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CIRCOLARE

SERIE NAVIGABILIT

Data 24/01/2007

NAV-26C

Oggetto: Programmi di manutenzione.


1.

PREMESSA

La Parte M, annesso 1 al Regolamento della Commissione Europea (EC) n 2042/2003,


Sezione A (nel seguito indicata come Parte M), al paragrafo M.A.302 della Sottoparte C, ed il
Regolamento Tecnico dellENAC, al Capitolo Terzo/31/C che la richiama, prescrivono che tutti
gli aeromobili siano mantenuti in accordo ad un programma di manutenzione rispondente ai
criteri riportati nel paragrafo stesso, e che tale programma sia approvato dalla competente
Autorit.
Per gli aeromobili registrati in Italia e per quelli registrati allestero ma impiegati da Operatori
Italiani in attivit soggette ad approvazione operativa/licenza (Trasporto Pubblico, Lavoro
Aereo e Scuola), lAutorit competente lENAC.
Con la revisione C della presente circolare vengono identificate le novit introdotte dalla Parte
M, in materia di definizione ed applicazione dei programmi di manutenzione degli aeromobili.
Il rispetto e le azioni conseguenti allapplicazione del programma di manutenzione sono
condizioni necessarie per il mantenimento dello stato di aeronavigabilit dellaeromobile e per
la continua validit del relativo Certificato di Aeronavigabilit e dellassociato ARC
(Airworthiness Review Certificate, Certificato di Revisione dellAeronavigabilit).
Per esercente certificato nel seguito si intende qualsiasi persona o impresa che svolge attivit
aeroscolastica, lavoro aereo o trasporto pubblico.

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INDICE DEGLI ARGOMENTI


1.

PREMESSA

2.

SCOPO

APPLICABILITA

4.

PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE DI PROGRAMMI DI

MANUTENZIONE
5.

RESPONSABILITA DELLESERCENTE

6.

TIPOLOGIE DI PROGRAMMA DI MANUTENZIONE DELLAEROMOBILE

6.1. Programma di manutenzione del detentore del Certificato di omologazione

6.2 Programma di manutenzione personalizzato

10

6.3 Programma di manutenzione con controllo dellaffidabilit

11

6.4 Programma di manutenzione basato sullispezione annuale

12

6.5 Manutenzione delle istallazioni elettroavioniche, dotazioni di

13

emergenza e installazioni supplementari


6.6 Ispezioni di linea per esercenti certificati

7.

14

6.6.1 Ispezione di transito

14

6.6.2 Ispezione giornaliera

15

PROGRAMMI DI MANUTENZIONE PER ESERCENTI NON CERTIFICATI

16

7.1 Velivoli ed elicotteri con motore a pistoni con massa massima al decollo

16

(MTOM) non superiore a 2730 Kg.


7.2 Altri aeromobili impiegati da esercenti non certificati
8. PROGRAMMI DI MANUTENZIONE PER ESERCENTI CERTIFICATI

17
17

8.1 Applicabilit dei programmi di manutenzione

17

9. ALIANTI, MOTOALIANTI , PALLONI E DIRIGIBILI

18

10. ESTENSIONI TEMPORANEE AL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE

18

11. DECORRENZA

19

APPENDICE 1 - PROGRAMMI DI MANUTENZIONE


APPENDICE 2 - ISPEZIONE ANNUALE
APPENDICE 3 - MANUTENZIONE IMPIANTI/APPARATI ELETTROAVIONICI,
DOTAZIONI DI EMERGANZA E INSTALLAZIONI SUPPLEMENTARI
APPENDICE 4 - LINEE GUIDA PER LAPPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI
MANUTENZIONE CHE NON PREVEDA LESECUZIONE
DELLISPEZIONE GIORNALIERA

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2.

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SCOPO

La presente Circolare ha lo scopo di:


a) fornire ai proprietari, o nel caso di locazione, agli esercenti degli aeromobili ed alle
imprese alle quali stata contrattualmente affidata la gestione tecnica in accordo ai
paragrafi M.A.201(e) e M.A.201(i) della Parte M o al RT ENAC Terzo/32, indicazioni in
merito alla manutenzione ed ai programmi di manutenzione;
b) illustrare le tipologie dei programmi di manutenzione per le diverse tipologie di
aeromobili e di impiego;
c) definire le procedure per l'approvazione e la gestione dei programmi di manutenzione.
3.

APPLICABILITA

La presente Circolare si applica agli aeromobili registrati in Italia in possesso di un Certificato


di Aeronavigabilit EASA Form 24 (Certificato di Aeronavigabilit ristretto) e 25, o corrispettivo
modello previsto dal Regolamento ENAC, ed a quelli registrati allestero in possesso di
Certificato di Aeronavigabilit equivalenti ed impiegati in attivit soggette ad approvazione
operativa/licenza (Trasporto Pubblico, Lavoro Aereo e Scuola).
Per gli aeromobili registrati in Italia in possesso di una diversa Certificazione individuale di
Aeronavigabilit (ad es. in possesso di un Permesso di Volo), i criteri per lidentificazione e
gestione del relativo programma di manutenzione sono quelli definiti nella presente Circolare
salvo quanto differentemente disposto da ENAC in relazioni a specifiche casistiche o da esso
specificato nelle Circolari che disciplinano il rilascio di dette Certificazioni di Aeronavigabilit.
4.

PRESENTAZIONE ED APPROVAZIONE DEI PROGRAMMI DI MANUTENZIONE

Il programma di manutenzione per tutti gli aeromobili di cui al precedente paragrafo, deve
essere approvato dallENAC.
Il programma, applicabile al tipo di aeromobile o, se necessario, al singolo esemplare, deve
essere

predisposto

in

accordo

alle

indicazione

della

presente

circolare

dal

proprietario/esercente dellaeromobile, o, nei casi previsti dalla applicabile normativa, dalla


organizzazione cui stata contrattualmente affidata la gestione della navigabilit continua
dellaeromobile. Nel seguito ci si riferir alle suddette entit con il termine di esercente.

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Il programma di manutenzione deve essere sottoposto dallesercente a verifiche periodiche, e


aggiornato come necessario, per le finalit e secondo le modalit descritte al paragrafo
M.A.302 della parte M, e relative AMC.
Il programma di manutenzione deve essere presentato alla competente Direzione Operazioni
dellENAC per l'approvazione, allegandolo alla domanda di approvazione Mod. ENAC-M-302,
nella forma di un documento il cui contenuto sia rispondente a quanto riportato nellAppendice
1 allAMC M.A.302 (annesso 1 al documento EASA ED Decision n 2003/19/RM, Acceptable
Means of Compliance to Part M). Tale documento, nel caso di esercenti certificati, pu essere
inserito quale parte del Manuale dell'Impresa (Manuale dellOrganizzazione Tecnica, CAME,
MOE) o costituirne un suo allegato/appendice oppure, essere integrato in un manuale dei
programmi di manutenzione autonomo.
Il programma di manutenzione deve essere presentato in occasione:
1.

del rilascio del certificato di aeronavigabilit ENAC;

2.

dellinserimento nellambito della flotta autorizzata ad un esercente

certificato;
3.

dellaffidamento della gestione della navigabilit continua dellaeromobile ad

un organizzazione approvata in accordo al RT ENAC Terzo/32 o alla Parte M


Capitolo G;
4.

del cambio dellesercente;

5.

di aggiornamenti al Programma stesso.

Il programma di manutenzione proposto deve essere accompagnato da una relazione di


rispondenza ai requisiti applicabili della Parte M. A tale fine pu essere utilizzata la Lista di
Rispondenza pubblicata nel sito ENAC allindirizzo www.enac-italia.it/Circolari unitamente al
Domanda di Approvazione del Programma di Manutenzione ENAC-M-302. Analogamente nel
caso di presentazione per approvazione di emendamenti al programma, dovr essere allegata
una relazione illustrante le motivazioni dalle quali sono scaturiti gli emendamenti. Se richiesto
dalla Direzione Operazioni, dovr inoltre essere fornita copia della documentazione

di

riferimento del programma.


Lesercente deve introdurre nel programma di manutenzione le modifiche ritenute necessarie
dallENAC per motivi di sicurezza. Va inoltre valutata, in relazione al tipo di aeromobile e al
tipo di operazioni, la necessit di prevedere, allinterno del programma di manutenzione,
linserimento di ispezioni o interventi manutentivi specifici.
Al favorevole esito degli accertamenti richiesti, la Direzione Operazioni competente
comunicher con lettera lapprovazione del programma di manutenzione e dei suoi
emendamenti.

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Il programma di manutenzione, ed i suoi emendamenti, di aeromobili gestiti da Organizzazioni


CAMO possono essere approvati da ENAC anche attraverso lapprovazione di appropriate
procedure allOrganizzazione CAMO, da riportare nel CAME, (approvazione indiretta, rif.
M.A.302(e) e AMC M.B.301(c)) finalizzate ad elaborare e gestire in autonomia il programma di
manutenzione. In questultimo caso allOrganizzazione CAMO fornir comunque allENAC
Direzione Operazioni competente ed al proprietario/esercente dellaeromobile, il programma di
manutenzione, ed ogni sua variazione, per ogni marca di registrazione di aeromobile cui detto
programma risulta applicabile. Tale privilegio sar riportato nella sezione scope of work del
CAME.
Inoltre limpresa CAMO riporter sul programma di manutenzione nella sezione deputata a
contenere levidenza dellapprovazione la seguente frase:
Il presente programma di manutenzione [riferimento] ed. xy rev. [t] approvato da [nome
della CAMO] ai sensi della Parte M.A.302 nellambito dellapprovazione IT.MG.xxxx.
5.

RESPONSABILITA DELLESERCENTE

L'esercente primariamente responsabile del mantenimento dell'aeromobile in stato di


aeronavigabilit, ossia rispondente al tipo omologato ed in condizione di impiego sicuro, ivi
incluso il mantenimento in stato di efficienza di tutti gli equipaggiamenti/sistemi operativi e di
emergenza richiesti dalla applicabile normativa in relazione al tipo di attivit e condizione di
volo cui laeromobile pu essere destinato sulla base della propria configurazione.
In relazione a ci il programma di manutenzione dovr definire i termini e le condizioni che
definiscano il suo ambito di applicabilit (tipologia di operazioni, area geografica, utilizzo orario
previsto,

configurazione

dellaeromobile

con

particolare

riguardo

alle

condizioni

di

volo/impiego (VFR, IFR, volo in condizioni di ghiaccio, RVSM, ETOPS, ecc.) cui laeromobile
pu essere destinato).
Il programma di manutenzione dovr inoltre identificare le operazioni la cui esecuzione e
delibera sia permessa al pilota proprietari/esercente non certificato (ove applicabile), quelle
per cui richiesta lesecuzione di controlli addizionali, nonch le qualificazioni del personale
per lesecuzione e la delibera delle operazioni elencate nel programma.
Qualora lesercente, dimostrandone lapplicabilit, decida di passare da una tipologia allaltra
di programma di manutenzione, deve in genere prevedere una piano di fasatura tra i due
programmi. Nellambito della formulazione del nuovo programma di manutenzione e del
raccordo con il precedente, lesercente deve sottoporre laeromobile a lavori straordinari per
leventuale fasatura delle scadenze con il programma di manutenzione da adottare e per la
risoluzione di eventuali inefficienze o inconvenienti differiti. Tale fasatura rispetto al

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programma di manutenzione precedentemente in uso sar prevista dallesercente, salvo se


non da esso diversamente dimostrato, anche in fase di prima presentazione del programma di
manutenzione in occasione del rilascio del Certificato di Navigabilit.
Il pilota responsabile del volo, nellambito delle disposizioni del Codice della Navigazione in
materia di aeronavigabilit, deve assicurarsi delle condizioni generali dellaeromobile prima di
intraprendere il volo (effettuazione dellispezione pre-volo).
Per il fine di cui sopra lesercente deve provvedere ad assicurare il rispetto di quanto riportato
nella Parte M.A.301 ed in particolare:

l'aeromobile sia mantenuto come prescritto nell'applicabile programma di manutenzione e


vengano eliminate le anomalie eventualmente riscontrate sia in esercizio che durante
lesecuzione della manutenzione, salvo quanto previsto dalla lista degli equipaggiamenti
minimi approvata (ove applicabile), o da altre procedure approvate dallENAC (procedura
rinvio lavori, ecc.);

le Prescrizioni di Aeronavigabilit interessanti laeromobile e sue parti vengano applicate


secondo le modalit e i termini ivi previsti;

venga applicata ogni altra prescrizione resa obbligatoria dallEASA o dallENAC o dalla
Autorit dello stato di registrazione.

Il mancato rispetto di una delle condizioni di cui sopra determina la non rispondenza ai
requisiti regolamentari per il mantenimento delle condizioni di aeronavigabilit dellaeromobile
e quindi rende non pi valido il relativo Certificato di Aeronavigabilit e lassociato Certificato
di Revisione dellAeronavigabilit (ARC), fino a quando non viene eseguito quanto previsto.
Il mancato rispetto di uno dei punti di cui sopra condizione sufficiente per la sospensione, da
parte dellENAC, dellARC o del Certificato di Navigabilit (nel caso di aeromobili con CN
ENAC a scadenza).
LARC o il Certificato di Navigabilit possono essere sospesi in qualsiasi occasione in cui
risulti che laeromobile sia stato impiegato senza lesecuzione delle prescritte ispezioni o
operazioni manutentive.
Allatto della visita per la revisione dello stato di aeronavigabilit o nellambito delle attivit di
monitoraggio della navigabilit sulla flotta nazione da parte dellENAC, qualora risulti che
laeromobile sia stato impiegato senza lapplicazione delle prescritte ispezioni o operazioni
manutentive, non si proceder al rilascio dellARC (o, come applicabile, al rinnovo del
certificato di Navigabilit RT11), fino allesecuzione di quanto richiesto, o si proceder alla
sospensione dello stesso, come applicabile, ferme restando le ulteriori azioni che lENAC
ritenesse opportuno intraprendere a garanzia della sicurezza del volo. Nelle medesime

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circostanze la ditta CAMO non provvedere ad emettere, estendere o raccomandare


lemissione dellARC inviando le opportune comunicazione allENAC.

6.

TIPOLOGIE DI PROGRAMMA DI MANUTENZIONE DELLAEROMOBILE

Per manutenzione si intende, nel senso pi generale, linsieme delle attivit necessarie per
l'accertamento ed il mantenimento delle buone condizioni di aeronavigabilit dell'aeromobile;
tali attivit comprendono le ispezioni, le revisioni, le riparazioni, le sostituzioni, le prove, le
modifiche e i lavori di rettifica degli inconvenienti in applicazione del programma di
manutenzione e di quantaltro reso obbligatorio dallEASA, dallENAC e dalle Autorit
responsabili della certificazione dei prodotti (aeromobili, motori, eliche).
L'esercente, in quanto responsabile dellaeronavigabilit dell'aeromobile, deve adottare ed
assicurare la gestione di un programma di manutenzione, sulla base di quanto previsto dal
paragrafo M.A.302 della Parte M1, secondo i criteri contenuti in questa Circolare.
Nel caso di operatori di Trasporto Pubblico, la definizione e le procedure di implementazione
del Programma di Manutenzione devono essere rispondenti ai principi Human Factors. Linee
guida al riguardo possono essere reperite nel Human Factors Training Manual (Doc ICAO
9683).
Metodi accettabili di rispondenza ai requisiti del paragrafo M.A.302 della Parte M, sono
riportati nellannesso 1 al documento EASA ED Decision n 2003/19/RM (Acceptable Means
of Compliance to Part M - AMC)2. In particolare, lAppendice 1 allAMC M.A.302, contiene gli
argomenti da sviluppare allinterno di ciascun programma di manutenzione, affinch questo
possa essere considerato accettabile dallENAC per la sua approvazione.
Il rispetto del programma di manutenzione e la registrazione degli interventi di manutenzione
previsti nel programma, sono elementi essenziali per la validit continua del Certificato di
Aeronavigabilit.
Possono essere individuate diverse tipologie di programmi di manutenzione in funzione del
tipo di aeromobile e dellattivit dell'esercente; in Appendice n. 1 riportato un quadro
sinottico riassuntivo delle varie opzioni possibili. I principali tipi di programmi e le loro
applicabilit sono descritti nei successivi paragrafi.
E' comunque facolt dell'esercente, elaborare un programma di manutenzione diverso da
quelli indicati, motivandone lesigenza e i contenuti. In tal caso il programma deve essere
favorevolmente valutato dallENAC ed approvato. Le eventuali condizioni aggiuntive stabilite

1
2

Sia la Parte M che i relativi AMC, sono consultabili sul sito web www.easa.eu.int.
Sia la Parte M che i relativi AMC, sono consultabili sul sito web www.easa.eu.int

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dallENAC per lapprovazione del programma sono parte integrante di esso e devono essere
rispettate dallesercente.
I paragrafi 6.5 e 6.6 descrivono come integrare i programmi di manutenzione per tener conto
delle particolari configurazioni dell'aeromobile e di alcune condizioni di impiego.
Il programma di manutenzione adottato, deve essere verificato ed aggiornato periodicamente,
per quanto applicabile, da parte dellesercente. I requisiti obbligatori inerenti il soddisfacimento
alla Parte 21 devono essere introdotti e soddisfatti secondo le modalit fissate dal detentore
del progetto di tipo e/o dallEASA. Inoltre con cadenza almeno annuale deve essere effettuata
una revisione di dettaglio del programma. Nellambito di tale revisione, vanno valutati, come
minimo, gli aggiornamenti introdotti ai documenti presi a riferimento dallesercente stesso per
la definizione del proprio programma di manutenzione (MPD-Maintenance Planning
Document, AMM-Aircraft Maintenance Manual, CMM-Component Maintenance Manual,
Engine Manual, Service Letter/Bulletin, ecc.) e lesperienza maturata durante limpiego
dellaeromobile nel precedente periodo di dodici mesi.
Ad esclusione degli operatori aerei di Trasporto Pubblico, lesercente pu affidare,
contrattualmente,

la

responsabilit

dellelaborazione

gestione

del

Programma

di

Manutenzione, ad unorganizzazione CAMO esterna, in possesso delle pertinenti abilitazioni


sui tipi di aeromobili interessati (riferirsi alla Parte M, capitolo C, paragrafo M.A.201 e
allAppendice 1 della Parte M stessa).
6.1

Programma di manutenzione del detentore del Certificato di Omologazione

La Parte 21, annesso al Regolamento della Commissione Europea (EC) n 1702/2003, e gli
associati codici di aeronavigabilit emessi dallEASA (Certification Specification, CS 23, 25,
27, 29 o equivalenti FAR) prevedono lobbligo per il detentore del Certificato di Omologazione
(C.O.) dell'aeromobile, di sviluppare le "Istruzioni per il mantenimento dello stato di
aeronavigabilit" (nel seguito denominate "Istruzioni") e che tali istruzioni devono essere
accettabili dallAutorit responsabile del rilascio del Certificato di Omologazione.
Allinterno delle predette Istruzioni, riportata una sezione identificata come Limitazioni di
Aeronavigabilit, approvata e resa obbligatoria dallAutorit di certificazione, con lelenco
delle parti a vita limitata ed altri interventi di manutenzione non modificabili se non con il
concorso del titolare del progetto e con lapprovazione dellAutorit stessa.
Il titolare del C.O. ha inoltre la responsabilit di inserire, nelle Istruzioni relative al proprio
prodotto, anche quelle riguardanti i motori, le eliche ed i componenti installati. Quanto sopra
pu essere realizzato anche attraverso un riferimento alle pertinenti documentazioni emesse
dai costruttori dei suddetti prodotti e parti.

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Nella pratica le Istruzioni per il mantenimento dello stato di aeronavigabilit sono contenute
nel Manuale di manutenzione, in una o pi sezioni (per gli aeromobili di costruzione estera
tipicamente il capitolo Recommended Maintenance Schedule and TBOs) nelle quali vengono
dettagliati gli interventi da effettuare sulle strutture, sugli impianti e sui componenti e le relative
cadenze; unaltra sezione (tipicamente il capitolo Airworthiness Limitations) definisce le
Limitazioni di Aeronavigabilit sopra citate.
Per gli aeromobili della categoria "Large Aircraft" omologati secondo i codici EASA CS 25/29
(o equivalenti FAR), destinati normalmente all'aviazione commerciale, contemporaneamente
al procedimento di omologazione del tipo, viene predisposto dal detentore del CO, con la
collaborazione dei maggiori futuri operatori aerei e con il coinvolgimento delle Autorit
coinvolte nel processo di omologazione di quel tipo di aeromobile, il "Maintenance Review
Board Report" (MRBR) che contiene i "maintenance tasks" e gli intervalli ai quali essi devono
essere effettuati. Una volta completato, tale documento approvato dallAutorit di
aeronavigabilit responsabile della certificazione del prodotto detentore del CO e costituisce il
programma di manutenzione iniziale dal quale lesercente generer quello da adottare per il
proprio aeromobile.
Il processo di sviluppo e approvazione dellMRBR descritto nel Chapter 16 delle JAA
Maintenance Procedures (Administrative and Guidance Material - Part Il - Maintenance) per gli
aeromobili omologati in ambito EASA e nella FAA AC 121-22 per gli aeromobili di costruzione
statunitense. Le due procedure sono sostanzialmente equivalenti.
Il contenuto delle istruzioni di manutenzione, quale definito nei documenti di cui sopra,
aggiornati dal detentore del CO od integrati da Bollettini Tecnici, Lettere di Servizio o altre
comunicazioni tecniche, costituisce il programma di manutenzione dellesercente predisposto
sulla base delle indicazioni del costruttore (nel seguito denominato programma di
manutenzione del costruttore).
Generalmente il programma di manutenzione del costruttore necessita di integrazione per
dell'ispezione di transito e giornaliera (quando richieste), l'identificazione delle attivit
consentite al pilota proprietario, degli interventi critici, per la manutenzione degli apparati
elettroavionici, delle dotazioni di emergenza e delle installazioni supplementari (vedere
paragrafi 6.5 e 6.6).
Ai Programmi di Manutenzione basati sulla logica MSG o che includono componenti per i quali
previsto il condition monitoring o che non contengono intervalli di revisione per tutti i
componenti significativi degli impianti (significant system components) deve essere associato
un Programma di controllo dellaffidabilit.

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Programma di manutenzione personalizzato

L'esercente elabora un programma di manutenzione personalizzato quando, per particolari


esigenze relative al tipo di aeromobile e all'impiego previsto, ha necessit di dover variare i
requisiti di manutenzione previsti dal detentore del Certificato di Omologazione.
Ci avviene, ad esempio, quando il "profilo di volo", l'utilizzazione annua e le condizioni in cui
l'aeromobile viene impiegato, si discostano sensibilmente dalle assunzioni di carattere
generale prese a riferimento dal costruttore.
Tali assunzioni di carattere generale sono frequentemente esposte nel "preambolo" del
Manuale di Manutenzione dell'aeromobile; in assenza di ci, limitatamente agli aeromobili
dell'aviazione generale, si assume che cicli di volo medi di un'ora (pi o meno il 20%),
impieghi annui di circa 100-200 ore, attivit in zone climatiche di tipo continentale-temperato,
esposizione moderata allaggressivit salina e agli agenti atmosferici, rappresentino condizioni
"standard" sulla base delle quali sono state predisposte le istruzioni di manutenzione del
costruttore.
Altre circostanze da prendere in considerazione sono la frequenza di esposizione al rischio del
danno accidentale e l'ambiente operativo in cui si svolge lattivit dell'aeromobile (es.
operazioni da piste erbose o non preparate, impiego di elicotteri in montagna).
Nel caso di deviazioni dalle assunzioni di carattere generale sopra esposte o nelle circostanze
menzionate, l'esercente deve valutare la necessit di personalizzare il programma di
manutenzione dell'aeromobile modificando il contenuto e le scadenze del programma del
costruttore, fatto salvo quanto previsto nella sezione Limitazioni di Aeronavigabilit.
Si chiarisce che il programma di manutenzione personalizzato non consiste semplicemente
nel programma del detentore del Certificato di Omologazione integrato come previsto al
precedente paragrafo 6.1, n si riferisce al periodico adeguamento dello stesso, da parte del
detentore del Certificato di Omologazione, in base all'esperienza di esercizio.
Nel programma di manutenzione personalizzato l'esercente pu introdurre variazioni anche
sostanziali al programma del detentore del Certificato di Omologazione relativamente alle
frequenze e metodi ispettivi, al raggruppamento degli interventi previsti, ai criteri e processi
manutentivi, ai contenuti di cicli e schede di lavorazione, ai criteri di controllo, ecc.
Per far ci l'esercente, oltre a dimostrarne la necessit, deve essere dotato di una struttura
tecnica idonea a sviluppare e gestire il programma (si veda anche quanto riportato alla fine del
paragrafo 4).

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6.3

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Programma di manutenzione con controllo dellaffidabilit

Tale programma costituito dal programma di manutenzione iniziale dellesercente, derivato


da quello del detentore del CO o personalizzato, al quale viene associato un sistema di
monitoraggio dei risultati, sviluppato con la raccolta e l'analisi di ben determinati dati derivanti
dall'impiego operativo e dalla manutenzione ed utilizzando, quando possibile, parametri
standard e metodi statistici.
Lo scopo quello di verificare, nel tempo, ladeguatezza e lefficacia del programma di
manutenzione, non solo in termini di sicurezza ma anche in termini di regolarit operativa e di
politica di gestione economica della flotta e di assumere periodicamente, in funzione dei
risultati dellanalisi, le necessarie determinazioni ai fini della modifica del programma.
In tal senso il programma deve essere periodicamente verificato e conseguentemente
aggiornato, con frequenza anche pi elevata, se necessario, rispetto a quanto previsto nel
precedente paragrafo 6.
Il programma di manutenzione con controllo dellaffidabilit consente all'esercente di proporre
all'approvazione dellENAC le variazioni dei "maintenance tasks", dei processi primari di
manutenzione (hard time, on-condition, condition monitoring) e l'adeguamento degli intervalli
fra le ispezioni, basandosi sull'andamento dei parametri di affidabilit.
Per le peculiarit sopra descritte tale programma adatto per esercenti certificati che
svolgono attivit di trasporto pubblico con aeromobili della categoria Large Aircraft e che
possano disporre di una struttura tecnica idonea alla gestione di detto programma (si veda
anche quanto riportato alla fine del paragrafo 4).
Inoltre il presupposto per lo sviluppo di un sistema di affidabilit della manutenzione, la
possibilit di disporre di dati omogenei e numericamente adeguati ad una gestione statistica
significativa dei parametri previsti nel programma. A tal fine una flotta omogenea con un
numero di aeromobili inferiore a sei non ritenuta di norma adeguata.
Programmi di controllo dellaffidabilit devono essere associati ai Programmi di Manutenzione
basati sulla logica MSG o che includono componenti per i quali previsto il condition
monitoring o che non contengono intervalli di revisione per tutti i componenti significativi degli
impianti (significant system components).
Metodi accettabili per lo sviluppo del programma di manutenzione con controllo dellaffidabilit
sono contenuti nellAppendice 1 allAMC M.A.302 (annesso 1 al documento EASA ED
Decision n 2003/19/RM, Acceptable Means of Compliance to Part M).

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6.4

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Programma di manutenzione basato sullispezione annuale

Lart. M.A. 302 c) della Parte M prevede al comma 2 che il Programma di Manutenzione
adottato dallesercente possa essere conforme a istruzioni specifiche emesse dallAutorit
competente (lENAC per gli aeromobili alla voce applicabilit della presente Circolare) che
differiscono dal programma di manutenzione del costruttore (sia per quanto riguarda singole
interventi manutentivi che lintero programma) ovvero emesse in assenza di specifiche
raccomandazioni da parte di questultimo. Rientrano ad esempio in tale casistica sia i
documenti emessi dallENAC che disciplinano gli intervalli di revisione da adottare per i motori
a pistoni e le eliche, come pure ladozione da parte di un esercente non certificato di un
programma di manutenzione basato sullispezione annuale, descritto nel seguito del presente
paragrafo.
Nel caso di aeromobili dellaviazione generale, concepiti con tecnologie costruttive tradizionali
(velivoli ed elicotteri con motore a pistoni di massa massima al decollo non superiore a 2730
kg), lesercente pu utilizzare programmi di manutenzione efficaci che coniughino la necessit
di una verifica periodica esaustiva dello stato di aeronavigabilit dellaeromobile con lesigenza
di flessibilit operativa.
Per detta tipologia di aeromobili, impiegati da esercenti non certificati, gli obblighi di
manutenzione minimi da soddisfare consistono nelleffettuazione di unispezione annuale da
eseguire ad intervalli calendariali di un anno, indipendentemente dallattivit di volo
dellaeromobile.
Lispezione annuale unispezione completa dellaeromobile e sue parti volta ad accertarne lo
stato di aeronavigabilit ed ad identificare gli interventi di manutenzione necessari al suo
mantenimento o ripristino, nonch a verificare la rispondenza dellaeromobile al tipo
omologato, comprese le riparazioni, le modifiche e le prescrizioni di aeronavigabilit
applicabili.
Gli elementi che devono essere previsti nellispezione annuale di un aeromobile sono riportati
nellappendice 2. Il contenuto dellispezione annuale deve essere comunque coerente con le
raccomandazioni del detentore del Certificato di Omologazione.
In tal senso lappendice 2 non costituisce la lista degli interventi di manutenzione per qualsiasi
tipo di aeromobile ai fini dellispezione annuale, ma costituisce un elenco di task di
manutenzione che, come minimo, devono essere presi in considerazione al fine di
determinare le esigenze di manutenzione per il particolare tipo di aeromobile. Ci significa che
le specifiche ispezioni previste nei manuali del costruttore o nei bollettini tecnici, devono
costituire parte integrante dellispezione annuale per quel tipo di aeromobile, anche se non

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previsti nellappendice 2. Inoltre per le modalit e la profondit con cui deve essere eseguita
una ispezione, necessario fare riferimento alle istruzioni del detentore del Certificato di
Omologazione il quale, in funzione della peculiarit del progetto o per lesperienza di esercizio,
pu richiedere pi attenzione ad una determinata parte dellaeromobile (struttura,
componente, impianto), rispetto ad altre che non hanno evidenziato particolari problemi in
esercizio.
Lapplicazione di un programma di manutenzione basato sullispezione annuale, deve
comunque essere completata dal rispetto delle scadenze delle operazioni di manutenzione
previste dal detentore del Certificato di Omologazione su strutture, impianti o sistemi quali, ad
esempio, grandi manutenzioni, revisioni, ispezioni speciali, CND, interventi sul drive system
degli elicotteri, ecc. Lesecuzione dei citati interventi deve essere prevista prima della loro
scadenza. Considerazioni analoghe valgono per gli interventi sulle parti con limite di impiego
(T.B.O.) o con limite di vita.
Lesercente o lorganizzazione CAMO che ha definito i contenuti dellispezione annuale
tenuto a mantenere aggiornato il contenuto dellispezione in funzione dellaggiornamento delle
istruzioni del costruttore, in accordo ad una procedura approvata dallENAC contenuta nel
Programma di Manutenzione o nel CAME. Tale aggiornamento deve essere assicurato anche
presso la ditta di manutenzione contrattualmente identificata dallesercente per lesecuzione di
tale ispezione. Nellidentificare tale ditta di manutenzione, lesercente deve verificare che
essa, nel Certificato di Approvazione e nella relativa Lista delle Operazioni Autorizzate (LOA),
possegga abilitazioni livello tale da poter eseguire e deliberare lispezione annuale cos come
definita nel Programma di Manutenzione. La revisione della aeronavigabilit prevista dalla
M.A.710 dovr essere svolta in concomitanza con lesecuzione dellispezione annuale.
Nei casi di mancanza di specifiche istruzioni del detentore del Certificato di Omologazione,
peraltro limitati di solito a vecchi aeromobili costruiti con tecnologie tradizionali, lesercente
pu fare riferimento a quanto previsto per lispezione annuale di cui al presente paragrafo.
6.5

Manutenzione delle installazioni elettroavioniche, dotazioni di emergenza e


installazioni supplementari

Le strumentazioni e le installazioni previste dai requisiti di omologazione sono integrate dagli


impianti, strumenti ed installazioni previste dai regolamenti JAR-OPS1/3 e/o R.T. ENAC
Terzo/30, come applicabile, al fine dell'ottenimento delle autorizzazioni alle varie idoneit
tecniche di volo (IFR, CATII/III, R-NAV, RVSM, MNPS, ecc.).
Generalmente sui velivoli con MTOW<5700Kg e sugli elicotteri MTOW<3175 Kg, le istruzioni
del detentore del Certificato di Omologazione dell'aeromobile non prevedono nel dettaglio le

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attivit di manutenzione di tali impianti, strumenti ed installazioni e pertanto devono essere


integrate a cura dell'esercente.
La problematica particolarmente evidente nel caso di strumentazioni ed installazioni
elettroavioniche, soprattutto quelle realizzate da terzi successivamente alla costruzione
dell'aeromobile.
In tali casi occorre che l'esercente basi l'integrazione del programma di manutenzione sui
seguenti concetti:
- occorre tener conto delle indicazioni e raccomandazioni del detentore della approvazione di
tipo (TCH, STCH, ecc.) dell'apparato, strumento o installazione, contenute nelle pertinenti
monografie e manuali;
- vanno applicate le prescrizioni dellAutorit contenute nei Regolamenti Tecnici, nei
documenti di approvazione dell'installazione (STC o similari) e nei documenti che
definiscono i requisiti per il rilascio delle idoneit o dell'autorizzazione alle specifiche
condizioni di volo (per esempio JAR-OPS1/3 Sottoparti E, K ed L, ecc);
- non sempre possibile applicare al materiale elettroavionico i concetti manutentivi classici,
ma si deve far ricorso ai principi basati sullaffidabilit;
- la duplicazione degli impianti e strumenti e la differenziazione delle sorgenti, consente di
effettuare verifiche di funzionamento in volo; il continuo monitoraggio operativo dei piloti,
sebbene non possa essere assimilato ad alcuna attivit manutentiva, deve essere tenuto in
debito conto nella definizione dello specifico programma di tali impianti e strumenti;
- il materiale avionico pi sofisticato in grado di automonitorarsi.
Ci premesso, allo scopo di fornire agli esercenti indicazioni concrete, nell'Appendice n. 3
sono definiti i criteri e gli intervalli ritenuti accettabili dallENAC, per la manutenzione
programmata degli apparati elettroavionici di navigazione e comunicazione e degli
equipaggiamenti di emergenza nei casi in cui non sia disponibili prescrizioni, indicazioni e
raccomandazioni del detentore della approvazione di tipo (TCH, STCH, ecc.) dell'apparato,
strumento o installazione.
Per gli aeromobili che dispongono di MRBR secondo metodologia MSG 3, i tasks di
manutenzione per gli apparati elettroavionici, quando applicabili, sono gi inseriti nello stesso
documento MRB ed in tal caso la tabella di cui allappendice 3 non si applica.
6.6

Ispezioni di linea per esercenti certificati

6.6.1 Ispezione di transito

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Occorre distinguere l'ispezione di transito, richiesta dal programma di manutenzione a cura


dell'esercente, dall'ispezione pre-volo, effettuata dall'equipaggio di condotta secondo il
contenuto del Manuale di Volo o la documentazione operativa dell'esercente stesso (vedere
M.A.301 e AMC to M.A.301-1).
L'ispezione pre-volo rientra, infatti, fra i compiti del comandante il quale, a norma dell'art. 889
del codice della navigazione, "deve di persona accertarsi che l'aeromobile sia idoneo al
viaggio da intraprendere, convenientemente attrezzato ed equipaggiato".
Va precisato che leventuale eliminazione di inconvenienti tecnici riscontrati durante
lispezione pre-volo a cura del personale di manutenzione e non rientra nelle prerogative del
personale di condotta.
Per tali motivi l'ispezione pre-volo non va inserita nel programma di manutenzione. L'ispezione
di transito pu essere invece prevista per esigenze manutentive, ritenute necessarie dal
detentore del Certificato di Omologazione, dall'esercente o dallENAC.
L'esercente pu comunque valutare se gli interventi relativi possono essere assegnati
all'equipaggio, in aggiunta a quanto previsto nell'ispezione pre-volo, ovvero devono essere
effettuati da personale tecnico della manutenzione; ci necessario quando le ispezioni da
effettuare comportano valutazioni tecniche, misurazioni, prove, uso di attrezzature e, in
generale, una competenza specialistica di tipo tecnico sull'aeromobile e debbono quindi
essere eseguiti da personale della manutenzione, con successiva emissione della
dichiarazione di riammissione in servizio.
In tali casi i lavori e controlli sono pertanto da considerarsi quali "maintenance tasks" e vanno
inseriti nel programma di manutenzione nell'ambito dell'ispezione di transito; per gli altri
interventi assegnati all'equipaggio, l'esercente deve assicurare il loro inserimento nella
documentazione operativa utilizzata per l'ispezione pre-volo e deve prevedere un idoneo
addestramento iniziale e ricorrente dellequipaggio (riferirsi al documento ENAC CAMO-COALG richiamato dalla Circolare NAV-70, relativamente ai criteri di qualificazione degli addetti
allispezione pre-flight, nel caso di operatori TP in possesso di COA).
Lesercente deve inoltre prevedere un tempo sufficiente fra larrivo e la partenza
dellaeromobile per consentire allequipaggio di effettuare i controlli previsti nellispezione di
transito.
6.6.2

Ispezione giornaliera

Il contenuto, i limiti temporali di validit e le modalit di effettuazione dell'ispezione giornaliera,


sono proposti dall'esercente in considerazione delle raccomandazioni del detentore del
Certificato di Omologazione, del tipo dimpiego e delle condizioni operative.

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Nei casi in cui essa non sia richiesta dal detentore del Certificato di Omologazione
dellaeromobile, lesercente pu proporre un programma di manutenzione senza lispezione
giornaliera, purch dimostri che la sua mancanza non alteri le condizioni di sicurezza alla base
del programma. In tale evenienza lesercente dovr prevedere cadenze ispettive idonee a
garantire un equivalente livello di sicurezza. In appendice 5 sono riportate le linee guida per
approvare un programma di manutenzione nel caso non sia prevista lispezione giornaliera.
L'ispezione giornaliera non richiesta per gli aeromobili impiegati da esercenti privati.
7.

PROGRAMMI DI MANUTENZIONE PER ESERCENTI NON CERTIFICATI

Nel seguito sono riportate le tipologie di programmi di manutenzione che sono ritenute di
norma appropriate in relazione al tipo di aeromobile.

E comunque facolt dellesercente

proporre allENAC lapprovazione di altra tipologia di programma di manutenzione nel caso


disponga dei dati e delle capacit per la relativa sostanziazione.
Il Programma di Manutenzione dovr esplicitare nel caso di aeromobili rientranti nelle
previsioni di cui allarticolo M.A.803 (b) gli interventi manutentivi deliberabili dal pilotaproprietario dellaeromobile.
7.1

Velivoli ed elicotteri con motore a pistoni con massa massima al decollo (MTOM)
non superiore a 2730 Kg.

Il programma di manutenzione per il mantenimento delle condizioni di aeronavigabilit


dellaeromobile deve comprendere:
-

programma di manutenzione del costruttore ( 6.1) oppure programma di manutenzione

basato su ispezione annuale (vedasi paragrafo 6.4);


-

revisione generale dei motori, delle eliche e relativi accessori, sostituzioni parti per limite

vita, come previsto nelle documentazioni dei relativi costruttori (manuali di manutenzione,
bollettini tecnici, lettere di servizio) se non diversamente stabilito dallENAC;
-

manutenzione delle installazioni elettroavioniche, dotazioni di emergenza e installazioni

supplementari (vedasi paragrafo 6.5).


In alternativa pu essere proposto il programma di manutenzione adottato da altri esercenti
certificati, per lo stesso tipo di aeromobile, e contrattualmente incaricati della gestione della
navigabilit continua dellaeromobile in questione. Quanto sopra qualora sia dimostrato che
tale programma idoneo a soddisfarne le relative esigenze di manutenzione.
Nel caso si opti per lispezione annuale, il suo contenuto in accordo a quanto previsto nel
paragrafo 6.4.

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7.2

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Altri aeromobili impiegati da esercenti non certificati

Il programma di manutenzione per il mantenimento delle condizioni di aeronavigabilit


dellaeromobile deve comprendere:
programma di manutenzione del costruttore (vedasi paragrafo 6.1) integrato dai requisiti di
revisione generale dei motori, delle eliche e relativi accessori, sostituzioni parti per limite vita,
come previsto nelle documentazioni dei relativi costruttori (manuali di manutenzione, bollettini
tecnici, lettere di servizio) se non diversamente stabilito dallENAC;
manutenzione delle installazioni elettroavioniche, dotazioni di emergenza e installazioni
supplementari (vedasi paragrafo 6.5).
ovvero
programma di manutenzione adottato da altri esercenti certificati, per lo stesso tipo di
aeromobile, e contrattualmente incaricati della gestione della navigabilit continua
dellaeromobile in questione. Quanto sopra qualora sia dimostrato che tale programma
idoneo a soddisfarne le relative esigenze di manutenzione.
8.

PROGRAMMI DI MANUTENZIONE PER ESERCENTI CERTIFICATI

8.1

Applicabilit dei programmi di manutenzione

Lesercente certificato pu adottare una delle seguenti tipologie di programma di


manutenzione, per quanto applicabile, in funzione delle caratteristiche dellimpiego e del tipo
di aeromobile:
a)

velivoli con motore a pistoni con MTOM non superiore a 5700 Kg., velivoli monomotori
a turbina ed elicotteri a pistoni;

programma di manutenzione del costruttore ( 6.1);

revisione generale dei motori, delle eliche e relativi accessori come previsto nelle
documentazioni dei relativi costruttori (manuali di manutenzione, bollettini tecnici,
lettere di servizio) se non diversamente stabilito dallENAC;

manutenzione delle installazioni elettroavioniche ( 6.5);

ispezione di transito e giornaliera, se richieste, in accordo ai paragrafi 6.6.1 e 6.6.2;

b)

velivoli plurimotori a turbina, velivoli con MTOM superiore a 5700 Kg. ed elicotteri a
turbina;

programma di manutenzione del costruttore (6.1) o programma di manutenzione


personalizzato ( 6.2) o programma di manutenzione con controllo di affidabilit (6.3);

manutenzione delle installazioni elettroavioniche (6.5);

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9.

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ispezione di transito e giornaliera, se richieste, in accordo ai paragrafi 6.6.1 e 6.6.2.


ALIANTI, MOTOALIANTI, PALLONI E DIRIGIBILI

Per gli alianti, motoalianti, palloni e dirigibili, impiegati da esercenti certificati e non certificati, si
applica quanto segue:
-

programma di manutenzione del costruttore ( 6.1);

sostituzione di parti a vita limitata, revisione generale di motori, eliche ed accessori, per
quanto applicabile, come previsto nelle documentazioni dei relativi costruttori, se non
diversamente stabilito dallENAC;

10.

manutenzione delle installazioni elettroavioniche ( 6.5).


ESTENSIONI TEMPORANEE AL PROGRAMMA DI MANUTENZIONE

Fatte salve le eventuali tolleranze ammesse dai costruttori nellapplicazione dei programmi di
manutenzione, lesecuzione della manutenzione deve avvenire entro le scadenze previste dal
programma stesso.
E comunque possibile che lesercente non sia in grado di far effettuare la manutenzione
prescritta entro i termini previsti, a causa di picchi di lavoro dellimpresa di manutenzione o per
inaspettate esigenze operative. E prevedibile, pure, il caso di dover fasare lintervento con
altre attivit di manutenzione, per ottimizzare lentit del fermo macchina.
In tali casi lesercente pu richiedere allENAC, unestensione temporanea alle scadenze del
programma di manutenzione, presentando le necessarie motivazioni e proponendo le
eventuali condizioni e limitazioni, ritenute utili al mantenimento dello stato di aeronavigabilit
dellaeromobile.
Gli esercenti certificati possono richiedere allENAC lapprovazione di una procedura, da
inserire nel manuale dellimpresa, che permetta loro di utilizzare in autonomia, solo quando
necessario ed entro certi limiti, estensioni temporanee al programma di manutenzione
approvato (tolleranze sulle scadenze). La procedura deve specificare le condizioni e le
limitazioni da rispettare, le verifiche da effettuare prima dellutilizzo della tolleranza, le figure
dellorganizzazione preposte a tali verifiche e quelle autorizzate al rilascio delle estensioni
temporanee.
Per la portata di tali estensioni e per la definizione di una procedura accettabile allENAC,
costituisce utile riferimento la leaflet n. 26 delle JAA Administrative and Guidance Material Section Two: Maintenance.

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Si fa presente che non ritenuto accettabile che la procedura di estensione venga utilizzata
dallesercente quale strumento per la pianificazione della manutenzione; essa si applica
comunque al singolo aeromobile ed al manifestarsi dellesigenza.
Salvo casi di comprovata necessit, indipendenti dalla volont dellesercente, lestensione
della scadenza non pu essere reiterata.
11.

DECORRENZA

La presente Circolare entra in vigore dalla data di pubblicazione ed annulla e sostituisce


ledizione NAV-26 B del 3 luglio 2003.
I programmi di manutenzione in uso, gi approvati dallENAC, che alla data di entrata in vigore
della presente Circolare, non risultano rispondenti ai suoi contenuti, dovranno essere adeguati
entro 6 mesi; per gli altri aeromobili per i quali, in accordo alla rev. B della presente Circolare,
non era prevista approvazione esplicita da parte dellENAC, il relativo programma di
manutenzione redatto in accordo alla presente Circolare dovr essere presentato in occasione
della successiva riconvalida del Certificato di Aeronavigabilit, o emissione dellARC come
applicabile, e comunque non oltre sei mesi dalla data di pubblicazione della presente
Circolare.

Il Direttore Generale
Com.te Silvano Manera

Allegati:
Appendice n. 1: Programmi di manutenzione Tabella delle compatibilit esercente/aeromobile
Appendice n. 2: Contenuti dellispezione annuale
Appendice n. 3: Manutenzione impianti/apparati elettroavionici
Appendice n. 4: Linee guida per lapprovazione del programma di manutenzione che non
preveda lesecuzione dellispezione giornaliera

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APPENDICE 1 - PROGRAMMI DI MANUTENZIONE


TABELLA DELLE COMPATIBILITA' ESERCENTE/AEROMOBILE
Fermo restando quanto riportato nel paragrafo 4 di questa Circolare, riguardo lapplicazione
delle Prescrizioni di Aeronavigabilit e/o delle Airworthiness Directives, delle altre misure
obbligatorie emesse dallENAC e dallAutorit dello stato di registrazione, dellispezione preflight nonch lesecuzione delle operazioni di Servicing secondo quanto prescritto dai
manuali dei costruttori, i programmi di manutenzione per le varie tipologie di aeromobili ed
esercenti sono i seguenti:
Nota: il programma di manutenzione applicabile identificato attraverso il riferimento al rispettivo
paragrafo della presente Circolare. E necessario leggere attentamente i paragrafi applicabili per una
corretta interpretazione della tabella e per le modalit di approvazione dei programmi.

ESERCENTI NON CERTIFICATI


Velivoli ed elicotteri a pistoni con MTOM
non superiore a 2730 Kg.
(riferimento paragrafo 7.1)
programma di manutenzione del costruttore o
basato sullispezione annuale integrato dai
requisiti di
Sostituzioni parti a vita limitata e
revisione generale motori, eliche ed
accessori;
manutenzione
delle
installazioni
elettroavioniche, dotazioni di emergenza
e installazioni supplementari.
ovvero
programma di manutenzione adottato da altri
esercenti certificati.

Altri aeromobili
(riferimento paragrafo 7.2)
programma di manutenzione del costruttore
integrato dai requisiti di
-

Sostituzioni parti a vita limitata e revisione


generale motori, eliche ed accessori;
manutenzione
delle
installazioni
elettroavioniche, dotazioni di emergenza e
installazioni supplementari.
ovvero
programma di manutenzione adottato da altri
esercenti certificati.

ESERCENTI CERTIFICATI
Velivoli a pistoni con MTOM non superiore
a 5700 Kg, velivoli monomotori a turbina,
elicotteri a pistoni.

(riferimento paragrafo 8.1.b))

(riferimento paragrafo 8.1.a))


-

Programma
costruttore.

di

manutenzione

Velivoli plurimotori a turbina, velivoli con


MTOM superiore a 5700 Kg, elicotteri a
turbina.

del

- Sostituzioni parti a vita limitata e revisione


generale motori, eliche e accessori.
- Manutenzione installazioni elettroavioniche
dotazioni di emergenza e installazioni
supplementari..
- Ispezione di transito e giornaliera in
accordo al paragrafo 6.6.

Programma
di
manutenzione
del
costruttore o programma di manutenzione
personalizzato o programma con controllo
di affidabilit.

- Manutenzioni installazioni elettroavioniche


dotazioni di emergenza e installazioni
supplementari..
- Ispezione di transito e giornaliera in
accordo al paragrafo 6.6.

Nota: per alianti, motoalianti, palloni e dirigibili, riferirsi al paragrafo 9 della presente circolare.

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APPENDICE 2 - ISPEZIONE ANNUALE


Lispezione annuale unispezione completa dellaeromobile e sue parti, volta ad accertarne
lo stato di aeronavigabilit e, se del caso, ad identificare gli interventi di manutenzione
necessari al suo ripristino nonch la rispondenza dellaeromobile al tipo omologato, comprese
le riparazioni, le modifiche e le prescrizioni di aeronavigabilit.
Gli elementi che devono essere previsti nellispezione annuale di un determinato tipo di
aeromobile, sono riportati qui di seguito. Il contenuto dellispezione annuale deve essere
coerente con le raccomandazioni del costruttore. Per maggiore chiarezza si consiglia di
riferirsi al paragrafo 6.4.
Dettaglio degli elementi (ove applicabile per il particolare tipo di aeromobile) da
includere nell'ispezione annuale:
a) Prima dell'ispezione, rimuovere o aprire tutti i necessari portelli d'ispezione, porte
d'accesso, carenature e coperture. Pulire, inoltre, accuratamente l'aeromobile.
b) Ispezionare (ove applicabile) le seguenti parti della fusoliera e della cellula:
(1) Struttura e rivestimento - per deterioramento, distorsioni ed ogni altra evidenza di
rottura nonch per insicuro o difettoso fissaggio degli accessori.
(2) Impianti e componenti - per impropria installazione, difetti evidenti e difettoso
funzionamento.
(3) Contenitori per il gas, serbatoi per zavorra e parti collegate - per cattive condizioni.
c) Ispezionare (ove applicabile) le seguenti parti della cabina passeggeri e della cabina di
pilotaggio:
(1) In generale - per sporcizia e presenza di corpi estranei che possono alterare il
funzionamento dei comandi.
(2) Sedili e cinture di sicurezza - per cattive condizioni e difetti evidenti.
(3) Finestrini e parabrezza - per deterioramento e rotture.
(4) Strumenti - per cattive condizioni di montaggio, di marcatura e (ove applicabile) per
difettoso funzionamento.
(5) Comandi di volo e motore - per installazione non corretta e difettoso funzionamento.
(6) Batterie - per installazione e carica non corretta.
(7) Bussola magnetica - per integrit e difettoso funzionamento (Validit compensazione
non oltre 48 mesi per VFR e 24 mesi per IFR).
(8) Tutti gli impianti - per installazione non corretta, cattive condizioni generali, difetti
evidenti e insicuro fissaggio.
d) Ispezionare (ove applicabile) le parti del motore e dell'assieme gondole come segue:
(1) Sezione motore - per perdite evidenti di olio, carburante o fluido idraulico e per
determinare la causa di tali perdite.
(2) Prigionieri e dadi - per coppia di torsione non corretta e allentamenti.
(3) Parte interna del motore - per compressione cilindri e per presenza di particelle
metalliche o materiali estranei sui filtri e sui tappi del pozzetto di drenaggio (se la
compressione cilindri bassa ispezionare per condizioni interne anormali e per
tolleranze interne non corrette).
(4) Attacchi motore - per crinature, attacchi mancanti e allentamento del motore sugli
attacchi.
(5) Smorzatori elastici di vibrazione - per cattive condizioni e deterioramento.
(6) Comandi motore - per difetti, corsa non corretta (impropria regolazione) e frenature
non corrette.
(7) Tubazioni flessibili, tubi e fascette - per perdite, deterioramenti e allentamenti.
(8) Tubi di scarico - per crinature, difetti e non corretto fissaggio.

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e)

f)

g)

h)

i)

j)
k)

l)
m)
n)
o)

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(9) Accessori - per evidenti difetti di montaggio.


(10) Tutti gli impianti - per installazione, non corretta, cattive condizioni generali, difetti ed
insicuro fissaggio.
(11) Cappottature - per crinature e difetti.
Ispezionare (ove applicabile) le seguenti parti del carrello:
(1) Tutti i componenti - per cattive condizioni ed insicurezza di fissaggio
(2) Ammortizzatori - per improprio livello del fluido oleodinamico
(3) Collegamenti, aste e componenti - per anomala o eccessiva usura e deformazioni
(4) Meccanismo di retrazione e bloccaggio - per funzionamento non corretto
(5) Linee idrauliche - per perdite
(6) Impianto elettrico - per sfregamento dei cavi e funzionamento non corretto degli
interruttori
(7) Ruote - per crinature, difetti e condizioni dei cuscinetti
(8) Pneumatici - per usura e tagli
(9) Freni - per usura e regolazioni non corrette
(10) Galleggianti e sci - per insicuro fissaggio e difetti evidenti.
Ispezionare (ove applicabile) tutte le parti dell'ala, le sue superfici mobili e i relativi
comandi e l'assieme sezione centrale per cattive condizioni generali, deterioramento della
struttura o del rivestimento, insicuro fissaggio, installazione non corretta e funzionamento
non corretto dei componenti.
Ispezionare (ove applicabile) tutte le parti e gli impianti che compongono l'intero assieme
impennaggio, le superfici mobili ed i relativi comandi per cattive condizioni generali,
deterioramento della struttura o del rivestimento, insicuro fissaggio, installazione non
corretta e funzionamento non corretto dei componenti.
Ispezionare (ove applicabile) i seguenti componenti del gruppo elica:
(1) Assieme elica - per crinature, intagli, scheggiature e perdite di olio.
(2) Bulloni - per non corretta coppia di serraggio e allentamento dei fermi.
(3) Dispositivi antighiaccio - per funzionamento non corretto e difetti evidenti.
(4) Meccanismi di comando - per funzionamento non corretto, insicuro fissaggio e
limitazioni di corsa.
Ispezionare (ove applicabile) i seguenti componenti dell'impianto radio:
(1) Equipaggiamenti radio ed elettronici - per installazione non corretta e insicuro
fissaggio.
(2) Cavi e condotti - per percorso non corretto, insicuro fissaggio e difetti evidenti.
(3) Collegamenti e schermature - per installazione non corretta e cattive condizioni.
(4) Antenne - per cattive condizioni, insicuro fissaggio e funzionamento non corretto.
Ispezionare (ove applicabile) ogni altro componente installato che non sia indicato in
questo elenco, per installazione e funzionamento non corretto.
Nel caso di aerogiri ispezionare in accordo con il manuale di manutenzione o le istruzioni
per laeronavigabilit continua del costruttore:
(1) gli impianti di trasmissione del moto;
(2) il rotore principale ed il relativo mozzo;
(3) il rotore di coda ed il relativo mozzo negli elicotteri.
Verificare per corretto funzionamento gli apparati di comunicazione e di navigazione,
effettuando (ove applicabile) i controlli relativi ai singoli impianti.
Riferirsi all'Appendice n. 3 per gli interventi da effettuare e gli intervalli applicabili.
Verificare lo stato di applicazione delle Prescrizioni di Aeronavigabilit aventi ad oggetto
l'aeromobile, il motore e le relative parti e pertinenze.
Controllare la configurazione dell'aeromobile in relazione ai Bollettini di Servizio applicati
ed alle modifiche introdotte e verificarne lo stato di approvazione.
Verificare la presenza e lo stato di tutte le targhette e le marcature obbligatorie e di tutte le
scritte di servizio previste dal costruttore e ripristinarle se carenti o mancanti.

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p)
q)
r)
s)
t)
u)

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Verificare la validit dei dati relativi al peso e centraggio a vuoto, in relazione a variazioni
di configurazione e/o a scadenze calendariali.
Verificare le scadenze delle parti con limitazioni di impiego o di vita.
Verificare la presenza a bordo, la corretta installazione e lo stato di efficienza delle
dotazioni di emergenza.
Verificare il corretto funzionamento, con prove a terra e, ove non possibile, in volo, dei
dispositivi di avviso di superamento dei limiti di impiego.
Verificare con prove a terra e, ove non possibile, in volo, il corretto funzionamento degli
avvisi e dei dispositivi di emergenza.
Al termine dell'ispezione e prima della riammissione in servizio dell'aeromobile, effettuare
le seguenti prove motore per verificare che le prestazioni siano in accordo alle
raccomandazioni del costruttore:
- potenza erogata a punto fisso e verifica dei giri al minimo;
- prova magneti;
- pressione combustibile e lubrificante;
- temperatura testata e cilindri e lubrificante.

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APPENDICE 3 - MANUTENZIONE IMPIANTI/APPARATI ELETTROAVIONICI, DOTAZIONI


DI EMERGENZA E INSTALLAZIONI SUPPLEMENTARI
La tabella allegata costituisce guida di riferimento per l'esercente, per lo sviluppo del
programma di manutenzione degli impianti ed apparati elettroavionici, dotazioni di emergenza
e installazioni supplementari, installati sull'aeromobile.
Qualora il costruttore dell'aeromobile o dell'apparato preveda interventi e/o intervalli differenti,
le indicazioni del costruttore dovranno essere tenute in debito conto nella definizione di detto
programma.
Gli intervalli ispettivi e le relative modalit attuative indicate nella tabella seguente non
superano in alcun modo quelle obbligatorie di analoga portata eventualmente richieste da
Prescrizioni di Aeronavigabilit applicabili.
Le terminologie utilizzate nella tabella hanno il seguente significato:
1. Operational test: verifica qualitativa tesa ad accertare che un impianto, una funzione di un
impianto o un equipaggiamento, funzioni nel modo atteso. Esso tipicamente utilizzato
per la ricerca di guasti e malfunzionamenti.
La sua esecuzione non richiede equipaggiamenti o strumentazioni diverse da quelli
dell'aeromobile.
2. Functional test: verifica quantitativa tesa ad accertare che un impianto, una funzione di un
impianto o un equipaggiamento, funzioni rispettando i limiti e le tolleranze definite nelle
applicabili specifiche di prova del manuale del costruttore.
La sua esecuzione richiede, di norma, equipaggiamenti di prova (tipicamente banchi
prova, portatili) e registrazioni delle misurazioni effettuate.
3. Bench test: indica le modalit operative in cui si svolge la prova pi che il contenuto di
essa.
Viene utilizzato per la verifica quantitativa (functional check) dei parametri di
funzionamento di apparati/strumenti sbarcati dall'aeromobile.
Per l'effettuazione del "bench test" adoperata la strumentazione del laboratorio e le
procedure e i dati del costruttore dell'apparato in prova o normative internazionali
riconosciute.
Inoltre, nella descrizione di alcuni impianti/apparati e degli interventi di manutenzione
previsti, si preferito conservare la terminologia inglese perch di uso comune e di pi
immediata comprensione.
Per gli strumenti/impianti necessari per il mantenimento di particolari idoneit di volo (es. CAT
II, CAT III, RVSM, MNPS, ecc.), valgono i requisiti di manutenzione, relativi intervalli e
successivi incrementi, richiamati nei regolamenti JAR, FAR ed altro, applicati per il
raggiungimento delle relative idoneit.

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INTERVENTI DI MANUTENZIONE IMPIANTI/APPARATI ELETTROAVIONICI E RELATIVI


INTERVALLI
CAPITOLO ATA

IMPIANTO / INTERVENTO

ATA 22

AUTOPILOTA

Impianto A/P
ATA 23
Impianto VHF
Impianto HF
Rapporto dOnda Stazionaria
(VHF)

operational test(*)

CVR
GPWS
E-GPWS
Underwater Locator Transmitter
(CVR)
Underwater Locator Transmitter
(FDR)
ACAS
ATA 34
Impianto Pitot-statica
Altimetro
Altimetro stand-by
Air Data Computer
EFIS
Orizzonte stand-by
Batteria orizzonte stand-by
Bussola magnetica
VOR
GS/LOC/MB
Radio Altimetro
ADF
ATC Transponder
DME
Weather Radar
Flight Director
RMI
I.N.S.
I.R.S./F.M.S.

I.F.R.

24 mesi

12 mesi

24 mesi
24 mesi

12 mesi
12 mesi

COMUNICAZIONE
functional test
operational test
operational test

ATA 31
FDR

V.F.R

36 mesi

STRUMENTI
functional test (lettura dei parametri
obbligatori)
functional test (play-back)
functional test
operational test
functional test
sostituzione batteria (per tipo di batteria)
functional test
sostituzione batteria (per tipo di batteria)
functional test

12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
24 mesi
12 mesi
24 mesi
12 mesi

NAVIGAZIONE
ispezione impianto statica (FAR 43/E)
bench test (FAR 43/E)
functional test
bench test (FAR 43/E)
functional test
operational test
operational test
controllo tensione
controllo carica
operational test (compass swing card)
functional test
functional test
operational test
operational test
functional test
functional test (FAR 43/F)
functional test
operational test
operational test
functional test
operational test
operational test

(*) Non finalizzato al controllo di superfici mobili.

48 mesi

24 mesi
24 mesi

48 mesi

24 mesi
48 mesi
24 mesi
24 mesi
24 mesi

24 mesi
24 mesi
12 mesi
12 mesi
6 mesi
12 mesi
24 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
24 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi

NAV26C

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INTERVENTI DI MANUTENZIONE EQUIPAGGIAMENTI VARI E DI EMERGENZA E


RELATIVI INTERVALLI
CAPITOLO ATA

SISTEMA/INTERVENTO

ATA 24
Batterie Lead Acid
Batterie Ni-Cad

IMPIANTO ELETTRICO
Capacity check
Capacity check

ATA 25
Cassetta Pronto soccorso
Bretelle e Cinture di Sicurezza
Dispositivi impianto evacuazione di
emergenza azionabili
automaticamente

3 mesi
4 mesi

CABIN
Completeness and due date check
Detailed Visual Inspection
Operational Check

Uscite di emergenza (doors and Operational Check (sia dallinterno che


hatches)
dallesterno)
Battelli di salvataggio portatili

Operational Check usando la bombola


ed il meccanismo di apertura sul 10%
dei dispositivi

Recipienti in pressione

Hydrostatic test

ELT

INTERVALLO

Ispezione per corretta installazione;

Ispezione batterie per corrosione;

Operational test (incluso crash


sensor e irradiazione antenna)
secondo le indicazioni del
costruttore (*****)

6 mesi
6 mesi
(****)

6 mesi
Alla revisione
sul 10% dei
dispositivi
(***)

12 mesi

(***) Quanto previsto dal costruttore del recipiente o in mancanza quanto previsto dalle
specifiche emesse da USA Department of Transportation (DOT) quali ad es. E-8162, E-8023,
E-7945, E-8495
(****) Ogni scivolo sullaeromobile dovrebbe essere azionato alla scadenza dellintervallo di
revisione fissato dal costruttore, o in assenza non oltre i 36 mesi.
In alternativa pu essere sviluppato un programma di azionamento a campione (sampling
program) degli scivoli di emergenza, descritto nel programma di manutenzione, tale da
assicurare che per ogni tipo di aeromobile un campione del 10% degli scivoli di tutte le uscite
di emergenza della flotta o almeno 10 scivoli, quale dei due numeri risulti pi grande, sia
azionato in un periodo di due anni. Il programma deve essere strutturato in modo da garantire
una uniforme distribuzione del campione rispetto ai vari tipi di uscite di emergenza sulla flotta.
Le aperture accidentali degli scivoli durante lesercizio non possono essere prese in
considerazione nel computo del campione.

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Il programma di sampling dovr definire i criteri passa/non passa sulla base delle
raccomandazioni del costruttore dellaeromobile o dello scivolo e dovrebbe includere almeno
le seguenti tipologie di avaria :
Malfunzionamento del sistema automatico di azionamento (cio stato necessario
lazionamento manuale);
Mancata apertura completa della porta;
avaria del sistema di armamento automatico dello scivolo della porta (se installato);
Gonfiaggio parziale dello scivolo;
Avaria del sistema di armamento/disarmamento asservito alla porta;
Mancato gonfiaggio completo dello scivolo entro 10 secondo od il tempo indicato dal
costruttore. Il tempo va misurato dal momento in cui inizia lapertura della porta al momento in
cui lo scivolo si gonfiato completamente per lutilizzo atteso;
Malfunzionamento completo di accensione delle luci dello scivolo.
Tutte le avarie devono comunque essere comunicate allENAC ed al detentore del certificato
di omologazione del tipo nellambito del sistema nazionale di comunicazione inconvenienti.
Per aiutare nella determinazione della causa dellavaria nellapertura dello scivolo, salvo
diverso avviso dellENAC, tutti le aperture degli scivoli devono essere registrati con video o
altri mezzi analoghi e copie di aperture fallite dovrebbero essere tenuti per un minimo di un
anno o fino a che lindagine sul guasto stata chiusa. Una copia dovrebbe essere messa a
disposizione dellENAC a richiesta.
Tutti le avarie nellapertura dello scivolo devono essere indagati per determinare la causa
dellavaria e azioni devono essere intraprese per impedire il ripetersi di casi simili. Il detentore
del certificato di omologazione del tipo ed il costruttore dello scivolo dovrebbero essere
mantenuti informati delle indagini dellavaria al fine di ottenerne l'assistenza ove possibile. Se
ci sono livelli elevati nel numero delle avarie dello scivolo o cause di avaria dello scivolo che
non possono essere determinate, pu essere necessario, daccordo con lENAC, effettuare
ulteriori prove di apertura, aumentare la dimensione del campione o rimuovere le alleviation
previste dalle MEL fino a realizzare un livello soddisfacente di affidabilit.
Per ogni prova di apertura scivolo, bisogna registrare la posizione della relativa porta, P/N
dello scivolo, risultato della prova, la data della fabbricazione dello scivolo, il modo di avaria e
la causa di avaria. Gli operatori dovrebbero inoltrare un sommario sulle prove di apertura ad
intervalli regolari e per ciascun tipo di aeromobile alla Direzione Operazioni competente
dellENAC. Questo sommario dovrebbe includere le seguenti informazioni: Numero di
aeromobili in flotta, numero di aperture effettuate e percentuale di aperture favorevoli per la
flotta.
A causa della criticit nei riguardi della sicurezza e della complessit dei sistemi di
evacuazione di emergenza si raccomanda che le organizzazioni di manutenzione addette
all'installazione, al mantenimento ed alla revisione degli scivoli debbano implementare un
sistema di controlli addizionali o doppi sulle operazioni critiche cio listallazione dello scivolo, i
collegamenti del meccanismo di azionamento, l'installazione e regolazione della barra di
innesco del sistema di azionamento automatico, sistema di armamento/disarmamento dello
scivolo sulla porta/rimozione del pin di sicurezza dello scivolo.
Gli operatori dovrebbero rivedere tutte le istruzioni di navigabilit continua per lo scivolo
emesse dal detentore del certificato di omologazione dellaeromobile e dal costruttore dello
scivolo ivi inclusi i bollettini di servizio e lettere di servizio e considerarne l'introduzione
laddove siano conseguibili miglioramenti nell'affidabilit dello scivolo. Quando un operatore

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cambia la ditta di manutenzione che esegue la revisione degli scivoli o la manutenzione su di


essi on wing deve rivedere il programma di sampling per controllare gli effetti di tali
cambiamenti sull'affidabilit di flotta del sistema degli scivoli.
(*****) Il test dellELT deve essere condotto tenendo conto delle modalit operative (ad es.
intervallo temporale in cui deve essere eseguito il test, autorizzazioni da richiedere, indicazioni
al riguardo riportate nellA.I.P. ecc.) stabilite dallAutorit di Controllo del Traffico Aereo.
La sostituzione delle batterie e la prova funzionale dellELT deve essere eseguita secondo le
istruzioni e gli intervalli previsti dal costruttore.
Qualora non previsti dal costruttore dellapparato o nel manuale di manutenzione emesso dal
costruttore dellaeromobile, criteri accettabili dallENAC per la manutenzione sono rilevabili nei
documenti RTCA/DO-183 o RTCA/DO-204 quali applicabili.

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APPENDICE 4 - LINEE GUIDA PER LAPPROVAZIONE DEL PROGRAMMA DI


MANUTENZIONE CHE NON PREVEDA LESECUZIONE DELLISPEZIONE GIORNALIERA
Lispezione giornaliera, qualora non sia espressamente richiesta nel programma di
manutenzione del detentore del Certificato di Omologazione, pu non essere prevista qualora
altri interventi garantiscano un equivalente livello di sicurezza. Tipicamente la pre-volo
identificata e descritta dalla Parte M (vedere AMC M.A.301-1) effettuata da personale
opportunamente qualificato assolve tale funzione. Il contenuto e le modalit di effettuazione
della stessa sono proposti dall'esercente in considerazione delle raccomandazioni del
detentore del Certificato di Omologazione, del tipo di impiego e delle condizioni operative.
La valutazione sulla necessit o meno dellinserimento, nel programma di manutenzione,
dellispezione giornaliera, viene effettuata in fase di approvazione del programma stesso.
Affinch tale valutazione possa essere basata su criteri uniformi, vengono riportate di seguito
le linee guida.
1.
lispezione pre-volo, sviluppata secondo le indicazioni dalla Parte M (vedere AMC
M.A.301-1), di competenza del personale di condotta, sia integrata con le voci
ispettive, tipiche dellispezione giornaliera, che vengano ritenute essenziali
dallesercente, in considerazione delle raccomandazioni del costruttore, del tipo di
impiego e delle condizioni operative e dopo unapprofondita analisi dellesperienza
di esercizio dellaeromobile e dei requisiti manutentivi applicabili; lispezione cos
modificata viene di seguito definita ispezione prevolo integrata;
2.
lispezione pre-volo integrata deve essere eseguita ed attestata sul Q.T.B. dal
personale di cui al punto successivo;
3.
il personale che effettua ed attesta lispezione pre-volo integrata, deve essere in
possesso di unadeguata qualificazione ed autorizzazione ad eseguire le voci
ispettive integrative definite al punto 1.; i criteri di qualificazione degli addetti
allispezione pre-flight, sono riportati in relazione nelle Circolari ENAC NAV-70 e
NAV -71 nonch quanto previsto dallAMC M.A.301-1.
4.
il programma di manutenzione deve prevedere con adeguata alta frequenza (ad
es. settimanale) che lispezione prevolo sia effettuata e rilasciata da personale
Certifying Staff dellimpresa di manutenzione che supporta lesercente, a meno
che lo stesso programma di manutenzione con pari frequenza non preveda una
ispezione avente contenuto non inferiore alla ispezione prevolo;
5.
nel caso di programmi di manutenzione privi di ispezione giornaliera, il piano di
audit dellesercente dellaeromobile deve essere integrato con interventi specifici
(in particolare con audit di prodotto) per valutare lefficacia del sistema alternativo
allispezione giornaliera;
6.
il contenuto dellispezione pre-volo integrata, dovr essere rivalutato
periodicamente e modificato come necessario, per tener conto delle risultanze
della verifica periodica dellefficacia del programma di manutenzione, effettuata
dallesercente in accordo al paragrafo 6 della presente Circolare.
Leliminazione della ispezione giornaliera dai programmi di manutenzione delloperatore che
gi la includano pur se non prevista dal programma di manutenzione raccomandato dal
costruttore, pu essere basata sui criteri di sopra riportati.

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