Sei sulla pagina 1di 20

Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

Istruzione Operativa
Uso in sicurezza degli automezzi
aziendali e degli automezzi
personali

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 1 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

Gaetano Menditto
Redazione CA/TA/GCSL/SPPA
Riccardo Scoscini
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

Verifica Michele Landolfi CA/TA/GCSL/SPPA

Approvazione Serena Aveta CA/TA/GCSL

Motivazioni
N. Versione Data di Approvazione Paragrafi modificati
dell’aggiornamento

Migrazione della procedura dallo


Standard OHSAS 18001 alla
Norma UNI ISO 45001:2018

Introduzione delle indicazioni sui


4.0 14/07/2023 4.1.2, 4.1.2.2, 4.2
veicoli elettrici (par. 4.2) ed
integrazioni ai par.4.1.2 e 4.1.2.2.

Eliminazione dei par. 4.1.1.1 e


4.1.1.2 confluiti nel par.4.1.2.1

Modifica del capitolo 4.1.2.7 con


le avvertenze inerenti all’accesso
1.2.7
3.0 22/06/2016 con l’intero corpo all’interno del
vano di carico dei mezzi furgonati

Estensione delle Istruzioni anche


2.0 30/05/2016 - ai casi di utilizzo di automezzi
personali per motivi di lavoro

1.0 02/07/2014 - Prima emissione

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 2 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA
Sommario

1 Obiettivi, ambito di applicazione e modalità di recepimento ......................................................................... 4


2 Definizioni, abbreviazioni e acronimi................................................................................................................. 5
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

3 Principi di riferimento ........................................................................................................................................... 6


4 Oggetto del documento ....................................................................................................................................... 7
4.1 Modalità Operative ........................................................................................................................................... 7
4.1.1 Preparazione alla partenza......................................................................................................................... 7
4.1.2 Guida su strada ............................................................................................................................................ 8
4.1.2.1 Comportamenti di prudenza in caso di malfunzionamenti dell’automezzo aziendale o
personale ..................................................................................................................................................................11
4.1.2.2 Rifornimenti .............................................................................................................................................12
4.1.2.2.1 Cinture di sicurezza e poggiatesta ......................................................................................................12
4.1.2.3 Posizione di guida ..................................................................................................................................13
4.1.2.4 Transito nei piazzali di Poste Italiane o privati ..................................................................................13
4.1.2.5 Transito nelle autorimesse ...................................................................................................................14
4.1.2.6 Operazioni di manovra e di carico/scarico – eventuale utilizzo di monitor, telecamere e
dispositivi acustici per retromarcia ..........................................................................................................................14
4.1.2.7 Dotazione ed allestimenti specifici dei mezzi ....................................................................................15
4.2 Disposizioni per i veicoli a trazione elettrica ..............................................................................................15
5 Responsabilità di aggiornamento ....................................................................................................................17
6 Riferimenti ...........................................................................................................................................................18
7 Sistemi di gestione e/o modelli organizzativi/normative di riferimento ......................................................19
8 Destinatari ...........................................................................................................................................................20
9 Allegati .................................................................................................................................................................20

Documento ad uso interno


Le informazioni contenute nel presente documento possono essere acquisite ed utilizzate dal personale aziendale
con ordinaria diligenza per esclusive finalità lavorative, consapevole che queste costituiscono un bene da
proteggere. È quindi vietato qualsiasi utilizzo delle stesse per finalità personali.
I documenti “ad uso interno” possono circolare liberamente nell’ambito di Poste Italiane ma non sono destinati alla
diffusione.
L’eventuale divulgazione esterna può risultare inopportuna rispetto agli interessi aziendali. Pertanto, a tal fine è
necessario richiedere un’autorizzazione al responsabile della classificazione.

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 3 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

1 Obiettivi, ambito di applicazione e modalità di recepimento


Il presente documento rispetta i requisiti della norma ISO 45001 punto 8.1 “Pianificazione e controllo operativi” e
fornisce le istruzioni a tutti i lavoratori per utilizzare in modo sicuro gli automezzi aziendali e personali per motivi di
lavoro.
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 4 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

2 Definizioni, abbreviazioni e acronimi


Acronimi
Acronimo/abbreviazione Descrizione
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

DL Datore di Lavoro
DD Dirigente Delegato ai sensi dell’art. 16 D.lgs. 81/08
RD Rappresentante della Direzione in ambito SGSSL
RSGSSL Responsabile del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro
CA/TA/GCSL–SPPA Corporate Affairs/ Tutela Aziendale/Gestione e Coordinamento Sicurezza
sul Lavoro – Servizio di Prevenzione e Protezione e Ambiente
CA/TA/ATTA–SL Corporate Affairs/ Tutela Aziendale/ Area Territoriale Tutela Aziendale –
Sicurezza sul Lavoro
RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
ASPP Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione
DVR Documento Valutazione dei Rischi
CDS Codice Della Strada

Definizioni
Termine Definizione
persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge
un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro
Lavoratore pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere
un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici
e familiari. (art.2 comma 1 lettera “a” DL 81/2008)
stabilimento o struttura finalizzati alla produzione di beni o all'erogazione di
Unità Produttiva servizi, dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale (art. 2 comma 1
lettera “t” D.lgs. 81/2008)
il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il
soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il
Datore di Lavoro lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione
stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa.
(art.2 comma 1 lettera “b” DL 81/2008)
persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici
e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del
Dirigente
datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa. (art.2
comma 1 lettera “d” DL 81/2008)
persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri
gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli,
sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive
Preposto
ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed
esercitando un funzionale potere di iniziativa. (art.2 comma 1 lettera “e” DL
81/2008)

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 5 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

3 Principi di riferimento
Le attività disciplinate dal presente documento devono essere svolte nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge
nonché dei principi e delle regole di comportamento contenuti nel Codice Etico del Gruppo Poste Italiane e negli altri
strumenti normativi aziendali1.
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

Il presente documento si ispira ai principi generali riportati nella Linea Guida SCIGR (Sistema di Controllo Interno di
Gestione dei Rischi), cui si rimanda per il relativo dettaglio.

L’Istruzione in questione diffonde la cultura del rischio e del controllo, intesa come l’insieme delle norme di
comportamento che determinano la capacità collettiva e dei singoli di identificare, misurare e mitigare i rischi attuali e
futuri dell’organizzazione.

1
L’inosservanza dei principi contenuti nel presente documento normativo potrà comportare l’applicazione delle misure sanzionatorie contenute
nel sistema disciplinare del CCNL.
ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 6 di 20
Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

4 Oggetto del documento

Il presente documento contiene informazioni ed istruzioni per utilizzare in modo sicuro gli automezzi (sia a motore
endotermico che elettrico) aziendali e personali per motivi di lavoro.
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

4.1 Modalità Operative

L’operatore deve rispettare quanto previsto dal Codice della Strada (CDS) e dalle leggi vigenti sulla salute e sicurezza
sul lavoro, nonché le indicazioni fornite dal libretto d’uso e manutenzione dell’automezzo.

L’operatore potrà chiedere, in ogni momento, al responsabile della struttura di appartenenza, ovvero alla persona da
questi incaricata, tutti i chiarimenti e le notizie utili al fine di essere pienamente informato sull’uso dell’automezzo
aziendale e dei relativi allestimenti ed accessori studiati per renderlo uno “strumento di lavoro sicuro ed ergonomico”.

Ai fini di quanto sopra, l’operatore che utilizza l’automezzo personale ha l’obbligo di consultare attentamente il libretto
d’uso e manutenzione per individuare e comprendere al meglio le caratteristiche dell’automezzo e dei relativi
allestimenti ed accessori. A tale scopo, prima dell’utilizzo, l’operatore deve sempre verificare la presenza della
documentazione di bordo. È obbligo dell’operatore segnalare all’azienda l’eventuale ritiro della patente, lo stato di
salute e l’eventuale assunzione di farmaci che comportino controindicazioni alla guida.

La patente posseduta dall’utilizzatore del veicolo dovrà essere valida per la tipologia di veicolo condotto,
coerentemente con quanto sancito dal CDS. L’operatore deve aver cura di rispettare il divieto di trasportare persone
o cose oltre i limiti fissati dalla carta di circolazione e dalle specifiche caratteristiche del veicolo.

L’operatore deve curare personalmente il buon mantenimento del veicolo avuto in consegna, senza apportare
modifiche di qualsiasi tipo, manometterlo, ripararlo personalmente, danneggiarlo o imbrattarlo, nonché di pretendere
la stessa cura da parte di eventuali trasportati.

4.1.1 Preparazione alla partenza


Prima di avviare l'automezzo, l’operatore deve effettuare le seguenti verifiche:

• Controllo generale di efficienza dell’automezzo (dispositivi di segnalazione, fari e fanali, pressione pneumatici,
usura del battistrada, tergicristalli, integrità del parabrezza e del lunotto, eventuali danni all’automezzo che
possano compromettere una guida sicura).
• Controllo delle dotazioni di bordo (triangolo catarifrangente, giubbetto
a bande rifrangenti e le eventuali catene da neve; per i furgoni dotati
di sponda idraulica: verificare la presenza a bordo dei due coni
segnaletici).
• Controllo livello carburante, olio, liquido raffreddamento, liquido
tergicristalli.
• Controllare che il volante ruoti liberamente.
• Verificare il funzionamento della telecamera posteriore, del relativo monitor e della spia acustica (cicalino) per
la retromarcia sui mezzi che presentano tali dotazioni.
• Regolare gli specchietti retrovisori in modo che, per guardarli, non sia necessario allungare il collo o piegare la
testa, ma basti girare gli occhi.
• Regolare la posizione del sedile, del poggiatesta e del volante in modo da garantire una guida comoda.

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 7 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA
In particolare:

• Il sedile del guidatore deve essere posizionato in modo tale che, premendo il pedale della frizione, la gamba
rimanga leggermente piegata. Utilizzare la regolazione in altezza, se presente, per migliorare ulteriormente la
posizione di guida in funzione della propria statura. Nei veicoli di grandi dimensioni che ne sono dotati, agire
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

sulla regolazione del peso del conducente per favorire l’assorbimento delle vibrazioni.
• Il volante deve essere regolato in modo tale che la distanza dal guidatore sia tale da permettergli di appoggiare
i polsi in alto sullo sterzo, mantenendo le spalle appoggiate allo schienale.

Il poggiatesta deve essere regolato in modo da potervi appoggiare la nuca (allo scopo di evitare pericolosi colpi di
frusta al collo, in caso di tamponamento da parte di altro veicolo).

4.1.2 Guida su strada


La circolazione dei veicoli sulle strade deve avvenire secondo quanto previsto dal CDS che tra l’altro impone al
conducente di “…regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo delle caratteristiche del veicolo stesso,
alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato
ogni pericolo per la sicurezza”. Inoltre, “…il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed
essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizioni di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo
del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibile”.

A tal fine, si richiamano le più elementari norme sulla sicurezza stradale:

• Allacciare le cinture di sicurezza e farle allacciare anche agli eventuali passeggeri trasportati.
• Rispettare la segnaletica stradale.
• Marciare in prossimità del margine destro della carreggiata ed usare particolare attenzione negli attraversamenti
stradali e nelle inversioni del senso di marcia, da effettuarsi, solo laddove possibili, con la massima attenzione.
• Segnalare per tempo i cambi di direzione con gli appositi indicatori luminosi.
• Qualsiasi spostamento laterale, deve essere preceduto da un controllo attraverso gli specchietti retrovisori, per
capire se ci siano le condizioni per effettuare lo spostamento stesso in funzione di eventuali veicoli che
sopraggiungono alle nostre spalle, ricordandosi sempre di utilizzare gli indicatori di direzione.
• In caso di fermata/sosta del veicolo, attenersi alle indicazioni del Codice della Strada ed alla segnaletica stradale
presente. La fermata, come previsto dal CdS, non deve comunque arrecare intralcio alla circolazione stradale.
Prestare sempre la massima attenzione alle possibili interazioni con gli altri utenti della strada nelle fasi di
discesa/salita sul veicolo e quelle di apertura/chiusura dei portelli dei vani di carico (laddove presenti ed
utilizzati).
• prima di scendere dal veicolo, ricordarsi sempre di:
o tirare completamente il freno di stazionamento (fino a fine corsa, laddove di tipo meccanico) ed inserire la
marcia più bassa: retromarcia se il veicolo è parcheggiato in discesa e la prima marcia se il veicolo è
parcheggiato in salita (indifferentemente se è fermo in piano);
o in caso di strada con forte pendenza, sterzare le ruote anteriori verso il marciapiedi/bordo della strada o
comunque verso il primo ostacolo laterale presente;
• In corrispondenza degli attraversamenti pedonali, chi è alla guida di veicoli è obbligato a dare la precedenza,
rallentando o fermandosi, non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a chi si accinge a
farlo.
• Osservare le distanze di sicurezza e prevedere gli spazi di arresto in funzione delle condizioni del traffico (art.
149 CDS) ed anche della strada. Va considerato, inoltre, il tempo fisiologico di reazione che comporta un
ulteriore aumento degli spazi di frenata, come mostrato dalla tabella alla pagina seguente.
- Tabella degli spazi d’arresto (in metri) in funzione della velocità

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 8 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

✓ In caso di pioggia lo spazio di arresto va aumentato del 20-30%.


✓ In caso di neve o ghiaccio lo spazio di arresto può quadruplicare!
• Moderare la velocità in presenza di asfalto viscido/bagnato per evitare il rischio di perdita di
controllo del mezzo dovuto al formarsi del cuscino d’acqua tra ruote ed asfalto (fenomeno
dell’acqua-planing, vedi l’approfondimento seguente).
ACQUAPLANING

In certe situazioni di asfalto non particolarmente drenante o di pioggia abbondante, si può verificare il fenomeno
dell’”aquaplaning”, cioè quella situazione in cui la scolpitura, ossia il disegno, del battistrada dello pneumatico non
è in grado di espellere l’acqua che si trova sull’asfalto.
Pertanto, il velo d’acqua che viene ad interporsi tra asfalto e pneumatico ne annulla la capacità di aderenza.
Ci accorgiamo che slittiamo sull’acqua perché le ruote motrici, perdendo all’improvviso aderenza, girano più
velocemente facendo innalzare il regime di rotazione del motore.
A prescindere da tale evenienza, è nelle fasi di accelerazione, ma soprattutto in quelle di frenata e di marcia in
curva che il coefficiente di aderenza fa sentire maggiormente la sua influenza.
Dobbiamo quindi sempre tenerne particolarmente conto, adeguando di conseguenza sia la nostra velocità sia la
distanza di sicurezza che manteniamo rispetto ai veicoli che ci precedono.
In questo caso, il pedale del freno si trasforma da nostro “miglior amico” nel nostro “peggior nemico”.
Quindi che fare quando siamo in aquaplaning?
• Frenare non serve a nulla (stiamo galleggiando).
• Alleggerire gradualmente il piede dall’acceleratore per ridurre la velocità del veicolo senza frenare.
• Prepararsi al “riacquisto d’aderenza” mantenendo ben saldo tra le mani il volante e la direzione di marcia
per tutta la durata del fenomeno.

In presenza di neve e a partire dal punto di impianto del segnale “catene per neve obbligatorie”, vige
l'obbligo di circolare, con catene da neve o con pneumatici da neve; le catene devono essere montate
per tempo, evitando di fermarsi in luoghi a scarsa visibilità (curve, strettoie etc.) ed indossando, come
previsto dal codice della strada, l’indumento ad alta visibilità.

Attenzione: l’art. 1 della Legge 29 luglio 2010, n. 120, ha modificato il CDS, introducendo, per tutta la
durata del periodo invernale, l'obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve (Dotazioni Invernali) per circolare sui
tratti delle strade e delle autostrade maggiormente esposte al rischio, anche se non ci sono nevicate in corso. È bene,
quindi, informarsi per tempo, prima di partire, sull’elenco delle strade in cui vige il sopraccitato obbligo.

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 9 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

GUIDA SU NEVE
La guida sulla neve richiede una particolare attenzione; per questo, ogni
manovra deve essere ponderata al fine d’evitare reazioni indesiderate
dell’autoveicolo.
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

Premere periodicamente il freno e l’acceleratore delicatamente per controllare


la tenuta di strada.
Sulla neve frenare il meno possibile poiché essendo già scarsa l’aderenza
“chiederne” dell’altra agli pneumatici significherebbe portarli al bloccaggio.
Usare il freno motore, ma attenzione alle scalate repentine.
Sulla neve l’unica soluzione è quella di affidarsi all’uso delle catene o agli pneumatici da neve.
Ricordarsi che con le catene montate, il limite di velocità è di 50 Km orari.
Prestare inoltre attenzione ai pedoni, molti, infatti, in caso di mal tempo sono più concentrati nel controllare dove
mettono i piedi piuttosto che stare attenti al traffico.

• In caso di nebbia, diminuire la velocità adattandola, ove indicato, agli specifici limiti; accendere gli
anabbaglianti e, se il mezzo ne è dotato, accendere i fendinebbia (evitare l’uso dei fari di profondità che per
effetto della rifrazione indotta dalla nebbia stessa diminuisce ulteriormente la visibilità), mantenendo una ancor
maggiore attenzione della guida rispetto alla normale abitudine.

Mettersi nelle condizioni di percepire in tempo la presenza di un ostacolo e di poter poi arrestare il veicolo.
La nebbia è un nemico mortale, ha la caratteristica di assorbire e disperdere la luce ed è inoltre associata ad
asfalto umido. In assenza di specifica segnaletica “in caso di nebbia”, la tabella che segue aiuta a capire quale
velocità tenere in funzione della visibilità del momento:

• L’uso di telefoni cellulari durante la guida è consentito solamente nel


rispetto del codice della strada, previo utilizzo di kit viva voce o di auricolare
che permettono di avere libere le mani. Si ricorda che Il 51% degli incidenti
stradali è provocato dalla guida distratta, e che l’utilizzo dei succitati dispositivi NO!
riduce sì il rischio di incorrere in incidenti stradali, ma comporta comunque una
diminuzione della concentrazione nella guida del veicolo. Limitate quindi l’uso
del kit viva voce o dell’auricolare alle chiamate urgenti e la durata delle telefonate.
• Prima di mettersi alla guida evitare i pasti troppo abbondanti e pesanti che provocano una digestione lenta con
conseguente sonnolenza. Se ci si sente stanchi ed in particolare ai primi segnali di sonnolenza, occorre fermarsi
in un’area di sosta e riposarsi. Dopo aver recuperato si potrà tornare alla guida. Molti gravi incidenti sono
causati dai colpi di sonno.
• A bordo dei veicoli aziendali è fatto divieto di fumo.
• Non mettersi alla guida alla presenza di uno stato fisico o psichico alterato (per malattia o dopo aver assunto
medicinali con effetto sedativo, o sotto l’effetto di sostanze psicotrope o alcool). Le sostanze stupefacenti,
proibite dalla legge, alterano le percezioni sensoriali del conducente. Anche taluni medicinali possono interferire

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 10 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA
con la capacità di guida; al riguardo occorre osservare scrupolosamente le indicazioni riportate sui foglietti
illustrativi del farmaco e le indicazioni del medico.
• Nel ribadire che l’imprudenza e la distrazione sono le principali cause d’incidente, è opportuno rammentare che
l’assunzione di bevande alcoliche riduce sensibilmente l’attenzione necessaria alla guida e la capacità del
conducente di evitare ostacoli improvvisi. Pertanto, è assolutamente vietato assumere bevande alcoliche
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

prima e durante il proprio turno di lavoro.

L’astensione assoluta dall’alcol evita ogni sorpresa ed ogni rischio di trovarsi in stato di ebbrezza.

Nel DVR sono riportate le ulteriori misure organizzative e di controllo previste ed applicate per il “Rischio Alcol”.

4.1.2.1 Comportamenti di prudenza in caso di malfunzionamenti


dell’automezzo aziendale o personale
Nel caso in cui il conducente di automezzo aziendale o personale si accorga durante la guida di malfunzionamenti
dell’automezzo stesso (surriscaldamenti, presenza di fumo, accensione di spie, sbandamenti, ecc.) che ne riducano
o possano ridurne la sicurezza, deve fermarsi quanto prima sulla corsia per la sosta di emergenza o, mancando
questa, sulla prima piazzola nel senso di marcia, evitando comunque qualsiasi ingombro delle corsie di scorrimento.
Prima di scendere dal veicolo, si ricorda che il codice della strada impone l’obbligo di indossare indumenti
ad alta visibilità durante le operazioni di presegnalamento con il triangolo del veicolo fermo, in caso di ingombro del
veicolo della carreggiata ed in caso di sosta sulle corsie di emergenza e nelle aree di sosta. Qualora la natura del
guasto renda impossibile spostare il veicolo sulla corsia per la sosta di emergenza o sulla piazzola d'emergenza,
oppure allorché il veicolo sia costretto a fermarsi su tratti privi di tali appositi spazi, deve essere collocato,
posteriormente al veicolo e alla distanza di almeno 100 m dallo stesso, l'apposito segnale mobile. Lo stesso obbligo
incombe al conducente durante la sosta sulla banchina di emergenza, di notte o in ogni altro caso di limitata visibilità,
qualora siano inefficienti le luci di posizione. Durante e dopo le operazioni conseguenti al guasto il conducente
deve prestare sempre la massima attenzione alla incolumità propria e dei colleghi trasportati.

Si rammentano le modalità di segnalazione dei guasti:

• Qualora l’operatore rilevi malfunzionamenti dell’automezzo aziendale affidatogli, in particolare per ciò che
concerne i dispositivi che influenzano la sicurezza (freni, indicatori di direzione, dispositivi d’illuminazione,
gomme, spie acustiche, monitor, telecamera ecc.), deve attenersi scrupolosamente a quanto previsto dalle
disposizioni aziendali vigenti (Procedura Utilizzo e Gestione Flotta Operativa, Istruzione Manutenzione e sinistri
veicoli), segnalando sempre e tempestivamente ogni guasto come previsto dalle stesse. Ciò anche in
considerazione del fatto che i mezzi possono essere utilizzati anche da altre persone.
• Qualora l’operatore rilevi malfunzionamenti dell’automezzo personale condotto, in particolare per ciò che
concerne i dispositivi che influenzano la sicurezza (freni, indicatori di direzione, dispositivi d’illuminazione,
gomme, spie acustiche, monitor, telecamera ecc.), deve astenersi dall’utilizzo dell’automezzo ed informare
tempestivamente il proprio Responsabile gerarchico al fine di individuare soluzioni che non arrechino danni alle
persone ed al servizio, nonché attenersi scrupolosamente a quanto previsto, in caso di guasti, dal Libretto di
uso e manutenzione in dotazione all’automezzo stesso.

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 11 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

4.1.2.2 Rifornimenti
In occasione di rifornimento carburante, il conducente del mezzo si atterrà alle indicazioni di sicurezza presenti nella
stazione di servizio e comunque, in ogni caso, si ricorda di arrestare il mezzo (mettere il freno a mano, spegnere il
motore, le luci e l'eventuale radio), di non fumare e di non utilizzare il telefono cellulare. Inoltre, si raccomanda di:
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

• sostare nell’area del rifornimento il solo tempo necessario allo svolgimento dell'attività;
• toccare la parte metallica della carrozzeria del veicolo prima di toccare la pistola erogatrice, in modo da scaricare
l'eventuale corrente accumulata;
• non rientrare in macchina durante il rifornimento;
• In caso di incendio del veicolo, interrompere immediatamente l'erogazione del carburante. In tale circostanza,
se la pistola erogatrice è ancora inserita nel serbatoio, è preferibile non toglierla perché il farlo potrebbe
aggravare la situazione;
• ultimato il rifornimento al veicolo, appendere la pistola di erogazione al proprio gancio tenendone in alto la bocca
di uscita del carburante, onde evitare gocciolamenti al suolo;
• riavviare il motore solo dopo aver rimesso a posto il tappo del serbatoio. In caso si verificassero spandimenti di
carburante al suolo, allontanare il veicolo senza riavviare il motore in zona sufficientemente lontana da
consentirne l’accensione senza pericolo di incendio.

4.1.2.2.1 Cinture di sicurezza e poggiatesta


La cintura di sicurezza è destinata a vincolare la persona al sedile, al fine di proteggerla in caso d’incidente; il suo
utilizzo contribuisce in maniera determinante a limitare i danni in caso d’incidente e spesso, accompagnata dall’azione
dell’Airbag, può salvare la vita.

Inoltre, il codice della strada punisce il mancato utilizzo della cintura con ammenda e detrazione di punti dalla patente.

Pertanto, l’operatore, prima di mettere in marcia il mezzo, deve allacciare sempre le cinture di sicurezza e deve farle
indossare agli eventuali passeggeri sia anteriori che posteriori, autorizzati a salire a bordo. Non indossare le cinture
di sicurezza può provocare, in caso d’incidente, gravi ferite a tutti i passeggeri ed inoltre, per quelli seduti
anteriormente. Si ricorda che gli airbag NON SONO SOSTITUTIVI DELLE CINTURE MA COMPLEMENTARI.
L’airbag, senza cinture allacciate, non può offrire la protezione attesa e potrebbe provocare danni
supplementari!

Passare la
cintura sopra la
spalla

La sicurezza, che deriva dal corretto impiego della cintura, viene aumentata con l’uso del poggiatesta, utile per
prevenire gli eventuali danni conseguenti al c.d. “colpo di frusta”.

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 12 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA
Mai sentito l'espressione "colpo di frusta"? È un evento traumatico conseguente ad un tamponamento. Quando una
vettura viene colpita, il corpo del passeggero subisce una violenta spinta in
avanti, mentre, per inerzia, il capo si piega all’indietro. Esaurita la forza
d’impatto, la testa viene proiettata in avanti ad una velocità superiore al resto
del corpo.
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

Di conseguenza, si possono avere danni alla colonna cervicale, lo stiramento


dei muscoli e dei legamenti e come risultato, il dolore fisico e numerosi giorni di
recupero.
REGOLAZIONE DISTANZA

Massimo 4 cm o 2 dita

REGOLAZIONE ALTEZZA

Per prevenire il colpo di frusta, si deve agire sulla regolazione del poggiatesta in

SEDILE VERTICALE
modo che la zona superiore si collochi almeno 5 cm al di sopra dell'orecchio. La
stessa regolazione dovrà riguardare anche la posizione "avanti-arretrata".
Facciamo quindi in modo che la distanza del capo dal poggiatesta non sia
superiore ai 4 cm (o due dita). Solo così eviteremo che, in caso d'impatto, la corsa
della testa all'indietro sia eccessiva. Anche la posizione di dorso e testa è
importante. Cercare quindi di regolare il sedile in modo da stare dritti con la
schiena e da non distanziarsi troppo dal prezioso poggiatesta!

Si tenga presente che l’eventualità di un tamponamento si può verificare sia in condizioni di scarsa visibilità, che per
errate manovre di cambio corsia/direzione, nonché presso gli incroci. Pertanto, si deve aver cura di utilizzare sempre
e per tempo i fari fendinebbia, le frecce segnaletiche ed i fari, evitando per quanto possibile le brusche frenate.

4.1.2.3 Posizione di guida


È di fondamentale importanza che il conducente assuma una corretta posizione di guida; infatti, la posizione al volante
del guidatore condiziona notevolmente la sua sensibilità, la sua capacità di controllo del veicolo e la sua sicurezza alla
guida.

È il caso quindi di agire sulle apposite regolazioni; portate lo schienale in


posizione sufficientemente verticale in modo tale che la schiena sia ben
aderente e regolare il sedile in modo che, con le braccia allungate ma non
tese, si possa impugnare comodamente il volante (vedi foto a lato). Le mani
vanno tenute alle 9:15 delle lancette di un orologio con i due pollici ben inseriti
tra volante e razze, mantenendo quindi sempre la presa del volante.

Tale postura consente una migliore manovrabilità dei comandi, un maggiore


confort di guida ed un minore affaticamento del rachide lombare e cervicale.

Per avere la visione necessaria per la conduzione del mezzo in condizione


di sicurezza, occorre altresì regolare, prima di mettersi in moto, gli specchi retrovisori esterni e quello interno.

4.1.2.4 Transito nei piazzali di Poste Italiane o privati


L’ingresso e la circolazione nei piazzali di carico e scarico devono avvenire a bassa velocità, rispettando la segnaletica
presente, verticale ed orizzontale, prestando attenzione alla contemporanea presenza di altri mezzi in movimento (ad
esempio carrelli elevatori con uomo a bordo) ed agli eventuali pedoni.

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 13 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

Deve essere inoltre evitata la sosta del veicolo al di fuori degli stalli predisposti o contro le porte ed uscite di
emergenza, nonché in corrispondenza degli accessi ai vani tecnici (es: cabine per trasformatori di tensione elettrica)
o ai presidi antincendio (idranti, estintori, etc.).

4.1.2.5 Transito nelle autorimesse


La circolazione interna, l’ingresso e l’uscita da un’autorimessa devono essere effettuate adottando
la massima prudenza, moderando la velocità, nel rispetto dei sensi di circolazione previsti dalla
segnaletica esistente (sensi unici, semafori, ecc.), utilizzando gli eventuali specchi parabolici per
verificare la presenza di altri mezzi in circolazione.

Attenersi alle segnalazioni dei divieti e degli obblighi ivi presenti.

Parcheggiare il mezzo esclusivamente negli spazi dedicati, evitando di intralciare le corsie di transito e le eventuali
uscite di emergenza.

4.1.2.6 Operazioni di manovra e di carico/scarico – eventuale utilizzo di


monitor, telecamere e dispositivi acustici per retromarcia
Le manovre di accostamento alla banchina in retromarcia e le operazioni di carico e scarico del veicolo da trasporto,
sono sovente occasione di infortuni.

Una causa di questi è la possibilità di urto del capo contro parti del vano di carico del veicolo.

Per evitare tale pericolo, l’accesso all’interno del già menzionato vano con l’intero corpo e quindi con i piedi
sul pianale di carico, è consentito solamente per i mezzi che consentono all’operatore di stare al suo interno
in posizione eretta.

Per tutti gli altri mezzi furgonati di minori dimensioni, la presa del carico deve avvenire dalle porte laterali o posteriori
con i piedi sulla strada ed il busto eventualmente proteso all’interno.

Le manovre in retromarcia e l’avvicinamento con il mezzo alla banchina di carico vanno effettuate sempre a bassissima
velocità, verificando che non vi siano oggetti o persone dietro il mezzo e che l’eventuale rampa mobile di carico della
banchina sia sollevata.

Attenzione! In condizione rischiose e/o in caso di limitata visibilità, l’autista del mezzo deve farsi aiutare nelle manovre
dal personale “a terra”, rimanendo in costante contatto visivo o verbale con lo stesso, ma egli rimane sempre
responsabile delle manovre effettuate.

Di seguito alcune semplici regole per il personale “a terra” che fornisce indicazioni di manovra agli autisti:

• obbligo di indossare indumenti ad alta visibilità;


• tenere un contatto visivo o verbale con l’autista attraverso il finestrino aperto;

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 14 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA
• accertarsi che nessun ostacolo e/o pedone si trovi dietro il veicolo;
• prima di impartire il segnale di retromarcia mettersi in posizione leggermente sfalsata rispetto al veicolo in modo
da non trovarsi nella posizione che sarà occupata dal veicolo in manovra;
• non stazionare mai nel campo di manovra del veicolo;
• prima di procedere alle attività di carico/scarico, assicurarsi che il veicolo sia fermo in sicurezza.
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

Nel caso di utilizzo di mezzi che hanno in dotazione monitor, telecamere, spia acustica (cicalino) per la retromarcia,
l’autista, prima di iniziare la manovra di retromarcia, deve accertarsi dell’attivazione della spia acustica una volta
inserita la retromarcia e dell’attivazione della telecamera, consultando durante tutta la manovra il relativo monitor ed
accertandosi che non vi siano ostacoli e/o pedoni nello spazio retrostante al mezzo.

Anche n caso di malfunzionamento della spia acustica, del monitor o della telecamera, il conducente deve farsi aiutare
nelle manovre dal personale a terra, segnalando al più presto il malfunzionamento al proprio responsabile.

Completato l’avvicinamento, bloccare accuratamente il mezzo con la prima marcia inserita, il freno di stazionamento
completamente tirato e sistemare i cunei sotto le ruote (per i veicoli laddove sono previsti).

Prima di muovere il veicolo, l’autista deve essere autorizzato dal personale “a terra” presente in banchina in merito
alla conclusione delle operazioni di carico/scarico del veicolo;

Verificare che le zone adibite alle operazioni di carico e scarico ed i loro accessi non
presentino pericoli di inciampo, scivolamento e caduta nel vuoto. Fare attenzione alla segnaletica di avvertimento dei
pericoli.

Non saltare mai dalla sponda idraulica del veicolo o dalle banchine di carico.

Prestare inoltre attenzione alle banchine il cui lato verso il vuoto non è protetto: pericolo di caduta!

Zone di carico e scarico in aree aeroportuali: tutte le operazioni, all’interno degli aeroporti, devono
essere eseguite nel rispetto delle indicazioni fornite dall’autorità aeroportuale.

4.1.2.7 Dotazione ed allestimenti specifici dei mezzi


Per quanto riguarda l’uso in sicurezza di allestimenti specifici presenti sui mezzi (p.e. sponda idraulica, barre ferma
carico, cinghie di fissaggio etc.) ed in special modo per la conoscenza delle portate massime ammesse, si invita
l’operatore a prendere lettura dei relativi manuali d’uso forniti dall’allestitore e delle “Istruzioni di Sicurezza per Utilizzo
di Sponde Elevatrici Montate sui Veicoli Stradali” distribuite dall’azienda ai conducenti dei veicoli con tali dotazioni.

4.2 Disposizioni per i veicoli a trazione elettrica


I veicoli elettrici hanno il vantaggio di ridurre notevolmente le emissioni acustiche. Ciò, però, può determinare che
i pedoni o gli altri conducenti di veicoli non si accorgono del sopraggiungere del mezzo elettrico. Per questo motivo è
importante, specie nei centri urbani o nelle isole pedonali, porre la massima attenzione al comportamento altrui con
una condotta di guida prudente e previdente segnalando acusticamente, la propria presenza, in caso di pericolo.

Occorre tenere presente che l’autonomia massima del veicolo, riportata nel libretto di uso e manutenzione del
costruttore, si riduce su strade in salita, se il traffico veicolare è intenso, con temperature ambientali molto basse, con
la perdita di efficienza delle batterie dovute all’invecchiamento o ad un cattivo utilizzo delle medesime. Per non
diminuire ulteriormente l’autonomia, adottare uno stile di guida consapevole: accelerare in modo dolce senza
affondare di colpo il pedale dell’acceleratore; se non è necessario, non tenere premuto a fondo corsa il pedale

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 15 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA
dell’acceleratore, in quanto la velocità massima può essere mantenuta anche riducendo di poco la pressione sul
pedale stesso. Quindi, una guida fluida senza continue accelerazioni e brusche frenate, richiederà correnti elettriche
di spunto contenute ed un buono sfruttamento dell’energia accumulata nelle batterie.

I mezzi elettrici, non avendo freno motore, necessitano sempre in fase di sosta/parcheggio dell’inserimento del freno
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

di stazionamento. Per questo qualora il freno di stazionamento non sia in perfetta efficienza il veicolo non può essere
utilizzato e va portato subito in riparazione.

Per garantire la sicurezza dell’operazione ed una lunga durata delle batterie, occorre seguire con scrupolo le seguenti
istruzioni:

• le batterie, nei primi cicli di utilizzo, subiscono un processo denominato “formazione”, che ne determina in buona
misura le prestazioni future. Perciò è necessario non sottoporre il veicolo a sforzi gravosi nei primi 8/10 cicli di
utilizzo evitando, durante questo periodo, percorsi troppo impegnativi o lunghi e provvedendo sempre ad
effettuare, dopo ogni utilizzo, la ricarica completa. Queste accortezze valgono non solo sul veicolo nuovo, ma
anche in caso di sostituzione del set delle batterie su un veicolo già in uso.
• Non scaricare mai del tutto le batterie del veicolo e non lasciarle scariche più del tempo strettamente necessario.
In caso contrario, queste tenderanno a perdere rapidamente la loro efficienza.
• Evitare di circolare in “riserva” a lungo; se non c’è altra possibilità, utilizzare solo parzialmente l’acceleratore.
• L’operazione di ricarica, da farsi nelle aree appositamente previste, ovvero all’aperto o in locali sufficientemente
aerati, deve avere cadenza giornaliera, anche in caso di un uso breve a meno di disposizioni diverse contenute
nel manuale d’uso del costruttore. Il tempo necessario al ciclo di ricarica è variabile e dipende, principalmente,
dalla quantità di energia residua contenuta nelle batterie.
• Utilizzare esclusivamente, il carica batteria e l’apposito cavo in dotazione al mezzo
• Durante la fase di ricarica si deve estrarre sempre la chiave dal cruscotto ed inserire il freno di stazionamento.
• Ogni volta che si procede alla ricarica, verificare che il cavo di collegamento, la spina e la relativa presa siano
in buono stato e non presentino danneggiamenti. In caso contrario NON procedere con l’operazione e
segnalare l’anomalia come da procedura.
• Finita la ricarica, reinserire correttamente la spina nell’apposito alloggiamento.
• Se possibile, per i veicoli dotati di batterie che non hanno effetto memoria (vedi libretto d’uso e manutenzione
del costruttore), lasciare il veicolo in ricarica anche durante i periodi di breve inattività.

Non tentare di aprire le batterie o di forzarne l’involucro: queste operazioni, oltre ad essere rischiose per la salute,
possono danneggiare in maniera irrimediabile le batterie.

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 16 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

5 Responsabilità di aggiornamento
La Funzione responsabile del documento, che ne assicura la redazione, l’aggiornamento e la divulgazione è la
funzione CA/TA/GCSL-SPPA
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

Le Funzioni coinvolte nelle attività disciplinate dal presente documento sono responsabili della rilevazione e della
segnalazione alla Funzione CA/TA/GCSL-SPPA degli accadimenti aziendali di carattere operativo che possono
comportare la necessità di aggiornamento.

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 17 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

6 Riferimenti
Il presente documento è definito in coerenza con gli strumenti normativi interni e i riferimenti normativi esterni vigenti
applicabili al Gruppo Poste Italiane. In particolare:
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

Esterni

• D.lgs. n. 81/2008 s.m.i. - Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della
salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (c.d. Testo unico della sicurezza)
• UNI ISO 45001
• CCNL per i Dirigenti di Aziende produttrici di Beni e Servizi
• D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 "Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle
Società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'art. 11 della legge 29 settembre
2000, n. 300"
• Codice della strada (Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i.)
• Libretto di uso e manutenzione del costruttore dell’automezzo

Interni

• Politica Integrata del Gruppo Poste Italiane


• Linea Guida “Sistema di segnalazione delle violazioni (whistleblowing)”
• Linea Guida “Sistema Normativo Aziendale”
• Procedura Gestione Documenti
• Codice Etico del Gruppo Poste Italiane
• Compendio dei poteri di Poste Italiane
• CCNL per il personale non dirigente di Poste Italiane
• Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di Poste Italiane S.p.A. ai sensi del Decreto Legislativo n.
231/2001 - “Responsabilità Amministrativa della Società”
• Linea Guida "Flussi informativi 231 all'Organismo di Vigilanza di Poste Italiane"
• Diffusione e gestione delle Istruzioni Operative di Sicurezza (IOS) e relativo allegato
• Procedura Utilizzo e Gestione Flotta Operativa
• Istruzione Manutenzione e sinistri veicoli
• Istruzioni di sicurezza per l'utilizzo di sponde elevatrici montate su veicoli stradali.

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 18 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

7 Sistemi di gestione e/o modelli organizzativi/normative di riferimento


Modello ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022


Modello 262


Modello Privacy


Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ)


Sistema di Gestione per la sicurezza delle informazioni (SGSI)


Sistema di Gestione Ambientale (EMS)

Sistema di Gestione per la sicurezza e la tutela della salute sui ☒


luoghi di lavoro (SGSL)

Sistema di Gestione Anticorruzione (SGA)


Sistema di Gestione dell'energia consumata per usi propri (EnMS)


Gestione dei Servizi Informatici (ITSM)


Sistema di Gestione della Compliace (CMS)

Normativa di Settore/Disposizioni da Organi di Vigilanza (es: ☐


normative bancarie, finanziarie, assicurative, postale…)
Patrimonio BancoPosta ☐

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 19 di 20


Uso in sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali

CA/TA/GCSL/SPPA

8 Destinatari

• DD gerarchici
• RSGSSL Centrali
MO_GOV_MODOC_01 ver. 2.2 del 28/04/2022

• RSGSSL Territoriali (distribuzione a cura dei RSGSSL Centrali)


• Responsabili CA/TA/ATTA-SL
• Coordinatori/Coadiutori SL (distribuzione a cura dei Responsabili CA/TA/ATTA-SL)
• ASPP (distribuzione a cura dei Responsabili CA/TA/ATTA-SL)
• Responsabili articolazione organizzativa/Preposti (distribuzione a cura dei DD gerarchici anche per il tramite
dei competenti RSGSSL)
• Portalettere applicati alla guida di automezzi (distribuzione a cura dei Preposti)
• Autisti di automezzi (distribuzione a cura dei Preposti)
• Personale aziendale che utilizza automezzi per servizio, anche occasionalmente (distribuzione a cura dei
DD/Preposti)

9 Allegati

Codice Documento Nome

AL_HMA_8L084_01 Registro di raccolta firme per ricevuta Istruzione Operativa “Uso in


sicurezza degli automezzi aziendali e degli automezzi personali”

**** QUESTA È L’ULTIMA PAGINA DEL DOCUMENTO ****

ver. 4.0 del: 14/07/2023 IO_HMA_8L084_01 Documento ad uso interno Pagina 20 di 20

Potrebbero piacerti anche