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Concreta, siamo unificati, uno si chiede come mangi un aumento all'aria, all'acqua,

la terra, eccetera?
Perfetto, allora ci sono dei cicli, perché...
Le stagioni, il gioco gioco, eccetera...
No, ma parte fermo restando queste, diciamo, modificazioni...
Perché tu interagisci con l'ambiente, no?
Quindi qualsiasi cosa è fatta di 5 elementi, no?
Già il fatto che noi siamo in una stanza così, con una certa temperatura...
Grazie.
Ma non è del...
Non è nostro.
Non è nostro?
No.
Ho capito che come mi alzo prendo la corrente.
E quindi già...
No, no, non sono disto una cosa così per capire io cosa sto dicendo.
Fermo restando, no?
Le condizioni e quindi di partenza, no?
Io non ho capito...
Tu, qualsiasi cosa, qualsiasi cosa...
Fermo restando l'interazione con il mondo esterno, che già l'influenza...
Ma ci deve essere secondo me...
Cosa?
Ci deve essere qualche altra cosa, qualche altra energia sconosciuta...
Certo, non ho un'energia sconosciuta.
Cioè, io non lo so come...
Cioè, io lo spiace anche bene nel corso di scienze mediche, perché la preazione...
Cioè, Rajas, Rajas è movimento.
Quindi nel movimento hai un continuo movimento anche di 5 elementi.
Perché il campo unificato non è fermo.
Il campo unificato ha due qualità.
Una qualità che è proprio di essere sussistente sempre a fare lo stesso.
Però ha un'altra qualità che è la qualità vibrante.
E questo l'ha detto molto bene Maharaishi Patangeli.
Quindi ha anche un movimento, quindi c'è un movimento.
E questo movimento crea i 5 elementi, che sono in continuo movimento dinamico.
Perché la creazione è Rajas.
Cioè, la creazione, se vedete bene, c'è Rajas, Satva e Tamas, no?
Tamas è quell'energia che crea coesione, ok?
Se noi non avessimo Tamas non potremmo dormi.
Un certo tipo di Tamas, ok?
Che sono necessari tutti e tre.
Poi abbiamo un...
C'è poi il Guna Rajas, che è movimento, che è la tendenza anche all'entropia, se
volete.
E poi c'è Satva, che è invece la qualità dell'equilibrio.
Ma noi siamo sottoposti continuamente a Rajas.
Cioè, non proprio perché c'è creazione.
Infatti le molecole stesse hanno una certa...
Rajas è una...
Una certa vibrazione, no?
E quindi, allora, a me piace molto fare...
Quando mi devo accendere a prendere una scelta, eccetera,
io ho stampato in mente questa semplice...
Sono molto visivo e quindi...
Guarda, ho preso proprio anche il rosso.
È, fatalità.
Il Rajas è il colore rosso.
E Satva.
Satva.
Sì, poi c'erano anche i cibi, c'è anche il colore, sarà...
Vedremo, nero, ok.
Eh, non è che scriva molto, vabbè, mi piace dare...
Tamas.
Allora, noi siamo sottoposti continuamente...
Siamo dentro a un sistema che è dinamico.
Sono i cibi energetici stessi.
Sì, ma...
Dal campo unificato non escono subito i cibi,
nel campo unificato, il campo unificato ha queste tre qualità.
Da qui, poi, tutto il resto.
C'è, non c'è...
Perché poi prima di locio ci sono gli altri corrispettivi,
che sono l'ozas, il tezas, il prana, cioè...
Possiamo stare, però questo risponde alla tua domanda.
Noi siamo sempre sottoposti a un impulso di movimento, di cambiamento.
Sappiamo che la romeostasi non è una cosa statica,
ma è un continuo adattas.
È un'epidemia dinamica.
Esatto. Quindi...
Quindi io sono continuamente spinto ad agire.
Ma questa spinta, questa decisione che io mi prendo a prendere,
mi porta verso uno stato di chiarezza, di equilibrio,
dove tutto funziona bene,
o verso uno stato di inerzia, oscurità.
Perché poi, dipende in una che direzione.
Qui, verso qui, più sono in armonia con le leggi di natura.
Più vado qua, più sono lontano da leggi di natura.
Più sono lontano da leggi di natura, più c'è sofferenza, c'è tutto.
Bisogna capire uno dove vuole andare.
E quindi, continuamente sei sottoposto a questo.
Allora, perché gli elementi, l'acqua, la terra, il fuoco, etc.,
dentro di noi aumentano?
Perché noi interagiamo con un ambiente che è in continuo ammutamento.
Perché così l'hanno inventato il giochino.
E quindi, qualsiasi cosa noi facciamo, pensiamo,
è legata ai 5 elementi, anche le emozioni.
In questo sistema.
Quindi tu sei in un sistema chiuso.
No, sei in un sistema, scusa, aperto,
in cui scambi continuamente.
Certo.
Continuamente forze, etc., con un ambiente esterno.
Quindi già il fatto che noi siamo dentro un'aula così,
con un certo tipo di luce, ci sono degli elementi, non ce ne sono degli altri.
Questo ha un'azione sul tuo sistema.
Infatti Iva Hidi, una volta Uva Hidi, ha detto
che alla fine la Juveda è quello di creare equilibrio
nei 5 elementi dentro l'organismo
di cosa è quello che manca, quello che non manca.
Perché noi diciamo che c'è un eccesso di vata
e diamo delle cose.
Sì, perché c'è un eccesso di spazio e aria
e c'è bisogno di terra e acqua, appunto.
Che dopo la terra sia data dalla scioganda,
piuttosto che da una minestrina proteica.
Quello, da un punto di vista prettamente ayurvedico,
è molto relativo.
E' sempre un gioco sui 5 elementi.
Poi, sappiamo che uno dei fattori
che aumentavano la vata
è il movimento, essere sempre in movimento.
Ma il movimento cos'è?
E' elemento aria.
Quindi c'è troppa aria.
E spazio.
Troppo spazio.
E movimento, e la velocità.
E quindi quando anche, e quindi questo
vi legno durante la segua di un esempio concreto,
i ragazzetti che guardano continuamente
i device elettronici o comunque i giochini,
i giochini, c'è tutto quel movimento,
i cambi di luce, eccetera,
quello aumenta l'elemento spazio e aria.
La mente è fatta principalmente di spazio e aria, quindi...
Un circolo vizioso.
È sempre un discorso di 5 elementi.
Il device elettronico ha altri problemi.
I device elettronici
bruciano continuamente OJAS.
OJAS è la controparte sottile e positiva di Caffa.
Quindi tu non hai più struttura.
OJAS è fondamentale.
Allora, la prima cosa da fare per le persone
che lavorano davanti al computer, eccetera,
è il GEE.
Il cucchiaio di GEE.
Io questo proprio per default,
ma non mi piace, mi è pesante.
Comincio a dare un terzo di cucchiaino di GEE.
Una settimana dopo metà.
Come la natura non ha messarti, no?
E quindi è molto importante,
perché poi OJAS
ti dà la struttura.
Siamo sempre un sistema immunitario, eccetera,
che anche la compattezza della mente
ti dà.
Ed è quello che poi il corpo utilizza
per produrre anche il prana.
Quindi OJAS è fondamentale.
Quindi il giochino è capire sempre
quali sono i fattori
che la persona mette
nella sua vita
che possono sbilanciare i dorsi
e creare una correzione.
Perché prima di tutto un consultor, un medico
dovrebbe essere
una cosa esperienziale per il paziente.
E ci sono due fasi.
Ci sono due fasi.
Perché poi il laborellamo
è una grande cosa.
Poi anche i naturopati, eccetera,
hanno difficoltà di mettere insieme tutti questi puntini.
Allora,
proprio strutturalmente,
il consulto ayurvedico, in due casi o mai
ti girerò qualcosa, glielo giri,
perché proprio da un pochissimo logico l'ho codificato.
Abbiamo, sostanzialmente,
una prima fase di acquisizione delle informazioni.
Quindi,
noi abbiamo il polso,
si sente il polso
e vado a rilevarmi le informazioni.
Quali sono queste informazioni?
Lo scrivo di doscia, cioè quelli sono i doscia che sono aumentati.
Ok.
Come funziona la digestione?
Questo proprio concettualmente lo dobbiamo ricordare
perché è uno dei tre pilastri della salute
secondo l'Ayurveda. Quindi
alimentazione di gestione, sonno e corretto uso dei sensi.
Partiamo da questa visione.
Perché se poi il consulto ayurvedico
diventa quello che veramente
deve essere una cosa esperienziale
in cui il cliente non solo gestisce
la problematica, ma impara
delle cose
per gestirsi, dovrebbe essere così.
Quindi, il doscia
o i doscia che sono iscriviti,
o attraverso il polso
o attraverso segni e sintomi.
Quello che io vi consiglio,
che ho sempre consigliato,
per imparare bene il polso,
vi tenete un quadernetto
e quando viene nella persona
voi sentite il polso,
poi fate comunque le domande.
Segni e sintomi, c'è questo, non c'è questo, eccetera.
Poi quando la persona è andata via, voi su una paginetta
tizio, nel polso ho sentito questo,
ho sentito le qualità di quel suddoscia.
L'importante sono le qualità.
L'importante sono le qualità.
Io non vado a sentire Pitta,
perché se non ti noti Pitta non ti vivi.
Vata, Pitta e Caffa, dentro di noi
ce li abbiamo tutti.
Spero bene di sentire il Vata, il Pitta, il Caffa,
perché altrimenti la nostra fisiologia non potrebbe funzionare.
Ma cosa andiamo a sentire? Le qualità.
Poi facciamo un altro upgrade, perché le qualità sì, dove, come.
Quindi attraverso le qualità
io so che, perché dire Pitta
significa dire calore, acutezza,
questo è, che poi noi la chiudiamo
nell'insieme Pitta, ma in realtà
è la qualità dell'acutezza, del calore,
di penetrazione, eccetera.
Quindi scrivo tizio, ho sentito
queste qualità di Pitta, ho sentito
questi sudoscia con queste qualità, eccetera, eccetera,
ho sentito questi dati, mi ha detto che c'aveva
questo, questo e questo e infatti un po' e così poi
con calma ristudiate il caso, cominciate
il dato, ho sentito questo dato, con questa qualità.
Perché ho sentito rasa.
Rassa, anzi, sennò...
Rassa, perfetto, ma cosa significa
che ho sentito rasa? Cioè le qualità.
Poi li passiamo perché ogni dato legato
a un doscia, cosa significa che
un dato legato a un doscia significa
che quel dato deve avere quelle qualità
e non deve avere le altre. Già il fatto
che io sento un dato nel polso
significa che quel dato sta chiamando aiuto,
significa che non è in equilibrio,
ma sta chiamando attenzione.
Perché altrimenti non lo sento.
Cioè io non sto bene, faccio i cavoli miei,
quindi non è che gli dico aiuto, aiuto, no.
Quando io sento un dato
sento un tessuto che ha bisogno
di attenzione. Quindi questo è...
Quindi se avrà bisogno di attenzione
significa che o avrà
delle sue qualità proprie, intrinseche,
in eccesso,
e questo vi date a vedere
nella lezione che...
se avete fatto la lezione sui tessuti,
l'eccesso del tessuto, cosa significa,
oppure c'ha delle qualità che non sono sue.
Quali significano le qualità che non sono sue?
Delle qualità che non sono proprie
delle doscia che è legato a quel tessuto.
Ad esempio, uno lo possiamo dire,
il sangue, a che dato...
il dato rarta, quindi il sangue,
a che...
Doscia? A che doscia è collegato?
Pitta.
Pitta. Quindi
io mi aspetto
o di non sentirlo,
ok, o se lo sento,
che qualità ha questo dato?
Quindi potrà avere delle qualità pitta
in eccesso,
o potrà avere delle qualità pitta
assieme alle qualità con un altro doscia,
e quindi lì farete tutti i vostri...
Ragionamenti. Ragionamenti.
Un racta con delle qualità
di vata,
capite che le qualità le dobbiamo...
Cioè, devono essere proprio...
proprio incarnate
con il discorso delle qualità,
se avrà delle qualità di vata,
posso presupporre che è un sangue,
scusate, un rakta,
che non è ben strutturato,
posso presupporre
o un malassorbimento intestinale,
o un anemia...
Se c'è delle qualità di caffa,
non vi ho detto perché non voglio offendere la vostra intelligenza,
pesante, piccicose, eccetera,
la prima cosa che io sospetto, trigliceridi, colesterolo,
ok? Ecco, questo è un esempio.
Voi fate il vostro bel quadernetto,
io ne ho cinque, sei negli anni che ne ho fatti,
dicevo, oh, tu guarda, questo c'aveva,
ho sentito il racta con le qualità
di caffa, tu guarda, poi guardo le analisi
e vedo che c'è i trigliceridi, c'è il colesterolo
e cominciate a fare tutti i vostri ragionamenti.
E questo purtroppo io non ve lo posso...
Io vi posso insegnare una metodologia,
un modo di operare. Dopo che stanno voi?
Allora scusa, i dati,
ogni dato è legato a un dorsale.
Sì, esatto.
Si può fare le assunte.
Allora adesso riprendiamo,
come questa è la giornata per voi quindi,
di ripasso, domande da parte vostra,
casi che voi avete avuto,
che avete sentito particolari,
quindi è una giornata vostra.
Mi dovete spremere con un rimone,
io ho tutto quello che so, ve lo posso dare.
Finiamo con questo discorso.
Scrivete, rasa, frecetta,
a quale...
Perché dopo io, attraverso Giorgia,
vi lascerò in settimana il materiale,
e vi do anche un studio scientifico
sui dati,
in inglese proprio,
se lo capisco, lo capite tutti.
Ce l'avete tutto sui dati,
quindi il DOSHA,
la sua funzione, c'è tutto.
In accordo sempre con i testi classici,
quindi quello di Saraca, Shushu,
poi faremo anche un po' di esercitazioni,
ci serve.
Quindi, rasa, frecetta,
con K, bravo,
con K,
racca,
abbiamo le topita,
poi cosa abbiamo?
Pamsa, sarà legato a?
Kappa?
Pamsa significa proprio carne.
Meda?
Sempre Kappa.
Ashti?
Kaffa, vatta,
perché c'è la componente
della sostruttura,
dell'osso, della struttura, della terapia,
mentre Ashti è l'unico
che è legato a vatta,
perché noi pensiamo all'osso
sempre che sia molto duro,
invece è estremamente flessibile,
e poi molto poroso.
Ma pensavo che avesse anche la componente strutturale,
non è che con l'età aumenta vatta, aumenta lo stoporosi.
Certo.
No, invece,
perché vatta è proprio legato a vatta,
anche se da struttura,
eccetera,
è l'unico dato legato a vatta.
Ma col tempo si diventa vatta?
Sì, aumenta, non è che si diventa, aumenta
la componente vatta.
Noi siamo un sistema
di forza, eccetera,
quindi bisogna stare molto attenti
come entri in relazione con altri sistemi,
perché siamo un sistema aperto,
e quindi come è che entri in relazione con gli altri sistemi,
attraverso l'alimentazione.
Ma alimentazione cosa significa?
Marisi diceva che in alimentazione
qualsiasi impressione entra in uno di qualsiasi
e noi abbiamo tre livelli di alimentazione.
E allora torniamo sempre a quello che dicevi prima,
ma com'è che aumentano gli elementi dentro?
Tu, sistema aperto, entri in relazione
e non puoi far meno di entrare in relazione,
perché per definizione la vita è relazione,
perché è la coscienza che sperimenta se stessa
attraverso se stessa, quindi già questo è una relazione.
Ok.
Ecco, quindi sei un sistema aperto
che entri in relazione con altri sistemi,
quindi ti alimenti,
e i tre livelli è l'alimentazione tipo fisico,
quello che te mangi e te bevi,
l'altro livello di alimentazione
sono le impressioni che tu fai entrare nel tuo sistema
attraverso gli ori,
cosa guardi, cosa ascolti,
cosa tocchi,
e il terzo livello di alimentazione
sono le relazioni,
perché noi dimentichiamo che le relazioni
quindi, a livello sottile,
tu, che ne sia conscio o non conscio,
quando stai vicino a una persona
che ha un certo stato,
quando stai vicino a una persona
quando stai vicino a una persona
che ha un certo stato di coscienza
che può essere più satrico, più raggiasico, più tamasico,
nel tuo sistema entra la qualità,
cioè tu stai con una persona che tendenzialmente
ha uno stato di coscienza tamasico,
tende a aumentare il tamas nella tua struttura.
Ok.
Stai con una persona satrica, aumenta il tuo satra,
mette il raggiasico, sempre in movimento,
mette il raggiasico, quello dovete stare molto attenti
con i pazienti, quindi pulire l'ambulatorio,
con il Gandharva Veda, il Prana Oil, etc.
Sentirmi sempre il polso appena il paziente va via.
Perché, sentendovi il polso,
voi entrate in autoreferenzialità e quindi
create di nuovo equilibrio nella vostra struttura.
Il Prana Oil aumenta
estremamente velocemente il satva e pulisce i canali,
perché poi tra oggi o comunque
poi vi darò anche un concetto di avarana
che ti blocco del frusso di vata,
perché anche questo è fondamentale.
Perché bisogna sentirsi il polso?
Perché tu, sentendoti il polso, vai in autoreferenzialità,
cioè la tua coscienza che sperimenta se stessa
attraverso se stessa, e siccome la coscienza è sempre
autosufficiente e perfetta in se stessa,
crei questo tipo di equilibrio.
Come se uno si concentrasse su di sé.
Non è proprio una concentrazione.
Non è una concentrazione.
È che hai una sorta di trascendenza.
Il concetto è sempre quello,
cioè l'attenzione su di te.
La calma, l'attenzione su di te,
dipende, perché l'attenzione su di te
se è la mancara che lo fa che è l'ego, è distruttivo.
È un'attenzione...
Questo è un reset, diciamo, no?
Quando hai avuto questa relazione,
un po' alerti, un po' squilibrato,
ritorni nel campo dell'in manifesto.
È come ritornare alla tua...
Alla tua vera natura,
al tuo sé, vai nel trascendente,
dove risiedono tutte le leggi di natura,
quindi anche le leggi della tua fisiologia,
quindi crei equilibrio nella tua fisiologia.
È un ritornare.
Ma scusa, è come se...
Cioè, tu sei in posto di un'altra persona, no?
E vai a sentire Samhita,
e tu entri...
Tu entri in un altro sistema, no?
Nel Samhita di quella persona.
No, ma nella connessione che ha quella persona,
perché ovviamente ogni personale ha la sua consapevolezza.
Quindi tu senti la consapevolezza dell'altra persona
rispetto al Samhita.
E poi dopo senti la tua connessione
rispetto al Samhita.
Quindi questa cosa ti pulisse.
E c'è l'incontro di due coscienze,
la tua e quella del paziente,
nel momento in cui il paziente se ne va,
tu è come ritornarsi.
Infatti, anche se avete notato,
io proprio l'ho sperimentato,
io per un anno non sono più riuscito a sentire i pulsi,
proprio mi dava fastidio, eccetera,
in quel periodo famoso,
non ero molto equilibrato io.
Ed è per questo che se volete trovare quel pulso,
il vostro sistema deve essere il più in equilibrio possibile,
perché più vata avete in equilibrio.
Ad esempio, per me è uno sprono
per mantenere un certo grado di equilibrio,
perché tante volte, quando io il pulso me lo sento spesso,
e tante volte senti quello che non vorresti sentire.
E' un po' come il grillo parlante che ti dice
c'è un po' la fisiologia che...
Per me, personalmente,
lo trovo come uno stimolo per creare equilibrio.
Se tu vuoi sentire nel polso del paziente,
bisogna che tu, come persona che sente,
sia nella...
La finestra più pulita è...
Più tu riesci, esatto.
In questo modo devi andare a dormire.
Guarda, ti piace una finestra, no?
Più la finestra è sporca, meno vedi,
più è pulita,
e soprattutto più ti riempiono anche dell'intuizione.
Il fatto di mantenere, chiamiamola, questa vizia
è perché ti arriva dal campo unificato l'intuizione.
E tu non sai neanche da dove ti è arrivato,
però magari ti viene da fare una domanda
o da far fare una cosa.
Come mai mi è arrivato?
E più di una volta,
ti dico più di una volta, a me è successo
di sentire il polso, di fare tutto il colloquio,
provare altre indicazioni, dico
ok, gli dox ti preparati, ed ero già nel mood intellettuale.
Mi manca il foglio,
dico un attimo vado a prendere due fogli,
ed esco,
mezza roba viene stravolta,
non vedo questo,
il fatto che mi sono distaccato un attimo
mi arriva dell'informazione,
perché l'informazione
è quantica.
Non sono l'unico che dà gli medi così d'impulso.
No, no, no.
Vi avevo raccontato
quella volta che ho sentito il polso
della mia collega, che il bambino era down.
Anche là,
e io sono anche molto lossi,
mi è arrivata l'informazione,
il bambino è down, punto.
Questo mi è arrivato, così, tank,
mica e poi logicamente l'ho detto,
mi è arrivata l'informazione,
le mail,
quello arriva dal campo dell'immanifesto,
e lì non c'è
tutta l'aspetto
dell'intellettualizzazione.
Infatti, prima fase di come dovrebbe essere
un check up, una valutazione
vista, chiamata come volete, agli ull'edica,
è il principio che dovrebbe essere
anche esperienziale per il paziente.
Il paziente impara a gestire
un po' la sua salute attraverso quello
che noi diciamo, quello che noi
consigliamo, eccetera.
Dopo sicuramente anche la gestione
dello squilbrio che c'è. Quindi, prima fase,
andiamo a vedere
delle informazioni. Quindi abbiamo
attraverso il polso,
attraverso segni e sintomi,
fisici, mentali, comportamentali,
capiamo quali sono,
qual è il DOSHA o il DOSHA in squilbrio,
in base alle qualità, perché il DOSHA,
il squilbrio di DOSHA, si manifesta attraverso le qualità.
Ok?
Andiamo a valutare
o attraverso il polso o attraverso le
domandine, eccetera,
la forza, la qualità, il tipo di digestione
che è fondamentale.
Quindi, attraverso il polso,
posso portare l'attenzione,
dopo che ho già valutato tutto il livello
dei sud DOSHA, a quali sud DOSHA?
Che sud DOSHA legate alla digestione?
PACHACA
PACHACA?
Ma prima andiamo al preordine.
In VATTA chi c'è?
Samana, VATTA, PACHACA PITA
e CLERACA CAFRA.
Quindi, attraverso questi tre sud DOSHA,
attraverso le qualità di questi tre sud DOSHA,
ho anche quelle domande domandine
e domande le faccio comunque,
sento il polso
in maniera innocente.
Dopo, su 200 domande che posso fare,
in base a quello che ho sentito sul polso,
ne faccio 30, no? 10, 15.
E poi me le scrivo sul quadernino, dico,
ho sentito quella qualità,
e dopo, quando avete noi, in 5 minuti,
vi studiate i casi, il caso,
poi vi scritto cosa avete dato, dopo un mese
andate a verificare, eccetera, eccetera.
Quindi questa è una metodologia di lavoro
che, vi dico, a me è servita molto.
Quindi, digestione, segno i sintomi,
presenza o non presenza di ama,
che sul polso,
da qualche parte c'è.
Ama.
E quindi segni, sintomi,
se ci sono segni o sintomi di ama.
Poi, stato dei tessuti.
Questo solo attraverso il polso,
con le domande.
Poi, tutti avete i segni di penetrazione
del doscia nei dati?
No, non so, forse Samuele no, Alessandro no?
Di scuro.
Poi, caso mai te li fai.
A base al doscia,
che entra, influenza, che anche la significa,
le qualità, influenza e dato, ci sono
serie di problematiche. Quindi, c'è,
in mansa, con una serie di problematiche
che può creare.
Questo vi può aiutare poi.
Nel polso, però, andiamo a vedere le qualità.
Questo, fine della prima fase.
Quindi, fase di acquisizione
di informazioni.
Quindi, fase di nocenza, un po' già la parte
fase numero due.
Quella che è poi
dell'impostazione,
della gestione
della situazione, della gestione dello squilivio,
chiamatela come volete.
Partendo sempre dal presupposto
che è esperienziale
la vista lunedica
per il cliente, noi di prima fase
dobbiamo andare a verificare
quali sono i fattori che stanno
aumentando il doscia. Quindi,
dovete ricordare, quali sono i fattori
che aumentano il doscia
o i doscia che
in quel momento voi
rilevate che sono...
Perché è lì il contatto, hai capito?
Eh, sì.
È lì il contatto. Quindi, quando sono...
Cioè, io trovo un pit elevato, ok, scusi, lei per caso
sta mangiando questi cibi, sta facendo questo,
blablabla. E anche là
avete tutta una serie
di fattori, eccetera.
Poi ti invierò
una dispensa che è quella che io lascio
il secondo anno a Naturopati, che la regione mi dice
valutazione autistica dei disturbi. C'è tutto sto ragionamento
qua, ci sono anche tutti i fattori,
vata, ciao!
Già uno che magari fa arti marziali
è in squilivio di vata, soprattutto perché sono colpi
che cade per te. Anche chi fa sport a livello agonistico
si, sport, ci sono tutta una serie
di cose molto interessanti. Anche i terremoti aumentano
la data. Certo. Ho trattato delle persone
che... Quelle che sono più sensibili anche ultimamente sono state
delle scossette di terremoto, c'è gente che è arrivata
che è arrivata molto in squilivio. MotiMap.
MotiMap.
La struttura. Quando abbiamo
questi sistemi nervosi molto
sensibili, delicati, eccetera
e quasi probabilmente, quasi sicuramente nel polso
sentite un rasso che non ha
pochissime qualità di caffa.
E' prosciugato. E' prosciugato, sì, e ha molte qualità
di vata. Quando una persona
ha un rasso che non è
strutturato, entra in risonanza facilmente
con tutto. Quindi sta con la persona
depressa, diventa depresso, sta con la persona
euforica, diventa euforica, diventa sensibile a tutto.
Cioè vede una brutta notizia
al telegiornale, già comincia... Cioè a livello
emotivo, è proprio debole.
Paola una volta diceva come un cristallo
o come... Un cristallo è come discorso dei vitri.
Esatto. Sei piena a un
certo rumore, sei vuoto. Una delle domande che io faccio
per capire se in questa situazione
già il polso me lo dice, come un rasso magari
non tanto strutturato, magari c'è un prana
vata, con molte qualità vata, ok?
Quindi...
chiedo se i rumori forti
e le luci forti danno fastidio.
Se mi dice sì, vata, è anche un po' bitter.
E dopo, ma se vuoi senti una brutta notizia
al telegiornale, eccetera, si sente
ah, sì, sì, non lo posso neanche più accendere.
Lì bisogna dare struttura.
Sicuramente le persone che dicono io sono molto empatico
perché... Sì, parliamo empatico.
In realtà, per carità,
possiamo parlare di empatia, ma tu entri
talmente in risonanza che a volte non sei in grado
poi di supportare questa persona, perché senti
talmente quello che senta l'altro, che tu non riesci a
dare, mentre per poter essere empatico, ma d'aiuto,
tu devi avere struttura, quindi devi essere erradicato.
Quello che ne ha la bagandita nell'antichesto si chiama
equanimità. Equanimità significa che ha una sorta
di distacco, che io questa cosa, ci ho messo anche
da un punto di vista interiore, di capito,
anche perché è difficile... Anni a capire.
Allora divento insensibile,
divento un menefoglista. Invece no.
Anzi, esattamente il contrario. Perché è con il distacco
che tu riesci ad aiutare veramente una persona. Cioè devi avere la
compassione. Devi avere la compassione.
Bisogna meditare. Bisogna meditare.
Bisogna meditare regolarmente,
due volte al giorno, devi continuamente
andare giù e sperimentare il campo unificato.
E poi devi tenere nutrito e razza.
E poi devi tenere nutrito e razza per un buon ojas, altrimenti...
Ciò vuole. Ma anche quelli che fanno
tutte queste robe spirituali, yoga,
eccetera, se non hanno un ojas strutturato,
non vada da nessuna parte,
si furghi nel sistema nervoso.
Perché il sistema nervoso deve essere strutturato,
nutrito, e quello è ojas, se dopo mai
si fa un impulso. Qual è il sub-dosha
con cui andiamo a vedere
se il sistema nervoso è ben nutrito?
Prana vai. Prana è...
Nutrimento. Nutrimento.
Chi è che dite a dosha?
Sadaka no? Sadaka no?
No? No? Però siamo nel dosha, giusto?
Allora, Vata si occupa di tutto ciò
e il software che fa funzionare,
movimento, comunicazione e trasporto.
Pitta, tutto ciò che ha a che fare
con trasformazione, ok?
Ingestione, metabolismo, eccetera.
Caffa, o capa.
Tutto ciò che è nutrimento e struttura.
Ok, se spostiamo su capa.
Quale dei cinque sub-dosha di capa
nutre il sistema nervoso?
No? No?
Tutti ne manca uno, no?
Evviva Gesù!
Evviva Gesù!
Tarpaka, quando sentite un Tarpaka
con qualità Vata, dovete...
Adesso arrivo.
Già i capelli vi si devono rizzare.
Se sentite un Tarpaka
con qualità Pitta, i capelli oltre a essere rizzati
li devono anche a ricciare, perché significa che
il sistema nervoso non è più solo non-nutrito secco,
ma si è anche infiammato.
E infiammazione significa, ce lo dicono
gli scienziattini di turno,
che 40 malattie degenerative
partono tutte,
partono tutte da un'infiammazione del sistema nervoso
grazie a quello che avevamo già.
Mentre Avalambaca, doppio sostegno,
quando io sento delle qualità Vata
in Avalambaca,
si vede che non c'è più quel nutrimento,
andatevi a vedere da un punto di vista fisico,
però da un punto di vista emotivo
non c'è una determinazione,
c'è una mancanza di fiducia
di autostima, di fiducia in se stessi.
Avalambaca.
Ma su piano più fisico
non può essere un problema di midollo,
di circolazione, di sostento?
Sì.
Ma anche una banale ernia lombare
ti crea infiammazione a tarpaca,
quindi pitta infiammazione,
quindi trovi qualità pitta in Avalambaca
e qualità pitta anche in tarpaca.
Però poi, siccome il pulso è quantico,
ti dà un'informazione,
poi con le domande riesci a capire
se è un'ernia o se è qualcosa altro.
Ecco perché l'importanza anche delle domande.
E più casi vedete, vi fate il quadernetto,
più poi riuscite ad estrarre la mente
a incrociare le informazioni,
ad decodificare le informazioni.
L'importante è fare esperienze il più possibile
e scrivere quello che vuoi.
Dovete fare un quadernetto con i casi.
Poi anche...
Non ha importanza.
Quello che vi ricordate lo segnate.
È molto importante.
L'importante è l'innocenza.
Quindi se voi avete sentito 3.000 cose,
ma ve ne ricordate 10,
vuol dire che quelle 10 sono quelle che per voi sono importanti.
E che la vostra coscienza è in grado di gestire come informazione.
Esatto.
A volte basta anche solo 3 cose.
Quando avete sistemato la digestione,
avete tolto amma, avete abbassato vata.
Tanto più che io sta cosa la spingo molto
e sempre di più ultimamente,
proprio perché la gente ormai sappiamo com'è.
Io li metto alla prova.
Nel senso, il primo consulto, poche cose,
ci vediamo fra un mese
molto semplici.
Se non li hai fatti,
mi dispiace,
sta lì a voi da una pastiglietta e fine.
Lo stiamo qui a ragionare.
Oppure, mi dispiace, l'aiubè è di tutti,
ma non per tutti.
C'è una responsabilizzazione della persona.
Perché vi ricordo i quattro fattori
di guarigione, l'autorevolezza del medico,
la capacità tecnica del terapista,
mettere in atto le indicazioni del medico,
la disponibilità di i mezzi,
quindi deve essere a pastiglia, dell'olio,
quattro logi di paziente ammalato.
Ipocrati, se sei ammalato,
prima pensa cosa ti ha reso tale.
E poi,
andiamo a vedere i fattori.
Questo è per quanto riguarda il DOSHA.
Andiamo a capire,
se ci sono i problemi esistivi,
quali sono i fattori che possono disturbare
l'alimentazione.
Qual è cosa mangia, come mangia.
Quindi qui avete tutto il discorso.
Vi aspettate due ore, la cena deve essere leggera.
Quindi lì è l'ideale.
Cercate di capire quanto più o meno è.
Dopodiché andate a verificare
se ci sono segni di IAMA
che abbiamo già visto.
Quindi il fattore alimentazione, digestione.
Terza fase,
la stesura del programma.
Indicare il giusto lifestyle
che elimini i fattori
che disturbano il oi DOSHA.
E il processo digestivo.
Scusa, non ho capito tra la prima
che la raccolta di tutte le informazioni.
Quindi hai la raccolta di tutte le informazioni.
La connessione tra di loro.
Quindi hai una serie di dati.
La seconda fase
sono i fattori che hanno portato il DOSHA.
Quali sono i fattori
che hanno portato il DOSHA.
Quali sono i fattori
che possono creare problemi alla digestione.
Quindi cosa mangia, come mangia.
Come vive questa persona.
Terza fase, abbiamo la stesura
del programma terapeutico.
Quindi, primo punto,
suggerire il corretto lifestyle
in cui i fattori di isquilibrio
vengono minimizzati o eliminati.
Siamo?
2, suggerire la corretta alimentazione,
il corretto regime alimentare
i fattori DOSHA in isquilibrio.
Perché se non usare questo, c'ha una.
Ok?
3, sostenere il processo digestivo
e o, eventuale,
eliminazione di ama.
È l'acqua a cala,
c'è mette il tuo colore.
Altro punto, pastigliaggio.
Suggerire i preparati, i doni.
Anche se sono ospite della MAP,
vedete che i preparati li metto
verso la fine.
Perché si pensa che quando dice aiurveda
sono l'erro e quindi ti do il preparato,
ma anche il paziente stesso,
ma non funziona così.
Preparato, diciamo che non dico che sia l'ultimo posto,
ma non è sicuramente il primo.
Voi sapete che io sono membro
di questa associazione universitaria in India
che porta avanti l'alluviera
in maniera tradizionale, eccetera.
Quando ho fatto il colloquio
che è entrato costruito da un lettore dell'università
per poter accedere a questa associazione,
la prima domanda che lui mi ha fatto
mi ha detto, ma lei
oltre alle tablets,
suggerisce anche altre cose
al paziente.
Io inizio con l'alimentazione,
mi ricordo come cos'è adesso, attuonato.
Sì, perché l'alluviera non è prendere le tablets.
Sono importanti, ma deve esserci una base.
Perché la gente è abituata al discorso farmaco.
Tu gli dai le pensioni dei miei amici
e gli dico, dammi la roba per dormire.
No, non te la do, faccio sempre questo esempio,
ma perché è vero, non te la do, perché finché tu vai a lettore
due e mezza, perché ti devi guardare le serie su Netflix
e io non ti do la tablet per dormire.
Ricordo che c'è sempre Amazon Prime anche.
Amazone, Amazon.
Continuiamo a mantenere
uno stato
di non responsabilità
del paziente.
Dipende perché uno fa l'alluviera, vuole fare l'alluviera, ecc.
Io la faccio perché
modestamente, o in maniera presuntosa,
voglio dargli un resto contributo
per aiutare la gente ad avere uno stato di coscienza
un po' più elevato.
Però almeno finché aspetto di morire,
faccio una cosa che mi diverte.
Dipende, quindi io le pastiglie te le do,
però le metto in un contesto, e glielo dico.
Se non guardi, io comunque le do con integrazione
di verica, però la dobbiamo mettere in un contesto,
altrimenti non so se proprio funziona.
Cioè, gli dai l'acima,
poi dopo questo continua a mangiarci le cose acide.
Lo stinco di maiale.
Lo stinco di maiale alle 9.30 di mattina, con il tuoletone panato.
Quindi il pastigliaggio
è anche quello che si vede nella pubblicità.
Hai mal di testa, ti do i tuoi compressini,
continua a fare quello che facevi prima.
Poi il pastigliaggio è un'altra cosa.
Abbiamo suggerito un lifestyle,
che dice, guardi,
invece delle 2 del mattino vado a letto a mezzanotte e mezza.
Cioè, io ho un paziente,
e così andavo a letto alle 2 e mezza del mattino.
Adesso vado a letto a mezzanotte e mezza.
Dice, ma sai che mi parli meglio? Eh sì, vado a casa.
Quindi se gli dico, vado a letto alle 10 e mezza,
quindi lui ha una boccata attorno allo studio alle 8 e mezza,
aveva un difficile da letto alle 9 e 40, alle 10.
Però già dalle 2 e mezza, mezzanotte,
e mezza, mezzanotte, è già tanto.
Quindi, suggerire il lifestyle che togga questi fattori.
Suggerire la corretta alimentazione
e sostenerla di gestione, ecc.
Poi abbiamo le pastiglie, suggerire
eventuali, se conoscete,
che non possono essere utili.
Quindi, non so, uno si scrive e l'altra va a fare uno scirodare,
piuttosto che ho una bianca, ho fatto il massaggetto con questo olio,
ecc. E quindi qui si chiude tutto.
Poi comunque vi manderò una dispensa
in questa cosa qui, è più sistematizzata.
Naturalmente è uso personale vostro.
Scusa, che non c'entra niente.
Prima parlavi del tranaoio, come lo usi?
Prima mattina?
No, se non ti fai la doccia.
Allora, io lo uso in varie maniere il tranaoio.
Allora, quando ho avuto una giornata particolarmente intensa,
che ho avuto tante persone con tamas, ecc.,
che tendono proprio a...
e magari anch'io non ho proprio un ojas così strutturato,
perché magari sono tre weekend di servito che faccio i corsi, ecc.,
quindi ho un ojas deperito, io mi faccio alla docetta
due gocce di pranaoil.
Faccio così e con la perla bagnata me lo passo.
E questo mi già, no?
E quindi questo...
Lo puoi spruzzare nell'aria?
Sì, lo diluisco con un po' di acqua.
Lo agiti poi prima di usarlo, perché
insomma, sappiamo che non si scioglie in acqua
e lo nebulizzi sull'ambulatorio.
Metti la gocina sul palmo.
Sì, poi metti la gocina sul palmo.
Oppure anche proprio...
Sulla compressa.
Sulla compressa, però qui bisogna stare molto attenti,
perché se hai persone che hanno una struttura debole, ecc.,
possono avere anche delle reazioni un po' violente.
Quindi...
Poi puoi arrivare allo svenimento, addirittura, sì.
Si mette una volta la goccetta sul Relax Mart, piuttosto, perché...
Poi voi fate come volete, io non lo faccio,
perché non so mai fin in fondo la struttura,
soprattutto in prima battuta, come è strutturata la persona.
Quindi...
Poi io lavoro anche molto con la terapia manuale, ecc.,
quindi magari quando massaggio i piedi,
metto una goccetta nell'olio per massaggio ai piedi,
a livello interdigitale,
dove arriva proprio il prana vas rotta.
Il prana vas rotta finisce a livello fisico,
a livello, diciamo,
dei spazi interdigitali.
E la differenza con l'olio vatta?
Sono due cose completamente diverse.
Uno è una sinergia di oli essenziali,
l'altro è un olio alborizzato.
Anche lo serve per fare i massaggi
su base di olio essenziali.
Anche chimicamente sono cose proprio diverse.
Poi tutti quegli oli...
Poi gli l'ho detto anche qualche settimana fa,
proprio anche alla gente,
che fanno olio di massaggio, lo dicono gli uvedici...
E loro usano l'olio di girasole, tanto vero
che li puoi anche tenere su.
Sì, diciamo che i vostri oli
sono oli con una concezione alluvedica,
sapendo che quell'olio essenziale
lavora su quel doscia.
Ma non possiamo dire che sono oli alluvedici.
L'olio alluvedico è un olio erborizzato,
non ha un di essenziale dentro.
Cioè è un olio in cui sono stati messi dei decotti,
di piante, lavorato in una certa maniera.
Cioè, tutto può essere alluvedico.
Cioè, anche se qui accendo le luci,
diventa un approccio alluvedico,
anziché questa luce si accende un neon a un'azione.
Perché il neon, ad esempio, aumenta l'ata.
Perché è una luce che vibra, che trema.
E quella aumenta l'ata.
Tutto.
Il microonde...
il microonde aumenta tantissimo l'ata.
Non è che distrugge,
io sconsiglio l'uso del microonde,
perché uccide il prana.
Sì, ma perché mette in un secondo
la molecola, vibra un miliardo volte di volte.
Quindi è tutta un'agitazione.
Tutto ciò che è elettrico aumenta l'ata.
Per cui anche la cucina induzione,
è elettrico, tutto aumenta l'ata.
Il microonde, cioè proprio questa agitazione molecolare,
si mantiene anche vari minuti
dopo che tu hai tirato fuori il cibo.
Quindi tutta quella agitazione molecolare tu la mangi
e siccome qua parliamo nel sottile,
aumenta l'ata.
Perché anche il cibo,
questo cioè dice il panishad antiche,
quando è ingerito,
va a nutrire
3 cose.
La parte fisica,
la parte sottile e gli scarti.
Quindi la parte grossolana del cibo
nutre il fisico, la parte sottile
nutre la parte sottile, quindi la mente.
Perché abbiamo cibi raggiasici,
cibi satrici, cibi tamasici.
Io se voglio creare
ottundimento,
do un cibo tamasico.
Nell'Evreda, ha alcuni testi
molto antichi dell'Evreda,
per chi ha problemi di insonnia c'è il brodo di talpa.
Talpa è un animale tamasico,
quindi il brodo di talpa è un brodo tamasico.
Sì, ma anche la valeriana
ha una proprietà, una qualità tamasica,
perché per far dormire
anche la mente.
Ecco questo scambio continuo,
avete fatto gli esperimenti,
stavate sentendo il polso, uno vi toccava,
cambiava il polso, avete fatto questi esperimenti.
Questi no?
E poi l'altro è senza, sono animale,
quindi vengono questi esperimenti.
Può essere messo una goccia,
alla sera prima di andare a letto
con una crana a piedi.
Non tanto prima di andare a letto.
Sì, no, nel senso non tanto
vicino a andare a letto perché può disturbare il sonno.
Sì, aumenta il flusso di prana.
Quindi, infatti,
io lo metto alla sera
appena vengo a casa, mi spolio,
un doccio immediato, meditazione, tutto il resto.
Appena è finita la doccia, uno masce due gocce
in un coro proprio quando ho avuto una giornata
in cui mi è aumentato molto questo.
E quindi sei in una fase molto di inerzia,
molto di pesantezza,
ma una pesantezza
proprio di quella ottundente
il prana ti dà...
Ecco, poi tenete in considerazione che tutti quegli oli
tipo il prana, il ridaia,
il sada che non c'è più,
il blissful, sono tutti oli mantrizzati.
Nella preparazione
sono stati recitati dei mantra.
Quindi, oltre a tutto quello che c'è,
c'è anche l'informazione dei mantra
e i mantra servono tutti per equilibrare
o per agire a livello sottile.
Mantra agisce a livello più sottile della mente.
Anche qua si aprirebbe...
Quindi, mentre prima avevo sentito Sadhaka,
Sadhaka agisce molto
a livello di buddhi, di mente
e lo sentiamo quando
crea varie cose. La prima cosa, se io sento un Sadhaka
con anche qualità pita, ma in eccesso,
la prima cosa che mi chiedo, quando faccio
i ragionamenti, è se questa persona
ha delle frustrazioni.
Perché Sadhaka è legata alla soddisfazione dei desideri.
Al realizzare le cose.
Normalmente, molte volte, quando questa frustrazione
è protratta nel tempo,
aumenta la collera e la rabbia.
Qual è il sudosha legato alla collera e alla rabbia?
Intanto in quale dosha si trova?
In contempo.
Rakta?
Ranjaka.
È legato al fegato, ma l'aspetto emotivo è legato
anche...
Soprattutto la rabbia,
la collera. Perché
quello è un movimento dell'ego.
Perché quando io desidero qualcosa,
non riesco a ottenerlo, prima vado in frustrazione,
poi biologicamente abbiamo questo senso
di rabbia, di collera. Poi sono state fatte
che hanno degli stati d'animo
prolungati di rabbia e collera,
tendono ad avere il tessuto epitegliale
della cestifeglie alterato.
E guarda a caso, sei billoso.
Torna tutto.
Molto interessante.
Ascolta, Nicola,
giustamente,
Emiliano diceva, ci siamo fermati
sul discorso dei dati.
Perché sei lui?
Sì, sì, ma anche io sono su di pezzo.
Ci siamo fermati su asti, ci siamo fermati su tutto il discorso di vata.
Siamo fermati lì.
Quindi, infatti,
gli scrivi di vata,
uno dei primi
dati in cui tende a creare problemi
è proprio asti.
Se non altro, anche tende ad asciugare
il liquido sinuviale, eccetera.
Qual è il sudosha che regola
la produzione del liquido sinuviale
delle articolazioni?
Leyshak.
Perché caffa tutto ciò che ha a che fare
con la coesione struttura,
quindi coesione anche i desmosomi,
e lubrificazione.
Chi è che lubrifica l'intelligenza
che fa sì che
l'intestino sia lubrificato?
Kledak.
Quando trovate un Kledak
con grande qualità vata,
dovete sospettare
una dysbiosis intestinale
e una lipid gut.
Non serve fare tanto il provo della zonolina.
Perché se ho un Kledak
con grande qualità vata,
sicuramente,
ma torniamo a quello che vi dicevo prima,
siccome noi diciamo vata, blablabla,
un eccesso di vata in Kledak
significa che in Kledak,
quindi nell'intestino, c'è un aumento
dell'elemento spazio e aria,
qui tradotto in termini strutturali,
significa che le time junctions
tenono la presa e aumentano la qualità dello spazio.
Questo aumenta l'aria dell'intestino.
Quello è un altro segno ancora.
Quindi,
noi diciamo vata, ma dobbiamo capire
che quando io dico eccesso di vata,
eccesso di spazio e aria
significa un eccesso di qualità,
perché anche l'elemento,
noi diciamo aria, ma diciamo qualità,
che poi sono state racchiuse in un elemento,
però sono qualità.
Non sono qui proprio per questo.
Nell'abito delle qualità di vata,
è sempre diverso se c'è la freddezza
o se c'è la leggerezza nelle interazioni.
Assolutamente.
A seconda della qualità che è squilibrata,
cambiano le cose.
Un conto è secco, un conto è leggero.
Certo.
Anche quando voi fate la valutazione
dei segni e dei sintomi,
dovete sempre tenere lì le qualità.
Perché un discorso se ho un occhio secco
che brucia.
Voi dovete tenere in considerazione
in un dossier
quante qualità sono in equilibrio,
quante qualità vi vengono su,
nel senso leggero e secco,
e solamente secco.
Perché più qualità sono squilbrate,
più quel dossier subdossier è squilibrato.
Finiamo con i dati e poi do un'ultima indicazione
in base a quello che ha detto Giorgio
e poi cominciamo a sentire un po'.
E' fondamentale.
Mi sorge nuova,
c'è tutta stessa secchezza, frittezza,
ha detto che ognuno di questi
corrisponde a qualcosa.
Un conto è se, per esempio,
sotto vana,
senti secco.
Un vata con secco ti porta
a livello strutturale dei tessuti.
Un vata che ti porta il freddo
ti può portare a livello strutturale
un'altra cosa.
Espetta.
Per gli effetti o per i contrasti?
Esatto.
Come attribuisci?
Le qualità
del mondo più fisico
sono diverse
come tipo di qualità?
Ha già strutturalmente
un eccesso di vata fredda
nei rapporti.
Se c'è un livello
in cui io vado a valutare il fisico
è un livello in cui vado a valutare la mente.
Prendi un euro
a due facce.
Sono intricamente collegate.
Non so se riesco a spiegarmi bene.
Come fai a capire bene tutto l'insieme
che ti porta ad attribuirlo più a un versante che all'altro?
No, è parallelo.
Un'altra cosa
che tengo sempre in mente è questa.
Allora,
sono intimamente legati.
Non le puoi disgiungere come
le due facce di una stessa moneta.
Questa cosa significa
che quando io squilibrio un doshan
la mia mente
automaticamente
è in grado di scegliere
la mia mente
automaticamente comincia a sperimentare
un certo tipo di emozioni.
Così quando io
sperimento una situazione
a livello emotivo
automaticamente io
squilibrio il doshan
quindi ho immediatamente
anche una libergussione sul fisico.
Sono legati, non li puoi staccare.
Questa è la tendenza
della nostra mente umana
di una parte della mente
che si chiama buddhi
che è l'intelligenza, la discriminazione
che tende sempre a...
E allora questa domanda, ma in realtà
non posso staccare una faccia di un euro dall'altra.
È sempre un euro, capisci?
Quindi quando io vedo uno squilibrio
io so già che se c'è uno squilibrio di pitta
io so già che in automatico ci saranno delle manifestazioni
critiche, emotive e comportamentali
anche.
Quindi capite che... E quindi questo significa
che se io mangio acido salato e piccante
automaticamente
la mia mente comincia a essere propesa
dei stati d'animo di colore, impazienza,
intolleranza, ipercriticismo.
Lo stesso, se io vivo
una situazione che fa continuamente leva
e la mia mente, per vari motivi, reagisce
con impazienza, ipercriticismo, rabia
automaticamente pitta aumenta
e significa che avrò poi delle ripercussioni
sul livello fisico, quindi psicosomaticamente
niente del nuovo.
Quindi, ad esempio, nel mio caso
perché fa parte della mia conoscenza
io quando faccio il consulto iudelico
intanto opero come io ho detto a voi
cioè proprio io mentalmente ho questi tre blocchi
ok? Quindi sono nella fase di inocenza
di acquisizione dei dati, le domande
e poi mettiamo giù il
cosa. Tanto più che io riscrivo
evitare di mangiare questi cibi
eccetera, prendiamo questi preparati per
sostenere la digestione,
dopo tocco l'aspetto emotivo. L'aspetto
emotivo siccome voglio dare un input
estremamente veloce io uso i fiori di Bach
perché c'è sempre
e siccome, come ti dico in certi casi
più del 50%
c'è anche sempre l'aspetto
emotivo molto evidente come
ti tolgo dei alimenti, ti dico
di non mangiare queste cose, di preferire queste
ti dico magari preferisci questo tipo di spettacoli
e non questo, leggi questo libro piuttosto che questo
perché come dai da mangiare di qua anche
questo mangia, e se vogliamo andare
oltre, se ci crediamo che abbiamo 5
involucri i panciacosce, 5 involucri
energetici, ogni involucro
ha il suo alimento
e l'alimento tossico
cioè infatti io scrivo
ma proprio lo scrivo, evitare
di guardare thriller, film
horror, lo scrivo
nero su bianco, questi mi guardo e dico
signora, è come gli scrivesse di evitare di mangiare i cibi fritti
preferire
commedie, sentimentali
guardatevi i zeli che ridete
eccetera eccetera, perché come stessi prescrivendo un integratore
perché mangio di qua, mangio anche di qua
ma io lo scrivo proprio, quindi capisci
ho risposto alla tua domanda
stavo pensando che l'incasino nel momento
di con la relazione del paziente
tirare fuori gli elementi che sono
che lo fanno più soffrire, in che senso più soffrire
io non sono mica psicologo
tu dici tanto alla fine la terapia è la stessa
che sia un aspetto che sia l'altro, la terapia è esattamente la stessa
quindi vai a compensare lo squilibrio
non me ne frega, ad esempio
un polso, senti un grandissimo squilibrio
di vata, posso arrivare anche a capire
che c'è stato un grande shock, un grande cambiamento
nella sua vita, poi per esperienza posso già
anche sapere se è un rutto, una perdita
lo posso anche percepire
non io ne chiedo mai, io chiedo soltanto
tipo, e a volte anche riesco a risalire
anche quanto tempo
attraverso il polso profondo
però dico, un po' di tempo fa
c'è stato un grande cambiamento che le ha creato sofferenza
nella sua vita, non occorre che mi dica
che cosa, mi dica solo sì o no, punto
dopo, che abbia trovato il marito o la moglie
a letto con l'amante, o che il capo ufficio
di una pedale l'aveva licenziato, che abbia cambiato casa
e che è andato a vivere con l'amore della sua vita
a me non me ne può fregare di meno, io lavoro a questo livello
io non lavoro a livello della foglia, del ramo
del bronco, io lavoro a livello della radice
e siccome sono legate
tanto più che se dover fare un
un corso, devo tenere un corso proprio su la uvella
la mente, a un gruppo di psicologhe
perché si è intrippato con sta roba
tra cui è anche una mia
paziente cliente, che è una che sta seguendo i familiari
delle vittime della marmolada, quindi un personaggio
che ha una conoscenza estremamente, ma ha anche una visione molto
elistica, e ha capito che per certe robe
qua hanno un grande sostegno
perché se io sto lavorando con una persona sulla rabbia
sulla non accettazione, sulla frustrazione
loro hanno tutti gli strumenti, ma se io entro con la uvella
capite che lavoro a un livello ancora più sottile
quindi la loro strada è molto già
ben spianata, dopodiché io non entro, io non sono psicologo
io non entro a capire il perché
il come, il senso di
non me ne può fregare di meno, io lavoro a livello di doscia
di software, appunto. No, anche perché appunto come diceva giustamente Nicola
non siete psicoterapenti nei psicologi
non è questo che vi viene
questo è vero, però non è
in generale, questo non è il fine
anche perché poi il rischio è che se tu fai una domanda
ti arriva
di tutto di più
anche perché, secondo me, la forma è importante
in quel momento
almeno io
in quel momento stai facendo
un consulto aiurvedico, stai facendo psicoterapia
ok? Sono sei tipi diversi
No, ma io posso anche consigliare perché comunque
la psicoterapia da un punto di vista
proprio di divisione
di struttura coscienza, ti porto dal tamas al rajas
perché il giochino è trasformare il tamas
in rajas e il rajas in sapa
e questo è il processo alchemico
è il viaggio dell'eroe
e questo è il nero, quello è il rosso e questo è il bianco
però si dice, per esempio, che i depressi quando
in un momento in cui cominciano a sentire un minimo di rabbia
sono già sulla via della trasformazione
perché la rabbia ti mette in azione
ma non puoi trasformare il tamas direttamente in sapa
un depresso non lo puoi mettere a meditare
ed è il passaggio
dal piombo all'oro
l'uomo onigredo, l'uomo rubredo, l'uomo albedo
sono i tre passaggi alkenici, infatti
Kali, nera
Lakshmi, abito rosso
che è la parte attiva di Vishnu
Sarasvati all'abito bianco
che è la moglie di Brahma
questa è l'archimia
l'archimia ayurvedica è trasformarla in tamas, da rajas e rajas in sapa
infatti nel corso che tengo per estrizza cervelli
ci sono tutte le strategie per trasformare il tamas
in rajas, in rajas, in sapa e come mentale in sapa
ora l'esempio più banale che faccio
io vado da solo, mi devo pulire casa, etc.
voi pensate che se io dico alla mia mente
lunedì mattina dopo che ho lavorato
per 5 giorni quel corso, etc.
dobbiamo pulire la casa, la mia mente dice
che bello, ma no, ma Nicola
ma stiamo tranquilli, che cazzo te lo fa fare
ma se io dico alla mia mente
aumentiamo il satua, che significa aumentare la pulizia
loro della casa, sì, perché la mia mente è proiettata
in un obiettivo
e quindi lunedì mattina pulisci la casa
il sistema mette tutti in ordine
perché loro nella pulizia aumentano il satua
infatti un depresso, secondo voi
è pulito, è ordinato, no
sta nel tamas, infatti qual è
l'influenza planetaria tamasica
hahu è legato ai virus, ai batteri
ai luoghi sporchi, ai mendicanti
guarda caso, e sempre quelle sono le energie
che si manifestano in maniera diversa
dentro di voi abbiamo l'universo
della pulizia degli ambienti è un sito di depressione
è un campanello d'allarme per la depressione
quando io voglio fare altro esempio molto banale e stupido
e questo proprio lo scrivo
gli amici dicono, ah ma aiutami a togliere un po' di tamas
aumentare i rajas, e allora loro pensano
che io gli dia il mantra, le cose, ecc.
e io scrivo
sistemare i tre cassetti che sicuramente
hai in disordine a casa
come fai a saperlo, perché tutti abbiamo un po' di tamas
quindi anche io ho i miei due cassetti
dove c'è tutta l'entropia dell'universo
però non entro, capisci, non entro
nel discorso psicoterapico
perché in quel momento è un approccio
l'approccio aiurvedico
tradotto in termini
se vuoi più metafisici esoterici
il buddho un giorno disse
non stiamo qui a ragionare chi ha lanciato la freccia
perché l'ha lanciata la freccia
come era l'arco, ecc.
la cosa da fare è prendere e togliere la freccia
quindi non mi interessa perché c'è uno stato di tamas
tra l'altro non mi compete
da un punto di vista professionale
io so che c'è un DOSHA in questo libro
che mi sta creando una serie di problematiche
che c'è sicuramente un aspetto emotivo
che è imprescindibile
e io lavoro sul DOSHA
nella mia esperienza ho visto persone che stanno facendo
dei percorsi psicoterapici
quando dico un approccio aiurvedico
alcune volte il processo si velociza
quello che si può dire
che per esempio in alcune persone
si può manifestare di più l'aspetto emotivo
che un aspetto fisico
questo sì
però anche se si manifesta di più l'aspetto emotivo
comunque si va a vedere l'aspetto fisico
la radice è uguale
quindi non è così importante
no, dopo noi siamo occidentali
magari c'è chi ha la competenza
va a vedere, va a ravistare nel cervello
nella fascia, nei muscoli
però la radice è la stessa
perché infatti si dice che
noi annaffiamo la radice e non le foglie
lo scrivono di un DOSHA
si può manifestare in quattro, cinque cose diverse
però la radice è la stessa
quindi nulla ti vede lavorare anche qui
però dovresti lavorare anche a livello di radice
nessuno vieta
questo non vuol dire che uno non andrebbe a andare in psicoterapia
ecco, sono due cose...
no, io la psicoterapia la farei fare un po' a tutti
ma se lo spostiamo subito in raggia
uno diventa consapevole di alcuni meccanismi
ok, l'altro DATU
è il MAGGIADATU
che sarà legato a chi secondo voi?
MAGGIADATU
bene, l'altro abbiamo SUKRA
che viene sempre
tradotto come sistema riproduttivo
in realtà è anche l'informazione genetica delle cellule
quando sentite
vi auguro di sentirlo quasi mai
SUKRA a livello del polso
e se lo sentite dovete essere ben sicuri
di aver sentito bene
perché lì può essere che l'uomo
stia facendo un po' troppa ginnastica
artistica da camera
potete sentire anche altre cose
ad esempio secondo voi
quale potrebbe essere un SUKUDOSHI
legato a un
SUKRA depletato da un eccesso
di un
PITA oppure anche
VATA
la zona del bacino
ok
e quindi agli lati
di questo tipo di situazioni
potrebbe essere un problema
di natura di informazione genetica cellulare
freddo
potrebbe anche essere freddo
secco
quando c'è il freddo
se c'è il freddo c'è mancanza di comunicazione
e di processi metabolici
si congesturano tutto
e poi il freddo
aumenta
o meglio blocca il movimento
di VATA e già di per sé questo pomeriggio
vedete lo 2-3 appunti ma poi
su AVARANA che è il blocco
il movimento di VATA
e VATA può essere bloccato per tanti motivi
anche da un SUKUDOSHI ad VATA
quindi se io ho un eccesso di APANA VATA
con la qualità del freddo
blocca il normale movimento di VATA
e questo crea problemi anche da altre parti
il freddo blocca, chiudi i canali
indurisce
perché è l'informazione
la comunicazione
siccome abbiamo detto che la vita è relazione
e relazione significa comunicazione
VATA che non circola correttamente
non c'è comunicazione
il sistema non funziona bene
perché noi siamo un sistema aperto
in cui tutte le sue parti devono essere
se le nostre parti non sono in comunicazione
tra di loro cominciano i problemi
io ho questo omicidio osteotipo
quando riguarda la fascia ad esempio FATI
che è sullo connettivo
che hanno visto che ha anche un'attività piezoelettrica
infornazioni
adesso hanno scoperto le integrine
quindi ci sono queste proteine che dal tessuto
e noi sappiamo che una manipolazione della fascia
riesce da cambiare
il metabolismo cellulare
però non sappiamo quanto mantenere la trazione
in che direzione, però sappiamo che una mobilizzazione
della fascia riesce tra queste integrine
cambiare l'informazione
cellulare guarda casa
quindi siamo un sistema aperto
in cui le varie parti devono comunicare
tra di loro
e sono in costante comunicazione con l'ambiente esterno
se la comunicazione è alterata comincia già i problemi
quindi importantissimo
sei ok, porso coperto
no, importantissima questa cosa
quindi magari subito tutto per pulire
sostenere la digestione
per un mese prendere in considerazione anche altre cose
cioè la pulizia e il mantenimento
dei canali puliti, pervi
è fondamentale, il freddo blocca
il seco
la stringente che sono
parliamo sempre delle qualità
dei dosha, ma i dosha
sono legati anche a dei gusti
quali sono i gusti che alterano la vata?
abbiamo l'amaro, la stringente e il pungente
perché secca
la stringente costringe
ok
allora lì si possono utilizzare anche
no, nei cibi, spezie come il ciurnavata
non è solo un discorso
cioè il ciurnavata non è solo una robetta di prescrivo, una spezietta
no, no, no, è una medicina
perché ci sono le spezie modellatamente riscaldanti
che non vanno a creare grossi problemi a vata
e cominciano a pulire, a dilattare
quindi questo a sucradato
bene
direi che
c'era un'altra cosa, sì, il polso
però c'era un'altra cosa che avevi accennato
che mi tornerà al quello che avevi detto
adesso ci sentiamo
no, l'unica cosa, il discorso della pulizia
allora, quando voi sentite il polso
quando voi date anche solamente l'acqua calda
bollita alle persone, quell'acqua calda ha un suo significato
e ha una sua azione, perché comincia a pulire
quando tu cominci a pulire la fisiologia
cominci a mettere un semino di salute
per la fisiologia e cominci a riattivare l'intelligenza
naturale, perché c'è comunicazione
quindi quando voi non sapete
date acqua bollita
se volete il dry no map
e già qui voi state facendo tantissimo
dite poi alla persona di ritornare, intanto vedete se torna
per il discorso, se c'è la responsabilità
se vuole andare avanti o non vuole andare avanti
se è pulito la persona
se voi gli dite, guarda fate il massaggio alla mattina
fai questo, fai quello, essendoci un'intelligenza
ravvivata ed essendo cambiato
il discorso dei guna, la persona fa di più
perché se voi subito all'inizio vi dice, guarda la mattina devi fare
questo, questo, questo, non mangiare questo, non fare questo, la persona vi dice
ciao
se invece è un approccio dolce dove voi cominciate a pulire
la polizia implica che l'intelligenza naturale
si ravviva, la persona dopo vi segue
di più, perché avete anche attivato una responsabilità
individuale, perché
il tamas della persona
è diventato rajas
quindi rajas ti spinge poi a fare
però se c'è ama, ama non crea solo
disturbo nei tessuti
distrugge il tessuto, altera il tessuto
quindi crea un punto debole dove poi
ama da un punto di vista
sottile
aumenta tamas, l'inerzia, l'ottosità
e quindi tu
una delle cose appunto, grazie Giorgia
di questa puntualizzazione che è importantissima
anche a livello mentale, ma anche tu
che fai strizzo cerbologia delle persone che hanno
difficoltà a capire delle cose
l'acqua calda, cioè quella parte di inerzia
dico, l'acqua calda togli, aumenta rajas
rajas già
ti spinge a cambiare lo status quo delle cose
come quando uno dimagrisce
sì, poi il dimagrimento
bisogna, ti dice, mi sento più leggero
sì, sì, sì
quindi il bocchino è sempre quello
e quindi non possiamo, quindi anche in base a quello che abbiamo detto
non possiamo dividere l'aspetto fisico
dall'aspetto, sono proprio due cose
molto, anche perché
dopo si sentiamo il polso
noi pensiamo, cosa pensate che sia il corpo
secondo voi, cioè noi diamo il corpo per scontato
ma sapete che cosa è il corpo?
il corpo non è null'altro
che lo strumento di percezione
di azione che ha la mente
noi abbiamo un corpo perché abbiamo una mente
se non avessimo la mente
lasciate stare gli animali e le piante
il nostro corpo è lo strumento che ha la nostra mente
per percepire ed agire
quindi l'aspetto mentale
l'aspetto fisico
sono veramente due facce della stessa medaglia
e quindi sono sempre
intrecciati tra di loro
e viaggiano sempre in parallelo
perché il corpo in definitiva non è null'altro
che lo strumento di percezione
e di azione che ha la mente
infatti sulle aree, no?
quindi percezione, 5 sensi
ordine di azione
abbiamo le mani, i piedi
la lingua, i genitali
e l'amano, questi sono i 5 ordini di azione
quindi io interagisco
in questo spazio a tempo in un ambiente
attraverso una lente
che percepisce attraverso il corpo
il 5 ordine di senso delle cose
e elabora e interagisce fisicamente
con l'ambiente attraverso 5 organizzazioni
quindi il corpo non è null'altro
lo strumento che ha la mente
il corpo è uno strumento della mente
infatti una delle tecniche avanzate
di meditazione
e capisci che il corpo è anch'esso
una manifestazione dell'assoluto
della coscienza che è dopo la mente
prima, seconda, terza
note prima e la seconda
ci sentiamo il polso?
no prima vi sentite il polso e poi si fa la pausa
e dopo cosa mai ve lo risentite dopo la pausa
sapete qual'è la corretta
quindi superficiale, profondo
superficiale, subdoscia
superficiale, dato
allora superficiale profondo
poi torno su
risento superficiale
poi vado al livello di subdoscia
stiamo passando anche
se volete per subdoscia
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
ci sentiamo
Alguna Arduino
Tre alpha
Tretta
Ancora
Piperomia
Sto guardando come schima con la pianta
Piperomia
Sto guardando come schima con la pianta
Piperomia
Sto guardando come schima con la pianta
Piperomia
Sto guardando come schima con la pianta
Sto guardando come schima con la pianta
Piperomia
Sto guardando come schima con la pianta
Piperomia
Piperomia

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