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Alessandro Delmastro - Silvia Ronchetti

QUESITI DI CHIMICA
Risolti e commentati

rocero di sourvo
ESCULAPIO - BOLOGNA
ISBN 978-88-7488-449-0

Prima edizione: Novembre 1999


Seconda edizione: Settembre 2000
Terza edizione: Settembre 2004
Quarta edizione: Settembre 2007
Quinta edizione: Luglio 2011
Ristampa: Settembre 2012

Responsabile produzione: Alessandro Parenti


Redazione: Gabriella Gatti e Giancarla Panigali e Carlotta Lenzi
Stampa e confezione: L.E.G.O SpA - Stabilimento di Lavis (TN)

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Con questo nuovo libro di Chimica, destinato espressamente agli studenti
delle Facoltà di Ingegneria, si intende fornire loro un utile strumento
didattico, indirizzato soprattutto alla preparazione dell’esame di Chimica, con
particolare riferimento alla prova scritta: a tale scopo vengono riportati
numerosi quesiti, sia di teoria che di calcolo, tutti dettagliatamente risolti e
commentati.

I primi sono o del tipo “multiscelta” (per 1 quali occorre individuare la


risposta esatta tra le cinque proposte) o del tipo “numerico” o ancora “a
formula”, ai quali lo studente stesso dovrà fornire la soluzione.

Seguono altri quesiti, definiti di calcolo, per la risoluzione dei quali lo


studente deve invece sviluppare dei semplici calcoli matematici.

Tutti i quesiti formulati, si basano sui concetti e sulle leggi principali della
Chimica Generale, Inorganica e Organica, oggetto dell’ insegnamento nel
corso, e quelli di calcolo, in particolare, sono suddivisi in cinque famiglie,
relative ad alcuni argomenti fondamentali della Chimica Generale quali,
nell’ordine: lo stato gassoso, l'equilibrio chimico, lo stato liquido, l'
elettrochimica e la termochimica.

Conclude il testo, una parte dedicata ad esercizi numerici di autovalutazione,

pensati quale utile autoverifica per lo studente alla vigilia dell'esame.


INDICE

QUESITI DI TEORIA

SOLUZIONE DEI QUESITI DI TEORIA 61

QUESITI DI CALCOLO
1) STATO GASSOSO 162

SOLUZIONE DEI QUESITI 170

2) EQUILIBRI CHIMICI 181

SOLUZIONE DEI QUESITI 191

3) STATO LIQUIDO 206

SOLUZIONE DEI QUESITI 218

4) ELETTROCHIMICA 230

SOLUZIONE DEI QUESITI 238

5) TERMOCHIMICA 247

SOLUZIONE DEI QUESITI 253

6) ESERCIZI DI AUTOVALUTAZIONE 263

TABELLE 273
QUESITI DI TEORIA

1 - Si definisce grammomole o mole...


1) la quantità in grammi di un elemento e/o composto pari al suo P.E.
2) la somma dei P.A. degli atomi costituenti la molecola
3) il rapporto tra la massa di una molecola e la dodicesima parte
del nuclide 12 del carbonio
4) un Na di grammi di sostanza

5) la quantità in grammi di un elemento e/o composto pari al suo P.M.

2 - L'elemento chimico X, caratterizzato dalla configurazione elettronica


1s° 25° 2p° 35° 3p° è un...
1) non metallo che forma l'anidride XO3

2) metallo che forma l'idrossido X(O0H);


3) non metallo che forma l'acido H3XO4
4) metallo che forma l'idruro XHp
5) non metallo che forma l’ossido acido XO,

3 - Scrivere la formula del solfato acido di ammonio.

4 - La configurazione elettronica [Ar]3d?4s° rappresenta lo ione...


1) Mn°*
2) Ni
3) Fe'
4) Co'*
5) Cu”
S - Quale delle seguenti affermazioni non è corretta circa i metalli alcalini?
1) La reattività chimica diminuisce con l' aumentare
del numero atomico
2) L'energia di prima ionizzazione diminuisce con l’aumentare del
numero atomico
3) Hanno un elettrone spaiato in un orbitale s
4) I loro ioni presentano la configurazione elettronica di un gas nobile
S) I loro raggi ionici aumentano al crescere del numero atomico

6 - Un gas reale mantenuto al di sopra della sua temperatura critica...


1) può essere liquefatto per compressione
2) non può essere liquefatto per compressione
3) può essere liquefatto per espansione
4) può essere liquefatto con cicli successivi di compressione
ed espansione
S) puòo non può essere liquefatto, a seconda delle condizioni operative

7 - Scrivere nell’ordine il numero di protoni, di neutroni e di elettroni spaiati


del nuclide di numero atomico 18 e di massa atomica 40.

8 - Aumentando sia la temperatura che la pressione di una determinata


massa di gas, il volume...
1) può aumentare o diminuire
2) inogni caso aumenta
3) in ogni caso diminuisce
4) inogni caso rimane costante
5) può solo diminuire
9 - Nelle stesse condizioni di temperatura e pressione, quale dei seguenti gas
ha densità maggiore ?
1) Idrogeno
2) Ammoniaca
3) Cloro
4) Metano
5) Acido cloridrico

10 - Quale fra le seguenti reazioni non è una reazione di ossidoriduzione ?


1) 02+2H; > 2H,0
2) 2C+0. + 2C0
3) Pa+5 02 > P4010
4) Fe:03+3
CO + 3C0,+2Fe
5) CaO + Si0; > CaSIO3

11 - Scrivere e bilanciare la seguente reazione redox:


Dicromato di K + Acido cloridrico + Cloruro di K + Cloruro
cromico + Cloro + Acqua

12 - Scrivere nell’ordine i coefficienti stechiometrici della reazione:

H3PO4 + Ca(OH), > Ca3(PO4); + H20


13 - Volendo aumentare la dissociazione di un acido debole in soluzione
acquosa occorre...
1) concentrare la soluzione evaporando il solvente
2) operare a pressione ridotta
3) neutralizzare la soluzione
4) diluire la soluzione
5) diminuire il pH della soluzione

14 - Da 63,5 g di rame trattati con un eccesso di una soluzione acquosa


concentrata di HCI si sviluppano...
1) 1,5 moli di Cl,

2) 0 moli di Ho
3) 0,5 moli di Cl,
4) 1 mole di Hp
S) 0,5 moli di Hp

15 - Quanti elettroni di valenza presenta l’atomo di N nella molecola


di ammoniaca ?

16 - Quale numero di ossidazione presenta il manganese nel manganato


di potassio ?
17 - Quale delle seguenti sostanze presenta, allo stato solido, una struttura
cristallina contenente molecole legate tra loro unicamente da deboli
legami intermolecolari ?
1) Silicio
2) Mgo
3) SIO,
4) C (grafite)
5) CO;

18 - Lo spostamento a destra del seguente equilibrio esotermico

2S0,+0), «= 7 SO; è causato...

1) da una diminuzione di pressione


2) da un aumento di temperatura
3) da un aumento di pressione
4) dalla presenza di un opportuno catalizzatore
5) da una diminuzione di pressione e di temperatura

19 - Scrivere nell’ordine i coefficienti stechiometrici della reazione:

Hg + HNO; + HCI > HgCl, + NO + H;0

20 - Quale delle seguenti reazioni sviluppa Hp ?


1) Fe+ HCI...
2) Cu + HCI...
3) Ag + HNO 3...

4) Au + HCI + HNO 3...


5) Hg + H-SOx...
21 - Scrivere due possibili strutture di formula bruta C4Hg0O).

22 - Quale tra le seguenti variazioni di entalpia non è un


AH di formazione ??
1) H:+0, + H20,
2) 0,+2H, + 2H:0
3) 02+C + CO»
4) C+2H:+40, > CH30H
S) a N2+ 3/2 Ha > NH3

23 - Quale delle seguenti reazioni in soluzione acquosa produce un sale ?


1) CaO + H3POx...
2) MgO + Na0H...
3) Ba(OH), + Cu...
4) Ag+ HCI...
5) H2S + CH;COOH...

24 - Quale soluzione acquosa tra le seguenti, a parità di concentrazione,


presenta il maggior valore di pH ?
1) Nacl
2) H2C03
3) NHCI
4) NazCO;
S) HCI
25 - Quale tra 1 seguenti solidi è un buon conduttore di elettricità ?
1) Ossido di calcio
2) Diamante
3) Cloruro di sodio
4) Polivinilcloruro
5) Grafite

26 - Quale delle seguenti affermazioni riguardo al diamante è falsa ?


1) Il carbonio si ibridizza sp’ collegandosi a quattro
altri atomi di carbonio
2) E’ un solido covalente a simmetria cubica
3) Il carbonio non può ibridizzarsi
4) Non conduce elettricità
5) SI ottiene dalla grafite

27 - In quale delle seguenti sostanze sono presenti elettroni delocalizzati ?


1) Cloruro di cesio
2) Polietilene
3) Acido cloridrico
4) Xilene
5) Glucosio
28 - Con il termine polimorfismo si intende che una sostanza...
1) presenta allo stato solido più di una struttura cristallina
2) origina cristalli di forma irregolare
3) non origina strutture cristalline allo stato solido
4) presenta lo stesso reticolo cristallino di un’altra, sua polimorfa
S) origina più cristalli di forma diversa

29 - Una soluzione acquosa di un elettrolita presenta, alla pressione


di un’ atmosfera, un punto di ebollizione...
1) minore di 373 K
2) maggiore di 373 K
3) uguale a 373 K
4) uguale a 273 K
5) minore di 100 K

30 - Quale parametro non influenza la pressione osmotica di una


soluzione acquosa di un elettrolita ?
1) La quantità di solvente
2) La concentrazione del soluto
3) La temperatura del solvente
4) Il grado di dissociazione del soluto
5) La natura del soluto
31 - Considerando due soluzioni acquose equimolari di NaCl e di MgCl,,
quale delle due avrà effetto maggiore sulle proprietà colligative ?
1) Avranno lo stesso effetto
2) La soluzione di NaCl
3) La soluzione di MgCl,

4) Non avranno alcun effetto


5) Quella con tensione di vapore maggiore

32 - Il grado di dissociazione di un elettrolita non dipende da...


1) temperatura
2) concentrazione della soluzione
3) natura dell’ elettrolita
4) pressione esterna sulla soluzione
5) costante di dissociazione dell' elettrolita

33 - Dall'equazione della velocità di reazione si ricava che l'ordine di una


reazione è, in prima approssimazione, uguale a...
1) la somma degli esponenti ai quali sono elevate le [ ] dei reagenti
2) il prodotto degli esponenti ai quali sono elevate le [ ] dei reagenti
3) la somma degli esponenti ai quali sono elevate le [ ] dei reagenti
e dei prodotti
4) il prodotto degli esponenti ai quali sono elevate le [ ] dei reagenti
e dei prodotti
5) la somma degli esponenti ai quali sono elevate le [ ] dei prodotti
34 - In quale dei seguenti composti la % in peso del metallo è maggiore ?
1) MeCIl,
2) MeF,

3) MeSO4

4) Me(NO3)2
5) MeCO;

35 - Quali di questi elementi origina un ossido anfotero ?


1) Mg
2) Al
3) K
4) He

5) S

36 - I sali sono composti chimici ottenibili dalla reazione tra...


1) ossiacido e non metallo
2) acido e anidride
3) non metallo e idracido
4) idracido e ossido acido
5) metallo e acido
37 - Se ad una soluzione acquosa di CoCl, viene addizionato del Ni

metallico...
1) i NI viene ossidato
2) non avviene reazione
3) il Co viene ossidato
4) il Ni viene ridotto
5) il Co viene ridotto

38 - Una soluzione acquosa che per diluizione presenta un aumento


del suo valore di pH è costituita da...
1) CH30H
2) KCI
3) NaOH
4) HNO;
5) CH3COOK

39 - In quali delle seguenti coppie entrambi i metalli reagiscono


spontaneamente con una soluzione acquosa di HCI ?
1) Zn- Ag
2) Cu- Sn
3) Zn - Sn
4) Ag- Sn
5) Hg - Cu
40 - Sciogliendo in acqua uguali quantità molari di ciascuno di questi
composti, quale delle soluzioni ottenute presenta pH minore ?
1) Nacl
2) BaO
3) SO3
4) CO,
5) NaHCO;

41 - Indicare la configurazione elettronica degli atomi di carbonio


nell' etilene.
1) 3e insp; le inp,
2) 3e insp; le inp,
3) 4 e in sp
4) le ins;3e
inp
S) 2e insp;2e inp

42 - L'anilina È...
1) un’ammina alifatica
2) un’ammide
3) un amminoacido
4) un’ammina aromatica
S) un composto ossigenato

43 - Scrivere la formula di struttura dell'etere di P.M. 60.


44 - All’anodo di una cella elettrolitica avviene sempre una reazione di...
1) ossidoriduzione
2) riduzione
3) ossidazione
4) precipitazione
5) dismutazione

45 - Indicare il monomero, polimerizzando il quale, si ottiene il Teflon.


1) cis-Difluoroetene
2) Fluoroetilene
3) trans-Difluoroetene
4) Tetrafluoroetene
5) Trifluoroetilene

46 - In una cella elettrolitica, al passaggio di circa 96500 C si scaricano...


1) un equivalente tra anodo e catodo
2) mezzo equivalente all’anodo e mezzo al catodo
3) un equivalente al catodo ed uno all’anodo
4) due equivalenti all’anodo e due al catodo
5) tre equivalenti tra catodo e anodo

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47 - Una sostanza è riducente rispetto ad un’altra se ha maggior tendenza...
1) ad acquistare elettroni ossidandosi
2) a perdere elettroni ossidandosi
3) a cambiare il proprio stato di ossidazione
4) ad acquistare elettroni riducendosi
S) a perdere elettroni riducendosi

48 - Quanti atomi sono contenuti nella cella elementare del Fe cubico


a facce centrate ?

49 - Scrivere e bilanciare la seguente reazione:


Acido nitrico + Idrossido ferrico —» Nitrato ferrico + acqua

S0 - L'anticatodo di un tubo per l'emissione di raggi X da che cosa è


costituito ?
1) Da un metallo con numero atomico minore di 20
2) Da un qualsiasi solido cristallino
3) Da un metallo di transizione
4) Da un materiale polimerico
5) Da un filamento di tungsteno

51 - Scrivere la formula del fosfato di calcio.

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52 - In quali dei seguenti composti il cloro presenta stato di ossidazione +1 ??
1) Cl
2) Nacl
3) Cl203
4) Naclo
5) COCl;

53 - In quale dei seguenti composti il C ha numero di ossidazione minore ?


1) CO
2) CO,
3) H2C03
4) CoHy
S) C

54 - La posizione degli alogeni e dei metalli alcalini nella serie


elettrochimica degli elementi indica che sono rispettivamente...
1) forti ossidanti e forti riducenti
2) forti riducenti e forti ossidanti
3) nè ossidanti nè riducenti
4) sia ossidanti che riducenti
5) meno nobili e più nobili dell’idrogeno
SS - Le righe Kajfa in uno spettro a Raggi X, sono prodotte da transizioni
elettroniche tra 1 due livelli...

56 - Indicare quale reazione corrisponde a un AH di formazione.


1) 2C0 + 0; +> 2C0,
2) CO+%0, > CO;
3) 2H, +20: + 2H.0,
4) Hr + 0: > H20,
5) FeO + Fe:0; > Fe304

S7 - Indicare i numeri relativi alle seguenti molecole, secondo l’ordine


decrescente del loro momento dipolare.
HI [1] HBr[2] HF[3] HCI[4] H;[5]

58 - Quale grado di varianza presenta un sistema costituito da acqua


solida in equilibrio col suo vapore ?

S9 - Quale delle seguenti molecole presenta, allo stato gassoso, momento


dipolare minore ?
1) H:0
2) HF
3) NH3
4) CH
5) CH30H

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60 - Indicare, nell’ordine, il tipo di ibridazione dello zolfo nelle seguenti
molecole: SFé,SO;, SO3, H2S04.

1) sp'd°, sp° , sp° , sp

2) sp’, sp”, sp’, sp°


3) sp, sp°, sp’, sp°
4) sp'd’, sp”, sp, sp
5) sp'd’, sp”, sp, sp°d°

61 - Quale dei seguenti parametri, relativi ad una soluzione acquosa di


NaCI, risulta inutile per il calcolo della sua pressione osmotica ?
1) Diminuzione della temperatura di inizio congelamento
2) Aumento della temperatura di ebollizione
3) pH
4) Molarità
S) Temperatura assoluta

62 - Nella reazione COxg, + H:0 FE H2COxa9)


il carbonio...
1) non cambia ibridazione
2) non cambia numero di ossidazione
3) si ossida
4) sl riduce
5) dismuta
63 - Quante molecole di H,0 sono contenute in 180 g di acqua ?

64 - La glicerina è...
1) un grasso insaturo
2) un potente esplosivo
3) un’ammina terziaria
4) un alcol trivalente
S) un sapone

65 -Secondo Lewis una base è tale in quanto...


1) possiede un doppietto elettronico libero
2) può acquistare ioni idrogeno da un acido
3) libera per dissociazione ioni ossidrile
4) può accettare elettroni
5) può cedere cationi metallici

66 - Dalla reazione tra carbonato di calcio solido e una soluzione

acquosa di acido solforico si svolge...

67 - Il trioleato di glicerile è un...


1) sale
2) grasso
3) esplosivo
4) insetticida
5) sapone

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68 - Definire la seguente reazione tra gas: H) + Cl, > 2HCI

1) Combustione
2) Condensazione
3) Ossidoriduzione
4) Neutralizzazione
5) Dismutazione

69 - A 0°C e ad 1 atm, 1 mole di un qualunque gas ideale occupa


un volume di...

70 - Il valore del Numero di Avogadro in quale modo può


venir determinato ?
1) Solo da misure sperimentali sui gas reali
2) Da considerazioni teoriche di tipo elettrochimico
3) Osservando la posizione degli elementi nel Sistema Periodico
4) Mediante misure sperimentali sui calori di reazione
5) Da ipotesi quantistiche sulla struttura atomica

71 - Quanti grammi di ossigeno sono contenuti in 36 g di acqua ?

72 - La teoria VSEPR (valence shell electron pair repulsion) viene


solitamente utilizzata per...
1) calcolare l’ordine di legame
2) spiegare la natura del legame metallico
3) definire gli stati di ossidazione degli atomi
4) prevedere le geometrie molecolari
5) calcolare 1 potenziali di ossido riduzione
73 - Prozio, Deuterio e Trizio sono tre...

1) stati allotropici dell’Idrogeno


2) isotopi dell’Idrogeno
3) diversi elementi chimici
4) nuclidi a diverso numero atomico
S) nuclidi dell’Idrogeno ad ugual numero di massa

74 - I numeri quantici...
1) caratterizzano il tipo di legame chimico
2) rappresentano il numero di protoni presenti nel nucleo
3) indicano il numero di elettroni dell’atomo
4) indicano il numero dei legami covalenti di una molecola
S) caratterizzano un dato orbitale atomico

75 - Se si raddoppia, per aggiunta di acqua, il volume di una soluzione


acquosa di glucosio (CéH1:0g) la temperatura...
1) di ebollizione della soluzione resta invariata
2) di inizio congelamento della soluzione resta invariata
3) di inizio congelamento della soluzione aumenta
4) di inizio congelamento della soluzione decresce
5) di inizio ebollizione della soluzione aumenta

76 - Indicare nell’ordine il numero di celle primitive e di reticoli di Bravais


mediante 1 quali i solidi cristallini possono venir classificati.

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77 - Nella formazione di un legame chimico sono interessati...
1) tutti gli elettroni atomici
2) gli elettroni atomici più esterni
3) gli elettroni atomici a più bassa energia
4) gli elettroni dei soli atomi metallici
S) gli elettroni dei soli atomi non metallici

78 - L’acetilene è un idrocarburo...
1) insaturo
2) ciclico
3) saturo
4) aromatico
5) ramificato

79 - Nella reazione di equilibrio Nxg + 3Hxg == 2NH 3g)


1) l’idrogeno è l’ossidante
2) l’idrogeno si riduce
3) l’azoto si ossida
4) l’azoto è l’ossidante
5) l’azoto è il riducente

80 - Se una cella elettrolitica contiene una soluzione acquosa di ioni K°,


Ca, Ba, Zn° e Al", tutti a concentrazione molare unitaria, quale
ione si scaricherà per primo al catodo durante l’elettrolisi della
soluzione ?

21
81 - Ossidando un alcol secondario si ottiene...

82 - Nella molecola di acqua, il legame idrogeno determina...


1) la geometria della molecola
2) il peso molecolare
3) la temperatura di ebollizione
4) la polarità della molecola
S) la natura dei legami chimici

83 - Scrivere la formula del metaclorofenolo.

84 - Quanti composti alogenati si possono ottenere dal metano


per reazione con il cloro ?

85 - La molecola di anidride carbonica è...


1) apolare
2) ionica
3) polare
4) risonante
S) planare

86 - Scrivere l’espressione dell’equazione di Clausius - Clapeyron circa la


tensione di vapore di un liquido puro a due diverse temperature.

22
87 - Quale delle seguenti affermazioni non è corretta per un catalizzatore ?
1) Abbassa l’energia di attivazione
2) Non perturba lo stato di equilibrio
3) Diminuisce l’energia del complesso attivato
4) Rende negativo il AG di reazione, se positivo
5) Aumenta la velocità con cui la reazione ha luogo

88 - Scrivere la formula del perclorato di bario.

89 - In una reazione di ossidoriduzione l’ossidante è l’elemento che...


1) origina sempre un ossido
2) aumenta il suo numero di ossidazione
3) può cedere elettroni
4) reagisce sempre con l’ossigeno
5) acquista elettroni

90 - Il Peso Equivalente di un sale corrisponde al suo Peso Formula diviso...


1) il numero atomico del metallo
2) lo stato di ossidazione del non metallo
3) la somma delle valenze metalliche
4) il peso atomico del catione
5) il numero di elettroni che può acquistare o cedere

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91 - Dato il numero quantico principale (n), il numero quantico secondario
(1) può assumere tutti 1 valori interi che risultano compresi tra...
l) -ne+n

2) 0e(n-1)
3) 0e(n+1)
4) 0e+n
S) -ne0

92 - In una soluzione acquosa 0,5 M di acido cloridrico sono contenuti 0,5...

1) equivalenti di acido per litro di soluzione


2) moli di acido per litro di solvente
3) grammi di acido per litro di soluzione
4) moli di acido ogni 1000 grammi di solvente
5) equivalenti di acido ogni 1000 grammi di soluzione

93 - Scrivere l’espressione dell’equazione cinetica dei gas perfetti.

94 - La frequenza di una radiazione X è funzione del numero atomico del


metallo costituente l’anticatodo in base alla legge di...
1) Nernst
2) Moseley
3) Gibbs
4) Bragg
5) Hund

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95 - Definire l’isomeria ottica in chimica organica.

96 - Lo ione dell’elemento con struttura elettronica

1s° 25° 2p° 35° 3p° 3d!° 45° 4p° ha carica...

97 - Scrivere la formula del benzoato di potassio.

98 - L’isotopo 39 del potassio possiede...


1) 19 elettroni, 19 protoni e 39 neutroni
2) 39 elettroni, 20 protoni e 19 neutroni
3) 20 elettroni, 20 protoni e 19 neutroni
4) 19 elettroni, 19 protoni e 20 neutroni
5) 39 elettroni, 19 protoni e 20 neutroni

99 - Il diamante presenta la massima durezza tra i solidi cristallini


in quanto...
1) è costituito da un reticolo di atomi di carbonio
2) è chimicamente molto puro
3) contiene esclusivamente legami covalenti omeopolari
4) è un solido cristallino originatosi ad altissime pressioni
5) contiene anche forti legami ionici

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100 - A parità di temperatura e di concentrazione, quale tra le seguenti
soluzioni acquose presenta il più alto valore di pressione osmotica ?
1) Soluzione di NaCl
2) Soluzione di H2S04
3) Soluzione di CH3COCH;
4) Soluzione di KOH
5) Soluzione di CH;COOL1

101 - Indicare, con la formula di Nernst, l’espressione del potenziale


effettivo della coppia redox permanganato - ione manganoso, nella
semireazione di riduzione standard del permanganato di potassio, a
pH acido.

102 - Con quale espressione viene indicata la massa atomica di un nuclide ?


I)Z=A+N
2)A= P+N
3) M = P+N
4)M
= A+Z
5)A=Z+N

103 - Riportare nell’ordine 1 coefficienti stechiometrici della reazione:


Permanganato di K_ + solfato stannoso + acido solforico >
solfato manganoso + solfato stannico + solfato di K + acqua

26
104 - Scrivere la formula del borato doppio di sodio e magnesio.

105 - La costante di Planck...


1) è un numero grandissimo
2) esprime un valore piccolissimo di energia
3) compare nella legge di Moseley
4) serve per calcolare il valore del Numero di Avogadro
S) giustifica il modello atomico di Rutherford
106 - Scrivere l’espressione della legge di Bragg.

107 - Riportare la relazione che fornisce la forza elettromotrice


di una pila di concentrazione.

108 - Indicare il meccanismo di polimerizzazione del propilene.

109 - Indicare la coppia corretta geometria - numero di coordinazione,


in un reticolo cristallino di tipo ionico.
1) Cubica - 4
2) Ottaedrica - 8
3) Cubica - 6
4) Ottaedrica - 6
5) Tetraedrica - 3

27
110 - Riportare l’espressione che fornisce la pressione osmotica di una
soluzione acquosa di un elettrolita debole.

111 - Se la variazione di Entalpia per la reazione diretta del generico


equilibrio A B è positiva, si può affermare che...
1) l’aumento della T favorisce la formazione di B
2) la diminuzione della T favorisce la formazione di B
3) la reazione decorre spontaneamente
4) la reazione decorre velocemente
5) la reazione è esotermica

112 - Come si calcola 1l AG di una reazione chimica ?

113 - Scrivere l'espressione della legge della quantizzazione dell'energia.

114 - Il vinile è il radicale derivato dal...

115 - Indicare la geometria molecolare errata.


1) N2- lineare

2) CHu- tetraedrica
3) SFe - ottaedrica
4) CO; - triangolare
5) H20- tetraedrica

28
116 - L’equazione di stato, riferita ad una mole di gas reale, contiene...
1) il volume molare (a/V°)
2) la pressione interna (P)
3) il volume molare (a/V°) e la pressione interna (nP)
4) il covolume (b) e la pressione interna (a/V°)
S) il covolume (nb) e la pressione interna (an°/V 5)

117 - Indicare tre esempi di solidi molecolari.

118 - Nella reazione NH3@ + H20m @«— NH40Hag)

condotta a temperatura e pressione costante, quante fasi


sono presenti all’equilibrio ?

119 - Indicare il numero di coordinazione dello ione sodio nel reticolo

cristallino del Salgemma o Halite.

120 - Quale prodotto si origina dalla reazione tra un acido monocarbossilico


ed un’ ammina primaria alifatica ?

29
121 - Quale di queste configurazioni elettroniche rappresenta un elemento
del blocco p nel suo stato fondamentale ?
1) 1s°2s°2pî3s°3p°4s°3d'°4p!
2) 1s°2s°2p°3s°3p'3d!
3) 15°2s°2p°3s°3p°4s0
4) 1s°2s°2p°35!3p*
5) 15°2s°2p°3s°3p°4s°4p!

122 - Quanti sono gli atomi di C ibridi sp? nel para xilene ?

123 - Quale valore assume R nell’equazione di stato dei gas reali ?

124 - Si definisce tensione di decomposizione di un elettrolita...

125 — Quando, in un equilibrio eterogeneo, la K, è uguale alla K; ?

126 - I legami di London sono definibili come deboli interazioni...


1) a ponte di idrogeno
2) dipolo permanente- dipolo indotto
3) dipolo permanente- dipolo permanente
4) dipolo indotto - dipolo indotto
5) tra atomi poco elettronegativi

30
127 - Diminuendo la temperatura di una reazione, la sua velocità...
1) aumenta sempre
2) non varia mai
3) aumenta o diminuisce a seconda dei prodotti
4) diminuisce sempre
5) aumenta o diminuisce a seconda dei reagenti

128 - Il P.M. medio di un miscuglio gassoso, si esprime in funzione...


1) delle frazioni molari dei gas
2) delle % in peso dei gas
3) della somma dei pesi molecolari dei gas
4) dei volumi molari dei gas
5) delle pressioni parziali dei gas

129 - L’elettrodo standard a H7 presenta potenziale...


1) sempre unitario
2) nullo solo a 298 K
3) sempre nullo
4) nullo solo a pressione atmosferica
5) unitario solo in condizioni standard

130 - L’ossidazione di un’aldeide produce...

31
131 - Nella distillazione frazionata del petrolio, la frazione Cs -Cio
viene abitualmente definita...

132 - Indicare la rappresentazione convenzionale di una pila zinco - nichel.

133 - Indicare la definizione corretta di tensione di vapore di un liquido ad


una certa temperatura.

1) La pressione esercitata dal liquido in equilibrio con il suo


vapore saturo
2) La pressione totale esercitata dal liquido più il suo vapore
3) La pressione esercitata dal vapore in equilibrio con il suo liquido
4) La pressione esercitata dal liquido in equilibrio con il suo vapore
5) La pressione esercitata dal vapore saturo in equilibrio con il
suo liquido

134 - Nel modello atomico di Bohr-Sommerfeld, quali valori numerici può


assumere il numero quantico magnetico (m) ?
1) Tutti i valori interi, zero escluso, tra -l e +]

2) Tutti i valori interi, zero compreso, tra -l e +1


3) Solo alcuni valori quantizzati tra -l e +]
4) Solo i due valori +1/2 e -1/2
S) Tutti i valori interi compresi tra 0 ed n-1

32
135 - Scrivere reagenti e prodotti della reazione tra una mole di 2 pentino e
due moli di fluoro gassoso.

136 - Carbonio (diamante) e carbonio (grafite) costituiscono due...


1) stati dimorfi del carbonio
2) solidi naturali polimorfi
3) forme allotropiche del carbonio
4) fasi solide isomorfe
5) solidi molecolari allotropici

137 - Quando una pila Daniell è completamente scarica...


1) [Cu®*] è massima
2) l'elettrodo di Zn è molto ingrossato
3) [Zn°'] = [Cu]
4) l'elettrodo di Cu è quasi inesistente
5) [Zn°*] è massima

138 - Un catalizzatore influenza un equilibrio chimico...


1) sempre
2) mal
3) solo se i reagenti sono gassosi
4) solo quando AE = AH
5) solo a T costante

33
139 - Quale espressione rappresenta l’ordine di legame in una molecola
biatomica, secondo la teoria dell’O.M. ?
1) (e* - e) /2
2) (e-e*)/2
3) 2(e-e*)
4) 2(e*-e)

5) (e-e*)

140 - Indicare la coppia di composti costituita da isomeri funzionali.


1) nottano - 2,2,4 trimetil pentano

2) 2 pentanolo - etilpropil etere


3) orto xilene - para xilene
4) Acido propanoico - propanone
5) Glicerina - glicole etilenico

141 - Come si esprime la densità assoluta di un miscuglio gassoso ?

142 - Indicare l’affermazione errata circa la Serie Elettrochimica


degli Elementi.
1) I valori di E° si riferiscono a 0°C ed a 1 atm
2) I metalli alcalini sono forti riducenti
3) Maggiore è il potenziale di riduzione più ossidante è l’elemento
4) La nobiltà elettrochimica di un metallo dipende dal suo potenziale
5) La stabilità della forma ossidata di un elemento decresce al
crescere di E°

34
143 - Scrivere la reazione corrispondente al AH; del perossido di idrogeno.

144 - Si definiscono degeneri due o più orbitali...

145 - Scrivere la formula di struttura della N metil benzammide.

146 - Secondo la teoria VSEPR, quale simbolo corrisponde ad una


geometria molecolare planare ?

147 - In una reazione omogenea e reversibile, a cosa corrisponde il rapporto


tra le velocità specifiche della reazione diretta e di quella inversa ?
1) Alla K di equilibrio
2) Alla E di attivazione

3) AI AE della reazione

4) AI AH della reazione
S) AI prodotto RT

148 - Riportare la formula di struttura dell’acido cicloesanoico.

149 - In una cella cubica a facce centrate, quante celle elementari


condividono ciascun atomo ai vertici del cubo ?

35
150 - Calcolare il valore assoluto in mV del E effettivo di elettrodo dello

Zn;s) In una soluzione 0,15 M di ZnSOxag a 25°C.

151 - Riportare, nell’ordine, i coefficienti stechiometrici della seguente


reazione di ossido riduzione:
Acido nitrico + rame + nitrato rameico + ossido di azoto + acqua

152 - Scrivere la formula dell’acetato di alluminio.

153 - Riportare la configurazione elettronica del carbonio nello


stato eccitato.

154 - Considerando l’eventuale risonanza, quante sono, nell’ordine,

le possibili strutture per il metano e per l’ozono ?

155 - Le curve di Andrews sono definibili come curve...


1) isobare
2) isoterme
3) isocore
4) isoelettroniche
5) isocinetiche

36
156 - L’effetto termico di una reazione non dipende da...
1) lo stato fisico dei reagenti
2) la presenza di un catalizzatore
3) la temperatura di reazione
4) lo stato fisico dei prodotti
5) le condizioni fisiche di reazione

157 - Indicare, nell’ordine, il numero di elettroni e di protoni presenti


nello ione cloruro.

158 - Quanti grammi di boro sono contenuti in 61,80 g di acido borico ?

159 - Scrivere la formula di struttura del trans 3 esene.

160 - Quanti Numeri di Avogadro di atomi di ossigeno sono contenuti


in 666 g di solfato di alluminio diciotto idrato ?

161 - Scrivere l’espressione corrispondente all’equazione cinetica


di Arrhenius.

162 - Indicare una specie chimica definibile come un “sistema idrogenoide”.

37
163 - Scrivere la formula del carbonato rameoso.

164 - Riportare, nell’ordine, i coefficienti stechiometrici della


seguente reazione di ossido riduzione:
Acido nitrico + zinco + nitrato di ammonio +
nitrato di zinco + acqua

165 - In quale molecola sono contenuti dei legami dativi ?


1) Anidride carbonica
2) Ozono
3) Ossido di carbonio
4) Perossido di idrogeno
5) Biossido di silicio

166 - Le pressioni parziali di un miscuglio di gas sono oggetto della...


1) legge di Avogadro
2) legge di Boyle
3) legge di Charles
4) legge di Dalton
5) legge di Andrews

167 - Con l’inizio del riempimento dei Sd, si completano gli orbitali...

38
168 - La velocità di una reazione non è influenzata da...
1) la concentrazione dei reagenti
2) la temperatura
3) la presenza di catalizzatori
4) |’ ordine di reazione
S) la natura dei reagenti

169 - Nell’espressione della legge di Nernst scritta in ambiente acido


per lo ione permanganato, qual è il valore numerico di n ??

170 - Riportare, nell’ordine, i coefficienti stechiometrici della reazione:

NH; + NaclO > N. + H0 + Nacl

171 - Nei diagrammi energetici degli O.M., quelli non leganti sono sempre...
1) isoelettronici con quelli atomici
2) vuoti

3) degeneri con quelli leganti vuoti


4) isoenergetici con quelli atomici
S) tutti di ugual forma

172 - A quante moli corrispondono 2,5 Na di molecole di acqua ?

39
173 - Gli orbitali 3d...
1) sono tre
2) hanno tutti simmetria sferica
3) non presentano punti nodali
4) sono tutti degeneri
S) si completano con il Kr

174 - Scrivere la formula del nitrato di calcio triidrato.

175 - Riportare, nell’ordine, 1 coefficienti stechiometrici della reazione:

Idrossido di Ca + solfato di AI > solfato di Ca + idrossido di Al

176 - Scrivere la formula di struttura della 2 fluoro 4 nitro benzaldeide.

177 - Indicare l’espressione corretta.


1) pn = PM. W

2) pn = UP
3) pn = Pn
4) ph = Va
5) pn = Ryan

178 - Quanti sono i punti invarianti nel diagramma di stato della CO; °?

40
179 - Scrivere la formula del carbonato acido di magnesio.

180 - Riportare, nell’ordine, 1 coefficienti stechiometrici della reazione:


H,0 + NO, > HNO; + NO

181 - Indicare la formula di struttura (con eventuali doppietti liberi)


dell’ammoniaca.

182 - Scrivere la reazione di formazione dell’ N30.

183 - Il modello atomico di Rutherford ha definito...


1) la carica elettrica dell’elettrone
2) il valore della costante h
3) la distribuzione delle cariche nell’atomo
4) l’esistenza delle orbite stazionarie
5) la dimensione del nucleo atomico

184 - Riportare, nell’ordine, 1 coefficienti stechiometrici della reazione:

Perossido di idrogeno + acido cloridrico + cloruro stannoso —>

+ acqua + cloruro stannico

185 - Qual è il Peso Equivalente del solfato di alluminio ?

41
186 - Scrivere la formula del fosfato monobasico di zinco.

187 - Maggiore è il valore di E° di una coppia redox nella serie


elettrochimica degli elementi...
1) maggiore è la stabilità della forma ossidata
2) maggiore è il numero di e scambiati
3) minore è il numero di e scambiati
4) minore è il suo stato di ossidazione
5) maggiore è la stabilità della forma ridotta

188 - Indicare la relazione corretta.


1) AS = AH+T AG
2) AG+AS = T AH
3) AG = AH-T AS
4) AS = AG-T AH
5) AG-A4H = T AS

189 - Quale di queste specie chimiche contiene elettroni delocalizzati ?


1) Acido carbonico
2) Acetilene
3) Acqua
4) Anidride carbonica
5) Benzene

42
190 - Quanti sono gli atomi di carbonio ibridati sp” nel
2 metil 1,3 ciclopentadiene ?

191 - Riportare l’espressione numerica generale, utile al calcolo del P.M. di


una sostanza gassosa, supposta ideale.

192 - Qual è la % in peso di acqua nel solfato di calcio biidrato ?

193 - Quale sostanza contiene legami idrogeno ?


1) Acido bromidrico
2) Metano

3) Propene
4) Ghiaccio
5) Acido solfidrico

194 - Riportare la reazione di 2° ionizzazione per un atomo di bario.

195 - Scegliere l’espressione corretta.


1) Pi/Vi = P2/V:. (a costante)
2) Vi/T; = V2/T» (aP costante)
3) PT = Pa1» (a V costante)
4) PiViTi = P2V21. (sempre)
S) ViTi = VaT. (aP costante)

43
196- Scrivere la formula del manganato di calcio.

197 - In una reazione esotermica, la differenza delle E, tra la reazione

diretta e quella inversa corrisponde al...


1) AS
2) AG
3) AT
4) AH

5) AQ

198 - L’ibridazione dello zolfo nell’esafluoruro di zolfo è...

199 - Riportare, nell’ordine, 1 coefficienti stechiometrici della reazione:

H:0 + PCIs > HCI + H;PO4

200 - Quanti g atomi di ossigeno sono contenuti in 400 g di solfato ferrico ?

201 - Un composto ricco di doppietti elettronici liberi si può considerare...


1) unagente elettrofilo
2) unacido di Lewis
3) una molecola anfotera
4) unagente nucleofilo
5) una base di Arrhenius

44
202 - Riportare la formula dell’ossiacido biprotico del manganese.

203 - Quanti grammi di O; occorrono per la combustione completa


di tre moli di benzene liquido ?

204 - Riportare 1 coefficienti stechiometrici interi che bilanciano la


reazione di ossidazione di due moli di etanale.

205 - Quali di queste espressioni, a 25°C, assume un valore di


1,0 .10!4 g ioni”/litro? 2
1) pH + pOH
2) K_ dell'HCI

3) [H] [OH]
4) Ky dell' NaOH
5) R nella legge di Ostwald

206 - Quanti Na di atomi di ossigeno sono contenuti in due moli di

solfato di alluminio diciotto idrato ?

207 - Scrivere la formula di struttura di un isomero di posizione


del 3,5 dinitro toluene.

45
208 - A_ cosa corrisponde il Peso Equivalente di un sale ossigenato
contenente nella sua unità formula due atomi di un metallo
alcalino e due atomi di un metallo del secondo gruppo ?

209 - Scrivere l’espressione corrispondente, nella teoria cinetica dei gas,


alla costante di Boltzmann.

210 - Riportare l’unità ripetitiva del polistirene.

211 - Scrivere la formula del polimero che si ottiene per poliaddizione


dal cloruro di vinile.

212 - Scrivere la formula di un composto con caratteristiche acide


contenente C, H ed N.

213 - A cosa corrisponde il secondo termine nell'espressione della legge


di Raoult, per una soluzione acquosa di un non elettrolita ?

214 - Quanti mi occupano, in condizioni normali, 89,5 moli di aria ?

46
215 - Per una pressione applicata ad una soluzione di un non elettrolita,
minore della pressione osmotica...
1) si avrà osmosi inversa
2) nonsi avrà alcun fenomeno
3) crescerà la concentrazione del soluto
4) decrescerà il binomio dissociativo
5) si avrà osmosi diretta

216 - Riportare le due reazioni dell' acetammide rispettivamente con


una soluzione acquosa di idrossido di potassio e con una di acido
cloridrico.

217 - Quanto vale z rispettivamente, per il solfato bibasico di zinco e per il


carbonato acido di alluminio ?

218 - Quale numero quantico magnetico non è accettabile per il numero


quantico secondario corrispondente a d ??
1) 0
2) -2
3) -3
4) +1
S) +2

219 - 3 litri di una soluzione 0,5 molare di clorato di sodio quanti grammi
di cloro contengono ??

47
220 - Scrivere l'espressione del 1° Principio della Termodinamica.

221 - Indicare una coppia coniugata acido - base secondo Brénsted - Lowry.

222 - Riportare l'espressione della legge isocora per i gas ideali.

223 - Calcolare la distanza tra due piani reticolari di un cristallo,


in corrispondenza di un angolo di incidenza di 22° ed
utilizzando una radiazione X di lunghezza d'onda pari
a 2,291 À.

224 - Quale tra queste sostanze è un solido molecolare ?


1) Grafite
2) Mercurio
3) Silice
4) Fluorite
S) Fullerene

225 - Quanti g atomi di K contengono 1,33 kg di fosfato acido


di sodio e potassio esaidrato ?

48
226 - Quali fasi sono copresenti al di sotto del punto critico nel
diagramma di Andrews ?

227 - Che cosa accade quando delle molecole gassose si urtano con
un contenuto energetico medio inferiore all' Eax ?

228 - Esaminando la struttura della grafite ci si può aspettare...


1) un'alta conducibilità elettrica tra i piani reticolari
2) una durezza media
3) un'altissima conducibilità nei piani reticolari
4) una geometria di legame C-C con angoli tetraedrici
5) una bassissima sfaldabilità tra 1 piani reticolari

229 - Scrivere la formula bruta dell' 1,3 ciclopentadienolo.

230 - Quanti kg di sale si ottengono dalla reazione tra 740 g di idrossido


di calcio ed un eccesso di soluzione acquosa di HCI ?

231 - Quale grandezza fisica, aumentata di poco, raddoppia all' incirca


la velocità di una reazione ?

232 - Scrivere una possibile struttura di Lewis per l'anidride solforica.

49
233 - Durante il funzionamento di una pila Daniell, la soluzione
in cul è Immerso il catodo...
1) si diluisce
2) si consuma
3) migra attraverso il setto poroso
4) si concentra
5) resta invariata

234 - Quali sono i valori delle costanti cristallografiche angolari


nel sistema cristallino esagonale ?

235 - Un litro di una soluzione acquosa 3N di acido fosforico quanti


grammi equivalenti di idrogeno contiene ?

236 - Indicare nell'ordine i numeri di coordinazione di un catione con un

intorno tetraedrico, ottaedrico e cubico.

237 - Indicare la molecola apolare tra quelle riportate.


1) HCI
2) H30
3) CO
4) CO,
S) NH3

50
238 - Quale grandezza è massima per i gas nobili, minima per gli alcalini,
decresce lungo 1 gruppi e cresce lungo i periodi ?

239 - Definire la formula bruta della paraffina liquida in cui il rapporto


in peso carbonio - idrogeno è di 60 a 12.

240 - Quante molecole di acqua sono presenti nell'unità formula del solfato
di potassio e magnesio idrato, di peso molecolare 511 ??

241 - Quali caratteristiche magnetiche presenta la molecola di O; ?

242 - Mediante la teoria VSEPR, quale geometria molecolare può venir


assegnata al tetrafluoruro di zolfo ?

243 - Con quale abbreviazione si indica la combinazione matematica delle


funzioni d’onda degli orbitali atomici, nella creazione di un orbitale
molecolare °?

244 - Determinare 1] peso equivalente del solfato di alluminio.

Sl
245 - Chi affermò per primo che la periodicità delle caratteristiche chimico-
-fisiche degli elementi è funzione del loro numero atomico ?
1) Mendeleev
2) Bohr
3) Moseley
4) Heisenberg
5) Thomson

246 - Calcolare il valore assoluto in mV del E effettivo di un elettrodo di

Mns) immerso in una soluzione 1M di solfato manganoso, a 25°C.

247 - Riportare la configurazione elettronica di valenza del Cd.

248 - A cosa corrisponde la somma dei pesi atomici degli atomi presenti in
una unità formula di solfato di alluminio ?
1) AI suo peso molecolare
2) Al suo peso equivalente
3) AI suo peso atomico complessivo
4) Al suo peso
S) Al suo peso formula

249 - Quanti litri di ossigeno occorrono per bruciare completamente 5 litri


di ossido di carbonio ?

52
250 - Indicare almeno due elettroliti contenenti un metallo anfotero.

251 - Riportare la configurazione elettronica dello stato fondamentale


del cromo.

252 - Quali sono i numeri quantici che definiscono gli orbitali atomici
caratteristici, rispettivamente, dei lantanidi e degli attinidi ?

253 - Nella reazione tra zinco metallico ed acido nitrico, l’azoto

SI riduce a...

254 - Scrivere la reazione di formazione del tetrossido di trimanganese.

255 - Riportare lo schema convenzionale di una pila, realizzata utilizzando


ioni ferrosi e ioni ferrici.

256 - A 25°C e ad 1 atm, una mole di metano, supposto ideale, occupa

un volume di...
1) 0,082 dm°
2) 22,4 litri
3) 8,31 cm°
4) 24,4 dm'
S) 16 litri

53
257 - Riportare 1 simboli dei tre isotopi dell'idrogeno.

258 - Quanti grammi pesano un Na di molecole di zolfo ?

259 - Scrivere la formula dell' alluminato di potassio.

260 - Indicare l'ordine di legame tra due atomi di carbonio contigui


di un anello aromatico.
1) 2,0
2) 1,0
3) 2,5
4) 1,5
5) 0,5

261 - Calcolare la po? nell'aria ad 1 atm, sapendo che, in essa, la sua

% in volume è pari al 21%.

262 - Riportare una forma limite dell'ibrido di risonanza dello ione


carbonato.

263 - Come si definiscono due atomi caratterizzati dallo stesso valore

di Z ma da un diverso valore di A ?

54
264 - Indicare la molecola o ione che contiene un legame dativo.
1) C.H;
2) NH;
3) CO;
4) ChO
5) H:0°

265 - Carbonato di calcio romboedrico e ortorombico sono tra loro...

266 - Cloruro di sodio e fluoruro di calcio, entrambi cubici, sono tra loro...

267 - Qual è il peso in grammi dell'ossigeno contenuto in 2,75 kg di nitrato


di alluminio decaidrato ?

268 - Quanti doppietti elettronici liberi contiene la molecola di F, ?

269 - Indicare l'espressione non corretta tra le seguenti.


1) Acido di Arrhenius
2) Coppia di Brénsted
3) Base di Lewis
4) Binomio di Ostwald
5) Coefficiente di Van't Hoff
270 - Scrivere la formula del nitrito stannoso.

271 - Quanti ioni sono contenuti mediamente in ogni cella cristallina


a basi centrate di un solido ionico ortorombico ?

272 - La legge di Raoult può venir applicata ad una soluzione acquosa


contenente un soluto non elettrolita molto volatile ?

273 - Accoppiando un elettrodo standard a idrogeno con un analogo di


argento, si ottiene una pila: scriverne lo schema convenzionale.

274 - Indicare tre stati di ossidazione per l'ossigeno.

275 - La simmetria degli orbitali atomici caratterizzati dai primi due numeri
quantici 4 e 2 È...
1) planare
2) lineare
3) sferica
4) tetraedrica
5) cilindrica

56
276 - Quanti grammi di idrogeno sono contenuti in 153 g di solfuro
acido di ammonio ?

277 - Quanti elettroni liberi sono presenti nella molecola di H.CO; ?

278 - Quale proprietà è estranea al carburo di silicio ?


1) Difficile fusibilità
2) Bassissima solubilità
3) Altissima durezza
4) Buona conducibilità elettrica
5) Bassissima volatilità

279 - Quanti elettroni disaccoppiati contiene un orbitale molecolare saturo ?

280 - Scrivere l'espressione matematica del secondo Principio della


Termodinamica.

281 - Qual è la formula bruta generale dei dieni ?

282 - Riportare le due semireazioni elettrodiche di scarica nell’elettrolisi


dell'acqua.

57
283 - Scrivere la formula dello ioduro di ammonio.

284 - Riportare le condizioni di validità della legge di Raoult scritta


nella forma: (Po - P)/ Po = n/(n+N)

285 - Scrivere la formula di struttura del composto acido che produce il


Nailon 6,6 mediante una copolimerizzazione per condensazione.

286 - Calcolare la massa in grammi di una molecola di acqua gassosa.

287 - Perché una soluzione acquosa di HCI reagisce con Zn metallico ma


non con CWys) ?

288 - Qual è il numero di coordinazione dello ione disolfuro nel reticolo


cristallino cubico della pirite ?

289 - Definire la geometria molecolare dell’acido nitroso.

290 - Quale di queste proprietà delle soluzioni non è “colligativa” ?


1) Abbassamento della tensione di vapore della soluzione
2) Tensione di vapore del soluto
3) Abbassamento della temperatura di congelamento
4) Pressione osmotica
5) Innalzamento della temperatura di ebollizione

58
291 - Per soddisfare 1 principali postulati della Termodinamica, un sistema
reagente, durante una trasformazione spontanea, dovrà tendere verso
una condizione di...

292 - Come si può aumentare la pprodoti di un equilibrio gassoso esotermico ?

293 - Riportare lo schema di reazione per l' idrolisi acida di un gliceride.

294 - Quale tra le seguenti relazioni è inaccettabile ?


)a>0
2) pH<0
3) Z= 0
4) AE< 0

5) An= 0

295 - Scrivere la formula di struttura del benzoato di 2 butile.

296 -A cosa corrisponde il rapporto tra il valore in Coulomb di un


Faraday e la carica elettrica dell'elettrone ?

297 - Qual è la pressione osmotica esercitata da una soluzione acquosa


0,2 molare di saccarosio (C12H22011) a 20°C ??

59
298 - Quando una pila Zn/Zn°*//Cu?*/Cu è completamente carica...
1) [Zn°*] è massima
2) [Zn°'] è minima
3) [Cu°*] è minima
4) [Zn°"] = [Cu®]
S) 1due elettrodi hanno lo stesso peso

299 - L'entalpia di formazione standard di un elemento non metallico,

gassoso e del blocco (p) del Sistema Periodico, vale...

300 - Scrivere la reazione di neutralizzazione di una soluzione acquosa


di un acido forte con una analoga contenente una base debole.

60
SOLUZIONI DEI QUESITI DI TEORIA

SOLUZIONE QUESITO 1 Risposta esatta 5

Per definizione una mole o grammomole di un elemento o di un


composto chimico, corrisponde ad una quantità in grammi pari al valore
numerico del suo peso molecolare e contiene un Numero di Avogadro di
molecole.

SOLUZIONE QUESITO 2 Risposta esatta 3

L’elemento chimico richiesto è il fosforo, un non metallo del blocco p con Z


15, appartenente al 15° gruppo ed al 3° periodo del Sistema Periodico, che,
nello stato di ossidazione +5, origina l’ossiacido H3PO, (acido fosforico).

SOLUZIONE QUESITO 3 Risposta esatta


NH4HSO4

Il composto in esame è il sale monoacido di ammonio dell’acido solforico,


un acido biprotico di formula H2S0O4.
Nella formula deve quindi figurare ancora un idrogeno acido accanto allo
ione solfato e al gruppo ammonio, derivato dall’ammoniaca per somma di
un protone.

61
SOLUZIONE QUESITO 4 Risposta esatta 4

La configurazione elettronica riportata comprende 24 elettroni (18 elettroni


dell’ Argon più 6 elettroni d) e l’unico metallo di transizione, tra quelli
proposti in forma ionica, che soddisfa tale condizione è il cobalto,

l'elemento con Z 27 e struttura elettronica [Ar] 3d7 45°.

SOLUZIONE QUESITO S Risposta esatta 1

Tutte le affermazioni citate sono corrette ad eccezione della prima: infatti la


reattività chimica dei metalli alcalini, in corrispondenza con la diminuzione
della loro elettronegatività, aumenta al crescere del numero atomico, dal
Litio al Francio.

SOLUZIONE QUESITO 6 Risposta esatta 2

Un gas reale al di sopra della sua temperatura critica non può mai essere
liquefatto, in quanto assume un comportamento fisico simile al modello
ideale, per cui si considerano nulli gli effetti delle interazioni
intermolecolari responsabili della liquefazione.

62
SOLUZIONE QUESITO 7 Risposta esatta 18220

Il nuclide di massa 40 dell’ Argon contiene 18 protoni e 22 neutroni. Inoltre,


essendo un gas nobile, non può contenere alcun elettrone spaiato, in accordo
1 | . tipa 2 , 6
con la configurazione elettronica otteziale a massima stabilità s°p°.

SOLUZIONE QUESITO 8 Risposta esatta 1

Il volume può aumentare o diminuire a seconda della risultante dei due


effetti opposti agenti sulla stessa massa di gas.
Infatti un aumento della temperatura ne provoca l’espansione, mentre un
aumento della pressione ne determina una contrazione.

SOLUZIONE QUESITO 9 Risposta esatta 3

La formula che esprime la densità assoluta di un gas supposto ideale


d = (PP.M.)/(RT)indica che, a parità di pressione e di temperatura, la
densità del gas è tanto più alta quanto maggiore è il suo peso
molecolare.

SOLUZIONE QUESITO 10 Risposta esatta 5

La reazione non redox è quella in cui gli stati di ossidazione di tutti gli
elementi si ritrovano invariati dopo il segno di reazione.

63
SOLUZIONE QUESITO 11 Risposta esatta 1142237

La reazione di ossidoriduzione correttamente scritta e bilanciata

è la seguente:
1 K;Cr:07 + 14 HCI > 2 KCI + 2 CrCl; + 3CLh + 7H,0

SOLUZIONE QUESITO 12 Risposta esatta 2316

La reazione non redox correttamente bilanciata è la seguente:


2 H3PO4 + 3 Ca(OH), > 1 Ca3(PO4), + 6 H:0

SOLUZIONE QUESITO 13 Risposta esatta 4

Secondo la teoria della dissociazione elettrolitica di Arrhenius, la

ionizzazione di un acido debole, a parità di temperatura, aumenta con la

diluizione della soluzione ( pur non raggiungendo mai la totalità ) a causa

dell’esistenza in soluzione dell’equilibrio dissociativo: HA «— H'+A.

SOLUZIONE QUESITO 14 Risposta esatta 2

La reazione Cu + HCI è termodinamicamente impossibile, poiché


l’idrogeno dell’acido cloridrico non è in grado di ossidare il Cu, metallo a
più alta nobiltà elettrochimica (E° della coppia Cu'**/Cu = + 0,337 V), a
Cu riducendosi a sua volta a idrogeno molecolare gassoso.

64
SOLUZIONE QUESITO 15 Risposta esatta 5

Nella molecola di NH; l’atomo centrale di azoto risulta circondato da otto

elettroni, dei quali solo cinque (un doppietto libero e tre elettroni spaiati)
sono di valenza.

SOLUZIONE QUESITO 16 Risposta esatta +6

Affinché la somma algebrica dei vari numeri di ossidazione relativi agli


elementi presenti nella formula K.MnO4 sia nulla, occorre che, in

corrispondenza dei valori +1 del potassio e -2 dell’ossigeno, il Mn assuma


numero di ossidazione +6.

SOLUZIONE QUESITO 17 Risposta esatta 5

Una struttura cristallina contenente molecole legate tra loro unicamente da


deboli interazioni di tipo dipolo - dipolo o legame idrogeno, è propria dei
cosiddetti solidi molecolari, quali ad esempio la CO, solida, comunemente

chiamata “ghiaccio secco”.

SOLUZIONE QUESITO 18 Risposta esatta 3

Poiché la reazione di equilibrio citata è esotermica e decorre da sinistra a


destra con riduzione del numero di moli gassose e conseguente diminuzione
di volume, in virtù della Legge dell’Equilibrio Mobile l’unica azione sul

65
sistema in equilibrio che provochi, come reazione del sistema stesso, lo
spostamento verso un volume minore è, tra quelle indicate, un aumento
di pressione della fase gassosa totale.

SOLUZIONE QUESITO 19 Risposta esatta 326324

La reazione di ossidoriduzione correttamente bilanciata è la seguente:


3 Hg + 2 HNO; + 6 HCI > 3HgCl, + 2 NO + 4H;0

SOLUZIONE QUESITO 20 Risposta esatta 1

Perché un metallo ed un acido possano produrre per reazione idrogeno


gassoso, occorre che il metallo abbia un potenziale di riduzione negativo,
minore cioè di quello (nullo per convenzione) dell’idrogeno e che l’acido
non presenti proprietà ossidanti, come invece accade per soluzioni di
HNO; o di HCI + HNO;.

SOLUZIONE QUESITO 21 Risposta esatta


CH3CH,CH,C00H
CH3CH,C00CH;
La formula bruta C4HsO; può corrispondere, ad esempio, sia ad un acido
carbossilico (l’acido butanoico) che ad un estere (il propanoato di metile),
le cui formule di struttura sono le seguenti:
O
CH; - CH, - CH, - / CH; - CH, -
H - CH3

66
SOLUZIONE QUESITO 22 Risposta esatta 2

SI definisce AH di formazione di un composto chimico, la variazione finita


di calore, misurata a pressione costante, associata ad una reazione nel corso

della quale si ottiene una mole di prodotto a partire dagli elementi


chimici costituenti, il cui AH di formazione è nullo per definizione.

SOLUZIONE QUESITO 23 Risposta esatta 1

Le uniche due reazioni tra quelle citate, in grado di produrre un sale,


sarebbero quelle tra l’ossido e l’acido e tra il metallo e l’acido. In realtà,
l’unica reazione che può avvenire è quella tra l’ossido di calcio CaO e
l’acido fosforico H3PO4, con formazione del fosfato di calcio Ca3(PO4),, in
quanto la reazione tra Ag e HCI è termodinamicamente impossibile, data
l’alta nobiltà elettrochimica dell’argento e le proprietà non ossidanti
dell’acido cloridrico.

SOLUZIONE QUESITO 24 Risposta esatta 4

Tra le soluzioni acquose riportate, quelle contenenti NH4CI, HCO; ed HCI


presentano tutte valori di pH più o meno marcatamente acidi, o per effetto di
idrolisi acida (NH4Cl) o perché contenenti acidi inorganici liberi. La
soluzione di NaCl ha pH neutro, derivando da una base (NaOH) e da un
acido (HCI) entrambi molto forti. Invece la soluzione contenente Na2C0O;,
un sale in grado di produrre idrolisi basica, derivando da una base forte
(NaOH) e da un acido debole (H2C0O;), presenta un pH sicuramente basico,
corrispondente al valore maggiore richiesto.

67
SOLUZIONE QUESITO 25 Risposta esatta 5

Perché un solido abbia caratteristiche di buon conduttore elettrico, occorre

che nella sua struttura cristallina siano presenti elettroni poco vincolati alle
rispettive posizioni atomiche del cristallo, e quindi liberi di muoversi
delocalizzandosi lungo l’intero reticolo del solido.
Tra le sostanze proposte, solo il carbonio nella forma allotropica grafite,
con tutti gli atomi ibridizzati planarmente sp’ e con gli elettroni 2p. non
impegnati in legami covalenti (e quindi mobili), possiede questa
caratteristica.

SOLUZIONE QUESITO 26 Risposta esatta 3

Tutte le affermazioni sul carbonio nella forma allotropica diamante sono


corrette, tranne quella circa la sua impossibilità ad ibridizzarsi, essendo 1l
diamante un solido covalente con cella elementare a simmetria cubica, con

tutti gli atomi di carbonio ibridizzati sp’ secondo una geometria tetraedrica.

SOLUZIONE QUESITO 27 Risposta esatta 4

Lo xilene (dimetilbenzene) è un idrocarburo aromatico ad anello piano

esagonale, a sei atomi di carbonio ibridati sp?, e con tre doppi legami C=C
alternati a legami semplici (coniugati), contenente sei elettroni
delocalizzati sull’intera struttura molecolare (sestetto aromatico).

68
SOLUZIONE QUESITO 28 Risposta esatta 1

Un solido cristallino si dice polimorfo di un altro, quando entrambi


corrispondono chimicamente alla stessa sostanza, ma sono caratterizzati da
una differente struttura cristallina. Ad esempio CaCO; con reticolo a
simmetria romboedrica (calcite), e CaCO: con reticolo a simmetria
ortorombica (aragonite), sono esempi ben noti del polimorfismo del
carbonato di calcio.

SOLUZIONE QUESITO 29 Risposta esatta 2

Una soluzione acquosa di un elettrolita presenta, per la legge dell’


innalzamento ebullioscopico (AT. = ke i m), alla pressione esterna di un’
atmosfera, un punto di ebollizione maggiore di quello proprio del solvente
puro (acqua), cioè maggiore di 100°C o 373K.

SOLUZIONE QUESITO 30 Risposta esatta 5

Dalla relazione che fornisce il valore della pressione osmotica per soluzioni
ideali di elettroliti (II V = ni R T),, si nota che la natura del soluto è
l’unico parametro, tra quelli citati, non in grado di influenzare il valore di II.

SOLUZIONE QUESITO 31 Risposta esatta 3

Le proprietà colligative di soluzioni diluite di elettroliti, funzione della


quantità ma non della natura chimica del soluto disciolto, sono espresse da

69
semplici relazioni numeriche contenenti tutte il fattore moltiplicativo i
(coefficiente di Van’t Hoff), dato dalla espressione i = 1 + a (zZ - 1), dove

a è il grado di dissociazione dell’elettrolita e z è il numero di ioni prodotti


dalla dissociazione di una unità formula di soluto.
L’effetto della ionizzazione sulle proprietà colligative di una soluzione è
dunque massimo per la soluzione di MgCl; (a = 1, z = 3) assumendo per
essa, a parità di condizioni, il valore più alto del coefficiente i.

SOLUZIONE QUESITO 32 Risposta esatta 4

Il grado di dissociazione a di un elettrolita è funzione della temperatura,


della concentrazione della soluzione e della natura chimica del soluto.
Pertanto l’unico fattore non influente tra quelli proposti risulta essere la
pressione esterna agente sulla soluzione.

SOLUZIONE QUESITO 33 Risposta esatta 1

Data l’equazione chimica a A+bB <= cC+dDe l’espressione della


velocità di reazione vj della reazione diretta vi = ki [A]"[B]", con il termine
ordine di reazione si intende la somma degli esponenti ai quali sono
elevate le concentrazioni molari delle specie reagenti.

70
SOLUZIONE QUESITO 34 Risposta esatta 2

Ricordando che la percentuale in peso del metallo Me nei sali indicati è


data dai grammi di metallo contenuti in 100 grammi di composto, appare
evidente che essa sarà massima in corrispondenza della componente
anionica più leggera della formula (ione fluoruro).

SOLUZIONE QUESITO 35 Risposta esatta 2

I principali elementi, 1 cui ossidi e/o idrossidi presentano un comportamento


anfotero (cioè la capacità di reagire da basi deboli con gli acidi più forti e
da acidi deboli con le basi più forti) sono: Al, Zn, Sn e Pb.

SOLUZIONE QUESITO 36 Risposta esatta 5

L'unica reazione tra quelle riportate in grado di produrre un sale è quella tra
un metallo ed un acido.

SOLUZIONE QUESITO 37 Risposta esatta 2

La reazione CoCl, + Ni è termodinamicamente impossibile, in quanto lo

ione Co°* non è in grado di ossidare a Ni°*' il nichel elementare, metallo a


più alta nobiltà elettrochimica (E° della coppia Ni°*/Ni = - 0,25 V; ed E°
della coppia Co°*/Co = - 0,28V), riducendosi a sua volta a Co metallico.

71
SOLUZIONE QUESITO 38 Risposta esatta 4

Diluendo le quattro soluzioni contenenti ciascuna un elettrolita (CH30H non


è un elettrolita...), si osserverà un aumento di pH unicamente per quella
acida, costituita da HNO;.

Delle rimanenti tre soluzioni, quella fortemente basica, contenente NaOH e


quella debolmente basica, costituita da CH;COOK che dà idrolisi basica,
subiranno una diminuzione di pH, mentre l’ultima, costituita da KCI, che

non idrolizza, manterrà invariato il suo pH neutro.

SOLUZIONE QUESITO 39 Risposta esatta 3

Affinché un metallo reagisca spontaneamente con una soluzione acquosa di


HCI, esso deve presentare un potenziale di riduzione negativo e l’unica
coppia di elementi in grado di soddisfare tale condizione è quella costituita
da Zn e Sn.

SOLUZIONE QUESITO 40 Risposta esatta 3

La soluzione con pH minore è quella ottenibile sciogliendo in acqua SO3


con formazione di una soluzione fortemente acida di acido solforico.
Le altre soluzioni presentano o pH neutro (NaCl, che non idrolizza), o pH
basico (BaO, da cui si ottiene Ba(0H), e NaHCO; che dà idrolisi basica) o,
infine, pH debolmente acido (CO; con formazione di H:C0O;).

72
SOLUZIONE QUESITO 41 Risposta esatta 1

L’etilene (C-Hu), un’ olefina con formula di struttura H.C = CH», contiene

due atomi di carbonio ibridati sp” collegati da un doppio legame C = C, uno


o a simmetria assiale e l’altro x a ricoprimento laterale.
Una tale geometria molecolare si realizza localizzando, per ogni atomo di
carbonio, un elettrone in ciascuno dei tre orbitali ibridi trigonali sp e un
quarto elettrone nell’orbitale atomico puro 2p,.

SOLUZIONE QUESITO 42 Risposta esatta 4

L’anilina o fenilammina è un’ ammina aromatica primaria di formula...

©
NH;

SOLUZIONE QUESITO 43 Risposta esatta


CH3-0-CH.CH3;

L’etere di Peso Molecolare 60 è il metil etil etere, un etere alifatico

asimmetrico, ottenibile mediante disidratazione intermolecolare tra due

molecole di alcol metilico ed etilico.

73
SOLUZIONE QUESITO 44 Risposta esatta 3

Durante il funzionamento di una cella elettrolitica alimentata da corrente


elettrica continua, il polo negativo (catodo) cede elettroni a quelle specie
chimiche (cationi) che vi si scaricano, mentre il polo positivo (anodo) ne
acquista altrettanti dagli anioni.
Ciò significa che al catodo di una cella elettrolitica avviene sempre una
semireazione di riduzione, mentre all’ anodo si verifica sempre una

semireazione di ossidazione.

SOLUZIONE QUESITO 45 Risposta esatta 4

Il “Teflon” o politetrafluoroetene si ottiene mediante polimerizzazione per


addizione del tetrafluoroetene (F.C = CF»), monomero completamente
fluorurato derivato dall’etene per sostituzione completa degli atomi di
idrogeno con fluoro, e presenta formula (CF3)n.
Esso può essere ottenuto mediante il seguente schema di polimerizzazione:

n(F,C=CF2) > (CF2)n

SOLUZIONE QUESITO 46 Risposta esatta 3

Il postulato quantitativo derivato dalle due leggi di Faraday relativo al


fenomeno dell’ elettrolisi, afferma che al passaggio di circa 96500 Coulomb
(1 Faraday di corrente) in una cella elettrolitica si scaricano rispettivamente
un equivalente di sostanza al catodo per riduzione ed uno all’anodo per
ossidazione.

74
SOLUZIONE QUESITO 47 Risposta esatta 2

Per definizione, la specie riducente in una reazione di ossidoriduzione si


ossiderà, cedendo elettroni alla specie ossidante, che si sarà invece ridotta.

SOLUZIONE QUESITO 48 Risposta esatta 4

Nella cella elementare del ferro a simmetria cubica a facce centrate, sono

contenuti 4 atomi di metallo. Infatti si consideri che ciascuno degli otto


atomi di Fe, posti ai vertici del cubo, sia condiviso con altre sette celle

(quattro sotto e quattro sopra) e che conti pertanto per 1/8, mentre ciascuno
dei sei atomi posti al centro delle sei facce del cubo, sia condiviso da due
celle adiacenti, e che conti quindi per 1/2.
In totale allora, per ogni cella elementare varrà statisticamente il calcolo...
(8. 1/8) + (6.1/2) = 4.

SOLUZIONE QUESITO 49 Risposta esatta 3113

La reazione non redox, correttamente bilanciata, è la seguente:


3 HNO; + 1 Fe(OH)} > 1 Fe(NO;)3 + 3 H20

SOLUZIONE QUESITO 50 Risposta esatta 3

In un tubo per l’emissione di raggi X, il filamento di tungsteno costituisce

75
il polo negativo o catodo, da cui, per effetto termoionico, viene emesso un

fascio di elettroni diretto verso il polo positivo opposto, detto anodo o


anticatodo.
Esso è sempre costituito da un metallo di transizione (purché solido in
condizioni ordinarie e con punto di fusione relativamente alto) al fine di
garantire una opportuna frequenza della radiazione X prodotta, applicabile
allo studio della struttura dei solidi cristallini.

SOLUZIONE QUESITO S1 Risposta esatta

Ca3(PO4),

Il composto richiesto è il sale neutro di calcio dell’acido fosforico


(H3PO3): nella formula deve quindi figurare, accanto allo ione fosfato PO,

anche lo ione calcio Ca‘, in rapporto stechiometrico di 2 a 1 a causa delle


rispettive cariche ioniche.

SOLUZIONE QUESITO 52 Risposta esatta 4

Il composto richiesto è 1° ipoclorito di sodio (NaCIO): infatti, perché la


somma algebrica dei numeri di ossidazione degli elementi presenti nella
formula sia nulla, occorre che, in corrispondenza dei valori +1 del sodio e -2

dell’ossigeno, il cloro assuma numero di ossidazione +1.

76
SOLUZIONE QUESITO 53 Risposta esatta 4

Il carbonio presenta minimo numero di ossidazione (- 2 ) nella molecola


di etene (C-Ha) caratterizzata dalla formula di struttura CH; = CH..

SOLUZIONE QUESITO 54 Risposta esatta 1

Nella serie elettrochimica degli elementi , i metalli alcalini e gli alogeni


occupano una posizione caratterizzata, rispettivamente, da valori di
potenziale normale di elettrodo minori ( cioè più negativi ) e maggiori ( più
positivi ), valori che, essendo potenziali di riduzione, quanto più sono
elevati tanto più esprimono la tendenza dell’elemento ad assumere forma
ridotta.
Ciò corrisponde ad una grandissima facilità per i metalli alcalini (forti
riducenti) a trasformarsi per ossidazione nella forma cationica ossidata Me'
e per gli alogeni (forti ossidanti) a ridursi alla forma anionica X ‘.

SOLUZIONE QUESITO 55 Risposta esatta L e K

Le radiazioni caratteristiche dello spettro di emissione X di un dato


anticatodo, sono raggruppabili in serie denominate serie K,L,M,N...
Ogni serie è costituita da linee spettrali indicate come alfa, beta, gamma...
Ogni linea è infine formata da doppietti o tripletti di righe (con valori di 4
molto vicini) 1, 2,3...
Le righe 1 e 2 di Kg in particolare, sono prodotte da transizioni elettroniche

dal livello L (contenente orbitali 2s e 2p) al livello K (relativo al solo


orbitale 1s) dell’atomo costituente l’anticatodo.

SOLUZIONE QUESITO 56 Risposta esatta 4

Si definisce AH di formazione di un composto chimico la variazione finita


di calore (misurata a pressione costante) associata alla reazione chimica nel
corso della quale si produce una mole di prodotto a partire dagli elementi
costituenti, il cui AH di formazione è nullo per definizione.

SOLUZIONE QUESITO 57 Risposta esatta 34215

La molecola di H, è apolare, essendo costituita da un legame covalente o


tra atomi uguali, mentre quelle degli acidi alogenidrici sono variamente
polari, a seconda della diversa elettronegatività dell’alogeno considerato,
dallo iodio (2,5), al bromo (2,8), al cloro (3,0), fino al fluoro, che presenta il

massimo valore di elettronegatività noto (4,0).

SOLUZIONE QUESITO 58 Risposta esatta 1

Considerando il diagramma di stato dell’acqua e la Regola delle Fasi (0


Regola di Gibbs) che permette di determinare il grado di varianza di un

78
sistema, si ricava che, lungo la curva di equilibrio solido-vapore, la
coesistenza di questi due stati fisici dell’acqua produce una condizione di
monovarianza, verificata dall’espressione:

Van+f-9=1+2-2=1.

SOLUZIONE QUESITO 59 Risposta esatta 4

Allo stato gassoso, tutte le molecole citate sono più o meno polari, tranne il
metano CH4. Infatti questo idrocarburo, pur presentando deboli momenti di
dipolo nei quattro legami covalenti C-H, a causa della loro simmetrica
disposizione intorno al carbonio ibridato tetraedricamente sp’, non possiede
alcun momento di dipolo molecolare.

SOLUZIONE QUESITO 60 Risposta esatta 1

I due ossidi acidi SO, e SO3 presentano geometrie molecolari piane non
lineari, con ibridazione trigonale sp” dello zolfo.
Tetraedrica regolare è invece la struttura dello ione solfato SO4”, in cui lo
zolfo è ibridato sp’, mentre all’esafluoruro di zolfo (SFsg) viene attribuita una
geometria ottaedrica, corrispondente a una ibridazione sp°d° dell’atomo di
S centrale.

79
SOLUZIONE QUESITO 61 Risposta esatta 3

Il valore della pressione osmotica di una soluzione acquosa di NaCl, un


elettrolita forte con valori di a e di z rispettivamente uguali a 1 e a 2, è dato
dall’ espressione II V = ni RT, coni (coefficiente di Van’t Hoff) pari a
2.
E’ perciò evidente che l’unico parametro ininfluente tra quelli menzionati, è
il pH neutro della soluzione di NaCl, un sale che, derivato da un acido
(HC)) e da una base (NaOH) entrambi forti, non origina idrolisi.

SOLUZIONE QUESITO 62 Risposta esatta 2

Poiché lo stato di ossidazione del C nella molecola gassosa di CO? (C


ibridato sp) e nell’acido carbonico H2CO; (C ibridato sp?) in soluzione
acquosa, risulta essere sempre uguale a +4, l’equilibrio indicato non è una
reazione di ossidoriduzione ed avviene perciò senza cambiamento del
numero di ossidazione degli elementi in essa coinvolti.

SOLUZIONE QUESITO 63 Risposta esatta 60 . 10°

Essendo 18,0 il peso molecolare dell’acqua, 180 grammi di H30


corrispondono a dieci moli di acqua, contenenti in tutto dieci NA di
molecole di H30.

80
SOLUZIONE QUESITO 64 Risposta esatta 4

Al nome corrente di glicerina corrisponde la formula di struttura

H H H
ed il nome IUPAC 1,2,3 propantriolo.

L’appartenenza del composto alla famiglia dei polialcoli ed, in particolare,


la presenza di tre funzioni alcoliche, lo fanno inoltre classificare come un
alcol trivalente, monosecondario e biprimario.

SOLUZIONE QUESITO 65 Risposta esatta 1

Delle tre definizioni di acido e di base che si incontrano in chimica,

(Arrhenius, Brénsted-Lowry, Lewis), quella di Lewis attribuisce

caratteristiche acide a composti carenti di elettroni per orbitali vuoti (ad es.
BF:, AICI;) e quindi potenziali accettori di elettroni, mentre riserva la
definizione di base a quelli che possiedono uno o più doppietti elettronici
liberi (ad es. H20, NH;), cioè non impegnati in legami chimici covalenti, e
quindi potenziali elettrondonatori.

SOLUZIONE QUESITO 66 Risposta esatta CO,

La reazione non redox richiesta, può essere descritta dai due stadi
SUCCESSIVI:

1) CaCOxs + H2S0O4ag) > CaSOxag) + H2C0O3(a9)

81
2) HaCOxag «7 H20m + COxg

Il primo stadio consiste in una reazione eterogenea completa, in cui uno dei
prodotti (H2CO;) dà vita all’equilibrio dissociativo dello stadio seguente.
In esso si evidenzia come l’acido carbonico origini in soluzione l’equilibrio
indicato, liberando, per parziale decomposizione, acqua ed anidride
carbonica gassosa.

SOLUZIONE QUESITO 67 Risposta esatta 2

Il composto organico in esame è un estere della glicerina e dell’acido


oleico, cioè un grasso o gliceride, caratterizzato dalla formula di struttura:

CH,0C(CH;),CH = CH(CH.),CH3

CHOC(CH;),CH = CH(CH.)7CH;

CH.0 (CH.)-CH = CH(CH;),CH3

Esso deriva dalla reazione tra tre molecole di acido oleico


CH3 (CH;)7 CH =CH (CH»)7 COOH ed una di glicerina

Da da da
CH. CH CH, coneliminazione di tre molecole di acqua.

82
SOLUZIONE QUESITO 68 Risposta esatta 3

Poiché entrambe le specie chimiche (H; e Cl;) coinvolte nella reazione in

esame mutano il proprio stato di ossidazione (da zero a +1 l’idrogeno e da


zero a -l il cloro), la reazione indicata è definibile come una reazione di
ossidoriduzione, ed in essa l’idrogeno (riducente) si ossida a spese del
cloro, ossidante che si riduce.

SOLUZIONE QUESITO 69 Risposta esatta


22,414 litri

Ricordando che un gas è in condizioni normali alla temperatura di 0°C ed


alla pressione di 1 atm, in tale stato fisico una quantità in grammi pari al suo
peso molecolare (cioè una mole), occupa il cosiddetto volume molare
normale che corrisponde, per tutti i gas, esattamente a 22,414 litri.

SOLUZIONE QUESITO 70 Risposta esatta 2

L’esatto valore numerico (6,023 . 10°°) del Numero di Avogadro può venir
facilmente ricavato anche da considerazioni teoriche di tipo elettrochimico.
Ad esempio, nell’ elettrolisi di una soluzione acquosa contenente uno ione
metallico di carica unitaria, 1 cui pesi equivalente ed atomico sono
coincidenti, conoscendo con grande precisione il valore della carica elettrica

83
dell’elettrone (1,602 . 107° C), è possibile affermare che 96487 C (un
Faraday ) scaricano per riduzione 1 geq = 1lgat = 1 gione di metallo
monovalente, utilizzando un Numero di Avogadro di elettroni.
Da ciò si ricava che: Na = 96487 : 1,602. 107? = 6,023. 1073.

SOLUZIONE QUESITO 71 Risposta esatta 32

Poiché 36 grammi di acqua (di peso molecolare 18) corrispondono a due


moli di H,0, ciascuna delle quali contiene due grammoatomi di idrogeno ed
un grammoatomo di ossigeno (di peso atomico 16), nella massa di acqua
considerata sono presenti 2.16 = 32 g di ossigeno.

SOLUZIONE QUESITO 72 Risposta esatta 4

La teoria VSEPR (Valence Shell Electron Pair Repulsion) è un metodo


approssimato di previsione delle geometrie molecolari, basato sulla
repulsione delle coppie elettroniche del guscio di valenza, che consiste nel
calcolo del numero totale di coppie elettroniche (sia di legame che solitarie)
che circondano l’atomo centrale di una molecola.

SOLUZIONE QUESITO 73 Risposta esatta 2

L’idrogeno possiede tre isotopi, presenti in natura con abbondanze relative


assai diverse: il nuclide 'H, detto Prozio (99,985 %), il nuclide °H o
Deuterio (0,015 %) ed infine il nuclide *H chiamato Trizio (circa 10° %).

84
SOLUZIONE QUESITO 74 Risposta esatta S

Nel modello quantomeccanico che descrive il moto degli elettroni attorno al


nucleo, quelle funzioni d’onda che costituiscono le soluzioni fisicamente
accettabili dell'equazione di Schrédinger (autofunzioni), contengono tre
coefficienti numerici, sufficienti a definire compiutamente la funzione
stessa. Tali coefficienti sono detti numero quantico principale (n),
secondario (1) e magnetico (m). Un’autofunzione caratterizzata da una
particolare terna di numeri quantici si definisce orbitale e ad esso si associa
un determinato stato degli elettroni, caratterizzato da un preciso valore di
energia e da un ben definito fattore probabilistico di distribuzione attorno al
nucleo.

SOLUZIONE QUESITO 75 Risposta esatta 3

Raddoppiando, per aggiunta del solo solvente, il volume di una soluzione


acquosa di un soluto non elettrolita, come ad esempio il glucosio, si
diminuisce grandemente il valore della sua concentrazione e, di
conseguenza, si provoca una netta diminuzione sia dell’ abbassamento
crioscopico che dell’ innalzamento ebullioscopico della soluzione stessa.
Ciò comporta un aumento della temperatura di inizio congelamento della
soluzione, rispetto ad una analoga più concentrata.

SOLUZIONE QUESITO 76 Risposta esatta 714

Ogni solido cristallino, sulla base degli elementi di simmetria presenti nella

85
sua struttura reticolare, può venire classificato in uno dei sette sistemi
cristallini noti (cubico, tetragonale, ortorombico, esagonale, romboedrico,

monoclino e triclino). Verso la metà del XIX secolo, A. Bravais dimostrò


che alle iniziali sette celle primitive (una per ogni sistema cristallino), se ne
dovevano aggiungere altre sette, diverse dalle prime, da cui derivavano,
unicamente per il numero di atomi o ioni in esse contenuti.
Da allora questi complessivi quattordici tipi di celle elementari sono note
come 1 14 reticoli di Bravais, ai quali può venire ricondotta. la struttura di
ogni solido cristallino noto, naturale e artificiale.

SOLUZIONE QUESITO 77 Risposta esatta 2

La formazione di un legame chimico è un fenomeno che coinvolge gli


elettroni più esterni dell’atomo (quelli cioè a maggior energia e, perciò,
meno vincolati al nucleo) che possono venir condivisi o scambiati con altri
atomi e che sono quindi noti anche come elettroni di valenza o di legame.

SOLUZIONE QUESITO 78 Risposta esatta 1

L’acetilene, o etino (C-H.), è un idrocarburo alifatico insaturo (alchino),


costituito da due atomi di carbonio ibridati sp, uniti assialmente da un
legame covalente omeopolare o e da due legami 7, disposti nei due piani xy
ed xz, perpendicolari all’asse di legame principale x.

86
SOLUZIONE QUESITO 79 Risposta esatta 4

Poiché l’azoto molecolare N nell’equilibrio omogeneo redox riportato


passa da numero di ossidazione 0 a -3, cioè si riduce ossidando l'idrogeno
da 0 a +1, si comporta da ossidante.

SOLUZIONE QUESITO 80 Risposta esatta Zn°*

Dall’equazione di Nernst E = E°+ (0,059/n) log [Me"*] si nota che il

potenziale effettivo di elettrodo, per concentrazioni cationiche molari


unitarie, a 25°C, corrisponde al valore tabulato per il potenziale standard
della coppia Me"'/Me.
Poiché, in presenza di più cationi in soluzione acquosa, per riduzione
catodica si scaricherà per primo quello con potenziale di elettrodo
maggiore (tenendo conto anche di eventuali fenomeni sovratensivi), sarà
sufficiente considerare i vari E° dei cationi presenti per concludere che lo
ione Zn°* si ridurrà per primo al catodo, presentando un potenziale di
riduzione standard E° più alto degli altri.

SOLUZIONE QUESITO 81 Risposta esatta


Un chetone

Un generico alcol secondario è caratterizzato dalla formula di struttura


R’

ina

87
(con R diverso o uguale ad R°), in cui il gruppo funzionale alcolico OH è
ospitato su un carbonio secondario, cioè legato ad altri due atomi di
carbonio. La reazione di ossidazione condotta sulla molecola porta, per
deidrogenazione, ad un riarrangiamento dell’ibridazione del carbonio
alcolico (da sp’ tetraedrico ad sp” trigonale piano) con formazione di un
gruppo carbonilico C = O, proprio dei chetoni, sul C secondario.

SOLUZIONE QUESITO 82 Risposta esatta 3

Molecole contenenti idrogeno legato covalentemente ad atomi fortemente


elettronegativi quali F, O, N possono, a causa di un debole legame
elettrostatico aggiuntivo inter o intra molecolare (legame idrogeno), veder
profondamente alterate le proprie caratteristiche chimico-fisiche.
Questo accade, ad esempio, nella molecola di H,0, in cui la presenza di
deboli legami idrogeno intermolecolari fa crescere la temperatura di
ebollizione (a pressione atmosferica) fino a 100° C. Tale valore,
anomalmente elevato per una molecola così leggera, risulta molto maggiore
di quello corrispondente (-62°C) per l’acido solfidrico H2S, che possiede
geometria molecolare analoga all’acqua ma peso ben superiore, in quanto
l’atomo di zolfo non può formare legami idrogeno.

SOLUZIONE QUESITO 83 Risposta esatta OH

©)
La molecola organica richiesta è 1’ alogeno derivato di un alcol aromatico
monovalente (fenolo), con il sostituente alogenico (Cl) in posizione 3(meta)

88
sull’anello benzenico, rispetto al carbonio in posizione 1 che reca la
funzione alcolica OH.

SOLUZIONE QUESITO 84 Risposta esatta 4

Mediante una reazione di sostituzione radicalica in più stadi, è possibile


alogenare progressivamente la molecola di CHy fino a completa sostituzione
degli atomi di idrogeno iniziali.
Lo schema di reazione è 1l seguente:
CHy + Cl, > CH;CI > CH;Cl, > CHCl;} > CChy
con eliminazione di una molecola di HCI ad ogni stadio e formazione di
quattro diversi composti clorurati, che, nell’ ordine, presentano i seguenti
nomi correnti (e IUPAC): cloruro di metile (clorometano), cloruro di
metilene (diclorometano ), cloroformio (triclorometano) e tetracloruro di
carbonio (tetraclorometano).

SOLUZIONE QUESITO 85 Risposta esatta 1

L’ anidride carbonica (CO; con struttura molecolare 0=C=0O) è una


molecola lineare e apolare, pur contenendo due dipoli C-O che, allineati e
di verso opposto, si elidono a vicenda.

Essa si origina dall’unione, lungo lo stesso asse di legame x, di un atomo di


carbonio con due atomi di ossigeno, tutti ibridati sp, con conseguente
formazione di due legami covalenti o carbonio-ossigeno e di due analoghi
legami t, questi ultimi disposti nei piani, tra loro perpendicolari, xy e xz.

89
SOLUZIONE QUESITO 86 Risposta esatta
In P2 — In P1= Q /R (1/T1 -1/T))

La legge di Clausius - Clapeyron mette in relazione la tensione di vapore di


un liquido puro (p), considerato a due temperature (T; < T-), con il suo
calore molare di vaporizzazione (supposto costante o medio nell’intervallo
termico T; - T2). Nell’ espressione logaritmica della legge compare anche la
costante universale dei gas che qui assume un valore di 8,31 joule mol! K.

SOLUZIONE QUESITO 87 Risposta esatta 4

Una sostanza viene definita catalizzatore di una data reazione chimica

termodinamicamente possibile (AG < 0) quando, pur non comparendo nè


tra i reagenti nè tra i prodotti della stessa e pur non essendo in grado di
alterare il valore numerico della (eventuale) costante di equilibrio della
reazione, ne aumenta la velocità, abbassando l’energia di attivazione del

processo.

SOLUZIONE QUESITO 88 Risposta esatta


Ba(C104);

La formula richiesta corrisponde a quella del sale di bario dell’acido


perclorico (HC1O4), un ossiacido monoprotico del cloro, in cui l’alogeno
presenta stato di ossidazione formale +7.

90
SOLUZIONE QUESITO 89 Risposta esatta S

Per definizione, in una reazione di ossidoriduzione si considera ossidante


l’elemento che, acquistando elettroni dal riducente (che li cede), lo ossida,
diminuendo il proprio stato di ossidazione , cioè riducendosi.

SOLUZIONE QUESITO 90 Risposta esatta 3

SI definisce peso equivalente di un generico elettrolita (un sale nel caso in


esame), il rapporto tra il suo peso formula ed il numero totale di cariche
positive possedute dai cationi originatisi dalla dissociazione elettrolitica e
quindi pari alla somma delle valenze metalliche presenti nella sua formula.

SOLUZIONE QUESITO 91 Risposta esatta 2

Utilizzando i postulati della meccanica quantistica, è possibile dimostrare


che i due numeri quantici principale (n) e secondario (1) possono
assumere solo certi valori, tra loro dipendenti ed, in particolare, ad ogni
valore di n il numero quantico secondario può assumere tutti i valori interi
compresi tra zero ed n-1l.
Tali valori caratterizzano la forma dell’orbitale e sono, per convenzione,
corrispondenti alle lettere:
s(perl=0), p(perl= 1), d (perl1=2)ed f(perl= 3).

91
SOLUZIONE QUESITO 92 Risposta esatta 1

Poiché l’acido cloridrico (HCl) è un acido monoprotico e quindi il suo peso


equivalente corrisponde al suo peso molecolare, una soluzione 0,5 molare,
costituita da 0,5 moli di acido per litro di soluzione, è anche 0,5 normale,

contenendo 0,5 equivalenti di HCI in un litro di soluzione.

SOLUZIONE QUESITO 93 Risposta esatta


PV=13Nmt?

Partendo dai postulati contenuti nel modello di gas ideale, è possibile


giungere alla relazione nota come “equazione cinetica dei gas perfetti”
contenente il numero di molecole gassose N di massa m e di velocità
quadratica media (la media dei quadrati delle velocità) T.

SOLUZIONE QUESITO 94 Risposta esatta 2

Analizzando vari spettri a raggi X emessi da anticatodi costituiti da metalli


diversi, Moseley riuscì a stabilire che la frequenza v della radiazione emessa
era collegata al numero atomico Z dell’elemento costituente l’anticatodo
secondo la relazione:
vv = A (Z.- b), oggi nota come “Legge di Moseley”.
A e b sono due costanti caratteristiche della radiazione considerata, ad

esempio Kajfa 0 Kbpeta, € b, in particolare, essendo un valore numerico uguale

per tutte le linee della stessa serie (per K vale 1, per L vale circa 7...) in

92
grado di correggere il valore della carica nucleare Z in seguito all’effetto
schermante prodotto su di essa dagli elettroni dell’atomo, viene definita
“costante di schermo”.

SOLUZIONE QUESITO 95 Risposta esatta (vedi...)

Il termine isomeria ottica indica l’ isomeria causata dalla presenza, in una


molecola organica, di un carbonio “asimmetrico” (cioè legato a quattro
atomi o gruppi di atomi tutti diversi tra loro). Tale asimmetria causa la
rotazione a destra (isomero destrogiro) o a sinistra (isomero levogiro) del
piano di vibrazione della luce polarizzata che attraversa una soluzione in cui
è disciolto uno dei due isomeri ottici (enantiomeri).

SOLUZIONE QUESITO 96 Risposta esatta -1

L’elemento di cui è riportata la struttura elettronica è il Bromo, un alogeno


a numero atomico 35, il cui anione Br" è isoelettronico con il gas nobile Kr,

ed a cul corrisponde la seguente configurazione elettronica a 36 elettroni:


[Ar] 3d!° 45° 4p?.

COO' K'

SOLUZIONE QUESITO 97 Risposta esatta

L’acido benzoico CsHsCOOH è il più semplice acido carbossilico


aromatico, e può formare, per salificazione del suo unico idrogeno acido,

93
derivati salini di metalli, i cui nomi seguono le normali regole della

nomenclatura inorganica: ico (acido) + ato (sale).

SOLUZIONE QUESITO 98 Risposta esatta 4

L’isotopo 39 del K, il metallo alcalino di numero atomico 19, presentando


numero di massa 39 e possedendo 19 elettroni (e quindi 19 protoni), dovrà
contenere nel nucleo altri 20 nucleoni (neutroni), di massa unitaria e di
carica nulla.

SOLUZIONE QUESITO 99 Risposta esatta 3

Nella scala delle durezze che ordina in modo crescente diversi solidi in
funzione della resistenza che gli stessi oppongono a forze tendenti a scalfirli,
il diamante occupa il posto più elevato.
Questo solido infatti è caratterizzato dalla massima durezza nota tra le
sostanze cristalline naturali, poiché ogni atomo di C della sua struttura è
legato tetraedricamente ad altri quattro atomi di carbonio attraverso
fortissimi legami covalenti omeopolari, originando una gigantesca
macromolecola covalente.

SOLUZIONE QUESITO 100 Risposta esatta 2

Poiché la pressione osmotica (II) di una soluzione di un elettrolita, a parità


di concentrazione e di temperatura, dipende dal valore del suo coefficiente

94
di Van°t Hoff (i), pari ad 1 + a (2 - 1), risulta evidente che, essendo i

maggiore per l’acido solforico (H2S0%), per il quale z = 3 ed a = 1, la sua


soluzione acquosa presenterà il valore più alto di pressione osmotica.

SOLUZIONE QUESITO 101 Risposta esatta


E = E° + (0,059/5) logio ([MnOx] [H*]}/[Mn?*])

La legge di Nernst, nella sua formulazione più generale


E = E° + (0,059/n) logio ([Ox]*/[Rid]") consente di calcolare il potenziale
di una coppia redox che, nell’esempio richiesto, è quella relativa alla
semireazione standard: MnOy + 8 H' + 5 e > Mn” + 4H,0

SOLUZIONE QUESITO 102 Risposta esatta 5

Un nuclide viene caratterizzato abitualmente con i simboli: Z (numero


atomico = numero di protoni positivi del nucleo = numero di elettroni
negativi esterni), N (numero di neutroni neutri del nucleo) ed A (massa
atomica = somma dei protoni Z e dei neutroni N del nucleo).

SOLUZIONE QUESITO 103 Risposta esatta 2582518

La reazione di ossidoriduzione correttamente scritta e bilanciata è la

seguente: 2 KMnO4 + 5 SnSO4 + 8 H:S04 > 2 MnSO4 + 5 Sn(SO4),

+ 1 K:S04 + 8 H30

95
SOLUZIONE QUESITO 104 Risposta esatta
NaMgB0O;

I sali doppi contengono due ioni metallici (in questo caso Na' ed Mg”)
nella stessa unità formula accanto al residuo anionico dell’acido (in questo
caso lo ione borato BO:°).

SOLUZIONE QUESITO 105 Risposta esatta 2

La costante di Planck (h) pari a 6,625 . 104 J s, esprime un valore


infinitesimo di energia, emessa o assorbita in modo discontinuo per
piccolissime quantità finite detti quanti.
L’ energia associata ad un quanto di frequenza v è espressa dalla relazione
E=hov.

SOLUZIONE QUESITO 106 Risposta esatta


nà = 2dsen®0

Tale legge mette in relazione un multiplo intero della lunghezza d’onda (nà)
di una radiazione X monocromatica incidente su un piano di atomi di un
reticolo cristallino, con la distanza interplanare del reticolo (d) e con il seno
dell’angolo di incidenza (0) della radiazione impiegata.

SOLUZIONE QUESITO 107 Risposta esatta


f.e.m. = (0,059/n) logio ([Me ]:/[Me"].)

96
La forza elettromotrice (f.e.m) di una pila di concentrazione ad elementi
metallici uguali, con semielementi a diversa concentrazione, si annullerà

quando le concentrazioni molari Me; ed Me, saranno diventata eguali.


In tali condizioni la pila si considera scarica.

SOLUZIONE QUESITO 108 Risposta esatta


n (CH3CHCH3)>(CCHr CH)
CH3

L’idrocarburo insaturo propene (CH,=CHCH;) per polimerizzazione per


addizione, può fornire il ben noto polipropilene, polimero poliolefinico
termoplastico, nelle varie tipologie: atattico, sindiotattico ed isotattico
(moplen).

SOLUZIONE QUESITO 109 Risposta esatta 4

La coordinazione ottaedrica di uno ione in un reticolo cristallino si


realizza quando esso è a diretto contatto con sei ioni di carica opposta
(quattro nel piano, uno sotto ed uno sopra il piano stesso).
Congiungendo tra loro tali ioni si ottiene idealmente un solido detto
ottaedro.

SOLUZIONE QUESITO 110 Risposta esatta


IIV=niRT

97
Nell’espressione della pressione osmotica (II) espressa atmosfere, di una
soluzione di un elettrolita debole, compaiono oltre al volume della soluzione
(V), espresso in litri, il numero di moli di soluto (n), la costante universale
dei gas (R = 0,082), la temperatura assoluta della soluzione (T), in Kelvin,
ed il coefficiente di Van’t Hoff (i), ugualeal+a(z-1).

SOLUZIONE QUESITO 111 Risposta esatta 1

Per il noto principio di Le Chatelier-Braun, all’aumentare della T (se la


reazione diretta è endotermica) l’equilibrio chimico si sposta verso destra,
favorendo così la formazione del prodotto (B).

SOLUZIONE QUESITO 112 Risposta esatta

AG = YAG; prodotti ZAGr reagenti

Il AG di una reazione chimica dipende dallo stato fisico di reagenti e


prodotti, dalla T e dalla P alle quali si trova il sistema reagente, ed è

esprimibile, in quanto funzione di stato, attraverso i AGrormazione di reagenti

e prodotti, solitamente noti e tabulati, almeno per i composti più comuni.

SOLUZIONE QUESITO 113 Risposta esatta


E = hv
Per la legge di Planck, l'energia non viene emessa o assorbita in modo
continuo, ma per piccolissime quantità finite dette quanti.

98
In tale legge E è l'energia associata ad un quanto di frequenza v, secondo il
valore della costante h, detta appunto di Planck.

SOLUZIONE QUESITO 114 Risposta esatta


Etene

L’etene (o etilene) è un idrocarburo insaturo di formula CH2=CH; il cui


radicale CH,=CH- assume il nome (non IUPAC) di vinile.
Dal propene (o propilene), analogamente, per sottrazione formale di un
atomo di H, si ottiene un altro radicale insaturo CH.=CH-CH;- detto
comunemente allile.

SOLUZIONE QUESITO 115 Risposta esatta 4

L’ anidride carbonica (CO-) o diossido di carbonio è una molecola lineare


(O=C=O) apolare, con tutti gli atomi ibridati sp e con due doppietti
elettronici liberi su ogni atomo di ossigeno.

SOLUZIONE QUESITO 116 Risposta esatta 4

L’equazione di stato dei gas reali, nota come legge di Van der Waals, ed
espressa nella forma più generale (cioè per n moli)
[P+(an?/V2)][V-nb] = nRT
contiene due parametri caratteristici dei gas reali come il covolume (b) e la

99
pressione interna (a/V?), numericamente diversi per ciascuna specie
gassosa. L’equazione di stato formulata in tal modo viene così a perdere il
carattere universale proprio dell’espressione “ideale” PV = nRT.

SOLUZIONE QUESITO 117 Risposta esatta

H:09, COx9 Ss To Coor..ecc

I solidi molecolari sono costituiti da un insieme di molecole legate tra loro


unicamente da debolissime interazioni elettrostatiche del tipo legame a
idrogeno o di Van Der Waals o di London, quali, ad esempio, il ghiaccio ed
il “ghiaccio secco” o ancora 11 Fullerene (Cso) 0 lo Zolfo o lo Iodio...ecc.

SOLUZIONE QUESITO 118 Risposta esatta 2

Le fasi presenti all’equilibrio risultano essere due in quanto acqua liquida ed


idrossido di ammonio acquoso costituiscono un’ unica fase.

SOLUZIONE QUESITO 119 Risposta esatta 6

Il minerale Salgemma o Halite di formula NaCl, cristallizza in un reticolo


cubico a facce centrate, in cui ogni ione Na' al pari di ogni ione CT, risulta
circondato da sei contro ioni di carica opposta, presentando una
coordinazione ottaedrica.

100
SOLUZIONE QUESITO 120 Risposta esatta
Un sale di alchil ammonio

La reazione indicata, che può venir così descritta...


R-COOH + R’-NH, > R-COO' R°-NH3°
produce il sale di alchil ammonio quaternario dell’acido monocarbossilico
corrispondente.
In tale composto l’atomo di azoto presenta ibridazione tetraedrica sp’ non
distorta, analogamente allo ione inorganico ammonio NHy.

SOLUZIONE QUESITO 121 Risposta esatta 1

L’elemento richiesto, di cui viene riportata la configurazione elettronica a


minor energia, è il gallio (Ga), un semimetallo del gruppo 13, appartenente
al così detto blocco elettronico p che riunisce tutti gli elementi dal 13° al
18° gruppo.

SOLUZIONE QUESITO 122 Risposta esatta 2 CH;

L’idrocarburo richiesto, a cui corrisponde la formula CH


3

è formato da sei C ibridati sp” costituenti l’anello piano aromatico, e due C


ibridati sp’ (tetraedrici), propri dei due sostituenti metilici CH3, occupanti la
posizione para (1-4).

101
SOLUZIONE QUESITO 123 Risposta esatta 0,082

L’equazione di stato dei gas reali proposta da Van der Waals, esprimendo il
V in litri, la P in atmosfere, la T assoluta in gradi K e la massa del gas in
moli, conterrà R espresso in tali unità di misura e corrispondente quindi al
valore numerico di 0,082 già incontrato nell’equazione di stato dei gas
ideali.

SOLUZIONE QUESITO 124 Risposta esatta

Eanione n Ecatione

Si definisce Eq (tensione di decomposizione) di un elettrolita, funzione


della sua natura e della sua concentrazione, la differenza tra il potenziale
effettivo dell’anione (Ea) e quello del catione (E) in cui l’elettrolita si
scinde per dissociazione.

SOLUZIONE QUESITO 125 Risposta esatta


Per An=0

Dalla relazione K: = K, (R T)®", dove An rappresenta la variazione del


numero di moli gassose tra prodotti e reagenti, si deduce che le due costanti
dello stesso equilibrio risultano, alla stessa temperatura, numericamente

coincidenti quando il termine (R T)°" assume valore unitario, in

corrispondenza di un valore nullo di An.

102
SOLUZIONE QUESITO 126 Risposta esatta 4

I così detti legami deboli, comprendono sia i legami a idrogeno, che quelli di
Van der Waals e di London.
Questi ultimi, in particolare, si suppongono causati da deboli interazioni
elettrostatiche, di tipo dipolo indotto - dipolo indotto, prodotte da
spostamenti temporanei di carica all’interno degli atomi e delle molecole,
coinvolte nella formazione del legame.

SOLUZIONE QUESITO 127 Risposta esatta 4

Dalla relazione k = a e‘? dove, per una data reazione, k è la velocità

specifica, Ea è la sua energia di attivazione (indipendente da T,P e [ |), R è


la costante universale dei gas ed a è il così detto fattore preesponenziale, si
ricava che al diminuire di T decresce il valore di k.

SOLUZIONE QUESITO 128 Risposta esatta 1

Il Peso Molecolare medio di un miscuglio gassoso può venir ottenuto con


la seguente espressione :
PM medio = PM; {a + PM2% +.......PManYn
in cui compaiono sia 1 pesi molecolari dei singoli gas costituenti il
miscuglio, che le loro rispettive frazioni molari.

103
SOLUZIONE QUESITO 129 Risposta esatta 3

Nella definizione dei potenziali normali di riduzione costituenti la Serie


Elettrochimica degli Elementi, viene posto sempre pari a zero, per
convenzione, il potenziale dell’elettrodo di riferimento a Idrogeno, costituito
da una lamina di Pt immersa in una soluzione di ioni H° a concentrazione
unitaria, su cui fluisce H, gassoso alla pressione di un’ atmosfera, il tutto
alla temperatura costante di 25°C.

SOLUZIONE QUESITO 130 Risposta esatta


Un acido carbossilico

La reazione richiesta (che può venir così schematizzata)


RCHO + *% 0, > RCOOH
produce un acido monocarbossilico (RCOOH) per ossidazione di una
aldeide (RCHO), a sua volta ottenibile per ossidazione di un alcol primario
(ROH).

SOLUZIONE QUESITO 131 Risposta esatta


Benzina

Per distillazione, dal petrolio si ottengono le seguenti frazioni a diverso


punto di ebollizione:
Cs - Ce (“etere di petrolio”), Cs - Cio (£benzina”), Cs - Cie (‘“cherosene?),
Cis - Cis (“gasolio”), Cig - C20 (olio lubrificante), C20 - C30 (“paraffina”),
> C30 (asfalto).

104
SOLUZIONE QUESITO 132 Risposta esatta
Zn/Zn°*//Ni”*/Ni

Nella pila citata, l’elettrodo di Ni (metallo più nobile) si comporterà da


catodo (+), sede di riduzione degli acquoioni Ni°* a Ni metallico, mentre
quello di Zn (metallo meno nobile) si comporterà da anodo (-), ossidandosi
ad acquoioni Zn°*.

SOLUZIONE QUESITO 133 Risposta esatta 5

Per un liquido puro, quando tra la fase liquida e la fase vapore si instaura un
equilibrio dinamico di evaporazione e condensazione, la sua tensione di
vapore (p), ad una data temperatura, corrisponde alla pressione esercitata
dal suo vapore saturo.

SOLUZIONE QUESITO 134 Risposta esatta 2

Il numero quantico magnetico (m), che nel modello atomico di Bohr-


Sommerfeld caratterizza le possibili orientazioni nello spazio delle orbite
stazionarie, può assumere tutti i valori interi (Zero compreso) tra -l e + |
(numero quantico secondario) che, a sua volta, determina l’eccentricità
delle orbite stazionarie quantizzate.

105
SOLUZIONE QUESITO 135 Risposta esatta (vedi...)

CH; C = C CH, CH3 +F7 + CH; CF = CF CH; CH;


2,3 difluoro 2 pentene
CH; CF = CF CH; CH; + Fi) + CH; CF; CF; CH; CH;
2,2,3,3 tetrafluoro pentano

SOLUZIONE QUESITO 136 Risposta esatta 3

Diamante, grafite e fullerene sono tre stati allotropici del carbonio, cioè tre
forme diverse dello stesso elemento chimico C, distinguibili unicamente per
come gli atomi sono legati tra loro.

SOLUZIONE QUESITO 137 Risposta esatta 5

Una pila Daniell completamente scarica, ha depositato per riduzione sul


catodo di Cu (+) tutti gli acquoioni Cu?* della soluzione rameica, ed ha
mandato in soluzione, nel semielemento Zn/Zn°*, tutti gli ioni zinco presenti
nell’ anodo di Zn solido (-), ossidandolo completamente.

SOLUZIONE QUESITO 138 Risposta esatta 2

Un catalizzatore non influenza mai un equilibrio chimico, poichè è in


grado di aumentare sia la velocità della reazione diretta che di quella
inversa.

106
SOLUZIONE QUESITO 139 Risposta esatta 2

Nella teoria dell’ Orbitale Molecolare, il parametro noto come ordine di


legame (L) corrisponde al numero di elettroni leganti (e) meno quello degli
elettroni antileganti (e*) diviso due.

SOLUZIONE QUESITO 140 Risposta esatta 2

Due o più molecole organiche sono tra loro isomeri funzionali quando
possono venire descritte da un’unica formula bruta (ad esempio CsH20, per
il 2 pentanolo e l°etil propil etere) pur presentando nella loro struttura
gruppi funzionali diversi (-OH degli alcoli e -O- degli eteri).

SOLUZIONE QUESITO 141 Risposta esatta

d = (PPM nedio)/(R T)
La densità assoluta di un miscuglio gassoso corrisponde al rapporto
massa/volume, espresso in grammi/litro. La formula sopra riportata esprime
tale valore, ricavato dall’Equazione di Stato dei Gas, in cui compare il
PM medio del miscuglio gassoso.

SOLUZIONE QUESITO 142 Risposta esatta 1

La Serie Elettrochimica degli Elementi è una raccolta di potenziali di


riduzione standard (E°), ordinata secondo valori di potenziale crescenti,

107
relativi alle coppie elemento ossidato/elemento ridotto, a 25°C, alla
pressione di una atmosfera, e per concentrazioni ioniche unitarie.

SOLUZIONE QUESITO 143 Risposta esatta

Hxg, + Ozxg > H20zn

Il AHr di un composto corrisponde al AH della reazione in cui si forma una


mole di tale composto a partire dagli elementi che lo costituiscono, le cui
entalpie di formazione sono nulle per definizione.

SOLUZIONE QUESITO 144 Risposta esatta


Isoenergetici

Si definiscono degeneri (cioè isoenergetici) due o più orbitali che vengono


a trovarsi allo stesso livello nella scala di energia.

SOLUZIONE QUESITO 145 Risposta esatta

La formula richiesta prevede la sostituzione di un idrogeno dell’N


dell’ammide primaria benzammide, di formula CéHsCONH);, con un

gruppo metilico CH;, con formazione dell’ ammide secondaria.

108
SOLUZIONE QUESITO 146 Risposta esatta AX3

La teoria nota come VSEPR (Valence Shell Electron Pair Repulsion), è un


metodo empirico di previsione di geometrie molecolari basato sulla
repulsione delle coppie elettroniche del guscio di valenza.
Tale metodo calcola il numero di coppie elettroniche di legame o solitarie
(X) che circondano l’atomo (A) centrale di una molecola.
Il simbolismo AX3 è quello convenzionalmente corrispondente ad una

geometria molecolare piana, con angoli di legame di 120° e struttura


trigonale planare.

SOLUZIONE QUESITO 147 Risposta esatta 1

In condizione di equilibrio dinamico, le velocità della reazione diretta vi e


di quella inversa v. si eguagliano, per cui si può scrivere che:
ki [A] [B] = k) [C] [D] da cut ky/ko = Kc.

SOLUZIONE QUESITO 148 Risposta esatta

COOH

109
L’acido monocarbossilico richiesto, deriva formalmente dalla sostituzione di

un idrogeno dell’anello saturo del cicloesano CgHi, con il gruppo


funzionale acido COOH (carbossile).

SOLUZIONE QUESITO 149 Risposta esatta 8

Un atomo o ione al vertice di una qualunque cella elementare a simmetria


cubica viene condiviso con altre sette celle adiacenti, ed il suo valore

medio, nel calcolo per ogni singola cella, è di 1/8.

SOLUZIONE QUESITO 150 Risposta esatta 787

Applicando la Legge di Nernst nella forma utile al calcolo:


Fer = E° + (0,059/n) logio [Me""] e ricordando che il potenziale standard
E° della coppia Zn°*/Zn vale -0,763 V, si otterrà la seguente espressione
numerica: E = -0,763 V cioè -787 mV.
+ (0,059/2) log (0,15) = -0,787

SOLUZIONE QUESITO 151 Risposta esatta 83324

La reazione redox richiesta, correttamente scritta e bilanciata, è la

seguente: 8 HNO; + 3 Cu + 3Cu(NO;), + 2 NO + 4H20

110
SOLUZIONE QUESITO 152 Risposta esatta
AI(CH3C00);

+++
L’acetato di alluminio è il sale di AI di un debole acido organico
monoprotico (acido acetico o etanoico) di formula CH3CO00H.

SOLUZIONE QUESITO 153 Risposta esatta


1s°2s'2p°

La configurazione elettronica del carbonio nello stato di minima energia


(stato fondamentale) 1s° 2s° 2p°, si trasforma, per promozione di un elettrone
dall’orbitale 2s ad uno vuoto 2p, in una a più alta energia (stato eccitato) 15°
25! 2p°.
Tale stato è caratterizzato dalla contemporanea presenza di quattro elettroni
disaccoppiati a spin parallelo, che giustificano la ‘tetravalenza” del
carbonio.

SOLUZIONE QUESITO 154 Risposta esatta 12

Il metano CHy non presenta 1l fenomeno della risonanza, a differenza dello

ozono (O; uno degli stati allotropici dell’ossigeno) per il quale sono
possibili due strutture limiti, con delocalizzazione sui tre atomi di ossigeno
del legame dativo e del doppio legame O=O.

111
SOLUZIONE QUESITO 155 Risposta esatta 2

Le curve isoterme di Andrews permettono di visualizzare 1 vari campi di


esistenza della fase gassosa (ideale e reale) e liquida, unendo tra loro tutti i
punti del diagramma che si trovano alla stessa temperatura.

SOLUZIONE QUESITO 156 Risposta esatta 2

L’ effetto termico di una reazione chimica dipende solo dallo stato fisico di
reagenti e prodotti, dalla temperatura e dalle condizioni fisiche (P o V
costante) nelle quali viene fatta avvenire.

SOLUZIONE QUESITO 157 Risposta esatta 1817

Lo ione cloruro (CI), derivante dal cloro (Z = 17), è costituito da 18


elettroni e dai 17 protoni del nucleo dell’atomo.

SOLUZIONE QUESITO 158 Risposta esatta 10,8

Poiché il P.M. dell’acido borico (H3B0O3) è 61,8 la massa indicata

corrisponde ad una mole di acido, cioè ad un grammo atomo di boro, pari


a 10,8 grammi.

112
SOLUZIONE QUESITO 159 Risposta esatta

H3C-H2G H
p=-d
" \CH}-cH

La formula richiesta corrisponde all’ isomero geometrico trans dell’


alchene lineare a 6 atomi di carbonio (3 esene).

SOLUZIONE QUESITO 160 Risposta esatta 30

La formula richiesta è Al3(SO4)3 .18 H20 con un peso formuladi circa 666.
Tale massa costituisce quindi un’ unità formula (cioè una mole) contenente
12 + 18 = 30 gatomi di ossigeno, cioè 30 Na di atomi di ossigeno.

SOLUZIONE QUESITO 161 Risposta esatta


k=ae
-Ea/RT)

L’equazione cinetica di Arrhenius contiene l’energia di attivazione propria


della reazione (Ea), indipendente da pressione, temperatura e concentrazione
dei reagenti, la costante universale dei gas (R = 8,31 JK mol), la

temperatura assoluta (T), ed il così detto fattore preesponenziale (a), che


tiene conto della frequenza e dell’efficacia degli urti tra le molecole
reagenti.

113
SOLUZIONE QUESITO 162 Risposta esatta
H oppure He' ecc...

SI definisce “idrogenoide” (per analogia con |’ atomo di idrogeno), un


qualunque sistema chimico costituito da un nuclide con un solo elettrone
(ad esempio, oltre all’atomo di H, gli ioni He', Li'*...ecc).

SOLUZIONE QUESITO 163 Risposta esatta


Cu,C03

Il carbonato rameoso è il sale di Cu' di un debole acido inorganico


biprotico (acido carbonico) di formula H2C0O;.

SOLUZIONE QUESITO 164 Risposta esatta 104143

La reazione redox richiesta, correttamente scritta e bilanciata, è la

seguente: 10 HNO; + 4 Zn > 1 NH4NO; + 4 Zn(NO3), + 3 H:0

SOLUZIONE QUESITO 165 Risposta esatta 2

Il legame covalente o di tipo dativo è quello che si instaura tra due atomi
(donatore ed accettore) quando il doppietto elettronico di legame viene
fornito interamente da uno solo dei due.

114
Perché ciò possa realizzarsi occorre che l’atomo donatore possegga almeno
un doppietto elettronico libero e che l’accettore utilizzi il doppietto donato
per costruirsi un intorno elettronico più stabile.

SOLUZIONE QUESITO 166 Risposta esatta 4

La legge di Dalton o legge delle pressioni parziali, afferma che la pressione


totale P di un miscuglio gassoso ideale è pari alla somma delle pressioni
parziali p dei diversi gas componenti il miscuglio.
Con il termine di pressione parziale si intende la pressione che il gas
eserciterebbe qualora fosse solo ad occupare l’intero volume V disponibile.

SOLUZIONE QUESITO 167 Risposta esatta 4f

Gli orbitali 4f iniziano a riempirsi progressivamente di elettroni con


l’elemento cerio (Z 58) di struttura elettronica [Xe] 6s°5d4f", il primo dei 14
Lantanidi o Terre Rare, subito dopo il 5d! del lantanio, e si completano con
il lutezio (Z 71) con struttura elettronica [Xe] 6s°5d'4f'*.

SOLUZIONE QUESITO 168 Risposta esatta 4

La velocità di una reazione chimica, dipende unicamente dalla natura e


dalla concentrazione dei reagenti, dalla temperatura alla quale avviene e
dall’eventuale presenza di catalizzatori.

115
SOLUZIONE QUESITO 169 Risposta esatta S

L’espressione richiesta della legge di Nernst nelle condizioni indicate, per


la coppia ione permanganato/ione manganoso, è la seguente:
E = E° + (0,059/5) logio [MnOx] [H*]5/[Mn?']

SOLUZIONE QUESITO 170 Risposta esatta 23133

La reazione redox, correttamente bilanciata,è la seguente:

2 NH3 + 3 NaclO > 1 N, + 3 H30 + 3 Nacl

SOLUZIONE QUESITO 171 Risposta esatta 4

Nei diagrammi di energia degli orbitali molecolari, quelli non leganti si


trovano sempre alla stesso livello di quelli atomici da cui derivano, e con i
quali sono quindi isoenergetici (o degeneri).

SOLUZIONE QUESITO 172 Risposta esatta 2,5

Poiché per definizione una mole di acqua contiene un Numero di Avogadro


(Na) di molecole di H30, 2,5 Na di molecole corrisponderanno a 2,5

grammo moli (o semplicemente moli) di acqua.

116
SOLUZIONE QUESITO 173 Risposta esatta 4

I cinque orbitali atomici 3d, benché di diversa geometria, con punti e piani
nodali, sono isoenergetici (degeneri) e non si completano con il Kr (gas
nobile) ma con un metallo di transizione (Cu).

SOLUZIONE QUESITO 174 Risposta esatta


Ca(NO;); . 3H20
Il nitrato di calcio triidrato è il sale di Ca'* di un forte acido inorganico
monoprotico (acido nitrico) di formula HNO;, contenente tre molecole di
acqua, così detta di cristallizzazione.

SOLUZIONE QUESITO 175 Risposta esatta 3132

La reazione richiesta, correttamente scritta e bilanciata, è la seguente:

3 Ca(OH), + 1 Alx(SO4);} > 3 CaSO4 + 2 AI(OH);

SOLUZIONE QUESITO 176 Risposta esatta

NO,

La formula richiesta deriva dalla sostituzione di due idrogeni dell’anello


aromatico della benzaldeide con un atomo di F e con un gruppo NO; in
posizione rispettivamente 2 e 4.
SOLUZIONE QUESITO 177 Risposta esatta 3

La legge di Dalton sui miscugli gassosi ideali, può anche venir espressa
come: pn = Pyn dove peP sono rispettivamente le pressioni parziali e la
pressione totale dei gas del miscuglio, ed Yn è la frazione molare dell’
ennesimo componente la miscela gassosa.

SOLUZIONE QUESITO 178 Risposta esatta 1

Il diagramma di stato della CO; presenta un solo punto triplo a varianza


zero (invariante), In cui coesistono tutte e tre le possibili fasi (solida, liquida
e gassosa) dell’anidride carbonica.

SOLUZIONE QUESITO 179 Risposta esatta

Mg(HC0O;),

Il carbonato acido di magnesio è il sale monoacido di Mg'* di un debole


acido inorganico biprotico (acido carbonico) di formula H:CO:.

SOLUZIONE QUESITO 180 Risposta esatta 1321

La reazione redox richiesta, correttamente bilanciata, è la seguente:


1 H)0 + 3 NO; > 2 HNO; + 1 NO

118
SOLUZIONE QUESITO 181 Risposta esatta NH3

La molecola a tetraedro distorto dell’ammoniaca, in cui l’atomo centrale di


azoto è ibridato sp’, presenta caratteristiche di base di Lewis, ospitando su
uno dei quattro orbitali atomici ibridi dell’N un doppietto di elettroni non
condivisi, potenzialmente donabili entrambi ad un accettore (ad esempio H')
mediante un legame dativo (come quello presente nello ione ammonio
NH%).

SOLUZIONE QUESITO 182 Risposta esatta

N2g) + 2 Oxg) > N204o

Il AHr dell’ N30, è la variazione di entalpia di una reazione in cui si forma


una mole di N20xg) partendo dagli elementi chimici costituenti (azoto e
ossigeno).

SOLUZIONE QUESITO 183 Risposta esatta 3

Il modello atomico planetario di Rutherford, formulato in seguito alla


scoperta del nucleo atomico (1910), propone una precisa distribuzione delle
cariche elettriche all’interno dell’atomo, confinando quelle positive nel
nucleo, ove risiede la totalità della massa atomica, ed attribuendo quelle
negative agli elettroni orbitanti.

119
SOLUZIONE QUESITO 184 Risposta esatta 12121

La reazione redox richiesta, correttamente scritta e bilanciata, è la seguente:


1 H:0, + 2 HCI + 1 SnCl, + 2H20 + 1 SnCly

SOLUZIONE QUESITO 185 Risposta esatta 57

Il Peso Equivalente di un sale corrisponde, per definizione, al rapporto tra


il suo peso formula ( } dei pesi atomici di tutti gli elementi presenti nel
composto) e la sommatoria di tutte le valenze metalliche in esso presenti.
Poiché la formula del solfato di alluminio Al:(SO4);, di peso 342, contiene
due atomi di alluminio trivalente, il peso equivalente del sale in esame
corrisponderà al rapporto 342 : 6 = 57.

SOLUZIONE QUESITO 186 Risposta esatta


Zn.(0H)PO,
Il fosfato monobasico di zinco è il sale basico di Zn°° di un acido
inorganico triprotico (acido fosforico) di formula H3PO4.
In tale sale, come evidenziato dal nome, è contenuto un solo gruppo basico
(ossidrile) OH .

SOLUZIONE QUESITO 187 Risposta esatta 5

Poiché la Serie Elettrochimica degli Elementi riporta i valori dei potenziali


di riduzione standard ordinati in ordine crescente, tanto maggiore è il

120
valore di tale E° (indicante la tendenza dell’elemento ad assumere forma
ionica) quanto maggiore sarà la stabilità della sua forma ridotta.
Per un metallo, essa corrisponderà alla suo stato elementare a grado di
ossidazione Zero, mentre, per un non metallo coinciderà con la sua forma

anionica.

SOLUZIONE QUESITO 188 Risposta esatta 3

La relazione termodinamica che lega tra loro l’ Energia libera, l’Entalpia, la

Temperatura e l’ Entropia di un dato sistema chimico, può venir espressa


come:
AG = AH - T AS, dove il termine AS è legato al grado di disordine del
sistema ed il termine AG al grado di spontaneità della reazione.

SOLUZIONE QUESITO 189 Risposta esatta $

La possibilità che, all’interno di una molecola, siano presenti elettroni


delocalizzati è collegata al fenomeno della risonanza, per cui è possibile
immaginare una combinazione di strutture di Lewis nelle quali la posizione
reciproca degli atomi resta invariata, mentre cambia quella degli elettroni x.
Solo per la molecola del benzene esistono due strutture di risonanza
equivalenti, in equilibrio tra loro, dette forme limiti.

121
SOLUZIONE QUESITO 190 Risposta esatta 4

La struttura molecolare corrispondente al nome IUPAC richiesto è la


seguente:

Da essa si ricava che sono solo 4 gli atomi di carbonio ibridati


planarmente sp’, cioè quelli impegnati nei due doppi legami C=C
dell’anello dienico.

SOLUZIONE QUESITO 191 Risposta esatta


PV = (g/PM)RT

La nota equazione di stato per 1 gas ideali, PV = n RT, si presta al calcolo


del peso molecolare di una sostanza gassosa, o gassificabile senza
decomposizione, esprimendo il numero di moli n con l’equivalente
espressione g/PM.

SOLUZIONE QUESITO 192 Risposta esatta 21

Una unità formula o mole di solfato di calcio biidrato, che può venir
espresso dalla formula: CaSO, . 2H,0, pesa circa 172.

122
Due moli di acqua corrispondono invece a 36 g di H;0 e la % in peso di
acqua nel sale risulta quindi essere pari a (36 . 100) : 172 = 21.

SOLUZIONE QUESITO 193 Risposta esatta 4

I legami idrogeno sono deboli legami a ponte di natura elettrostatica, intra o


intermolecolari, che si instaurano in o tra molecole contenenti atomi di H

legati ad elementi di piccolo raggio atomico, fortemente elettronegativi,


come F,NeO.

Tra quelle citate, l’unica sostanza che presenta legami idrogeno è l’acqua,
qui proposta allo stato solido (ghiaccio).

SOLUZIONE QUESITO 194 Risposta esatta


Ba' + Energia —> Bal' + e
L’energia (o potenziale) di prima ionizzazione di un elemento è quella
necessaria per allontanare un elettrone, fino a distanza infinita dal nucleo, da

un atomo neutro nel suo stato a minor energia.


Quella di seconda ionizzazione (sempre maggiore della precedente) è
invece relativa all’allontanamento di un secondo elettrone dallo ione
precedentemente prodotto.

SOLUZIONE QUESITO 195 Risposta esatta 2

Tra le leggi fondamentali dello stato gassoso (supposto ideale), a pressione


costante risulta verificata la relazione:

123
V = KT che, nella forma utile al calcolo, diventa Vy/Ti = V7/T..

SOLUZIONE QUESITO 196 Risposta esatta


CaMn0O,y
Il manganato di calcio è il sale di Ca” di un acido inorganico biprotico
(acido manganico) di formula H)MnO4, in cui il Mn è presente con stato di
ossidazione formale +6.

SOLUZIONE QUESITO 197 Risposta esatta 4

Nel caso di una generica reazione omogenea di equilibrio A +B «© C+D


s1 definisce Energia di Attivazione (E.) della reazione diretta (reagenti A +
B + prodotti C + D) il sovrappiù di E dei reagenti, rispetto alla loro E
cinetica media, necessario a trasformarli nei prodotti.
Una definizione analoga vale, simmetricamente, per l’Ea della reazione
inversa (prodotti > reagenti).
La differenza tra le due E, nel caso di una reazione esotermica, in cui |’

energia dei prodotti risulta essere minore,a pressione costante, di quella dei
reagenti, corrisponderà al AH del processo considerato.

SOLUZIONE QUESITO 198 Risposta esatta sp’d°

La molecola richiesta (SFg) presenta geometria ottaedrica, giustificabile


unicamente ipotizzando, da parte dell’atomo centrale di zolfo,
un’espansione

124
della sua sfera di valenza agli orbitali 3d (stato eccitato 35'3p°3d°), con

formazione di sei orbitali ibridi equivalenti e degeneri sp’d”, a simmetria


ottaedrica.

SOLUZIONE QUESITO 199 Risposta esatta 4151

La reazione richiesta, correttamente bilanciata, è la seguente:

4H,0 + 1 PCls > SHCI + 1 H3PO4

SOLUZIONE QUESITO 200 Risposta esatta 12

Poiché il solfato ferrico Fe:(SO4)3 presenta peso formula uguale a 400, un


ugual numero di grammi corrisponderà ad una mole di sale.
Dato che in ogni unità formula di Fe:(SO4); sono presenti 12 atomi di

ossigeno, 400 grammi di sale (cioè una mole) conterrà 12 g atomi dello
stesso elemento.

SOLUZIONE QUESITO 201 Risposta esatta 4

Un composto ricco di doppietti elettronici liberi ( ad es. H:0, NH3...)


cedibili attraverso legami chimici covalenti di tipo dativo, viene
comunemente definito una base di Lewis, cioè un agente non elettrofilo.
Esso è attratto da specie chimiche sufficientemente povere di elettroni, tali

da contenere un nucleo relativamente positivo, e, per questo motivo, viene

anche definito come un agente nucleofilo.

125
SOLUZIONE QUESITO 202 Risposta esatta
HoMn0,

L’ ossiacido biprotico del manganese richiesto contiene il metallo di


transizione con numero di ossidazione formale +6 ed il suo nome quindi
corrisponde ad acido manganico.

SOLUZIONE QUESITO 203 Risposta esatta 720

La reazione di combustione completa è la seguente:


3 CeHem + 45/2 Oxg) — 18 COxg) + 9 H20g)
Poiché il peso molecolare dell’ossigeno è pari a 32, da 45/2 cioè 22,5 moli
di O-, si può calcolare la massa di gas richiesta per la combustione, che
corrisponderà a 32 . 22,5 = 720 g.

SOLUZIONE QUESITO 204 Risposta esatta 212

La reazione di ossidazione di una mole di aldeide produce una mole di


acido carbossilico, consumando 0,5 moli di ossigeno, come si ricava dalla

seguente espressione: CH3CHO + 0,5 0, —> CH3COOH


Da due moli di etanale (o acetaldeide o aldeide acetica) si otterranno dunque
due moli di acido etanoico (o acetico), con il consumo di una mole di O).

126
SOLUZIONE QUESITO 205 Risposta esatta 3

E’ ben noto che, a circa 25° C, esiste un valore costante per tutte le soluzioni

acquose di 1,0.10* g ioni? / litro? , detto prodotto ionico dell’acqua e


corrispondente all'espressione [H"] [OH].

SOLUZIONE QUESITO 206 Risposta esatta 60

Una mole di solfato di alluminio diciotto idrato, corrispondente alla formula


Al3(S04); . 18 H0, contiene 12 + 18 = 30 g atomi di ossigeno, cioè 30 Na
di atomi di tale elemento.
In due moli di sale saranno allora presenti il doppio (cioè 60) g atomi di
ossigeno, contenenti 60 Na di atomi.

SOLUZIONE QUESITO 207 Risposta esatta


2,4 di nitro toluene...

CH3
Un isomero di posizione del 3,5 di nitro toluene, di formula ©
NO; NO,
può essere un qualunque altro derivato bisostituito del metil benzene, con 1
due nitro gruppi in posizioni diverse da 3 e 5 rispetto al metile,
convenzionalmente collocato sul C;, (ad esempio il 2,3 o il 2,4 o il 2,5 o il

3,4 o il 2,6 di nitro toluene).


SOLUZIONE QUESITO 208 Risposta esatta
P.E. = P.F.: 6

La formula del sale richiesto è del tipo M; M°; Xn Om, in cui il metallo

alcalino M (1°gruppo del sistema periodico) presenta, come sempre, stato di


ossidazione +1 mentre il metallo alcalino-terroso M°’(appartenente al
2°gruppo del sistema periodico) possiede, come sempre, numero di
ossidazione uguale a +2.
Poiché il Peso Equivalente di un sale corrisponde al suo Peso Formula
diviso la sommatoria delle valenze metalliche contenute in una sua unità
formula, P.E: = P.F.: 6.

SOLUZIONE QUESITO 209 Risposta esatta


k = R/NA

La costante di Boltzmann (1,38 . 107° J/K) nella teoria cinetica dei gas può
venir ricavata dall’espressione dell’ energia cinetica media per molecola
(EL) pari all’ energia cinetica media molare diviso il Numero di Avogadro
(Na)....Ec = (3/2 RT)Na = 3/2KT (conk = R/Na).

SOLUZIONE QUESITO 210 Risposta esatta


-CH;-CH-
sHs
Il polistirene è un polimero termoplastico amorfo, ottenuto per
poliaddizione di n molecole di vinilbenzene (stirene).

128
L’unità ripetitiva del polimero si origina dal monomero stirene per rottura
del doppio legame x C — C, con accrescimento “testa-coda” della catena
polimerica.

SOLUZIONE QUESITO 211 Risposta esatta


[-CH_-CHCl-],

Il polivinilcloruro (universalmente noto con la sigla PVC) è un polimero


poliolefinico termoplastico, ottenuto per poliaddizione con rottura del
doppio legame C - C dal cloroetene o cloruro di vinile.

SOLUZIONE QUESITO 212 Risposta esatta HCN

Il più semplice composto con caratteristiche acide contenente 1 tre elementi


chimici indicati è 1’ acido cianidrico, un debolissimo idracido monoprotico.

SOLUZIONE QUESITO 213 Risposta esatta


Frazione molare del soluto
La legge di Raoult, valida per una soluzione acquosa di un non elettrolita,
può venir espressa dalla relazione: (Po - P)Y/Po = n/(n+ N)

129
in cui il secondo termine corrisponde chiaramente al rapporto tra le moli del
soluto e le moli totali (soluto + solvente) cioè alla frazione molare del
soluto.

SOLUZIONE QUESITO 214 Risposta esatta 2

In condizioni normali (0°C ed 1 atm) una mole di un qualunque gas,


supposto ideale, occupa un volume (detto volume molare) di 22,414 litri.
89,5 moli di aria in c.n. corrisponderanno allora a 89,5 . 22,414 cioè 2006

litri corrispondenti a circa 2 m° di aria.

SOLUZIONE QUESITO 215 Risposta esatta 5

La proprietà colligativa delle soluzioni acquose nota come pressione


osmotica II, soddisfa, per un soluto non elettrolita, la nota relazione:
IV=nRT
Inoltre, per la definizione stessa di pressione osmotica che deve
corrispondere alla pressione P, applicata alla soluzione, per impedire il
fenomeno osmotico, si ricava che se P< II avverrà la diffusione del solvente

puro verso la soluzione, cioè l’ osmosi diretta.

SOLUZIONE QUESITO 216 Risposta esatta

CH;CONH, + KOH > CH;COOKk + NH;

CH3CONH, + HCl + H,)0 —> CH;COOH + NH;CI

130
L’acetammide o etanammide, come tutte le ammidi, è un composto

anfotero, cioè in grado di reagire da acido debole con le basi forti (KOH) e
da base debole con gli acidi forti (HC]), fornendo, nell’ordine, o il sale della
base impiegata o l’acido carbossilico libero da cui l’ammide deriva.

SOLUZIONE QUESITO 217 Risposta esatta 54

Essendo z il numero di ioni prodotti dalla ionizzazione di una molecola (0


meglio unità formula) di elettrolita, il suo valore, per la coppia di sali in
questione, si ottiene scrivendo le rispettive reazioni di ionizzazione:
1) Zn:(OH):(SO4) — 2 Zn°* + 20H + SO4" con z = 5
2) AI(HCO3); —> AI” + 3 HCO7 con z = 4

SOLUZIONE QUESITO 218 Risposta esatta 3

Dalla tabella di corrispondenza numeri quantici secondari — lettere, si ricava


che a d corrisponde un valore di l uguale a 2.
E poiché il terzo numero quantico magnetico m può assumere tutti i valori
numerici interi (zero compreso) tra —l e +lI, risulterà ovviamente
inaccettabile il valore -3.

SOLUZIONE QUESITO 219 Risposta esatta 53

Tre litri di una soluzione 0,5 M di NaClO; contengono 1,5 moli di sale e
quindi anche 1,5 g atomi di cloro.

131
Essendo 35,45 il suo peso atomico, 1,5 g atomi di cloro corrispondono

dunque a 1,5 . 35,45 = 53 g di cloro.

SOLUZIONE QUESITO 220 Risposta esatta


AE =Q+W

Il 1° Principio della Termodinamica, detto anche “Legge di conservazione


dell’Energia”, afferma che |’ energia interna E di un sistema chimico non
può venir né creata né distrutta, ma solamente trasformata da una forma
all’altra.
Se, ad esempio, tale sistema è costituito dai reagenti che stanno
trasformandosi in prodotti nel corso di una reazione chimica, la sua

variazione finita di energia interna AE dovrà per forza corrispondere alla


somma del calore legato alla reazione con l’eventuale lavoro meccanico
compiuto dalla stessa.

SOLUZIONE QUESITO 221 Risposta esatta


H;0° - H;0 / NHy' - NH;

Tra i vari concetti di acido e di base presenti in Chimica, quello così detto di
Brinsted-Lowry definisce acidi quelle sostanze in grado di cedere un
protone alle basi, che sono di conseguenza considerate accettrici di protoni.
Secondo questa teoria, nelle soluzioni esisteranno quindi le così dette
coppie coniugate acido-base, in equilibrio tra loro, prodotte dallo
spostamento di un protone dalla specie acida a quella basica.

132
SOLUZIONE QUESITO 222 Risposta esatta
P=KkT Py/Ti = P,/T)

La legge isocora dei gas ideali o legge isocora di Volta e Gay-Lussac,


afferma che per una data massa di gas, mantenuta a volume costante, il
valore della pressione è direttamente proporzionale a quello della
temperatura assoluta, il che corrisponde a scrivere: P = kT o ancora
P,/T; = P/T3 se si considerano le condizioni iniziali (P; - T1) e finali
(P; - T2) del gas.

SOLUZIONE QUESITO 223 Risposta esatta 3,1

La distanza interplanare d tra i piani reticolari che entrano in diffrazione in


corrispondenza di un angolo di incidenza di 22°, si può calcolare utilizzando
la ben nota legge di Bragg, conoscendo la lunghezza d’onda della
radiazione X utilizzata.
Essendo allora %À = 2dsen@ avremoche d = À: (2 sen 6) cioè ancora
d=2,291:(2sen22) = 3,1 À.

SOLUZIONE QUESITO 224 Risposta esatta S

Poiché i solidi cristallini sono classificabili sulla base della natura chimica
dei legami in essi presenti, il fullerene Ceo (che, assieme al diamante e alla
grafite, è uno degli stati allotropici del carbonio) è l’unico solido
molecolare tra i cinque proposti, essendo costituito da atomi di C originanti
strutture a gabbia chiusa, quasi sferiche, legate tra loro solo da deboli
interazioni elettrostatiche di Van der Waals.

133
SOLUZIONE QUESITO 225 Risposta esatta 5

La formula richiesta corrisponde al sale...NaK(HPOy) . 6 H;0 il cui peso


formula è pari a 266.
1330 g di tale composto sono allora...1330 : 266 = 5 moli di sale, in cui
sono contenuti 5 g atomi di potassio.

SOLUZIONE QUESITO 226 Risposta esatta


Vapore e liquido

Osservando il grafico costituito dalle curve isoterme di Andrews per un gas


reale, si nota che al di sotto del suo punto critico (un punto di flesso
sull’isoterma critica del gas) esiste una zona bifasica, racchiusa sotto una
curva ‘“a campana”, e contenente miscele di liquido e vapore in equilibrio tra
loro.

SOLUZIONE QUESITO 227 Risposta esatta


Nessuna reazione

Secondo la teoria degli urti una reazione può aver luogo a condizione che
le molecole reagenti si urtino con una energia cinetica media almeno pari
all’ Energia di Attivazione (Eat) della reazione e secondo direzioni
opportune.
In caso contrario le molecole si limitano ad urtarsi, in modo non efficace,

senza originare alcun prodotto di reazione.

134
SOLUZIONE QUESITO 228 Risposta esatta 3

Il carbonio grafite risulta dall’ibridazione sp’ di numerosissimi atomi di C,


disposti su piani paralleli con geometria esagonale, ad alta disponibilità
elettronica (un elettrone libero è contenuto in un orbitale atomico non
ibridato di tipo p, per ogni atomo di carbonio), in cui esistono solo forti
legami di tipo covalente ed un’altissima conducibilità elettrica.
Tra i piani reticolari invece, si originano solo debolissime forze
elettrostatiche di tipo Van der Waals, che giustificano sia l’alta sfaldabilità
che la bassissima conducibilità del minerale grafite lungo questa direzione.

SOLUZIONE QUESITO 229 Risposta esatta CsHsO

La formula bruta richiesta si riferisce ad una molecola a cinque atomi di C,


ciclica, doppiamente insatura (ciclodiene) in 1,3, ospitante sul carbonio 1 il
gruppo funzionale OH, proprio degli alcoli (suffisso olo).

SOLUZIONE QUESITO 230 Risposta esatta 1,11

La reazione in oggetto, scritta e bilanciata, è la seguente:


Ca(OH), + 2 HCI > CaCl, + 2 H30
740 g di idrossido di calcio (P.M. 74) corrispondono a 10 moli e, dalla
stechiometria sopra riportata, si nota che 10 saranno anche le moli di CaCl,
(P.M. 111) ottenute alla fine della reazione, con HCI in eccesso.
La massa totale di sale sarà pari allora a 1110 g cioè a 1,11 kg.

135
SOLUZIONE QUESITO 231 Risposta esatta T

Prima dell’enunciato rigoroso dell’ equazione di Arrhenius sulla velocità


specifica di reazione k, degli ultimi decenni dell’800, era noto un postulato

empirico sull’effetto della temperatura sulla velocità di una reazione.


In esso si correlava ad un blando incremento della temperatura del sistema
reagente (circa 10°C) un netto aumento della velocità di reazione,che
poteva raddoppiare o, addirittura, in certi casi, triplicare.

SOLUZIONE QUESITO 232 Risposta esatta

All’ ibrido di risonanza che, molto meglio delle singole forme limite,

descrive la vera natura elettronica dell’anidride solforica, concorrono

significativamente diverse strutture di Lewis, tutte planari e simmetriche,

in cui l’atomo centrale di zolfo (ibridato sp°) è posto al centro di un ipotetico


triangolo equilatero.

SOLUZIONE QUESITO 233 Risposta esatta 1

Durante il funzionamento di una pila Daniell, la soluzione di CuSO, in cui è


immersa la lamina di rame su cui avviene la riduzione degli acquoioni Cu°*
(lamina che funge quindi da catodo) tenderà a diluirsi, depositando
lentamente ioni rameici sul metallo.

136
SOLUZIONE QUESITO 234 Risposta esatta
90°, 120°

Nell’ambito dei sette sistemi cristallini in cui tutte le sostanze solide (non
amorfe) possono venir classificate, quello esagonale può venir facilmente
visualizzato immaginando di assimilare le sue costanti cristallografiche
angolari a quelle di un prisma retto a base esagonale, in cui gli assi
definiscono angoli a e B di 90° nei due piani XZ ed YZ, e y di 120° in
quello XY.

SOLUZIONE QUESITO 235 Risposta esatta 3

Un litro di una soluzione 3 N di H3PO, contiene, per definizione stessa di


normalità, tre equivalenti di acido fosforico triprotico.
Poiché il suo P.E. è pari ad 1/3 del corrispondente P.M., la nostra soluzione
3 Nè anche, contemporaneamente, 1 M e quindi conterrà una mole di acido
fosforico, cioè 3 g atomi di idrogeno.
Essendo infine uguali tra loro P.E. e P.A. dell’ H (sempre = 1), potremo
concludere affermando che la soluzione in oggetto contiene anche 3 g
equivalenti di idrogeno.

SOLUZIONE QUESITO 236 Risposta esatta 468

Definendo come numero di coordinazione di uno catione in un reticolo

cristallino ionico, il numero di ioni di carica opposta (anioni) posti a diretto

137
contatto con esso, ad un intorno tetraedrico, ottaedrico e cubico
corrispondono, rispettivamente, i tre valori numerici crescenti, sempre
multipli di due, 4, 6 e 8, visualizzabili posizionando il catione in esame al
centro delle tre citate forme geometriche e gli anioni di contorno nei
rispettivi vertici.

SOLUZIONE QUESITO 237 Risposta esatta 4

Tutte le molecole riportate contengono legami covalenti più o meno polari,


cioè a distribuzione elettronica asimmetrica, tra atomi di diversa
elettronegatività.
Tuttavia solo la numero 4 (anidride carbonica) presenta momento dipolare
molecolare nullo, poiché la sua geometria lineare simmetrica O=C=O rende
uguale a zero la somma vettoriale dei momenti dipolari di legame C-O.

SOLUZIONE QUESITO 238 Risposta esatta


Energia di Ionizzazione

Tra le grandezze periodiche fondamentali, relative alle proprietà elettroniche


degli elementi chimici contenuti nel Sistema Periodico degli Elementi, solo
I’ energia (o potenziale) di ionizzazione presenta le caratteristiche richieste
dalla domanda: essere cioè massima per i gas nobili, minima per 1 metalli
alcalini, decrescere verticalmente lungo i gruppi e crescere orizzontalmente
lungo 1 periodi.

138
SOLUZIONE QUESITO 239 Risposta esatta CsH,

Col nome storico di “paraffine” (dal latino:”’poco reattive’) si indicano


abitualmente tutti i composti alifatici saturi del carbonio (alcani),
caratterizzati dalla formula bruta generale CH2n+2.

L’idrocarburo in esame, presentando un rapporto ponderale C - H di 60 ga


12 g, dovrà necessariamente contenere n = 5 g atomi di C (60 grammi di C :
12 P.A. del carbonio) e 2n + 2 = 12 g atomi di H (12 grammi di H : 1 P.A.
dell’idrogeno), per un totale molare di 72 grammi (corrispondente al suo
P.M.).

SOLUZIONE QUESITO 240 Risposta esatta 12

La formula del sale richiesto può venir così indicata: K2,Mg(S0;); . n H:)0
Poiché all’analogo solfato anidro di potassio e magnesio corrisponde un
peso formula di circa 294, n molecole di acqua di cristallizzazione, presenti
nell’unità formula del sale, dovranno pesare: 511 - 294 cioè 217 grammi.
Dividendo tale massa per il P.M. dell’acqua (18) otterremo infine il valore
din = 217:18 = 12.

SOLUZIONE QUESITO 241 Risposta esatta


E' paramagnetica

La risposta al quesito si ottiene considerando 1 livelli energetici molecolari


occupati da elettroni nella molecola di ossigeno, mediante la Teoria dell’
Orbitale Molecolare.

139
Tale formalismo, assegnando i 16 e di O; agli orbitali molecolari prodotti
matematicamente per combinazione lineare degli orbitali atomici dei due
atomi di ossigeno, satura 3 OM o leganti (6e), 2 OM o antileganti (4e ) e 2
OM II leganti (4e), destinando il 15° ed il 16° elettrone ai 2 OM II
antileganti (2e') di più alta energia.
Per la regola della massima molteplicità di spin (Regola di Hund) i due
ultimi elettroni considerati si disporranno con spin parallelo (+) sui due
OM degeneri II*, uno per ogni orbitale molecolare, generando così una
molecola a elettroni spaiati, cioè paramagnetica.

SOLUZIONE QUESITO 242 Risposta esatta


Trigonale bipiramidale

Per la teoria VSEPR (Valence Shell Electron Pair Repulsion) la previsione


empirica della geometria di una molecola è basata sulla repulsione delle
coppie elettroniche del guscio di valenza dell’atomo centrale.

Per il tetrafluoruro di zolfo si ipotizza una struttura di Lewis del tipo :SF4,

con S ibridato sp°d, a cui si assegna la generica sigla AXs, corrispondente


ad una geometria bipiramidale trigonale.

SOLUZIONE QUESITO 243 Risposta esatta LCAO

La teoria del legame chimico, in qualche modo complementare a quella del


“Legame di Valenza”, prevede |’ esistenza di orbitali molecolari ottenuti

140
mediante una combinazione matematica delle funzioni d’onda relative agli

orbitali atomici degli atomi costituenti la molecola.


Tale combinazione lineare (siglabile come LCAO) può aver luogo
unicamente tra orbitali atomici di energia molto prossima tra loro, e gli OM
così ottenuti, distinguibili in leganti, antileganti e non leganti, nella
costruzione della molecola vengono successivamente riempiti di elettroni,
dal meno energetico al più energetico, nel rispetto delle abituali regole
quantistiche di Pauli e di Hund.

SOLUZIONE QUESITO 244 Risposta esatta 57

Per definizione di peso equivalente di un sale, si intende il rapporto tra il


suo peso formula e la somma delle “valenze” metalliche dello stesso.
Essendo Al:(SO4); la sua formula e +3 il numero di ossidazione (costante)
dell’alluminio, il P.E. richiesto si ottiene dal rapporto 342 : 6 = 57

SOLUZIONE QUESITO 245 Risposta esatta 3

La primitiva Tavola Periodica degli Elementi, proposta da Mendeléev nel


1868, sulla base del valore crescente del peso atomico, venne ripresa nel
1913 da Moseley che, basandosi su studi di spettroscopia a raggi X, affermò
che le proprietà degli elementi sono una funzione periodica non del loro
peso bensì del loro numero atomico Z.

141
SOLUZIONE QUESITO 246 Risposta esatta 1180

Per calcolare il valore assoluto del Potenziale Effettivo di un elettrodo di Mn


immerso in una soluzione acquosa di un suo sale a 25°C, si usa abitualmente
la formula che esprime la legge di Nernst, nella forma utile al calcolo:
E = E°+(0,059/n) log [Me"*]
Ma poiché il caso considerato si riferisce ad una soluzione di ioni Mn°* a
concentrazione unitaria, il calcolo si riduce alla lettura del valore tabulato di

E° per la coppia Mn°‘/Mn, pari a 1,180 V cioè 1180 mV.

SOLUZIONE QUESITO 247 Risposta esatta 55

Il cadmio è il metallo di numero atomico 48, appartenente alla seconda serie


di transizione, con una configurazione elettronica [Kr] 4d!° 55°.
Per definizione, gli elettroni così detti “di valenza” o di legame sono quelli
presenti sullo strato elettronico più esterno dell’atomo, cioè quello a
maggior numero quantico principale (58°).

SOLUZIONE QUESITO 248 Risposta esatta 5

Il concetto di molecola, cioè di un aggregato di atomi capace di una


esistenza fisica autonoma, non è applicabile, in senso stretto, ad ogni
composto chimico : per 1 solidi ionici come i sali , ad esempio, costituiti da
una disposizione ordinata e ripetitiva di ioni costituente il loro reticolo

142
cristallino, non si può parlare di vere unità molecolari (tranne che allo stato
gassoso) ma di unità formula, il cui peso molecolare o, meglio, peso
formula è la somma dei pesi atomici degli atomi presenti.

SOLUZIONE QUESITO 249 Risposta esatta 2,5

La reazione gassosa di combustione richiesta è la seguente:


CO + 0,50, — CO,
Poiché il rapporto molare di reazione ossido di carbonio - ossigeno è di 1 a
0,5, per la nota proporzionalità tra volumi e moli di gas (supposti ideali) il
volume di ossigeno necessario per bruciare completamente 5 litri di CO è
5 : 2 cioè 2,5 litri

SOLUZIONE QUESITO 250 Risposta esatta


AI(OH);, Zn(0H))...

Si definiscono anfoteri quegli elementi i cui ossidi (e idrossidi) si


comportano, in soluzione acquosa, da basi deboli in presenza di acidi forti,

e, viceversa, da acidi deboli con le basi forti.

Alluminio, Zinco, Piombo, Stagno...ecc sono alcuni tra i metalli anfoteri più

noti, in grado di originare 1 rispettivi sali di un acido forte (cloruri, solfati,

perclorati, nitrati...ecc) ma, al tempo stesso, di fornire alluminati, zincati,

piombati, stannati...del metallo alcalino costituente la base forte.

143
SOLUZIONE QUESITO 251 Risposta esatta
[Ar] 45! 3d°

Nella costruzione formale delle configurazioni elettroniche degli elementi,


per riempimento progressivo di elettroni degli orbitali atomici a energia
crescente (regola dell’ Aufbau), il 24° elettrone, che viene ad aggiungersi
alla configurazione [Ar] 4s° 3d° propria del vanadio, completa la semi
occupazione dei cinque orbitali 3d, già quasi totalmente realizzata dalla
promozione in 3d di uno dei due 4s.
Alla distribuzione elettronica [Ar]4s!3d° che si origina, si assegna un

minimo di energia per l’atomo di cromo (stato fondamentale), in virtù della


massima molteplicità di spin ottenuta (Regola di Hund), con ben sei orbitali
atomici contenenti un solo elettrone.

SOLUZIONE QUESITO 252 Risposta esatta 4353

Gli elementi a numero atomico compreso tra 58 e 71 (Lantanidi o “Terre


Rare”) e tra 90 e 103 (Attinidi), si suppongono ottenuti con il metodo dell’
Aufbau per riempimento progressivo gli orbitali 4f e Sf , corrispondenti ai
due numeri quantici, principale n e secondario 1,4e3e Se 3.

SOLUZIONE QUESITO 253 Risposta esatta


NH4NO;

Data la bassa nobiltà dello zinco e l’alto potere ossidante dell’acido nitrico,

il prodotto di riduzione dell’N nella reazione richiesta non è NO, come

144
invece si avrebbe con un metallo più nobile, bensì NH4NO; secondo quanto
si ricava dalla reazione redox richiesta:
4Zn + 10 HNO; — 4 Zn(NO3), + NH4NO; 3 H30

SOLUZIONE QUESITO 254 Risposta esatta


3 Mn) +2 Oxg) + Mn304g

La reazione di formazione di un composto è quella in cui si ottiene una


mole di prodotto partendo dai suoi elementi chimici costituenti.

SOLUZIONE QUESITO 255 Risposta esatta


Fe/Fe'*//Fe?*/Fe?*

Lo schema sopra riportato, considera il metallo a numero di ossidazione


formale pari a zero, solo a sinistra (anodo) del setto poroso (//), mentre lo
colloca come acquoione nei suoi gradi di ossidazione più elevati (+2 e +3) a
destra (catodo), in presenza di un elettrodo inerte che funga unicamente da
collettore di elettroni, non comparendo nello schema della pila.

SOLUZIONE QUESITO 256 Risposta esatta 4

Dall’equazione di stato dei gas ideali PV = nRT siricava che a 25°C,


pari a 298K, ed a l atm, il volume occupato da una mole di metano

(supposto ideale) è dato dal calcolo...


V = (1.0,082.298)/1 = 244litrio dmÈ.

145
SOLUZIONE QUESITO 257 Risposta esatta H, D, T

Gli altri due isotopi del più leggero degli elementi si sono, nel corso
dell’evoluzione del pensiero scientifico moderno, guadagnati ciascuno un
proprio simbolo (cercabile invano sul Sistema Periodico degli Elementi...)
con cui vengono abitualmente indicati:
D per l’idrogeno 2-1 (o deuterio) e T per quello 3-1 (0 trizio).

SOLUZIONE QUESITO 258 Risposta esatta 256

Un numero di Avogadro di molecole (Sg) di zolfo, di P.A. circa 32,

corrisponde ad una mole di elemento, cioè a otto volte il suo peso atomico,

pari al suo P.M. 256.

SOLUZIONE QUESITO 259 Risposta esatta


KAIO,

Il sale di cui si chiede la formula, deriva dalla reazione (non redox) tra
l’idrossido di potassio (KOH) e quello di alluminio (AI(OH)3), un metallo
anfotero, capace di comportarsi da base debole in presenza di acidi forti e
da acido debole (come in questo caso) in presenza di basi forti.

SOLUZIONE QUESITO 260 Risposta esatta 4

Un anello esagonale aromatico si suppone derivato dalla presenza di


almeno due forme limiti in risonanza tra loro, che, delocalizzano tre

146
doppietti di legame x sui sei C aromatici, generano formalmente sei legami
C-C parzialmente (50%) semplici e parzialmente (50%) doppi.
Il valore dell’ordine di legame così risultante sarà non intero e pari a 1,5
unità (50% di uno = 0,5 + 50% di due = 1).

SOLUZIONE QUESITO 261 Risposta esatta


0,21 atm

Dalla nota relazione pi = Prot . Xj si ricava che la po? in aria ad una

atmosfera (Pro ), è pari alla sua frazione molare (x; ), uguale a sua volta ad

un centesimo della % in volume (0,21).

SOLUZIONE QUESITO 262 Risposta esatta


O

O
A ° O

Lo ione carbonato C03° risulta essere ibrido di risonanza di tre forme

limiti (di cui una è qui indicata), ottenute per delocalizzazione del doppietto
di elettroni di legame x sui tre legami C - O dell’anione.

SOLUZIONE QUESITO 263 Risposta esatta


Isotopi

Il termine richiesto, che dal greco significa “allo stesso posto”, vuole
indicare due o più nuclidi di ugual numero atomico Z, e quindi inseribili

147
tutti nella stessa casella del Sistema Periodico degli Elementi, con lo stesso
simbolo chimico, ma con un valore di massa atomica A diverso tra loro.

Poiché “...di ugual numero atomico Z” significa un identico numero di


protoni nucleari e di elettroni nell’atomo, l’unico modo di variare la massa
atomica (cioè nucleare) è di supporre diverso il numero di particelle neutre
presenti nel nucleo (neutroni).
SI può allora concludere che due o più isotopi dello stesso elemento hanno
ugual numero di protoni (e di elettroni) ma diverso numero di neutroni nel
nucleo.

SOLUZIONE QUESITO 264 Risposta esatta 5

Un legame dativo è un legame covalente a simmetria 0, in cui il doppietto


elettronico è fornito totalmente dall’atomo donatore (base di Lewis), su
cui risiede almeno un doppietto libero, a quello accettore (acido di Lewis)
povero di elettroni.
Tra gli esempi proposti, solo il numero 5 soddisfa la condizione contenuta
nella domanda, poiché lo ione idrossonio viene originato per cessione di
uno dei due doppietti elettronici liberi sull’ ossigeno dell’acqua, al protone.

SOLUZIONE QUESITO 265 Risposta esatta


Dimorfi

Si definisce polimorfismo il fenomeno per cui un elemento od un composto


solido origina strutture assegnabili a differenti sistemi cristallini.

148
Le due forme citate del carbonato di calcio (Calcite romboedrica ed
Aragonite ortorombica) sono allora due polimorfi (dimorfi) del CaCO;.

SOLUZIONE QUESITO 266 Risposta esatta


Isomorfi

Si definisce isomorfismo il fenomeno per cui elementi o composti chimici


diversi originano, allo stato solido, strutture tutte assegnabili allo stesso
sistema cristallino.
Salgemma o Halite (NaCl) e Fluorite (CaF-), entrambi cubici, sono allora
due solidi cristallini isomorfi.

SOLUZIONE QUESITO 267 Risposta esatta 2128

Il peso formula del sale idrato richiesto (AI(NO;); . 10 H.0) è pari a 393.
2750 g di tale composto corrispondono allora a 2750 : 393 = 7 moli di sale.
Poiché in ogni mole di nitrato sono contenuti complessivamente 19 g atomi
di ossigeno, la quantità totale richiesta di tale elemento sarà data da :
7.19.16(P.A.) = 2128 g.

SOLUZIONE QUESITO 268 Risposta esatta 6

La molecola biatomica di fluoro gassoso può venir rappresentata dalla


seguente struttura di Lewis :F - F:

149
in cui sono contenuti, per ogni atomi di alogeno, ben tre doppietti
elettronici liberi, cioè non impegnati in alcun legame chimico.

SOLUZIONE QUESITO 269 Risposta esatta 4

Nella chimica delle soluzioni elettrolitiche, il così detto ‘binomio

dissociativo” corrisponde al coefficiente di Van’t Hoff (1) per cui va


moltiplicato il numero di moli di soluto al fine di ottenere l’esatta quantità di
particelle (dissociate in ioni e non) presenti in soluzione.
La “legge della diluizione di Ostwald” lega invece la K; di un elettrolita
debole contemporaneamente alla sua concentrazione molare ed al suo grado
di dissociazione da.

SOLUZIONE QUESITO 270 Risposta esatta


Sn(NO?2);

L’acido nitroso HNO; è un debole acido monoprotico, i cui sali vengono


definiti, nella nomenclatura corrente ancora largamente in uso, nitriti.

Quello stannoso, considera il rispettivo sale di stagno al più basso grado di


ossidazione (+2), che, assieme al maggiore (+4 cioè “stannico”’), rappresenta
uno dei due più comuni stati di ossidazione del metallo.

SOLUZIONE QUESITO 271 Risposta esatta 2

Il reticolo di Bravais ortorombico a basi centrate per un solido ionico


cristallino, prevede otto ioni ai vertici del prisma ortorombico a base

150
quadrata e due al centro della base inferiore e superiore dello stesso.
Poiché 1 primi 8 ioni sono condivisi da altre sette celle elementari, varranno

ciascuno 1/8, mentre i 2 ioni di base sono comuni a solo due celle contigue,
e perciò varranno 1/2 ciascuno.
Ne risulta il seguente calcolo: (8 . 1/8) + (2. 1/2) =2
che ci fornisce il numero medio di ioni per singola cella elementare.

SOLUZIONE QUESITO 272 Risposta esatta No

Le condizioni di validità della legge di Raoult per una soluzione


contenente un soluto non elettrolita sono le seguenti:
- Interazioni soluto - solvente nulle
- Soluzione sufficientemente diluita
- Tensione di vapore del soluto relativamente bassa e molto minore
di quella del solvente.

SOLUZIONE QUESITO 273 Risposta esatta


H./H'//Ag'/Ag

Lo schema sopra riportato, considera gli elementi, subito a destra ed a


sinistra del setto poroso (//), come acquoioni degli elementi nel loro grado
di ossidazione più elevato (+1), mentre colloca alle due estremità
l'idrogeno gassoso molecolare e l’argento solido allo stato metallico,
entrambi caratterizzati da un numero di ossidazione formale pari a zero.

151
SOLUZIONE QUESITO 274 Risposta esatta
-2,-1,0

Negli abituali composti ossigenati (H:0, KOH, CO», HNO;, CaSO4...)


l’ossigeno presenta sempre numero di ossidazione formale uguale a -2.
Nei perossidi invece (H20-, BaO:, Na:0;...) esso sale a -1, per diventare

uguale a zero nell’elemento allo stato non combinato, atomico o molecolare,

quale O, O; ed O; (rispettivamente ossigeno atomico, ossigeno molecolare


ed ozono).

SOLUZIONE QUESITO 275 Risposta esatta 1

Gli orbitali atomici caratterizzati dal numero quantico principale 4 e da


quello secondario 2 (corrispondente alla lettera d), presentano tutti una
densità elettronica dipendente dalla direzione e mostrano una evidente
simmetria planare rispetto ai piani xy, xZ ed yz.

SOLUZIONE QUESITO 276 Risposta esatta 15

Il peso formula del Solfuro acido di Ammonio (NH4HS) è pari a 51.


153 g dello stesso, corrispondono a 153 : 51 = 3 moli di sale, ognuna delle
quali contiene cinque grammi atomi di idrogeno.
Complessivamente quindi la massa indicata di sale corrisponderà a...
3.5 = 15 gatomidi H (P. A. = 1), cioè a 15 g di idrogeno.

152
SOLUZIONE QUESITO 277 Risposta esatta 12

Riportando la struttura di Lewis per l’ acido carbonico HO


si nota l’esistenza di sei doppietti di elettroni liberi, C=0
due per ogni atomo di ossigeno legato all’idrogeno, HO
e quattro per l’ossigeno del carbonile (C=0O),
per un totale di 12 elettroni.

SOLUZIONE QUESITO 278 Risposta esatta 4

Il Carburo di Silicio (SIC) è un classico esempio di solido covalente


insolubile, ad altissima durezza e fusibilità, non volatile e termicamente ed
elettricamente isolante.

SOLUZIONE QUESITO 279 Risposta esatta


Nessuno

Al pari degli orbitali atomici, anche quelli molecolari seguono le stesse


regole quantistiche di distribuzione degli elettroni, rispettando i principi di
Pauli e di Hund.
Quindi la saturazione di un orbitale molecolare, significa necessariamente
un accoppiamento di spin (+1/2, -1/2), per i due elettroni in esso ospitati.

153
SOLUZIONE QUESITO 280 Risposta esatta AS > 0

Il Secondo Principio della Termodinamica afferma che durante una


trasformazione spontanea, il sistema reagente più l’ambiente che lo circonda
tendono entrambi inevitabilmente verso uno stato di maggior disordine,
con un corrispondente incremento della grandezza termodinamica, funzione
di stato, ad esso collegata, l'entropia.

SOLUZIONE QUESITO 281 Risposta esatta

CnHan2

I dieni sono olefine doppie, contenenti due legami x e quindi un numero di


atomi di idrogeno (a parità di carbonio) inferiore a quello degli alcheni.
La loro formula bruta generale CnHan non sarà dunque più applicabile per
questi idrocarburi biinsaturi, isomeri di funzione degli alchini contenenti un
triplo legame carbonio — carbonio, e dovrà venir ritoccata a CnH2n-2.

SOLUZIONE QUESITO 282 Risposta esatta


4H°' + 4e > 2 H,

40H + O; + 4e + 2H,0

Quando in una cella elettrolitica non ha luogo la scarica agli elettrodi degli
loni costituenti il soluto, avviene allora l’elettrolisi del solvente (acqua), con
liberazione di idrogeno gassoso per riduzione catodica, ed ossigeno, sempre
gassoso, per ossidazione anodica, secondo le due semireazioni redox
indicate, nel rapporto molare (e quindi volumetrico) di due a uno.

154
SOLUZIONE QUESITO 283 Risposta esatta NHyI

Il sale richiesto deriva dall’ acido iodidrico, un idracido monoprotico di


formula HI, per sostituzione dell’idrogeno con il derivato dell’ammoniaca
NHy (ione ammonio), anch’esso come l’idrogeno formalmente a grado di
ossidazione +1.

SOLUZIONE QUESITO 284 Risposta esatta (vedi...)

Le condizioni di validità della Legge di Raoult nella forma indicata sono


le seguenti:
- soluto non elettrolita
- soluzione sufficientemente diluita
- tensione di vapore del soluto trascurabile rispetto a quella del solvente.

SOLUZIONE QUESITO 285 Risposta esatta


TO
O

Il Nylon 6,6 è un noto copolimero poliammidico termoplastico, ottenibile


per condensazione tra due reattivi bifunzionali come l’acido 1,6 esandioico
(acido adipico) qui riportato, e 1° esametilendiammina.

155
SOLUZIONE QUESITO 286 Risposta esatta 3. 107°

18 grammi di acqua (P.M.18) corrispondono ad una mole, cioè ad un


Numero di Avogadro (6,0 . 10°° ) di molecole di H;0.
Ciascuna molecola avrà allora una massa data dal rapporto 18 : 6,0 10°’ cioè
3.10” grammi.

SOLUZIONE QUESITO 287 Risposta esatta (vedi...)

L’ acido cloridrico non è un acido ossidante e lo zinco precede l’idrogeno


nella Serie Elettrochimica dei potenziali di riduzione, mentre il rame lo
segue. La prima reazione dunque avverrà con formazione di cloruro di zinco
e svolgimento di idrogeno molecolare gassoso, mentre la seconda è
“termodinamicamente impossibile” per l’elevata nobiltà del rame.

SOLUZIONE QUESITO 288 Risposta esatta 6

Nel reticolo cristallino cubico della Pirite, gli ioni Fe°* circondano lo ione
disolfuro (S°), posto al centro della cella elementare, con una simmetria di
tipo “cubico a facce centrate”.
Ciò significa che ioni ferrosi sono presenti negli otto vertici ed al centro di
ognuna delle sei facce del cubo: ne risulta per lo ione disolfuro un intorno a
geometria ottaedrica, con un numero di coordinazione pari a sei.

156
SOLUZIONE QUESITO 289 Risposta esatta
Trigonale planare

La geometria molecolare di HNO; prevede l’atomo di N ibridato sp” e


posto al centro di un triangolo, circondato (lungo le direttrici dirette verso i
tre vertici) da un legame covalente semplice con il gruppo OH, da un
legame covalente doppio con l’ossigeno e da un doppietto elettronico libero,
che lo rende “basico” secondo Lewis.

SOLUZIONE QUESITO 290 Risposta esatta 2

Si definiscono colligative tutte quelle proprietà delle soluzioni che


dipendono unicamente dal numero e non dalla natura delle particelle di
soluto presenti in soluzione.
Da ciò si ricava che la risposta n.2 è chiaramente priva di senso, rispetto alla
domanda formulata.

SOLUZIONE QUESITO 291 Risposta esatta


Minima energia
Massimo disordine
Applicando alla lettera le condizioni termodinamiche sopra ricordate, tutta
la sostanza di cui sono costituiti 1 reagenti dovrebbe trasformarsi
spontaneamente, in ogni reazione, in materia solida cristallina (condizione

di minima energia) ma, contemporaneamente, anche in materia aeriforme


(condizione di massimo disordine).

157
In realtà la condizione reale per 1 prodotti di reazione sarà il compromesso
tra la minima energia ed il massimo disordine possibile.

SOLUZIONE QUESITO 292 Risposta esatta


Abbassando T
Nella generica reazione di equilibrio in fase gassosa:
af + bB © cc + dD + calore se la reazione diretta è esotermica
(svolgimento di calore assieme ai prodotti) e si vuole spostare l’equilibrio a
destra (aumentando così le pressioni parziali di C e di D), per la legge dell’
“equilibrio mobile” occorrerà, ad esempio, sottrarre un termine tra i prodotti
di reazione, diminuendo la temperatura del sistema.

SOLUZIONE QUESITO 293 Risposta esatta


Gliceride + H30* —> Acido carbossilico + Glicerina

Si definiscono gliceridi gli esteri solidi (grassi) o liquidi (oli) della


glicerina (1,2,3 propantriolo) e degli acidi “grassi” a catena medio lunga.
A pH fortemente acido avviene la reazione sopra schematizzata, in cui si
forma, dal gliceride (tri.....ato di glicerile) acido carbossilico libero e si
riottiene glicerina.

SOLUZIONE QUESITO 294 Risposta esatta 3

Il numero atomico Z di un elemento chimico, corrispondente al numero di


cariche positive presenti nel nucleo (protoni) e di cariche negative (elettroni)

158
che lo circondano, non può ovviamente mai assumere un valore nullo.

Tutte le altre relazioni riportate invece, possono avere senso compiuto nella
chimica delle soluzioni, dello stato gassoso ed in termodinamica.

SOLUZIONE QUESITO 295 Risposta esatta


CH3CHCH,CH;

Il composto richiesto appartiene alla famiglia degli =O


esteri, formalmente derivati dalla reazione tra un la

acido carbossilico ed un alcol, per eliminazione di acqua.


La molecola acida è il più semplice degli acidi aromatici (benzoico), mentre
l'alcol è 1l 2 butanolo.

SOLUZIONE QUESITO 296 Risposta esatta Na

Uno dei metodi più noti per la determinazione dell’esatto valore del
Numero di Avogadro (Na) utilizza considerazioni di tipo elettrochimico.
Infatti supponendo di scaricare per riduzione catodica 1 g atomo (pari in
questo caso ad 1 g equivalente) di uno ione metallico monovalente A°*, che
contiene un Na di atomi di A (pari anche ad un Na di ioni A), si dovrà
consumare un N, di elettroni, secondo la reazione: A' + e + A.

Essendo nota con grandissima precisione la carica elettrica unitaria


dell’elettrone (1,602.10!” Coulomb) e sapendo che 1 g equivalente di
sostanza ridotta richiede 1 Faraday di corrente (cioè 96487 Coulomb), si
potrà scrivere che.....Na = 96487 : 1,602. 10? Coulomb = 6,02 . 10°.

159
SOLUZIONE QUESITO 297 Risposta esatta
4,8 atm

La pressione osmotica di una soluzione acquosa di un non elettrolita


(saccarosio), si ricava dalla ben nota relazione II. V=n RT
Considerando un volume di un litro (e quindi 0,2 moli di soluto), II sarà
uguale a...II 1 = 0,2.0,082.(273 +20) = 4,8 atmosfere.

SOLUZIONE QUESITO 298 Risposta esatta 2

La cella galvanica a cui si fa riferimento nello schema riportato nella


domanda, è la ben nota pila Daniell, che, in condizioni di massima carica,

conterrà la minima concentrazione molare di ioni zinco e la massima


concentrazione di ioni rameici.
Invece, quando la pila si sarà esaurita, avremo la situazione precedente

completamente rovesciata, con una piccolissima concentrazione di ioni rame


in soluzione ed un massimo valore di molarità per la soluzione di ioni zinco.

SOLUZIONE QUESITO 299 Risposta esatta Zero

Per definizione stessa di entalpia di formazione standard, quella di un


qualunque elemento chimico, in qualunque stato fisico si trovi, è sempre
nulla.

160
SOLUZIONE QUESITO 300 Risposta esatta
HCI + NH4jOH > NHxCI + H,0

L’acido cloridrico (HCl) e l’idrossido di ammonio (NH40H) sono,


nell’ordine, due possibili esempi di acido forte e di base debole.
Una reazione di neutralizzazione poi, è quella che prevede l’unione di due
entità chimicamente opposte come un acido e una base, con formazione di
un sale più acqua.
QUESITI DI CALCOLO

1) STATO GASSOSO

Poiché l’equazione di stato dei gas ideali (modello a molecole puntiformi,


assenza di interazioni molecolari, urti elastici) viene impiegata in diverse
tipologie di calcolo, è conveniente ricordarla nelle sue diverse formulazioni:

)PV=nRT
P = pressione in atm V = volume in litri
n= numero di moli T = temperatura in gradi Kelvin
R (costante universale dei gas) = 0,082 atm litri /K_ mol

2)PV=(g/P.M.)RT
g = massa in grammi del gas
P.M.= peso molecolare del gas

Inoltre, dalla relazione precedente, si ricava che:


P P.M.=(g/V)RT ed essendo

d= g/V la densità assoluta del gas in g/litro, è possibile scrivere che:


d=(PP.M.)/(RT)

162
L’equazione di stato dei gas ideali deriva dalla combinazione delle seguenti
tre leggi:

- legge di Boyle o legge isoterma P V = cost (a temperatura costante)

- legge di Volta e Gay-Lussac o legge isobara V=Vo(1+ 41/273)


(a pressione costante, dove t è la temperatura espressa in gradi centigradi)

- legge di Charles o legge isocora P= Py (1+ 41/273)


(a volume costante, dove t è la temperatura espressa in gradi centigradi)

Queste stesse tre leggi possono venire formulate anche nel seguente modo,
più utile al calcolo:
- legge di Boyle P,Vi= P.V,

- legge di Volta e Gay-Lussac Vy/T1= Vy/T2


- legge di Charles Py/T;= P,/T;

dove con l e 2 viene indicato, rispettivamente, lo stato iniziale e finale del


gas.

Nel caso di un miscuglio gassoso ideale il simbolo P.M. che compare


nell’espressione dell’equazione di stato corrisponde ad un peso molecolare
medio dato dalla seguente espressione:

P.M. medio = Xi P.M. + X2 P.M.; +..+%n P.M.n

dove y rappresenta la frazione molare di ogni singolo gas e P.M. il relativo


peso molecolare.

163
Il comportamento reale dei gas può venire descritto ricorrendo, in luogo
dell’equazione di stato dei gas ideali valida per qualunque aeriforme,
all'equazione di Van der Waals, che se riferita a n moli, può venire così
formulata:

P+an?/V2)(V-nb) = nRT

In tale espressione a è una costante legata alle interazioni molecolari e b è il


cosiddetto covolume, proprio di ogni singolo gas.

Un’altra legge di validità generale relativa ai gas nel loro stato ideale è
quella di Dalton.
Essa permette di calcolare la pressione totale P(1oy, di un miscuglio gassoso
ideale, note le pressioni parziali p dei vari gas componenti il miscuglio
secondo l’espressione:

P (to) = Pi + p2 +..-Pn
ricordando che la pressione parziale di un singolo gas in un miscuglio è data
dal prodotto della pressione totale per la sua frazione molare

Pri) = P(to) X®

164
QUESITI DI CALCOLO
SULLO STATO GASSOSO

QUESITO 1.1

Alla temperatura di 25°C, una certa massa di gas occupa un volume di 8,0
litri ed esercita una pressione di 1,05 atmosfere.
Calcolare il volume in litri occupato dal gas, dopo che la pressione è stata
portata a 912 mmHg, mantenendo costante la temperatura.

QUESITO 1.2

Un recipiente indeformabile del volume di 8 litri contiene, a temperatura


costante, N; gassoso alla pressione di 0,6 atmosfere mentre, in un analogo
recipiente del volume di 12 litri, è presente O; gassoso alla pressione di 1,1
atmosfere.
Calcolare la composizione percentuale in volume in azoto e ossigeno del
miscuglio gassoso ottenuto, mettendo in comunicazione tra loro i due
recipienti.

QUESITO 1.3

Un composto chimico è costituito dal 87,5% in peso di azoto e dal 12,5% in


peso di idrogeno.

165
Sapendo che 8,0 g di tale composto, gassificati senza decomposizione, alla
temperatura di 120°C ed alla pressione di 722 mmHg, occupano un volume
di 8,48 litri, determinarne, nell’ordine, formula minima e formula

molecolare.

QUESITO 1.4

Calcolare la pressione totale in atm in un recipiente di 8,0 m? di volume,


all’interno del quale sono contenuti i due gas derivanti dalla combustione di
1,0 kg di etanolo, sapendo che sono disponibili per la sua combustione 8,0
m? di aria (di composizione % in volume: 79% N; e 21% O)), misurati in

condizioni normali, quando la temperatura nel recipiente raggiunge 1000°C.

QUESITO 1.5

Calcolare il volume in litri di aria (Composizione % in volume: 79% N° e

21% O»), misurata in condizioni normali, necessaria per bruciare 0,452 kg di


gasolio diesel (formula C16H34).

QUESITO 1.6

Quanti litri di anidride carbonica gassosa si ottengono dalla combustione di


35,0 litri di gas metano, a P e T costanti ?

166
QUESITO 1.7

In un recipiente indeformabile del volume di 50,0 litri, in cui è stato fatto

inizialmente il vuoto, vengono introdotti 5,40 kg di carbonato di calcio e 4,41

kg di acido fosforico. Una volta chiuso il recipiente avviene la reazione (da


bilanciare): CaCO; + H3PO4 > Ca3(PO4), + H20 + COxg

Calcolare la pressione in atm esercitata dalla CO; gassosa a 33°C, assumendo


che il volume occupato dalle specie non gassose sia di 3,5 litri.

QUESITO 1.8

In un recipiente indeformabile della capacità di 100 litri, mantenuto a 950°C,

in cui è stato inizialmente fatto il vuoto, vengono introdotti 200 g di Ossalato


di Calcio, 100 g di O» e 50 g di N.. Trascurando il volume occupato dalle
sostanze solide, calcolare la pressione finale nel recipiente in atm,
supponendo che tutto il sale si decomponga secondo la reazione: CaC,0xg)

> Ca0g) + C0xg + CO


e che il CO prodotto reagisca poi completamente con O; secondo la
reazione: 2 CO g) + Org) > 2 COrg.

QUESITO 1.9

In un recipiente rigido del volume di 4 litri, mantenuto a 323 K ed in cul è


stato inizialmente fatto il vuoto, vengono introdotti 20 g di O, e 200 cm di
una soluzione acquosa al 10% in peso di H;0, (densità = 1,04 g/cm' )

167
Calcolare la pressione parziale in atm dell’ossigeno nel recipiente, una
volta che sia avvenuta in modo completo la seguente reazione:

2 H20xa9 + 2H:0m + 0x9


ammettendo per l’acqua liquida finale un volume di 0,2 litri.

QUESITO 1.10

300 g di Mn304, 100 g di N2 e 20 g di H; vengono introdotti in un recipiente


indeformabile del volume di 50,0 litri, mantenuto a 600°C ed in cui è stato
inizialmente fatto il vuoto.
Trascurando il volume delle sostanze solide, calcolare la densità in g/l della
fase gassosa finale, una volta che tutto l' Mn304 si sia ridotto secondo la

reazione: Mn304g) + Ha > 3 MnOgy + H20g).

QUESITO 1.11

Dopo aver fatto il vuoto in un recipiente indeformabile della capacità di 150


litri, vi vengono introdotti 20 g di pirite (FeS;) solida, 10 g di ossigeno e 180
g di aria (di composizione percentuale in volume: 78% di N2, 21% di O; e

1% di Ar).
Trascurando il volume occupato dalle sostanze solide, calcolare la
percentuale in volume di ossigeno nella fase gassosa finale a 700°C,
quando tutta la pirite si è trasformata secondo la reazione:
4 FeSxs) + 11 Oxg) > 2 Fe2035s) +8 SOxg).

168
QUESITO 1.12

Quanti litri di una soluzione acquosa di acido nitrico al 10% in peso (d =


1,05 g/cm°) sono necessari per ottenere dalla reazione
3 Cus) + 8 HNOxag) > 3 Cu(NO3)2(ag) + 2 NO (g) + 4 H20m
una quantità di gas tale da occupare un volume di S litri alla temperatura di
30°C ed alla pressione di 0,96 atm?

QUESITO 1.13

Una certa quantità di un dato gas occupa, a 20°C ed a 0,95 atm di pressione,

un volume di 25 litri. Calcolare il volume in litri occupato dalla stessa


massa di gas, a 100°C ed a 855 mmHg di pressione.

QUESITO 1.14

A quale temperatura assoluta occorre portare 15,5 atm di un miscuglio


gassoso costituito dal 29 % in peso di ossido di carbonio, 15 % in peso di
idrogeno e 56 % in peso di azoto, perché presenti una densità di 2,4 grammi
per litro ?

QUESITO 1.15

8,5 g di un certo gas, a 295 K eda 0,95 atm di pressione, occupano un


volume di 0,01072 mì. Di quale gas si tratta ?

169
SOLUZIONI DEI QUESITI DI CALCOLO
SULLO STATO GASSOSO

SOLUZIONE QUESITO 1.1

Come in molti altri esercizi sui gas ideali, la risoluzione di questo problema
è possibile sia applicando la legge generale (equazione di stato P V=n RT)
sia la legge specifica che, in questo caso, è la legge isoterma (equazione di
Boyle).
Vengono qui di seguito riportate entrambe le vie di calcolo:
condizioni iniziali: P = 1,05 atm, V = 8 litri, T = 298K.

condizioni finali: P_= 912: 760 = 1,20 atm, Vy = V incognito,


T = 298K.

a) usando PV=nRT, il termine n R T rimane costante in quanto non varia

né la temperatura né il numero di moli, per cui si ha che:

1,20 V, = nRT = 1,05 .8 = 8.4 da cui infine

Vxy = 8,4:1,20 = 7,0 litri.

b) usando la legge di Boyle scritta nella forma Pj V1 = P2 V2(dove 1 e 2


sono rispettivamente le condizioni iniziali e finali assunte dal sistema ) si ha
che: 1,05 .8 = 1,2 V, da cul infine V, = 7,0 litri.

170
SOLUZIONE QUESITO 1.2

A temperatura costante è possibile applicare ai gas, supposti ideali, la legge


di Boyle nella forma: Pi Vi = Pa V2 dove 1 e 2 corrispondono
rispettivamente alle condizioni iniziali e finali del sistema.
Supponendo il volume totale dato dalla somma dei due volumi parziali (8 +
12 = 20), si ha che
0,6.8 = P.20 (conP; = pn2 = 0,24 atmosfere)
1,1.12 = P.20 (conP». = po2 = 0,66 atmosfere).
Dalla legge di Dalton, per cui la pressione totale di un miscuglio gassoso è
la somma delle pressioni parziali dei singoli gas componenti il miscuglio,
otteniamo che Pit = 0,24 + 0,66 = 0,90 atm.

ma anche la relazione pi) = P(tov) Xi


da cui è possibile calcolare le frazioni molari (Yn2 ed Y02) dei due gas:
YN2 = Pn2 : Piton = 0,24 : 0,90 = 0,267
Yo2 = Po2 : Piton = 0,66 : 0,90 = 0,733
Ricordando infine che le percentuali in volume dei componenti un miscuglio
gassoso corrispondono a cento volte le rispettive frazioni molari, si può
concludere che:
% in volume di N = 0,267 . 100 26,7 %
% in volume di O; = 0,733 . 100 73,3 Vo.

SOLUZIONE QUESITO 1.3

Dalla equazione di stato dei gas ideali nella forma P V = (g/P.M.) RT è


possibile ricavare il peso molecolare del composto incognito:
(722 : 760). 8,48 = (8,0 : P.M.). 0,082. (273 + 120) da cui:

171
P.M. = 32.
In 100 g di sostanza 87,5 g sono di azoto (P.A. 14) e 12,5 g sono di idrogeno
(P.A. 1), per cui, esprimendo queste quantità in g atomi:
87,5 : 14 = 6,25 gatomi di azoto

12,5:1 = 12,5 gatomi di idrogeno


Una prima formula “minima” risulta essere allora...N6,25H12,5
Dividendo ora i due coefficienti stechiometrici non interi per il valore
minore si ottiene:
6,25 : 6,25 = 1 (perl’azoto) e 12,5 : 6,25 = 2 (per l’idrogeno)
da cui la formula “minima” cercata risulta essere NH;.
Poiché a tale formula corrisponderebbe un P.M. = 16, ma 1 dati sperimentali
ci forniscono un peso molecolare esattamente doppio (32 = 2 . 16) la
formula molecolare corretta deve corrispondere a N2H4.

SOLUZIONE QUESITO 1.4

8,0 m? di aria equivalgono a 8000 litri.


In condizioni normali vi saranno contenute: 8000 : 22,414 = 356,9 moli di

aria (O, + N2).


Poichè la composizione approssimata in volume dell'aria è: 21% di O; e
79% di N (comprendendo nell'azoto anche l'argon ed i gas inerti presenti),
nel recipiente saranno contenute:

356,9 . 0,21 = 74,9 moli di O; e 356,9 . 0,79 = 282,0 moli di Na.


Essendo 46 il peso molecolare dell'etanolo, in 1,0 kg di alcol saranno
contenute 1000 :46 = 21,7 moli di alcol.

La sua reazione di combustione bilanciata è la seguente:


C:Hs0H + 30, + 2C0; + 3H30 e quindi possiamo dire che

1:3 = 21,7:x x = 65,1 molidi O; consumate dalla combustione


1:2= 21,7:x x = 43,4 molidi CO; prodotte
1:3 = 21,7:x x = 65,1 moli di H00 prodotte

74,9 - 65,1 = 9,8 moli di O; rimaste inalterate.

II totale delle moli presenti al termine della combustione è quindi dato dalla
somma di: N» (282,0 moli) + O; (9,8 moli) + CO; (43,4 moli) +
HO g (65,1 moli) = 400,3 moli gassose totali.

Utilizzando infine l'equazione di stato dei gas ideali si avrà:


P = (400,3. 0,082. 1273) : 8000 = 5,22 atm.

SOLUZIONE QUESITO 1.5

Notiamo che le condizioni di temperatura e pressione normali per un gas


sono: 0° C ed 1,00 atm e che il gasolio diesel si suppone costituito
unicamente dall' idrocarburo esadecano (o cetano) di formula chimica

C16H34.
Scriviamo la reazione di combustione:
CieH341 + 49/202. > 16 CO; + 17 H20)
Essendo 226 il peso molecolare dell'esadecano, in 0,452 kg saranno

contenute 452 : 226 = 2 moli, per cui, dalla stechiometria della reazione,

risulta che occorrono 2 . 49 : 2 = 49 moli di ossigeno.


Ora la composizione approssimativa dell'aria (trascurando l' argon e gli altri
gas rari) risulta essere 21% O: e 79% N° (percentuali in volume o in moli)
per cui si ha la seguente proporzione:
49 : moli di aria (O) + N2) = 21:100

173
con le moli di aria pari a 233,33.
Poiché in condizioni di temperatura e pressione normale, una mole di gas
ideale occupa 22,414 litri; il volume totale di aria risulterà essere
22,414 . 233,33 = 5230 litri.

SOLUZIONE QUESITO 1.6

Dalla reazione di combustione del metano, correttamente bilanciata,

CH4 + 20, > CO; + 2H20


si ricava che il rapporto molecolare di reazione metano/anidride carbonica è
dilal.
Inoltre, poiché per qualunque valore di temperatura e pressione, purchè
costante, esiste, in virtù della Legge di Avogadro, proporzionalità tra volumi
e molecole gassose, si può concludere che la combustione di 35,0 litri di

metano produce, nelle condizioni indicate, un ugual volume di anidride


carbonica, da cur V = 35,0 litri.

SOLUZIONE QUESITO 1.7

Occorre innanzitutto bilanciare la reazione chimica, che diventa:

3 CaCO3 + 2 H3PO4 + Ca3(PO4); + 3 H20 + 3 COxg)


Calcolando ora le moli iniziali di carbonato di calcio (P.M. 100,1)
e di acido fosforico (P.M. 98) si ha che:
5400 : 100,1 = 53,9 moli di CaCO;
4410 : 98 = 45,0 moli di H3PO4q
Il reagente limitante la reazione è dunque il carbonato di calcio, in quanto
53,9 moli di esso richiedono 3 : 2 = 53,9 :x

174
con x = 35,9 moli di acido fosforico per la reazione completa, al termine
della quale si ritrovano ancora invariate 45,0 - 35,9 = 9,1 moli di H3PO4.
Da 53,9 moli iniziali di carbonato di calcio, a reazione completata, si

originano un ugual numero di moli di CO; gassosa (essendo 3 a 3 il


rapporto molare di reazione) per cui è ora possibile calcolare, mediante
l'equazione di stato dei gas ideali (P V = n R T) la pressione parziale
esercitata dalla CO) a fine reazione.
Si può dunque scrivere, ricordando che la temperatura assoluta vale
273+33= 306 K eche il volume disponibile per la fase gassosa
corrisponde a 50 - 3,5 = 46,5 litri...
Pcoa = nRT/V = ($3,9.0,082.. 306) / 46,5 = 29,1 atm.

SOLUZIONE QUESITO 1.8

Esprimendo in moli le quantità iniziali si ha che:


50 : 28 (P.M.) = 1,79 moli di N27
200 : 128,1 (P.M.) = 1,56 moli di ossalato di calcio
100 : 32 (P.M.) = 3,12 moli di O,
Durante la prima reazione tutto il sale reagisce per dare 1,56 moli di COxg)
ed 1,56 moli di CO gy; queste ultime reagiscono con 1,56 : 2 = 0,78 moli di
Oxeg) per dare ancora 1,56 moli di COxg).
Riassumendo:
- si sono consumate 1,56 : 2 = 0,78 moli di O;

- sono rimaste invariate 3,12 - 0,78 = 2,34 moli di O;

- si sono consumate 1,56 moli di CO

- si sono prodotte 1,56 + 1,56 = 3,12 moli di CO,

- sono rimaste invariate 1,79 moli di N;

175
Le moli gassose totali finali sono dunque:
(0; + CO; + N2) = 2,34 + 3,12 + 1,79 = 7,25
Applicando ora l’equazione di stato dei gas ideali PV = n RT al miscuglio
gassoso finale, (con T = 273 + 950 = 1223 K), si risale alla pressione
totale richiesta:
P = (7,25.0,082. 1223) / 100 = 7,27 atm.

SOLUZIONE QUESITO 1.9

20 g di O; (P.M. 32) corrispondono a 20 : 32 = 0,62 moli di gas.


200 cm di H;0; al 10% in peso (d 1,04 g/cm°) equivalgono a 1,04 . 200 =
208 g di soluzione al 10%, da cui 10: 100 = x: 208
con x = 20,8 g di H30, pura (P.M. 34).
Tale quantità di perossido corrisponde a 20,8 : 34 = 0,61 moli di H30; che,
in virtù dei rapporti stechiometrici espressi dai coefficienti di reazione,
forniscono complessivamente 0,61 moli di H20 ) e
0,61 : 2 = 0,30 moli di ossigeno molecolare.
Il numero di moli gassose finali di ossigeno è dunque: 0,62 + 0,30 = 0,92 ed
applicando ad esse l’equazione di stato dei gas ideali
PV=nRT, conV = 4- 0,2 = 3,8 litri disponibili per la fase gassosa, si
ricava che: po2 = (0,92. 0,082 . 323) / 3,8 = 6,41 atm.

SOLUZIONE QUESITO 1.10

Dividendo le masse in grammi per 1 rispettivi pesi molecolari si ottiene il


numero di moli delle sostanze inizialmente introdotte nel recipiente:

176
300 : 228,7 = 1,31 moli di Mn304
100 : 28 = 3,57 moli di N
20 :2 = 10 moli di H
1,31 moli di ossido, reagendo completamente, consumano 1,31 moli di H; e

forniscono 1,31 moli di HO gassosa.


Al termine della reazione, la fase gassosa risulta quindi essere costituita da:
10 - 1,31 = 8,69 moli di H; residue
3,57 moli di N, rimaste inalterate

1,31 moli di HO prodotte

Ricordando ora che la densità di una fase gassosa è data dal rapporto
(espresso in grammi/litro) tra la sua massa totale ed il volume complessivo
occupato dalla stessa, si ha che la massa totale della fase gassosa risulta
essere uguale a:
8,69 .2 = 17,38gdiH, 3,57.28 = 99,96 gdiN,
1,31. 18 = 23,58 g di H20, da cui...17,38 + 99,96 + 23,58 =
= 140,92 g.
Poiché tale massa gassosa totale è contenuta in un volume di 50 litri, la
densità richiesta risulta infine essere 140,92 : 50 = 2,82 g/litro.

SOLUZIONE QUESITO 1.11

20 g di pirite corrispondono a 20 : 119,8 (P.M.) = 0,17 moli di FeS- e,


analogamente, 10 g di O; sono 10 : 32 (P.M.) = 0,31 moli di ossigeno.
Poiché l’aria è un miscuglio gassoso di peso molecolare medio 28,96,
ottenibile dalla formula: PMmedio = 0,78. 28 +0,21.32+0,01.39,9.

180 : 28,96 = 6,21 corrispondono alle moli di aria introdotte inizialmente nel
recipiente di reazione.

177
Dalla composizione riportata, si può ricavare che una mole d'aria è costituita
da 0,78 moli di N2 + 0,21 moli di O; + 0,01 moli di Ar, per cui 6,21 moli di

arla contengono:
- 0,78. 6,21 = 4,84 moli di N
- 0,21. 6,21 = 1,30 moli di O,
-0,01. 6,21 = 0,062 moli di Ar

da cui le moli totali iniziali di O; risultano essere: 0,31 + 1,30 = 1,61

Inoltre, osservando la stechiometria della reazione,


si può affermare che:
4:11 = 0,17:x dovex = 0,47 moli di O; consumate

4:8 = 0,17:y dovey = 0,34 moli di SO), prodotte


da cui le moli di O, residue corrispondono a 1,61 - 0,47 = 1,14

Le moli gassose rimaste invariate nel corso della reazione sono invece pari a
0,062 di Ar + 4,84 di N2 = 4,90, per cui le moli gassose finali sono

nell'ordine 1,14 + 4,90 + 0,34 = 6,38 e, di conseguenza, la % in volume di

ossigeno nella miscela finale sarà data da...


(1,14:6,38). 100 = 17,87 %.

SOLUZIONE QUESITO 1.12

Sostituendo tutti i valori numerici noti (con T = 273 +30 = 303 K)


nell’equazione di stato dei gas ideali (P V = n R T), si ricava il numero di
moli di NO prodotte nella reazione (n = 0,19).
Osservando ora la stechiometria della reazione, è possibile affermare che la
proporzione 8 : 2 = x: 0,19 (con x = 0,76) fornisce il numero di moli di

acido necessarie per sviluppare tutto l’ossido di azoto richiesto.

178
0,76 moli di HNO; corrispondono a 0,76 . 63 (P.M.) = 47,9 g di acido puro
per cui, essendo la soluzione di reazione al 10% in peso, si può scrivere che
10 : 100 = 47,9: x, dove x = 479 corrisponde ai grammi di soluzione
acida al 10% richiesti.
Nota ora la sua densità, s1 può infine calcolarne il volume:
d = 1,05 = g/cm° = 479/cmìi, pari a 456,2 cmÈ, corrispondenti
a 0,456 litri.

SOLUZIONE QUESITO 1.13

Poiché la massa di gas nel corso della trasformazione citata rimane costante
(cambiano invece tutte e tre le variabili fisiche dell’aeriforme: P, V e T), per
la soluzione del problema ci si può riferire alla relazione P_V = k T, scritta
più utilmente nella forma: Pi Vi /T, = P2V2/T,

Riportando la pressione in atmosfere 855 : 760 = 1,125 atm e le due


temperature in gradi Kelvin T;} = 273 +20 = 293 Ta; = 273+100=
373 sarà:
0,95 . 25 / 293 = 1,125. V2/373, da cui V) = 26,9 litri.

SOLUZIONE QUESITO 1.14

100 g di miscela gassosa conterranno rispettivamente 56, 15 e 29 grammi di


Na, Hi: e CO.

Calcolando le rispettive moli, avremo: 56 : 28 = 2 moli di azoto,

15 :2 = 7,5 molidi idrogeno e 29 : 28 = 1,04 moli di ossido di


carbonio.

179
Le moli gassose totali del miscuglio saranno allora:
2+7,5+1,04 = 10,54
ed il suo PMmedio sarà dato dalla formula:
PM medio = Xn2 + PMx2 + XH2 . PM42 + Yco . PMco.
Sostituendo con 1 rispettivi valori numerici si avrà che...
PMmedio = (2 : 10,54) . 28 + (7,5 : 10,54) .2+(1,04 : 10,54). 28 =
= 9,54
Dalla nota espressione che fornisce la densità di un gas (o di un miscuglio
gassoso) supposto ideale d = (P . PM) /(R.T) si potrà infine calcolare la
T richiesta.
d = 2,4 = (15,5.9,54)/(0,082.T) dacui T = 751 K

SOLUZIONE QUESITO 1.15

Dall’equazione di stato dei gas ideali scritta, nella forma


PV=(g/PM)RT si può calcolare il P.M. del gas incognito.
0,95 . 10,72 = (8,5 / PM). 0,082. 295 da cui P.M. = 20,2
corrispondente al peso molecolare del gas monoatomico Neon.

180
2) EQUILIBRI CHIMICI

Si definiscono reazioni reversibili o reazioni di equilibrio quelle reazioni


che possono avvenire sia in senso diretto che in senso inverso: le sostanze
reagenti possono, cioè, combinarsi fra loro per originare i prodotti di
reazione, ma questi, a loro volta, sono in grado di ritrasformarsi nelle
sostanze reagenti.
Un tipico esempio è fornito dalla reazione di sintesi dell'ammoniaca: in certe
condizioni, infatti, idrogeno e azoto possono reagire fra loro per dare origine
ad ammoniaca, la quale, tuttavia, può scindersi nuovamente negli elementi
di partenza.
L'equilibrio considerato è il seguente:

Nzg + 3 Hxg «E 2 NH3g)

Un equilibrio chimico si definisce omogeneo quando tutte le sostanze che


partecipano alla reazione fanno parte della stessa fase, mentre si definisce
eterogeneo un equilibrio in cui reagenti e prodotti danno origine a più di
una fase.
La citata sintesi dell'ammoniaca rappresenta un esempio di equilibrio
chimico omogeneo; altri equilibri chimici omogenei sono quelli, ad
esempio, che avvengono in soluzione acquosa.
Un esempio di equilibrio chimico eterogeneo è rappresentato, invece, dalla
reazione di decomposizione termica del carbonato di calcio:

CaCO3) E CaOs) + Cox)

181
Tutti gli equilibri chimici, sia omogenei che eterogenei sono regolati dalla
cosiddetta Legge di Azione di Massa che può essere così espressa:
“In una reazione di equilibrio, a temperatura costante e una volta raggiunte
le condizioni di equilibrio, è costante il rapporto tra il prodotto delle
concentrazioni molari dei prodotti di reazione e il prodotto delle
concentrazioni molari delle sostanze reagenti, elevando ciascuna di queste
concentrazioni ad un esponente pari al proprio coefficiente di reazione”.

La Legge di Azione di Massa è una delle leggi fondamentali della chimica e


può venire ricavata considerando che, a temperatura costante, ogni sistema
chimico all’equilibrio (AA + bB #* cC + dD) deve soddisfare la
condizione termodinamica per cui AG = 0.

In termini di concentrazione questa condizione porta alla seguente


espressione:

[C]° [D]°
K= —
[A]* [B]"
applicabile a qualsiasi equilibrio chimico omogeneo od eterogeneo, sia
gassoso che in soluzione.
Quando le sostanze che partecipano all'equilibrio appartengono tutte ad
un’unica fase gassosa, la costante di equilibrio può essere espressa, invece
che in funzione delle concentrazioni molari, in funzione delle pressioni
parziali, pa, Ps. Pc € pp dei singoli componenti la miscela gassosa di
equilibrio.

182
Tali pressioni parziali, a loro volta, in virtù della legge di Dalton,

corrispondono al prodotto tra la pressione totale Pio) € le rispettive frazioni

molari YA, XB, XC; Yp, cosicchè è possibile scrivere la relazione:

Pa) = P(ton Xi)

Utilizzando tali pressioni parziali è ora possibile esprimere una nuova


costante di equilibrio:

Pc° Pp°
K, =
pa° ps
applicabile soltanto ad equilibri gassosi, a differenza della analoga costante
K: valida per qualsiasi equilibrio chimico sia gassoso che in soluzione.

Ammettendo che reagenti e prodotti siano tutti gassosi e che obbediscano


alla legge dei gas ideali P V = n R T, è possibile dedurre una semplice
relazione tre le due costanti per lo stesso equilibrio chimico
aA+bB #* cC+4dD:

K, = K. (RT) doveAn = (c+d)-(a+b).

Per le reazioni in cui non si verifica una variazione del numero di molecole
gassose An risulta uguale a zero e, di conseguenza, il valore di K, è uguale a
quello di K..
SI ricorda, ancora, che in un equilibrio chimico eterogeneo le concentrazioni

delle sostanze solide possono venir considerate costanti a temperatura


costante e, come tali, possono venir inglobate nella costante di equilibrio,
considerandolo, di fatto, omogeneo.

183
QUESITI DI CALCOLO
SUGLI EQUILIBRI CHIMICI

QUESITO 2.1

In un reattore, del volume di 3 litri, mantenuto a 650°C, si introducono 3

moli di COCI, e 1 mole di CI..

Sapendo che a equilibrio raggiunto la pressione totale nel reattore vale 121,7
atm, calcolare la costante di equilibrio K, in atm per la reazione:

COCIlxg, FE CO + Clxg

QUESITO 2.2

In un reattore, del volume di 3.5 litri, mantenuto a 650°C, si introducono 2

moli di COCI. e 2 moli di Cl..

La pressione totale, quando si instaura il seguente equilibrio:


COClxg, #® COg + Clxg, corrisponde a 97,38 atm.
Calcolare la percentuale in peso di Cl, nella miscela finale di equilibrio.

QUESITO 2.3

La K, dell'equilibrio FeO(s) + Hxg #® Fe + H20g)


vale 0,658 a 1023 K: calcolare il rapporto gassoso molare finale idrogeno /
acqua, se il 29 % in volume della fase gassosa iniziale è costituito da H20g).

184
QUESITO 2.4

In un reattore del volume di 100 litri, mantenuto a 850°C, si introducono 0,5


moli di CO, 2 moli di CO e 2 moli di Cs). Sapendo che a 850°C la costante
K, per l'equilibrio: Cs) + COxg E 2C0g
vale 18,4 atm, calcolare la pressione totale della fase gassosa ad equilibrio
raggiunto, espressa in atmosfere.

QUESITO 2.5

In un recipiente di volume costante vengono introdotte 2 moli di cloruro di


carbonile e 0,5 moli di cloro. Alla temperatura di 720°C, la pressione totale
della fase gassosa, relativa all’equilibrio:
COClxg, «© COg + Clxg risulta essere 3,0 atm.
Sapendo che, alla stessa temperatura, la costante K, della reazione vale 9,0
atm, calcolare la densità in g/l del miscuglio gassoso risultante.

QUESITO 2.6

In un recipiente del volume di 10,0 litri, mantenuto a 610°C, vengono

introdotte una mole di CoCl, e cinque moli di H2.


Si stabilisce il seguente equilibrio eterogeneo:
CoClxs) + Hxg E Cos + 2 HCkg
Sapendo che la pressione totale finale della fase gassosa è uguale a 38,2 atm,
calcolare la costante di equilibrio K, in moli/litro della reazione indicata, a

tale temperatura.

185
QUESITO 2.7

In un recipiente di volume costante vengono introdotti, a temperatura


ambiente, idrogeno, monossido di carbonio, acqua vapore ed anidride
carbonica. Le concentrazioni iniziali corrispondono a : [H:0] = 0,10
mol/litro; [CO] = 0,15 mol/litro; [H2] = 0,20 mol/litro; [CO;] = 0,25
mol/litro. Successivamente si porta il recipiente a 400°C, temperatura alla
quale si instaura l'equilibrio: H20g) + CO) #® Hzxg + COxg
la cul costante K. vale 12,01.

Calcolare la percentuale molare di acqua che ha reagito.

QUESITO 2.8

A 400°C la costante di equilibrio della reazione:


COxg, + Hxg © COg + H20g vale 0,31.
Sapendo che in un reattore, mantenuto alla temperatura costante di 400°C,

vengono introdotte 5 moli di CO;, 4 moli di H; e 3 moli di CO, calcolare la

percentuale in volume di HO nella miscela gassosa di equilibrio.

QUESITO 2.9

In un recipiente indeformabile del volume di 10,0 litri, posto a 570°C,


vengono introdotte una mole di CoCl, e due moli di H>. A tale temperatura
la costante di equilibrio K, della reazione:
CoClxs) + Hxg #® Cos + 2 HCKg vale 0,196 atm.
Calcolare la p parziale in atm di HCI nella miscela gassosa di equilibrio.

186
QUESITO 2.10

A 500°C la K, per l'equilibrio: 2 NO(g) + Oxgy #® 2 NOxg


vale 0,70 atm.

Se in un reattore del volume di 300 litri, posto a 500°C, sono inizialmente

presenti 1,5 moli di NO, calcolare quante moli di O; bisogna introdurre


perché reagisca l' 80% in volume dell' NO presente.

QUESITO 2.11

Alla pressione totale di 0,5 atm ed alla temperatura di 700°C viene posta a
reagire CO; gassosa con del carbonio in eccesso.
Sapendo che, a quella temperatura, la costante K, dell'equilibrio
Cs) + COxgg E 2C0Og vale 0,8897 atm, calcolare la pressione
parziale della CO, nella miscela gassosa di equilibrio, espressa in
atmosfere.

QUESITO 2.12

Quando in un reattore si introducono 1,2 moli di FeO, 1,5 moli di Fe, 1,6

moli di CO e 0,4 moli di CO);,, si stabilisce l'equilibrio eterogeneo:

FeOxs) + CO) E Fe + COxg)


Sapendo che a 1000°C la miscela di equilibrio ha composizione percentuale
in volume pari a: CO = 72,7%, CO; = 27,3%, calcolare quanti grammi di Fe

sono presenti a equilibrio raggiunto.

187
QUESITO 2.13

A 400°C la costante K, per l'equilibrio:


2 S0x9) + Oxg #® 2 Oz) vale 8,0 atm".
Calcolare la percentuale in volume di SO, nella miscela gassosa finale se,
a tale temperatura ed alla pressione totale di 5 atm, il rapporto tra le
pressione parziali di SO3 e di SO, nella miscela di equilibrio vale 2.

QUESITO 2.14

A 900°C, la miscela gassosa di equilibrio per la reazione:


Fe30xs) + CO(gg #® 3 FeOs) + COxg
ha composizione percentuale in volume uguale a:
CO = 21,5 %, CO3= 78,5 %.
Quando in un reattore, mantenuto a 900°C, si introducono 2,8 moli di Fe304,

0,6 moli di FeO, 2 moli di CO e 0,5 moli di CO;, calcolare i grammi di

Fe304 indecomposto ancora presenti ad equilibrio raggiunto.

QUESITO 2.15

In un recipiente vengono introdotti CO; gassoso e C solido.


Alla temperatura costante di 700°C, per la reazione

Ca + COxg, FE 2C0g
si misurano le seguenti pressioni parziali di equilibrio: pco2 = 0,402 atm e
pco = 0,598 atm. Calcolare le nuove pressioni parziali, in atm, per CO; e

CO, qualora la pressione totale venga portata a 2 atm.

188
QUESITO 2.16

In un recipiente di volume costante vengono introdotti, a temperatura


ambiente, H, CO, H20 vapore e CO...

Le concentrazioni iniziali corrispondono a : [H20] = 0,20 mol/litro; [CO] =


0,15 mol/litro; [H] = 0,10 mol/litro; [CO-] = 0,15 mol/litro.

Successivamente si porta il recipiente a 700°C, temperatura alla quale si


instaura l'equilibrio: H20g) + CO) #® H2xg + COxg
Sapendo che, all’equilibrio, la percentuale molare di acqua che ha reagito è
pari al 55%, calcolare la costante di equilibrio K..

QUESITO 2.17

A 500°C, la costante dell’equilibrio: Hxg + Lx «> 2 HI vale 59,8.


Calcolare la pui in atm per una pressione totale di equilibrio di 2 atm,
sapendo che inizialmente puo = pr = 1 atm.

QUESITO 2.18

0,66 atm è la K, della reazione: N20xgg «© 2NOxg a 55°C.


Determinare la % in volume finale di NOxg) nella miscela di equilibrio, a
SS°C eda pressione atmosferica.

189
QUESITO 2.19

A 300°C, la costante dell’equilibrio: Hxg + Dog E 2HIg


vale 99,8.

Calcolare la % molare di H, che ha reagito all’equilibrio, se si introducono


in un volume di 5 litri a 300°C, 20 g di idrogeno, 127 g di iodio e 12,8 g di
acido lodidrico.

QUESITO 2.20

La Kp dell’equilibrio: N204g «= 2NOxg a40°C vale 0,42 atm.


Introducendo, alla stessa temperatura, in un dato volume 184 g di tetrossido

di diazoto, la pressione totale sale a 3,05 atmosfere.


Calcolare il volume complessivo di reazione in litri.

190
SOLUZIONI DEI QUESITI DI CALCOLO
SUGLI EQUILIBRI CHIMICI

SOLUZIONE QUESITO 2.1

Indicando con x le moli di COCI; che si sono trasformate all’equilibrio, si


può impostare il seguente schema

| COClyy | CO | Cl | molitotali
|_moliinizali | 3 | - | do | 4 _

Dall' equazione di stato dei gas ideale (P V = n R T), essendo la pressione


totale uguale a 121,7 atm, si ricava che il numero di moli totali n

all’equilibrio è pari a:
n=PV/RT = (121,7.3)/(0,082. 923) = 4,824
e, dallo schema precedente, risulta che 4,824 = 4+x dacuix =

= 0,824.
Si calcola ora la il valore della costante K., esprimendola in funzione delle

concentrazioni molari all’equilibrio e del valore appena trovato di x:

[COC] (3-x)/3

Dalla relazione K, = K: (R T)O si può infine ricavare il valore della costante

di equilibrio richiesta:
Kp = K:(RT)! = 0,230. 0,082. 923 = 17,4 atm.

191
SOLUZIONE QUESITO 2.2

Indicando con x le moli di COCI, che si sono trasformate all’equilibrio, si


può impostare il seguente schema:

| COClyg | COg | Cl | molitotali


|_moliinizali | 2 | - | 2 | 4

Dall’equazione di stato dei gas ideali (P V = n R T) si ha che, essendo la


pressione totale uguale a 97,38 atm, il numero di moli totali n all’equilibrio
risulta essere:
n=PV/RT= (97,38 .3,5)/(0,082. 923) = 4,50 = 4+x
e quindi x = 0,50.
Essendo 1 pesi molecolari del COCI; 98,8, del Cl, 70,8 e del CO 28,0, la
percentuale in peso del cloro nella miscela gassosa di equilibrio, è data dal
peso in grammi del cloro diviso il peso totale in grammi del miscuglio
gassoso, moltiplicato per cento :
% Cla = [(2,5. 70,8) : (2,5. 70,8+ 1,5. 98,8 + 0,5. 28,0)]. 100 = 52,2 %.

SOLUZIONE QUESITO 2.3

Se il 29% in volume della fase gassosa iniziale è costituito da H:0, per la


nota proporzionalità moli - volumi nei gas, su 100 moli gassose iniziali 29
sono di acqua e 71 di idrogeno. Per la reazione in esame K. e K, sono uguali
entrambi a 0,658 e poiché, a equilibrio raggiunto, avremo (71 - x ) moli di
idrogeno e (29 + x ) moli di acqua, si potrà scrivere:
K. = 0,658 = [(29+x)/V]/[(71-x)/V]

192
Risolvendo, x sarà uguale a 10,68 e le moli di Hp e di H;O finali saranno
rispettivamente uguali a: 60,38 e 39,68.

Il loro rapporto dunque, come richiesto dal problema, sarà uguale a


60,38 : 39,68 = 1,5.

SOLUZIONE QUESITO 2.4

Ricordando che in un equilibrio chimico eterogeneo, a temperatura costante,


le concentrazioni delle sostanze solide possono venire ritenute costanti e
come tali possono venir inglobate nella costante di equilibrio, lo schema
risolutivo risulta essere il seguente:

€09 | COg |
(| molitotali —
moli all’equilibrio
Essendo noto il volume, la via risolutiva più diretta consiste nel calcolare la
costante K.., ricavabile dalla seguente espressione:
K.= Kp(R TY! = 18,4. (0,082 . 1123)! = 0,20 mol/litro
Dalla definizione di costante di equilibrio deriva l'espressione:
[CO] [(2+2x)/100]?
K, = _
[CO)] (0,5 - x )/ 100

da cui, svolgendo 1 calcoli, si ottiene che x = 0,21.

Delle due radici risulta infatti accettabile solo quella che non fa assumere
alle moli dei reagenti o dei prodotti valori negativi.
Sapendo ora che le moli totali gassose, ad equilibrio raggiunto, sono uguali
a: 2,5+x = 2,5+0,21 = 2,71

193
si può calcolare la pressione finale di equilibrio ricorrendo all’equazione di
stato dei gas ideali (PV=nR T):

P=nRT/V = 2,71.0,082.1123/100 = 2,49 atm.

SOLUZIONE QUESITO 2.5

La reazione in esame avviene a volume costante ma incognito, e non è


quindi possibile utilizzare direttamente nel calcolo il valore della costante
K.. Occorre, pertanto, utilizzare la costante K, che, espressa in funzione dei

termini riportati nel seguente schema:

| COC) | CO | Clxg | molitotali —


| moliinizali | 200 | - | 05 | 2,5
moli all’equilibrio
diventa:
P(co) * P(C12) X(CO) * X(C12)
Ko = —T—__—_—_ term —_—__—__— _ 9,0
P(COCI12) X(COC12)

[x /(2,5 +x)] [(0,5 + x) /(2,5 + x)]


90 = 30, ——_______________________________—
(2-x)/(2,5+x)

Svolgendo i calcoli, l’unico valore accettabile di x risulta essere 1,70, da cui

le moli totali risultano essere 2,5 + x = 2,5 + 1,70 = 4,2, mentre

dall’equazione di stato dei gas ideali si può ricavare il volume del miscuglio
gassoso:
V=nRT/P= 4,2.0,082.993/3,0 = 114.0 litri

194
Poiché all’equilibrio la miscela gassosa è costituita da x moli di CO, 0,5 + x
moli di Cl, e 2 - x moli di COC; (con x = 1,70), moltiplicando il numero di

moli per i rispettivi pesi molecolari, la massa totale della miscela gassosa di
equilibrio risulta essere uguale a 233,0 grammi e la densità richiesta, data da
233,0 : 114,0, diventa uguale a 2,04 g/litro.

SOLUZIONE QUESITO 2.6

Lo schema risolutivo per l’equilibrio citato è il seguente:

| Ho |HClg] molitotali —
_moliinizali | S | - | __5_
moli all’equilibrio
Mediante l’equazione di stato dei gas ideali (P V = n R T), si può esprimere
la pressione totale della fase gassosa all’equilibrio in funzione di x:
P=nRT/V= [(5+x).0,082. 883]/10,0 = 38,2 da cui è possibile
ricavare il conseguente valore di x che risulta essere 0,275.
In base alla definizione di costante di equilibrio si può scrivere che:
[HC]] (2x / 10)°
K:= ——— —— 2 4x2/[10(5-x)] =
[Ho] (5-x)/10

= 0,0064 mol/litro.

SOLUZIONE QUESITO 2.7

Posto x sia il numero di moli di H;0 che il numero di moli di CO che hanno

reagito, in virtù della Legge di Azione di Massa è possibile scrivere che...

195
[H2] [CO)] (0,20 + x) ‘(0,25 + x)
K= ————— =: ————<= 1,01
[H:0] [CO] (0,10 - x) - (0,15 - x)

Svolgendo 1 calcoli, si ottiene un’equazione di secondo grado in x e delle due


radici (x = 0,270 e x, = 0,0440) solo il secondo valore risulta accettabile in
quanto non produce valori negativi nelle concentrazioni finali di equilibrio.
La percentuale molare di H;0 che ha reagito all’equilibrio risulta allora
essere uguale a: % H30 = (0,0440 : 0,10). 100 = 44 %.

SOLUZIONE QUESITO 2.8

Lo schema per l’equilibrio considerato è il seguente:

Poiché la variazione del numero di moli gassose nel corso della reazione è
nulla, si può scrivere che, all’equilibrio:

[CO] [H30] 3+x)x

[CO;] [Ha] (5 - x) (4 - x)
Risolvendo i calcoli si ottiene un’equazione di secondo grado in x che
fornisce due radici: la prima non accettabile, poiché negativa e la seconda,
accettabile, pari a 0,961.

Essendo la percentuale in volume di acqua nella miscela gassosa di equilibrio


uguale a 100 volte la sua frazione molare, risulterà quindi infine che la % in
volume di HO = Yo. 100 = (0,961 : 12). 100 = 8,0 %.

196
SOLUZIONE QUESITO 2.9

Questo esercizio può venire risolto in modo più immediato utilizzando la


costante K., trattandosi di una reazione di equilibrio che avviene a volume
costante.

Dalla relazione K; = K, (R TY" si ricava che:


K; = 0,196 . (0,082. 843)! = 0,0028 mol/litro.
Lo schema risolutivo dell’equilibrio proposto è il seguente:

(| Ho | HCl | molitotali —
moli iniziali | 2 | | 2
moli all'equilibrio | 2-x | 2x | 2+tx
Esprimendo la costante K; in funzione delle concentrazioni molari
all’equilibrio si ha che:
[HCI]? (2x/10)?

[Ho] (2-x)/10

da cui l’unico valore accettabile per la x risulta essere 0,115 e, di

conseguenza, le moli di HCI all’equilibrio diventano uguali a 2 x cioè a


0,23. Per calcolare, infine, la pressione parziale di HCI nella miscela di

equilibrio, si utilizza l'equazione di stato dei gas ideali, relativamente al solo


componente gassoso HCI:
piuciy = nacn RT/V = 0,23 .0,082. 843/10 = 1,59 atm.

SOLUZIONE QUESITO 2.10

Poiché la reazione avviene a volume costante è sicuramente più utile


conoscere il valore della costante K.:

197
K.=K(RT) = 0,70. 0,082 .773 = 44,4 mol'/litro”!.
Se vogliamo che reagisca 1° 80% in volume (cioè 180% molare) dell’NO
inizialmente presente, pari a 1,2 moli di NO, lo schema risolutivo
dell’equilibrio proposto risulta essere il seguente, indicando con x le moli
iniziali di O, richieste dal problema:

| NO | O |NO:g]| molitotali —
|_moliiniziali | 15 | x | - | 15 |
moli all’equilibrio | 1,5 - 1,2 {x - (1,2/2) 1,2 0,9+x
=0,3 |= x-0,6

L’equazione risolutiva diventa quindi:


[N02]? (1,2/300)?

[NO]?O:] (0,3/300)? (x - 0,6) / 300

da cui x = 108,7 moli di O..

SOLUZIONE QUESITO 2.11

SI immagini, per comodità di calcolo, di partire da 1 mole di CO-, tenendo


conto, tuttavia, che qualunque altra quantità iniziale porterebbe allo stesso
risultato finale, per cui lo schema risolutivo dell'equilibrio risulta essere 1l
seguente:

|__| moliCOxy | moliCOp | molitotali —


_moliinizali | 1__ | - | 1
moli all'equilibrio

198
Poiché dalla legge di Dalton si ha che p;j) = P(toy:Xi) dove pr) è la pressione
parziale e yi) la frazione molare dell’i-esimo componente della miscela
gassosa di equilibrio, applicando a quest'ultima la Legge di Azione di
Massa, avremo che:

P(c02) X (CO2) (1-x) / (1+x)

Risolvendo l’espressione sopra riportata si ottengono due soluzioni, di cui


solo x; = 0,555 risulta accettabile.
Poiché pxcoo) all'equilibrio è data dalla pressione totale moltiplicata per la
sua frazione molare, possiamo infine scrivere che:
1l-x
Pc02) 3 Piton = [(1- 0,555) / (1 + 0,555)] . 0,5 = 0,143 atm.
ltx

SOLUZIONE QUESITO 2.12

Lo schema risolutivo dell'equilibrio risulta essere il seguente:

| CO | CO, | molitotali —
[_moliiniziali | 16 | 04 | 20
moli all’equilibrio
Non essendovi nel corso della reazione variazione di moli gassose,

K; = Kp = Kesi può quindi scrivere che:


K; = [CO:]/ [CO] = 27,3 / 72,7 = 0,3755 = (0,4+x)/(1,6 - x)
Svolgendo 1 calcoli si ricava per x un valore pari a 0,146.
I grammoatomi di ferro presenti all’equilibrio sono dunque 1,5 + x, cioè
1,646 ed, essendo il peso atomico del ferro uguale a 55,8, i grammi di ferro
corrispondenti sono pari a 1,646 . 55,8 = 92 g.

199
SOLUZIONE QUESITO 2.13

Per la definizione di costante di equilibrio si può scrivere:

p‘(503)
K= ———— = 8,0 atm
P°(502) P(02)

Sostituendo nell'espressione ora riportata il rapporto tra le pressioni parziali


fornito dal testo del problema (pso3 / pso2 = 2) si ha che:
4/ po. = 8 da cui po. = 0,5 atm.
Poiché, per la legge di Dalton, la pressione totale è uguale alla somma delle
pressioni parziali dei gas componenti il miscuglio, si può scrivere che:
S atm = 0,5 atm + pso2 + pso3 = 0,5 + pso2 + 2 pso2 3
= 0,5+3 psoz da cul... psoz = (5 - 0,5)/3 = 1,5 atm.

Infine, dalla nota relazione p(i) = Ptoy) Xi, sostituendo in essa i valori appena
ricavati, si ha che: 1,5 = 5. Yso2 da cui Ysoz = 0,30 valore che,

moltiplicato per 100, fornisce la percentuale in volume di SO), richiesta, pari


al 30 %.
Allo stesso risultato finale è possibile pervenire anche compilando la solita
tabella sulle moli gassose all’inizio ed a equilibrio raggiunto in funzione di
una opportuna incognita x.....

i | 029 | SOx9 | SOx9 | molitotali —


|_moliiniziali | 1_ | 2 | o | 30

esprimendo successivamente la pso3 e la pso2 come:

psoz = (2x/3-x).5 epsor = (2-2x/3-x).5


Poiché il testo del problema pone pso3 / psoz = 2 si ha che

(10x/3-x):(10-10x/3-x) = 2 dacuix = 0,6667.

200
Le moli di SO» all’ equilibrio saranno allora date dalla relazione

2-2x = 2-1,3334 = 0,6666 e la sua frazione molare sarà

0,6666 : 2,3333 cioè circa 0,30 valore che, moltiplicato per 100, fornisce la

percentuale in volume richiesta di SO,, pari a circa il 30 %.

SOLUZIONE QUESITO 2.14

Dai dati forniti dal testo del problema si ha che:


K; = Kp = K = [CO]/[CO] = 78,5/21,5 = 3,65 =
= [(0,5+x)/(2-x)].....daculx = 1,46.
Ad equilibrio raggiunto le moli di Fe304 risultano quindi essere
2,8 - 1,46 = 1,34 ed essendo il PM del Fe304 uguale a 231,4,

1 grammi di Fe304 ancora indecomposti all'equilibrio saranno:


1,34 231,4 = 310g.

SOLUZIONE QUESITO 2.15

Inserendo nell'espressione della costante K, 1 valori delle pressioni parziali


di equilibrio, alla temperatura costante di 700°C, si ha che:

P(c02) 0,402
Conoscendo ora il valore di Kp è possibile impostare il seguente schema
risolutivo, valido per la stessa temperatura, ma alla nuova P totale di 2 atm:

201
| COxg| CO |molitotali
[__moliiniziali — | 1 | -. | 1
moli all'equilibrio
SI può dunque scrivere che:

[2x/(1+x)]?
Kp n Pi ————_—_ _ 0,89 atm
(1-x)/(1+x)

Svolgendo i calcoli si ha che, per x = 0,316, le due frazioni molari


rispettivamente per CO; e CO assumono il valore di 0,48 e di 0,52.
Di conseguenza, alla P totale di 2 atm, il valore di pco2) € di pco) nella
miscela gassosa di equilibrio, diventano nell’ordine:
1,04 atm - 0,96 atm.

SOLUZIONE QUESITO 2.16

Posto x sia il numero di moli di H30 che il numero di moli di CO che hanno

reagito, in virtù della Legge di Azione di Massa è possibile scrivere:

[H2] [CO:] = (0,10+x) (0,15+x)


K=_——3 —_—
[H0] [CO] (0,20 - x) (0,15 - x)

La percentuale molare di H,0 che ha reagito all’equilibrio risulta essere


uguale a: (x : 0,20) . 100 = 55%
Svolgendo i calcoli, si ottiene un’equazione di primo grado in x, il cui
valore risulta essere 0,11, il quale, sostituito nell’espressione della K: sopra

riportata, fornisce la risposta al problema.

202
[H)] [CO;] = (0,10+0,11)(0,15+0,11)
Kc E —T____ 55: eee” 7 e”eeeeee227- — 15,2.

[H:0] [CO] (0,20 -0,11)(0,15-0,11)

SOLUZIONE QUESITO 2.17

Dalla relazione p; = Piotr . %; Si ricavano le condizioni iniziali

Y42 = 0,50 e Yi = 0,50 con le quali è possibile impostare


la seguente tabella:
moli iniziali moli all’eq uilibrio

Il numero di moli totali all’equilibrio è pari a uno, per cui l’espressione della
K di equilibrio sarà...
K, = pur /pw po = (2x/1)°.4/(0,5-x/1).2.(0,5-x/1).2
che consente di risalire all’unico valore accettabile di x (0,40).
La pu; richiesta dal problema si determinerà allora nel seguente modo:

pu = 2.(2.0,40/1) = 1,60atm.

SOLUZIONE QUESITO 2.18

Costruendo la seguente tabella di reagenti e prodotti all’equilibrio

moli all’equilibrio

203
e notando che le moli gassose all’equilibrio sono 1 + x, è possibile esprimere
11 valore della K; nel seguente modo:
0,66 = PN02 / puz04 = (2x/1 + x) /(1-x/1+x) dacoui si risale al valore di

x (0,376) per la pressione totale di 1 atm.


Ricordando ancora che la % in volume di un componente di una miscela
gassosa è 100 volte la sua frazione molare, sarà...
NO)% = 100.(2.0,376/1,376) = 54,6%.

SOLUZIONE QUESITO 2.19

Dividendo le masse di reagenti e prodotti per i rispettivi pesi molecolari, si


ottengono i seguenti valori iniziali, contenuti in un volume di 5 litri:
moli di idrogeno 10, moli di iodio 0,5, moli di acido iodidrico 0,1

con le quali si costruisce la seguente tabella risolutiva

Feto pote
moli iniziali = moliall’equilibrio

Il valore dato di 99,8 (per il presente equilibrio K, = K;) corrisponde alla nota
espressione 99,8 = [HI] / [H;] [I]
da cui sarà...99,8 = (0,1+2 x) : 25 /(10-x)(0,5-x):25

Risolvendo, il valore di x diventerà pari a 0,4988 che rappresenta il numero di


moli di idrogeno consumato all’equilibrio.
La % molare di H, che ha reagito sarà allora...
(0,4988 : 10) . 100 = 4,99 %.

204
SOLUZIONE QUESITO 2.20

Le moli di N04 iniziali sono pari a 184 : 92 = 2.


Con ciò si costruisce la solita tabella reagenti - prodotti iniziali ed
all’equilibrio:

moli all’equilibrio

Le moli gassose totali di equilibrio saranno dunque 2 + x ed il valore della


K, dato, corrisponderà all’ espressione...
(2x/2+x)°. (3,05)?
042 = —_—__________ dacuix = 0,364

(2-x/2+x).3,05
Le moli gassose finali (supposte ideali) sono dunque 2 + 0,364 =
= 2,364 e per la nota espressione PV =n RT avremo che:
3,05. V = 2,364. 0,082. 313 con V richiesto = 20,0 litri.

205
3) STATO LIQUIDO

3.2) SOLUZIONI DI NON ELETTROLITI

Una soluzione acquosa di una sostanza che non è in grado di dissociarsi in


Ioni, viene definita una soluzione non-elettrolitica.

Sostanze di questo tipo sono, ad esempio, i così detti “composti molecolari”,


contenenti uno o più gruppi ossidrile, quali gli alcoli, i glicoli, la glicerina,
gli zuccheri; anche l'urea, pur non possedendo alcun ossidrile, si comporta
da non-elettrolita.
I calcoli relativi a queste soluzioni si riferiscono sempre a soluti non volatili,
per cui non occorre considerare il loro contributo nel calcolo della tensione
di vapore della soluzione.
Le proprietà caratteristiche delle soluzioni di non-elettroliti che vengono
esaminate in questo paragrafo sono:

- l'innalzamento ebullioscopico
- l'abbassamento crioscopico
- la diminuzione della tensione di vapore
- la pressione osmotica

Le leggi relative sono nell'ordine:

Innalzamento ebullioscopico ATe = kem


Abbassamento crioscopico AT: = km

206
Per le soluzioni acquose, k: (costante ebullioscopica del solvente) vale 0,51
K/mol, ks (costante crioscopica del solvente) vale 1,86 K/mol ed m
rappresenta la molalità della soluzione, cioè il numero di moli di soluto per
kg di solvente.

La diminuzione della tensione di vapore della soluzione rispetto a quella


del solvente puro, viene calcolata in base alla legge di Raoult, che si può
esprimere nella forma:

(po
- p)/ po = n/(n+ N)

in cui n rappresenta il numero di moli di soluto, N il numero di moli di


solvente, p la tensione di vapore della soluzione e po quella del solvente
puro, alla stessa temperatura.

La pressione osmotica (II) di una soluzione è calcolabile mediante la


seguente espressione:

IIV=nRT

dove II si esprime in atmosfere, il volume della soluzione V in litri, n è il

numero di moli di soluto e T è la temperatura assoluta della soluzione.


L’uso di tali unità di misura fa attribuire alla costante R il valore di 0,082.

207
3.b) SOLUZIONI DI ELETTROLITI

Quando una soluzione acquosa contiene come soluto un elettrolita, le


relazioni sopra citate devono venire riformulate, introducendovi il
coefficiente i di van’t Hoff, espresso dalla relazione:

i=l+a(z-1)

dove z è il numero di ioni prodotti dalla dissociazione di una unità formula


di elettrolita ed a, compreso tra zero ed uno, è il grado di ionizzazione del
soluto.
Le leggi ricordate diventano quindi:

Innalzamento ebullioscopico AT. = kim

Abbassamento crioscopico AT: = kim

dove per soluzioni acquose k. (costante ebullioscopica del solvente) vale


0,51 K/mol, k: (costante crioscopica del solvente) vale 1,86 K/mol, m

rappresenta la molalità della soluzione (numero di moli di soluto per kg di


solvente) ed i è il coefficiente di van’t Hoff.

Diminuzione della tensione di vapore (po - p)/ po = ni/(ni+N)

dove n rappresenta il numero di moli di soluto, N il numero di moli di


solvente, p la tensione di vapore della soluzione, po quella del solvente puro
alla stessa temperatura ed i è il coefficiente di van’t Hoff.

208
Pressione osmotica IIV=niRT

in cui II viene espressa in atmosfere, il volume della soluzione V in litri, n è

il numero di moli di soluto, T è la temperatura assoluta della soluzione, i è il

coefficiente di van’t Hoff ed R è la costante universale dei gas che, se

espressa con queste unità di misura, assume il valore di 0,082 .

Nel caso di elettroliti deboli la reazione di ionizzazione può essere


considerata una reazione omogenea di equilibrio in soluzione ed è pertanto
lecito applicare ad essa la Legge di Azione di Massa.

La costante K; di dissociazione viene quindi espressa in funzione del grado


di ionizzazione a e della molarità M, intesa come il numero di moli di

soluto per litro di soluzione, attraverso la così detta legge della "diluizione
di Ostwald".
Nel caso più semplice, cioè per un elettrolita binario, essa assume la
seguente forma, abitualmente impiegata nei calcoli:

K; = (a M)/(1-a)

Per tutte le soluzioni non eccessivamente diluite di acidi monoacidi deboli,

che presentano cioè un valore di K,<10", e di basi monobasiche deboli


(Ky<10*), può essere utile, al fine del calcolo, ricordare anche le seguenti

relazioni:

[H'] = VK, [Acido]

[OH] = VKy [Base]

209
dove con [Acido] e [Base] si intendono, rispettivamente, le concentrazioni
molari complessive dell’acido e della base in soluzione, sia dissociato che
indissociato.

Inoltre, nota la concentrazione espressa in grammoioni per litro degli ioni


idrogeno in soluzione, è possibile determinarne il pH, definito come
l’opposto del logaritmo in base decimale della concentrazione degli ioni
idrogeno, utilizzando la seguente espressione:

pH = - log [H"]

Ricordando che il prodotto ionico dell’acqua

K, = [H] [OH]

assume, a 25°C, il valore costante di 1,0 . 10 214 mol” 17, le soluzioni nelle

quali la concentrazione degli ioni idrogeno è, come nell’acqua pura, uguale


a quella degli ioni ossidrili sono dette neutre e presentano, pertanto, pH
uguale a 7.
Ne consegue che per soluzioni acide, dove la concentrazione degli ioni H' è
maggiore di quella degli ioni OH, il pH assume valori minori di 7, mentre
in soluzioni basiche, in cui la concentrazione degli ioni H' è minore di
quella degli ioni OH,, il pH presenta valori maggiori di 7.

Poiché, nota la concentrazione degli ioni ossidrili in una soluzione acquosa,


il suo pH è calcolabile attraverso la seguente espressione:
pH = - log[H'] = - log[10"*/[OH]] = 14 + log [OH]
ricordando che pOH = - log [OH]

210
s1 può allora scrivere la seguente relazione:
pH+pOH = 14.

E’ utile infine ricordare che la concentrazione molare (espressa in g ioni /


litro) di un qualunque ione in soluzione è data dall’espressione:

[ione] = Mya

dove M ed a sono, al solito, la molarità della soluzione ed il grado di

ionizzazione dell’elettrolita, mentre y corrisponde al numero di ioni,


originatisi per ionizzazione da una unità formula di elettrolita.

Nel caso particolare di soluzioni di acidi e di basi y è il numero di idrogeni


acidi o il numero di ossidrili presenti nella formula dell’acido o della base.

Poiché vale la relazione: N = yM


per cui la normalità della soluzione (sempre maggiore o uguale rispetto alla
molarità) è data dal prodotto di y per la sua molarità, si può infine scrivere
che:

[H°] = Mya = Na
[OH] = Mya = Na
QUESITI DI CALCOLO
SULLO STATO LIQUIDO

QUESITO 3.1

Data una soluzione acquosa al 12 % in peso di glicole etilenico (C2HgO-), di

densità 1,09 g/em? , calcolarne l’innalzamento ebullioscopico, in °C,

sapendo che la k: per l’acqua vale 0,51 K/mol.

QUESITO 3.2

Una soluzione acquosa di glucosio (C6H120s) di densità 1,05 g/cm?,


presenta, ad una data temperatura, una tensione di vapore di 230,0 mmHg.
Calcolare la molarità della soluzione, sapendo che a quella stessa
temperatura la tensione di vapore dell’acqua vale 233,7 mmHg.

QUESITO 3.3

Calcolare la temperatura di inizio congelamento in °C di 500 cm’ di una


soluzione acquosa nella quale sono stati sciolti 20 g di glucosio (C6H1206g) e
10 g di NaNO; (che si ipotizza completamente dissociato), sapendo che la
densità della soluzione è 1,02 g/cm? e che la costante crioscopica dell’acqua
vale 1,86 K/mol.

212
QUESITO 3.4

Calcolare la pressione osmotica in atm di una soluzione acquosa 0,50 M di


un acido monoprotico debole, il cui pH, a 20°C, vale 1,3.

QUESITO 3.5

La costante di ionizzazione dell’acido cloroacetico (equilibrio dissociativo:


CH.CICOOH =® CHCICOO' + H°) vale, a 25°C, 1,38 . 10° moli/litro.
Calcolare la concentrazione molare degli ioni ossidrili in una soluzione
acquosa 0,80 M di tale acido, alla stessa temperatura.

QUESITO 3.6

Una soluzione acquosa 1,5 M di una base monobasica debole BOH presenta,
a 25°C, un grado di ionizzazione uguale a 0,02. Calcolare il pH , alla stessa
temperatura, di una soluzione 0,1 M della stessa base.

QUESITO 3.7

Due litri di soluzione acquosa al 3,5% in peso di NaCl (d = 1,02 g/emÈ )


vengono raffreddati a - 4°C.
Ammettendo che il sale sia completamente ionizzato e ricordando che la
costante crioscopica dell’acqua vale 1,86 K/mol, calcolare quanti grammi
di ghiaccio si formano.

213
QUESITO 3.8

Calcolare la tensione di vapore in mmHg di una soluzione acquosa al 5% di


NaNO;, nella quale il sale sia ionizzato al 78%, sapendo che, a 20°C, la

tensione di vapore dell’acqua vale 17,53 mmHg.

QUESITO 3.9

Una soluzione acquosa 0,15 M di un acido debole biprotico risulta


dissociata per il 15 %. Qual è la variazione di pH di tale soluzione, qualora
sl aggiunga ad essa tanta acqua da aumentarne il volume totale del 20% ?

QUESITO 3.10

Supponendo che 1500 ml di ammoniaca gassosa, misurati in condizioni


normali, sciolti in 2 litri di acqua reagiscano completamente con essa, a
temperatura e pressione ambiente, e che il volume della fase liquida resti
invariato, calcolare il pH della soluzione finale ottenuta, sapendo che la Ky
della base debole NH4OH vale, a 25°C, 1,8 . 10°° moli/litro.

QUESITO 3.11

Calcolare il pH assunto dalla soluzione acquosa ottenuta mescolando 1 litro


di una soluzione 4 . 10°" M di NaOH con un litro di una soluzione 2 . 10° N
di HCI.

214
QUESITO 3.12

Due soluzioni alla stessa temperatura presentano la stessa pressione


osmotica: la prima contiene 1,0 . 10°? moli/litro di cloruro di calcio, la
seconda 2,5 . 10°? moli/litro di un acido debole HA.

Quanto vale 1] grado di dissociazione di tale acido ?

QUESITO 3.13

Una soluzione acquosa 2,2 M di acido acetico (densità = 1,02 g/em? )


congela a -5,0°C.
Calcolare il grado di dissociazione dell'acido, sapendo che la k; dell'acqua
vale 1,86 K/mol.

QUESITO 3.14

Quando 5,0 litri di HCI gassoso, misurati a 20°C e 1 atm, vengono fatti
reagire con 100 ml di una soluzione acquosa di NaOH, si ha completa
neutralizzazione. Calcolare la normalità della soluzione di NaOH.

QUESITO 3.15

L'aceto è una soluzione acquosa al 6% in peso di acido acetico, di densità


circa unitaria e contenente piccole quantità di altre sostanze organiche
indissociate.

215
Calcolare il volume in litri di una soluzione 1 N di idrossido di sodio

necessario per neutralizzare 100 ml di aceto.

QUESITO 3.16

Una soluzione di 0,08 moli di acido cloroacetico (CH:CICOOH) in 1000 g

di acqua è ionizzata per il 13%.


Calcolare l’innalzamento del punto di ebollizione in °C della soluzione a
25°C, sapendo che, alla stessa temperatura, la k. dell’acqua vale 0,51 K/mol.

QUESITO 3.17

Una soluzione contenente 0,06 moli di acido acetico (CH3COOH) sciolti in


100 g di acqua è ionizzata per il 14%.
Calcolare la tensione di vapore della soluzione in mmHg alla temperatura
di 25°C, sapendo che la tensione di vapore dell’acqua, alla stessa
temperatura, vale 24 mmHg.

QUESITO 3.18

Sapendo che in una soluzione acquosa al 4% in peso di acido nitrico, di


densità 1,02 g/cm° , a 25°C l’acido è dissociato per il 90%, calcolare la
concentrazione molare degli ioni ossidrile presenti in soluzione.

216
QUESITO 3.19

Determinare la costante di ionizzazione K, in moli/litro di un debole acido

monoprotico, sapendo che il pH di una sua soluzione 0,10 N in acqua vale


3,5.

QUESITO 3.20

A quale volume in litri occorre diluire 1500 ml di una soluzione 0,5 N di


solfato acido di sodio, per ottenerne una 0,15 M ??
SOLUZIONI DEI QUESITI DI CALCOLO
SULLO STATO LIQUIDO

SOLUZIONE QUESITO 3.1

In 1000 g di soluzione, 120 g sono di soluto, mentre i restanti 880 g (0,88

kg) sono di acqua.


Essendo la densità della soluzione pari a 1,09 g/cm?, 1000 g occupano un
volume di 1000 : 1,09 = 917,4 cm°.
Le moli di glicole (PM 62) contenute in 1000 g di soluzione sono
120 : 62 = 1,93, mentre quelle di acqua (P.M. 18) corrispondono a
880 : 18 = 48,89.
Di conseguenza, la molalità della soluzione è uguale a 1,93 : 0,88 =
= 2,19 e quindi, in virtù della formula generale dell’innalzamento

ebullioscopico per una soluzione di un non elettrolita (AT: = ks m), si può


scrivere che: AT. = kem = 0,51 .2,19 = 1,12°C.

SOLUZIONE QUESITO 3.2

Dalla legge di Raoult, scritta nella forma valida per soluzioni diluite di non
elettroliti (Po - P) / Po = n /(n + N) dove Py (233,7 mmHg) è la tensione di
vapore del solvente puro e P (230,0 mmHg) è la tensione di vapore della
soluzione, si può calcolare il numero di grammi di soluto (PM 180)
contenuti nella soluzione.

218
Essendo la densità della soluzione pari a 1,05 g/cm°, un litro di essa peserà
1050 g; inoltre il numero di moli (N) di solvente (PM 18) è pari a(1050 - x):
18, dove con x si indicano i grammi di glucosio presenti in un litro di
soluzione. Sostituendo ora 1 valori sopra citati nella formula che esprime la
legge di Raoult, si avrà che:
(233,7 - 230,0) / 233,7 = (x : 180) / [(x : 180) + (1050 - x) : 18]
Risolvendo rispetto ad x, si ottiene:
x = 145,25 grammi di glucosio per litro di soluzione.
Riportando infine tale valore in moli (145,25 : 180) si ricava la molarità
richiesta dal problema, pari a 0,81 moli/litro.

SOLUZIONE QUESITO 3.3

Noti i pesi molecolari del glucosio (180) e del sale (85), è possibile calcolare
il numero di moli di soluto complessivamente presenti in soluzione:
20 : 180 = 0,111 moli di glucosio e 10 : 85 = 0,120 moli di sale
e, dalla legge generale della crioscopia (AT; = K; m), è possibile ora ricavare
l'abbassamento crioscopico della soluzione.
Noto il valore della densità, risulta che 500 cm? di soluzione pesano
1,02. 500 = 510 g; e, di questi, solo 20 + 10 = 30 g sono di soluto, mentre
la differenza 510 - 30 = 480 g è costituita da acqua pura.
Le molli totali di soluto in soluzione corrispondono allora a:
0,111 moli di glucosio (non elettrolita) + 0,120 moli di nitrato di sodio

(elettrolita con z = 2 ed a = 1), quest’ultime moltiplicate per il coefficiente


di Van’t Hoff, paia l+a(z-1) = 2. Svolgendo 1 calcoli si ha
che.....0,111 + (2. 0,120) = 0,351 moli totali di soluto e, per la definizione

di molalità (moli di soluto sciolte in un kg di solvente), si può impostare la

219
seguente proporzione: 0,351 : 480 = x:1000, dove x = 0,731 è la molalità
della soluzione.
Infine, dalla già ricordata legge della crioscopia si ottiene che:
AT; = 1,86 . 0,731 = 1,36 °C
e quindi la temperatura di inizio congelamento relativa alla soluzione in
esame, risulta essere 0 - 1,36 = -1,36 °C.

SOLUZIONE QUESITO 3.4

Una soluzione 0,50 M di un generico acido monoprotico debole è anche


0,50 N.
Dalla relazione [H'] = 107" si ha inoltre che [H'] = 0,050 g ioni/litro.
Poichè [H'] = a N, avremo che 0,050 = a . 0,50 da cui a = 0,10.
E' noto che una soluzione di elettrolita presenta una pressione osmotica data
dalla relazione: IIV=n1RT
dove il coefficiente di Van’t Hoff corrisponde a = 1 + a (z - 1), ed essendo
z=2eda = 0,10, esso assume Il valore di 1,10.

SI può a questo punto applicare la formula sopra ricordata


IIV=n1iRT peril volume di 1 litro di soluzione, da cui risulta che:
II.1 = 0,50.1,10.0,082. 293 = 13,21 atm.

SOLUZIONE QUESITO 3.5

Dalla legge della diluizione di Ostwald, valida per gli elettroliti binari:
Ki = (a° M)/(1-a)

220
SI può ricavare il grado di ionizzazione a dell’elettrolita in esame:
1,38.10 = (a°.0,80)/(1-0)dacui a = 0,041.
Inoltre, per la relazione [H'] = a N (con N uguale a M, essendo l’acido
monoprotico) si ha che:
[H'] = 0,041 . 0,80 = 0,033 g ioni/litro.
Poiché il prodotto ionico dell’acqua (Ky) è una costante che, a 25°C, vale
1,0. 10 "!* moli’/litro?, si può scrivere la seguente relazione:
Kw = [H'][OH] = 1,0. 10° in cui [H'] = 0,033 g ioni/litro
da cui è possibile infine risalire alla concentrazione molare degli
ioni OH": [OH] = 1,0 .10: 0,033 = 3,03. 10"! g ioni/litro.

SOLUZIONE QUESITO 3.6

Dalla legge della diluizione di Ostwald, valida per gli elettroliti binari:
Ki = (a M)/(1-0) nota a è possibile risalire al valore della costante di
ionizzazione K; (con K; = Kp), costante a temperatura costante:
K, = (4,0.10%.1,5)/(1- 0,02) = 6,12. 10" molif/litro.
Poiché il problema richiede il valore del pH per una soluzione dello stesso
elettrolita, alla stessa temperatura, ma di diversa concentrazione, sostituendo
il nuovo valore di molarità nell’espressione della costante Ky appena
calcolata, è possibile ricavare il corrispondente valore di a:
6,12.10* = (a°.0,1)/(1-a)dacuia = 0,075.
Nel caso di soluzioni basiche, la concentrazione molare degli ioni ossidrile è
data da [OH] = a N, conN =M = 0,], da cui [OH] = 0,075 . 0,1 = 7,5
. 10° g ionif/litro.

221
Poiché a 25°C il prodotto ionico dell’acqua (Kw) vale 1,0 . 1074 moli°/litri?,
noto [OH] la concentrazione degli ioni H' sarà data da:
[H"] = Kw/[OH] = 1,33. 107 g ioni/litro.
Ricordando infine che, per definizione, pH = - log [H'], si può calcolarne il
valore richiesto per la soluzione 0,1 M di BOH:
pH = -log(1,33. 107) = 11,9.

SOLUZIONE QUESITO 3.7

Poiché NacI è un forte elettrolita binario (z = 2) il valore del suo

coefficiente di Van’t Hoff è parial+o (7-1) = 2.


Due litri di soluzione pesano 2000 . 1,02 = 2040 g ed, essendo la soluzione
al 3,5 % in peso, i grammi (x) di NaCl disciolto risultano essere uguali a:
3,5 : 100 = x: 2040, conx = 71,4 g.

La massa di solvente puro è calcolabile ora dalla differenza tra il peso della
soluzione e quello del soluto, cioè
2040 - 71,4 = 1968,6 g di acqua.
Essendo 58,5 il PM del sale, è possibile a questo punto risalire al numero di
moli di NaCl (71,4 : 58,5 = 1,22) disciolte in 1968,6 g di acqua.

Dalla legge generale della crioscopia valida per soluzioni diluite di elettroliti
AT: = Kci m, si può calcolare la molalità (m) di una soluzione di NaCl (con

1 = 2) che inizia a congelare a -4°C:


AT; = 4 = 1,86 .2. m, da cui m = 1,075 moli/kg.

Confrontando ora il numero di moli di NaCl presenti in soluzione (1,22) con


la molalità trovata (1,075), si determina il numero di grammi di acqua
ancora liquida a - 4°C(x), che tengono in soluzione tutto il sale:

222
1,075 : 1000 = 1,22 : x, da cui x = 1134,9 g di acqua liquida.
Ovviamente i grammi di ghiaccio formatisi sono dati dalla differenza tra la
massa totale e quella dell’acqua ancora liquida, necessaria per la soluzione,
cioè 1968,6 - 1134,9 = 833,7 g di ghiaccio.

SOLUZIONE QUESITO 3.8

Poiché il sale in questione è un elettrolita binario (Z = 2) e la soluzione


presenta un valore di a = 0,78, il coefficiente di Van’t Hoff della soluzione

vale 1+a (z- 1) = 1,78.


Dalla legge di Raoult valida per soluzioni diluite di elettroliti

(po
- P)/ po = ni/(ni+N)
applicata a 100 grammi di soluzione al 5% in peso (5 g di sale di PM 85 e
95 g di acqua di PM 18) si ottiene...
(17,53 - p)/ 17,53 = (1,78.5:85)/[(1,78.5:85) +95: 18] da cui
p= 17,19 mmHg.

SOLUZIONE QUESITO 3.9

La soluzione 0,15 molare di un acido biprotico è anche 0,30 normale e


presenta un valore di a corrispondente a 0,15.
Supponendo unitario (1 litro) il volume iniziale prima della diluizione, dalla
relazione [H'] = a N si ha che
(H°] = 0,15.0,30 = 0,045 g ionif/litro.

223
Dopo la diluizione richiesta, il volume totale della soluzione diventa:
1 litro + 20% di 1 litro = 1,2 litri
ed [H'] finale è ora uguale a 0,045 : 1,2 = 0,0375 g ioni/litro.
Il pH iniziale — log (0,045) = 1,35 diventa, pertanto, - log (0,0375) =
= 1,43 per cui la variazione di pH richiesta (1,43 - 1,35) corrisponde ad un

aumento di 0,08 unità.

SOLUZIONE QUESITO 3.10

Poiché una mole di NH; gassosa, supposta ideale, in condizioni normali


occupa un volume di 22,414 litri, 1,5 litri di tale gas corrispondono a:

122,414 = x: 1,5 conx = 0,067 moli di ammoniaca.

Dalla reazione: NHxg) + H20) > NH40Haq


supposta completa, si ricava la molarità della soluzione di NH4OH ottenuta:

M = 0,067 : 2 = 0,0335 moli/litro.

Essendo l’idrossido di ammonio una base sufficientemente debole


(K < 10°) si può allora scrivere che
[OH] = YKyM = v1.8. 10°. 0,0335 = 7,76 . 10% g ioni/litro.
Ora si può risalire al pOH della soluzione, corrispondente a
pOH = - log (7,76 . 10°) = 3,11
e, ricordando la nota relazione pH + pOH = 14,0, il valore di acidità

richiesto risulta essere uguale a 14,0 - 3,11 = 10,9.

SOLUZIONE QUESITO 3.11

La reazione di neutralizzazione citata, scritta in forma ionica, è la seguente:

H' + OH > H;0

224
Poichè le moli iniziali di H' e di OH' sono rispettivamente uguali a 0,2 e 0,4,

a reazione completata resteranno ancora 0,2 moli di OH' libere in due litri
totali di soluzione.
A neutralizzazione avvenuta la concentrazione molare degli ioni ossidrili è
dunque uguale a: [OH] = 0,2 : 2 = 0,1 M, da cui
[H"] = Ky/0,1 = 1,0.105/0,1 = 1,0. 10”! e quindi il valore di pH
richiesto corrisponde a - log (1,0 . 101°) = 13.

SOLUZIONE QUESITO 3.12

Il coefficiente di Van’t Hoff e la pressione osmotica della soluzione acquosa


di CaCl, (elettrolita con z = 3 ed a = 1), valgono rispettivamente:
i=l+a(z-1) = 3

II = inRT/V = (3.0,010.0,082.T)/V.
Per la soluzione di acido debole HA (con z = 2 ed a < 1) si ha invece:
i=l+a(z-1)= 1+a

II = inRT/V = [(1+a).0,025. 0,082. T]/V.


Poichè le due soluzioni posseggono la stessa pressione osmotica, è possibile,
uguagliando le due espressioni precedenti, calcolare il valore richiesto:
[(1+a). 0,025 . 0,082. T]/V = (3.0,010. 0,082. T) / V da cui
(1+0a).0,025 = 0,030 ed infine a = 0,20.

SOLUZIONE QUESITO 3.13

L’abbassamento crioscopico della soluzione è dato da:


AT: = Koim = 5 = 1,861m

225
Sostituendo nella relazione precedente l’espressione del coefficiente di
Van’t Hoff 1+a (z - 1) con z = 2, si ottiene:

S = 1,86(1+a) m, dove mè la molalità della soluzione, espressa in moli

di soluto per kg di solvente.


Un litro di soluzione pesa 1020 g e contiene 2,2 moli di acido acetico
(PM 60), corrispondenti a 2,2 . 60 = 132 g.
La massa di acqua risulta essere quindi uguale a 1020 — 132 = 888 g
e la molalità della soluzione a 2,2 : 0,888 = 2,48.

Si può così finalmente calcolare il grado di dissociazione a dalla relazione:


S = 1,86.(1+a)m, conm = 2,48, da cura = 0,085.

SOLUZIONE QUESITO 3.14

Affinché la neutralizzazione sia completa, le moli di HCI devono essere in


ugual numero rispetto a quelle di NaOH, in modo tale che si abbia la
seguente reazione completa:
HClg, + NaOHag > NaClag + H20
Dall’ equazione di stato dei gas ideali (P V = n R T) si calcolano dapprima
le moli di HCI:
n=PV/RT = (1. 5,0) /[0,082 . (273 + 20)] = 0,208 moli HCI
che devono essere uguali alle moli NaOH.
La molarità della soluzione di NaOH (base monobasica con M = N), deve
quindi essere pari a : 0,208 moli : 0,1 litri = 2,08 M cioè ancora 2,08 N.

SOLUZIONE QUESITO 3.15

La reazione di neutralizzazione in esame è la seguente:

226
CH3CO0H;ag) + NaOHag) > CH3COONag) + H20m

e, affinché essa sia completa, le moli di idrossido di sodio devono essere

numericamente equivalenti a quelle di acido acetico, come previsto dalla


stechiometria di reazione.
Occorre, pertanto, per prima cosa, calcolare le moli di acido.
In un litro di aceto di densità unitaria (1litro = 1000 g), e di concentrazione
6% in peso in acido acetico, sono presenti 60 g di acido acetico (PM 60),
cioè una mole.
In 100 ml di aceto sono presenti 0,1 moli di CH3COOH e si devono quindi
impiegare 0,1 moli di NaOH per la loro neutralizzazione.
Tale numero di moli, essendo la soluzione basica di concentrazione 1M,

cioè IN, è contenuto in 0,1 litri di soluzione di NaOH.

SOLUZIONE QUESITO 3.16

La formula generale che esprime l’innalzamento ebullioscopico per una


soluzione di un elettrolita è la seguente: AT. = kemi.

La molalità della soluzione in esame, espressa come moli di soluto su 1000


g di solvente, vale 0,08, mentre il coefficiente di Vant’Hoff (dato dalla

relazione i = 1+0.(z-1)

dove il grado di dissociazione a corrisponde a 0,13 e z vale 2) è uguale a


1,13.
L’innalzamento del punto di ebollizione della soluzione sarà quindi pari a:
ATe = 0,51.0,08. 1,13 = 0,05°C.

227
SOLUZIONE QUESITO 3.17

Poiché il soluto in questione è un elettrolita binario (z = 2) e la soluzione


presenta un valore di a = 0,14, il coefficiente di Van’t Hoff dell’elettrolita

è uguale a 1+0 (z- 1) = 1,14.


Dalla legge di Raoult valida per soluzioni diluite di elettroliti
(po - p)/po=n1/(n1+N)
dove n sono le moli di soluto, N le moli di solvente (acqua, PM = 18) e po è
la sua tensione di vapore, si ricava che la tensione di vapore p della
soluzione può essere calcolata con la seguente espressione:
(24 - p)/24 = (0,06. 1,14)/[(0,06 . 1,14) + (100/ 18)]
da cui p = 23,71 mmHg.

SOLUZIONE QUESITO 3.18

Dal valore della densità, risulta che un litro di soluzione di acido nitrico

pesa 1020 g e, poiché la soluzione è al 4% in peso, dalla proporzione 4 :


100 = x: 1020
1 grammi di acido puro risultano essere 40,8.
Essendo 63,0 sia il PM che il PE dell’HNO; (acido monoprotico), si può ora
calcolare la normalità N della soluzione, pari a:
40,8 : 63,0= 0,65.
Poiché inoltre l’acido in soluzione risulta dissociato per il 90%, il suo grado
di dissociazione a sarà uguale a 0,90.
Inoltre, in virtù della relazione [H'"] = a N (dove N = M),
la concentrazione molare dello ione H' risulta essere uguale a:
0,90 . 0,65 = 0,585 gioni/litro.

228
La [OH] può venir infine calcolata utilizzando la nota espressione del
prodotto ionico dell’acqua Ky = [H'] [OH] = 1,0 . 10% moli°/litri?, per
cui sarà: [OH] = 1,0. 10*/0,585 = 1,71. 10°‘ moli/litro.

SOLUZIONE QUESITO 3.19

La K; del generico acido debole monoprotico HA, in equilibrio con 1 suol


ioni (H' ed A), corrisponde a..... K, = ([H'] [A]) / [HA]
Se 11 pH di una sua soluzione 0,10 N (che è anche 0,10 M) è pari a 3,5 varrà
pure la relazione: [H'] = 10?" = 10° = 3,16 . 10° moli/litro
All’equilibrio...[HA] = 0,1 — 3,16 . 10* moli/litro
[H'] = [A] = 3,16 . 10° moli/litro
da cui il valore della K_ risulterà essere...
Ka = (3,16. 10%) /(0,1- 3,16. 10°) = 1,0 . 10° moli/litro.

SOLUZIONE QUESITO 3.20

Una soluzione 0,5 N del sale in esame, contenente nella sua unità formula la
sola “valenza” metallica unitaria del sodio, è anche 0,5 M.
Tale molarità moltiplicata per il volume in litri fornisce...
0,5 . 1,5 = 0,75 moli totali di sale presente in soluzione.

La nuova soluzione che si vuole ottenere per diluizione, dovrà contenere


0,15 moli di soluto per ogni litro di volume, dovrà cioè rispettare la seguente
proporzione:
0,15: 1000 = 0,75 :x
Da cui, per x = 5000 ml, si ricava un volume finale di 5 litri.

229
4) ELETTROCHIMICA

4.a) ELETTROLISI E LEGGI DI FARADAY

Immergendo nella soluzione di un elettrolita due elettrodi, ad esempio due


laminette di platino, alle quali sia stata applicata una opportuna differenza di
potenziale di pochi volt, si provoca nella soluzione una migrazione di ioni
positivi verso il polo negativo (catodo) e di ioni negativi verso quello
positivo (anodo).

Al contatto con la superficie dei due elettrodi, le specie ioniche presenti in


soluzione si scaricano con conseguente deposizione di sostanze solide o
svolgimento di sostanze gassose.

Il fenomeno complessivo prende il nome di elettrolisi e viene descritto dalle


leggi di Faraday che, in modo quantitativo, possono venire riassunte come
segue:

“Al passaggio di una mole di elettroni, corrispondente a 96500 coulomb


(quantità di elettricità definita come un Faraday), si scarica a ciascuno dei
due elettrodi un grammo equivalente di sostanza.”

Per grammo equivalente di un elemento coinvolto in un processo redox si


intende la quantità di sostanza scaricata agli elettrodi numericamente
corrispondente al rapporto tra il suo peso atomico e il valore assoluto del
suo stato di ossidazione (valenza).

230
Circa i parametri coinvolti nel fenomeno elettrolitico, la quantità di corrente
Q, espressa in coulomb (C), l’intensità di corrente I, espressa in ampère (A),
e la durata dell’elettrolisi corrispondente al tempo t, espresso in secondi (s),
sono tra loro collegati dalla seguente relazione: Q=It

4.b) POTENZIALE DI ELETTRODO E PILE

Tra un metallo, o più generalmente un elemento, e una soluzione dei suoi


ioni in cui tale metallo è immerso, si stabilisce una differenza di potenziale
definita dalla equazione di Nernst, in cui il termine E indica usualmente il
potenziale di elettrodo e si esprime in volt.

Tale elettrodo può essere definito di prima o di seconda specie, a seconda


che si trasformi chimicamente (ad esempio l’elettrodo di Zn nella pila
Daniell), o funga da semplice collettore di elettroni (ad esempio un elettrodo
di Pt), rimanendo chimicamente inalterato.

Se il potenziale di elettrodo viene riferito ad un elemento immerso in una


soluzione di concentrazione 1 M dei suoi ioni, a 25°C e, se gassoso, alla
pressione di un’ atmosfera, esso viene comunemente definito potenziale

normale di elettrodo e si indica con E°.

L’equazione di Nernst può anche venire espressa nel seguente modo, più
direttamente utile al calcolo, in cui il potenziale di elettrodo E viene definito

potenziale effettivo di elettrodo ed n rappresenta la carica dello ione in


soluzione:

231
Em = E° + (0,059 / n) log [Me"]

Se sl considera, invece, la generica semireazione di riduzione in forma


ionica a0x + ne + bRid
dove Ox indica una specie chimica in forma ossidata, Rid la stessa in forma
ridotta, ed n e’ il numero di elettroni coinvolti nel processo redox, in questo
caso il potenziale effettivo di elettrodo si ricava sempre attraverso
l'equazione di Nernst, ma, questa volta, così espressa:

Exem = E° + (0.059 / n) log [Ox]? / [Rid]”

Si può calcolare infine la forza elettromotrice (f.e.m.) di una pila dalla


differenza tra il potenziale effettivo di elettrodo maggiore e quello minore
dei due semielementi costituenti la pila stessa.
QUESITI DI CALCOLO DI
ELETTROCHIMICA

QUESITO 4.1

Due litri di soluzione acquosa di CuSO4 vengono elettrolizzati per 80 minuti


primi con una corrente dell’intensità di 12 A.
Al termine della elettrolisi la concentrazione degli ioni rame nella soluzione

ipotizzando che il suo volume, nel corso della elettrolisi, sia rimasto
inalterato.

QUESITO 4.2

Elettrolizzando per 50 minuti primi una soluzione acquosa di NaOH si sono


ottenuti all’anodo 10 litri di O, misurati a 20°C ed a 745 mmHg di
pressione. Calcolare l’intensità della corrente continua impiegata, in A.

QUESITO 4.3

Due litri di una soluzione acquosa al 5% in peso di CuSO3 (densità 1,03


g/cm') vengono elettrolizzati con una corrente continua dell’intensità di
10 A.
Ammettendo al catodo la scarica degli ioni Cu °* ed ipotizzando nulla la
variazione di volume della soluzione nel corso della elettrolisi, calcolare il

tempo in secondi necessario affinché la concentrazione degli ioni rame


rimasti in soluzione diventi uguale a 0,20 g ioni/litro.

QUESITO 4.4

Tre litri di soluzione acquosa di NiSO4 sono elettrolizzati per 50 minuti


primi con una corrente continua dell’intensità di 8 A.
Ammettendo la scarica dello ione Ni”* al catodo ed una variazione nulla del
volume della soluzione nel corso della elettrolisi, calcolare il volume di
ossigeno in litri, misurato a 30°C ed alla pressione di 1,05 atm, che durante
il fenomeno si svolge all’anodo.

QUESITO 4.5

Elettrolizzando una soluzione acquosa di KOH, si svolgono al catodo ed


all’anodo rispettivamente H- e O; gassosi in rapporto molare di 2 a 1.
Calcolare l’intensità della corrente continua applicata, in Ampere, se,
operando a 836 mmHg ed a 50°C, si sono ottenuti, in 30 minuti primi,
complessivamente 12 litri di gas.

QUESITO 4.6

Qual è il potenziale effettivo di elettrodo in mV di una lamina di zinco

234
immersa, a 25°C, in una soluzione acquosa di solfato di zinco, ottenuta

sciogliendo in 4,0 litri di acqua 32,3 g di sale ?

QUESITO 4.7

Sapendo che un elettrodo a idrogeno immerso, a 25°C, in una soluzione

acquosa di un acido debole, assume un potenziale effettivo di elettrodo pari


a - 291 mV, calcolare il pH della soluzione.

QUESITO 4.8

Calcolare il peso finale in grammi dell’elettrodo di zinco di massa iniziale


150,0 g di una pila Daniell, dopo che la pila ha erogato 2,7 Faraday di
corrente.

QUESITO 4.9

Calcolare il potenziale effettivo in mV di un elettrodo di platino immerso, a


25°C, in una soluzione acquosa a pH 1,4, 0,55 molare in permanganato di

potassio e 0,25 molare in cloruro manganoso.

235
QUESITO 4.10

Calcolare la f.e.m. in V di una pila Daniell ottenuta sciogliendo 87,78


grammi di solfato rameico e 71,06 grammi di solfato di zinco
rispettivamente in 2,5 ed in 4,0 litri di acqua.

QUESITO 4.11

In una pila AVAL*//Fe”*/Fe a 25°C, l’elettrodo di ferro pesa 22,0 g.


Di quanto sarà diminuito in grammi il peso dell’elettrodo di alluminio,
quando quello di ferro peserà 32,5 g ?

QUESITO 4.12

Un elettrodo a idrogeno alla pw di 1 atmosfera e a 25°C, in una soluzione di


un acido debole HA, assume un potenziale di - 0,0486 V per una [H'] pari
a...

QUESITO 4.13

Una soluzione acquosa di un sale di Mn viene sottoposta a elettrolisi per 30°


con una corrente continua di 15 A.
Al catodo si depositano per riduzione 7,68 g di metallo.
Determinare il grado di ossidazione del manganese in soluzione.

236
QUESITO 4.14

Calcolare la f.e.m. in V, a 25°C, della pila costituita da un elettrodo standard

a ossigeno a pH basico e da un elettrodo di Pt immerso in una soluzione 0,1


M di Fe?* e 1,0 M di Fe?*.

QUESITO 4.15

Quante ore occorrono per decomporre, mediante elettrolisi, 100 g di acqua,


utilizzando una corrente continua dell’ intensità di 10 A?
SOLUZIONI DEI QUESITI DI CALCOLO
DI ELETTROCHIMICA

SOLUZIONE QUESITO 4.1

Dalla relazione Q = I . t (cont = 80. 60 = 4800 secondi) si può risalire alla


carica complessiva che ha attraversato la cella elettrolitica:
Q = 12.4800 = 57600 Coulomb.
Inoltre dal corollario alle leggi di Faraday è noto che ogni 96500 C di
corrente fluita nella cella, si scarica, a ciascun elettrodo, un grammo

equivalente di sostanza.
AI catodo avviene la riduzione a rame metallico degli ioni Cu*:

(Cu'* (a) + 2€ > Cu)


ed essendo per il rame il PE = PA : ”’valenza” ( 63,5 : 2 = 31,75), si può

scrivere che: 96500 : 1 = 57600 : x


con x = 0,597 g eq di rame scaricati, corrispondenti a 0,597 . 31,75 =
= 18,95 g di Cu, complessivamente depositatisi al catodo nel corso
dell’elettrolisi.
Al termine della stessa 1 due litri di soluzione contengono ancora
2.20 = 40gdiramein forma ionica e se a questi si aggiungono 1 grammi
di metallo depositato al catodo, si ottengono
40 + 18,95 = 58,95 g totali di rame presenti inizialmente in soluzione.

Tale soluzione iniziale, contenendo 58,95 : 63,5 = 0,928 g at di Cu in due

litri, era dunque di molarità pari a 0,928 :2 = 0,464 moli/litro.

238
SOLUZIONE QUESITO 4.2

Dall’equazione generale di stato dei gas ideali (P V = n R T) si ricava il


numero di moli (e quindi di equivalenti) di ossigeno prodotto all’anodo:
P_= 745 :760 = 0,98 atm, T = 273+20 = 293K
da cui n = 0,408 moli di ossigeno.
Poiché il PE dell'O, = PA : ’’valenza” ed il PA = PM : 2,

si ha che: PE = PM : 4 = 32: 4 = 8, cioè ad una mole di O; (32 g)


corrispondono 4 equivalenti di ossigeno (4 . 8 = 32 g) ed allora 0,408 moli
di O; corrisponderanno a 0,408 . 4 = 1,632 g eq di ossigeno.
Dal corollario alle leggi di Faraday è noto che per ogni equivalente di
sostanza scaricato agli elettrodi, sarà passato nella cella elettrolitica un
Faraday di corrente (cioè 96500 coulomb).
Allora 1,632 g eq di O; sono stati svolti dal passaggio di...
1,632 . 96500 = 157488 Coulomb.
Dalla relazione Q = I.t(cont= 50. 60= 3000 secondi) si può infine
ricavare l'intensità della corrente impiegata:
I = 157488 : 3000 = 52,5 A.

SOLUZIONE QUESITO 4.3

Due litri di soluzione al $% in peso corrispondono a 2000 . 1,03 =


= 2060 g e contengono 103 g di CuSOg
(5:100 = x:2060dacui x = 103).
Sapendo che 1l Peso Formula del sale vale 159,5, 103 g di sale sono pari a

103 : 159,5 = 0,646 moli di CuSO, inizialmente presenti in soluzione.

239
L’ elettrolisi viene considerata conclusa quando le moli di sale in soluzione
diventano 0,20 per ogni litro, cioè complessivamente
2.0,20 = 0,40.
Le moli di CuSO4 non più presenti in soluzione sono i grammi atomo di Cu
depositati al catodo durante 1’ elettrolisi e risultano perciò uguali a 0,646 -
0,40 = 0,246.
Poiché il PE del rame = PA : “valenza” , un g atomo di Cu corrisponde a 2 g
equivalenti di metallo, da cui 0,246 . 2 = 0,492 saranno gli equivalenti di
rame scaricati dal passaggio nella cella elettrolitica di un numero di cariche
(ricavabile dal noto corollario alle leggi di Faraday) pari a 96500 . 0,492 =
47478 C.
Ricordando infine la relazione Q = . t è possibile risalire attraverso questa
espressione al tempo relativo al fenomeno descritto, cioè:
47478 = 10.tdacuit = 4748 secondi.

SOLUZIONE QUESITO 4.4

Ricordando la relazione Q = I. t, la corrente fluita nella cella durante 1


50 . 60 = 3000 secondi di durata dell’ elettrolisi corrisponde a:
Q = 8.3000 = 24000 coulomb.
Dal corollario alle leggi di Faraday si ricava che ogniqualvolta 96500 C
attraversano una cella elettrolitica, si scaricano ad ogni elettrodo un grammo
equivalente di sostanza; perciò sarà: 96500 : 1 = 24000 : x con x = 0,25

equivalenti di Ni depositatisi al catodo.

240
La scarica di 0,25 equivalenti di Ni al catodo comporterà all’anodo la
scarica di 0,25 equivalenti di O; e poiché il PE dell’ossigeno è uguale a PA :
2 (cioè 16 : 2 = 8) 0,25 geq di gas svolto corrispondono a...
0,25 .8 = 2,0 gdiossigeno.
Tale massa di O; (misurata a 273 +30 = 303 K ed alla pressione di 1,05
atmosfere) occupa un volume ricavabile attraverso la nota equazione di stato
dei gas ideali P V=(g/PM)R T, da cui ancora:
1,05.V = 0,0625 .0,082 .303 con V = 1,48 litri.

SOLUZIONE QUESITO 4.5

Data la ben nota proporzionalità moli gassose - volumi, valida per 1 gas
ideali (o supposti tali), dei 12 litri totali di gas raccolto 8 litri sono di
idrogeno e 4 di ossigeno.
Effettuando il calcolo per esempio sulla riduzione catodica dell’idrogeno ad
Hxg e ricordando |’ equazione di stato dei gas ideali (P V4z=nyRT)si

ha che:
(836 : 760) .8 = nu2.0,082.(273 + 50)
da cui si ricava che le moli gassose di idrogeno sono 0,332.
Poiché il PE dell’idrogeno è uguale e PA : 1 = PM :2, una mole di gas
corrisponde a 2 equivalenti di idrogeno, da cui 0,332 .2 = 0,664 sono 1
grammi equivalenti di H, svolti al catodo.
In virtù del noto corollario alle leggi di Faraday (96500 C, cioè 1 F,
scaricano ad ogni elettrodo un grammo equivalente di sostanza), 0,664 g
equivalenti di gas sono stati svolti dal passaggio di 96500 . 0,664 =
= 64076 Coulomb di corrente.

241
Valendo infine la relazione Q = I . t (con il tempo t espresso in secondi
uguale a 30 . 60 1800) l’intensità della corrente impiegata sarà data da: I
= 64076 : 1800 35,6 A.

SOLUZIONE QUESITO 4.6

Poiché il Peso Formula del sale in esame vale 161,5, 32,3 : 161,5 =

= 0,20 sono le moli di solfato di zinco sciolte in 4,0 litri di acqua.


La soluzione risultante è allora 0,20 : 4,0 = 0,05 molare e la concentrazione

dello ione Zn°* in acqua vale 0,05.


Il potenziale richiesto può venir ricavato dall’ equazione di Nernst scritta
nella forma utile al calcolo: Er = E° + (0,059 / n) log [Me""]
in cui E = - 0,763 + (0,059 / 2) log (0,05) = - 0,763 - 0,038 =
= -0,801 V = - 801 mV.

SOLUZIONE QUESITO 4.7

La legge di Nernst, scritta nella forma:


Eer = E° + (0,059 / n) log [Me"']
dove la specie ionica considerata è lo ione H, ci permette di calcolare,

come richiesto, il pH della soluzione.


Infatti si avrà che Es = - 0,291 = 0,00 + (0,059 / 1) log [H"]
da cui ancora - 0,291 = 0,059 log [H'].
Ricordando la definizione di pH, risulta infine che:
0,291 : 0,059 = - log [H'] = pH = 4,9.

242
SOLUZIONE QUESITO 4.8

Durante il funzionamento di una pila Daniell (pila Zn/Cu) l’elettrodo di


zinco, a causa della reazione di ossidazione del metallo, passa gradualmente

in soluzione sotto forma di ioni Zn°*, secondo la reazione: Zng > Zn°*a9)
+ 2e.
Poiché il PE dello zinco = PA : 2 = 65,4 :2 = 32,7, dopo che la pila ha
erogato 2,7 Faraday di corrente si sono sciolti 2,7 g eq di zinco, cioè 2,7.

32,7 = 88,3 gdi zinco.


Il peso finale dell’elettrodo risulta allora essere 150,0 - 88,3 = 61,7 g.

SOLUZIONE QUESITO 4.9

Una soluzione acquosa con pH = 1,4 presenta una concentrazione molare in


ioni idrogeno data dalla relazione
[H*] = 1094 = 1074 = 0,040 g ioni/litro.
Inoltre sono note le concentrazioni molari dello ione permanganato e dello
ione manganoso in soluzione:
[MnOx] = 0,55 gioni/litro [Mn] = 0,25 g ioni/litro
Dalla legge di Nernst, questa volta espressa nella forma:
Eerr = E° + (0,059 / n elettroni scambiati) log ([Ox] / [Rid])
ed applicata alla semireazione di riduzione del permanganato a ione
manganoso in ambiente acido:
MnOx aq) + 8H°a9 + 5 elettroni > Mn°a + 4H0m
si ricava che E = E° + (0,059 / 5) log ([MnOx] [H']} / [Mn"*]) da cui
E = 1,51 + 0,0118 log (0,55 . 0,040 8 / 0,25) da cui ancora...
E = 1,51 -0,13 = 1,38 V = 1380 mV.

243
SOLUZIONE QUESITO 4.10

Ricordando che i due Pesi Formula del solfato rameico e del solfato di zinco
valgono rispettivamente 159,6 e 161,5, le quantità dei sali disciolti in acqua
corrispondono rispettivamente a:
87,78 : 159,6 = 0,55 moli di CuSO4
71,06 : 161,5 = 0,44 moli di ZnSO4
Tali quantità, presenti nei citati volumi di acqua, forniscono due soluzioni:
0,55 : 2,5 = 0,22 molare di solfato di rame

0,44 : 4,0 = 0,11 molare di solfato di zinco

La reazione complessiva che avviene nella pila Daniell è la seguente:

Zns) + Cu''a) + Zn°ag) + Cus


e la f.e.m. della stessa può venire calcolata dalla differenza tra il potenziale
effettivo dell’elettrodo di Cu e quello di Zn.
Tali potenziali di elettrodo sono ricavabili dalla legge di Nernst scritta nella
forma Eee = E° + (0,059 / n) log [Me""], per cui si ha che:
f.e.m. = Ecu- Ezn =

E°cu + (0,059 / 2) log [Cu?*] - E°zn - (0,059 / 2) log [Zn°*] =


0,337 + (0,059 / 2) log 0,22 + 0,763 - (0,059 / 2) log 0,11 =
0,337 - 0,0194 + 0,763 + 0,0283 = 1,11 V.

SOLUZIONE QUESITO 4.11

Durante il funzionamento della pila, l’elettrodo di Al si consumerà per


ossidazione, mentre quello di Fe aumenterà di peso per riduzione.
Per le leggi di Faraday, gli equivalenti di Fe ridotto devono corrispondere a
quelli di Al ossidato.

244
Si può perciò dire che: 32,5 - 22,0 = 10,5 g di Fe°* depositato, il cui peso
equivalente è pari a 55,8 : 2 = 27,9.

10,5 : 27,9 = 0,376 geq di Fe ridotto = g eq di Al ossidato.


Ricordando infine che il PE dell’AI°* è pari a 27,0 :3 = 9,0
si avrà che la perdita di peso dell’elettrodo di alluminio è:
0,376 .9,0 = 3,38 g.

SOLUZIONE QUESITO 4.12

Applicando la legge di Nernst ad un elettrodo a idrogeno a pw? unitaria, a


25°C, sl ha che:

/ n elettroni) log ([Ox] / [Rid]).


Ea = E° + (0,059
Sostituendo in essa 1 valori riportati nel problema si ottiene la seguente
espressione: -0,0486 = 0,00 + (0,059/2) log ([H']? / 1)
e quindi la concentrazione richiesta di ioni H' sarà data da:
log[H'] = -0,0486 : 0,059 = -0,8237 da cui [H'] = 0,15
g ioni/l.

SOLUZIONE QUESITO 4.13

Dalla ben nota relazione Q = It si ricava che hanno attraversato la cella


elettrolitica...15 . 30.60 = 27000C
Dividendo la carica complessiva ora trovata per 96500, si ottiene 0,28
corrispondenti al numero di g equivalenti di manganese scaricati al catodo.
Il metallo ha PA pari a 54,9 e PE uguale a: 7,68 : 0,28 = 27,4.

Ma poiché, per definizione stessa di peso equivalente, esso è pure uguale al


rapporto tra il PA e la “valenza”’del metallo, si potrà anche scrivere che:

245
PE = 27,4 = PA: “valenza” = 54,9: x dove x (“valenza” o, meglio,

grado di ossidazione del Mn) è pari a + 2.

SOLUZIONE QUESITO 4.14

Le due semireazioni coinvolte sono:


Oxg + 2H30 + 4 > OH conE° = 0,401 V
Fe” + e- > Fe" conE° = 0,771 V
Dalla legge di Nernst il potenziale effettivo del semielemento
di ferro varrà: Ere = 0,771+0,059 log (1/0,1) = 0,83 V

per cui la f.e.m. richiesta risulta uguale a...


0,83 - 0,401 = 0,429V = 429 mV.

SOLUZIONE QUESITO 4.15

100 g di acqua (PM 18) corrispondono a


100 : 18 = 5,56 moli di H;0.

Un g equivalente di idrogeno ed uno di ossigeno sono, rispettivamente, pari


a 1,0 e 8,0 grammi.

Al passaggio di un Faraday si consumano quindi 1 + 8 = 9 grammi di H70,


cioè mezza mole: due Faraday di corrente corrispondono allora ad una mole
di acqua, decomposta agli elettrodi in ossigeno e idrogeno.
Ma poiché le moli di H;0 da decomporre con l’elettrolisi sono 5,56,

occorreranno...2 . 5,56 . 96500 = 1073000 Coulomb.

Infine dalla relazione Q = It il tempo richiesto (t) in secondi sarà:


107300” che corrispondono a 29,8 ore.

246
5) TERMOCHIMICA

Come è noto, molte reazioni chimiche avvengono con assorbimento o


cessione di calore; tale effetto termico è esprimibile mediante grandezze
funzioni di stato, quali AE e AH.

AE, definita variazione di energia interna, è la quantità di calore ceduta


(reazione esotermica AE < 0) o assorbita (reazione endotermica AE > 0),
quando la reazione avviene a volume costante.

AH, o entalpia di reazione, è invece la quantità di calore ceduta o assorbita


da una reazione che avviene a pressione costante e, come nel caso
precedente, assume valori negativi o positivi rispettivamente per reazioni
esotermiche o endotermiche.
Se la reazione viene condotta in condizioni standard (25°C, 1 atm), tale
entalpia di reazione viene definita entalpia standard AH° e corrisponde a
quella di una reazione nella quale sia i reagenti che i
prodotti si trovano nel loro stato standard.

La variazione di entalpia relativa alla reazione di formazione di una mole di


composto a partire dagli elementi, (il cui AH di formazione è nullo per
definizione), si definisce entalpia di formazione AHr e si esprime in k

Joule/mol.

247
L’effetto termico di una reazione è strettamente legato allo stato fisico delle
sostanze che vi compaiono, alla temperatura, e alle condizioni (volume o
pressione costante) nelle quali la reazione viene fatta avvenire.

La variazione di energia interna è collegata all’entalpia di reazione dalla


relazione:

AE = AH- AnRT

dove An è la differenza di moli gassose tra prodotti e reagenti ed R e la


costante universale dei gas che, questa volta, viene espressa, al pari di AE e
AH, in joule assumendo il valore di 8,31 Joule / (mol K).

La variazione di entalpia che si verifica nel corso di una generica reazione


aA + bB + cC + dD è, secondo la legge di Hess, uguale alla “...somma
delle variazioni di entalpia delle reazioni parziali in cui essa può venir
decomposta”.

Esiste inoltre un postulato applicativo della legge appena espressa, il quale


afferma che l’entalpia di una reazione corrisponde anche alla somma delle
entalpie di formazione dei prodotti di reazione meno la somma delle entalpie
di formazione dei reagenti, il che equivale a dire, per la generica reazione
sopra ricordata, che:

AHai reazione = (€ AHr di C + d AHr di D) - (a AH; di A + bAHr di B)

248
QUESITI DI CALCOLO DI TERMOCHIMICA

QUESITO 5.1

Calcolare il AE® di formazione in kJ/mole dell’etano, sapendo che nella


reazione di combustione
2 C2Heg) + 7 Oxg > 4C0xg) + 6 H20n
nella quale viene bruciato tanto etano da formare 11,0 g di CO; si
sviluppano 195 KJ.

QUESITO 5.2

Calcolare 11 calore sviluppato in kJ, con formazione di H20 ), a 25°C ed a


volume costante, dalla combustione di 500 ml di benzene liquido, di densità
0,88 g/cm° alla stessa temperatura.

QUESITO 5.3

Un combustibile liquido è costituito dal 20,0 % in peso di metanolo di


densità 0,80 g/ml e dall” 80,0 % in peso di etanolo di densità 0,79 g/ml.
Calcolare il calore sviluppato in kJ nella combustione, a 25°C ed a
pressione costante con formazione di acqua vapore, rispettivamente di 100 g
e di 100 ml di tale combustibile.

249
QUESITO 5.4

Calcolare la differenza in Joule tra il calore di combustione molare del


benzene liquido a pressione costante ed a volume costante, alla temperatura
di 125°C e con formazione di acqua vapore.

QUESITO 5.5

Qual è il composto, tra quelli presenti nella tabella delle entalpie di


formazione standard, bruciando due moli del quale si liberano, a 25°C eda
pressione costante, 2599,48 kKJ , con formazione di quattro moli di anidride
carbonica gassosa e di due moli di acqua liquida ?

QUESITO 5.6

Nella combustione, con formazione di acqua liquida a 25°C ed a pressione


costante, di una certa quantità di una paraffina liquida a otto atomi di
carbonio, si liberano 19286 KI.

Calcolare la quantità di idrocarburo bruciato in grammi.

QUESITO 5.7

Calcolare |’ entalpia in kJ della reazione di combustione, a 25°C e con


formazione di acqua liquida, di 128 g di metanolo.

250
QUESITO 5.8

0,162 m° di aria, misurati in condizioni normali, bruciando del metano a


25°C, sviluppano 7,40 kJ. Poiché, alla stessa temperatura, 32 g di CHq

presentano un’ entalpia di combustione di - 1774820 J, calcolarne la % in


volume nel miscuglio gassoso aria-metano.

QUESITO 5.9

Nella combustione dell’olefina liquida a sette atomi di carbonio con


formazione di acqua vapore, che presenta, a 25°C, un AHpformazione di circa
- 211 kJ/mole, si sviluppano 12711 KJ.
Qual è la massa in grammi di acqua gassosa prodotta ?

QUESITO 5.10

Calcolare il AE in kJ della reazione


4 NHxg + 5 Oxg) > 4 NO(g) + 6 H20g)

bruciando 123,3 dm? di ammoniaca, misurata in condizioni normali.

QUESITO 5.11

Nella combustione di 10 g di eptano liquido con formazione di H:0 vapore,


quanti kJ vengono svolti, sapendo che il AH di formazione standard dell'
eptano vale - 210,9 kJ/mol ??

251
QUESITO 5.12

Calcolare il AH di formazione standard in kJ/mol del propanone liquido,


sapendo che, a P costante, la combustione di 116 grammi di tale composto,
con formazione di HO, libera 3571 KJ.

QUESITO 5.13

Qual è la differenza, a 25°C e con formazione di acqua liquida, tra il calore


di combustione in Joule a volume ed a pressione costante di 116 g di n-
butano gassoso ?

QUESITO 5.14

Calcolare il calore sviluppato in kJ nella combustione, a 25°C ed a


pressione costante con formazione di acqua liquida, di 1 m? di un miscuglio
gassoso, misurato in condizioni normali e costituito dal 70% in volume di
CO, dal 10% di N3 e dal 20% di H..

QUESITO 5.15

Nella combustione, a pressione atmosferica e con formazione di acqua

liquida di CgHig liquido, si liberano 1644724 Joule.


Calcolare i grammi di combustibile bruciato.

252
SOLUZIONI DEI QUESITI DI CALCOLO
DI TERMOCHIMICA

SOLUZIONE QUESITO 5.1

11,0 g di CO; gassosa (PM 44,0) corrispondono a 11,0 / 44,0 = 0,25 moli di
anidride carbonica prodotte dalla reazione di combustione.
In tale reazione compaiono quattro moli di CO; e perciò si può scrivere
che:0,25 : (- 195) =4:x

dove x = - 3120 KJ è il AH della reazione riportata.


Dato che l’entalpia a pressione costante è una funzione di stato e poiché è
nullo, per definizione, il AH di formazione dell’ossigeno, per il postulato
applicativo della legge di Hess si può allora scrivere che:
AH = - 3120 = [6 . (- 285,90) + 4.. (- 393,48)] - [2 AH di formazione del
C2He]
dove - 285,90 kJ/mol e - 393,48 kJ/mol sono, rispettivamente, 1 AH di

formazione dell’acqua liquida e dell’anidride carbonica, ricavabili dalla


tabella delle entalpie di formazione standard dei principali composti chimici.
Svolgendo ora i calcoli si ottiene:
- 3120 = - 1715,4 - 1573,9 - 2 AH di formazione dell’etano, da cui si ricava

il valore del AH di formazione pari a - 84,65 kJ/mol.

Infine dalla relazione AE = AH - AnRT,, con R che (se espresso in kJ)

assume il valore di 8,31 . 10°? e An che, per la reazione di formazione di una


mole di etano gassoso a partire dagli elementi:

253
(2 C (sy + 3 H2(g) + C2He (g) corrisponde a 1 - 3 = - 2, a 25°C si ha che:
AE° di formazione = - 84,65 + 2. 8,31. 10°? . 298 =
= - 79,70 kJ/mol.

SOLUZIONE QUESITO 5.2

500 ml di benzene liquido (PM 78,0) di densità 0,88 g/cm°, pesano...


0,88 . 500 = 440,0 g e corrispondono a 440,0 / 78,0 = 5,64 moli di CeHe.
Essendo l’entalpia a pressione costante una funzione di stato, dal postulato
applicativo della legge di Hess si ricava che il AH della reazione di
combustione:
2 CeHegy + 15 Oxgg > 12 COxg) + 6 H20m
per due moli di benzene, corrisponde a:
[12.(- 393,48) +6. ( - 285,90) ] - [2. 48,98 ] = - 6535,2 KJ
dove - 393,48 kJ/mol, - 285,90 kJ/mol e 48,98 kJ/mol sono le rispettive
entalpie di formazione standard per l’anidride carbonica, l’acqua liquida ed
il benzene, ricavabili dalla tabella delle entalpie di formazione standard dei
principali prodotti chimici.
Dalla proporzione 2 : - 6535,2 = 5,64 : x, dove x = - 18429,3 kJ,

si risale al valore del AH della reazione di combustione per 5,64 moli di

benzene, corrispondenti ai 440,0 grammi contenuti nel volume dato.


Infine, poichè si richiede il calore di combustione sviluppato a volume
costante AE, occorre ricordare l’esistenza della relazione

AE = AH- AnRT
con R che, se espresso in kJ, assume il valore di 8,31 . 10° e con An uguale

a: [(12/2) 5,64]-[(15/2) 5,64]=- 8,46.

254
SI potrà allora scrivere che...
AE = - 18429,3 + 8,46 . 8,31. 107. 298 = - 18408 kJ
da cui il calore sviluppato richiesto è pari a 18408 kJ.

SOLUZIONE QUESITO 5.3

Le due reazioni di combustione in esame sono rispettivamente:

a) 2 CH30Hy + 3 Oxg) > 2 COxg) + 4 H20g)


b) C:Hs0OH + 3 Oxg) +> 2 COxg) + 3 H20g)

100 g di miscela contengono 20,0 g di metanolo (PM 32,0) ed 80,0 g di


etanolo (PM 46,0 ) il che corrisponde a 20,0 / 32,0 = 0,625 moli di CH30H

ed 80,0 / 46,0 = 1,739 moli di C:HsOH.


Dal postulato applicativo della legge di Hess, si ricava che 1 due AH delle
reazioni di combustione sopra citate, valgono rispettivamente:
a)[4.(-241,95)+2.(-393,48)]-[2.(- 238,60 ) ] = - 1277,56 KJ
b) [3.(- 241,95) +2.(-393,48)]-[1.(- 277,95)]=-1234,86 KJ
dove - 241,95 kJ/mol, - 393,48 kJ/mol, - 238,60 kJ/mol e - 277,95 kJ/mol
sono le rispettive entalpie di formazione standard dell’acqua vapore,
dell’anidride carbonica, e dei due alcoli (metanolo ed etanolo) costituenti il
combustibile liquido impiegato. Poiché, come già visto, 100 g di miscela
contengono 0,625 moli di metanolo e 1,739 moli di etanolo è possibile
impostare le seguenti proporzioni:
2:-1277,56 = 0,625 :x conx=-399,24 kJ (per il metanolo)

1:-1234,86 = 1,739:y cony=-2147,42 KJ (per l’etanolo)


ed il AH complessivo per 100 g di miscela corrisponde a:

255
- 399,24 - 2147,42 = - 2546,66 KJ pari ad un calore sviluppato di 2546,66
kJ. Inoltre, essendo note le densità dei due alcoli, si ricava che 20,0 g di

metanolo occupano un volume di 20,0 / 0,80 = 25,0 ml, mentre a 80,0 g di


etanolo corrisponde un volume di 80,0 / 0,79 = 101,3 ml.
Complessivamente dunque 100 g di miscela occupano un volume di 25,0 +
101,3 = 126,3 ml e, per combustione, forniscono 2546,66 kJ.

Si può allora scrivere che 126,3 : 2546,66 = 100 : x, dove x = 2016,36 kJ

è il calore prodotto dalla combustione di 100 ml di miscela liquida.

SOLUZIONE QUESITO 5.4

La reazione di combustione di una mole di benzene liquido è la seguente:


CeHei + 15/2 Oxg) > 6 COxg) + 3 H20g)
Dalla relazione tra il calore di reazione a volume costante e quello a
pressione costante AE = AH - ANRT (dove Anè la differenza di moli
gassose tra prodotti e reagenti ) si ricava che:
AH - AE= AnRT. doveAn=6+3- 15/2= 1,5

da cui AH - AE = 1,5 . 8,31 .(273 + 125) = 4961,1J.

SOLUZIONE QUESITO 5.5

Poiché la reazione di combustione citata è la seguente:


2 X (moli di composto incognito) + n 0, > 4COxg + 2 H20m
per il postulato applicativo della legge di Hess è possibile scrivere che:
AH = - 2599,48 kJ = 2. (- 285,90) + 4. (- 393,48) - 2. AHrformazione X
essendo nulla per definizione l’entalpia di formazione dell’ossigeno.

256
Svolgendo i calcoli si ha che:
- 2599,48 = - 571,80 - 1573,92 - 2 AHformazione X
da cul AHformazione X = 226,88 kJ/mol, che risulta essere l’entalpia di

formazione standard dell’idrocarburo insaturo acetilene (o etino) di formula


bruta C:Hag.

SOLUZIONE QUESITO 5.6

La reazione di combustione del composto in questione (un ottano, cioè un


idrocarburo saturo di formula bruta CgH;g e di PM 114,0) con formazione di
H;0 liquida, è la seguente:
CsHigi + 25/2 Oxg) > 8 COxg) + 9H20m
In virtù del postulato applicativo della legge di Hess, si ha che, dalla
combustione di una mole di ottano (pari a 114,0 grammi) si liberano
9. (- 285,90) + 8. (- 393,48) - 1. (- 208,04) = - 5512,90 KJ.
Poiché il calore prodotto dalla combustione è, in questo caso, uguale a
19286 kJ, si può scrivere che: 114,0 : - 5512,90 = x:- 19286

da cui x = 398,8 g è la quantità di idrocarburo richiesta.

SOLUZIONE QUESITO 5.7

La reazione di combustione del metanolo con formazione di H;0 liquida, è

la seguente:
CH30Hq, + 3/2 Oxg) > COxg + 2 H20%
128 g di tale alcol (PM = 32) corrispondono a 128 : 32 = 4 moli di
composto.

257
Poiché, per il postulato applicativo della legge di Hess, si potrà scrivere,
relativamente a una mole di combustibile:
AH = 2.(-285,90) +1. (- 393,48) - 1. (- 238,6) = - 726,68 KJ
la massa di 128 grammi (4 moli) di metanolo bruciando produrrà un calore di
reazione corrispondente ad un AH di...
(- 726,68) .4 = - 2906,72 kJ.

SOLUZIONE QUESITO 5.8

0,162 m° di aria (cioè 162 litri), misurati in condizioni normali,


corrispondono a 162 : 22,4 = 7,23 moli di aria.
32 g di metano (PM = 16) sono pari a 2 moli di CH, per cui si potrà scrivere
che...2 : 1774,82 = x: 7,40

dove x vale 0,00834 e corrisponde al numero di moli di idrocarburo bruciato,


presente nel volume di aria in questione.
La % in volume di metano richiesta dal problema, sarà allora data da 100
volte la sua frazione molare, cioè...
100 . (0,00834 / 0,00834 + 7,23) = 0,115 %.

SOLUZIONE QUESITO 5.9

La reazione di combustione dell’eptene liquido con formazione di H,0


gassosa, è la seguente: C7Hi4q) + 10,5 Oxg > 7 COxg + 7 H20g
Per il postulato applicativo della legge di Hess si potrà scrivere, relativamente
a una mole di idrocarburo:

258
AH = 7.(- 241,95) + 7. (- 393,48) - 1 .(- 211,0) = - 4237,01 KJ
Dividendo ora il calore totale prodotto per tale entalpia molare, si otterrà il
numero di moli di combustibile bruciato, cioè...
12711 :4237 = 3.
Se da una mole di eptene si ottengono sette moli di acqua vapore, da tre
moli se ne produrranno 21 cioè 21 . 18 = 378 g.

SOLUZIONE QUESITO 5.10

123,3 litri di ammoniaca in c.n. corrispondono a 123,3 : 22,4 = 5,5 moli di

gas.
Per il postulato applicativo della legge di Hess e dalla relazione tra il calore
di reazione a volume costante e quello a pressione costante (dove An è la
differenza di moli gassose tra prodotti e reagenti che, in questo caso, vale 10
- 9 cioè 1) si ottiene rispettivamente (per quattro moli di ammoniaca)...
AH = 4. (90,42) + 6. (- 241,95) - 4. (- 46,05) = - 905,82 KJ
e di conseguenza...
AE = AH- AnRT = - 905,82 - 1. 8,31. 10° . 298 = -908,30kJ
Per 5,5 moli di combustibile bruciato, allora il AE° richiesto sarà:

4:-908,30 = 5,5:x conx = - 1249 kJ.

SOLUZIONE QUESITO 5.11

Gli idrocarburi saturi (alcani) presentano formula generale CnH2n+2,


per cui all'eptano (n = 7) corrisponde la formula C7Hie.
La sua reazione di combustione è la seguente :

259
C7Hiem + 11 Oxg > 7 COxg + 8 H20g)
Il AH della reazione sarà dato da :
AH = (- 393,48. 7) +(- 241,95 .8)-(-210,9) = - 4479,06 kJ
Essendo il peso molecolare dell'eptano pari a 100, in 10 g di idrocarburo
sono contenute 0,10 moli che svolgono perciò...
4479,06 . 0,10 = 448 KJ.

SOLUZIONE QUESITO 5.12

I] propanone è un chetone di formula (CH3-CO-CH;) noto


assai più comunemente come “acetone”.
La sua reazione di combustione è la seguente:
C3HgO + 40xg) > 3 COxg) +3 H20
Essendo 58 il suo peso molecolare, 116 grammi corrispondono
a 116 :58 = 2 moli.
Il AH di combustione di una mole di acetone sarà quindi
- 3571:2 = -1785,5 KI.
Per la legge di Hess si può allora scrivere :
[3 . (- 393,48 ) +3. (- 285,90)] - [ AHr C3Hg0 ] = - 1785,5 kJ
da cui il AHformazione di C3H60 = - 252,6 kJ/mol.

SOLUZIONE QUESITO 5.13

116 g di idrocarburo (butano) di PM 58 sono 116 : 58 = 2,0 moli.


La reazione di combustione richiesta è allora la seguente:

260
2 C4Hixg) + 13 Oxg) > 8 COxg) + 10 H20m
Dalla relazione AE = AH - AnRT siricava che
AE - AH = - ANRT
Considerando che An = 8 - 15 = - 7, si avrà che...

AE - AH = 7. 8,31. 298 = 17335 Joule.

SOLUZIONE QUESITO 5.14

Un mì di miscela gassosa corrisponde a 1000 litri, ma solo 700 + 200 = 900


sono combustibili.
Consideriamo ora che 700 : 22,4 = 31,25 sono le moli di CO e
200 : 22,4 = 8,93 sono le moli di H,; che alimenteranno le due
seguenti reazioni molari di combustione:

a) CO + 0,50: > CO;


b) H. + 0,50, + HO)
AH) - 393,48+ 110,51 = - 282,97 kJ
AHy) - 285,90 kJ

Moltiplicando ora le entalpie molari (AH. e AHp) così ottenute per 11 numero
di moli di CO e di H- bruciate avremo
a) 31,25. (- 282,97) = - 8842,8 KJ
b) 8,93. (- 285,90) = - 2553,1 KJ
la cui somma fornirà, a T e P costanti, il calore complessivamente

sviluppato dalla combustione è pari a 11396 kJ.

261
SOLUZIONE QUESITO 5.15

La reazione di combustione per l’ottano liquido di peso molecolare 114 è la


seguente: CgHigi) + 25/2 02 > 8 CO, + 9H20q
Il calore molare liberato sarà allora pari a:
AH = 9.(- 285,9) +8. (-393,48) + 1 .(208,04) =
= -5513 KJ = - 5513000 J
Infine, dalla proporzione
114: 5513000 = x: 1644724 si ricava il valore di x, corrispondente ai
grammi bruciati di idrocarburo liquido = 34,0 g.
6) ESERCIZI DI AUTOVALUTAZIONE

6.a) STATO GASSOSO

1) Calcolare, a 355°C ed a 0,95 atm, la densità assoluta in g/l di un

miscuglio gassoso di composizione % in volume pari a: 60% N2, 20% H.,


20% CO.
[ 0,42 ]

2) Quanti litri di Hyg) si svolgono, a 55°C ed a 1,5 atm, dalla reazione tra
una soluzione acquosa di HCI e 93 g di Zn metallico ?
[25,5]

3) Calcolare il volume in litri di Og), in condizioni normali, che si ottiene


dalla reazione tra 0,4 moli di permanganato di potassio e 2500 ml di una
soluzione acquosa di acqua ossigenata al 3,3 % in peso (d = 1,03 g/ml), in
presenza di acido solforico acquoso.

[22,4 ]

4) Determinare la formula molecolare di un composto gassoso di formula


minima CH; che, a 313 K ed a 1,035 atm, presenta una densità assoluta pari
a 1,21 g/l.

[ C2He ]

5) Quanti litri di una soluzione acquosa di acido nitrico al 15% in peso (d =


1,13 g/cm°) occorrono per ottenere dalla reazione (da bilanciare):

263
Cus) + HNO3ag) + Cu(NO3)zag) + NO(g + H20m
tanto gas da occupare 14 litri, a 55°C ed a 740 mm Hg?

[0,74 ]

6) Dell' idrogeno contenuto in una bombola da 140 litri esercita, a 25°C, una

pressione di 60,5 atm. Calcolare la nuova pressione del gas, in atm, quando
dalla bombola vengono fatti uscire 300 g di idrogeno.

[34,3 ]

7) Una sostanza gassosa, alla temperatura di 95°C ed alla pressione di 661


mmHg, occupa un volume di 0,304 mì. Qual è il suo volume in litri, a 385 K
ed a 0,94 atm?

[ 294,0 ]

8) Una bombola, alla pressione di 50,0 atm, contiene 300 g di ossigeno e


500 g di azoto. Calcolarne le pressioni parziali in atmosfere.
[ Po2 7 17,2 PN2 = 32,8 ]

9) In un volume di 0,58 m' sono introdotti, a 850°C, 280 g di ZnS e tanto O,

da occupare un volume di 105 litri a 35°C ed a 3,6 atm. Calcolare la Pi nel

recipiente in atm alla fine della reazione completa ( da bilanciare ):


ZnSg + Oxg > ZnO0g) + SOxg)

[ 2,15]

10) Sapendo che 59 g di un composto organico di composizione % in peso :


C 48,7%, H 8,1%, O 43,2%, gassificati a 836 mmHg ed a 96 °C occupano

un volume di 22 litri, determinarne la formula molecolare.

[ C3H6O), ]

264
6.b) EQUILIBRI CHIMICI

1) La K dell’equilibrio: Hxg) + FeO #® H2.0g + Feo


a 750°C vale 0,66. Qual è il rapporto molare H2/H;0 all’equilibrio, quando
la fase gassosa iniziale è costituita dal 66% molare di H, ?

[1,51]

2) La Kdell’equilibrio: CO(g) + Fe30xsy) #® COxg + 3 FeOg)


a 1100°C vale 5,09. Calcolare la quantità in grammi di FeO presente
all’equilibrio, partendo da 1,5 moli di CO;, 2,5 moli di CO e 0,55 moli di

FeO.
[ 435,8 ]

3) L’ equilibrio: Cs) + COxg €® 2C0g


a 800°C presenta una K, di 0,0824 mol/l. Determinare il volume in litri del
recipiente in cui sono inizialmente introdotti 0,5 moli di CO), 0,6 moli di
CO e 24 gdi C a 800°C ed in cui la P totale di equilibrio vale 1,05 atm.
[120,0]

4) La Ka 550°C dell’equilibrio: Oxg) + 2 NO(gg #® 2 NOxg


vale 4,48 I/mol. Se sì introducono in 150 litri 0,70 moli di NO, quante moli
di O, occorrono perchè reagisca il 70% dell’ossido di azoto iniziale ?
[183]

S) Calcolare la K, dell’equilibrio: COClxgy) #® COg + Cla


in atm, se si introducono, in un volume di 3 litri a 700°C, 3 moli di COCl;

ed 1 mole di Cl, alla pressione totale di equilibrio di 120 atm.


[8,23]

265
6) A 800°C si introducono in un volume di 6,5 litri 2 moli di COCI; (g) ed 1
mole di Cl, (g) alla P totale di equilibrio di 52 atm. Calcolare la K,
dell’equilibrio: COClxg, «© COg + Clx in moli/l.
[ 0,205 ]

7) In un volume di 50 litri mantenuto a 882°C si introducono 100g di


CaCOxs). Sapendo che a tale temperatura la K, della reazione di equilibrio:
CaCOxzs) #® CaO;g + COxg, vale 1,0 atm, calcolare la quantità in
grammi di sale rimasta indecomposta all'equilibrio.
[47,15]

8) Calcolare la K, dell'equilibrio PClsgg «© PClxg + Clxg in atm


a 240°C, sapendo che, alla P totale di 2,0 atm, la miscela gassosa di

equilibrio ha la seguente composizione percentuale in volume:


Cl, = PCI; = 39,8% e PCI; = 20,4%.
[ 1,55 ]

9) In IS litri, a 650°C, vengono introdotte 2 moli di Hxg) ed 1 mole di Cos),


alla P totale di 10,7 atm. Determinare, a 650°C, la K. in moli/l

dell’equilibrio CoCl2g) + Hxg E Cos + 2 HCkg.


[2,04 .105]

10) Partendo da 25 g di Fe (s), 0,3 moli di CO; (ge 1,2 moli di COxg), a
1200°C, la fase gassosa dell’equilibrio:
FeOgg + COxg) #® Fe) + COxg è costituita dal 68% in volume di CO.
Determinare la quantità di ferro in grammi presente all’equilibrio.
[35,0]

266
6.c) STATO LIQUIDO

1) Determinare il pH della soluzione acquosa ottenuta unendo 200 ml di


KOH 0,15 N con 500 cm? di HCI 0,40 M in 1,3 litri di acqua.
[1,1 ]

2) Calcolare la frazione molare del soluto in una soluzione 0,25 M di


NaNO; di densità 1,15 g/cm°.
[ 0,0040 ]

3) Qual è la molarità degli ioni cloruro in una soluzione acquosa di SnCI, al


15% in peso e di densità pari a 1,18 g/cm? ?

[ 1,86]

4) A quale volume in litri occorre diluire 150 ml di una soluzione 0,55 N di


KCI per ottenere una soluzione 0,025 M ?

[3,3 ]

5) Quanti grammi di solfato di alluminio diciotto idrato occorrono per


preparare 150 ml di una soluzione contenente 30 mg/em° di ioni AI°* ?

[ 55,3 ]

6) Qual è il pOH della soluzione acquosa ottenuta mescolando 250 ml di


NaOH 0,35 N con 130 cm? di HCI 0,50 M in 1,5 litri di acqua ?
[1,9]

7) Due soluzioni acquose alla stessa temperatura presentano la stessa


pressione osmotica.

267
La prima è 0,20 M di CuCl;, mentre la seconda è una soluzione 0,55 N di un

acido debole monoprotico. Calcolare il grado di dissociazione di


quest’ultima.
[0,091]

8) Sapendo che la K; dell’acqua vale 1,86 K/mol, calcolare la temperatura di


inizio congelamento di una soluzione 0,16 molale
(che è anche 0,16 M) di Mg(0H),, che presenta un pH di 12,2.
[ - 0,33°C ]

9) Qual è il pH di una soluzione acquosa 0,15 M di un acido debole


diprotico, dissociato per il 16%, se ad essa si aggiunge tanta acqua da
aumentarne il volume del 10% ??

[1,4]

10) Sapendo che, a 25°C, la puz0 vale 23,76 mmHg, calcolarne la variazione
(in mm Hg) qualora si sciolgano, alla stessa temperatura, 1,25 g di LiCI in
135 g di acqua.
[ 0,185 ]

268
6.d) ELETTROCHIMICA

1) Quanti minuti deve durare l’elettrolisi di una soluzione acquosa diluita di


NaOH, con una corrente di 5,5 A, per raccogliere agli elettrodi in totale 3,6 |

di gas a 25°C ed alla pressione di 0,9 atm ?


[ 51,5]

2) Elettrolizzando una soluzione acquosa concentrata di NaCI, agli elettrodi


si svolge Hxg) e Clxg). Qual è il volume complessivo in litri di tali gas, in
condizioni normali, dopo 2,5 ore di elettrolisi, impiegando una corrente di

1,5 A?

[3,1 ]

3) Elettrolizzando per 0,7 ore con una corrente di 1,55 A una soluzione

acquosa di un sale di Bi, si ottengono al catodo 2,8 g di metallo. Qual è il


numero di ossidazione del bismuto nel suo sale ?

[+3]

4) Quanti minuti deve durare il processo di doratura di una moneta del


diametro di 3 cm, immersa in una soluzione di ioni Au°* e con una corrente
di 3,5 A, per ricoprirne le facce con uno spessore di oro (d au = 17,0 g/cm°)
di 0,015 cm?

[25,2]

S) Quanti litri di O, in condizioni normali, si ricavano da una soluzione di


NISO4 a pH 2,5, elettrolizzata con una corrente di 1,6 A per 52 minuti ?

[0,29 ]

269
6) Immergendo una lamina di rame in una soluzione acquosa di CuSO4,
costituita da 15,96 g di sale sciolti in 5,0 dm? di acqua, quanto vale il
potenziale di elettrodo assunto dalla lamina metallica in mV ?
[+ 287]

7) Calcolare la f.e.m. in V a 25°C della pila Cu / Cu°* // Ag* / Ag, quando le


concentrazioni molari dello ione Ag* e dello ione Cu?* valgono, nell’ordine:
0,155 g ioni/l e 0,245 g ioni/Il, essendo 5,5 il pH delle due soluzioni.

[ 0,43 ]

8) Calcolare la f.e.m. in V a 25°C della pila Cr / Cr'* // Me?* / Me


(Me = metallo più nobile), per le seguenti concentrazioni molari:
Cr°* 0,150 g ioni/l, Me”* 0,055 g ioni/I, sapendo che la f.e.m.
standard della stessa pila vale 0,49 V.
[0,47 ]

9) Qual è il peso finale in grammi dell’elettrodo di Sn della pila


Fe / Fe?* // Sn°* / Sn completamente scarica, sapendo che i
due elettrodi della pila pesavano inizialmente 20,0 g ciascuno.

[ 62,5 ]

10) La f.e.m. di una pila costituita da un elettrodo di Pt, immerso in una


soluzione 0,15 M di KMnOg e 0,15 M di MnC, a pH 2,5 e da un elettrodo a
idrogeno immerso in una soluzione a pH incognito, vale 1,7 V. Qual è il
valore di pH incognito ?

[7,2]

270
6.e) TERMOCHIMICA

1) Qual è il calore sviluppato in kJ bruciando, con formazione di acqua


liquida, a 25°C ed a volume costante, 1,6 litri di CH30H () di densità 0,8

g/em? ?
[29020 ]

2) 1,3 m° (misurati in condizioni normali) di un miscuglio gassoso costituito


dal 50% in volume di CO, dal 20% in volume di N- e dal 30% in volume di

Hz, vengono bruciati a 25°C ed a pressione costante. Calcolare il calore


prodotto in kJ con formazione di acqua liquida.
[ 13181 ]

3) Bruciando a 25°C e a P costante del CgH1g liquido, con produzione di


acqua liquida, si ottengono 2756,5 kJ. Quanto combustibile in grammi è
stato Impiegato ?
[57,0]

4) Qual è il composto, bruciando 3 moli del quale, si liberano 1917 KJ,


formando 3 moli di COxg) e 6 moli di H7Oxg), a P costante ed a 25°C ?
[ CH30H ]

5) Calcolare in kJ a 25°C l’entalpia della reazione...

NO 9) + Hxg > H20g + Nzg)


partendo da 36,6 dm? di ossido di azoto, misurato in condizioni normali, con

2,55 moli di idrogeno.


[- 543,1]

271
6) Bruciando CH; gassoso con 150 litri di aria, misurati in condizioni
normali, si liberano 7807 Joule. Calcolare la percentuale in volume del CH
nella miscela metano/aria, sapendo che, a 25°C, 16 g di CH presentano
un’entalpia di combustione di 887 KJ.

[0,13 ]

7) Qual è la differenza,in J a 25°C e con formazione di acqua liquida, tra il


calore di combustione molare del C3Hgy, a P ed a V costante ?
[- 7429]

8) Determinare la formula del composto bruciando tre moli del quale, a 25°C
e P costante, se ne ottengono 6 di CO) (g, 9 di H)0 fe 4100 KI.

[ C-HsOH ]

9) Nella combustione del CgHs liquido con formazione di H;0 liquida a 25°C

e P costante. si liberano 9804 kJ. Quanto combustibile è stato bruciato in


grammi ??
[234]

10) Bruciando 100 g di C-Hyg liquido (la cui entalpia di formazione è pari a -
210,8 kJ/mol), si svolgono, a 25°C e P costante, 4479 KJ. Qual è lo stato

fisico e la quantità in grammi di H;0 prodotta ?


[ gassoso - 144 ]

272
6) TABELLE

COSTANTI FISICHE FONDAMENTALI

Carica Elettrica

1 elettrone = 1,610!” coulomb


1 mole di elettroni = 1,6-10°!*-6,02-107 =
= 96500 coulomb (1 Faraday)

Lunghezza

1 p (micron) = 10° metri = 1000 À


1 À (angstrom) = 10° cm = 107° m

Massa

Numero di Avogadro = 6,02-10°


1 uma (unità di massa atomica) = 1/12 della massa
di un atomo di C12 = 1,66-107°* g
1 uma=1/Na=1/6,02:10° g = 1,66-104 g

Pressione

1 atm = 101325 Pa (pascal)


1 atm = 760 torr (o mmHg)

Volume

1 mì = 1000 litri = 1000 dm}


1cemi=1ml

273
5 € Da € | ST È (é
O NLTLO d
ua |o |slwle]a]u]o}e]elo]o|s|ele
(dulneg 0puo9d9s)
<VIIAILVO ANOULLA TH IC LHO'TVA
POTENZIALI DI RIDUZIONE STANDARD

-3,045
K'+e > Kg 2928 |
Ba'* + 2e° => Ba, 22,906
Ca' + 2e0 > Ca, -2,869
-2,711
-2,375
AL + 3e_2>_A 1,660©
[Mn®* + 2e > Mng 1580 |
Cr + 2e° > Cry 0910|
-0,763
Cr''* + 3e > Cry -0,740
-0,440
Cd' + 26° > Cd, -0,403
PbSO, 4, + 2e0 > Pb, + SO4ac -0,356
Co” + 26° > Co,
Ni + 2e > Ni, -0,250 |
Sn'* + 2e° > Sn, EE
n e ee

n + TORE > 40H 40,401


+0,521
1+2 > 2Iw +0,535

Fe DE: e > Fey


Tr + 2e° => Hg,

Cr.0, + 14H' + 6e: > 2Cr'**+ 7H,0

4H" + 2e: > Pb''s,- 2H;0


Pb+ O, +1,455
+1,500
MnO, + 8H' + Se > Mn* + 4H,0 +1,510
H,0, + 2H° + 2e° > 2 H,0 +1,770
Fr +22 >2F aq +2,870

275
ENTALPIE DI FORMAZIONE STANDARD (k J/mol)

3 9

(8)

276
Silvia RONCHETTI e ALESSANDRO
DELMASTRO, ricercatori nel
Dipartimento di Scienza dei
Materiali e Ingegneria Chimica
del Politecnico di Torino, svolgono
da anni attività didattica nel campo
della Chimica presso la | Facoltà
di Ingegneria e scientifica nel
settore della Chimica dello stato
solido.

Con questo nuovo libro di chimica, destinato espressamente agli studenti


delle facoltà di Ingegneria, gli autori intendono fornire loro un utile
strumento didattico, indirizzato soprattutto alla preparazione della prova
scritta dell'esame di Chimica.
Nella prima parte del testo vengono proposti quesiti di natura teorica,
multiscelta, numerici e a formula.
La seconda parte è invece dedicata a problemi di calcolo, per la risoluzione
dei quali lo studente deve sviluppare semplici operazioni matematiche.
Tutti i quesiti formulati si basano sui concetti e le leggi principali della
Chimica Generale e della Chimica Organica e quelli di calcolo, in particolare,
sono suddivisi in cinque famiglie: lo stato gassoso, l'equilibrio chimico,
lo stato liquido, l’elettrochimica e la termochimica.
Conclude il testo una parte dedicata a esercizi di autovalutazione, pensati
quali indispensabile autoverifica per lo studente alla vigilia dell'esame.

N 978-88-7488-449-0

788874"'88449
SOCIETÀ EDITRICE
ESCULAPIO
COLLANA PROGETTO LEONARDO
40131 Bologna - via U. Terracini, 30 - Tel. 051-63.40.113 - Fax 051-63.41.136
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