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QUESITI DI CHIMICA
Risolti e commentati
rocero di sourvo
ESCULAPIO - BOLOGNA
ISBN 978-88-7488-449-0
Fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di cia-
scun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto
dall’art. 68, comma 4 della legge 22 aprile 1941, n. 633 ovvero dall’accordo stipulato tra
SIAE, AIE, SNS e CNA, CONFARTIGIANATO, CASA, CLAAI, confcommercio, con-
fesercenti il 18 dicembre 2000.
Tutti i quesiti formulati, si basano sui concetti e sulle leggi principali della
Chimica Generale, Inorganica e Organica, oggetto dell’ insegnamento nel
corso, e quelli di calcolo, in particolare, sono suddivisi in cinque famiglie,
relative ad alcuni argomenti fondamentali della Chimica Generale quali,
nell’ordine: lo stato gassoso, l'equilibrio chimico, lo stato liquido, l'
elettrochimica e la termochimica.
QUESITI DI TEORIA
QUESITI DI CALCOLO
1) STATO GASSOSO 162
4) ELETTROCHIMICA 230
5) TERMOCHIMICA 247
TABELLE 273
QUESITI DI TEORIA
2) 0 moli di Ho
3) 0,5 moli di Cl,
4) 1 mole di Hp
S) 0,5 moli di Hp
3) MeSO4
4) Me(NO3)2
5) MeCO;
5) S
metallico...
1) i NI viene ossidato
2) non avviene reazione
3) il Co viene ossidato
4) il Ni viene ridotto
5) il Co viene ridotto
42 - L'anilina È...
1) un’ammina alifatica
2) un’ammide
3) un amminoacido
4) un’ammina aromatica
S) un composto ossigenato
13
47 - Una sostanza è riducente rispetto ad un’altra se ha maggior tendenza...
1) ad acquistare elettroni ossidandosi
2) a perdere elettroni ossidandosi
3) a cambiare il proprio stato di ossidazione
4) ad acquistare elettroni riducendosi
S) a perdere elettroni riducendosi
14
52 - In quali dei seguenti composti il cloro presenta stato di ossidazione +1 ??
1) Cl
2) Nacl
3) Cl203
4) Naclo
5) COCl;
16
60 - Indicare, nell’ordine, il tipo di ibridazione dello zolfo nelle seguenti
molecole: SFé,SO;, SO3, H2S04.
64 - La glicerina è...
1) un grasso insaturo
2) un potente esplosivo
3) un’ammina terziaria
4) un alcol trivalente
S) un sapone
18
68 - Definire la seguente reazione tra gas: H) + Cl, > 2HCI
1) Combustione
2) Condensazione
3) Ossidoriduzione
4) Neutralizzazione
5) Dismutazione
74 - I numeri quantici...
1) caratterizzano il tipo di legame chimico
2) rappresentano il numero di protoni presenti nel nucleo
3) indicano il numero di elettroni dell’atomo
4) indicano il numero dei legami covalenti di una molecola
S) caratterizzano un dato orbitale atomico
20
77 - Nella formazione di un legame chimico sono interessati...
1) tutti gli elettroni atomici
2) gli elettroni atomici più esterni
3) gli elettroni atomici a più bassa energia
4) gli elettroni dei soli atomi metallici
S) gli elettroni dei soli atomi non metallici
78 - L’acetilene è un idrocarburo...
1) insaturo
2) ciclico
3) saturo
4) aromatico
5) ramificato
21
81 - Ossidando un alcol secondario si ottiene...
22
87 - Quale delle seguenti affermazioni non è corretta per un catalizzatore ?
1) Abbassa l’energia di attivazione
2) Non perturba lo stato di equilibrio
3) Diminuisce l’energia del complesso attivato
4) Rende negativo il AG di reazione, se positivo
5) Aumenta la velocità con cui la reazione ha luogo
23
91 - Dato il numero quantico principale (n), il numero quantico secondario
(1) può assumere tutti 1 valori interi che risultano compresi tra...
l) -ne+n
2) 0e(n-1)
3) 0e(n+1)
4) 0e+n
S) -ne0
24
95 - Definire l’isomeria ottica in chimica organica.
25
100 - A parità di temperatura e di concentrazione, quale tra le seguenti
soluzioni acquose presenta il più alto valore di pressione osmotica ?
1) Soluzione di NaCl
2) Soluzione di H2S04
3) Soluzione di CH3COCH;
4) Soluzione di KOH
5) Soluzione di CH;COOL1
26
104 - Scrivere la formula del borato doppio di sodio e magnesio.
27
110 - Riportare l’espressione che fornisce la pressione osmotica di una
soluzione acquosa di un elettrolita debole.
2) CHu- tetraedrica
3) SFe - ottaedrica
4) CO; - triangolare
5) H20- tetraedrica
28
116 - L’equazione di stato, riferita ad una mole di gas reale, contiene...
1) il volume molare (a/V°)
2) la pressione interna (P)
3) il volume molare (a/V°) e la pressione interna (nP)
4) il covolume (b) e la pressione interna (a/V°)
S) il covolume (nb) e la pressione interna (an°/V 5)
29
121 - Quale di queste configurazioni elettroniche rappresenta un elemento
del blocco p nel suo stato fondamentale ?
1) 1s°2s°2pî3s°3p°4s°3d'°4p!
2) 1s°2s°2p°3s°3p'3d!
3) 15°2s°2p°3s°3p°4s0
4) 1s°2s°2p°35!3p*
5) 15°2s°2p°3s°3p°4s°4p!
122 - Quanti sono gli atomi di C ibridi sp? nel para xilene ?
30
127 - Diminuendo la temperatura di una reazione, la sua velocità...
1) aumenta sempre
2) non varia mai
3) aumenta o diminuisce a seconda dei prodotti
4) diminuisce sempre
5) aumenta o diminuisce a seconda dei reagenti
31
131 - Nella distillazione frazionata del petrolio, la frazione Cs -Cio
viene abitualmente definita...
32
135 - Scrivere reagenti e prodotti della reazione tra una mole di 2 pentino e
due moli di fluoro gassoso.
33
139 - Quale espressione rappresenta l’ordine di legame in una molecola
biatomica, secondo la teoria dell’O.M. ?
1) (e* - e) /2
2) (e-e*)/2
3) 2(e-e*)
4) 2(e*-e)
5) (e-e*)
34
143 - Scrivere la reazione corrispondente al AH; del perossido di idrogeno.
3) AI AE della reazione
4) AI AH della reazione
S) AI prodotto RT
35
150 - Calcolare il valore assoluto in mV del E effettivo di elettrodo dello
36
156 - L’effetto termico di una reazione non dipende da...
1) lo stato fisico dei reagenti
2) la presenza di un catalizzatore
3) la temperatura di reazione
4) lo stato fisico dei prodotti
5) le condizioni fisiche di reazione
37
163 - Scrivere la formula del carbonato rameoso.
167 - Con l’inizio del riempimento dei Sd, si completano gli orbitali...
38
168 - La velocità di una reazione non è influenzata da...
1) la concentrazione dei reagenti
2) la temperatura
3) la presenza di catalizzatori
4) |’ ordine di reazione
S) la natura dei reagenti
171 - Nei diagrammi energetici degli O.M., quelli non leganti sono sempre...
1) isoelettronici con quelli atomici
2) vuoti
39
173 - Gli orbitali 3d...
1) sono tre
2) hanno tutti simmetria sferica
3) non presentano punti nodali
4) sono tutti degeneri
S) si completano con il Kr
2) pn = UP
3) pn = Pn
4) ph = Va
5) pn = Ryan
178 - Quanti sono i punti invarianti nel diagramma di stato della CO; °?
40
179 - Scrivere la formula del carbonato acido di magnesio.
41
186 - Scrivere la formula del fosfato monobasico di zinco.
42
190 - Quanti sono gli atomi di carbonio ibridati sp” nel
2 metil 1,3 ciclopentadiene ?
3) Propene
4) Ghiaccio
5) Acido solfidrico
43
196- Scrivere la formula del manganato di calcio.
5) AQ
44
202 - Riportare la formula dell’ossiacido biprotico del manganese.
3) [H] [OH]
4) Ky dell' NaOH
5) R nella legge di Ostwald
45
208 - A_ cosa corrisponde il Peso Equivalente di un sale ossigenato
contenente nella sua unità formula due atomi di un metallo
alcalino e due atomi di un metallo del secondo gruppo ?
46
215 - Per una pressione applicata ad una soluzione di un non elettrolita,
minore della pressione osmotica...
1) si avrà osmosi inversa
2) nonsi avrà alcun fenomeno
3) crescerà la concentrazione del soluto
4) decrescerà il binomio dissociativo
5) si avrà osmosi diretta
219 - 3 litri di una soluzione 0,5 molare di clorato di sodio quanti grammi
di cloro contengono ??
47
220 - Scrivere l'espressione del 1° Principio della Termodinamica.
221 - Indicare una coppia coniugata acido - base secondo Brénsted - Lowry.
48
226 - Quali fasi sono copresenti al di sotto del punto critico nel
diagramma di Andrews ?
227 - Che cosa accade quando delle molecole gassose si urtano con
un contenuto energetico medio inferiore all' Eax ?
49
233 - Durante il funzionamento di una pila Daniell, la soluzione
in cul è Immerso il catodo...
1) si diluisce
2) si consuma
3) migra attraverso il setto poroso
4) si concentra
5) resta invariata
50
238 - Quale grandezza è massima per i gas nobili, minima per gli alcalini,
decresce lungo 1 gruppi e cresce lungo i periodi ?
240 - Quante molecole di acqua sono presenti nell'unità formula del solfato
di potassio e magnesio idrato, di peso molecolare 511 ??
Sl
245 - Chi affermò per primo che la periodicità delle caratteristiche chimico-
-fisiche degli elementi è funzione del loro numero atomico ?
1) Mendeleev
2) Bohr
3) Moseley
4) Heisenberg
5) Thomson
248 - A cosa corrisponde la somma dei pesi atomici degli atomi presenti in
una unità formula di solfato di alluminio ?
1) AI suo peso molecolare
2) Al suo peso equivalente
3) AI suo peso atomico complessivo
4) Al suo peso
S) Al suo peso formula
52
250 - Indicare almeno due elettroliti contenenti un metallo anfotero.
252 - Quali sono i numeri quantici che definiscono gli orbitali atomici
caratteristici, rispettivamente, dei lantanidi e degli attinidi ?
SI riduce a...
un volume di...
1) 0,082 dm°
2) 22,4 litri
3) 8,31 cm°
4) 24,4 dm'
S) 16 litri
53
257 - Riportare 1 simboli dei tre isotopi dell'idrogeno.
di Z ma da un diverso valore di A ?
54
264 - Indicare la molecola o ione che contiene un legame dativo.
1) C.H;
2) NH;
3) CO;
4) ChO
5) H:0°
266 - Cloruro di sodio e fluoruro di calcio, entrambi cubici, sono tra loro...
275 - La simmetria degli orbitali atomici caratterizzati dai primi due numeri
quantici 4 e 2 È...
1) planare
2) lineare
3) sferica
4) tetraedrica
5) cilindrica
56
276 - Quanti grammi di idrogeno sono contenuti in 153 g di solfuro
acido di ammonio ?
57
283 - Scrivere la formula dello ioduro di ammonio.
58
291 - Per soddisfare 1 principali postulati della Termodinamica, un sistema
reagente, durante una trasformazione spontanea, dovrà tendere verso
una condizione di...
5) An= 0
59
298 - Quando una pila Zn/Zn°*//Cu?*/Cu è completamente carica...
1) [Zn°*] è massima
2) [Zn°'] è minima
3) [Cu°*] è minima
4) [Zn°"] = [Cu®]
S) 1due elettrodi hanno lo stesso peso
60
SOLUZIONI DEI QUESITI DI TEORIA
61
SOLUZIONE QUESITO 4 Risposta esatta 4
Un gas reale al di sopra della sua temperatura critica non può mai essere
liquefatto, in quanto assume un comportamento fisico simile al modello
ideale, per cui si considerano nulli gli effetti delle interazioni
intermolecolari responsabili della liquefazione.
62
SOLUZIONE QUESITO 7 Risposta esatta 18220
La reazione non redox è quella in cui gli stati di ossidazione di tutti gli
elementi si ritrovano invariati dopo il segno di reazione.
63
SOLUZIONE QUESITO 11 Risposta esatta 1142237
è la seguente:
1 K;Cr:07 + 14 HCI > 2 KCI + 2 CrCl; + 3CLh + 7H,0
64
SOLUZIONE QUESITO 15 Risposta esatta 5
elettroni, dei quali solo cinque (un doppietto libero e tre elettroni spaiati)
sono di valenza.
65
sistema in equilibrio che provochi, come reazione del sistema stesso, lo
spostamento verso un volume minore è, tra quelle indicate, un aumento
di pressione della fase gassosa totale.
66
SOLUZIONE QUESITO 22 Risposta esatta 2
67
SOLUZIONE QUESITO 25 Risposta esatta 5
che nella sua struttura cristallina siano presenti elettroni poco vincolati alle
rispettive posizioni atomiche del cristallo, e quindi liberi di muoversi
delocalizzandosi lungo l’intero reticolo del solido.
Tra le sostanze proposte, solo il carbonio nella forma allotropica grafite,
con tutti gli atomi ibridizzati planarmente sp’ e con gli elettroni 2p. non
impegnati in legami covalenti (e quindi mobili), possiede questa
caratteristica.
tutti gli atomi di carbonio ibridizzati sp’ secondo una geometria tetraedrica.
esagonale, a sei atomi di carbonio ibridati sp?, e con tre doppi legami C=C
alternati a legami semplici (coniugati), contenente sei elettroni
delocalizzati sull’intera struttura molecolare (sestetto aromatico).
68
SOLUZIONE QUESITO 28 Risposta esatta 1
Dalla relazione che fornisce il valore della pressione osmotica per soluzioni
ideali di elettroliti (II V = ni R T),, si nota che la natura del soluto è
l’unico parametro, tra quelli citati, non in grado di influenzare il valore di II.
69
semplici relazioni numeriche contenenti tutte il fattore moltiplicativo i
(coefficiente di Van’t Hoff), dato dalla espressione i = 1 + a (zZ - 1), dove
70
SOLUZIONE QUESITO 34 Risposta esatta 2
L'unica reazione tra quelle riportate in grado di produrre un sale è quella tra
un metallo ed un acido.
71
SOLUZIONE QUESITO 38 Risposta esatta 4
72
SOLUZIONE QUESITO 41 Risposta esatta 1
L’etilene (C-Hu), un’ olefina con formula di struttura H.C = CH», contiene
©
NH;
73
SOLUZIONE QUESITO 44 Risposta esatta 3
semireazione di ossidazione.
74
SOLUZIONE QUESITO 47 Risposta esatta 2
Nella cella elementare del ferro a simmetria cubica a facce centrate, sono
(quattro sotto e quattro sopra) e che conti pertanto per 1/8, mentre ciascuno
dei sei atomi posti al centro delle sei facce del cubo, sia condiviso da due
celle adiacenti, e che conti quindi per 1/2.
In totale allora, per ogni cella elementare varrà statisticamente il calcolo...
(8. 1/8) + (6.1/2) = 4.
75
il polo negativo o catodo, da cui, per effetto termoionico, viene emesso un
Ca3(PO4),
76
SOLUZIONE QUESITO 53 Risposta esatta 4
78
sistema, si ricava che, lungo la curva di equilibrio solido-vapore, la
coesistenza di questi due stati fisici dell’acqua produce una condizione di
monovarianza, verificata dall’espressione:
Van+f-9=1+2-2=1.
Allo stato gassoso, tutte le molecole citate sono più o meno polari, tranne il
metano CH4. Infatti questo idrocarburo, pur presentando deboli momenti di
dipolo nei quattro legami covalenti C-H, a causa della loro simmetrica
disposizione intorno al carbonio ibridato tetraedricamente sp’, non possiede
alcun momento di dipolo molecolare.
I due ossidi acidi SO, e SO3 presentano geometrie molecolari piane non
lineari, con ibridazione trigonale sp” dello zolfo.
Tetraedrica regolare è invece la struttura dello ione solfato SO4”, in cui lo
zolfo è ibridato sp’, mentre all’esafluoruro di zolfo (SFsg) viene attribuita una
geometria ottaedrica, corrispondente a una ibridazione sp°d° dell’atomo di
S centrale.
79
SOLUZIONE QUESITO 61 Risposta esatta 3
80
SOLUZIONE QUESITO 64 Risposta esatta 4
H H H
ed il nome IUPAC 1,2,3 propantriolo.
caratteristiche acide a composti carenti di elettroni per orbitali vuoti (ad es.
BF:, AICI;) e quindi potenziali accettori di elettroni, mentre riserva la
definizione di base a quelli che possiedono uno o più doppietti elettronici
liberi (ad es. H20, NH;), cioè non impegnati in legami chimici covalenti, e
quindi potenziali elettrondonatori.
La reazione non redox richiesta, può essere descritta dai due stadi
SUCCESSIVI:
81
2) HaCOxag «7 H20m + COxg
Il primo stadio consiste in una reazione eterogenea completa, in cui uno dei
prodotti (H2CO;) dà vita all’equilibrio dissociativo dello stadio seguente.
In esso si evidenzia come l’acido carbonico origini in soluzione l’equilibrio
indicato, liberando, per parziale decomposizione, acqua ed anidride
carbonica gassosa.
CH,0C(CH;),CH = CH(CH.),CH3
CHOC(CH;),CH = CH(CH.)7CH;
Da da da
CH. CH CH, coneliminazione di tre molecole di acqua.
82
SOLUZIONE QUESITO 68 Risposta esatta 3
L’esatto valore numerico (6,023 . 10°°) del Numero di Avogadro può venir
facilmente ricavato anche da considerazioni teoriche di tipo elettrochimico.
Ad esempio, nell’ elettrolisi di una soluzione acquosa contenente uno ione
metallico di carica unitaria, 1 cui pesi equivalente ed atomico sono
coincidenti, conoscendo con grande precisione il valore della carica elettrica
83
dell’elettrone (1,602 . 107° C), è possibile affermare che 96487 C (un
Faraday ) scaricano per riduzione 1 geq = 1lgat = 1 gione di metallo
monovalente, utilizzando un Numero di Avogadro di elettroni.
Da ciò si ricava che: Na = 96487 : 1,602. 107? = 6,023. 1073.
84
SOLUZIONE QUESITO 74 Risposta esatta S
Ogni solido cristallino, sulla base degli elementi di simmetria presenti nella
85
sua struttura reticolare, può venire classificato in uno dei sette sistemi
cristallini noti (cubico, tetragonale, ortorombico, esagonale, romboedrico,
86
SOLUZIONE QUESITO 79 Risposta esatta 4
ina
87
(con R diverso o uguale ad R°), in cui il gruppo funzionale alcolico OH è
ospitato su un carbonio secondario, cioè legato ad altri due atomi di
carbonio. La reazione di ossidazione condotta sulla molecola porta, per
deidrogenazione, ad un riarrangiamento dell’ibridazione del carbonio
alcolico (da sp’ tetraedrico ad sp” trigonale piano) con formazione di un
gruppo carbonilico C = O, proprio dei chetoni, sul C secondario.
©)
La molecola organica richiesta è 1’ alogeno derivato di un alcol aromatico
monovalente (fenolo), con il sostituente alogenico (Cl) in posizione 3(meta)
88
sull’anello benzenico, rispetto al carbonio in posizione 1 che reca la
funzione alcolica OH.
89
SOLUZIONE QUESITO 86 Risposta esatta
In P2 — In P1= Q /R (1/T1 -1/T))
processo.
90
SOLUZIONE QUESITO 89 Risposta esatta S
91
SOLUZIONE QUESITO 92 Risposta esatta 1
per tutte le linee della stessa serie (per K vale 1, per L vale circa 7...) in
92
grado di correggere il valore della carica nucleare Z in seguito all’effetto
schermante prodotto su di essa dagli elettroni dell’atomo, viene definita
“costante di schermo”.
COO' K'
93
derivati salini di metalli, i cui nomi seguono le normali regole della
Nella scala delle durezze che ordina in modo crescente diversi solidi in
funzione della resistenza che gli stessi oppongono a forze tendenti a scalfirli,
il diamante occupa il posto più elevato.
Questo solido infatti è caratterizzato dalla massima durezza nota tra le
sostanze cristalline naturali, poiché ogni atomo di C della sua struttura è
legato tetraedricamente ad altri quattro atomi di carbonio attraverso
fortissimi legami covalenti omeopolari, originando una gigantesca
macromolecola covalente.
94
di Van°t Hoff (i), pari ad 1 + a (2 - 1), risulta evidente che, essendo i
+ 1 K:S04 + 8 H30
95
SOLUZIONE QUESITO 104 Risposta esatta
NaMgB0O;
I sali doppi contengono due ioni metallici (in questo caso Na' ed Mg”)
nella stessa unità formula accanto al residuo anionico dell’acido (in questo
caso lo ione borato BO:°).
Tale legge mette in relazione un multiplo intero della lunghezza d’onda (nà)
di una radiazione X monocromatica incidente su un piano di atomi di un
reticolo cristallino, con la distanza interplanare del reticolo (d) e con il seno
dell’angolo di incidenza (0) della radiazione impiegata.
96
La forza elettromotrice (f.e.m) di una pila di concentrazione ad elementi
metallici uguali, con semielementi a diversa concentrazione, si annullerà
97
Nell’espressione della pressione osmotica (II) espressa atmosfere, di una
soluzione di un elettrolita debole, compaiono oltre al volume della soluzione
(V), espresso in litri, il numero di moli di soluto (n), la costante universale
dei gas (R = 0,082), la temperatura assoluta della soluzione (T), in Kelvin,
ed il coefficiente di Van’t Hoff (i), ugualeal+a(z-1).
98
In tale legge E è l'energia associata ad un quanto di frequenza v, secondo il
valore della costante h, detta appunto di Planck.
L’equazione di stato dei gas reali, nota come legge di Van der Waals, ed
espressa nella forma più generale (cioè per n moli)
[P+(an?/V2)][V-nb] = nRT
contiene due parametri caratteristici dei gas reali come il covolume (b) e la
99
pressione interna (a/V?), numericamente diversi per ciascuna specie
gassosa. L’equazione di stato formulata in tal modo viene così a perdere il
carattere universale proprio dell’espressione “ideale” PV = nRT.
100
SOLUZIONE QUESITO 120 Risposta esatta
Un sale di alchil ammonio
101
SOLUZIONE QUESITO 123 Risposta esatta 0,082
L’equazione di stato dei gas reali proposta da Van der Waals, esprimendo il
V in litri, la P in atmosfere, la T assoluta in gradi K e la massa del gas in
moli, conterrà R espresso in tali unità di misura e corrispondente quindi al
valore numerico di 0,082 già incontrato nell’equazione di stato dei gas
ideali.
Eanione n Ecatione
102
SOLUZIONE QUESITO 126 Risposta esatta 4
I così detti legami deboli, comprendono sia i legami a idrogeno, che quelli di
Van der Waals e di London.
Questi ultimi, in particolare, si suppongono causati da deboli interazioni
elettrostatiche, di tipo dipolo indotto - dipolo indotto, prodotte da
spostamenti temporanei di carica all’interno degli atomi e delle molecole,
coinvolte nella formazione del legame.
103
SOLUZIONE QUESITO 129 Risposta esatta 3
104
SOLUZIONE QUESITO 132 Risposta esatta
Zn/Zn°*//Ni”*/Ni
Per un liquido puro, quando tra la fase liquida e la fase vapore si instaura un
equilibrio dinamico di evaporazione e condensazione, la sua tensione di
vapore (p), ad una data temperatura, corrisponde alla pressione esercitata
dal suo vapore saturo.
105
SOLUZIONE QUESITO 135 Risposta esatta (vedi...)
Diamante, grafite e fullerene sono tre stati allotropici del carbonio, cioè tre
forme diverse dello stesso elemento chimico C, distinguibili unicamente per
come gli atomi sono legati tra loro.
106
SOLUZIONE QUESITO 139 Risposta esatta 2
Due o più molecole organiche sono tra loro isomeri funzionali quando
possono venire descritte da un’unica formula bruta (ad esempio CsH20, per
il 2 pentanolo e l°etil propil etere) pur presentando nella loro struttura
gruppi funzionali diversi (-OH degli alcoli e -O- degli eteri).
d = (PPM nedio)/(R T)
La densità assoluta di un miscuglio gassoso corrisponde al rapporto
massa/volume, espresso in grammi/litro. La formula sopra riportata esprime
tale valore, ricavato dall’Equazione di Stato dei Gas, in cui compare il
PM medio del miscuglio gassoso.
107
relativi alle coppie elemento ossidato/elemento ridotto, a 25°C, alla
pressione di una atmosfera, e per concentrazioni ioniche unitarie.
108
SOLUZIONE QUESITO 146 Risposta esatta AX3
COOH
109
L’acido monocarbossilico richiesto, deriva formalmente dalla sostituzione di
110
SOLUZIONE QUESITO 152 Risposta esatta
AI(CH3C00);
+++
L’acetato di alluminio è il sale di AI di un debole acido organico
monoprotico (acido acetico o etanoico) di formula CH3CO00H.
ozono (O; uno degli stati allotropici dell’ossigeno) per il quale sono
possibili due strutture limiti, con delocalizzazione sui tre atomi di ossigeno
del legame dativo e del doppio legame O=O.
111
SOLUZIONE QUESITO 155 Risposta esatta 2
L’ effetto termico di una reazione chimica dipende solo dallo stato fisico di
reagenti e prodotti, dalla temperatura e dalle condizioni fisiche (P o V
costante) nelle quali viene fatta avvenire.
112
SOLUZIONE QUESITO 159 Risposta esatta
H3C-H2G H
p=-d
" \CH}-cH
La formula richiesta è Al3(SO4)3 .18 H20 con un peso formuladi circa 666.
Tale massa costituisce quindi un’ unità formula (cioè una mole) contenente
12 + 18 = 30 gatomi di ossigeno, cioè 30 Na di atomi di ossigeno.
113
SOLUZIONE QUESITO 162 Risposta esatta
H oppure He' ecc...
Il legame covalente o di tipo dativo è quello che si instaura tra due atomi
(donatore ed accettore) quando il doppietto elettronico di legame viene
fornito interamente da uno solo dei due.
114
Perché ciò possa realizzarsi occorre che l’atomo donatore possegga almeno
un doppietto elettronico libero e che l’accettore utilizzi il doppietto donato
per costruirsi un intorno elettronico più stabile.
115
SOLUZIONE QUESITO 169 Risposta esatta S
116
SOLUZIONE QUESITO 173 Risposta esatta 4
I cinque orbitali atomici 3d, benché di diversa geometria, con punti e piani
nodali, sono isoenergetici (degeneri) e non si completano con il Kr (gas
nobile) ma con un metallo di transizione (Cu).
NO,
La legge di Dalton sui miscugli gassosi ideali, può anche venir espressa
come: pn = Pyn dove peP sono rispettivamente le pressioni parziali e la
pressione totale dei gas del miscuglio, ed Yn è la frazione molare dell’
ennesimo componente la miscela gassosa.
Mg(HC0O;),
118
SOLUZIONE QUESITO 181 Risposta esatta NH3
119
SOLUZIONE QUESITO 184 Risposta esatta 12121
120
valore di tale E° (indicante la tendenza dell’elemento ad assumere forma
ionica) quanto maggiore sarà la stabilità della sua forma ridotta.
Per un metallo, essa corrisponderà alla suo stato elementare a grado di
ossidazione Zero, mentre, per un non metallo coinciderà con la sua forma
anionica.
121
SOLUZIONE QUESITO 190 Risposta esatta 4
Una unità formula o mole di solfato di calcio biidrato, che può venir
espresso dalla formula: CaSO, . 2H,0, pesa circa 172.
122
Due moli di acqua corrispondono invece a 36 g di H;0 e la % in peso di
acqua nel sale risulta quindi essere pari a (36 . 100) : 172 = 21.
Tra quelle citate, l’unica sostanza che presenta legami idrogeno è l’acqua,
qui proposta allo stato solido (ghiaccio).
123
V = KT che, nella forma utile al calcolo, diventa Vy/Ti = V7/T..
energia dei prodotti risulta essere minore,a pressione costante, di quella dei
reagenti, corrisponderà al AH del processo considerato.
124
della sua sfera di valenza agli orbitali 3d (stato eccitato 35'3p°3d°), con
ossigeno, 400 grammi di sale (cioè una mole) conterrà 12 g atomi dello
stesso elemento.
125
SOLUZIONE QUESITO 202 Risposta esatta
HoMn0,
126
SOLUZIONE QUESITO 205 Risposta esatta 3
E’ ben noto che, a circa 25° C, esiste un valore costante per tutte le soluzioni
CH3
Un isomero di posizione del 3,5 di nitro toluene, di formula ©
NO; NO,
può essere un qualunque altro derivato bisostituito del metil benzene, con 1
due nitro gruppi in posizioni diverse da 3 e 5 rispetto al metile,
convenzionalmente collocato sul C;, (ad esempio il 2,3 o il 2,4 o il 2,5 o il
La formula del sale richiesto è del tipo M; M°; Xn Om, in cui il metallo
La costante di Boltzmann (1,38 . 107° J/K) nella teoria cinetica dei gas può
venir ricavata dall’espressione dell’ energia cinetica media per molecola
(EL) pari all’ energia cinetica media molare diviso il Numero di Avogadro
(Na)....Ec = (3/2 RT)Na = 3/2KT (conk = R/Na).
128
L’unità ripetitiva del polimero si origina dal monomero stirene per rottura
del doppio legame x C — C, con accrescimento “testa-coda” della catena
polimerica.
129
in cui il secondo termine corrisponde chiaramente al rapporto tra le moli del
soluto e le moli totali (soluto + solvente) cioè alla frazione molare del
soluto.
130
L’acetammide o etanammide, come tutte le ammidi, è un composto
anfotero, cioè in grado di reagire da acido debole con le basi forti (KOH) e
da base debole con gli acidi forti (HC]), fornendo, nell’ordine, o il sale della
base impiegata o l’acido carbossilico libero da cui l’ammide deriva.
Tre litri di una soluzione 0,5 M di NaClO; contengono 1,5 moli di sale e
quindi anche 1,5 g atomi di cloro.
131
Essendo 35,45 il suo peso atomico, 1,5 g atomi di cloro corrispondono
Tra i vari concetti di acido e di base presenti in Chimica, quello così detto di
Brinsted-Lowry definisce acidi quelle sostanze in grado di cedere un
protone alle basi, che sono di conseguenza considerate accettrici di protoni.
Secondo questa teoria, nelle soluzioni esisteranno quindi le così dette
coppie coniugate acido-base, in equilibrio tra loro, prodotte dallo
spostamento di un protone dalla specie acida a quella basica.
132
SOLUZIONE QUESITO 222 Risposta esatta
P=KkT Py/Ti = P,/T)
Poiché i solidi cristallini sono classificabili sulla base della natura chimica
dei legami in essi presenti, il fullerene Ceo (che, assieme al diamante e alla
grafite, è uno degli stati allotropici del carbonio) è l’unico solido
molecolare tra i cinque proposti, essendo costituito da atomi di C originanti
strutture a gabbia chiusa, quasi sferiche, legate tra loro solo da deboli
interazioni elettrostatiche di Van der Waals.
133
SOLUZIONE QUESITO 225 Risposta esatta 5
Secondo la teoria degli urti una reazione può aver luogo a condizione che
le molecole reagenti si urtino con una energia cinetica media almeno pari
all’ Energia di Attivazione (Eat) della reazione e secondo direzioni
opportune.
In caso contrario le molecole si limitano ad urtarsi, in modo non efficace,
134
SOLUZIONE QUESITO 228 Risposta esatta 3
135
SOLUZIONE QUESITO 231 Risposta esatta T
All’ ibrido di risonanza che, molto meglio delle singole forme limite,
136
SOLUZIONE QUESITO 234 Risposta esatta
90°, 120°
Nell’ambito dei sette sistemi cristallini in cui tutte le sostanze solide (non
amorfe) possono venir classificate, quello esagonale può venir facilmente
visualizzato immaginando di assimilare le sue costanti cristallografiche
angolari a quelle di un prisma retto a base esagonale, in cui gli assi
definiscono angoli a e B di 90° nei due piani XZ ed YZ, e y di 120° in
quello XY.
137
contatto con esso, ad un intorno tetraedrico, ottaedrico e cubico
corrispondono, rispettivamente, i tre valori numerici crescenti, sempre
multipli di due, 4, 6 e 8, visualizzabili posizionando il catione in esame al
centro delle tre citate forme geometriche e gli anioni di contorno nei
rispettivi vertici.
138
SOLUZIONE QUESITO 239 Risposta esatta CsH,
La formula del sale richiesto può venir così indicata: K2,Mg(S0;); . n H:)0
Poiché all’analogo solfato anidro di potassio e magnesio corrisponde un
peso formula di circa 294, n molecole di acqua di cristallizzazione, presenti
nell’unità formula del sale, dovranno pesare: 511 - 294 cioè 217 grammi.
Dividendo tale massa per il P.M. dell’acqua (18) otterremo infine il valore
din = 217:18 = 12.
139
Tale formalismo, assegnando i 16 e di O; agli orbitali molecolari prodotti
matematicamente per combinazione lineare degli orbitali atomici dei due
atomi di ossigeno, satura 3 OM o leganti (6e), 2 OM o antileganti (4e ) e 2
OM II leganti (4e), destinando il 15° ed il 16° elettrone ai 2 OM II
antileganti (2e') di più alta energia.
Per la regola della massima molteplicità di spin (Regola di Hund) i due
ultimi elettroni considerati si disporranno con spin parallelo (+) sui due
OM degeneri II*, uno per ogni orbitale molecolare, generando così una
molecola a elettroni spaiati, cioè paramagnetica.
Per il tetrafluoruro di zolfo si ipotizza una struttura di Lewis del tipo :SF4,
140
mediante una combinazione matematica delle funzioni d’onda relative agli
141
SOLUZIONE QUESITO 246 Risposta esatta 1180
142
cristallino, non si può parlare di vere unità molecolari (tranne che allo stato
gassoso) ma di unità formula, il cui peso molecolare o, meglio, peso
formula è la somma dei pesi atomici degli atomi presenti.
Alluminio, Zinco, Piombo, Stagno...ecc sono alcuni tra i metalli anfoteri più
143
SOLUZIONE QUESITO 251 Risposta esatta
[Ar] 45! 3d°
Data la bassa nobiltà dello zinco e l’alto potere ossidante dell’acido nitrico,
144
invece si avrebbe con un metallo più nobile, bensì NH4NO; secondo quanto
si ricava dalla reazione redox richiesta:
4Zn + 10 HNO; — 4 Zn(NO3), + NH4NO; 3 H30
145
SOLUZIONE QUESITO 257 Risposta esatta H, D, T
Gli altri due isotopi del più leggero degli elementi si sono, nel corso
dell’evoluzione del pensiero scientifico moderno, guadagnati ciascuno un
proprio simbolo (cercabile invano sul Sistema Periodico degli Elementi...)
con cui vengono abitualmente indicati:
D per l’idrogeno 2-1 (o deuterio) e T per quello 3-1 (0 trizio).
corrisponde ad una mole di elemento, cioè a otto volte il suo peso atomico,
Il sale di cui si chiede la formula, deriva dalla reazione (non redox) tra
l’idrossido di potassio (KOH) e quello di alluminio (AI(OH)3), un metallo
anfotero, capace di comportarsi da base debole in presenza di acidi forti e
da acido debole (come in questo caso) in presenza di basi forti.
146
doppietti di legame x sui sei C aromatici, generano formalmente sei legami
C-C parzialmente (50%) semplici e parzialmente (50%) doppi.
Il valore dell’ordine di legame così risultante sarà non intero e pari a 1,5
unità (50% di uno = 0,5 + 50% di due = 1).
atmosfera (Pro ), è pari alla sua frazione molare (x; ), uguale a sua volta ad
O
A ° O
limiti (di cui una è qui indicata), ottenute per delocalizzazione del doppietto
di elettroni di legame x sui tre legami C - O dell’anione.
Il termine richiesto, che dal greco significa “allo stesso posto”, vuole
indicare due o più nuclidi di ugual numero atomico Z, e quindi inseribili
147
tutti nella stessa casella del Sistema Periodico degli Elementi, con lo stesso
simbolo chimico, ma con un valore di massa atomica A diverso tra loro.
148
Le due forme citate del carbonato di calcio (Calcite romboedrica ed
Aragonite ortorombica) sono allora due polimorfi (dimorfi) del CaCO;.
Il peso formula del sale idrato richiesto (AI(NO;); . 10 H.0) è pari a 393.
2750 g di tale composto corrispondono allora a 2750 : 393 = 7 moli di sale.
Poiché in ogni mole di nitrato sono contenuti complessivamente 19 g atomi
di ossigeno, la quantità totale richiesta di tale elemento sarà data da :
7.19.16(P.A.) = 2128 g.
149
in cui sono contenuti, per ogni atomi di alogeno, ben tre doppietti
elettronici liberi, cioè non impegnati in alcun legame chimico.
150
quadrata e due al centro della base inferiore e superiore dello stesso.
Poiché 1 primi 8 ioni sono condivisi da altre sette celle elementari, varranno
ciascuno 1/8, mentre i 2 ioni di base sono comuni a solo due celle contigue,
e perciò varranno 1/2 ciascuno.
Ne risulta il seguente calcolo: (8 . 1/8) + (2. 1/2) =2
che ci fornisce il numero medio di ioni per singola cella elementare.
151
SOLUZIONE QUESITO 274 Risposta esatta
-2,-1,0
152
SOLUZIONE QUESITO 277 Risposta esatta 12
153
SOLUZIONE QUESITO 280 Risposta esatta AS > 0
CnHan2
40H + O; + 4e + 2H,0
Quando in una cella elettrolitica non ha luogo la scarica agli elettrodi degli
loni costituenti il soluto, avviene allora l’elettrolisi del solvente (acqua), con
liberazione di idrogeno gassoso per riduzione catodica, ed ossigeno, sempre
gassoso, per ossidazione anodica, secondo le due semireazioni redox
indicate, nel rapporto molare (e quindi volumetrico) di due a uno.
154
SOLUZIONE QUESITO 283 Risposta esatta NHyI
155
SOLUZIONE QUESITO 286 Risposta esatta 3. 107°
Nel reticolo cristallino cubico della Pirite, gli ioni Fe°* circondano lo ione
disolfuro (S°), posto al centro della cella elementare, con una simmetria di
tipo “cubico a facce centrate”.
Ciò significa che ioni ferrosi sono presenti negli otto vertici ed al centro di
ognuna delle sei facce del cubo: ne risulta per lo ione disolfuro un intorno a
geometria ottaedrica, con un numero di coordinazione pari a sei.
156
SOLUZIONE QUESITO 289 Risposta esatta
Trigonale planare
157
In realtà la condizione reale per 1 prodotti di reazione sarà il compromesso
tra la minima energia ed il massimo disordine possibile.
158
che lo circondano, non può ovviamente mai assumere un valore nullo.
Tutte le altre relazioni riportate invece, possono avere senso compiuto nella
chimica delle soluzioni, dello stato gassoso ed in termodinamica.
Uno dei metodi più noti per la determinazione dell’esatto valore del
Numero di Avogadro (Na) utilizza considerazioni di tipo elettrochimico.
Infatti supponendo di scaricare per riduzione catodica 1 g atomo (pari in
questo caso ad 1 g equivalente) di uno ione metallico monovalente A°*, che
contiene un Na di atomi di A (pari anche ad un Na di ioni A), si dovrà
consumare un N, di elettroni, secondo la reazione: A' + e + A.
159
SOLUZIONE QUESITO 297 Risposta esatta
4,8 atm
160
SOLUZIONE QUESITO 300 Risposta esatta
HCI + NH4jOH > NHxCI + H,0
1) STATO GASSOSO
)PV=nRT
P = pressione in atm V = volume in litri
n= numero di moli T = temperatura in gradi Kelvin
R (costante universale dei gas) = 0,082 atm litri /K_ mol
2)PV=(g/P.M.)RT
g = massa in grammi del gas
P.M.= peso molecolare del gas
162
L’equazione di stato dei gas ideali deriva dalla combinazione delle seguenti
tre leggi:
Queste stesse tre leggi possono venire formulate anche nel seguente modo,
più utile al calcolo:
- legge di Boyle P,Vi= P.V,
163
Il comportamento reale dei gas può venire descritto ricorrendo, in luogo
dell’equazione di stato dei gas ideali valida per qualunque aeriforme,
all'equazione di Van der Waals, che se riferita a n moli, può venire così
formulata:
P+an?/V2)(V-nb) = nRT
Un’altra legge di validità generale relativa ai gas nel loro stato ideale è
quella di Dalton.
Essa permette di calcolare la pressione totale P(1oy, di un miscuglio gassoso
ideale, note le pressioni parziali p dei vari gas componenti il miscuglio
secondo l’espressione:
P (to) = Pi + p2 +..-Pn
ricordando che la pressione parziale di un singolo gas in un miscuglio è data
dal prodotto della pressione totale per la sua frazione molare
Pri) = P(to) X®
164
QUESITI DI CALCOLO
SULLO STATO GASSOSO
QUESITO 1.1
Alla temperatura di 25°C, una certa massa di gas occupa un volume di 8,0
litri ed esercita una pressione di 1,05 atmosfere.
Calcolare il volume in litri occupato dal gas, dopo che la pressione è stata
portata a 912 mmHg, mantenendo costante la temperatura.
QUESITO 1.2
QUESITO 1.3
165
Sapendo che 8,0 g di tale composto, gassificati senza decomposizione, alla
temperatura di 120°C ed alla pressione di 722 mmHg, occupano un volume
di 8,48 litri, determinarne, nell’ordine, formula minima e formula
molecolare.
QUESITO 1.4
QUESITO 1.5
QUESITO 1.6
166
QUESITO 1.7
QUESITO 1.8
QUESITO 1.9
167
Calcolare la pressione parziale in atm dell’ossigeno nel recipiente, una
volta che sia avvenuta in modo completo la seguente reazione:
QUESITO 1.10
QUESITO 1.11
1% di Ar).
Trascurando il volume occupato dalle sostanze solide, calcolare la
percentuale in volume di ossigeno nella fase gassosa finale a 700°C,
quando tutta la pirite si è trasformata secondo la reazione:
4 FeSxs) + 11 Oxg) > 2 Fe2035s) +8 SOxg).
168
QUESITO 1.12
QUESITO 1.13
Una certa quantità di un dato gas occupa, a 20°C ed a 0,95 atm di pressione,
QUESITO 1.14
QUESITO 1.15
169
SOLUZIONI DEI QUESITI DI CALCOLO
SULLO STATO GASSOSO
Come in molti altri esercizi sui gas ideali, la risoluzione di questo problema
è possibile sia applicando la legge generale (equazione di stato P V=n RT)
sia la legge specifica che, in questo caso, è la legge isoterma (equazione di
Boyle).
Vengono qui di seguito riportate entrambe le vie di calcolo:
condizioni iniziali: P = 1,05 atm, V = 8 litri, T = 298K.
170
SOLUZIONE QUESITO 1.2
171
P.M. = 32.
In 100 g di sostanza 87,5 g sono di azoto (P.A. 14) e 12,5 g sono di idrogeno
(P.A. 1), per cui, esprimendo queste quantità in g atomi:
87,5 : 14 = 6,25 gatomi di azoto
II totale delle moli presenti al termine della combustione è quindi dato dalla
somma di: N» (282,0 moli) + O; (9,8 moli) + CO; (43,4 moli) +
HO g (65,1 moli) = 400,3 moli gassose totali.
C16H34.
Scriviamo la reazione di combustione:
CieH341 + 49/202. > 16 CO; + 17 H20)
Essendo 226 il peso molecolare dell'esadecano, in 0,452 kg saranno
contenute 452 : 226 = 2 moli, per cui, dalla stechiometria della reazione,
173
con le moli di aria pari a 233,33.
Poiché in condizioni di temperatura e pressione normale, una mole di gas
ideale occupa 22,414 litri; il volume totale di aria risulterà essere
22,414 . 233,33 = 5230 litri.
174
con x = 35,9 moli di acido fosforico per la reazione completa, al termine
della quale si ritrovano ancora invariate 45,0 - 35,9 = 9,1 moli di H3PO4.
Da 53,9 moli iniziali di carbonato di calcio, a reazione completata, si
175
Le moli gassose totali finali sono dunque:
(0; + CO; + N2) = 2,34 + 3,12 + 1,79 = 7,25
Applicando ora l’equazione di stato dei gas ideali PV = n RT al miscuglio
gassoso finale, (con T = 273 + 950 = 1223 K), si risale alla pressione
totale richiesta:
P = (7,25.0,082. 1223) / 100 = 7,27 atm.
176
300 : 228,7 = 1,31 moli di Mn304
100 : 28 = 3,57 moli di N
20 :2 = 10 moli di H
1,31 moli di ossido, reagendo completamente, consumano 1,31 moli di H; e
Ricordando ora che la densità di una fase gassosa è data dal rapporto
(espresso in grammi/litro) tra la sua massa totale ed il volume complessivo
occupato dalla stessa, si ha che la massa totale della fase gassosa risulta
essere uguale a:
8,69 .2 = 17,38gdiH, 3,57.28 = 99,96 gdiN,
1,31. 18 = 23,58 g di H20, da cui...17,38 + 99,96 + 23,58 =
= 140,92 g.
Poiché tale massa gassosa totale è contenuta in un volume di 50 litri, la
densità richiesta risulta infine essere 140,92 : 50 = 2,82 g/litro.
180 : 28,96 = 6,21 corrispondono alle moli di aria introdotte inizialmente nel
recipiente di reazione.
177
Dalla composizione riportata, si può ricavare che una mole d'aria è costituita
da 0,78 moli di N2 + 0,21 moli di O; + 0,01 moli di Ar, per cui 6,21 moli di
arla contengono:
- 0,78. 6,21 = 4,84 moli di N
- 0,21. 6,21 = 1,30 moli di O,
-0,01. 6,21 = 0,062 moli di Ar
Le moli gassose rimaste invariate nel corso della reazione sono invece pari a
0,062 di Ar + 4,84 di N2 = 4,90, per cui le moli gassose finali sono
178
0,76 moli di HNO; corrispondono a 0,76 . 63 (P.M.) = 47,9 g di acido puro
per cui, essendo la soluzione di reazione al 10% in peso, si può scrivere che
10 : 100 = 47,9: x, dove x = 479 corrisponde ai grammi di soluzione
acida al 10% richiesti.
Nota ora la sua densità, s1 può infine calcolarne il volume:
d = 1,05 = g/cm° = 479/cmìi, pari a 456,2 cmÈ, corrispondenti
a 0,456 litri.
Poiché la massa di gas nel corso della trasformazione citata rimane costante
(cambiano invece tutte e tre le variabili fisiche dell’aeriforme: P, V e T), per
la soluzione del problema ci si può riferire alla relazione P_V = k T, scritta
più utilmente nella forma: Pi Vi /T, = P2V2/T,
179
Le moli gassose totali del miscuglio saranno allora:
2+7,5+1,04 = 10,54
ed il suo PMmedio sarà dato dalla formula:
PM medio = Xn2 + PMx2 + XH2 . PM42 + Yco . PMco.
Sostituendo con 1 rispettivi valori numerici si avrà che...
PMmedio = (2 : 10,54) . 28 + (7,5 : 10,54) .2+(1,04 : 10,54). 28 =
= 9,54
Dalla nota espressione che fornisce la densità di un gas (o di un miscuglio
gassoso) supposto ideale d = (P . PM) /(R.T) si potrà infine calcolare la
T richiesta.
d = 2,4 = (15,5.9,54)/(0,082.T) dacui T = 751 K
180
2) EQUILIBRI CHIMICI
181
Tutti gli equilibri chimici, sia omogenei che eterogenei sono regolati dalla
cosiddetta Legge di Azione di Massa che può essere così espressa:
“In una reazione di equilibrio, a temperatura costante e una volta raggiunte
le condizioni di equilibrio, è costante il rapporto tra il prodotto delle
concentrazioni molari dei prodotti di reazione e il prodotto delle
concentrazioni molari delle sostanze reagenti, elevando ciascuna di queste
concentrazioni ad un esponente pari al proprio coefficiente di reazione”.
[C]° [D]°
K= —
[A]* [B]"
applicabile a qualsiasi equilibrio chimico omogeneo od eterogeneo, sia
gassoso che in soluzione.
Quando le sostanze che partecipano all'equilibrio appartengono tutte ad
un’unica fase gassosa, la costante di equilibrio può essere espressa, invece
che in funzione delle concentrazioni molari, in funzione delle pressioni
parziali, pa, Ps. Pc € pp dei singoli componenti la miscela gassosa di
equilibrio.
182
Tali pressioni parziali, a loro volta, in virtù della legge di Dalton,
Pc° Pp°
K, =
pa° ps
applicabile soltanto ad equilibri gassosi, a differenza della analoga costante
K: valida per qualsiasi equilibrio chimico sia gassoso che in soluzione.
Per le reazioni in cui non si verifica una variazione del numero di molecole
gassose An risulta uguale a zero e, di conseguenza, il valore di K, è uguale a
quello di K..
SI ricorda, ancora, che in un equilibrio chimico eterogeneo le concentrazioni
183
QUESITI DI CALCOLO
SUGLI EQUILIBRI CHIMICI
QUESITO 2.1
Sapendo che a equilibrio raggiunto la pressione totale nel reattore vale 121,7
atm, calcolare la costante di equilibrio K, in atm per la reazione:
COCIlxg, FE CO + Clxg
QUESITO 2.2
QUESITO 2.3
184
QUESITO 2.4
QUESITO 2.5
QUESITO 2.6
tale temperatura.
185
QUESITO 2.7
QUESITO 2.8
QUESITO 2.9
186
QUESITO 2.10
QUESITO 2.11
Alla pressione totale di 0,5 atm ed alla temperatura di 700°C viene posta a
reagire CO; gassosa con del carbonio in eccesso.
Sapendo che, a quella temperatura, la costante K, dell'equilibrio
Cs) + COxgg E 2C0Og vale 0,8897 atm, calcolare la pressione
parziale della CO, nella miscela gassosa di equilibrio, espressa in
atmosfere.
QUESITO 2.12
Quando in un reattore si introducono 1,2 moli di FeO, 1,5 moli di Fe, 1,6
187
QUESITO 2.13
QUESITO 2.14
QUESITO 2.15
Ca + COxg, FE 2C0g
si misurano le seguenti pressioni parziali di equilibrio: pco2 = 0,402 atm e
pco = 0,598 atm. Calcolare le nuove pressioni parziali, in atm, per CO; e
188
QUESITO 2.16
QUESITO 2.17
QUESITO 2.18
189
QUESITO 2.19
QUESITO 2.20
190
SOLUZIONI DEI QUESITI DI CALCOLO
SUGLI EQUILIBRI CHIMICI
| COClyy | CO | Cl | molitotali
|_moliinizali | 3 | - | do | 4 _
all’equilibrio è pari a:
n=PV/RT = (121,7.3)/(0,082. 923) = 4,824
e, dallo schema precedente, risulta che 4,824 = 4+x dacuix =
= 0,824.
Si calcola ora la il valore della costante K., esprimendola in funzione delle
[COC] (3-x)/3
di equilibrio richiesta:
Kp = K:(RT)! = 0,230. 0,082. 923 = 17,4 atm.
191
SOLUZIONE QUESITO 2.2
192
Risolvendo, x sarà uguale a 10,68 e le moli di Hp e di H;O finali saranno
rispettivamente uguali a: 60,38 e 39,68.
€09 | COg |
(| molitotali —
moli all’equilibrio
Essendo noto il volume, la via risolutiva più diretta consiste nel calcolare la
costante K.., ricavabile dalla seguente espressione:
K.= Kp(R TY! = 18,4. (0,082 . 1123)! = 0,20 mol/litro
Dalla definizione di costante di equilibrio deriva l'espressione:
[CO] [(2+2x)/100]?
K, = _
[CO)] (0,5 - x )/ 100
Delle due radici risulta infatti accettabile solo quella che non fa assumere
alle moli dei reagenti o dei prodotti valori negativi.
Sapendo ora che le moli totali gassose, ad equilibrio raggiunto, sono uguali
a: 2,5+x = 2,5+0,21 = 2,71
193
si può calcolare la pressione finale di equilibrio ricorrendo all’equazione di
stato dei gas ideali (PV=nR T):
dall’equazione di stato dei gas ideali si può ricavare il volume del miscuglio
gassoso:
V=nRT/P= 4,2.0,082.993/3,0 = 114.0 litri
194
Poiché all’equilibrio la miscela gassosa è costituita da x moli di CO, 0,5 + x
moli di Cl, e 2 - x moli di COC; (con x = 1,70), moltiplicando il numero di
moli per i rispettivi pesi molecolari, la massa totale della miscela gassosa di
equilibrio risulta essere uguale a 233,0 grammi e la densità richiesta, data da
233,0 : 114,0, diventa uguale a 2,04 g/litro.
| Ho |HClg] molitotali —
_moliinizali | S | - | __5_
moli all’equilibrio
Mediante l’equazione di stato dei gas ideali (P V = n R T), si può esprimere
la pressione totale della fase gassosa all’equilibrio in funzione di x:
P=nRT/V= [(5+x).0,082. 883]/10,0 = 38,2 da cui è possibile
ricavare il conseguente valore di x che risulta essere 0,275.
In base alla definizione di costante di equilibrio si può scrivere che:
[HC]] (2x / 10)°
K:= ——— —— 2 4x2/[10(5-x)] =
[Ho] (5-x)/10
= 0,0064 mol/litro.
Posto x sia il numero di moli di H;0 che il numero di moli di CO che hanno
195
[H2] [CO)] (0,20 + x) ‘(0,25 + x)
K= ————— =: ————<= 1,01
[H:0] [CO] (0,10 - x) - (0,15 - x)
Poiché la variazione del numero di moli gassose nel corso della reazione è
nulla, si può scrivere che, all’equilibrio:
[CO;] [Ha] (5 - x) (4 - x)
Risolvendo i calcoli si ottiene un’equazione di secondo grado in x che
fornisce due radici: la prima non accettabile, poiché negativa e la seconda,
accettabile, pari a 0,961.
196
SOLUZIONE QUESITO 2.9
(| Ho | HCl | molitotali —
moli iniziali | 2 | | 2
moli all'equilibrio | 2-x | 2x | 2+tx
Esprimendo la costante K; in funzione delle concentrazioni molari
all’equilibrio si ha che:
[HCI]? (2x/10)?
[Ho] (2-x)/10
197
K.=K(RT) = 0,70. 0,082 .773 = 44,4 mol'/litro”!.
Se vogliamo che reagisca 1° 80% in volume (cioè 180% molare) dell’NO
inizialmente presente, pari a 1,2 moli di NO, lo schema risolutivo
dell’equilibrio proposto risulta essere il seguente, indicando con x le moli
iniziali di O, richieste dal problema:
| NO | O |NO:g]| molitotali —
|_moliiniziali | 15 | x | - | 15 |
moli all’equilibrio | 1,5 - 1,2 {x - (1,2/2) 1,2 0,9+x
=0,3 |= x-0,6
198
Poiché dalla legge di Dalton si ha che p;j) = P(toy:Xi) dove pr) è la pressione
parziale e yi) la frazione molare dell’i-esimo componente della miscela
gassosa di equilibrio, applicando a quest'ultima la Legge di Azione di
Massa, avremo che:
| CO | CO, | molitotali —
[_moliiniziali | 16 | 04 | 20
moli all’equilibrio
Non essendovi nel corso della reazione variazione di moli gassose,
199
SOLUZIONE QUESITO 2.13
p‘(503)
K= ———— = 8,0 atm
P°(502) P(02)
Infine, dalla nota relazione p(i) = Ptoy) Xi, sostituendo in essa i valori appena
ricavati, si ha che: 1,5 = 5. Yso2 da cui Ysoz = 0,30 valore che,
200
Le moli di SO» all’ equilibrio saranno allora date dalla relazione
0,6666 : 2,3333 cioè circa 0,30 valore che, moltiplicato per 100, fornisce la
P(c02) 0,402
Conoscendo ora il valore di Kp è possibile impostare il seguente schema
risolutivo, valido per la stessa temperatura, ma alla nuova P totale di 2 atm:
201
| COxg| CO |molitotali
[__moliiniziali — | 1 | -. | 1
moli all'equilibrio
SI può dunque scrivere che:
[2x/(1+x)]?
Kp n Pi ————_—_ _ 0,89 atm
(1-x)/(1+x)
Posto x sia il numero di moli di H30 che il numero di moli di CO che hanno
202
[H)] [CO;] = (0,10+0,11)(0,15+0,11)
Kc E —T____ 55: eee” 7 e”eeeeee227- — 15,2.
Il numero di moli totali all’equilibrio è pari a uno, per cui l’espressione della
K di equilibrio sarà...
K, = pur /pw po = (2x/1)°.4/(0,5-x/1).2.(0,5-x/1).2
che consente di risalire all’unico valore accettabile di x (0,40).
La pu; richiesta dal problema si determinerà allora nel seguente modo:
pu = 2.(2.0,40/1) = 1,60atm.
moli all’equilibrio
203
e notando che le moli gassose all’equilibrio sono 1 + x, è possibile esprimere
11 valore della K; nel seguente modo:
0,66 = PN02 / puz04 = (2x/1 + x) /(1-x/1+x) dacoui si risale al valore di
Feto pote
moli iniziali = moliall’equilibrio
Il valore dato di 99,8 (per il presente equilibrio K, = K;) corrisponde alla nota
espressione 99,8 = [HI] / [H;] [I]
da cui sarà...99,8 = (0,1+2 x) : 25 /(10-x)(0,5-x):25
204
SOLUZIONE QUESITO 2.20
moli all’equilibrio
(2-x/2+x).3,05
Le moli gassose finali (supposte ideali) sono dunque 2 + 0,364 =
= 2,364 e per la nota espressione PV =n RT avremo che:
3,05. V = 2,364. 0,082. 313 con V richiesto = 20,0 litri.
205
3) STATO LIQUIDO
- l'innalzamento ebullioscopico
- l'abbassamento crioscopico
- la diminuzione della tensione di vapore
- la pressione osmotica
206
Per le soluzioni acquose, k: (costante ebullioscopica del solvente) vale 0,51
K/mol, ks (costante crioscopica del solvente) vale 1,86 K/mol ed m
rappresenta la molalità della soluzione, cioè il numero di moli di soluto per
kg di solvente.
(po
- p)/ po = n/(n+ N)
IIV=nRT
207
3.b) SOLUZIONI DI ELETTROLITI
i=l+a(z-1)
208
Pressione osmotica IIV=niRT
soluto per litro di soluzione, attraverso la così detta legge della "diluizione
di Ostwald".
Nel caso più semplice, cioè per un elettrolita binario, essa assume la
seguente forma, abitualmente impiegata nei calcoli:
K; = (a M)/(1-a)
relazioni:
209
dove con [Acido] e [Base] si intendono, rispettivamente, le concentrazioni
molari complessive dell’acido e della base in soluzione, sia dissociato che
indissociato.
pH = - log [H"]
K, = [H] [OH]
assume, a 25°C, il valore costante di 1,0 . 10 214 mol” 17, le soluzioni nelle
210
s1 può allora scrivere la seguente relazione:
pH+pOH = 14.
[ione] = Mya
[H°] = Mya = Na
[OH] = Mya = Na
QUESITI DI CALCOLO
SULLO STATO LIQUIDO
QUESITO 3.1
QUESITO 3.2
QUESITO 3.3
212
QUESITO 3.4
QUESITO 3.5
QUESITO 3.6
Una soluzione acquosa 1,5 M di una base monobasica debole BOH presenta,
a 25°C, un grado di ionizzazione uguale a 0,02. Calcolare il pH , alla stessa
temperatura, di una soluzione 0,1 M della stessa base.
QUESITO 3.7
213
QUESITO 3.8
QUESITO 3.9
QUESITO 3.10
QUESITO 3.11
214
QUESITO 3.12
QUESITO 3.13
QUESITO 3.14
Quando 5,0 litri di HCI gassoso, misurati a 20°C e 1 atm, vengono fatti
reagire con 100 ml di una soluzione acquosa di NaOH, si ha completa
neutralizzazione. Calcolare la normalità della soluzione di NaOH.
QUESITO 3.15
215
Calcolare il volume in litri di una soluzione 1 N di idrossido di sodio
QUESITO 3.16
QUESITO 3.17
QUESITO 3.18
216
QUESITO 3.19
QUESITO 3.20
Dalla legge di Raoult, scritta nella forma valida per soluzioni diluite di non
elettroliti (Po - P) / Po = n /(n + N) dove Py (233,7 mmHg) è la tensione di
vapore del solvente puro e P (230,0 mmHg) è la tensione di vapore della
soluzione, si può calcolare il numero di grammi di soluto (PM 180)
contenuti nella soluzione.
218
Essendo la densità della soluzione pari a 1,05 g/cm°, un litro di essa peserà
1050 g; inoltre il numero di moli (N) di solvente (PM 18) è pari a(1050 - x):
18, dove con x si indicano i grammi di glucosio presenti in un litro di
soluzione. Sostituendo ora 1 valori sopra citati nella formula che esprime la
legge di Raoult, si avrà che:
(233,7 - 230,0) / 233,7 = (x : 180) / [(x : 180) + (1050 - x) : 18]
Risolvendo rispetto ad x, si ottiene:
x = 145,25 grammi di glucosio per litro di soluzione.
Riportando infine tale valore in moli (145,25 : 180) si ricava la molarità
richiesta dal problema, pari a 0,81 moli/litro.
Noti i pesi molecolari del glucosio (180) e del sale (85), è possibile calcolare
il numero di moli di soluto complessivamente presenti in soluzione:
20 : 180 = 0,111 moli di glucosio e 10 : 85 = 0,120 moli di sale
e, dalla legge generale della crioscopia (AT; = K; m), è possibile ora ricavare
l'abbassamento crioscopico della soluzione.
Noto il valore della densità, risulta che 500 cm? di soluzione pesano
1,02. 500 = 510 g; e, di questi, solo 20 + 10 = 30 g sono di soluto, mentre
la differenza 510 - 30 = 480 g è costituita da acqua pura.
Le molli totali di soluto in soluzione corrispondono allora a:
0,111 moli di glucosio (non elettrolita) + 0,120 moli di nitrato di sodio
219
seguente proporzione: 0,351 : 480 = x:1000, dove x = 0,731 è la molalità
della soluzione.
Infine, dalla già ricordata legge della crioscopia si ottiene che:
AT; = 1,86 . 0,731 = 1,36 °C
e quindi la temperatura di inizio congelamento relativa alla soluzione in
esame, risulta essere 0 - 1,36 = -1,36 °C.
Dalla legge della diluizione di Ostwald, valida per gli elettroliti binari:
Ki = (a° M)/(1-a)
220
SI può ricavare il grado di ionizzazione a dell’elettrolita in esame:
1,38.10 = (a°.0,80)/(1-0)dacui a = 0,041.
Inoltre, per la relazione [H'] = a N (con N uguale a M, essendo l’acido
monoprotico) si ha che:
[H'] = 0,041 . 0,80 = 0,033 g ioni/litro.
Poiché il prodotto ionico dell’acqua (Ky) è una costante che, a 25°C, vale
1,0. 10 "!* moli’/litro?, si può scrivere la seguente relazione:
Kw = [H'][OH] = 1,0. 10° in cui [H'] = 0,033 g ioni/litro
da cui è possibile infine risalire alla concentrazione molare degli
ioni OH": [OH] = 1,0 .10: 0,033 = 3,03. 10"! g ioni/litro.
Dalla legge della diluizione di Ostwald, valida per gli elettroliti binari:
Ki = (a M)/(1-0) nota a è possibile risalire al valore della costante di
ionizzazione K; (con K; = Kp), costante a temperatura costante:
K, = (4,0.10%.1,5)/(1- 0,02) = 6,12. 10" molif/litro.
Poiché il problema richiede il valore del pH per una soluzione dello stesso
elettrolita, alla stessa temperatura, ma di diversa concentrazione, sostituendo
il nuovo valore di molarità nell’espressione della costante Ky appena
calcolata, è possibile ricavare il corrispondente valore di a:
6,12.10* = (a°.0,1)/(1-a)dacuia = 0,075.
Nel caso di soluzioni basiche, la concentrazione molare degli ioni ossidrile è
data da [OH] = a N, conN =M = 0,], da cui [OH] = 0,075 . 0,1 = 7,5
. 10° g ionif/litro.
221
Poiché a 25°C il prodotto ionico dell’acqua (Kw) vale 1,0 . 1074 moli°/litri?,
noto [OH] la concentrazione degli ioni H' sarà data da:
[H"] = Kw/[OH] = 1,33. 107 g ioni/litro.
Ricordando infine che, per definizione, pH = - log [H'], si può calcolarne il
valore richiesto per la soluzione 0,1 M di BOH:
pH = -log(1,33. 107) = 11,9.
La massa di solvente puro è calcolabile ora dalla differenza tra il peso della
soluzione e quello del soluto, cioè
2040 - 71,4 = 1968,6 g di acqua.
Essendo 58,5 il PM del sale, è possibile a questo punto risalire al numero di
moli di NaCl (71,4 : 58,5 = 1,22) disciolte in 1968,6 g di acqua.
Dalla legge generale della crioscopia valida per soluzioni diluite di elettroliti
AT: = Kci m, si può calcolare la molalità (m) di una soluzione di NaCl (con
222
1,075 : 1000 = 1,22 : x, da cui x = 1134,9 g di acqua liquida.
Ovviamente i grammi di ghiaccio formatisi sono dati dalla differenza tra la
massa totale e quella dell’acqua ancora liquida, necessaria per la soluzione,
cioè 1968,6 - 1134,9 = 833,7 g di ghiaccio.
(po
- P)/ po = ni/(ni+N)
applicata a 100 grammi di soluzione al 5% in peso (5 g di sale di PM 85 e
95 g di acqua di PM 18) si ottiene...
(17,53 - p)/ 17,53 = (1,78.5:85)/[(1,78.5:85) +95: 18] da cui
p= 17,19 mmHg.
223
Dopo la diluizione richiesta, il volume totale della soluzione diventa:
1 litro + 20% di 1 litro = 1,2 litri
ed [H'] finale è ora uguale a 0,045 : 1,2 = 0,0375 g ioni/litro.
Il pH iniziale — log (0,045) = 1,35 diventa, pertanto, - log (0,0375) =
= 1,43 per cui la variazione di pH richiesta (1,43 - 1,35) corrisponde ad un
224
Poichè le moli iniziali di H' e di OH' sono rispettivamente uguali a 0,2 e 0,4,
a reazione completata resteranno ancora 0,2 moli di OH' libere in due litri
totali di soluzione.
A neutralizzazione avvenuta la concentrazione molare degli ioni ossidrili è
dunque uguale a: [OH] = 0,2 : 2 = 0,1 M, da cui
[H"] = Ky/0,1 = 1,0.105/0,1 = 1,0. 10”! e quindi il valore di pH
richiesto corrisponde a - log (1,0 . 101°) = 13.
II = inRT/V = (3.0,010.0,082.T)/V.
Per la soluzione di acido debole HA (con z = 2 ed a < 1) si ha invece:
i=l+a(z-1)= 1+a
225
Sostituendo nella relazione precedente l’espressione del coefficiente di
Van’t Hoff 1+a (z - 1) con z = 2, si ottiene:
226
CH3CO0H;ag) + NaOHag) > CH3COONag) + H20m
relazione i = 1+0.(z-1)
227
SOLUZIONE QUESITO 3.17
Dal valore della densità, risulta che un litro di soluzione di acido nitrico
228
La [OH] può venir infine calcolata utilizzando la nota espressione del
prodotto ionico dell’acqua Ky = [H'] [OH] = 1,0 . 10% moli°/litri?, per
cui sarà: [OH] = 1,0. 10*/0,585 = 1,71. 10°‘ moli/litro.
Una soluzione 0,5 N del sale in esame, contenente nella sua unità formula la
sola “valenza” metallica unitaria del sodio, è anche 0,5 M.
Tale molarità moltiplicata per il volume in litri fornisce...
0,5 . 1,5 = 0,75 moli totali di sale presente in soluzione.
229
4) ELETTROCHIMICA
230
Circa i parametri coinvolti nel fenomeno elettrolitico, la quantità di corrente
Q, espressa in coulomb (C), l’intensità di corrente I, espressa in ampère (A),
e la durata dell’elettrolisi corrispondente al tempo t, espresso in secondi (s),
sono tra loro collegati dalla seguente relazione: Q=It
L’equazione di Nernst può anche venire espressa nel seguente modo, più
direttamente utile al calcolo, in cui il potenziale di elettrodo E viene definito
231
Em = E° + (0,059 / n) log [Me"]
QUESITO 4.1
ipotizzando che il suo volume, nel corso della elettrolisi, sia rimasto
inalterato.
QUESITO 4.2
QUESITO 4.3
QUESITO 4.4
QUESITO 4.5
QUESITO 4.6
234
immersa, a 25°C, in una soluzione acquosa di solfato di zinco, ottenuta
QUESITO 4.7
QUESITO 4.8
QUESITO 4.9
235
QUESITO 4.10
QUESITO 4.11
QUESITO 4.12
QUESITO 4.13
236
QUESITO 4.14
QUESITO 4.15
equivalente di sostanza.
AI catodo avviene la riduzione a rame metallico degli ioni Cu*:
238
SOLUZIONE QUESITO 4.2
239
L’ elettrolisi viene considerata conclusa quando le moli di sale in soluzione
diventano 0,20 per ogni litro, cioè complessivamente
2.0,20 = 0,40.
Le moli di CuSO4 non più presenti in soluzione sono i grammi atomo di Cu
depositati al catodo durante 1’ elettrolisi e risultano perciò uguali a 0,646 -
0,40 = 0,246.
Poiché il PE del rame = PA : “valenza” , un g atomo di Cu corrisponde a 2 g
equivalenti di metallo, da cui 0,246 . 2 = 0,492 saranno gli equivalenti di
rame scaricati dal passaggio nella cella elettrolitica di un numero di cariche
(ricavabile dal noto corollario alle leggi di Faraday) pari a 96500 . 0,492 =
47478 C.
Ricordando infine la relazione Q = . t è possibile risalire attraverso questa
espressione al tempo relativo al fenomeno descritto, cioè:
47478 = 10.tdacuit = 4748 secondi.
240
La scarica di 0,25 equivalenti di Ni al catodo comporterà all’anodo la
scarica di 0,25 equivalenti di O; e poiché il PE dell’ossigeno è uguale a PA :
2 (cioè 16 : 2 = 8) 0,25 geq di gas svolto corrispondono a...
0,25 .8 = 2,0 gdiossigeno.
Tale massa di O; (misurata a 273 +30 = 303 K ed alla pressione di 1,05
atmosfere) occupa un volume ricavabile attraverso la nota equazione di stato
dei gas ideali P V=(g/PM)R T, da cui ancora:
1,05.V = 0,0625 .0,082 .303 con V = 1,48 litri.
Data la ben nota proporzionalità moli gassose - volumi, valida per 1 gas
ideali (o supposti tali), dei 12 litri totali di gas raccolto 8 litri sono di
idrogeno e 4 di ossigeno.
Effettuando il calcolo per esempio sulla riduzione catodica dell’idrogeno ad
Hxg e ricordando |’ equazione di stato dei gas ideali (P V4z=nyRT)si
ha che:
(836 : 760) .8 = nu2.0,082.(273 + 50)
da cui si ricava che le moli gassose di idrogeno sono 0,332.
Poiché il PE dell’idrogeno è uguale e PA : 1 = PM :2, una mole di gas
corrisponde a 2 equivalenti di idrogeno, da cui 0,332 .2 = 0,664 sono 1
grammi equivalenti di H, svolti al catodo.
In virtù del noto corollario alle leggi di Faraday (96500 C, cioè 1 F,
scaricano ad ogni elettrodo un grammo equivalente di sostanza), 0,664 g
equivalenti di gas sono stati svolti dal passaggio di 96500 . 0,664 =
= 64076 Coulomb di corrente.
241
Valendo infine la relazione Q = I . t (con il tempo t espresso in secondi
uguale a 30 . 60 1800) l’intensità della corrente impiegata sarà data da: I
= 64076 : 1800 35,6 A.
Poiché il Peso Formula del sale in esame vale 161,5, 32,3 : 161,5 =
242
SOLUZIONE QUESITO 4.8
in soluzione sotto forma di ioni Zn°*, secondo la reazione: Zng > Zn°*a9)
+ 2e.
Poiché il PE dello zinco = PA : 2 = 65,4 :2 = 32,7, dopo che la pila ha
erogato 2,7 Faraday di corrente si sono sciolti 2,7 g eq di zinco, cioè 2,7.
243
SOLUZIONE QUESITO 4.10
Ricordando che i due Pesi Formula del solfato rameico e del solfato di zinco
valgono rispettivamente 159,6 e 161,5, le quantità dei sali disciolti in acqua
corrispondono rispettivamente a:
87,78 : 159,6 = 0,55 moli di CuSO4
71,06 : 161,5 = 0,44 moli di ZnSO4
Tali quantità, presenti nei citati volumi di acqua, forniscono due soluzioni:
0,55 : 2,5 = 0,22 molare di solfato di rame
244
Si può perciò dire che: 32,5 - 22,0 = 10,5 g di Fe°* depositato, il cui peso
equivalente è pari a 55,8 : 2 = 27,9.
245
PE = 27,4 = PA: “valenza” = 54,9: x dove x (“valenza” o, meglio,
246
5) TERMOCHIMICA
Joule/mol.
247
L’effetto termico di una reazione è strettamente legato allo stato fisico delle
sostanze che vi compaiono, alla temperatura, e alle condizioni (volume o
pressione costante) nelle quali la reazione viene fatta avvenire.
AE = AH- AnRT
248
QUESITI DI CALCOLO DI TERMOCHIMICA
QUESITO 5.1
QUESITO 5.2
QUESITO 5.3
249
QUESITO 5.4
QUESITO 5.5
QUESITO 5.6
QUESITO 5.7
250
QUESITO 5.8
QUESITO 5.9
QUESITO 5.10
QUESITO 5.11
251
QUESITO 5.12
QUESITO 5.13
QUESITO 5.14
QUESITO 5.15
252
SOLUZIONI DEI QUESITI DI CALCOLO
DI TERMOCHIMICA
11,0 g di CO; gassosa (PM 44,0) corrispondono a 11,0 / 44,0 = 0,25 moli di
anidride carbonica prodotte dalla reazione di combustione.
In tale reazione compaiono quattro moli di CO; e perciò si può scrivere
che:0,25 : (- 195) =4:x
253
(2 C (sy + 3 H2(g) + C2He (g) corrisponde a 1 - 3 = - 2, a 25°C si ha che:
AE° di formazione = - 84,65 + 2. 8,31. 10°? . 298 =
= - 79,70 kJ/mol.
AE = AH- AnRT
con R che, se espresso in kJ, assume il valore di 8,31 . 10° e con An uguale
254
SI potrà allora scrivere che...
AE = - 18429,3 + 8,46 . 8,31. 107. 298 = - 18408 kJ
da cui il calore sviluppato richiesto è pari a 18408 kJ.
255
- 399,24 - 2147,42 = - 2546,66 KJ pari ad un calore sviluppato di 2546,66
kJ. Inoltre, essendo note le densità dei due alcoli, si ricava che 20,0 g di
256
Svolgendo i calcoli si ha che:
- 2599,48 = - 571,80 - 1573,92 - 2 AHformazione X
da cul AHformazione X = 226,88 kJ/mol, che risulta essere l’entalpia di
la seguente:
CH30Hq, + 3/2 Oxg) > COxg + 2 H20%
128 g di tale alcol (PM = 32) corrispondono a 128 : 32 = 4 moli di
composto.
257
Poiché, per il postulato applicativo della legge di Hess, si potrà scrivere,
relativamente a una mole di combustibile:
AH = 2.(-285,90) +1. (- 393,48) - 1. (- 238,6) = - 726,68 KJ
la massa di 128 grammi (4 moli) di metanolo bruciando produrrà un calore di
reazione corrispondente ad un AH di...
(- 726,68) .4 = - 2906,72 kJ.
258
AH = 7.(- 241,95) + 7. (- 393,48) - 1 .(- 211,0) = - 4237,01 KJ
Dividendo ora il calore totale prodotto per tale entalpia molare, si otterrà il
numero di moli di combustibile bruciato, cioè...
12711 :4237 = 3.
Se da una mole di eptene si ottengono sette moli di acqua vapore, da tre
moli se ne produrranno 21 cioè 21 . 18 = 378 g.
gas.
Per il postulato applicativo della legge di Hess e dalla relazione tra il calore
di reazione a volume costante e quello a pressione costante (dove An è la
differenza di moli gassose tra prodotti e reagenti che, in questo caso, vale 10
- 9 cioè 1) si ottiene rispettivamente (per quattro moli di ammoniaca)...
AH = 4. (90,42) + 6. (- 241,95) - 4. (- 46,05) = - 905,82 KJ
e di conseguenza...
AE = AH- AnRT = - 905,82 - 1. 8,31. 10° . 298 = -908,30kJ
Per 5,5 moli di combustibile bruciato, allora il AE° richiesto sarà:
259
C7Hiem + 11 Oxg > 7 COxg + 8 H20g)
Il AH della reazione sarà dato da :
AH = (- 393,48. 7) +(- 241,95 .8)-(-210,9) = - 4479,06 kJ
Essendo il peso molecolare dell'eptano pari a 100, in 10 g di idrocarburo
sono contenute 0,10 moli che svolgono perciò...
4479,06 . 0,10 = 448 KJ.
260
2 C4Hixg) + 13 Oxg) > 8 COxg) + 10 H20m
Dalla relazione AE = AH - AnRT siricava che
AE - AH = - ANRT
Considerando che An = 8 - 15 = - 7, si avrà che...
Moltiplicando ora le entalpie molari (AH. e AHp) così ottenute per 11 numero
di moli di CO e di H- bruciate avremo
a) 31,25. (- 282,97) = - 8842,8 KJ
b) 8,93. (- 285,90) = - 2553,1 KJ
la cui somma fornirà, a T e P costanti, il calore complessivamente
261
SOLUZIONE QUESITO 5.15
2) Quanti litri di Hyg) si svolgono, a 55°C ed a 1,5 atm, dalla reazione tra
una soluzione acquosa di HCI e 93 g di Zn metallico ?
[25,5]
[22,4 ]
[ C2He ]
263
Cus) + HNO3ag) + Cu(NO3)zag) + NO(g + H20m
tanto gas da occupare 14 litri, a 55°C ed a 740 mm Hg?
[0,74 ]
6) Dell' idrogeno contenuto in una bombola da 140 litri esercita, a 25°C, una
pressione di 60,5 atm. Calcolare la nuova pressione del gas, in atm, quando
dalla bombola vengono fatti uscire 300 g di idrogeno.
[34,3 ]
[ 294,0 ]
[ 2,15]
[ C3H6O), ]
264
6.b) EQUILIBRI CHIMICI
[1,51]
FeO.
[ 435,8 ]
265
6) A 800°C si introducono in un volume di 6,5 litri 2 moli di COCI; (g) ed 1
mole di Cl, (g) alla P totale di equilibrio di 52 atm. Calcolare la K,
dell’equilibrio: COClxg, «© COg + Clx in moli/l.
[ 0,205 ]
10) Partendo da 25 g di Fe (s), 0,3 moli di CO; (ge 1,2 moli di COxg), a
1200°C, la fase gassosa dell’equilibrio:
FeOgg + COxg) #® Fe) + COxg è costituita dal 68% in volume di CO.
Determinare la quantità di ferro in grammi presente all’equilibrio.
[35,0]
266
6.c) STATO LIQUIDO
[ 1,86]
[3,3 ]
[ 55,3 ]
267
La prima è 0,20 M di CuCl;, mentre la seconda è una soluzione 0,55 N di un
[1,4]
10) Sapendo che, a 25°C, la puz0 vale 23,76 mmHg, calcolarne la variazione
(in mm Hg) qualora si sciolgano, alla stessa temperatura, 1,25 g di LiCI in
135 g di acqua.
[ 0,185 ]
268
6.d) ELETTROCHIMICA
1,5 A?
[3,1 ]
3) Elettrolizzando per 0,7 ore con una corrente di 1,55 A una soluzione
[+3]
[25,2]
[0,29 ]
269
6) Immergendo una lamina di rame in una soluzione acquosa di CuSO4,
costituita da 15,96 g di sale sciolti in 5,0 dm? di acqua, quanto vale il
potenziale di elettrodo assunto dalla lamina metallica in mV ?
[+ 287]
[ 0,43 ]
[ 62,5 ]
[7,2]
270
6.e) TERMOCHIMICA
g/em? ?
[29020 ]
271
6) Bruciando CH; gassoso con 150 litri di aria, misurati in condizioni
normali, si liberano 7807 Joule. Calcolare la percentuale in volume del CH
nella miscela metano/aria, sapendo che, a 25°C, 16 g di CH presentano
un’entalpia di combustione di 887 KJ.
[0,13 ]
8) Determinare la formula del composto bruciando tre moli del quale, a 25°C
e P costante, se ne ottengono 6 di CO) (g, 9 di H)0 fe 4100 KI.
[ C-HsOH ]
9) Nella combustione del CgHs liquido con formazione di H;0 liquida a 25°C
10) Bruciando 100 g di C-Hyg liquido (la cui entalpia di formazione è pari a -
210,8 kJ/mol), si svolgono, a 25°C e P costante, 4479 KJ. Qual è lo stato
272
6) TABELLE
Carica Elettrica
Lunghezza
Massa
Pressione
Volume
273
5 € Da € | ST È (é
O NLTLO d
ua |o |slwle]a]u]o}e]elo]o|s|ele
(dulneg 0puo9d9s)
<VIIAILVO ANOULLA TH IC LHO'TVA
POTENZIALI DI RIDUZIONE STANDARD
-3,045
K'+e > Kg 2928 |
Ba'* + 2e° => Ba, 22,906
Ca' + 2e0 > Ca, -2,869
-2,711
-2,375
AL + 3e_2>_A 1,660©
[Mn®* + 2e > Mng 1580 |
Cr + 2e° > Cry 0910|
-0,763
Cr''* + 3e > Cry -0,740
-0,440
Cd' + 26° > Cd, -0,403
PbSO, 4, + 2e0 > Pb, + SO4ac -0,356
Co” + 26° > Co,
Ni + 2e > Ni, -0,250 |
Sn'* + 2e° > Sn, EE
n e ee
275
ENTALPIE DI FORMAZIONE STANDARD (k J/mol)
3 9
(8)
276
Silvia RONCHETTI e ALESSANDRO
DELMASTRO, ricercatori nel
Dipartimento di Scienza dei
Materiali e Ingegneria Chimica
del Politecnico di Torino, svolgono
da anni attività didattica nel campo
della Chimica presso la | Facoltà
di Ingegneria e scientifica nel
settore della Chimica dello stato
solido.
N 978-88-7488-449-0
788874"'88449
SOCIETÀ EDITRICE
ESCULAPIO
COLLANA PROGETTO LEONARDO
40131 Bologna - via U. Terracini, 30 - Tel. 051-63.40.113 - Fax 051-63.41.136
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