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UDA DI FISICA

Il lapillo è un piccolo frammento solido di lava infuocata,


fuoriuscito durante un’eruzione vulcanica.

I lapilli, in genere, sono una forma di tefrite, ovvero un


materiale roccioso che cade sulla terra durante
un’eruzione vulcanica. Il termine “lapillo”, deriva dal latino
e significa letteralmente “piccole pietre”. Le loro
dimensioni variano da 2 mm a 64 mm. Possono essere
composti da diversi tipi di tefrite, tra cui scoria, pomice e
reticolite. I lapilli sono composti da minuscoli parti di
cenere che nell’esplosione si fondono insieme. Durante
questo fenomeno, le ceneri formano delle particelle
tondeggianti per effetto dell’umidità e delle forze
elettrostatiche. Inoltre i lapilli possono avere colori bruni
o rossastri, ricchi di Sali minerali. Proprio per questi
elementi è molto utile se impiegati in giardino o in
terrazzo come pacciamatura, in superficie, o come
drenaggio per alleggerire il substrato di coltivazione,
dentro i vasi o nel terreno.
(lapilli raccolti presso i monti di Sant’Egidio del Monte Albino –
SA)

UTILIZZO DEL LAPILLO IN


AGRICOLTURA E GIARDINAGGIO
Quando parliamo di giardinaggio biologico, in parte,
stiamo parlando della salute delle piante coltivate.
Dall’altra parte, troviamo la qualità del terreno nel quale le
facciamo crescere. Quest’ultimo deve essere fertile e ricco
di sostanze organiche. Inoltre, deve avere un corretto
equilibrio di sali minerali, che lentamente con il tempo si
sciolgono e passano alle piante.

Integrare il suolo periodicamente con sali minerali,


accrescerà i nutrienti in esso contenuti, favorendo una
sana crescita delle piante ospiti. Infatti, una delle cose che
queste non possono fare è produrre i minerali che servono
al loro sviluppo.Arricchire di supplementi minerali le
aiuole del vostro giardino è un modo eccellente per
migliorare la fertilità del suolo.

I minerali di roccia sono importanti per lo sviluppo


organico ed equilibrato delle piante. Ma non tutte le rocce
hanno la stessa composizione. Le rocce ignee dei vulcani,
come ad esempio il basalto, hanno il più alto contenuto di
minerali. Di conseguenza, forniscono i benefici maggiori
se impiegate sul terreno.

Le radici delle piante prendono i minerali dal terreno


intorno a loro costantemente. Col tempo questo processo
riduce la naturale disponibilità di sali minerali e nutrienti
utilizzabili. Aggiungendo polvere di roccia vulcanica al
suolo o lapillo vulcanico, ridiamo vita e sostanze nutritive
al terreno. Mentre la roccia continua a decomporsi
lentamente, vengono rese disponibili nuove sostanze
nutritive per le radici delle piante.
Le piante che hanno ampia disponibilità di sali minerali
cresceranno più sane e con minori problemi.. Le loro
strutture di base miglioreranno e si rafforzeranno, inoltre,
avranno una maggiore resistenza a parassiti e malattie. Nel
caso di ortaggi o piante commestibili, come i frutti,,
avranno un sapore migliore e un maggiore valore
nutrizionale. Il lento rilascio della polvere di roccia
vulcanica consente di ridurre al minimo le carenze
sperimentate dalle piante a crescita rapida, poiché
consente loro di avere con continuità nutrienti a
disposizione, diversamente da quanto accade con i comuni
fertilizzanti.

In commercio, esistono diverse tipologie di lapillo


vulcanico, rosso o bruno, con diversa granulometria, da
pochi millimetri fino a tre centimetri. La scelta dell’uno o
dell’altro è determinata dall’impiego che ne faremo.

In genere, il lapillo con dimensioni inferiori viene


impiegato nel giardinaggio e nel vivaismo, come la
pomice, per rendere il substrato di coltivazione più sciolto
e drenante, mentre quello di dimensioni maggiori si usa,
in alternativa alla corteccia di pino, come pacciamatura
per vasi e aiuole.

UTILIZZO DEL LAPILLO IN CAMPO


EDILE
Il lapillo nell’industria Edilizia viene fatto essiccare in
grado di garantire il materiale perfettamente asciutto atto
all’uso nelle miscele ceramiche.

Viene utilizzato per la fabbricazione di manufatti,


pavimenti, blocchetti e arredo urbano.

Pappacena Giuseppe 1ªG

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