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Citato da: Sauzer - 18 Novembre, 2012, 19:33:52

E' stato oscurato il sito di stormfront un vile attacco alla libertà di pensiero ed opinione.
Riporto qui le canzoni ( solo testi ) pubblicate nel sito. E' genere RAC chi non gradisce non legga
(fai click qui per mostrare/nascondere)
ALBA CHIARA
Respiri piano dentro la cantina
ti addormenti di sera ti risvegli col mitra
puntato sulla faccia,
ed alza quelle braccia!
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
quella cazzo di stella a sei punte gialla,
sei proprio la più cozza di tutta la tua razza!
Ti vesti secondo legge
e non metti mai niente senza quella stella a sei punte.
E' un particolare, ma è una legge razziale!
Col tuo naso ricurvo cammini per strada,
mangiando una mela, di certo rubata,
sei un animale, e te ne devi vergognare!
E quando guardi con quegli occhi grandi
un SS ti chiede: "Che mangi?"
Qualunque cosa rispondi, finisci nei campi!
Quando dopo vai a farti una doccia,
con una mano, una mano apri l'acqua...
Dai su, non fare così!
Ti piace lo Zyklon B!

ANNA NON C'E'


Anna non c'è, è andata via, l'hanno trovata a casa sua,
nella soffitta di Amsterdam, ora è sul treno per Buchenwald.
Un treno di prima classe coi servizi del Terzo Reich e poi s'aprono le porte:
"Avanti scendi adesso, che fai? Ti chiudi dentro al cesso, no non puoi!
Il capolinea è questo, non lo sai? Su segui quella fila di giudei, di giudei!"
Caro diario, ti voglio dire, che qui è difficile scappare.
Ma ci sono docce per farci lavare, c'è pure Mengele se ti senti male.
Una guardia entra e mi chiede "Dimmi quanti anni hai"
Senza attendere risposta "Avanti esci adesso, su dai, e porta il tuo diario se lo vuoi,
ti porteremo a spasso insieme a noi, su non aver paura, Anna dai, Anna dai!"
Adesso lo vedo, è proprio vicino, c'è un grande forno con un camino.
Uno strano odore e vedo lassù, vedo quel denso fumo blu.
Mi fa mettere in colonna e poi viene avanti a me e mi urla sulla faccia:
"Se vuoi ti brucio adesso, se vuoi, oppure io ti gasso, con i tuoi.
Comunque fa lo stesso, tu lo sai, la soluzione è questa, per gli ebrei, per gli ebrei."

AZZURRO
Cerco nel ghetto tutto l'anno, e all'improvviso, eccoti qua!
Sto rastrellando le soffitte di questa cazzo di Amsterdam!
Tu scrivi pure il tuo diario, che tanto è falso, noi lo sappiam!
Azzurro, il cielo ad Auschwitz non è azzurro, è sempre così,
le docce che voi usate sono piene di Zyklon B!
E allora, un calcio in culo e sali in treno verso, verso Auschwitz!
Il treno dell'Olocausto, dove ti aspetta il camerata, qui!
Sembra come in laboratorio, dentro la scuola, tanti anni fa,
solo che adesso a far la rana c'è quella stronza di Anna Frank,
ma quanta gioia per Mengele, con tante troie da sezionar!
Mengele, ma quanti anni avremmo perso senza di te,
mi accorgo del contributo alle scienze w.w.f.
ed ora al posto delle scimmie e topi sempre userem
gli ebrei, razza sì eletta, ma non protetta sotto il terzo Reich!

HIMMLER (Gianna)
Himmler Himmler Himmler addestrava le SS,
grandi animatori di villaggi per le vacanze.
Ferie obbligatorie per gli ebrei di tutto il ghetto,
il problema era sempre quello: "Dove cazzo li metto?"
A Dachau, a Mathausen, a Treblinka, ti ho dato una spinta,
vai dentro la fossa, tua moglie la doccia,
tua figlia Rachele la diamo a Mengele,
chi vivrà vedrà!
Ma dove vai! Vieni qua! Ma che fai, da Dachau non scapperai!
Vieni qua, ma chi sei! Vieni insieme agli altri ebrei!
Vieni qui, anzi lì, nella doccia Zyklon B!
Vieni qua, ma che vuoi? Dentro i forni i figli tuoi!
Himmler Himmler Himmler lui amava tutti i bambini
biondi occhi azzurri con le trecce, comunque ariani.
Himmler detestava quegli ebrei, perchè animali
ladri naso grosso con la kippah e non pagani.
Ma una notte ebbe inizio il supplizio di tutti gli ebrei.
Evviva la razza! A morte i giudei! Una razza bastarda di mercanti usurai!
Chi vivrà vedrà!
Ma dove vai! Ma che fai, vieni qua! Da Dachau non scapperai!
Vieni qua, ma chi sei! Vieni insieme agli altri ebrei!
Vieni qui, anzi lì, nella doccia Zyklon B!
Vieni qua, ma che vuoi? Dentro i forni i figli tuoi!

IL GATTO E LA VOLPE
Quanta fretta, ma dove corri, dove vai?
Non ti hanno detto che qui è in vigore l'apartheid?
Io son bianco, e tu sei negro!
Questa è una società di nome Ku Klux Klan!
Non parlarci dei tuoi problemi, cazzi tuoi!
Chi ti dà da mangiare, in fondo, siamo noi,
e tu dacci, vai pappone, questa è la verità,
ma presto finirà!
Noi studiamo i tuoi movimenti, non lo sai?
La tua casa, i tuoi parenti, i figli tuoi!
Dacci solo 4 cappucci ed 1 croce di legno,
stanotte brucerai!
Non perdere l'occasione,
non vedi che è un vero affare, se no poi te ne pentirai!
Non capita tutti i giorni di essere inchiodati
da due bianchi che si prendon cura di te!
Avanti, non perder tempo, sali qua!
Quella croce in fiamme è una formalità.
Tu ci doni la tua casa e le tue proprietà
che un bianco occuperà!
Non perdere l'occasione,
non vedi che è un vero affare, se no poi te ne pentirai!
Non capita tutti i giorni di essere inchiodati
da due bianchi che si prendon cura di te!
Quanta fretta, ma dove corri, dove vai?
Che fortuna che hai avuto ad incontrare noi!
Noi siam bianchi, tu sei negro, questa è una società
di nome Ku Klux Klan
di nome Ku Klux Klan
di nome KU KLUX KLAN!

MARE NERO
Le stelle gialle sui negozi ebrei, e poi quei libri in piazza,
e le lattine di benzina, sai, purifican la razza.
Le SS vanno dentro al ghetto, a rastrellar cantine.
Ci trovi sempre dentro qualche anfratto un bimbo quatto quatto.
"Dove sei stato, dove sono i tuoi? Quel branco di usurai!
Son tre mesi che li cerco, sai? Stanotte me lo dirai!
E tutto l'oro depredato a noi, dove l'avete chiuso?
Apri la bocca, su, bastardo, dai! Scommetto che l'hai fuso!
Questo molare sembra il braccialetto della mia povera nonna,
- e ci vuole - e quel canino orecchino suo, porcaccia la madonna!
Oh Aronne ebreo, Aronne ebreo, Aronne ebreo,
Ti manderemo in vacanza a Buchenwald!
Oh Aronne ebreo, Aronne ebreo, Aronne ebreo,
C'hai il naso grosso e non sei ariano come me!
La la la la
Il gas scende piano dalla doccia e poi
la morte si diffonde tutta intorno a voi
le porte sono chiuse le finestre son piombate
come quelle del...

NATO CON LA STELLA DI DAVID (Nata sotto il segno dei pesci)


Ti ricordi quella strada, la bottega di Mosè?
Lui prestava i soldi a strozzo alla gente come te.
"Tutto quello che voglio è soltanto il 205% e la casa in garanzia,
che se per caso non mi paghi domani te la porto via".
Nato con la stella, nato con la stella di David!
Lui chiedeva gli interessi, incurante dei tuoi guai:
orologi e braccialetti e orecchini, casomai!
Tutto quel che chiede è soltanto il 205% e la casa in garanzia,
che se per caso non lo paghi domani te la porta via,
perchè è nato con la stella, nato con la stella di David!
Ma un bel giorno di gennaio, era forse il '33,
Adolf Hitler cancelliere stabilì e decise che
era finalmente il momento di creare le leggi razziali
per tutti quegli ebrei che infestavano l'Europa
mercanti infami ed usurai
nati con la stella, nati con la stella di David!
Da quel giorno di gennaio, (romantici) di Mosè non ce n'è più (magari!)
stessa fine per Aronne, per Giacobbe ed Esaù
tutto quel che resta e rimane è solamente sapone e un denso fumo blu!
I parassiti dell'Europa da oggi non ci sono più!
Morti con la stella, morti con la stella di David!
E libertà per noi, che siamo i figli dell'Europa, senza rabbini ed usurai!
Noi che siamo nati, nati con la croce uncinata!

STORNELLO ROMANO
Aronne regazzino dentro al ghetto voleva da vedè zio Samuele,
andò a bottega sua pe' cercallo ma ce trovò un bijetto de Mengele:
per progresso della scienza nun poteva avè clemenza!
Stateve attenti! Nun sò finiti qua gli esperimenti!
Aronne regazzino dentro al ghetto la voleva 'nda sapè 'ndo stav'er nonno,
la mamma je rispose: "Fijo bello, ma che, c'hai già guardato dentro al forno?"
"Mamma, mamma, che vergogna, credi ancora ar genocidio!
Nun ce lo sai? Sò morti tutti quanti de suicidio!
Rachele grande troia dentro al ghetto se trastullava al portico d'Ottavia,
frattanto che arivò un vecchietto je disse: "Quanto vuoi pe' fà da cavia?"
La ragazza non capiva, ma le coscie già s'apriva,
era Mengele, il bisturi sfilò e non il pene.
La Levi Montalcini da regazza
voleva diventare 'na scienziata
pe' riscattare tutta la sua razza
da anni odiata e perseguitata.
Rovistando ore ed ore
trova i fogli del dottore.
E Porco Dio, con questi vinco er Nobel pure io!
Copiando quegli appunti per intero
comincia a fà li soldi pe' davero!
Li studi le ricerche ch'ha pubblicato
e dopo anni il Nobel le hanno dato.
"Ma che pumma che sò stata!
Soldi e fama assicurata!
E bei cojoni!
Gli appunti de Mengele erano boni!"

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Il bene e il male sono concetti che cambiano col tempo! Guarda la storia: cosa t'avrebbero risposto i nazisti
se gli avessi detto che stavano sbagliando? Capisci? Chi ci dice che quello che ora tu consideri "male", non
sarà un giorno considerato "bene"?!

Che crudeltà di testi :O_O:

Le canzoni della vergogna che infangano la


Rete
«Cerco nel ghetto tutto l?anno, e all?improvviso, eccoti qua! / Sto rastrellando le soffitte di questa
cazzo di Amsterdam! / Tu scrivi pure il tuo diario, che tanto è falso, noi lo sappiam! / Azzurro, il
cielo ad Auschwitz non è azzurro, è sempre così, / le docce che voi usate sono piene di Zyklon B! /
E allora, un calcio in culo e sali in treno verso, verso Auschwitz!»???Non c?è solo il pattume dei
tagliagole dell?Isis, online . Nel caso polizia, carabinieri e ministero degli Interni si fossero distratti,
segnaliamo il ritorno in Rete dell?immondizia dei «99 Fosse», con la effe di Firenze, la contro-
faccia neonazista dei «99 Posse», il gruppo napoletano legato ai centri sociali in questi giorni al
centro delle polemiche per il concerto previsto per domani a Cremona. ???Le canzoni hitleriane dei
«99 Fosse» che sbeffeggiano la Shoah erano state rimosse anni fa da Internet dopo una serie di
denunce, giornalistiche e giudiziarie. Ma ogni volta, dopo qualche tempo, spiega il Centro di
documentazione ebraica contemporanea, c?è sempre qualcuno che le ricarica su YouTube.
Soprattutto nei dintorni del 27 gennaio, la Giornata della memoria. ???Una vergogna. Il sito del
«Fronte Ariano Nazionale», «luogo di ritrovo e aggregazione per bianchi fieri delle proprie
tradizioni», ha messo online i testi. Costruiti sulla musica di canzoni famose. Come quella citata all?
inizio e dedicata ad Anna Frank sull?aria di «Azzurro» di Adriano Celentano. O di «Albachiara» di
Vasco Rossi: «Respiri piano dentro la cantina / ti addormenti di sera ti risvegli col mitra / puntato
sulla faccia, / e alza quelle braccia! / Diventi rossa se qualcuno ti guarda / quella cazzo di stella a sei
punte gialla, / sei proprio la più cozza di tutta la tua razza!...» O ancora di «Gianna» di Rino
Gaetano: «Himmler Himmler Himmler addestrava le SS, / grandi animatori di villaggi per le
vacanze. / Ferie obbligatorie per gli ebrei di tutto il ghetto, / il problema era sempre quello: ?Dove
cazzo li metto?? / A Dachau, a Mauthausen, a Treblinka, / ti ho dato una spinta, / vai dentro la
fossa, / tua moglie la doccia, / tua figlia Rachele la diamo a Mengele, / chi vivrà vedrà! / Ma dove
vai! / Vieni qua! / Ma che fai, / da Dachau non scapperai! / Vieni qua, ma chi sei! / Vieni insieme
agli altri ebrei! / Vieni qui, anzi lì, nella doccia Zyklon B!...» ???Ministro Alfano: come può
tollerare che tutto ciò resti online un solo minuto di più? E gli autori di queste parole che ridono di
milioni di morti sono mai stati non dico perseguiti ma almeno cercati?© RIPRODUZIONE
RISERVATA

Stella Gian Antonio

Pagina 45
(28 gennaio 2015) - Corriere della Sera

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