SERIE NAVIGABILIT
Data 24/01/2007
NAV-26C
PREMESSA
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PREMESSA
2.
SCOPO
APPLICABILITA
4.
MANUTENZIONE
5.
RESPONSABILITA DELLESERCENTE
6.
10
11
12
13
7.
14
14
15
16
7.1 Velivoli ed elicotteri con motore a pistoni con massa massima al decollo
16
17
17
17
18
18
11. DECORRENZA
19
NAV26C
2.
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SCOPO
APPLICABILITA
Il programma di manutenzione per tutti gli aeromobili di cui al precedente paragrafo, deve
essere approvato dallENAC.
Il programma, applicabile al tipo di aeromobile o, se necessario, al singolo esemplare, deve
essere
predisposto
in
accordo
alle
indicazione
della
presente
circolare
dal
NAV26C
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2.
certificato;
3.
5.
di
NAV26C
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RESPONSABILITA DELLESERCENTE
configurazione
dellaeromobile
con
particolare
riguardo
alle
condizioni
di
volo/impiego (VFR, IFR, volo in condizioni di ghiaccio, RVSM, ETOPS, ecc.) cui laeromobile
pu essere destinato).
Il programma di manutenzione dovr inoltre identificare le operazioni la cui esecuzione e
delibera sia permessa al pilota proprietari/esercente non certificato (ove applicabile), quelle
per cui richiesta lesecuzione di controlli addizionali, nonch le qualificazioni del personale
per lesecuzione e la delibera delle operazioni elencate nel programma.
Qualora lesercente, dimostrandone lapplicabilit, decida di passare da una tipologia allaltra
di programma di manutenzione, deve in genere prevedere una piano di fasatura tra i due
programmi. Nellambito della formulazione del nuovo programma di manutenzione e del
raccordo con il precedente, lesercente deve sottoporre laeromobile a lavori straordinari per
leventuale fasatura delle scadenze con il programma di manutenzione da adottare e per la
risoluzione di eventuali inefficienze o inconvenienti differiti. Tale fasatura rispetto al
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venga applicata ogni altra prescrizione resa obbligatoria dallEASA o dallENAC o dalla
Autorit dello stato di registrazione.
Il mancato rispetto di una delle condizioni di cui sopra determina la non rispondenza ai
requisiti regolamentari per il mantenimento delle condizioni di aeronavigabilit dellaeromobile
e quindi rende non pi valido il relativo Certificato di Aeronavigabilit e lassociato Certificato
di Revisione dellAeronavigabilit (ARC), fino a quando non viene eseguito quanto previsto.
Il mancato rispetto di uno dei punti di cui sopra condizione sufficiente per la sospensione, da
parte dellENAC, dellARC o del Certificato di Navigabilit (nel caso di aeromobili con CN
ENAC a scadenza).
LARC o il Certificato di Navigabilit possono essere sospesi in qualsiasi occasione in cui
risulti che laeromobile sia stato impiegato senza lesecuzione delle prescritte ispezioni o
operazioni manutentive.
Allatto della visita per la revisione dello stato di aeronavigabilit o nellambito delle attivit di
monitoraggio della navigabilit sulla flotta nazione da parte dellENAC, qualora risulti che
laeromobile sia stato impiegato senza lapplicazione delle prescritte ispezioni o operazioni
manutentive, non si proceder al rilascio dellARC (o, come applicabile, al rinnovo del
certificato di Navigabilit RT11), fino allesecuzione di quanto richiesto, o si proceder alla
sospensione dello stesso, come applicabile, ferme restando le ulteriori azioni che lENAC
ritenesse opportuno intraprendere a garanzia della sicurezza del volo. Nelle medesime
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6.
Per manutenzione si intende, nel senso pi generale, linsieme delle attivit necessarie per
l'accertamento ed il mantenimento delle buone condizioni di aeronavigabilit dell'aeromobile;
tali attivit comprendono le ispezioni, le revisioni, le riparazioni, le sostituzioni, le prove, le
modifiche e i lavori di rettifica degli inconvenienti in applicazione del programma di
manutenzione e di quantaltro reso obbligatorio dallEASA, dallENAC e dalle Autorit
responsabili della certificazione dei prodotti (aeromobili, motori, eliche).
L'esercente, in quanto responsabile dellaeronavigabilit dell'aeromobile, deve adottare ed
assicurare la gestione di un programma di manutenzione, sulla base di quanto previsto dal
paragrafo M.A.302 della Parte M1, secondo i criteri contenuti in questa Circolare.
Nel caso di operatori di Trasporto Pubblico, la definizione e le procedure di implementazione
del Programma di Manutenzione devono essere rispondenti ai principi Human Factors. Linee
guida al riguardo possono essere reperite nel Human Factors Training Manual (Doc ICAO
9683).
Metodi accettabili di rispondenza ai requisiti del paragrafo M.A.302 della Parte M, sono
riportati nellannesso 1 al documento EASA ED Decision n 2003/19/RM (Acceptable Means
of Compliance to Part M - AMC)2. In particolare, lAppendice 1 allAMC M.A.302, contiene gli
argomenti da sviluppare allinterno di ciascun programma di manutenzione, affinch questo
possa essere considerato accettabile dallENAC per la sua approvazione.
Il rispetto del programma di manutenzione e la registrazione degli interventi di manutenzione
previsti nel programma, sono elementi essenziali per la validit continua del Certificato di
Aeronavigabilit.
Possono essere individuate diverse tipologie di programmi di manutenzione in funzione del
tipo di aeromobile e dellattivit dell'esercente; in Appendice n. 1 riportato un quadro
sinottico riassuntivo delle varie opzioni possibili. I principali tipi di programmi e le loro
applicabilit sono descritti nei successivi paragrafi.
E' comunque facolt dell'esercente, elaborare un programma di manutenzione diverso da
quelli indicati, motivandone lesigenza e i contenuti. In tal caso il programma deve essere
favorevolmente valutato dallENAC ed approvato. Le eventuali condizioni aggiuntive stabilite
1
2
Sia la Parte M che i relativi AMC, sono consultabili sul sito web www.easa.eu.int.
Sia la Parte M che i relativi AMC, sono consultabili sul sito web www.easa.eu.int
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dallENAC per lapprovazione del programma sono parte integrante di esso e devono essere
rispettate dallesercente.
I paragrafi 6.5 e 6.6 descrivono come integrare i programmi di manutenzione per tener conto
delle particolari configurazioni dell'aeromobile e di alcune condizioni di impiego.
Il programma di manutenzione adottato, deve essere verificato ed aggiornato periodicamente,
per quanto applicabile, da parte dellesercente. I requisiti obbligatori inerenti il soddisfacimento
alla Parte 21 devono essere introdotti e soddisfatti secondo le modalit fissate dal detentore
del progetto di tipo e/o dallEASA. Inoltre con cadenza almeno annuale deve essere effettuata
una revisione di dettaglio del programma. Nellambito di tale revisione, vanno valutati, come
minimo, gli aggiornamenti introdotti ai documenti presi a riferimento dallesercente stesso per
la definizione del proprio programma di manutenzione (MPD-Maintenance Planning
Document, AMM-Aircraft Maintenance Manual, CMM-Component Maintenance Manual,
Engine Manual, Service Letter/Bulletin, ecc.) e lesperienza maturata durante limpiego
dellaeromobile nel precedente periodo di dodici mesi.
Ad esclusione degli operatori aerei di Trasporto Pubblico, lesercente pu affidare,
contrattualmente,
la
responsabilit
dellelaborazione
gestione
del
Programma
di
La Parte 21, annesso al Regolamento della Commissione Europea (EC) n 1702/2003, e gli
associati codici di aeronavigabilit emessi dallEASA (Certification Specification, CS 23, 25,
27, 29 o equivalenti FAR) prevedono lobbligo per il detentore del Certificato di Omologazione
(C.O.) dell'aeromobile, di sviluppare le "Istruzioni per il mantenimento dello stato di
aeronavigabilit" (nel seguito denominate "Istruzioni") e che tali istruzioni devono essere
accettabili dallAutorit responsabile del rilascio del Certificato di Omologazione.
Allinterno delle predette Istruzioni, riportata una sezione identificata come Limitazioni di
Aeronavigabilit, approvata e resa obbligatoria dallAutorit di certificazione, con lelenco
delle parti a vita limitata ed altri interventi di manutenzione non modificabili se non con il
concorso del titolare del progetto e con lapprovazione dellAutorit stessa.
Il titolare del C.O. ha inoltre la responsabilit di inserire, nelle Istruzioni relative al proprio
prodotto, anche quelle riguardanti i motori, le eliche ed i componenti installati. Quanto sopra
pu essere realizzato anche attraverso un riferimento alle pertinenti documentazioni emesse
dai costruttori dei suddetti prodotti e parti.
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Nella pratica le Istruzioni per il mantenimento dello stato di aeronavigabilit sono contenute
nel Manuale di manutenzione, in una o pi sezioni (per gli aeromobili di costruzione estera
tipicamente il capitolo Recommended Maintenance Schedule and TBOs) nelle quali vengono
dettagliati gli interventi da effettuare sulle strutture, sugli impianti e sui componenti e le relative
cadenze; unaltra sezione (tipicamente il capitolo Airworthiness Limitations) definisce le
Limitazioni di Aeronavigabilit sopra citate.
Per gli aeromobili della categoria "Large Aircraft" omologati secondo i codici EASA CS 25/29
(o equivalenti FAR), destinati normalmente all'aviazione commerciale, contemporaneamente
al procedimento di omologazione del tipo, viene predisposto dal detentore del CO, con la
collaborazione dei maggiori futuri operatori aerei e con il coinvolgimento delle Autorit
coinvolte nel processo di omologazione di quel tipo di aeromobile, il "Maintenance Review
Board Report" (MRBR) che contiene i "maintenance tasks" e gli intervalli ai quali essi devono
essere effettuati. Una volta completato, tale documento approvato dallAutorit di
aeronavigabilit responsabile della certificazione del prodotto detentore del CO e costituisce il
programma di manutenzione iniziale dal quale lesercente generer quello da adottare per il
proprio aeromobile.
Il processo di sviluppo e approvazione dellMRBR descritto nel Chapter 16 delle JAA
Maintenance Procedures (Administrative and Guidance Material - Part Il - Maintenance) per gli
aeromobili omologati in ambito EASA e nella FAA AC 121-22 per gli aeromobili di costruzione
statunitense. Le due procedure sono sostanzialmente equivalenti.
Il contenuto delle istruzioni di manutenzione, quale definito nei documenti di cui sopra,
aggiornati dal detentore del CO od integrati da Bollettini Tecnici, Lettere di Servizio o altre
comunicazioni tecniche, costituisce il programma di manutenzione dellesercente predisposto
sulla base delle indicazioni del costruttore (nel seguito denominato programma di
manutenzione del costruttore).
Generalmente il programma di manutenzione del costruttore necessita di integrazione per
dell'ispezione di transito e giornaliera (quando richieste), l'identificazione delle attivit
consentite al pilota proprietario, degli interventi critici, per la manutenzione degli apparati
elettroavionici, delle dotazioni di emergenza e delle installazioni supplementari (vedere
paragrafi 6.5 e 6.6).
Ai Programmi di Manutenzione basati sulla logica MSG o che includono componenti per i quali
previsto il condition monitoring o che non contengono intervalli di revisione per tutti i
componenti significativi degli impianti (significant system components) deve essere associato
un Programma di controllo dellaffidabilit.
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6.2
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6.3
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6.4
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Lart. M.A. 302 c) della Parte M prevede al comma 2 che il Programma di Manutenzione
adottato dallesercente possa essere conforme a istruzioni specifiche emesse dallAutorit
competente (lENAC per gli aeromobili alla voce applicabilit della presente Circolare) che
differiscono dal programma di manutenzione del costruttore (sia per quanto riguarda singole
interventi manutentivi che lintero programma) ovvero emesse in assenza di specifiche
raccomandazioni da parte di questultimo. Rientrano ad esempio in tale casistica sia i
documenti emessi dallENAC che disciplinano gli intervalli di revisione da adottare per i motori
a pistoni e le eliche, come pure ladozione da parte di un esercente non certificato di un
programma di manutenzione basato sullispezione annuale, descritto nel seguito del presente
paragrafo.
Nel caso di aeromobili dellaviazione generale, concepiti con tecnologie costruttive tradizionali
(velivoli ed elicotteri con motore a pistoni di massa massima al decollo non superiore a 2730
kg), lesercente pu utilizzare programmi di manutenzione efficaci che coniughino la necessit
di una verifica periodica esaustiva dello stato di aeronavigabilit dellaeromobile con lesigenza
di flessibilit operativa.
Per detta tipologia di aeromobili, impiegati da esercenti non certificati, gli obblighi di
manutenzione minimi da soddisfare consistono nelleffettuazione di unispezione annuale da
eseguire ad intervalli calendariali di un anno, indipendentemente dallattivit di volo
dellaeromobile.
Lispezione annuale unispezione completa dellaeromobile e sue parti volta ad accertarne lo
stato di aeronavigabilit ed ad identificare gli interventi di manutenzione necessari al suo
mantenimento o ripristino, nonch a verificare la rispondenza dellaeromobile al tipo
omologato, comprese le riparazioni, le modifiche e le prescrizioni di aeronavigabilit
applicabili.
Gli elementi che devono essere previsti nellispezione annuale di un aeromobile sono riportati
nellappendice 2. Il contenuto dellispezione annuale deve essere comunque coerente con le
raccomandazioni del detentore del Certificato di Omologazione.
In tal senso lappendice 2 non costituisce la lista degli interventi di manutenzione per qualsiasi
tipo di aeromobile ai fini dellispezione annuale, ma costituisce un elenco di task di
manutenzione che, come minimo, devono essere presi in considerazione al fine di
determinare le esigenze di manutenzione per il particolare tipo di aeromobile. Ci significa che
le specifiche ispezioni previste nei manuali del costruttore o nei bollettini tecnici, devono
costituire parte integrante dellispezione annuale per quel tipo di aeromobile, anche se non
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previsti nellappendice 2. Inoltre per le modalit e la profondit con cui deve essere eseguita
una ispezione, necessario fare riferimento alle istruzioni del detentore del Certificato di
Omologazione il quale, in funzione della peculiarit del progetto o per lesperienza di esercizio,
pu richiedere pi attenzione ad una determinata parte dellaeromobile (struttura,
componente, impianto), rispetto ad altre che non hanno evidenziato particolari problemi in
esercizio.
Lapplicazione di un programma di manutenzione basato sullispezione annuale, deve
comunque essere completata dal rispetto delle scadenze delle operazioni di manutenzione
previste dal detentore del Certificato di Omologazione su strutture, impianti o sistemi quali, ad
esempio, grandi manutenzioni, revisioni, ispezioni speciali, CND, interventi sul drive system
degli elicotteri, ecc. Lesecuzione dei citati interventi deve essere prevista prima della loro
scadenza. Considerazioni analoghe valgono per gli interventi sulle parti con limite di impiego
(T.B.O.) o con limite di vita.
Lesercente o lorganizzazione CAMO che ha definito i contenuti dellispezione annuale
tenuto a mantenere aggiornato il contenuto dellispezione in funzione dellaggiornamento delle
istruzioni del costruttore, in accordo ad una procedura approvata dallENAC contenuta nel
Programma di Manutenzione o nel CAME. Tale aggiornamento deve essere assicurato anche
presso la ditta di manutenzione contrattualmente identificata dallesercente per lesecuzione di
tale ispezione. Nellidentificare tale ditta di manutenzione, lesercente deve verificare che
essa, nel Certificato di Approvazione e nella relativa Lista delle Operazioni Autorizzate (LOA),
possegga abilitazioni livello tale da poter eseguire e deliberare lispezione annuale cos come
definita nel Programma di Manutenzione. La revisione della aeronavigabilit prevista dalla
M.A.710 dovr essere svolta in concomitanza con lesecuzione dellispezione annuale.
Nei casi di mancanza di specifiche istruzioni del detentore del Certificato di Omologazione,
peraltro limitati di solito a vecchi aeromobili costruiti con tecnologie tradizionali, lesercente
pu fare riferimento a quanto previsto per lispezione annuale di cui al presente paragrafo.
6.5
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Ispezione giornaliera
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Nei casi in cui essa non sia richiesta dal detentore del Certificato di Omologazione
dellaeromobile, lesercente pu proporre un programma di manutenzione senza lispezione
giornaliera, purch dimostri che la sua mancanza non alteri le condizioni di sicurezza alla base
del programma. In tale evenienza lesercente dovr prevedere cadenze ispettive idonee a
garantire un equivalente livello di sicurezza. In appendice 5 sono riportate le linee guida per
approvare un programma di manutenzione nel caso non sia prevista lispezione giornaliera.
L'ispezione giornaliera non richiesta per gli aeromobili impiegati da esercenti privati.
7.
Nel seguito sono riportate le tipologie di programmi di manutenzione che sono ritenute di
norma appropriate in relazione al tipo di aeromobile.
Velivoli ed elicotteri con motore a pistoni con massa massima al decollo (MTOM)
non superiore a 2730 Kg.
revisione generale dei motori, delle eliche e relativi accessori, sostituzioni parti per limite
vita, come previsto nelle documentazioni dei relativi costruttori (manuali di manutenzione,
bollettini tecnici, lettere di servizio) se non diversamente stabilito dallENAC;
-
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7.2
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8.1
velivoli con motore a pistoni con MTOM non superiore a 5700 Kg., velivoli monomotori
a turbina ed elicotteri a pistoni;
revisione generale dei motori, delle eliche e relativi accessori come previsto nelle
documentazioni dei relativi costruttori (manuali di manutenzione, bollettini tecnici,
lettere di servizio) se non diversamente stabilito dallENAC;
b)
velivoli plurimotori a turbina, velivoli con MTOM superiore a 5700 Kg. ed elicotteri a
turbina;
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9.
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Per gli alianti, motoalianti, palloni e dirigibili, impiegati da esercenti certificati e non certificati, si
applica quanto segue:
-
sostituzione di parti a vita limitata, revisione generale di motori, eliche ed accessori, per
quanto applicabile, come previsto nelle documentazioni dei relativi costruttori, se non
diversamente stabilito dallENAC;
10.
Fatte salve le eventuali tolleranze ammesse dai costruttori nellapplicazione dei programmi di
manutenzione, lesecuzione della manutenzione deve avvenire entro le scadenze previste dal
programma stesso.
E comunque possibile che lesercente non sia in grado di far effettuare la manutenzione
prescritta entro i termini previsti, a causa di picchi di lavoro dellimpresa di manutenzione o per
inaspettate esigenze operative. E prevedibile, pure, il caso di dover fasare lintervento con
altre attivit di manutenzione, per ottimizzare lentit del fermo macchina.
In tali casi lesercente pu richiedere allENAC, unestensione temporanea alle scadenze del
programma di manutenzione, presentando le necessarie motivazioni e proponendo le
eventuali condizioni e limitazioni, ritenute utili al mantenimento dello stato di aeronavigabilit
dellaeromobile.
Gli esercenti certificati possono richiedere allENAC lapprovazione di una procedura, da
inserire nel manuale dellimpresa, che permetta loro di utilizzare in autonomia, solo quando
necessario ed entro certi limiti, estensioni temporanee al programma di manutenzione
approvato (tolleranze sulle scadenze). La procedura deve specificare le condizioni e le
limitazioni da rispettare, le verifiche da effettuare prima dellutilizzo della tolleranza, le figure
dellorganizzazione preposte a tali verifiche e quelle autorizzate al rilascio delle estensioni
temporanee.
Per la portata di tali estensioni e per la definizione di una procedura accettabile allENAC,
costituisce utile riferimento la leaflet n. 26 delle JAA Administrative and Guidance Material Section Two: Maintenance.
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Si fa presente che non ritenuto accettabile che la procedura di estensione venga utilizzata
dallesercente quale strumento per la pianificazione della manutenzione; essa si applica
comunque al singolo aeromobile ed al manifestarsi dellesigenza.
Salvo casi di comprovata necessit, indipendenti dalla volont dellesercente, lestensione
della scadenza non pu essere reiterata.
11.
DECORRENZA
Il Direttore Generale
Com.te Silvano Manera
Allegati:
Appendice n. 1: Programmi di manutenzione Tabella delle compatibilit esercente/aeromobile
Appendice n. 2: Contenuti dellispezione annuale
Appendice n. 3: Manutenzione impianti/apparati elettroavionici
Appendice n. 4: Linee guida per lapprovazione del programma di manutenzione che non
preveda lesecuzione dellispezione giornaliera
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Altri aeromobili
(riferimento paragrafo 7.2)
programma di manutenzione del costruttore
integrato dai requisiti di
-
ESERCENTI CERTIFICATI
Velivoli a pistoni con MTOM non superiore
a 5700 Kg, velivoli monomotori a turbina,
elicotteri a pistoni.
Programma
costruttore.
di
manutenzione
del
Programma
di
manutenzione
del
costruttore o programma di manutenzione
personalizzato o programma con controllo
di affidabilit.
Nota: per alianti, motoalianti, palloni e dirigibili, riferirsi al paragrafo 9 della presente circolare.
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NAV26C
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
n)
o)
pag. 22 di 29
NAV26C
p)
q)
r)
s)
t)
u)
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Verificare la validit dei dati relativi al peso e centraggio a vuoto, in relazione a variazioni
di configurazione e/o a scadenze calendariali.
Verificare le scadenze delle parti con limitazioni di impiego o di vita.
Verificare la presenza a bordo, la corretta installazione e lo stato di efficienza delle
dotazioni di emergenza.
Verificare il corretto funzionamento, con prove a terra e, ove non possibile, in volo, dei
dispositivi di avviso di superamento dei limiti di impiego.
Verificare con prove a terra e, ove non possibile, in volo, il corretto funzionamento degli
avvisi e dei dispositivi di emergenza.
Al termine dell'ispezione e prima della riammissione in servizio dell'aeromobile, effettuare
le seguenti prove motore per verificare che le prestazioni siano in accordo alle
raccomandazioni del costruttore:
- potenza erogata a punto fisso e verifica dei giri al minimo;
- prova magneti;
- pressione combustibile e lubrificante;
- temperatura testata e cilindri e lubrificante.
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IMPIANTO / INTERVENTO
ATA 22
AUTOPILOTA
Impianto A/P
ATA 23
Impianto VHF
Impianto HF
Rapporto dOnda Stazionaria
(VHF)
operational test(*)
CVR
GPWS
E-GPWS
Underwater Locator Transmitter
(CVR)
Underwater Locator Transmitter
(FDR)
ACAS
ATA 34
Impianto Pitot-statica
Altimetro
Altimetro stand-by
Air Data Computer
EFIS
Orizzonte stand-by
Batteria orizzonte stand-by
Bussola magnetica
VOR
GS/LOC/MB
Radio Altimetro
ADF
ATC Transponder
DME
Weather Radar
Flight Director
RMI
I.N.S.
I.R.S./F.M.S.
I.F.R.
24 mesi
12 mesi
24 mesi
24 mesi
12 mesi
12 mesi
COMUNICAZIONE
functional test
operational test
operational test
ATA 31
FDR
V.F.R
36 mesi
STRUMENTI
functional test (lettura dei parametri
obbligatori)
functional test (play-back)
functional test
operational test
functional test
sostituzione batteria (per tipo di batteria)
functional test
sostituzione batteria (per tipo di batteria)
functional test
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
24 mesi
12 mesi
24 mesi
12 mesi
NAVIGAZIONE
ispezione impianto statica (FAR 43/E)
bench test (FAR 43/E)
functional test
bench test (FAR 43/E)
functional test
operational test
operational test
controllo tensione
controllo carica
operational test (compass swing card)
functional test
functional test
operational test
operational test
functional test
functional test (FAR 43/F)
functional test
operational test
operational test
functional test
operational test
operational test
48 mesi
24 mesi
24 mesi
48 mesi
24 mesi
48 mesi
24 mesi
24 mesi
24 mesi
24 mesi
24 mesi
12 mesi
12 mesi
6 mesi
12 mesi
24 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
24 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
12 mesi
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pag. 26 di 29
SISTEMA/INTERVENTO
ATA 24
Batterie Lead Acid
Batterie Ni-Cad
IMPIANTO ELETTRICO
Capacity check
Capacity check
ATA 25
Cassetta Pronto soccorso
Bretelle e Cinture di Sicurezza
Dispositivi impianto evacuazione di
emergenza azionabili
automaticamente
3 mesi
4 mesi
CABIN
Completeness and due date check
Detailed Visual Inspection
Operational Check
Recipienti in pressione
Hydrostatic test
ELT
INTERVALLO
6 mesi
6 mesi
(****)
6 mesi
Alla revisione
sul 10% dei
dispositivi
(***)
12 mesi
(***) Quanto previsto dal costruttore del recipiente o in mancanza quanto previsto dalle
specifiche emesse da USA Department of Transportation (DOT) quali ad es. E-8162, E-8023,
E-7945, E-8495
(****) Ogni scivolo sullaeromobile dovrebbe essere azionato alla scadenza dellintervallo di
revisione fissato dal costruttore, o in assenza non oltre i 36 mesi.
In alternativa pu essere sviluppato un programma di azionamento a campione (sampling
program) degli scivoli di emergenza, descritto nel programma di manutenzione, tale da
assicurare che per ogni tipo di aeromobile un campione del 10% degli scivoli di tutte le uscite
di emergenza della flotta o almeno 10 scivoli, quale dei due numeri risulti pi grande, sia
azionato in un periodo di due anni. Il programma deve essere strutturato in modo da garantire
una uniforme distribuzione del campione rispetto ai vari tipi di uscite di emergenza sulla flotta.
Le aperture accidentali degli scivoli durante lesercizio non possono essere prese in
considerazione nel computo del campione.
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Il programma di sampling dovr definire i criteri passa/non passa sulla base delle
raccomandazioni del costruttore dellaeromobile o dello scivolo e dovrebbe includere almeno
le seguenti tipologie di avaria :
Malfunzionamento del sistema automatico di azionamento (cio stato necessario
lazionamento manuale);
Mancata apertura completa della porta;
avaria del sistema di armamento automatico dello scivolo della porta (se installato);
Gonfiaggio parziale dello scivolo;
Avaria del sistema di armamento/disarmamento asservito alla porta;
Mancato gonfiaggio completo dello scivolo entro 10 secondo od il tempo indicato dal
costruttore. Il tempo va misurato dal momento in cui inizia lapertura della porta al momento in
cui lo scivolo si gonfiato completamente per lutilizzo atteso;
Malfunzionamento completo di accensione delle luci dello scivolo.
Tutte le avarie devono comunque essere comunicate allENAC ed al detentore del certificato
di omologazione del tipo nellambito del sistema nazionale di comunicazione inconvenienti.
Per aiutare nella determinazione della causa dellavaria nellapertura dello scivolo, salvo
diverso avviso dellENAC, tutti le aperture degli scivoli devono essere registrati con video o
altri mezzi analoghi e copie di aperture fallite dovrebbero essere tenuti per un minimo di un
anno o fino a che lindagine sul guasto stata chiusa. Una copia dovrebbe essere messa a
disposizione dellENAC a richiesta.
Tutti le avarie nellapertura dello scivolo devono essere indagati per determinare la causa
dellavaria e azioni devono essere intraprese per impedire il ripetersi di casi simili. Il detentore
del certificato di omologazione del tipo ed il costruttore dello scivolo dovrebbero essere
mantenuti informati delle indagini dellavaria al fine di ottenerne l'assistenza ove possibile. Se
ci sono livelli elevati nel numero delle avarie dello scivolo o cause di avaria dello scivolo che
non possono essere determinate, pu essere necessario, daccordo con lENAC, effettuare
ulteriori prove di apertura, aumentare la dimensione del campione o rimuovere le alleviation
previste dalle MEL fino a realizzare un livello soddisfacente di affidabilit.
Per ogni prova di apertura scivolo, bisogna registrare la posizione della relativa porta, P/N
dello scivolo, risultato della prova, la data della fabbricazione dello scivolo, il modo di avaria e
la causa di avaria. Gli operatori dovrebbero inoltrare un sommario sulle prove di apertura ad
intervalli regolari e per ciascun tipo di aeromobile alla Direzione Operazioni competente
dellENAC. Questo sommario dovrebbe includere le seguenti informazioni: Numero di
aeromobili in flotta, numero di aperture effettuate e percentuale di aperture favorevoli per la
flotta.
A causa della criticit nei riguardi della sicurezza e della complessit dei sistemi di
evacuazione di emergenza si raccomanda che le organizzazioni di manutenzione addette
all'installazione, al mantenimento ed alla revisione degli scivoli debbano implementare un
sistema di controlli addizionali o doppi sulle operazioni critiche cio listallazione dello scivolo, i
collegamenti del meccanismo di azionamento, l'installazione e regolazione della barra di
innesco del sistema di azionamento automatico, sistema di armamento/disarmamento dello
scivolo sulla porta/rimozione del pin di sicurezza dello scivolo.
Gli operatori dovrebbero rivedere tutte le istruzioni di navigabilit continua per lo scivolo
emesse dal detentore del certificato di omologazione dellaeromobile e dal costruttore dello
scivolo ivi inclusi i bollettini di servizio e lettere di servizio e considerarne l'introduzione
laddove siano conseguibili miglioramenti nell'affidabilit dello scivolo. Quando un operatore
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