Sei sulla pagina 1di 2

MAURO ACHILLE

Mauro è un minotauro nato a Khuld nelle Piane della terra purpurea, sua madre si
chiamava Arianna, era una donna intelligente che aveva due passioni: filare a
maglia e i tori. Un giorno volle approfondire la sua passione per i tori, e ne
nacque Mauro, il minotauro. Mauro aveva pochissimi amici, perché il suo aspetto
spaventava i bambini, ma non un bruco, a cui diede il nome di Sigismondo.
Sigismondo era un bruco bellissimo (per Mauro) e molto intelligente (rispetto a
Mauro), Mauro si rivedeva molto in Sigismondo: entrambi avevano occhi rossi ed
entrambi erano pelosi. Un giorno Mauro si svegliò e trovò Sigismondo rinchiuso in
una gabbia di seta, Mauro era disperato: il suo unico amico Sigismondo era stato
imprigionato da un qualcosa che Mauro non conosceva. Due settimane più tardi
tutto fu chiaro ai suoi occhi, una farfalla aveva imprigionato e mangiato il suo
amico Sigismondo per poi scappare ingannando tutti con le sue colorate ali, ma
Mauro sapeva da cosa fosse dato il rosso sulle ali della farfalla… Mauro aveva solo
4 anni ma da quel terribile giorno ha paura delle farfalle, teme di fare la fine del
suo amico Sigismondo, teme che una farfalla possa fare un bozzolo di 208 m e
sfamarsi con la sua carne.
Mauro oltre al suo amico Sigismondo perse anche i suoi genitori. Il fatto che la
giovane Arianna avesse una così particolare passione aveva interessato i banditi,
che avevano un campo vicino alla sua città natale: Khuld; i banditi infatti avevano
un disperato bisogno di maglioni, e sapevano che Arianna era brava a filare a
maglia; quando però scoprirono del frutto della sua passione per i tori si
indignarono e decisero di uccidere Arianna e mangiare Siderio (l’innocente toro
sedotto dalla bella Arianna). Mauro riuscì a salvarsi poiché i banditi finirono per
uccidersi a vicenda perché non sapevano se mangiarlo in quanto toro o ucciderlo
e basta in quanto umano. Mauro aveva 10 anni.
Mauro iniziò a vagare fino a che non vide un bellissimo cavallo bianco, quel
cavallo apparteneva a un crociato di Tyr: Daknar Helder. Solo dopo 1 settimana
capì che il suo nuovo amico era un uomo in armatura bianca a cavallo e non un
centauro con una stranissima peculiarità, ossia avere sia la testa di cavallo che il
busto di uomo.
Mauro viaggiò da solo fino a Neverwinter, dove diventò un peculiare barista nella
locanda chiamata “wilhelr inn”. Qui rincontrò il suo amico Daknar e scoprì anche
un suo funesto segreto: era astemio; infatti, la prima volta che rivide il paladino
insistette molto nell’offrirgli un boccale colmo di rum (per Mauro era giusto un
assaggio), ma Daknar rifiutò molteplici volte.
Note: Mauro ha paura che una farfalla possa prendere anche il suo nuovo amico
Daknar. Mauro ha ereditato la prestanza sessuale del padre. Mauro è molto leale
verso gli amici. Mauro può trasformarsi in tutti gli animali, ma se provasse a
trasformarsi in farfalla diventerebbe un bruco (ancora non sa il perché).
L’esperienza più drammatica per Mauro è stata la perdita di Sigismondo, non
quella dei suoi genitori. Sigismondo detestava Mauro.

Potrebbero piacerti anche