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Michele Emmer Meandri e labirinti

Un labirinto è la difesa a volte magica di un va, sempre per Kerényi, si limita al perio-
centro, di una ricchezza, di un significato. Penetra- do delle antiche civiltà del mediterra-
re in esso può essere un rituale iniziatico, come si neo 5. "Nel momento in cui questa tradi-
vede grazie al mito di Teseo. Questo simbolismo
costituisce il modello di qualsiasi esistenza la qua-
zione andava spegnendosi, il suo significa-
le, attraverso una quantità di prove, avanza verso il to era già morto; sopravvive però la for-
proprio centro, verso se stessa ... A più riprese ho ma, e questa poteva ancora rievocare
avuto coscienza di uscire da un labirinto o di tro- qualcosa di quel significato originario ... Le
vare il filo. Mi ero sentito depresso, oppresso, raffigurazioni più antiche del labirinto, in
smarrito... on mi ero detto, naturalmente: "Sono
perso nel labirinto", ma alla fine ho avuto l'impres-
area greca, hanno forma di meandro... E
sione di essere uscito vittorioso da un labirinto. È ancora nel V secolo si usava il labirinto,
questa un'esperienza che tutti hanno conosciuto. nella pittura vascolare attica, la forma a
Ma bisogna anche dire che la vita non è fatta di meandro, riconducendola a tipologie più
un solo labirinto: la prova si ripropone. antiche". Il labirinto come una "continua-
Mircea Eliade 1
zione infinita", nelle sue forme più sem-
Il labirinto come pietra di paragone e plici, a spirale e a meandro, come una li-
schema ermeneutico per la propria vita e nea senza fine 6. "La linea infinita e il suo
la propria opera, scrive Corrado Bologna intrinseco significato vita-morte-vita (che
nell'introduzione all'edizione italiana del non è necessariamente del tutto coscien-
volume di Karoly Kerényi Nel labin.nto 2 . te), può moltiplicarsi in qualunque dire-
Vorrei trattare non della "forza evocativa zione, e coprire intere superfici".
del labirinto", una forza che l'immagine Il fascino rievocativo delle strutture la-
del labirinto ha esercitato per tanti secoli, birintiche continua tuttavia sino ai nostri
ma più semplicemente della figura stessa giorni: "Noi diciamo il Meandro come di
del labirinto, del suo non rimanere sem- qualche cosa che è in funzione labirintina
pre eguale ma del modificarsi nel corso ed ho pensato proprio di creare nell'alveo
del tempo, ponendo problemi interessanti del fiume, il Meandro, un labirinto come
anche dal punto di vista matematico, to- se lo stesso fiume, la parola stessa mean-
pologico in particolare. Scrive Kerényi dro, fosse motivo che ha dato adito a
che 3 "fin dai primordi dell'età classica questa costruzione contorta e senza fi-
predomina decisamente l'interpretazione ne" 7, ha scritto l'artista Fabrizio Clerici, a
del labirinto come planimetria o tracciato cui è particolarmente caro il tema del la-
di un edificio. Per l'antichità classica il la- birinto 8. "Nella mia attività di pittore il
birinto era soprattutto un ingegnoso, stra- tema del labirinto non a caso riappare di
ordinario edificio, l'opera di un architetto tanto in tanto quale soggetto di un dipin-
di genio, Dedalo, che era stata creata con to o di un disegno. Questo tema ricorren-
il fine preciso di nascondere il disonore te trova una giustificazione se si conside-
della famiglia · regale, ossia il Minotauro". ra che il punto di partenza della mia atti-
Enea, cercando l'ingresso del mondo de- vità artistica è l'architettura ... Se nel no-
gli Inferi, trova raffigurato sulle porte stro secolo il labirinto si presenta tanto
dell'antro Cumana, il famoso labirinto di spesso sia nell'opera di un pittore che in
Creta 4. " •..l'inestricabile labirinto che De- quella di scrittori e registi, se così spesso
dalo, pietoso dell'amore di Arianna, dipa- tale intricata costruzione viene dipinta, o
nò guidando con un filo i passi di Teseo". descritta o realizzata (non dimentichiamo
Sottolinea Kerényi che "questo particolare quello splendido del film Il nome della
non è certo privo di significato. Non è Rosa di Annaud) un motivo ci deve pur
per caso se il costruttore di questo tem- essere. Non è erroneo pensare che ognu-
pio e l'architetto di quell'opera prodigiosa no di questi artisti abbia voluto rappre-
secondo la tradizione erano la stessa per- sentare una costruzione, che se nel Sette-
sona, ovvero Dedalo, il quale proprio a cento era forse un gioco arboreo di sva-
Cuma, dopo essersi salvato, aveva consa- go, nel nostro secolo è la più evidente e
crato le sue ali .ad Apollo". tortuosa rappresentazione simbolica del-
L'epoca in cui il labirinto era realtà vi- l'angoscia e del dubbio".

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la Libro con impresse
l . F. Sega ' .. t . (16" secolo),
figure dz labmn tz, fica Vaticana,
Biblioteca Apos o
Roma.

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