Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
38
2. Alle altre imprese singole o associate o al con obbligo di progettazione nonché per gli
responsabile tecnico di cui al comma 2 dell’articolo 1 impianti di protezione da scariche atmosferiche in
della legge, il certificato di riconoscimento è rilasciato edifici di volume superiore a 200 mc dotati di
dalla camera di commercio competente presso la impianti elettrici soggetti a normativa specifica
quale è stata presentata la domanda di cui all’articolo CEI o in edifici con volume superiore a 200 mc e
5, comma 2 della legge o presso la quale si è concluso con un’altezza superiore a 5 metri;
positivamente l’accertamento di cui all’articolo 4 e) per gli impianti di cui all’articolo 1, comma 1,
della legge ad opera della commissione nominata lettera c), della legge, per le canne fumarie
dalla giunta della medesima camera di commercio. collettive ramificate, nonché per gli impianti di
climatizzazione per tutte le utilizzazioni aventi una
3. Il certificato è rilasciato sulla base di modelli potenzialità frigorifera pari o superiore a 40.000
approvati con decreto del Ministro dell’industria del frigorie/ora;
commercio e dell’artigianato, che fisserà altresì le f) per gli impianti di cui all’articolo 1, comma 1,
modalità per l’effettuazione di periodiche verifiche lettera e), della legge, per il trasporto e
circa la permanenza in capo alle imprese dei requisiti l’utilizzazione di gas combustibili con portata
tecnico-professionali. termica superiore a 34,8 kW o di gas medicali per
uso ospedaliero e simili, nel caso di stoccaggi;
Art. 4. g) per gli impianti di cui all’articolo 1, comma 1,
Progettazione degli impianti lettera g) della legge, qualora siano inseriti in
1 Fatta salva l’applicazione di norme che impongono un’attività soggetta al rilascio del certificato di
una progettazione degli impianti, la redazione del prevenzione incendi e comunque quando gli idranti
progetto di cui all’ari. 6 della legge è obbligatoria per sono in numero pari o superiore a 4 o gli
l’installazione, la trasformazione e l’ampliamento dei apparecchi di rilevamento sono in numero pari o
seguenti impianti: superiore a 10.
a) per gli impianti elettrici di cui all’articolo 1, 2. I progetti debbono contenere gli schemi dell’impianto
comma 1, lettera a), della legge, per tutte le utenze e i disegni planimetrici, nonché una relazione tecnica
condominiali di uso comune aventi potenza sulla consistenza e sulla tipologia dell’installazione,
impegnata superiore a 6 kW e per utenze della trasformazione o dell’ampliamento dell’impianto
domestiche di singole unità abitative di superficie stesso, con particolare riguardo all’individuazione dei
superiore a 400 mq; per gli impianti effettuati con materiali e componenti da utilizzare e alle misure di
lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad prevenzione e di sicurezza da adottare. Si considerano
impianti elettrici, per i quali è obbligatorio il redatti secondo la buona tecnica professionale i
progetto e in ogni caso per impianti di potenza progetti elaborati in conformità alle indicazioni delle
complessiva maggiore di 1200 VA rese dagli guide dell’Ente italiano di unificazione (UNI) e del
alimentatori; CEI.
b) per gli impianti di cui all’articolo 1, comma 2,
della legge relativi agli immobili adibiti ad attività 3. Qualora l’impianto a base di progetto sia variato in
produttive, al commercio, al terziario e ad altri opera, il progetto presentato deve essere integrato con
usi, quando le utenze sono alimentate a tensione la necessaria documentazione tecnica attestante tali
superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa varianti in corso d’opera, alle quali, oltre che al
tensione, o quando le utenze sono alimentate in, progetto, l’installatore deve fare riferimento nella sua
bassa tensione qualora la superficie superi i 200 dichiarazione di conformità.
mq;
c) il progetto è comunque obbligatorio per gli Art. 5.
impianti elettrici con potenza impegnata superiore Installazione degli impianti
o uguale a 1,5 kW per tutta l’unità immobiliare 1. I materiali e componenti costruiti secondo le norme
provvista, anche solo parzialmente, di ambienti tecniche per la salvaguardia della sicurezza dell’UNI
soggetti a normativa specifica del Comitato e del CEI, nonché nel rispetto della legislazione
elettrotecnico italiano (CEI), in caso di locali tecnica vigente in materia di sicurezza, si considerano
adibiti ad uso medico o per i quali sussista costruiti a regola d’arte.
pericolo di esplosione o maggior rischio 2. Si intendono altresì costruiti a regola d’arte i
d'incendio; materiali ed i componenti elettrici dotati di certificati
d) per gli impianti di cui all’articolo 1, comma 1, o attestati di conformità alle norme armonizzate
lettera b), della legge, per gli impianti elettronici in previste dalla legge 18 ottobre 1977 n,. 791, o dotati
genere, quando coesistono con impianti elettrici
--- 2 ---
15.2.1992 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 38
--- 3 ---
15.2.1992 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 38
libero professionista nell’ambito di appositi elenchi relative alla sicurezza degli impianti da parte delle
conservati presso le camere di commercio e imprese abilitate comporta altresì , in casi di
comprendenti più sezioni secondo le rispettive particolare gravità, la sospensione temporanea
competenze. Gli elenchi sono formati annualmente dell’iscrizione delle medesime imprese dal registro
sulla base di documentata domanda di iscrizione e delle ditte o dall'albo provinciale delle imprese
approvati dal Ministro dell’industria, del commercio e artigiane, su proposta dei soggetti accertatori e su
dell’artigianato. giudizio delle commissioni che sovrintendono alla
2. Con decreto del Ministro dell’industria, del tenuta dei registri e degli albi.
commercio e dell’artigianato, sentiti gli ordini e i 5. Dopo la terza violazione delle norme riguardanti la
collegi professionali, sono adottati schemi uniformi di progettazione e i collaudi, i soggetti accertatori
elenchi e di sezioni a cui dovranno adeguarsi gli propongono agli ordini professionali provvedimenti
elenchi e le sezioni predisposti dalle camere di disciplinari a carico dei professionisti iscritti nei
commercio. rispettivi albi.
3. I soggetti direttamente obbligati ad ottemperare a 6. All’applicazione delle sanzioni di cui al presente
quanto previsto dalla legge devono conservare tutta la articolo provvedono gli uffici provinciali
documentazione amministrativa e tecnica e dell’industria, del commercio e dell’artigianato.
consegnarla all’avente causa in caso di trasferimento
dell’immobile a qualsiasi titolo, nonché devono darne
copia alla persona che utilizza i locali. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà
4. All'atto della costruzione o ristrutturazione inserito nella Raccolta Ufficiale degli atti normativi della
dell’edificio contenente gli impianti di cui all’articolo Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di
1, commi 1 e 2 della legge, il committente o il osservarlo e di farlo osservare.
proprietario affiggono ben visibile un cartello che,
oltre ad indicare gli estremi della concessione edilizia Dato a Roma, addì 6 dicembre l991
ed informazioni relative alla parte edile, deve
riportare il nome dell’installatore dell’impianto o degli COSSIGA
impianti e, qualora sia previsto il progetto, il nome
del progettista dell’impianto o degli impianti. ANDREOTTI, Presidente del Consiglio dei Ministri
BODRATO, Ministro dell’industria, del commercio
Art. 10 e dell’agricoltura
Sanzioni
Visto, il Guardasigilli: MARTELLI
1. Le sanzioni amministrative, di cui all’articolo 16, Registrato alla Corte dei conti il 7 febbraio 1992.
comma 1, della legge, vengono determinate nella Atti di Governo, registro n. 85, foglio n. 4
misura variabile tra il minimo e il massimo, con
riferimento alla entità e complessità dell’impianto, al
grado di pericolosità ed alle altre circostanze
obbiettive e soggettive della violazione.
2. Le sanzioni amministrative sono aggiornate ogni NOTE
AVVERTENZA:
cinque anni con regolamento del Ministro Il testo delle note qui pubblicato è stato redatto ai sensi dell’art. 10,
dell’industria, del commercio e dell’artigianato, sulla comma 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione
base dell’evoluzione tecnologica in materia di delle leggi, sull'emanazione dei decreti del Presidente della
prevenzione e sicurezza e della svalutazione Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana,
approvato con decreto dal Presidente della Repubblica 28 dicembre
monetaria.
1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura delle disposizioni
3. Le violazioni della legge accertate, mediante verifica di legge alle quali è operato il rinvio. Restano invariati il valore e
o in qualunque altro modo, a carico delle imprese l'efficacia degli atti legislativi qui trascritti.
installatrici sono comunicate alla commissione di cui
Note alle premesse:
all’articolo 4 della legge, competente per territorio, - L’art. 87, comma quinto, della Costituzione, conferisce al
che provvede all’iscrizione nell’albo provinciale delle Presidente della Repubblica il potere di promulgare le leggi e di
imprese artigiane o nel registro delle ditte in cui emanare i decreti aventi valore di Legge e di regolamento.
l’impresa inadempiente risulta iscritta, mediante - Per il testo dell’art. 15 della legge n. 46/1990, si veda in nota
all’art. 6.
apposito verbale. - Il comma 1, lettera b) dell’art. 17 della legge 400/1988,
4. La violazione reiterata per più di tre volte delle norme (Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della
Presidenza del Consiglio dei Ministri) prevede che con decreto
--- 4 ---
15.2.1992 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 38
del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del "Art. 4. (Accertamento dei requisiti tecnico-professionali)
Consiglio dei Ministri, sentito il parere del Consiglio di Stato 1. L’accertamento dei requisiti tecnico-professionali è
che deve pronunziarsi entro novanta giorni dalla richiesta, espletato per le imprese artigiane dalle commissioni
possano essere emanati regolamenti per l'attuazione e provinciali per l’artigianato. Per tutte le altre imprese è
l'integrazione delle leggi e dei decreti legislativi recanti norme espletato da una commissione nominata dalla giunta della
di principio, esclusi quelli relativi a materie riservate alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e
competenza regionale. Il comma 4 dello stesso articolo composta da un minimo di cinque ad un massimo di nove
stabilisce che gli anzidetti regolamenti debbano recare la membri dei quali un membro in rappresentanza degli ordini
denominazione di “regolamento", siano adottati previo parere professionali, un membro in rappresentanza dei collegi
del Consiglio di Stato, sottoposti al visto ed alla registrazione professionali, un membro in rappresentanza degli enti
della Corte dei Conti e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. erogatori di energia elettrica e di gas ed i restanti membri
designati dalle organizzazioni delle categorie più
Note all'art. 1: rappresentative a livello nazionale degli esercenti le attività
- Si trascrive il testo dell'art.1 della legge n. 46/1990: disciplinate dalla presente legge; la commissione è
"Art. 1 (Ambito di applicazione) presieduta da un docente universitario di ruolo di materia
1. Sono soggetti all'applicazione della presente legge i tecnica o da un docente di istituto tecnico industriale di
seguenti impianti relativi agli edifici adibiti ad uso civile: ruolo di materia tecnica.
a) gli impianti di produzione, di trasporto, di distribuzione 2. Le imprese, alle quali siano stati riconosciuti i requisiti
e di utilizzazione dell'energia elettrica all'interno degli tecnico-professionali, hanno diritto ad un certificato di
edifici a partire dal punto di consegna dell'energia riconoscimento, secondo i criteri stabiliti dal regolamento di
fornita dall'ente distributore; attuazione di cui all’art. 15."
b) gli impianti radiotelevisivi ed elettronici in genere, le "Art. 5 (Riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali)
antenne e gli impianti di protezione da scariche 1. Hanno diritto ad ottenere il riconoscimento dei requisiti
atmosferiche; tecnico-professionali, previa domanda da presentare entro
c) gli impianti di riscaldamento e di climatizzazione un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge,
azionati da fluido liquido, aeriforme, gassoso e di alla commissione provinciale per l’artigianato, coloro che
qualsiasi natura o specie; dimostrino di essere iscritti, alla medesima data, da almeno
d) gli impianti idrosanitari nonché quelli di trasporto, di un anno nell’albo provinciale delle imprese artigiane di cui
trattamento, di uso, di accumulo e di consumo di acqua alla legge 8 agosto 1985, n. 443, come imprese installatrici
all'interno degli edifici a partire dal punto di consegna o di manutenzione degli impianti di cui all’art. 1."
dell'acqua fornita dall'ente distributore;
e) gli impianti per il trasporto e l'utilizzazione di gas allo Nota all'art. 4:
stato liquido o aeriforme all'interno degli edifici a - Per il testo dell'art. 1 della legge n. 46/1990 si veda in nota
partire dal punto di consegna del combustibile gassoso all'art. 1.
fornito dall'ente distributore;
f) gli impianti di sollevamento di persone o cose per Note all’art. 5:
mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e - La legge n. 791/1977 reca: "Attuazione della direttiva del
simili; consiglio delle Comunità europee (n. 72/23/CEE) relativa alle
g) gli impianti di protezione antincendio. garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico
2. Sono altresì soggetti all’applicazione della presente legge destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione".
gli impianti di cui al comma 1, lettera a), relativi agli
- Il D.M. 13 giugno 1989, reca: "Liste degli organismi e dei
immobili adibiti ad attività produttive, al commercio, al
terziario e ad altri usi." modelli di marchi di conformità, pubblicazione della lista
- Il D.M. 4 ottobre 1982, reca: "Norme in materia di riassuntiva di norme armonizzate, unicamente al recepimento
autorizzazione per l'installazione di impianti telefonici interni". ed alla pubblicazione di ulteriori (5? gruppo) testi italiani di
norme CEI, in applicazione della legge 18 ottobre 1977, n. 791,
Nota all'art. 2: sull’attuazione della direttiva n. 72/23/CEE, relativa alla
- Si trascrive il testo dell'art.3, comma 1, lettere b) e c) della garanzia di sicurezza del materiale elettrico".
legge n. 46/1990: - La direttiva n. 83/189/CEE che prevede una procedura
"1. I requisiti tecnico-professionali di cui all’art. 2, comma 2, d’informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni
sono i seguenti:
tecniche è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle
a) (omissis);
Comunità europee L 109 del 26 aprile 1983.
b) oppure un diploma di scuola secondaria superiore
conseguito, con specializzazione relativa al settore delle - Si trascrive l’art. 7, comma 2, della legge n. 46/1990: "2. In
attività di cui all’art. 2, comma 1, presso un istituto particolare gli impianti elettrici devono essere dotati di impianti
statale o legalmente riconosciuto, previo un periodo di di messa a terra e di interruttori differenziali ad alta sensibilità
inserimento, di almeno un anno continuativo, alle dirette o di altri sistemi di protezione equivalenti".
dipendenze di un’impresa del settore; - Il D.P.C.M. 31 marzo 1989, reca: "Applicazione dell’art. 12 del
c) oppure titolo o attestato conseguito ai sensi della D.P.R. 17 maggio 1988, n. 175, concernente rischi rilevanti
legislazione vigente in materia di formazione connessi a determinate attività industriali".
professionale, previo un periodo di inserimento, di
almeno due anni consecutivi, alle dirette dipendenze di Nota all'art. 6:
una impresa del settore;" - Si trascrive il testo degli art. 7, 8 e 15 della legge n. 46/1990:
"Art. 7 (Installazione degli impianti)
Nota all'art. 3: 1. Le imprese installatrici sono tenute ad eseguire gli impianti
- Si trascrive il testo degli art. 4 e 5, comma 1, della legge n. a regola d’arte utilizzando allo scopo materiali parimenti
46/1990 (per il testo dell'art. 1 si veda in nota all'art. 1):
--- 5 ---
15.2.1992 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 38
Nota all’art. 8:
- Si trascrive il testo dell'art. 5 della legge n. 1415/1942
(Impianto ed esercizio di ascensori e di montacarichi in servizio
privato):
"Art. 5.
Il proprietario è tenuto ad affidare la manutenzione di tutto il
sistema dell’ascensore o del montacarichi a persona munita di
certificato di abilitazione o a ditta specializzata, la quale deve
provvedere a mezzo di personale abilitato.
Il certificato di abilitazione è rilasciato dal prefetto, in seguito
all’esito favorevole di una prova teorico-pratica, da sostenersi
dinanzi ad apposita commissione esaminatrice, in conformità
delle norme stabilite dal regolamento."
--- 6 ---