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Corso di introduzione
Lezione 2. Il sistema dei file
ACCENDIAMO IL COMPUTER. 2
IL DESKTOP 2
LE ICONE 2
RISORSE DEL COMPUTER 3
IL CESTINO 5
LA BARRA DELLE APPLICAZIONI 6
GESTIONE RISORSE. 7
IL FILE 8
OPERAZIONI SUL FILE 10
LE ASSOCIAZIONI CON I PROGRAMMI 10
APRIRE UN FILE 11
TROVARE UN FILE 12
CREARE UN FILE O UNA CARTELLA 14
SPOSTARE UN FILE 16
RINOMINARE UN FILE 17
LE OPERAZIONI DI TAGLIA, COPIA E INCOLLA 17
SALVARE UN FILE 19
STAMPARE UN FILE 20
ELIMINARE UN FILE 20
PROPRIETÀ DEI FILE 22
INTERVALLO 23
CAMBIAMO LO SFONDO DEL DESKTOP 23

Figura 1: il desktop________________________________________________________________________2
Figura 2: le icone__________________________________________________________________________3
Figura 3: il contenuto di Risorse del computer___________________________________________________3
Figura 4: Proprietà di Risorse del computer_____________________________________________________4
Figura 5. Gestione periferiche________________________________________________________________4
Figura 6: proprietà del Cestino_______________________________________________________________5
Figura 7: barra delle applicazioni_____________________________________________________________6
Figura 8: il menu d'avvio____________________________________________________________________6
Figura 9: Programmi | Gestione risorse________________________________________________________7
Figura 10: Gestione risorse__________________________________________________________________7
Figura 11: la struttura ad albero di Gestione risorse______________________________________________9
Figura 12: un file senza associazione di programma_____________________________________________11
Figura 13: la finestra di dialogo per associare un programma______________________________________11
Figura 14: File | Apri______________________________________________________________________12
Figura 15: Avvio | Trova___________________________________________________________________13
Figura 16: Trova file o cartella______________________________________________________________13
Figura 17: Trova per data__________________________________________________________________14
Figura 18. Trova nel testo__________________________________________________________________14
Figura 19: Creare una nuova cartella_________________________________________________________15
Figura 20: l'icona lampeggiante_____________________________________________________________15
Figura 21: Crea collegamento_______________________________________________________________15
Figura 22: clic destro______________________________________________________________________16
Figura 23: proprietà del collegamento________________________________________________________16
Figura 24: Rinomina file____________________________________________________________________17
Figura 25: Invia a Floppy___________________________________________________________________18
Figura 26: i pulsanti TCI___________________________________________________________________18
Figura 27: Menu Modifica__________________________________________________________________18
Figura 28: File | Salva_____________________________________________________________________19
Figura 29: File | Stampa___________________________________________________________________20
Figura 30: Elimina file_____________________________________________________________________21
Figura 31: Cancellare un programma_________________________________________________________21
Figura 32: Eliminare una cartella di sistema____________________________________________________21
Figura 33: Ripristina dal cestino_____________________________________________________________22
Figura 34: Proprietà di un file_______________________________________________________________22
Figura 35: Proprietà del desktop_____________________________________________________________23

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Lezione 2. Il sistema dei file

Accendiamo il computer
Verificare prima di tutto che tutte le connessioni siano a posto e che non ci siano pericoli elettrici.
Spingere POWER sul frontalino e attendere…
Dapprima compaiono alcune schermate nere con scritte che per ora non ci interessano.
Poi viene per due volte la schermata di Windows 95 con il cielo pieno di nuvole (non mancheranno le nuvole
sul vostro orizzonte, d'ora in poi…), infine, dopo una elaborazione che dall'accensione può durare anche più
di un minuto, si arriva al desktop.

Il desktop
La videata che appare, che riempie tutto lo schermo, ad eccezione di alcune linee nere ai bordi, si chiama
desktop, scrivania, ed è la finestra di base. Si presenterà con un aspetto simile a questo:

Figura 1: il desktop
L'immagine che comparirà sarà diversa da questa ma la struttura sarà simile.
Analizziamo ora gli elementi singoli, ripassando prima qualche nozione sul mouse.

Dunque con il mouse si può fare clic, doppio clic oppure fare degli spostamenti. Gli
spostamenti si possono fare con il tasto premuto o senza. Useremo in questa
dispensa i termini trascinamento per indicare l'operazione fatta con il tasto
premuto e scivolamento quella con il tasto rilasciato. In linea di massima, vale
questa regola generale: per accedere ai menu occorre scivolare finché non si è
trovata la voce giusta (e poi fare clic), all'interno dei file più spesso di usa l'opzione
di trascinamento.

Le icone

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Lezione 2. Il sistema dei file

Figura 2: le icone
Queste piccole immagini si chiamano icone e hanno il compito di raffigurare simbolicamente qualcosa come
un file, un programma, una utilità.
Quelle che compaiono sicuramente sono le due di Risorse del Computer e Cestino.
Vediamo cosa rappresentano.

Risorse del computer


Risorse del computer ci dice praticamente quello che possiamo avere a disposizione, se abbiamo il floppy, il
cd, se è possibile fare un collegamento ad internet, etc. etc.

L'unità base di catalogazione del materiale in un computer è il disco.


Convenzionalmente ad ogni disco viene assegnata una lettera. Con A si indica il
Floppy, con C il disco rigido, con D il lettore di cd-rom. Se sono presenti altri
dispositivi (ad esempio la rete) le lettere possono mutare. La B non viene più
assegnata, ma era riservata al secondo Floppy, solitamente quello per i dischi
grandi da 5"1/4

Il contenuto di questa cartella dipende quindi da quello che effettivamente è installato.


Vediamo una schermata di esempio.
Posizionate sull'icona; quando questa cambia colore, doppio clic.

Figura 3: il contenuto di Risorse del computer

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Lezione 2. Il sistema dei file
Dunque questo computer ha a disposizione il floppy, il disco rigido C, il cd-rom, la cartella delle stampanti,
quella del pannello di controllo e Accesso remoto, l'utilità che serve per fare un collegamento tramite
modem, ad Internet per esempio.
Per sapere qualcosa di più su Risorse del computer, bisogna fare clic destro, poi scegliere proprietà

Figura 4: Proprietà di Risorse del computer


Come sempre, i dati qui riportati differiranno in parte da quelli sul vostro schermo.
Se vogliamo essere ancora più curiosi, guardiamo la seconda linguetta.

Figura 5. Gestione periferiche

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Lezione 2. Il sistema dei file
Qui è elencata proprio tutta la struttura del vostro computer. Ma per ora non ci mettiamo le mani. Può
essere utile soltanto per vedere se il vostro venditore vi ha messo proprio quello che aveva dichiarato nel
preventivo…
Ad esempio, se avesse detto di aver messo come scheda video una Matrox Millennium e noi volessimo
controllare, basterebbe un doppio clic su Schede video e comparirebbe il nome della scheda video che il
sistema ha riconosciuto. E se si trattasse di una sconosciuta marca sud-coreana ci sarebbe da inquietarsi.
Le altre linguette le lasciamo stare per ora. Premiamo Annulla.

In linea di massima, se non si è assolutamente sicuri di quel che si fa, è sempre


meglio premere Annulla prima di uscire. Guardare ma non toccare è sempre una
buona regola.

Il Cestino

La seconda icona che prendiamo in esame è quella del Cestino.


Essa rappresenta uno spazio del disco fisso dove vengono temporaneamente parcheggiati i file che noi
cancelliamo. Questa funzione è importante perché può sempre succedere di cancellare un file per errore. Se
finisce qui si può recuperare (sapendo qual è…). Ma non sempre è così.

Sono irrecuperabili:
 i file che vengono sovrascritti (vedi alla voce Salva)
 i file cancellati dai programmi automatici (di installazione o disinstallazione)
 i file cancellati con MAIU+CANC

Inoltre il cestino non può in eterno accogliere file: ha uno spazio fissato superato il quale i più vecchi
vengono eliminati definitivamente. Il criterio è rigorosamente democratico: non importa che siano
fondamentali per il sistema o superflui; conta solo l'anzianità, chi è più vecchio viene eliminato.

ll Cestino lo si può aprire, per vedere che file ci sono finiti e la schermata che apparirà assomiglia in tutto per
tutto a quella di Gestione risorse che vedremo più a lungo più avanti.
Con il tasto destro si aprono altre varianti. Non usate Svuota cestino finché lo spazio su disco non è divenuto
insufficiente. Svuotando il cestino si eliminano del tutto i file e non c'è più possibilità di recuperarli.
Cliccando su Proprietà appare questa schermata

Figura 6: proprietà del Cestino


Finché non si è imparato a sufficienza, guardare ma non toccare. Qui viene indicata la dimensione massima
del Cestino. Oltre questa, i file vengono eliminati con i criterio giovanilista prima ricordato. Premere Annulla.

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Lezione 2. Il sistema dei file

La barra delle applicazioni


In basso, lungo tutto lo schermo, c'è poi la barra delle applicazioni che abbiamo già incontrato quando si è
trattato di chiudere la prima lezione. Ora la vediamo più in dettaglio

menu d'avvio programmi aperti volume orologio


Figura 7: barra delle applicazioni
In questa barra vengono segnalati tutti i programmi aperti in ogni momento e si possono quindi riattivare
facendo clic (ma questo lo vedremo più avanti).
Il pulsante Start (Avvio) lo esaminiamo invece ora. Premiamolo

Figura 8: il menu d'avvio


Per ora analizziamo solo la voce in alto: Programmi. Qui sono contenuti i rimandi a tutti (o quasi, dipende da
certi fattori) i programmi presenti nel computer. Noi adesso ne cerchiamo uno solo: Gestione Risorse
(Esplora Risorse nella versione più recente). Si trova nella lista al penultimo posto in basso, di solito, sopra
Prompt di Ms-Dos.
Modi per arrivare a Gestione Risorse:
 A v v i o | P r o g r a m m i | R i s o r s e d e l c o m p u t e r | C : (nel caso si voglia aprire la
Gestione risorse partendo da C)
 A v v i o , c l i c d e s t r o (si entra in Gestione partendo dalla cartella di Windows)
 tasto Windows 95 | Programmi
Percorso consigliato: il primo.

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Figura 9: Programmi | Gestione risorse

Gestione risorse.

Il programma con il qual bisogna avere più dimestichezza è Gestione risorse (o Esplora risorse). È il vecchio
File Manager di Windows 3.1. ed è la rappresentazione di tutti file presenti nel computer ordinati per cartelle
(directory).
Come si è già abbondantemente visto, alla Microsoft hanno questa insana
abitudine di cambiare spesso i termini. Bisogna imparare anche questo. Fra le
mutazioni più evidenti: Avvio (Win95a) diventa Start (Win95b), Directory (Dos)
diventa Cartella (Win95), File Manager (Win3.1) diventa Gestione risorse (Win95a)
e poi Esplora risorse (Win95b).

Avvio | Programmi |Gestione risorse

Figura 10: Gestione risorse


La finestra è divisa in due parti. A sinistra sono indicate le cartelle organizzate ad albero, a destra i file
contenuti nella cartella aperta. Occorre ora chiarire cos'è un file, una cartella etc. etc.

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Lezione 2. Il sistema dei file
Il file
File: un file è la più piccola unità logica contenuta nel computer. Può essere un documento, un'immagine, un
suono, un programma, tutto… Si distingue da ogni altro file per queste caratteristiche

icona nome.estensione grandezza tipo file data e ora modifica

Esaminiamo da sinistra.
L'icona deve rappresentare schematicamente il tipo di file. In questo caso si tratta di un'immagine bitmap e
nell'icona c'è scritto bmp.
Il nome è la cosa più importante ovviamente. Ogni file deve essere univoco, non devono esistere cioè due
file con lo stesso nome nello stesso posto. Il file ha un nome ed una estensione. L'estensione serve solo ad
identificare il tipo di file.

Tipi di file
Queste sono alcune delle estensioni più comuni

avi filmati
bmp immagini bitmap
doc documenti di Word
exe programmi
gif immagini compresse
htm documento ipertestuale (il formato tipico di Internet)
txt documento di testo
wav file musicale

Il nome di un file nel vecchio sistema Dos non poteva essere più lungo di otto caratteri. Con Windows 95 si
possono scrivere fino a 256 caratteri comprendendo anche spazi e altri segni prima non accettati

Vi capiterà forse di vedere, in determinate occasioni, il nome di un file o di una


cartella abbreviato con una tilde così, ad esempio: "Progra~1". Questo succede
perché un qualche programma che non accetta i nomi lunghi di Windows 95 ha
trovato un file o una cartella con un nome più lungo di otto caratteri e per poterlo
distinguere da altri ha introdotto questo segno di troncamento aggiungendo un
numero per riconoscerlo.

Mettiamo che abbiamo due file con nomi così: "Lettera a Richard Gere" e "Lettera anonima al Provveditore".
Essi saranno interrotti con Letter~1 e Letter~2 in maniera da poterli riconoscere.

Tanto per rendere la vita ancora più difficile, il carattere tilde ovviamente non c'è
sulla tastiera. Per digitarlo, occorre tenere premuto ALT e scrivere sul tastierino
numerico 0126 !!!

La cartella
Una cartella (o directory nel precedente uso) è semplicemente un contenitore di file. Ce ne sono alcune
create dai programmi e altre che stabiliremo noi. Sono semplicemente gli scaffali dove mettiamo i nostri
documenti. Ricordare in quale cartella abbiamo messo un file è importante perché possono esistere più file
con lo stesso nome in cartelle diverse.
La struttura delle cartelle in gestione risorse è estremamente razionale: sono infatti ramificate ad albero. C'è
una cartella "radice" che non ha un nome specifico ma si chiama semplicemente C:, indicando appunto il
disco rigido, poi ci sono tutte le altre, che da essa dipendono. Vediamo una schermata.

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Figura 11: la struttura ad albero di Gestione risorse


La schermata è divisa in due parti. A sinistra stanno le cartelle, a destra il contenuto della cartella selezionata
(quella evidenziata in colore: in questo caso la cartella Tiles).
A sinistra stanno le cartelle di base, poi tanto più ci spostiamo verso destra, tanto più scendiamo di livello.
Nell'esempio, la cartella "Tiles" è una suddivisione della cartella "Custom", che fa parte di "Corel", che fa
parte di C, che rimanda a "Risorse del Computer".

Sopra "Risorse del computer non c'è niente. La cartella "desktop" è una cartella
speciale, fuori classifica per così dire.

Il percorso del file

Quello che abbiamo ricostruito si chiama il percorso del file. In altri termini un file non ha soltanto un nome,
ma anche un indirizzo. Un po' come quando andiamo in biblioteca e chiediamo un libro. Non basta sapere
come si chiama per trovarlo, occorre anche indicare la stanza, l'armadio, lo scaffale, il ripiano, il numero
d'ordine. Qui tutto questo avviene per cartelle.
Nell'esempio di prima il file "food15l.cpt" ha come percorso completo il seguente:
C:\Corel\Custom\Tiles\food15l.cpt.

L'unità di base, come già detto, è il disco. Quindi, prima va la lettera del disco, poi
tutte le cartelle fino ad arrivare al file. Come si è notato l'indicazione simbolica di
passaggio da una cartella all'altra è data dalla barra rovesciata \

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Attenzione: esistono due tipi di barre: quella rovesciata \ ( backslash) serve per
dividere il percorso nel mio computer. Quella dritta, solita per noi italiani, che si
trova sopra il 7, /, serve per dividere il percorso in un indirizzo di Internet. Pertanto
C:\Internet\Altavista.htm indica un file nel mio computer; invece
www.racine.ra.it/scuole/itis/index.htm indica invece una pagina di Internet

Ora abbiamo individuato il nome e il percorso di un file. Vediamo ora quali sono le operazione possibili con
un file.

Operazioni sul file

Le operazioni possibili su un file sono diverse. Vediamo le principali

crea crea un nuovo file all'interno di un programma


apri apre il file o da gestione risorse o dal programma
modifica modifica il file una volta aperto
salva memorizza il file in modo permanente
salva con memorizza il file con un nome diverso dall'attuale
nome
sposta sposta il file dalla posizione attuale ad un'altra
taglia elimina il file facendone una copia negli appunti
copia copia il file negli appunti
incolla recupera dagli appunti l'ultima informazione
rinomina cambia il nome al file
associa cambia il programma a cui è associato
elimina sposta nel cestino il file
stampa invia il file alla stampante o al modem
proprietà indica le caratteristiche del file

Tutte queste operazioni sono di fondamentale importanza perché valgono in gran parte non solo per i file ma
anche per parti di esso, all'interno dei singoli programmi

Le associazioni con i programmi


Come abbiamo visto in precedenza, il file si identifica per percorso, nome, estensione. L'estensione indica il
tipo di file e ad ogni tipo di file deve essere associato un programma. Non è possibile aprire un file da solo (a
meno che non sia un eseguibile, cioè un programma, per lo più identificato con . exe, .com, .bat). Questo si
vede bene in DOS. Se noi abbiamo un file del tipo scuola.txt e, dopo aver digitato bene il percorso, scriviamo
semplicemente scuola.txt, non parte nulla. Per il semplice motivo che prima bisogna far partire il
programma, poi si può aprire il file. In Gestione risorse questo viene un po' mascherato perché, facendo
doppio clic su un file, noi diamo praticamente due ordini: apri il programma associato e apri il file desiderato.
Il programma che è associato al file lo possiamo individuare attraverso due dati: l'icona e la descrizione.

icona nome.estensione grandezza tipo file data e ora modifica

Infatti, ogni programma assegna per default (finalmente un parola francese che vuol dire per difetto, ma
significa automaticamente) una determinata icona ai file a lui associati e una specifica descrizione. In questo
caso si tratta del programma ACDSee.

Non tutti i file presenti nel computer hanno un programma associato. Li riconosceremo dall'icona standard
che li contraddistingue, che è quella generica di Windows. Nell'esempio in figura si tratta di un file .tmp, un
file temporaneo che serve solo quando viene creato e può essere eliminato il giorno dopo. Se proviamo a far
doppio clic su di esso uscirà la finestra di dialogo che ci chiederà a quale programma associarlo.

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Figura 12: un file senza associazione di programma

Figura 13: la finestra di dialogo per associare un programma

Gli appunti
Si è parlato più sopra di appunti. Gli appunti sono un'area della memoria che Windows riserva per contenere
la copia dell'ultima, e solo dell'ultima operazione, di Taglia / Copia / Incolla compiuta. Chiariamo meglio.
Se io ordino Taglia di un file (o anche di una parte di esso, come vedremo più avanti), questo file sparisce
dalla posizione in cui era, ma una copia di esso viene conservata negli Appunti e può essere riutilizzata per
essere incollata da un'altra parte, con Incolla. Con il comando Copia io ne faccio invece due esemplari: uno
resta al suo posto, uno, memorizzato negli Appunti, lo posso mettere dove voglio, con Incolla.

Attenzione: negli Appunti ci sta solo un'operazione. Quindi dopo un Taglia o un


Copia devo fare subito Incolla, altrimenti il contenuto degli Appunti viene sostituito.
Non è un problema di tempo: posso fare quest'operazione anche due ore dopo,
purché non faccia altre operazioni di Taglia e Copia nel frattempo

Aprire un file
Una volta chiarito che per aprire un file occorre un programma che gli sia associato, vediamo le strade
possibili
 da gestione risorse o da Risorse del computer. doppio clic sul file
 dall'interno del programma: F i l e | A p r i .

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in alcuni programmi è
inserito
automaticamente
l'elenco degli ultimi file
aperti

Figura 14: File | Apri


Una volta aperto il file, lo si può semplicemente vedere (ad es. se si tratta di un'immagine), eseguire (ad es.
un file sonoro o un filmato) oppure modificare secondo le caratteristiche del programma che l'ha aperto.
I file possono essere aperti e modificati da più programmi, con diverse modalità. Ad esempio: un file di
testo, con estensione .txt, può essere aperto da molti programmi, quello solitamente associato è Notepad (o
Blocco appunti) che si trova in A v v i o | P r o g r a m m i | A c c e s s o r i , ma può essere aperto anche da
Word e dagli altri programmi di trattamento testi.

La capacità di un programma di aprire, modificare e salvare file diversi dipende


dalle opzioni di installazione, che vedremo nelle prossime lezioni

Trovare un file
Ogni computer è organizzato da un singolo utente e ogni persona ha la sua testa. Per cui l'organizzazione
del disco rigido è molto variabile e molto spesso guidata da una strana razionalità. Pertanto capita sempre di
non riuscire a trovare un file in altri computer, il che è normale, ma capita anche spesso di non riuscire a
ricordare dove diavolo abbiamo cacciato proprio quel file che in questo momento ci serve. Quando l'abbiamo
sistemato eravamo convinti che quel nome e quel percorso fossero assolutamente intuitivi, ma oggi non è
più così.
Pertanto dobbiamo cercarlo e il sistema più semplice, anche se non di sicuro successo, è il comando Trova.
Avvio | Trova

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Figura 15: Avvio | Trova


Si apre una finestra di dialogo.

Figura 16: Trova file o cartella


Lasciando selezionata la casella "Ricerca nelle sottocartelle", indichiamo il nome presunto del file.
Se ce lo ricordiamo, bene. Se non lo ricordiamo esattamente possiamo provare con parte del nome. Ad
esempio, sapevamo di aver scritto una lettera a Tal de' Tali, possiamo provare con le parole "Lettera",
tenendo presenti alcuni accorgimenti.
Il computer cerca per stringhe, cioè non bada al significato ma semplicemente alla successione delle lettere.
Per cui, per "lettera", lui può restituire anche "letteratura", "illetterato", etc.

Si possono usare i caratteri jolly del vecchio DOS. I più utili sono due: il punto
interrogativo "?" che sostituisce una sola lettera e l'asterisco "*" che ne sostituisce
un numero a piacere. Ad esempio: con "sal?o" mi può restituire "salto", "saldo",
"Consalvo", etc. Con "sal*" tutte quelle parole che hanno sal da qualche parte. In
questo esempio, l'asterisco è praticamente inutile perché darebbe lo stesso
risultato anche se non ci fosse. È invece indispensabile per trovare un file di cui
conosco solo l'estensione. Ad es.: con *.txt, posso trovare tutti i file di testo

Il comando Trova ha molte opzioni interessanti. Vediamone alcune


Con la linguetta Data si possono cercare tutti i file creati o modificati in un certo lasso di tempo.

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Figura 17: Trova per data


Inoltre si possono cercare anche parti di testo. Questo è molto utile quando non sappiamo proprio in che file
abbiamo messo l'indirizzo di qualcuno. Si può quindi chiedere al computer di cercare tutti i file nel cui testo
c'è il nome di questa persona

Figura 18. Trova nel testo

Creare un file o una cartella


Per creare un file bisogna prima entrare in un programma. Poi, di solito nel menu File, c'è la voce Nuovo o
l'icona corrispondente.

Creare un file nuovo vuol dire creare un file secondo le caratteristiche del
programma che lo genera. In altri termini, non posso aprire Word, che genera
soprattutto file con estensione .doc, per creare un file di tipo sonoro, ad es.. con
estensione .wav. Le capacità dei singoli programmi di creare tipi di file diversi
dipendono, come già detto, dalle procedure di installazione

Da Gestione risorse io non posso creare file appunto perché devo prima attivare un programma.
Posso invece creare una nuova cartella, collocarla in un certo posto e denominarla.
Decidiamo prima in quale cartella vogliamo creare la nuova suddivisione.
Gestione Risorse | File | Nuovo | Cartella

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Figura 19: Creare una nuova cartella


A questo punto, nella cartella nella quale ci troviamo, verrà creata una nuova icona lampeggiante,
cliccando la quale si potrà scrivere il nome prescelto.

Figura 20: l'icona lampeggiante


Una volta nominata, potrà subire tutte le trasformazioni dei file già specificate.

Come si vede dall'immagine, oltre ad una cartella, si può creare un collegamento. Vediamo di cosa si tratta.

I collegamenti
I collegamenti sono una novità molto utile di Windows 95 (erano già presenti nei computer Apple). Con
collegamento si intende un file di 1 Kb che contiene un rimando al file vero (ad esempio un programma).
Sono molto utili perché. se è buona norma non spostare mai i programmi e tutti i file collegati, può essere
utile, per una nostra disposizione logica, cambiare però i collegamenti. Vediamo più da vicino.
Ci sono alcuni programmi e alcune cartelle che uso frequentemente, non voglio tutte le volte aprire Gestione
Risorse o fare Avvio | Programmi, etc. Creo allora un collegamento sul desktop, in modo che ci sia un'icona
che mi faccia comunque aprire subito quella cartella o quel programma. Procedura.
Individuo la crtella che mi interessa in gestione Risorse. Ora ho davanti molte alternative.
Seleziono la cartella, faccio F i l e | N u o v o | C o l l e g a m e n t o . Viene chiesto un collegamento ad un
determinato file presente nel disco rigido

Figura 21: Crea collegamento


Una volta individuato, viene chiesto un nome, quindi creato il collegamento.

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In alternativa, ed è la strada consigliata, si fa clic destro sulla cartella selezionata.

Figura 22: clic destro


A questo punto verrà creato un collegamento nella cartella superiore, al quale si potranno applicare tutte le
procedure già viste.
Infine, se si sa già dove mettere il collegamento, la via più breve è selezionare il file o la cartella d'origine,
trascinare con il clic destro premuto e rilasciare nel luogo di destinazione scegliendo come opzione: Crea
collegamento.

Ad un collegamento possono essere applicate tutte le operazioni già viste più qualcun'altra. Ad esempio, è
più facile cambiare l'icona, ma soprattutto, qualora si fosse perso il riferimento, si può risalire alla fonte.
Clic destro | Proprietà

Figura 23: proprietà del collegamento


Fare doppio clic su un collegamento dà gli stessi risultati dell'operazione fatta sul file originale.

Spostare un file

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Lezione 2. Il sistema dei file
La collocazione di un file, esplicitata dal suo percorso, è molto importante. Come abbiamo visto, se non si
conosce il percorso, è molto difficile ritrovare un file. Questo diventa addirittura vitale quando il file è un file
di sistema o legato ad un programma. Se il sistema, o il programma, non lo trova al posto dove si aspetta di
trovarlo, si può bloccare tutto. Per questo motivo, lo spostamento di un file è sempre una operazione che va
fatta con estrema prudenza

È molto meglio spostare un collegamento che, come abbiamo visto, non intacca la
posizione del file originario

Per spostare un file, occorre prima selezionarlo, poi fare clic sinistro su di esso e trascinarlo nella nuova
posizione.
Alternativamente, ed è la mossa consigliata, clic destro e trascinamento nella nuova posizione. Dato che il
movimento e il risultato sono identici, perché allora consigliare questa soluzione?
Perché il clic destro consente anche di creare solo un collegamento e mi dà quindi una possibilità in più per
ripensarci.
Infine, si possono usare le opzioni di Taglia, Copia e Incolla che vedremo più avanti.

Rinominare un file
A volte un file può essere stato salvato in fretta con un nome poco riconoscibile, pertanto viene la necessità
di rinominarlo. Anche quest'operazione è estremamente delicata. Se si cambia solo il nome, bisogna poi
ricordarsi il nuovo nome… Ma va ancora peggio se tentiamo di cambiare (o, inavvertitamente, cambiamo)
l'estensione. Allora si perde l'associazione fra file e programma e non c'è modo di aprire più il file.
Ad esempio: ho un file scaricato da Internet che si chiama metas.htm e nel quale sono contenuti tutti gli
indirizzi Internet sul tema Scuola e multimedialità. Preferisco chiamarlo "Scuola e multimedialità" e metterlo
in una certa cartella.
Seleziono il file, clic destro

Figura 24: Rinomina file


A questo punto basta digitare il nuovo nome, ricordando quanto detto per le estensioni. Il file nuovo
sostituirà definitivamente il vecchio e di quello non resteranno tracce se non nei vostri collegamenti ormai
monchi…

Le operazioni di Taglia, Copia e Incolla

Come già detto, per comprendere le operazioni di TCI bisogna comprendere il significato degli Appunti di
Windows. Facciamo esempi concreti.
C'è un file che voglio spostare da una cartella all'altra. Posso usare il comando Sposta o posso usare anche
il comando Taglia e poi Incollarlo dall'altra parte.

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Lezione 2. Il sistema dei file
C'è un file che mi serve in due posti diversi (caso raro, ma logicamente comprensibile). Con il comando
Copia l'originale resta al suo posto e una copia, non un Collegamento, viene creata in un altro posto.
Copiando un file lo si copia con tutte le sue caratteristiche, estensione, grandezza, etc. etc. Con un
collegamento, invece, c'è solo un rimando che occupa 1 Kb.
Un caso frequente di Copia si ha con i floppy disk. È infatti logico trasferire una copia dal disco rigido ad un
floppy. L'operazione consigliata in questo caso non è Copia e Incolla, ma piuttosto Invia a.
Gestione risorse | File | Invia a | Floppy da 3,5 pollici (A)

Figura 25: Invia a Floppy

Ci sono alcune operazioni che Windows 95 fa per default e che bisogna capire. Se
si trascina col mouse tra parti dello stesso disco, viene attivato uno spostamento,
se ciò avviene tra dischi diversi, viene fatta una copia

Tutte queste operazioni possono essere fatte con il mouse, oppure con i menu o con i pulsanti

TAGLIA INCOLLA

COPIA

Figura 26: i pulsanti TCI


Dal menu Modifica

Figura 27: Menu Modifica

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Lezione 2. Il sistema dei file
Un'operazione più dettagliata si può ottenere con la tastiera.
CTRL+X taglia
CTRL+C copia
CTRL+V incolla
SHIFT+FRECCE seleziona parti contigue
SHIFT+CLIC SX seleziona parti contigue
CTRL+CLIC SX seleziona parti lontane

Molto altro si imparerà con l'uso.


Queste operazioni si concludono sempre con il comando Incolla, che in alcuni programmi può divenire
Incolla speciale.

Salvare un file

L'operazione di salvataggio di un file può avvenire solo all'interno di un programma. Non è quindi possibile
salvare un file da gestione risorse (né ve ne è la necessità).
Salvare un file vuol dire dare un aspetto definitivo a quello che si è fino ad allora creato. Senza l'operazione
di salvataggio, tutto svanirebbe allo spegnimento del computer. Per evitare questo, occorre salvare spesso e
mettere da parte.

L'operazione di salvataggio va ripetuta frequentemente anche per evitare


improvvisi e imprevisti danni all'impianto elettrico o blocchi di sistema. Se i primi
sono eventi rari e non dipendenti da noi, i secondi, purtroppo, sono assai frequenti
e causati dalla nostra imperizia o dai folletti del computer

All'interno dei programmi, le opzioni di salvataggio sono nel menu File, di solito.

Figura 28: File | Salva


Senza badare a Word, che offre anche l'opzione Salva come HTML, le due opzioni possibili sono. Salva e
Salva con nome. C'è una differenza sostanziale fra le due. Nel primo caso viene slavato il documento con il
nome che ha attualmente, nel secondo caso con un nome che potrebbe essere anche lo stesso oppure un
altro oppure lo stesso ma assegnato ad una cartella diversa.
Quali sono le conseguenze di questa scelta?
Se io scrivo il verbale della riunione del 25 settembre 96 e la chiamo "verbale.doc", quando, un anno dopo,
la devo riscrivere, se la salvo semplicemente, il nuovo file "verbale.doc" sostituisce e cancella il precedente,
impedendo qualunque collegamento ad esso.
Se invece Salvo con nome, posso assegnare un nome diverso, ad esempio "Verbale97.doc". In questo modo
ho sia la copia del verbale del '96 sia quella del verbale del '97.
Il consiglio è di usare sempre Salva con nome.

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Lezione 2. Il sistema dei file

Questa opzione rimane disponibile solo con il menu. Nei pulsanti standard c'è
infatti solo Salva. Per cui, se si preme il pulsante, si salva il documento con il nome
attuale.

Stampare un file

Anche la stampa di un file avviene attraverso il programma che gli è associato. In linea teorica, è possibile
inviare direttamente alla stampa un file anche da Gestione Risorse, ma, di fatto, questo comando prima apre
il programma, poi dà l'ordine di stampa.
Nella grande maggioranza dei casi, il comando Stampa si trova nel menu File.

Figura 29: File | Stampa


Perché la stampa funzioni bisogna però configurare la stampante, e questo lo vedremo più avanti nel corso.

Eliminare un file
Quando un file non serve più è bene eliminarlo dal disco perché occupa spazio inutile. Anche in questo caso,
l'operazione è molto delicata per le ragioni più volte esposte. Il sistema dei file di un computer è infatti
configurato in maniera tale per cui ci sono continui rimandi tra un file e l'altro e la non presenza di anche un
solo piccolo file, perché spostato o rinominato o eliminato, può pregiudicare il funzionamento di tutto il
sistema. Pertanto occorre attenzione.
Per eliminare un file o una cartella, basta selezionarlo e premere CANC oppure con il clic destro scegliere
Elimina dal menu contestuale.

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Figura 30: Elimina file

Come si può notare, Elimina è diverso da Taglia, anche se l'effetto immediato


sembra lo stesso. Con taglia viene fatta una copia negli Appunti, con Elimina viene
cancellato e inviato al Cestino

Una volta cancellato, il file viene inviato al Cestino. Windows 95, conscio della pericolosità del gesto, chiede
più volte conferma dell'eliminazione di un file. In alcuni casi manda un allarme, in altri impedisce
irrevocabilmente l'eliminazione. Vediamo i due casi.
Tento ora di cancellare un programma:

Figura 31: Cancellare un programma


Se tento di cancellare una cartella di sistema che, pur inutile per me, Windows 95 considera determinante o
me lo impedisce con una nuova finestra di dialogo o non mi dà neppure la possibilità di farlo, inibendo il
tasto CANC e presentandomi un menu dove la voce Elimina è assente. Provo con Accesso remoto:

Figura 32: Eliminare una cartella di sistema


Il materiale eliminato viene inviato nel Cestino dove, abbiamo visto, viene conservato fino al raggiungimento
dello spazio previsto.

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Si può evitare di inviare il materiale cancellato al Cestino tenendo premuto SHIFT


durante la cancellazione, ma è un'operazione vivamente sconsigliata

Dal Cestino poi può essere recuperato facendo doppio clic sull’icona del Cestino, selezionando il file e
scegliendo Ripristina

Figura 33: Ripristina dal cestino


Dopo questa operazione il file viene rimosso dal cestino e riportato nel luogo di provenienza.

Proprietà dei file


Ogni file ha certe proprietà, come le dimensioni, il percorso, etc.
Fra quelle meno note ci sono gli attributi

Figura 34: Proprietà di un file


Gli attributi specificano la tipologia di base di un file.
I file di Sola lettura non possono essere modificati, quelli di Archivio, che sono i più frequenti, invece sì.
I file nascosti e di Sistema sono invece quelli per iu quali è più pericolosa la modifica. Infatti, essa è per
default disabilitata ed è soltanto cambiando questi attributi che si può modificarlki. Ma è un’operazione
vivamente sconsigliata.
Tutte le altre informazioni su un file sono intuitive o già note.

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Intervallo

Cambiamo lo sfondo del desktop


Posizioniamo il cursore su un punto libero del desktop.
Clic destro | Proprietà

Figura 35: Proprietà del desktop


Nella prima linguetta Sfondo possiamo scegliere di modificare lo sfondo del desktop.
Alla voce Motivo possiamo scegliere alcuni motivi che ravvivano uno sfondo di colore uniforme.
Alla voce Sfondo possiamo scegliere qualche immagine da usare come sfondo.
Quelle già indicate sono tutti i file di estensione .bmp che si trovano nella cartella Windows. Per cui, se ne
vogliamo aggiungere qualcuno, basta fare una copia del file che ci interessa e metterlo nella cartella di
Windows. D'ora in poi, comparirà nell'elenco.
Oppure possiamo sfogliare il computer alla ricerca di un'altra immagine, collocata in una diversa cartella, e
metterla temporaneamente lì.
L'ultima opzione riguarda la disposizione affiancata o centrata. La disposizione centrata va bene per
immagini grandi o molto colorate, quella affiancata per immagini piccole e poco appariscenti.

Cambiare lo sfondo è divertente, ma bisogna ricordare che poi ci si deve vedere!

Buon divertimento.

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