30/3/2021 Sospeso il Tannhäuser hitleriano «Wagner non c'entra con l'Olocausto» - Corriere.

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A DÜSSELDORF
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Sospeso il Tannhäuser hitleriano PIÙletti

«Wagner non c'entra con l'Olocausto»

In Germania malori alla «prima» troppo violenta: l'Opera la
blocca. La comunità ebraica: «Lui era solo antisemita»

COMMENTA
BERLINO – Richard Wagner era un Stampa
«fervente antisemita», ma «non aveva Ascolta
niente a che fare con l’Olocausto», è Email
stato il commento del capo della
comunità ebraica di Düsseldorf , OGGI IN esteri >
Micheal Szentei-Heise, alla notizia della
sospensione del Tannhäuser in versione Ucraina, a Donetsk i
manifestanti filorussi
nazista andato in scena nella città
riconquistano il palazzo del
tedesca tra le vibranti proteste del governo
Richard Wagner in un
pubblico. Con un salto acrobatico, il
ritratto di Renoir
regista Burkhard C. Kosminski aveva
infatti trasferito l’opera del musicista
tedesco dal tredicesimo secolo agli anni del regime hitleriano,
aggiungendo molto sangue e molto orrore.

MALORI TRA IL PUBBLICO - C’è stato anche chi si è sentito

male, la sera della prima, di fronte alla massiccia dose di
violenza impartita agli spettatori: camere a gas sul Venusberg, la
montagna mitologica abitata dalla dea dell’amore (anche lei in
divisa da SS), esecuzioni, attori nudi in fuga sul palcoscenico.
«Non avevamo altra possibilità che fare eseguire solo la versione
orchestrale», ha spiegato oggi un portavoce del teatro.

IL RIFIUTO - Nella
dichiarazione diffusa dai
responsabili della «Deutsche
Opera am Rhein» è stato
confermato che a causa della
crudezza di alcuni passaggi
«numerose persone sono state
Un'immagine di scena del costrette a ricorrere a cure
Tannhäuser in versione nazista
mediche». Kosminski si è
(Ap/Deutsche Opera am
rifiutato di attenuare la brutalità
Rhein/Michel)
delle scene e la sua posizione è
stata rispettata per «ragioni
artistiche» e per «problemi legali». Ma dopo «intense
discussioni» è prevalsa la scelta di non consentire che «l’opera
avesse un impatto così estremo sul pubblico». A tutti gli
spettatori, sia quelli che hanno assistito alla prima sia quelli che
assisteranno alla edizione ridotta, sono giunte le scuse della
sovrintendenza.

https://www.corriere.it/esteri/13_maggio_09/wagner-tannhauser-nazista-sospeso-germania-antisemita-malori_d600a43a-b8c6-11e2-8563-aab5ecf30b… 1/2
30/3/2021 Sospeso il Tannhäuser hitleriano «Wagner non c'entra con l'Olocausto» - Corriere.it
IL NIPOTE DI WAGNER ACCUSA - Si chiude così, almeno
provvisoriamente, un caso che ha aggiunto nuove polemiche al
dibattito sulla figura del compositore, riapertosi ancora una
volta in questo anno del bicentenario della nascita. Qualche
settimana fa, uno dei pronipoti, Gottfried Wagner, ha dichiarato
che la visione del mondo dell’autore del Parsifal «è inconciliabile
con i fondamenti dell’etica umana», ma «determinata dal
razzismo, dal disprezzo delle donne, dall’auto-idolatria».

IL REGISTA: «NON SONO SCANDALOSO» -Lo scopo di

Kosminski, 51 anni, regista e attore diplomatosi al Lee Strasberg
Institute, negli Stati Uniti, era proprio quella di promuovere una
riflessione sull’influsso che il compositore tedesco ha avuto sul
formarsi dell’ideologia nazista. «Ma non sono un regista
scandaloso, e ho presentato il mio progetto dieci mesi fa
spiegando chiaramente quello che volevo fare e le prove si sono
svolte nella più totale trasparenza», si è difeso, sottolineando
però di essere rimasto «choccato» dalla decisione di abolire la
sua messa in scena.

IL TANNHÄUSER E IL NEONAZISMO - La scelta è

maturata anche in assenza di richieste pubbliche di sospensione,
come da parte sua ha fatto sapere lo stesso Szentei-Heise. Il capo
della comunità ebraica si è limitato a definire la regia «di cattivo
gusto». Kosminski, quindi, non può dare la colpa a nessuno. E ci
si domanda che cosa gli sarebbe venuto in mente se si fosse
anche ricordato che il Tannhäuser si svolge nei pressi di
Eisenach, la città della Turingia dove ha avuto luogo l’ultima
impresa criminale della cellula neonazista che negli anni scorsi
ha ucciso dieci persone in Germania, nove dei quali immigrati.

9 maggio 2013 | 22:10

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Lepri

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