A L E S S I A P O D D A

7 RIMEDI NATURALI
DI PRIMO SOCCORSO
PER GLI ANIMALI

I S T I T U T O F A U N O . I T
 ALESSIA PODDA
FONDATRICE DI ISTITUTO FAUNO

Da oltre 20 anni mi occupo di salute e discipline

complementari; sono Naturopata, Consulente e
Formulatrice aziendale di integratori, Direttrice
della prima Scuola di Naturopatia Animale in
Italia, l'Istituto Fauno.
Sono autrice di Emergenze a 4 zampe, un libro
interamente dedicato al sostegno dell’animale
attraverso le cure naturali. In questa breve guida ti
presenterò i 7 principali rimedi che ho selezionato
negli anni e che dovresti sempre avere a portata di
mano nel tuo armadietto casalingo, per affrontare
tutti quei comuni incidenti in cui cani, gatti e altri
piccoli amici si trovano spesso coinvolti.
INDICE DEI CONTENUTI

1
INTRODUZIONE

2
LA MIA ESPERIENZA

3
CONSIGLI PRATICI

4
7 RIMEDI

5
CONCLUSIONI
 INTRODUZIONE
Nella quotidianità con loro ti sarà capitato di dover
fronteggiare diverse emergenze non solo di carattere fisico ma
anche emotivo. Molte volte si rende necessario dover
tamponare il problema prima dell’intervento del veterinario,
altre volte si può evitare di contattare il medico, proprio grazie
a ciò di cui disponiamo e che siamo in grado di gestire in
autonomia. Negli anni mi sono accorta dell’importanza di molti
di questi preparati, facili da reperire e da conservare, utili nella
maggior parte delle situazioni e che hanno risolto
perfettamente una gran quantità di problematiche. Sono tutti
prodotti che conservo appunto nel mio armadietto apposito, e
li uso costantemente nelle situazioni più disparate, molto
probabilmente perché i miei animali si mettono spesso nei
guai!

-2-
 LA MIA
ESPERIENZA
Ricordo bene il giorno in cui ricevetti in regalo un libro di
erboristeria applicata ai gatti, scritto da una terapeuta gallese,
di cui mi innamorai perdutamente. Parlava dell’importanza di
riscoprire semplici soluzioni, partendo dalle foglie o radici di
piante, con cui preparare decotti, cataplasmi e tisane da
somministrare anche nel caso di malattie importanti.
Dato che ero abituata a ricorrere a farmaci antinfiammatori
e antibiotici, fu una grande rivelazione per me vedere come
qualche goccia di succo d’aloe potesse decongestionare gli
occhi infiammati dei gatti affetti da rinotracheite.
Una mattina la gatta di un’amica, mentre giocava in
soggiorno “atterrò” sullo sportello incandescente della stufa
a legna; ero lì con lei e per una singolare coincidenza avevo
in borsa una confezione di olio di iperico.
Mettemmo le sue zampette a bagno nel preparato per qualche
minuto, mentre la sventurata si lamentava per il dolore.

Per non stressarla, decidemmo

di lasciarla in pace e di ripetere
l’operazione in serata. Ma non
vi fu alcun bisogno:

i polpastrelli erano
visibilmente sgonfi
già dopo qualche
minuto, e il rossore
quasi scomparso.
A sera inoltrata non vi erano
più tracce visibili dell’incidente
di appena qualche ora prima!

-3-
Potrei stilare un elenco infinito di tutti gli animali di famiglia - e
non solo - che negli anni si sono prestati a fare da “cavie” ai
miei innumerevoli esperimenti, alla ricerca dei rimedi più
efficaci e adatti a loro.

Ho scoperto molto presto l’inefficacia di creme e unguenti; il

mantello dell’animale ne rende praticamente impossibile
l’utilizzo e inoltre il poveretto si stressa non poco nel cercare di
leccare le parti unte per ripulirsi, rendendone vana
l’applicazione.

Ho appreso che gli animali amano sapori che a noi risultano

disgustosi e, al contrario, iniziano a schiumare dalla bocca al
contatto con lo sciroppo più invitante.

Ci sono sicuramente soggetti

facili da trattare, bendisposti a
tutto, e altri che ringhiano o
graffiano ancor prima di aver
preparato il rimedio.

-4-
 CONSIGLI PRATICI
Ho selezionato tra una vasta gamma di preparati i più utili,
quelli che possono essere usati sia in applicazioni esterne
che per bocca, e che sono risultati tra i più tollerati dalla
maggior parte di loro.
Ti accorgerai che alcuni rimedi hanno campi d’azione simili;
in questo caso potrai scegliere di utilizzare quello che ti
risuona maggiormente, ma anche di usarli entrambi
alternandoli nel corso della giornata. È possibile che un
individuo tolleri più facilmente un prodotto rispetto a un
altro, o magari noterai che un rimedioproduce un effetto più
significativo sul cane e meno sul gatto, per esempio.

Non ci sono regole precise. Anche gli

animali, come l’uomo hanno modalità
di risposta e tempi di riparazione
diversi!
Dovrai scegliere cosa utilizzare anche in base a ciò che lui ti
comunica, in modo da rispettare le esigenze del suo
organismo.

-5-
In questa guida ho preferito
trattare preparati che, impiegati
secondo le indicazioni che ti
darò, non comportano effetti
collaterali indesiderati.

Normalmente possono essere impiegati anche in

concomitanza con altre terapie, come ad esempio un
antibiotico, e per ognuno di essi specificherò quali sono le
situazioni in cui non è opportuno l’utilizzo. Detto questo,
ricorda che ogni individuo è un essere unico, di conseguenza
alcuni effetti non considerati potrebbero manifestarsi
soggettivamente. In questo caso ti consiglio di interrompere il
trattamento e di valutare insieme al tuo veterinario
l’opportunità o meno di proseguire.
Assicurati di acquistare da aziende che garantiscano la qualità
dei loro prodotti, partendo da materie prime selezionate e da
metodi di estrazione di ultima generazione. Esistono in
commercio preparati che contengono più rimedi insieme, tra
quelli che vedremo; ti consiglio di iniziare con uno per volta, in

-6-
modo da testare meglio la risposta, sia senso positivo che
negativo.
In questo contesto non parleremo di alimentazione ma sappi
che nutrire in modo sano il tuo animale, è fondamentale per
mantenerlo in salute a lungo, e soprattutto per garantirgli una
ripresa più veloce nel caso in cui dovesse ammalarsi o avere un
incidente domestico. Negli ultimi anni ci è stato insegnato che
nel pet food sono contenuti tutti i principi nutritivi essenziali
per il loro benessere. Anche se occorre fare delle differenze tra
le aziende - poiché alcune sono sicuramente più attente ed
impiegano materie prime di qualità superiore - in generale non
è una buona abitudine alimentare gli animali con questo tipo
di prodotti, soprattutto se diventa l’unica fonte di cibo.
Negli alimenti freschi, infatti, siamo sicuri di trovare tutti gli
elementi principali, in particolare vitamine, oligoelementi e
acidi grassi che si perdono durante la lavorazione industriale, e
che in genere vengono addizionati artificialmente.

-7-
Le crocchette, inoltre, possono causare una progressiva
disidratazione dell’intestino - soprattutto nel gatto - e ciò
comporta un indebolimento generale dell’organismo. Non
dimenticare che l’intestino, in ogni essere vivente, è l’organo
deputato alla sintesi di anticorpi e linfociti, responsabili della
difesa dagli agenti infettivi. Quando l’alimentazione è ricca
di nutrienti freschi, e adatti alla costituzione dell’animale, i
batteri benefici che popolano l’intestino possono svolgere le
loro funzioni e contribuire alla sua salute.
Affinché i nostri animali vivano felici e in equilibrio, non
dimenticare quanto sia importante rispettare e tutelare le loro
emozioni. Spesso dietro un problema fisico si nasconde un
disagio più profondo che non sempre si rivela facilmente.
Ogni animale ha il suo modo di affrontare i disagi della
quotidianità, le paure e le relazioni con gli altri membri della
famiglia.
Ti sarà capitato sicuramente di sentir parlare di eczemi,
dermatiti e allergie apparentemente senza soluzione, e che
si sono manifestate a seguito di un lutto, un trauma o un
cambiamento improvviso nella vita dell’animale. Anche loro
sono capaci di somatizzare come noi! Per questa ragione ho
deciso di inserire un rimedio floreale di Bach tra i prodotti
indispensabili nel nostro armadietto, che potrai usare in
tante situazioni diverse grazie al suo effetto riequilibrante
sulle emozioni. Buona lettura!

Foto di Ale
con il libro o
con un gatto

-8-
7 RIMEDI

I S T I T U T O F A U N O . I T

-9-
 CALENDULA OFFICINALIS
Tintura Madre

Le virtù terapeutiche della calendula sono conosciute fin dalle

tradizioni erboristiche più antiche, ed il suo utilizzo è ancora
essenziale soprattutto a livello topico, sotto forma di tintura
madre. La si può utilizzare pura sulle ferite del cane e del gatto,
pura oppure diluita in soluzione fisiologica, ricordando che se
utilizzata pura brucia, per cui potrebbe non essere gradita ai
nostri animali.

Consiglio di diluire la tintura madre

di calendula in soluzione fisiologica,
nella quantità di 1 o 2 gocce per 1 ml
di soluzione.

-10-
Ma vediamo ora quali sono le sue proprietà.

Analgesica: usata a livello topico presenta proprietà

antidolorifiche, e fintanto che la ferita è coperta da un
preparato alla calendula, il dolore si attenua fino a
scomparire. Dovendo trattare parti della cute arrossata e
infiammata, se non è presente il mantello (o se è stato
rasato dal veterinario), possiamo utilizzarla anche in forma
di pomata
Cicatrizzante: è in grado di stimolare il tessuto lacerato,
inducendo un aumento di vascolarizzazione (angiogenesi) e
una più veloce guarigione, accelerando la velocità di
crescita delle cellule di rivestimento
Effetto antimicrobico e antivirale: detergere la cute con la
calendula due o tre volte al giorno riduce il rischio che ferite
e piaghe si infettino, situazione molto frequente negli
animali in quanto tendono a leccarsi ed a grattarsi
Lenitiva: decongestiona la zona e riduce lo stimolo a
grattarsi
Antinfiammatoria: è il rimedio elettivo per scottature, ferite,
arrossamenti e irritazioni della pelle, per le ulcere della
bocca e per infiammazioni gengivali. La useremo anche in
caso di eczemi e prurito causato da orticaria o punture di
insetti

Nella sua forma omeopatica la

calendula è ottenuta dalla tintura
madre di foglie e fiori della pianta,
successivamente diluita.
Le indicazioni per le problematiche di natura cutanea, sono
le stesse della tintura madre, ma la sua assunzione in forma
omeopatica elimina possibilità di effetti collaterali
soggettivi.

-11-
ECHINACEA ANGUSTIFOLIA
Tintura Madre

L’echinacea è la pianta ad azione immunostimolante più

conosciuta ed utilizzata anche in campo veterinario, e le sue
proprietà sono studiate e note ormai da decenni nella
letteratura nazionale ed internazionale. È impiegata sia
localmente che per via interna.

ATTENZIONE: per la sua azione

immunostimolante l'echinacea
è controindicata per uso interno
in tutti gli animali con patologie
autoimmuni, e nei soggetti iper-
reattivi.
-12-
VEDIAMO ORA ASSIEME LE SUE VIRTÙ TERAPEUTICHE

Uso interno
Stimola e rinforza il sistema immunitario, mediante un
aumento dei leucociti, in particolare dei neutrofili
macrofagi del sistema reticolo-endoteliale, che hanno il
compito di fagocitare gli agenti estranei dannosi

Possiede proprietà antinfiammatoria

Ha un'azione antibiotica e batteriostatica in quanto è in

grado di inibire la replicazione di batteri difficilmente
controllabili

Ottimo antivirale, ostacolando la penetrazione del virus

all’interno delle cellule sane

Contribuisce ad alleviare i sintomi delle malattie da

raffreddamento, come febbre, dolori articolari, infezioni
del sistema respiratorio (tosse, mal di gola) o del sistema
urinario

-13-
Uso esterno
(la tintura madre di echinacea è utilizzata per
uso esterno diluita in soluzione fisiologica
nella dose di 1 goccia per 1 ml di soluzione)
Cicatrizzante: è utile in caso di lesioni o ferite perché
accelera la rigenerazione dei tessuti

Batteriostatica

Antinfiammatoria

Emolliente: aiuta il recupero del derma anche in caso di

cicatrici, afte e dermatiti in genere

-14-
 GEL D'ALOE VERA

L’uso sia interno che locale del gel d’aloe vera è noto fin dai
tempi più antichi, tanto che vi sono testimonianze che anche
nell’antico Egitto fosse considerata una pianta dalle notevoli
virtù terapeutiche. Sono stati pubblicati numerosi studi
scientifici che ne dimostrano l’efficacia e ne amplificano
continuamente i campi d’azione.

Dalla pianta si ricavano sia il gel

adatto per le applicazioni locali,
che il succo usato per via interna.
Il gel si estrae dalle foglie ed è particolarmente adatto a tutti i
disturbi della pelle.

-15-
In particolare, possiamo riassumere il suo utilizzo nel caso
di:

Punture d’insetto
Scottature
Ferite e ulcere
Dermatiti
Forme tumorali benigne della pelle
Acne felina
Micosi
Gengiviti e otiti
Infiammazioni articolari

In tutti i casi citati agisce come lenitivo ed in particolare:

Riduce l’infiammazione
Calma il dolore ed il prurito
Agisce come coagulante per favorire l’arresto emorragico
Ha proprietà batteriostatiche, quindi favorisce la
prevenzione o l’arresto di un’eventuale infezione
Ripara i tessuti consentendone la cicatrizzazione
Consente di eliminare efficacemente i tessuti necrotici

Le formulazioni di gel presenti in

commercio ad uso umano sono adatte
anche per l’animale; assicuriamoci di
acquistare da aziende che certificano la
provenienza da coltivazioni biologiche
e con una percentuale di Aloe di
almeno il 98%.

-16-
Questi aspetti sono particolarmente importanti se teniamo
conto del fatto che l’animale può leccare le parti trattate;
l’unica conseguenza collaterale, nel caso di ingestione in
grandi quantità, può essere un leggero effetto lassativo.
Utilizzato per via orale il succo d’aloe è ricco di sostanze
nutritive, oligoelementi, vitamine e aminoacidi ed è
particolarmente indicato in tutte quelle situazioni in cui è
necessario sostenere il sistema immunitario. Agisce inoltre
come detossificante per la sua azione mirata sull’apparato
digerente, contribuendo a rivitalizzare il pelo opaco e la cute
secca.
Come tutte le piante, anche l’aloe potrebbe avere degli
effetti indesiderati soggettivi.

Per l’uso interno consultate il veterinario o un

naturopata specializzato, senza ricorrere al fai
da te!

-17-
ARGILLA VERDE VENTILATA

Fin dalla preistoria l'uomo si è servito della natura per

mantenersi in salute.

Fra i tanti rimedi naturali conosciuti,

l’argilla rappresenta quello più facile
da reperire e più vicino all’attitudine
degli animali in natura.

Sappiamo infatti che gli animali selvatici amano fare i bagni di

terra e quelli di fango, sfruttando spontaneamente le virtù
terapeutiche contenute nel terreno. L’Argilla è ricca in
oligoelementi quali magnesio, calcio, sodio, potassio, zolfo,
fosforo, argento, ferro, rame e oro, oltre al silicio.

-18-
È importante ricordare che al fine di
mantenere le proprietà terapeutiche,
l’argilla deve essere essiccata al sole e non
nel forno e quella che si utilizza per uso
interno, deve essere esclusivamente argilla
verde ventilata, perché maggiormente
purificata e priva di impurità.

I disturbi per i quali si può ottenere un beneficio dall'argilla

sono legati, oltre che alla sua capacità di scambio ionico,
anche al potere assorbente che si esprime su batteri e
microbi, tossine e scarti del metabolismo intestinale, gas e
veleni. L'argilla non assorbe invece i nutrienti, come
vitamine e minerali, ma anzi fornisce essa stessa numerosi
minerali ed oligoelementi.

Vediamo come beneficiare delle sue virtù nella cura dei

nostri animali.

Può essere usata per purificare le acque da bere

aggiungendola all’acqua direttamente nella ciotola (purché
non sia di metallo)
L’argilla verde curativa ha proprietà antisettiche e
battericide; è in grado di contrastare l’attività dei
microorganismi senza arrecare alcun danno all’organismo
L’argilla verde ventilata svolge un'efficace azione
antinfiammatoria, lenitiva ed antiedemigena su
arrossamenti e infiammazioni dermatologiche e asciuga la
cute dalle eccessive secrezioni sebacee, grazie alla sua
proprietà assorbente
La presenza di silicio favorisce la risoluzione delle abrasioni
dovute al grattamento e facilita la cicatrizzazione. Questa
proprietà dell’argilla viene usata sia per curare ferite esterne
sia per lesioni delle mucose, attraverso impacchi e
cataplasmi

-19-
 L’argilla racchiude vari minerali e oligoelementi e ha
quindi un effetto energizzante e remineralizzante. Per
questi motivi può essere utilizzata come integratore
alimentare in caso di patologie croniche ma anche acute
(ad esempio infezioni), in cui si deve sostenere
l’organismo
Non va dimenticato l’utilizzo dell’argilla nell’animale
anziano; in questo caso si possono avere buoni risultati
sia come trattamento delle carenze nutrizionali a cui
inevitabilmente va incontro l’animale di età avanzata, sia
come energizzante, sia per contrastare gli effetti
dell’acidosi tipici dei processi di invecchiamento cellulare

L’utilizzo interno dell’argilla è controindicato

in caso di stitichezza ostinata, occlusione
intestinale o ernia.

-20-
 ARNICA MONTANA

L’arnica è una piccola pianta che cresce in montagna,

conosciuta anche come il “tabacco” di montagna, perché in
passato le sue foglie venivano utilizzate essiccate e usate come
tabacco.

È una composita ricca di principi

attivi che, ad alte dosi risulta
tossica.
Per questa ragione si utilizza per via interna solo in forma
omeopatica opportunamente diluita, e localmente in forma di
unguento, pomata e oleolito.

-21-
Ecco di seguito le sue peculiari proprietà:

antinfiammatoria
antiedematosa
antinevralgica
antitraumatica
analgesica

Indicazioni d'uso

Si usa in caso di ematomi, contusioni, edemi, danni articolari

e muscolari ed in tutti gli eventi traumatici.
È interessante il suo uso anche in caso di punture d’insetto e
leggere infiammazioni cutanee.
Io la utilizzo in tantissime occasioni e associo all’applicazione
esterna anche la somministrazione della forma omeopatica;
in questo modo si favorisce un assorbimento rapido degli
ematomi, e la cicatrizzazione dei tessuti conseguente a tagli,
morsi e interventi chirurgici. Nella forma omeopatica inoltre
favorisce l’arresto delle emorragie esterne ed interne e, ad
alte diluizioni, ha un effetto riequilibrante sugli aspetti
emotivi che accompagnano il trauma fisico.

-22-
 OLEOLITO DI IPERICO

L’iperico è conosciuto comunemente come Erba di San

Giovanni, perché i suoi fiorellini giungono a perfetta
maturazione nella notte di San Giovanni, il 24 giugno giorno
dedicato alla sua raccolta. L’iperico è conosciuto
nell’applicazione nell’uomo per le sue proprietà antidepressive,
utili nella regolazione dell’umore.

L’interesse maggiore è dato

dall’uso esterno dell’olio, che si
ricava dalla macerazione dei fiori
In questa forma è noto anche negli animali per la sua azione
antiinfiammatoria, cicatrizzante e rigenerante della cute.

-23-
L’olio d’iperico è venduto nelle erboristerie in flaconi di vetro
scuro, e si presenta con un bellissimo colore rosso intenso.
Dato che ricavare l’oleolito dai fiori della pianta è molto
facile, possiamo pensare di prepararlo a casa, in estate,
durante il periodo di massima fioritura.

Vediamo insieme quali sono le sue applicazioni:

Ustioni, eritema e irritazione di qualsiasi natura

Dermatite anche di natura allergica
Secchezza o esfoliazione della cute
Piaghe, infiammazioni, contusioni, ferite e cicatrici

Il rimedio si può infatti utilizzare in tutti i casi in cui si voglia

accelerare un processo di cicatrizzazione cutaneo, la cui
lesione è accompagnata o meno da infiammazione o dolore.
Oltre che virtù antinfiammatorie l’oleolito di iperico possiede
anche proprietà analgesiche.

L’olio di iperico va applicato

direttamente sulle piaghe o
lesioni di qualsiasi genere sulle
quali è in grado di eliminare
totalmente il dolore già dopo
pochi minuti dall’applicazione.

-24-
Quando viene utilizzato sulle bruciature, se applicato
immediatamente, evita la formazione della bolla e permette
la riparazione veloce del tessuto. Può essere associato a
qualche goccia di olio essenziale, come quello di lavanda o
di Neem, per potenziarne le proprietà.
L’unica controindicazione nell’applicazione locale, è dovuta
alla soggettiva sensibilità all’ipericina.

Sarebbe meglio evitare di

esporre le zone trattate alla
luce solare, o a fonti artificiali di
radiazioni ultraviolette, subito
dopo il suo utilizzo.
Questo prodotto infatti è altamente fotosensibilizzante, cioè
tende ad amplificare gli effetti dei raggi solari sulla pelle,
soprattutto se quest’ultima non è integra.

-25-
 RESCUE REMEDY

Si tratta di una bellissima combinazione di 5 essenze floreali,

necessaria per fronteggiare tutte le problematiche di
necessità acuta: dolori molto forti, punture di insetto,
incidenti di vario genere, shock termico, eventi emotivi
estremamente traumatici.

In molti casi è somministrato

come unico rimedio con risultati
eccezionali.
Il dottor Bach non stila una descrizione del prezioso rimedio,
se non in qualche accenno alla formula originale, costituita
da tre essenze, ma sappiamo che venne sperimentato per
qualche anno su numerosi pazienti.

-26-
Il rimedio di emergenza è così composto:

CHERRY PLUM: per il riequilibrio degli stati emotivi che

generano una perdita del controllo

CLEMATIS: per scongiurare la perdita di coscienza ed il

senso di mancamento

IMPATIENS: per il controllo dell’agitazione, l’ansia ed in

generale le reazioni eccessive

ROCK ROSE: per ripristinare la calma nelle situazioni di

panico e di terrore

STAR OF BETHLEHEM: aiuta a fronteggiare le situazioni

traumatiche, lo shock e lo spavento

Seppure il Rescue Remedy non possa in alcun modo

sostituire il trattamento medico necessario, si rivela
comunque di supporto in tutte quelle situazioni in cui il
sistema emotivo-energetico dell’animale subisce importanti
alterazioni a causa di un avvenimento fisico e/o emotivo,
improvviso e molto spiacevole.
Il rimedio agisce riallineando il sistema energetico e
stabilizza l’equilibrio emozionale.

-27-
Indicazioni:

In previsione di un evento traumatico: viaggio,

toelettatura, intervento chirurgico
Dopo intervento chirurgico (è dimostrato che la
somministrazione del rimedio prima e dopo l’anestesia,
consente all’animale di reagire velocemente al farmaco e
ripristinare lo stato di coscienza
Dopo un incidente o in tutte le situazioni di grande
pericolo e trauma
A sostegno del parto
Per i cuccioli appena nati e poco vitali
Prima dell’eutanasia

Modalità e frequenza di somministrazione: il rimedio di

emergenza può essere somministrato spesso, anche ogni 5
minuti, se l’emergenza è tale da richiederlo. Alcuni animali
reagiscono velocemente, anche con un’unica
somministrazione, mentre altri hanno bisogno di 4/6
assunzioni. A seconda della situazione, si decide se
intervallare ogni 5 – 15 – 30 minuti, fino a miglioramento
delle condizioni.

-28-
Se ti è piaciuta questa semplice guida,
prova a dare un’occhiata al mio libro
dedicato interamente al sostegno delle
principali emergenze che coinvolgono i
nostri piccoli amici, attraverso i rimedi
naturali! Troverai indicazioni per oltre
trenta situazioni diverse, imparerai a
riconoscere i parametri che indicano se
il tuo animale è in equilibrio oppure
no, approfondirai quali preparati potrai
portare sempre con te e come allestire
un armadietto casalingo sempre pronto
per ogni evenienza!

Alessia

I S T I T U T O F A U N O . I T

-29-
 Sono molte le situazioni di
emergenza che possiamo
trovarci a fronteggiare
quando si tratta dei nostri
amici a quattro zampe. Nel
caso di incidenti, traumi, o
anche improvvisi malesseri,
un corretto intervento da
parte nostra può risultare
provvidenziale, in attesa di
quello del veterinario.
Questo manuale ci mostra
come agire in modo
efficace utilizzando
esclusivamente rimedi e
preparati naturali.
Si suddivide in tre parti: nella prima ci spiega come
interpretare i parametri vitali dell'animale; nella seconda
fornisce un'analisi dettagliata delle situazioni di emergenza
che potrebbero verificarsi; nella terza presenta i rimedi
naturali da utilizzare caso per caso. Si conclude con un utile
elenco di tutto ciò che non dovrebbe mai mancare nel kit di
emergenza da tenere in casa, in auto, o da portare con sé
durante un'escursione. Se veramente vogliamo bene ai nostri
piccoli amici dobbiamo essere capaci di aiutarli al meglio, e
questo libro ci insegna a farlo.

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