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Capitolo Uno

"Coppa del mondo Jules Rimet"


1930 - Uruguay - V Argentina // NO PARTECIPA ITALIA
1934 - Italia - V Italia (fascismo)
1938 - Francia - V Italia (fascismo)
1950 - Brasile - V Uruguay
1954 - Svizzera - V Germania Ovest
1958 - Svezia - V Brasile // NO QUALIFICA ITALIA
1962 - Cile - V Brasile
1966 - Inghilterra - V Inghilterra
1970 - Messico - V Brasile
doveva essere in colombia ma rifiuta causa tensioni interne
1974 - Germania Ovest - V Germania Ovest
1978 - Argentina - V Argentina
1982 - Spagna - V Italia
1986 - Messico - V Argentina
[1989 caduta muro]
1990 - Italia - V Germania Ovest
1994 - USA - V Brasile
1998 - Francia - V Francia
2002 - Corea del Sud e Giappone - V Brasile
tra repubblica di corea e Giappone c'erano forti tensioni politiche --> ricongiungimento grazie a
organizzazione congiunta
2006 - Germania - V Italia
2010 - Sudafrica - V Spagna
2014 - Brasile - V Germania
2018 - Russia - V Francia // NO QUALIFICA ITALIA
2022 - Qatar (Medio Oriente) - V Argentina // NO QUALIFICA ITALIA

potenziale patriottico del calcio


strumentalizzazione da parte di Mussolini e Videla
FIFA - Federation Internationale de Football Association - apolitica - 211 federazioni affiliate
CIO - Comité International Olympique - NON apolitica
CONMEBOL - Confederación sudamericana de Fútbol
la FIFA può sospendere od espellere le federazioni calcistiche dai mondiali - sospensione Russia 2022
causa guerra febbraio
UEFA
SISSCO - Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea
quattro fasi della Coppa del Mondo con quattro protagonisti presidenti della FIFA:
1- Jules Rimet (FRA), "età dei pionieri", nascita del mondiale, inizialmente è un torneo, l'organizzazione è
veicolo di propaganda.
2- Stanley Rous (UK), fase della "stabilizzazione" e proseguimento di un forte eurocentrismo
3- Joao Havelange (BRZ), fase "commerciale-televisiva", alleanza antieuropea e apertura a tutti i continenti
4- Joseph Blatter (SWI), età della "globalizzazione" della Coppa, Mondiale come mega-evento planetario
(25+ miliardi di telespettatori)
+ Gianni Infantino (italo-svizzero) dal 2016

Capitolo Due

nascita del calcio: 26 novembre 1863 fondazione della Football Association (FA)
Inghilterra vittoriana post Rivoluzione Industriale
- football - public schools maschili epoca preindustriale, poi 'reinventati' dai professori delle scuole elitarie
con un intento pedagogico.
i diversi tipi di football sono stati codificati e inseriti in un quadro ideologico ben definito --> fair play --> per
infondere valori
1863 la FA pubblica 14 regole del "kicking game" =/= dal Rugby perché era meno violento e non si usavano
le mani.
1871 torneo nazionale FA Challenge Cup che fissò a 11 il numero di giocatori e 90 minuti la durata di ogni
match
il calcio rifletteva per certi versi i valori del capitalismo vittoriano (concorrenza e ascensione sociale) e
l'organizzazione delle squadre era influenzata dal taylorismo
introduzione del "sabato inglese" --> partecipazione della working class --> l'elitismo va in crisi
1881 introduzione di un arbitro
1883 fine dell'egemonia delle public schools e università e nascita delle prime forme di professionismo
(giocatori pagati)
dall'Inghilterra il football si diffuse velocemente in tutto l'UK e nacquero nuove federazioni
si affermò presto anche in Africa e Bengala e in forme differenti anche in Australia Canada e USA poi anche
città industriali e portuali europee e sudamericane
il calcio ha un'innata capacità di indigenizzazione --> capacità di creare potenti confini di identificazione tra i
gruppi --> forte e crescente nazionalismo
1904 fondata la FIFA per armonizzare il gioco - regolamentare e sviluppare il calcio internazionale
nel 1905 la FA si unisce alla FIFA
nel 1914 la FIFA conta 24 membri
la Prima guerra mondiale portò ad un accrescimento del calcio perché era uno dei più comuni passatempi
delle retrovie
il calcio si trasformò in uno spettacolo di massa e cominciò ad attirare l'interesse dei poteri pubblici
1919 volevano escludere le federazioni dei vinti - Austria Germania e Ungheria in particolare la FA voleva
escludere anche i paesi neutrali
dal 1920 al 1924 infatti la FA si dissocia dalla FIFA
il calcio venne usato come strumento di riconciliazione da parte dei paesi neutrali per riavvicinare i paesi vinti
e in seguito anche i vincitori
la FIFA stava aumentano l'influenza a livello globale (soprattutto europa-sudamerica)
Jules Rimet - presidente FIFA - sosteneva che il calcio poteva essere un mezzo per riavvicinare i popoli
dal 1928 al 1946 la FA si dissocia - di nuovo - dalla FIFA (però mantennero relazioni cordiali)
la FIFA era ormai il punto di riferimento per il calcio a livello mondiale
sentimenti nazionalisti usati al fine di aumentare gli incassi
1872 giorno del patrono di Scozia - primo international football match
1883 nasce il British Home Championship
FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio
tensioni tra CIO e FIFA
olimpiadi 1908 - prima volta in cui le squadre erano formate da giocatori misti di diverse squadre facenti
parte della stessa federazione nazionale
Olimpiadi 1914 Berlino cancellate
1920 torneo di Anversa (Belgio) per "risarcire" il paese che era stato attaccato dalla Germania pur essendo
rimasto neutrale
uno dei primi eroi sportivi, che divenne più famoso dei politici del suo paese fu il portiere spagnolo Ricardo
Zamora
!alle olimpiadi sono giocatori dilettanti!
valore dello sport come fattore di prestigio diplomatico su scala globale
contraddizione: giocatori olimpiadi dilettanti dovevano saltare più di 20 gg di lavoro per partecipare -
esigenze finanziarie
1928 dopo la vittoria dell'Uruguay ai Giochi tenuti ad Amsterdam venne certificato il carattere politico del
calcio
tre proposte sul tavolo nel '28:
- Coppa Europa biennale
- campionato del mondo biennale per professionisti e quadriennale per dilettanti
- competizione quadriennale aperta alle squadre delle federazioni affiliate alla FIFA
grazie alle tecnologie di radio e tv il calcio era diventato strumento di di influenza culturale, propaganda o
diplomazia in mano ai governi
con la nascita del Mondiale accresce la politicizzazione del calcio
1930 prima edizione Coppa del Mondo, Uruguay - centenario dell'indipendenza del Paese (dal Brasile dei
portoghesi – colonia spagnola fino a 1811)

Tradizione del manifesto del Mondiale


Costruzione stadio monumentale da 90.000 spettatore Uruguay, finita 5 giorni dopo l’inizio del torneo

I paesi centro europei non parteciparono causa denaro

1928 Olimpiadi, finale Uruguay – Argentina

1930 Olimpiadi, finale Uruguay – Argentina

 Argentina sostenne molto Uruguay per fargli ospitare il mondiale ma tra i due c’era un’accesissima
rivalità e dopo la sconfitta, in Argentina ci furono sommosse e violenze verso gli uruguaiani.

Capitolo Tre

Grazie ai soldi dei mondiali, nel 1932 la FIFA poté trasferirsi in un vero ufficio a Zurigo  Svizzera perché
posizione migliore rispetto a Parigi (più centrale rispetto all’Europa – rischio spaccatura con CONMEBOL) e
per la sua neutralità politica

Tra le due guerre si era affermata l'idea che le vittorie calcistiche Potessero essere utili per valutare il potere
la vitalità e il prestigio e i progressi di tutta la nazione

Il regno unito era la potenza calcistica più forte e non volevano il rientro del sconfitti della primo guerra
mondiale all'interno delle competizioni internazionali sportive

Nel trentatré l'inghilterra aveva sfidato italia a Roma davanti agli occhi di mussolini finendo in pareggio uno a
uno È nel trentaquattro a Ivory si disputò la partita che passò alla storia come la battaglia di auguri
Chiamata anche il più brutale e pericoloso incontri internazionali di calcio giocato in questo paese da
Diverse decadi e molti giocatori di entrambe le squadre si infortunarono e emersero sentimenti di ostilità
nelle opinioni pubbliche

Il regno unito non aveva mai considerato lo sport con un'attività legata alla politica ma L'ascesa dei
totalitarismi segna profondamente il panorama calcistico internazionale

Mussolini vide subito nello sport Uno strumento per educare i giovani e propagandare i valori fascisti non
che un mezzo attraverso il quale creare un uomo nuovo che fosse cittadino i soldati tra parentesi balilla

Anche in Germania Hitler fece lo stesso ma come si vede dalle medaglie olimpioniche del trentasei il calcio
non era nelle corde della Germania

L’Italia oltre a due campionati del mondo e il titolo olimpico nel trentasei vinse delle edizioni della coppa
internazionale è inoltre il bologna e ebbe molto successo nelle competizioni europee

L'italia divenne forte anche grazie alla naturalizzazione di alcuni talenti sudamericani in particolare dei
giocatori argentini che avendo genitori italiani poterono indossare la maglia azzurra

[19:19, 6/2/2023] Lola: Nel trentotto c'erano molte tensioni e l'italia e la germania non vennero proprio
accolte dagli altri paesi

Durante gli anni trenta il calcio venne riconosciuto in modo sempre più crescente come il su un fenomeno
significativo per le relazioni internazionali e la fifa dove te calcolare l'uso politico di questo sport da parte dei
governi È a zurigo le affermarono ulteriormente il fatto che il calcio non ha nulla a che vedere con la politica
Ma la retorica apolitica della fifa non fu sufficiente ad evitare che i mondiali e il calcio internazionale
venissero visti e usati a scopi politici Però tutto ciò permise alla fifa di superare indenne i duri anni della
guerra e il dopoguerra////////

Nel ’32 venne affidato all’Italia il compito di ospitare i mondiali del ’34, offriva sufficienti garanzie in termini di
stabilità politica e finanziaria. Inoltre, lo sport era parte integrante del progetto totalitario del regime di
Mussolini.

Grazie al presidente della FIGC e dei sottosegretari, il calcio guadagnò popolarità negli anni ’20 e portò alla
nascita della Serie A a girone unico, a molte vittorie come la Coppa Internazionale nel 1930 e alla
costruzione di grandi stadi primo dei quali il Littoriale di Bologna inaugurato nel ’27 e chiamato anche “primo
anfiteatro della rivoluzione fascista”.

Come nel resto di Europa e in Sudamerica il dilettantismo stava venendo abbandonato per l’aumento degli
interessi economici e grandi imprenditori alla guida dei club (es. Edoardo Agnelli – Juve). Così nel 1926 con
la firma della Carta di Viareggio si diede il calcio d’inizio al professionismo. Aumentò la popolarità di certi
calciatori es. Giuseppe Meazza (Inter).

L’organizzazione della Coppa del Mondo fu affidata alla FIGC presidiata da Giorgio Vaccaro in cooperazione
con il CONI. Al contrario dell’edizione precedente a Montevideo erano previste partite itineranti per tutto il
paese = costruzione di molti nuovi stadi e non solo uno. Vennero fatti francobolli commemorativi e manifesti
pubblicitari E una Coppa del Duce che sarebbe stata consegnata direttamente da Mussolini al vincitore
insieme alla Coppa ufficiale.

32 federazioni iscritte (vs le 13 del 1930) quindi necessarie delle qualificazioni  16 squadre di cui due
sudamericane, USA, Egitto e le restanti europee.

Finale Italia – Cecoslovacchia, Schiavio (Bologna) segna ai supplementari e aggiudica la vittoria italiana.

Calcio come strumento politico, in Italia e tutta Europa si parla della vittoria dell’Italia e della presenza del
Duce negli spalti. E in concomitanza vittoria dell’Italia anche al Giro d’Italia. Però meno spettatori rispetto alla
coppa in Uruguay e arbitri che spesso favorirono la squadra di casa. Però trasmissione della telecronaca per
via radiofonica dall’EIAR e ritrasmesse anche in altri paesi es. Argentina e molto turismo sportivo.

Bilancio molto positivo per la FIFA  messo in sicurezza.

Rimet voleva ospitare la Coppa 1938 in Francia anticipandola al ’37 in modo da farla in concomitanza con
l’Expo (venne svolta in Fr ma nel ’38).
Léo Lagrange, sottosegretario socialista dello sport voleva che gli stadi fossero completamente finanziati da
privati perché i soldi del governo dovevano andare alla costruzione di campi di atletica, da calcio po piscine
per uso popolare, e non esclusivo come gli stadi, per i professionisti.

I tedeschi, sconfitti dalla svizzera, erano in realtà composti da professionisti del terzo Reich e del
Wunderteam austriaco.

L’Italia era la squadra presa di mira non appena la Germania venne sconfitta, era allenata da Pozzo e Piola
fu il giocatore più brillante del torneo.

Lo scoppio del secondo conflitto mondiale impedì lo svolgimento dei mondiali del ’42, prima ancora che
venisse scelto il paese ospitante.

La Fifa però non si fermò e il fatto che i suoi uffici si trovassero in Svizzera, paese neutrale, permise alla sua
segreteria di proseguire le organizzazioni e non fermarsi a causa del conflitto. E vennero disputate diverse
partite in particolare tra i paesi dell’Asse.

In Uruguay, nel ’42 invece che la coppa del mondo si disputò la diciassettesima edizione del campionato
sudamericano

Capitolo Quattro

la priorità della FIFA era quella di far ripartire le attività internazionali.

Nell’immediato dopoguerra la Germania e il Giappone vennero momentaneamente esclusi dalla FIFA.

L’Italia pur non essendo stata esclusa subì una “silenziosa quarantena”.

La FIFA ammesse Germania – Est e Germania – Ovest a giocare come due entità separate.

Cina Nazionalista e Palestina araba ed ebraica

1954 nascita UEFA nascita afc (asiatica) e due anni dopo caf (africana). In seguito nel 1961 nascita con
concacaf e 5 anni dopo OFC (Oceania)

Già nel 1938 la Confederazione sportiva brasiliana si era attivata per far ospitare il mondiale in Brasile e così
dopo il conflitto con l'Europa ancora distrutta dalla guerra il Brasile fu una scelta quasi obbligata. Il Brasile
venne quindi scelto per ospitare i mondiali 1949 posticipati poi al 1950.

Venne costruito quindi il Maracanà e gli altri stadi già esistenti vennero ampliati e venne costruito uno stadio
a Belo Horizonte. La squadra italiana venne presto eliminata e tra l'altro la nazionale aveva deciso di
viaggiare esclusivamente in nave vista la tragedia di Superga del 4 maggio dell'anno precedente in cui
persero 9 titolari.

Le squadre che si qualificarono per la fase finale erano Brasile Uruguay Svezia e Spagna tutte e quattro di
paesi che non erano stati particolarmente colpiti dalla guerra.

Contro ogni aspettativa vinse l’Uruguay e il Maracanà era in un silenzio disperato di tutti i brasiliani. Il
maracanaçao termine usato ancora oggi per indicare una sconfitta anticipo una lunga fase di declino per
l’Uruguay mentre l'inizio del percorso di crescita per il Brasile.

Mondiali 1954, in Svizzera (confederazione elvetica)  Svizzera – quartier generale della FIFA – paese
perfetto per una “riconciliazione europea” (rientro della Germania ai mondiali). = terreno d’incontro neutrale

Grande risvolto finanziario e prima apparizione della televisione. Preoccupazioni per tv perché avrebbe
potuto svuotare gli stadi ma non fu così.

Con l’abbandono del dilettantismo i calciatori iniziarono ad essere considerati veri e propri ambasciatori e
rappresentanti delle loro nazioni all’estero.
Finale del ’54 Germania – Ungheria 3-2 i tedeschi erano fisicamente superiori anche grazie alle scarpe coi
tacchetti in collaborazione con Adi Dassler e, forse, al doping.

Svezia, 1958 – per la prima volta tutte le squadre del UK partecipavano al torneo. L’Italia non si qualifica per
i mondiali.

I metodi di selezione e allenamento dei giocatori Brasiliani era ben al di sopra delle altre squadre. Pelé
esordì in quel mondiale, a soli 17 anni.

Grazie alla televisione aumentò esponenzialmente il numero di spettatori nel mondo, soprattutto donne.

Capitolo Cinque

La vittoria brasiliana del ’58 servì per far sì che il calcio non venisse più considerato disciplina per l’élite
bianca.

Pelé, dal nulla è diventato grandissimo. Uno dei primi atleti neri a firmare contratti pubblicitari milionari. I
mondiali di Pelé coincisero con gli anni della decolonizzazione.

Il calcio crea e rafforza sentimenti di identificazione e appartenenza, usato come strumento nei processi di
costruzione della nazione. Funzione anticoloniale es. Algeria – squadra non ufficiale che aiutò al
raggiungimento dell’indipendenza durante la guerra.

Mondiale 1962, votazioni per scegliere il paese ospitante. Tre aspetti considerati da un dirigente cileno
(Dittborn):

- stabilità istituzionale del paese


- apertura e tolleranza per le diverse ideologie
- spirito sportivo degli abitanti

quindi assegnato al Cile in seguito alle votazioni. Il paese subì una forte scossa sismica e il governo, i privati,
i cittadini e la FIFA contribuirono alla ricostruzione. Il presidente cileno si discostò sempre dal calcio. Fu un
mondiale molto violento con un altissimo tasso di infortuni. La partita tra Cile e Italia fu così violenta
(espulsioni e risse in campo) da essere conosciuta come “la battaglia di Santiago”. Questo anche a causa
degli scontri dei giornali italiani con quelli cileni dei giorni precedenti. Vittoria al Cile, i giornali italiani furiosi
accusarono truffa e congiura. Il Cile inaspettatamente si posizionò terzo e il Brasile vinse nonostante
l’assenza di Pelé.

1966, Inghilterra, 74 squadre iscritte, mondiali finalmente come fenomeno globale. Però c’era un unico
girone per Asia, Africa e Oceania che quindi protestarono contro l’esclusività della FIFA.

Indistinguibilità tra Inghilterra e Gran Bretagna favorì lo scontento delle altre nazioni del Regno Unito,
specialmente gli scozzesi. L’Italia vinse contro il Cile ma venne poi eliminata dalla Corea. “gli italiani perdono
le guerre come fossero partite di calcio e le partite di calcio come fossero delle guerre”. La vittoria inglese a
Wembley contro la Germania Ovest fu una distrazione temporanea dai problemi economici che stava
attraversando la nazione.

1970, Messico, che al contrario dell’Argentina, poteva trasmettere in diretta a colori. Le possibilità di accesso
erano ancora squilibrate in favore della UEFA e della CONMEBOL anche se rispetto all’edizione precedente
Asia Africa e Oceania trovarono più spazio. Ad esclusione delle qualificazioni che videro violenti scontri sia
dentro che fuori dal campo tra El Salvador e Honduras, quello del ’70 fu un mondiale molto pacifico con un
elevato grado di sportività tra le squadre.

L’Italia finalmente si qualifica dopo anni, aveva anche vinto in casa l’europeo nel ’68. Dopo la vittoria 4-3
contro i tedeschi, gli italiani scesero in piazza a festeggiare come non facevano dal giorno della liberazione
(‘45). Persero poi però in finale contro il Brasile.

Capitolo Sei
1974, anno cruciale: elezioni presidente FIFA, si candida di nuovo Rous ma anche il giovane brasiliano
Havelange. Havelange era stato un atleta (olimpiadi), diventato poi imprenditore dopo la II guerra mondiale e
in seguito presidente della CBD (confederazione sportiva brasiliana). Impiegò tempo e denaro nella
campagna elettorale, al contrario del presidente uscente Rous. Ottenne il voto di tutte le federazioni rimaste
scontente dalle edizioni precedenti, in particolare i paesi emergenti. Così vinse e divenne il primo presidente
FIFA non europeo.

Havelange fece una vera e propria rivoluzione: ampliò il numero di squadre del Mondiale a 24, in quesrot
modo anche le squadre asiatiche e africane poterono partecipare, e istituì nel ’77 un mondiale under 20 per
le nazioni che per dimensioni e capacità non avrebbero potuto organizzare un Campionato “senior”. Il nuovo
presidente riuscì a finanziare tutto ciò solo grazie al legame personale e al supporto di Horst Dassler, figlio
del fondatore dell’Adidas Adam Dassler che lo aiutò a concludere un accordo storico con Coca-Cola.

La Repubblica Popolare Cinese, dopo essere stata riconosciuta dall’ONU, poté rientrare nella FIFA, NON a
discapito della RC (Repubblica Cinese) di Taiwan che però dovette cambiare nome. Per permettere
l’ingresso dell’RPC nell’AFC, Israele venne spostata dall’AFC alla UEFA. La RPC si qualificò finalmente per
la prima volta ad un Mondiale nel 2002.

In ogni caso, dal momento dell’elezione di Havelange, l’organizzazione dei mondiali venne curata molto di
più dalla FIFA che fino a quel momento si era limitata a delegare il compito al paese ospitante.

1974, Germania Ovest

Cile e URSS si stavano preparando al match quando dopo il colpo di stato l’URSS condannò il golpe e ruppe
le relazioni diplomatiche con il Cile. L’union sovietica si rifiutò di giocare in Cile in quello che era stato
ribattezzato lo “stadio della morte” in cui erano stati rinchiusi gli oppositori politici (usato come campo di
concentramento). Gli inviati della FIFA, fortemente conservatori, negarono ogni tipo di violenza all’interno del
campo e lo definirono “centro d’orientamento per stranieri privi di documenti validi”. Dopo il rifiuto del Cile
con l’appoggio della FIFA di giocare in territorio neutrale l’URSS diede forfait.

In quegli anni: vari attacchi terroristici e per questo protocolli di sicurezza molto rigidi.

Prime qualificazioni dell’Australia e del Zaire ed esordio della Germania Est. Germania Est, sfavorita, batté
però la Germania Ovest che nonostante questa sconfitta vinse il mondiale.

1978, Argentina, decisione presa al tempo della “vittoria” del Messico per ospitare i Mondiali nel ’70. Nel
1976 però ci fu un colpo di Stato militare e la giunta militare prese così il potere. La giunta militare garantì
l’organizzazione del Mondiale sia per dimostrare capacità organizzative, sia per distrarre dalle fratture
politiche che stava subendo il Paese. Da un intellettuale francese con parenti in Argentina partì l’idea di un
boicottaggio per protestare contro le sanguinose violenze che si stavano verificando nel Paese. In diversi
paesi europei nacquero comitati per il boicottaggio ma non trovando appoggio da parte di nessuna
istituzione fallirono tutti. L’Argentina vinse i mondiali che vennero definiti come “uno dei tornei finali meglio
organizzati”. Qualche anno dopo scoppiò la guerra.

1982, Spagna. La Spagna aveva appena visto la morte di Franco in seguito dei sanguinosi anni della guerra
civile ed era in un quadro economico pietoso a causa anche della crisi petrolifera. Il premier Adolfo Suarez,
capo del primo governo democraticamente eletto dopo la dittatura, comprese l’opportunità di ospitare
l’evento: dimostrare le capacità organizzative della Spagna e mostrare al mondo l’affidabilità del Paese e
contribuire al rilancio dell’economia.

Esordio di Maradona ai mondiali

Argentina vs Inghilterra  guerra per le isole Falkland/Malvinas, colonia inglese

Vince l’Italia

Il calcio diventava sempre più uno sport televisivo (presidente della Repubblica Sandro Pertini esulta in
tribuna e i tifosi si riversano nelle strade a festeggiare.)
Capitolo Sette

Nell’ 1986 Havelange è stato rieletto per la 4° volta.

Nel corso degli anni ’80 la FIFA aveva più membri dell’ONU e avvenne una vera e propria rivoluzione
commerciale in cui importanti sponsor diventano partner a tutti gli effetti e la FIFA raggiunge il monopolio dei
diritti televisivi: la Coppa del Mondo diventa un fenomeno mediatico globale.

Dagli anni ’80 quindi il mezzo televisivo assume una posizione centrale con quattro principali conseguenze:

- aumento esponenziale degli introiti portati dai diritti televisivi


- la formula della Coppa del mondo e i criteri di attribuzione risentirono della centralità della tv 
l’aumento di squadre da 16 a 24 significava più partite e di conseguenza più trasmissioni, e
l’introduzione dell’eliminazione diretta a partire dagli ottavi di finale rese il pubblico più partecipativo.
- Aggiornamento delle regole per renderle più in linea con le esigenze televisive.
- Aumento della copertura televisiva della Coppa del Mondo, testimoniato da afflusso crescente di
professionisti dei media e aumento del pubblico televisivo.

Havelange – “imprenditore del calcio” – criticato per aver resto la FIFA un’impresa commerciale sempre
meno trasparente anche se grazie ai profitti il suo braccio destro Joseph Blatter poté promuovere il calcio in
tutto il mondo in particolare nei paesi meno sviluppati.

1986, Messico – questa edizione spettava alla Colombia ma per vari motivi nell’ottantadue rifiutò
ufficialmente di ospitare il mondiale. Venne così scelto il Messico come prima nazione ad ospitare per due
volte i Mondiali. Inoltre, Havelange affidò la completa organizzazione ad un’azienda privata, Televisa,
colosso radiofonico.

Il messicano Guillermo Cañedo era vicepresidente della FIFA e di Televisa fu nominato presidente del
comitato organizzatore della Coppa del mondo. Pochi mesi prima dell’inizio Città del Messico subì una forte
scossa di terremoto che distrusse parte delle infrastrutture ma non si diedero per vinti e ricostruirono in
tempo gli impianti.

Iraq si qualifica per la prima volta nonostante stesse combattendo una sanguinosa guerra contro l’Iran in
quel momento e per questo tutte le partite di qualificazione si dovettero disputare all’estero.

Hooligans = tifosi inglesi particolarmente violenti

Vennero presi particolari provvedimenti per garantire la sicurezza.

L’ultimo quarto di finale tra Argentina e Inghilterra allo stadio Azteca fece riaffiorare la lite per le isole
Falkland-Malvinas (guerra vinta da Inghilterra) ma la partita passò alla storia per i due gol di Maradona,
protagonista della coppa del mondo: “la mano de Dios” primo gol segnato con il pugno senza che l’arbitro se
ne accorgesse, e appena quattro minuti dopo segnò nuovamente con quello che passò alla storia del calcio
come “il gol del secolo”: partito da metà campo, con il suo magico sinistro scartò praticamente tutti ed entrò
in porta col pallone. Indubbiamente l’Argentina vinse anche la partita successiva contro il Belgio e batté la
Germania in finale.

Il mondiale in Messico ’86 fu il mondiale di Maradona, che nonostante alcune critiche verso la decisione
dell’allenatore, portò la fascia da capitano al posto di Passarella.

1990, Italia

Protagonismo del segretario FIFA J. Blatter in occasione dei sorteggi dei gironi di qualificazione dei mondiali
che presenta, traduce, coordina, sorteggia ed elenca.

Primo evento mondiale dopo la caduta del Muro e subito dopo della scarcerazione di Nelson Mandela dopo
27 anni di carcere.

In Italia invece si vedeva una scena politica caratterizzata dal declino della Prima Repubblica e crisi dei
partiti.
La FIFA richiedeva impianti moderni, comodi e coi sedili numerati e in Italia non ce n’era nemmeno uno.
Così vennero costruiti due stadi nuovi e rinnovati altri dieci per un elevatissimo costo. Oltre che economica
era una corsa contro il tempo tant’è che 24 operai morirono nei cantieri.

(Quattro figure chiave del capitalismo italiano: Gianni Agnelli, Silvio Berlusconi, Carlo de Benedetti e Raul
Gardini). Per il maxi-evento sono stati coinvolti imprenditori e imprese italiani quali FIAT, Alitalia, Olivetti,
RAI, e altre ancora che diedero il loro contributo in cambio del titolo di “fornitore ufficiale”.

Iniziarono a diffondersi in Italia i primi cellulari e le telecronache migliorarono diventando più enfatiche,
passionali e ricche di informazioni.

L’Italia sembrava una delle favorite anche a causa della giovane età dei suoi calciatori e della loro coesione.
Inoltre, i più importanti tornei UEFA erano tutti stati vinti da club italiani (Milan, Samp, Juve).

L’Africa si fa spazio: per la prima volta una squadra del continente, il Camerun, raggiunse i quarti di finale
(contro l’Inghilterra). “nel calcio non esiste più il terzo mondo”.

Molto successo del pubblico televisivo, che aumentò specialmente grazie al numero di asiatici (Sud Corea
qualificato). Fu però un mondiale deludente dal p. di vista tecnico: le squadre erano sulla difensiva e non
offensiva, con una media di gol per partita bassissima e così la FIFA introdusse nuove regole come, per
esempio, il divieto al portiere di prendere la palla in mano in caso di retropassaggio oppure i tre punti in caso
di vittoria.

1994, USA molto dibattuta: alcuni paesi dicevano che non ci azzeccava niente il calcio con gli stati uniti, la
FIFA invece era molto favorevole perché sperava che in questo modo si favorisse la globalizzazione di
quello sport.

Molti più paesi hanno partecipato, anche a causa della dissoluzione dell’URSS e quindi formazione di 15
nuovi paesi. Ci fu una discussione sull’orario in cui venivano giocate le partite: per permettere agli europei di
seguire i Mondiali nonostante il fusorario, e quindi avere più copertura mediatica, decisero di giocare le
partite in tarda mattinata/primo pomeriggio nonostante le alte temperature. Diversi allenatori si lamentarono
di questo ma alla fine prevalsero le decisioni di imprenditori e colossi della TV. Inoltre, si discusse
nuovamente sull’affidabilità degli americani nel seguire le partite e appassionarsi a questo gioco del calcio e
di conseguenza di come le squadre sarebbero state accolte dai cittadini americani.

Il Presidente americano Clinton prese la parola dopo la cerimonia di inaugurazione e definì il calcio “il più
universale degli sport”.

Sorprese negative di questi mondiali: dopo l’eliminazione della squadra un giocatore della Colombia venne
assassinato appena rientrato in patria probabilmente ucciso da scommettitori legati ai cartelli narcotrafficanti.
Maradona venne squalificato per doping, lo trovarono positivo a ben cinque sostanze vietate. Il Mondiale
perse così il suo riferimento carismatico e così l’Albiceleste privata del suo capitano venne poi battuta alle
partite successive ed eliminata ai quarti di finale.

Ai quarti il Brasile era rimasta l’unica squadra non europea, i quotidiani sportivi infatti erano titolati “comanda
l’Europa”. Nonostante la maggioranza europea, il Brasile batté l’Italia in finale aggiudicandosi il quarto
mondiale.

Nonostante i timori iniziali questo Mondiale diete molti frutti, gli stadi si riempirono sempre, anzi, la richiesta
di biglietti superava di gran lunga i posti disponibili in essi. E l’audience televisiva superò qualsiasi record. Da
quel momento il calcio in America diventò molto più apprezzato e seguito e due anni dopo venne tenuta la
prima edizione della Major League Soccer che vide negli anni giocatori di altissimo calibro quali Kakà,
Beckham e Pirlo.

Capitolo Otto

Nel 1998 Havelange cessa il suo mandato da presidente e per le lezioni vediamo Blatter e Johansson il
presidente dell’UEFA.
Johansson si ritira dalle elezioni e Blatter diventa l'ottavo presidente della storia della fifa

La sua vittoria non fu completamente tranquilla infatti venne criticato per alcune proposte, per esempio, l'idea
di rendere biennale la coppa del mondo ma soprattutto per le accuse e le denunce di uso improprio di fondi e
di pratiche correttive. I primi anni del suo mandato furono Positivi e infatti ci furono crescenti incassi e un
ulteriore espansione dei diritti televisivi.

Infatti, già a partire dal 1998 la fase finale dei mondiali fu ampliata da ventiquattro a trentadue squadre e così
per la prima volta l’Europa divenne minoritaria di fronte al significativo aumento dei posti riservati agli altri
continenti

Quando nel 2000 si svolse il comitato per l'assegnazione della coppa del mondo la maggioranza dei paesi e
anche Blatter sostenevano il Sudafrica ma a sorpresa, si aggiudicò l'organizzazione e la Germania per un
solo voto di differenza e molti sospetti di frodi e compravendita elettorale

L'edizione del 2002 fu la prima in asia ma anche la prima ad essere ospitata da due nazioni: corea del sud e
Giappone che avevano tensioni fra di loro ma grazie a i mondiali si riavvicinano

Venne poi modificato la modalità di aiuto alle nazioni calcisticamente sottosviluppate che videro arrivare i
fondi direttamente alle federazioni in modo da responsabilizzarli. Chiaramente per questo motivo molti paesi
decisero di rieleggere Blatter nel 2007

1998, Francia, questo mondiale fu ancora assegnato da Havelange.

Ehi per prevenire attacchi terroristici e azioni violente degli hooligans inglesi o tedeschi molti elementi
islamisti vennero arrestati preventivamente ma gli hooligans fecero comunque gravi incidenti ferendo anche
un poliziotto francese. Si discusse molto su dove costruire lo stadio in cui si sarebbe dovuto giocare la finale
che alla fine venne costruito a Saint Denis.

La maggioranza dei biglietti venne venduta attraverso i tour operator e per questo motivo il loro elevatissimo
costo causò la presenza di un pubblico più benestante per questo molti giocatori protestarono. Si
lamentarono del pubblico troppo poco caloroso. Decisero quindi d e rinunciare alla tradizionale cerimonia
d'apertura e sostituirla con una grande parata per le vie di Parigi.

Ehi la partita più attesa per motivi politici probabilmente fu Stati Uniti Iran. Ehi però il giorno della partita non
ci fu nessuna tensione tra le due tifoserie che applaudirono i giocatori riuniti in sei di amicizia al centro del
campo prima del fischio d'inizio la vittoria dell'iran diede inizio a una notte di festa.

Al di fuori di squadre europee e latino-americane si qualificò soltanto la Nigeria che venne eliminata subito
dalla Danimarca Ehi. Fu inoltre la prima volta nella storia della Coppa del mondo in cui una partita Francia
Paraguay agli ottavi venne decisa da un Golden gol ovvero una novità regolamentare inserita dalla fifa a
inizio anni 90.

Ehi la vittoria della Francia venne immediatamente celebrata nelle strade parigine in cui tutti i francesi che
non poterono comprare i biglietti a causa degli elevati prezzi accorsero anche dalle banlieue per celebrare la
vittoria mondiale questo testimonio una integrazione di successo in una Francia multietnica e plurale.

Francia 1998 in ogni caso fu televisivamente la più vista nella storia del calcio e fece registrare il record
assoluto relativamente al marketing. Ehi nonostante i biglietti fruttarono il comitato organizzatore una cifra
elevatissima non furono gli stadi i protagonisti del mondiale ma piuttosto le piazze, infatti, questa Coppa del
mondo fu la prima ad essere trasmessa su maxischermi delle principali città francesi e il pubblico assistette
invadendo in massa le piazze per assistere alla trasmissione in diretta degli incontri. ehi sarebbe niente

2002, Corea del Sud-Giappone

La prima Coppa del mondo del nuovo millennio è stata la prima a svolgersi in Asia è la prima ad essere
ospitata da due paesi. la lunga competizione tra Seul e Tokyo era alimentata da all'antagonismo secolare tra
i due paesi e in particolare dal ricordo dell'occupazione giapponese della penisola coreana tra il 1910 e il
1945. Durante le Olimpiadi del 1988 Seul era stata preferita ad una cittadina giapponese alimentando
polemiche In Giappone. l'Asia per la fifa rappresentava un enorme bacino di utenti anche relativamente al
mercato televisivo. Entrambi i paesi si erano candidati per ospitare i mondiali ma alla fine fu proprio il
Giappone a proporre un'organizzazione comune della Coppa e nonostante le grandi perplessità venne
appoggiata dal presidente della UEFA Johansson e Havelange nonostante il divieto previste dal regolamento
accetto il compromesso.

I paesi riuscirono a dividersi in momenti chiave della competizione Il Giappone si aggiudicò il sorteggio delle
qualificazioni e la finalissima mentre la Corea la partita inaugurale il sorteggio dei gironi e la precedenza
nella denominazione ufficiale dell'evento ovvero 2002 fifa World Cup Corea Japan. Nonostante le tensioni la
rivalità tra i paesi generò conseguenze positive perché spinse entrambi a investire somme eccezionali fu
infatti la Coppa del mondo più costosa della storia.

Mentre si stavano svolgendo le qualificazioni le attentati dell'undici settembre 2001 fecero acquisire più
importanza alle questioni di sicurezza infatti la principale minaccia fino a quel momento erano stati gli
holigans ma da quel momento in poi la priorità assoluta per la fifa divenne l'azione terroristica.

Per la prima volta i campioni in carica ovvero i francesi uscirono nella fase a gironi senza conquistare
nemmeno una vittoria né segnare un gol pure contro il Senegal con uno a zero la Francia venne sconfitta ed
eliminata dal girone. Ehi ai quarti di finale si qualificarono l'Inghilterra Spagna Turchia Germania E Brasile
Stati Uniti Corea del Sud e Senegal. Le semifinali per la prima volta si qualificò un paese asiatico ovvero la
Corea del Sud anche in questo caso le partite della nazionale del paese vennero seguite da milioni di
persone nelle piazze in cui erano stati installati i maxischermi. I giapponesi esultarono all'eliminazione della
Corea e si giocò la finale tra Brasile e Germania in cui Il Brasile grazie al fenomeno Ronaldo si aggiudicò la
vittoria.

Questi mondiali causarono molte critiche nei confronti degli arbitri considerati venduti. Ehi in ogni caso
l'entusiasmo verso la Coppa aveva contribuito a rafforzare lo spirito di coesione nazionale nei paesi
ospitanti.

2006, Germania

fu la Germania a sorpresa ad aggiudicarsi il mondiale infatti tutti si aspettavano l'assegnazione al Sudafrica


appoggiato anche dal presidente Blatter e dalla sponsorizzazione di Nelson Mandela. infatti anche qua ci
furono gravi sospetti di frodi e compravendita di voti. in ogni caso a 10 anni dalla riunificazione La Germania
ottenne Un'importante riconoscimento infatti la Coppa sarebbe stata ricca di ricorrenze e di simboli per
esempio la finale si sarebbe tenuta nello stadio olimpico di Berlino in cui Hitler ospitò le Olimpiadi del 36. Il
numero di squadre iscritte saliva di anno in anno così come il numero di match giocati e al numero di
spettatori per la prima volta il paese vincitore perdeva il tradizionale privilegio della qualificazione di diritto.
questo non fu assolutamente un problema per il Brasile che grazie Ronaldo si qualificò nel girone
sudamericano. la Costa d'Avorio si qualificò grazie a Drogba che fece un discorso pacifista riguardo alla
guerra civile che lacerava il paese, questo favorì una tregua tra le parti e l'avvio del processo di
riconciliazione nazionale culminato poi con la pace l'anno successivo.

Per ospitare i turisti il governo tedesco realizzò importanti investimenti per la costruzione o estensione di
autostrade ferrovie ma anche strutture alberghiere e stadi. Per garantire la sicurezza vennero organizzate
quattro conferenze internazionali per favorire la collaborazione tra i servizi segreti dei vari paesi.

gli ottavi di finale videro tutte le squadre già detentrici di un titolo qualificarsi ad eccezione dell’Uruguay che
non era presente. Oltre a queste sei squadre ci erano anche Il Portogallo e L'Ucraina. Zidane guidò la sua
squadra ovvero la Francia in finale dove si incontrò con l'Italia. La nostra nazionale vinse ai rigori e divenne
campione del mondo per la quarta volta. A causa degli scandali e di Calciopoli Blatter si rifiutò di premiare gli
azzurri e per questo le polemiche contro di lui vennero alimentate inoltre questa edizione non era stata
tecnicamente soddisfacente, infatti, i gol di media partita erano molto bassi e il numero di cartellini gialli e
Rossi estremamente elevato Ehi il numero di spettatori che assistettero alle partite però corrispondevano al
secondo dato più elevato nella storia dei mondiali dopo usa 94. Tutte le partite registrarono il tutto esaurito.
Sul fronte economico, infatti, l'edizione del 2006 si rivelò un successo assoluto. I mondiali erano diventati un
autentico business planetario che arricchiva la fifa, il paese ospitante e le federazioni partecipanti.

Capitolo Nove

Nel 2015 Blatter si dimette dal ruolo di presidente della FIFA subito dopo essere stato rieletto. Nel 2015 la
FIFA stava attraversando un periodo di forti accuse e arresti di alcuni dirigenti e così Blatter ha il tempo di
ricomporre la situazione compromessa prima del congresso straordinario a febbraio 2016 per le elezioni di
un nuovo presidente. Prima delle dimissioni però Blatter era stato denunciato dai media e da un numero
crescente di federazioni oltre che essere stato disconosciuto da Havelange che lo accusò di aver trasformato
la FIFA in un “mostro”.

A dicembre 2015 ci fu una seconda ondata di arresti da parte dell’FBI e le dimissioni di quattro sponsor
molto importanti (coca cola, visa, McDonald’s e Budweiser). Blatter così fallì il suo piano di gestire la delicata
transazione di presidente e venne squalificato per 8 anni dal comitato etico della FIFA, così come il suo
rivale Platini (capo UEFA). A febbraio 2016 diventa così presidente Gianni Infantino, un avvocato italo-
svizzero.

Infantino aveva un programma di rinnovamento e fin da subito cominciò con il lancio dell’agenda FIFA 2.0.

Infantino ha immediatamente riconfermato Russia 2018 e Qatar 2022 recandosi anche fin subito nei luoghi
per parlare coi rispettivi capi di stato. E dal punto di vista degli sponsor ha cercato di proseguire sulla linea
imprenditoriale di Havelange e Blatter ma con più trasparenza degli accordi con le aziende.

Ma rispetto altri punti di vista ha già fatto diversi cambiamenti:

- Il comitato esecutivo è stato trasformato in Consiglio


- La nuova segretaria generale è una donna, la senegalese Fatma Samoura
- Il Consiglio si occupa solo delle decisioni relative al calcio: tutto il lato operativo (es. scelte di
marketing) sono compito dell’amministrazione FIFA, per evitare conflitti di interesse.
- Ha imposto un limite di tre mandati quadriennali per i ruoli dirigenziali come il presidente, il vice e il
segretario generale.
- Attenzione alla dimensione di genere – Campionato mondiale di calcio femminile, 2019 (Francia)
- Utilizzo del VAR (Video Assistant Referee = moviola in campo)
- Dal 2026 il numero di partecipanti aumenterà da 32 a 48 = più inclusività, più globalizzazione e più
incassi.

2010, Sudafrica – prima volta che si disputano in Africa

Il calcio poteva contribuire al processo d’integrazione dei diversi gruppi etnici e renderli più uniti. Questo
mondiale non avrebbe rappresentato solo una nazione ma l’intero continente africano. Quelo del 2010 è
stato inoltre il mondiale più costoso mai realizzato, ancora più di quello in Corea/Giappone.

Problema principale era la sicurezza (numero di omicidi altissimo)  molti fondi usati per i corpi di polizia

Durante le qualificazioni il calcio si riconfermò ancora una volta uno strumento in grado di accelerare il
riavvicinamento diplomatico.

Per la prima volta la squadra del paese ospitante non si qualificò al secondo turno, e l’unica squadra africana
a raggiungere gli ottavi fu il Ghana, eliminato però poco dopo, ai quarti, dall’Uruguay. Francia e Italia, le
finaliste dell’anno precedente vennero eliminate quasi subito e in finale arrivarono Olanda e Spagna che
ottenne la vittoria grazie a Iniesta.

Nonostante i bilanci finanziari molto positivi, venne dimostrato come un evento sportivo, se pure di questo
calibro, non fosse sufficiente a trasformare un Paese (apartheid) e superare le sue fratture politiche, culturali,
sociali e diplomatiche.

2014, Brasile e Olimpiadi a Rio del 2016

Michel Platini = ex giocatore francese nonché presidente dell’UEFA

Poco dopo l’assegnazione del mondiale al Brasile una tribuna di uno stadio crollò causando 8 morti =
impianti fatiscenti  vennero ristrutturati cinque stadi e costruiti altri sette. Per questo ci furono
manifestazioni e lamentele da molti brasiliani: i fondi statali venivano usati per organizzare un evento
sportivo e non per la sanità o il lavoro o istruzione. La cerimonia per il sorteggio, costata quasi 10 milioni di
euro, venne considerata troppo sfarzosa.

A pochi mesi dall’inizio dei mondiali gli stadi non erano ancora ultimati e si mise in rilevanza anche il
problema della sicurezza, sia da attacchi terroristici sia da rivolte cittadine (altissima criminalità)

Vince la Germania contro l’Argentina dopo aver battuto clamorosamente il Basile 7-1.
Nonostante le grandi critiche e proteste prima dei mondiali, questa edizione sembra tutto sommato essere
andata egregiamente sia a livello di copertura mediatica, sia di fatturato, sia di soddisfazione delle masse.

2018, Russia

Quando Blatter decise per Russia 2018 annunciò anche Qatar 2022.

La scelta di Qatar non fu apprezzata perché considerata una nazione troppo piccola e non in grado di
ospitare un evento come i mondiali e la FIFA venne criticata per essere corrotta.

La Russia in quegli anni stava ospitando tanti eventi sportivi e ci fu un’inchiesta sul doping che portò alla luce
uno scandalo.

Per la prima volta le partite non vennero trasmesse dalla Rai poiché i diritti televisivi vennero acquistati da
Mediaset alla metà rispetto agli anni precedenti: l’Italia infatti non si era qualificata.

Il ministro degli esteri inglese Boris Johnson paragonò Putin a Hitler e questa edizione del Mondiale alle
Olimpiadi del ’36. – l’evento ha cambiato la percezione del mondo sulla Russia

Macron festeggiò facendo la dab negli spogliatoi con Pogba, Mbappé e gli altri giocatori Bleus dopo la
vittoria in finale contro la Croazia.

Così il presidente utilizzò i Bleus come cemento della nazione, veicolo di patriottismo per creare consenso e
parlare alla Francia. “Liberté, égalité, Mbappé”

Capitolo Dieci

Durante il mandato di Infantino è arrivato il covid-19. Al contrario che con altri eventi, sportivi e non, quali
l’expo o le Olimpiadi, i Mondiali non hanno subito variazioni a causa della pandemia. L’UEFA viene vista
sempre di più come una rivale della FIFA e non come una sua collaboratrice, anche a causa dell’aumento
degli introiti grazie alla Champions League.

Dal 2026 i Mondiali non verranno più ospitati da un solo paese e Infantino ha fatto ben capire che questa
decisione durerà nel tempo. I mondiali 2026 infatti sono già programmati per essere ospitati da USA,
Messico e Canada.

Sportwashing = usare lo sport per migliorare il modo in cui gli altri paesi percepiscono uno stato.

Discussioni e critiche sui Mondiali in Qatar perché è un paese in cui i diritti umani non sono rispettati
appieno, infatti, c’è stata un’inchiesta perché molti uomini erano morti sul lavoro costruendo gli stadi che
avrebbero dovuto poi ospitare i giocatori duranti i Mondiali 2022. Infatti alcune squadre, in particolare
nordeuropee, durante le qualificazioni entrarono in campo con delle magliette con slogan che supportavano
la lotta per i diritti umani.

In ogni caso, molti atleti, soprattutto delle nuove generazioni, sembrano rifiutare l’idea dello sportivo apolitico
e si sono espressi a riguardo ad alcuni temi quali il razzismo e l’omofobia (es. Europei 2021)

In seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia il 24 febbraio 2022, la Russia è stata sospesa dalla
FIFA e dall’UEFA e per questo esclusa dalla partecipazione al Mondiale. Come l’Ucraina anche l’Iran ha
partecipato alle qualificazioni essendo toccato da un tragico evento, l’uccisione della donna che era stata
incarcerata a causa del velo.

[Infantino si è ricandidato per le elezioni successive, 16 marzo 2023]

I Mondiali femminili

2019, Francia, ottava edizione

Dopo quattro edizioni di mancata qualificazione, nel 2019 le Azzurre sono riuscite ad arrivare fino ai quarti di
finale dove sono state eliminate dalle olandesi. Ma l’incontro col Brasile ha avuto una particolare attenzione
mediatica, con più di 7 milioni di spettatori italiani.

Il calcio femminile prende piede in particolare a partire dagli anni ’60 quando, in Piemonte, nacque la FIEFF
(federazione internazionale europea di football femminile) e nel ’69 organizzò un torneo femminile tra Aosta,
Novara e Torino a cui parteciparono ben quattro “nazionali” europee.

Coppa del Mondo 1970 – Trofeo Martini e Rossi definito anche “La Rimet delle donne” venne giocata in Italia
e vide la partecipazione di sette squadre, tra cui il Messico. L’anno successivo, sfruttando le infrastrutture dei
Mondiali maschili del ’70, sei squadre (Francia, Inghilterra, Italia, Danimarca, Messico e Argentina) si
trovarono in Messico per disputare un altro torneo. Questa edizione venne particolarmente seguita e segnò
una pietra miliare per il calcio femminile. Le Danesi, campionesse in carica, eliminarono le Azzurre in finale.

Nel ’71 ci fu la prima partita femminile riconosciuta ufficialmente dalla FIFA, che aveva paura di perdere il
monopolio calcistico. Da lì nacquero diverse Coppe femminili, come il campionato europeo femminile UEFA,
la Coppa d’Asia femminile e la Coppa femminile delle nazioni oceaniche. Negli anni ’80 nacquero anche altri
tornei ma sarà solo nel 1991 che la FIFA istituì la prima edizione del mondiale femminile nella Cina popolare.

1991, Cina popolare

Parteciparono 12 squadre da 6 continenti e venne vinta dagli USA. Da quel momento nacquero anche la
Coppa d’Africa, Coppa America e il campionato femminile delle nazioni centro-nordamericane, ma
soprattutto, dal ’96 il calcio femminile venne introdotto alle Olimpiadi.

1995, Svezia – 12 squadre e vinse la Norvegia

1999, USA – 16 squadre, il torneo coinvolse il pubblico statunitense e raggiunse audience globale. Vinsero
le padrone di casa.

2003, USA (doveva essere in Cina ma a causa dell’epidemia SARS venne spostata). – vinse la Germania.

2007, Cina – vittoria tedesca. Diede il calcio d’inizio alla diffusione di questo sport in Asia.

2011, Germania – vittoria del Giappone

2015, Canada – vittoria USA, vide 24 squadre partecipare

2019, Francia – 24 squadre, sottolineò l’importanza dell’equal pay – le calciatrici iniziarono a protestare per i
diritti ad avere una paga e dei premi simili a quelli maschili.

2023, Australia e Nuova Zelanda, 32 squadre.

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