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NEW BUSINESS WRITING

L’EDITORIA ITALIANA - FRA SCRITTURA E PROFESSIONE


L’editoria come mondo di scrittura:
1. Affinchè un libro venga pubblicato
2. Dopo che un libro viene pubblicato
Quale scrittura?
- La scrittura dell’autore
Le scritture professionali (= come far funzionare un processo comunicativo)
L’autore di romanzi, narrative, … si trova costretto a scontrarsi con una nuova transmedialità e
l’autore è chiamato a pensare la storia per un possibile film o serie

Alessandro Baricco – The game


COME DEVONO ESSERE I TESTI PER ESSERE AREODINAMICI
Ci sono 2 tipi di testo secondo Seth Godin:
1. Prevedibile: si sa già cosa sta per dire
2. Sorprendente: è un testo che sorprende perché non ci si immagina cosa sta per dire
Come rendere un testo sorprendente e andare incontro al cliente:
- Cancella ogni frase che può essere stata scritta da qualcun altro
- Cancella ogni riferimento prevedibile
Omogenizzata voce del business: quella voce omogenizzata/sempre uguale (es. il cliente al
centro/ le soluzioni innovative/ con noi affrontate nuove sfide/…)  queste non sono forme
aereodinamiche: sono le cosiddette frasi clichè
Quando scriviamo dobbiamo passare:
- DAL DOWNLOADING: utilizziamo le frasi che abbiamo già sentito e che abbiamo nella
mente
- ALL’ UPLOADING: utilizzare frasi nuove e dobbiamo andare oltre Gutenberg (ci sono cose
che ci portiamo dietro, ma ci sono altre che sono nuove)
ERA GETENBERGHIANA: è caratterizzata dalla lettura sequenziale (dalla prima all’ultima parola)
ERA SOCIAL: lo schermo ha cambiato i metodi di lettura
- 1° fase: si guarda (5-6 secondi)
- 2° fase: esplorazione
Secondo gli studi di eyetracking si presta attenzione:
- Link
- Titoli
- All’inizio
- Parte sinistra (inizio dei paragrafi)  si tende a considerare o meno un paragrafo dalle
prime parole
- Parole in grassetto

- 3° fase: lettura
Oggi è necessario scrivere per 2 tipi di letture:
1. Lettura esplorativa: elementi che contano
- Titoli e sottotitoli/strilli
- Paragrafi (unità di testo che sta in uno schermo)
- Elenchi (strutturare gli elementi)
- Grassetti, corsivi, maiuscole
- Didascalie delle immagini, schemi,…
- Link
2. Lettura profonda: è caratterizzata dal corpo del testo (la lettura profonda avviene solo la
lettura esplorativa ha catturato l’attenzione del lettore)
I lettori cercano le informazioni solo quando hanno bisogno
La domanda cruciale che si fa ogni lettore di un testo: cosa c’è qui per me?
Per fare questo è necessario:
- Scrivere temi rilevanti per i lettori
- Superare il muro del “noi”  NON ASSUMERE IL NOSTRO PUNTO DI VISTA
Come superare il muro del noi:
1. Rivolgersi direttamente a chi legge
2. Fare di chi legge il soggetto della frase
3. Adottare un tono di voce conversevole (tono di voce che assomiglia alla realtà)
4. Evitare i clichè e le frasi fatte

COMINCIARE DALLE DOMANDE GIUSTE:


- Qual è il bisogno del cliente?
- Quale problema gli risolviamo?
- Quali sono i suoi pregiudizi, le sue paure?
- Cosa vorrei che il mio utente sapesse, pensasse, provasse, facesse dopo aver letto il mio
testo?
SINTASSI SEMPLICE – LESSICO RICERCATO

Sei stanca o stanco? Vuoi fuggire dalla tua quotidianità su una spiaggia tropicale o in una città ricca
di cultura? Vola nella nostra agenzia viaggi e insieme troviamo la meta adatta ai tuoi desideri
TITOLI E SOTTOTITOLI/STRILLI: sono il profumo dell’informazione (=devono dare l’idea di quello
che segue)
Un buon titolo:
- Incuriosisce
- Anticipa il tema
- Fa capire cosa c’è di utile per noi
- Anticipa lo stile del testo (informativo, curioso,…), dell’autore e il formato del testo
(intervista, reportage,…)
I titoli devono:
- Suscitare curiosità nei lettori
- Informativo per i motori di ricerca e per i lettori (= evitare i titoli vaghi)
- Informativi, ma anche asciutti (= andare dritto al punto)  tra titoli e sottotitoli devono
esserci collegamenti, ma senza ripetere le stesse parole (es. nel titolo scrivo “Mario
Draghi”, mentre nello strillo scrivo “il Premier”)
- Seo-oriented (orientati verso il posizionamento nei motori di ricerca), ma non devono
essere banali
Curiosity gap: devono suscitare curiosità nel lettore spiegando in parte quello che leggeranno
Migliori testate per i loro titoli:
- Il post
- Valori.it
- New York Times

SINTASSI LEGGERA: ci si preoccupa sempre e solo che la sintassi sia grammaticalmente corretta,
ma quasi sempre lo è. È importante invece rendere il testo aereodinamico e fare in modo che il
testo si avvicini/vada incontro al lettore, invece di lasciare un testo dinamico e che sia il lettore ad
andare incontro al testo.
Come renderlo aereodinamico?
- Capire i bisogni dei lettori
- Usare le tecniche giuste (titoli, sottotitoli, link,…)
- Dare livelli al testo
- Rendere il testo fluido e di facile lettura: la sintassi è la chiave
Lo schermo dello smartphone è quello che richiede una sintassi leggera
L’attenzione alla sintassi deve basarsi su:
- Periodi brevi
- Le frasi devono essere intorno alle 20 max 40 parole (online intorno 30 parole)
- Parole concrete, precise, vivide  forniscono immagini mentali
- Verbi  hanno maggiore impatto su chi legge rispetto ai verbi sostantivati (es.
partecipazione) e danno immagini
Cosa voglio far vedere? È la domanda per capire cosa devo scrivere per fornire immagini all’utente
The writer
Dizionario delle collocazioni
Dizionario delle analogie

Esercizio vivaio
Se ami le piante vedere fiorire un pesco o sbocciare una rosa dona a tutti noi una sensazione di
soddisfazione, perché vuol dire che abbiamo fornito amore e dedizione al piccolo seme della
nostra pianta. Questa emozione è simile a quella di veder crescere un bambino.
Il nostro vivaio ti accompagna nella scelta, ma alla fine sarai tu a infornare una torta di pesche
oppure regalare un mazzo di rose che hai coltivato.

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