali
.

con
.
.
.
.
.

W
.
.
.

.
.
. . .

.
. .

dmv-idinw-dinnnwof.TT?ssmann
"

- ,
.

din / Utw )
.

Se Unw = { o } allora din / Unwto e din / viwldmv + d. nw

In questo caso si dice che U -1W e


'

una somma diretta e lo si indica con U + W

Supponiamo di avere una rappresentazione cartesiana di U e W: in


questo caso
per trovare una rappresentazione
cartesiana di Unw basta mettere in un unico sistema le equazioni di Uew

Es : Se U = { ( y.z.wl-c.IR
×
,
"
: 2x -

y = ✗+z = o } e W = {( ×
, y,
Z w
,
) c- IR
"
: 3×-2--1 W -
.
o }
{ (×
"
allora Un W =
y, z , WIEIR : 2x -

y= ✗ +7=3×-7 -1W = o }
,

In questo sottospazio 2×-9=0


ci

le
sono
sono
cui
tutti i vettori
componenti
soluzioni di
{ ✗ + -2=0

3✗ -
2- + W = O

La dimensione del sottospazio e


'

n -
RKIA )

dove n e
'

il numero delle incognite


e a la matrice associata al sistema .

Supponiamo di avere una rappresentazione parametrica di U e W : in


questo caso
per trovare una rappresentazione
parametrica di Uiw basta mettere insieme vettori che U
quelli che
generano W
generano con
i

Es : Se U = Span { 12,1 0,31 1111,11 , ,


e W =
Spari {1-78,31^1,1-1,9711}
Allora Utw =
Spari { ( Ii 0,31 , ,
Iiii ! ) ,
I-2,8 , 3,11 ,
1- 10,111 }

Per stabilirne la dimensione


devo capire quanti di
questi
sono linearmente indipendenti

Il modo più veloce per farlo


determinare il
rango della matrice
'

avente per colonne i vettori considerati

Sottospazi Vettoriali: Esercizi di Riepilogo


Esercizio 1 : Siano U e W due sottospazi di là con dmk-dinw.li .

dimostrare che esiste vettore nullo



almeno un non in un W
'


E possibile che dinivnw / = 4 ?

Dalla formula di Grassmann


segue che

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

dmlvnwi-dmv-dinw-diniui-WI.si i ' i
Nell' intersezione non può esserci
'

4 Al massimo e 7
'
Solo il vettore nullo
4
essendo ve W
di IR '
Sottospazi


Si , ma solo se i due sottospazi coincidono

} {ix. y.z.wl.ch }
"
Esercizio Siano Spari { ( 910,01 due vettoriali di IR
"
2: 4- ,
/ 0,0 0,11 ,
e W -
.
: ✗+ y
-

z -
-
w
,
✗ =3 z sottospazi .

Determinare la dimensione e una base di 4W ,


Utw e UNW

Si vede subito che 10,1 ,


o, o / e Io, 0,0 , 1) sono linearmente indipendenti
dunque sono una base di U e dmu = 2

Per trovare una base e la dimensione di W risolviamo il sistema

{ { libere
✗ 1-
y
-
Z -

W = o ✗ +
y
-
z -
w = o Le variabili Zew Sono

✗ -32 O + zz
=
y W = 0
-

Se porgo Wes e 2- =
t allora y = -27 -1W = -
ztxs e ✗ = -

y-iz-w-zt-s-t-s.at
Le soluzioni del sistema sono /× y , ,
Ziw ) =/ 3T, -21-+5,751=1-13 -2,10 ) -1510,1911
,

Ne
segue che W -
.
Span { I } -2,101,191,911 }
,
e dmw -2 _

U -1W Spari {10%901,190,011,1} -2,101 10,1 0,11 } Perche 10,190 / e 1990,11


' '

=
> e una
, , ,

combinazione lineare
'

= Span { 10,1 , aol.iqqo.si , 13 -71,01 } ,

3 0 0 3 0 O

-2 1 o -2 1 o ha determinante =/ o dunque la matrice

1 0 o 0 01 ha un minore di ordine 3 non nullo rk =3

0 0 1

Si conclude che i 3 vettori sono una base di Utw e dint Utw ) =3

dalla formula di Grassmann che


segue

din / un W / d. nu + = di MW -
din ( UNW / = 2-12-3=1

Per trovare una base di Unw posso ragionare così :

( 0,1 , 0,0 ) e 1990,11 Sono una base di U quindi

✓ { via io beh } = {✓ Io arabi DEIR


=
, 1,0, di bio, 0,911 : a
,
=
,
: a
,

W "
{
✗ +9 z ☐ + a- °

{
-
-
= o -

VEW se e solo se
y -127 -

W =D dunque ( qa , o
,
b) c- W se e solo se a -10-0=0 a =D

Possiamo allora concludere che vnw = {a- ( aaaa ) : aelr } =


Span {10,1/0,11} e
,
come concluso prima , la sua dimensione
'

e 1

Matrice Inversa con l’algoritmo di Gauss-Jordan


Una matrice quadrata A c- Mmm si dice invertibile se esiste una matrice semmai tale che :

AB = BA = In dove In denota la matrice identità nxn

In questo la matrice be chiamata inversa di indicata


^
caso
'
A e viene con A-

Condizione necessaria e sufficiente affinche '


A sia invertibile e
'
che la matrice A Sia non singolare ,
ovvero che deta =/ o

Come si determina se esiste la matrice inversa ? Ci sono principalmente 2 modi :


, , Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)
lOMoARcPSD|24726376

Sfruttare l' algoritmo di Gauss Jordan ;

Utilizzare i complementi algebrici .

1 2 O L' inverso .
esiste visto che

Esempio : Determinare l' inversa della matrice : 1 o -1 data -1.1 -21+0.1=-1-+0


O 1 1

Fissandone
1 2 0 1 0 0 R, R, R, 1 R R 1 1
-
2 0 1 0 0
} } -112 R, 2 0 0 0

1 0 -1 O 1 0 O -2 -1 -1 1 0 0 -2 -1 -1 1 0

0 1 1 0 0 1 O 1 1 0 0 1 O 0 1/2-1/2 1/2 1

Rendo i pivot > 1 moltiplicando


dove necessario per opportuni scalari annullo le componenti sopra i pivot
ha > -
ERI
1 2 1 1 1 O 0 -1 2 2
R} >
2h3 O O 0 Rz '
b- Il} 2 O

O 1 1/2 1/2-1/2 0
o 1 o 1 -1 -1 1 -1 -1

0 O 1 -1 1 2 -1 1 2 -1 1
O 0 1 2
'

E la matrice inversa

Rn > R , 2hr
-

1 0 O -1 2 2

0 1 O 1 -1 -1

0 0 1 -1 1 2

Matrice Inversa tramite i Complementi Algebrici


Sia A- = lei /
,
una matrice non
singolare .
/ detto

An An - - -
An
"

A- = 1 An An - - - Arn dove trasposta gli indica e Ai, sono i

detti
; I complementi algebrici degli elementi ai , della matrice A

An An - - - Ann

Sia Aemrun matrice quadrata di ordine


una
generica r:

si definisce minore complementare dell' elemento o.io e lo si indica con Mio ,


il determinante della matrice
,

ottenuta da A eliminando la riga i e la colonna ù;

si complemento algebrico
aio.tt/i+tMiuFansei-iu-
chiama dell' elemento o.io il numero

pari
'

dispari
'
e -1 se n' + j e

1 2 0

Esempio : determinare l' inversa della matrice A- = 1 o -


e l' inverso esiste visto che
.

o 1
feta -1-1-2.1-10.1=-1 # o
1


""

costruisco la matrice An = 1- 1) Mui 1 .


= 1 1 -1 1
avente
per elementi
i complementi algebrici -2 1 -1

Anzi -11
'"
M = -
n .
I = -1 -2 1 -2
,>

1 -2 -2

2 Faccio la trasposta -1 1 1 Scambiare righe con colonne

1 -1 -2

3 Moltiplico per il 1 -2 -2 -1
dei 2 2
reciproco "
determinante A- =
1
-1 1 1 = 1 -1 -1 e
'
la matrice
della matrice a -1 inversa
-1 1 2
1 -1 -2

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Alcune proprietà della matrice inversa :

"

l' matrice invertibile anch' essa invertibile vale la relazione la / =p


"

inversa di una A e
'

Ilprodotto di 2 matrici A e B invertibili e


'
una matrice invertibile e si ha :
IAB ) ? b- A-
^ ^
.

Il determinante della matrice inversa e


'
il reciproco di
quello della matrice ,
ovvero :

detta /"
= i

data

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Geometria Analitica:
Geometria Analitica nello Spazio: Introduzione
e Tene ordinate IX. g. z ) possono essere pensate
come
punti nello spazio oppure come vettori

/✗
>
>
di
,
-2 ) -

lunghezza OP = ✗
iylz
componenti Modulo o Norma
talvolta indicato con v
>

Dai , 2 punti A e B la loro distanza è:

'
D= ( ✗ ☐ ✗ a) +
Iy, yn.tt/ZaZat
-

Se penso ad Ac B come vettori posso interpretare


È
'

la distanza come modulo del vettore AB A

AÀ (✗ Xa 2- )
ya Ya Za
-

☐ , / ☐

Esercizio : Calcolare il perimetro de


zangola di vertici A- / 1,0 D= / 2,1 11 13,0 11
-

=
,
-11 ,
e [ =
,
,

AB = 12-112-111-01=1-(11-1)
'
=
1 -11 -14 = 6 •
B

AC = 13-112+10-0 / '
+11 -11 /
'
= 4+01-4 = 8 = 2 2

c
×
13 2)
'
be -
+ Io -112+11-112 = 1-11+0 = 2
a .

Il perimetro e
'
6 -12 2 + 2 = 6 +3 2

E se volessi trovare gli angoli ?

{
" "° " "
B. c' = Ad' + cos' =D
'

Teorema
AC -

zab.ae cosa .

2
del
coseno
' ' '
BC AB TE
§ f-
AC
cosa 2-6-8
2¥ ✗
- -

= = = = = =

-
ZAB BC . -
2. vi. 2h 4

Dati due vettori →


=/ × , , y , /
Z
,
/ e w-I-lxa.ly , ,z , / il loro prodotto scalare , che si indica con la notazione

T.ve o <
E. ut assegnato dalla seguente formula :
'

e
,

Angolo
compreso
V! W
> ' '

= Xix , -1 Yiy, -17


,
>
Z
,
= V o W / .
cosa totale F)

Si ricava quindi che cosa =


T.wn-i.no ,
e dunque a- arcos
( NÉ ,
è,

>

AB /× 2- b- 2- a) =/ 1,1 2)
= ✗
y , ya
-
-

, a. , ,

>
2° Modo : AC = (× ,
-
✗ a.
y , ya
-

,
2- c- 2- a
/ = ( 2,0 , 21
Sfruttare
, pro ,
scalare
AÒ .at'
cosa =

AI
'
.
AC
'
=
1.2+1.0+22
6 . 2 2
=

,
? ,
=
23 }
=
f-
D=
È

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Geometria Analitica nello Spazio: Retta


esplicita : 2×+1
-

arma
g. = nxiq g-
comodo perche eq hanno significato
• '

. n un

geometrico semplice
Equazione •
Non include le rette verticali
cartesiana

implicita : by -1<=0
-

arma d- ✗ +


Include le rette verticali

{
Due terre

a Dic che siano 2×-9+1=0


/
stesso .

Una multiplo dell' altra corrispondono -4×+2 y -2=0 retta

alla stessa retta


f. × -

I, y -1L
,
=D

teh IES veicolo ) Esempio


A- te ,
:

7=2
y
% '

Po =/ ✗ o, yo
) indica Il vettore v' =/ a. DI > non nullo •

la posizione al tempo 1- =D indica la direzione .

1-= -1

Equazione
parametrico .
{ ✗=

g. =
✗☐ +

yo -1kt
at ter

Po =/ 1,31 V' =/ 2,11



Include le rette verticali

po e vi hanno un' interpretazione 11,31+1-12,11=1,1+21,3+1-1 t.ch


✗ y
geometrico semplice .

paraneh.ca/x=1-i2ttc-R
equazione

Se sostituisco at
'
un suo multiplo o se cambio in forma

Po con un altro punto sulla retta ottengo y =3 -1T


una nuova equazione parametrica della stessa retta

7. +
te: ter

{
Equazione ✗ = ✗☐ + at

Po =/ ✗ ) indica Il vettore v' =/ a. Io ci Parametrica -1ft


o, yo , za , y=y ,

la posizione al tempo 1- =D indica la direzione 2- = Zotct

Esercizio 1 : Determinare un'


equazione parametrica della retta passante per A- =
12 -1,11
,
e b- (
-

6,1 ,
-31

Un possibile vettore direzione è:


'

= AÓ = ( 6 -2,1 -11 , -3-11=14,2 , -41

{
Se scelgo A come ✗ = 2 -14T

ter
"

partenza
"

punto di y = -
stat

ottengo : 7=1 -
lit

In forma vettoriale : ( 2 -1,11+1-14,2


,
.
-41

Andavano bene anche :

{ [
✗ = 6 -14s =L -18k

9=1+25 SER Y = -1 -14K KERI

2- = -3 -4s -2=1 -8K

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Rette Parallele e Ortogonali nello Spazio + Esercizi:


Siano 2 e i due rette in À ,
aventi rispettivamente come vettori direzione it et
"
.

{ [
due rette parallele 2 -1T 2- 2T
"
t'

e sono se e sono ✗ = =

paralleli esiste reale t.y-G-ztriy.t-i.it


'

,
cioe se un numero

✗ tale che ✓
"
= di 2- = - t 2- = 1 -12T
>

v' =/ 1,2 , il -
V
'

= I -2 , -4,2 )
? '
V = -

ZV

ortogonali
:{ :{
Le ✗ = 2- 2T ztt
• →
due rete sono se e vi sono ✗=

Ì
ortogonali vivi ,
ya lit yiit
'

,
cioe se = o -

2- 1 -12T
= -2=1 -13T
"
v' =/-2
,
-4,21 V = ( 1,1 31 ,

" >
T •
J = 11,131 .
I -2 -4,21=-2-4+6--0
,

Siano r e i due rette in À ,


aventi rispettivamente come i vettori di direzione >
ev
"
:


Le due rette sono
parallele se
'
e T
"
sono uno multiplo dell' altro
;

incidenti intersecano punto;


e due rette sono se si in un

(Le rette perpendicolari sono un caso particolare di rette incidenti)

due rette coincidenti intascano


• "
e sono se si e v' e T

sono uno multiplo dell' altro;


e due rette sono
sghembe se non si intersecano e

✓ e v
'
non sono uno multiplo dell' altro .

esercizio 1 : Stabilire se le rette zeri aventi equazioni parametriche :

:{ [
✗ = 2 -
t =3 -14+141
i
ya t
-
ter e i:
g- o Ater
2- =
- t 2- stretti
=

Sono parallele incidenti , , sghembe o coincidenti


Rete non
Parallele
l'
>

=\ -1 , -1
,
-11 e vi
>
= 14,0 , ri non sono uno multiplo dell' altro _
e non
coincidenti
per vedere se le rette si intascano proviamo a risolvere :

{
2- 1- =3 -14k

1- ho Il sistema ha un' unica soluzione : 1- 1 e K=


= -

{
-
1- = 5 -112k

Ne quindi che le due rette si intersecano in un' unico punto


segue
che
posso trovare sostituendo i valori di te K appena trovati nelle
equazioni parametriche delle rette f- no -11 ~ '
,

determinare delle equazioni parametriche della retta passante per a- ( 3,1 ) che incide
-

screzio 2: s ,
} e

perpendicolarmente sulla retta :

:{
✗= stat

r
y = . - t ter
2- = 6+37

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

roviano innanzitutto il punto di intersezione Q imponendo


che il vettore PÀ sia
ortogonale al vettore direzione di V

( 5+21--3,1
-1--1,6-131--3 ) / 2 -1,31=0 .

( 21--12 -
T ,
31731.12 -1,31=0 ,
,

41-+4+1-+9401=0 1- a- 12
= -

E , } , }; ¥ ) /

retta cercata quella passante Pc a


'

a e
per

>
PQ =/ ✗ Zp / ( )
xp ya yp za =
¥ ¥ ¥
-
-
-

a , , , /

{
✗ =3 -1
lzk
KER
si
#K
= i -1

-17k
2- =3

Geometria Analitica nello Spazio: Equazione di un Piano


Consideriamo in À un piano T
,
un punto Beko , yo , za
)
'
e un vettore =/ apici non nullo e ortogonale a it

E- (×
, yiz ) appartiene a t Pop ! ✓ = o

>

Pop =/ × -

Xo ,
y yo
-

,
Z -

zo )
dunque l'
equazione vettoriale

precedente equivale a : ah % / - 1-
big gol -1C / Z - -
zo ) =D .

Se chiamiamo di =
-

axo
-

byo -

czo
si
può riscrivere così :

ax-iby.cz -14=0 distanza ☐ del dall' origine D= d


• '

a
piano e :

0-2+102-1<2

Il l' < D= o
piano passo .
per origine
Equazione cartesiana

Se moltiplico a. b. c e d per uno stesso numero diverso da zero
del piano la nuova
equazione ottenuta rappresenta ancora lo stesso
piano

Esercizio 1 : Scrivere un' equazione cartesiana del piano passante per


l'
origine
e
perpendicolare al vettore v' =/ 1
,
-1,11

by
d- It +
[ 2- + D= o ✗ -

y+ zio 3×-39+32=0

conponènt . se il piano passa


'
l'
'

di 0
per origine e

Esercizio 2 : Scrivere un'


equazione cartesiana del piano passante per 11 -1,41 ,

vettore
'

e perpendicolare al = Ii , 2,31

So che il piano
d. ✗ +
by -1<2-+4--0
e
'

al vettore T
'

✗ +
Zy -132-+4=0
Impongo il
passaggio per
( 1 -1,41 1-21-12+4=0 D=
, > -11 ✗
-129+32--11=0

Esercizio 3: determinare l'


equazione cartesiana del piano passante per

A- = ( 1,1 1 ) D= / 1
0,21 e c. = IO 0,31
, , , ,

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Primo Modo : So che l' equazione cercata e


'

del tipo ax-iby-cz-d.rs


il punti risolvo il sistema
Impongo passaggio per
i 3 e

[
-10-1<+4--0

{
a = -

Gd
zctd
+ =D ai -2C -
D=
} d- D= ji -

3C -1¢ =D D= D=
-
a-c-
ljdttgd D= Gd -
-

d parametro libero la soluzione generale / jd d)


'

jd § d.
'
e un e e -

,
-
, -

Se D=
ottengo 111,1 )
dunque
scelgo -3 ,
-3

L' equazione del piano e :


'

✗+ -12--3=0
y

Intersezione di Piani, Rette in Forma Cartesiana


Esercizio 3: determinare l'
equazione cartesiana del piano passante per A = ( 1,11 ) , beh , 0,21 e c. =/ 0,931

Secondo Modo : So che l' equazione cercata e


'
del tipo ax-iby.cz/-d=O
dove a
,
io e c sono le componenti di un vettore ortogonale
al piano

Un vettore perpendicolare al piano e


'

ortogonale
anche ai vettori

>

AB =/ ✗ g- ✗ a za ) IO, -1,11
y , Yaiza
-

=
-

AÓ ( ✗ c- ✗ 2-
c- 2- a
/ = I -1 -1,2 I
=
y , ya
-

a / , ,

Dati due vettori '


= ( y va , ↳ le
,
WI-IW~wa.ws ) un vettore perpendicolare ad entrambi è il loro prodotto vettoriale ,
solitamente indicato con Exit
>

È = ( kW} V3 Wz , ↳ Wi YW} / Hwi Yuh )


- -

Nel
>
>
nostro caso AB = IO -1,1 /
,
e AC = I -1 , -1,21 Quindi
>
I -11-(-11.1-11)=1-1 ,
>
AB ✗ AC = [ -1.2 -
il -11,1 I -11 -0.2
.

,
d- -1
,
-11

L' equazione del piano e


'

quindi : -
✗ -

y
-

2- + d =D

Per trovare d che il piano passi per A- 111,11


impongo

-1 -1-1+1-0 d =3 Quindi l' equazione cartesiana del piano e


'

✗ ✗
-13=0 y-12--3=0
-

+
y z ovvero
-
-

utva posizione di 2 piani


due piani aventi equazioni cartesiane axi-by-cz-d-oeoix-biy.cz/-d'=o

Sono paralleli se e solo se i vettori



= ( a / bici e vi :-( a :b :c
'

/ sono tra loro paralleli ,


ovvero se esiste un

reale il
numero K¥0 per quale

di = ha l' ke
= c' = Kc Se inoltre d' = kd allora

i due piani sono coincidenti

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Esempio : I piani di equazioni 2×+9-32--1=0 e


4×-29+62--5=0
sono tra loro paralleli ( infatti -4=-2.2 ,
-2=-2.1 e 6=-2-1-31 )

I di equazioni
piani 2×+9-32--1=0 e -4×-29+62--12=0
sono coincidenti ( le due equazioni cartesiane corrispondono allo stesso /
piano

Se non sono tra loro paralleli o coincidenti allora

sono incidenti e la loro intersezione e


'
una > cita

{ ax-iby.cz/-d=o
( A' ✗ + D' c' 2- + d' 0 Rappresentazione
y+ =

della retta mediante


un sistema di equazioni
forma
cartesiana forma cartesiane
Parametrica

{ { It
✗ 1- ✗=
y -12-+1=0 -

TER

y -122--1=0
y It 1
-

= -

-2=7

Geometria Analitica nello Spazio: Esercizi Svolti


Come
posso passare dalla forma cartesiana alla forma parametrica ?
Poroso

{ ✗+
yiz -11=0
⇐t

{ ✗+ y.it-11=0
{ ✗ = -

y
-
t -
i

y-t-1-y-zt-1-o-t-i-t.it
y -122--1=0 y -121--1=0
✗ -
✗ -
-

{ 9=1-21--1
[
-11=0 _
3T
2
ter
0=0 ✗
It
= -

y.i.at -1
,

E- t
-

{ t-i-t-n-t.co
Pongo

{ [ {
✗ D= ' ✗
+2g -132=-4 = 2 = ?

y=t ter

y -7 ,

2-121-+37=-4 2- = -2 -

Zjt

Come posso passare dalla forma parametrica alla forma cartesiana ?

{
✗ = -31-+2

g-
2- =
f- 1

St -15
,
ter 1=-9+1
{ 2-

=
=
-31g -111-12
Sly-111 -15
{ ✗
-13g -11=0
-5g -12--10=0

{ 'st
✗=

ter
{ {
+
g- f- 1 ,
=D " ✗
=3 / y -111 ×
-3g -3=0
2- = 2 2- = 2 7=2

Esistono infinite coppie di


piani
che hanno come intersezione
la stessa retta, dunque la stessa retta si
può rappresentare
in forma cartesiana in infiniti modi diversi

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Esercizio 1: Stabilisci se le rette di equazioni cartesiane :

{ 3/1=0

✗+
y -12=0
{ g- 2- =D
2×+49=0

Sono incidenti e, in caso affermativo, determina il punto di intersezione

per verificare se le rette si intersecano metto a sistema


le loro equazioni cartesiane

{ {
3 ✗ = o ✗ =D

✗+
y -17=0 y = o Le rette
si intersecano

Y
-
2- =D 2- = O in 10,0 01 ,

0=0
2×+49=0

Esercizio 2 : determinare equazione cartesiana un' del piano passante per a- Ii , 2 , -31

e
perpendicolare alla retta r di equazioni cartesiane
{ y 2- =D
-

2×+49=0

Riscrivo r in forma parametrica :

E:
"

y -

. t ,
ter Il vettore direzione di v e
'

v' = I -2,1 ,
11

ed e
'

perpendicolare al
piano

Un' equazione cartesiana del piano sarà quindi :


-

zx-iy-z-d.co
Per determinare d impongo il passaggio per Pen ,
2 ,
-3 )

-2.1-12+1-3 / 1- D= O I =3 -2×+9+2-+3=0

Distanza Punto-Piano, Punto-Retta e Piani in Forma Parametrica


Dati punto po =/ ✗ Zo ) T di equazione
un o ,
yo , e un
piano
QX-iby-cz-d.si la distanza di Parti del punto B
dal piano T e
'

tipo
.it/=aXo-byo-CZo-da2-b2-c2
Esempio 1: determinare la distanza del punto Po =
12,0 -21 dal
, punto t di equazione :

✗+
zy -2--12=0

No f) ,
=
d- ✗ o -1090 -1C -20+4 = 1.2-12.01-1-11.1 -21 -12 =
6
=
6
al + bici
12
'
-1 2 1- ( -112

Esercizio 2 : determina la distanza tra i


piani di equazioni : 2×-49-22--4=0 e ✗ -

Zy -2-+3=0

dopo aver verificato che sono paralleli

( -21=2.11 due vettori paralleli


} due

2
,
-4
,
-2
,
-11 quindi i sono i
piani
distinti
,


sono paralleli e

-4 =/ 2.3

La distanza tra i due piani paralleli e


'

la distanza di un qualsiasi punto


del primo piano dal secondo piano

Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)


lOMoARcPSD|24726376

Trovo un punto appartenente al piano di equazione :


2×-49-22--4=0
scelgo ✗ =D
, y =D 20 -4-0-22--4=0 2- = -2 ( 0,0 , -2 )

D= axoi-byo-czo-d.to -11-21.0+(-11.1-2)-13
5g 5g
= = 6

al + I> 2
+(2 12-11-212-11-1/2

Distanza Punto-Retta ¥::*:&

Per calcolare la distanza di un punto P da una retta 2 :

Determina un
equazione cartesiana del
piano
t passante
per il punto P e perpendicolare alla retta 7

Zovo il punto H in cui la retta interseca il


piano
determina la distanza tra P e H

Esercizio determinare distanza


origine dalla
3 : la dell' retta di equazioni :

{
✗ = zt

y = -21-+6 ,
ter
2- = 4T

Determina un'
equazione cartesiana del piano passante per l'
origine
e perpendicolare alla retta

a ✗ 1-
^
by -1 ( 2- +
i
D= o
2×-29+47=0
>
✗ -

y -12-2=0
componenti se il
piano passa
=/ 2 -2,4 /
'
di Per l' origine e o
'

✓ ,

Determina il punto di intersezione H tra la retta e il piano

{
✗ = zt 2T (-21-+6)+2.47=0
-

9=-21--16 121-6
4T 1- H 11 , 5,21
f-
2- = =
=


y -127=0
-

Calcolo la distanza del punto H -

-
HIV dall' origine 0=190,01

D= (1-012-115-0)=+12-012 = 30

Piani: Forma Parametrica

{
Po + tv >
+ sw ✗ = ✗o -1kt + Wns
Po =/ ✗ Yo
o / /
Zo ) e
'
t' =/ V1 / V2 / ↳ | e W
'
=/ uh , W
, /
W} ) Y =
Yotvzttwzs Site IR
un punto del piano
sono due vettori paralleli al piano 2- = 2-

+
↳ ttwrgs
( Ma non paralleli tra loro /

{
✗ =
1+1--1 8s

1 tis s ter
g.
-

=
,

2- =p + f- S

Y -1-2=2
Scaricato da antonio liberatore (aliberatore775@gmail.com)

Potrebbero piacerti anche