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Trasmissione idrostatica
Rappresentazione schematica della trasmissione
Dati tecnici della trasmissione
Schema idraulico
Descrizione funzionamento della trasmissione
Lavaggio della pompa e dell'assale
Limitatore di potenza e protezione sovraccarico motore termico
Blocco aumento giri in inversione di marcia
Serbatoio olio
Descrizione del servo comando idraulico
ldraulica di sollevamento
Schema dell'idraulica di sollevamento
Funzionamento dell'idraulica di lavoro
Service Training
lmpianto elettrico
Schema per versione Diesel
Ricerca guasti
Schema dei collegamenti per la ricerca guasti
Attrezzatura per le misurazioni
Awisi per la ricerca guasti
Variazione idraulica dei giri del motore termico
Controllo di funzionamento
Ricerca guasti
lmpianto frenante idraulico
Controllo di funzionamento
Ricerca guasti
lmpianto sterzante idraulico
Ricerca guasti senza misurazione della pressione d'alimentazione e di massima
Ricerca guasti con misurazione della pressione d'alimentazione e di massima
Pressione e inizio della regolazione
Trasmissione idrostatica
Capitolo
Service Training 04.96 Pagina
-.
II numero del motore e inciso su una targhetta fissata a lato della'pompa di iniezione (1) sul monoblocco
cilindri.
F -
Anno di costruzione
Numero di matricola del motore
Paese del costruttore
Numero distinta parti di ricambio
Modello motore - motore aspirato a quattro cilindri
.c
Per ordinare partj di ricambio, richiedere I'assistenzadel servizio di assistenza o per avere informazioni
sul motore, occorre sempre precisare il completo numero di identificazione del motore.
\
d .-
Capitolo 3.1
Pagina A4 04.96 Service Training
3.1.3 SOSTITUZIONE E REGOLAZIONE TENSIONE ClNGHlA TRAPEZOIDALE Dl
TRASMISSIONE
Posizione dell'albero
a gornito I I N I N I1
E A A E E A A E
Posizione dell'albero
a gornito II I B E l m. NI)< x8
352A1-07
Capitolo 3.1
Service Training Pagina A7
3.1.5 TESTATA
..
- In mancanzadi uno strumento per misurare I'angolo
LI
di rotazione ( I ) , segnare sulla testata il vertice
i _ relativo alla posizione di ogni vite.
MONTAGGIO
ATTENZIONE! Lo spessore (3) e la guarnizione parapolvere (4) devono sempre essere sostituiti.
ATTENZIONE! Durante il controllo degli iniettori evitare che il getto del cornbustibile venga a contatto
con le rnani; I'elevata pressione del getto causa la penetrazione del cornbustibile nella
pelle con conseguenti lesioni gravi.
AVVERTENZA: Quando si eseguono riparazioni su iniettori gia usati, la pressione di iniezione deve
essere irnpostata al valore norninale, verificando che i getti di cornbustibile siano
uniforrni.
- Spostare la leva lentarnente verso il basso e rnantenere una pressione di circa 220 bar per
10-1 5 secondi. II cornbustibile non dovra fuoriuscire dagli ugelli.
Capitolo 3.1
Pagina A 14 04.96 Service Training
3.1.8 SMONTAGGIO E MONTAGGIO POMPA Dl INIEZIONE
- Allineare la pompa di iniezione con il riferimento presente sulla relativa flangia e con il riferimento sulla
scatola guida. Stringere i dadi della flangia, montare il supporto pompa di iniezione senza creare
distorsioni ne tensioni.
- Serrare il dado sull'albero a 80 Nm, montare il coperchio dopo avere inserito una guarnizione nuova.
- Montare le tubazioni ad alta pressione e quelle del combustibile; montare I'asta di regolazione.
- Spurgare I'impianto di alimentazione combustibile.
- Awiare il motore e controllare latenuta delle tubazionidel combustibile. See stata montata una pompa
d'iniezione nuova, occorre controllare il numero massimo di giri a vuoto senza carico.
SMONTAGGIO
MONTAGGIO
La trasmissione e realiuata in esecuzivne separata ed e costituita da una pompa a portata variabile con
organi di regolazione e di comando integrati, e da un assale nel quale sono riuniti i motori idraulici, i
riduttori ed i freni a lamelle.
Una pompa in tandem,flangiata alla pompa a portata variabile, prowede alla mandata dell'olio
all'impianto idraulico di sollevamento ed allo sterzo idraulico. come pure al comando e all'alimentazione
del circuito chiuso. L'olio viene aspirato dalla pornpa in tandem, tramite un filtro in aspirazione, una parte
di quest'olio viene mandatotramite un regolatoredi flusso e attraverso un filtro di alta pressioneal circuito
di alimentazione.
II comando a doppia pedaliera regola tramite un manipolatore, la variazione della pompa principale e di
conseguenza anche il numero di giri del motore termico.
Usando JI pedale del freno si pub ottenere una frenatura anche durante la marcia, in quanto si va a
chiudere il circuito di pilotaggio dei freni lamellari. Un limitatore idraulico di potenza impedisce un
sovraccarico del diesel anche durante la manovra di sollevamento e sterzatura.
Un dispositivo inserito nel comando della pompa, impedisce che il motore diesel non aumenti di giri in
caso d'inversione di marcia rapida, cio awiene solo quando si e prescelto la direzione di marcia.
O!lO,P o!oleqJaS p1
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Capitolo 3.2
Pagina 4 Service Training
3.2.2 DATl TECNlCl DELLA TRASMISSIONE
POMPA VARlABlLE
Tipo HMF 63 S
Definizione delle sigle H = Alta pressione
M = Motore
F = Fisso
S . = Disco inclinato
63 = Assorbimento 63 cm3/giro
Numero dei pistoni / motore 7
Diametro del pistone 22,5 mm
Angolo d'inclinazione fisso 16"
Capitolo
Service Training Pagina
A IDRAULICA Dl SOLLEVAMENTO
11 Cilindro supplementare
idraulica supplementare
12 Cilindro supplementare
13 Cilindro di brandeggio
14-1 Cilindro di sollevamento Standard
14-2 Cilindro di sollevamento Duplex
14-3 Cilindro di sollevamento Triplex
15 Valvola di frenata discesa
16 Pompa variabile
17 Pistone variazione pompa
18 Distributore 413 - pilota
19 Pistone servo comando
Capitolo 3.2
Service Training Pagina 7
20 Distributore 313
blocco d'inversione giri
21 Distributore 312
22 Valvola di pressione d'alimentazione 17,5 bar
23 Valvola di massima e d'alimentazione combinata 420 bar
U 2
B'
L D POMPA IN TANDEM
E SERBATOIO D'OLIO
k i
30 Filtro d'aspirazione 25 pm
VALVOLA FLIP-FLOP
RADIATORE DELL'OLIO
ACCUMULATORE IDRAULICO
39 Distributore':idroguida
40 Valvola di lirnitazione della pressione 150 bar
41 Valvole antiurto
42 Valvole di ritegno
MOTORE TERMICO
. .
.
ESQUEMA DE CONEXIONES HlDRAULlCAS H 35140145 D/T, TIP0 352
K
La pompa (27) azionata dal motore termico, manda un flusso d'olio diretto al distributore (1) all'impianto
idraulico di sollevamento. La pompa e protetta da una valvola limitatrice di pressione (U) ad una
pressione limite di 230 bar. I1flusso d'olio proveniente dalla pompa (26) alimenta trarnite il regolatore di
flusso (28) il filtro con amrnortizzatoreidraulico (F) I'idroguioda ed il manipolatore (J) per poi proseguire
all'alimentazione. II regolatore di flusso (28) assicura una portata costante di 24 Ilmin, raggiunta ad un
regime di giri di 1250 girilmin del rnotore termico. Superando questo regime di giri il flusso residuoviene
inviato, tramite la valvola di non ritorno (29) nel circuit0 di sollevamento.
L'olio che entra nel manipolatore (J) dal raccorao E passa attraverso lo strozzatore (33) per giungere,
tramite il raccordo F, alle valvole di alimentazione (22). In parallelo allo strozzatore (33) si trova la
valvola 212 (32), tarata a 12 bar e posizionata in posizione aperta. Quando al raccordo F si raggiunge
una pressione di alimentazione di 17,5 bar, questa valvola si posiziona in chiusura.
La valvola limitatrice di pressione (34), pure parallela allo strozzatore (33)' garantisce, a partire da un
regime del rnotore termico di ca. 1100 girilmin un Ap costante di 11 bar tra i raccordi E e F, cioe 28'5 bar
al raccordo E e 17,5 bar al raccordo F. Un Ap esatto di 10,5 bar e necessario per rispettare I'andamento
della curva di limitazione di potenza.
La pressione di 17,5 bar, tramite lavalvola (37) (direzionedi marcia) e la valvola regolatrice di pressione
(35) giunge ai raccordi Y e Z e da qui al cilindro del servocomando (19) con pari pressioni da ambo le
parti.
Infine la pressione di 1 7 3 bar perviene inoltre, tramite il raccordo BR all'azionamento dei freni a lamelle.
La pressione di 28,5 bar resta a disposizione della valvola regolatrice di pressione (35) quale pressione
di comando.
Tramite I'azionamento di un pedale di marcia si preseleziona, tramite la valvola (37) una direzione di
marcia e contemporaneamente per mezzo della valvola (38) e della valvola regolatrice (35) si creano le
pressioni di comando per regolare il numero di gin del motore e I'angolo d'inclinazione della pompa. Se
un pedale viene ulteriormente premuto fino a che la pressione, regolata dalla valvola regolatrice (35),
tramite i raccordi Y e Z raggiunge al cilindro (19) un Ap di 4 bar, questo si sposta e la pompa inizia ad
inclinarsi ed il carrello si avvia. Contemporaneamente viene fornita, tramite la valvola (38) una pressione
di ca. 7 bar, inviata, tramite il raccordo V e la valvola flip-flop (L) lateralmente al cilindretto del cilindro di
regolazione giri motore il quale sposta il pistoncino. II numero di giri del motore sale cosi da
750 girilmin. a ca. 1100 girilmin.
Continuando I'azior~esul pedale aumenta la pressione di comando, tramite la valvola (35), il Ap tra Y e
Z diventa sempre maggiore, la pompa si inclina ulteriormente, fino a raggiungere con un Ap di 10 bar
il massimo angolo di inclinazione. Uno strozzatore con forma particolare nella valvola (38) mantier~e L
costante la pressione a ca. 7 bar al raccordo V e nello stesso tempo anche il numero di gin del motore
resfa invariato a ca. 1100 girilmin.
i.
II serbatoio olio e precaricato con una pressione di 0,35 * 0,lO bar. In questo mod0 non solo si garantisce
un riempimento ottimale della pompa in tandem, ma si evita quasi completamente uno scarnbio d'aria
tramite la valvola (H). In questo mod0 si protegge I'olio idraulico da infiltrazioni di sporcizia, consentendo
un maggior intervallo nei cambi d'olio e creando la premessa per una lunga durata delle unit8 idrauliche.
Con la leva di comando in posizione neutra e con la mandata della pompa (27) nulla , i distributon 6, 7,
8, e 9come pur lavalvolaoilancia (2) si trovano in posizione di chiusura. II raccordo P1 e'collegato tramite
la valvola (4) con il raccordo A1 .
Con il motore termico in mot0 la mandata dalla pompa (27) entra da raccordo P1 nel blocco distributori,
aziona la valvola bilancia (2) contro la molla mandando I'olio a scarico. II precarico della molla della
valvola bilancia e la pressione al raccordo P I si equilibrano creando un Ap di 5 bar.
Azionando la leva di comando la pressione arriva attraverso un canale dell'elemento nel distributore
attraverso la valvola (10) e lo strozzatore (3a) aliavalvola di massima di conseguenza nella camera della
molta dellavalvola bilancia (2). Per differenza la valvola bilancia si regola nella posizione di chiusura, in
mod0 che, la portata d'olio il cui volume dipende dall'apertura dell'elemento distributore arriva I'utilizzo.
L'eccesso d'olio viene inviato dalla valvola bilancia (2) direttamente al raccordo T3.
Raggiungendo la pressione di taratura dellavalvola di massima (3), questa si apre consentendo all'olio
di raggiungere T3. Tramite il Ap che si crea dallo strozzatore (3a), la pressione di carico aumenta rispetto
alla pressione della valvola di massima e la valvola bilancia viene regolata in mod0 che possa passare
una quantita d'olio tale da mantenere un Ap in (3a), mentre I'eccesso viene condotto dalla valvola
bilancia (2) al raccordo T3.
L'ingresso dellavalvola regolatrice e collegato al canale P I , mentre I'uscita e collegata da un lato tramite
A1 al dispositivo di regolazione dei giri e dall'altro attraverso una strozzatura (4a) alla valvola (6). Tra la
strozzatura (4a) e la valvola (6) si trova la presa del valore effettivo quale segnale per la valvola
regolatrice di pressione (4). Se la valvola (7) brandeggia oppure se la valvola (8) oppure (9) inseriscono
dei circuiti supplementari, la valvola (4) regolatrice diminuisce dalla parte in uscita la pressione a
ca.7 bar e consente al motore di aumentare il regime a ca. 1100 girilmin.
Con I'azionamento della valvola (6) durante il sollevamento la strozzatura (4a) viene collegata a (6)
tramite lavalvola inserita con T314. In questo mod0 tra il segnale per I'aurnento di giri ed il valore effettivo
si crea un Ap la cui grandezza dipende dalla corsa del cursore della valvola (6). La pressione per la
regolazione gin motore aumentera a tal punto che il motore accelerera sino al massimo dei gin. Poiche
nella fase di discesa in P I non si crea alcuna pressione il numero di gin del motore non viene
incrementato.
Per il raffreddamento dell'olio idraulico in uscita da T3 viene convogliato attraverso il radiatore (N) al
serbatoio (E).
Una tubazione di deviazione, disposta parallelamente al radiatore (N), protegge, tramite una valvola di
non ritorno (M), tarata ad 1 bar, il radiatore da pichi di pressione.
Capitolo 3.4
Pagina 18 Service Training
R1 Resistenza di preriscaldamento
' Opzioni
. .
ZSE d A l 'a SV/OV/SE H N V l d l l V H 3 S
ZSE O d l l 'a SV/OV/SE H S3NOIX3N03 3 Q VW3flDS3 - -
ZSE O d l l 'Q SV/OV/SE H VW3H3S , .\.
GL al!as \
ZSE 3 d A l 'Q SV/OV/SE H VW3H3S - ,
P'E
ZSE I~AI 'a SV/OP/SE H w wvtlwla ~ 1 n 3 t ~ 1 3 -
Capitolo
Pagina Service Training
3.5 ISTRUZIONI PER LA REGOLAZlONl DELLA PEDALERIA E GlRl
- Posizionare alla stessa altezza entrambi i pedali, inserire la squadra (1) nell'apertura delta molla
laterale (2) affinche la molla tocchi la squadra poi I fissare.
- Regolare le viti esagonali (3) e (7) con I'aiuto del distanziale " 6 (vedi catalog0 "Attrezzi e mezzi di
misurazione") a 48 mm di distanza dal pedale e fissare.
- Portare il manipolatore ad una distanza laterale di 55 rnm rispetto a1 pedale destro e fissare.
- Fissare la leva di regolazione (4) sull'albero del manipolatore (allaconsegna il manipolatore ha I'albero
in posizione "zero").
- Spingere I'arresto (8) (completamente verso I'alto nelle asole con pedale freno non premuto).
- In questa posizione bloccare la leva di regolazione (5) sull'albero del freno del manipolatore (alla
consegna I'albero si trova a fine corsa in senso orario).
- Spingere completamente verso il basso I'arresto (8) nelle asole e fissare. Cosi viene scaricato il
manipolatore per I'arresto del carrello.
- Regolare la vite esagonale (6) con I'aiuto del distanziale a 48 mm di distanza dal pedale e fissare.
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Capitolo
Pagina Service Training
3.5.3 CAVO BOWDEN PER IL FRENO Dl STAZIONAMENTO
- Adesso fissare il cavo del freno (2) tramite fissaggio del morsetto (3) senza gioco.
Capitolo 3.5
Service Training Pagina 23
- Alzare e fissare con cavalletti il carrello cosi che le 2 ruote di trazione possono girare liberamente.
- Awiare il motore e sbloccare il pedale del freno.
- Premere pienamente il pedale marcia avanti -V-.
- Con I'apparecchio di rr~isurazionedei giri delle ruote misurare prima a destra a poi alla ruota sinistra.
- I gin medi si ottengono addizionando i gin della ruota destra con quelli della ruota sinistra, diviso per 2.
- Rirnisurare ancora col pedale retromarcia -R- premuto.
Valore richiesto: 160 +I0 girifminuto.
- Awitare sino a meta corsa la vite di regolazione (8) nella leva d'invio (4) della regolazione giri.
- Collegare I'asta filettata (6) con la sede sferica ( 5 ) sulla testina sferica della leva (4) e sulla levetta di
regolazione della pompa d'iniezione.
- Ruotando I'asta filettata (6) portare la leva di regolazione (7) della pompa d'iniezione all'arresto nella
posizione di minimo a vuoto e la rnolla a palestra (1) in battuta sul cilindro di regolazione.
Capitolo 3.5
Service Training Pagina 25
- Regolare manualmente le leva (4) fin quando la leva (7) arrivi a fine corsa nella posizione del regime
max. di giri.
La quota X deve situarsi a 15 - , , mm, verificare col calibro (WM 6).
Non raggiungendo i valori di prova:
"Xu troppo grande: ruotare verso il basso la vite di regolazione (8).
"X" troppo piccolo: ruotare verso I1al.tola vile di regolazione (8).
- Verificare ulteriormente la battuta del regime di minimo e la battuta della molla a balestra ed
eventualmente registrare.
Con la vite di regolazione(3) I'inizioigiri delle ruote devono awenire subito dopo I'inizio dei giri del motore
diesel. In nessun caso le ruote motrici devono muoversi prima che aumenti il numero di giri del diesel.
PREMESSE Dl REGOLAZIONE
CONTROLLO
AVVISO: La rotazione dellavite (3) e di 180" in ambedue i sensi, orario e antiorario. Se non e possibile
eseguire la regolazione in detta sezione, si deve controllare ed eventualmente correggere
I'inizio di regolazione del manipolatore del HPV 130 S, oppure del cilindro di registrazione
della regolazione giri.
Capitolo
Service Training Pagina
- Ova bisogna svitare con cautela la vite di registrazione (1) tenendo sempre fermo I'albero frenante in
senso orario a fine corsa fino al raggiungere della massima pressione, poi svitarla ancora un % giro e
fissare it dado (2).
- Per la regolazione del pedale del freno, vedi le "lstruzioni per la regolazione del pedale del freno",
Capitolo 3.5
Pagina 28 Service Training
3.5.8 SlMMETRlA DEL MANIPOLATORE Dl TRAZIONE
CONDlZlONl Dl REGOLAZIONE
CONTROLLO
- Premere lentamente il pedale di marcia avanti -V- fino a che le ruote incominciano a girare e poi
misurare la corsa del pedale dalla posizione zero fino all'inizio giri.
- Premere il pedale di retromarcia -R- fino a che le ruote incominciano a girare e misurare dello stesso
la corsa del pedale.
La corsa del pedale dalla posizione zero fino all'inizio giri deve essere uguale per tutte e due le direzioni
di marcia. Se viene constatata una differenza notevole, questa deve essere eliminata di come segue:
- Ferrnare il motore.
- Centrare I'alberino del manipolatore sulla posizione zero zona neutra con una chiave fissa (apertura
10 mm) e riavvitare la vite di fissaggio della leva.
Caso mai rimanga una differenza rilevante tra marcia avanti e retromarcia dopo questa regolazione
correttiva, bisogna controllare o registrare I'uguaglianzadi pressione e I'inizio della regolazione second0
le istruzioni per la ricerca guasti.
t
Capitolo
Service Training Pagina
CONDlZlONl Dl CONTROLLO
- Carrello alzato e assicurato con cavalletti cosi che le due ruote di trazione possono girare liberarnerrte.
- Freno innestato.
- Regolazione dei pedali in ordine.
CONTROLLO
CONDlZlONl Dl CONTROLLO
- Carrello alzato.
- Motore di trazione ed idraulica di lavoro a temperatura d'esercizio.
- Regolazione dei pedali in ordine.
- Sirnmetria del manipolatore di trazione in ordine.
- Due manometri BP con minipresa di pressione a vite 1.1 (vedi "attrezzatura per le misurazioni")
installati ai raccordi Y e Z del manipolatore di trazione. ,
CONTROLLO
- Ripetere it controllo.
- Awitare it controdado (7). L
Se la regolazione e impossibile, bisogna procedere come descritto nelle istruzioni per la ricerca guasti
"Trasmissione idrostatica".
Capitolo 3.5
Service Training Pagina 31
CONDlZlONl Dl CONTROLLO
CONTROLLO
Se si verifica un risultato differente a quello descritto sopra, bisogna registrare la valvola per la
regolazione giri come segue:
Se la regolazione e impossibile, bjsogna procedere come descritto nelle istruzioni ricerca guasti
"Variazione idraulica dei giri".
Capitolo 3.5
Pagina 32 Service Training
3.5.1 1 AUERAMENTO IDRAULICO
CONDlZlONl Dl CONTROLLO
- Carrello alzato e assicurato con cavalletti cosi che le due ruote di trazione possono girare liberamente.
- Motore termico e trasmissione di marcia a temperatura d'esercizio.
- Azionamenti di trazione e del freno correttamente regolate.
- Simmetria del manipolatore di trazione in ordine.
CONTROLLO
- Allentare il tappo (3) tramite una chiave esagonale interna da 12 mm, allentare la vite (2) e tramite un
cacciavite awitare la vite di regolazione (1) fino a che le ruote motrici stiano ferme.
- Girare la vite di regolazione (1) fino a che le mote comincino a girare nella posizione contraria.
- Segnare la posizione della vite di regolazione.
- Svitare la vite di regolazione circa alla meta della posizione precedente.
- Portare a1 massimo numero di gin il motore Diesel tramite la leva della pompa ad iniezione e controllare
che le mote stiano ferme.
asp HV alesse,l aJeluous o!~essa3aua uou elom ellap oJaqle,llapelnual el lad
Capitolo 3.5
Pagina 34 Service Training
- Sollevare il carello affine le ruote siano libere da terra.
- Scaricare I'olio del carnbio del lato da errnetizzare e smontare la ruota motrice.
- Smontare la lamiera di protezione anteriore. Per un migliore access0 allentare la lamiera di copertura
del cilindro di brandeggio e del soffietto sul punto da ermetizzare. Estrarre la spina elastica e il pemo
del cilindro di brandeggio e far discendere il cilindro di brandeggio.
- Svitare la vite esagonale M I 0 x 25 del coperchio del carnbio, smontare dal lato sinistro dell'assale il
supporto addizionale per il tub0 dell'alta pressione e togliere il coperchio del carnbio. Ora il dado
dell'albero (1) B accessibile da sopra.
- Attraverso I'apertura del coperchio del carnbio applicare sul dado dell'albero (1) la chiave fissa SW 75
con un ldiametro ridotto di 17 mm. La chiave fissa deve essere perfettamente accoppiata per evitare
danni al carnbio.
- Bloccare la ruota motrice sul lato opposto per I'azione del differenziale del carnbio idrostatico.
- Azionare delicatamente I'idraulica di guida e girare verso I'estemo il dado dell'albero (1).
Attenzione: Fare attenzione alla direzione di rotazione.
Capitolo 3.5
Service Training Pagina 35
Per il lato destro azionare il pedale R, per il lato sinistro il pedale V. La chiave fissa e supportata
rispettivamente sul montante e sull'asta trasversale sulla pompa a tandem. Non lasciare appoggiare
la chiave fissa sulla scatola (7).
- Durante I'arretramento dell'albero della ruota azionare i pedali V e R, affinche la Loctite che si trova
sul filetto venga polverizzata.
- Arretrare I'albero della ruota (6) fino a quando lo spazio tra scatola carnbio (7) e albero della ruota (6)
e di 20 mm.
- Estrarre la chiave fissa e su una superficie chiave del dado dall'albero (1) awitare un'asta filettata M8.
Fermare il dado dell'albero (1) e svitare I'albero della ruota (6).
Attenzione: L'albero della ruota (6) pub essere sfilato dall'uscita del carnbio (7).
- Durante I'estrazione dell'albero della ruota (6) dalla scatola del carnbio (7) fare attenzione che gli
spessori di rasamento (2) del supporto e I'anello elastic0 (3) rimangano nella ruota dentata (4).
Controllare posizione e accoppiamento.
- Bloccare I'ingranaggio (4) con I'aiuto di un pezzo di legno con il cuscinetto (8) nella sua sede.
- Spalmare il filetto del dado (1) con Loctite NV70..
- Durante il. montaggio dell'albero della ruota (6) fare attenzione che gli spessori di rasamento (2) e
I'anello elastic0 (3) non cadino. Puntare la filettatura dell'albero della ruota (6) con il dado (1) e girare
il dado (1) con I'aiuto dell'asta filettata M8 sull'albero della ruota (6).
- lnserire la chiave fissa SW 75 e con I'aiuto dell'idraulica di movimento girare delicatamente il dado (1) . ,
sull'albero della ruota (6). Tenere in mano la chiave fissa SW 75 con prolungamento fino a quando la
forza di awitamento aumenta e la chiave fissa non si pub pic fermare a mano.
- Azionare il freno e bloccare il dado (1) acirca850 Nm. Non e possibile usare una chiave dinamometrica
a causa della sfavorevole posizione del dado (1) nella carcassa della trasmissione.
Manipolatore di trazione
Motore termico
Valvola flip-flop
Accumulatore idraulico
ldroguida
Filtro
Serbatoio d'olio
Pompa in tandem
----- Drenaggio
Gli attrezzi e mezzi di misurazione utilizzati per la ricerca di guasti sono uguali a quelli del catalogo
"Attrezzi e mezzi di misurazione".
I citati pezzi corrispondono ai numeri analoghi del catalogo e hanno la stessa numerazione. Tutti i pezzi
."
del box di misurazione sono segnati con il supplemento "1 nella ricerca di guasti. Le altre denomina-
zioni corrispondono a quelle del produttore della valigia degli attrezzi.
Esempio: Denominazione BOX ATTREZZI "Vite cava 7a" = denominazione ricerca d'errori "Vite cava
1-7a".
Capitolo 3.6
Service Training Pagina 41
DENOMINAZIONE
NUMERO
ADATTATORE COMPOST0 DA
Le prove di controllo e una eventuale ricerca guasti bisogna eseguirle separatamente. I signoli gruppoi
principali riguardano le seguenti funzioni:
Capitolo
Prima di iniziare i seguenti lavori 6 necessario controllare il livello dell'olio, e se necessario correggerlo.
Nel caso serve un rnanornetro o un tappo a vite per eseguire il controllo, e necessario togliere prima il
precarico dal serbatoio, vuol dire svitare il tappo di chiusura.
I punti di raccordi per i manornetri o i tappi a vite si possono vedere nello schema. In qualche caso di
controllo e prescritto di staccare il AH 45-01. In questo caso si procede cosi:
- Svitare i raccordi delle tubazioni di alta pressione e chiudere le tubazioni con un tappo (WM 1.30).
II controllo della regolazione dei gin awiene, come di seguito descritto, come semplice verifica di
funzionamento. Se si dovessero mostrare disturbi, si deve eccessivamente eseguire una ricerca di
guasti dettagliati.
CONDlZlONl Dl CONTROLLO
- Carrello alzato e assicurato con cavalletti cosi che le due ruote di trazione possono girare liberarnen-
te.
- Motore e trasmissione a temperatura d'esercizio.
- Regolazione dei pedali in ordine.
CONTROLLO
Se questi valori non si ottengono, oppure il motore non aumenta di giri. Si deve ricercare la causa ed
eliminarla come segue:
CONDlZlONl Dl CON1-ROLL0
CONDlZlONl
- Sollevare e assicurare il carrello cosi, che entrambe le mote possano girare liberamente.
- La regolazione dei pedali e in ordine
- Posizionare il pedale del freno su "freni bloccati".
CONTROLLO
Dopo questo controllo il carrello deve essere riabbassato per controllare il comportamento dei freni a
veicolo in movimento.
Quando il pedale di marcia viene completamente rilasciato le route devono bloccarsi, senza lasciare
traccia sul terreno (asfaltato).
Se la veriFica di funzionamento da un altro esito si deve cercare o ellminare, trarr~itela ricerca guasti. I-
CONDlZlONl Dl CONTROLLO
- Sollevare il carrello cosi che entrambe le mote motrici possano girare liberamente.
- Cofano aperto
- Pedana tolta
- Regolazione dei pedali in ordine
- Motore termico e trasmissione sono a temperatura d'esercizio.
- Piastra anteriore smontata
- Posizionare it pedale del freno su "freni bloccati".
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Capitolo 3.6
Service Training Pagina 51
Una disfunzione nell'impianto dello sterzo pub essere rilevato con due diversi procedimenti.
CONDIZIONE Dl CONTROLLO
CONTROLLO
Controllo:
Se con questo controllo non si rileva it guasto nell'impianto dello sterzo, si deve eseguire il controllo come
suege:
CONTROLLO
- Sollevare ed assicurare il carrello cosi che entrambe le ruote rnotrici possano girare liberamente.
- Motore termico e trasmissione devono essere a temperatura d'esercizio.
- Smontare il rivestimento frontale.
- Bloccare i freni.
CONTROLLO
Collegare il manometro HD con I'adattatore 1.21 oppure 1.27 al raccordo P2 della pompa in tandern e
collegare ancora un manometro NU ai raccordi E ed F del manipolatore tramite I'adattatore IV. Avviare
il motore, allentare i freni, e a bassi regimi controllare il Ap tra i raccordi E ed F. Se il Ap e piG piccolo di
5 bar, e necessario la ricerca di guasti come prescritto nel capitolo "Trasmissione idrostatica". Se per0
il Ap e 5 bar o supenore, bisogna eseguire il seguente controllo:
Capitolo 3.6
Pagina 52 Service Training
- Girare lo sterzo a destra e sinistra fino all'arresto, tenerlo fermo e valutare le funzioni come prescritto
nella seguente tabella.
1. Sterzo poco scorrevole. Alta pressione meno di 150 bar. La valvola di massirna
II Ap e 5 bar o piG. dell'idroguida e difettosa.
3.11 volante a fine corsa La pressione alta raggiunge L'impianto sterzante e idrau-
si blocca. il valore nominale di licamente in ordine. Nono-
ca. 180 bar. stante inconvenienti di fun-
II Ap edi 5 bar o piG. zionamento, la valvola di
comando dello sterzo deve
essere sostituita.
Capitolo 3.6
Service Training Pagina 53
CONDlZlONl I l l CONTROLLO
CONTROLLO
Controllo
-
I Esito I Valutazione
- Sollevare ed assicurare il carrello cosi che entrambe le mote motrici possano girare liberamente.
- Smontare il rivestimento frontale.
- Togliere la pedana.
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Capitolo 3.6
Service Training Pagina 57
CONDlZlONl Dl CONTROLLO
- Sollevare il carrello da terra i rnodo che entrambe le mote rnotrici possano girare liberamente.
- L'impianto sterzante idraulico e funzionante.
- Lo zero idraulico e a posto.
- II cofano e aperto.
- La pedana e tolta.
- La regolazione dei pedali e a posto.
- II pedale del freno e in posizione "freni bloccati".
- II rivestimento frontale e smontato.
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Capitolo
Service Training Pagina
/ \
10 Controllo della regolazie
-- 'ai giri, vedi 'Regola-
Llone idraulica dei giri '.
Allentare ilfreno e prernere uno dopo I'altro i pedalidi rnarcia avanti -V- ed retro-
rnarcia -R- per ca. 113 della corsa del pedale.
La BPV-130 b difettosa,
M II AH-45 b difettoso, ripa-
ripararlooppure sostituir-
lo. rarlo oppure sostituirlo.
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Capitolo
Service Training Pagina
A freno allentato, premere i pedali marcia avanti -V- ed retrornarcia -R- uno dopo
I'albo fino all'arresto e leggere il Ap sul manometro.
Il Ap di ca. 11 bar \
A keno allentato premere uno dopo I'albo i pedali marcia avanti -V- ed retromar-
cia -R- fino all'anesto e calcolare i giri medi delle ruote, vedi ' Giri medi delle
ruote'.
I--i Verificare i giri medi delle ruotg con pedali marcia avanti -V- e retrornarcia -R-
spinti fino in fondo.
Causa possibile:
1
I pistone del telemanipolatore
fatica a muoversi. II pistone di
regolazione della regolazione
servo 6 difettoso. Perdite d'olio
nell'interno della camera di alta
pressione.