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L'etica e ambiente fa parte delle etiche applicate, ricordiamo che quando parliamo di etiche applicate

parliamo di nuove proposte morali differenti dall'etica che abbiamo studiato fino ad adesso. Le etiche
applicate sono quelle etiche che cercano di affrontare in maniera più pratica problemi attuali che l'etica
tradizionale non è in grado di affrontare e fra le etiche applicate ne troviamo tante fra cui questa dell'etica e
dell'ambiente. Per quanto riguarda questa situazione l'uomo in realtà si è sempre posto delle domande sulla
sua relazione con la natura però ad oggi queste domande diventano più specifiche, più complesse a causa
dell'avvento della tecnologia ;si può dire che la causa principale che ha determinato la nascita dell'etica
ambientale è proprio lo sviluppo delle tecnologie, che ha anche aumentato nell'uomo una possibilità di
autodistruzione, che significa? l'uomo utilizzando le tecnologie è arrivato al punto di non riconoscere o
meglio di non rispettare più quelli che sono i limiti della propria vita e del proprio ambiente, tanto che
Potter definisce l'uomo come il cancro del pianeta, ovvero colui che nello sfruttare così tanto l'ambiente
arriva al punto di portarlo alla distruzione totale non solo dell'ambiente ma anche della sua vita. L'etica
ambientale si rivolge a tantissime questioni e la prima che viene affrontata è le etiche e animali che
subentra molto nell'etica ambientale per un motivo ben preciso. Partiamo dal presupposto che e l'uomo
anche lui è un essere animale ma praticamente da 15.000 anni l'uomo è stato in grado rispetto agli altri
esseri animali, di dare vita ad un tipo di rapporto di domesticazione, ovvero una pratica in cui l'uomo è in
grado di mantenere sotto il suo controllo altri esseri viventi, gli altri esseri animali e modificarne le
caratteristiche per i propri scopi; fra questi vi è l'alimentazione ora noi sappiamo benissimo che la società di
prima e quella di oggi quella che si basava sulla caccia e quella che oggi si basa sull'allevamento è sempre
destinata allo scopo di utilizzare per la maggior parte dei casi gli animali per la nostra alimentazione, tanto
che oggi potremmo dire di esseri umani grazie agli animali che noi in qualche modo mangiamo. E’ anche
vero che l'etica animale si può rivolgere a tanti contesti non è che la questione degli animali è solo legata
all'ambito dell'alimentazione, ci sono anche gli animali che noi in qualche modo viviamo come se fossero
membri della nostra famiglia, ma la questione etica si deve occupare dei problemi attuali e in questo caso
l'etica si occupa di quelli che sono i metodi di allevamento e macellazione e alimentazione che accadono
oggi sugli animali. In realtà la pratica dell'alimentazione e dell'allevamento degli animali a scopi di
alimentazione è una pratica antica però il problema è che la pratica antica non è come quella di oggi, perchè
33oggi a causa delle nuove tecnologie si sottopongono gli animali negli allevamenti a condizioni di stress, di
sofferenza, di deprivazione comportamentale che richiede l'essere umano di rivedere queste pratiche se
sono effettivamente etiche, però la domanda spontanea che ci sorge e cosa c'entra l'etica e l'animale con
l'etica ambientale, dal momento che abbiamo iniziato di parlare dell'ambiente? In realtà i sistemi che vi
sono oggi per allevare e macellare gli animali, rientrano molto in linea con quelli che è la tematica
ambientale, perché gli animali emettono moltissimi gas, serra nell'atmosfera, determinandone ovviamente
un peggioramento, quindi la riflessione etica non è solo rivolta alle condizioni degli animali ma anche
all'effetto che si causano nell'ambiente. Per quanto riguarda gli animali bisogna mettere una cosa rispetto
all'antichità ad oggi sono molte le norme giuridiche a tutela degli animali, la nozione di benessere animale
ormai fa parte della nostra società, certo nonostante le norme giuridiche ad oggi non è stato annullato del
tutto lo sfruttamento, il dominio degli animali ma vengono molto più tutelati e non vengono più percepiti
come delle semplici proprietà. Basti pensare alla normativa giuridica quella del 2010 dei metodi delle tre R
in cui si è imposto innanzitutto di ricercare ogni volta modelli sostitutivi, al modello animale sperimentale;
fare in modo di ridurre il più possibile il numero degli animali che vengono sottoposti alla sperimentazione,
e cercare di aumentare il benessere e ridurre la sofferenza degli animali durante la macellazione o la
sperimentazione. L'etica ambientale si rivolge anche nell'etica del cibo, diciamo che sempre si è riflettuto sul
cibo solo che l'etica del cibo è una questione anche relativamente recente sempre in relazione a quelle che
sono le nuove tecnologie. Ad oggi diciamo che il modo in cui mangiamo è molto diverso rispetto a prima o
meglio, basti pensare che prima non c'era la stessa consapevolezza di oggi, fino ai primi anni del 900 la
popolazione neanche pensava all'origine del proprio cibo, a cosa aveva in tavola, ma a partire dalla seconda
metà del 900 aumenta nella popolazione un senso di consapevolezza nei confronti di ciò che si mangia
soprattutto nel momento in cui sono emersi degli studi che hanno reso evidente l'utilizzo sconsiderato di
pesticidi nei confronti del cibo e le conseguenze dell'alimentazione che vi sono, quindi le persone
cominciano hanno cominciato a riflettere eticamente su questa questione dell'adulterazione del cibo ovvero
del cambiamento del cibo, quindi l'etica si rivolge un po’ a questa questione. ora praticamente che cosa è
successo che con i nuovi sistemi globali, sono Stati sono stati come dire creati nuovi modi di produzione, di
distribuzione, di creazione del cibo basti per cioè i sistemi di refrigerazione che ci consentono sì di
conservare il cibo ma comunque lo modificano moltissimo e quindi sorge spontaneo chiedersi ma
eticamente giusto accettare quello che sta succedendo oggi? eticamente accettabile l'uso delle OGM? non
sarebbe più giusto eticamente tornare all'agricoltura? anche se pure questo in fin dei conti è un'alterazione
dell'ecosistema perché basta pensare al disboscamento alla natura di una terra che causa dei danni
all'ecosistema, ma la riflessione etica si pone su quel filo quasi invisibile su quello che invisibile su quello che
effettivamente accettabile eticamente, cioè è più accettabile comportarsi come oggi o tornare
all'agricoltura? nonostante entrambi siano dei danni non bisognerebbe puntare su ciò che è meno dannifico
e questo apre ovviamente anche molte questioni relative anche all'etica del cibo.

L'etica del cibo si rivolge a tante questioni, come l'ingiustizia sociale ovvero alla differenza di distribuzione
del cibo, si riferisce alla questione animale perché l'etica animale, l'etica ambientale e l'etica del cibo sono
collegati fra di loro con l'etica animale l'abbiamo già detto con l'unico del cibo in riguardante la carne
animale che mangiamo ci poniamo le domande eticamente giusto mangiare della carne animale che viene
allevata e macellata ? o soprattutto allevata e macellata secondo i metodi di sofferenza che vengono
praticati oggi? è tutto collegato.

L'etica dei rifiuti l'ultima parte dell'etica ambientale i rifiuti praticamente rappresentano l'ultimo aspetto
della nostra produzione umana. Diciamo che i rifiuti residuale rappresenta quasi il feedback dell'equilibrio
del nostro terra, oppure in termini un po più dispregiativi il nostro punto di non ritorno, ora l'autore che ha
scritto da parte di etica e rifiuti affronta la questione in due modi; il primo modo è quello relativo a una
visione distopica, presenta alcune opere, alcuni film in cui si parla di un mondo catastrofico ,in cui ormai c'è
il sovrappopolamento in cui ormai c'è l'inquinamento in cui ormai l'unica cosa con la quale vive l'uomo e la
spazzatura. Questo da una visione molto pessimistica in realtà facendo percepire mandando un messaggio
etico all'uomo che ciò che noi oggi stiamo producendo, ci sta portando ormai alla deriva d'altra parte;
l'autore presenta anche un po una visione utopica di un altro autore che non so se si chiama Dick l'altro si
chiamava secondo la visione utopica questo autore cerca di far capire con la sua opera che in realtà la
spazzatura nonostante rappresenti il nostro punto di non ritorno, sotto un certo punto di vista potrebbe
ancora potrebbe ancora essere la nostra ancora di salvezza, perché anche se ormai siamo in una situazione
degradante cercare di riflettere eticamente e di agire eticamente, partendo dei rifiuti questo ci
permetterebbe ancora di di riottenere e di riacquisire quella libertà che ormai praticamente abbiamo perso
quel sano stile di vita che ormai non abbiamo più. Diciamo che la questione etica in cosa si pone produrre
rifiuti in generale è impossibile non farlo e anzi giusto che l'uomo produca dei rifiuti nella sua vita, ma la
domanda che dobbiamo porci e non sarebbe più eticamente giusto produrre magari dei rifiuti che
inquinino di meno? che abbiano un minore energia di inquinamento?

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