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Sistemi di Protezione Attiva

I sistemi di protezione attiva, in inglese Active Protection System (APS), sono sistemi
sviluppati per proteggere i moderni carri armati da certi tipi di minacce.

In generale, ogni APS si divide in:


- Sottosistema di rilevazione come sensori ottici o radar millimetrici.

- Sottosistema si contromisure.

K2 Black Panther con KAPS e LWR


Namer HIFV con Rafael Trophy

Gli APS si dividono in tre categorie:

- APS con lanciatori orientabili, come nel caso di KAPS o Iron Fist.

- APS con lanciatori fissi, come Drozd e Afghanit russi.

- APS a scatola, come il Pulat turco o lo Zaslin ucraino.

Soft-kill
Gli APS soft-kill sono i sistemi più semplici e diffusi. In generale interferiscono con vari tipi di
sistema di guida, generalmente dei missili agendo sullo spettro elettromagnetico, acustico o
alterando la firma termica.

Un esempio perfetto di APS soft-kill è il britannico ADAPTIV della BAE System.


Il sistema, sotto forma di mattonelle installabili su veicoli, velivoli o imbarcazioni, maschera la
traccia IR del mezzo su cui è installato.
L’ADAPTIV trasforma l'immagine termica del veicolo mutandola in un oggetto naturale, come
una roccia; in un veicolo civile, come un’auto o addirittura facendo sparire l'immagine
termica.
ADAPTIV soft-kill
I sistemi soft-kill si dividono in 2 categorie:

- Sistemi installabili ed operabili a bordo, come lo shtora-1 Russo che interrompe il


designatore laser dei telemetri o degli ATGM ed uno dei sottosistemi del Varta
ucraino.
Shtora-1 soft-kill
Varta soft-kill

- Sistemi cosiddetti Sacrificabili come i candelotti fumogeni lanciabili dai lanciagranate


fumogene sui lati della torretta. Un esempio può essere il Vatra ucraino, che spruzza
automaticamente uno schermo di aerosol in direzione del sistema di guida laser o del
telemetro laser. L'aerosol ha crea uno schermo a 20 m dal veicolo in 0,5 secondi per
coprire il veicolo. Gli spray coprono il veicolo anche dai mirini termici o il RALM
italiano montato sui B1 Centauro e i C1 Ariete. Quando capta un fascio laser, il
RALM attiva automaticamente i lanciafumogeni Galix del veicolo. Con le munizioni
FUM-B anti-IR dopo 0,2 secondi dall'attivazione, a mezz'aria la prima submunizione
anti IR carica di una finissima polvere di metallo esplode rendendo il veicolo
corazzato invisibile ai visori IR degli altri veicoli per 30 secondi poi a 0,5 e 0,7
secondi dall'attivazione esplodono le altre due sub munizioni fumogene che creano la
cortina fumogena rendendolo invisibile alle ottiche classiche per un minuto.
Varta soft-kill
RALM soft-kill

Hard-kill
I sistemi Hard-kill agiscono invece in maniera diretta contro una minaccia in arrivo, nella
maggior parte dei casi, lanciando una carica esplosiva a breve distanza dal veicolo
corazzato inibendo la minaccia tramite la detonazione.

- Contro le testate HEAT, come i razzi PG sovietici, ATGM ed in alcuni casi, proiettili di
carri armati, l'esplosione della carica del sistema APS fa detonare prematuramente la
testata della minaccia, inibendola completamente o riducendone drasticamente
l’effetto penetrante.

- Contro i proiettili sabot dei carri armati, con le medesime cariche, devia il penetratore
cinetico riducendone la velocità o deviandone la direzione.
Ci sono delle ovvie eccezioni, come il Rafael Trophy israeliano che è caricato con sfere
d'acciaio anziché cariche esplosive e l’Aselsan Pulat turco (sviluppato dallo Zaslin ucraino)
composto da cariche esterne già predisposte ad una certa distanza dal veicolo su cui sono
installate.

Pulat Hard-kill

Svantaggi

● In contesti urbani o foreste i sistemi potrebbero non funzionare, o potrebbero avere


seri problemi nel rilevare le minacce in arrivo a causa degli ostacoli naturali o
artificiali che interferiscono con i sistemi radar.

● Altri veicoli corazzati o edifici possono far riflettere le onde radio interferendo con i
radar degli APS, creando falsi rilevamenti di minacce in arrivo.

● Usare contromisure dirompenti può essere dannoso nel caso si operi con altri veicoli
o in presenza di truppe di terra.

● Molto sistemi APS non sono in grado di inibire minacce top-attack come l’FGM-148
Javelin in quanto i loro lanciatori o non possono lanciare le cariche esplosive in
verticale, oppure, non riescono ad inibire adeguatamente la carica HEAT che riesce,
anche se attivata in anticipo, a penetrare la sottile corazza superiore di un carro
armato.

● Non tutti gli APS sono in grado di contrastare più di una minaccia
contemporaneamente, di conseguenza, lanciando più di un missile contro di loro,
soltanto uno verrà intercettato. Con alcuni sistemi, questo problema non si pone,
come per il caso del soft-kill MUSS tedesco, che può intercettare fino a 4 missili
contemporaneamente con i suoi jammer.
MUSS soft-kill

● Un altro serio problema degli APS sono i tempi di ricarica. Non tutti i sistemi si
ricaricano automaticamente ed in generale i le cariche sono limitate. Il Trophy
israeliano possiede tre ricariche per ogni lanciatore (6 in totale). Altri sistemi hanno
solo una o due cariche per lanciatore come il KAPS.
KAPS Hard-kill
Rafael Trophy e Israel Military Industries Iron Fist su veicoli corazzati statunitensi
https://twitter.com/imp_navigator/status/1684508755445043200?t=gYz0dVLv6ucshDnpXxj0
Kw&s=19

https://twitter.com/DrEliDavid/status/1744494908860235805?t=12eo6zwt_Ih0KI42K7Cmyg&
s=19

https://twitter.com/ademyavasay/status/1742000483500220787?t=BqFg3IJNw-iCOl7up4Njp
w&s=19

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